gli angeli del sigillo

di valeserenity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** mi chiamo virginia e sono l'ultimo angelo del sigillo ***
Capitolo 2: *** la mia prima battaglia ***
Capitolo 3: *** l'incontro con eva ***
Capitolo 4: *** ho capito chi sono ***
Capitolo 5: *** il tradimento originale ***
Capitolo 6: *** la sfera del sigillo ***
Capitolo 7: *** l'inizio della fine ***
Capitolo 8: *** angelus sigillum ***



Capitolo 1
*** mi chiamo virginia e sono l'ultimo angelo del sigillo ***


Mi chiamo virginia e vi racconterò una storia di guerra ,amore ,angeli e demoni una lotta senza fine .

Il mio destino era gia stato scritto nel giorno in cui mia madre, l'angelo cristal ,pensando di aver adempiuto al suo destino di angelo sigillatore fosse compiuto ,scelse di togliersi le ali per vivere sulla terra e di amare l'uomo che l'aveva conquistata .

Tuttavia non era mai riuscita a riverargli la sua vera identità neanche quando venni al mondo .

Nell'attimo in cui venni al mondo ,mia madre ebbe una visione .

Il demone che pensava di aver sigillato e che le aveva fatto credere di aver adempiuto al suo destino di angelo sigillatore e che l'aveva portata alla scelta di ritornare umana non era stato sconfitto ,quindi qualcuno avrebbe dovuto prendere il suo posto,le legge degli angeli ritornati umani era chiara o lei sarebbe tornata ad essere un angelo o una sua discendente avrebbe dovuto prendere il suo posto.

In quel momento mia madre sentì venir meno le sue forze ,il sigillo era stato spezzato proprio come il suo cuore ,se fosse stata ancora un angelo ,la rottura del sigillo non l'avrebbe neanche scolpita ,ma

quel demone aveva deciso di agire nel momento in cui lei era più debole ,nel momento della mia nascita.

Morì e il suo fardello ricadde su di me ,ma non solo non fece neanche in tempo a preparare mio padre al futuro che ci attendeva.

Il giorno in cui nacqui ,nacque anche un nuovo angelo sigillatore, l'ultimo .

 

Facciamo un passo in dietro ,prima di raccontarvi della mia battaglia vi racconterò la storia passata.

 

Gli angeli si dividono in molte categorie ,angeli custodi,angeli annunciatori,arcangeli e poi ci siamo noi gli angeli dei sigilli.

Tutto inizio quando l'angelo più bello del creatore ,decise di tradirlo rubò la sfera che conteneva i demoni dell'umanità e si nascose nell'oscurità della terra.

Il creatore dovette così crearci e affidarci il compito di sigillare i demoni che venivano liberati nei secoli .

La sfera del sigillo aveva il potere di liberare un demone ogni secolo e quando questo accadeva sulla terra veniva scelto un essere umano ,una donna per essere precisa ,visto che era stata proprio la prima donna creata dal creatore ,che con ingenuità aiutò l'angelo traditore a rubare la sfera, disubbidendo alla prima regola che il creatore aveva posto.

Nel momento in cui questa donna sarebbe riuscita a sigillare il demone se sopravviveva poteva tornare alla sua vita.

Nei vari secoli gli angeli dei sigilli dovettero affrontare battaglie mortali e nessuna sopravviveva alla battaglia ,l'unica fu mia madre.

Gli angeli del sigillo venivano al mondo nell'esatto momento che un demone veniva liberato ,era il caso a scegliere ,non era per merito o perchè si avesse l'anima più pura ecco perchè alla fine queste donne morivano,come gia detto solo mia madre sopravvisse .

Ingenuamente pensò che visto che lei era l'ultima degli angeli del sigillo ,nata per combattere l'ultimo demone della sfera ,il creatore l'avesse premiata concedendogli di ritornare umana ,ma la realtà era diversa ,l'ultimo demone era il più forte e si era solamente assopito per tornare solo più forte.

Gli angeli che l'avevano preceduta per sconfiggere i demoni della sfera li avevano sigillati dentro se stesse per poi autodistruggersi in modo che i demoni morissero con loro.

Mia madre invece trovò una reliquia ,il sacro gral , e vi siggilò il demone ,pensava che la coppa del creatore fosse un oggetto abbastanza forte per contenere il demone ,ma si sbagliava.

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Capitolo 2
*** la mia prima battaglia ***


L'ultima lotta per l'angelo del sigillo Astra era stata estenuante ,proprio come chi l'aveva preceduta anche lei sigillo il demone dentro se stessa e poi concentrò tutti i suoi poteri su di lei .

Sapeva che era la fine ,ma scomparì serenamente perchè sapeva che la battaglia era quasi giunta alla fine ,infatti la sfera dei sigilli custodivava ancora un demone e poi queste battaglie non ci sarebbero pìù state.

L'ultimo angelo del sigillo sarebbe stato proprio l'ultimo ,questi sacrifici avrebbero avuto una fine .

Un secolo sarebbe passato e lucifero avrebbe riaperto la sfera facendo uscire il demone xon.

Il più forte di tutti ,il più temebile che però doveva rincarnarsi in un essere umano .

Ed ecco che un altro secolo passò e lucifero aprì di nuovo la sfera per liberare l'ultimo male .

Dalla sfera uscì una nube nera pulsante che si rincarnò in un bambino .

Quella notte così triste per l'umanità nell'ospedale di new york nacquero solo due bambini nel medesimo istante ,un maschio e una femmina .

Furono chiamati david e cristal.

Nessuno poteva immaginare che i due bambini rappresentavano buio e luce e che una lotta da li a pochi anni si sarebbe svolta .

Il destino fu beffardo i due bambini abitavano vicini e mentre uno si cacciava e cacciava sempre nei guai se stesso e gli altri ,l'altra cercava in tutti i modi di porre rimedio ,gia perchè Cristal voleva molto bene a david e quando presero coscienza di ciò che erano cercarono insieme un modo per uscire da questa situazione.

