Diario Segreto di Lucifero

di SagaFrirry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Prima Settimana ***
Capitolo 2: *** 2- Seconda Settimana ***
Capitolo 3: *** 3- Paradiso Terrestre ***
Capitolo 4: *** 4- umanità, omicidio ed altre cosette ***
Capitolo 5: *** 5- pronuncia pure il nome di Lucifero invano ***
Capitolo 6: *** 6- Pesci, cani e angeli ***
Capitolo 7: *** 7- Classicismo ***
Capitolo 8: *** 8- hippy e Dei, parte prima ***
Capitolo 9: *** 9- Hippy e Dei, parte seconda ***
Capitolo 10: *** 10- demoni botte e allucinogeni ***
Capitolo 11: *** 11- L'arte ***
Capitolo 12: *** 12- secolo V e dintorni ***
Capitolo 13: *** 13- Sophia ***
Capitolo 14: *** 14- Rivelazioni ***
Capitolo 15: *** 15- Vacanze ***
Capitolo 16: *** 16- Letteratura ***
Capitolo 17: *** 17- Riassunto ***
Capitolo 18: *** 18- Mille ***
Capitolo 19: *** 19- mosche e delfini ***
Capitolo 20: *** 20- nasi e pantegane ***
Capitolo 21: *** 21- rilassarsi ***
Capitolo 22: *** 22- la rinasciriforma ***
Capitolo 23: *** 23- il dodo perduto ***
Capitolo 24: *** 24- li vuoi quei kiwi? ***
Capitolo 25: *** 25- Ode a me stesso ***
Capitolo 26: *** 26- modernità ***
Capitolo 27: *** 27- goodbye! ***



Capitolo 1
*** 1- Prima Settimana ***


Giorno 1

Sono felice. O almeno credo. Devo imparare tante parole e quel che significano. E devo abituarmi all’idea di “esistere”. Dice che sono nato dalla luce, dove prima vi era solo tenebra, e mi chiama “stella del mattino”. Non so che cosa sia il mattino, sinceramente, e nemmeno una stella, ma per ora preferisco non indagare troppo. Vedo come si evolve la cosa. Evolve? Ma che sto dicendo? Comunque, da quel che ho capito, prima vi era solo il caos ed il buio ed ora ci sono io, assieme a Lui ovviamente. È bello. Fluttuo per aria e luccico un sacco. Non so perché sia qui. Forse gli serviva compagnia...che bello! Voglio bene al mio papà!

Giorno 2

Ok..è spuntata una palla. Una grossa palla avvolta da quella che mi ha detto chiamarsi “acqua”. Ho capito cos’è una stella, perché oggi ho visto pure quelle. Carine, non c’è che dire, ma io sono più bello!

Giorno 3

Papà dice che non devo essere troppo orgoglioso e narcisista. Entrambi termini che non capisco. So che sono bello. Ah...sulla grossa palla è spuntata una cosa detta “terra” e da lì tanti cosi verdi, gli “alberi”. Su alcuni di essi ho visto crescere degli affari colorati dall’aria gustosa, pare si chiamino frutti, ma papà ha detto che non sono destinati a me. Papà è strano...vuole mangiarseli tutti lui?!

Giorno 4

OH! Finalmente ho capito cos’è il mattino! Con la faccenda del Sole e della Luna, mi è tutto più chiaro. Giorno e notte...mi chiedo perché li abbia creati solo ora! Quanti termini nuovi...devo scrivermeli, altrimenti me li dimentico. Con il sole, quei frutti gustosi che ho visto ieri mi sembrano ancora più buoni ma papà mi ha sgridato di nuovo. Alla domanda “per chi sono?” mi ha detto che sono troppo curioso. Ok...sono curioso. E sono bello. Che altro? Ah..sono da solo! Perciò...a chi caspita sto scrivendo?!

Giorno 5

Non sono più da solo! Papà, forse pensando che mi servisse compagnia, ha creato altre creature. Dice che “sono come me”. Angeli come me. Loro però mi definiscono “l’angelo più bello” (lo sapevo!) anche se papà cerca di convincerli che devono solo chiamarmi per nome, ovvero “Lucifero”. Che sarebbe “portatore di luce”. Sì, luce, piccoli cosi che mi fissate mentre scrivo! IO sono nato prima di VOI, sono più bello e più intelligente (non lo dico solo io...). Sono il preferito di papà, non c’è dubbio. E poi questo termine...”angelo”...mi piace. Però mi ci vorrebbe qualcosa per distinguermi, tipo superangelo o una cosa del genere. E in cielo non ci sono solo gli angeli adesso ma anche altre creature con le ali. Uccelli mi pare. E in mare tanti esseri. Papà...fammi capire...i frutti buoni buoni da sbavare li hai creati per questi cosi?!

Giorno 6

Oggi è successa una cosa strana. Sorvolando sul fatto che i miei “fratelli” angeli sono diventati di colpo grandi e fastidiosi (ad alcuni di loro ho dato un nome per poterli distinguere. Domani ci farò un segno di colore diverso sulla fronte), la Terra si è fatta affollata. Sono spuntate una moltitudine di creature e l’ultima mi ha lasciato molto perplesso. Papà l’ha creata dalla terra, dal fango, e ci ha sputato sopra (alcuni dicono “alitato” ma per me gli ha sputato in faccia). Ne è uscito una specie di angelo senza ali, bruttino, senza luce e completamente scemo. Ne sono certo che sia scemo perché si è lasciato togliere una costola per creare un altro coso come lui. Non poteva pretendere che venisse usata sempre la fanghiglia? (E papà ha fatto questo perché ha visto che “il primo coso si sentiva solo”. Meno male che non ha notato che pure io mi sentivo solo...le mie costole sono salve! Però papà non ha mai creato una creatura tutta per me...). Inoltre non comprende le cose basilari e papà ha dovuto dargli una marea di ordini (credo che fra questi vi fosse anche uno “smettila di fissarti i genitali”). Sì perché il genio non si rende conto di essere nudo e di girare con un ben poco elegante salsicciotto fra le gambe (papà...che scarso senso artistico...) al vento. L’altro coso invece (“donna” mi pare si chiami...) non è male. Non ha quella cosa pendente (a papà ho chiesto a cosa servisse e mi ha risposto “Lucifero, sei troppo curioso”. Dovrò indagare...) ma in compenso ha due cose sul davanti tonde piuttosto interessanti. Credo che le chiamerò “tette”, suona bene. Papà mi ha sgridato perché le fissavo ma non posso farci niente: le sballottava su e giù tutta felice quando le è stato dato il nome di “Eva” (“Lucifero” è molto più bello. Che motivo ha di entusiasmarsi per così poco?!). E poi sono successe delle cose che ancora non capisco: Prima cosa: papà ha detto ad Adamo (il primo coso nato dal pantano) che poteva decidere lui i nomi di tutte le cose, piante ed animali. Non è giusto! Io avevo dei bellissimi nomi da proporre! Poi ha detto ai due cosi che i frutti della terra erano loro proprietà e potevano mangiarne a sazietà (papà...hai creato quelle meraviglie succulente per questi due?!). Poi, ultima cosa, ha ordinato a ME ed agli alti angeli di inginocchiarsi dinanzi a loro perché d’ora in poi li avremmo dovuti servire. Subito gli altri angioletti (per primo quel leccaculo di Michele) si sono inchinati, tutti servizievoli. Io all’inizio pensavo fosse uno scherzo. Perché io, strafigo della Madonna (chi è la Madonna?!? Boh...da dove mi escono certe parole, non so...), nato dalla luce, mi dovrei inginocchiare davanti a due idioti nati dalla terra putrida? Idioti che volevano tanto “accarezzarmi la testa”. A Michele hanno messo una mano sul capo, come “segno di riconoscenza”. Belli...io non sono un...com’è che lo ha chiamato? Cane? Però credo che papà non abbia approvato molto il mio gesto. Dice che l’uomo è la sua creatura prediletta. Sei crudele, papà! Ma se si aspetta che io mi inginocchi davanti a quei due..sta fresco!

Giorno 7

Oggi papà dorme (e russa..) quindi io cerco in capirci qualcosa di più sull’uomo fango e la donna costola. Gli è stato affidato il Paradiso Terrestre dove IO non posso entrare. Perché? Perché non mi inginocchio. Quindi papà ci ha messo a guardia i miei fratelli che, invece di obbedire al loro fratello maggiore, mi mandano via. Gli omuncoli possono mangiare a sazietà quello che vogliono tranne i frutti dell’albero centrale. “Il frutto della conoscenza”..papà, hai in mente di farli rimanere scemi così per sempre?! Una mela (o un fico? Boh, non ricordo...) che non possono toccare, pena la cacciata dal Paradiso. Papi, ascolta tuo figlio: se non vuoi che ne mangino, mettilo da un’altra parte! Questi non sono molto svegli... Poi ha usato quella frase: siate fecondi. Che sarebbe a dire?! Altra richiesta di spiegazioni, altra risposta di rimprovero perché “sono troppo curioso”. Scusami tanto se io, a differenza di altri, sono nato con un cervello! Moltiplicatevi. Cioè? Come fanno? Deve avere a che fare con quelle cose strane che hanno, ma non mi viene detto. Per quale motivo? Che papi abbia paura che mi moltiplichi? Uno bello come me non può di certo comparire a questo mondo...nemmeno a Lui è venuta bene la “seconda volta”. Quel gruppo di angeli...sì, sono carini...ma mai quanto me! “Devi essere meno spocchioso” (altro termine spuntato da non so dove) ma sei stato TU papà a dire che sono “La stella del mattino”, “il più bello del cielo” e bla bla bla. Sono parole tue! E poi, scusa...sono la prima cosa creata...non devo forse esaltarmi? Si vede di no. Dice che è “poco angelico”. Ma essere angelici..mi annoia, lo ammetto. Chiariamo: è bello avere tutti gli angeli attorno che ti fissano con adorazione, ma non so come passare il tempo. Quando si sveglierà, chiederò a papà che posso fare a  riguardo. Chissà..magari un cucciolo...basta non sia brutto come Adamo ed Eva..

 

Ciao a tutti. A chi mi conosce ed a chi no. Spero di non offendere qualcuno con questa storia...il mio non è un tentativo di convertirvi al “luciferanesimo” :P e spero vogliate continuare a seguire le sue “avventure”. A presto!

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Capitolo 2
*** 2- Seconda Settimana ***


Giorno 8

Papà ha detto che non posso avere un cucciolo. E di smetterla di fare il bambino. Cos’è un bambino?! Quanto mi irrita non sapere le cose! Ho notato che non tutti i miei fratelli sono dei leccaculo stile Michele e mi danno ragione: quei due non hanno alcun diritto di possedere il Paradiso Terrestre e la Terra! Ma cerco di comprendere il disegno di papà, quindi me ne sto in silenzio...finché ci riesco. Però non è giusto! Fino a pochi giorni fa ero unico, irripetibile, il preferito...ora passa tutto il tempo con quei due! Ed anche i miei fratelli, molti di loro, vanno a spasso per l’Eden e parlano con quelle due robe. Li definiscono “la più bella creazione di Dio”. IO sono la più bella creazione di Dio, non quella coppia di cosi! Ok...Ok...Lucifero...respira! È solo una fase! Vedrai che papà si stancherà presto di quei due nuovi arrivi...

Giorno 9

Ammetto di aver avuto paura. Stavo spiando Adiota e SvampEva da lontano (da vicino non mi fanno andare) ed ho visto che lui le saltava sopra. Ho pensato che la stesse aggredendo e così, cercando di far credere a papà che mi importi qualcosa di quei due, l’ho avvisato su quanto stesse accadendo. Papà mi ha sgridato di nuovo perché “troppo curioso” e poi mi ha fatto un discorso “alla buona” su maschi, femmine e bambini. E su come suddetti bambini vengano generati. Non è sceso nei dettagli ma quel poco che ho capito mi ha fatto trovare ancora più disgustosi Adamo ed Eva! Alla domanda del perché noi angeli siamo privi di sesso non ha voluto rispondere (che “strano”....). Poi ha ricominciato a menarmela con la storia che mi devo inginocchiare. Io non capisco... Perché i due cosi brutti hanno il libero arbitrio ed io no? Perché loro possono agire come gli pare mentre io devo obbedire e basta?! Che storia è questa? Vuoi vedere che il vecchio si è rincretinito e non capisce più la differenza fra una cosa fatta bene (IO) ed una brutta bozza demente (le due scimmie glabre)?

Giorno 10

Papà mi ha messo in punizione. Non lo aveva mai fatto prima. Immagino che, visto che vede tutto e sa tutto, riesca a leggere quanto scrivo e la cosa non gli piace. Mi ha relegato in un angolo del cielo “a riflettere sulla mia crisi adolescenziale”. Le nuvole non mi fanno riflettere! Le nuvole sono noiose! E che cos’è una “crisi adolescenziale”?! Mi ha suggerito di “scaricare i troppi brutti pensieri con la musica”. Devo ammettere, che sono bravo. Me la cavo con gli strumenti, ma l’arpa è la cosa più pallosa del cosmo! Voglio qualcosa di più adatto a me. Ma non so che cosa! La musica...in pratica, l’ho creata io la musica! Non voglio essere narcisista ( o forse sì...) ma non credo che prima di me ci fosse qualcun altro a suonare. E Michele mi irrita sempre di più. Poco fa è venuto a sfottermi. Cioè...non proprio a sfottere...semplicemente girellava qua e là. Mi fissava mentre io avevo l’ordine di stare fermo lì dov’ero, in mezzo al nulla, a “meditare”. Ebbene, papà...io medito, medito, medito...ma non ci riesco ad eseguire certi ordini! Io ho visto come è stato fatto il mondo, lo capisco, lo comprendo! Sono nato per primo, mi hai creato come prima cosa in assoluto...un motivo ci sarà, no? Pensavo di sì e pensavo di essere il tuo preferito e invece i tuoi preferiti sono quei due. Perché?! Perché ti piacciono tanto? Sono imperfetti, disgustosi, stupidi... Sono certo che, con la giusta spinta, disobbedirebbero ad ogni tuo ordine. Con mio grande sollievo, non la penso solo io così. Altri miei fratelli mi appoggiano in questi miei pensieri. Domani ne parleremo con papà. Vogliamo la Terra per noi! Siamo migliori di quei due nati dalle pozzanghere!

Giorno 11

Ho organizzato tutto. Sono ottimista: papà comprenderà il mio punto di vista, ne sono sicuro! Alla fine, noialtri abbiamo il diritto di esprimere un’opinione, no? E la nostra opinione è che l’uomo e la donna non sono venuti molto bene e non meritano tutto il Suo amore ed i Suoi doni. Noi abbiamo pari diritti! Non è compito nostro servire l’essere umano, che è a noi inferiore. Semmai dovrebbe essere il contrario! Ok... Faccio un bel respiro e...vado! Ce la posso fare. Sono comunque uno dei suoi preferiti, al massimo mi rimetterà di nuovo in punizione fra le nuvole!

Giorno 1

No, non è un errore. È il giorno uno, di nuovo, per me. Perché? Papà mi ha scacciato. Assieme a coloro che mi hanno sostenuto, ci ha cacciati dal paradiso definendoci “ribelli”. Perciò ora, che sono in questo luogo per la prima volta, tento di vederci un nuovo inizio e non la fine. Un nuovo giorno uno! Brevemente, riassumo quanto successo. Io ed un gruppo di fratelli a me fedeli abbiamo esposto i nostri dubbi: volevamo la Terra indietro! Il nostro gesto (era un po’ aggressivo, forse? Non saprei...) è stato visto come un atto di ribellione e papà ha sguinzagliato Michele ed il suo esercito contro di noi (Sa combattere il bastardo...me ne ricorderò!). Ovviamente, contro l’ira di papà e la sua schiera di angioletti fedeli, abbiamo avuto la peggio. Pare ci tenga davvero tanto a quella coppia di..vermi a malapena coscienti! Questo luogo è buio, tetro, del tutto diverso dal paradiso. Non sono più un angelo... Sono un demone! La mia luce è cambiata. Ora è rossa, fa paura. Ho le corna e una specie di coda. Le ali pure sono diverse. Tutto sommato... Papà, non puoi farci niente: resto un figo comunque! Anche gli altri fratelli che mi hanno seguito ora sono cambiati. Sono “diavoli”. Papà mi ha chiamato “Sheitan”...Satana... Nemico. Nemico? Dici sul serio? Se è quello che vuoi, per me non è un problema, sarebbe anche ora che mi trovassi un lavoro, senza dipendere da te! Allunga pure il tuo occhio triangolato fra queste pagine, se ti va. Al massimo, ci leggerai degli insulti! Questo luogo ora mi appartiene, dovrò plasmarlo come mi aggrada. Per ora, però, credo mi farò una dormita perché avere un corpo fisico è davvero stancante!

Giorno 2

Come angelo non avevo mai dormito. Ma devo dire che il riposo mi ha aiutato a riordinarmi le idee (grazie per gli incubi, papi...). Per prima cosa, voglio vendicarmi. Tutto questo è successo per colpa di quei due piccoli orrendi cosi di nome Adamo ed Eva! Dimostrerò a papà che si sbaglia, che non sono creature speciali e migliori di me! Gli dimostrerò che ha scelto il preferito sbagliato! Su una cosa però non posso lamentarmi... Cadendo, ho perso la sessualità incerta da angelo. Sì, è vero, quella salsiccia fra le gambe non è il massimo dell’estetica ma...quel che Adamo ci faceva con Eva non mi pare adesso tanto disgustoso! Devo provare, un giorno di questi... Alcuni dei caduti pare siano delle femmine.. Prima di fare ogni cosa, però, devo guarire. Che seccatura. Come angelo, non ero mai stato sfiorato. Ma quel’insopportabile essere in gonnella di nome Michele mi ha trafitto e ferito. Anche altri miei compagni sono feriti...meglio prendersi qualche giorno di riposo.

Giorno 3

Giorno terzo del mio grandioso regno! Questo posto è enorme! Papi ci ha dato davvero tanto spazio dove gironzolare! Ho deciso di costruirmi (FARMI costruire, ovviamente) un palazzo degno di me e del mio nome! Ma quanto è fottutamente bello far quel che cazzo che mi pare senza sentire una fastidiosa vocina che mi ripete che “Lucifero, non si fa”, “Lucifero non si dice”, “Lucifero, non si pensa” (sì, neppure i PENSIERI “sbagliati” mi erano permessi). Oh, baciami il culo! Ok, per oggi mi sono sfogato con le parolacce. Sono divertenti da dire! E rimanendo in tema di “culo”, sto cercando di capire come ci si siede con la coda. Si attorciglia sempre in modo strano, mi dimentico di averla, fra demoni ce le calpestiamo... Quando avrò un palazzo mi dovrò ricordare di non chiuderla nelle porte! Darò a questo posto un’aria...gotica? Esiste come termine? Se non esisteva prima, d’ora in poi esiste! Altro che tunichini bianchi che rendono sessualmente incerto chiunque! Largo al nero! Ed a questo colore che ho visto da poco: il rosso. Il sangue. Mi piace, ha un buon sapore e luccica. Mi chiedo se anche Fango e Costola ne hanno da versare... Se papi pensa di essersi liberato di me così semplicemente, si sbaglia! La stella del mattino è ancora qua!

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Capitolo 3
*** 3- Paradiso Terrestre ***


Giorno 4

Primo giorno sotto copertura nel Paradiso Terrestre. È stato TROPPO facile. Ho scoperto che, oltre che ad essere un figo, posso tramutare il mio aspetto e possedere le cose. Divenuto un dolce, piccolo, tanto tenero ed innocente angelo, ho sfoggiato i miei migliori occhi da cucciolo e mi sono recato dagli Arcangeli a guardia delle porte. Grazie, Urihel! Il mio sguardo tenero da fare invidia al più coccoloso dei gattini ti ha fregato alla grande! Fingendomi un innocuo e aggraziato angelo, ho chiesto se potevo sapere qual era la via del Paradiso Terrestre, perché volevo bearmi dinnanzi alla visione delle creazioni del Divino Signore (Sì, ho detto così. Ripensandoci, mi faccio schifo da solo...). Urihel (Perché sei definito “il più saggio degli angeli”?! Perché?!?!??!) mi ha indicato la strada con un sorriso. Mi sono affrettato a prendere il volo e raggiungere la meta, ringraziandoli tutti e quattro (Non sia mai di sembrare un angelo scortese... Ci vuole classe...). Raffaele era distratto, fissava una farfalla o non so che cosa. Michele come sempre aveva la faccia di chi soffre di stitichezza ed emorroidi e Gabriele ha alzato solo lievemente una mano (Snob. Quanto sei SNOB!). Poco dopo la mia partenza, i quattro devono essersi guardati in faccia e deve, DEVE, essere spuntata la frase “E quello chi cazzo era?!” perché in pochi secondi ho udito la tromba di Gabriele (Perché a me l’arpa scema ed a lui la Vuvuzela celeste?! Non è mica giusto!) ed è successo un gran casino. Un sacco di angeli mi stanno cercando ma io ho già posseduto un nuovo corpo e me ne sto buono. Meglio non dare nell’occhio! Ho scelto una creatura proprio carina. Adoro come sibila! Sensazionale, sensuale, serpente! Oh...sto sibilando pure io!

Giorno 5

Da bravo serpente, girello qua e là senza dare troppo nell’occhio. Devo ammettere che, vista da vicino, Eva non è malaccio. Ad averla così vicina...ho certe tentazioni! Ma cerco di ricordarmi cosa ci faccio lì e mi trattengo. E poi...basta che lei apra la bocca per farmi passare ogni pensiero! È la creatura più stupida del mondo (più scema di lei c’è solo Adamo!). Questo rende i miei piani più facili. Però devo stare attento...e devo trovarmi una femmina come dico io per sfogare certi istinti! Il tempo che questi due non passano ad accoppiarsi lo trascorrono ciarlando con gli angeli e facendogli le domande più insulse del pianeta. Avete davanti creature che possono svelarvi di tutto e voi che chiedete? Info su Dio. Ma chissenefrega! E sto ancora ridendo allo sguardo sconvolto di Raffaele quando si è ritrovato davanti i due ominidi che ci davano dentro come non ci fosse un domani. Povero piccolo...Adamo è così brutto che farebbe venire la nausea anche ai più forti! Il che mi dimostra che il disegno di papà più va avanti e meno è fatto bene. Insomma...è partito con ME, perfezione e bellezza splendida, ed è arrivato alla scimmia di terra. IO non posso essere la bozza per QUELLO! Perciò...non so che pensare. Forse aveva esaurito la figaggine con me! Ma torniamo a noi...dicevo, devo stare attento. Non devo farmi beccare e devo riuscire a parlare ad Eva. Adamo non mi pare così sveglio da capire le parole che vanno oltre il “palla”, “bello”, “cacca” e “gong” (che non è una parola, è un semplice verso che fa). Intanto ho colto una voce che parlava di una certa Lilith. Pare che papà avesse provato effettivamente a creare una tizia dal fango, come Adamo, ma non “era uscita molto bene”. Se “non è uscita molto bene” come son uscito io...la devo conoscere!

Giorno 6

Oggi sono riuscito a parlare con la creti...hem...con Eva. Appena mi ha visto, ha esclamato “ma quanto sei carino!” (Grazie, lo so...) e mi ha accarezzato la testa (NON SONO UN CANE!!! QUALE PARTE DI QUESTO CONCETTO, GIÁ ESPRESSO, NON TI È CHIARO?!). Le è venuto un mezzo infarto quando le ho parlato ma è bastato dire che mi esprimo grazie “all’albero della conoscenza” e si è calmata subito (O quasi. So che stavo per morderla se non la piantava con i suoi gridolini insensati). Le ho fatto notare che Dio ha vietato solo a lei ed Adamo di mangiare di quei frutti mentre io ne mangio a sazietà. E lei ci ha creduto, anche perché ci ho ficcato qua e là termini che il suo cervello elementare non poteva di certo capire. E ci ha creduto. Dunque... Donna...Sono un serpente. Mi vedi? SECONDO TE, IO MANGIO MELE?!?! (Tra l’altro... Direi che è ora di assaggiare i frutti su cui sbavo sopra dal terzo giorno della mia vita! Me lo segno...). Ma passiamo oltre... Mi ha fatto le solite domande stupide su Dio ed è stato facile rifilarle una serie di stronzate stile “Dio non vuole che voi siate intelligenti come lui. Mangiando quel frutto sareste come lui”. Non so se ci abbia creduto, i suoi occhi vacui sono difficili da interpretare..ma pareva molto riconoscente. Fare i grattini ad un serpente non è una cosa molto intelligente...ma li ho graditi parecchio, lo confesso. Ho provato a chiedere cosa sapesse quella femmina su Lilith e, da quel che ho capito, è stata allontanata dal Paradiso Terrestre (posso chiamarlo P.T.? Si fa prima...) perché “si rifiutava di conoscere Adamo”. Alla mia domanda sul cosa si intendesse per “conoscere”, se era in senso letterale o biblico, Eva non ha capito. Ma non me ne stupisco. La Bibbia è il best seller che sta cercando di scrivere papà...e Eva dubito sappia leggere! Comunque, facendola breve, Lilith è stata scacciata perché non voleva scopare con Adamo e sottomettersi a lui. Se è così... Vuol dire che esiste un’altra creatura nell’intero cosmo che reputa quell’essere una cosa ripugnante ed ha preferito allontanarsi dal Paradiso piuttosto che inginocchiarsi e farsi dominare. Se è così...la devo trovare! Appena avrò finito qui. Ah, papà! Devo essermi innamorato!

