Lo Strano Caso del Dottor Langstrom e Mr Freeze di Treasterischi (/viewuser.php?uid=4277)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte I ***
Capitolo 2: *** Parte II ***
Capitolo 3: *** Parte III ***
Capitolo 1 *** Parte I ***
Parte I
Lo strano caso del Dottor Langstrom e Mr Freeze
Prefazione dell’Autrice: Treasterischi
è di nuovo
qui! Vi sono mancata nella sezione? Lo spero perché ho
parecchie storie che mi frullano in testa, quindi vi
toccherà sopportarmi per un bel pezzo :P
Eccone qui una breve (3 macrocapitoli ^_-) dedicata a due Villain
estremamente empatici nel panorama di Gotham: Freeze e Man-Bat ^^
Nessuno dei due è tecnicamente definibile
“malvagio”, ma entrambi farebbero qualsiasi cosa
per proteggere i propri cari, anche uccidere o diventare
mostri… la via per l’inferno è
lastricata di buone intenzioni e ambedue sono uomini pronti a tutto pur
di salvare le persone amate… ^_-
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
(Arkham: sala mensa. Gli internati gironzolano con i vassoi.
Kirk
Langstrom sta facendo colazione per conto suo, Spaventapasseri e il
Cappellaio lo osservano dalla loro tavolata)
(Crane congiunge i pollici e agita le lunghe dita come un paio
d’ali)
Spaventapasseri:
“Vola, vola Pipistrello…
Cappellaio Matto:
…Sarai topo oppure uccello?”
(Kirk li guarda
intimorito, come indeciso se dargli corda o fingersi
sordo…)
Kirk: Ehm…
cosa?
Spaventapasseri:
Non faccia il vago, dottor Langstrom, sappiamo
benissimo che è il suo ultimo giorno di permanenza qui.
Kirk: (Sollevato) La notizia si
è già diffusa?
Cappellaio Matto:
Certo, da domani sarai un sano in mezzo ai matti! E
ti hanno preso alla WayneTech per un progetto di ricerca, non sei
contento?!
(Kirk annuisce sereno)
Kirk: Bruce
Wayne è stato molto generoso…
Spaventapasseri:
Tze, mira solo al titolo di “Filantropo
dell’Anno”…
Cappellaio Matto:
Anch’io lavoravo alla WayneTech, ti
troverai benissimo: Lucius Fox è una persona splendida e
Alice è la miglior segretaria che si possa
desiderare…
Spaventapasseri:
Jervis, quella è nel programma di
protezione testimoni… ormai non lavora più
lì e probabilmente ha cambiato nome…
Cappellaio Matto:
Per me resterà sempre Alice!
(La mensa si sta affollando: un giovane mangia in disparte,
osservando
pacato dalle lenti rosse degli occhiali la fauna umana che lo circonda)
(Due Facce lo scruta torvo lanciando la moneta)
Joker: Ti
vedo indeciso, Harvey. Vuoi fare amicizia con il nuovo
arrivato?
Due Facce:
Quel tizio ha un’aria famigliare…
Pinguino: Bats
l’ha sbattuto dentro ieri notte, pare sia un
serial killer…
Joker: Che
fantasia! L’originalità sta diventando
rara da queste parti…
(Sopraggiunge
l’Enigmista, ghignando sornione)
Enigmista:
“Indovina indovinello… volete sapere
chi è il nuovo pivello?”
Pinguino:
Dillo e basta, Eddie, senza giri di parole.
Enigmista:
Non ci crederete mai: quello è James Gordon
Junior, il figlio del Commissario!
(Due Facce sobbalza
sconvolto e lascia cadere la moneta)
Due Facce:
No, non è possibile… era un bambino!
Mi ricordo quel periodo… quando ero Procuratore
Distrettuale… passavo a casa di Jim per indagare su Falcone
e il piccolo avrà avuto sì e no 5 anni…
Pinguino:
…E ora è uno psicopatico come noi, di
che ti stupisci?!
Enigmista: (Facendo spallucce)
Se esistono i Teen Titans non vedo
perché non dovremmo aggiungere nuove reclute alle nostre
fila.
Due Facce: (Scuotendo la testa)
Vi rendete conto?! È passata
una vita! Gotham ha bruciato me e ora è toccato a lui!
Spaventapasseri:
Bah! Vedete di non cominciare con le crisi di mezza
età, solo perché è arrivata
l’ennesima nuova generazione di criminali!
(Lo guardano
incuriositi, Crane continua)
Spaventapasseri:
Ho conseguito le mie lauree in chimica e psichiatria
mentre quei poppanti non erano ancora nati! Ho lavorato al riformatorio
quando Hush era solo un piccolo parricida psicopatico di 10 anni!
Facevo esperimenti sui miei pazienti qui ad Arkham anni prima che a noi
o a Batman venisse voglia di indossare maschere e ho cominciato a
sfidarlo fin dalle sue prime apparizioni! Perciò, no, non
venitemi a dire che le nuove leve vi fanno sentire vecchi o temete
possano surclassarvi: c’eravamo prima noi nella lotta al
Cavaliere Oscuro!
(Lo guardano perplessi
per qualche secondo)
Joker:
Complimenti Johnny, sei riuscito a combattere Batman tanto a
lungo da diventare patetico! Ahaha!
Due Facce: (Ancora sconvolto) Il
piccolo Jim… ma pensa
te…
(Langstrom si estrania
dalla discussione, spegnendo
l’apparecchio acustico)
§§§
(Il giorno dopo: Kirk
esce dal manicomio e corre ad abbracciare e
baciare Francine che lo aspettava alla macchina fuori dal cancello)
Kirk: (Stringendola) Non sai
quanto mi siete mancati tu e i bambini!
Francine:
Hai l’aria stanca…
Kirk: (Ridendo) 6 mesi ad Arkham
sfiancherebbero anche Killer Croc,
figurati Man-Bat…
(Francine sorride
salendo in auto, non troppo convinta che fosse una
battuta)
Francine: I
ragazzi sono a casa che ti aspettano…
lunedì è stato il primo giorno di scuola di
Rebecca.
Kirk: (Cupo) E io me lo sono
perso…
Francine: (Sospirando)
Promettimelo, Kirk… promettimi che
non dovrò mai più venirti a prendere in questo
posto infernale, mentre i tuoi figli crescono senza un padre…
Kirk: (A disagio) Ci
proverò Francine… ci
proverò…
(Poco dopo:
l’auto arriva all’abitazione in mezzo
alla campagna, i bimbi corrono entusiasti ad abbracciare il
papà, parlando a raffica!)
Aaron: Sei
tornato!! Sei tornato!!
Becky:
Papà lo sai che vado a scuola?! La maestra dice che
sono bravissima!
Aaron:
Guarda papà! Ho fatto un disegno, siamo io e Superman
che voliamo!
(Kirk li strige
commosso, sforzandosi di leggere le labbra per capire
cosa stiano dicendo: i fratelli parlano uno sull’altra in un
vociare incomprensibile)
§§§
(Sala riunioni della
Wayne Enterprises: Bruce, con il suo solito
atteggiamento espansivo e informale, sta parlando con Kirk e Francine.
Il signor Fox è seduto al tavolo con loro)
Bruce:
Lucius mi ha spiegato il progetto, ma alla terza parola
eccessivamente scientifica ho smesso di ascoltare: sono solo un
miliardario, playboy, filantropo, non un genio…
(Ridono, il Signor Fox
annuisce)
Lucius Fox:
Se le serve qualcosa da dare in pasto alla stampa, Signor
Wayne, può dichiarare che “la ricerca sulle
cellule staminali è un campo dalle potenzialità
infinite”, ai dettagli ci penseremo noi…
(Si alzano, stringendo
calorosamente le mani a Bruce)
Kirk: Non so
come ringraziarla Signor Wayne…
Bruce: Tutti
hanno diritto ad una seconda possibilità,
dottor Langstrom, io cerco di dare il mio contributo come
posso…
(Escono dalla sala e Fox conduce i coniugi nei laboratori,
presentandoli ai colleghi, Kirk sembra a disagio tra tutti quei
convenevoli e strette di mano)
(Lucius se ne avvede e li accompagna nei loro studi)
Lucius Fox:
Immagino che per lei sia complicato lavorare in team,
dottor Langstrom…
(Kirk lo guarda cercando
di stare al passo con la lettura delle labbra,
Francine lo anticipa nella risposta)
Francine: Di
solito portiamo avanti le nostre ricerche da soli, ma in
questi casi mi occupo io delle relazioni con il resto del
gruppo…
Lucius Fox:
I vostri laboratori sono nella zona più
tranquilla dello stabilimento, sarete disturbati il meno possibile. (Si
stringono le mani) Benvenuti alla WayneTech e buon lavoro.
(Lucius si congeda, i
due si mettono al computer)
Francine: Ad
Arkham ti hanno già fatto vedere il progetto?
Kirk: (Entusiasta)
Sì, ho cominciato subito a lavorarci: la
coltivazione delle staminali è solo il primo passo, ho
già elaborato un possibile utilizzo... (Le mostra
diversi
appunti pieni di calcoli) Pensi a quello che penso io?
(Francine legge
attentamente, poi si illumina)
Francine:
Potrebbe essere… una cura per Aaron?!
Kirk:
È ancora una teoria, ma credo sia davvero la strada
giusta per una ricombinazione genetica… e non solo per lui:
pensa a quante malattie ereditarie si potrebbero curare in questo modo!
(Francine lo abbraccia e gli si siede accanto, mettendosi al
lavoro)
(Dissolvenza)
(Quella sera, Aaron è sul tetto e ha appena catturato un
grosso coleottero)
(Il piccolo pipistrello si lecca i baffi e lo sgranocchia felice, ma un
sonoro “crunch” lo lascia perplesso)
(Al ché sputa velocemente e nota sbalordito una piccola zanna da
latte in mezzo alla poltiglia cheratinosa)
Aaron: (Sbalordito) Oh! Becky
guarda!!
(Plana veloce nella
finestra della cameretta e si precipita dalla
sorella)
Aaron:
Guarda! Garda! Ho perso un dentino!!
Becky:
Forte! Mettilo sotto il cuscino, così la Fatina ti
porterà un dollaro!
Aaron: Ma io
non ho il cuscino, dormo sul soffitto…
Becky:
Allora mettilo sotto il mio.
Aaron: Ma
così la Fatina penserà che è
tuo!
Becky: (Offesa) Io non ho le
zanne!
Aaron: Ma
quando ti sei trasformata sì e la Fatina mica lo
sa…
(I bimbi restano
pensierosi un momento)
Becky: Forse
dovresti chiedere a papà…
Aaron:
Giusto!!
(Svolazza veloce
giù dalle scale, rischiando di travolgere
Francine che stava salendo con la cesta del bucato!)
Francine:
Aaron, non si vola in casa!
Aaron:
Sì, scusa… Papà!
Papà! Guarda cos’ho fatto!!
(Gli mostra orgoglioso
il dente, Kirk lo guarda entusiasta)
Kirk: Una
zanna da latte! Guarda Francine! Aaron ha perso il primo
dentino!
Francine: (Premurosa) Bene, ti
ha fatto male?
Aaron: No!
Non ho sentito niente! Puoi metterlo sotto il tuo cuscino
papà? Così la fatina mi porterà un
dollaro!
Kirk: Va
bene, ma ora vai a lavarti la gengiva con un bel po’
di dentifricio…
Aaron: Volo!!
(Fa per andarsene, ma
Francine lancia un’occhiata a Kirk)
Francine:
Aspetta… C’è una cosa che
dovremmo dirti…
(Il piccolo pipistrello
si ferma ad ascoltarli)
Kirk: Aaron
ti… ti piacerebbe poter andare a scuola come tua
sorella?
(Il bimbo li guarda
incredulo)
Aaron:
Cioè come un bambino vero?! (Annuiscono, lui si
illumina di gioia) E potrò avere degli amici?!
E giocare con
loro?!
Francine:
Sì, come tutti gli altri.
Aaron:
Sarebbe stramegamitico!! (Esulta
abbracciandoli, ma poi si fa
serio) E dopo posso tornare normale, vero?
Kirk: (Stupito) In che senso
“normale”?
Aaron: Così! (Si indica)
Di mattina vado a scuola, poi torno
normale e volo a casa! Come fai tu e Mamma e Becky, ma alla rovescia:
prima bambino e poi pipistrello!
(I coniugi si guardano
pensosi, Aaron non sembra interessato a sentire
una risposta e svolazza via)
§§§
(Domenica mattina: Langstrom sta sfogliando il giornale in
veranda,
mentre osserva Aaron volare intorno alla casa)
(Il piccolo esegue una virata radente per prendere velocità
e fare un giro della morte! Kirk lo ammira orgoglioso… poi
abbassa lo sguardo e si accorge che Rebecca è accanto a lui
e gli sta parlando)
Kirk: (Mortificato) Aspetta,
Becky… scusa, ma…
cosa hai detto?
(Armeggia con
l’apparecchio acustico, ottenendo solo un
ronzio confuso… La bambina lo guarda delusa)
Becky: Non
hai sentito niente?!
(Kirk non sa cosa
rispondere, si avvicina Francine)
Francine:
Oggi il papà non sta bene Becky… devi
parlargli solo quando ti guarda…
(Aaron atterra in quel
momento)
Aaron:
Papà hai visto?! Ho fatto un giro completo!!
Becky: (Cupa) Non ci sente,
è inutile che gli dici le cose.
(Rebecca se ne va
imbronciata, Aaron abbassa le orecchie scontento, poi
ripete la frase accompagnandosi col linguaggio dei segni.
Metà dei gesti però sono approssimativi o
incomprensibili)
Francine:
Sei stato bravissimo Aaron, stai solo attento a non
scontrarti con la casa…
Aaron: Quello
non è un problema: ho il sonar!
(Guarda fiducioso Kirk,
che gli legge le labbra e sorride annuendo)
Kirk:
Stavo… per dirlo io…
(Il pipistrello prende
la rincorsa e decolla, il sorriso di Langstrom
sparisce… Francine gli stringe la mano confortandolo)
Kirk: Non li
ho sentiti, Francine… non li ho
sentiti…
Francine:
È solo una brutta giornata Kirk, può
capitare…
Kirk: (Cupo) Capita troppo spesso… Hai visto come mi ha
guardato Becky?
Francine: Sono ancora piccoli per capire… ma lo faranno e si
abitueranno a parlarti con il linguaggio dei segni, devi solo dargli
tempo…
Kirk: (Frustrato) Ci
dev’essere un’altra soluzione!
(Lei esita, poi si fa
avanti, guardandolo attentamente)
Francine:
E… se non ci fosse? Hai mai pensato che, forse,
sarai così per sempre?
