star trek assemble : ep . 53 : criminal mind

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** meno 4 ***
Capitolo 2: *** la prima vittima ***
Capitolo 3: *** meno 3 ***
Capitolo 4: *** meno 2 ***
Capitolo 5: *** meno 1 ***
Capitolo 6: *** l'ultima vittima somiglia a loki ***
Capitolo 7: *** jm è il bersaglio ***
Capitolo 8: *** il colpevole ***
Capitolo 9: *** i due Kirk ***
Capitolo 10: *** conclusione del caso ***



Capitolo 1
*** meno 4 ***



L’agente 
Aaron Hotchner si  alzò  dal letto. Era presto,  la sveglia non era ancora suonata, ma qualcosa l’aveva comunque svegliato. Era stata la vibrazione del  cellulare. Lo  teneva in vibrazione di  notte per  non svegliare suo  figlio. Ma per lui non era  un problema. Era abituato a  svegliarsi  al  minimo  rumore. Un’ abitudine che prendevi quando facevi il suo  lavoro ,e che radicavi  quando  un serial killer uccideva tua moglie e tu  rimanevi  l’unico  al  mondo  a proteggere tuo  figlio. Guardò lo schermo , aveva  un caso. Si  vestì ,svegliò la baby sitter dicendole che partiva e doveva occuparsi  lei  del  bambino poi si mise in macchina per   raggiungere la sua squadra. Aaron Hotchner era a capo  del  Bau .:Behavioral Analysis Unit, una divisione del’Fbi che si  occupava di  serial killer. Gli  agenti  al  suo  servizio  erano  esperti  profiler, cioè psicologi in grado  di  tracciare il  ritratto  di un assassino  solo  basandosi  sul corso  delle sue azioni. Il delitto  era avvenuto in periferia. Raggiunse  una casetta a schiera circondata  da  un giardino. Fuori  era  già  parcheggiata  un ‘ auto  della polizia. Il  Bau  doveva ,per forza di  cose , appoggiarsi  alla polizia locale. In realtà  agivano come loro  consulenti. Hotchner accostò  e   parcheggiò .Un ispanico  gli  venne  incontro  con  la mano  tesa.”Tenete Ortega” Si  presentò .”Aaron  Hotchner , ci  ha chiamati  lei?” L’uomo  annuì e gli fece segno  di  seguirlo all’interno. La casetta era ordinata anche se  la mobilia, di  tipo  economico , non faceva pensare a  una famiglia ricca. All’interno  lo  attendevano  due dei  suoi  migliori  agenti .Spencer Reid ,alto  e biondo poteva  facilmente essere scambiato  per  uno  di  quegli  sciocchi  indossatori  che facevano  bella mostra di  se  sui  cartelloni  pubblicitari.In realtà  era  un genio con un QI di  187  e  tre lauree. Non  smetteva mai  di  ricordarlo  al  resto  del  gruppo, ma lo  faceva con tale ingenuità  che tutti lo  amavano  comunque.Jennifer Jareau detta semplicemente JJ era una  biondina dall’aria apparentemente  innocua e rassicurante  , ma era  comunque un agente a pieno  titolo  e  quando  era armata ,non risparmiava nessuno. Ortega li  condusse  in una stanza che aveva l’aria di un piccolo  studio. C’era uno  scaffale con  alcuni  libri e  una scrivania. La vittima era  una giovane di  colore sui  venti anni. Pareva addormentata, con  la testa appoggiata sulla scrivania, ma  in realtà  era morta. 

