Quattro giorni d'arte con i Captain Swan di Lady Lara (/viewuser.php?uid=899428)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Demons ***
Capitolo 2: *** Io e te sul divano a guardare Titanic ***
Capitolo 3: *** Resurrection ***
Capitolo 4: *** Il Bacio ***
Capitolo 1 *** Demons ***
Quattro giorni d’arte con i
Captain Swan
Song: DEMONS degli IMAGINE DRAGONS
Quando tutti i tuoi
sogni falliscono
E le persone che
salutiamo
Sono le peggiori fra
tutti
E scorre vecchio
sangue
Voglio nascondere la
verità
Voglio proteggerti
Ma con la bestia
dentro me
Non c’è posto per
nascondersi
Questo è il mio regno
che arriva
Quando senti il mio
calore
Guarda nei miei occhi
È
dove i miei demoni si nascondono
Non avvicinarti
troppo
Dentro di me c’è il
buio
È dove i miei demoni
si nascondono
Quando il calo del
sipario
È l’ultima cosa
Quando la luce si
spegne
Tutti i peccatori
strisciano
E così scavano la tua
fossa
E la tua finzione
arriva chiamandoti
Per il casino che hai
fatto
Non voglio abbatterti
Ma sono legato
all’inferno
Nonostante tutto
questo sia per te
Non voglio
nasconderti la verità
Dicono sia ciò che
fai
Io dico che dipende
dal destino
È
intrecciato con la mia anima
Ho bisogno di
lasciarti andare
I tuoi occhi brillano
così luminosi
Voglio salvare la
loro luce
Non posso fuggire da
tutto questo ora
A meno che non mi
mostri come fare
Sei
sempre il solito amore mio!
Hai detto che grattandoti con la mano sbagliata ti sei fatto in vita
tua molto
peggio di quel piccolo taglio sul collo. Abbiamo riso, sei
così bello quando
ridi! Mio Dio! I tuoi occhi! Quali pietre di acqua marina
troverò mai più
preziose di essi! Ti dirò mai abbastanza quanto ti amo?
Quanto mi rendi felice
con la tua presenza, con il tuo amore e la tua incondizionata fiducia
in me?
Non
era un piccolo taglio.
Excalibur se ferisce lo fa senza possibilità di guarigione.
Non lo sapevo
amore, non lo sapevamo. Ti stavo perdendo! Come potevo?! Preferivi
andartene
pur di regalarmi un futuro senza oscurità, preferivi vedermi
un’ultima volta
con il sole nei capelli piuttosto che oscura. Il futuro stava
cominciando. Il
mio sarebbe stato senza di te. Guardami negli occhi amore! Non posso
lasciarti
andare! Sei la mia anima gemella, verrò con te nella luce o
nell’oscurità. Ti
ho portato, in fine, proprio dove non volevi, in questa mia
oscurità. Questo è
il mio regno e ora è anche il tuo. Vorrei tanto dirti la
verità, ma mi odierai!
Devo aspettare. Devo riuscire dove altri hanno fallito o la mia vita
sarà tutto
un fallimento. Non voglio che lo sia con te. Abbiamo tante promesse da
mantenere! Una è la casa che hai scelto per me! Un piccolo
castello per la tua
principessa Killian? Ti ho detto quanto voglio vivere con te ed essere
tua, ma
ora non lo puoi ricordare, ne eri così felice!
Non
puoi ricordare, ti ho tolto i
ricordi. Peccato! Ho dovuto toglierti anche i momenti più
belli che abbiamo vissuto!
Aspetta! Abbi pazienza, non mi assillare con le tue domande! Ti prego
non
metterti in pericolo! Sopravvivrai solo perché ora sei come
me e scopriresti il
mio inganno! Dammi il tempo di restituire anche a te la luce. Stai
gridando
dietro di me. Basta! Non ce la faccio più a mentirti! Te lo
dico perché sto
facendo tutto questo! Te lo grido. Lo faccio per te amore e
continuerò a farlo
anche se sulla Jolly Roger mi hai detto che non mi ami più.
Se pure non mi vorrai,
saprò che sei libero e nella luce.
Ti
ho lasciato più dubbi di prima
lo so. No! Che fai?! Anche l’escamotage del tetto ora? Lo sai
perfettamente che
verrò a salvarti! Bene l’ho fatto! E ora?
È meraviglioso sentirti dire che non
è vero quello che mi hai detto sulla nave, mi ami ancora. Lo
so, hai continuato
pur sapendo di essere l’Oscuro e pur arrabbiato con me.
Quanti errori abbiamo
fatto! Il tuo anello … quello per te più prezioso
e più triste … Ti proteggeva
quell’anello … Forse se non lo davi a me, con lo
stesso scopo, la spada non ti
avrebbe colpito e questo incubo ora non esisterebbe e saremmo qui in
questa
grande casa a progettare il nostro futuro!
Sono
su questo divano. Strano,
ogni tanto sento una brezza che mi sfiora il viso. Odora di mare.
È il tuo
odore! Sei qui lo sento! Se ti conosco bene stai cercando di sfiorare
le mie
guance con la tua mano. Stai cercando di asciugare le mie lacrime come
hai
sempre fatto.
Sento
uno strano battere Killian,
lo conosco questo suono! Corro fuori, so che mi stai seguendo. Il
pugnale è
ancora qui! Amore il tuo sacrificio non può essere stato
inutile! Ora Gold mi
sentirà. Ho i miei trucchi per convincerlo lo sai. Hai visto
Killian? Hai
sentito? Posso venire da te! L’ho convinto! Faremo gioco di
squadra, sei d’accordo
lo so! La mia anima sa cosa stai dicendo ma vorrei così
tanto sentire la tua
calda voce. Mi piace il suo suono, mi piace tutto di te. So che quando
salirò
sulla barca di Caronte e quando supereremo i cancelli del regno in cui
ti
rivedrò, ti troverò al mio fianco. I tuoi occhi
si incontreranno con i miei,
sarà come il bacio più vero che ancora non ci
siamo scambiati. Ci saranno
fiamme a lambire i tuoi occhi azzurri, ti riconoscerò per
essi, li riconoscerei
tra mille, le
spegnerò con le lacrime
dei miei amore e saranno lacrime di felicità.
Ecco,
Caronte arriva, fammi
sentire che ancora mi sei vicino, lo so che hai mantenuto la promessa
di non
lasciarmi, deve esservi un mondo parallelo, non lo so, lo esploreremo
insieme.
Ti
ho sentito Killian. Lo hai detto
sottovoce al mio orecchio, è solo per me e ho sentito il tuo
bacio sulla mia
guancia. Mi hai chiesto di trovarti. Non ti preoccupare. Al confine del
mondo,
al confine della terra e del cielo, ai confini del tempo, della vita e
della
morte, te lo prometto:
–
Io ti troverò sempre!
|
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Capitolo 2 *** Io e te sul divano a guardare Titanic ***
4
Giorni d’arte con i Captain Swan
Titanic
Film
di James Cameron
Io
e te sul divano a guardare “TITANIC”
È una
fredda domenica di gennaio ma
splende il sole. L’ora di pranzo è appena passata.
Mi annoio a tirar freccette
nel locale di Granny, mentre Ruby prepara per l’apertura
delle 16,00.
Ho voglia di te
Emma, ma non voglio
disturbarti, l’unico giorno della settimana che passi
interamente con la tua
famiglia, non voglio interferire. Forse andrò a passeggiare
al molo se mi andrà
…
Non
ci posso credere suona il parlofono e sei
tu! Allora mi stavi pensando come io ti pensavo? Ti rispondo, sei
leggermente
esitante! Che succede? Non farmi preoccupare Swan! Bene …
bene … I tuoi
vogliono approfittare del bel pomeriggio e andranno al parco con il
piccolo Neal,
Hanry è andato allo stadio con Regina … mmmh! Mi
hai invitato a casa tua?! Soli
soletti io e te Swan? Questa si che è musica per le mie
orecchie, preparati
Love arrivo di corsa! Ho fatto la doccia da poco e i capelli sono
ancora umidi,
non me ne importa nulla se fuori è freddo! Ho un fuoco
dentro, all’idea di
stare da solo con te per qualche ora, che se arriva una bufera di neve
o la
regina delle nevi in persona, sciolgo tutto. Questa volta
scioglierò anche te
Emma, te lo prometto.
Volo per le tue
scale, mi hai sentito
o visto dalla finestra e mi apri che ancora non ho bussato alla porta. È istintivo,
siamo l’uno nelle braccia
dell’altro e le nostre labbra affamate si cercano. Sento
ancora più caldo di
prima Swan e non sono io, sei anche tu che stai bruciando allo stesso
modo. Ti
voglio! Voglio far volare via quel tuo maglioncino bianco e quei
pantaloni
attillati, tu mi hai già tolto il giubbotto di pelle. Ti
chiedi come faccio ad
andare in giro così con quel freddo, mi proponi di portarmi
a far compere al
centro commerciale domani, sciarpa cappuccio cappotto. Che altro Emma?
Una
coperta imbottita per andare in giro per Storybrook? Come te lo devo
dire che
sono bollente a causa tua? Avrò la febbre? Sicuro,
è febbre d’amore, si, sicuro,
ho sete di te, una sete insaziabile! Ti bacio ancora e ancora, giriamo
in tondo
come in una danza e inciampiamo sul divano. Bene amore mio, il
pomeriggio
promette bene! Che?! Co-cooosa? Hai preparato un bel film da vedere
insieme sul
divano del loft dei tuoi? Mi hai cercato veramente per questo?! Non te
lo dico,
hai lo sguardo da cucciola spaurita, così tenera e
innocente! Come fai Emma ad
essere così? Un momento sensuale, eccitata ed eccitante, che
non ti posso
resistere e un secondo dopo una bambina! Mi farai impazzire prima o poi
o
diventare cieco, se è vero quello che dicono! Per la pazzia
sono già cotto a
puntino! Non avrei accettato di vedere il film e ti avrei strappato i
vestiti
di dosso altrimenti, quindi che sono pazzo è sicuro!