 

Cristal sigillo per molte volte il demone dentro david ,ma era solo un modo per guadagnare tempo ,tempo ormai che era giunto al termine .

Cristal sapeva che l'unico modo per distruggere il demone era distruggere l'essere umano che lo conteneva e poi sigillarlo dentro di lei e provocare la fine di se stessa.

Lei però si ribellò e trovò un oggetto in grado di purificare il demone e di contenerlo.

Il sacro gral.

Riuscì a trovarlo ,sigillò il demone nel calice e cancellò la memoria di david ,aveva sofferto molto per la sua natura e non voleva che si portasse addosso il fardello delle cose terribili che aveva fatto.

Portò il sacro gral in un vulcano e lo gettò dentro ,ma lucifero riuscì a impadronirsene facendo credere all'angelo cristal di averlo distrutto.

Cristal credendo di essere stata graziata tornò ad essere un umana, si sposò con david e non gli rivelò mai ,neanche in punto di morte quello che lei aveva fatto per lui.

 

Il demone xon si risvegliò quando la magia di cristal era debole ,proprio mentre lei dava alla luce sua figlia .

Mia madre morì di parto ed ecco che toccò a me prendere il posto di mia madre come angelo del sigillo.

In un altro ospedale veniva alla luce un altro bambino e anche lui fu preso da xon

Mio padre david dopo la morte di mia madre era devastato ,ma si prese cura di me fino ai miei cinque anni .

ai miei cinque anni l'angelo che dormiva dentro di me cominciò ad emergere.

Gia se c'era un guaio io ero sempre li ,e portavo la pace .

Iniziai con piccole cose ,se ai miei amichetti moriva il pesce rosso o il criceto ,bastava un mio tocco

e tornavano in vita .

Mi ricordo ancora il giorno che usai per la prima volta veramente i miei poteri .

Quel giorno capì chi ero in realtà.

Eravamo al parco e non so perchè ma un bambino spinse la sorella dalla banchina del lago che si trovava al centro del parco .

Sentivo le urla della madre dei due bambini che chiedeva aiuto e vedevo la gente che rimaneva indifferente ,anche mio padre guardava la scena senza far niente,lo pregai lo scongiurai di aiutarla ,ma niente.

Urlai più volte”papà corri sta annegando ,ti prego salvala,papà ti scongiuro aiutala” e mio padre mi guardo e mi disse “non posso è giusto che muoia!”.

Quelle parole mi fecero tramare ,senti una luce accendersi in me ,in un istante rividi la storia di mia madre ,chi era lei e chi era stato mio padre ,vidi cosa aveva fatto pur di salvarlo ,eppure non era bastato .

Senti una voce che mi guidava “virginia sei l'ultimo angelo del sigillo puoi salvare quella bambina ,blocca il tempo ,dovrai lottare contro il demone ,non temere per il momento è un bambino come te se vincerai tu la bambina sarà salva altrimenti morirà”.

Chiusi gli occhi e bloccai il tempo ,mi ritrovai in una realtà parallela ,fuori dal tempo ,girai su me stessa un paio di volte ,ed ecco, lo vidi .

Il bambino, che aveva gettato la sorella dalla banchina, era li davanti a me.

“cosa hai fatto” gli urlai .

Mi rispose con un sorriso maligno.

Capì che in lui c'era il demone che mia madre credeva di aver distrutto .

La nostra sfida inizio a colpi di magie .

Dalle mie mani riuscivo a emettere delle sfere bianche e piene di luce calda ,purificatrici e dalle sue uscivano sfere nere e buie piene di tutti i più brutti sentimenti che esistevano sulla terra.

Ci colpimmo a vicenda e ogni volta era terribile per entrambi .

Ogni volta che venivo colpita sentivo tutto il dolore che l'umanità si era provocata nei secoli e sentivo il dolore di tutti gli angeli del sigillo quando erano morti.

Quando veniva colpito lui lo vedevo sussultare ,ma mai indietreggiare .

Persi quel duello ero troppo piccola e inesperta per poterlo battere.

Quando mi arresi mi ritrovai di nuovo nel parco ,la bambina era morta mio padre era scomparso e io rimasi nascosta dietro un albero a vedere il dolore di quella mamma per la sua bambina .

Il mio nemico era scomparso ,aveva lasciato solo dolore a quella donna e io non lo avevo fermato.

Mi sentì chiamare da una voce”virginia devi venire con me ora “.

non conoscevo quella persona ,ma sentivo che dovevo andare con lei .

Mi fermai “e mio padre?” chiesi.

La risposta della donna “tuo padre non sa più che esisti devi cominciare il tuo addestramento o queste cose si ripeteranno e xon porterà l'umanità alla fine”.

Con le lacrime agli occhi la seguì senza indugi ,avevo solo cinque anni è vero ,ma nel momento che avevo utilizzato i miei poteri trasformandomi in angelo la mia coscienza era cresciuta .

Fuori agli occhi di tutti avevo cinque anni ma dentro avevo la conoscenza di secoli di battaglie ,eppure non era bastato per farmi vincere la mia prima battaglia.

 

Mi ritrovai sola e senza scelta e al cospetto del creatore e da li iniziai il mio addestramento .

 

 

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Capitolo 3
*** l'incontro con eva ***


Dopo la mia prima battaglia fui portata da un arcangelo al cospetto del creatore ,la mia vita sarebbe cambiata per sempre ,non mi apparteneva più.

Mi spiegarono che stavolta non avrebbero lasciato niente al caso ,la battaglia doveva concludersi e il demone xon doveva essere distrutto a qualsiasi costo.