Giorno 7

Sono tornato in me...più o meno. Ho ridimensionato i miei pensieri su Lilith. Dopotutto, se è creata dal fango come Adamo ed è scema come Eva...non penso sia il mio tipo! Però potrei cercarla comunque, giusto per togliermi la curiosità. Ieri mi sono finalmente tolto lo sfizio e mi sono ingozzato di frutti (nessuno mi ha visto...o sarebbe stato un casino!). Sono deliziosi! Le fragole, in particolare, mi hanno conquistato. Però...ci voleva qualcosa sopra che non so al momento inquadrare. Qualcosa dove intingerle e poi mangiarle. Buone da far girare la testa. Ho fatto il “bravo serpente” (no, non ho mangiato topi, ma mi sono trattenuto dallo sfoderare un poderoso rutto dinnanzi a Gabriele che girava in ricognizione). Oggi ho capito per certo che “il grande capo” mi osserva. Da cosa? Semplicissimo: tutto ciò che mi piace fare (e che mi piacerebbe) è diventato un peccato. La gola, la lussuria, l’accidia, l’ira...ma papi...se uno non mangia, scopa, dorme o impreca che fa nella vita?! E pensa che pure mi trattengo, perché se fosse per me darei fuoco a tutto e mi sbatterei Eva tanto per togliermi uno sfizio. Per poi ucciderla, ovviamente, perché mi sta troppo sulle palle. Probabilmente ci riuscirei...ma il mio piano è diverso. E penso si esserci quasi riuscito nell’impresa perché poco fa ho sentito la donna costola discutere con l’uomo fango e l’argomento in questione era la conoscenza. Ho gettato un grosso amo...ma credo di dover usare ancora i miei poteri di persuasione per rendere più succulenta l’esca! Ho solo una domanda: se papà sa che sono qui, nel corpo del serpente, perché non manda qualcuno ad eliminarmi? Perché non “fa la spia” e mi spedisce contro Michele? Mica lo capisco..

Giorno 8

La mia coda si agita felice. Per prima cosa perché Eva mi ha fatto i grattini sulla pancia per un’oretta buona (Che goduria! Quella donna ha le dita magiche! Spero di trovarne un’altra così...ma senza marito idiota al seguito! E che magari mi faccia i grattini senza che io debba possedere un serpente...). Poi sono arrivati Gabriele e Raffaele (credo che Uriel si stia ancora nascondendo per il fatto di avermi fatto entrare nel P.T. Michele invece sono certo che sta pattugliando ogni centimetro quadrato di questo posto. Ma non mi troverà!) ed hanno iniziato ad “istruire” la coppia di cerebrolesi. Eva ha insisto per farmi restare, definendomi “un serpente tanto buono e intelligente”. Così ho avuto modo di sentire le cazzate che propinano a questi due. Mille regole, mille peccati e la continua ripetizione di quel nome: Satana. Io non mi chiamo Satana! E poi...la cattiveria che sono in grado di sfoderare i miei fratelli nel parlare di me... Mi lusinga (Oppure no? Non ne sono sicuro. Forse ci sono rimasto un po’ male. Piccoli piumini senza rispetto!). Ma comunque... Eva si è spaventata quando all’Arcangelo guaritore è “sfuggito” il fatto che “il ribelle” probabilmente si aggirava da quelle parti. È stata prontamente rassicurata ma intanto mi ha quasi stritolato per “l’ansia”. Raffaele le ha detto che tutti gli angeli e gli animali sono a servizio dell’uomo e lo proteggeranno (Oh, no! Una coccinella mi sta attaccando! Sono in pericolo. Mwahahhaha!). Così la femmina, rimasti soli, mi ha chiesto in che modo io (serpente) potessi servire l’uomo. Ed in che modo lei poteva proteggere Adamo dall’attacco del “caduto”. Lì ammetto che ho dovuto davvero pensarci. Ma, per fortuna, ho avuto l’illuminazione: il colpo di genio! Le ho detto che con il frutto della conoscenza avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, perché avrebbe avuto tutte le risposte, e che io ero l’animale designato a concedere quel frutto nel momento giusto.

Lo ammetto: ho approfittato dell’attimo di panico che ha avuto quella donna (Che bastardo che sono!) ed ho colpito nel segno. Subito ha afferrato quella mela (O era un fico? Perché me lo dimentico sempre?) e ne ha portata una ad Adamo. L’uomo, rincoglionito fino sopra le orecchie, non ha riconosciuto il frutto e lo ha mangiato. E qual è stato il primo cambiamento? Si sono accorti di essere nudi. Scusate ma...senza mele non lo sapevate?! Si sono coperti e questo ha fatto sì che papà li beccasse subito. E subito Adamo ha puntato il dito contro Eva esclamando “è stata lei!”. Al che ammetto di essermi un po’ stupito. Scemo e pure vigliacco? Era tua la bocca con cui hai mangiato quel frutto, mica di Eva! Ah papà...perché non hai creato dalla mia costola una donna per me? L’avrei trattata meglio! Forse.. Tornando a noi..Eva ovviamente ha fatto il nome del serpente e papà ha dato i numeri. Ha condannato la bestia a “venir schiacciata dal bastone dell’uomo” ma, allo stesso tempo, il serpente potrà “morderne il calcagno”. Striscerà per sempre sulla pancia (Che sia per via dei grattini?!) mentre Adamo otterrà i frutti della terra “con il sudore della fronte” (E sarebbe anche ora, raccomandato...) ed Eva “partorirà con dolore” (Questo punto non mi è chiaro...che vuol dire “partorire”?!). Il “simpaticissimo” Camael (Un altro dei miei fratelli. Uno di quelli cagacazzi) ha scacciato tutti dal Paradiso Terrestre con una spada di fuoco e papi ha messo i cherubini a guardia delle porte (Ha capito che gli Arcangeli riesco a fregarli alla grande?). Ma papà non deve temere: non mi interessa tornare nel P.T.! Però ora sono stanco...ne riparlo meglio domani.

 

Giorno 9

Tutta questa faccenda mi ha lasciato del cuore somme soddisfazioni (C’è chi dice che io il cuore non ce l’ho... Cazzi suoi!). Per prima cosa: ho un cucciolo. Finalmente! Il serpente, ovviamente, che ho scoperto essere divenuto velenoso dopo la mia “visita”. Ecco, papà...forse se mi concedevi un cucciolo da piccolo...tutto questo non sarebbe successo!! Seconda cosa: la voce inquietante (E sensualmente profonda) che ho ora, mi piace un sacco. Pare dipenda da questa cosa chiamata “Pomo d’Adamo”. Una sorta di sistema perverso che papi ha escogitato affinché l’uomo ricordi quel che ha fatto (Nel mio caso, perché penso che sperasse che mi andasse di traverso tutte le volte in cui mi sono rimpinzato). Gli angeli non ce l’hanno, il che li rende ancora più sessualmente ambigui! Terza cosa: ho distrutto in meno di una settimana quello che in sette giorni Lui ha creato. Cioè...non l’ho proprio distrutto, ma diciamo che non credo che avesse in mente simili cose. O forse sì? Continuo a chiedermelo. Alla fine...il “grande capo” lo sapeva che ero il serpente perciò perché punire la bestia e non me? Non poteva incenerirmi? Magari agendo prima che tentassi i due cretini? Pensava davvero che quei due riuscissero a resistere ai miei inganni? O forse non lo sapeva ed ha strane manie di grandezza definendosi “onnisciente”? Ok...devo smetterla di tentare di comprenderlo: è evidente che non ci riesco. O forse è lui che non si comprende. E non comprende me o che ne so io. Immagino che mi detesti..o forse, chissà..sono ancora colui che ama di più, perché l’unico che non segue il suo disegno. Ho come il sospetto che, alla fine, io stia facendo il suo gioco. Che sia così o no, chissene! I due umani sono fuori dal Paradiso, li ho tentati, hanno peccato: HO VINTO. Mi aspettano altre sfide, questo è sicuro, e sono pronto a coglierle. La Terra, oltre il paradiso terrestre, non sembra così male. Pensò che mi divertirò. Ma ora è meglio che torni a casa, mi aspettano!

Giorno 10

Ieri ho tardato un po’ a tornare. Ho voluto vedere più da vicino certi posti e mi sono compiaciuto nel notare che le bestie sono divenute (alcune di esse) feroci e nemiche dell’uomo. Inoltre, era scesa la notte e devo ammettere che quel particolare momento mi affascina. Mi sono solo sentito un po’ strano al comparire della “stella del mattino” (O stella della sera..è la stessa stella!) che mi risulta essere un pianeta. Chissà se qualcuno lassù ricorda che il mio primo nome è stato quello...

Non so...non credo sia stata una casualità che io mi trovassi lì in quel momento ed in quel luogo. Fatto sta che l’ho vista. Per prima cosa, ho notato i capelli: rossi, come il sangue che mi piace tanto. Era di spalle, perciò il seguito l’ho notato solo dopo ma, appena si è voltata, d’un tratto ho compreso perché Adamo avesse una tale espressione da scemo sul volto. Bella, fiera, non la pelle bianca come le nuvole e gli occhi profondi come la notte, non quell’espressione vacua e persa in chissà quale galassia come quella di Eva! Mi guardava negli occhi, cosa che nessuno è in grado di fare senza avere paura. Il mio primo pensiero (Appena i neuroni mi si sono riattivati) è stato: avevi ancora della “figaggine” avanzata, per creare un simile splendore! Ora capisco di chi io sia “una bozza”! “Chi saresti?” ricordo che mi chiese ed io le narrai più o meno la storia (Le parole esatte non le ricordo...il mio cervello non collaborava molto). Ricordo che mi disse che erano belli i serpenti, che le piacevano. E ricordo di aver inconsciamente ed istintivamente tirato fuori la lingua e sibilato, come l’animale che possedevo fino a poco tempo prima. Lei ha riso ed io mi sono sentito un vero deficiente. Ma non mi è importato. Mi è venuto un dubbio...che Adamo ed Eva avessero quell’espressione da dementi perché innamorati l’uno dell’altro? No...non può essere solo quello. Sono troppo, TROPPO, stupidi per essere solo una questione di ormoni! L’ho trovata, dunque: Lilith! Io penso...che fosse destinata a me, in parte. In parte perché ci ha tenuto subito ad informarmi che non si farà sottomettere o legare per sempre ad un singolo individuo. In quel momento, poteva anche dirmi che voleva vedermi travestito da ornitorinco per eccitarsi e lo avrei fatto. Ero in estasi! Euforico per la vittoria ed incantato da quel corpo perfetto, avrei fatto qualsiasi cosa! Penso che papà non fosse d’accordo, ricordo parecchi tuoni e fulmini nell’aria, ma li ignorai. Non vuoi essere sottomessa? Io non voglio sottometterti...fa di me ciò che vuoi! Così ho capito. Ho capito perché Adamo ed Eva si saltassero addosso continuamente: perché è FANTASTICO! Se lo avessi saputo prima, probabilmente mi sarei fatto qualcuno anche in forma di serpente! E di angelo! Pare che sia un peccato. AH, la tua è solo invidia, papà!

Poi sono tornato a casa per davvero, negli inferi. Il palazzo che mi hanno costruito è grandioso e sono stati anche molto veloci. Meritano un cucciolo anche loro! Ho “inaugurato” le mie stanze con Lilith (Ah, estasi! Sa fare i grattini!) ed ho festeggiato assieme agli altri demoni la nostra vittoria. Lei penso si sia “data da fare” anche con Asmodeo e Azazel stanotte: che donna fantastica! Io, dopo essermi goduto un bel po’ di complimenti dai miei sottoposti demoniaci, sono andato a letto. Papà...so che ho vinto solo una battaglia. Ma la nostra è una guerra!

 

Buon Martedì grasso, tesorucci! A presto!

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Capitolo 4
*** 4- umanità, omicidio ed altre cosette ***


Giorno ?

Ok... Mi sono distratto per un po’. È passato parecchio tempo dall’ultima volta in cui ho scritto qualcosa. Ho avuto da fare. Che cosa? In effetti è difficile convincere perfino se stessi di aver avuto così tanti impegni da non trovare il tempo di scrivere due righe. La verità è che non avevo annotazioni da fare, fino ad oggi.

Pare che il Grande Capo non abbia ancora capito che non si fanno preferenze fra fratelli. Mi sono ritrovato di fronte un tale Caino (o meglio: la sua anima) che mi risulta essere il primo assassino. Quindi devo dedurre che l’uomo fango e la donna costola si sono riprodotti. Due figli maschi. In che modo hanno fatto continuare la specie? (Mi correggo: UN figlio maschio, perché l’altro è qui da me). Per un periodo, Adamo ha fatto l’offeso con Eva ma poi il suo secondo cervello (quello principale, che gli spunta fra le gambe) ha avuto il sopravvento e l’ha “perdonata”. Però continuo a non capire bene come si sia evoluta la cosa. Intendiamoci... non ho idea di cosa voglia dire avere una madre, perciò non posso sapere se sarei in grado di farmela o meno, ma continuo a non capire.

 Tornando a noi... Caino ha ucciso il fratello, geloso marcio perché il Grande Capo non ha apprezzato il suo sacrificio. Bah... io manco te lo facevo un sacrificio e te ti lagni pure? Ma comunque... Caino ha ucciso Abele e si è ritrovato qui, al mio cospetto. Ammetto di averlo fissato, perplesso, per un bel po’. Che avrei dovuto farmene, esattamente? Era inebriante perché tremava terrorizzato ed io non stavo facendo nulla. Poi ha farfugliato: “Dio mi ha detto che verrò punito all’inferno. Il Diavolo punirà i miei peccati”. Ah sì? Cioè... fatemi capire... papà, dall’alto del Paradiso da cui sono stato scacciato, mi rifila le anime malvagie, stabilendo DA SOLO e SENZA CONSULTARMI che devo punirle? È una sfida, per caso? Ad ogni modo, ho capito di essere molto creativo se mi metto d’impegno e così ho trovato pure il modo di impegnare i miei sottoposti, che se si annoiano fanno decisamente troppo chiasso.

Da quando c’è stato il diluvio universale (te possino... Tu e le tue idee sceme. Mi pioveva perfino in camera! E non è bello farsi tre demoniette con l’acqua che ti gocciola ovunque) ho un lavoro a tempo pieno. Non io ovviamente... Io faccio la cosa più diabolica del mondo: appalto e delego! Dico agli altri quel che devono fare, ma ufficialmente sto facendo tutto io: una goduria. Anche se a qualche anima voglio pensare personalmente... per puro divertimento. Papi è convinto che, dopo il diluvio, il male sia stato purificato (Hem... SALVE!! Io sto ancora qua!! Purificato che cosa?!) i malvagi vizi dell’umanità scomparsi... Ed ha promesso di non ripetere quel gesto. Quindi io, di conseguenza, ho deciso che è il caso di sguinzagliare qualche demonietto in giro. Giusto qualche Succubus o Incubus, per far comparire qualche piccolo diavolo sulla terra e non solo santoni noiosi. Ora che ho capito quanto è bello il mio “lavoro”, voglio ottenere più anime possibili. Ma senza faticare troppo... Dopotutto: l’ozio è il padre dei vizi, dico bene?

 

Giorno 18, mese 3, anno 2321 dalla creazione

 

Ok... La data non saprei quanto possa essere esatta. Ho seguito la datazione del bestseller di papà e quel che farfugliano i suoi amici piumati. Ma non credo che sia passato così poco dalla creazione del mondo. La matematica non è il tuo forte, eh? E mi chiedo: ho davvero tutti questi anni? Non so se preoccuparmi o ridere. Comunque... Ultimamente ho girato molto per il mondo, fra gli umani. In un certo senso, sono fiero di loro. Il mio “zampino” si nota, papà DEVE ammetterlo. Dopo la faccenda della torre di Babele, parlano tutti in modo diverso ed è divertente (oltre che un GRAN CASINO. La mattina parli in un modo, ti sposti, e la sera ti tocca parlare in modo diverso. Meno male che mi viene facile. Pare che abbiano dato la colpa a me pure per quello...). Poi sono spuntate religioni come funghi. Questo a papi and friends non piace per niente e sbraitano che adorano idoli e falsi Dei. Per quel che mi riguarda, la cosa non mi interessa. Tanto a papà girano le palle un giorno sì ed un giorno no, e quindi di anime “malvagie” ne ho sempre di nuove. Non ha un bel carattere, tende ad incazzarsi parecchio per niente (anche se dice di no). Ad esempio: papi, se tu mandi a SODOMA degli angeli (noti per essere belli, affascinanti e “perfetti”) ti aspetti forse che i sodomiti non tentino di SODOMIZZARLI?! Ammetto che sto ancora ridendo immaginandomi la scena. I miei fratellini che camminano rasenti al muro per evitare di venire violati dev’essere qualcosa di epico a dir poco. Gomorra non mi è chiaro cosa sia successo. Forse gli faceva solo schifo il nome..

Ma tornando al mio viaggio... Igiardini pensili di Babilonia mi hanno affascinato, anche se mi aspettavo di vederci delle persone appese e non dei fiori. Ho fatto amicizia con un certo Pan, un Dio greco dal corpo in parte caprino e papà (a cui rode che faccia nuove amicizie, mi sa) ha iniziato a mettere in giro la voce che io sia a mia volta una mezza capra. Penso sia per spaventare la gente o non so bene per quale motivo. So che Pan l’ha presa sul ridere. Buon per lui... a me un po’ girano. Un po’ tanto.

 

Giorno 19, mese 3, anno 2321

 

Ieri alla fine ho preferito non scrivere altro perché mi veniva voglia di riempire di parolacce ogni centimetro disponibile. Non mi piace che girino voci sbagliate sul mio conto. Che girino quelle vere, sui casini che combino, e non cazzate sul fatto che abbia il culo da capra! Ieri ho passato la serata a torturare anime e bere birra (gran bella invenzione umana). Tornando alla descrizione del mio tour per il mondo, ribadisco che sono abbastanza soddisfatto. Gli Egizi hanno gli schiavi, che frustano, bevono birra, inneggiano all’incesto perché “discendenti dal Dio del sole” e costruiscono piramidi giganti come tombe(e poi il megalomane sono io...). I Greci sembrano tanto carini e dolci ma in realtà fanno dei festini da far impallidire il sottoscritto. I celti ed i loro vicini amano spargere sangue ( e lo fanno da nudi. Bella gente!). I sacrifici umani degli adoratori del Serpente Piumato mi piacciono assai (adorano, in un certo senso, il mio cucciolo!). Sento che la depravazione può migliorare. Devo impegnarmi ed agire di persona più spesso. È divertente, anche se con tutti questi Dei ho un bel po’ di concorrenza!

 

Giorno 3, mese 2, 2453

 

Ho lavorato un bel po’ in questo periodo. Ok: sto mentendo! Mi sono dato alla pazza gioia fra i rituali dionisiaci. Vino, belle donne e altre cose che appannano i sensi. Per papà sono tutti peccati... PERFETTO!

Lanciando un occhio all’Egitto, ho il forte sospetto che il loro capo sia uno dei nostri. Da cosa lo deduco? Da alcuni indizi. Primo indizio: è quasi 1metro e 90 in un mondo di nanerottoli. Secondo indizio: ha un mascellone scolpito che manco le statue greche (sì, è un gran bell’uomo). Terzo indizio: ha una marea di figli (ho sentito dire che ne abbia un centinaio... COMPLIMENTI!). Quarto indizio: ha i capelli rossi! E non un arancione smorto ma rosso fulvo! Quinto indizio: a papà sta sul cazzo. Deve essere per forza uno dei nostri! I Greci lo chiamano simpaticamente Ozymandias (“Il mio nome è Ozymandias, re dei re, ammira il mio operato e disperati”. Ragazzo... farai strada!) ma, da quel che so, dalle sue parti lo chiamano Ramses II (o Ramesse, Ramsete o quel che è... Io, dopo la faccenda del serpente, tendo ad evitare di ficcare troppe S sibilate in una frase). È un guerriero, un killer, uno schiavista..è quasi perfetto! Dico QUASI perché sono io quello perfetto e nessuno è mio pari. A papà sta sul cazzo perché fra gli schiavi vi sono anche (da quasi 500 anni) i membri del suo “popolo eletto”. Sta iniziando a fare pressioni affinché il faraone li liberi tramite un certo Mosè, un bambino abbandonato da sua madre ed allevato da un’egiziana (che se non erro è imparentata con Ramsy. Sua madre? Sua sorella? Tutte e due? I faraoni fanno cose strane fra parenti...). Il che è strano perché se un angelo venisse a chiedermi di aiutare altri angeli dopo che gli stessi angeli mi hanno abbandonato... Beh: FOTTETEVI. Ma evidentemente Mosè è il tipico “puro di cuore” che piace tanto al grande capo. Sono anni che stressa Ramses II con la trafila del “libera il mio popolo” ma il faraone è testardo e se ne sbatte delle minacce. Consiglio: Ram, rincara la dose. A papi piace quando torturano il popolo eletto, lo fa sempre pure lui! Perciò va tranquillo, divertiti!

 

Giorno 18, mese 5, 2453

 

Qualcuno lassù si è fatto prendere un po’ troppo la mano. Le piaghe? Ma non ero io quello cattivo? E non cercare di dare la colpa a me, vecchio pazzo. Io certe cose non le avrei mai usate. Ok, mi sta bene l’acqua che diventa sangue. Ammetto sia una bella idea, scenografica, d’effetto, e dona al tutto una cromia interessante. Ma le rane... le rane?! Sono mollicce e antiestetiche. E non fanno paura! Le locuste poi... non fanno tanto schifo e mangiano qualsiasi cosa... ma conosco anche esseri umani così, senza scomodare la natura! Non parliamo poi delle mosche! Le mosche mi danno proprio fastidio. Un fastidio che nessuno può immaginare se non chi ha a che fare con il Signore delle Mosche, nonché leccaculo infernale, di nome Belzebù (che nessuno si azzardi a confondermi con quell’essere perché altro che piaghe e diluvio universale!). Poi altre schifezzuole varie, che posso anche ignorare, ma “la notte a mezzogiorno” mi ha dato molto fastidio. Com’è che l’hai definita? Choshech? Con tanto di scatarrata finale da far invidia al più purista dei germani? Tre giorni di tenebre, che non sarebbero nemmeno una brutta cosa se non fosse per il fatto che di notte da queste parti fa fottutamente freddo ed io non sono più abituato al freddo... Mi chiedo che cosa si inventerà adesso per il suo “popolo eletto” (ma questo termine non prevedrebbe l’uso di elezioni? Io di certo non voto per loro...). Questa notte c’è uno strano silenzio. Ho intravisto Uriel, ed era un pezzo che non lo vedevo. È molto più serio e scontroso di un tempo, ma probabilmente lo è solo con me (ti rode ancora la faccenda del Paradiso Terrestre eh, Uriellino?). Non so che cosa ci faccia in Egitto, ma questa notte meglio che ficchi il naso in giro più del solito.

 

Giorno 19, mese 5, 2453

 

Oggi posso dire con assoluta certezza di essere fiero di non essere più al servizio di sto sadico cosmico (scusate la citazione...) dalle idee assurde. Ho girovagato per le strade cercando di capirci qualche cosa. Vedevo alcune porte con un segno rosso fatto con il sangue del solito agnello che ignaro passava per là. Pensavo fosse l’ennesimo e strambo rituale del fan club di papà ma ho capito in brevissimo tempo che non era così. Uriel, che sa essere parecchio inquietante quando si mette d’impegno, ha controllato tutte le porte ed è entrato in quelle senza segno rosso. Mi sono chiesto che stesse combinando. A che gioco giocava? Sembrava divertente quanto stupido. Ma poi i bambini morti non mi sono sembrati né divertenti né stupidi. Ho chiesto al mio fratellino minore se sapeva quel che stava facendo e lui ha risposto che IO non capisco. In effetti, ha ragione: non capisco. Ma papi non poteva mandare il dolce e coccoloso Uriel a prendere a scudisciate nel sedere il faraone finché non liberava il “popolo eletto”? Qui siamo passati dal rubare costole da uomini fango addormentati (meno male che come angelo non ho mai dormito...) a sterminare bambini che non credo abbiano commesso chissà che cosa spaventosa. Forse sono io troppo “semplice”, che me la prendo con chi mi offende massacrandolo di botte, ma penso che a papi stia partendo la brocca.

Ad ogni modo, Ramses II ha lasciato liberi gli “eletti”, dopo aver scoperto che tutti i primogeniti (compreso il suo) del regno erano morti. Per quel che mi riguarda, ho provato a fare qualche domanda ad Uriel (l’unico che mi è capitato “sotto tiro”) e lui si è limitato a rispondere “taci, primogenito”.  Al che mi sono zittito ed istintivamente ho guardato qualche secondo verso l’altro. Che fosse capace di dare un ordine simile anche contro di me? Non lo so, ma nel dubbio son tornato a casa...

 

Giorno 21, mese 9, 2474

 

Per un po’ me ne sono stato buono. Se papà è impazzito, non voglio averci avere nulla a che fare. Lanciando un occhio ai piani superiori, ho notato che il “popolo eletto” è ancora nel deserto. Continuo a non capire il tuo disegno, Grande Capo. Ma probabilmente è giusto che sia così. Giusto...boh. Ma sì, che me ne frega?! Basta che poi come sempre non incolpino me, perché io sto facendo tutt’altro. Lilith dice che come sempre mi preoccupo troppo. In realtà, io ci tengo alla mia fama ed al mio nome. Io sono io, non quella marea di cose insensate che stanno spuntando ultimamente. Io mi sono ribellato al cielo, io voglio tentare le anime. E nel frattempo do il “buon esempio” qua e là con dei festini da paura e cose simili. Pan e la sua compagnia non sono affatto male. Si accoppiano con qualsiasi cosa (e quando dico COSA intendo davvero qualsiasi cosa, compresi animali e fantocci di dubbio gusto) e si godono la vita. Mi fanno divertire ed io li ricompenso donandogli la “motivazione” giusta per la conoscenza. Sento che più di qualcuno mi odierà per questo ma... benvenuta, filosofia! E astronomia, teatro, dramma e tante altre belle cosucce che papi ritiene “frivole”. Mi chiedo che casino salterà fuori quando questi uomini fango capiranno che la terra non è al centro dell’universo..e mi chiedo fra quanto tempo papà arriverà fin qui ad allungare le zampacce..

