Bienvenue en Canada di Le Cicche (/viewuser.php?uid=740074)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Infondo non si cambia mai ***
Capitolo 2: *** Elsa arriva in Canada ***
Capitolo 1 *** Infondo non si cambia mai ***
Dagli appunti di Elson
Una fiumana
di gente si riversava nelle strade di Montréal, Canada; nel
caldo torrido in
cerca di un po’ di refrigerio dato temporaneamente
dall’ombra degli immensi
grattacieli e dagli alberi d’acero.
- AAAAAAAH
MA CHE MALE, CHE MALE, TOGLIETEMI QUELLO SPILLO DALLA SCHIENA!!!!!
– Gridai con
tutto il fiato che avevo in gola. La sarta fa un salto di mezzo metro.
- mi
dispiace vostra Altezza, ora lo ripiglio (riprendo). Si però
state fermo! –
- no fa male
– Uno strattone e TAC il dolore sparì. Mi voltai
verso Carla, la mia sarta, con
i lacrimoni – mi hai fatto male però –
- oh susu, è
grande e grosso, quasi maritato e ancora piange per queste cose!
–
Prova te con
uno spillo conficcato nella schiena.. A proposito di questo, lo sapete
che mi
sposo? Come con chi? Con Cat!! Esattamente in quel momento, la porta si
spalancò e entrò lo stilista di corte, Enzo,
sventolando un foulard rosa
confetto.
- Carla,
c’est de la merde, quel completo è da cestinare
nel bidone nero. Elson caro
come hai potuto indossare tale oscenità!!! –
Osservai lo smocking nero che
avrei dovuto indossare al mio matrimonio.
- eh che
cazzo ne so! Carla è da un mese che continua a farmelo
provare –
- nono
smocking rigorosamente bianco con risvoltini rosa! – Il
disgusto mi pervade.
- nono Enzo,
ora teniamo questo che gliel’ho fatto su misura! Gli ho pure
conficcato uno spillo
nella schiena per sistemarlo! –
- si ma… se
poi non piace alla sposa? A proposito! Caro, quando arriva? Randy
è già pronto!
Abbiamo selezionato dei vestiti che sono dei bijoux! Ma tu non puoi
vederli
perché porta sfiga! Cià cià quando
arriva? – Carla si mise in mezzo – non è
che
posso sempre sapere tutto!
- Infatti chiedevo al lui!-
-Bravo! ignorami!-
– Cosi li lasciai nel loro brodo e mi avvicinai alla
finestra guardando il cielo. Una settimana e tutto sarebbe cambiato
nella mia
vita. Tranne il Papi. Lui non sarebbe cambiato, lui rimarrà
sempre uguale.
Cordiali
saluti. Elson.
Dal diario segreto
segreto di Alaryc
WAAAAAAAAAAH
IL BRO SI SPOSA! Saltellai felice davanti al trono del papi cospargendo
il
pavimento di coriandoli e rose. Gridai ai 4 venti che
l’indomani sarebbero
arrivate le cugy e Cat… ah si, poi tutti gli altri.
- qualcuno
lo fermi! GUARDIE! Fermate il figlio del postino! SEBASTIAN!
– Io mi fermai –
papi non dirmi cosi dai! Sono figlio della mami! –
- questo non
lo metto in dubbio, è il maschio alpha la parte mancante.
–
Il mio papi
è tanto carino!! E’ Elson solo con i baffi e
qualche anno in più! Il papi è la
mia family, e anche la mia mami, il mio bro, Sebastian che è
il nostro cameriere ma io
lo chiamo tata, Enzo e Carla, lo stalliere e il cuoco. Papà
mi lanciò contro
uno stivale! – sebastian riporta lo stivale al mio papi! Lo
ha perso per
sbaglio! –
- nono,
volevo colpirti –
- ssssh non
dire cosi! So che non è vero! Io TVB! –
-
Vaffanculone! –
- va bene! –
Sebastian
portò lo stivale al papi ma lui disse – non lo
voglio più, brucialo! L’ha
toccato qualcosa che non è mio figlio! – Sebastian
sospirò e gettò lo stivale
nel camino acceso a inizio giugno perché il papi aveva
freddo e la vicinanza
con il bro lo metteva a disagio. A quel punto saltellando sul posto, mi
avvicinai al papi che mi allontanò lanciandomi un altro
stivale. Poi si guardò
i piedi e si accorse di essere scalzo! – Sebastiaaaaaan
stivali nuovi! Comunque
dimmi, aspetta come ti chiami? –
- Alaryc -
- Ah già!
