World in war

di Praetor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Reclutamento ***
Capitolo 2: *** Il confine ***
Capitolo 3: *** Un passo importante! ***
Capitolo 4: *** Manca poco... ***
Capitolo 5: *** L'inizio della fine? ***
Capitolo 6: *** Fuoco a Nord ***



Capitolo 1
*** Reclutamento ***


 
 
 
Regione di Temeria.
 Hafnia ,anno domini XXX.
 
 
Quel giorno ad Hafnia la piazza era piena, le persone si radunavano li da ogni luogo.
I Delibird cinguettavano sui tetti delle case e la fresca brezza primaverile smuoveva i capelli delle donne e faceva starnutire i bambini.
Ogni orecchio si protendeva verso il palco,allestito per l'occasione. Su di esso sventolavano i mamoswine azzurri in campo giallo. La bandiera del regno, alla quale tutti rendevano onore.
Dopo minuti di attesa il ciambellano salì sul palco ,accompagnato da soldati armati.
<< Popolo di Hafnia !! >> pronunciò << oggi sono qui, per comunicarvi il volere del re e dei re della Coalizione!! >>
Le persone ,a quelle parole iniziarono a brontolare.
Chi sa cosa volevano i re da loro?
<< come saprete, i nostri rapporti con l'imperatore di Numenor ,
Non sono mai stati dei migliori.
Ci imponeva tasse e tributi!
Reclutava soldati dalle nostre case! 
Le donne ci venivano strappate via!!
Ma ora i re dicono BASTA!!!!
I re dicono GUERRA!!!!
SANGUE NUMENOREANO SARÀ SPARSO SULLE TERRE DI TEMERIA!!! NESSUNO POTRÀ FERMARE NOI !! LA GENTE DEL NORD!! >>
La folla era in visibilio, nessuno poteva credere alle proprie orecchie << Chiunque , uomo o donna capace di combattere potrà arruolarsi nel regio esercito! E sappiate che non ci sarà pietà , Il Nord trionferà !!>>.
 
 
 
ANGOLO DELL'AUTORE
sciao beli , è da un po' che non scrivevo, l'ispirazione mi era venuta a mancare.
Ma ora sono qui e vi propongo una a storia ad OC.
Potrete partecipare combattendo o nell'esercito del nord, o in quello di Numenor.
 La guerra è scoppiata e mi servono soldati!
Mi servono un massimo di 12 partecipanti.
 
Questa è la scheda da seguire.
 
Aspetto: a piacere.
 
Carattere: a piacere.
 
Età: superiore ai 18 anni.
 
Pokemon: un massimo di due(possibilmente uno dei due dovrebbe essere usato come cavalcatura).
 
Storia: perché siete entrati nell'esercito.
 
Armamento: armi preferite.

Coppie: se vedete qualche OC degli altri che vi pace  accoppiatevi pure XD
 
Nazionalità: i regni presenti sono 3 
il nord (coalizione di 4 regni con capitali:Hafnia, Hrefensholt, Jutumna, Burdigala.)
Numenor(ispirata all'antica Roma, è la capitale dell'impero)
L'est( che non potrà essere scelto).
 
Aspetto i vostri OC.

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Capitolo 2
*** Il confine ***


 
 
 
Temeria.
Anno domini XX.
Confine nordoccidentale, un mese dopo lo scoppio della guerra.
 
Dove si era cacciato?
Quello sciagurato, Yuu ancora si chiedeva come fosse possibile che dovesse parargli il culo tutte le sante volte!
Yuu essendo di nobile stirpe e discendente da uno dei più gloriosi generali dell'impero, non sopportava chi disubbidiva agli ordini.L'ora nona si stava avvicinando e il sole scendeva lentamente ma inesorabilmente sotto la linea dell'orizzonte.
Quest'ultimo,filtrava attraverso le fronde degli alberi innevati,risplendeva sui suoi capelli ramati,facendoli splendere quasi di luce propria. Yuu non era mai stata quella che volgarmente poteva essere definita "una ragazza da far mozzare il fiato". Era sul metro e sessanta quattro ,aveva un corpo esile ,praticamente privo di curve, ma ben allenato. Lentiggini le ricoprivano le guance e le spalle , ma a lei dell'aspetto fisico non le era mai importato.
Ben altri erano i valori nei quali si rispecchiava.
Onore,coraggio,lealtà e dignitas.
Comunque non era famosa per il suo carattere docile e Algidius lo metteva a dura prova.
Lei e Algidius erano da tempo amici, e quindi in buoni rapporti.
Si erano conosciuti durante l'addestramento e subito si erano trovati d'accordo.
L'unico problema è che Algidius ,a causa del suo difficile passato, non ama l'eccessiva violenza e spesso si metteva nei guai con gli alti ufficiali e Yuu doveva sempre aiutarlo.
Era passata ormai mezz'ora quando,attraversato il gelido bosco che circondava l'accampamento Numenoreano, trovò il ragazzo.
Algidius era almeno venti centimetri più alto di lei e decisamente più robusto. Yuu pensava che la cosa più interessante o attraente, in base ai punti di vista, nel ragazzo era lo strano colore dei capelli e degli occhi.
Mentre quelli della ragazza erano castani gli uni e grigi gli altri,colori molto comuni nell'impero, i suoi erano rosso intenso i capelli e azzurri gli occhi.
Algidius stava facendo proprio quello che la ragazza si aspettava, liberando alcuni dei prigionieri!
<< Non ti smentisci mai eh? >>pronunciò ad alta voce ,appena arrivata dietro il ragazzo.
<< Sai cosa gli avrebbero fatto...sto solo salvando delle vite >>
<< e forse ti devo ricordare che i prigionieri liberati potrebbero spifferare informazioni importanti per il nemico! >>
<< E come dovrebbero? Sono incatenati tutto il tempo >> rispose seccato Algidius.
Prima di ribattere Yuu salì su una roccia ,per poter guardare il ragazzo negli occhi<< Ciò non toglie che sono dei luridi barbari,traditori dell'impero!E adesso seguimi, non facciamoci trovare in ritardo !>>.
I due ragazzi correndo a perdifiato per la foresta ,arrivarono appena in tempo per l'ispezione al campo martio.
<< Soldati! Sull'attenti! Mostrate le armi! >> tuonò il prefetto del l'accampamento.
<< Non ho intenzione di fare una figura di merda davanti alla delegazione imperiale a causa di feccia come voi!! Centurione! Annota il nome di chiunque abbia anche solo un'alone di sporcizia sulla propria armatura! Non accetto misericordia !>> 
Non volava una mosca sul campo martio, quando il centurione e i suoi sottufficiali svolgerono l'ispezione ,all'ombra del Braviary dorato, l'insegna di tutti gli eserciti dell'impero.Quel pokemon era anche il simbolo posto sulla bandiera ,che rendeva fieri tutti i cittadini di Numenor.
Bene o male nessuno si fece trovare impreparato e , petto in fuori e spalle indietro ,ogni soldato accolse i rappresentanti imperiali.
<< Soldati onori ai messi! Onore al mago, lo stratega imperiale Sulfus! >> Ordinò il prefetto.
"Sulfus, da quanto non ci si vede!" Pensò Yuu.
I due erano anni che si conoscevano.
Purtroppo il ragazzo fu uno dei molti che dovette crescere negli orfanotrofi ,sparsi un po' per tutto l'impero.
E lì che i bambini esposti ,vengono cresciuti ed educati, se fortunati vengono anche addestrati nell'accademia imperiale.
I più promettenti facevano carriera,una dimostrazione era il ragazzo stesso.
Tanto che è stato nominato stratega.
Sulfus però veniva chiamato "il mago"per la sua passione per l'alchimia e per tutto ciò che riguarda l'arcano.
Alto e slanciato,il ragazzo ha sia i capelli che gli occhi neri,ma ha un aspetto ancora abbastanza "immaturo".
Infatti recentemente ha compiuto i diciotto anni ed è subito stato mandato al fronte.
Dopo le classiche cerimonie, Sulfus riconosciuta Yuu le si avvicina salutandola con la mano.
<< ehilà ci si rivede eh? mh...tu dovresti essere Algidius giusto?
A palazzo hanno una buona impressione di te,i rapporti ti raffigurano come un buon soldato, forse meno agguerrito di altri ma non te ne si può fare una colpa!Ma dimmi come stai Yuu? >>
<< Affabile come al solito eh Sulfus >> rispose << tutto bene,per adesso non abbiamo affrontato vere e proprie battaglie ma sia i soldati che i pokemon fremono! >>
<< Immagino,immagino...brutta storia questa ribellione.
Non avete idea di come l'imperatore Calpurnio abbia preso la cosa. Il ruggito si sarà sentito fino al foro! Aveva un espressione spaventosa, meglio non ricordarlo. Comunque non abbiate paura già da dopo domani entreremo in azione,più a nord incontreremo una Guida locale. Se non sbaglio è originaria di Eboracum, la chiamano "regina di ghiaccio" o una cosa del genere. Ma adesso dirigiamoci verso la mensa ,il viaggio mi ha messo fame! >>
Come al solito la mensa era gremita di soldati.
L'odore delle torce si mescolava all'acre aroma del vino di pessima qualità,di cui i soldati si riempivano.
Tutto sommato l'atmosfera era accogliente, le risate dei soldati risuonavano un po' in tutto l'edificio è anche il rumore dei dadi,in cui i militari trovavano diletto, era onnipresente.
Trovato posto ,riempiti i vassoi si sedettero accanto a Luke,un loro camerata che da circa un anno militava sotto l'alloro.
Non per scelta sua ma del padre, illustre ufficiale profondamente militarista. Luke si vedeva di rado,giusto quando partecipava agli addestramenti o ai controlli giornalieri dell'equipaggiamento.
Il tempo preferiva passarlo sulla sua fidata Torterra, si vedeva che non era per sua volontà che si trovava lì.
Molti pensavano neanche avesse il fisico da soldato,infatti era più esile della rude soldataglia. Aveva poi i capelli castani e penetranti occhi dello stesso colore.
Fatte le dovute presentazioni,chiacchierarono piacevolmente fino a quando non si iniziò a parlare della guerra.
<< Non credo ci sia problema ,i nostri eserciti marceranno sul nord e sottometteranno con facilità i popoli locali, si pentiranno di essersi ribellati al nostro dominio >> disse Yuu convinta.
Algidius però non era d'accordo << Ci sono voci in giro che parlano di un esercito, si dice che ad Hafnia si stia reclutando da tempo una grossa armata,potrebbe darci filo da torcere >>
<< ne dubito saranno un'accozzaglia di uomini mal armati e mal addestrati, feccia pronta ad essere sconfitta >>incalzò Sulfus.
Non lo avesse mai detto che subito, il sempre placato Luke strinse i pugni e si alzò dalla sedia.
<< Ecco la cosa che più mi disgusta del nostro popolo!
Siete tutti convinti di essere superiori agli altri,ma alla fine non siete migliori di quelle persone che tanto disprezzate!
E poi quale sarebbe la loro colpa?essere nati un tiro di giavellotto più a nord rispetto a voi!? Ecco cos'è che mi fa rimpiangere di essere nato a Numenor, i suoi ottusi e ignoranti abitanti! >> detto questo prese e uscì infuriato dalla sala.
Un silenzio tombale era sceso nella mensa.
<< ma che gli è preso? >> mugugnò Sulfus col boccone ancora in bocca.
 
