Like Blood (Interattiva )

di AlekHiwatari14
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Like Blood (SELEZIONI) ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 10 (revisionato) Ps. comunque l'altro leggetelo lo stesso. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 14: *** Fuori Storia ***



Capitolo 1
*** Like Blood (SELEZIONI) ***


SELEZIONIAMO PERSONAGGI & IDEE.

Genere:Sovrannaturale/Generale/Commedia



Ehi, ok ragazzi! Per prima cosa ciao a tutti. Sono la vostra autrice. E con questo Like Blood voglio farvi una proposta davvero allettante. Era da un pò che ci pensavo, ma...che ne pensate di partecipare alle mie storie? Esatto voglio fare un interattiva. No come quelle che danno il numero prefissato come 3 o 4 personaggi disponibili. Per me va bene chiunque voglia partecipare quindi l'interattiva è aperta.  Inoltre la trama del racconto si baserà sull'esperienza di questi nuovi personaggi nella villa Sakamaki, del loro arrivo e delle loro esperienze sia con i Sakamaki che con i Mukami e, a grande richiesta, anche con i fratelli Tsukinami. Ripeto, chiunque può partecipare, anche se vi trovate a leggerlo e volete partecipare dopo 3 o 4 pubblicazioni o di più, non importa. Anzi, ancora meglio. Più siamo meglio è. Quindi per chiunque voglia partecipare può farlo sia dando spunti per la storia, sia dando il loro personaggio. 
Per dare spunti, ovviamente dovrete aspettare la pubblicazione del primo capitolo visto che la trama non è ben impostata a causa del numero dei personaggi ancora non incentrato, nel caso in cui vorreste partecipare come personaggio recensite qui sotto indicando:
Nome:
Cognome e/o Sopranome (precisate se è cognome e/o sopranome):
Descrizione caratteriale e fisica del personaggio dettagliate:
Razza vampiro o umana:
Paure:
Lato forte:


Inoltre dovete indicare anche queste altre voci, ma se non volete non è necessario:

Hobby:
Compleanno:
Segno Zodiacale:
Nazionalità:


Detto questo, non c'è altro da dirvi, a parte, se volete, un cenno del vostro passato per l'arrivo ai Sakamaki.

Con questo è tutto. Spero che partecipino in tanti. ^^

***

Raito:Un consiglio, la nostra autrice è bastarda! Non partecipate!!
Autrice:Piantala!
Ayato:Ma è vero!!
Reiji:Direi che è giusta con voi.
Autrice:Ah...bravo Reiji. Diglielo che sono giusta.
Reiji:Con loro si, con me no!
Autrice:Ma va...!!!
Kanato:Fortunatamente che con questo cast abbiamo molte ragazze nella nostra villa!! Sai quanti sguardi spaventati!!
Autrice:Ti pare una cosa da dire a chi vuole partecipare??
Raito:Avanti, pollastrelle!! Venite!! Il vostro Raito vi aspetta!! Così va bene?
Autrice:Dire molto meglio.
Subaru:Tsk...patetici.
Shu:Disturbano sempre il mio sonno. Spero che non debba muovermi troppo in questa fic interattiva.
Autrice:Beh.. allora vi aspetto, ragazzi e ragazze! Forza! Accorrete!!



*****************

OK, RAGAZZE! TRAMA INCENTRATA.
CHIUNQUE NON ABBIA MANDATO LA SCHEDA ME LA MANDI AL PIU' PRESTO PER L'INSERIMENTO AL PRIMO CAPITOLO, SE NO DOVRO' AGGIUNGERVI NEL PROSSIMO. GRAZIE PER L'ATTENZIONE.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Autrice:Bene ragazze e ragazzi. Inizia ufficialmente la nostra LIKE BLOOD!

Applauso dal gruppo e dai lettori.

Autrice:Prima di tutto spero di essere riuscita a individuare i personaggi vostri uno ad uno, per seconda cosa ho un'informazione da darvi per chi ha partecipato e chi vorrebbe partecipare a questa interattiva.

Esce Raito  dietro all'autrice stanco morto guardando tutti con sguardo omicida facendo voltare l'autrice.

Autrice:Che c'è? Qualche problema?
Raito:E me lo chiedi anche? Non so quante figure di me*da ho fatto in questo primo capitolo. Cioè...potevi mettere chiunque, perchè hai scelto proprio me?
Autrice:Perchè tu sei il mio preferito a certe situazioni.

Risponde sorridendo e dandogli una pacca sulla guancia facendola guadare storto da quest'ultimo.

Autrice:Bene. Che stavo dicendo? Ah..si! Giusto. Dicevo per seconda cosa, notate bene che l'apparizione dei personaggi dipende dall'arrivo delle schede e della prenotazione. Prima vi prenotate e mandate la scheda prima apparirà il vostro personaggio. Con questo... diamo inizio alla storia.
Raito:E' proprio necessario?
Autrice:Chiudi il becco!

Urla mentre incominciano a scendere le luci e iniziano a scorrere i titoli di coda. Lista personaggi 1°Capitolo (n°13)
Con rigraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Kirian=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 1.


Una limosine passava tra le strade di questa città. Era una giornata nuvolosa di settembre quando successe. Le nostre ragazze erano tutte emozionate e allo stesso tempo pensierose. Com'era possibile che fossero state convocate tutte in quella villa? Erano quattro di loro e ognuno si distingueva per qualcosa. Appena misero piede fuori la limosine incominciarono le prime lamentere. Chi poteva lamentarsi se non lei? Luna Detscher. Era una ragazza viziata, anche avendo 17 anni ne mostrava di meno sia per la sua statura bassa che per il suo comportamento capriccioso da bambina. Beh... in realtà non era poi così bassa, ma sembrava una bambina, quasi una bambola per il suo volto apparentemente innocente. Aveva dei lunghissimi capelli dorati, che arrivavano alle ginocchia, con una coroncina sulla fronte, poichè si credeva la regina di tutto e di tutti. Aveva grandi occhi rossi, che ama spalancare per fingersi più innocente quando mentiva, molte che la conoscevano e l'odiavano la chiamavano arpia, altre che l'amavano la chiamavano con un diminutivo dovuto al suo nome, ovvero Lulu. Amava comandare e aspettare in quella assurda limosine il maggiordomo che veniva a prenderla, la irritava e non poco.

Lulu:Ah...mamma mia! Che pazienza! Ma dobbiamo aspettare ancora?
?:Concordo. Non sopporto aspettare.

Ribattè l'altra ragazza dopo essere scesa dietro di lei. Quella ragazza non era altro che Seiko Kuronuma. Lo si poteva intuire dal broncio irritato che aveva sul volto. Aveva i capelli rosso-castani lunghi fino al sedere e gli occhi di due colori diversi. Il sinistro era verde mentre il destro era rosso. Diversamente dall'altra sembra dell'età che ha, ovvero 16 anni. Con loro c'erano anche altre due, ovvero la testarda Sunny e la timida e solitaria Amaya. Sunny, ovvero Sole Petit, era bella, alta e snella. Aveva i capelli lunghi fino a metà schiena biondi con delle ciocche arancioni, gli occhi bicolore, uno era verde mentre l'altro azzurro, fisico non molto atletico, ma prosperosa di seno e il suo stile era comodo, ma elegante allo stesso tempo, mentre l'altra era una ragazza dai lunghi capelli blu molto scuro, tendenti al nero, dai grandi occhi color rubino, che risaltavano sulla pelle chiara, leggermente rosata sulle guance. In viso aveva dei lineamenti molto fini ed eleganti e, come Sunny e Seiko, aveva le forme giuste per la sua età.Le quattro si erano conosciute per caso su un sito di storie e volendo tutte studiare giapponese, hanno deciso di recarsi lì. Ovviamente, chi per studiare per la loro volontà e chi per obbligo, ma nessuno di loro sapeva che si fosse incontrata lì. Appena si videro nella limosine scoppiarono di gioia abbracciandosi e sospirando un pò per il semplice fatto di non essere sole, ma di avere almeno qualcuno che le conosceva. E il luogo che le doveva ospitare ne era uno solo, la villa Sakamaki. Le quattro avevano già preso i bagagli e se ne stavano lì fuori aspettando che qualcuno venisse. Non appena la limosine se ne andò, anche le altre due incominciarono a lamentarsi.

Amaya:E' vero. Ci mettono molto. Non è che si sono dimenticati di noi?
Sunny:Ah.. tranquille! Ci penso io!

Disse rimboccandosi le maniche, prendendo una delle valigia ed entrando dentro la villa senza bussare ne avere il permesso di metterci piede.

Lulu:Ecco! Così si fa!

Rispose entusiasta dell'amica correndole dietro e lasciando le valigie lì fuori.

Amaya:Ma che fate? Aspettateci!
Seiko:Che paranoia!

E con queste frasi anche le ultime due entrarono dentro, ma portandosi anche le borse delle due che si erano dimenticate lì fuori. Appena arrivarono nell'entrata si ritrovarono difronte a Reiji che le diede il benvenuto, ma per il suo aspetto simile ad un maggiordomo, fu preso di mira.

Sunny:Ma cos'è? Un maggiordomo?

Chiese bisbigliando nell'orecchio a Lulu che non tardò ad alterarsi.

Lulu:Ah! Signor maggiordomo, invece di starsene lì impalato, perchè non prende le nostre cose? Noi siamo stanche e già per trovare la villa Mukami ci abbiamo messo un eternità!

Si lamentò pavoneggiandosi come il suo solito, ma la risposta che ebbe, non fu per nulla confortevole. Prima ci fu un silenzio che si potevano sentire anche i ronzii delle mosche e le balle di fieno rotolare e poi Reiji, aggiustandosi gli occhiali, diede la spiacevole notizia.

Reiji:Veramente questa è la villa Sakamaki, non la villa Mukami.

In quel momento scoppiò l'inferno e le urla strazianti di Lulu si fecero sentire in tutta la villa e dintorni.

Lulu:COSA? Avevo detto che dovevo andare alla villa Mukami, non in quella Sakamaki!!
Amaya:Calmati! Deve esserci stato un errore. 
Sunny:Sono d'accordo. Vedrai che tutto si risolverà, vero?

Reiji le guardò e senza batter ciglio se ne andò lasciando lì la povera Luna a piangere disperata.

Lulu:VOGLIO ANDARE DAI MUKAMI!!!!

Sentendo piangere l'amica, Seiko incominciò ad irritarsi e si avvicinò a Reiji per trovare un modo per farla smettere.

Seiko:Scusi? Ma non si può chiamare un taxi che la porta lì?
Reiji:E perchè mai? Ormai è qui e deve restarci.

Quelle parole fecero urlare ancora di più la povera Luna e così facendo,  fece innervosire e non poco Subaru che era in camera sua cercando di riposare, ma fu invano grazie alle urla della ragazza così, per farla smettere, accorse per vedere cosa fosse successo.

Subaru:Ma chi diamine osa disturbare il mio sonno?!

Urlò irritato standosene al piano di sopra per poi entrare nel salone con un balzo dal piano di sopra fino al piano di sotto.

Reiji:C'è stato un errore e la signorina vuole andare dove l'è stato chiesto, ma già le ho detto che non è possibile.

Quel comportamento assurdo da maggiordomo e quelle parole innervosirono ancora di più Subaru che, in quel momento, non riuscì a controllarsi e prese Reiji per la gola scuotendolo avanti e indietro.

Subaru:E tu, maledetto, disturbi il mio sonno per una scemenza del genere? Lo sai che già è difficile per me dormire con delle stupide umane in casa, poi ti ci metti anche tu? Muoviti! Chiamale un taxi! Maledizione! Già ne siamo in troppi, poi c'è anche questo gruppo di umane che rompe e qui non si dorme proprio più.

Sbraitò scaraventandolo a terra facendogli cadere gli occhiali dal volto.

Subaru:Ma vedi un pò tu che nervi!!

Continuò ad urlare sfogando la sua rabbia dando un pugno al muro abbattendolo e mostrando il fratello Raito seduto sul Wc a fare i bisogni che tra l'altro non se ne degnò minimamente della cosa. Anzi... era tutto normale per lui, mentre le ragazze incominciarono ad urlare e a diventare rosse dalla vergogna.

Reiji:Che tipo. Comunque sta tranquilla. Ti chiamo subito un Taxi.

Disse alzandosi senza preoccuparsi minimamente di ciò che era appena successo. Come se fosse tutto normale. Improvvisamente si udì il rumore dello sciacquone e Raito uscì dal bagno dalla voragine creata da Subaru. Era tutto così patetico e assurdo, tanto che molte di loro incominciarono a chiedersi dove fossero capitate.

Raito:Ma quante belle umane. Hanno tutte un profumino invitante.

In quel momento, Sole, così come anche Amaya, ebbero un colpo di fulmine per quel rosso che si chinava a loro togliendosi il cappello di testa, ma ad una che non ha peli sulla lingua non sfugge nulla...

Lulu:Scusa? Ma tu porti il cappello anche quando Ca*hi?

Le due le tapparono la bocca.

Sunny:Lulu! Piantala!
Amaya:E se lui ti sente?
Raito:L'ho sentita e sinceramente non mi importa di nulla. Dopotutto per me è come una collana per voi donne, mica quando andate in bagno la togliete?
Seiko:Ok...come diamine ci siamo finiti in questo discorso poco fine?

Chiese Seiko incominciando ad alterarsi dal modo poco fine delle compagne e del rosso. Ci fu un enorme silenzio che poi fu rotto da Reiji.

Reiji:Il taxi sarà qui a momenti, che ne dite di vedere la vostra camera?

Domadò vedendole eccitate della nuova sistemazione. Così incominciarono a girare e videro anche Shu che poltriva sul divano, Ayato che torturava Kanato dopo avergli sottratto Teddy e Kanato che tentava di corromperlo con dei takoyaki per riprenderlo e in fine videro anche Subaru, ancora alterato, che tentava di rilassarsi e, appena vide le ragazze passare, chiuse violentemente la porta in faccia alle quattro.

Seiko:Ehi! Ma che modi!!
Sunny:Avanti!Cammina!

Disse tirandosela dietro mentre stava partendo per dirgliene quattro. Finalmente, dopo tutto il giro della villa, arrivarono nella loro camera e non dovevano essere sole. C'erano anche altri letti lì.

Amaya:Come mai tutti questi letti?
Reiji:Siccome la villa costa molto e pagare l'ici oggi giorno è una fatica, abbiamo deciso di fittare le camere alle ragazze dell'estero. Spero che per voi non sia un problema.
Sunny:Problema? Ma tranquillo! Nessuno problema!
Amaya:Anzi. Ci piace fare amicizie.

Risposero felici, mentre Luna già si stava pentendo di ciò che aveva fatto.

Lulu:Uffa! Io devo andare alla villa Mukami, ma avrei voluto tanto stare con voi.
Seiko:Senti, siccome io qui già ho le scatole piene, vengo con te. Quel Subaru mi sta proprio lì. Si irrita per niente. Ma chi lo capisce.

Si lamentò senza pensare che Amaya e Sole incominciarono a ridersela dietro visto che lei era identica a Subaru di carattere.

Seiko:Che avete da ridere?
Amaya:Nulla. Solo che ci mancherete.
Sunny:Concordo.

Dissero facendo calmare la ragazza che poco dopo uscì insieme a Luna per andare nella villa Mukami. Una volta fuori la villa, le due si fecero anima e coraggio ed entrarono dentro. Ad attenderle c'era Ruki che aveva avuto la notizia qualche ora prima da Reiji. Appena le vide entrare le fece fare il giro della villa per poi portarle nella loro camera. Era una camera a due e quindi non avrebbero avuto rotture, o almeno era quello che speravano.

Kou:Uh...guarda guarda. Da quando sono venute qui?

Chiese standosene appoggiato alla porta chiedendoglielo al fratello Yuma che passò di lì e lanciò un occhiata.

Yuma:Deve essere una trovata di Ruki.

E con questo se ne andò.

Kou:Però...è davvero una bella pensata affittare la camera a due sconosciute. 
Seiko:Ehi! Ci stai disturbando. 
Lulu:Se ci scusi, dovremo aggiustare le nostre cose.
Seiko:Concordo. 

Ribattè mentre Luna prendeva la borsa dei trucchi, l'oggetto tanto amato da lei,  mettendola sul tavolo  con lo specchio. Senza vederlo camminare, come se si fosse teletrasportato, vide Kou vicino alla sua borsa, ma non appena le toccò quei trucchi successe il putiferio.

Lulu:Prova a toccare le mie cose e ti ammazzo!
Kou:Davvero? Sarebbe qualcosa di dolce da parte tua.

Le rispose dolcemente voltandosi verso di lei e guardandola negli occhi. 

Azusa:Kou? Ruki ti vuole.

Chiamò interrompendo il fratello che non tardò a correre giù con lui.

Seiko:Che tipi strani.
Lulu:Concordo. E' assurdo che ci troviamo a fare un'assurdità del genere.
Seiko:Beh...almeno non siamo sole. Ci sono dei bei ragazzi qui.
Lulu:Parli del biondino? Devo ammettere che non è tanto male, anche se sembra che abbia gli occhi di vetro, ma non importa. E' bello comunque.
Seiko:Veramente parlo d'altro.

Confessò sdraiandosi sul letto pensierosa. Ebbene si. La nostra impassibile Seiko gli piaceva qualcuno, ma era troppo orgogliosa per dirlo. Luna tentava di strapparle le cose da bocca senza successo, anzi, l'alterò solamente. Intanto, non molto lontano, tre vampire se ne stavano nel bosco a chiacchierare. Le chiamavano le tre dell'apocalisse. Nessuno sapeva le loro storie tranne tra di loro. E queste tre erano Keyla, una ragazza fredda che sorride raramente, anche se un tempo, quando era umana, era socievole e solare con tutte, ma questo non se lo ricorda a causa di Karlheinz. Ha sempre con se un pupazzo che nel suo cuore sa che sono ricordi di momenti felici, ma non ricorda nulla. Aveva un fisico snello e asciutto , un pò bassina, capelli mossi color pece, occhi di ghiaccio; ha un tatuaggio sull’ avambraccio sinistro che raffigura degli uccelli in volo. E indossa quasi sempre una maschera a gas. Poi c'è Rias Gremory, una ragazza impassibile, indifferente, fredda come una roccia, senza alcuna pietà per le persone e senza nessuna emozione e sentimento.È alta più o meno 1.80, snella e dalla bellezza meravigliosa e incantevole. Possiede un viso dai lineamenti nobili e delicati. Ha lisci capelli rossi, più rossi e intensi del sangue più vivo, che arrivano alle ginocchia, con le punte mosse. Aveva un frangetta che le copriva la fronte e due corte ciocche le contornano leggermente le guance rosee, fino a percorrere il seno molto prosperoso e abbondante, che da sempre attira gli sguardi di ragazzi e ragazze, con occhiatine invidiose di quest'ultime. Grandi occhi di un color azzurro ghiaccio, che colpiscono per la loro intensità. E' l'unica che non parla mai del suo passato visto che non vuole mostrare i suoi punti deboli. E infine c'è la Leader indiscussa del gruppo, che tra l'altro si è proclamata lei stessa una leader, ovvero Kirian Harumi, detta Tsuki per le sue capacità di controllo del buio e delle ombre.E' una ragazza molto alta e slanciata dal fisico dalle proporzioni giuste e non troppo eccessive, insomma, ogni cosa le sta bene addosso, porta i capelli lisci come la seta fino a metà schiena di un viola scuro con sfumature indaco e gli occhi verdi smeraldo di giorno, e neri la notte. É una ragazza abbastanza indifferente all'inizio, molto posata e studiosa e adora leggere qualsiasi cosa. Nonostante sia un po' fredda all'inizio di una conoscenza, ma dopo prova un senso di protezione quasi materno verso chiunque se si affeziona. Non ha mai scoperto l'amore perché non le é mai interessato essendo una vampira.Si dice che abbia fatto parte di diverse sette e organizzazioni segrete che l'avevano presa per la sua straordinaria intelligenza e anche con stratega, ma soprattutto per la sua capacità di inquietare le persone, controllare il buio e le ombre ed essere così silenziosa e furtiva. Uccideva in un batter d'occhio. Nonostante ciò non é mai stata cattiva, anzi lei ha sempre seguito i suoi ideali. Non le piace parlare di quello che ha passato quando le sono morti i genitori e del trauma che ha avuto, quindi evita ogni discussione, diversamente da Keyla, invece che tenta invano di ricordare. Le tre messe insieme sono indistruttibili ed hanno un solo compito, fargliela pagare ai Tsukinami. Il motivo era semplice, secondo Tsuki, lei e le altre due hanno avuto un qualche tipo di relazione traumatica con i lupi e licantropi in passato ed essendo che i Tsukinami si trasformano in lupi pensa che siano stati loro ad uccidere i loro cari.

Tsuki:Dobbiamo fargliela pagare.

Disse decisa mentre era seduta su di un albero e le altre due se ne stavano giù. Keyla era seduta accanto ad un cespuglio con il peluche tra le mani, mentre Rias se ne stava sdraiata comodamente sotto all'albero dov'era Kirian.

Rias:Ancora con questa storia?
Keyla:Sono stanca di sentirvi parlare.
Tsuki:SILENZIO! Il capo sono io e decido io cosa fare. 
Rias:Neanche se te l'avessimo chiesto di farlo.
Keyla:Sta zitta e assecondala. Lo sai com'è. Ormai ha una tesi e difficilmente gliela tolgono da testa.
Tsuki:Ehi! Ti ho sentito sai!

Urlò alterata dall'albero. Si alzò e con un balzo scese tra di loro.

Tsuki:Non bisogna fare storie. Si farà come dico. Domani, attueremo la nostra vendetta ragazze.
Rias:Come vuoi. 
Keyla:Quand'è domani se ne parla.
Tsuki:Ma siete proprio delle nulla facenti voi! Maledizione!
Keyla:E' inutile alterarsi. 
Rias:Concordo. Abbiamo deciso di stare qui oggi, e pensiamo ad oggi. Tante polemiche per nulla.
Tsuki:Non sono polemica, voglio solo proteggervi da un altro attacco dei Tsukinami, non lo capite?

Improvvisamente squillò il cellulare di Rias dove vide che c'era un messaggio. Senza fiatare diede un occhiata a Keyla che intuì la situazione. Le due si alzarono e si allontanarono da Tsuki, rimasta lì come un idiota davanti alla loro reazione.

Tsuki:Ah...ma chi le capisce? 

Si disse per poi seguirle senza fiatare.Intanto, in villa Sakamaki, c'erano le prime complicanzioni. Sunny era nella sua camera, mentre Amaya si stava lavando nel bagno che avevano nella stanza.  La ragazza incominciò a cantare avendo una passione irrefrenabile per quello e incominciava a prepararsi le cose nello zaino per l'indomani. Sarebbe stata una giornata entusiasmate. Nuova scuola, nuove amicizie, pensava. Ma mentre era di spalle vicino al letto e metteva i quaderni dentro, si sentì il fiato sul collo e due mani che la presero in vita.

Raito:Ma che bella voce.

Le disse leccandole la guancia.

Raito:E che bel sapore.
Sunny:Che diamine fai?

Chiese alzandosi di scatto e voltandosi, ma nell'alzarsi velocemente inciampò cadendo sul letto. Il vampiro non ci pensò due volte a saltarle addosso e bloccarla sul letto.

Sunny:Lasciami!

Raito le incominciò ad annusarle il collo ed a leccarlo. Era una situazione al quanto imbarazzante. Stava per morderla, ma qualcosa lo bloccò. Il rumore della porta del bagno si aprì. In quel momento uscì Amaya in accappatoio pensando che ci fosse solamente la compagna di stanza. Appena lo vide su di Sunny incominciò ad urlare dalla vergogna ed il vampiro si alzò per poi trovarsi dietro alla nuova preda in un batter d'occhio.

Raito:Perchè non mi hai detto che ti stavi lavando? Potevo benissimamente aiutarti io.
Amaya:Ma...che??
Sunny:Lascia stare la mia amica!

Urlò buttandogli una pantofola in testa al vampiro che, invece di infuriarsi, sembrò piacergli quel caratterino testardo. Prese Amaya e l'abbracciò leccandole il collo.

Raito:Anche tu sei niente male.
Sunny:Lasciala stare!

Continuava ad urlare, mentre Amaya cercava di liberarsi da quelle braccia. Quelle urla fecero entrare Shu che vide quella situazione patetica.

Sunny:Finalmente!Digli di lasciare la mia amica! Ti prego!

Continuò ad urlare, ma fu invano per il vampiro sospirò.

Shu:Quanto fracasso!

E con queste famose parole ebbe la brillante idea di... chiudere la porta. 

Shu:Ecco, così non infastidiscono più.

Si disse continuando a camminare ascoltando la sua amata River Flows in You di Yiruma andandosene tranquillamente in pace lasciando le due nella disperazione totale. Intanto, nella villa Mukami, Yuma si ritrovava nel suo orto a coltivare, quando qualcuno venne alle sue spalle.

Yuma:Allora sei venuta.

Quella alle sue spalle, non era altro che Rias che, ricevendo il messaggio della venuta delle umane, si era precipitata lì.

Rias:Non credi sia controproducente?
Yuma:Non dirlo a me. E' un idea di Ruki.

Rispose alzandosi e voltandosi verso la ragazza.

Rias:Come al solito ha sempre idee brillanti.
Yuma:Tranquilla. Nessun'umana romperà mai il nostro rapporto.
Rias:Lo spero per te.

Il vampiro si avvicinò prendendo la vampira tra le sue braccia.

Yuma:Cos'è? Sei gelosa per delle umane? 
Rias:Lo sai che effetti hanno le umane sui vampiri e viceversa. Difficilmente gli resistiamo.
Yuma:Tranquilla. Non mi farò influenzare. Dopotutto... tu sei la mia ragazza. O sbaglio?

La vampira si voltò verso il ragazzo e lo baciò sulle labbra. Ebbene si. Yuma aveva una ragazza e quel momento romantico fu interrotto da Kou.

Kou:Che scena romantica e patetica. Non credi che ti stai lasciando andare un pò troppo?
Rias:Lo dici così solo perchè non hai una ragazza.
Kou:Io? Ma che dici? Io sono pieno di ragazze. Ho anche un agenda.
Yuma:Non pensarlo. Fa sempre così.

Rias si voltò verso di lui e lo guardò avvertendolo.

Rias:Mi raccomando. Non fare scemenze.
Yuma:Tranquilla.

Disse vedendola poi sparire.

Kou:E' assurdo che tu stia con una come lei. Potresti trovarti qualcun'altra. Non credi sia un pò freddina?
Yuma:Fatti gli affari tuoi.

Ribattè rimettendosi a coltivare nel suo orto.

Kou:Beh..dicevo solamente di approfittarne. 
Yuma:Sai bene che non ne approfitterei. Dopotutto sono già fidanzato. E non mi abbasserò MAI a quelle umane.
Kou:Non hai sentito cos'ha detto Ruki? Pare che ci saranno delle altre umane nella nostra villa.
Yuma:E come mai questa cosa?
Azusa:E' stato Reiji a consigliare Ruki di fittare le camera. 

Si introdusse vedendoli parlare fuori.

Yuma:Ma davvero?
Kou:Si, anche se daranno pochi spiccioli, abbiamo delle riserve di sangue in casa. Almeno è ciò che pensa Ruki.
Yuma:Spero che questa storia non mi faccia trovare nei guai.

Pensò alzandosi e andando dentro casa. Appena entrò in camera sua, notò che le sue zollette di zucchero non c'erano così decise di andare in cucina a prenderle, ma con grande sorpresa trovò Seiko che lavava alcuni piatti per lo spuntino fatto con Luna. La ragazza era di spalle e non si degnava minimamente di lui che si avvicinò da dietro. L'odore della ragazza era abbastanza penetrante per lui, tanto che si bloccò mentre lei, sentendo caldo, si legava i capelli. Quel collo scoperto era una tentazione unica per il vampiro, ma cercò di trattenersi. Dopotutto gliel'aveva promesso alla sua ragazza di non cedere alle tentazioni. Così allungò la mano sullo scaffale che stava sopra alla ragazza e prese le sue amate zollette. In quel momento si ritrovarono a guardarsi negli occhi proprio mentre lui si voltava per andare via e ne rimase incantato.

Seiko:Cos'hai da guardare? Hai qualche problema, spilungone?

Chiese irritata da quella situazione incominciando ad arrossire. Quelle parole incominciarono a rimbombare nella mente di Yuma. Erano le stesse che gli aveva detto Rias quella volta che si conobbero nel bosco. Il vampiro ne rimase affascinato, come se avesse avuto un colpo di fulmine improvviso. Intanto, poco lontano, tre vampire si ritrovavano a passare per di lì andando dai rispettivi ragazzi e sorprese, vedero Rias uscire dalla villa. Quelle tre erano Kaori Yamaguchi, detta Mumei, Kotori Itsuka e Mikasa Jeager, detta Misa o Mika dalle amiche. Quelle tre non erano altro che le acerrime nemiche di Rias e la sua banda. Il motivo? Erano andate sempre contro i loro Mukami e gli Tsukinami, visto che le tre tiravano molto per la famiglia Sakamaki e rispettavano enormemente Karlheinz per le sue gesta, eroiche per il trio dell'apocalisse, ma per loro meschini e senza cuore. Tra le tre c'era complicità e si capivano molto bene con uno sguardo anche essendo l'una l'esatto opposto dell'altra. Kaori, o meglio Mumei, era una vampira fredda ed introversa, dal fisico slanciato, con le forme al punto giusto. Aveva un viso dai lineamenti delicati, i suoi grandi occhi avevano un colore particolare e, a seconda del suo stato d'animo, variano dal blu,quando è triste, al nero, quando s'innervosisce. Raccoglieva spesso i suoi lunghi capelli in due code laterali, i quali sono pieni di riflessi e  vanno dall'azzurro al viola scuro, che sfumavano successivamente nel nero verso le punte. Era vestita tutta di nero, mentre Kotori, era una ragazza simpatica ed estroversa dalla statura normale, ma considerata molto carina. Aveva lunghi capelli rossi come il fuoco, lisci come la seta, e morbidi come le piume di un uccello, che gli arrivano quasi fino alle ginocchia. Con due corte ciocche che le contornano le guance rosee e delicate, e una frangetta abbastanza lunga da coprirle tutta la fronte. I suoi occhi erano grandi e rossi, che s'intonano alla perfezione con la sua chioma infuocata, letali come la morte. E' di carnagione molto chiara e attira molti sguardi anche se lei non le da peso. Infine c'era Mikasa. Era bellissima, dai lunghi capelli neri, lisci come la seta, dalle punte mosse, che le arrivano fin sotto le ginocchia. Lunga frangetta che le copriva la fronte e, per finire, due corte ciocche che le contornano le guance delicate. Gli occhi sono dipinti di un brillante rosso scarlatto, accessi di una luce crudele. E' alta, molto alta per essere una donna, snella, non esageratamente magra e il suo corpo era pieno di curve. Il seno era prosperoso e fisico con gambe e braccia ben sculturate. Era notata anche per la sua pelle che era fredda come il ghiaccio e bianca come la neve. Inoltre era considerata l'anello armonizzante del trio per il suo carattere calmo e tranquillo, quasi freddo, ma allo stesso tempo simpatica e socievole. Le tre si completavano quasi come gemelle diverse e Rias, proprio come il suo trio, odiava molto il loro comportamento protettivo nei confronti dei Mukami. Un tempo lei e Kotori erano amiche, ma il fatto che avesse tentato di dare fuoco alla villa Mukami, solo perchè era stato ordinato da Karlheinz, fece litigare le due. Poco dopo scoprirono che quell'amicizia per Karlheinz non andava bene e sapendo che Kotori amava Azusa ed era in ottimi rapporti con i Mukami decise di far fare questo gesto ignobile alla sua migliore amica Rias, anche se nel loro cuore, ancora si vogliono bene. Infatti, dopo aver chiarito la situazione e aver ricucito qualche anno dopo i loro rapporti di amicizia, si vedono in segreto, ma davanti ai loro clan fingono di odiarsi a morte.

Mumei:Ancora qui? Ma non ti avevamo detto di smammare?
Misa:Tranquilla. Tanto se ne sta andando. Vero, cara?

Domandò ironizzando e guardandola con disprezzo. La vampira fece un accenno di sorriso e le guardò storto. 

Rias:Abituatevi. Dopotutto sono la ragazza di Yuma. Dovreste saperlo.
Kotori:Spero tanto che lui ti lasci. Sei una persona fredda e gelida. Non meriti di stare con uno come lui.
Rias:Tsk...guarda chi parla. Quello che sta con il perdente.

Provocò facendo andare la ragazza su tutte le furie.

Kotori:Permettiti di chiamare così dinuovo il mio Azusa e ti faccio il pelo e il contro pelo.
Misa:Tranquillizzati. Non vedi? E' una vipera viscida.
Mumei:Già. Misa ha ragione.

Rispose guardandola con disprezzo e calmando l'amica, ma la notizia che diede la loro rivale non fu per nulla rassicurante.

Rias:Invece di pensare a me dovreste pensare ai vostri boy. Loro probabilmente peccheranno a breve.
Kotori:In che senso peccheranno?
Misa:Stai bleffando!
Rias:Ma certo che no. Non ve l'hanno detto ancora? Eppure tu, Misa dovevi essere a conoscenza.
Misa:A conoscenza di cosa?
Rias:Che Ruki abbia deciso di seguire Reiji ed ha affittato un paio di camere a delle umane. Assurdo, vero?
Mumei:Cosa?
Kotori:Oh..no! Azusa!!

Urlò correndo all'interno della villa.

Mumei:Aspettami!

Esclamò correndola dietro, mentre Mikasa rimase lì incredula.

Rias:Cos'è? Non vai a vedere il tuo fidanzatino che fa? Dopotutto dovresti saperlo che qualsiasi relazione vampiro-umano può degenerare da conserva ad amante.
Misa:Io...mi fido del mio ragazzo. Se non me l'ha detto, ci sarà sicuramente un motivo ed intendo scoprirlo ora.

Disse decisa avanzando dentro. Appena entrò vide Kotori che stritolava Azusa in un abbraccio e Kaori che parlava con Kou.

Mumei:Amore!
Kou:Non mi toccare! Lo sai che non mi vanno queste scemenze in pubblico.
Mumei:Cosa? Ma fino all'altro giorno...
Kou:L'altro giorno era un'altro giorno. Nella mia agenda non ci sei solo tu.

E con quell'affermazione si fece dare un ceffone assurdo che lo scaraventò a terra.

Mumei:Ma guarda tu che modi!!
Kou:Gattina!! Lo sai che adoro quando fai così.

Rispose seduto a terra avvicinandosi alla ragazza miagolando, neanche fosse stato un gatto. Ebbene aveva illuso Mumei dicendole di voler stare con lei, ma tutto sembrava al di fuori di una relazione tra i due.

Mumei:Non ti ricordavo così masochista.Pensavo che fosse Azusa così.
Kou:Oggi ne avevo proprio bisogno, finalmente mi sento vivo. Grazie!

Le disse baciandola sulle labbra senza preavviso, proprio come farebbe un doppiogiochista del suo rango, mentre Mikasa litigava con Ruki.

Misa:Ti avevo detto niente umani in casa.
Ruki:La casa è mia e faccio ciò che dico.
Misa:Ma lo sai come sono gli umani... e poi tu non sei neanche un vampiro purosangue. Potresti cadere facilmente in tentazione.
Ruki:Non cadrò. E poi se lo faccio è per il nostro futuro. Almeno avremo un pò di scorte di sangue dentro casa.

Rivelò tranquillizzando la ragazza e avvicinandosi a lei abbracciandola.  Intanto, ritornando alla villa Sakamaki,  Shu aveva chiuso la porta lasciando Amaya e Sunny ad urlare come pazze, e scese in soggiorno dove vide Reiji parlare con tre ragazze. Quelle tre erano altre ragazze che erano state mandate lì, in quella villa, ed erano Sol Claro, Rose Blackstone e Jiuly Kiriu. Sol era una ragazza di più o meno 17 anni, alta e snella, ma per sia sfortuna prosperosa di seno.  Aveva dei lunghi e lisci capelli castani, che le arrivano fino al fondoschiena lasciando le ciocche della frangia laterale libere e li portava sempre al vento.  Grandi ed espressivi occhi marroni contornati dalle lunghe ciglia nere e una carnagione chiara. Sul polso destro c'era un tatuaggio con la scritta  "Sometimes you've gotta fall before you fly" con accanto due uccelli neri mentre volano, mentre sulla caviglia sinistra aveva due croci gotiche nere, una dritta e un'altra capovolta. Ed era abbastanza stravagante nel modo di vestire. Poi c'era Rose che si poteva considerare una persona con un fisico comune, altezza e peso nella norma. Aveva dei capelli mossi neri che le arrivavano leggermente sotto le spalle, gli occhi sono di color marrone scuro.Indossava abiti scuri e per nulla accesi poichè non le piacevano e infine, c'era Jiuly che aveva i capelli di un bellissimo biondo cenere e gli occhi blu oceano. Non tanto alta, era più o meno sull'altezza di Rose, su per giù 1.65.  Ed aveva un modo di vestire un po' da maschiaccio. 

Sol:Bene! Allora perchè non ci accompagni alle nostre stanze?

Chiese entusiasta con le valigie tra le mani. Reiji si aggiustò gli occhiali sul volto e si girò per accompagnare le ragazze proprio mentre stava entrando Shu.

Shu:Ce ne sono altre?
Reiji:E dovrà arrivare ancora qualcun'altro credo.
Shu:Ancora?
Reiji:Abituati che staranno tutti il periodo di scuola.

Informò allontanandosi dal fratello seguito da Sol e Rose. Jiuly era rimasta lì incantata a guardare il volto di Shu. Era ovvio. Aveva perso la testa per lui. Sol se ne accorse e la portò via proprio mentre lo sguardo di Jiuly si incrociava con quello di Shu.

Sol:Che ti è preso?
Jiuly:Ehm...nulla...

Balbettò intimidita dal vampiro per poi allontanarsi.

Shu:Che tipa strana.

Pensò mettendosi comodamente sul divano. Le tre arrivarono davanti alla camera dove c'erano Sunny e Amaya. 

Amaya:Sunny!!!
Sunny:Ti ho detto di lasciarla!!!

Si poteva udire dietro quella porta che sarebbe stata anche la loro camera. Senza esitare e con l'entusiasmo che ci fosse qualcun'altro con loro, aprirono quella porta non sapendo la scena imbarazzante che si sarebbero ritrovati davanti. Sunny era sulle spalle di Raito e Raito aveva buttato sul letto Amaya cercandola di spogliare e contemporaneamente toccava le gambe e palpeggiava il sedere a Sunny dietro che continuava a menarlo con la pantofola. All'apertura della porta si bloccarono tutti rimanendo impalati. Ci fu un attimo di silenzio seguito da un imbarazzo enorme e tutti, tranne i due vampiri, divennero rossi come il fuoco dalla vergogna. Le due che erano state attaccate da Raito incominciarono ad urlare e Reiji, senza fiatare, staccò Raito dalle due buttandolo fuori con e uscendo con lui lasciando le tre nuove arrivate a fare conoscenza. Fin da subito diventarono amiche e scoprirono una cosa scioccante.

Sunny:Cosa? Anche voi andrete lì?
Jiuly:Si, perchè?
Amaya:Ci andiamo anche noi.
Sol:E' una cosa stupenda! Finalmente abbiamo due dalla nostra parte ragazze!

Esclamarono entusiaste che sarebbero andate nella stessa scuola.

Rose:Sinceramente poco importa. L'importante è andare d'accordo.

Disse posando le sue cose nell'armadio.

Sol:Non cambierai mai, vero Rose?
Rose:E perchè mai dovrei cambiare? Io sono io e voglio rimanere ciò che sono.
Amaya:Scusa la domanda, ma voi tre come vi siete conosciute?
Sol:Non ci crederai mai. Ci siamo conosciute su un sito di storie tanto tempo fa, quando avevo 12 anni, ma abbiamo perso le traccie l'uno dell'altra e dopo anni ci siamo rincontrati qui all'aereoporto. Assurdo vero?

Le due si guardarono in faccia incredule. Dopotutto era ciò che era successo anche a loro con Lulu e Seiko.

Jiuly:Come mai quelle facce?
Sunny:Ma in che razza di siti siamo finiti? Anche noi ci siamo incontrate così.
Sol:Davvero? 
Rose:Parla per te. Io vi ho conosciute nella limosine, non su uno stupido sito di storie.

Rinnegò uscendo alterata dalla stanza.

Sol:Scusatela. A volte diventa estremamente acida.
Sunny:Tranquilla. Dopotutto abbiamo anche noi altre due amiche un pò scontrose. Se così le si può definire.
Amaya:Parli di Luna e Seiko?
Sunny:Già. Seiko a volte diventa davvero ingestibile, per non parlare del comportamento da snob di Luna. Hai visto cos'ha combinato prima no?

Disse facendo ricordare l'evento. Dopo un pò scoppiarono a ridere pensando alla scena di Subaru che rompeva il muro e l'uscita a sorpresa di Raito dal bagno. Le due rimaste in camera le guardarono sorprese non sapendo ciò che era successo. E parlando di Luna e Seiko, ritorniamo alla villa Mukami, dove la nostra Luna si pavoneggiava dentro casa neanche fosse la sua. 

Mumei:Quella....è...un umana?

Chiese, scandendo bene la domanda, vedendola passare per andare in cucina.

Kou:Si, perchè?

La vampira si tranquillizzò. Pensava che l'umana fosse diversa e invece era più snob del suo Kou. Gli avrebbe dato sicuramente vita amara e non facile come lei credeva.

Mumei:Ragazze? Avete visto?

Chiamò e le due si voltarono vedendo l'umana entrare in cucina scoppiando a ridere.

Kotori:Ma cos'è? Una principessa?
Misa:Più o meno.
Mumei:Ed io che mi preoccupavo per nulla. Mi sa che ti farà penare mio caro cuoricino!

Disse sorridendo maliziosamente e pizzicando la guancia al suo caro Kou neanche fosse sua nonna. Lulu era in cucina quando vide Seiko e Yuma che si guardavano negli occhi. In quel momento sembrò che vedeva un bellissimo film d'amore tra la sua amica attaccabrighe e lo spilungone ribelle che distolse lo sguardo subito dopo e andò in salone a sgranocchiarsi gli zuccherini presi. E mentre Luna cercava di strappare le parole da bocca a Seiko senza riuscirci, nella villa Sakamaki, Rose si ritrovava nei corridoi dove notò una stanza semichiusa. Incuriosita, incominciò a vedere cosa ci fosse dentro e ne rimase meravigliata. Era una vera e propria stanza della tortura e al suo interno c'era Kanato che torturava Ayato.

Ayato:Lasciami!!
Kanato:No, non ti lascio mica? Chiedi scusa al mio Teddy.
Ayato:Giammai!
Kanato:Ok, l'hai voluto tu.

Rispose incominciando a tirare le catene che legavano il vampiro, ma sembrava non provare dolore. 

Ayato:Lo sai vero che con me è tutto inutile?
Kanato:Piantala e fammi fare!!

La ragazza si spostò lentamente dalla porta e delle mani la presero sulle spalle facendola voltare. Era Reiji.

Reiji:Che ci fai qui?
Rose:Nulla. Cercavo una biblioteca.

Finse sapendo che non poteva dire ciò che aveva appena visto. Il vampiro la portò nel suo studio dove la ragazza si allungò prendendo un libro e uscì via.

Reiji:Dove vai?
Rose:Che domande? Devo studiare.
Reiji:Sembri diversa dalle altre. Avverto che sei diversa dalle altre umane. 

La ragazza, senza fiatare, andò in camera sua. Ci aveva visto chiaro. Era finita in un covo di vampiri, ma la notizia fece ridere solamente alle sue coinquiline.

Sol:Questa è bella.
Jiuly:Concordo.
Sunny:Un covo di vampiri?
Amaya:E' assurdo.

Risposero ridendosela, ma la ragazza era ferma sulle sue convinzioni. Per sua sfortuna, le sue amiche la costrinsero a rimanere. Dopoututto non sapevano dove andare. Così dovette superare la notte con le ragazze, ma non riusciva a dormire diversamente dalle quattro che erano cadute in un sonno profondo. Sentì dalla porta socchiusa della loro stanza delle voci femminili e decise di vedere cosa stesse succedendo. Ovviamente cosa poteva mai accadere? Solamente che due del trio dell'apocalisse erano in quella casa, ovvero Keyla e Tsuki, ed era nei corridoi con Shu e Reiji. Che ci facevano lì? Ah..beh...questo è tutto da vedere, proprio come la situazione delle ospitanti Mukami e Sakamaki con le tre ragazze dei Mukami e le loro rivali. Tutto questo, al prossimo capitolo! 

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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il primo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire.

Autrice:Bene. Che ne pensate? Spero che vi sia piaciuta e di aver realizzato un idea di tutti i personaggi e di aver centrato perfettamente il loro carattere. Fatemi sapere qui sotto, con una recensione. Inoltre ricordo che per chi volesse partecipare e contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri due personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo. Se ci sono problemi o chiarimenti, sono a vostra disposizione. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e Raito incomincia a sospirare.

Raito:Finalmente è finita.
Autrice:Ma che dici? Abbiamo molti altri capitoli da fare!
Raito:Cosa?
Autrice:Tranquillo. Nei prossimi ti divertirai molto. Ho un idea piuttosto perversa su di te.
Raito:Ora si che mi piaci!!

Dice abbracciando l'autrice e andando dietro le quinte chiedendole cosa avrebbe fatto, cosa che solo uno come Raito e l'autrice avrebbero pensato di fare.

 
The End.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Autrice:RAGAZZE!! IO NON VOGLIO SAPERE NULLA.

Urla entrando sul palco ricevendo l'applauso dal gruppo e dai lettori.

Autrice:Voi battete le mani ed io devo subirmi a Raito. Per la cronaca, non voglio sapere nulla! Non sono stata io l'autrice di Raito. Abbiamo concordato che le scene sue le avrebbe fatte lui, quindi... mi scuso in anticipo per le volgarità che vedrete.
Raito:Ma quali volgarità? Mica procreare è una volgarità?

Si lamenta spuntando dietro all'autrice.

Autrice:No, ma come lo fai tu, lo è eccome se lo è.
Raito:Ma solo perchè mi faccio a qualcuna durate lo spettacolo non vuol dire che sono volgare. Sono maschio e dimostro le mie doti.

Dice leccando il macaron sulla loro attaccatura di crema al cioccolato che aveva tra le mani inarcando il sopracciglio facendo pensare male e facendosi guardare storto dall'autrice.

Autrice:Ok, senza perderci in chiacchiere, iniziamo lo spettacolo che già sto nera di mio.
Raito:Perchè? Hai le tue cose?
Autrice:Non sono cose che ti riguardano.
Raito:Se si tratta di fi*a e di sangue mi riguarda eccome.
Autrice:Questo discorso glielo fai a qualcun'altra. D'accordo? Siediti, prima che chiudo tutto e  lo show degeneri.

Urla mentre le luci si affievoliscono e iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 2°Capitolo (n°16)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 2.


In villa Sakamaki, le ragazze dormivano, tranne Rose che aveva scoperto il segreto di quei ragazzi, ovvero che erano dei vampiri assetati di sangue. Dopo averlo detto alle sue coinquiline di stanza era stata derisa, ma a lei poco importava. Dopotutto sapeva che era la verità ed era ferma sulle sue convinzioni. Così dovette superare la notte con le ragazze, ma non riusciva a dormire diversamente dalle quattro che erano cadute in un sonno profondo. Sentì dalla porta socchiusa della loro stanza delle voci femminili e decise di vedere cosa stesse succedendo. Ovviamente cosa poteva mai accadere? Solamente che due del trio dell'apocalisse erano in quella casa, ovvero Keyla e Kirian, ed era nei corridoi con Shu e Reiji. Che ci facevano lì? Semplice. Erano andate a trovare i loro "cari ragazzi", anche se non avevano una vera e propria relazione, loro li consideravano i loro ragazzi, ovvero Reiji di Kirian e Shu di Keyla. Perchè? Per il semplice fatto che Reiji l'aveva aiutata a superare un brutto momento ed era l'unico a tirare dalla bocca di Tsuki tutto ciò che voleva sapere, mentre Shu condivideva la passione per la musica con Keyla, amante accanita dei three days grace. Inoltre, pare abbiano entrambi passato una notte di fuoco, Reiji con Tsuki nella biblioteca e Shu con Keyla nei sotterranei della propria villa, ma non ne parlano mai. Perchè? Beh... la povera Keyla è molto simile a Kanato per il fatto che sta sempre a fissare il suo pupazzo e non da peso alle cose che le accadono, mentre Kirian preferisce evitarlo visto l'imbarazzo che provò. Ma le due non erano lì per limonare, ma per le stesse preoccupazioni che aveva Rias, cioè le umane.

Reiji:Ve lo ripeto. Non c'è bisogno di preoccuparvi.
Tsuki:Davvero? Lo sai che avere delle umane dentro casa è pericoloso.
Shu:Sarà pericoloso per loro, non per noi.
Keyla:Comunque sia, non mi pare una buona idea.
Tsuki:Concordo. Se volevate dare in affitto delle camere, potevate farlo con degli umani maschi, non femmine.
Reiji:E rinunciare alle riserve di sangue? Ma figurati!
Shu:Concordo. Noi siamo vampiri adulti e vaccinati. Facciamo ciò che vogliamo. Se mi scusate, vorrei dedicarmi alla mia musica ora.

Disse allontanandosi dalle due e dal fratello andandosene in sala musica.

Tsuki:Ti ripeto. E' pericoloso.

Continuò a battere la vampira preoccupata.

Reiji:Se non l'avessi capito, sono molto diverso dai vampiri che conosci. Nessuno ha calma ed autocontrollo. Mi sono prefissato delle regole ed intendo rispettarle. Una di questa è che nessuna umana può fondersi con me, almeno che non sia per il suo sangue.
Tsuki:E' assurdo che parli così!
Reiji:E' assurdo che ti preoccupi così tanto. Neanche mia madre mi ha dato queste attenzioni.

Confessò lasciando la ragazza in silenzio, mentre Keyla si teletrasportò dov'era Rose che le spiava.

Keyla:Ma guarda guarda. Che facevi qui sulla porta? Ci spiavi?

Chiese in modo freddo e scontroso, quasi privo di emozioni. Rose era stata scoperta, ma sapeva di dover trovare una scappatoia per non farsi bere e trovarsi nei guai. Quale trovata era migliore del fingersi sonnambuli? Così incominciò a camminare avanti e indietro per il corridoio barcollando.

Tsuki:Ma che ha?
Reiji:Sarà sonnambula.

Ipotizzò, ma avvertiva che poteva essere un sotto e fuggi. In quel momento squillò il telefono di Keyla. Era un messaggio. Keyla guardò Kirian che intuì la situazione.

Tsuki:Pensaci tu a lei, e non fare sciocchezze. Sta attento!

Raccomandò baciandolo sulle labbra e sparendo insieme all'amica. 

Reiji:Puoi smetterla di fare la sonnambula.

Disse, ma Rose non aveva intenzione di ammettere che era una messa in scena. Il vampiro le andò vicino e la prese in braccio. La ragazza voleva tanto urlare, ma non poteva. Doveva continuare fingersi sonnambula. Reiji la portò il camera sua dove la buttò sul letto e si mise a peso morto su di lei togliendosi gli occhiali.

Reiji:Dicevo che vedevo qualcosa di diverso. Sei molto sveglia, ma non abbastanza per me.

Aggiunse scoprendole la spalla. A quel puntò non riuscì a fare almeno di urlare, ma non poteva muoversi. Il vampiro l'aveva bloccata incominciando ad assaporare la sua spalla per poi penetrare nella sua carne con i suoi canini aguzzi succhiando quel nettare a lui prezioso e succulento. In quel momento, si sentì bussare alla porta. Subaru, che era di passaggio, l'aprì ritrovandosi difronte ad una figura incappucciata con tanto di valigia.

Subaru:Devi essere una del gruppo studio. Non è così?

Chiese avendo come risposta solo un cenno con la testa. Appena vi entrò, quella figura si tolse il cappuccio mostrando la sua realtà. Era Sona Shine, la ragazza che stava nella stessa classe di Subaru e che lui non ha mai notato. Quella ragazza un pò bassa, dai capelli marrone scuro e lunghi fino a metà schiena e con qualche sfumatura rosso sangue e dagli occhi di un castano rosso molto scuro,  magra con viso dolce, ma allo stesso tempo freddo e dall'aria misteriosa che l'aveva sempre ammirato di nascosto e lui non se ne era mai reso conto. Era arrivata lì per una discussione di famiglia. Non aveva intenzione di seguire le loro orme. Voleva essere libera e se stessa. Agire d'intuito ed istinto, cosa che la rappresenta molto. Aveva un tatuaggio sulla spalla destra che raffigurava una rosa bianca con sfumature rosse e nere e al collo il suo immancabile ciondolo di cristallo bianco. Aveva addosso, sotto quella tunica che tolse appena entrata, una giacca in pelle nera con una camicia bianca semitrasparente, pantaloni stretti e  stivali alti. In poche parole una vera ribelle, proprio come la sua natura. La ragazza, senza fiatare, seguì il vampiro che la condusse davanti la camera dove le ragazze stavano andando in panico per causa della scomparsa di Rose.

Amaya:Ragazze, qui non c'è!
Jiuly:Ehi, tu!

Urlò facendo voltare le due più chiassose del gruppo che, appena videre Subaru, gli corsero dietro.

Sunny:Ehi! Albino irritato! 
Sol:Hai visto la nostra Rose?

Dissero facendo andare sui nervi a Subaru.

Subaru:Cosa diamine volete che ne sappia di quella stupida umana?

In quel momento uscì Rose dalla camera di Reiji correndo verso le amiche e trascinandole dietro chiudendosi in camera insieme a loro e alla nuova arrivata.

Rose:Mi ha morso!!

Rivelò traumatizzata, ma le ragazze capirono tutt'altro.

Jiuly:Da quando in qua tu e Reiji state insieme?
Rose:Cosa?
Sol:Però. Pensavo non fossi così tenace, amica mia.
Rose:Non sto scherzando!Mi ha morso!
Sunny:E' normale. Tutti i fidanzati e gli amanti si mordono.
Rose:Si è messo su di me!!!!

Continuò ad urlare, ma quello fu un grande sbaglio. Tutte incominciarono a pensare male.

Sol:Oh!! Amica mia!!Sei entrata già nel mondo dei grandi?
Sunny:Com'è stato farlo?
Sol:Diccelo! Sono curiosa.
Rose:AH!!!! Perchè nessuno mi prende sul serio?
Sona:Sono vampiri, è normale che mordano.

Informò la nuova arrivata mentre disfava la valigia.

Sunny:Ragazze? Ma voi l'avete vista entrare?
Amaya:Credo che l'abbiamo portata dentro scausalmente.
Sol:E tu chi sei?

Domandò e la ragazza, dopo aver posato le sue cose nell'armadio, si voltò e sospirò.

Sona:Mi chiamo Sona e sono stata mandata anch'io qui per lo studio. Odiavo terribilmente i miei e le loro proposte di farmi diventare avvocato, così...eccomi qui.

Sintetizzò brevemente mettendo al corrente tutte le ragazze del motivo in cui era li.

Jiuly:Capisco. I genitori rompono, eh?
Sona:Eh..già. 

Sospirò per poi annusare nell'aria e notare che in quella stanza c'erano solo umane, ma per lei non era un problema. Il problema ci sarebbe stato per le ragazze che non sapevano nulla e ben poco sulla nuova arrivata. Infatti, aveva un segreto a cui non rivelava facilmente e cioè che era figlia di un vampiro ed un umana. Esatto. Era una mezzosangue. Se le umane l'avessero saputo, l'avrebbero cacciata nel giro di pochi istanti, ma per lei non era un problema visto che non parlava quasi mai e manteneva alta la sua indole vampirica misteriosa. E mentre le ragazze parlavano con Rose e cercavano di tranquillizzarla, Sunny uscì per prenderle un bicchiere d'acqua, ma si sa, di notte, in una casa di vampiri può succedere qualunque cosa. Infatti, arrivata al frigorifero prese la bottiglia d'acqua che era al suo interno. E mentre stava chiudendo il frigo, vide il volto di Raito spuntare da dietro alla porta che la fece sobalzare e cadere la bottiglia tra le mani.

Raito:Dolcezza. Così mi lasci senza fiato. Non credevo ti facessi quest'effetto.
Sunny:Ehi! Se pensi che mi scopi uno come te, ti sbagli di grosso.
Raito:Ma davvero? Lo sai che non dovresti provocare un testardo pervertito e sadico come me?

Disse comparendo dietro di lei. Improvvisamente si spensero le luce ed il vampiro le incominciò a strappare i vestiti da dosso.

Sunny:NO!

Urlò disperata, ma il vampiro la imbavagliò e la legò teletrasportandola in camera sua dove la buttò sul letto legandola per bene le mani sulla rete con delle manette.

Raito:Il tuo odore è molto succulento. Pensavo non esistessero più le vergini in questa era.

La ragazza incominciò a muoversi cercando un modo per liberarsi, mentre il vampiro, sopra di lei, le incominciava a leccare il corpo che aveva lasciato in intimo. Nel tentativo di liberarsi, muoveva l'unica cosa che aveva libera, cioè le gambe, ma il vampiro appena vide che si dimenava, l'afferrò per quelle gambe mordendola proprio nell'inguine. Dal dolore le lacrime uscirono da sole, mentre il vampiro si staccava sporcando le lenzuola bianche di sangue. Si tolse la camicia con il rossore in volto.

Raito:Quanto sei deliziosa. Vediamo un pò come lo fai.

Disse strappandole anche l'intimo da dosso, abbassandosi i pantaloni. La ragazza si dimenava, mentre lui le palpava i seni. Intanto, Sol incominciava a soffrire d'insonnia per causa di Sunny che era sparita lasciandola da sola nel letto, visto che lo condividevano per il semplice fatto che era enorme e lei non riusciva a dormire senza qualcuno accanto a se. In pensiero per lei, decise di uscire dalla camera e sentì bussare la porta. Andò verso l'entrata e vide Ayato aprire. Da quella porta era entrata una ragazza bassina, magra e non molto formosa, dai capelli castani lunghi che gli arrivavano fino al fondoschiena ad eccezione di due codine legate ai lati. Aveva degli occhi color smeraldo stupendi. Aveva un aria spaventata e insicura mentre guardava il vampiro davanti a se rimanendone incantata.

Ayato:E tu chi sei?

Domandò vedendola entrare. La ragazza si porta dietro un enorme valigia. 

Ryoko:Sono... Ryoko. Ryoko Hoshika.
Ayato:Ah...un'altra del gruppo studio. 

Intuì notando le valigie.

Reiji:L'accompagno io. 

Interruppe conoscendo il fratello che già la stava squadrando da capo a piedi. Così Reiji accompagnò la ragazza al piano di sopra. 

Sol:Wow. Un'altra ragazza. Certo che è fantastico! Quante persone che sto conoscendo.

Quelle parole piene di entusiasmo si fermarono presto. Ayato si ritrovò dietro di lei abbracciandola e bloccandola al muro di spalle.

Sol:Ehi!! Ma che...?
Ayato:Ho sete!

Urlò togliendole i capelli dal collo e avvicinandosi per morderla, ma qualcuno nell'ombra lo bloccò. Era Ruki.

Ruki:Patetico, patetico, patetico. Dovresti saperlo che certe cose non si fanno in pubblico.
Ayato:Sta zitto! Nessuno ti ha interpellato.
Ruki:Sarà, ma se fossi in te eviterei di farlo.

Ribattè facendo innervosire Ayato che lasciò la presa della ragazza voltandosi verso Ruki.

Ayato:Che diamine vuoi tu?!

Domandò scontrosamente, mentre la ragazza si liberò correndo dietro la persona che l'aveva appena salvata da quel vampiro succhia-sangue.

Ruki:Nulla. Ero solo venuto ad informarvi che altre umane in casa nostra non ne vogliamo.
Ayato:Cos'è? Hai litigato con la tua ragazza?
Ruki:Non sono affari che ti riguardano.

E mentre Sol assisteva a quel litigio tra i due pensando che fosse nei guai, Sunny lo era molto più di lei.


Raito:Si, così le ragazze mi piacciono. Con la carne al posto giusto.

Ribattè mentre le palpava e le leccava il seno per poi mordendo. 

Raito:Fa male, vero? 

Ironizzò staccando i suoi canini, vedendola soffrire dal dolore, incominciando a leccarsi quelle sue labbra unte di sangue sghignazzando. Si abbassò verso le parti basse della ragazza leccandogliela e dopo un pò si staccò facendo il sarcastico.

Raito:Non essere così rigida. Non sentirai nulla.

Rise per poi mettersi su di lei. Erano l'uno sopra l'altro, corpo a corpo e i seni della ragazza erano sul suo petto, mentre quest'ultimo, continuò a baciarla il collo ed a leccarlo. La prese e comprì entrambi con le coperte. I loro respiri incominciarono a fondersi e Sunny cercava di liberarsi ancora, ma era tutto vano. Pian piano, sotto le coperte, come una bestia assetata di sesso incominciò a penetrarla sempre più violentemente, abbracciandola forte a se. D'un tratto, durante quell'atto, il vampiro preparò i suoi canini affilati affondandoli sulla carne della ragazza stringendola più a se bevendo il suo sangue ed eccitandosi ancora di più. Per Sunny era inutile sfuggirgli, tanto ormai lo stava facendo e quel vampiro gli piaceva anche, così si abbandonò a quell'atto. Una volta finito l'atto,  bagnandola tutta, il vampiro si staccò dal collo e le sussurrò ridendo.

Raito:Ora sei, finalmente anche tu, una Bitch-chan.... la mia Bitch-chan.

La ragazza, stremata, perse conoscenza. Mentre Sol tornava in camera sua trascinata da Jiuly che si era svegliata per il rumore della nuova arrivata e non vedendola era andata a cercarla. L'aveva vista spiazzata tra i due che erano pronti ad azzuffarsi e la trascinò con se, senza sapere cos'era successo, lasciando lì i due vampiri che litigavano. Intanto, nel luogo più oscuro della foresta, dove nessuno mai si fosse inoltrato, vi era una vampira che aspettava l'amica su di un'albero.

Kotori:Ehi, finalmente! Pensavo non venissi.

Disse vendendo Rias comparire sotto all'albero dov'era lei. La vampira sorrise e l'amica scese con un balzo da quell'albero andando davanti a lei.

Rias:Guarda un pò che dobbiamo fare per vederci.
Kotori:Lo sai come stanno le cose. E poi il tuo gruppo rema contro gli Tsukinami ora.
Rias:Lo so e non so quante volte abbia detto di non fare nulla a quella stupida di Tsuki.
Kotori:E' sempre la solita comandante, vero?
Rias:In verità....non comanda lei, ma siamo noi a farla comandare. 
Kotori:In che senso?

Domandò vedendo la ragazza sedersi su un masso che era li accanto.

Rias:Si, è vero. Si è autoproclamata leader, ma se pretende ordini è solamente perchè siamo noi a dirle di farlo.. ed anche il suo istinto.
Kotori:Lato materno?
Rias:Esatto, ma non è cattiva. Anzi. Di solito prende decisioni perfette, ma... dovresti saperlo com'è fatta.Ormai è convinta che gli Tsukinami le abbiano rovinato la vita. 
Kotori:Per questo siete contro di loro?
Rias:Esatto ed ha intenzione di agire a breve contro di loro.
Kotori:Lo sai che mia sorella non approverà mai una cosa del genere.
Rias:Si, ma dobbiamo farlo comunque. Per questo te lo sto dicendo. Così potete contrastarci.
Kotori:Capisco. Allora vado ad avvertire i Tsukinami.
Rias:D'accordo.

Rispose vedendola sparire davanti ai suoi occhi. La luna era alta ed illuminava il cielo tingendolo di una strana luna rossa. La vampira alzò lo sguardo pensando al suo ragazzo. Intuiva che c'era qualcosa che non quadrava, ma non sapeva che fosse. Intanto, Kotori era arrivata alla villa Tsukinami dove ad accoglierla vi furono i due fratelli.

Carla:Qual buon vento ti porta qui?
Shin:Già, non te ne eri andata con le tue amichette?
Kotori:Dov'è?

Chiese preoccupata entrando nel soggiorno dove i due stavano sdraiati comodamente su dei divani.

?:Cosa c'è da urlare tanto?  

Interruppe una fanciulla uscendo dal salone con un ragazzo. Quella che interruppe era una ragazza dalla bellezza mozzafiato. Aveva lunghissimi capelli che le arrivano fin sotto le ginocchia, lisci come la seta, una folta frangetta che le copre l'intera fronte e due lunghe ciocche violacee che le contornano le guance leggermente rosee. Aveva degli occhioni scuri, dipinti di un viola prugna molto intenso. Le pupille si mostrano nere come la pece e profonde, come se potessero scavare dentro l'anima delle persone e questa cosa ipnotizzava chiunque li guardasse. Un viso dai lineamenti dolci e mobili, come se volessero rendere più docile la sua figura. Era molto alta e snella con un fisico incredibilmente sensuale, che provoca passione assoluta, ed era molto più prosperosa e formosa della sorella. Ebbene, quella ragazza non era altro che la sorella di Kotori, ossia Tohka. Accanto a lei c'era il suo ragazzo mezzo demone e mezzo vampiro, ovvero Ulquiorra Schiffer.Un ragazzo dall'aspetto alquanto malinconico: ha una corporatura esile ma estremamente forte, viso bianco e pelle pallida, occhi dipinti di un verde smeraldo tristemente spento, e due linee verdi che attraversano verticalmente le guance, quasi a far sembrare un pianto. Indossava  una semplice divisa: giaccia bianca, spada legata alla vita e hakama bianco con una maschera bianca, una sorta di elmo con un corno che lo ricopriva  solo la parte sinistra della testa, mentre un tatuaggio con il numero 4, nero, li rimaneva perennemente sul petto. Nonostante l'aspetto quasi inquietante, Ulquiorra possiede in indubbio fascino, che non passa inosservato a nessuno. 

Kotori:Onee-chan!
Tohka:Onee-sama, va tutto bene? Non dovresti essere nel bosco?

Chiese sapendo che la ragazza si vedeva spesso con Rias. Dopotutto era anche sua amica e non voleva affatto che le due si dividessero, anzi. Secondo lei aveva un compito da portare a termine, riportare l'ordine e riunire le ragazze del trio dell'apocalisse con loro. Peccato, però che Keyla e Kirian non erano dallo stesso parere ed anche se lo fossero state, c'era sempre lo zampino di Karlheinz tra di loro.

Kotori:Finalmente ti ho trovato!
Tohka:Qualcosa non va?
Kotori:Stanno venendo qui.
Ulquiorra:Chi?

Domandò non capendoci nulla.

Kotori:Le tre dell'apocalisse vi attaccheranno.
Shin:Come fai a saperlo?

In quel momento la sorella la guardò con sguardo spento chiedendogli:

Tohka:Te l'ha detto lei, non è vero?

La ragazza annui e la sorella fece aspettare i Tsukinami fuori dalla villa, per vedere da dove venissero, infatti non tardarono ad attaccare, ma grazie all'aiuto di Ulquiorra con il suo straordinario potere di incatena/imprigiona, imprigionò le tre mentre tentavano di attaccare gli Tsukinami di spalle.

Tsuki:Maledizione!
Tohka:Non vi è andata bene neanche stavolta.

Disse avvicinandosi al ragazzo e alle tre.

Keyla:Il mio pupazzo!!

Urlò vedendolo lontano. Kotori si avvicinò e lo raccolse.

Tsuki:Come diamine avete fatto?
Carla:Abbiamo i nostri informatori.
Rias:Giuro che se so chi sono gli mozzo la testa a quei bastardi!
Tsuki:Ben detto.

E mentre Kirian e Rias gliene dicevano di santa ragione, Keyla guardò Kotori con disprezzo.

Keyla:Avanti! Distruggilo e vedrai che non avrai più una vita.

Minacciò vedendo il peluche tra le mani di Kotori. Quello sguardo omicida gli includeva terrore. Davvero avrebbe fatto di tutto se avesse fatto qualcosa a quel peluche. Così, mentre i ragazzi cercavano di prendere una decisione, Rias gettò un occhiata a Tohka che guardò Kotori intuendo tutto.

Shin:Che ne facciamo?
Carla:Che domande? Le anneghiamo.

Rispose vedendole amareggiate. Kotori guardò il peluche e sospirando si avvicinò a Keyla rispondendo ai Tsukinami.
 
Kotori:No. Lasciamole andare.

E con quelle parole mise il pupazzo accanto a Keyla.

Carla:Cosa?
Tohka:Ha ragione. Tanto hanno capito la lezione.

Disse facendo liberare le ragazze lontano dalla villa Tsukinami. Una volta lontani, Tohka si voltò verso la sorella che aveva il cuore nel dolore ancora una volta. Vedendola giù, l'abbracciò.

Kotori:Come siamo finite così?
Tohka:Va tutto bene. Tutto si risolverà.

La ragazza scoppiò in lacrime e la sorella cercò di tirarla su chiamando il resto del gruppo. Quale cosa era migliore di bere qualche goccio di sangue tra amiche?Intanto, nella villa Mukami erano appena scoccate le tre di notte e le ragazze dormivano tranquillamente. In quella villa regnava un silenzio da mettere i brividi. Yuma era uscito con Azusa che doveva comprare un'altro coltello da mettere nella collezione, Ruki era andato dai Sakamaki e Kou, annoiato, decise di rompere le scatole alle nuove arrivate cantandosela per tutta la villa in mutande.

Seiko:Cos'è questo rumore?
Lulu:Ma che ore sono?

Si chiesero rintontite dal sonno. Appena videro la sveglia, Luna, prima che Seiko partisse per andare su tutte le furie, uscì ritrovandosi davanti a Kou, in mutande.

Lulu:Ehi! Ma che diamine fai? 
Kou:Secondo te, cosa posso mai fare?
Lulu:Mettiti qualcosa! Insomma! Non è questo il modo di girare dentro casa!
Kou:Perchè? Ti da fastidio?

Domandò avvicinandosi alla ragazza bloccandola al muro.

Lulu:Che....vuoi fare?
Kou:Nulla. Che dovrei fare....principessina?

E con quelle parole scoppiò a ridere. Sentendosi presa in giro, gli diede una bella ginocchiata alle parti basse staccandosi da lui facendolo infuriare e non poco.

Kou:Lo sai che questo non dovevi farmelo?
Lulu:Va a dormire! Siamo stanche.
Kou:La notte è ancora giovane!!!

Urlò ridendosela e accendendo lo stereo a tutto volume sapendo che era ciò che lei non voleva. Arrabbiata, si voltò avvicinandosi a lui.

Lulu:In questa casa si fa come dico io!! Il mio sonno è prezioso e non posso sprecarlo per un'idiota che gira in mutande!
Kou:Beh...abituati principessina.

Chiamò facendole l'occhiolino. La ragazza incominciò ad urlare ed a piangere per causa di quel vampiro che non aveva affatto intenzione di ascoltarla. In quel momento rincasavano Yuma e Azusa, proprio mentre Seiko perdeva le staffe, uscendo dalla stanza in camicia da notte, e scaraventò dal piano di sotto lo stereo che Kou aveva a tutto volume rompendolo.

Kou:NO!! Il mio povero stereo.
Lulu:Ben fatto sorella!

Disse dandosi il cinque con la ragazza.

Seiko:Ci voleva tanto con un idiota del genere?
Lulu:No, ma non sapevo come fare.

Confessò entrando in camera. La ragazza si fermò sentendosi osservata e si voltò incrociando lo sguardo di Yuma che camminava verso camera sua. Il vampiro si fermò. Di nuovo quella strana situazione.

Seiko:Che hai da guardare? Smamma idiota!

Urlò entrando in camera col rossore sbattendogli la porta in faccia. Il vampiro rimase lì incredulo a guardarla. Non aveva visto nulla di simile.

Azusa:Sbaglio o ha lo stesso caratterino della pazzoide?

Chiese riferendosi alla ragazza di Yuma. Lui, prima annui e dopo un pò che realizzò ciò che aveva detto il fratello, lo prese per la giacca scuotendolo avanti e indietro urlandogli contro:

Yuma:Rias non è una pazzoide!! Hai capito?
Kou:Guarda guarda! Allora è proprio vero.
Yuma:Cosa?

Domandò voltandosi verso il biondo che se la rideva.

Yuma:Che diamine hai da ridere tu?
Kou:Che le parole nessuno e mai non dovrebbero essere pronunciate visto il loro effetto.
Yuma:Di quale effetto parli?
Azusa:Del fatto che se uno dice nessuno o mai, prima o poi verrà quel nessuno o quel mai davanti ai tuoi occhi.
Yuma:Che? E che diamine centra con questo?
Kou:Centra. Devo ricordarti cos'hai detto a Rias ed a me poco fa nel giardino?

In quel momento, Yuma incominciò a ricordare e lasciando la presa fece cadere Azusa per poi andarsene in camera sua. Il giorno seguente, il sole era alto e Lulu incominciò a truccarsi.

Lulu:Non credi sia una giornata stupenda?
Seiko:Sarà.

Disse pensierosa ripensando a Yuma. Non l'avrebbe mai ammesso, ma si era presa una cotta per lui e Luna se ne era accorta.

Lulu:Che hai?
Seiko:Che dovrei mai avere?
Lulu:Beh...ho notato che quando vedi Yuma vai in tilt. Non è che ti piace?

Quella domanda fece arrossire ed irritare al tempo stesso la ragazza che incominciò a negare la cosa.

Seiko:Tsk...ma figurati! Hai visto quant'è alto quello spilungone? Sembra un grattacielo. Dopo dovrei telefonarlo per farmi vedere.

Ironizzò facendo ridere l'amica, intanto Sunny si stava risvegliando e si ritrovò nel suo letto senza capire come ci fosse arrivata lì ricordandosi la sera prima. Cosa ancora più strana, era anche vestita.

Sunny:Non sarà stato mica un sogno? Sembrava tutto così reale. Diamine! 
Amaya:Finalmente ti sei svegliata.

Disse appena aprì la porta vedendola sveglia.

Sunny:Amaya. Dove sono le altre?
Amaya:Stanno facendo colazione. Ti conviene sbrigarti.
Sunny:Ok.

Rispose alzandosi e andando vicino all'amica dubbiosa.

Sunny:Senti...per caso sai cos'è successo stanotte?
Amaya:Beh... verso le due è venuta una nuova coinquilina e tu sei sparita. Siamo venute a cercarti, ma poco dopo ti abbiamo vista in camera con Raito e ha detto che ti eri addormentata sul divano guardando la televisione.
Sunny:Ma non ci sono televisioni.

Notò perplessa. Dopo un pò realizzò ciò che era successo e che tutto quello non che aveva detto Raito ad Amaya era una bugia, quindi il fatto che fosse stata con lui non era sogno.

Amaya:Ehi? Ti senti bene?

Chiese vedendola sudare freddo e col rossore in volto.

Sunny:Lasciamo stare. 

E con queste parole scese giù a mangiare e a fare colazione, ma con loro c'era anche Raito. Il vampiro si mise proprio difronte a lei e Sunny fingeva di nulla, ma con uno come Raito era difficile non dargli retta.

Raito:Reiji? Hai fatto fare dei piselli a colazione? So che alla nostra ospite piacciono molto.

Provocò inarcando il sopracciglio e guardandola maliziosamente.

Sunny:Non mangio piselli a colazione.
Raito:Hai ragione. Meglio di sera, vero? Sunny:Piantala!!!

Urlò col rossore in volto. Le ragazze non capirono la provocazione che ebbe la loro amica, visto che non sapevano affatto cos'era successo quella sera.

Amaya:Dai, non ha detto nulla.
Jiuly:Già. E' gentile da parte sua. 
Sol:Può darsi che da loro mangiano piselli a colazione, per questo te li voleva dare.
Sunny:In realtà, non credo sia per quello.

Disse col rossore in volto, prendendo un waffle mangiandolo, mentre il vampiro continuava a provocarla inarcando il sopracciglio leccando la glassa nell'attaccatura del macaron che teneva tra le mani. Dopo appena un morso su quel waffle, la ragazza si alzò di scatto.

Sol:Ehi! Che ti prende?
Amaya:Sunny? Sei strana.Ti senti bene?
Raito:Povera piccola. Ti sei stancata molto ieri, non è così.

A quelle parole non seppe che fare così girò i tacchi ed andò in camera dove poi venne seguita dalla più sveglia del gruppo. Rose.

Rose:Sunny? Tutto bene?
Sunny:Si, perchè?
Rose:Non so. Mi sembra che tu abbia qualcosa nei confronti di Raito. Come dei timori.
Sunny:Tranquilla. Non è successo nulla.
Sona:Ti ha violentata, non è così?

Rivelò standosene seduta sul suo letto.

Sunny:Da quando in qua sei qui?
Rose:Già. Non ti avevo vista entrare.
Sona:Ovvio. Ero già qui.
Sunny:Si, certo. Cos'hai? Il dono dell'invisibilità?
Sona:Chi lo sa?

Disse sforzando un sorriso. Rose ci pensò su e intuì che probabilmente era come aveva detto Sona. Incominciò a guardarla dispiaciuta e pensierosa.

Sunny:Rose? Perchè mi guardi così?
Rose:E' come dice lei? Per caso ti ha violentato?
Sunny:Non mi va di parlarne.

Rispose alzandosi e andando in bagno. Intanto, nella villa Mukami, le tre vampire dormivano pacificamente nei letti dei loro ragazzi. Erano stanche e avevano girato tutta la notte in cerca di sangue, ma non ci fu verso di trovarne così dovettero ricorrere alle loro scorte che avevano in frigo. Mikasa dormiva tranquillamente abbracciata al corpo nudo del suo ragazzo, mentre quest'ultimo pensava stranamente alla ragazza che aveva visto in villa Sakamaki, ovvero Sol. Si voltò verso la ragazza e la baciò sulle labbra svegliandola accidentalmente.

Misa:R-Ruki.
Ruki:Scusa, non volevo svegliarti.

Informò spostandosi da lei.

Misa:Dove vai?
Ruki:Lo sai che non riesco ancora a dormire di giorno. Dormi pure, bestiolina.

Disse amorevolmente dopo essersi vestito andando da lei e baciandole la fronte per poi uscire. La ragazza riprese a dormire, mentre Kaori aveva altro a cui pensare.

Mumei:Kou. Piantala!

Esclamò mezza assonnata mentre dormiva a pancia in giù e il vampiro era sopra di lei che le baciava il collo.

Mumei:Piantala! Lo sai che effetto mi fa!!
Kou:E se non volessi piantarla?
Mumei:Diamine! Ho sonno. Sono stata in giro tutta la notte.
Kou:Anch'io sono stato sveglio tutta la notte.
Mumei:Allora piantala e sdraiati vicino a me. 

