Mortal games

di Antonio_jackson00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Consigli ***
Capitolo 5: *** Chapter 4 ***
Capitolo 6: *** Chapter 5 ***
Capitolo 7: *** Chapter 6 ***
Capitolo 8: *** AVVISO IMPORTANTE ***
Capitolo 9: *** Allenamenti e sguardi sospetti ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Sono passati ormai 2 anni da quando Gea ha vinto la guerra, facendo prigionieri gli dei e segregando i semidei nel campo mezzosangue, a noi è stato permesso di continuare ad allenarci e vivere la nostra vita, ma non tutto è come sembra: ogni mese nell'arena i mostri scelgono 2 semidei e gli fanno fare un combattimento mortale solo per il loro divertimento.                             Questo nuovo gioco che tutti chiamano mortal games potrebbe essere la nostra unica speranza, probabilmente moriremo, ma almeno moriremo provandoci, per salvare ciò che rimane, le persone a cui teniamo e il campo mezzosangue.                                 A quanto pare saremmo stati noi a decidere chi mandare, erano molti i volontari che si presentarono quella sera al falò, ma già si sapeva chi sarebbe andato, ovviamente i più forti, 3 figli dei pezzi grossi, chi meglio di noi, mi dispiace lasciare la mia sapientona ma devo farlo, anche per lei, farò ritorno da lei e quando tornerò potremo finalmente vivere la vita per cui abbiamo lottato, una vita felice, una vita in pace.


                  ************************


ormai avevamo deciso: Io, Ron ed Hermione saremmo andati, eravamo i migliori e tutti credevano in noi, inizialmente sarebbe dovuto essere un sorteggio, abbiamo usato la coppa che usavano per il torneo tre Maghi, ma questa volta tutti potevano mettere il loro nome, non solo coloro che avevano compiuto 17 anni.
Non furono molti a mettere il loro nome, ma visto che voldemort ci voleva morti più di chiunque altro ha fatto uscire i nostri nomi, almeno usciremo da hogwarts, sono 2 anni che ci siamo chiusi dentro.
partiremo domani con una passaporta per andare in un luogo chiamato capitol city, dove si sarebbero tenuti questi giochi della morte, dovremmo vincere per i nostri amici e per poter evitare che voldemort prenda il potere, per fortuna porteremo con noi il professor silente come mentore , per fortuna ci è stato permesso di portarlo con noi dal regno dei morti, sembra un po pallido ma per il resto è il buon e vecchio silente