 
ANGOLO DELL'AUTORE
 
Ed ecco qui il nuovo capitolo della storia.
Che dire, meno male che mi avete mandato tutti gli OC in tempo così ho subito potuto aggiornare!
Spero la storia vi sia piaciuta, non esitate a recensire.
Non preoccupatevi il resto degli OC sarà presentato entro i prossimi 2 capitoli! Mi scuso poi per eventuali errori stupidi, ma il T9 mi rovina e scrivere su tablet non aiuta.
✋ave atque vale✋

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Capitolo 3
*** Un passo importante! ***


 
 
Temeria.
Hafnia,campo di reclutamento,Anno domini XX.
 
Erano le 6 del mattino,la fila per arruolarsi ,già a quell'ora, era lunghissima. Il campo innevato,dove l'esercito aveva costruito l'accampamento, pullulava di reclute in addestramento.
Si sentivano le urla degli istruttori e le grida dei soldati.
Alex pensava se era davvero quella la vita che voleva.
Dopo tanti anni di solitudine ,non sapeva come sarebbe stato l'approccio con le altre persone, e soprattutto non sapeva se sarebbe stato in grado di sopportare la vita militare.
Erano passati 12 anni da quando i Numenoreani avevano brutalmente ucciso la sua famiglia.
Quello era il periodo della sottomissione finale del suo popolo, l'imperatore aveva  negato ai soldati la pietà, tutto doveva essere fatto per portare al silenzio la gente del nord.
Ricordava con nostalgia le carezze della madre sui suoi capelli bianchi, i dolci preparati dalla sorella maggiore e anche gli sculaccioni del padre ,erano un bel ricordo.
Infatti da piccolo,aveva la cattiva abitudine di esplorare il bosco da solo , bosco che poi, era zeppo di Zangoose.
Quello fu il posto che lo accolse quando scappò dai soldati.
Ormai non aveva più otto anni,era cresciuto in altezza ed era maturato in carattere,era pronto per vendicarsi,il bosco lo aveva temprato, non temeva di morire.
Immaginava che molti dei ragazzi li presenti, si stessero arruolando per il medesimo motivo.
Pensando al suo passato, non si era accorto che la fila stava proseguendo e che ormai il suo turno era arrivato.
<< nome,cognome,nazionalità e stato sociale >>
Chiese il soldato addetto all'arruolamento.
<< Alex >>
<< e basta ? >> domando stranito il soldato << ah .... Ho capito, un'altro di quei orfani di guerra eh? Meglio,ci servono uomini motivati e decisi, la guerra non sarà semplice come si dice in giro, raggiungi quel gruppo riunito sotto la bandiera, andrete insieme ai vostri alloggi, tieni la targhetta identificativo eh...benvenuto nell'esercito! >> esclamò premendo un timbro su  una pergamena giallognola.
Alex legò la targhetta ad un laccio e la indossò ed a passo lento si diresse verso il gruppo indicatogli dal soldato.
Non mancò di notare che ,oltre ai numerosi ragazzi, molte reclute erano anche femmine!
Con la "catenina" che gli tintinnava sul petto,avanzò tentando di non scivolare sulla neve.
Arrivato a destinazione ,un'altra soldato ,annotando qualcosa su una tavoletta ,disse << con te siamo al completo! A dopo le presentazioni, non ho tempo da perdere, seguitemi vi condurrò ai vostri dormitori e all'armeria! A mezzogiorno ci sarà il rancio, adesso muovetevi ! >> 
"Iniziamo bene" pensò Alex.
Mentre si dirigevano verso gli alloggi, non diede un'occhiata ai "commilitoni".
"Tre ragazze e  due ragazzi compreso me, strano che ci facciano dormire tutti nella stessa stanza" pensò,non che gliene importasse,infatti non si faceva trasportare facilmente dagli ormoni,anche se aveva vent'anni.
L'armeria era praticamente un grosso capannone , al cui interno vi era una moltitudine di armi incredibile, in tutta la sua vita da cacciatore non aveva mai visto niente di simile.
<< scusi se glielo chiedo ma di quanti effettivi è composto il nostro esercito? >> a parlare fu l'unico compagno maschio della "squadra".
<< più o meno ,solamente ad Hafnia, quarantacinquemila >>
<< quindi oltre a questo ci sono altri depositi... Più di centomila armi in totale, strabiliante! >>
<< se avete finito di ambientarvi , possiamo anche andare a posare i vostri bagagli nel dormitorio ,seguitemi >>disse seccato il soldato.
Non ci volle molto ,prima che arrivassero agli alloggi.
Quella che sarà la loro casa da lì a qualche settimana ,non si presentava esattamente bene, l'edificio era un po' decadente ma stabile, ed era mancante di finestre vetrate.
I buchi sui muri ,che avevano la funzione di finestre ,erano chiusi da grosse grate, dietro le quali c'erano spesse tende di colore rosso. Entrati nella struttura, li travolse un'inconfondibile odore di cera, la stanza era praticamente illuminata solo da quelle.         Il soldato che li aveva accompagnati fino ad allora ,si congedò dicendo << perfetto siamo arrivati! Sistematevi che tra due ore scarse ci sarà il primo pasto della giornata e poi subito dopo esercitazioni militari,ricordate che non sarà una passeggiata! >>.
I letti erano divisi su due file , tre da una parte e due dall'altra.
<< bene allora noi ragazze ci sistemiamo ,nella fila con i tre letti,voi di fronte, comunque credo chi siano d'obbligo le presentazioni,io sono Astrid! piacere >>
Si presentò così la prima delle ragazze ,e probabilmente anche la più giovane.
La ragazza era mediamente alta, forse un metro e settanta, capelli biondi e occhi azzurri. Molto carina però di una bellezza quasi acerba, a dimostrazione della sua giovane età.
Sembrava anche la più solare del gruppo.
Subito dopo a presentarsi fu una certa Danail:aveva dei lunghi capelli neri che le cadevano dolcemente sulle spalle e aveva occhi azzurri molto più chiari di quelli di Astrid.
Praticamente trasparenti, come quelli grigi di Alex.
Anche di corporatura erano simili, molto alta e di carnagione pallida, aveva braccia e gambe lunghe e affusolate.
L'ultima ragazza a presentarsi fu quella che tra i cacciatori era chiamata l'amazzone rossa.
