La principessa dei vampiri

di Ladymoon957
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo incontro. ***
Capitolo 2: *** Decisione. ***
Capitolo 3: *** Alla villa dei Sakamaki ***
Capitolo 4: *** Scommessa tra occhi verdi... ***
Capitolo 5: *** Ed è solo la terza notte! ***
Capitolo 6: *** Da sei arriviamo a dieci. ***
Capitolo 7: *** Gita alle terme ***
Capitolo 8: *** Obbiettivo: Ala femminile. ***
Capitolo 9: *** Obbligo o verità...... ***
Capitolo 10: *** Ecco il perché del loro carattere... ***
Capitolo 11: *** Caccia al tesoro. ***
Capitolo 12: *** Subaru. ***
Capitolo 13: *** Il passato dei Mukami. ***
Capitolo 14: *** Che ne pensate di Kayley? ***
Capitolo 15: *** La cena. ***
Capitolo 16: *** Nuovo studente. ***
Capitolo 17: *** Loro sono vampiri. ***
Capitolo 18: *** Il vero motivo.... ***
Capitolo 19: *** Appuntamento. ***
Capitolo 20: *** La partita di Basket. ***
Capitolo 21: *** Il ballo. ***
Capitolo 22: *** Dobbiamo salvarla. ***
Capitolo 23: *** Revenge. ***
Capitolo 24: *** L'amore.... ***
Capitolo 25: *** Lake and Tango ***
Capitolo 26: *** La collana. ***
Capitolo 27: *** Nuovi alleati. ***
Capitolo 28: *** Nel regno delle streghe. ***
Capitolo 29: *** Indovinello. ***
Capitolo 30: *** Il primo oggetto ***
Capitolo 31: *** Il secondo oggetto. ***
Capitolo 32: *** La rosa blu. ***
Capitolo 33: *** Piano d'intrusione. ***
Capitolo 34: *** Trasformami! ***
Capitolo 35: *** La fine ***
Capitolo 36: *** Capitolo speciale. ***



Capitolo 1
*** Primo incontro. ***


- Ecco fatto, la piccola Kayley è pronta per la festa! - disse Ichigo dopo aver finito di far indossare l'abito da festa alla bambina.

- Oggi conoscerai tanti vampiri importanti amici miei e di papà quindi fai la brava d'accordo?- continuò la rossa.

- Si mamma.- rispose la bambina sorridendo.

Kayley aveva dei bellissimi occhi dorati identici a quelli di Kisshu e i capelli rossi e indossava un bel vestitino bianco con dei boccioli di rose rosse ricamate sulla stoffa, la gonna era gonfia ma solo un pochino per via dei veli messi sotto , mentre la parte superiore era piena di merletti bianchi e rossi.

- Allora la mia principessa è pronta per la sua festa?- disse Kisshu entrando nella camera della bambina. Lui indossava una bella divisa da ricevimento nera con i bottoni della giacca dorati, guanti bianchi e stivali neri con un mantello nero all'esterno e rosso all'interno e portava i capelli sciolti. Ichigo invece indossava un lungo abito rosso con dei piccolissimi diamanti posti sulla parte del seno a sinistra ricoprendo tutta la coppa e sulla spallina sinistra mentre la destra era semplicemente stoffa rossa senza spallina, poi li stessi diamanti erano posti come due strisce sotto il seno dalla parte sinistra e poi sul fianco destro ce n'era un altra infine c'era uno spacco sulla gamba destra che faceva uscire tutta la gamba partendo quasi dall'inizio della coscia.

- Ciao papà! - disse la bimba abbracciando le gambe del padre che la prese in braccio.

- Su,gli ospiti sono arrivati andiamo ad accoglierli.- disse Kisshu cosi mettendo giù la bambina, i tre entrarono nel salone dal ballo che era pieno di invitati. Il grande lampadario posto al centro del salone illuminava ogni luogo, l'orchestra stava già suonando “ The blue Danube waltz” di Strauss , il banchetto era pronto e le coppie tra gli invitati stavano già ballando.

- Chi l'avrebbe mai detto che alla fine saremmo venuti ad una festa di vampiri – disse Yuuma uno degli ex seguaci di Ichigo quando lei era il capo cacciatore .

- Già hai proprio ragione – gli rispose Lya un'altra ex seguace.

- Oh eccoli,dai Yuuma annunciali . - continuò Lya

- Io e perché?-

- Daiii-

- E va bene.....- Yuuma fece cenno a due camerieri che avevano delle trombe in mano e questi fecero fermare l'orchestra e iniziarono a suonarle attirando l'attenzione di tutti.

- Sua maestà Kisshu,la regina Ichigo e la principessa Kayley. - disse Yuuma, tutti gli invitati s'inchinarono mentre i tre raggiungevano i rispettivi troni passando tra gli invitati.

- Grazie a tutti per essere venuti, procedete con le danze e divertitevi ma prima facciamo un bell'applauso alla festeggiata di oggi. Kayley – disse Kisshu e tutti gli invitati e naturalmente anche Kisshu e Ichigo applaudirono. L'orchestra riprese a suonare e ricominciarono le danze.

- Evviva il re! , evviva la regina! Evviva la principessa Kayley!- dissero tutti gli invitati continuando ad applaudire per poi riprendere con le danze.

- Maestà posso avere l'onore di salutarvi?.- disse un uomo alto dai lunghi capelli color argento, occhi di un giallo talmente chiaro da sembrare bianco indossava dei pantaloni grigi con un gilet marroncino chiaro da sopra ad una camicia a strisce nere e grigie e da sopra una lunga ed elegante giacca bianca.

- Tougo Sakamaki, è un piacere che tu sia venuto.- disse Kisshu alzandosi dal trono e stringendo la mano all'uomo.

- E' un piacere per me incontrarvi maestà.- disse lui

- Sei solo?- chiese Kisshu

- No, ho portato con me i miei sei figli.-

- Ma davvero? Bene spero che si divertano allora.- rispose Kisshu

- Lo faranno senza dubbio, a proposito di loro, poi vorrei parlare con lei di una questione, ma non è il caso di affrontarla adesso....-

- A proposito di cosa? - chiese Kisshu

- Oh tranquillo non è nulla di preoccupante, è una mia semplice idea ma ne possiamo parlare tranquillamente un altra volta- disse Tougo.

- Ah va bene allora..-

- Signor Sakamaki buona sera.- disse Ichigo avvicinandosi.

- Oh che incantevole visione mia regina! Siete stupenda mi permetta di baciarle la mano- disse Tougo chinandosi e baciando la mano ad Ichigo.

- Oh e lei è la festeggiata? Molto piacere principessa Kayley. Quanti anni compie oggi principessa?- disse sempre Tougo avvicinandosi alla bambina.

- Cinque – disse la bambina sorridendo all'uomo.

- Sei davvero una bellissima signorina, - disse Tougo, Kayley sorrisetto

- E i suoi figli Tougo?- disse Kisshu.

- Ma certo! Anzi che stupido! Ve li presento subito! Dovrebbero essere qui nei paraggi ah ecco.... Shu!!- disse Tougo alzando un po' la voce per farsi sentire dal figlio che si avvicinò al padre.

- Vai a chiamare i tuoi fratelli e venite tutti qui .- disse l'uomo

- Va bene.- disse il bambino andando via.

- Ha davvero un bellissimo figlio signor Sakamaki, sicuramente quando sarà più grande farà strage di cuori ahahahaha- disse Ichigo.

- Ahahahha beh lo spero, è sempre un piacere per un padre sapere che il proprio figlio sia apprezzato dalle donne. - rispose Tougo.

- Anzi a proposito e sua moglie? - continuò Ichigo.

- Oh, siamo divorziati.- disse semplicemente Tougo

- Capisco..- disse Ichigo

- Eh purtroppo succede, questo è il mio terzo divorzio ormai a quanto ne so le altre mie due precedenti mogli si sono risposate e anche questa si sta allontanando..... “Pensi troppo alla tua carriera” mi hanno detto tutte e ammetto avevano ragione, io non sono quasi mai a casa e i miei figli vivono accuditi dai maggiordomi.- disse con tono calmo quasi come se non gli importasse...

In quel momento ritornò Shu accompagnato da altri cinque bambini.

- Bene, allora lui è Shu il maggior , questo è Reiji secondo figlio maggiore, loro tre sono i gemelli: Ayato, Kanato e Laito e infine lui è Subaru l'ultimo figlio– disse Tougo.

- Oh che bei bambini! Kayley perché non vai a giocare con loro? - disse Ichigo

I sei bambini guardarono la principessina.

- Siii dai vieni a giocare con noi! Andiamo a catturare i pipistrelli! - disse Ayato afferrando la mano di Kayley.

È il nostro gioco preferito!.- continuò Kanato.

Kayley guardò la madre per un attimo come per chiederle il permesso.

-Su vai- disse Ichigo sorridendo alla bambina, e cosi i tre bambini portarono la principessina via con loro.

- Hey voi!!, oh perdonate il loro comportamento,non vi hanno nemmeno salutato..- disse Tougo

- Ahahhahah non si preoccupi sono bambini in fondo ahahhaha- disse Ichigo

- Si infatti Tougo non ti preoccupare. - disse Kisshu

- Padre, se non necessita ancora della mia presenza, io andrei buona sera vostre maestà- disse Reiji allontanandosi subito dopo.

- Accidenti! Ma siamo sicuri che abbia solo sette anni? - disse Ichigo

- Sua madre era molto esigente e Reiji ha studiato molto e continua a farlo naturalmente come tutti ma ha avuto sempre un comportamento differente da quello degli altri bambini. - disse Tougo.

-Eccone uno! Eccone uno!!!! prendilo!!!- disse Kanato indicando un pipistrello.

- Forza Ayato prendiamolo!!- gridò Laito correndo dietro al pipistrello.

- Che bello il tuo orsacchiotto!- disse Kayley avvicinandosi a Kanato.

- Si chiama Teddy, ma è solo mio!.- rispose Kanato.

- Oh va bene scusa...- disse Kayley

- Come ti chiami bimba?.- disse poi Laito avvicinandosi alla bambina e sorridendo

- Mi chiamo Kayley.- rispose lei sorridendo.

- Io mi chiamo Laito-

- Io invece sono Kanato-

- Eccolo l'ho preso!!!- disse Ayato correndo verso gli altri con il pipistrello in mano. L'aveva legato dalle zampe e lo portava tra le mani tenendolo a testa in giù.

- Guarda che bello! Era questo quello che volevi no Kanato?.- disse Laito

- Si è questo!.-

- Ti piace bimba? Hai visto come sono bravo? L'ho catturato tutto da solo.- disse Ayato.

- Sei stato bravo.- disse Kayley

- A proposito io mi chiamo Ayato,.-

-Lei invece si chiama Kayley- aggiunse Laito

- Laito! Perché non lo hai fatto dire a lei?.- disse Ayato

Kayley li guardò e poi iniziò a ridere.

- Che c'è da ridere? Ti ha interrotta...- disse Ayato.

- Ahahahhaha non fa niente ahahahahha- disse Kayley e tutti e quattro alla fine iniziarono a ridere.

I quattro giocarono insieme per tutta la durata della festa, mangiarono la torta e poi ripresero a giocare fino a che gli ospiti non dovettero andar via visto che stava per sorgere il sole.

- Giocheremo di nuovo insieme vero?- disse Kayley mentre salutava i gemelli

- Certo! - disse Ayato

- La prossima volta però quando giocheremo a nascondino conterai tu.- disse Kanato riferendosi alla bambina.

- Ciao Kayley.- disse Laito dopodiché i tre andarono via con il padre e i fratelli.

-CIAO!!!!- gridò la principessina mentre i suoi nuovi amici andavano via.

 

 

- Ti sei divertita Kayley?- disse Ichigo

- Si tanto!- rispose la bambina sorridendo

- Bene, ne sono felice, buonanotte – disse Ichigo accarezzando la guancia della figlia.

- Buonanotte principessina- disse Kisshu avvicinandosi al letto della bambina e dandole un dolce bacio sulla fronte.

- Buonanotte- disse Kayley guardando i genitori.

 

 

Ecco qui!!!! Certo che dire buonanotte quando in realtà è giorno è un po' strano ma non per i nostri vampiri XD allora pensate che potrebbe continuare bene?? recensite per favore :-)

 

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Capitolo 2
*** Decisione. ***


- Principessa Kayley!, principessa Kayley!!!- gridava una cameriera.

- Sono qui Amanda – disse una bellissima ragazza sedicenne.

- Vostra madre la regina vi cerca è ora di studiare cosa fa qui in giardino?-

- Nulla di particolare, guardavo le rose.- disse Kayley.

- Il maestro è già qui principessa-

- Uffa! Quel vecchio mi fa venire il sonno! Ah e va bene arrivo.- disse la ragazza seguendo la cameriera.

 

Nel frattempo.......

-Vostra maestà avete una visita- disse un maggiordomo.

- Chi è?- disse Kisshu

- Il signor Sakamaki Tougo.-

- Ah, ok lo faccia entrare – disse Kish e dopo poco tempo Tougo entrò.

- Vostra maestà – disse inchinandosi.

- Mi dica signor Sakamaki è da tantissimo tempo che non ci incontriamo dov'era finito?.-

- Beh sa com'è sono un uomo molto impegnato e sono da poco tornato da un viaggio, anche i miei ragazzi ne hanno fatto uno e sono tornati da poco anche loro, li ho mandati tutti in Europa per motivi di studio.-

- Oh beh sono molto contento, ma perché è venuto da me?.-

- Ecco, sono venuto a farle una proposta maestà.-

- Di che genere?.-

- Riguarda sua figlia, la principessa ha ormai compiuto i sedici anni è il momento secondo la legge che trovi colui che diventerà suo sposo....-

- Conosco bene le nostre leggi Tougo, anche se voi siete un politico io sono pur sempre il re e chi meglio di me lo sa.-

- Avete ragione.-

- Per favore arrivi al nocciolo della questione. -

 

Un oretta dopo...........

-Kisshu amore sei qui, perché mi hai chiamata? Cosa è successo?.- chiese Ichigo

- Sai che nostra figlia ha ormai compiuto i sedici anni e quindi secondo la legge deve conoscere colui che diventerà suo marito. -

- Certo, ma non ci sono altri reali a parte noi. -

- Lo so, gli unici altri reali che c'erano sono stati sterminati durante una battaglia contro gli umani prima della pace e automaticamente non ci sono principi. Comunque una soluzione ci sarebbe ma voglio sentire cosa ne pensi. -

- Dimmi tesoro.-

- E' venuto a trovarmi Tougo Sakamaki e mi ha proposto una soluzione...........mi ha proposto di mandare Kayley a casa sua per vivere con i suoi figli. -

- Cosa?! Ma dovrebbe restare li ad abitare?.-

- Beh si........lo scopo sarebbe quello di far si che Kayley scelga il suo futuro sposo tra i fratelli Sakamaki. -

- Ma,ma Kisshu! Non possiamo mandare Kayley li da sola, Sakamaki è quasi sempre fuori casa e non possiamo mandare una ragazza a vivere con sei ragazzi!.-

- Beh dai infondo sono pur sempre i figli di un politico.....-

- Cosa centra? Sono sempre dei ragazzi!!!!- disse Ichigo

- Beh ma Kayley deve pur fidanzarsi e ormai ho accettato la proposta di Sakamaki. Abbiamo bisogno di un erede che mi sostituisca e che resti con lei quando il nostro incarico sarà completato.-

“In effetti, arrivato ad una certa quantità di anni di governo il re dev'essere sostituito per poter lasciare il posto ai figli dei reali. E se Kayley non si sposa quando io e Kisshu saremo sollevati dall'incarico, lei da sola non potrà governare” pensò Ichigo.

- Va bene Kisshu, mandiamo Kayley alla villa dei Sakamaki.........chi glielo dice ora? -

- Tutti e due ovvio, anzi sarà meglio che la faccia chiamare subito, Dorota per favore vada a chiamare mia figlia.- disse Kisshu e la cameriera obbedì.

Dopo pochissimo tempo Kayley era già davanti ai suoi genitori.

- Cosa succede padre?.- chiese la ragazza.

- Io e tua madre volevamo avvisarti che per un po' sarai fuori casa, andrai a vivere in un altra casa. - disse Kisshu

- Cosa? E perché?- chiese la ragazza sorpresa.

- Io e tua madre siamo stati convocati per una riunione importante con i politici quindi andremo via per un po' per questo-

- Aspetta mi stai dicendo che non vuoi lasciarmi sola a casa e per questo mi mandi a stare da qualcun altro finché non tornate!? Guarda che non sono più una bambina papà!!.-

- Lo so tesoro ma ormai abbiamo già preso accordi con chi ti ospiterà, parti domani notte.- disse Kisshu serio.

- Ma! -

- Non accetto risposte signorina,farai come ho detto.- continuò lui impedendole di rispondergli. La ragazza sbuffando uscì dalla sala.

- Perché le hai detto questa bugia?- disse Ichigo

- Perché ho immaginato che se le avessi detto il vero motivo per cui deve andare a vivere li sarebbe partita già con l'idea contrariata e forse non avrebbero combinato nulla invece, se si dovesse innamorare sul serio di uno dei ragazzi, farli sposare non sarà cosi difficile. E poi anche ai ragazzi Tougo darà la stessa motivazione che ho dato io a Kayley per giustificare il suo trasferimento temporaneo a casa loro...- disse Kisshu

 

Nello stesso istante alla villa Sakamaki....

- Cosa una ragazza?.- disse Ayato alzandosi dalla sua comoda poltrona.

- Si – disse Tougo.

- E com'è carina?- aggiunse Laito.

- La conoscete già, è la principessa Kayley.-

- E perché dovrebbe venire qui? Non può restare a casa sua, quanti anni ha?- disse Reiji.

- Ha sedici anni e no, non può restare sola quindi l'ho invitata a restare qui. Come sapete, io non ci sarò sempre a casa quindi in mia assenza gradirei che tutti voi abbiate un comportamento moderato e rispettoso nei confronti della ragazza, dopotutto è la nostra principessa-

- E quando dovrebbe arrivare?- chiese Reiji.

- Domani notte, se quando arriverà io non ci sarò mi aspetto che la accogliate nei migliori dei modi. -.

Arrivato il momento della partenza, Kayley salutò i suoi e andò via. Dopo circa due ore arrivarono...

Kayley scese dall'auto e ammirò l'enorme villa davanti a sé. La villa era preceduta da un grande cancello nero che si aprì immediatamente appena la macchina si avvicinò e dopo aver sorpassato un grande giardino Kayley arrivò davanti alla porta.

“Accidenti che bella villa!” pensò la ragazza mentre bussava alla porta. Dopo aver bussato due volte, la porta si aprì.

 

Ecco il secondo capitolo Kayley è finalmente arrivata a casa dei Sakamaki, chissà adesso cosa succederà XD perdonatemi il capitolo è molto breve ma sono stanchissima e non ce la faccio più a scrivere vedrò di rendere il terzo capitolo più lungo ;-) a presto dalla vostra Ladymoon957.

 

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Capitolo 3
*** Alla villa dei Sakamaki ***


“Accidenti che bella villa!” pensò la ragazza mentre bussava alla porta. Dopo aver bussato due volte, la porta si aprì.

- Salve, è permesso?- disse la ragazza ma non ricevette nessuna risposta.

- Che strano, eppure lo sapevano che sarei arrivata oggi....- Kayley iniziò a guardarsi intorno e decise poi di salire al piano superiore. Dopo aver salito le scale voltando a destra si ritrovò in una grande stanza con un tavolino posto al centro circondato da due poltrone e un divano.

- Salve? C'è nessuno?- ripetette di nuovo la ragazza.

- Oh sei qui allora....ti stavo cercando. - disse una voce alle spalle della ragazza la quale si voltò subito.

Davanti a lei c'era il signor Sakamaki.

- Salve signore.- disse semplicemente Kayley.

- Benvenuta principessa Kayley è un onore per noi ospitarti in casa nostra. Tra poco incontrerai i miei figli, prego da questa parte...- disse Tougo facendo un lieve inchino e porgendo la mano alla ragazza indicandole la strada.

- Porta le valige nella sua camera- disse Tougo ad un maggiordomo che era apparso dal nulla.

Kayley seguì il capo famiglia fino a che non arrivarono in un enorme stanza in cui c'erano un tavolino al centro con posti ai lati due poltrone e un divano dietro in più c'erano delle altre scale in fondo a sinistra che portavano ad un altro piano, un caminetto più o meno accanto alle scale,due finestre ai lati del camino e un grande e bellissimo lampadario appeso al centro del soffitto.

-Prego si accomodi principessa- disse Tougo e in quello stesso istante entrò nella sala un ragazzo alto,dai capelli viola,occhi rossi e portava un paio di occhiali.

- Oh eccoti, hai avvertito anche gli altri di venire qui?- disse Tougo

- Si padre stanno arrivando. - rispose il ragazzo.

- Cominceremo le presentazioni appena ci saranno tutti.- disse Tougo rivolgendosi alla ragazza.

In quel momento entrarono altri due ragazzi.

- Ti dico che è molto meglio la ragazza bionda della sezione D -

- Ma che dici? È molto meglio Erika della C -

- Ma se quella è piatta peggio di una tavola da surf!!.-

- Hai capito male infatti io non mi riferisco a quella piatta io sto parlando dell'altra Erika, la rossa!!-

- Allora vuoi scommettere che me le faccio tutte e due?-

- Perché no!? Sempre se non me le faccio io prima di te!.-

- Laito sei davvero uno stron.. -

- AYATO! LAITO! -disse Tougo alzando la voce. I due fratelli si voltarono.

- Insomma! Vi sembrano discorsi da fare? Abbiamo un ospite!- continuò il signor Sakamaki.

I due ragazzi guardarono Kayley, sorrisero e poi si avvicinarono a lei.

-Wow, chi è la bambola?- disse Laito

- Bambola?! - disse subito Kayley sorpresa dall'inaspettato “saluto”.

- E tu sei? - chiese Ayato

- Io sono Kayley..- rispose lei.

- Cosa succede qui?! - disse un altro ragazzo dai capelli argentati entrando accompagnato da una altro dai capelli viola e anche da un altro alto e biondo.

- Giusto in tempo ragazzi, mancavate solo voi tre. - disse Tougo.

- Bene, ora che ci siamo tutti possiamo procedere.......come vi ho già accennato lei è l'ospite che resterà con noi, inutile fare le presentazioni trattandosi della nostra principessa, però è d'obbligo che vi presenti i miei figli principessa. Lui è Shu il fratello maggiore- indicò il ragazzo biondo in piedi vicino al divano. -Lui che è qui accanto a me è il secondo figlio maggiore Reiji- - Loro sono i gemelli partendo dalla vostra destra Laito,Kanato e Ayato. E infine lui è Subaru, il fratello minore. - continuò Tougo.

- Beh, piacere di conoscervi- disse Kayley, la situazione era un po' imbarazzante per lei non essendosi mai trovata in compagnia di cosi tanti bei ragazzi.

- Per quanto tempo resterai con noi eh bambola?- disse Laito

- Per qualche giorno, potresti chiamarmi Kayley?.-

Ayato si alzò e si avvicinò a Kayley.

“Accidenti che bel ragazzo!” pensò lei osservandolo, aveva dei bellissimi occhi verdi, era alto e aveva i capelli rossi.

- Mmm, non è del tutto da buttare via.- disse Ayato

-Come hai detto scusa?!.- disse Kayley

-Ahahaahah tranquilla,tranquilla non arrabbiarti tesorino visto che passeremo insieme tanto tempo cerchiamo di andare d'accordo va bene? ;-)..- disse Laito avvicinandosi anche lui e posando una mano sulla spalla della ragazza.

- Sarà meglio che adesso ti mostri la tua camera- disse Tougo

- Si, va bene- disse Kayley allontanandosi velocemente dai due vampiri e seguendo Tougo.

- Mmm, non male la ragazza....- disse Laito.

- Hey! So cosa stai pensando Laito e toglietelo dalla testa, la voglio solo per me! Lei sarà solo di Ore-sama!- disse Ayato.

-Tse! Sei insopportabile quando ti dai tutte queste arie da grand'uomo!.- disse Subaru.

- Taci! - rispose Ayato.

Dopo aver camminato per un po' Kayley e Tougo arrivarono nella camera della ragazza.

- E' di vostro gradimento?- chiese Tougo.

-Si, è bellissima! -.-

La camera era abbastanza spaziosa con un bel letto grande, un armadio enorme di legno posto contro il muro e di fronte al letto. Accanto a questo c'era uno specchio grande anch'esso, poi verso l'armadio c'era una finestra e infine accanto al letto c'era un piccolo comodino.

- Ne sono felice, bene allora la sua divisa scolastica è nell'armadio, da domani inizierà a frequentare la stessa scuola con i miei ragazzi, io purtroppo più tardi partirò e non sarò a casa per un po', in mia assenza se hai bisogno di qualcosa chiedi ai camerieri, per domani a scuola ci penserà Reiji a spiegarti tutto. Bene allora le faccio portare un po' di sangue, avrà fame...- disse l'uomo.

- Beh,si in effetti...-

- Perfetto, attenda pure qui.-

- Scusate signor Sakamaki, prima potrei farmi un bagno?.- chiese la ragazza

- Certo, comunque da ora questa casa è anche tua perciò fai tutto ciò che vuoi tranquillamente, non c'è motivo di chiedere il permesso ogni volta.-

-D'accordo, grazie. -

- Figurati cara. - detto questo l'uomo andò via dalla stanza di Kayley.

- Tutto sommato, potrei trovarmi anche bene....- disse la ragazza uscendo l'accappatoio e un paio di pantofole dalla valigia e andando poi alla ricerca del bagno.

- Ma dove può essere?- si chiedeva la ragazza gironzolando per la casa.

- Cosa cerchi?- disse una voce alle sue spalle.

-Oh, Reiji-san sto cercando il bagno.-

- Comprendo, bene ce n'è uno vicino alla tua camera, seguimi. - disse il ragazzo e grazie a lui Kayley riuscì a raggiungere il bagno.

Era enorme e di gran lusso. La ragazza chiuse la porta a chiave, riempì la vasca e vi entrò.

Dopo una mezzora uscì dal bagno e andò in camera sua.

-Ciao,mi hai fatto aspettare troppo..........non va bene........-

-Ah!Ayato-kun! E tu che fai qui??-

Il ragazzo era seduto sul letto che si trovava proprio davanti alla porta.

- Perché non posso entrare? Chi me lo vieta.....tu?-

-Ayato esci, devo cambiarmi. -

Ayato si alzò e si avvicinò a Kayley.

-Devi cambiarti? Sarei più che felice di aiutarti.- disse lui.

- NO! Esci fuori!.-

-Hey! Non alzare la voce con me! -

-Non ho affatto alzato la voce,adesso esci -

- Come si dice??-

-Stai scherzando?-

- No -

- Sul serio Ayato va fuori!!- disse la ragazza cercando di spingere il ragazzo verso al porta.

-Principessa Kayley sono qui per salutarla sto andan.....Ayato! Che ci fai qui!? - disse Tougo entrando all'improvviso nella camera della ragazza.

-Non si entra nella camera di una ragazza senza bussare e sopratutto quando non è presentabile!.- continuò l'uomo

- Ma se anche tu sei appena entrato senza bussare.....- disse Ayato anche se ignorato.

-Non importa signor Sakamaki – disse Kayley.

- Vi prego di perdonare la cattiva condotta di mio figlio principessa..- continuò l'uomo

- MA CHE DICI? LO HAI FATTO ANCHE TU! HEY NON TI PERMETTO DI IGNORARMI!!!- disse Ayato

- Sono qui per salutarla, sto per partire per il mio viaggio, tra poco la cameriera le porterà la cena a base di sangue arrivederci principessa.

- Arrivederci signor Sakamaki.- disse la ragazza.

- E tu vieni fuori!- disse l'uomo prendendo Ayato e facendolo uscire dalla camera di Kayley.

 

Ecco il terzo capitolo! :-) recensite per favore! Ci tengo alle vostre opinioni! ;-)

 

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Capitolo 4
*** Scommessa tra occhi verdi... ***


Capitolo dedicato a Lady Morjana :-) 

 

La sera seguente Kayley venne svegliata da degli strani rumori....si alzò velocemente e accese la piccola lampada che aveva sul comodino.

- Di nuovo tu?- disse Kayley. Ayato era di nuovo entrato nella camera della ragazza.

- Ciao – disse lui

- Ayato che ci fai in camera mia? - chiese la ragazza

- Sono venuto per portarti questa – disse lui mettendo sul letto una divisa scolastica .

- Bella questa divisa!-

- Sei sveglia vedo- disse una voce.

- Ciao Reiji-san. -

- Vedo che Ayato ti ha portato la divisa, fa presto ad indossarla tra poco arriverà la limousine – disse Reiji

-D'accordo.- disse la ragazza. Reiji era già uscito ma Ayato era ancora li.

- Dovrei cambiarmi- disse Kayley

- Lo so – rispose lui semplicemente.

- E allora....vai -

- Non mi va -

-Ayato-kun! Sbrigati è arrivata la macchina, buongiorno principessina anzi meglio dire buona sera.- disse Laito entrando nella stanza.

- Tu cosa vuoi? Vattene!- disse Ayato rivolgendosi al fratello.

- La principessa deve cambiarsi, non è bello restare qui.- disse Laito

Ayato lo guardò storto ma senza rispondergli, seguì il fratello fuori dalla camera di Kayley e insieme si avviarono verso il giardino dove attendeva la limousine.

- Cosa stai tramando?- chiese Ayato al fratello.

-Nulla – rispose quest'ultimo.

- Come mai tu per il carattere che hai mi hai fatto uscire? Mi è sembrato fin troppo strano non averti trovato già nella sua camera quando ci sono entrato – disse Ayato.

- Cosi mi offendi Ayato si tratta pur sempre della principessa... - disse Laito

- E perché questo dettaglio dovrebbe interessarti? Ti conosco Laito a te non importa nulla chi lei sia. -

- Ciò che penso e faccio non è affar tuo mi sembra- disse Laito tranquillamente per poi andarsene. Ayato lo seguì verso l'auto e dopo qualche minuto arrivò anche Kayley.

Durante il breve tragitto dalla villa alla scuola nessuno parlò, Kayley osservava uno per uno i sei ragazzi, Reiji stava rileggendo alcuni fogli che però non avevano nulla a che fare con la scuola, il maggiore, Shu guardava fuori dal finestrino immerso nei suoi pensieri, Subaru non rivolgeva lo sguardo a nessuno neanche per sbaglio, Kanato parlava ma solo con il suo orsacchiotto Teddy, Laito ogni tanto fissava la ragazza e poi spostava lo sguardo su Ayato e quest'ultimo invece fu l'unico che rivolse la parola a Kayley.

“ Ma perché Subaru ha sempre quell'aria arrabbiata? E anche gli altri........sono tutti fratelli, ma nessuno parla con nessuno....” pensò la ragazza.

- Hey ragazzina a che pensi? - chiese Ayato alla ragazza.

- Molto probabilmente a come sono molto più bello io di te- disse Laito inserendosi nella “conversazione”.

Ayato guardò il fratello con sguardo rabbioso, se fosse stato un cane probabilmente avrebbe ringhiato contro il fratello.

- Non stavo pensando a nulla- disse Kayley.

“ Ma perché sono tutti cosi distanti gli uni dagli altri?” pensò Kayley.

Dopo poco arrivarono finalmente alla scuola. L'istituto era molto grande e gli unici che potevano frequentarlo erano figli di gente ricca e conosciuta. I ragazzi entrarono, cinque dei fratelli presero direzioni diverse lasciando Kayley in compagnia di Reiji.

- Bene, allora sei in classe con Ayato e Kanato, ecco gli orari delle lezioni, la tua classe è al piano superiore la terza porta sulla sinistra. Ah dimenticavo, in questa scuola noi siamo gli unici vampiri, gli altri studenti e insegnanti sono umani. Volevo solo avvertirti. - detto ciò la campanella suonò e Reiji si avviò verso la sua classe.

Anche Kayley seguendo le indicazioni del bel vampiro tenebroso riuscì a raggiungere la sua classe. Ed incontrò la professoressa proprio fuori dalla porta.

- Oh! Tu sei Kayley! ero qui fuori ad attenderti, il signor Sakamaki mi ha avvertita del tuo arrivo, per favore entra con me ti presenterò alla classe. - disse la professoressa.

-Bene, Buonasera a tutti! - disse la professoressa entrando in classe. - Oggi vi presento una vostra nuova compagna di classe lei è Kayley Ikisatashi. -

Tutti gli studenti della classe restarono sorpresi alla vista di una cosi bella ragazza.

-Prego, siediti pure dove preferisci.-

- Prof! Qui c'è un banco vuoto! - disse Ayato

- Ecco, allora vuoi andare a sederti li ? - chiese la prof alla ragazza.

- Si.- rispose Kayley. Il suo banco era proprio accanto a quello di Ayato mentre quello di Kanato era dalla parte opposta.

Mentre Kayley si avvicinava al suo banco, nell'aula si udiva il sottofondo delle voci degli altri studenti maschi della classe che parlavano sottovoce per non farsi sentire da Ayato : -Uffa che fortuna..- -Non è giusto- anche se lui sentiva perfettamente e infatti....

- Volete mettervi contro il grande me? Chi ha da dirmi qualcosa si faccia avanti! E non sussurrate tra voi mi irrita tantissimo!- disse Ayato e non si udì più il minimo rumore.

Dopo questo e tre ore di lezione alle 19.30 iniziò la pausa e Kayley decise di farsi un giro per la scuola.

- E' davvero enorme questa scuola- disse la ragazza fra sé e sé mentre camminava, ad un certo punto però finì in una zona della scuola al momento isolata, continuò a camminare finché non trovò scritto su una porta “Gym”, vi entrò, la palestra era enorme, con una grande rete posta al centro della palestra, ai lati dei muri posti uno di fronte all'altro c'erano dei canestri per il basket, poi in altro angolo della palestra c'erano due tavoli da ping pong e ancora dalla parte opposta a questi c'erano alcuni attrezzi da palestra in più ancora uno spazio riservato alla danza, si intuiva dal grande stereo posto su un tavolo. Si avvicinò agli spogliatoi, tutto taceva finché non sentì dei rumori e poi una voce. Una voce di donna : - Ah! - la sentì dire seguita da gemiti.

“Ok forse è meglio che me ne vada da qui ” pensò la ragazza iniziando ad allontanarsi.

- Laito! Aaah! -

Kayley si fermò all'istante. “Laito????” pensò la ragazza.

Poco dopo tempo la porta dello spogliatoio iniziò ad aprirsi e Kayley si nascose velocemente entrando nella porta accanto e lasciando un po' la porta aperta. Doveva essere lo sgabuzzino dove erano poste altre attrezzature da palestra.

- Le conviene sbrigarsi professoressa o non riuscirà a tornare in classe in tempo- disse una voce da ragazzo, era inconfondibile, Kayley riconobbe la voce di Laito.

- Hai ragione, adesso vado ci vediamo domani? - disse la donna, anzi la professoressa.

- Ma certo mia cara.- rispose il ragazzo. La professoressa andò via, Kayley sentì la porta dello spogliatoio chiudersi e cosi decise di uscire velocemente nella speranza che Laito fosse rientrato nello spogliatoio ma appena passò davanti a questo, qualcuno l'afferrò per un braccio e in men che non si dica Kayley si ritrovò a terra dentro lo spogliatoio.

- Tesorino, non sta bene origliare sai?.-

Kayley alzò lo sguardo e davanti a lei c'era Laito. Kayley restò zitta a fissarlo: era senza camicia e portava i pantaloni sbottonati.

Kayley restò incantata alla vista del ragazzo ma notando che lui stava mostrando uno sguardo abbastanza malizioso si alzò subito e disse chinando il capo e guardandosi i piedi : - Scusa Laito, io non avevo intenzione di origliare, mi sono trovata qui per caso..-

- Però qualcosa hai sentito? - disse lui.

- No, no ho sentito nulla!- disse lei mentendo.

- No,no,no non ci siamo tesorino, le bugie non me le devi raccontare, so che eri qui, ti ho sentita entrare e poi ho avuto la conferma che eri tu perché ti sei avvicinata lentamente, fosse stato un altro studente sentendo la prof pronunciare il mio nome se ne sarebbe andato immediatamente. -

- E perché? -

- Perché nessuno ha il coraggio di contestare quello che facciamo noi Sakamaki, tutti sanno che siamo figli di un politico e che siamo i ragazzi più potenti in questa scuola....-

“ Ecco perché sta mattina quando Ayato ha parlato con quei ragazzi, loro non gli hanno risposto e hanno obbedito....” pensò lei.

- Ma questo non è giusto! Anche tu Laito, quello che hai fatto è sbagliato! -

- Che cosa? -

- Beh che.....che stavi insieme a quella professoressa...rischi di farla licenziare e poi anche tu rischi di essere espulso dalla scuola.... -

Laito stette zitto e continuò a guardare la ragazza, poi scoppiò in una forte risata.

- Ahahahahahahahahahahhaha, che carina che sei! Ahahahahahaha ti ho appena detto che noi Sakamaki possiamo fare tutto quello che vogliamo e poi se la professoressa viene licenziata non è un mio problema hahahahaahah. - Però adesso tu meriti una punizione piccola. - disse lui cambiando immediatamente espressione e iniziando ad avvicinarsi alla ragazza.

- Cosa? - disse lei alzando rapida la testa e indietreggiando.

- Non avresti dovuto sentire, quando sto con qualcuna esigo che non ci sia nessun altro.... -

- L-Laito -

Nello stesso istante suonò la campanella.

- Tse! Che sfortuna......la campanella ti ha salvata. Per ora. Ci vediamo più tardi tesorino....- disse il ragazzo abbottonandosi i pantaloni, rimettendosi camicia,cravatta e cappello.

Kayley tirò un sospiro di sollievo...

Concluse le lezioni i ragazzi uscirono da scuola e tornarono a casa sempre in limousine. Laito mantenne lo sguardo fisso su Kayley e la povera ragazza intimidita evitava di guardarlo. La cosa naturalmente non era sfuggita agli occhi di Ayato....

Tornati a casa....

- Laito!!!!!!!!.- disse Ayato entrando furiosamente nella camera del fratello.

- Avanti, grazie per aver bussato Ayato.- disse Laito con ironia.

- Che è successo? -

Laito fece uno sguardo interrogativo. - Dimmi di più – disse.

- Kayley, è successo qualcosa tra te e lei? - chiese Ayato.

- Perché mi chiedi una cosa del genere?. -

- Perché quando siamo andati a scuola non le hai nemmeno rivolto uno sguardo invece al ritorno l'hai guardata in continuazione... che mi dici?? -

- Ti dico che quello che succede tra me e Kayley resta tra me e Kayley non impicciarti.. e poi una cosi bella ragazza come lei...è impossibile non guardarla. -

- Vuoi portarmela via??!- disse Ayato.

- Se ti rispondessi di “si” cosa mi diresti? .-

- Che lei è mia.-

- E allora vediamo un po' chi riesce a conquistarla prima, scommettiamo? - disse Laito

- D'accordo! Sai che non mi tiro mai indietro davanti ad una sfida, e non ti permetterò di portarmi via Kayley! - disse Ayato.

- Bene allora è deciso – disse Laito .

 

Ciaooooooo finalmente mi sono sbloccata!! XD Accidenti le cose si fanno serie adesso XD una scommessa tra i due bonazz.... Ops scusate... vampiri dagli occhi verdi chi sarà il vincitore? Kiss kiss Ladymoon957

Recensite per favore :-) ;-)

 

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Capitolo 5
*** Ed è solo la terza notte! ***


Ciaooooo :-) piccolo avviso: come in “Scherzo del destino” anche in questa storia le frasi colorate indicando un flashback e naturalmente a seconda del personaggio che parla cambiano i colori..

 

-Kisshu? Hai ricevuto qualche lettera, chiamate? - chiese Ichigo entrando nella sala del trono dove Kisshu era impegnato a leggere e firmare scartoffie.

- Ciao tesoro, ne ho ricevute fin troppe devo dire...AH! Che faticaccia!!! ho letto, respinto e firmato almeno 500 fogli!! anzi ho perso il conto a 500! ce ne sono altri!!! dopo tutto quello che ho passato è cosi che mi ripagano per aver eliminato Eiji e Joel?!! se avessi saputo che avrei fatto anche queste cose avrei lasciato in vita Eiji solo per costringerlo a leggermeli lui tutti questi fogli!! - disse Kisshu.

- Ahahah beh sarebbe stata una punizione azzeccatissima dopo quello che ci ha fatto passare!! ahaha comunque caro, io mi riferivo a Kayley, sono giorni che non ci sentiamo, e Sakamaki non ci ha detto nulla nemmeno lui...- disse Ichigo.

- Mmmmh in effetti....ok allora...... George portami il telefono.- disse Kisshu.

- Agli ordini maestà- disse il maggiordomo per poi prendere e consegnare il cellulare a Kish.

- Sta squillando..- disse lui.

 

Intanto, Kayley stava ammirando dal balcone del secondo piano le numerose rose rosse e bianche illuminate dalla luce di una grande e stupenda luna piena.

-Kayley! -

- Oh Shu-san cosa c'è? - disse la ragazza.

- Tieni, lo hai lasciato in salotto e ha disturbato il mio sonno rispondi.- disse Shu porgendo il cellulare alla ragazza.

- Grazie e scusa per colpa mia ti sei svegliato- disse Kayley prendendo il cellulare.

- Non ti preoccupare ormai il danno è fatto...... - disse lui

-Pronto? -

- Kayley -

- Oh ciao papà!! -

- Kayley tesoro!!!?? - Da Kisshu adesso era Ichigo a parlare al telefono che aveva tolto dalle mani del marito.

- Ciao mamma- disse Kayley.

- Come stai cara? Come ti trovi li? Che cosa stai facendo? -

- Mamma,mamma una domanda per volta- disse Kayley

- Oh si scusami, è che non ci sentiamo da giorni e perciò..-

- Mamma sono solo passati due giorni da quando sono andata via... appena ieri ho iniziato ad andare a scuola! -

- A me sembra che sei via da molto più tempo, come ti trovi? -

- Abbastanza bene, qui sono tutti gentili con me non ho nulla di cui lamentarmi..- disse Kayley. Mentre la ragazza pronunciò questa frase, notò che Shu fece uno strano sorriso, era quasi un ghigno, poi diede le spalle alla ragazza restando però sempre li.

- Ah bene :-) senti mi passeresti il signor Sakamaki? - disse Ichigo

- No, non posso mamma, lui non c'è -

- Come non c'è?-

- E' partito ieri -

- Questo significa che sei sola con quei sei ragazzi??!!!!!!-

- Beh ecco.... -

- Ecco io lo sapevo che non era una buona idea farti andare li! Me lo sentivo, me lo sentivo che sarebbe finita cosi!! - disse Ichigo.

-Dai mamma non preoccuparti, non mi mangeranno mica! -

- Non è questo il punto... di certo non ti morderanno però.....-

- Mamma non preoccuparti! So difendermi lo sai...- disse la ragazza abbassando la voce e allontanandosi un po' da Shu, il balcone era abbastanza lungo e largo e lei andò proprio vicino al muro mentre Shu era rimasto vicino alla porta da cui si rientrava in casa.

- Mmmmmh -

- Tesoro sta tranquilla, noi ci fidiamo di te.- ora era di nuovo Kisshu a parlare. Si era rimpossessato del cellulare.

- Si papà lo so. - disse Kayley.

- Bene tesoro allora ci sentiamo presto- disse Kisshu.

- Certo :-) -

- Ciao cara. Ti saluta anche la mamma ovviamente.-

- Ciao!! - disse Kayley dopodiché riattaccò. Seguì un sospiro.

- E' vero che siamo vampiri ma non ci permetteremmo mai di bere il tuo sangue, sia perché sei una vampira anche tu ma ancor di più perché sei una reale.- disse Shu.

- Mia madre esagera sempre...- disse Kayley.

- Però comunque ti consiglio di tenere gli occhi aperti..... - disse Shu avvicinandosi a lei.

- Non ci permetteremmo di bere il bere il tuo sangue però........- Shu raggiunse Kayley, appoggiò una mano sul muro accanto alla testa della ragazza e avvicinò il suo viso a quello di lei. -Non dimenticare che sei una ragazza abbastanza “interessante” non scartare a priori la possibilità che qualcuno di noi possa perdere il controllo.....- continuò lui a pochi centimetri dal viso di Kayley la quale arrossì.

Shu mostrò di nuovo quel ghigno. - Devi stare attenta anche con me, guardando l'espressione che hai adesso potrei anche saltarti addosso.. -

Kayley rimase spiazzata, viveva con i Sakamaki da poco ma credeva di aver capito il carattere di ognuno di loro, aveva capito,anzi aveva pensato, che tra i sei fratelli quelli da cui poteva aspettarsi un tale comportamento erano solo Ayato e Laito ma non avrebbe mai immaginato di sentire delle frasi simili uscire dalla bocca di uno apparentemente calmo come Shu.

- Ma, cosa...cosa dici? - sussurrò la ragazza portandosi una mano al petto.

-Quello che ho detto. - disse Shu per poi andare via...

“ A questo punto, chissà gli altri come sono in realtà....Reiji-san, Subaru-kun e Kanato-kun.” pensò la ragazza.

Kayley tornò in casa, aveva un po' fame e cosi andò in cucina per bere un po' di sangue, i Sakamaki bevevano solo sangue di ottima qualità. Prese una bottiglia contenete il sangue e ne versò un po' in un bicchiere,calice, a tulipano a gambo alto tanto da riempirlo e poi tornò in camera sua per indossare la divisa. Tra poco sarebbero andati a scuola.

Si cambiò e raggiunse gli altri in giardino e salì sulla limousine.

- Hey ragazzina,quando arriviamo a scuola fammi copiare gli esercizi di matematica – disse Ayato rivolgendosi a Kayley.

- Cosa?! Non ci penso nemmeno! I tuoi compiti devi farteli da solo Ayato altrimenti non imparerai mai a farli! - rispose la ragazza.

- Cosa hai detto?! Non ti permettere di parlare cosi ad Ore-sama!- le rispose Ayato.

- Ayato! Abbi più rispetto per lei, sai perfettamente chi è!- disse Reiji intervenendo.

- Su,su Ayato-kun i compiti devi farteli da solo.- aggiunse Laito.

-Tu sta zitto! - disse Ayato.

- State zitti tutti quanti! Mi date fastidio!- disse Subaru.

- Non ti intromettere Subaru! - ringhiò Ayato.

- Ragazzi, per favore adesso basta.- disse Kayley.

- Anche se dici cosi non smetteranno finché non interviene Reiji. Vero Teddy?.- disse Kanato seduto al lato sinistro di Kayley mentre Ayato era alla sua destra. Intanto Ayato e Subaru continuavano a litigare, la ragazza stava per intervenire notando che Reiji non faceva nulla ma lui l'anticipò.

- Basta ragazzi! Siamo arrivati.- disse Reiji. Solo questo, non disse altro, però almeno Ayato e Subaru smisero di litigare per il momento.

Durante la pausa Kayley insieme a delle sue compagne di classe passeggiava per i corridoi chiacchierando.

- Wow che fortuna che hai Kayley! - disse Yuka una delle ragazze.

- Perché? -

- Ma come perché? Perché vivi con i ragazzi più belli e popolari della scuola!! - continuò Yuka

-Già che invidia....- disse un altra. Kyoko.

- Dimmi com'è Subaru-kun in privato?? - chiese Mika un'altra ragazza ancora.

- Mika ha una cotta per lui...- disse Yuka.

- Beh si! E non lo nascondo! Subaru-kun è meraviglioso! Quell'aria da cattivo ragazzo mi attira!!! -

- NON SI POSSONO TOLLERARE QUESTI COMPORTAMENTI!!!!!!! LEI E' UN INSEGNANTE!! -

- Ma chi è che grida? - disse Kyoko e le quattro ragazze si avvicinarono alla porta da dove provenne l'urlo.

- E' il preside! - disse Kayley.

- VADA E RINGRAZI L'ALUNNO PER AVERMI CONVINTO A NON LICENZIARLA! - gridò il preside. Dopodiché una professoressa uscì dalla presidenza in lacrime e passando oltre le ragazze corse via.

- E' la professoressa Kagurazaka, - disse Mika.

- Chissà che è successo.....- continuò Yuka.

Kayley aveva capito. Era la stessa professoressa che aveva visto il giorno prima in compagnia di Laito.

- Ragazze volete scusarmi un attimo? Mi sono ricordata che devo finire degli esercizi di matematica.- disse Kayley.

- Eh? ok-

Kayley andò nella classe di Laito ma lui non c'era cosi provò ad andare a vedere il palestra e infatti Laito era li a fare due tiri a canestro.

-Alla fine l'hai aiutata- disse Kayley alle spalle di Laito.

- E' l'unica prof della mia classe che sa spiegare in modo chiaro sarebbe stato un peccato se fosse stata licenziata. - rispose Laito voltandosi verso la ragazza.

- Questo dimostra che non sei del tutto indifferente nei confronti degli altri... - disse Kayley sorridendo.

- Mmmmh sarà.....- rispose lui e dopo aver fatto un ultimo canestro iniziò a guadare la ragazza senza parlare.

- Cosa c'è? - chiese lei.

- Sai? Oggi sei ancora più bella del solito tesorino. -

Kayley arrossì. -Potremmo andare a farci un giro insieme una sera dopo scuola che ne dici? - disse lui

“ E' un appuntamento?” pensò la ragazza.

- Laito....-

- Che ne dici? Conosco un bel posticino dove potremmo passare la serata ;-) -

- Ecco...Laito, non te la prendere però ci conosciamo solo da poco tempo....-

Lui fece una faccia stupita, sembrava che non si aspettasse un rifiuto. Poi mettendo una mano sul suo inseparabile cappello disse : - E cosi mi stai rifiutando? Tesorino cosi mi spezzi il cuore...- disse lui prendendo una mano della ragazza e posandosela sul petto. Kayley arrossì ancora di più a causa del gesto del ragazzo, sentendo sotto la camicia di lui la forma perfetta del pettorale le venne in mente quando il giorno prima lo aveva visto con la camicia sbottonata. La ragazza tolse la mano velocemente e facendo un veloce inchino di saluto se ne andò.

- Questo si che è un gioco davvero divertente – disse Laito sorridendo.....

Concluse le lezioni e tornati a casa, Kayley decise di farsi un bagno nella piscina prima di “cenare”; si mise il costume, un due pezzi nero con dei fiori di loto disegnati sopra e andò nella grande sala dove era posta la piscina, salì sul trampolino e poi dopo un bel tuffo iniziò a nuotare..

- Credo che farò costruire una piscina anche nel mio castello.....-

“ Oggi è stata una serata davvero incredibile! Non riesco a togliermi dalla testa le parole di Shu............” pensò Kayley.

 

Sei una ragazza abbastanza “interessante” non scartare a priori la possibilità che qualcuno di noi possa perdere il controllo..............Devi stare attenta anche con me, guardando l'espressione che hai adesso potrei anche saltarti addosso.....

 

- Aaaaaaaaaaaaaaah è assurdo! E come se non bastasse ci si è messo anche Laito!!!!! - disse Kayley.

- Cosa ti avrebbe fatto Laito? - disse una voce, la ragazza si voltò.

- Ayato! -

- Allora che ti ha fatto ? - ripetette lui.

- Oh beh nulla -

Ayato fissava la ragazza in modo scettico, trattandosi di Laito e tenendo presente la loro sfida non era possibile che non le avesse fatto nulla.

- Avanti dimmelo – continuò Ayato.

- Laito non ha fatto nulla! Non impicciarti degli affari altrui Ayato va via! - disse la ragazza.

Ayato non rispose ma iniziò a sbottonarsi la camicia e poi anche i pantaloni.

- Che stai facendo? - chiese Kayley.

Ayato si levò camicia, pantaloni e scarpe e restando i boxer entrò nella piscina. Kayley si allontanò velocemente da lui.

- Che hai intenzione di fare??!!!- O///////O

- Voglio farmi un bagno, questa piscina è mia..- disse lui, iniziò a nuotare passando accanto a Kayley che lo guardava, appena Ayato si fermò, si voltò verso di lei...

“ Wow” pensò lei arrossendo. Le goccioline d'acqua che dai capelli rossi gli cadevano sul suo corpo rendevano Ayato incredibilmente irresistibile agli occhi della ragazza.

“ Per l'amor di Dracula!!!! quanto è sexy!! ” pensò lei continuando a guardare il ragazzo.

- Cosa c'è? Perché mi guardi in quel modo? - disse lui avvicinandosi a lei e mostrando un espressione alquanto maliziosa che lo rendevano ancora più attraente. Inutile dire che sapeva benissimo il perché Kayley lo guardava cosi.

- Ecco.....io....- balbettò lei restando immobile davanti al ragazzo.

Ayato l'afferrò per la vita e l'avvicinò a sé facendo aderire il suo corpo a quello di lei, poi avvicinò le labbra all'orecchio della rossa....

- Mi piace molto questo costume, vorrei vederti cosi più spesso....- le sussurrò lasciando la ragazza senza parole e in preda all'imbarazzo.

 

 

Ciaoooooo :-) accidenti questo capitolo è abbastanza lunghetto eh? Kayley ha scoperto una parte di Shu che non s'immaginava proprio potesse esistere, Laito e Ayato sono partiti all'attacco e a quanto pare il primo round l'ha vinto Ayato XD che ne pensate?? per favore recensite!! a presto :-) Ladymoon957. <3

 

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Capitolo 6
*** Da sei arriviamo a dieci. ***


La sera dopo quando Kayley si svegliò erano le 19.00.

- Ah! Che bello! Oggi è sabato e non c'è scuola!- si alzò e dopo essersi lavata indossò un paio di jeans neri con un un top rosso, un copri spalle nero e un paio di scarpe da ginnastica.

Anche se all'esterno faceva freddo, all'interno della casa dei Sakamaki faceva molto caldo grazie ai vari camini accesi e sparsi per la casa, ne aveva uno persino in camera sua...anzi tutti avevano un camino nelle proprie stanze.

Kayley uscì dalla sua camera e decise di esplorare un po' la villa. Non era li da molto e tra la scuola,i compiti e altri “imprevisti” con i fratelli non aveva avuto occasione di conoscere bene la casa; camminando, camminando stranamente la rossa non incontrò nessuno dei ragazzi.

“ Chissà dove sono tutti........forse stanno ancora dormendo visto che oggi non c'è scuola.....” pensò lei e continuò a camminare.

Raggiunse la cucina, bevve due bicchieri di sangue e poi proseguì finché non si ritrovò davanti a delle scale che portavano verso un piano inferiore.

- Porteranno nello scantinato o qualcosa di simile....- disse Kayley e cosi scese e dopo aver aperto un portone enorme in legno con delle maniglie rettangolari, dorate e alte, si trovò in una stanza enorme piena di statue di cera e illuminata da dei candelabri attaccati sui muri e ogni candelabro conteneva tre candele, ce n'erano due anche ai lati della porta.

