Quattro giorni d'arte con i Captain Swan

di Lady Lara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Demons ***
Capitolo 2: *** Io e te sul divano a guardare Titanic ***
Capitolo 3: *** Resurrection ***
Capitolo 4: *** Il Bacio ***



Capitolo 1
*** Demons ***


Quattro giorni d’arte con i Captain Swan

 

Song: DEMONS  degli IMAGINE DRAGONS

 

Quando tutti i tuoi sogni falliscono

E le persone che salutiamo

Sono le peggiori fra tutti

E scorre vecchio sangue

Voglio nascondere la verità

Voglio proteggerti

Ma con la bestia dentro me

Non c’è posto per nascondersi

Questo è il mio regno che arriva

Quando senti il mio calore

Guarda nei miei occhi

È  dove i miei demoni si nascondono

Non avvicinarti troppo

Dentro di me c’è il buio

È dove i miei demoni si nascondono

Quando il calo del sipario

È l’ultima cosa

Quando la luce si spegne

Tutti i peccatori strisciano

E così scavano la tua fossa

E la tua finzione arriva chiamandoti

Per il casino che hai fatto

Non voglio abbatterti

Ma sono legato all’inferno

Nonostante tutto questo sia per te

Non voglio nasconderti la verità

Dicono sia ciò che fai

Io dico che dipende dal destino

È  intrecciato con la mia anima

Ho bisogno di lasciarti andare

I tuoi occhi brillano così luminosi

Voglio salvare la loro luce

Non posso fuggire da tutto questo ora

A meno che non mi mostri come fare

 

Sei sempre il solito amore mio! Hai detto che grattandoti con la mano sbagliata ti sei fatto in vita tua molto peggio di quel piccolo taglio sul collo. Abbiamo riso, sei così bello quando ridi! Mio Dio! I tuoi occhi! Quali pietre di acqua marina troverò mai più preziose di essi! Ti dirò mai abbastanza quanto ti amo? Quanto mi rendi felice con la tua presenza, con il tuo amore e la tua incondizionata fiducia in me?

Non era un piccolo taglio. Excalibur se ferisce lo fa senza possibilità di guarigione. Non lo sapevo amore, non lo sapevamo. Ti stavo perdendo! Come potevo?! Preferivi andartene pur di regalarmi un futuro senza oscurità, preferivi vedermi un’ultima volta con il sole nei capelli piuttosto che oscura. Il futuro stava cominciando. Il mio sarebbe stato senza di te. Guardami negli occhi amore! Non posso lasciarti andare! Sei la mia anima gemella, verrò con te nella luce o nell’oscurità. Ti ho portato, in fine, proprio dove non volevi, in questa mia oscurità. Questo è il mio regno e ora è anche il tuo. Vorrei tanto dirti la verità, ma mi odierai! Devo aspettare. Devo riuscire dove altri hanno fallito o la mia vita sarà tutto un fallimento. Non voglio che lo sia con te. Abbiamo tante promesse da mantenere! Una è la casa che hai scelto per me! Un piccolo castello per la tua principessa Killian? Ti ho detto quanto voglio vivere con te ed essere tua, ma ora non lo puoi ricordare, ne eri così felice!

Non puoi ricordare, ti ho tolto i ricordi. Peccato! Ho dovuto toglierti anche i momenti più belli che abbiamo vissuto! Aspetta! Abbi pazienza, non mi assillare con le tue domande! Ti prego non metterti in pericolo! Sopravvivrai solo perché ora sei come me e scopriresti il mio inganno! Dammi il tempo di restituire anche a te la luce. Stai gridando dietro di me. Basta! Non ce la faccio più a mentirti! Te lo dico perché sto facendo tutto questo! Te lo grido. Lo faccio per te amore e continuerò a farlo anche se sulla Jolly Roger mi hai detto che non mi ami più. Se pure non mi vorrai, saprò che sei libero e nella luce.

Ti ho lasciato più dubbi di prima lo so. No! Che fai?! Anche l’escamotage del tetto ora? Lo sai perfettamente che verrò a salvarti! Bene l’ho fatto! E ora? È meraviglioso sentirti dire che non è vero quello che mi hai detto sulla nave, mi ami ancora. Lo so, hai continuato pur sapendo di essere l’Oscuro e pur arrabbiato con me. Quanti errori abbiamo fatto! Il tuo anello … quello per te più prezioso e più triste … Ti proteggeva quell’anello … Forse se non lo davi a me, con lo stesso scopo, la spada non ti avrebbe colpito e questo incubo ora non esisterebbe e saremmo qui in questa grande casa a progettare il nostro futuro!

Sono su questo divano. Strano, ogni tanto sento una brezza che mi sfiora il viso. Odora di mare. È il tuo odore! Sei qui lo sento! Se ti conosco bene stai cercando di sfiorare le mie guance con la tua mano. Stai cercando di asciugare le mie lacrime come hai sempre fatto.

Sento uno strano battere Killian, lo conosco questo suono! Corro fuori, so che mi stai seguendo. Il pugnale è ancora qui! Amore il tuo sacrificio non può essere stato inutile! Ora Gold mi sentirà. Ho i miei trucchi per convincerlo lo sai. Hai visto Killian? Hai sentito? Posso venire da te! L’ho convinto! Faremo gioco di squadra, sei d’accordo lo so! La mia anima sa cosa stai dicendo ma vorrei così tanto sentire la tua calda voce. Mi piace il suo suono, mi piace tutto di te. So che quando salirò sulla barca di Caronte e quando supereremo i cancelli del regno in cui ti rivedrò, ti troverò al mio fianco. I tuoi occhi si incontreranno con i miei, sarà come il bacio più vero che ancora non ci siamo scambiati. Ci saranno fiamme a lambire i tuoi occhi azzurri, ti riconoscerò per essi, li riconoscerei tra mille,  le spegnerò con le lacrime dei miei amore e saranno lacrime di felicità.

Ecco, Caronte arriva, fammi sentire che ancora mi sei vicino, lo so che hai mantenuto la promessa di non lasciarmi, deve esservi un mondo parallelo, non lo so, lo esploreremo insieme.

Ti ho sentito Killian. Lo hai detto sottovoce al mio orecchio, è solo per me e ho sentito il tuo bacio sulla mia guancia. Mi hai chiesto di trovarti. Non ti preoccupare. Al confine del mondo, al confine della terra e del cielo, ai confini del tempo, della vita e della morte, te lo prometto:

– Io ti troverò sempre!

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Capitolo 2
*** Io e te sul divano a guardare Titanic ***


4 Giorni d’arte con i Captain Swan

Titanic

Film di James Cameron

 

 

 

Io e te sul divano a guardare “TITANIC”

 

È una fredda domenica di gennaio ma splende il sole. L’ora di pranzo è appena passata. Mi annoio a tirar freccette nel locale di Granny, mentre Ruby prepara per l’apertura delle 16,00.

Ho voglia di te Emma, ma non voglio disturbarti, l’unico giorno della settimana che passi interamente con la tua famiglia, non voglio interferire. Forse andrò a passeggiare al molo se mi andrà …

Non ci posso credere suona il parlofono e sei tu! Allora mi stavi pensando come io ti pensavo? Ti rispondo, sei leggermente esitante! Che succede? Non farmi preoccupare Swan! Bene … bene … I tuoi vogliono approfittare del bel pomeriggio e andranno al parco con il piccolo Neal, Hanry è andato allo stadio con Regina … mmmh! Mi hai invitato a casa tua?! Soli soletti io e te Swan? Questa si che è musica per le mie orecchie, preparati Love arrivo di corsa! Ho fatto la doccia da poco e i capelli sono ancora umidi, non me ne importa nulla se fuori è freddo! Ho un fuoco dentro, all’idea di stare da solo con te per qualche ora, che se arriva una bufera di neve o la regina delle nevi in persona, sciolgo tutto. Questa volta scioglierò anche te Emma, te lo prometto.

Volo per le tue scale, mi hai sentito o visto dalla finestra e mi apri che ancora non ho bussato alla porta.  È istintivo, siamo l’uno nelle braccia dell’altro e le nostre labbra affamate si cercano. Sento ancora più caldo di prima Swan e non sono io, sei anche tu che stai bruciando allo stesso modo. Ti voglio! Voglio far volare via quel tuo maglioncino bianco e quei pantaloni attillati, tu mi hai già tolto il giubbotto di pelle. Ti chiedi come faccio ad andare in giro così con quel freddo, mi proponi di portarmi a far compere al centro commerciale domani, sciarpa cappuccio cappotto. Che altro Emma? Una coperta imbottita per andare in giro per Storybrook? Come te lo devo dire che sono bollente a causa tua? Avrò la febbre? Sicuro, è febbre d’amore, si, sicuro, ho sete di te, una sete insaziabile! Ti bacio ancora e ancora, giriamo in tondo come in una danza e inciampiamo sul divano. Bene amore mio, il pomeriggio promette bene! Che?! Co-cooosa? Hai preparato un bel film da vedere insieme sul divano del loft dei tuoi? Mi hai cercato veramente per questo?! Non te lo dico, hai lo sguardo da cucciola spaurita, così tenera e innocente! Come fai Emma ad essere così? Un momento sensuale, eccitata ed eccitante, che non ti posso resistere e un secondo dopo una bambina! Mi farai impazzire prima o poi o diventare cieco, se è vero quello che dicono! Per la pazzia sono già cotto a puntino! Non avrei accettato di vedere il film e ti avrei strappato i vestiti di dosso altrimenti, quindi che sono pazzo è sicuro!