Dunque, Alarico, io non ci vado a vedere come procedono i preparativi
si quel cazzo
di matrimonio! Se entro in quella stanza, tuo fratello mi accoppa
insieme ai
due stilisti di sto gran cazzo per poi darmi in pasto
all’alce! –
- si, ma papi...
–
- dobbiamo
stare molto calmi! Non rompermi il cazzo e vai a cercare il tuo vero
padre che di sicuro
è qualcuno che vive in questo
castello A MIE SPESE, GLI DO PURE LO STIPENDIO E NON PAGA LE TASSE! STO
GRANDE
FIGLIO DI PUTTANA CHE SI SCOPA MIA MOGLIE!!!! –
- va bene
vado a cercare il mio true papy! Tata vieni con me? – Me lo
trascinai dietro,
naturalmente senza modificare la sua espressione passiva
- si
signorino –
Kiss!
Alaryc
Dall'IPhone della Sophie
Erano già
passati due lunghi anni dal matrimonio della Queeny, io invece ero
appena
tornata da una lunga tournée mondiale dei The Vamps (ora ero
loro manager,
tutto il potere era nelle mie mani ((scherzo)))
Scesi dalla
carrozza del treno che ci aveva riportato ad Arendelle, seguita da
tutti i
membri dello staff della band. Alla stazione mi stavano aspettando le
mie
amiche, tranne la Cicci che era nello spazio con Harlock
(l’altro giorno ci
hanno mandato una cartolina da Nettuno! Che cariiiiini), il cazzone di
Finnick,
la Queeny e Jack. Uh, e la famigliola felice. Non mi era ancora chiaro
che tipo
di legame intercorra con Anna, tanto da spingerla a venirmi a salutarmi
in
stazione. Alex, che era diventata il capo dell’esercito
reale, stava placando
gli ormoni primaverili di tutte le fanz che erano accorse per
guadagnarsi una
selfie con uno dei membri della band. Oh, e tantissimi cartelloni
troneggiavano
sulle loro teste. Brad, James, Tris e Connor si fermarono per le
ammiratrici
mentre io corsi a salutare le mie amiche. Cammi esclama –
Queeny si unisca pure
lei all’abbraccio –
- scordatevelo!
Andate a fanculo tutte quante!- Jack la spinse leggermente verso di lei
– dai
tesoro, sono tue amiche! –
- negativo!
Loro lo hanno deciso! –
Dopo i
saluti e ragazze in lacrime e urlanti, tornammo al castello per
festeggiare il
nostro ritorno. La festa era magnifica! Palloncini ovunque, cibo
ovunque,
quadri di Garry ovunque, tra cui l’ultima opera. Una
bambolina blu che si
teneva la testa tra le mani. La stessa mia espressione durante la
seconda prova
della maturità.
- scusa chi
sarebbe? – gli chiesi
- ma come?
Non lo vedi? E’ Jack!!! – risponde Garry tutto
infervorato. Ci vuole molta fantasia per vederci
Jack in questo quadro.
All’improvviso la Queeny chiese la nostra attenzione;
cosicchè inforcò gli occhiali e lesse
una lettera di Elson in cui ci invitava al suo imminente matrimonio con
Cat in
Canada. Molto romantica come cosa, ma perché diamine Cat non
era là con lui? Mi stava servendo il dolce proprio in quel
momento. Ebbene,
scoprii poi che sarebbe partita il giorno seguente con noi. Ero proprio
contenta, nulla avrebbe potuto rovinare questo momento se non una Lory
che
piangeva disperata in un angolo – Queeeeeeny! Non
può essere! Io mi fidavo di
lui! Lui mi amava! Mi ha illuso come tutti gli uomini! Domani mi sente!