Ordinò ed il vampiro si sdraiò accanto a lei abbracciandola.

Mumei:Kou.
Kou:Voglio un pò di conforto, nessuno mi capisce.
Mumei:Fammi dormire, poi quando mi sveglio vedi come ti capisco.

Rispose staccandosi dal vampiro e cadendo in un sonno profondo addormentandosi sul suo petto, mentre Kotori aveva altro a cui pensare.

Azusa:Sei già sveglia?

Notò appena essersi svegliato guardandola negli occhi. 

Kotori:Veramente voglio dormire, ma non ci riesco.
Azusa:Vieni qui.

Disse aprendo le braccia e abbracciando la sua ragazza.

Azusa:Andrà tutto bene. Vedrai.

Aggiunse lasciando la ragazza di stucco. Lui non sapeva nulla di ciò che era accaduto nella villa Tsukinami, ma probabilmente l'aveva intuito vedendola triste. Dopotutto la conosceva molto bene visto che erano fidanzati da quasi un'anno. 

Kotori:Azusa?
Azusa:Si?
Kotori:Smettila di stringermi.
Azusa:Adoro il tuo calore. Sembra di stare vicino ad una stufa.
Kotori:Ma fa caldo! Finirai per scioglierti.
Azusa:Non importa.
Kotori:Certo che sei un masochista assurdo.
Azusa:Sciocca. Non voglio il tuo calore per farmi star male, ma perchè con te mi sento vivo in tutto e per tutto. Anche con un semplice gesto, come questo.

Le disse guardandola negli occhi.La ragazza sorrise e baciò il ragazzo. Intanto, in villa Sakamaki, era arrivata una nuova e stravagante ragazza. Era vestita di nero e dall'abbigliamento sembrava una bambola delle Rozen Maiden versione Gothic Dark. Non era molto alta. Era magra e bella, ma inquietante allo stesso tempo. Aveva dei capelli color corvino lunghi e ricci che arrivavano al sedere con tanto di frangia che le incorniciava il volto ed un fiocco nero con un cuore di rose rosse al centro del fiocco. Due occhioni grandi color rosso sangue ed una cicatrice sull'occhio sinistro che le prendeva dal sopracciglio fino all'altezza delle labbra. Aveva la pelle più bianca della neve e tra le mani aveva la sua valigia tutta particolare con teschi, corvi e rose rosse attaccate vicino. Quella non era altro che Olga DarkBlood, ma chi la conosceva la chiamava Bloody poichè tutte la prendevano per un vampiro succhia-sangue, cosa che invece non era affatto. Così incominciarono i primi commenti delle ragazze che, sentendo bussare, si affacciarono vedendola entrare.

Ryoko:Ma chi è?
Sol:Sarà una nuova arrivata.
Rose:Devo dire che è molto particolare come ragazza.
Ryoko:Particolare? Quella mette i brividi! 
Sunny:Secondo me è una di loro.
Sona:Se fosse una di loro, di certo non attraverserebbe mezza città con tutto questo sole, non vi pare?

Fece notare visto che ad aprire la porta non furono neanche i Sakamaki, ma il loro maggiordomo. Le ragazze si voltarono verso di lei che era seduta sulla ringhiera del piano di sopra dov'erano loro. La guardavano scioccata. Perchè? Semplice. La ragazza si era teletrasportata lì visto che un'attimo prima era in camera con Amaya e un'attimo dopo era lì su quella ringhiera, ma questo di certo le nostre ragazze non potevano saperlo.

Jiuly:E' la mia impressione o...
Ryoko:Tranquilla. Neanche io l'avevo notata.

Tranquillizzò mentre Sunny incominciava a girarsi avanti e indietro.

Sunny:Ragazze? Scusate, ma... Amaya che fine ha fatto?
Sol:Era qui un secondo fa.
Jiuly:L'ho vista andare in camera sua. Ha detto che doveva preparare ancora lo zaino per la scuola.
Ryoko:Certo che però è un pò troppo, non credete? Cioè... andare a scuola alle cinque di sera. Sai che noia.
Sunny:Ma che dici? Io adoro questo metodo. Così possiamo dormire tutto il tempo che vogliamo.
Sol:Certo, quando però riusciamo a dormire. Ti ricordo che stanotte l'ho fatta in bianco visto che era scomparsa prima Rose e poi tu.

Ricordò facendo venire i brividi alla ragazza ricordando ciò che era successo. Intanto, in camera delle ragazze, Amaya aveva appena finito di mettere le cose nello zaino quando, improvvisamente, apparve Raito sdraiato, in posa sexy, su letto della ragazza mentre lei era di spalle che metteva lo zaino vicino a quello delle altre che erano tutti in un angolino remoto vicino alla porta.

Raito:Che ci facciamo soli solette qui?

La ragazza si voltò vedendolo sul letto.

Amaya:Ma...tu...

Balbettò non capendo come e quando fosse entrato. Il vampiro si avvicinò a lei prendendola per il mento avvicinando il suo volto alla ragazza facendola indietreggiare e finire contro il muro dove la bloccò mettendole una gamba tra le sue.

Amaya:Ma che...?
Raito:Tutte erano vicino alle scale, perchè tu non vai mai lì?
Amaya:Veramente...io...
Raito:Ho capito. Soffri di vertigini, non è vero? Beh...ho in serbo qualcosa per te, mia cara.

In quel momento si aprì la porta e Raito si staccò dalla ragazza leccandole la guancia.

Raito:Ma non ora. Più tardi. Vedrai!

E con un sorrisetto malizioso uscì fuori vedendo le ragazze con la nuova arrivata che, vedendo il sovraffollamento della camera, decise di chiedere se potesse avere una camera singola.

Sunny:Cosa?
Sol:Perchè?
Jiuly:Dai, ci divertiremo.
Bloody:Sentite, neanche ci conosciamo e poi detesto condividere la camera con altre persone. Voglio essere libera. Non è per voi.
Ryoko:Capisco.
Sunny:E' un peccato, però.
Bloody:Possiamo sempre vederci, dopotutto stiamo nella stessa casa e nella stessa scuola, ma adesso devo disfare la valigia.

Informò andando nella stanza accanto alla loro, che era quella che Reiji aveva chiesto di dare alla nuova arrivata. Incominciò a posare le sue cose, mentre Sunny, preoccupata, andò da Amaya.

Sunny:Va tutto bene?
Amaya:Si, tranquilla. Solo che...Raito è...abbastanza strano. Non credi?

La ragazza abbassò il volto annuendo. Intanto, in villa Mukami, Luna apriva le finestre per far passare l'aria.

Lulu:Su, via! Sveglia! 

Urlò entrando in camera di Kou aprendo la finestra e facendo sobalzare i due dal calore del sole.

Mumei:Ma sei impazzita?
Kou:Chiudi quella maledetta finestra!
Lulu:Comando io in questa casa. Bisogna far passare aria!
Mumei:Ma io mi sto abbrustolendo qui!!

Esclamò coprendosi con le coperta. Il vampiro sospirò e andò verso Lulu sbattendola fuori la camera e chiudendo a chiave, per poi chiudere le finestre e le tende ritornando a letto.

Kou:Finalmente un pò di pace.
Mumei:Te l'avevo detto che ti avrebbe dato vita amara.
Kou:Ricordati che se me la da a me, la da anche a te.

La ragazza abbracciò il vampiro.

Kou:Che fai??
Mumei:Grazie.

Disse baciandolo sulle labbra, mentre fuori Luna gliene diceva di santa ragione.

Lulu:Ma guarda un pò che tipo! Non ci credo!Piuttosto, dove sarà finita Seiko?

Si incominciò a chiedere girando in lungo e in largo trovandola entrare dal giardino.

Lulu:Dov'eri finita?
Seiko:Ero in giardino. Hai visto l'orto?
Lulu:No e sinceramente non mi interessa. Odio rovinarmi lo smalto.

Rivelò tornandosene in camera e facendo sospirare l'amica che la seguì. Presto si fece ora di andare a scuola e la limosine era fuori la villa Sakamaki ad aspettare le ragazze. Una ad una salirono dentro, ma da lontano udirono urlare qualcuno. Chi era? Ah...questo è ancora tutto da vedere. Scopritelo nel prossimo capitolo insieme a tutte le novità delle ragazze e delle vampire insieme a ciò che Raito vuol fare ad Amaya.
Intanto, ora...


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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....

Yuma&Rias.

Sdraito sul letto, Yuma pensava e ripensava al primo incontro con la sua amata ragazza Rias. Era un inverno grigio e fuori si gelava. Erano a scuola e da giorni non si faceva altro che parlare del trio Rias, Tohka & Kotori. Le due sorelle erano ben note a lui perchè Azusa era già felicemente fidanzato con Kotori. Quel giorno dovevano incontrare la famosa Rias, ma ella non si presentò in villa. Il vampiro annoiato, come il suo solito, si addormentò sul divano dopo che tutti erano usciti, ma qualcosa lo svegliò. Era la puzza di fumo che proveniva dal giardino. Senza esitare e con mille flash back di una vita passata che gli venivano in mente, corse fuori dove vide una ragazza correre verso il bosco. 

Azusa:Cos'è successo?

Chiese vedendo la casa in fiamme. Senza aprir bocca, il vampiro seguì la ragazza ritrovandosi nel bosco dove la vide su di un albero riconoscendo la figura e incominciandola a fissare.

Rias:Cos'hai da guardare? Hai qualche problema, spilungone?
Yuma:Certo che ne ho!

Urlò dando un pugno contro l'albero abbattendolo e facendo scendere la ragazza che, agilmente, si ritrovò a terra su due piedi.

Yuma:Che credevi di fare, eh? Per poco non morivo per causa tua!

Le rinfacciò voltandosi verso di lei pronto a sferrare un pugno, ma si fermò. Quei occhi color ghiaccio lo fissavano a tal punto da incantarlo. La ragazza, vedendo il pugno, si avvicinò ancora di più.

Rias:Avanti! Colpiscimi! Tanto me lo merito. Che aspetti?! 

Il vampiro la guardò ed abbassò il pugno. La ragazza non voleva quel comportamento. Non voleva fare ciò che aveva fatto, ma Karlheinz gliel'aveva ordinato e lei non poteva far altro che seguire gli ordini.

Rias:Tsk... lo sapevo. Sei come tutti gli altri. Una mezza cartuccia.

Provocò voltandosi di spalle, ma non fece neanche un passo che in vampiro la prese sulla spalla, neanche fosse stato un sacco di patate.

Rias:Ehi! Che fai? Mettimi giù!!

Senza fiatare, il vampiro vide una grotta lì vicino e decise di sbatterla li dentro per saperne di più. Avvertiva molto bene il suo odore e sapeva che non era umana, ma sapeva anche che ogni vampiro se fa qualcosa c'è sempre un motivo sotto. La ragazza si dimenava senza riuscire a liberarsi.

Yuma:E' inutile sbatterti così. Sarai anche una vampira, ma io sono molto più forte di te.

Informò entrando dentro e sbattendola a terra.

Rias:Che razza di modi sono?
Yuma:I modi con cui si trattano le maleducate.

La ragazza incominciò a mancargli l'aria. Aveva intenzione di uscire così si alzò, ma il vampiro la rimise nuovamente a terra.

Rias:Fammi uscire!
Yuma:E perchè mai?
Rias:Non sopporto gli spazi chiusi.
Yuma:Bene. Allora dovrai dirmi ciò che succede. Prima lo dirai e prima uscirai.
Rias:Se credi che ti dica ciò che succede ti sbagli di grosso.

Disse sputandogli in faccia. Il vampiro la guardò. Non aveva conosciuto mai nessuno così impassibile e senza sentimenti neanche per se stessa. Deciso diede un pugno tra le rocce cercando di intimorirla, ma non ci riuscì. Quel pugno provocò che dei massi le stavano venendo addosso. Per evitare qualche catastrofe, agì senza pensare e le saltò addosso mettendosi su di lei evitando che i messi la colpissero.

Rias:Che vuoi fare? Vuoi farlo? Accomodati pure!
Yuma:Stupida.

Rispose alzandosi da dosso a lei che poi notò il gesto.

Rias:Perchè l'hai fatto?
Yuma:Non sono affari che ti riguardano.

Ribattè. Preso dal nervosismo, prese il sacchetto di zuccheri che aveva in tasca sempre con se, incominciandoli a sgranocchiare. La ragazza, vedendo quel gesto, capì chi fosse.

Rias:Ma tu... sei Yuma Mukami...o sbaglio?
Yuma:Come fai a saperlo?

Domandò e così Rias gli spiegò chi fosse e cos'era successo. I giorni passavano e Yuma e Rias passavano molto tempo insieme, andavano in giro per la scuola, per la città e molte volte si mettevano a coltivare anche insieme. In poche parole, diventavano sempre più intimi. Arrivò quel giorno di Maggio dove i due misero insieme. Tutto successe come al solito, mentre Yuma gli mostrava il raccolto nel giardino e la ragazza sorrideva del compito fatto. Siccome erano pronte per essere raccolte, e molte già erano state prese da Yuma, decise di cucinare qualcosa con quella frutta e verdura data dal ragazzo, ma non arrivò neanche in cucina con il cesto che, il vampiro la seguì e si mise dietro di lei abbracciandola, mentre quest'ultima posava il cesto sul bancone.

Rias:Cos'è tutta questa manifestazione d'affetto?

Disse sapendo che lui non ne manifestava mai, almeno che non bevesse. Il vampiro la fece voltare e senza dire una parola e mentre aveva le sue mani appoggiate sui fianchi della ragazza, appoggiò le sue labbra a quelle di Rias dove la baciò come se nulla fosse. Era un bacio pieno di sentimenti e di passione. La vampira intuì tutto e senza protestare acconsentì avvolgendo le sue braccia al collo del vampiro abbracciandolo anche lei e lasciandosi andare a quel momento visto che anche lei provava gli stessi sentimenti. Mentre la baciava, il vampiro la prese in braccio e la vampira avvolse le sue gambe attorno alla vita del ragazzo mentre quest'ultimo continuava a baciarla trascinandola in camera sua dove si misero sul letto ed incominciò a guardarla staccandosi da quel bacio. 

Yuma:Ti voglio.

Confessò mentre i suoi occhi si illuminavano insieme a quelli della ragazza. Dove baciandolo e accarezzandolo, incominciò a morderlo sul collo ed il vampiro morse anche lui la ragazza. Si stringevano sempre di più per non lasciarsi andare e, con il sangue l'uno dell'altro tra le labbra, si baciarono incorniciarono e incominciando così quell'atto d'amore e la promessa di stare insieme. 


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il secondo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire.

Autrice:Bene. Che ne pensate? 
Raito:Tranquilla! Gli sarà sicuramente piaciuta con il mio nuovo copione.

Dice mostrando le mille idee di sesso che aveva in mente con ogni singolo personaggio. L'autrice incomincia a guardarlo storto.

Raito:Che c'è?
Autrice:C'è che non ti farò decidere a te per ogni singolo personaggio. Avevamo concordato che decidevi solo per le tue azioni e già non mi piace come hai fatto.
Raito:Invece di parlare così, perchè non chiedi a loro?

Domanda indicando il pubblico che lo guarda estasiato.L'autrice sospira.

Autrice:Spero che vi sia piaciuta e di aver realizzato un idea di tutti i personaggi e di aver centrato perfettamente il loro carattere. Inoltre, spero che vi sia piaciuta anche l'idea del mio collaboratore Raito. Fatemi sapere qui sotto, con una recensione.
Raito:Ricordiamo che sono sempre disponibile per chiunque voglia. 
Autrice:Portatelo fuori di qui!!

Urla facendo venire Yuma che lo prende sulle spalle e lo porta via.

Autrice:Ah..finalmente. Un pò di relax.

Arriva Kanato dietro che incomincia a chiamarla.

Autrice:C'è qualcosa che non va?
Kanato:Ti sei dimenticata di me.
Autrice:Hai ragione. Scusa, ma Raito ha deciso lui il copione stavolta. Avrei voluto tanto metterti, non so perchè non ti abbia messo.
Kanato:Nel prossimo capitolo ci sarò, vero?
Autrice:Certo che ci sarai.

Risponde dandogli un dolcetto e facendolo andare via.

Autrice:Beh... con questo ho concluso. Ricordo, come ogni volta, che per chi volesse partecipare e contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri  personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo.Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice esce di scena, proprio mentre Raito ritorna su di nascosto.

Raito:Bene ragazze. La rompiscatole se n'è andata.Mi raccomando! Dite che il metodo Raito vi piace! Perchè io lo adoro e sono a vostra disposizione ogni qual volta volete.
Autrice:RAITO?? DOVE SEI  FINITO?

Incomincia ad urlare. Il vampiro fa segno di stare zitti e scompare proprio mentre l'autrice ritorna sul palco.

Autrice:Maledizione! Quando lo vuoi non lo trovi mai. Raito?? Dove sei?

Continua a cercare, mentre il vampiro è tra il pubblico. 

Raito:Gliela faccio sempre.
Subaru:Eccoti qui!

Urla correndo verso di lui facendo scappare tutti da li e prendendolo per la giacca lo trascina nelle quinte insieme a lui.

Raito:Ciao, Bitch-chaaaaann!!!!!

E con questo grido finisce dietro le quinte dove si udisce un rumore di muro rotto, miagolii di gatti spaventati e le urla dell'autrice seguito da rumori di pentole e piatti volanti. 



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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***



Angolo Autrice PRE-STORIA.

Senza far accorgere l'autrice, Raito sale sul palco.

Raito:Ciao a tutte, pollastrelle! Quest'oggi sarò io a presentare il nuovo capitolo di Like Blood. Siete contente?

Chiede  al pubblico che rimane lì perplesso chiedendosi come mai.

Raito:Bene! Incominciamo con la sigla & il nostro corpo di ballo!!

Presenta facendo entrare Kou seguito da Kanato, Ayato e Teddy mettendosi anche lui tra di loro.

Kou:Siete pronti per la sigla? Bene! Per chi volesse farlo con noi, ogni volta che la canzone dice Betta dove alzare prima la mano destra, poi la sinistra, abbassare la destra al petto e poi la sinistra, sul fianco destro, fianco sinistro e boom boom! Tutto chiaro?

Domanda urlando ricevendo l'urlo del pubblico curioso di sapere cosa volesse fare. Parte la canzone iniziando dal ritornello e quella canzone non era altro che Fuck U Betta di Neon Hitch. E mentre Raito si da alla pazza gioia ballando insieme a loro, esce l'autrice come una pazza ancora in bigodini e accappatoio senza trucco. 

Autrice:Che succede?Cos'è questa pagliacciata?

Urla ricevendo l'applauso del pubblico.

Autrice:RAITO!!!!!

Sbraita vedendo che ha iniziato lo spettacolo senza di lei.

Raito:Che c'è? 
Autrice:Mi hai fatto uscire come una pazza, hai messo un corpo di ballo e stai presentando tu, secondo te che può mai succedere? 
Raito:Pensavo che potesse piacerti.
Autrice:Ma anche no! Tutti fuori!
Raito:Avete sentito? Fuori!

Esclama buttando fuori Kou con Ayato e Kanato per poi tornare dall'autrice.

Raito:Buttati fuori. Contenta?
Autrice:Potresti sparire anche tu? 
Raito:Sono il collaboratore.  Non posso andarmene.
Autrice:Oh..dio! Cos'ho fatto di male per meritarmi lui tra le scatole?

Chiede disperata mettendosi una mano in faccia. Poi sospira.

Autrice:Va beh. Ragazze e ragazzi. Scusate per il mio abbigliamento, vorrà dire che mi perderò parte dello spettacolo per prepararmi decentemente dopo. Vai con lo spettacolo!

Urla facendo calare le luci uscendo di scena lasciando lì Raito a guardarsi attorno. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 3°Capitolo (n°16)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 3.

Finalmente, per le ragazze, era arrivata l'ora di andare a scuola e la limosine era già fuori la villa Sakamaki ad aspettare le ragazze. Una ad una salirono dentro, ma da lontano udirono urlare qualcuno. 

Sol:Ragazze? Avete sentito?

Chiese fermandosi fuori insieme ad Amaya e Jiuly che erano dietro di lei, mentre le altre erano già dentro.

Amaya:Cos'è stato?

Domandò guardando verso il cancello dell'entrata. Di tutta fretta correva una ragazza dai lunghi capelli castani e dagli occhi color acqua marina. Era snella, altezza nella norma, ma con un fisico tonico e con le curve al posto giusto. Correva verso di loro e aveva la divisa della scuola anche lei. Kanato uscì con la testa fuori dal finestrino insieme al suo Teddy e vedendola si voltò verso Reiji che era dentro seduto comodamente che aspettava che le tre entrassero.

Kanato:Reiji? Ma quante diamine di conserve hai mandato qui?
Reiji:Sinceramente ho messo solamente un avviso su facebook e su ebay. 
Shu:E' normale che siano tutte qui. Vitto e alloggio per 20 yen non li da nessuno.

Informò sapendo dell'avviso.

Kanato:Che??

Urlò prendendo il cellulare che era nascosto dietro alla giacca che aveva Teddy incominciando a controllare.

Ayato:Wow...più di 20 ragazze hanno accettato l'alloggio.

Notò dal suo cellulare.

Raito:Cosa? Dici sul serio?

Chiese strappandogli il cellulare da mano.

Ayato:Ehi! Ridammelo!

Esclamò incominciando a litigare con Raito.

Kanato:Diamine! Ne sono davvero tante.
Subaru:Sarà, ma io non voglio altre scocciature, vi avverto.

Il quel momento arrivò la ragazza davanti alle tre col fiatone.

?:Grazie di avermi aspettata. Questa è la villa Sakamaki?
Jiuly:Si, alloggerai anche tu qui?
Lottie:Si, scusate se non mi sono presentata prima. Io sono Charlotte Chateauxrose, ma tutti mi chiamano Lottie.
Sol:Piacere nostro.
Reiji:Non per essere inopportuno, ma dobbiamo andare.
Lottie:Si, se aspettate sta arrivando anche un'altra.
Sol:Ok, intanto ti accompagno dentro a posare la valigia.
Lottie:Grazie.

Disse andando dentro con Sol, mentre le altre due entrarono dentro la limosine. Presto, anche un'altra ragazza arrivò ed entrò dentro la villa dove Lottie l'accompagnò nella camera. Quella era una ragazza un pò bassina e magra con un seno ne troppo grande ne troppo piccolo, insomma aveva le forme giuste per il suo fisico. Aveva un viso rotondo con dei lineamenti dolci e  dei capelli biondo cenere che le arrivano fino alle spalle legati solitamente da una coda. Praticamente era graziosa, ma il suo punto forte erano gli occhi verde smeraldo che incantavano. E ad ogni punto forte, c'è anche qualche stranezza, infatti aveva le  mani e i piedi che molto più piccoli rispetto al resto del corpo. Appena entrò in limosine ringraziò presentandosi a tutti.

Lottie:Grazie per averci aspettato. 
Claire:Piacere di conoscervi. Io sono Claire Johnson.

E non appena si sedette e partì la limosine, i ragazzi incominciarono ad annusare per aria.

Subaru:E' l'impressione mio o c'è puzza di cane bagnato?
Sona:Sarà la tua impressione.

Ribattè guardando Claire insospettita. Infatti, la ragazza aveva un segreto profondo che non aveva mai rivelato a nessuno, cioè che era un licantropo e nelle notti di luna piena evitava di stare a contatto con le persone. Le ragazze presero subito amicizia e, dopo tanto attendere, arrivarono a scuola dove davanti al cancello c'erano i nomi e le sezioni dei vari studenti.

Sunny:Sol! Stiamo insieme!
Sol:Batti il cinque!

Dissero entusiaste.

Lulu:Dovreste festeggiare con me e non senza di me.

Interruppe avvicinandosi e atteggiandosi da diva come il suo solito.

Sunny:Lulu!

E mentre parlavano, e le mille peripezie di Amaya per arrivare a vedere il suo nome, finalmente lo trovò, ma la notizia non era delle buone. Infatti, quando si trovò davanti all'elenco scoprì di essere in classe da sola, mentre tutte sono finite in compagnia di qualcuno che conoscevano.

Jiuly:Cosa?
Ryoko:Ma sei sicura?

Domandarono e la ragazza annuì delusa.

Sunny:Mi spiace che tu debba stare da sola. 
Amaya:Tranquilla. Non importa. L'importante è vederci.
Sol:Ben detto. Potremo sempre vederci durante la pausa pranzo.
Amaya:Infatti pensavo lo stesso anch'io.

Suona la campanella e le ragazza vanno nelle rispettive classi. Sunny, Sol e Luna erano finite nella stessa classe, ma spiacevolmente per le tre, c'erano anche i gemelli Sakamaki. Sfortuna volle che la nostra Sunny si trovò a sedere accanto a Raito, mentre Sol capitò davanti ad Ayato di fianco a Sunny.

Raito:Ciao, Bitch-chan!

Le disse facendole l'occhiolino, mentre lei si sedeva senza pensarlo, ma come già si sa è inevitabile pensare a Raito, sopratutto se c'è l'hai accanto. Infatti, il vampiro mise la mano sulla gamba alla ragazza salendo sempre più su, mentre lei gli dava ceffoni su ceffoni per fargliela togliere.

Sunny:E piantala! Basta!

E mentre lei aveva i grattacapi con Raito, anche Sol si trovò Ayato che incominciava a tirarle i capelli tirandosela indietro verso di lui.

Sol:Che fai? Mi fai male!!
Ayato:Io e te abbiamo un conticino in sospeso. Ricordatelo!

In quel momento entrò la professoressa dove iniziarono la lezione. Molto lentamente, ma passarono anche le lezioni e presto arrivò ora di pranzo dove Amaya decise di andare in classe delle sue amiche. Appena entrò notò già il gran chiasso che c'era e tutti se la prendevano con Luna che urlava e piangeva di smetterla.

Amaya:Cos'è successo?

Chiese vedendola in quella situazione.

Sol:Sei spregevole!
Sunny:Come puoi farle una cosa del genere?

Dissero al ragazzo che era dietro di Amaya. La ragazza si voltò vedendo che era stato Kou a metterla nei guai.

Kou:Beh.. così impara a comandare in casa mia.

In quel momento incominciarono a vociferare le ragazze che erano in aula e fuori. Kou era un'idolo tra le ragazze e bastava nulla per mettere contro tutte chi voleva.

Kou:Ci si vede, principessa!

Esclamò facendole l'occhiolino e andandosene come se nulla fosse.

Amaya:Lulu? Stai bene?
Lulu:Mi ha presa in giro. Quel verme mi ha baciata davanti a tutti e ora mi tengono tutte gli occhi puntati. Come se non bastasse mi ha rubato anche il mio primo bacio, ma me lo pagherà. Ve lo prometto! Non la passerà liscia così! Nessuno sfugge alla grande Luna Detscher!
Amaya:Su, via. Stai tranquilla.
Sunny:Già, non è successo nulla.
Lulu:Nulla?! Quell'imbranato me la pagherà!!

Esclamò arrabbiata e decisa.Intanto, in un altra classe, Seiko aveva conosciuto Ryoko e Jiuly incominciando a prendere amicizia.

Seiko:Allora conoscete anche voi Sunny e Amaya?
Ryoko:Si, stiamo nella stessa villa.
Seiko:E pensare che anch'io dovevo stare lì, solo che mi spiaceva lasciare Lulu da sola e così sono andata con lei. E poi...c'è quel Subaru che mi sta proprio lì.

Disse guardandolo storto, mentre qualcun'altra lo guardava pensierosa e le ragazze se ne accorsero.

Jiuly:Sbaglio o stai guardando Subaru?
Sona:Non sono cose che vi riguardano.
Ryoko:Avanti! Con noi puoi parlare!
Sona:Sono affari miei.

Rispose alzandosi e uscendo fuori.

Seiko:Che tipa strana.
Ryoko:Dai, andiamo a cercarla!
Seiko:Cosa?

Chiese vedendosi trascinare da Ryoko alla ricerca di Sona per saperne di più, intanto nella classe di Amaya c'erano delle nostre conoscenze.

Kotori:Che fai?

Domandò avvicinandosi all'amica pensierosa, che come al solito era disconnessa dal mondo a causa delle sue cuffie. La ragazza gliele tolse ed ella si voltò.

Mumei:Ehi!
Kotori:Ti ho appena chiesto cosa fai.
Mumei:Pensavo a Kou.
Kotori:Ancora complicazioni dell'impegnarvi, non è così?
Mumei:Veramente sembra strano. Quasi dispettoso in questi giorni. Di solito era più socievole.
Kotori:Dai, guarda il lato comico della situazione, almeno ha una diva da pensare ora.

La ragazza sghignazzò.

Mumei:Certo. Avevo dimenticato la principessina.

E mentre parlavano e Rias guardava l'amica ridere, Kirian la richiamò.

Tsuki:Che hai? Sono giorni che non fai altro che pensare.
Rias:Nulla. E' solo per il mio boy.
Tsuki:Tranquilla. Le umane non gli faranno nulla.
Rias:Lo so, ma comunque questo mi preoccupa.
Tsuki:Approposito. Ho appena avuto un messaggio da Keyla. Ha detto se vogliamo agire, stanotte possiamo.
Rias:Senti, piantiamola con questa storia dei Tsukinami. Stai perdendo la testa.

Disse alzandosi dal banco. In quel momento, passò davanti la classe Claire e Lottie che, non vedendo Amaya, tornarono indietro.

Tsuki:Probabilmente hai ragione. Ho avuto come l'impressione delle loro puzza di cane.Bleach!

Esclamò disgustata, mentre Rias usciva  fuori.

Tsuki:Ma chi ti capisce. Sei sempre più strana.

E con queste parole guarda Kotori pensierosa.

Tsuki:Se proprio siete amiche, perchè continuate a fingere che non ci sia questa amicizia? Anche un ceco se ne accorge facilmente. 

Rivelò guardando fuori la porta. Ebbene si. Kirian era abbastanza sveglia e sapeva bene che Rias e Kotori erano molto legate. Avrebbe voluto che Rias l'avrebbe detto. Che le avrebbe detto che l'amicizia di Kotori per lei valeva, ma non lo faceva. Era troppo orgogliosa e chiusa per dirglielo. Non mostrava a nessuno ciò che provava, perchè doveva farlo con lei? E per questo Kirian continuava ad andare contro i suoi principi, per spronarla, ma Rias non mostrava nulla. Presto la ricreazione finì ed Amaya dovette tornare in classe,  ma caso volle che tra i corridoi vide Raito che la bloccò.

Raito:Dove credi di andare? Io ho qualcosa da farti vedere.

E con quelle parole la prese per il braccio portandola sull'attico della scuola.

Amaya:Che vuoi fare?

Domandò una volta arrivata lì vedendo che il vampiro si avvicinava sempre di più a lei. La ragazza indietreggiava impaurita finendo proprio sulla paura più grande. Sentì la ringhiera gelida dietro di lei e si voltò guardando giù. C'erano come minimo quattro piani d'altezza da lì e lei soffriva terribilmente di vertigini.

Amaya:No, ti prego!

Urlò disperata vedendo il vampiro che continuava ad avvicinarsi.

Raito:Come fai ad essere così spaventata, tesorino mio. Il tuo caro Raito non vuole farti del male.

La ragazza era con le spalle alla ringhiera e tremava come una foglia dalla paura. Cercò di fuggire, ma non fece in tempo che il vampiro la prese mettendosi di spalle e appoggiandola alla ringhiera forzandola a guardare giù. Amaya incominciò ad urlare, ma Raito gli tappò la bocca prima con un bacio e poi la imbavagliò con la cravatta della divisa rimettendola sulla ringhiera. La ragazza si agitava mentre il vampiro le legava le mani con la cintura che aveva nei pantaloni. Le spostò quei lunghi capelli blu scuro che aveva al collo incominciando a fare il perverso come il suo solito.

Raito:Ma guarda che sguardo spaventato. Sei ancora più carina così, per non parlare del profumo invitante che hai. Non aver paura, piccola mia. Ti farò volare. Lasciati andare.

E con quelle parole incominciò a leccarle il collo mentre con la mano destre le alzava la gonna mettendole la mano sotto incominciandola a toccare. La ragazza si dimenava, ma era inutile. Incominciò a mordere quel collo bevendo quel sangue continuandola a toccare non solo nelle sue parti intime, ma incominciò anche a palparle il seno con l'altra mano libera. Intanto, nei corridoi, Yuma era con la sua dolce metà.

Yuma:Va in classe se non vuoi un richiamo.
Rias:Allora ci vediamo dopo.

Disse baciando il ragazzo appassionatamente per poi allontanarsi. Da lontano si vide Seiko seguire Ryoko per andare in classe, ma nel correre la ragazza inciampò. Stava per cadere dalle scale, ma ciò non avvenne. Istintivamente, senza un perchè Yuma la prese in tempo. L'afferrò per il braccio per poi condurla tra le sue. Quel momento fu strano per entrambi. Quel contatto ravvicinato tra i due sembrò che per un attimo tutto il mondo attorno si fosse fermato ed esistevano solo loro due. Lo sguardo si incrociò e i due incominciarono ad arrossi.Non vedendo scendere l'amica, Ryoko salì diventando spettatrice di quel momento tra i due che sembrava dirne molta. E come lo fu Ryoko, lo fu anche Rias che incominciò a guardare la ragazza con odio e sospetto.

Yuma:Tutto bene?
Seiko:Si, potevi anche evitare di afferrarmi.

Rinfacciò staccandosi dal ragazzo col rossore in volto.

Yuma:Neanche un grazie, vero? Assurdo! La prossima volta mi faccio gli affari miei, tranquilla.

Rispose irritanto allontanandosi e lasciandola lì.

Seiko:Ma guarda un pò tu che tipo.

E mentre ritornava dall'amica, Rias si teletrasportò comparendo davanti a Yuma.

Rias:Cos'è questa storia?
Yuma:Che intendi dire?

Chiese fingendo di non sapere nulla facendo andare la ragazza su tutte le furie.

Rias:Ho visto quello che hai fatto. Non sono mica ceca?
Yuma:Ho salvato un umana da una caduta. E allora?
Rias:Allora non dovevi farlo. Non hai mai fatto nulla del genere.
Yuma:Beh...se fosse caduta dopo qualcuno avrebbe dovuto pulirle il sangue, no?

Informò sorpassando la ragazza che ancora non credeva a quelle parole del ragazzo. Possibile che l'aveva fatto per non berla? Rias era molto intuitiva e sapeva che c'era qualcosa di strano in lui, ma decise di credergli. Dopotutto era un ragazzo che non l'aveva mai tradita, perchè doveva farlo ora? Pensò andandosene in classe senza sapere che Tohka aveva visto tutto. Intanto, Kotori camminava con il suo Azusa saltando una lezione per stare un pò insieme. Decisero di andare sull'attico dove interruppero le performance del nostro Raito, mentre lui incominciava ad abbassarsi i pantaloni per penetrare meglio nella ragazza.

Kotori:Ehi! Ma che diamine state facendo?

Amaya incominciò a muoversi per liberarsi e Kotori, vedendo la scena e intuendo la cosa, decise di allontanarla da Raito. 

Kotori:Allontanati da lei!
Raito:Insomma! Fammi fare! Sei venuta qui per lo stesso motivo, no?
Azusa:Certe cose non le facciamo alla luce del giorno.
Kotori:Sei un verme schifoso!
Raito:Senti chi parla. La put*ana in calore.

La ragazza stava per scattare, ma Azusa si teletrasportò davanti Raito prendendo uno dei suoi coltelli che portava sempre con se mettendoglielo alla gola.

Azusa:Cos'hai detto?
Raito:Che vorresti fare con quel coso?
Azusa:Ripeti quello che hai detto alla mia ragazza e giuro che ti castro.

Minacciò facendo indietreggiare e cadere il vampiro a causa dei pantaloni abbassati. Kotori slegò Amaya allontanandola dalla ringhiera.

Amaya:Grazie.
Kotori:Figurati.

Detto questo, andò dal ragazzo con la cintura di Raito tra le mani, incominciò a guardarlo sorridendo. I due sembravano capirsi molto bene per il modo in cui si guardavano e Raito incominciò a preoccuparsi.

Raito:Ehi! Che vuoi fare?
Kotori:Procedo?
Azusa:Tranquilla. Fa pure. Non sono geloso.

Riferì mentre la vampira incominciò a sorridere malvagiamente preparando la cintura e così incominciò a frustare Raito. La frustata andò a finire sull'inguine del ragazzo che, dal dolore, scappò a gambe levate non essendo un masochista accanito come Azusa. 

Azusa:Secondo te ha fatto male?
Kotori:Credo proprio di si.

Il vampiro guardò la sua ragazza con uno sguardo fiero e voglioso. La ragazza sorrise e lo accarezzò.

Kotori:Tranquillo. Stanotte lo proviamo. 

Rispose mettendosi la cintura del vampiro in vita. La ragazza si avvicinò ai due guardandoli increduli. Non aveva mai visto tanta empatia e amore tra due persone e neanche ci sperava di conoscere due persone che l'avrebbero aiutata a fuggire da una situazione simile. La vampira si voltò e sorrise.

Kotori:Sbaglio o tu sei quella nuova?
Amaya:Dici a me?
Kotori:E a chi se no?

E mentre si avvicinava a fare conoscenza, in una delle classi già iniziavano i primi battibecchi.

Ayato:Non riesco a muovermi!!

Esclamò notando di non riuscirsi ad alzare dalla sedia, mentre Sol se la rideva insieme a Sunny nascondendo la colla nello zaino.

Sol:Cosa c'è? Non riesci ad alzarti? 
Sunny:Ma come? La professoressa ti ha chiamato. Non l'hai sentita?

Provocò ridendosela. Il vampiro si alzò di scatto, ma nel staccarsi dalla sedia, si ruppe il pantalone ed uscì in mutande prendendosi le risate di tutti e anche quelle di Raito che era appena entrato in classe.

Lulu:Ayato, ma che modi sono? 
Sol:Esistono dei pantaloni non lo sai?
Raito:Si vede che voleva prendere un pò d'aria.

Ironizzò facendo ridere tutti. Il vampiro, vedendosi deriso e capendo che era stata Sol, la prese e la trascinò fuori perdendo le staffe.

Sol:Lasciami!!

Il vampiro la bloccò al muro guardandola disgustato.

Ayato:Sei la prima persona che mi fa uno scherzo del genere. 

La professoressa uscì fuori e li vampiro si bloccò guardando la prof e poi si rivoltò verso Sol facendo un sorriso inquietante.

Ayato:Tranquilla. Tanto dobbiamo tornare a casa.

Disse facendo venire i dubbi alla ragazza. Presto arrivò ora di tornare in villa e lì incominciarono i primi battibecchi.

Rose:Che state facendo?

Domandò vedendo Sol, Jiuly e Sunny che cercavano di spiare l'amica nell'altra camera.

Sunny:Fa venire i brividi.
Ryoko:Di che parlate?
Jiuly:Guarda tu stessa.

Rispose facendo guardare le due che incominciarono ad impallidire.

Ryoko:Ma che sta facendo?
Sol:Guarda che ti dico, secondo me è una satanista.
Sona:L'esorcista? Ma non ti annoi di vedere queste lagne?

Chiese comparendo davanti alla porta senza farsi vedere dalle altre che erano lì.

Jiuly:Ma da dov'è spuntata?
Sunny:Ed io che ne so?
Bloody:Mi piacciono i film dell'orrore. Per questo me li vedo.

Disse senza staccarsi dalla tv.

Sona:Si, ma a mio parere è molto meglio REC.
Bloody:Tu hai REC?
Sona:L'ho visto una volta. E' davvero spaventoso.

La ragazza sorrise e spense la tv guardando la mezza vampira come se avesse detto qualcosa di divertente.

Bloody:Perchè non andiamo a comprarlo?
Sona:Beh..se proprio ci tieni, va da sola. O se no portati una di queste ficcanaso.

Rispose aprendo la porta e facendo cadere le ragazze.

Sol:Traditrice!
Sona:Sono giusta, non traditrice.

E con quelle parole se ne andò. Eccitata all'idea dell'horror e spinta da Rose, decise di andare in città con Reiji a comprare questo famoso REC. Intanto, nella villa Mukami era arrivata Tohka e si era creato un bel pò casino.

Mumei:COSA???
Tohka:Giuro, l'ho visto con i miei occhi.
Kotori:Sei sicura?
Misa:Certo che se Yuma ha perso la testa per quella non è colpa sua.
Mumei:Shh!!! Abbassa la voce!!  Che se quello ci sente ci spella vive.

Spettegolavano ridendo.

Tohka:Beh..sinceramente mi spiacerebbe per Rias se Yuma si sia preso una cotta per quella.
Misa:Ma che dici? Cioè...so che non è colpa sua, ma guardiamo in faccia alla realtà. Rias è carina, ma l'altra abita qui con lui. Hanno più contatto.
Kotori:Di questo sono d'accordo, ma non mi va che lei perda il suo ragazzo.
Misa:Kotori? So che è ancora la tua amica, ma comunque è la nostra rivale. Cioè... se ha fatto del male ai Mukami quando era nostra alleata, perchè mai dovrebbe fargli bene ora?
Mumei:Sono d'accordo, ma ti ricordo che era sotto l'influenza di Karlheinz.
Tohka:L'unica cosa che non capisco è il perchè.

Confidò pensierosa, mentre Kotori si alzò da terra dov'erano sedute e si avvicinò alla finestra.

Kotori:Karlheinz l'ha salvata, per questo le è fedele. 

Rivelò lasciando perplesse le ragazze, intanto fuori Ulquiorra girava per il giardino dove fu fermato da Kou.

Kou:Ma guarda guarda. Che ci fai qui?
Ulquiorra:Ho accompagnato la mia ragazza.
Kou:Ma perchè non la lasci? 
Ulquiorra:Non prendo consigli da nessuno.
Kou:Diamine! Devo dire che sei davvero scarso per essere un mezzo demone e un mezzo vampiro. Pensavo fossi più intelligente.
Ulquiorra:Sarà...ma io rimango sulla mia.Non sono uno spirito libero come te.
Kou:Non sai che ti perdi.
Ruki:Ulquiorra?

Chiamò vedendolo, ma il ragazzo se ne andò senza dare peso ai due.

Ruki:Ma che gli prende?
Kou:Colpa mia.
Ruki:Ancora con quella storia?
Kou:Dovresti farlo anche tu.
Ruki:Veramente, dovresti essere tu a darti una regolata.

E mentre discutevano, nella villa Sakamaki erano arrivate Keyla e Kirian, dove incominciarono a vedere i loro ragazzi. Shu era sdraiato come al solito sul divano e la ragazza si mise accanto a lui che l'abbracciò, mentre Kirian si accorgeva che Reiji era fuori con Bloody.

Tsuki:Che diamine ci fa con quella?
Subaru:Che ci fai qui? Pensavo avessi da fare.

Disse Subaru facendo voltare la vampira.

Tsuki:Infatti ho altro a cui pensare ora.

Urlò teletrasportandosi dietro Reiji che si fermò e si voltò.

Reiji:Tsuki.
Tsuki:Dove stai andando? Pensavo dovessimo leggere insieme.

Ricordò al vampiro che si aggiustò gli occhiali agli occhi.

Reiji:Lo so, ma lei ha insistito che l'accompagnassi in città.
Tsuki:Ha dei piedi e può andarci anche da sola. Senza offesa.
Bloody:Nessun offesa. Solo che non sopporto che mi si manchi di rispetto.

Gridò spingendola.

Tsuki:Ehi! Ma chi ti credi di essere?
Reiji:Calme, ragazze. Possiamo andare tutti insieme.

Rassicurò. E mentre Shu si godeva l'abbraccio della sua Keyla, Jiuly scendeva insieme a Rose le scale per andarsi a prendere uno spuntino. Appena vide la scena dei due accoccolati, Jiuly ebbe un colpo al cuore fermandosi di colpo.

Rose:Che hai?
Jiuly:Ci ho ripensato. 

Disse con gli occhi lucidi tornando in camera, ma a Rose non sfuggiva niente. Aveva capito che l'amica si era presa una cotta per Shu e vederlo solamente abbracciato con un'altra la feriva e molto anche. Intanto, Sol incominciò ad assaporare i guai che le attendevano da Ayato. Era nel bagno a farsi un bel bagno caldo rilassante quando, ad un tratto, se lo vide spuntare davanti. La ragazza incominciò ad urlare ed il vampiro la trascinò fuori dall'acqua.

Sol:Che vuoi fare?
Ayato:Ti insegno il rispetto, stupida svergognata!

Urlò bloccandola a terra e affondando i suoi denti nella carne, mentre già aveva il piano perfetto per fargliela pagare. Sapeva che morderla non avrebbe servito a niente, così la chiuse nella barra di Subaru nuda com'era sedendosi su.

Ayato:Voglio proprio vedere come esci ora.
Sol:Ehi! Fammi uscire!! Almeno fammi mettere qualcosa!
Ayato:Scordatelo!

Esclamò mangiandosi un takoyaki che aveva in mano. Intanto Subaru si incamminava nel viale verso la torre dove andava sempre. Lì vide Sona seduta tra le rose e la cosa lo irritò parecchio.

Subaru:Che ci fai qui? Sparisci!!
Sona:Sei fin troppo nervoso. Dovresti prenderti una camomilla ogni tanto.
Subaru:Ma come ti permetti?!

Sbraitò strappando le rose buttandogliele dietro. Alcune rose la colpirono e con quelle spine che avevano la ferirono. Il sangue incominciò a scorrergli addosso facendo spalancare gli occhi al vampiro. Perchè? Semplice. La ragazza si leccò le ferite essendo mezzo vampiro e Subaru non se l'aspettava dato l'odore d'umana che aveva addosso. Intanto, in villa Mukami, Luna incominciò a protestare.

Lulu:Ho sonno!

E con questo spense le luci facendo imbestialire Kou che aveva tanto altro per la mente.

Kou:Questa è casa mia e comando io. Chiaro?

In quel momento passarono di lì Kaori e Tohka che dovevano uscire, ma Kaori si bloccò appena sentì le parole di Luna.

Lulu:Sarà anche casa tua, ma lo scherzetto che mi hai fatto in classe è stato tremendo! Insomma! Sai cosa significa avere critiche su critiche solamente perchè tu hai avuto la brillante idea di baciarmi?
Mumei:Cosa?

Interruppe lasciando perplessa la ragazza.

Mumei:Cos'hai detto?
Kou:Non è come pensi!
Lulu:Invece è proprio così. Kou mi ha baciata davanti a tutti solo per farmi prendere di mira.
Mumei:Tu...cosa...hai...FATTO?

Balbettò infuriata facendo preoccupare il vampiro che indietreggiò.

Kou:Cara...guarda. Ti posso spiegare!
Mumei:Spiegarmi un corno!!!

Esclamò incominciando a corrergli dietro per farlo più nero del carbone. Dalle scale scendeva Seiko che guardando la scena di Kou nei guai lo trovò patetico e si dirisse fuori dove andò a scontrarsi con Yuma, cadendo a terra. Nel cadere la ragazza si sbucciò la mano e l'odore di quel sangue incominciò ad essere irresistibile per il vampiro.

Seiko:Che hai da guardare?

Il vampiro cercava di trattenersi pensando alla sua Rias, ma era inevitabile ormai. Preso dall'istinto, caricò la ragazza sulle spalle portandosela in camera e scaraventandola sul letto.

Seiko:Ma che fai?
Yuma:Al diavolo le promesse! Sei troppo invitante per me.

E con queste parole si buttò letteralmente su di lei mordendola e incominciando a bere il suo sangue facendolo sentire sempre più vivo. Quelle sensazioni e quel sangue gli fecero venire il batticuore. Possibile che Yuma avesse perso la testa per Seiko? Beh... qualsiasi cosa sia, quella scena fu fatta tutto sotto gli occhi di Kotori che, incredula, decise di andarlo a dire all'amica prima che fosse stato troppo tardi, mentre in città Tsuki incominciava a scoprire Olga e ad esserne affascinata.

Tsuki:Assurdo. Non ho mai visto persone amanti delle torture. Da quando in qua sei sadica?
Bloody:Lo sono sempre stata.
Tsuki:Credo che diventeremo buone amiche. Dopotutto non è da tutti essere così.

Bloody trovò ciò che cercava, ovvero REC. Appena Kirian vide il film glielo fece posare.

Tsuki:Se ti piacciono i film horror devi provare questi.

Disse mostrandogli "la foresta dei suicidi - Grade Halloween" e "Annabelle". Bloody appena li vide le si illuminarono gli occhi, neanche avesse visto la cosa più dolce e carina che ci sia e abbracciò la vampira.

Bloody:Stupendi!!
Tsuki:Solo una domanda, come li vedi che da Reiji non hanno la tv?
Bloody:Che domande? L'ho portata io. Se no come avrei visto i miei bellissimi film?

Domandò facendosi guardare storto dai due.

Reiji:Assurdo che ti piaccia quella roba. Meglio le cose letterarie.
Bloody:Avevo dimenticato fossi uno tutto regole.
Tsuki:Purtroppo è fatto così.
 
E mentre le due prendevano in giro Reiji tornando in villa, Subaru, vedendo il comportamento di Sona le si avvicinò.

Subaru:Cosa diamine sei?
Sona:Secondo te cosa posso essere?

E mentre il vampiro avanzava verso di lei attratto dall'odore del sangue della ragazza, qualcosa lo fermò.

Subaru:Di nuovo quella puzza.
Sona:Proviene da lì.

Intuì indicando il porticato lontano 20 metri da lì. Ma, mentre si stava allontanando da lì, Sona si tagliò ancora di più vicino alle rose sapendo che quell'odore proveniva da una delle ragazze facendo distrarre il vampiro. Il suo odore era diventato più forte ed il vampiro ci cascò in pieno nel diversivo di Sona nel proteggere l'amica. Subaru si fermò voltandosi verso di lei che si leccava il sangue dalla ferita e senza pensarci due volte le si avvicinò prepotentemente abbracciandola e baciandola come se niente fosse. Quel bacio era strano. Perchè l'aveva baciata così? Possibile che lui se ne fosse accorto di lei quando lei lo ammirava da anni? Comunque sia, quel bacio era stranamente dolce e mentre Subaru si distraeva, nel porticato c'era Claire che tentava di fuggire dalla villa. Il motivo? Stava per arrivare la luna piena, mancavano circa poche ore e lei doveva passare la notte fuori se non voleva essere scoperta. Già le stavano spuntando coda ed orecchie. Aveva il controllo perfetto nelle trasformazioni, ma nelle notti di luna piena perdeva completamente il controllo della sua trasformazione, così fuggì nei sotterranei sperando che nessuno sarebbe andato lì. Intanto, Kotori arrivò nel luogo segreto nel bosco dove si vedeva sempre con la sua amica Rias che era già lì ad aspettarla.

Rias:Che avevi di così urgente da dire?
Kotori:Si tratta di Yuma.
Rias:Yuma?

Chiese spalancando gli occhi solamente a sentire il nome del ragazzo. Cosa avrebbe fatto Rias se avesse saputo del comportamento di Yuma? E le altre? E sopratutto di  Sol e di Sona cosa ne sarebbe stata? Scopritelo nel prossimo capitolo.



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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Azusa&Kotori

Era una mattina di metà settembre quando successe. Azusa era nei corridoi quando la vide. Era sempre insieme a sua sorella e a Rias. Quel giorno era arrivata una nuova studentessa e loro non tardarono a prendere amicizia. Quella nuova studentessa era Mikasa. Era da più di 6 mesi che Azusa stava dietro Kotori e lei non se ne era mai accorta per il semplice fatto che quando la vedeva, lui cercava di nascondersi intimidito. Quel giorno decise di farsi avanti. La ragazza era da sola e girava per i corridoi in cerca di qualche faccia conosciuta. Il vampiro andò verso di lei. La ragazza si voltò indietro sentendosi osservata ed Azusa, dall'emozione, indietreggiò andando a sbattere contro due che erano di passaggio. I due lo buttarono per aria e stavano per pestarlo, ma non avvenne. 

Kotori:Ehi! Che diamine fate?

I due, sentendo strane voci sul conto della ragazza, incominciarono a darsela a gambe. Quelle voci erano il motivo per cui chiunque volesse far amicizia con lei era visto di mal occhio. Perchè? Semplice, la chiamavano la donna demone solamente perchè aveva salvato un ragazzo da un edificio in fiamme ed era uscita intatta e senza bruciature a causa della sua natura da vampiro e del suo potere di manipolare il fuoco. 

Kotori:Va tutto bene?

Chiese allungandole la mano. Il vampiro annuì afferrandola e alzandosi, ma nell'afferrare quella mano, Kotori si accorse delle sue bende e cicatrice sul braccio e sul volto.

Kotori:Che hai sul braccio?

Continuò a domandare. Il vampiro sorrise e si tolse la benda mostrandogli tutte le cicatrici.

Azusa:Ti presento Justin, Melissa e Christana. Sono i miei migliori amici.

La ragazza lo guardava incredula. Sentiva odore di sangue nell'aria e incominciò ad annusare quella cicatrice sul braccio accorgendosi che non era come gli altri.

Kotori:Sei un ex-umano, non è così?

Quella domanda lasciò Azusa sorpreso, mentre la ragazza gli metteva la benda e gli sorrideva.

Kotori:Con questo silenzio, immagino di si.
Azusa:Allora...sei una vampira.

La ragazza annuì e lo guardò con amore. Quello sguardo colpì molto il ragazzo che incominciò ad arrossire e ad imbarazzarsi. La verità era che non solo lui aveva notato lei, ma anche lei lo aveva notato per le continue ferite che aveva sugli stessi punti. Lo aveva notato quando 6 mesi fa girava per la scuola con Yui e pensava che fosse la sua ragazza, cosa che in realtà non era affatto vera, ma lei, in quel momento, pensava ancora che fosse così.

Azusa/Kotori:Comunque...

Pronunciarono contemporaneamente fermandosi di colpo ritrovandosi a guardarsi negli occhi.

Azusa:Si?
Kotori:No...prima tu.

Ci fu un attimo di silenzio e i due si ritrovarono a parlare contemporaneamente.

Kotori/Azusa:...io sono Kotori/Azusa.

Ritrovandosi di nuovo in quella situazione, Azusa sorrise scoppiando a ridere insieme a Kotori. Tra i due passò una quindicina di giorni prima di mettersi insieme e successe nel modo più inaspettato possibile. Si erano dati appuntamento al parco e quel giorno Azusa aveva fatto tardi per causa di Kou che l'aveva trascinato con se ad una fiera. La ragazza si trovava al parco ed aspettava. Aspettò per più di 3 ore e lui non si fece vivo. Seduta lì, vicino a quella fontana, aveva incominciato a perdere le speranze, ma in quel momento Azusa corse da lei. Vedendola ancora lì le andò vicino.

Azusa:Che ci fai qui? Pensavo te ne fossi andata.
Kotori:Infatti me ne stavo andando.

Rispose alzandosi dalla fontana e allontanandosi da lui, ma lui la bloccò prendendola per la mano.

Azusa:Aspetta!
Kotori:Se non volevi uscire, perchè diamine mi hai invitata eh? Potevi anche passare la serata con la tua ragazza invece di lasciarla sola. Non ti pare?

Gli urlò contro, ma il vampiro si voltò verso di lei confessando la verità con tono calmo e pacato.

Azusa:Io...non ho...una ragazza.

La ragazza si voltò verso di lui e gli chiese:

Kotori:Cosa? E allora la biondina?
Azusa:Viveva solo da noi, ma ora non c'è più.
Kotori:Capisco.
Azusa:E poi...io ho solo una ragazza in mente.
Kotori:Beh...allora perchè non vai da lei?

Consigliò col cuore a pezzi e gli occhi lucidi, voltandosi di spalle per non farsi vedere in quello stato.

Azusa:La ragazza che voglio...c'è l'ho davanti.

E con quelle parole e la lacrima che scendeva sul volto di Kotori, lei si voltò mentre lui si avvicinava a lei abbracciandola per poi baciarla delicatamente sulle labbra. In quell'attimo tutte le ferite che aveva nel cuore si rimarginarono e si abbandonò a quel momento accarezzandogli il volto.

Kotori:Oh...Azusa.
Azusa:Shhh...

Inzittì continuandola a baciare, mentre la luna faceva da spettatrice in quella notte in cui tutto era possibile.

 

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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il terzo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. L'autrice corre sul palco tutta carina e finalmente presentabile.

Autrice:Bene. Che ne pensate? 
Raito:E' pessimo! 
Autrice:Perchè?
Raito:Non mi hai fatto fare quello che volevo!
Autrice:E che vuoi? Una volta si ed una no. Fare sesso per troppo tempo ti fa male.
Raito:Ma pensa ai fatti tuoi! A me fa bene!

Dice incrociando le braccia e mettendo il broncio. L'autrice sorride e gli toglie il cappello mettendoselo lei.

Raito:Ehi! Ridammelo!
Autrice:Mi hai fatto venire sul palco in una maniera impresentabile.
Raito:E che centra?
Autrice:Te la dovevo far pagare in un modo.
Raito:Fammi indovinare. Niente sesso neanche nel prossimo capitolo vero?
Autrice:Ci sarà, ma non sarai tu, mio caro.Anzi! Ti metto ad assistere.

Informa segnandoselo sulle note.

Raito:Cosa? No! Voglio partecipare! Ti prego!! Fammi fare una cosa a tre!!
Autrice:Con Kanato e Ayato ti va bene?
Raito:Possibilmente due donne. Io non sono gay che me lo faccio mettere a quel servizio.
Autrice:Peccato. Volevo metterti al centro dell'attenzione.
Raito:Perchè mi stai ridicolizzando?
Autrice:Sai...ho ancora quella canzoncina nelle orecchie. Mi sa che hai ragione. Andrebbe bene come sigla.
Raito:Rispondimi una buona volta!!

Urla facendo volta l'autrice che gli fa pat-pat sulla testa.

Autrice:Tranquillo. Tra qualche capitolo riscriverai tu, ma non sopporto essere presa in giro.
Raito:Se informo io il pubblico delle solite cose, mi farai continuare ad essere il tuo collaboratore?
Autrice:Certo, ma devi seguire le mie regole. Ok?
Raito:Ok!

Concordano stringendosi la mano. Il vampiro fa un passo avanti e presenta la fine dello spettacolo.

Raito:Ciao, bocconcini! Spero che vi sia piaciuta e che l'autrice abbia  realizzato un idea di tutti i personaggi e di aver centrato perfettamente il loro carattere. Se non fosse così la sostituiamo tranquillamente. Basta faccelo sapere qui sotto con una bella recensione.
Autrice:RAITO??

Urla sentendo tutto e riportando ordine nel vampiro.

Raito:Inoltre, spero che vi sia piaciuta la mia collaborazione. Fatemi sapere qui sotto, con una recensione. E ricordo come sempre che sono disponibile per chiunque voglia. 
Autrice:Piantala!
Raito:Che c'è? Le ragazze mi vogliono ed io le accontento.
Autrice:Detto questo ci vediamo. Alla prossima ragazzi!

Esclama afferrando Raito per il colletto della maglia che ha e che incomincia a fare occhiolini e baci alle fans. Così facendo se lo trascina via e Kou sale sul palco con la sigla di Fuck U Betta facendo salire anche l'autrice che incomincia a ballarla anche lei, ma la musica viene staccata sul più bello.

Autrice:Ma che fai?
Raito:Sciò! Via! Non piacciono queste cose! E poi, io lo faccio meglio.

Risponde inarcando il sopracciglio facendo pensare a male e ridere il pubblico che incomincia ad applaudirlo. L'autrice fa un fischio e viene Yuma sul palco che lo trascina via e così si conclude lo spettacolo.

Autrice:Alla prossima!!

Esclama andando dietro le quinte dove si udisce il rumore di un bidone della spazzatura cadere e le urla di Raito.

The End.



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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla e l'autrice entra ballando ricevendo le urla strepitanti del gruppo e dei lettori.

Autrice:Grazie. Troppo buoni.

Dice facendo uscire il corpo di ballo e Raito compare al suo fianco.

Raito:Ciao a tutte, Bitchs! Quest'oggi sarò io a presentare il nuovo capitolo di Like Blood. Siete contente?

Chiede  al pubblico che rimane perplesso. 

Autrice:Ehi! Coccobello! Sparisci!Devo presentare io.
Raito:Sempre tu? Ma mica esisti solamente tu qui? Ci sono anch'io.
Autrice:Ricordi vero la scorsa volta cos'hai combinato?
Raito:Si, ma avevi detto che mi perdonavi.
Autrice:Infatti ti ho fatto continuare il tuo progetto. Quindi fa quello che devi fare se non vuoi che ti metti nel retroscena.

Riferisce facendo abbassare la cresta al vampiro.

Autrice:Oh! Bene bene! Ciao a tutte ragazze! Siete pronte per un nuovo capitolo?

Il pubblico urla e strepita di si.

Autrice:Bene! Come ben sapete ho avuto qualche problemino con il computer, ma grazie a Raito che, una buona volta, si è reso utile, sono riuscita ad aggiustarlo.

Dal pubblico alza la mano qualcuno facendo agitare i lettori siccome quel qualcuno è Ruki.

Ruki:Scusate?  Avrei una protesta.
Autrice:Dimmi, Ruki.
Ruki:Non è stato Raito ad aggiustartelo. L'ho aggiustato io.

Rivela facendo guardare storto Raito dall'autrice che sapeva tutt'altro.

Autrice:Mi hai preso per il cu*o o sbaglio?
Raito:Beh..comunque te l'ho aggiustato.
Autrice:Potevi anche dirlo che l'aveva fatto Ruki.
Raito:Si, ma comunque l'ho aggiustato io perchè senza di me Ruki non aveva il computer.

Dice fiero facendo un enorme sorriso.

Autrice:Ok, bando alle ciance. Iniziamo lo spettacolo!!

Urla facendo calare le luci  e sedendosi vicino a Raito dandogli un ceffone sul collo facendogli cadere il cappello.

Raito:Ehi! Ma che fai?
Autrice:Shh!!Sta iniziando!

Rimprovera inzittendolo mentre iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 4°Capitolo (n°19)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 4.

Kotori arrivò nel luogo segreto nel bosco dove si vedeva sempre con la sua amica Rias che era già lì ad aspettarla. Si erano incontrate lì perchè Kotori aveva visto Yuma trascinare Seiko in camera sua e non voleva affatto che la sua amica perdesse il ragazzo per una stupida umana.

Rias:Che avevi di così urgente da dire?
Kotori:Si tratta di Yuma.
Rias:Yuma?

Chiese spalancando gli occhi solamente a sentire il nome del ragazzo. In quell'istante cadde un tuono dal cielo ed incominciò a piovere mentre Kotori raccontava ciò che aveva visto alla ragazza che, senza perdersi in chiacchiere, come una furia, si teletrasportò fuori la villa Mukami.

Rias:Adesso mi sente!

Entrò dentro e lo trovò sul divano del soggiorno a poltrire.

Rias:Ma tu guada. Prima se l'è fatta e poi si addormenta per la noia. Assurdo!!!

Esclamò alterata. Con un calcio scaraventò il divano a terra facendo cadere e svegliare il ragazzo.

Yuma:Ehi! Ma che modi sono?

Urlò cercando di alzarsi, ma la vampira infuriata si mise difronte a lui e lo prese per la maglia.

Rias:Brutto verme!Come hai potuto farlo?
Yuma:Fare cosa?
Rias:E me lo chiedi anche? Sei stato con quella stupida umana! Dillo che è così!!

Continuò a sbraitare scaraventandolo contro il muro facendolo infuriare.

Yuma:Ma chi te lo dice?
Rias:Non negare! L'hai portata in camera tua e ti sei messo su di lei. Brutto verme schifoso!!!

Gridò buttandogli addosso il vaso che aveva accanto a se su di un tavolo. Il vampiro abbassò lo sguardo per poi sfogare tutto.

Yuma:Vuoi la verità? Bene! Ti accontento. E' vero. Non lo nego! L'ho portata in camera mia e mi sono messo su di lei.
Rias:Hai anche la faccia tosta di dirmelo! Brutto schifoso!!!

Urlò andandogli contro tentando di dargli un pugno, ma centrò il muro e lui la bloccò.

Rias:Lasciami!
Yuma:Fammi parlare una buona volta!! E' vero. Non nego ciò che ho fatto, ma l'ho fatto per lo stesso motivo per cui non volevo che cadesse. Mi è venuta addosso ed è caduta facendosi male e il suo sangue mi ha fatto fare ciò che ho fatto. Non l'ho voluto io.
Rias:Quindi non neghi che sei stato con lei?
Yuma:Invece si. Perchè dopo aver bevuto il suo sangue mi sono bloccato. Secondo te perchè? Se non ti amavo, avrei proseguito ed ora non mi vedresti qui, ma nel letto con lei, non ti pare?

Davanti a quelle parole, non riuscì a trattenere le emozioni e incominciò a piangere. Il vampiro l'abbracciò confortandola, mentre dal piano di sopra Seiko assisteva alla scena perplessa. Possibile che le cose siano andate veramente così? Intanto, in villa Sakamaki, Sona era in giardino con Subaru che l'aveva baciata di punto in bianco. Quello era un bacio dolce e sensuale allo stesso tempo. Il vampiro si staccò dalla ragazza guardandola meravigliato.

Sona:Perchè mi hai baciata?

Domandò, ma il vampiro, ancora incredulo dal gesto fatto, si teletrasportò via di lì, senza aprir bocca, andando in soggiorno.

Subaru:Maledizione! Ma che mi è passato per la testa?

Si chiese innervosendosi. Dopotutto, per un vampiro come lui, vedere il sangue era una bella provocazione, sopratutto quello di Sona che era particolarmente intenso e dolce per il fatto di essere una mezzosangue. E poi, diciamocelo, pur essendo una mezzosangue è sempre attraente e sensuale come un vampiro, quindi sapeva come ammaliarlo. Intanto, Claire aveva appena effettuato la sua trasformazione diventando un lupo. Per non essere scoperta incominciò a correre verso quei sotterranei dove uscì in città. Continuò a correre verso il bosco dove udì l'ululato di un lupo. Pensando fossero suoi simili andò verso quei ululati ululando anche lei alla luna, ma si trovò davanti a due vampiri trasformati in lupi. La ragazza incominciò ad ululare e ringhiare mentre i due le girarono attorno. Lì guardava con quei occhi giallo brillante, colore dovuto alla trasformazione, e mostrò le zanne ringhiando, ma i due si mostrarono particolarmente socievoli. Incominciarono ad annusarla ed a conoscersi meglio, mentre Sol si ritrovava a dare pugni a quella barra.

Sol:E adesso che faccio? Avanti, Sol. Pensaci. Cosa potresti mai fare in una barra nuda per uscirtene?

Sussurrò tra se e se cercando una via d'uscita. In quel momento si illuminò una lampadina in testa e incominciò a provocare il vampiro.

Sol:Sai, pensavo peggio. Dopotutto un vampiro come te avrebbe dovuto fare altro.
Ayato:Che intendi dire?
Sol:Sinceramente mi aspettavo altro. Per tua sfortuna non soffro di claustrofobia, ne tanto meno la solitudine, quindi... puoi stare quanto ti pare. Si sta anche belli comodi qui.
Ayato:Fai la spiritosa, eh?
Sol:No, dico sul serio. 
Ayato:Maledizione. 

Il vampiro si alzò dalla barra e andò in camera sua a prendere qualche attrezzo di tortura per farla impaurire di più, ma Sol aveva bleffato. Era vero che non soffrire di claustofobia, ma aveva una paura tremenda della solitudine. Appena il vampiro si allontanò cercò di aprire la barra, ma era troppo pensate così incominciò a farsi prendere dal panico. In quell'istante passavano di lì Ryoko e Amaya che vedendo la barra muoversi si avvicinarono.

Ryoko:Sol?
Sol:Fatemi uscire di qui!!

Amaya non si perse in chiacchiere e insieme all'amica spinsero il portello di quella barra facendo uscire la ragazza.

Sol:Grazie mille.
Amaya:Cos'è successo?
Sol:Filiamocela!

Esclamò prendendo un lenzuolo e mettendoselo addosso correndo insieme a Amaya. Ryoko rimase indietro e il vampiro la vide mentre usciva.

Ayato:Cos'hai combinato?

Chiese prendendola per il braccio.

Ryoko:Io...non ho fatto nulla.
Ayato:Ma davvero?

Il vampiro si avvicinava sempre di più e aveva tra le mani una frusta, ma non la usò. La lasciò buttandola nella barra e mettendosi su di lei.

Ryoko:Lasciami!
Ayato:Te lo scordi!

E con quelle parole strappò la maglia della ragazza, affondando i suoi denti sulla carne e incominciando a bere il suo sangue, mentre in soggiorno Shu era con Keyla. Il vampiro l'abbracciava mentre si rilassava a quella musica dolce. La ragazza si addormentò tra le sue braccia ancora col peluche tra le mani. Shu le tolse la maschera a gas che portava ammirando la parte che nessuno, a parte lui, aveva visto. Aveva un nasino piccolo ed esile con le sue belle labbra carnose color ciliegio che si intonavano perfettamente con le guance leggermente colorate che facevano contrasto con la sua pelle bianca e liscia come seta. Il ragazzo l'accarezzò il volto e la vampira aprì i suoi occhioni color ghiaccio guardandolo minacciosamente.

Keyla:Lo sai che odio stare senza maschera.
Shu:Lo so, ma sei più bella così.

Rispose baciandola sulle labbra appassionatamente, mentre la porta di casa si apriva facendo entrare Bloody e Kirian con Reiji.

Bloody:Adoro questi film. 
Tsuki:Se ti va, possiamo guardarli insieme.

La ragazza sorrise e andarono verso camera di Olga, quando si fermarono davanti alla scena di Shu e Keyla.

Tsuki:Vi date da fare, eh?
Shu:Sparite!

Urlò coprendo il volto della ragazza e buttandogli contro un cuscino.

Reiji:Se dovete farlo, fatelo in un altro posto e non qui davanti a tutti.
Shu:Lo so e non prendo ordini da te.
Reiji:Ti conosco molto bene e so che sei il solito buonannulla che si scoccia anche di alzarsi dal divano.

Rinfacciò, ma Shu sembrava non fregarsene. Così Reiji salì al piano di sopra andando in camera sua mentre le due incominciarono a parlare una volta arrivate in camera della ragazza.

Tsuki:Beh.. allora che mi dici della villa?
Bloody:Beh...diciamo che ho preso un pò d'amicizie, ma... non mi trovo un granchè a condividere la camera con loro. E poi mi vedono strana. Solo Sona sembra non trovare strano il mio comportamento.
Tsuki:Sona, hai detto?

Chiese sorpresa. Dopotutto conosceva quella ragazza. Avevano avuto qualche battibecco in passato per il fatto che riuscisse a sfuggire agli occhi di tutti e voleva farla entrare nel suo club, ma lei rifiutò. Non voleva avere rotture. Come già sappiamo Sona è abbastanza intuitiva e misteriosa e perciò si tiene lontano dalle altre seguendo solo ciò che vuole. E come sappiamo, ama seguire Subaru e vedere cosa gli passa per la mente, ma questo sicuramente Kirian non lo sa, proprio come non lo sa nessuno ed il motivo per cui non volle far parte di un gruppo fu proprio per questo.

Bloody:La conosci?
Tsuki:Tutti la conoscono. Sembra che sia un fantasma. Compare quando meno te l'aspetti.
Bloody:Dimmi una cosa. Per caso ti piace Reiji?

La  vampira divenne rossa come fuoco davanti alla domanda della ragazza.

Tsuki:Ma come ti vengono certe cose in mente?
Bloody:Eppure mi era sembrato che lo guardassi in modo strano quando ci siamo incontrate qui giù.
Tsuki:Ma che dici? Io e Reiji abbiamo avuto qualche rapporto intimo, ma... non mi piace per nulla.
Bloody:Allora perchè sei arrossita?

Quella domanda la fece sprofondare negli abissi più profondi. Kirian non sapeva cos'era l'amore, ma non sapeva neanche cosa provasse realmente per Reiji e perchè si comportasse così davanti a lui. 

Tsuki:AH!! Metti quel film e non rompere!!

Esclamò facendo sorridere la ragazza. E mentre le due si gustavano il film, Reiji si prendeva un thè in camera sua quando Rose lo interruppe.

Rose:Scusa, pensavo non c'eri.

Stava chiudendo la porta quando il vampiro la fermò facendola entrare.

Reiji:Vieni, tranquilla. Non mordo mica?
Rose:Cos'è? Una battuta? E' poco esilarante.
Reiji:Beh...quella della scorsa notte, c'è l'hai voluta tu.
Rose:Non dire scemenze. Mi hai morsa tu di tua spontanea volontà.
Reiji:Continuavi a fingerti sonnambula ed io non sopporto le prese in giro.

Rivelò mentre girava il thè. La ragazza entrò ed andò verso la libreria per prendere un libro, ma ciò che cercava era troppo in alto. Il vampiro si alzò per aiutarla, ma lei si voltò verso di lui minacciosamente.

Rose:Non ci provare neanche! Faccio da sola.
Reiji:Come vuoi.

Così il vampiro si risedette e Rose prese la sedia che c'era lì facendola ad uso di scala per arrivare al libro. Scese e si stava dirigendo alla porta mentre Reiji posava la sua tazza dicendogli:

Reiji:Sei davvero strana. Te ne vai così senza neanche prendere un thè con me.
Rose:Di certo ci avrai messo del veleno per chiedermelo. Non mi sorprenderebbe. Dopotutto sei un vampiro e non fanno effetto queste cose su di te.

Ribettè aprendo la porta ed uscendo lasciando il vampiro lì incredulo.

Reiji:Straordinario. Come fa ad essere così perspicace? 

E mentre Reiji pensava ad un modo per far cadere Rose, Sol, vedendo triste Jiuly che aveva scoperto che Shu aveva un'altra, decise di portarla fuori insieme a Lottie e farla ridere raccontandogli ciò che le era successo. Intanto, Amaya era in camera con Sunny che ridevano e parlavano pacificamente dei loro interessi quando d'un tratto si trovano l'una sopra l'altra a causa dello spintone che aveva avuto Sunny da un Raito arrabbiato.

Sunny:Ma che fai?
Raito:Nulla. Solo qualcosa che ho in mente da un pò.

Rivelò prendendo le due da terra per la gola trascinandole sul letto e buttandosi su di loro.

Sunny:Lasciaci!!
Amaya:Che vuoi fare?
Raito:Sinceramente, non mi spiacerebbe farlo con entrambe. Anzi...sarebbe più eccitante.
Sunny:Ma che ti dice il cervello? Sei un vero e proprio malato! 
Amaya:Ti prego, non farci del male.
Raito:Tranquille. Non vi farò nulla. 

In quel momento passava di lì Kanato e Raito incominciò a ridere maliziosamente prendendo la palla al volo.

Raito:Kanato!! Vieni! Ho bisogno di te.
Kanato:Che diamine vuoi?
Raito:Ti dispiacerebbe legarle?

Sentendo quella proposta, il vampiro fece un sorriso inquietante e portò gli attrezzi in poco tempo. Mentre Raito le manteneva, Kanato le legava cantando scarborough fair e Sunny, invece di ribellarsi, se la mise a cantare anche lei.

Amaya:Sunny!! 
Sunny:Che c'è? Adoro questa canzone.
Amaya:Ma non è il momento di mettersi a cantare!
Sunny:Invece si. Sta inquietando una stupenda canzone e devo tenere alta la sua bellezza.
Amaya:Insomma!! Sunny!!!Ti ricordo che ci stanno legando per violentarci.
Sunny:E allora?

Quelle parole fecero ridere il vampiro che le manteneva e rivelò la cosa che Sunny non aveva detto a nessuno.

Raito:Quasi mi fai pena. Dall'ultima volta sei diventata un agnellino con me. Così mi piaci. 
Amaya:Che?

Domandò guardando l'amica che abbassava lo sguardo, mentre Kanato la legava.

Amaya:Sunny?
Sunny:Amaya? Se vuoi fuggire, puoi ancora farlo, ma per me è inutile.
Amaya:Ma che dici?
Sunny:Già ci sono passata io e non voglio che tu stia male come sono stata io.

Le urlò riempendosi gli occhi di lacrime.

Amaya:Avanti, smettila di scherzare! Dov'è finita la Sunny che conosco? Quella sarcastica, che rideva e non si abbandonava a una cosa del genere? Dov'è finita?
Sunny:Amaya? Tu non sei mai stata paragonata a nessuno, sei sempre stata disponibile e socievole con tutti, ma sei riesci anche a starsene per i fatti tuoi. Io... posso essere circondata da mille persone, ma... se continuano a paragonarmi... e mi violentano... non posso far altro che lasciarmi andare.

Confessò mentre le lacrime incominciavano ad uscirle dagli occhi. Amaya non sapeva che Raito l'avesse violentata come stava facendo con lei. Così, presa dalla collera dell'amica, incominciò a dare calci a Raito.

Raito:Ehi! Sta ferma con queste gambe!

Disse afferrandole.

Amaya:Kanato! Fa qualcosa!
Kanato:E che dovrei mai fare? 
Amaya:Se mi liberi, ti do....una caramella.

Rispose venendogli l'unica cosa in mente in quel momento.

Sunny:Ti pare che una caramella gli faccia gola?
Amaya:Hai ragione. 

Inaspettatamente, il vampiro incominciò a liberarle.

Raito:Ma che fai?
Kanato:Voglio la caramella.
Raito:Piantala!

Amaya fu liberata e incominciò a spingere il vampiro, ma non si muoveva di un millimetro.

Raito:Si, feriscimi! E' così dolce da parte tua.
Amaya:Che?

Il vampiro lasciò stare Sunny e prese Amaya spingendola nel bagno. 

Amaya:Lasciami!
Sunny:Amaya!!!

Urlò vedendo Raito che si chiudeva in bagno con lei. La ragazza corse, ma non ci fu verso di aprire quella porta e mentre picchiava contro la porta, Kanato, con un volto e un sorriso inquietante, si avvicinò a lei tendendole la mano.

Sunny:Che diamine vuoi?
Kanato:La caramella.

In quel momento ci fu un minuto di silenzio. E mentre Sunny guardava incredula lo sguardo di Kanato che diventava omicida se solo avesse pensato di non dargli quella caramella, Raito aveva spinto Amaya nella vasca buttandosi sopra di lei.

Amaya:Lasciami!!
Raito:Sta zitta!

Esclamò prendendo il soffione della doccia e buttandogli l'acqua addosso. La camicetta bianca che aveva, a contatto con l'acqua, mostrò il reggiseno in pizzo rosa che aveva sotto facendo inarcare il sopracciglio al vampiro, mentre la ragazza cercava di coprirsi.

