2.
And you will find me...
Walking in the wind
Il concerto era appena finito. I ragazzi erano appena tornati nel backstage, soddisfatti per un altro fantastico show.
Louis vide Eleonor da lontano e sorrise appena. Era tutto il concerto che pensava a lei e alla loro storia: qualcosa, da qualche tempo, non andava e aveva deciso che quella sera avrebbe parlato con lei. Prima di avvicinarsi alla ragazza, incrociò appena lo sguardo di Harry.
«È stato un bellissimo concerto.» si complimentò Eleanor, avvicinandosi a Louis.
Aveva un leggero sorriso sul volto, ma Louis capì all'istante che qualcosa la turbava. Si conoscevano troppo bene per nascondere i loro sentimenti.
«Grazie.» disse il ragazzo.
«Credo che dovremmo parlare.» fece lei, in un mormorio triste.
«Lo credo anche io.» asserì Louis, accarezzandole una mano.
Si spostarono in una stanza del backstage e restarono in silenzio per un po'. Evitarono l'uno lo sguardo dell'altra, mentre nella mente cercavano di riordinare i pensieri.
«El, qualcosa tra noi non funziona più.» iniziò Louis, prima di cambiare idea. «Io ti amo, ma c'è qualcosa che inizia a pesare nel nostro rapporto.» confessò, con la testa china.
«Ami di più Harry.» ribatté la ragazza, in tono convinto.
Louis ci mise un po' ad elaborare le sue parole. Lo investirono come una doccia gelata e la consapevolezza lo fece quasi soffocare.
Tante persone credevano che lui ed Harry fossero innamorati, ma sentire quelle parole uscire dalla bocca della sua ragazza lo spiazzò.
«L'ho sempre saputo. E l'hai sempre saputo anche tu.» aggiunse lei, stavolta incrociando il suo sguardo. «Avete provato a cancellare i vostri sentimenti, ma non può durare per sempre.»
«El, io non ti ho mai mentito. Quando ti ho detto che ti amavo, non mentivo.» assicurò Louis, prendendole le mani tra le sue.
«Lo so, Lou, ti credo. Ma c'è sempre stata una parte di te che amava anche Harry. E adesso è molto più forte.» commentò Eleanor, sfuggendo alla presa del ragazzo.
«Mi dispiace.» sussurrò lui.
«È tutto apposto.» lo rassicurò la ragazza. «Non mi pento di quello che abbiamo vissuto insieme e di averti amato.» disse, accarezzandogli una guancia. «Ma non posso più essere un peso nella tua vita. E tu non puoi più essere un peso nella mia.» concluse.
Louis non disse nulla. La guardò, nei suoi occhi nocciola così vivaci e sentì come se una brezza lo investisse, portandogli via quella magnifica ragazza e dandogli vita nuova.
Dopo aver bussato alla porta della camera d'albergo di Harry, Louis iniziò a maledirsi in ogni modo possibile. Andare lì era stata una stupida, stupidissima idea. Mentre la litania nella sua mente lo insultava con epiteti poco carini, Harry aprì la porta.
Louis lo fissò per qualche secondo, con solo addosso i boxer e lo sguardo assonnato.
«Louis, tutto bene?» chiese il piccolo, in tono preoccupato.
Non era per niente normale che Louis bussasse alla porta della sua stanza a quell'ora di notte, quindi doveva essere successo qualcosa di grave.
«Tutto bene.» lo tranquillizzò lui. «Stavi dormendo?» chiese poi.
«No, leggevo.» rispose Harry. «Vuoi entrare?» chiese dopo qualche minuto di silenzio, spostandosi da davanti la porta per lasciarlo passare.
Louis non se lo fece ripetere, mentre dentro di sé si sentì sempre più un idiota. Era passato così tanto tempo da quando lui ed Harry rimanevano da soli che gli sembrò strano trovarsi nella sua stanza addobbata con candele profumate.