 

 

Fine del capitolo!! Piccolo appunto sulle datazioni: non sapendo bene come impostarle, ho spulciato le versioni bibliche (quelle che prevedono che il mondo abbia circa 5000 anni) ed ho usato quelle. Sarà un po’ un casino fino all’anno zero :P

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Capitolo 5
*** 5- pronuncia pure il nome di Lucifero invano ***


Giorno 3, mese 5, 2489

 

Analizziamo per bene la questione. Il “popolo eletto” ha ricevuto le “tavole della legge”. Papà ha costretto un povero vecchio a farsi una scalpinata fin sulla cima di una montagna per consegnargli delle tavole con le regole. Non che mi freghi qualcosa del vecchio, cazzi suoi, ma... non poteva farle dettare? Gli angeli non hanno più voglia di lavorare? Sorvoliamo. Si è incazzato perché si sono messi a venerare falsi idoli, per la precisione una specie di mucca d’oro. Per prima cosa trovavo piuttosto carina quella mucca e poi... li lasci vagare per 40 anni nel deserto e ti aspetti pure che ti osannino? Mi sa che pretendi troppo. Ma pare sia andata proprio così... io non capirò MAI l’umanità! Tornando alle regole... I “comandamenti”..

Numero uno: Non avrai altro Dio al di fuori di me. “Sono un Dio geloso, che punisce il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione per coloro che mi odiano” (Questo sta scritto nel TUO best seller, non negarlo...).  Bello. Simpatico. Ma quanto ti rode che esistano altre religioni, eh papà? Tra l’altro più divertenti della tua. Ed il tuo egocentrismo è sconcertante: ecco da chi ho preso! Che tu fossi geloso... quello lo avevo capito!

 Numero due: non nominare il nome di Dio invano. Quello mi sa che lo faccio spesso. Ed anche in modo offensivo. Quell’ODDIO ripetuto dalle mie amanti quando ci faccio sesso vale? Oppure è un bonus?

Numero tre: ricordati di santificare le feste.  Quello lo faccio. Continuamente! E devi vedere come santifico alle grande certe feste...

Numero quattro: onora il padre e la madre. Per questo ho la giustificazione! Non ho una madre e il padre... hem... lasciamo perdere.

Quinto: non uccidere. Quindi la smetti di fare stragi per le città o di chiedere di sacrificare gente? Non mi lamento, non mi interessa, ma quando arriva tanta gente alle mie porte è una faticata smistarli e vorrei avere almeno un preavviso.

Sesto: non commettere atti impuri. Specifica “impuri”. Che intendi? All’inizio hai usato il termine “adulterio”, che capisco cosa preveda, ma 'sti atti impuri non mi sono del tutto chiari. Boh. Avrà sicuramente a che fare con qualcosa di divertente che come sempre a te non sta bene.

Numero sette: non rubare. All’inferno non ho grandi cose da rubare... È tutto mio, in un certo senso. Ma se ci rifletti ti stai divertendo tanto a rubare il posto a coloro che tu chiami “idoli”, copiando le loro feste. Dovresti inserire il comandamento “se non hai idee, lascia perdere”, ma chi sono io per dirlo? Il capo sei tu...

Otto: non dire falsa testimonianza. Ok. D’ora in poi mi limiterò a raccontare solo la verità che mi interessa.

Numero nove: non desiderare la donna degli altri. L’uomo sì? Ottimo.

Ultimo “comandamento”: non desiderare la roba d’altri. E che gusto c’è nel possedere una cosa se poi gli altri non te la invidiano? E torniamo sempre allo stesso punto dei sacrifici, delle offerte e di cose simili. Se non vuoi la roba degli altri... che la chiedi a fare?

Ora però mi è venuto mal di testa. Meglio che smetta!

 

Giorno  5, mese 7, 2492

 

A quanto pare ci sono riusciti. Dopo varie stragi d’egiziani, cibo sceso dal cielo, mucche carine e scatti d’ira di vecchi pazzoidi, il grande popolo è finalmente giusto nella terra promessa. Che sarebbe? Un luogo già occupato da altri. Papà... non so se sei sadico per davvero o non ti rendi conto del tuo grado di stronzaggine. Però mi diverto, mi diverto tanto ad osservare. Non fosse per il fatto che vengo continuamente tirato in ballo per qualsiasi cosa, perché ovviamente la colpa è sempre mia. Ma comunque... Ignoriamo gli eletti e torniamo ad osservare altrove. Ninive, Babilonia... ti diverti ad abbattere le cose che mi piacciono..

 

Giorno 27, mese 10 …

 

L’anno confesso che mi sfugge. Ogni religione ed ogni epoca conta gli anni in modo diverso e fra una cultura ed un’altra sto impazzendo. Dovrei creare un qualche tipo di calendario qui all’inferno, almeno non mi perderei pezzi per strada. Riassunto degli ultimi secoli: mi sa che ho perso una scommessa. E porca vacca (la vacca carina del deserto, me la ricordo ancora) quanto mi rode ammetterlo! Ma gli umani sono così strani... Parliamo di Giobbe, un cazzeggiatore seriale con una bella casa, una bella vita, famiglia, salute, soldi e fama. Papà si stava esaltando perché “lui mi adora”, “è un mio figlio adorato” e bla bla bla sapete, quelle menate da onnipotente invasato. A me è scappato da ridere. Ovvio che ti adora: ha tutto! Facile adorare un dio quando si sta da dio! Voglio proprio vedere se continua a leccarti il culo se perde ogni cosa! Devo averlo detto a voce un po’ troppo alta, perché il vecchio mi ha risposto. In poche parole, ha fatto un sermone di 3 ore per dirmi “se sei tanto bravo, accomodati”. Mi ha dato carta bianca. Pensavo ad uno scherzo ma non è stato così. “Fa quello che vuoi” mi ha detto “A patto che tu non infierisca contro di lui fisicamente. Non ucciderlo”. Ti annoi in paradiso, eh? E ti diverte l’idea di vedere cosa sa fare il sottoscritto, ammettilo. Ad ogni modo... Ho accettato e mi sono dato subito da fare. Ma quel che ho fatto lo racconto dopo. Oggi non mi va...

 

Giorno 28, mese 10 …

 

L’anno resta ancora un mistero. Ma parliamo ancora di Giobbe, l’umano leccaculo. Ho iniziato con le cose semplici, la routine solita da pezzente che funziona con chi non ha una fede particolarmente viva. Quelle cosette da “se veneri me, ti do questo”, “Se rinneghi dio, ti do quest’altro” etc. Non mi aspettavo funzionasse, ma almeno così ho “tastato il terreno”. Ed ho conosciuto sua moglie (in ogni senso in cui questo termine possa essere inteso). A papà non è piaciuto ma... che vuoi? Mi hai dato carta bianca, no? Non hai ordinato “non scoparti la moglie di Giobbe”. Rama mi pare si chiami... È stato divertente. Ero tentato di provarci anche con le figlie, ma lui ha iniziato a dare un po’ di matto già così. Ha accusato la moglie. Per UNA VOLTA che serve che diano la colpa A ME ed a dio, non lo fanno. Stupidi umani! Visto che è così attaccato alla famiglia, ho deciso di colpire proprio quella. Si è riprodotto come un coniglio, ha sette figli e tre figlie ed è stata una fatica riuscire ad architettare il modo di farli trovare tutti nella stessa casa... per fargliela crollare in testa. Sia chiaro: non amo uccidere a caso, ma era una prova necessaria. Ma che sto dicendo...? Non erano dei bambini, perciò di certo avevano commesso qualche peccato di un qualche tipo che prima o poi scoprirò o inventerò per giustificare questo. Papà non ha detto nulla. Rama aveva bisogno di essere consolata...

 

Giorno 29, mese 10, ..

 

Interrompo sempre questo racconto. Ma è più forte di me: quando penso al sesso lo devo fare per forza. Non trovo motivi per trattenermi, dopotutto. Torniamo a Giobbe. Ho deciso di togliergli le ricchezze e spedirgli qualche malattia (hai detto di non ucciderlo papà, non guardarmi così...) ma niente. Non si incazza. E il bello, si fa per dire, è che non sa che dietro a tutto questo ci sono io. Fossi in lui, avrei già sterminato mezzo universo. Ma lui niente. Sono venuti pure dei suoi amici a cercare di convincerlo che deve incazzarsi, che deve reagire, ma lui niente. Se ne sta lì, dicendo che dio è giusto e bla bla bla.

 

Giorno 30, mese 10…

 

Giobbe ha dato di matto. Si è incazzato, si è lagnato, ha fatto un po’ la mammoletta e già pregustavo la vittoria. Invece no. Papà ha fatto solo un po’ la voce grossa e l’uomo si è prostrato di nuovo, dicendo di amarlo e di avere fede, nonostante tutto. Ma... dico! Ti ha lasciato in mano A ME! Il più bastardo e infimo dei suoi figli! Non ha fatto un tubo mentre io ti tormentavo. E continui a credere? Ma... perché? E anche papà... non so... si vede che gode nel vedere soffrire la gente. Non ti darò questa soddisfazione... Tormentami pure quanto ti pare con le tue cazzate, ma non mi vedrai mai piegato a novanta a farmi inchiappettare da te! Bene... Meglio che vada. Ho sonno. E Rama è stata spedita all’inferno...

 

Giorno 31, mese 10 …

 

C’è chi dice che oggi è il mio compleanno. Io non ho idea di cosa sia un compleanno ed in che giorno io sia stato creato (se c’erano già i giorni). Di certo non andrò da papà a farmi dare la paghetta e la torta gelato.  Per i celti è la fine dell’anno, l’inizio della stagione fredda. Il giorno dei morti, in cui il confine fra mondo terreno ed ultraterreno si fa più sottile. In pratica: sguinzaglio i miei demoni e lascio che si divertano! Sento che il big boss ci metterà qualche stupida ricorrenza da monoteista. È uno spasso vedere gli umani celebrare il ciclo degli eventi, il passaggio dalla vita alla morte, esorcizzando la paura. Fingono di non averne... ma in realtà ne hanno da matti. Io invece ammetto di aver paura di una cosa: Asmodeo. Il mio caro fratello, nonché secondo in comando, ultimamente è molto ma molto strano. È distratto, distante: deficiente! Gli parlo e non ascolta. A volte devo schioccargli le dita davanti alla faccia per farlo svegliare, sto rimbambito! Non so che problema abbia ma spero si riprenda, perché ho una gran voglia di prenderlo a calci nei coglioni! E penso che abbia a che fare con il fratellino Raffaele ed un altro gruppetto di mortali. Indagherò... Ma per ora faccio un brindisi a me stesso!

 

Eccolo qua, capitolo nuovo. Volevo ringraziare tutti coloro che stanno inserendo questa storia fra le seguite. Mi lusingate e mi stupite! Spero siate sempre di più ;) a presto!

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Capitolo 6
*** 6- Pesci, cani e angeli ***


 

Giorno 10, mese 4, anno …

 

Siamo nel 3000 e vattelappesca dalla creazione. Sono vecchio? No, direi di no. Sono... figo, come sempre! Mi sono impicciato dei cazzi di Asmodeo per un po’ ed ho capito che non è l’unico ad avere dei problemi. Se dico “c’era un angelo, un cane ed un pesce” uno può pensare ad una barzelletta e invece no, si tratta di mio fratello Raffaele. Arcangelo guaritore, o così mi è sempre stato detto, invece di risolvere certe questioni in tre secondi netti si mette a cazzeggiare con un petulante marmocchio ed un cane. Ma scriviamo le cose dall’inizio! C’era una volta un tizio di nome Tobi, con un figlio di nome Tobia (il nipote? Tobian? E il nonno era Tob? Figlio di To e nipote del famosissimo T?). Pare fosse uno di quei tizi che piacciono a papà e che quindi gode nel veder tormentato dai demoni. Il caro Tobi è cieco e immagino che il big boss abbia inviato Raffaele a guarirlo. Ma Raffaele si vede che è timido perché non si è rivelato come angelo bensì come mendicante ed ha accompagnato il moccioso a pescare. Raffy... So che in quella tua scatolina magica che ti porti sempre dietro vi è la cura per ogni male... e allora perché fare il fancazzista e perdere tempo in scempiaggini? Si vede che pure a te il paradiso annoia e speri di tornarci il più tardi possibile!

 

Giorno 11. Mese 4, anno…

 

Raffaele ha usato il pesce per guarire Tobi (che sospetto sia anche il nome del cane...) e BOOM hanno tutti capito che è un angelo e via di ovazioni e cose simili. Perfino il cane faceva le feste. Il cane... è un animale che non capisco. Salvo per Cerbero, simpatico dono di Hades, certi botoli non mi è chiaro a che cosa servano. Una bella bestia grande e fiera fa la guardia, da un tocco di classe e incute timore ma un nanetto peloso e sdrucimaroni che abbaia di fisso con quella vocina petulante... Ah, non fa per me. Poi sono delle bestie leccaculo peggio degli angeli. Se avessi un cane,lo chiamerei Michele. Ora che ci penso... potrei proprio prendere un cane. Uno di quelli minuscoli e fastidiosissimi e sguinzagliarlo per le schiere infernali a stressare le anime! MA torniamo al punto da cui eravamo partiti. Raffaele si è rivelato, tutti felici. Storia finita? A quanto pare no..

 

Giorno 12, mese 4, anno…

 

“Ogni creazione di Dio è cosa buona”. Ogni volta che sento questa frase, mi viene da fare “ciao ciao” con la manina, ma cerco di trattenermi. Penso faccia cose buone e cose belle... Io di certo rientro nella seconda categoria! Ma tipo... le cimici? In che categoria inserirle? O gli scarafaggi, creatura di cui mi sono ritrovato un esemplare fra le dita nascosto nel portapenne che mi ha fatto lanciare un grido che mannaggiaameateetuttoilcreato spero non abbia sentito nessuno?!

Mi sono fatto dare delucidazioni sulla “questione zio Tobia” da Asmodeo e pare che sia stato lui la causa della cecità e ora, infastidito dall’intromissione, abbia trovato di meglio da fare. Ed ecco svelato l’arcano: il motivo del suo rimbecillimento. Si tratta di una ragazzetta, una tale Sarah che, a quanto pare, è destino che si accoppi con Tobia. Il problema è che Asmodeo non ha alcuna intenzione di lasciargliela. Mi chiedo perché. Dovrò indagare più da vicino..

 

Giorno 13, mese 4, anno…

 

Sto indagando più da vicino, ma continuo a non capire. La bimbetta è passabile, tipica femmina umana. Niente di speciale, ancora troppo piccola per risultarmi interessante. Raffaele lo posso capire: agisce per alti ideali e fuffa simile. Quindi è suo compito proteggere la donzella dal pericolo demoniaco. Ma Asmodeo proprio no! Ci sono una marea di creature viventi... perché azzuffarsi con Raffaele per una di esse? Che se la tenga! Niente da fare. Lo zuccone insiste. Raffy è arrabbiato (il che lo fa diventare buffo assai, perché gonfia le guancie con tutto lo sdegno possibile) e se la prende CON ME perché dice che sono io il capo di Asmodeo e devo dirgli qualcosa. E che dovrei dirgli? Siete i miei fratelli minori, ed ho voglia di prendervi entrambi per il collo e sbattervi la testa uno contro l’altro, ma sbrigatevela fra di voi! Ho un lavoro serio IO!

 

Giorno 2, mese 6, anno..

 

Ho lasciato correre per un po’ la “faccenda Asmodeo”. Non so esattamente quanti anni siano trascorsi ma ho ributtato un occhio da quelle parti di recente e devo ammettere che la fanciulla è cresciuta bene. Ma questo non giustifica in alcun modo il rincoglionimento del mio secondo in comando! Ho provato a parlarci e lui ha tirato in ballo Lilith. Mi ha detto che pure io “perdo la bussola” quando è vicino a me. Punto primo: CHIUNQUE perde la bussola con lei vicino. Punto secondo: io continuo a fare il mio lavoro, anche se magari ogni tanto LEI è sotto la mia scrivania... e ci siamo capiti! Punto terzo: Lilith se la scopa tutto l’inferno e la cosa non mi riguarda! Mi sono sentito dire “forse quelli come te non provano amore”. QUELLI COME ME?! Cioè?! Mi son girati i cinque minuti e gli ho dato una ripassata ai connotati che per un bel po’ se ne starà a piagnucolare in un angolo in preda al dolore, altro che possessione di vergini fanciulle!

 

Giorno 3, mese 6, anno..

 

Le mie speranze sono andate a puttane e suddette puttane sono andate a fare inculo. Scusate la volgarità ma è da stamattina che cerco di fare il mio lavoro e non ci riesco perché odo un lamentio continuo alle mie spalle. Asmodeo? Esatto, Asmodeo! Si lagna perché vuole questa umana. Ed io mi lagno perché rivoglio il mio secondo in comando in condizioni decenti! Siamo demoni o micetti pelosi? Mi sa che lui si sente un micetto peloso... Devo assolutamente risolvere questa cosa o giuro che impazzisco! Ho provato a fargli avere delle Succubus ma lui niente. È fissato con questa qui! Io più la guardo e meno capisco il perché di questa fissazione. È un’umana! Una semplicissima umana! Mediamente carina, mediamente simpatica... Assolutamente scema come quasi tutti i discendenti dell’uomo fango e donna costola! Devo assolutamente risolvere questa cosa!!

 

Giorno 4, mese 6, anno..

 

Detesto essere cattivo con i miei sottoposti (forse..) ma oggi ho dovuto farlo. Per prima cosa ho risolto la “faccenda Sarah”, o quel che è. Non ho fatto molto, mi sono limitato a tenere per la coda Asmodeo mentre Tobia sposava la fanciulla e veniva “benedetta” dal sacerdote. Il matrimonio: altra cosa a me oscura! Legarmi TUTTA LA VITA con la stessa femmina?! Perché?!? Non capisco. Ma, dopo questo, Asmodeo non può più insinuare la mortaluccia, che grazie all’aiuto di Raffaele è “salva” e nessun demone la potrà più toccare. Casta e pura e cose simili. Che gusto c’è, non lo so. Asmodeo non l’ha presa bene... Mi odia, mi detesta, mi maledice (già visto, già sentito, già fatto). Ha mosso un gruppetto di suoi amichetti ed ha cercato di farmi il culo (penso e temo in qualsiasi senso possibile possa essere inteso) ma non sono di certo rimasto fermo a farmi fare le trecce stile principessina delle fate. Riassumendo: moltissimi demoni ora provano MOLTO dolore e se ne stanno a cuccia, vergognandosi per le loro idee sovversive. Chiariamoci: adoro la voglia di libertà, il desiderio di infrangere le regole, e sono lieto che i miei fratellini prendano l’esempio del sottoscritto... ma non così! Il capo sono io! E se non gli sta bene... si attacchino a 'sta coda!

 

Altra settimana scritta! Lieta di veder “levitare” il numero dei “fan” di questa storia! LOL!

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Capitolo 7
*** 7- Classicismo ***


Giorno 18, mese 3, anno 5498

 

Dopo aver sistemato per bene alcune faccende “in casa”, ho potuto di nuovo dedicarmi al mondo.  Sono andato a fare un giretto negli inferi di Hades. Essendo “colleghi” non ho avuto grossi problemi nel convincerlo a farmi fare un tour guidato. Devo dire che un pizzico lo invidio. Perché? Ha un angolo di... ”paradiso” in mezzo al suo inferno. E poi gestisce tutto lui, tutti i morti vanno da lui. Ha una bella moglie, anche se lei non mi pareva convinta. E i campi elisi... cosa non sono i campi elisi! Avevo dimenticato quanto belli potessero essere i giardini (ok... Mi sa che ho una piccola crisi di mezza età...) e le ninfe. Ecco, quello mi piacerebbe. Un angolo tranquillo, senza strane grida di dolore e pieno di femmine adoranti. Devo trovare il modo di inserire questa cosa anche qui! Soprattutto le femmine adoranti! Hades mi ha descritto il suo mondo e devo dire che ho alcune cosette da copiare. E lui è stato piuttosto felice delle idee che ho suggerito per le anime malvagie. È il mio campo, amico mio! Parlandoci in privato, ho capito che io e Hades abbiamo molto in comune... più o meno. Non è stata una sua scelta vivere sottoterra e gestite i morti ma una decisione di Zeus (pare abbia perso una scommessa o una cosa del genere). Quel Zeus... non fosse così mandrillo, sembrerebbe tanto mio padre. Insomma... il maniaco d’onnipotenza! Quello che non capisco è perché Hades abbia annuito e si sia messo da bravo bimbo a fare quello che IL FRATELLO MINORE gli ha ordinato. Se Michele osasse venire a darmi ordini lo calciinculerei fin nell'iperspazio! Mi pare che come potenza il Dio degli inferi sia ben messo e allora perché non si ribella? Non mi ha dato grandi risposte. Mi ha chiesto se io non voglio bene ai miei fratelli. Hug, no! Io che voglio bene ai miei fratelli?! Non esiste! Lui dice che non è vero, che i fratelli comunque restano sempre legati. Bah... Se lo dice lui...

 

Giorno 21, mese 3, anno 5498

 

Oggi ho assistito alla partenza di Persefone. A quanto pare, Hades ha rapito la sua sposa ed essa sta solo sei mesi accanto a lui mentre gli altri sei è libera di andare dove vuole. Idea carina. Hai una suocera fra i piedi solo sei mesi, hai sei mesi di libertà e sei mesi di... non so... Io non sono per le relazioni a lungo termine. Però lei è proprio bellina, capisco il perché sia spuntato di colpo a rapirla! E Zeus non ha detto nulla. Se io provassi a rapire una fanciulla, avrei tutte le schiere angeliche fra le balle e papà che mi tira fulmini. CHE PALLE IL MONOTEISMO!! È una rottura! Insomma... Per i Greci, i Romani, gli Egizi... ci sono tante entità che fanno tante cose belle. Chi fa scoppiare le guerre, chi porta alla lussuria, chi governa l’ebbrezza e via così... Tutte cose che 1) non sono un peccato per i popoli che le adorano ma un modo per passare il tempo 2) vengono tutte venerate in qualche modo. Perfino Hades, nonostante i greci non amino pronunciare il suo nome, ha il proprio tempio ed i propri fedeli.  Ed io? Io no. Io sono incastrato in questo stupido sistema binario in cui io devo incarnare tutte le cose brutte del mondo ed in cui qualsiasi cosa brutta che accade è per forza colpa mia. Ma che me ne frega di quel che fanno i mortali?! Vuoi uccidere il tuo vicino di casa? Ma chiteseincula, umano lagnoso? Ti ho obbligato io? Eva l’ho forse obbligata? L’ho legata all’albero e le ho ficcato in gola a forza quella fottuta mela? A Caino ho forse messo un coltello fra le dita ed ho mosso le sue mani? No. Ma per forza dev’esserci una forza negativa nel mondo, opposta all’infinita bontà del creatore dell'universo. Ok... Mi sta venendo l’orticaria!

 

Giorno 9, mese 1,  anno 5500

 

Ah, ho 5500 anni. Che strano dirlo e che strano ammetterlo. È una bella cifra, anche se preferirò di gran lunga festeggiare quando avrò raggiunto il 6666. Alla fine ho superato il fatto che non è giusto che io non abbia un mio tempio e cose simili (non è vero, mi fa incazzare). Ma compenso partecipando alle varie celebrazioni che fanno le varie divinità del mondo. Tanto per papà son tutti “rituali demoniaci”, perciò tutti in mio nome. Gli rode che ci sia tanta gente che crede a qualcosa che non è lui, si vede. Tutte religioni che si divertono più di lui, quello è sicuro. E più degli angeli, il cui unico passatempo e fissarlo e cantare. Tagliatemi le vene! Grazie a me stesso, non sono più uno di loro! Mi piace quest'epoca. Guerre sanguinarie, i baccanali, il latino (che volete farci? Sono un classicista...), le terme... Ecco un’altra cosa che vorrei portare all’inferno! Le terme! Non dovrebbe essere troppo difficile...

 

Giorno 19, mese 3, anno 5503

 

Giornata interessante. Oggi era il compleanno di Marte e come sempre si son svolti un sacco di rituali come piacciono a me. Evocare un Dio sanguinario per permettere di sterminare i nemici è una pratica adorabile. Che popolo splendido! L’impero romano mi piace, anche se è un po’ copione... ma lo sono tutti mi sa. Marte per esempio è tremendamente simile ad Ares: grande, grosso e stupido. Ma con un’amante da sbavo. Bella, praticamente nuda, arrossisce per il mio baciamano (sì, sono un gentiluomo) e si presenta come “Venere Lucifera”. Oh, bella di mamma e di zia! Bella di quel tale Saturno che ha evirato Urano (ah, che male solo a pensarci...) per far nascere te. Sei una troia, quello si sa, ma venuta proprio bene! E questo (dopo aver riacceso i neuroni momentaneamente concentrati su altro) mi ha fatto riflettere sui modi strani in cui le divinità si riproducono. Dai fiori (il Dio della guerra nato dai fiori... Questo fa ridere ma non potevo ridergli in faccia perché mi sa che non la prendeva molto bene, e non è proprio delicato quando viene alle mani...), dal mare, da una gamba, dalla testa... Ho sentito che in India un paio di secoli fa (o erano millenni?) è nato un bambino come reincarnazione di Vishnu da una vergine. In pratica, il Dio si sceglie la vergine di turno, fa un po’ di effetti speciali e lei partorisce il figlio/reincarnazione del Dio. E il divertimento dove sta? Che tristezza. Per fortuna qui c’è Giove, che dire che è un maiale è dire poco. Credo si accoppi perfino con gli scoiattoli, quando la moglie non lo guarda!