- Ma che cosa??!!!- disse Kayley, era una stanza molto strana e quelle statue le incutevano timore anche se era una vampira.. e la cosa era alquanto strana dato il fatto che teoricamente i vampiri non dovrebbero spaventarsi....

Comunque, Kayley continuò a percorrere la sala osservando le varie statue.

- Ti piacciono? - disse una voce all'improvviso alle spalle della ragazza che si voltò di scatto.

- Kanato-kun! - disse lei.

-Allora, ti piacciono? Le ho fatte io.....sono amiche mie e di Teddy quando siamo tristi veniamo sempre qui,anche lui si sente meglio nel venire qui..... vero Teddy?...........Non sembra che ti stia divertendo molto Kayley.- disse lui.

- E' solo che queste statue hanno un non so che di inquietante..sarebbe meglio se fossero carine come Teddy.- rispose Kayley.

- Certo, non ci sono dubbi che lui sia più carino di tutte loro. Erano cosi belle che ho voluto far si che lo restassero per sempre.- disse Kanato.

-Come!? Aspetta! Non dirmi che.....queste statue in realtà sono....... - disse la ragazza.

- Quanto vorrei!.........quanto vorrei farti unire a loro! Saresti la sposa più bella di tutte, e poi anche a Teddy farebbe piacere avere una nuova amica......che ne dici? - disse lui avvicinandosi alla rossa.

- Ma che dici!? - disse la ragazza. Kanato l'afferrò per un polso e l'avvicinò a sé.

- Sarebbe davvero meraviglioso farti diventare come loro......si........saresti davvero meravigliosa......- disse lui mentre Kayley iniziò a dimenarsi nel tentativo di liberarsi dalla forte presa di Kanato.

- KANATO! - una voce si udì provenire dalla parte opposta della sala,vicino alla porta.

- Reiji-san!! - disse Kayley.

Reiji si avvicinò ai due e allontanò la ragazza da Kanato avvicinandola a sé. - Kanato, non comportarti con lei come se fosse una vampira qualsiasi. Non voglio che per colpa vostra il re e la regina pensino male della nostra famiglia....se dovesse accadere qualcosa a Kayley anche nostro padre ci rimetterà la reputazione...- disse Reiji portando poi via Kayley.

- Grazie Reiji-san – disse Kayley camminando al fianco del ragazzo.

- Kanato ha un carattere particolare, difficile da comprendere a pieno, cerca di stare più attenta. Ora ho da fare ci vediamo a pranzo.- disse Reiji andandosene poi lasciando Kayley in uno dei tanti corridoi della villa.

La ragazza camminò finché non sentì dei rumori provenienti da una stanza, il rumore era molto forte, aprì la porta dalla quale proveniva il rumore...

- Ciao tesorino! Sei venuta a fare il tifo per me? - le disse Laito con in mano una stecca da biliardo e infatti accanto a lui c'era proprio un tavolo da biliardo e stava giocando con Subaru. Nella stanza oltre al tavolo da bigliardo c'erano anche il tavolo roulette e il tiro a segno con le freccette. In più la sala era grande, e tra il tavolo da biliardo e la roulette c'era un divanetto in legno con i cuscini verdi, un'armatura posta all'ingresso della sala,un camino dietro al divano, e il pavimento era a quadri verdi e rosa.

- Ecco, ero qui per caso Laito, state giocando bello! - disse lei.

- E già e sto vincendo io! - le rispose Laito facendole l'occhiolino.

- Questo è stato solo il primo round, adesso inizia il secondo. - disse Subaru riposizionando la pallina bianca al centro del biliardo pronta a colpire tutte le altre poste a piramide.

- Spacchi tu o spacco io? - chiese Subaru.

- Faccio io ovvio....guarda qui tesorino. - disse Laito e dopo aver colpito la palla bianca che colpì a sua volta le altre, queste si sparsero per il tavolo.

- Bene, guarda qui, vuoi scommettere che mando in buca sia la uno che la due insieme? – continuò Laito rivolgendosi a Kayley.

- Okay – rispose la ragazza.

- Benissimo, allora se vinco io tu dovrai fare una cosa per me. - disse il ragazzo sogghignando.

- E se invece vinco io? -

- Sarò io a fare una cosa per te – disse Laito

- Vai allora. - disse lei.

Laito si posizionò e dopo aver preso la mira, colpì la pallina bianca che colpì la uno e che dopo aver aver colpito tre bordi del biliardo colpì anche la due ed entrambe finirono in buca.

Kayley restò a bocca aperta.

- Ma come? - disse lei.

- Bene, ho vinto io bellezza – disse Laito

- Che cosa state combinando qui? - disse Ayato entrando all'improvviso nella stanza.

- Kayley stava per darmi il mio premio per aver vinto la scommessa – disse Laito.

- Cosa vuoi Laito? - chiese lei.

Ayato guardò malissimo il fratello. Era ripartito all'attacco, dopotutto la loro sfida era ancora aperta.

- Un bacio – disse Laito tranquillamente.

-COSA?! - dissero all'unisono Ayato e Kayley.

- Ciaoooooo a tutti bella gente!!! Kou Mukami è qui presente! - disse un ragazzo biondo entrando nella stanza e mettendosi in posa divaricando le gambe e mettendosi le mani dietro la testa.

- E tu che ci fai qui? - disse Ayato.

-Già, hai scelto il momento meno opportuno- disse Laito.

- Sciocchezze!! - disse il ragazzo biondo avvicinandosi ad Ayato.

- E levati quell'orribile coso dalla testa! Sembri ancora più idiota del solito – disse Ayato.

Il ragazzo indossava un cappello da Babbo natale.

- Me lo hanno regalato delle mie fan,anzi torno proprio adesso dagli studio, ho finito da poco di fare il servizio fotografico per il mese di Dicembre. - posò lo sguardo su Kayley.

- Oh ciao splendore! Aspetta il tuo volto mi è famigliare! , ma certo! Tu sei Kayley, la principessa Kayley! Mi complimento con voi siete di una bellezza ineguagliabile! Io mi chiamo Kou Mukami, naturalmente sapete chi sono vero?- disse Kou.

Kayley lo guardò e poi disse: - beh...ecco..... -

- Ma come? Non sapete chi sono?! Io il mitico Mukami Kou sono l'idol più popolare del momento! -

- Davvero? Congratulazioni- disse la ragazza.

- Ahahahahahah secondo me sei un idol solo nei tuoi sogni Kou – disse Ayato ridendo.

- Pensa pure quello che vuoi Ayato, ma vedrai presto quanto la mia persona sia amata dalle ragazze.- disse Kou facendo un occhiolino a Kayley.

Kou era alto,biondo, occhi azzurri e fisico da modello (come anche gli altri d'altronde) indossava una maglia grigia e nera con dei piccoli pois bianchi,pantaloni neri, una giacca rosa a maniche corte larga che portava sbottonata e un paio di scarpe da ginnastica.

“Wow, certo che anche lui non scherza! È bello quanto i Sakamaki..” pensò Kayley.

- Ragazzi veni.....oh Kou.........che ci fai con quella cosa orribile in testa?- disse Reiji. - Me l'hanno regalato alcune mie fan non potevo rifiutarlo..- rispose Kou. -Comunque venite in salotto come avete visto i nostri amici Mukami sono venuti a farci visita.- disse Reiji.

E cosi tutti andarono nel salone dove a parte gli altri due Sakamaki c'erano altri tre ragazzi.

- Ragazzi vi presento la nostra ospite: la principessa Kayley.- disse Reiji rivolgendosi ai tre ragazzi.

- Ciao, piacere io sono Ruki – disse il primo. Era alto,capelli neri,occhi grigi, anche lui di bell'aspetto. Indossava una maglia nera abbinata a dei pantaloni neri, indossava una giacca grigia aderente.

-Io mi chiamo Azusa- disse il secondo. Al contrario degli altri, lui sembrava più timido. Capelli neri, occhi di color lavanda. Indossava una semplice camicia bianca con dei pantaloni neri. Anche lui carino.

- Io sono Yuma.- disse secco l'ultimo rimasto. Alto anche lui, capelli di un biondo scuro quasi marrone, occhi marroni e super figo. Ma al contrario degli altri sembrava essere annoiato, aveva infatti le braccia incrociate al petto e dopo aver dato una rapida occhiata a Kayley si voltò.

- Loro sono dei nostri conoscenti, i fratelli Mukami.- disse Reiji rivolgendosi a Kayley.

- Capisco, è un piacere per me conoscervi ragazzi – disse Kayley

- Come mai siete venuti qui? - chiese Ayato con tono infastidito.

- Siamo qui per una semplice visita di cortesia ai nostri amici e anche per salutare, Karl Heinz. - disse Ruki.

“Quel ragazzo potrebbe essere alla pari di Reiji-san” pensò Kayley guardando Ruki.

-Nostro padre non c'è, è in viaggio – rispose Reiji.

- Uffa che peccato. - disse Kou.

- Perchè non vi fermate a pranzare qui? - disse Shu all'improvviso e tutti i fratelli Sakamaki si voltarono sorpresi verso il fratello maggiore.

- Cosa? - disse Reiji.

- Li ho invitati a restare qui per il pranzo,quale parte non ti è chiara Reiji? - disse Shu.

Reiji sospirò. - Va bene, Brigida dica ai cuochi di preparare di più, oggi siamo in undici a pranzo.-

- Si signore.- disse la cameriera per poi sparire cosi come era apparsa.

- Ah! Abbiamo anche un'altra novità – aggiunse Ruki.

- Ossia? - disse Reiji.

- Frequenteremo la vostra stessa scuola d'ora in poi...- continuò Ruki.

- Ah, bene – disse Reiji.

- Fantastico cosi potremo stare di più insieme micetta! - disse Kou abbracciando Kayley.

- Come..come mi hai chiamata? - disse Kayley arrossendo non solo Kou era straordinariamente bello, ma il fatto che le avesse dato quel nomignolo la faceva arrossire ancora di più.

- Micetta – rispose Kou facendole l'occhiolino.

- Hey amico! Se non vuoi avere guai ti consiglio di allontanarti da lei!! - disse Ayato avvicinandosi a Kou il quale sorrise divertito.

- Ahahahhaha e cosi a quanto pare ho un rivale? Beh non m'importa- disse Kou sogghignando.

- Ne hai due, ci sono anch'io in gara sai? - disse Laito.

- Mmmmmh bene, non mi faccio intimorire da voi. - disse Kou.

“ Oh povera me! E adesso che succederà?” pensò Kayley.

 

 

Ciao a tutte ragazze!!!! lo so che il capitolo non è molto lungo e chiedo perdono per questo, mi rifarò nel prossimo senza dubbi. Anche se quando mi è venuta l'idea per questa fanfic avevo in mente di mettere solo i Sakamaki, oggi mi è venuta la pazza idea di inserire anche i Mukami di Diabolik lovers More blood <3 anche perché adoro Kou,Ruki e Yuma (mi piace anche Azusa ma meno rispetto a loro) perciò ho pensato che Kayley si sarebbe sentita ancora meglio in compagnia di altri quattro vampiri XD.

Se il capitolo vi è piaciuto recensite! :-) ciaoooooooo :-)

Ladymoon957 <3

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Capitolo 7
*** Gita alle terme ***


- Uno, due, tre e quattro! Giro verso destra, giro a sinistra! Brave continuate cosi! - disse la professoressa guardando un gruppo di ragazze che ballavano in palestra sulla base di Live for the night di Krewella tra cui c'era anche Kayley.

- Sono proprio contenta che hai scelto di unirti a noi del club di danza! - disse Yuka rivolgendosi a Kayley

- Già ne sono contenta anch'io! - rispose la ragazza.

-Bene adesso giù lentamente seguite la musica- continuava la prof.

Yuka, appena si rialzò insieme alle altre, si voltò per un attimo verso la porta della palestra e poi disse a Kayley:

- Hey Kayley c'è qualcuno che ti sta guardando – disse indicando la porta. Kayley si voltò e davanti alla porta della palestra c'era Ayato. Kayley si bloccò di colpo.

- Hey Ikisatashi! Non perdere il tempo! - disse la professoressa.

- Oh si, mi scusi prof! - disse la ragazza arrossendo in viso e riprendendo a ballare.

Le ragazze si divisero in due file e si posizionarono le une di fronte alle altre e prima si avvicinavano alcune della fila di destra e giravano attorno alla ragazza che si trovavano davanti e poi ritornarono al loro posto, poi le altre dell'altra fila fecero la stessa cosa e poi ripresero con gli altri passi.

“ Accidenti che imbarazzo! Mi vergogno di farmi vedere cosi da Ayato.....e sta ancora guardando!” pensò Kayley.

La canzone finì.

- Bene,brave ci vediamo domani. - disse la prof e cosi le ragazze si avvicinarono agli spogliatoi e appena Kayeley guardò verso la porta, Ayato era sparito.

- Kayley! Di la verità c'è qualcosa tra te e Sakamaki-kun? - disse un'altra ragazza.

- No! - rispose la rossa.

- Prima che entrassi tu nel nostro club nessuno dei Sakamaki era mai venuto a vederci e oggi c'era Ayato-kun non è normale! - disse un'altra.

- Già, ogni tanto abbiamo visto Laito affacciarsi ma Ayato mai! E poi guardava te che invidia!! - disse Mika.

- Non fatevi idee assurde tra me e Ayato non c'è nulla,siamo solo due compagni di classe che..-

- Che vivono insieme però!! - aggiunse Kyoko.

- Già,già già.... ah ragazze vi confesso che se fossi stata io a vivere con i Sakamaki me ne sarei già fatta quattro di loro! Anzi, con uno dei quattro ci sono già stata. - disse Kate.

- E chi? - chiese Mika a Kate.

- beh, me li farei tutti tranne Reiji-san e Kanato-kun ovvio! Ahahahaha e poi sono stata con Laito.-

Kayley sospirò.

- Ma come? Anche Reiji-san è fantastico! È cosi affascinante!!- disse un'altra ragazza ancora.

- Tu ci sbavi dietro da quando sei arrivata in questa scuola, e poi se ti piace visto che vai nella sua stessa classe perché non ti dichiari? Però a mio parere Reiji è troppo serio come ragazzo!- disse Kate.

- Kate, solo perché tu sei andata a letto con mezza scuola non significa che anche lei sia capace di una cosa del genere – disse Yuka.

- Mmmmm, sei invidiosa per caso Yuka? - disse Kate.

- Neanche un po'! -

-Ragazze,ragazze basta adesso- disse Kayley.

- Va bene, comunque tu non ce la racconti giusta Kayley- disse Kate.

Dopo essersi cambiate, le ragazze tornarono nelle rispettive classi.

- Ragazzi, ho una notizia per voi, sono appena arrivati nel nostro istituto quattro nuovi studenti e uno di loro è stato assegnato a questa classe, vieni caro, vieni avanti. - disse la prof dopodiché entrò in classe un ragazzo biondo, appena entrò le ragazze della classe iniziarono a parlare tra di loro e tra le varie chiacchiere qualcuna alzava un po' la voce dicendo “Oh mio Dio!”.

- Fate silenzio per favore! Vuoi presentarti..- disse la prof.

- Si, il mio nome è Mukami Kou, lieto di far parte di una classe con cosi tante belle ragazze- disse facendo l'occhiolino.

- Oh santo cielo è proprio Kou!! il famoso idol Mukami Kou!! - disse Yuka che era seduta davanti a Kayley.

Kou sorrise mostrando il suo profilo migliore. - Allora, accanto a quale di queste meravigliose principesse devo sedermi professoressa? - disse Kou.

- D-dove vuoi – balbettò la prof rapita anche lei dal fascino del ragazzo.

Mentre Kanato restò indifferente a ciò che stava accadendo, Ayato al contrario seguiva ogni movimento di Kou ed era pronto ad intervenire nel caso si avvicinasse a Kayley. Da avere come rivale solo Laito, adesso si era unito anche Kou, adesso aveva due avversari da non sottovalutare.....

Kou si avvicinò al banco di Kayley e Ayato era pronto ad intervenire ma Kou parlò prima che lui potesse fare qualsiasi cosa.

- Credo che mi accomoderò qui.- disse Kou prendendo posto al banco accanto a Yuka.

- V-vuoi sederti qu-qui? - balbettò imbarazzata Yuka. Tutti gli occhi dei componenti della classe,tranne Kanato, e della professoressa erano su Yuka e Kou.

- Ma certo, anzi non riesco a comprendere come una bella principessa come te sia seduta senza nessuno al suo fianco – disse Kou mettendole due dita sotto il mento e sollevandole delicatamente la testa per far si che sia lei che lui si potessero guardare negli occhi e appena Yuka guardò Kou perfettamente negli occhi, l'occhio destro del ragazzo cambiò diventando di un bel rosa da farlo sembrare un gioiello; ma questo dettaglio lo notò solo Kayley.

- Oooh io una principessa? - disse Yuka.

- Certo, sai Yuka,hai degli occhi meravigliosi – disse Kou.

- Adesso basta! Mi stai facendo venire da vomitare! Piantala Kou! Potremmo iniziare questa lezione prof? Cosi ce ne andiamo a casa...- disse Ayato alzandosi in piedi.

Kayley guardò stupita Ayato perché non si aspettava un suo intervento. Dopo che Ayato parlò tutti nella classe che prima erano concentrati solo su Kou sembravano essersi svegliati, Yuka e la professoressa comprese.

- A! Sakamaki ha ragione, su Mukami accomodati. - disse la prof.

Finita la lezione, era ora di tornare a casa.

- Kou! - disse Kayley.

- Dimmi micetta. -

- Senti...prima ho notato che quando ti sei avvicinato a Yuka, il tuo occhio destro è cambiato....-

- Ah, e cosi te ne sei accorta? Ahahaha e io che pensavo che mettendomi i capelli davanti all'occhio non si notasse..– disse lui semplicemente iniziando ad allontanarsi.

-Aspetta! Come mai ha cambiato colore?-

- Non credi che questo non ti riguardi?- Adesso Kou sembrava un po' irritato.

- Kayley! Stiamo aspettando solo te muoviti!! - disse Ayato.

- Si arrivo! - disse la ragazza. Usciti dalla classe Kou andò via avvicinandosi ad Azusa che lo stava aspettando mentre Kayley seguì Ayato fuori verso la limousine.

Durante il viaggio Kayley era completamente assente, guardava fuori dal finestrino senza spiccicare parola.

Giunti a casa, dopo aver cenato Kayley stava tornando nella sua camera quando sentì pronunciare il suo nome:

- Kayley. -

La ragazza si voltò.

- Ciao Reiji-san. - disse.

- Sto facendo del tè, vieni con me. - disse lui e Kayley lo seguì.

Nel laboratorio di Reiji, Kayley si sedette su una poltrona davanti alla libreria e Reiji dopo averle servito una tazza di tè si sedette su di un altra poltrona posta davanti a quella di Kayley.

La stanza era molto ordinata, accanto alla porta c'era una grande libreria stra colma di libri e fogli, poi dalla parte destra alla libreria c'era una grande e spaziosa scrivania piena anch'essa di fogli, su di essa c'erano anche un lume, un microscopio e delle penne, delle provette alte ed una bilancia dorata, in più nella stanza c'era un caminetto, un altra scrivania e una vetrinetta.

- Nonostante i miei numerosi impegni, non ho potuto fare a meno di notare la tua distrazione durante il ritorno a casa e anche a cena poco fa......in conseguenza al fatto che tu sei la nostra principessa e che in assenza di nostro padre ho io il controllo della casa e di quello che avviene al suo interno sono obbligato a chiederti se qualcuno dei miei fratelli abbia avuto un comportamento inadeguato nei tuoi confronti..- disse Reiji.

-Oh, no, no non è successo nulla con loro – disse Kayley

- E allora cosa è successo? - continuò Reiji.

- Ecco, nulla di particolare Reiji-san davvero.....però potresti dirmi dove vivono i Mukami? -

- In una villa non molto lontana da qui perché? -

“ Vorrei incontrare Kou, vorrei parlargli ma non so come arrivare a casa sua, è chiaro che Reiji non vuole dirmi nello specifico dove sia la loro casa...però se chiedessi all'autista di accompagnarmici lui non potrà rifiutare..” pensò la ragazza.

- Sappi che se vuoi incontrare i Mukami è inutile sgattaiolare via da qui. - disse Reiji.

-Eh?! - “Ma che ha il potere di leggere nel pensiero?” pensò Kayley sorpresa.

- Approfittando che tra pochi giorni la scuola sarà chiusa per le vacanze natalizie, siamo stati invitati da loro stessi a partecipare ad una sottospecie di gita qui. I biglietti se li è procurati Kou. – disse Reiji porgendo un biglietto alla ragazza.

-COOOSA!!!!!!? LE TERME!!!!!!!!- disse la ragazza entusiasta alzandosi di scatto dalla poltrona.

- Esatto, quello è il tuo biglietto. Ce n'è uno per ognuno di noi, stavo giusto andando dagli altri per consegnarglieli. – disse Reiji.

-Wooooooooooooooooooooooow !!!! fantastico!!!! ah! E di quanti giorni??? -

- Una settimana -

-AAAAAAAAAAAAAAAAHHH FANTASTICO! FANTASTICO!!! sono sempre voluta andare alle terme degli umani! Vediamo, allora secondo quello che c'è scritto qui.....SI PARTE DOMANI!!! ah! Corro subito a fare i bagagli!! - disse Kayley uscendo velocemente dalla stanza lasciando Reiji solo.

- Il suo comportamento è troppo vivace per essere una vampira....ah è da questo che si vede che la regina era umana...- disse Reiji.

La sera dopo erano tutti pronti all'esterno della villa e stavano aspettando l'arrivo dei Mukami.

- Ma quanto ci mettono? Io mi sto annoiando! - disse Ayato.

- Una settimana alle terme, sarà fantastico! Penso che ci divertiremo molto vero tesorino? - disse Laito abbracciando Kayley e facendole l'occhiolino.

- Eccoli – disse serio Reiji.

-Ciaoooo come va? Scusate il ritardo ma abbiamo avuto un imprevisto, Kou aveva perso i nostri biglietti – disse Ruki

- Beh, poi gli ho ritrovati! - disse Kou.

- Sei sempre il solito Kou, distratto come un umano! - disse Yuma.

- ahaha dai ragazzi calma, dopotutto l'importante è che li abbiate ritrovati. - disse Kayley avvicinandosi a Yuma e sorridendo.

-Bene, allora partiamo – disse Ruki.

I tre Mukami entrarono nella loro limousine.

-Entrate nella nostra! - disse Ruki che era rimasto fuori ancora.

- D'accordo. - dissero i ragazzi e cosi tutti e undici entrarono nella limousine dei Mukami e partirono.

 

Ciaoo beh che ne pensate? Una settimana alle terme! Wow!.Chissà cosa succederà adesso XD se volete saperlo continuate a seguire la storia! Perdonate il fatto che il capitolo sia breve, lo so che vi avevo promesso che questo capitolo sarebbe stato più lungo ma sono esausta!!!! Recensite :-) a presto Ladymoon957.

 

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Capitolo 8
*** Obbiettivo: Ala femminile. ***


Intorno alle sette di sera, i ragazzi arrivarono a destinazione. Era un bellissimo e grande albergo, appena i ragazzi entrarono furono accolti da una donna.

- Buona sera ragazzi e benvenuti! Avete una prenotazione?-

- Si, ho prenotato io, abbiamo i biglietti.- disse Kou.

- Molto bene, seguitemi. - disse la donna intanto quattro ragazzi andarono a prendere i bagagli dalla limousine.

La donna li fece fare un giro per l'albergo e li mostrò le rispettive camere.

- Bene, qui alloggeranno i ragazzi, mentre lei signorina mi segua.- disse la donna.

- Cosa? No dai Kayley resta con noi! Non ti annoierai a stare tutta sola in un altra stanza?- disse Laito

- Tranquillo, non mi annoierò – disse Kayley.

- Bene, la cena sarà servita alle ore 21.15 se lo desiderate, nel frattempo potete fare un bagno. - disse la donna.

- Oh si! - disse Kayley.

- Bene, però adesso le mostro la sua camera signorina, se voi ragazzi volete andare, le vasche sono da quella parte.- disse la donna per poi andare via con Kayley.

- Be, a me un bel bagno non mi dispiacerebbe, chi viene con me?- disse Ruki.

- Direi che veniamo tutti.- disse Ayato

- Io no, ho del lavoro da sbrigare- disse Reiji uscendo da una valigetta una montagna di fogli.

- Ma dai lascia perdere e vieni a fare i bagno con noi! - gli disse Shu.

- Non sono uno scansafatiche come te Shu. - rispose Reiji.

-A me non va di farmi il bagno, siete troppo casinisti me ne vado a dormire. - disse Subaru.

- Fate come vi pare.- disse Shu seguendo gli altri verso i bagni.

Nel frattempo anche Kayley aveva già visto la sua stanza ed era andata nei bagni....

- Oh scusa!- disse Kayley urtando per baglio una ragazza negli spogliatoi.

La ragazza era castana con gli occhi scuri aveva i capelli lunghi fino al bacino e li aveva legati al lati con due codini, non era molto magra ma nemmeno grossa,prosperosa di seno, diciamo leggermente in carne ma aveva comunque un bel fisico.

- Non preoccuparti, anzi scusami tu non ho fatto attenzione e stavo inciampando. - disse la ragazza sorridendo.

- Ahahh io mi chiamo Kayley.-

- Io invece sono Ayame.-

- Sei con la tua famiglia? O con degli amici?- chiese Ayame.

- Con amici in effetti, ma sono l'unica ragazza del gruppo...-

- Sul serio? Sei fortunata! -

- Ehehehe beh l'idea di dover fare il bagno sola non è molto da fortuna....-

- E chi ha detto che sei sola? Se non ti dispiace, visto che sei l'unica ragazza posso farti compagnia io! Sono venuta qui con i miei genitori, mia madre è andata a farsi una passeggiata in giardino e visto che non ho sorelle e volevo farmi un bagno sono sola anch'io..- disse Ayame.

- Beh, allora ok. - disse Kayley sorridendo ad Ayame, cosi le due ragazze uscirono dallo spogliatoio ed entrarono in acqua.

Intanto nell'ala maschile..........

- Uffa! Volevo fare il bagno con Kayley!! - disse Kou appoggiato sulle pietre che circondavano la vasca di acqua calda.

- Beh, anche se lei non è qui di persona, nulla ci impedisce di dare un occhiata. - gli disse Laito

- Che avete in mente voi due??- disse Ayato avvicinandosi anche lui ai due.

- Che ne dite di lasciar perdere la nostra rivalità e ci alleassimo per andare un po' dall'altra parte?- continuò Laito.

- Ohi! - disse Yuma all'improvviso.

- Cosa c'è? - chiese Ayato.

- State complottando per spiare la principessina?- chiese Yuma.

- Vorresti unirti a noi Yuma? - chiese Kou.

- No! No! Aspetta non dirmi che anche tu sei interessato a Kayley?! - disse Ayato.

- E anche se fosse....- rispose Yuma.

- Mmmm bene, allora il cerchio si allarga.......comunque vogliamo tutti e quattro la stessa cosa, collaboriamo...solo per oggi e poi si riparte con la sfida...- disse Laito.

- Per questa volta sono con te. - disse Ayato.

- Si, anch'io.- dissero all'unisono Kou e Yuma.

- Qualunque cosa abbiate in mente non funzionerà. - disse Ruki

- Già, condivido in pieno, lasciate perdere, se Kayley vi scopre si arrabbierà tantissimo non ci avete pensato?- disse Shu appoggiato sulle pietre e con gli occhi chiusi, a guardarlo dava l'impressione della persona rilassata per eccellenza.

- Dai ragazzi, siamo vampiri! “Silenziosi” è il nostro secondo nome, non ci beccherà. - continuò Laito.

- Fate quel che vi pare.....- continuò Shu.

- Teddy? Dobbiamo unirci anche noi che dici? - disse Kanato stringendo il suo amato Teddy.

- NO! Siamo già troppi qui! Resta dove sei Kanato! - disse Ayato.

- Bene allora....- disse Laito.

 

STRATEGIA NUMERO 1: Buco nella parete.

 

- Sei sicuro? È troppo banale e prevedibile... - disse Yuma rivolgendosi a Laito.

- Certo! I metodi tradizionali funzionano sempre! - rispose quest'ultimo prendendo da uno zaino che aveva appoggiato vicino ad una sedia accanto alla vasca un mini trapano elettrico.

- Si, forse solo per le medicine....- disse Yuma.

- E quello da dove spunta fuori?- chiese Kou.

- Eh eh ho portato tutta l'attrezzatura necessaria eh eh...- disse Laito iniziando a bucare la parete di legno ma dopo un po' che ci provava non creava alcun buco.

- Ma che ca**? - disse lui tirando via il mini trapano e vide che la punta era tutta rotta.

- Ma come?!! - disse Laito restando a bocca aperta e cosi Ayato spostando i pezzi di legno che erano un po' venuti via dove c'era il presunto foro...

- C'è della pietra qui dentro. - disse deluso Ayato.

- Come?! Ooooooh noooo. - disse Laito deluso.

- Te l'avevo detto che era una mossa prevedibile....i padroni hanno messo un muro di pietra dietro a quello di legno per imbrogliare i guardoni...- disse Yuma.

- E adesso? - chiese Kou.

- No! Non mi arrenderò cosi facilmente!!- disse Laito.

- Rinuncia Laito, ti risparmierai un altra figuraccia..- disse Ruki accompagnato da una risatina da parte di Shu.

- No! Col cavolo che mi arrendo! Prossima strategia!! -

-Tse! Lascia provare me.......ecco ci sono! - disse Kou

 

STRATEGIA NUMERO 2: Passare dai lati.

 

- Venite, di qua.- disse Kou andando alla fine del muro sulla destra,

- Eem Kou forse non è una buona idea- disse Azusa che era fuori dall'acqua ed era seduto su una sedia vicino a delle docce.

Sotto Kou c'era una ringhiera, scavalcò senza guardare cosa c'era sotto di lui e cadde su una fila di piante grasse piene di spine.

- AAAAAAAAAAAAAAAAAHIO!!!!!- urlò saltando via dalle piante e aggrappandosi alla ringhiera per poi scavalcare e tornare sul prato dell'ala maschile. Inutile dire che tutti si misero a ridere.

-Ahahahahahaha sono rivalutato Yuma? - disse Laito continuando a ridere.

- Oh no!! sono ricoperto di spine!!! SMETTETELA DI RIDERE E DATEMI UNA MANO!! - disse Kou urlando poi contro gli altri..

-Ahahahahah lascia perdere Kou! Ho io un'idea davvero geniale! - disse Ayato.

 

STRATEGIA NUMERO 3: Telecamera nascosta.

 

- Infileremo questa piccola telecamera dentro Teddy e poi lo lanceremo dalla parte delle ragazze, appena Kayley lo prenderà riusciremo a vederla grazie al collegamento che ho fatto tra la telecamera di Laito e il mio cellulare. - disse Ayato.

- Però, non mi aspettavo un idea simile da parte tua..- disse Laito

- Che intendi dire?!.-

- Hey Kanato prestaci Teddy, ci serve!. - disse Laito avvicinandosi al fratellino.

- Neanche per sogno! Teddy non vuole partecipare alle vostre strambe idee – disse Kanato.

- Andiamo è per una buona causa!- disse Laito.

- Nooo non aprirete il mio Teddy per metterli una telecamera NOOO!!!- disse Kanato. Laito afferrò Teddy e lo tirava verso di sé mentre Kanato invece faceva lo stesso tirando l'orsacchiotto verso se stesso.

- Noooooooooooo Teddy è mio!!!-

-Mollalo!!!!! Ragazzi!!! - disse Laito continuando a tirare e poi si aggiunsero anche Ayato e Kou mentre Yuma rimase immobile a guardarli e Ruki e Shu ridevano guardando la scena.

- Andiamo Kanato collabora una volta tanto!!!!- disse Ayato.

- NOOOOO! Teddy è mio!!! - ribatté il vampiro dai capelli viola.

A furia di tirare poi, Kanto lasciò per sbaglio Teddy, ma Laito ci aveva messo troppa forza nel tirarlo cosi il povero orsacchiotto volò via finendo nell'ala delle ragazze.

-NOOOOOOO!!!!!! - si sentì gridare dall'ala maschile, le ragazze che stavano parlando tra loro smisero nel sentire l'urlo.

-Mmh? Era la voce di Kanato!?- disse Kayley; e appena finì la frase si trovò Teddy tra le mani.

- Teddy? - disse lei.

- Chi ha gridato? - chiese Ayame.

- Un mio amico, questo è suo chissà come ha fatto Kanato a farlo arrivare fin qui, di solito lo tiene sempre stretto a sé...- disse Kayley.

- Va beh dai, vorrà dire che glielo restituirai quando andiamo a cena.- disse Ayame.

Nello stesso istante...

- Sei un idiota! Sei un idiota! SEI UN IDIOTA!!!!!!!!- disse Kanato urlando, strangolando e scuotendo Laito.

- Hey hey hey!! - disse Ayato tirando via Kanato da Laito.

- Sei completamente rincretinito?- disse Laito a Kanato.

- Io!? Tu! Per colpa tua Teddy è andato via!!!!!- disse Kanato.

- Uffa, e anche questa ci è andata male....- disse Kou ormai demotivato.

Dopo tanti altri 300 tentativi......

Ayato si era rimesso in acqua con le braccia aperte per mantenersi alle pietre, Kou stava facendo la stessa cosa, Kanato arrabbiato si era messo in un angolino della vasca con accanto Azusa che cercava di consolarlo, Yuma si era steso anche lui e Laito invece stava pensando a qualche nuova strategia.

-Rassegnatevi!- diceva Ruki.

- Ssssh – disse Laito.

- Le abbiamo provate di tutti i colori, non c'è modo di passare dalla parte delle ragazze, e poi sono le nove e alle 21.15 dobbiamo cenare, lasciamo perdere. - disse Kou.

Laito demoralizzato si rassegnò e cosi i ragazzi uscirono dal bagno e dopo aver indossato gli accappatoi andarono nella sala da pranzo dove c'era già Kayley in compagnia di un altra ragazza, di Reiji e Subaru, negli altri tavoli c'erano anche gli altri ospiti dell'albergo a cenare.

- Ciao ragazzi, vi è piaciuto il bagno? - disse Kayley.

- E' stato una meraviglia...- disse Ayato con sarcasmo.

- Kanato, tieni ma come hai fatto a farlo volare nella nostra vasca? - disse Kayley dando Teddy a Kanato.

- E' colpa di L..- fu interrotto da Laito.

- Ci ha giocato troppo e l'ha fatto volare troppo in altro. - disse Laito tappando la bocca a Kanato.

- Ah ragazzi lei è Ayame. Ayame loro sono i miei amici : Ayato, Laito, Kanato, Shu, Subaru, Reiji,Ruki, Azusa,Yuma e Kou. - disse Kayley.

- E' un piacere per me!! aspetta ma tu sei Kou Mukami!!!! Sono una tua grande fan!!!- disse Ayame ma Kou era assente e ancora dolorante per colpa delle spine e ignorò la ragazza.

- Kou! - disse Kayley.

- Non preoccuparti, Kou ha avuto un piccolo incidente nella vasca poco fa e si sta ancora riprendendo...- disse Ruki trattenendo le risate ripensando alla scena.

- Ah capisco..- disse Ayame.

I ragazzi iniziarono a cenare,era tutto buonissimo, Kayley parlava con Ayame e ogni tanto si inseriva anche Ruki e Kayley cercò di inserire nella conversazione anche gli altri ragazzi ma a parte Reiji,Subaru,Shu e Azusa, gli altri si vedeva erano giù di morale, Yuma forse non era particolarmente triste ma comunque mantenne un comportamento riservato.

“Ma che li sarà successo che sono cosi spenti?” pensò Kayley.

 

 

 

Ciaoooo eccomi qui!!!! che ne pensate di questo capitolo? Ammetto ho riso un po' mentre lo scrivevo perché mi immaginavo le varie scene ahahahaha Recensite e ditemi che ne pensate!!! :-) Ah a proposito ho iniziato una nuova Fanfiction su Diabolik lovers, si intitola “Boy-band Diabolik lovers” se vi interessa andate a darle un occhiata ;-) voglio sapere che ne pensate!:-) a presto Ladymoon957.

 

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Capitolo 9
*** Obbligo o verità...... ***


Conclusa la cena...

- Kayley ti va di andare a farci un altro bagno?- chiese Ayame. A quel punto e nello stesso istante Laito,Ayato e Kou alzarono all'istante il viso verso le due ragazze.

- Ma si certo! Andiamoci – le rispose Kayley sorridendo.

- Bene ragazzi ci vediamo dopo allora – disse Kayley dopodiché le due ragazze andarono di nuovo verso i bagni.

- A quanto pare abbiamo un altra occasione....- disse Laito.

- Ma come facciamo? Le abbiamo provate tutte!- disse Kou.

- Sta volta allora non andremo dal bagno degli uomini.- disse Laito

- Che intendi dire?- chiese Ayato.

-Non dirmi che vuoi entrare direttamente dal bagno delle donne? - chiese Yuma.

- Esatto!- disse Laito.

- Non ci riuscirete.- disse Ruki.

- Aaaah smettila di dire cosi! Ci porti solo sfiga Ruki!!- disse Kou.

- Dovremmo lasciar perdere.- disse Yuma.

- Come?- dissero all'unisono Kou,Laito e Ayato.

- Ha ragione lui, se vi scoprono Kayley si infurierà e voi non volete ritrovarvi contro il re Kisshu giusto?.- disse Shu.

I tre ragazzi esitarono, a quanto pare si erano convinti.

Intanto....

- E come mai tu sei l'unica ragazza tra loro? - chiese Ayame.

- Il padre è un conoscente dei miei genitori, loro sono partiti per affari e gli hanno chiesto di ospitarmi a casa sua, sei di loro sono figli suoi invece gli altri sono solo amici. - rispose Kayley.

- Capisco, che fortuna che hai!! sono tutti cosi belli!!! e dimmi un po', a te chi piace tra tutti loro?- disse Ayame.

Kayley arrossi. - Cosa?- disse.

- ahahha hai capito, andiamo chi di loro ti piace di più? - continuò Ayame.

- Beh...-

-Ah! Aspetta non dirmi che te ne piace più di uno!? Va beh in effetti è comprensibile sono tutti dei bellissimi ragazzi!!- continuò Ayame.

- Ecco vedi, hanno tutti dei caratteri diversi, e poi è da poco che vivo con loro e perciò non li conosco tutti cosi bene da dire che mi piace qualcuno.- disse Kayley.

- Va beh, ma io non mi riferivo solo al carattere io intendevo di più di aspetto! Non offenderti nel caso sia proprio lui quello che ti piace ma a me interessa, anzi trovo molto sexy quel ragazzo che portava il cappello, anche Kou naturalmente, dopotutto sono una sua grande fan, e poi trovo molto bello anche quel ragazzo che aveva le cuffie. - disse Ayame.

- Si, non posso darti torto....sono tutti splendidi.- disse Kayley.

- Ma davvero non ti piace proprio nessuno? Davvero davvero? Ci sarà stato uno di loro che ti ha colpita maggiormente...- continuò Ayame.

- Beh...e devo dirti un nome...... uno che mi ha colpito, c'è....- disse Kayley.

- Chi????- disse Ayame.

- Il ragazzo che mi ha colpito di più è.... -

Nello stesso istante i ragazzi si erano divisi: Reiji stava ancora leggendo fogli, Kou,Yuma,Ruki,Laito e Ayato andarono alla sala giochi, Subaru era andato a farsi una passeggiata per starsene in silenzio, Shu ascoltava la sua musica e Kanato e Azusa erano anche loro andati a farsi un giro.

- No!!! maledetto affare ma perché perché perché??!!!! - gridava Ayato contro un videogioco.

- Con chi ce l'hai?- chiese Ruki che stava giocando a carte con Laito mentre Kou e Yuma si stavano sfidando a ping pong.

- Questo dannato coso bianco muore in continuazione! Basta non ne posso più! - continuò il rosso.

I ragazzi si avvicinarono a lui.

- E' Cat Mario! - disse Kou.

- Non so come si chiama! - disse Ayato.

- A te basta un niente per perdere la pazienza vero Ayato?- disse Laito.

-Taci. -

- Che scocciatura! -

Dopo un'altra oretta, si riunirono tutti nella camera dei ragazzi.

- Ahahahha davvero forte! Ahahaha bene adesso che ne dite di fare un gioco?- disse Laito.

- Stai scherzando? Non siamo dei mocciosi- disse Subaru.

- Tu sei libero di non giocare ma cosi ti perderai tutto il divertimento Subaru...- disse Laito.

Subaru sbuffò. - Dai Subaru, cosa c'è di male? Dai gioca anche tu.- gli disse Kayley sorridendo al vampiro dai capelli argentati.

- Uff, ok.- disse alla fine.

- Bene allora i partecipanti siamo tutti tranne Reiji. - disse Laito.

- Cosa? A me hai insistito e a lui non dici niente?- disse Subaru.

- Già, forza Reiji-san, gioca anche tu con noi!- disse Kayely.

- Si può sapere che razza di gioco sarebbe? -disse serio Reiji.

- Si chiama : “Obbligo o verità!” - continuò Laito sogghignando

- Non rientra tra le mie conoscenze.- disse serio Reiji. -

- Cosa? Ma come fai a non conoscerlo? Tutti sanno come si gioca! Adesso ti spiego praticamente.....- disse Ayame.

-Hey ragazzina, la tua amica umana sembra abbastanza tranquilla, non le hai detto chi siamo noi in realtà?- disse Ayato avvicinandosi a Kayley.

- Ovvio che non le ho detto nulla.- rispose la principessa.

- Capisco, però un morsetto glielo darei ben volentieri, sono stanco di bere sangue nelle sacche prese dagli ospedali...- disse Ayato.

- Tu come gli altri non ti avvicinerai a lei. E' una mia amica. - disse Kayley seria con aria autoritaria guardando Ayato.

- Siamo tutti pronti? Via! Allora iniziamo da te Reiji scegli obbligo o verità?- disse Laito.

-Mm verità- disse Reiji.

- Bene allora.....cosa ti potrei chiedere ah ci sono! È vero che non hai mai baciato una ragazza? - disse Laito.

- Ma che razza di domande sono!!!!- disse Reiji.

- Rispondi e basta Reiji.- disse Laito.

Reiji prese un lungo respiro, probabilmente per calmarsi, e rispose: - Si, è vero. - disse.

- ahhahahah bene allora la prossima tu Ayame giusto?- disse Laito.

La ragazza arrossendo rispose di si.

- Cosa scegli? - continuò Laito.

- Verità anch'io- rispose Ayame.

- Bene, visto che non ci conosciamo bene ti farò una domanda semplice.....sono sexy? - disse Laito facendole l'occhiolino.

Ayame diventò rossa per la vergogna, a lei piaceva Laito ma non riusciva a rispondere era troppo imbarazzata.

- Laito-kun! - disse Kayley.

- Si.- disse sottovoce Ayame ma Laito cosi come tutti i presenti grazie al forte udito da vampiri udirono quel piccolo suono che uscì dalla bocca della ragazza che per un umano sarebbe stato incomprensibile sentendolo pronunciato cosi. Laito fece una smorfia soddisfatta e compiaciuta e passo poi al prossimo...

-Kayley, obbligo o verità? - disse Laito.

“Non scegliere obbligo,non scegliere obbligo” pensava Ayato.

- Scelgo io per lei! Obbligo!!! - disse Ayame intromettendosi.

-Ayame!! - disse Kayley.

- Bene, allora, dammi un bacio. - disse Laito avvicinandosi a Kayely.

- Eh?- disse la principessina.

- Aspetta Laito! È contro le regole non ha risposto lei! Non vale!!- disse Ayato.

- Concordo con Ayato!- disse Kou.

- Si, anche io.- continuò Yuma.

- Vuoi approfittarti di Kayley usando il trucco del giochino innocente? Non sfidarmi Laito!!- disse Ayato

- Nfu, beh se ricordi bene Ayato, noi abbiamo già una sfida aperta.- rispose Laito.

- E non solo con lui! - disse Yuma avvicinandosi.

-Bene, volete risolverla qui? Molto bene! - disse Laito e in attimo si avvicinò a Kayley afferrandola e caricandosela su una spalla dopodiché scappò via.

-LAITO!! - gridarono all'unisono Ayato,Kou e Yuma .

-Torna subito qui!!!- gridò Ayato correndo dietro a Laito.

- ah! Laito lasciami andare!!! per Dracula che cosa ti è saltato in mente!!?? 'LASCIAMI!!!- si lamentava Kayley cercando di sfuggire alla presa del ragazzo inutilmente però.

- Tranquilla tesorino. - disse solo Laito. Continuò a correre finché non arrivò in una foresta che si trovava alle spalle dell'albergo.

- Dov'è andato quel mascalzone?!- disse Kou.

- Giuro che appena lo trovo lo faccio in tanti minuscoli pezzettini! - disse Ayato in preda alla rabbia.

- LAITO! Ti conviene uscire allo scoperto! Altrimenti non la passerai liscia!! disse anche Yuma.

Intanto Laito aveva portato Kayley in una casa abbandonata, era grande ma solo di un piano, nascosto sul retro da alte mura, c'era un giardino pieno di rose rosse dalla bellezza invidiabile, il giardino era pieno di piante non curate e molto alte, gli alberi ormai giganti coprivano perfettamente il giardino lasciando entrare solo qualche raggio di luna.

- MA CHE TI E' SALTATO IN MENTE LAITO??!! - urlò Kayley e Laito le mise velocemente una mano davanti alla bocca.

-Ssssh zitta tesorino o ci troveranno.- disse lui.

- Ma perché hai fatto una cosa simile?! - disse Kayley.

- Perché dici?, beh perché non voglio che nessuno di loro ti abbia per sé. Io ti voglio solo per me. - disse il ragazzo e in un lampo Kayley se lo ritrovò addosso mentre il cappello di lui cadde lontano lasciando cadere in avanti i lunghi capelli rossi che rendevano Laito ancora più bello.

- Che fai?- disse lei.

- Tranquilla, lasciati andare... - disse lui iniziando a baciarle il collo e stendendola sulle rose poste nel giardino.

- Aspe.... Ah!- si lasciò sfuggire un gemito, Laito sorrise maliziosamente interpretando, senza sbagliare, quel “verso” come un verso di piacere.

- Lasciati trasportare dalla passione principessa, ti amerò completamente dalla testa ai piedi.. - disse lui.

“ Amare?” pensò Kayley mentre le mani di Laito esploravano dolcemente il suo corpo.

“Cosa mi prende? Perché non lo respingo? Non ci riesco... lui è cosi.... è cosi!! no!” cercò ti tirargli uno schiaffo nel tentativo di fermarlo e muovendo la mano, staccò alcuni petali di rose che finirono sul volto di Laito che però le bloccò la mano.

-Nfu, cerchi di farmi del male con i petali delle rose rosse, Grottesca e pura, ardente lussuria......arrenditi a me, lo vuoi anche tu. Lo so, lo sento.... tu vuoi essere mia!-

Quei meravigliosi e lucenti occhi color smeraldo, quei capelli lunghi che mi accarezzano il petto, che gli danno un aspetto ancora più sexy, mentre lui con quelle sue desiderose ma dolci labbra mi bacia il collo.... e con le sue mani mi provoca piaceri incredibili, sto provando una sensazione incredibile... però c'è qualcosa di sbagliato...lo voglio davvero? Se dovessi cedere....cosa succederà dopo?.......

Hey!!! oggi ho aggiornato due storie!!!! alla fine Laito ha fatto qualcosa che a quanto pare perfino Ayato non era riuscito a prevedere! Recensite per favore! A presto <3 Ladymoon957.

 

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Capitolo 10
*** Ecco il perché del loro carattere... ***


-LAITOOOO!!!- urlava ancora Ayato alla ricerca di suo fratello.

- Non possono essere spariti, saranno nei paraggi ne sono certo.- disse Yuma.

-Se oserà anche solo sfiorare la mia micetta lo ammazzo definitivamente!!!- disse Kou

Intanto...

Laito era ancora intento a baciare il delicato e bianco collo di Kayley.

- Nfu, che strano. Non hai ancora ceduto...... - disse lui.

- Laito, non dovremmo.- disse la ragazza.

- A no? E perché? -

- Perché, ecco....- disse la rossa. Che situazione difficile! Da una parte Kayley avrebbe anche voluto concedersi a Laito ma c'era qualcosa che la fermava. Un pensiero: Se dovessi farlo con Laito cosa direbbe Lui?

Questa domanda era sempre presente nella mente della nostra principessa, sebbene l'istinto la spingesse a lasciarsi andare, la mente le diceva che c'era qualcosa di sbagliato. Lui. Non poteva fare un torto a Lui.

Laito è sexy, affascinante, farebbe perdere la testa anche alla ragazza più seria del mondo, detto chiaramente: Chi avrebbe il coraggio e la pazzia di opporre resistenza? Certamente era chiaro, Kayley aveva ben capito che Laito non voleva fare l'amore con lei, lui voleva solo fare sesso, e sono due cose molto diverse.

- Vedrai, ti mostrerò cos'è l'amore tesorino.- disse lui.

- Amore? -

- Certo.-

- Si tratta solo di sesso?.-

- Certo, te l'ho detto. -

- Quindi tu credi che fare l'amore e fare sesso siano la stessa cosa?- disse Kayley allontanando un po' il ragazzo ma restando sempre sotto di lui.

- Certo che è la stessa cosa. - disse lui convinto.

“No, non può essere! Davvero Laito pensa che sia la stessa cosa?” disse la ragazza.

- Dimmi un po' principessina, se io provo piacere e tu provi piacere non va bene? È questa la cosa principale! E' questo l'amore. Lasciati solamente andare, non hai bisogno di cose come la ragione- disse lui baciandola delicatamente sul petto mentre le sbottonava la sottile camicetta rosa del pigiama.

- Ah! No! Aspetta! - ansimava Kayley

-Sssh rilassati tesorino, vedrai che non te ne pentirai. - disse lui ghignano. Le aveva sbottonato la camicetta poi passò ai pantaloni, cercava di toglierglieli ma lei gli afferrò la mano nel tentativo di fermarlo.

- Aspetta Laito per favore ah! Ti-ti prego!- diceva la ragazza mettendosi la mano sulla bocca, ma Laito gliela tolse bloccandole il polso a terra.

- Non nascondere la voce tesoro, voglio sentirti.........avanti urla, fammi sentire la tua bellissima voce...- disse lui.

Gli occhi dorati di Kayley incrociarono perfettamente quelli verdi di lui.

Laito iniziò a toglierle i pantaloni baciandola sul collo salendo sempre di più fino ad arrivare al lato delle labbra.

Lui sogghignò dopodiché la baciò.

Kayley restò immobile, quello era.....quello era in assoluto il suo primo bacio.

-AH SEI QUI! - gridò qualcuno alle spalle dei ragazzi.

-Ayato! - disse Kayley.

- E non solo lui – disse Kou affiancando Ayato.

In un lampo Ayato e Yuma afferrarono Laito sbattendolo contro la parete in pietra.

- Come ti sei permesso! - disse Yuma

- Adesso me la pagherai, non si toccano le cose di Ore-sama! - ringhiò Ayato.

Stavano entrambi per tirare un forte pugno a Laito ma Kayley che aveva appena finito di riabbottonarsi la camicia e aggiustarsi i pantaloni disse:

-Aspettate! - disse lei.

-E perché mai? Ti stava toccando! Nessuno a parte me deve toccarti! - disse Ayato deciso.

Qui la ragazza perse la pazienza. Cosa pensava Ayato che lei fosse un oggetto? No si sbagliava di grosso! E infatti Kayley rispose a tono:

- Beh, io non appartengo a lui cosi come non appartengo a te Ayato!. E anche voi due insomma! - disse la ragazza rivolgendosi poi anche a Kou e Yuma.

- Bene. Allora risolviamo la cosa all'istante. - disse Yuma avvicinandosi alla ragazza.

- Scegli – disse lui.

- Come?! - disse la ragazza sorpresa.

- Scegli! Chi di noi sceglierai ti avrà cosi non ci saranno più interventi da parte di altri. -

- Non...non posso scegliere Yuma, io............ho bisogno di pensarci.- disse Kayley.

- Non esiste! Ragazzi vada per un altra sfida! Quella decisiva però! -disse Kou.

- Sarebbe?- disse Ayato che teneva ancora bloccato Laito contro il muro.

-Ho un idea.- disse Kou.

“ Ma come una sfida?! Allora ho parlato al vento!!!” pensò Kayley.

I ragazzi tornarono in albergo.....

- Signorini ma cosa fate in piedi a quest'ora di notte! - disse la donna che aveva accolto i ragazzi quando arrivarono all'albergo.

- Si ci scusi, avevamo una cosa da fare.- disse Kou.

- Oh no! Ayame! E gli altri! Dove sono? - disse Kayley, cosi andarono tutti nella camera dei ragazzi e al posto di Ayame i ragazzi trovarono un Reiji non del tutto rilassato....

- Che accidenti stavate combinando!!!! - disse il secondogenito Sakamaki.

- Dovevamo farla pagare a questo qui.- disse Ayato indicando Laito.

- Mi sono arrivate delle lamentele sul fatto che a quest'ora della notte si sentano ancora rumori molesti, gli altri ospiti dell'albergo stanno dormendo. -

- Bhe? Chi se ne frega! Noi non dormiamo di notte si attaccassero al..

- Taci! - disse Reiji, principessa, la sua amica mi ha detto di riferirle che è andata a dormire. -

- Oh grazie Reiji-san. - disse la ragazza.

- Ora va in camera tua per favore. - continuò il vampiro dagli occhi viola.

La ragazza se ne andò..

- Bene, adesso tutti a letto, è quasi l'alba.- disse serio Reiji.

Il giorno dopo, quando Ayame si svegliò, si avvicinò a Kayley per svegliarla ma trovò un biglietto sul comodino della rossa:

Ciao Ayame, quando leggerai questo biglietto per favore non svegliarmi e non andare dai ragazzi anche loro come me...beh vanno a letto molto tardi e dormono molto la mattina. Ieri sono tornata tardi anch'io anzi scusami per averti lasciata sola, non so cosa gli sia preso a Laito..... scusa ancora...

Kayley <3

Ayame cosi lasciò dormire la ragazza e andò dai suoi genitori e trascorse con loro tutta la mattinata.

Arrivata la sera, più o meno le 17.00 i vampiri si svegliarono.....

-Ben svegliata bella addormentata! Hai dormito tutta la mattina! Stai bene? - chiese Ayame a Kayley appena la rossa si svegliò.

- Scusami, ma noi dormiamo molto di più di giorno che di notte.- disse la ragazza.