Iniziai il mio addestramento ,fui costretta ad affrontare angeli di livello superiore ,dovevo imparare a usare i miei poteri ,dovevo imparare a incanalare dentro di me il bene dell'umanità e sprigionarlo come fosse una esplosione ,le sfere bianche purificatrici non sarebbero bastate contro il demone.

Gli allenamenti erano estenuanti ,considerando che avevo solo cinque anni e venivano interotti solo per mandarmi sulla terra ad affrontare il demone .

Tornavo vincitrice pochissime volte e i loro rimproveri fecero crescere in me sentimenti contrastanti.

All'età di diciasette anni sviluppai un nuovo potere che terorrizzò tutti .

Ebbene si il fatto di essere stata generata da un angelo del sigillo e dal'uomo che aveva fatto da tramite per xon aveva fatto di me un angelo del sigillo unico nel suo genere.

Riuscivo a incanalare dentro di me non solo i sentimenti positivi ,ma anche quelli negativi e stranamente quei poteri mi rendevano invincibile.

Quando nelle battaglie assorbivo le sfere nere del demone non mi facevano più male ,mi rendevano più forti e unendo i due poteri creavo delle sfere d'argento e quando le lanciavo contro il demone lo costringevo alla ritirata,tuttavia era un potere istabile difficile da controllare.

Loro ne furono così spaventati che mi proibirono di usarlo.

Per un po' ubbidii agli ordini ,ma così diventò sempre più difficile battere il demone e salvare la terra.

All'età di ventuno anni la mia crescita si fermò ,ero ormai pronta per quella che sarebbe stata l'ultima battaglia.

Ogni mio sforzo per portare a termine la missione ,malgrado i miei sforzi, tutte le volte che imprigionavo il demone dentro di me ,lui riusciva a liberarsi un attimo prima che io potessi sacrificarmi.

Non riuscivo a comprendere il motivo e quando tornavo al giardini degli angeli ero triste e depressa ,come avrei potuto sconfiggere quel demone ,avevo poco tempo lo sapevo ,la terra stava cadendo nell'oscurità.

Un giorno, dopo l'ennesima disfatta ,tornai a quella che chiamavo casa e venni avvicinata da un angelo,un angelo che non avevo mai visto.

Si presentò si chiamava Eva ,che strano era lo stesso nome della prima donna della terra.

Lei mi coresse ,lei era la prima donna sulla terra ,perdonata dal creatore diventò la custode del giardino degli angeli.

Mi chiese di ascoltarla attentamente ,quello che mi avrebbe rivelato mi avrebbe permesso di volgere la battaglia a mio favore ,ma questo richiedeva un prezzo.

 

 

 

Pov angelo Eva

 

virginia il demone xon non è un demone come gli altri.

Lui è nato nello stesso istante che venne commessa la prima cattiva azione da un essere umano ,che haime sono stata io a commetterla .

All'inizio era un puntino nero nel mio cuore e lucifero se ne impadronì sigillandolo nella sfera del sigillo ,è stato paziente ,ha aspettato millenni che lui crescesse che si nutrisse delle azioni malvage dell'umanità .

tu lo ferisci con le sfere d'argento perchè lui è fatto di solo male mentre tu riesci a creare una sfera che rappresenta l'umanità al cento per cento ,dove bene e male convivono .

Non puoi imprigionarlo nel tuo corpo per distruggerlo ,non come è adesso .

E poi devi recuperare la sfera del sigillo e ricacciare quel demone da dove è venuto diventarne la sua custode e purificarla tutte le volte che lui tenterà di scappare.

Il tuo sacrificio dovrà essere questo .

Per purificare il demone tutte le volte avrai bisogno di tutti i tuoi poteri anche quelli che ti sono stati proibiti di usare ,dovrai accettarti per quello che sei ,solo così cambierai e avrai la forza necessaria per salvare l'umanità .

Questo purtroppo ti condannerà a una solitudine eterna.

Sei pronta per questo sacrificio?

Per fare questo devi però rinnegare entrambe le parti e diventare padrona di te stessa.

Sei l'ultimo angelo del sigillo ed è per questo che sei la più speciale.

 

La rivelazione di eva mi lasciò confusa cosa voleva dire nel dirmi che devo accettarmi per quello che sono ,io sono un angelo eppure dentro di me sento che non è proprio così.

Il sacrificio che però veniva richiesto non era un prezzo poi tanto alto da pagare ,dopotutto ero stata strappata dalle bracce di mio padre ,usata solo per combattere ,mi ero sentita sempre sola e una eternità sola con me stessa non mi spaventava.

Così presi la decisione alla prossima battaglia con xon avrei combatutto con tutta me stessa ,senza esclusioni di colpi ,avrei lasciato uscire il mio vero io e non sarei più tornata nel giardino degli angeli .

In un modo o nell'altro avrei recuperato la sfera del sigillo e evrei portato a termine la missione affidatami e ne sarei diventata la custode.

 

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Capitolo 4
*** ho capito chi sono ***


Dopo l'incontro con Eva tutto mi sembrava confuso ,il mio futuro non sembrava molto roseo ,se avrei vinto mi attendeva un eternità di solitudine alla guardia di un demone che avrebbe sempre lottato per prendere il sopravvento eppure questa alternativa mi sembrava migliore che dover ubbidire ad angeli che mi dicevano cosa era giusto o sbagliato e che cercavano sempre di reprimere la mia vera natura.

Così decisi ,avrei abbandonato il giardino degli angeli e avrei combattuto alla mia maniera ,sapevo che la responsabilità che pendeva su di me avrebbe deciso il destino di vite innocenti ,non potevo fallire ,ma non volevo neanche che altri decidessero per me,dopotutto che diritti avevano su di me?

Erano loro che avevano fallito all'inizio dei tempi .

Non ero stata io a far compiere il peccato originale a eva e ora io dovevo rimediare ai loro errori a modo loro ?