 

Giorno 14, mese 2, anno 5508

 

Giunone è una ficcanaso. Ha passato la serata a chiedersi come mai un uomo come me non è ancora sposato. Mia cara... è proprio perché sono un uomo COME ME che non sono sposato! Questa è la settimana dedicata a lei, a Giunone, sposa di Giove e divinità protettrice del matrimonio e di altre cose che non mi riguardano. Ma pare che a lei non piaccia che a me non riguardino. Ha tentato in ogni modo di convincermi a partecipare ai suoi strani giochi. Innamorati che scrivono il nome dell’amato e lo ripongono in una scatola, nella speranza che l’innamorato indovini e trovi la scatola giusta. Posso dire che è una cagata? Però chi sono io per giudicare? Pare che gli esseri umani (e non solo quelli) diventino dei completi cretini quando si tratta di rapporti carnali e reazioni chimiche amorose. Personalmente, ci prendo le distanze. Ho detto a Cupido che se anche solo prova e pensa a usare le sue frecce contro di me, finisce spiumato e impiccato ad una colonna del Panteon! Sono un diavolo serio, io! Non ho tempo per certe cose! Inoltre devo rispettare 'sta menata della dualità. Siamo io contro Lui. Se faccio dei figli, la sfida non è più ad armi pari. Non che mi freghi ma... so che, se qualcosa non gli va a genio, sa come impedirla. Ed io ci tengo a non diventare impotente. E consolare giovani fanciulle dal cuore spezzato è la mia specialità...

 

Giorno 21, mese 3, anno 5509

 

Ultimamente rifletto spesso. Sono proprio gli anni che passano, mi sa. Il popolo prediletto di papà non ha ancora un posto dove stare ed ogni creatura che lui considera “preferita” la tormenta in ogni maniera possibile. Non deve amare molto gli angeli, perché loro se ne stanno tranquilli e non gli capita mai qualcosa di male. Anzi... Di recente ho rivisto un paio di loro e sembra non sia trascorso un solo giorno sul loro perfetto faccino immacolato. Papà... se sono il tuo preferito, ci sono migliori di dimostrarlo sai! Ah, spero siano solo i postumi della sbronza di ieri sera perché se questa e la realtà non mi piace molto. Ma tornando al fatto che ho visto gli angeli di recente... Oggi ho visto Gabriele. Era un paio di millenni che non incrociavo quei suoi boccoli biondi. Sembra davvero una femmina... inutile che lo neghi! Girava con un giglio in mano. Gli ho chiesto da quando si fosse dato al giardinaggio e lui mi ha sorriso (lo giuro... penso non succedesse dai tempi in cui ancora non sapeva volare e mi arrivava al ginocchio). Era di splendido umore e mi ha anche salutato, quasi fosse felice di vedermi. Mi sa che quel giglio se lo fuma...

Stasera ho voglia di passare un po’ di tempo dai miei amici romani. Basta non incrociare Minerva... quella sì che è una pigna! Dovrebbe fumarsi un po’ dei gigli di Gabriele. Ma sì... Che gli angioletti si divertano pure! Io adoro questo mondo politeista ed incasinato! C’è una divinità per qualsiasi cosa e le colpe se le dividono: fantastico! Questa è la vita che mi piace. E papà non può farci proprio niente!

 

Giorno 25, mese 12, anno..zero?

 

CAZZO. SI È RIPRODOTTO!!!!!!!!!

 

 

Boom! Salve! Sarà uno spasso disquisire su Gesù, spero sia uno spasso anche per voi leggerlo! A presto!

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Capitolo 8
*** 8- hippy e Dei, parte prima ***


Giorno 26, mese 12, anno zero

 

Mi devo riprendere dal trauma. Sì, trauma... Non trovo altra definizione! Mi sono rintanato dai miei amici romani, per evitare che gli altri demoni mi vedessero dare i numeri. Giove dice che esagero, che di figli di divinità ne è pieno il mondo e che non cambierà nulla. Sarà... fossi in lui, mi brucerebbe un po’ il culo. Ma vediamo le cose come stanno. Papà si annoiava ed ha spedito il fuma gigli Gabriele da una dodicenne (sì... proprio così... Vecchio pervertito!) vergine. Posso comprendere che i discendenti di “fango man”  si sposano presto, ma fino a quel momento le dolci fanciulle restano illibate (se non passo prima io...) perciò non capisco la fretta di pigliarsela così piccola. Strani gusti... Ma l’ha scelta, dicendo che è “senza peccato originale”. Ancora la storia della mela?! No, ma dico... romperai il cazzo per quanti millenni per una mela?! Forse se l’è scelta piccola perché se provava a proporre una cosa simile ad una donna più vecchia e sveglia si sentiva mandare a fanculo, lui ed il suo angelo boccoloso. O forse le veniva voglia di saltare addosso all’angelo boccoloso... Devo ammettere che Gabriele ha il suo fascino, se si impegna. E così eccoci qui, la vergine ha partorito il figlio di Dio, che non è propriamente suo figlio ma l’incarnazione di se stesso, grazie all’intercessione dello Spirito Santo che non è propriamente uno spirito ma sempre se stesso. Non ho capito un cazzo. Papà... fare le cose semplici ogni tanto, no?

 

Giorno 6, mese 1, anno uno

 

Apollo è infastidito. Ed anche Belenos, Hermes, Dioniso, Horus... insomma... un sacco di Dei sono infastiditi dal fatto che l’ultimo arrivato è andato a piazzare la sua data di nascita in mezzo ai riti del solstizio d’inverno. Intanto inizio col dire che gli agnelli a dicembre non ci sono e nemmeno i censimenti ed i pastori all’aperto. Perciò papà si è drogato dicendo che è dicembre ma a tutti è andato bene così (a tutti... si fa per dire! I qui presenti Dei sono piuttosto scocciati). Poi... Serviva una cosa coreografica come la stella cometa per far arrivare questi tre tizi? Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, che io preferisco di gran lunga chiamare Caspar, Melchior e Balthasar, hanno seguito una stellina fino alla magica grotta. Portando cosa? Oro, incenso e mirra. Un bel “memento mori”, non c’è che dire, ma non mi pare molto adatto ad un bambino. E probabilmente Giuseppe preferiva la birra!

 

Giorno 24, mese 1, anno uno

 

Le stragi d’innocenti vanno di moda, mi sa. Del resto, se manco sei nato e già vai in giro definendoti “re dei Giudei” mi sa che un po’ tanto pecchi d’orgoglio. Ma dimenticavo... solo io pecco, tu no. Tu qualsiasi cosa faccia va benissimo, è perfetto. D’altro canto, se sei un re non vedo perché dovrebbero preoccuparti voci su un bambino nato in una grotta su cui la gente farfuglia insensatezze. Gli umani... Ma sei davvero ancora convinto che siano la tua invenzione migliore?! Comunque ecco che Erode uccide bambini. E Krishna si è offeso, dicendo “copione” ed incrociando le braccia (e Krishna ne ha parecchie di braccia, quando vuole...). Sì perché il bimbo dalla pelle blu è dovuto fuggire da piccolissimo per non venire ucciso ed è cresciuto fra i pastori (mi sa che papà ha avuto fra le mani certe storie...). La differenza? Krishna era un bimbo paffutelloso e carino, ladro di burro, che è cresciuto più che bene, circondato da belle pastorelle che incantava con il suo flauto (non era mia intenzione inserire un doppio senso ma... ci sta!). Ad ogni modo, sorvolando sulle scopiazzature, la “sacra famiglia” è in viaggio. E via altre menate sull’umiltà. Su un asino, branco di straccioni... conoscendo l’umanità, prevedo già predicazioni sul fatto che bisogna essere poveri e misericordiosi, pronunciate da gente piena di soldi che ne chiede altri. Ormai vi conosco, omuncoli!

 

Giorno 7, mese 4, anno 8

 

I miei amici Dei mi fanno dimenticare le stranezze di mio padre. Però, ripeto, per me la prendono troppo alla leggera. Conosco mio padre e la sua influenza e, sinceramente, la vedo nera. Il piccolo parassita (ops, scusate...) ha già dato i numeri davanti ai “saggi” del tempio e le voci a riguardano girano. Come sempre si bisticcia per delle stronzate tipo “è figlio di Dio”, “non è figlio di Dio”... Chissenefrega?! Intendo dire... che differenza fa se lo è o non lo è? L’importante è che non si espanda troppo! Poi che sia papà incarnato, figlio della scappatella di Gabriele o solo figlio di due pazzi invasati che gli han fatto il lavaggio del cervello a me non cambia molto. Ripeto: basta che non si espanda troppo!

 

Giorno 15, mese 3, anno 10

 

I romani ricordano le Idi di Marzo quasi con tenerezza. Cioè... non so... Che ho scritto? Ad ogni modo... Nn so perché ma vorrei ci fosse Cesare da queste parti, ogni tanto. Insomma: questo impero si sta rammollendo! Ed io non riesco a ficcare il naso ovunque, come vorrei, perché ho altro a cui pensare. Il marmocchio sta crescendo e sta diventando sempre più fastidioso. Parla complicato come papà, cioè dice una marea di parole per esprimere concetti che con 3 sillabe erano chiari. Che voglia di prenderlo a sberle! Figlio di falegname, immagino quante seghe si debba fare il povero Giuseppe con una moglie vergine ed un figlio non suo che gli fa pure la predica..

 

Giorno 23, mese 7, anno 30

 

I demoni dicono che debba fare qualcosa. Che dovrei fare, esattamente? Ho osservato il piccolo Hippy mentre cresceva ma non credo sia necessario un mio intervento. Intendo dire... non è poi così diverso da altri pazzi che ho visto in passato. Temo che farlo morire in giovane età produrrebbe un effetto decisamente contrario. Però, lo ammetto, mi piacerebbe parlarci. Un giorno di questi lo farò! Per ora si limita a trasformare l’acqua in vino (Dioniso non ama molto che si tocchi il suo elemento, ma se era così importate sbronzarsi per i presenti... ben venga!), resuscitare i morti e camminare sull’acqua. E lanciare tavoli. È un bravo prestigiatore, non c’è che dire. Avrei dovuto pure io girare per la terra a fare giochini e dire che sono “figlio di Dio” (Non è una bugia, lo sono!). Tanto i discendenti di Eva non sono molto svegli... tendono a credere a qualsiasi cazzata, basta sia detta in modo convincente (io sono un alieno, sappiatelo).

 

Giorno 11, mese 10, anno 32

 

Mi sa che il capellone (non fraintendetemi, pure io sono capellone...) ha rotto le palle un po’ troppo. A Roma sono giunte un sacco di voci, i sacerdoti si agitano. Ed anche Giove ha iniziato a preoccuparsi... Io ti avevo avvertito, mio caro! Ma fin ora cerchiamo di mantenere un certo controllo. Ci sono stati tanti profeti e simili nei secoli scorsi. L’importante è che non faccia qualcosa di assolutamente assurdo che lo renda “mitico”. Sono stanco, sinceramente. È una continua caccia al topo, dove la pantegana sono io. Io cerco di trovarmi un posticino tranquillo e c’è sempre qualche intoppo. C’è chi dice che me lo merito per quel che sono. Ma papi... Chi ti ha detto di crearmi così?! Chi?! Porca di quella mucca carina degli esuli d’Egitto! Potevi crearmi stupido come Adamo e tuo schiavo ed a quest’ora eravamo tutti a posto, no? Penso che ci si sarebbe divertiti di meno, vero? Non lo so. sono vecchio per stare a pensare a quanto sbavavo sui primi frutti della creazione ed ero vestito con un pigiama bianco e un’aureola briluccicosa!

 

 

Ultimamente il mio cervello va e viene. Cercherò di aggiornare abbastanza in fretta, ma non posso prometterlo :P a presto

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Capitolo 9
*** 9- Hippy e Dei, parte seconda ***


Mese 3, anno 33

 

Ho seguito le voci insistenti dei miei sottoposti cornuti e sono andato a parlarci. Con chi? Con l’hippy, ovviamente. Si creano sempre più dicerie su di lui. È incredibile come i potenti si agitino un sacco quando hanno a che fare con qualcuno che potrebbe metterne in discussione il posto di lavoro! Partiamo dalle prime impressioni. Il deserto come luogo di “ritiro spirituale” sarà coreografico ma, sinceramente, non fa per me. Specie di notte, che diventa fastidiosamente freddo. Di giorno non è male. Scorpioni, serpenti, caldo infernale... L'unica pecca direi la sabbia che si infila un po’ ovunque. Ma questo deserto ha anche molte zone rocciose, quindi potrei anche trovarmi bene. Spaparanzarmi su una roccia a prendere il sole stile lucertola è la mia specialità!

Per prima cosa ho tentato di inquadrare l’individuo. Nel senso... Sei mio padre incarnato, sei suo figlio... chi cazzo sei? Non è stato molto esaustivo. Ogni tanto parlava di sé come fosse Dio ed ogni tanto parlava di “suo padre” (Mi sa che il sole del deserto non fa tanto bene al cervello umano...). Così, per ripicca, ho iniziato a parlare al plurale. È divertente definire me stesso “legione” e cose simili. Poi ho iniziato a fare domande che, a mio avviso, erano le più sensate. Sei Dio (O suo figlio. O entrambe le cose) perciò... che cazzo ci fai qui?! intendo dire.. c’è il mondo davanti a te, no? Perché perdi tempo con dodici uomini (fossero donne capirei... ma uomini...) a cui devi spiegargli anche come allacciare le scarpe, quando potresti aspirare a ben altro? Ed agire ben più in alto? Ammettilo, la creazione non ti è venuta benissimo... Perché non correggi il tiro? Con qualche effetto speciale? E non parlo di quattro miracoli e colombe dal cielo al momento del battesimo. Parlo di potere divino! Tuoni, fulmini, terremoti e pentitevi stronzi! No? Lui si è limitato a ripetere “Non tentare il Signore Dio tuo”.

Allora..punto primo: tu NON sei il Signore mio Dio. Punto secondo: non ti sto tentando. Quello lo farei portandoti a mignotte o in una pasticceria. Sto solo facendo delle domande. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, no? Si vede di no...

La sera vengono a “trovarlo” gli angeli. Rivedere i miei fratelli è sempre un po’ strano, specie perché molti di loro hanno paura di me. Oh su, andiamo! Vi ho visti da piccoli, quando sbatacchiavate le ali in modo scoordinato nel vano tentativo di prendere il volo per la prima volta! Non vi mangio mica! Sarà forse perché loro sono sempre uguali, eternamente perfetti, mentre io muto con il passare del tempo. Passano a trovarlo, ma l’hippy perlopiù li ignora, e allora ci parlo io, quando non mi ritrovo davanti Michele ed il suo broncio incazzato, che mi manda via.

Il digiuno. Ma che senso ha? Più di un mese nel deserto... che senso ha?! Ho come il presentimento che tutto questo non finirà bene, e lo sappiamo tutti. Lo sa lui, lo so io, lo sanno gli angeli. Che senso ha patire la fame? Perché non chiedere ai tuoi schiavetti piumati di darti di che mangiare? Poi puoi tornare a meditare, ok. Niente da fare. Ma sai che non ti capisco? Seduti a guardare il tramonto, io ed i miei fratelli, penso ci siamo fatti la stessa domanda: perché? La differenza era che io ammettevo di non capire, loro no.

L’hippy mi ha definito di nuovo “nemico”, quel Sheitan così irritante... L'ho corretto, dicendo che io ho tanti nomi e lui ha risposto che anche Dio ne ha. Lo so. E fra di essi devono essercene un paio che significano “sadico” o “contorto”.

Ricapitolando, i 40 giorni nel deserto li ha conclusi dicendo di “aver compreso” e “di avermi sconfitto”. Buon per te...

Gli angeli lo hanno osservato, orgogliosi. Io ho alzato un sopracciglio. Forse voleva imporre le mani su di me o cose simili ed ho preferito andare via. Le mani sulla testa tipo cagnolino non le reggo proprio! E non ho bisogno del perdono, o di altro. Grazie.

 

Lunedì, anno 33

 

Dopo uno strano ingresso in groppa ad un asino, fra apostoli dormiglioni e strana gente adorante, il capellone è tornato a casa. Accanto ad alcuni amici (mi pare ci fosse anche una specie di zombie di nome Lazzaro) si è “rilassato”. Ho notato che gli angeli lo osservano e la cosa mi inquieta un po’.

 

Martedì, anno 33

 

È così bello vederlo incazzato! Quando ribalta tavoli, usa una frusta (sì, una frusta!) per scacciare i venditori dal tempio è quasi simpatico. Ovviamente vicino vi è la solita predica ma... non importa! È il gesto che conta. È sembrato un pazzo invasato. Bellissimo!

 

Mercoledì, anno 33

 

Lo sapevo che c’era qualcosa sotto. Dodici uomini...(anche se quello che si definisce “il preferito” mi pare un po’ tanto una femmina) ed ecco che saltano fuori cose strane. Giuda vuole baciarlo? E viene pagato per farlo? Che gente assurda...

 

Giovedì, anno 33

 

Cene fra amici, deliri su vino che diventa sangue e pane che diventa corpo di Cristo (cannibali... che schifo...), gente che si lava i piedi (ma non vi lavate a casa?! Dovete farvi lavare da chi vi paga la cena?!), baci appassionati ed altre cose. E Pietro che suda freddo per quel gallo che canta tre volte... Devo ammettere che se questa è la loro “serata-tipo”, mi piacerebbe partecipare ogni tanto! Alla fine sono pure comparse delle guardie a portare via l’hippy! Che bello! Rimasto solo, ho voluto proprio assaggiare quel “vino divenuto sangue”. Me ne sono pentito. Sono stato malissimo. Mi sa che il sangue di Cristo non fa tanto bene a quelli come me!

 

Venerdì, anno 33

 

Dopo essermi ripreso dalla stronzata fatta ieri sera, ho cercato di nuovo il caro capellone. Penso che avrò acidità di stomaco per i prossimi tre o quattro secoli! Maledetta transustanziazione (va che bella parola che so, eh?)! Ad ogni modo... Lo hanno appeso. Lo hanno crocefisso. Al posto suo potevano scegliere un delinquente di nome Barabba ma hanno preferito crocifiggere l’hippy. Perché? Non so... non hanno gradito la faccenda dei tavoli e delle fruste? Il mercato del pane e del pesce aveva paura di eccessive moltiplicazioni? Comunque è stata una giornata... strana. Stavo ancora male per via di quel vino/sangue/schifo perciò non ho fatto molto. Di solito mi piace vedere la gente soffrire e morire ma questa volta è stato diverso. Mi aspettavo un qualche tipo di intervento divino, stile grande luce dall’alto che cazzia tutti e riporta il figlio/se stesso in cielo. Invece niente. Tutto silenzio. E quella frase: Dio mio, Dio mio... perché mi hai abbandonato?

Ammetto di aver alzato gli occhi al cielo pure io, aspettandomi davvero qualcosa. Invece no. Erano le cinque, calava la sera, e lui è morto. Come un mortale qualsiasi, come una creatura abbandonata. Allora forse è vero che papà li abbandona i suoi figli. Non lo ha fatto.. solo una volta. Forse questo capellone aveva fatto qualcosa che non doveva fare, ed è stato punito così. Non capisco, non capisco proprio. Mi chiedo: se io avessi un figlio, agirei allo stesso modo? Intendo dire... se sbagliasse, lo caccerei e lo punirei? Non so... ma forse sono io che penso troppo. Quel vino... E qualcuno faccia stare zitto quel cazzo di gallo!!

 

Sabato, anno 33

 

Pensavo che i miei fratelli angelici ci capissero qualcosa e invece no. Li ho visti piangere. Il che è strano, perché mai prima d’ora mi era capitato di assistere una scena simile. Ho zittito i demoni che volevano festeggiare. Non so perché, non mi pareva giusto. Non penso che in cielo avessero festeggiato quando sono caduto. O forse sì? Se è così, mi vendicherò. Ma non oggi. Oggi è tutto buio, ma la gente non sembra accorgersene. Perché me ne accorgo io? Stupido sangue angelico... Come se non bastasse, Michele il simpaticone mi ha accusato di cose assurde. Non ero in vena di litigare ma un vaffanculo se lo è preso!

 

Domenica, anno 33

 

Sono tornato a casa, all’Inferno, deciso a lasciarmi questa strana storia alle spalle. Ma ovviamente papà non cessa mai di stupirmi. Era una finta?! Vecchio bastardo! Mi hai fatto quasi provare dispiacere e tu sei risorto. Ma dimmi te... Gesù (sì... va bene... lo chiamo per nome...) siede alla destra del Padre. Le tre persone uguali e distinte non riesco proprio a comprenderle. Ma comunque... è finito tutto a tarallucci e vino. Ottimo... si fa per dire.

I miei fratelli angeli erano raggianti. Io ho storto il naso: prevedo giorni bui per i miei diletti Dei “pagani”.

“C’è speranza per tutti” mi ha detto quel piumino fumagigli di Gabriele “Un giorno...”.

L’ho interrotto prima che delirasse più del dovuto. Io in cielo non ci metterò mai più piede! Meglio torni alle mie solite mansioni... Pare che un certo Giuda sia giunto fin al mio girone. Un ghigno mi si apre sul volto. Omuncolo... ti sei pure suicidato! Sfogherò su di te la mia frustrazione! Se penso che per un pelo io... non mi facevo vedere... dispiaciuto! Davanti ai miei fratelli! Mi sale una rabbia! Un fastidio! Io dispiaciuto? E per chi? Per il vecchio? MAI. E quest’anima peccatrice stanotte proverà cosa vuol dire quando al Diavolo girano le palle! Ma prima vado a strozzare un gallo...

 

Buona Pasqua!

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Capitolo 10
*** 10- demoni botte e allucinogeni ***


Giorno 4, mese 5, anno 34 d.H. (dopo hippy)

 

Che periodaccio! I miei amici pagani si divertono a fare festa, anche se un po’ iniziano a preoccuparsi, e quando compaio non sembrano gradire molto. Mi accusano di essere “figlio di quello lì” (o fratello, dipende da chi interpreta cosa). Ma che colpa ne ho io?! Fosse per me mi farei adottare da Giove! La mia famiglia è ovunque! È invadente, impicciona... Come quella di Giove, su per giù, ma magari in quella non sarei il capro espiatorio di tutti! E, a proposito di capro, Azazel sta diventando bello ciccione a furia di mangiare le capre che gli vengono offerte per “espiare i peccati del popolo”. Idea carina... Loro peccano e poi mandano a morire una bestia, convinti poi di essere “santi”. Meglio per me, lo stipendio di Azazel grava di meno sulle finanze infernali perché ha vitto gratis, anche se mi preoccupa un po’ la sua salute. Sta diventando una specie di demone-botte! Fra un po’ rotolerà, incapace di camminare. L’ho esortato a fare un po’ di moto, un demone deve mantenersi in forma! Insomma... Non prende esempio da me? Come può sperare di tentare qualcuno con una forma simile ad una cornamusa obesa? Mi ha risposto che tanto la pappa se la becca lo stesso. Culone!

 

Giorno 13, mese 9, anno 58

 

Caro Paolo, si fa per dire, ma che ti han mai fatto i Tessalonicesi? Bombardarli di lettere incomprensibili non ti pare una tortura inutile? Inoltre... manco rispondono! Se ti annoi così tanto, basta dirlo che ti trovo io da fare! Ho notato una cosa: gli apostoli durano un sacco. Nel senso che vivono tantissimo, non in altri sensi che si potrebbero equivocare! Si parla di vita media sui quarant’anni e questi campano all’infinito (salvo quelli che vengono lapidati/trafitti/torturati etc etc...).

I “cristiani”, questa strana setta fan dell’Hippy, si stanno diffondendo qua e là. Gli Dei pagani dicono che IO dovrei fare qualcosa. IO?! Ma perché, scusatemi?! Se non riuscite a tenervi i fedeli non è mica colpa mia! E che due maroni anche Hades/Plutone ed il suo “il mio inferno è più grande e affollato del tuo”. Grazie, Graziella e grazie al c...! Da te vengono TUTTI, buoni e cattivi, e te li smisti dove ti pare. Da me vengono gli stronzi (vedasi Giuda, che insiste a chiedere pietà. Ciccio... hai fatto la cazzata? E mo ti inchiappetti! Figuriamoci se provo pietà IO! Sei pentito? Ma credi che a me la cosa interessi?!).

 

Giorno 20, mese 7, anno 64

 

Hanno torturato i primi cristiani, cosa che non ha molto a senso, a mio avviso. È divertente, adoro vedere la gente che soffre, e probabilmente farei lo stesso se spuntasse qualcuno che va in giro a dire che è il signore dell’Inferno e l’unico vero diavolo (che pensiero raccapricciante...) però le torture dei vivi durano poco. E poi quando muoiono la gente li venera quindi è controproducente. E poi eccolo: il genio mancato. NERONE! Uno dei vari casi umani a capo di Roma (non bastava il senatore cavallo e altre cose simili, prova EVIDENTE che questi sono discenti di quel decerebrato di Marte...) ha dato fuoco alla sua città per dare la colpa ai cristiani. Che è un po’ come se congelassi l’inferno dicendo che sono stati gli angeli, ma sorvoliamo. Ora non so più per chi fare il tifo... non so chi sia più deficiente.