- Ah si? Non sarete mica vampiri? Ahahhahahahah – disse Ayame, Kayley sussultò però poi sorrise anche lei cercando di non aprire molto la bocca per non far notare all'amica i canini “lievemente” più appuntiti dei suoi.

- Per favore Kayley andiamo a farci un bagno? È tutto il giorno che aspetto che ti svegli per andarci con te, da sola o con mamma non mi diverto invece con te insomma ci facciamo un sacco di risate! - disse Ayame.

- Ma certo si, però vorrei mangiare qualcosa prima, tu vai ai bagni ci vediamo li. - disse Kayley sorridendo all'amica.

- Ok, a dopo. - cosi Ayame andò via, mentre Kayley andò nella stanza dei ragazzi per prendere una delle sacche di sangue che Reiji aveva portato per tutti, infatti quando entrò nella camera, tutti gli altri stavano bevendo.

- Ben sveglia principessa, ecco a te.- disse Reiji porgendo alla ragazza la sacca.

Appena rivide Laito, Kayley rimembrò ciò che era accaduto la notte prima arrossendo e Laito ricambiò il suo sguardo sorridendole come se non fosse mai successo nulla.

“ Ma cosa? Come fa ad avere quell'espressione cosi rilassata? Dopo quello che è successo, e anche li altri...Ayato non ha ancora detto nulla, o forse ha parlato con lui quando me ne sono andata.....” pensò la ragazza in quel momento le venne anche in mente quando Laito l'aveva baciata. Quello era il suo primo bacio.

Concluso di bere, senza dir nulla, la principessa andò direttamente nei bagni e una volta in acqua però nonostante volesse distrarsi, non ci riusciva.

-Qualcosa non va Kayley? - chiese Ayame ma la rossa non rispondeva.

“ Io non riesco a capire....come può Laito pensare che fare l'amore e fare sesso siano la stessa cosa, e poi come mai a quanto pare io sono l'unica a farsi questi pensieri......eppure lui ha detto “amore” non ha detto “facciamo sesso” voglio capire bene....perché. E poi, il mio primo bacio......ah devo ammettere però che è stato magico. Oh per Dracula no! Non posso essermi innamorata di Laito, lui non è....non è......per niente il tipo da avere una ragazza e poi detto chiaramente a me piace Lui e non Laito, si, è molto bello anche lui però.....”

-KAYLEY!!!!- gridò Ayame e a quel punto la ragazza sembrò quasi svegliarsi.

-Cosa? Chi? - disse lei.

- Ti ho chiamato quattro volte! Ma dove hai la testa? Stai pensando a ieri? È successo qualcosa tra te e Laito?- chiese.

“ Lei è un'amica.....anzi forse potrebbe darmi qualche consiglio sul da farsi” pensò Kayley e dopo aver raccontato quello che era successo con Laito, ebbe la risposta da Ayme:

- Mmmmh ho capito, bene allora se vuoi saperlo basterà chiederlo a Laito. - disse lei.

- Hai ragione, altrimenti questa storia andrà avanti per troppo tempo! Mi asciugo,mi cambio e vado a cercarlo! Grazie Ayame. - disse Kayley.

Uscì dai bagni e andò a cercare Laito. Lo trovò seduto su un ponte di un lago che si trovava vicino all'albergo.

- Laito-kun!! - disse lei e il ragazzo si voltò sentendosi chiamare.

- Ciao tesorino, come mai da queste parti?- chiese lui sogghignando.

- Devo parlarti di ieri, devo chiederti una cosa. - disse la ragazza seria. Laito le indicò il ponte per farle capire che doveva sedersi e poi i due iniziarono a parlare.

-Vuoi parlarmi del fatto che ieri stavamo per fare l'amore tesorino?- disse Laito

La ragazza arrossì. - Beh ecco,si, tu....tu lo consideri davvero amore?-

- Certo, è amore, te l'ho detto ieri. -

- No Laito, questo è solo sesso! Fare l'amore significa concedersi alla persona per cui provi un affetto profondo, è una sensazione che va oltre il piacere carnale. - disse Kayley.

Laito restò in silenzio osservando la ragazza. La sua espressione era come confusa.

- Tu dici tesorino? La mia immortale vita da vampiro mi ha insegnato altro. - disse lui. All'improvviso quel ghigno scomparve dal volto del ragazzo lasciando il posto ad espressione triste e Kayely si stupì di questo.

- Perché dici cosi? Cosa è successo?- chiese lei.

- Beh, solo perché sei tu te lo racconterò........Cordelia mia madre, cioè la mia,di Ayato e Kanato era molto diversa rispetto alle altre due mogli di mio padre, lei non voleva figli ma dopo la nostra nascita, ha sempre avuto un comportamento diverso per ognuno di noi. Con Ayato era molto severa, e pretendeva che lui studiasse per poter un giorno diventare l'unico capo famiglia, dopo nostro padre s'intende e quindi poi battere Shu che attualmente è il secondo capo famiglia. Per questo Ayato è cosi possessivo ed è fissato che dev'essere il migliore di tutti noi, è convinto che tutti compresi noi siano suoi rivali, e deve sconfiggerli. Tutto per colpa di quella donna.- disse lui con rabbia. Kayley restò in silenzio ad ascoltare.

- Poi, Kanato era quello che le stava più vicino perché la voleva tutta per sé, era una fissazione morbosa che aveva. E infine io....beh....non so come definire la cosa, insomma tra me e Ayato non so a chi sia andata meglio.....-

- Che intendi?-

- Ti scioccherebbe se un giorno, tuo padre di stuprasse vero?- disse serio lui. Kayley sgranò gli occhi. -Cosa?! -

- Diciamo che per un bel po' di tempo, quella donna si è divertita venendo a letto con me.-

- Cosa? Ma Laito è tua madre non può! Non potevate!....-

- Quella li usava la sua meravigliosa bellezza per ingannare tutti. Nonostante fosse sposata con nostro padre, lo tradiva comunque con nostro zio e poi....io...per colpa sua sono sempre stato incolpato da mio padre di volergli rubare la moglie, e sono stato più volte rinchiuso da lui nel seminterrato perché andavo a letto con lei.- qui lui stette zitto, la sua espressione era ancora più triste di prima.

Kayley restò senza fiato, non immaginava nemmeno che quei ragazzi avessero passato tutto questo, è per questo che Laito aveva quel carattere da pervertito, era spinto dalla sua stessa madre a fare sesso con lei e ciò ha portato a far si che lui non la vedesse mai come una madre ma solo come un'amante. Era per questo che lui non sa distinguere l'amore dal sesso e questo Kayley lo aveva ormai capito.

- Mi dispiace Laito, io, io non immaginavo nemmeno una cosa del genere. E adesso lei dov'è? -

- Non lo so. Dopo che alla fine mio padre capì che genere di donna aveva sposato l'ha lasciata, ma giuro- e qui fece una pausa chiudendo una mano a pugno e stringendola. -Che se dovessi rivederla, la ucciderò senza pensarci due volte! - disse lui.

“ Accidenti, che situazioni orribili, e che donna orribile” pensò la principessa, poi cosi d'istinto abbracciò il ragazzo che restò sorpreso da quel gesto ma che poi ricambiò. Tutto questo però non sfuggi agli occhi di Ayato che dopo aver sospirato si dileguò.

 

 

Eccomi qui! Alla fine Kayley ha scoperto il terribile passato dei gemelli Sakamaki, ma i vampiri sono tanti! E Kayley deve ancora scoprire molte cose di loro! Recensite e ditemi che ne pensate :-) a presto da Ladymoon957.

Ah! Scusate stavo per dimenticarmi :-) nella categoria “Originali” nella sezione “Romantico” ho aggiunto una storia che ho scritto con una mia carissima amica, se vi interessa andate a darle un occhiata si chiama: “ Profumo d'amore” Ciao a tutte!!! :-)

 

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Capitolo 11
*** Caccia al tesoro. ***


La sera seguente Kayley stava raggiungendo Ayame per andare a cena, quando vide Kou in compagnia di una ragazza. “Kou non mi ha vista, non lo disturbo...” pensò la principessa notando che anche questa volta l'occhio destro di Kou aveva cambiato colore. 
-Questa volta glielo chiederò- disse Kayley. 
- Cosa? - disse una voce alle sue spalle.
- Ruki-kun ciao.-
- Parli da sola? Devo preoccuparmi? -
- No,no mi stavo solo domandando perché quando Kou è con una ragazza il suo occhio destro cambia colore. Non ho mai visto un vampiro con questa capacità. -
- Kou, ha una dote in più rispetto a noi, lui può leggere nel cuore degli esseri umani.-
- Cosa??? - disse la ragazza sorpresa
- Però forse è meglio che ti racconti lui la sua storia. - disse il vampiro dai capelli neri.
Kayley guardò di nuovo Kou, aveva appena salutato la ragazza e stava andando verso Kayley. 
- Hey micetta! Che fai qui? Oooh e con Ruki.... non mi starai tradendo vero? - disse l'idol con sarcasmo.
- Io sarei un partner migliore rispetto a te Kou, ma per il tuo bene non mi intrometto tra voi due – disse Ruki sorridendo
“ Non credevo che anche Ruki fosse capace di scherzare...lo facevo serio quanto Reiji.” pensò Kayley 
- Ma Kayley sceglierebbe me comunque giusto neko-chan? -
La conversazione stava prendendo una piega abbastanza imbarazzante, sebbene si notasse che i due ragazzi stavano scherzando tra loro Kayley si sentiva un po' in imbarazzo, sia Kou che Ruki erano due gran bei ragazzi anzi si ritrovò a pensare che se avesse dovuto scegliere tra loro due, non avrebbe saputo chi scegliere. 
- Levatevi devo passare– disse una altra voce dietro i due Mukami.
- E non c'è due senza tre, Yuma, ben svegliato di cattivo umore come sempre?– disse Kou scherzando, Yuma fulminò con gli occhi il fratello pronto a picchiarlo. Si Yuma non era proprio l'esempio di “calma” anzi come Ayato, anche lui si arrabbiava facilmente.
- Vuoi essere picchiato Kou? - disse Yuma afferrando il fratello per la camicia.
- Yuma! Dai Kou-kun stava solo scherzando..- intervenne Kayley. Yuma fissò la ragazza e senza dir nulla lasciò Kou e se ne andò.
- Mmmmh strano...Yuma che fa quello che gli viene detto  - disse Ruki.
-Allora è vero che interessi anche a lui micetta.- disse Kou.
Kayley arrossì 
-Allora venite o preferite che i Sakamaki si mangino tutte le cose più buone? - disse Yuma
-Già andiamo! - disse Kayley e cosi i quattro raggiunsero la sala da pranzo dove c'erano già tutti presenti. 
 -Ben arrivati....da te però non mi aspettavo un simile ritardo.- disse Reiji rivolgendosi a Kayley alla fine. 
- Scusaci Reiji eravamo...-
- Eravamo impegnati – disse Kou con aria maliziosa e subito fu inquadrato da Ayato e Laito che gli lanciarono un occhiataccia maligna.
Dopo che tutti finirono di cenare Kou disse: 
- Hey ragazzi che ne dite di passare una serata diversa? -
- Cioè? - disse Ayame.
- Perché non facciamo una caccia al tesoro? -
-Cosa? Ti sembriamo dei bambini?! - dissero Yuma e Subaru quasi all'unisono
- No,no dai ragazzi siete proprio sprisciati voi due! Nasconderò una cosa nella foresta dietro l'albergo e chi lo trova per primo vince. -
- Cosa? No, ma cosi tu saresti avvantaggiato, perché non facciamo nascondere il tesoro a qualcun altro? - disse Ayato
- Vuoi giocare? - chiese Kayley sorpresa ad Ayato.
- Certo, non mi tiro mai indietro davanti ad una sfida!! - disse il rosso.
- Allora, Subaru perché non lo nascondi tu? - chiese Laito
- Già, tu non vorrai partecipare giusto? -  continuò Ayato.
- No, parteciperò invece- disse Subaru, Tutti rimasero stupiti
- Davvero? - disse Kou.
-Si perché vi stupite? Se voglio partecipare lo faccio d accordo? - disse Subaru
-Oookay bene allora Reiji  lo nascondi tu? - chiese Kayley
Il vampiro si aggiustò gli occhiali e come era prevedibile si rifiutò. 
-Uffa!!!! e adesso come facciamo???- disse Kou
- Dai, lo nascondo io. - disse Azusa
- Si?? - dissero tutti gli altri
-Si, lo facciamo io e Kanato- rispose Azusa
- Però non dovete partecipare alla gara.- disse Ayame
- Teddy non ha voglia di giocare sta sera, perciò se volete lo nascondo io- disse Kanato
- Cosa? No dai Kanato, è un peccato se non giochi anche tu – disse Kayley.   -Per favore Reiji-san nascondilo tu il tesoro- continuò Kayley.
Tutti fissarono Reiji in attesa di una risposta, alla fine chissà perché Reiji accettò. 
- Bene!!! wow! Grazie Reiji-san! - disse Kayley abbracciando il vampiro.
- E tu Shu? giochi? - chiese Kayley
-Io preferisco andarmi a fare un bagno. - rispose il biondo
-Bene, allora il tesoro è questo – disse Kou uscendo dalla giacca un reggiseno - 
-KOUU!!! MA QUELLO E' MIO!!!! - gridò Kayley imbarazzatissima e togliendo dalle mani del ragazzo il suo reggiseno.
-Ahahahhahaha a si? Ahahha- disse Kou 
- SI!!! come? Quando lo hai preso??? - continuò Kayley
-Ahahhahahaha dai micetta non ti arrabbiare ahhahaha – continuò il biondo
-TROVA UN ALTRA COSA!! -disse la rossa. 
- Il tesoro sarà la tua collana allora – disse Ruki indicando la collana che Kayley portava al collo, aveva una catenina dorata con un cuoricino con il bordo dorato e con una pietra rosa al centro.
- Dai, non ti preoccupare la troveremo tanto.- disse Ruki vedendo la ragazza non molto convinta della cosa.
- E va bene- disse alla fine. Dopotutto erano tutti vampiri tranne Ayame, quindi non avrebbero avuto difficoltà a ritrovarla grazie al fatto che al buio vedevano bene.
- Bene allora visto che siamo dieci dividiamoci in cinque squadre da due. - disse Ruki
Reiji prese la collana di Kayely e andò via. 
- Ok allora dividiamoci in squadre.- disse Kou
- Io sto con Kayley! - dissero all'unisono Ayato,Laito e Kou per poi scambiarsi uno sguardo di sfida tra loro.
-Niente affatto! Io ho avuto l'idea e io sto con Kayley! - disse Kou
- No io devo stare con lei!! - disse Laito
- Lei è di Ore-sama quindi sarò io in squadra con lei! - ribatté Ayato
La principessa si mise una mano sulla fronte... 
-Non sai quanto ti invidio Kayley! - disse Ayame
- Io sono il maggiore perciò starò io in coppia con lei! - continuava Ayato
- Ma che dici? Siamo gemelli abbiamo solo pochi minuti di differenza! - rispose Laito
- Io sono il preferito  della micetta perciò starò io in squadra con lei!! -
-Fermi!! fermi!! adesso basta! So io come risolvere la cosa! Laito mi presteresti il tuo cappello?- disse Ayame. Dopo pochi secondi la ragazza prese nove biglie di colori diversi, le mise tutte nel cappello di Laito dopodiché prese un tovagliolo di stoffa pulito. 
-Bene allora tra queste biglie ce n'è solo una rossa, chi pescherà proprio la rossa starà in coppia con Kayley. - disse Ayame
- Buona idea.- disse Ruki
- Man mano che venite qui io vi benderò e pescherete una biglia, bene allora cominciamo.....-
Due minuti dopo....
-Uffa che sfiga! - disse Ayato nero di rabbia.. - era capitato in coppia con Kou 
- Allora queste sono le coppie: 
1 Ayato-Kou 
2 Io- Laito 
3 Azusa- Kanato
4 Subaru- Ruki 
5 Kayley- Yuma – disse Ayame
-Non è giusto! - continuò Ayato scontento
- Ahahahha io non mi lamento per fortuna sono in coppia con una ragazza! Ahahha- disse Laito.
- Grrr certo che a te va sempre tutto bene!!! - disse Ayato
- Bene, basta allora iniziamo?- disse Ruki
- Aspettate!! - disse Kou
-Cos'altro c'è? - disse Ayato 
- Ho dimenticato di prendere delle cose! Arrivo subito! - disse e senza dare il tempo a nessuno di parlare andò via portandosi dietro Azusa dicendogli che aveva bisogno di un altra persona .  In quel momento appena Kou e Azusa se ne andarono arrivò Reiji. 
Dopo poco i due ritornarono con dieci fucili ad acqua,dei palloncini e degli zaini pieni di bottigliette piene d'acqua.
- Ma che???- dissero un po' tutti.
- Per rendere la sfida ancora più divertente dobbiamo colpirci a vicenda- disse Kou sorridedo divertito. 
- Per fortuna che la foresta non è molto grande, cosi almeno non ci perderemo. - disse Ayame.
-Tranquilla piccola Ayame! Finché sei con me sei al sicuro! - disse Laito. 
- Vincerà la gara la coppia che tornerà all'albergo prima dell'alba con il tesoro. Chi viene colpito per almeno tre volte viene squalificato, se tra due componenti della squadra uno viene eliminato, questo potrà comunque restare accanto al compagno ma dovrà mettere il fucile nello zaino in modo che gli altri capiscano che è stato eliminato. - disse Kou
-Però.....non mi aspettavo un idea del genere da parte tua.-  disse Yuma
Kou guardò un po' male il fratello e poi disse: Via! -  e cosi la gara ebbe inizio. Tutti si armarono ed entrarono nella foresta prendendo direzioni diverse. 
 

-Allora lascia sparare me, tu non fare nulla - disse Yuma 
-Cosa? e perché? -  chiese Kayley
- Perchè sei una ragazza.- 
- E quindi? pensi che solo perché sono una ragazza non sia in grado di prendere la mira e sparare? - 
-Esatto.- 
- Senti un po' tu.. - 
-Zitta! - disse Yuma all'improvviso interrompendo Kayley
-Hai sentito qualcosa? - 
-No, voglio solo che tu stia zitta. - rispose il ragazzo mentre kayley sbuffò 

************************************************************************* 
-Non è affatto giusto! - disse Ayato lamentandosi
- Guarda che anch'io avrei preferito di gran lunga essere in squadra con Kayley ma purtroppo nè tu nè io siamo riusciti a pescare la biglia giusta. - disse Kou
-E' stata tutta colpa di quell'umana! se lei non avesse avuto quell'idea a quet'ora ne sono certo sarei in coppia con Kayley!! - continuò Ayato
- Comunque ormai lamentandoti non risolverai nulla Ayato. - disse Kou

**************************************************************
-Teddy, insieme ad Azusa vinceremo questa gara. -
- Non capisco però il senso di questa cosa.- disse Azusa con tono calmo e rilassato
- Giusto Teddy, Azusa, Teddy dice che stiamo facendo questo gioco solo per passare il tempo....- disse Kanato. 

**********************************************************************************
-Accidenti! Kou non ci ha dato nemmeno delle torce! - disse Ayame
- Non temere piccola io vedo alla perfezione ti guiderò io e vedrai che vinceremo noi la gara. -disse Laito
- Di un po' Laito a te piace Kayley?  - chiese Ayame
- Beh è una ragazza molto bella senza dubbio, me la farei volentieri ma se mi spingessi troppo oltre con lei, farei arrabbiare Ayato.......anche se adesso che ci penso sarebbe divertente!  - 
- Quindi a te Kayley piace solo fisicamente? - 
- Si.....però..... - Laito si fermò e fissò Ayame per poco, poi la afferrò velocemente dalla vita e fece aderire il suo corpo al suo. 
-Anche tu non sei male. - disse Laito con aria maliziosa. Ayame arrossì 
-M-ma dai Laito, non sono cosi bella.....- disse timidamente la ragazza cercando di non incrociare le iridi color smeraldo di Laito. 
-Invece si che lo sei........hey ti andrebbe di divertirci un po'?  - 
Il viso di Ayame era completamente rosso. - Cosa? - disse
- Ahahahahah tranquilla stavo scherzando ahahahah però un bacino ci sta dai!  -  disse Laito 
- LAITO! - gridò Ayame
-Ahahahahha- 
**********************************************************************************
- Non c'è nessuna traccia degli altri.... - disse Ruki 
- Mmmm già - disse Subaru con indifferenza
- Non mi sembri per niente interessato al gioco Subaru... - 
- Infatti - 
-E allora perché hai detto che volevi partecipare? - 
Subaru non rispose. 
- Allora?.......................ah! non dirmi che hai deciso di giocare perchè speravi di stare in coppia con la principessa?! - 
- Tse! niente affatto! - rispose irritato Subaru, dal tono che il ragazzo aveva usato Ruki capì di aver azzeccato. 
- Non ho alcun interesse nei confronti di quella ragazza! - continuò Subaru

-Aspetta! - disse Ruki che aveva visto due ombre non molto lontane da loro. 
- Sono Azusa e Kanato - disse sottovoce Ruki
-Allora spariamo? - 
-Al 3... uno,due......eee VIA! - disse Ruki e lui e Subaru iniziarono a sparare acqua contro Azusa e Kanato che si ripararono dietro e due alberi vicini. 
- NON OSATE BAGNARE IL MIO TEDDY!!!!! - gridò Kanato prima di uscire allo scoperto e sparare contro Ruki e Subaru. 
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-BECCATI!!! -gridò Kou dopo aver visto Yuma e Kayley 
-FUOCOOOOO!!!!!!- gridò Ayato ed entrambi iniziarono a sparare ricevendo anche risposte da Yuma che si metteva davanti a Kayley ma lei si spostò sparando verso Ayato. 
- Ah! mancato bellezza! - disse Ayato
-Adesso però ti prenderò! - disse Kayley e senza che se ne accorgessero lei e Ayato si allontanarono da Yuma e Kou e nemmeno loro si accorsero di nulla. 
-Ahahahahhaha non mi prenderai Ayato! - disse Kayley correndo e inseguita da Ayato 
-Quanto ti sbagli!! certo che ti prenderò!  - disse Ayato
I due corsero per molto finché non raggiunsero un fiume....

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- Preso!!!!! - disse Ruki soddisfatto di aver colpito Kanato, anzi Teddy per la precisione. 
-COME TI SEI PERMESSO!!???? - gridò Kanato prendendo i palloncini che aveva riempito d'acqua e iniziando a lanciarli addosso a Ruki che chiamando Subaru iniziò a correre e cosi Kanato e Azusa iniziarono ad inseguirli. 

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- Non la passerai liscia Yuma! - disse Kou 
- Kayley fatti da parte! eh? Aspetta Kou! - disse Yuma e Kou si fermò. 
- Kayley, e Ayato...non ci sono più. - disse Yuma, in quel momento anche Kou si accorse dell'assenza dei due..
-Ma guarda guarda chi c'è qui! - disse un altra voce. Era Laito che era arrivato li insieme ad Ayame. -Pronta Ayame? - chiese Laito. 
-Sicuro - rispose lei. 
- PER SPARTAAAA!!!!!!!!!! - gridò Laito iniziando a sparare contro Kou e Yuma mentre Ayame lanciava i palloncini pieni d'acqua. 
I due ridevano di gusto mentre inseguivano Kou e Yuma che correvano più veloce che potevano. 
- Ahahhahah perchè Sparta? - chiese Ayame a Laito
-E' la prima cosa che mi è venuta in mente!! - rispose lui. 
I quattro raggiunsero un punto in cui erano circondati dagli alberi e c'erano due grandi rocce poste l'una di fronte all'altra ma distanti tra loro. Barricate naturali. Kou e Yuma riusciti a nascondersi dietro ad una delle due rocce poi iniziarono a sparare anche contro Laito e Ayame i quali risposero. 

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-Ahahhahahaha ti ho detto che non mi prendi!! - continuò Kayley prendendo in giro Ayato che però le corse incontro scansando l'acqua che gli veniva addosso e buttando la ragazza a terra finendo sopra di lei. 
I due e si fissarono per un po', Kayley arrossì lievemente ritrovandosi il viso di Ayato cosi vicino. 
- Te lo avevo detto che ti avrei presa - disse Ayato sorridendo maliziosamente. 
Kayley imbarazzata cercò di alzarsi ma il ragazzo non le lo permetteva restando immobile su di lei. 
- A-Ayato, potresti alzarti? - chiese lei. 
-No, non posso, non voglio, mi piace questa posizione....a te no?- disse mostrando i canini e ancora quel sorrisetto. 
- Che ne dici? non c'è nessuno qui a parte noi due...... e sinceramente lo confesso è da un bel po' che non "gioco" con una ragazza. Ti va di farlo? - disse lui avvicinando il suo viso al collo di Kayley e iniziando a baciarglielo.
-Ayato! - disse Kayley
- Sh,sh,sh - disse lui continuando a baciarle il collo. 

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-SQUALIFICATI!!!!!! - gridò Kanato, Ruki e Subaru erano zuppi dalla testa ai piedi. Avevano perso. 
-Nessuno può toccare il mio Teddy! - disse Kanato
- Accidenti che sconfitta umiliante.- disse Subaru sbuffando. 
- Torniamo all'albergo - disse Ruki 
-Andiamo Kanato, cerchiamo gli altri. - disse Azusa

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-SIIIII! Siamo fantastici piccola batti cinque!! - disse Laito, lui e Ayame erano riusciti a squalificare sia Yuma che Kou. 
-Ah dopo un sacco di tempo alla fine li abbiamo bagnati! - disse Ayame
- AAAAAh tutta colpa di quei due che si sono imboscati chissà dove!!!!! - disse Yuma, solo allora Laito e Ayame si resero conto che per tutto il tempo Ayato e Kayley non erano li pur essendo i compagni di squadra di Kou e Yuma. 
- Ma dove sono? - chiese Ayame. 
- E chi lo sa?! - disse Yuma
- Ayato se ne starà approfittando di essere solo con Kayley! vado a cercarli!! - disse Kou, poi anche Laito, Ayame e Yuma andarono con lui. 

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-Ayato a-aspetta ah! fermo- disse Kayley, ma il ragazzo sembava non ascoltarla e continuava a baciarla e a toccarla, Ayato ghignò  -Stai gemendo di piacere e osi dirmi di fermarmi? anche se la tua testa dice di "no" il tuo corpo mi sta dicendo di "si" e questo lo sai anche tu Kayley.- 
Aveva maledettamente ragione, per Dracula quanto aveva ragione! Kayley era completamente in balia di Ayato anche se la sua mente cercava di trattenerla, il suo corpo voleva e rispondeva al tocco di Ayato. Lo desiderava anche lei. 
Ayato vedendo che lei non gli rispondeva la baciò. Kayley si stupì ma in fondo in fondo lo desiderava. Non era affatto come quando l'aveva baciata Laito, non c'era paragone con il bacio di Ayato, quello di Laito si capiva era passionale ma niente di più invece quello di Ayato a parte la passione nascondeva qualcos'altro.... nel baciare Ayato, Kayley si rese conto che il suo primo bacio in realtà non fu quello che le rubò Laito, ma era quello di Ayato.
 Kayley rispose al bacio di Ayato incrociandogli le braccia al collo e attirandolo a sè, anzi lei stessa fu a ribaltare le posizioni mettendosi sopra ad Ayato, lui la lasciò fare accarezzandole la schiena e stringendola a lui, poi Ayato si rigirò facendo andare Kayley sotto di lui e levandole la giacca continuando a baciarla, lei gli mise le mani sotto la maglia accarezzandogli la schiena e passando poi ai pettorali e agli addominali, lui le accarezzò la gamba destra che lei gli avvolse attorno alla vita, poi però qualcuno tossì facendo tornare Kayley alla realtà, sia lei che Ayato si voltarono trovandosi davanti a loro Ayame,Laito,Kou e Yuma. 
Kayley arrossì per l'imbarazzo mentre Ayato invece si alzò come se non fosse successo nulla e disse: - Siete stati tutti squalificati? - 
- No, noi due siamo ancora in gara.- gli rispose Laito sorridendo maliziosamente al fratello. Kayley non parlava ma ogni tanto incrociava lo sguardo di Ayame che le sorrideva trasmettendole il messaggio: " E brava Kayley!" 
- E cosi siamo rimasti solo noi quattro? e gli altri? - disse Ayato
-Non so, però ormai è quasi l'alba perciò dobbiamo tornare in albergo . disse Laito
- Ok - disse Ayato e cosi poi tutti e sei tornarono all'albergo dove trovarono Kanato e Azusa davanti all'entrata. 
-Abbiamo trovato il tesoro abbiamo vinto - disse Azusa
- Oh bravi - disse Ayato
- Ruki e Subaru sono dentro ad asciugarsi. - continuò Azusa 
- Bene, allora noi andiamo a dormire! - disse Ayame prendendo Kayley sottobraccio e dopo che Kanato diede la collana a Kayley le due se ne andarono nella loro camera. 
- Ti stai dando da fare con Ayato vedo... - disse Ayame
Kayley arrossì - Ma no, io , non so cosa mi abbia preso.... - disse la rossa. 
- Ma dai! se non fossimo arrivati noi lo avreste fatto! - 
-Tu credi? - 
Ayame guardò Kayley come per dire: " Stai scherzando?"  
-Stai scherzando?! certo che lo avreste fatto!  - 
Kayley stette zitta e iniziò a spogliarsi per mettere il pigiama.......
" Ha ragione Ayame, non sono una bambina e non posso fare la finta tonta è chiaro che ha ragione lei! se non ci avessero interrotti io e Ayato.......lo avremmo fatto.......ho completamente perso la testa......" pensò Kayley mentre indossava il pigiama. 


Ecco qui il nuovo capitolo :-) che ne pensate??? recensite e a presto con il prossimo capitolo!!! Ciao!! 
Ladymoon957




















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Capitolo 12
*** Subaru. ***



- Ichigo! - disse Kisshu uscendo nel giardino dove trovò Ichigo.
-Dimmi tesoro - 
- Ma che fai qui? -
- Facevo una passeggiata, tu hai finito con i tuoi incontri? -
-Si, anzi volevo avvisarti che ho ricevuto poco fa una telefonata da Tougo Sakamaki. - 
- Ah si? E che ha detto? -
- Ha detto che tra pochi giorni tornerà a casa e ci ha invitati a cena a casa sua, cosi possiamo conoscere i ragazzi e rivedere Kayley -
-Ah si che bello! E quando ha detto che torna? - 
- Non lo ha detto, perché non lo sa nemmeno lui nello specifico -
- Ah, ho capito, beh allora spero che si decida al più presto io voglio rivedere Kayley....chissà come vanno le cose li...però forse una telefonata gliela faccio è da molto che non la sento. - disse Ichigo e cosi dopo essere rientrata nel castello, chiamò Kayley che nel frattempo era con Ayame nella sala giochi dell'albergo.
- Pronto? Mamma ciao!!! -
-Hey Kayley ciao come stai che stai facendo? - 
- Nulla di particolare, sono alla sala giochi dell'albergo.-
-Albergo?!!! - 
-Si, scusa non ti ho avvertita, io e i ragazzi siamo venuti a passare una settimana in un albergo con le terme ed è fantastico qui, ho conosciuto anche una ragazza e siamo diventate ottime amiche - 
-Ah quindi sei con un altra ragazza adesso...ma è umana? - 
-E si - 
-E sta con voi tranquillamente? - 
-Non lo sa - 
-Adesso capisco, anche se siamo ufficialmente in pace con gli umani questa vale per gli umani che sanno della nostra esistenza, gli altri avrebbero ancora paura di noi....- disse Ichigo. 
- Senti mamma e papà dov'è? -
- Oh lui è qui, te lo passo.. -
Ichigo diede il cellulare a Kisshu. 
-Papà! - 
- Ciao Kayley!! come sta la mia bellissima principessa!? -
- Sto bene papà grazie e tu? -
-Io sono pieno di lavoro come sempre tesoro....-
- Oh povero.... senti ma quando tornerete a casa? -
- Torneremo presto, a te com'è la situazione li ti diverti? -
- Si, abbastanza, e ho anche trovato una nuova amica che si chiama Ayame -
- Ah bene.... sono contento anzi tesoro se ne hai la possibilità mi passeresti il maggiore dei fratelli? -
- Vuoi Shu o Reiji? -
-Non so come si chiamano, fammi parlare con il più grande - 
- Ok aspetta una attimo. - Kayley abbassò il telefono, senza però chiudere la chiamata. 
-Ayame io vado un attimo da Shu, ti raggiungo dopo ok? - 
-Va bene - 
Kayley cosi lasciò la sala giochi e andò a cercare Shu. Lo trovò nella camera dei ragazzi, era solo ed era steso sul suo letto con gli occhi chiusi a sentire la musica. 
-Shu..- disse la ragazza ma il biondo non le rispose, cosi Kayley iniziò a scuoterlo dolcemente e solo allora Shu mostrò a Kayely quei suoi meravigliosi occhi blu. 
-Cosa vuoi? - disse lui
- Mio padre vuole parlare con te... - disse la ragazza porgendo il cellulare al vampiro il quale lo prese e dopo essersi tolto una cuffia dall'orecchio, mise il telefono vicino a questo.
-Pronto? Sono Shu Sakamaki.......si...........per me non ci sono problemi, mi va bene tutto, avvisi anche mio fratello Reiji però, è lui che si occupa delle cose pratiche.............d'accordo. Arrivederci maestà. Tieni – disse Shu porgendo di nuovo il cellulare a Kayley che intanto era rimasta li. 
- Che ti ha detto? - chiese la ragazza curiosa.
- Nulla di particolare. - rispose solamente Shu.
- E cosa centra Reiji? Che deve fare lui? -
- Ah! Certo che sei davvero rumorosa. -
- Hey ma che?? ah! - la ragazza non ebbe il tempo di finire la frase che si ritrovò stesa sul letto accanto a Shu che l'aveva afferrata per un polso.
- Che fai? - chiese la rossa stupita.
Shu la fissava senza parlare, il suo era uno sguardo penetrante, troppo penetrante, continuava a fissarla e Kayley non poté far a meno di specchiarsi in quelle iridi del colore dell'oceano più profondo. 
- Sei davvero bella. - disse lui all'improvviso facendo avvampare la ragazza.
- Co-cosa? -
- Adesso capisco perché gli altri si danno battaglia in questo modo per te..... chissà magari potrei unirmi anch'io alla battaglia.....- disse poi resto un attimo in silenzio, Kayley restò zitta anche lei, ma poi Shu riprese a parlare.
- Però forse non è il caso, non ho voglia di sentire le lamentele di Ayato, sarebbe una vera scocciatura per me...perciò credo che lascerò perdere,hai già troppi pretendenti... - continuò lui, poi mi lasciò libera e richiudendo gli occhi e rimettendosi la cuffia nell'orecchio.
“Shu mi lascia sempre di stucco, è un tipo molto mite ma a volte anche lui ha questi “scatti” che non mi aspetto” pensò lei andando via. Mentre raggiungeva Ayame, Kayely era soprappensiero e senza accorgersene andò a sbattere contro qualcuno. 
-Ma guarda dove vai!! oh Kayely. - 
- Mi scusi. Eh? Subaru. Ciao -
-Dove vai? - chiese lui. 
- Stavo raggiungendo Ayame in sala giochi – rispose lei.
-Senti....potresti venire con me? - chiese Subaru
Kayley si stupì nel sentire delle parole simili pronunciate da un tipo come Subaru, lui era sempre distante e non le aveva mai rivolto parola tranne in alcune occasioni e adesso le stava perfino chiedendo di seguirlo chissà dove poi e perché.....
-Certo - rispose la ragazza, cosi i due si incamminarono allontanandosi dall'albergo ma non molto, arrivarono vicino al piccolo lago che era li vicino. 
- Cosa succede Subaru? - chiese Kayley 
-Nulla di particolare e solo che volevo fare una passeggiata e non mi andava di farla da solo..- rispose lui con il suo classico tono arrabbiato. 
- Senti Subaru...ma perchè sei sempre nervoso e arrabbiato? - chiese la ragazza, il vampiro dai capelli argentati non le rispose e distolse lo sguardo da lei. 
- Non lo sono per mia scelta, è solo che non sopporto il chiasso e quando ne sento troppo mi innervosisco tutto qui. - 
- Mmm, senti Subaru posso chiederti una cosa? ho un dubbio che mi tormenta da quando sono venuta a vivere con voi...- 
-Cosa? - 
- Non per farmi i fatti vostri ma...perchè nonostante siete tutti fratelli siete comunque tutti distanti gli uni dagli altri? io sono figlia unica perciò non so cosa si prova ad avere dei fratelli, però non dovreste andare d'accordo? - 
- I miei fratelli.....e pensare che l'unica cosa che ci rende tali è perché quel bastardo si è sposato tre volte, altrimenti..... Comunque sono tutti degli idioti, Shu non ci calcola nemmeno, se ne frega di tutto e di tutti, si mette sempre li con quelle cuffie e non parla mai tranne se non è obbligato a farlo, Reiji, ah non ne parliamo si comporta da capo rendendosi solamente odioso, Ayato è solo uno stupido egoista che si atteggia a grand'uomo, e lascio perdere gli altri.... - 
- E tu?  -
- Come? - 
- Che idea hai di te stesso Subaru? -
- E questo che cosa significherebbe? - 
- Sai, Laito mi ha raccontato l'altro giorno del suo passato, ma anche di quello di Kanato e Ayato e ho visto che non hanno avuto una bella infanzia, siete fratelli, figli di tre donne diverse ma avete comunque un solo padre e poi..-
-UN SOLO PADRE CHE HA ROVINATO LA VITA A TUTTI NOI! - gridò Subaru. -Quell'uomo.... è solo un maledetto.....un approfittatore, un uomo orribile... - 
- Ma perché dici cosi? - 
- Ti dico solo che il mio cosidetto "padre" ha costretto mia madre a sposarlo, dopodichè l'ha violentata, mia madre è sempre stata turbata, e ha anche avuto problemi a livello mentale, e tutto per colpa di quell'uomo odioso - disse lui stringendo il pugno, poi si mise una mano all'interno della giacca tirando fuori da una tasca interna un pugnale d'argento con una pietra nera incastonata al centro. 
-Un pugnale d'argento..- disse Kayley
- Si, me lo diede mia madre pregandomi di ucciderla, naturalmente non ho mai avuto il coraggio di farlo, da quando sono nato l'ho sempre vista stare male.....tutto........per colpa mia. - 
-Cosa? ma che dici Subaru?! per colpa tua? perché? perché dici cosi? - 
- Perchè io sono nato! - 
Kayley restò spiazzata da quella risposta. 
- Cosa? - 
-Pensi che lei avrebbe sofferto cosi tanto se non fossi nato io? probabilmente avrebbe continuato a vivere con nostro padre ma la sua vita sarebbe stata diversa, migliore. Io non ero voluto, è per colpa mia se lei si era ridotta in quello stato...- Subaru chinò il capo e diede le spalle a Kayley la quale invece si avvicinò a lui e gli prese un polso. 
- Non dire cosi. -   Subaru si voltò.   -Io sono sicura che tua madre ti abbia sempre amato Subaru, e non credo proprio che tu non eri voluto,sei nato e lei ti ha tenuto con sè e ti ha amato, ne sono certa. - 
Subaru guardò la ragazza senza dire una parola dopodichè avvicinò lentamente il suo viso a quello di Kayley e disse: - Non è stata colpa mia?...no lei mi amava.. - disse sottovoce.
-Si, ti amava - rispose Kayley sorridendo dolcemente al ragazzo che la fissò per un attimo, i suoi occhi incontrarono quelli di Kayley "Non mi ero accorta che avesse gli occhi rossi, sono belli, non fanno paura....no per niente.... di solito i vampiri che hanno gli occhi rossi incutono molto più timore ma lui....no Subaru è diverso" pensava la ragazza mentre il ragazzo avvicinava sempre di più il suo viso al suo  per poi posare le sue labbra su quelle di lei regalandole un dolce bacio. 
Kayley spalancò gli occhi dalla sorpresa, Subaru la stava baciando! proprio Subaru!?. Lui le avvolse la vita con il braccio e l'attirò a sè continuando a baciarla poi si staccò. 
 - Non ce la facevo più a resistere è stato più forte di me! è da giorni che volevo farlo ma ci sono stati sempre quei guastafeste in giro che non ti lasciavano un minuto sola. - 
Kayley guardava Subaru sorpresa e con la bocca ancora leggermente aperta. 
- Ho deciso che voglio provare anch'io a conquistarti esattamente come stanno facendo Ayato e gli altri, sono stufo di essere sempre da parte e voglio conquistarti! - 
" Ma cosa? che comportamento strano! non mi sarei immaginata una dichiarazione da parte di Subaru, sembrava che non gli interessassi invece..." pensava la ragazza mentre continuava a guardare il ragazzo senza dire nulla. 
-Lo so ti ho sorpresa, in effetti questi comportamenti non sono da me però....sono disposto a tutto per riuscire a conquistarti Kayley - disse lui, si spostò il ciuffo di capelli che li cadeva sull'occhio destro anche se poi ritornò dov'era. 
- Mi impegnerò cercherò in tutti i modi di battere quei quattro! - disse deciso Subaru prima di andarsene correndo verso l'albergo. 


Ciaooooo allora ditemi un po' vi aspettavate una cosa del genere??? dai sinceramente!!! voglio che me lo dite con sincerità XD ad ogni modo adesso Kayley conosce anche il passato di Subaru, chissà cosa accadrà ancora. Recensite per favore :-) Al prossimo capitolo by Ladymoon957. 
Ah visto che da 
poco ho capito come si mettono le foto con i capitoli ehehehe :-) ecco a voi un regalino XD 
            
SHU 

           SUBARU
 

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Capitolo 13
*** Il passato dei Mukami. ***



Kayley vide Subaru correre verso l'albergo, ciò che le aveva rivelato l'aveva lasciata a dir poco di stucco, si era sempre comportato in maniera fredda e indifferente nei suoi confronti e adesso invece anche lui si era unito a quei quattro. 
Kayley iniziò ad avvicinarsi all'albergo, si era completamente dimenticata che aveva lasciato Ayame da sola nella sala giochi, cosi andò li però non poté entrare in quanto vide che....beh Ayame era occupata. 
Era con Laito a parlare, di cosa non lo capiva, l'espressione di Ayame era da docile fanciulla innamorata, solo uno stupido non lo avrebbe notato; mentre Laito si atteggiava a gran playboy quale era in effetti. 
“ Spero solo che Laito non la faccia soffrire, se Ayame si facesse illudere da lui e poi lui la farebbe soffrire non glielo perdonerei mai! Anche se è umana, Ayame è la prima amica ragazza che ho. Fin da piccola sono stata sempre chiusa nel castello e uscivo solo con mia madre in giardino a giocare, ma non ho mai avuto amichetti, anche se ricordo di aver giocato tanto tempo fa con dei bambini ma non riesco a ricordare bene chi fossero......chissà dove sono adesso...e chissà se anche loro si ricordano di me” pensò la principessa che guardando quei due insieme si sentiva preoccupata ma anche un po' gelosa. Gelosa? Perché mai poi?.
Decise comunque di lasciarli soli, se avrebbe interferito forse ad Ayame avrebbe dato fastidio, Laito non le sembrava in modalità “pervertito” il che era un po' strano però decise di lasciarli li tanto conoscendo Ayame le avrebbe raccontato tutto subito dopo che Laito se ne fosse andato. 
Decise di andare in camera sua a stendersi un po' prima dell'ora di cena ma si sentì chiamare: 
-Hey – disse qualcuno dietro di lei. 
- Yuma – disse Kayley
- Vieni con me – disse serio Yuma,sempre con quell'aria arrabbiata.
- Ma dove? - chiese la ragazza, ma il vampiro le afferrò il polso e la tirò via portandosela ai piani superiori dell'albergo ed entrando in una camera.
- Yuma ma cosa? Non possiamo entrare qui! Non è nostra questa camera! - disse lei
- Non è di nessuno, è vuota – disse lui 
- Che ti prende Yuma? - chiese lei, lui le afferrò il polso destro avvicinandola a lui e stringendole la vita con il braccio.
-Tu cosa ne pensi di me? - chiese lui, Kayley arrossì senza rispondere al ragazzo e lui le mise una mano sulla vita avvicinandola a lui accarezzandole il fianco. 
- Yuma! ma cosa fai? - disse la ragazza mettendo la sua mano sopra a quella del ragazzo. Yuma non le rispose però l'avvicinò velocemente a lui facendo aderire i loro corpi dopodiché la baciò. La ragazza restò immobile mentre lui la baciava ma poi posandogli le mani sul torace, cercò di allontanarlo. 
- Y-Yuma - riuscì a dire un attimo solo in cui il ragazzo si staccò ma non riuscì a dire altro poichè lui riprese a baciarla. 
Lei riuscì a respingerlo allontanandolo da lei. 
- Cosa c'è? non ti va di divertirti? - disse lui con arroganza
- Divertirmi? Ma che dici Yuma? io non sono quel tipo di ragazza!! -
- A no dici? però con Laito e Ayato ti sei divertita parecchio! - 
Lei gli mollò un ceffone cosi forte che il suono rimbombò nella stanza, Yuma sorpreso non fece nulla tranne guardarla posandosi una mano sulla guancia dolente. 
- Non permetterti mai più di dire una cosa simile! - disse la ragazza prima di sbattere la porta alle sue spalle.  
- Però....ha avuto il coraggio di rispondermi! che tipo! - disse fra e Yuma. 
Kayley camminava velocemente e arrabbiata per i corridoi dell'albergo finchè qualcuno non le afferrò un polso costringendo Kayley a voltarsi. 
- Cosa è successo principessa Kayley? - 
- Oh ciao Azusa. - 
I due continuarono a camminare mentre Kayley raccontò ad Azusa cosa era successo con Yuma. 
- Davvero? Yuma ti ha presa da parte? beh è strano, non è da lui avvicinarsi ad una ragazza - disse Azusa
- In poche parole mi ha dato della sgualdrina! come si è permesso?!! - disse lei ancora arrabbiata. 
- Yuma ha un carattere aggressivo, però forse si sente minacciato da Kou e gli altri.... - 
- Minacciato? - 
- Tu passi molto più tempo con loro tre piuttosto che con lui e visto che sono in guerra tra loro per conquistarti e che Yuma è orgoglioso, non accetta l'idea che tu consideri più loro di lui...... - 
- Cosa? ma è lui che non fa nulla! cioè nel senso che gli altri almeno mi parlano ma lui non fa neanche quello! e si lamenta anche? - 
- Yuma non sopporta molto i Sakamaki, sopratutto Reiji, e quindi è una fortuna che lui non sia in gara altrimenti sarebbe stata prorpio una coltellata per lui....- 
- Ah si? e perché odia Reiji ? - 
- Non mi piace parlare di queste cose, odio rimembrare i nostri passati. Io,Yuma,Kou e Ruki non siamo davvero fratelli, anzi al contrario dei Sakamaki, noi non siamo nati vampiri, eravamo umani quindi siamo vampiri semplici e non di sangue puro come loro sei. - 
- Non lo sapevo questo! e questo ha a che fare con i Sakamaki? - 
- Noi quattro siamo quello che siamo grazie a Karl Heinz, sebbene i suoi figli lo odino, noi invece gli siamo grati per averci permesso di diventare vampiri. Io, Kou,Yuma e Ruki ci siamo conosciuti in un orfanotrofio. Yuma era l'unico gentile tra tutti...gli altri mi picchiavano sempre, tutti quelli che mi vedevano mi picchiavano, alla fine ho provato piacere a ricevere dolore, sono abituato al dolore......- qui fece una pausa, poi riprese:   -Kou invece venne abbandonato in un tombino, non ha mai saputo chi fossero i suoi genitori, e venne portato  in un club come "intrattenimento" per gli aristocratici.  Kou è stato frustato, tagliato, picchiato, torturato, il suo sogno era quello di riucire a vedere il cielo azzuro, un giorno però si autolesionò provocandosi una brutta ferita all'occhio destro, grazie a Karl Heinz che gli donò un nuovo occhio, adesso Kou è in grado di leggere nell'anima degli umani, e quando lo fa il suo occhio cambia colore. 
Yuma invece è in realtà è un amico d'infanzia di Shu. Lo ha incontrato quando era ancora un essere umano,  Shu e Yuma diventarono migliori amici ed erano amici anche di un altro bambino che si chiamava Edgar.  Reiji però distrusse il villaggio di Yuma incendiandolo. Volendo salvare i suoi genitori Yuma si buttò  nel fuoco nonostante la protesta di Shu. Tutti lo crederono  morto ma poi ricomparve ma senza alcun ricordo del suo passato o di quello che è successo. Infine diventò un seguace di una gang di strada. 
Ruki invece era nato in una ricca famiglia. Era un ragazzino viziato membro dell'aristocrazia. Tuttavia il padre di Ruki, non era bravo a gestire i suoi affari e andarono in bancarotta.
Sua madre scappò con il suo amante segreto, mentre il padre si impiccò, Ruki finì in un orfanotrofio dove veniva sempre trattato male dagli altri bambini perché era un ex aristocratico. All'improvviso apparve Karlheinz e ci offrì la possibilità di diventare vampiri, al fine di vendicarsi sul mondo che ci aveva privati di tutto.
"Wow e io che pensavo che solo i Sakamaki avessero avuto un brutto passato....." pensò la ragazza rattristandosi. 
- Ma anche se dici che Yuma e Shu erano amici, non lo dimostrano affatto - disse Kayley. 
- Crescendo le cose sono cambiate, credo a causa dei loro caratteri...- disse Azusa.
-Kayley! finalmente ti ho trovata! andiamo è l'ora di cena! - disse Ayame raggiungendo Kayley e Azusa. 
- Sarà meglio andare.- disse Azusa allontanandosi. 
-Che cos'hai? - domandò Ayame vedendo l'amica con quell'espressione triste. 
- Em? no niente, andiamo a cenare. - disse la rossa. 

Kayley ha scoperto anche il passato dei Mukami poveri ragazzi quante ne hanno passate! :-( 
Recensite a presto ciao :-) 



 

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Capitolo 14
*** Che ne pensate di Kayley? ***


 - Si pronto? - disse Reiji rispondendo al cellulare di Kayley che lei gli aveva dato.

- Vostra maestà, sono onorato dal ricevere una vostra chiamata...........certo maestà........ah ne ha già parlato con Shu.....bene allora ci vediamo dopodomani io e i miei fratelli siamo onorati di avervi come ospite a cena, noi partiamo tra poco arrivederci, buona sera maestà. - Reiji chiuse il telefono e lo riconsegnò a Kayley.

- I miei verranno a casa vostra? - chiese Kayley tutta contenta. -Si, vogliono conoscerci e rivederti perciò dopodomani verranno a cena da noi - rispose Reiji -AAAAAAAH SI CHE BELLO!!! - disse la ragazza.

- Su dobbiamo partire, vai a finire di prepararti – le disse Reiji

Dopo un po' si riunirono tutti davanti alla alla reception dell'albergo per pagare l'ultima parte del conto.

Ayame stava salutando tutti. -Perchè non vieni con noi? - le chiese Kayley.

- Mi piacerebbe ma non posso, devo tornare con i miei perché dobbiamo andare a trovare mia nonna a Hokkaido però verrò a trovarvi quando torno – rispose Ayame. Le due ragazze si abbracciarono dopodiché gli undici vampiri partirono verso casa Sakamaki.

Giunsero all'immensa villa in tarda serata verso mezzanotte meno dieci e dopo aver salutato i Mukami che andarono via, ognuno di loro prese la propria valigia ed entrarono in casa.

- Nessun posto è accogliente come la propria casa.- disse Reiji.

- Bentornati ragazzi, come è andata? - disse Tougo presentandosi all'improvviso davanti ai sette, Kayley lo salutò poco prima che Ayato la afferrasse per un braccio e la portasse via, dopo che anche gli altri se ne andarono Reiji disse al padre:

- Quando sei arrivato? - gli chiese Reiji

- Sono qui da tre giorni, e sono sicuro che tu e Shu abbiate ricevuto la telefonata del re Kisshu. - disse Tougo.

- Si, quindi l'idea della cena è stata tua? - continuò il ragazzo aggiustandosi gli occhiali.

- Esatto, ho una questione di cui devo discutere con il re, senti un po' Reiji ma tu cosa pensi della principessa? -

- Come sarebbe? - chiese Reiji

- Hai capito, sei tanto intelligente possibile che tu non abbia compreso il significato di una domanda cosi semplice? -

Reiji lo guardò malissimo ma poi rispose: -Non so a cosa ti serve saperlo però io non provo nulla nei confronti di quella ragazza, è la principessa, non una ragazza comune. -

- Va bene, ho capito.. ciao. - disse l'uomo poi lasciando Reiji e andando verso la camera di Shu.

- Toc toc – disse Tougo bussando e contemporaneamente aprendo la porta della camera del suo primogenito.

- Cosa vuoi? Lasciami dormire – disse Shu che era ovviamente steso sul letto intento a riposare, non dormiva si stava solo rilassando.

- Ho una cosa da chiederti e poi ti lascio, dimmi un po' tu cosa pensi della principessa? - chiese Tougo. Shu aprì gli occhi ma non si mosse dalla sua posizione.

- Perché ti interessa? -

- Nulla, voglio solo sapere cosa ne pensi di lei tutto qui -

- E' una tipa vivace, ma non ho alcun interesse particolare nei suoi confronti. - disse con tono pacato mr occhi blu.

- Ho capito... va bene ciao ciao- disse l'uomo uscendo poi dalla camera del figlio. “ A lui Kayley non interessa.......forse questo non sarà molto apprezzato dal re, infondo lui sperava sul maggiore...” pensò l'uomo mentre si dirigeva verso la prossima camera.....

- Ayato? Ma dove.....mmm ma che me lo chiedo affare.... se non è qui, sarà con la principessa e va bene, allora passiamo a Laito. - disse l'uomo richiudendo la porta e raggiungendo la camera di Laito, lui al contrario di Ayato era nella sua stanza.

- Hey – disse Tougo.

Laito che era al telefono guardò il padre serissimo senza dire una parola.

- Ho una cosa da chiederti Laito. - fece una pausa e il ragazzo continuava a guardare il padre senza dire nulla. - Riguarda la principessa – continuò poi Tougo, Laito parlò rivolgendosi alla persona con cui stava al telefono:

- Ci sentiamo dopo Chary-chan – disse Laito e chiuse la telefonata.

- Dimmi un po', cosa pensi di Kayley? - gli chiese Tougo

- E perché mai dovrei dirti cosa penso di lei? Dubito che vorrai ascoltarmi, cosa vuoi sapere in realtà? - disse Laito, Tougo sospirò.

- AH! Smettila di fare riferimento a quella volta ogni volta che ti rivolgo la parola! -

- Avresti dovuto darmi ascolto, nonostante era più che evidente che non ero io il colpevole. -

- Ti ho già chiesto scusa per quella volta. Mi sono reso conto che razza di donna fosse Cordelia,infatti come hai visto abbiamo divorziato e non la vedo nemmeno più. Ho rimediato al mio errore.-

Laito non rispose, iniziò a guardare fuori dalla finestra e poi senza guardare il padre disse: - Lei, mi piace.- disse Laito.

