Sterek at Hogwarts

di Marauders60
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Derek Hale, a Slytherin ***
Capitolo 2: *** SS ***
Capitolo 3: *** Herbology lesson ***



Capitolo 1
*** Derek Hale, a Slytherin ***


STEREK AT HOGWARTS

 


Tutti ad Hogwarts conoscevano Derek. Il grande e temibile Serpeverde Derek Hale. La maggior parte della sua famiglia morì in un incendio, appiccato da una famiglia di Mangiamorte. Era rimasto solo con sua sorella minore Cora, una Tassorosso, sopravvissuta inaspettatamente quando la casa bruciò. Ma a lui non piaceva particolarmente parlare della sua famiglia. Alla sua famiglia preferiva i suoi amici. Erano sparsi un po' per le quattro case della scuola: Scott McCall e Stiles Stilinski, due Grifondoro inseparabili, più fratelli che migliori amici; la sua compagna di casa nonché cugina Malia Hale; Kira Yukimura, Tassorosso, e infine le due Corvonero Allison Argent e Lydia Martin. Con Allison aveva un rapporto particolare. Da quando, durante il primo anno, gli aveva porto la mano presentandosi, quella ragazzina non gli era andata particolarmente a genio. Non tanto per il suo carattere, quanto per il cognome che portava. Purtroppo erano stati proprio gli Argent a dare fuoco alla maggior parte della famiglia Hale, in particolare sua zia Kate. E questo Derek non se lo sarebbe dimenticato tanto facilmente. In ogni caso Derek imparò a conoscere meglio Allison, per poi scoprire che era una ragazza fantastica, che sarebbe andata contro il volere della sua famiglia, che non sarebbe mai diventata una Mangiamorte.


Ma Derek, più precisamente Derek e Scott, nascondevano un segreto. Un segreto che se fosse stato scoperto dagli studenti di Hogwarts, esclusa la ristretta cerchia di amici elencata sopra, avrebbe sicuramente garantito loro un'espulsione dalla scuola. Be', loro erano lupi mannari. Derek era un licantropo da quando era nato, per questo gli era sempre risultato più facile controllarsi durante la luna piena. Doveva ammettere però che gli era servito l'aiuto di qualcuno. Purtroppo per lui quel qualcuno era stato suo zio Peter, anch'egli lupo mannaro. Quando gli Hale morirono nell'incendio, lui ne uscì vivo, ma con gravi ustioni alla faccia. Rimase in coma 6 anni, per poi unirsi ai Mangiamorte, i seguaci di Voldemort. Durante uno scontro venne ferito dallo stesso Derek, per poi essere rinchiuso ad Azkaban... Fu proprio Peter a mordere Scott, rendendolo un licantropo. Esattamente come Peter aveva fatto con lui, Derek aiutò Scott a controllarsi nelle notti di luna piena. 


Ma come si fa a diventare amici di Scott McCall senza diventarlo anche di  Stiles Stilinski? Non si poteva, Derek lo aveva capito da molto tempo, ormai. Dopotutto si era affezionato a quel ragazzo mingherlino e iperattivo, con la risposta sempre pronta. Quel ragazzo era una delle poche persone sulla faccia della Terra che riusciva sempre a strappargli un sorriso. Stiles, che sarebbe stato pronto ad amputargli un braccio per salvarlo. Stiles, che lo aveva sorretto in una piscina quando era paralizzato dal collo in giù. Stiles, che era stato l'unico a sostenerlo con una lieve pacca sulla spalla quando era stato costretto da due gemelli ad uccidere un suo caro amico. Stiles, che aveva inventato su due piedi la storia di Miguel, il cugino che soffriva di epistassi, che non era niente di meno che Derek. Dio, se si era affezionato a quel ragazzino. A volte si chiedeva il motivo per cui il cappello avesse collocato un mago tanto brillante come Stiles in Grifondoro, mentre in Corvonero se la sarebbe cavata benissimo. Altre volte, solitamente dopo le risposte stupide che dava, si chiedeva come potesse essere stato anche solo ammesso ad Hogwarts.


Derek Hale era indiscutibilmente un gran bel ragazzo, il solito tipo che appena passa per i corridoi della scuola genera una serie di sospiri e svenimenti da parte delle ragazze che Madama Chips si ritrovava spesso l'infermeria intasata dalle fanciulle di tutta Hogwarts. Ma non si era mai impegnato in una relazione seria. Perché sapeva, nonostante fosse per lui molto difficile ammetterlo a se stesso, che il suo cuore apparteneva ad una sola persona. E avrebbe aspettato in attesa di questa persona in eternità, se fosse stato necessario, ma non l'avrebbe mai e poi mai tradita.
 