Noooo!!!

mi avvicinai alla porta del tempo ,l'avrei oltrepassata per l'ultima volta e sarei scesa sulla terra e poi..... .

Il poi si sarebbe scritto col tempo,avrei combattutto vinto e mi sarei innalzato a un livello superiore di quegli angeli che volevano dirmi come essere un angelo del sigillo.

Davanti alla porta trovai l'arcangelo custode della porta che mi intimò di fermarmi ,lo guardai gli sorrisi e gli dissi di non costringermi a usare i miei poteri,non sarebbe riuscito a fermarmi sarei passata e andata via ,punto .

Lo vidi che si mise sulla difensiva ,sussurai solo mi dispiace ti avevo avvisato ,raccolsi in me stessa tutte le mie emozioni e gli scagliai contro una delle mie sfere d'argento .

Lo vidi accasciarsi e la porta si spalanco ,passai oltre e mi ritrovai a passeggiare nello stesso parco dove ero stata strappata dalla vita terrena.

Mi fermai sulla banchina che molti anni prima morì il mio primo innocente,osservai quel lago nella mia mente sentivo la voce del creatore che mi richiamava ,mi pregava di non farlo ,che avrei provocato la fine dell'umanità.

Era talmente stufa della sua insistenza che creai una realtà parallela solo per parlare con lui.

Quando fummo uno davanti all'altro ,lui continuava a parlare e cercava di ordinarmi di tornare indietro che dovevo compiere il mio destino.

Lo guardai come non avevo fatto mai e gli dissi di tacere ,non avrei provocato la fine di niente ,avrei rimediato ai loro pasticci ,ma a modo mio .

Aggiunsi anche di non disturbarmi più perchè io non gli appartenevo più .

Chiusi gli occhi e quando li riaprì ero di nuovo sulla banchina e la sua voce era diventata muta.

Ero libera finalmente.

Mi girai e lui era li ,quel viscide demone era li davanti a me che mi guardava con aria di sfida.

 

Pov xon.

 

 

Mio bel angioletto allora che fai ,hai rinnegato i buoni ,vuoi unirti a me per caso .

Mi rendi tutto più facile così sai?

Pensavo che avresti combatutto non che mi avresti lasciato campo libero.

C'è così tanto male intorno a te ,non hai paura .

Guarda laggiu quell'uomo ,si quell'uomo ti ricordi di lui era tuo padre ,ma era me prima e ora è solo distrutto la sua vita è stata vuota e io l'ho sto spingendo verso ogni limite sai.

La sua vita mi apparterrà e la colpa sarà vostra ,di voi angioletti con la testa tra le nuvole .

 

Le sue parole non mi scalfirono ,ma vidi quell'uomo ,lui che si era preso cura di me per i miei primi cinque anni ,gli guardai nel cuore e vidi la sua solitudine .

Non era stato capace di diminticare né mia madrenè me o per lo meno il calore che gli avevamo trasmesso ,visto che i ricordi della nostra esistenza gli erano stati cancellati ,ma quel calore non lo aveva più trovato da nessuna parte ,aveva passato la sua vita a cercarlo e xon ora si stava insediando nella sua vita ,prima come amico e ora come vocina che lo spingeva a uccidersi.

Così mi nutrii del calore che mio padre ricordava e della rabbia che provai verso xon e sferrai contro il demone la più potente sfera d'argenta che avevo mai generato .

Il demone diventò di pietra e si sgretolò ,creai una sfera bianca e ci rinchiusi xon .

Ci avrebbe messo un bel po' prima di riuscire a dare altri problemi ,questo mi faceva guadagnare tempo ,la sfera bianca piena di bontà lo avrebbe indebolito .

Ora che lo avevo imprigionato dovevo solo trovare quella maledetta sfera .

Mi girai e mi incamminai verso mio padre i nostri sguardi si incrociarono gli sorrisi e gli feci provare il calore che lui cercava da una vita ,sentì la sua anima tranquillizzarsi e aprirsi a un nuovo inizio.

Tutti quegli anni a passare a combattere xon e non avevo capito che non dovevo combattere contro di lui cercando di purificarlo ,ma dovevo purificare l'animo corrotto della vittima designata da xon.

Però ora finalmente avevo tutto sotto controllo ,sapevo come tenerlo a bada e a come indebolirlo e sapevo come salvare gli animi umani ,ora devo solo affrontare un altro angelo :lucifero.

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Capitolo 5
*** il tradimento originale ***


Vagavo per la città ,mi guardavo in giro e vedevo la devastazione che xon aveva provocato. ormai avevo il controllo dei miei poteri.

Quando incontravo qualcuno che era stato corrotto da xon riuscivo con un solo tocco angelico (cosìl'avevo chiamato)a riportarlo alla sua vita.

Uomini gentili che a causa del loro sfortunato incontro con il demone erano diventati violenti,donne che erano state consumate dall'odio .

Riuscivo quasi sempre a riportare tutto alla normalità,ma non per tutti era così ,xon aveva spinto anche a uccidere e anche se io potevo riportare le cose nella giusta via non potevo cancellare agli occhi degli uomini il misfatto e tanto meno riportare in vita i morti.

Avrei tanto voluto fare di più ,come quando incontrai il sign.re Jefferson, pover uomo prima di incontrare xon era un uomo gentile ,un marito amorevole e un padre affettuoso ma dopo che xon aveva afferrato nelle suo mani l'anima dello sfortunato era diventato un uomo d'affari scorretto aveva mandato in rovina molte persone e poi lo aveva spinto ad uccidere la sua famiglia.

Avevo cercato di restituirgli la sua anima ,ma la sua indole lo aveva spinto verso il suicidio ,lo salvai per un soffio ,ma per lui era comunque finita, la giustizia degli uomini lo avevano condannato alla pena di morte.