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Aragorn non era riuscito a chiudere occhio da quando gli orchi comandati dal malvagio sauron in persona avevano condotto lui, Gimli e Legolas fino al portale situato vicino monas Morgul, erano stati accompagnati da Gandalf, perché a tutti serviva un mentore e Quest'ultimo sembrava il più adatto in questo ruolo. Ero stato costretto a lasciare mia moglie e i miei figli Araborn di 7 anni e la piccola jasmine di 2, Gimli sua moglie Glown mentre la famiglia di Legolas era stata uccisa dagli orchi durante la grande guerra, perciò fu il primo a offrirsi volontario per venire. A quanto pare il posto che avevamo raggiunto era chiamato capitol city, pieno di fortificazioni enormi e persone vestite e sistemate in modo assurdo che ci guardavano con sorrisi divertiti sul volto, parlavano fra di loro indicandoci, Legolas fece per prendere il suo arco ma gli degli uomini vestiti di bianco e con delle armi molto strane glielo sequestrarono, poi chiesero anche le nostre di armi e noi dovemmo consegnarle. -le troverete una volta dentro l'arena- ci spiegò uno di quegli uomini vestiti di bianco. Dopo un breve tragitto all'interno di una strana carrozza senza cavalli, ci portarono in una specie di taverna grandissima e altissima, ci diedero addirittura un intero piano, il settimo. C'era un grande tavolo trasparente al centro della stanza con 6 sedie verdi ai lati, a destra c'era un corridoio che conduceva alle camere da letto e al bagno mentre a sinistra c'era una grande stanza con degli oggetti molto comodi su cui sedersi e un aggeggio molto grande, attaccato al muro che emanava una luce e mostrava immagini che si susseguivano. Dopo circa 10 minuti si presentò una ragazza che ci spiegò come si sarebbe svolto il successivo mese: ci sarebbero state 3 settimane di allenamenti, una sfilata e una specie di prova dove alcuni giudici ti davano un voto da uno a dodici in base alla tua bravura. Gimli si era lamentato per tutto il viaggio, non faceva altro che ripetere di voler uccidere qualcuno, per la barba di Durin, dovrebbe iniziare ad azionare un po il cervello, gli sarebbe stato utile. Questa non era una della tante battaglie combattute contro gli orchi, i nostri nemici erano furbi, forti e molto potenti, avevo sentito che c'erano anche dei vampiri e dei ragazzi in grado di controllare gli elementi. ******************* Da quando eravamo arrivati in quella grande camera d'albergo Minho e Newt non facevano altro che perquisire la camera, perfino dentro il cibo. Potevo capirli dopo tutte le prove che avevamo superato nella radura, sempre osservati dalla C.A.T.T.I.V.O. ma questa non era una delle sue tante prove, questa volta dietro tutto ciò non c'era nessuna organizzazione segreta, sarebbe dipeso tutto da noi. Dopo che andai a dormire iniziai ad avere gli incubi, sognai tutti quelli che erano morti, o a causa dei dolenti o a causa della C.A.T.T.I.V.O., sognai Teresa, con quei suoi capelli neri, gli occhi marroni e le labbra carnose alle quali non avrei mai potuto dare un ultimo bacio d'addio. Mi alzai e trovai Minho, Newt e Alby(mentore) affacciati dal balcone del nono piano -brutti sogni?-chiesi -si- rispose e tutti e tre in coro. Passammo la serata così, a riflettere, senza parlare, ogni tanto qualcuno faceva qualche domanda, ma poi tornava a regnare il silenzio. Quando arrivò l'alba e si fecero le 6.00 suonarono le sveglie, andammo a spegnerle, ci lavammo, mettemmo vestiti puliti e verso le 7.30 si sentì qualcuno bussare alla porta. Newt andò ad aprire e ciò che vide lo lasciò a bocca aperta

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


In questo capitolo metterò solamente il nome e le saghe di tutti i personaggi in questa storia, sono 30 in totale, mi raccomando recensite per chi è il vostro preferito ------------------------------------------------------------------------------------ Percy Jackson- Percy Jackson Nico di Angelo Jason Grace ************************************************************ Harry Potter- Harry Potter Ron Weasley Hermione Granger ************************************************************ Beatrice Prior- Divergent Tobias Eaton Cristina ************************************************************ Thomas- Maze runner Minho Newt ************************************************************ Katniss Everdeen- Hunger games Peeta Mellark Gale hawthorne ************************************************************ Clary frey- shadowhunters Jace wayland Simon Lewis ************************************************************ Bella swan- twight Edward Cullen Emmet Cullen ************************************************************ Aragorn- il signore degli anelli Gimli Legolas ************************************************************ Jon snow- il trono di spade Jorah mormont Jaime Lannister ************************************************************ Peter Pevensie- Le cronache di Narnia Susan Pevensie Edmund Pevensie

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Capitolo 4
*** Consigli ***


Mi farebbe tanto piacere se attraverso le recensioni, o con un messaggio privato, mi scriviate chi secondo voi dovrebbe morire alla cornucopia, le alleanze che vi farebbero più piacere oppure entrambi. Mi raccomando siate realistici e Perfavore non fate morire tutti ahah-----------vi aspetto

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Capitolo 5
*** Chapter 4 ***


