Kingdom Hearts : The Dark Lord

di Fedeplano
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** La riunione ***
Capitolo 3: *** Arrivo nella Città di Mezzo ***
Capitolo 4: *** La Notizia ***
Capitolo 5: *** Preparativi ***
Capitolo 6: *** L' inizio del torneo ***
Capitolo 7: *** Una brutta sconfitta ***
Capitolo 8: *** Una dura lotta ***
Capitolo 9: *** La mossa di Xeno ***
Capitolo 10: *** Separazione ***
Capitolo 11: *** Inizia il contrattacco. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 
 
 
Vuoto. Soltanto il vuoto riusciva a percepire intorno a se.
Sembrava quasi come se stesse fluttuando nell' oscurità.
Ma sapeva che non erano le tenebre poiché lui stesso era diventato l' oscurità  dopo la  sconfitta da parte di quei cavalieri. Solo al loro ricordo , gli ribolliva il sangue. Era rabbia quella ?
Non lo sapeva , avere accettato l' oscurità gli ha fatto perdere ogni tipo di emozione.
Ma questo è un bene per lui, così potrà continuare nel suo piano. A un certo punto sentì una voce dirgli - Signore, la riunione con la strega e e gli altri capi sta per cominciare-.
Così lui aprì gli occhi e vide che si trovava nel suo letto in quella stanza così scura di quel castello .
" Era soltanto un sogno" penso lui . Davanti ai suoi occhi vide un soldato che riprese a dire - Signore , la riunione sta per ...- - ho capito, vado!  Puoi congedarti soldato.- disse lui.
L' altro, dopo aver fatto un inchino, si congedò.
Lui si alzò da quel letto e si mise i suoi abituali vestiti : un paio di scarponi militari, dei semplici pantaloni blu e un' economica maglietta verde.
Sul suo volto spento, nascosti dai suoi lunghi capelli neri , facevano capolino due occhi gialli, risultato di chi aveva abbracciato completamente l' oscurità.
Dopo essersi vestito si diresse verso il santuario di quel castello oscuro .
- finalmente ...- pensò lui - finalmente il mio piano per sconfiggere quei custodi dei keyblade  può avere inizio.- 






Angolo dell' autore
Questa è la mia prima fan-fiction.
Spero che sia di vostro gradimento.
Detto questo ciao, alla prossima

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Capitolo 2
*** La riunione ***


 
Lui  entrò finalmente nel santuario e notò che gli altri membri erano arrivati.
Vide una donna dall' aspetto di una strega, un uomo vestito con abiti adatti per il deserto, una specie di sacco parlante  e una specie di donna-polipo
-  Eccolo arrivato - disse la  donna dall' aspetto di una strega.
- Già, stavamo  parlando di una faccenda importante - disse l ' uomo. 
- Smettila di rompere, Malefica.- disse il sacco.
-  Visto che gli altri due sono occupati, iniziamo la riunione- disse la donna di nome Malefica.
- Dovevamo discutere su come gli Heartless sono arrivati in quel mondo- disse l' uomo.
- Il cacciatore li ha attirati lì - disse Malefica.
- Perché vi preoccupate di qualche Heartless che sono stati attirati in un mondo , non è meglio per noi ? - disse il nuovo arrivato.
- È il ragazzo,  il problema. Ha trovato una serratura - disse l' uomo.
-  Quello non è un problema. Ci metterà secoli per trovare le altre serrature. In più non conosce l' altro nostro piano. - disse malefica
- ah , le principesse - disse la donna-polipo
- E comunque , non dovete più preoccuparvi del ragazzo, me ne occuperò io - disse lui
- E come, mio caro ?  - domandò  Malefica
- Ho ideato la mia vendetta grazie alle informazioni sul ragazzo che mi aveva passato quella specie di Dio. - disse lui.
- Utilizzerai anche quei soldati che ti sei portato con te ? Perché diavolo non usi gli Heartless come il resto di noi - affermò il sacco parlante.
- Perché al contrario degli Heartless sono molto più forti e fedelissimi a me. - ribatté lui
- Va bene, e dove hai intenzione di attuarlo ? - chiese  Malefica
- Nella Città di Mezzo - disse lui è appena ebbe finito di parlare, notò che sul volto di Malefica si era formato un sorriso malvagio.
- Allora utilizzerò questa occasione per portare sotto il nostro controllo quel ragazzino - disse Malefica
- Quale ragazzino ? - chiese lui. 
- Riku - disse Malefica
- Non mi importa chi vuoi controllare. Ho interesse soltanto per la caduta del custode del keyblade - disse lui
- Allora è deciso. Va e non fallire ! - disse Malefica.
- Non fallirò per nessuna al mondo.  - disse lui e dopo aver pronunciato quelle parole
lui lasciò la sala.
- Sei sicura che non fallirà ? - domandò l' uomo .
- Non preoccupatevi, miei cari. Dopotutto lui  era un' allievo del vecchio Xehanort.
A proposito delle principesse, come vi dicevo ... - disse Malefica.





Angolo dell' autore
Avendo completato  il secondo capitolo, sono riuscito a pubblicarlo nello stesso giorno del primo.
Questo capitolo è stato più difficile del primo perché volevo che la riunione fosse il più simile possibile a quella nel gioco ( Mi sa che sono masochista )
Detto questo, spero che sia di vostro gradimento.
Alla prossima, ciao!

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Capitolo 3
*** Arrivo nella Città di Mezzo ***



