Point of View: Johanna Mason

di RoxanesLikesTheFish
(/viewuser.php?uid=865206)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1: Mietitura
Ed ecco di nuovo.
Un altro anno è passato, è quasi incredibile come il tempo vola.
Come ogni anno devo recarmi in piazza, a vedere una sorta di Drag Queen che pesca il nome di due poveri ragazzi che dovranno andare ad ammazzarsi in un'Arena.
Mi meraviglio di come possa essere tanto schifosa Capitol City...
Sono sadici, quasi non umani, si divertono vedendo sangue.
Già, tanto loro sono ricchi, non devono andare a spaccarsi la schiena per sfamare una famiglia, loro considerano noi dei Distretti come animali, animali che devono servire il padrone. Animali al macello.
Odio Capitol City. Odio gli Hunger Games. Odio questo schifo di governo. Ma sopratutto odio lui, il presidente Snow, quel'essere spregevole che comanda Panem, quel nanetto serpentesco che incita la nazione a guardare i Giochi della Fame.
Più che incitare, costringe, ma dettagli...

Mi dirigo verso la grande piazza del Distretto 7, dove ci attende il sindaco, la Drag Queen dell'anno, vestita in un vestitino rosa sgargiante pieno di diamanti e gemme preziose, una parrucca dorata con sfumature rosse, tacchi dodici abbinati al vestito.  E poi c'è Blings, il mentore, ovvero colui che cerca di tenere in vita i tributi durante i Giochi, che li aiuta.
Come al solito ci fanno vedere un filmato che spiega a cosa servono gli Hunger Games (tutte balle), che Capitol è il "cuore pulsante di Panem" e tutte cavolate del genere.
Poi, la Drag Queen cammina allegramente verso le pedane su cui sono disposte due boccie, una per i ragazzi, e una per le ragazze.
-Prima le ragazze!- squittisce emozionata.
Porta la mano munita di unghie lunghe circa dieci centimetri nella boccia delle ragazze, e poi...
-Johanna Mason!- esclama con un sorriso ebete stampato in faccia.
No, okay, con tutte le ragazze del mio distretto, proprio io?
Bene, tanto sarei morta comunque di fame, la mia famiglia se ne frega altamente di me, e non ho amici. Cosa ho da perdere?
Sbuffo e mi avvio verso il palco scortata da una decina di Pacificatori. Ma cos...
La Drag Queen applaudisce contenta come una bimba di cinque anni, troppo ingenua per capire la gravità della situazione, troppo ingenua per capire cosa sono gli Hunger Games, che non sono un reality televisivo ma un'orribile lotta per la sopravvivenza.
-Adesso, ai ragazzi!- pesca il nome... -Mark Denmore!- Meglio non lo conosco, non so chi è, sarà più facile ucciderlo.
Sono costretta a stringergli la mano. 
Poi vengo scortata dentro il Palazzo di Giustizia.
Nessuno viene a salutarmi, ovviamente.
Bene, che la lotta per la vita abbia inizio, sono più che pronta!

Buonsalve!
Questa è la mia prima FanFiction su Hunger Games, e spero che vi piaccia, anche se non è un granchè, ma dettagli, shhh!
Che dire, un commento sarebbe ben gradito!

Bye bye

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

Mi hanno scortata fino ad un grande treno.
Scortata come se fossi una criminale, concirca quindici Pacificatori che bloccavano la visuale alla folla.
Mi stupisco sempre di più di quanto sia orrida Capitol...
Treni pieni di prelibatezze di tutti i tipi, tavoli con legni pregiati che molto probabilmente vengono dal mio distretto, lampadari con diamanti preziosi, e perfino cessi in oro zecchino.
Come se servisse a calmare i tributi, come se questo faccia sembrare Capitol City generosa. Beh, mi spiace per loro, ma non stanno riuscendo all'impresa di apparire come la simpatica cittadina che fa godere i tributi.
Mi siedo in uno scompartimento con i sedili di seta rossa ad  ammirare il paesaggio sorseggiando una bibita di cui non conosco il nome, probabilmente alcolica.
Ad un tratto Blings, il mio mentore, si avvicina a parlarmi.
"Lui ha vinto" penso "Ha vinto e può aiutarmi a fare lo stesso..." scacciò subito il pensiero di aver possibilità di vincere.
Voglio dire, anche se questo accadesse, sarò sola. Nessuno verrà ad aclamarmi. Io non piaccio a nessuno, e non ho intenzione di farlo, perchè la gente èmolto brava a pugnalare alle tue spalle.
-Allora, Johanna, giusto?- mi chiede Blings.
Io annuisco e torno a guardare il paesaggio.
-Bene bene...quando arriveremo a Capitol ti dirò il piano strategico che ho in servo per te. Ho già preparato tutto, eh eh eh...- e così detto se ne va.
No, okay, ma quanti quintali di alcol aveva ingerito? Sembrava ubriaco, col la voce strascicata e l'alito fetido.
Poi pensai che dopo gli Hunger Games non si è mai gli stessi, che quei Giochi lasciano sempre una cicatrice che non si può curare...o almeno così dicono.
Almeno sempre meglio del mentore che hanno al Distretto 12, Haymitch o come si chiama.
Lì sì che sono proprio disgraziati, poveri.