–
Ci volle
giusto Finnick a ricordarle che non l’aveva illusa per
niente, ma ricevette
solo un cazzotto
che portò alla rottura
del setto nasale (di nuovo). Scordatevelo che l’avrei portato
di nuovo in infermeria.
L’ultima volta è stato traumatico!
Ciaone,
Sophie
Dall' Password Journal Cammi
We! Si parte per il Canada! Che bello ho sempre desiderato visitarlo e
il fatto che la Queeny verrà con noi renderà il
tutto più bello! Sisi! Jack
arrivò sventolando il passaporto sotto il naso della moglie
– da quanto tempo
non lo rinnovi? –
- ma se l’ho rinnovato l’anno scorso! –
- Elsa in questa foto hai si e no sette anni –
La Queeny si voltò indignata verso Anna
- Anna non lo avevi rinnovato tu? –
- dovevo rinnovare anche il tuo? –
- che sorella inutile! Sei quasi peggio di Alaryc! – Manno
dai non
esageriamo, come Alaryc non c’è nessuno! La Queeny
sospirò – in ogni caso, non
importa.. io sono la Queen e posso andare dove voglio! Siete pronte a
partire
Cicche? –
- NOOOOO – gridò Alex – quel cazzone del
mio fidanzato non è ancora
tornato dal suo viaggio in nave con tutti i suoi parenti di merda! Lo
sapete
che hanno solo una ragazza a brodo? UNA! Non so se compatirla o darle
della
troia! –
- va bene cicca al peperoncino, non ce ne frega nulla! Anzi andate
tutte con lei e affondate insieme! – disse Elsa.
- siii – gridarono Sophie e Lory, ma io non potevo andare con
loro
perché… adesso ve lo spiego.
- QUEENY! Non posso abbandonare lei e il suo bimbo! Mi avevate promesso
che sarei diventata la sua baby sitter. A proposito come sta il suo bel
pancione di otto mesi? – Elsa si cinse la pancia
allontanandosi. – sta
benissimo finchè non lo tocchi! Jack dannato tu che le hai
promesso quel
lavoro! Ora mi tocca pure stipendiarla! – Mi
lanciò un’occhiata e io sorrisi
come un’ebete. Non vedevo l’ora di stringere tra le
mani una piccola
queen. Anzi, un
piccolo king visto che è maschio.
- beh andiamo che siamo già in ritardo –
gridò la queen dirigendosi a
passo di carica verso il jet privato di Arendelle.
- muoviti Camilla! –
- viene anche Finnick ? –
- no crepate tu e Finnick – lui si rabbuì
- no non ti preoccupare – gli dissi io – ha gli
squilibri ormonali!
L’altro giorno l’ha gridato anche a Jack
–
Salimmo sul jet ed eravamo pronti a partire quando la Queen
gridò – no
fermo! Non parta!- Jack salto in piedi – cos’hai?
Hai la nausea? –
- m vada a farsi fottere la nausea! Abbiamo lasciato giù
Cat! – Eh si,
sarà dura andare al suo matrimonio senza di lei!
Ciao ciao
Cammi
SPECIAL: VITA DA DUMONT
Ciao. Io mi chiamo Elson e ho tre anni. Oggi ho voglia di giocare nella
nuova sala giochi che la mami ha fatto costruire per me. Saltello
felice tra i
balocchi (sono già colto a tre anni) quando mi trovo davanti
il papi.
- papi abbracciami! – gridai
Lui si guardò intorno – dici a me?
nonono mi sgualcisci la casacca nuova. Sebastian!
Abbraccia mio figlio,
vuole le coccole-
Il maggiordomo del mio papi si avvicinò e mi prese in
braccio. Rimasi a
fissare i suoi occhietti quasi rossi. Lui mi metteva meno inquietudine
di mio
padre. Già.