(Kirk la guarda
incredulo)
Kirk: Stai
dicendo che dovrei arrendermi?! Rassegnarmi e perdere tutto
questo?!
Francine:
Non è quello che intendevo…
La tua malattia non è mai stata un problema per me: sei tu
che ti ostini a non accettarla…
Kirk: (Rabbioso) Lo farei se
anche gli altri mi vedessero come una
persona normale!
Francine: Ma per me lo sei. (Sospira)
I ragazzi non ti vorranno meno
bene solo perché non puoi sentirli…
(Langstrom scuote la
testa e non risponde)
Francine:
Kirk, mi sono innamorata di te anche se eri già
sordo quando ci siamo conosciuti… Ho sopportato la tua
fissazione per i pipistrelli e ti amo ancora nonostante
tutto… ma adesso te lo sto chiedendo per il tuo
bene: non ricominciare ad ossessionarti.
(Lui osserva Aaron che
vola tra gli alberi schivando gli ostacoli
grazie agli ultrasuoni: ad ogni verso stridulo equivale una virata
perfetta)
Francine: (In apprensione)
Man-Bat non è una cura e lo
sai… Ti prego, non rinunciare a noi un’altra
volta…
(Kirk scruta pensoso il
volo del figlio, ignorandola)
§§§
(Langstrom è nel suo laboratorio alla WayneTech,
sommerso da
appunti, dati e calcoli)
(Sopraggiunge Francine, Kirk si volta e le sorride)
Francine: Va
meglio oggi?
Kirk:
Sì, sono riuscito a sentirti entrare…
vorrei fosse così tutti i giorni…
Francine: Sii paziente e vedrai che le cose si sistemeranno. (Gli
si
siede accanto) Questo weekend pensavo di
festeggiare…
(Lui la guarda sorpreso
e imbarazzato)
Kirk: Per
cosa?! Non dirmi che ho scordato il compleanno di
qualcuno… o il nostro anniversario…
Francine: (Ridendo) No, riguarda
te: domenica sarà il tuo
primo anno senza trasformazioni.
Kirk: (Incredulo) Davvero?
È già
passato
così tanto… tra Arkham e il lavoro qui?
(Francine annuisce e lo
accarezza, si apre la porta ed entra Lucius)
Francine:
Buongiorno Signor Fox, le serve qualcosa?
Lucius Fox:
A dire il vero sì: non ho ancora ricevuto la
relazione mensile sull’andamento della ricerca e…
(Kirk sbianca e comincia
a rovistare tra gli appunti)
Kirk: (Mortificato) Il rapporto!
L’ho completamente
dimenticato!! Glielo farò avere entro domattina! Le giuro
che non ricapiterà!
(Lucius ride
bonariamente)
Lucius Fox:
Oh, non preoccupatevi, basta che i dati siano precisi: ci
sarà una conferenza stampa tra un mese e dobbiamo prepararci
al meglio.
(Si congeda, Francine si
avvicina a Kirk)
Francine:
Vuoi una mano?
Kirk: No,
no… faccio da solo. Mi è proprio
passato di mente…
Francine:
Nelle ultime settimane hai lavorato giorno e notte, dovresti
rallentare o ti verrà un esaurimento…
(Lui continua a
raccogliere i fogli e a ficcarli in un cassetto)
Kirk: Lo so,
ma sono rimasto indietro sulla tabella di
marcia… non possiamo avviare la nuova fase se non finisco
questa parte…
Francine:
Vuoi che te la revisioni?
Kirk: (Evasivo) Magari
dopo… Prima devo riordinare un
po’ gli appunti… Facciamo che te li porto appena
li ho sistemati, ok?
(Francine gli stampa un bacio e lo lascia lavorare
andandosene. Tra i
fogli nascosti alla rinfusa nel cassetto c’è anche
la formula di Ma-Bat…)
(Dissolvenza)
(Quel weekend: la famiglia è a tavola e Kirk spegne la
candela su una torta decorata con un pipistrello stilizzato,
stranamente simile al logo di Batman)
Aaron: Io
per il mio compleanno ne voglio una con il simbolo di
Superman!
Francine:
Non è il compleanno di papà,
tesoro…
Aaron:
Allora perché festeggiamo?!
Rebecca:
Perché è un anno intero che non diventa
brutto come te.
Aaron: Non
sono brutto! Ho solo le orecchie grandi!!
Kirk: Tuo
fratello è bello anche così
Becky…
Aaron: Mi
chiama sempre “mostriciattolo”!
Rebecca:
Spione!
Kirk: Ehi, non litigate. (Sospira)
So che è stato difficile
per tutti sopportare i miei…
“problemi”… e non siamo certo la
più normale delle famiglie… ma almeno oggi ci
siamo tutti… (Sorride) Quindi pensiamo
alla torta!
(I bimbi allungano i piatti per averne una fetta tutti
contenti)
(Poco dopo, marito e moglie stanno sistemando la cucina)
Francine: Te
lo stai finalmente lasciando alle spalle, Kirk …
(Lui sospira,
contemplando la candela)
Kirk: Passa
un anno, festeggiamo e dopo qualche mese…
(Scuote la testa)
Quante volte l’ho già spenta?
Cinque? Sei?
Francine:
Otto... Ma questa volta sarà diverso, me lo sento:
sono fiera di te e di tutti i progressi che hai fatto, coi ragazzi, sul
lavoro, con me …
(Langstrom si sforza di
sorriderle, ma sembra indeciso)
Kirk:
Pensi… sia davvero la volta buona?
(Francine lo stringe in
un abbraccio silenzioso)
Francine: (Malinconica) Vorrei
tanto che quelle candele aumentassero di
numero nei prossimi anni…
(Lui si irrigidisce, ma
cerca di dissimulare il senso di colpa)
Kirk: Lo
spero anch’io, Francine… lo spero
anch’io…
§§§
(Due settimane dopo:
saletta ricreativa alla WayneTech, diversi
scienziati e tecnici si stanno rilassando tra un caffè e un
giornale)
Ricercatore 1: (Sghignazzando)
Lunatico in arrivo a ore 10…
(Langstrom entra con lo
sguardo fisso verso il pavimento e si mette ad
armeggiare con il distributore automatico cercando di non guardare
nessuno)
Ricercatore 1:
“Capitano Kirk, qui Spock, mi
riceve?”
(Lui non lo ha
né notato, né sentito, prende la
sua bibita e se ne va)
Ricercatore 2: Che
ha che non va quello?
Ricercatore 1:
Fox dice che è sordomuto, ma ho sentito dire
che è uscito da Arkham…
Brusio:
Oh… poveraccio… che gli hanno fatto? Non
è uno di quelli pericolosi, vero?
Ricercatore 1:
Sinceramente non so se c’è o ci fa:
sembra il solito genio autistico handicappato, ma poi è
sposato con la bionda del terzo piano…
Brusio: Ah,
sì?! Garda te… il fascino del
crimine… siete davvero sicuri che non sia pericoloso?
(Langstrom intanto
è tornato in laboratorio e si rimette a
lavorare, Francine lo raggiunge poco dopo)
Francine: Tutto
bene, caro…?
(Lui la guarda molto
attentamente, leggendole le labbra, poi annuisce)
Kirk:
Sì, io… credo di sì…
(Lei sospira e riprende
accompagnandosi con il linguaggio dei segni)
Francine: Va
sempre peggio, vero?
Kirk: Ad
Arkham avevano detto che con il trattamento sperimentale avevo
50% di possibilità di migliorare già dai primi 3
mesi e invece…
Francine: (Accarezzandolo) So
che sei frustrato, ma
c’è stato qualche progresso, no?
Kirk: (Scuotendo la testa) Ci
sono giorni in cui riesco a sentire
qualcosa… in altri solo rumore…
Francine:
Come oggi?
(Langstrom rimane in
silenzio, Francine comprende e si allontana)
Kirk: (Mormorando) Come negli
ultimi 10 giorni…
(Kirk rimane da solo con il suo lavoro)
(Intanto: Arkham, saletta ricreativa interna: i pazienti stanno
giocando a carte e guardando svogliatamente il telegiornale)
Vicki Vale:
Ultime notizie sulla rapina alla Gotham Merchants Bank: Mr
Freeze ha fatto perdere le sue tracce, nonostante gli sforzi congiunti
di Batman e della polizia, riuscendo a fuggire con un carico di 2
milioni di dollari.
(Maschera Nera grugnisce
rabbioso)
Maschera Nera:
Figlio di puttana…
Joker: Non
fare quella “faccia scura”, Sionis, lo
sai che la tua banca è la nostra preferita per le rapine!
Due Facce: Già, è la seconda
banca di
Gotham…
Vicki Vale:
Passando ad altre notizie, abbiamo qui in collegamento
Bruce Waye per un’intervista esclusiva con Jack Ryder.
(Il Pinguino sbuffa)
Pinguino:
Non si può cambiare canale?!
Jack Ryder: Signor
Wayne, sappiamo che sta organizzando per il fine
settimana un party di beneficenza nella sua magione di famiglia. Cosa
si nasconde dietro questi atti di generosità?
Bruce: I
malevoli pensano che voglia solo aggiudicarmi il titolo di
“Filantropo dell’Anno”, ma non mi
sognerei mai di strapparlo a Lex Luthor…
(Ridono, gli Arkhamiti
si guardano perplessi)
Enigmista:
Vorrei tato sapere quali sono i criteri della giuria per
assegnare il premio…
Spaventapasseri:
L’anno prossimo arriveranno in finale Joker
e Zsasz, di questo passo...
Jack Ryder:
E quindi qual è lo scopo di questa raccolta
fondi?
Bruce: Si
tratta di un progetto della WayneTech: “la ricerca
sulle cellule staminali è un campo dalle
potenzialità infinite”, ma per i dettagli tecnici
vi rimando alla conferenza stampa.
Jack Ryder:
A capo del progetto vi è il Dottor Langstrom,
l’ex detenuto di Arkham più noto come Man-Bat, ci
dica: non ritiene rischioso lavorare con un soggetto dai precedenti
così pericolosi?
Bruce: Il
Dottor Langstrom è stato dichiarato sano di mente
e questa ricerca è un ottimo modo per dimostrare che tutti
possono rimediare ai propri sbagli...
Jack Ryder:
Quindi sarà presente alla conferenza stampa?
(Batman nota la domanda
tendenziosa, ma si sforza di dissimulare)
Bruce:
Naturalmente, assieme al resto dell’equipe e il
personale dell’azienda.
(Qualcuno spegne la tv,
il silenzio avvolge la saletta ricreativa per
qualche istante… poi Joker si alza in piedi e impugna un
taccuino)
Joker:
Signori… dichiaro aperte le scommesse!!
(Tutti i presenti si
scatenano in un vociare caotico!)
Baraonda:
100$ che si trasforma in diretta tv!! 200$ che Jack Ryder gli
causa un attacco di panico!! Ne punto 250 sull’intervento di
Batman!! Chissà se ci sarà anche Alice con il
resto dello staff…?
(Le guardie prendono i
manganelli, pronte a sedare il caos!)
§§§
(Serata di gala a Wayne Manor: gli ospiti stanno arrivando
alla magione
in una sfilata di auto di lusso e abiti firmati)
(Il salone è affollato da miliardari, autorità e
giornalisti: Kirk osserva atterrito la scena, nelle orecchie un
incessante brusio indistinto, Francine lo affianca)
Francine:
Come va?
Kirk:
Uhm… l’acustica della stanza è
terribile… ci sento appena…
(Sopraggiunge Lucius Fox)
Lucius Fox:
Signori Langstrom volevo farvi i complimenti: ho letto la
vostra relazione ed è assolutamente perfetta.
Francine:
Grazie, questa ricerca significa molto per noi, non possiamo
rischiare di perdere i finanziamenti…
Lucius Fox: La
copertura mediatica offerta dal nome Wayne è
un’arma a doppio taglio: non sarà una semplice
esposizione a un auditorium scientifico, la presentazione di stasera
dovrà convincere anche l’opinione
pubblica…
(Una risata di un gruppo
di invitati disturba il già
precario udito di Kirk)
Kirk: Come
ha detto?
Lucius Fox: (Sorridendo benevolo)
Contiamo su di voi.
(Si allontana, Langstrom
sembra sul punto di svenire per la tensione,
Francine gli sistema la cravatta)
Francine:
Cerca di rilassarti Kirk, non sarà peggio della
conferenza di Genetica a Central City 3 anni fa…
Kirk: Quando
Poison Ivy ha fatto una strage…?
Francine:
Non mi riferivo a quello… (Sospira) Vedrai
che
andrà tutto bene.
(Lui scuote la testa e
la prende per mano)
Kirk:
Fracine non posso affrontare quella platea e lo sai anche tu.
C’è Jack Ryder tra i giornalisti, mi
mangerà vivo! È come se avessi scritto
“Arkham” in fronte!
Francine:
È qui per la conferenza, non per te…
Kirk:
È un maniaco degli scandali con l’occasione
di intervistare Man-Bat! Farà della serata il suo circo
mediatico!
Francine:
Vuoi che esponga la presentazione al posto tuo?
(Kirk china il capo. Si
avvicina una donna dello staff)
Donna dello Staff:
Buonasera Dottor Langstrom, sono la sua interprete.
Kirk: (Stupito) La mia cosa?!
Donna dello Staff: (Accompagnandosi con il
linguaggio dei segni)
Farò da intermediaria per la stampa…
(Lui la guarda offeso)
Kirk: Credo
ci sia un malinteso signorina: io ci sento.
(La donna rimane
perplessa, poi si scusa e si allontana)
Francine:
Voleva solo aiutarti…
Kirk: (Risentito) Non
salirò sul palco per mettere in mostra
i miei problemi! È una relazione scientifica, non un freak
show!
(Francine lo osserva
malinconica)
Francine:
Kirk, prima o poi dovrai accettare la realtà: non
puoi ostinarti a fingere di essere normale…
(Langstrom rimane basito
a fissarla)
Francine: Ti
prego, non complicare le cose: dipende tutto da questa
serata…
Kirk: (A disagio) Non
preoccuparti, ti sarò vicino e
interverrò se necessario… Ma lo farò a
modo mio: fidati di me, ci sentirò.
(La guarda con determinazione, poi si allontana)
(Intanto nell’ingresso, Bruce sta andando incontro ad Oliver
Queen)
(I due si salutano calorosamente a beneficio dei flash, bisbigliando
tra i sorrisi tiratissimi)
Oliver: Hai
fatto le cose in grande… Ho dovuto lasciare Roy
da solo a fare la ronda, ma immagino che i tuoi Pettirossi facciano
altrettanto…
Bruce:
Sorridi ai rotocalchi e recita la tua parte: sarà una
serata lunga…
(Si incamminano nel
salone)
Oliver: E
così stiamo davvero festeggiando la
“riabilitazione” di uno dei tuoi psicopatici
preferiti? Perché se ti servivano rinforzi bastava dirlo,
senza bisogno di creare questo teatrino…
Bruce:
È una normale serata di beneficenza,
nessun secondo
fine.