Non potevo fare un granchè come per molti altri ,per aiutarli mi spinsi ancora di più verso il limite, rischiai anche di perdermi ,ma in qualche modo dovevo riparare ,era colpa mia ,di mia madre ,di tutti gli angeli dei sigilli che mi avevano preceduto e si anche di eva lei aveva creato xon,lei aveva macchiato l'umanità che il creatore aveva creato come esseri perfetti e lucifero per gelosia li aveva resi esseri imperfetti senza speranza ,in balia di se stessi.

Si dovevo rimediare,mi concentrai e visualizzai la porta della stanza delle anime.

Quando venivo addestrata mi era stato spiegato che quella stanza raccoglieva le anime delle persone che lasciavano la vita terrenea e li aspettavano di essere giudicati ,una spece di sala d'attesa ,solo l'angelo della morte era il suo custode.

Quando arrivai al cospetto dell'angelo mi disse che non potevo entrare con il solo sbattere d'ali lo rinchiusi in gabbia di energia e gli rubai le chiavi del paradiso .

Avevo deciso le persone che non potevo salvare sulla terra meritavano di più di un giudizio di un angelo che non prestava attenzione perchè annoiato.

Così il signor jefferson fu il primo ,quando la sua anima abbandonò il suo corpo fu trasportata nella stanza del giudizio e io ero li ad attenderlo .

Gli spiegai che le brutte cose che aveva fatto in vita non era dipeso da lui ma dal demone xon lo vidi piangere e disperarsi .

Purificai la sua anima ,era pronto per il paradiso e quado aprì la porta di quel luogo ad attenderlo c'era la sua famiglia .

Li avvolsi in luce bianca e calda e con il potere della mia mente cotruì il loro pezzetto di paradiso,li avevo salvati e sentì la sfera che teneva prigioniero il demone xon stringersi in una morsa intorno a lui,potevo sentirlo urlare dal dolore.

Quando tornai nella stanze delle anime ci trovai il creatore .

Mi chiese ancora una volta di tornare indietro ,che dovevo smettere di infrangere le regole e poi alla fine mi minacciò ,mi diede un ultimato ,mi avrebbe distrutto e fatto nascere un altro angelo del sigillo che avrebbe gestito lui a costo di distruggere tutto e riniziare di nuovo con la creazione .

Mi avvicinai a lui e gli urlai addosso il dolore del mondo.

Perchè se era in grado di azzerare tutto non lo aveva fatto subito quando lucifero lo tradì ,perchè aveva sottoposto gli esseri umani, creature così fragili, ad un supplizio del genere ,perchè aveva sacrificato così tanti angeli del sigillo per combattere il traditore e i suoi demoni e ora che era nato un angelo del sigillo libero e in grado di rimettere a posto i suoi errori voleva fermarlo.

Mi voleva fermare perchè?

E poi capì, chi era il vero traditore ,non era mai stato lucifero,era lui stesso.

Lui stesso era stato corrotto dal suo potere.

Aveva creato il mondo per comandarlo e se qualcuno non era daccordo con lui diventava un traditore e lucifero altro non era che un angelo che si era reso libero dalle sue catene come me e per difendersi gli aveva sotratto il suo potere.

Il creatore non poteva farmi assulutamente niente.

E così decisi di punirlo lo rinchiusi nella sfera con xon ,era la sua condanna .

Quando usai i miei poteri per rinchiudere il creatore insieme a xon ebbi una visione del suo passato e dell'evento che portò lucifero al tradimento.

 

Visione

il creatore era avvolto in una luce bianca e calda ,aveva appena finito il suo operato e vide che era cosa buona e giusta.

Si compiaceva del suo operato e poi mise i suoi limiti ,voleva essere superiore alle creature da lui create ,non voleva proteggere il suo creato ma comandarlo.

Così creò la sfera del sigillo e ci rinchiuse dentro i doni neri .

Avarizia lussuria invidia gola ira accidia superbia.

I sette vizi capitali così vennero chiamati dagli uomini.

Lucifero era il fratello del creatore e la guida degli uomini .

Confuso chiese al fratello perchè avesse creato la sfera del sigillo .

La sua risposta fu stravolgente .

Aveva creato la sfera come tasto di reset ,non voleva che gli uomini, esseri così perfetti, lo potessero far soccombere ,voleva che loro avessero un disperato bisogno di lui.

Lucifero non era daccordo ,vedeva la belezza dell'essere umano e le loro potenzialità ,così rubò la sfera e l'aprì in modo che l'uomo fosse libero ,ma non aveva compreso la loro fragilità e che questi doni li avrebbero distrutti.

Eva fu la prima a pagarne le conseguenze e la sua punizione fu terribile.

Così richiuse la sfera ,ma non riuscì a sigillarla del tutto e ogni secolo un demone usciva che poi veniva respinto da un angelo del sigillo che altro non era che un essere umano.

Un essere umano qualsiasi? No non uno qualsiasi ma uno baciato da lucifero .

Alla nascita dell'angelo, lucifero gli faceva visita e baciandolo sulla fronte gli donava un po' della sua essenza.

Era questa la verità nascosta ,lucifero non era altro che il salvatore della terra ,aveva solo commesso un errore .

Avrebbe solo dovuto combattere il creatore e sigillarlo nella sfera,ma ora dopo aver dato un pezzetto di se stesso ad ogni angelo del sigillo era debole e senza più armi.

Al creatore ci avrebbe pensato Xon per il momento e ritrovata la sfera ci avrei pensato io .

Lasciai aperta la porta della stanza delle anime e creai una sfera con dentro un po'della mia essenza cosi' che le anime corrotte da xon potessero trovare la pace che si meritavano.

C'erano molte cose che dovevo sistemare.

Trovare lucifero era la prima cosa da fare ,convincerlo a darmi la sfera dei sigilli e insieme ricreare il progetto originale del creatore,ma stavolta con un nuovo creatore .