- coraggio signorino! La porto fuori in giardino a giocare –
- ok Sebby –
Uscimmo dal castello e mi posò sull’erba.
– cominci a giocare io torno
subito. Vado a vedere se sua madre ha bisogno di qualcosa –
- come sta il mio fratellino? – chiesi entusiasta.
- lo sapremo solo quando nascerà tra un paio di settimane
–
Sebastian mi scompigliò i capelli e se ne andò.
Beh c’eravamo soltanto io e
il parco. Dovevo pur far qualcosa. - Ooooh che bello
quell’albero! Mi ci
arrampicherò su!- Presi a farmi spazio tra i ramoscelli. Mi
sentivo Spiderman!
Ma il mantellino mi si impigliò facendomi perdere la presa.
Iniziai a dondolare
sorretto solo dal mantellino e da un rametto secco secco. Ed ero a due
metri da
terra! Sentii un sinistro crac e in quel momento arrivò
Sebastian. Mi guardò
allarmato per poi gridare – signorinooo! – corse
verso di me ma era troppo
lontano. Il rametto cedette facendomi spiaccicare sul prato. Una voce
sussurrò
“GAME OVER” in tutto il giardino. Sebastian mi
prese in braccio guardandomi
negli occhi – signorino sta bene? –
- credo di essermi rotto qualcosa – sebastian mi prese tra le
sue
braccia cullandomi – oh no va tutto bene vedrà che
questa caduta non rovinerà
la sua autostima! –
Dal balcone che dava sul giardino si sentì una risata. Mi
voltai e vidi
mio padre rotolarsi per terra dal ridere.
- Ahahaha è caduto!!! Ha fatto splash per terra! Peccato non
sia morto!
Così non avrei avuto eredi e il trono sarebbe stato mio per
sempre! Perché sono
sicuro che quello nuovo non è figlio mio! –
Sebastian sospirò stringendomi di
più – ok forse la caduta no ma quello si che
è un duro colpo per l’autostima
umana! –
- perché la tua no? –
- certo che no ahaha dolce bimbo ingenuo! Avanti andiamo a mettere il
ghiaccio sulle chiappette! –
- quello a forma di pinguino? –
- esatto –
-siiiii-
Mi ero ripreso.
Fine flash back
Angolo
delle autrici:
Parapapapapap! Le Cicche sno tornate, come vi avevano preannunciato!
Per chi seguiva anche la prima parte della storia (e un po'anche la
Arendelle's Academy) sarà più semplice capire
certi avvenimenti, ma anche chi è nuovo non si lasci
intimorire, la trama è sempice da capire e il centro della
FF non è la logica ma la RISATA! Per cui speriamo che questo
primo capitolo abbia attirato la vosra attenzione e ci si sente presto
con il prossimo!
Note
sul testo:
I personaggi inseriti nell FF sono molti, nel caso in cui non li
conosceste tutti non importa, tanto sono per i 99/100 in OOC, ma nel
caso vorreste andare a cercare su SANTA WIKIPEDIA chi fossero vi
lasciamo le opere da cui li abbiamo ripresi.
Elsa, Anna, e tutta la famigliola felice: Frozen il regno d
ghiaccio...ma penso sappiate chi siano...se state leggendo nel loro
fandom...
Jack Frost: le cinque leggende.
Le Cicche: Sophie, Cammi, Alex, Lory e Cicci: siamo noi!!! E vi
assicuro che esistiamo davvero
Elson e Alaryc: Personaggi quesi inventati da noi, sono le versioni
maschili di Elsa ed Anna...in questa FF sono i loro cugini.
Papi e Mami Dumont: Genitori di Elson e Al, sono personaggi inventati
Sebastian Michaelis (Sebby): Black Butler o Kuroshitsuji (nome
originale)
Garry: Ib
Finnick: Hunger games
Harlock: Capitan Harlock
I The Vamps: sono una band inglese
Il fidanzato di Alex: beh lui è Ace di One Piece!