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Capitolo 2
*** la prima vittima ***


La ragazza  aveva  i  capelli  lisciati  e raccolti in  una coda  e  indossava  un abitino  rosso  striminzito  che lasciava intravvedere  le gambe  muscolose fasciate  dagli  stivali  neri .
”Si  chiamava Tara Reed, 20  anni ,studentessa di  legge,viveva con  sua sorella maggiore Anita, è lei  che l’ha trovata tornando  da  un weekend fuori col fidanzato. E’ di là  se  la volete  interrogare.”Spiegò loro  Ortega.
”Il  vostro  medico  legale  l’ha già  vista? Come pensa sia stata uccisa?”Chiese Hotchner.
In effetti  il  corpo  era composto  con  cura e non presentava evidenti  segni  di  violenza  o  ferite sanguinanti. Ortega che  indossava i  guanti  lattice scostò la coda di  capelli  di lato e  mostrò  loro un foro  sul  collo.
”Secondo il  medico legale, ma badi  bene che è  solo un ‘ipotesi, potrebbe esserle stato iniettato  del  potassio che  le ha provocato un arresto  cardiaco. Occorreranno  delle analisi  per  esserne certi.”
L’agente dell’Fbi  annui  ma  non sembrava ancora convinto.
”Tuttavia  non capisco  perchè  ha  chiamato   proprio  noi. Noi  interveniamo solo  quando ci  sono più vittime: è  il  requisito essenziale  per  definire  un serial  killer.”
”Per  questo.”Ortega passò  le mani  sotto  le ascelle della ragazza e riuscì a tirare  un pò indietro il  corpo anche se ormai  era rigido  per  via del  rigor mortis.
Sul  petto  della ragazza era appuntato  con  uno  spillo  da  balia  un bigliettino .Diceva. “-4″
Spencer  si  chinò  a  guardarlo  meglio.”Interessante,potrebbe voler dire  che questa è la prima vittima di  cinque.”
”E’  quello  che  ho pensato, ovviamente  potrebbe essere solo un tentativo  di  depistaggio  o  un caso di umorismo  macabro.”Spiegò Ortega,
”Ha fatto  bene a chiamarci  anche se  la nostra  unità  non potrà attivarsi  finchè non si  presenterà un ‘altra vittima. Ma grazie alla sua segnalazione saremo  preparati.” Si  complimentò Hotchner.
”Posso  parlare con  la sorella ?”Chiese JJ .
Il  suo  capo  le fece segno  di procedere. JJ con  molto  tatto convinse la sorella sconvolta a venire nell’altra stanza a guardare  il  corpo.
”Vivevate da sole ?”Le chiese mentre la conduceva nello studio.
”I  nostri  genitori  morirono  cinque anni fa  in  un incidente,Io  ho  dovuto  trovarmi  un lavoro per mantenerci .Volevo  che Tara studiasse “
.″Per favore  ,si  faccia forza e guardi il corpo  e ci  dica se vede qualcosa di strano.”La  incoraggiò JJ.
”E’  tutto  strano !”Esclamo  Anita sconvolta.”Lei non portava mai i capelli raccolti e quel  vestito  non è suo  , ne sono  certa.Non è il  suo  stile” 

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Capitolo 3
*** meno 3 ***


 “Quindi l’assassino l’ha pettinata e rivestita. Interessante.” Commentò Spencer.
”Piuttosto ,mi dica Anita,sua sorella si  fidava degli  sconosciuti?”
”No  certo  che no.” Rispose lei  quasi  offesa.”Guardale i polsi  Hotch. Nessun  segno,non l’ha legata. E le unghie? Pulite,nessun  tentativo  di  difesa. La  puntura è netta segno  che c’è riuscito  al  primo  colpo. La ragazza era robusta e alta,come mai è  stata  immobile mentre qualcuno tentava di  ucciderla? Perchè non si  è  voltata   e non l’ha  graffiato ?”
”Narcotizzata?”Ipotizzò JJ.
”Ce  lo  dirà  l’autopsia .“Hotchner chiuse bruscamente  l’argomento  per rispetto  verso  la sorella. “Mi  dica il biglietto  con la scritta “-4″ha qualche significato per lei?” La ragazza  scosse  il  capo smarrita.
JJ la ringraziò  per la pazienza e la ricondusse  in cucina.
”Tenente Ortega la prego  ci  tenga  informati  se ci  sono  ulteriori  sviluppi ,per  ora  non possiamo  fare di più.” Hotchner lanciò un ‘ultima occhiata al  corpo , purtroppo  ,un corpo  solo faceva  un assassino , ce ne volevano  almeno  due o  più per  fare  un serial  killer!