- Come tu
desideri My Lady!
Sei appoggiata
sul mio petto, io ti
cingo con il braccio uncinato e ti tengo stretta a me.
Finirà prima o poi
questo film. Certo, come immaginavo, un film d’amore,
speriamo che almeno come
al solito dovrò riconsolarti per i pianti! Te li cerchi
sempre così! Ma non lo farai
appositamente per darmi una “inconsapevole”
possibilità di coccolarti un po’?
Caspita che nave
ragazzi!! Si chiama
Titanic? Lo credo bene! A confronto il mio splendido veliero
è zero! Ti
tempesto di domande su questa meravigliosa città
galleggiante. Mi dici che è
una storia vera.
- Devi portarmi
a vederla Swan!
Non
rispondi e mi fai segno di tacere, con il
dito indice sulle labbra. Ho voglia di baciarle ancora quelle labbra!
Va bè!
Sospiro, aspettiamo che il film finisca.
Finalmente
è finito! Cavolo che
storia! Sono scandalizzato!
– Swan
non ci posso credere! Quella
meraviglia è affondata?! Ti giuro che un capitano
più idiota di quello, io non
l’ho mai visto Swan! Ha una nave così e a motore,
tutti quei passeggeri e così
poche scialuppe? E poi, dico! Stai navigando in inverno, in un mare a
quella
latitudine e non ti viene in mente che puoi incontrare un pezzo di
ghiaccio di
quella portata?
–
Iceberg, Killian!
Tiri su col
naso, lo so che stai
piangendo, mi hai inzuppato la camicia! Ma faccio finta di nulla e
continuo a
polemizzare sul comandante per sdrammatizzare, se non basta
passerò al piano B.
–
Lo so come accidenti si chiama! Ti giuro che
avrei fatto molto di meglio con il mio veliero e senza tutti i motori
del
Titanic. Un capitano in quelle circostanze non deve fidarsi di nessuno,
se non
di sé stesso. Deve essere al timone, non a far da cicisbeo
tra le dame a cena!
Menomale che almeno è affondato con la nave! Un
po’ di dignità alla fine l’ha
tirata fuori!
– Ma
solo questo ti ha colpito di
tutta la storia? Di Rose e Jack e della loro storia d’amore,
tragicamente
spezzata, non ti ha fatto nessun effetto?
Amore certo che
mi ha fatto effetto,
anche brutto se vogliamo! E devo dire che nei panni di Jack avrei fatto
la
stessa cosa. Se fossimo io e te in quelle condizioni, preferirei morire
pur di
darti la possibilità di vivere a lungo e cercare la tua
felicità. È quello che
ha fatto Jack con la sua Rose, l’amava profondamente, come io
so di amare te
mio tenero Cigno. No! Lo penso soltanto e non te lo dico, anzi dico
tutt’altro.
Ti guardo e quasi mi viene da ridere! Occhi e naso arrossati, guance
bagnate e
capelli scompigliati. Sei un disastro! E solo per uno stupido film! Beh
tanto
stupido non lo è, ha commosso anche me, ma non posso dirlo,
non voglio passare
per rammollito, sono pur sempre un pirata, che diavolo! Non posso
ridere
nemmeno, l’ultima volta che l’ho fatto mi hai preso
a cuscinate e rincorso per
tutta la casa. Mi sono rifugiato “molto
inconsapevolmente” al piano di sopra,
dove c’è il tuo letto e tu
“inconsapevolmente” mi hai inseguito e mi ci hai
fatto cadere sopra, “molto inconsapevolmente” era
quello che volevamo entrambe.
In pratica mi sei saltata addosso e hai cominciato a baciarmi e mi hai
quasi
strappato di dosso la camicia. Ho ribaltato la situazione, sono passato
io
sopra, ti ho baciato con tutta la passione che mi fai sentire e tu hai
risposto, poi ho
iniziato ad aprire il
bottone dei tuoi Jeans. Peccato che è arrivata tua madre a
rompere
l’incantesimo, bel tempismo! In un secondo ci siamo
risistemati, siamo scesi e
lei non ha fatto storie. Fortuna che non era con tuo padre …
e chi lo sentiva
quello!
– Rose
e chi?
-
Non ci posso credere Hook, possibile hai
guardato solo la nave? Sei un insensibile! Anche l’Oscar ha
vinto questo film!
E tu non hai capito niente?! Sei proprio vecchio di duecento anni
Killian
Jones!
– Ha
vinto un premio? E per quale
motivo “Lo spacca cuore dell’anno”? E poi
chi è vecchio? Mi pare che Neverland
abbia conservato tutto il mio giovanile vigore, o no? Ne vuoi una
piccola
dimostrazione?
–
Minaccia o promessa Killian?
Ancora tiri su
con il naso mentre ti
asciughi le guance con il dorso della mano. Mia dolce sceriffa. Tanta
corazza
di fuori e tenera e dolce dentro. Mi viene un’idea.
–
Swan! Domani tu a lavoro non ci
vai!
– Il
lunedì vado sempre a lavoro
Killian, che stai dicendo?
– No,
no! Tu domani vieni con me a
costo di rapirti! Sarà una giornata di sole, voglio portarti
in gita con la
Jolly Roger, voglio farti volare con la brezza dell’abbrivio,
sulla prora della
mia nave come Jack ha fatto con Rose!
–
Ah! Allora qualcosa hai capito della storia!
–
Certo amore, è un film romantico e
struggente, ho pensato che Jack abbia fatto la cosa migliore pur di
salvare
Rose.
– Io
sono stata male all’idea se
fossi stato tu al posto di Jack, credo che mi sarei buttata in acqua
per venire
con te.
– Ne
saresti capace Tesoro mio, ma
saresti una pazza e io non te lo permetterei, ti ci legherei su quella
zattera!
Ti bacio
dolcemente, la mia lingua
scorre sulle tue labbra che sanno di lacrime. Mi distacco, ti guardo in
viso,
sei bella anche così, sei sempre bellissima per me amore,
con il pollice tolgo
l’ultima lacrima che scivolava dal tuo zigomo. Mi alzo, ti
afferro le gambe
sotto le ginocchia, ti distendo sul divano, te le schiudo, la destra
sulla
spalliera del divano e la sinistra verso il pavimento. Mi posiziono su
di te,
tra di esse, il mio bacino contro il tuo. Questi pantaloni cominciano
ad essere
stretti. Tirandoti sul divano il tuo maglioncino ha scoperto la pelle
del tuo
stomaco. Dio mio! Ho visto tante donne nude in vita mia, ma bastano
pochi
centimetri della tua pelle per farmi questo effetto?! Sei bianca come
il latte,
dolce. Sarà fame? Dovevo prendere due cioccolate calde
quando sono uscito dal
Granny! Ti penso come una cheesecake, bianca, morbida, dolce. Da
assaporare
piano. Panna e fragola. Le mie labbra sfiorano quello spazio di pelle,
esigenti
ti pretendono e salgono su, precedute dalla mia mano. Non porti il
corsetto,
pardon, il reggiseno dell’ultima volta. Era comodo! Aveva il
gancio sul
davanti, si apriva in un attimo e il tuo seno esplodeva in splendore.
Non fa
nulla. Ti cerco con le dita, sposto le coppe che ti racchiudono, e
queste dolci
meringhe si innalzano apparendo più rigonfie, amo quelle due
piccole fragole di
bosco, ti mordicchio delicatamente e ti assaporo piano, hai i brividi,
non è
freddo lo so, è desiderio, mi vuoi quanto io voglio te.
Scivolo giù nuovamente,
verso i tuoi Jeans. Le tue dita tra i miei capelli, mi accarezzi e mi
guidi.
Apro il bottone dei tuoi Jeans e la lampo, si chiama così,
lampo. In effetti si
apre velocemente. Pizzo rosa Swan? Vado matto per i tuoi completino in
pizzo.
Mi confermi quello che pensavo, una corazza fuori e la tenerezza dolce
e
sensuale dentro. Con l’indice sfioro il bordo, sposto un
po’ l’elastico e sento
il tuo soffice biondo monticello. Passo la mano sotto i tuoi fianchi,
ti alzo
verso di me e con i denti tiro giù quel pizzo elegante.
-
Voglio farti sentire bene Swan, smetti di
piangere, ora sentirai solo piacere …
Un rumore alla
porta, chiavi che
girano nella serratura e la voce di Mary Margaret che rimprovera David
che ha
dimenticato la copertina per Neal. Ora veramente serve un lampo per
riordinarci. David si precipita dentro per cercare la copertina. Ti
vede
sconvolta, gli occhi ancora arrossati per le lacrime, i capelli
scompigliati e
i Jeans con il bottone che non sei riuscita a chiudere per la fretta,
io con i
capelli sparati a causa delle tue carezze e la camicia mezza fuori dai
pantaloni di pelle. Il lampo è lui ora, mi prende per il
collo e mi attacca
alla parete, non posso reagire, come potrei, è tuo padre!
–
Che diavolo hai fatto a mia figlia?! Stavi approfittando
di lei?! Ti spacco la faccia Pirata, è sconvolta!