 

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Capitolo 6
*** la sfera del sigillo ***


Avevo scoperto una verità importante ,ma mi ero spinta dove nessun angelo si era mai spinto ,ero diversa da loro da qualsiasi altro angelo del sigillo .

Imprigionando il creatore avevo causato un caos sia nel mondo dei terrestri che nel mondo divino,non c'era molto tempo .

Troppe decisioni da prendere ,troppe cose da fare ,lucifero da trovare;quanto avrei resistito ? tenere intrappolati xon e il creatore e tenere aperte le porte del paradiso era faticoso ,troppo faticoso anche per me.

E poi perchè io? Ero destinata a una responsabilità del genere o era stato un caso ,forse la forza di non arrendermi al destino di ogni angelo del sigillo mi aveva spinto a sbagliare tutto.

Xon era debole ,avrei potuto distruggerci e lasciare libero il creatore di continuare con il suo progetto ,dopo tutto l'umanità non era stata capace di gestire la libertà che lucifero avava donato loro ,forse il creatore aveva ragione e allora perchè andavo avanti .

Perchè ,perchè non ci riuscivo.

Erano esseri deboli ,che si erano lasciati guidare dal bene e a volte dal male.

Mi rifugiai nel giardino degli angeli ,alla fine tornavo sempre li quando dovevo prendere decisioni importanti.

Avevo bisogno di parlare con qualcuno e così la chiamai .

 

 

Pov virginia

eva vieni qui per favore devo parlarti .

Ho bisogno di spiegazioni ,so che non mi hai detto tutto.

Eva vieni qui adesso!”

 

Eva arrivç e le chiese cosa voleva.

 

Eva prima che lucifero aprisse la sfera come era la vostra vita e come la cambiò la sfera, perfavore devi dirmelo”

 

e eva le raccontò .

 

Il mondo era giovane aveva solo sette giorni ,era un luogo incantato, meraviglioso.

Lei e adamo erano i primi creati a immagine e somiglianza del creatore .

Erano puri ,non avevano la conoscenza del bene e del male ,ma vivevano le giornate come gli animali creati dal creatore e poi venne lucifero che iniziò ad istruirli .

Apprendevano velocemente ,erano passati da esseri ozianti a essere produttivi in fretta ,forse anche troppo in fretta .

Lucifero creò esseri come loro e così non erano più soli .

Lui vedeva in loro la continuità di se stesso ,li vedeva come i suoi figli.

In una chiacchierata gli aveva confidato che lui,lucifero fratello del creatore ,aveva desiderio di vivere come un uomo e non come un dio ,venerato e amato solo per senso di devozione.

Voleva essere amato come un uomo in tutti i modi possibili .

Prima come figlio poi come uomo e poi come padre.

Lucifero aveva visto il cuore degli uomini ,erano capace di provare amore e odio nello stesso momento e questo li spingeva a creare cose magnifiche usando entrambi i sentimenti,mentre loro per creare qualcoso di buono dovevano usare solo energia bianca o si sarebbero persi.

Ed è questo che successe al creatore .

Gli uomini a poco a poco si stavano allontanando da lui erano sempre più autonomi .

Non avevano più bisogno di lui .

E così per la prima volta usò l'energia nera dormiente dentro di se e creò i doni neri mettendoli dentro una sfera a forma di frutto e la ripose in un albero e per essere sicuro che nessun essere divino se ne potesse imposessare e usarli per distruggere il suo operato fece in modo che solo adamo ed eva potessero raccogliere i frutti di quell'albero .

Poi mise il veto di mangiare il frutto di quell'albero .

Lucifero provò a raccogliere la sfera ma non ci riuscì.

Così convinse eva a raccoglierla per lui.

Appena eva raccolse la sfera ,essa si aprì sprigionando i doni .

I doni entrarono in lei ,lucifero riuscì a liberarla e a rimettere i doni neri nella sfera ,ma non li conteneva .

Cercando di rimettere le cose a posto lucifero senza volerlo creò xon.

Lo sigillò nella sfera e portandosela via si rifugiò prima nei leandri più remoti e oscuri del paradiso e poi sulla terra come uomo ,rinascendo di volta in volta e quando questo accadeva la sfera del sigillo si apriva per un breve attimo e faceva uscire un demone.

Il creatore aveva provato ad aiutarlo ,ma anche lui falliva e così creò gli angeli del sigillo .

Fu eva però a pagare le conseguenze di quel gesto ,anche se lucifero aveva rimosso i doni neri dal suo cuore creando xon ,in lei qualcosa si era spezzato e lo trasmise alla sua progene ,cambiando l'umanità per sempre .

 

Ascoltai il racconto di eva con attenzione e poi le fece una domanda

dovè lucifero ora? So che ogni volta che nasce un angelo del sigillo lui è li a fargli dono di un po' della sua essenza ,ma come fa?”

 

eva la guardò e rispose alla sua domanda di solito si imposessava del corpo di un dottore o di un familiare ,ma per lei e sua madre era stato diverso.

 

Virginia sperava di aver compreso male ,ma eva gli aprì gli occhi .

 

Lucifero sapendo che xon era il demone più difficile da distruggere ,dopo aver donato la sua essenza alla madre di virginia si addormentò nell'anima dell'essere umano prescelto per ospitare xon così da indebolirlo.

Quello che non poteva immaginare è che sua madre si innamorasse proprio di lui e nel tentativo di salvarlo perse se stessa .

 

grazie eva ora so cosa fare”

 

sapevo il passato di tutti e avevo compreso il mio .

Mio padre era lucifero ,almeno una parte di lui lo era.

So tutto quello che mi serve sapere ;so dov'è lucifero e so dov'è la sfera adesso .

È sempre stata con me ,che stupida che sono stata .

Ora mi ricordo tutto.

Il giorno della mia nascita ,mio padre mi prese in braccio mi baciò amorevolmente sulla fronte e mi regalò il ciondolo di mia madre .