Oliver: Non
è che non mi fidi del tuo concetto di
“normale”, ma tendo ad essere più
drastico di te in caso di minaccia…
(Batman lo guarda male)
Bruce:
L’ultima volta hai mandato in coma
l’Enigmista.
Oliver: Ha
tradito la mia città: se l’è
cercata…
Bruce: Qui
non siamo a Star City, Oliver: a Gotham non funziona
così!
(Queen scoppia a ridere
e prende un calice di champagne)
Oliver: Lo
spero! Sono venuto per godermi una serata mondana a casa
tua, mi auguro che nessuno dei tuoi pazzi voglia rovinarla…
(Mormorando) Nel caso ho la faretra in macchina…
Bruce: (A denti stretti) Non
servirà.
(Una donna dello staff annuncia l’inizio della
conferenza,
gli invitati e i giornalisti cominciano a prendere posto)
(Fox si avvicina al microfono, pronto ad incominciare il discorso di
presentazione, Francine si guarda intorno, Kirk non è in
vista)
(Nel frattempo: Langstrom è nel bagno e sta cercando di
motivarsi allo specchio)
Kirk: Andrà tutto bene…
sì! Le
simulazioni erano perfette… nessun errore… posso
farcela! (Inspira profondamente e si guarda negli occhi)
ho tutto sotto
controllo.
(Prepara la siringa e l’avvicina al braccio,
già
pronto con il laccio emostatico)
Kirk: Questa
volta funzionerà… deve
funzionare…
(Lo specchio gli
restituisce solo uno sguardo spaventato e incerto,
Kirk esita)
Kirk:
Francine… perdonami.
(Si inietta il siero!)
(Un fischio acutissimo gli perfora i timpani! Langstrom si tappa le
orecchie e spalanca la bocca dal dolore, ma non ha nemmeno la forza di
gridare)
(L’agonia continua alcuni istanti, poi lo stridio si attenua
e le voci iniziano a distinguersi: ospiti che parlano, applausi e la
voce di Francine ai microfoni)
(Kirk riprende a respirare e si lascia andare la testa, ascoltando
sbalordito i suoni finalmente udibili, poi si guarda allo specchio e
sorride euforico al suo riflesso perfettamente umano)
Kirk: Lo
sapevo… Ce l’ho fatta!!
(Si affretta a
recuperare la siringa ed esce dal bagno, raggiungendo la
sala conferenze, dove Francine sta concludendo il discorso)
Francine:
…Molti di voi in questa presentazione vedranno
solo numeri apparentemente vuoti, ma io e mio marito vediamo una
speranza di guarigione per milioni di malati nel mondo. Grazie.
(I presenti le tributano
un lungo applauso, a cui si unisce Kirk,
entusiasta e commosso per essere riuscito a sentirla. Lei lo nota a
lato della sala e gli fa un cenno orgogliosa, mentre Fox prende la
parola)
Lucius Fox:
La conferenza è terminata, nelle vostre cartelle
stampa troverete un dossier con tutte le specifiche tecniche del
progetto, ma se ci sono domande saremo lieti di rispondervi…
(Alcuni giornalisti
alzano la mano, ma Jack Ryder prende la parola per
primo)
Jack Ryder:
Ryder, da Gotham News. Dottoressa Langstrom, so che suo
marito è a capo di questo progetto, come mai questo
cambiamento radicale nella materia di studi?
Francine: (Sospettosa) Non so a
cosa si riferisce: siamo entrambi
genetisti e la ricerca sulle staminali riguarda…
Jack Ryder:
Beh, siete noti soprattutto per gli studi sui pipistrelli.
(Francince ammutolisce,
Langstrom scruta torvo il giornalista dalla
platea, mentre Fox riprende a parlare)
Lucius Fox:
La sua domanda non è pertinente, signor
Ryder…
Jack Ryder:
Ma certo che lo è: negli anni avete portato
avanti numerosi studi sulle terapie genetiche basate
sull’innesto di dna, mi chiedevo come mai questo cambio di
rotta… temevate effetti collaterali incontrollati?
(Francine sembra a
disagio, ma si mantiene salda)
Francine: La
sua domanda non ha niente a che fare con la ricerca e non
sono tenuta a rispondere!
Jack Ryder: Ha
ragione, cercherò di essere più
preciso: questa ricerca è rivolta soprattutto ai portatori
di malattie ereditare e difetti genetici dalla nascita, non
c’è alcun interesse personale in tutto
ciò?
Francine:
Non so di cosa sta parlando!
Jack Ryder:
Beh, voci non confermate, risalenti agli anni del
terremoto, affermano che abbiate anche un secondo figlio, ma di cui
stranamente non vi è traccia anagrafica…
(Francine impallidisce,
Kirk stringe i pugni, le narici fremono di
rabbia!)
Jack Ryder:
Come mai tanto riserbo? Qualche “disordine
genetico” ereditato da suo marito, più noto come
Man-Bat?
Kirk: BASTA!
(Langstrom sale rabbioso
sul palco e prende il microfono dalle mani di
un’incredula Francine)
Kirk:
È venuto qui per parlare della ricerca, Ryder o per
creare il suo show sensazionalistico?! Vuole parlare con me?! Bene,
sono qui! Ma lasci la mia famiglia fuori da questa faccenda!
Lucius Fox: (Sussurrando) Dottor
Langstrom, va bene
così…
Kirk: No! Mi lasci finire! (Scruta Ryder
con odio) Se proprio vuole
saperlo soffro di una forma di sordità degenerativa di
natura genetica e per correggere questo difetto ho abusato delle mie
ricerche in passato! Ma quella vicenda è chiusa!
È vero, sono arrivato a trasformare me stesso e la mia
famiglia in Pipistrelli, ma ho pagato per questo e sto cercando di
rimediare ai miei errori aiutando il prossimo!
(La folla mormora
scioccata, Ryder ghigna)
Jack Ryder:
Mi scuso se l’ho offesa, dottor Langstrom, ma
è mio dovere di cronaca rendere noti certi dettagli:
è bene che gli investitori siano certi che i loro fondi
saranno usati per una ricerca a beneficio di tutti e non per i suoi
esperimenti privati… non vorrei che ai nostri figli
spuntassero le ali…
(Kirk lo fissa con odio
viscerale)
Kirk: (Cupo) Io sarò
anche diventato un ibrido
metà Pipistrello, ma lei è inequivocabilmente un
avvoltoio, Ryder!
(Cala un silenzio teso,
Arrow lancia un’occhiata
d’intesa a Batman dall’altro lato del salone, ma
Bruce fa segno di aspettare. Fox si avvicina)
Lucius Fox:
Basta così dottor Langstrom… non si
lasci provocare…
(Kirk scuote la testa
cercando di domare la collera, poi sospira)
Kirk: Vi
chiedo di perdonare il mio comportamento… ma,
vedete, io credo davvero in questa ricerca… Con i vostri
finanziamenti e la vostra generosità, un giorno potremmo
debellare malattie genetiche ereditarie come Emofilia, Corea di
Huntington o la Distrofia Muscolare. Quindi mi scuso ancora se sono
stato un po’ brusco, ma vi prego, non lasciatevi intimorire
dalle calunnie di certa stampa sensazionalistica… Contiamo
su di voi. Grazie.
(I filantropi in platea
mormorano più convinti e
rassicurati, Alfred affianca Jack Ryder, accompagnandolo
all’uscita)
Alfred: Se
vuole cortesemente seguirmi, Sir, eviteremo di prolungare
ulteriormente questa poco decorosa pantomima.
Jack Ryder:
Sto solo svolgendo il mio dovere nell’informare i
cittadini…
Alfred: Non
ne dubito, Signor Ryder, infatti i nostri avvocati sono
già al lavoro su una causa per diffamazione…
(Kirk e Francine intanto
sono scesi dal palco e si ritrovano in un
attimo attorniati da ricercatori e luminari che li stanno tempestando
di richieste di approfondimento)
Vociare:
Permettete una domanda? Quanto tempo durerà il
progetto? Sarà possibile usare la vostra ricerca come
“cura compassionevole” su malati terminali? Si
possono avere dati più precisi?
(Lui si guarda intorno
meravigliato nel riuscire a sentire tutte le
voci che si accavallano, ma Lucius lo prende da parte)
Lucius Fox:
Scusatemi, ma devo rubarvi un momento il vostro
beniamino… la dottoressa Langstrom è a vostra
disposizione.
(Kirk vorrebbe opporsi,
ma Fox lo anticipa con il suo caloroso sorriso
rassicurante, mentre si avviano al tavolo del buffet)
Lucius Fox:
Per stasera ha già fatto abbastanza, non voglio
avere il suo nervo acustico sulla coscienza…
Kirk: Oh,
non si preoccupi, è una buona serata… e
comunque ne andava della mia famiglia.
Lucius Fox:
Ha fatto bene a zittire Ryder, ma ora si rilassi, non
vorrà perdersi tutto il bendidio offerto gentilmente dal
Signor Wayne?
(Langstrom osserva la
tavolata e la sua attenzione si catalizza
immediatamente sui cocktail di gamberi)
Kirk: Sa che
i crostacei appartengono al phylum genetico degli
aracnidi? Sono “Artropodi” e si sono evoluti dallo
stesso ramo primordiale.
(Ne sguscia con cura
uno, ammirandone famelico i segmenti)
Kirk:
Gustiamo granchi e astici, ma a ben guardare non sono
così diversi da ragni, scorpioni e altri insetti dotati di
chele, otto zampe, carapaci e...
(Si interrompe,
accorgendosi che Fox lo sta osservando basito)
Lucius Fox: (Allibito)
“Artropodi”…?
(Kirk annuisce a
disagio, a metà tra imbarazzo e terrore di
essersi tradito, ma Fox scoppia a ridere di gusto e gli dà
una pacca amichevole)
Lucius Fox: Ahah! Ora ricordo perché evito di pranzare con
voi “nerd” del reparto di genetica… Mi
fareste andare di traverso anche un’aragosta da 100 dollari a
boccone!
(Langstrom si unisce con
sollievo alla risata)
Kirk:
Sì, mi scusi… non so staccare la mente dal
lavoro…
(Sopraggiunge Francine
che si è finalmente liberata dei
colleghi e sorride radiosa)
Francine:
Sembrano tutti entusiasti: Ryder non ha fatto troppi danni!
(Lucius annuisce
porgendo i calici di champagne)
Lucius Fox:
Al Progetto: che possa ripagare la generosità di
alcuni con la speranza per molti… anche per vostro figlio.
(I due lo guardano
riconoscenti e consapevoli)
Kirk: Ad
Aaron…
Francine: A
noi…
(I calici tintinnano,
poi Fox si allontana lasciandoli soli. Lei
stringe il marito in un abbraccio accorato)
Francine:
Sei stato la mia salvezza sul palco!
Kirk: Ti
avevo promesso che sarei riuscito a sentirti…
Francine: Ti
amo Kirk!
(Lui le sorride teneramente e si baciano)
(Bruce sta scrutando la scena in disparte: il sorriso gioviale
è sparito, lasciando spazio alla tipica espressione di
pietra da Cavaliere Oscuro)
(Gli si avvicina Oliver)
Oliver: (Sussurrando) Vado a prendere l’arco…?
Bruce: No, non sembra pericoloso… almeno non ancora.
(Dissolvenza sul suo sguardo diffidente)
***: Primo capitolo agli archivi!
Langstrom è un personaggio che mi piace molto, per quanto
sia poco sfruttato nei fumetti, vista l’alta componente
drammatica ^_-
La sua famiglia è la sua ancora di salvezza in questo mondo,
ma è anche la sua fonte primaria di dubbi, preoccupazioni e
paure…
Paura di non essere un padre adeguato…
Paura di perderli…
Paura di vederli crescere senza poterli sentire…
Paura di essere diverso…
Incapacità di accettare la sua malattia e ostinarsi a
negarla… Insicurezze a cui Kirk ha sempre dato
un’unica risposta: farsi la sua dose…
Beh, la miccia è innescata e il siero è in
circolo! Avevate scommesso anche voi con Joker e mezza Arkham sulla sua
trasformazione in diretta tv? Come procederà nei prossimi
capitoli? Riuscirà a gestire Man-Bat? Troverà una
cura per Aaron? Come si muoverà Batman? Darà
ascolto ad Arrow? XD
Che c’entra Freeze in tutto questo? Avrete qualche risposta
mercoledì ^_-
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Capitolo 2 *** Parte II ***
Parte II
(Una settimana dopo, Arkham: Nigma sta girando per i corridoi
con il
carrello dei giornali, gli altri internati gli parlano dalle celle)
Spaventapasseri:
Nessuna novità?
Enigmista:
Spiacente di deludervi, ma per ora non è stato
avvistato nessun Man-Bat a svolazzare in giro: solo Batman come
sempre…
Joker: Bah,
che noia! Quello è solo un idiota con un costume
da Halloween in kevlar e tanti magnifici giocattoli! Noi vogliamo i
mostri!
Enigmista:
Io mi limito a riportare le notizie…
Cappellaio Matto:
Quindi niente di niente?
Enigmista:
Niente di niente.
Cappellaio Matto:
“Ciò è davvero
interessante”… per caso si vede Alice nelle foto
della conferenza stampa?
(L’Enigmista
lo ignora, il Pinguino sbuffa)
Pinguino:
Sputa il rospo Nigma: qualcuno ha scommesso che non si
trasformava e ti sta pagando per nascondere le notizie!
Enigmista:
Io non mento mai Ozzie, lo sai… e comunque gli
unici che si stanno avvicinando alla vittoria al momento sono i
genetisti pazzi: hanno tutti scommesso sulla mutazione a scoppio
ritardato.
Due Facce:
Bah, gli piace vincere facile: quelli sono del mestiere!
(Dissolvenza)
(Batcaverna: Batman è in collegamento con Oracle)
Oracle: Ho
analizzato tutte le registrazioni fotogramma per fotogramma:
Langstrom è scomparso per una ventina di minuti quando
è andato in bagno prima dell’inizio della
conferenza, per il resto non l’ho mai perso di
vista…
Batman:
…E al suo rientro in scena sembrava sentirci molto
meglio.
Oracle:
Bruce non essere paranoico! La sua sordità
è stata altalenante in tutti questi mesi di lavoro, non
è un handicap fisso e non hai prove per dimostrare che
dipenda dalla sua formula!
Batman: Nel
rispondere a Ryder era particolarmente aggressivo.