–
Non le ho fatto anc.. niente, smettila
Principe! Ti ho già detto che qualsiasi cosa che sarebbe
capitata tra me e lei
d’ora in poi sarebbe stato solo perché lo voleva
anche lei!
–
Che vi siete detti voi due?! Insomma Papà!
Sono una donna adulta! Killian non mi ha fatto proprio niente, mi ha
baciato
per riconsolarmi del fatto che ho pianto vedendo il Titanic!
David
mi molla finalmente, ma mi lascia con uno
sguardo torvo.
–
Ancora niente eh? Azzardati pirata a farle
del male e non arriverai a domani per raccontarlo!
– E
basta ora Principe Azzurro! Non
ho intenzione di mangiarla tua figlia!
Beh di
mordicchiarla e assaporarla
come la mia cake preferita francamente si, ma non è il caso
di dirglielo. In
fin dei conti lo capisco, se io avessi una figlia così la
terrei chiusa in
casa, col cavolo che le permetterei di uscire con un pirata, ma visto
che il
pirata qui sono io, si potrebbe anche fidare! Amo sua figlia
più di me stesso!
- Comunque David
ti avverto! Domani
scordati di vedere Emma in centrale. Si prende un giorno di ferie! Vedi
di
cavartela da solo e soprattutto non la chiamate al parlofono!
–
Cellulare!
Mi dicono in
coro genitori e figlia.
–
Come vi pare! Se lo sentirò squillare vi giuro
che lo butto in mare! Ce ne andiamo al largo con la Jolly Roger,
volente o
nolente. Sei d’accordo Emma? Ti aspetto alle nove da Granny,
al pranzo penso
io, vieni a prendermi col tuo maggiolino e andiamo al molo!
Un po’
di arroganza e autorità ogni
tanto servono. Sono un Capitano pirata no?
Emma annuisce e
un sorriso smagliante
le si stampa sul viso. La bacio nuovamente prima di andar via, lei mi
prende il
viso tra le mani e prolunga il bacio. Sicuramente David ribolle, ma sua
figlia
gli ha fatto capire cosa vuole. Vuole me!
Puntuale alle
nove di lunedì mattina
è davanti al Granny’s. Buon segno, anche lei non
vede l’ora di partire.
Siamo al molo in
un batter di ciglia,
in fin dei conti non è molto distante. La precedo sulla
passerella tenendola
per mano, non posso non sentire un costante contatto con lei quando mi
è
vicina, so che anche per Emma è così. La
abbraccio e le faccio saltare l’ultimo
pezzetto per scendere il gradino dentro la nave.
Il vento
è perfetto, mi aiuta a
cazzare le rande, ha imparato molto e in poco tempo, il mio cigno
pirata.
Esegue i miei ordini e mi prende in giro con quel
“Signorsì Capitano!”. Il
veliero prende il giusto abbrivio, si parte! Sono al timone e lei si
infila tra
le mie braccia e guida con me. Sento il suo profumo inconfondibile,
affondo il viso
nei suoi capelli biondi, non porta il cappuccio, il sole è
caldo, ma forse
siamo noi due ad esserlo. Il suo immancabile giubbino rosso di pelle,
Jeans e
stivali. Ti preferisco con una gonna Swan, il vestito del nostro primo
appuntamento era perfetto, se non fosse stato che “non
depredi e saccheggi al
primo appuntamento” ti avrei portata sulla Jolly Roger quella
sera e quel
vestito, con la chiusura lampo, velocemente sarebbe caduto a terra.
Siamo al largo,
un punto tranquillo,
ammainiamo le vele, mentre butto giù l’ancora sei
sparita sottocoperta. Vengo a
cercarti. Sei in cambusa e guardi nelle buste di cibo cosa ho portato.
C’è
tutto ciò che preferisci Swan, dagli anelli di cipolla
fritti ai crostini con
formaggio fuso e una tovaglia a quadri rossi e bianchi che Ruby mi ha
prestato,
strizzando l’occhio e dicendomi “Buona Giornata a
te ed a Emma, Killian!” La sa
lunga la ragazza!
Sembri
soddisfatta.
– Non
mangi Swan? Pensavo avessi
fame! Dove vai?
Ti dirigi verso
la mia cabina, si
mette bene la cosa! Ti trovo distesa sulla mia cuccetta, la posizione
di Rose
quando Jack le fa il ritratto, mi viene un’idea.
– Swan
ti posso fare un ritratto
mentre sei così?
–
Killian ti stai identificando in
Jack veramente? Quello era un artista tu non mi pare!
– Stai
sbagliando e di grosso Love!
Sono molto bravo a disegnare, ero il primo del corso tra gli allievi
della
Royal Navy. Un Capitano deve saper disegnare mappe non lo sai? Io me la
cavo
bene anche nel disegno ornato, non solo in quello tecnico.
–
Rose era nuda Killian …
- Beh per me non
è un problema se ti
spogli Swan, non ti guardo dai! Mi giro!
Ti sento ridere
–
Certo non mi guardi ora, mi guardi dopo!
–
Ti guarderò come Jack ha guardato Rose, da
artista con la sua musa ispiratrice. Tutto qui! Voglio veramente farti
un
ritratto, voglio rendere immortale questo momento Emma, non
è necessario che tu
ti tolga i vestiti …
Sei come Bastian
contrario, non mi
importa veramente che tu ti denudi, non è necessario, ma lo
stai facendo e lo
fai senza il pudore che sembrava avessi, non mi sono neppure voltato,
sono
incantato dai tuoi movimenti, semplici, spontanei e terribilmente
sensuali.
- Ooh! Emma! Sei
perfetta!
Ti
sistemi sul letto nella stessa posizione di
prima.
–
Manca qualcosa Emma!
–
Cosa? Una coperta? Inizio a sentir
freddo!
–
Copriti se vuoi, posso immaginare!
– No!
Voglio che il disegno mostri
quello che i tuoi occhi vedono veramente!
Mi dirigo al
cassetto della mia
scrivania, lo apro e trovo quello che cercavo, una collana di perle
d’ostrica
del Pacifico, bianca, rara e preziosa … come Emma.
–
Questa è per te Emma! Volevo dartela a San
Valentino! Tutto sommato mancano pochi giorni e ora va benissimo per
rimpiazzare “Il cuore dell’oceano”
–
Ti ricordi anche il nome del gioiello
Killian …
Sei commossa, i
tuoi occhi sono
lucidi, ti alzi, mi vieni incontro con il tuo splendido corpo candido.
Mi devo
ricordare che in questo momento sono un artista e che la mia modella
non mi fa
nessun effetto. Bugia! Bugia!
Mi dai un tenero
bacio sulle labbra,
ti faccio voltare e ti metto la collana di perle facendola passare sul
tuo
capo. Sfioro la tua schiena con la punta delle dita e non resisto a
darti un
bacio sulla spalla destra. Basta! Ora a lavoro. Il mio vecchio album
è ancora
custodito con i carboncini nella mia vecchia scrivania della cabina
adiacente a
quella del capitano, era la mia cabina quando ero il tenete del
Gioiello del
Reame e mio fratello Liam il Capitano. Non ho perso la mano, il tuo
ritratto
sta venendo benissimo Emma, sarai soddisfatta.
–
Killian non è possibile io non sono
così bella! Mi hai migliorato!
Ti sei rivestita
velocemente, stavi
gelando. Ti friziono la schiena, voglio scaldarti.
– No
Emma sono stato piuttosto
preciso è come ti vedo, sei così … tu
sei veramente bella!
Uniamo
teneramente le nostre labbra,
sono i nostri baci più veri.
Torniamo
sopracoperta, mangeremo al
sole. Apparecchiamo sul tavolato ponendo la tovaglia a quadri e poi le
buste
con il cibo.
– Che
c’è Emma?
Mi guardi in
modo strano, direi
languido …
- Veramente non
ho fame …
- Non ci posso
credere, di solito
mangi come un lupo!
– Ho
fame ma … non di cibo …
Per
poco non mi strozzo con un boccone di
crostino, tossisco e mi do dei pugni sul petto. Tu ridi.
–
Visto che tu mi hai fatto un
ritratto .. pensavo che posso fartene uno io a te …
Decisamente ora
soffoco, devo buttare
giù un sorso di rum!
– Sai
che ti dico, mentre tu
sparecchi io vado a preparare l’album e i carboncini
… ti aspetto nella tua
cabina Capitano.
Lo
dici con uno sguardo ammiccante degno di
me, mi stai imitando?
So benissimo che
non sai tenere una
matita in mano Emma, se disegni un fiorellino sembra quello disegnato
da una
bambina di tre anni! Raccolgo la tovaglia e ci butto tutto dentro
velocemente,
spero di non aver versato il rum, sarebbe un peccato sprecarlo, ma
tutto
sommato non ci servirà per scaldarci, credo che faremo
diversamente!
Punto con lo
sguardo la scaletta per
scendere da te, mi passo il pollice sul labbro inferiore, sto arrivando
Emma!
Si sono ormai
pazzo di lei, ma so che
non diventerò cieco.
Ne oggi, ne mai,
perché Emma mi
appartiene e io appartengo a lei!
Angolo
dell’autrice
Buona
domenica a tutti. Se non lo è stata spero che la serata vi
sia
allietata da questa nuova O.S. creata per i 4 giorni d’arte
Captain Swan.
Un
saluto a chi la vorrà leggere e un grazie anticipato a chi
vorrà
lasciare un commento.
A
presto.