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Era  passato solo un giorno dal primo ritrovamento e. Hotchner contemplava  un ‘altra ragazza, vittima di  quello , che  ora , a pieno  titolo,si  poteva  definire  un serial  killer.Il  caso   era diventato ,ufficialmente, di  pertinenza della sua squadra. La ragazza ,questa volta era bianca. Aveva  i capelli biondo platino  legati in uno  chignon,indossava  un ‘abitino azzurro  cortissimo  ed era distesa su  un letto nel  suo appartamento.
”Nancy  Lester , 30  anni , commessa  in  un negozio  di  abbigliamento. Puntura di potassio nella giugulare .”Riferì JJ.
”Sono  stupito dalla scelta della vittima.Di  solo un serial killer  colpisce  un determinato  tipo  di  vittime. E’  vero  che entrambe erano donne e  piacenti , ma  il  colore della pelle  fa da discriminante. Normalmente  i serial  killer di pelle bianca tendono  a scegliere  vittime bianche e quelli  neri  vittime nere, mai  a mescolare però” Commentò  Spencer perplesso .
”Già , anche  il  cambio  di  colore dell’abito e  di  posizione del  corpo .L’unica cosa che ci  fa pensare che sia  il  nostro uomo ,oltre all’arma del delitto, è il  biglietto  appuntato  sul  petto  che dice”-3″”Concordò  Hotchner.
”E’ inquietante ,non sappiamo nulla di  questo assassino  solo che ci  sono  ancora 3 persone che potrebbero morire per mano  sua.”Commentò JJ.”Chi  l’ha trovata?”Chiese Hotchner.
”La titolare dell’atelier dove lavora ,non si è presentata,non rispondeva alle sue chiamate e non era da lei .Quindi  nella pausa pranzo è venuta a cercarla”

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Capitolo 4
*** meno 2 ***


”Hai  chiesto se la pettinatura e il  vestito erano le sue?” Chiese Spencer rammentando l’interrogatorio con la sorella della prima vittima .
”Si ,un ‘altro punto in comune. La pettinatura è insolita. Nancy portava  i capelli sulle spalle e il vestito non è sicuramente suo. E’ dozzinale mentre nei  suoi armadi  ci  sono  solo abiti  su  misura. Inoltre anche  in questo  caso  non ci  sono  segni  di  violenza o  costrizione. La vittima si  è  fatta  avvicinare con estrema tranquillità  come se conoscesse  il  suo  assassino o  se  non lo  temesse.” Spiegò  JJ .
”Alla luce di  questi  fatti c’è un solo modo in cui possiamo procedere. Ordinerò a Penelope di  scavare nelle vite delle due donne,e speriamo  che salti fuori un punto in comune.”Si  augurò Hotchner.
Penelope Garcia era la bionda esuberante ed eccentrica esperta di informatica .Se nella vita delle due donne c’era qualcosa che non balzava all’occhio ,a un  indagine superficiale, lei l’avrebbe trovata.

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Ma questo non accadde .Le due vittime parevano realmente scelte a caso e  la sensazione aumentò quando  fu rinvenuta la terza vittima. Si  trovavano nella tipica stanza di un motel. Letto  con coperta di  ciniglia, mobili  di  formica, pareti  scrostate. Il  corpo  dell’uomo  giaceva sulla sedia con  la testa ripiegata sul  tavolinetto ,unico  pezzo  d’arredo  della stanza.
"Questo  scombina  ogni  teoria che avevo formulato. “ Spencer se ne stava appoggiato al  muro.
Si  tormentava i  capelli  e fissava la scena del  delitto  più infastidito  che perplesso.”Sicuramente questa vittima ci  porta fuori  strada. Prima di  tutto  è un maschio , quindi  crolla  l’idea che ci  sia  un movente sessuale negli  omicidi.”Convenne JJ .
”Ma la cosa più  sconvolgente  è  che si  tratta di un vulcaniano. I serial killer   interspecie  sono  rarissimi, anzi  forse questo  ,nella mia lunga carriera è il primo  che vedo.” Confessò Hotchner  avvicinandosi  al  corpo.
Osservò il  solito  foro di  siringa  sul collo. I capelli  corti, tagliati  nella usuale foggia vulcaniana, permettevano  di  scorgerlo  facilmente.
”Cosa sappiamo  su  di lui Penelope?”Chiese  alla ragazza che seguiva la vicenda rimanendo sempre  collegata online per poterli  aiutare grazie alla sua abiltà di  hacker .
”Eccomi.”Rispose con la sua   voce  squillante .”Si  chiamava  Sitraph  di  vulcano , mercante d’arte , era sbarcato  sulla terra per  incontrare  un cliente.”
Hotchner si  guardò attorno  poi individuò , poggiato in un angolo , un tubo avvolto in un panno di  lana. Lo  svolse delicatamente e ne  uscì una scultura  orrenda ma sicuramente antica.
”Non è  stato  derubato “Commentò .
”Mi  avrebbe sorpreso il  contrario”Replicò Spencer.”