- Come tu desideri My Lady!

Sei appoggiata sul mio petto, io ti cingo con il braccio uncinato e ti tengo stretta a me. Finirà prima o poi questo film. Certo, come immaginavo, un film d’amore, speriamo che almeno come al solito dovrò riconsolarti per i pianti! Te li cerchi sempre così! Ma non lo farai appositamente per darmi una “inconsapevole” possibilità di coccolarti un po’?

Caspita che nave ragazzi!! Si chiama Titanic? Lo credo bene! A confronto il mio splendido veliero è zero! Ti tempesto di domande su questa meravigliosa città galleggiante. Mi dici che è una storia vera.

- Devi portarmi a vederla Swan!

 Non rispondi e mi fai segno di tacere, con il dito indice sulle labbra. Ho voglia di baciarle ancora quelle labbra! Va bè! Sospiro, aspettiamo che il film finisca.

Finalmente è finito! Cavolo che storia! Sono scandalizzato!

– Swan non ci posso credere! Quella meraviglia è affondata?! Ti giuro che un capitano più idiota di quello, io non l’ho mai visto Swan! Ha una nave così e a motore, tutti quei passeggeri e così poche scialuppe? E poi, dico! Stai navigando in inverno, in un mare a quella latitudine e non ti viene in mente che puoi incontrare un pezzo di ghiaccio di quella portata?

– Iceberg, Killian!

Tiri su col naso, lo so che stai piangendo, mi hai inzuppato la camicia! Ma faccio finta di nulla e continuo a polemizzare sul comandante per sdrammatizzare, se non basta passerò al piano B.

 – Lo so come accidenti si chiama! Ti giuro che avrei fatto molto di meglio con il mio veliero e senza tutti i motori del Titanic. Un capitano in quelle circostanze non deve fidarsi di nessuno, se non di sé stesso. Deve essere al timone, non a far da cicisbeo tra le dame a cena! Menomale che almeno è affondato con la nave! Un po’ di dignità alla fine l’ha tirata fuori!

– Ma solo questo ti ha colpito di tutta la storia? Di Rose e Jack e della loro storia d’amore, tragicamente spezzata, non ti ha fatto nessun effetto?

Amore certo che mi ha fatto effetto, anche brutto se vogliamo! E devo dire che nei panni di Jack avrei fatto la stessa cosa. Se fossimo io e te in quelle condizioni, preferirei morire pur di darti la possibilità di vivere a lungo e cercare la tua felicità. È quello che ha fatto Jack con la sua Rose, l’amava profondamente, come io so di amare te mio tenero Cigno. No! Lo penso soltanto e non te lo dico, anzi dico tutt’altro. Ti guardo e quasi mi viene da ridere! Occhi e naso arrossati, guance bagnate e capelli scompigliati. Sei un disastro! E solo per uno stupido film! Beh tanto stupido non lo è, ha commosso anche me, ma non posso dirlo, non voglio passare per rammollito, sono pur sempre un pirata, che diavolo! Non posso ridere nemmeno, l’ultima volta che l’ho fatto mi hai preso a cuscinate e rincorso per tutta la casa. Mi sono rifugiato “molto inconsapevolmente” al piano di sopra, dove c’è il tuo letto e tu “inconsapevolmente” mi hai inseguito e mi ci hai fatto cadere sopra, “molto inconsapevolmente” era quello che volevamo entrambe. In pratica mi sei saltata addosso e hai cominciato a baciarmi e mi hai quasi strappato di dosso la camicia. Ho ribaltato la situazione, sono passato io sopra, ti ho baciato con tutta la passione che mi fai sentire e tu hai risposto,  poi ho iniziato ad aprire il bottone dei tuoi Jeans. Peccato che è arrivata tua madre a rompere l’incantesimo, bel tempismo! In un secondo ci siamo risistemati, siamo scesi e lei non ha fatto storie. Fortuna che non era con tuo padre … e chi lo sentiva quello!

– Rose e chi?

 - Non ci posso credere Hook, possibile hai guardato solo la nave? Sei un insensibile! Anche l’Oscar ha vinto questo film! E tu non hai capito niente?! Sei proprio vecchio di duecento anni Killian Jones!

– Ha vinto un premio? E per quale motivo “Lo spacca cuore dell’anno”? E poi chi è vecchio? Mi pare che Neverland abbia conservato tutto il mio giovanile vigore, o no? Ne vuoi una piccola dimostrazione?

– Minaccia o promessa Killian?

Ancora tiri su con il naso mentre ti asciughi le guance con il dorso della mano. Mia dolce sceriffa. Tanta corazza di fuori e tenera e dolce dentro. Mi viene un’idea.

– Swan! Domani tu a lavoro non ci vai!

– Il lunedì vado sempre a lavoro Killian, che stai dicendo?

– No, no! Tu domani vieni con me a costo di rapirti! Sarà una giornata di sole, voglio portarti in gita con la Jolly Roger, voglio farti volare con la brezza dell’abbrivio, sulla prora della mia nave come Jack ha fatto con Rose!

 – Ah! Allora qualcosa hai capito della storia!

 – Certo amore, è un film romantico e struggente, ho pensato che Jack abbia fatto la cosa migliore pur di salvare Rose.

– Io sono stata male all’idea se fossi stato tu al posto di Jack, credo che mi sarei buttata in acqua per venire con te.

– Ne saresti capace Tesoro mio, ma saresti una pazza e io non te lo permetterei, ti ci legherei su quella zattera!

Ti bacio dolcemente, la mia lingua scorre sulle tue labbra che sanno di lacrime. Mi distacco, ti guardo in viso, sei bella anche così, sei sempre bellissima per me amore, con il pollice tolgo l’ultima lacrima che scivolava dal tuo zigomo. Mi alzo, ti afferro le gambe sotto le ginocchia, ti distendo sul divano, te le schiudo, la destra sulla spalliera del divano e la sinistra verso il pavimento. Mi posiziono su di te, tra di esse, il mio bacino contro il tuo. Questi pantaloni cominciano ad essere stretti. Tirandoti sul divano il tuo maglioncino ha scoperto la pelle del tuo stomaco. Dio mio! Ho visto tante donne nude in vita mia, ma bastano pochi centimetri della tua pelle per farmi questo effetto?! Sei bianca come il latte, dolce. Sarà fame? Dovevo prendere due cioccolate calde quando sono uscito dal Granny! Ti penso come una cheesecake, bianca, morbida, dolce. Da assaporare piano. Panna e fragola. Le mie labbra sfiorano quello spazio di pelle, esigenti ti pretendono e salgono su, precedute dalla mia mano. Non porti il corsetto, pardon, il reggiseno dell’ultima volta. Era comodo! Aveva il gancio sul davanti, si apriva in un attimo e il tuo seno esplodeva in splendore. Non fa nulla. Ti cerco con le dita, sposto le coppe che ti racchiudono, e queste dolci meringhe si innalzano apparendo più rigonfie, amo quelle due piccole fragole di bosco, ti mordicchio delicatamente e ti assaporo piano, hai i brividi, non è freddo lo so, è desiderio, mi vuoi quanto io voglio te. Scivolo giù nuovamente, verso i tuoi Jeans. Le tue dita tra i miei capelli, mi accarezzi e mi guidi. Apro il bottone dei tuoi Jeans e la lampo, si chiama così, lampo. In effetti si apre velocemente. Pizzo rosa Swan? Vado matto per i tuoi completino in pizzo. Mi confermi quello che pensavo, una corazza fuori e la tenerezza dolce e sensuale dentro. Con l’indice sfioro il bordo, sposto un po’ l’elastico e sento il tuo soffice biondo monticello. Passo la mano sotto i tuoi fianchi, ti alzo verso di me e con i denti tiro giù quel pizzo elegante.

 - Voglio farti sentire bene Swan, smetti di piangere, ora sentirai solo piacere …

Un rumore alla porta, chiavi che girano nella serratura e la voce di Mary Margaret che rimprovera David che ha dimenticato la copertina per Neal. Ora veramente serve un lampo per riordinarci. David si precipita dentro per cercare la copertina. Ti vede sconvolta, gli occhi ancora arrossati per le lacrime, i capelli scompigliati e i Jeans con il bottone che non sei riuscita a chiudere per la fretta, io con i capelli sparati a causa delle tue carezze e la camicia mezza fuori dai pantaloni di pelle. Il lampo è lui ora, mi prende per il collo e mi attacca alla parete, non posso reagire, come potrei, è tuo padre!

 – Che diavolo hai fatto a mia figlia?! Stavi approfittando di lei?! Ti spacco la faccia Pirata, è sconvolta!

 – Non le ho fatto anc.. niente, smettila Principe! Ti ho già detto che qualsiasi cosa che sarebbe capitata tra me e lei d’ora in poi sarebbe stato solo perché lo voleva anche lei!

 – Che vi siete detti voi due?! Insomma Papà! Sono una donna adulta! Killian non mi ha fatto proprio niente, mi ha baciato per riconsolarmi del fatto che ho pianto vedendo il Titanic!