Si chiamava Diana, una tra i migliori lancieri del nord, Alex non aveva mai avuto l'onore di conoscerla ,ma la ragazza si presentava molto bene. 
Alta ,quasi statuaria,aveva una carnagione ambrata,capelli rossi ,che piano piano verso le punte schiarivano sull'arancione, e dei brillanti occhi color smeraldo.
Probabilmente qualche suo antenato veniva dai remoti regni dell'est. Ma oltre alla sua avvenenza ,la cosa che più impressionava erano le tre cicatrici che le rigavano la guancia destra.
Anche Alex si presentò, con poche parole e rapidamente, esattamente nel suo stile, per anni non aveva avuto contatti stretti di amicizia con le persone, non avrebbe certo iniziato adesso.
Infine si presentò l'ultimo ragazzo,quello che aveva parlato all'interno dell'armeria, Damon Blut.
Ma da quanto si era capito comunemente era chiamato "Ace".
Il ragazzo aveva dei capelli neri,di un taglio un po' troppo lunghi per appartenere ad un maschio,gli occhi quasi a mandorla erano di un verde intenso, anche lui sembrava di poche parole.
Ma Alex doveva immaginarlo, molti erano lì per il suo stesso motivo, La Vendetta .
Fatte le dovute presentazioni e sistematisi negli alloggi,iniziarono a dirigersi verso la mensa.
Attraversarono le strette strade create dall'affollamento di tende ed edifici.
L'odore di cenere prodotto dai fuochi da campo stuzzicava il naso e placidi, i fiocchi  di neve si posavano sulle teste dei ragazzi.
La strada per arrivare alla mensa era relativamente breve, ed arrivarono leggermente in anticipo, trovando la sala praticamente vuota. Il rancio non faceva così schifo come si poteva pensare,carne arrosto e purea d'avena.
Sedutisi su una delle tante panche che riempivano la mensa , consumarono il pasto in silenzio.
Nessuno era di molte parole, o semplicemente non erano nell'umore, quello che stavano per compiere era un grande passo, un passo che avrebbe cambiato le loro vite.
La sala iniziava a riempirsi quando loro avevano quasi finito.
Tanto che furono i primi ad arrivare sul campo di addestramento, solo pochi tra gli istruttori già c'erano.
"Il nostro esercito non eccelle ne per rigore ne per disciplina , speriamo che in tattica e strategia saremo migliori dei Numenoreani" pensò Ace.
Passato un quarto d'ora sotto i fiocchi di neve e la brezza autunnale, il piazzale si riempì di reclute.
A quel punto neanche gli istruttori persero tempo , subito li fecero marciare con un finto equipaggiamento su per l'intera montagna che sorgeva dietro Hafnia. 
Infatti il territorio del nord era pieno di montagne e boschi ,quasi perennemente innevati. 
<< I soldati dovrebbero resistere a tutto >>urlavano gli istruttori, più facile a dirsi che a farsi.
"Un conto è addestrarsi sulle montagne, ma se poi vincessimo e dovessimo invadere il territorio dell'impero come faremo?" Queste domande affliggevano Ace da tempo, il ragazzo sapeva che l'esercito di Numenor era molto è meglio addestrato.
Dopotutto la regione non è costituita sola da montagne.
Il nord infatti è un ampio territorio diviso in 4 parti.
Nell'estremo nord sorgevano le città più importanti tra le quali si ergeva il capoluogo Hrefensholt, tutte circondate da estese pianure che d'estate fungevano da granaio per l'intero regno.
Più a sud c'era Hafnia,che sorgeva in una valle circondata da alte montagne, sulle quali c'erano villaggi e piccole città.
Nel lato più orientale della grossa penisola nordica, era situata Jutumna,circondata dalle bellissime foreste conifere delle Juthland. Nell'estremo ovest ,invece, c'era l'arcipelago Aquitano. Sulla più grande delle isole , gli antichi costruirono Burdigala, la città marittima più importante di tutti i regni nordici.
Scendendo oltre il fiume Rolak, che fungeva da confine naturale tra Numenor ed il nord, si incontra l'impero.
Le città più limitrofe al confine, sorgevano su un paesaggio identico a quello appena citato, montagne e foreste innevate ovunque, ed il capoluogo della regione era Eboracum. Scendendo ancora si incontrano i terreni collinosi dell'Apulia, regione rinomata per la sua fertilità e per le sue imponenti città tra cui spicca Calatia e la rigogliosa città portuale di Ariminium. 
Infine nella parte più grande dell'impero, quella situata a sud ovest sorge imperiosa Numenor, la città più grande di tutta la regione di Temeria. L'impero occupava da solo i tre quinti della regione, e prosperava dove un tempo sorgevano altri gloriosi popoli. La parte più misera della regione, ma anche la più misteriosa , era occupata dal regno dell'est chiamato Battria.
Misterioso perché tra le dune di sabbia del regno solo una città era conosciuta dal resto di Temeria, Arsamosata.
Quindi era cosa molto difficile ,per il mal organizzato esercito nordico preparare una "contro invasione".
L'esercitazione procedette bene quasi senza intoppi, si vedeva che tutti i neo soldati erano determinati nel loro compito.
Difendere il nord dall'ormai prossima invasione.
 
 
 
 
ANGOLO DELL'AUTORE
 
Eccomi qui con un nuovo capitolo, dove presentò altri 5 OC.
L'ultimo rimasto sarà presentato nel prossimo capitolo, e avrà un ruolo piuttosto fondamentale.
La guerra si avvicina e tra pochi capitoli ci saranno le prime e sanguinose battaglie.
P.s vi ricordo che tra questo e il prossimo capitolo dovreste iniziarmi a dire le vostre preferenze per un eventuale relazione tra due OC. Altrimenti poi vado troppo avanti con la storia e se volevate il vostro OC accoppiato le vedrete per tutta la storia "scoppiato" XD
 
✋🏼ave atque vale✋🏼
 
 
 

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Capitolo 4
*** Manca poco... ***


Temeria.
Un mese dallo scoppio della guerra,Anno domini XX.
Foresta Gelida, provincia Eboracum, fronte nordoccidentale.
 