Raito:Ma guarda. Sei tutta bagnata.
Amaya:Lasciami stare!
Raito:E perchè mai dovrei lasciarti stare?

Disse stringendola forte a se baciandola appassionatamente mentre le alzava la gonna della divisa che aveva ancora addosso. Intanto, in villa Mukami, Luna vide l'amica rientrare in camera pensierosa.

Lulu:Che hai? Sembra che ti abbiano presa a sberle.
Seiko:Nulla di che.

Rispose buttandosi sul letto mettendosi a ripensare ciò che era successo, ovvero che il vampiro l'aveva condotta in camera sua e l'aveva gettata sul letto, preso dal suo istinto vampiresco.

Seiko:Ma che fai?
Yuma:Al diavolo le promesse! Sei troppo invitante per me.

E con queste parole si buttò letteralmente su di lei scoprendole il collo e affondando i suoi canini incominciando a bere il suo sangue. La ragazza si ribellava, ma era inutile. Era troppo forte per lei. La stringeva sempre più a se mentre beveva. Le sbottonò la camicia della divisa che aveva, mentre lei cercava di non farglielo fare.

Seiko:Brutto pervertito! Lasciami!!

Ma così, non fece altro che istigarlo ancora di più. Col suo sangue sulle labbra, la baciò tappandole la bocca. Quel bacio fu tanto intenso da lasciarla senza fiato. La teneva le mani con la mano sinistra per non farla fuggire, mentre con l'altra incominciava a toccarle il corpo. Quel sangue l'aveva reso più umano e sentiva le emozioni più vivide e perfettamente straordinarie. Sentiva i brividi sulla pelle, mentre la toccava. Aveva il cuore a mille e continuava a baciarla sempre più intensamente mentre la voglia di lei incominciava a salire. Le palpava il seno, mentre lei arrossiva dall'imbarazzo. Il vampiro sembrava non controllarsi, mentre incominciava a baciarle il collo, ma ad un tratto, proprio mentre le toccava il sedere tentando di abbassargli le mutande, gli venne Rias davanti agli occhi. Si staccò dall'umana guardandola mentre lei era rossa in viso ed evitava di guardarlo dal disagio. Yuma, scioccato da ciò che stava facendo, si allontanò da lei lasciandola in camera sua.

Seiko:Ma....che...?

Balbettò ancora col rossore in volto chiudendo la camicia sbottonata che aveva. Il vampiro si mise sul divano in soggiorno sgranocchiando un zuccherino, ma la tensione era alta e nessuno in giro che rallegrava la casa. Incominciò a sbadigliare dalla noia e si addormentò mentre Seiko si aggiustava e tornava da lui per sapere spiegazioni per ciò che aveva fatto, proprio mentre arrivò Rias e si fece afferrare per matta rimanendo delusa. Seiko non l'avrebbe mai ammesso, ma provava un debole per Yuma e vederlo abbracciare un altra le si spezzò il cuore. Luna, vedendola giù, decise di andare a prendere dei dolci in cucina, ma proprio mentre andava, si accorse di Kou nascosto nel ripostiglio e Kaori che lo cercava.

Mumei:Kou? Tesoro? Dove sei?

Chiese portando con se una cintura, pronta a menarlo per il bacio dato a Luna. La ragazza stava per farlo scoprire quando quest'ultimo la trascinò nel ripostiglio con lui chiudendo la porta.

Lulu:Lasciami!
Kou:Sta zitta! Se mi trovo in questo guaio è per colpa tua.
Lulu:Colpa mia? Sei tu che mi hai baciato davanti a tutti.
Kou:Sta zitta prima che ci scopre.
Lulu:Io non prendo ordini da uno come te!

Il vampiro, per farla tacere, la baciò bloccandola al muro, ma non fu una buona idea. La ragazza incominciò ad urlare come una pazza facendosi scoprire da Kaori mentre faceva fare testa e muro a Kou.

Lulu:Kaori....non è come pensi.. io...

Balbettò impaurita facendo gli occhioni pieni di lacrime. La vampira fece un sorriso malvagio.

Mumei:Tranquilla. So come stanno le cose. 
Kou:Mumei? Cara....io...posso spiegarti!
Mumei:Vedi, cara Luna. Non si fa come fai tu. Sei troppo docile con lui.
Kou:Ehi! Che vuoi fare?

Chiese indietreggiando, ma la vampira lo prese per la bella chioma bionda che aveva lanciandolo contro il muro facendolo andare nell'altra stanza.

Mumei:Ecco. Così si fa per chi ti tradisce.
Lulu:Ok, sei appena diventata il mio idolo.
Kou:Che botta.

Disse toccandosi la testa mentre Kaori si avvicinò a lui.

Mumei:Ora torniamo a noi.

E con queste parole lo trascinò nello scantinato. Cosa vorrà mai fargli? Chissà. Intanto, Lottie consolava Jiuly che aveva scoperto che l'uomo che amava stava già con un'altra.

Lottie:Su, via. Non essere giù. 
Sol:Almeno non ha mostrato nulla. A me Ayato si è comportato come un perfetto idiota e mi ha chiusa anche nella barra di Subaru.
Lottie:Vedi? I ragazzi sono così. 
Sol:Dai. Vedrai che ne troverai altri. 
Jiuly:Non è vero!! Io l'ammazzo a quella vipera!
Lottie:Non dire così.

Cercava di farla ragionare, mentre erano in giardino, ma non c'era verso. Sembrava su tutte le furie, ma qualcuno le fece sobalzare. Era Sona che si era materializzata dietro di loro e loro non l'avevano vista.

Sona:Avete visto Claire?

Domandò dopo aver girato tutta la villa intuendo che era lei quella che Subaru percepiva come puzza.

Lottie:Veramente è uscita qualche ora fa.
Sol:Sembrava andare di fretta.
Sona:E' ovvio. C'è la luna piena.

Disse continuando a camminare e allontanandosi dalle tre che non ci capirono nulla.

Jiuly:Che centra la luna piena?
Lottie:Non chiedermelo a me. 
Sol:Quella tipa è proprio strana.

Intanto, la nostra cara Claire, si dava alla pazza gioia correndo ed ululando insieme ai suoi nuovi amichetti. Chi erano? Chi vampiro può essersi trasformato in un lupo e correre in giro ad ululare alla luna? Ma certo. Sono proprio loro. I Tsukinami e mentre loro correvano gioiosi tra i boschi, nella loro villa Tohka era rimasta sola col suo Ulquiorra.

Tohka:Siamo soli, lo sai?

Domandò abbracciando il suo ragazzo da dietro, mentre questo era sul divano a rilassarsi.

Ulquiorra:E allora?
Tohka:Abbiamo la casa tutta per noi.

Il ragazzo si voltò baciando la ragazza e trascinandosela sul divano e mentre i due erano uno sopra l'altro, la porta si aprì ed entrò la sorella Kotori scoprendoli nel loro momento romantico. In quel momento voleva tanto morire quando i due si voltarono vedendola lì sulla porta. Il motivo per cui era lì? Beh...doveva informare di ciò che era successo tra Rias e Yuma alla sorella, ma era ovvio che la notizia poteva aspettare.

Tohka:Onee-chan!
Kotori:Onee-sama! Scusa, non volevo.

Imbarazzata, uscì fuori, ma la sorella la bloccò.

Tohka:Tranquilla. Non è successo nulla.
Kotori:Lo so, ma...non volevo disturbare, anzi. Me ne torno a casa. Mi sono appena ricordata di una cosa.
Tohka:Sicura?
Kotori:Si, certo. Tranquilla.

Disse sparendo davanti alla sorella. Ulquiorra uscì fuori vedendo Kotori agitata, ma non capì che era perchè aveva disturbato il suo momento romantico con Tohka.

Ulquiorra:Che l'è preso?
Tohka:Ah...chi lo sa? Ha detto che aveva un impegno. 

Rispose tornando dentro trascinandosi il ragazzo.

Tohka:Dov'eravamo rimasti?

Chiese incominciandolo a baciare, intanto Kotori si sentiva una stupida per aver interrotto un momento tanto romantico della sorella e continuava a ripetersi le stesse cose durante il tragitto per arrivare dai Mukami.

Kotori:Che stupida! Perchè sono così sciocca?!

Arrivò nella villa Mukami dove trovò un caos tremendo. Rias che veniva confortata da Yuma e Kou che cercava di sfuggire alla furia di Kaori senza riuscirci. 

Mumei:Torna qui!!

Urlò prendendo per il colletto della camicia trascinandolo nuovamente nello scantinato dove lo stava massacrando. In quel momento entrò nel salone l'unica persona che poteva confortarla e farla stare meglio. 

Azusa:Sei ritornata. Finalmente.
Kotori:Ma che succede?
Azusa:Nulla di nuovo.

Disse avvicinandosi a lei che notò che mancava qualcuno.

Kotori:Dov'è Ruki? 
Azusa:E' con Misa di sopra.
Kotori:Si danno da fare, eh?
Azusa:Perchè non ne approfittiamo anche noi?

Propose baciandola. La vampira sorrise abbracciandolo e continuandolo a baciare. Intanto Ruki non faceva nulla di quel che loro pensassero, anzi. Aveva messo la sua Misa davanti ad un puzzle complicatissimo. 

Misa:Mi dici perchè diamine devo risolverlo?
Ruki:Perchè per me farlo con una ragazza intelligente, vale molto di più di un ignorante somaro.
Misa:Mi stai dando dell'asino per caso?
Ruki:Non mi espongo. 

Mikasa sospirò.

Misa:Perchè sei così strano? Fino a ieri non ti importava se risolvessi queste scemenze.
Ruki:E' un piccolo test.
Misa:Come vuoi.

Rispose mettendosi a risolvere quel complicatissimo puzzle che lo riuscì a risolvere in poche mosse leggendo nella mente del suo ragazzo.

Misa:Così va bene?
Ruki:Pensavo ci avessi messo di più.
Misa:Sono abbastanza intelligente, lo sai.Ora...dimmi chi è.

Affermò guardandolo storto. Il vampiro sbarrò gli occhi appena sentì l'affermazione della ragazza, ma cercò di mantenere la calma.

Ruki:Di che parli?
Misa:Parlo della ragazza dai lunghi capelli lisci castani e dagli occhi marroni che ha sul polso destro un tatuaggio.

Rivelò guardandolo negli occhi. Mikasa era molto astuta e come Ruki non si faceva prendere in giro. Conosceva molto bene il ragazzo e sapeva che non avrebbe fatto nulla, ma leggerlo nel pensiero che c'era questa Sol, la irritava parecchio.

Ruki:Ah...parli di lei. 
Misa:Dimmi la verità.
Ruki:L'ho vista dai Sakamaki, ma è una che salta subito all'occhio per la vivacità che ha.

Riferì calmando la ragazza. Intanto, in villa Sakamaki, Amaya non sapeva che fare. Raito l'aveva appena baciata e alzava sempre di più la sua gonna.

Amaya:Lasciami!!
Raito:Adoro le tipe difficili. 

Detto questo le strappò le mutande da dosso e incominciò a strapparle anche la camicia e il reggiseno.

Amaya:Lasciami!
Raito:Così invitante e calda.

Le disse mentre la toccava le parti basse e cercava di penetrarla con le mani.

Amaya:No!

Urlava mentre arrossiva insieme al vampiro che la tornò a baciare. Cosa ne sarebbe stato di Amaya? Scopritelo nel prossimo capitolo.







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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Reiji&Kirian

Era un mese gelido di novembre quando successe. Kirian aveva conosciuto Reiji a scuola mentre camminava tra i corridoi, ma non gli aveva dato molto peso. A quel tempo non erano in rapporti molto intimi, ne tanto meno si parlavano, anzi. Lei era sempre solitaria, a parte l'amicizia di Keyla, non aveva nessuno. Aveva vissuto sempre da sola e avere le attenzioni da qualcuno la infastidiva. Quella notte la luna era alta in cielo e si stava preparando per tingersi di rosso sangue. La ragazza, come ogni luna piena, incominciò a far suonare il suo flauto e cantare una armonia melodiosa richiamando a se il vampiro. Quella melodia la suonava sempre, come un rituale, da quando i suoi erano morti. Non ne parlava con nessuno. Non voleva impietosire la gente, già aveva nel cuore un odio profondo per i licantropi e i lupi per ciò che avevano fatto, ma non voleva annoiare nessuno così, si metteva a suonare e a cantare ricordando i tempi felici. Il vampiro che era stato richiamato incominciò a battere le mani e non era altro che Reiji.

Tsuki:Se sei venuto per rompere ti conviene andare. Non sono dell'umore giusto.

Informò, ma il vampiro avanzò verso di lei, che era su di un albero in quella foresta buia, rassicurandola.

Reiji:Tranquilla. Non sono venuto per farti ramanzine.
Tsuki:Allora che vuoi?
Reiji:Cos'è successo?

Chiese capendo che quella melodia era dedicata a qualcosa che le mancava. Dopotutto era una melodia triste, suonata e cantata col cuore di una che ne ha passate tante e Reiji aveva buon occhio. Intuiva che in Kirian c'era qualcosa che le pesava e non poco. La ragazza scese giù scontrosamente rispondendo:

Tsuki:Nulla che possa interessarti.

Ma il vampiro la bloccò prendendola per il braccio.

Reiji:Ti prego. Dimmi cos'è successo.
Tsuki:Cosa può importarti a te cos'è successo? Eh?
Reiji:Perchè devi sempre essere così scontrosa?
Tsuki:Vorrei vedere a te nelle mie condizioni.
Reiji:Quali condizioni parli?

Domandò con tono calmo, mentre lei si arrabbiava.

Tsuki:Nulla che tu possa sapere.
Reiji:Parla!

Urlò bloccandole il passaggio e guardandola negli occhi. La ragazza tentò di trattenersi, ma quell'urlo la faceva impazzire. Incominciò a piangere abbracciandolo. 

Tsuki:I licantropi li hanno uccisi sotto i miei occhi.

Rivelò mentre il vampiro le accarezzava i capelli e la teletrasportò in villa.

Tsuki:Perchè mi hai portata qui? Non voglio.
Reiji:Tranquilla. Non ci vedrà nessuno. Sfogati pure su di me.

Confortò. La ragazza piangeva, mentre il vampiro le accarezzava il volto. Odiava terribilmente piangere e far vedere le sue debolezze. In quel momento l'unica cosa che poteva tirarla su era del sangue e Reiji lo sapeva molto bene. Per questo l'aveva condotta lì, nella biblioteca della sua villa. Quella carezza, l'odore del vampiro e il suo essere dolcemente rassicurante la fecero abbracciare a lui. Gli tolse gli occhiali scaraventandoli via e lo baciò incominciando a sbottonargli la camicia facendogli scoprire il collo. Il vampiro sembrava impassibile finchè ella non gli leccò il collo affilando le zanne e mordendolo. Incominciò a bere finalmente il sangue che aveva bisogno e Reiji ne rimase sorpreso. Mentre beveva aveva ancora quelle lacrime che le scendevano, ma anche le guance che si coloravano di rosso. Sembrava una creatura indifesa, anche se non lo era affatto. Appena si staccò Reiji, tentato, incominciò a leccargli le labbra sporche di sangue. 

Tsuki:Non provocarmi.

Disse, ma il vampiro non l'ascoltò. L'abbracciò incominciandola a toccare il sedere mentre la baciava appassionatamente. Lingua contro lingua la vampira non riuscì a resistere e gli strappò la camicia da dosso per poi spingerlo sul tavolo della biblioteca. Il vampiro la guardava scioccato dal comportamento della ragazza che si avvicinò a lui. Il suo sangue aveva acceso la passione nella vampira e non solo. 

Tsuki:Te l'avevo detto di non provocarmi. Ora tieniti le conseguenze!

E con quest'affermazione la vampira salì su di lui stendendolo al tavolo continuandolo a baciare passionalmente. Entrambi incominciarono a togliersi i vestiti l'uno dell'altro ritrovandosi inaspettatamente in intimo. Il vampiro incominciò a slacciarle il reggiseno mentre le leccava il collo incominciando a morderlo e bere quel sangue. Era tutto fin troppo strano. Si era ripromesso di seguire le regole, ma quella vampira lo faceva impazzire a tal punto da farsi prendere e farlo lì. Erano l'uno sull'altro e il loro contatto tra corpo e corpo era molto intenso. Il sangue della vampira incominciò a scenderle sul corpo sporcandole i seni. Il vampiro incominciò a leccare quel sangue che scendeva lungo i seni fino ai fianco. La prese, mentre era seduta su di lui, e capovolse la situazione sdraiandosi e mettendosi su di lei. In quell'istante, tentò di morderle nuovamente il collo, ma non ci riuscì perchè lo prese per quei bei capelli che aveva prima che lui arrivasse al collo.

Tsuki:Detesto essere dominata.

Rivelò guardandolo negli occhi e girando la situazione a suo favore, ma nel rigirarsi, caderono dal tavolo e finirono a terra, ma per loro nulla fu. Niente poteva impedirgli di scatenare quella passione che avevano. Era irrefrenabile. Continuavano a baciarsi mentre lui incominciava a calarle le mutandine delicatamente.

Tsuki:Sei troppo docile con me!

Esclamò strappandogli l'intimo di dosso con violenza e prepotenza.

Reiji:Non pensavo fossi così...
Tsuki:Sta zitto!

Ordinò tappandogli la bocca con un bacio. Pelle a pelle, sentivano l'uno il calore dell'altro e i loro respiri cominciarono fondersi. Incominciò a penetrarla ed Kirian non riusciva a controllarsi. Durante quell'atto penetrò i suoi canini su di lui e lui su di lei e quel sangue li faceva impazzire ad entrambi. Graffi, morsi e impedimenti, queste erano le cose che erano racchiuse in quel momento insieme ai baci e alle carezze. Impedimenti, perchè si bloccavano l'uno le mani dell'altro per non sfuggirsi, ma era inutile farlo. Il cuore di Kirian batteva sempre più forte, attimo dopo attimo. Si leccavano, si baciavano e probabilmente si amavano anche, ma erano troppo impauriti e confusi per saperlo. Rimasero chiusi lì dentro tutta la notte e la vampira non sembrava saziarsi. 

Tsuki:Dove vai? Vieni qui!

Esclamò  vedendo che Reiji si era alzato trascinandolo sotto al tavolo nuovamente. Dopodichè si rimise su di lui bloccandolo. Incominciarono a farlo nuovamente. Piccoli movimenti, ma decisi mentre lui le mordeva il corpo nudo e la bagnava di se. Per lei quella notte significò molto. Era la prima volta che riusciva a dimenticarsi dei suoi genitori e dei licantropi. Così, da quel giorno, ogni volta che vedeva gli occhi di quel vampiro fissarla, dimenticava tutto e ricordava solamente quell'attimo passato insieme in quella stanza. Aveva mostrato troppe debolezze e non era da lei, così decise di rimanergli accanto. Doveva scoprire il perchè di tutte quelle sensazioni e finchè non l'avrebbe scoperto non l'avrebbe lasciato. Doveva capire perchè e com'era possibile che solo Reiji la facesse sentire così viva. Ma il passare dei giorni le provocò solamente che si affezionò talmente tanto, da diventare protettiva nei suoi confronti e far risaltare il suo lato materno su di lui facendola promettere di rimanergli accanto e proteggerlo da chiunque avesse tentato di portarlo via da lei.


 

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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il quarto capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. 

Autrice:Bene. Che ne pensate? 
Raito:E' pessimo! 
Autrice:Perchè?
Raito:Non mi hai fatto fare quello che volevo! Mi hai fatto rimanere così, pronto con le cariche senza sparare. Ti rendi conto cosa significa? E' una tragedia!!

Rivela disperato facendo ridere il pubblico.

Autrice:Tranquillo. Sparerai la carica la prossima volta.
Raito:Ma come? Gliela fai sparare a Reiji e non a me? Sei un'autrice crudele!

Dice incrociando le braccia e mettendo il broncio. L'autrice incomincia a ridere.

Autrice:Bene ragazzi? Che ne pensate? Secondo voi gli devo far sparare la carica al nostro signorino?
Raito:Dite di si!! Vi prego! Questa è pazza!! Non mi fa fare nulla decentemente!
Autrice:Veramente ti ho dato il libero arbitrio solamente su di te.
Raito:Si, ma se me lo spezzi facendo entrare in scena prima Azusa oppure come adesso che, proprio sul più bello, mi fai finire, allora non mi sembra proprio.
Autrice:Ma l'ho fatto per creare suspance nel pubblico. Vero ragazze? Siete più curiose di sapere come finisce?

Tutti in sala urlano di si ed il vampiro si convince.

Raito:Ok, allora nel prossimo capitolo voglio farlo. Non voglio avere storie.
Autrice:Come vuoi e ti metterò anche ad assistere visto che dovevo fartelo fare oggi, ma non ho potuto.

Informa segnandoselo sulle note.

Raito:Cosa? No! Voglio partecipare! Ti prego!! Fammi fare una cosa a tre!!
Autrice:Ripeto. Solamente con Kanato e Ayato se ti va bene.
Raito:Ok, allora ciao.

Dice uscendo di scena contrariato lasciando tutti lì per un secondo in silenzio dal suo comportamento. L'autrice si riprende e continua.

Autrice:E ok, signore e signori. Ricordo come sempre  che per chi volesse partecipare e contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri  personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo, ovvero quando mi arriveranno.Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice esce fuori di scena, mentre Raito ritorna su.

Raito:Vi prego!!Dite all'autrice di farmelo fare!!
Autrice:Raito??

 
Esce il corpo di ballo di Kou con la sigla di chiusura e Raito scappa via nelle quinte, sperando nella bontà degli spettatori.

The End.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***



Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla e l'autrice entra ballando ricevendo le urla strepitanti del gruppo e dei lettori.

Autrice:Grazie. Troppo buoni.

Dice facendo uscire il corpo di ballo e Raito si siede su di una sedia dieto all'autrice.

Autrice:Grazie a tutti, ma l'applauso non va a me. Va al mio collaboratore, Raito Sakamaki!

Esclama e le luci del palcoscenico lo illumina.

Raito:Ehi! Spegni questi cosi!
Autrice:Sinceramente non me l'aspettavo da te. Come mai hai deciso di comportarti così?
Raito:Sono il tuo collaboratore e dobbiamo presentare uno spettacolo, non fare un intervista.
Autrice:Si, ma preferisco sapere perchè questo svolgimento inaspettato nella storia. Come ti è venuto in mente?
Raito:Inizia a presentare, che già sto nero di mio.

Risponde incrociando le braccia pensieroso. L'autrice allora fa un passo avanti verso il pubblico di lettori.

Autrice:Bene bene! Ragazze. Siete pronte per un nuovo capitolo?

Il pubblico urla e strepita di si.

Autrice:Bene! Il nostro caro Raito in questo capitolo mi ha sorpreso molto. Fatemi sapere se sorprenderà anche voi! D'accordo?

Dal pubblico inizia un urlo incessabile. Ormai è in delirio.

Autrice:Hai visto cos'hai combinato? Devo ammettere che sei niente male come collaboratore.

Dice avvicinandosi al vampiro e sedendosi accanto a lui.

Raito:Non mandi il via allo spettacolo?
Autrice:Te lo lascio fare a te.

Il vampiro sospira e si alza.

Raito:E adesso... iniziamo con lo spettacolo!!

Urla facendo calare le luci  e risedendosi vicino all'autrice che lo guarda ancora con occhi sognati. 

Raito:Piantala di guardarmi così. Non ho fatto nulla.

Rimprovera infastidito mentre iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 5°Capitolo (n°19)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 5.

In villa Sakamaki, Amaya non sapeva che fare. Raito l'aveva trascinata in bagno e si ritrovava nella vasca tutta bagnata a causa di quello stupido vampiro che le aveva buttato l'acqua addosso per fare le sue solite perversioni. Era su di lei nella vasca e l'aveva appena baciata mentre alzava sempre di più la sua gonna.

Amaya:Lasciami!!
Raito:Adoro le tipe difficili. 

Detto questo le strappò le mutande da dosso e incominciò a strapparle anche la camicia e il reggiseno.

Amaya:Lasciami!
Raito:Così invitante e calda.

Le disse mentre la toccava le parti basse e cercava di penetrarla con le mani.

Amaya:No!

Urlava mentre arrossiva insieme al vampiro che la tornò a baciare, mentre fuori Sunny cercava in tutti i modi per aiutare l'amica dopo aver dato la famosa caramella a Kanato che se ne era andato per i fatti suoi. Le urla di quella Sunny disperata attirò l'attenzione di Olga e Kirian che erano nella stanza accanto.

Bloody:Cos'è tutto questo casino?
Sunny:Bloody!! Ti prego aiutami!
Bloody:Cos'è successo?
Sunny:Amaya è stata presa da Raito. Vuole violentarla! Dobbiamo aiutarla.

Sentendo quelle parole Kirian non si perse in chiacchiere e fece allontanare le due.

Tsuki:State indietro.
Sunny:Che vuoi fare?
Tsuki:Che domande? Butto giù la porta.

Rispose e mentre caricava il suo pugno, Raito si staccò dalle labbra della ragazza, pronto a violentarla, ma qualcosa lo bloccò.

Amaya:Fermati!
Raito:Tranquilla non farà male.
Amaya:Perchè? Perchè lo stai facendo?

Domandò mentre il vampiro si stava abbassando la zip dei pantaloni. Quelle parole colpirono enormemente Raito che incominciò a guardarla mentre la ragazza, impaurita, aveva gli occhi pieni di lacrime. Il volto sadico del nostro caro Raito era cambiato. Quel sorriso sadico e pervertito si stoppò diventando stranamente pensieroso. E mentre guardava la ragazza meravigliato, la porta del bagno dov'erano fu scaraventata dall'altra parte della stanza.

Sunny:Amaya!!
Raito:Eh no! Stavolta non mi interrompete!

Urlò abbracciando Amaya e teletrasportandosi altrove lasciando lì incredula Sunny e le altre.

Sunny:Maledetto! Se ti prendo ti spedisco all'inferno!

E mentre Sunny cercava un modo per trovarlo, il vampiro si era semplicemente teletrasportato in camera sua.

Amaya:Che vuoi fare?

Chiese vedendolo alzarsi da sopra alla ragazza, ma il vampiro aveva cambiato tutti i piani. Andò verso l'armadio e le gettò un'asciugamano.

Raito:Asciugati prima che ti venga qualcosa.

Quel gesto insospettì molto la ragazza che si alzò e gli si avvicinò.

Amaya:Come mai?
Raito:Perchè così mi gira e poi... nessuno me l'aveva mai chiesto.

Confessò mentre si asciugava i capelli e frugava in quell'armadio.

Raito:Prendi questa! Credo debba andare bene.

Ribattè dandogli una camicia che aveva lì dentro. Chiuse quell'armadio ancora col volto pensieroso. La ragazza rimase colpita da quel gesto e, stranamente, intuì che gli era successo un qualcosa del genere e per questo si comportava in quel modo con tutte le ragazze. Il vampiro si sedette sul letto asciugandosi i capelli e la ragazza, senza parole, si sedette accanto a lui abbracciandolo.

Raito:Ma che fai?
Amaya:Grazie.

Rispose stringendolo sempre di più mentre il vampiro incominciava ad arrossire.

Raito:Ma figurati. Non l'ho fatto per te. Dopo il tuo sangue si inacidiva se ti fosse venuto un qualcosa.
Amaya:Non parlo di questo.

Il vampiro fece finta di nulla e si staccò da lei mettendo le mani in tasca, scomparì lasciandola da sola a pensare. Intanto, Sona, presa dalla stanchezza, si addormentò sulla finestra mentre osservava la luna. Subaru si trovava a passare lì e vedendola dormire si fermò ad ammirarla ed a pensare ciò che era appena successo. Non era da lui baciare qualcuno che tra l'altro neanche conosceva. Eppure era strano. Più la guardava e più sentiva che c'era una connessione tra di loro. Incominciò ad annusarla, ma non riuscì a capirci granchè. Dopotutto era una mezzosangue ed era inevitabile che avesse l'odore che hanno tutte le umane. Eppure sentiva che non era realmente così. Preso dal suo lato tenero, la prese in braccio portandola in camera sua per farla dormire, ma una volta in camera, notò la barra bagnata.

Subaru:Ma che..?

In quel momento passava di lì Sunny intenta a trovare Amaya che, appena vide Subaru con Sona tra le braccia, si fermò ed incominciò ad urlare.

Sunny:Che diamine stai facendo?

Quell'urlo non fece correre solamente Sol e Jiuly che erano di passaggio,ma svegliò anche Sona che, ritrovandosi tra le braccia di Subaru, incominciò ad arrossire.

Sona:Subaru? Mettimi giù!

Esclamò con freddezza e indifferenza, anche se il volto sembrava dire altro. Il vampiro la mise giù imbarazzato e Sunny e Sol corsero da lei insieme a Jiuly.

Sunny:Stai bene?
Jiuly:Mica ti ha morso?
Sona:Non ho bisogno delle vostre comprensioni.

E detto questo se ne andò, mentre era seguita da Jiuly e Sunny. Sol si incamminò, ma si fermò di colpo avvertendo una strana sensazione. Si voltò e vide Subaru che guardava la sua barra rovinata.

Subaru:Se scopro chi è che l'ha ridotta così non gliela faccio passare liscia.

In quel momento, ebbe un brivido lungo la schiena e cercò di scappare il prima possibile, ma Subaru la fermò.

Subaru:Ehi! Tu! Voglio sapere che n'è stato della mia barra!

Esclamò con tono arrabbiato colpendo contro il muro.

Sol:Non sono stata io. E' stato Ayato!

Incolpò ed il vampiro si teletrasportò da lui che intanto era in cucina a farsi cucinare dei takoyaki.

Ryoko:Vanno bene?
Ayato:No, ne voglio ancora!
Subaru:Brutto bastardo!!

Urlò prendendolo per la camicia e alzandolo per aria.

Ayato:Ah..ciao Subaru. Che c'è?
Subaru:E me lo chiedi pure? Che hai fatto alla mia barra?
Ayato:Nulla, l'ho solo fatta rinfrescare un pò.
Subaru:COSA?

Sbraitò lanciandolo contro il muro per poi aggiungere:

Subaru:Non ti permettere più di toccare le mie cose!

E con questo andò via. In cucina, sentendo il baccano, entrarono Sunny e Jiuly trovando Ryoko che cercava di far alzare Ayato.

Sunny:Allora eri qui.
Ryoko:Ah.. non mi ci far pensare. Ayato ha voluto i takoyaki e li ho dovuti preparare.
Ayato:Per la cronaca, devi ancora perfezionarti in cucina.
Ryoko:Lo so. E' inutile che me lo dici.

Disse facendolo alzare da terra, mentre Jiuly era ancora lì, vicino alla porta, che guardava nel salone.

Sunny:Che ti prende?

Chiese avvicinandosi vedendo Shu che, miracolosamente, si alzava dal divano e prendeva in braccio quella strana tipa, portandosela su in camera. Jiuly rimase lì a guardarli e con disprezzo affermò:

Jiuly:Ma che ci trova in quella? E' brutta come una befana.
Sunny:Ma che dici?
Jiuly:La verità.
Ryoko:Piuttosto, che ci fate ancora in giro per casa? Non dovevate stare già a letto?
Sunny:Già, ma Amaya è stata presa da Raito e la stiamo cercando in lungo e in largo.
Ryoko:Amaya? Ma se è passata un'attimo fa.

Rivelò lasciando le ragazze perplesse.

Sunny:Cosa? Come sarebbe a dire che è passata un'attimo fa?
Ryoko:Andava di sopra, credo.

Sunny si precipitò da lei trovando la ragazza che cercava il pigiama per andare a nanna. Con  le lacrime agli occhi si buttò su di lei abbracciandola.

Sunny:Amaya!! Mi spiace!! 
Amaya:Ma di che parli?
Sunny:L'ha fatto anche con te! Mi spiace!
Amaya:Veramente...

Balbettò guardandola pensierosa. Intanto, mentre Amaya raccontava a Sunny l'accaduto lasciandola senza fiato, in villa Mukami Kaori se la vedeva con il suo caro Kou.

Kou:Guarda! Non l'ho fatto apposta.
Mumei:Ma davvero?
Kou:Te lo giuro, non ho fatto niente!

La vampira lo bloccò a terra mettendosi su di lui con la frusta tra le mani.

Mumei:Giuro che se so che ti avvicini di nuovo a quella sei finito!!
Kou:Ma lo sai che il mio cuore appartiene solo a te.
Mumei:Non mi incanti, tesorino! 

In quel momento, Kou decise di mettere la sua espressione "uke" per intenerirla.

Kou:Guardami! Secondo te posso mai mentire a te?
Mumei:Smettila di farmi quella faccia.
Kou:Perchè? Quale faccia sto facendo?

Chiese aprendo ancora di più gli occhi intenerendo la vampira.

Mumei:AH!! Fa come diamine vuoi! Io con te ci rinuncio.

E con queste parole uscì fuori, mentre Yuma parlava con Rias in giardino.

Rias:Promettimi che non le salti più addosso.
Yuma:Ma ti pare che io le salti addosso così? Te l'ho detto. E' stato il suo sangue.
Rias:Ma io non voglio.
Yuma:Tranquilla. Nessuno dividerà mai il nostro amore.

Disse prendendole il volto e baciandola, mentre la vampira sparì davanti ai suoi occhi.

Ruki:Nessuno...mai.... allora è una faccenda seria.

Affermò avvicinandosi al fratello.

Yuma:Probabile. Quell'umana....mi ha fatto ricordare cos'ero.
Ruki:E' un semplice rapporto tra vampiro e conserva. E' normale che ti senti così.
Yuma:Forse... mi piace perchè ha lo stesso carattere di Rias.
Ruki:E' qui da soli due giorni e non puoi uscirtene così. Dobbiamo smetterla di pensare alle umane. Siamo vampiri ora.

Rispose allontanando, ma il fratello lo fermò.

Yuma:Allora non è successo solo a me. Anche a te piace qualcuna. O sbaglio?
Ruki:Non sono cose che dobbiamo pensare. E poi tu hai la tua Rias ed io la mia Misa. Non possiamo permetterci di cadere in tentazione.

E con queste parole si allontanò lasciando lì Yuma perplesso. Presto la luna calò ed il sole incominciava a spuntare. Claire abbandonò i suoi nuovi amici per diriggersi nella villa dove l'attendeva la sua amica Lottie ancora sveglia e in pensiero per lei.

Lottie:Dove sei stata?
Claire:Tranquilla. Sono stata in giro. Sai, ho conosciuto due tipi davvero simpatici.
Lottie:Davvero?
Claire:Si, si chiamano Carla e Shin. E indovina! Stanno nella nostra scuola.
Lottie:Davvero? Sono proprio curiosa di conoscerli.

Disse mentre si metteva a letto con la sua amica. Intanto, in villa Tsukinami, rientravano Carla e Shin dal lungo giro notturno trovando tutto sottosopra.

Carla:Ancora?
Shin:Lascia perdere. Lo sai che quando stanno soli fanno sempre questo.
Carla:Si, ma la cosa mi infastidisce. Lo sai.
Shin:Beh..dovevi pensarci prima di dirle di vivere qui.
Carla:Lo sai che l'ho detto solamente perchè mi piaceva.

Confessò mentre dal piano di sopra scendeva Ulquiorra.

Ulquiorra:Di che parlate?
Shin:Del fatto che vi siete date da fare stanotte.
Ulquiorra:Piantatela! Sono cose private.
Carla:Lo so, ma questa è casa nostra. Datevi una regolata.

Urlò prendendo i cuscini da terra e mettendoli sul divano.

Tohka:Cos'è tutto questo baccano?

Domandò uscendo dalla stanza in accappatoio.

Carla:Che può mai essere? Dico io, non potete fare le cose civilmente?
Tohka:Mi spiace...mi sa che ci siamo fatti prendere un pò la mano.
Carla:Un pò? Qua è tutto sottosopra.
Shin:Come se ti importasse. Tanto abbiamo i maggiordomi apposta.
Carla:Lo so, ma non è corretto.
Tohka:Carla ha ragione. La prossima volta staremo più attenti.
Ulquiorra:Se permettete, noi andremo a dormire. 
Shin:Andate, tranquilli.

Disse facendoli salire di sopra.

Carla:Andate? Ma ti è dato di volta il cervello?
Shin:Sei tu che stai dando i numeri. Io vado a dormire. Sono stanco.

E con quelle parole sparì davanti agli occhi del fratello che era alquanto nervoso. Ben presto arrivò ora di andare a scuola. Le ragazze erano tutte in classe quando Amaya incomincia ad avere un capogiro.

Kotori:Tutto bene?

Chiede vedendola con lo sguardo spento.

Amaya:Si, ho solo avuto un leggero capogiro.
Kotori:Sei più bianca del solito. Per caso sei anemica?
Amaya:Non credo. Non soffro di anemia, almeno non ne ho mai sofferto.
Kotori:Prendi questo. Ti rimetterà in poco tempo.

Informò prendendo dallo zaino del succo di mirtillo.

Amaya:Mirtilli?
Kotori:Se vivi dai Sakamaki, ti servirà.
Amaya:G-grazie.

Rispose senza sapere il motivo di quel gesto. Lo incominciò a bere, ma comunque si sentiva poco bene così decise di andare in infermeria, intanto Sol si ritrovava nei corridoi insieme a Sunny e Raito che le punzecchiava.

Sol:E piantala una buona volta. 
Sunny:Hai sentito cos'ha detto la mia amica?
Raito:Si, l'ho sentita. Ma non prendo ordini da loro.
Sunny:Comunque, devo ammettere, che non sapevo avessi anche un lato dolce dietro a quel lato perverso.

Il vampiro, sentendosi ridicolo, la prese da dietro toccandogli il seno e bloccandola al muro.

Sunny:Ehi! Lasciami!
Raito:Sono ancora dolce, Bitch-chan?
Sol:E lasciala stare!

Urlò dandogli il bento in testa facendo lasciare Sunny che vide Amaya dirigersi in infermeria.

Sunny:Ma quella non era Amaya?
Sol:Secondo te perchè è andata lì? 
Sunny:Non ne ho idea.

Poi guardò l'orologio e si diresse in classe, mentre Sol curiosa, decise di vedere lei con Raito cosa stesse succedendo.

Sol:Amaya? Va tutto bene?
Amaya:Si, tranquilla. Ho solo avuto un pò di malditesta.

Informò rassicurandoli. Sol, incuriosita dall'infermeria, incominciò a girare siccome da dove veniva non avevano infermerie a scuola e quindi si mise a curiosare, mentre Raito andò da Amaya e chiuse le tende dov'era il suo letto.

Amaya:Raito...che fai?
Raito:Sta zitta. Sta venendo qualcuno.

Rivelò abbracciando la ragazza. In quel momento si aprì la porta ed entrò Ruki.

Sol:Grandiosi questi aggeggi. Ci sono di tutto qui.

Disse prendendo degli attrezzi da sopra all'armadio per la pressione, ma siccome era salita su di una sedia della scrivania che tra l'altro aveva le rotelle, incominciò ad andare avanti e indietro cadendo e sbucciandosi il gomito vicino alla scrivania.

Sol:Ahi! Che botta.

Ruki si avvicinò a lei e sentendo l'odore del sangue posò il suo libro sul tavolo vedendo cos'avesse. La ragazza rimase incantata da quello sguardo autoritario e premuroso del ragazzo. Non sapeva che in realtà anche lui fosse un vampiro.

Sol:Sbaglio o ci siamo già visti?
Ruki:Sei quella della villa Sakamaki o sbaglio?
Sol:No. Mi spiace. L'altra volta a causa di Ayato non ci siamo presentati, io sono...

E non finì neanche di parlare che il vampiro l'abbracciò bloccandola. Le scoprì il collo da quei capelli e incominciò a penetrarlo con i suoi canini agguzzi, mentre Raito avvertiva che la situazione si stava complicando.

Raito:Nasconditi.
Amaya:Dove?
Raito:Vieni!

Ordinò facendola venire sotto al letto dell'infermeria insieme a lui. Raito conosceva molto bene com'era Ruki quando si trovava a contatto con qualche umana. Non aveva pietà per loro, infatti non si fermò solo a morderla, ma la trascinò nel letto dell'infermeria con lui.

Sol:Ma che fai?
Ruki:Sta zitta!

Urlò strappandole il fiocco della divisa e rompendo i primi due bottoni della camicia della ragazza.

Sol:No! Lasciami.

Amaya voleva aiutarla, ma Raito la teneva stretta a se. 

Amaya:Che fai? Devo aiutarla.
Raito:Se ti intrometti, prenderà anche te.

Rivelò mentre Ruki sbottonò ancora di più la camicia di Sol. La ragazza gli dava pugni su pugni, ma non riusciva a liberarsi. Ad un tratto si fermò.

Ruki:C'è un'altra umana qui.

Con quell'affermazione Raito si mise su di Amaya.

Amaya:Ma che...?
Raito:Shh!!

Inzittì tenendola stretta a se per coprirle l'odore.

Ruki:Che strano. Sembrava ci fosse qualcun'altro. Sarà la mia impressione.

Disse guardando la ragazza.

Ruki:A che eravamo rimasti?

Chiese ritornando a morderla e incominciando a toccarle i seni. Con la mano scese pian piano fino ad arrivare nelle sue parti basse, ma non riuscì a fare nulla. In quel momento entrò Ayato non vedendo Sol e Raito rientrare in classe.

Ayato:Che stai combinando?
Ruki:Lasciami fare!
Ayato:E' la mia preda quella!!

Esclamò tirandolo da sopra alla ragazza impedendogli di violentarla.

Ayato:Va via!
Sol:Ma...io...
Ayato:Sei sorda? Hai sentito cos'ho detto? Va via!!
Ruki:Lei non va da nessuna parte!
Ayato:Se vuoi lei devi prima vedertela con me!

Urlò spingendolo facendo strada alla ragazza che incominciò a correre via, mentre Raito, sopra alla nostra Amaya, incominciava ad avere qualche erezione e ad eccitarsi.

Amaya:Ma che fai?
Raito:Non è colpa mia. Credimi. Se lo volessi fare già l'avrei fatto. E' una cosa fisiologica.

In quel momento entrò l'infermiera che vedendo Ayato e Ruki fare a pugni decise di portarli in presidenza. Fu il momento perfetto per i due per uscire da quella situazione imbarazzante e mentre uscivano di lì, qualcuno si ritrovò ad entrare vedendo il libro sul tavolo dell'infermeria. Quel qualcuno era Mikasa che appena prese il libro vide ciò che era accaduto. Sapeva che doveva agire il prima possibile. Non poteva permettersi che il suo ragazzo facesse un'altra volta ciò che aveva fatto ne con quella ragazza ne con altre. Si teletrasportò da lui con quel libro tra le mani guardandolo minacciosamente.

Ruki:Misa.
Misa:Ok... farò finta di non sapere nulla.
Ruki:Ma di che stai parlando?

Chiese alzandosi dalla sedia che era in sala aspetto in presidenza.

Misa:Ti sei dimenticato che con me non si scherza?
Ruki:Io...non ho fatto nulla.
Misa:BALLE!!

Urlò buttandogli il libro in faccia.

Ayato:Però. Che bello spettacolino.
Misa:Tu, chiudi quella boccaccia!! Non hai il diritto di parlare!

Sbraitò, mentre Ayato si godeva la scena di Ruki che incominciava a cercare sotto e fuggi, ma non c'erano vie d'uscita davanti alla nostra Mikasa.

Ruki:Posso spiegarti..
Misa:Cosa? Relazione vampiro-umana? Lo conosco bene! Tu non devi più avvicinarti a lei ne a nessun'altra umana. Intesi?
Ruki:E ciò che volevo...
Misa:Ma davvero?
Ruki:Se non ci credi chiedilo a Yuma!

Ribattè lasciando la ragazza perplessa.

Misa:Yuma? Che centra lui con tutta questa storia?
Ruki:Si è preso una cotta per un'umana. Io gli ho ricordato chi siamo e che deve scordarsi di lei. Se avessi voluto farlo, perchè avrei detto una cosa del genere a Yuma? Spiegamelo!

Gli urlò lasciando la ragazza a guardarlo nervosa.

Misa:Come ho già detto, faccio finta di non sapere nulla, ma se solo tu provi ad avvicinarti a lei, giuro che ti castro.

Minacciò andandosene. Intanto, Seiko si alzò uscendo dall'aula per andare in bagno e mentre si lavava le mani, Rias entrò andandole vicino.

Rias:Tu.

Non lasciò neanche il tempo alla ragazza di girarsi che la prese per il collo della camicia alzandola in aria.

Seiko:Lasciami!
Rias:Se solo scopro che ci provi con il mio Yuma o c'è  qualcosa tra di voi, giuro che i tuoi giorni di pace finiranno a breve.
Seiko:Anche se fosse non mi metterei mai con uno spilungone del genere.
Rias:Ringrazia che non sappia se sei tu o la principessina a provarci con lui. Vi do il beneficio del dubbio.

Disse scaraventandola a terra.

Rias:Mi raccomando. Diglielo anche a lei che se solo ci prova, la incenerisco. 
Seiko:Tranquilla puoi anche tenertelo. Tanto lei non è così imbecille da mettersi con uno come quello.
Rias:Se provi solamente a toccarlo io...

Urlò mettendogli il piede sul petto cercando di soffocarla.

Seiko:Tranquilla. Perchè mai dovrei toccare uno come lui?

E con quelle parole la vampira sparì lasciandola lì che respirava a fatica e mentre Seiko cercava di riprendersi, nei corridoi Lottie era con Claire che passeggiavano.

Lottie:Allora, racconta. Cos'hai fatto stanotte?
Claire:Te l'ho detto. Non riuscivo a dormire e sono andata a fare due passi.
Lottie:Eddai! Dimmi dove sei andata.
Claire:Te l'ho detto. Ero in giro.

Ribattè andando a sbattere su qualcuno.

Lottie:Scusa, la mia amica è sempre sbadata.

Quel qualcuno si voltò e non era altro che Carla. Lottie rimase abbagliata dallo sguardo di quel vampiro, ma la cosa che la sorprese di più fu che Claire lo conosceva, proprio come conosceva anche Shin.

Claire:Ciao, Carla. Come va?
Carla:Solito, te?
Claire:Diciamo. Che lagna questa scuola. Piuttosto, dov'è tuo fratello?
Carla:Bah...sarà in giro.
Lottie:Scusate, ma voi vi conoscete?

Claire si voltò verso l'amica e sorrise.

Claire:Oh...scusa. Carla, lei è Lottie. Viviamo entrambe alla villa Sakamaki per il momento.
Carla:Piacere di conoscerti.

Disse prendendole la mano e baciandogliela con eleganza. In quel momento la ragazza incominciò ad arrossire davanti a tanta eleganza. E mentre si ritrovava a fare conoscenza con l'uomo più bello che lei aveva mai visto, Ryoko faceva anche lei conoscenza con qualcuno. Era andata a cercare Seiko che ancora doveva entrare in classe e mentre girava l'angolo del corridoio, andò a sbattere su costui che non era altro che Shin Tsukinami che girava per cercare suo fratello Carla. Davanti agli occhi di quella ragazza, il vampiro ne rimase incantato.

Ryoko:Scusa, non ti avevo visto.
Shin:Tranquilla.

Rassicurò mentre questa si allontanava. Il vampiro incominciò a guardarla con interesse. Il suo odore di umana era più dolce delle altre e la cosa incominciava ad incuriosirlo, mentre Kirian era in biblioteca. Incuriosita dalle parole della sua nuova amica Olga, cercava qualcosa riguardo l'amore.

Tsuki:Trovato!

Esclamò cercando di arrampicarsi in cima allo scaffale, ma non riusciva ad arrivarci. Una mano dietro di lei prese quel libro che lei aspirava molto. La ragazza si voltò ritrovandosi davanti Reiji che leggeva il titolo del libro.

Reiji:Come accorgersi di essere innamorati?
Tsuki:Ridammelo!
Reiji:Da quando in qua leggi queste cose? Pensavo leggessi solo horror, fantasy e sovrannaturale.
Tsuki:Si, ma me l'hanno consigliato. Adesso me lo ridai?

Il vampiro gli tese il libro aggiustandosi gli occhiali dicendo qualcosa che fece imbarazzare enormemente la ragazza.

Reiji:Non è che per caso hai una cotta per qualcuno?

La ragazza alzò lo sguardo mostrando il suo volto rosso come le fiamme dell'inferno.

Tsuki:Ed io che diamine ne so? E poi queste non dovrebbero essere cose da interessarti.

E così se ne andò con quel libro tra le mani. Presto si fece ora di tornare a casa e in villa Mukami iniziavano i primi lamenti.

Lulu:Dov'è la mia truse? 

Chiese non vedendola più sulla scrivania dove l'aveva appoggiata.

Seiko:L'hai lasciata lì su.
Lulu:Lo so che l'avevo lasciata qui!

Disse mentre usciva fuori per cercarla, ma nei corridoi trovò una scia di trucchi sparsi qua e là.

Lulu:Ma questo è il mio rossetto che ci fa qui? Ohh..no!! I miei poveri trucchi.

Amareggiata, pensando che avesse fatto qualcosa a quei trucchi, incominciò a raccoglierli uno ad uno fino a trovare la truse che era nello scantinato.

Lulu:Finalmente. Piccola mia! Ti ho trovato!

Esclamò felice prendendola tra le mani.

Kou:Sei patetica!

Interruppe stando davanti alla porta.

Lulu:Sapevo che centravi tu!
Kou:Beh...facendo ciò che hai fatto mi hai appena dichiarato guerra.
Lulu:Di che parli?
Kou:Avresti dovuto farti gli affari tuoi e non dire nulla a Kaori, ma visto che ti sei messa ad urlare a tutto il mondo cos'ho fatto, passerai i tuoi guai.
Lulu:Cos'è? Una minaccia?
Kou:No. Non è una minaccia. Solo una piccola promessa, mia cara principessina. Iniziando da ora!

E con quell'affermazione la chiuse li dentro portandosi la chiave con se.

Lulu:Fatemi uscire di qui!!
Kou:Inutile agitarti. Questo...è il minimo che posso farti.

E con un sorrisino se ne andò.

Lulu:E adesso? Che faccio?

E mentre Luna cercava un modo per sfuggire alle grinfie di Kou, Jiuly si ritrovò coinvolta in una strana situazione. Era scesa un'attimo al piano di sotto quando una dolce musica la prese. Pian piano si incamminò verso quella musica ritrovandosi in una stanza piena zeppa di strumenti musicali. Quella dolce melodia era suonata da Shu. Era tanto triste e dolce allo stesso tempo. La suonava col cuore, chiunque lo guardasse lo poteva facilmente intuire. La ragazza rimase lì e appena il vampiro la vide si fermò.

Jiuly:Ehm...non pensare a me. Continua pure.
Shu:Non suono mai davanti ad altre persone che non siano come me.
Jiuly:Che intendi dire?
Shu:Suono solo davanti a quelli della mia razza e che siano persone legate.

Confidò e la ragazza abbassò lo sguardo.

Jiuly:Va beh...se proprio non vuoi. Non voglio costringerti.

Disse avviandosi verso l'uscita, ma il vampiro la bloccò l'uscita.

Jiuly:Ma che fai?
Shu:Se proprio ci tieni... posso fare un'eccezione.

Con quelle parole la ragazza non potè fare almeno di sorridere ed ascoltare quella musica stupenda che quel vampiro suonava, intanto le altre incominciavano ad agitarsi.

Rose:Dov'è Jiuly?
Sol:Ma che ne so. 
Ryoko:Aveva detto che andava un'attimo in cucina e veniva.
Rose:Potete darle questo? Aveva detto che le serviva.

Informò dando alle ragazze dei fogli A4 per disegni.

Sunny:Che ci fa con questi fogli?
Rose:Che io sappia deve disegnarci sopra.

In quel momento udirono un urlo dal piano di sotto dove corsero vedendo una scena terrificante. C'era Keyla che guardava storto Kanato. I due sembravano gemelli dal loro modo di guardarsi e di provocarsi.

Keyla:Te lo ripeto per l'ultima volta. Dov'è Shu?
Kanato:Non me ne frega di dove sia. E anche se lo sapessi non te lo direi.

Con sguardo serio e senza aprir bocca prese in ostaggio il caro Teddy di Kanato mettendogli un coltello alla gola.

Keyla:Parla se non vuoi che il tuo amichetto si faccia del male.
Kanato:NO! LASCIALO!!!

Urlò dando addosso alla ragazza incominciando a menarla. La ragazza sembrava riuscire a gestirlo e lo prese per il capelli bloccandolo.

Keyla:Rispondi prima che perda la pazienza.
Kanato:Io..

Davanti a quella scena e quelle urla, Olga non riuscì a resistere e si accasciò a terra svenendo. Le ragazze vedendola a terra corsero da lei dove la portarono immediatamente di sopra vedendo cos'avesse.

Amaya:Ha la febbre a 39.

Rivelò facendo vedere il termometro.

Lottie:Com'è possibile?
Rose:Avrà una salute malandata.

Intuì andando verso la ragazza e osservandola meglio. In quel momento entrò Reiji che vedendola al letto l'annusò.

Rose:Ehi! Lasciala stare! Non vedi che non sta bene?
Reiji:Se è per questo lo so molto bene. Soffre di aritmia, anemia, microcitemia, pressione bassa ed ha pochissimi anticorpi. Un orrore per un vampiro assetato.

Informò lasciando tutte a bocca aperta.

Rose:Cosa? Dici sul serio?
Bloody:Purtroppo è così. Mi spiace.
Amaya:Sta tranquilla. 
Reiji:Vedrai che in un paio di giorni si riprenderà.
Rose:Lo spero.

Intanto, in villa Mukami Kotori era al quanto pensierosa. Azusa entrò in camera sua e la vide lì sul letto cercando di fare i compiti, ma non ci riusciva. Aveva molte cose che le passavano per la testa. Il vampiro si avvicinò e si mise sul letto accanto a lei guardandola con amore.

Azusa:Che fai?
Kotori:Cerco di studiare, ma non ci riesco.
Azusa:Cos'hai che ti preoccupa tanto?
Kotori:L'altra sera ho fatto una figuraccia enorme con mia sorella. Mi sento un'inutile combinaguai.

Disse appoggiando la testa sui libri. Il vampiro le accarezzò i capelli e la guardò dolcemente dicendole:

Azusa:Non sei una combinaguai. Sei solamente la mia Kotori. Ovvero la ragazza simpatica, socievole, ma sopratutto divertente che sa sciogliere i cuori anche quelli più duri,  freddi e distanti, e sa fare amicizia con tutti.
Kotori:Azusa...io...

Il vampiro non la fece finire di parlare che la baciò tappandole la bocca. Rimase dal gesto del vampiro e si abbandonò a lui. Intanto, Luna cercava un modo per uscire.

Lulu:Aiuto!!! Fatemi uscire di qui!!!

Urlò cercando di buttare giù la porta. Seiko, non vedendola andare in camera, la cercò trovandola lì dentro, ma nella fretta andò a sbattere su Yuma. Di nuovo quella situazione di occhi incrociati e di cuori palpitanti. Cosa succederà? Scopritelo nel prossimo capitolo.




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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Ruki&Mikasa


Era marzo e i fiori incominciavano a germogliare. Mikasa era uscita per andare a scuola come al solito, ma quel giorno accadde un imprevvisto. Dimenticò le cuffie per ascoltare la sua musica preferita e dovette subirsi le lamentere dei ragazzi fuori scuola, ma non solo. Era una ragazza piuttosto diffidente e faceva difficilmente amicizia con le persone. Molte di loro le trovava losche e meschine e lei odiava terribilmente quel genere di persone. Mentre camminava tra le lezioni, andò a sbattere contro qualcuno che si rivelò essere Ruki.

Ruki:Ehi! Sta attenta a dove vai.

Le disse, mentre lei alzava lo sguardo verso di lui. In quel momento Ruki ne rimase colpito. Il suo volto era calmo e pacato, ma al tempo stesso freddo e indifferente. Aveva gli occhi  dipinti di un brillante rosso scarlatto e Ruki, non riuscì a fare almeno di pensare a quanto fosse bella. E mentre lui si allontanava da lei con quei pensieri in testa, Mikasa sentì quei pensieri incominciando ad arrossire.

Misa:Lo pensi sul serio?

Chiese mentre si stava allontanando. Il vampiro si voltò e la guardò. I suoi occhi blu si illuminarono nell'incrociare quelli della ragazza ed era il segno evidente che era serio. Senza aprir bocca andò via e Mikasa sorrise.

Misa:Wow... lui sarà il mio ragazzo. Incredibile.

Sospirò guardandolo sognante mentre si allontanava. Ebbene si. Mikasa aveva il dono della chiaroveggenza ed aveva visto tutto ciò che sarebbe successo da quel giorno e con il cuore e gli occhi sognati se ne andò tranquillamente. Qualche mese più tardi si ritrovò davanti Ruki per causa della sua nuova amicizia, ovvero Kotori, che le aveva chiesto di andare con lei nella villa del suo ragazzo che l'aveva invitata ad una festa. Entrambi rimasero sorpresi nel vedersi. Fu ancora più sorpresa quando capì che la festa in questione, si trattava del compleanno del ragazzo. Entrò nella villa e notò subito che c'erano una marea di gente. La vampira odiava stare in mezzo a tutte quelle persone, così cercò un posto isolato dove non gli sarebbe venuta l'emicranea. Presto si ritrovò a salire le scale e camminare lungo il corridoio di quella villa immensa fermandosi davanti ad un vecchio quadro.  Ritraeva un bambino con due adulti e quel bambino somigliava molto a Ruki. La ragazza ne rimase sorpresa e si avvicinò sempre di più per ammirare i colori.

Ruki:Quello è il ritratto di famiglia.

Interruppe vedendola davanti al quadro.

Misa:Davvero? Quindi, deduco che il bambino nel quadro sei tu.

Il vampiro si avvicinò.

Ruki:E' la mia impressione o ci siamo già visti?
Misa:Probabile.

Rispose mentre lui le prese la mano e con modo elegante si presentò chinandosi e baciandogliela sentendo l'odore di vampira che emanava.

Ruki:Ruki è il mio nome, madame. E voi? Come vi chiamate?
Misa:Ti prego. Non sopporto le buone maniere. Siamo della stessa razza dopotutto. 

Il vampiro sorrise ricomponendosi e la ragazza lo rispose:

Misa:Comunque...mi chiamo Mikasa, ma tutti mi chiamano Mika o Misa.
Ruki:Misa.. bel nome.

La vampira riutilizzò il suo potere del pensiero e vide nuovamente che realmente lo pensava, incominciando a sorridere timidamente. Passò qualche giorno e Mikasa ritornò dai Mukami. Voleva vedere il suo Ruki. Non sapeva quando sarebbe diventata sua, ma lei già lo sentiva. Quel giorno arrivò fuori camera sua dove lo vide con quel libro ancora tra le mani. Si era appisolato sulla poltrona leggendo ancora il vecchio libro del padre. Lei si avvicinò a lui, che la bloccò il braccio appena si sentì scivolare il libro dalle mani. Il vampiro si voltò e si ritrovò a guardare quello sguardo che lo incantava nuovamente. Si alzò lentamente continuando a guardarla, ma lei non batteva ciglio. Sembrava immobile, come se sapesse cosa sarebbe successo.

Ruki:Non toccare le mie cose. Non ti appartengono.

Rivelò staccandosi dalla ragazza e posando il libro nel comodino.

Misa:Scusa. Ti avevo visto appisolato e pensavo che potesse cadere. Dopotutto è l'unico ricordo di tuo padre.

Informò facendo spalancare gli occhi al vampiro che, come una furia, si scatenò su di lei bloccandola al muro facendo cadere tutto ciò che gli bloccava il passaggio tra lui e la ragazza. 

Ruki:Tu.... sei diversa....dalle altre.

Balbettò continuando a guardare quegli occhi che continuavano a incantarlo.

Misa:Che vuoi farmi? Uccidermi per ciò che ho detto?

Il vampiro rise e si avvicinò sempre di più a lei. I loro visi erano distanti pochi centimetri e i loro respiri incominciavano a confondersi mentre lui rivelò la sua vera intenzione.

Ruki:Sciocca. Non voglio la tua vita. Come ho detto.. tu sei diversa..io voglio altro da te.
Misa:E cosa vorresti? Sentiamo.
Ruki:Semplicemente la tua essenza.
Misa:Che intendi con essen..

La vampira non fece in tempo a finire la parola che la baciò di punto in bianco sulle labbra. Era un bacio appassionato, sconvolgente ed eccitante al tempo stesso. Le loro lingue si unirono come se si fossero per tempo cercate, ma non finì lì. Il vampiro incominciò a trascinarla verso il letto scoprendole il collo. Incominciò a leccarlo e a baciarlo per poi finire per mordelo. Quel sangue eccitò terribilmente il vampiro che non riuscì a resistere e baciò nuovamente la vampira trascinando dalla sua bocca l'aroma dolce e pungente, con quel retrogusto di ferro che solo il sangue di quella vampira che adorava poteva offrirgli. Fu il bacio più spinto del previsto e si ritrovarono a spogliarsi e ad unirsi intimamente diventando finalmente una cosa sola. Qualcosa che nessuno avrebbe mai rotto o distrutto per nessun motivo al mondo.

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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il quinto capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. 

Autrice:Bene. Che ne pensate? Sinceramente io non me l'aspettavo da te, caro Raito.
Raito:Piantala! 
Autrice:Perchè?
Raito:Continua con lo spettacolo e non rompere!!

Urla facendo preoccupare l'autrice.

Autrice:Davvero non fare sesso ti rende così nervoso?
Raito:Purtroppo si.
Autrice:Allora ti faccio rifare la prossima volta.
Raito:Piantala, decido io quando farlo. Non ho bisogno di te.

Dice guardandola storto.

Autrice:Come vuoi.Bene ragazzi? Che ne pensate di questo nuovo capitolo? 
Raito:Inutile chiederglielo. Sicuramente diranno che è bello.
Autrice:E certo. Sinceramente non me l'aspettavo da te tanta eleganza.
Raito:Taci! Se l'ho fatto non è per rallegrare il pubblico del fatto che avessi o no dei sentimenti, ma l'ho fatto semplicemente perchè voglio che si fidi e si abbandoni completamente a me. Così non faccio più cose violente e può farmi qualche servizietto anche lei.
Autrice:Ma sei un maiale!!

Urla sbattendogli il copione in faccia.

Autrice:Ed io che pensavo che fossi diverso.
Raito:Sai come si dice. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Per tua sfortuna mi funziona fin troppo bene.
Autrice:Sei un caso disperato.
Raito:Invece di perderci in chiacchiere, perchè non dai l'avviso e chiudi lo spettacolo?

Propone facendo ricordare ciò che deve fare all'autrice che si volta verso il pubblico.

Autrice:E ok, signore e signori. Per una volta il nostro Raito a ragione. Per prima cosa, ricordo come sempre  che per chi volesse partecipare e contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri  personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo, ovvero quando mi arriveranno.Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. 
Raito:Inoltre abbiamo anche un'avviso da farvi.
Autrice:Il capitolo non andrà più in onda una volta si e una no, ma per problemi di routine siamo costretti a spostare in un solo giorno e quindi lo pubblicheremo il sabato o la domenica. E con questo è tutto. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice si avvicina a Raito.

Raito:Che c'è?
Autrice:Abbiamo finito.
Raito:Come ho già detto, non metterti strani pensieri in testa.

Dice alzandosi e avviandosi dietro le quinte.

Autrice:Io non mi sono messa nulla in testa, quello strano sei tu. Mi dici perchè non c'è nessuna scena di sesso del vecchio Raito?
Raito:Chiudi il becco.
Autrice:Ma sono curiosa!!

Esclama entrando dietro le quinte  facendo entrare il corpo di ballo con la sigla di chiusura. E finisce così anche il capitolo di oggi.


The End.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***



Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla, ma viene fermata da Raito che sale sul palco come un pazzo.

Raito:Fermi tutti!! STOP!!

Urla mentre l'autrice sta entrando in scena.

Autrice:Che succede?

Chiede mentre il gruppo di lettori applaude e guarda Raito in modo strano per aver fermato lo show.

Raito:Tutti fuori! 
Autrice:Ma che ti prende?
Raito:Tu, rimani qui! 

Dice prendendola per la maglia e trascinandola al centro del palco.

Raito:Ok. Tirala fuori!
Autrice:Cosa?
Raito:Non fare la finta tonta! Muoviti! Tirala fuori!!

Continuò ad ordinare lasciando i lettori con gli occhi sbarrati pensando a male.

Autrice:Ma no! Raito. Queste cose si fanno in privato!

Risponde mettendosi la mano nelle parti basse coprendosi pensando alle allusioni sessuali che voleva fargli il vampiro, ma l'autrice, in realtà, come tutti i lettori, non capirono ciò che intendesse il caro Raito.

Raito:Ma che hai capito? Non la voglio! Cioè... se me la dai, non la rifiuto però non intendevo questo. 
Autrice:E che intendevi?
Raito:La penna!! Voglio la penna!
Autrice:Da quando in qua sei diventato gay?
Raito:Maledizione!!Perchè capisce sempre una cosa per un'altra?
Autrice:Ma tu mi dici che vuoi la penna è normale che mi fai pensare a male.
Raito:Ok, respira profondamente e capiscimi quando ti parlo. Qual'è l'oggetto con cui scrivi le storie?
Autrice:Dipende. A volte il computer, altre la carta.
Raito:Bene. Come scrivi sulla carta?
Autrice:Con qualsiasi cosa mi trovo tra le mani.

Il vampiro inarca il sopracciglio facendo pensare a male cosa intendesse l'autrice.

Autrice:Ma che hai capito?
Raito:No, signore e signori. Non so se è capitato anche a voi, ma questa bastarda qualsiasi cosa scrive si avvera. Cioè ma cos'hai? Le mani magiche? Neanche l'autore di 'once upon a time' ha tutto questo potere.

Rivela facendo sbarrare la bocca ai lettori che incominciarono a guardarlo sorpresi insieme all'autrice.

Autrice:Da quanto in qua ti vedi 'once upon a time'?
Raito:Uh...da una vita.
Autrice:Quindi hai visto anche la quarta stagione. 
Raito:Si, so che la quinta esce l'anno prossimo.
Autrice:Ah... bene. Hai visto quando Emma diventa....
Raito:Sisi..l'ho visto.

Entra in scena Reiji che guarda storto i due richiamandoli all'attenzione.

Reiji:Scusate? Certe cose potete parlarne anche dopo lo spettacolo, non vi pare?

L'autrice ritorna in se guardando il pubblico.

Autrice:Bene!! Ed ora...che lo spettacolo inizi!!!

Urla facendo calare le luci  e ricevendo le urla strepitanti e felici dei lettori che finalmente possono godersi lo spettacolo. L'autrice si siede accanto a Raito che incomincia a sorridergli. 

Raito:Cos'hai da guardare?
Autrice:Dobbiamo fare quattro chiacchiere io e te dopo.
Raito:Ok, ma possiamo anche fare almeno di parlare. Non trovi?

Propose inarcando il sopracciglio e mettendo la mano sulla gamba dell'autrice che lo scaraventò a terra, mentre iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 6°Capitolo (n°23)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 6.


Lulu:Aiuto!!! Fatemi uscire di qui!!!

Urlò cercando di buttare giù la porta. Seiko, non vedendola tornare in camera, la andò a cercare.

Lulu:Fatemi uscire di qui!!!

Continuava ad urlare disperata incominciando a piangere. Seiko sentì le urla dell'amica e incominciò a cercare Kou sapendo che avesse lui la chiave, ma nella fretta andò a sbattere su Yuma. Di nuovo quella situazione di occhi incrociati e di cuori palpitanti. Intanto, Mikasa si ritrovava alle prese con una sua vecchia conoscenza in ritorno da un lungo viaggio. La porta della villa Mukami si era aperta al vento strepitante e ululante e da lì vi entrò questa ragazza. Era bassina, magra, ma abbastanza formosa, dai lunghissimi e lisci capelli castani che le arrivavano fino all’inizio del polpaccio, sul lato destro dei capelli portava una rosa rossa che non toglieva mai. Aveva grandi occhi verdi contornati da delle lunghe ciglia nere e una carnagione chiara. Indossava un vestitino nero senza spalline e sulla vita aveva un nastro rosso con due rose nere nel lato, la gonna le arrivava a metà coscia e al collo portava un nastro rosso legato in un fiocchetto. Quella ragazza non era altro che Light Black. Nessuno sa il suo passato, neanche lei a causa di un'amnesia avuta anni a dietro e ancora cercava invano il suo passato e di sapere chi fosse realmente.

Misa:Light. Qual buon vento ti porta qui?
Light:Ho bisogno di un posto dove stare.
Misa:Lo sai che da noi hai sempre la porta aperta.


Disse vedendola entrare con le valigie.

Light:Sbaglio o c'è qualcosa di diverso?
Misa:Non sbagli. Ci sono delle ragazze. Se vuoi...puoi andare nella stanza accanto alla loro.
Light:Grazie.

Rispose dolcemente con un sorriso andando di sopra mentre Kotori si avvicinava all'amica.

Kotori:Misa? Chi è?
Misa:Tienila d'occhio e non far fare scemenze ai vampiri.
Kotori:Perchè?
Misa:Non è una persona normale. 
Kotori:Ma che dici? Sembra una semplice umana che gira per casa.

A quelle parole Misa divenne leggermente nervosa.

Misa:Ricordi quella Light di cui ti parlai? E' proprio lei.

Rivelò guardando l'amica che incominciò a preoccuparsi.

Kotori:Parli di quell'essere che quando perde il controllo i capelli le diventano bianchi, gli occhi viola e distrugge tutto ciò che vede?
Misa:Esatto.

Affermò alzandosi dalla poltrona del soggiorno. Ebbene quella Light non era un semplice vampiro. Era l'essere più diabolico e angelico, allo stesso tempo, che potesse mai esserci, poichè veniva da una madre angelo e da un padre mezzosangue demone vampiro. Come faceva a saperlo Mikasa? Semplice. Avendo il dono della chiaroveggenza oltre al futuro riusciva a vedere anche il passato di una persona. Questo Light non lo sapeva di certo, se no le cose fossero state leggermente più facili per lei, ma la nostra Misa non gliel'avrebbe neanche detto. Il motivo? Light era molto socievole ed ottimista, inoltre convinta follemente di essere una semplice umana. Dopotutto faceva comodo anche a lei una così. Intanto, alla porta della villa Sakamaki bussarono e, come ogni volta, le ragazze andarono a vedere chi fosse. Da lì entrò una ragazza bassina, ma fisicamente carina. Aveva poche curve, con una prima di seno ed il fondo schiena poco pronunciato. Fisicamente magra, quasi esile, ma con delle belle gambe slanciante. Le unghia delle mani erano perfettamente curate.  Aveva dei capelli riccissimi e lunghissimi che arrivavano alla schiena, la frangia dritta sulla fronte con due ciuffi che le arrivavano al mento, fila laterale sulla sinistra ed erano di colore castano ramato stupendo.  Gli occhi erano di un nocciola sanguigno con ciglia nere e la carnagione pallida, ma con le guance perennemente colorate di rosso. Appena vi entrò qualcuno la riconobbe subito.

Amaya:Iri!! Che ci fai qui?

Chiese scendendo di sotto. Ebbene quella era una compagna di classe di Amaya, ovvero Irisha Noch, ma si faceva chiamare semplicemente Iri o Kukla che significa bambola in russo, ovvero da dove viene, poichè ha una passione irrefrenabile per le bambole.

Iri:Amaya. Ciao. 
Ayato:Un'altra?
Reiji:Siate ospitali con loro.

Disse aggiustandosi gli occhiali vedendo la ragazza trascinata dalle altre in camera, mentre Ayato e Kanato incominciarono a lamentarsi con Reiji. Intanto in camera le ragazze facevano amicizia.

Sol:Avanti! Parla! Come ci sei finita qui?
Iri:Mi sono offerta di venire qui.
Amaya:Come offerta?
Iri:Mio nonno ha, involontariamente, maltrattato Tougo Sakamaki.
Amaya:Come maltrattato?
Iri:Gli ha dato dell'imbecille senza un briciolo di cervello e tutti sanno che il grande Tougo è il miglior politico che ci sia. Così, siccome dicevano che ero indegna di essere una di loro, ho deciso di mostrare chi sono venendo qui.
Lottie:Come un risarcimento. Dico bene?

La ragazza annuì e le ragazze la guardavano in modo strano.

Iri:Ehm...perchè mi guardate così?
Sunny:Eh...no! Te lo devo proprio dire! Tu sei una forza della natura! Cioè... venire a vivere qui per sdebitare la tua famiglia. 
Sol:Sunny ha ragione! Ti stimo profondamente!
Iri:Dite sul serio?

Le ragazze annuirono e Iri si commosse davanti a quel gesto e a quel gruppo di amiche che l'accoglieva, intanto in villa Mukami Yuma, sentendo l'odore di Light che saliva le scale, prese Seiko per mano trascinandola via di lì. La portò in camera sua dove chiuse la porta a chiave.

Seiko:Ma che diamine fai? 
Yuma:Sta zitta! 

Urlò guardando dal buco della serratura per vedere cosa stesse accadendo.

Kou:Ciao, Light. Tutto bene?
Light:Sei bello come sempre, tesoro.

Disse avvicinandosi a lui e baciandolo le labbra delicatamente.

Kou:Dai a me! Porto io le tue valigie.
Light:Sei sempre molto gentile.
Mumei:Ma quanta confidenza!

Mormorò alterata cercando di avvicinarsi alla ragazza per dirgliene quattro, ma Kotori la fermò.

Mumei:Cos'hai? Perchè mi tieni il braccio? Adesso gliene dico quattro a quello e alla sgualdrina che si porta dietro!
Kotori:Non puoi.
Mumei:Perchè?
Misa:Perchè è colei di cui ti parlai.

Rivelò facendo crollare il mondo addosso a Kaori che incominciò ad avere gli occhioni pieni di lacrime.

Mumei:Ma è il mio ragazzo.
Kotori:Oh...Kaori. Lui non è il tuo ragazzo. Te lo sei solamente scopato una volta.
Mumei:Ma per me conta.
Misa:Conta, ma per lui no. E anche se contasse per lui...Light ha la precedenza. Dobbiamo essere caute.
Mumei:Per la cronaca, se quella lo tocca, faccio succedere una strage!

Esclamò alterata prendendo la felpa ed uscendo.

Kotori:Kaori!
Misa:Lasciala andare. Dopotutto, è normale che stia così. Anch'io ne soffrirei se vedessi il mio Ruki con un'altra. Ne soffrirei e non poco sopratutto per una cosa del genere.
Kotori:Lo so, ma...
Misa:Abbiamo bisogno di tempo e di essere caute. Te l'ho detto.

Affermò nuovamente allontanandosi da Kotori che era preoccupata per l'amica. 

Seiko:Ma che succede? Fammi uscire!!

Urlò dando calci e pugni al vampiro che, stanco del comportamento della ragazza, la prese e la bloccò sul letto.

Yuma:Piantala una buona volta!

Sbraitò, ma il suo sguardo arrabbiato si placò non appena incrociò gli occhi della ragazza.

Seiko:Che hai?

Domandò vedendo quello sguardo cambiarsi e diventare stranamente dolce. Il vampiro le accarezzò i capelli incominciandola a baciare sulle labbra, intanto Light si accorse di qualcosa che non andava. 

Light:Sento uno strano odore. Cos'è?

Chiese percependo l'odore delle ragazze.

Lulu:Fatemi uscire di qui!!!!

Quell'urlo richiamò l'attenzione di Light che cercò di farla uscire.

Light:Sta tranquilla. Ti libero io.

E mentre la ragazza cercava la chiave o un qualcosa per aprire la porta, Kou tirò fuori Luna che incominciò a dargli la borsa dei trucchi in testa.

Lulu:Ma come ti sei permesso di chiudermi li dentro?! Stupido imbecille senza cervello!! 
Kou:E piantala con questa cosa.
Light:Che succede li sopra?

Domandò mentre saliva le scale. Il vampiro tappò la bocca a Luna con le mani e si teletrasportò altrove lasciando Light perplessa.

Light:Che strano. Dov'è finito?
Ruki:Aveva una commissione urgente da sbrigare insieme alla ragazza.

Coprì il fratello spuntando indietro di lei con Azusa.

Light:Oh...l'importante è che sta bene. 
Azusa:Vieni ti accompagno in camera.
Light:Grazie mille.

E mentre entrava in camera con Azusa, Ruki scese le scale per uscire, ma Misa lo bloccò l'uscita.

Misa:Dove diamine stai andando?
Ruki:Dai Sakamaki. Ho qualcosa da dire.
Misa:Vai a trovare di nuovo quell'umana?
Ruki:No, non vado per lei.
Misa:Abbiamo Light in casa, ti rendi conto del pericolo che corriamo?
Ruki:Certo che me ne rendo conto.
Misa:Chiedo troppo secondo te se ti chiedo di rimanere qui, a casa almeno per qualche giorno?
Ruki:Dobbiamo trovare una sistemazione per le umane. Non sono al sicuro qui.
Kotori:Posso chiedere a Rias se volete. Così nessuno uscirà di qui, a parte le umane.

Interruppe proponendo l'unica via d'uscita che avevano lasciando Mikasa perplessa.

Misa:Dovremo allearci con le tre dell'apocalisse?
Kotori:O chiediamo a lei, o a mia sorella. Non abbiamo scelta.
Misa:Concordo. Kaori se n'è andata anche. Se no davamo a lei l'incarico.
Kotori:Vado io a parlarci.
Misa:Sarà pericoloso avvicinarsi alle tre.
Kotori:Ma non mi avvicinerò a loro.

E mentre Kotori diceva la sua, Jiuly era completamente persa nella musica di Shu. Appena egli finì, la ragazza incominciò a battere le mani.

Jiuly:Sei stato grande.
Shu:Grazie.

Rispose posando il violino e avvicinandosi alla ragazza bloccandola al muro.

Jiuly:Ehi! Ma che fai?
Shu:Non credere che io sia diverso dai miei fratelli, perchè non è affatto così.

Disse scoprendole il collo tentando di morderla, ma fu bloccato in tempo dalla sua Keyla che, sentendo la musica, era arrivata lì.

Keyla:Che diamine facevi?

Chiese tirando i capelli al ragazzo facendolo cadere a terra.

Shu:Che diamine fai? Sei impazzita?
Keyla:Stavi per morderla, o sbaglio?
Jiuly:Voi... state insieme...non è vero?

Davanti a quella domanda Shu incominciò a ridere.

Shu:Veramente ci conosciamo da una vita, ma... non so se si possa considerare una relazione.
Keyla:Hai dimenticato ciò che abbiamo fatto quella volta?
Shu:Non l'ho dimenticato, ma sembra che a te non interessi un granchè.
Keyla:Non mi interessa perchè ho altro a cui cercare di ricordare.