Il treno si ferma.
Attraverso il finestrino scorgo un sacco di gente vestita in modo assolutamente ridicolo, con strane parrucche e accessori stravaganti.
Sembrano emozionati, mi applaudono e urlano il mio nome e quello del ragazzo del mio Distretto, come se fossimmo delle celebrità.
Scommetto che quando entreremo nell'Arena vogliono solo la mia morte, e allora tiferanno per quello.
Capitol City è una città gargantuesca con grattacieli dipinti di vari colori, tutti luminosi e innaturali, colori troppo accesi che fanno male agli occhi se liguardi troppo a lungo.
Non saluto la folla.
Non voglio essere amichevole e dolce di mio, figuriamoci con qualcuno che vuole vedere il mio sangue sparso su una lama.
Blings mi fa segno di salutare, forse in questo modo riesco ad ottenere sponsor, ma non lo ascolto, non voglio consigli da un ubriacone schiavo di quella città schifosa che domina una nazione con le sue insulse leggi.

Bene, buonsalve people carine!
Okay, questo capitolo è venuto così, corto.
Gli altri saranno più lunghi, sopratutto perchè ci sono gli allenamenti di Johanna e tutto il resto.
Un commento è sempre gradito, goodbye!
E possa la buona sorte essere sempre a vostro favore...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
Il mio stilista è un'idiota totale.
Mi ha fatta vestire da albero, visto che provengo dal Distretto 7. Da albero!
Indosso un lungo vestito che pare fatto di corteccia appena intagliata, le mie dita sono munite di unghia lunghe circa cinque centimetri, decorate con dei lineamenti dorati, come se la gente mi guardasse solo le mani.
I miei capelli sono stati acconciati in una strana e articolata coda decorata con dei nastri verdi, che dovrebbero rappresentare delle rampicanti, e sono truccata peggio di una che abita a Capitol sin dalla nascita.
-Sei bellissima!- squittisce il mio stilista emozionato.
Io per tutta risposta sbuffo.

Mi fanno salire su un carro trainato da cavalli che sembrano guidati da un cocchiere invisibile, talmente sono addestrati.
Inizia l'inno e il carro parte.
Per tutto il tragitto non sorrido, nè degno di sguardi.
Continuo a non voler sembrare amichevole con quella gente che tra quattro giorni vorranno vedermi sfracellata da un altro ragazzo.
Continuo a pensare che quella gente faccia schifo.
Do una sbirciata in giro, e vedo che ci stiamo avviando ad un palco su cui è seduto trionfante quel nano serpentesco del Presidente Snow, che intando è intento a leggere dei cartellini, che di sicuro conterranno le solite cavolate che ripete ogni anno.
Noto che la gente mi acclama e urla il mio nome, ma nulla, io rimango impassibile.
Finalmente arriviamo davanti al palco, e come avevo previsto il preesidente spara quattro stupidate su come noi tributi siamo coraggiosi eccetera, e poi nulla, ci scortano al Centro d'Addestramento, dove per tre giorni ci dovremo allenare ad uccidere.
E poi finisce tutto, e capisco che è solo l'inizio.

Miao ciao a tutti! 
Scusate se non ho aggiornato per molto tempo, ma il computer si era rotto...ma non worratevi, ne ho comprato uno nuovo, per vostra sfortuna e per mia fortuna.
Come al solito un commento è always gradito, Bye Byee

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3327845