Povs Tris

Quando quella mattina andai ad aprire alla porta mi ritrovai davanti una donna stranissima: Aveva una cresta verde sulla testa, era alta, magra e piena di piercing e tatuaggi, l'unica cosa normale in tutto il corpo erano i suoi occhi marroni.
Si presentò con il nome di Janine, esitammo un secondo a causa del nome ma fummo obbligati a seguirla, Cristina da buona candida la quale era la tempestò di domande su ogni argomento, ovviamente non poteva non chiedere come mai si vestissero in maniera così strana.
-è una cosa normale vestirsi così qui- si limitò a rispondere
La nostra accompagnatrice ci spiegò tante cose: quest'anno non ci sarebbe stata nessuna sfilata perché, a differenza degli altri anni, gli sponsor non potevano inviare cose nell'arena.
Quel posto sembrava un vero e proprio labirinto, arrivarono dopo 10 minuti di corse fra corridoi in un grande spazio, pieno di armi di tutti i tipi.
Mi diressi subito verso lo spazio dedicato alle armi da fuoco e presi 2 pistole, andai verso il manichino e iniziai a sparare.
3 colpi perfetti, uno al centro della testa e due al petto, proprio dove si trovava il cuore. Da quello che vedevo in giro nessuno sapeva usare le pistole, ma solamente armi come spade o archi, ovvero non moderne, chi sa da dove venivano quelle persone.

Povs Quattro

Tobias si guardava in giro osservando la concorrenza.
C'erano 3 ragazzi che non sembravano molto bravi a combattere ma erano senza dubbio i migliori sotto il punto di vista della sopravvivenza, riuscivano a fare cose utili con qualsiasi oggetto avessero in mano.
L'intrepido riuscì ad identificare coloro che facevano più affidamento sugli altri o alla magia per combattere.
I favoriti erano senza dubbio i Cullen: non avevano bisogno di dormire; avevano una forza e una velocità sovrumana; gli bastava mangiare gli altri tributi per essere più forti. Gli unici che erano in grado di ucciderli erano quei cacciatori delle tenebre che si facevano chiamare shadow e qualcosa oppure forse uno di quei maghetti con qualche loro magia da strapazzo.
Nonostante molti di loro si stessero cimentando ben al di fuori della loro portata o usando in maniera errata i loro punti di forza, Quattro, nonostante la sua indole da insegnante degli intrepidi, si guardava bene dallo avvertirli o consigliarli.
Quei ragazzi erano suoi nemici e doveva ammettere anche che molti di loro erano bravi.
Tori ci aveva spiegato che avremmo dovuto trovare degli alleati, avevo pensato a quei ragazzi con i poteri sugli elementi, sembravano forti e corretti, ma mentre mi dirigevo verso di loro qualcosa,  o meglio qualcuno mi fece cadere.
Era un ragazzo biondo e non troppo alto dall'aria solare, nonostante tutto.
-scusa amico, non ti avevo visto, comunque io sono Peeta Mellark, piacere di conoscerti, sai com'è, stavo cercando alleati ed ero di fretta-
-tu sei percaso quello che ha già vinto 2 volte questi giochi?- chiese Tobias interessato
-si, sono io- si limitò a rispondere triste in viso
-mi farebbe comodo la tua esperienza, alleati?-
Sulla faccia di Peeta si aprì un sorriso radioso e strattonò la mano di Tobias per dargli conferma.
Quando Quattro lo andò a dire agli altri ne furono tutti molto entusiasti, intanto aveva notato un'alleanza che non gli piaceva per niente, quei sei completavano l'uno le debolezze dell'altro, sarebbero stati i più pericolosi dopo i vampiri, senza dubbio. ------------------------------------ Angolo autore: Eccomi di nuovo, cosa ne pensate dell'alleanza fra Divergent e hunger games? E chi sarà la tanto forte alleanza descritta da Quattro? Chi indovina vincerà una giornata con l'unico e indimenticabile Leo valdez. Spero vi sia piaciuta e mi raccomando recensite

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Capitolo 6
*** Chapter 5 ***


Povs percy

Era passata già la prima settimana di allenamenti, io cercavo di allenarmi soprattutto con la spada e con il mio potere sull'acqua; jason si allevava come poteva con lancia e spada mentre Nico se ne stava in disparte a osservare gli altri, era in un angolo buio e si nascondeva quasi con le ombre, si stava li ogni giorno a guardarsi intorno cercando alleati e dicendo che nessuno era adatto.

Io non potevo concentrarmi solo sulle cose in cui ero bravo così decisi di andare verso la zona dove si provava ad accendere un fuoco, si cucinava, si studiava cosa fosse commestibile e cosa no, ecc...