Rivelò e Shu l'abbracciò. Davanti a quella scena romantica, Jiuly non riuscì a resistere e scappò via ritrovandosi davanti Rose che aveva tra le mani una camomilla.

Rose:Jiuly? Dov'eri? Ti abbiamo cercata prima.
Jiuly:Ero in sala musica. Piuttosto... cos'è?

Disse indicando la tazza di camomilla che aveva sul valsoio.

Rose:E' una camomilla. Sai... Bloody si è sentita male e così....

Non finì neanche di spiegare che Jiuly aveva già bevuto la camomilla.

Jiuly:Mi ci voleva proprio.
Rose:Ma era di Olga!
Jiuly:E gliene fai un'altra. Che ti costa?

E con quelle parole tornò in camera sua.

Rose:Assurdo.

E mentre tornava in cucina, in camera di Olga c'era Reiji che le aveva portato del thè.

Reiji:Ecco. Prendi. Starai meglio.
Bloody:Grazie.

Rispose con un filo di voce incominciando a tossire. Sorseggiò quel thè che sembrava essere dolcissimo, mentre il vampiro notò la vera essenza della ragazza.

Reiji:Dimmi un pò... come mai questa passione per il sadico? Non sarai mica una masochista depressa?
Bloody:Sono affari miei e non tuoi!

Urlò alterandosi, segno evidente che era come pensava. Il vampiro si avvicinò a lei e mentre si metteva su di lei guardando gli occhioni color sangue della ragazza, Kirian girava per la villa scoprendo la verità sui suoi sentimenti.

Tsuki:Allora... mi sono realmente.... innamorata di Reiji.

Balbettò dopo aver letto il centesimo libro preso dalla biblioteca scolastica sull'amore. Si fermò nei corridoi e incominciò a pensare.

Tsuki:Non può essere. Non posso essermi innamorata di lui. Che diamine penserebbe di me se glielo dicessi??

Incominciò a pensare facendosi i film mentali sulle varie situazioni al riguardo. Poi qualcosa la fece intuire che probabilmente Reiji aveva un debole per lei. Dopotutto se non fosse stato così, quella notte non sarebbero stati insieme. Così incominciò a cercarlo, mentre Rose portava la camomilla a Olga.

Tsuki:Scusa... hai visto Reiji?
Rose:Non l'ho visto. Piuttosto, mi aiuti a portare questo a Bloody?
Tsuki:Perchè? Cos'è successo?
Rose:Le è salita la febbre.
Tsuki:Da a me. Vado a portargliela io.

Disse sorridendo pensando che quel gesto potesse tirar su l'amica. Appena entrò in camera, davanti alla scena di Reiji su Olga, non riuscì a resistere. Le cadde il valsoio dalle mani e gli occhi incominciarono a riempirsi di lacrime. Sapeva che non era colpa di Olga, ma vedere Reiji su di lei la feriva.

Reiji:Tsuki.

Senza aprir bocca, la vampira sparì e mentre si teletrasportava Rose corse per vedere cosa stesse succedendo e vedendo Reiji su Olga ancora frastornata dalla febbre, si arrabbiò a tal punto da prendere il vampiro per i capelli e trascinarlo fuori.

Rose:Ti sembra il modo di comportarsi? Insomma!! Una ragazza sta male e tu che fai?Ti ci metti sopra a fare le tue opere di seduzione. Sei un vampiro senza un briciolo di educazione e di buone maniere.

Davanti a quegli insulti, il vampiro non riuscì a resisterle e la bloccò al muro baciandola. Davanti a quel bacio, la ragazza spalancò gli occhi. Non se lo aspettava, almeno non in un momento del genere. Intanto, Sunny era con Amaya in soggiorno che parlavano della nuova arrivata.

Sunny:Certo...che è davvero stupendo ciò che ha fatto.
Amaya:Concordo. Irisha è davvero molto coraggiosa. Chissà se sa che sono dei vampiri.

In quel momento comparve Raito dietro di loro che, con un balzo, si mise comodamente seduto sul divano tra le due.

Sunny:Ehi! Che diamine fai?
Amaya:Lascialo stare. Dopotutto è un bravo vampiro quando vuole.
Raito:Ho voglia. Vieni con me!

Disse prendendo Sunny per mano e trascinandosela in camera lasciando Amaya lì perplessa.

Amaya:Come non detto. Non cambierà mai.

Sospirò mentre vedeva allontanarsi Sunny con Raito. La ragazza si alzò per fermarlo, ma davanti a lei comparirono i due vampiri. Erano i fratelli Tsukinami.

Amaya:Ehm...voi chi siete?
Carla:Siamo amici di Claire e Lottie. 
Amaya:Oh...se le cercate, dovrebbero stare fuori, ma non ne sono molto convinta.

E mentre si allontanavano, dalle scale risaltò qualcosa a Shin. Ovvero Ryoko che andava verso Amaya. Il vampiro si fermò a guardarla.

Amaya:Ryoko? Non dovevi riposare?
Ryoko:Si, ma Ayato vuole che gli prepari altri takoyaki.
Amaya:Non cambierà mai.
Shin:Ryoko?

Chiamò sorpreso. La ragazza lo guardò incrociando il suo sguardo, ma ciò che disse lasciò perplesso il vampiro.

Ryoko:Scusa... ma... ci conosciamo?

Il vampiro sospirò e si avvicinò a lei, ma mentre si avvicinava, una voce dall'alto lo bloccò.

Ayato:Shin! Che diamine ci fai qui?
Shin:Sono affari miei.

Ayato si teletrasportò davanti Ryoko guardando Shin con disprezzo.

Ayato:Avvicinati a lei e ti ammazzo.
Shin:Come siamo possessivi. Volevo solamente presentarmi.

E mentre l'aria si faceva pesante, anche Sunny incominciava a sudare freddo.

Sunny:Ma perchè te la prendi con me? Va da qualcun'altra!
Raito:Perchè scegliere un'altra se farlo con te mi piace?

Chiese con sorriso malizioso legandola al letto, mettendosi su di lei.

Raito:Adesso veniamo a noi. C'è una cosa che volevo tanto chiederti.
Sunny:Chiedermi? Che cosa?
Raito:Li sai fare i pompini?

A quella richiesta non potè fare almeno di arrossire ed urlare a squarciagola. L'urlo di Sunny si fece sentire in tutta la villa e dintorni quasi come un terremoto fino ad arrivare fuori dove Carla vide Lottie.

Carla:Lottie?
Lottie:Carla? Che ci fai qui?

Domandò avvicinandosi a lui.

Carla:Che domande? Sono venuto a trovare te e Claire. Piuttosto, dov'è?
Lottie:Dovrebbe essere in giro per il v...

Non finì di parlare che il vampiro l'abbracciò.

Lottie:Ma... che..?
Carla:Lo sai che hai un bell'odore?

Complimentò annusandola e facendo arrossire la ragazza, intanto Claire si ritrovava a passeggiare nel viale dove vide Subaru che guardava la torre, ma appena fece due passi verso il vampiro, lui si voltò di scatto.

Subaru:Sapevo che la puzza proveniva da te.
Claire:Puzza? Di che stai parlando? 
Subaru:Senti, non mi incanti. Lo so che sei un licantropo. Non ho il naso chiuso come gli umani. La sento la tua puzza di cane.
Claire:Guarda chi parla! Il vampiro più acido di villa Sakamaki!

Esclamò facendo alterare il vampiro che andò verso di lei con il suo pugnale tra le mani per abbatterla. Non sopportava i licantropi e i loro odori, ma inaspettatamente comparse davanti a loro Sona che tirò via Claire evitandogli la morte.

Subaru:Ma che diamine fai?
Sona:Lei è mia amica. Anche se è un licantropo, non puoi ucciderla.

Davanti a quelle parole il vampiro divenne molto sospettoso.

Subaru:Tu...che ne sai che è un licantropo?

Sona non aprì bocca ed aiutò Claire ad alzarsi da terra, ma la caduta le aveva fatto sbucciare la gamba facendo fuoriuscire il sangue. Fortunatamente Sona non soffriva di perdita di controllo, ma Subaru si. Appena vide quel sangue cercò di buttarsi su Claire, ma Sona glielo impedì nuovamente bloccandolo.

Sona:Claire? Va via!

La ragazza fuggì e Subaru cercò di prenderla, ma ancora una volta Sona si tagliò prendendo il pugnale dalle mani di Subaru e l'odore del suo sangue bloccò il vampiro.

Subaru:Dimmi cosa sei.
Sona:Cosa importerebbe?

Il vampiro si avvicinò a lei guardandola da capo a piede.

Subaru:Non sei umana.
Sona:Invece lo so. Eccome se lo sono.

Rispose voltandosi e andandosene, ma il vampiro la bloccò prendendole il braccio che aveva tagliato. Si fermarono entrambi e dolcemente Subaru le leccò il sangue dalla ferita notando che si rimarginava da se, intanto Claire correndo andò a sbattere sui due che si stavano abbracciando provocando, nella caduta tra i due, un bacio.

Claire:Mi spiace. Non vi avevo visti.

Disse alzando lo sguardo una volta ritrovata a terra anche lei. Appena vide la scena di Carla e Lottie che si baciavano i suoi occhi incominciarono a brillare.

Claire:Che carini!

Il vampiro si staccò velocemente dalla ragazza arrossendo insieme a lei.

Carla:Io...
Lottie:T-tranquillo. Non è stata...colpa tua.

Rispose, ma era inevitabile. Entrambi avevano provato uno strano batticuore a quel contatto tra le loro labbra e non sapevano come fosse possibile. Dopotutto si erano conosciuti qualche ora prima a scuola. Intanto, Irisha camminava insieme a Sol per i corridoi e sentirono urlare da dietro la porta Sunny imbestialita.

Sunny:Ma che razza di domande fai?
Raito:Era per fare qualcosa di diverso.
Sunny:Mi fai schifo!! Sei un pervertito maniaco!! Lasciami!!!

Urlava mentre il vampiro la spogliava. Intuendo la situazione Sol, ironicamente, svincolò l'amica incominciando a cantare una canzone napoletana, siccome lei era di Napoli, creando anche una situazione imbarazzante per i due. Quale era la canzone che cantò? Semplice. O' ballo do' cavallo.

Sol:‘O ballo do cavallo è facile è nu sballo, tu zumpe ncoppe e spalle e te miette a cavallo, ma chi ten porta ncuollo nun ada essere muollo, si no fernesce o sballo si s'ammoscio o cavallo. 

Per farci intendere aveva fatto capire ai due che sapeva cosa stavano combinando lì dentro. Raito corse verso la porta, l'aprì prendendo una cintura per frustarla, ma Sol corse via appena vide la cintura. Nel correre cadde per le scale ritrovandosi davanti a Shin e Ayato che litigavano.

Ryoko:Ragazzi. Finitela. Dopotutto non c'è niente di male, nel conoscersi. 

Disse avvicinandosi a Shin.

Ryoko:Mi fa piacere conoscerti. Sbaglio o ti ho visto a scuola?

Incominciò a ricordare facendo sorridere il vampiro.

Sol:Cos'è successo?

Domandò standosene ancora a terra, ma Ayato invece di spiegare come stessero le cose, la trascinò in cucina costringendola a cucinare per lui. Intanto, Sunny era scappata da Raito per la geniale canzone fatta da Sol che aveva distratto il vampiro e lei era riuscita a fuggire sciogliendo la corda che la legava al letto. 

Raito:Torna qui!!!
Sunny:Ma neanche per sogno!!

Urlò correndo di sotto abbottonandosi la camicia e vedendo Amaya.

Sunny:Amaya!! Aiutami tu!!!

Esclamò con le lacrime agli occhi.

Sunny:Raito ha cercato di farlo di nuovo.

La ragazza guardò Raito che nervoso, se ne andò. E mentre Amaya confortava l'amica, Kaori si aggirava nei pressi del bosco tirando pietre contro il lago che vi era li vicino.

Mumei:Assurdo! Non posso stare con il mio ragazzo. 
Kotori:Kaori. Sei qui.

Disse avvicinandosi a lei. 

Kotori:Ti ho cercata ovunque. 
Mumei:Piantala!
Kotori:Abbiamo cose più importanti a cui pensare. So che la cosa ti rattrista, ma dobbiamo aiutare le umane ora.
Mumei:Che hai intenzione di fare?
Kotori:Chiede aiuto a Rias.

Confessò, ma Kaori non ne fu per niente sorpresa.

Mumei:Sapevo che voi due continuavate a vedervi.
Kotori:Cosa?
Mumei:Credo sia la nostra unica speranza. Dopotutto, non abbiamo scelta. Non posso competere con Light, ma neanche arrendermi. Kou è di mia proprietà e nessuno deve avvicinarsi.

Affermò nervosa facendo illuminare i suoi occhi di un nero bluastro. Kotori intuì che l'amica era fin troppo decisa a riprendersi il suo Kou, così la prese per mano.

Kotori:Bene. Andiamo da Rias.

Le disse e così fecero. Arrivarono nella foresta, nel punto d'incontro di Rias e Kotori dove incominciarono ad aspettare la vampira che, nel frattempo, aveva incontrato Kirian.

Rias:Tsuki? Va tutto bene?
Tsuki:Si... mi sento solamente un pò strana.
Rias:Strana? Per cosa?
Tsuki:Credo di essermi innamorata, ma... la persona che amo.... stava su di un'altra.

Balbettò con le lacrime agli occhi. Rias incrociò le braccia.

Rias:Patetico. Sei innamorata di Reiji e non hai neanche le palle per riprendertelo. Insomma! Ma che ragazza sei?

Spronò riportandola in se. La vampira si asciugò le lacrime e si alzò dal muretto della villa Sakamaki dove si era messa guardando l'amica sorridendo.

Tsuki:Hai ragione. Questa non sono io. Troverò un modo per farglielo capire. Piuttosto. Dove stai andando?
Rias:Non sono cose che ti riguardano.
Tsuki:D'accordo. Allora salutamela.

Disse facendo fermare l'amica che si voltò sorpresa.

Rias:Salutarti chi?
Tsuki:Kotori.

Pronunciò lasciandola senza parole. Ebbene si. Kirian sapeva tutto, conosceva fin troppo bene Rias e sapeva che non avrebbe rinunciato mai alla sua miglior amica.

Rias:Allora lo sapevi.
Tsuki:L'ho sempre saputo. 
Rias:Comunque mi incontro per una questione urgente. Ha detto che riguarda anche noi dell'apocalisse.
Tsuki:Allora vengo con te. 
Rias:E Keyla?
Tsuki:Lasciala stare. La informeremo poi.

Rispose avviandosi con lei nel bosco dove, intanto era arrivata Tohka con Ulquiorra.

Tohka:Mumei? Che ci fai qui?
Mumei:Devo riprendermi il mio Kou.
Kotori:Onee-sama.Lascia stare. E' una lunga storia.
Ulquiorra:Abbiamo tutto il tempo.
Kotori:Si, ma io no. Devo tornare tra un ora prima che se ne accorgano della mia assenza.
Tohka:Accorgano? Ma se Kaori è con te.
Kotori:E' una lunga storia. Te l'ho detto.
Rias:Sarei lieta di sentirla.

Interruppe scendendo da un'albero.

Kotori:Finalmente sei arrivata.
Tsuki:Non c'è solo lei.

Si intromise comparendo dietro Rias facendo guardare storto Kotori.

Rias:Tranquilla. E' dalla nostra parte.
Tsuki:Qual'è il problema?

Kotori, senza perdersi in chiacchiere, incominciò a raccontare di Light. Intanto, non molto lontano, una ragazza si incamminava verso la villa Mukami. Entrò al suo interno e Misa la guardò insospettita. Era di una bellezza soprannaturale, alta, magra e formosa. Aveva due occhioni color ametista che variavano nel marrone a seconda dell'umore. Capelli fluenti che le arrivavano alle gambe, con una frangia e due ciocche laterali che le incorniciavano il volto di colore violaceo tendente al nero-rossastro. Aveva un viso dei lineamenti fini e appena vi entrò nella villa, venne subito riconosciuta.

Misa:Maya?

Ebbene quella era Maya Momozono, un'amica di penna di Mikasa, per la quale costrinse i genitori a fare una vacanza lì in Giappone trascorrendo del tempo con lei, ma non solo. Durante quella vacanza, si innamorò perdutamente di un vampiro e si ripromise di incontrarlo e sposarlo, ma tutto questo Misa non lo sapeva di certo. 

Maya:Ciao Misa. Che si dice?
Misa:Ma che ci fai qui?
Maya:Che domande? Mi trasferisco.

Quella risposta fece preoccupare ancora di più la vampira.

Misa:Come sarebbe a dire che ti trasferisci qui?
Maya:Ho avuto lo spostamento di scuola proprio oggi e mi sono iscritta a scuola qui, siccome non sapevo dove alloggiare, mi sono ricordata di questo posto ed eccomi qui.

Disse con sorriso al quanto inquietante per quanto solare fosse. Tirò dentro le sue valigie e andò di sopra incontrando Light.

Light:E tu chi sei?

Chiese appena la vide entrare in camera.

Maya:Piacere di conoscerti. Io sono Maya. Un'amica di Misa.
Misa:Maya!! Per favore. Non fare danni!
Maya:Ma che danni potrei mai fare? Sto con la mia amichetta e presto rivedrò l'uomo della mia vita!!

Esclamò incominciando a fare gli occhi a cuoricino pensando alla persona della quale si era perdutamente innamorata. Pensando a quella persona, Misa incominciò a ridere.

Maya:Che hai?
Misa:Davvero ti piace Carla? Pensavo scherzassi quando me lo dicesti anni fa.

Ebbene si. Maya era innamorata proprio di Carla che intanto aveva appena scoperto di essersi preso una cotta per Lottie. La questione incominciava ad intrigarsi e non poco. E mentre Maya posava le valigie, Kotori aveva appena detto alle ragazze nel bosco ciò che era successo. 

Rias:E' un bel problema, ma non solo per le umane, anche per noi.
Tohka:Che potremo mai fare?
Ulquiorra:Ci vuole qualcuno al quanto potente come lei per contrastarla.
Tsuki:Beh...un modo c'è.

Rivelò dando speranza alle ragazze.

Rias:Un modo? Di quale modo parli?
Tsuki:Per prima cosa dobbiamo tirare le umane da lì, ma per farlo dobbiamo farlo alla luce del giorno.
Kotori:Intelligentona, noi come facciamo?
Tsuki:Noi no di certo, ma le umane possono farlo. Ancor meglio se quell'umana fosse un semidio, non vi pare?
Rias:Arriva al dunque.
Tohka:Ho capito cosa intendi.

Disse attirando l'attenzione su di lei.

Kotori:Onee-sama? Tu ne sai qualcosa?
Tohka:Non ne so qualcosa, ma come lei conosco la persona di cui parla.
Rias:Spiegatevi meglio.
Ulquiorra:Anni fa una semidea fu mandata nella mansione dei Sakamaki per proteggerla da eventuali catastrofi visto che risiedeva negli inferi.
Tohka:E' la figlia di Ade. Si dice che non abbia un cuore quando combatte ed è praticamente invincibile.
Ulquiorra:I Sakamaki l'hanno nascosta nei sotterranei, in una stanza segreta, in fondo al tunnel che vi si può entrare solo dal cimitero di famiglia.
Kotori:E voi come fate a sapere queste cose?
Ulquiorra:Perchè a portare la ragazza qui...sono stato io.

Rivelò lasciando l'amaro in bocca alle altre che l'ascoltavano. Con le lacrime agli occhi Kotori prese la sorella incominciando a scuoterla.

Kotori:Onee-sama!! Tu sapevi tutto! Perchè non me l'hai detto?
Tohka:Perchè io e quella ragazza... siamo state amiche per un lungo periodo di tempo e ancora adesso ci vediamo. Lei è molto forte e non sai cosa è in grado di fare.
Kotori:Ti ho chiesto perchè non me l'hai detto!!
Tohka:Volevo proteggerti, ok? Proteggerti dalla mia migliore amica!! Va bene così?

Le urlò mentre la ragazza si accasciava a terra cercando di far cessare il pianto. Rias si avvicinò a lei e l'abbracciò.

Rias:Dobbiamo essere compatte. 
Tsuki:Sono d'accordo. Karlheinz dobbiamo metterlo da parte ora e salvarci la pelle. 
Tohka:Che si fa?
Ulquiorra:Per prima cosa dobbiamo andare a prendere la semidea e poi salvare le umane.
Kotori:Ma loro non hanno molto tempo. Come facciamo?

A quella domanda, il cervello di Kirian si azionò ed attuò il piano perfetto incominciando a spiegarlo alle ragazze.

Tsuki:Propongo di dividerci. Rias va con Kotori ad mettere le umane in un posto sicuro, mentre Tohka e Ulquiorra vanno a prendere la semidea visto che sono gli unici a sapere dov'è.
Tohka:E tu che farai?
Tsuki:Sono di impiccio solamente, sopratutto per come mi sento ora. Quindi... mi limiterò ad andare a prendere Keyla e ad informarla della situazione.
Rias:D'accordo. 

Rispose mettendole la mano sulla spalla e sorridendole.

Rias:Vedrai che andrà tutto per il meglio.

Ribattè e l'amica sorrise annuendo. Il piano iniziò e presto Tohka raggiunse insieme ad Ulquiorra il posto segreto dov'era nascosta la semidea. Dopo aver attraversato le catacombe e il cimitero ed essersi inoltrati nei sotterranei, si ritrovarono davanti alla porta che li conduceva dalla loro ragazza. Ulquiorra, essendo l'unico possessore della chiave, aprì quella porta ed entrò insieme a Tohka tenendola per mano. Seduta su di una sedia c'era lei, la ragazza che cercavano. Era una ragazza dalla bellezza semplicemente divina. Aveva corti capelli mossi che le arrivavano quasi fino alle spalle, colorati tra il grigio e il bianco, con una lunga frangetta che le copriva la fronte pallida e bianca come il latte, ed infine, due corte ciocche che le incorniciavano le guance rosee e morbide. Aveva occhi grandi molto profondi, dipinti di un blu mare stupendo, in grado di ammaliare le persone con il suo colore ipnotizzante. Il viso ovale, regale ed indicibilmente bello, caratterizzato dai suoi lineamenti nobili e delicati, e gli zigomi poco pronunciati, ma comunque presenti. Un naso piccolo e camuso con labbra  carnose e vellutate. La ragazza sentendo la porta aprirsi si alzò voltandosi verso i due mostrando il suo fisico. Era molto alta, anche troppo per essere una ragazza. Era snella e non troppo magra, con un fisico invidiabile, molto procace e sensuale, formoso al punto giusto, sopratutto nei fianchi. Appena li vide pronunciò i loro nomi.

?:Tohka? Ulquiorra? Che ci fate qui?
Ulquiorra:E' venuto il tuo momento, Inoue.

Le disse rassicurandola e rivelando il nome della ragazza che incominciò ad avvicinarsi ai due uscendo dalla porta del suo nascondiglio.

Inoue:Sai vero cosa voglio?
Tohka:Tranquilla. Ti porteremo dal tuo caro Ichigo e ti lasceremo libera con lui fin quando vorrai.

Le rispose facendo sforzare un sorriso alla ragazza. Ebbene lei era innamorata del suo caro ragazzo e guardiano, un demone vampiro amico di Ulquiorra, che non vedeva da giorni, ormai per causa della scuola. Lui era un normale adolescente, con la particolarità di avere i capelli color arancio. Era molto alto, magro, e la sua pelle chiara e rosea con degli occhioni marroni che incantavano chiunque. Indossava sempre delle maglie o abiti con stampato sopra il numero 15, visto che uno dei significati del suo nome corrisponde proprio a quel numero. Essendo un demone vampiro è in grado di trasformarsi ogni volta che vuole. La sua muscolatura aumenta di volume, ogni volta che si trasforma e questo particolare l'ha notato solamente la sua fidanzata Inoue. Inoltre,quando usa i suoi poteri, Ichigo porta sempre una divisa da Shinigami con un rosario rosso sul petto per trattenere il suo potere da demone e sostenere la sua katana. In poche parole, Ichigo era molto bello ed Inoue non poteva permettersi di perderlo nuovamente di vista. Così, decisa, chiese:

Inoue:Che c'è da fare?
Ulquiorra:Devi salvare delle umane.
Inoue:Cosa?

E mentre Tohka spiegava la situazione insieme a Ulquiorra, Rias e Kotori erano arrivate in villa Mukami.

Rias:Bene. Che si fa?
Kotori:Cerca Seiko, io cerco Luna.
Rias:Hai detto Seiko? 
Kotori:Si, perchè? C'è qualcosa che non va?
Rias:Spero non stia con Yuma.

Mormorò incominciando a cercare. Inaspettatamente sentì odore di sangue provenire dalla camera del suo ragazzo. Si avvicinò e quell'odore diventava sempre più penetrante incominciando a far tremare il cuore della ragazza per un qualche tradimento, ma ella cercò di non dargli peso. Si fece anima e coraggio teletrasportandosi dietro quella porta trovando Yuma che cercava di coprire la ferita al braccio di Seiko. 

Rias:Cos'è successo?
Yuma:Si è fatta male, non vedi?

Rispose cercando di trattenersi, ma i suoi occhi parlavano chiaro. Dopotutto non potevano non illuminarsi sentendo un odore tanto invitante. La vampira separò il ragazzo da una Seiko svenuta, per chissà quale motivo, incominciando a coprire la sua ferita più che poteva.

Yuma:Che fai?
Rias:Che domande? La porto fuori di qui.

Disse prendendola in braccio cercando di tirarla via, ma Light sembrò percepire l'odore di sangue uscendo fuori insieme a Maya.

Light:Senti anche tu un odore strano?
Maya:Si...lo sento anch'io, ma adesso non posso pensare a questi odori. Devo pensare a disfare la valigia!! Devo incontrare il mio Carla.

Urlò euforica entrando dentro la camera continuando a fare ciò che faceva, intanto Kotori cercava Luna.

Azusa:Kotori? Ma non eri uscita?
Kotori:Si, hai visto Luna?
Azusa:L'ha presa Kou. Non so dove l'ha portata.
Kotori:Maledizione! E adesso come faccio a trovarlo?
Azusa:E' successo qualcosa?
Kotori:Stiamo portando via le umane da qui a causa di Light, ma se Kou se le porta dietro come facciamo a salvarle?
Ruki:Tranquilla. Kou sa cosa fare. Dopotutto è bravo a prendere in giro le persone.

Interruppe Ruki standosene tranquillo sul divano del soggiorno insieme a Mikasa.

Kotori:Misa? Ma tu non dici nulla?
Misa:Che dovrei dire? Dopotutto è la verità. Luna se la caverà se sta insieme a Kou. Dovremo preoccuparci più per Seiko. Non ti pare?

Rispose prendendo la tazza di thè e sorseggiandola. Era fin troppa calma, probabilmente già sapeva come sarebbero andate le cose per essere così tranquilla. Intanto, Kou trascinava Luna fuori da quel guaio passando per i sotterranei della villa che andavano a sfociare nelle fogne.

Lulu:Ma come diamine puzza qui sotto!!
Kou:Non lamentarti. Ringrazia che ti ho salvato la pelle.
Lulu:Me l'hai salvata? Ma che dici? Tu mi hai rovinato!! I miei trucchi sono tutti rovinati, il mio vestito è rovinato, i miei capelli sono rovinati, è una vera catastrofe!!
Kou:E piantala! Ma l'hai capito o no che quella che voleva liberarti appena ti avrebbe visto saresti stata il suo pranzo, o no?

Rivelò facendo scoppiare a ridere la ragazza.

Lulu:Si, come no. Una ragazza tanto gentile non può di certo essere spietata come dici.
Kou:Infatti è ancor peggio. Credimi, ma ti vuoi fermare o no? Non sai neanche dove devi andare.

Le disse prendendola per la mano fermandola.

Lulu:Le strade qui sembrano sempre le stesse.
Kou:Per te, ma non per me. Ci sono nato nelle fogne e so ogni angolo, quindi fidati di me. 
Lulu:Fidarmi? Come posso fidarmi?
Kou:Mettila così, se ti perdi tu, mi perdo anch'io. Quindi devo per forza trovare una via d'uscita. Ti pare?

Quel ragionamento non faceva una piega e Luna si lasciò trascinare dal vampiro che la teneva per mano vedendo il suo strano istinto di sopravvivenza e di orientamente all'interno di quelle fogne. Intanto, Rias era intrappolata in camera con Yuma e Seiko per causa di Light che girava lì intorno. Come sarebbe finita per loro? La semidea sarebbe arrivata in tempo per portarla via? Luna e Kou avrebbero trovato una via d'uscita? E le altre? Come se la sarebbero cavate con i loro vampiri? Scopritelo nel prossimo capitolo.






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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Shu&Keyla

Era una fredda e gelida notte quando accadde. Keyla, a quei tempi, era ancora bambina. Aveva all'incirca 9 anni quando accadde. Si era trasferita da Sidney in Giappone a causa del padre, poichè aveva perso il lavoro e dovevano cercare di arrivare a fine mese. Tutto era difficile per Keyla, ma un giorno suo padre ricevette una lettera dove c’era scritto che un fornitore anonimo era disponibile per aiutare la loro situazione economica. Così, in fretta e furia, si trasferirono lì, ma la madre era al quanto sospetta visto che per avere l'aiuto economico  bastava semplicemente presentarsi nel bosco nei pressi della villa Sakamaki. 

Madre di Keyla:Tesoro, sei sicuro?
Padre di Keyla:Non vedo altra scelta. E poi.. se lo faccio è per assicurare un futuro a nostra figlia.

Le rispose mentre erano in soggiorno guardando la piccola che teneva tra le mani il suo immancabile peluche e sorrideva.

Keyla:Vi prego! Voglio venire con voi!

Protestava sentendo che i genitori non volevano portarla con se.

Madre di Keyla:Tesoro... mamma e papà saranno di ritorno presto.
Keyla:Non voglio stare dai nonni! Voglio venire con voi.

Il padre guardò la moglie e sorrise prendendola in braccio.

Padre di Keyla:Dai, amore. Che potrà mai succedere? 
Madre di Keyla:Lo so, ma ho uno strano presentimento.
Padre di Keyla:Avanti, dopotutto che può esserci di strano?
Keyla:Voglio andare in Giappone con voi.

E così, la madre si convinse e la portarono con loro. Una volta arrivati in Giappone, con la piccola per mano, si diressero al punto d'incontro inoltrandosi nel fitto bosco.

Padre di Keyla:E' piuttosto difficile orientarsi qui.
Madre di Keyla:Come ritroveremo il modo per tornare indietro?

Il padre guardò la piccola che teneva per mano il peluche e sorridendole si inginocchiò.

Padre di Keyla:Tesoro? Vuoi fare qualcosa di bello per mamma e papà?

La piccola sorrise annuendo.

Padre di Keyla:Dammi il peluche, così dopo troviamo la strada di casa.
Keyla:E se si sporca?
Madre di Keyla:Non temere, piccola mia. Lo laveremo.

Così, con la fiducia nel cuore ed il sorriso sulle labbra diede il peluche in mano al padre che, per non perdersi, lo legò ad un ramo. Camminarono e camminarono, ma si ritrovavano sempre allo stesso punto, ma ad un tratto, dopo il centesimo giro, comparve Karlheinz e Richter davanti ai loro occhi.

Keyla:Mamma! Papà!
Madre di Keyla:Keyla! Scappa! Va via!

Urlò vedendo le zanne dei vampiri, ma la piccola non corse in tempo. Inciampò su dei rami ritrovandosi ad assistere alla terribile scena dei suoi genitori prosciugati dal sangue da quei due vampiri.

Keyla:No! Papà!! No!!

Urlava piangendo. Karlheinz si avvicinò alla bambina e annusando l'odore nell'aria percepì che ella era speciale. 

Karlheinz:Wow.... il tuo sangue deve essere estremamente dolce.
Keyla:Mamma....papà....

Continuava a balbettare piangendo. 

Keyla:Sei un mostro! Assassino!!

Sbraitava alzandosi e picchiando contro quell'essere che le sorrise.

Karlheinz:Tenace.
Richter:Perchè non la uccidi? 
Karlheinz:Imbecille!E' pur sempre una vergine.
Richter:Che hai intenzione di fare? Mica vuoi allevarla?
Karlheinz:No, non l'alleverò, ma non la ucciderò neanche. Voglio renderla eterna.

Rivelò guardando la piccola negli occhi ipnotizzandola e facendole perdere tutti i ricordi della vita passata per poi ucciderla con un pugnale che aveva con se ed utilizzare la luna piena che vi era in quella sera per renderla vampira, ma quella notte nel bosco non vi era solo Keyla. Fuggito dal fuoco che aveva visto l'amico morire, Shu camminava distrutto dal dolore.

Shu:EDGAR!!!

Urlò incominciando a piangere accasciandosi a terra vicino ad un albero. La pioggia incominciò a cadere e Keyla a contatto con quella pioggia si svegliò. Era sporca di terra e fango, confusa e stonata. Incominciò a camminare, ma scivolava. 

Keyla:Come ci sono finita qui? 

Si chiese cercando di camminare, ma era sempre più impaurita. Cercò di mantenersi ad un ramo, ma finì per toccare un serpente ed urlare. Quelle urla attirarono Shu che si alzò cercando chi fosse stato.

Keyla:Va via!!

Continuava ad urlare cercando di mandare via il serpente. Come un'angelo apparve Shu davanti a se con un bastone tra le mani uccidendo quel serpente che la molestava e l'aveva fatta cadere nuovamente.

Shu:Va tutto bene?

La piccola annuì e Shu le tese la mano aiutandola ad alzare.

Keyla:Tu chi sei?
Shu:Io mi chiamo Shu e abito nella villa qui vicino. Tu...chi sei?

Domandò, ma ella non ricordava neanche quello finchè il bambino non rise.

Shu:Che sciocco. Ti chiami Keyla non è vero?
Keyla:Che?
Shu:C'è l'hai scritto qui sotto.

Rispose facendole notare qualcosa. Al collo aveva una collana, quella che le aveva regalato il nonno al suo compleanno, con scritto il suo nome. Lei sorrise ad annuì.

Keyla:Si, mi chiamo così...

Shu la prese per mano e la portò via dal bosco, ma mentre erano quasi fuori, Keyla notò qualcosa. Si fermò ed il vampiro si voltò verso di lei.

Shu:C'è qualcosa che non va?

Chiese vedendola stranamente triste. Keyla abbandonò la mano del vampiro diriggendosi verso l'oggetto che aveva visto. Era il suo pupazzo sui rami che aveva lasciato lì il padre. Vedendolo incominciò a piangere raccogliendolo, ma non ne capiva il motivo. Sentiva solo un vuoto immenso dentro di se. 

Shu:Cos'hai?

Le domandò avvicinandosi, ma la piccola cominciò a piangere sempre più forte.

Keyla:Maledizione! Perchè non ricordo nulla?!

Urlò piangendo. Shu, che era al quanto sveglio, guardò verso la villa intuendo cos'era successo. Sapeva che quel giorno Karlheinz, suo padre, avrebbe dovuto incontrare qualcuno, ma non sapeva altro. Nel vedere la piccola disperata, capì che le erano stati sottratti i ricordi ed i suoi genitori e cercò di confortarla.

Shu:Keyla? Dai...non fare così!
Keyla:Come faccio a non stare così? Sono sola, non so chi sono, ne cosa sono, non so nulla di me, so solo che questo era mio ed ha un valore inestimabile per me, ma non ne capisco il motivo. Sento solo che è molto importante, che è qualcosa di bello per me. Sento che ho appena perso qualcosa o qualcuno di importante e che questo è l'unico ricordo, ma la cosa più brutta e che non ricordo nulla.

Rivelò con le lacrime agli occhi. Il vampiro si avvicinò a lei abbracciandola da dietro.

Shu:Keyla? Anch'io ho appena perso il mio miglior amico. So come ti senti.
Keyla:Tu non lo sai affatto!!
Shu:Keyla! Guardami!

Disse prendendole il volto e asciugandole le lacrime con le mani.

Shu:Basta piangere. Ora tu hai me.
Keyla:Ma...io....
Shu:Keyla? Mi hai sentito? Tu hai me.

E in quel momento scese un tuono, come una fotocamera che illuminava il volto dei due con un flash. Keyla si ritrovò a fissare negli occhi di Shu senza saper cosa dire. Sentiva il cuore pian piano battere, mentre lui la guardava. Quel bambino vampiro tanto dolce, aveva uno sguardo spento simile al suo. Lei sapeva che anche lui stava male così prese la mano che l'accarezzava staccandola da lei e abbracciandolo.

Keyla:Mi spiace....

Balbettò con un filo di voce mentre lui incominciò ad accarezzargli i capelli. Da quel giorno i due divennero inseparabili, ma ancora di più lo furono in quella notte della ricorrenza della morte dei genitori di Keyla, dove lei era passata nel bosco nel posto in cui aveva ritrovato il peluche. Lì trovò come sempre Shu, seduto a terra ad aspettarla.

Shu:Sapevo che saresti venuta.
Keyla:Non so cosa sia successo qui, ma sento sempre il desiderio di venire e versare una lacrime.
Shu:Stanotte non lo farai.

Le disse prendendola per mano e teletrasportandola nei sotterranei della villa.

Keyla:Lasciami! Non hai il diritto di comportarti così.
Shu:Invece si.

Rispose bloccandola al muro togliendole la maschera a gas che portava da quel giorno quando si ritrovò da sola. 

Keyla:Ridammela!!

Urlò, ma l'unica cosa che ebbe fu un bacio che le tappò la bocca. La vampira, presa dalla situazione, si lasciò trasportare da Shu che incominciò a baciarla e a morderla delicatamente per poi abbandonarsi insieme a lei a quell'atto di puro amore e follia che da tempo li univa.


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il sesto capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. L'autrice si alza e si avvicina al pubblico sorridendo.

Autrice:Bene. Che ne pensate? 
Raito:Sinceramente potevi risparmiartela quella canzone.
Autrice:Ah...ma tu non capisci nulla di comicità napoletana.
Raito:Forse perchè io sono giapponese e non un italiano cafone napoletano.

Dice guardando l'autrice pungendola con lo sguardo provocatorio. L'autrice incrociò le braccia.

Autrice:Probabilmente hai ragione, comunque, cari spettatori.So che questo capitolo dovevo metterlo Domenica, ma siccome sono riuscita a finirlo prima mi sono chiesta il perchè non metterlo anche. Non so se dovrei scusarmi per l'anticipo o per il fatto di aver spostato il capitolo in un solo giorno.
Raito:Piantala! 

Esclama incrociando le braccia e guardandola storto.

Autrice:Che?
Raito:Sei ridicola! Non vedi che i lettori sono felici che l'hai messo prima?

Chiede facendo notare i visi felici dei lettori che incominciano ad applaudirlo alzandosi in piedi. L'autrice sorride.

Autrice:Per una volta nella tua vita hai detto una cosa sensata. 
Raito:Visto che hai questo potere della penna magica, dovresti scrivere una bella storiella su di te, cambiandoti da maldestra e sbadata ad una più intelligente.
Autrice:Ehi! Mi stai dando della stupida?
Raito:Della ignorante, casomai.

Sospira uscendo di scena.

Autrice:Ah!! Ma chi lo capisce? Voi lo capite?

Domanda al pubblico che fa la faccia da ebete stando in silenzio facendo sentire il rozio delle mosche.

Autrice:Ok. Allora non sono l'unica. Ritornando a noi! Ok, ragazzi. Per prima cosa, ricordo come sempre  che per chi volesse partecipare e contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri  personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo, ovvero quando mi arriveranno.Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Inoltre, ricordo come sempre che l'altro capitolo lo metterò nella prossima settimana, ma se ce la faccio per Domenica lo pubblico anche. E con questo ho finito. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice esce di scena, ma appena esce si sente il rumore di un ceffone e il suo urlo.

Autrice:RAITO!!! SEI UN PORCO!! VIENI QUI!

Sbraita correndolo dietro, mentre ritornava sul palco.

Raito:Che vuoi? Era invitante!
Autrice:Permettiti di nuovo di toccarmi il cu*o e ti castro.

Continua a gridare lanciandogli la scarpa col tacco che aveva al piede colpendolo in pieno e facendolo cadere perdendo i sensi.

Autrice:Yuma!!!!

Urla facendo venire il vampiro che si carica sulle spalle Raito ed escono di scena.

Autrice:Ciao, ragazzi! Alla prossima!

E con questo si chiude il sipario e finisce così anche il capitolo di oggi.



The End.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***



Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla, ma viene fermata dall'autrice  che sale sul palco come un pazza ricevendo l'applauso del pubblico.

Autrice:Fermi tutti!! STOP!!

Urla mentre fermando tutto.

Raito:Che succede?

Chiede mentre il gruppo di lettori si chiede come mai questo comportamento da parte dell'autrice.

Autrice:Proprio te cercavo!
Raito:Me?
Autrice:Come ti senti? Mica ti è salita la febbre??

Domanda avvicinandosi al vampiro mettendogli la mano sulla fronte provocando un rossore inaspettato sul volto del vampiro.

Raito:Ma che diamine fai?
Autrice:Come 'che faccio'? Tu hai qualche brutta malattia ed io non ne so niente.
Raito:Ma perchè?
Autrice:Sei troppo mieloso in questo capitolo.
Raito:MA VA!!!!

Urla buttando l'autrice per aria.

Autrice:Ma no! Raito. E' vero!!
Raito:Ma sono affari miei se sono mieloso o no.
Autrice:Si, ma non sono abituata ad un Raito senza perversioni.

Rivela lasciando i lettori curiosi di sapere cosa diamine abbia combinato.

Raito:Invece di parlare di me, parla di te.
Autrice:Di me?
Raito:Si, della nuova idea aggiunta.

Gli dice facendole venire in mette cosa dovesse dire.

Autrice:Ah..già.Signore e signori!! Ho il piacere di presentarvi, un nuovo programma che va dopo la rubrica romantica.
Raito:Un'idea di Ruki per capire il pubblico cosa volesse.
Autrice:Ma non voglio aggiungervi nulla. Adesso...che inizi lo spettacolo!!

Urla facendo calare le luci  e ricevendo le urla strepitanti e felici dei lettori che finalmente possono godersi lo spettacolo. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 6°Capitolo (n°24)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 7.


Tohka e Ulquiorra avevano raggiunto la semidea Inoue pronta ad aiutarli pur di rincontrare il suo amato ragazzo Ichigo.

Inoue:Che c'è da fare?
Ulquiorra:Devi salvare delle umane.
Inoue:Cosa?

E mentre Tohka spiegava la situazione insieme a Ulquiorra, Rias e Kotori erano arrivate in villa Mukami.

Rias:Bene. Che si fa?
Kotori:Cerca Seiko, io cerco Luna.
Rias:Hai detto Seiko? 

E mentre le due si mettevano d'accordo, Yuma era chiuso in camera con Seiko. L'aveva penetrata con i suoi canini sul suo seno, mentre la teneva le mani per non farla fuggire. Erano entrambi mezzi nudi e avevano appena finito di farlo. Il vampiro la baciò sulle labbra stringendola forte a se. Nel tentativo di staccarsi dal vampiro che voleva ancora voglia di lei, cercò di scappare, ma cadde dal letto ferendosi il braccio vicino ad un coltello che era vicino al comodino. Si ferì all'altezza del gomito e dal dolore svenne. Il vampiro si avvicinò a lei.

Yuma:Tanto meglio. Almeno non mi scappi..

Sussurrò baciandola e toccandola i seni, ma improvvisamente si fermò. Sentì il rumore di passi e l'odore inconfondibile di Rias.

Yuma:Merda!

In fretta e furia incominciò a vestirsi e a vestire Seiko, ma era ancora troppo eccitato e il sangue della ragazza che le scorreva dal braccio non lo aiutava per niente. Prese la prima maglia che trovò e cercò di coprirle il braccio. In quel momento apparve Rias che vide la scena.

Rias:Cos'è successo?
Yuma:Si è fatta male, non vedi?

Rispose cercando di trattenersi, ma i suoi occhi parlavano chiaro. Dopotutto non potevano non illuminarsi davanti a quella situazione. La vampira separò il ragazzo da Seiko incominciando a coprire la ferita più che poteva.

Yuma:Che fai?
Rias:Che domande? La porto fuori di qui.

Disse prendendola in braccio cercando di tirarla via, ma Light sembrò percepire l'odore di sangue uscendo fuori insieme a Maya.

Light:Senti anche tu un odore strano?
Maya:Si...lo sento anch'io, ma adesso non posso pensare a questi odori. Devo pensare a disfare la valigia!! Devo incontrare il mio Carla.

Urlò euforica entrando dentro la camera continuando a fare ciò che faceva. Rias era intrappolata in camera con Yuma e Seiko per causa di Light che continuava a girare lì intorno. 

Yuma:Che vuoi fare?
Rias:Non lo so, ma di sicuro questa qui così non può stare.

E mentre cercava un modo per sfuggire, in villa Sakamaki, Subaru si accorgeva della vera identità di Sona.

Subaru:Allora è così... sei una vampira.

La ragazza si tirò il braccio e scomparse davanti ai suoi occhi. Il vampiro non ne fu per niente sorpreso, ma comunque non riusciva a capire come una vampira potesse avere l'odore umano e ferirsi così facilmente, ma questo non fermò Subaru che decise di mettere fine ai giorni di Claire che intanto si sentiva cupido per aver provocato la scintilla tra Lottie e Carla.

Claire:Siete così carini.

Lottie si ritrovò a guardare quel vampiro negli occhi che la sorrideva dolcemente e Claire, incominciando a sentirsi il terzo incomodo, entrò in villa lasciandoli da soli. Nel frattempo, Reiji baciava Rose che, appena lo vide staccarsi, gli diede un ceffone e col rossore in volto scappò via.

Reiji:Che caratterino.
Subaru:Da quando in qua sei diventato come Raito?

Provocò comparendo dietro di lui. Il vampiro lo guardò storto.

Reiji:Subaru...che ci fai qui?
Subaru:Abbiamo un licantropo da abbattere.

Quelle parole provocarono un sorriso inaspettato sul volto di Reiji che andò in camera sua prendendo un flaccone dalla scrivania.

Reiji:Sapevo che questo sarebbe servito.

Disse aggiustandosi gli occhiali sorridendo. Intanto, nel soggiorno, Ryoko sembrava aver preso amicizia con Shin e davanti a quella scena dei due che parlavano, Claire diventò ipersensibile incominciando a piangere di gioia. Vedendo le lacrime, Sunny, Irisha e Amaya si avvicinarono.

Amaya:Claire? Va tutto bene?
Claire:E' il giorno più felice della mia vita.
Sunny:E allora perchè piangi? 
Claire:I miei due amici per colpa mia hanno trovato il loro amore. Mi sento così commossa!!

Esclamò buttandosi tra le braccia di Sunny che incominciò ad accarezzarle i capelli.

Sunny:Oh...la mia amichetta è così sensibile.
Iri:Non per parlare male, ma sembra una scena yuri in tutto e per tutto.
Claire:Sta zitta! Adoro le coccole.
Amaya:Lasciala stare. Anch'io quando mi commuovo ho bisogno d'affetto.

Rispose incominciando ad accarezzarla anche lei mentre Irisha incominciò a ridere per l'effetto che facevano le carezze su Claire, neanche fosse un cane in vena di feste e coccole. Improvvisamente un canto attrasse Irisha che si allontanò dalle ragazze andando verso quella voce così dolce. Arrivò nel porticato della famiglia Sakamaki dove vide la persona che cantava.

Iri:Allora eri tu.

Sussurrò facendo fermare il canto del ragazzo che si voltò. Quel ragazzo non era altro che Kanato che si alzò avvicinandosi a lei.

Iri:Perchè hai smesso? Era così bella.

Il vampiro senza aggiungere parole mostrò Teddy che aveva tra le mani e la ragazza intuì che quel canto era per attirare l'attenzione su di se.

Kanato:Si è rotto.

Fece notare un pò scucito del lato dell'orecchio. La ragazza sorrise.

Iri:Tranquillo. E' solo un pò scucito. Vieni con me. Te l'aggiusto io.

E con quelle parole il vampiro seguì la ragazza in camera sua dove prese ago e filo per incominciare a cucire l'orecchio del peluche. Tentò di prenderlo, ma Kanato se lo tirò.

Kanato:Non si tocca!
Iri:E come l'aggiusto se ce l'hai tu? 

Il vampiro guardò il suo letto e notò che c'erano molte bambole fatte a mano lasciando alla ragazza Teddy che finalmente riuscì a cucirlo.

Kanato:Le hai fatte tu?
Iri:Si.
Kanato:Sei davvero brava.

E mentre prendeva quelle bambole una ad una per guardarle meglio, in soggiorno entrò Reiji con del thè.

Sunny:Ancora con questo thè?
Amaya:Perchè l'hai portato qui? Bloody non lo vuole?

Chiese sapendo che l'avesse portato all'amica. Il vampiro si aggiustò gli occhiali rispondendo:

Reiji:Veramente, ho saputo cos'ha fatto Subaru alla nostra Claire e, siccome non tollero simili comportamenti, per scusarmi ho preparato del thè personalmente. 

Disse offrendoglielo. La ragazza prese la tazza guardando quel thè in modo strano.

Sunny:Claire? Che c'è?
Claire:Non lo so. Non ho mai bevuto thè prima.
Amaya:Assaggialo! 
Claire:Ma è di un colore strano.
Reiji:Ovvio. Qui il thè nero è di una qualità molto pregiata.

Informò rassicurandola. La ragazza bevve quella tazza.

Claire:Hai ragione. E' ottim...

Si bloccò. Incominciò a sentire uno strano senso di angoscia e le cadde la tazza da mano senza accorgersene.

Sunny:Claire? Va tutto bene?

La ragazza incominciò a respirare a fatica e a tossire toccandosi la gola sentendola sempre più stretta.

Claire:C-che...diamine..?
Amaya:Che ti succede?
Ryoko:Claire!!!

Urlò correndo verso la ragazza che cadde a terra perdendo la sensibilità alle gambe.

Amaya:Cos'hai?
Sunny:Che diamine c'era in quella tazza?
Reiji:Nulla. Solo acqua, thè nero e...qualche goccia di Aconitum napellus.

Sentendo l'ultimo nome la ragazza guardò Reiji impaurita pensando fosse la sua fine. Perchè? Beh...quella pianta è letale per i licantropi, non a caso la chiamano strozzalupi per i suoi effetti. Sentendo il rumore della tazza caduta, accorsero anche Sol e Ayato vedendola a terra. Inoltre, le urla avevano fatto avvicinare anche Subaru e Raito che erano al piano di sopra.

Ryoko:Claire...calmati!!
Sol:Che succede?
Amaya:Cos'erano quelle gocce?
Sona:Assurdo! Pur di ucciderla fate di tutto. Perchè non la piantate una buona volta!

Interruppe comparendo dietro le ragazze con la tazza rotta tra le mani. Per la rabbia forte la strinse tra le mani sbriciolando non solo la tazza, ma ferendosi la mano anche. L'odore del sangue della ragazza era talmente forte che Ayato e Raito non riuscirono a trattenersi e si teletrasportarono di fronte alla ragazza.

Sona:Fatemi passare!!

Urlò scaraventandoli per aria e aiutando Claire con il suo sangue. Ebbene, Sona aveva il potere della guarigione, bastava solo che il suo sangue e la sua mano si posassero lì dove c'era una ferita che la guariva.

Ryoko:Che fai?
Sona:Lasciatemi fare!

Esclamò versando un paio di gocce del suo sangue sulle labbra di Claire quasi alla fine, per poi metterle la mano sul cuore.

Sunny:Sona!!
Amaya:Ma che...?

Sorprese videro una luce bianca provenire dalle mani della ragazza che stava guarendo la ragazza, ma quel sangue ancora sulla sua mano, provocava Raito e Ayato che cercarono di buttarsi su di lei. Subaru, vedendola in pericolo, si teletrasportò davanti a lei facendogli da scudo scaraventando i due contro il muro.

Subaru:Avvicinatevi e vi faccio secchi!

Davanti a quella scena, Claire rimase sorpresa incominciando a piangere.

Sona:Tranquilla. Abbiamo quasi finito.
Claire:S-Subaru...?

Balbettò con un filo di voce e il vampiro la guardò. In fondo non era cattivo, odiava solo l'odore sgradevole che aveva, ma di certo non voleva far morire un'altra persona per le sue mani come successe con sua madre. Claire svenne e Sona si accertò che stesse bene.

Sunny:Cos'è successo?
Sona:E' svenuta. Se fossi venuta un secondo più tardi ci avrebbe rimesso la pelle.
Amaya:Ma cos'erano quelle gocce?
Sona:Strozzalupo.

Rivelò guardando Reiji e Subaru con disprezzo. Si alzò e Subaru le andò vicino sfiorandole il braccio.

Sona:Non mi toccare! Hai capito? Hai rischiato di uccidere una mia amica e questo non te lo perdonerò mai!!

Gli urlò prendendolo per la giacca che aveva addosso guadandolo con odio profondo per poi spingerlo allontanandolo da lei.

Subaru:Bel ringraziamento da una a cui ho salvato la pelle dai miei fratelli.
Sona:Potevi farne almeno.

Rispose facendo illuminare i suoi occhi sorprendendo i vampiri. La ragazza prese in braccio Claire portandola di sopra per farla riposare. Appena entrò in camera trovò Kanato che abbracciava Irisha.

Kanato:Grazie!!! Sei la mia eroina!!
Iri:Ma che dici?
Sona:Che scena patetica.

E con queste parole appoggiò l'amica sul letto, mentre le altre arrivavano in camera.

Amaya:Sona? Possiamo parlarti?
Sona:Che volete?

Chiese vedendo le ragazze entrare una ad una incuriosite.

Sunny:Posso chiederti come hai fatto?
Sona:A fare cosa?
Sol:A salvarla.
Sona:Non credo possa interessarvi.
Rose:Mezza vampira, dico bene?

Interruppe avendo visto tutta la scena dal piano di sopra insieme a Jiuly. La ragazza abbassò lo sguardo e se ne andò lasciando perplesse le ragazze.

Ryoko:Mezza vampira? 
Rose:Ho fatto un pò di ricerche ed è l'unica ragione per cui lei sia così. Molte cose combaciano con i vampiri, ma altre invece sono totalmente umane.
Sunny:Aspettate! Momento! Abbiamo avuto una mezza vampira nella nostra camera e nessuno ci ha detto nulla?
Sol:Poteva sbranarci in ogni momento.
Claire:Casomai a sbranarvi potevo farlo io.

Disse facendo voltare tutte verso di lei che la chiamarono e si avvicinarono.

Amaya:Come stai?
Jiuly:Ti senti bene?
Claire:Si, ma ho un pò di cose da spiegarvi.

Così incominciò a spiegare che lei era un licantropo e che Sona l'aveva percepito e salvata già un paio di volte da Subaru visto che era un mezzosangue. Intanto, Kaori camminava tra le fogne cercando un modo per entrare di nascosto nella villa Mukami quando vide Kou camminare, mano nella mano, con Luna.

Kou:Mumei.
Mumei:Kou...che ci fai qui?
Kou:Secondo te che dovrei fare?

Chiese staccandosi dalla ragazza mettendo le mani nelle tasche aggiungendo:

Kou:Cerco di portare fuori questa umana, ma... non te ne eri andata?
Mumei:Credi davvero che ti avrei lasciato a quella disgraziata? Sarà anche l'essere più pericoloso, ma preferisco morire combattendo piuttosto che scappare come una codarda.

Il vampiro sorrise.

Kou:Sei proprio la mia gattina.
Mumei:Piantala! E dammi l'umana!

Disse prendendo la mano di Luna staccandola da Kou.

Kou:Come siamo nervose. 
Mumei:Non rompere e fa come ti dico! Adesso la porto dai Sakamaki, tu... cerca di aiutare a far uscire anche l'altra.

E con queste parole incominciò a tirare la ragazza.

Lulu:Ehi! Un pò di delicatezza.
Mumei:Chiudi quel beccaccio se non vuoi che ti sbrano!

Ordinò mostrando i canini facendo deglutire la saliva alla ragazza che si tappò la bocca.

Kou:Ammirevole. Come sempre riesci a tener alto il tuo nome oscuro.

La vampira spinse la ragazza staccandosi da lei andando vicino a Kou.

Mumei:Senti un pò, stupido idol da quattro soldi! Ho una domanda da farti!
Kou:Che domanda?
Mumei:Ma per te...cosa sono?
Kou:Che domande? Dovresti saperlo.

La ragazza, sentendo la risposta del vampiro, sorrise, ma ancora nervosa. Andò verso Luna e la prese prepotentemente il braccio per poi voltarsi verso il ragazzo.

Mumei:Che diamine stai facendo? Sbrigati!

Esclamò guardandolo negli occhi mentre questo sorrideva per l'umore nervoso della ragazza che si incominciò a trascinare Luna fuori di lì. Intanto, nella villa Mukami, Mikasa guardava Ruki che, pensieroso, fissava la finestra.

Misa:Cos'hai?
Ruki:Pensi davvero che...?
Misa:Tranquillo. Ce la faranno.

Tranquillizzò sorridendo capendo che intendesse. Nella stanza di Yuma, Rias cercava in tutti i modi di togliere il sangue che fuoriusciva dalla ferita, ma sembrava non riuscirci.

Rias:Maledizione! Vorrei solamente capire come diamine se l'è fatta. Sembra un taglio profondo.
Yuma:E' finita vicino al coltello che Azusa aveva lasciato qui.
Rias:Ecco perchè. 

Disse avvolgendole una maglia vicino al braccio. Intanto, Inoue era arrivata fuori alla villa con Tohka e Ulquiorra, mentre Kotori andava avanti e indietro cercando un modo per far uscire Seiko.

Tohka:Onee-chan.
Kotori:Onee-sama! Meno male che sei qui. Non so che fare.
Ulquiorra:E' successo qualcosa?
Kotori:Kou ha portato Luna non so dove, mentre Seiko è intrappolata li dentro. Light gira avanti e indietro vicino alla stanza dove sono Rias e l'umana.
Tohka:Tranquilla. Non temere. Adesso si aggiusteranno le cose.
Inoue:Che devo fare?

Chiese facendosi notare dalla vampira che la guardò incantata.

Kotori:Wow... sei è la semidea?
Inoue:Mi chiamo Inoue.
Kotori:Wow...sei davvero...incantevole.
Tohka:Ma è anche molto forte. 
Ulquiorra:Lascia fare a lei. 

La semidea entrò nella villa seguita da Kotori. Light tentava di aprire la stanza dov'era Yuma, ma non ci riusciva.

Light:Eppure sento uno strano odore provenire da qui.
Inoue:Sarà morto un sorcio. Non credi?

Light si voltò vedendo la ragazza avvicinarsi verso di lei.

Inoue:Va dentro.
Light:Ma io...
Inoue:Hai sentito cos'ho detto? Vai dentro.

Con volto basso entrò in camera sua e Kotori ne approfittò per aprire la porta trovando Rias con in braccio Seiko.

Kotori:Presto.

La ragazza annuì cercando di portarla fuori, ma una volta nel corridoio, l'odore del sangue della ragazza fece voltare Light che guardò fuori cercando di andare verso Seiko. In quel momento stava perdendo il controllo delle sue azioni incominciandosi a trasformare, mostrando la sua identità. I capelli incominciarono ad imbianchirsi e gli occhi ad illuminarsi di un colore viola. Le spuntarono le zanne e non solo. Dalla sua carne, sulle spalle, due grandi ali incominciarono a spuntare. Quella di destra era bianca mentre quella di sinistra nera. Cercò di attaccare la ragazza, ma Inoue non glielo permise.

Inoue:Ferma!

Esclamò guardandola negli occhi assetati, ma la ragazza non riuscì a calmarsi e le venne addosso. Inoue, stanca, la prese dandogli un colpo all'altezza del collo cercando di farle perdere i sensi. La ragazza cadde a terra svenuta, mentre le vampire guardavano la scena e la facilità della semidea ad abbatterla. Inoue guardò le vampire stanca sospirando.

Inoue:Cioè...mi avete fatto venire per un essere del genere? Patetico. Potevate vedervela benissimamente da sole. Tsk...

E con questo se ne ritornò alla villa dove la stava aspettando Ichigo che aveva avuto la chiamata di Ulquiorra. Appena vide la sua Inoue le corse incontro e la semidea si buttò tra le sue braccia abbracciandolo e baciandolo.Intanto, com'era arrivata Inoue alla villa Sakamaki, anche Rias era riuscita a portare Seiko lì fuori dove vide Kaori che tirava Luna.

Rias:Mumei!
Mumei:Ah...ci sei anche tu? 
Lulu:SEIKO!!

Urlò vedendola in braccio a Rias svenuta.

Rias:Tranquilla. E' solo svenuta.

Tranquillizzò portandola dentro, dove incontrarono in salone Kirian e Keyla.

Tsuki:Finalmente.
Rias:Dove la mettiamo?
Keyla:Vieni. La portiamo in camera con le altre.

Disse facendole strada verso la stanza delle ragazze, dove intanto Sol soffriva di insonnia.

Sol:Sunny!! Sveglia!! Non riesco a dormire!!
Sunny:Ma perchè mi svegli sempre nel cuore della notte?
Sol:Fammi compagnia!
Sunny:Va a dormire!

Esclamò coprendosi con la coperta e girandosi all'altro lato.

Sol:Sei davvero cattiva. Perchè non mi ascolti?!

In quel momento si accesero le luci della stanza e Sunny e Sol alzarono la testa per vedere chi fosse.

Sunny:Ma quella è...

Balbettò stropicciandosi gli occhi alzandosi dal letto vedendo Luna e Seiko entrare con Rias. La vampira mise la ragazza nel primo letto che vide libero e Sunny, preoccupata, si avvicinò insieme a Sol.

Sunny:Cos'è successo?
Rias:Non potevano stare più lì. Tutto qui.

Disse mentre se ne stava uscendo, ma qualcosa la bloccò.

Lulu:E' stato quell'idiota. Ci scommetto! Yuma la sta dietro da un pò e cerca sempre di stare con lei.

Quelle parole fecero voltare la vampira che incominciò a guardare Luna.

Rias:Che hai detto?
Lulu:Che Yuma cerca di farlo con lei da quando siamo arrivate. La guarda sempre in modo strano.
Tsuki:Rias? Va...tutto bene?

Domandò intuendo il colpo avuto dalla ragazza. Rias sparì davanti agli occhi delle ragazze e Kirian guardò Keyla che intuì tutto.

Keyla:Andiamo.

E così scomparirono anche loro. Il giorno seguente, appena le ragazze si svegliarono e videro Luna e Seiko, incominciarono a fare mille domande e mentre parlavano, Amaya andò al piano di sotto con Jiuly.

Amaya:Sono contenta che siano venute anche loro.
Jiuly:Beh...come dico sempre, più siamo meglio è.

E mentre camminavano per i corridoi, qualcuno tirò Jiuly lasciando Amaya da sola.

Amaya:Jiuly? Dove sei?

Chiese non vedendola più.

Amaya:Bah...sarà tornata in camera.

Ipotizzò scendendo nel salone, ma invece la cara Jiuly si vide trascinata da Shu nella sala musica.

Jiuly:Ma che fai?
Shu:Ti va di suonare con me?

Domandò sorridendola. La ragazza fece gli occhi a cuoricino davanti a quella proposta. 

Jiuly:Che devo fare?Che suoniamo?
Shu:Non so... tu che vuoi suonare?

La ragazza vide il violino e lo stava prendendo, ma il vampiro lo prese per primo.

Shu:Vuoi suonare questo?

La ragazza annuì e Shu le fece impugnare il suo violino. Incominciò a suonare una melodia stupenda che il vampiro subito intuì.

Shu:My heart will go on. Vero?
Jiuly:La conosci?
Shu:Certo.

Rispose mentre lei suonava maestosamente, lui si voltò verso il piano incominciando a seguirla. Intanto, Amaya in salone e lì trovò Raito. La stanza era tutta buia a causa delle tende che coprivano il sole e lui se ne stava spaparanzato sul divano annoiato. La ragazza si avvicinò.

Amaya:Ehi! Va tutto bene?
Raito:Forse..

Sussurrò prendendola per il braccio trascinandola sul divano con lui.

Amaya:Ma che fai? Lasciami!
Raito:Ho voglia di coccole.

Le disse abbracciandola mettendo la testa sui seni della ragazza che incominciava a sentirsi a disagio.

Amaya:R-Raito...

Il vampiro aveva chiuso gli occhi e si era addormentato. La ragazza, intenerita dalla scena, incominciò ad accarezzargli i capelli. In quel momento entrò Sunny che, vedendo la scena, spalancò gli occhi e si avvicinò.

Sunny:Ok... cosa gli hai fatto?
Amaya:Nulla. 
Sunny:Te ne sei accorta vero che è una scusa per stare sul tuo seno?
Amaya:Si, ma si è addormentato.
Sunny:Dici sul serio?
Amaya:Si. 
Sunny:Aspetta. Adesso lo sveglio io.

Rispose preparando un bel pugno, ma Amaya la fermò.

Sunny:Che?
Amaya:Lascia stare. Non mi va di svegliarlo.

Sunny lo guardò dormire e sorrise.

Amaya:Dorme come un bambino. 
Sunny:Hai ragione. E' così tenero.

Intanto, Ryoko incontrò Sona che guardava fuori dalla finestra pensierosa. 

Ryoko:Come mai sei così pensierosa?
Sona:Cosa vuoi? Lo so che per voi sono un mostro ora. Se volete cacciarmi, fatelo pure. Non mi lamento di certo.
Rose:Non credi di essere un tantino prevenuta?

Domandò Rose avvicinandosi alle due.

Ryoko:Claire ci ha raccontato tutto.
Sona:Davvero?
Rose:Si e per noi un vampiro vale l'altro. 
Sona:Non mordo le umane. Sinceramente, ho bevuto del sangue solo un paio di volte.
Ryoko:Beh..allora perchè sei così pensierosa?
Rose:Se è per noi, come ti ho già detto, puoi stare tranquilla. Tanto sei pur sempre una nostra amica.

La vampira le guardò e sospirò abbassando lo sguardo.

Sona:Veramente non era per quello che sto pensierosa.
Ryoko:E allora cos'è che non va?
Sona:Niente. E' solo che... mi ha deluso.

Balbettò riferendosi al comportamento di Subaru.

Claire:Sona....

Sussultò sentendo ciò che aveva detto. 

Claire:Tu non centri nulla. E' stata colpa mia!
Ryoko:Ma che dici?
Rose:Non essere sciocca! Quel vampiro voleva ucciderti.
Claire:Si, ma...lui non sopporta il mio odore. Per questo mi voleva uccidere.
Sona:Comunque non lo giustifica per niente. 

Rispose alzandosi dalla finestra allontanandosi.

Claire:Sona!
Ryoko:Lasciala stare.
Rose:Ha bisogno di stare un pò da sola.

Le dissero fermandola, ma Claire si sentiva terribilmente in colpa. Sapeva che Sona aveva un debole per Subaru, ma il problema era che anche lei incominciava a sentire un leggero batticuore per lui. Sentiva che lui poteva proteggerla, ma era difficile da spiegare a parole e avvicinarsi a lui. Non era solo l'odore che la fermava ad avvicinarsi a Subaru, ma era sopratutto per la sua cara amica. Intanto, Sol era in cucina a prepararsi qualcosa di buono da mettere sotto i denti, quando comparve Ayato dietro di lei.

Sol:Ehi! Ma che fai?
Ayato:Ho fame. Preparami dei takoyaki.
Sol:Non sono la tua serva.
Ayato:Fa come ti dico!
Sol:Quanto sei antipatico. Non voglio prepararteli!

Esclamò buttandogli la farina delle crepes che stava preparando. 

Ayato:Ah..è così? Allora è guerra!!

Urlò iniziando una battaglia a colpi di farina, uova, zucchero e quant'altro. I due si colorarono letteralmente di bianco. Avevano farina ovunque e ridevano ad ogni colpo dato a centro sull'altro.

Sol:Ti ho beccato!!

Disse colpendolo con la farina. Il vampiro comparve dietro di lei prendendola da dietro.

Sol:No!! Lasciami!! 

Improvvisamente si ritrovò contro il muro guardando gli occhio color smeraldo del vampiro. I due ridevano, ma il sorriso del vampiro si fermò avvicinando il suo volto alla ragazza baciandola inaspettatamente. Intanto, nella villa Mukami, Mikasa era leggermente preoccupata.

Misa:Mumei, non fare sciocchezze!!
Mumei:Io faccio quello che mi pare e piace!
Misa:Mumei! Vieni qui!

Sbraitò correndole dietro, ma Ruki la fermò.

Misa:Che fai? Lasciami!
Ruki:Lasciala fare. Deve sfogarsi, non trovi?

La ragazza guardò il fidanzato abbassando lo sguardo e lui l'abbracciò, mentre Kaori entrava nella stanza di Kou trovandolo a parlare con Light.

Kou:Mumei! Ciao, come va?
Mumei:Come va, un corno!!!

Esclamò prendendolo per la maglia e sbattendolo fuori dalla camera.

Kou:Mumei! Calmati!!
Mumei:Senti, stupida ragazzina! Se solo osi avvicinarti al mio ragazzo, ti faccio il pelo e il contropelo, hai capito?

Minacciò guardando Light che era al quanto confusa.

Light:Che?
Mumei:Non fare la finta tonta con me! Non sopporto le persone come te che fanno le ingenue e invece non lo sono per niente!
Kou:Mumei....calma!
Mumei:E tu sta zitto!! Hai capito? In questa casa si fa come dico io e tu devi rispettarmi!!
Kou:Ma è casa mia.
Mumei:Anche mia quindi sta zitto!
Light:Ma...voi due....state insieme?

Chiese non capendoci nulla. Kaori sorrise.

Mumei:Certo che stiamo insieme. Kou, non te l'ha detto?

Domandò facendo cadere il mondo addosso alla ragazza che pensava di essere lei la fidanzata del ragazzo.

Light:Ma... lui... ha detto che stavamo insieme.

Balbettò facendo irritare enormemente Kaori che prese per il collo Kou trascinandolo con lei nell'altra stanza.

Mumei:Tu, lurido bastardo!!
Kou:Non ho fatto nulla!!

Esclamò cercando di scappare, ma la ragazza lo prese per i capelli.

Mumei:Dove vai? Lurido viscido idol da strapazzo! Vieni qui!!

Urlò tirandolo dentro a quella camera lasciando perplessa Light che rimase fuori e sentiva solo urla e lamenti di dolore. Presto si fece ora di andare a scuola e Maya divenne la ragazza più felice che c'era al mondo.

Maya:Finalmente incontrerò il mio Carla.
Misa:Se fossi in te non ci metterei tanto il pensiero.

Consigliò capendo come stavano andando le cose. Carla era fuori al cortile insieme a Shin e guardava continuamente l'orario.

Shin:Perchè stai qui fuori? Incominciamo ad entrare.
Carla:Se vuoi andare, vai. Io aspetto un'altro pò.
Shin:Ehi!Cos'è quell'espressione?

Domandò vedendolo stranamente felice.

Shin:C'è qualcuna, non è vero?
Carla:Ma che dici?
Shin:Lo sapevo! Chi è la fortunata?

Chiese sorridendo maliziosamente vedendo il fratello arrossire. In quel momento arrivavano le ragazze e Carla, appena vide Lottie, le andò incontro.

Carla:Lottie?
Lottie:Carla... ciao...

Balbettò arrossendo intimidita. Aveva ancora il suo sapore del bacio dato il giorno prima e il ricordo nitido. Dopotutto era il suo primo bacio e quel ragazzo gli piaceva, e non poco, ma la cosa più dolce era che anche lui aveva la stessa sensazione, infatti, aveva fatto qualcosa per lei.

Carla:Vieni, devo farti vedere una cosa.

Disse prendendola per mano e incominciando a correre con lei. Davanti a quella scena Claire li guardò stranamente.

Claire:Non credevo che quei due fossero così legati.
Rose:Ma da quanto tempo si conoscono? 
Claire:Li ho fatti conoscere ieri. E sono stata la loro cupido!!! 
Ryoko:Cupido?Perchè?
Claire:Beh..non li ho visti e li ho spinti scausalmente provocando un bacio.
Sol:Altro che cupido. Sembri più Pollon combinaguai.

Rispose demoralizzando la ragazza e facendo ridere le altre. Claire, sentendosi ridicola, incominciò a guardarla storto.

Claire:Cattiva!
Sol:Ho solo detto la verità.
Shin:Ryoko....

Chiamò il vampiro guardandola da lontano. La ragazza si avvicinò.

Ryoko:Ehi. Ciao.

E mentre i due parlavano Claire fece la sua supposizione.

Claire:Secondo me i due hanno avuto qualche inbreending. Chissà.
Sunny:Perchè?
Claire:Guadate le loro facce!! Carla ha fatto una sottospecie di fuga amorosa, mentre Shin se la mangia con gli occhi. Non so che pensare.
Bloody:Per me è uno schifo.

Rispose incominciando a tossire.

Rose:Se non ti senti bene avresti dovuto rimanere a casa.
Bloody:Non sopporto starmene così senza fare nulla.

Intanto, Carla aveva portato Lottie vicino al suo armadietto.

Lottie:Cosa c'è?
Carla:Beh..ecco. Una sciocchezza.

Balbettò prendendo una rosa rossa da lì dentro e dandogliela. La ragazza arrossì.

Lottie:Ehm..cosa diamine??
Carla:Non ti piace?
Lottie:No, cioè...si, mi piace, ma... perchè?
Carla:Perchè tu mi piaci.

Le disse dolcemente guardandola con amore, mentre lei incominciava a sciogliersi pian piano per quelle parole del ragazzo, ma qualcun altro voleva fargliela pagare.

Misa:Te l'avevo detto.
Maya:Io devo sposarlo!! L'ho promesso a me stessa!!
Kotori:Piantala. E' arrivata prima di te.
Maya:Veramente io sto prima di lei! 

Esclamò rimboccandosi le maniche e avvicinandosi ai due.

Maya:Carla!!

Chiamò salutandolo timidamente.

Carla:Scusa....ma ci conosciamo?

Domandò. Dopotutto erano passati già 2 anni dall'ultima volta che l'aveva vista che poi fu solo una presentazione e basta perchè da lì lei partì e non si seppe niente più di lei. La vampira, sentendo quella domanda, si sentì crollare il mondo addosso.

Maya:C-come? Sono io...Maya. Quella delle vacanze.
Carla:Beh... ecco... non ricordo. Mi spiace.
Maya:Ma come non ricordi??
Lottie:Beh.. io vado in classe. Grazie della rosa.

Il vampiro si voltò verso di lei prendendola per il braccio.

Carla:Dove vai? Ti accompagno io.
Maya:Vengo anch'io!!

Esclamò seguendoli. Dopotutto non voleva perdersi il suo futuro marito. 

Kotori:Patetico.
Misa:Più che patetico.
Tsuki:Kotori? 

Chiamò avvicinandosi alla ragazza.

Kotori:Tsuki? Cosa c'è?
Misa:Se sei qui per lamentarti beh...
Tsuki:Hai visto Rias?
Kotori:No, perchè?
Tsuki:Beh...ecco. 

Preoccupata spiegò ciò che era successo e cosa aveva sentito. Intanto, Amaya andava in classe sua e Raito l'accompagnava insieme a Sunny.

Sunny:Non capisco come mai tu abbia tante attenzioni per Amaya.
Raito:Sono affari miei. Non tuoi, Bitch-chan.

Ad un tratto il vampiro si fermò vedendo una figura familiare davanti a lui.

Amaya:Raito? Qualcosa non va?
Raito:Rosanna?

Chiamò e la ragazza si voltò. Aveva un fisico invidiabile. Era alta, magra e formosa. Era vestita di nero, con leggins neri e giacca di pelle nera e sotto quella giacca aveva maglia rossa. Ai piedi stivali con tacco neri e alle orecchie aveva degli orecchini dorati. I capelli erano castano tendente al nocciola, con il ciuffo di lato. Gli occhi sempre castani, ma era molto scuro e indossava degli occhiali da vista neri. Era ben truccata, con ombretto e matita nera agli occhi e rossetto rosso fuoco sulle labbra, ma la cosa che caratterizzava il suo lato ribelle era il piercing al naso. Appena vide il vampiro, le sue guance si colorarono di rosso. Probabilmente non era tanto ribelle, era più una timida che si nascondeva dietro al suo aspetto duro.

Rosanna:Raito?

E mentre la ragazza si avvicinava al vampiro, Kotori, sapendo cosa fosse successo a Rias, conoscendola, andò subito a cercarla. E mentre correva fuori, Olga entrava insieme alle ragazze. Kirian sapeva che non era stata lei a provocare il vampiro, così si avvicinò.

Tsuki:Bloody? 
Bloody:Ehi! Tsuki. Cosa c'è?
Tsuki:Come va con la febbre?
Bloody:Un pò meglio, ma ho ancora i decimi.
Tsuki:Dai, vedrai che guarirai, piuttosto...

Prese dalla borsa un libro porgendoglielo.

Tsuki:...ho pensato che potesse piacerti. Sai, magari per distrarti un pò.

La ragazza prese il libro e appena lo vide incominciò a sorridere come una bambina.

Bloody:Oddio! Non ci credo! E' Flirt di Laurell Hamilton.
Tsuki:Ti piace?
Bloody:E' stupendo. Grazie!

E mentre si esaltava, Kirian vide entrare Reiji che si dirisse verso i corridoi.

Tsuki:Ehm...io devo andare. A dopo.
Bloody:Ok, ciao.

Disse vedendola correre dietro al vampiro.

Tsuki:Reiji! Aspetta! Devo parlarti!

Il vampiro si voltò guardando la ragazza dinanzi a lui.

Reiji:Che c'è? Qualcosa non va?

Le chiese, ma lei sembrava pietrificata. Il cuore le batteva a mille e sentiva che qualcosa era diverso. Lei amava realmente quel vampiro e aveva intenzione di dirglielo, intanto Kotori trovò Rias nella palestra che era nera come il carbone per ciò che aveva sentito da Luna.

Kotori:Rias?
Rias:Va Via!

Esclamò arrabbiata guardandola con uno sguardo d'odio, ma Kotori sapeva che non era rivolto a lei. Sapeva che era contrariata a causa di Yuma e rimase lì guardandola.

Kotori:Rias....

Che farà Kotori per calmarla? E Maya riuscirà a separare Carla da Lottie? E Tsuki? Dirà tutto quel che deve dire a Reiji? Scopritelo nel prossimo capitolo.



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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Kou&Kaori

Era una giornata d'agosto quando successe. Kaori camminava per la città quando si fermò davanti ad un negozio di televisori infastidita.

Mumei:Tsk...di nuovo quell'idiota in tv. Ma quando lo ammazzeranno?