Intanto da qualche parte nello spazio su una specie di astronave
- Lasciami guidare, dai . - disse un ragazzo moro dagli occhi blu
- Non ci penso nemmeno Sora, l' ultima volta che hai preso in mano i comandi della gummiship siamo caduti su un mondo - disse un' anatra antropomorfa.
- Sei un guastafeste, Paperino - disse Sora imbronciato.
- Dai ragazzi, calmatevi. Dopotutto dobbiamo proteggere il cardine dei mondi Yuk ! Yuk !  - disse un cane antropomorfo.
- Guarda che è l' ordine, Pippo - disse Paperino esasperato.
Sora, che in quel momento stava guardando fuori dai finestrini di quella specie di astronave, la gummiship , notò una cosa.
- Ehi, avete notato che questa volta il viaggio è stranamente tranquillo ? - chiese Sora.
- È vero ! Di solito ci attaccano le navi degli Heartless - disse Paperino.
- Cos'è quello ? - domandò Pippo indicando uno strano relitto lontano dalla gummiship.
- È una nave degli Heartless ! Ma chi può averla abbattuta ? - chiese Paperino
- Forse un alleato - disse Pippo.
- Chiunque sia sappiamo solo che può viaggiare tra i mondi - disse Paperino.
- Comunque dov' è che stiamo andando ? - chiese Sora.
- Alla Città di Mezzo, dovevamo chiedere a Leon informazioni su quella serratura che hai sigillato - disse Paperino.
- Allora siamo arrivati,  guardate - disse Sora indicando il mondo davanti alla loro nave.
- Come troviamo Leon ? - chiese Paperino
- Perché non chiediamo a Cid ? Lui potrebbe sapere dove si trova. - disse Pippo
- Buona idea Pippo! Andiamo al primo distretto - disse Sora.
I nostri tre amici entrarono nel primo distretto, zona commerciale della città e rifugio sicuro dagli Heartless , ma non appena misero piede notarono qualcosa di strano.
- Dove sono tutti ? - domandò Sora.
- Guardate là ! Heartless !! - urlò Paperino.
Nel punto indicato da Paperino uscirono degli esseri completamente neri, fatta per eccezione per i piccoli occhi gialli.
- Non preoccuparti ! Sono soltanto Shadow , me ne posso occupare io - disse Sora con sicurezza.
Così Sora partì all' attacco contro gli Heartless evocando il keyblade, una spada a forma di chiave gigante, con il quale menò un paio di fendenti verso di loro distruggendoli.
Però Sora non notò che un Shadow aveva schivato il suo colpo nascondendosi all' interno del terreno e l' Heartless si apprestò  a scagliare un attacco alla schiena di Sora ma fu prontamente eliminato dalla magia Thunder scagliata da Paperino.
- Devi stare più attento la prossima volta - urlò Paperino arrabbiato .
- Non preoccuparti, dai ora andiamo da Cid - disse Sora, il quale si stava dirigendo verso in negozio  difronte a lui.
Paperino, dopo essersi lamentato di Sora, lo seguì insieme a Pippo.
Nell' edificio si trovava dietro un balcone un uomo dai capelli biondo intento a leggere un libro.
All' entrata dei tre amici nel  negozio l' uomo alzò gli occhi dal libro e disse 
- Ah, Sora e gli altri, che vi serve ? -
- Ciao Cid, sai dove si trova Leon ? - chiese Sora
- Si trova nel canale segreto. Lo potete raggiungere passando per la strada sul retro del  hotel nel secondo distretto - rispose l' uomo di nome Cid.
- Grazie, Cid - disse Sora con un sorriso uscendo dal negozio insieme ai suoi due amici.
Poco tempo dopo entrò di corsa un ragazzino.
- Che cosa ci fai nel mio negozio - chiese Cid
- Signore ha sentito la notizia ? È stato organizzato un torneo nel quarto distretto e in palio c'è un premio favoloso.
Mi hanno dato l' incarico di avvertire più gente possibile.- disse il ragazzino.
- È la prima volta da quando abito qui che viene organizzato un torneo. Chi è l' organizzatore ? - domandò Cid con una nota impercettibile di agitazione.
- Sembra che l' abbia organizzato un uomo di nome Xeno. - disse il ragazzino ed appena ebbe finito di parlare notò che il volto di Cid si era agitato.
- Impossibile... - pensò Cid - Devo andare subito ad avvertire Leon e gli altri -





Angolo dell' Autore
Mi sa che in questi giorni c'è davvero poco da fare visto che sono riuscito a pubblicare già i primi tre capitoli della mia storia.
Quello che state leggendo sono le prime vere scene di azione della mia storia , spero che siano di gradimento come pure la storia.
Alla prossima, ciao.








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Capitolo 4
*** La Notizia ***


 
I nostri tre amici, finalmente raggiunsero il canale segreto nel secondo distretto.
Al suo interno trovarono un ragazzo moro con una cicatrice e una ragazza  dai capelli bruni.
Appena li ebbero raggiunti, Sora domandò  al ragazzo qualche informazione sulla serratura che aveva trovato in un altro mondo.
- Così, hai trovato la serratura - disse il ragazzo.
- Si Leon, il keyblade l' ha chiusa automaticamente - rispose Sora.
- Bene !! - esclamò con gioia la ragazza.
- Dovete sapere che in ogni mondo , in questo mare di stelle, ha una sua serratura.
Anche questo mondo ne ha una. Esse conducono al cuore del mondo. Gli Heartless si infilano nelle serrature per influenzare il cuore del mondo - disse il ragazzo di nome Leon.
- In che senso, influenzano il cuore del mondo ? - chiese Sora.
- Alla fine il mondo influenzato dagli Heartless scompare - disse ragazza con tristezza.
- Cosa ?! - esclamarono stupiti  Sora, Paperino e Pippo.
- Aerith ha ragione, Sora. Per questo la tua chiave è importante.
 È l' unico oggetto che possa chiudere le serrature. - disse Leon.
- Ma come fate a saperlo ? - chiese Paperino.
- È scritto nel rapporto di Ansem. Ti prego, Sora chiudi tutte le serrature !  Sei l' unico che possa farlo.- supplicò la ragazza di nome Aerith.
- Ma ... potrò farcela ? - chiese Sora con un po' di agitazione.
- Vedere altri mondi sarà per te un' utile esperienza. - affermò Leon.
- È vero !- confermò Paperino.
- Dobbiamo trovare i tuoi amici e il re!  - ricordò Pippo.
- D' accordo ! Mi avete convinto. - rispose Sora sollevato.
Leon, soddisfatto della risposta del ragazzo, gli sorrise e regalò al ragazzo una pietra.
Fatto ciò ricominciò ad allenarsi con la spada.
-  Leon, a che serve questa ... - incominciò Sora.
- Eccovi qua ! - esclamò Cid, il quale era appena entrato nel canale.
- Ciao Cid, che ti serve ? - chiese Aerith.
- Xeno è arrivato qui nella Città di Mezzo e ha organizzato un torneo nel quarto distretto. - disse Cid.
- Non ci credo . - disse Leon stupito.
- Chi è Xeno ? - chiese Pippo incuriosito .
-  Xeno è l' ultima persona che ha incontrato Ansem. Il loro incontro è avvenuto nello stesso giorno in cui il nostro mondo è stato attaccato dagli Heartless - spiegò Leon.
- Se riuscissimo a incontrarlo, potremmo chiedergli dove si trova Ansem oppure il suo rapporto sugli Heartless - disse Aerith.
- Ho già avvertito Yuffie di andare al quarto distretto per partecipare al torneo.
In questo modo dovremmo riuscire ad incontrarlo - continuò Cid.
- Mi è venuta un' idea. Sora, ti va di partecipare al torneo ? Così avremo più possibilità di incontrarlo. - disse Leon.
- Nessun problema - esclamò Sora entusiasta.
- Lo sapevo che si sarebbe comportato in quel modo. - affermò rassegnato Paperino.
- Per partecipare, vai al terzo distretto da Merlino - disse Leon.
- Chi è Merlino ? - domandò Sora.
- È un mago. Può teletrasportarvi fino al quarto distretto - affermò Leon.
- Ok, Merlino è al terzo distretto, in che punto ? - chiese Sora.
- Dietro a una porta con su sopra una fiamma. Già che ci vai, puoi ridargli questo libro?
Mi aveva chiesto di ripararlo. - disse Cid, consegnando un libro a Sora.
- Ok, ci vediamo al torneo !! - esclamò Sora, salutando gli altri.
Così Sora, Paperino e Pippo lasciarono il canale segreto e si diressero verso il terzo distretto.
Appena entrati notarono che il luogo era deserto.
- Strano. Di solito ci sono degli Heartless qui in giro. Chissà che cosa li ha fatti fuggire - disse Sora.
- Sora, attento !!! - urlò Pippo.
Sora girò la testa e vide un Heartless in procinto di attaccarlo ma prima che potesse reagire l' Heartless fu spazzato via da un ragazzo dai capelli bianchi.
- Non abbassare mai la guardia in quel modo. Pensavo di averti insegnato meglio, Sora - disse il ragazzo.
- Riku ?! - esclamò Sora.
 