Essendo attratto dai guai non potevo ovviamente fare a meno di evitarli, mentre stavo provando ad accendere il fuoco tutta la zona circostante inizio a bruciare, tutti mi urlavano di spegnerlo con l'acqua e dopo essermi ripreso usai il mio potere sull'acqua per placare le fiamme ed evitare altri danni, ma inondando la zona e bagnando qualche tributo.

-vedo che non sei bravo in questo genere di cose, ma almeno evita di bagnarci tutti la prossima volta- disse ridendo un ragazzo: era biondo con gli occhi azzurri, bassino e magro, accanto a lui c'era un ragazzo dai tratti orientali che mi ricordava un po Frank ma era più basso e meno goffo di lui anche se aveva comunque la sua buona quantità di muscoli, era senza dubbio il migliore a combattere fra i suoi.

-mi dispiace amico ma non sono molto bravo in questo, diciamo che sono più bravo con la spada- disse rispondendo con un'altra risata.
 Al ragazzo biondo gli si illuminarono gli occhi e guardò per qualche secondo il mini-Frank, quando quest'ultimo diede il consenso con la testa il biondino inizio a parlare.

-senti, ti vorrei proporre un'alleanza, noi siamo molto bravi a sopravvivere un ambienti ostili, ma non siamo molto allenati nel maneggiare nessuna arma, quindi penso che potremmo aiutarci a vicenda e formare un ottimo gruppo-

Percy riflette un momento sui pro e i contro e quando decise che sarebbe stato meglio avere alleati sul suo viso si apri un grande sorriso e corse ad abbracciare i suoi futuri alleati, i 2 rimasero un po spiazzati da questo gesto ma lo presero come un si e risposero all'abbraccio, quando si staccarono i 2 si presentarono.

-comunque io sono newt, lui è Minho mentre il nostro compagno si chiama thomas, è un bravo ragazzo-

-io sono percy, i miei compagni sono Nico di angelo, un ragazzo tenebroso ma simpatico, quello in quell'angolo" *indicò l'angolo dove si trovava Nico silenzioso* "mentre l'altro si chiana jason, è un vero romano, in tutti i sensi- disse indicando  jason che distruggeva manichini con la sua lancia e i fulmini.

Quando andò a parlare con i suoi compagni, il biondo ne fu molto felice ma Nico non era dello stesso parere, alla fine acconsentì a un solo patto: "quando e se fossero rimasti solo loro, li avrebbero dovuti uccidere.


Povs Edward

Mentre tutti si allenavano noi vampiri stavamo in disparte ad osservarli, leggere nella mente degli altri era molto utile in queste situazione, tutti provavano una gran paura ma alcuni, pensando a ciò che li aspettava a casa trovavano coraggio e una rinomata forza, questo funzionava soprattutto con il ragazzo che controllava l'acqua e con il "famoso" re di gondor, o come lo chiamavano, ogni volta che pensava a una certa donna elica riusciva a evocare qualche spettro dalla sua spada.

C'era un solo problema però, non riuscivo a vedere i pensieri di un ragazzino, costui stava sempre in disparte, riusciva quasi a confondersi con le ombre ma grazie alla mia vista da vampiro ero uno dei pochi a vederlo, aveva gli occhi e i capelli nerissimi, indossava sempre un vecchio giubbotto da aviatore e al suo fianco portava una spada nera. Quel ragazzo sarebbe stato un problema.

Bella ed Emmett erano sicuri che avremmo vinto, loro la consideravano solo una stupida perdita di tempo, ma secondo me non dovrebbero sottovalutare niente e nessuno, si riusciva a percepire l'aurea di potere di tutti e dovevo ammettere che erano molto potenti, molto più di quanto lo eravamo noi.