Oracle: Beh,
anch’io lo sarei stata! Stava speculando sulla
disabilità che l’ha portato a fare una scelta
disperata, che non solo l’ha trasformato in un mostro, ma ha
avuto anche conseguenze su suo figlio! Credi che non si senta in colpa
e non farebbe qualunque cosa per proteggerlo?!
(Batman rimane in silenzio, rimuginando… la vetrina
con il
costume di Jason troneggia su di lui)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, Kirk è a casa nel suo studio e sta scrivendo)
Diario del Dottor Langstrom: “Prima
settimana dalla
somministrazione: il siero ha superato le mie più rosee
aspettative. Il dosaggio è talmente blando da non aver
intaccato il mio codice genetico in modo permanente e
l’organismo lo sta smaltendo in modo autonomo senza effetti
collaterali. L’udito si è mantenuto stabile, anche
se in progressiva diminuzione, ma non ho sofferto i dolori delle altre
terapie. Non so se sia stato un caso fortuito o se possa essere
finalmente la soluzione definitiva al problema. Dovrei fare altri test,
ma non voglio correre rischi: non posso rovinare tutto, non me lo
perdonerei.”
§§§
(Domenica pomeriggio:
Kirk sta aiutando Becky a finire i suoi compiti
di matematica)
Kirk:
Ok… ora metti in colonna e facciamo la
sottrazione…
(La piccola scrive,
Langstrom sorride soddisfatto e le dà un
bacio sulla testa)
Kirk: Brava
la mia piccina!
(Lei lo abbraccia, poi
si fa seria)
Becky: Papà...?
Sai, mi dispiace quando mi arrabbio con te
perché non ci senti...
Kirk:
Dispiace anche a me non poterti ascoltare, tesoro...
Becky: La
mamma dice che non è colpa tua, ma preferisco
quando sei così.
(Kirk rimane in silenzio
stringendola a sé)
Kirk: Cercherò
di stare con te ogni volta che
potrò, te lo prometto…
Becky: Ci
sentirai anche alla recita della scuola?
(Lui ammutolisce
indeciso…)
Kirk: Spero
davvero di sì, Becky… lo spero
proprio tanto…
§§§
(Batcaverna: Bruce
è al Batcomputer e sta osservando i dati
dei finanziamenti al progetto di ricerca)
Batman:
Trovato niente di sospetto?
Oracle: Beh,
tu e Queen avete fatto la donazione più
consistente, quindi in teoria siamo in buone mani, gli altri
“Filantropi” inviano il denaro quasi esclusivamente
dai loro conti svizzeri o alle Cayman…
Batman: Non
voglio infiltrazioni mafiose o ingerenze, Barbara,
controlla a fondo la provenienza di ogni singola donazione…
Oracle: Premetto
che i loro avvocati potrebbero querelarmi per
l’affermazione, ma lasciamelo dire: quei topi di fogna di
Boyle e Stagg si sono puliti per bene la coscienza con gli assegni che
hanno versato…
Batman: Le
Stagg Industries hanno il monopolio dei vaccini, non voglio
facciano pressioni sui ricercatori… o che infiltrino
talpe.
Oracle: (Schifata)
C’è anche quel simpaticone di
Max Shreck tanto per non farci mancare nulla…
Batman: La
crema dell’alta società industriale di
Gotham…
Oracle: Ci
sono anche aziende apparentemente oneste: proprietari
terrieri dal Texas, un magnate del petrolio dall’Alaska,
qualche donazione dall’Europa…
(La radio emette il
suono di una chiamata in entrata, è
Damian)
Robin: Ehi,
ho stanato un paio di scagnozzi di Freeze in un magazzino
al porto: non vogliono parlare e qui non c’è
niente, ma lo scanner non mente!
(Sullo schermo compaiono
i dati termici, ci sono tracce di fluido
criostatico ovunque)
Robin:
L’esame chimico conferma che è lo stesso
materiale delle ultime criobombe che ha usato il Pupazzo di
Neve…
Oracle: E
con 2 milioni di dollari può fare un bel
po’ di danni…
Batman:
Ottimo lavoro Damian, continua a indagare…
(Chiude la comunicazione
e rimane pensieroso)
Oracle: Dove
pensi che colpirà questa volta? Sembra stia
progettando qualcosa di grosso…
Batman: (Cupo) Spero solo di non
dover salvare di nuovo Boyle dal suo
ex dipendente…
§§§
(2 settimane dopo, sala riunioni della WayneTech: Lucius Fox
sta
esponendo ai rappresentanti dei vari finanziatori l’andamento
della ricerca)
(Kirk e Francine sono presenti, ma le orecchie di Langstrom
percepiscono solo voci ovattate immerse nel rumore di fondo…)
(Fox dice qualcosa nella sua direzione, Kirk si sistema
l’apparecchio acustico, ma non riesce a captare nulla,
Francine se ne avvede e traduce per lui col linguaggio dei segni, poi
prende la parola)
Francine: La
ringrazio Signor Fox, anche a nome di mio marito, ma oggi
provvederò io alla relazione…
(Kirk la guarda tristemente e le fa segno “ti
amo”,
mentre le passa i lucidi)
(Poco dopo, i due sono in laboratorio, lei sembra seriamente
preoccupata)
Francine:
Dovresti farti vedere…
Kirk: No!
Niente dottori! È… è solo
una ricaduta temporanea…
Francine:
Sei stato così bene ultimamente, potrebbe essere
un peggioramento… devi fare una tac e…
Kirk: (Snervato)
Tesoro… hanno cominciato a visitarmi a 8
anni: il mio nervo acustico ha fatto talmente tante lastre da far
invidia al Dottor Phosphorus!
(Lei comprende e gli
cinge le spalle con un braccio)
Francine:
Tieni duro Kirk… vedrai che andrà
meglio… me lo sento…
Kirk: (Rassegnato)
Sì… lo credo
anch’io…
(Dissolvenza sul suo sguardo carico di sensi di colpa)
(La settimana successiva: Kirk sta scrivendo il suo diario alla sera)
Diario del Dottor Langstrom: “La
seconda somministrazione
è stata necessaria ad un mese di distanza dalla prima. Anche
in questo caso non vi è stata alcuna reazione collaterale.
Becky è stata bravissima alla recita e canta come un angelo.
Non posso credere di essermi perso tutto questo fino adesso! La mia
cura funziona! Quando avremo ultimato questo progetto
cercherò un finanziamento e riabiliterò il mio
nome! Sono rimasto sbalordito nello scoprire che Francine ha iscritto
Becky a scuola con il suo cognome da nubile. Un’idea della
preside, ha detto... per proteggerla. A quanto pare è
difficile essere una Langstrom... ma si ricrederanno. Si può
fare!”
§§§
(Nevose vacanze di
Natale: i bambini sono fuori a fare pupazzi di neve,
quello di Aaron sembra un Man-Bat)
Becky: Ehi,
tu non hai le orecchie così grandi!
Aaron:
Questo non sono io: è papà!
(Kirk e Francine si
guardano interdetti)
Francine: Il
papà adesso è umano, Aaron…
Aaron: Ma
poi torna come prima, vero?
Kirk: (Sospirando) Questa volta
sarebbe meglio di no…
(Il piccolo pipistrello
sembra deluso)
Aaron:
Quindi non posso più volare con te?
Francine:
Beh, quando andrai a scuola avrai un sacco di amici con cui
giocare, non ti piace l’idea?
(Aaron ci pensa un
po’, poi annuisce e comincia a modificare
il pupazzo, togliendo le orecchie da pipistrello)
Aaron: Ehi
papà? Quando sarò un bambino vero,
sarò come te o come mamma e Becky?!
Kirk: In che
senso?
Aaron: Beh,
tu non ci senti più quando ti trasformi, mentre
loro sì…
(Langstrom sbianca. Un
pensiero orribile lo lascia muto e pietrificato
a fissare il figlio. Francine non sembra avere il suo stesso timore e
sorride dolcemente)
Francine:
Certo che ci sentirai Aaron… sarai un bambino
perfetto.
(Kirk non risponde, pallido come la neve stessa)
(Quella notte: Kirk non dorme e si rigira nel letto terrorizzato. Le
parole di Aaron risuonano nella sua testa)
Pensieri di Kirk:
Non è vero… non può
essere come me… non ha i miei geni! Non quelli!
(Si siede e si prende la testa tra le mani… poi ha
un’illuminazione)
(Si alza, apre il cassetto e tira fuori una scatolina con dentro la
piccola zanna da latte, contemplandola)
(Alcuni giorni dopo: Langstrom è nel suo laboratorio alla
WayneTech e sta scrivendo il diario)
Diario del Dottor Langstrom: “Ho
iniziato a mappare il DNA di
Aaron dal dente da latte. Non ne ho ancora parlato a Francine, ma lo
farò se i risultati confermeranno le mie ipotesi
peggiori… ci tiene tanto a guarire nostro figlio, mi darebbe
del paranoico se glielo dicessi adesso. Posso rassegnarmi al fatto che
non volerà mai più, ma non posso togliergli anche
l’udito.”
(Sospira, chiude il diario e lo mette via, avviandosi alla saletta
ricreativa. Gli altri ricercatori lo guardano mentre armeggia con il
distributore)
Brusio:
Allora avevi ragione: quello è Man-Bat…
ci avrei giurato… pensa te...
(Il solito sbruffone
sghignazza)
Ricercatore 1:
Date retta a Ryder ragazzi: stategli alla larga e
vedrete che non morde…
(Una collera cieca inonda Langstrom, che si volta cupo verso i
colleghi, si avvicina spedito e colpisce in piena faccia con un pugno
il provocatore!)
(L’uomo crolla a terra sotto la potenza insospettabile del
colpo! Gli altri sobbalzano spaventati, fissando Kirk chiuso in una
muta rabbia!)
(Dopo alcuni istanti però Langstrom torna in sé e
sbianca, rendendosi conto di quello che ha fatto)
Kirk:
Oddio… No! Io… non volevo e…
(Il collega lo guarda
male, massaggiandosi la mascella)
Ricercatore 1:
Allora quando vuoi ci senti…
(Gli altri lo aiutano ad
alzarsi, Langstrom è sconvolto)
Kirk: Mi
dispiace… mi creda, la risarcirò se
vuole.
(Il tizio lo supera
spintonandolo con una spallata)
Ricercatore 1: (Mormorando) Bah,
tornatene ad Arkham,
squilibrato…
(Se ne vanno, lasciando Kirk a fissarsi le mani impressionato
e
consapevole)
§§§
(Fondamenta
dell’Ospedale di Gotham: Batman sta cercando di
disinnescare un’imponente bomba criogenica)
Batman: Oracle
hai la scansione del circuito?
Oracle:
Sì, la buona notizia è che al momento non
è attivo… la cattiva è che ha
un’interfaccia multipla: ce ne sono altre così!
Batman:
Quindi quando le attiverà tutti i detonatori si
sincronizzeranno…
Oracle: E se
questo non rispondesse al segnale probabilmente salterebbe
a piè pari il conto alla rovescia!
Batman:
Bypasserò il quadro comandi, ma rimuoverò
l’esplosivo criostatico…
(Si mette al lavoro,
silenzio per un po’)
Oracle:
Perché l’ospedale…? Avrei
capito la Gothcorp, ma lì ci sono degli innocenti e dei
malati come Nora! Non è da lui colpire così!
Batman: O
voleva creare un diversivo, oppure ha deciso di vendicarsi su
larga scala…
Oracle:
Vendicarsi di chi?!
Batman:
Contro la malasanità: è da lì
che iniziò tutto…
Oracle: Davvero?
Batman:
Sì, è successo prima che ti trasferissi a
Gotham da Jim… fai una ricerca sul primo attacco di Clock
King e capirai…
(Silenzio per un
po’, Batman comincia a scollegare i cilindri
criogenici con delicatezza. Poi Oracle sospira)
Oracle: Mio
Dio… a Tockman diagnosticarono la Sindrome di
McGraegor!
Batman: Sì
e non avrebbe mai potuto permettersi le cure.
Oracle: Per
questo iniziò coi crimini informatici...
Batman: Lo
fece anche per mantenere la sorella disabile e impedire che
alla sua morte la chiudessero in un istituto…
(Oracle scorre i titoli
di giornale sugli schermi)
Oracle:
Oddio… fu uno scambio di provette?!
Batman:
Esatto, ad Arkham le analisi parlarono chiaro: non era malato e
aveva appena rovinato la sua vita e quella di sua sorella con una
condanna…
Oracle:
Quindi i campioni di sangue attribuiti a lui erano
di…
Batman: Nora
Fries… (Cala
il silenzio) Se i risultati
fossero stati corretti, Victor avrebbe potuto iniziare i trattamenti e
salvare sua moglie… ma il ritardo nella diagnosi
aggravò la malattia ad uno stadio incurabile…
Oracle: Non
è una buona ragione per vendicarsi di pazienti
innocenti! E a così tanti anni di distanza!
(Batman depone
l’ultimo cilindro e richiude la struttura
metallica: l’ordigno sembra intatto e pronto
all’uso)
Batman: Per
questo penso sia un deterrente: Freeze non vuole far
esplodere questo ospedale o gli altri edifici in cui ha collocato le
criobombe, ma devo capire perché lo sta facendo prima che
sia troppo tardi…
(Dissolvenza)
§§§
(Kirk è nel
suo studio a casa: ha l’aria stanca e
sta scrivendo il diario)
Diario del Dottor Langstrom: “Sono
passati 3 mesi
dall’inizio delle iniezioni, dovrei essere alla terza
dose… se tutto fosse andato bene. Il mio corpo si
è assuefatto troppo in fretta e metabolizza il siero a
velocità sempre crescente. Ormai dura poco più di
una settimana, poi la sordità si ripresenta
violentemente… Certe notti mi sveglio in preda al dolore
degli acufeni e le emicranie sono sempre più frequenti. Temo
che presto dovrò raddoppiare il dosaggio, ma questo comporta
dei rischi che non voglio correre! Ho sintetizzato un antidoto da
iniettare in caso di emergenza: meglio essere previdenti.”
(Una luce in cortile attira la sua attenzione e guarda fuori dalla
finestra: una macchina è entrata dal cancello e il padre di
Francine scende con i nipotini vestiti da scout)
(Kirk osserva la scena, ma le sue orecchie non percepiscono
nulla… al ché chiude a chiave il diario nel
cassetto e prepara la siringa)
(In cortile Francine va incontro al dottor March e i bambini)
Becky:
Mamma! Mamma! Ho visto una marmotta!!
Francine:
Allora il nonno vi ha fatti divertire!
Aaron:
Sììì! Nel bosco ci sono un
sacco di mirtilli e di insetti stranissimi!