 
 
 
 
Angolo dell' Autore.
Ed ecco qui un nuovo capitolo. Spero che sia di vostro gradimento e di aver seguito fedelmente la storia del gioco.
Detto questo alla prossima, Ciao !!!
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Preparativi ***


 
- Riku ?! - esclamò Sora , sorpreso per l' arrivo dell' amico.
- Allora Kairi non è con te ? - chiese Riku non sorpreso dall' esclamazione dell' amico.
- Non sto sognando, vero ? - chiese Sora dubbioso.
- Spero di no. Mi ci è voluto un secolo per trovarti ! - disse Riku.
- Riku - disse Sora, felice per aver ritrovato l' amico.
- Mi dispiace interrompere questa scenetta ma dobbiamo andare da Merlino, Sora ! - urlò Paperino.
- oh già , mi ero scordato della situazione. - disse Sora.
- Ehi Riku , vuoi partecipare al torneo organizzato in questa città ? - continuò Sora proponendogli l' iniziativa.
- Un torneo ? Sembra interessante , pensò che parteciperò anch'io - disse Riku interessato alla proposta.
- Allora cosa stiamo aspettando? Andiamo ! - esclamò Sora.
- Dov'è che dobbiamo andare ? - chiese Riku.
- Da Merlino. A quanto ci hanno detto può portarci al luogo del torneo. - spiegò Paperino.
Così il quartetto si diresse verso un vicolo del terzo distretto dove trovarono la porta con sopra la fiamma, alla quale basto lanciare la magia Fire per aprirsi.
 
Appena ebbero attraversato la porta, anche qualcun altro si mosse , a essere più precisi un' insetto.
- Che diavolo ha in mente Malefica ? - pensò l' insetto. - Io, il grande Baubau, che devo inviare un mio insetto per spiare il ragazzino del keyblade e suoi lacchè. Ma perché diavolo devo controllare Xeno e i suoi scagnozzi ? Che abbiamo intenzione di tradirci ? Comunque meglio seguire quei quattro - pensò l' insetto infilandosi sotto la porta con la fiamma.
 
I nostri quattro amici, dopo che ebbero attraversato una specie di lago al chiuso, raggiunsero la strana abitazione sopra un' isolotto.
Su un lato della abitazione trovarono l' entrata ma al suo interno non trovarono nessuno.
- Questo posto ammuffito ha qualcosa di speciale ...- disse una ragazza dai capelli rossi sorprendendo Sora.
- Mi ricorda il posto segreto dove scarabocchiavo sui muri. Ricordi ? - continuò la ragazza sorridendo.
- Kairi ?! - esclamò Sora.
- Sora ! - urlò Pippo facendo girare Sora.
Ma appena si voltò di nuovo verso la ragazza notò che era sparita.
- Bene, bene - disse una voce.
I nostri si voltarono verso la provenienza della voce e videro che era un uomo anziano vestito di blu, praticamente lo stereotipo di un mago.
- Siete arrivati prima di quanto mi aspettassi - continuò il vecchio.
- Sa-sapevi che saremmo venuti ? - chiese stupefatto Sora.
- Ma certo ! - rispose l' uomo.
- Sei ...  un Heartless!? - domandò Sora.
- Ma ti pare possibile, Sora ? - disse Riku.
- E poi a me non sembra che lo sia - disse Pippo.
- Oh cielo, no. Mi chiamo Merlino è come potete vedere sono un mago. Viaggio sempre molto ma  è bello essere finalmente a casa. Il vostro Re mi ha chiesto aiuto - disse il vecchio di nome Merlino.
- Il Re ? - chiese Pippo.
- Si, certo. Paperino, Pippo. E voi due chi sareste, giovanotti ? - domandò Merlino.
- Sono Sora e lui è Riku - rispose Sora indicando prima lui e poi Riku.
- Cosa ti ha chiesto di fare il Re ? - chiese Paperino.
- Un momento ... - rispose Merlino appoggiando la sua borsa per terra e appena lo fece si diresse verso il centro della abitazione. Quando fu al centro della casa tiro fuori una bacchetta e incominciò ad agitarla e così facendo dalla borsa uscirò dei mobili che a poco a poco si ingrandirono andando ad occupare una parte della abitazione.
In poco tempo quella che era un casa disabitata divenne una bella casa abitata.
- Ecco fatto - rispose il mago soddisfatto del risultato della sua magia.
- Come stavo dicendo il vostro Re mi ha chiesto di addestrarvi nelle arti magiche, se non volete possiamo già andare al luogo del torneo.- disse Merlino.
- Allora sbrighiamoci a raggiungere il torneo. Ci voglio subito partecipare. - rispose impaziente Sora.
- Aspetta un' attimo - disse Merlino. - Se ci andaste nelle vostre attuali condizioni perdereste, lasciate che vi faccia un regalo - continuò Merlino, agitando la bacchetta.
All' improvviso i corpi di Sora e di Riku brillarono di una luce splendente che svanì poco dopo.
- Che cosa hai fatto ? - chiese sospettoso Riku.
- Vi ho donato nuove magie.- rispose Merlino. - A Sora  ho donato la magia antima invece a te ho potenziato le tue magie fino al secondo stadio - continuò Merlino.
- Perché non anche a me ? - chiese Sora 
- Perché tu non hai ancora imparato tutti i tipi di magia ... - rispose Merlino, il quale si interruppe notando una cosa.
- Sora, perché non vai a parlare con la fata Smemorina qui accanto ? Penso che tu sia in possesso di una pietra invocatrice.- disse Merlino.
- Ok - rispose Sora, il quale si diresse verso la minuscola carrozza azzurra, dalla quale uscì una fata vestita completamente di blu.
Mentre i nostri stettero a parlare con la fata, nessuno notò che un piccolo insetto si infilò dentro una tasca posteriore di Sora.
Appena ebbero finito di parlare Merlino esclamò - Ora siamo pronti a partire ! -
- Come fai a usare il tele... - incominciò Paperino,il quale svanì assieme agli altri quattro.
 