ANGOLINO "AUTRICE":


Allora, mi sono accorta che scrivere un crossover è una cosa difficilissima. Questo capitolo è solo di presentazione, non succede nulla di particolare. Derek è sempre stato il mio personaggio preferito, più o meno dalla puntata 1x03... È così perfetto! In ogni caso, ci tenevo che fosse lui il "protagonista" di questa ff.


Piccoli chiarimenti: gli unici esseri soprannaturali sono Derek e Scott, nel senso che ad esempio Malia non è un coyote mannaro, Lydia non è una banshee, Kira non è una kitsune e via dicendo... È il primo crossover che scrivo perciò non ammazzatemi se ho sbagliato qualcosa come penso di aver fatto... Ho paura di essermi allontanata troppo da Harry Potter e mi sono dilungata troppo in Teen Wolf... Ah, un'altra cosa, non sono sicura che gli anni di coma di Peter siano stati 6, dato che lo dicevano nella prima stagione ed è da un po' che non la guardo...


Fatemi sapere cosa ne pensate, soprattutto se l'assegnazione alle case vi è sembrata abbastanza corretta e lasciate una recensione  please <3    


Un bacio, Marauders60

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Capitolo 2
*** SS ***


SS

Per Derek era difficile ammetterlo, ovviamente. Ci aveva messo anni per rendersene conto e accettarlo, e non ne aveva mai parlato con nessun altro. Quell'anno però, essendo il suo ultimo anno a Hogwarts, era deciso a dichiararsi. Ma lui era un Serpeverde, per di più uno dei più popolari della scuola: non poteva accettare un "no" come risposta, ne sarebbe andato del suo orgoglio. Ma in quanto Serpeverde era anche molto astuto, e non aveva intenzione di sprecare questa sua furbizia. Doveva trovare un modo per scoprire se il suo amore era ricambiato, e al più presto.
-Signor Hale! Signor Hale, mi vuole spiegare a cosa diavolo sta pensando?!- esclamò una voce davanti a lui, piuttosto contrariata.
Derek si guardò intorno, con un'aria frastornata, quasi come se si fosse appena svegliato da un sogno. Vide qualcosa sventolargli davanti al naso, e dopo qualche secondo riuscì a mettere a fuoco la mano della professoressa McGranitt.
-Oh, professoressa.
-E' tutto quello che sa dire? Potrebbe invece rispondere alla domanda che le ho fatto, signor Hale?
-Ehm, veramente io...- non riusciva a trovare le parole. Trasfigurazione era la materia in cui andava meglio, sicuramente aveva deluso la professoressa. -Mi scusi, non l'ho sentita, mi ero distratto.
-Cinque punti in meno a Serpeverde, Hale. La prossima volta veda di stare più attento, da lei non me lo aspettavo. Ah, e dovrebbe smettere di pasticciare i suoi libri, le servono per studiare.
Derek guardò confuso la professoressa che si allontanava per tornare alla lavagna. Abbassò lo sguardo sui propri libri. Aveva scritto solo due lettere, ripetute decine e decine di volte, sempre le stesse.
SS.
***
Il resto della lezione passò in fretta, si accorse di aver trascorso più della metà del tempo assorto nei suoi pensieri. Per lo meno, si era deciso su cosa fare. Appena la lezione terminò, raccolse i suoi libri e si gettò verso sua cugina Malia.
-Malia, carissima Malia, la mia cuginetta preferita!- incominciò.
-Derek, sono la tua unica cugina. Cosa vuoi?
-Siamo di cattivo umore oggi?- la prese in giro il Serpeverde.-Avrei bisogno di un consiglio.
-Spara.
-Tu conosci Stilinski vero? Sai, quello magrolino, Grifondoro...- sapeva che sua cugina lo conosceva, lei stessa era stata fidanzata con il ragazzo, ma non sapeva come iniziare quella conversazione che presto sarebbe diventata molto imbarazzante.
-Stiles Stilinski intendi? Si, certo che lo conosco. Perché?
-No, niente. Volevo solo sapere che tipo è, tutto qua.
-Che tipo è? Sono sicura che sai già che tipo è. Lo conoscono tutti, e tu sei uno dei suoi migliori amici!
Alle quelle parole Derek assunse un'espressione infastidita, che non riuscì a nascondere prima che Malia la vedesse.
-Oh! Oddio! Non dirmi che ti piace Stiles!- esclamò lei con un gridolino.
-Va bene, se preferisci non te lo dico. Il punto è: secondo te ho qualche possibilità?- disse lui con una punta di tensione nella voce.
-Se hai qualche possibilità?
-Sì Malia, sì. Potresti smetterla di ripetere quello che dico io e darmi una vera risposta?!- chiese Derek esasperato.
-Calmati, Der. E non farmi domande inutili. Tu hai possibilità con tutta Hogwarts, e lo sai. E sì, prima che tu me lo chieda, con tutta Hogwarts intendo anche la professoressa McGranitt.- aggiunse Malia divertita.
-Con lui è diverso. Non è come tutti gli altri. E' una cosa seria-
Guardò il suo orologio e si accorse che da lì a poco sarebbe iniziata la lezione successiva. -Ora dobbiamo andare.
-Ti raggiungo fra pochissimo, devo chiedere una cosa alla professoressa- rispose lei.
-Okay, a dopo. Grazie della chiacchierata, per quanto inutile sia stata.-
Derek si girò e si incamminò per i corridoi della scuola, ma prima di svoltare l'angolo gridò, senza girarsi -Malia, guai a te se mi chiami un'altra volta Der, lo sai che non lo sopporto.
L'aveva detto con un tono arrabbiato, ma stava sorridendo. Si mise a correre verso le serre di Erbologia, un minuto prima che la professoressa Sprite inziasse a spiegare la lezione.
 