 

Giorno 29, mese 8, anno 77

 

Vescovi... Sono carini (anche se Anacleto mi sa di nome alquanto ridicolo, ma chi sono io per dire qualcosa? Io ho un nome così figo che tutti gli altri sembrano fare schifo...). Iniziano a girare degli scritti, tali “vangeli”, con narrate le avventure dell’Hippy. Ho provato a darci un’occhiata e sono uno spasso, perché ognuno riporta una cosa diversa. Ne manca uno, quello del “preferito”, il giovincello. Quello mi pare molto creativo. Ed il termine “preferito” ha lasciato in me molti tarli che vorrei sanare. Ma dubito che in testi “sacri” scriveranno certi dettagli privati..

Quasi quasi faccio anch’io qualcosa a Gerusalemme. Sembra che piaccia a tutti! Sono tentato di aprirci un chiosco che vende panini, farei i miliardi! Pare che le armi ci siano già, senza il mio aiuto. Ma magari un po’ di vino...

 

Giorno 17, mese 11, anno 100

 

Oggi mi sono capitate fra le mani delle letture interessanti. La prima è “roba vecchia”, di circa 200 anni, ma solo ora mi ci sono soffermato. L’altra è una novità. Entrambi i casi mi dimostrano che l’umanità si droga in modo pesante, lecca rospi, funghi e quant’altro. Intanto specifico che le suddette letture le ho “affrontate” divinamente accomodato sulle morbidezze di Lilith (e spero che si capisca quel che intendo...) perciò ci ho messo un sacco a terminarle. Un po’ perché ero distratto ed un po’ perché mi impegnavo in altre attività. Lei si è fatta leggere dei pezzi e nel frattempo mi “ringraziava” con i suoi deliziosi grattini. Distoglievo le mie attenzioni dal testo e alzavo lo sguardo (sì, sono capace di guardare una donna in viso... e non solo più giù!) ed una volta lei mi ha detto che ho degli occhi fantastici. Ti ringrazio, mia cara. Lo so. Tu, in compenso, hai un gran paio di tette. Sì, in poche parole mi sono concesso un po’ di relax velatamente romantico e spiccatamente sessuale. E ora sono di splendido umore, perciò delle letture discuterò un’altra volta.

 

Giorno 18, mese 11, anno 100

 

Torniamo al punto: due letture. La prima è di un tale Enoch, pare bisnonno di Noè e padre di Matusalemme. Solo di recente hanno scritto i suoi deliri, altrimenti certe cose le avrei sapute ben prima. La seconda è di Giovanni, il “preferito” che sapevo non mi avrebbe deluso con i suoi scritti. Ma partiamo, per logica, dalla più antica.

Enoch narra della caduta degli angeli (che dice essere 200. Sinceramente, non li ho mai contati) e devo dire che lo fa con un certo romanticismo. La cosa mi starebbe pure bene se non fosse per il fatto che non ci sono io. Parla di un tal Semeyaza a capo della caduta ed ammetto che mi fa girare un po’ le balle perché farsi il culo per poi non essere manco citato è fastidioso assai! In compenso appare quel barile con le gambe di Azazel, ed in più occasioni. Ma, riprendendo il filo, Semeyaza and friends sono caduti perché attratti dalla bellezza delle donne, con cui si sono uniti per generare quei simpaticoni dei Nephilim. E già qui non mi torna qualcosa. Forse è la narrazione di una “seconda caduta”, perché quando io sono caduto gli uomini erano ben pochi, altro che donne fighe con cui congiungersi! Ma non posso rimproverarlo più di tanto, perché Enoch narra di come noi demoni abbiamo insegnato agli esseri umani la metallurgia ed altre cose interessanti (fra cui la magia). Sì, ok, Raffaele ha insegnato loro come si coltivano i campi (o era quel musone di Michele?) ma con cosa ari la terra? Con le unghie? Insomma... siamo stati utili ai discendenti dell’uomo fango e almeno qualcuno se lo ricorda!

Ovviamente al grande capo non piacque molto veder accoppiare gli angeli (non ho mai capito perché non apprezzi il sesso. È un’attività piuttosto divertente e, salvo ripopolare il pianeta, non ha chissà che gravi conseguenze. Insomma... non si uccide a colpi di minchia!) e mandò i soliti quattro a fare il lavoro sporco. Sempre gli stessi: Miky, Raffy, Gabry e Uriellino bello. In pratica, lavorano solo loro! E gli altri angeli che fanno? Si grattano? Fossi in papà, gli decurterei lo stipendio! Parte la solita descrizione con Michele che imprigiona Semeyaza, Raffaele che lega Azazel (ma quando mai?! Magari lo avesse fatto... Il rumore che fa, quel “roll roll” dovuto al fatto che rotola e non cammina, inizia ad essere fastidioso), Gabriele che stermina Nephilim e Uriel che come sempre porta belle notizie (il diluvio universale. Giubilo!).

Poi da lì parte con strani trip dovuti ad acidi, suppongo. Enoch viaggia con mio fratello Uriel, che gli spiega l’astronomia (scusa, ciccio ma... Chi c’era quando sono nate le stelle?! Chi è fatto della loro stessa sostanza?! Tu o io?! Coso piumoso arioso, fai parlare gli esperti!) e intanto gli mostra varie cose fra cui, pare, l’Inferno. In cui, non si sa perché, inserisce il nome di Satana. E quel simpaticone di Semeyaza di cui parlavi prima dove lo hai messo? Ok che ho tanti nomi ma uno assurdo come il seme di Yaza me lo ricorderei (chi è Yaza?!). E Uriel che gli dice che “i peccatori creano turbamento nell’universo” mi fa comprendere che è evidente che non ha ben chiaro quanto poco se ne freghi fratello Sole se te di fai una pippa!

Ed ecco che parte a narrare di strane cose in cui esprime tutta la sua morbosa ossessione per le pecore (cosa che condivide con papà, mi sa...). In un alquanto bislacco racconto, immagino sia una parabola, i caduti sono stelle, gli angeli esseri umani bianchi. Scusatemi se dico che stella mi piace di più... Stando ad Enoch le stelle si accoppiano con le giovenche e creano elefanti, cammelli e altre bestie. Ora... Ok, non sono il più esperto del mondo per quanto riguarda riproduzione e zoologia ma sono abbastanza certo che questa cosa sia impossibile. Poi via di buoi, pecore di vario tipo che immagino rappresentino i vari popoli “giusti” e la venuta finale di un “bue bianco dalle grandi corna”. Papà, sei te il cornuto qui! Che soddisfazione.

Viene ripetuto spesso che per la fine del mondo i peccatori verranno puniti e che essa avverrà 70 generazioni dopo la caduta. Dunque... Non sono un genio matematico (anche se me la cavo meglio di papi e di chi ha stabilito le datazioni bibliche) ma 70 generazioni mi sembrano passate da un pezzo! E poi “Michele addolorato dalla venuta del giudizio”. Addolorato? Ammettilo che non vedi l’ora di pestarmi a sangue, irritante cosetto! Del resto, io sono stato creato con il fuoco delle stelle e tu, a quanto dicono, controlli il fuoco. Siamo stati creati per farci il culo a vicenda! E il fatto che proprio tu dica ad Enoch di mantenere la calma... direi che è ironico. Tu, proprio tu, che ti incazzi con niente e sei sempre teso come se il destino dell’universo dipendesse da come respiri! Ma ora mi annoio e vado a fare altro...

 

Giorno 19, mese 11, anno 100

 

La seconda lettura ammetto che è stata molto più impegnativa. L’apocalisse del “preferito”, l’apocalisse di Giovanni. Non so il perché di questa fissazione di raccontare la fine dei giorni. Già vivono poco questi umani... e passano la vita nel terrore che tutto finisca e di venir giudicati come peccatori. Sono certo che si sia fumato qualcosa di pesante prima di scrivere certe cose e non mi divulgherò di certo nelle descrizioni complete ma citerò quelle più... allucinanti.

Per prima cosa riecco la fissazione per le pecore ma in questo caso l’agnello è descritto con sette occhi e sette corna. Poi un hippy gigante, con piedi fiammeggianti e sette chiese (palle sto numero sette...). E sette angeli con sette trombe (le vuvuzela celesti). In tutto questo, io mi scontro contro Michele e sono in forma di drago con sette teste e dieci corna (che esagerazione...). Sconfitto, vengo imprigionato ma riesco a fuggire e rompere di nuovo le palle. La bestia mi affascina. Viene definito “l’anticristo” perciò, devo dedurre, mio figlio. Mio figlio, con un marchio 666 (che alcuni dicono rappresenti Nerone, ma sono assolutamente certo che Nerone non rientri fra la mia progenie in alcun modo) che è riuscito a soggiogare molti popoli presentandosi come un “leader dalla parte dei giusti”. Premessa: non ho figli. Ma se mai ne avrò... uno così non mi dispiacerebbe. Inoltre dovrebbe essere davvero affascinante la “donna vestita di sole”, ma non ho alcun interesse ad osservare da vicino una femmina che partorisce. Per quanto apprezzi la continuazione della specie ed il modo tramite cui essa viene attuata, preferisco non essere presente nel momento in cui certe cose accadono. Insomma... Mi piace “iniziare l’opera” ma non osservarne la “messa in scena”. Quattro cavalieri dai colori strani (i cavalli verdi e gialli li voglio proprio vedere!), solita menata su Gerusalemme... e altre assurdità. Magari hanno un senso, magari... ma io non lo vedo! E poi che mai ti ha fatto Babilonia? La meretrice... suvvia, ognuno vive come può! Ed a lei viene molto ma molto bene fare la meretrice. Ad ogni modo, succo del discorso, io verrò sconfitto e regnerà per sempre il regno dei cieli. Mi chiedo cosa ne pensi Michele di tutte queste cose. E se a qualcuno lassù piacciono tanto le pecore... posso suggerirgli quelle di pura lana vergine! Io sconfitto...pft.

 

 

Scusate se ci ho messo un po’ ad aggiornare. Ma ultimamente ho avuto molti altri pensieri :) a presto!

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Capitolo 11
*** 11- L'arte ***


Giorno 4, mese 12, anno 313

 

Ma come cambiano le cose in soli 2 secoli! Tanto per cominciare non sono stato solo io ad incasinarmi la vita con il calendario, ma più di qualcuno si è posto il problema. Mi piaceva contare i giorni dalla fondazione di Roma ma nei viaggi all’estero mi era un po’ scomoda la cosa (sono un diavolo di mondo...), senza considerare che alcuni dei miei “ospiti” seguivano tutt’altra datazione quindi, quando si trattava di rintracciarne la data di nascita e di morte per capire dove sistemarli, era un delirio. C’è chi, non so perché, si è messo a leggere il best seller di papà e si è ficcato in testa di dover calcolare in che giorno ed anno è stato creato l’universo. Solo che si sa che papà e la matematica non vanno esattamente a braccetto e così, fra uomini che vivono 200 anni e “dissesti storici ed archeologici”, secondo il calendario bizantino tutto è iniziato il primo settembre del 5509 a.C.

Questo fa sì che 1) qualche amico conosciuto prima di quella data non riesca a capire dove collocarlo. Forse nel vuoto cosmico 2) sia a tutti ormai chiaro che papà odia i dinosauri 3) io sia della Vergine. È stato un trauma. Un vero e proprio trauma. La matematica che “è un opinione” per papà? I dinosauri dimenticati? Ma no, che mi frega di quello! Ma... ma io... io della Vergine?! Ma scherziamo?! Sono forse pignolo, rigido e razionale? Semmai Michele sarà della Vergine, con quella faccia tutta imbronciata che non si fa una risata manco a pagarlo. Secondo me solo Lilith riuscirebbe a fargli mutare espressione, infilandosi sotto la candida tunica e... ci siamo capiti! Invece a quanto pare è della Bilancia. Sono traumatizzato. Meglio vada a torturare anime.

 

Giorno 5, mese 7, anno 331

 

Avevo dimenticato un “minuscolo” dettaglio. Ora (da circa 20 anni) il cristianesimo è religione ufficiale dell’impero romano. Sì, in poco tempo il mio adorato politeismo è stato soppiantato da questo branco di ammazza-venera pecore. La cosa mi intristisce. Non so più come divertirmi. Avevo riposto molta fiducia in quel Mitra. Anche se era da solo, era circondato da quella dose di splatter misterico che apprezzavo. Che poi sento che anche questi cristianucci hanno grandi capacità e, se si impegnano, potrebbero rivelarsi più splatter dello splatter ma per ora sono tutti un pace e amore e fratellanza e fede e che due coglioni!

Il mio lavoro sta diventando più impegnativo. Le anime che mi spediscono sono sempre più numerose ed alcune di esse non so davvero perché siano all’Inferno. Ma non me ne frega più di tanto. Tornando ai romani, un tal Costantino è rimasto fulminato dal cristianesimo tanto da dedicare una basilica a mio fratello. Sì, un intero edificio per mio fratello Michele! Dopo aver, molto modestamente, modificato il nome della città da Bisanzio a Costantinopoli, ha fatto erigere chiese e fuffa varia al posto degli edifici “pagani”. Mi sta bene Santa Sofia, pare sia la parte femminile di Dio (sul serio? E dove sta nascosta?) ma Michele... Un intero edificio solo per lui... Non è mica giusto! Inoltre lo stanno rappresentando sempre più “figo”. In principio tutti i miei fratelli erano uguali, con l’abito da ambasciatori smerlettati, ma ora Miky sta divenendo sempre più un soldato. Con quel gonnellino corto imbarazzante... E in tutto questo... io dove sono? Branco di ingrati... Se non fosse per me girereste ancora nudi fra gli alberi, altro che crostata di mele!

 

Giorno 11, mese 6, anno 332

 

NON SONO UNA TARTARUGA!! Gongolando dinnanzi alla mia gelosia, Michele mi ha mostrato alcuni mosaici del secolo scorso, dicendomi “ci sei anche tu”. Da povero pirla quale mi sento di essere in questo momento, gli ho creduto e l’ho seguito. Pare che si divertano a rappresentare le cose per “metafore”, per non far capire che sono segni cristiani. Così, fra pesci, pecore (ancora?!) e colombe, ecco che spunta la lotta fra il gallo e la tartaruga. Ovvero fra il bene (il gallo) e la tartaruga (il male). Dunque...

Punto 1) Il gallo non è forse simbolo di vanità, superbia e via discorrendo? O mi son perso qualcosa? Dicono sia perché “annuncia il sole” ma Gesù non è il sole, quello è Apollo e mi sta pure più simpatico! Anche se vi siete divertiti a rappresentarlo come “Sol Invictus” facendo incazzare tutti i pagani!

Punto 2) Una tartaruga? Io? Ma perché? Cos’ho io di... tartarugoso? Insomma... Forse sono un po’ rettile ma a questo punto chiamami serpente come sempre! Quella bestia lentissima che nasconde la testa non mi si addice. Andiamo! La mia dignità!

Punto 3) Ho ancora più chiaro il motivo per cui mi stanno sulle palle i galli! Un po’ perché cantano all’alba, cosa del tutto inutile per chi, come il sottoscritto, gira di notte, e un po’ perché hanno uno sguardo di superiorità malcelata che ti vien voglia di tirargli il collo. Senza contare che, appena gli volti le spalle, fanno i fighetti  e ti attaccano ma quando ti giri fingono indifferenza che manco gli attori a teatro. Ora che è il simbolo di papi bello, odierò quella bestia ancora di più!

Punto 4) Per quale motivo un gallo dovrebbe avercela con una tartaruga?

Punto 5) Se la tartaruga “entra in casa” te, gallo, col cazzo che le fai qualcosa con quel tuo becchetto sfigato perciò tiè: 1 a 0 per me. E la tartaruga pure morde! E, cosa più importante, da queste parti non si mangiano le tartarughe.

 

Giorno 27, mese 2, anno 333

 

A forza di insistere, ci sono riuscito. Ho trovato qualcuno che ha rappresentato pure me!  Un mosaico, un po’ nascosto lo ammetto, ma un signor mosaico! Sono insieme ad altri angeli e sono come loro, se non per il piccolo dettaglio che sono “spento”, ho le ali nere. Sono bello però, niente cose strane. Sembra quasi un ritratto di famiglia, un “tutti i fratelli insieme appassionatamente”. Mi son quasi commosso. Insomma... Dovrò accontentarmi, perché so che una chiesa per me dubito possano mai costruirla e nemmeno mi fotte che lo facciano, ma questo mosaico proprio mi piace. È come un “ci sono anche io”, no? A chi non farebbe piacere?

 

Giorno 13, mese 8, anno 362

 

Un tal Giustiniano sta cercando di far tornare “di moda” il politeismo. Ammiro il suo coraggio ma la vedo dura. Ormai i fan dell’hippy sono ovunque e la gente non sa più divertirsi. Regole qua, regole là... che grattugia maroni di religione! “Siamo tutti uguali”, ma se non sei cristiano sei una merda, un pagano, una adoratore del diavolo. Papà, se tutti i pagani adorassero me... sarei il re del mondo! I tempi cambiano, la cosa è inevitabile. Inoltre questi monoteisti si sono convinti che la fine sia vicina, che presto ci sarà il giudizio universale. Quindi a tutti viene la strizza e corrono a convertirsi perché “non voglio bruciare fra le fiamme dell’inferno per l’eternità!”. Ciccini... siete pagani! I pagani vanno da un’altra parte! Io prendo solo i cristiani stronzi, e credetemi se vi dico che ce ne sono fin troppi!

 

Giorno 30, mese 10, anno 398

 

‘Sto secolo della cippa sta per finire. Sento che me ne ritroverò davanti di ben peggiori. O forse no... chissà. i miei amici pagani sono depressi, parlo delle divinità. Ma io ho detto loro che ora possono godersi la pensione e fare quel cazzo che vogliono, a differenza mia che ogni giorno che passa ho sempre più lavoro da fare. Ma non doveva venire la fine del mondo? Mi sa di presa per il culo. Ho provato pure a chiedere a Michele se sapeva quando si sarebbero aperte le danze e mi ha risposto “Le mie azioni dipendono dalla voce del padre. Lui e soltanto lui può dirmi come agire e quando”. Ecco il modo che usa Michele per dire “che cazzo ne so?!”.

Ho proposto ad Hades di darmi una mano all’inferno, se vuole. Ci potremmo divertire insieme, siamo due simpaticoni dopotutto! Aspetto di avere sue notizie, intanto mi rendo conto che devo ampliare gli spazi di sotto o mi ritrovo le anime in casa...

 

Giorno 12, mese 1, anno 398

 

Ah, dolce e magnifico profumo di sangue. Guerra, invasioni, risse a casaccio. I “barbari”, come amano chiamarli, stanno disintegrando l’impero. Un tempo era simbolo della cazzutaggine politeista, ora sembra un formaggio con i buchi. Ma pace e amore, mi raccomando. Pace, amore e “che razza di animali che non venerano il nostro amato hippy”. A me piacciono. Barbuti, pelosi, capelloni e con dei vestiti che mi piacerebbe provare. Così come mi piacerebbe andare a fare un giro al Valalla, il loro “paradiso”. Alcol, cibo, musica e gnocca. Papà: prendi appunti. Uno di loro, Loki, mi sta particolarmente simpatico. Sotto certi aspetti ci somigliamo, ma non sarà mai figo come me! Inoltre io sono nato con la materia delle stelle e luce, lui mi pare di aver capito sia una specie di ghiacciolo. Indagherò. Per ora mi godo lo spettacolo...

 

 

Scusate i tempi! Cercherò di aggiornare più spesso. P.S. io sono del segno della Vergine..

E, se qualcuno è curioso, ho caricato qualche disegnino “puccioso” di Lucifero ed i suoi fratelli su devianart e il mio gruppo fb (ho lasciato i link sul mio profilo efp)

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Capitolo 12
*** 12- secolo V e dintorni ***


Giorno 7, mese 4, anno 442

 

Siamo tutti portatori sani d’ignoranza. Purtroppo in alcuni soggetti la malattia si manifesta in modo violento e diviene contagiosa stupidità. Come mai inizio la giornata con simili “perle”? Non lo so. Guardandomi attorno è questo che mi è venuto in mente. Sembrano tutti rimbecilliti. È come se uno straccio magico avesse cancellato millenni di storia. D’un tratto, questi schizzoidi vedono me medesimo ovunque. I culti precristiani non esistono, sono tutte manifestazioni del diavolo. Magari, direi io. Insomma... fossi così figo da essere venerato con tanto di templi sparsi per tutto il mondo conosciuto mi farei baciare i sandali da papà e tanti saluti! Ma che dico? Io sono così figo. Ma sono io a non volere simili cose. L’unica cosa che deve venerare la fanghiglia con le gambe è la libertà. Riflettiamo.. Se loro venerano me, che sono stato creato mio malgrado da chi so io, riconoscono in me una creazione buona del vecchio brontolone. Dicendo che io sono una cosa buona (anche se “buona” non è il termine che userei) si riconosce che “sua acidità” ha creato qualcosa di grandioso e questo fa sì che io finisca per forza nel secondo gradino. Se è stato lui a crearmi così perfetto, dev’essere più bravo di me. E invece NO! Io sono un errore di programmazione. Lui mi voleva come tutti gli altri angioletti, magari musone come Michele o canterino come Gabriele. Perché crearmi così “malato”? Per darmi tutte le colpe delle cazzate che fanno quelle bestie fangose che ha creato? Ok... che mal di testa. Non ci sto capendo più niente. Vaffanculo!

 

Giorno 23, mese 6, anno 450

 

Papà stermina tutti i miei amici. I bizantini mi piacevano. Così come mi piacciono tutti questi popoli “barbari invasori”. Chi può usare la nomea di “vandali” dev’essere qualcuno in grado di fare un gran casino! Ma no, devono essere “convertiti”. Che palle! Poi a me i papi non piacciono. Ci mancavano solo altri pomposi cosi vestiti in modo imbarazzante che vanno in giro a dire che parlano con Dio. Mi bastavano i miei fratelli! Quei cosi piumosi che stanno sempre a controllarmi. Guardate che i danni l’essere umano li combina anche senza il mio aiuto! Anche il mio nuovo amico Loki è della mia stessa opinione. Il ghiacciolo adottato da Odino è simpatico. Sadico. Pazzo. Quasi perfetto, non fosse per il fatto che il perfetto sono io! Peccato che lui e la sua famiglia siano destinati a diventare mitologia. Non mi credono per adesso, ma conosco la cocciutaggine del fan club di papà. Ad ogni modo... Papi, con tutte le regole che metti, qui da me sta arrivando sempre più gente. Ma qualcuno va in paradiso, salvo i tuoi amici santi, o dovrò pigliarmi tutta l’umanità?

 

Giorno 10, mese 3, anno 456

 

Sono sempre più perplesso. Papi ha una nuova categoria di fan. Si fanno chiamare “monaci”. Pure loro con abiti che rasentano il ridicolo. Anche se devo ammettere che almeno loro sono sobri, a differenza di altri amici di papà a cui manca solo una lanterna sulla testa ed un fiocco rosa sul culo. Alcuni son pure vestiti di porpora... ci starebbero bene! E poi anelli, oro, autolecchinaggio... Viva la povertà! E la gente che muore di fame pure li venera. Io non la capisco l’umanità! Lo avevo forse già detto?

Tornando al discorso monaci e fan club..vivono in clausura! Che tristezza! Chiusi tutti assieme in un edificio fra soli uomini a fare non so cosa (probabilmente a drogarsi, non mi vengono in mente altre attività che giustifichino tale scelta, al momento!). Inoltre sono votati al celibato. La faccia che ho fatto quando l’ho saputo è indescrivibile. Ma perché?! Intendo dire... si sa che la carne è debole, perché autoimporsi un tale limite? Solo perché Gesù Hippy faceva i festini di soli uomini con donne sospiranti lasciate fuori dalla porta? E se si scoprisse che erano tutti gay, che si fa? Obbligo di omosessualità? Ok, non devo esagerare con la blasfemia perché papà certi tasti non vuole che li tocchi…. Ed io li tocco lo stesso!!

 

Giorno 12, mese 11, anno 460

 

Mi annoiavo perciò sono andato ad ascoltare una di quelle strane cerimonie. Sorvolando sul notevole esercizio fisico che compi lungo la messa (alzati, siediti, in ginocchio e ripeti. Meglio di una lezione di aerobica), mi son soffermato sulla predica. Intanto devo dire che il latino è una lingua piuttosto affascinante, non posso negarlo, ma esordire con “pentitevi” e “il male è fra noi” mi è parso ridondante. Il diavolo si cela fra noi e ci tenta continuamente. Che io sia fra voi non posso negarlo, sono spaparanzato su una panca, ma che vi tenti continuamente direi di no. L’anima obesa di un prete non mi interessa, se non per dimostrare a papà che i suoi dipendenti sono solo fango e sputo dopotutto.

“Non fatevi tentare. Resistete ai piaceri della carne”. E da lì è partita una trafila di insulti contro Lilith e la Meretrice di Babilonia. Dunque... Facile dire che la colpa è della donna “tentatrice"! Ma pure l’uomo che casca come una mela matura dinnanzi ad una bella coppia di pere non è che sia da meno. E quanto mi piace parlare di frutta. Tornando alla predica... Pensa alle TUE di meretrici, che io penso alle mie! I grattini di Lilith te li sogni, panzone in tonaca! E poi non si è sempre detto che Maddalena era una mignotta? Sì, si è pentita... ma chi ti assicura che non fornisse determinati servizi a certi clienti affezionati? Mica certe cose le scrivono sui libri. Non riuscirò mai a capire l’avversità di mio padre nei confronti di cibo e sesso. Sul cibo è inutile predicare... salvo pochi “eletti”, mi pare che la maggior parte degli umani crepi di fame. Per quanto riguarda il sesso io sono sempre più convinto che dopo una notte con Lilith il broncio di Michele svanirebbe.

