Tutto il tempo,solo tre istanti

di ImFederico
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un tuffo nel passato ***
Capitolo 2: *** Abbiamo hackerato l'universo ***
Capitolo 3: *** Due momenti sani ***
Capitolo 4: *** All'azione ***



Capitolo 1
*** Un tuffo nel passato ***


TUTTO IL TEMPO,TRE SOLI ISTANTI.

Un tuffo nel passato

“Ciao Dottore” disse Clara.

Ormai si era abituata alla nuova forma del Dottore,al Quattordicesimo Dottore,lo trovava simpatico,un tuffo nel passato,all'undicesimo.

Lui continuava a dire che era diverso da lui ma,per quanto ci fossero delle differenze,il carattere era simile.

Adorava il suo look poi:canottiera blu,infradito blu,calzini blu,occhiali blu e dei bermuda di colore,indovinate un po',blu.

“Oswin,hai presente i bei vecchi tempi in cui ti cercavo e poi andavamo a scassare un po' di Dalek insieme a me?”

“E come scordarsene” rispose Clara maledicendo il Dottore perché la chiamava Oswin.

“Già deve essere un onore che non si dimentica il viaggiare con me”.

Clara alzò gli occhi al cielo.

“Preparati a un bel tuffo nel passato:i Dalek stanno trasformando ogni singolo istante,passato presente e futuro,in un momento uguale ad un altro,un solo momento in tutto lo spazio e in tutto il tempo;quale?l'ultimo momento dell'universo,il momento della fine dell'universo;ti piace questo tuffo?” chiese.

“Mica tanto”.

“Be,ti dovrai accontentare”.

Lo adorava,ma con le altre due rigenerazioni non aveva mai dovuto alzare così tante volte gli occhi al cielo.

“Come intendi procedere?” chiese Clara.

Il Dottore non gli rispose subito perché stava digitando qualche carattere su una tastiera,quando finì disse “andiamo da loro;non ti sembra ovvio?” mentre intanto con una mano abbassava una leva.

Il cristallo del TARDIS iniziò a fare su e giù emanando luce,il pavimento iniziò a vibrare,si aggrapparono c a una sbarra con il rumore della macchina che viaggiava nel tempo e nella relativa dimensione nello spazio nelle orecchie.

“Siamo arrivati” disse mentre apriva una porta.

Poi voltandosi aggiunse “Ricorda la regola 2:sempre pronti a correre”.

Clara ormai aveva una sfilza di regole da ricordarsi,1:il Dottore mente;2:sempre pronti a correre;3: mai usare le armi,neanche se ne andasse della tua vita;4:essere abbastanza intelligenti da poter usare l'astuzia e non trasgredire la terza regola; e molte altre ancora.

Aprì la porta e... “Hey Dalek,che mi combinate?”

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Capitolo 2
*** Abbiamo hackerato l'universo ***


“Prima o poi ci farai uccidere” disse spazientita Clara.
“Dici?”.
La sala in cui erano era enorme,c'era una specie di mega colonna,c'erano molti ponti su cui viaggiavano Dalek che all'improvviso si girarono verso il TARDIS.
“Dottore individuato,STERMIANARE!STERMINARE!” dissero con voce metallica.
Dei laser blu partirono dai Dalek ma il Dottore non se ne curò.
Infatti ,poco dopo,si schiantarono contro un muro invisibile.
“Potevi anche dirlo Dottore” disse Clara alzando gli occhi al cielo.
“Non sarebbe stato divertente,e smetti di alzare gli occhi al cielo o giuro che te li cavo”.
“Non è importante,ogni momento sta diventando la fine,verrai sterminato dal tempo Dottore”
dissero ora gli antichi nemici del Dottore.
“Sì,ma anche voi morirete geniacci”.
“No,noi non moriremo;abbiamo hackerato il tempo e lo spazio,un momento rimarrà normale e di lì si svilupperà un universo popolato solo da Dalek”.
“Potremmo andarci anche noi”.
“No,non potrete”.
In questo scambio di battute fra un Dalek e il Dottore Clara rimase sconvolta da una cosa: “Hanno hackerato lo spazio e il tempo?”.
“E hanno messo la password a un momento” rispose.
“Dalek” aggiunse, “avete fatto un errore,il solito errore di sempre:vi siete scordati di me”.
Appena finito di dire la frase estrasse il cacciavite e lo puntò alla colonna.
“Come immaginavo:un computer a cui sono connessi tutti i Dalek;ho tutto ciò che mi serve”.
Chiuse la porta.
“Spiegami Dottore”.

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Capitolo 3
*** Due momenti sani ***