 David mi molla finalmente, ma mi lascia con uno sguardo torvo.

 – Ancora niente eh? Azzardati pirata a farle del male e non arriverai a domani per raccontarlo!

– E basta ora Principe Azzurro! Non ho intenzione di mangiarla tua figlia!

Beh di mordicchiarla e assaporarla come la mia cake preferita francamente si, ma non è il caso di dirglielo. In fin dei conti lo capisco, se io avessi una figlia così la terrei chiusa in casa, col cavolo che le permetterei di uscire con un pirata, ma visto che il pirata qui sono io, si potrebbe anche fidare! Amo sua figlia più di me stesso!

- Comunque David ti avverto! Domani scordati di vedere Emma in centrale. Si prende un giorno di ferie! Vedi di cavartela da solo e soprattutto non la chiamate al parlofono!

 – Cellulare!

Mi dicono in coro genitori e figlia.

 – Come vi pare! Se lo sentirò squillare vi giuro che lo butto in mare! Ce ne andiamo al largo con la Jolly Roger, volente o nolente. Sei d’accordo Emma? Ti aspetto alle nove da Granny, al pranzo penso io, vieni a prendermi col tuo maggiolino e andiamo al molo!

Un po’ di arroganza e autorità ogni tanto servono. Sono un Capitano pirata no?

Emma annuisce e un sorriso smagliante le si stampa sul viso. La bacio nuovamente prima di andar via, lei mi prende il viso tra le mani e prolunga il bacio. Sicuramente David ribolle, ma sua figlia gli ha fatto capire cosa vuole. Vuole me!

Puntuale alle nove di lunedì mattina è davanti al Granny’s. Buon segno, anche lei non vede l’ora di partire.

Siamo al molo in un batter di ciglia, in fin dei conti non è molto distante. La precedo sulla passerella tenendola per mano, non posso non sentire un costante contatto con lei quando mi è vicina, so che anche per Emma è così. La abbraccio e le faccio saltare l’ultimo pezzetto per scendere il gradino dentro la nave.

Il vento è perfetto, mi aiuta a cazzare le rande, ha imparato molto e in poco tempo, il mio cigno pirata. Esegue i miei ordini e mi prende in giro con quel “Signorsì Capitano!”. Il veliero prende il giusto abbrivio, si parte! Sono al timone e lei si infila tra le mie braccia e guida con me. Sento il suo profumo inconfondibile, affondo il viso nei suoi capelli biondi, non porta il cappuccio, il sole è caldo, ma forse siamo noi due ad esserlo. Il suo immancabile giubbino rosso di pelle, Jeans e stivali. Ti preferisco con una gonna Swan, il vestito del nostro primo appuntamento era perfetto, se non fosse stato che “non depredi e saccheggi al primo appuntamento” ti avrei portata sulla Jolly Roger quella sera e quel vestito, con la chiusura lampo, velocemente sarebbe caduto a terra.

Siamo al largo, un punto tranquillo, ammainiamo le vele, mentre butto giù l’ancora sei sparita sottocoperta. Vengo a cercarti. Sei in cambusa e guardi nelle buste di cibo cosa ho portato. C’è tutto ciò che preferisci Swan, dagli anelli di cipolla fritti ai crostini con formaggio fuso e una tovaglia a quadri rossi e bianchi che Ruby mi ha prestato, strizzando l’occhio e dicendomi “Buona Giornata a te ed a Emma, Killian!” La sa lunga la ragazza!

Sembri soddisfatta.

– Non mangi Swan? Pensavo avessi fame! Dove vai?

Ti dirigi verso la mia cabina, si mette bene la cosa! Ti trovo distesa sulla mia cuccetta, la posizione di Rose quando Jack le fa il ritratto, mi viene un’idea.

– Swan ti posso fare un ritratto mentre sei così?

– Killian ti stai identificando in Jack veramente? Quello era un artista tu non mi pare!

– Stai sbagliando e di grosso Love! Sono molto bravo a disegnare, ero il primo del corso tra gli allievi della Royal Navy. Un Capitano deve saper disegnare mappe non lo sai? Io me la cavo bene anche nel disegno ornato, non solo in quello tecnico.

 – Rose era nuda Killian …

- Beh per me non è un problema se ti spogli Swan, non ti guardo dai! Mi giro!

Ti sento ridere

 – Certo non mi guardi ora, mi guardi dopo!

 – Ti guarderò come Jack ha guardato Rose, da artista con la sua musa ispiratrice. Tutto qui! Voglio veramente farti un ritratto, voglio rendere immortale questo momento Emma, non è necessario che tu ti tolga i vestiti …

Sei come Bastian contrario, non mi importa veramente che tu ti denudi, non è necessario, ma lo stai facendo e lo fai senza il pudore che sembrava avessi, non mi sono neppure voltato, sono incantato dai tuoi movimenti, semplici, spontanei e terribilmente sensuali.

- Ooh! Emma! Sei perfetta!

 Ti sistemi sul letto nella stessa posizione di prima.

– Manca qualcosa Emma!

– Cosa? Una coperta? Inizio a sentir freddo!

– Copriti se vuoi, posso immaginare!

– No! Voglio che il disegno mostri quello che i tuoi occhi vedono veramente!

Mi dirigo al cassetto della mia scrivania, lo apro e trovo quello che cercavo, una collana di perle d’ostrica del Pacifico, bianca, rara e preziosa … come Emma.

 – Questa è per te Emma! Volevo dartela a San Valentino! Tutto sommato mancano pochi giorni e ora va benissimo per rimpiazzare “Il cuore dell’oceano”

 – Ti ricordi anche il nome del gioiello Killian …

Sei commossa, i tuoi occhi sono lucidi, ti alzi, mi vieni incontro con il tuo splendido corpo candido. Mi devo ricordare che in questo momento sono un artista e che la mia modella non mi fa nessun effetto. Bugia! Bugia!

Mi dai un tenero bacio sulle labbra, ti faccio voltare e ti metto la collana di perle facendola passare sul tuo capo. Sfioro la tua schiena con la punta delle dita e non resisto a darti un bacio sulla spalla destra. Basta! Ora a lavoro. Il mio vecchio album è ancora custodito con i carboncini nella mia vecchia scrivania della cabina adiacente a quella del capitano, era la mia cabina quando ero il tenete del Gioiello del Reame e mio fratello Liam il Capitano. Non ho perso la mano, il tuo ritratto sta venendo benissimo Emma, sarai soddisfatta.

– Killian non è possibile io non sono così bella! Mi hai migliorato!

Ti sei rivestita velocemente, stavi gelando. Ti friziono la schiena, voglio scaldarti.

– No Emma sono stato piuttosto preciso è come ti vedo, sei così … tu sei veramente bella!

Uniamo teneramente le nostre labbra, sono i nostri baci più veri.

Torniamo sopracoperta, mangeremo al sole. Apparecchiamo sul tavolato ponendo la tovaglia a quadri e poi le buste con il cibo.

– Che c’è Emma?

Mi guardi in modo strano, direi languido …

- Veramente non ho fame …

- Non ci posso credere, di solito mangi come un lupo!

– Ho fame ma … non di cibo …

 Per poco non mi strozzo con un boccone di crostino, tossisco e mi do dei pugni sul petto. Tu ridi.

– Visto che tu mi hai fatto un ritratto .. pensavo che posso fartene uno io a te …

Decisamente ora soffoco, devo buttare giù un sorso di rum!

– Sai che ti dico, mentre tu sparecchi io vado a preparare l’album e i carboncini … ti aspetto nella tua cabina Capitano.

 Lo dici con uno sguardo ammiccante degno di me, mi stai imitando?

So benissimo che non sai tenere una matita in mano Emma, se disegni un fiorellino sembra quello disegnato da una bambina di tre anni! Raccolgo la tovaglia e ci butto tutto dentro velocemente, spero di non aver versato il rum, sarebbe un peccato sprecarlo, ma tutto sommato non ci servirà per scaldarci, credo che faremo diversamente!

Punto con lo sguardo la scaletta per scendere da te, mi passo il pollice sul labbro inferiore, sto arrivando Emma!

Si sono ormai pazzo di lei, ma so che non diventerò cieco.

Ne oggi, ne mai, perché Emma mi appartiene e io appartengo a lei!

 

 

 

Angolo dell’autrice

Buona domenica a tutti. Se non lo è stata spero che la serata vi sia allietata da questa nuova O.S. creata per i 4 giorni d’arte Captain Swan.

Un saluto a chi la vorrà leggere e un grazie anticipato a chi vorrà lasciare un commento.

A presto.