- mmh? - disse Tougo

- La principessina. Mi piace. -

- Quindi ti piace.......va bene ciao Laito. - disse Tougo semplicemente per poi uscire e andare da Subaru.

- Suba.. - Tougo aprì la porta e un vaso colpì la parete accanto alla porta, un solo centimetro più a destra e lo avrebbe preso in faccia.

- Vattene! - disse Subaru pronto a lanciare contro il padre qualche altro oggetto.

- Sta calmo, voglio solo parlare! - disse l'uomo

- Parlare? Con me? Assurdo.- rispose il ragazzo.

- Voglio solo sapere cosa pensi della principessa -

- Che te ne frega!!! ??? - ringhiò Subaru

- Non mi sembra di averti fatto una domanda tanto difficile, rispondi. - disse Tougo

Subaru esitò nel rispondere, non parlava mai con suo padre e lui adesso gli aveva rivolto la parola per parlare di Kayley, “Ma come mai cosi all'improvviso vuole fare il bravo padre che parla ai figli?” pensò il ragazzo.

- Va bene, se non vuoi rispondermi non importa, deduco dalla tua esitazione che lei ti piaccia. Bene ciao. - disse l'uomo

-Hey!! - disse Subaru, l'uomo si fermò a guardare il figlio e notando un cenno di imbarazzo nello sguardo del ragazzo.

-Incredibile....avevo ragione, quella ragazza ti piace davvero? Bene..- disse Tougo, Subaru non rispose, rivolse lo sguardo verso la finestra mentre poi il padre uscì.

- Quella ragazza è riuscita a conquistare perfino Subaru...niente male...e cosi siamo a due su sei. - disse Tougo sorridendo aggiustandosi la lunga giacca nera che gli arrivava alle ginocchia.

- Kanato? - disse Tougo entrando nella camera del vampiro dai capelli viola intento come sempre a discutere con il suo Teddy.

- Padre? Cosa succede? - disse Kanato.

- Senti Kanato, tu cosa pensi della principessa? - gli chiese il padre.

- Lei...........Ayato ha detto che non vuole che nessuno si avvicini a lei......a me non importa nulla di quello che dice Ayato, lui e Laito litigano sempre per lei....ma a Teddy lei non piace, non voglio avvicinarmi molto, altrimenti Teddy si ingelosisce, e non sopporterei di far soffrire Teddy.- disse Kanato.

- Okay......... - disse Tougo uscendo subito dopo dalla camera del ragazzo.

- Anche Kanato è escluso, però mi ha detto che Ayato e Laito litigano, perciò deduco che la principessa piaccia anche ad Ayato, quindi è inutile che vado da lui, perciò siamo a tre su sei.

- Ben tre dei miei ragazzi sono attratti da Kayley...chissà cosa pensa lei di loro invece......- disse Tougo mentre andava a cercare Kayley.

 

 

CIAOOOOOOOOOOOOOOOO :-) bene è definitivo che tra i Sakamaki Subaru, Laito e Ayato sono innamorati di Kayely. Ma lei invece cosa pensa in realtà di loro? Tougo indaga e se continuerete a seguirmi, saprete con certezza cosa pensa Kayley dei ragazzi Sakamaki! CIAO A TUTTE!!!

 

 

                                                   RECENSITE PER FAVORE!! :-) A PRESTO!!! 

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Capitolo 15
*** La cena. ***


“Chissà dov'è finita la principessa...” pensava Tougo mentre girovagava per la casa alla ricerca della principessa, finché non sentì delle voci provenire dalla cucina, cosi si avvicinò senza farsi vedere e vide Ayato in compagnia della principessa intenti a cucinare qualcosa.

- Ahahahha ma no Ayato che fai? Ahahahaha – disse la ragazza mentre il ragazzo mescolava l'impasto per i takoyaki.

- Non devi metterci tutta questa forza ahhaha guarda ti è schizzato un po' di impasto sul naso hahahah – disse la ragazza mentre glielo toglieva con il dito.

- Ahahahah be allora fallo tu visto che sei una sapientona forza! - le rispose Ayato.

- Va bene. - rispose la ragazza ricominciando poi a mescolare.

Tougo intanto osservava la scena compiaciuto da quello che vedeva. Era da un sacco di tempo che non vedeva Ayato ridere.

“Sembrano davvero affiatati quei due......chissà magari Laito e Subaru hanno già perso...” pensava fra sé il capofamiglia -Guarda adesso cosi è perfetto! Possiamo dare la forma dei takoyaki e poi cuocerli – disse la ragazza. Ayato la fissava senza dire una parola ma poi prese con il dito un po' di impasto e lo mise sul naso di Kayley.

- Hey! - disse lei.

- Ahhahahah adesso siamo pari, scusa ma non mi andava giù il fatto che tu non ti eri sporcata per niente! Ahahahaha-

-Certo che sei proprio!! ahahah vieni qui che ti faccio vedere io!! - disse la ragazza rincorrendo il ragazzo che correva intorno al piano da cucina.

“ E' davvero bellissimo, e adesso che lo vedo ridere mi sembra ancora più bello!” pensò la ragazza mentre rincorreva il rosso.

Tougo li osservava ancora,sorridendo e senza intervenire, i due erano troppo impegnati a pensare a rincorrersi per accorgersi di lui, decise quindi di lasciarli li e andare via.

 

La sera seguente......

- Che bello oggi verranno i miei genitori!!! - diceva Kayley mentre si aggiustava i capelli davanti allo specchio in camera sua, nel frattempo nel salone da pranzo i ragazzi erano già tutti pronti ad attendere i reali. Tutti e sei i ragazzi indossavano un costume nero,camicia bianca, tranne Kanato che aveva optato per una camicia viola e ogniuno di loro aveva la cravatta di colore diverso, Ayato rossa, quella di Kanato era più sottile delle altre ed era nera, Shu e Subaru la portavano nera, Reiji blu e Laito verde scuro. In più anche Tougo aveva indossato una camicia bianca,  pantaloni neri ed un mantello lungo fino alle caviglie, il classico mantello da vampiro nero con un fiocco rosso.
  


    Poco dopo, arrivò anche Kayley, indossava anche lei un vestito nero,lungo fino alle caviglie, mono spalla e sulla spalla destra c'erano delle rose che univano il vestito sulla spalla, indossava delle scarpe nere, i capelli erano legati da una lunga coda di cavallo con qualche ciuffo che cadeva sulla guancia, i capelli erano molti e mossi perciò la coda era bella voluminosa
.(abito di kayely) 

I ragazzi rimasero in silenzio ad osservare la vampira in tutta la sua bellezza.

- Che ne pensate? - chiese lei.

- Sei, sei bellissima – disse Ayato dando voce ai pensieri di tutti, compreso quello di Tougo.

Il campanello della porta principale, suonò e tutti andarono all'ingresso, i ragazzi si posizionarono tutti in fila dal maggiore al minore, e ognuno di loro aveva una rosa rossa da donare alla regina, Kayley era al fianco di Tougo che si era posizionato davanti alla porta per ricevere gli ospiti.

Il maggiordomo aprì il grande portone di legno e i due reali entrarono.

-Vostra maestà...buona sera – disse Tougo inchinandosi davanti a Kisshu e Ichigo seguito anche dai sei ragazzi che fecero lo stesso.

- Tougo, Buona sera anche a lei. - disse Kisshu

-Buona sera a tutti – disse Ichigo. Lei indossava un abito rosso e bianco, a sirena e i capelli raccolti. Appena vide Kayley, la regina l'abbracciò.
   (abito Ichigo) 

- Ciao tesoro! Come stai? - le chiese

- Ciao mamma, tutto bene! E voi? - rispose Kayley abbracciando anche il padre.

- Tutto bene anche a noi – rispose Kisshu sorridendo alla figlia.

Ichigo poi abbracciando la figlia, notò i sei ragazzi alle spalle di Kayley e cosi disse allontanandosi lentamente dalla figlia:

- Oh, e voi siete i sei figli di Tougo! Accidenti! - disse Ichigo avvicinandosi ai ragazzi che dopo aver fatto l'ennesimo inchino le donarono la rosa.

- Sono per me? Che pensiero carino! Grazie ragazzi – disse Ichigo sorridendo ai ragazzi, poi si avvicinò a Kayley e le sussurrò nell'orecchio : - Sono stupendi! - Kayley sobbalzò lievemente sorpresa dall'affermazione della madre ma poi le sorrise come per confermare quanto lei le aveva detto.

Andarono tutti nella sala da pranzo e si accomodarono, naturalmente Kisshu e Tougo erano seduti a capo tavola l'uno di fronte all'altro, Kayley e la regina erano sedute vicine alla destra di Kisshu, mentre gli altri si accomodarono ai loro soliti posti.

- Quindi vediamo un po' se mi ricordo...certo che siete cresciuti ragazzi, l'ultima volta che vi ho visto è stato al compleanno di Kayley. - disse Kisshu ai ragazzi.

I sei ragazzi guardarono sorpresi il re, loro avevano già incontrato Kayley? Questa domanda girava nelle menti dei sei.

- Forse non ve lo ricordate, ma il giorno del quinto compleanno di Kayley, voi vi siete già conosciuti, andiamo ragazzi avete anche giocato insieme.. - disse Ichigo.

Nello stesso momento Kayley e Ayato si guardarono in faccia e dissero contemporaneamente :

-Allora eri tu! -

- Allora eravate voi! -

- Ma si è vero! Adesso ricordo, davamo la caccia ai pipistrelli. - disse Laito sorridendo.

- Già, c'eravamo anche io e Teddy...- disse Kanato.

- Incredibile, quindi i tre bambini con cui ho giocato eravate voi! - disse Kayley sorridendo.

- Ahhahahaha ve ne eravate dimenticati? Ahahaha- disse Tougo sorridendo.

La cena fu servita, carne arrostita, aragoste e naturalmente sangue.

La cena proseguì nel migliore dei modi, e dopo averla conclusa, Tougo e Kisshu andarono a parlare nell'ufficio di Tougo, mentre Kayley, Ichigo e i ragazzi andarono nella sala dei giochi.

Intanto....

- La situazione è abbastanza positiva – disse Kisshu seduto comodamente su di una poltrona blu notte.

- Già i ragazzi vanno d'accordo con la principessa, e anche lei a quanto ho visto si trova a suo agio con loro. - disse Tougo.

- Crede che tra i ragazzi ci possa essere un futuro marito? - chiese Kisshu.

Tougo sorrise. -Certo, ce ne sono ben tre. - disse.

- Tre su sei? be...comunque va bene lo stesso. -

- I miei due figli maggiori non sono interessati a Kayley, ma non per la sua bellezza, sono convinto che anche loro pensino che la principessa sia dotata di una bellezza incredibile, è solo che Shu a quanto pare non è interessato ad avere una relazione, invece Reiji la vedeva come un ospite da trattare con riguardo e basta, poi Kanato.......beh........anche lui non ha mostrato interesse da quel punto di vista. Io ho parlato con ciascuno di loro maestà e solo Subaru, Laito e Ayato hanno interesse nei confronti della principessa. Però ignoro le idee dei lei stessa, anche se ultimamente l'ho vista molto vicina ad Ayato. - disse Tougo.

- Ayato sarebbe, il ragazzo che aveva la cravatta rossa? - chiese Kish.

- Si esatto. -

- Bene....secondo lei dovremmo dire a Kayely il vero motivo per cui l'abbiamo mandata qui? - chiese Kisshu.

- Ma maestà aveva detto che era meglio non dire alla ragazza...-

- So cosa ho detto, però.........anzi no! No continuiamo a non dirle nulla, però a me o a sua madre non avrà problemi a dire se è interessata a uno dei ragazzi. Anzi ho un'altra idea Tougo e spero che lei possa aiutarmi a realizzarla..-

- Certo, dica pure. -

- Organizzi un ballo. Inviti chi vuole, magari può farlo come festa di benvenuto per me e mia moglie.....si sa che durante i balli le scintille scoppiano.... - disse Kisshu sorridendo.

- Ma certo! È una splendida idea. Benissimo allora sarà fatto maestà. - disse Tougo.

I due uscirono dallo studio e raggiunsero i ragazzi nella sala da gioco.

- Ichigo! - disse Kisshu, la donna lo raggiunse fuori dalla sala.

- Ho parlato con Sakamaki, abbiamo tre pretendenti. Tougo organizzerà un ballo, sarà li che Kayley sceglierà. - disse Kisshu alla moglie.

- Un ballo? È un idea fantastica! - disse Ichigo...

 

 

 

Eccolo qui..scusate il ritardo PERDONATEMI!!!! che ne pensate di questo capitolo?? tra poco scoprirete chi sarà il futuro marito di Kayley!! RECENSITE! CIAO CIAO.

Ladymoon957.

 

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Capitolo 16
*** Nuovo studente. ***


La sera seguente i nostri amici ritornarono a scuola, le lezioni erano state lunghe e noiose, forse anche più del solito, Kayley cercò comunque di seguirle tutte al contrario di Ayato che lei vide ogni tanto o dormire e scrivere qualcosa su di un foglio, Kou che era seduto davanti a lei accanto alla sua amica Yuka non fece altro che parlare e distraendo Yuka, a volte faceva distrarre anche lei. Kanato invece, se ne stava li seduto a guardare fuori dalla finestra. 
Finalmente suonò la campanella, era l'ultima ora,  adesso c'era educazione fisica e questo significava che si riprendeva anche con il club di danza. 
Kayley insieme a Yuka raggiunse la palestra dove si ritrovarono tutte le componenti del gruppo, tutte le altre abbracciandosi come se non si vedessero da un anno si domandavano a vicenda come avessero passato il Natale, cosa del tutto estranea a Kayley, insomma i vampiri non festeggiano il Natale è una festa religiosa e loro non hanno nulla a che vedere con la religione...
 -Kayley! E tu cosa hai fatto a Natale? - le chiese Mika. 
- Io?.....beh sono stata a festeggiare con i Sakamaki in un albergo delle terme. - rispose, che altro avrebbe potuto dire? che poi in effetti non era nemmeno una bugia.
-ALBERGOOOO???????? - gridarono tutte all'unisono. 
- E dimmi un po' per caso la magia natalizia ha fatto vedere i suoi effetti? - domandò Kate
- Che vuoi dire? -
- Dai non fare la finta tonta... tra te e qualcuno dei ragazzi è successo qualcosa? - continuò Kate, in un lampo Kayley era completamente circondata dalle sue compagne, non aveva via di scampo quando però....
-Hey ragazze. - disse una voce dietro di loro. 
- Cosa vuoi? AH! - disse Kate all'inizio con arroganza ma poi sorpresa dalla persona che era davanti a lei iniziò a sudare freddo.
- Come dici? - chiese Ayato rivolgendosi a Kate mentre le altre ragazze lo guardavano ammaliate.
- Scusami pensavo che fosse qualche sfigatello ti prego perdonami Ayato-sama -  disse Kate
“Ayato-sama? Addirittura? I Sakamaki sono cosi rispettati che usano persino il sama?” pensò Kayley. 
- Lascia perdere Ayato, non è successo nulla, piuttosto che cosa succede? - intervenne Kayley.
- Abbiamo bisogno della palestra. - disse lui.
- Abbiamo? - chiese Kayley incuriosita.
- Si, io e la mia squadra di basket. Dobbiamo allenarci, si avvicina il giorno della partita contro l'istituto Denjo e dobbiamo allenaci, ci serve la palestra libera. - disse lui
- Tu sei nella squadra di basket? Aspetta questa scuola ha una squadra di basket? - chiese Kayley.
- Ma certo che ce l'ha micetta! - disse all'improvviso Kou comparendo dal nulla.
-KOUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!- gridarono le ragazze accerchiandolo. 
- Hey ciao belle gattine come va la vita? È da tanto che non ci si vede – disse lui atteggiandosi come un pavone mostrando il meglio di sé facendo impazzire ancora di più le ragazze.
- Ho visto le tue ultime foto per il calendario nel mese di Dicembre sei troppo fico!!!!- disse Kate avvicinandosi ancora di più.
- Ahahha beh sono contento che vi siano piaciute – rispose lui facendo l'occhiolino alle fans.
- Potresti smetterla di pavoneggiarti cosi Kou? - disse Ayato.
Il biondo si avvicinò ad Ayato e gli disse: - Ehehehe brutta bestia la gelosia vero Ayato-kun? - 
- Geloso? Ma fammi il piacere! - rispose Ayato incrociando le braccia al petto.
- Anche tu sei nella squadra Kou? - chiese Kayley.
- Io? Certo che no! Sarebbe rischioso per la mia immagine! Se mi finisse un pallone sul mio bellissimo viso le mie fans ci rimarrebbero male, non posso rischiare giusto ragazze? - disse lui guardando poi le ragazze e sorridendo.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH Ma certo!! - dissero loro. 
-Sono davvero pazze di me, lo vedo perfettamente...il mio occhio non sbaglia mai! ah sono irresistibile. E tu micetta? Anche tu sei pazza di me vero? - disse Kou avvicinandosi a Kayley e alzandole delicatamente il viso posandole l'indice sotto il mento e il pollice su di esso. 
- Hey! - intervenne Ayato allontanando Kou dalla ragazza la quale era lievemente rossa in volto.
-AAH non è giusto che Kou abbia cosi tante attenzioni nei confronti di Kayley!!! - disse Mika. 
- E tu cosa vuoi? - disse Kou minaccioso ad Ayato.
- Mi pare di aver già detto più di una volta che non dovete toccare ciò che mi appartiene – rispose Ayato.
Nella palestra c'era silenzio, dopo l'ultima affermazione di Ayato, il gruppetto delle ragazze rimase in silenzio mentre Kou e Ayato si scambiavano sguardi di sfida. 
- Tu dici? - continuò Kou.
- Certo! - rispose Ayato per poi afferrare Kayley all'improvviso e avvicinando le sue labbra al collo di lei. Kayley sussultò sentendo le labbra di Ayato sul suo collo mentre Kou sgranò gli occhi dalla sorpresa; anche il gruppetto sorpreso dall'azione di Ayato restò in silenzio a guardare. Poco dopo quando Ayato si allontanò da Kayley, si notava anche troppo bene un segno rosso sul suo collo.
- Io marchio tutto quello che è mio. - disse Ayato  alle spalle di Kayley mentre la teneva stretta a sé grazie al braccio che le aveva messo sopra al seno vicino al collo.
Kou non fece più nulla, in quello stesso momento arrivarono altri ragazzi. 
- Capitano! Allora la palestra è libera? - chiese uno di loro rivolgendosi ad Ayato.
- Si. E' libera. - disse il rosso, Kou dopo aver dato un ultimo sguardo ad Ayato se ne andò mettendosi le mani nelle tasche.
- Aspetta Kou! - disse Yuka e poi le ragazze gli corsero dietro.
- Vuoi rimanere qui? Vattene, rischi di farti male. - disse Ayato rivolgendosi a Kayley che era ancora immobile nello stesso punto di prima.
-Allora ti sei imbambolata? - continuò lui. 
-Perchè?.....perché lo hai fatto? - chiese lei. 
- Tse! Che domande, per fare in modo che quell'idiota capisca una buona volta a chi appartieni baka. - disse lui.
- Credi che io sia un oggetto di tua proprietà?! TI SBAGLI CARO MIO! - gli gridò contro Kayley.
- Perché ti scaldi tanto adesso? Non ti è dispiaciuto. -
La ragazza arrossì, anche troppo per essere una vampira. - Come osi dire una cosa del genere?!!!- 
- Cosa ho detto di sbagliato? - disse lui avvicinandola di nuovo e tenendola ben stretta per un braccio, poi si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò:
- Ti è piaciuto, l'ho sentito, smettila di fare la brava ragazza ogni tanto.......dovresti lasciarti andare ai tuoi istinti non ci sarebbe nulla di male principessa. -
-AAAAAAH! - gridò esasperata ed imbarazzata Kayley prima di andarsene da li. 
Nel corridoio lontano dalla palestra....
- Ma che roba! Mi sembrava di sentir parlare Laito!! che gli è preso? Fin'ora Ayato non mi aveva mai parlato cosi........beh in effetti adesso che ci penso anche alle terme, quando siamo rimasti soli ha iniziato a fare discorsi strani..............io mi sono lasciata trasportare un po' troppo dell'istinto e lui stavamo per.........AAAAAAH MALEDETTI ISTINTI!!! - disse lei gridando alla fine strofinandosi velocemente la testa con le mani.
- Smettila di urlare cosi o ti prenderanno per pazza principessa. -
- Eh? Ciao Yuma. -
-Si può sapere cos'hai da urlare tanto? - 
- No, nulla di particolare...-
- Però stavi parlando di “istinti” cos'è hai voglia di “farlo” per caso? -
-Eh? -  “Uffa! Come fanno questi ragazzi ha parlare cosi normalmente del sesso?, anche Yuma poi...." pensò la ragazza ma poi riprese a parlare: - Ma che dici!? Ti sbagli, ti sbagli! - 
- Ah si? Dici che mi sbaglio? Che peccato..- disse il ragazzo avvicinandosi poi velocemente alla ragazza mettendola con le spalle al muro.
- A me non avrebbe creato fastidio aiutarti a far liberare i tuoi istinti.... - disse lui con voce suadente.
-Cosa? - disse Kayley sorpresa. Ma come anche Yuma in realtà è cosi? Il ragazzo avvicinò il suo viso al suo rubandole un bacio. 
Kayley restò immobile. Yuma la stava baciando. Per un attimo che la ragazza riprese "coscienza" cercò di allontanarlo spingendolo dalle spalle ma fu inutile perchè il ragazzo le afferrò i polsi e glieli bloccò contro il muro.
- Yuma! - riuscì la ragazza a dire in un attimo in cui il ragazzo si staccò. Lui la guardava senza dire nulla mentre lei imbrazzatissima restò in silenzio ipnotizzata da quegli occhi castani. 
- Non farti strane idee principessa. Io non sono innamorato di te, ho fatto quel che ho fatto solo perchè mi andava. Ciao. - disse il ragazzo andandosene subito dopo e lasciando la povera Kayley ancora li. 
- Scusami - disse una voce accanto alla rossa anche se lei non sembrò accorgersene. 
- Scusami! - ripetè la voce. 
- Eh cosa? chi? - disse Kayley guardandosi intorno. 
- Ciao, scusami posso disturbarti un attimo? - Era un ragazzo, alto,biondo, i capelli chiaramente fatti col gel erano tutti messi all'indietro, occhi dorati, indossava un paio di occhiali simili a quelli che indossava Reiji e naturalmente la divisa scolastica. 
- Si, certo anzi scusami tu per non averti notato prima, dimmi cosa vuoi sapere? - disse Kayley, il ragazzo le sorrise dolcemente e poi rispose: 
- Sono appena arrivato in questa scuola e devo andare nell'ufficio del preside per i moduli di ammissione però mi sono perso, mi potresti accompagnare tu? - le chiese lui. 
- Ma certo, si seguimi - rispose lei ricambiando il sorriso. 
- A proposito, io mi chiamo Shin Fujita - disse lui. 
- Molto piacere, io invece sono Kayley Ikisatashi. - rispose lei mentre accompagnava il nuovo ragazzo verso la presidenza. 
La campanella suonò e i due arrivarono davanti all'ufficio del preside. 
- Ecco è qui, però adesso io devo andare, le lezioni sono finite e devo tornare a casa, quindi ci vediamo domani Shin.- disse Kayley. 
- Va bene, spero di essere nella tua stessa classe - rispose lui. 
Ahahha be dai al massimo poi ci possiamo incontrare lo stesso anche se capiti in un altra classe - gli disse lei sorridendo. 
- Hey! tesorino vieni dobbiamo andare a casa- disse Laito avvicinandosi alla ragazza. 
- Oh si arrivo Laito un momento stavo salutando........ma dove è finito? è già entrato.  - disse la ragazza indicando poi la porta della presidenza dove poco prima c'era Shin. 
- Chi? - le chiese Laito. 
- Oh no, avevo accompagnato un nuovo studente ma a quanto pare è già entrato in presidenza. - disse lei. 
- A, ok va bene, andiamo adesso su. - le disse Laito. 
- Ok - rispose la ragazza seguendo il vampiro dagli occhi verdi. 
- Comunque tesorino chi ti ha fatto quel succhiotto? - le chiese Laito mentre i due andavano via. 
- Ah! beh ecco.... -  rispose lei agitandosi.
Intanto mentre i due si allontanavano Shin  li osservava sogghignando....
- La tua bellezza è davvero unica............. principessa Kayley. - disse lui continuando a fissarla. 


CIAOOOOOO eccomi tornata per voi! mmm un nuovo tizio eh? a quanto pare costui conosce già la vera identità della nostra Kayley, ma chi è lui in realtà? lo scoprirete solo continuando a seguirmi ;-) a presto e RECENSITE :-) 
Ladymoon957. 

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Capitolo 17
*** Loro sono vampiri. ***


Mentre stavano cenando, il cellulare di Kayley squillò. La ragazza lesse sullo schermo “Ayame-chan” e ignorando lo sguardo contrariato di Reiji rispose al cellulare. 
- Pronto? -
-KAYLEYYYYYYYYYY!!!!!!!!!- 
- CIAOOOOOOO-
-Come va? Tutto ok? - 
- Certo Ayame! E a te? Come va sei tornata da casa di tua nonna? -
- Si,si tutto a posto, senti ti va se ci vediamo domani mattina visto che è Domenica? Andiamo a fare un po' di shopping? -
- Domani mattina? -
- Si non puoi? -
- Beh ecco vedi io ho un altro impegno la mattina, però la sera sono libera e possiamo uscire! -
- Va bene allora! Senti verrei io a casa tua, cioè a casa dei ragazzi....sei ancora da loro? -
- Si, non preoccuparti ti mando l'autista a casa tua dimmi dove abiti e poi ci pensa lui. - disse Kayley guardando Reiji come per chiedergli il permesso di mandare l'autista a prendere l'amica, il vampiro non si oppose e accennò un si con la testa.
- Ok, allora dammi il tuo indirizzo........ok va bene a domani ciao Ayame! - Kayley chiuse la telefonata.
- Che bello – disse lei.
- E dove andiamo? - chiese Ayato.
- Come? - disse Kayley
- Domani sera...non vorrai uscire da sola con lei..- continuò Ayato.
- Scordatelo Ayato! Non verrai con noi! È un uscita tra due amiche tu non centri. -
Il vampiro sbuffò senza dire nulla perché venne anticipato dal gemello:
- Però è anche vero che anche noi siamo amici di Ayame – disse Laito
- Certo che lo siete, però voglio uscire solo con lei! - replicò la ragazza
- Non puoi. - disse alla fine Reiji.
- Cosa? - disse Kayley
- Scusami ma non posso permetterti di andare in giro da sola.....sei la nostra principessa ergo...potresti essere presa di mira da qualche male intenzionato. Demone o umano che sia. -
-Cosa?! Ma so difendermi da sola!! sono molto più forte di qualunque umano che sia maschio o femmina- 
- Ma contro un altro demone non avresti possibilità da sola, e di certo un umana non ti sarebbe d'aiuto. - disse Ayato.
- AH! NO E' ASSURDO! NON POTETE SEGUIRMI IN CONTINUAZIONE! NON SIETE LE MIE GUARDIE DEL CORPO!! - urlò la ragazza. 
- Finchè vivrai con noi, sei sotto la nostra protezione e quindi..-  continuò Reiji
-Ma cosa sta succedendo qui? cos'è tutto questo trambusto? - disse Tougo entrando nella sala da pranzo. 
- Signor Sakamaki cos'è questa storia che io sarei sotto la vostra potrezione? - chiese la ragazza. 
- I tuoi ci hanno detto di avere cura di te, non possiamo disobbedire al re e alla regina. - rispose Tougo
-Si, ma almeno un uscita con Ayame posso farla! - 
- Hey, non ti stiamo impedendo di uscire. Ti stiamo solo dicendo che non puoi uscire da sola. - disse Subaru. 
- Subaru anche tu!..............beh sapete che vi dico? come vostra principessa io vi ordino di non seguirmi! . - disse Kayley. 
- Va bene. - disse Tougo
-COSAA?? - dissero all'unisono Reiji,Ayato, Subaru e Kayley. 
- La pricipessa vuole uscire? può farlo. - disse Tougo dopodichè andò via. 
- Che idiota! - disse Ayato colpendo il tavolo con un pugno e dopo aver dato un ultimo sguardo a Kayley se ne andò e piano piano anche gli altri andarono via. 
Nello studio di Tougo....
Ayato spalancò la porta dello studio del padre con cosi tanta forza che mancava poco che faceva volare via la porta letteralmete. 
- Sapevo che eri idiota ma fino a questo punto!! - disse il ragazzo
- Sta calmo, l'ho solo assecondata altrimenti il litigio non si sarebbe mai concluso. Fatela uscire e se le cose si mettono male.....si interverrà. - disse Tougo, Ayato lo guardò in silenzio e poi se ne andò, le parole del padre sembravano averlo tranquillizzato. 
La sera dopo Ayame arrivò alla villa Sakamaki  e ad accoglierla ci fu Kayley, le due amiche si salutarono abbracciandosi, la vampira era già pronta per uscire, indossava una mini gonna nera con una maglia a mono spalla rossa, parigine nere e degli stivaletti corti alti fino alla caviglia con dei tacchetti non molto alti, e un cappotto nero; Ayame invece indossava dei legghins neri, anche lei aveva delle scarpe con tacco molto simili a quelle di Kayley e indossava un maglioncino rosa con la scollatura a barca. e un piumino bianco. 
- Ma non avrai freddo vestita cosi? - chiese Ayame a Kayley
- No, tranquilla non sono molto freddolosa - rispose la vampira. 
- Ne sei sicura? eppure sei fredda. - rispose l'amica. 
-Ahahahah non farci caso, ahahahha - rispose la rossa e dopo che salutarono i ragazzi, le due uscirono accompagnate in limousine dall'autista dei Sakamaki. 
Il centro commerciale era stra pieno e le due ragazze fecero vari giri quasi in tutti i negozi. 
- Che ne dici? mi sta bene? - chiese Kayley uscendo da un camerino con un vestitino rosso corto, la gonna un po' a palloncino, la scollatura a cuore e sotto al seno c'era un fiocchetto. 




-Ti sta benissimo Kayley!  perchè non lo compri?? - le disse Ayame
- Dici? - 
- Si, quando sarà estate lo potrai indossare, magari se prendi anche un coprispalle puoi anche metterlo in inverno, però ti sta benissimo compralo compralo!! - disse Ayame
- Okay, mi hai convinta - disse la rossa sorridendo e alla fine comprò il vestito, girarono per tutto il centro commerciale facendo spese, foto e poi andarono anche a mangiare. Arrivarono le dieci, il centro commerciale stava per chiudere e cosi le due ragazze decisero di andarsi a fare un giro in città prima di tornare a casa. 
- Hey belle signorine! che fate in giro da sole? - disse una voce alle loro spalle.
Le due si voltarono e si trovarono davanti a tre ragazzi. 
- Dite a noi? - chiese Ayame. 
- Si, è pericoloso per due belle ragazze come voi andare in giro da sole...perchè non venite con noi? - disse un altro dei tre. 
- Non siamo interessate grazie. - disse Kayley seria. 
- Cosa? ma dai venite- continuò lo stesso ragazzo mettendo una mano sulla spalla di Kayley. 
- Se vuoi che la tua mano resti attaccata la polso, ti consiglio di levarmela dalla spalla.- disse Kayley minacciosa. 
- Ahahahahahahha che paura che mi fai! ahahahahah - il ragazzo che le aveva messo la mano sulla spalla iniziò a ridere e Kayley afferrandogli la mano gliela girò e lo spinse via con una tale forza da scaraventarlo contro un palo della luce. 
Ayame e gli altri due ragazzi restarono a bocca aperta. 
- Sapete una cosa divertente? - disse Kayley avvicinandosi ai due ragazzi, aveva uno sguardo strano, incuteva timore, i suoi occhi erano diventati rossi e si intravedevano due punte bianchissime uscirle da sotto il labbro superiore. 
- Non ho mai bevuto direttamente dal collo di qualcuno. - continuò la rossa avvicinandosi ai due ragazzi che indietreggiavano guardandola con terrore. Kayley alzò lo sguardo verso i due mostrando a pieno i due canini aguzzi e i due ragazzi scapparono via terrorizzati recuperando il loro compagno che era ancora a terra. 
Ayame che aveva visto tutto, era terrorizzata, e con gli occhi sgranati indietreggiava anche lei allontanandosi da Kayley. 
- Oh mio Dio. Tu......tu....sei.......- diceva la ragazza con voce tremante. 
- Ayame, tranquilla io non... - iniziò a dire Kayley avendo ripreso l'espressione normale. Si stava avvicinando all'amica quando ma non si sapeva da dove  comparvero tre lupi che spinsero a terra le due ragazze. 
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH - urlarono le due spaventate. 
-KAYLEY!!!!! - si udì qualcuno gridare da lontano, i tre lupi avevano circondato le due ragazze ma vennero allontanati subito dall'arrivo di tre ragazzi. 
-Ayato, Laito, Subaru!! - disse Kayley sorpresa ma allo stesso tempo sollevata. 
I tre vampiri circondarono le due dando loro le spalle e guardando i lupi. 
- Cosa diavolo ci fanno dei lupi qui? - disse Subaru. 
- Non lo so. - disse Laito
- La cosa è strana. - affermò Ayato.
I lupi ringhiavano contro i tre ragazzi e dopo essersi studiati per poco, i lupi partirono all'attacco avventandosi contro i tre mentre le due ragazze ne approffitarono per allontanarsi. 
Ayame terrorizzata, vide i tre ragazzi lottare contro quei lupi mostrando anche loro esattamente come Kayley i canini appuntiti e non umani. 
" Va-vampiri......sono tutti.......vampiri" pensò la ragazza prima di svenire andando contro la schiena di Kayley. 
Evitando i morsi degli animali, i tre vampiri riuscirono ad avere la meglio su di loro costringendoli a scappare, avevano i vestiti tutti ridotti a stracci, strappati dagli artigli dei lupi, si avvicinarono alle due ragazze. 
- Ayame è svenuta- disse Kayley
Laito prese Ayame in braccio e Kayley abbracciò forte Ayato iniziando a piangere. 
- Grazie ragazzi......sigh...sigh...- disse lei
- Dai, tranquilla è tutto passato adesso - disse Ayato abbracciando la ragazza. 
- Voi me lo avevate detto...sigh...ma io non ho...sigh... - disse lei singhiozzando e piangendo tra le braccia del ragazzo. 
Laito e Subaru si guardarono a vicenda un po' demoralizzati.....tra loro tre, Kayley aveva abbracciato proprio Ayato. 
- Forza! una vampira non piange! - disse Subaru per poi voltarsi. 
- Dai adesso andiamo a casa. - disse Ayato. 
- Maledetti Sakamaki...............la seguono sempre!...........e poi come possono dei semplici vampiri di basso livello come loro aver sconfitto i miei lupi. - disse una voce, un'ombra in piedi sul tetto di un palazzo che aveva osservato tutta la scena. 
- Non preoccuparti, questa volta sono riusciti a cavarsela solo perchè i lupi erano pochi..........vedrai che riusciremo a prenderla..... e sarà tutta tua.- disse un altra ombra che comparve alla spalle della prima. 


BELLAAAAAAAA!!!!!!!!! ciao a tutte!!!  adesso ci sono anche i lupi! XD  e Ayame ha scoperto che Kayley e i Sakamaki sono vampiri, come credete reagirà quando riprenderà i sensi?? XD 
spero che il capitolo vi sia piaciuto un bacio dalla vostra Ladymoon957 RECENSITE. ah ragazze date un'occhiata a questo video è carino! ;-) è sempre sui Diabolik lovers :-) io l'ho trovato carino e divertente ditemi voi che ne pensate? anche se ci sono i sottotitoli in spagnolo un po' si capisce 
https://www.youtube.com/watch?v=bDa4ou5P-aU    
 
 

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Capitolo 18
*** Il vero motivo.... ***


I tre ritornarono alla villa e appena aprirono il grande portone, vennero accolti da Reiji che era li ad attenderli. 
- Che è successo? - chiese Reiji vedendo Kayley abbracciata ad Ayato con gli occhi lucidi che respirava affannosamente, i tre ragazzi con tutti gli abiti strappati e macchiati di sangue ed infine Ayame svenuta tra le braccia di Laito.
- Dei lupi le hanno attaccate – rispose Subaru
- Lupi? - disse Reiji sempre con quel tono calmo.
- Già...- disse Ayato.
I quattro si spostarono portando Ayame  nella camera di Kayley e stendendola sul letto. 
- Cosa è accaduto di preciso principessa? - chiese Reiji rivolgendosi serio alla rossa, sentendo tutto quel trambusto arrivarono anche Shu e Kanato.
- Degli umani ci stavano infastidendo io li ho fatti fuggire spaventandoli, Ayame mi ha vista mostrare i denti e si è spaventata, poi sono arrivati quei lupi che ci hanno attaccate. Dopo che sono arrivati loro Ayame è svenuta. - riassunse Kayley.
- Quindi adesso quest'umana sa chi siamo in realtà....- disse Kanato stringendo forte Teddy.
- Questo potrebbe essere un problema...- disse Reiji.
- Non c'è un modo per poterle, non so cancellare la memoria? - chiese Ayato
- In questo momento non è questa la cosa principale, piuttosto siete stati morsi? - chiese Reiji serissimo, ancora più del solito, rivolgendosi ad Ayato,Laito e Subaru.
- Fortunatamente no, quei dannati ci hanno provato ma hanno fallito. - rispose Laito. Seduto sul letto accanto ad Ayame.
- Perché? Se vi avessero morsi....? - disse Kayley
- Un solo morso, è l'unica cosa dopo l'argento che può ucciderci, sono letali per noi. - rispose Shu.
- E tu Kayley stai bene? -
- Io si, grazie a loro, quei lupi non mi hanno toccata. - rispose la ragazza guardando Ayato.
Mentre parlavano, Laito si accorse che Ayame si stava riprendendo e appena lo disse, Kayley si avvicinò al letto sedendosi alla sua sinistra. 
Ayame aprì gli occhi e il primo volto che vide fu quello di Kayley. 
- Kayley... - disse Ayame poco prima di sedersi di scatto sul letto iniziando a gridare:
-AAAH VAMPIRI! VAMPIRI! STATE LONTANO!!! -  Laito velocissimo come un leopardo le tappò la bocca.
- Ayame calmati non ti succederà nulla – le disse Kayley, Ayame si guardò intorno e poi guardò lei.
- Voi...siete vampiri. - disse Ayame con più calma e quasi sottovoce.
- Si, ma ti prometto che non ti faremo nulla, non aggrediamo gli esseri umani. Non ti faremo niente. Fidati di me Ayame.- le disse Kayley con tono calmo.
- Sarebbe d'obbligo però per te restare in silenzio riguardo questo segreto. - disse Reiji aggiustandosi gli occhiali sul naso.
- Cosa? - chiese Ayame.
- In poche parole, ti chiediamo di non rivelare a nessuno della nostra esistenza. - disse Kayley.
- Ma dove sono? E quei lupi? Cosa.....cosa è successo? Non ricordo bene. - disse Ayame.
- Li abbiamo sconfitti Ayame-chan non preoccuparti. - le disse Laito sorridendole.
- Laito....- disse solo la ragazza guardando il ragazzo.
- Credo che sia meglio che tu ti riposa adesso, andiamo ragazzi. Laito? Perché non resti con lei.... - disse Kayley
- Vuoi lasciare lui con lei? - disse Ayato.
- Si. Adesso andiamo...- disse Kayley e poco dopo uscirono tutti tranne Laito.
Nella stanza calò il silenzio Ayame imbarazzata ma anche e ancora un po' impaurita, si guardava le mani che aveva appoggiato sulle gambe; mentre Laito la fissava. 
- Devi esserti spaventata molto. - disse lui
- S-si. - rispose la ragazza senza guardare direttamente il ragazzo.
- Ayame-chan – disse Laito afferrando delicatamente il viso della ragazza facendo si che lei lo guardasse. - Non avere paura, come ha detto la principessina non facciamo più nulla agli umani.- continuò Laito.
- E come fate per...insomma....nutrirvi...?-
- Ci accontentiamo del sangue preso dagli ospedali. C'è un contratto ferreo tra noi vampiri e gli umani, non possiamo nutrirci direttamente dal collo degli umani da quando è stata definitivamente confermata la pace tra le nostre due razze, e finché il nostro re non decide di abbattere questa pace, noi dobbiamo obbedire. -
- Re? -
- Si, il padre di Kayley. -
Ayame sgranò gli occhi, è vero che Laito poco prima aveva chiamato Kayley principessina, ma pensava che fosse un nomignolo invece...se  c'era un re dei vampiri ed era il padre di Kayley...lei era la principessa dei vampiri. 
- Quindi Kayley è una principessa. Chi lo avrebbe mai immaginato che ancora oggi esistessero le principesse...fatta eccezione per l'Inghilterra che ha ancora la regina eccetera però.... è assurdo pensare che.............aspetta un momento, hai detto che lei è la principessa.....quindi c'è anche un principe!  Ah!! che cosa stupenda! È come una fiaba un principe ed una principessa!!!  - disse la ragazza sorridendo e mostrando non poca allegria tant'è che Laito si stupì nel vederla cosi giacché poco prima era spaventata. 
- Ti sei ripresa in fretta eh? - disse lui sorridendo. 
- Certo! Che stupida sono stata a pensare che voi potevate farmi del male! Infondo siamo stati insieme una settimana alle terme! Se voi foste stati dei vampiri cattivi mi avreste già morsa! Però la storia delle principessa è fantastica!!! chi è il principe? Lei lo conosce già? Sono fidanzati?? - chiese Ayame.
- No, non c'è alcun principe.  - rispose secco Laito.
- No? Come no? -
- Non ce ne sono perché prima della pace, la seconda famiglia reale del regno vicino fu assassinata dagli hunter, perciò Kayley non ha un principe da sposare..........- Laito si bloccò di colpo e sgranò gli occhi.
- Che succede? - chiese Ayame.
- Kayley è l'unica erede al trono, tra poco compirà diciassette anni e appena ne avrà diciotto dovrà sposarsi, ma non ci sono principi a cui darla in moglie.....e poi il re e mio padre decidono di mandarla a vivere con noi.....ASSURDO! - disse alla fine gridando Laito.
- Eh? Cosa è assurdo? - chiese Ayame.
- Altro che viaggio di incontro con i politici l'hanno mandata qui per noi! - disse Laito.
Ayame guardava il vampiro con sguardo interrogativo. 
- Ma certo! Visto che non c'è alcun principe e noi siamo la seconda famiglia più importante dopo la famiglia reale vogliono che Kayley sposi uno di noi!......ecco perché mio padre chiese a tutti che cosa pensavamo di Kayely.... - disse Laito.
- Lei ti piace? - si udì poi la voce di Ayame. Laito la guardò, il viso di lei era triste.
- Ayame-chan......- disse lui e solo allora capì.
- Non fa nulla, va bene. Dopotutto non puoi farti scappare una ragazza bella come lei, e per giunta una principessa....- disse lei.
Laito sorrise ma con aria triste.  - Si è vero, lei mi piace, però non credo di essere io il ragazzo che piace a lei. - fece una pausa e poi riprese a parlare.  - Me ne sono reso conto dopo che vi abbiamo salvato dai lupi, tra me, Subaru e Ayato lei è corsa tra le braccia di Ayato. Da un parte me lo sentivo che tra quei due c'era qualcosa.....però adesso ho la conferma che Kayley è innamorata di Ayato. Perciò mi farò da parte, nfu dopotutto Ayato mi ha sempre rimproverato del fatto che gli portavo via tutte le ragazze che conquistava...dev'essere anche per questo che mi odia cosi tanto. Perciò ho deciso di fare il bravo fratello e lasciar perdere. E' meglio cosi. - 
- E ad Ayato piace Kayley? - chiese Ayame.
- Questo lo scopriremo solo al ballo....-  disse una voce. Laito si voltò verso la porta dove vide il padre.
- Bravo Laito hai capito tutto – disse Tougo.
- Potevi almeno dircelo da subito..-
- Se ve lo avessi detto subito, alcuni di voi si sarebbero potuti sentire in gabbia....invece senza dirvi nulla, abbiamo lasciato che voi da soli iniziaste a provare qualcosa per la principessa finché non vi sareste innamorati, allora condurvi al matrimonio sarebbe stato molto più semplice. Ah non prendertela con me per questo! La mia idea è stata quella di farvi sposare con la principessa ma è stato il re a decidere di non dire nulla né a voi né a Kayley in modo che sarebbe stato un matrimonio veramente voluto. - disse Tougo.
- Sai che però non siamo i soli a volere Kayley?- disse Laito
- Come sarebbe? - chiese il padre
- Anche alcuni dei Mukami sono interessati a lei, Kou e Ayato hanno litigato spesso a causa sua. - 
- Solo Kou? - 
- All'inizio anche Yuma mi sembrava interessato a lei....però non credo che ne sia innamorato. - 
- Bene, a questo punto siete rimasti solo tu e Subaru. - disse Tougo
-Subaru? - 
- Certamente, mi ha confessato di avere un debole per la principessa, tu invece....sei davvero sicuro di voler rinunciare a lei? - 
Laito sogghignò e posando le dita sul suo inseparabile cappello disse: -  Nfu, la mia scelta l'ho fatta, per questa volta farò vincere Ayato, dopotutto la principessa non è interessata a me. Incredibile ma vero. - disse Laito. 
- Rivelerai ai tuoi fratelli il vero motivo per cui Kayley si trova qui immagino... -  disse Tougo
- Forse si, forse no. - rispose il ragazzo. 
- Comunque se lo deideri puoi scendere giù con noi signorina Ayame, credo che la principessa voglia vederti.. - disse Tougo alla ragazza. 
- Oh si, grazie. Ah Laito!.....non dirò nulla a Kayley - disse Ayame, Laito le sorrise dopodiché condusse la ragazza al piano inferiore raggiungendo gli altri. 


 
Ciaoooo a tutte amiche mie!!! alla fine Laito ha scoperto il vero motivo per cui Kayley vive con loro :-) e adesso che accadrà? XD continuate a seguirmi se la mia storia vi piace a presto e RECENSITE 

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Capitolo 19
*** Appuntamento. ***


- Ayame!- Disse Kayley avvicinandosi all'amica.
- Ciao a tutti. - disse la ragazza avvicinandosi lentamente ai vampiri con le mani giunte. 
- Come ti senti? - le chiese Reiji
- Meglio, grazie per avermi portata qui – disse la ragazza
- Ma figurati! ti va di mangiare qualcosa? - le chiese Kayley
- Oh, grazie Kayley ma forse è meglio che me ne vada adesso, vi sono stata già di troppo disturbo, a proposito, voi tre state bene? - chiese Ayame rivolgendosi alla fine ad Ayato, Laito e Subaru.
- Certo che si Ayame-chan non preoccuparti, le nostre ferite si sono già rimarginate! - disse Laito avvicinandosi alla ragazza.
- Noi vampiri guariamo subito. - le disse sorridendo Kayley. Ayame sorrise ma poi divenne subito seria e chiese:
- Scusate ma che ore sono? -
- L'una di notte. - rispose serio Reiji.
-Cosa? Oh mio Dio!! mia madre sarà furiosa!! è tardissimo devo tornare a casa!! - disse Ayame. 
- Oh, va bene allora ti chiamiamo l'auto. - disse Kayley. Reiji si allontanò probabilmente per chiamare l'autista.
- Grazie Kayley. - disse Ayame.
- Ah Laito, perché non accompagni Ayame fino a casa sua? - disse Kayley avvicinandosi all'amica e facendole un occhiolino di intesa.
- Va bene – rispose il rosso avvicinandosi all'umana sorridendole.
Dopo poco tempo i due erano  nella limousine, Ayame seduta accanto allo sportello, vicino al finestrino, guardava fuori troppo imbarazzata dalla situazione. Laito le era seduto accanto, ma notando che lo sguardo della ragazza era dal lato sbagliato,iniziò a parlare: 
- Dimmi Ayame-chan tu quale scuola frequenti?-
La ragazza volse lo sguardo verso il vampiro, lo guardò per un attimo e poi guardandosi le mani rispose: - Alla Kaigan - 
- Ho capito. - disse semplicemente lui.
-Perché volevi saperlo? - gli chiese la ragazza. 
- Curiosità niente di più...- rispose il ragazzo. Ayame non spiccicò più parola....
“ Ho il cuore che mi batte a mille! Sono troppo agitata! Ah calma, devo stare calma infondo non stiamo facendo nulla di particolare.............aaaaaaaaaaaaaaah ma il solo pensiero di averlo cosi vicino mi fa impazzire! Mi sto comportando come una bambina accidenti a me! Sicuramente Laito starà pensando che sono troppo infantile e che sono ridicola visto che non riesco nemmeno a guardarlo in faccia per l'imbarazzo........di sicuro non vorrà mai stare con una tipa come me....” pensava Ayame, ma i suoi pensieri furono interrotti dalla voce del bel vampiro dai capelli rossi. 
- Ayame-chan? - la chiamò lui.
-Eh? - rispose la ragazza. 
- Ahahaah ben tornata tra noi! Ahahha ti ho detto che siamo arrivati. - le disse Laito sorridendo alla ragazza.
“Wow com'è bello!!!” pensò ancora la ragazza prima di elaborare la frase che le era stata detta e notare che l'auto era ferma davanti al cancello di casa sua. 
- Oh si, grazie del passaggio! Buonanotte.....cioè.....ecco......- disse la ragazza uscendo dalla macchina.
- Buonanotte anche a te bambolina. – le disse il ragazzo facendole l'occhiolino sogghignando. La ragazza arrossì tantissimo dopo quella scena, poi chiuse lo sportello e dopo aver visto la bella limousine nera voltare l'angolo entrò in casa..
Appena Ayame chiuse la porta, vide che la casa era al buio. “Forse mia madre è andata a dormire e non si è corta che sono tornata adesso....” pensò lei camminando lentamente e in punta di piedi come se fosse una ladra, si guardò attorno e dopo essersi accertata che non ci fosse nessuno, salì al piano superiore avvicinandosi alla camera dei genitori, aprì poco la porta e per sua fortuna infatti entrambi i suoi genitori stavano dormendo. 
“Fiuuu per questa volta mi sono scansata la ramanzina, menomale” pensò Ayame prima di entrare in camera sua e ripensare a tutto quello che era accaduto. 
Il giorno seguente, il fastidiosissimo suono della sveglia interruppe il sonno di Ayame che ancora con gli occhi semi chiusi guardò l'ora. Erano le 7.30 doveva alzarsi per andare a scuola, si levò le coperte di dosso e andò nel bagno per lavarsi. 
- Bella fortuna che hanno Kayley e gli altri! Possono dormire tutta la mattina! - disse poco prima di buttarsi in faccia l'acqua fredda, l'unico metodo che aveva per svegliarsi completamente. Si lavò e si vestì e dopo aver fatto una veloce colazione corse a scuola. La giornata trascorse come al solito, sei ore di super mega noia, ma in più una comunicazione non molto allegra da parte del professore:
- Ragazzi, coloro che nell'ultimo compito hanno preso meno di sette, dovranno frequentare il corso pomeridiano di tre ore, ci vediamo qui alle 16. - disse il prof.
- Cosa? Noooo! Non ci voleva! Non ne ho alcuna voglia! Devo restare anch'io per colpa di quel maledetto sei...- disse Ayame andando al bar per comprarsi qualcosa da mangiare prima dell'inizio del corso.
Dopo le tre ore di corso gli studenti che erano riamasti a scuola uscirono formando piccoli gruppetti...
- Non ne potevo più! Quel tizio parla troppo!!! - disse una ragazza
- Già ma perché non lo licenziano? Sarebbe molto meglio! - disse un altra.
- Questa scuola è davvero.........- iniziò un altra a parlare ma s'interruppe intenta a guardare qualcosa, o meglio qualcuno, nello stesso istante Ayame passò accanto a quelle ragazze e notò lo strano comportamento della ragazza, si voltò verso la strada e ciò che vide la lasciò senza parole:
- Ciao bambolina. -
-L-LAITO!! - gridò la ragazza senza rendersi conto di aver alzato anche troppo la voce. Laito era li, appoggiato allo sportello della limousine nera indossando la divisa della sua scuola e con le braccia incrociate al petto. Ayame corse incontro al ragazzo mentre le altre ragazze guardavano la scena stupite. 
- Ma cosa ci fai qui Laito? - gli chiese lei.
- Nfu, sono venuto a prenderti bambolina. - disse lui facendole l'occhiolino e sistemandosi il cappello.
- Pe-perché? - balbettò lei.
- Perché voglio andare a fare un giro con te, hai forse altri impegni Ayame-chan?- chiese lui.
- Ecco, no non ho impegni però........piuttosto tu non dovresti essere a scuola Laito-kun?-
- Bhe si, in effetti dovrei ma sono sgattaiolato via, mi annoiavo troppo! E poi volevo vederti. - la ragazza arrossì.
  -Allora......ti va di uscire con me?. - 
“Un appuntamento!! Laito e io....insieme........appuntamento???” 
- Allora ci stai? - continuò lui. 
- Si, va bene. - rispose la ragazza. 
Laito si scostò e aprì lo sportello della limousine: -Prego prima le signore. - disse da bravo gentleman. 
- Grazie- sussurrò lei con imbarazzo entrando in macchina. L'auto partì, Ayame come la sera prima era seduta accanto allo sportello, Laito si avvicinò a lei e posando un braccio sullo schienale del sedile dove era seduta la ragazza, si avvicinò a lei e prese una coppetta colma di fragole e more dal mini frigorifero che si trovava di fronte a loro sul lato destro sotto al sedile. 
-Ne vuoi un po'? - domandò lui. - Si, grazie. - disse lei prendendo una mora e mettendosela in bocca, Laito invece prese una fragola e iniziò a mangiarla osservando la ragazza. Due morsi e la fragola era già sparita. 
-Desideri qualcosa da bere? - le chiese lui. 
- O no ti ringrazio. - rispose lei. -Laito ma dove stiamo andando? - chiese poi lei. 
Lui sorrise chiudendo gli occhi e arricciando leggermente il naso. - E' un segreto.- rispose lui.
Alla fine arrivarono al parco e scesero. L'autista parcheggiò e i due se ne andarono entrando nel parco illuminato dai lampioni. Passeggiarono vicini seguendo il sentiero circondati da altre coppiette che erano sedute sulle panchine o che passeggiavano mano nella mano o anche abbracciati. 
Ayame si sentiva un po' in imbarazzo tra quelle coppie, lei e Laito non stavano insieme e a vedere quelli li baciarsi eccetera la faceva sentire strana. Poi all'improvvisò il braccio di Laito si posò sulle sue spalle avvicinandola a lui. Ayame sollevò lo sguardo verso il ragazzo e lui le sorrise. 
"Accidenti...questo è un sogno o realtà??" si domandava la ragazza nella sua mente. 
-Posso abbracciarti? vero Ayame-chan?- chiese lui. 
- Si, certo che puoi. - rispose lei velocemente facendo sorridere il ragazzo. 
I due continuarono a passeggiare abbracciati finché il cellulare di Laito squillo: 
- Oh no che scocciatura. - disse lui sbuffando. 
- Mmh? chi è ? - chiese Ayame. 
-Reiji.....alla fine deve essersi accorto che non sono a scuola. - disse lui ridendo senza però rispondere al telefono, anzi chiuse la chiamata e poi mise la modalità silenzioso. 
- Ma se ti dovessero chiamare di nuovo...- iniziò Ayame. 
- No, non ho voglia di sentirmi la predica di Reiji, adesso sono con te bambolina. Anzi a proposito, ti va di mangiare qualcosa?  - le chiese Laito. 
- Si okay. - rispose Ayame. 
Inutile dirlo, la ragazza era al settimo cielo, chissà come mai tutto d'un tratto Laito le avesse chiesto di uscire........che ci avesse messo lo zampino Kayley? dopotutto lei sapeva benissimo che ad Ayame piaceva Laito... se era cosi doveva ringraziarla. 
Dopo essersi presi qualcosa da mangiare dai chioschetti del parco, i due continuarono la loro passeggiata arrivando con la limousine al centro commerciale per farsi un giro anche li. 
Ayame e Laito sembravano una bella coppietta di fidanzatini, Ayame aveva iniziato a prendersi un po' più di libertà abbracciando Laito, tanto finché lui non le diceva di no perché non farlo? non è da tutti i giorni essere in compagnia di un ragazzo simile... Passarono d'avanti ad una vetrina di abiti eleganti da sera.
-Vuoi dare un occhiata Ayame? magari c'è qualcosa che ti piace. - le disse Laito. 
- Ma è un negozio costosissimo! e poi perché dovrei prendere un abito da sera? - chiese la ragazza. 
- Come perché? non vorrai venire vestita in jeans e t-shirt al ballo vero? - le disse lui. 
- Ballo? - 
-Certo, il ballo che nostro padre sta organizzando lo ha detto ieri quando è entrato in camera non ricordi? - 
- Ah! si certo. Ma io non centro nulla...- 
-Mi piacerebbe davvero molto vederti indossare uno di questi abiti e poi certo che centri, ti sto invitando io a venire. - 
La ragazza arrossì, Laito è bellissimo,affascinate e l'aveva appena invitata ad un ballo.... meraviglioso. 
- Ti ringrazio Laito. - rispose timidamente la ragazza. Il vampiro le sorrise e abbracciandola dalla vita entrarono nel negozio. 
- Buona sera, in cosa posso esservi utile? - disse la commessa avvicinandosi ai due. 
- La mia amica vorrebbe vedere i nuovi arrivi. - disse Laito indicando Ayame. 
- Ma certo, mi segua signorina. - disse la commessa, cosi Ayame la seguì fino a raggiungere una sala a parte del negozio, rettangolare e stra colma di abiti. Tutti bellissimi. 
- Provi pure tutti gli abiti che vuole e se ha bisogno di aiuto mi chiami. - le disse la commessa. Laito intanto si era accomodato su una lussuosissima poltrona di pelle nera in attesa che arrivasse Ayame. 
Dopo aver provato circa dieci vestiti, e tutti bocciati da Laito, Ayame uscì dal camerino per l'undicesima volta e appena Laito la vide restò senza parole. 
- Sei perfetta-  disse lui ammaliato. 
Era un abito lungo verde scuro, aderentissimo che mostrava a pieno tutte le curve della ragazza, il corpetto con la scollatura a cuore, senza spalline, dei fiori neri piccoli sulla coppa sinistra e accanto a questi, il corpetto aveva al centro del sottile velo nero che univa entrambe le coppe, in più la gonna presentava un lungo spacco che partiva da metà coscia fino al piede. 

