Missing Moments

di wildbeauty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Here and now ***
Capitolo 2: *** Choose to stay ***



Capitolo 1
*** Here and now ***


      Fissi il pavimento con uno sguardo teso e preoccupato. Sei seduto su una vecchia sedia da molte ore, ormai, e non sembri avere la minima intenzione di alzarti.
       Nella stanza accanto si sentono vari rumori: voci, urla, acqua che scorre e l'occasionale tonfo di una bacinella sul legno.      Intorno a te, i quadri parlano, eccitati. Non li senti o meglio, non li ascolti. Poi tutto si quieta, lentamente. I suoni si attutiscono e rimangono solo le voci e una specie di singulto incredibilmente acuto. Poi un chiaro 'Gratta e netta' e la porta si apre.
     Tua suocera ti sorride, commossa.
     "Maschietto" dice, tremando un poco "È bello paffuto. Vi lascio soli, va bene?"
      Annuisci, ed entri nella stanza. Tua moglie sta cullando il bambino, sussurrandogli qualcosa a mezza bocca. Si gira e ti guarda e ti sorride, ed è davvero bellissima, la più bella donna che tu abbia mai incontrato, anche se è tutta rossa e sudata e spettinata.
     Ti avvicini e prendi in braccio quel fagottino tutto rosso che ha un'espressione corrucciata.
    E capisci che sei davanti a una delle cose più meravigliose e magiche del mondo intero, un fagiolino piccolissimo che adesso ha spalancato gli occhi e muove i pugnetti in circolo, come per disappunto, mugolando.
     E le tue preoccupazioni svaniscono, così, in un istante. Sai bene che le tue paturnie non ti hanno abbandonato, non l'hanno mai fatto del resto. Ma c'è un che di forte e intenso in questo momento, come se stessi tenendo in mano tutto il senso della tua vita.
     Ma il senso della tua vita protesta e lancia un urlo che ti spaventa quasi. Dora ride, e se lo riprende.
     "Esperienza traumatica, vero Ted? Papà è sempre così, purtroppo. Dovrai farci l'abitudine."
     Sorridi, e ti accorgi di avere le guance bagnate, e guardi Dora dare un bacio a tuo figlio.
     E pensi che tutto il resto non abbia una reale importanza. Che tutto quello che conta davvero sia qui e ora.
     Ti godi questa sensazione di euforia, così estranea al tuo carattere, e scocchi un bacio a entrambi.    

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Capitolo 2
*** Choose to stay ***


  "Sono stato in una grotta, durante l'ultima gita" disse Tom a Dennis, che gli stava camminando a fianco.
     Questi lo guardò stranito: Tom parlava raramente con qualcuno. Era un tipo strano e solitario e non esattamente amichevole. Fosse stato un po' più grande, forse si sarebbe insospettito per il tono eccessivamente gioioso del suo interlocutore.
     "Impossibile" replicò "Non te l'avrebbero permesso."
     "Ci sono andato quando nessuno mi stava guardando."
     "Perché me lo stai dicendo?"
     "Stavo pensando che potremmo fare pace. Potrebbe venire anche Amy" propose Tom con tono speranzoso.
     Dennis lo squadrò da capo a piedi.
          Lui e Amy non gli rivolgevano più la parola da quando c'era stato quella cosa col coniglio di Billy. Il loro scherno nei suoi confronti non era certo un mistero.
       "Non sono stato io. Sai, con Billy" ammise Tom "Ma adesso sto cercando di comprargli un animale nuovo. Se l'aiuto in cucina la cuoca mi dà qualche penny. Così magari mi riesco a fare un po' d'amici."
     Il ragazzo rifletté un attimo, dubbioso. Dopotutto, non c'erano prove reali che fosse stato Tom. Marcia aveva detto che aveva litigato con Billy il giorno prima, ma questione era mai stato un tipo simpatico. E poi, uno così sarebbe stato disposto a fare di tutto per essere accettato. Avrebbe fatto tutto quello che lui gli avrebbe ordinato. Dennis sorrise stolido: sarebbe stato davvero un buon piano.
     "So che tu e Amy ce l'avete ancora con me per quella storia. Spero solo che così mi crederete. Consideralo come una specie di nuovo inizio. Che ne dici?" chiese Tom speranzoso.
       Dennis annuì: “Però diciamo che l’abbiamo scoperta noie che tu sei venuto dietro.”
     Poi chiamò Amy, che si trovava più avanti nella fila e le spiegò tutto.
     "Voglio solo farmi un po' di amici."
     "Non ci lasceranno mai andare da soli." obiettò Amy.
     "L'altra volta sono andati tutti verso il mare non appena l'hanno visto."
    "Se ci beccano siamo morti" rifletté  Amy, dubbiosa "Forse è meglio stare con gli altri..."
     "Ma è stupenda! Dovreste vederla, ci sono dei cristalli nelle pareti e c'è il mare che forma una specie di laghetto..." disse Tom "Non avrete paura?"
     Dennis e Amy si guardarono.
       "Ci pensiamo un attimo, va bene?"
       "D'accordo. Ma spero davvero che quando tutti correranno verso il mare, voi sceglierete di rimanere qui con me. Voglio davvero farmi degli amici" disse Tom, fissandoli intensamente.
       Rimase un attimo indietro a guardarli confabulare. Fece un rapido movimento con le dita e si apprestò a raggiungerli, sicuro che avessero fatto la scelta giusta.
     "Allora? Cosa avete deciso? State con me?"      I due annuirono e Tom sorrise.
       La prossima volta ci avrebbero pensato due volte prima di prenderlo in giro .      

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