Cat: personaggio inventato
Enzo e Carla: Ma come ti vesti! Tutti li conosciamo ormai u.u
Rendy: abito da sposa cercasi. Come i due sopra esiste davvero.
Per ora mi pare basta, se avete domande le Cicche sono qui per
rispondere ;)
Ciao ciao
Cammi, Alex e Sophie!
|
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Capitolo 2 *** Elsa arriva in Canada ***
Dal
blog di Alex
Vidi
l’aereo allontanarsi tra le nuvole… anche io
volevo salirci sopra porca troia!
Sophie si
girò verso di me: < Adesso che si fa? > mi
chiese.
<
Aspettiamo quel cazzone del detersivo sperando che si sbrighi! >
risposi seccata.
TRE ORE DOPO.
Il mio
telefono squillò e vidi un messaggio da parte di Ace:
“Amore scusa ma sono leggermente in ritardo”.
Amore? Sto cazzo! Amore lo dici al tuo cane e alla troia/santa che
avete sulla nave! Io voglio il tuo culo e la tua nave qui ora!
< E poi
cosa cazzo vuol dire “leggermente”? Leggermente per
me significa due minuti di ritardo non tre fottute ore! > gridai
facendo un messaggio vocale ad effetto che tutto l’equipaggio
avrebbe dovuto ascoltare. Peccato che il mio telefonino si
rifiutò di inviarlo, e fui costretta a scrivere tutto a mano
rovinando l’effetto SBABAM – CIT Cicci -.
La risposta
del detersivo fu: “Sempre a insultare eh?”. Dalla
rabbia buttai il telefono per terra e diedi l’ordine ai miei
soldati di sparargli contro con le mitraglie, mentre io lo finii con il
bazooka. Dopo aver ridotto in un ammasso fumante, ma che squillava
ancora, il mio cellulare respirai con calma.
< Cazzo
lo avevo appena comprato! – gridai disperata – ma
non me ne fotte niente! Quel coglione prenderà i soldi del
suo paparino ricco sfondato e me lo ricomprerà! E non provi
a fare storie sul fatto che prima deve ritrovare il One Piece o altro,
perché secondo me quel cazzo di tesoro non esiste! O peggio!
Sarà qualcosa di simbolico come l’amore,
l’amicizia o il sacrificio! Ma che sacrificio? Io sto qua a
spaccarmi il culo lavorando, e quello va in giro a fare le crociere! Ma
vaffanculo! >
Il tutto lo
gridai in faccia al povero Tristan, che mi guardava scioccato. Smisi di
gridare quando Sophie esclamò un < Ecco la
nave! > mentre Lory vestita da lutto, ah si! Non ve lo avevo
detto ma è in crisi perché Elson si sposa,
piangeva disperata.
Guardai il
resto dei pezzenti che avrei dovuto accompagnare in Canada: oltre al
mio esercito, amato esercito mio! Loro si che mi capivano!,
c’erano i quattro cantanti della Sophie e i camerieri.
La nave
attraccò e Ace corse giù pronto ad abbracciarmi.
Non appena fu abbastanza vicino lo presi per i capelli e gli tirai una
ginocchiata, mandandolo ko.
<
Si…anche tu mi sei mancata… >
rantolò per terra. Senza degnarlo di uno sguardo, lo presi
per una gamba e lo trascinai sulla nave, mentre mi girai verso
Barbabianca gridando: < Parti o affondo la nave! Così
a Natale risparmio sulla cena e sui regali! >
Il vecchio
sorrise: < Che bello rivederti Alexandra! Hai per caso le tue
cose? >
<
….. si! Problemi? >
Bye Alex
Dai tweet di
Lory.
Sono in lutto!
Il mio love si sposa con la battona! Mi ha tradito! Ma io so che lui
ama me! Ha solo avuto un momento di defaiance! –
Sono sulla
nave. Quasi quasi provo a buttarmi in mare. Secondo voi muoio? No
perché ci ho già provato, ma non ha funzionato.