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Capitolo 5
*** meno 1 ***


“Ricapitolando, in comune, abbiamo il  modus operandi ovvero  l’arma del  delitto e  l’assenza di  violenza sul  corpo. Inoltre c’è  il  biglietto  che ora dice “-2″ . Ma  niente altro.”Osservò  JJ frustrata.
”Aspetta....l’abbigliamento .Maglietta azzurra , pantaloni  neri  e stivali .Molto insolito per un vulcaniano  e scommetto  che  non sono  suoi.” Spencer sembrava essere colto  da un’ispirazione.
“Lo  stile  non è  certamente vulcaniano. “Gli  confermò  JJ.
”No però  mi  ricorda qualcosa d’altro ....”
Gli  altri  due agenti  fissarono incuriositi il  dottor Reid.”Sembrano  quasi  divise di  starfleet. Molto  artigianali  ma  lo  stile è quello.”
”Aspetta, qual’è  la tua tesi  ,Spencer, che  il  nostro  Killer  per qualche ragione ,trucca  le vittime come marinai  della flotta astrale ?”Chiese Hotchner.
”Ti  sembra così improbabile?” Ribattè  Spencer.
Hotchner scosse  il  capo.”No  anzi ,potrebbe anche avere  una forma di  risentimento  verso  la flotta. Il punto  resta capire  se  sceglie le vittime completamente a caso  o se vuol fargli impersonare qualcuno in particolare.”
”Interessante teoria capo :Penelope puoi controllare quanti  vulcaniani  ci  sono attualmente   che lavorano per la flotta astrale , su astronavi ,basi spaziali o anche all’accademia?”cChiese JJ al comunicatore.
”Ce ne sono 237 e che  indossano la divisa azzurra ,cioè della sezione scientifica sono 156!”Rispose Penelope delusa.
”Fantastico ,se anche la tua tesi  fosse esatta non abbiamo modo di  controllarli  tutti.” Hotchener era preoccupato: sentiva il  tempo  che gli  sfuggiva tra le mani. In tutta la sua carriera aveva incontrato  assassini  di una crudeltà  difficilmente  immaginabile. Killer spinti  da  motivazioni  assurde. Ma era la prima volta che aveva a che fare  con  un individuo così elusivo .E forse per la prima volta lui  e  il  suo  team  avrebbero  assaporato la sconfitta.

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Invece  il punto  di  svolta arrivò il  giorno  dopo  con  la quarta vittima.Era  un giovane  alto  e magro dalla pelle bianca  e  una lunga treccia di  capelli  neri  .Indossava un paio  di  pantaloni  neri  e  una maglietta azzurra e  stava su  una sedia con  la testa appoggiata alla scrivania come la prima vittima.
”James  Duncan , anni  22 studente di  medicina divideva  l’appartamento con  altri  tre studenti . I  compagni  sono  usciti la sera   per sbronzarsi, lui  è rimasto  a studiare  perchè il  giorno  dopo  aveva  un esame.L’hanno  ritrovato  così “Riferì  JJ.
Spencer stava filmando la scena perchè Penelope la potesse vedere bene.”La treccia  è  posticcia”osservò Hotchner.