 
Angolo dell' autore
Mi scuso per aver pubblicato così tardi il capitolo ma ho avuto una settimana piena.
Spero che sia stato di vostro gradimento poiché in questo capitolo ci sono stati solo discorsi, ma dal prossimo capitolo prometto che incominceranno gli scontri.
Detto questo ciao, alla prossima.
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** L' inizio del torneo ***


 
- ... trasporto ? Eh ?! - esclamò Paperino. I nostri amici infatti erano riapparsi davanti un bancone, spaventando diverse persone. Ad eccezione di Merlino, il gruppetto era rimasto sbalordito dal teletrasporto.
- Così siete arrivati - disse una voce conosciuta ai cinque nuovi arrivati.
- Leon ! - esclamò Sora, vedendo Leon e gli altri venirgli incontro.
- Allora, vi siete già iscritti ? Leon e Yuffie si sono già iscritti - affermò  Aerith.
- No, siamo appena arrivati. - rispose Riku.
- Allora, per iscriversi, dovete parlare con la signora dietro di voi. - disse Leon, indicando il bancone.
- Come diavolo avete fatto ad apparire così all' improvviso?!!! - urlò terrorizzata  la signora dietro il bancone.
- Ci siamo teletrasportati. - affermò tranquillamente Pippo.
- Come ?! - urlò ancora terrorizzata la signora.
- Senta, noi vogliamo iscriverci ! - disse Riku deciso, andando direttamente al sodo.
- Allora per iscriversi, dovete dirmi il vostro nome e se partecipate da soli o in team . - rispose la signora tranquilla, cambiando velocemente il tono della voce.
- Com'è che questa tizia si sia calmata così velocemente ? - sussurrò Paperino a Pippo.
- Io sono Riku e partecipo da solo. - disse Riku alla signora.
- Perché da solo ? Pensavo che volessi far squadra con noi. - chiese Sora all' amico.
- Scusa , ma voglio vedere quanto sono forte. - rispose Riku con un sorriso in faccia.
- Allora... Io sono Sora e loro due sono Paperino e Pippo e noi tre partecipiamo come un team. - disse Sora alla signora, indicando prima lui e poi i suoi amici. 
In quel momento nessuno notò che un piccolo insetto uscì dalla tasca di Sora.
- Ok! Con le vostre iscrizioni, abbiamo raggiunto la quota esatta delle iscrizioni. Quindi il torneo inizierà tra poco. - disse la signora.
- Scusi, ma quanti concorrenti ci saranno ? - chiese Leon.
- Contando anche voi e le persone singole come un team, partecipano 6 team. - disse la signora.
-  Così poche ?! - esclamò Sora.
- Già arrivare in questo posto, è una eliminatoria. - rispose la signora.
- Scusi, ma qual' è  questo premio favoloso ? - chiese Yuffie con curiosità alla signora.
- È un' arma antica che si dice abbia sconfitto un terribile mostro. - disse con enfasi la signora.
- Non importa. A me  interessa solo vincere per poter parlare con Xeno. Tra quanto io e Yuffie dobbiamo partecipare ? - chiese Leon indifferente alla signora.
- Tra poco, il vostro incontro è il primo. Siete contro una ragazza di nome Sakura - disse la signora.
- Grazie mille - disse Leon, dirigendosi con Yuffie verso il campo di battaglia.
 
Poco distante  c' erano due uomini nell' ombra e lo stesso ragazzino che avviva avvisato Cid del torneo ad osservare la scena.
- A quanto pare sei riuscita ad attirarli qui - disse uno degli uomini.
- Mi è bastato dire il nome del capo. E poi a quanto pare come avversari ho come avversari quei due ragazzi - disse il ragazzino annoiato .
- Ti crea qualche problema ? - disse con malizia l' altro uomo.
- Si perché mi volevo divertire - rispose il ragazzino.
All' improvviso comparve del fumo intorno al ragazzino e non appena si diradò non c' era più il ragazzino ma al suo posto c'era un bella ragazza bionda vestita di un kimono con sopra raffigurati fiori che sembravano dei ciliegi.
- Meglio andare . - disse la ragazza.
 
- Gorsh! Speriamo che Leon e Yuffie non abbiano problemi - disse Pippo preoccupato per gli altri. I nostri amici erano andati a sedersi sugli spalti di quella arena circolare.
Al centro dell' arena c' era il ring circondato da un fosso per separare gli spalti dal ring.
Sul Ring in quel momento c' era Leon e Yuffie in attesa del loro avversario.
- Non preoccuparti, se la caveranno - disse Sora, fiducioso dei suoi due amici.
Poi notò che l' avversario era arrivato e disse - State zitti! 
Al centro del ring infatti era comparsa la stessa ragazza che aveva parlato con i due uomini.
- Così sei tu Sakura ? - chiese Leon alla ragazza.
- Si - rispose annoiata la ragazza di nome Sakura. 
- Bhe, anche se tu sei una ragazza noi non ti faremo sconti - disse decisa Yuffie.
- Se per questo neanche io- rispose Sakura.
Infine fu dato il segnale di inizio per la battaglia.
Leon si scagliò subito verso Sakura per attaccarla con la sua famosa spada, la Gunblade, invece Yuffie lanciò diversi shuriken verso la ragazza.
Ma non appena Leon menò un fendente verso la ragazza, notò che ella era scomparsa.
Leon si guardò un attimo in giro e vide che si era posizionata dietro Yuffie.
- Yuffie, attenta !!!! - urlò Leon alla sua compagna.
Yuffie però reagì in ritardo e si beccò un terribile pugno in faccia che la scagliò di qualche metro lontano facendogli sputare del sangue.
- Vi ho avvertito che non avrei fatto sconti - disse Sakura.
 
 
Angolo dell' autore
Eccomi qua con un nuovo capitolo nel quale sono incominciati gli scontri.
Mi scuso se il capitolo risulta corto ma ci sto davvero provando ad allungarli.
Spero che sia stato di vostro gradimento.
Detto questo ciao, alla prossima 
 

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Capitolo 7
*** Una brutta sconfitta ***


 
- Vi avevo detto che non avrei fatto sconti - disse Sakura.
- Yuffie !! - urlò Leon correndo verso la compagna ma venne presto bloccato da Sakura.
- Chi ti ha detto che potevi distrarti dal combattimento?! - replicò Sakura.
- Levati di mezzo !! - urlò Leon arrabbiato menando un fendente verso Sakura, ma prima che il colpo potesse colpirla la ragazza era scomparsa di nuovo.
- L' ha fatto di nuovo - pensò Leon.
Leon si guardò intorno e vide che Sakura era vicina a Yuffie. 
Sakura, dopo avere guardato la ragazza , disse - È già svenuta, l' avevo detto che non mi sarei divertita - e dopo ciò lanciò Yuffie contro gli spalti.
Ma prima che Yuffie si scontrasse con gli spalti fu presa al volo da Sora.
- Yuffie !! - urlò Sora preoccupatissimo per la salute dell' amica. 
- Sora ! Lascia che ci pensi io ! - esclamò preoccupata Aerith , lanciando un' incantesimo di cura.
 