Si chiese vedendo la faccia di Kou. Ebbene, qualche mese prima lei e Kou erano eterni rivali, ovvero Kou gli stava dietro, ma lei lo rifiutava. Motivo? Odiava terribilmente gli idol. Quel giorno, come ogni giorno, si avviava verso casa quando una macchina a tutta velocità andò sulla pozzanghera che c'era lì vicino bagnando tutta la vampira.

Mumei:Ehi! Pezzo di imbecille!! Che diamine fai?

Quella macchina era la limosine dei Mukami. Si fermò e scese da lì Kou avvicinandosi a lei tendendogli un fazzoletto.

Kou:Scusa, andavo di fretta. Tieni.

Le disse dolcemente tendendole il fazzoletto con quel sorrisetto dolce e da perfetto innocente. Davanti a quel gesto, chiunque ne sarebbe rimasta incredula dalla bellezza che emanava il ragazzo, ma Mumei no. Infastidita da quel comportamento lo prese per la gola.

Mumei:Pezzo di idiota!! Pensi davvero che seguendomi ti dica di si? Sia ben chiaro, sei un'idiota e non voglio avere niente a che fare con un idol da quattro soldi come te!!

Esclamò scaraventandolo per aria continuando a camminare. Il vampiro sorrise maliziosamente e la seguì.

Kou:Avanti, micetta. Non essere così acida.
Mumei:Va a chiamare micetta a qualcun'altra!! 
Kou:Certo che sei proprio dura come ragazza. Mi piaci.

La vampira si voltò verso di lui guardandolo con odio.

Mumei:Peccato che per me non valga la stessa cosa. Anzi. Mi fai schifo!!

Gli urlò, ma il vampiro la baciò davanti a tutti. La ragazza, vedendo quel bacio, si stacco vedendo il suo volto sorridente e si alterò dandogli un bel ceffone sulla guancia.

Mumei:Brutto pervertito! Permettiti di nuovo e giuro che ti castro! Che buffone!! Bleach!!

Continuò sputando a terra come gesto di disprezzo verso il vampiro che, invece di arrendersi, continuava ad essere sempre più insistente. Finchè, qualche giorno dopo, Kotori non la vide per strada.

Mumei:COSA? MA NEANCHE PER SOGNO!!

Esclamò infastidita dalla proposta dell'amica.

Kotori:Dai, perchè? E' un bravo ragazzo. E poi ti sta dietro dall'inizio delle superiori.
Mumei:Si, ma a me non piace. Dimentichi che è un idol ed io non li sopporto!

Affermò incrociando le braccia.

Kotori:Beh...comunque mi aveva detto di darti questo.

Le disse tendendogli un biglietto.

Mumei:Cos'è?
Kotori:Non lo so. Me l'ha dato dicendomi di dartelo.

La ragazza afferrò quel biglietto incominciando a leggerlo. Mentre lo leggeva, spalancò gli occhi per poi storcere il naso.

Kotori:Qualcosa non va?

Chiese vedendola strana.

Mumei:Brutto figlio di...AHHH!!!

Urlò appallottolando il biglietto nella mano correndo via. Cosa c'era scritto? Semplice. Aveva scritto di andare nel laboratorio di scienze se non voleva che la sua migliore amica facesse una brutta fine. Appena arrivò lì, spalancò la porta con un calcio ed entrò.

Mumei:Che diamine vuoi?

Domandò entrando nell'aula di scienze dove lui se ne stava seduto sulla cattedra, ma della sua migliore amica neanche l'ombra.

Kou:Sei una vampira, non è vero?

Quella domanda sorprese Kaori che incominciò a dire:

Mumei:Assurdo! I vampiri non esistono.
Kou:Davvero? Guarda che puoi dire la verità. So perchè non mi sopporti.
Mumei:Davvero? E perchè mai? Sentiamo.
Kou:Perchè hai paura che ti abbandoni. Hai una tremenda paura di rimanere sola e di essere spezzata il cuore dall'uomo che ami essendo terribilmente gelosa.

Rivelò facendo illuminare i suoi occhi e vedendo che aveva un'occhio rosso, Kaori si avvicinò incominciando ad odorare nell'aria.

Mumei:Puzzi di marcio.
Kou:Sono un ex-umano. Per questo. Dovresti saperlo.
Mumei:Quindi... lo sei anche tu.

Il vampiro si alzò avvicinandosi alla ragazza.

Kou:Non temere. Non ti farò del male.
Mumei:Tranquillo. Se lo farai te ne farò mille volte in più a te.

Il ragazzo la prese per il braccio buttandola sulla scrivania.

Mumei:Ma che fai?
Kou:Te l'ho detto. Mi piaci e ti voglio.
Mumei:Scordatelo!
Kou:Lo so che ti piaccio.
Mumei:Non mi piaci per nulla!

Esclamò, ma il vampiro usò la sua arma per farla innamorare di lui.

Kou:Ma davvero?
Mumei:Che stai facendo?

Chiese vedendo che prendeva un bisturi e se lo metteva sulla mano incominciando a far uscire il suo sangue.

Kou:Voglio che tu lo bevva.
Mumei:No!

Disse, ma era fin troppo invitante per lei. Aveva un odore buono e dolce, ma continuava a resistergli mettendosi le mani sul naso per non sentire quell'odore.

Kou:Mi resisti. Perchè? 
Mumei:Non starò mai con uno come te!

Continuò a ribattere incominciando a correre verso l'uscita, ma Kou aveva un'altro asso nella manica.

Kou:Non temere. Non sarò mai come lei, che ti ha abbandonato lasciandoti da sola.

Quelle parole fermarono la vampira che si voltò lentamente verso di lui. Il vampiro si teletrasportò dinanzi a lei mettendole la mano ferita sulla bocca. La vampira cercò di non farsela mettere, ma indietreggiando finì contro la porta che la bloccò. Quel contatto con la mano  ferita di quel vampiro, quel sangue che fuoriusciva, anche se non voleva, Kaori non poteva resistergli allungo.

Kou:Voglio che tu lo faccia con me. Se lo farai, verrai a vivere alla villa con me. Dopotutto, so cosa sei. Non sei una vampira come le altre. Sei di sangue nobile e anche vergine. 

Le disse per poi avvicinarsi all'orecchio sussurrandole:

Kou:Abbandonati a me ed io non ti lascerò scappare.

Quelle parole e il suo stato d'animo, la fecero abbandonare a quel vampiro e incominciò a bere il suo sangue. Kou le abbassò le mutandine che aveva sotto la gonna incominciandola a toccare continuando a dire:

Kou:Adesso si fa come dico io.

E così le staccò la mano dalla bocca prendendola e girandola indietro per poi abbassarsi i pantaloni. 


Mumei:Io....non...

Balbettò, ma il vampiro l'abbracciò rassicurandola che non l'avrebbe mai lasciata.  Mentre l'abbracciava, le allargò le gambe mettendola su di un banco, che era lì vicino, incominciando a penetrarla.  La vampira aveva un'immensa paura di quel che stava facendo, ma sentiva, poco a poco, che erano molto simili. Lui l'aveva letta nel cuore e lei lo stava leggendo nella mente. Aveva veramente voglia di stare con lei e di non abbandonarla. I loro respiri incominciarono a fondersi e i gemiti di piacere erano impossibili da trattenere. Mentre lo facevano, il vampiro penetrò con i suoi canini sulla spalla della ragazza incominciando a bere quel sangue dolce che aveva. Incominciò a toccarla nei modi più imbarazzanti che c'erano, ma a lei sembrava non dispiacerle. Dopotutto sentiva i pensieri del vampiro che dicevano che l'avrebbe portata con lui e che amava alla follia ogni singolo comportamento della ragazza. In quel momento, tutti i pensieri sugli idol che aveva la nostra Kaori cambiarono. Almeno per quanto riguardasse Kou. Il vampiro la baciò mentre la incominciava a bagnare di se. Il sangue della vampira gli scorreva ancora dalle labbra e lei sapeva che essere baciati in quel modo significava solo una cosa. Ovvero:"sarai mia....per sempre".

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Quiz Contest.
(un'idea di Ruki Mukami presentata da Kou Mukami)

Il vampiro sale sul palco tutto elegante in giacca e cravatta presentando il suo contest.

Kou:Signori e signore. Sono lieto di annunciare l'apertura del "QUIZ CONTEST"!

Urla facendo andare la folla in delirio.

Kou:Sicuramente vi state chiedendo cos'è. Bene! Siccome la giuria ha notato che ci sono fin troppi triangoli amorosi, se non quadrati anche, hanno deciso di mettere alla scelta i lettori tra la loro coppia preferita. Quindi, sarete voi a votare la migliore.

Aggiunge facendo l'occhiolino e il pubblico urla ancora.

Kou:Siete pronti? Bene! Iniziamo subito con il quiz di oggi. Che entri la valletta!!!

Esclama facendo urlare il pubblico ancora di più. La valletta esce ed il pubblico si inzittisce vedendola. Kou si volta notando che fosse Azusa a portargli la busta con la coppia del giorno vestito da donna.

Kou:Cos'è? Uno scherzo?
Azusa:Non prendertela con me. Il budget dello show è basso e non potevano permettersi delle vallette. Dobbiamo arrangiarci.

Davanti a quelle parole, Kou va verso la telecamera prendendola tra le mani.

Kou:Ehi! Tu! Autrice! Perchè diamine non me l'hai detto prima? Eh? Mi organizzavo diversamente invece di farmi fare queste pagliacciate! Hai capito? 
Azusa:Lo sai che questo video lo vedrà solo durante lo spettacolo, vero?

Chiede facendo ricomporre Kou che gli strappa la busta tra le mani.

Kou:Lo so, ma è un'avvertimento. E vattene prima che pensino che ho un fratello gay! 
Azusa:Ma non sono gay. Ho la ragazza.
Kou:Te ne vuoi andare?

E con queste parole, a volto basso, Azusa esce di scena. Il vampiro sospira.

Kou:Ma guarda un pò che dobbiamo fare per avere un pò di tranquillità. L'autrice non si risparmia di certo qualche evento comico. Assurdo

Apre la busta guardando i nomi dei prescelti.

Kou:Ottimo. La coppia da scegliere in questa settimana è...

Mostra la cartellina con scritto "Yuma".

Kou:Il nostro caro Yuma. Allora. La domanda è... chi preferite tra la coppia Yuma/Rias & quella Yuma/Seiko?
Dalla regia sono già arrivati 3 voti per Rias se non sbaglio. Mi confermate?

Ruki esce dalle quinte e mostra i tre voti dandone conferma.

Kou:Grazie, giuria. 

Il vampiro esce di scena e Kou continua con lo spettacolo.

Kou:Bene! Fateci sapere quale coppia amate. Al momento, Rias è in vantaggio, ma il tuo voto potrebbe essergli fatale e rialzare Seiko. Nel caso in cui non sapete che scegliere, vi mostro alcuni filmati per aiutarvi meglio nella scelta. 

Si gira mostrando la tenda, ma il filmato non parte.

Kou:Yuma!! La pellicola!! L'hai messa?
Azusa:Mi sa che si è addormentato.
Kou:E svegliatelo!! Maledizione!!

Esclama facendo andare Azusa nella regia e facendo partire il filmato.

***YumaXRias***

Rias:Piantala con quella videocamera!
Kou:Voglio immortalare il vostro momento romantico.
Rias:Non c'è bisogno che lo immortali.

Dice spostandosi dalla telecamera mostrando che erano al parco e Yuma era seduto su di una panchina. La vampira si siede accanto al ragazzo che si era appisolato per causa del fratello.

Rias:Ehi! Sveglia!!

Urla dandogli un pizzico sul fianco. Il vampiro apre gli occhi e guarda la videocamera.

Yuma:Togli quella cosa!
Kou:E' per lo show!
Yuma:Un'altra trovata dell'autrice?
Kou:Veramente è di Ruki e l'autrice l'ha approvata.
Rias:Cioè...fammi capire... ci filmi per farci votare?
Kou:Certo. Il premio come miglior coppia dell'anno potrebbe essere vostro. Non vi pare?

I due si guardano per poi voltarsi verso Kou e guardarlo storto.

Kou:Avanti!Non siate timidi! Dovete darvi solo un bacetto.
Rias:Mi rifiuto.
Yuma:Anch'io.

Rispondono alzandosi e prendendosi per mano andandosene.

Kou:E questa era la coppia Yuma & Rias. Acidi allo stesso punto. Tsk...chi li capisce.

E con questo il filmato si interrompe.

***YumaXSeiko***

Kou:Si può?

Dice portando la videocamera in cucina mentre Seiko prende la teglia dal forno e l'appoggia sul banco per poi legarsi i capelli. 

Kou:Mmm...cos'è questo profumino?
Seiko:Biscotti.
Kou:Mmm.. buoni.

Afferma prendendone uno e riprendendo la ragazza.

Seiko:Ma che stai facendo?
Kou:Un filmato per un contest.
Seiko:Un contest?
Kou:Si, è stato appena approvato.
Yuma:Cosa?

Chiede abbracciando da dietro Seiko fissando la videocamera.

Kou:Nulla. Guardate qui! Fatevi immortale!! Quanto siete bellini.
Yuma:Ok, cos'hai in quella zucca?
Kou:Nulla. Perchè non la mordi?
Yuma:E' un idea per ricattarmi non è così?
Kou:Mmm...probabile.

Il vampiro si stacca dalla ragazza prendendo la telecamera.

Yuma:Bastardo!! 

E con queste ultime parole la telecamera si rompe e finiscono le riprese.

Kou:Bene, e con questo è tutto. Votate, ragazzi. Per farlo potete recensire qui sotto, oppure mandare un messaggio privato all'autrice che sarà lieta di mandarcelo. E con questo, abbiamo finito. Alla prossima cari spettatori.




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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il settimo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. L'autrice si alza e si avvicina al pubblico sorridendo.

Autrice:Bene. Che ne pensate? 
Raito:Devo ammettere che Kou è stato geniale con Kaori... prenderò esempio.

Dice prendendo un quaderno appuntandosi l'accaduto.

Autrice:Ah...non cambierai mai. Mi sembrava strano che fossi stato fin troppo dolce.
Raito:Io? Dolce? Guarda che se mi sono addormentato sul seno di Amaya è perchè era bello morbido. 
Autrice:Eh..si. Mi ero dimenticata che tu sei sempre il solito pervertito.Piuttosto...chi è questa Rosanna?

Raito impallidisce e la guarda storto.

Raito:Non mi ci far pensare. Poi lo vedrai nel prossimo capitolo.
Autrice:Come vuoi. Magari me lo dici dietro le quinte.
Raito:Ma neanche per sogno!!

Esclama alzandosi e andandosene.

Autrice:Bene ragazzi! Ritornando a noi!  Per prima cosa, ricordo come sempre  che per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri  personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo, ovvero quando mi arriveranno.Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Inoltre, ricordo come sempre che l'altro capitolo lo metterò nella prossima settimana, sempre di sabato o domenica come avevo già detto. E con questo ho finito. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice esce di scena incominciando a chiamare Raito.

Autrice:Eddai!! Dimmi chi è! Una tua fiamma?
Raito:Sta zitta!!

Entra sul palco il corpo di ballo di Kou che ballano la sigla finale e chiudono così il capitolo mentre si sentono le urla di Raito che sbraita di non voler parlare e l'autrice che l'invoglia. 

 
The End.

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla, ma viene fermata dall'autrice  che sale sul palco come un pazza ricevendo l'applauso del pubblico.

Autrice:Fermi tutti!! STOP!!

Urla mentre sale sul palco fermando tutto.

Raito:Che succede?

Chiede mentre il gruppo di lettori si chiede come mai questo comportamento da parte dell'autrice.

Autrice:Proprio te cercavo!
Raito:Me?
Autrice:Si, te. Sinceramente non me l'aspettavo.
Raito:Cosa?
Autrice:Hai degli sbalzi ormonali che fanno paura. 
Raito:MA VA!!!!

Urla buttando l'autrice per aria.

Autrice:Ma no! Raito. E' vero!! Ragazzi! Questo ragazzo riesce a passare dal pervertito al mieloso in un secondo. Mi sto realmente preoccupando. Devi farti una bella cura ormonale, mio caro. Può darsi che sia stato questo l'assenza della tua perversione negli altri capitoli.
Raito:Ma sono affari miei mica tuoi.
Autrice:Si, ma non sono abituata ad un Raito senza perversioni e con la faccia mielosa

Rivela lasciando i lettori curiosi di sapere cosa diamine abbia combinato.

Raito:Invece di parlare di me, parla di te.
Autrice:Di me?
Raito:Si, mi hai appena detto di esserti innamorata.
Autrice:Si, mi sono fottutamente innamorata.
Raito:Ho voglia di sapere chi è costui.

L'autrice fa un fischio ed esce Kou dalle quinte.

Autrice:Ti presento l'uomo di cui mi sono innamorata.
Kou:Piacere, Kou Mukami.

Dice tendendogli la mano e abbracciando l'autrice. Raito guarda i due e poi guarda il pubblico.

Raito:Ma fanno sul serio?

Il pubblico ride e capisce che è una messa in scena.

Raito:Cioè... io voglio capire a chi dei due devo prendere a sberle. Tanto lo so che fingete! 
Autrice:Ci ha scoperti. Via!

Esclama facendo uscire Kou.

Raito:Certo che tu sei strana. 
Autrice:Io?  Tu sei un pervertito cronico che improvvisamente diventa un mieloso da far paura ed io sarei strana??
Raito:Non cambierai mai.

Dice guardandola storto per poi aggiungere:

Raito:Hai visto già il contest di Kou?
Autrice:Non ancora. Lo vediamo insieme. Piuttosto, perchè non mostri la faccia da innamorato? 
Raito:Perchè diamine dovrei mostrare la mia faccia da innamorato?
Autrice:I lettori sono curiosi di vederla. E' vero?

Il pubblico urla di si e Raito si toglie il cappello mettendoselo sulla bocca.

Raito:Ma io non sono innamorato.

Sussurra facendo gli occhi dolci e uno sguardo che non è da lui.

Autrice:Stai pensando ad Amaya, non è così?
Raito:Piantala!! 

Esclama rimettendoselo e ritornando al vecchio Raito e tutte che guardano innamorate il volto del Raito dolce trasformarsi in perverso.

Raito:Bene, allora! Che inizi lo spettacolo!!

Urla facendo calare le luci.

Autrice:Ehi! Quella era la mia battuta!
Raito:Non più. La prossima volta eviti di farmi fare certe faccie in pubblico mettendomi in ridicolo.

Risponde sedendosi e ricevendo così  le urla strepitanti e felici dei lettori che finalmente possono godersi lo spettacolo. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 8°Capitolo (n°26)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami
Amu=Ari 
Nya=Overdose_Nour

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 8.


Amaya stava andando in classe sua mentre Raito e Sunny l'accompagnavano. Ad un tratto il vampiro si fermò vedendo una figura familiare davanti a lui.

Amaya:Raito? Qualcosa non va?
Raito:Rosanna?

Chiamò e la ragazza si voltò. Aveva un fisico ed un viso invidiabile. Appena lo vide da lontano, timidamente chiamò il suo nome avvicinandosi.

Rosanna:Raito?
Amaya:Raito? Voi...vi conoscete?

Domandò vedendo Raito preoccupato che non batteva ciglia e non apriva bocca.

Sunny:Ehi, che ti prende?
Rosanna:A quanto vedo hai altre due ragazze per le mani.
Raito:Non sono cose che ti debbano interessare.

Rispose prendendo la mano di Amaya e di Sunny trascinandole via da lì.

Rosanna:Davvero? Eppure qualche anno fa non la pensavi così. Dicevi che ero la tua Bitch-chan, mentre mi trasformavi in ciò che sono ora.

Davanti a quelle parole Sunny si bloccò voltandosi di scatto.

Sunny:Cos'hai detto?
Rosanna:Oh...mi spiace molto. L'ha fatto anche con te?
Amaya:Raito? Di che sta parlando?
Raito:Vieni!!!

Esclamò prendendole la mano e tirandola via da lì, mentre Sunny continuava a parlare con quella strana ragazza.

Sunny:Fatto cosa?
Rosanna:Beh...è ovvio. Un pervertito come lui non può non farlo. Non ti pare?
Sunny:Cosa ti ha fatto?

Domandò vedendola stranamente nervosa mentre il vampiro se ne andava con Amaya.

Rosanna:Siamo stati insieme, o meglio... lui ha voluto farlo con me. Mi sentivo inadeguata e smarrita a quei tempi e così mi abbandonai a lui, ma quell'abbandonarmi fu un pò troppo.
Sunny:In che senso?
Rosanna:Ha voluto torturarmi mentre lo facevamo. Mi ha ridotto in fin di vita e poi... ricordo che mi ha morso, trasformandomi in ciò che sono ora.
Sunny:Quindi...sei un vampiro.

Ipotizzò vedendo il suo aspetto attraente, cosa che hanno spesso i vampiri. La cosa che Sunny non capiva era il comportamento di Raito nei suoi confronti.

Rosanna:Una vampira, esatto. Comunque piacere. Io sono Rosanna Ferri. Tu? Come ti chiami?
Sunny:Ehm...io? Mi chiamo Sole Petit, ma tutti mi chiamano Sunny.

Sorrise e così le due fecero amicizia, mentre Raito aveva trascinato Amaya fuori alla sua classe.

Raito:Fai la brava.

Le disse scompigliandole i capelli per poi allontanarsi.

Amaya:Raito?

La ragazza chiamò fermandolo. Il vampiro si voltò.

Raito:Che c'è?
Amaya:Chi era? Intendo quella ragazza con gli occhiali di prima.
Raito:Ah...lasciala perdere. E' una come tante.
Amaya:Una....come tante?

Domandò non capendo cosa volesse dire il vampiro che sospirò e si avvicinò a lei guardandola negli occhi.

Raito:Tranquilla. Tu nella lista delle tante... non ci sei.

Confessò lasciandola di stucco mentre le alzava il mento e appoggiò le sue labbra a quelle della ragazza. Intanto, Kirian cercava di parlare con Reiji dei suoi sentimenti, fermandolo nei corridoi.

Tsuki:Reiji! Aspetta! Devo parlarti!

Il vampiro si voltò guardando la ragazza dinanzi a lui.

Reiji:Che c'è? Qualcosa non va?

Le chiese, ma lei sembrava pietrificata. Il cuore le batteva a mille e sentiva che qualcosa era diverso. Lei amava realmente quel vampiro e aveva intenzione di dirglielo, ma guardando quegli occhi impenetrabili, che la fissavano aspettando di sapere cosa volesse, entrò in tilt.

Tsuki:Ehm...cioè.....io...
Reiji:Cos'è che volevi dirmi?
Tsuki:Io.....ti va... di leggere insieme oggi?

Domandò chiudendo gli occhi e diventando rossa come fuoco per poi realizzare di aver detto una grande cavolata.

Reiji:Leggere insieme?
Tsuki:Ehm...s-si, ma lascia stare. Sicuramente sarai impegnato.

Il vampiro la guardò con uno sguardo impassibile mentre lei diventava sempre più rossa e si comportava da perfetta idiota. Reiji si aggiustò gli occhiali per poi voltarsi rispondendole con un "va bene" mentre se ne andava in classe. La ragazza rimase lì a fissarlo allontanarsi, mentre migliaia di cuoricini spuntavano fuori da lei involontariamente. Intanto, Carla aveva accompagnato Lottie in classe.

Lottie:Grazie, sei stato molto gentile.
Carla:E di cosa? Questo ed altro per te.

Le disse baciandole la mano, mentre Maya, disgustata, era appoggiata al muro e guardava Lottie con odio.

Maya:Quella ragazza non mi piace per nulla. Dico io...insomma!! C'ero per prima e lei me l'ha rubato. Incredibile.Tsk...assurdo! Patetico! E la cosa più odiosa è che Carla sembra preso da lei. 

Mormorò tra se e se. Il vampiro si allontanò dalla ragazza che entrò in classe e Maya gli andò dietro con le braccia incrociate.

Maya:Ma dico io come fai ad essere preso da una mammina come lei? 
Carla:Che?

Chiese voltandosi verso di lei che era dietro e lo inseguiva.

Maya:Mi hai sentito!
Carla:Già te l'ho detto. Non mi ricordo di te.
Maya:Ci siamo conosciuti in vacanza! C'era anche Misa!
Carla:Mi spiace, non ricordo.
Maya:Ovvio che non ricordi, ti ho seguito per una settimana intera e alla fine ci siamo parlati per 5 minuti il giorno prima della mia partenza. 

Continuò a lamentarsi. Intanto Kotori trovò Rias nella palestra che era nera come il carbone per ciò che aveva sentito da Luna.

Kotori:Rias?
Rias:Va Via!

Esclamò arrabbiata guardandola con uno sguardo d'odio, ma Kotori sapeva che non era rivolto a lei. Sapeva che era contrariata a causa di Yuma e rimase lì guardandola.

Kotori:Rias....

Chiamò dispiaciuta mentre lei dava a pugni tutto quello che vedeva.

Rias:Pensavo fosse diverso... invece...è un'idiota come gli altri!!!

Urlò dando un pugno contro il muro rompendolo. Aveva gli occhi pieni di lacrime e Kotori non sapeva che fare.

Kotori:Rias....non fare così.
Rias:Va Via! Non ti voglio tra i piedi!! Via!!

L'amica invece fece tutt'altro. Si teletrasportò davanti a lei abbracciandola.

Rias:Lasciami!!
Kotori:Ti capisco. Sfogati pure, ma mi fa male vederti così.
Rias:Perchè....? Perchè Yuma è innamorato di Seiko? 

Chiese abbracciando l'amica con le lacrime agli occhi.

Kotori:Lui non è innamorato di lei. E' il solito rapporto che si crea tra vampiro e umana. Lo sai.
Rias:Ma Luna ha detto che ci provava con lei.
Kotori:Luna ha sempre la bocca aperta a sparare cavolate. Dovresti saperlo. Quella se vede un moscerino dice di aver visto un calabrone, dovresti conoscerla ormai.
Rias:Dici sul serio?
Kotori:Si.

Rispose facendo sorridere l'amica e asciugandole le lacrime.

Kotori:Comunque non ti si addice questo sguardo malinconico e queste lacrime.
Rias:Quel bastardo sa sempre come far spuntare le mie emozioni.
Kotori:Può darsi che l'abbia fatto per questo.

Disse lasciandola sorpresa.

Rias:Che vuoi dire?
Kotori:Sei sempre fredda con lui e con tutti e, probabilmente, non sapeva se ci tenessi realmente a lui oppure no. Sinceramente anch'io avrei fatto così con Azusa se non avessi visto le sue emozioni dolci verso di me.

Confidò rassicurandola. 

Rias:Probabilmente hai ragione. Cercherò di essere un pò più espansiva con lui.

Kotori si staccò dall'abbraccio e le prese la mano.

Kotori:Dai, andiamo in classe.

E così si diressero in classe. Venne il momento della ricreazione e Claire non trovava il suo bento per fare merenda.

Claire:Dove diamine l'ho messo? Eppure ero sicura di averla messa in cartella.
Lottie:Non è che l'hai dimenticata in villa o per caso l'hai messo nella borsa di qualcun altro?

Domandò facendo pensare la ragazza che subito le venne in mente il malinteso.

Claire:Devo averlo messo nella borsa di Sona per sbaglio. Abbiamo le cartelle molto simili. Vado a prenderlo.

Disse alzandosi dal banco e andando in classe di Sona, ma lei non c'era. Era uscita fuori con Ryoko e a riferirglielo furono le altre ragazze.

Jiuly:Ehi, Claire. Che ci fai qui?
Claire:Sono venuta a prendere il mio pranzo, mi sa che per sbaglio l'ho messo nella borsa di Sona.
Seiko:Se non sbaglio è quella al secondo banco vicino alla finestra.
Jiuly:Si è quella.
Claire:Grazie.

Rispose avvicinandosi al banco indicato dalle amiche.

Subaru:Sapevo che la puzza proveniva da te.

Quella voce la fece voltare vedendo il vampiro seduto ad un paio di banchi dietro di Sona verso il centro.

Claire:Allora ci sei anche tu.
Subaru:Che diamine combini?
Claire:Ho dimenticato il pranzo nella borsa di Sona e così sono venuta a prenderla.

Confessò con un sorriso mentre apriva la borsa della ragazza. Improvvisamente si udì un rumore. Claire si rivoltò verso la cartella dell'amica e vide che le era caduto il diario e si era aperto su di una pagina che colpì molto Subaru. Il vampiro si alzò e si avvicinò per vederlo meglio. Claire, capendo e sapendo che Sona era innamorata di Subaru, chiuse immediatamente il diario mettendoselo sotto la camicia.

Subaru:Sbaglio o quella era una mia foto?
Claire:No, non mi pare. Ti sarai sbagliato.
Subaru:Dammi subito quel diario.
Claire:Maleducato! Non si guarda nei diari delle ragazze.
Subaru:Ti ho detto di dammelo!!

Esclamò prendendo il braccio della ragazza che dal dolore della forza del vampiro lasciò la presa e il diario cadde a terra, ma prima che Subaru lo aprisse e vedesse i segreti più profondi di Sona, ella era già arrivata in classe con Ryoko.

Ryoko:Sona...

Sussurrò vedendola avvicinare minacciosamente al vampiro mentre questi aveva preso il suo diario tra le mani.

Sona:Ehi!Che diamine combini?
Subaru:Io?

Domandò voltandosi vedendola vicino a se.

Sona:Dammi il mio diario. ORA!

Urlò e il vampiro glielo diede. Suonò la campanella e ci fu l'ora di ginnastica. Fortuna volle che dovevano dividere le attività con la classe dov'era Ayato e l'attività del giorno fu piscina, quindi nuoto, ma i vampiri non erano dell'umore giusto per quell'attività, infatti erano tutti in costume, ma si limitavano a fare esercizi di riscaldamento.

Sol:Perchè loro non fanno nulla?
Sunny:Boh...chi lo sa.
Sona:I vampiri non nuotano. Hanno un brutto rapporto con l'acqua.

Informò tuffandosi nella piscina incominciando a nuotare lasciando le ragazze perplesse.

Lulu:Scusate, ma se lei è un vampiro, come fa a nuotare?
Ryoko:Non chiederlo a me. Quella ragazza è fin troppo strana.

Rispose, mentre Sol incominciava a guardare Ayato e pensare ad un modo per fargli qualche scherzetto, ma prima che potesse farglielo, lui la contraccambiò.

Ayato:Rinfrescati!!

Esclamò comparendo dietro di lei con un secchio di acqua gelata bagnandola.

Sol:Tu!! Maledetto!! Vieni qui!!

Urlò incominciando a corrergli dietro.

Ryoko:Ragazzi....non correte!
Sunny:Sol!! Sta attenta!
Lulu:Mi sa che quei due si faranno veramente male.
Jiuly:Spero di no.

Disse aggregandosi al gruppo e mentre correvano Ayato scivolò sull'acqua vicino alla piscina cadendo diritto in acqua.

Sol:Ah!! Ben ti sta!! 
Raito:Ayato!!
Kanato:Mi sa che non ce la farà.

Quelle parole dei due insospettirono Sol che non vedendolo riemergere le ragazze incominciarono ad urlare.

Sunny:Sol!! Che è successo?
Ryoko:Fate qualcosa o annegherà!
Sol:Perchè? Non sa tenersi a galla??
Subaru:Noi vampiri siamo come rocce. Se cadiamo in acqua in basso restiamo.

Informò lasciando Sol con gli occhi spalancati.

Sol:Cosa??

Senza sapere come e cosa la spinse, si gettò in acqua andando dal vampiro che cercava di risalire, ma non ci riusciva. La ragazza lo prese per mano, ma il vampiro invece di farsi aiutare fece tutt'altro. La tirò a se baciandola in apnea per poi morderle il collo. Probabilmente gli serviva il sangue della ragazza per alleggerirsi. Pian piano, la ragazza si staccò da lui e cercò di aiutarlo a far risalire evitandogli la morte.

Raito:Visto? E' ancora vivo.
Kanato:Pensavo fosse morto.
Raito:Sgancia!!

Esclamò avendo scommesso che sarebbe vissuto e il fratello gli diede i soldi.

Sol:Ma che modi?? Ayato rischia di annegare e voi ve ne state lì a guardare?? Assurdo!!
Ayato:Tsk..patetico.
Ryoko:Ayato? Va tutto bene?

Domandò avvicinandosi aiutandolo ad alzarsi insieme a Sol. Il vampiro guardava il collo della ragazza che si era avvicinata. La tentazione di bere un pò del suo sangue era forte, ma sapeva che non poteva fare ciò che aveva in mente se no tutti se ne fossero accorti che era un vampiro. Presto uscirono da scuola e Sona, stanca di andare nella limosine, decise di fare quattro passi. Si ritrovò così a camminare nel parco giochi di quand'era piccola. Non aveva intenzione di perdonare ciò che aveva fatto Subaru a Claire. Sapeva che lui era molto buono, ma ciò che aveva fatto la feriva moltissimo. La ricordava molto ciò che era successo alle medie e il motivo per cui aveva fatto quel tatuaggio sulla sua spalla. Ad un tratto vide un bambino cadere e piangere. Intenerita si avvicinò ed incominciò a mordersi il dito facendo uscire una goccia del suo sangue mettendoselo sulla mano.

Sona:Non piangere. Guarda qui.

Disse facendogli vedere le mille luci che riusciva a fare. In quel preciso istante Subaru la trovò lì e vedendola con quelle luci rimase incredulo. Ebbene, vedendo che Sona non voleva entrare nella limosine, l'aveva seguita, ma non solo per quello. Il bambino scappò vedendo il vampiro avvicinarsi alla ragazza.

Sona:Ehi, dove vai?

Domandò vedendolo scappare, ma appena si voltò capì che era per Subaru.

Sona:Che vuoi?
Subaru:Ti ho cercato ovunque.
Sona:Potevi farne almeno.
Subaru:Davvero? Sei talmente sbadata che non ti sei accorta di questo.

Fece notare mostrandole il ciondolo che aveva in mano della ragazza che, appena lo vide, si guardò al collo e vedendo che fosse realmente il suo cercò di riprenderselo.

Sona:Ridammelo!
Subaru:No, prima dobbiamo parlare!
Sona:Non voglio parlare con te! Ridammelo!!

Esclamò cercando di riprenderselo, ma appena lo afferrò si ritrovò a cadere tra i cespugli su Subaru. I due si ritrovarono a guardarsi negli occhi con il rossore in volto, ma come sempre, Sona fingeva di non provare nulla.

Sona:Presa!

Disse mostrando al vampiro il ciondolo che, senza esitare un'attimo, le prese la mano dove aveva quel ciondolo trascinandola verso le sue labbra baciandola dolcemente con tutto l'amore che aveva nel cuore. Intanto, iniziavano i primi litigi in villa Mukami.

Mumei:Avvicinati al mio ragazzo e sei morta.
Light:Veramente non ho alcuna intenzione di avvicinarmi a lui.

Rispose nervosa. Motivo? Siccome aveva saputo che Kou era fidanzato con Kaori, aveva il cuore spezzato, e decise di lasciarlo in pace. Uscì dalla villa andandosene chissà dove lasciando le ragazze lì perplesse.

Mumei:Ma che diamine gli è preso?
Misa:Devo ammettere che non pensavo che gliela facevi dare a gambe.

Informò avvicinandosi all'amica insieme a Kotori.

Mumei:In che senso?
Misa:Sembra non essere interessata più al tuo Kou. Incredibile.
Mumei:Tanto meglio, gli avrei fatto passare i suoi guai se solo avesse pensato di avvicinarsi a lui.
Kou:Però devo ammettere che era davvero  carina con me.

Affermò standosene seduto sulla ringhiera della villa, mentre le altre erano di sotto.

Mumei:Cos'hai detto???

Urlò teletrasportandosi dietro di lui prendendolo per i capelli.

Mumei:Tu sei di mia proprietà! Hai capito?? Non sopporto sentir dire che era carina.
Kou:Guarda che è la verità.
Mumei:Allora vuoi proprio farti pestare!!

E con quell'esclamazione, lo tirò via di lì trascinandoselo nei sotterranei per dirgliene quattro.

Misa:Non cambieranno mai.
Kotori:Si, ma sono carini quando fanno così. 
Misa:Piuttosto, Rias? Come sta?
Kotori:Ha detto che sarebbe venuta per parlare con Yuma. Adesso sta da mia sorella. Vuole avere anche un suo parere.
Misa:L'ha saputo anche tua sorella questa cosa allora?
Kotori:Si, dopotutto dovresti saperlo che le voci girano.

Disse vedendo Mikasa stranamente preoccupata.

Kotori:Come mai queste domande?
Misa:Lei...che ne pensa di questa storia?
Kotori:Purtroppo non so perchè, ma sembra preoccupata. Sinceramente non so Rias, ma io ne soffrirei parecchio se sapessi che il mio Azusa possa avere un'altra.
Misa:Beh... purtroppo le circostanze della vita nessuno le sa. Spero solo che non succeda nulla di sconsiderato.
Kotori:Che vuoi dire?
Misa:Non importa. Adesso ho cose più importanti a cui pensare.

Rispose lasciando perplessa l'amica con quello strano discorso. Intanto, Rias era nella villa Tsukinami a parlare con Tohka dell'accaduto.

Tohka:Quindi, Yuma ti ha tradita.
Rias:Si. Così ha detto Luna, ma Kotori dice che parla un pò troppo.
Tohka:Beh... di solito Kotori ha ragione. E poi non vedo perchè lui abbia dovuto tradirti.
Rias:E' un'umana.

Rivelò guardando la ragazza che se ne stava seduta comodamente sul divano.

Tohka:Penso che tu sia fin troppo preoccupata di una sciocchezza.
Rias:Sciocchezza?
Ulquiorra:Tutti sanno che i vampiri e gli umani hanno un unico rapporto, quello basato sul sangue.

Aggiuse avvicinandosi alle due.

Tohka:Ulquiorra ha ragione. Anche se ha fatto qualcosa con quella Seiko, non credo sia andato oltre al morderla.
Rias:Tu dici?
Tohka:Se l'avesse fatto, perchè Kotori non avrebbe dovuto dirtelo?
Rias:Hai ragione.
Tohka:E poi...voi siete ancora amiche dopotutto e...dobbiamo ringraziare Light per questo. 
Rias:Che vuoi dire?

Chiese vedendola ridere. La ragazza la guardò rispondendole:

Tohka:Abbiamo avuto tutti paura di qualcosa che probabilmente non è tanto pericoloso come ci aspettavamo e quella paura ci ha uniti tutti. Vampire ed umane. Non è curioso?
Rias:Hai ragione. Quindi...credi che Yuma non abbia fatto nulla con Seiko?
Tohka:Credo solamente che se l'abbia fatto era per provocarti. Per vedere se veramente ci tenevi a lui o no. 


Continuò rassicurando la ragazza che decise di andare da Yuma a parlare. Intanto, nella villa Sakamaki, bussarono alla porta e come ogni volta che bussavano, le ragazze andarono a curiosare. Lì videro entrare una nuova ragazza. Aveva dei capelli neri che le arrivavano fino al collo, gli occhi color zaffiro, la carnagione chiaro-pallida, era magra, non molto alta e con poco seno. Indossava un vestitino celeste con fiorellini bianchi, la gonna del vestito era fino a metá ginocchio e ai piedi aveva delle ballerine, che sembravano scarpe da tip tap, blu laccate. Appena la porta si aprì e le ragazze la videro, tutti gli occhi erano puntati su di lei che incominciò a tremare. Motivo?? Aveva una paura immensa degli occhi puntati addosso.

Sunny:Ehi! Quant'è carina!
Iri:Sembra quasi una bambola.
Lulu:Adoro quel vestito, mi piace da impazzire.

Tutti quei discorsi fecero urlare la ragazza che incominciò a scappare finendo su Claire che era fuori in giardino.

Claire:Ehi! Calmati. Va tutto bene?
?:Perchè mi stanno guardando? Dimmi che non mi guardano. Ho paura.
Claire:Tranquilla. Non lo fanno apposta. Siccome siamo numerose, vedere una nuova arrivata per noi è sempre una novità. Io sono Claire. Tu, come ti chiami?
Nya:N-Nyoko Takushiba. Ma tutti mi chiamano Nya.

In quel momento Claire la guardò storto.

Claire:Hai detto....Nya??

La ragazza annuì e Claire se ne andò lasciandola lì a terra sotto gli occhi curiosi delle ragazze.

Iri:Claire? Ma che hai fatto?
Sunny:Poverina.
Claire:Poverina un corno! Ha il nome del verso dei gatti ed io ODIO i gatti!!!

Mormorò andandosene dentro lasciando le ragazze lì sospirando.

Iri:Perchè fa così?
Sunny:E' un licantropo e purtroppo è un cane a tutti gli effetti. Non è colpa sua.
Lulu:Piacere, io sono Luna, ma puoi chiamarmi Lulu.

Disse incominciando a fare amicizia con la nuova arrivata, intanto nella sala musica Jiuly suonava insieme a Shu di nuovo. I due sembravano essere in armonia mentre suonavano. 

Shu:Sei davvero brava.
Jiuly:Grazie.

Rispose mentre posava il violino. Il vampiro le andò dietro e l'abbracciò provocando un rossore inaspettato sul volto della ragazza.

Jiuly:Shu...?
Shu:Ho sete. Posso avere un pò del tuo sangue?

Chiese lasciando la ragazza senza parole mentre incominciava a spostargli i capelli dalla spalla. Incerta di ciò che stava accadendo sentì i canini del vampiro conficcarsi sulla sua spalla sinistra scoperta ed quel vampiro si stringeva sempre più a lei. Anche se Shu non parlava, non diceva mai cosa pensasse e non le mostrava nulla, sentiva che per lui provava qualcosa di strano. Il vampiro si staccò dalla spalla della ragazza alzando il volto verso il suo. Con le labbra sporche e gli occhi della ragazza nella quale poteva specchiarsi, il vampiro incominciò ad avvicinarsi a lei, ma a qualche centimetro di distanza tra le labbra della ragazza, la porta della sala musica si spalancò. Era Keyla che era venuta a vedere come stava il suo Shu.

Shu:Keyla.
Keyla:Che combinate?
Shu:Nulla. Abbiamo appena finito di suonare.
Keyla:Capisco. Una cosa sola. Pulisciti le labbra prima di prendermi in giro.

Rispose chiudendo la porta avendo notato il sangue sulle labbra del ragazzo.

Jiuly:Shu...

Chiamò vedendolo stranamente giù. Il vampiro prese del succo di mirtillo e glielo diede per poi uscire lentamente vedendo cosa avesse Keyla. La andò a cercare e, come sempre, la trovò all'inizio del bosco.

Shu:Keyla?
Keyla:Vattene. Voglio stare da sola.

Disse vedendolo avvicinare. Improvvisamente vide una luce da lontano che sfociava verso il lago, distante quasi un km dalla villa.

Keyla:Cos'è stato?
Shu:Rimani qui. Vado a vedere.

E così il vampiro si allontanò lasciando Keyla lì a guardarlo allontanarsi. Intanto Light, che era uscita di casa, si ritrovò a passeggiare per le strade contrariata per ciò che era successo il giorno prima con Kou.

Light:Assurdo. Cioè...dico io... almeno dimmelo che sei fidanzato, invece mi ha tenuto nascosto tutto.

E mentre pensava ad alta voce, andò a sbattere su qualcuno appena girò l'angolo. Quel qualcuno non era altro che Ayato che era con Ryoko.

Ayato:Ehi! Sta attenta a dove vai!

Esclamò lasciandola perplessa.  Il vampiro si allontanò e la ragazza sentì uno strano batticuore verso di lui, ma aveva delle domande in testa.

Light:Chi era? Mica quella è la sua ragazza?

Si chiese vedendo che la trascinava mentre portava una busta carica di ingredienti tra le mani. Ebbene, siccome voleva i takoyaki come consolazione per essere caduto in piscina e non avevano gli ingredienti, accompagnò Ryoko a prenderli e mentre i due tornavano in villa, Light li seguì vedendo la loro dimora.

Light:Allora è qui che abita.

Intanto, mentre Light cercava di scoprire di più su Ayato, Raito scopriva qualcosa che lo innervosì parecchio. Cosa?  Beh... Rosanna aveva preso amicizia con Sunny che l'aveva invitata nella villa siccome non aveva un posto in cui stare da quando era stata trasformata in vampiro ed era rimasta in camera con Amaya che l'aiutava a togliere i panni dalla valigia.

Raito:Che diamine ci fai qui?
Rosanna:Raito. Cosa c'è? Non sei felice di vedermi?
Raito:Allontanati da lei.

Disse minacciosamente vedendo che Rosanna cercava socializzare con Amaya.

Amaya:Raito....
Raito:Ti ho detto di allontanarti da lei!!
Rosanna:Perchè? Cosa c'è che non ti va? 
Amaya:Stavamo solo chiacchierando. 
Rosanna:Da quando in qua ti da fastidio che qualcuno parli con le tue Bitch-chan?
Raito:Non sono affari che ti riguardano!!
Amaya:Raito...

Sospirò prendendo la manica della giacca del ragazzo per farlo calmare vedendolo nervoso. La ragazza vedendo la scena di Raito, che si voltò verso Amaya sembrando più calmo, incominciò a ridere.

Rosanna:Non credevo che uno come te potesse provare certi sentimenti. 
Raito:Che hai detto?
Rosanna:Pensavo che pensassi solamente al sesso e basta. Tsk...rammollito.

Provocò ed il vampiro incominciò ad alterarsi nuovamente. 

Amaya:R-Raito.
Raito:Lasciami!

Esclamò staccando il braccio dalle mani di Amaya e avvicinandosi a Rosanna prendendola per la gola.

Raito:Pensi davvero che sia un rammollito? Eh?? Guarda che posso scoparti ogni volta che voglio e lo farò proprio ora!
Amaya:Raito! No!!
Raito:Sono pur sempre il solito Raito, sappilo! 

E con quell'affermazione buttò la ragazza sul letto incominciandosi a spogliare davanti ad Amaya che, vedendo la scena, scappò con le lacrime agli occhi incrociando Sunny e le altre che accompagnavano la nuova arrivata.

Sunny:Amaya, dove vai??
Iri:Vado a vedere cos'ha.

Disse inseguendola. Nyoko, ovvero la nuova ragazza, aprì la porta della stanza vedendo una scena atroce. Raito completamente nudo su Rosanna ancora mezza vestita che la palpava e la penetrava da dietro mentre mostrava i suoi canini, assetati di sangue, conficcandoglieli poi sul collo. La ragazza, avendo avuto un passato un pò burrascoso siccome i suoi genitori sono stati uccisi da dei vampiri, scagnozzi di Karlheinz, quando era solo una bambina di 7 anni, incominciò a tremare vedendo il passato che gli ritornava davanti come un flashback. Odiava terribilmente i vampiri e, da quel momento, ha molta paura del demonio e di ciò che lo circonda vivendo sola. Per questo si ritrovava lì. Aveva visto l'annuncio su ebay di Reiji, pensando che fossero 6 ragazzi normali decise di accettare la convivenza per non stare più da sola e passare, finalmente, le notti a dormire tranquillamente. Ma davanti a quella scena di Raito la ragazza spalancò gli occhi e Sunny vedendo la scena insieme a Luna diventarono rosse come il fuoco.

Sunny:RAITO!!!!
Lulu:Ma che schifo!! Scopate da qualche altra parte!! Insomma!! Devo bruciare quelle coperte dopo. Bleach!!

Le due cercarono di intervenire, ma successe qualcosa che nessuno credeva fosse successo in quel momento. Nyoko prese la corona del rosario che aveva nella borsa e, siccome era molto religiosa, cercò di scacciare il demonio incominciando a recitare l'ave maria. Vedere quella ragazza che gli tendeva la croce e recitava quelle parole mentre lo faceva, invece di calmare il vampiro, lo infastidì di più.

Raito:Tu!! 
Lulu:Non ti avvicinare a Nya!!

Esclamò mettendosi davanti a lui coprendo l'amica.

Raito:Togliti di mezzo!!
Sunny:Tu, misero sporco vampiro!! Cos'hai fatto a Rosanna?
Raito:Gli ho dato solo ciò che voleva.
Lulu:Che stronzo. 

Ribattè disgustata, mentre Sunny lo prendeva per la gola e lo metteva con le spalle al muro.

Sunny:Sei uno sporco pervertito!! Non ci credo!!
Raito:Lasciami!!
Sunny:L'hai fatto sotto agli occhi di Amaya, ti rendi conto? 

Quelle parole fecero ritornare il vampiro in se che guardò la ragazza e inarcò il sopracciglio.

Raito:Si, me ne rendo conto. La vera domanda è... ti rendi conto di aver preso tu il comando su di me, mia dolce Bitch-chan?
Sunny:Cosa??
Raito:Cosa c'è? Sei gelosa di Rosanna?? Tranquilla. Posso farlo anche con te se proprio insisti.
Sunny:Non rigirare la frittata, brutto ingrato!! Esci subito da qui!!

Urlò buttandogli i vestiti dietro, mentre Nyoko guardava la scena incredula.

Lulu:Tranquilla. Succedono spesso queste cose. Ti ci abituerai.
Nya:Madre santa, proteggimi tu!
Kanato:Sei arrivata da dieci minuti e già ci hai rotto con questo rosario.

Disse comparendo dinanzi a lei che incominciò a urlare dallo spavento.

Nya:Va via da qui!! Brutto demone, vampiro o qualsiasi altra creatura demoniaca tu sia!!
Kanato:Finalmente uno sguardo di terrore.

Rispose facendo un sorriso inquietante, mai visto dalle ragazze che incominciarono ad urlare pensando al peggio. Intanto, Irisha trovò Amaya nel giardino della villa dove piangeva.

Iri:Amaya. 
Amaya:Va via. Voglio stare da sola.
Iri:Cos'è successo?
Amaya:R-Raito....

Balbettò singhiozzando per poi abbracciare l'amica in lacrime.

Iri:Ah...è sempre lui. Che diamine ha fatto? Mica ti ha messo le mani addosso??
Amaya:No, lo stava per fare sotto i miei occhi con.... con quella.... Rosanna. 
Iri:E allora? Dovresti saperlo che per lui è normale farlo con chi gli capita.
Amaya:Si, ma....

Singhiozzò fermandosi e piangendo ancora di più.  Irisha intuì.

Iri:Amaya... non è che... sei gelosa delle ragazze di Raito?

La ragazza fece cenno di no con la testa e si toccò il cuore.

Amaya:Non sono gelosa... mi fa....solamente tanto male.

Confessò, mentre l'amica cercò di confortarla.

Iri:Dai, basta piangere. Sai cosa facciamo ora? Aspettami qui. Vado a prenderti un bel barattolo di nutella così ci consoliamo come si deve.

Disse alzandosi da terra e correndo dentro. Poco dopo delle braccia si avvolsero lungo il collo della ragazza abbracciandola ed una testa si appoggiò sulla sua. Quello che le stava dietro era Raito.

Raito:Non piangere.
Amaya:Lasciami.

Ordinò cercando di staccarsi dal vampiro che la prese per il braccio e perse l'equilibrio ritrovandosi su di lei bloccandola a terra e incrociando il suo sguardo.

Raito:Se pensi che ti lasci andare, sei fuori strada.
Amaya:Che vuoi fare?

Il vampiro si avvicinò al suo orecchio sussurrandole:

Raito:Cucciola.
Amaya:Che?

Chiese vedendolo leccare le sue lacrime.

Raito:Sei così dolce. Anche le tue lacrime, che dovrebbero essere salate, sono dolci e candide.
Amaya:R-Raito...
Raito:Il solo pensiero che tu stia con me e sia così fragile mi riempie di gioia. 
Amaya:Ma...io...

La ragazza non riusciva a capire quel comportamento del vampiro. Lei non era stata con lui, ma perchè lui pensava che stessero insieme? Beh.. questo era quello che voleva dirgli, ma lui la inzittì prima di farla aprir bocca e ciò che disse la lasciò senza fiato.

Raito:Shh... io...ti amo e ti amerò con tutto me stesso, da cima a fondo. Perchè tu sei stata l'unica che sei riuscita a vedermi dentro. Mi sono messo a nudo con molte, lo farò con tante altre, ma tu sei speciale. Sei l'unica che ha visto la parte più intima di me, quella che anche se ti spogli non puoi togliere facilmente. Tu hai visto...il mio cuore. E fino ad ora...sei stata l'unica a vederlo.
Amaya:R-Raito.

Balbettò arrossendo dalle parole dolci e vedendolo col rossore in volto e gli occhi pienamente sinceri mentre le parlava. Il vampiro le accarezzò la guancia per poi avvicinarsi e baciarla sulla bocca dolcemente. Intanto, Rose aprì la porta della camera di Reiji trovandolo con Kirian che leggevano tranquillamente e prendevano un thè.

Rose:Scusate. Non volevo disturbare.

Disse indietreggiando per chiudere la porta.

Reiji:Tranquilla. Non disturbi nulla. Stavamo per iniziare a leggere. 
Rose:Che leggete?
Tsuki:Ho appena comprato un libro. Si chiama 'decisamente morto' di Charlaine Harris.
Reiji:Dicono sia un sovrannaturale horror.
Tsuki:Adoro gli horror.
Rose:Un horror?
Reiji:Si.Vuoi aggregarti a noi??

Chiese facendo spalancare gli occhi a Kirian che, in realtà, voleva rimanere da sola con lui, ma quella volta, Rose decise di accontentarlo.

Rose:Ok, vado a chiamare Olga. Aveva detto di voler leggere qualcosa di horror.
Tsuki:Olga?? 

Domandò vedendola uscire ed incominciò ad abbattersi.

Reiji:Cosa c'è? Sembri piuttosto triste.
Tsuki:Non sono triste. Penso solamente.

Intanto, Olga era appena entrata in camera delle ragazze per cercare Rose e, invece di trovare lei, si ritrovò ad incontrare la nuova arrivata. 

Nya:Va via, spirito possessore!!

Urlò contro Olga puntandogli il rosario e tutte incominciarono a ridere.

Bloody:Sei senza speranze. 
Nya:Non sei posseduta??
Bloody:Ti sembro posseduta io? Chi diamine ti ha detto una scemenza del genere??

In quel momento Sunny, insieme a Sol, scoppiò a ridere.

Sol:Incredibile.
Sunny:Crede a tutto quello che gli dici.
Bloody:Non era divertente.
Nya:Mi spiace. Avevo visto il look un pò bizzarro ed io...
Bloody:Io?? Il mio look? Cos'ha di bizzarro?
Lulu:Non hai classe, non hai stile. Ho ragione Seiko? Seiko??

Chiese all'amica che però pensava a tutt'altro.

Sunny:Seiko? Qualcosa non va?
Sol:Ha una faccia.

Dissero avvicinandosi a lei che intanto era sdraiata sul letto pensierosa. Pensava a Yuma e al fatto che non l'aveva visto. Non sapeva se lui era innamorato di lei o cosa provasse, ma ogni volta che incrociava lo sguardo del ragazzo sentiva il battito del suo cuore aumentare. Sapeva che probabilmente lui non l'avrebbe più pensata, ma non voleva neanche ammetterlo. Vedendo le ragazze attorno a se, Seiko si alzò e se ne andò al piano di sotto dove vide Lottie parlare con Carla.

Lottie:Seiko. Dove vai?

Domandò vedendola uscire.

Seiko:Vado a fare quattro passi. Sono stanca di stare qui.

Rispose uscendo.

Carla:Ma che le prende?
Lottie:Sembra piuttosto triste da quando è venuta. Piuttosto, chi era quella ragazza che oggi ti stava dietro?
Carla:Ah...parli di Maya.Tsk... è  assurdo. Non ci vediamo da anni, l'unica volta che l'ho vista e ci siamo presentati è stato in vacanza ed ora voleva che mi ricordassi di lei.
Lottie:Non è che hai una relazione con lei?
Carla:Io? Ma figurati! E poi non tenterei mai ad una come te se avessi già a chi sedurre. Non credi?

Le disse abbracciandola, intanto in villa Mukami, era arrivata Rias dopo una lunga chiacchierata con Tohka, per mettere finalmente in chiaro le cose con Yuma. La vampira entrò in camera del ragazzo trovandolo a dormire sul letto. 

Rias:Invece di dormire dovremo parlare, non credi?
Yuma:E di cosa?

Chiese aprendo gli occhi.

Rias:Del rapporto che hai con Seiko.
Yuma:Che rapporto dovrei avere? Lei non c'è neanche più in villa. L'hai dimenticato?

Rispose richiudendo gli occhi.

Rias:L'hai fatto...per farmi...ingelosire?

Domandò balbettando vedendo il vampiro che aprì gli occhi e la guardò. Incominciò a sospirare e prese la vampira trascinandola sul letto.

Yuma:A volte sei così fastidiosa che non ti sopporto per nulla.

Le disse abbracciandola e addormentandosi. Rias lo guardò crollare nel suo sonno e si strinse forte a lui appoggiando la testa sul suo petto riposando insieme al lui mentre nell'altra stanza Maya pianificava il piano perfetto per riprendersi il suo futuro maritino adorato Carla.

Maya:Vediamo un pò. Che tortura potrei farle? Light? Mi aiuti a decidere??

Domandò mettendole gli schemi delle vendette più bizzarre da fare a Lottie per riprendersi il suo caro Carla. Light sospirò.

Light:Non credi che dovresti essere amica degli amici del ragazzo che ti piace?
Maya:Ma quella non è un'amica!!
Light:Beh... si sua amica. Almeno puoi consigliarla.
Maya:Consigliarla?? Come?? In che modo lasciare Carla?? 

In quel momento si rese conto che la Light che aveva avanti era del tutto diversa dal solito.

Maya:Light?
Light:Si?
Maya:Cos'hai? Ti vedo leggermente pensierosa.
Light:Ho incontrato uno. E' così carino, ma non so se sia fidanzato o no.
Maya:Che invidia. Hai rimediato subito. 

Mormorò guardandola storto, intanto Seiko era uscita dalla villa e si scontrò con Azusa e Ruki.

Azusa:Seiko? Tutto bene?
Seiko:Si. Che ci fai qui?
Azusa:Ero venuto a vedere come stavi tu e Luna.
Seiko:Sei molto gentile.
Ruki:Entriamo dentro. Ne parleremo meglio.

Propose entrando nella villa Sakamaki dove vide di scendere le scale Sol con Nyoko alla ricerca di Amaya, ma appena videro i due si fermarono a metà scala.

Sol:R-Ruki.
Azusa:Che buon odore. Sei molto simile a me.

Disse comparendo dietro di Nyoko annusandola.

Nya:Va via spirito demoniaco!!
Sol:Ehm...Nya? Non funziona così.

Le rivelò facendogli abbassare la corona del rosario che continuava a stringere. 

Kanato:Si, spaventati!! Sei così bella!!

Esclamò dal piano di sopra notando che fosse terribilmente impaurita, ma lo sguardo di Kanato cambiò drasticamente vedendo Irisha che stava andando verso il giardino. Comparì dietro di lei prendendole il braccio.

Iri:Che fai?
Kanato:Cos'hai lì??

Domandò vedendo che nascondesse qualcosa. La ragazza sorrise e gli mostrò il barattolo di nutella formato 1kg con tanto di cucchiaini. Davanti a quella visione celestiale, il vampiro non riuscì a resistere e prese il barattolo alle mani della ragazza.

Iri:Ehi! Ridammelo!
Kanato:Adoro il cioccolato!

Affermò aprendolo e incominciando a mangiarlo. Intanto, in cucina Ryoko aveva preparato i takoyaki per Ayato.

Ryoko:Dove ho messo la cioccolata per fare la glassa? Eppure ero sicura di aver comprato la nutella.

Disse non trovando il barattolo preso da Irisha. E mentre cercava qualcuno comparve seduto sul banco facendo sobalzare la ragazza.

Ryoko:Shin! Sei tu! Mi hai fatto venire un colpo.
Shin:Che combini?
Ryoko:Preparo dei takoyaki per Ayato. Ha detto che li so cucinare bene.
Shin:Ti mette sempre a cucinare. Non è così?
Ryoko:Si. Ne vuoi uno?

Chiese porgendoglielo uno bello caldo.

Ryoko:Purtroppo la glassa non gliel'ho potuta fare. Non trovo la nutella.

Il vampiro prese il bastoncino con il takoyaki che aveva tra le mani la ragazza e lo assaggiò.

Shin:Sei davvero brava.
Ryoko:Davvero? Che sollievo. Pensavo di aver fatto un pasticcio. Ayato dice sempre che devo allenarmi a cucinare e che non sono tanto brava.
Shin:Ayato qui...Ayato lì...basta parlare di lui.
Ryoko:Che?

Sussultò vedendo il vampiro prendere la sua mano e trascinarla a se baciandola. La ragazza rimase di stucco. Non credeva che Shin avesse un debole per lei. Intanto, Inoue era nelle segrete della villa Sakamaki con il suo Ichigo. I due erano l'uno abbracciato all'altro e si stringevano per non farsi lasciare.

Inoue:Era da tanto che non ti vedevo.
Ichigo:Potrei dire la stessa cosa.
Inoue:Dove sei stato per tutto questo tempo? Ti ho aspettato per oltre 6 mesi.
Ichigo:Sono stato negli inferi.

Le disse facendola alzare il capo.

Inoue:Negli inferi. Allora hai notizie di mio padre. Non è così?
Ichigo:Purtroppo sono andato per mio padre, ma anche se fossi andato per Ade, lui non c'era.
Inoue:Come 'non c'era'?

Chiese incuriosita.

Inoue:Pensavo lui fosse lì.
Ichigo:Purtroppo non so nulla, ma posso fartelo sapere se ti interessa.
Inoue:Mi interessa di sapere che fine ha fatto l'altra.
Ichigo:L'altra? Chi altra?

Domandò, ma Inoue non aprì bocca. Lei sapeva qualcosa che nessuno sapeva e non voleva riportarlo in giro. Voleva dirlo al suo Ichigo, ma non ne aveva il coraggio. Dirgli cosa nascondesse, ma non poteva. Erano cose legate alla famiglia e quindi doveva tenerselo per se. Con calma e tranquillità si incamminò verso la sua dimora, ma Ichigo la prese per il braccio bloccandola.

Ichigo:Aspetta!!

Ordinò tirandola a se. Intanto, Shu era arrivato vicino al lago dove vide una ragazza accovacciata a terra. Aveva dei capelli lunghi, fino alla vita con ricci ben definiti bianchi e delle sfumature azzurrine, il vampiro si avvicinò con cautela.

Shu:E tu chi sei?

Chiese, ma prima che potesse voltarsi qualcun'altro pronunciò il suo nome.

Sona:Amu.

Chiamò riconoscendola. Chi era quella ragazza misteriosa e come faceva Sona a conoscerla? Che ci faceva Sona lì?  Cosa farà Shu? Ichigo scoprirà cosa nasconde Inoue? E le altre? Cosa accadrà? Scopritelo nel prossimo capitolo.


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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Subaru&Sona

Era una primavera ricca di fiori e ciliegi quando successe. Sona camminava per le strade di Tokyo per la prima volta da sola. Era il suo primo giorno delle medie quando lo vide. Era lì, appoggiato al muro della scuola. Aveva un'aria dura, ma aveva un cuore dolce. Lo si poteva intuire appena vide un bambino passare di lì e guardarlo con oggi felici vedendolo mano nella mano con la madre. Quell'aria dolce e malinconica che al vampiro non mancava mai. Avrebbe voluto essere anche lui come quel bambino che passeggiava mano nella mano con la madre, ma non poteva. Questo era quello che pensava, mentre Sona lo guardava da lontano. Lei odiava le persone tristi, perchè odiava il loro volto cupo, così per renderle felici aveva sviluppato una qualità innata. Col suo sangue, riusciva a fare magie di guarigione e di luci colorate. Bastava solo una goccia e tutto le era possibile. La ragazza era sull'altro marciapiede e incominciò ad attraversare la strada, ma presa dal vampiro non si accorse che il semaforo pedonale era rosso. Improvvisamente sentì un auto bussare e se la vide praticamente addosso, ma un attimo prima di colpirla, qualcuno arrivò in tempo per prenderla e portarla in salvo. La ragazza aprì gli occhi e si vide tra le braccia di Subaru che la guardavano con occhi spenti.

Subaru:Sta attenta.

Le disse mettendola a terra e incominciando ad entrare dentro, mentre il fratello Raito gli andava vicino.

Raito:Subaru!!
Subaru:Lasciami in pace!

Esclamò andandosene via.

Sona:Subaru....

Chiamò sorpresa sentendo il suo cuore battere sempre più forte. Entrò in classe pensando sempre al volto di quel ragazzo e con sorpresa notò che erano capitati nella stessa classe. Era al settimo cielo, ma essendo abbastanza riservata e timida non riusciva ad avvicinarsi. Una sua amica se ne accorse e le andò vicino. Quella ragazza aveva aspetto angelico dato dai lineamenti fini e divini che aveva. Era una bellezza mozzafiato dai capelli lunghi, fino alla vita con ricci a forma di boccoli, ben definiti, bianchi e delle sfumature azzurrine, gli occhi erano dipinti come un arcobaleno colorato. Aveva delle guance rosa e la pelle candidamente colorata rosea e liscia, fisico snello, non molto alta, ma neanche bassa dalle forme giuste nei punti giusti e le labbra colorate come ciliegio. Quella ragazza non era altro che l'amica d'infanzia di Sona, ovvero Amu Sea. Lei era l'unica a conoscenza della realtà su Sona, ovvero che era una mezza vampira e umana. Dopotutto, anche lei aveva un segreto come il suo. Ovvero era una ninfa, ma non solo. Era anche figlia del grande Poseidone ed era stata costretta a vivere in terra come protezione dagli altri Dei. Lei sapeva tutto tramite la madre e tramite al rapporto stretto che aveva con l'acqua,  ma fingeva di essere umana per il bene di tutti.

Amu:Sona? Cosa c'è?
Sona:Nulla. Pensavo.

Rispose continuando a guardare Subaru uscire dalla porta. La ragazza sorrise.

Amu:Ti piace Subaru, non è così?
Sona:Che!!?!

Urlò alzandosi di scatto dalla sedia guardando l'amica con il rossore in volto.

Sona:Ma che dici?! A me non piace affatto!!
Amu:Dal rossore e dal tuo comportamento non si direbbe.

Disse sedendosi accanto a lei che mise la testa sul banco.

Sona:E' mai possibile che tu mi abbatta sempre?
Amu:Non voglio abbatterti. Ti conosco bene e so per certo quando la mia migliore amica ha una cotta per qualcuno oppure no.
Sona:Ti odio quando parli così.
Amu:Perchè? Cos'ho detto? Anzi, sai cosa faccio? Chiedo un pò di informazioni su di lui, così ti faro diventare la donna perfetta per lui.
Sona:Dici sul serio?

Chiese alzando la testa e vedendola sorridere che annuiva la mezza vampira si commosse.

Sona:Grazie!! Sei davvero un'amica.

Da quel momento la ragazza incominciò a cercare notizie su Subaru, ma ciò che seppe era completamente al di fuori di ciò che poteva servirgli.

Amu:Mi spiace. Sono riuscita a sapere solo che è uno dei figli del grande politico Tougo Sakamaki e di una certa Christa chiamata la rosa bianca, nessuno sa niente su di lui. Hanno detto che sta sempre per fatti suoi, che ha 5 fratellastri e in fine che è nato a novembre, se non sbaglio.
Sona:Novembre? 
Amu:Si, ma non so di preciso quando. 
Sona:Quindi è scorpione. 

Disse prendendo una rivista dalla borsa.

Amu:Che stai combinando?
Sona:Come pensavo. Fa il misterioso perchè gli piacciono le donne misteriose, cupe, ma anche disponibili ad aiutare il prossimo....un pò testarde... e... riservate.
Amu:Se non fosse per il cupo e misterioso, saresti proprio tu. Credimi.
Sona:Posso sempre diventarlo.

Rispose mentre l'amica beveva dell'acqua dalla bottiglina che sentendo Sona la sputò di colpo andandole di traverso e incominciando a tossire.

Amu:Che?? Ma ti sei bevuta il cervello?? Sveglia!! Non puoi rovinarti per uno che non conosci neanche!!
Sona:Si...ma...lui... 
Amu:Lui cosa?
Sona:Mi ha salvata la vita l'altro giorno.

Confidò lasciando l'amica sorpresa. I giorni passavano e tutto ciò che Sona faceva per Subaru sembrava impenetrabile. Se ne stava sempre per fatti suoi, non aveva amici ed aveva sempre un'aria triste e Sona non sopportava vederlo in quello stato. Decise, così, farlo sorridere, ma l'unico modo che aveva era farlo avvicinare da qualcun'altro.

Sona:Vai, piccolino.

Disse mettendo un coniglietto sulla porta della classe facendolo entrare. Subaru aprì gli occhi e alzò la testa dal banco vedendo quel batuffolino peloso che si avvicinava.

Subaru:Tsk...come diamine hai fatto ad entrare qui?

Chiese prendendolo e mettendolo sul banco. Era tutto bianco e lo guardava con quegli occhioni indifesi che il vampiro si intenerì. In quell'istante lo vide cambiare colore. Motivo? Sona aveva messo qualche goccia del suo sangue tra il suo pelo e così riusciva a farlo illuminare di diversi colori. Il vampiro ne rimase sorpreso, ma Sona smise subito appena vide entrare dall'altra porta alcuni ragazzi che lo infastidirono. Preso dall'istinto di rabbia, Subaru scaraventò il banco per aria spaventando i ragazzi e facendoli andare via. Si voltò verso il banco a terra e spalancò gli occhi davanti all'atroce gesto fatto. Il coniglio era stato intrappolato e spezzato a metà da quel banco. Il sangue tutto intorno a quell'esserino e Subaru incominciò a piangere avvicinandosi.

Subaru:M-mi spiace...io....non...volevo. Io....

Sona cercò di avvicinarsi, ma il vampiro fuggì mettendosi le mani sugli occhi per non farsi vedere. La mezza vampira intuì che era molto sensibile e andò verso il coniglio salvandogli la vita.

Sona:Mi spiace. Non è stata colpa sua.

Gli disse mentre lo metteva nelle gabbie della scuola. Il tempo passava. Un giorno diventavano due, le settimane diventavano mesi e i mesi si trasformarono in anni. Il vampiro sembrava sempre molto freddo e pian piano la ragazza incominciava a chiudersi in se e diventare sempre più misteriosa e cupa, proprio come la ragazza ideale di Subaru. Contro il volere di Amu si fece anche un tatuaggio, quello che aveva sulla spalla destra, ovvero la rosa bianca con sfumature rosse e nere ricordando l'esordio di quel giorno in cui tutto poteva andar bene e avvicinarsi pian piano, ma tutto finì col macchiarsi di sangue di un povero innocente coniglio che poteva anche rimetterci la pelle. Quella volta, come ogni giorno dall'incontro con Subaru, annotava i suoi pensieri e i suoi cambiamenti sul diario di classe, ma non sembrava essere notata dal vampiro. Così, un giorno, sentendo le urla dei genitori sul suo futuro come avvocato, impulsivamente lei prese la valigia e se ne andò ritrovandosi alla villa Sakamaki con un unico obiettivo, conquistare il cuore di Subaru Sakamaki.

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Quiz Contest.
(un'idea di Ruki Mukami presentata da Kou Mukami)


Il vampiro sale sul palco tutto elegante in giacca e cravatta presentando il suo contest.

Kou:Signori e signore. Eccoci ad un'altra puntata di....."QUIZ CONTEST"!

Urla facendo andare la folla in delirio.

Kou:Sicuramente vi state chiedendo com'è andata la scorsa puntata e chi abbia vinto. Beh.. ancora nessuno. 

Aggiunge sorridendo lasciando il pubblico sorpreso.

Kou:Sapete perchè? Non è ovvio? Le votazioni finiscono appena avrò annunciato tutti i triangoli e quadrati. Posso solo dirvi ad ogni puntata chi sale e chi scende. Quindi... Incominciamo con la coppia di oggi! 

Esclama facendo urlare il pubblico ancora di più. Cerca la busta che aveva messo nella tasca di dietro, ma non la trova.

Kou:Che? Dove diamine ho messo quella busta?

Entra Yuma nervoso che gli consegna la busta.

Kou:Ah... grazie Yuma.
Yuma:Tsk... assurdo! Questo programma fa schifo!

Contrariato, esce di scena lasciando tutti a bocca aperta, ma Kou riprende la situazione tra le mani.

Kou:Tranquilli, signori e signore. Ha solo un calo di zuccheri. Continuiamo con il nostro show!! 

E con quella affermazione il pubblico è in delirio. Apre la busta e vede chi è il prescelto del giorno.

Kou:Oh.... questa non me l'aspettavo ragazzi. Da quanto in qua i maggiordomi vanno di moda? Beh... penso che abbiate capito di chi sto parlando.

Mostra la cartellina con scritto "Reiji".

Kou:La coppia da scegliere in questa settimana è...Il nostro caro maggiordomo Reiji. Allora. La domanda è... Caz*o!! 

Esclama vedendo il numero delle ragazze.

Kou:No! Non era questa la domanda. Giuria!! Ma siamo sicuri che tutte queste ragazze vogliono costui???

Chiede a Ruki dalla regia che fa il segno dell'ok per dire che è tutto valido.

Kou:Ok... è  un bel quadratino. Altro che triangolo. Perchè diamine delle belle ragazze hanno scelto uno come lui? Bah...chi lo sa. Forse per le pulizie e le faccende di casa. Come darle torto? Mezza volta che le ho fatte mi sono quasi ammazzato con la scopa. 

Il pubblico scoppia a ridere alla frase e Kou aggiunge:

Kou:Per la cronaca ero all'orfanotrofio. Ero piccolo ed umano, quindi ero indifeso. Potevo uccidermi. Comunque, tornando a noi. La domanda è.... chi preferite tra la coppia Reiji/Rose, Reiji/Olga e Reiji/Kirian? Ragazzi!! C'è qualche voto qui??

Chiede non sapendo nulla del quadrato amoroso. Azusa esce dalle quinte e gli da una busta.

Kou:Cos'è? 
Azusa:I voti della scorsa settimana e quelli delle coppie di Reiji.
Kou:Ah...ok...

Dice facendo uscire Azusa di scena.Il vampiro apre la busta e continua con lo spettacolo.

Kou:Bene! Allora... qui c'è scritto che ci sono dei voti. Allora... 2 per Kirian, ovvero Tsuki. 1 per Olga, cioè...Bloody. E 0 voti per Rose.

Informa guardando il pubblico facendo l'occhiolino.

Kou:Fateci sapere quale coppia amate. Al momento, Tsuki è in vantaggio, ma il tuo voto potrebbe essergli fatale e rialzare Rose o Bloody. Nel caso in cui non sapete che scegliere, beh... arrangiatevi perchè i video questa settimana non ci sono. Come ha detto Azusa la volta scorsa...il budget è basso. Terribilmente basso.

Rivela facendo ridere il pubblico.

Kou:Ve la ridete, eh? Beh... meglio di noi che piangiamo per le figuracce che ci fa fare l'autrice che saluto come sempre. 

Dice salutando la telecamera.

Kou:Ritorniamo a noi. I voti sono stati dati. E stiamo a....

Si sente il ohoh dal pubblico per mettere suspance.

Kou:Seiko...5 punti....e Rias....

Si ferma guardando il pubblico che continua con il ohoh.

Kou:Ve lo dico dopo la pubblicità!
Pubblico:NO!!!

Urla mentre va in onda la pubblicità.

***Pubblicità***

"Siete stanchi delle solite prese in giro? Volete più rispetto dai vostri compagni?" 

*Immagini di Kou a terra con Ayato e Kanato che lo spingono e lo deridono, mentre lui piange.*

"Chiamate al numero verde in sovrimpressione. Verranno per te, solo per te, a casa tua, comodamente con una telefonata, Yuma e Subaru per spaccargli il cranio e portare finalmente ordine e rispetto nella tua vita, ma non solo." 

*Immagini di Yuma e Subaru che compaiono dietro Ayato e Kanato e li fanno neri, per poi prendere Kou sulle spalle e tutti, nella scuola, lo guardano e lo ammirano*

"Avete voglia di farlo, siete terribilmente eccitate e il vostro partner vi lascia sole perchè ha da fare?"

*Immagini di Yui sul letto mezza nuda e di Ayato che va via lasciandola demoralizzata*

"Tranquille. Chiamando il numero verde in sovrimpressione potete tranquillamente farlo e godere in modo bestiale perchè con il nostro Raito tuttofare, non sarà più un problema."

*Immagini di Raito che entra dalla porta inarcando il sopracciglio e si butta su di Yui*

"Raito fa di tutto. Dal semplice, allo sperimentale ed anche il sadomaso bondage. Tutto ciò che gli chiedete lo farà. Chiamate il numero sovrimpressione. Che aspettate! Accorrete!! Ce n'è uno subito disponibile per te."

*Fine pubblicità*

Kou:Eccoci ritornati in studio con il nostro "quiz contest". Avevo appena aperto la busta. Come ho appena annunciato. 5 punti per Seiko, mentre per Rias....

Il pubblico continua con l'ohoh e Kou mostra la classifica.

Kou:10 punti!!!

Esclama creando delirio in sala.

Kou:E per oggi è tutto!! Votate, come sempre. Potete ancora capovolgere il risultato, ragazzi. Per farlo potete recensire qui sotto, oppure mandare un messaggio privato all'autrice che sarà lieta di mandarcelo. Inoltre, qualcuno ha chiesto se si potesse autovotare, l'autrice ha detto di no, ma siccome il programma è mio, dico di si. Potete autovotarvi! E con questo, abbiamo finito. Alla prossima cari spettatori.


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così l'ottavo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. L'autrice è già in piedi e guarda il pubblico sorridendo felice, mentre Raito si alza e le va vicino.

Autrice:Lo sapevo!! Rias sta vincendo!!
Raito:Hai votato anche tu per lei?
Autrice:Sono l'autrice e non posso votare, ma tu si.
Raito:Io non ho ancora votato, ma non credo che lo farò. Preferisco darmi alla pubblicità.
Autrice:Avevo dimenticato la pubblicità mandata da Kou. Da quando in qua fai queste cose?
Raito:Ci siamo messi d'accordo. Almeno se non scopo qui, lo faccio fuori.

Squilla il cellulare di Raito.

Raito:Ecco la prima chiamata. Pronto?

Dice rispondendo al telefono e uscendo di scena.

Autrice:Cosa da pazzi. Io non so, ma chi è che va a chiamare ad uno come lui? Solo una pervertita può farlo. Ma dai!!! Chi chiamerebbe mai ad uno come quello?

Si lamenta prendendo il cellulare e mettendoselo vicino all'orecchio.