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Capitolo 3
*** Herbology lesson ***


Herbology lesson

Derek arrivò stremato dalla corsa nella serra di Erbologia.
-Hale, prenda subito il suo posto, è in ritardo già di un minuto- gli disse la professoressa Sprite.
Il Serpeverde, a testa bassa, si avviò verso il proprio posto. La professoressa iniziò a spiegare il cefalofago, un fungo dalle proprieta mnemoniche. Mentre diceva ai ragazzi come si estraeva un cefalofago da un cadavere, si interruppe.
-Signor Hale, ha visto per caso la signorina Hale?
Derek, che non si era distratto, rispose immediatamente. -Chi? Malia? No, doveva parlare un  momento con la McGranitt, ma non ho idea di dove sia finita.
Ed era la verità. Strano, pensò. Era già passata più della metà della lezione ma Malia non si faceva vedere. Chissà dove si sarà cacciata.
-McCall, Stilinski! La volete smettere di chiacchierare fra voi?! Che ne dite se mi presaste attenzione? Uhm... vediamo.... Stilinski, prenda il posto della signorina Hale. Vediamo se cercherà ancora di parlare con il suo amico, una volta che sarete ai lati opposti della classe. Parlerò con il prfessor Piton dell'assenza di sua cugina, Hale- Poi farfugliò qualcosa che Derek non sentì bene, ma riuscì a captare alcune parole come "Serpeverde" e "indisciplinati".
Derek si girò, sentendo la presenza di qualcuno. -Sarà arrivata Malia- disse tra sè e sè, dato che lui e sua cugina avevano il posto uno di fianco all'altra. Il suo cuore saltò un battito quando ricordò le parole della professoressa. "Stilinski, prenda il posto della signorina Hale".
-Mi dispiace Derek, niente Malia- esclamò una voce dietro di lui.
Si girò lentamente, e, come aveva previsto, si ritrovò davanti il Grifondoro. Il cuore iniziò  battergli all'impazzata, e in quel momento fu grato che il ragazzo non fosse un lupo mannaro, che altrimenti avrebbe sentito l'accellerazione del suo battito cardiaco. E se fino a quel momento la sua attenzione non si era rivolta a altra persona che non fosse la professoressa, ora risultava un po' difficile. -Ciao, Stiles.
-Derek- disse l'altro a mo' di saluto. -Ti da tanto fastidio stare vicino a me?- chiese il Grifondoro, vedendo la sua faccia scontrosa.
-A me? No, f-figurati. Tutto apposto.
-Mh. Va bene. Per questa volta ti credo. Ma sappi che non si direbbe dalla tua espressione.
Che tipo. Riesce a capirmi meglio di molti altri.
-Concentrati sulla lezione, adesso. Non vorrai farti riprendere di nuovo dalla Sprite, vero?- disse Derek divertito.
Il resto della lezione passò, più o meno in fretta, tra Stiles che gesticolava in attesa dell'attenzione di Scott, il quale però non sembrava intenzionato a farsi riprendere di nuovo, e tra Derek che cercava di rivolgere il suo sguardo e la sua mente alla professoressa di Erbologia, ma non ci stava riuscendo molto bene. Era consapevole di fissare un po' troppe volte e un po' troppo a lungo il Grifondoro, ma si era accorto di non poterne fare a meno.
La professoressa li dileguò con il compito di studiare il cefalofago per l'interrogazione della lezione seguente. Derek si precipitò verso l'uscita della serra, prima ancora che chiunque gli rivolegesse la parola.

ANGOLINO "AUTRICE"
Scusatemi tanto per il capitolo cortissimo, è che non sapevo proprio cosa scrivere...  Penso di aver fatto la Sprite un po' OOC... Nel senso che la Sprite di Harry Potter non avrebbe mai rimproverato così degli alunni. Della serie che se la dovessi mettere in una fazione la metterei nei pacifici. Rido. Comunque, lasciate qualche recensione, positiva o critica, l'importante è che quest'ultima sia costruttiva, non solamente un mare di insulti :)
Marauders60

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