Intanto sul ring Leon tentava in ogni modo di contrastare l' avversaria ma gli risultava difficile a causa della velocità avversaria.
- Dannazione! L' ha fatto di nuovo ! - urlò Leon vedendo che un altro affondo era andato a vuoto.
- E tutto qui quello che sai fare ? - lo schernì Sakura apparendo sul lato opposto del ring.
Così Leon lanciò l' incantesimo Firaga contro la ragazza la quale lo schivò facilmente. Ma questa volta Sakura non notò che Leon era riuscito ad arrivare dietro la sua schiena  e quando si accorse del ragazzo reagì in ritardo permettendo a Leon di fare un bel taglio sulla gamba sinistra.
- Alla fine sei riuscito a colpirmi, devo ammetterlo mi stai facendo divertire - disse Sakura non preoccupandosi della copiosa quantità di sangue che usciva dalla gamba.
- Per ricompensare la tua bravura ti farò vedere la mia tecnica migliore. - disse calma Sakura.
E all' improvviso intorno a Leon comparvero tantissimi petali rosa.
- Che diavolo ?! - esclamò Leon agitato.
- Pioggia di petali - esclamò Sakura.
Al pronunciare di tali parole tutti i petali si avventarono su Leon non permettendo nessuna difesa. 
Appena l' attacco cessò , si riusciva a vedere Leon ricoperto di innumerevoli ferite svenuto sul terreno. 
- La vincitrice è ... Sakura - annunciò  l' arbitro.
- Il prossimo incontro è tra venti minuti - continuò l' arbitro
Appena l' arbitro finì di parlare Sakura svanì dal campo, mentre Leon fu recuperato da Sora e Riku.
- Leon !! - urlò Sora all'amico svenuto.
 
Così  Leon fu portato nell' infermeria dell' arena  e posto su un letto vigilato da Aerith e Merlino i quali continuavano a lanciare incantesimi curativi sul corpo dell' amico.
- Quella ragazza è un mostro - disse Pippo turbato per la sorte dell' amico.
- Mi chiedo se Leon si riprenderà - chiese triste Sora.
- Invece che pensare alla sua salute pensa al tuo prossimo avversario - disse Riku freddo.
- Riku !! - urlò Sora contro l' amico.
- State calmi voi due! - disse Paperino ai due ragazzi.
- Non preoccuparti Sora si riprenderà ,  sia lui che Yuffie. - disse Aerith.
- Meno male - disse Sora tirando un sospiro di sollievo.
- Comunque ha ragione Riku, voi tre dovete preoccuparvi del vostro prossimo avversario. La gente che partecipa a questo torneo non è normale - disse Merlino.
 
Mentre  in un' altra stanza appartata dell' arena si trovava Sakura insieme ai due uomini con cui aveva parlato prima della sfida.
- Sei stata incurante Sakura - disse uno dei due uomini.
- Ma stai zitto Zed ! - disse Sakura scocciata all' uomo mentre lei si stava fasciando la ferita.
L' uomo di nome Zed era un uomo molto robusto il quale indossava degli abiti militari, aveva degli occhi viola e i capelli marroni.
- Dai non disturbala , non vedi che è arrabbiata perché è stata ferita - disse l' altro uomo.
-  Smettila Marluxia - disse Sakura arrabiata.
L' uomo di nome Marluxia  era molto alto e indossava dei pantaloni neri e una maglietta blu scuro, inoltre aveva i capelli lunghi rosa e degli occhi azzurri.
- Va bene , ho capito - disse Marluxia facendo finta di arrendersi.
- Comunque ... - incominciò Sakura - chi è l'avversario per il ragazzino del keyblade ? -
- Sarà Zed  - disse Marluxia 
- Speriamo che non crolli sotto il peso dei miei colpi - affermò Zed.
 
 
Angolo dell' autore.
Spero che sia stato di vostro gradimento. Comunque a proposito di Marluxia e del fatto che si trovi lì verrà spiegato in seguito.
Detto ciò alla prossima , Ciao.
 
 
 

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Capitolo 8
*** Una dura lotta ***


 
Premessa 
In questo capitolo ci saranno diverse scene di violenza che potrebbero impressionare o scandalizzare alcuni dei lettori. Inoltre verranno migliorate le scene di pensiero mettendole in corsivo così. Detto questo buona lettura.
 
 
 
 
 