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Capitolo 6
*** l'ultima vittima somiglia a loki ***


“Ragazzi, non ci  crederete, ma  la treccia posticcia è  la chiave del  caso, questa volta ce  l’abbiamo. La quarta vittima  mi  permette  di  stabilire che la bizzarra tesi  di  Spencer era giusta.Guardate sui  vostri tablet   vi  sto  mandando  un ‘immagine.”Annunciò  Penelope dopo  qualche secondo  di  frenetiche ricerche sul  suo  computer.
I tre agenti presero  ciascuno il  loro  palmare e osservarono  impazienti lo  schermo.Si  materializzò  la foto  di un bel giovane dalla pelle pallida e i  capelli neri   raccolti in una lunga treccia nera. La scritta sotto la foto diceva: Comandante Loki  di  Asgard secondo ufficiale USS Enterprise.
“La somiglianza con  la vittima sta nella pettinatura?” Chiese Hotchner perplesso .
”Esatto.”Penelope era molto  eccitata.”Dovete sapere che la flotta astrale è  estremamente rigida con  i  suoi  militari per quanto  riguarda l’aspetto. Deve essere sempre decoroso.Non sono  ammessi  monili. Le donne devono portare  i cappelli  raccolti o tagliati ordinatamente sulle spalle e  gli uomini  tagliati  corti.Almeno  che....”Penelope creò  un pò  di  suspence .”Almeno  che il  soggetto  non appartenga a una minoranza aliena e dichiari  che ciò  che  indossa gli è  imposto  dalla sua religione. A questo punto  la flotta astrale per essere  politically correct diventa  incredibilmente permissiva.”
”Ed  è il  caso  del  nostro  comandante?”Chiese Spencer  incuriosito”Esattamente. E’ un gran  furbacchione .Essendo   alieno ,di  specie sconosciuta ha dichiarato  che il  suo  culto  gli impone di  tenere  i capelli lunghi  e nessuno  glieli  ha mai  fatti  tagliare.”Spencer ridacchiò “Astuto .E le altre vittime?”″Ecco il  primo ufficiale della nave.Spock  di  vulcano,indossa la divisa blu  e somiglia alla terza vittima. Questa e  Cristina Chapel  ,prima assistente del  medico  di  bordo ,somiglia alla seconda vitima.Nyota  Uhura addetta alle comunicazioni , identica alla prima vittima.”Continuò Penelope facendo  arrivare loro  foto  e  informazioni.
”Fatemi  capire,il  nostro  soggetto  ignoto  uccide dei  simulacri  del  personale dell’enterprise? Forse ha un conto in sospeso con loro.“Osservò JJ.
“Ho  forse con  uno  di loro,e sta  uccidendo  le persone che  più gli  sono  vicine.”Aggiunse Hotchner meditabondo.
”Se  è  così ,c’è  la concreta possibilità  che la prossima vittima  non sia più un simulacro  ma l’oggetto  originale del  suo  odio.” Dedusse Spencer.
”Dove si  trova ora l’enteprise., Penelope?” Hotchener aveva preso  una rapida decisione.
”Dammi  qualche minuto  per  connettermi  al  quartier  generale della flotta astrale. “
Penelope si concentrò sul  computer per un breve intervallo di tempo.
” Eccomi di  ritorno .L’enterpise attracherà tra poche ora a Risa ,per  concedere  un giorno  di  licenza all’equipaggio” 

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Capitolo 7
*** jm è il bersaglio ***


“Penelope, per favore , calcola se usando la nostra navetta veloce possiamo  arrivare su  Risa  contemporaneamente all’enterprise. “Ordinò Hotchner.
”Si  , partendo ora alla massima velocità arrivereste  un ‘ora circa dopo il  loro attracco.”
”Potrebbe già essere troppo  tardi.JJ ,io  e Spencer partiamo subito , tu  e Penelope rimanete qui , se  avessi  torto e   l’ultima vittima si trovasse qui sulla terra ,prendi tu il comando  della squadra “Ordinò Hotchenr.