"Quanto diamine è scivolosa questa fottuta neve?"
La colonna Numenoreana avanzava imperterrita, su per le colline boscose,con non poche difficoltà.
Il clima non era né caldo né gelido, ciò rendeva la neve un pantano vischioso, che tratteneva le ruote dei carri.
Algidius si era sempre ritenuto una persona calma ma stava iniziando a dare di matto.
Con se aveva un Charizard! Perché non poteva usarlo?, mica il suo possente pokemon sarebbe stato sconfitto da qualche venticello!
Che si credevano, che fosse un pappa molle?
Mentre portava in spalla l'ingombrante equipaggiamento, la sua mano finiva involontariamente sulla "sphaera"di Charizard.
Quella delle " sphaerae "è una lunga storia .
Sin dai tempi antichi, gli uomini si chiedevano come portare con se i propri fidati compagni.
A questa domanda , rispose mille anni or sono, un certo Archimede, nato nell'attuale Apulia, che inventò il globus.
Col passare del tempo, la fisionomia del globus andava piano piano cambiando, così come il suo nome.
Infatti si passò da "globus" a "orbis", poi a "bilia" ed infine a "sphaera".
L'attuale modello in dotazione all'esercito, era una grossa palla di piombo, grande come un pugno,con un pulsante di ottone al centro.
Nessuno sapeva d'avvero come funzionasse quell'aggeggio, ma 
Alcuni credono ci possa essere sotto addirittura la magia!
"Follie" pensò Algidius "è chiaro che l'imperatore non vuole divulgare informazioni al riguardo, così che non si possano fare riproduzioni e quindi venderle illegalmente".
<< ALT!!! Carro bloccato! Venite a spingere che altrimenti rimaniamo qui fermi per tutta la mattina! >>
<< che palle! >> si lamentò Sulfus, dal suo Seviper<< qual'è la portata del danno? >>
<< niente di rotto si sono solamente impantanate due ruote! >>
Senza neanche proferire parola Luke prese la sua sphaera e chiamò torterra.
Dopo manco dieci minuti il possente pokemon liberò il carro, e così la sofferente avanzata continuò.
"Strano quel ragazzo" rifletté Algidius " pensavo di conoscerlo, ed una reazione simile da lui non mela sarei mai aspettata", dal giorno in cui Luke si infuriò in mensa, nessuno più lo guardava allo stesso modo.
I soldati ridacchiavano alle sue spalle, e gli lanciavano occhiate  derisorie. Fatto sta che Luke ormai parlava solo con Algidius.
<< Sulfus si può sapere che diamine c'è in questo carro? Uno Snorlax è più leggero! >> esclamò Yuu
<< diciamo che ho in serbo una sorpresina per quei barbari! >>.
Rispose sghignazzante.
Il viaggio durò a lungo, due ore di marcia, su un terreno sfavorevole e con condizioni metereologiche pessime.
Arrivati alla bianca radura, situata subito prima del bosco, si fermarono per costruire un accampamento.
Messisi di buona lena, palo su palo, pietra su pietra, completarono il forte.
Tutti i diecimila soldati che costituivano l'avanguardia
dell'esercito, entrarono nell'accampamento.
Stabiliti i turni di guardia, venne accolta la guida che li avrebbe condotti in territorio nemico.
Li al quartiere generale erano presenti:il Generale, tutti gli ufficiali anziani,lo stratega Sulfus,Algidius, Luke e Yuu, lì presenti grazie alla fama dei loro padri, tutti generali di alto rango.
La guida si chiamava Kori Frozen, o la regina del ghiaccio.
Era davvero un gran pezzo di ragazza, tutti gli uomini che stavano al tavolo degli ufficiali, strabuzzarono gli occhi alla sua vista.
A parte l'altezza, che anche se sulla media non era niente di particolare, aveva dei fluenti capelli blu e degli ardenti occhi rossi, il tutto incorniciato da una pelle candida e rosata.
Aveva una corpo slanciato e una buona terza di seno.
Trasudava sensualità da tutti i pori. 
Anche Sulfus non riusciva a dissimulare i propri sentimenti.
A parte Yuu tutti la stavano spogliando con gli occhi.
<< Ehm... >> la voce dello stratega interruppe quel momento di chiaro imbarazzo<< Allora signorina Kori, accetta , per il pagamento da noi offerto , di guidare l'alloro imperiale attraverso la foresta ,e oltre? >>
<< non ci sono problemi, conosco il territorio come le mie tasche, poi sono incentivata ad aiutarvi anche per motivi personali >>
<< Perfetto, ma vorrei ricordarle che anche lei, come tutte le donne presenti nell'esercito, sarà sottoposta al regime militare.
Con questo credo sia tutto, la qui presente Yuu la condurrà ai dormitori femminili, la sveglia sarà prevista per le sei del mattino, le auguro buona notte >> concluse il generale.
Una volta usciti tutti, il generale, Sulfus e pochi ufficiali anziani, rimasero dentro per ultimare la strategia per la campagna.
Gli altri invece si diressero agli alloggi.
 
Temeria.
Un mese dallo scoppio della guerra.
Fronte sud occidentale, montagne di Hafnia, anno domini XX
 
 
La neve era soffice al tatto, forse un po troppo fresca per i suoi gusti. Ma in quel momento gli faceva comodo.
Erano passate quattro o cinque ore da quando l'aveva visto per la seconda volta.
Il maledetto era scaltro.
L'Absol di natura era un pokemon raro e sfuggente ,ma quello era peggio. Fortunatamente era riuscito a raggiungerlo.
Alex era soddisfatto di se, le sue capacità di cacciatore miglioravano ancora.
Comunque l'esemplare era davvero maestoso,abbastanza grande da essere cavalcato.
Era un pokemon di gran classe, ormai da dieci minuti stava lì, fermo, col vento che gli scompigliava il pelo e con uno sguardo fiero, che fissava qualcosa che il ragazzo non poteva vedere.
Non se lo poteva far sfuggire!
In silenzio si avvicinò , pancia a terra, ancora più vicino al pokemon.
Sentiva la neve pizzicargli il viso e bagnargli gli indumenti, ma non gli dava fastidio, era abituato.
In quei giorni passati all'accampamento, erano stati addestrati duramente, anche se di fretta.
Infatti l'alto comando non voleva aspettare che i Numenoreani si potessero organizzare meglio.
In rapide incursioni alle città nemiche ,limitrofe al confine, i loro soldati erano stati capaci di saccheggiare le preziosissime "sphaerae".
Introvabili sotto l'occupazione Numenoreana.
Nessuno poteva avere pokemon con se,solo lo scarno esercito, ma ora era diverso.
Ad ognuno era stata data la capacità di catturare un pokemon. non che ne avesse bisogno ma due è meglio di uno.
Al momento giusto scattò in avanti e tirò la sphaera.
Colpito in pieno.
Trovarlo era stato più difficile che catturarlo.
"Meglio tornare prima che diventi troppo buio, le montagne sono un luogo infido dove passare la notte"
Mente scendeva con cautela i pendii rocciosi, sentì dei rumori e poi un urlo.
Senza indugio si avvicinò alla sorgente degli schiamazzi.
Scostate le pesanti fronde dei pini, capì il problema.
La sua "amica" Astrid era alle prese col suo fastidiosissimo Eevee. << Che cosa hai combinato questa volta? >>
Domandò con una voce tra lo spazientito e il divertito.
<< invece di prendermi in giro aiutami!! >>
Astrid era aggrappata ad un albero, più precisamente al ramo di uno dei più grandi alberi che aveva mai visto.
<< che ti è capitato? >> chiese mentre si arrampicava.
<< Beh vedi... Catturato il nuovo pokemon, il mio caro e vecchio Eevee, annoiato ,si è messo a correre per tutto il bosco. 
Mi avrà fatto inciampare una decina di volte, poi ho perso le sue tracce per un po'.
L'ho ritrovato qui sulla montagna a mangiare miele di Combee su quest'albero.
Mi sono arrampicata ed il ramo ha ceduto.
Ma ora salvamiiii!!!! >>
Alex ormai era quasi arrivato al ramo al quale era aggrappata la ragazza. Afferratola, iniziava a scendere con cautela, quando Eevee spuntò da chissà dove urtando sui due ragazzi.
Tutti e tre caddero per un paio di metri
Meno male che la neve era fresca.
<< almeno sei caduta sul morbido.... *coff coff* >>
Tossì Alex.
Astrid era caduta proprio sopra di lui.
La ragazza accortasi dell'accaduto arrossì spaventosamente e gli diede uno schiaffone.
<< ahi !! Oltre il danno la beffa? >>
<< no questo era per avermi fatto cadere dall'albero, sei un pessimo principe azzurro! >> disse facendo una linguaccia.
"che strane le donne" pensò Alex massaggiandosi il fondo schiena. "Prima le aiuti poi ti schiaffeggiano"
<< meglio tornare al campo, si sta facendo tardi >>
Sbuffò Astrid. Raccattato il suo fastidioso pokemon, insieme scesero verso valle con il sole che piano piano scendeva giù, verso la linea dell'orizzonte.
Alex non avrebbe mai creduto di riuscire ad adattarsi alla convivenza con altre persone, ma in realtà si trovava bene.
Aveva stretto amicizia in particolare con "Ace".
Un ragazzo brillante a suo dire.
Con Astrid poi si era trovato quasi da subito d'accordo.
Con la sua allegria,coinvolgeva chiunque, persino lui.
Purtroppo tra poco sarebbero partiti, e avrebbero dovuto combattere, anche molto presto a seconda di alcuni.
L'avanguardia Numenoreana era vicina.
<< ecco vedo la palizzata!! muoviamoci,che se facciamo in fretta troveremo sicuramente qualcosa di caldo da mangiare! >>
Disse Astrid afferrandogli la mano.
 
 
Angolus Conditoris
 
Eccomi qui ragazzi, scusatemi per la leggera assenza, ma non avevo molta voglia di scrivere.
Ma mi sono messo sotto e ho qui per voi il quarto capitolo.
La presentazione degli oc è ufficialmente conclusa!
O nel prossimo o in quello dopo ci sarà la prima battaglia non Temete.
Ricordate che se avete preferenze amorose(se già non me le avete dette) sbrigatevi a dirmele.
Vi aspetto al prossimo capitolo.
✋🏼Mihi valete✋🏼
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** L'inizio della fine? ***


 
 
 
Temeria.
W
Un mese ed una settimana dallo scoppio della guerra, Anno Domini XX
Confine nord-occidentale, pianure glaciali.
 