Lady
Lara
|
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Capitolo 3 *** Resurrection ***
Resurrection
4 GIORNI
D’ARTE CON I
CAPTAIN-SWAN
SONG:
RESURRECTION
(Metal Germania)
Senti la gabbia
Libera la rabbia
Osserva le bugie
che ci circondano
Osserva i muri
che ci vincolano
Resuscita la tua
anima dal suo sonno
forzato
Resuscita i tuoi
pensieri, che sono stati
costretti al silenzio
Tempo fa
Resuscita il tuo
amore, dalla sua
spessa prigione
Resuscita la tua
passione, slega la
tua mente
Spezza le catene
Slega la tua
volontà
E vedrai
Tutto
ciò che sei
Tutto
ciò che puoi essere
Tutto
ciò che sarai
Sii tutto
ciò che puoi essere
Coloro che non
portano dubbi nelle
loro convinzioni
Possono diventare
e ottenere ogni cosa
Con il semplice
potere della volontà
Una volta
sguinzagliata la sua forza,
Può
essere addomesticata
Solo
Dai poteri
seduttivi della morte
Emma Pov
La
buia barca scivola lenta
sull’acqua. Caronte “occhi di bragia”
guarda verso di me, scuote la testa con
l’orribile ghigno che disegna le sue labbra.
Perché ghigna quel demone? Per la
mia follia? Si può impazzire per amore? Se la risposta
è si, allora io sono
pazza da legare e la mia pazzia si chiama Killian! Amo la mia pazzia!
Non
voglio guarire! Perché questa pazzia è stata la
cura alla mia vita senza amore.
Sono nata come Salvatrice, abbandonata per compiere la mia missione.
Abbandonata per amore. Tornata per l’amore di un figlio, a
sua volta
abbandonato per amore, per dargli una vita migliore. Era il destino?
Attraverso
il mio bambino ho salvato una donna che aveva il buio nel cuore. Quella
donna
ha amato il mio bambino. Per lui il suo cuore si è riempito
di luce, lo ha
cresciuto e reso l’essere speciale che è.
L’ho capito tardi, dopo che ci siamo
odiate, dopo che abbiamo affrontato pena, astio, paure comuni e dopo
che
ambedue abbiamo trovato le nostre anime gemelle, lei Robin e io te,
Killian.
Caronte
si volta verso la prua e
continua a remare lento. Lui ha tutto il tempo
dell’eternità. Io no! Sarà
sempre troppo il tempo che mi separa dal rivederti! La tua anima mi
è accanto
lo so, ti ho sentito e continuo a parlarti con la mia, mentre sento che
continui a rispondermi all’orecchio. Se allungassi una mano
ti sfiorerei, ma
non posso vederti! Mi si spezza il cuore! Le uniche immagini che mi
tornano di
te sono il tuo cenno con il capo per dirmi di ucciderti e il tuo volto
pallido
… dopo … quando il lenzuolo bianco ti ha tolto
alla mia vista …
Mi
stai dicendo di stare
tranquilla, di avere speranza. Sono piena di speranza Amore! Anche se i
dubbi
nelle mie convinzioni, spesso mi assalgono, ma sono proprio quei dubbi
a
rafforzare la mia volontà. Ho coinvolto tutti in questa mia
pazzia. La
Salvatrice, che salva tutti tranne se stessa e l’uomo che
ama, nel tempo ha
scoperto quanta gente le vuole bene. Ho dato il lieto fine a molti e il
nostro
Killian? Sconvolto da bugie, da muri che ci hanno separato, dalla
seduzione
della morte che è sembrata la soluzione migliore per
salvarmi, ma ha portato
via te! Singhiozzo a pensarlo, le lacrime riprendono a scorrere. Regina
mi
cinge le spalle. Mi capisce! Sa cosa significa perdere
l’amore della propria
vita! Ho letto i suoi ricordi a Camelot, ho sentito lo scricchiolio del
suo
cuore spezzato. Sono stanca Killian! Sono tanto stanca! Vorrei chiudere
gli
occhi e svegliarmi quando tutto sarà finito e trovarmi nel
nostro letto
matrimoniale con te accanto. Avevi pensato a tutto! Volevi fare le cose
per
bene! Questo è un ulteriore segno di quanto tu mi ami! La
casa e poi la
proposta. Conoscendoti, capace che hai già comprato un
anello per me e lo avrai
nascosto, da bravo pirata, in un forziere prezioso. Mi stai dicendo di
non
pensarci ora e di dormire “Riposati Swan, chiudi i tuoi occhi
stanchi, io
veglierò su di te”. Come a Camelot! Quante volte
hai vegliato affinché l’oscurità
non prendesse il sopravvento nella mia anima. Quanta fiducia mi hai
dato!E io
amandoti con tutta me stessa … ti ho ucciso! Non posso che
piangerti e sfinita
mi addormento ….
Abiti
il mio cuore e il mio
cervello Killian, mi sono svegliata di scatto, popoli anche i miei
sogni.
Quello era un incubo. Ti ho visto sofferente, le tue braccia allargate
e
incatenate, la tua testa reclinata sul petto! Noooh! Non può
essere così! Sei
qui accanto a me! Dimmi che è così! Dimmi che la
follia non mi fa sentire
inutilmente la tua voce che non c’è, ti prego
amore parlami ancora! Regina ha
sentito il mio scatto. Mi ero addormentata nel suo abbraccio, mi ha
tenuta cosi
mentre dormivo. Solo come una vera amica può fare. Non avrei
scommesso un soldo
bucato su questa amicizia … sbagliavo. Sarà lei ,
al momento opportuno, a fare
ciò che nessun altro saprà fare.
Prenderà il mio cuore e ne farà due parti,
come ha fatto per i miei genitori. Mi fido di lei!
Killian
guarda! I cancelli degli
Inferi si aprono sulle onde! Stiamo entrando!
- Emma, mio dolce cigno!
Killian!
Ti vedo! Lo sapevo che
eri qui accanto! Lo sapevo! Voglio abbracciarti forte!
Allunghiamo le braccia
l’uno verso l’altra per
afferrarci e unire le nostre labbra …
Che altro succede ora?! Quella nebbia nera ti sta
avvolgendo! È un
vortice che ruota veloce, vedo le tue braccia che si protendono verso
di me
mentre gridi “Swaaaan!”
Sono
entrata nell’oltretomba e
ora ti ho perso veramente?! Eri riuscito a eludere il volere di Ade e
io ti ho
portato da lui?! Ecco perché ghignava Caronte! Non era me
che guardava! Vedeva
te al mio fianco, lui può vedere le anime dei defunti!
Sapeva a cosa andavamo
incontro. Sono stata un’idiota! Perché non
l’ho capito subito? La rabbia mi
pervade, la devo liberare questa rabbia? Tu mi diresti di stare calma,
mi
diresti che sono capace di fare la cosa giusta e la farò te
lo prometto.
È
tutto così strano qui, ci
guardiamo intorno sbigottiti siamo a Storybrook e non ci siamo.
È la sua
versione infernale, tutto è mezzo distrutto, vedo la mia
auto gialla
parcheggiata vicino alla biblioteca è annerita dal fumo e la
torre
dell’orologio è crollata, come se una gigantesca
spada l’avesse tagliata a
metà.
Una
donna mora con un ragazzo sui
quindici anni viene verso di me. Gold sbianca … Milha? Lui,
il suo assassino,
annuisce.
–
Ciao Emma, è presto per vederti
qui, dovevi vivere anche per me, perché non sei con Killian?
Pian piano il suo viso
cambia … Neal?! Sei
tu?! Ma certo con chi potevi essere se non con tua madre! Killiam mi ha
raccontato che lei piangeva spesso per averti abbandonato e quando sono
tornati
per prenderti … hanno trovato il Signore Oscuro, mentre tu
eri finito nel mio
mondo. Dovevamo incontrarci noi due o Hanry non sarebbe mai nato! Ti
racconto
velocemente perché siamo qui. Milha si rabbuia, forse
è gelosa dell’amore di
Killian per me, la posso capire. Ora lui è qui,
più vicino a lei che a me,
avvinti nella stessa sorte, la morte. Ma non sarà per molto!
Voglio trovarlo e
riportarlo a casa.
– Ti amo Emma, ti
ho sempre amato e se la tua
felicità è Killian, ti aiuterò a
trovarlo.
Anche
tua madre annuisce
–
Killian merita una seconda
possibilità, ha passato secoli a distruggere la sua anima
per vendicarmi, gli
ho portato solo odio nel cuore, invece tu gli hai portato solo amore.
È più tuo
che mio. Deve essere felice!
Sento
la sincerità di quella
bruna, lo ama veramente se rinuncia a lui per il suo bene.
Ci
incamminiamo per le vie di
questa città fantasma, suona bene dirlo! È morta
anche lei ma Neal e Milha ci
dicono che funziona come quella reale, c’è un
sindaco a dirigerla, mentre Ade
guarda al di sopra. Regina ride
– Sono curiosa di
conoscerlo il sindaco della
città dei morti!
Potremmo
chiedere a lui ,magari
gestisce gli ingressi, forse esiste un’anagrafe dei
cittadini? Veloci andiamo
alla casa del Sindaco. Si lo stesso municipio dove nella
realtà Regina ha il
suo ufficio.
Non
ce lo aspettavamo, ma in
fondo chi altri poteva avere quel cipiglio come Regina, se non sua
madre Cora?
Regina fa un passo indietro mentre sua madre la vuole abbracciare. Non
si fida
di lei, le ha fatto tanto del male in vita! Perché dovrebbe
farle del bene da
morta? Cora insiste a dirle che ha sbagliato pensando al suo bene,
vuole il suo
perdono o la sua anima non raggiungerà mai la pace. Vedo
Regina titubante … ha
sempre cercato l’amore di sua madre ma lei era senza cuore,
non poteva avere
sentimenti, ora è morta con il cuore nel petto e i
sentimenti di madre sono
presenti. Ci aiuterà nel ritrovare il mio amore ma ci mette
in guardia da Ade.