Da quando eravamo arrivati in quel posto avevo sempre pensieri cupi, se avessi potuto dormire avrei fatto sicuramente brutti sogni, ma non potendo mi accontentavo dei pensieri.
Pensavo a Renesmee, jacob, carlile e a tutti coloro che erano morti nella battaglia contro i volturi, ma la maggior parte dei miei pensieri erano rivolti alla donna che amavo, la mia amata che vedevo ogni giorno più bella, e che probabilmente non avrei potuto rivedere più dopo l'arena


Angolo autore: 

Allora?? Che ne pensate?? Che ne dite della nuova alleanza?
Penso sia molto realistica

Scusate se parlo poco con il Povs di Edward ma ci sono storie che non conosco bene o che non mi piacciono

Le store con cui parlerò la maggior parte delle volte sono:

-percy jackson
-harry potter
-Divergent
-maze runner
-hunger games
-il signore degli anelli

Mi scuso ma con le altre storie avrò piccole parentesi o non le userò affatto

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Capitolo 7
*** Chapter 6 ***


Povs peeta
 
Oggi ci avrebbero dato i voti che avevano ricevuto durante la prova.
Io, katniss e finnick eravamo seduti sul divano insieme al nostro mentore ormai da 3 edizioni: haymitch.
Eravamo tutti in silenzio e in attesa, quando improvvisamente sulla TV spunto il simbolo di capitol city.
Quell'anno non volevo prendere un voto alto, dubitavo comunque che ci sarei riuscito, ma mi volevo tenere in disparte e nell'ombra, perché se c'era una cosa che avevo imparato nella scorse 2 edizioni era che se vuoi sopravvivere, bisogna restare nell'ombra.
Spuntarono tutti i voti, a partire dal primo distretto, ovvero il nostro. Per fortuna ricevetti un 8, ne troppo alto, né troppo basso, katniss un 10 mentre finnick un 9.
In seguito spuntarono tutti gli altri voti:
 
Distretto 2, mondo dei vampiri:
 
Edward cullen 12
Emmeth cullen 12
Bella swan 12
 
Distretto 3, mondo dei maghi:
 
Harry potter 10
Hermione granger 11
Ron weasly 9
 
Distretto 4, mondo semi divino
 
Percy jackson 12
Jason grace 11
Nico di Angelo 5
 
"Come poteva essere che quel ragazzino avesse preso un misero 5?" Pensò peeta, qualcosa non andava, ma vedendo i suoi compagni felici che ci fosse qualcuno che sarebbe morto subito esulto pure lui, dopo di che la TV continuò
 
Distretto 5, mondo degli angeli
 
Jace wayland 10
Clary fray 9
Simon lewis 8
 
Distretto 6, mondo della terra di mezzo
 
Aragorn 10
Legolas 11
Gimli 9
 
Distretto 7, mondo dei divergenti
 
Tris prior 9
Tobias eaton 10
Christina 7
 
Distretto 8, mondo dei fuggitivi
 
Thomas 9
Newt 7
Minho 9
 
Distretto 9, mondo di Narnia
 
Peter pevensiee 9
Edmund pevensiee 7
Susan pevensiee 8
 
Distretto 10, il trono di spade 
 
Jorah mormont 8
Jon Snow 9
Jaime lannister 9
 
Povs Ron 
 
Miseriaccia, come poteva essere che avevo preso un voto così alto, avevo solo fatto vedere 2 expeliarmus e un incantesimo di protezione, erano giorni che ero preoccupato per questo test, ma ora che lo avevo "superato" non ero tanto entusiasta, fra soli 2 giorni ci saremo ritrovati nell'arena, contro vampiri, guerrieri e molti ragazzi che ci potrebbero fare a pezzettini.
"L'unica cosa importante per me è che i miei amici sopravvivessero, specialmente hermione, perché una vita senza di loro sarebbe stata inutile, perciò perché non sacrificarla per loro?" Erano questi i pensieri che giravano per la testa di Ron quella sera, era in camera da letto, sdraiato in posizione supina, rivolto verso la porta, quando improvvisamente si aprì e rivelò i suoi amici, avevano una specie di torta, era bianca e dall'aspetto dolce.
-pensavi veramente potessimo scordarci del tuo compleanno?- disse Harry ridendo
Ron non ci aveva pensato proprio, in quella situazione non si era ricordato che fosse il suo compleanno
-quindi non te lo ricordavi? Si vede dalla tua faccia- disse hermione avvicinandosi con la torta
-ragazzi davvero, non c'era bisogno, dopotutto non mi sembra la situazione adatta- dissi trattenendo le lacrime
-ma finiscila- disse Harry lanciando a Ron un pezzo di torta, così cominciò la più grande guerra di lanci di torte fra maghi.
"Si, si sarebbe sicuramente sacrificato per loro" pensò prima di prendere l'ultimo pezzetto e lanciarlo nei capelli a hermione