Autrice:Pronto? Raito Sakamaki? Chiamo per quella pubblicità. Lei è disponibile a farlo oggi? Ah... ha già altri impegni?Peccato. Sono single da 2 anni e non lo faccio da una vita. Avevo proprio bisogno di una spolverata.

Il vampiro sale sul palco con il telefono in mano guardando l'autrice maliziosamente.

Raito:Ah... beh...se vuoi ho un buco libero ora. 
Autrice:Ora, non posso. Ho da fare.
Raito:Cara autrice, se vuoi proprio farlo, vieni dietro le quinte e ti faccio vedere il capitone mio quanto è bello.

La provoca andandole dietro all'orecchio facendola sobalzare.

Autrice:RAITO!!!

E parte il ceffone.

Raito:Tu mi provochi!!
Autrice:Io? Ma non ho fatto nulla.
Raito:Davvero? Hai dimenticato di mettere il cancelletto.

Dice facendo notare il numero sul suo cellulare.

Autrice:Ah....bene....comunque lo facevo per te. 
Raito:Per me? Perchè?
Autrice:Per tre pubblicazioni di fila non ti sei scopato nessuno e mi stavo seriamente preoccupando.
Raito:Va beh... la scusa è sempre buona.

L'autrice scoppia a ridere e si volta verso il pubblico.

Autrice:Bene ragazzi! Ritornando a noi!  Per prima cosa, ricordo come sempre  che per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia è libero di farmelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Inoltre, mi scuso se non ho potuto aggiungere altri  personaggi, ma le schede non mi sono ancora arrivate e quindi le aggiungerò nel prossimo capitolo, ovvero quando mi arriveranno.Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Inoltre, ricordo come sempre che l'altro capitolo lo metterò nella prossima settimana, sempre di sabato o domenica come avevo già detto. E con questo ho finito. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice viene trascinata da Raito fuori dalla scena.

Autrice:Lasciami!!
Raito:Eddai! Ti faccio vedere il capitone.
Autrice:Non mi piace il capitone!
Raito:E' preoccupante allora. Sei lesbica, per caso?

Chiede mentre salgono sul palco il corpo di ballo di Kou che ballano la sigla finale e chiudono così il capitolo mentre si sentono rumori di piatti volare e urla dell'autrice che sbraita su Raito che continua a molestarla. 

The End.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla. Tutto finisce e stranamente, l'autrice ancora non è sul palco a presentare.

Lettore:Dov'è l'autrice?

Incomincia ad urlare qualcuno dal pubblico scatenando il caos generale in sala.

Raito:L'autrice non c'è quest'oggi. Purtroppo ha avuto degli imprevisti.
Kou:Chiami imprevisti qualcuno che è andato in depressione??

Interrompe Kou facendo uscire di scena gli altri del corpo di ballo che erano rimasti lì.

Raito:Non sembra un pò esagerato andare in depressione per una sciocchezza?
Kou:Concordo. Solamente perchè qualcuno ha detto che non era adatta come autrice e si è tirata indietro, non è una buona cosa. 
Raito:So che aveva anche degli esami, la palestra e quant'altro da fare.
Kou:Comunque sia ormai è andata. Lo spettacolo deve iniziare e continuare.
Raito:Bene, quindi, sparisci! Devo presentare.

Dice spingendolo verso le quinte, ma il vampiro si svincola.

Kou:Eh, no! Bello mio! L'autrice mi ha dato l'incarico a me, quindi prendo il suo posto.
Raito:Cosa??

Urla sorpreso guardando il ragazzo sorridente.

Kou:Allora, signore e signori, siete contenti di una nuova puntata di Like Blood??

Il pubblico strepita di si.

Kou:Bene! Per prima cosa, scusate tanto se la scorsa settimana non è andato in onda. Problemi di rete, di connessione e sopratutto con l'autrice se non l'aveste capito. Siete pronti??

Il pubblico continua a sbraitare di si.

Kou:Allora che si incominci!!

Dice facendo incominciare a calare le luci.

Raito:E no! Aspetta un'attimo!

Interrompe facendo riavviare le luci in sala.

Kou:Qualcosa non va?
Raito:Di solito la presentazione era diversa.
Kou:Si, ma l'autrice ora non c'è e dobbiamo arrangiarci.
Raito:Ma che razza di cose sono?Questa presentazione dovrebbe essere divertente e non sintentica come l'hai fatta tu.
Kou:Cosa?
Raito:Ah...va beh...lascia perdere. Sei senza speranze.

Sospira per poi aggiungere:

Raito:Bene, allora! Che inizi lo spettacolo!!

Urla facendo calare le luci.

Kou:E che avevo detto io?
Raito:Sta zitto!

Risponde sedendosi e ricevendo così  le urla strepitanti e felici dei lettori che finalmente possono godersi lo spettacolo. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 9°Capitolo (n°28)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami
Keira=Tokisaki Kurumi
Amu=Ari 
Nya=Overdose_Nour
Alley&Luke=Overdreamer

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 9.


Con calma e tranquillità, Inoue si incamminò verso la sua dimora, ma Ichigo la prese per il braccio bloccandola.

Ichigo:Aspetta!!

Ordinò tirandola a se.

Ichigo:Cos'è questa storia? Di chi altra stai parlando?
Inoue:Non credo sia il momento giusto per parlarne.
Ichigo:Voglio sapere. Ti prego. Sono il tuo ragazzo dopotutto.

Inoue alzò il volto verso di lui.

Inoue:Se vuoi saperlo, devi trovarla.
Ichigo:Trovare chi?
Inoue:Keira. Keira Johnson.

Pronunciò decisa verso il ragazzo. 

Ichigo:Keira? Chi è?
Inoue:E' come una sorella per me. Dobbiamo trovarla e vedere che fine ha fatto.

Rispose svelando le sue intenzioni. Intanto, Shu era arrivato vicino al lago dove vide una ragazza accovacciata a terra. Aveva dei capelli lunghi, fino alla vita con ricci ben definiti bianchi e delle sfumature azzurrine, il vampiro si avvicinò con cautela.

Shu:E tu chi sei?

Chiese, ma prima che potesse voltarsi qualcun'altro pronunciò il suo nome.

Sona:Amu.

Chiamò riconoscendola. 

Shu:Sona? Come mai sei qui? Non dovevi essere in giro?
Sona:Si, ma ho avvertito la presenza sua e sono venuta.

La ragazza si voltò e, vedendo la ragazza, corse verso di lei abbracciandola.

Amu:Sona!!
Shu:Voi due vi conoscete?

Domandò vedendo le due abbracciarsi.

Sona:Ovvio. Lei è la mia migliore amica. Si chiama Amu.
Amu:Molto piacere.
Shu:Spero che si possa stare tranquilli. Ritorno da Keyla, starà in pensiero.

E mentre Shu tornava da Keyla lasciando le due lì a socializzare, nella villa Mukami Maya aveva smesso di sperare nel suo futuro sposo ritrovandosi a fare le valigie per partire.

Misa:Ehi, che combini?

Domandò vedendola giù di corda e fare le valigie.

Maya:Me ne vado.
Misa:Fino ad un'attimo fa eri decisa a prenderti Carla ed ora te ne vai?
Maya:Devo tornare a casa. E poi... Ha ragione Light. Lui ha già un'altra.

Informò delusa avendo fatto qualche attimo prima discussione con la sua coinquilina di stanza.

Misa:Guarda che non sei costretta a...
Maya:Sono sempre stata rifiutata in tutta la mia vita. Non sopporto una cosa del genere. Me ne vado!!

Urlò chiudendo la valigia con le lacrime agli occhi andandosene.

Misa:Qui si mette male.
Kotori:Cos'ha Maya? Perchè è uscita di tutta fretta?

Chiese salendo le scale e vedendola sul ciglio della porta della camera delle ragazze.

Misa:Se ne sta andando.

Rivelò facendo preoccupare la ragazza.

Misa:Non doveva andare così. Ora....per colpa sua...

Balbettò sapendo come sarebbero andate le cose, ma Kotori non capiva nulla delle preoccupazioni della ragazza.

Kotori:Misa?
Misa:Prendi le tue cose! Andiamo dai Sakamaki. 

Disse decise spalancando la porta di casa, intanto in villa Sakamaki succedeva un putiferio.

Nya:Via, brutti demoni!! Andate via da me!!

Urlò tendendo il suo crocifisso verso Azusa che, invece di preoccuparsi, le diede un coltello tra le mani.

Azusa:Sei stupenda quando hai paura. Hai il mio stesso odore.
Nya:Che?
Azusa:Colpiscimi.
Nya:COSA???
Ruki:Non credete stiate esagerando? Ricomponiti Azusa. Hai una ragazza.
Ayato:Proprio come c'è l'hai tu.

Ribattè facendo voltare Ruki che vide Sol dietro Ayato guardandola in modo strano.

Ayato:So cos'hai in testa. Se credi che te la lasci toccare ti sbagli di grosso. Lei è la mia preda, hai capito? E' solo mia!!

Sbraitò prendendolo per la gola.

Iri:Smettetela!
Ryoko:Ragazzi! Finitela!
Shin:Che bello. Finalmente un pò di violenza in questa casa.
Ayato:Tu chiudi il becco stupido lupo!
Shin:Come mi hai chiamato??
Lulu:Smettetela!!

Urlavano cercando di separarli, ma la cosa sembrava intenerire Azusa invece di intervenire.

Azusa:Che teneri. Si vedono che si vogliono molto bene.
Nya:COSA? Quelli si ammazzano e tu dici che sono teneri?
Azusa:Si, perchè soffrono entrambi e il dolore è un simbolo d'amore.

Con quell'affermazione fece urlare la ragazza che incominciò a scappare avanti e indietro, ma l'unico risultato era di sfuggire ad un masochista, per ritrovarsi davanti ad un psicopatico.

Kanato:Si, spaventati! Sei così bella.

Ed ecco che la ragazza ricominciò ad urlare, ma a fermare l'attacco psicopatico di Kanato, fu Irisha che andò dietro di lui dandogli un ceffone dietro al collo.

Kanato:Che diamine combini?
Iri:Sei tremendo. Piantala!
Kanato:Non prendo ordini da te!
Iri:Neanche se ti do questo??

Chiese mostrandogli una barretta di cioccolato bianco. Il dolce ricatto della ragazza attirò il vampiro che si tranquillizzò andando via. Intanto, in camera di Reiji, nessuno riusciva a leggere dal rumore fuori.

Reiji:Adesso vado a cantargliene quattro a quelli!!

Infastidito uscì fuori lasciando le tre lì dentro.

Rose:Non so voi, ma non ci ho capito nulla di questo libro.
Bloody:Neanche io. Me ne torno in camera mia. 
Rose:Perchè? Sembrava che ti piacesse.
Bloody:Si, ma tutto questo caos mi ha fatto venire l'emicrania.

Disse uscendo e andandosene, lasciando le due lì.

Tsuki:Come mai hai accettato di leggere? 
Rose:Beh...se l'ho fatto era per Olga. Di solito io non leggo mai in compagnia di un vampiro.

Rispose andando verso la porta per andare dalle altre, ma la vampira la fermò.

Tsuki:Tu....

Balbettò fermando il passo della ragazza che si voltò.

Rose:Io, cosa?
Tsuki:Che rapporto hai con Reiji?
Rose:Nessun tipo di rapporto. Sinceramente è solo un damerino e quel genere di ragazzi non li sopporto.
Tsuki:Capisco.

Senza aggiungere altro, la ragazza uscì, ma delle urla attirarono la vampira che era rimasta sola in camera a pensare. La ragazza si affacciò alla finestra vedendo Keyla con Shu.

Keyla:L'hai morsa.
Shu:E' un rapporto semplice tra conserva e vampiro. Dovresti saperlo.
Keyla:Allora non provarci più. Ok?
Shu:Ok.

Disse abbracciandola e rassicurandola.

Tsuki:Quei due non la finiranno mai di litigare.

Si voltò verso il cancello e vide arrivare altre due vampire.

Tsuki:Che ci fanno Mikasa e Kotori qui?

Si domandò, ma mentre sbirciava qualcuno l'abbracciò da dietro trascinandola dentro.

Tsuki:Reiji?

Chiese vedendo il vampiro che incominciò ad annusarla facendola sentire uno strano batticuore. Intanto, Mikasa e Kotori entrarono nella villa vedendo una scena al quanto pietosa.

Misa:Lo sapevo!!

Urlò guardando Ruki che era saltato sul collo di Sol e Ayato che tentava di ammazzarlo.

Ruki:Misa....
Ayato:Giusto in tempo.

Sorrise. La ragazza si avvicinò prendendolo per il colletto della camicia e trascinandolo fuori.

Ruki:Misa...posso spiegare!
Misa:Un corno! Andiamo!

Esclamò trascinandolo fuori.

Ayato:Che bella coppietta.
Sol:Stanno insieme?
Ayato:Sembra di si.
Ryoko:Sono davvero carini.
Shin:Mai quanto noi.
Ryoko:Che??

Chiese intimidendosi e guardando Shin che le appoggiò la mano sulla spalla.

Ayato:Ehi! Prenditi poca confidenza!
Kotori:Scusate? Avete visto Azusa?

Domanda non vedendolo.Intanto, Carla era in giardino con Lottie e scopre da Misa che Maya se ne sta andando.

Carla:Cosa?
Misa:Hai sentito bene! Per colpa tua se ne sta andando! 
Carla:Ma che c'entro io?
Misa:Hai ragione. Tu non hai colpa. E' stata l'umana e il suo odore a farti dimenticare della vampira che hai conosciuto in vacanza e siete rimasti in contatti fino a qualche giorno fa.

Rimproverò facendo ridere il vampiro.

Carla:Credo tu stia fraintendendo.
Misa:No, non sto fraintendendo. Giuro che ti ammazzo se se ne va.
Carla:Perchè tutta questa paura? Cosa c'è che non va?

Chiese non sapendo delle visioni avute da Misa. La ragazza sospira e con gli occhi lucidi dalla rabbia confessa.

Misa:Se lei se ne va e prende l'aereo, conoscerà l'uomo del destino prima del dovuto e noi saremo fottuti.
Carla:Perchè noi? Che c'entra questo con noi?
Misa:Perchè se lo conosce ora le due figlie di divinità si abbraccieranno e diventeranno potenti al punto tale da preoccuparci veramente. E poi...

Si bloccò e guardò Ruki che era accanto a lei.

Ruki:Che hai?
Carla:E poi cosa?
Misa:Kotori... avrà le sue prime preoccupazioni con Azusa e tu te ne pentirai amaramente. 
Carla:Non me ne pentirò.
Misa:Solo quando una persona se ne va, sai il suo valore. Questo non lo sai?

Davanti a quelle parole ricordò ciò che successe quel giorno della partenza di Maya e così incominciò a correre andando in aereoporto lasciando Lottie lì.

Lottie:Carla...?

Chiamò non capendo cosa stesse succedendo. Intanto, Inoue arrivò da Tohka che aveva ricevuto la chiamata da Ichigo.

Tohka:Così la stai cercando.
Inoue:Devo assolutamente trovarla.
Tohka:Buona fortuna allora. E' una che difficilmente si trova.
Inoue:Ed io la troverò!
Ulquiorra:Non è tanto difficile da trovare.

Tranquillizzò sapendo esattamente dove si trovava la ragazza.

Ichigo:E tu che ne sai?
Ulquiorra:Lo so perchè l'ho nascosta io lì. 
Inoue:Lì dove?
Tohka:Non l'avrai fatta andare tra gli umani, spero.
Ulquiorra:E' una semidea umana, non ha problemi a mimetizzarsi tra la folla.

Rassicurò per poi avanzare verso il luogo dove l'aveva portata. Arrivarono in città, davanti ad una casa abbandonata. Entrarono dentro e c'era molta polvere, ma oltre a quello non c'era anima viva.

Tohka:Siamo sicuri che sia qui?
Inoue:Non credo. E' troppo chiuso e lei soffre di claustofobia.
Ulquiorra:Per questo l'avevo portata qui. E' vero, soffre di claustofobia, ma non è del tutto chiuso.

Disse mostrando un passaggio segreto che portava in una distesa verde nel giardino. Lì videro una ragazza seduta tra l'erba con un fiore tra le mani. Era una ragazza dalla bellezza ineguagliabile e semplicemente divina, dai 
lunghissimi capelli neri corvini che le arrivavano fino a terra, lisci e ondulati, legati da una  coda di cavallo alta cosicché non potevano toccare terra, con una frangetta molto lunga che le copriva tutta la fronte e due ciocche che le contornavano le guance perennemente rosee e morbide.
I suoi occhi erano grandi, espressivi e al quanto particolari, dipinti di un viola misto che sfociava nel porpora. Sembravano due pietre preziose. Il viso era ovale, dai tratti chiaramenti divini, ereditati dal padre di Zeus, con  lineamenti nobili e gentili. Fisicamente era molto alta e aveva un corpo snello, non eccessivamente magro, ma sopratutto molto procace, sensuale ed invitante. Il seno era molto prosperoso e abbondante, i glutei  rotondi e sodi, i fianchi snelli, così come le gambe e le braccia. Nel complesso, il corpo formoso e scultoreo, insieme al viso dai lineamenti divini, rendeva la sua figura più regale. Beh...come avete capito, trovarono chi cercavano.

Inoue:Keira!

Chiamò. La ragazza alzò il volto e appena la videro ella sorrise. Si alzò da terra andando verso l'amica.

Kibs:Quante volte devo dirti che mi devi chiamare Kibs.
Inoue:Scusa. E' da molto che non ci vediamo. Ed io...

L'amica non la fece finire di parlare che l'abbracciò.

Kibs:Finalmente insieme, come una volta.

Ebbene, le due erano cresciute insieme nella villa Sakamaki. Si erano conosciute qualche anno fa, ma lei non sopportava di stare al chiuso. Amava viaggiare e gironzolare. Voleva essere libera, così se ne era andata con la promessa di rincontrarla. Quella promessa è stata infatti mantenuta e le due finalmente possono stare insieme e vivere la vita come volevano già da tempo. Intanto, in villa Sakamaki, nella camera delle ragazze, Amaya se ne stava seduta sul letto a pensare mentre le altre entravano.

Jiuly:Ragazze? Cos'ha Amaya?

Chiese vedendola stranamente pensierosa. 

Rosanna:Cos'hai? 

Continuò a domandare avvicinandosi e facendo preoccupare Sunny che corse da lei.

Sunny:Oh..no! Amaya! Cos'è successo? Perchè sei triste? E' successo qualcosa? Ti prego parlami!!
Amaya:Quanto casino. Stavo solo pensando.
Sunny:Pensando a cosa?

Davanti a quella domanda la ragazza divenne tutta rossa ripensando alla confessione fatta da Raito qualche istante prima in giardino.

Lulu:Non so perchè ma è tutta rossa.
Ryoko:Non è che ti sei beccata l'influenza?
Sol:Povera. Come ti senti?
Amaya:Non ho l'influenza.
Rose:Siete così stupide da non capire neanche quando la vostra amica è innamorata oppure no. Assurdo!

Protesta facendo capire alle ragazze la realtà dei fatti.

Sol:Innamorata?
Ryoko:E di chi?
Sunny:Non ti sarai innamorata mica del cappellaio matto, spero!! Cioè è assurdo!! 
Rosanna:Il cappellaio matto?

Chiese non capendo a chi si riferiva.

Lulu:Parli del pervertito, non è così?
Amaya:Non mi sono innamorata, ho sonno. Buona notte.

Rispose mettendosi sotto alle coperte, ma la realtà era che davvero si era innamorata di Raito e del suo modo di essere dolce con lei. Intanto, Kotori arrivò in cucina dove vide Azusa che tentava di farsi tagliare da Nyoko.

Nya:NO!! Non voglio farlo!
Azusa:Avanti!
Kotori:AZUSA!!

Urlò richiamandolo all'attenzione. Quell'urlo diede la possibilità a Nyoko di scappare e di lasciare i due lì.

Azusa:Kotori.
Kotori:Che diamine stai....?

Balbettò confusa. Sapeva che lui voleva farsi ferire come gesto d'amore profondo e vederlo implorare a qualcun'altra di ferirlo, le faceva male.

Azusa:Non è come pensi.
Kotori:Non chiedermi mai più di rinfrescarti le ferite, perchè giuro che non lo farò mai più!
Azusa:Ma...amore!!

Chiamò correndola dietro, intanto nel giardino della villa, si aggirava Claire che vide Subaru pensieroso seduto vicino alla torre.

Claire:Subaru?
Subaru:Tsk... sapevo che la puzza proveniva da te. 
Claire:Che ci fai qui?
Subaru:Sono affari miei.

Rispose scorbuticamente alzandosi e allontanandosi, ma nell'alzarsi Subaru perse qualcosa. Claire vide luccicare quell'oggetto e si avvicinò rimanendo sorpresa. Era la collana di Sona, ma... come mai c'è l'aveva lui? La ragazza l'alzò da terra. Sapeva che Sona non se ne fosse mai separata senza un motivo. Allora...perchè era lì e non con lei? Dopotutto era l'oggetto più prezioso che aveva visto che gliel'aveva regalato la sua migliore amica.

Claire:Questa storia mi puzza. 

Sussurrò tra se e se, mentre tra quei giardini camminavano Sona e Amu.

Amu:Siccome non sono potuta rimanere lì, sono fuggita ed eccomi qui.
Sona:Sono davvero felice di averti rincontrato.
Amu:Dici che mi ospiteranno?
Sona:Qua fanno entrare cani e porci, di sicuro non si lamenteranno se vieni anche tu.
Amu:Evviva!! Così conoscerò le compagne di stanza della mia Sona-chan!!

Esclamò abbracciandola.

Sona:Piantala! 
Amu:Com'è andata poi con Subaru? L'hai più rivisto?

Chiese non sapendo della situazione creata.

Sona:Veramente....

Borbottò e all'improvviso la sua attenzione fu attirata da qualcosa. Era l'odore di Claire e davanti a lei c'era proprio la ragazza, ma la cosa che la infastidì fu che avesse tra le mani il suo ciondolo.

Amu:Sona? Tutto bene?

Domandò, ma prima che ella potesse rispondere o sentirla, già si era teletrasportata davanti Claire strappandogli il ciondolo dalle mani.

Claire:Ehi!
Sona:Dove l'hai presa?
Claire:Era qui a terra. 

Rispose guardandola sorpresa mentre teneva il ciondolo tra le mani. Amu si avvicinò e notò il ciondolo.

Amu:Sona, ma quello è il mio ciondolo.
Sona:Si.
Claire:Come mai c'è l'aveva Subaru?

Sorpresa dalle parole della ragazza si voltò di scatto verso di lei.

Amu:Subaru?
Claire:Si, gli è caduto dalla sua tasca.
Sona:Deve avermelo preso quando mi sono distratta.
Amu:Distratta? E per cosa?
Sona:L'avevo perso e lui me l'ha riportato, ma... nel riprenderlo...

Si fermò diventando stranamente imbarazzata.

Amu:Cos'è succeso?
Sona:Ci siamo trovati a baciarci. Va bene? E mentre mi baciava ho visto brillare il cristallo del ciondolo ed ho capito che eri ritornata, solo che non capisco come l'abbia ripreso.

Mormorò, ma l'amica era più presa dalla cosa che si erano baciati e che per lei erano dispetti d'amore.

Amu:Sona!! Ci sei riuscita!! Ti sei messa con Subaru!!!
Sona:Ma che dici? Noi non stiamo insieme.
Amu:Che?
Claire:Purtroppo Subaru è il classico tipo che non si capisce a cosa pensa.

Intanto, mentre le tre parlavano, nella villa Mukami,Rias era abbracciata al suo Yuma che riposava tranquillamente. Si sentiva felice e completa finalmente, senza l'ombra di Seiko che le girasse attorno, ma non sapeva che proprio quella ragazza si era ritrovata fuori a quella villa senza che se ne accorgesse.

Seiko:Tsk...ho sbagliato di nuovo strada. Come diamine faccio a ritornare dai Sakamaki? Non posso mica entrare qui?

In quel momento passava di lì Kotori abbastanza nervosa seguita da Azusa.

Kotori:Non voglio ascoltarti!!
Azusa:Amore!! Posso spiegarti!
Kotori:Piantala!!

Urlò sbattendogli la porta di casa in faccia. Seiko, vedendo la scena, si avvicinò.

Seiko:Avete litigato?
Azusa:Ah...ciao Seiko. Beh... diciamo di si, ma lo so che mi ama ancora. Se no la porta in faccia non me la dava.
Seiko:Certo che sei proprio strano.
Azusa:Piuttosto... come mai sei qui?
Seiko:Non riesco a trovare la strada per i Sakamaki.

Confessò mentre apriva la porta Kou avvertendo il suo odore.

Kou:Ehi, ciao dolcezza.
Seiko:Stupido!
Mumei:Kou? Che ci fai lì sulla porta?

Chiese avvicinandosi e vedendo Seiko.

Mumei:Seiko.
Seiko:Ciao, Kaori.
Mumei:Che ci fai qui?
Azusa:Non ricorda la strada per i Sakamaki.
Kou:No problem! Ti ci accompagno io!!

Disse mettendole la mano sulla spalla.

Seiko:Togli questa cosa dal collo se no ti mozzo la mano.
Kou:Però...acidina, eh?
Mumei:Lasciala stare.
Kou:Capisco perchè Yuma ha perso la testa per lei. Ha lo stesso caratterino della sua Rias.
Seiko:Ma che diamine dici? Io con uno stambellone del genere non mi metterei mai, poi sono problemi suoi se ha perso la testa per me, mica mia.

Rispose acidamente allontanandosi.

Mumei:Aspetta. Ti accompagno. 
Kou:Vengo anch'o.

E mentre si allontanavano, Light si affacciò.

Light:Che succede?
Azusa:Nulla. Torna dentro.

E così tornarono dentro, ma Light era abbastanza presa dal sapere chi fosse il ragazzo che aveva visto nella villa.

Light:Vorrei tanto sapere chi è.
Misa:Piantala. Non leggo mica il pensiero che posso sapere chi è quello che pensi.
Light:E' un bel problema. Se qualcuno riuscisse a leggermi nel pensiero molte cose si risolverebbero facilmente.

Si lamentò tornando in camera sua facendo sospirare la ragazza.

Rias:Perchè non gliel'hai detto?

Chiese comparendo dietro di lei.

Misa:Se sapesse il mio dono e ciò che lei è,sarebbe un bel problema.
Rias:Come mai Kotori e Azusa stanno litigando?

Domandò notando che i due erano entrati in casa urlando e litigando.

Misa:Solite cose. 
Rias:Spero non sia nulla di grave.
Misa:Ed io spero che quello stupido di Carla riesca a convincerla di non andare.
Rias:Di che parli?
Misa:Di Maya. Se parte, Kotori avrà una bella gatta da pelare con Azusa.
Rias:E che centra Maya con Kotori?
Misa:Centra. Ogni cosa ha un futuro ed io posso vedere ciò che può avvenire. Se Maya parte entriamo nel futuro in cui Azusa perderà il controllo, ma se non parte riuscirà a controllarsi tranquillamente. 
Rias:Questo è un bel problema.

Rispose capendo la gravità della situazione. Intanto, Maya era arrivata all'aereoporto. Era giù di corda. Non voleva tornare a casa, ma doveva. Improvvisamente sentì chiamarsi, ma non fece in tempo a girarsi e delle braccie l'avvolsero. Quelle braccia erano di Carla.

Carla:Non andare.
Maya:Neanche ti ricordi di me. Che sto a fare qui? Dopotutto ami Lottie, non è così?
Carla:Ma io....
Maya:Mi spiace. Ho preso la mia decisione.

Disse varcando la soglia per il check in.

Carla:Solo quando perdi una persona, capisci la sua importanza.

La ragazza si voltò.

Carla:Ti prego! Non andare!
Maya:Mi spiace.

Sussurrò con un filo di voce mentre una lacrima scendeva sul suo viso e si incamminava verso l'aereo. Una volta salita, non seppe resistere e scoppiò in lacrime. Aveva il cuore a pezzi, ma qualcuno l'abbracciò.

?:Ehi! Tesorino. Non piangere. Cosa c'è? Hai paura dell'aereo?
Maya:No, veramente...io...

La ragazza alzò lo sguardo vedendo la bellezza di colui che aveva accanto. Era bello, alto e con un fisico mozzafiato. Aveva dei bei capelli castani media lunghezza e degli occhi color nocciola. Aveva un viso angelico e sembrava molto accattivante. Era strano, ma Maya percepì che c'era qualcosa in lui che l'attirava parecchio. Forse era il suo modo di abbracciarla, ma era stranamente colpito dal ragazzo.

?:Qualcosa non va?
Maya:No, dove sei diretto?
?:Londra, e tu?
Maya:Anch'io. Perdonami, ma ero solo un pò giù a causa dei miei.
?:Ti andrebbe se ci scambiassimo i contatti? Sai, mi piacerebbe molto approfondire la tua conoscenza.

La ragazza annuì timidamente.

Fuuto:Io sono Fuuto Asahina. Piacere di conoscerti.
Maya:Piacere tutto mio. Io sono Maya.

E mentre in quell'aereo nasceva una storia d'amore, Seiko rientrava in villa Sakamaki e alla porta c'era Luna.

Lulu:Seiko, dove sei stata?
Seiko:In giro, ma non trovavo la strada di casa.
Lulu:Meno male che sei tornata.
Kou:Ciao, principessa.

Indispettì Kou facendole l'occhiolino.

Lulu:Piantala!! Sei senza classe ed eleganza. Sono le 2 di notte ed io ho bisogno di un bel sonno rigenerante!! Vi rendete conto?? La mia pelle sta perdendo bellezza e lucentezza!!
Seiko:Calmati.
Lulu:Come faccio a calmarmi? Prima tu, poi Amaya che si comporta in modo strano ed ora anche Lottie.
Seiko:Lottie?
Lulu:Si è messa sotto le coperte e fa finta di dormire, ma si vede che non dorme.
Seiko:Cos'è successo?

Domandò senza sapere il motivo.

Lulu:Deve essere stato per Carla. Improvvisamente è scappato insieme a Shin dopo aver parlato con Misa.
Mumei:Misa? Perchè? E' venuta qui?
Lulu:Si, ma non so cosa le abbia detto.

Intanto, mentre parlavano tranquillamente, Sol incominciava a svegliarsi nel cuore della notte, incominciando a sentire una leggera carezza fredda. Appena aprì gli occhi si accorse che non era più in camera sua, ma era in un'altra stanza in un altro letto e qualcuno era dietro di lei che incominciò ad abbracciarla. Intuì subito che non era la sua amica Sunny come al solito visto che le mani e il corpo era gelido come un cadavere. Si voltò lentamente e vide colui che gli era dietro.

Sol:Ayato?
Ayato:Sh... non parlare. Ho sonno.

Mormorò stringendosi di più a lei.

Sol:Andiamo bene. Io già normalmente dormo poco, poi si mette anche signor gelo vicino e finiamo di dormire. Scusa...

Disse incominciando a toccare le sue braccia per cercare di svegliarlo e di non farlo dormire.

Ayato:Che vuoi?
Sol:Ma non ti puoi mettere un piumone addosso? Così non riesco a dormire. 

E mentre Ayato la guardava ritornando ad abbracciarla senza fregarsi di ciò che aveva detto, Jiuly andò in cucina dove vide Keyla pensierosa che si prendeva un thè, appena la vide cercò di rimettersi la maschera a gas, ma la ragazza la tranquillizzò.

Jiuly:Tranquilla. Fa quel che devi fare. Non c'è bisogno che te la rimetti. Tanto stiamo solo noi due sveglie.

Informò tranquillizzandola e lasciandola libera di togliersi la maschera.

Keyla:Dimmi un pò, ma che tipo di rapporto hai con Shu?
Jiuly:Nessun rapporto. Beh... non nego che mi piaccia, ma... lui ha te, o sbaglio?

Disse mentre prendeva del latte dal frigo.

Keyla:Tsk... noi non stiamo insieme, beh...almeno non ancora.

Rispose facendo cadere la busta del latte dalle mani della ragazza.

Jiuly:Che? Io pensavo che voi stesse insieme.
Keyla:Beh... l'abbiamo fatto, ma... non stiamo ancora ufficialmente insieme. Lui è ufficialmente sposato con il letto a mio parere.

Quell'affermazione fece ridere la ragazza, mentre asciugava il latte da terra.

Jiuly:Lo sai, sei davvero divertente.
Keyla:Tu dici? Io non credo. Mi vedo piuttosto cupa.
Jiuly:Beh...è colpa di ciò che hai passato.

Quella risposta sorprese molto Keyla che si voltò verso la ragazza che posava il latte nel frigo. Sentendosi osservata, la ragazza si voltò verso la vampira.

Jiuly:Qualcosa non va?
Keyla:Che ne sai del mio passato?
Jiuly:Beh... di solito uno non diventa mai acido senza un motivo. Anch'io ne ho passate parecchie. Molte volte uno cambia per adattarsi al nuovo stile di vita che ci offrono, non trovi?

La vampira sorrise.

Keyla:Hai ragione.

Intanto, Sunny si risvegliava dal rumore di Luna che entrava in camera con Seiko.

Sunny:Lulu! 
Lulu:Sh!! Già è tardi. Devo dormire. Se no la mia pelle si rovina!
Seiko:Non pensarla.

Rispose mettendosi a letto. In quel momento, Sunny si accorse di Sol che non era più nel letto.

Sunny:Ragazze? Avete visto Sol?
Seiko:No, non c'è nessuno per casa, a parte Jiuly che è andata a bere.

Insospettita, la ragazza si alzò dal letto per andare a vedere la sua amica, quando si accorse che anche Amaya e Rosanna erano scomparse.

Sunny:Tsk... qui c'è lo zampino di Raito.

E così andò verso la camera di Raito, ma rimase sorpresa. Vicino alla porta della camera del vampiro, c'era Rosanna al quanto preoccupata e incredula a ciò che stesse succedendo.

Sunny:Rosanna?

Chiamò.La vampira si voltò verso Sunny e facendo il gesto di stare zitta e non fare rumore la fece avvicinare. Davanti a loro c'era una scena che nessuno delle due si fosse mai aspettata. Raito aveva portato Amaya nel suo letto e la guardava senza fare il pervertito o stuprarla. Era incredibile.

Rosanna:Vorrei capire come diamine ha fatto. Raito pensa solo al sesso, mentre con lei sembra importargli solamente di stargli accanto.
Sunny:E' strano. Mi sembra tutto surreale.
Rosanna:Concordo. Con me ha fatto di tutto e di più perchè mi vedeva fragile e gli piacevo. Per lui ogni donna è un oggetto.
Sunny:E' sempre stato così. 

In quel momento, Amaya sentendosi osservata e sfiorata da una mano fredda sulla guancia si svegliò trovandosi a guardare gli occhi color smeraldo del vampiro.

Amaya:Raito? 

Capendo di non essere più nella sua stanza incominciò ad agitarsi.

Amaya:Perchè sono qui?
Raito:Sh... tranquilla. Ti ho portato io.
Amaya:No, perchè? Io non voglio!

Il vampiro la prese per il braccio vedendo che stava uscendo dal letto e la tirò a se abbracciandola. Era a dorso nudo e la ragazza si sentiva tanto imbarazzata. Non avrebbe mai voluto farsi vedere in camicia da notte.

Raito:Hai un bellissimo odore.

Disse annusandole il collo.

Amaya:Lasciami! 
Raito:Solo se non te ne vai.
Amaya:Che vuoi fare?

Chiese vedendo che lasciava la presa e voltandosi verso di lui. Il vampiro le prese le mani mettendosi su di lei e bloccandola al letto.

Raito:Voglio te.
Amaya:No.

Sussurrò impaurita. Il vampiro si avvicinò, inaspettatamente, al suo orecchio dicendole:

Raito:Ok... ma dormi con me.

Per poi spostandosi da sopra di lei abbracciandola.Il contatto corpo a corpo era inevitabile. E' vero. Cercava di trattenersi, ma il vampiro voleva la ragazza e per lui era inevitabile strofinare le sue parti basse sulla ragazza e metterle una delle gambe tra le gambe della ragazza.

Amaya:Raito??

Chiamò e il vampiro la guardò negli occhi.

Raito:Dormiamo.

Sussurrò baciandola sulle labbra.

Sunny:Allora ha un cuore anche lui.
Rosanna:Non lo credevo possibile.

E così le due, vedendo l'amica al quanto al sicuro, si allontanarono. Il giorno seguente, in villa Sakamaki entrò una nuova arrivata. Sentendo bussare alla porta, Ryoko e Irisha, che erano le uniche sveglie alle 7 di mattina, andarono a vedere chi fosse.  Da quella porta entrò una ragazza magra, abbastanza alta, con le forme giuste al posto giusto, con un fisico abbastanza atletico. Aveva dei capelli castani mossi, morbidi e setosi che le arrivavano più o meno a metà schiena. I suoi occhi erano di un color nocciola splendente. Aveva un modo di vestire molto sportivo e pratico, si vedeva lontano un miglio che coincideva perfettamente con la sua personalità energica e atletica. 

Alley:Buongiorno. Questa è la residenza Sakamaki, giusto? Io sono Alley Stevenson. Piacere di conoscervi.
Ryoko:Molto piacere. 

E così fecero amicizia. Presto venne ora di andare a scuola. Alley era eccitata all'idea delle nuove amiche e della nuova scuola. Era terribilmente curiosa di sapere come fossero state le attività sportive e ricreative.

Sunny:Certo che sei piuttosto vivace.
Alley:Beh..diciamo che mi piace tenermi in forma. E poi ho notato che stando in movimento ho molta più energia di quando sto a riposo.
Reiji:Hai visto? Prendi esempio!

Ordinò Reiji guardando Shu.

Shu:Neanche per sogno.

Rispose allontanandosi.

Alley:Ma quei due sono sempre così?
Ryoko:Lasciali stare. 
Rosanna:Ancora non hai visto niente.
Alley:Beh.. non vedo l'ora di vedere com'è la palestra.

Disse entusiasta chiacchierando con le ragazze,  ma mentre camminava si ritrovò a sbattere su qualcuno. 

Sol:Ehi! Guarda dove vai.
Ryoko:Ti sei fatta male?
Alley:Mi spiace, non ti avevo visto.

Informò alzando il volto. Il ragazzo, su cui era andata a sbattere, si voltò rimanendo sorpreso dalla ragazza che si ritrovò davanti. Era un ragazzo alto e dalla bellezza mozzafiato. Aveva dei capelli neri a caschetto lisci o per meglio intenderci, il tipico taglio a 'sfumatura' militare. Aveva degli occhi verde smeraldo che ipnotizzavano chiunque li guardasse. Aveva un modo di vestire elegante ed impeccabile. Era vestito con una giacca scura che lasciava aperta per far fuoriuscire la sua camicia bianca e sotto aveva  dei pantaloni scuri come la giacca che aveva. La ragazza, vedendo il volto del ragazzo, ne rimase sorpresa anche lei.

Iri:Alley? Cos'hai?
Alley:Luke?

Chiamò riconoscendolo. Il ragazzo le tese una mano senza aprir bocca ed ella l'afferrò.

Alley:Che ci fai qui? Pensavo fossi in Inghilterra.
Luke:Pensavi davvero che ti avrei fatta venire qui da sola?
Ryoko:Alley? Lo conosci?

Domandò e la ragazza si voltò verso le amiche.

Alley:Beh..lui è... il mio ragazzo.
Rosanna:Un vampiro? Wow... davvero ammirevole.

Informò notando che fosse come lei. Intanto, Light si infiltrò nella scuola delle vampire non volendo più  stare a casa da sola. Lì vide Ayato dove incominciò a corrergli dietro.

Light:Ehi! Ciao!
Kanato:Si, spaventati!!

Esclamò attirando l'attenzione su di lui. Light, vedendo Kanato che spaventava Nyoko che continuava a tendergli la croce, si avvicinò ai due notando anche che Ayato avesse la testa altrove. 

Light:Ma perchè la spaventi? Lasciala stare.
Kanato:Neanche per sogno. Adoro vedere quello sguardo.

Disse correndo dietro Nyoko che se la stava dando a gambe. E mentre assisteva a quella scena assurda, improvvisamente qualcuno le mise la mano sulla spalla. Chi era? Cosa accadrà? Light riuscirà a controllarsi? E come sarà la reazione delle ragazze sapendo che il ragazzo di Alley è un vampiro? Scopritelo al prossimo capitolo.

  




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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Raito&Rosanna.


Era una serata primaverile. Rosanna si era trasferita lì con i suoi per motivi di lavoro, ma poi sono dovuti partire lasciandola lì. Karlheinz decise di offrire un alloggio ospitandola nella villa dandole una stanza, cibo ed un letto dove dormire. La ragazza usciva spesso per vedere il magnifico posto dove viveva. Esplorava l’intera zona, i laghi, la foresta e tutto ciò che vi era all'esterno contribuivano a creare un paesaggio mozzafiato con la luce infuocata del tramonto che si rifletteva sugli specchi d’acqua. La notte calava e doveva rientrare in villa. Passavano i giorni che si trasformavano i mesi e poi in anni. Incominciò a perdere le speranze che i suoi fossero ritornati, dopotutto passò quasi 2 anni da quella volta e Raito era sempre più malato nei suoi confronti.

Raito:Perchè non ti lasci andare? Sai che dopotutto non torneranno.
Rosanna:Invece loro ritorneranno. Lo so.

Disse decisa tornando in camera sua, ma un giorno ricevette quella chiamata dal numero sconosciuto. Una chiamata che le cambiò la vita. Qualcuno la informò che i suoi non sarebbero mai tornati per il semplice motivo che erano morti in un incidente aereo. La ragazza, sentendo quelle parole, le cadde il cellulare da mano incominciando a correre con le lacrime agli occhi. Corse in quei vicoli bui, sentendo solo il rumore delle  suole sull’asfalto, girò angoli, attraversò piazzette, percorse incroci e tutto gli sembrava un'incubo surreale. Incominciò a rallentare il passo e si accorge che qualcuno la segue. Continua a camminare, guardandosi intorno e tendendo le orecchie per captare ogni il minimo rumore, ma non sa che chi la insegue è Raito e Ayato.

Ayato:Sei davvero crudele.
Raito:Beh...è entrata della mia trappola. Lo sai molto bene che  se mi sfugge anche questa notte rischio di impazzire.   
Ayato:Mi raccomando. Non massacrarla troppo.
Raito:Tranquillo. Mi limiterò a farle avere un pò di piacere.

Rispose allontanandosi dal fratello vedendo la ragazza in trappola. Si fermò distrutta e poggio la fronte contro una parete fresca. Incominciò ad imprecare e a picchiare il muro.

Rosanna:Perchè? Perchè mi avete lasciato qui!

La ragazza abbassò lo sguardo e, veloce come un lampo, qualcuno le mise le mani sugli occhi.

Raito:Non temere. Ti farò riprendere io dal tuo dolore.

Sussurrò. E sentendo quel sussurro, improvvisamente le strinse lo stomaco e le seccò la gola. Lei lo aveva sempre rifiutato solamente perchè era consapevole che lui era fatto per il sesso. Lei non l'aveva mai fatto prima. Lo amava e in quel momento voleva essere consolata. Chi poteva consolarla meglio dell'uomo che lei amava? Ma non sapeva che quella telefonata era tutto uno scherzo architettato dal vampiro per farla abbandonare a se. Il vampiro la prese riportandola in villa dove si ritrovarono in camera del vampiro che incominciò a leccarle il collo.

Rosanna:No...
Raito:Il dolore andrà via.

Sorrise compiaciuto. L’attrazione che li legava era talmente forte che la ragazza cedette subito. Quel bacio che il vampiro le diede, le fece perdere completamente la ragione che si abbandonò a lui che la stringeva e la scontrava contro il muro. Le afferrò i polsi e li legò con una corda bloccandola completamente le mani. Le strappò i vestiti di dosso dove rimase completamente nuda dinanzi a lui che incominciò a fissarla spudoratamente mentre incominciava ad arrossire dall'imbarazzo. Senza perdersi in chiacchiere si privò dei suoi vestiti e la mise sdraiata sul pavimento gelido ritorndando a baciarla con violenza aprendole le gambe con prepotenza sentendo il contatto dei loro corpi.

Rosanna:No...
Raito:Sh....

Inzitti imbavagliandola e bendandola.

Raito:E' tutto più eccitante così.

Incominciò a toccarle la schiena, i fianchi e i seni incominciandosi ad eccitare. Incominciò a muovere il suo bacino contro di lei finchè non riuscì più a resistere. La prese e la mise contro alla parete incominciandola a penetrare. La ragazza incominciò a ribellarsi, ma il vampiro la prese per i capelli lasciandola nella posizione in cui l'aveva messa.

Raito:Fai ciò che sei, mia Bitch-chan!

Esclamò dandogli uno schiaffo sul glueo destro. In quella notte la luna era alta e quasi piena. Mancavano poche ore al suo completamento e Raito aveva osato e usato di tutto sulla ragazza. L'aveva legata, frustata, imbavagliata, bendata e usato ogni cosa per penetrarla. La ragazza era quasi in fin di vita. Perdeva molto sangue sotto, probabilmente per le violenze ricevute. La ragazza aveva un desiderio profondo di morire. Non voleva vivere sapendo che i suoi genitori erano morti. Il vampiro le tolse le bende dagli occhi e la ragazza aveva la vista sfogata. Aveva dolore ovunque e il suo corpo era ricoperto di sangue.

Rosanna:Lasciami morire in pace.
Raito:Oh...una così passionale come te non morirà di certo.
Rosanna:Che...?

Chiese confusa.

Raito:E poi non vorrai mica dare un dispiacere ai tuoi.

Quelle parole la sorpresero e guardò il vampiro incredula.

Rosanna:I miei....non ci sono....più.
Raito:Ah...già. Dimenticavo di dirti che quella chiamata... era tutta una mia messa in scena.
Rosanna:Cosa??

Chiese guardando il vampiro con le lacrime agli occhi.

Raito:Pensavi veramente chei tuoi ti avessero abbandonato?
Rosanna:Sei un essere meschino e crudele!
Raito:Ma io ti amo.

Disse sghignazzando e baciandola sulle labbra. La ragazza tremava, vedeva astento il suo volto sfogato. La morte era vicina e le lacrime non potevano non scendere. Il cuore palpitava tremante e lei sapeva di essere terribilmente innamorata di lui. Il vampiro che l'aveva presa in giro e non sapeva neanche l'ombra del significato della parola pronunciata. 

Rosanna:Ti odio.

Sussurrò con un filo di voce mentre i suoi occhi incominciarono a chiudersi. Sentì in quell'istante il vampiro morderla al collo e perse i sensi. Raito la portò nella foresta. Non voleva farla morire. Avrebbe perso una sua potenziale amante dopotutto e lui non voleva. Così, dopo che la ragazza era praticamente immobile e incominciava a freddarsi per il cuore ormai spento, il vampiro le mise sulle labbra un siero.

Raito:Se pensi di andartene così, ti sbagli tesorino mio.

E con quelle parole la baciò. La luna era ormai piena. Pian piano si tingeva di rosso come il sangue, il siero sulle labbra della ragazza e il bacio appassionato del vampiro trasformarono Rosanna, una semplice umana, in una vampira. Raito, sapendo che non poteva fare altro, se ne andò lasciandola nella foresta da sola. Al suo risveglio si trovò in mezzo agli alberi confusa.

Rosanna:Dove sono? Raito....

Mormorò ricordandosi l'attimo prima. Uscì da lì ritrovandosi davanti alla villa Sakamaki. Inaspettatamente un'auto si fermò davanti a quella villa. Erano i suoi genitori che erano venuti a prenderla. 

Rosanna:Mamma, papà!

Urlò correndo verso di loro senza sapere chi fosse diventata. I giorni passarono fino ad arrivare a quel momento in cui si rese conto di essere una vampira. Ogni ferita sanguinante che vedeva era tentata a berla. Quel desiderio straziante di sangue e sesso la prendeva e la cambiava totalmente, così decise di andarsene e trovare colui che l'aveva ridotta così in modo da potergli rendere la vita amara come lui gliel'aveva resa a lei.




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Quiz Contest.
(un'idea di Ruki Mukami presentata da Kou Mukami) 

Il vampiro sale sul palco tutto elegante in giacca e cravatta presentando il suo contest.

Kou:Signori e signore. Eccoci ad un'altra puntata di....."QUIZ CONTEST"!

Urla facendo andare la folla in delirio.

Kou:Sicuramente vi state chiedendo com'è andata la scorsa puntata e chi abbia vinto. Beh.. vedremo le classifiche di questa settimana, ma solo dopo aver scoperto la coppia del giorno!

Esclama facendo urlare il pubblico ancora di più. Entra Yuma in scena e gli butta la busta in faccia tornandosene dietro le quinte.

Kou:Uhm... oggi siamo nervosetti. Bah... chissà perchè?Allora. Ritorniamo a noi! Continuiamo con il nostro show!! 

E con quella affermazione il pubblico è in delirio. Apre la busta e vede chi è il prescelto del giorno.

Kou:Oh....ok. E' qualcuno di affascinante, carismatico, bello, dolce, per niente presuntuoso, uno dal carattere unico e inimitabile, qualcuno che non giocherebbe mai con i sentimenti di nessuno, qualcuno come....

Mostra la cartellina con scritto "Kou".

Kou:Me. Ebbene, oggi sono nella lista. Allora. La coppia da scegliere in questa settimana sono io. Comunque, tornando a noi. La domanda è.... chi preferite tra la coppia Kou/Kaori, Kou/Light e Kou/Luna? Ragazzi!! C'è qualche voto qui??

Chiede non sapendo nulla su di lui. Azusa esce dalle quinte e gli da una busta.

Kou:Cos'è? 
Azusa:I voti della scorsa settimana.
Kou:Si, ma mi servono i voti di queste coppie. Con chi mi vogliono piazzare??

Domanda alla regia, ma non viene risposta.

Azusa:Presumo che nessuno abbia votato per te.
Kou:E certo. Sono troppo perfetto per essere dato ad una con una votazione, non è così??

Sorride felice, anche se dentro muore di rabbia che nessuno abbia ancora votato. Azusa esce di scena e il vampiro apre la busta continuando con lo spettacolo.

Kou:Bene! Allora... qui c'è scritto che ci sono dei voti della scorsa settimana. Abbiamo per Yuma in vantaggio Rias per 12, Seiko ha guadagnato 5 punti. E adesso, scopriamo la votazione di Reiji. 

Si sente il ohoh dal pubblico per mettere suspance.

Kou:Olga...4 punti....Rose....

Si ferma guardando il pubblico che continua con il ohoh.

Kou:4 punti... e Kirian....

Continua a fermarsi mettendo l'ansia al pubblico.

Kou:Ve lo dico dopo la pubblicità!
Pubblico:NO!!!

Urla mentre va in onda la pubblicità.

***Pubblicità***

"Siete stanchi delle solite prese in giro? Volete più rispetto dai vostri compagni?" 
*Immagini di Kou a terra con Ayato e Kanato che lo spingono e lo deridono, mentre lui piange.*
"Chiamate al numero verde in sopraimpressione. Verranno per te, solo per te, a casa tua, comodamente con una telefonata, Yuma e Subaru per spaccargli il cranio e portare finalmente ordine e rispetto nella tua vita, ma non solo." 
*Immagini di Yuma e Subaru che compaiono dietro Ayato e Kanato e li fanno neri, per poi prendere Kou sulle spalle e tutti, nella scuola, lo guardano e lo ammirano*
"Avete voglia di farlo, siete terribilmente eccitate e il vostro partner vi lascia sole perchè ha da fare?"
*Immagini di Yui sul letto mezza nuda e di Ayato che va via lasciandola demoralizzata*
"Tranquille. Chiamando il numero verde in sovraimpressione potete tranquillamente farlo e godere in modo bestiale perchè con il nostro Raito tuttofare, non sarà più un problema."
*Immagini di Raito che entra dalla porta inarcando il sopracciglio e si butta su di Yui*
"Raito fa di tutto. Dal semplice, allo sperimentale ed anche il sadomaso bondage. Tutto ciò che gli chiedete lo farà. Chiamate il numero sopraimpressione. Che aspettate! Accorrete!! Ce n'è uno subito disponibile per te."

*Fine pubblicità*

Kou:Eccoci ritornati in studio con il nostro "quiz contest". 
Azusa:Scusate? E' la mia impressione o la pubblicità è sempre la stessa?
Kou:Azusa! Chiudi il becco!! Qui ho uno spettacolo da portare avanti!

Urla vedendolo nella regia che ha notato, insieme a Ruki, la pubblicità uguale alla scorsa volta.

Ruki:Ti ricordo il budget basso.
Azusa:Almeno un'altra pubblicità potevano metterla.
Ruki:Prendila così. Almeno ha addormentato Yuma.

Fa notare mentre il vampiro dorme tranquillo sulla sedia della regia. Il pubblico guarda sorpreso la scena e Kou riprende la situazione di mano.

Kou:Dunque, signori e signore. Avevo appena aperto la busta. Come ho appena annunciato. 4 punti per Rose e per Olga mentre per Kirian....

Il pubblico continua con l'ohoh e Kou mostra la classifica.

Kou:5 punti!!!

Esclama creando delirio in sala.

Kou:E per oggi è tutto!! Votate, come sempre. Potete ancora capovolgere il risultato, ragazzi. Per farlo potete recensire qui sotto, oppure mandare un messaggio privato all'autrice che sarà lieta di mandarcelo. Inoltre, qualcuno ha chiesto se si potesse autovotare, l'autrice ha detto di no, ma siccome il programma è mio, dico di si. Potete autovotarvi! E con questo, abbiamo finito. Alla prossima cari spettatori.


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il nono capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. Kou si alza insieme a Raito e il pubblico è curioso di sapere come va a finire.

Kou:Visto? Che ne pensate?
Raito:Sei una lagna.
Kou:Che cosa?

E mentre i due incominciando a guardarsi con sguardi di guerra entra in scena l'autrice con un pigiamone rosa, tutta scombinata, il trucco sciolto e un barattolo di gelato a vaniglia di 3 kg tra le mani. Il pubblico, nel vederla, incomincia ad urlare.

Kou:Che avete da urlare?
Autrice:La vita è crudele con me.

Interrompe sedendosi a terra con le gambe incrociate affondando il cucchiaio nel gelato per poi metterselo in bocca.

Kou:Diamine.Stiamo messe proprio male.
Raito:Alzati di qui!!
Autrice:NO!! Lasciatemi morire in pace. Sono una pessima autrice.

Urla scoppiando a piangere.

Kou:Che brutta cera.
Raito:Hai delle occhiaie che quelle di Kanato ti fanno un baffo.
Autrice:Piantala e  continua a dirigere il programma, Non vedi che non ho neanche la forza di presentarlo??

Chiede  asciugandosi il volto e il naso sulla manica del pigiama facendo disgustare i vampiri.

Raito:Ma che schifo!
Autrice:Ma capiscimi! Sono sotto pressione. Non posso farcela!!! Sono un'autrice terribile. 
Kou:Solo perchè qualcuno non vuole più far parte della storia non vuol dire che sei tremenda.
Autrice:Invece si. Io volevo rendere la storia più entusiasmante, ma siccome ho frainteso tutto, lei se n'è andata.
Raito:Di chi parli?
Kou:Credo stia parlando di Maya.

Sentendo il nome l'autrice scoppia in un pianto incessante.

Raito:Hai visto che hai combinato? 
Kou:Che ho fatto? Ho solamente detto che credevo fosse Maya.

L'autrice piange e strepita ancora di più.

Raito:E piantala!!
Kou:Cos'ho detto?
Raito:Finiscila di piangere! Pensiamo noi al programma!

L'autrice si ficca il cucchiaio con il gelato in bocca lasciandosi consolare alla sua dolcezza e facendo sospirare i vampiri che finalmente potevano rilassarsi dalla pace ricevuta.

Raito:Finalmente! OH!
Kou:Chi continua?
Raito:Fai tu. Mi ha fatto venire un mal di testa tremendo.

Kou guarda il pubblico perplesso e riprende con lo show.

Kou:Bene signore e signori! Ritornando a noi!  Per prima cosa, come ricorda sempre la nostra autrice, per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia è libero di fartecelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. 
Raito:Inoltre, ci scusiamo per la scena pietosa che avete appena assistito.
Kou:Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Inoltre, ricordo come sempre che il prossimo capitolo verrà pubblicato la prossima settimana, sempre di sabato o domenica. 
Raito:Sempre che l'autrice si riprenda.

Risponde facendosi guardare storto da Kou e dal pubblico preoccupato per la prossima pubblicazione.

Kou:Si riprenderà. Tranquilli. E con questo ho finito. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice viene trascinata da Raito fuori dalla scena.

Autrice:Lasciami!!
Raito:Devi riprenderti! Non puoi stare così!!

Si sente mentre sul palco sale il corpo di ballo di Kou, ma viene fermato per un'ultima comunicazione di Kou.

Kou:Ehm...ragazzi. Prima di finire e di andarvene... chiamate l'autrice! Sembra davvero giù di corda. Secondo me è in depressione post-storia. Ci si vede.

E con questo conclude rimettendo la musica e finendo lo spettacolo ballando.

The end.

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***



Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla. Tutto finisce e stranamente, l'autrice ancora non è sul palco a presentare.

Lettore:Dov'è l'autrice?

Incomincia ad urlare qualcuno dal pubblico scatenando il caos generale in sala.

Raito:L'autrice non c'è quest'oggi. Purtroppo ha avuto degli imprevisti.
Kou:E mica solo uno? Hai visto quanto tempo ci ha messo per scrivere questo capitolo?
Raito:Non me lo ricordare. Non mi ha fatto neanche scrivere per conto mio stavolta. Volevo aiutarla e invece...nulla.
Kou:Non lamentarti. Ha chiuso anche la mia rubrica perchè ha detto che è inutile e uno spreco di soldi. Non sai che noia.

Informa mettendo le mani dietro alla testa sospirando.

Raito:Ok, ragazzi. Come ho appena detto, l'autrice non c'è. Quindi possiamo anche iniziare.
Kou:Concordo. Anche perchè non vedo l'ora di scoprire che diamine si è inventata stavolta. Ho visto che ha aggiunto altri personaggi.
Raito:Sai che novità...Ogni settimana si può dire che li aggiunge.

Ironizza guardandolo storto.

Kou:Siamo nervosetti quest'oggi. O sbaglio?
Raito:Piantala e mandiamo il capitolo. Sono stufo di averti attorno. Ma perchè l'autrice ha mandato anche te qui?
Kou:Forse perchè di te non si fida.
Raito:COSA??

Urla facendo sorridere il vampiro che prende tutta la scena.

Kou:Allora, signore e signori, siete contenti di una nuova puntata di Like Blood??

Il pubblico strepita di si.

Kou:Bene! Per prima cosa, scusate tanto se vi abbiamo fatto perdere tempo. I soliti problemi di rete, di connessione e sopratutto con l'autrice se non l'aveste capito. Bene, siete pronti??

Il pubblico continua a sbraitare di si.

Kou:Allora che si incominci!!

Dice facendo incominciare a calare le luci. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 10°Capitolo (n°28)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Alex=Hear of Youkai
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami
Keira=Tokisaki Kurumi
Amu=Ari 
Nya=Overdose_Nour
Alley&Luke=Overdreamer
Verny=Noir_Raven
Oakii=Oakii

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 10.


Da quella porta della villa Sakamaki era giunta una nuova ragazza di nome Alley. Era molto sportiva ed energica, ma mentre si trovava a gironzolare con le ragazze incontrò il suo ragazzo Luke. 

Iri:Alley? Cos'hai?
Alley:Luke?

Chiamò riconoscendolo. Il ragazzo le tese una mano senza aprir bocca ed ella l'afferrò.

Alley:Che ci fai qui? Pensavo fossi in Inghilterra.
Luke:Pensavi davvero che ti avrei fatta venire qui da sola?
Ryoko:Alley? Lo conosci?

Domandò e la ragazza si voltò verso le amiche.

Alley:Beh..lui è... il mio ragazzo.
Rosanna:Un vampiro? Wow... davvero ammirevole.

Informò notando che fosse attraente come lei. In quel momento un urlo si propagò per tutta la scuola.

Ryoko:Non è possibile.
Iri:Mi dici che hai in testa? Perchè stai con un vampiro?
Sol:Non so voi, ma di vampiri ne ho conosciuti fin troppi.

Intanto, mentre le ragazze facevano amicizia con il vampiro,  Light si infiltrò nella scuola delle vampire non volendo più  stare a casa da sola. Lì vide Ayato dove incominciò a corrergli dietro.

Light:Ehi! Ciao!
Kanato:Si, spaventati!!

Esclamò attirando l'attenzione su di lui. Light, vedendo Kanato che spaventava Nyoko che continuava a tendergli la croce, si avvicinò ai due notando anche che Ayato avesse la testa altrove. 

Light:Ma perchè la spaventi? Lasciala stare.
Kanato:Neanche per sogno. Adoro vedere quello sguardo.

Disse correndo dietro Nyoko che se la stava dando a gambe. E mentre assisteva a quella scena assurda, improvvisamente qualcuno le mise la mano sulla spalla. 
Si voltò e con grande sorpresa vide Rias e Kotori.

Light:Ragazze.
Rias:Che ci fai qui?
Kotori:Non ti avevamo detto di stare a casa?  
Light:Si, ma...io...
Kotori:Va a casa. 
Light:Voglio rimanere qui. Voglio stare anche io con voi.
Misa:Questa non ci voleva.

Interruppe vedendola a scuola.

Kotori:Misa? Cos'è quella faccia?
Misa:I guai sono vicini.

Annunciò, infatti, non molto lontano da lì, si diriggeva a scuola una ragazza. Aveva una carnagione pallida quasi lattea, occhioni di un rosso acceso, i capelli erano di un stupendo verde smeraldo con una frangetta laterale e legati sempre da una coda laterale. Non era molto alta, ma neanche bassa. Diciamo che era nella media, era molto magra, ma non si notava molto grazie al suo corpo tonico. Aveva in dosso un vestito color terra di siena bruciata, con una scollatura che si potevano intravedere le clavicole, delle spalline a palloncino ricoperte da balze e sotto, una manica lunga ed un po’ larga bianca, la gonna aveva una spaccata che divideva in due all’altezza dell’inguine, e sotto vi era una gonna a palloncino di un color menta, un fiocco fatto da un nastro dello stesso colore che legava stretto il punto vita, sotto vi erano delle calze nere, con tanto di ballerine dello stesso colore. Quella ragazza si rivelava una minaccia. Era Verdyana Ludenbergh, detta Verdy dalle amiche.  Se fosse riuscita ad entrare a scuola avrebbe fatto dei grandi danni. Perchè? Beh... è una mezza ghoul e tutti sanno che i ghoul mangiano solo ed esclusivamente carne UMANA. Ma la cosa peggiore è che era seguita dalle due semidee. Potevano essere una minaccia non solo per le umane, ma anche per le vampire.

Kibs:Avanti! Entriamo amica mia.

Inoue annuii e si ritrovarono ad entrare insieme a quella mezza ghoul. Inaspettatamente sembrava reggere molto bene la situazione. Intanto, non poco lontano, qualcun'altra si ritrovava ad annusare una ragazza. 

Sona:Ma che diamine stai facendo?

Chiese appena vide Claire annusare una ragazza mentre le brillavano gli occhi. Questa era slanciata, alta e formosa, dai lunghi capelli castani che le arrivavano al sedere con ciocche nere e bionde e delle perline sulle ciocche, mentre davanti aveva una meches rossa ed una treccina. Gli occhi erano verdi e avevano un taglio felino con pagliuzze nere e dorate. Sembrava essere molto atletica muscolosa, dall'aria per niente docile, con alcune cicatrici sulle braccia, gambe  e corpo.

Claire:Amica mia!! Sei proprio tu!!!

Esclamò abbracciandola.

Sona:Voi due vi conoscete?
Claire:Ma certo! Lei è nel mio branco.
Sona:Quindi è un licantropo anche lei.
Alex:Oh...finalmente qualcuno che non scappa sapendo cosa sono. Molto piacere, mi chiamo Alexandra Dakudoragon, ma per gli amici sono semplicemente Alex. 
Sona:Io sono Sona.
Alex:Sona?Che nome buffo. 
Claire:Sta in classe con noi?
Alex:Ma davvero? OH!!Finalmente qualcun altro con cui parlare. Dimmi un pò, ma dove state? Che fate? Dove alloggiate?Come vi siete conosciute?
Claire:Beh..
Alex:Sono sicura che andremo molto d'accordo. Che noia. Ho visto che alla prima ora abbiamo matematica. Non sapete che noia. Credo che mi addormenterò durante la lezione e voi?
Claire:Noi...
Alex:Sicuramente vi piacerà un sacco questa scuola.  Avrete tante amiche. Vorrei tanto vedere i ragazzi. So che ce ne sono alcuni carini che sono anche popolari....

E mentre lei si allontanava ancora parlando con le due che incominciarono a sospirare Sona si voltò verso Claire.

Sona:Ma è sempre così?
Claire:Purtroppo si. E' quella più loquace del nostro branco. Un consiglio. Quando parla lasciala sfogare. Non fermarla mai.
Sona:Perchè?
Claire:Se qualcuno la ferma durante i suoi lunghi monologhi e discorsi...si arrabbia e non poco. Può essere abbastanza pericolosa. Hai visto i suoi muscoli, no? E' la più forte del branco.
Sona:Capisco. Lo terrò a mente.

La giornata passò svelta e stranamente priva di ogni cosa strana che potesse succedere agli occhi di tutti. O almeno così sembrava. Infatti, nessuno sapeva che Verny aveva visto Ruki e si era innamorata al primo sguardo. Beh...nessuno lo sapeva a parte Kibs e Inoue. Infatti, quando quest'ultima le condusse nel posto in cui viveva, Verny esplose confessando il suo amore verso Ruki, il ragazzo a lei misterioso che aveva fatto breccia nel suo cuore. 

Verny:Che bello! Un cimitero.

Disse ritrovandosi nel cimitero della villa Sakamaki.

Inoue:La mia dimora è nei sotterranei.
Kibs:Lo sai che odio gli spazi ristretti.
Verny:Io dormo qui.

Rispose scegliendosi una tomba.

Kibs:Mi sa che dormirò anch'io con te.
Verny:Posso chiedervi una cosa?
Inoue:Certo. Dicci pure.
Verny:Per caso conoscete quel ragazzo bello, alto, dai capelli scuri che ho visto nei corridoi con voi?
Kibs:Quale ragazzo?
Verny:Quello che stava con la ragazza dai capelli lunghissimi lisci che le arrivano fin sotto le ginocchia.
Inoue:Parli di Ruki?
Verny:Allora lo conoscete?
Kibs:Non ho ancora conosciuto nessuno, quindi non ti saprei dire.
Inoue:Ti consiglio di stare alla larga da Ruki.
Verny:Perchè? Lui è così carino.

Disse sospirando sdragliandosi sulla tomba con il sorriso da ebete sulla faccia. Intanto, nella villa Sakamaki, bussava qualcuno. Era una nuova arrivata, ma era anche molto particolare. Era alta nella norma, ma molto magra. I capelli erano di un rosso vermiglio, corti con una frangetta laterale e molto sbarazzini che le arrivavano ad inizio del collo. Aveva degli occhioni ambrati sprizzanti di gioia, indossava una camicia bianca, con le maniche rimboccate fino al gomito, un gilè nero, con due bottoni alla fine che lo chiudevano verso metà e fine, uno era giallo e l'altro verde. Alla destra del petto vi erano due spille, una fucsia con uno style e l'altra a righe oblique giallo e verde. Aveva un ciondolo con un fiocco a strisce oblique che si al ternano al giallo limone al giallo scuro, e sotto un gioiello a forma di leccalecca con una spirale al centro sempre di un colore  limone e giallo scuro. Sotto aveva un jeans nero con i risvolti fino al ginocchio e delle scarpe laccate simili a quelle di Raito. Inoltre aveva un orecchino sull’orecchio destro, dove vi erano appesi  una catenella con due fiocchi, uno grande color menta a pois bianchi e l'altro piccolo di un verde pistacchio a pois bianchi. Sulla mano destra aveva lo smalto di color rosso e viola e sull'altra giallo limone e verde menta. Appena le ragazze si affacciarono vedendola incominciarono ad urlare.

Lulu:E' davvero chi penso che sia??
Sunny:Oddio!! Non ci credo!
Alley:Oakii!!!

Chiamò appena la vide. Ebbene, quella non era una semplice ragazza era Sasami Oaki, ma conosciuta da tutti come Oakii essendo il suo nome d'arte da Idol, oltre ad essere rivale accanita di Kou.

Oakii:Oh, ma che bella accoglienza. Ciao, ragazze!
Kou:Che ci fa una poppante come te qui?

Inaspettatamente, dietro di lei, entrò Kou.

Oakii:Tu!!
Kou:Non credevo che una idol come te si abbassasse a vivere con tutte queste ragazze.
Oakii:Sono affari che non ti riguardano. Ho i miei perchè.
Reiji:Non litigate ragazzi. Avanti, entrate!

Disse facendoli accomodare.

Oakii:Spero che tu non viva qui.
Kou:Tranquilla. Non vivo in mezzo alle vipere come te. Piuttosto ero venuto per vedere altro.

Rispose teletrasportandosi dietro Lulu.

Kou:Ciao principessa.
Lulu:Ma che diamine vuoi da me? Toglimi queste mani di dosso! Mi scomponi il vestito e i capelli. Sei assillante!! 

Urlò vedendosi abbracciata dal vampiro che tentava di morderla quando una mano minacciosa e violenta lo prese per i capelli staccandola dalla ragazza.

Kou:No, lasciami!!
Mumei:Che diamine pensavi di fare? 

Chiese minacciosa. Scoprendo che la mano che l'aveva tirato era proprio quella della sua amata Mumei, incominciò a fare l'idiota indifeso.

Kou:Ciao, amore! Che ci fai qui? Pensavo fossi con le ragazze.
Mumei:Infatti sto qui con loro.

Rivelò mostrando Kotori, Rias, Keyla e Misa dietro di lei.

Kou:Ciao, ragazze.
Mumei:Sei sempre il solito. Ti ci vuole una lezione.
Kou:Ma no, gattina. Guarda che non è come pensi!

Cercò di giustificarsi mentre questa lo trascinava via da lì.

Mumei:C'è una stanza delle torture qui?

A quella domanda Kanato sorrise.

Kanato:Ma certo. Vieni. Ti accompagno.
Mumei:Grazie.
Kanato:Mi sa che soffrirai tantissimo. Non vedo l'ora di vedere la paura nei tuoi occhi.
Kou:Ma che razza di modi sono?! Io sono un vampiro! Non posso spaventarmi!!
Mumei:Peccato che non sei un vampiro di sangue puro. Hai pur sempre le tue paure.
Kou:No!! Abbi pietà!!!!!!


Urlò cercando di svincolarsi, ma fu tutto inutile.

Oakii:Quei due si comportano sempre così?
Lulu:Lascialo stare. E' un'idiota. Fortuna che c'è Mumei a liberarci della sua presenza.
Oakii:Allora ci sarà da divertirsi.

Disse ridendosela. Intanto, Sol si sentiva strana. Era in camera da sola e si toccava la pancia, quando Sunny e Nyoko che si trovavano a passare di li la videro.

Sunny:Ehi! Sol! Hai una faccia cadaverica. Va tutto bene?
Sol:Si, tranquilla. E' solo che da qualche giorno mi sento abbastanza strana. Ho come la nausea.
Sunny:Non è che hai mangiato qualcosa che non ti ha fatto bene?
Sol:Non ne ho idea. 
Nya:Ve lo dico io! Questa è la punizione che si ha quando si sta in mezzo a delle creature innaturali e demoniache come loro.

Sbraitò cacciando il suo crocifisso verso Sol.

Nya:Spero che non ti abbiamo posseduto o cose del genere. 
Rose:Ci manca solo che urli esci da questo corpo e abbiamo concluso.

Ironizzò, spuntando sulla porta dietro di loro, guardandola storta e infastidita dal comportamento infantile della ragazza che invece cercava solamente di scacciare il demone dall'amica.

Sunny:Sai cosa può avere?

Domandò vedendola avvicinarsi.

Rose:Non saprei.
Ryoko:Che combinate?

Chiese avvicinandosi anche lei.

Rose:Stiamo cercando di capire Sol cos'ha.
Ryoko:Perchè? Non ti senti bene?
Alex:E' mai possibile che delle incapaci come voi ancora lo debbano capire? 

Interruppe avvicinandosi con Claire.

Sunny:Ehi! Modera i termini!!
Claire:Avanti, ragazze. Non litigate.
Rose:Tu sai quello che ha?
Alex:Anche un ceco se ne accorgerebbe.

Claire si avvicinò a Sol e incominciò ad annusarla per poi spuntargli improvvisamente la coda e le orecchie da lupo.

Nya:LO SAPEVO!!! IN QUESTA VILLA SONO TUTTI POSSEDUTI!!!!
Sunny:Piantala, Nya! Lasciala in pace!
Rose:Piuttosto non gli sono mai spuntate le orecchie e la coda. 
Ryoko:Hai avvertito qualcosa Claire?

Domandò vedendola scodinzolare.

Claire:Non lo sapevo. Tesoro. Congratulazioni!!
Sol:Congratulazioni? Per cosa? Per l'indigestione?
Alex:Ma quale indigestione? Tu sei incinta.

Un urlo agghiacciante si propagò per tutta la villa e dintorni e non ci furono più versi di fermare Nyoko con i suoi scongiuri su Sol.

Sol:Com'è possibile??
Nya:Sta zitta!! Devo fare il mio scongiuro!!

Disse prendendo dei santini e delle madonnine mettendole attorno al letto dov'era lei.

Sol:Se permetti ho già i miei per scongiurare la sfiga, ma questa volta non so come diamine sia potuto succedere. Com'è possibile che sia uscita incinta??
Sunny:Già, non capisco. Noi abbiamo sempre dormito insieme.
Sol:Aspetta.... SUNNY!! Tu mi hai messa incinta!!
Sunny:Io? Ma se sono donna come facevo a inseminarti, scusa?

E mentre iniziava un battibecco assurdo, Amaya si ritrovava a leggere un libro, sdraiata sul prato nel giardino, quando qualcuno glielo sfilò dalle mani.

Amaya:Ehi!
Raito:Odio i libri. Non capisco cosa ci trovi.
Amaya:Perchè sei qui e non dentro come gli altri?
Raito:Ti do fastidio?
Amaya:No...è...solo...che...

Balbettò per poi fermarsi e ritrovarsi il vampiro addosso.

Raito:Sei ancora arrabbiata, non è così? 
Amaya:Non sono arrabbiata. 

Negò abbassando lo sguardo. Il vampiro l'abbracciò per poi guardarla negli occhi.

Raito:Meno male. Sarebbe una tortura avere la tua indifferenza.

Confessò prendendola il mento e baciandola.

Ayato:Ah! Non ti facevo romantico.

Interruppe comparendo dietro di loro.

Raito:Va a rompere da qualche altra parte.
Ayato:Non capisco cosa ci trovi in lei. Non mi sembra neanche una bellezza incredibile.
Raito:Ti ho detto di piantarla!

Urlò alzandosi dalla ragazza guardando Ayato con disprezzo.

Amaya:R-Raito...

Sussurrò, ma qualcuno la prese il braccio bloccandola.

Kanato:Dovresti torturarla e non proteggerla. Sai come soffrirebbe se gli tiriamo o rasiamo i capelli. Sarebbe un trauma stupendo. L'espressione di terrore e di angoscia non se ne andrebbe più dal suo viso.
Raito:Non toccarla!

Ordinò spingendolo.

Kanato:Ehi, ma che diamine ti prende?
Ayato:Avanti, Raito. Non ti piace davvero quella ragazza? 
Kanato:Già. E' assurdo pensare che uno come te si sia rammollito per una come lei.
Raito:Non mi sono rammollito e lasciatemi in pace.

Disse prendendo la ragazza in braccio e teletrasportandosi altrove.

Kanato:Ma che gli è preso?
Ayato:Non ne ho la più pallida idea.
Iri:Ragazzi!! Ho preparato una torta. Qualcuno ne vuole un pò?
Kanato:Torta??? 

Chiese facendo gli occhi a forma di cuoricino teletrasportandosi dietro alla ragazza.

Kanato:Dov'è la torta? A che gusto è?
Iri:E' a ciocciolato e crema chantiglìè. E' in cucina.
Kanato:Crema...cioccolato...buona!!

Esclamò correndo verso la cucina, mentre Ayato rimaneva lì a guardare stanco quella scena assurda tra i due, quando da dietro gli arrivò un ceffone. Era Seiko seguita dalle altre ragazze che cercavano ci calmarla.

Seiko:Brutto figlio di puttana!!Come diamine hai potuto??
Ayato:Ma cosa ho fatto?
Lottie:Avanti, Seiko. Calmati.
Rosanna:Sei un coglione!!
Ayato:Ragazze? Che vi prende?

E mentre Ayato si stava subendo la furia delle ragazze che alcune l'assalivano ed altre mantenevano le amiche cercando un modo per mettere in equilibrio la situazione, Sol incominciava a deprimersi.

Sunny:Avanti, non essere giù.
Sol:Ma tra tutte proprio io dovevo uscire incinta? 
Sunny:Sono cose che succedono. E poi l'hai detto stesso tu che avete dormito insieme, no?
Sol:Ma io non mi ricordo neanche se l'ho fatto o no. Come posso essere incinta?? E poi...non voglio esserlo.
Claire:Ma perchè?
Alley:Già. Ormai è fatto quel che è fatto.
Sol:Si, ma non voglio essere incinta. Dopo dovrò fare come tutte le vrenzole della mia città. 17 anni rovinati da una gravidanza in cui non ricordo neanche il momento del concepimento. Non voglio andare nel programma di Mtv, "16 anni incinta", oppure quello di RealTime, "Il boss delle cerimonie". Sarebbe orribile per me.
Sunny:Non riesco a vedere il problema.
Sol:Non voglio un bambino. Preferisco il cicciobello.
Sunny:La prossima volta non lo facevi.
Sol:Ma non mi ricordo quando diamine l'ho fatto!

E mentre continuavano con la loro discussione, Misa era al quanto preoccupata per la situazione che aveva visto del futuro.

Misa:Questa è la situazione.

Disse dopo aver raccontato tutto alle ragazze.

Keyla:Quindi ci sono una ghoul e due semidee. 
Misa:Esatto. Inoltre ogni cosa potrebbe infastidire Light e sarebbe un bel pericolo sommato anche a quelle tre.
Kotori:Non ci sto capendo più una mazza!! Che centra Carla con questa storia?
Misa:Se Carla avesse fermato Maya, adesso sarebbe tutto diverso. Le tre se ne sarebbero andate altrove, Light si sarebbe addomesticata e tu non avresti avuto problemi con Azusa.
Rias:Quindi...tutto quello che è successo...
Misa:Esatto. Siamo entrati nel futuro in cui tutto è al rovescio. E' un futuro disastroso.
Tsuki:Come potremmo uscirne?