«Io ed Eleanor ci siamo lasciati.» sputò il più grande, per poi prendere un respiro profondo in attesa della reazione dell'altro.
Harry si sedette nel letto. «Mi dispiace.» ribatté, e Louis poté vedere nei suoi occhi tutta la sua sincerità.
Sapeva ciò che Harry provava per lui fin da quando si erano conosciuti, ma sapeva anche quanto il ragazzo tenesse al suo benessere e aveva sempre dimostrato gentilezza nei confronti di Eleanor.
La cosa, in qualche modo, ferì Louis in maniera contorta.
Harry gli fece segno di sedersi nel letto. Louis obbedì, quasi grato di quell'invito.
«Credo che entrambi sapessimo che stava per finire.» commentò lui, in tono rassegnato. «Io la amo, o l'ho amata. Ma c'è qualcosa che provo molto più intensamente. Per un'altra persona.» aggiunse, evitando gli occhi verdi di Harry.
Il silenzio nella stanza sembrò solidificarsi, mentre Louis lottava contro sé stesso per trovare il coraggio di dire quelle quattro parole. Harry rimase fermo, quasi pietrificato, come se sapesse cosa stava per accadere.
«Io ti amo, Harry.» confessò alla fine Louis, incrociando finalmente lo sguardo dell'altro.
Quegli occhi tanto gentili, quelle labbra così morbide e quelle guance leggermente rosse. Le piccole cose di Harry, che Louis amava osservare da lontano, in silenzio.
«Louis.» sospirò appena lui, e Louis non capì se il suo fosse un tono di rimprovero o un “finalmente” nascosto. «Credevo avessimo superato questa fase.» aggiunse, alzandosi dal letto e allontanandosi da Louis.
«Sai come me che non è vero. Gli sguardi, i tocchi, tutto nell'ultimo periodo non ha fatto altro che far riaffiorare tutto quello che priviamo l'uno per l'altro. Credo che abbiamo sepolto così in profondità i nostri sentimenti per così tanto tempo da dimenticare che c'erano, ma nessuno dei due li ha mia davvero cancellati.» ribatté lui, alzandosi a sua volta.
«Sappiamo entrambi che non possiamo.» commentò Harry, e la sua voce si spezzò come se stesse per piangere.
Louis andò davanti a lui e prese le sue mani. Voleva impedirgli di spezzarsi, voleva sostenerlo e aiutarlo, per ricompensare tutte le volte che l'aveva lasciato da solo.
«Non c'è più niente che non possiamo fare. Il management non ha potere su di noi come un tempo.» spiegò, guardandolo dritto negli occhi e parlando con convinzione. «Procederemo a piccoli passi. Mi basterà un tocco in più, un sorriso o uno sguardo. Vedremo come va.» aggiunse, accarezzandogli la guancia.
«Vedremo come va.» ripeté Harry, con un sorriso leggero. «Ma ho aspettato così tanto tempo per questo che non credo di farcela più.» commentò.
Louis rise, capendo al volo cosa intendesse. Si alzò sulle punte e colmò la distanza tra le loro labbra, dando vita ad un bacio dal sapore di nuovo inizio.
SPAZIO ALIS: Ed ecco la seconda flash della raccolta. Per una shippatrice di Elounor e Larry la vita è il doppio più difficile: entrambe le coppie sono/erano di un pucci disumano e le vorrei coccolare tantissimo (sono in vena di coccolo ultimamente!). Quindi, in questa flash, ho cercato di far risaltare il rapporto delle due coppie, sottolineando l'amore che Louis prova/provava per Eleanor e l'amore duraturo che prova per Harry.
E niente, questo è ciò che è venuto fuori. Non chiedetemi il motivo del titolo, perché è molto a caso - sarà che mi sono fissata con il teaser di Walking in the Wind **
Spero che la flash vi piaccia. Se avete richieste per delle flash in particolare, non siate timidi e suggerite ad una povera scrittrice :3
Un abbraccio,
Alis
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