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Loki se ne stava seduto  al  tavolino  del bar dell’hotel  Bellavista,uno  dei migliori  della capitale di  Risa.Sorseggiava  un cocktail variopinto  con  tanto di ombrellino e fissava ipnotizzato le cascatelle artificiali di  acqua iridescente che costituivano un’attrazione dell’hotel .L’altra era  il  casinò. Aspettava che  il suo ragazzo lo raggiungesse per immergersi nell’atmosfera del luogo andando  a scommettere alla ruota del Dabo. Invece lo  avvicinò un ragazzo  biondo che somigliava vagamente a  un fotomodello  della pubblicità  dei profumi .
”Bella camicia .“Commentò il  giovanotto osservando  la camicia hawaiana dallo  sfondo verde con  fantasia di pappagalli  e tucani.
”Anche la  tua non è  male.” Rispose gentilmente lui gettando uno  sguardo  alla camicia rossa con fantasia di  ananas e fiori  tropicali .
Il  ragazzo  biondo era seguito  da  un tipo più  anziano vestito  in giacca e cravatta  con  l’aria triste di un federale. Infatti  tirò  fuori  un distintivo qualificandosi  come tale.Ora Loki era insieme  preoccupato  e curioso.
“Sono innocente.Non  ho  fatto  niente” Dichiarò .“Almeno  non di  recente”Aggiunse mentalmente.
”Cerchiamo il  capitano  Kirk , sappiamo che si  è registrato in hotel  con lei .”
”Infatti ,l’ho lasciato  sotto la doccia.Doveva raggiungermi  , ma   è in ritardo. “Loki tirò fuori il  suo  comunicatore e  provò più volte a chiamarlo   ma senza successo.”Che sta succedendo?” Chiese vedendo  che la faccia dell’agente Hotchner si  era fatta ancora  più seria di prima.
”Glielo  spiego mentre saliamo  nella vostra camera.”
Hotchner  riferi  asciutto  e sintetico l’emergenza in cui  si  trovavano .
”Che storia assurda  e  ora voi  pensate che  Jim  sia in pericolo?” Chiese Loki  mentre apriva la stanza .L’interno  era deserto.
“Speravamo  di  sbagliarci ....” commentò  Hotchner tetro.

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Capitolo 8
*** il colpevole ***


“Non  si  ricorda nessuno  che vi  odi  a tal punto da fare  una cosa del  genere,comandante?” Chiese Spencer aggirandosi  per  la stanza in cerca di indizi.
”Farvi la lista  mi  porterebbe via tutta la giornata, però  questo non è  solo il piano  di uno  che ci  odia ,ma anche  di un autentico malato  di mente , e questo  restringe  il  campo notevolmente.”
Loki si  lasciò cadere sul  letto e si mise a scavare nei  suoi ricordi .”Il primo  che mi  viene in mente è  Garth  di  Izar “
”L’ho  già  sentito .Era  un capitano  federale  che  impazzì   al  punto  di essere considerato  pericoloso per  se   e per gli  altri  e  fu  rinchiuso in  un manicomio federale. “Suggerì Spencer.”
”Esatto l’hanno  scorso siamo  stati  in quel  manicomio  su  Elba 2, per consegnare dei  rifornimenti  medici, e Garth ha tentato  di  evadere.Soggiornando  sul pianeta degli  Antos aveva imparato la loro  tecnica per  mutare aspetto e  si  era spacciato  per  il  direttore  della colonia penale. Una volta scoperto  aveva preso in ostaggio il  capitano  e aveva cercato  di  farsi  teletrasportare a bordo. Ma quella volta gli  è  andata male.Spock  alla fine l’ha catturato. E’ naturale che ci  odi  tutti. Jim  in particolare.Ammetto  di  non aver  più seguito  la sua vicenda.”
”Qui  dice che Garth  è  stato  sottoposto  a sedute riabilitative col  metodo  di  Tantalus e giudicato non più pericoloso è  stato  trasferito  in  una colonia a bassa sorveglianza.”Intervenne Hotchner leggendo le  informazioni  sul  suo palmare.
” Potrebbe essere facilmente evaso  e magari  neppure se  ne sono  accorti “Commento  Loki  allarmato.
”E’  sicuramente  il  nostro  colpevole.Ci  chiedevamo  come mai  le vittime  non avessero  reagito  al  tentativo  di  aggressione. Ma  il  fatto che  lui sia  in grado  di  assumere  l’aspetto  di una persona amica,di  cui  ti  puoi  fidare , spiega  tutto!” Spencer.era soddisfatto  tutti  i tasselli  del  puzzle si  incastravano  alla perfezione.
”Presto  bisogna accedere alle telecamere di  sorveglianza dell’hotel  e vedere  se  identifichiamo il  nostro  uomo.” Ordinò Hotchner.
Loki  tirò fuori  il  suo  portatile .”Ci  serve  un  codice per accedere  ai  loro archivi “
”Me  lo  sono  fatto  dare quando  siamo  arrivati.”
L’agente digitò il  codice  e Loki  impostò una ricerca  col  software  di  comparazione dei  tratti  somatici .Il potentissimo  software era  in grado  di  confrontare  il volto  di  ogni  ospite dell’hotel che  fosse stato inquadrato  dalle telecamere  con  la  foto  di  riferimento  fornita dall’operatore. 