Francine: (Inorridita) Non li
avrai mangiati spero!
(Aaron assume
l’espressione più colpevole che mai)
Aaron:
Ehm… i mirtilli o gli insetti…?
Dottor March: (Bonario) Te
l’ho sempre detto: tuo figlio
è un pipistrello insettivoro e non frugivoro…
(Lei gli lancia
un’occhiataccia, Kirk arriva in cortile e
saluta allegro)
Kirk: Guarda
un po’ chi c’è! Allora?! Vi
è piaciuta la scampagnata?!
Becky:
Sì! Il nonno sa i nomi di un sacco di piante e ho
preso tantissimi fiori da seccare nel mio diario!
(Kirk sorride, il dottor
March lo guarda burbero come al solito)
Dottor March: Allora
Langstrom? Come vanno l’udito e le
ricerche?
(Kirk sembra a disagio
dalla domanda diretta e dissimula)
Kirk:
Ho… avuto momenti migliori…
(Dissolvenza mentre entrano in casa)
(Più tardi, i bambini sono a letto, i 3 adulti stanno
conversando in sala)
Dottor March: (Entusiasta) Aaron
vola come una fionda! Dovreste
vederlo: si arrampica fino in cima agli alberi e poi
“fiiiiumm”!
(Mima il gesto della
planata, Kirk annuisce partecipe, Francine no)
Francine:
Papà? Ti avevo chiesto di non
incoraggiarlo…
(Il Dottor March
grugnisce)
Dottor March:
Scusa tanto, pensavo che steste conducendo una ricerca
per guarire i disabili, non vedo cosa c’entri vostro figlio.
(Francine guarda Kirk in
cerca di sostegno, ma lui abbassa lo sguardo)
Francine:
È ancora piccolo, accetterà il
cambiamento…
Dottor March:
E non potrà più volare!
(Langstrom sobbalza,
Francine sbuffa frustrata)
Francine:
Quindi che alternative proponi?! Eh?! Vuoi che rimanga
così per poterlo studiare?! Vedere come si sviluppa un
Man-Bat dalla nascita all’età adulta?!
(Il Dottor March
sostiene lo sguardo della figlia)
Dottor March:
No, Francine… ma non è detto che la
cura funzioni o sia permanente…
Kirk: (Titubante) Ha…
ha ragione: non siamo sicuri al
100%…
(Lei lo guarda
malissimo, il padre continua)
Dottor March:
Aaron è un bambino straordinario Francine,
dovresti andarne fiera, non guardarlo come un mostro…
Francine:
Ah, così sarei io la cattiva?! È il
mondo che non lo accetterà mai, non io!
Kirk: Beh,
anche se il suo aspetto non è
“normale” non significa che lui non lo
sia…
Francine: (Indignata) Tu da che
parte stai?!
Kirk: Dico
solo che non ne abbiamo parlato abbastanza… che
ne sappiamo che sarà felice di essere come tutti gli altri e
invece non preferisca volare?!
(Lei non replica e lo
fissa basita e incredula, Kirk si morde la lingua
rimpiangendo di aver parlato…)
Dottor March:
Francine, Aaron non è un Man-Bat: è
un ibrido ed è magnifico… (Lo guardano stupiti,
il dottor March sembra quasi affettuoso) voi diventate
mostri senza
cervello quando vi trasformate, ma lui no. Ha l’intelligenza
di un bambino della sua età, parla normalmente sia la lingua
umana che quella dei pipistrelli, ha 5 dita per mano con cui riesce a
fare bellissimi disegni e le sue dimensioni non mi preoccupano: da
grande non diventerà certo una bestia di 3 metri
e…
Francine: BASTA!
(Lo scatto
d’ira zittisce il padre e lascia Kirk perplesso)
Francine:
Non è uno dei tuoi animali da laboratorio,
papà! È nostro figlio e tuo nipote! E dovrebbe
andare all’asilo, avere degli amici e vivere come tutti!
Kirk: Amore,
non pensi che…
Francine:
Taci!
(Langstrom ammutolisce,
lei si avvia furente fuori dalla stanza)
Francine:
È proprio vero: avete sempre amato i pipistrelli
più delle persone… e non potete capire!
(Esce, lasciandoli
imbarazzati e pensierosi)
§§§
(East End: Batman sta camminando circospetto sui tetti delle
case
popolari)
(Un fruscio minaccioso attira la sua attenzione: liane vive come
serpenti stanno strisciando lungo i cornicioni)
Batman: Ivy,
non sono qui per combattere!
Voce di Ivy proveniente
dal nulla: E io sto solo
“coltivando” i miei interessi!
(La vegetazione si
agita, il Pipistrello si mette sulla difensiva
impugnando un bat-decespugliatore, ma Harley Quinn sbuca dal nulla alle
sue spalle)
Harley Quinn:
Home Run!!
(Vibra un colpo con la
mazza da Baseball, ma il Cavaliere Oscuro si
abbassa schivandolo con abilità per poi scaraventare Harley
contro le piante mutanti!)
Batman:
Voglio solo parlare!
(Selina si schiarisce la
voce dietro di lui)
Catwoman:
Allora avresti potuto chiederlo con gentilezza, no?
(Bruce si volta e lei lo
disarma del gadget con uno schiocco di frusta)
Catwoman:
Questo è il territorio delle Sirene! Niente
Pipistrelli e Uccellini qui!
Batman:
Conosco i patti, ma mi servono informazioni!
(Harley e Ivy escono
allo scoperto, Batman è circondato)
Ivy: Non
dargli corda, Selina: non ci guadagniamo niente ad aiutarlo!
Harely Quinn:
Scorticalo Gatta! Non ti ha nemmeno fatto il regalo di
San Valentino!
(Catwoman ci riflette,
osservando attentamente Bruce, che grugnisce)
Batman: (A mezza bocca) Per
favore…
Catwoman:
Oh, adesso sì che ragioniamo… potreste
lasciarci soli un momento, ragazze?
(Le due la fissano
diffidenti, ma poi accettano e si avviano)
Ivy: Non
farti convincere a lavorare per lui!
Harley Quinn:
E non fate bat-porcellate: ci sono i motel per quelle!!
(I due restano soli,
Selina si avvicina sensuale)
Catwoman:
Allora… sei qui per farti perdonare per aver
scordato San Valentino o hai davvero bisogno di
informazioni…?
(Le loro labbra sono a
pochi centimetri, ma Batman è
impassibile)
Batman: Freeze.
(Catwoman sbuffa
volgendo gli occhi al cielo)
Catwoman:
Uff, sempre il dovere prima di tutto… non so
niente dell’Uomo del Ghiaccio: da queste parti non si
è fatto vedere…
Batman: Sta
organizzando attentati su larga scala.
Catwoman:
Beh, lavoro con Ivy: non so se hai notato, ma le piante sono
particolarmente sensibili al gelo, quindi ce ne saremmo accorte.
(Il Pipistrello annuisce
e si allontana dandole le spalle)
Catwoman: Un
“grazie” non sarebbe male ogni
tanto…
Batman: (Fermandosi) Al minimo
sospetto, contattami!
Catwoman: (Maliziosa) Non
preoccuparti: appena sentirò
freddo verrò subito ad arrotolarmi sotto il tuo
mantello…
(Bruce si lancia dal
tetto sparendo nella notte. Harley e Ivy si
avvicinano)
Harley Quinn:
Beh, io sarò anche fidanzata con un Clown
psicopatico, ma tu, lasciatelo dire, ti sei scelta un bel
deficiente…
Catwoman: (Sbuffando) Non
l’ho scelto, è
capitato…
Ivy: Se vuoi
posso ammorbidirtelo un po’ con una spruzzata di
feromoni…
(Batman intanto
è tornato nella Batmobile)
Batman: (Via radio) Damian,
l’East End è blindato!
Tu a che punto sei?
Robin: Sto
seguendo una soffiata di Colin: dice che dei tizi vestiti da
eschimesi hanno scaricato dei container a Park Row e…
(L’allarme di
una gioielleria lo distrae: due rapinatori
stanno fuggendo con il bottino su una decappottabile!)
Robin:
Batman c’è una rapina e…
(Il Creeper sbuca fuori dal nulla piombando sul cofano della
vettura!)
(Il veicolo sbanda e l’improbabile eroe giallo limone entra
nell’abitacolo con un salto mortale!)
Creeper:
Breaking News! La fuga dei rapinatori si è conclusa
con un disastroso incidente tra la undicesima e Bowery! Ahaha!
(Sterza bruscamente il volante, mandando l’auto in
testacoda,
dritta a schiantarsi contro un muro!)
(Damian osserva basito il Creeper uscire illeso dai rottami con i
rapinatori svenuti in spalla)
Creeper:
Tranquilli! Tranquilli! Sto benone… ma loro due un
po’ meno! Eheh!
Batman: (Via radio) Robin?! Che
succede?!
Robin: (Basito) Pare che Jack
Ryder abbia preso molto male la sua
sospensione temporanea per violazione del codice di condotta del
network...
§§§
(2 mesi dopo: sala
riunioni della WayneTech, Lucius e Bruce stanno
discutendo)
Lucius Fox:
La ricerca sta progredendo lentamente e tra gli investitori
serpeggia il malumore… Il Signor Stagg insiste per un
incontro.
Bruce: No,
non voglio ingerenze da parte sua!
Lucius Fox:
Come immaginavo… lui almeno è stato
propositivo, molti altri stanno perdendo fiducia nei risultati a
cominciare da Boyle che non sembra interessato a rinnovare la sua
donazione… in compenso il petroliere dell’Alaska,
il Signor Schivel, ha manifestato un po’ di calore dicendosi
disposto a raddoppiare la sua, se necessario…
(Bruce rimane pensieroso)
Bruce:
Valuterò il da farsi… Ho saputo che
Langstrom non è stato bene ultimamente…
Lucius Fox: Purtroppo
sì, sembra che nell’ultimo
periodo la sua sordità sia peggiorata e alterna giorni di
grande lucidità ad altri di profonda sofferenza…
Bruce: So
che ha aggredito un collega tempo fa…
Lucius Fox:
Uno screzio senza conseguenze... certo, non si stanno
simpatici adesso… Ma se è preoccupato per i
pipistrelli Signor Wayne può stare tranquillo: lei
è il primo che vedo in questa stanza…
(Bruce annuisce accennando un sorriso, poi si congeda)
(Fox rimane da solo a raccogliere i suoi appunti, ma Kirk bussa alla
porta)
Kirk: Signor
Fox, posso parlarle un min… Uh!
(Langstrom si ferma
sulla soglia e si guarda intorno esterrefatto!
Qualcosa lo ha terrorizzato all’improvviso… Lucius
lo guarda sorpreso)
Lucius Fox:
Va tutto bene dottor Langstrom?
Kirk:
S-sì… mi sono appena ricordato di una cosa
e… devo andare, mi scusi!
Lucius Fox:
Aspetti, cosa voleva dirmi?!
(Kirk non lo ascolta
più e sparisce nel corridoio,
guardandosi attorno come se lo stessero braccando!)
Kirk: No,
no, no! Non è possibile!
(Si rintana nel suo
laboratorio, chiude a chiave la porta e si
rannicchia sotto la scrivania, recuperando il suo diario)
Diario del Dottor Langstrom: “Il dosaggio raddoppiato sta
funzionando anche troppo: l’udito è normalizzato,
ma sono comparsi i supersensi, a cominciare dal fiuto… e
oggi ho fiutato Batman nella sala conferenze! È stato
lì di recente, perché?! Mi sta spiando?! Come fa
a sapere che ho ricominciato a prendere il siero?! Ho nascosto tutte le
mie ricerche e sintetizzato la formula con la massima
discrezione… non ho commesso errori ed è talmente
semplice che posso creare la dose in meno di un’ora senza
lasciare tracce dei componenti! Non può avermi scoperto!
Quindi è solo un sospetto? Mi tiene ancora
d’occhio dopo tutto questo tempo?! Con che diritto lo fa?!
Devo triplicare la dose: ho bisogno del sonar per prevenire un agguato!
Ho bisogno della forza per difendermi se mi attaccasse! Ho bisogno
delle mie ali…”
(Si interrompe e alza lo sguardo, rendendosi conto della
situazione… al ché sospira e striscia fuori dal
nascondiglio, rimettendosi a scrivere normalmente)
Diario del Dottor Langstrom: “Ragionando a mente fredda posso
affermare di aver appena subito una crisi paranoica…
è uno dei primi sintomi del risveglio degli istinti bestiali
di sopravvivenza. La formula mi serve per sentire, ma la
verità è che non posso più farne a
meno…”
(Una stampante si attiva e comincia a sputare fuori fogli pieni di dati
e analisi. Kirk osserva in silenzio e rimane meditabondo per un
po’)
(Poi si avvicina titubante e comincia a leggere i dati con il cuore in
gola: più legge, più la sua espressione si fa
disperata…)
Kirk: (Mormorando) No… Aaron… non posso farti
questo...
(L’uomo crolla in ginocchio piangendo sommessamente nel vuoto
silenzio del suo laboratorio)
***: La via per l’inferno è lastricata di buone
intenzioni… le scelte di Kirk sono sbagliate, ma nella sua
ottica inesorabili!
Come ne uscirà ora? La mutazione avrà il
sopravvento? Francine accetterà di rinunciare al sogno di
guarire Aaron? Che intenzioni ha Freeze con le sue criobombe?
Il Dottor March ve lo ricorderete dalla serie animata (era anche nella
sigla di Cristina d’Avena XD) e nelle puntate di Man-Bat
è sempre stato sfruttato come “cattivo di
copertura”, ma alla fine non era lui lo scienziato pazzo
anche se involontariamente aveva contribuito… ho comunque
l’impressione che sotto quella scorza burbera nasconda un
cuore di nonno per i suoi nipotini :P
E sì, Ryder è stato sospeso dopo la carognata
alla conferenza stampa, lasciando spazio alla sua spumeggiante
controparte eroica! XD
Conoscevate la storia di Tockman? No? Beh, è normale, visto
che è una delle tante sfumature nascoste negli indizi sparsi
per la continuity ^_-
Ogni singolo autore di fumetti ha dato a Nora una malattia diversa:
cancro, Corea di Huntington, Sindrome di McGraegor...
quest’ultima è stata inventata dalla DC in
occasione di Batman e Robin, quindi non sarebbe canon... tuttavia
è la stessa che diagnosticarono per sbaglio a Clock King
rovinandogli la vita: sono gli unici 2 personaggi legati ad essa, una
bella coincidenza no? ^_-
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Capitolo 3 *** Parte III ***
Parte III
(WayneTech:
i laboratori sono semivuoti, quasi tutti i
macchinari sono
spenti e il personale si sta occupando più di catalogazione
che di ricerca)
(Kirk è nel suo studio e sta scrivendo il diario)
Diario del Dottor Langstrom: “Sono
passati due mesi dalla
mappatura genetica di Aaron… ma ogni volta che ho provato a
parlarne con Francine abbiamo iniziato a discutere e non sono riuscito
a dirle la verità. Mi accusa di essere paranoico…
e io non posso sostenere un litigio. Il siero ormai ha intaccato il mio
DNA e la mutazione è in atto… è solo
questione di tempo e potrò volarmene via. Ma uno scatto
d’ira o un attacco di panico potrebbero far precipitare le
cose e non voglio fare del male a nessuno. Questa volta non posso
semplicemente scappare, devo fermare il progetto per impedire che Aaron
ne sia vittima. Ho iniziato a sabotare i risultati da settimane e oggi
il CDA ha sospeso temporaneamente la ricerca per svolgere degli
accertamenti... non mi importa se mi scopriranno, ormai è
troppo tardi per me, ma sono felice: almeno ho salvato il mio
bambino.”