Lui vuole qualcosa che noi abbiamo, qualcosa che non esiste in questo
mondo. Se
servirà a salvare Killian gli darò quello che
vuole. Lo giuro! Regina mi guarda
atterrita
–
Emma, tu sragioni, non sai cosa
vuole, se fosse Hanry?
No, sono sicura che
è altro che vuole, lo
sento nel profondo e so dove cercare Killian. Corro veloce, attraverso
la
città, fino ad arrivare alla periferia. Tutti mi corrono
dietro! Mi amano e
stimano Killian Jones, il pirata che per amore diventò eroe,
l’uomo che scelse
di essere migliore!
Eccola
lì, la nostra casa! Il
nostro piccolo castello! Sembra intatto. La porta è aperta e
entriamo. Sembra
tutto troppo facile. Grido disperata il tuo nome … nessuna
risposta. Corro per
le stanze, ci dividiamo, ognuno in direzioni diverse …
nulla! Il sotterraneo! È
rimasto il sotterraneo! Ma perché dovresti essere
lì?! Mi assale un terribile
presentimento … l’incubo che ho sognato
… forse non era un incubo ma una
preveggenza! Dio mio no! Fa che non sia così! Apro la porta
del sotterraneo,
scardinando la serratura. Scendiamo uno dietro l’altro nel
buio umido del
sotterraneo. La pietra viva delle pareti sembra piangere come il mio
cuore
… Fiamme
danzano per terra e dietro di
esse la loro luce da colore al tuo corpo. Noooh! Sei in catene, come
nel mio
sogno. Amore ti hanno fatto del male, hai combattuto, gli hai reso
difficile
metterti in catene. Ti chiamo e tu alzi il capo verso di me, vedo il
terrore
nei tuoi meravigliosi occhi. Non hai paura per te ma per me
– Vai via Emma!
Allontanati da qui. Ade vuole
te, non so per quale motivo ma so che vuole te.
Una
risata squillante si sente
dietro di noi. Ci voltiamo tutti verso quel suono conosciuto. Zelina?!
–
Come sei arrivata qui? Ti ho
rispedita a Oz, non potevi tornare ne finire qui!
- Cara sorellina, basta
trovare il giusto
alleato e una buona merce di scambio. Ade è il mio alleato e
la merce di
scambio siete voi. Mi hai tolto mia figlia e per riprendermela voi
tutti
resterete qui. Belle non mi fa nessuna paura e io sarò la
padrona incontrastata
di Storybrook.
– Nessuno ti
avrebbe tolto tua figlia se non
fossi tanto malvagia da volerla allevare
nell’oscurità. È solo una creatura
innocente e ha diritto di vivere e crescere nella pace!
– Il suo primo
diritto è di avere una madre
che l’ama Regina, e lei è l’unico amore
che io abbia mai avuto! Farei qualsiasi
cosa per riabbracciarla. Non ho avuto amore da nessuno, ho amato
Tremotino ma
lui preferiva te, ho cercato mia madre, ora la vedo è qui e
vorrei spiegazioni
da lei, ero così d’impiccio alla tua ambizione
madre?
–
Perdonami Zelina, ho fatto la
tua infelicità e quella di Regina, se potessi tornare
indietro non ti
abbandonerei. Siete due figlie stupende, solo ora capisco quanto sia
importante
l’amore materno e quanto io voglia che le mie figlie siano
unite e non l’una
contro l’altra. Sono stata una pessima madre. Non fate i miei
errori figlie
mie!
Vedo
Zelina cedere. Le leggo nel
cuore. Dico quello che penso. Zelina non è più
cattiva di chiunque tra noi. Non
è nata malvagia. Se ama sua figlia significa che il suo
cuore non è buio.
L’amore porta nuova luce l’ho imparato proprio con
voi. Zelina aiutami a
liberare Killian.
Scavalco
le lingue di fuoco che
circondano il mio amore. Le catene svaniscono e finalmente siamo
l’uno nelle
braccia dell’altro. Prendo il tuo viso tra le mani, non mi
sembra vero, sei
qui, sei reale. Hai il respiro affannato, hai le mie stesse emozioni.
–
Lasciami qui Emma fuggi via con
gli altri, presto lui arriverà e sarà la fine per
voi! Resterò a coprire la
vostra fuga svelti scappate!
Non
ci penso proprio Killian! La
nostra volontà se unita e costante potrà farci
essere ciò che vogliamo essere.
Spezziamo le catene e abbattiamo i muri. Combattiamo insieme e il
nostro amore
ci farà vincere!
– Bene Bene!
Parole eroiche Signorina Emma
Swan, la Salvatrice!
–
E’ lui
Emma è Ade, il signore della morte.
-
Sai che sono qui per rimediare
ad un’ingiustizia Ade e tu non mi fermerai!
– No io non ti
fermerò, non posso combattere
la forza dell’amore, è una forza di luce, io sono
nel buio. Sarai tu stessa a
fermarti e ad arrenderti. Il tuo Capitano ha dato la vita per te, tu
cosa sei
disposta a fare per lui? Come potrai riportarlo in vita. Non ti ricordi
che gli
hai trafitto il cuore? Potrebbe riavere il corpo se lo lascio andare,
ma senza
un cuore non vivrà, quindi? Cosa decidi Salvatrice?
-
Avrà parte del mio di cuore,
Regina sa come fare! Killian tornerà con me o io
resterò con lui!
–
No Swan! Che stai dicendo
Tesoro, io voglio che tu viva e che possa essere felice, trova un altro
amore e
continua a vivere, io sarò contento lo stesso
perché ho avuto la possibilità di
conoscerti.
Vivere
Killian?! Non è vita senza
di te la mia! Quella è la mia morte! Se per vivere con te
dovrò morire, la
morte sarà la mia vita. Regina fallo ora! Cavami il cuore
dal petto e dividilo,
fai presto!
Urlo
a regina questo terribile
ordine e tu amore mio cadi inginocchi davanti a me, mi avvolgi i
fianchi con le
tue braccia, sei freddo e pallido, come l’ultima volta che ti
ho accarezzato su
quella maledetta barella che ti portava via. Affondi il viso nel mio
ventre, mi
stai pregando di non farlo. I tuoi occhi piangono. Il mio rude pirata
dal cuore
ardente e rosso che piange per me. Avevi un cuore ardente e rosso!
Amavo il tuo
cuore come ogni parte di te! Perché non abbiamo reso
completo il nostro amore
quando potevamo?! Perché non ci siamo appartenuti nella
carne come
desideravamo? Perché ti ho fatto aspettare così
tanto per poi perderti? No ora
non ti perderò Killian hai la mia parola! Regina che
aspetti?! Fai quello che
ti ho detto!
Mi
dispongo a sentire la mano di
Regina che affonda nel mio petto, lei con coraggio e le lacrime negli
occhi sta
obbedendo al mio ordine. La mano punta sul mio petto ma …
nulla …. nulla
accade. La sua mano non entra nel mio torace …
- Non ci riesco Emma
… è la prima volta che
non ci riesco. Madre aiutami, forse tu puoi dove io ho fallito!
– No Regina,
nessuno può portarle via il
cuore! Ho provato tempo fa e non ci sono riuscita. Emma è il
frutto del vero
amore. La magia più forte che esista.
Vedo
Killian sorridere, è felice,
il mio cuore non potrà essere preso da nessuno, solo lui in
un certo senso lo
ha preso, lo ha vinto, senza trucchi e senza inganni, solo dandomi il
suo
amore. Non posso rinunciarvi, non voglio un altro amore, non sarebbe
lui. Lui è
unico. Noi ci apparteniamo le nostre amine si appartengono. Il nostro
cuore può
essere unico. Lo farò io! Se sono il frutto del vero amore
solo l’amore potrà
prendere il mio cuore, me lo hai insegnato proprio tu Killian. Affondo
la mano
nel mio stesso petto. E così strano …
-
Riuscirai a sopportare il
dolore Salvatrice?
Ade
ride di me.
-
Si, sopporterò qualsiasi dolore,
perché nessun dolore sarà mai più
forte di quello che ho provato perdendo
l’uomo che amo!
Fa
male! Fa maledettamente male,
ma non mi importa. Tu amore stai piangendo silenziosamente, non temere,
sono
forte, sarò forte per entrambe e ti ridarò la
vita che ti ho tolto, fosse l’ultima
cosa che faccio! Vedo una luce che inizia ad uscire dal mio torace, ho
afferrato il mio cuore e lo sto portando fuori. Eccolo!
Perché non è rosso come
gli altri? È diverso, così bianco e luminoso
… accecante nella sua luce! Tutti
portano la mano a coprire gli occhi. Ade si volta, sembra spaventato!
Aveva
detto che lui è nel buio, non può nulla contro la
luce e contro il vero amore,
io lo rappresento, ne sono il frutto e lo vivo per Killian. Pongo anche
l’altra
mano sul mio cuore, lo forzo ruotando le due mani, sento che cede e
sento un
dolore lancinante, devo resistere amore devo resistere per te. Una luce
maggiore fuoriesce dal cuore, si sta aprendo a metà come una
mela. Ce l’ho
fatta Killian! Guardami ci sono riuscita! Vedo la tua emozione mentre
corri
verso di me per abbracciarmi. Aspetta amore mio, prima devo fare questo!