 
<< SINIST,SINIST,SINIST DEST SINIST!!!!
TENETE IL RITMO FEMMINUCCE!!! COS'È?VI MANCA LA MAMMA!? GLI SCHIFOSI BARBARI CHE ABITANO ALDILÀ DEL CONFINE, SE NE SBATTONO DI VOI E DELLE VOSTRE FOTTUTE VITE, APPENA NE AVRANNO L'OCCASIONE, VI INFILZERANNO COME MAIALINI ,DOVETE ESSERE
PREPARATI!!!! DAI DI NUOVO, SINIST, SINIST , SINIST DEST SINIST!!! MUOVETE QUEI PROSCIUTTI CHE AVETE AL POSTO DELLE GAMBE!!! >>
Le urla del Centurione Macrone risuonavano per tutto il campo, stava mettendo sotto torchio i suoi, in previsione del l'imminente battaglia. " Questi sono gli uomini che hanno reso gloriosa Numenor" pensò soddisfatto Sulfus. 
Grazie alla nuova guida, la colonna Numenoreana era avanzata per chilometri, senza perdersi neanche una volta, in territorio ribelle. Il clima si faceva sempre più freddo, ma i soldati resistevano, i morti congelati erano pochissimi ,avanzarono fino alle Pianure Glaciali, grosse distese d'erba e brina, poste proprio prima il confine con la città di Sampsigetusa, rinomata per la sua "industria" manifatturiera. Preventivamente , l'avanguardia aveva avvistato un esercito Nordico in arrivo, e subito i Numenoreani si erano precipitati a costruire fortificazioni. Il vecchio campo era stato lasciato in custodia ad una guarnigione momentanea ,con lo scopo di coprire la ritirata in caso di fuga ,da qualche giorno erano arrivati anche i rinforzi .Avevano raggiunto i 37 mila uomini effettivi, più che sufficienti a schiacciare i ribelli. 
Sulfus si stava godendo il suo vino mescolato al profumato miele di Combee ,sotto un peristilio momentaneo, posto in un gran tendone. Vedere un tale dispiegamento di forze armate lo entusiasmava.
" Ecco la potenza di Numenor" pensò beato, mangiando un boccone del suo amato Gaurum*. Alzatosi dal triclinio, si diresse verso la tenda degli ufficiali maggiori, il tempo della pacchia era finito, l'imperatore voleva risultati, e anche velocemente.La tenda era già piena di uomini, tutti di alto grado e rango sociale.
Al centro della tenda color porpora ,c'era una grosso tavolo ,con una mappa della regione, piena di disegni e numeri. La luce era abbastanza fioca le torce non illuminavano molto, "avremmo dovuto portare delle lampade ad olio"rifletté amaramente Sulfus, "ma comunque si può lavorare in pace, come amo fare io del resto" anche se aveva qualche amico Sulfus,fin da piccolo ,non era mai stato un ragazzo socievolissimo ,preferiva rinchiudersi da qualche parte a leggere o studiare l'antica arte dell'alchimia,ma l'imperatore confidava in lui ,onorandolo con la carica di Stratega. "Non posso deluderlo", il Sovrano, Calpurnio, era stato come un padre per lui, lo aveva sempre protetto e lo aveva avviato ad una brillante carriera.
<< Buongiorno esimi! >> disse alzando la mano in cenno di saluto ,ma ,prima di parlare nuovamente, aspettò di avere l'attenzione generale.<< Spero non manchi nessuno ,perché la questione inizia a farsi seria. Saprete certamente dell'esercito nemico in arrivo, perciò dovrebbe sorgere a tutti una domanda! Attaccarli o aspettare di essere attaccati !>> Fece una pausa, adorava mettere sulle spine le persone. Ghignando continuò    << Vedete...io credo di avere la risposta.... >>
 
Temeria.
Un mese ed una settimana dallo scoppio della guerra,Anno Domini XX.
Confine Sud-occidentale, passo montano.
 
Il vento soffiava all'impazzata, il cielo tuonava.
Damon, avvolto nel suo mantello ,osservava il sentiero che si inerpicava su per le montagne innevate. Esplorare il territorio era un compito difficile, soprattutto se nevicava così violentemente, erano ad un altezza tale da poter sfiorare il cielo, di aria c'è n'era davvero poca, tanto che, a fare movimenti troppo bruschi, il respiro veniva a mancare.
<< Ace! Tutto bene? >>
L'imponente amazzone rossa, in piedi su una roccia, lo fissava dall'alto al basso con il vento che le scompigliava i capelli. Entrambi erano stati scelti per andare in avanscoperta, non sapevano fino a dove in Numenoreani si erano spinti, e di certo non si volevano far massacrare sin da subito.Purtroppo il passo montano era sconnesso e dissestato, l'avanzata era difficile e lenta, non potevano fare molto altro se non aspettare.
<< Mi sembra di aver visto qualcosa, lì dietro le rocce, ma non so esattamente di cosa si tratti, seguimi! >>
Disse ,quasi urlando ,il vento ,era talmente forte ,da far perdere l'equilibrio anche ad un'Avalugg ,come facesse Diana a stare in piedi ,Damon non lo sapeva. Insieme si diressero verso il punto indicato dalla ragazza e , quasi gattonando ,si fecero strada tra le rocce e gli alberi morti ,la neve poi , non aiutava di certo.
Ad un certo punto ,di fronte ai ragazzi ,si stagliò una torre diroccata ,dopo essersi scambiati un cenno di intesa ,entrarono nella struttura ,salendo i gradini ghiacciati a due a due. Rischiarono di cadere ,ma in poco tempo arrivarono sulla sommità della torre. 
Proprio al suo centro vi era posizionata una lapide ,ricoperta di brina è rovinata dal tempo. Attorno alla lastra c'erano vecchie torce di pietra con qualche incisione sopra.
<< Che sarà mai? >> chiese affascinata Diana .
<< non ne ho la più pallida idea ,ma se è una lapide , qualcosa ci sarà scritto >> passando più volte la mano sulla pietra ,rivelò le parole che vi erano incise , o almeno quello che ne restava.
Era talmente vecchia ,che molte scritte si erano cancellate.
Damon ,prese penna e pergamena ,trascrisse: di co..ro c.. in d.e.. rima..an.. ed il mo.... sco...ge....o, ...eria salvera..o ed a. uno il tr... ced..anno.
"...Cosa potrà mai significare? Sembra che le incisioni continuino ,ma manca un pezzo di lastra... "
<< Damon ,Oddio Damon... Muoviti ,vieni a vedere >>
Diana si stava sporgendo dal cornicione della balaustra ,e tutta concitata stava attirando l'attenzione del ragazzo.
Incuriosito ,Ace ,si sporse a sua volta ,e lo spettacolo che gli si mostrò davanti , era qualcosa di incredibile. Dalla torre si vedeva       
tutto la regione ,non escludendo neanche un lembo di terra.
In lontananza si distingueva il castello di Hafnia ,le foreste ,le paludi ,ogni città ,grande o piccola che fosse .
L'amazzone ,poi ,gli indicò con la mano un punto ,e strizzando gli occhi , Damon mise a "fuoco"e rimase sinceramente sorpreso.
Davanti a Sampsigetusa , c'era una strana costruzione in legno.
<< Cos'è? >> chiese .
<< Chiaramente è l'accampamento Numenoreano ,Capisci la portata della scoperta che abbiamo fatto? Sarà si e no a due o tre giorni di distanza. Adesso abbiamo un vantaggio nei loro confronti! >> esclamò compiaciuta.
Damon ghignò nel vederla così eccitata ,Diana non era una ragazza che facilmente mostrava le proprie emozioni ,tantomeno che ad un ragazzo. 
<< prima che la neve si infittisca >> disse Damon << sarebbe meglio muoversi ,le fusa le puoi continuare anche più tardi >> ridacchiò incamminandosi verso l'uscita.
 
 
Temeria.
Un mese e dieci giorni dallo scoppio della guerra, 
Anno Domini XX
Confine nord-occidentale, pianure glaciali.
 
I tre giorni che erano passati , non furono dei più rilassanti ,preparano difese giorno e notte ,barricate di qua ,fosse di là ,una faticaccia. I soldati approfittavano delle brevi pause ,per rifocillarsi e per svagare la mente.
Era notte ,l'aria era satura dell'odore dei fuochi accesi dai soldati ,ma c'era qualcuno che preferiva stare lontano dagli altri , Algidius sapeva chi avrebbe trovato aldilà delle fronde.
<< Bella serata ,vero Luke? >> Disse sedendosi su una roccia accanto a lui.
<< dipende dai punti di vista... da qui a poco tempo ,su queste bellissime pianure sarà versato molto sangue >>mormorò Luke.
Passarono un buon dieci minuti a guardare il cielo ,sgombro da nuvole , al centro di quello che sembrava un mosaico di stelle ,simile ai tanti che decoravano le lussuose ville a Numenor ,risplendeva la luna ,cuore pulsante della volta celeste.
<< Non ti consola sapere di combattere per la patria? >>
Domandò Algidius ,per interrompere quello che stava diventando un silenzio imbarazzante.
Altra pausa ,altra contemplazione del cielo.
<< Non credo sia un buon motivo ,quelle persone non hanno fatto niente di male >>disse mogio ,dando un calcio ad una pietra. Le loro riflessioni ,vennero violentemente interrotte ,da un rombo di buccina*<< Sembra essere giurno il momento >> disse Algidius ,alzandosi in piedi << Ti auguro buona fortuna >>
 
 
Temeria.
Un mese e dieci giorni dallo scoppio della guerra, 
Anno domini XX.
Fronte sud-occidentale, Sampsigetusa.
 