–
Mi sono
buttata, ma un salvagente mi colpisce in testa. Uffa non si
può neanche RIP in pace! #nonsipuòRIP –
Sono di nuovo
sulla nave. Sophie si avvicina e mi offre una pesca. Io odio le pesche.
Alex si avvicina e lancia per terra una noce di cocco, gridando:
< Apritemela! Fuoco! > . L’esercito compare dal
nulla e spara sulla noce di cocco. –
La noce si
è aperta, ma assieme a lei pure una falla nella nave. Tutti
guardano male Alex mentre la nave affonda. Lei si scusa
così: < È colpa vostra che avete una nave
scrausa ( trad. vecchia)! Le corazzate del mio esercito sono
indistruttibili! > -
L’acqua
porta via tutto, anche la mia disperazione! Titanic it’s
back! Dov’è il mio Jack? #elsonscopatime
–
Lory
Dal diario
della Cicci.
BABAMBAMBAM!
La Cicci è tornata! Sto osservando il paesaggio spaziale
molto sbabam dall’Arkadia, quando un messaggio di Whatsapp fa
squillare il mio telefono! (Essi! Whazzy arriva anche nello spazio!
SBABAM! )
Elson e Cat si
sposano! Wooooo!
<
Amore! > gridai ad Harlock, ma mi rispose Yama. Ooook qui dentro
hanno tutti un ottimo rapporto con le personalità altrui.
Yama fu zittito dallo sfrusciare del mantello di Harlock: < Sta
zitto moscerino! Mi sono tolto dal cazzo il bagnino di Portopollo, e
ora ti ci metti pure tu? >
Amooore il
bagnino di Portopollo! È da tanto che non lo sentivo! Ho
voglia di andare a Portopollo! SBABAM!
<
Amore! Dobbiamo andare in Canada! Elson e Cat si sposano! >
< E chi
sono? >
Lo guardai
sconvolta.
< Si
cioè… ricordo di Cat, ma non di Elson. Chi
è? >
Lo guardai
ancor più male.
<
Aaaaah si il cugino di Elsa! Quello rosso! >
<
Eeeeeh no Harlock caro proprio non ci siamo. >
< Ah
già lui andava dietro a Garry! >
< No
amore! A Harry! >
Harlock si
battè la mano sulla fronte: < Ah già! Lui
era quello delle rose blu! >
Essi inizia a
ricordare qualcosa! Essere tornati nello spazio lo aveva proprio
azzerato.
< Si ma
capiscimi Lisa! Hanno tutti i nomi uguali! Harry, Garry, Ace, James,
Jace! >
< Si va
bene ho capito! Andiamo? >
< Ok!
Yama! Fai rotta per il Canada! >
Il ragazzo si
girò: < Eeeee…. Dov’è
il Canada? >
<
Ignorante!.... momento. Lisa dov’è il Canada?
>
Io alzai un
braccio al cielo: < È mooooolto a nord! >
< Non
ci serve sapere dov’è il nord o il sud siamo nello
spazio! Oh senti fa rotta su un punto a caso e dove arriviamo ci
fermiamo. Massimo circumnavighiamo il globo! >.
Le manovre di
atterraggio iniziarono, e l’equipaggio correva su e
giù per la nave. Io rimasi seduta sul trono di Harlock ad
osservare tutti, quando quell’uccellaccio di Cicci mi
gracchiò nell’orecchio. Io lo presi e gli feci un
nodo al collo. Tiè gracchia ora bastardo!
A presto!
Cicci
Dai pensieri
più segreti di Elsa
Canada
inchinati davanti a me, sto per poggiare i miei regali piedi sul tuo
suolo spoglio. Non potrai mai competere contro Arendelle, sei solo
più grande tiè! Eh mio zio ha sempre avuto manie
di grandezza!