 
- Dobbiamo stare attenti se no rischiamo di finire come Leon e Yuffie - disse Sora un po' agitato ai suoi due compagni.
In quel momento Sora, Paperino e Pippo si trovavano sul ring in attesa del loro avversario. 
- Sora, forse dovremmo rinunciare ! Hai visto come hanno conciato Leon e Yuffie! - disse Pippo.
- Vuoi davvero arrenderti ? - disse una voce facendo sobbalzare il trio.
Infatti era appena arrivato il loro avversario.
- Guarda che non mi arrenderò - esclamò Sora determinato .
- Bene, mi voglio proprio divertire - disse felice l' avversario  sfregandomi le mani.
- Bene gente ! Sta per iniziare la sfida tra Zed e il team di Sora. Pronti ? - chiese l' arbitro rivolto ai partecipanti .
- Pronti - risposero all'unisono Sora, Paperino e Pippo.
- Anch'io - rispose Zed.
- Allora via !!! - esclamò l' arbitro.
Lo scontro incominciò con una serie di fendenti di Sora contro Zed il quale schivò tutti i colpi a dispetto della sua grossa corporatura, allora Zed contrattaccò tirando dei violenti pugni contro Sora. Ma Sora con grande difficoltà riuscì a parare l' attacco avversario.
- Ma che cosa ? I suoi colpi sono tremendamente potenti -  pensò Sora.
Zed vedendo che i suoi colpi erano stati parati tentò di assestare un bel calcio ma fu respinto dallo scudo di Pippo e prima che potesse reagire fu colpito da alcune palle di ghiaccio che riconobbe come la magia blizzard che gli provocò diversi congelamenti sul corpo.
- Stupidi animali !!! - Urlò Zed arrabbiato per il colpo subito.
- E non hai ancora visto niente. Fir... - Esclamò Paperino ma prima che potesse completare l' incantesimo fu colpito da un fortissimo schiaffo di Zed che lo scagliò direttamente contro gli spalti.
- Fuori uno - esultò Zed.
- Paperino - urlò Pippo distraendosi dalla battaglia e per lui fu un grave errore, infatti subì un terribile calcio nello stomaco che lo fece piegare per il dolore e per poco non svenne.
- È davvero resistente - commentò Zed preparando un' altro pugno da scagliare contro Pippo.
- Non così in fretta ! - urlò Sora contro Zed.
Non appena Zed si girò verso Sora fu colpito da un potente affondo del ragazzo eseguito ad una velocità pazzesca e non finì qui, infatti Sora continuò ad usare lo stesso attacco per un totale di cinque volte provocando dei seri danni a Zed.
Dopo che Sora ebbe finito l' attacco Zed balzò all' indietro per evitare altri attacchi.
- Sora  hai usato l' Incrocio sonico ? - chiese Pippo con una smorfia di dolore. 
- Si ma non penso che potrò utilizzarlo ancora , mi richiede troppa magia per attuarlo e a me non ne è rimasta molta. - disse Sora all' amico ansimando un po' ma prima che si potesse prepara di nuovo per la battaglia fu colpito da una forte manata che lo scagliò di diversi metri .
- Ne avrai bisogno quando avrò finito con te !!! - esclamò infuriato Zed.
Dopo tali parole Zed si lanciò ancora contro Sora con un braccio teso per colpirlo con una mossa chiamata Lariat in cui si colpisce l' avversario con il braccio teso a tutta velocità ma prima che potesse colpire Sora si pose in mezzo Pippo che subì al posto del' amico l' attacco e non appena finì la mossa Pippo cadde a terra svenuto.
- Pippo  !!! - urlò Sora vedendo il corpo dell' amico  svenuto.
- Ora è il tuo turno !! - urlò Zed infuriato.
- No, ora è il mio turno ! Antima !!! - urlò Sora lanciando l' incantesimo. 
Così intorno a Zed si formò una sfera nera che gli provocò diversi danni tenendolo fermo sul  terreno e mentre Zed era distratto si mise dietro di lui e non appena finì l' effetto dell' incantesimo scagliò un fendente sulla schiena dell' avversario procurandogli una vistosa ferita. 
- Tu brutto ... - incomincio Zed infuriato.
- Basta - disse una voce dagli spalti.
Zed sentendo questa voce si girò e vide lui sugli spalti - Signor Xeno che cosa ... - incominciò a chiedere ma prima che potesse capire le sue intenzioni si sentì uno sparo di pistola.
 
 
Angolo dell' autore.
 
Salve a tutti e ben ritrovati con questo nuovo capitolo. Mi scuso per averci messo così tanto ma in questo ultimo mese sono stato impegnato. Inoltre spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento anche per il finale a sorpresa. Detto questo ciao, alla prossima.
 

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Capitolo 9
*** La mossa di Xeno ***


 
 
Il corpo di Zed cadde per terra scosso da terribili fremiti 
- Che diavolo gli hai fatto ? - urlò Sora contro il nuovo arrivato.
- Semplice, chi non è più di alcuna utilità per me dovrà perire nell' oscurità per permettere l' accensione delle .... Lascia perdere, ritornando a Zed ciò che gli ho sparato era un proiettile di oscurità. - affermò con tranquillità lui.
- Un cosa  ?!!! - urlarono insieme Sora, Paperino e Pippo. 
- Un proiettile che aumenta a dismisura l' oscurità all' interno del cuore di una persona fino a trasformarla in un Heartless - disse lui mostrando un proiettile. 
Intanto dal corpo di Zed ci fu un' altro fremito e ne uscì una sfera di luce, un cuore, e il corpo di Zed scomparì completamente.
- Tu chi sei e come puoi permetterti di fare questo ?!!! - urlò Sora arrabbiato   a lui.
- Io sono Xeno, il Signore oscuro e Padrone dell' oscurità. - disse Xeno con calma.
- Ora , piccolo eroe del keyblade, tu dovrai morire per permettere la realizzazione dei miei piani - continuò Xeno.
- Allora sei tu quello che controlla gli Heartless e che vuole far sprofondare i mondi nell' oscurità - urlò Sora di rimando.
Appena Xeno sentì tali parole fissò sbigottito Sora , dopo però scoppio in una risata rumorosa. 
- Mi avevano detto che eri ingenuo ma non mi aspettavo  così tanto - disse divertito Xeno.
- Ehi, che vuoi dire ?  - gli urlò Sora.
- Pensate che il piano della vecchia megera sia il mio ? Pensate davvero che voglia rapire quelle persone e tentare di far cadere i mondi nell' oscurità  ? Ma andiamo, ho mire più alte . Il mio scopo è la vendetta. Ho solo finto di voler cooperare con lei per lunghi anni mentre in verità preparavo il mio piano per vendicarmi . - disse Xeno con una strana luce negli occhi.
 - Su chi ti vuoi vendicare ? - chiese  Pippo sospettoso.
- Non lo avete ancora capito ?! Ma proprio sull' eroe del keyblade e anche sui suoi compagni già che ci siamo. Bene soldati , Uscite - urlò Xeno facendo un gesto con la mano. Al segnale di Xeno uscirò da tutte le parti molti soldati con una maschera per l' ossigeno sulla faccia e  appena si misero in posizione puntarono delle strane armi verso Sora e i suoi due compagni. 
Che diavolo sono quelle armi ? Ho un brutto presentimento.  - pensò Sora guardando le strane armi a forma cilindrica . 
- Bhe Sora , Addio - disse Xeno. Appena ebbe finito di parlare , indosso anche lui una  maschera per l' ossigeno e fece un altro gesto. All' improvviso tutti i soldati fecero fuoco con le strane armi ma non né uscì un proiettile ma un gas color viola scuro.
È una specie di gas tossico , devono respirarne il meno possibile e tentare di fuggire insieme agli altri - pensò Sora trattenendo il respiro e correndo verso i suoi compagni i quali avevano incominciato a loro volta a trattenere il respiro. 
Intanto nel resto dell' arena tutti avevano cominciato a fuggire via allo sparo di pistola  fatta eccezione per Riku e Merlino e all' arrivo del gas velenoso si erano lanciati una strana magia su di essi . Infatti si formò una specie di barriera di vento attorno ai due proteggendoli dal gas. Perciò incominciarono a correre per aiutare i loro amici ancora sul ring. Però Sora sul ring non aveva ancora raggiunto i suoi compagni che fu ostacolato da uno strano attacco. Infatti fu circondato completamente da delle spine nere. 
chi è che ha lanciato l' attacco ?! - pensò Sora terrorizzato cercando in giro con la vista chi lo aveva attaccato e nel frattempo tentando di liberarsi delle spine nere , notando con grande terrore che lo seguivano dappertutto.
Infine trovò chi aveva lanciato l' attacco , era stato un uomo dai lunghi capelli rosa che si trovava sugli spalti, ma a causa della maschera per l' ossigeno, Sora non poté scorgere  la faccia dell' uomo.
Però  prima che Sora potesse fare qualcosa contro l' uomo le spine nere esplosero tutte intorno a lui provocandogli seri danni e facendolo volare all' indietro.
Con la vista distorta dal dolore vide che anche Pippo e Paperino avevano subito lo stesso attacco ed anche loro erano stati sbalzati via dall' esplosione perdendo i sensi.
Inoltre a causa dell' esplosione aveva respirato per errore del gas velenoso facendolo sentire subito male e facendogli perdere lucidità.
L' ultima cosa che Sora vide prima di svenire fu l' arrivo di una persona dai capelli bianchi.
 