Erano passati tre giorni da quando Diana e Damon erano tornati ,fai festa quando comunicarono la loro scoperta ,l'alto comando non perse tempo. Tutti e i quarantacinque mila soldati ,furono messi in marcia forzata << Li prenderemo alla sprovvista >> questo è quello che tutti dicevano.
Danail non era d'accordo ,gli uomini si sarebbero solo affaticati ,ma ormai il danno era fatto. La ragazza Scrutava attentamente il territorio dall'alto della torre dove si era seduta .Sampsigetusa ,a causa del territorio dove era stata costruita,non aveva mura molto robuste ,a causa di ciò nelle varie"falle" erano presenti molte torri di guardia ,ed era lì che si era appostata.
Sotto il resto dell'esercito si stava preparando per la notte ,ma niente fuochi ,non si voleva attirare l'attenzione del nemico ,ma la visibilità era ridotta a zero.
Ad un certo punto però sentì un rumore ,come uno scalpiccio ,si girò per vedere la causa del rumore è quasi non cadette dalla torre. La cavalleria numenoreana stava entrando i città. Imminentemente suonò il corno d'allarme ,ma ormai era tardi ,la cavalleria nemica stava caricando gli inermi soldati.
Incoccate le frecce sul suo arco ,prese la mira e scoccò.
Uno colpito ,la freccia gli aveva trapassato il collo mentre calava un fendente verso uno dei suoi. Prese la spada e scese i gradini per combattere al fianco dei suoi alleati.
 
 
 
<< Diana ,attenta dal lato >> Gridò Alex,
L'amazzone subitosi abbassò e affondò la lancia nel ventre di uno dei suoi assalitori. La situazione stava degenerando ,ovunque c'era sangue e fiamme ,i cavalieri numenoreani cavalcavano in particolare Rapidash ,che non mancarono di dar fuoco a tutto. Le fiamme avviluppavano nelle loro spire uomini e Pokemon ,l'aria era irrespirabile. << VELOCI ,RIARMATEVI E FRONTEGGIATE L'INVASORE. NON SARANNO CERTO DUE SCINTILLE A SCIOGLIERE IL GHIACCIO DEL NORD!!! >>
Gli ufficiali facevano di tutto per riorganizzare le truppe ,in soli dieci minuti avevano perso una trentina di uomini.
<< Alex !! Di là sembra abbiano bisogno di aiuto vieni! >> 
In mezzo alle urla e allo strepitio delle fiamme ,il ragazzo non sapeva chi fosse stato a chiamarlo ,ma scelto il suo Absol ,si avviò di corsa verso i compagni.
 
 
*SDLANK!!* le spade cozzavano violentemente tra loro.
Astrid non sapeva se ce l'avrebbe fatta a resistere ad un altro colpo. I soldati che aveva contro erano di più e meglio addestrati ,molti dei loro stavano cadendo sotto le loro spade.
<< Urgh>> grugnì il numenoreano,mentre attaccava ancora la povera ragazza. Astrid riuscì ad evitare il fendente per miracolo , e con un colpo di reni scartò sulla sinistra , tentò un affondo nella guardia del nemico ,ma venne,prontamente parato.
<< Basta ragazzina ,mi sono scocciato di giocare >> disse colpendola col pomo della spada sulla nuca ,il colpo tanto fu forte ,che fece cadere Astrid per terra. Mentre tuta la vita le passava davanti ,l' armatura del Numenoreano scintillava alla luce del fiamme accecandola e facendole socchiudere gli occhi, era la fine.
Mentre il soldato stava per affondare la spada nel suo torace ,una sagoma nera e bianca investì il numenoreano. Dopo poco ,Alex si erse trionfante e sporco di sangue sul cadavere dell'uomo.
<< salvarti la pelle sta diventando un vizio! >>scherzò il ragazzo ,con una voce più preoccupata che divertita.
Astrid non sapendo replicare ,scoppiò a piangere a dirotto abbracciandolo.
 
<< Avalugg! Spegni le fiamme ,usa slavina sull'edificio !! >>
A Damon nel disperato tentativo di spegnere le fiamme ,sembrava che la battaglia fosse solo di sottofondo ,anche perché era stato travolto è scagliato a terra da uno dei Numenoreani. Non sentiva poi così bene ,ma voleva evitare che lui e i suoi morissero abbrustoliti. 
Tentò con tutti i mezzi di soffocare le fiamme ma erano troppe.
In un ultimo disperato gesto di capovolgere a loro favore la situazione,girò il suo Pokemon e caricò il nemico. Urlando e menando fendenti ,riuscì a fare breccia tra i Numenoreani ,e con rinnovata forza i nordici serrarono i ranghi e tentarono di respingerli. " non funziona ,ho bisogno di un'idea migliore "riflettè sudato e sporco di fuliggine. Guardatosi in torno per un po',trovo quello di cui aveva bisogno ,spinse al massimo il suo Avalugg contro un edificio in fiamme riuscendo a smuoverlo * urgh * "un ultimo sforzo".
Dopo un po' di scricchiolii , la struttura cedette, collassando sui nemici. Un Corno Numenoreano sconquassò l'aria.
Si stavano ritirando ,i loro avversari , saliti in sella ai propri Pokemon,galopparono fuori dalla città in fiamme. Tutti i civili sopravvissuti piangevano e gridavano dalla gioia ,consolati dall'essere ancora vivi ,mentre i soldati ,presi da una brama di sangue ,inseguirono la cavalleria. Anche Damon sorrideva dalla gioia ,Sarebbe stata quella la loro prima vittoria? Però il sorriso del ragazzo svanì ,non appena capì cosa stava per accadere: la carica isolata della cavalleria ,l'incendio della città ,tutti i soldati che correvano fuori senza coesione... non sarebbe mai riuscito a fermare quello che stava per succedere "Cazzo! Avrei dovuto capirlo prima..."
 
 
*buccina: tipico corno da battaglia romano,serviva per indicare l'attacco o la ritirata.In base a quante volte veniva suonato,il significato cambiava.
*Gaurum: salsa di pesce marcio e formaggio,l'equivalente del Ketchup per gli antichi Romani ,ma gustabile anche da solo.
 
 
Angolus  Conditoris
 
Ben ritrovati nella mia ,anzi nostra storia!!
Mi scuso davvero molto per l'attesa ,ma il caldo eccessivo e tutte la altre distrazioni che l'estate comporta ,non mi hanno stimolato molto a scrivere. Anche se di lunghezza "media" spero che il capitolo vi sia piaciuto. Non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni,non mancate di correggermi e consigliarmi nuovi "metodi" di scrittura ,davvero mi aiutate molto.
Con umiltà Alextheboss
✋🏼mihi valete✋🏼
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Fuoco a Nord ***


 
Temeria.
Un mese ed una settimana dallo scoppio della guerra.
Anno Domini XX
Fronte nord-occidentale, Pianure glaciali.
 
Si percepiva la tensione ,i soldati fremevano ,i Pokemon scalpitavano ,il paesaggio notturno delle pianure era interrotto dal grande forno crematorio che ormai Sampsigetusa era diventato. Lunghe lingue di fuoco si protraevano verso l'alto ,come dita che toccavano il cielo. Le urla di quei poveracci erano strazianti ," come posso considerare miei commilitoni ,questi uomini che bruciano e uccidono come se niente fosse" pensò disgustato Luke.
La sua espressione variava dal furioso all'affranto.
Il ragazzo era stato messo al comando di una compagnia di ottanta uomini ,nascosti nell'erba ,pronti a colpire ,implacabili.
La strategia di attacco era ignota a tutti tranne che all'alto comando ,ma più o meno ,la formazione dell'esercito gli era chiara ,una profonda linea di uomini era posta nel mezzo ,e due ,compresa la sua ,più sottili ai lati ,su una delle poche colline ,erano posizionati i teloni che contenevano la sorpresa di Sulfus.
" Chissà quella mente malata cosa ha escogitato per quella povera gente" pensò intristito,ormai non ne poteva più , si sentiva come una bestia in gabbia ,spinta a fare qualcosa contro il proprio volere, lui era costretto a combattere... Lui non voleva!! Ma ogni volta era la stessa storia .Tutti i cittadini dell'impero con cui aveva avuto a che fare ,pensavano e agivano allo stesso modo: presuntuosi ,superbi ,sicuri di se ,"razzisti" ,alle volte anche crudeli ,o semplicemente senza scrupoli. Anche se ci aveva dovuto fare il callo ,non riusciva sempre a trattenere quello che davvero pensava.
Spesso questo ,era causa di scherno ,non si sentiva accettato da nessuno.
<< guardate lì ,saranno loro? >> sussurrò teso un soldato.
Alzando di poco la testa ,Luke vide la colonna della cavalleria in corsa ,stavano alzando un gran polverone che si mescolava alla cenere nell'aria. << Non c'è dubbio! >> esclamò un'altro.
" non resta che vedere ,dove questa follia mi porterà "riflettè amareggiato ,si strinse meglio il cinturone ,sguainò la spada e si accucciò ,con la sphaera a portata di mano.
 