 

Giorno 2, mese 5, anno 486

 

Ho conosciuto un nuovo cornuto. Visto che mi stavo annoiando (sì, ultimamente mi annoio. Mi sa che devo seguire i consigli di papà ed iniziare a tentare la gente a caso) mi sono spinto un po’ a nord. Un giorno dovrò organizzare un festino a tema. Pan ha proposto di formare una band chiamata “i cornuti” e girare il mondo. Però io sono l’unico con la coda che non ho idea di che cosa sia. Pan è mezza capra, il mio nuovo amico Cernunnos è mezzo cervo. La mia coda cos’è? E perché sto perdendo tempo a pensare ad una cosa del genere?! Devo darmi all’alcol, non alle disquisizioni anatomiche!

 

Giorno 17, mese 9, anno 489

 

È bello rivedere i fratelli. Si fa per dire. Girare per Roma è sempre strano perché cambia continuamente. La religione la trovo inutile, sinceramente, ma l’arte che l’uomo riesce a ricamarci attorno è lodevole. Certo... potrebbero usare tempo e risorse per cose più utili ma io sono un edonista ed ogni tanto è bello deliziarsi gli occhi. Poi gironzoli e ti ritrovi Michele alle calcagna perché teme combini disastri. Alché tenti di seminarlo senza successo ed alla fine ti stufi. Ti ritrovi ad offrirgli una tazza di vino, che ovviamente rifiuta perché non è vino benedetto, e ti ritrovi a bere il doppio. Perché non si butta mai via niente! “Perché non passi mai a trovarmi, fratellino? Che posso offrirti? Una mela?”. Michele mi fulmina con lo sguardo e si imbroncia ancora di più. E la curiosità ha avuto il sopravvento. “Ma è vero che il papa è il massimo rappresentante di Dio in terra e che parla con papà?” ho chiesto e Miky ha risposto con “Ciò che Dio decide a te non deve importare. Noi siamo i suoi servi e non è nostro privilegio scoprire a chi il Signore elargisce i suoi doni”. In parole spiccie: "boh!" Michele... Passano i secoli e resti sempre il solito cazzone che usa mille parole per dire “boh”. Mi è venuto da ridere, forse perché i bicchieri di vino erano diventati tre, poi quattro, cinque, sei e via dicendo... Avevo voglia di dargli un buffetto sulle guance, per tirare un po’ quella bocca seria. Ma sapevo che mi sarei meritato una spadata nel sedere. Non c’è rispetto per i fratelli maggiori!

 

Giorno 24, mese 12, anno 499

 

Sta per finire un altro secolo, sta per arrivare l’ennesimo compleanno di Gesù Hippy. Non è stato malaccio come secolo, dopotutto. Mi sono fatto nuovi amici, grazie alle invasioni barbariche. Fra divinità nordiche, celtiche e via discorrendo, abbiamo deciso che a capodanno faremo un gran casino tutti insieme. Anche se i celti si lamentano che il loro capodanno cade il 31 ottobre. Ma chissene, basta fare festa! Odino mi ha fatto fare amicizia con il suo corvo, non ho indagato sul perché il suo padrone avesse un occhio solo. Per fortuna sono stato rassicurato: Non è stato il corvo a cavarglielo! Pare se lo sia cavato da solo in cambio della conoscenza. Ok... Bella la ricerca della conoscenza ma i miei bellissimi occhi restano dove sono!

Al mio nuovo amico Cernunnos piace il mio cucciolo serpente. Anche lui ne ha uno e mi è stato suggerito di spingermi verso oriente. Si dice che vi sia un tale Shiva che gira con appresso un cobra. Ma che carino!! Potrebbero fare amicizia tutti i cuccioli, mentre i padroni si scambiano le compagne di grattini. Ed anche i compagni e gli amici. Che bella cosa l’amicizia…

 

 

Ciao a tutti! Come vedete ci metto un po’ ad aggiornare e chiedo scusa ma sto lavorando ad un progetto “extra letterario” che mi terrà impegnata per altri mesi :P però cercherò di tenere aggiornato il racconto appena possibile! Grazie, perché vedo che siete sempre di più. Lucy ringrazia!

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Capitolo 13
*** 13- Sophia ***


 

Giorno 30, mese 8, anno 526

 

Ogni secolo ha i suoi “casi umani”. Anche se secondo me tutti gli umani sono dei “casi”. Questa è la razza più intelligente? Davvero? Questo secolo è un po’ noioso, si fanno solo la guerra ma fra loro non conosco individui che mi colpiscono particolarmente. Oggi è crepato un tal “Teodorico il grande”. Il grande... mah. Se ne è convinto lui. Aveva paura dei temporali, il “grande”. C’è da dire che ha fatto realizzare opere molto interessanti. I miei fratelli sono proprio carini in quei mosaici a fondo oro a Ravenna. Poi ha iniziato a dire che lui è ariano e cose del genere. Lo avrei del tutto ignorato se non fosse morto come un cretino, ovvero nascondendosi durante un temporale nel mausoleo che si era fatto costruire (che modestia...), che gli è caduto in testa. Adoro questo lato goliardico di papà!

 

Giorno 4, mese 5, anno 534

 

Devo indagare. Di nuovo mi sono trovato davanti il nome “Sophia”, la sapienza, la voce femminile di Dio. Dunque... in paradiso di tette non ne ho viste. Papi la teneva nascosta? O sono tutte leggende metropolitane? E se non sono leggende... dove sta? Ho una sorella, magari pure figa, e non l’ho nemmeno mai vista? Inammissibile! Devo contattare Michele e farmi spiegare la cosa, se “gonnellino fashion” si degna di rispondermi. Più passano gli anni e più la gonnella di Miky si accorcia nelle sue rappresentazioni. Comprendo voglia mostrare lo stacco di coscia, da angiolone allenato, ma deve stare attento a come si muove o rischia di far vedere cose non adatte ai minori (sempre se ne abbia da mostrare...).

Asmodeo dice che devo smetterla di pensare a certe faccende e non distrarmi. So perché lo dice. Gli rode ancora la faccenda di Sarah. Ma poi che minchia dovrei fare tutto il giorno? I cristiani sono noiosi e sono sempre di più, spuntano come funghi dopo la pioggia. O le lumache. Anche loro spuntano dopo la pioggia!

 

Giorno 13, mese 9, anno 537

 

Oggi giorno di festa, ed ho scoperto alcune cose. Santa Sofia è terminata ed un po’ di miei parenti sono venuti a gironzolare per Costantinopoli per vederla da vicino. Io ero curioso ma non posso mettere piede in terra consacrata, quindi ho guardato il tutto da fuori. Non perché mi freghi qualcosa della chiesa, basilica o quel che è. Raramente vedo i miei fratellini in forma umana, mentre si mimetizzano fra la gente. Ho beccato Gabriele, che se non ricordo male non vedevo da quella volta del giglio. Poi una visione. Accanto a quel raccomandato di Michele, una donna meravigliosa. Ho capito subito che non era umana, anche se era vestita come loro e celava le ali. Con il capo coperto da un velo (non capirò mai questa moda di far mettere stracci in testa alle donne. I capelli sono una delle cose più belle che esistano! Con il loro profumo e la dolce carezza che fanno sul viso e “swish, sono figa guardami!”) ho intravisto solo una ciocca scura, mossa. Sorrideva ed accanto aveva tre ragazzine. Ho preso per il braccio Gabriele e, in modo molto poco elegante e simile ad un liceale in calore, ho chiesto informazioni a riguardo. Mi ha detto che quella era Sophia e che accanto stavano le sue figlie, che aveva generato da sola. Non ricordo i nomi, sinceramente. Erano un’accozzaglia di lettere russe. Lubianska, può essere? Ah no, quella è una bistecca slava!

 

Giorno 14, mese 9, anno 537

 

Ho dovuto smettere di scrivere perché mi era venuta fame. Tornando al discorso di ieri, i nomi delle figlie... Nadijeshda,Vera e l’ultima proprio non ricordo, troppo simile alla Lubianska! Ma non è questo ciò che conta. Gabriele mi parlava di lei come fosse la cosa più normale del mondo. Certi passaggi, lo ammetto, non saprei ripeterli perché lei si è voltata a guardarmi e da lì il mio cervello non ci ha capito molto. Dov’eri nascosta? Forse sono io che non ricordo? Forse è stata creata assieme a me ed io ricordo solo l’enorme ego di papà? Forse mi drogavo già da neonato? Non lo so. So che Michele mi ha lanciato il solito sguardo imbronciato (per me ha una paralisi) e Gabriele mi ha rovinato la giornata dicendomi che lei era destinata a me. Era stata tenuta lontano da me perché non “ero ancora pronto”. Poi sono caduto e quindi... Mi sono veramente girate le palle! Ma il vecchio non poteva dirmele certe cose? Forse tutto sarebbe andato in modo diverso, no? Gabriele ha risposto “non inalberarti con me. Ambasciator non porta pena”. È la stessa frase che hai detto alla Vergine Maria? E poi... Non so se “inalberarti” derivi dalla parola “albero” o meno (non credo), ma avevo una gran voglia di appenderlo ad un albero per i piedi!

Ed ecco che lei si è avvicinata. Mi ha salutato come se mi conoscesse da sempre. “Demiurgo” mi ha chiamato. Era una vita che nessuno riconosceva il mio contributo per l’universo e non mi chiamava così! Poi è andata via e Michele come sempre ci ha tenuto a puntualizzare che anche lei ora è mia nemica e mi schiaccerà come un verme in nome di Dio. Stranamente non ho risposto. Avevo la testa altrove.

 

Giorno 15, mese 9, anno 537

 

Non ho voglia di uscire. Non ho voglia di fare alcunché. Sono depresso. Sì, che il cielo mi sfotta pure. Non riesco a togliermi certe frasi dalla mente. Mi ritrovo a pensare a cosa sarei ora se non fossi caduto. Come sarebbe il mondo. Come sarebbe la mia vita. Lei aveva tre figlie, che aveva creato da sola. Avrei avuto pure io simili possibilità? O avrei addirittura avuto dei figli da lei? Non mi sono mai sentito inadeguato fino ad ora ma quando lei mi ha guardato è così che mi sono sentito. Lei era perfetta, angelica. Anche se era in forma umana, vedevo il suo corpo d’angelo ed ero consapevole che lei mi vedesse per come sono ora, cioè un demone. La cosa mi ha messo a disagio. Non lo so perché!! Mi sono sentito... orribile! Non mi era mai successo! Io sono bello, angelo o demone non cambia! Sono bello, sono bellissimo ma di fronte a lei... Avrei voluto nascondermi! Ho rotto qualche specchio, oggi l’Inferno che si governi da solo.

 

Giorno 20, mese 9, anno 537

 

Dopo diversi giorni di smarrimento, ho ritrovato la via. Me l’hanno fatta ritrovare a suon di botte. Asmodeo, caro mio meraviglioso fratellino Asmodeo, si è vendicato della faccenda di Sarah con gli interessi. Mi ha preso a sberle e cazzotti e la cosa mi ha fatto decisamente bene. Mi ha fatto capire come stanno le cose, ovvero che io qui sono un re. Sono servito, adorato, temuto etc etc. In cielo non sarei altro che uno dei tanti. Le frasi che mi ha rivolto Gabriele erano solo state pronunciate per farmi incazzare. Dannato piumino giglioso! Me la pagherai! Prima o poi. Ora preferisco una grigliata. La parola è simile, ma mi fa decisamente più gola!

 

Giorno 23, mese 12, anno 599

 

Che secolo strano. Ormai è quasi finito ed è stato un po’ una palla. Salvo la breve sbandata per mia sorella, direi che tutto è proseguito come speravo. Gli umani si odiano, si ammazzano, litigano per delle stronzate. L’Inferno si sta popolando sempre più ed odo sempre più forti le grida delle anime. Che delizia! Credo che il secolo che sta per iniziare sarà molto più interessante. Sento aria di novità, o comunque di nuovi casini all’orizzonte. Cosa sarà? Un nuovo despota alla conquista del mondo? Un nuovo tiranno a guida di un impero? Una nuova glassa per la mia torta alla meringa? Non lo so..ma aspetto con ansia. Il 600... sarà il mio anno, il mio secolo! O forse no? Chissenefrega, tanto sono immortale! E guardandomi attorno chissà... magari questa famiglia ha bisogno di espandersi un po’!

 

CIIIAOOOO!!! Grazie a tutti, siete sempre di più! Ci metto un po’ ad aggiornare ma vado avanti. Il prossimo capitolo sarà un delirio. A presto!

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Capitolo 14
*** 14- Rivelazioni ***


Giorno 27, mese 11, anno 602

 

Ammetto che passo troppo tempo a Costantinopoli. Mi piace, non posso farci niente. Poi adoro le guerre ed i colpi di stato, e qui ce ne sono di continuo. Questo Foca (ogni volta che pronuncio il nome mi scappa da ridere, che genitori sadici...) sarà anche un codardo (a quanto dicono) ma stermina persone senza stare a pensarci troppo. E per quanto, con quel nome, me lo immagini con una palla sul naso che batte le mani e chiede pesce, preferisce di gran lunga impugnare la spada ed ammazzare gente. Oppure mandare altri a farlo per lui, cosa di certo migliore. Almeno qualcuno che da qualche soddisfazione. Questo secolo è appena iniziato e già tutti si convertono. Stupidi “barbari”. Siete più simpatici senza la croce!

 

Giorno 3, mese 7, anno 607

 

Era da un pezzo che non vedevo Gabriele. All’inizio mi sono spaventato. Temevo che al vecchio fosse passato per la testa di riprodursi di nuovo! Per fortuna il caro arcangelo sniffagigli non aveva il suo prezioso fiore con sé. Potevo lasciarlo da solo alle sue faccende ma... no! Non mi andava per niente. Sono un rompicoglioni e lo devo essere fino alla fine. Perciò mi sono messo a seguirlo e bombardarlo di domande stile “che fai?”, “dove vai?”, “perché?”. Ammetto che mio fratello ha una pazienza che va ben oltre i limiti concessi, glielo devo riconoscere. Ma alla fine ha sbuffato pure lui, dandomi del parassita. Mi ha indicato un uomo e mi ha spiegato, a grandi linee, che presto si rivelerà a lui. Per pochi attimi temetti il peggio, ovvero il pover uomo che si sentiva dire “partorirai il figlio di Dio”. Per fortuna il racconto di Gabry è andato avanti. A quanto pare quell’essere riceverà una “nuova rivelazione”. Alla mia ovvia domanda (perché?), non ho avuto risposta.

“Come sarebbe a dire –perché-?!” si è quasi indignato Gabriele. A che serve l’ennesima verità, discordante di un’inezia rispetto a quella precedente? Ma poi mi sono risposto da solo: mio padre è un sadico.

 

Giorno 12, mese 4, anno 610

 

Lo sapevo che papà veniva pure qui a ficcare il naso (e la lingua). Questi studiano gli astri, il tempo, il mondo, e lui che ci fa? Ci manda “una nuova rivelazione”. Sei geloso perché i tuoi cristianucci sono ancora convinti che la Terra sia piatta e vi ruoti attorni il sole, e spacchi le palle a chi ha campito che non è così? O sei geloso perché questi solo scrivendo creano dei quadri e si fanno delle domande, mentre il massimo dello sforzo degli amanuensi è copiare? Bene, lo ammetto. Copiano bene ed i loro libri sono affascinanti ma sono sempre e comunque delle copie, ed io aborro la scarsa originalità. Possibile che nessuno di questi tizi mezzi pelati abbia un’idea in testa? Tipo un romanzo fantasy?

Insomma.. Mi vuole rovinare pure gli Arabi con questa cosa chiamata “rivelazione”. E chi manda? Gabriele. Questa voglio proprio godermela... spero che il “prescelto” vi mandi a fanculo!

 

Giorno 18, mese 7, anno 610

 

Sono sadico, l’ho sempre saputo. Ed osservare Gabriele mentre perde le staffe è delizioso. Tutto è iniziato con un sogno di qualche giorno fa. L’Arcangelo è apparso in sogno al “profeta”, per “illuminarlo”. Il profeta si è svegliato e si è convinto di aver sognato un demone (Jinn, bel nome...). Credimi, bel tizio barbuto, che se sognavi un demone la facevi nel letto! Gabriele si è offeso nel sentirsi definire “demone” e così è apparso di persona al tizio in questione. Gli ha ordinato di iniziare a scrivere, ma il prescelto a quanto pare non sa scrivere. È stato molto bello vedere la vena pulsare sulla tempia di Gabry e la calma serafica del mio fratellino vacillare per un po’. Ed è stato ancora più bello vederlo riempire di botte il profeta, fino a convincerlo ad impugnare la piuma e scrivere. Scrivere cosa? Un libro stile Bibbia (il best seller di papi) ma con qualche minima differenza, tanto per fare casino per il Mondo. Pare si chiami Corano.

 

Giorno 8, mese 6, anno 632

 

È stato divertente osservare l’evoluzione delle rivelazioni. Intanto questo profeta è un guerrafondaio ed ha pure mille mogli o giù di lì (Non lo so. Sono velate ed imbacuccate. Potrebbero pure essere sempre le stesse 3 che spuntano e girano in tondo). Gabriele lo ha picchiato più volte (questo lato di mio fratello mi piace) e lo ha pure accompagnato in guerra. A quanto pare da queste parti papà si fa chiamare Allah. Qualcuno pensa che siano divinità diverse ma su... Siamo seri! La storia è sempre la stessa, il “cattivo” sono sempre io. Cambiano i profeti. Però questo Maometto lo hanno mandato in esilio, non crocifisso. Ma il succo è lo stesso. Tutti convinti di essere gli eletti con l’unico credo, che devono convertire tutti gli altri stronzi che hanno letto un libro con 4 righe diverse. Con regole assurde tipo “non mangiare i gamberetti”, “il maiale è brutto e cattivo”, “i mali del mondo derivano da una mela”, “se non ti battezzi vai all’inferno”, “se stermini l’umanità ma poi ti penti, Lui ti perdona”. Magari se un giorno sarò in punto di morte (ma sono immortale) mi pentirò. Ma anche no, se la compensa è cantare scemenze sulle nuvole!

 

Giorno 19, mese 2, anno 651

 

I nuovi rivelati (come li devo chiamare? Maomettani?) già litigano e sono divisi in gruppi per una scemata tipo l’eredità del profeta (o una cosa simile, non ho tempo per stare dietro ai giochetti degli uomini). Lilith dice che ultimamente sono molto più irritabile e polemico. È vero, in effetti. La verità è che forse mi preoccupo troppo di troppe cose. Dopotutto che mi frega se questi si fanno la guerra? È che un po’ mi scoccia, anzi mi fa incazzare proprio, che al tempo papà abbia preferito questi protozoi a me. Hanno il cervello diviso in due fra fanatismo e ignoranza. I pochi che si salvano vengono additati come “strani”, “posseduti”, “eretici”.  E prevedo che le cose andranno peggiorando. Ma la colpa resta sempre la mia, sono io che illumino falsi profeti... non papà che manda angeli a caso in giro perché è evidente che si annoia. E mo questi nuovi dove li metto? Il cattivo sono sempre io, perciò gli stronzi vengono tutti da me, mentre i buoni vanno con le vergini (o così dicono. Che papi conceda delle vergini a delle anime arrapate la vedo dura). Dovrò riassettare la geografia del mio regno e dividere bene i vari monoteismi perché se iniziano ad insultarsi per delle scemate pure sotto le mie finestre... è la volta che le anime inizio a mangiarmele! O ad usarle come mattoni per costruire le stalle delle mie bestioline infernali che sparano merda da quintale.

 

Giorno 6, mese 6, anno 666

 

Girano voci che sia diventato padre. Le stesse voci me le ritrovo alle orecchie ad ogni triplo 6 del calendario. Non so perché, come potessi calcolare che il mio erede nasca il 666. Che poi, per quanto ami la numerologia, sta cosa del 666 mi pare un po’ esagerata. Ok, il 3 è il numero  che piace a papi. Il numero perfetto della trinità e di cose simili. Il 9 è ancora meglio, è 3 volte il 3 e via di cieli del paradiso (perché mi ricordo ancora com’è fatto quel posto? Perché?!). Il 6 perciò è il capovolgimento del 9 e l’imperfezione della ripetizione del 3, il “numero imperfetto degli uomini”. Ma io non sono un uomo! Perché minchia dovrei marchiare mio figlio con il numero degli uomini?! Ma al momento il problema non si pone, o così penso. Non mi risulta prole, e l’ho ribadito a Michele che, da bravo impiccione, era venuto a controllare dicendo che “non si sa mai”. Poi, visto che questo evento non giunge mai, ha ipotizzato che io sia impotente. Lo avrei sodomizzato seduta stante, non fosse per il fatto che mi fa schifo toccarlo (anche... diciamo che mi da fuoco se mi avvicino. Ed il suo fuoco è fastidioso).

“Un giorno il Padre forse ti concederà il dono di un figlio benedetto” dicono abbia commentato Gabriele (che è fissato con le gravidanze, a quanto pare).

Scusate, fratellini miei, ma piuttosto di attendere il “dono benedetto del padre”, adotto un procione! E lo chiamo Michele.

 

 

Ciaaaao! Anche questo mese sono riuscita ad aggiornare!!! Ci sentiamo a settembre!!

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Capitolo 15
*** 15- Vacanze ***


Giorno 4, mese 8, anno 709

In questi giorni, ho avuto la conferma della mia teoria: gli angeli sono dei pettegoli impiccioni! Ma iniziamo la storia dal principio. C’era una volta il sottoscritto, che si annoiava a morte. Osservare gli umani dopo un po' è una rottura. Sono tutti uguali e fanno sempre le stesse cose! Inoltre mi ero reso conto di avere un’insana ossessione per Costantinopoli, in particolare per santa Sophia. Non ne comprendo il motivo.Forse speravo di rivederla. Chi? La basilica? Ma figurati se mi fotte qualcosa della basilica! Al massimo il basilico sulla pizza, ma gli umani ancora non ci arrivano. Ovviamente speravo di rivedere colei a cui la basilica è dedicata (devo smetterla di scrivere “basilica”) ma… Oh, l’ho scritto veramente? Ho scritto che voglio rivederla? Ha ragione Moloch: devi farmi curare da questa cosa!

Però mi manca…

Giorno 5, mese 8, anno 709

Alla fine ieri avevo lasciato il discorso a metà. E non è da me. O forse sì ma chissenefrega, non è questo il punto.Dicevamo…(dicevamo chi? Lucifero, questa cosa la scrivi tu e la leggi tu, perché parli al plurale? E ora in terza persona? Mi sa che è esaurimento!) gli angeli impiccioni. Dunque, visto il mio ormai confermato bisogno di ferie, mi sono momentaneamente allontanato da casa e dall’umanità per godermi il sole ed il mare in un posticino che ancora non è stato scoperto da fangoman e famiglia. Lo chiamo “triangolo delle Bermuda “. Triangolo perché è un triangolo e bermuda perché mi andava così.Se qualche umano lo scoprirà, farò in modo che resti comunque un posto esclusivo. Magari ci ficco una maledizione o roba simile. È un luogo decisamente rilassante e mi spaparanzo sulla spiaggia, ovviamente in compagnia della mia “fai grattini” preferita Lilith ed un paio di altre belle fanciulle dalle doti simili. Ma gli angeli, che come dicevo sono impiccioni, vengono a controllarmi. Ma io dico… Non ci sono esseri umani qui, chi dovrei tentare? I pesci? I granchi? Per me è una scusa perché così pure loro fanno ferie. Mi spiano “di nascosto” ma ho capito come farli andare via: chiamo una delle mie femmine (o anche tutte in una volta) e mi ci accoppio. Si ode un borbottio imbarazzato ed uno sbatacchiare di piume e da lì so che non mi fissano più. Teneri verginelli…

Giorno 18, mese 6, anno 717

Ci siamo: di nuovo Costantinopoli, di nuovo tentativo di invasione. Assedio e via discorrendo. Io me la rido. Vedo la gente che muore e mi diverto. Vedo Michele che mi fissa con disapprovazione perché mi diverto e mi diverto di più. Del resto non è colpa mia se gli umani sono deficienti. Io più di offrire il frutto della conoscenza che dovevo fare? E poi penso che pure papà si diverta, se no non li avrebbe creati così. Poi arrivano i miei sottoposti a chiedere perché trovo sempre una scusa per stare in questa città. E Michele bastardo non cambia espressione e risponde “te la saluto più tardi la tua scusa, quando torno in Cielo”. Che odio!

Nessuno mi capisce…

Giorno 23, mese 9, anno 720

Dunque…sono il primo ad ammettere che Lucifero, Furkas, Azazel, Asmodeo e via discorrendo non siano nomi normali ma… Plectrude? Ragenfrido? Sonechilde?I genitori erano ubriachi o solo stronzi? E questo tizio chiamato Carlo Martello che ha tanto da fare il fenomeno davanti agli arabi?