Fino a quando ho vissuto con lui a ogni mio compleanno mi prendeva in braccio sulle sue ginocchia e giocherellava con il ciondolo e mi ripeteva sempre” con questo tua madre ci ha salvati riempendolo del suo amore ,non dimenticarlo mai ,un giorno ti sarà utile.”

Se fossi stata un essere umano normale questi ricordi sarebbero andati perduti ,ma io non ero un essere umano .

Non ero un angelo del sigillo ,ma la figlia di un dio sceso sulla terra come uomo e di un angelo del sigillo .

Ero stata cieca avevo avuto la risposta sempre appesa al mio collo .

Un ciondolo a forma di sfera ,con due ali angeliche e un cuore inciso con dentro la scritta “la risposta a tutto è l'amore”.

 

Liberai il creatore e rinchiusi xon nella sfera del sigillo .

Il creatore mi disse che non bastava rinchiudere xon nella sfera ;lo sapevo andava distrutto .

Presi il creatore per mano e ci teletrasportai da mio padre .

Lucifero andava risvegliato e con lui creare un triangolo di energia bianca per purificare la sfera e chiuderla per sempre.

 

 

Ciao ,manca ancora un capitolo o due alla fine di questa storia fatemi sapere cosa ne pensate .

Se avete anche qualche suggerimento .

Con questa storia ho toccato punti della bibbia ,ma non era mio intento offendere nessuno e la fede sopratutto .

È solo un racconto di immaginazione.

 

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Capitolo 7
*** l'inizio della fine ***


Eccoci davanti alla porta di quella che era stata casa mia,quanti pochi ricordi ho della mia infanzia ,strappattami da un destino nefasto .

Stringo più forte la mano del creatore come per fargli male forse inconsciamente per punirlo ,se lui non fosse stato offuscato dalla gelosia non saremmo qui.

Io sarei stata una bambina normale una ragazza normale e una donna normale con una famiglia normale che l'avrebbe amata.

Mi giro verso di lui e gli dico di entrare .

Bussiamo l'uomo che è mio padre ci apre ,rimane un po' confuso ,non ci conosce ,ci chiede cosa vogliamo ,il creatore gli tocca le tempie ,le sue mani si illuminano e gli occhi di mio padre riprendono vitalità ,ora sa chi siamo.

Mi abbraccia e mi chiede perdono non voleva che toccasse proprio a me.

Poi si gira verso il creatore e il suo sguardo si riempe di odio .

Incomincia a sputargli addosso tutti la sua ira .

Per la prima volta vedo il ceatore senza armi .mio padre gli dice che non sacrifecherà sua figlia per un suo errore ,mai piuttosto farà finire il mondo.

Il creatore gli risponde che anche lui ha sacrificato suo figlio ed li che mio padre ,lucifero,perde le staffe .

Vedo le mani di mio padre illuminarsi di luce rossa ,una sfera di energia potentissima sta per essere lanciata contro il creatore ,ma prima mio padre dice al creatore quanto presuontuoso esso sia ,non ha sacrificato suo figlio .

L'ha fatto scendere sulla terra come mortale ,come messia facendolo poi risorgere per dare speranza al mondo ,ma non come angelo del sigillo sapendo che da quella fine nenche lui avrebbe potuto salvarlo.

Devo intervenire sento che xon da questo litigio tra potenti sta attigendo tanta energia da poter distruggere la sfera del sigillo.

Mi metto urlare di piantarla ,che è a causa dei lori litigi ,delle loro incomprensioni che siamo arrivati a questo punto e che se xon distrugesse la sfera sarebbe la fine di tutto.

Mi giro verso mio padre e gli dico che farò tutto quello che è nelle mie capacità ,anche autodristruggermi per finire questo demone e chiudere per sempre questa partita.

Poi mi giro verso il creatore per dirgli che se sopraviverò a questo caos farò quello che è in mio potere per togliergli di dosso un fardello che non è capace di sostenere .

Detto questo chiudo gli occhi teletrasporto tutti dove tutto ebbe inizio ,davanti all'albero dell'eden .

Prendo la sfera e con un tocco angelico la metto dentro all'albero come se fosse il suo cuore e ci mettiamo in cerchio intorno all'albero per iniziare il rituale.

Ho paura questo potrebbe costarmi la vita ,ma so che è necessario .

Se xon non verrà distrutto il mondo angelico e quello umano sarà sempre in pericolo e nascerà un altro angelo del sigillo .

I nostri poteri si uniscono con l'intrecciarsi delle nostre mani ,sento i nostri poteri fluire in unica energia .

Un dolore mi attraversa so che la mia fine è vicina ,ma poi per istinto lascio le loro mani ,apro gli occhi un vortice ci sta per risucchiare ,non posso permetterlo .

Il mondo può vivere senza un angelo del sigillo ,ma non può esistere senza i creatori ,decido di sacrificarmi .

Mi getto nel vortice e afferrando l'albero dell'eden sparisco dentro il vortice .

Sento il mio corpo leggero ,mi ciedo se sono morta ,poi sento che sono dentro a un vortice del tempo ,vedo immaggini terribili angeli del sigillo che combattono fino alla morte ,vedo il creatore far scendere suo figlio nel mondo e vedo il suo dolore ,vedo gli anni di solitudine di mio padre .

Il mio viaggio nel tempo cotinua con queste immagini che scorrono come acqua .

Quanta distruzione l'uomo ha creato non può essere stato solo a causa dei demoni ,ma poi vedo anche di quanto amore sono capaci ,vale la pena salvarli.

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Capitolo 8
*** angelus sigillum ***


Sento una mano toccarmi e una voce che mi desta .

Credo di essere svenuta nel vortice del tempo ,mi sveglio e mi guardo intorno credo di essere nell'eden ,anche se è diverso .