Punto
una metà del mio cuore
verso il triangolo aperto della tua camicia, sarò brusca
come l’altra volta ma
se lo faccio velocemente forse farà meno male! Stai
cambiando colore Killian
riacquisti il rosato della tua pelle, i tuoi occhi brillano della luce
azzurra
che gli appartiene! Sono felice …
Killian
pov
-Emma!
Noooh! Emma Amore cosa ti
succede.
La
mia Emma ha chiuso gli occhi
piano e sta cadendo a terra. L’afferro al volo, con il
braccio sinistro e con
la mano destra prendo la metà del suo cuore, prima che
tocchi quel suolo
infernale. Non voglio che si contamini con esso. La metà di
cuore emana ancora
più luce Ade si avvicina, vuole prenderlo
– Dammi quella
metà Pirata! Era quello che
volevo, in fin dei conti lei aveva giurato che mi avrebbe dato
ciò che volevo
pur di rivederti vivo. Puoi andartene ora! Questo non è
posto per te e voi
altri potete andare con lui. Sarà Emma a restare e quella
parte di cuore mi
darà ciò che Zeus mi ha sempre negato, la luce
dell’amore puro. Sei fortunato
Pirata, visto che ora una parte è anche dentro di te. Non
sarai più il pirata
di prima anche se lo volessi. Sei In pratica condannato al bene e a
vivere.
Certo la tua sarà una vita senza il tuo amore o meglio senza
Emma, parte del
suo amore ora è nel tuo petto!
-
Bastardo! Non ti darò mai il
cuore della donna che amo e so che non puoi prenderlo!
–
Io no, se tu non vuoi darmelo,
ma Zelina può!
Sento Regina ruggire come una leonessa
– Mia sorella
dovrà passare sul mio cadavere
prima!
Vedo
che dalle sue mani esce la
magia e immobilizza Zelina, Ade non sa che fare.
Vedo
delle ombre arrivare alle
sue spalle, non sono proprio ombre, sono sagome luminose. Quella
più vicina
parla. Conosco quella voce! Ho un nodo che mi si forma in gola, non
posso
crederci. Liam sei tu?!
– Chi altro
verrebbe a toglierti dai guai
fratellino? Solo le anime morte nella luce del bene possono combattere
e
sconfiggere Ade, siamo qui per questo. Voleva la luce della tua donna
per
prendere il dominio su tutto. Hai resistito, hai avuto il coraggio di
non
cedergli e questo, con la luce del cuore di Emma ci ha convocato.
Restituisci
la metà di cuore alla tua amata. Solo tu puoi farlo. Il vero
amore viveva in te
anche prima, ogni cellula del tuo corpo ne è pregna Killian!
Posso
rivedere gli smeraldi della
mia Emma riaprirsi su di me, posso baciare ancora le sue labbra,
sentire il suo
sapore di cioccolata e cannella. Amore mio quanto mi è
mancato toccare il tuo
viso, carezzare i tuoi capelli. Ora sono concreto e anche tu lo sei.
Non perdo
tempo e come tu hai fatto con me, posiziono la metà del tuo
lucente cuore sul
tuo seno e lo spingo con il palmo della mano, piano, non voglio farti
male. La
luce scompare nel tuo petto e riappare nei tuoi occhi. Ti sorrido
raggiante,
rido e piango, sto facendo la figura del ragazzino, non ho mai pianto
in vita
mia, mi hai sconvolto la vita Swan!
- Sposami Killian, me lo
stavi chiedendo a Camelot,
te lo chiedo qui io, perché non voglio più
perdere tempo!
La
mia Swan, mi
sorprendi come nessun altro. Tutti ci
guardano, vedo Milha tra la gente e Neal, mi sento in imbarazzo ma vedo
che
entrambe annuiscono. Neal si avvicina a suo padre lo sento dirgli di
fare la
cosa giusta. Che dovrebbe fare ora di giusto Tremotino, il Coccodrillo.
Ha
appena ingannato Belle! E pensare che aveva il cuore ripulito da tutto
quel
marciume nero delle sue malefatte!
-
Amore mio, certo che ti voglio
sposare! Sono pronto da tanto, stavo solo aspettando che fossi pronta
anche tu!
–
C’è anche tuo fratello qui, è un
capitano
può celebrare le nostre nozze!
È
vero, Liam ride
– Sicuro che vuoi
cacciarti in questo guaio
che è il matrimonio fratello?
Se
il mio guaio si chiama Emma Swan,
mi ci voglio cacciare per il resto della mia vita.
–
Un momento!
Mi
irrigidisco, la mia mascella
ha un riflesso muscolare di nervosismo. Cosa vuole ora quel maledetto
Coccodrillo.
– Ho causato
parecchi danni, me ne rendo
conto, mio figlio mi ha ricordato che gli ho fatto delle promesse sulla
sua
tomba. Ho un cuore nuovo e se voglio vivere bene e godermi
l’amore di Belle,
credo che dovrò cambiare atteggiamento. Voglio farvi un
regalo per il
matrimonio, un incantesimo di stile.
Muove
le mani come suo solito,
non so cosa aspettarmi guardo nei tuoi occhi Emma. Mi sorridi, hai
capito
meglio di me. Vedo i tuoi abiti da maschiaccio trasformarsi in una
nuvola di
tulle bianco e pizzo. I tuoi capelli luminosi raccolti con una
coroncina di
fiori, un abito da sposa per la mia principessa. Mi guardi con uno
sguardo di
approvazione
–Sei elegantissimo
Killian!
Elegantissimo?
Oddio! Il
Coccodrillo ci ha vestiti per la cerimonia nuziale?! Questa non me
l’aspettavo
proprio. Liam è pronto, tutti sono intorno a noi, Emma porta
l’anello di Liam,
sarà la mia fede e il suo? Le avevo preso un brillante e
l’ho nascosto nel
cassetto del comodino, nella nostra camera. Certo non immaginavo di
sposarla
nell’altro mondo.
-
Amore
l’anello per te è a Storybrook!
– Lo sapevo che lo
avevi già comprato, me lo
darai quando saremo a casa.
– Non ce
n’è bisogno, gli oggetti posso farli
comparire anche qua!
Nuovamente
il Coccodrillo ha
parlato e, guarda un po, pare proprio intenzionato a fare le cose per
bene.
Sulla sua mano appare la scatolina che conosco bene. La prendo, mi
inchino
davanti ad Emma e come avrei dovuto fare già da tempo
- Emma, mi faresti
l’onore di essere mia
sposa!
Una
lacrima spunta dalle tue
ciglia
–
Si Killian! Si, ti scelgo come
mio sposo!
Liam
pronuncia le frasi di rito,
non le quasi sento, siamo persi l’uno negli occhi
dell’altro … Eravamo
destinati, ti sentivo già mia da tanto e ero tuo
già da prima.
-
Ti amo Emma!
– Ti amo Killian!
Dobbiamo
tornare. Ade non ci
ostacolerà. Le anime di luce capitanate da mio fratello
proteggeranno la nostra
partenza, il nostro ritorno a casa. Liam dice che il portale di
passaggio è il
vecchio pozzo della foresta incantata. Solo Zelina potrà
aprirlo. Lei ha quel
tipo di magia. Regina dovrà liberarla. È anche
suo interesse se vuole rivedere
sua figlia. Emma le fa una promessa
– Farò
in modo che Regina non ostacoli il
rapporto con la tua bambina ma tu dovrai allevarla nella luce!
– Lo
farò Emma, torniamo a casa, poi toglimi
la magia, non mi importa di averla, l’amore di mia figlia
vale molto di più!
Abbraccio
mio fratello
-
Ci rivedremo un giorno Liam …
–
Certo fratello ma più tardi
possibile!
Zelina
muove la sua bacchetta e
un vortice ci afferra tutti. La mia mano è intrecciata a
quella della donna che
amo e che mi ama. Mia moglie Emma!
Buio
e poi luce.
Siamo tornati. La luce di
Storybrook risplende
intorno a noi.
Angolo dell’autrice.
Ho trovato questa canzone e
l’immaginazione ha galoppato. Once upon a
time sta per tornare. Non so se quanto ho raccontato,
somiglierà alla vera
trama, ma io l’ho immaginata così. Spero vi sia
piaciuta. Un saluto a tutti e
un grazie di cuore a chi vorrà lasciare un commento.
Lara
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Capitolo 4 *** Il Bacio ***
IL BACIO
“Fu il tuo bacio amore a rendermi immortale”
Denise M. Fuller
- È stato … è stato …
- Da dimenticare!
Il cuore mi batteva impazzito, si era spostato dal petto alla gola. La mia voce era uscita roca nell’ansimo del mio respiro. Mi avevi sorpreso, meravigliato, stupito, spiazzato, eccitato e … mi avevi dato una consapevolezza che già da un po’ stava aprendo una breccia nei miei pensieri più profondi, lì, nella mia anima resa nera dalla perdita tragica del mio primo amore.
Un amore che credevo insostituibile. Si, insostituibile! Se non fosse giunto un amore più grande, a portare la luce dove esisteva il buio più tetro.
Emma! Mio meraviglioso Cigno! I dardi della tua luce mi avevano trafitto da subito, quando i nostri occhi si erano incontrati per la prima volta.
È veramente magia l’amore … la magia più grande e pura! Ti fa sentire forte, potente, in grado di spiccare il volo, di affrontare ogni pericolo, ogni ostacolo …
Ero sicuro che tu avessi sentito lo stesso che avevo provato io, non saresti stata così passionale e irruenta altrimenti. I tuoi muri avevano subito una scossa di terremoto, qualcosa si stava sgretolando in essi.