Chiese preoccupata guardando Misa che sospirò pensierosa.

Misa:Un modo ci sarebbe, ma è abbastanza rischioso.
Rias:In che consiste?
Misa:La ghoul deve... innamorarsi di un umano e l'altra semidea di qualcuno che conosciamo, ma so che la figlia di Zeus non si abbassa facilmente.
Kotori:Perchè non chiediamo aiuto a Tohka? Lei conoscerà sicuramente qualcuno in grado di addolcire la semidea.
Misa:Ti ricordo che è una semidea. Non so come Tohka possa aiutarci.
Rias:No, invece Kotori ha ragione. Potremo tentare con lei. Dopotutto Ulquiorra conosce molti demoni, vampiri e semidii. 
Kotori:Già. Inoltre è amico di Ichigo, potrebbe aiutarci a scoprire chi è l'uomo giusto per l'altra semidea. Dopotutto una l'abbiamo già in pugno.
Misa:Non credere sia così facile. Ce ne vuole di tempo e di organizzazione.
Keyla:Potresti lavorare con Tsuki e Mumei. Da quel che so sono le uniche in grado di attuare strategie.
Kotori:Mi chiedo dove sia finita.

Disse sospirando sapendo che magari si trovava da qualche parte a torturare ancora il suo ragazzo Kou, ma mentre se la rideva e immaginava la sofferenza del ragazzo, Misa la riprese.

Misa:Invece di pensare a cose sciocche, va con Rias da Tohka. Dobbiamo attuare immediatamente un piano. 
Kotori:Ok, allora andiamo.
Rias:A dopo.

Risposero teletrasportandosi altrove. Tsuki intuì che qualcosa non andava. Non aveva mai vista Misa così pensierosa.

Tsuki:Perchè tutta questa fretta? Cos'è che hai visto?
Misa:E' una cosa che non ti riguarda.
Tsuki:Se dobbiamo collaborare mi riguarda eccome.

La vampira si alzò scontrosa senza rispondere alla ragazza che incominciò a tirargli un libro dietro per farsi rispondere.

Tsuki:Perchè diamine non mi rispondi? Avanti! Parla!
Keyla:La cosa è più grave del previsto, non è vero?

Misa si voltò guardando le ragazze e annuì.

Misa:Se non fermiamo la ghoul prima della semidea, mangerà tutti gli umani e noi rimarremo senza sangue. Le semidee ci annienteranno seguendo la dottrina della ghoul e su questa terra regnerà il caos più totale. Sinceramente, non me ne frega nulla del caos, ma noi abbiamo bisogno di sangue. Non possiamo vivere senza.

A quella predizione le due abbassarono lo sguardo. Tsuki si alzò di scatto e prese carta e penna incominciando a fare schemi tattici insieme a Keyla e Misa. Intanto, Kotori e Rias erano arrivati alla villa Tsukinami dove incontrarono Ulquiorra e Tohka.

Ulquiorra:Come mai qui? C'è qualche problema?
Kotori:Si, dobbiamo parlare.
Tohka:Cos'è successo?
Rias:La situazione è abbastanza grave. 
Kotori:Misa crede che ci sarà la fine per noi.
Tohka:Cosa?

Urlò sentendo le parole della sorella che incominciò a spiegare tutto.

Ulquiorra:La figlia di Zeus?
Rias:Si, stiamo cercando un modo per fermarla.
Tohka:Beh...lei non è un problema.
Kotori:Cosa? Perchè non sarebbe un problema?
Tohka:Perchè lei è la ragazza di Grimmjow. O meglio...lo era. 
Kotori:In che senso lo era? Spiegatevi meglio!

Disse e Ulquiorra incominciò a spiegare come stessero le cose.

Ulquiorra:Qualche anno fa Grimmjow si è allontanato dalla terra ed è andato negli inferi essendo un mezzodemone. Non sapeva quando sarebbe tornato e adesso è prigioniero di Ade che ha scoperto l'amore che c'era tra lui e la figlia di Zeus.  Ade lo ha ritenuto un traditore ed ora sta nelle celle dell'inferno.
Rias:Maledizione! E adesso che si fa?
Ulquiorra:Potremmo tentare, ma le possibilità di riuscita ne sono minime.

Informò amereggiando le ragazze. Intanto, nella villa Sakamaki, nella stanza della musica Sona e Amu cantavano la loro canzone. 

Sona:Siamo qui siamo entrambe arrivate,in due diverse serate. Io ho bussato alla porta e tu dal lago sei sorta.
Amu:Ora di nuovo unite. In questa residenza ci siamo stabilite. Chissà cosa accadrà.È un nuovo inizio che ci sorprenderà
Sona/Amu:Che sensazione. Sento già il profumo di una rivoluzione. Che sensazione. Accende ogni emozione. 
Sona:Questo posto è fantastico.
Amu:Affascinante e magico
Sona/Amu:Vorrei che dal nostro canto esca la felicità, così da far sorridere a chiunque ascolterà.

E mentre loro cantavano ridendo e suonando quell'armonia insieme, qualcuno era lì ad ascoltarle e incominciò a cantare anche lei. Quella non era altro che Jiuly che vedendo le due cantare non riuscì a resistere. Non aveva mai cantato, o almeno si era ripromessa di non cantare mai più per il suo passato leggermente oscuro, ma quella melodia glielo fece completamente dimenticare.

Jiuly:Na na na...Che sensazione. Sento già il profumo di una rivoluzione. Che sensazione. Accende ogni emozione. Na na na...

La sua voce era talmente bella che attirò un vampiro che incominciò a guardarla incredulo. Senza accorgersene, Jiuly si era trasformata. Ebbene, lei non era una semplice umana come faceva credere, ma era un bellissimo angelo dal dono di vita e morte. Aveva un aura di luce la circonda , i suoi capelli erano diventati neri e gli occhi di un colore rosso sangue. Il suo aspetto incuteva sia timore che dolcezza. Sulle spalle aveva due stupende ali bianche e con quella canzone stava attuando il dono della guarigione senza accorgersene.

Shu:Non sapevo che tu fossi così.

Le disse facendola sobalzare e ritrasformare in se stessa voltandosi verso di lui.

Jiuly:Tu...mi hai vista??

Shu annuì e si avvicinò a lei pian piano bloccandola al muro e guardandola negli occhio, ormai ritornati blu oceano come il suo solito. Intanto, Ryoko si ritrovava ad uscire per comprare un pò di cose dolci quando da lontano vide una ragazza che spiava il cortile e cercava di guardare chissà cosa.

Ryoko:Ehi! C'è qualcosa che non va?

Chiese attirando l'attenzione della ragazza che si voltò e si dimostrò essere Light.

Light:D-dici a me?
Ryoko:E a chi se no? Cerchi qualcuno?
Light:Ho visto un ragazzo entrare. E' rosso, alto, occhi verdi.
Ryoko:Ah..parli di Raito. Se vuoi entra pure. Sicuramente gli farà piacere una tua visita. 
Light:Grazie...

Rispose vedendo la ragazza allontanarsi. Senza pensarci due volte si fece anima e coraggio ed entrò, ma non appena varcò la soglia della villa Sakamaki, qualcuno la prese per il braccio. Erano Azusa e Yuma.

Yuma:Dove credi di andare?
Azusa:Yuma, calmati! Lasciala stare.
Yuma:Le ragazze ci hanno lasciato questo peso addosso, non possiamo farla fuggire.
Light:Come...? Allora sono un peso per voi?
Azusa:Ma no. Yuma voleva dire che si era preoccupato. Avanti. Torniamo a casa.
Light:Ma...io...
Azusa:Su, via! Andiamo!

Esclamò prendendole la mano e staccandola da Yuma trascinandola fuori la villa. 

Yuma:Tsk...guarda un pò tu che gente.

La porta della villa si aprì e inaspettatamente Yuma si ritrovò davanti la persona che non pensava di rivedere.

Yuma:Seiko?
Seiko:Che diamine ci fai qui?

Chiese sbarrando gli occhi. Intanto, Olga si ritrovava a leggere un libro in camera sua, ma ovviamente non poteva leggere tranquilla con quel caos che si stava verificando dentro casa. Così lasciò il libro ed uscì trovando fuori la porta della sua camera le ragazze che tiravano avanti e indietro Ayato come delle belve.

Bloody:Ma che...?
Rose:Non ci far caso. 
Bloody:E' successo qualcosa?
Sunny:Ayato ha messo incinta Sol.
Ayato:E' stato un incidente di percorso! Non è colpa mia!

Esclamò mentre le ragazze continuavano a torturarlo. Dinanzi alla porta di Bloody c'era Reiji che aggiustandosi gli occhiali sospirò dicendo la sua.

Reiji:Tu l'hai fatto ed ora ti prendi le tue responsabilità.
Ayato:Le mie responsabilità un corno!! Sono troppo giovane per diventare padre!!
Reiji:Beh...peggio per te. La prossima volta ci pensavi due volte prima di farlo.
Ayato:Lasciatemi.

Continuava a dire vedendo le ragazze che non intendevano minimamente lasciarlo. Bloody sospirò e rientrò chiudendo la porta e rimettendosi a leggere il suo libro horror. Intanto, Rosanna essendosi stancata della lite con Ayato si ritrovò a passare davanti alla stanza di Raito dove vide qualcosa che la bloccò. Si girò e vide Raito baciare Amaya. Sentiva dentro di se una rabbia indescrivibile. Il modo in cui la baciava era diverso da come baciava le altre. Sembrava...tenero e dolce. E mentre lei guardava quella scena, dall'altro lato camminava Sol che si sentiva male. La ragazza corse da lei e si incamminarono fino a trovarsi davanti alle liti stressanti delle ragazze e di Ayato che cessarono davanti alla ragazza. Cosa succederà? Come faranno adesso? E quali altri colpi di scena ci saranno? Scopritelo nel prossimo capitolo.



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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Ayato&Sol.

Era una notte fredda e alla villa Sakamaki tutti dormivano tranne qualcuno che si diriggeva nella camera delle ragazze. Si avvicinò al letto dove Sol dormiva con Sunny e la cosa, stranamente, sembrò infastidirlo. 

Ayato:Dorme con una ragazza? Tsk... assurdo. Dovrebbe dormire più con uno come me!

Esclamò prendendola in braccio staccandola dall'amica. Senza fiatare, guardando il suo respiro e la sua gola che lo chiamava e lo provocava, decise di portarla in camera sua. Lì l'appoggiò delicatamente sul letto e si mise su di lei. Le spostò i suoi lunghi capelli castani che le scendevano sul collo coprendolo come una cascata di cioccolato sulla cosa che più voleva il vampiro, il suo sangue. Si avvicinò a lei pian piano e la morse il collo stringendola a se e bevendo quel nettare tanto dolce a lui. Sembrava saziarlo con un solo sorso e non riusciva a capirne il motivo. Di solito i vampiri si saziano solamente bevendo il sangue della donna che amano, com'era possibile che quel vampiro si fosse saziato con il sangue di una semplice umana? Possibile che provasse qualcosa di più e che lei non era una semplice conserva di sangue per lui? Preso da tutte quelle domande e incominciando a scrutare il corpo della ragazza odorandola e guardando ogni sua forma si ritrovò ad accarezzarle quel volto sussurrandole:

Ayato:Possibile che sei...la donna del mio cuore?

E con questa domanda si ritrovò a baciare le labbra calde della ragazza e accarezzarle nuovamente il volto.
Sol incominciò a svegliarsi nel cuore della notte, sentendo quella leggera carezza fredda sul suo volto. Vedendo che si stava svegliando, il vampiro si spostò mettendosi dietro di lei. Appena la ragazza aprì gli occhi si rese immediatamente conto che non era più in camera sua, ma era in un'altra stanza e in un altro letto. Ayato, vedendola sveglia incominciò ad abbracciarla da dietro. Sol intuì subito che non era la sua amica Sunny come al solito visto che le mani e il corpo era gelido come un cadavere. Si voltò lentamente e vide colui che gli era dietro.

Sol:Ayato?
Ayato:Sh... non parlare. Ho sonno.

Mormorò stringendosi di più a lei.

Sol:Andiamo bene. Io già normalmente dormo poco, poi si mette anche signor gelo vicino e finiamo di dormire. Scusa...

Disse incominciando a toccare le sue braccia per cercare di svegliarlo e di non farlo dormire.

Ayato:Che vuoi?
Sol:Ma non ti puoi mettere un piumone addosso? Così non riesco a dormire. 

Ayato incominciò a guardarla sorridendo e abbracciandola fregandosene di ciò che aveva detto.

Sol:Ehi! Ma mi hai sentito?
Ayato:Ti ho sentito. Se non riesci a dormire...tanto meglio.
Sol:Che??

Chiese vedendolo avvicinarsi e baciarla inaspettatamente. Il vampiro si mise su di lei bloccandola sul letto.

Sol:Che vuoi fare?
Ayato:Sh....

Sussurrò stringendosi forte a lei dando un contatto di se sul corpo della ragazza che intanto arrossiva dall'imbarazzo che gli stava creando il vampiro.

Sol:A-Ayato.
Ayato:Sii mia.

Continuò baciandola e sfilandole il pigiama da dosso.  Tutto successe fin troppo infretta e senza rendersene conto la ragazza si trovò completamente nuda proprio come il vampiro che aveva dinanzi a se che le baciava dolcemente i seni nudi. Sol poteva sentire tutta il freddo, sia quello fuori che quello del ragazzo. Tremava come una foglia e il vampiro se ne accorse.

Ayato:Perchè tremi?
Sol:Secondo te? Perchè mai posso tremare? Fuori ci saranno quasi 6 gradi. Ho freddo.
Ayato:Tranquilla. Ti riscaldo io.
Sol:Tu? Tu sei un ghiacciolo vivente.
Ayato:Non sottovalutarmi.

Le disse baciandola e incominciando a toccare ogni centimetro della ragazzo per poi penetrarla iniziando quell'atto piacevole che gli umani chiamano "amore". I loro sguardi, le loro labbra e i loro corpi non riuscivano a staccarsi e a smettere di cercarsi. Così, in quella notte di pura follia, tutto cambiò. Nessuno sapeva cosa si sarebbero aspettati dalla vita con quel gesto imprudente dovuto dall'amore più folle e incontrastrante che potesse esserci.



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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il decimo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. Kou si alza insieme a Raito e il pubblico è curioso di sapere come va a finire.

Kou:Visto? Che ne pensate?
Raito:Che la parte più bella è quella di Ayato. Non a caso l'aiutrice l'ha fatta scrivere a me.
Kou:Che cosa?

E mentre i due incominciando a guardarsi con sguardi di guerra e a dirsene di tutti i colori entra in scena l'autrice in scena con il fiatone, poco truccata e una tuta addosso. Il pubblico, nel vederla, incomincia ad urlare.

Kou:Che avete da urlare?
Autrice:Mamma...ho fatto le corse per venire fin qui.

Interrompe sedendosi a terra con le gambe incrociate.

Autrice:AAAAAACQUAAAAA!!!

Urla e entra Azusa in scena dandogli una bottiglia d'acqua.

Autrice:Grazie mille.

Dice prendendo l'acqua e bevendo.

Kou:Che diamine ci fai qui?
Raito:Non dovevi essere a studiare?
Autrice:Si, ma non c'è la faccio più. Tra studio, palestra e appuntamenti vari non so più che fare. Sono sfinita.
Kou:Però sei stata cattiva a togliermi il programma.
Autrice:Il budget è basso e lo sai meglio di me.

Ripete continuando a sorseggiare l'acqua per poi alzarsi.

Autrice:Bene. Almeno sono riuscita a venire per chiudere lo spettacolo.
Kou:Veramente lo chiudo io.
Autrice:Cosa?? Lo spettacolo è mio.
Kou:Si, ma tu hai detto che non potevi venire quindi puoi benissimamente andartene.
Autrice:Che???

E mentre i due litigano,  Raito ne approfitta.

Raito:Bene signore e signori! Ritornando a noi!  Per prima cosa, come ricorda sempre la nostra autrice, per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia è libero di fartecelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. 
Autrice:CHE???

Urla cercando di mettersi in mezzo, ma Kou gli ruba la scena.

Kou:Inoltre, ci scusiamo per la scena pietosa che avete appena assistito.
Autrice:Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Inoltre, ricordo come sempre che il prossimo capitolo verrà pubblicato la prossima settimana, sempre di sabato o domenica. 
Raito:Sempre che l'autrice ce la faccia.
Autrice:Tranquillo. Ce la farò....almeno credo.

Risponde facendosi guardare storto da Kou e dal pubblico preoccupato per la prossima pubblicazione.

Kou:Tranquilli. Sicuramente ce la farà. E con questo ho finito. Grazie per l'attenzione.

Il pubblico applaude e l'autrice viene trascinata da Raito fuori dalla scena.

Autrice:Lasciami!!
Raito:Va via!!
Autrice:Ladri!! E' il mio spettacolo!!!!
Kou:Peggio per te. Tu hai tolto il mio ed io tolgo il tuo.

Risponde, mentre Raito la porta dietro le quinte e Kou se la ride facendo salire il suo corpo di ballo. E con questo conclude rimettendo la musica e finendo lo spettacolo ballando.

The End.

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Capitolo 12
*** Capitolo 10 (revisionato) Ps. comunque l'altro leggetelo lo stesso. ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Si sente un urlo dalle quinte. E' l'urlo dell'autrice.

Autrice:Agg sbagliat tutt cos!!! 

Sbraita seguito da un tonfo di qualche oggetto buttato all'aria. Probabilmente si tratta del copione. I ragazzi non fanno caso a quelle urla e sorridenti iniziano la sigla, ma l'autrice sale sul palco come una pazza isterica pronta a sbranare i due. Appena sale sul palco riceve l'applauso del pubblico e non bada a quei applausi perchè aveva un unico obiettivo ed era su quel palco. Così, bloccando la scena,  prende Kou, che è quello più vicino a lei, e incomincia a scuoterlo avanti e indietro mantenendolo  per la gola.

Autrice:IDIOTA!!!!

Incomincia ad urlare mentre tutti applaudono.

Kou:Ehi! Che ti prende?
Raito:Che hai combinato?
Autrice:Voi due!!!!!

Esclama prendendo anche Raito per la gola.

Autrice:Il copione della scorsa volta non è stato fatto come dicevo io!!!!
Raito:Che??
Kou:Stai scherzando?
Autrice:INVECE NO!!!! PER COLPA VOSTRA HO AVUTO UN SACCO DI LAMENTERE E RILEGGENDO HO VISTO GRANDI FESSERIE!!!

Sbraita ai due lanciandoli per aria.

Autrice:Fortunatamente sono riuscita a revisionare quel capitolo e ho aggiunto i nuovi personaggi. Se no sarebbe stata una catastrofe!!
Raito:Ma che diamine dici?
Kou:Abbiamo seguito il tuo copione.
Autrice:Evidentemente ero così depressa da aver scritto un sacco di sciocchezze e alcuni personaggi non rientravano per nulla nella descrizione che mi avevano mandato quindi, come buona autrice, ho riscritto quel capitolo e dovete subirvelo!!!

Esclama sorridendo orgogliosa mentre i due la guardano storto e il corpo di ballo si allontana inquietato dalla scena.

Kou:Ehm...genio? Il capitolo è già stato scritto e mandato in onda. Non possiamo rimandarlo.
Raito:Già. Sono pienamente d'accordo con te.
Autrice:Ma ho cambiato alcuni eventi e la rubrica amorosa. Cioè...siccome ho voluto revisionarlo e lasciare anche l'altro capitolo ho deciso di cambiare almeno la coppia della rubrica.
Kou:Si, ma i lettori sicuramente non apprezzeranno un altra volta lo stesso capitolo.
Raito:Già... si dovrebbe solamente ritornare indietro nel tempo, ma è praticamente impossibile.
Autrice:Davvero? Guardate un pò qua!!!

Dice spostandosi e togliendo un lenzuolo enorme ad una grossa macchina.

Autrice:Tadan!!! 
Raito:Che diamine è questa?
Autrice:Vi piace? E' una macchina del tempo. Così aggiusteremo ciò che ho scritto e le cose andranno meglio.
Kou:Assurdo. L'ho detto  e lo ripeto. Assurdo!!
Raito:Tutto questo solo per delle lamentere. 
Autrice:Ebbene si!!
Kou:Cioè... hai soldi per una macchina del tempo e non per sostenere il mio show??
Raito:E' dura la vita. Lo so.

Conforta mettendogli la mano sulla spalla mentre l'amico si dispera.

Kou:Più va avanti e più non la sopporto.
Autrice:Zitti e muti!! Noi aggiusteremo il capitolo 10. Intesi?!

I due si mettono in riga rispondendo:

Raito/Kou:Si,signora.
Autrice:Molto bene! Entriamo nella macchina.
Kou:Eh...no! Io in quell'aggeggio non ci entro mica?
Raito:Già, sono pienamente d'accordo con te.
Autrice:Peggio per voi.

Risponde mettendosi nella macchina del tempo e teletrasportandosi nel capitolo precedente mentre Raito stava per annunciare che lei non ci sarebbe stata.

Raito:L'autrice non c'è quest'oggi. Purtroppo ha avuto degli imprevisti.
Kou:E mica solo uno? Hai visto quanto tempo ci ha messo per scrivere questo capitolo?
Raito:Non me lo ricordare. 

Improvvisamente una luce abbagliante illumina i due e entra in scena l'autrice con il capitolo aggiustato tra le mani ricevendo l'applauso del pubblico.

Kou:Ehi! Che diamine ci fai qui?
Raito:Già, non avevi da fare?
Autrice:Si, ma ho trovato il tempo per aggiustare il capitolo?
Raito:Aggiustare il capitolo?
Autrice:Si!

Esclama correndo verso le quinte consegnandolo nelle mani di Ruki che lo cambia con quello nel proiettore e fa il segno dell'ok.

Autrice:Molto bene, signori e signore! Siete pronti per un nuovo capitolo di Like Blood??

Il pubblico strepita e i due incominciando a mormorare.

Kou:Non trovi sia diversa?
Raito:Concordo. E' più attiva. Stamattina non riusciva neanche ad alzare la penna per scrivere.
Kou:Secondo te cosa può averla attivata così?
Raito:Del buon sesso. Quello si che attiva tutti i sensi.
Autrice:Ehi! Piantatela e mandiamo il capitolo. Basta parlare!

Rimprovera sedendosi sulla sedia per assistere al capitolo.

Kou:Bene!Che allora si incominci!!

Dice facendo incominciare a calare le luci. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 
Lista personaggi 10°Capitolo - revisionato (n°34)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Alex=Hear of Youkai
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Kurumi=KurumiTokisaki02
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light&Micael=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami
Keira=Tokisaki Kurumi
Amu=Ari 
Nya=Overdose_Nour
Alley&Luke=Overdreamer
Verny=Noir_Raven
Oakii=Oakii
Andrea=_Fable_666
Fable=_Insanity_

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 10 - Revisionato.
*Nd Autrice: Se ci sono cose che volete aggiustare dite pure ^^*


Alley era la nuova arrivata nella villa Sakamaki. Era una ragazza energica appena venuta dall'Inghilterra per studiare lì in Giappone. Era entusiasta delle ragazze della villa Sakamaki e mentre si trovava ad esplorare la nuova scuola si scontrò in Luke il quale rimase enormemente sorpresa di vederlo lì.

Iri:Alley? Cos'hai?
Alley:Luke?

Chiamò riconoscendolo. Il ragazzo le tese una mano senza aprir bocca ed ella l'afferrò.

Alley:Che ci fai qui? Pensavo fossi in Inghilterra.
Luke:Pensavi davvero che ti avrei fatta venire qui da sola?
Ryoko:Alley? Lo conosci?

Domandò e la ragazza si voltò verso le amiche.

Alley:Beh..lui è... il mio ragazzo.
Rosanna:Un vampiro? Wow... davvero ammirevole.

Informò notando che fosse attraente come lei. In quel momento un urlo si propagò per tutta la scuola.

Ryoko:Non è possibile.
Iri:Mi dici che hai in testa? Perchè stai con un vampiro?
Sol:Non so voi, ma di vampiri ne ho conosciuti fin troppi.

Disse allontanandosi.

Ryoko:Sol? Dove vai?
Sol:Non so voi, ma sto incominciando ad avere la nausea di questi vampiri. Vado in bagno.

Così, mentre Sol si allontanava e le ragazze facevano amicizia con il vampiro,  Light si infiltrò nella scuola delle vampire non volendo più stare a casa da sola. Lì vide Ayato dove incominciò a corrergli dietro.

Light:Ehi! Ciao!
Kanato:Si, spaventati!!

Esclamò attirando l'attenzione su di lui. Light, vedendo Kanato che spaventava Nyoko che continuava a tendergli la croce, si avvicinò ai due notando anche che Ayato avesse la testa altrove. 

Light:Ma perchè la spaventi? Lasciala stare.
Kanato:Neanche per sogno. Adoro vedere quello sguardo.

Disse correndo dietro Nyoko che se la stava dando a gambe dalla paura. E mentre assisteva a quella scena assurda, improvvisamente qualcuno le mise la mano sulla spalla. Si voltò e con grande sorpresa vide Rias e Kotori.

Light:Ragazze.
Rias:Che ci fai qui?
Kotori:Non ti avevamo detto di stare a casa?  
Light:Si, ma...io...
Kotori:Va a casa. 
Light:Voglio rimanere qui. Voglio stare anche io con voi.
Misa:Questa non ci voleva.

Interruppe vedendola a scuola.

Kotori:Misa? Cos'è quella faccia?
Misa:I guai sono vicini.

Annunciò, infatti, non molto lontano da lì, si dirigeva a scuola una ragazza. Quella ragazza non era per nulla una semplice umana, anzi. Non lo era per niente, infatti si rivelava una minaccia non solo per le umane, ma anche per le vampire. Era Verdyana Ludenbergh, detta Verdy dalle amiche. Era una ragazza dalla carnagione pallida quasi lattea, occhioni di un rosso acceso, i capelli di un  verde smeraldo con tanto di frangetta laterale e legati da una coda. Non era molto alta, ma neanche bassa. Diciamo che era nella media, era molto magra, ma non si notava molto grazie al suo corpo tonico. Aveva in dosso un vestito color terra di siena bruciata, con una scollatura che si potevano intravedere le clavicole, delle spalline a palloncino ricoperte da balze e sotto, una manica lunga ed un po’ larga bianca, la gonna aveva una spaccata che divideva in due all’altezza dell’inguine, e sotto vi era una gonna a palloncino di un color menta, un fiocco fatto da un nastro dello stesso colore che legava stretto il punto vita, sotto vi erano delle calze nere, con tanto di ballerine dello stesso colore. Quella ragazza si rivelava una minaccia. Se fosse riuscita ad entrare a scuola avrebbe fatto dei grandi danni. Perchè? Beh... è una mezza ghoul e tutti sanno che i ghoul mangiano solo ed esclusivamente carne UMANA. Ma la cosa peggiore che preoccupava molto Misa era il fatto che fosse seguita dalle due semidee. Potevano essere una minaccia non solo per le umane, ma anche per le vampire.

Kibs:Avanti! Entriamo amica mia.

Inoue annuii e si ritrovarono ad entrare insieme a quella mezza ghoul. Inaspettatamente sembrava reggere molto bene la situazione e la voglia di carne umana. Intanto, non poco lontano, qualcun'altra si ritrovava ad annusare una ragazza. 

Sona:Ma che diamine stai facendo?

Chiese appena vide Claire annusare una ragazza mentre le brillavano gli occhi. Questa era una ragazza slanciata, alta e formosa, dai lunghi capelli castani lunghissimi che le arrivavano al sedere e il volto contornato da ciocche nere e bionde con delle perline, mentre davanti aveva una meches rossa ed una treccina. Gli occhi erano di un verde travolgente. Possedevano un taglio felino con pagliuzze nere e dorate. Sembrava essere molto atletica e muscolosa. Dall'aria  che aveva si poteva percepire che per niente docile, e aveva alcune cicatrici sulle braccia, gambe  e corpo. Sicuramente non era proprio una bella persona come poteva pensare Claire.

Claire:Amica mia!! Sei proprio tu!!!

Euforica abbracciò la ragazza che non sembrava per nulla felice.

Sona:Voi due vi conoscete?
Claire:Ma certo! Lei è Alex. E' nel mio branco.
Sona:Quindi è un licantropo anche lei.
Alex:Oh...ma piantala!! Non sono nel tuo branco!

Esclamò irritata staccandosi dalla ragazza e mettendosi le mani nelle tasche incominciando a camminare in quell'immenso corridoio.

Claire:Alex!! Aspetta!!
Alex:Che diamine vuoi? Lo sai che sei davvero insopportabile? Va via!
Claire:Ma...io...

Improvvisamente lanciò un pugno nel muro abbattendolo quasi e spaventando le ragazze lì vicino, ma non spaventò per nulla Sona e Claire. Anzi...Claire cacciò fuori il suo lato tsundere violento che nascondeva a tutti e non mostrava mai.

Alex:Ti ho detto di andare via!! Sei insopportabile!
Claire:Ah...si? E tu sei davvero una str*nza!
Alex:Che cosa hai detto?

Urlò prendendola per la gola.

Claire:Fatti sotto stupida traditrice da quattro soldi!!

Ebbene, Claire era particolarmente affezionata ad Alexandra quand'erano bambine, ma lei voleva essere un lupo solitario e così abbandonò il branco quando era ancora bambina dopo un tragico evento e da allora è cambiata radicalmente nascondendo in se la sua parte più docile. Purtroppo nessuno sa che evento tragico abbia avuto. E' fin troppo riservata per dirlo, inoltre non vuole essere infastidita da nessuno, quindi le provocazioni di Claire la irritavano enormemente e non poco.

Alex:Brutta disgraziata!! Come osi parlarmi in questo tono?? Stupida sarai tu! Anzi, sai che ti dico? Che sei una grande figlia di mignotta che le piace fare la cagna col primo che viene!!
Claire:COSA?
Alex:Hai sentito bene!! Sei insopportabile, una vera vipera! Lasciami stare!
Claire:Come osi parlarmi così? Siamo nello stesso branco.
Alex:Ma piantala!! Lo sai meglio di me che quella gentaccia del nostro branco non l'ho mai retta. E poi ti ricordo che non faccio parte più del tuo branco solamente perchè siete tutti un'ammasso di imbecilli!!
Claire:CHE?
Sona:Avanti, ragazze. Smettetela!

Disse cercando di separarle, senza successo. Anzi... le due erano pronte ad ammazzarsi l'un l'altro, tant'è che si presero entrambe per la camicia e continuavano a lanciarsi sguardi di sfida e a dirne di tutti i colori. Finchè....

Subaru:Sentivo la puzza di cane, ma non pensavo ce ne fossero due.

In quel momento, con già la rabbia che avevano dentro entrambe, si voltarono minacciose verso  Subaru. Quelle parole rimbombarono male nella testa di entrambe. Entrambe lasciarono la presa l'una sull'altra e si allearono per far fuori colui che continuava a dire sempre la stessa cosa, quella cosa che infastidiva non solo Claire, ma anche Alexandra.

Alex/Claire:TU!!!!!!

Urlarono e Subaru, per la prima volta, sentì un velo di minaccia sulla sua pelle guardando lo sguardo assassino delle due incominciando a indietreggiare per poi avanzare il passo in una fuga incontrollabile dovuto alle urla e alle minacce delle due che incominciarono a corrergli dietro. 

Claire:SE TI PRENDO TI UCCIDO!!!
Alex:Ma che lo uccidi?? Lo dobbiamo spaccare il culo che dal dolore non potrà cagare per anni!! Stupido lurido vampiro!! Grandissimo coglione che non sei altro!! Vieni qui!!!
Claire:Blocchiamolo!!!!!!

E davanti a quelle urla e quella fuga di Subaru, Sona non potè fare almeno di sospirare e tornarsene in classe da sola. Intanto, Raito si ritrovava a fare una conoscenza alquanto gradita. Una ragazza alta e slanciata, dall'aspetto sobrio e dolce e dai tratti irresistibili si avvicinava a lui. Aveva un seno abbondante che era in piena armonia con tutto il suo corpo. Neri come pece erano i suoi capelli lunghi e setosi che scendevano morbidi sul suo volto e inebriavano i suoi monocromatici occhi. Rosso il destro e dorato il sinistro. La sua pelle era morbida e liscia come seta e bianca come quella di una bambola senza alcuna imperfezione. Probabilmente era nuova di lì. Non l'aveva mai vista. Percepì subito che era qualcuno di completamente inaspettato e diverso dal solito dalla sua postura e camminatura che provocava, anche senza volere, chiunque guardasse o la fissasse.

Raito:Però... non si trovano sgualdrinelle vogliose come te. Chi sei?
?:Sgualdrinella chiamerai tua madre. Sei davvero un idiota se pensi che questa sia la tattica giusta per abbordare una donna.
Raito:Ti ho chiesto il nome.
Kurumi:Mi chiamo Kurumi.... Kurumi Tokisaki.  Tu..chi saresti? 
Raito:Io sono Raito Sakamaki e sono quello che è più attivo di tutti i ragazzi qui a scuola. Se vuoi qualcuno con cui farlo....sono al tuo servizio, mia cara.

Le propose facendole l'occhiolino. Amaya stava passando di lì insieme a Sunny e vide la scena. Abbassò lo sguardo e continuò a camminare passando di fianco al vampiro che, appena si accorse di Amaya, staccò lo sguardo dalla ragazza dinanzi a lui posandolo su di Amaya. Quella ragazza che aveva difronte Raito non era una ragazza qualsiasi. Infatti, intuì la situazione allontanandosi appena vide i suoi occhi illuminarsi per Amaya. Raito la vide allontanarsi e si voltò fermandola.

Raito:Ehi! Non è carino abbandonare qualcuno durante una conversazione.
Kurumi:Non è carino fare il cascamorto con una, quando invece si vede chiaramente che ami un'altra.
Raito:Che cosa?
Kurumi:Ho visto i tuoi occhi. Sei uguale a me...

Disse sorridendo. Il vampiro capì. Lei non era umana, era anche lei una vampira come lui. La ragazza si allontanò e Raito rimase lì a guardarla allontanarsi pensando alle sue parole e.... guardandole anche il sedere.

Raito:Però... ha proprio un bel posteriore.

Intanto, Light incominciava ad annoiarsi e a lamentarsi con le vampire.

Light:Perchè non volete che vengo a scuola? A me piace.
Misa:Scordatelo. Stavolta sei rimasta a scuola, ma la prossima volta non ti andrà così.
Light:Ma perchè?
Kotori:Se lo diciamo è per il tuo bene.
Light:Uffa!! Siete davvero insopporta...

Si bloccò incominciando a sbavare vedendo Ayato che era fuori alla classe con Sunny e Sol.

Kotori:Qualcosa non va?
Misa:Assurdo.
Kotori:Si è praticamente immobilizzata davanti ad Ayato.
Misa:Cammina!!

Ordinò incominciando a tirarsela con violenza mentre guardava Ayato sbavando e salutandolo ricevendo solamente una risata in faccia.

Light:Mi ha notata!! Mi ha sorriso!!!

Esclamò felice mentre Ayato se la rideva alle sue spalle.

Ayato:Ma che ragazze che ci sono. Sono davvero assurde.
Sunny:E' poco carino ridere degli altri.
Ayato:Quella era davvero buffa. Poi, Misa è assurda quando si arrabbia. 
Sol:Comunque sei una testa vuota! Non dovresti ridere delle persone. E se quella avesse un debole per te?
Ayato:Tsk...ma figurati! E poi, anche se lo avesse, non me ne frega nulla.

Rispose entrando in classe, ma la reazione di Light non fu notata solamente dai tre fuori alla classe. Infatti, fuori alla classe c'era Micael Ring, era uno studente arrivato qualche settimana prima delle ragazze e se ne stava sempre per fatti suoi senza mostrare il suo vero carattere agli altri, ma sembrava odiare profondamente Ayato. Il ragazzo si trovava nei corridoi quando vide la scena e la notò subito anche lui. Quel tipo aveva una bellezza da far spaccare gli specchi. Era un ragazzo dalla figura snella e slanciata, alto quanto il suo rivale, con fisico scolpito, pelle marmorea, occhi a taglio felino di un marrone con sfumature verde smeraldo. I capelli erano di un colore tra il biondo e il ramato, corti con il solito ciuffo all'insù, stile fighetto che si porta ancora oggi giorno. Aveva un tatuaggio tribale sulla spalla sinistra che scendeva su tutto il braccio, mentre sul polso destro ne aveva un altro con una croce gotica capovolta. Aveva addosso una maglia aderente, che evidenziava il suo fisico scolpito, con giacche di pelle e dei pantaloni larghi con sopra la camicia della divisa aperta. Appena vide la scena smorzò un sorriso.

Micael:Wow...quella ragazza è attratta da quell'idiota. Sembra quasi una cosa reciproca. Finalmente è arrivata la mia occasione. Ruberò la ragazza a quell'idiota e lo farò soffrire una volta per tutte.

Architettò deciso.Intanto, nel cortile della scuola, Carla era sdraiato sull'erba quando Lottie lo raggiunse.

Lottie:Ehi, volevi parlarmi?

Chiese vedendolo e accovacciandosi vicino a lui. Il vampiro aprì i suoi occhi color oro guardando la ragazza e sorridendo le accarezzò il volto per poi alzare il busto allontanandosi da lei.

Lottie:Qualcosa non va?

Domandò vedendolo strano. Il vampiro, improvvisamente, senza parlare e senza dare risposte, abbracciò la ragazza baciandola e trascinandola sull'erba mettendosi su di lei. Le tratteneva le mani con una mano, mentre con l'altra gli spostava i lunghi capelli castani della ragazza che aveva attorno al collo e spostandole la spalla della camicia della divisa per poi staccando le sue labbra. 

Lottie:Che fai?

Continuò a chiedere senza sapere ciò che volesse fare. Il vampiro spostò le sue labbra sul collo della ragazza incominciando prima a baciarlo e poi addentarlo per bere il suo sangue considerato nettare prezioso e delizioso. Era la prima volta che Carla mostrava a qualcun'altro di essere un vampiro e mostrarglielo così, bevendo il suo sangue, era la cosa migliore, a parer suo, che  potesse fare. Oltre a queste piccole cose e all'incontro avuto delle semidee e della mezza ghoul con la scuola, la giornata passò svelta e stranamente priva di ogni cosa strana che potesse succedere agli occhi di tutti. O almeno così sembrava. Infatti, nessuno sapeva che Verny aveva visto Ruki e si era innamorata al primo sguardo. Beh...nessuno lo sapeva a parte Kibs e Inoue. Infatti, quando quest'ultima le condusse nel posto in cui viveva, Verny esplose confessando il suo amore verso Ruki, il ragazzo a lei misterioso che aveva fatto breccia nel suo cuore. 

Verny:Che bello! Un cimitero.

Disse ritrovandosi nel cimitero della villa Sakamaki.

Inoue:La mia dimora è nei sotterranei.
Kibs:Lo sai che odio gli spazi ristretti.
Verny:Io dormo qui.

Rispose scegliendosi una tomba.

Kibs:Mi sa che dormirò anch'io con te.
Verny:Posso chiedervi una cosa?

Chiese appena si sedette sulla sua tomba attirando l'attenzione delle due.

Inoue:Certo. Dicci pure.
Verny:Per caso conoscete quel ragazzo bello, alto, dai capelli scuri che ho visto nei corridoi con voi?
Kibs:Quale ragazzo?
Verny:Quello che stava con la ragazza dai capelli lunghissimi lisci che le arrivano fin sotto le ginocchia.

Sentendo la descrizione della ragazza e del ragazzo Inoue comprese di chi stesse parlando facendo una strana faccia.

Inoue:Parli di Ruki?
Verny:Allora lo conoscete?
Kibs:Non ho ancora conosciuto nessuno, quindi non ti saprei dire.
Inoue:Ti consiglio di stare alla larga da lui.
Verny:Perchè? E' così carino.

Disse sospirando sdraiandosi sulla tomba con il sorriso da ebete sulla faccia. Intanto, nella villa Sakamaki, bussava qualcuno. Era una nuova arrivata, ma era anche molto particolare. Non era la semplice ragazza di sempre. Era una ragazza ben vestita e dall'aria di essere una Idol, infatti, appena varcò quella soglia della porta e le  ragazze si affacciarono vedendola incominciarono ad urlare.

Lulu:E' davvero chi penso che sia??
Sunny:Oddio!! Non ci credo!
Alley:Oakii!!!

Chiamò appena la vide. Ebbene, quella non era una semplice ragazza. Quella era Sasami Oaki, ma conosciuta da tutti come Oakii essendo il suo nome d'arte da Idol, oltre ad essere rivale accanita di Kou.  Era una ragazza con un'altezza nella norma, ma molto magra. I capelli erano di un rosso vermiglio, corti con una frangetta laterale e molto sbarazzini che le arrivavano ad inizio del collo. Aveva degli occhioni ambrati sprizzanti di gioia, indossava una camicia bianca, con le maniche rimboccate fino al gomito, un gilè nero, con due bottoni alla fine che lo chiudevano verso metà e fine, uno era giallo e l'altro verde. Alla destra del petto vi erano due spille, una fucsia con uno style e l'altra a righe oblique giallo e verde. Aveva un ciondolo con un fiocco a strisce oblique che si al ternano al giallo limone al giallo scuro, e sotto un gioiello a forma di lecca-lecca con una spirale al centro sempre di un colore  limone e giallo scuro. Sotto aveva un jeans nero con i risvolti fino al ginocchio e delle scarpe laccate simili a quelle di Raito. Inoltre aveva un orecchino sull’orecchio destro, dove vi erano appesi  una catenella con due fiocchi, uno grande color menta a pois bianchi e l'altro piccolo di un verde pistacchio a pois bianchi. Sulla mano destra aveva lo smalto di color rosso e viola e sull'altra giallo limone e verde menta. Praticamente una ragazza molto originale e piena di dettagli che la caratterizzavano, ma non era di meno il suo carattere che era molto, ma molto espansiva.

Oakii:Oh, ma che bella accoglienza. Ciao, ragazze!
Kou:Che ci fa una poppante come te qui?

Inaspettatamente, dietro di lei, entrò Kou.

Oakii:Tu!!
Kou:Non credevo che una idol come te si abbassasse a vivere con tutte queste ragazze.
Oakii:Sono affari che non ti riguardano. Ho i miei perchè.
Reiji:Non litigate ragazzi. Avanti, entrate!

Disse facendoli accomodare.

Oakii:Spero che tu non viva qui.
Kou:Tranquilla. Non vivo in mezzo alle vipere come te. Piuttosto ero venuto per vedere altro.

Rispose teletrasportandosi dietro Luna.

Kou:Ciao principessa.
Lulu:Ma che diamine vuoi da me? Toglimi queste mani di dosso! Mi scomponi il vestito e i capelli. Sei assillante!! 

Urlò vedendosi abbracciata dal vampiro che tentava di morderla quando una mano minacciosa e violenta lo prese per i capelli staccandola dalla ragazza.

Kou:No, lasciami!!
Mumei:Che diamine pensavi di fare? 

Chiese minacciosa. Scoprendo che la mano che l'aveva tirato era proprio quella della sua amata Mumei, incominciò a fare l'idiota indifeso.

Kou:Ciao, amore! Che ci fai qui? Pensavo fossi con le ragazze.
Mumei:Infatti sto qui con loro.

Rivelò mostrando Kotori, Rias, Keyla e Misa dietro di lei.

Kou:Ciao, ragazze.
Mumei:Sei sempre il solito. Ti ci vuole una lezione.
Kou:Ma no, gattina. Guarda che non è come pensi!

Cercò di giustificarsi mentre questa lo trascinava via da lì.

Mumei:C'è una stanza delle torture qui?

A quella domanda Kanato sorrise.

Kanato:Ma certo. Vieni. Ti accompagno.
Mumei:Grazie.
Kanato:Mi sa che soffrirai tantissimo. Non vedo l'ora di vedere la paura nei tuoi occhi.
Kou:Ma che razza di modi sono?! Io sono un vampiro! Non posso spaventarmi!!
Mumei:Peccato che non sei un vampiro di sangue puro. Hai pur sempre le tue paure.
Kou:No!! Abbi pietà!!!!!!


Urlò cercando di svincolarsi, ma fu tutto inutile.

Oakii:Quei due si comportano sempre così?
Lulu:Lascialo stare. E' un'idiota. Fortuna che c'è Mumei a liberarci della sua presenza.
Oakii:Allora ci sarà da divertirsi.

Disse ridendosela. Intanto, Sol si sentiva strana. Era stata tutta la giornata nauseata e si sentiva nervosa. Era in camera da sola e si toccava la pancia, quando Sunny e Nyoko che si trovavano a passare di li vedendola pensierosa.

Sunny:Ehi! Sol! Hai una faccia cadaverica. Va tutto bene?
Sol:Si, tranquilla. E' solo che da qualche giorno mi sento abbastanza strana. Ho come la nausea.
Sunny:Non è che hai mangiato qualcosa che non ti ha fatto bene?
Sol:Non ne ho idea. 
Nya:Ve lo dico io! Questa è la punizione che si ha quando si sta in mezzo a delle creature innaturali e demoniache come loro.

Sbraitò cacciando il suo crocifisso verso Sol.

Nya:Spero che non ti abbiano posseduto o cose del genere. 
Rose:Ci manca solo che urli esci da questo corpo e abbiamo concluso.

Ironizzò, spuntando sulla porta dietro di loro, guardandola storta e infastidita dal comportamento infantile della ragazza che invece cercava solamente di scacciare il demone dall'amica.

Sunny:Sai cosa può avere?

Domandò vedendola avvicinarsi.

Rose:Non saprei.
Ryoko:Che combinate?

Chiese avvicinandosi anche lei.

Rose:Stiamo cercando di capire Sol cos'ha.
Ryoko:Perchè? Non ti senti bene?
Alex:E' mai possibile che delle incapaci come voi ancora lo debbano capire? 

Interruppe avvicinandosi seguita da Claire.

Sunny:Ehi! Modera i termini!!
Claire:Avanti, ragazze. Non litigate.
Rose:Tu sai quello che ha?
Alex:Anche un ceco se ne accorgerebbe.

Claire si avvicinò a Sol e incominciò ad annusarla per poi spuntargli improvvisamente la coda e le orecchie da lupo.

Nya:LO SAPEVO!!! IN QUESTA VILLA SONO TUTTI POSSEDUTI!!!!
Sunny:Piantala, Nya! Lasciala in pace!
Rose:Piuttosto non gli sono mai spuntate le orecchie e la coda. 
Ryoko:Hai avvertito qualcosa Claire?

Domandò vedendola scodinzolare.

Claire:Non lo sapevo. Tesoro. Congratulazioni!!
Sol:Congratulazioni? Per cosa? Per l'indigestione?
Alex:Ma quale indigestione? Tu sei incinta.

Un urlo agghiacciante si propagò per tutta la villa e dintorni e non ci furono più versi di fermare Nyoko con i suoi scongiuri su Sol.

Sol:Com'è possibile??
Nya:Sta zitta!! Devo fare il mio scongiuro!!

Disse prendendo dei santini e delle madonnine mettendole attorno al letto dov'era lei.

Sol:Se permetti ho già i miei per scongiurare la sfiga, ma questa volta non so come diamine sia potuto succedere. Com'è possibile che sia uscita incinta??
Sunny:Già, non capisco. Noi abbiamo sempre dormito insieme.
Sol:Aspetta.... SUNNY!! Tu mi hai messa incinta!!
Sunny:Io? Ma se sono donna come facevo a inseminarti, scusa?
Sol:Non è che in realtà tu sei un uomo travestito da donna?
Sunny:Ma che sciocchezze vai blaterando?

Claire incominciò ad annusare il sedere di Sunny.

Sunny:Ma che diamine fai?
Claire:Concordo. Non può essere stata lei. Puzza di ciclo. E' donna al 100%.
Sunny:Grazie di aver guardato nel mio intimo.

Ironizzò facendo ridere tutti.

Rose:Sol, sei sicura di non aver fatto nulla? 
Sol:Che io ricorda...no.

Poi incominciò a pensare e la sua faccia diventò cadaverica ancora più di prima.

Nya:Qualcosa non va?
Ryoko:Ti senti bene?
Sol:E' una catastrofe!!!!

Urlò mettendosi le mani tra i capelli.

Sunny:Cos'è successo?
Sol:Ora ricordo.... 

Quell'urlo attirò l'attenzione di Alley e di Luke che erano nella stanza difronte a loro che, preoccupati si precipitarono lì.

Alley:Cos'è stato?
Sol:Ho appena ricordato la mia condanna.

Disse abbattuta con le lacrime agli occhi. In quel momento, entrarono anche le altre con la nuova arrivata e prese dall'urlo di Sol.

Seiko:Che succede?
Luke:Dice di aver ricordato la sua condanna.
Oakii:Di che parla?
Lulu:Che è successo?

Incominciarono a chiedere quando Sol con occhi lucidi rivelò come erano andate le cose.

Sol:Lo dicevo che doveva avvolgersi nel piumino, ma lui no!!!
Sunny:Lui chi?
Sol:Ayato!! Non me lo ricordavo perchè pensavo fosse un sogno visto che per la prima volta mi sono addormentata senza problemi di insonnia.
Ryoko:Che??

Chiese sorpresa. Seiko, sentendo l'accaduto, non riuscì a trattenersi e le ragazze,che erano con lei,la seguirono, mentre Nyoko prese subito l'incenso accendendolo e affumicando la ragazza.

Nya:Ave maria, piena di grazie, il signore è con te....

E mentre recitava quelle parole, Sol incominciò a tossire per il fumo che gli andò diritto alla gola e quella tosse fermò Nyoko che spalancò gli occhi e incominciò ad urlare.

Nya:Lo sapevo!! L'ha posseduta!!!

Esclamò continuando a buttargli l'incenso in faccia.

Sol:Ma quale posseduta? Sei tu che mi stai affumicando!
Nya:Sto affumicando il demonio che è in te!
Sol:Ma va fan gul!!
 
Gli uscì in napoletano con tutto il cuore, ma siccome Nyoko non la capì, incominciò ad urlare ancora di più.

Nya:Lo sapevo!! Parli anche nella lingua satanica!! Esci fuori da questo corpo!!!

Tutti incominciarono a ridere e convincere Nyoko che non fosse ciò che pensava. Intanto, Amaya si ritrovava a leggere un libro, sdraiata sul prato nel giardino, quando qualcuno glielo sfilò dalle mani.

Amaya:Ehi!
Raito:Odio i libri. Non capisco cosa ci trovi.
Amaya:Perchè sei qui e non dentro come gli altri?
Raito:Ti do fastidio?
Amaya:No...è...solo...che...

Balbettò per poi fermarsi e ritrovarsi il vampiro addosso.

Raito:Sei ancora arrabbiata, non è così? 

Chiese riferendosi al fatto che l'aveva vista imbronciata a scuola quando parlava con la vampira. La ragazza abbassò lo sguardo arrossendo.

Amaya:Non sono arrabbiata. 

Negò, ma lo era visto che non sopportava il comportamento da dongiovanni del vampiro. Raito intuì e l'abbracciò per poi guardarla negli occhi.

Raito:Meno male. Sarebbe una tortura avere la tua indifferenza.

Confessò prendendola il mento e baciandola. Quelle parole presero il cuore della ragazza. Probabilmente era realmente innamorato di Amaya e lei, anche se lui faceva il cascamorto con le altre, non riusciva a tenergli il muso a lungo.

Ayato:Ah! Non ti facevo romantico.

Interruppe comparendo dietro di loro e interrompendo quel momento romantico innervosendo il fratello.

Raito:Va a rompere da qualche altra parte.
Ayato:Non capisco cosa ci trovi in lei. Non mi sembra neanche una bellezza incredibile.
Raito:Ti ho detto di piantarla!

Urlò alzandosi dalla ragazza guardando Ayato con disprezzo.

Amaya:R-Raito...

Sussurrò, ma qualcuno la prese il braccio bloccandola.

Kanato:Dovresti torturarla e non proteggerla. Sai come soffrirebbe se gli tiriamo o rasiamo i capelli. Sarebbe un trauma stupendo. L'espressione di terrore e di angoscia non se ne andrebbe più dal suo viso.
Raito:Non toccarla!

Ordinò spingendolo.

Kanato:Ehi, ma che diamine ti prende?
Ayato:Avanti, Raito. Non ti piace davvero quella ragazza? 
Kanato:Già. E' assurdo pensare che uno come te si sia rammollito per una come lei.
Raito:Non mi sono rammollito e lasciatemi in pace.

Disse prendendo la ragazza in braccio e teletrasportandosi altrove.

Kanato:Ma che gli è preso?
Ayato:Non ne ho la più pallida idea.
Iri:Ragazzi!! Ho preparato una torta. Qualcuno ne vuole un pò?
Kanato:Torta??? 

Chiese facendo gli occhi a forma di cuoricino teletrasportandosi dietro alla ragazza.

Kanato:Dov'è la torta? A che gusto è?
Iri:E' a cioccolato e crema chantigliè. E' in cucina.
Kanato:Crema...cioccolato...buona!!

Esclamò correndo verso la cucina, mentre Ayato rimaneva lì a guardare stanco quella scena assurda e a suo parere, patetica tra i due, quando da dietro gli arrivò un ceffone bello forte. Era Seiko seguita dalle altre ragazze che cercavano di calmarla.

Seiko:Brutto figlio di puttana!!Come diamine hai potuto??
Ayato:Ma cosa ho fatto?
Lottie:Avanti, Seiko. Calmati.
Rosanna:Sei un coglione!!
Ayato:Ragazze? Che vi prende?

E mentre Ayato si stava subendo la furia delle ragazze che alcune l'assalivano ed altre mantenevano le amiche cercando un modo per mettere in equilibrio la situazione, Sol incominciava a deprimersi.

Sunny:Avanti, non essere giù.
Sol:Ma tra tutte proprio io dovevo uscire incinta? 
Sunny:Sono cose che succedono. E poi l'hai detto stesso tu che avete dormito insieme, no?
Sol:Ma io non mi ricordo neanche se l'ho fatto o no. Come posso essere incinta?? E poi...non voglio esserlo.
Claire:Ma perchè?
Alley:Già. Ormai è fatto quel che è fatto.
Sol:Si, ma non voglio essere incinta. Dopo dovrò fare come tutte le vrenzole della mia città. 17 anni rovinati da una gravidanza in cui non ricordo neanche il momento del concepimento. Non voglio andare nel programma di Mtv, "16 anni incinta", oppure quello di RealTime, "Il boss delle cerimonie". Sarebbe orribile per me.
Sunny:Non riesco a vedere il problema.
Sol:Non voglio un bambino. Preferisco il cicciobello.
Sunny:La prossima volta non lo facevi.
Sol:Ma non mi ricordo quando diamine l'ho fatto!
Sunny:Ma se hai detto che pensavi che l'avevi sognato.
Sol:Penso che sia andata così, ma non so. Ho avuto una botta di sonno.
Sunny:Più che una botta di sonno mi sembra una botta e basta.

Disse guardandola storta e Sol continuava a deprimersi abbracciando l'amica.

Sol:Maledetto piumino che non c'era. Tutto questo non sarebbe successo.
Claire:Ancora a pensare al piumino?
Alley:Ancora devo capire che c'entra il piumino col fatto che l'abbia fatto.
Claire:Ma che diamine ne so!!

E mentre continuavano con la loro discussione, Misa era al quanto preoccupata per la situazione che aveva visto del futuro.

Misa:Questa è la situazione.

Spiegò dopo aver raccontato tutto alle ragazze.

Keyla:Quindi ci sono una ghoul e due semidee. 
Misa:Esatto. Inoltre ogni cosa potrebbe infastidire Light e sarebbe un bel pericolo sommato anche a quelle tre.
Kotori:Non ci sto capendo più una mazza!! Che centra Carla con questa storia?
Misa:Se Carla avesse fermato Maya, adesso sarebbe tutto diverso. Le tre se ne sarebbero andate altrove, Light si sarebbe addomesticata e tu non avresti avuto problemi con Azusa.
Rias:Quindi...tutto quello che è successo...
Misa:Esatto. Siamo entrati nel futuro in cui tutto è al rovescio. E' un futuro disastroso.
Tsuki:Come potremmo uscirne?

Chiese preoccupata guardando Misa che sospirò pensierosa.

Misa:Un modo ci sarebbe, ma è abbastanza rischioso.
Rias:In che consiste?
Misa:La ghoul deve... innamorarsi di un umano e l'altra semidea di qualcuno che conosciamo, ma so che la figlia di Zeus non si abbassa facilmente.
Kotori:Perchè non chiediamo aiuto a Tohka? Lei conoscerà sicuramente qualcuno in grado di addolcire la semidea.
Misa:Ti ricordo che è una semidea. Non so come Tohka possa aiutarci.
Rias:No, invece Kotori ha ragione. Potremo tentare con lei. Dopotutto Ulquiorra conosce molti demoni, vampiri e semidii. 
Kotori:Già. Inoltre è amico di Ichigo, potrebbe aiutarci a scoprire chi è l'uomo giusto per l'altra semidea. Dopotutto una l'abbiamo già in pugno.
Misa:Non credere sia così facile. Ce ne vuole di tempo e di organizzazione.
Keyla:Potresti lavorare con Tsuki e Mumei. Da quel che so sono le uniche in grado di attuare strategie.
Kotori:Mi chiedo dove sia finita.

Disse sospirando sapendo che magari si trovava da qualche parte a torturare ancora il suo ragazzo Kou, ma mentre se la rideva e immaginava la sofferenza del ragazzo, Misa la riprese.

Misa:Invece di pensare a cose sciocche, va con Rias da Tohka. Dobbiamo attuare immediatamente un piano. 
Kotori:Ok, allora andiamo.
Rias:A dopo.

Risposero teletrasportandosi altrove. Tsuki intuì che qualcosa non andava. Non aveva mai vista Misa così pensierosa e preoccupata.

Tsuki:Perchè tutta questa fretta? Cos'è che hai visto?
Misa:E' una cosa che non ti riguarda.
Tsuki:Se dobbiamo collaborare mi riguarda eccome.

La vampira si alzò scontrosa senza rispondere alla ragazza che incominciò a tirargli un libro dietro per farsi rispondere.

Tsuki:Perchè diamine non mi rispondi? Avanti! Parla!
Keyla:La cosa è più grave del previsto, non è vero?

Misa si voltò guardando le ragazze e annuì.

Misa:Se non fermiamo la ghoul prima della semidea, mangerà tutti gli umani e noi rimarremo senza sangue. Le semidee ci annienteranno seguendo la dottrina della ghoul e su questa terra regnerà il caos più totale. Sinceramente, non me ne frega nulla del caos, ma noi abbiamo bisogno di sangue. Non possiamo vivere senza.

A quella predizione le due abbassarono lo sguardo. Tsuki si alzò di scatto e prese carta e penna incominciando a fare schemi tattici insieme a Keyla e Misa. Intanto, Kotori e Rias erano arrivati alla villa Tsukinami dove incontrarono Ulquiorra e Tohka.

Ulquiorra:Come mai qui? C'è qualche problema?
Kotori:Si, dobbiamo parlare.
Tohka:Cos'è successo?
Rias:La situazione è abbastanza grave. 
Kotori:Misa crede che ci sarà la fine per noi.
Tohka:Cosa?

Urlò sentendo le parole della sorella che incominciò a spiegare tutto.

Ulquiorra:La figlia di Zeus?
Rias:Si, stiamo cercando un modo per fermarla.
Tohka:Beh...lei non è un problema.
Kotori:Cosa? Perchè non sarebbe un problema?
Tohka:Perchè lei è la ragazza di Grimmjow. O meglio...lo era. 
Kotori:In che senso lo era? Spiegatevi meglio!

Disse e Ulquiorra incominciò a spiegare come stessero le cose.

Ulquiorra:Qualche anno fa Grimmjow si è allontanato dalla terra ed è andato negli inferi essendo un mezzodemone. Non sapeva quando sarebbe tornato e adesso è prigioniero di Ade che ha scoperto l'amore che c'era tra lui e la figlia di Zeus.  Ade lo ha ritenuto un traditore ed ora sta nelle celle dell'inferno.
Rias:Maledizione! E adesso che si fa?
Ulquiorra:Potremmo tentare, ma le possibilità di riuscita ne sono minime.

Informò amereggiando le ragazze. Intanto, nella villa Sakamaki, nella stanza della musica Sona e Amu cantavano la loro canzone.E mentre cantavano ridendo e suonando quell'armonia insieme, qualcuno era lì ad ascoltarle e incominciò a cantare anche lei. Quella non era altro che Jiuly che vedendo le due cantare non riuscì a resistere. Non aveva mai cantato, o almeno si era ripromessa di non cantare mai più per il suo passato leggermente oscuro, ma quella melodia glielo fece completamente dimenticare.

Jiuly:Na na na...Che sensazione. Sento già il profumo di una rivoluzione. Che sensazione. Accende ogni emozione. Na na na...

La sua voce era talmente bella che attirò un vampiro che incominciò a guardarla incredulo. Senza accorgersene, Jiuly si era trasformata. Ebbene, lei non era una semplice umana come faceva credere, ma era un bellissimo angelo dal dono di vita e morte. Aveva un aura di luce la circonda , i suoi capelli erano diventati neri e gli occhi di un colore rosso sangue. Il suo aspetto incuteva sia timore che dolcezza. Sulle spalle aveva due stupende ali bianche e con quella canzone stava attuando il dono della guarigione senza accorgersene.

Shu:Non sapevo che tu fossi così.

Le disse facendola sobalzare e ritrasformare in se stessa voltandosi verso di lui.

Jiuly:Tu...mi hai vista??

Shu annuì e si avvicinò a lei pian piano bloccandola al muro e guardandola negli occhio, ormai ritornati blu oceano come il suo solito. Intanto, Ryoko si ritrovava ad uscire per comprare un pò di cose dolci quando da lontano vide una ragazza che spiava il cortile e cercava di guardare chissà cosa.

Ryoko:Ehi! C'è qualcosa che non va?

Chiese attirando l'attenzione della ragazza che si voltò e si dimostrò essere Light.

Light:D-dici a me?
Ryoko:E a chi se no? Cerchi qualcuno?
Light:Ho visto un ragazzo entrare. E' rosso, alto, occhi verdi.
Ryoko:Ah..parli di Raito. Se vuoi entra pure. Sicuramente gli farà piacere una tua visita. 
Light:Grazie...

Rispose vedendo la ragazza allontanarsi. Senza pensarci due volte si fece anima e coraggio ed entrò, ma non appena varcò la soglia della villa Sakamaki, qualcuno la prese per il braccio. Erano Azusa e Yuma.

Yuma:Dove credi di andare?
Azusa:Yuma, calmati! Lasciala stare.
Yuma:Le ragazze ci hanno lasciato questo peso addosso, non possiamo farla fuggire.
Light:Come...? Allora sono un peso per voi?
Azusa:Ma no. Yuma voleva dire che si era preoccupato. Avanti. Torniamo a casa.
Light:Ma...io...
Azusa:Su, via! Andiamo!

Esclamò prendendole la mano e staccandola da Yuma trascinandola fuori la villa. 

Yuma:Tsk...guarda un pò tu che gente.

La porta della villa si aprì e inaspettatamente Yuma si ritrovò davanti la persona che non pensava di rivedere.

Yuma:Seiko?
Seiko:Che diamine ci fai qui?

Chiese sbarrando gli occhi. Intanto, Olga si ritrovava a leggere un libro in camera sua, ma ovviamente non poteva leggere tranquilla con quel caos che si stava verificando dentro casa. Così lasciò il libro ed uscì trovando fuori la porta della sua camera le ragazze che tiravano avanti e indietro Ayato come delle belve.

Bloody:Ma che...?
Rose:Non ci far caso. 
Bloody:E' successo qualcosa?
Sunny:Ayato ha messo incinta Sol.
Ayato:E' stato un incidente di percorso! Non è colpa mia!

Esclamò mentre le ragazze continuavano a torturarlo. Dinanzi alla porta di Bloody c'era Reiji che aggiustandosi gli occhiali sospirò dicendo la sua.

Reiji:Tu l'hai fatto ed ora ti prendi le tue responsabilità.
Ayato:Le mie responsabilità un corno!! Sono troppo giovane per diventare padre!!
Reiji:Beh...peggio per te. La prossima volta ci pensavi due volte prima di farlo.
Ayato:Lasciatemi.

Continuava a dire vedendo le ragazze che non intendevano minimamente lasciarlo. Bloody sospirò e rientrò chiudendo la porta e rimettendosi a leggere il suo libro horror, quando qualcuno glielo tolse dalle mani.

Bloody:Ehi! Ma che...?

Si bloccò dinanzi a colui che gli aveva tolto il libro dalle mani e gli tendeva un succo di mirtilli.

Reiji:Bevi.
Bloody:Perchè?.... Perchè...continui a darmi questo succo?

Chiese prendendolo e dubbiosa. Erano giorni che Reiji continuava a dargli quel succo. Entrava di nascosto ogni giorno e glielo faceva trovare, ma lei continuava a non berlo e lo lasciava lì sul comodino. Infatti, aveva più di 20 succhi, senza contare quello che aveva tra le mani. 

Reiji:Voglio il meglio per te.
Bloody:Lo so che lo fai per il mio sangue.
Reiji:Come ho già detto, voglio il meglio per te. Bevi e non fare la bambina.
Bloody:Perchè continui a prenderti cura di me? Tu stai con Kirian!
Reiji:Io non sto con lei.

Rivelò guardandola mentre lei era al quanto nervosa tanto da gettargli il succo in faccia.

Bloody:Non mentire. Lo so che è così.

Senza fiatare e, come un fulmine, si ritrovò dietro di lei prendendola violentemente le mani.

Reiji:Non tollero un comportamento simile. Specialmente da te! Perchè ti comporti così?
Bloody:Mi fai male!
Reiji:Come se la cosa ti importasse. Sei una sadica masochista autolesionista e poi ti preoccupi del mio comportamento? Forse non l'hai capito, ma qui tutti devo stare in salute. Specialmente tu! Non voglio che accadda qualcosa e ti senta male di nuovo.
Bloody:Che?

Chiese mentre quegli occhi rossi del vampiro incominciarono ad illuminarsi mentre parlava con lei. Olga non riusciva a capire come diamine faceva. Reiji era l'unico ad aver capito tutto di lei in un solo sguardo e ad anche l'unico a farla arrabbiare diventando quasi maleducata quando invece è sempre stata l'opposto.  Quello sguardo la prendeva e la incuriosiva proprio come incuriosiva anche il vampiro. Intanto, Raito era in camera sua e tra le braccia aveva Amaya. La guardava con occhi innamorati mentre la metteva sul letto.

Amaya:Che...vuoi fare?

Domandò vedendo quegli occhi strani del ragazzo e quel gesto. Il vampiro si accovacciò dinanzi a lei, dopo averla fatta sedere su quel letto, e la continuò a guardare per poi abbassare lo sguardo.

Raito:Tu.. mi tenti. Sei la più grande tentazione che io possa mai avere, ma... io non sono come te. Sono pieno di difetti, sono un vampiro, uno stronzo che ama farlo con qualsiasi donna e ama farle soffrire nei modi più atroci che ci siano. 
Amaya:Che vuoi dire?
Raito:Che...può mai una dolce creatura come te... amare un mostro come me?

Le chiese guardandola negli occhi. La ragazza abbassò lo sguardo e mise le mani su quelle del ragazzo che le teneva sulle sue gambe. Il vampiro non riuscì a resistere e con uno scatto, quasi felino, stacco la sua mano destra e si avvicinò alle labbra della ragazza e la baciò accarezzandole il volto delicatamente. Senza saperlo, qualcuno aveva visto quello scatto che aveva fatto. Quel qualcuno era Rosanna che si era  stancata della lite con Ayato e si ritrovò a passare davanti alla stanza di Raito dove vide tutto ciò. Vedere Raito baciare Amaya la bloccò completamente lasciandola incredula. Sentiva dentro di se una rabbia indescrivibile. Il modo in cui la baciava era diverso da come baciava le altre, compreso lei. Sembrava... tenero e dolce, quasi delicato davanti a quella ragazza. E mentre lei guardava quella scena, nella villa Mukami rientravano Azusa e Light.

Azusa:La prossima volta avverti prima di uscire.
Light:Avvertire?? Ma io ero da sola.
Azusa:Lo sai che non puoi uscire da sola. Ci hai fatti prendere un colpo.

Rimproverò Azusa e Light abbassò la testa.

Light:Mi spiace. Non lo farò più.

Rispose ricevendo un sorriso da Azusa mentre le toccava la spalla dicendo che era tutto ok. In quel momento Ruki aprì la porta per uscire, preoccupato dal fatto che Misa ancora dovesse rientrare, e si ritrovò davanti una ragazza che entrava nella villa.

Ruki:E tu chi sei?

Chiese appena la vide. Sentendo Ruki parlare, Light si voltò trovandosi davanti ad una ragazza. Questa aveva un fisico snello e slanciato, molto alta con curve abbondanti, fianchi larghi e un seno prosperoso. Aveva una pelle marmorea e gli occhi azzurro ghiaccio contornati da lunghe ciglia nere molto scure. Aveva dei capelli mossi dorati lunghi che le arrivano a metà schiena  legati da una treccia laterale. Aveva  il ciuffo laterale libero che le copriva metà occhio destro con un paio di lentiggini cosparse un po' sul naso piccolo e all'insù e un po' appena sotto gli occhi. Portava gli occhiali con una montatura di grande e scura. Addosso aveva una camicia chiara e una gonna a vita alta scura. Appena Light la vide non riuscì a fare almeno di pronunciare il suo nome.

Light:FABLE!!!! 

Urlò con occhi luccicosi correndo verso la ragazza. Ebbene, quella non era altro che Fable Draw, la figlia di due divinità, ovvero del Dio Ares e della Dea Afrodite,
 ma le è stata tolta l'immortalità da Zeus a causa della sua amicizia con Light anche se, stranamente, non sembra affatto persargli il fatto che sia mortale, anzi. La vede un opportunità per non abbandonare la sua amica Light.

Fable:Light! Finalmente. 
Light:Che ci fai qui?
Fable:Credevi davvero che ti lasciassi vivere in una villa tutta sola senza di me?
Light:Ma te l'ho detto. Non sono da sola. Sto con loro.

Disse indicando Ruki e Azusa. Fable, nel vederli, ebbe come un colpo di fulmine per i due, ma cercò di non darlo a vedere. Anzi, incominciò a prendere in giro la sua amica.

Fable:Alla faccia. Io me ne stavo tutta preoccupata pensando chissà come stavi e ti trovo con questi bei faccini. Complimenti!
Light:Ma che dici?
Fable:Dov'è la mia stanza? 

Chiese entrando incominciando a sorridere ed entrando dentro con la valigia lasciando perplesso Azusa vedendo Ruki che se ne era andato e lo aveva lasciato da solo con quelle due.  Intanto, nella villa Sakamaki bussavano alla porta. Kanato andò ad aprire e si ritrovò davanti ad una ragazza. Era leggermente più basso di lui, ma nonostante tutto aveva un fisico invidiabile. Era snella, prosperosa e con dei fianchi larghi. Aveva dei lunghi capelli lisci di un castano stupendo, che le scendevano lunghi e arrivavano appena un po' sotto le spalle morbidi e fluenti, lasciati al vento e  tenendo solamente una piccola molletta a forma di fiore sul lato sinistro della frangia. Aveva dei grandi ed espressivi occhi verdi contornati da  lunghe ciglia nere ed una carnagione chiara. Aveva dei tatuaggi lungo il corpo e precisamente, sul fianco destro aveva  il suo nome in stile gotico, sul polso sinistro due stelle dai contorni nere, mentre sulla caviglia destra un'ancora e sull'altezza del cuore una rosa nera che era divisa in due parti che simboleggiavano una parte integra e sana e l'altra appassita. Aveva addosso un pantaloncino cortissimo, una maglia con scollatura esagerata con un berretto tra le mani che aveva tolto probabilmente per presentarsi. Sulla maglia aveva una felpa enorme a forma di panda aperta che gli copriva anche il pantaloncino tanto che era grande, sotto al pantaloncino aveva dei collant e i suoi inseparabili stivaletti neri. Appena si vide Kanato davanti fece un enorme sorriso e incominciò a chiedere.

?:Scusate? Questa è la villa Sakamaki? C'è, per caso, una certa Sol in casa?

Senza fiatare Kanato lasciò la porta aperta e se ne andò in cucina a finire di mangiare la sua torta lasciandola praticamente fuori la porta senza risposte.

?:Ah!! Guarda un pò che maleducazione! Potevi almeno rispondere!!

Mormorò incrociando le braccia e sospirando, poi prese la sua enorme valigia ed entrò dentro cercando altre informazioni. Intanto, Rosanna vide Sol camminare dall'altro lato del corridoio e vedendola che non si sentiva tanto bene le corse incontro. Le due si incamminarono  fino a trovarsi davanti alle liti stressanti delle ragazze e di Ayato che cessarono davanti alla ragazza. Ayato guardava gli occhi di Sol che erano stanchi e addolorati dalla notizia della sua gravidanza e mentre i due si scambiavano quei sguardi sorpresi senza aprir bocca, Claire spinse Ayato verso Sol facendolo quasi cadere.

Ayato:Ehi! Che diamine combini?
Lottie:Chiedile immediatamente scusa!
Lulu:Già, comportati da uomo.
Ayato:Sono affari che non vi riguardano, capito?
Rosanna:Per una volta fa ciò che devi.
Ayato:Non faccio assolutamente niente. Se vuole tenerlo sono problemi suoi non miei.
Sunny:Guarda che bastardo!
Alley:Non ti immaginavo così.
Oakii:Sei davvero meschino.
Sol:No, ha ragione.

Interruppe riportando l'attenzione su di lui.

Sunny:Sol...ma che dici?
Sol:Che ha ragione. Dopotutto se decido di mantenere la gravidanza... sono problemi miei, non suoi. 

Rispose abbassando lo sguardo. Il vampiro sospirò.

Ayato:Comunque...qualsiasi cosa tu faccia... sono dalla tua parte.
Sol:Che?

Chiese alzando gli occhi, ma davanti a se Ayato era completamente scomparso.

Sunny:Almeno si è preso le sue responsabilità.
Rosanna:Sol? Che farai?
Sol:Non ne ho la più pallida idea, ma questa cosa mi ha completamente sconvolta.

In quel momento si ritrovò la nuova arrivata davanti a loro che, con un sorriso enorme, incominciò ad attrarre la loro attenzione.

?:Ciao, ragazze. Questa è la villa Sakamaki?

Le ragazze si voltarono ritrovandosi davanti alla ragazza dubbiose.

Rose:Si, tu chi sei?
Lottie:Già. Da dove spunti fuori?
?:Ah...che bello. Finalmente ho raggiunto la mia meta. 
Sunny:La tua meta?
Andrea:Già, molto piacere. Io sono Andrea Stark.
Sol:Stark?

Chiese meravigliata poichè quel cognome non gli era nuovo.

Andrea:Si, sono venuta qui per trovare Sol. Sapete dirmi dov'è?
Sol:Veramente...sono io.

Sentendo quelle parole, la ragazza fece un sorriso a 36 denti per poi correre ad abbracciarla urlando:

Andrea:Sorellona!!!!
Sol:Che???

Urlò incredula insieme agli altri dallo stupore. Intanto, Jiuly si ritrovava a passare per il corridoio mezza frastornata. Come mai lo era e come mai Sol era così sorpresa delle parole di Andrea? Possibile mai che quella ragazza fosse sua sorella e lei non lo sapesse? E le ragazze? Come reagiranno e che faranno?  Scopritelo nel prossimo capitolo.



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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Tohka&Ulquiorra.

Era una mattina di metà novembre quando accadde. Le foglie incominciavano a cadere dagli alberi e Tohka, come il suo solito, si ritrovava a correre verso la scuola insieme alla sua sorella e miglior confidente Kotori. Come al solito andavano verso la scuola insieme alla loro amica Rias, ma Tohka percepiva qualcosa di diverso nell'aria. Una delle foglie di un'albero si posò sulla sua spalla ed ella la prese sorridendo. Intuì che avrebbe fatto un incontro perchè quello era un segno, almeno era quello che credeva e percepiva. Infatti, fu proprio quel giorno che incontrò lui, Ulquiorra. Era un demone appena arrivato sulla terra dopo l'ennesimo viaggio all'interno degli inferi come il suo solito. Purtroppo doveva andare a scuola.Non voleva che la sua copertura da umano saltasse. Era quello che gli avevano ordinato di fare per mantenere sottocontrollo ogni cosa e ogni persona sulla terra destinata agli inferi.  Si era appena trasferito in Giappone dopo aver causato mezzo disastro ed essere quasi scoperto dalle forze americane della NASA mentre era a Berlino in Germania, infatti gli erano alle alcagna pensando fosse un alieno o cose del genere dopo aver visto i suoi poteri e il suo volto impassibile ad ogni cosa buona o cattiva che gli veniva dato davanti. Lo consideravano il Satana reincarnato e volevano saperne di più. Così, si trovò a frequentare la scuola serale del liceo vicino casa. Viveva in una baita abbandonata nel bosco e non poteva permettersi granchè a causa dei numerosi viaggi a nome dell'inferno e del Dio Ade che lo mandava avanti e indietro. Arrivò in classe con passo deciso e sicuro. Tutti lo guardavano con sospetto visto che emanava un aurea nera come la pece e lo sguardo impassibile e senza sentimenti di chi non ha anima. 

Professore:Ragazzi, portate rispetto. Lui è Ulquiorra Schiffer e studierà nella nostra classe da oggi in poi. Viene dalla Germania e si è trasferito qui per problemi di lavoro dei suoi. Abbiate rispetto del vostro compagno e....

E mentre il professore parlava, Ulquiorra notò subito Tohka seduta ad un banco. Nel suo cuore freddo e gelido qualcosa incominciò a scaldarsi nel vederla, ma lui stesso non ne capiva il motivo e, senza far finire al professore di parlare, avanzò verso di lei vedendo un banco vuoto dietro di lei. Il loro sguardo si incrociò e le palpitazioni di entrambi incominciarono ad aumentare. Senza dare all'occhio si sedette dietro fingendo di nulla, ma Tohka aveva intuito che era diverso. Aveva un aspetto demoniaco e terrificante, ma lei sentiva che dentro aveva qualcosa di molto dolce che non mostrava facilmente. Ben presto incominciò ad essere preso di mira dai ragazzi, ma a lui sembrava non importarsene minimamente. Riusciva a farli rodere dentro e Tohka, vedendo che lo prendevano in giro, tentò di fare amicizia.

Tohka:Ehi, dove vai?