Ayame leggermente imbarazzata, cercava di coprirsi la gamba scoperta dallo spacco mettendoci la gonna sopra, ma Laito dopo essersi alzato, le spostò la mano con delicatezza, permettendo allo spacco di mostrare la gamba. 
- Si porta cosi mia cara, non nascondere la bellezza che sei. - disse lui. 
- E' che mi sento un po' in imbarazzo con questo abito, non sono abituata ad indossare abiti del genere, e poi questo velo qui, non è troppo trasparente? - disse la ragazza rivolgendosi poi alla commessa. 
- Tranquilla signorina, non si vede nulla, il vestito le va a pennello e come ha detto il suo ragazzo va indossato cosi, perciò lasci che la gamba venga fuori. - disse la ragazza. 
- Il mio ragazzo??!!! - disse Ayame diventando cosi rossa da far concorrenza ai pomodori. 
- Ecco lui non è.....insomma...- inziò a dire la ragazza guardandosi i piedi. 
- Prendiamo questo. - disse Laito alla commessa. 
- Va benissimo, signorina mi segua, la aiuto a cambiarsi. - disse la commessa. 
Dopo che Ayame si cambiò, lei e Laito andarono alla cassa. 
- Ma Laito, io non ho abbastanza soldi per comprarlo! - disse Ayame
- Ti piace il vestito? - chiese lui. 
- Si mi piace, però ti ho detto che non posso pagarlo. - continuò lei. 
- Tranquilla. - disse lui uscendo dalla tasca il portafoglio. - E' un mio regalo per te. - continuò lui. 
- Quant'è? - chiese lui poi. 
- Sono 98.450 yen. - disse la commessa. - 
- Va bene - disse Laito e proprio come se stesse comprando una barretta di cioccolato da soli 10 yen, uscì fuori i soldi e pago. In contanti. 
-Grazie e buona serata. - disse la commessa. 
- Laito. - disse Ayame. 
- Mmh? - il ragazzo si voltò verso di lei. 
- Ti ringrazio per il vestito però costava troppo e io non so come ridarti i soldi ecco... - 
- Ridarmi i soldi? ma di che parli? non voglio soldi da te Ayame-chan il vestito è un mio regalo non devi darmi proprio nulla di soldi. - disse lui sorridendole. 
- Grazie - disse la ragazza sorridendo dolcemente. Laito restò colpito dal quell'espressione cosi dolce..... " Ma che mi succede? sento una strana sensazione dentro di me.......sono uscito con lei solo perché mi andava però........c'è qualcosa in più in questa ragazza, qualcosa che mi fa provare nuovi sentimenti, e la cosa è assurda per un vampiro....e poi mi sono comportato in modo troppo gentile oggi........non è da me.............non è proprio da me.......Ayame-chan che cosa mi hai fatto? " pensava Laito sorprendendosi di se stesso... 
La serata continuò alla perfezione per i due giovani finchè non arrivarono le 23 e Laito riaccompagnò Ayame a casa sua...



Ciaoooooooooooooooo come va ragazze tutto ok?? :-) spero di si :-) allora che ne dite? un intero capitolo dedicato a Laito e ad Ayame! Laito si è comportato da vero gentiluomo XD e non sa spiegarsi il motivo... eh eh eh il nostro Laito- kun  sta scoprendo nuove emozioni!! :-) a presto dalla vostra ladymoon957 e RECENSITE!! CIAOOO

  AYAME                                     




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Capitolo 20
*** La partita di Basket. ***


- Grazie mille per oggi Laito e grazie anche per il vestito. - disse Ayame sorridendo al ragazzo.
- Ma di che cosa Ayame-chan?! Ahahahah ti sei divertita? – disse Laito sorridendo anche lui.
- Si, molto.. è stata una bella serata. - disse lei timidamente. 
I due erano fuori casa di Ayame, erano le undici di sera. 
- Beh, allora ciao, ci vediamo. - disse la ragazza.
- Ma certo. - disse Laito. Lui iniziò ad avvicinare il suo viso a quello di lei e con molta delicatezza, Laito posò le sue labbra su quelle di Ayame baciandola. La ragazza non lo fermò, chiuse gli occhi e lasciandosi trasportare rispose al bacio. Quando i due si staccarono, Ayame arrossì lievemente mentre Laito continuando a guardarla le disse: 
- Buonanotte Ayame-chan, va a dormire adesso. - disse lui sorridendole.
- Ciao Laito, buona notte. - disse Ayame voltandosi ed entrando in giardino chiudendosi il cancello alle spalle. Laito, dopo che la ragazza entrò in casa, entrò nella limousine e se ne andò senza accorgersi che qualcuno li stava osservando..
- Signora cosa le prende? Conosce quei ragazzi? - chiese una ragazza in compagnia di una bellissima donna vestita tutta in nero, un abito lungo fino alle caviglie con una pelliccia bianca e un paio di scarpe nere con il tacco abbastanza alte. 
- Nulla Mikan, è solo che quel ragazzo assomiglia a qualcuno che conosco. Torniamo alla villa ora.. - disse la donna e le due se ne andarono...
Una volta in camera sua Ayame si stese sul suo letto sorridendo e stringendosi un cuscino a forma di cuore al petto. 
- Laito mi ha baciata! Non ci posso ancora credere!!! - disse lei felicissima prima di cambiarsi...

Intanto in una villa lontana.....
- Sono stufo, perché non agiamo? - disse un ragazzo biondo, dai capelli quasi a spina, occhi dorati ed una benda nera sull'occhio sinistro. 
- Smettila Shin, ho detto che ci muoveremo quando lo deciderò io. Comunque puoi smettere di fingerti uno studente, quel piano è cancellato. Ora ne ho uno migliore....-  disse un ragazzo ventenne dai lunghi capelli argentati e occhi dorati seduto su di una grande poltrona bianca posta davanti al caminetto accesso. 
- Davvero? ah bene meglio cosi, sono andato in quella scuola solo per tre giorni e già mi ero stufato anche perché la ragazza era sempre circondata da qualcuno, non l'ho mai vista una volta completamente sola. - disse Shin. 
- Appunto per questo ho deciso di lasciar perdere quel piano. Adesso partiremo con il nuovo piano. - disse il ragazzo. 
 - E che mi dici di quella donna? Sai benissimo chi è, come mai l'hai accolta in casa nostra? -
- Perché finché non avrò la principessa ho bisogno di qualcuno che mi tenga compagnia la notte..- rispose il ragazzo seduto.
- Parli seriamente Carla oppure mi prendi in giro? -
- Sono serio Shin. E poi anche lei è decisa a collaborare con il mio piano di conquista del trono.. Ma tanto per lei ho altri progetti...dopo che avrò sposato la principessa Kayley, non avrò più bisogno di lei e la toglierò di mezzo una volta per tutte..Ahahahahahaahahha- disse ridendo Carla Tsukinami.

Nello stesso istante alla villa Sakamaki....
- Perfetto! - disse Ayato dopo aver centrato il canestro con il pallone.
- Ciao Ayato, che fai? - disse Kayley entrando nella palestra privata dei Sakamaki, e si avevano anche una palestra....
- Domani c'è la partita di basket devo essere in forma. Naturalmente tu verrai.  - disse lui lanciando di nuovo il pallone e facendo ancora una volta canestro.
- Si certo che verrò – disse lei guardando il ragazzo mentre si allenava. Ayato indossava un paio di pantaloncini lunghi fin sopra il ginocchio ed una canotta bianca, il ragazzo era tutto sudato e cosi si levò la canotta mostrando a Kayley il suo fisico degno di un modello. La ragazza restò ammaliata da quella visione.
“ Ayato è davvero bello! Ed è anche bravo....” pensò lei osservandolo; il ragazzo che stava  ancora tirando a canestro, ad un certo punto smise e le disse:
- Vieni, facciamo uno contro uno. -
- Cosa? - disse lei sorpresa.
- Aiutami ad allenarmi invece di restare li a sbavare.- disse lui ghignando e mostrando i canini.
- Io non stavo affatto sbavando! - disse decisa Kayley arrossendo dall'imbarazzo. Ayato l'aveva colta sul fatto.
- Dai vieni qui. - disse lui.
- Ma io non so giocare a basket. - replicò lei.
- Non devi fare nulla di particolare, cerca solo di rubarmi la palla. - disse lui.
- E va bene. - Kayley si avvicinò ad Ayato e si mise difronte a lui che iniziò a palleggiare.
- Pronta? -
- Si. -
- Bene. - in un attimo spingendosi in avanti con la gamba, Ayato la sorpassò continuando a palleggiare avvicinandosi al canestro, Kayley gli corse dietro e cercò di rubargli la palla mettendosi davanti a lui ma con grande bravura Ayato saltò raggiungendo il canestro e buttandoci la palla dentro.
- Avanti impegnati un po' di più ragazzina. - disse lui prendendo di nuovo la palla e facendola roteare sulle dita della mano destra.
- Te l'ho detto che non so giocare a basket! Cosa pretendi?! - disse la ragazza gonfiando le guance e sbuffando.
- Ahahahhaha sai che che proprio buffa con quell'espressione? Ahahhahha. - disse lui ridendo. Kayley allora ne approfittò e gli corse incontro toccando la palla e facendola cadere. La ragazza cominciò a correre palleggiando.
- Coraggio Mr sadistic nignt fammi vedere che sai fare! - disse lei ghignando.
- Mr sadistic night? E questa da dove l'hai tirata fuori? - disse lui avvicinandosi.
- Mi è venuta cosi...però credo che ti si addica. Adesso fatti sotto! - disse lei, scansando subito il ragazzo e correndo verso il canestro, Ayato le corse dietro e l'afferrò per la vita buttandola a terra.
- Ah! - disse lei appena toccò il suolo tenendo gli occhi chiusi e appena li aprì vide il viso di Ayato vicinissimo al suo.
- Ma cosa? - disse lei
- Dovevo pur bloccarti...- disse lui sorridendole con una punta di malizia.
- Ok ma adesso alzati..- disse lei posando le mani sulle possenti spalle del ragazzo ma lui non si mosse.
- Alzarmi? E perché? mi piace questa posizione....anzi adesso che ci penso io e te abbiamo un “discorso” in sospeso ragazzina.  -
Appena il vampiro finì di pronunciare quella frase, nella mente di Kayley riaffiorò il ricordo di quella sera alle terme dove fecero la caccia al tesoro e Ayato le finì addosso esattamente come in quel momento e ricordava anche troppo bene cosa accadde dopo.. Allora la ragazza arrossì cercando di spingere via il vampiro. 
- Ma cosa dici? Ah ah ah non abbiamo alcun discorso in sospeso quindi alzati. - disse lei ridendo nervosamente.
Lui sogghignava ancora: - No,no,no non dirmi bugie ragazzina so perfettamente che ricordi ancora quello che accadde quella sera alle terme.....voglio tanto continuare da dove sono stato interrotto...- disse lui.
- A-Ayato! - disse lei ma il ragazzo non attese un minuto di più iniziando a lasciarle dolci baci sul collo. 
-Aspetta! - disse lei mentre cercava di dimenarsi e di spingerlo via ma la forza del ragazzo evidentemente superiore alla sua gli permise di afferrarle le braccia e bloccargliele sopra la testa tenendole con una sola mano. 
- Dai principessina cosa c'è adesso? non dirmi che ti vergogni perché non ci credo visto che l'altra volta mi hai assecondato. Sii mia, se mi permetterai di bere il tuo sangue e di possederti sarai soltanto mia e nessuno a parte me potrà toccarti..- disse lui sussandole sensualmene nell'orecchio. 
Kayley non parlava, anche perché non sapeva che dirgli, sapeva che Ayato aveva ragione e che anche lei lo desiderava e anche molto, però la palestra non era proprio il luogo adatto per la sua prima volta... Ayato stava per baciarla quando il cellulare di Kayley squillò.  Ayato si fermò e lasciò andare Kayley  e lei ne approffitò per allontanarlo,alzarsi e rispondere al telefono mentre Ayato seduto ancora a terra con le gambe incrociate sbuffava. 
- Pronto? - disse la ragazza. 
-Kayley tesoro!! 
 - Ciao mamma. - disse lei. 
" Ma possibile che ogni volta arrivi sempre qualcuno a disturbarmi???!!! " pensava irritato Ayato mentre Kayley se ne andò dalla palestra lasciando Ayato li da solo. 
- Che palle! - disse lui riprendendo ad allenarsi. 
La sera seguente dopo le lezioni Kayley e gli alti vampiri tra cui anche i Mukami andarono nella palestra per assistere alla partita di Ayato. Si accomodarono nella prima fila riservata a loro proprio davanti al campo da gioco, Kayley si guardava intorno...
- Chi cerchi tesorino? - le domandò Laito. 
- Stavo cercando il nuovo studente ma non lo vedo da nessuna parte..gli avevo preso un posto qui accanto a noi..- disse lei. 
- Parli di Shin Fujita? oggi non è venuto proprio a scuola. - disse un ragazzo che era seduto dietro la ragazza. 
- Ah, ho capito. Peccato però. - disse la ragazza 
Dopo pochi minuti la partita iniziò e Kayley iniziò il suo tifo per Ayato. 
- Forza Ayato metticcela tutta!! - disse la ragazza gridando. 
Ayato era molto veloce e riusciva a rubare sempre palla agli avversari e dopo i vari passaggi che faceva con gli altri membri della sua squadra riusciva a fare canestro. 
-SIIII! BRAVISSIMO AYATO!!! - gridava la rossa tutta contenta. 
- L'arbitrò fischiò la fine del primo tempo dicendo poi:  -Fine primo tempo siamo 15- 20 - 
- Se continuano cosi vinceremo. - disse Kou. 
- Ayato è davvero bravissimo! - disse Kayley. Tutti i vampiri apparte Reiji la guardarono.
- Che c'è? - domandò lei sentendosi osservata. 
- Oh, niente, nulla di chè. - dissero un po' tutti quanti. 
La partita riprese e la squadra di Ayato stava dando il meglio di sè anche se ovviamente anche gli avversari non erano da meno.
Alla fine mancavano dieci secondi prima del canestro finale, i ragazzi evitando gli avversari passarono la palla ad Ayato che iniziò a correre verso il canestro avversario e facendo un salto incredibile riuscì a raggiungerlo buttandoci dentro la palla. Appena il pallone entrò l'arbitro fischiò di nuovo. 
- Fine! - disse l'arbitro. 
- Tutti gli studenti della scuola si alzarono in piedi gridando e festeggiando la vittoria. 
- SIII SIAMO TROPPO FORTI!!! - gridò Kayley presa dall'entusiasmo. 
- Una partita davvero ben fatta. - disse Ruki. 
- Già almeno in qualcosa Ayato è bravo. - disse Reiji. 
Ayato che era ancora sul campo guardò verso Kayley sorridendole e poi andò negli spogliatoi insieme ai suoi compagni di squadra. 
- Siamo stati grandi! - disse un ragazzo della squadra. 
- Merito del nostro capitano! - aggiunse un altro riferendosi ad Ayato. - 
-Gli abbiamo stracciati a quei perdenti! ahhahah- disse Ayato ridendo. 

Eccomi di nuovo qui!!! ciao a tutte :-) wow Ayato è il massimo a giocare a basket! Carla e Shin Tsukinami tramano alle spalle dei nostri amici e hanno anche qulacun altro che li aiuta chi sarà mai la donna di cui parla Shin? anche se penso che alcune di voi lo abbiano già capito ;-) a presto  ciao dalla vostra Ladymonn957


Carla e Shin Tsukinami. <3 


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Capitolo 21
*** Il ballo. ***


Finalmente arrivò la tanto attesa serata del ballo organizzata da Tougo, al quale parteciparono varie famiglie di vampiri importanti,tra cui anche i Mukami e naturalmente non mancarono anche il re e la regina.

- Questa sera finalmente forse riusciremo a capire chi sarà il fortunato tra i figli di Tougo a diventare il mio successore.. - disse Kish mentre parlava con Ichigo, entrambi avevano tra le mani un calice di vetro contente del sangue.

Kisshu naturalmente indossava una divisa da cerimonia completamente bianca, una fascia rossa sul petto con i bordi dorati , stivali neri e una spada posta nella custodia al fianco della gamba e legata alla cintura bianca anch'essa. Ichigo invece indossava un lungo abito nero con la gonna leggermente larga e un po' ampia, il corpetto a cuore ricoperto sulla parte centrale e un po' sulle coppe da diamanti di piccole dimensioni posti tutti vicini senza lasciare nemmeno uno spazio vuoto e un paio di scarpe col tacco,alte e nere anch'esse.

Il salone, colmo di invitati, era addobbato alla perfezione: con rose rosse poste in ogni vaso e angolo della sala, con un enorme tavolata sulla quale c'erano le migliori prelibatezze tra cui anche cibi stranieri, in una zona sulla destra del salone c'era una grande orchestra che accompagnava quell'atmosfera elegante con dolci melodie di walzer di Strauss: Kaiser Walzer di Strauss. (https://www.youtube.com/watch?v=FkoRSojz7_g)

La sala era completamente illuminata dai tre lampadari giganti e dorati stile 700 posti uno sulla grande e lunga scalinata che conduceva al salone, uno al centro e il terzo poco prima del grande portone in legno che conduceva al giardino.

Tougo, capo famiglia dei Sakamaki, indossava una divisa simile a quella di Kisshu ma la sua era nera ed indossava anche un mantello, anche lui portava una fascia sul petto però bianca e semplice, senza ricami, portava i lunghi capelli argentati legati in un codino posto sulla spalla che poi lo faceva ricadere lungo il petto fino quasi alla cintura...

- Buona sera vostre maestà – disse Tougo avvicinandosi ai regnanti.

- Buona sera a lei signor Sakamaki. - disse Kisshu avvicinandosi a lui con Ichigo.

- Ci dica, dov'è Kayley? - chiese Ichigo.

- La principessa.....presumo che si stia ancora preparando, è in camera con la sua amica umana. Anzi adesso che ci penso i miei figli però dovrebbero essere già qui.... - disse Tougo guardandosi intorno.

- Ah eccoli li infatti! - disse ancora l'uomo dopo aver visto i sei ragazzi sparsi un po' per il salone, Shu stava parlando con un altro vampiro vicino all'uscita. Ayato,Laito e Subaru invece erano impegnati a discutere con Kou e Yuma, mentre Kanato e Azusa erano vicino alla tavolata a parlare di Justin e Teddy...infine poi Reiji e Ruki discutevano su qualche affermazione filosofica di Kant..

I fratelli Sakamaki, indossavo tutti e sei una divisa da cerimonia che li faceva davvero sembrare dei principi. Le divise seguivano tutte lo stesso modello ma erano comunque differenti: quella di Ayato ad esempio era composta da una lunga giacca nera con i lati rossi, bottoni d'oro sui lati ed uno spacco al centro che permetteva di vedere un po' il bianco di una camicia, galloni dorati sulle spalle, pantaloni neri e un mantello lungo fino al bacino nero esternamente ma rosso all'interno. Quella di Laito era composta da una camicia nera con la scollatura a V con i bordi del colletto arricciati fino alla fine della scollatura, pantaloni neri,cintura nera, giacca con stessi galloni dorati sulle spalle e bottoni dorati ai lati della giacca che era nera e verde all'interno e un cappello con una fascia verde e dorata. Reiji invece indossava anche lui sempre la stessa giacca nera con i galloni dorati, la giacca era lunga, indossava una camicia bianca, gilet grigio con un fazzoletto al posto della cravatta decorato con una spilla blu al centro e indossava come sempre dei guanti bianchi. Shu invece a parte la giacca con i galloni che avevano tutti e sei in poche parole, indossava una camicia nera con i primi bottoni sbottonati, gilet dorato e pantaloni neri. Subaru, anche lui stesso modello di giacca ma il suo era corto sul davanti lungo fino alla fine delle costole e lungo dietro, al posto dei bottoni dorati c'erano tante catenelle d'oro unite che univano la giacca, poi indossava una camicia nera, gilet grigio e pantaloni neri, anche Kanato stesso modello, la sua giacca era lunga nera e viola e pantaloni neri.

I fratelli Mukami invece indossavano un semplice costume da cerimonia nero con la cravatta nera, solo quella di Kou era color magenta, ed una rosa rossa posta sul petto.

- Bella festa, se solo quelli suonassero qualcosa di più vivace sarebbe anche meglio. - disse Laito

- Che noia. - Aggiunse Subaru.

- Possibile che per te sia tutto noioso Subaru? - chiese Kou mentre il vampiro dagli occhi rossi lo guardò in cagnesco. Ayato iniziò a ridere seguito anche dagli altri tranne Subaru ma poi smise di ridere all'improvviso.

- Che hai Ayato? - chiese Laito. Lo sguardo di Ayato era fisso verso qualcosa...

- Wow. - fu l'unica cosa che disse continuando a guardare fisso davanti a lui e con la bocca aperta, i ragazzi incuriositi si voltarono guardando nella direzione in cui gli occhi del rosso erano puntati e li la videro, anzi le videro.

Kayley e Ayame erano all'inizio della scalinata pronte a scendere.

Kayley con i capelli rossi sciolti e lunghi, leggermente mossi, luminosi e decorati con un diadema argentato e decorato con gemme color magenta e lapislazzuli indossava un abito rosso: il corpetto leggermente a cuore era ornato da delle perle bianche che lo ricoprivano creando una fantasia bellissima ed elegante, la gonna ampia e con varie balze non la rendevano esagerata ma adeguata, inoltre portava al collo una lunga ma sottile collana argentata e orecchini di perle, le scarpe in fine erano rosse con il tacco. Ayame invece con i capelli legati, indossava una tiara sempre argentata e l'abito verde che le aveva regalato Laito, entrambe le braccia ornate da due bracciali e il collo da un collana sottile d'argento.

Mentre l'orchestra continuava a suonare le due ragazze iniziarono a scenderete l'elegante scalinata in marmo passando da sopra al lungo tappeto rosso che percorreva le scale fino alla loro conclusione. Tutti gli invitati e sopratutto i ragazzi Sakamaki e Mukami restarono a bocca aperta d'avanti a cotanta bellezza.

- Fantastiche. - disse Laito osservando le ragazze, Ayato iniziò a farsi spazio tra gli invitati raggiungendo la base delle scale e dopo pochissimo tempo anche Laito fece la stessa cosa. I due raggiunte le scale si misero l'uno di fronte all'altro in attesa di accogliere l'arrivo delle due ragazze.

Ayame emozionatissima e imbarazzata allo stesso tempo guardò Kayley che invece le sembrava abbastanza tranquilla e le disse:

- E se cado? -

- Tranquilla, fai come me, scendi lentamente sollevandoti un lato della gonna con una mano e mantenendoti alla ringhiera con l'altra - rispose la principessa iniziando a scendere le scale seguita poi da Ayame. Arrivate alla fine Ayato e Laito si erano già posizionati con un braccio dietro la schiena e l'altro teso verso le due ragazze con la mano aperta, Kayley mise la sua mano su quella di Ayato e dopo che lui le fece un leggero inchino la prese elegantemente sotto braccio e si allontanarono lentamente, Laito fece la stessa cosa con Ayame e le due coppie camminavano al centro della sala sotto tutti gli occhi degli invitati che ovviamente non avevano occhi solo che per loro.

Kisshu e Ichigo al centro della sala li guardavano sorridendo mentre i quattro andavano verso di loro, Kayley abbracciò i genitori e presentò loro Ayame, a quel punto l'orchestra cambiò musica iniziando a suonare The blue Danube waltz di Strauss ( https://www.youtube.com/watch?v=lj8UIob3i0g. )

- Volete concedermi l'onore principessa? - domandò Ayato a Kayley porgendole la mano e facendo un inchino.

- Certo. - rispose la ragazza.

- Posso avere l'onore di questo ballo madamigella? - disse Laito ad Ayame inchinandosi anche lui e porgendole la mano.

- Eh? aspetta, io non ho mai ballato il walzer prima d'ora! - disse la ragazza, Laito sorrise e le afferrò delicatamente la mano attirandola dolcemente verso di se e mettendole una mano attorno alla vita.

- Tranquilla, imparerai adesso, segui me. - disse lui portandola sulla pista da ballo e cosi le due coppie iniziarono a danzare.

- Non ti sembra famigliare questa situazione? - domandò Kayley mentre ballava con Ayato.

- Certo, ora che ricordo, quando ci siamo conosciuti c'era questa musica. - disse lui sorridendo.

- Ahahha e già è vero al mio compleanno! ahhaha - rise Kayley.

- Laito, io mi sento un po' troppo osservata..- disse Ayame.

- Beh è normale visto che stai ballando con un gran figo come me.. - disse lui facendole l'occhiolino.

- Ma dai scemo! mi riferivo al fatto che comunque sono l'unica umana qui....-

- Ahahah dai Ayame-chan stai tranquilla, tutti sanno che sei sotto la nostra protezione, nessuno si sognerebbe di avvicinarsi a te per farti del male. E poi sei con me a maggior ragione nessun vampiro maschio oserà avvicinarsi.. - rispose Laito.

Mentre le due coppie ballavano, a loro si unirono anche Kisshu con Ichigo e anche gli altri ospiti, anche i Mukami ballarono con delle altre vampire cosi come anche Reiji, Shu e anche addirittura Subaru.

- Sei bellissima - disse Ayato

- Si lo so grazie. - rispose Kayley sorridendo.

- Oh ma come siamo modeste! - rispose il ragazzo.

- Certo sempre! Ahahahah anche tu stai bene sembri davvero un principe vestito cosi.- rispose Kayley sorridendogli. Ayato arrossì lievemente e ciò non sfuggi allo sguardo della ragazza che lo guardava un po' sorpresa ma anche con dolcezza apprezzando il fatto che lui fosse arrossito, significava che in effetti non era del tutto insensibile anche se questo Kayley lo aveva già capito in passato...

- Senti Kayley..volevo chiederti una cosa....ci sto pensando da un po' in effetti....- iniziò Ayato, era ancora un po' rosso.

- Si, dimmi. - disse lei.

- Io vorrei...sempre se anche tu sei d'accordo..insomma che tu e io..- iniziò Ayato, il walzer finì un attimo prima che la porta si spalancasse all'improvviso e un branco di lupi entrassero nel salone. Tutti gli invitati indietreggiarono sorpresi guardando il branco di lupi.

- Toc,toc....- disse una voce. All'improvviso davanti alla porta comparvero due figure: un uomo con abito da cerimonia tutto in bianco con una fascia rossa sul petto e una donna dai lunghi capelli viola con indosso un abito nero e viola dalla gonna ampia.

- Siete stati davvero maleducati......Come avete potuto dimenticare di invitarmi? sono molto offeso. - disse l'uomo.

- Carla Tsukinami! - dissero quasi all'unisono Kisshu e Tougo.

Ayato teneva stretta Kayley e lo stesso fece Laito con Ayame, gli sguardi di tutti erano posati sull'uomo. Ayato,Laito sorpresi, anzi scioccati dissero guardando la donna al fianco dell'uomo:

- Lei? - in un lampo anche gli altri fratelli Sakamaki erano vicino a loro. Anche Tougo era sorpreso nel vedere accanto a Carla la sua seconda ed ex moglie...

- Cordelia. - disse Tougo.

- Salve Karl. Ci rincontriamo. - disse lei dando poi uno sguardo ai sei ragazzi sopratutto ad Ayato e Laito che la guardavano come se fosse Hitler.

- Che ci fai tu qui? - domandò Kisshu riferendosi a Carla.

- Oh vostra maestà, come ho già detto poc'anzi, sono rimasto deluso dal non aver ricevuto un invito. -

- Non sei benvenuto. Lo sai. - disse Tougo.

- E tu cosa ci fai con lui? - domandò Tougo a Cordelia.

- Sei geloso Karl? me ne compiaccio. - disse la donna.

- Geloso un corno. - rispose lui.

- Tsukinami Carla. Io Kisshu re dei vampiri ti ordino di lasciare immediatamente questa villa.- disse Kisshu con decisione.

- Andarmene? Va bene, non obbietterò dato che è un vostro ordine però prima ho urgentemente bisogno di una cosa. La cosa per cui sono venuto qui. - disse Carla.

- E cioè? - chiese Kisshu.

Carla sogghignò perfidamente senza rispondere, puntò poi il dito verso i sei Sakamaki che avevano circondato Kayley e Ayame le quali erano ancora spaventate e abbracciate ai due gemelli.

- Lei. - disse Carla indicando Kayley e in un lampo tutto il branco dei lupi corse verso la principessa, Ayato e gli altri fratelli cercarono di proteggerla lottando contro i lupi ma loro scansandoli alla fine riuscirono a prendere la ragazza. La prese uno in particolare che poi cambiò forma rivelando la sua identità.

- Shin Tsukinami! - disse Ayato in preda alla rabbia.

- Proprio io. ciao ciao. - disse Shin con in braccio Kayley che cercava di dimenarsi.

- LASCIAMI!! MALEDETTO COME OSI METTERMI LE MANI ADDOSSO!!!!!!??? - disse lei.

Ayato furioso si avventò contro Shin che abilmente riuscì ad evitare gli attacchi di Ayato scappando poi vicino al fratello.

- Bene, ora che ho quello che volevo........arrivederci a tutti e buona serata. Ahahahhaaha- disse Carla fuggendo subito dopo seguito da Shin, Cordelia e anche dai lupi.

- Kayley!! - urlò Kisshu poco prima che i tre scomparvero nel nulla senza lasciare tracce............

 

 

 

 

Eccomi qui..perdono perdono,perdono!!! lo so che co ho messo tanto vi chiedo perdono!! Carla alla fine ha rapito Kayley adesso cosa accadrà? e cosa ha in mente Carla? scopritelo nei prossimi capitoli a presto! dalla vostra Ladymoon957. RECENSITE!

 abito di Kayley   abito di Ichigo 


I SAKAMAKI 
     

   

   (non sono riuscita a trovare Kanato singolarmente come gli altri perciò guardatelo da qui sopra) 


I MUKAMI 

 

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Capitolo 22
*** Dobbiamo salvarla. ***


Era mezzanotte e dopo l'intrusione di Carla e il rapimento di Kayley, gli ospiti erano tutti tornati a casa mentre i Sakamaki, Mukami, Kisshu,Ichigo e Ayame si riunirono nel salone del primo piano. 
 -Oh no Kayley! - disse Ichigo piangendo tra le braccia di Kisshu. 
- Tranquilla tesoro, la salveremo.. - disse Kisshu. 
- Maledetto come ha osato?! VADO SUBITO A RIPRENDERLA!!! - disse Ayato pronto a correre ma venne fermato da Kisshu che gli posò una mano sulla spalla. 
- No ragazzo aspetta. - disse.
- Cosa? - disse Ayato
- Non è saggio buttarsi subito all'inseguimento di quei tre.....dobbiamo analizzare bene la cosa e decidere sul come agire. - disse Kish.
- Il re ha ragione Ayato, non essere impulsivo come tuo solito e ragiona. - disse Tougo.
- Dobbiamo assolutamente salvare Kayley! - disse Ayame.
- Ma che diavolo vorrà da lei quel maledetto? - disse Kou.
-Vorrà sicuramente usarla come merce di scambio per qualcosa che vuole...- disse Yuma. 
- No, io non credo che sia per questo motivo ragazzo. - disse Kish, fece una pausa e poi riprese a parlare: - Secondo me....anzi sono sicuro che lui abbia preso Kayley per poter prendere il trono. -  concluse.
Tutti i presenti meravigliati rimasero a bocca aperta, tutti tranne Shu.
- Ma certo, è la motivazione più sicura, di cosa vi sorprendete? - disse il biondo appoggiato al muro con le braccia incrociate al petto.
- E allora come spieghi che con lui e Shin c'era anche quella donna?...........se non erro era una delle vostre ex mogli gusto Karl? - disse Ruki rivolgendosi a Tougo. 
- Si era lei – rispose Tougo sospirando.
- In questo momento non ha importanza che cosa ci faceva quella donna con Carla! La cosa che conta davvero è che mia figlia è stata rapita da quei due ragazzi e che  bisogna salvarla!- disse Ichigo.
- Non tema regina io riprenderò Kayley. - disse Ayato.
- E noi tutti ti aiuteremo a salvarla, vero ragazzi? - disse Laito.
- Senza dubbio. - dissero un po' tutti sorridendo.
- Grazie ragazzi – disse Ichigo.
- Bene, allora visto che volete aiutarmi, come ci muoviamo? - disse Ayato.
- Sicuramente Carla avrà messo a guardia centinaia di lupi, sennò di più....prima dobbiamo trovare il modo di sorpassare loro, e una volta nella villa prenderemo Kayley – disse Reiji tranquillo.
- Non m'importa, posso essere anche in mille non mi fermeranno! - disse Ayato.

Intanto in una enorme e fantastica villa simile ad un castello nascosta in una foresta, Carla era in piedi davanti ad una finestra e parlava con Cordelia: 
- Allora, hai capito tutto? - disse Carla.
- Certo, non sarà un problema farlo. - rispose la donna.
- Bene, allora vai, io vado a fare visita alla nostra principessa. - disse Carla andandosene via.
Kayley intanto camminava nervosamente avanti e indietro per una immensa stanza da letto dipinta di rosso con parquet come pavimento, il letto grande e a due piazze era coperto con un piumone rosso ed una coperta bianca ricamata come un centrino. Accanto al letto c'era una lampada alta sulla sinistra e un comodino sulla destra, in più davanti al letto attaccato al muro vi era un enorme armadio a specchio. 
- Ma chi diavolo sono questi qui? E che vogliono da me?  Diceva la ragazza continuando a camminare affacciandosi alla grande finestra accanto a lei che si affacciava sul giardino del retro dove c'erano centinaia di lupi che facevano la guardia.
“ Ogni tentativo di fuga è inutile, ci sono lupi dappertutto! ” pensò la ragazza. Ad un certo punto qualcuno bussò e Kayley si voltò trovandosi d'avanti una ragazza vestita da cameriera. 
- Sono Mikan principessa, il padrone mi ha detto di portarle questo – disse la cameriera porgendo alla ragazza un bicchiere a calice di cristallo riempito a metà di sangue.
- Non lo voglio. - rispose la ragazza.
- Allora gradiresti del vino invece del sangue?  -  disse Carla comparendo nella stanza.
- L'unica cosa che desidero avere è delle risposte! - disse decisa Kayley.
- Mmmh determinata eh? Mi piace... - disse lui.
- Come prego? - disse Kayley infastidita.
- Ahhahah ho solo detto che mi piaci principessa Kayley e ti permetterò di avere tutte le risposte che desideri. - disse lui.
- Chi sei tu? E cosa vuoi da me? - chiese lei.
- Il mio nome è Carla Tsukinami........e l'unica cosa che voglio è che.........tu diventi mia moglie. - disse lui con tranquillità.
- Cosa? - disse stupita Kayley. Carla si avvicinò al comodino vicino al letto dove era appoggiata una bottiglia di vino e due bicchieri a calice di cristallo, versò del vino in entrambi i bicchieri e si avvicinò di nuovo a Kayley porgendole il bicchiere, la ragazza guardò scettica il bicchiere.
- Non temere, non ci ho messo nulla dentro....non ti voglio morta. - disse lui prima di bere.
- Cosa significa che mi vuoi come moglie? - domandò lei.
- La domanda non ha già al suo interno la risposta? Hahaha mia cara principessa, ti voglio come mia moglie, punto e basta. - rispose lui.
- Beh io non voglio te come marito punto e basta! - replicò lei con arroganza.  Carla sorrise divertito e poi disse: 
- E chi sarebbe colui che desideri come marito? - domandò. La ragazza arrossì lievemente cercando di nascondere il suo imbarazzo ma non rispose. 
- Allora...chi? chi avresti scelto tra i Sakamaki? o tra i Mukami? - domandò lui. 
- Questi sono affari miei! - rispose la ragazza che stava cominciando a perdere la pazienza.
 - Lasciami andare! io non voglio avere nulla a che fare con te! - continuò lei. 
- Ahahhahahahahha allora vai! ahahahha prova a scappare principessa! sono proprio curioso di vedere come farai! - disse lui ridendo. Kayley digrignò i denti, quel tipo era davvero odioso ma chi si credeva di essere per rapirla e pretendere che lei lo sposasse?! . 

Intanto alla villa Sakamaki...
-Allora? - disse Ayato. 
- Guarda che non è una cosa semplice da fare! - disse Kou. 
- Siamo in svantaggio numerico...non ce la potremo mai fare solo noi dieci contro tutti quei lupi di guardia! - disse Laito. 
- E che facciamo? chiediamo agli altri vampiri di unirsi a noi? quei codardi non andrebbero mai contro Carla e Shin! - disse Yuma. 
- Scusate la domanda ragazzi, ma chi sono realmente quei due? - chiese Ayame. 
- Carla e Shin Tsukinami sono gli ultimi vampiri fondatori ancora vivi, i vampiri fondatori, cioè i vampiri che hanno succeduto Dracula, sono tra i pochi vampiri più potenti che ci siano. Sono anche più forti di noi sangue puro. - rispose Reiji. 
- Esatto, quindi come ha detto Laito siamo in svantaggio e non solo di numero ma anche a livello di forza. Tra noi solo voi sei Sakamaki siete dei sangue puro, noi quattro invece siamo semplici umani che sono stati trasformati in vampiri, la nostra forza non è paragonabile alla vostra ma nonostante tutto quei due sono anche più forti di voi e come vampiri fondatori hanno anche un abilità in più rispetto alle nostre. - aggiunse Ruki. 
- E cioè? - chiese Ayame. 
- Loro hanno tutte le nostre stesse abilità, in più posso trasformarsi in lupi,pipistrelli, in serpenti e anche in aquile. Solo loro possono farlo e questo è un grande vantaggio per loro- disse Tougo. 
- Adesso capisco, quindi tutti gli altri vampiri hanno paura di sfidarli perché loro sono più forti...- disse Ayame. 
- A me non importa, possono trasformarsi in qualsiasi diavoleria vogliono, io li affronterò. - disse Ayato.
- Si abbiamo capito Ayato, però giusto per la cronaca, quella donna è qui. - disse Subaru guardando fuori dalla finestra. 
- Cordelia è qui?! - disse Tougo. 
- Che è venuta a fare? - domandò Ayame. 
- Penso di sapere il motivo....me ne occuperò io....Ayato, Kanato....che ne dite? - disse Laito lanciando uno sguardo d'intesa ai due fratelli. 
- Ma certo, questa è la nostra occasione finalmente... - disse Ayato.
- Che vuoi fare Laito? - domandò Ayame.
Laito afferrò Ayame prendedola dalle spalle e dicendole guardandola dritta negli occhi: - Ayame-chan, tu ti fidi di me vero? - 
- Eh? Certo che mi fido Laito. - rispose lei.
-Mi ami? E qualunque cosa io faccia per salvare Kayley tu continuerai ad amarmi giusto? - continuò lui.
- Wow, non ho mai visto Laito cosi serio prima d'ora, che quella ragazza lo abbia davvero cambiato?- disse Tougo fra se osservando la scena.
Ayame arrossì imbarazzata, sembrava la scena di un film romantico.. 
- Certo Laito, tu.....insomma...io ti amo si,  mi piaci,  lo sai e ho piena fiducia in te – rispose la ragazza mentre poi Laito le sorrise abbracciandola e baciandola.
- Eeem se Jack e Rose  hanno finito possiamo procedere a sbarazzarci di quella li? - disse Ayato rivolgendosi ai due sopratutto a Laito che si staccò da Ayame e rivolse lo sguardo al fratello. 
- Certo che si. Venite con me e attendete il mio segnale. - disse Laito rivolgendosi ad Ayato e Kanato.
- E quale sarà? - domandò Kanato.
- Lo capirete facilmente.....ah Subaru?!  -disse Laito sorridendo in modo perfido.
- Cosa vuoi? - chiese il fratello.
- Ho bisogno anche di te... - disse Laito.....

Alla villa Tsukinami intanto, Kayley era ancora in camera con Carla.. 
- Io non diventerò mai tua moglie! Mettitelo in testa! - disse Kayley combattiva.
- Nfu, puoi dire tutto quello che vuoi principessa ma....sappi che se speri che i tuoi amici vengano a salvarti ti sbagli di grosso, io e Shin siamo molto temuti grazie al fatto che siamo dei vampiri fondatori, nessuno ha il coraggio di mettersi contro di noi.. - disse Carla voltandosi verso la porta, mise la mano sul pomello e stava per aprire la porta ma Kayley parlò:
-Ayato verrà. - disse lei. Carla si fermò e si voltò guardandola. 
- Cosa? - disse lui.
- Ayato verrà a salvarmi...e anche tutti gli altri! -
- Ayato? Quindi....sarebbe lui il vampiro che ami? - domandò Carla.
Kayley arrossì, ma ormai non c'era più nulla da negare, Ayato era diventato una persona speciale per lei....qualcosa di più di un semplice amico.....
- Si. Lui verrà e allora sarai tu a finire nella polvere. - disse lei. Carla la guardò sorpreso nel vederla cosi decisa e sicura di sé, sorrise e poi se ne andò chiudendo a chiave la porta e lasciando Kayley di nuovo sola in quella grande stanza.
- Ayato...fa presto ti prego... - disse Kayley guardando fuori dalla finestra guardando la bellissima luna piena che illuminava il cielo ricoperto di stelle. 



Eccomiiiii ecco a voi un altro capitolo!!! che ne pensate? Vi piace? Spero di si!! RECENSITE PER FAVORE!!!!!!! a presto :-) la vostra Moon-chan :-) <3 

 



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Capitolo 23
*** Revenge. ***


Subaru, allora ci aiuterai? - disse Laito rivolgendosi al fratello minore che ancora con le braccia incrociate rispose:

- Si, infondo non devo fare nulla di particolare. - rispose il fratello.

- Ma dove sarà andata ora? La villa non è poi cosi piccola...- disse Kou.

- Penso di sapere dove sia andata e come vi ho già detto, ci penso io. - disse Laito.

Sorrise dopodiché, dopo aver dato un occhiata di intesa ai suoi gemelli, lasciò la stanza. Indossava ancora la divisa da cerimonia, non aveva avuto il tempo di cambiarsi ma ciò non gli importava, adesso doveva solo occuparsi di Cordelia.

Il ragazzo aprì la porta della sua camera senza fare il minimo rumore, Cordelia era li esattamente come lui aveva previsto e sembrava cercare qualcosa, infatti stava rovistando nei cassetti e c'era anche l'armadio aperto.

- Che stai facendo? - domandò il ragazzo all'improvviso facendo sussultare la donna la quale si voltò all'inizio mostrando un espressione sorpresa ma poi sembrò tranquillizzarsi trovandosi davanti Laito.

- Oh, Laito tesoro! - disse Cordelia sorridendo al figlio.

Laito chiuse la porta alle sue spalle e iniziò ad avvicinarsi alla donna fermandosi poco prima di raggiungerla definitivamente.

-Ti ho chiesto cosa fai qui? - ripetette Laito guardando serio la donna.

- Io? Beh ecco... - disse lei esitando un po', poi iniziò a mostrare un sorriso malizioso e iniziò ad avvicinarsi lentamente a Laito camminando in modo lento e quasi sensuale.

- Cercavo una cosa... - disse lei senza mutare espressione.

- Oh, beh questo l'ho notato....e cosa cercavi nella mia stanza? - domandò lui. A questo punto Cordelia, gli mise le braccia attorno al collo e alzò un po' le punte dei piedi nonostante avesse i tacchi, per raggiungere gli occhi del figlio.

- Cercavo te. - disse lei sussurrando nell'orecchio del ragazzo. Laito sogghignò e le mise un braccio attorno alla vita.

- E perché mi cercavi? - domandò lui.

Cordelia gli sorrise ancora schiacciando il suo corpo contro quello di Laito.

- Sai?.....l'altra sera ti ho visto in compagnia di una ragazza umana........la cosa mi ha dato un po' fastidio ad essere sincera....mio caro Laito cosa mi combini? - disse Cordelia.

- Ah lei! No, non è nessuno di importante, ti chiedo perdono ma non riuscivo a stare senza di te...mi sei mancata...........madre. - disse Laito stringendo di più a sé Cordelia facendola anche sussultare.

- E va bene, questa volta ti perdono, solo perché sei bellissimo..Laito. - disse la donna per poi iniziare ad accarezzare i lunghi capelli di Laito togliendogli il cappello e buttandolo sul pavimento.

- Sei diventato ancora più bello di come ti ricordavo Laito, e lo sai.....io ti preferisco senza quel cappello. Sei molto più attraente cosi. - disse la donna iniziando ad accarezzare il torace del ragazzo infilando la mano nella scollatura della camicia di lui. Laito sorridendole in modo malizioso iniziò a fissarla negli occhi e le disse:

- Anche voi siete splendida......mia cara madre...-

- Quante volte ti ho detto che puoi darmi del tu e chiamarmi Cordelia?.... A te ho permesso di essere più libero di Ayato e Kanato, e tu in cambio mi aiutavi a farmi stare bene........... - disse lei.

- Già....ricordo molto bene Cordelia. - disse lui.

- Grazie a me, eri diventato un amante perfetto Laito e devo ammettere che mi sono mancate le tue “attenzioni”. - disse Cordelia.

- Ah! Cordelia! Il solo guardarti per me è una gioia immensa che mi eccita al massimo.. - disse Laito accarezzandole il collo. - Ma adesso, temo di non poterti avere ancora....visto che ormai tu appartieni a Carla Tsukinami.... - continuò lui.

- Oh, no Laito! Io non appartengo affatto a lui! Io sono solo tua...lo sai...Laito io ti amo! - disse Cordelia avvicinando il suo viso a quello di Laito e baciandolo subito dopo. Il ragazzo rispose al bacio iniziando poi a baciare il collo della madre e ad accarezzarle i fianchi spingendola lentamente verso il suo letto che era proprio alle loro spalle.

“ Perdonami Ayame” pensò Laito poco prima di stendere Cordelia sul letto....

 

Nello stesso momento...........

 

- Chi è? - disse Kayley dopo che qualcuno bussò alla porta della sua stanza.

- Ciao principessa! Come va? - disse Shin entrando nella camera.

- Ah già tu sei il porcospino che sta insieme a quell'altro coi capelli lunghi... - disse Kayley. Shin sbuffò contrariato e poi parò:

- Bada a come parli signorina....perché se offendi troppo potresti farmi arrabbiare sai? E ti assicuro che non è un bello spettacolo vedere un ragazzo bello come me arrabbiarsi – disse lui.

- Tse! Bello? E dov'è che saresti bello sentiamo? - disse Kayley provocando il vampiro che però in un millisecondo si trovò davanti a lei bloccandola contro il muro posando le mani ai lati della ragazza.

- Perché vorresti negare che sono bello? Tse! Cara mia se dici che io sono brutto non hai ben in mente il significato di “bello”. - disse Shin atteggiandosi a grand'uomo.

- Io trovo che tutti i Sakamaki e i Mukami insieme siamo più belli di te Shinia! - (Shinia: anziano)

- Shinia!! come osi?! Io mi chiamo Shin! Disse il ragazzo irritato. Kayley rise a dispetto mentre Shin s'imbestialiva di più.

La ragazza continuava a ridere e Shin le si avvicinò afferrandola di forza e buttandola sul pavimento bloccandola li.

- Mi chiami Shinia eh? Adesso ti farò vedere io cosa sa fare questo Shinia! - disse il ragazzo avvicinandosi pericolosamente al collo di Kayley mostrandole i canini aguzzi ed un sorriso davvero malefico. Shin iniziò a leccarle il collo dicendo:

- Mmmh sembri davvero deliziosa principessa.....sento la tua vena colma di sangue pulsare sotto la mia lingua e la cosa mi piace....fatti assaggiare un po'...- disse il biondo poco prima di avvicinare i denti al collo della ragazza.

- NOOO!! - gridò lei cercando di divincolarsi ma appena Shin stava per morderla...

-SHIN! - gridò qualcuno e in meno di un attimo, il biondo si ritrovò contro il muro. Qualcuno lo aveva colpito. Kayley ancora a terra, si voltò sollevandosi e vedendo Carla davanti alla porta.

- Ti ho già avvertito Shin! Non toccarla, lei è mia! - disse Carla. Shin massaggiandosi la testa rispose al fratello:

- E' stata lei a offendermi! Non potevo di certo fargliela passare! -

- Non m'importa se ti ha offeso o se ti ha colpito non devi toccarla! Se ti colgo di nuovo in flagrante passerai i guai Shin sei avvisato! E tu cambiati non vorrai restare sempre con quell'abito rosso vero? Anche se mi piaci vestita cosi, voglio vederti indossare anche altro....ti manderò la cameriera per portarti un cambio, e ti aspetto più tardi per la cena. - disse Carla uscendo poi dalla stanza seguito da Shin.

Appena i due Tsukinami andarono via, arrivò la cameriera con un altro abito per Kayley. Era un lungo abito nero trasparente con il seno,pancia e parte intima coperti mentre le gambe erano ben visibili.

- Io non lo metto quel coso! - disse Kayley decisa alla cameriera.

- Ma il padrone ha ordinato di farvelo indossare. - disse la cameriera.

- Non m'importa cos'ha detto, non lo metto. - insistette la principessa.

- Io invece ti consiglio di metterlo. - disse Shin comparendole alle spalle.

-Ah! Ancora tu! Ma non eri andato via?! - disse Kayley.

- Mio fratello mi ha detto di dirti che ci tiene davvero a vederti indossare quell'abito e che se ti rifiuterai di indossarlo cenerai con noi nuda. A te la scelta principessa. - disse Shi ghignando divertito scomparendo subito dopo.

- COSA!? - disse urlando Kayely. - Brutti........- continuò.

- La prego principessa, lo indossi. - disse la cameriera.

- Eppure non mi sembrava un pervertito.....- disse Kayley riferendosi a Carla ma poi decise di indossare l'abito facendosi aiutare dalla cameriera.

Dopo un po' un servo bussò alla porta di Kayley e la cameriera andò ad aprire.

- La cena è servita, il padrone vi attende principessa Kayley. - disse il servo.

“ Se non altro, cosi potrò fargli alcune domande...” pensò la ragazza mentre si avviava verso la sala da pranzo accompagnata dal servo.

- Prego principessa – disse quest'ultimo aprendo un enorme portone in legno con dei disegni incisi sopra raffiguranti due lupi che una volta chiusa la porta si incontravano l'uno di fronte all'altro. La sala da pranzo era immensa con al centro una lunga tavolata piena di cibi deliziosi tra arrosto, pesce alla griglia e antipasti. In più c'erano due bottiglie entrambe contenete del vino rosso. Le pareti, piene di quadri e affreschi, lasciavano l'idea di una casa del 700 e anche l'enorme candelabro posto al centro della sala non era da meno. Carla Tsukinami era seduto a capotavola dando le spalle ad un quadro enorme raffigurante un cavaliere con l'armatura argentata e con un drago rosso posto sul petto, in più questo cavaliere dai lunghi capelli neri aveva in mano una lancia con una testa umana posta sulla punta di essa. Kayley osservò il quadro riconoscendo il cavaliere come colui che era conosciuto da tutti come: l'impalatore o meglio Dracula.