Lady Lara

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Capitolo 3
*** Resurrection ***


Resurrection

4 GIORNI D’ARTE CON I CAPTAIN-SWAN

SONG: RESURRECTION

(Metal Germania)

Senti la gabbia

Libera la rabbia

Osserva le bugie che ci circondano

Osserva i muri che ci vincolano

Resuscita la tua anima dal suo sonno forzato

Resuscita i tuoi pensieri, che sono stati costretti al silenzio

Tempo fa

Resuscita il tuo amore, dalla sua spessa prigione

Resuscita la tua passione, slega la tua mente

Spezza le catene

Slega la tua volontà

E vedrai

Tutto ciò che sei

Tutto ciò che puoi essere

Tutto ciò che sarai

Sii tutto ciò che puoi essere

Coloro che non portano dubbi nelle loro convinzioni

Possono diventare e ottenere ogni cosa

Con il semplice potere della volontà

Una volta sguinzagliata la sua forza,

Può essere addomesticata

Solo

Dai poteri seduttivi della morte

Emma Pov

La buia barca scivola lenta sull’acqua. Caronte “occhi di bragia” guarda verso di me, scuote la testa con l’orribile ghigno che disegna le sue labbra. Perché ghigna quel demone? Per la mia follia? Si può impazzire per amore? Se la risposta è si, allora io sono pazza da legare e la mia pazzia si chiama Killian! Amo la mia pazzia! Non voglio guarire! Perché questa pazzia è stata la cura alla mia vita senza amore. Sono nata come Salvatrice, abbandonata per compiere la mia missione. Abbandonata per amore. Tornata per l’amore di un figlio, a sua volta abbandonato per amore, per dargli una vita migliore. Era il destino? Attraverso il mio bambino ho salvato una donna che aveva il buio nel cuore. Quella donna ha amato il mio bambino. Per lui il suo cuore si è riempito di luce, lo ha cresciuto e reso l’essere speciale che è. L’ho capito tardi, dopo che ci siamo odiate, dopo che abbiamo affrontato pena, astio, paure comuni e dopo che ambedue abbiamo trovato le nostre anime gemelle, lei Robin e io te, Killian.

Caronte si volta verso la prua e continua a remare lento. Lui ha tutto il tempo dell’eternità. Io no! Sarà sempre troppo il tempo che mi separa dal rivederti! La tua anima mi è accanto lo so, ti ho sentito e continuo a parlarti con la mia, mentre sento che continui a rispondermi all’orecchio. Se allungassi una mano ti sfiorerei, ma non posso vederti! Mi si spezza il cuore! Le uniche immagini che mi tornano di te sono il tuo cenno con il capo per dirmi di ucciderti e il tuo volto pallido … dopo … quando il lenzuolo bianco ti ha tolto alla mia vista …

Mi stai dicendo di stare tranquilla, di avere speranza. Sono piena di speranza Amore! Anche se i dubbi nelle mie convinzioni, spesso mi assalgono, ma sono proprio quei dubbi a rafforzare la mia volontà. Ho coinvolto tutti in questa mia pazzia. La Salvatrice, che salva tutti tranne se stessa e l’uomo che ama, nel tempo ha scoperto quanta gente le vuole bene. Ho dato il lieto fine a molti e il nostro Killian? Sconvolto da bugie, da muri che ci hanno separato, dalla seduzione della morte che è sembrata la soluzione migliore per salvarmi, ma ha portato via te! Singhiozzo a pensarlo, le lacrime riprendono a scorrere. Regina mi cinge le spalle. Mi capisce! Sa cosa significa perdere l’amore della propria vita! Ho letto i suoi ricordi a Camelot, ho sentito lo scricchiolio del suo cuore spezzato. Sono stanca Killian! Sono tanto stanca! Vorrei chiudere gli occhi e svegliarmi quando tutto sarà finito e trovarmi nel nostro letto matrimoniale con te accanto. Avevi pensato a tutto! Volevi fare le cose per bene! Questo è un ulteriore segno di quanto tu mi ami! La casa e poi la proposta. Conoscendoti, capace che hai già comprato un anello per me e lo avrai nascosto, da bravo pirata, in un forziere prezioso. Mi stai dicendo di non pensarci ora e di dormire “Riposati Swan, chiudi i tuoi occhi stanchi, io veglierò su di te”. Come a Camelot! Quante volte hai vegliato affinché l’oscurità non prendesse il sopravvento nella mia anima. Quanta fiducia mi hai dato!E io amandoti con tutta me stessa … ti ho ucciso! Non posso che piangerti e sfinita mi addormento ….

Abiti il mio cuore e il mio cervello Killian, mi sono svegliata di scatto, popoli anche i miei sogni. Quello era un incubo. Ti ho visto sofferente, le tue braccia allargate e incatenate, la tua testa reclinata sul petto! Noooh! Non può essere così! Sei qui accanto a me! Dimmi che è così! Dimmi che la follia non mi fa sentire inutilmente la tua voce che non c’è, ti prego amore parlami ancora! Regina ha sentito il mio scatto. Mi ero addormentata nel suo abbraccio, mi ha tenuta cosi mentre dormivo. Solo come una vera amica può fare. Non avrei scommesso un soldo bucato su questa amicizia … sbagliavo. Sarà lei , al momento opportuno, a fare ciò che nessun altro saprà fare. Prenderà il mio cuore e ne farà due parti, come ha fatto per i miei genitori. Mi fido di lei!

Killian guarda! I cancelli degli Inferi si aprono sulle onde! Stiamo entrando!

 - Emma, mio dolce cigno!

Killian! Ti vedo! Lo sapevo che eri qui accanto! Lo sapevo! Voglio abbracciarti forte!

 Allunghiamo le braccia l’uno verso l’altra per afferrarci e unire le nostre labbra …  Che altro succede ora?! Quella nebbia nera ti sta avvolgendo! È un vortice che ruota veloce, vedo le tue braccia che si protendono verso di me mentre gridi “Swaaaan!”

Sono entrata nell’oltretomba e ora ti ho perso veramente?! Eri riuscito a eludere il volere di Ade e io ti ho portato da lui?! Ecco perché ghignava Caronte! Non era me che guardava! Vedeva te al mio fianco, lui può vedere le anime dei defunti! Sapeva a cosa andavamo incontro. Sono stata un’idiota! Perché non l’ho capito subito? La rabbia mi pervade, la devo liberare questa rabbia? Tu mi diresti di stare calma, mi diresti che sono capace di fare la cosa giusta e la farò te lo prometto.

È tutto così strano qui, ci guardiamo intorno sbigottiti siamo a Storybrook e non ci siamo. È la sua versione infernale, tutto è mezzo distrutto, vedo la mia auto gialla parcheggiata vicino alla biblioteca è annerita dal fumo e la torre dell’orologio è crollata, come se una gigantesca spada l’avesse tagliata a metà.

Una donna mora con un ragazzo sui quindici anni viene verso di me. Gold sbianca … Milha? Lui, il suo assassino, annuisce.

– Ciao Emma, è presto per vederti qui, dovevi vivere anche per me, perché non sei con Killian?

 Pian piano il suo viso cambia … Neal?! Sei tu?! Ma certo con chi potevi essere se non con tua madre! Killiam mi ha raccontato che lei piangeva spesso per averti abbandonato e quando sono tornati per prenderti … hanno trovato il Signore Oscuro, mentre tu eri finito nel mio mondo. Dovevamo incontrarci noi due o Hanry non sarebbe mai nato! Ti racconto velocemente perché siamo qui. Milha si rabbuia, forse è gelosa dell’amore di Killian per me, la posso capire. Ora lui è qui, più vicino a lei che a me, avvinti nella stessa sorte, la morte. Ma non sarà per molto! Voglio trovarlo e riportarlo a casa.

 – Ti amo Emma, ti ho sempre amato e se la tua felicità è Killian, ti aiuterò a trovarlo.

Anche tua madre annuisce

– Killian merita una seconda possibilità, ha passato secoli a distruggere la sua anima per vendicarmi, gli ho portato solo odio nel cuore, invece tu gli hai portato solo amore. È più tuo che mio. Deve essere felice!

Sento la sincerità di quella bruna, lo ama veramente se rinuncia a lui per il suo bene.

Ci incamminiamo per le vie di questa città fantasma, suona bene dirlo! È morta anche lei ma Neal e Milha ci dicono che funziona come quella reale, c’è un sindaco a dirigerla, mentre Ade guarda al di sopra. Regina ride

 – Sono curiosa di conoscerlo il sindaco della città dei morti!

Potremmo chiedere a lui ,magari gestisce gli ingressi, forse esiste un’anagrafe dei cittadini? Veloci andiamo alla casa del Sindaco. Si lo stesso municipio dove nella realtà Regina ha il suo ufficio.

Non ce lo aspettavamo, ma in fondo chi altri poteva avere quel cipiglio come Regina, se non sua madre Cora? Regina fa un passo indietro mentre sua madre la vuole abbracciare. Non si fida di lei, le ha fatto tanto del male in vita! Perché dovrebbe farle del bene da morta? Cora insiste a dirle che ha sbagliato pensando al suo bene, vuole il suo perdono o la sua anima non raggiungerà mai la pace. Vedo Regina titubante … ha sempre cercato l’amore di sua madre ma lei era senza cuore, non poteva avere sentimenti, ora è morta con il cuore nel petto e i sentimenti di madre sono presenti. Ci aiuterà nel ritrovare il mio amore ma ci mette in guardia da Ade. Lui vuole qualcosa che noi abbiamo, qualcosa che non esiste in questo mondo. Se servirà a salvare Killian gli darò quello che vuole. Lo giuro! Regina mi guarda atterrita

– Emma, tu sragioni, non sai cosa vuole, se fosse Hanry?

 No, sono sicura che è altro che vuole, lo sento nel profondo e so dove cercare Killian. Corro veloce, attraverso la città, fino ad arrivare alla periferia. Tutti mi corrono dietro! Mi amano e stimano Killian Jones, il pirata che per amore diventò eroe, l’uomo che scelse di essere migliore!