Comunque sono perplesso. Nel best seller di papà io ho un ruolo del tutto marginale. Si parla di un serpente, non esplicitamente di me. Vi è un tale re babilonese, se non erro, che viene chiamato “Lucifero, figlio dell’Aurora” ed in sostanza non è che si dia sempre la colpa a me. Invece fra gli umani sto andando sempre più di moda. Preti, vescovi e papi ciarlano su cose che non sapevo di aver fatto, tipo mandare le carestie o tifare per gli islamici. Dalla parte opposta, gli islamici dicono che i cristiani sono il mio esercito. Vi do una bella notizia: mi state sui coglioni da entrambi i lati! Morirete tutti nel tempo in cui io impiego ad arricciarmi la coda!

Giorno 15, mese 3, anno 748

Ci tenevo a specificare che non è che ci metta tanto ad arricciare la coda, bensì sono gli ominidi a durare poco. Adesso discutono fra potere temporale e spirituale ed i vari re cincischiano con il papa. I re vorrebbero la religione separata dalla politica e il papa ricorda a tutti che se non obbediscono vanno all’inferno. In pratica li tiene per le palle. Però ci tenevo a far sapere a questi signori che finiranno all’inferno tutti quanti, papi, re e via discorrendo. Perché? Ma serve chiederlo?! Sto ampliando la zona VIP!

Giorno 19, mese 4, anno 785

Come ogni anno, attorno a Pasqua quel piallapalle di Giuda inizia a frignare e ripetere che è tanto pentito. Ma sai quanto me ne frega? I miei colleghi si innervosiscono a sentirlo parlare di Dio, Gesù e la colombella luccicosa ed io, come ogni anno, minaccio di mangiarlo. E prima o poi lo farò. Uno non può nemmeno godersi la sorpresina dell’uovo di Pasqua in santa pace!

Giorno 30, mese 12, anno 799

Nutro grandi speranze per il nuovo secolo. Un tal Carlo Magno ha attirato la mia attenzione. Non che i franchi mi stiano simpatici, per carità, ma il suo atteggiamento mi piace. Poi vedremo se rispetterà le aspettative o se sarà solo fuffa. Pare che ogni secolo riveli il fenomeno che “dominerò il mondo” e poi fa una figuraccia. O ci pensano i suoi eredi a distruggere tutto. Da questo punto di vista, sono felice di non avere figli. Se mi beccassi uno stile Bruto o un totale idiota, non sarei di certo contento. Se poi iniziassero i vari cuccioli a litigare per prendersi il regno, sperando nella mia morte improvvisa, passerei le giornate a toccarmi le palle! Certo, sarebbe bello sotto altri aspetti. Magari ne uscirebbe uno bello, intelligente e modesto come me, in grado di aiutarmi senza pugnalarmi alle spalle o distruggere il lavoro di una vita! Ma inutile che ci perda troppo tempo a pensarci! Non me ne voglia Lilith ma… è un’altra ne vorrei come madre dei miei figli!

 

Ciao a tutti. Grazie per la pazienza! Seguite questa storia sempre di più, sono felice! Ci sentiamo ad ottobre!

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Capitolo 16
*** 16- Letteratura ***


Giorno 25, mese 12, anno 800

 

Appena tornato dall’ennesima incoronazione. Questi umani sono così effimeri! Dovrei segnare da qualche parte quante teste coronate ho visto. Poi magari faccio a gara con gli altri demoni per vedere chi ne ha viste di più (ovviamente io imbroglierei inserendo nomi a caso, tanto chi osa contraddirmi?). Oggi toccava ad un tal Carlo Magno, tizio che avevo già inquadrato nel secolo precedente.  Interessante ominide, almeno osservarlo non mi fa annoiare. Però è troppo cristiano, preferivo l’altro Magno. Come si chiamava? Alessandro, se non ricordo male. Mi piacciono coloro che sanno divertirsi e non lottano in nome di divinità a caso, ma bensì per loro stessi. Perché conquistare intere nazioni? Perché sono un figo e me lo merito! Chissenefotte di Dio! Vuoi mettere? Ho fatto tutto da solo io, altro che “aiuto divino”. Ho fatto un po’ un casino, a volte, ma sorvoliamo.

 

Giorno 13, mese 4, anno 812

 

Protolingue della cippa. Dico io, ma non parlano già abbastanza in modo diverso questi? No, devono complicarsi la vita. Come se all’Inferno ogni demone parlasse una lingua diversa. Sarebbe divertente se gli angeli parlassero una lingua e Dio un’altra (aspetta… vuoi vedere che è così? Ecco perché succedono certe cose…). Ad ogni modo, oggi ho avuto il “piacere” di udire un paio di abbozzi di queste lingue nuove e metà di esse già le odio. Vengono definite “volgari”, linguaggio da popolino cianciante. Sarà per questo che non mi aggradano. Per quanto non piaccia molto al “grande capo”, io sono e resto un re! E resto ancorato ai classici, tipo il mesopotamico o cose così. Però concedo al genere umano che “Dies Irae” in latino ha un certo fascino, anche se è inevitabile che mi senta in qualche modo tirato in causa.

Ma torniamo alle protoschifezze.  Premessa: la lingua dei demoni è piuttosto… complessa. Ci siamo distaccati dalla smielaggine angelica con suoni duri e una grammatica da far paura, perciò qualsiasi lingua umana suona semplice e basilare. Non è quello che mi interessa… io mi concentro sulle sonorità. La parola è una gran cosa, se non usata per spiallarmi le palle come fanno certi miei fratelli, e sentire certi suoni provenire dalle bocche di quei cosi fangosi mi fa senso. Nemmeno un cucciolo di demone nei primi secoli parla così! Ricollegandomi a Carlo Magno, ho sentito parlare il volgo del suo regno. Ma ne parlerò un’altra volta. Ora ho voglia di praline al cioccolato e devo andare dai Maya a prenderle.

 

Giorno 21, mese 9, anno 854

 

Io sono un tipo acculturato (non dico di sapere tutto, ma quando vedi creare tutto non è che restano tanti misteri. Tranne quello irrisolvibile: perché la Terra è in mano a sappiamo chi) e voglio espandere il mio sapere. In parole povere sono un impiccione curioso e devo ficcare il naso dove mi aggrada. Così ho deciso di darmi alla lettura di queste opere nuove, scritte nelle protocose che immagino considerino lingue (in realtà, se le raccontano a voce ma ho incaricato un paio di demoni pazienti di scriverle per me). Ho iniziato con la Chanson de Roland. Riassunto: Carlo Magno fa cose contro altri cosi di religione e nazionalità diverse grazie al suo Paladino Rolando (O era Orlando? Insomma... uno non molto a posto con la testa con uno strano rapporto morboso con il suo corno). Leggendo ho appreso un paio di cose. Punto primo: continuo a dire che il mio nome, uno dei tanti (Lucifero. Letteralmente “lampadina”) alla fine non è tanto male. Chiamarmi Rolando o Niceforo mi farebbe di certo più schifo (Che cazzo è Niceforo?! Che cos’è?!?! Ed io che prendevo in giro il mio fratellino Lehehiah…). Punto secondo: odio il francese. Punto terzo: odio i francesi. Punto quarto: nel poema compare Gabriele. Il re lo sogna. Dunque…Gabriele è un pigrone. Ha consegnato un giglio, picchiato Maometto e poi ha passato la vita a lisciarsi le penne con finta modestia. Secondo me dovevano far comparire un angelo, non sapevo chi mettere ed hanno ficcato il primo che gli è venuto in mente.

 

Giorno 22, mese 9, anno 854

 

Vi sono molti demoni sparsi per Terra. Io sono certo che quello francese si vesta di rosa e glitter e vada in giro saltellando. Con biondi boccoli finti e la vocina in falsetto. “Ciao, sono il demone Barbie e sono qui per tentarti”. E secondo me ha pure tanto seguito. È una lingua così… Non so come definirla. So che se mi metto in uno specifico punto posso udire alla destra questa cosa tutta piena di ui, ua, fruffi ed alla sinistra un insieme di scatarri e saluti simili ad imprecazioni. Da una parte Lucifero dalla R moscia e dall’altra una specie di “Luziferr” con rrrrr finale. Tedesco? Francese? Ma viva il Beowulf! Quello sì che è un racconto (con nomi assurdi, ma almeno è una lotta contro un drago).

Anche in Digenis Akritas si parla di un drago. Pare sia il cattivo del secolo. Tutto bene, finché in mezzo non ci ficcano la solita donzella scema che deve essere salvata (Ma datele una spada. O si salva da sola o crepa, vedete che la smette di fare la scema. In caso contrario… è selezione naturale!). Asmodeo mi ha fatto notare che potrebbe uscirci una bella storia cavalleresca con me, che devo salvare la bella Sophia dal drago. Gli ho fatto notare cortesemente (si fa per dire) che sarei io il drago e me la fotterei la bella Sophia, con un gran sbatacchiamento di ali e scaglie (non so quanto siano dotati i draghi, ma fin ora non ho mai sentito di un drago soprannominato “Pipino il breve”) alla facciaccia dell’eroe cavalleresco.

 

Giorno 23, mese 9, anno 854

 

Mi sono sognato il demone Barbie in abito rosa che mi dedicava una poesia in lingua d’Oc. Penso che inserirò simili visioni fra le torture per le anime. Continuo a preferire le creature oltremanica. Spero in una bella rissa contro i mangiarane. Sarebbe interessante. Il motivo? Non so… tanto per fare la guerra sono troppo bravi. Guerra a caso, ovviamente.

 

Giorno 7, mese 3, anno 876

 

Venezia. Mi piace Venezia. Perché? Sinceramente non lo so. È umidiccia e incasinata ma ha un certo nonsoché inspiegabile. Il clima forse, di certo meglio di quello dei franchi “I love rana party” e degli oltremanica “I singing in the rain perché altrimenti non canterei mai”. Dicono che ci costruiranno una Basilica. Ancora. Ma a cosa servono? Cosa vi servono mille posti per pregare? Tanto se Dio è ovunque… va bene pure un’osteria! Ed a papi farebbe bene un bicchiere ogni tanto, ammettiamolo.

 

Giorno 4, mese 11, anno 893

 

Altro secolo che sta per finire. Da un lato penso “ma come? Siamo già qua?” e da un altro “sul serio sono così tanti anni che è successo questo o quest’altro?”. Tipo: veramente sono quasi 900 anni di cristianesimo? Sul serio? Molti pensano che la sua venuta mi dia fastidio in realtà non mi infastidisce per niente. Più passa il tempo e più si inventano deliziose storie su di me per convertire la gente. E più gente crede in Dio, più gente crede in me. Salvo quei pochi che pensano che Lui faccia tutto da solo, ma sarebbe psicopatico. Lo è, lo è e basta. Ma ci sono pure io (ed uno come me può uscire solo dalla mente di uno psicopatico). Penso che nel prossimo secolo andrò a cercarmi altre femmine da portare a palazzo, per quando Lilith inizia ad avere attacchi di femminismo spinto e mi accusa di cose insensate. Dico io… mi sta bene darmi la colpa di alcuni piccoli fattucci (come la cacciata dal Paradiso Terrestre) ma i piatti io non li lavo! E non rifaccio il letto. Ci sono le serve per questo, le pago (in natura). La discussione finisce con lei che mi da dello schiavista (e lo sono) ed io che le do della puttana (e lo è). Ah… ma che bella coppia siamo!!

 

 

 

Ciao! A Novembre non so se potrò aggiornare ma farò del mio meglio!!

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Capitolo 17
*** 17- Riassunto ***


 

Riassunto del secolo decimo

 

Riassunto, esatto. Perché è stato un secolo piuttosto palloso ma il finale mi sta divertendo.

Ultimi giorni nel 999... Sono tutti convinti che stia per finire il mondo! Divertente,vero? Insomma, diciamocelo: se fosse vero, io lo saprei. In teoria. Almeno per organizzarmi dal punto di vista pratico. Non ho ricevuto alcuna comunicazione in merito, né io mi sono mosso in tal senso, perciò sono solo paranoie scimmiche. Sì perché una delle scimmie discendenti da Adamo ha “decifrato” un messaggio nascosto nella Bibbia ed ha deciso che il mondo finirà con l’arrivo dell’anno mille. Dunque... è uno spasso perché, stando al best seller di papi, il mondo doveva essere finito da un pezzo. Il suo adorato figlio hippy non faceva che ripetere che sarebbe finito poco dopo la sua morte. E invece... siamo ancora qua! Ad annoiarci, direi.

Ho deciso che nel prossimo millennio organizzerò qualcosa di divertente, tipo qualche festa privata. Pensavo di chiamarle Sabba, non suona tanto male.

Tornando alla fine del 999... Dicono stia per finire per il passaggio di non so che cometa, un’eclissi e cose simili. Per favore, qualcuno gli dica che di eclissi e cose simili ne capitano continuamente! E poi, geni mancati dal panico facile, avete sbagliato la data di calcolo quindi, teoricamente, siamo già nel 1007 o giù di lì. Ma chi sono io per correggere le vostre mancanze? L’ho detto a papà tante volte, gli ho fatto notare che siete venuti male ma niente, non mi ascolta.

Ad ogni modo, è quasi natale. Il che mi fa schifo.  Un po’ perché mai nessuno ha fatto festa per il mio compleanno ed un po’ perché è una delle ragioni per cui le divinità pagane sono girate di coglioni. E se la prendono con me, perché?! Perché, dico io?! Non sono io che ho stabilito questa data e non sono io che ho deciso di rubare simboli qua e là a religioni varie. Che poi... neavrei pure io di che lamentarmi! Per mescolare varie cose pagane mi sono ritrovato con le gambe da capra nei dipinti! Io non so che si fumano gli uomini ma... meglio la buttino via!

Comunque... Parliamo della fine del 999. Ho rivisto i miei fratelli, come sempre in questo periodo dell’anno. Io ingrumato stile bruco ferito in mille stoffe perché fa un fottuto freddo e loro belli gioiosi che cantano (altro motivo per cui odio il natale: le canzoni! Sono insopportabili, preferirei un calcio sulle gengive!) ed alla domanda “ma non avete freddo?” rispondono “Gli angeli non provano dolore. Non sentono il freddo. Non sentono il caldo. Non hanno fame, né paura”. In poche parole, gli angeli sono dei soprammobili.

Che poi per me papà ha fatto apposta a ficcare questa festa al freddo, per farmi un dispetto. Come se mi importasse qualcosa... Anche se qualcuno dice che sono geloso perché non ricevo regali. Regali non so, ma tante di quelle letterine da pirletti dislessici che scrivono “Satan” al posto di “Santa”...

Che poi tutti questi santi che portano i regali mica li ho capiti. Santa Lucia, San Nicola, quei tre cessi dei Re Magi... Mi stai cercando di far credere che una con gli occhi su un piattino a cavalcioni di un asino riesce a fare il giro del mondo in una notte? C’è qualche coglione che ci crede? Mi sa di sì...comprendo l’innocenza dei marmocchi ma la stupidità degli adulti no.

La “magia” del Natale. “Quel calore che si prova”. Calore? Ho la coda ghiacciata, porca troia! Però mi piacciono le palline, lo confesso. Le campanelle mi irritano ma le palline hanno un loro fascino, ci giocherei se potessi, ma cerco di mantenere una parvenza di dignità. A Miky invece piacciono le candele. Si desse fuoco…

È bello perché sono tutti pentiti, all’improvviso. Hanno paura e di colpo confessano qualsiasi peccato, anche quelli che non hanno commesso pur di essere sicuri di finire in Paradiso. Da me finiranno quelli che non si pentono e quelli che se la prenderanno in quel posto se effettivamente il mondo dovesse finire, perché come me dicono “Mica finisce domani! Che cazzata!”. Sarebbe divertente se finisse davvero, così per vederli con una faccia strana avvolti dalle fiamme a dire “Minchia, è finito per davvero!”.

Che religione noiosa. Tutti in penitenza. Ma divertitevi! Sia chiaro, non ho nulla contro una religione in particolare, le reputo tutte in egual modo folcloristiche, ma divertirsi sarebbe bello. Almeno ogni tanto!

Vorrei instaurare una festa anche per l’Inferno, però non saprei che data scegliere. La caduta direi di evitare di commemorarla. Però sarebbe una bella festa, con tanto casino e palline, palline dappertutto. E magari chiedo al Dio del Sole se mi presta quel suo amico ragno che tesse in oro ed argento sull’albero di Yule.

Ok, lo ammetto: sto delirando senza focalizzarmi sul nocciolo della questione. Come ogni anno, i miei fratelli se ne vanno a spasso per la Terra e me li becco fra i piedi con le loro piumette morbide e aureole lucidate a festa. I miei fratelli e, ovviamente, lei. Lei chi? Sempre lei! La prova vivente che mio padre sa fare le gnocche ma non si impegna, perché ne ha fatta una sola: Sophia. Sì, sì sono ripetitivo, lo so. È che di solito non ci possiamo avvicinare l’uno all’alto ed invece, stranamente, questa volta c’è stato un piccolo “contatto”. Ero distratto (sì, dalle palline su un albero. Ogni tanto credo di essere l’anello mancante fra il demone ed il micio) e seduto con lo sguardo un po’ perso quando qualcosa di insopportabile è successo. Una mano che mi tocca i capelli, che mi tira la coda in cui sono legati: la cosa che più odio al mondo (dopo mio padre e varie altre piccole cose trascurabili in questo momento). L’ira che scatena in me tale gesto, e conseguente mio scatto con intenti omicidi nei confronti di chi osa compierlo, salvo poi accorgermi che a compierlo è stata lei. Con un sorriso, l’ho sentita dire qualcosa riguardo ai miei capelli neri (circondata da biondini , lo credo bene che il nero attira! Sta bene su tutto!) ma non ho capito bene che ha detto perché come sempre il mio cervello è partito per lidi sconosciuti. Poi, così come era arrivata, ella è sparita (sì, ella. Ogni tanto ho un qualche scatto di vena poetica) ed io mi sono ritrovato a pensare che potevo considerarlo un regalo di natale. Ma ho cambiato subito idea. Fosse stata un regalo per me, doveva essere nuda nel mio letto, altro che giochini con la coda!

Ma comunque... Un altro secolo sta finendo, un millennio perfino. Fra Erik il Rosso ed individui simili, ho capito che alla fine le cose si ripetono all’infinito. I miei fratelli benedicono il mondo con l’indice ed il medio e mi accorgo che basta guardarlo da una diversa prospettiva per vedere quel gesto come un “vaffanculo”. È tutta una questione di prospettiva... Ma da comunque lo si guardi, l'essere umano continua a starmi sulle palle. Avete presente il detto “eran 300, eran giovani e forti. Son tutti morti”?. Ecco... mi sembra che l’universo sia in mano agli stessi 300 pirla di quella volta! Il mondo poteva essere mio, è andato a puttane per merito di un serpente ed è stato “redento” da un hippy che amava fare le feste fra uomini. Riassumendo è così. Mi chiedo cosa accadrà ora. Fra un millennio saremo ancora qua a cazzeggiare “putti boccolosi vs demoni coduti”? Chissà. Però che voglia di far scattare quel fottuto Armageddon!

 

Rieccomi!! Dopo la pausa maternità, sono tornata! Scusate per questo capitolo un po’ diverso dal solito ma era da tanto che non scrivevo e sinceramente il 900 è davvero noioso :P recupererò con il mille, ve lo assicuro! A presto!

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Capitolo 18
*** 18- Mille ***


Giorno 1, mese 1, anno 1000

 

Mille non più mille… e vaffanculo. Sorvolando sul mio attacco di signorilità regale, devo ammettere che come fine anno me lo ricorderò. Erano tutti un po’… tesi. Io continuavo a ripetere che non sarebbe successo un tubo e che ci toccava sorbirci l’andar dei secoli umani ancora per un pezzo, ma non tutti erano disposti a credermi. Piccoli bastardelli miscredenti che non si fidano del loro unico e solo (e figo) fratello maggiore! Ma eccoci qua, millennio nuovo…vita nuova? Sono di buon umore. Probabilmente perché ho passato la notte a girellare fra gente terrorizzata dal giudizio divino. Allo stesso tempo in cielo stavano facendo il trenino, ignorando del tutto che gli esseri umani fossero così fessi. Non so… mi sono immaginato papà che sbadatamente allunga un occhio da queste parti , vede gli uomini in penitenza perché “la fine e prossima”… E si lascia sfuggire un’esclamazione tipo: ma che minchia…?

Li hai creati tu, papi. Io non c’ero. E se c’ero, lo sai che non me ne fregava un cazzo.

 

Giorno 1, mese 9, anno 1011

 

Qualcuno continua ostinatamente a ricordarsi che, secondo gli amici di papà, la creazione è iniziata il primo settembre e cerca di farmi la festa di compleanno. Mi sta bene fare festa, mangiare come non ci fosse un domani, fottermi un po’ tutto quello che mi passa sotto le mani e via dicendo… ma se becco chi mi regala coperchi ogni anno (perché “non li so fare”) lo infilo a testa in giù nella più grande delle pentole. Ma salvo questo… C’è chi dice che sono vecchio, e per questo sempre incazzato. Non sono sempre incazzato. E non sono vecchio. Sono… ”classico”. Secondo loro che dovrei fare? Vestirmi come un coglione medievale in calzoncini e fare le serenate alle pulzelle? “Ci vuole un rinnovo del look”. Non ditelo troppo ad alta voce… Al piano di sopra già mi immaginano in modi abbastanza strani. Non ho il culo da capra, ‘orca troia!

 

Giorno 23, mese 4, anno 1023

 

Azazel ha un nuovo svago. Ha fatto un giretto fra i contadini umani e si è portato a casa una carruga. Ci attacca Asmodeo con il giogo e fanno i cretini. Non capisco se sia uno strano gioco erotico oppure se sono davvero convinti che sia divertente. Personalmente, ci metterei a quattro zampe chi dico io e la frusterei fino a farla gridare. Ma sto divagando… il fulcro della conversazione doveva essere il fatto che le scimmiette pelate, quando non sono troppo impegnate a perdere tempo con Dio, riescono anche a realizzare qualcosa di utile. Ma ci rendiamo conto? I pensieri a tema sessuale mi fanno perfino formulare una specie di complimento a quelle piccole piattole rosa!

 

Giorno 4, mese 7, anno 1054

 

Oggi non lavoro. Oggi non voglio prendermela con il primo che passa. Pausa. Stop. Ok... Iinvecchio, ormai nulla dovrebbe meravigliarmi ma sapete com’è: sotto sotto resto un sentimentale. E se nel cielo stellato esplode una supernova, io me la guardo. Mi fa ricordare i tempi andati in cui fissavo da vicino le stelle neonate e su questo pianeta non vi era tanta gentaglia (non c’era proprio. Che pacchia. Che silenzio). Ero piccolo, schifosamente ingenuo. Però quella luce mi piace ancora, come quella volta. Anche se in questo caso è una stella che muore, non che nasce. È un bello spettacolo comunque, e ricorda che tutte le cose prima o poi crepano. E non ho dato ascolto alla vocina fastidiosa di Michele che mi chiedeva se pure io sarei esploso, un giorno, “stella del mattino”. Certo. E spero di starti abbracciando forte in quel momento, tortorella esaltata!

 

Giorno 16, mese 7, 1054

 

Il papa se la prende con il concubinaggio. Esiste come parola? Concubinato? Concubiqualcosa? Quel che è. Non ne capisco il motivo. È bello avere le concubine. Io ne ho un sacco. Ed anche a lui farebbe bene averne un paio, per buttare giù quel panzone papale! Poi rompe la balle ai Normanni in Sicilia. Come se uno non avesse il diritto di farsi una vacanza, fra cibo che farebbe male alla tua linea (non alla mia, che è invidiabile) e “mangia che la nonna ti vede sciupato”.  U putiaru zoccu avi abbania, leoncino biaddu (ho già accennato al fatto che il papa è Leone IX? No? lo faccio adesso). E bisticciano fra religioni per le questioni più sceme. Mi sembra di vedere Mefistofele e Astaroth quando discutono per ottenere un’anima. Che mi frega chi la porta? Basta che il risultato finale sia un’anima in più… per me!

Aggiornamento:

Scisma! Quanto mi piacciono gli umani! Lo sapevo che stavano bisticciando troppo! Poi… Non ho capito bene. C’erano una volta tre vescovi, poi sono diventati cinque e poi è spuntato il papa dicendo di essere il più figo. Ed un altro tizio (l’arcivescovo di Costantinopoli che si è desarcivescoviscontantipolizzato) ha detto che non è vero. E nella città di Verme (Worm…) si sono divisi fra Cristiani Cattolici ed Ortodossi. La differenza? Non l’ho ben compresa, sinceramente. E sì che non sono stupido. Uno vuole bene a San Pietro ed uno no, mi pare. E festeggiano le cose con una settimana di differenza. Serio… Scisma per simili cagate. E due papi. O tre? O trentatremila… che cambia? Tanto alla fine venite tutti qui dal sottoscritto a baciarmi la coda, perciò…

 

Giorno 8, mese 5, anno 1074

Questo secolo mi sta regalando molti soggetti interessanti. Spero ne scrivano dei libri, libri decenti ovviamente. Non le solite menate con comparsate angeliche che rendono santi degli stronzi assassini.

Due in particolare mi piacciono. Il primo, un tal Macbeth, risveglia le mie simpatie per varie ragioni. Intanto mi piacciono gli scozzesi. Sono cazzuti, altro che tè delle cinque ed accento di merda. Poi uno che ha per nome “figlio della vita” e fa stragi… Lo amo. Dicono che porti sfiga pronunciarne il nome. Tanto… peggio di così…

Il secondo si chiama Ruderico (Rodrigo? Rudy?) con un bellissimo cavallo di nome “Babieca” (“stupido”). Ok, i nomi non sono proprio il massimo fra gli umani ma quel che conta è la sostanza. Questo tizio barbuto (pare che la barba vada di moda. Chissà come starebbe su di me…), con spade dai nomi allucinanti tipo “Tizona”, “Colada” ed altre menate, mi ha stupito. Io sono un “classicista”(sigh… ormai tocca dire così…) perciò se dici alle tue truppe di leggere opere classiche romane e greche… un po’ già mi conquisti. Poi le tecniche in battaglia per spaventare il nemico sono simpatiche. E pare che con gli umani funzionino. Perché a me è toccato combattere contro delle suppellettili androgine dalle piume piccioniche? Non potevano avere un po’ di strizza pure loro? No, niente… Loro sono andati avanti nei millenni con quell’aria tronfia da pennuto che vince agli scacchi cagando sulla scacchiera. Ed ottenendo pure il mangime.