Sentivo che nemmeno a te era bastato, sentivo che tra noi c’era una forza magnetica che ci attraeva e ci avvicinava irrimediabilmente l’uno verso l’altra.
Hai avuto paura di te stessa, di quello che avevi provato. Ti sei sentita viva e pulsante, come hai fatto sentire vivo e fremente me!
Non hai voluto ammetterlo, non a me, non in quel momento! Troppo pericoloso per te amare! Poco era l’amore che avevi avuto nella tua giovane vita e quel poco ti aveva delusa, lasciandoti andare, perdendoti senza combattere per te. Dopo … non molto dopo, nella grotta dell’eco, ho saputo che lo avevi detto a tua madre, le avevi confessato quel nostro momento d’intimità, lo avevi fatto perché ti eri sentita “bene”.
Eppure, amore mio, mi hai detto di non seguirti, di fare qualcosa per perder tempo …
Ho soffiato fuori l’aria che avevo trattenuto dentro, sfiorandomi con le dita le labbra, lì dove sentivo ancora la pressione e il sapore delle tue.
Era da dimenticare Emma?! Come potrò mai amore mio? Quel bacio ha reso immortale il ricordo e infiniti quei pochi secondi, come ha dato l’immortalità al mio amore per te!
Mi sono seduto su una roccia, ho sorseggiato Rum dalla mia fiaschetta, volevo stordirmi per non pensarti, ma ero già ebbro … si, completamente ebbro di te!
Sorridevo sognante, desiderando di inseguirti e prenderti tra le braccia, baciarti ancora con passione, poggiati ad un albero, riparati dalle sue fronde, ma quel sogno ad occhi aperti venne interrotto da Peter Pan … Ecco, quello si che è da dimenticare Swan!
Era venuto a mettere alla prova il mio onore, rivelandomi che l’uomo che amavi era vivo e lì a Neverland. Volevo essere io l’oggetto del tuo amore, ma non tradisco un amico, non l’ho fatto e ti ho detto la verità: Neal era vivo.
Ti ho aiutata a ritrovarlo, ma sentivo che per te non era più come prima. Tu lo negavi con tutte le tue forze, con la scusa e la sacrosanta motivazione della ricerca del tuo bambino!
Io non potevo tenermi dentro quello che sentivo e quello che volevo da te Emma. Te l’ho detto serio, guardandoti intensamente negli occhi, ho visto il tuo sguardo vacillare per un secondo, insicuro. Volevo vincere il tuo cuore, ma non era una sfida, ero certo che un giorno mi sarebbe appartenuto, ma me lo avresti donato tu, perché era quello che volevi e avresti voluto me. Non avrei avuto bisogno di trucchi e inganni da pirata, sarei stato me stesso, non più Captain Hook, semplicemente il Killian Jones che ero sempre rimasto nel profondo dell’anima, nascosto dal buio che mi aveva catturato.
È proprio così che alla fine ho vinto il tuo cuore, con l’onore, l’onestà, l’altruismo, con la stima e l’amore che ho provato intensamente ogni giorno di più per te. Ti ho seguita per proteggerti, anche ai confini del tempo e dello spazio, nella luce e nell’oscurità. Quanto ho atteso per un altro tuo bacio! E quando è successo, anche allora lo hai voluto iniziare tu, ma senza irruenza, senza fretta. Era un bacio d’amore, non solo di desiderio. C’era dentro anche gratitudine, fiducia, stima, la voglia di non essere più sola e avere finalmente qualcuno che ti amasse incondizionatamente. È quello che faccio e che farò sempre. Ma con te c’è sempre stato da lavorare duramente, per distruggere tutti i muri che corazzano il tuo cuore. Ho saputo di averli abbattuti del tutto quando sei venuta a riprendermi nell’Underworld.
Quando si ama veramente si è capaci di buttarsi nel fuoco pur di salvare chi si ama … tu lo hai fatto Emma, lo hai fatto per me … come io avevo preferito la morte pur di rivedere il mio “Cigno bianco” uscire dal “Cigno nero”.
Da quel momento sei stata veramente libera Emma! Siamo tornati in questo mondo magico di Storybroke e hai voluto dirmelo chiaramente che mi amavi. Ti ho preso tra le braccia e ti ho sollevata, mentre le nostre labbra si divoravano in un bacio di Vero Amore. Siamo corsi qui in questa casa, che avevi già scoperto fosse il mio regalo per te. Eravamo assetati l’uno dell’altra. Desiderosi di essere soli, noi due, senza nessuno ad interromperci come al solito. Quanti baci ci siamo scambiati dalla porta al divano?! Ti ho adagiata su di esso, pronto a continuare. Volevo solo quello, baciare all’infinito le tue labbra, assaporarti lentamente e voluttuosamente, non volevo altro per il momento, ti ho detto di tenere il tuo giubbino rosso. Mi sono abituato ad esso, è come se facesse parte indiscussa di te, è qualcosa che amo di te! Erano i nostri primi baci in quella grande casa, sentivo il fiato corto e la stessa emozione di Neverland, ma … ti pareva che non capitasse qualcosa che venisse ad interrompere quel momento di tenero idillio?
Nuove corse, nuove avventure, persone da salvare, tu in prima linea ed io al tuo fianco, finché non ti sei resa conto che mi volevi vicino anche nelle tue solitarie notti. Tranquillizzo i tuoi incubi, i tuoi tremori, le tue paure.
Oggi pomeriggio ho portato il mio baule a casa nostra. Si, ora la chiamo così, posso farlo! Hai sorriso per i miei pochi indispensabili effetti. Resterà ancora spazio nel tuo armadio, tra le nostre giacche in pelle rossa e nera.
Henry ci ha detto che avrebbe cenato da Regina e avrebbe pernottato da lei, quando è uscito io e te eravamo sul divano a guardare un telefilm in televisione. Sono veramente utili questi telefilm, mi aiutano a capire questo secolo, ad adattarmi a questa realtà, mi aprono veramente un mondo e … mi danno la possibilità di essere nuovamente vicini su quel divano, di allungare il braccio e circondarti le spalle … accostare piano la testa alla tua, mentre tu sorridi, aspettandoti il seguito, quando la mia mano inizia a cercarti e le mie labbra fanno lo stesso, baciandoti sulla tempia e portando il tuo viso verso di esse. Allora abbassi dolcemente le palpebre e schiudi le labbra ad accogliere le mie, mentre le nostre lingue danzano languide e i nostri corpi iniziano a cercarsi con desiderio crescente.
In quel momento la mia mano scende lungo il tuo seno e desiderosa di sentire il calore della tua pelle, si insinua sotto il tuo maglioncino. Sento sotto le mie dita i brividi che ti percorrono e mentre esse risalgono verso i tuoi adorabili monticelli a stuzzicarli, sento come le tue rosee piccole gemme che li sormontano, si tendono e inturgidiscono.
È stato così anche adesso. Ma questa sera non ci fermerà nessuno, nessuno ci disturberà. La porta è chiusa a chiave, il “parlofono” è stato spento e buttato sul tavolinetto del salotto.
Emma! Emma non posso crederci che questa sarà la nostra prima volta! Abbiamo avuto solo baci e sensuali carezze fino ad ora, ho voluto aspettare i tuoi tempi amore mio … come sempre … lascio che sia tu a volerlo e questa sera so che lo vuoi veramente. Mi hai tolto il giubbino e non so dov’è finito. Il mio panciotto ha fatto la stessa fine credo e le tue mani sul mio petto mi hanno dato un brivido di piacere che so essere solo il preludio di qualcosa di più grande e forte. La mia camicia è ormai del tutto aperta e mi baci su tutto il torace, mentre le tue mani sono finite sulla mia cintura.
– Amore che ne dici di stare più comodi?
– Vuoi salire in camera Killian?
– Beh! Visto che dovrò pur dormire in questa casa … potremmo in effetti trovare uno spazio migliore sul “nostro” letto … sempre se tu non preferisca dormire da sola!
Sorridi maliziosamente.
– Vuoi proprio dormire Killian?
Alzo un sopracciglio sfidandoti e tu ti mordi inconsapevolmente l’angolo del labbro inferiore. No Emma! Non ti posso resistere oltre! Non ti rispondo. Ti attiro a me e ti bacio con passione, tirandoti in piedi con me, lasciando il divano e la televisione che si guarda da sola. Ti prendo in braccio e volo per le scale. Ti desidero pazzamente e non sento il tuo peso, ne lo sforzo nel salire. Arriviamo alla porta della stanza e ti faccio scendere. La mia camicia resta fuori dalla porta, abbandonata sulla soglia. Spero di non averla rotta quella porta! Visto il calcio che le ho dato per chiuderla, mentre le tue mani e la mia sono impazienti di far sparire gli ultimi indumenti che ci impediscono ancora un contatto completo … pelle contro pelle.
Mi hai liberato di quelle costrizioni di stoffa e io ho fatto lo stesso con te. Ti guardo, incantato dalla tua bianca bellezza. Incurante della mia nudità e desideroso della tua. Accarezzo il tuo viso e i nostri occhi si perdono gli uni negli altri. Un altro bacio ancora e poi tu ti sciogli dall’abbraccio per togliermi quello che può essere un pericoloso ostacolo nell’accarezzarti: il mio uncino.
Sono spiazzato veramente ora Emma! Non credevo di provare questo pudore adesso. Senza quell’uncino mi sento veramente nudo, fragile, indifeso. Fa parte della mia armatura come il tuo giubbino è stata la tua fino a poco tempo fa?