Eccola lì, la nostra casa! Il nostro piccolo castello! Sembra intatto. La porta è aperta e entriamo. Sembra tutto troppo facile. Grido disperata il tuo nome … nessuna risposta. Corro per le stanze, ci dividiamo, ognuno in direzioni diverse … nulla! Il sotterraneo! È rimasto il sotterraneo! Ma perché dovresti essere lì?! Mi assale un terribile presentimento … l’incubo che ho sognato … forse non era un incubo ma una preveggenza! Dio mio no! Fa che non sia così! Apro la porta del sotterraneo, scardinando la serratura. Scendiamo uno dietro l’altro nel buio umido del sotterraneo. La pietra viva delle pareti sembra piangere come il mio cuore …  Fiamme danzano per terra e dietro di esse la loro luce da colore al tuo corpo. Noooh! Sei in catene, come nel mio sogno. Amore ti hanno fatto del male, hai combattuto, gli hai reso difficile metterti in catene. Ti chiamo e tu alzi il capo verso di me, vedo il terrore nei tuoi meravigliosi occhi. Non hai paura per te ma per me

 – Vai via Emma! Allontanati da qui. Ade vuole te, non so per quale motivo ma so che vuole te.

Una risata squillante si sente dietro di noi. Ci voltiamo tutti verso quel suono conosciuto. Zelina?!

– Come sei arrivata qui? Ti ho rispedita a Oz, non potevi tornare ne finire qui!

 - Cara sorellina, basta trovare il giusto alleato e una buona merce di scambio. Ade è il mio alleato e la merce di scambio siete voi. Mi hai tolto mia figlia e per riprendermela voi tutti resterete qui. Belle non mi fa nessuna paura e io sarò la padrona incontrastata di Storybrook.

 – Nessuno ti avrebbe tolto tua figlia se non fossi tanto malvagia da volerla allevare nell’oscurità. È solo una creatura innocente e ha diritto di vivere e crescere nella pace!

 – Il suo primo diritto è di avere una madre che l’ama Regina, e lei è l’unico amore che io abbia mai avuto! Farei qualsiasi cosa per riabbracciarla. Non ho avuto amore da nessuno, ho amato Tremotino ma lui preferiva te, ho cercato mia madre, ora la vedo è qui e vorrei spiegazioni da lei, ero così d’impiccio alla tua ambizione madre?

– Perdonami Zelina, ho fatto la tua infelicità e quella di Regina, se potessi tornare indietro non ti abbandonerei. Siete due figlie stupende, solo ora capisco quanto sia importante l’amore materno e quanto io voglia che le mie figlie siano unite e non l’una contro l’altra. Sono stata una pessima madre. Non fate i miei errori figlie mie!

Vedo Zelina cedere. Le leggo nel cuore. Dico quello che penso. Zelina non è più cattiva di chiunque tra noi. Non è nata malvagia. Se ama sua figlia significa che il suo cuore non è buio. L’amore porta nuova luce l’ho imparato proprio con voi. Zelina aiutami a liberare Killian.

Scavalco le lingue di fuoco che circondano il mio amore. Le catene svaniscono e finalmente siamo l’uno nelle braccia dell’altro. Prendo il tuo viso tra le mani, non mi sembra vero, sei qui, sei reale. Hai il respiro affannato, hai le mie stesse emozioni.

– Lasciami qui Emma fuggi via con gli altri, presto lui arriverà e sarà la fine per voi! Resterò a coprire la vostra fuga svelti scappate!

Non ci penso proprio Killian! La nostra volontà se unita e costante potrà farci essere ciò che vogliamo essere. Spezziamo le catene e abbattiamo i muri. Combattiamo insieme e il nostro amore ci farà vincere!

 – Bene Bene! Parole eroiche Signorina Emma Swan, la Salvatrice!

– E’  lui Emma è Ade, il signore della morte.

- Sai che sono qui per rimediare ad un’ingiustizia Ade e tu non mi fermerai!

 – No io non ti fermerò, non posso combattere la forza dell’amore, è una forza di luce, io sono nel buio. Sarai tu stessa a fermarti e ad arrenderti. Il tuo Capitano ha dato la vita per te, tu cosa sei disposta a fare per lui? Come potrai riportarlo in vita. Non ti ricordi che gli hai trafitto il cuore? Potrebbe riavere il corpo se lo lascio andare, ma senza un cuore non vivrà, quindi? Cosa decidi Salvatrice?

- Avrà parte del mio di cuore, Regina sa come fare! Killian tornerà con me o io resterò con lui!

– No Swan! Che stai dicendo Tesoro, io voglio che tu viva e che possa essere felice, trova un altro amore e continua a vivere, io sarò contento lo stesso perché ho avuto la possibilità di conoscerti.

Vivere Killian?! Non è vita senza di te la mia! Quella è la mia morte! Se per vivere con te dovrò morire, la morte sarà la mia vita. Regina fallo ora! Cavami il cuore dal petto e dividilo, fai presto!

Urlo a regina questo terribile ordine e tu amore mio cadi inginocchi davanti a me, mi avvolgi i fianchi con le tue braccia, sei freddo e pallido, come l’ultima volta che ti ho accarezzato su quella maledetta barella che ti portava via. Affondi il viso nel mio ventre, mi stai pregando di non farlo. I tuoi occhi piangono. Il mio rude pirata dal cuore ardente e rosso che piange per me. Avevi un cuore ardente e rosso! Amavo il tuo cuore come ogni parte di te! Perché non abbiamo reso completo il nostro amore quando potevamo?! Perché non ci siamo appartenuti nella carne come desideravamo? Perché ti ho fatto aspettare così tanto per poi perderti? No ora non ti perderò Killian hai la mia parola! Regina che aspetti?! Fai quello che ti ho detto!

Mi dispongo a sentire la mano di Regina che affonda nel mio petto, lei con coraggio e le lacrime negli occhi sta obbedendo al mio ordine. La mano punta sul mio petto ma … nulla …. nulla accade. La sua mano non entra nel mio torace …

 - Non ci riesco Emma … è la prima volta che non ci riesco. Madre aiutami, forse tu puoi dove io ho fallito!

 – No Regina, nessuno può portarle via il cuore! Ho provato tempo fa e non ci sono riuscita. Emma è il frutto del vero amore. La magia più forte che esista.

Vedo Killian sorridere, è felice, il mio cuore non potrà essere preso da nessuno, solo lui in un certo senso lo ha preso, lo ha vinto, senza trucchi e senza inganni, solo dandomi il suo amore. Non posso rinunciarvi, non voglio un altro amore, non sarebbe lui. Lui è unico. Noi ci apparteniamo le nostre amine si appartengono. Il nostro cuore può essere unico. Lo farò io! Se sono il frutto del vero amore solo l’amore potrà prendere il mio cuore, me lo hai insegnato proprio tu Killian. Affondo la mano nel mio stesso petto. E così strano …

- Riuscirai a sopportare il dolore Salvatrice?

Ade ride di me.

- Si, sopporterò qualsiasi dolore, perché nessun dolore sarà mai più forte di quello che ho provato perdendo l’uomo che amo!

Fa male! Fa maledettamente male, ma non mi importa. Tu amore stai piangendo silenziosamente, non temere, sono forte, sarò forte per entrambe e ti ridarò la vita che ti ho tolto, fosse l’ultima cosa che faccio! Vedo una luce che inizia ad uscire dal mio torace, ho afferrato il mio cuore e lo sto portando fuori. Eccolo! Perché non è rosso come gli altri? È diverso, così bianco e luminoso … accecante nella sua luce! Tutti portano la mano a coprire gli occhi. Ade si volta, sembra spaventato! Aveva detto che lui è nel buio, non può nulla contro la luce e contro il vero amore, io lo rappresento, ne sono il frutto e lo vivo per Killian. Pongo anche l’altra mano sul mio cuore, lo forzo ruotando le due mani, sento che cede e sento un dolore lancinante, devo resistere amore devo resistere per te. Una luce maggiore fuoriesce dal cuore, si sta aprendo a metà come una mela. Ce l’ho fatta Killian! Guardami ci sono riuscita! Vedo la tua emozione mentre corri verso di me per abbracciarmi. Aspetta amore mio, prima devo fare questo!

Punto una metà del mio cuore verso il triangolo aperto della tua camicia, sarò brusca come l’altra volta ma se lo faccio velocemente forse farà meno male! Stai cambiando colore Killian riacquisti il rosato della tua pelle, i tuoi occhi brillano della luce azzurra che gli appartiene! Sono felice …

 

Killian pov

-Emma! Noooh! Emma Amore cosa ti succede.

La mia Emma ha chiuso gli occhi piano e sta cadendo a terra. L’afferro al volo, con il braccio sinistro e con la mano destra prendo la metà del suo cuore, prima che tocchi quel suolo infernale. Non voglio che si contamini con esso. La metà di cuore emana ancora più luce Ade si avvicina, vuole prenderlo

 – Dammi quella metà Pirata! Era quello che volevo, in fin dei conti lei aveva giurato che mi avrebbe dato ciò che volevo pur di rivederti vivo. Puoi andartene ora! Questo non è posto per te e voi altri potete andare con lui. Sarà Emma a restare e quella parte di cuore mi darà ciò che Zeus mi ha sempre negato, la luce dell’amore puro. Sei fortunato Pirata, visto che ora una parte è anche dentro di te. Non sarai più il pirata di prima anche se lo volessi. Sei In pratica condannato al bene e a vivere. Certo la tua sarà una vita senza il tuo amore o meglio senza Emma, parte del suo amore ora è nel tuo petto!