Chiese vedendolo uscire di classe durante la ricreazione. Il ragazzo si voltò per poi incamminarsi senza aprir bocca.

Tohka:Ehi, aspetta! Non essere timido!

Disse incominciando a seguirlo. Si ritrovarono in palestra dove lei incominciò a fargli assaggiare qualcosa del suo bento.

Tohka:Avanti, mangia. Non intimidirti.

Il ragazzo prese un onigiri e lo assaggiò. La ragazza continuava a guardarlo sorridendo.

Tohka:E' buono, vero? Certo che non immaginavo esistessero ragazzi così timidi e taciturni.
Ulquiorra:Mi faccio solo gli affari miei.

Rispose inaspettatamente. La ragazza, sentendo la sua voce, fu come colpita dall'inaspettato. Era proprio come il suo carattere, gelida e senza espressività, tagliente come lame affilate. Non aveva mai visto nessuno così e percepiva in lui alcun odore di umano.

Tohka:Ma cosa diamine sei?

Chiese guardandolo sorpresa. Il ragazzo alzò lo sguardo verso la vampira e sospirò.

Ulquiorra:Allora ci avevo visto bene. Non sei umana. 
Tohka:Ti ho chiesto cosa sei.
Ulquiorra:Mezzodemone e mezzo vampiro.
Tohka:Vampiro? Allora è per questo che il tuo odore è diverso dagli altri.
Ulquiorra:Se è per questo, neanche il tuo scherza.
Tohka:Ma che dici? Io non sento alcun odore su di me.
Ulquiorra:Ti assicuro che hai un bell'odore. E' irresistibile a parer mio.

Confessò continuando a mangiare come se niente fosse quell'onigiri. La ragazza sorrise, dopotutto nessuno era stato così carino con lei. Era la prima volta che si sentiva dire una cosa del genere. I giorni passavano e il loro rapporto diventava sempre più forte. Kotori, la sorella di Tohka, ufficializzò il fidanzamento con Azusa e di conseguenza decise di andare a convivere con lui lasciando sola Tohka con il fratello minore, Shido. La cosa amareggiava Tohka. Non voleva svegliarsi senza vedere sua sorella, ma non voleva neanche spezzargli i passi visto che era strafelice della notizia. La cosa, però andò di male in peggio. Un giorno ricevette una lettera che avrebbe dovuto lasciare la casa per mancati pagamenti, fortunatamente Carla si offrì volontario per ospitarla nella sua villa.

Tohka:Dici davvero?
Carla:Certo. Puoi venire con tuo fratello se ti va.
Tohka:Grazie infinite!

Esclamò abbracciando il vampiro. Ulquiorra si trovò ad assistere a quella scena rimanendo impassibile, ma il suo sguardo e la sua aurea parlavano chiaramente visto che si avvolgeva ancora di più in lui e diventava quasi terrificante. Infatti, Carla vedendo e percependo la sua aurea nera che lo stava quasi assalendo, se ne andò senza dire una parola lasciando lì Tohka perplessa.

Tohka:Ma che diamine gli è preso?
Ulquiorra:Quel tipo non mi piace.
Tohka:Chi? Carla? Ma è così carino e poi è mio amico.
Ulquiorra:Sarà...

Rispose andandosene e lasciando ancora più dubiosa Tohka a chiedersi che diamine avessero passato quei due. Quello stesso giorno Ulquiorra non tornò con lei a casa, anzi. Sparì completamente dalla scuola qualche ora prima a sua insaputa. Era andato negli inferi per una missione di estrema urgenza che riguardava Inoue, la figlia di Ade. I demoni delle basse sfere avevano rotto tutti i sigilli di protezione e stavano per varcare la soglia del mondo umano. Una volta arrivato lì, però i demoni avevano già rotto il sigillo e trovò il caos totale. Ade gli urlò di andare nella villa Sakamaki e impedire che quei demoni attaccare Ichigo, guardiano della figlia, e la figlia stessa. In quel preciso istante Tohka si ritrovò a passare nei dintorni di quella villa. Il suo compagno di classe Shu aveva dimenticato il libro in classe e aveva intenzione di ridarglielo, ma un essere mostruoso munito di ali, pieno di peli, simile ad un pipistrello, ma con corna lunghe sul capo, volto decadente e mummificato con pezzi di carne che si staccavano dalle loro faccie e artigli taglienti come lame di rasoi l'attaccarono prendendola con loro.

Tohka:NO! LASCIATEMI!!

Urlò cercando di liberarsi. La creatura lasciò la presa e lei si trovò a cadere nel vuoto finchè non venne presa al volo da qualcuno. Quel qualcuno era Ulquiorra arrivato giusto in tempo.

Ulquiorra:Va tutto bene?
Tohka:Si.
Ulquiorra:Va via di qui. A loro ci penso io.

Le disse mettendola giù e mettendosi davanti a lei incominciando la battaglia contro quei esseri. Tohka fece come aveva detto, ma uno dei mostri la prese per la gamba ed ella si ritrovò a cadere in un pozzo poco distante dalla villa. Era buio e stretto e non vedeva via di uscita, ancor peggio aveva preso una storta e non riusciva ad alzarsi. Andò completamente in panico. Non sapeva che fare. Inoltre quel posto la faceva sentire male visto che soffriva terribilmente di claustofobia. Incominciò a mancargli l'aria e la luce in lontananza sopra di lei venne oscurata da una figura maschile. Sentiva che per lei era la fine e si abbandonò allo svenimento, ma inaspettatamente colui che era entrato lì dentro, non era un mostro. Era Ulquiorra che aveva visto l'accaduto e dopo aver annientato quel mostro che l'aveva buttata lì dentro, aveva battuto tutti senza alcuna pietà per andare a salvarla. La prese in braccio e sentendosi avvolta dalle sue braccia, Tohka aprì gli occhi vedendo il volto del suo salvatore.

Tohka:Ulquiorra...grazie...

Sussurrò con le lacrime agli occhi mentre lui la conduceva fuori da lì. Il ragazzo, per la prima volta, le sorrise sinceramente e rispose:

Ulquiorra:Per te questo ed altro.

Sorpresa e commossa l'abbracciò stringendosi a lui. Una volta fuori Tohka aveva ancora le braccia attorno al collo del ragazzo e non aveva alcuna intenzione di lasciarlo.

Ulquiorra:Guarda che puoi lasciarmi. Non ci sono più quei mostri.

La ragazza rallentò la presa guardandolo negli occhi.

Tohka:Perchè l'hai fatto? Non c'era motivo di salvarmi.
Ulquiorra:Non lo so, ma non voglio che ti accadda qualcosa. Sento qualcosa di strano quando sto con te. E' qualcosa che non ho mai provato e non voglio lasciarti perdere. Chiunque ti dovesse toccare, mostro, vampiro o qualsiasi altra cosa sia, dopo dovrà vedersela con te.
Tohka:Ulquiorra io...
Ulquiorra:Ho intenzione di proteggerti fino alla fine e nessuno mi tirerà indietro da questo. Anche se scoprissi cos'è questo strano sentimento che provo, a maggior ragione non ti abbandonerei.

Davanti a quella confessione e a quelle parole, la ragazza non riuscì a fare almeno di baciarlo. Le loro labbra si unirono come le loro vite e da lì nacque un amore senza fine.
 


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così il decimo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire. Kou si alza insieme a Raito e il pubblico è curioso di sapere come va a finire.

Kou:Visto? Che ne pensate?
Raito:Che fa schifo.
Autrice:Beh..la mia missione è finita.

Dice alzandosi dalla sedia sorridendo. E mentre i due incominciando a guardarsi con sguardi in modo strano pensando che l'autrice sia impazzita, compare l'altra autrice  in scena con il fiatone, poco truccata e una tuta addosso. Il pubblico, nel vederla, incomincia ad urlare incredulo.

Kou:Che avete da urlare?
Autrice(2):Mamma...ho fatto le corse per venire fin qui.

Interrompe sedendosi a terra con le gambe incrociate.

Autrice(1):AAAAAACQUAAAAA!!!

Urla e l'altra autrice gliela passa da dietro.

Autrice(2):Grazie mille.
Autrice(1):Di nulla.

Risponde mentre Raito e Kou incominciano a guardassi in faccia.

Kou:Raito? E' l'impressione mia o ci vedo doppio?
Raito:No. Ci vedi benissimo. 
Kou:Oh...no! Ti prego! Dimmi che non è vero.
Raito:Lo so. Già una è insopportabile, averne due è ancora peggio.

L'autrice "del futuro" se così vogliamo chiamarla, si allontana entrando nella macchina del tempo e ritornando al suo tempo, mentre l'autrice "del passato" li guarda cambiare colore e svenire. 

Autrice:Ragazzi? Che vi prende?

Chiede cercando di capire cos'avessero. Sospira e si alza da terra continuando a presentare il programma. L'altra autrice è arrivata nel futuro un'attimo dopo aver avviato la macchina del tempo così facendo esce lasciando increduli tutti pensando che non avesse funzionato visto che ci aveva messo si e no 2 minuti.

Raito:Lo sapevo! Questa cosa non funziona.
Kou:Il budget è basso. Pensavi realmente che funzionasse?
Raito:Tsk...assurdo! Io me ne vado.
Kou:Anch'io. Che assurdità!

Dicono uscendo di scena e facendo ridere l'autrice che ormai è l'unica a conoscenza di tutto, a parte i lettori che conoscono entrambe le versioni a causa sua e dei suoi racconti

Autrice:Beh...ormai sono andati. Bene signore e signori! Per prima cosa, spero vi sia piaciuta questa revisione visto che qualcuno mi ha detto e mi ha fatto rendere conto che  che non avevo per niente centrato il personaggio ed altri avevano un ruolo secondario a loro parere. Sinceramente l'ho vista anche io questa cosa e quindi ho ritenuto opportuno revisionarlo con l'approvazione e il sostegno di qualcuno dei lettori. Ritornando a noi. Vi ricordo come sempre che,  per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia, è libero di fartecelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. Se ci sono problemi o chiarimenti sono a vostra disposizione. Inoltre, ricordo come sempre che il prossimo capitolo verrà pubblicato la prossima settimana, sempre di sabato o domenica. O almeno così si spera. Un bacio e alla prossima!

Esclama facendo l'occhiolino sperando che esca la sigla del programma, ma nessuno esce e la cosa la fa innervosire terribilmente andando verso le quinte. Si incominciano a sentire le urla di Kou e di Raito e poco dopo escono con la musica della sigla malconci e i vestiti tutti strappati. Il pubblico applaude e l'autrice esce dalle quinte sorridendo soddisfatta del lavoro fatto che crede essere uscito perfetto. 

The End.

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Capitolo 13
*** Capitolo 11 ***


Angolo Autrice PRE-STORIA.

Entra in scena il corpo di ballo di Kou composto da Ayato, Raito, Kanato e Teddy. Il pubblico applaude  vedendo le luci spente e il gruppo sul palco. Inizia la sigla. Tutto finisce e l'autrice sale sul palco soddisfatta.

Autrice:Ciao, bella gente. Tutto bene??

Il pubblico incomincia a delirare.

Autrice:Lo prendo per un si!
Raito:Quest'oggi sembri di buon umore.
Autrice:Si. Questo perchè sono riuscita a finire il capitolo e sono veramente soddisfatta di me stessa.
Raito:Ho visto che hai incominciato anche Kuroshitsuji.
Autrice:Si. Vuoi partecipare anche tu all'interattiva?
Raito:No. Preferisco stare qui a presentare.E poi nell'800 non si scopava quasi mai.
Autrice:Sei sempre il solito.

Dice guardandolo storto. In quel momento esce Kou dalle quinte.

Kou:Ho avuto la notizia!! Grazie grazie grazie!!!

Urla abbracciandola con entusiasmo.

Autrice:Ma figurati.
Raito:Cos'è successo?
Kou:Finalmente rinizia il mio show!!
Raito:Davvero? Ma non c'erano fondi.
Autrice:Ah...l'aria di Natale. Come si sente che è quasi vicino.

Sospira abbracciando Kou incominciando a cantare Jingle bell insieme a lui. Raito si tappa le orecchie e urla.

Raito:Piantatela e iniziamo con lo show!
Kou:Bene! Siete pronti di una nuova puntata di Like Blood??

Il pubblico continua a sbraitare di si.

Autrice:Allora che si incominci!!

Dice facendo incominciare a calare le luci. Iniziano a scorrere i titoli di coda. 

Lista personaggi 11°Capitolo (n°36)
Con ringraziamenti speciali (in ordine di prenotazione) a:

Sunny=_MikyCullen_
Lulu=LadyMorjana
Rias=Rinne
Seiko=Shiro_Neko18
Misa=Scanderman
Amaya=Nephertiti
Mumei=Spring_Sun
Kotori=_MisakiMei_
Keyla=Notturna
Tsuki=LoryLex
Sol=The_White_Rose
Alex=Hear of Youkai
Rose=DarkBlue_Moon
Jiuly=GiulyLoveAnime
Ryoko=Giuly_san
Sona=Suyka99
Irisha=ScarlettBlueSakura
Tohka&Ulquiorra=Misaka
Kurumi=KurumiTokisaki02
Bloody=BloodGothicOlly
Lottie=Shironekosama14
Claire=SkyBlue111
Light=Link_Skillet
Inoue&Ichigo=Tobiichi Origami
Maya=Kioccolat
Rosanna=Gotich_Shinigami
Keira=Tokisaki Kurumi
Amu=Ari 
Nya=Overdose_Nour
Alley&Luke=Overdreamer
Verny=Noir_Raven
Oakii=Oakii
Andrea=_Fable_666
Fable=_Insanity_
Vivvi=ReginaDiCuori15
Leo=_EvilSmile_
Haru=Ahilay

E dopo questa piccola presentazione e ringraziamento, inizia lo spettacolo.


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Capitolo 11.


Azusa:Avanti. Torniamo a casa.
Light:Ma...io...
Azusa:Su, via! Andiamo!

Esclamò prendendole la mano e staccandola da Yuma che era alquanto nervosetto e la teneva con violenza per non farla entrare nella villa Sakamaki e vedere così il suo Ayato. 

Yuma:Tsk...guarda un pò tu che gente.

La porta della villa si aprì e inaspettatamente Yuma si ritrovò davanti la persona che non pensava di rivedere.

Yuma:Seiko?
Seiko:Che diamine ci fai qui?

Chiese sbarrando gli occhi sorpresa. Tra i due ci fu un attimo di silenzio che fu poi interrotto da una ragazza al quanto insolita.

?:Scusate, è la villa Sakamaki?

I due si voltarono trovandosi di fronte ad una ragazza sorridente. Era molto alta per la essere una ragazza. Era snella, con le forme giuste al posto giusto. I capelli erano di un castano chiaro tendente al biondo che le scendevano morbidi e fluenti fino a metà schiena come una cascata. Gli occhi erano di un celeste quasi cristallino. Non era bella, ma neanche brutta. Si poteva definire una semplice ragazza nella norma. Aveva addosso una maglia color rosa pastello abbinate ad una gonna di jeans che arrivava fin sopra il ginocchio e sopra alla maglia aveva una felpa bianca intonata con le converse che aveva ai piedi. I due si sentirono al quanto imbarazzati di quella situazione pur non facendo nulla, tanto che Yuma decise di andarsene.

Yuma:Tsk...assurdo. Un'altra umana. In questa villa stanno venendo cani e porci. Sembra più un albergo che una casa.
Seiko:Questi non sono affari che dovrebbero riguardarti.

Rispose acidamente mentre il vampiro incominciava ad allontanarsi.

Seiko:Ehi! Dove diamine dove vai ora?
Yuma:Me ne torno a casa. Non intendo stare un secondo di più con questa gentaglia.
Seiko:Gentaglia?? Ehi! Brutto bastardo! Torna indietro!!

Ma ormai era già andato e Seiko cercò di respirare e ritornare in se mentre la nuova arrivata si presentava.

Vivvi:Allora è la villa Sakamaki. Molto piacere. Mi chiamo Virginia Tufani, ma puoi chiamarmi Vivvi.
Seiko:Io sono Seiko.
Vivvi:Quello chi era? Il tuo ragazzo?

Domandò pensierosa lasciando la ragazza arrossire e diventare ancora più scontrosa.

Seiko:Chi? Quello? Ma figurati! Quello è un'idiota. Lascialo perdere. 
Vivvi:Però è davvero carino.
Seiko:Che??

Urlò vedendo che la ragazza sembrava alquanto interessata a Yuma. Quell'affermazione di Virginia lasciò molto turbata Seiko. Non riusciva a capire cos'avesse. Sembrava quasi infastidita dalla nuova arrivata e non riusciva a comprenderne il motivo. Intanto, mentre si creava quella strana situazione,  Olga si ritrovava ad affrontare una situazione insolita.Erano giorni che Reiji continuava a dargli succo di mirtillo e lei non capiva il motivo, infatti continuava a non berlo e lo lasciava lì sul comodino. 

Bloody:Perchè continui a prenderti cura di me? Tu stai con Kirian!
Reiji:Io non sto con lei.

Rivelò guardandola mentre lei era al quanto nervosa tanto da gettargli il succo in faccia. Quel gesto non avrebbe mai creduto di farlo. 

Bloody:Non mentire. Lo so che è così.

Senza fiatare e, come un fulmine, si ritrovò dietro di lei prendendola violentemente le mani.

Reiji:Non tollero un comportamento simile. Specialmente da te! Perchè ti comporti così?
Bloody:Mi fai male!
Reiji:Come se la cosa ti importasse. Sei una sadica masochista autolesionista e poi ti preoccupi del mio comportamento? Forse non l'hai capito, ma qui tutti devo stare in salute. Specialmente tu! Non voglio che accadda qualcosa e ti senta male di nuovo.
Bloody:Che?

Chiese mentre quegli occhi rossi del vampiro incominciarono ad illuminarsi mentre parlava con lei. Olga non riusciva a capire come diamine faceva. Reiji era l'unico ad aver capito tutto di lei in un solo sguardo e ad anche l'unico a farla arrabbiare diventando quasi maleducata quando invece è sempre stata l'opposto.  Quello sguardo la prendeva e la incuriosiva proprio come incuriosiva anche il vampiro. Fingendo di essere sempre lo stesso vampiro sadico e di non provare nulla per lei, Reiji, la prese ancora con più violenza prendendole il braccio e affondando i suoi canini su di lei proprio all'altezza delle vene. 

Bloody:Lasciami!

Urlava, ma Reiji la teneva sempre più stretto. Intanto Azusa rimproverò Light per essere uscita senza dir nulla. Quest'ultima, mortificata,  abbassò la testa.

Light:Mi spiace. Non lo farò più.

Rispose ricevendo un sorriso da Azusa mentre le toccava la spalla dicendo che era tutto ok. In quel momento Ruki aprì la porta per uscire, preoccupato dal fatto che Misa ancora dovesse rientrare, e si ritrovò davanti una ragazza che entrava nella villa.

Ruki:E tu chi sei?

Chiese appena la vide. Sentendo Ruki parlare, Light si voltò trovandosi davanti ad una ragazza che appena la vide non riuscì a fare almeno di pronunciare il suo nome.

Light:FABLE!!!! 

Urlò con occhi luccicosi correndo verso la ragazza. Ebbene, quella non era altro che Fable Draw, figlia di due divinità, ovvero del Dio Ares e della Dea Afrodite,
 ma le è stata tolta l'immortalità da Zeus a causa della sua amicizia con Light anche se, stranamente, non sembra affatto pesargli il fatto che sia mortale, anzi. La vede un opportunità per non abbandonare la sua amica Light che tra l'altro non sa niente del suo passato. Infatti, ha una missione, farle tornare la memoria.

Fable:Light! Finalmente. 
Light:Che ci fai qui?
Fable:Credevi davvero che ti lasciassi vivere in una villa tutta sola senza di me?
Light:Ma te l'ho detto. Non sono da sola. Sto con loro.

Disse indicando Ruki e Azusa. Fable, nel vederli, ebbe come un colpo di fulmine per i due, ma cercò di non darlo a vedere. Anzi, incominciò a prendere in giro la sua amica.

Fable:Alla faccia. Io me ne stavo tutta preoccupata pensando chissà come stavi e ti trovo con questi bei faccini. Complimenti!
Light:Ma che dici?
Fable:Dov'è la mia stanza? 

Chiese entrando incominciando a sorridere ed entrando dentro con la valigia lasciando perplesso Azusa vedendo Ruki che se ne era andato e lo aveva lasciato da solo con quelle due.

Azusa:Come mai vi conoscete?

Domandò curioso sapendo dell'amnesia di Light sul suo passato. Fable lo guardò e rispose:

Fable:Siamo amiche dalle medie. Questa smemorata non ricordava nulla di quando ci siamo conosciute.
Azusa:Questo spiega tutto.

Sussurrò mentre guardava Light che l'accompagnava nella stanza che avrebbero condiviso.  

Light:Che bello. Finalmente qualcuno con cui dividere la camera.
Fable:Avanti. Confessa. Chi dei due ti piace?
Light:Che???

Urlò sentendo l'amica che le sorrideva e si avvicinava vedendola stranamente diversa.

Fable:Avanti. A me puoi dirlo. Lo so che c'è qualcuno che ti piace.
Light:Beh...in effetti c'è, ma di certo non è ne Azusa ne Ruki.
Fable:E' ancora più bello di quei due?

L'amica annui e Fable incominciò ad andare in escandescenza.

Fable:Voglio conoscerlo!! Voglio sapere tutto. Com'è, dove vi siete conosciuti, come ti sei innamorata e da quanto tempo state insieme.
Light:Che?? Ma noi non stiamo insieme!
Fable:Avanti, racconta! Sono tutt'orecchie.

Disse sedendosi sul letto aspettando l'amica che incominciasse a raccontare.Intanto, nella villa Sakamaki, dopo una lunga litigata tra Ayato e le ragazze per causa della gravidanza di Sol, successe qualcosa di inaspettato.

Ayato:Non faccio assolutamente niente. Se vuole tenerlo sono problemi suoi non miei.
Sunny:Guarda che bastardo!
Alley:Non ti immaginavo così.
Oakii:Sei davvero meschino.
Sol:No, ha ragione.

Interruppe riportando l'attenzione su di lui.

Sunny:Sol...ma che dici?
Sol:Che ha ragione. Dopotutto se decido di mantenere la gravidanza... sono problemi miei, non suoi. 

Rispose abbassando lo sguardo. Il vampiro sospirò.

Ayato:Comunque...qualsiasi cosa tu faccia... sono dalla tua parte.
Sol:Che?

Chiese alzando gli occhi, ma davanti a se Ayato era completamente scomparso.

Sunny:Almeno si è preso le sue responsabilità.
Rosanna:Sol? Che farai?
Sol:Non ne ho la più pallida idea, ma questa cosa mi ha completamente sconvolta.

In quel momento arrivava Andrea, la nuova arrivata, che, con un sorriso enorme, incominciò ad attrarre la loro attenzione per poi scoprire di aver trovato sua sorella. 

Andrea:Si, sono venuta qui per trovare Sol. Sapete dirmi dov'è?
Sol:Veramente...sono io.

Sentendo quelle parole, la ragazza fece un sorriso a 36 denti per poi correre ad abbracciarla urlando:

Andrea:Sorellona!!!!
Sol:Che???

Urlò incredula insieme agli altri dallo stupore. 

Sol:S-sorellona? Ma che diamine dici? Io non ho sorelle.
Andrea:Invece si.  Abbiamo lo stesso padre, infatti appena l'ho scoperto, ci ho pensato sopra e ho preso informazioni su di te. Appena ho saputo che eri qui mi sono precipitata anch'io per conoscerti.

In quel momento Sol non riuscì a reggere le emozioni e svenì. Era troppo scioccante per lei sapere di essere incinta ed avere una sorella allo stesso momento.

Andrea:Sorellona?? S-sorellona..
Sunny:Avanti, portiamola in camera.

Rosanna annui e le due aiutata dalla sorella la portarono in camera dove incontrarono la nuova arrivata, Virginia, insieme a Seiko.

Seiko:Cos'è successo?
Sunny:Guarda!Non chiedere. Sembra una suppopera.

Una volta messa a letto Sol incominciò a dare i primi  segni. Aprì gli occhi, tutta stralunata e stordita.

Sol:Ragazze. Ho fatto un brutto incubo.
Sunny:Rilassati. E' tutto apposto.
Ryoko:Bevi un pò d'acqua.
Sol:Voi non capite. E' stato tremendo. Prima scopro di essere incinta e appena penso che non ci sia nulla di peggio...compare una che dice di essere mia sorella. Assurdo vero? Fortuna che era solo un brutto incubo.

Disse prendendo il bicchiere con l'acqua incominciandolo a sorseggiare.

Rosanna:Ehm...io non direi...
Andrea:Sorellona!!

Esclamò avvicinandosi di più a lei e scavalcando Rosanna e Sunny. Vedendo la sua faccia Sol incominciò a sputare l'acqua che incominciò ad andargli di traverso incominciando a tossire.

Sol:Pozz passà nient!!
Andrea:Che?

Domandò dubbiosa non capendo ciò che avesse detto la sorella visto che non era napoletana come lei, ma bensì era americana.

Sol:Ditemi che non è vero! Ditemi che è un incubo!!
Sunny:Sol, calmati. Non fa bene al bambino.
Andrea:Bambino?
Alley:Andrea, vieni qui. Lasciamo respirare un pò Sol che sembra distrutta.

Disse prendendo la ragazza per il braccio e allontanandola dal gruppo.

Andrea:Cosa sta succedendo?
Alley:Vedi, è un pò complicato. Non so come dirlo.
Alex:Sol ha scopato con Ayato ed è uscita incinta. 

Rivelò prepotentemente Alexandra lasciando tutte senza parole a guardarla storta.

Alex:Ehi! Che diamine volete? Ho fatto la sintesi. Tsk.. assurdo. Io me ne vado.

E con questo uscì dalla stanza sbattendo la porta e allontanandosi dal gruppo. Intanto, Oakii si trovava a camminare nei corridoi con Nyoko per farla calmare il suo istinto di sopravvivenza e di scacciademoni che aveva.

Nya:Guarda, a me piace tantissimo cantare, ma non sono una ragazza simile. Sono tutta casa e chiesa capisci? Non mi piace stare su un palco.
Oakii:Beh.. magari a te non piacerà, ma ti assicuro che se ci sali vorrai salirci ancora.

In quel momento Nyoko si fermò e chiese:

Nya:Cos'hai detto?
Oakii:Che vorrai salirci ancora. Perchè..? Ho detto qualcosa che non va?
Nya:AHHHH!!!! LO SAPEVO!! IL PALCO E' INDEMONIATO!!!!!

E con questo corse lungo tutto il corridoio lasciando la ragazza lì impallidita.

Oakii:Oh...mio...dio. Quella è un caso perso.

In quel momento bussarono alla porta e Oakii che si trovava quasi vicino al salone andò a vedere chi fosse, ma ad aprire andò Ayato. Davanti a se si ritrovò una ragazzina di 12 anni, almeno così sembrava dal suo faccino. Aveva i capelli disordinati di un colore rosso accesso, come quelli del ragazzo dinanzi a lei, che le arrivavano fino al fondoschiena. Era alta nella media, ma molto formosa. Prosperosa di seno, fianchi larghi e pancia piatta. Aveva una pelle bianchissima, labbra rosee e due occhi a taglio felino di un verde brillante, contornati da lunghe e scure ciglia nere. Il corpo era pieno di cicatrici e lividi per chissà quale motivo. Probabilmente finiva sempre in  risse con ragazzi. Lo si poteva evincere dal fatto che vestisse in modo sportivo, con abiti maschili e il portamento da maschiaccio che aveva. Ayato incominciò a ridere nel vederla.

Ayato:Ehi, bambina, perchè non ti vai a fare un giro da qualche altra parte?
?:Idiota! Fammi entrare!
Oakii:E' questo il modo di accogliere le persone? Siete davvero assurdi.
?:Ma...tu sei.
Oakii:Certo. Sono Oakii in persona. 
Leo:Io sono Cleo, ma tutti mi chiamano Leo.
Ayato:Penso di capire il motivo.
Leo:Che hai detto??

Urlò sbranandolo quasi, ma Oakii la fermò prendendola per il braccio.

Oakii:Avanti, entra. Ti faccio vedere la tua stanza.

E così si allontanarono, ma Ayato aveva intuito qualcosa che nessuno poteva immaginare.

Ayato:Che strano. I suoi occhi si sono illuminati. Probabilmente sarà un vampiro o qualcosa del genere.

Intanto, Jiuly si ritrovava a passare per il corridoio mezza frastornata per ciò che le era appena accaduto. Shu l'aveva baciata e lei non aveva capito più nulla in quel momento. E mentre barcollava pensando ancora a quel bacio, davanti a se si ritrovò l'urlante Nyoko che vedendola così incominciò a pregare buttandogli l'incenso e cose varie.

Nya:Esci da questo corpo.
Jiuly:N-Nya....sto....bene.
Nya:No!! Ti salverò dal demone che è dentro di te!!!

E mentre Nyoko urlava facendo uscire Sona e Amu dalla stanza della musica dove provavano per darle soccorso, Irisha si ritrovava nella cucina quando un rumore sospetto che proveniva da fuori la incuriosì. Andò verso il giardino, ma era tutto tranquillo. Si voltò per tornare dentro, ma una mano la tappò la bocca per non farla gridare e colui che era dietro di lei la trascinò via da lì. Non le diede il tempo di pensare o cose del genere visto che successe tutto troppo infretta. La ragazza riuscì a svincolarsi voltandosi verso colui che l'aveva rapita. Sorpresa spalancò gli occhi. Davanti a lei c'era Kanato, ma sembrava diverso. Era più alto e i suoi occhi erano dorati e senza occhiaie.



?:Finalmente sei libera, principessa.
Iri:Principessa? Kanato? Che diamine dici? Che ti è preso? Che ci fai con quel fucile?

Domandò confusa lasciando sorpreso il ragazzo che l'aveva appena salvata.

Scarlet:Ma che dici? Io non sono Kanato. Io mi chiamo Scarlet... Scarlet Grimm e vi ho appena liberato da quella casa.
Iri:Se questo è uno scherzo è di cattivo gusto. Io me ne vado.

Il ragazzo la bloccò il braccio impedendogli di andare di nuovo nella villa.

Iri:Lasciami!
Scarlet:No, non vi lascerò andare e mettere in pericolo la vostra vita.
Iri:In pericolo?
Kanato:Guarda guarda, il cacciatore di vampiri è ritornato.

Disse attirando la sua attenzione camminando con volto contrariato guardando i due e la scena patetica che si era creata.

Iri:K-Kanato?
Scarlet:Allora eri tu che la tenevi prigioniera. Non ti lascierò prendere di nuovo la mia sposa!
Iri:La tua sposa? Ma che diamine dici? Io non ti conosco neanche!

Esclamò confusa cercando di allontanarsi da quel tipo. Cadde e strisciando andò verso Kanato.

Scarlet:Io sono qui per liberarvi.
Iri:Liberarmi? E da cosa?

Continuò a chiedere e il ragazzo rispose:

Scarlet:Dal debito dei vampiri e dalla loro prigionia.
Kanato:Secondo me qualche neurone gli è saltato.
Iri:Ma che dici? Io non sono loro prigioniera. Mi sono offerta volontaria, non mi hanno rapita.
Scarlet:Davvero? Che strano. Io ho saputo che eravate in pericolo e sono venuto apposta per voi, my lady.

Sorpresa dalle parole del ragazzo, Irisha si alzò e si avvicinò.

Iri:Ma non sono in pericolo.
Scarlet:Guardate!

Disse dandole un foglio. Quel foglio era un manifesto e sopra di esso c'era scritto in russo che chi avrebbe liberato l'ultima dei Noch dalla tirannia dei vampiri l'avrebbe presa in sposa. Era più che ovvio che quel ragazzo, chiunque esso fosse, era andato da lei e aveva fatto un viaggio incredibile per salvarla, ma...

Iri:Perchè? Perchè l'hai fatto? Non c'era bisogno di farlo.
Scarlet:Perchè da quando ho visto il vostro volto... non sono più riuscito a dimenticarlo.

Confessò prendendole le mani.

Iri:Il mio volto?
Scarlet:Vi ho vista una volta di sfuggita mentre eravate in giardino con le vostre badanti. Allora ero solo un bambino, ma il vostro sorriso e la vostra dolcezza mi è rimasto impresso. Non ho mai avuto il coraggio di avvicinarvi a voi perchè siete una nobile e non potete prendere ad un pezzente come me, ma appena vi ho visto ed ho saputo che eravate in pericolo, mi sono fatto avanti e sono venuto a salvarvi.
Iri:Cosa?
Kanato:Tsk...patetico. Tutto questo romanticismo mi nausea. Me ne torno dentro a mangiare la torta. 

Disse scomparendo nel nulla. Irisha era al quanto colpita dal coraggio del ragazzo e così decise di andare con lui. Il giorno seguente, dopo aver salutato tutti e aver fatto le cose per bene, decise di andarsene, ma prima...

Kanato:Torte!!!!

Urlò vedendo le montagne di torte fatte per lui. 

Scarlet:Non credevo che i vampiri potessero essere così docili.
Iri:Beh..comunque sappi che anche se ritorno in Russia con te, non ho intenzione di rimanere nella mia villa.
Scarlet:Allora che ne dite di girare il mondo insieme?

Propose guardandola negli occhi e Irisha incominciò a sorridere e abbracciò il ragazzo. Un'altra ragazza della combricola così se ne va, ma non prima di aver preso i numeri delle ragazze e dei ragazzi così da assillarli ogni tanto ed aver dato anche le sue raccomandazioni a Kanato di non spaventare Nyoko, ma tutto cadde appena ella chiuse la porta dietro di lei.

Nya:Che bello. Iri ha trovato il suo amore.
Kanato:Ed io ho trovato il mio.
Nya:Che?

Chiese voltandosi verso di lui che incominciò a fare un sorriso inquietante.

Kanato:Ci sarà da divertirsi, vero Teddy?

Quelle parole fecero sbraitare dalla paura la povera Nyoko che incominciò a correre e Kanato la seguiva tendendogli il suo Teddy per farla impaurire ancora di più.

Sol:Non cambieranno mai.
Sunny:Concordo.
Amaya:Che hai intenzione di fare con Andrea?

Domandò sapendo che Sol era alquanto indecisa, ma dopotutto era sua sorella e aveva fatto ciò che suo padre non avrebbe mai fatto, cioè cercarla. Così, come lei, incominciò ad essere la sorella che avrebbe sempre voluto essere, mostrandosi protettiva verso di lei. Andrea non fu da meno, anzi. Incominciò a mostrarsi più che protettiva diventando super-iper-protettiva verso la sorella. Tant'è che decise di bloccare ogni rapporto di Ayato con ogni altra ragazza sospetta.

Ayato:Si, voglio i takoyaki!!!

Urlò vedendo Ryoko che incominciava a cucinare quella pietanza. 

Andrea:Oh...no!! Tu non starai con lui! Devo escogitare un modo per dividerli!! IMMEDIATAMENTE!!!

Incominciò a pensare ad alta voce e ad infuriarsi. A quel punto Lottie incominciò a ridersela dicendo:

Lottie:Che urli a fare? Tutti sanno che Ryoko ha solo occhi per Shin.
Andrea:Shin?
Lottie:Il fratello di Carla. Poi te li farò conoscere a scuola.

In quel momento bussarono alla porta e Amaya andò ad aprire ritrovandosi davanti a Kurumi, la ragazza che l'altro giorno parlava con Raito.

Kurumi:Questa è la villa Sakamaki, non è così?
Amaya:Ehm..si..
Raito:Chi non muore si rivede. Che ci fai qui sgualdrinella?

Domandò standosene sulla ringhiera delle scale a guardarla intrigato.

Kurumi:Che domande? Secondo te che potrei mai farci qui? 
Raito:Uh... che bello. Un'altra puttanella si è aggregata alla combricola.
Kurumi:Come se a te non piacesse.

In quel momento mentre Amaya decise di accompagnare Kurumi dentro verso la camera con le altre, uscì Shu che vedendola incominciò ad intuire uno strano presentimento, quasi come se quella ragazza la conoscesse. Kurumi non rimase indifferente, infatti si fermò sulle scale voltandosi verso il biondo che la guardava pensieroso.

Amaya:Ehm... va tutto bene?
Kurumi:Si, tranquilla.

E con un sorriso salì al piano di sopra dove passò di fianco a Raito che le guardò allontanarsi ad entrambe.

Rosanna:A quanto vedo hai un bel pò di ragazze attorno.

Sussurrò comparendo accanto a Raito che si voltò verso di lei.

Raito:Che vuoi? 
Rosanna:Niente. Pensavo solamente che è strano che un vampiro come te abbia dei sentimenti verso un'umana.

Punzecchiò irritando il vampiro che la prese per il fianco stringendosela a se.

Raito:Ma di cosa ti preoccupi? Non sono mica un rammollito io? Sei davanti al sex symbol più bello della storia. 
Rosanna:Sarà, ma a me sembri completamente perso per lei.

E  con questo si allontanò dal vampiro che incominciò ad intrigarsi ancora di più.

Raito:Mi sa che ne vedremo delle belle.

Pensò ad alta voce seguendo Rosanna. Sentendo la discussione Andrea incominciò a chiedere:

Andrea:Come mai Amaya è così impacciata davanti a Raito? Per caso c'è qualcosa che dovrei sapere?
Lottie:Oh..amica mia. Ci sono tante cose che devi ancora sapere.
Lulu:E posso spiegartele benissimamente io.

Disse introducendosi nel discorso incominciando a raccontare dall'arrivo fino ad ora lasciando Andrea a bocca aperta. Intanto, Ruki si ritrovava tra le strade dove incontrò Misa.

Ruki:Che ci fai qui? Non dovevi essere nella villa Sakamaki?
Misa:Si, ma sembra che Keyla sia scomparsa.
Ruki:Chi? Quella del trio dell'apocalisse?

Misa annui. Lo sguardo che aveva era alquanto preoccupato. Sembrava che avesse visto qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere e infatti aveva visto proprio ciò che stava accadendo. Keyla si ritrovò a camminare nel cimitero della villa Sakamaki, il luogo dove si nascondevano le due semidee e la ghoul. Si era sentita richiamata da qualcosa e non capiva cos'era. Stranamente quella parte della villa era nuvolosa e quindi poteva passeggiare tranquillamente. Vedendola arrivare le tre si voltarono verso di lei.

Kibs:Che ci fai qui?
Inoue:Vattene.
Keyla:Siete voi che dovete andarvene. Questa è casa mia.
Kibs:Forse non si siamo capite.
Inoue:Te ne devi andare.

Continuarono a battere le due, ma Keyla sembrava non temerle.

Keyla:Non me ne andrò. La villa è dei Sakamaki e non vostra.
Inoue:Tsk...ma sentila. Come se sapesse la realtà dei fatti.
Keyla:Che intendete dire?
Kibs:Te lo chiediamo per l'ultima volta. Vattene.
Keyla:Perchè? Che mi fate? Mi ammazzate? Per vostra sfortuna sono una vampira non potete farlo.
Inoue:Verny! Pensaci tu.

In quel momento la ghoul si alzò, dalla tomba sulla quale era seduta, facendo un sorriso sadico, quasi spregievole. Quel sorriso mise degli strani brividi sulla pelle della vampira che incominciò a dietreggiare, ma allo stesso tempo si fece coraggio ed incominciò a battersi con la ghoul. Intanto Ulquiorra e Tohka decidono di lasciare la terra per diriggersi negli inferi e salvare Grimmjow per tentare di salvare il salvabile. 

Ulquiorra:Stammi vicino. Ade non apprezzerà che un vampiro sia venuto in queste terre.

Rivelò, ma Tohka aveva insistito tanto per andarci, per questo lo aveva seguito. E mentre loro oltrepassavano le porte di fuoco e lava diriggendosi negli abissi più profondi degli inferi, Kotori e Rias si ritrovarono a percorrere la strada di casa assieme.

Kotori:Questa storia non mi piace per niente.
Rias:A chi lo dici. 
Yuma:Che diamine mi è preso! Maledizione!

Urlò dando un calcio contro un bidone arrabbiato attraendo l'attenzione delle ragazze.

Kotori:Ma quello è Yuma.
Rias:Non l'ho mai visto così nervoso.

Le due allora decisero di avvicinarsi, ma Rias si bloccò appena sentì alcune parole del ragazzo che cercavano di autoconvincersi a qualcosa che le spezzò il cuore.

Yuma:Avanti. Riprenditi, Yuma. Che diamine ti è preso? E' solo una stupida umana. Tu hai Rias. Sei un vampiro. Non puoi invaghirti di nuovo di quella umana. Già te la sei scopata. Lo sai bene che le umane sono scrofe e basta.

A quel punto Rias si bloccò e Kotori si voltò verso di lei.

Kotori:Rias?
Rias:Quel... mi ha tradito?
Kotori:Rias, sta calma.

Ma quelle parole invece di calmarla accesero un fuoco indescrivibile dentro la ragazza che incominciò ad urlare:

Rias:TU!!!!

Facendo voltare lentamente il vampiro che incominciò a vedersi tutta la sua vita scorrere davanti ai suoi occhi vedendo la reazione della ragazza intuendo che avesse sentito il suo monologo. Intanto, Andrea sapendo come stessero le cose, incominciò a fare progetti su progetti per tenere insieme Sol e Ayato, ma non solo. Anche per Amaya decise di progettare qualcosa visto che la ragazza era timida e aveva  tutto il diritto di stare con Raito. Almeno era quello che voleva fare Andrea. E mentre questa era nel salone a scarabocchiare le varie tattiche, bussarono alla porta dove Lottie andò ad aprire vedendo una ragazza. Aveva una corporatura snella e minuta, decisamente troppo infantile per la sua età, infatti Lottie ebbe l'impressione di trovarsi davanti ad una tredicenne. I capelli erano come la pelle, di media-lunghezza e di colore rosa scuro. Erano morbidi e setosi alla radice, mentre abbastanza crespi alle punte e li teneva raccolti in due code disordinate. Aveva grandi occhi espressivi dello stesso colore dei capelli. Aveva ciglia lunghe abbastanza da non necessitare del trucco, gambe e braccia sottili con lunghe ed esili dita da pianista che vanno man a mano schiarendosi di un colore pallido, a causa del chiarore quasi trasparente della sua pelle, ma la cosa che incuriosiva di più erano le cicatrici lungo tutto il corpo. 

Lottie:Piccolina, che ci fai qui? Ti sei persa?
Haru:Ma no. Questa è la villa Sakamaki, giusto? Sono Haru. La nuova studentessa.
Lottie:Oh..scusa. Pensavo fossi di passaggio.
Haru:Tranquilla. Lo so che sembro più piccola dell'età che ho. Mi prendono tutti in giro per questo.
Carla:Lottie. 

Interruppe la conversazione tra le due spuntando insieme al fratello dietro alla nuova arrivata.

Lottie:Ehi, buongiorno. Entrate. Se aspettate in salone io andrei un'attimo ad accompagnare la nuova arrivata sopra e poi vengo.
Carla:Come vuoi.

E così i due fratelli Tsukinami entrarono sedendosi nel salone insieme ad Andrea che incominciò ad approfittarne della situazione e del fatto che Lottie fosse andata via.

Andrea:Voi siete gli Tsukinami?
Carla:Si, perchè?
Andrea:Chi di voi è Shin?
Shin:Sono io. Che vuoi?
Andrea:Ho una proposta da farti.
Shin:Non mi interessa.

Sbuffò sdraiandosi sul divano per rilassarsi.

Andrea:Neanche se si tratta di Ryoko? 
Shin:Che?
Andrea:So che a te piace. Non è così?
Carla:Che vuoi?
Shin:Spara.
Andrea:Avrei un ideuccia. Siccome Ayato sta sempre appiccitato a lei, avevo pensato ad un modo per dividerli.

I due Tsukinami si guardarono in faccia e Shin incominciò a sorridere.

Shin:Ragazza, tu si che mi stai simpatica. 
Carla:Che hai in mente?

Così, sorridendo, Andrea prese le carte incominciando a mostrare il piano ai due. Nel frattempo Amaya sembrava al quanto nervosa.

Sunny:Amaya? Va tutto bene?
Amaya:Si, tranquilla.
Sunny:Sei giù da ieri. Qualcosa non va?
Amaya:Tranquilla. Pensavo solamente.

Disse voltandosi verso Kurumi che sembrava aver fatto amicizia con tutte le ragazze in poco tempo. Dentro di se Amaya provava invidia per quella ragazza che era così sciolta e disinvolta sia con le amiche che con le ragazze. Era tremendamente turbata e non sapeva dove sarebbe arrivata quella ragazza. Sunny intuì che qualcosa di strano c'era e quel qualcosa poteva consistere solo in Raito. Così decise di andare a parlarne con lui, ma davanti a lui tutto fece al di fuori di parlare. 

Sunny:Raito?

Chiamò entrando nella stanza del vampiro, ma lì dentro non vide nessuno. Sentiva solo dei gemiti e un rumore come schiaffi. Un pò incuriosita, anche se imbarazzata da quei rumori, Sunny continuò ad entrare in quella stanza scoprendo che i rumori provenivano dal bagno. La ragazza aprì la porta per vedere con chi lo stesse facendo trovando Raito completamente nudo che teneva Rosanna appoggiata sul lavandino mentre la penetrava e la toccava nei modi più volgari che potessero esserci. Sunny sembrò sconvolta da quella situazione, ma la sua attenzione si soffermò sulla schiena nuda del ragazzo così irresistibile, ben scolpita e muscolosa. Anche il sedere non era male. Così, invece di andarsene e chiudere la porta rimase lì, con gli occhi spalancati sul sedere del vampiro. Sentendosi osservato il vampiro si voltò eccitandosi ancora di più e bagnando Rosanna di se.

Raito:E brava. Non sapevo che ti piacesse guardare.
Sunny:Veramente non ero venuta per...
Raito:Tranquilla. Il caro Raito non si stanca mai.

Interruppe comparendo dietro di lei incominciando a toccarla e a morderle l'orecchio per poi trascinarla a letto. Poco dopo, Alexandra si trovava a passare di lì e sentendo tutti quei gemiti  decise di vedere cosa stesse succedendo trovando Raito che palpava e leccava i seni di Rosanna mentre penetrava Sunny. Il licantropo sbalancò gli occhi davanti a quella scena rimanendone disgustata. Intanto, Rose si ritrovava ad entrare nella camera di Olga per avvertirla che era arrivata una nuova ragazza per tenerla informata di ciò che accadeva. Appena aprì la porta però, la trovò a terra con la schiena nuda e piena di tagli fatti da qualche frusta o qualcosa del genere. Erano fresche e le scorreva il sangue lungo tutta la schiena. 

Rose:Bloody!! Cos'è successo?

Chiese correndo verso di lei cercando di calmare le ferite che si era fatta. La ragazza incominciò a ridere.

Bloody:Assurdo. Mi ama e mi ferisce così. 
Rose:Di che stai parlando?

Domandò, ma senza che ella parlasse la risposta arrivò da se. Aveva morsi lungo tutte le braccia e il collo. Solo una persona poteva essere così spietato.

Rose:Reiji. 

E mentre Rose aiutava Olga ad alzarsi e a disinfettare le sue ferite, Keyla si ritrovò a terra senza sensi. La ghoul era riuscita a prenderla alla sprovvista e ad attaccarla.

Verny:La prossima volta la smetti di infastidire le mie amiche.
Kibs:Brava.
Inoue:Sapevo che ci sarebbe tornata utile.
Kibs:Che ne facciamo?
Inoue:Ho un'idea.

Disse guardando Verny e sorridendo aggiunse:

Inoue:Trasformala in una ghoul. E' già una vampira e difficilmente resiste al sangue. Diventando ghoul avremo sicuramente la strada spianata. Non vi pare?

Verny sorrise e si avvicinò a Keyla che in quel momento stava incominciando a riaprire gli occhi vedendo la figura della ghoul sfogata che incominciò a morderle il collo facendola urlare. L'urlo lo riuscì ad udire anche Tsuki e Mumei che si trovarono nelle vicinanze e accorsero a lei, ma ormai era troppo tardi. Keyla, la ghoul e le due semidee erano scomparse.

Tsuki:Maledizione!
Mumei:Che si fa?
Tsuki:Dobbiamo trovarla.

Così incominciarono a cercarla in lungo e in largo, ma senza successo. Tsuki era amareggiata. Non era riuscita a trovare la sua amica e si sentiva impotente. Reiji si trovò ad uscire dalla villa dove la trovò seduta lì fuori con Mumei che cercava di tirarla su.

Mumei:Vedrai che non la passeranno liscia.
Tsuki:Questo è poco ma sicuro.
Reiji:Che succede?
Tsuki:Va via. Mancavi solo tu all'appello. Le disgrazie ne sono già poche.

Urlò nervosa alzandosi di scatto. Reiji conosceva molto bene quel comportamento. Lo attuava ogni volta che stava morendo dentro, così la prese per il braccio avvicinandola a se.

Reiji:Tsuki? Guardami. Cos'è successo?
Tsuki:Nulla.
Reiji:Ti ho detto di guardarmi.

La ragazza si voltò ed incominciò a guardarlo come aveva detto, anche non volendo visto che sapeva che a lui non poteva mentire. Non ci riusciva. Senza accorgersene incominciò a piangere buttandosi tra le braccia del vampiro che incominciò ad abbracciarla. Arrivò ora di andare a scuola e Reiji decise di rimanere con Mumei e Tsuki per cercare un rimedio e mentre le ragazze incominciavano a girare per la scuola, Kou incominciava a rompere Luna.

Kou:Ehi! Principessa. Che combini?
Lulu:Piantala di chiamarmi così!!
Kou:Come siamo acide.
Oakii:Perchè non giri i tacchi e te ne vai?
Kou:Certo, perchè tu saresti anche una ragazza, non è vero?
Oakii:Ma piantala!!

Il vampiro prese Luna baciandola davanti a tutti e lei non tardò a menarlo.

Lulu:Sei uno screanzato!!
Kou:Grazie, principessa. 
Lulu:Ma grazie di che??
Kou:Lo so che sei pazza di me.

Disse allontanandosi e lasciando le due a guardarlo pavoneggiarsi.

Oakii:Oh...Dio! Dimmi che non è vero. E' assurdo.
Carla:Lui è sempre così.
Oakii:Mr.Serious. Buongiorno. Che ci fa lei qui?

Chiese scherzosamente voltandosi verso di lui.

Carla:Secondo te che potrei mai farci?
Vivvi:La scuola è stupenda. Non è vero Leo?
Leo:Già. Sembra carina.
Haru:Andiamo a farci un giro.

E mentre le nuove scolare si facevano il giro della scuola accompagnate da Luna, Ryoko si ritrovava davanti a Shin mentre posava le scarpe nell'armadietto.

Shin:Buongiorno, Ryoko.
Ryoko:Oh...ciao, Shin.
Shin:Come siamo belle quest'oggi.
Ryoko:Ma è la divisa della scuola.
Shin:Infatti dicevo che tu sei bella, non la divisa.
Ryoko:Che?

Il vampiro si avvicinò alla ragazza prendendole la mano che teneva le scarpe della scuola bloccandola e togliendole da mano.

Ryoko:Ma che fai?
Shin:Queste le lasci qui e vieni con me.

Disse posando le scarpe e prendendola per mano trascinandola via da scuola.

Ryoko:Che? No. Lasciami!
Shin:Avanti. Vieni. Non farti tirare!

E così la trascinò via come in un film d'amore. La scena fu vista da Alley che incominciò a sospirare.

Alley:Però. Certo che quel ragazzo sa cos'è il romanticismo.
Luke:Perchè? Io non sono romantico?
Alley:Certo. A modo tuo lo sei.

Rispose avvicinandosi baciandolo sulla bocca per poi essere trascinata via da Amu.

Alley:Amu, dove mi porti?
Amu:Dobbiamo andare in classe. Per caso sai dov'è finita Sona e Claire?
Alley:Claire è in giro a cercare Alex, mentre Sona dovrebbe essere nei paraggi. Almeno credo.

Infatti, Sona era poco lontano da lì. Era appoggiata al muro e guardava Subaru che era anch'esso appoggiato sul muro di fronte a lei.

Subaru:Perchè mi stai guardando?
Sona:Non posso guardarti?
Subaru:Sei fastidiosa.
Sona:Credimi. Mai quanto te.

Punzecchiò staccandosi dal muro e diriggendosi in classe dove il vampiro incominciò a pensare.

Subaru:E' tosta. Tsk...

E con questo entrò anche lui in classe, ma l'odore di Claire lo bloccò.

Subaru:Assurdo. Basta che gira l'angolo che sento il suo fetore.
Claire:Ehi, Subaru! La lezione è già iniziata?
Subaru:E che diamine ne so io. Veditela da sola.

E così entrò dentro lasciando la ragazza che incominciò ad alterarsi ed a seguirlo. Intanto, nel cortile, vedendo la fuga amorosa di Ryoko e Shin, Carla incominciò a guardare Lottie che intuì subito.

Lottie:Non ci pensare. Ho una verifica oggi. Se vuoi possiamo passare tutto il tempo che vuoi dopo scuola.
Carla:Mi farebbe piacere.
Oakii:Ma...voi due state insieme?

Domandò intuendo la strana relazione che si era creata tra i due.

Carla:Beh...non ufficialmente.
Lottie:Dobbiamo ancora conoscerci per bene.
Oakii:Oh..capisco. 
Lottie:Avanti. Andiamo.

Disse mettendosi sotto al braccio della ragazza e trascinandola dentro. Intanto, Fable si ritrovò ad andare a scuola con Light.

Light:Hai visto che bel posto.
Fable:Sarà, ma per me è uno schifo.
Light:Sempre infastidita, eh?
Fable:Se sono qui è solo perchè sono tua amica.
Light:Oh..su! Dai! La scuola è bellissima. Ci sono le uniforme, le persone da conoscere, nuove cose da imparare e...

E non finì la frase che andò a sbattere su qualcuno cadendo a terra. Quel qualcuno era Micael, il rivale di Ayato, che aveva pianificato tutto l'incontro nei minimi dettagli. 

Micael:Scusa. Ti sei fatta male?

Domandò fingendo di essere preoccupato.

Light:No, tranquillo.

La ragazza afferrò la mano del ragazzo che si ritrovava davanti e, nell'alzarsi, incrociò il suo sguardo rimanendo estasiata.

Fable:Light. Andiamo.

Disse prendendola per mano e trascinandola via dal ragazzo che sembrava aver preso la sua attenzione. E mentre Leo camminava con Haru e Vivvi per trovare la loro classe, le due si accorsero di qualcosa di strano.

Vivvi:Haru?
Haru:Si?
Vivvi:E' l'impressione mia o Leo sembra diventata più alta?
Haru:Hai ragione. Sembra essere diversa da ieri.
Leo:Ma che dite? Io sono sempre la stessa.
Vivvi:Va beh..
Haru:Se lo dici tu.
Leo:Ecco! Questa è la nostra classe.

Disse trovandola ed entrando dentro sollevata che le ragazze non avessero capito nulla di lei. Infatti non era la loro impressione. Dai 12 sembrava essere passata ai 13 da un giorno all'altro. Questo perchè non era umana. Intanto, Ryoko si ritrovò nel parco seduta sull'erba insieme a Shin che la baciò appassionatamente, ma quel bacio fu interrotto da qualcuno. Chi? Beh... quel qualcuno era Yuma che era inseguito da Rias che tentava di ammazzarlo e Kotori che cercava di calmarla. Ci riuscirà Kotori a salvare il povero Yuma? E Tohka e Ulquiorra riusciranno a liberare Grimmjow? Scopritelo nel prossimo capitolo.

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Rubrica Romantica. (Un'idea di GiulyLoveAnime)

La coppia di quest'oggi è....
Shu&Jiuly.

Jiuly si ritrovava a spiare Sona e Amu e sentendo la loro canzone non riuscì a resistere incominciando a cantare. Senza accorgersene, si era trasformata e quella canzone fece svelare ciò che Jiuly in realtà non era una semplice umana come faceva credere, ma era un bellissimo angelo dal dono di vita e morte. Attorno a se aveva un aura di luce che la circondava, i suoi capelli erano diventati neri e gli occhi di un colore rosso sangue. Il suo aspetto incuteva sia timore che dolcezza. Sulle spalle aveva due stupende ali bianche e con quella canzone stava attuando il dono della guarigione senza accorgersene. La sua voce era talmente bella che attirò un vampiro che incominciò a guardarla incredulo mentre si trasformava. Quella voce attirava e guariva ogni ferita sia interna che esterna e inconsciamente, il vampiro che aveva attirato ne aveva bisogno. Quel vampiro era Shu, ferito ancora dalla cicatrice profonda del dolore di una madre troppo rude e di un'amicizia finita male a causa di quella donna e di suo fratello, quell'amicizia che ancora voleva dentro di se, ma gli faceva male. Quell'amicizia che non era altro che quella del suo migliore amico Yuma che all'epoca si chiamava Edgar e ancora non avevano chiarito la questione. Quella canzone, quella voce, nel cuore del vampiro risuonava e guariva ogni lacrima assorbita e trattenuta. In quel momento incominciò a guardarla con occhi sognanti e a dirle.

Shu:Non sapevo che tu fossi così.

La sua voce fece sobalzare Jiuly che si ritrasformò in se stessa rendendosi conto di ciò che era appena successo. Si voltò verso di lui spaventata.

Jiuly:Tu...mi hai vista??

Shu annuì e si avvicinò a lei pian piano bloccandola al muro e guardandola negli occhio, ormai ritornati blu oceano come il suo solito. 

Jiuly:P-perchè non parli?

Continuava a chiedere mentre il vampiro incominciava ad annusarle il collo.

Jiuly:Che vuoi fare?
Shu:Hai...un buon odore.

Disse lasciando Jiuly senza parole. Il motivo? Il vampiro incominciò a sorridere, ma quel sorriso era diverso. Non era un sorriso di una persona introversa com'era lui, ma era un sorriso sincero dettato dal cuore. Un sorriso che solo una persona innamorata della vita, una persona gioiosa e piena di felicità può fare. Il vampiro, si avvicinò a lei sempre di più e Jiuly era praticamente pietrificata. Non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Il vampiro toccò le labbra della ragazza con le sue incominciandola a baciare nel modo più passionale che ci fosse. Non pensava che Shu l'avesse baciata sopratutto sapendo che stesse con Keyla. In quel momento si sentì il rossore prenderle il volto e il batticuore a mille mentre sentiva la lingua del ragazzo contro la sua. Il vampiro staccò le labbra guardandola dolcemente negli occhi e sussurrargli:

Shu:Grazie.

Per poi scomparire davanti ai suoi occhi lasciandola lì incredula con il suo sorriso e il suo bacio stampato nella mente di Jiuly.


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 Angolo storie: Like Blood.
 (Programma di Kou).



Kou:Signori e signore!! Eccoci qui!! Finalmente ritorno col mio programma! 

Il pubblico strepita appena vede Kou sul palco.

Kou:Ovviamente il nome è cambiato, ma per un motivo ben preciso. Da adesso in poi non voteremo solo le ragazze in questione, ma sapremo anche ciò che accade ai nostri cari amici quando stanno a loro contatto. Tutto raccontato da loro e dai loro occhi. Siete contenti?

Il pubblico urla di si.

Kou:Molto bene. Iniziamo! E il scelto del giorno è.....

Rullo di tamburi. Tutti guardano lo schermo dietro Kou e leggono la scritta che fa creare il caos in sala, ovvero SUBARU!

Kou:Molto bene. Iniziamo!

Così si spengono le luci ed inizia il racconto visto con gli occhi di Subaru.


***Subaru***

Eccomi qui dinuovo nel mio giardino dove le rose fioriscono. Questo è il luogo in cui passo più tempo. E' ciò che mi resta di mia madre e del suo ricordo in quella torre. Mi fermo qui come ogni volta a guardare tutto appoggiato con le spalle contro a questa torre. Odio ammetterlo, ma mi sento così solo ora che lei non c'è più. Avrei voluto che fosse rimasta ancora con me. Che avremo avuto una vita insieme come gli altri miei fratellastri, ma purtroppo non è stato così. Improvvisamente sento il suo odore. E' sgradevole e mi riprende dai miei pensieri molto spesso. Odio quando succede. Eccola lì. E' la donna lupo. Anche se sta lontano più di 100 metri sento la sua puzza insopportabile, proprio come lei. Puzza di cane bagnato e astento riesco a trattenere il fiato. So che purtroppo non è colpa sua, è perchè lei è un licantropo, ma comunque è insopportabile. Mi irrita solo la sua presenza.

Subaru:Sapevo che la puzza proveniva da te.

Continuo a dirgli come un'intercalà per farle capire che mi infastidisce. 

Claire:Beh...allora tappati il naso se puzzo così tanto.
Subaru:Che diamine vuoi? Perchè sei qui?
Claire:Non posso neanche farmi una passeggiata ora? Sei davvero tremendo.
Subaru:La villa è mia e mi da fastidio il tuo fetore in giro.

Continuo ad infastidire allontanandomi.

Claire:Che hai detto?
Subaru:Hai sentito bene!
Claire:Adesso ti spacco il muso brutto figlio di....
Subaru:Cerca di moderare i termini brutto cagnaccio!!

Urlo alterato voltandomi di scatto e sferrando il mio pugnale d'argento lungo le rose facendole abbassare la cresta per poi teletrasportarmi via da lei. Non fraintendetemi, non è che la odio, anzi. Ha un'aspetto gradevole, ma la sua puzza è tremenda. Ovviamente voi stupidi lettori umani non capirete mai. Avete presente quando entrate in un autobus affollato in piena estate e vicino vi si fionda uno che puzza di sudore e sembra che non si lavi da mesi? Beh... diciamo che per noi vampiri l'odore dei licantropi è molto simile, se non peggio. Quindi potrete capire il mio naso come bestemmia nel vederla arrivare. Così eccomi qui davanti alla porta della villa dove entro e vedo scendere le scale lei, l'esatto opposto della donna lupo, ovvero Sona. Lo so. E' strano. Lo è anche per me. Ha un viso dolce che mi ricorda molto a quello di mia madre, proprio come il suo odore che ancora devo capire. E' molto strano ed intenso, proprio come il suo sangue. Probabilmente perchè è una mezzosangue vampiro che è così. Se non sbaglio siamo stati nella stessa classe alle medie, ma non ne sono sicuro, anche perchè avevo altro per la testa e non ho mai voluto avere amici. Ha un fisico che mi attrae e non poco. Lo so cosa state pensando. Ha lo stesso fisico di Claire, come può piacermi una così e non la donna lupo? Beh..non lo so. Comunque non ho detto che la donna lupo non mi piace. E' anche lei carina, ma non come Sona.  Come spiegarvi?  La vedo diversa. Lei è dolce, sensibile, disponibile anche se è stranamente aggressiva alle volte. Si vede che agisce di intuito. Lo so. Caratterialmente lei e Claire si assomigliano molto, ma... non so. Lei è molto misteriosa e a me il mistero intriga e non poco. Peccato che non ho mai avuto alcun tipo di approccio con le donne come Raito e gli altri, quindi la mia tattica di seduzione sembra più arrogante e inappropiato che flirtare e ammaliare come vorrei.

Subaru:Che combini?
Sona:Nulla. 

E con questo mi sorpassa e se ne va in giardino. Un'altra volta non sono riuscito a dire ciò che provo. Assurdo. Mi faccio prendere dall'imbarazzo. Solo quando mi faccio prendere dall'istinto riesco a fare ciò che voglio. Sospiro e così ritorno in camera mia. Così, sdraiato nella mia bara incomincio a meditare sulla situazione. Chissà che succederà, chissà se riuscirò ad essere finalmente me stesso e riuscirò ad essere come voglio senza freni e pensieri che mi assillano.


***Like Blood***

Il pubblico urla davanti all'immagine di Subaru nello schermo che si ferma. 

Kou:Molto bene. E' ora di votare. Chi tra Sona e Claire avrà la meglio? Lo scopriremo solo vivendo!! Ed ora, linea all'angolo autrice!
Ruki:Non credi di dimenticare qualcosa?

Riprende facendolo voltare dubbioso.

Kou:Che avrei dimenticato?

Ruki sospira e riprende lui la scena.

Ruki:Ah....idiota! Prima di votare, le ultime da Reiji.

E così la telecamera si sposta su di lui che incomincia ad aggiustarsi gli occhiali.

Reiji:Grazie Ruki. Allora. Come avete ben visto, Subaru è attratto dal mistero, ma questo è un fatto ben visibile.

Dietro di lui c'è uno schermo che proietta l'immagine di Subaru e affianco uno scorpione.

Reiji:Questo perchè lui è dello scorpione. Non tutti sanno che lo scorpione, che sia maschio o femmina, è attratto dal mistero e dalla sensualità di una persona. Più il gioco si fa duro e più sembra piacergli. Di conseguenza una vita sentimentale monotona lo stancherebbe. Per questo gli scorpioni sono irascibili. Odiano la monotonia ed ogni scemenza incomincerebbero a farsi dei film mentali, arrabbiandosi e dando un pò di movimento, che sia amore o amicizia. E con questo è tutto. Al prossimo intervistato.

La telecamera inquadra Kou che guarda storto sia Ruki che Reiji.

Kou:Fammi capire! Abbiamo messo Paolo Fox nella mia trasmissione o cosa?
Ruki:Non fare tante storie. L'ha chiesto l'autrice.
Kou:Oh...beh...allora....

Guarda la telecamera incominciando a sorridere.

Kou:Bene. Con questo è tutto. Finalmente possiamo dire...
Pubblico/Kou:Linea all'angolo autrice.


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Angolo Autrice POST-STORIA.

Finisce così l'undicesimo capitolo. Le luci si accendono e tutti guardano curiosi di sapere come andrà a finire e l'autrice riprende la linea.

Autrice:Grazie per la linea, Kou.
Raito:Certo che non immaginavo che Subaru potesse sentirsi così. Ah... non ci sono più le ragazze di una volta che te la danno per niente.
Autrice:Piantala che ti sei dato alla pazza gioia in questo capitolo.
Raito:E ci credo. E' una vita che non scopavo con più di una persona insieme.
Autrice:Sei un porco. 

Dice guardando storto Raito.

Raito:Che c'è? Non è colpa mia se ho un'attività sessuale piena di stimoli. 
Autrice:Altro che attività. Sembra che hai l'uccello sempre diritto.
Raito:Vuoi vedere?

Domanda inarcando il sopracciglio scatenando il silenzio in sala.

Raito:Ok. Chi tace acconsente.

E  con questo tenta di togliersi i pantaloni.

Autrice:Provaci e ti castro.

Risponde con voce sadica guardandolo storto e riprendendolo.

Raito:Mamma. Che sguardo. Sei peggio di Kanato quando ti ci metti.
Autrice:Meno male che lo sai.

Poi guarda il pubblico e riprende la scena.

Autrice:Bene signore e signori! Per prima cosa, spero vi sia piaciuto questo capitolo visto. Vi ricordo come sempre che,  per chi volesse partecipare e/o contribuire con idee per la storia, è libero di fartecelo sapere. E ricordo che le iscrizioni per i personaggi sono sempre aperte. 
Raito:Se ci sono problemi o chiarimenti l'autrice è a vostra disposizione con tutto il cast formato da me e da Kou. 
Autrice:Inoltre, ricordo come sempre che il prossimo capitolo verrà pubblicato la prossima settimana, sempre di sabato o domenica. 
Raito:O almeno così si spera. 
Autrice:Un bacio e alla prossima!

Così sale sul palco  il corpo di ballo di Kou. E con questo si conclude  lo spettacolo ballando, mentre Raito e l'autrice escono di scena ballando una specie di can-can.

Fine.

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Capitolo 14
*** Fuori Storia ***


Angolo PRE-STORIA.




Sale sul palco indisturbato Azusa con dei fogli tra le mani andando sotto ai riflettori, incominciando a tossire richiamando l'attenzione dei lettori.

Azusa:Annuncio importante dell'autrice. Purtroppo oggi non ci sarà nessuno a parte me e Ruki. Kou mi ha dato l'incarico di presentare il primo fuori storia dell'autrice e...

Vedendo tutti gli occhi puntati addosso si blocca e non riesce ad aprir bocca. Così interviene Ruki salendo sul palco.

Ruki:Da a me.  

 Dice stappando sia il microfono che la lettera dalle mani del fratello imbambolato dagli occhi del pubblico.

Ruki:Ciò che doveva dire mio fratello è che purtroppo, sia in redazione che nel fuori storia non ci sarà nessuno, a parte Ayato e Sol. Tutto questo è stato fatto appositamente per 666_Hope_666, ex  The_White_Rose, ovvero la creatrice di Sol che le auguriamo un buon compleanno, anche se in ritardo, con questo capitolo.

Azusa va via dal palcoscenico entrando nelle quinte e Ruki sospira.

Ruki:Avanti, Azusa.Non è così difficile.
Azusa:Come si mette il capitolo del fuori storia??
Ruki:E' il filmato in basso.
Azusa:Questo??

Domanda facendo partire un filmato, ma tutt'è al di fuori del fuori storia dato dall'autrice. Infatti è un filmato porno girato da Raito.

***Filmato***

Raito:Avanti, escile!!

Esclama inquadrando Yui.

Yui:Ma che dici?

Le immagini vengono distorte e si vede il letto con Raito su Yui che la tiene bloccata.

Yui:Lasciami!
Raito:Avanti, non ti piace il bondage? Lo so che sei eccitata.

Dice mettendola una mano al seno.

Ruki:Togli quella cosa!!!!

Ordina vedendo che la situazione si stava infuocando e nel filmato Raito incomincia a spogliarla.

***FineFilmato***

Non si sa come Azusa riesce a fermare l'immagine.

Ruki:Ma che diamine combini?
Azusa:Non trovo il nastro...

Confessa mortificato. Ruki, stanco e stressato, esce di scena andando ad aiutare il fratello facendo scendere le luci e iniziando finalmente il fuori storia.



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Fuori storia (1) - Ayato&Sol.

Era lì a guardare il sole alzarsi in cielo. Era stanca e tutto ciò che era successo quella sera l'aveva scossa e non poco. Sapere di avere una sorella e di essere incinta nello stesso momento non era il massimo. Era seduta sul porticato pensando a cosa fare con sua sorella. Odiava l'idea di avere qualcuno che avesse lo stesso cognome e gli stessi geni di suo padre. Non a caso aveva cambiato anche cognome, prendendo quello della madre. Mentre era lì seduta, qualcuno si avvicinò. Era Ayato che, vedendola pensierosa, decise di andare a vedere cos'avesse.

Ayato:Ehi, rompiscatole. Che hai?

La ragazza si voltò per poi rivoltarsi a guardare il cielo.

Sol:Secondo te cosa posso mai avere? Tutte a me stanno capitando. Prima scopro di essere incinta, poi viene mia sorella. Non so che fare.
Ayato:Avere una sorellastra non è così brutto.

Disse sedendosi accanto a lei. La ragazza si voltò verso di lui come se avesse detto qualcosa di strano.

Ayato:Che c'è? Anche io ho dei fratellastri e non mi lamento. 
Sol:Scusa, ma non credevo che una frase del genere potesse uscire dalla tua bocca.
Ayato:Perchè no?Dopotutto sono tutti inferiori a me. Insomma... Shu sta sempre a dormire, Reiji sempre a leggere e ad imparare nuove regole, mentre Subaru se ne sta per fatti suoi a fare chissà che. Non mi infastidiscono. 
Sol:Capisco.
Ayato:Piuttosto,che hai intenzione di fare col marmocchio?

Chiese guardando anche lui l'alba. 

Sol:E' questo il punto. Non so che fare.
Ayato:Comunque cosa dovessi scegliere, sono dalla tua parte. Sappilo.

La ragazza guardò l'orizzonte e una lacrima incominciò a scendere sul suo volto.

Sol:Non voglio. Sono troppo giovane.
Ayato:Quindi vuoi abortire. Non è così?
Sol:Non so, ma... sono troppo giovane per essere madre.
Ayato:Se pensi questo, allora ti accompagno in ospedale. Dopotutto sono io che ti ho fatta trovare in questo pasticcio.

Così i due si recarono in ospedale alle prime luci dell'alba. Nella sala aspetto Sol era irrequieta. Si domandava se fosse la cosa giusta da fare. Ayato la teneva per mano per rassicurarla e lei gli sorrideva. Presto arrivò il dottore e Sol si ritrovò ad entrare in sala per l'aborto lasciando lì il vampiro ad aspettarla. In quella stanza c'erano tante immagini di bambini durante il loro processo nativo, ma quella che la sorprese di più fu una sottospecie di modello ricostruito. Il dottore si accorse dello strano interesse della ragazza e incominciò a chiedere.

Dottore:Le piace? Questa è la ricostruzione di un feto che abbiamo tolto durante l'aborto. La placenta non si era rotta così abbiamo deciso di mummificarlo per i nostri studenti universitari.
Sol:Sembra piccolissimo.
Dottore:Aveva solo una settimana. Molte madri vengono qui ad abortire in queste condizioni. A tal proposito mettiamo sempre un video per i nostri pazienti per far capire il processo della vita.
Sol:Potrei vederlo?
Dottore:Certamente.

Così, il dottore prese il computer mostrandogli un filmato. Lì Sol comprese che ciò che aveva in grembo era già un cuore battente e incominciò a toccarsi la pancia.

Dottore:Allora, che facciamo? Perchè è qui? Vuole diventare madre, non è così?

Domandò vedendo la ragazza che si toccava la pancia. Era vero. Sol stava accettando suo figlio. Non voleva che il suo piccolo cuoricino si sarebbe fermato per un suo capriccio. Era convinta che fosse solo un pezzo di carne o una piccola cellula da eliminare, ma vedendo che non era così, decise di tenerlo.

Sol:Si. Grazie dottore.

Così si avviò verso la porta dove il dottore incominciò a chiedere.

Dottore:Signorina? Dove va?
Sol:Vado a dire a tutti che terrò il piccolo.

Rispose sorridendo. Uscendo dalla stanza trovò Ayato appoggiato al muro ad aspettarla.

Sol:Ayato?
Ayato:Già fatto?
Sol:Veramente...

Balbettò mettendosi la mano sulla pancia. Il vampiro intuì e le andò vicino.

Ayato:Ok. Se lo vuoi tenere già te l'ho detto. Sono dalla tua parte.
Sol:Dici davvero?

Il vampiro annuì e Sol si buttò tra le sue braccia.

Sol:Grazie Ayato. Grazie.

Ayato l'abbracciò baciandole il capo e poi dirle:

Ayato:Torniamo a casa.

Così i due si ritrovarono ad andare in villa. Una volta fuori la porta, Sol chiese:

Sol:Come mai hai deciso di starmi vicino?
Ayato:Che domande? Tu sei di mia proprietà e non tollero che qualcuno possa farti del male, ne tanto meno che possa prendere il mio posto. 
Sol:Ayato..

Il vampiro la prese in braccio.

Sol:Ehi! Che diamine fai?
Ayato:Che domande? Abbiamo 9 mesi di tempo per farlo come vogliamo e non intendo perdere un solo attimo.
Sol:Lasciami!!!

Urlò, ma il vampiro le tappò la bocca con un bacio. Quel baciò fu talmente passionale e la prese talmente che il vampiro riuscì a trascinarla in camera sua senza problemi. La incominciò a spogliare appoggiandola adagiamente sul letto mettendosi su di lei fermandosi per un attimo. E così incominciarono a guardarsi negli occhi, i respiri incominciavano a fondersi e la baciò intensamente per unirsi con lei e fare l'amore. Sol non aveva mai provato nulla del genere. Per la prima volta si sentiva realmente amata e capita. Tutto si sarebbe immaginata al di fuori di tutto ciò che era successo, ma si sa, le cose più belle sono quelle inaspettate e improvvise. Pensava che Ayato non avrebbe mai accettato la sua scelta. Pensava che l'avrebbe lasciata sola e abbandonata, proprio come fece suo padre con sua madre, ma invece non fu così. Con il cuore colmo di gioia, ella non poteva far altro che accettare tutta quell'assurda situazione e abbandonarsi completamente a quel vampiro così dispettoso e meschino che si dimostrava dolce e comprensivo e sapeva come farla star bene.




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Angolo  POST-STORIA.

Finisce così il fuori storia. Si accendono le luci e dopo un pò escono Ruki e Azusa sul palco.

Ruki:Il prossimo fuori storia che fanno, glielo dico di non mettermi in mezzo.
Azusa:Ma solo noi eravamo disponibili.
Ruki:Ovvio. Yuma e Kou se ne sono andati, insieme all'autrice, a fare baldoria. Raito e i Sakamaki se ne stanno a casa a festeggiare con quella persona e noi due siamo gli scemi della situazione.
Azusa:Ma voleva che partecipassimo anche noi a questo programma.
Ruki:Io me ne vado.

Dice lasciandolo da solo sul palco, dove intimidito guarda il pubblico.

Azusa:Scusate. Purtroppo non sono abituato a queste cose. Spero che il fuori storia vi sia piaciuto. 

Il pubblico urla un qualcosa che Azusa non riesce a capire.

Azusa:Che? Ruki? Che hanno detto?Aiutami!!

Implora andando dietro le quinte dove si sentono le urla di Ruki che poi rientra in scena insieme al fratello.

Ruki:Chi è che protesta?

Il pubblico rimane in silenzio dove si sente solo il ronzio delle mosche.

Ruki:Allora, Azusa, guarda come si chiude. La prossima volta lo devi fare anche tu.
Azusa:D'accordo.

Ruki si schiarisce la voce.

Ruki:Allora, vi è piaciuto il fuori storia?!

Il pubblico urla di nuovo come prima.

Azusa:Vedi come fanno?? Protestano!!
Ruki:Ma se hanno appena detto  che gli piace.
Azusa:Va beh...ma parlano tutti insieme ed io non li capisco.

Giustifica ricevendo un occhiataccia dal fratello.

Ruki:Va beh... Comunicazione di servizio, l'autrice sta lavorando per la revisione del undicesimo capitolo, visto che molti si sono lamentati. Credo che presto verrà pubblicato. Inoltre se volete altri fuori storia come questo, potete tranquillamente chiederglielo.
Azusa:Per il resto vi auguriamo un buon natale a tutti voi.
Ruki:Natale? Ma se è passato da un bel po'.
Azusa:Ed oggi cos'è?
Ruki:Idiota!! Stasera si festeggia il capodanno.
Azusa:Ma non viene il 31 ottobre??
Ruki:Per noi vampiri viene il 31 ottobre, per gli umani è oggi.

Spiega al fratello ancora dubbioso.

Ruki:Bene. Con questo, vi auguro buone feste e alla prossima.
Azusa:Ciao, ciao.

Saluta con la mano per poi seguire il fratello che va dietro le quinte.

Fine.

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