- Prego mia cara, accomodati. - disse Carla guardando la ragazza anzi squadrandola da capo a piedi. - Ero certo che ti sarebbe stato bene quel vestito...oh si, sei un incanto Kayley. - disse Carla sorridendole.

Kayley si avvicinò al lato opposto della tavolata e si sedette dicendo:

- Non mi pare di avervi autorizzato a chiamarmi per nome -

- Ahahahha autorizzato? Mia cara e dolce Kayley, io sono colui che presto diverrà tuo sposo, di certo non ho bisogno di avere la tua autorizzazione per fare qualcosa nemmeno per darti del tu. -

- La cosa non è assicurata, io non ho mai accettato di diventare tua moglie. - rispose lei. Carla abbozzò un sorriso per poi dire:

- Su godiamoci la cena adesso. -

- Qual'è il tuo piano? - chiese Kayley.

Carla sospirò e poi le rispose: - Ho intenzione di sposarti perché voglio diventare il re dei vampiri e se speri che i tuoi amici e il tuo adorato Ayato vengano a salvarti...ti sbagli di grosso. -

- Che vuoi dire? -

- Che non arriveranno mai a te giacché moriranno prima.-

-Che cosa?! - disse Kayley sgranando gli occhi.

- Ahahhahahah anzi molto probabilmente a quest'ora saranno già morti tutti ahahahhaha -

- CHE SIGNIFICA!? - gridò Kayley preoccupata e arrabbiata.

- Significa che ho chiesto ad una persona che loro conoscono bene di eliminarli e lei non si farà scrupoli a farlo. -

Kayley pensò: “ Chi è?............ah aspetta!” - La donna che era con te! - disse lei.

 

Intanto...

- Ah! Laito! - disse Cordelia finendo di schiena sul letto mentre Laito le si posizionò sopra a cavalcioni. Si levò la giacca e la camicia mostrando il suo fisico perfetto alla donna, che ne restò ammaliata.

- Sssh non parlare.......non voglio che i miei fratelli ci sentano......sono qui di nascosto. Non ce la facevo più a resistere! Ah! Voglio farti mia, non m'importa nulla del passato né del presente. Io non ti ho mai dimenticata e ho sempre desiderato in segreto di toccarti ancora, di baciarti e di assaporare quel dolce e caldo sangue che ti scorre nelle vene.... ti prego non opporti e sii mia Cordelia.. - disse Laito con un tono che esprimeva perfettamente la sua eccitazione.

- Non mi opporrò tesoro, sarò tua. - disse la donna in preda all'eccitazione abbracciando Laito e spingendolo verso di lei. Lui le baciò il collo e glielo leccò inebriandosi del profumo della donna, le alzò la gonna dell'abito accarezzandole una delle due cosce che ormai era attorno alla sua vita e lo stringevano al corpo di lei.

Laito si sollevò afferrando la cravatta nera della divisa che era sul comodino accanto al letto e subito dopo afferrò ambedue i polsi di Cordelia bloccandoglieli con la cravatta e legandola al letto.

- Oooh questo non lo avevi mai fatto.. - disse lei sorridendo maliziosa in attesa della prossima mossa del ragazzo.

- E già....non l'ho mai fatto....ma adesso finalmente potrò farlo. Anzi, potremo farlo. - disse Laito sedendosi su Cordelia.

- Potremo? Ma che dici?! - disse la donna e in quel preciso istante la porta si aprì e Cordelia sgranò gli occhi nel vedere chi era davanti alla porta.....

-Ayato!.......Kanato! Ma che significa? - disse la donna iniziandosi a dimenare con forza nel tentativo di liberare le braccia della cravatta e con Laito seduto su di lei non riusciva nemmeno a muovere le gambe.

- Significa che adesso.......è arrivato il momento in cui pagherai per averci rovinato la vita.- disse Ayato mostrando il sorriso più perfido che Cordelia avesse mai visto. Ayato e Kanato si avvicinarono velocemente al letto e anche loro ci salirono mettendosi ai lati della madre.

- Maledetti! Laito tu mi hai ingannata!!? - disse la donna letteralmente terrorizzata mentre cercava ancora di liberarsi. Ayato uscì dai pantaloni il pugnale d'argento di Subaru.

- No! Aspettate ragazzi! Non potete farmi questo! Io, io sono vostra madre! - disse lei agitata come non mai respirando affannosamente.

- E adesso pagherai. - disse Ayato

- Per tutto. - aggiunse Kanato

- Cara madre. - concluse Laito.

I tre afferrarono insieme il pugnale.

- NO VI PREGO! - gridò Cordelia prima di sentire il pugnale penetrarle nel petto, sgranò gli occhi guardando per l'ultima volta i volti dei suoi figli prima di chiuderli definitivamente e diventare cenere.

 

Ciaooo :-) ecco a voi aggiornata anche questa storia! Aspetto con ansia di leggere le vostre recensioni! I tre gemelli si sono vendicati della loro madre uccidendola, Kayley è ancora prigioniera. Come andrà avanti la storia? Lo scoprirete presto! Ciaoooo :-) :-)

      

 

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** L'amore.... ***


-Finalmente... - disse Ayato sorridendo soddisfatto alzandosi dal letto e aggiustandosi la camicia; Laito sospirò ancora seduto sopra al corpo di Cordelia mentre invece Kanato,come Ayato, si allontanò dal letto.
- Bene. Hey tu prendila e seppelliscila da qualche parte. - disse Ayato rivolgendosi ad un maggiordomo che era passato da li.
I ragazzi andarono via e il maggiordomo si occupò del corpo non badando alla presenza di un grande pipistrello appoggiato sul muretto esterno che precedeva la finestra della stanza...
- Agli ordini signorino. - disse il maggiordomo mentre poi i tre ragazzi andarono via...
Ayame intanto faceva avanti e indietro nella stanza di Kayley ad attendere l'arrivo di Laito che poi alla fine comparve dal nulla nella stanza. 
- Ciao. - disse lui sorridendo. Ayame sussultò ma poi trovandosi davanti Laito sorrise, diventando seria subito dopo.
- Dov'eri? - chiese lei.
- Dovevo occuparmi di una questione ma adesso è tutto risolto. - rispose il ragazzo che indossava solo i pantaloni della divisa da cerimonia.
- E come mai non hai la camicia? -
- L'ho dovuta togliere.....non volevo che si sporcasse. - rispose lui
Ayame lo guardava scettica,Laito invece aveva gli occhi fissi sulla finestra.
- Di cosa trattava la questione? - domandò lei serissima. Il ragazzo sospirò e anche se in realtà non voleva rivelare alla ragazza che cosa aveva appena fatto, riflettendoci poi decise di parlarle.
- Hai presente la donna che si era intrufolata nella villa? - iniziò lui..
- Si... -
- L'ho trovata. E........l'abbiamo uccisa.-
Ayame sentì come un colpo al cuore ascoltando le parole di Laito. Si era consapevole che essendo vampiri uccidere era anche nella loro natura, ma pensava che loro fossero diversi, che lui fosse diverso.....
- Pe-perché?- disse soltanto lei balbettando. 
- Perché, se non l'avessimo eliminata, lei avrebbe potuto uccidere noi. E poi, fidati, non è stata una gran perdita....quella donna.........è la causa primaria di tutti i nostri mali!  - rispose lui alzando la voce alla fine.
Intanto Kayley e Carla erano ancora seduti a cenare.....
- No! Io sono sicura che quella donna non riuscirà nel suo intento, Ayato e gli altri la fermeranno! - disse Kayley decisa. Appena lei finì la frase, dall'enorme vetrata al lato sinistro di Carla, entrò un pipistrello che si avvicinò a lui e che mutò forma rivelandosi essere Shin.
- Già di ritorno Shin? . Domandò sereno Carla.
- Ho brutte notizie Onii-san. - disse Shin.
- Cioè? -
- Cordelia. I gemelli l'hanno uccisa. - disse secco il biondo. Carla sgranò gli occhi per un istante dando l'aria di essere sorpreso ma quell'espressione lo abbandonò prestissimo lasciando il posto ad una risata.
- Ahahahahahahahhah che donna incapace! Hahahahahah uccisa dai suoi stessi figli! Ahahahah che stupida idiota! Ahahahah, beh meglio che sia crepata subito, cosi almeno ho un pensiero in meno e anche se fosse l'avrei uccisa io comunque ahahahahh. - 
Kayley si alzò dalla tavola e senza rivolgere sguardo e parola ai due fratelli Tsukinami se ne andò. 
" Da una parte è un bene, visto che  Cordelia era li per ucciderli, ma non sopporto proprio la voce di Carla....lo odio!" pensava la principessa entrando poi nella sua stanza e avvicinandosi all'armadio dove aveva messo l'abito rosso che indossava al ballo e lo guardò. Le venne in mente il primo giorno che arrivò alla villa Sakamaki e di quando conobbe per la prima volta i ragazzi e sopratutto Ayato. Quante ne avevano passate!.........

Laito e Ayame intanto erano ancora nella stanza di Kayley. La ragazza era in silenzio mentre Laito le stava raccontando della sua infanzia e di quella dei suoi fratelli. Finì col parlare anche degli altri suoi fratelli figli di altre due donne e alla fine del racconto, Ayame scioccata e triste abbracciò Laito teneramente. 
- Mi dispiace. - disse soltanto. Che orribile infanzia poveri ragazzi! allora la vita di un vampiro non è solo rose e fiori...anche loro hanno problemi e pensieri negativi..
- Ti ringrazio Ayame-chan. - 
- No, non c'è bisogno che mi ringrazi solo perchè ti ho detto che mi dispiace, è vero! - disse lei.
Lui sorrise dolcemente e poi le disse: - No, non ti ringrazio solo per quello.....ti ringrazio anche e soprattutto perché grazie a te ho imparato completamente cosa significa la parola " amore" anche Kayley un giorno me ne parlò, ma grazie a te io sono riuscito a viverlo! e so cos'è e cosa si prova. Grazie Ayame-chan. - disse il ragazzo abbracciando Ayame donandole un dolcissimo bacio mentre la ragazza rispondeva al suo abbraccio. 
Nello stesso istante, Ayato era fuori, sul balcone del primo piano a guardare il cielo nuvoloso e con qualche stella anche se non molto appariscente. 
- Ayato. - il ragazzo udì qualcuno chiamarlo e si voltò. 
- Re - disse lui. Kisshu apparve alle sue spalle sorridendogli e appoggiando le braccia sulla ringhiera del balcone come Ayato. 
- E cosi....saresti tu il ragazzo scelto da mia figlia. - disse Kisshu. 
- Come? - domandò Ayato. 
- Ho ben notato al ballo come ti sei presentato spontaneamente sotto la scalinata ad attenderla. E' una cosa che fanno solo gli accompagnatori delle dame. - disse Kisshu. 
Ayato sorrise riprendendo a fissare il cielo. 
- Solo io potevo andare a prenderla......io tengo molto a lei.......anzi, quando sono con Kayley io mi sento strano... - 
- E già...ragazzo mio quello che senti si chiama "amore"! - disse Kisshu. Ayato arrossì sgranando gli occhi mentre agitando le braccia si voltò verso Kisshu. 
- Co-co-cosa? ma l'amore è un sentimento inesistente in un vampiro! - disse lui.
- Si, anch'io la pensavo cosi prima. Io ti ho già capito ragazzo mio... - disse Kish. 
- Che cosa avreste capito? - 
- Che tu.........sei esattamente come ero io. Lasciami fare un ipotesi ok? allora: Kayley ti è sempre piaciuta, fin da quando l'hai vista per la prima volta, ma all'inizio ti piaceva solo fisicamente e cosi hai deciso di volerla per te allontanando chiunque ti avrebbe potuto mettere i bastoni tra le ruote cosi dopo esserti avvicinato a lei e passandoci del tempo insieme ti sei reso conto che il tuo non era solo un capriccio del momento ma che desideravi con tutto il tuo cuore che lei fosse solo tua iniziando anche a provare qualcosa in più nei suoi confronti..- disse Kisshu mentre Ayato rimasto a bocca aperta lo guardava stupito. 
- AHahahahahahahhaha dalla tua faccia deduco di aver indovinato in pieno! ahahhahahahha vedi anch'io all'inizio ero un vampiro che non aveva pietà per nessuno e che l'amore non sapeva nemmeno cosa fosse. Ma quando ho conosciuto Ichigo io mi sono subito innamorato di lei sebbene all'inizio non me ne ero reso conto infatti andavo a trovarla spesso nonostante lei beh fosse una cacciatrice umana e io un vampiro. Lei è riuscita a far battere il mio fermo e gelido cuore tanto che alla fine l'ho salvata da morte certa trasformandola in un vampiro. Il fatto che anche tu voglia salvare Kayley a tutti i costi mi ha dato la certezza del tuo amore per lei, perciò concluso tutto questo, appena Kayley compirà diciott'anni tu dovrai sposarla Ayato. Si necessità di un erede maschio e tu sei l'unico, anche perché sei stato scelto da mia figlia. - disse Kisshu sorridendogli e scomparendo subito dopo. 
- Io?........futuro re?....................MA CERTO CHE POSSO! e si. Io sono innamorato di Kayely e la salverò da quel maledetto! Lei è mia. - disse Ayato sorridendo parlando con se stesso. 


Eccomi qui perdonate l'attesa! recensite :-) kiss kiss. 

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Capitolo 25
*** Lake and Tango ***


Erano passate già tre notti da quando Kayley era stata rapita e Reiji e Ruki non erano riusciti ancora a venire a capo di un piano di salvataggio.

Ayame preoccupata esplorava il giardino Sakamaki giungendo poi vicino ad un lago e sedendosi su di un piccolo ponticello di legno osservando lo spicchio di luna specchiarsi nell'acqua, in quei tre giorni era sempre stata a casa Sakamaki senza muoversi da li neanche per andare a scuola, in attesa che i due cervelloni che avevano preteso silenzio e di occuparsi loro del piano li avrebbero riuniti per spiegare la loro idea. Aveva chiamato i suoi genitori e convincendoli del fatto che a causa di uno sciopero improvviso a scuola, nessuno dei suoi compagni sarebbe andato e che lei sarebbe stata a casa di una sua amica per la settimana. Con questa scusa era riuscita a trovare il modo per spiegare la sua assenza a casa; certo le dispiaceva dover mentire ai suoi genitori ma non poteva di certo confessare che viveva in una villa dove era circondata da dieci vampiri di cui uno era diventato il suo ragazzo e che la sua migliore amica era anch'essa una vampira e che era stata rapita, in più restando sveglia la notte per stare con gli altri era costretta a dormire di giorno e ancora non si era ben abituata alla cosa, ma per Kayley questo ed altro pensava sempre...

- Ayame-chan. - disse una voce alle sue spalle.

- Laito – disse lei sorridendogli. Il ragazzo le si avvicinò sedendosi accanto a lei.

- Pensi alla principessina? - domandò lui.

- Ruki e Reiji non hanno ancora trovato il modo per entrare nel castello di quei due.....certo che sono preoccupata! E sinceramente non capisco come facciate voi altri ad essere cosi tranquilli. - disse lei.

- Beh...non tutti tra noi sono tranquilli......poco fa ho visto Ayato gridare dietro la porta del laboratorio di Reiji perché voleva assolutamente entrare per sapere cosa avevano concluso....nfu è stata una scena davvero divertente! Ahahha non l'ho mai visto preoccuparsi tanto. -

In quel momento Ayame s'immaginò la scena.......................

- Reiji! Apri subito ad Ore-sama!!! - grida Ayato bussando con forza.

- Vattene Ayato ci fai deconcentrare! - grida Ruki in risposta da dietro la porta.

- RUKI! Razza di bastardo come osi parlare cosi ad Ore-sama!? Io ti ammazzo! -

- Se ammazzi lui, io da solo ci metterò più tempo per trovare una soluzione a questo fastidioso problema e la cosa non ti converrebbe Ayato. - dice Reiji calmo.

- SCIOCCHEZZE! TE LA CAVI ANCHE BENISSIMO ANCHE DA SOLO POSSO UCCIDERLO SENZA PROBLEMI!!! -

- Smettila oppure ti leghiamo ad una barca e ti lasciamo in mezzo al lago. - risponde Ruki.

- APRITE SUUUBBITOOOOO! - grida Ayato.

 

Ayame ride mentre si immagina la scena.

- Ahhaha beh sono contenta che l'abbia presa cosi a cuore. - disse lei mentre Laito le sorrideva anche se la vedeva ridere, notava ancora nello sguardo di lei della preoccupazione.

- Ti va di ballare? - domandò lui.

- Cosa? Adesso? - domandò lei più che sorpresa.

- Si, adesso. - rispose lui sorridendo.

- Ma, non abbiamo musica e poi non mi sembra il momento...- iniziò lei, Laito si alzò e le afferrò la mano sollevandola e avvicinandola a lui.

- Chi ti dice che non abbiamo la musica? e poi siamo stati interrotti durante il nostro ballo.- disse lui tirandola dolcemente conducendola sul prato sorridendole.

Laito posò la mano della ragazza sulla sua spalla mentre lui le mise la sua attorno alla vita di lei attirandola verso di lui e tenendole l'altra mano nella sua.

Laito iniziò a camminare mentre Ayame lo seguiva. In quel momento cosi dal nulla comparve uno dei maggiordomi con uno stereo in mano e lo poso a terra mettendoci un cd all'interno e dopo poco partì un tango. (https://www.youtube.com/watch?v=oNjl9lWL8Xg)

- Stai scherzando? - domandò lei.

- Ayame-chan sono serissimo. - rispose lui mettendosi una rosa in bocca, togliendosi il cappello e lanciandolo a terra. Le si avvicinò e dopo averla afferrata con decisione iniziò a muoversi.

- Laito ma io il tango non so ballarlo! - disse lei arrossendo.

Lui si tolse la rosa dalla bocca le rispose: - Certo, cosi come non sapevi ballare il walzer al ballo, poi hai imparato. Adesso imparerai anche questo. - si rimise la rosa in bocca e iniziarono a ballare.

Ayame non riusciva ad azzeccare un passo e iniziò a ridere accompagnata da Laito un po' dolorante dalle varie volte in cui la ragazza gli pestava i piedi.

- Oh mio Dio scusa!! - disse lei mettendosi una mano davanti alla bocca. -Tranquilla baby, dai vieni qui. - disse lui riprendendo a ballare. - Vai cha cha cha. - disse lui battendo le mani a ritmo del tango. - Ma non è un tango? - chiese lei ridendo. - Si lo è ahahahha - rispose lui ridendo. Dopo l'ennesima giravolta, Ayame non ce la faceva più dal ridere e mettendosi le mani davanti al viso continuava a ridere mentre Laito faceva lo stupido muovendosi da solo in modo buffo facendola ridere, girando su se stesso e facendo facce buffe, poi la riprese dalla vita continuando la danza.

- Ahahhahahah eeeee giro! - disse lui facendola girare su se stessa.

- Sicuro che si balli cosi? - domandò lei tra le risate.

- Un po' di modifiche bisogna farle ahahha – rispose lui.

Ayame rideva mentre ballava con Laito.

- Ahahhah ma che facciamo Gomez e Mortisia? Ahahhah – domandò lei ridendo.

- E chi sono? - domandò Laito.

- Ma come chi sono? Quelli della famiglia Adams.. -rispose lei.

- Non li conosco mi spiace.- rispose lui.

- Okay allora ti farò vedere i film – rispose lei.

I due continuarono a ballare........

- Pronta? Eeeeee caschè! - disse lui mentre le fece fare il primo caschè, poi dopo averla tirata di nuovo su continuarono a ballare.

Ayame rideva.

- Aahahha ti prego basta Laito non ce la faccio più! - disse lei tra le risate allontanandosi un po' da lui. Il ragazzo l'aveva fatta girare e rigirare, ballando senza un minimo di stacco.

- Ma dai...Ayame-chan non mi fare la vecchietta che si stanca subito! Ahahahh dai vieni qui bella bambolona! - disse lui riafferrandola appiccicandosela addosso riprendendo a ballare mentre rideva e lui sta volta passò dalle sue labbra la rosa mettendola nella bocca di lei avvicinandosi come per baciarla.

Dopo un po' che ballavano ancora, il tango stava per finire e Laito le prese la rosa buttandola a terra e le fece fare l'ultimo caschè dandole un bacio al quale Ayame non si oppose.

Adesso attorno a loro c'era di nuovo solo il rumore del vento. I due si guardavano sorridendosi mentre erano ancora in posizione del caschè; poi Laito la sollevò.

- Come ti senti ora? - domandò lui.

- Come se avessi appena fatto una delle peggiori figuracce del mondo. - rispose lei.

Lui iniziò a ridere. -Dai adesso torniamo in casa, non hai freddo? -

- No! Mi hai fatto sudare!! - disse lei.

- Aahhahaha sta attenta a quando dici queste cose....potrebbero essere fraintese.. - disse lui facendole l'occhiolino guardandola maliziosamente.

La ragazza rianalizzò la frase rendendosi conto in effetti che la sua frase aveva un bel doppio senso e arrossì diventando bordeaux mentre iniziò a colpire Laito dandogli dei pugni sul petto mentre invece lui rideva divertito.

- Ahahahahaha dai Ayame-chan calmati! Hahahha – disse lui ridendo anche se la ragazza continuava a colpirlo allora lui afferrandola per i polsi la stese sul prato sotto di lui e bloccandole i polsi a terra.

- E adesso? - disse lui mostrandole un ghigno.

Ayame ancora più rossa di prima lo guardava senza dire nulla, è vero che ora Laito era il suo ragazzo ma non si era ancora abituata al fatto che lui lo fosse davvero......

- Cosa c'è perché mi guardi cosi ora? - domandò lui usando un tono mooolto caliente.

- Beh..mi,mi hai preso alla sprovvista. - rispose lei.

Lui la baciò di nuovo liberandole i polsi e lei lo abbracciò rispondendo al bacio. Dopo un po' Laito si staccò e si spostò stendendosi al fianco di lei sul prato e mettendosi le braccia dietro la testa.

- Riusciremo a salvarla vedrai....sta tranquilla. - disse lui all'improvviso guardando in alto verso la luna e le stelle. A quel punto Ayame capì. Non era impazzito tutto d'un tratto, voleva solo farla rilassare, farla ridere.......al contrario di quello che aveva pensato quando lo aveva conosciuto, Laito aveva in sé anche una parte dolce.

La ragazza sorrise girandosi e posando la testa sul petto di lui allungando il braccio mettendoglielo sugli addominali.

- Grazie Laito. - disse lei. Lui sorrise e accarezzandole la testa.

- Puoi farmi un favore? - chiese lui.

- Cosa? -

- Mi fa male vicino agli addominali, mi fai un massaggio? - domandò lui.

- Eh? -

- Dai Ayame-chaaan per favore..-

- E va bene..- disse lei posandogli meglio la mano sugli addominali e sentendo sotto al palmo la tartaruga. -Dove ti fa male? - chiese lei.

- Un po' più giù. - rispose lui. Allora la ragazza abbassò la mano.

- Qui? -

- No più giù..-

- Allora qui? - domandò lei abbassando ancora la mano avvicinandosi alle parti intime di lui.

- No, non ci sei ancora..più giù. - disse lui sogghignando, Ayame guardò la sua mano, se fosse andata più giù.....

-AAAAAAAAAAAAH SEI SEMPRE IL SOLITO!!! - gridò contro di lui arrossendo.

- Ahhahahahahha e dai Ayame-chan! Ahhahahah e dai sono il tuo ragazzo no? Che male c'è se tocchi? – disse lui ridendo.

Ayame completamente rossa iniziò a picchiarlo di nuovo.

- Sei sempre il solito pervertito!! - disse lei mentre lui ridendo si copriva la testa con le mani ridendo per poi alzarsi e iniziando a correre mentre Ayame lo inseguiva.

- Fermo li! Dove credi di scappare? - disse lei inseguendo il ragazzo mentre rideva.

- Non mi prendi! - continuò lui correndo finché i due non rientrarono nella villa...

 

 

Scusate il ritardo ma alla fine ecco a voi come richiesto un altro capitolo dedicato a Laito e Ayame :-) spero che vi sia piaciuto un bacio :-) e RECENSITE!! :-)

Ladymoon957

 

 

 

 

 

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Capitolo 26
*** La collana. ***


-Aaaaaaaaaaaaaaaaah è passata una settimana e quei due ancora non ci hanno detto nulla ma insomma!!! - disse Ayato facendo avanti e indietro nella sua stanza prendendo a calci l'armadio e anche la sua Iron maiden.

- Smettila di lamentarti sei insopportabile!! - disse Yuma seduto sul davanzale della finestra dalla parte esterna.

- E tu che diavolo ci fai seduto li? - gli chiese Ayato.

- Prendo una boccata d'aria. -

- E proprio sulla mia finestra?? -

- La prendo dove voglio - disse Yuma.

- Vattene mi fai innervosire ancora di più!! -

- Interessante quell'oggetto. - disse poi Yuma indicando la Iron maiden con il dito. Ayato si voltò guardando l'oggetto per poi rivolgere di nuovo lo sguardo a Yuma.

- E' la mia Iron maiden. - disse Ayato.

- Si, so cos'è....mi chiedevo, l'hai mai usata?-

Ayato sogghignò e poi rispose:

- La uso per spaventare le mie vittime ma non l'ho mai usata realmente. -

Yuma ghignò.

- Si può sapere perché fai quella faccia adesso Yuma-kun? -

- Baka. - disse solo Yuma.

-COSA? Come osi rivolgerti cosi ad Ore-sama??!! - disse Ayato alzando la voce.

Yuma sbuffò scomparendo subito dopo.

- Codardo se ne andato. Ahahahahha ovvio che abbia paura di sfidare il grande me! -

- Ma che dici idiota!? - disse Yuma, Ayato si voltò ritrovandoselo nella camera vicino alla iron maiden.

- NON OSARE TOCCARLA!!!- gridò Ayato.

- DATTI UNA CALMATA!! - gridò anche Yuma di risposta.

- Nessuno tocca le mie cose!! - disse Ayato.

- Tse. -

- MI IGNORI? -

- Fate silenzio!! siete troppo rumorosi. - disse un altra voce. Ayato e Yuma si voltarono verso la porta dove c'era Shu appoggiato allo stipite della porta.

- Ti ci metti anche tu Shu? - disse Ayato.

- Io voglio dormire, si sentono le vostre voci fino alla mia stanza, abbassate il volume. - disse Shu.

- Se Ayato-kun la smette di urlare...- disse Yuma.

- YUMA!!!-

- Hey,hey,hey cosa succede qui? - disse Kou entrando nella stanza sorridente.

- Aaah ci mancava anche lui! - disse Ayato sbattendo le mani sulle sue gambe.

- Io torno a dormire fate silenzio. - disse Shu prima di scomparire.

- Come fa a dormire sempre mi chiedo?..- disse Kou guardando la porta, poi spostando lo sguardo verso il fratello...

- Wow! Ayato-kun hai addirittura una Iron maiden?? - disse Kou avvicinandosi a quest'ultima.

- Ma che diavolo vi prende a voi due? Vi siete fissati? È solo un semplice strumento di tortura. -

- Già però è troppo bello averne una in camera, credo che me ne comprerò una anch'io da mettere in camera...- disse Kou.

- Quasi, quasi me la compro anch'io.- aggiunse Yuma.

- Non potete! È mia l'idea di averla in camera non potete copiarmi! - disse Ayato.

- E perché no? - domandò Kou.

- Perché le cose di Ore-sama restano di Ore-sama!! -

- Ayato-kun smettila di gridare! Teddy dorme! - disse Kanato entrando anche lui nella stanza.

- E anche Justin. - aggiunse Azusa comparendo al fianco di Kou.

- Non me ne importa un accidenti del tuo orsacchiotto e del tuo....qualunque cosa sia... - disse Ayato rivolgendosi a Kanato e Azusa.

- Eeeeh? Non osare parlare di Teddy come se fosse solo un peluche!! -

- Chi offende Justin offende anche me. -

- Ma insomma vi avevo chiesto di fare silenzio. - disse Shu ricomparendo nella stanza.

- E tu sei di nuovo qui? - domandò Ayato.

- Ayato-kun! Chiedi subito scusa a Teddy!! - disse Kanato.

- E anche a Justin!! - aggiunse Azusa.

-OOOOH! MA INSOMMA LASCIATEMI IN PACE!!! - gridò Ayato.

- NON URLARE!!- gridò Yuma.

- Tu! Non dirmi di non urlare tutto questo trambusto è successo per colpa tua!! - disse Ayato rivolgendosi a Yuma.

-COME FA AD ESSERE COLPA MIA? IDIOTA!! - rispose Yuma.

- NON OSARE GRIDARE CONTRO AD ORE-SAMA YUMA! -

-IO GRIDO CONTRO CHI MI PARE!! -

- La vogliamo smettere? Le vostre voci si sentono dal giardino che diavolo succede??- disse Subaru comparendo anche lui nella stanza.

- Ah ecco ci mancava anche lui! - disse Ayato.

- Ayato-kun non hai ancora chiesto scusa a Teddy!!!-

- Io voglio dormire. - disse Shu.

La camera di Ayato, nonostante fosse spaziosa, era piena di gente che urlava e parlava. C'era in caos più totale tra Ayato e Yuma che urlavano l'uno contro l'altro, Kanato e Azusa che parlavano contemporaneamente con lui mentre gridava contro Yuma, Kou che ammirava la iron maiden, Subaru che si arrabbiava per via della confusione e Shu che sbuffava osservando gli altri.

-INSOMMA BASTAAAAA!!!!!!- gridò qualcuno alla fine. Nella stanza calò il silenzio e tutti si voltarono verso la porta dove c'era Ayame in compagnia di Laito; era stata lei a gridare.

- Come mai siete tutti qui? - domandò Laito.

- Me li sono ritrovati tutti qui!! è stata colpa di Yuma. - disse Ayato.

-Che cosa? - disse Yuma.

- No,no,no fermi! Non ricominciate per favore! E piantatela di fare tutto questo casino, Reiji e Ruki ci hanno detto che il vostro chiasso si sente perfino dal laboratorio di Reiji che è dalla parte opposta. - disse Ayame.

- Ah però se facciamo chiasso ce lo dicono ma per Kayley non ci danno ancora notizie.- disse Ayato.

- Presto ci faranno sapere. - disse Laito.

 

Kayley, intanto, si domandava il perché i suoi amici tardassero tanto ad arrivare ma riflettendoci capì che la situazione non era semplicissima e che occorreva un buon piano per sfuggire ai numerosi lupi di guardia e per sconfiggere quei due fratelli...

Lei sospirò mentre le cameriere l'aiutavano ad indossare un nuovo abito di colore grigio che Carla le aveva donato.

- Non c'è dubbio, il nero e il grigio ti stanno molto bene Kayley, risaltano alla perfezione i tuoi meravigliosi capelli rossi. - disse Carla comparendo nella stanza. Kayley lo guardò in cagnesco senza rispondere mentre lui ordinò alle cameriere di lasciarli soli e cosi fecero uscendo dalla stanza.

- Cosa sei venuto a fare qui? - domandò lei voltandogli le spalle e andandosi a sedere davanti ad una scrivania con un enorme specchio posto sul muro sopra alla scrivania.

- Sono qui perché ho un dono per la mia futura moglie. - rispose lui uscendo dal taschino interno della giacca un cofanetto azzurro di media grandezza e avvicinandosi a lei fermandosi alle sue spalle osservandola dallo specchio.

- Qualunque cosa sia non la voglio. Ti ho ripetuto più di una volta che non ti sposerò. - disse lei.

Lui sospirò - Perché continui a fare la difficile? Ti tratto bene, ti faccio vestire con i più belli ed eleganti abiti che ci sono in commercio, vengo anche a trovarti per non farti sentire sola! Non mi merito di averti in moglie? - domandò lui. La ragazza lo guardò stupefatta.

- Stai scherzando vero? Pensi che per avere l'amore di una persona bisogna farle solo doni e trattarla da regina?! Sei completamente fuori strada!! io non sposo uno che non mi ama nemmeno e che mira solo al posto di re. - disse lei combattiva. Carla la guardò sorprendendosi di aver ricevuto una risposta del genere, da quando era li, Kayley non gli aveva mai parlato in quel modo, lo aveva sempre rifiutato ma senza fare tante storie..

- Mmh beh questo è quello che pensi tu mia cara... - disse lui aprendo il cofanetto e tirando fuori qualcosa: una collana di oro bianco con dei rubini incastonati all'interno.

Carla le spostò i capelli dolcemente posandoglieli tutti da un lato e appena le mise la collana Kayley sgranò gli occhi, quella collana era a dir poco stupenda.

- Oh per Dracula! - disse lei.

- Bella vero? Appena l'ho vista ho pensato che sarebbe stata ancora più bella attorno al tuo collo, e infatti non mi sbagliavo. - disse Carla posandole le mani sulle spalle facendole scivolare anche sulle braccia salendo e scendendo finché non le mise di nuovo sulle spalle; avvicinò le sue labbra all'orecchio di lei sussurrandole:

- Sei bellissima Kayley io e te insieme siamo la coppia perfetta...lascia perdere quell'inutile ragazzo che non ha nemmeno provato a salvarti....io sono l'unico che ti ama davvero......io sono l'unico che può averti....e tu sei l'unica che può avere me - lui le accarezzava una guancia dolcemente mentre Kayley non riusciva a distogliere lo sguardo dalla collana nonostante ci provasse, ma quei rubini luccicavano in una maniera cosi insolita che lei non riuscì a smettere di guardarla. I suoi occhi dorati alla fine sembravano come spenti, fissi sui rubini.

- Kayley. - disse Carla e solo allora la principessa gli rivolse lo sguardo guardandolo dallo specchio. Lui le afferrò un polso tirandola leggermente verso di lui finché la ragazza non si alzò, lui la fissava lasciandole poi qualche bacio sulla guancia avvicinandosi alle labbra mentre l'avvicinava a lui tirandola dai fianchi. Kayley, in un primo momento, era immobile ma poi appena le labbra di Carla si posarono sulle sue, lei rispose a quel bacio a fior di labbra che molto presto, si trasformò in un bacio vero e proprio.

- Per nessun motivo dovrai toglierti questa collana. - disse lui staccandosi. - Hai capito Kayley? Non devi mai toglierla. -

- Ho capito. - rispose lei, la sua espressione sembrava essere tornata quella di sempre ma i suoi occhi erano strani...

- Fantastico, la collana ipnotica funziona davvero! Quella strega non mi ha mentito...- disse Carla soddisfatto.

-Mia dolce Kayley, presto diventerai mia moglie e il trono e la corna saranno finalmente miei! -

- E cosi alla fine ce l'hai fatta. - disse Shin comparendo nella stanza.

- Dubitavi? -

- Di te no, ma non mi fidavo molto di quella strega. - disse Shin.

- Già, nemmeno io. -

 

Eccomi quii amiche mie!!!! che ne dite?? scusate se non scrivo molto ma sono stanca. RECENSITE! A presto :-)
Ah ecco a voi finalmente Kayley: 

 

 

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Capitolo 27
*** Nuovi alleati. ***


- Si, ci siamo. - disse Reiji soddisfatto. Ruki sorrise uscendo dalla stanza seguito da Reiji ed entrambi raggiunsero tutti gli altri nel salotto.

- Avete un piano? - domandò Kou.

- Si. - rispose Reiji.

- E lo abbiamo diviso in due parti: la prima consiste in una perlustrazione del luogo. Dobbiamo renderci conto se c'è anche una minima possibilità di entrare senza farci notare. - disse Ruki.

- Mentre la seconda consiste nell'assalto al castello. - disse Reiji.

- E cosa dobbiamo fare? - domandò Ayato.

- Innanzitutto, per non attirare troppo l'attenzione abbiamo deciso che solo quattro di voi dovranno andare a perlustrare la zona, due si occuperanno di scovare qualche ingresso poco sorvegliato invece gli altri due cercheranno la principessa-

disse Reiji.

- E una volta fatto questo? - domandò Laito.

- Tornate qui ovvio. - rispose Ruki.

- COSA!? Non proviamo nemmeno a liberare Kayley??!!! - disse Ayato.

- Sarebbe un comportamento stupido! Solo in quattro non vincereste mai. Appunto per questo dobbiamo prima studiare la zona e scoprire quali punti sono meno sorvegliati; cosi quando andremo all'attacco sapremo dove e come colpire.

- E voi credete sul serio che noi dieci possiamo sconfiggere due vampiri fondatori e più di novanta lupi tutti insieme? - domandò Subaru.

- Ovviamente no. Infatti, noi non abbiamo mai detto che saremmo andati solo noi dieci. - disse Reiji.

- Infatti, avrete il nostro pieno appoggio. - disse Kisshu comparendo nella sala con Ichigo,Tougo ed un altro ragazzo, ovviamente vampiro, bellissimo, dai capelli argentati e occhi rossi, indossava una maglia nera leggermente larga, jeans ed una giacca grigia con al collo un pendente rosso.

- Vi presento Ren Hakatsuki, capo del gruppo TPB cioè Team pure blood. Una squadra composta solo da vampiri di sangue puro al mio servizio. - disse Kisshu.

- Lieto di conoscervi. Io e gli altri vampiri sangue puro offriamo il nostro aiuto per liberare la principessa Kayley.- disse Ren.

Tutti nella sala guardavano il nuovo arrivato, sopratutto Ayame ben attirata da lui e appena il suo sguardo s'incrociò con quello di lui, arrossì.

- Anche noi siamo dei sangue puro, ma non abbiamo mai sentito nominare questa squadra....- disse Kanato.

- Anche voi Sakamaki ne fate parte, solo che fin'ora è stato solo il signor Tougo ad occuparsi di fornire appoggio al re, ma adesso che anche voi avete l'età adatta ci siete dentro completamente. - disse Ren che poi posò lo sguardo verso i Mukami.

- Cosa fanno qui dei mezzosangue? - domandò Ren sfacciatamente.

- Come osi chiamrci mezzosangue?! - scattò Yuma.

- Fermo Yuma! e tu Ren trattali come sangue puro, loro quattro sono sotto la mia custodia. - disse Tougo.

-Comprendo, come desidera signor Tougo.

- Bene allora presentiamo anche gli altri componenti del gruppo? - disse Kisshu guardando Ren.

- Ma certo maestà. - disse e a seguire di uno schiocco di dita del ragazzo, ecco che altri sei vampiri comparire nella sala.

Tutti bellissimi erano in piedi alle spalle di Ren.

- Loro sei sono i miei più stretti amici e componenti della squadra. - disse Ren.

- Io mi chiamo Rei Komatsu. - disse il primo: alto, capelli neri e occhi azzurri.

- Io invece sono Ryoma Hideki. - parlò il secondo capelli lunghi,blu con dei riflessi verdi e occhi celesti.

- Il mio nome è Riuji Hioshida. - parlò un altro dai lunghi capelli rossi,occhi dorati e con un cappello nero sulla testa.

- Io sono Nakao Shibuya. - parlò il terzo capelli verde chiaro e occhi viola.

- Io sono Shihei Kano - alto,rosso e occhi grigio chiaro.

- Ed io invece sono Ichiro Hakatsuki. - disse l'ultimo che era praticamente la fotocopia di Ren però era biondo.

- In altre parole mio fratello gemello. - disse Ren.

- Wow!! allora è proprio una caratteristica di voi vampiri essere cosi belli!!! - disse Ayame.

- Ma Ayame-chan! Cosa dici? - disse Laito.

- Oh,oh,oh Laito Sakamaki che s'ingelosisce? Non è da te...- disse scherzando Riuji.

- Sta zitto! - gli rispose Laito.

- Siete solo voi? - domandò Shu.

- No, non siamo solo noi. Ci sono tanti altri vampiri al nostro fianco. - rispose Ichiro.

- E' incredibile quanti vampiri di sangue puro ci siano, credevo che fossimo rimasti in pochi. - disse Ayato.

- Una volta conclusa la lotta contro gli umani, anche i vampiri sangue puro sono aumentati. - disse Reiji.

- Bene, adesso basta a parlare di cretinate! Passiamo al piano oppure no? - disse irritato Subaru.

- Già condivido. - aggiunse Kou.

- Va bene. Come vi stavamo dicendo, per ora attueremo solo la prima parte del piano cioè quella in cui studieremo la zona. Ayato, Kou, Io e Laito andremo in perlustrazione. Io e Kou ci occupiamo di scovare l'entrata migliore, invece voi cercherete Kayley. - disse Ruki.

- Scusa una domanda, ma perché io devo andare proprio con lui? - chiese Ayato indicando Laito.

- Che problema hai con me? - domandò Laito.

- Io sono completamente in grado di farcela da solo! Non ho bisogno della sua presenza. - disse Ayato.

- Piantala, non possiamo agire da soli. Mentre uno opera, l'altro fa la guardia. E' tanto difficile da intuire? - disse Ruki.

Ayato sbuffò scontento senza rispondere. Alla fine si decisero:

- Bene, allora noi andiamo. Attendiamo la vostra chiamata. - disse Ren a Reiji.

- Benissimo. - rispose lui.

- Anche noi andiamo adesso. A presto ragazzi e buona fortuna a tutti. - disse Kisshu poco prima di sparire con Ichigo.

Appena gli ospiti andarono via, i quattro ragazzi partirono per la loro missione raggiungendo la villa di Carla e Shin.; nascosti dietro numerosi cespugli nel bosco osservavano la villa- castello.

- E' super sorvegliato. - disse Kou.

- Quella è l'entrata principale, ovvio che sia cosi sorvegliata. - disse Ruki.

- Okay, allora se la maggior parte di loro è qui, non ci saranno problemi ad entrare dal retro. - disse Laito.

- Non ne sono certo. - rispose Ruki. - Bene, allora andiamo. - aggiunse poi Ruki.

I quattro vampiri si avvicinarono alla magione girando verso la parte opposta della villa raggiungendo il cancello del giardino del retro, scavalcarono e in pochi secondi erano dentro il giardino.

- Ok andiamo. - disse Ayato. I quattro camminarono silenziosamente avvicinandosi al portone.

- Strano che non ci sia sorveglianza qui...- disse Laito.

- Davvero acuto Laito, non vedi che portone enorme? Non si può aprire dall'esterno a cosa serve mettere delle guardie? - disse Kou prendendo in giro Laito.

- Non permetterti Kou! - disse Laito.

- Non cominciate voi due! Dobbiamo fare il meno rumore possibile. Anzi non ne dobbiamo fare proprio. - disse Ruki.

- Guardate! - disse Ayato all'improvviso mentre guardava verso l'alto. Gli altri tre alzarono il viso finché non videro lei: Kayley, fuori sul balcone che si affacciava sul giardino.

- Kayley! - disse Ayato cercando di chiamarla senza urlare. La ragazza lo sentì e si voltò guardandolo.

- Cosa ci fate qui? - domandò lei secca.

- Come sarebbe che ci facciamo? Siamo qui per te. - disse Ayato.

- Andatevene. Andatevene oppure avvertirò i lupi guardia che siete qui. - disse lei. I tre ragazzi sorpresi anzi scioccati la guardarono con gli occhi sgranati, sopratutto Ayato.

- Ma che stai dicendo? Sei impazzita koneko-chan? - domandò Kou.

- Andatevene. Non potete fare nulla per me. Dimenticatemi. Io amo solo Carla Tsukinami ora.- disse Kayley rientrando nella villa.

- Assurdo! - disse Ayato sgranando gli occhi.

- Ma che le è preso? - domandò Kou.

- Quella non era Kayley. - disse Laito.

- Cosa? - dissero all'unisono Kou e Ayato.

- Già, incredibile ma vero, Laito ha ragione. - disse Ruki.

- Hey, bada a come parli Ruki-kun. - disse Laito.

- Sembra come se le avesse fatto un incantesimo. - disse Ruki.

- Ma che dici? Un vampiro non fa incantesimi....- disse Ayato.

- Un vampiro no, ma una strega si. Torniamo a casa, avvertiamo gli altri. - disse Ruki.

- Kayley..........- disse Ayato sottovoce prima di seguire gli altri scomparendo.

 

 

Eccomi qui :-) so che il capitolo è breve e vi chiedo scusa ma come sapete sono molto indaffarata in questo periodo. Spero che comunque vi sia piaciuto :-) RECENSITE ciao ciao :-)  

  Ren 

Rei 

 Ryoma

 Riuji

 Shihei 

 Nakao

 Ichiro, gemello di Ren. 


Che ne pensate di loro vi piacciono ? <3 <3 :-)  ;-) 

 

 

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Capitolo 28
*** Nel regno delle streghe. ***


- Cooooooosa?! - dissero tutti i presenti all'unisono dopo la scioccante notizia che Ruki aveva dato.

- Kayley ha scelto Carla??! no Ruki-kun dimmi che stai scherzando!- disse Ichigo quasi con le lacrime agli occhi mentre con le mani giunte si avvicinò a Ruki.

- Mi spiace mia regina....- disse il ragazzo.

- Ma com'è possibile? - domandò Kisshu.

- Oh no Kayley...- disse Ayame stretta a Laito.

- Secondo me è soggiogata. - disse Laito deciso.

- Come sarebbe? - chiese Reiji.

- Insomma dai, sappiamo tutti ormai che Kayley è innamorata di Ayato, ovvio che si rifiuterà di sposare Carla! Quel maledetto le ha fatto qualcosa. Quella che ho visto, non era Kayley. - continuò Laito.

- Già, molto probabilmente è vittima di un sortilegio. - disse Ruki.

- Questo significa che a parte i lupi, quei due hanno anche una strega come alleata? - disse Kou.

- Sembrerebbe di si. - disse Ruki.

- Ma le streghe sono separate da noi, appartengono ad un clan tutto loro, di solito non vogliono aver a che fare con i vampiri.... - disse Yuma.

- Quello che hai detto è giusto Yuma-kun però che quei due abbiano una strega alleata è probabile. Anche noi siamo stati aiutati da una strega durante lo scontro contro Eiji e Joel, in più secondo l'accordo stipulato da mio padre, le streghe devono aiutare un vampiro se questo ne chiede l'intervento per una faccenda seria e in cambio di ciò sono libere e possono appartenere, come ha detto Yuma, ad un loro clan. - spiegò Kisshu.

- Ok, a me non importa un fico secco di tutto questo! Io voglio riprendermi Kayley il prima possibile non m'importa se dovrò affrontare anche una strega. Farò strage di chiunque mi si pari davanti. - disse Ayato deciso.

- Ayato come al solito non usi la testa! Se hanno una strega dalla loro parte, probabilmente quei due hanno già saputo che vi siete introdotti nel loro giardino e che avete visto la principessa. Adesso sarà ancora più difficile entrare li e bisogna trovare una nuova soluzione al problema. - disse Ren comparendo nella stanza.

- Oh Ren eccoti qui finalmente. - disse Tougo.

- Allora come pensi di procedere Ren?! - gli domandò Ayato irritato.

- Possiamo chiedere anche noi ad una strega di aiutarci no? Vostra maestà, la strega che vi aiutò può esserci d'aiuto perché non contattarla? - disse Ren rivolgendosi poi a Kisshu.

- Proverò a contattare Kamie. - disse Kisshu.

- Ma certo! È un ottima idea! - disse Ichigo sorridendo.

- Però dovremmo muoverci. - disse all'improvviso Shu, steso sul divanetto, era rimasto in silenzio per tutto il tempo e sentirlo parlare sorprese quasi tutti.

- In che senso? - domandò Ayato.

- Se Kayley è davvero soggiogata, Carla potrebbe sposarla da un momento all'altro visto che lei non lo rifiuterà. Se lui la sposasse, Kisshu e Ichigo perderebbero il loro posto in automatico e noi non potremmo più fare molto, perciò, io propongo di andare all'attacco domani notte. - disse Shu.

- Credo anch'io che questa sia la soluzione giusta. - disse Tougo.

- A quanto pare anche tu tieni alla principessa....- disse Reiji rivolgendosi a Shu.

- Tu mi sottovaluti Reiji. - disse Shu.

- Allora è deciso! Andremo domani notte a salvarla! - disse Ayato.

- Bene, adesso dobbiamo contattare la strega. - disse Kanato.

- Andrò io stesso nel regno delle streghe per trovare Kamie.- disse Kisshu.

- Oltrepassare il confine delle streghe? Vostra maestà è vero che se richiesto da un vampiro una strega deve aiutarlo, ma l'accordo stipulato non prevede che ognuno resti nei propri confini? - disse Subaru.

- Si, ma come ho già detto, se la faccenda è seria, le streghe devono aiutare. E qui la faccenda è abbastanza seria. - disse Kisshu.

- Se le cose stanno cosi, come avranno fatto quei due a convincere una strega ad aiutarli? Infondo non avevano nulla di particolarmente serio e poi gli Tsukinami sono mal visti da tutti, anche dalle streghe. - disse Reiji.

- Forse l'hanno obbligata...- disse Kou.

- Comunque serve andare nel regno delle streghe, devo parlare con Kamie. - disse Kisshu.

- Io vengo con voi! - disse Ayato avvicinandosi a Kisshu.

Kisshu gli sorrise facendoli un “si” con la testa.

- Verrò anch'io. - disse Laito.

- Io vi seguo. - disse Ren.

- Bene, se non ci sono altri componenti, io proporrei di andare. - disse Kisshu.

- Dai, ci vengo anch'io, è una noia stare sempre chiusi in casa. - disse Kou.

- Credo che in cinque bastiamo. Possiamo andare. - disse Kisshu.

- No aspettate un attimo! Gradirei venire anch'io. - disse Subaru.

- Come? Vuoi venire anche tu? - domandò Laito.

- Perché ne sei cosi sorpreso?! -

- Subaru-kun credevo che non t'interessasse della gattina.....- disse Kou.

- Chiudi quella fogna tu! Verrò anch'io punto e basta. -

- Allora, non vi dispiace se mi unisco a voi anch'io. - disse Shu.

Tutti lo fissarono sbalorditi.

- La piantate di guardarmi cosi ogni volta che intervengo? - disse Shu grattandosi la testa sbadigliando subito dopo.

- Okay, allora andiamo. - disse Kisshu.

- Attento Laito. - disse Ayame avvicinandosi al vampiro.

- Sta tranquilla Ayame-chan.- disse Laito sorridendole e dandole un bacio. I sette scomparvero.

- Ma dove si trova questo regno delle streghe? - domandò Ayame incuriosita.

- Si trova nella foresta Aokigahara. - rispose Ichigo. (esiste davvero andate a vedere su wikipedia ;-) )

-EEEEEEEEEEEEEEEEEH!!!!!!!! la foresta dei suicidi!!??? - domandò Ayame sgranando gli occhi.

- Si, quella che voi umani chiamate anche Jukai. Il regno delle streghe è nascosto li. - disse Ichigo.

Ayame diventò bianca come un lenzuolo al solo pensiero di quella foresta...

Intanto....

- Eccoci qua! La foresta Jukai. - disse Laito.

- Bene ragazzi entriamo? - domandò Kisshu.

- Si. - dissero gli altri sei all'unisono.

La foresta oscura per via della notte, poco illuminata da una leggera luce di mezza luna era davvero spettrale accompagnata dai versi dei vari animali che la popolavano. I nostri vampiri camminavano indisturbati sulle numerose radici ricoperte di muschio ed erba che ricoprivano il terreno.

- Posticino simpatico vero? - disse Ren con sarcasmo.

- Certo davvero fantastico.. - rispose con sarcasmo Ayato.

- Se sei un tipo solitario, va benissimo. - aggiunse Laito.

- Mmh potrei portarci qualche ragazza qui...sarebbe davvero un esperienza eccitante. - disse Kou.

- Idiota - disse Subaru.

- Come scusa?! - disse Kou.

- Ragazzi per favore fate meno rumore, se evitiamo di attirare l'attenzione su di noi è meglio. - disse Kish.

- Stavo solo scherzando. Mmh?- disse Kou poco prima di sentire qualcosa sfiorargli la spalla. Si voltò e..

- AAAAH! CHE SCHIFO!! - disse Kou agitandosi, tutti gli altri presenti si voltarono verso di lui che cadde allontanandosi da uno scheletro che era appeso ad un albero davanti a lui.

- Kou! Razza di idiota cosi attirerai le streghe!! - disse Subaru.

Ayato,Laito e Ren scoppiarono a ridere mentre Shu sospirava e Kisshu si guardava attorno nella speranza di non vedere streghe.

- Che diavolo avete da ridere eh? Quel coso mi ha sporcato i vestiti!!! potevo beccarmelo in faccia se cadeva prima! Aah che orrore mi sarebbe finito sul mio bellissimo viso!! - disse Kou.

- Ahahahhahahaha la povera femminuccia ha avuto paura! Ahahahaha- disse Laito ridendo.

“ Era meglio se venivo da solo” pensò Kisshu.

- Fate silenzio o ci scopriranno. - disse Shu.

- Ma dai Shu, come fai a non ridere! - disse Ren.

- Adesso continuiamo forza, per fortuna non si sono accorte di noi. - disse Kisshu.

I ragazzi ripresero a camminare.

- Vostra maestà ma voi sapete dov'è il regno delle streghe? - domandò Shu.

- E' da queste parti. - rispose.

- Da queste parti dove? - domandò Subaru.

- Da queste parti. - rispose di nuovo.

- E' sicuro di sapere dov'è? - domandò Kou.

- Dubitate del vostro re? Certo che so dov'è.... seguitemi e basta. - disse Kisshu. I ragazzi si guardarono perplessi però continuarono a seguire Kisshu, dopo un po' alla fine Ayato parlò:

- Stiamo girando da un ora, si può sapere dov'è? -

- Da queste parti. - rispose Kisshu.

- Con tutto il rispetto maestà ma temo che stiamo girando attorno. - disse Shu.

- Vi dico di no. - disse Kisshu.

- Non vi sembra strano però? - domandò Laito.

- Cosa? - domandarono Ayato,Ren e Kou all'unisono.

- E' da un po' che camminiamo, insomma qualche guaio avremmo dovuto incontrarlo....non so una trappola, qualche guardia.......-

Dei lampi magici passarono tra di loro all'improvviso sorprendendoli, un gruppo di streghe uscirono allo scoperto rinchiudendo i sette vampiri in due gabbie magiche.

- O un agguato. - continuò alla fine Laito.

- Grandioso! - disse Ayato.

- Ci hai portato sfiga Laito. - disse Kou.

- Ah! Sta zitto Kou! - disse Laito.

- Vampiri intrusi eh? Non lo sapete? È vietato per i vampiri entrare nel nostro territorio, anche al re è vietato. - disse una delle streghe rivolgendo poi lo sguardo a Kisshu.

Era bassina, dai capelli verdi e lunghi, abbastanza bella e con gli occhi verdi. Indossava una tunica grigia semplice che evidenziava a pieno le forme.

- Siamo qui per una buona causa. - disse Kisshu.