(Sorride tra sé e sé, sospirando)
(Intanto, Francine è a colloquio con Lucius Fox)
Francine:
Signor Fox, la prego! Devo parlare con il Signor Wayne: non
può cancellare il progetto!
Lucius Fox:
Mi creda dottoressa Langstrom, nessuno vorrebbe
farlo…
Francine: So
che i risultati dei test nell’ultimo periodo
sono stati disastrosi, ma sospendendo le attività non
capiremo mai dove fosse l’errore!
(Lucius esita, poi
sospira sconfortato)
Lucius Fox:
Vede… quei dati non tornavano nemmeno a noi:
erano completamente fuori scala, quindi abbiamo avviato
un’indagine interna per capire se non vi fosse un sabotaggio
in atto…
(Lei ammutolisce, lui
attiva una videoregistrazione da una telecamera
nascosta e a malincuore gliela mostra: si vede distintamente Kirk
armeggiare con i campioni in orari notturni)
Lucius Fox: Il
Dottor Langstrom ha spesso prolungato la sua permanenza
in laboratorio per ultimare calcoli ed esperimenti, quindi nessuno si
è mai insospettito della sua presenza qui fino a tarda
notte… ma temiamo che suo marito sia la causa dei problemi
occorsi negli ultimi mesi…
(Francine rimane in
silenzio per alcuni minuti, osservando sconvolta,
ma consapevole le immagini)
Francine: (Cupa) Temo di sapere
perché l’ha
fatto…
Lucius Fox:
Comprendo il suo dolore, dottoressa, ma la pregherei di
provare a riportare suo marito alla ragione: né io,
né il Signor Wayne vogliamo escluderlo da un progetto nato
per riabilitarlo.
(Francine annuisce
costernata)
Francine: La
ringrazio profondamente Signor Fox, per la fiducia e tutto
quello che ha fatto per aiutare Kirk… e sono mortificata per
averla tradita.
(Lucius scuote la testa
benevolo e allarga il suo caldo sorriso,
cingendole le spalle con le mani)
Lucius Fox:
Parli con suo marito, Francine. Sono sicuro che ci sia una
soluzione pacifica al tutto e che solo lei è in grado di
trovarla…
(Lei annuisce rammaricata e si avvia fuori
dall’ufficio)
(Poco dopo: marito e moglie sono uno di fronte all’altra nel
laboratorio di Langstrom. Lei è angosciata, lui ha
l’aria esausta)
Francine:
Dimmi che non è vero! Non sei stato tu…
non può essere…
(Kirk sospira rassegnato)
Kirk:
È inutile negare l’evidenza… e lo
sai anche tu.
Francine:
Perché, Kirk?! Dimmi almeno perché
l’hai fatto!
(Lui esita e abbassa lo
sguardo)
Kirk: Per…
Aaron…
(Lei si porta le mani ai
capelli frustrata)
Francine:
No... no! Non è possibile! Hai sabotato una
ricerca che sarebbe stata la speranza per milioni di malati per
impedirmi di guarire nostro figlio?!
Kirk: (Rabbioso) Non
l’avresti guarito!
(Lei lo fissa incredula)
Francine:
Sei ancora ossessionato da Man-Bat, vero?! È
così?! Rivedi in lui la tua “creatura” e
le tue ali?!
(Langstrom sospira
amareggiato e cerca di mantenere
l’autocontrollo)
Kirk: No
Francine… sto solo cercando di
proteggerlo…
Francine: (Rabbiosa) Da cosa?!
Kirk: Dalla
mia sordità…
(Lei ammutolisce
stupita, lui prende le analisi e gliele mostra)
Kirk: La
mutazione di Aaron deriva dai miei cromosomi intaccati dal DNA
di pipistrello… quelli che normalmente sono difettosi.
(Si indica
l’apparecchio acustico, Francine sbianca)
Francine:
Mio Dio… stai dicendo che sono gli stessi alleli?!
(Lui le mette davanti
rassegnato due mappature cromosomiche)
Kirk: Questi
sono quelli di Aaron… e questi sono i miei
quando la mutazione è ai primi stadi…
(Francine legge e
rilegge angosciata)
Francine:
Non ne siamo sicuri… non possiamo sapere se una
volta rimosso il DNA di chirottero la parte umana sarà
malata…
Kirk: (Sprezzante) Beh, non sono
disposto a testarlo sulle orecchie di
mio figlio!
Francine: (Offesa) Credi che
sarei arrivata a tanto?! Per chi mi hai
presa?! Non userei mai Aaron come cavia per un siero di cui non sono
sicura!
(Kirk si zittisce
stupito e rimugina sentendosi in colpa)
Francine:
Tutto questo è una pazzia! Non posso credere tu
abbia distrutto l’esperimento per una cosa simile!
(Lui non risponde, lei
scuote la testa e continua a leggere)
Francine: (Sospettosa) A quando
risalgono queste analisi di Man-Bat?
Non sono quelle che hai fatto ad Arkham…
Kirk: (Evasivo) Non cambiare
argomento: stiamo parlando di lui, non di
me!
Francine: (Frustrata) Stiamo
sempre parlando di te, Kirk!
(Langstrom la guarda offeso)
Kirk: Beh,
certo… d’altronde sono io quello con i
problemi…
(Lei lo fissa con
determinazione)
Francine:
Perché? Pensi che per me sia facile?! Pensi che
non mi sia mai chiesta come sarebbe stata la mia vita se avessi sposato
una persona normale anziché te?! (Lui la fissa
sconvolto e
spaventato, lei sospira) Beh, la risposta è
sì!
Me lo sono chiesta! Ma ogni volta ho avuto sempre la stessa risposta
“no, non sarei stata più felice”!
(Lui abbassa lo sguardo,
lei scuote la testa)
Francine:
Hai rovinato tutto, Kirk… come sempre! Sei libero,
hai un lavoro, due figli che ti adorano e soprattutto hai me!
Perché continui a ossessionarti?!
Kirk: (Mormorando)
Perché Aaron potrebbe essere come
me…
Francine: (Esasperata) Lui
è già come te!!
(La frase è
una pugnalata, Kirk la guarda stupefatto, poi si
incupisce)
Kirk: Allora
preferisco sia un pipistrello, piuttosto che un
disabile… almeno sarà felice.
(Si siede alla scrivania dandole le spalle e spegne
l’apparecchio acustico)
(Francine stringe i pugni, raccoglie dal tavolo il plico di appunti ed
esce)
(Dissolvenza)
(Più tardi: Francine è nei laboratori semivuoti e
sta leggendo attentamente le ricerche sul DNA di Aaron, cercando una
soluzione)
(Dopo un po’ scuote la testa sconfortata e distoglie lo
sguardo, notando un diario in mezzo alla pila di fogli e
appunti…)
(Lo prende incuriosita e comincia a sfogliare le pagine, assumendo
immediatamente un’espressione allarmata!)
Francine:
Oddio… no! No!!
(Comincia a rovistare
nel laboratorio, tenendo sottomano una delle
annotazioni dei giorni precedenti)
Diario del Dottor
Langstrom: “…Ormai
non temo
nemmeno più che mi sorprendano a sintetizzare il siero al
lavoro, anzi, sarebbe quasi una liberazione se mi
fermassero…”
(Francine cerca tra
provette e campioni, individuando le sostanze che
conosce fin troppo bene)
Francine: (Affranta)
Kirk… no, non di nuovo…
(L’allarme
generale comincia a risuonare
nell’edificio! Francine sobbalza angosciata e si precipita
nel corridoio, vedendo Fox correrle incontro!)
Lucius Fox: (Spaventato) Torni
indietro e barrichi la porta!! Subito!
Francine:
Aspetti! Siamo tutti in grave pericolo! Kirk…
(Fox la afferra per un
braccio e la riporta dentro, attivando le misure
di sicurezza e sigillando l’ingresso con le paratie blindate!)
Lucius Fox:
Penseremo anche a lui, mi creda! (Attiva
un auricolare)
Sì, Signor Wayne, la sento forte e chiaro! Siamo sotto
attacco da almeno una ventina di uomini armati! Non possiamo
più uscire! Faccia presto!
(Francine lo osserva
spaventata)
Lucius Fox:
Dobbiamo trovare una via d’uscita subito: le
paratie non riusciranno a trattenerli a lungo…
Francine: (Cauta) Signor Fox?
Che sta succedendo esattamente?
(Fox la guarda preoccupato)
(Intanto: Kirk è chiuso nei suoi pensieri nello studio e,
avendo l’apparecchio acustico spento, non sente
l’allarme che sta riecheggiando ovunque, né gli
uomini armati vestiti da eschimesi che sono appena entrati alle sue
spalle!)
(Due di loro lo agguantano e lo immobilizzano costringendolo in
ginocchio!)
Kirk: (Spaesato) Ehi! Cosa?!
Chi?!
(Uno lo zittisce con un pugno nello stomaco, mentre gli altri
due gli
bloccano la testa in una morsa high-tech che gli si serra tra le
orecchie!)
(L’apparecchio si attiva, perforandogli i timpani con un
fischio acutissimo! Kirk grida dal dolore e il suo mondo
improvvisamente riacquisisce suoni e rumori)
Scagnozzi:
Funziona questo affare…? Ci senti amico?! Il capo
ha detto “luce verde –
attivo”… quindi se è verde va bene, no?
Kirk:
Co-cosa?! Che è quest’affare?!
(L’apatica
voce di Freeze risuona nel corridoio, preceduta
dai suoi lenti e pesanti passi nell’armatura)
Mr Freeze:
È un dispositivo acustico di mia invenzione, per
ovviare ai suoi problemi comunicativi, dottor Langstrom…
(Victor compare
lentamente sulla soglia, la tuta alla massima potenza e
il fucile congelante tra le braccia)
Mr Freeze: …visto
che avremo molto di cui parlare.
(Gli scagnozzi
consegnano a Kirk un parka eschimese ed escono,
lasciandoli soli. Freeze attiva l’arma e sigilla
l’entrata con uno spesso muro di ghiaccio!)
Kirk:
Aspetti! Dottor Fries, che sta facendo?!
(Afferra la morsa e la
strattona, un rivolo di sangue gli cola lungo il
collo)
Mr Freeze: (Indifferente) Ho
costruito quell’apparecchio per
permetterle di sentire: se cercherà di rimuoverlo senza il
mio consenso si farà solo del male.
(Langstrom si ferma e lo fissa spaventato: Freeze ha
completato la
barriera e sta congelando le prese d’aria)
(La voce di Batman risuona dagli altoparlanti della WayneTech)
Batman: Freeze, è me che vuoi! Sono qui,
lascia andare gli
ostaggi e affrontami!
(Victor attiva la radio dal touch screen
dell’avambraccio
della tuta e risponde nello stesso circuito in modo che tutti sentano)
Mr Freeze:
Al contrario, Batman, questa è una faccenda
strettamente personale tra me e il dottor Langstrom, perciò
gradirei non essere disturbato.
Batman:
Cerca di ragionare, Victor.
Mr Freeze:
Ne avremo per alcune ore, durante le quali i miei uomini
terranno in ostaggio il personale dell’edificio. Un
dispositivo nelle loro tute mi informerà se qualcuno dovesse
perdere conoscenza, segnalandomi la tua presenza. In quel caso non
esiterei a sacrificare il mio ospite.
(Kirk sbianca, Batman
resta in silenzio)
Mr Freeze:
La sua incolumità dipenderà dalle tue
azioni: io non voglio rendere orfani i suoi figli, perciò se
accadrà sarà solo per colpa tua.
Batman: Ti
fermerò comunque, Freeze!
Mr Freeze: (Distaccato) Lo
immaginavo, per questo ho collocato una
serie di criobombe sotto diversi edifici della città e
detoneranno tra 2 ore a partire da adesso… ovviamente so
anche che riuscirai ad impedirmi di commettere una strage di massa e
non perderai tempo qui a disturbarmi…
(Attiva il timer e
chiude la comunicazione, Langstrom lo fissa
sconvolto)
Kirk: La
prego, dottor Fries… perché io?
Mr Freeze: (Arrabbiato)
Perché lei ha fatto bloccare un
progetto di ricerca che avevo personalmente finanziato, con cui forse
avrei potuto salvare la vita di mia moglie!
Kirk: (Incredulo)
Lei… era uno degli investitori?!
Mr Freeze: (Cupo) Si possono
usare molto bene due milioni di
dollari… ma lei mi ha costretto ad arrivare a questo punto!
(Kirk abbassa lo sguardo
sentendosi colpevole)
Kirk: (Rassegnato) Cosa vuole
che faccia?
(Victor gli passa un
tablet, mostrandogli una serie di analisi e
parametri)
Mr Freeze:
Esegua una simulazione e mi dica con certezza se la sua cura
possa funzionare sulla mia amata Nora. Non posso sprecare tempo e
denaro in un vicolo cieco e mi serve la sua consulenza: lei ha rovinato
tutto, ora mi darà le risposte che ho cercato di ottenere
inutilmente dandole fiducia!
(Kirk annuisce in
silenzio, mentre Freeze continua a congelare
l’ambiente, distruggendo le telecamere di sorveglianza)
Mr Freeze: E
si metta guanti e giaccone: deve lavorare, non finire come
Squalo Bianco!
(Langstrom ubbidisce
spaventato. Intanto, Batman è alla
Batmobile)
Batman:
Oracle, aggiornami!
Oracle: Fox
aveva ragione: ci sono una ventina di scagnozzi di Freeze
armati di fucili congelanti e hanno preso degli ostaggi!
Batman: Fox
è ancora al sicuro?
Oracle:
Sì, lui e la dottoressa Langstrom sono barricati nel
laboratorio principale, ma ci sono 2 uomini che stanno cercando di
forzare la porta! Il codice usato da Freeze è degno della
Nasa, mi ci vorrà più di un’ora per
hackerarlo, fino ad allora non potete colpire gli sgherri!