Atterriamo nel
centro del giardino reale, dove si trova un albero di acero che spicca
tra le fratte. Scendo dall’aereo mentre la cicca alla fragola
lancia gridolini da isterica. Ad aspettarci nel cortile ci sono Elson
con Enzo e Carla. Appena Finnick appoggia il piedino sul suolo
canadese, i due stilisti drizzano le orecchie correndo verso di lui e
placcandolo. In coro si mettono a gridare: < Ma come ti vesti?
> mentre Finnick li fissa sconvolto.
< Prima
di tutto quei pantaloni sono da cestinare nel bidone nero. E poi quella
maglietta…..uuuuuh quel orreur ( trad. che orrore) >
La cicca alla
fragola si lanciò contro gli stilisti urlando: < Non
toccate Finnick! Lo dico per il vostro bene, Ryuk ha un Death Note in
mano! >
Mi allontanai
da tutta quella follia sospirando e pensando in che mondo di merda
vivrà mio figlio.
Sul fondo del
vialetto si trovava Elson sorridente. Non sorrideva mica a me cosa
credete! Di fianco avevo Cat!
Gli schioccai
le dita davanti agli occhi sperando di svegliarlo dalla catalessi.
<
Elson? Sono qui! Abbracciami! Dov’è finito tutto
il tuo bon ton? >
<
Gagaga… >
<
Elson? >
< Oh
scusa Elsa! Vieni qui che ti abbraccio! >
Tentammo di
avvicinarci di più, ma in mezzo c’era quel
piccoletto che sostava momentaneamente nella mia pancia ad intralciarci.
< Senti
qui non ne usciamo fuori! Vai a limonarti la tipa io intanto entro.
Jack! ACCOMPAGNAMI! >
Mio marito
sbuffò e si incamminò di fianco a me. Percorremmo
solo qualche metro prima che lo zio ci saltò davanti.
< Ciao
zio! > lo salutai.
< E tu
che ci fai qui? >
< Beh
sai è stato un po’ un ultimatum.. >
<
Ultimatum?... oooooh vuoi invadere il Canada? Vuoi espandere il tuo
potere anche qui? Te lo impedirò, questa è casa
mia e qui comando io! Ti scaravento addosso tutto l’esercito!
E pure la bomba atomica! Appena finiranno di costruirmela, vedrai
nipote degenere! >
Lo guardai
storto.
<
Zio… siamo qui per il matrimonio di Elson >
< Ah
già che quello lì si sposa! In questo caso sei la
benvenuta! Dimentica quello che ho detto prima! Vuoi che qualcuno ti
scorti in camera? >
< O si
magari! >
<
Perfetto! SEBASTIAN!!! >
Un gracidio di
rane riecheggiò nella stanza.
< Ah
già che l’ho mandato a togliere i piccioni dal
tetto! Sennò mi intasano le grondaie…. ELSON!
Accompagnala in camera! >
Elson
arrivò tenendo per mano Cat. Mio zio guardò la
ragazza con occhi strani.
< chi
è questa? > chiese.
Elson lo
guardò male a sua volta: < Lei è Cat
papà >
<
Quella che devi sposare? >
< Si
>
<
Perfetto. Esercito arrestatela e mettetela in prigione! Anzi
arrestateli tutti e due per alto tradimento. Vogliono ciularmi (
Rubarmi) il trono! >
I grilli
riecheggiarono nella stanza del castello.
< Ah
già che non c’è nemmeno
l’esercito! Beh vi è andata bene per oggi! >
E dopo aver
detto ciò se ne andò camminando
all’indietro, senza distogliere le palle degli occhi da Elson.
Che tipo
strano lo zio.
Ave a me
stessa, Elsa.
SPECIALE: Vita
da Dumont
È
nato il fratellino! Yeee. Lo voglio abbracciare! So già che
da grandi saremo molto uniti, e ci confideremo tutto!
Chissà, magari una volta mi potrà cantare una
canzoncina mentre è attaccato alla porta di camera mia!
Aaaah che bello essere fratelli maggiori! Comanderò io.
Sebastian
entrò nella mia sala giochi interrompendo le mie seghe
mentali.
<
Bocchan >
< Eh?