- Ne parlerete alla regina. - disse la strega poco prima di agitare le mani facendo scomparire i sette vampiri.

 

 

Ciaooooooooo a tutte!!!!!!!!!!!! scommetto che una cosa del genere non ve l'aspettavate eh? Che ne pensate di questo capitolo? Adesso i nostri amici dovranno vedersela con la regina delle streghe! Riusciranno a trovare Kamie? E a raggiungere Kayley? Lo scoprirete solo continuando a seguirmi :-) a presto e RECENSITE!! baci :-) ciao ciao.

Ecco alcune immagini della foresta :-) 

    

 

 

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Capitolo 29
*** Indovinello. ***


Nel giro di un minuto, i sette vampiri si ritrovarono davanti ad un albero enorme, una quercia, davanti al quale vi era posto un trono in legno decorato da arrampicanti dai fiori rosa.

- Tra poco farà il suo ingresso la regina Shizen – disse la stessa strega che aveva fatto scomparire i ragazzi. In un attimo, Kisshu, Ayato, Kou, Laito, Shu, Ren e Subaru si ritrovarono circondati da streghe, alcune giovani e bellissime, altre vecchie e anche brutte.

- Speriamo che la regina non sia vecchia e raggrinzita come quelle li – disse Kou parlando nell'orecchio di Laito.

- Io ti odio Kou, ma questa volta concordo con te. - rispose Laito.

- Sempre gentili voi nobili eh? - disse Kou.

- Smettetela voi due. - Subaru s'intromise nella conversazione e poco dopo che lui parlò ecco che, da dietro l'albero, comparve una donna alta, bellissima, dai lunghi capelli verde scuro legati dai due codini laterali con alcuni ciuffi che le facevano da frangetta, aveva gli occhi grigi, ciglia lunghissime e nere, labbra piccole e con un rossetto chiaro; indossava un lungo abito nero con del pizzo a forma di rose e farfalle che le copriva il seno e portava dei lunghi guanti che partivano da metà braccio e arrivavano ai polsi con merletto alla fine del polso e con delle balze rosse sul bordo della parte che andava sul braccio.

- Wow, quella si che è una bella donnona! - disse Kou.

La regina si sedette sul trono e rivolse lo sguardo ai sette dicendo:

- Vampiri nel mio regno? Cosa volete? -

- Siamo qui per chiederle assistenza vostra maestà. - parlò Kisshu facendole un lieve inchino in segno di rispetto. La strega lo fissò per un attimo, spostando poi lo sguardo sugli altri vampiri.

- Sei sangue puro che vengono da me a chiedermi aiuto. Se non poteva presentarsene solo uno vuol dire che la situazione è davvero disperata per voi... - disse Shizen ticchettando le lunghe unghie decorate da un luminoso smalto verde sul bracciolo del trono.

- Carla e Shin Tsukinami hanno rapito e soggiogato mia figlia, abbiamo bisogno del supporto di una delle vostre streghe per aiutarci a liberarla prima che Carla la sposi. - disse Kisshu.

Shizen sgranò gli occhi appena Kisshu pronunciò quei nomi.

- Abbiamo bisogno dell'aiuto di Kamie. - aggiunse Kisshu.

- Kamie! - alzò la voce Shizen e in un attimo davanti a loro comparve Kamie.

- Avete chiamato maestà?......oh, Kisshu! - disse Kamie appena vide poi Kish.

- Secondo il patto stipulato con vostro padre, io ho il dovere di aiutarvi perciò, acconsento che Kamie possa appoggiarvi in questa dura battaglia. - disse Shizen. I sette si rallegrarono sopratutto Ayato soddisfatto della risposta della strega.

- Però. - aggiunse Shizen, e qui i ragazzi ritornarono sull'attenti.

- Ecco, figurati se non c'era la fregatura. - disse Subaru.

- Permetterò a Kamie di seguirvi ma a una condizione: voglio una cosa in cambio da voi. - disse la regina.

- Cioè?! - Ayato parlò.

- Blu è il colore che essa avrà, solo se il vero amore trovarla saprà.

Nero è il guardiano nella fitta foresta, tre è il numero della richiesta, passa veloce oppure lei s'arresta. - disse Shizen

- Cosa?! - disse Laito d'istinto mentre quasi tutti guardavano Shizen con sguardo interrogativo.

- Un indovinello eh? - disse Shu all'improvviso.

- Se mi porterete quel che vi ho chiesto, Kamie verrà con voi. Avete tre giorni. - disse Shizen, guardando sopratutto Ayato per poi alzarsi.

- No aspetta, che cosa significa questo? - domandò Ayato.

- Non è chiaro quel che vi ho detto? - domandò la regina.

- In effetti no. - rispose Ayato.

Shizen sorrise divertita.

- Siete intelligenti, ci arriverete. - disse dopodiché sparì e con lei anche le altre streghe.

- Avrei dovuto aspettarmelo, le streghe sono cosi, amano approfittare degli altri per procurarsi ciò che vogliono.- disse Kisshu sospirando.

- Accidenti! Io non ci ho capito nulla di quel maledetto indovinello! - disse Ayato.

- Dai non è cosi difficile da capire. - disse Shu.

- Perché tu sai che cosa vuole? - domandò Ayato.

- Credo di aver capito: " Blu è il colore che essa avrà" significa ovviamente che dobbiamo trovare un oggetto azzurro, poi "Nero è il guardiano nella fitta foresta" dev'essere quello che possiede l'oggetto in questione, e ci ha anche detto che si trova in questa foresta, nella parte più fitta, per quanto riguarda " tre è il numero della richiesta" penso che significhi che il guardiano vorrà tre cose in cambio dell'oggetto. -

- E che significa " Solo se il vero amore trovarla saprà? " chiese Ren.

- Vediamo.....la frase completa dice: " Blu è il colore che essa avrà, solo se il vero amore trovarla saprà" sembra una condizione per trovare l'oggetto. - disse Shu.

- Come la condizione? - domandò Laito.

- Credo che significhi che l'oggetto diventerà blu solo se sarà qualcuno veramente innamorato a cercarla. Non trovo altri possibili significati. - continuò Shu.

- Blu,blu,blu. Ah! ma certo! - disse Kisshu all'improvviso.

- Eh? cosa? - dissero tutti gli altri all'unisono tranne Shu.

- La rosa blu della strega Baba. - disse Kish

- Rosa blu? - dissero tutti.

- Un'antica strega di nome Baba, possedeva una rosa blu in grado di potenziare il potere di una strega e di retare per sempre bellissima e giovane. E' sicuramente quella che Shizen vuole - disse Kisshu.

- Bene mettiamoci in marcia allora! - disse Laito.

- Iniziamo col cercare questo misterioso guardiano. - disse Ren.

E cosi i sette ripresero il cammino addentrandosi sempre di più nella foresta..

Nel frattempo.....

- Mia dolce Kayley, cosa fai? - domandò Carla entrando nella stanza di Kayley che era seduta davanti allo specchio senza far nulla.

- Nulla amore mio, stavo solo ammirando la bellezza della collana che mi hai donato. - rispose lei. Carla sorrise avvicinandosi a lei.

- Non è bella quanto te mia cara. - le disse affacciandosi anche lui allo specchio standole alle spalle.

- Tu sei molto più bella. - aggiunse lui iniziandole a baciare il collo, Kayley chiuse gli occhi abbandonandosi al tocco di Carla mentre lui la fece alzare e baciandola la spinse lentamente verso il letto dove la fece stendere.

- Non posso aspettare fino al matrimonio, io ti voglio ora. - disse lui baciandola e accarezzandola, mettendosi a cavalcioni su di lei.

- FERMO! - gridò lei all'improvviso.

- Kayley! - disse lui sollevandosi sorpreso.

- Io non posso. - disse lei. Il suo sguardo era spento, non mostrava alcun sentimento.

- Come sarebbe che non puoi? Io sono il tuo amore! E' solo a me che devi concederti! - disse Carla.

- No, non posso. - ripetette lei.

- Ahahahah a quanto pare il tuo incantesimo non ha funzionato completamente ne onii-san? - disse Shin comparendo alle spalle di Carla che digrignò i denti.

- Sembra che in cuor suo lei voglia concedersi solo all'uomo che ama. La collana non ha fatto completamente effetto. - continuò Shin.

- Quella dannata strega! Mi ha mentito! Disse che sarebbe stata completamente in mio controllo! - Carla si alzò dal letto tirando un calcio alla sedia della scrivania.

- Portamela qui. - disse lui.

- Va bene. - disse Shin sorridendo divertito, tramutandosi in pipistrello e volando fuori dalla finestra.

 

Ciaoooooooooooooooooooo eccomi qui :-) allora che ne pensate del capitolo bello o brutto???? RECENSITE!!!! :-)

 Shizen regina delle streghe. 

 

Ps: Shizen in giapponese vuol dire natura. ;-) 

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Capitolo 30
*** Il primo oggetto ***


La foresta, sempre più buia, era molto popolata da volatili notturni e vari animali che si muovevano nell'ombra lasciando all'orecchio dei nostri amici suoni ininterrotti..
- Ve lo ripeto per l'ultima volta! Ci siamo persi!! - disse sbuffando Subaru.
- E io ti ripeto che invece stiamo andando nella direzione giusta. - gli rispose Ren.
- Zitti. - disse Kisshu all'improvviso.
- Cosa c'è? - domandò Ayato
- Sentite? - disse Kish.
- Io non sento nulla. - disse Kou.
- Appunto. Non si sente più nulla... - disse Kisshu.
- Attenti! - gridò Laito scansando una spada che spuntò da una delle numerose e folte chiome degli alberi, seguita poi da altre spade. I ragazzi le scansarono tutte quante riunendosi poi a cerchio l'uno accanto all'altro ma di spalle toccandosi con le schiene.
- Trappole. - disse Ren.
- A quanto pare siamo vicini al nascondiglio del guardiano..... - disse Shu.
- Chi mi cerca? - disse una voce potente e forte seguita dall'eco che la faceva espandere per tutto il luogo. I ragazzi si guardarono attorno restando sempre vicini osservando in aria e a terra.
- Fatti vedere. - disse Ayato.
- Eccomi qui. - disse la voce e subito dopo un forte vento si alzò scuotendo fortemente gli alberi e tutta la vegetazione.
- Accidenti! - disse Laito. 
Un ombra comparve dal nulla accompagnato da una nube nera che lo rilasciò a terra tramite un fulmine. 
- E' quello li il famoso guardiano? - domandò Kou.
Davanti a loro un bel po' distante c'era un ombra immobile che li fissava. Si intravedeva il contorno di una figura all'apparenza umana con due occhi gialli fissi su di loro. 
- Credo proprio di si. Sembra che sia un avversario con una forza immensa- disse Kisshu.
L'ombra  iniziò ad avvicinarsi lentamente ai ragazzi che la fissavano senza nemmeno sbatter ciglio pronti a qualsiasi mossa del nemico e mentre si avvicinava, i ragazzi notarono che era una nube nera che avvolgeva il corpo del presunto guardiano e man mano che questo li si avvicinava, la nube si dissolveva lentamente facendo intravedere delle parti di corpo umano.
- Sarà uno stregone? - domandò Subaru.
- Non sottovalutate nulla ragazzi. - disse Kisshu.
L'ombra continuava ad avvicinarsi e la nube oscura si dissolveva sempre di più finché...
-Eh Eh!  Ma tu guarda che bei giovanotti ci sono qui! - era un vecchio, basso con baffi e corta barba bianca, occhi gialli, pochissimi capelli dietro la nuca dall'altezza delle orecchie sempre bianchi ed indossava una tunica bianca con dei sandali ai piedi. 
Si udì un forte tonfo. 
- Hey ma cosa fate li atterra giovanotti? Forza non fate i vecchietti!  Ahahahahha capita la battuta eh? Ahahahhaha -
I ragazzi a terra iniziarono a rialzarsi.  
- Ma che cos'è uno scherzo?? - disse Ayato innervosito mentre si rialzava.
- Hey vecchio si può sapere chi sei eh? - domandò Subaru irritato ancora di più degli altri.
- Già sembrava chissà chi era che stava arrivando e poi ci ritroviamo questo mostriciattolo davanti.- disse Laito sbuffando.
- Razza di maleducati! Non si tratta cosi una persona anziana come me. - disse il vecchio.
Ayato afferrò il vecchio dal collo iniziando a scuoterlo e disse: 
- Che razza di scherzo è questo eh? dicci subito dove trovare il guardiano! - 
- Ayato calmati. - disse Kisshu. 
- Se continui a scuotermi tra poco non ci sarà più nessun guardiano. - disse il vecchio col tono di chi si sta strozzando. 
Ayato lo lasciò andare di colpo e sgranò gli occhi. 
- Aspetta, vuol dire che il guardiano sei tu? - domandò Kou. 
Il vecchio tossì e si mise una mano sul petto. 
- Il guardiano di cosa scusate? - domandò poi. 
- Ma come di cosa?!!!!!!! - dissero quasi tutti all'unisono. 
- Che bravi che siete! fate parte di un coro? - disse il vecchio. 
- Ascoltami attentamente, noi stiamo cercando il guardiano della rosa blu. - disse Laito irritato anche lui. 
- Ooooooooooooh si la rosa blu!! - disse il vecchio. 
- Quindi tu sai dov'è? - domandò Kisshu. 
- Sono io il guardiano di quella rosa, è ovvio che sappia dov'è...- disse il vecchio. 
- Okay, allora daccela cosi torniamo dalla regina Shizen. - disse Ren. 
Il vecchio stette zitto e diventando serio all'improvviso, si mise il pollice e l'indice sotto e sul mento dando l'impressione di star pensando. 
- Beh cosa c'è? - domandò Kou. 
- Mmmmmmmm.........ho dimenticato dove l'ho messa. -
Si udì un altro forte tonfo e quando il vecchio si voltò ritrovò tutti i ragazzi a terra. 
- Certo che vi piace proprio stare a terra eh? -
-SMETTILA DI PRENDERCI IN GIRO E DICCI IMMEDIATAMENTE DOV'E' LA ROSAAAAAA!!!!!!!! - dissero Ayato e Subaru perfettamente all'unisono gridando. 
- Okay,okay calmini ragazzi, rilassatevi, arrabbiarsi fa solo alzare la pressione. - disse il vecchio. 
- Noi non abbiamo di questi problemi, perchè fingi di non sapere chi siamo? - domandò calmissimo Shu. 
Il vecchio sorrise. - Io so benissimo chi voi siete Shu Sakamaki. E so anche della vostra povera fidanzata, che destino crudele....un destino che però può essere modificato da voi. - disse il vecchio rivolgendosi poi ad Ayato.
- Allora è una bugia che non ricordi dov'è la rosa...- disse Laito. 
- Chi lo sa.....ci sono cosi tanti mondi paralleli a questo.....potrei averla lasciata in uno di quelli, oppure è proprio qui dove siamo adesso, chi può dirlo? - 
- E' qui o no? - domandò Kisshu. 
Il vecchio sorrise di nuovo.  - Nero cristallo del grande portale, fammi viaggiare per esplorare. Se la rosa blu vuoi trovare, tra i bianchi aguzzi devi cercare, devi portarmi ciò che va letto oppure il cuore ti si spezza in petto - disse il vecchio. 
- Cosa? oh no! un altro indovinello no!!! - disse Laito. 
- Prendete questo, buona fortuna ragazzi, tornate presto eh! ciao. - disse il vecchio mettendo tra le mani di Ayato un cristallo nero poco prima di sparire. 
- E io che pensavo che l'indovinello della regina fosse difficile, questo è davvero incomprensibile. - disse Kou. 
- Che vi aspettavate? Shizen ci aveva detto che lui ci avrebbe chiesto tre cose in cambio della rosa, è chiaro che ci ha chiesto di portargli il primo oggetto. - disse Kisshu. 
- Mi ha dato questo. - disse Ayato mostrando agli altri il cristallo. 
- Un cristallo nero? aspetta nell'indovinello non ha parlato di un cristallo nero? - domandò Laito 
- Ha detto: Nero cristallo del grande portale fammi viaggiare per esplorare. - disse Ayato e in un lampo il cristallo s'illuminò trasportando i ragazzi in una specie di vortice. 
Caddero su di un pavimento a scacchi dorato e nero. Anche il soffitto aveva la stessa fantasia. Dietro di loro c'erano due enormi colonne con due statue dorate raffiguranti due leoni alati in piedi su due zampe e con la bocca aperta. 
L'intera stanza era circondata da dei balconi illuminati da delle strane lampade dalla luce verde e infondo alla stanza c'era un arco in pietra che portava in un altra stanza all'apparenza piena di statue. 
- Credo che la storia dei mondi paralleli non era una fesseria. - disse Ren.
- Che posto assurdo. -
- Se quel vecchio ci ha portati qui, è perché l'oggetto che vuole è in questa stanza.- disse Subaru.
- Ma qui ci sono solo queste due statue – disse Kou.
- Cosa diceva l'indovinello? - domandò Ayato.
- Se la rosa blu vuoi trovare, tra i bianchi aguzzi devi cercare, devi portarmi ciò va letto oppure il cuore ti si spezza in petto. - disse Shu.
- Adesso è chiaro, ma si è facile! I bianchi aguzzi, ovvio che sono i denti dei leoni. Quello che vuole è nella bocca di una di queste due statue. - disse Ayato.
- Andiamo a prenderlo allora. - disse Kou poco prima che una lancia gli sfiorasse il braccio.
- Ma cosa? - disse Kou alzando la voce e voltandosi di scatto. In alto c'erano una decina di arpie.
- Era fin troppo strano che fosse cosi facile.....- disse Kisshu.
- Beh, che problema c'è? Combattiamo, in effetti ho un po' di fame....- disse Laito mostrando i canini.
- Io preferisco di gran lunga il sangue umano, ma in effetti ho fame anch'io....- disse Ren.
Le arpie volarono vero i sette cercando di colpirli con le lance, Laito e Ren partirono per primi correndo verso le creature dopodiché anche gli altri si unirono alla lotta. Ayato si buttò sulla schiena di una delle arpie in volo e la colpì alla testa cosi forte da spaccarle il cranio e cadendo poi su una delle statue. Ayato con grande abilità finì ai piedi della statua destra in cima alla colonna e arrampicandosi salì verso la bocca mentre gli altri combattevano contro le altre arpie. 
- Forza dannata vieni qui. - disse Laito mentre ,dopo averla colpita, si mise un arpia vicino al suo corpo bloccandola e mordendola sul collo, unica parte dove c'erano meno penne. Iniziò a nutrirsi del suo sangue prosciugandola del tutto. 
- Non è paragonabile al sangue umano ma per ora va bene. - disse Laito pulendosi la bocca con la manica della giacca nera. 
-Aaaaah  stupida creatura. - disse Ren gettando contro un muro il corpo senza vita di un altra arpia dissanguata. 
Subaru pugnalò al cuore un altra arpia e anche gli altri avevano eliminato  le altre. 
- Qui non c'è niente. - disse Ayato guardando nella bocca del leone, cosi saltò abilmente sull'altra statua e infatti dentro la bocca di essa, c'era una piccola pergamena. 
- Trovare ciò che va letto. Ma certo era ovvio. - disse il rosso prendendo la pergamena e con un salto acrobatico seguito da una capriola all'indietro, Ayato scese a terra raggiungendo gli altri. 
- Primo oggetto recuperato. - disse Ayato sorridendo soddisfatto. 
- Si! è stato facile in effetti! - disse Kou. 
- E' strano però che sia stato cosi facile non credete? - domandò Ren. 
Il cristallo s'illuminò di nuovo catturando i ragazzi nello stesso vortice di prima riportandoli nella foresta. 
- Ben tornati, avete fatto presto. Le arpie non sono cosi forti effettivamente, e poi contro dei vampiri non avevano speranze. - disse il guardiano sorridendo. - Aaah bene, vedo che avete preso la cosa che vi ho chiesto, molto bravi ragazzi, molto, molto bravi. - 
- Senti, come ti chiami, adesso dicci dov'è la rosa. - disse Subaru. 
- Calma, Subaru, sta calmo. E poi il mio nome è: Il guardiano. - rispose il vecchio. 
- Ti chiami davvero cosi? - domandò Kou. 
- Si, adesso Ayato, ti chiedo di darmi la pergamena che hai recuperato. - disse il guardiano e Ayato gliela porse e senza che lui l'aprisse, la fece svanire tra le sue mani. 
- Bene. Tra tutti loro, lui è diverso, nel colore e forse anche nell'aspetto, chi può dirlo non si sà però  trovarlo facile sarà, solo se in gruppo ci si passerà. Ne uno in più, ne uno in meno, tutti saranno li, ma badate solo uno sconfiggerlo potrà e alla fine il premio prenderà. - disse il guardiano poco prima di svanire davanti agli occhi dei sette ragazzi. 


Ciaooo eccomi di nuovo qui :-) i nostri vampiri sono entrati in possesso del primo oggetto: una pergamena, chissà a cosa serve? XD ahaha adesso dovranno decifrare il secondo indovinello e trovare il secondo oggetto che il guardiano desidera. Chissà cosa incontreranno adesso.. lo scoprirete nel prossimo capitolo ciaoo a presto.  RECENSITE PER FAVORE
Ps: Mi scuso se il capitolo è corto però sapete tutte ormai che riesco a scrivere solo in alcuni momenti..


  







 




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Capitolo 31
*** Il secondo oggetto. ***


Il guardiano scomparve sotto gli occhi dei sette vampiri, Ayato stava pensando al possibile significato dell'indovinello e come era già accaduto, Shu lo precedette dicendo: 
- Su andiamo, Ayato attiva il cristallo. -
- Eh? Hai di nuovo risolto l'enigma Shu? - domandò Ren.
- Esatto. Forza Ayato sbrighiamoci, sono stanco di tutte queste ricerche... - disse il biondo. Sebbene un po' scocciato di essere stato battuto sul tempo dal fratello maggiore, Ayato recitò nuovamente la formula per attivare il cristallo nero e subito dopo i ragazzi vennero trasportati in un nuovo luogo.
- Beh che significa questo? Siamo ancora nella foresta! - disse Kou.
-No, questa non è la stessa foresta dove eravamo prima...è diversa. - disse Kisshu. Infatti, la foresta con alberi altissimi e dal tronco magro era illuminata da una strana luce color blu-argento.

Ai lati del sentiero di pietra dove si trovavano i ragazzi, c'erano degli strani fiori lucenti. Laito si avvicinò ad un paio di questi restando sorpreso da ciò che vide al loro interno: 
- Ma questi...sono diamanti! - disse.
- Diamanti? - dissero gli altri all'unisono avvicinandosi anche loro agli altri fiori.
- Incredibile... - disse Kisshu
- Fiori con dei diamanti all'interno... davvero assurdo. - disse Kou.
- Sarà meglio continuare... - disse Subaru e cosi i ragazzi ripresero il cammino seguendo il sentiero.
Camminando,camminando, alla fine raggiunsero una parte della foresta leggermente diversa rispetto al resto con diverse ragnatele poste quasi sulle cime degli alberi. 
- Che schifo... - disse Kou.
- Smettila di fare la femminuccia Kou. - disse Ayato.
- Come osi!? - Kou replicò ed era pronto per rispondere ancora ad Ayato quando Shu all'improvviso disse:
-SSH! Silenzio tutti quanti! -
- Chi ti credi di essere per dirmi che..! - replicò Kou
- Ssh! - ripetette Shu. Il suo sguardo era strano, dava l'impressione di essere preoccupato
- Che cosa c'è? - sussurrò Laito.
- Ho sentito un rumore di foglie..-
- C'è vento genio le chiome degli alberi i muovono.- disse Ren
- No imbecille non è il vento. -
- Imbecille a chi?! -
Kou fece qualche passo indietro a dove si trovava finché qualcosa gli afferrò la gamba. 
- AAH! MA CHE DIAVOLO!!! - gridò lui scalciando colpendo alla fine la cosa che lo aveva preso togliendosi dalla caviglia uno strano filo bianco e appiccicoso
- Ma è una...! - disse Subaru e un attimo dopo, un gigantesco ragno nascosto tra gli alti cespugli selvatici uscì allo scoperto.
- Bleah! Figurati se non c'erano i ragni... - disse schifato Kou.
- Forza uccidiamolo! - disse Kisshu ma appena finì la frase ne arrivarono altri circondandoli.
- Fatemi indovinare...siamo nei guai fino al collo? - disse ironicamente Ayato.
- Che l'oggetto che cerchiamo lo proteggano loro? - domandò Subaru.
- Da come si sono messi credo proprio di si fratello. - rispose Laito.
- Aaaaah!! crepate schifose bestie ripugnanti!! - gridò Ayato correndo contro uno dei ragni colpendolo alla testa con un calcio respingendolo. Anche gli altri poi partirono all'attacco colpendo e uccidendo vari ragni usando la forza fisica, mentre continuavano a combattere alla fine qualcosa di orrendo attirò l'attenzione di Kisshu.
- Oh no! - disse all'improvviso attirando l'attenzione di tutti gli altri che si voltarono verso di lui e solo allora lo videro: un ragno nero,ancora più grande degli altri e con un occhio strano, diverso, colorato, era in cima ad una salita e dopo essere stato fermo per pochi secondi alla fine partì all'attacco contro i ragazzi e allo stesso tempo anche altri ragni arrivarono circondando i ragazzi ma abilmente Ayato saltò raggiungendo il ragno più grande. 
- E quello chi è il capo? - domandò ironicamente Laito.
- A quanto pare... - rispose serio Ren. 
I ragni attaccarono e i sei dovettero usare tutta la loro agilità per scansare gli attacchi e uccidere quei mostri, il capo ragno si allontanò mentre Ayato lo inseguiva più che deciso ad ucciderlo e una volta raggiunta una raduna isolata il ragno parlò: 
- Sei qui per prendere il mio tesoro vero vampiro? non ti permetterò di averlo cosi facilmente. - 
- Un ragno che parla? ora le ho viste seriamente tutte! - 
- Ti magerò schifoso essere preparati! - disse il ragno. 
- Schifoso essere a me? ma dico ti sei mai guardato tu? -
Il ragno scattò correndo verso Ayato che colto alla sprovvista saltò d'istinto facendo una capriola all'indietro scansando la creatura. 
- Finiamola qui mostro, la mia principessa è in pericolo non posso perdere altro tempo con te! - Ayato corse contro il ragno evitando di essere afferrato dalle giganti zampe e con un abile capriola lo colpì sulla testa cosi forte da fargli cadere qualcosa. 
- NOOO IL MIO TESORO!!! - gridò il ragno e solo allora Ayato lo notò perfettamente: un diamante enorme dal colore arcobaleno era scivolato via dall'occhio del ragno finedo in un lago che era accanto a loro. 

- Deve essere quello che vuole il guardiano!! - disse Ayato correndo verso il lago ma il ragno lanciandogli una ragnatela addosso lo bloccò. 
- Fermo! non ti lascerò prendere il mio tesoro! - 
-Adesso mi hai davvero rotto!! - disse Ayato correndo contro il ragno e dopo aver schivato ragnatele e zampe, gli infilò una mano nell'occhio vuoto e spingendo la mano in avanti muovendosi anche lui squarciò il ragno in due parti. 
- Ah! alla fine ho vinto io schifoso essere. - disse Ayato andando poi verso il lago dove tuffandosi, recuperò il diamante e raggiunse gli altri suoi compagni che avevano eliminato gli altri ragni. 
- Ayato! - alzò la voce Laito vedendo il fratello. 
- Dov'eri finito? - domandò Kou 
- Ho eliminato quel coso enorme, aveva questo. - disse Ayato porgendo il diamante arcobaleno agli altri.
- Sicuramente è questo quello che vuole il guardiano. Torniamo indietro a portarglielo. - disse Ren e cosi Ayato usando il cristallo nero, fece ricomparire tutti dal guardiano. 
- Fantastici!! congratulazioni ragazzi siete stati davvero bravi! sopratutto tu Ayato bravo! nessuno fin ora era riuscito a rubare il diamante del ragno Aragok e tu ci sei riuscito! - disse il guardiano comparendo seduto su di un piccolo trono tra gli alberi. 
- Ti abbiamo portato due oggetti, adesso dicci dove possiamo trovare l'ultimo - disse Kisshu. 
- Ma come siete impaziente re Kisshu. Va bene, se riuscirete a portarmi la cosa che vi chiederò, la rosa blu sarà vostra:
 Il sangue è il suo colore, lei la protegge con grande onore se riuscirete a dominarla facile sarà catturarla. 
Detto questo, in bocca al lupo ragazzi! -  disse il guardiano prima di sparire di nuovo. 
- Grazie a Dracula questo è l'ultimo indovinello!! - disse Laito. 
- Non abbiamo avuto molti dettagli questa volta... - disse Ren.
- Shu, tu che fin'ora hai sempre risolto tutti gli enigmi, che significa questo? - domandò Kou
- Avanti Ayato usa il cristallo. - disse Kisshu
- Ma maestà non abbiamo ancora risolto l'indovinello. - disse Ayato
- Credo di averlo risolto io, e se è quello che temo dobbiamo muoverci. Forza attiva il cristallo. - disse Kisshu. 
Ayato senza fare altre domande attivò il cristallo trasportando i vampiri nell'ultimo luogo di scontro...


Ciaoooo eccomi ritornata!! adesso che ho finito Unlimited blood, posso dedicarmi a questa storia! che ne pensate di questo capitolo?? RECENSITE PER FAVORE!!! un bacio
Ladymoon957

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Capitolo 32
*** La rosa blu. ***


In un secondo, i vampiri comparvero in una strana stanza rotonda e molto grande con un gigantesco cristallo azzurro al centro posto su di una colonna. Tutte le mura erano piene di statue gigantesche rappresentanti degli strani individui dalla lunga barba, occhi chiusi e con una spada tra le mani con la punta rivolta verso il basso, il pavimento a scacchi blu e bianchi e il soffitto era un cielo stellato colmo di piccole e grandi galassie. 
- Wow, che bel posto! - disse Kou
- Finalmente ci siamo, qui troveremo l'ultimo oggetto. Almeno cosi potremo andare a salvare Kayley. - disse Ayato. 
- Mi chiedo chi sarà il nostro avversario questa volta. - disse Laito poco prima di udire il suono di un arpa. 
- Da dove viene? - domandò Subaru. 
- Li. - disse Ren. 
- Fermi!- esclamò Kisshu serissimo. 
- Che succede? - domandò Kou. 
- Non allontanatevi da qui, dobbiamo restare uniti...maledizione come immaginavo si tratta di lei... - disse il re mordendosi il labbro. 
- Di chi parlate?- chiese Laito. 
- Della maga-demone Shila. - rispose Kisshu. 
- E chi sarebbe? - domandarono all'unisono Ayato,Laito,Ren e Kou.  La melodia dell'arpa cessò e una leggera risatina echeggiò per tutta la stanza...
- Tu mi conosci? bene ne sono lieta. Peccato che non siete cascati nella mia trappola dell'arpa ahha. - disse una ragazza seduta su di un trono in pietra nera con degli strani simboli incisi sopra e decorata da un cuscino rosso che copriva lo schienale e posto a sedere. Era bellissima con gli occhi azzurri e lunghi capelli argentati con un enorme fiocco rosso che li legava dietro la testa, aveva le orecchie a punta come quelle degli elfi e delle strane e lunghe corna bianche sulla testa. Indossava un abito nero aderentissimo e lungo fino alle caviglie e le si videro delle ali nere da demone spuntarle dalla schiena. 
- E quella da dove compare? - disse Subaru. 
- Non mi era parso di aver visto quel trono prima! - disse Kou.
- E cosi sei davvero tu...Shila la maga-demone... - disse Kisshu. 
- Già proprio io. - Shila si alzò dal trono e camminando lentamente e sensualmente, si avvicinò ai ragazzi. 
- Era da tempo che non ricevevo una gradita visita da parte di uomini, anzi vampiri...siete davvero splendidi ragazzi...siete anche abbastanza eccitanti... sapete avevo un forte bisogno di presenza maschile.- 
- Non ci provare Shila, loro non ti conoscono ma io ho sentito parlare di te. - disse Kisshu. 
- Oh ma davvero? che grande onore allora, sono davvero lieta che il re dei vampiri mi conosca.- 
 - I tuoi trucchi non funzioneranno Shila, non credere di avere una buona fama... -  
- A no?...staremo a vedere...allora....cosa vogliono da me questi bellissimi vampiri? - domandò lei con tono ironico. 
- Hai qualcosa che ci serve. - disse Kisshu.
- Oh si... ho capito cosa volete...ma non è mia abitudine consegnare a chiunque il mio bene più prezioso, quindi dovrete meritarvela! - disse Shila agitando le mani dall'alto verso il basso creando un raggio di luce che colpì, ad una ad una, tutte le statue della stanza che presero vita muovendosi poi verso i ragazzi puntandoli contro le spade. 
- Siamo nei guai fino al collo.- disse Ren 
- Coraggio ragazzi, sono solo dei pezzi di pietra! nessuno può ostacolare Ore-sama! - Ayato scattò in avanti contro una statua evitando di essere colpito dalla spada e con un forte calcio spinse la statua lontano. 
- Mmmh niente male. - disse Shila a bassa voce come se parlasse fra sè. 
Insieme ad Ayato, anche gli altri si unirono alla battaglia cercando di atterrare le statue. 
- Ah! non ce la faremo mai- disse Laito. 
-AAAAAAAAH! - Subaru urlò appena il suo pugno si conficcò nella testa della statua disintegrandola. 
- Il punto debole è la testa! - gridò il vampiro dai capelli argento e con grandi abilità alla fine tutti distrussero le statue. 
Calò il silenzio colmato poi dal lento e sarcastico battito delle mani di Shila seduta sul trono con le gambe accavallate.  
- Bravi, siete stati molto più rapidi di quel che pensavo ma se volete il mio premio dovrete battere anche me... - disse lei. 
- Siamo pronti! - disse Kisshu. 
- A,a,a, calmo mio bel re, non credo che vi convenga combattermi tutti insieme, non ho ancora giocato tutte le mie carte. - disse la maga-demone.
- Ragazzi! - gridò Laito e appena tutti si voltarono, videro il cumulo di pietre ricongiungersi  formando alla fine un gigante di pietra. 
-Ahahahahha lui ne vale per 100! ahahha vai mia creatura uccidili tutti! - disse Shila.
Con un salto acrobatico i vampiri scansarono un pugno del mostro di pietra che distrusse il pavimento. 
- Maledetta!! - disse Ayato rivolgendosi a Shila. 
- Ahahha hey che vuoi farci sono anch'io un demone come voi... e questa mio caro Ayato Sakamaki la otterrai solo se vincerai... - disse Shila unendo le mani e riaprendole pochi secondi dopo mostrando al ragazzo una rosa rossa che le fuoriuscì dal petto. 
Ayato digrignò i denti. - E' quella la cosa che vuole il guardiano! maledetta, consegnamela subito!  - disse il rosso correndo poi verso la ragazza che però saltando evitò il pugno di lui facendo sparire poi la rosa inserendola nel suo petto. 
- Ahaha siamo nervosetti eh? invece di perdere tempo con me, perchè non vai ad aiutare gli altri? - 
- Perché loro sanno cavarsela, e voglio quella rosa! - disse lui deciso. 
Shila sgranò gli occhi sorpresa per poi però chinare il capo sorridendo diabolicamente. 
- Già, la vuoi perché vuoi salvare la tua bella principessa?- disse sparendo e ricomparendo subito dopo alle spalle di Ayato accarezzandogli il petto e mettendogli una mano sulla spalla. 
- Non sei male caro Ayato, perché non resti qui con me invece di perdere tempo a salvare quella ragazza traditrice eh? - gli disse con voce suadente. 
Ayato si allontanò all'istante. 
- Cosa?! come osi parlare cosi della mia fidanzata!?- 
- Ahahaha la tua fidanzata? quella che ha baciato un altro e che si è concessa a quest'ultimo?- 
Ayato sgranò gli occhi. - No...non è possibile!- 
- La principessa Kayley non può più essere tua... Carla Tsukinami ha bevuto il suo sangue e l'ha posseduta, lei ormai appartiene a lui. E' cosi che funziona tra voi vampiri giusto?. - 
- NO! AYATO NON ASCOLTARLA!! - gridò Kisshu evitando un altro colpo del gigante continuando a combattere. 
Shila volando si mise davanti ad Ayato posandogli le mani sul viso
- No Ayato, è lui quello che non devi ascoltare. - 
- Ayato! Shila ha il potere dell'ipnosi! stalle lontano! - gridò Kisshu poco prima di essere colpito dal gigante. Gli altri corsero ad aiutarlo e la loro battaglia proseguì. 
- Ahahha sciocchezze! Ayato guardami, lei ti ha tradito, resta qui con me... - continuò Shila prendendo di nuovo tra le sue mani il volto di Ayato e subito dopo si udì di nuovo il suono dell'arpa. 
- Avanti Ayato, resta con me... - cantò lei seguendo la melodia dell'arpa.
Il volto di Ayato era assente appena udì il suono dell'arpa e davanti a lui l'immagine di Shila che suonava quel dolce strumento lo aveva isolato da tutti gli altri. 
-AYATO!! - gridò Laito mentre colpiva ancora il gigante. 

Ayato vedeva buio, non sentiva nulla, non vedeva nulla ad eccezione di due cose: il suono dolce e armonioso dell'arpa e una figura dai lunghi capelli rossi comparire dinanzi a lui. 
- K-Kayley! - sussurrò lui. 
- Ayato. - 
- Sei qui...stai bene..- 
Kayley era davanti ai suoi occhi, bellissima come sempre ed indossava un abito da sposa. 
- Kayley vieni. - disse Ayato. 
- No, non posso. Il mio destino è ormai legato a Carla... addio per sempre Ayato. - disse Kayley allontanandosi. 

- KAYLEY NOOO!! - urlò Ayato.
Il ragazzo iniziò ad urlare mettendosi le mani sulla nuca mentre Shila che gli stava davanti gli aveva posto le mani stese davanti alla faccia. 
- Ahahahahha dovrai lottare contro le tue stesse paure e pensieri più orribili!! ahahahahahahh - rise diabolicamente Shila mentre nella mente di Ayato si facevano avanti tutti i più terribili pensieri che tormentavano il ragazzo... 

Vide avvicinarsi sua madre Cordelia: - Devi essere il numero uno in tutto. Se non ci riuscirai finirai a mollo nel lago! - 
-Noo - 
Poi riapparve Kayley: - Adesso appartengo a Carla, addio Ayato... - 
Poi ancora Cordelia.. - Tu non sei come gli altri bambini!... Laito e Kanato sono diversi da te... devi superare i figli di Beatrix!... - 
E ancora Kayley: - Io amo Carla adesso. - 
-AAAAAAAAAAAH! - urlò Ayato. 
-Ayato! - Urlò Laito vedendo il fratello in ginocchio e in preda al dolore e con un balzo incredibile afferrò una delle spade di pietra delle vecchie statue,che erano sul pavimento, e la conficcò nella testa del gigante distruggendolo. 
- Ayato! svegliati!!!- urlò ancora Laito correndo verso il fratello. 
- Non permetterò a nessuno di ostacolarmi!! - Shila alzò lo sguardo verso Laito lanciandogli contro un onda di energia che lo allontanò. 
- Ayato! Kayley ama solo te! torna nel mondo reale!! - gridò ancora Laito. 
- Basta! - Shu scattò andando addosso a Shila distraendola e allontanandola da Ayato che sembrò calmarsi anche se non sembrò riprendersi. 
- No! - gridò Shila. https://www.youtube.com/watch?v=oBnTsUgLr1E 
- Ayato! svegliati!! FORZA fallo per Kayley!! lei ti sta ancora aspettando!!! - Laito era davanti al fratello e lo scuoteva dalla spalle.
Nel buio totale in cui era ancora prigioniera la mente di Ayato, la voce di Laito sostituì il suono dell'arpa. 
-Laito?.. - disse Ayato
- Torna alla realtà! - 
Sentiva ancora la voce del fratello, tornare alla realtà? quindi quella non era la vera realtà...Kayley lo amava ed era ancora prigioniera in attesa del suo arrivo.

 Gli occhi verdi di Ayato si aprirono di scatto e la sua espressione ritornò alla normalità trovando il volto di Laito davanti a se. 
- Ti sei ripreso! - disse Laito. 
- Si... hey brutta strega, hai osato ipnotizzarmi per abbattermi usando i miei stessi ricordi e pensieri più oscuri...non vivrai abbastanza a lungo da vedere l'alba di domani!! - Ayato si alzò lentamente mentre pronunciò quella frase con decisione e rabbia. Tutti gli altri vampiri gli si posizionarono alle spalle mentre Shila terrorizzata iniziò ad indietreggiare. 
- Tu...sei riuscito a risvegliarti dal mio incantesimo ipnotico....MALEDETTO NON TI PERMETTERO' MAI DI AVERE IL MIO CUORE!!! - Shila iniziò a creare palle di fuoco e ghiaccio e a lanciarle contro i ragazzi che abilmente le scansarono, Ayato scattando in avanti ed evitando tutto ciò che Shila gli mandava contro alla fine la raggiunse cogliendola di sorpresa e afferrandola dalla gola. Il suo sguardo serio,furioso e colmo di desiderio di vendetta era davvero spaventoso, Shila guardava quelle iridi verdi con assoluto terrore. 
- Come ho detto...non vedrai mai più sorgere il sole dannata maga. Addio! - disse Ayato conficcando poi la mano nel petto di lei dal quale iniziò vedersi espandere una luce rossa.
- Kayley è la mia fidanzata! e non permetterò a nessuno di farle del male!!! IO LA AMOO!! - gridò Ayato e in quello stesso istante la luce rossa che avvolgeva il petto di Shila divenne blu. 
- Ma che succede?! - domandò Kou. 
- Forse ci siamo!! - disse Laito. 
Ayato estrasse la mano dal petto sanguinante di Shila tirandone fuori una rosa blu. 
- Ah! la rosa blu!! - disse Kisshu. 
- L'abbiamo trovata!- aggiunse Ren. 
- No, Ayato l'ha trovata. - disse Subaru. 
- Hai chiuso Shila. Ho vinto io. - disse Ayato togliendo definitivamente la mano dal petto squarciato della maga-demone che cadde sul pavimento subito dopo. 





Eccomi qui!!! ciaooo perdonate l'attesa :-) finalmente i nostri amici hanno trovato la rosa blu! lo scontro finale sta per avvenire! continuate a seguirmi se volete sapere cosa accadrà ;-) un bacio dalla vostra Ladymoon957 al prossimo capitolo e RECENSTITE!! :-))) 

  SHILA









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Capitolo 33
*** Piano d'intrusione. ***


Con l'illuminarsi di una strana luce, i vampiri ricomparvero all'istante ai piedi della regina delle streghe che li guardava sorridendo soddisfatta. 
- Ben tornati vampiri...vedo che mi avete portato ciò che vi avevo richiesto. - Shizen si alzò avvicinandosi ad Ayato il quale si stava rialzando da terra.
- Ecco qui la rosa blu. Adesso possiamo portarci Kamie con noi? - domandò Kisshu.
- Una promessa è una promessa, voi siete stati di parola e anch'io lo sarò. Kamie va con loro. - la regina sorrise alla giovane strega che si avvicinò a Kisshu.
- E' un piacere aiutarti di nuovo Kisshu. - disse Kamie. A quel punto, Shizen agitando elegantemente e lentamente le braccia creò una luce attorno ai ragazzi.
- Arrivederci. - disse la regina poco prima di farli scomparire nel nulla.
Con un boato fortissimo, alla fine i sette si ritrovarono distesi sul pavimento del salotto di villa Sakamaki. 
- Siamo a casa? - Ayato chiese più a se stesso che agli altri mentre riapriva gli occhi.
- Laito!!! - Ayame corse incontro ai sette abbracciando il ragazzo.
- Ciao piccola! - le disse lui baciandola.
- Ce ne avete messo di tempo! - disse Reiji avvicinandosi.
- Si sono presentate complicazioni. - gli rispose Shu.
- Quello che conta è che siete qui e adesso possiamo andare a salvare Kayley! - disse Ayame.
- E' lei la strega che ci aiuterà? - domandò Ruki.
- Piacere, il mio nome è Kamie. - la strega si presentò sorridendo e facendo un piccolo inchino in segno di cortesia.
- Allora, Reiji come ci muoviamo? - domandò Ayato.

Nel frattempo alla villa degli Tsukinami...

-Allora? - Carla camminava nervosamente avanti e indietro davanti alla finestra.
- Eccola qua! - Shin spinse violentemente una giovane ragazza sul pavimento.
- Bene. Sarà meglio che tu vada ora Shin. - disse Carla.
- Va bene nii-san. - rispose il biondo poco prima di svanire nel nulla.
- Dimmi un po' strega, hai idea di che razza di oggetto mi hai consegnato?-
- Mio signore, la collana dell'ipnosi è... -
- Inutile! - urlò Carla.
- Cosa? -
- La mia principessa non ha accettato di concedersi a me...mi hai dato un incantesimo scadente!! -
- Ma no mio signore le giuro! La collana dell'ipnosi funziona alla perfezione! - insistette la strega.
- Adesso basta sono stufo di sentire la tua voce! Stupida strega pagherai per aver tentato di prendermi in giro! -
- La collana funziona alla perfezione mio signore, non so spiegarmi il perché non abbia funzionato! -
- Basta, sono stufo di ascoltarti! - Carla estrasse una spada dalle custodie appese al muro a forma di “x” e ne lanciò una contro la strega trafiggendole il cuore.
- Stupida,inutile strega.  - disse Carla mentre vedeva il corpo della strega svanire.
Nello stesso istante, Kayley era seduta davanti allo specchio pettinandosi i lunghi capelli rossi con lo sguardo perso nel vuoto. 
- Kayley. -  la ragazza si voltò senza parlare osservando Carla che era a pochi centimetri da lei.
- A cosa pensi?- le domandò lui.
- Ho qualcosa, qualcosa che non so spiegare...qualcosa che mi fa star male ma che non riesco a ricordare con chiarezza... - disse la rossa.
“ Possibile che si ricordi ancora di quel moccioso?” pensò Carla digrignando i denti. 
- Mia cara, qualunque pensiero sia, cancellalo dalla tua mente. Se non ricordi di cosa si tratta allora vuol dire che non è importate. - le disse sorridendole e facendola alzare afferrandole dolcemente una mano.
- Per te ci sono solo io... - continuò lui stringendola a sé poco prima di baciarla.
- Ho deciso che ci sposeremo domani stesso, non posso più aspettare. -
- Ne sono lieta mio amato. -
Carla baciò di nuovo Kayley mentre sentì scorrere sulla sua guancia qualcosa di bagnato, si scostò all'istante stupendosi di ciò che vide. 
- Kayley, ma tu... stai piangendo... - disse Carla sgranando gli occhi.
- Che cosa strana! Possibile che in cuor suo lei desideri quel moccioso? Che ne pensi Nii-san? - Shin comparve alle spalle del fratello maggiore.
- Prima si è rifiutata di concedersi a te e adesso appena le hai detto che vi sposerete si è messa a piangere... - continuò Shin.
Carla digrignò i denti. - Non m'importa! Non posso più aspettare! Domani convoglieremo a nozze! Cosi ho deciso e cosi si farà. - disse Carla uscendo dalla stanza subito dopo. 

Intanto...

- Avete capito tutto? - Reiji si aggiustò gli occhiali con l'indice mentre osservava tutti i presenti posti a cerchio attorno a lui, Ren aveva convocato anche Rei, Ryoma, Ryuji, Shihei, Nakao e Ichiro adesso erano al completo. 
- Allora, dal resoconto dell'ultima infiltrazione sappiamo che l'ingresso principale è da evitare, però abbiamo via libera dal giardino sul retro anche se la cosa non è assolutamente certa. - disse Reiji. 
- Potremmo sfruttare la nostra agilità per intrufolarci senza farci vedere, dopotutto quando loro sono andati in perlustrazione non li hanno visti... - disse Rei. 
- Già, come idea non è affatto male! - disse Kou. 
- I miei poteri sono cresciuti rispetto a qualche tempo fa, posso trovare io anche un punto da cui entrare... - disse Kamie. 
- E come fai? - le domandò Kanato. 
Kamie fece comparire tra le sue mani, un piccolo cristallo rosso. 
- Scirei mo no kas. Kayley gin di rei! -  pronunciò la formula chiudendo gli occhi e nella sua mente iniziarono a comparire delle immagini...
Vide la villa dei due vampiri fondatori, un lago alle spalle di esso sotto ad una torre, poi vide Carla con uno sguardo furioso e Kayley che piangeva dopo che lui l'aveva baciata. 
- Convoglieremo a nozze! domani! - sentì dire a Carla dopodiché la visione s'interruppe. 
- Ah! - Kamie sussultò appena la visione finì. 
- Che succede? - Ruki le si avvicinò. 
La giovane strega guardò Ayato preoccupata. 
- Carla...sposerà la principessa domani notte. - disse. Tutti i presenti sgranarono gli occhi. 
- No! no! no! non lo permetterò mai! - disse Ayato. 
- Sei riuscita a vedere un passaggio Kamie? - le domandò Laito. 
- Ho visto un lago sotto ad una torre, è circondato da mura fa tipo da fossato come si usava nei castelli medievali. - rispose la strega. 
- Chi se ne frega di questo adesso! io vado a prenderla! non la farò mai sposare con quello li!! - disse Ayato deciso. 
- Fermo! ti rendi conto che l'unica cosa che non possiamo fare è andare li di soppiatto?! - lo fermò Ren. 
- Però questa cosa del matrimonio può essere a nostro vantaggio. Considerate che Carla sarà distratto dal matrimonio, possiamo facilmente entrare se lui non è a pieno comando. - disse Ryoma. 
- Kamie hai detto che il lago fa da fossato giusto? - intervenne Ayame. 
- Si. - 
- Beh, se è sotto ad una torre forse si può entrare da li. - continuò la ragazza. 
- Che vuoi dire? - le domandò Laito. 
- Pensateci, il lago non è naturale, l'acqua dovrà pur passare da qualche parte per riempire il fossato no? ci sarà sicuramente un buco nel muro della torre, perché non passare da li? - concluse Ayame. 
- Sfruttare l'acqua per non essere visti...certo essendoci il fossato non ci dovrebbero essere molti lupi guardia da     quelle parti, possiamo entrare sott'acqua. - disse Reiji. 
- Come piano mi piace. - disse Ruki. 
- Ottimo direi! - aggiunse Ayato. 
- Aspettate, l'umana potrebbe aver ragione per quanto riguarda la presenza di un buco che permette all'acqua di raggiungere il fossato, ma non è detto che quest'ultimo sia abbastanza largo da permetterci di passare-  disse Ichiro. 
- Vorrà dire che manderemo qualcuno a controllare e ad allargarlo se non dovesse essere abbastanza grande. - disse Laito. Lo sguardo di tutti si posò all'unisono su Kanato e Azusa. 
- Noi? - disse Azusa. 
- Ma certo! ahahah voi siete quelli più bassini e magri qui in mezzo solo voi potete andare a controllare. - disse Kou. 
- Guardate che anche voi siete magri! - disse Kanato. 
- Si ma voi siete i più piccoli. - disse Yuma. 
- Justin non condivide... - disse Azusa. 
- E anche Teddy non è d'accordo. - aggiunse Kanato. 
- Chi se ne frega! dovete farlo è basta!! - disse Ayato
- Potremmo lanciare l'orsetto in acqua cosi Kanato si tufferebbe per riprenderlo. - disse Laito ridendo sotto i baffi insieme ad Ayame. 
- Kanato. - disse Reiji. 
- Azusa. - aggiunse Ruki. 
- Non ammetto rifiuti, lo farai tu! - dissero all'unisono i due rivolgendosi ai fratelli più piccoli. 
Dopo svariate discussioni, Kanato e Azusa si arresero al fatto di doverlo fare.
- Allora, prima di recarci tutti li, Kanato e Azusa andranno per verificare se c'è un entrata accessibile nel fossato, solo quando avremo la certezza di poter entrare da li allora partiremo con il piano definitivo di salvataggio. - disse Reiji. 
- Vi farò comparire vicino al fossato. Prendete questo cristallo, quando vorrete tornare qui dite il mio nome avvicinando il cristallo alle labbra e vi farò tornare qui.  - disse Kamie agitando le mani facendo scomparire i due. 
Si ritrovarono dietro a dei cespugli proprio davanti al fossato.
- Ci sono due lupi guardia. - disse Azusa. 
- Possiamo facilmente ucciderli... - disse Kanato. 
Si posizionarono e sfruttando la loro velocità arrivarono alle spalle dei lupi conficcandogli le mani nel collo uccidendoli. 
- Bene adesso chi entra in acqua? - domandò Azusa. 
- Dovremo entrare insieme... - disse Kanato. 
- Oppure no. - aggiunse Azusa afferrando Teddy all'improvviso e gettandolo in acqua. 
- Teddy!!!! - Kanato senza pensarci due volte si tuffò per riprendere l'orsetto e una volta risalito a galla disse: 
- Come ti sei permesso Azusa?! - 
- Ti sei bagnato no? trova tu l'ingresso io faccio la guardia.- 
Sbuffando Kanato si rituffò cercando una possibile entrata e dopo aver nuotato un po' attorno lo vide: c'era un buco di media grandezza e stretto. 
" Dovrò romperlo un altro po' " pensò Kanato iniziando a tirare calci alla parete stringendo avidamente Teddy contro il suo petto e alla fine dopo quattro botte riuscì ad allargare l'entrata. 
"E' fatta Teddy " pensò il vampiro rivolgendo lo sguardo all'orsacchiotto ma appena si voltò si ritrovò davanti un alligatore che afferrò Teddy da una gamba. 
Azusa intanto.. 
- Come mai ci mette cosi tanto? - disse. 
- TEDDYYY! - Kanato uscì dall'acqua saltandone fuori con Teddy tra le braccia e l'alligatore che cercò di morderlo. Azusa si voltò di scatto correndo verso l'amico e colpendo l'animale con un calcio lo allontanò mentre Kanato ne approfittò per uscire dall'acqua definitivamente. 
- Che diavolo ci fa quel coso li dentro!? per poco non si mangiava Teddy! - disse Kanato. 
- Sei riuscito a trovare l'entrata?- gli chiese Azusa. 
- Si, tutto a posto. - 
- Torniamo a casa tua ora. - disse Azusa scomparendo grazie al cristallo di Kamie. 

Ciaooo :-) il gran finale è quasi arrivato ragazze!! spero che vi sia piaciuto questo capitolo a presto ciaooo :-) 

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Capitolo 34
*** Trasformami! ***


Azusa e Kanato ricomparvero nel salotto di casa Sakamaki.

- Allora? - chiesero all'unisono Ruki e Reiji

- Ho trovato un entrata. Adesso è accessibile. - disse Kanato mentre sgocciolava.

- C'era un alligatore nella torre, non sono riuscito ad ucciderlo. - disse Azusa.