 
 
Angolo dell' autore.
Dopo tanto tempo di pausa sono riuscito a pubblicare un nuovo capito che spero vi sia piaciuto e informo che fino fine agosto non pensò di riuscire a pubblicare nessun capitolo. Però  spero che commentiate per dirmi se vi è piaciuto il capitolo o la storia, per evidenziare degli errori che mi sono scappati  oppure, se volete, per dirmi cosa devo migliorare nella storia.
Detto questo ciao , alla prossima.

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Capitolo 10
*** Separazione ***


 
 
Sora rinvenne  in un letto di una  stanza .
Dove sono ? Che cosa è successo ? - pensò Sora guardandosi intorno.
Sora notò che la stanza aveva dei punti di degrado come se fosse stata abbandonata da tempo ma qualcuno dovette averla rimessa posto anche se non con molto cura e infondo alla stanza notò che era presente una finestra anche se erano state tirate le tende.
Inoltre al centro della stanza c' era un tavolo dove intorno vi stavano Pippo, Paperino, Cid , Aerith, Yuffie e Merlino e sembrava che stessero discutendo a proposito di  qualcosa.
- Perché diavolo ci ha attaccati quel tizio ? Noi non gli abbiamo fatto nulla !! - urlò Paperino furente per l' accaduto.
- Ha detto che si doveva vendicare sull' eroe del keyblade quindi dovete avergli fatto qualcosa. - disse Cid pensieroso.
- Ma noi non gli abbiamo fatto niente !! - precisò Paperino gridando contro Cid.
- Suvvia, calmati. L' unica cosa certa è che vi sta cercando e ha disseminato i suoi uomini su tutta la Città di Mezzo per trovarvi . - disse Merlino .
- Chi è che ci sta cercando ? - chiese Sora facendo trasalire tutti .
- Sora , finalmente ti sei svegliato- disse Aerith molto sollevata.
- Che cosa sta succedendo ? Dove che siamo e soprattutto dove sono Riku e Leon ? - chiese Sora travolgendola di domande.
- Tranquillo Sora , stanno bene. Poi, dovresti ringraziare Riku perché se non fosse stato per lui, tu non saresti qui.-disse Aerith a Sora.
- Ma dov'è adesso ? - domandò Sora  cercandolo con lo sguardo nella stanza.
- È in giro a investigare per la città, come anche Leon,  per scoprire qualcosa su Xeno - spiegò Aerith a Sora.
- Xeno ? - chiese Sora confuso.
- Il tizio che vi ha attaccato - disse Yuffie.
- Mica era anche il tizio che aveva incontrato per ultimo Ansem ? - domandò Sora ancora confuso.
- È vero ma dopo quello che è successo, è evidente che Xeno sia in combutta con Malefica . - affermò Cid con una nota di rabbia. 
- Chi è Malefica ? - chiese Pippo.
- È la strega che ha attaccato il nostro mondo facendolo cadere nell' oscurità 9 anni fa. Inoltre è colpa sua se il rapporto di Ansem è disperso tra i mondi - spiegò Merlino a Sora , Paperino e Pippo.
- È davvero cattiva, se mai la incontrerò  gli farò assaggiare la mia magia - disse Paperino brandendo il suo bastone.
- Quale magia , Paperino ? - disse ridendo Sora , strappando una risata a tutti eccetto Paperino , il quale fissava furente Sora.
 
 
Nel terzo distretto , qualche attimo prima , Riku stava tornando verso la piccola casa ( il nascondiglio dei nostri eroi ).
Xeno è stato davvero bravo nel non far trapelare informazioni. Tutti saranno delusi da questa notizia. - pensò Riku amareggiato dal non aver trovato informazioni. 
- Eccoti qua , mio caro Riku - disse la voce di una donna.
- Malefica !! Che diavolo vuoi ?!! - esclamò Riku voltandosi di scatto per trovarsi di fronte la famosa strega.
- Accertami che il mio pupillo stia bene . Ho sentito che hai partecipato a un torneo - disse Malefica mettendo una mano sul cuore. 
Vuole ancora che l' aiuti che con quel misterioso progetto - pensò Riku , deducendolo dal tono di Malefica.
- Come fai a saperlo ?! - chiese Riku sospettoso.
- Ho inviato una piccola spia per controllare Xeno, ma soprattutto per essere sicura che il mio pupillo stesse bene. - disse Malefica mettendo un braccio sulla fronte per enfatizzare la frase.
- È allora perché sei venuta da me ? Vuoi che mi occupi di Xeno ? - chiese Riku indifferente alla commedia di Malefica.
- Quello poiché ha osato parlare anche del nostro altro progetto, ma anche per avvertirti del fatto che Sora consideri di più i suoi nuovi amici che di te . - disse Malefica .
- C... Che vuoi dire. - disse Riku sorpreso per la prima volta da quando era arrivata Malefica. 
- Lo vedrai - disse Malefica puntando la mano contro la finestra della casa di fronte.
Grazie alla magia di Malefica le tende si scostarono senza che le persone all' interno se ne accorgesse, così Riku poté vedere Sora ridere con i suoi nuovi amici.
- Vedi ? È come ti ho appena detto . Mentre tu ti affannavi per trovare delle informazioni per salvarlo, lui ti ha rimpiazzato con dei nuovi compagni fregandosene della tua salute. Evidentemente per lui sono molto più preziosi di te. Stai meglio senza quello spregevole ragazzino. Se farai quello che ti ho chiesto , ti aiuterò a trovare quel che stai cercando .- sussurrò Malefica all' orecchio di Riku, sicura di averlo in pugno.
- Si, mi occuperò io di Xeno - disse Riku freddo.
- Per il compito ti darò un potere in più. - disse Malefica , mettendo una mano davanti a Riku facendolo circondare da una luce verde. 
- Ora,  fingi di essere ancora loro amico e occupati di Xeno. Appena avrai finito, verrò a riprenderti - disse Malefica.
Riku, non dicendo nulla , si incamminò verso la casa mentre Malefica svaniva tra le tenebre.
 