 
 
<< Yuu ,quanto credi che ci metteranno? >> sbuffò spazientito Algidius << prima ci fanno sgobbare come cani ,e poi ci lasciano qui al freddo? A saperlo mi sarei portato un mantello più caldo>> Al termine di ogni sua parola ,sbuffi di aria fredda si alzavano verso il cielo stellato. Effettivamente la loro posizione non era delle migliori ,erano sdraiati per terra ,immersi nella brina e schiacciati dal peso dell'armatura. Tutti avrebbero preferito trovarsi in tutt'altro luogo ,ma Sulfus questo aveva deciso per loro << Smettila di lamentarti! Pensa che sei pure il doppio di me ed io sono perfettamente a mio agio >> non era assolutamente vero ,ma forse se lo avesse messo in imbarazzo davanti ai soldati sarebbe rimasto zitto. Loro si trovavano esattamente nella prima fila dello schieramento centrale ,erano sdraiati sull'erba così da non farsi notare ,l'effetto sorpresa era fondamentale. << Ma che stai dicendo!?! Sembri un'anatroccolo bagnato ,manca poco che ti metti a tremare! >>La ragazza lo fulminò con gli occhi
<< Manca poco che ti prenda a mazzate in testa >> controbatté irritata Yuu. Il loro battibecco venne interrotto da un soldato ,<< signore >> sussurrò ad Algidius << dovete passare parola: Signore ,l'ora è vicina ,preparare armi e pokemon >> Sia Yuu che il ragazzo annuirono e congedarono cortesemente il milite e passarono parola.
" Finalmente ,non aspettavo altro" ghignò malefica la ragazza.
 
 
Temeria.
Un mese e dieci giorni dallo scoppio della guerra.
Anno domini XX
Fronte sud-occidentale, pianure glaciali.
 
 
Damon non credeva che la gente del nord potesse farsi trascinare così tanto dagli istinti ,sembravano un gruppo di faine intente ad inseguire un nemico ,che credevano essere in fuga.
Stolti! Ne avrebbero pagato le conseguenze ,ma anche Damon ,come gli altri ,aveva prestato giuramento. 
Doveva combattere e difendere la patria ,anche con la vita.
Montò sul suo Avalugg ,e tentò di recuperare il terreno perso ,chissà come se la stavano cavando gli altri ,dall'inizio della battaglia non li aveva visti ,avrebbe voluto salvare almeno loro dal triste destino che ,gravoso incombeva su tutti loro.
 
 
Danail non aveva perso tempo ,da quando era scesa dalla torre ,aveva fatto il possibile per respingere i Numenoreani e ,anche se con fatica ,era riuscita a non farsi uccidere, infliggendo più danni possibili al nemico. Da sopra il suo Noivern aveva una visione abbastanza periferica del campo di battaglia ,ma ,anche se la scena era tetramente illuminata dalle fiamme della città ,la visibilità era bassa ,dopo poco calò di quota fino ad atterrare ,aveva visto abbastanza ,era tempo di agire. 
Si mise anche lei a correre dietro i nemici in fuga ,il terreno era smosso dalla miriade di piedi e zoccoli che pesantemente solcavano il suolo ,le urla di guerra echeggiavano per la pianura ,la distanza tra loro e i Numenoreani era inferiore ad un tiro di pietra quando successe qualcosa di strano. Il gruppo di nemici si divise in due metà ,una che svoltò rapidamente a sinistra ,e l'altra a destra. I nordici si fermarono un attimo confusi. Danail vedeva lo stupore nei loro occhi . Ad un certo punto un suono di buccine ed un urlo  squarciarono l'aria << SAGITTARES!!!! FUOCO!! >> Improvvisamente ,quasi come se fossero usciti dalle profondità della terra ,una grossa fila di arcieri e balestrieri si manifestò agli occhi sbalorditi dei ribelli ,davanti alle loro facce cineree incoccarono dardi infuocati e scoccarono.
Una pioggia infinita di morte e fiamme si abbattè sulle loro fila ,Danail si riparò dietro una roccia non molto distante ,raggiuntola con un balzo ,si mise a pregare tutti gli dei a lei conosciuti. Ai suoi lati vedeva uomini e donne coraggiosi cadere sotto i dardi nemici ,membra squarciate ,abiti infuocati ,teste trapassate. Accanto a lei un giovane ,sui diciannove ,venne colpito da una freccia che scavò un profondo solco nel suo polpaccio ,cadde in ginocchio urlante ,subito dopo altre due frecce lo colpirono trapassandogli la cassa toracica ,cadde a terra esanime ,scene simili succedevano ovunque , addirittura un uomo si aggirava urlante tra i soldati ,reggendosi una freccia conficcataglisi nell'occhio. Fortunatamente la grandine di frecce finì presto e anche gli arcieri si ritirarono. Ormai i nordici privi di iniziativa ,seguivano riluttanti il nemico ,passando sopra i cadaveri ardenti di quelli che un tempo erano il loro compagni. I Numenoreani avevano colpito nel segno ,il morale dei ribelli era a terra. Neanche il tempo di riprendersi ,che un'altra buccina squillò. La terra tremò così come gli animi dei nordici ,cos'altro li aspettava? Solo gli dei lo sapevano. Danail si issò in piedi e tentò di identificare l'origine di tutto quel rumore. "Non è possibile..." Pensò scioccata.
Un'orda di Numenoreani urlanti stava caricando i nordici ,che nel frattempo si erano riuniti e tentavano di rimanere compatti. Danail poteva vedere le loro facce contorte dall'odio ,i loro occhi assetati di sangue ,il riverbero inquietante delle armature . Sembravano uno sciame di demoni usciti dall'abisso più profondo del Náströnd*.
L'impatto tra i due schieramenti fu devastante.
 
 
Temeria.
Un mese ed una settimana dallo scoppio della guerra.
Anno Domini XX
Fronte nord-occidentale, Pianure glaciali
 
 
Yuu e gli altri ufficiali o soldati di rango capitanavano la carica ,in groppa al suo rapidash osservava compiaciuta la faccia spaesata e terrorizzata dei nemici. Gli schermagliatori avevano fatto un bel lavoro ,il terreno brullo era cosparso di frecce e di cadaveri infuocati ,le due schiere si scontrarono selvaggiamente ,dall'alto le truppe volanti scesero in picchiata sui poveri disgraziati ,ad occhio e croce erano 35 mila Numenoreani nel pieno delle forze contro 39/40 mila nordici stremati e demoralizzati . Yuu poteva vedere Algidius scontrarsi contro un Pidgeot nemico ,disarcionandone il suo cavaliere. Senza indugio La ragazza si fiondò anche lei nella mischia ,menò un fendente verso il volto del nemico più vicino ,sfregiandolo ,a finirlo fu un fante alla sua destra ,senza fermarsi infilzò un'altra ribelle e poi ,smontando dall'ingombrante Rapidash ,
afferrò il piccolo scudo che aveva sempre attaccato alla schiena e continuò imperterrita ad attaccare ,parò un colpo con lo scudo e trapassò un nordico da parte a parte ,ritrasse la spada e un fiotto di sangue le inzuppò l'armatura ,imperterrita si voltò e nuovamente combatté per l'onore dell'impero e della propria famiglia. 
 
 
" Bene bene ,la battaglia procede e l'imboscata a avuto successo " pensò il molto soddisfatto Sulfus ,dall'alto della collina sulla quale si trovava aveva una visione perfetta di tutto quello che lo circondava ,ma badate ,non stava sferrando colpi nella mischia non per codardia ,anzi ,ma perché aveva una sorpresa finale per i ribelli ,che avrebbe stroncato ogni iniziativa di ribellione da lì a cento anni. L'imperatore da qualche mese aveva iniziato a commerciare con le carovane che venivano dai regni dell'est ,si era fatto portare spezie ,tele e stoffe ,ma anche misteriose pozioni e potenti armi ,che non aveva esitato a fornire a Sulfus per finire la campagna il prima possibile. Sogghignando diede imperioso un'ordine << È l'ora ,togliete i teloni e caricate >> fatto ciò ecco svelata la sorpresa che aveva tenuto nascosto per tanto tempo. Sulla collina si ergevano fieri e minacciosi grossi tubi di ferro attaccati ad altrettanto grossi sostegni di legno , questi gli orientali ,erano soliti chiamarli "Cannoni".
Senza esitazione i soldati caricarono le munizioni create da Sulfus in laboratorio , questi cannoni erano abbastanza potenti da uccidere uomini e pokemon ,ma non abbastanza per distruggere le possenti mura delle città ,ma per quello c'erano le catapulte. Il ragazzo alzò la mano, si concesse una lunga e inquietante risata e poi strinse il pugno ,un possente rombo attraversò e superò la linea del suono ,una schiera di dieci cannoni sparò contemporaneamente.
 