- Bastardo! Non ti darò mai il cuore della donna che amo e so che non puoi prenderlo!

– Io no, se tu non vuoi darmelo, ma Zelina può!

  Sento Regina ruggire come una leonessa

 – Mia sorella dovrà passare sul mio cadavere prima!

Vedo che dalle sue mani esce la magia e immobilizza Zelina, Ade non sa che fare.

Vedo delle ombre arrivare alle sue spalle, non sono proprio ombre, sono sagome luminose. Quella più vicina parla. Conosco quella voce! Ho un nodo che mi si forma in gola, non posso crederci. Liam sei tu?!

 – Chi altro verrebbe a toglierti dai guai fratellino? Solo le anime morte nella luce del bene possono combattere e sconfiggere Ade, siamo qui per questo. Voleva la luce della tua donna per prendere il dominio su tutto. Hai resistito, hai avuto il coraggio di non cedergli e questo, con la luce del cuore di Emma ci ha convocato. Restituisci la metà di cuore alla tua amata. Solo tu puoi farlo. Il vero amore viveva in te anche prima, ogni cellula del tuo corpo ne è pregna Killian!

Posso rivedere gli smeraldi della mia Emma riaprirsi su di me, posso baciare ancora le sue labbra, sentire il suo sapore di cioccolata e cannella. Amore mio quanto mi è mancato toccare il tuo viso, carezzare i tuoi capelli. Ora sono concreto e anche tu lo sei. Non perdo tempo e come tu hai fatto con me, posiziono la metà del tuo lucente cuore sul tuo seno e lo spingo con il palmo della mano, piano, non voglio farti male. La luce scompare nel tuo petto e riappare nei tuoi occhi. Ti sorrido raggiante, rido e piango, sto facendo la figura del ragazzino, non ho mai pianto in vita mia, mi hai sconvolto la vita Swan!

 - Sposami Killian, me lo stavi chiedendo a Camelot, te lo chiedo qui io, perché non voglio più perdere tempo!

La mia Swan,  mi sorprendi come nessun altro. Tutti ci guardano, vedo Milha tra la gente e Neal, mi sento in imbarazzo ma vedo che entrambe annuiscono. Neal si avvicina a suo padre lo sento dirgli di fare la cosa giusta. Che dovrebbe fare ora di giusto Tremotino, il Coccodrillo. Ha appena ingannato Belle! E pensare che aveva il cuore ripulito da tutto quel marciume nero delle sue malefatte!

- Amore mio, certo che ti voglio sposare! Sono pronto da tanto, stavo solo aspettando che fossi pronta anche tu!

 – C’è anche tuo fratello qui, è un capitano può celebrare le nostre nozze!

È vero, Liam ride

 – Sicuro che vuoi cacciarti in questo guaio che è il matrimonio fratello?

Se il mio guaio si chiama Emma Swan, mi ci voglio cacciare per il resto della mia vita.

– Un momento!

Mi irrigidisco, la mia mascella ha un riflesso muscolare di nervosismo. Cosa vuole ora quel maledetto Coccodrillo.

 – Ho causato parecchi danni, me ne rendo conto, mio figlio mi ha ricordato che gli ho fatto delle promesse sulla sua tomba. Ho un cuore nuovo e se voglio vivere bene e godermi l’amore di Belle, credo che dovrò cambiare atteggiamento. Voglio farvi un regalo per il matrimonio, un incantesimo di stile.

Muove le mani come suo solito, non so cosa aspettarmi guardo nei tuoi occhi Emma. Mi sorridi, hai capito meglio di me. Vedo i tuoi abiti da maschiaccio trasformarsi in una nuvola di tulle bianco e pizzo. I tuoi capelli luminosi raccolti con una coroncina di fiori, un abito da sposa per la mia principessa. Mi guardi con uno sguardo di approvazione

 –Sei elegantissimo Killian!

Elegantissimo? Oddio! Il Coccodrillo ci ha vestiti per la cerimonia nuziale?! Questa non me l’aspettavo proprio. Liam è pronto, tutti sono intorno a noi, Emma porta l’anello di Liam, sarà la mia fede e il suo? Le avevo preso un brillante e l’ho nascosto nel cassetto del comodino, nella nostra camera. Certo non immaginavo di sposarla nell’altro mondo.

-  Amore l’anello per te è a Storybrook!

 – Lo sapevo che lo avevi già comprato, me lo darai quando saremo a casa.

 – Non ce n’è bisogno, gli oggetti posso farli comparire anche qua!

Nuovamente il Coccodrillo ha parlato e, guarda un po, pare proprio intenzionato a fare le cose per bene. Sulla sua mano appare la scatolina che conosco bene. La prendo, mi inchino davanti ad Emma e come avrei dovuto fare già da tempo

 - Emma, mi faresti l’onore di essere mia sposa!

Una lacrima spunta dalle tue ciglia

– Si Killian! Si, ti scelgo come mio sposo!

Liam pronuncia le frasi di rito, non le quasi sento, siamo persi l’uno negli occhi dell’altro … Eravamo destinati, ti sentivo già mia da tanto e ero tuo già da prima.

- Ti amo Emma!

 – Ti amo Killian!

Dobbiamo tornare. Ade non ci ostacolerà. Le anime di luce capitanate da mio fratello proteggeranno la nostra partenza, il nostro ritorno a casa. Liam dice che il portale di passaggio è il vecchio pozzo della foresta incantata. Solo Zelina potrà aprirlo. Lei ha quel tipo di magia. Regina dovrà liberarla. È anche suo interesse se vuole rivedere sua figlia. Emma le fa una promessa

 – Farò in modo che Regina non ostacoli il rapporto con la tua bambina ma tu dovrai allevarla nella luce!

 – Lo farò Emma, torniamo a casa, poi toglimi la magia, non mi importa di averla, l’amore di mia figlia vale molto di più!

Abbraccio mio fratello

- Ci rivedremo un giorno Liam …

– Certo fratello ma più tardi possibile!

Zelina muove la sua bacchetta e un vortice ci afferra tutti. La mia mano è intrecciata a quella della donna che amo e che mi ama. Mia moglie Emma!

Buio e poi luce.

 Siamo tornati. La luce di Storybrook risplende intorno a noi.

 

 

Angolo dell’autrice.

Ho trovato questa canzone e l’immaginazione ha galoppato. Once upon a time sta per tornare. Non so se quanto ho raccontato, somiglierà alla vera trama, ma io l’ho immaginata così. Spero vi sia piaciuta. Un saluto a tutti e un grazie di cuore a chi vorrà lasciare un commento.

Lara

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Capitolo 4
*** Il Bacio ***


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IL BACIO
 
“Fu il tuo bacio amore a rendermi immortale”
Denise M. Fuller
 
  • È stato … è stato …
  • Da dimenticare!
 
Il cuore mi batteva impazzito, si era spostato dal petto alla gola. La  mia voce era uscita roca nell’ansimo del mio respiro. Mi avevi sorpreso, meravigliato, stupito, spiazzato, eccitato e … mi avevi dato una consapevolezza che già da un po’ stava aprendo una breccia nei miei pensieri più profondi, lì, nella mia anima resa nera dalla perdita tragica del mio primo amore.
Un amore che credevo insostituibile. Si, insostituibile! Se non fosse giunto un amore più grande, a portare la luce dove esisteva il buio più tetro.
 
Emma! Mio meraviglioso Cigno! I dardi della tua luce mi avevano trafitto da subito, quando i nostri occhi si erano incontrati per la prima volta.
È veramente magia l’amore … la magia più grande e pura! Ti fa sentire forte, potente, in grado di spiccare il volo, di affrontare ogni pericolo, ogni ostacolo …  
 
Ero sicuro che tu avessi sentito lo stesso che avevo provato io, non saresti stata così passionale e irruenta altrimenti. I tuoi muri avevano subito una scossa di terremoto, qualcosa si stava sgretolando in essi.
 
Sentivo che nemmeno a te era bastato, sentivo che tra noi c’era una forza magnetica che ci attraeva e ci avvicinava irrimediabilmente l’uno verso l’altra.
Hai avuto paura di te stessa, di quello che avevi provato. Ti sei sentita viva e pulsante, come hai fatto sentire vivo e fremente me!
Non hai voluto ammetterlo, non a me, non in quel momento! Troppo pericoloso per te amare! Poco era l’amore che avevi avuto nella tua giovane vita e quel poco ti aveva delusa, lasciandoti andare, perdendoti senza combattere per te. Dopo … non molto dopo, nella grotta dell’eco, ho saputo che lo avevi detto a tua madre, le avevi confessato quel nostro momento d’intimità, lo avevi fatto perché ti eri sentita “bene”.
 