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Capitolo 8
*** AVVISO IMPORTANTE ***


ATTENZIONE

ho un avviso molto importante per voi, per prima cosa vorrei scusarmi per non aver più aggiornato la storia, ma con la scuola e lo sport non trovo molto tempo, quindi penso ricomincierò verso Maggio.

però fatemi sapere cosa ne pensate voi, perché altrimenti penso che cancellerò la storia se la storia non piace

grazie per avermi ascoltato, o meglio ancora letto ahahah e mi scuso ancora per non aver potuto aggiornare la storia.

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Capitolo 9
*** Allenamenti e sguardi sospetti ***


povs Jon snow

"Dobbiamo farcela" continuava a ripetersi in continuazione nella sua testa Jon snow.
"Dobbiamo vincere per poter fare ritorno a casa, dai nostri cari, dalla mia daenerys, e dalla mia piccola Lyanna", mentre pensava ciò fu interrotto dal suo compagno.
-Jon, dobbiamo andare, oggi è l'ultimo giorno che abbiamo per allenarci, e devo provare la mia nuova mano- disse Jaime Lannister mentre prendeva lungo artiglio e la porgeva al suo legittimo proprietario.
-d'accordo, andiamo- rispose Jon con tutta la finta determinazione che riusciva a mostrare .
Jorah ci aspettava già pronto, "a quanto pare quel tipo non ha nessuna pressione, sembra quasi che voglia morire" pensò Jon fra se e se.
Mentre uscivamo dalla stanza il nostro mentore Ned stark, riportato in vita per l'occasione, ci diede qualche consiglio, come ad esempio:
-evitate di farvi vedere dagli altri mentre vi allenate, potrebbero notare i vostri punti deboli, ma soprattutto trovate un'intesa fra di voi, Sara fondamentale il gioco di squadra per sopravvive.- detto ciò tornò a mangiare e ci lasciò andare.
In allenamento continuavo a disarmare jorah e la vedevo brutta con Jaime ma alla fine vincevo sempre io, a un certo punto, mentre eravamo distanti da tutti gli altri noto 6 occhi che ci osservano nell'ombra, riesco a vedere la faccia di uno dei vampiri prima che scompaiano.
Per fortuna, non ci siamo fatti ingannare, avevamo solo fatto finta di combattere, gli faremo vedere cosa sappiamo fare in realtà.

Povs edward

-Ragazzi, sarà troppo facile vincere sta roba, in pochi sanno combattere e nessuno come noi, mi annoierò pure-
Disse Bella mentre ci ritiravamo in camera
-non sottovalutare nessuno Bella, ricordatelo- dissi io 
-si si, ok- mi rispose.
Emmett rimase in silenzio quasi tutta la sera, e forse avremmo dovuto farlo pure noi, ma infondo eravamo vampiri, non saremmo morti, non c'era nulla di cui preoccuparsi, ci bastava ammazzare qualcuno e non morire, tutto fin troppo facile, così ci facemmo una bella partita a risiko.
Bella conquistava tutto, sembrava posseduta, non perdeva una battaglia, a un certo punto tirava i dadi di difesa e di attacco contemporaneamente, fu in quel momento, di totale pazzia, che mi resi conto di cosa avrei perso se fossi morto.
La notte passò così, fra partite di risiko e scherzi, quando la mattina giunse non ce ne accorgemmo neanche, fu qualcuno che bussava alla porta ad attirare la nostra attenzione.
-signori, è giunto il momento di preparare i vostri abiti per l'intervista- disse un uomo molto strano
-chi è lei?- chiese Emmett
-ma come chi sono? Sono il vostro stilista sciocchino-


E con questo finisce il capitolo del storia, scusatemi veramente tanto, ma sono stato impegnatissimo con la scuola e lo sport, non ho avuto completamente tempo, spero dunque di riuscirla a continuare dopo un bel po' di tempo 

Vorrei anche chiedervi di commentare per sapere se vi piace il capitolo o comunque anche per darmi consigli

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