>
< Ehmm
volevo dire padroncino! Vuole vedere suo fratello? >
Io con un
unico salto mi alzo e vado in braccio a Sebby, iniziando a tempestarlo
di domande: < Com’è? È carino?
È brutto? Quanti anni ha? Come ha fatto a nascere? E
soprattutto come si chiama? Secondo te vorrà giocare con me?
Rimarrò sempre il preferito di
papà…cioè di mamma? >
<
Calma, calma una domanda per volta! Ricominciamo! >
<
Perché tu non hai figli? >
< Per
ora devo già occuparmi di voi. >
<
Dovrò dividerti con lui? Non voglio più un
fratellino! Il ne me plait plus (non mi piace più) TU SEI
MIO! >
Entrammo nella
camera della mamma, la quale era già in piedi, truccata, con
tanto di tacco diciotto con plateu, pronta per andare a fare shopping.
Appena ci vide i suoi occhietti si illuminarono.
<
SEBAS…Bimbo mio! > disse saltellando fino a noi.
La mami mi
prese e mi allontanò da Sebby. Il suo Chanel n°5 era
decisamente troppo forte, e il mio stomaco troppo debole.
< Elson
caro è meglio se ti sposti, la mamma ha da fare >
Mi spinse
vicino alla culla dove dormiva…no rideva il mio fratellino,
per poi appoliparsi addosso a Sebby, la cui espressione era un misto
tra lo schifo e il terrore puro.
<
Carrrro non ti preoccupare per i bimbi e la balia, adesso escono
così rimarremo solo io, te e il letto! >
Sebastian ebbe
un fremito: < Ehmm signora dov’è suo
marito? >
<
Perché sono sposata? Ma vaa il mio cuore è solo
per te, sesso con le gambe! >
Oh che tenera
la mia mamma che si affeziona alla servitù! Intanto il mio
fratellino continuava a ridere…. Mi sta proprio sulle balle
è ufficiale! Mi avvicino alla culla per osservarlo: che
brutto! Ha i capelli rossi e….oddio sta aprendo gli occhi!
< Mamy
il fratellino mi sta guardando! >
< Si
chiama Alaryc caro! >
<
Alaryc mi sta guardando! >
< Amore
non posso occuparmi di te adesso ho da fare! >
La voce di
Sebby si frappose a quella della mamma: < Nono vada da suo
figlio che la sta chiamando! Pussa via! >
<
Nononono mio figlio è autonomo anche se ha tre anni! Tutto
grazie a te amore! Sei un ottimo papi! >
Una voce
riecheggiò nella stanza: < Wowoowo qui
l’unico papi sono io! E il trono è mio sia chiaro!
> Strano…il mio papi non c’era
nella stanza…
Tornai a
guardare il mio fratellino….è proprio brutto
però! >
< Mamy!
Alaryc ha gli occhi rossi! >
<
È congiuntivite tesoro…. Maledetta cintura!
>
< Ma
quello che ho io azzurro lui ce l’ha rosso! >
<
Padroncino si chiama iride e…. giù le zampacce
dalla mia cintura! >
< Ok me
lo ricorderò! Comunque ha gli occhi rossi! >
Nessuno mi
ascoltò e quindi mi rivolsi al mio fratellino nato da due
ore: < Beh dai Alaryc giocheremo insieme, e io
comanderò perché sono il maggiore! Ehehehe!
>
Fine
flashback
Note delle
autrici:
Capitolo due:
COMPLETATO!
Non
c’è molto da dire, se avete domande o commenti
lasciate una recensione! ;)
Note sul
testo:
Barbabianca:
One Piece
L’esercito:
Ahahahah no niente, è inventato, ma meritava di essere
citato!
I camerieri:
Sono gli One Direction, come nella scorsa FF (qui abbiamo ancora Zayn,
d’altronde in questa storia il loro gruppo si è
sciolto da molti anni…speriamo di non aver portato sfiga
noi…)
Ciao ciao
Cammi, Alex e
Sophie
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