Eppure, amore mio, mi hai detto di non seguirti, di fare qualcosa per perder tempo …
 
Ho soffiato fuori l’aria che avevo trattenuto dentro, sfiorandomi con le dita le labbra, lì dove sentivo ancora la pressione e il sapore delle tue.
Era da dimenticare Emma?! Come potrò mai amore mio? Quel bacio ha reso immortale il ricordo e infiniti  quei pochi secondi, come ha dato l’immortalità al mio amore per te!
 
Mi sono seduto su una roccia, ho sorseggiato Rum dalla mia fiaschetta, volevo stordirmi per non pensarti, ma ero già ebbro … si, completamente ebbro  di te!
 
Sorridevo sognante, desiderando di inseguirti e prenderti tra le braccia, baciarti ancora con passione, poggiati ad un albero, riparati dalle sue fronde, ma quel sogno ad occhi aperti venne interrotto da Peter Pan … Ecco, quello si che è da dimenticare Swan!
 
Era venuto a mettere alla prova il mio onore, rivelandomi che l’uomo che amavi era vivo e lì a Neverland. Volevo essere io l’oggetto del tuo amore, ma non tradisco un amico, non l’ho fatto e ti ho detto la verità: Neal era vivo.
 
Ti ho aiutata a ritrovarlo, ma sentivo che per te non era più come prima. Tu lo negavi con tutte le tue forze, con la scusa e la sacrosanta motivazione della ricerca del tuo bambino!
Io non potevo tenermi dentro quello che sentivo e quello che volevo da te Emma. Te l’ho detto serio, guardandoti intensamente negli occhi, ho visto il tuo sguardo vacillare per un secondo, insicuro. Volevo vincere il tuo cuore, ma non era una sfida, ero certo che un giorno mi sarebbe appartenuto, ma me lo avresti donato tu, perché era quello che volevi e avresti voluto me. Non avrei avuto bisogno di trucchi e inganni da pirata, sarei stato me stesso, non più Captain Hook, semplicemente il Killian Jones che ero sempre rimasto nel profondo dell’anima, nascosto dal buio che mi aveva catturato.
 
È proprio così che alla fine ho vinto il tuo cuore, con l’onore, l’onestà, l’altruismo, con la stima e l’amore che ho provato intensamente ogni giorno di più per te. Ti ho seguita per proteggerti, anche ai confini del tempo e dello spazio, nella luce e nell’oscurità. Quanto ho atteso per un altro tuo bacio! E quando è successo, anche allora lo hai voluto iniziare tu, ma senza irruenza, senza fretta. Era un bacio d’amore, non solo di desiderio. C’era dentro anche gratitudine, fiducia, stima, la voglia di non essere più sola e avere finalmente qualcuno che ti amasse incondizionatamente. È quello che faccio e che farò sempre. Ma con te c’è sempre stato da lavorare duramente, per  distruggere tutti i muri che corazzano il tuo cuore. Ho saputo di averli abbattuti del tutto quando sei venuta a riprendermi nell’Underworld.
 
Quando si ama veramente si è capaci di buttarsi nel fuoco pur di salvare chi si ama … tu lo hai fatto Emma, lo hai fatto per me … come io avevo preferito la morte pur di rivedere il mio “Cigno bianco” uscire dal “Cigno nero”.
 
Da quel momento sei stata veramente libera Emma! Siamo tornati in questo mondo magico di Storybroke e hai voluto dirmelo chiaramente che mi amavi. Ti ho preso tra le braccia e ti ho sollevata, mentre le nostre labbra si divoravano in un bacio di Vero Amore. Siamo corsi qui in questa casa, che avevi già scoperto fosse il mio regalo per te. Eravamo assetati l’uno dell’altra. Desiderosi di essere soli, noi due, senza nessuno ad interromperci come al solito. Quanti baci ci siamo scambiati dalla porta al divano?! Ti ho adagiata su di esso, pronto a continuare. Volevo solo quello, baciare all’infinito le tue labbra, assaporarti lentamente e voluttuosamente, non volevo altro per il momento, ti ho detto di tenere il tuo giubbino rosso. Mi sono abituato ad esso, è come se facesse parte indiscussa di te, è qualcosa che amo di te! Erano i nostri primi baci in quella grande casa, sentivo il fiato corto e la stessa emozione di Neverland, ma … ti pareva che non capitasse qualcosa che venisse ad interrompere quel momento di tenero idillio?
 
Nuove corse, nuove avventure, persone da salvare, tu in prima linea ed io al tuo fianco, finché non ti sei resa conto che mi volevi vicino anche nelle tue solitarie notti. Tranquillizzo i tuoi incubi, i tuoi tremori, le tue paure.
Oggi pomeriggio ho portato il mio baule a casa nostra. Si, ora la chiamo così, posso farlo! Hai sorriso per i miei pochi indispensabili effetti. Resterà ancora spazio nel tuo armadio, tra le nostre giacche in pelle rossa e nera.
 
Henry ci ha detto che avrebbe cenato da Regina e avrebbe pernottato da lei, quando è uscito io e te eravamo sul divano a guardare un telefilm in televisione. Sono veramente utili questi telefilm, mi aiutano a capire questo secolo, ad adattarmi a questa realtà, mi aprono veramente un mondo e … mi danno la possibilità di essere nuovamente vicini su quel divano, di allungare il braccio e circondarti le spalle … accostare piano la testa alla tua, mentre tu sorridi, aspettandoti il seguito, quando la mia mano inizia a cercarti e le mie labbra fanno lo stesso, baciandoti sulla tempia e portando il tuo viso verso di esse. Allora abbassi dolcemente le palpebre e schiudi le labbra ad accogliere le mie, mentre le nostre lingue danzano languide e i nostri corpi iniziano a cercarsi con desiderio crescente.
In quel momento la mia mano scende lungo il tuo seno e desiderosa di sentire il calore della tua pelle, si insinua sotto il tuo maglioncino. Sento sotto le mie dita i brividi che ti percorrono e mentre esse risalgono verso i tuoi  adorabili monticelli a stuzzicarli, sento come le tue rosee piccole gemme che li sormontano, si tendono e inturgidiscono.
È stato così anche adesso. Ma questa sera non ci fermerà nessuno, nessuno ci disturberà. La porta è chiusa a chiave, il “parlofono” è stato spento e buttato sul tavolinetto del salotto.
 
Emma! Emma non posso crederci che questa sarà la nostra prima volta! Abbiamo avuto solo baci e sensuali carezze fino ad ora, ho voluto aspettare i tuoi tempi amore mio … come sempre … lascio che sia tu a volerlo e questa sera so che lo vuoi veramente. Mi hai tolto il giubbino e non so dov’è finito. Il mio panciotto ha fatto la stessa fine credo e le tue mani sul mio petto mi hanno dato un brivido di piacere che so essere solo il preludio di qualcosa di più grande e forte. La mia camicia è ormai del tutto aperta e mi baci su tutto il torace, mentre le tue mani sono finite sulla mia cintura.
 
– Amore che ne dici di stare più comodi?
– Vuoi salire in camera Killian?
– Beh! Visto che dovrò pur dormire in questa casa … potremmo in effetti trovare uno spazio migliore sul “nostro” letto … sempre se tu non preferisca dormire da sola!
 
Sorridi maliziosamente.
 
– Vuoi proprio dormire Killian?
 
Alzo un sopracciglio sfidandoti e tu ti mordi inconsapevolmente l’angolo del labbro inferiore.  No Emma! Non ti posso resistere oltre! Non ti rispondo. Ti attiro a me e ti bacio con passione, tirandoti in piedi con me, lasciando il divano e la televisione che si guarda da sola. Ti prendo in braccio e volo per le scale. Ti desidero pazzamente e non sento il tuo peso, ne lo sforzo nel salire. Arriviamo alla porta della stanza e ti faccio scendere. La mia camicia resta fuori dalla porta, abbandonata sulla soglia. Spero di non averla rotta quella porta! Visto il calcio che le ho dato per chiuderla, mentre le tue mani e la mia sono impazienti di far sparire gli ultimi indumenti che ci impediscono ancora un contatto completo … pelle contro pelle.
 
Mi hai liberato di quelle costrizioni di stoffa e io ho fatto lo stesso con te. Ti guardo, incantato dalla tua bianca bellezza. Incurante della mia nudità e desideroso della tua. Accarezzo il tuo viso e i nostri occhi si perdono gli uni negli altri. Un altro bacio ancora e poi tu ti sciogli dall’abbraccio per togliermi quello che può essere un pericoloso ostacolo nell’accarezzarti: il mio uncino.
 
Sono spiazzato veramente ora Emma! Non credevo di provare questo pudore adesso. Senza quell’uncino mi sento veramente nudo, fragile, indifeso. Fa parte della mia armatura come il tuo giubbino è stata la tua fino a poco tempo fa?
 
Mi assale un terribile dubbio e un grande senso d’incompletezza. Ho paura di non essere degno di te, di non essere completo per te, che tu possa considerarmi un uomo a metà. Non lo sopporterei questo!
 
Il dolore mi squarcia il cuore. Mi ritraggo. Questa nostra prima volta, che ho tanto desiderato … forse è solo un errore … non posso … non potrò averti … non potrò accarezzarti come farebbe un qualsiasi altro uomo … non potrò mai … so com’è accarezzarti con tutte e due le mani, l’ho provato al nostro primo appuntamento, ma poi ho abbandonato la mia mano al “Coccodrillo”, ingannato da lui per l’ennesima volta, facendomi credere che fosse maledetta! Maledetto lui! Bastardo!
 