Due momenti sani “Ti sei mai chiesta come il TARDIS faccia a muoversi nel tempo e nello spazio?Devi sapere che il cronotopo,o spazio-tempo ha una specie di database con tutti i momenti,passati,presenti e futuri,in cui normalmente si viaggia in una specie di corsia normale che va solo avanti, il vortice spazio-temporale degrizopiso;il TARDIS invece usa un'altra corsia:il vortice spazio-temporale efecristico”.
“Ok,ti seguo” disse Clara per rassicurare il Dottore.
“Ottimo. Il database non è normalmente accessibile perché ogni UI che lo compone aggiunge un carattere alla sua password rendendola incalcolabile”.
“Cosa è una UI?” chiese confusa la compagna.
“Sta per Unità Indivisibile,una volta si credeva che l'atomo fosse la cosa più piccola esistente e che non potesse essere diviso,si sono poi scoperti neutroni,protoni,positroni,quark,neutrini e altre cose ancora;in realtà l'unità più piccola e indivisibile è la UI” spiegò.
“Ok,ma se è incalcolabile la password come hanno fatto a calcolarla?” chiese ancora confusa.
“Oswin,è ovvio,no?” disse saccente, “non lo so e non posso certo resettare l'universo hackerando l'universo” disse soddisfatto.
“E allora perché sei soddisfatto?”
“Perché non devo hackerare l'universo ma solo i Dalek,e non posso fare neanche questo” disse ancora più soddisfatto.
Alzando gli occhi al cielo Clara ripetè “e allora perché sei soddisfatto?”
“Perché lo sai fare tu?”
“Cosa?Ti sbagli”.
“Tu non ricordi come fare,ma lo sai fare” disse alla quintessenza della contentezza.
“Oh madre,perché ne sei felice?E come sarebbe che lo so ma non me lo ricordo?”
“Hai presente quando hai avuto l'onore di entrare nella mia linea temporale e salvarmi in ogni quando?A un certo punto mi hai salvato in un covo Dalek entrando nella rete Dalek perché tu eri un Dalek e quindi sai la Password dei Dalek”.
“Si ricordo. Ma aspetta,ero un Dalek?!E comunque non la ricordo”.
“Per questo avrai l'onore di avere la mia mente nella tua,entrerò nella tua testa e scaverò nei tuoi ricordi cercando la password”.
“e poi farai tornare ogni momento allo stato originario”.
“Certo che no”.
“E cosa fari allora?” chiese preoccupata.
“Creerò un altro momento sano accessibile a tutti,tranne che ai Dalek,da cui si svilupperà un universo con i momenti uguali a quello nostro originario,un universo con solo i Dalek,e uno senza Dalek”.
“È geniale!”
“Elementare,mia cara”.

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Capitolo 4
*** All'azione ***


“Allora Oswin...” iniziò il Dottore.
“Smettila di chiamarmi Oswin” lo interuupe Clara.
“Allora Oswin” riprese il Dottore “ora immagina un ago che ti rompe il cranio e arriva il cervello:sentirai quello,poi ci troveremo in uno spazio nero,il tuo cervello dove poi dovrai seguire le mie istruzioni”.
“Rassicurante Kevin”.
“Kevin?”
“Finchè mi chiamerai Oswin io ti chiamerò Kevin”.
“Ok,ora ti collegherò al TARDIS,almeno non appena ricorderai un carattere il TARDIS lo immetterà ed entrerà nella rete dei Dalek” disse avvicinandosi.
L'alieno gli poso le mani sulla testa premendo i pollici sulle tempie e...Clara iniziò a urlare dal dolore...poi più niente.
Erano come al buio però potevano vedersi,come una la luce lontana dell'uscita o dell'entrata di un tunnel.
“Ora devi rilassarti e fare come se cercassi qualcosa su Google,pensa della parole chiave”.
“Tipo?”
“Passaword,Dalek” suggerì il Dottore.
All'improvviso apparve una scritta nella mente,come un'insegna al neon;c'era scritto:
ᥐᥭଣ෴ꗮꖏɎʗවඦෳ්ඬැム㌍ꖏꕯ
e altri simboli si aggiungevano via via.
“Questa password è molto lunga e usa caratteri presi da tutti gli alfabeti conosciuti ai Dalek” spiegò vedendo l'espressione confusa della compagna.
Passarono quelli che a Clara sembrarono ore,ed effettivamente ore erano,prima che la password fosse completata.
Tornarono nel TARDIS e il Dottore iniziò a correre seguito subito dopo da Clara.
Salirono delle scale di metallo,entrarono nella porta a nord,andarono avanti e presero la quarantasettesima porta a destre,la quarta a sinistra e nuovamente la quarta a sinistra.
Erano in una stanza nera a cui il Dottore disse: “Sexy,mostrami il sistema operatvo dei Dalek”.
Migliaia e migliaia di righe comparvero e il Dottore indico una riga più lunga delle altre.
“Ti presento la password dell'universo Clara”.
“Password lunghina da ricordare Dottore”.
“L'universo ha avuto qualche miliardo di anni per impararla;Sexy,immetti la password e mostrami l'universo”
Adesso c'erano dei caratteri strani ma quasi tutti uguali,altri si stavano trasformando in quel carattere.
“Vedi questo carattere?È la fine dell'universo,vedi quest'altro da cui si sviluppa questa riga?È il momento sano dei Dalek da cui si svilupperà il loro universo”.
Poi tirò fuori il cacciavite sonico e lo puntò:un nuovo carattere apparse e con lui iniziarono ad esserci nuovi caratteri.
“E vedi quest'altro?È l'inizio di un universo senza Dalek;ora bastera fare così” disse facendo delle cose col cacciavite “poi così,così e infine bastera riavviare”.
FINE
ANGOLO SCRITTORE:Ciao a tutti. Questa storia è finita e spero vi sia piaciuta.Spero che presto riuscirò a caricare anche il seguito dell'altra storia che sto scrivendo ma per sbaglio l'ho cancellata dal mio computer e quindi forse non la continuerò.Proprio per questo ho scritto questa.Ciaooooo.

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