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Capitolo 9
*** i due Kirk ***


Il software girava ormai  da almeno  cinque  minuti  ,esaminava volti  a  una velocità  tale che l’occhio umano non faceva in tempo  a percepirli  mentre scorrevano  sullo  schermo , ma  gli  ospiti  dell’albergo  nelle ultime 24  ore era stati  davvero  tanti e  non era neppure detto che la loro  teoria fosse esatta! Se si  stavano  sbagliando  avevano perso  un mucchio  di  tempo  inutilmente, tempo in cui  il  killer avrebbe potuto  già  aver  ucciso  Jim kirk. Poi l’immagine si  congelò sullo  schermo  e comparve  il  volto  di un uomo  che si  aggirava per la hall  con  sotto  la scritta “match  100%”:il  computer aveva  individuato il  sospetto .Hotchner era soddisfatto ,il  suo  fiuto  e la sua esperienza l’avevano, anche questa volta ,spinto  nella giusta direzione  .Tuttavia rimaneva la preoccupazione di  come ritrovare Kirk .”Aspettate  mi  sono  appena ricordato, che  circa due anni  fa abbiamo  entrambi  collaborato  con  i  servizi  segreti  e ci  hanno impiantato un segnalatore  endocranico  che  poi  non è  più  stato rimosso.Non  è  attivo  , ma  non è  detto  che  non riesca a riattivarlo.Se funzionasse  potremo  seguire  il  segnale e sapere dove è  Jim.“Loki  cominciò  a  lavorare  sul  suo  computer  , doveva ritrovare  i  file  concernenti  quella missione che avevano  compiuto  per  la sezione 31  e  in cui  l’apparecchio  era stato  loro impiantato per  localizzarli in caso  di  emergenza. Finalmente ritrovò il  file  con  tutte le specifiche del  segnalatore e si  concentrò  su come riattivarlo  riattivarlo.Dopo  qualche  istante  il  computer  emise  un suono  ritmico.Aveva localizzato il  segnalatore!