 
Angolo dell' Autore 
Spero che abbiate passato buone vacanze e che vi sia piaciuto il capitolo.
Se volete potete lasciare una recensione per dirmi come trovate la storia o per indicarmi alcuni errori che di solito mi scappano.
Detto questo ciao, alla prossima.
 

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Capitolo 11
*** Inizia il contrattacco. ***


- Riku !! - esclamò Sora vedendo entrare il suo migliore amico nella casetta.
Riku ignorò l'amico e si diresse verso Cid evitando di guardare Sora.
- Scoperto qualcosa d' importante su Xeno ? - chiese Cid rivolto al ragazzo dai capelli bianchi.
- Niente. - disse Riku con uno strano tono.
- È successo qualcosa ? - chiese Sora notando lo strano tono di Riku.
- Non è successo nulla . - disse Riku evitando lo sguardo di Sora.
Perché sta evitando di guardarmi ? - pensò Sora, notando l' atteggiamento di Riku.
- Piuttosto dobbiamo pensare a come sistemare Xeno, anche se senza informazioni non andremo molto lontano. - commentò Yuffie.
- Non so, non potremmo andare a sconfiggerlo ? - chiese Sora.
- Se sai dov'è , perché non te ne occupi tu ? - rispose Riku con un tono beffardo, rivolgendo lo sguardo per la prima volta verso Sora.
- Riku, che cosa  ti prende ? - chiese Sora, sorpreso  per la risposta dell' amico.
Prima che Riku potesse ribattere, la porta della casetta si aprì all' improvviso e Leon vi entrò velocemente.
- Abbiamo un problema , gli uomini di Xeno hanno incominciato ad attaccare i cittadin . - urlò Leon agli altri.
- A quanto pare abbiamo le nostre informazioni. Se avete finito di parlare, allora vado ad occuparmi degli uomini di Xeno per farmi dire dov'è il pesce grosso . - disse Riku con un tono da sbruffone, uscendo dalla stanza.
- Che cosa gli è preso ? Sembra diverso da prima. - disse Yuffie rivolta agli altri.
- Riku... - disse Sora guardando la porta dove era uscito il suo migliore amico.
Che cosa gli sarà successo ? Sembra che sia diventato più freddo verso i miei confronti. - pensò Sora preoccupato per l' amico.
- Comunque, dobbiamo salvare i cittadini. - disse Leon distraendo Sora dai suoi pensieri.
- Ok . Per salvare i cittadini lasciate fare a me e Yuffie , li porteremo in un luogo sicuro.- disse Aerith con uno sguardo deciso.
- Allora io e il vecchietto ci occuperemo del luogo sicuro. Portateli alla casa di Merlino, lì è un luogo abbastanza protetto grazie alla magia. - disse Cid .
- A chi è che hai dato del vecchio ? - disse Merlino, offeso per l' affermazione.
- Quindi io e il gruppo di Sora ci divideremo per occuparci  di Xeno e degli altri. - disse Leon ignorando un Merlino .
- Va bene, allora andiamo - disse Sora indicando ai due compagni di andare .
- Aspettate, venite un attimo qui. - gli disse Aerith facendoli segno di avvicinarsi.
- Per evitare di essere avvelenati di nuovo, prendete questo. - disse Aerith porgendo a Sora, Paperino e Pippo degli strani ciondoli a forma di stella.
- Che cosa sono ? - chiese Pippo curioso .
- Sono ciondoli stellari, vi proteggeranno dal veleno degli uomini di Xeno, dal momento che non conoscete la magia Aero. - spiegò Aerith.
- Davvero ?! Grazie mille Aerith ! - disse Sora felice.
- Bene, andiamo ! - urlò Leon, facendo segno a tutti di andare.
Appena ebbe finito di parlare tutti corsero fuori dalla casetta.
 
 
Nel frattempo , nel primo distretto Riku stava mettendo fuori gioco diversi soldati, menando dei forti colpi usando il piatto della sua arma, l' Animofago.
Malefica aveva ragione, devo pensare al mio compito per riuscire a salvarla. - pensò Riku mentre mandava fuori combattimento l' ultimo soldato. 
- Ecco qua la persona che ci sta ostacolando. - disse una voce femminile alla spalle di Riku facendolo sobbalzare.
Alle sue spalle si stagliava infatti Sakura.
- Lo sai che per colpa tua  l' eroe del Keyblade è ancora vivo. - disse Sakura guardando Riku con uno strano sguardo.
- Non rompermi con questa storia, piuttosto dimmi dove è Xeno ?! - disse Riku con un tono determinato.
- Va bene , ti ci porterò come regalino , non ne sei contento ? - chiese Sakura con un ghigno.
- Non ho tempo con questi giochetti, me lo farò dire con le buone o con le cattive. - disse Riku risoluto mettendosi in una posizione d' attacco.
- A quanto pare il ragazzino ha bisogno di una lezioncina ! - disse Sakura .
Appena Sakura finì di parlare, iniziò a correre contro l'  avversario con un pugno teso.
 
 
Da tutt'altra parte nel terzo distretto Sora, Paperino e Pippo  si stavano dirigendo a tutta birra  verso il portone per il primo distretto quando una specie di portale nero si aprì di fronte a loro.
-  Cos' è quello !? - esclamò Sora facendo un salto all' indietro per la sorpresa.
Dal portale nero  uscì infatti una persona con un impermeabile nero col cappuccio sollevato.
- Niente che ti può interessare, Sora - disse la persona con l' impermeabile .
- Tu chi sei e come fai a sapere il suo nome  ?! - esclamò Paperino evocando il suo scettro, imitato dai suoi compagni.
- Per la prima domanda potete chiamarmi N* 11 mentre come sappia il nome dell ' eroe del Keyblade, perché non mi costringete ? - disse Il tizio chiamato N* 11 evocando una lunga falce rosa.
- Allora faremo così ! - esclamò Paperino lanciandosi contro il nemico.
Ma prima che potesse toccarlo l' incappucciato sparì in un turbine di petali rosa.
Dov'è andato ?! - pensò Sora confuso guardandosi in giro.
L' incappucciato ricomparve alle spalla di Sora, senza che quest' ultimo se ne accorgesse, e si preparò ad attaccare con la falce.
- Sora attento !!! - esclamò Pippo vedendo dove era ricomparso l' incappucciato.
Sora si girò per la sorpresa soltanto per notare che la falce stava calando su di lui.
 
 
 
 
 
Angolo dell' autore 
Lo so, mi dispiace che il capitolo sia uscito così in ritardo ma ho avuto dei mesi pieni. Comunque spero che d' ora in poi riesca a pubblicare più frequentemente.
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e sentitevi liberi di lasciare un commento. 
Detto questo, alla prossima.
Ciao.
 

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