 
 
Luke era riluttante ad entrare in combattimento ,ma un ordine era un ordine ,e tutti sapevano quanto dura potesse essere la "lex militaris" la corte marziale non risparmiava nessuno dalla decimazione* quindi si trovò costretto ad uscire dal nascondiglio che lui e i suoi uomini si erano creati e caricare i fianchi indifesi .
Poco prima di ingaggiare il nemico il suo acuto udito percepì degli strani rumori ,rallentò la carica ,vide i suoi soldati scattargli ai lati e fiondarsi come leoni sulla preda ferita ,Luke liberò dalla sphaera il suo fidato Drapion e si girò in torno ,c'era come un fischio nell'aria ,a seguire un rombo e un tremendo stridore ,poi il finimondo. Sopra la sua testa dieci strisce infuocate attraversarono il cielo stellato andandosi a schiantare sulle retrovie nordiche. Ne susseguì una tremenda esplosione ,una pioggia di sangue e di carne umana innaffiò i presenti ,uno spettacolo disgustoso e raccapricciante ,come poteva la mente umana concepire una tale distruzione? Luke non lo sapeva. Nel frattempo intorno a lui la battaglia continuava ad infuriare ,il ragazzo scortato dal suo Pokemon si diresse verso il cratere creato dall'esplosioni ,una gigantesco fosso bruciacchiato deturpava il paesaggio "come se la città distrutta non fosse abbastanza" il ragazzo strinse furioso i pugni. "No! Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso"pensò irato ,con gli occhi che brillavano di una strana luce si avvicinò ad uno dei cadaveri Numenoreani deturpati. Con foga si strappò mantello e medaglie facendole indossare al cadavere ,sostituì la sua spada con quella del deceduto. Nessuno lo avrebbe riconosciuto ,lo avrebbero creduto morto ,si sarebbe costruito una nuova vita ,forse ,se si fosse mostrata l'occasione ,si sarebbe vendicato di tutto ciò ,delle angherie subite dai soldati e dai genitori. Fin da piccolo il suo destino era stato scritto dal padre ,un uomo duro ed inflessibile che preferiva suo fratello a lui. Seguito dal suo Drapion ,che ormai aveva capito le sue intenzioni ,si allontanò furtivo ,col viso rigato da lacrime ,neanche lo stesso Luke sapeva se fossero di tristezza o di gioia causata dalla liberazione  della sua "vecchia vita".
Ogni passo verso il limitare del bosco ,significava un pezzo di se che si staccava e allontanava. Si mise a correre solo quando le foglie degli alberi gli accarezzarono soffici il volto.
 
 
 
Temeria.
Un mese e dieci giorni dallo scoppio della guerra.
Anno domini XX
Fronte sud-occidentale, pianure glaciali.
 
 
<< Grazie agli dei Alex >> biascicò Astrid ,ancora stretta al ragazzo. << Figurati... Ma ...sempre se sei pronta ,credo che dovremmo andare >> balbettò in risposta. Con riluttanza ,la ragazza si asciugò le ultime lacrime e raccolse la spada << sembra non ci sia più nessuno >>
<< Già ,credo stiano ancora inseguendo la cavalleria nemica ,sarebbe meglio muoverci e ritrovare i nostri compagni >>
Disse Alex ,la ragazza annuì. 
<< Va bene,vediamo di stare attenti e per favore ,non lasciarmi mai la mano ,Ok? >>sussurrò Astrid. Alex non rispose ,ma strinse più che poteva la mano della ragazza ,non l'avrebbe esposta a nessun pericolo ,sarebbero dovuti passare prima sul suo cadavere. Mano nella mano ,passarono tra cadaveri mutilati e braci ardenti ,che un tempo sarebbero dovuti essere gli edifici di Sampsigetusa. Ad un certo punto sentirono dei rumori e con le facce sporche di fuliggine ,si sporsero cautamente da uno delle poche case rimaste in piedi. Lo scontro infuriava davanti ai loro occhi ,videro Damon e Diana ,combattere sul dorso di un Avalugg ,Diana sferrava affondi sulle facce dei nemici ,che non potevano fare altro che piegarsi morenti ,Damon non era da meno e sporgendosi pericolosamente dal dorso del Pokemon ,faceva il possibile per respingere i Numenoreani.
<< Da dove sono spuntati? Sono tantissimi! >> disse sorpresa Astrid << non ne ho idea >> rispose Alex << ma sarebbe meglio riunirsi con i nostri compagni >>
Cercando di farsi sentire da sopra il baccano della battaglia ,pronunciò i nomi dei compagni. Damon si girò e ,attirata anche l'attenzione della ragazza ,tentò di indietreggiare.
Appena gli fu possibile ,con Diana che gli copriva le spalle ,spronò l'Avalugg e si diresse verso la coppia. Anche Alex non perse tempo e si avvicinò. In quel momento il campo di battaglia venne scosso da un rumore assordante ,grosse scie di fuoco solcavano l'aria ,quasi fossero meteore .<< Ragazzi ,Attenti dietro! >> Gridò.
I due si girarono sgranando gli occhi. Rapidamente Damon richiamò a se il proprio pokemon e ,portando con se la ragazza , si gettò sotto un cumulo di macerie lì vicino . Subito dopo una pioggia di morte devastò il terreno uccidendo chiunque fosse nelle vicinanze. Alex, presa in braccio Astrid ,si fece portare in salvo dal suo absol.
Sulla cima di un albero, poté vedere gli effetti devastanti di quella cascata di fiamme ,un gigantesco cratere carbonizzato si trovava al posto di quella che un tempo era la retroguardia dell'esercito. Alex rimase spalancò stupito la bocca "che assurda magia può avere effetti così devastanti? Non credevo che i Numenoreani fossero così inarrestabili..." Mentre Le lacrime di Astrid iniziavano a scendere copiosamente e a rigarle le guance ,il suo sguardo si posò su qualcosa di strano.
Qualcuno in prossimità del cratere stava armeggiando con l'armatura di uno dei numerosi cadaveri,per poi allontanarsi in direzione della foresta.
Rapido Alex cinse la vita della ragazza è la portò verso Damon e Dana, che nel frattempo si erano alzati e si stavano ripulendo dal sangue e dalla polvere.
<> e sotto gli sguardi straniti del gruppo ,corse veloce verso la foresta.
 
 
 
Nästrond: l'inferno della mitologia norrena
 
Decimazione: pratica crudele utilizzata dall'esercito romani per punire i soldati . Quando un battaglione di uomini (meglio noto come centuria) si comportava vilmente in battaglia , non ubbidiva agli ordini o altre trasgressioni simili ,ogni dieci uomini venivano sorteggiati dei malcapitati che sarebbero dovuti essere uccisi dai proprio commilitoni ,o con pietre o con grossi randelli.
 
Angulus Conditores 
 
Prima di tutto mi scuso se non ho aggiornato una benamata mazza dal questo luglio.😅
Solo che iniziata la scuola è tutto il resto ,onestamente,non avevo assolutamente genio di fare nulla ,tanto che non ho frequentato EFP per un bel po' di mesi.
Ma ora sono tornato più forte di prima Muhahahhaha....ehm
Insomma come potete notare questo capitolo è un po' apocalittico ma comunque segnerà una svolta per la storia.
Come al solito recensite e segnalatemi ogni tipo di errori.
Poi era da un po' che avevo questa idea in mente ,se volete,scrivetemi nelle recensioni qualche avvenimento in particolare vorreste che nel corso della storia accada al vostro OC. Voglio che questa sia una storia assolutamente interattiva ,che sia piacevole da leggere e che soprattutto possa rispecchiare quelli che sono le vostre aspettative.
Se durante la storia volete che il vostro OC cambi in carattere o aspetto ditemelo ,altrimenti in base allo scorrere della storia prenderò io l'iniziativa. 
Se volete che il vostro personaggio intraprenda una relazione con un determinato OC ,siete ancora in tempo per avvisarmi.
✋🏼ave atque vale✋🏼
 
 
 
 
 

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