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Seguendo il  segnale emesso dal tricorder  erano  arrivati   a  una stanza  che probabilmente era vuota e  in cui  Garth  era riuscito  a  introdursi  dopo  aver preso in ostaggio il  capitano.Guardando  attraverso la porta con  gli infrarossi stabilirono  che all’interno  della stanza c’erano  due persone. Erano  molto  vicine  , forse uno  dei  due teneva  in ostaggio  l’altro.Hotchner tirò  fuori ,senza esitazione, la sua arma  d’ordinanza e  Loki  fece lo  stesso con  il  phaser che aveva portato  con  se.
”Suggerimenti?”Chiese.
”Trattiamo  prima di  sparare , qualche volta il  dialogo  funziona. “rispose  Spencer.
”Ma  se  non ragiona  inutile  insistere appena vedete  un’opportunità  sparate”Ordinò  Hotchner .
Poi tirò fuori  un passepartout  che aveva preso  alla hall  dell’albergo  e  aprì  la porta di  botto. La situazione all’interno  li  lasciò impietriti.C’erano due Kirk in mezzo  alla stanza .Erano assolutamente  identici  .Uno  stringeva alla gola l’altro facendosi  scudo  col  suo  corpo.
”Loki l’ho preso  sparagli .“Ordinò  quello  che  tratteneva l’altro  da dietro .Loki  aveva alzato  la pistola puntandola verso  di loro.Anche Hotchner li  teneva sotto tiro ma era confuso.
”Loki  non ti  fare  ingannare  è  Garth “Sibilò  l’altro  kirk con  la voce resa roca dalla mancanza di  fiato.
”Ha assunto le tue sembiaze e mi  ha attirato  fin qui. “
”Loki  non dargli  retta, mi  conosci  pensi  davvero  che  mi  lascerei  ingannare così facilmente.”
Loki  rimase  un ‘istante a fissarli come se stesse riflettendo, poi tese  il  dito  sul  grilletto  e senza esitazione  sparò.

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Capitolo 10
*** conclusione del caso ***


Metà  del  cranio  del  Kirk  che teneva l’altro prigioniero  volò in aria spargendo  frammenti  di  osso e cervello  sulla moquette. Poi il  corpo  inerte cadde a terra. Il  sopravvissuto  si  liberò  massaggiandosi  la gola.Poi corse ad abbracciare  il  compagno.
”Wow “Commentò  Spencer stupito da quanto  era accaduto. “Comandante, l’ha colpito  senza esitazione. Non ha  avuto  paura che fosse quello  sbagliato ?”
”Era  un buon  piano  ma Garth  non sapeva che  io  ho  facoltà  empatiche e  riesco  a  percepire se  uno  mente. Non  gli  ho  creduto  neppure per  un secondo,stavo solo cercando  di  avere  abbastanza spazio  per  prendere la mira e sparare.”
”Complimenti ,ha mai  pensato  di  fare  il profiler  , una capacità  come la sua sarebbe preziosa durante gli interrogatori .“ Spencer pareva sinceramente colpito.
”No , ho  ambizioni  più grandi , senza nulla togliere al  vostro  lavoro. “Confessò  Loki .
“Guardate !” esclamò  Hotchner indicando  il  corpo  che giaceva a terra: stava riprendendo  le sue  sembianze e  la cosa era decisamente raccapricciante.
Alla fine ciò che rimaneva del  volto sfigurato  del  cadavere era decisamente  quello  di  Garth  di  Izar  .
”Lei  sta bene capitano?”Si  informò  Hotchner.
”Fisicamente si  , ma sono  ancora confuso ,  non ho  capito  completamente quello  che è  successo .“
”Te  lo  spiegherò  io  , ma  tu in cambio  dovrai  spiegarmi  come hai  fatto  a farti  avvicinare da quello, solo  perchè mi  assomigliava” lo minacciò Loki .
Kirk  sapeva che scherzava , ma  solo in parte..Un  pò  era seriamente deluso dall’idea di  poter essere scambiato  con  un altro  così facilmente.
"Ci occuperemo  noi  del  corpo e della chiusura delle  indagini .E?stato sicuramente il  caso  più bizzarro che  mi  sia capitato.Addio signori , speriamo  di  rivederci  in circostanze migliori .” Li  congedò Hotchner..
Ora veniva la parte  più noiosa del  suo  lavoro  , tonnellate di  rapporti da compilare  .
”Perchè non ci  fermiamo un giorno in più su  Risa  , sto  elaborando una teoria sulle probabilità  di  vincere al  dabo  che vorrei  confermare.
“Suggerì Spencer”.Hotchner  sospirò un’intero pomeriggio  ad ascoltare  le disquisizioni  di  Spencer, forse  era meglio un ‘altro serial  killer.

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