Mi assale un terribile dubbio e un grande senso d’incompletezza. Ho paura di non essere degno di te, di non essere completo per te, che tu possa considerarmi un uomo a metà. Non lo sopporterei questo!
Il dolore mi squarcia il cuore. Mi ritraggo. Questa nostra prima volta, che ho tanto desiderato … forse è solo un errore … non posso … non potrò averti … non potrò accarezzarti come farebbe un qualsiasi altro uomo … non potrò mai … so com’è accarezzarti con tutte e due le mani, l’ho provato al nostro primo appuntamento, ma poi ho abbandonato la mia mano al “Coccodrillo”, ingannato da lui per l’ennesima volta, facendomi credere che fosse maledetta! Maledetto lui! Bastardo!
Distolgo lo sguardo da te, stringo la mascella e sul viso, che sto abbassando, mi si dipinge la rabbia che sto provando.
La tua mano mi sfiora … mi parli … mi tranquillizzi … sei meravigliosa Emma e io torno ad essere l’uomo che ti ama e ti desidera. Mi fiondo con rinnovata passione sulle tue labbra.
Ora nudi, seduti sul bordo del letto, tu siedi su una mia gamba, le tue tra le mie, il tuo braccio sinistro mi circonda il collo, mentre reclini il capo verso di me cercando le mie labbra. Accarezzo la tua schiena candida e liscia. Seguo ogni tua curva e mi fermo sul tuo morbido fianco. La tua pelle sembra scottare, ma anche io sento il fuoco dentro. Le mie dita sul tuo fianco affondano nella morbidezza della tua carne, ti stringo dolcemente e possessivamente. Il nostro bacio è avido, sensuale, profondo. Sa di noi, del nostro amore, della voglia di appartenerci, di fonderci in un’unica cosa. È lo stesso indimenticabile bacio di Neverland. Immortale, come lo potrebbe immortalare una scultura, per sempre … per l’eternità!
Quel senso di volere di più, che ci aveva lasciato manchevoli a Neverlan … ora non ci sarà, avremo di più questa notte Amore… te lo prometto!
Ti adagio piano sul letto, tu ti fai guidare e lasci che la mia mano accarezzi la tua coscia fino a trovare il tuo centro. Ti sento gemere al mio tocco … sei pronta per me e tu sai che io lo sono per te. Il nostro bacio non si interrompe. La lampada getta sui nostri corpi nudi la sua luce bianca, sembriamo marmorei. Tu accarezzi i muscoli tesi delle mie braccia e scendi sulla mia schiena ad avvicinarmi di più a te, mi vuoi … lo sento ... poi … poi … sei finalmente mia e … io sono tuo …
È successo Killian!
Quello che da tanto volevamo è successo questa notte … la nostra prima notte … la nostra prima volta … nella nostra casa …
È stato bellissimo! Lo sapevo … è stato come credevo lo sarebbe stato. Sei di una dolcezza e una delicatezza che ho sempre letto nei tuoi occhi, anche quando facevi quel cipiglio da duro. Un cipiglio che scompariva con il tuo sorriso e con gli sguardi da cucciolo. Quante volte ti sarei saltata addosso in quei momenti! Ma io sono Emma Swan! La fredda e razionale Emma Swan! O almeno credevo di esserlo! Ci voleva un Pirata bicentenario a ricordarmi che sono una donna, sotto la corazza che mi ero creata! Si sono una donna! Una donna pazzamente innamorata di un meraviglioso uomo che la ricambia con ardore e passione. Dio se lo sei passionale! E pensare che mi prendi in giro per la mia irruenza! Tra noi c’è un’attrazione magnetica che è scoppiata come una tempesta fin da quando ci siamo incontrati la prima volta!
Temevo quell’attrazione fatale! Tu eri la fiamma e io la falena, così mi sentivo! Mi sarei bruciata! Non era quello che volevo con te! Ti volevo completamente, ma avevo paura che tu fossi come tutti quelli che ho conosciuto, nessuno aveva mai lottato per me … Tu invece non ti sei arreso mai con me e so che non lo farai. Ci completiamo, siamo quelle che vengono chiamate anime gemelle!
Eppure, nonostante il mio amore per te, ieri sera ti ho visto vacillare per un momento. Eravamo già arrivati nella nostra camera. I nostri vestiti erano già spariti, non c’era pudore tra noi, come se fosse da sempre così, come se ci appartenessimo ormai da anni. Ti ho tolto l’uncino e ho accarezzato il braccio, lì dove ancora c’è la cicatrice della tua amputazione.
– Amore mio … stai tremando!
Ho visto i tuoi meravigliosi occhi diventare lucidi, hai tolto mestamente lo sguardo dai miei, abbassando le palpebre ed il viso.
– Amore che succede?! Guardami ti prego!
Per la prima volta ho visto che avevi paura. L’uomo più impavido che io conosca … aveva paura! Ma di che? Poi l’ho capito … avevi paura che io non ti considerassi abbastanza per il tuo handicap.
– Non sono come gli altri Emma, non posso accarezzarti come farebbe un altro!
– Killian! Che tu non sia come gli altri lo so da un pezzo … e non è per la mancanza della tua mano. È perché sei speciale! Ti amo per questo … per l’uomo che sei, con o senza quella mano. Non me ne importa nulla, per me tu sei perfetto come sei, nei pregi come nei difetti! Io pure non sono perfetta e lo sai! Mi ami di meno per questo?
Non hai risposto. Almeno non a parole. Mi hai travolto con un bacio mozzafiato. Ho avuto le stesse sensazioni del nostro primo bacio a Neverland. Era stato magnifico, rovente, appassionato. Poi dolcemente mi hai adagiata sul letto e … mi hai fatta tua e io ti ho fatto mio …
- Cos’è questo canto? Lo senti Killian?
– Mmm …si Swan! È di sicuro un’allodola … annuncia il mattino …
- Ma no Killian! Credo sia un usignolo!
– Swan … è vero che ho passato più tempo in mare che in giro per boschi con te … ma ti dico che quella è un’allodola!
– Penso che tu abbia preso un granchio Killian è troppo melodioso e si dice dell’usignolo che canta melodiosamente!
– Sei veramente testarda quando ti ci metti Emma! Ti dico che è un’allodola!
– Killian! Mi viene da ridere lo sai? Sembriamo Giulietta e Romeo al risveglio della loro prima notte d’amore!
– Chi?
- Oh! Dai! Non mi dire che non conosci la famosa tragedia di Shakespeare! È nato duecento anni prima di te!
– Certo che lo conosco! Ovviamente non di persona, non sono così vecchio! Ora che mi ci fai pensare quando ero nella Royal Navy ho visto una rappresentazione di Giulietta e Romeo a Londra, con Liam. E sai che ti dico? Sono ancora più convinto che quella sia un’allodola!
– Ah! È così? Allora oggi pomeriggio ti faccio vedere su Netfix il film di Zeffirelli in proposito, poi vediamo chi ricorda meglio!
– Bene bene! Ti dovrò preparare i fazzoletti! Sempre se riusciremo a vederlo questo film!
– Ecco! Hai detto giusto! Sempre se riuscirai a non saltarmi addosso nel momento focale della storia!
– Swan! Io lo faccio per te! Ti riduci uno straccio con questi films strappalacrime! Io mi son dato il compito di proteggere il tuo cuore non ricordi?
– Ah! È così! Lo fai solo per me!
– Swan che fai con quel cuscino! No …no basta con le cuscinate! Lo sai che mi piace sbaciucchiarti e accarezzarti sul divano! Oh! Adesso si che va meglio, stai comoda su di me?!
– Mmm … si sto comodissima, sei caldo e … ma … Killian!!
– Dai Emma! Ti ci dovrai abituare … ai maschietti la mattina capita quel riflesso!
– Beh direi che la cosa si fa interessante se è tutte le mattine così!
– Vieni qui ora, ho ancora voglia di te e non vedo modo migliore di incominciare una giornata insieme invece di litigare sugli uccelli …
- Sugli uccelli …
- Swan! Quello dei doppi sensi ero io una volta!
– Sai com’è … chi va con lo zoppo …
- Ho ancora fame Swan!
– Lo credo! Non abbiamo cenato ieri sera e abbiamo consumato parecchie calorie … ora capisco perché mio padre insisteva ad insegnarmi a cucinarti i pancakes per colazione!
– Veramente tuo padre si preoccupava che tu mi facessi i pancakes la mattina?!
– Mio Dio Killian! Mio padre ha immaginato noi due che … così?! Mi vergogno all’idea!
– Basta con tuo padre Emma! Immagini quel che gli pare! Io sono sicuro che te lo voleva insegnare perché anche lui ha una compagna e ci danno …
- Zitto! Non dire altro! È inutile che ridi così ora! Non voglio pensare ai miei genitori che fanno … cose!
– Benissimo Swan! Perché voglio che pensi solo a noi ora! Quindi vieni qui e dammi ancora un bacio!
----- THE END ----
Angolo dell’autrice
E così ho finito i “Quattro giorni d’arte con i Captain Swan”!
Spero che queste 4 O.S. vi siano piaciute, mi farebbe piacere sentire i commenti delle ragazze che hanno avuto l’iniziativa.
Devo dire che, a parte gli spunti su momenti delle puntate e i missing moment che ho immaginato, le 4 O.S. sono incatenate ad alcuni temi portanti delle altre O.S. libere che ho scritto. Chi avrà il piacere di volerle leggere vedrà che è come se fossero consecutive di un’evoluzione del rapporto tra Emma e Killian. Ringrazio chi troverà il tempo di leggere e recensire. Un saluto a tutti e buona visione delle nuove puntate di OUAT.
Lady Lara
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