- A-alligatore? - disse Ayame con voce tremolante.

- E che problema c'è? Gli spacchiamo i denti e il cranio cosi non può darci fastidio. - disse Shihei

- Allora, il piano è questo: Entreremo tutti dalla torre, dopodiché ci divideremo.. - iniziò Reiji

- Noi ci occuperemo dei lupi. - disse Ren.

- Bene, allora come stavo dicendo ci divideremo, Ren e la sua squadra si occuperanno dei lupi insieme anche a Shu, Yuma io e Ruki... -

- Io andrò da Kayley! Non vedo l'ora di conficcare la mia spada nel cuore di quel maledetto! - disse Ayato.

- A proposito di questo... - Tougo Sakamaki comparve nella stanza.

- Pensavamo che fossi fuggito.... - disse Subaru.

- Non dire assurdità, sono qui per dare ad Ayato un regalo. Tieni, prendi questa. - disse Tougo porgendo ad Ayato una spada ancora nel fodero che era di color rosso fiamma con lo stemma della famiglia Sakamaki cucito con filo dorato che rappresentava una spada rivolta verso il basso con un nastro che la circondava.

- La tua spada? - disse Ayato afferrandola.

- La spada dei Sakamaki è unica nel suo genere, con questa riuscirai ad eliminare tutti i tuoi ostacoli figliolo. - disse Tougo. Ayato afferrò la spada e stava per estrarla ma il padre lo fermò posando una mano su quella del figlio.

- No, usala al momento giusto. - disse Tougo.

Ayato guardò il padre spostando poi lo sguardo sulla spada. - Il momento giusto? - disse.

- Capirai bene quale sarà. - gli rispose Tougo.

- Bene, allora se mi fate finire con le spiegazioni... stavo dicendo che Ren e la sua squadra si occuperà dei lupi, noi vi daremo il giusto supporto con i Mukami. - disse Reiji guardando Ruki che accennò un “si” con la testa. - Per quanto riguarda la principessa... - riprese Reiji.

- Ovvio che ci vado io, abbiamo capito Reiji! - disse Ayato

- Io verrò con te. - disse Laito rivolgendosi al fratello.

- Tu? - Ayato si sorprese.

- Si, per come sei avventato caro fratello ci faresti scoprire subito, hai bisogno di qualcuno che ti trattenga fino al momento giusto. - disse Laito.

- Voglio venire anch'io con voi! - intervenne Kou rivolgendosi a Laito.

- Tu dovresti aiutare noi altri Kou... - intervenne Ruki

- Si ma se Shin Tsukinami si mettesse in mezzo? Ayato non può battere due vampiri fondatori da solo! Io e Laito gli saremo d'aiuto. - rispose il biondo.

Ruki sospirò. -Bene allora. - disse il maggiore dei Mukami.

- Aspettate! - Ayame intervenne. - Voglio venire anch'io con voi! -

- No! - disse Laito con tono autoritario.

-Cosa? - replicò la ragazza.

- Non puoi venire con noi...Ayame-chan tu non sei una vampira quel posto è troppo pericoloso per te. - le disse Laito.

- Ma io voglio aiutarvi a salvare Kayely!!! -

- Ho detto no! -

- Allora trasformami! - disse la ragazza.

- Cosa?! - Laito sgranò gli occhi.

- Voglio diventare anch'io una vampira come voi cosi potrò aiutarvi! - continuò Ayame.

- No, non ti trasformerò. - Laito era serissimo.

- Ma perché no? -

- No...non è il momento. -

- Come sarebbe? -

- Hai capito! Ascoltami Ayame se ti trasformassi come pensi la prenderebbero i tuoi genitori? La tua vita sarebbe completamente sconvolta! Senza contare che per un umano la vita non è facile quando diventa vampiro... -

- Non m'importa! -

Laito si zittì guardando serissimo la ragazza. - Ho detto di no. -

- Laito! - Ayame insistette.

- HO DETTO DI NO! - urlò il ragazzo. Tutti restarono in silenzio sorpresi di aver sentito per la prima volta urlare Laito dalla rabbia, Ayame sorpresa quanto gli altri indietreggiò uscendo alla fine correndo dalla stanza.

- Perché non hai accettato di trasformarla? Un vampiro in più ci avrebbe fatto comodo... - disse Kanato.

- Non voglio...rovinarle la vita. - rispose il ragazzo chinando il capo nascondendo gli occhi con la visiera del cappello.

- Per sicurezza sarà meglio che la riporti a casa sua...il sole sta sorgendo... - disse Reiji rivolgendosi a Laito.

- Si. - rispose solo Laito scomparendo subito dopo ricomparendo nella camera di Ayame.

- Il sole sta sorgendo. Ti riporto a casa. - le disse Laito restando vicino alla porta.

- Io non torno a casa. -

- Invece lo farai, sono giorni che manchi da casa. - Laito le si avvicinò afferrandole delicatamente un braccio ma Ayame si allontanò.

- No, io voglio venire con voi a salvare Kayley! Non tornerò a casa finché lei non sarà di nuovo qui con noi! -

Laito si mise una mano sulla fronte togliendosi il cappello e gettandolo sul letto.

- Perché non vuoi capire? - le domandò.

- Perché non vuoi capire tu piuttosto!? -

Laito digrignò i denti e afferrando Ayame dai polsi la spinse facendola cadere sul letto e le si posizionò a cavalcioni tenendola sempre ferma dai polsi.

- Laito! Che fai?! -

- Ascoltami bene! Tu sei solo un essere umano! Non posso portarti con noi, non riusciresti a oltrepassare nemmeno le mura della torre! -

- Guarda che lo so benissimo! Per questo ti ho chiesto di trasformarmi! -

- Ti ho già detto che è fuori discussione! - Laito gridò stringendo la presa sui polsi della ragazza facendola gemere dal dolore.

- Cosi mi fai male! - disse lei.

- Vuoi sapere perché non voglio trasformarti? Quando sei un vampiro hai una percezione assoluta di tutto quello che ti circonda, gli odori, i sapori, l'udito, la vista...tutti i tuoi sensi sono amplificati al massimo e in più hai anche delle potenzialità in più. -

- E' fantastico! -

- No invece! Per noi sangue puro non è un problema ma per voi umani che siete abituati a vivere con il minimo di tutto...la vita non è cosi bella all'inizio. Ti ci vorrebbero settimane di allenamento per gestire tutto e in più.... -

- In più cosa? -

- Diventeresti un pericolo per tutti quelli che conosci: i tuoi amici umani e perfino per i tuoi stessi genitori! La fame che ti colpirà sarà atroce da sopportare. -

- La fame? -

- Si, il desiderio di sangue umano sarà fortissimo anche perché senza di quello moriresti in pochi giorni. La cosa potrebbe portarti alla pazzia per il forte desiderio di sangue e farti diventare pericolosa. -

Ayame sgranò gli occhi.

- Ma anche voi bevete sangue umano! -

- Noi sappiamo controllarci, siamo sangue puro, abbiamo un contratto ferreo con gli umani e con la Hunterblood che è l'organizzazione hunter di cui faceva parte la regina Ichigo. Con Kisshu e Ichigo come re e regina, il contratto tra vampiri e umani per la pace è stato ufficializzato e noi vampiri dobbiamo rispettarlo. -

- E questo che ha a che fare con me? -

Laito si zittì di nuovo e questo intimorì Ayame.

- Se tu...non riuscissi a tenere fede al contratto... -

- Cosa? -

- Noi sangue puro...saremmo costretti ad ucciderti. - disse Laito chinando il capo. Ayame sgranò gli occhi.

- M-ma non è detto che succeda...i-i-io potrei anche riuscire a non perdere la testa. -

- Certo, c'è una piccola probabilità che non succeda ma...per ordine ferreo del re a noi vampiri non è permesso tramutare in vampiro un essere umano. -

- Quindi non lo fai per legge? -

- Non lo faccio perché ci tengo a te e ho paura di quello che potrebbe succederti! -

- Oh Laito... -

- Adesso capisci Ayame? Io non posso proprio farlo... - disse Laito lasciandole i polsi posando le mani sul materasso, la ragazza gli avvolse il collo con le sue braccia avvicinando il viso di lui al suo baciandolo. Laito ricambiò abbracciando poi la ragazza.

- Sono contenta che tu ti preoccupi per me. - disse lei.

- Ma certo che mi preoccupo. Io ti amo. - disse Laito riprendendo a baciare la ragazza, ad abbracciarla e accarezzarla.

- Tu mi hai completamente cambiato Ayame...e per questo ti dico grazie. - riprese a baciarla.

- E adesso se me lo permetti...voglio dimostrarti il mio amore. - Le sussurrò nell'orecchio lasciandole poi dolci baci sul collo mentre con le mani le accarezzava ogni angolo del corpo.

- Sii mia Ayame... - le sussurrò ancora sensualmente nell'orecchio. La ragazza eccitata e anche un po' in imbarazzo lo strinse a sé. - Si. - disse solo poco prima di baciarlo nuovamente. Laito iniziò a spogliarla con gentilezza baciando poi ogni angolo.

- Hai un bellissimo corpo Ayame. - le disse baciandole ancora il collo mentre le accarezzava una gamba raggiungendo poi le parti intime di lei che sussultò al tocco gelido del ragazzo.

- Nfu, sta tranquilla... lascia fare tutto a me...rilassati. - la penetrò mentre poi avvicinò le labbra al collo di lei.

- Adesso sarai completamente mia... - disse poco prima di affondare i canini nel candido collo di Ayame.

- Aah! - sussultò lei gemendo di dolore e piacere mentre sentiva il ragazzo succhiarle il sangue, uscì da lei concentrandosi sul sangue.

- L-Laito! Aspetta.. -

- Ssh, tranquilla mon cherì, lasciami fare... dopo questo mi apparterrai definitivamente. - disse lui penetrandola di nuovo, possedendola del tutto.

Aveva bevuto il suo sangue e l'aveva fatta sua. Adesso si che lei gli apparteneva completamente.

 

 

Beeeeh!!!?? lo so che aspettavate un finale del genere per la coppia Laito-Ayame! Ahahha il prossimo capitolo sarà l'ultimo per questa storia! :-) recensite per favore a presto!!!    ps: questo qui sotto è lo stemma della famiglia Sakamaki:  ( non è inventato è vero ;-) ) 



questo è dei Mukami: 


e questo degli Tsukinami: 

 

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Capitolo 35
*** La fine ***


Il sole era appena tramontato lasciando il posto ad una luna dal colore del sangue che illuminava il cielo carico di stelle, Carla Tsukinami con indosso la divisa bianca da matrimonio osservava il giardino d'ingresso colmo di lupi guardia dal suo alto balcone. 
- Forza miei cari vampiri venite pure a donarmi il vostro sangue...non riuscirete mai ad entrare e non mi impedirete di diventare il nuovo sovrano assoluto dei vampiri. -
- Nel salone è tutto pronto Nii-san. - disse Shin comparendo alle spalle del ragazzo, anche lui indossando una divisa da cerimonia bianca.
- E la mia sposa? -
- Si sta preparando. -
- Eccellente. -

Nel frattempo alla villa Sakamaki... 
- Allora siamo pronti. Kamie, quando vuoi. - disse Reiji. Tutti i vampiri erano muniti di spada pronti a combattere, la strega agitando elegantemente le braccia fece scomparire tutti compresa lei, ricomparendo alle spalle della villa dei nemici.
- Ci siamo finalmente. - disse Subaru.
- E' la resa dei conti! - aggiunse Ayato.
- Allora andiamo. - Ruki concluse i dialoghi. 
 Raggiunsero la torre dove poco prima del fossato c'erano ancora i cadaveri dei due lupi che Kanato e Azusa avevano ucciso.
- Ci sono ancora i cadaveri! - disse Azusa
- Vuol dire che non si sono accorti di nulla. Perfetto. - concluse Yuma.
I vampiri si avvicinarono al fossato e si tuffarono in acqua raggiungendo il buco allargato da Kanato. Come era prevedibile, l'alligatore tornò all'attacco ma sta volta con un bel lavoro di squadra, Azusa e Kou lo uccisero strangolandolo. 
Finalmente erano nella villa all'interno della torre, uscirono dall'acqua e forzarono il lucchetto di una vecchia porta di legno entrando nella vera villa. 
- Non c'è nessuno. - disse Ryuji. Appena il vampiro finì la frase si udì il lontananza il suono tetro di un organo.
- Ma cosa? - disse Laito.
- La sala dove si svolgerà il matrimonio non è lontana. - disse Ren.
- A me sembra più che altro che qualcuno si stia divertendo a suonare perché non ha altro da fare... - disse Nakao.
Kou che si stava guardando intorno, appena si voltò sgranò gli occhi. - Eehm ragazzi... - disse ma nessuno si accorse di lui. 
- Allora ci muoviamo? - disse Ayato. 
- Ragazzi... - ripetette Kou.
- Andiamo di la? - domandò Laito
- RAGAZZI! - alzò la voce Kou e solo allora tutti gli altri si voltarono.
- Oh cavolo! - disse Ichiro.
Un branco di lupi guardia erano dietro di loro. 
- Come hanno fatto ad accorgersi di noi? - domandò Shihei.

Nel frattempo... 

- Siete incantevole principessa. - disse una cameriera mentre stava aiutando Kayley ad indossare un abito da sposa con il corpetto a cuore ricoperto di diamanti con un fiore sul fianco destro, dal quale poi partiva un velo rosa chiarissimo che ricopriva la gonna non molto gonfia del vestito. I capelli rossi della ragazza erano acconciati con delle piccole rose rosa ricoperte di diamantini che reggevano i capelli e un diadema di rubini e diamanti teneva fermo il velo sulla testa.
Una volta pronta, Kayley si voltò verso lo specchio guardando la sua immagine riflessa in esso, era bellissima, ma il trucco semplice e ben visibile non nascondeva però l'espressione triste incisa sul suo viso. 
- E' tutto pronto? - Shin comparve nella stanza.
- Si, signorino, è pronta. - ripose la cameriera.
- Bene... - disse Shin uscendo dalla stanza dove trovò un lupo seduto a pochi passi dalla porta. 
- E tu? Che fai qui? Dovresti essere di guardia con gli altri... - disse rivolto all'animale che gli rispose con ululati che il vampiro comprese alla perfezione.
- E cosi sono qui eh? -


- Aaaaaah! - gridò Ren mentre una sua mano era conficcata nel collo di uno dei lupi che gli si era avventato contro.
Tutti i lupi erano stati eliminati e appena i vampiri finirono di combattere anche la musica gotica dell'organo cessò dando spazio alla marcia nuziale. 
- Oh no! - Ayato sgranò gli occhi.
- Correte! - disse Reiji. Ayato, Kou e Laito stavano per correre via ma vennero bloccati da altri lupi.
- Maledetti sono ovunque! - disse Ayato.
- Voi tre andate! ci penso io a loro! - disse Kamie creando un onda luminosa e gialla di energia che allontanò i lupi. 
- Andiamo grazie Kamie! - disse Ayato iniziando a correre seguito da Laito e Kou  mentre gli altri impedivano ai lupi di avvicinarsi ai loro compagni. 
La sala da dove proveniva il suono dell'organo era sempre più vicina, Kayley era arrivata all'altare dove ad attenderla con sguardo vittorioso c'era Carla con al suo fianco Shin che sembrò sussurrargli qualcosa nell'orecchio. 
- Non preoccuparti, non raggiungeranno mai questa sala vivi. - disse Carla sottovoce al fratello mentre ormai la principessa era arrivata al suo fianco. 
- Siete incantevole principessa Kayley, ancora più bella del solito. - disse il vampiro afferrandole con forza un braccio. 
- Sul col morale mia cara... perché quella faccia triste? state per sposare il futuro signore dei vampiri! - disse Carla avvicinando le labbra all'orecchio di Kayley. Lei lo guardò, i suoi occhi persi nel vuoto non nascondevano una tristezza enorme ma non spiccicò parola. 

Ayato e i suoi due alleati correvano a più non posso, ancora di più da quando l'organo aveva smesso di suonare. 
- Sbrighiamoci! abbiamo poco tempo! - disse Ayato. " Kayley, sono qui!" pensò il ragazzo. 

Nello stesso istante... 

- Carla Tsukinami vuoi tu prendere la principessa Kayley come tua sposa? . - disse un altro vampiro vestito completamente di nero che rappresentava il ruolo di prete anche se non lo era. 
- Si lo voglio, diamoci una mossa. - rispose Carla. 
- Principessa Kayley vuoi tu prendere Carla Tsukinami come tuo sposo? - 
La ragazza restò zitta, la sua bocca si aprì ma per un attimo non ne uscì nessun suono, sembrava che non volesse parlare. 
- Avanti! dillo! - disse Carla alzando la voce. 
- I-io lo, lo, lo vo...-  -  il portone di legno si spalancò. 
- IO MI OPPONGO! - si udì urlare dall'entrata della sala. Kayley e  Carla si voltarono verso l'immenso portone di legno e Ayato insieme a Laito e Kou erano in piedi ad osservarli. 
-Tu?! come hai fatto ad arrivare qui?! - disse Carla sorpreso. 
- Credevi per davvero che dei cagnolini potessero fermarmi?! - disse Ayato correndo verso di loro e sguainando la spada. Carla uscì la sua e bloccò il colpo di Ayato mentre Laito e Kou allontanarono Kayley. 
- Lascia che me ne occupi io Nii-san. - disse Shin avvicinandosi e sguainando la sua spada. 
- Per te ci siamo io e lui! - disse Kou indicando con lo sguardo Laito al suo fianco. 
- Ah si? - Shin sogghignò.  - Vedremo chi l'avrà vinta! - disse scattando Shin andando contro i due vampiri che lo scansarono abilmente prima di avventarsi contro di lui. 
- Credi che ti lascerò avere la ragazza cosi facilmente Ayato?! aahahha - disse Carla afferrando la ragazza mettendosela sulla spalla come un sacco di patate e fuggendo via. 
- FERMO! - gridò Ayato inseguendolo. 

" Quel ragazzo...io...io lo conosco...ma chi è? " pensò la ragazza mentre il suo sguardo era puntato sul rosso.
- KAYLEY! - gridò Ayato. 
- Bombarda! - si udì gridare dall'alto e poco dopo un esplosione fece cadere Carla separandolo da Kayley. 
- Kamie! - disse Ayato dopo aver raggiunto la principessa. 
- Ayato toglile la collana! cosi romperai l'incantesimo dell' ipnosi! - gli disse la strega. 
- NOO! NON TE LO PERMETTERO'! - urlò Carla avventandosi con furia contro Ayato che si scansò evitando la punta della spada. 
- Kamie proteggi Kayley! - disse il vampiro sguainando sta volta la spada con lo stemma che gli aveva dato il padre. 

Nel frattempo Kou e Laito erano ancora in pieno combattimento contro Shin. 
- Razza di idioti! non potete nulla contro un vampiro fondatore! - disse Shin 
- Vuoi scommettere? - Laito rispose affondando la sua spada nella spalla di Shin che urlò dal dolore. 
- Brutto idiota! lo sai chi hai osato colpire?? - Shin si spinse in avanti estraendosi la spada di Laito dalla spalla riprendendo il combattimento.
- Si che lo so, il re di tutti i più grandi imbecilli pecoroni del mondo! - disse Laito.
- Ahahah carina questa Laito! - disse Kou. 
- Come osi prenderti gioco di me!! - disse Shin ripartendo all'attacco. 

Ayato e Carla intanto continuavano a combattere, l'uno bloccando gli attacchi dell'altro. 
- Adesso sono stufo!!! voi insulsi vampiri di basso rango osate affrontare me! - 
- Sta zitto razza di idiota! Kayley è la mia donna e solo io posso averla chiaro?! - urlò Ayato. 
Carla si bloccò sogghignando in modo inquietante. - Ah si? bene allora...se non potrò averla io...non l'avrai nemmeno tu! - disse il vampiro fondatore spingendo con forza Ayato a terra e correndo verso Kayley afferrandola e scomparendo con lei. Shin accortosi del gesto del fratello schioccò le dita e in un lampo un altro gruppo di persone comparve nella sala.
- E questi da dove arrivano? non sono vampiri!  - disse Kou mentre Laito accorse in aiuto al fratello. 
- Hey tutto ok? - chiese Laito al gemello. 
- Si, dobbiamo trovarlo. - rispose Ayato. 
- Il gioco termina qui ragazzi. E' la vostra fine. - disse Shin schioccando le dita e in quel momento lo stesso gruppo di vampiri si voltarono lasciando spazio ad un altro gruppo che portava con sè Reiji, Subaru, Ruki e tutti gli altri vampiri che erano con loro. 
- Li hanno catturati!? - disse Kou
- Ma come è possibile? - aggiunse Laito. 
- Ahahahahahha dovete sapere che anche noi come voi, avevamo una strega ai nostri servigi, dopo aver ipnotizzato la principessa, le abbiamo fatto trasformare alcuni dei nostri lupi in umani che ci servissero e adesso beh eccoli qua. - 
 Reiji e gli altri avevano le mani legate dietro la schiena con delle catene d'argento.
- Ci hanno presi alla sprovvista. - disse Ren. 
- Visto che non sono vampiri possono toccare l'argento tranquillamente e con i lupi che ci tenevano bloccati a terra ci hanno legati. - disse Ichiro. 
- E già! e adesso dobbiamo sbrigarci o lo spettacolo inizierà senza di noi. - disse Shin e in un attimo un branco enorme di lupi attaccò i tre vampiri e anche loro nonostante la loro forza vennero incatenati. 
- Aaah! brucia da morire! - disse Laito appena le catene in argento gli toccarono la pelle. 
- Portateli ai loro posti tutti devono avere una visione perfetta di ciò che sta per accadere... - disse Shin 
- Kamie! - urlò Ayato. 
- Inutile... la strega non vi può aiutare anche lei come voi...insomma ha i suoi problemi... - disse Shin
- Che significa?! - domandò irritato Ayato. 
- Ahahhaha tra poco la vedrai anche se a dirti la verità Ayato io mi preoccuperei di più per la sorte di Kayley piuttosto che di cercare la strega... - Shin sorrideva in un modo molto, anzi, troppo diabolico e la cosa preoccupò ancora di più il giovane Sakamaki. 
- Adesso andiamo, Nii-san ci sta aspettando... - e dopo aver detto questo sparirono tutti. Ayato si ritrovò su di un balcone che si affacciava su un grande giardino, due lupi gli mordevano le gambe e quattro uomini lo legavano a due colonne circondandolo di catene d'argento e corde mentre un altro gli toglieva la spada dalla cintura. 
- Fermi! come osate fare questo a me!? lasciatemi! - Ayato si agitava muovendosi nel tentativo di liberarsi ma le catene strette bene gli circondavano completamente il corpo procurandogli un dolore atroce. I due lupi lo lasciarono e anche gli uomini se ne andarono. 
- Ayato. -  il ragazzo sentendosi chiamare alzò la testa guardandosi alle spalle per quel che poteva. 
- Ka-mie. - disse. La strega era rinchiusa in una gabbia con i polsi ammanettati dietro la schiena, Ayato la fissava ma il forte dolore che gli provocavano quelle catene gli impedivano di fare qualsiasi movimento. 
- Finalmente ci siamo tutti! -  Ayato sentì la voce di Carla provenire da sotto di lui e sporgendosi un po' vide che lui si trovava nel giardino. Era su di un piccolo palco in legno e accanto a lui vide Kayley legata attorno ad una colonna circondata da paglia bagnata e sotto il palco cosi come lui, c'erano tutti i suoi fratelli e amici legati anche loro e rinchiusi in delle prigioni. 
- Che sta succedendo? ah! non riesco a muovere neanche il minimo muscolo...maledetto Carla! - disse Ayato. 
- A questo punto mia cara è inutile che tu continui ad avere questa! - disse Carla strappando via dal collo della ragazza la collana. Il volto di Kayley ritorno quello di sempre e si guardò intorno spaesata. 
- Carla! - urlò Kayley. 
Ayato si dimenava il più possibile cercando di liberarsi anche se più si muoveva e più il dolore era forte, vide la sua dolce principessa ritornare in sè e guardarsi intorno alla ricerca di aiuto. 
- Forza Ayato va a salvarla! spezza le catene! - disse Kamie alle spalle del vampiro. 
- Non ce la faccio il dolore è troppo forte! ho provato non riesco a muovermi! - rispose il ragazzo. 
- Ma non puoi lasciare che Carla vinca! - disse Kamie. 
- Ha già vinto... - disse Ayato chinando il capo. 
- Ti arrendi? dove è finito l'Ayato che era disposto a tutto pur di salvare la sua fidanzata eh? dov'è finito quel ragazzo che bramava di sconfiggere Carla Tsukinami? eh? dov'è?! - Kamie gli stava urlando contro. 
- BASTA STA ZITTA STREGA! - le urlò contro Ayato mentre i suoi occhi verdi si spostarono su Kayley. 
- Adesso è la tua fine principessa!- disse Carla mentre avvicinando un bastone infuocato alla paglia bagnata di benzina le diede fuoco. 
- NOOO!! AIUTOO!! AYATOOOOOOOO!!!!!! - gridò la ragazza con tutta l'aria che aveva nei polmoni. In quell'istante Ayato sgranò gli occhi guardando quelle fiamme circondare il corpo di Kayley.
- NOOOO! - gridò  iniziandosi a muovere facendo pressione con le braccia spingendole in avanti nel tentativo di liberarsi. 
- Aahahahahha Tranquilla principessa, tra poco ti raggiungerà all'inferno anche lui!!! ahahahahahah - rise diabolicamente Carla. 
- KAYLEYYY!!! - Ayato gridò continuando a spingere le braccia in avanti sopportando l'immenso dolore delle catene che gli avevano segnato tutto il corpo facendolo anche sanguinare, le fiamme stavano circondando Kayley e la ragazza inziò a tossire inalando il fumo. 
- Ayato dove sei!? - Laito rinchiuso insieme a Kou e Ruki guardava la scena impietrito non vedendo arrivare il fratello in aiuto della principessa, se non fosse stato bloccato li, avrebbe provato lui a salvarla. 
- Avranno rinchiuso anche lui... -disse preoccupato Ruki. 
- Guardate li! - disse Kou guardando in alto. Ayato era in piedi e tutte le catene che gli immobilizzavano il corpo, gli stavano scivolando di dosso. Con sguardo furente e carico di vedetta, il vampiro afferrò la corda che poco prima era attorno ai suoi piedi e la legò ad una colonna gettandosi nel vuoto mantenendosi ad essa. 
- VAI COSI FRATELLO!! - gridò Laito.
Ayato raggiunse il palchetto liberando Kayley. 
- AYATO! - Gridò Carla vedendo il vampiro riafferrare la corda e allontanandosi con in braccio la ragazza. 
- Uccideteli!! - gridò Carla, Shin e gli altri lupi corsero dietro ai due seguiti anche da Carla. 
- Laito! - il ragazzo si udì chiamare e si voltò. 
- Ayame! che ci fai qui!? - disse lui. 
- Tranquillo non è sola. - aggiunse Kisshu che le si avvicinò assieme anche a Tougo. 
- Padre? che ci fai qui? - gli domandò Laito. 
- Che razza di domanda! sono qui per voi!. - rispose il vampiro. Ayame, Kisshu e Tougo liberarono tutti. Laito corse immediatamente incontro ad Ayame. 
- Ti avevo detto di non venire qui - 
- Lo so ma volevo assicurarmi che tu stessi bene- rispose la ragazza. 
- Non lo sarà ancora per molto! - una voce interruppe i due, Shin in compagnia dei suoi lupi era di nuovo li. 
- Maledetto! - Laito digrignò i denti mentre anche gli altri vampiri lo raggiunsero. 
- Non eri corso dietro al tuo fratellino Shin? - disse Subaru. 
- Ha detto che vuole occuparsi di quei due personalmente... in compenso io mi divertirò ad uccidere voi! - disse il biondo. 
- Fatti sotto allora! ci siamo anche noi. - disse Kisshu mettendosi accanto a Laito. 
- Già. - aggiunse Tougo. 
Kisshu scattò per primo seguito da tutti gli altri vampiri iniziando una lotta all'ultimo sangue contro Shin e i suoi lupi. 
- Ayame allontanati. - disse Laito alla ragazza prima di seguire gli altri. 


Ayato intanto, aveva portato Kayley in una stanza posandola su di un letto. 
- Kayley? - la chiamò ma la ragazza non emise un fiato.  
- Kayley? - riprovò ma ancora niente. 
- Kayley non farmi questi scherzi! su apri gli occhi! - 
- Ha inalato troppo fumo a quanto pare... - disse Carla alle spalle del ragazzo. 
- Tu...maledetto! - 
Carla sguainò la spada e la puntò contro Ayato. 
- Cosa speri di fare? sei disarmato, sei solo, in questo momento i tuoi amici e i tuoi fratelli stanno sicuramente perdendo contro Shin e i nostri servi lupi... - 
- Loro non sono cosi facili da battere...e nemmeno io... -  Ayato iniziò a correre. - Scappi?questo non me lo sarei mai aspettato da te - disse Carla inseguendolo subito dopo. 
" Devo trovare la spada..." pensava Ayato mentre correva con Carla che lo inseguiva. Correndo alla fine raggiunse il balcone dove l'avevano legato. " Sarà da queste parti..." pensò il rosso intanto Carla lo aveva raggiunto impugnando la spada. 
- Ahahahah sentivi la mancanza delle catene? - disse Carla. 
Ayato si guardava attorno finchè alla fine vide qualcosa luccicare colpito dalla luce appesa al muro del balcone.  
- Le battute non sono il tuo forte Carla! - disse Ayato facendo una capriola raggiungendo la sua spada. 
- Credevi per davvero che avessi paura di te e che scappassi come una mammoletta? - disse il rosso impugnando la spada del padre. Carla digrignò i denti riducendo gli occhi a due fessure. 
- Adesso basta, mi sono scocciato di te. MUORI! - disse il vampiro gridando l'ultima parola e scattando verso Ayato puntandogli contro la spada, il ragazzo si difese con la sua spada bloccando quella del nemico. 

Intanto... 
- Reiji guardami le spalle! - disse Shu mentre combatteva contro i lupi. 
- Tu dici a me che fare? - disse Reiji. 
- Sta zitto e aiutami! - rispose Shu. 
Kou insieme a Yuma avevano appena finito di eliminare un altro gruppo di lupi cosi come gli altri mentre invece Laito e Subaru combattevano contro Shin. 
- Ahahah è questo il meglio che sapete fare? Mi aspettavo molto di più da voi... sparite idioti! - Shin colpì i due vampiri usando la sua spada ferendo i due ragazzi che finirono a terra. 
- LAITO! - gridò Ayame che non era molto distante da li.  -Meledetto! te la farò pagare! - gridò la ragazza correndo verso Shin afferrando un pezzo di trave che trovò a terra vicino al palchetto. 
- Ayame no! - disse Laito col una mano sullo stomaco coprendo la ferita che gli aveva procuato Shin. 
La ragazza andò addosso a Shin tentando di colpirlo alla testa, ma il ragazzo riuscì a disarmarla conficcandole poi la spada nello stomaco. 
- AH! - sussultò Ayame.  Tutti si bloccarono a guardare la scena con gli occhi sgranati eccetto Shin, il rumore che la spada fece appena uscì dal corpo della ragazza echeggiò per tutto il giardino. 
- Misera umana... -  disse Shin mentre guardava Ayame cadere sul prato. Laito con gli occhi sgranati aveva assistito a tutta la scena e con ancora il sangue che li colava dallo stomaco corse incontro alla ragazza alzandola da terra. 
- Ayame. - 
- Scusami Laito...io,io volevo solo esserti d'aiuto. - disse lei dolorante respirando a fatica. 
Subaru intatto si rialzò, la sua ferita si era già rimarginata perchè era meno profonda rispetto a quella di Laito. 
- Ayame no! - disse Laito. 
- Perdonami...avrei dovuto darti ascolto...e restare a casa.. - disse tossendo lei. 
- No!, no! Ayame... no! non ti farò morire! - disse il rosso mordendosi il polso. 
- Fermo! - Shin gridò avventandosi sui due ma Subaru e Kanato intervennero colpendo Shin allontanandolo dai due. 
- Fa presto Laito! - disse Kanato. 
- Grazie. - disse Laito guardando i fratelli. Riposò lo sguardo sulla ragazza posandole il suo polso sopra la bocca. 
- Bevi Ayame. -  la ragazza fece come lui le aveva detto ingoiando il sangue e appena lui le tolse il polso dalle labbra, gli occhi di lei si chiusero. 
- E' morta. - disse Kanato avvicinandosi al fratello. 
- Ho fatto in tempo. - rispose Laito posando il corpo di lei delicatamente a terra per poi rivolgere il suo sguardo a Shin che in piedi immobile con Subaru davanti a lui. 
- Spostati Subaru...che nessuno interferisca! La sua morte avverrà per mano mia- disse Laito con tono serio,cupo e inquietante avvicinandosi lentamente al fratello, gli occhi color smeraldo di Laito mutarono in qualcosa di assolutamente spaventoso diventarono rosso sangue. 
- Tu...hai ucciso la mia fidanzata... MORIRAI PER QUESTOOO!! - Laito scattò contro Shin, tutti gli altri vampiri avevano ucciso i lupi e adesso stavano osservando in combattimento. 

- Arrenditi Ayato! - disse Carla mentre la sua spada si scontrava contro quella del giovane vampiro. 
- Mai! - rispose Ayato continuando ad incrociare le lame. 
- MUORI! - gridò Carla spingendo Ayato facendolo finire sulla ringhiera del balcone. 
- Ahahahha adesso sei mio! - Carla gli finì sopra tentando di colpirlo con la spada, Ayato piegandola di lato bloccò l'attacco ritrovandosi il volto di Carla vicino al suo, a separarli c'erano solo le lame delle loro spade. Il vampiro fondatore spingeva in avanti la sua spada mentre Ayato faceva lo stesso in diezione di Carla. 
- Non sarò io a morire oggi! - disse Ayato continuando a spingere. 
-AAAAAAAAAAAAAAAH! - entrambi sentirono un forte urlo provenire dal giardino, Carla che aveva una visuale più definita rispetto ad Ayato si affacciò sgranando gli occhi alla vista di suo fratello trafitto da una spada nello stomaco e dal pugnale d'argento di Subaru nel cuore. 
- SHIN! - gridò Carla allentando la presa su Ayato e in quel momento, il rosso spinse più forte facendo cadere Carla a terra. 
- Ti sei distratto! ADDIO CARLA TSUKINAMI! - Ayato gli saltò addosso conficcandogli la spada dritta nel cuore. 
- AAH! - sussultò Carla dal dolore. 
- Non basterà una semplice spada per uccidermi.- disse Carla. 
- Già, una semplice no, ma questa si. - ghignò Ayato, Carla si sentiva sempre più debole. 
- Ma cosa? - disse provando un bruciore atroce nel petto. 
- Questa non è una spada come le altre...la spada di mio padre, ha la punta in argento! - disse Ayato. 
- No!- 
- Addio per sempre Carla Tsukinami. - queste furono le ultime parole che Carla sentì pronunciare da Ayato prima di diventare cenere. 
Il vampiro dai capelli rossi sospirò. - E' stata una lunga battaglia, ma finalmente è finita. - disse lui reinserendosi la spada nella cintura e affacciandosi al balcone dove vide Laito accanto al corpo morto di Shin che diventò cenere subito dopo. 
- Ben fatto Laito... - disse Ayato andando poi correndo nella stanza dove aveva lasciato Kayley. 

-Ayame!- Laito corse incontro alla ragazza ancora morta e anche tutti gli altri vampiri le si avvicinarono. 
- E' strano che non si sia ancora svegliata.. - disse Reiji
- Si sveglierà a momenti io lo so. - disse Laito e prorpio in quell'istante, gli occhi della ragazza si riaprirono. 
- Laito. - disse Ayame sorridendo vedendo il volto del suo amato davanti a lei. 
- Buon svegliata mia principessa. - 
- Io..sono viva? - 
- Si, lo sarai per l'eternità. Insieme a me. - disse Laito baciandola. 
- Che carini! - disse Kou. 
- Hey aspettate un attimo! dov'è Ayato!? - Reiji intervenì. 

- Kayley! - disse Ayato entrando nella stanza trovando la ragazza ancora stesa. Si sedette accanto a lei guardandole il bellissimo volto addormentato. 
- Mi dispiace tanto amore mio. Tutto quello che è successo è avvenuto per colpa mia... adesso svegliati te ne prego. - disse Ayato sussurrandole a pochi centimetri dalle labbra. La baciò in un modo talmente dolce da sorprendere se stesso e dopo che si allontanò Kayley riaprì gli occhi. 
- Ayato. - sussurrò lei. 
- Kayely! - Ayato sorrise. 
- Oh Ayato! - la ragazza lo abbracciò felicissima il solo fatto di averlo li davanti a lei significava che Carla era morto e che adesso potevano vivere per sempre felici. Lui la baciò sollevandola allegramente. 
- Non ti lascerò mai! - le disse abbracciandola. 
- Dove sono gli altri? - domandò la rossa. 
- Di sotto, andiamo da loro. - disse Ayato e in poco tempo raggiunsero l'esterno della villa dove trovarono tutti gli altri. 
- Ayame, ragazzi!!! - disse Kayley vedendo l'amica tra le braccia di Laito e tutti i vampiri vicino a loro. 
- Principessa!- i fratelli Sakamaki e Mukami le si avvicinarono felici di vederla sana e salva. Kayley abbracciò Ayame contenta di vedere che anche la sua migliore amica stesse bene. 
- Che bello rivederti Kayley! - disse Ayame. 
- Ayame ma tu? - domandò Kayley che appena sentì il tocco dell'amica non sentì più il calore di un corpo umano. 
- Si, sono diventata anch'io una vampira come voi! - rispose allegra la ragazza. 
- Kayley! - un'altra voce attirò l'attenzione della principessa e dei presenti. 
- Papà! - 
- Kayley! - anche Ichigo comparve al fianco di Kisshu correndo poi subito verso la figlia abbracciandola. 
- Mamma! - 
- Che bello rivederti! grazie ragazzi! grazie Ayato.- disse Ichigo. 
- Hey non vi siete dimenticati di qualcuno? - disse Tougo in compagnia di Kamie. - L'ho liberata poco fa. - aggiunse Tougo. 
- A quanto pare il mio aiuto non occorreva. Avete dimostrato grande coraggio e determinazione ragazzi, immagino che anche la mia regina sarà fiera di voi. - disse Kamie. 
- Certo che sei stata utile Kamie, se non ci fossi stata tu, io non avrei mai raggiunto Kayley in tempo. - le disse Ayato. 
- E già quei lupi ci avevo bloccato la strada! - disse Kou. 
Ayato sorridendo si avvicinò a Kayley e prendendola gentilmente per mano, si avvicinò con lei a Kisshu. 
- Sono fiero di te Ayato, grazie per aver salvato mia figlia. - gli disse Kisshu. 
- Era mio dovere maestà. - rispose il ragazzo. 
- E si, noi non abbiamo fatto nulla eh? - disse Yuma. 
- Grazie anche a voi, avete avuto un ruolo decisivo in questa battaglia. - aggiunse Kisshu rivolgendosi a tutti gli altri vampiri. 
- Molto piacere principessa Kayley il mio nome è Ren io e la mia squadra siamo lietissimi e onorati di fare la vostra conoscenza. - 
- Piacere mio. - rispose Kayley sorridendo. 
- Vostra maestà vi chiedo di concedermi la mano di vostra figlia.- disse Ayato rivolgendosi a Kisshu. 
- CHE!!???- tutti dissero all'unisono, Kisshu sorrise avvicinando a sè la moglie Ichigo. 
- Ayato! - disse Kayley. 
- Ecco, volevo dartelo già la sera del ballo ma poi è successo quel che è successo e non ho più avuto insomma l'opportunità ecco... - 
- Avanti non fare il timido! - disse Yuma. 
- Ayato che arrossisce, questa dobbiamo segnarcela giusto Teddy? - disse Kanato. 
- Aaah! piantatela voi altri! -  disse Ayato rosso inchinandosi davanti al Kayley aprendo una scatoletta nera dove all'interno c'era un bellissimo anello con un diamante rosa a forma di cuore. 
- Kayley voi sposarmi? - 
- Oh mio Dioooo!! - disse Ayame. 
- Si, certo che lo voglio mio principe! - disse Kayley baciando subito Ayato. Tutti i presenti applaudirono contenti; 
- Aspettate un momento! - intervenne Laito.  - Non crederete veramente che Ayato e la principessina saranno gli unici a sposarsi vero? - continuò il rosso guardando poi Ayame. 
- Vuoi dire? - Ayame arrossì di colpo guardando Laito che le fece un'occhiolino afferrando poi dolcemente le mani della ragazza. 
- Certo non avrò un anello pronto come Ayato però vorrei che tu trascorressi il resto della tua vita eterna con me Ayame. - disse Laito
- Oh Laito! si che lo voglio!!! - la ragazza saltò letteralmente addosso a Laito baciandolo. 
- Wow, avrei dovuto registrare quello che ha appena detto! - disse Tougo riferendosi a Laito. 
- Bene a questo punto...prepariamo le nozze! - disse Kisshu. 
- SIIII! - tutti esultarono felici e con l'aiuto di Kamie, in men che non si dica. Si ritrovarono alla villa Sakamaki. 


Ciaoo a tutte! okay questo è in assoluto il capitolo più lungo che io abbia mai scritto! sono un bel po' di giorni che ci lavoravo perché non sapevo ancora come concludere in bellezza, ma alla fine Carla e Shin sono stati sconfitti e due matrimoni attendono la famiglia Sakamaki. Normalmente la storia finisce cosi ma come mio regalo speciale per voi che mi seguite ( E SEMPRE VI RINGRAZIO PER QUESTO) aggiungerò un ultimo capitolo a parte completamente dedicato ai due matrimoni. Quindi a presto!! 
CIAUUU. 

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Capitolo 36
*** Capitolo speciale. ***


Passarono tre giorni da quando Shin e Carla erano stati sconfitti e adesso i nostri amici si godevano la calma dei preparativi alle nozze dei due gemelli Sakamaki... 
- No,no,no!! Subaru avevo detto che quel tulle bianco va messo li e non sulla colonna!! - disse Reiji picchiettando con una penna su di una cartellina contenente fogli sull'organizzazione del matrimonio.
- Uffa, oggi sta dando più numeri del solito... - sbuffò Subaru.
- Ahahah figurati quando si sposerà lui ahahaha - disse Kou. Infatti insieme ai tre Sakamaki rimanenti, anche i tre Mukami aiutavano nei preparativi insieme anche ai domestici. 
- Kou ti avevo detto che il tavolino stava bene dov'era, non c'è bisogno di spostarlo. - Ruki, al fianco di Reiji non era da meno a dare ordini... 
- Ma dico io ci sono i domestici! perché dobbiamo aiutarli?! - disse Yuma sbuffando. 
- Perchè le nozze sono domani e non abbiamo più tempo!! - disse Reiji. 
- AH! E tu cosa fai li? - disse Reiji appena accortosi di Shu che era steso sul divano. 
- Mi riposo, fate silenzio. - rispose il biondo. 
- Ti-ti TI RIPOSI???!! NON HAI FATTO NULLA FIN'ORA DATTI UNA MOSSA E AIUTACII!! - urlò Reiji. 
- Reiji calmati ricardati che soffri di pressione alta. - rispose Shu con tutta la calma del mondo mentre Kou e gli altri presenti ridevano sotto i baffi. 
- NON DIRE SCIOCCHEZZE! ALZATI! - 
- Piuttosto, perché non celebriamo il matrimonio a casa nostra? - disse Kanato
- Perché si sposa la principessa ed è ovvio che il matrimonio avverrà qui al castello! - rispose Ruki. 

Nel frattempo in una boutique di matrimoni in città..... 

- Oooh che bello! ti sta benissimo tesoro! - disse Ichigo guardando la figlia indossare un abito da sposa con la gonna a stile sirena. 
- E' bello però non riesco a muovermi tranquillamente... vorrei provarne uno con la gonna più ampia. - disse Kayley. 
- Certo signorina. - disse la commessa andando poia prendere un altro vestito. 
- Kayley che ne dici? - chiese Ayame uscendo con un bellissimo abito con la gonna tutta ricoperta da pizzo e un semplice corpetto. 
- Sembra che il corpetto ti stringa... - disse Kayley. 
- In effetti mi comprime troppo il seno, non respiro bene... - rispose la ragazza. 
- Ayame-chan quel vestito ti sta d'incanto però bada che devi stare anche comoda...e poi tu che hai un bel seno prosperoso a mio parere quel corpetto non va prorpio... - disse Ichigo. 
- Già... ne proverò un altro. - rispose la ragazza. 
Alla fine dopo aver provato dieci, dodici abiti a persona.... 
- SIETE BELLISSIME! - urlò Ichigo dalla gioia appena vide le due ragazze. - Commessa prendiamo questi due abiti!! - disse direttamente. 
- Questo mi piace. - disse Ayame. 
- Ti sta benissimo! sono sicura che appena Laito ti vedrà gli prenderà un colpo! aahahha - disse Kayley. 
- Anche il tuo è bellissimo Kayley! credo che anche Ayato impazzirà vedendoti cosi ahahha - le rispose Ayame. 

Nello stesso istante Ayato e Laito.... 

- Perfetto! niente da fare sono sempre più affascinante qualsiasi cosa indosso... - disse Laito guardandosi allo specchio con indosso il suo costume da matrimonio.  
- Ma porca miseria!!! -   sentì provenire dal camerino accanto al suo. 
- Ayato tutto ok? - 
- No per niente!! se becco il tizio che ha inventato queste cose orribili lo prosciugo e gioco a basket con la sua testa! - 
- Ahahahha qual'è il problema? - disse Laito entrando nel camerino del fartello, abbastanza largo per poter contenere cinque persone. 
- Non riesco ad allacciarmi questa cosa! - 
- Hai ancora problemi con la cravatta? dai te la metto io. - 
- Tu? - 
- Si io, perché? - 
- E tu sai metterla? - 
- Io indosso sempre la cravatta. Ora lascia fare a me. - disse Laito e in pochi secondi la cravatta era annodata alla perfezione. 
- Be direi che sta bene. - disse Ayato guardandosi allo specchio. 
- Okay, signorina mi scusi, io e mio fratello prendiamo questi. - disse Laito. 
- Va bene signore. - 
- Adesso andiamo a casa. - 

Finalmente arrivò la sera tanto attesa del matrimonio, il castello era pieno di vampiri tutti riuniti in un immenso salone addobbato per la cerimonia. Ayato e Laito erano già pronti davanti all'altare ad attendere le loro spose. 
- Sei nervoso? -  domandò Laito al fratello. 
- Nenache un po' tu? - 
- Ma se stai tremando come una foglia... - 
- E' una tua impressione, Ore-sama non è mai nervoso! - 
- Se lo dici tu... - 
- Allora giovanotti che si dice da queste parti!? siamo nervosetti eh? ahahahaha -  disse scherzando Kisshu dando una pacca sulle spalle dei due. Lui indossava una divisa tutta bianca con bottoni d'oro, un gallone dorato per ogni spalla e un mantello nero all'esterno e rosso all'interno, sulla testa portava una corona  d'oro piena di gemme preziose. Ichigo al suo fianco invece indossava un bellissimo abito blu semplice con la gonna dritta. 
- Avete fatto un ottima scelta ragazzi. - disse Tougo agli sposi: indossavano entrambi un frac solo che quello di Ayato era tutto bianco con la cravatta beige chiaro, camicia bianca e glilet beige chiaro con una catenella dorata che partiva dal taschino raggiungendo un bottone e una rosa rossa sul taschino di sinistra, invece quello di Laito era nero, con camicia bianca, gliet grigio chiaro, cravatta nera, come Ayato aveva una rosa rossa sul taschino di sinistra e in testa indossava ovviamente il suo inseparabile cappello. 
Finalmente davanti alla porta ecco che uscirono Kanato che portava il cuscino con gli anelli e Azusa che invece aveva un mazzo di rose blu di cui seminava i petali sul lungo tappeto rosso posto dall'ingresso del salone fino all'altare e in quel momento ecco che l'organista iniziò a suonare la marcia nuziale e tutti gli invitati si alzarono in piedi rivolgendo lo sguardo verso le due spose che avevano raggiunto l'ingresso della sala. Appena le videro, Ayato e Laito restarono a bocca aperta erano bellissime L'abito di Ayame aveva il corpetto aderente e scollatura a cuore e una gonna ampia tutta ricoperta di un velo che faceva delle piccole onde che ricoprivano la gonna, i capelli tirati su, trucco semplice concentrato sul rosa e bianco ed indossava una collana di perle bianche con orecchini intonati. L'abito di Kayley invece aveva il corpetto sempre con la scollatura a cuore ma era ricoperto di ricami beige che creavano tanti fiori e la gonna chiaramente più ampia di quella di Ayame era ricoperta anch'essa da quei ricami. Portava i capelli mossi e sciolti, trucco che esaltava ancora di più la sua bellezza, indossava un diadema di oro bianco colmo di rubini e con una rosa fatta solo di rubini posta sul centro del diadema.
 Le due spose camminavano sul tappeto rosso raggiungendo i loro sposi. 
- Sei bellissima. - disse Laito ad Ayame baciandole la mano. 
- Wow. - fu l'unica parola che uscì dalla bocca di Ayato mentre anche lui salutava la sua sposa con un bacia mano. 
- Vampiri carissimi, siamo qui per unire questi due ragazzi e queste due ragazze nel sacro vincolo del matrimonio. Laito Sakamaki vuoi tu prendere questa donna come tua sposa per amarla e onorarla tutti i giorni della vostra vita eterna? - disse Kisshu mentre impugnava la sua spada delle ombre verso il basso. 
- Si, lo voglio. - rispose Laito tenendo per mano Ayame. 
- E tu Ayame vuoi tu prendere quest'uomo come tuo sposo per amarlo e onorarlo tutti i giorni della vostra vita eterna? - 
- Si, lo voglio. - 
- Ayato Sakamaki vuoi tu prendere mia figlia Kayley, principessa dei vampiri, come tua sposa per amarla e onorarla tutti i giorni della vostra vita eterna? - 
- Io lo voglio. - 
- Kayley... - 
- Si lo voglio. - la ragazza interruppe il padre rispondendo all'istante. 

- Snif, snif... - Reiji tratteneva i singhiozzi mentre era in piedi accanto a Ruki e agli altri vampiri. 
- Reiji stai piangendo? - gli domandò Subaru. 
- Snif, snif ma che dici? non dire assurdità snif. - 
- Non avrei mai creduto che tu avresti pianto. - disse Shu sorridendo. 
- State zitti non sto piangendo.- disse Reiji poco prima di mettersi a piangere definitivamente. - E solo che non mi sarei mai aspettato che sarebbero stati loro due a sposarsi per primi.. - disse Reiji in preda alle lacrime. 
- Ahha Reiji si è commosso! beh cara principessa devo dire che da quando sei arrivata tu ci sono stati non pochi cambiamenti... - disse frà se Tougo sorridendo. 

- Ragazzi inginocchiatevi. - disse Kisshu e mentre le due spose si fecero leggermente indietro, Kisshu passò avanti mettendosi tra i due sposi. 
- Ayato Sakamaki, nel corso di questi mesi ti sei dimostrato degno di diventare il marito di mia figlia, hai mostrato coraggio e determinazione e per questo sei pari ad un re. Io ti nomino principe ereditario del regno dei vampiri, con questo matrimonio tu mi sostituirai come sovrano assoluto dei vampiri. - disse Kisshu posandogli delicatamente la spada prima su di una spalla e poi sull'altra. 
Ayato sgranò gli occhi dalla sorpresa. - Grazie mille maestà. - 
- Laito Sakamaki, come tuo fratello anche tu ti sei dimostrato molto nobile nelle tue gesta e per questo io ti nomino principe del regno dei vampiri. - 
- Grazie mille maestà. - 
- Ayame sei appena diventata la prinicpessa dei vampiri! - disse Kayley abbracciando l'amica. 
- Sul serio? - la ragazza felicissima ricambiò l'abbraccio. 
- Avvicinatevi giovani spose, senza attendere oltre io vi dichiaro marito e moglie. Ragazzi potete baciare le vostre spose. - Kisshu concluse. e Ayato e Laito baciarono le loro spose. 
- Adesso è il momento di festeggiare!!! - disse Tougo. Tutti gli invitati si avvicianarono agli sposi per fare i loro auguri dopodichè si spostarono tutti nel salone da ballo dove festeggiarono tutta la notte. 

Era quasi l'alba e tutti gli invitati erano tornati a casa, mentre le due coppie di sposi si ritirarono nelle loro stanze... 
- Ahahahaha ma dai. - 
- No dai lasciami fare. - Ayato prese in braccio Kayley aprendo la porta della loro stanza ed entrandovi. 
- Finalmente  adesso non mi sfuggi più. - le disse Ayato baciandola dolcemente mentre chiudendo la porta alle sue spalle e avvicinando Kayley al letto iniziò ad accarezzarla slegandole il corpetto del vestito. 
- Finalmente amore mio adesso sarai completamente mia. - le disse Ayato stendendola dolcemente sul letto. 
- Si...adesso lo sarò per l'eternità Ayato.. - rispose Kayley poco prima di ricevere un altro bacio dal suo amato. 
- Ti amo Kayely. - 
- Ti amo Ayato. - 



- E cosi i due Sakamaki si sono sposati eh? - un giovane vampiro si alzò dalla sua poltrona guardando fuori dalla finestra. 
- Si my lord. Ayato è stato nominato re invce Laito principe. -
- Molto bene... adesso che anche i due ultimi vampiri fondatori sono morti, non c'è più nessuno che potrà ostacolarmi... - 
- Ostacolarci vorrai dire... -  l'ombra di una donna comparve dal nulla. 
- Già... le previsioni di quello stregone si sono rivelate esatte fin'ora quindi sono più che certo che avremo entrambi la nostra occasione... - disse il ragazzo. 
- Non vedo l'ora... - disse la donna. 
- Preparatevi cari Sakamaki.... stiamo arrivando. - disse il ragazzo mentre uno dei suoi occhi dorati s'illuminò colpito lievemente dai raggi del sole che stava sorgendo.... 



Eccomi qua!!!! alla fine anche questa storia è completata!!! spero che vi sia piaciuto il capitolo speciale e come avete visto ahahaha, la storia non è ancora finita! Due nuovi personaggi hanno fatto la loro comparsa, chi sono?, che cosa hanno in mente? lo scoprirete nel sequel " Moonlight" CHE PUBBLICHERO' SOLO SU WATTPAD e di cui ho già messo il prologo :-) ciao a tutte :-) Ps : SE NON TROVATE LA STORIA SU WATTPAD SCRIVETE IL MIO NOME: MOON957 E VI USCIRA' Detto questo ECCO LE IMMAGINI DEGLI ABITI DI AYAME (sinistra) e KAYLEY (destra) 

  




 

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