Batman: Ho
capito. Io mi occupo delle bombe al GCPD, il Tribunale e la
Gothcorp! Damian? Mi serve il tuo aiuto per le altre: disinnesca quelle
del Municipio e occupati della metropolitana!
Robin:
Guarda che posso infiltrarmi alla WayneTech senza essere visto!
Sono stato addestrato nelle arti ninja dal Grande Ra’s Al
Ghul e…
Batman: Non
potrai colpire gli uomini di Freeze finché
Oracle non avrà finito l’hacking: non puoi salvare
nessuno, perciò pensa alle bombe!
(Compaiono una serie di
puntini blu sul navigatore)
Oracle: Il
localizzatore che hai lasciato in quella disinnescata
all’ospedale le ha già agganciate tutte e sembrano
molto più complesse... ma le Sirene avevano ragione:
l’East End è pulito! Ivy non vuole neve nel suo
giardino...
Robin: Se le
hai agganciate perché non le disattivi da
remoto?
Oracle:
Sì e poi? Vuoi che ti faccia anche un
caffè?! Hai idea di quanta roba sto hackerando mentre parlo
con te e tuo padre?!
Batman:
Basta! Cerchiamo di tirare fuori gli ostaggi vivi e di non
provocare Freeze! Ci restano solo 2 ore!
(Dissolvenza mentre la
Batmobile accelera)
§§§
(20 minuti dopo)
(Il laboratorio di Langstrom sembra una cella frigorifera e il
poveretto trema mentre cerca di lavorare, inserendo i parametri di Nora
per la simulazione)
(Freeze sta comunicando con i suoi uomini via radio)
Mr Freeze: La situazione può risolversi
pacificamente,
quindi niente cadaveri: è un ordine. Tuttavia se qualcuno
tenta di fare l’eroe o di scappare siete autorizzati a
uccidere.
Kirk: (Preoccupato) La prego
dottor Fries… ne va di mia
moglie…
(Victor lo guarda cupo
da dietro le lenti rosse)
Mr Freeze:
Potrei dirle la stessa cosa.
(Kirk ammutolisce e si concentra di nuovo sul lavoro, Freeze
intanto ha
creato un grosso blocco di ghiaccio e l’ha sbozzato
ricavandone uno scranno squadrato e rudimentale)
(Una volta ultimato il lavoro vi si siede pesantemente con tutta la
corazza e setta l’armatura in risparmio energetico: il
reattore criogenico al centro del petto diminuisce la potenza e gran
parte della tuta si spegne)
(Poi abbassa il fucile, estrae la batteria centrale quasi esaurita e la
sostituisce con una nuova, mentre Kirk lo osserva di sottecchi con
pietà)
Mr Freeze: (Apatico) Non si
distragga, dottor Langstrom…
Kirk:
Sì, sì… non volevo
importunarla…
(Cala il silenzio,
Victor continua l’operazione controllando
la durata delle batterie e regolando il dispendio energetico dello
scafandro)
Kirk: (Titubante) La sua vita
dipende da quella… vero?
(Freeze sospira
continuando ad armeggiare)
Mr Freeze:
Non sono in vena di conversazione… se lei non mi
avesse costretto, io non avrei mai lasciato il mio covo sicuro in
Alaska!
(Kirk non aggiunge altro e si rimette a controllare i
parametri)
(Silenzio per un po’, poi Victor riprende)
Mr Freeze:
Comunque sì. La mia sopravvivenza è
strettamente legata a questi criogeneratori… ho ricambi
sufficienti per questa sortita, ma un malfunzionamento mi sarebbe
fatale...
(Langstrom annuisce continuando a lavorare)
(Intanto: Fox e Francine stanno cercando di aprire una grata
dell’aria, mentre gli uomini armati tentano di far saltare la
porta)
Lucius Fox: Se
riuscissimo a raggiungere il vano per la manutenzione
degli ascensori e arrivare fino ai garage interrati avremmo una via di
fuga sicura...
Francine:
Non possiamo lasciare Kirk là dentro!
(Fox annuisce
comprensivo)
Lucius Fox:
Capisco la sua angoscia, dottoressa… ma se ne
occuperà Batman. Non possiamo certo affrontare Mr Freeze da
soli!
(Torna a smontare la
grata, lei fissa preoccupata il siero sintetizzato
da Kirk)
Francine: (Tra sé e
sé) Noi no… ma
Man-Bat sì…
§§§
(40 minuti dopo)
(Nel laboratorio la temperatura ormai ha raggiunto i -30
abbondanti,
Langstrom è rannicchiato in un angolo, più
intabarrato che mai, mentre il computer elabora la simulazione)
(Freeze controlla i parametri di temperatura e sorride soddisfatto,
aprendo manualmente il casco)
(L’aria della stanza è ancora troppo calda per
lui, ma nonostante il fastidio inspira a pieni polmoni, togliendosi le
lenti rosse e massaggiandosi le tempie)
(Kirk lo osserva incuriosito: Victor sembra sinceramente lieto di poter
finalmente respirare, come se non ne potesse più di star
chiuso lì dentro)
Kirk: (Ironico) F-fa
c-c-caldo… eh?
(Freeze rimane
impassibile per un po’, poi annuisce)
Mr Freeze:
È una tortura… ma è sempre
meglio respirare vera aria bollente, piuttosto che quello schifo
chimico dentro uno scafandro…
(Langstrom concorda
battendo i denti, troppo infreddolito per
rispondere)
(Intato, Batman sta disinnescando una bomba criogenica al tribunale)
Batman: Oracle, me ne resta solo una, hai
novità?!
Oracle:
Sì, ho quasi bypassato il codice, presto gli
scagnozzi saranno vulnerabili… Ah, ho intercettato anche una
conversazione: sembra che Freeze fosse uno dei nostri
benefattori…
Batman:
Fammi indovinare: il petroliere dell’Alaska?
Oracle:
Bingo! Ho fatto una ricerca più approfondita sulla
sua società: attiva da decenni anche se non l’ho
mai sentita nominare, tutti i conti in regola, non ha mai avuto uno
scandalo, un problema, un attacco degli ambientalisti alle sue
piattaforme e ha sempre pagato le tasse con puntualità
impeccabile…
Batman:
Troppo perfetto per essere vero…
Oracle:
Sì e penso sia opera di Tockman: un conto
è creare false informazioni, ma solo Clock King potrebbe
hackerare il database dell’Agenzia delle Entrate per dettagli
così puntigliosi…
(Bruce annuisce e
finisce di disattivare la bomba)
Batman: Ne
resta solo una, stai pronta a dare il via libera a Damian!
Victor è un uomo di parola, ma i suoi sgherri no e
potrebbero iniziare a uccidere!
§§§
(1 ora dopo)
(In laboratorio la simulazione è al 70%, ma Kirk sta
seriamente congelando)
Kirk: L-l-la
p-pr-prego… V-Victor… m-i di-dia
treg-gua…
(Freeze sbuffa e osserva
la planimetria nel touch screen)
Mr Freeze: La stanza attigua è un
magazzino, giusto?
(Langstrom annuisce in silenzio) E non ha finestre o
prese
d’aria da cui lei possa scappare…
(Langstrom lo fissa speranzoso, Victor lo guarda rassegnato,
poi gli
indica la porta con il fucile)
Mr Freeze:
Le do 10 minuti esatti, dopodiché farò
di sua moglie una vedova: non mi forzi la mano, dottor Langstrom e lo
consideri il suo unico bonus.
(Kirk è incredulo, ma non se lo fa ripetere e corre
a
inserire il codice per sbloccare la porta, buttandosi dentro la stanza
a temperatura ambiente!)
(La pratia si richiude e Langstrom crolla a terra boccheggiante,
togliendosi i guanti e alitando sulle dita quasi assiderate)
Kirk: Ce l’ho fatta… ce
l’ho fatta!!
(Si guarda intorno e constata che Freeze aveva ragione: le
prese
d’aria sono troppo piccole perché possa passarci e
non ci sono finestre!)
(Kirk ridacchia sconfortato e folle)
Kirk:
Eheh… pensi di avermi chiuso qui dentro con te, eh?
Bastardo… Ma no, oh no! Ahah! Sei tu ad essere chiuso dentro
con me!
(La rabbia comincia a
montargli e si tira un violento schiaffo!)
Kirk: Vuoi
rendere vedova mia moglie?! (Si
dà
un’altra sberla) No! Oggi sarai tu a non vedere
più la tua cara Nora!!
(Si colpisce ripetutamente, furioso e qualcosa in lui scatta!)
(Kirk si contorce sbuffando e si guarda le mani su cui stanno crescendo
pelliccia e artigli!)
Kirk: (Euforico) Ci siamo! Ci
siamo!!
(Si trascina fino a un piccolo specchio e osserva le zanne
allungarsi… ma il suo ghigno scompare notando un astuccio
abbandonato su un ripiano)
(La collera si affievolisce e la mutazione smette di
progredire… Kirk lo raccoglie e lo apre titubante:
è la fiala dell’antidoto preparata mesi prima
“per le emergenze”)
(Langstrom esita, poi sospira e si siede con la schiena al muro, mentre
la metamorfosi regredisce lentamente)
Kirk: (Mormorando) Non sono un
mostro… non sono un
mostro… Dio, che sto facendo…?
(10 minuti dopo, Kirk torna in laboratorio come pattuito)
Mr Freeze: Vedo con piacere che sa mantenere la
parola…
Kirk: Voglio
solo rivedere la mia famiglia, dottor Fries…
nient’altro…
(Si avvicina al computer, la simulazione è quasi
ultimata)
(Intanto, Fox e Francine sono riusciti ad arrivare al parcheggio
interrato, ma gli uomini di Freeze sorvegliano l’uscita)
(I due si acquattano dietro le auto parcheggiate e tentano di
aggirarli, Lucius raccoglie una barra di ferro e la lancia
dall’altra parte: il clangore attira l’attenzione
degli sgherri)
Scagnozzo 1:
Ehi! Chi c’è laggiù?!
Venite fuori o “vi freddo”!
Scagnozzo 2: (Preoccupato)
Zitto! Il capo odia le freddure! Se ti sente
alla radio siamo morti!
(Si avvicinano per controllare, Fox e Francine ne approfittano
per
imboccare l’uscita, ma si bloccano inorriditi appena svoltato
l’angolo!)
(Sulla rampa ci sono 2 guardie di sicurezza morte congelate dal raggio:
una è ancora intatta, l’altra statua sembra sia
stata mutilata per divertimento…)
(Francine si porta le mani alla bocca dall’angoscia, Fox
cerca di farle forza)
Lucius Fox: (Mormorando)
Coraggio… siamo quasi
fuori…
(Sgattaiolano fino
all’uscita di emergenza, dove Fox digita
il codice per sbloccare l’allarme della porta antipanico e la
socchiude delicatamente)
Lucius Fox: (Sussurrando) Si
può aprire solo
dall’interno e ho bloccato la combinazione: non ci
inseguiranno…
(Francine rivolge
un’altra occhiata alle vittime congelate,
poi spintona Lucius e lo chiude fuori, rimanendo dentro! Fox bussa
angosciato)
Lucius Fox:
Dottoressa Langstrom! Che sta facendo?!
(Francine gli rivolge
uno sguardo affranto)
Francine: Mi
dispiace, Signor Fox… ma non posso abbandonare
Kirk!
(Corre via, Lucius grida
inutilmente)
Lucius Fox: Aspetti!
Che intenzioni ha?! (Attiva
il codec) Batman?!
Abbiamo un problema!!
(Bruce lo ascolta, si
incupisce e accelera con la Batmobile!)
Batman:
Oracle a che punto sei?!
Oracle: Dammi
ancora 5 minuti al massimo e potrete attaccare!
Robin: (Via radio) Io ho appena
finito con l’ultima bomba:
sto convergendo sulla Wayne Tower con il Batwing! Rispediremo il culo
surgelato di Freeze ad Arkham in un attimo!
Batman: (Mormorando) Non
è di Freeze che mi
preoccupo…
§§§
(In laboratorio la
simulazione è terminata, Freeze si
è alzato in piedi riattivando la tuta e sta confrontando i
dati con Langstrom)
Kirk: (Titubante) Mi…
mi dispiace, dottor Fries…
ma la malattia è in uno stadio troppo avanzato per
intervenire…
(Freeze rimane chiuso in
un silenzio ostinato, mentre ricontrolla per
la terza volta i risultati. Kirk arretra)
Kirk:
Non… non è colpa mia: la mia ricerca non
può fare miracoli…
(Victor sospira affranto
e annuisce lentamente)
Mr Freeze:
Lo so… ma speravo veramente che fosse la volta
buona… mi dispiace Nora, ti ho delusa di nuovo…
(Kirk lo guarda
tristemente)
Kirk: Le
chiedo scusa Dottor Fries…
Mr Freeze: (Apatico) Per cosa?
Kirk: Per
tutto questo. Ero troppo concentrato sui miei problemi
personali per capire il male che stavo causando a chi credeva nella mia
ricerca…
(Victor non lo guarda
nemmeno, Langstrom continua)
Kirk:
Riprenderò a lavorare: forse non sarà una
cura per me, per mio figlio o per sua moglie, ma potrei davvero salvare
delle vite là fuori…
(Freeze comincia a
caricare i dati nel database della tuta, restando in
silenzio. Kirk si indica cauto la morsa che gli serra ancora la testa)
Kirk:
Ora… potrebbe liberarmi?
Mr Freeze: No.
Kirk: (Incredulo) Cosa?! Aveva
promesso che…
Mr Freeze:
Lei è la mia garanzia per uscire da qui senza che
Batman tenti di arrestarmi: ho una moglie a casa che mi aspetta, non
posso finire ad Arkham.
Kirk: Non
può farmi questo!
Mr Freeze:
Si consideri un deterrente: appena sarò al sicuro
nel mio laboratorio disabiliterò la morsa e le
restituirò la libertà.
(Langstrom lo fissa
rabbioso, Victor è totalmente
indifferente)
Kirk: Non
può usarmi come ostaggio!
Mr Freeze:
Mi sta minacciando?
Kirk: (Ringhiando) Mi creda
Freeze, non le conviene vedermi arrabbiato!
(Victor lo scansiona e
ne legge i parametri vitali sulle lenti rosse,
poi punta il fucile congelante)
Mr Freeze:
Vedo che nonostante la riabilitazione non ha ancora
sconfitto i suoi demoni. Non mi costringa a congelarla, Langstrom e
faccia ciò che dico!
(Un allarme nella tuta
spezza la tensione, Freeze osserva i dati dei
suoi scagnozzi sul touch screen: stanno cadendo come mosche!)