Distolgo lo sguardo da te, stringo la mascella e sul viso, che sto abbassando, mi si dipinge la rabbia che sto provando.
La tua mano mi sfiora … mi parli … mi tranquillizzi … sei meravigliosa Emma e io torno ad essere l’uomo che ti ama e ti desidera. Mi fiondo con rinnovata passione sulle tue labbra.
 
Ora nudi, seduti sul bordo del letto, tu siedi su una mia gamba, le tue tra le mie, il tuo braccio sinistro mi circonda il collo, mentre reclini il capo verso di me cercando le mie labbra. Accarezzo la tua schiena candida e liscia. Seguo ogni tua curva e mi fermo sul tuo morbido fianco. La tua pelle sembra scottare, ma anche io sento il fuoco dentro. Le mie dita sul tuo fianco affondano nella morbidezza della tua carne, ti stringo dolcemente e possessivamente. Il nostro bacio è avido, sensuale, profondo. Sa di noi, del nostro amore, della voglia di appartenerci, di fonderci in un’unica cosa. È lo stesso indimenticabile bacio di Neverland. Immortale, come lo potrebbe immortalare una scultura, per sempre … per l’eternità!
 
Quel senso di volere di più, che ci aveva lasciato manchevoli a Neverlan … ora non ci sarà, avremo di più questa notte Amore… te lo prometto!
 
Ti adagio piano sul letto, tu ti fai guidare e lasci che la mia mano accarezzi la tua coscia fino a trovare il tuo centro. Ti sento gemere al mio tocco … sei pronta per me e tu sai che io lo sono per te. Il nostro bacio non si interrompe. La lampada getta sui nostri corpi nudi la sua luce bianca, sembriamo marmorei. Tu accarezzi i muscoli tesi delle mie braccia e scendi sulla mia schiena ad avvicinarmi di più a te, mi vuoi … lo sento ... poi … poi … sei finalmente mia e … io sono tuo …
 
  •  
 
È successo Killian!
Quello che da tanto volevamo è successo questa notte … la nostra prima notte … la nostra prima volta … nella nostra casa …
 
È stato bellissimo! Lo sapevo … è stato come credevo lo sarebbe stato. Sei di una dolcezza e una delicatezza che ho sempre letto nei tuoi occhi, anche quando facevi quel cipiglio da duro. Un cipiglio che scompariva con il tuo sorriso e con gli sguardi da cucciolo. Quante volte ti sarei saltata addosso in quei momenti! Ma io sono Emma Swan! La fredda e razionale Emma Swan! O almeno credevo di esserlo! Ci voleva un Pirata bicentenario a ricordarmi che sono una donna, sotto la corazza che mi ero creata! Si sono una donna! Una donna pazzamente innamorata di un meraviglioso uomo che la ricambia con ardore e passione. Dio se lo sei passionale! E pensare che mi prendi in giro per la mia irruenza! Tra noi c’è un’attrazione magnetica che è scoppiata come una tempesta fin da quando ci siamo incontrati la prima volta!
 
Temevo quell’attrazione fatale! Tu eri la fiamma e io la falena, così mi sentivo! Mi sarei bruciata! Non era quello che volevo con te! Ti volevo completamente, ma avevo paura che tu fossi come tutti quelli che ho conosciuto, nessuno aveva mai lottato per me … Tu invece non ti sei arreso mai con me e so che non lo farai. Ci completiamo, siamo quelle che vengono chiamate anime gemelle!
 
Eppure, nonostante il mio amore per te, ieri sera ti ho visto vacillare per un momento. Eravamo già arrivati nella nostra camera. I nostri vestiti erano già spariti, non c’era pudore tra noi, come se fosse da sempre così, come se ci appartenessimo ormai da anni. Ti ho tolto l’uncino e ho accarezzato il braccio, lì dove ancora c’è la cicatrice della tua amputazione.
 
– Amore mio … stai tremando!
 
Ho visto i tuoi meravigliosi occhi diventare lucidi, hai tolto mestamente lo sguardo dai miei, abbassando le palpebre ed il viso.
 
 
– Amore che succede?! Guardami ti prego!
 
 
Per la prima volta ho visto che avevi paura. L’uomo più impavido che io conosca … aveva paura! Ma di che? Poi l’ho capito … avevi paura che io non ti considerassi abbastanza per il tuo handicap.
 
– Non sono come gli altri Emma, non posso accarezzarti come farebbe un altro!
– Killian! Che tu non sia come gli altri lo so da un pezzo … e non è per la mancanza della tua mano. È perché sei speciale! Ti amo per questo … per l’uomo che sei, con o senza quella mano. Non me ne importa nulla, per me tu sei perfetto come sei, nei pregi come nei difetti! Io pure non sono perfetta e lo sai! Mi ami di meno per questo?
 
 
Non hai risposto. Almeno non a parole. Mi hai travolto con un bacio mozzafiato. Ho avuto le stesse sensazioni del nostro primo bacio a Neverland. Era stato magnifico, rovente, appassionato. Poi dolcemente mi hai adagiata sul letto e … mi hai fatta tua e io ti ho fatto mio …
 
  •  
 
- Cos’è questo canto? Lo senti Killian?
– Mmm …si Swan! È di sicuro un’allodola … annuncia il mattino …
- Ma no Killian! Credo sia un usignolo!
– Swan … è vero che ho passato più tempo in mare che in giro per boschi con te … ma ti dico che quella è un’allodola!
– Penso che tu abbia preso un granchio Killian è troppo melodioso e si dice dell’usignolo che canta melodiosamente!
– Sei veramente testarda quando ti ci metti Emma! Ti dico che è un’allodola!
– Killian! Mi viene da ridere lo sai? Sembriamo Giulietta e Romeo al risveglio della loro prima notte d’amore!
– Chi?
- Oh! Dai! Non mi dire che non conosci la famosa tragedia di Shakespeare! È nato duecento anni prima di te!
– Certo che lo conosco! Ovviamente non di persona, non sono così vecchio! Ora che mi ci fai pensare quando ero nella Royal Navy ho visto una rappresentazione di Giulietta e Romeo a Londra, con Liam. E sai che ti dico? Sono ancora più convinto che quella sia un’allodola!
 – Ah! È così? Allora oggi pomeriggio ti faccio vedere su Netfix il film di Zeffirelli in proposito, poi vediamo chi ricorda meglio!
– Bene bene! Ti dovrò preparare i fazzoletti! Sempre se riusciremo a vederlo questo film!
– Ecco! Hai detto giusto! Sempre se riuscirai a non saltarmi addosso nel momento focale della storia!
– Swan! Io lo faccio per te! Ti riduci uno straccio con questi films strappalacrime! Io mi son dato il compito di proteggere il tuo cuore non ricordi?
– Ah! È  così! Lo fai solo per me!
– Swan che fai con quel cuscino! No …no basta con le cuscinate! Lo sai che mi piace sbaciucchiarti e accarezzarti sul divano! Oh! Adesso si che va meglio, stai comoda su di me?!
– Mmm … si sto comodissima, sei caldo e … ma … Killian!!
– Dai Emma! Ti ci dovrai abituare … ai maschietti la mattina capita quel riflesso!
– Beh direi che la cosa si fa interessante se è tutte le mattine così!
– Vieni qui ora, ho ancora voglia di te e non vedo modo migliore di incominciare una giornata insieme invece di litigare sugli uccelli …
- Sugli uccelli …
- Swan! Quello dei doppi sensi ero io una volta!
– Sai com’è … chi va con lo zoppo …
- Ho ancora fame Swan!
– Lo credo! Non abbiamo cenato ieri sera e abbiamo consumato parecchie calorie … ora capisco perché mio padre insisteva ad insegnarmi a cucinarti i pancakes per colazione!
– Veramente tuo padre si preoccupava che tu mi facessi i pancakes la mattina?!
– Mio Dio Killian! Mio padre ha immaginato noi due che … così?! Mi vergogno all’idea!
– Basta con tuo padre Emma! Immagini quel che gli pare! Io sono sicuro che te lo voleva insegnare perché anche lui ha una compagna e ci danno …
- Zitto! Non dire altro! È inutile che ridi così ora! Non voglio pensare ai miei genitori che fanno … cose!
– Benissimo Swan! Perché voglio che pensi solo a noi ora! Quindi vieni qui e dammi ancora un bacio!
 
 
----- THE END ----
 
 
 
Angolo dell’autrice
E così ho finito i “Quattro giorni d’arte con i Captain Swan”!
Spero che queste 4 O.S. vi siano piaciute, mi farebbe piacere sentire i commenti delle ragazze che hanno avuto l’iniziativa.
Devo dire che, a parte gli spunti su momenti delle puntate e i missing moment che ho immaginato, le 4 O.S. sono incatenate ad alcuni temi portanti delle altre O.S. libere che ho scritto. Chi avrà il piacere di volerle leggere vedrà che è come se fossero consecutive di un’evoluzione del rapporto tra Emma e Killian. Ringrazio chi troverà il tempo di leggere e recensire. Un saluto a tutti e buona visione delle nuove puntate di OUAT.
 
Lady Lara

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