È un paradiso pieno di meraviglie ,una giovane donna mi guarda un po' confusa ,ma gentilmente mi aiuta a rialzarmi e mi chiede se sono un angelo del creatore .

Annuisco, in un certo senso lo sono .

Vedo l'albero dell'eden la sfera è li scintillante e luminosa più che mai e poi vedo gli occhi della giovane donna ,ho gia visto quegli occhi e poi capisco ,lei è la EVA del passato .

Il vortice del tempo mi ha portato all'inizio dei tempi ,forse ho una possibilità per fermare tutto.

Così chiedo a eva dove è il creatore e lei mi dice che il creatore è in ogni luogo, basta solo pensarlo e lui comparirà .

Così chiedo alla giovane e innocente eva di lasciarmi da sola e sigillo l'albero dell'eden in modo che nessuno tranne me possa avvicinarsi .

Poi penso intensamente ai creatori e loro compaiono ,i loro visi sono diversi , ancora pieni d'amore e di speranza per quel luogo da loro creato.

Mi chiedono chi sono e io gli rispondo che sono l'ultimo angelo del sigillo e che vengo da un futuro lontano in cui i loro errori hanno condannato non solo l'umanità ,ma anche loro.

Li vedo confusi e increduli ,sono pieni di loro ,proprio come mi aveva detto l'eva del futuro ,quindi do loro accesso ai miei ricordi .

I loro visi si fanno cupi,sono delusi da se stessi ,ma mi chiedono come possono fermare quel futuro.

Mi chiedono anche se sono consapevole che cambiando il futuro potrei smettere di esistere .

Annuisco ,dopotutto niente sfera ,niente demoni e niente angeli del sigillo .

Gli dico che sono pronta per una eventualità del genere ,ma cambiando il futuro potrei sempre rinascere come essere umano e vivere felice.

Ci sono molte vie in cui la mia anima potrebbe essere utilizzata e non mi interessa i come e i se ,ma solo che il demone xon venga distrutto anzi che non venga proprio creato .

Ci rechiamo davanti l'albero dell'eden ,tolgo il sigillo e il creatore raccoglie la sfera ,ma quando tenta di distruggere i sette doni neri non ci riesce .

Rimane allibito ,perchè non riusciva a distruggerli? e così mi venne in mente le immagini che avevo visto nel vortice ,se il mondo era diventato così non era solo colpa dei demoni ,dopotutto proprio come xon loro si nutrivano di sentimenti negativi ,gli stessi sentimenti che avevo visto negli occhi della giovane EVA appena arrivata .

Era stato lucifero a darle il coraggio di raccogliere la sfera ,ma lei gia la desiderava .

Spiegai ai due fratelli che non avevano creato esseri perfetti ,li avevano creati a loro immagine e somiglianza e quindi anche le loro debolezze erano state trasmesse agli esseri umani.

Capì che la storia poteva essere modificata ,ma non cancellata .

Sicuramente i demoni dovevano sparire ,ma il resto no.

Il creatore tolse dalla sfera i doni neri e mise una nuova sfera nell'albero dell'eden stavolta dentro c'era il libero arbitrio e la consapevolezza del bene e del male.

Mentre lucifero spingeva EVA a roccogliere il frutto proibito io e il creatore eravamo pronti a liberare i sette doni neri ,ma stavolta con i miei poteri di angelo del sigillo li avevo tramutati in polvere, da soffiare in tutto il mondo ,così niente demoni .

Gli uomini sarebbero stati liberi di sciegliere la loro strada .

Ci sarebbero stati uomini buoni ,profeti pronti a vivere nel nome del bene e uomini cattivi che avrebbero seguito la loro parte più oscura ,ma sarebbero stati solo uomini .

E gli uomini nascevano ,vivevano e poi morivano ,erano mortali e a ogni generazione di uomini ci sarebbe stato sempre il bene e il male che convivevano e coisisteva .

La sfera del sigillo non era mai esistita e io come angelo del sigillo mi stavo indebolendo ,mi vedevo trasparente stavo per sparire ,così raccolsi le mie ultime forze per spiegare ai creatori come dovevano interferire nella vita degli uomini .

Invece di scegliere degli esseri umani per tramutarli in angeli del sigillo ,avrebbero dovuto scegliere degli uomini speciali per guidare l'uomo nel bene e mandare il figlio del creatore come luce nel mondo , per dare speranza e forza agli uomini che sarebbero stati in grado di accogliere il messaggio d'amore rinchiuso nei cuori di ogni essere umano .

I due creatori sorrisero e annuirono e sotto i loro occhi smisi di esistere.

 

 

 

 

Molti secoli dopo che il mondo era stato creato ,gli uomini avevano fatto cose belle e cose brutte.

Molte generazione di angeli erano nate a vegliare sull'umanità ,ma una in particolare veniva ricordata nella stanza dei creatori ,una genazione che non era mai esistita ,ma che aveva fatto molto sia per l'umanià che per il paradiso .

Venivano ricordati con una statua di un angelo con in mano una sfera nera ,sotto la statua c'era la scritta” Angelus sigillum “e una bambina angelica si aggirava sempre in quella stanza e si perdeva sempre a fantasticare e a pensare “come aveva fatto un angelo che non era mai esistito a fare grandi cose?”

il suo nome era virginia ed era la figlia di una mortale e di lucifero ,unica nel suo genere ,era l'angelo del passato ,presente e futuro .

Quando la piccola virginia chiedeva al padre se anche lei sarebbe stata importante come l'angelo del sigillo ,lui la guardava , le sorrideva e le rispondeva “piccolo angelo ,tu sei lei ,una parte di lei vive in te e sei nata in uno spazio e tempo solo per salvarci ,questa statua è qui per te”.

La piccola non comprendeva mai le parole di lucifero ,ma guardando quella statua sapeva che il suo passato gli apparteneva.

 

 

FINE

 

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