Mr Freeze: (Alla radio) Fate
rapporto!
Scagnozzo:
Aaah! Capo!! Ci sta ammazzando!! No! Stai
indietro… Aaaahh!!
(Un tonfo cupo li richiama all’attenzione verso il
muro di
ghiaccio che blocca l’entrata: una sagoma oscura vi ha
schiantato contro uno sgherro!)
(Una chiazza rossa si espande dal cranio spappolato, l’ombra
usa ancora il cadavere per colpire e il ghiaccio si crepa! Freeze punta
il fucile)
Mr Freeze: Chi
diavolo…?
(Langstrom fissa
sconvolto la scena e sbianca consapevole)
Kirk:
No… Francine…
(Il terzo colpo frantuma
la barriera e She-Bat si apre un varco
ruggendo!)
(Freeze spara, ma lei si protegge con le ali e distrugge lo strato
gelido senza difficoltà, arrivandogli addosso con un balzo e
disarmandolo!)
(Victor tenta una reazione con i guanti gelanti, la Creatura schiva e
lo solleva come se non avesse peso, sbattendolo contro il muro!)
(Il primo colpo di artigli gli strappa via la corazza dal petto,
accartocciandola come una lattina! Il secondo gli si conficca nel
torace!)
(Victor tossisce un fiotto di sangue denso nel casco e contempla
incredulo la zampa alata levarsi per il colpo finale…)
Kirk: FERMA!
(Kirk le si appende al braccio cercando di bloccarla! She-Bat
stride
furibonda e scaraventa via il marito di slancio, tornando a voltarsi
verso Freeze… salvo poi accorgersi di ciò che ha
fatto!)
(La Bestia molla la presa, lasciando cadere Victor inerme al suolo e si
precipita su Langstrom, che arretra dolorante e impressionato)
(Lei lo fissa uggiolando con le orecchie abbassate)
Kirk: Francine…
sono io… calma… stai
calma…
(She-Bat lo aiuta ad
alzarsi delicatamente con le ali e gli struscia la
testa contro il petto dispiaciuta. Kirk la accarezza cercando di
tranquillizzarla)
Kirk:
Buona… buona… va tutto bene…
(Estrae la siringa
dell’antidoto e glielo inietta nel collo!
La Creatura ruggisce furiosa e si agita distruggendo tutto! Lui rotola
via e si precipita a soccorrere Freeze: c’è sangue
ovunque)
Kirk: (Disperato) Oddio no! No!
(Cerca di tamponare lo squarcio e osserva Francine che sta
tornando
umana nel laboratorio ghiacciato… al ché ha
un’intuizione e si toglie velocemente il parka eschimese)
(Nel frattempo Batman è entrato nell’edificio e ha
trovato i primi cadaveri squartati nei corridoi!)
Batman:
È troppo tardi!!
Robin: (Via radio) Sono sul
tetto, che succede?!
Oracle: Ho
pessime notizie, nelle telecamere di sorveglianza si vede un
Man-Bat nei corridoi, ma Langstrom e Freeze non hanno mai lasciato il
laboratorio!
(Batman non replica e si
precipita sul posto! Francine, umana e con
addosso la giacca del marito, sta cercando di stabilizzare Freeze,
mentre Kirk è rannicchiato nudo e coperto di sangue in un
angolo, gridando e piangendo disperato)
Kirk: Sono
stato io!! Sono stato io!! L’ho quasi ucciso!
(Bruce li scruta
sospettoso, poi si precipita su Freeze)
Batman: (Alla radio) Oracle? Mi
servono soccorsi immediati per Victor!
(Rivolge uno sguardo di
tralice a Francine, che distoglie il suo
concentrandosi sulla ferita)
§§§
(Telegiornale serale:
Vicki Vale sta leggendo le prime news
sull’accaduto mentre scorrono immagini di polizia e ambulanze
davanti alla WayneTech)
Vicki Vale:
…Dalle prime indiscrezioni pare che il dottor
Langstrom si sia trasformato nel mostruoso Man-Bat per difendersi da un
attacco di Mr Freeze e che solo l’eroico intervento della
moglie abbia evitato il peggio, iniettando l’antidoto al
marito e impedendogli di uccidere il folle criogenista! Pare che
l’ipotermia naturale e l’intervento tempestivo di
Batman siano stati determinanti. Vi terremo aggiornati con le prossime
novità, ma ora passiamo a notizie più leggere:
chi è questo misterioso “Creeper”? E
perché ha vandalizzato la pagina facebook del mio collega
Jack Ryder con i suoi selfie di pessimo gusto?
(Damian spegne la tv
arrabbiato e guarda malissimo il padre)
Damian: Sai
che è una menzogna! Perché non
facciamo niente?!
Bruce: Ci
sono situazioni in cui dire la verità non
è la cosa più giusta da fare.
Damian: Non
puoi insabbiare tutto! Gli schizzi di sangue su lui e lei
non corrispondono all’aggressione descritta, la morsa che
Langstrom aveva in testa si sarebbe distrutta con la trasformazione e
abbiamo le registrazioni di She-Bat nei corridoi!
Bruce: Le
analisi di Kirk confermano la presenza di mutageno e il suo
diario non mente: è pericoloso ed è giusto che
torni ad Arkham…
Damian: E
sua moglie no?! Anche lei si è trasformata in un
mostro di 3 metri!
(Bruce sospira e
contempla il ritratto dei Wayne sopra il camino)
Bruce: I
loro figli hanno bisogno di almeno un genitore,
Damian… non voglio che crescano orfani: sai quanto sia
doloroso…
(Il Pettirosso si
zittisce, ripensando a quando Dick ha indossato per la prima volta il
mantello di Bruce
e abbassa lo sguardo)
Damian: Hai
ragione… scusami…
(Alfred compare sulla soglia con il thè,
sorprendendoli
ancora stretti in un abbraccio. Il maggiordomo sorride e lascia padre e
figlio da soli)
(Intanto, ad Arkham le guardie stanno scortando Kirk, immobilizzato
tipo Hannibal Lecter con camicia di forza, museruola e barella di
contenimento)
(Gli altri Villain lo salutano dalle loro celle tra scherno e
felicità)
Spaventapasseri:
Dottor Langstrom, le mancavamo così tanto?!
Enigmista: O
ti eri semplicemente stufato della tua noiosa vita da
normale cittadino qualunque?
Joker: Ho
saputo che hai tentato di mangiarti Freeze… non
sapevo ti piacessero “i ghiaccioli”! Ahaha!
Cappellaio Matto:
Hai visto Alice alla WayneTech? Ti ha detto qualcosa
di me? Sente la mia mancanza?
(Langstrom cerca di
ignorarli sospirando)
Kirk: (Mormorando)
Francine… perdonami…
(Nel frattempo a casa Langstrom, Francine è chiusa
in bagno
e sta piangendo sommessamente mentre si lava freneticamente le mani:
ormai non c’è più traccia del sangue di
Freeze, ma lei continua a sfregare)
(Dopo un po’ desiste, sospira e chiude il rubinetto, cercando
di asciugarsi gli occhi… il silenzio della stanza
è interrotto da tanti piccoli rumori, percepibili con i
super sensi del sonar ancora attivo in lei: fruscii, ronzii di insetti
e Aaron che piange da qualche parte)
(Francine ascolta con più attenzione e guarda in alto: il
piccolo sembra essere sul tetto, si sente anche la voce di Becky)
Becky: Aaron…
stai piangendo?
(Il pipistrello nota la
sorella affacciata da un lucernaio e cerca di
asciugarsi il muso con le ali)
Aaron: N-no,
no! Sto solo… sniff…
beh…
(Rebecca esce e gli si
siede accanto, lui l’abbraccia forte
cercando di trattenere le lacrime)
Aaron: Papà
andrà di nuovo in prigione, vero?!
Becky: (Tristemente)
Sì… ma tu devi essere
coraggioso! Perché devi proteggere la mamma
finché lui non torna.
Aaron:
Ma… il nonno ha detto che verrà a stare
qui con noi…
Becky:
Sì, ma lui non sa mica volare…
(Il fratello la guarda
stupito, lei gli strizza l’occhio e
lui annuisce fiducioso)
Aaron: Giusto!
Sono io il Man-Bat di casa adesso!
(Si asciuga per bene il
muso e si alza, portando i pugni sui fianchi e
gonfiando orgoglioso il petto con il simbolo di Superman del pigiama)
Aaron: Ci
penso io alla mamma mentre tu vai a scuola!
(Francine sorride serena
e commossa tra sé e sé
nella sua stanza)
§§§
(Un mese dopo: il Direttore Jeremiah Arkham sta accompagnando
Francine
nei corridoi della sezione Methaumani del manicomio)
(Lui cammina spedito, senza alzare il naso dalla cartella clinica,
mentre i detenuti osservano, ringhiano e fissano dalle celle in
plexiglass)
Direttore Arkham:
…Le crisi di astinenza si sono fatte
violente e abbiamo dovuto isolarlo, anche per impedirgli di nuocere a
sé stesso visto che ha tentato due volte il
suicidio…
(Lei si blocca impietrita dall’orrore, trattenendo a
stento
un grido)
(Clayface sbuffa nella sua cella e si modella la faccia, diventando il
direttore)
Clayface:
Guardatemi, sono Jeremiah Arkham: un uomo completamente privo
di tatto!
(Gli altri internati
concordano e commentano ad alta voce)
Brusio: Dai
Jerry un po’ di compassione…
Poveraccia… quando fa così viene voglia di
sbranarlo… Tú eres un hombre spregevole, Arkham!
(Jeremiah le rivolge uno
sguardo annoiato e fa spallucce)
Direttore Arkham:
Ha detto che stava tentando di scatenare la
mutazione, non voleva davvero uccidersi…
(Si incammina di nuovo, Francine fa un passo, ma nota Freeze
nella sua
cella steso sulla branda e con le fasciature ben visibili sul petto)
(La donna lo osserva costernata e Victor si solleva sui gomiti a
guardarla)
Mr Freeze:
Lei è una donna molto fortunata, dottoressa
Langstrom: è un privilegio avere un marito disposto a
sacrificare tanto per la propria moglie…
(Si rimette
giù, Francine annuisce consapevole)
Mr Freeze:
Uomini come noi sono sempre più rari…
non se lo scordi mai…
(Lei non risponde e si affretta dietro il Direttore che sta
lasciando
il corridoio)
(Poco dopo: Francine è nella sala visite e sta aspettando
seduta al tavolo con il cuore in gola. Il super-udito le permette di
sentire le guardie parlare con Arkham nella stanza accanto)
Direttore Arkham: Vi
avevo detto di renderlo presentabile!
Guardia: Beh,
l’abbiamo sbarbato, no?
Direttore Arkham:
Stiamo rischiando l’ennesima denuncia per
le vostre negligenze!
(La porta si apre e i
due secondini portano dentro un Kirk smagrito ed
esausto, stretto nella camicia di forza)
Francine:
Mio Dio… Kirk…
(Lui sorride debolmente,
mentre le guardie lo assicurano con le cinghie
al tavolo e alla sedia)
Francine:
No, fermi. Questo non è necessario…
(Langstrom la guarda
spaventato e scuote freneticamente la testa)
Kirk: No,
fidati: fanno bene… ho avuto dei “brutti
momenti”… ma Cash dovrebbe uscire
dall’ospedale la prossima settimana… mi
dispiace…
(Lei ammutolisce, i
secondini gli applicano un piccolo auricolare e se
ne vanno, lui sorride dal sollievo)
Kirk:
Ah… dovrei proprio ringraziare Freeze: il suo impianto
acustico è magnifico e Fox è stato molto gentile
a miniaturizzarlo alla WayneTech…
Francine:
Ci… senti con quel coso?
Kirk: (Sereno) A
meraviglia…
(Francine lo accarezza e
si baciano tristemente)
Francine: Ci
manchi da morire…
Kirk: Anche
voi… tu come stai? Il siero è ancora
in circolo?!
(Lei si incupisce e si
prende la testa tra le mani, lui la osserva
preoccupato)
Francine:
L’antidoto ha funzionato, ma ho ancora degli
strascichi… il sonar non mi fa dormire la notte…
non so come faccia Aaron a sopportarlo.
Kirk: Beh,
c’è nato con quelle orecchie…
Francine: E
gli insetti… Blah, se ci penso fa ribrezzo
l’idea di mangiarli… ma appena ne vedo uno ne
sento l’impulso!
(Kirk la guarda
partecipe)
Kirk: Ci
credo, le cavallette sono squisite!
(Francine lo fissa
basita per qualche secondo… poi tuffa la
faccia nelle mani e inizia a ridere cercando di trattenersi)
Francine: Pfff… Dio quanto hai ragione!
(Kirk si unisce alla risata e si avvicina, lei lo bacia e lo accarezza
di nuovo)
Francine: Ce la faremo vedrai… supereremo anche questa.
Kirk: Sì, insieme possiamo farcela… questa volta,
me lo sento…
(Dissolvenza finale)
***: E questo è tutto ^_-
Le tragedie sono i racconti che iniziano bene e finiscono male, mentre
le commedie sono quelli che iniziano male, ma finiscono bene…
Quindi spero che la mia commedia vi abbia soddisfatti, coinvolti,
possibilmente commossi o sia semplicemente stata di vostro gradimento :3
I Langstrom si meritano una parentesi di
felicità… non sarà un lieto fine
completo (a Gotham niente ha mai fine…), ma per ora possono
anche accontentarsi ^^
Kirk e Freeze sono uomini disperati e pronti a qualunque cosa per il
bene delle loro famiglie… ma Francine non è da
meno! Diventare She-Bat per lei è un incubo, una
realtà che vorrebbe poter eradicare dalla sua vita: basta
pipistrelli mutanti, mostri e ossessioni… ma non si
può vivere di assoluti, si devono accettare i compromessi,
come un figlio chirottero che vola come Superman o essere pronti a
divenire mostri a propria volta per amore…
Sono una “normale” famiglia di pipistrelli mutanti
e vanno bene così ^_-
Di citazioni dirette questa volta ne ho messe poche, anche se ci sono
numerosi film e fumetti che mi hanno ispirata… Kirk
è un personaggio molto simile a Hulk, gli X-men, Lizard e
altri mutanti Marvel che hanno affrontato tematiche come solitudine,
diversità, discriminazione e super poteri ^^
Come film viaggio su A Beautiful Mind, Gli Incredibili, Amadeus, ma
sono ispirazioni a braccio ognuno colga quel che vuole vedere ^_-
Ah, avete notato il cammeo di Bane? XD
E c’è qualche anima
pia che mi può disegnare la pagina fb di Ryder vandalizzata
dai selfie di pessimo gusto del Creeper? XD
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