Ma, facendola breve…mi piace El Cid.

 

Giorno 15, mese 7, anno 1099

 

“Deus vult”. Ma siamo sicuri? Giuro di non avergli mai sentito dire “sterminate Gerusalemme vestiti come dei deficienti” ma in effetti ultimamente non ci parliamo molto. Forse è il suo nuovo modo di rimpolpare le fila delle anime in Paradiso, visto che io quegli invasati qui non li voglio! Però che fregatura il perdono totale. In pratica uno può aver commesso qualsiasi peccato ma se partecipa a questa sfilata di fenomeni… tutto perdonato! Vale solo se crepate lì, però. Cicci, se tornate a casa e vi mettete a stuprare pulcini… venite comunque qui. Anche se non esiste un comandamento che preservi i pulcini dallo stupro.

Com’è che l’hanno chiamata ‘sta cosa? Crociata?  Con una tovaglia con croce rossa. Tutti bardati come dei pirla, per “liberare” la città santa. Mi sa che la città santa sta bene così. Poi non era un peccato uccidere? No, è nato il termine “malicida”, se uccidi uno cattivo va tutto bene. E come lo sanno se uno è cattivo? Ha scritto sulla fronte “sono uno stronzo”? Ma sì, divertitevi. Le stragi mi mettono di buon umore.

Ed ecco un altro secolo che se ne va…

 

 

A presto!! Spero…

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Capitolo 19
*** 19- mosche e delfini ***


 

Giorno 6, mese 8, anno 1137

 

Una parola nuova. Adoro le parole nuove. “Anarchia”. Mi piace assai. E mi fa gioire del fatto che non ci sono marmocchi di mia discendenza diretta in giro. Osservo guerre di successione fra umani e mi perdo fra fratelli, cugini, bastardi vari e parenti acquisiti in matrimoni decisi rollando cartine geografiche di pessima qualità. E mi domando: se Dio muore (o manda a fanculo questo universo) il Paradiso spetta a me? Come figlio maggiore, dovrebbe. No? O dovrei dividerlo fra tutti i miei fratelli? Una nuvoletta ciascuno? Certe cose andrebbero messe per iscritto, sempre detto!

E visto che gli umani certe cose non le scrivono (vi sentite forse immortali, scarafaggi?) scoppiano guerre varie fra figli, cugini e tizi nati dall’amico del cugino del fratello che in realtà… sì, ok. Si è capito. Poi, da quel che ho compreso, a contendersi l’Inghilterra (sì, parlo di questo) sono un tal Stefano ed una tale Matilde. Lei è la maggiore perciò… perché il comando lo prende il secondo pidocchio? E perché la maggiore non lo ha riempito di schiaffi fin da bambino, così da insegnargli il giusto posto? Solo perché è una donna? Se io fossi stata una donna, avrei aperto le gambe davanti a Michele ed avrei vinto la guerra!

 

Giorno 10, mese 7, anno 1139

 

Io sono un demone che lavora. Anche se per qualcuno non è un lavoro molto “giusto da fare”, è questo quel che faccio. Punisco gli stronzi (stronzi che qualcun altro mi manda) ed è un lavoro a tempo pieno, non è che posso lasciare anime in giro perché “oggi non mi va di fare un cazzo. Andate a fare le anime altrove”. Ogni tanto capita, ma non per causa mia. Ma non voglio parlare di fantasmi oggi. Voglio parlare di una piccola pausa che mi sono preso.

L’idea è stata del mio fratello trans, Astaroth. Ci siamo concessi un giro per isole sperdute. Nessuno può immaginare quanto apprezzi il silenzio… ma silenzio non ho avuto. Sorvolando su Astaroth che passa da scaricatore di porto a principessa fru fru ogni dieci secondi, ecco che alcuni giovincelli umani (pure qui siete arrivati, parassiti…) vedono i delfini. Carini, non c’è che dire, però fanno un verso insopportabile (i giovani umani, non i delfini). Ma mai insopportabile come il ragazzetto che, con tono sicuro, guarda il delfino e lo definisce “pesce”. Ho finto di non sentire. La sorella (ho capito che fossero fratelli da due cose: 1) lui non ci stava provando 2) se si scambiavano la faccia, i due erano identici) lo ha corretto, dicendogli che il delfino NON è un pesce. Ma lui non ha capito. Sono pesci e sono pure cannibali, perché mangiano altri pesci. Alché mi son girate le balle. “Il delfino è un mammifero, protozoo bipede!” ho detto (sono stato scortese? Io l’ignoranza non la sopporto). “Ma mammifero non vuol dire che ha le tette? Dove ha le tette il delfino?” mi son sentito rispondere. Ora… Io già non brillo di pazienza, se poi pure mi contraddici… L'ho scaraventato in mare invitandolo a verificare di persona.  E, per inciso… anche a tua sorella non si vedono le tette, ma non metto in dubbio il fatto che sia un mammifero!

 

E spero che quel delfino di botto voglia carne umana!

 

Giorno 26, mese 11, anno 1147

 

Penso di aver già espresso il mio schifo nei confronti degli insetti. E penso di essermi già chiesto a cosa cazzo servano le cimici (senza, fra l’altro, trovare risposta). Non so… Forse a papi era avanzata qualche pallina di pongo della creazione ed ha deciso di farci cose volanti e zampettanti. C’è chi dice che io abbia creato Belzebù con le mosche. Dunque… punto primo: non sono un creatore (le cose sarebbero molto diverse). Punto secondo: le mosche mi fanno CAGARE! Figurati se mi metto a maneggiarle per creare un agglomerato di mosche leccaculo come Belzebù! Ma chi mette in giro certe voci?! Punto terzo: apprezzo il loro ruolo nella catena alimentare ma non riesco a capire per QUALE CAZZO DI MOTIVO VENGANO A ZAMPETTARMI ADDOSSO!!! Con quei piedini pelosi! Ecco perché AMO i pipistrelli.

Però la questione è un’altra. “Vieni a vedere Mosca” mi hanno detto. Ora… di visitare una città (villaggio) con un nome già di per sé fastidioso, ed in più edificata in un posto di merda (che si chiami Mosca per quello?) dove o piove, o c’è afa o un freddo cane… Non è che mi attiri molto. Che poi si chiami così per via delle mosche, delle merde (Kulikovo come nome dice tutto), di un fiume o di una lingua assurda che comprende cognomi tipo Krasil'nikov o Shcherbakoroy… non lo so e non voglio saperlo. Io già sibilo quando parlo, figuriamoci se mi cimento pure in certi scioglilingua!

 

Giorno 13, mese 2, anno 1153

 

Piacere, mi chiamo Abu amid Muhammad Ibn Muhammad At-tusi al-Ghazali (per gli amici “bubi”) e non ho un cazzo da fare nella vita. Salvo metterci 3 ore per scrivere il mio nome. Premetto che il sottoscritto di filosofia umana capisce ben poco. Anche perché da dove vengo, dove vado e che senso ha la mia vita…lo so benissimo!  Sommiamo il fatto che Abuhamummu scrive in arabo e siamo a posto. Intendiamoci: lo capisco l’arabo. Ma diciamo che mi diverto in altri modi. Cosa che costui non fa, evidentemente. Intanto i rinnega i filosofi classici, cosa che mi fa incazzare, e poi è il solito che si fa mille pere mentali su Dio. La materia esisteva già, Dio l’ha plasmata ed ha creato le cose (prova a dare a papà del demiurgo e vedi dove ti lancia…). E poi si incazza perché “i filosofi non riescono a provare l’esistenza di Dio”. Dagli dello stronzo, secondo me una prova tangibile te la da della sua esistenza! E tutta questa mania di comprendere il mondo tramite Dio ed insegnare agli altri come si fa, con una superbia degna di me… ma parla direttamente con me, che fai prima! Io parlo meno complicato.

 

Giorno 2, mese 10, anno 1187

 

Ammetto che avevo capito si chiamasse “Salatino”. Invece no, è Saladino. O meglio, Salah al Din Yusuf ibn Ayyub. Mazel tov! Prima o poi scoprirò cos’è ‘sto ibn che han tutti nel nome. Spero non l’abbreviativo di qualcosa! Un altro in fissa con Gerusalemme. E picchia i crociati. Tutto questo casino per una città. Fatene due. O tre. O quattro. E chiamatele Gerusalemme A, Gerusalemme B etc. E se non va bene manco così… chiamatela città piena di coglioni A, città piena di coglioni B…

 

Giorno 12, mese 8, anno 1190

 

Al mondo esistono un gran casino di lingue. Un pastrocchio di dialetti ed una marea di lingue morte. E questa che fa? Ne inventa una. Per fare cosa? Non lo so. Forse voleva un codice segreto per dire cose poco da monaca senza sentirsi dire che non stava bene. Per lei, io sono Diueliz (carino come questa parola assomigli a “Dio”, più che a “Diavolo”). Dio è Aigonz e gli angeli Aieganz. Sono a me sembra “Ciao, gonzi” e “Ciao, ganzi”?

 

Giorno 30, mese 12, anno 1198

 

Ormai ci avviciniamo al nuovo secolo. Che palle. Spero inizi a succedere qualcosa di interessante, oltre che a guerre e cazzate simili. Sono noiose, dopo un po’. Anche se quel Gengis Khan promette bene…

C’è già chi lo definisce “demone”. Ma io mi chiedo… perché se uno è buono è un angelo e viceversa è un demone? Siete tutti esseri umani! Nessuno di voi ha le ali piumate o le corna sulla testa (…perlomeno non corna riconducibili a genetiche demoniache). Detto questo… Sono stanco, ho sonno, ho fame… ho voglia di uova al cioccolato con la sorpresa. Ciao!

 

 

Buona pasqua! A presto!

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Capitolo 20
*** 20- nasi e pantegane ***


 

Giorno 7, mese 4, anno 1300

 

Come sarebbe a dire “è trascorso un secolo”?!  Uno si gira un attimo e “puf”. Che cazzo… ad ogni modo, che ho fatto ultimamente? Ho scoperto una cosa divertente chiamata “carnevale”, dove posso girare fra i protozoi “evoluti” senza troppi trucchi. Solo se muovo la coda si fanno qualche domanda. Quindi devo stare attento, perché la stupidità mi irrita e quando mi irrito agito la coda. Sì, come i gatti. Solo che non mangio pantegane.

Altro? Dunque… Ho deciso di impegnarmi per migliorare la mia immagine fra gli esseri umani. Sono un po’ stufo di vedermi raffigurato in modo disgustoso. Tipo con il culo da capra. Con simpatiche streghe che lo baciano. Uno non può manco fare un’orgia fra amici (e molte amiche) e subito gira gossip da casalinga annoiata. Me le immagino mentre spettegolano davanti alla chiesa, chiedendosi chi è andato con chi e quanto ce l’ho lungo. Più di suo marito, ‘siora!

Ora devo andare. C’è un rincoglionito che si è perso…

 

Giorno 9, mese 4, anno 1300

 

“Nel mezzo di cammin di nostra vita”. Mi sa che questo ha la crisi di mezza età. Si è perso. Ma con quel naso, non dovrebbe ritrovare la strada di casa a fiuto? Di certo qualcosa si è sniffato. Non so dove voglia andare a parare, lui e la sua lingua “volgare”, ma se si diverte a gironzolare per gli inferi che faccia pure. Magari Caronte lo prende a remi in faccia e gli sistema la nappa. Così impara ad infilarla in luoghi non appropriati per quelli della sua specie (dicesi “vivente”).

 

Giorno 13, mese 7, anno 1309

 

Questa è diffamazione! Ma scherziamo? Possibile che non esista qualcuno che mi rappresenti come si deve? E possibile che tutti credono a certe stronzate?! Ma andiamo per punti…

- Gerusalemme. Ricordo bene che non c’era quando sono caduto. Ergo…hanno costruito lì la città per darmi fastidio o per “caso”? Ad ogni modo, non mi pare di avere guerre sante sopra la testa quindi direi che ha sbagliato geografia d’ingresso.

- Virgilio. Perché Virgilio dovrebbe stare giù da me? Dice perché è pagano. Appunto. È pagano. Ergo è con altra gente, altri Dei e via discorrendo. Quanto spazio dovrei avere per “ospitare” tutti i monoteisti e pure i pagani? Tutti i pagani, fra l’altro. E chi sono io?! E quanto organico dovrei assumere per gestire pure quelli? È una faticata gestire la baracca, mica ciccioli!

- I bambini non battezzati. Sorvolando sul fatto che non mi è chiaro per cosa dovrei punirli (peccato originale. Ancora la mela, papà? Ancora?!) ma poi come dovrei fare? Già frignano perché vogliono mamma, che altro dovrei fare? Vado a darci un occhio quando voglio vedere qualcosa di carino? Mistero…

- I centauri. Che me ne faccio dei centauri all’Inferno? Sporcano, cagano da record, fanno casino e parlano sempre. Ma chi li vuole?!

- I papi. Io i papi qui NON LI VOGLIO! Così come non voglio gente che Dante ficca all’Inferno solo perché gli sta sul cazzo. Se Paolo e Francesca sono lussuriosi, lo è tutto il globo terracqueo! Per un bacio… Questo è più pignolo di mio papà con la sua minchia di mela!

- Ulisse. Che cazzo ci fa all’inferno?! “Perché è andato oltre le colonne d’Ercole, sfidando i precetti di Dio”. E con ciò? Almeno qualcuno che usa il cervello, terrappiattisti della minchia!

- E che palle i discorsi sulla sua patria “puttana” (bello…sono ansioso di conoscerla). E non sono uniti, e la lingua, e l’esilio, e il papa cattivo… Ma datti all’ippica (con i centauri di prima)!

- Farfarello. Che minchia di nome è?! Ma un demone con un nome del genere… secondo te fa paura?! “Trema, sono Farfarello!”. Ma vaffanculo! Andiamo… Almeno la reputazione dei nomi!

- Ok. Qualche cosa carina la devo dire, perché non sono un ingrato figlio di bagigia. Per prima cosa alcune torture da questo umano descritte potrei proprio usarle. Sono ingegnose. Poi non sono torture. Sono punizioni. Dite… la “Città dolente”. Ecco, quel pezzo mi piace. L’eterno dolore ed il fatto che ricordi che le anime  sono qui GIUSTAMENTE, non perché io le ho rubate a qualcuno, mi piace. Poi scrive che resta ad ammirarmi, pensando a quanto fossi bello quando stavo in cielo. Tremando di paura, mentre Virgilio se ne sbatte perché tanto lui è pagano e chissene. Ma…

- Come mi ha descritto?! Dante, ti aspetto! Appena crepi, so già dove metterti! Chiamo un demone a caso “Farfarello” e lo tengo per l’eternità a cagarti in testa! Tre teste? Una per colore? Ma che sono? Giano ubriaco? La trimurti occidentale? E tutto per dire che io volevo essere “come Dio” e quindi “Uno e trino”. Non è quello il senso. Punto primo: io non voglio essere il padre, il figlio e la colomba volante di me stesso. Punto secondo: non so. Non mi viene. Sto sbarellando pensando a tre teste sbavose immerse nel ghiaccio. A mangiare anime (che non sono male, a volte ci do un morso) e fare aria con le ali. E soprattutto con le gambe e la schiena pelose. Ma gambe e schiena pelose le avrai tu! Sei tu che discendi dalla scimmia! A me al massimo viene la barba da nonno come quella di papà!

 

Giorno 9, mese 3, anno 1319

 

Ho continuato la lettura. Lo faccio quando ho tempo, qui c’è gente che lavora! Altro che stare nel ghiaccio a mangiare tutto il giorno! Dunque… Cos’è il Purgatorio? Pensavo fosse una sorta di ritrovo per stitici, visto il nome. Ma pare invece sia tutt’altro. Pare sia una montagna tronca, sulla cui cima sta il paradiso terrestre (ECCO DOVE LO HAI MESSO, PAPI!). Diviso in gradoni, le anime “cattive ma non troppo” vengono purificate per raggiungere il superattico di papà. Non sapevo nulla di tale struttura e così, dopo essermi rotto di leggere ‘sto libro pieno di tre, trentatre e trentini che trotterellano, sono andato a chiedere delucidazioni a Miky. Tanto basta fare un po’ di casino fra gli uomini e quello compare subito. Gli ho detto: sai che esiste una montagna a scalini chiamata Purgatorio?” e lui si è lasciato sfuggire un “Ah, sì?” con faccia perplessa. Poi deve essergli arrivato il solito suggerimento dall’alto e si è messo a fare lo splendido, fingendo di sapere tutto. Ma tanto mi sono accorto che non sapevi una pippa, Miky!

Tornando al Purgatorio, questa cosa non mi piace molto. Però, alla fine, meno lavoro per me! E sarei curioso di sapere quale fratellino è stato messo sulla montagnetta a sgobbare. Altro che arpe e canzoncine!

Ah, dicono che la montagna si sia creata con la terra ritratta quando sono caduto. Che rinculo…

 

Giorno 25, mese 9, anno 1326

 

Riuscire a finire questo libro è una tortura. Volevo farcela! Però che palle! Ha proprio reso alla grande la noia del Paradiso. Ci mette gente pallosa e la tizia che non gliela dava quando era viva (figurati da morta…). E sviolinate assurde, fratellini che compaiono a salutare e tanta, tanta gente barbosa. Tedio, linguaggio aulico e due maroni. Però sono arrivato alla fine. Ora posso dargli fuoco.

 

Giorno 1, mese 5, anno 1349

 

Sono distrutto. La peste mi sta facendo sgobbare. Ho fatto ampliare alcune zone, e picchiare i demoni che non volevano muovere le chiappe, però il tempo per cianciare non è molto. Capisco sia il mio lavoro, però appena finita la faccenda voglio andare in vacanza. Anche per riprendermi dal fatto che non potrò mai torturare l’anima di Dante. Uffa. Avevo pure trovato alcuni demoni disposti a farsi chiamare Farfarello e scoreggiargli in faccia!

 

Giorno 8, mese 11, anno 1397

 

Le cose cambiano. Adoro questi piccoli scimpanzé glabri quando si riprendono dalle botte che gli dona la vita! Dopo la peste, che mi ha fatto davvero sudare, iniziano a ritrovare una scintilla di quel che mi piace. Il secolo scorso c’era il gotico. Cupo, intrecciato, nero… figo! Ma circondato da quel lugubre noioso generato dalla paura, dove ovunque si vedeva la morte (altra cosa carina, ma disegnata di merda). Poi è comparso un tizio che sa fare i cerchi (Giotto, mi pare. Non so perché, ma mi fa venire in mente un pastello a cera) che si diverte a dipingere pecore sui sassi. Insomma, le scimmiette ricominciano a dipingere, scrivere, inventare… Dai, datemi soddisfazioni! Novità! Basta pantegane! Basta guerre a cazzo di cane!

Mi sa che sono troppo ottimista…

 

 

Eccomi!! Grazie a tutti coloro che seguono la storia (3 in più questo mese, grazie!!!) e scusate se ho “saltato” il 1200. Però stava venendo una palla! Crociate, guerre ed università (riassunto in poco). Dante lo odio e lo amo, inutile dirlo :P a presto!

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Capitolo 21
*** 21- rilassarsi ***


 

Giorno 23, mese 8, anno 1412

 

Questa mattina (diciamo pure tardo pomeriggio…) mi sono alzato con un preciso intento. Che… non ricordo! Sul serio. Mi sono svegliato, bello convinto e poi… Ovviamente non potevo dire ai miei sottoposti “Cos’è che dovevo fare?” (o, in modo molto meno elegante, “Che minchia sto facendo?!”), ne va della mia dignità. E così ho finto di essere impegnato in chissà quale progetto mentale, nuovi gironi o cose simili. Ma non era quello per cui mi ero alzato! Che sia la vecchiaia? Che sia il lavoro che mi stressa? Che sia la festa a vino e figa di ieri notte? Comunque secondo me qualcuno lo ha notato che sono più rimbambito del solito e mi lancia frecciatine sul fatto che devo rilassarmi. Sono rilassato! E poi, Azazel… devi farti i cazzi tuoi!

 

Giorno 30, mese 5, anno 1431

 

Mi sono rilassato. Sono rilassato. Ho trovato un nuovo, bellissimo, passatempo: assistere ai roghi. Teologi, riformatori e ultima questa pulzella d’Orleans. È divertente. Ok… Non lo è un granché, se si guarda la cosa da un punto di vista diverso dal mio. Ma i punti di vista diversi dal mio a me non interessano! È ironico perché parlano tutti delle fiamme dell’Inferno ma a casa mia non do fuoco a nessuno. Salvo a qualche arrosticino.

Tornando alla pulzella… non so bene come interpretare la cosa. Che il big boss compaia ad una donna per dirle di salvare la Francia (dopo aver chiacchierato per un bel po’ di cazzi suoi) non so quanto possa essere sensato. Contro gli inglesi, poi… Se dobbiamo dirla tutta, a me stanno sul belino sia i francesi che gli inglesi. Quindi, per quel che mi riguarda, potrebbero anche uccidersi tutti a vicenda. Però è una lotta impari. Cioè… Non dovevo forse anch’io lanciare un paladino inglese? Così, per parità di risorse. Per dare più senso alla cosa. Per aumentare la suspense. Per rompere i coglioni. No?

Ti piace vincere facile. Dio è dalla tua parte. Pft. Ora mi stanno più simpatici gli inglesi. E continuo ad essere dell’idea che questa era solo pazza. Chissà che si pippava… Brava Giovanna, brava!

 

Giorno 2, mese 9, anno 1455

 

Che carini. Hanno imparato a stampare. A stampare cosa? La Bibbia. Ma non era meglio un bel racconto porno? O un romanzo fantasy con un po’ di sangue e passera? No, una cosa noiosa. Che tutti compreranno e che in quattro leggeranno. Mentre tutti gli altri diranno di averla letta senza mai averla aperta.  Io, comunque, preferirò sempre scrivere a mano. E se voglio tante copie di una cosa, mi prendo un branco di schiavi e li frusto finché non copiano tutto. Forse non sarebbe necessario frustrarli, ma vuoi mettere la soddisfazione…

 

Giorno 19, mese 12, anno 1477

 

Io non capisco. Gli umani sono incontentabili. Riassunto degli ultimi secoli: Costantinopoli e Gerusalemme sono cristiane, i turchi sono cattivi. Qualsiasi cosa facciano, i turchi sono cattivi. Ok… Prendiamo per buona questa cosa. Arriva un principe dall’est, a cui evidentemente stavano sulle balle i turbanti, che li sconfigge e non va bene nemmeno così. Capisco…usava metodi abbastanza discutibili ma i “nemici” vanno sconfitti con le cattive, mica con un mazzo di fiori. Capisco… Non era proprio uno zuccherino, nemmeno con i suoi parenti. Però dai… quando ci vuole, ci vuole! Capisco… Aveva tre mogli, magari questo al papa non aggrada. Ma il papa può anche farsi un pacco di cazzi suoi! È il fine che conta, no? Per quel che mi riguarda, potrebbe anche portarsi a letto una ventina di ornitorinchi. Io sono disposto a sorvolare sul fatto che ha avuto un figlio e lo ha chiamato Mihail! Intendo dire… non dico di farlo santo, ma da qui a farlo diventare un vampiro ce ne vuole! E, per giunta, pure con l’anima venduta a me (o addirittura mio figlio. Tutti gli stronzi sono figli miei!) Poi potrebbe anche essere capitato che abbia stretto un patto con qualche mio collega. Diciamocelo: non è che seguo personalmente ogni singola richiesta inoltrata in ufficio. Magari qualche mio sottoposto ci ha giocato un po’. In questo caso aspetto con ansia che arrivi da me. Ho proprio bisogno di un impalatore succhiasangue! Lo sistemerei a lavorare assieme ad Alukah, il succhianime che si fa un giro pure nella bibbia. Però gli suggerirei di farsi chiamare con il nome della propria casata, piuttosto che con il nome proprio. Dracula suona decisamente meglio di Vladimiro!

 

Giorno 11, mese 4, anno 1482

 

Ho deciso di ignorare le guerre. Mi hanno rotto. Se a papà divertono, faccia pure. Tanto ha sempre i suoi preferiti paraculi. Mi sono dedicato ad altri omiciattoli, un po’ meno rumorosi. Sì, sto facendo l’intellettuale. Vado in giro ad ammirare dipinti ed architetture. Lo chiamano “rinascimento”. Quando non tratta arte sacra, devo dire che non mi dispiace. I grandi affreschi con super papà and co. mi opprimono. Intendo dire… Sì, ok, sei figo, sei il migliore. Ma hai creato un Adamo con un cazzo grande quanto una nocciolina! Per quanto grande possa essere quell’affresco, la nocciolina resta una nocciolina! Preferisco, se devo essere sincero, le poppe della Primavera.

 

Giorno 4, mese 7, anno 1490

 

Io AMO la cioccolata. Dicono sia la bevanda degli Dei. Può essere anche la bevanda del papa, a me piace lo stesso! Poi gli Dei da questa parte di mondo mi piacciono. Sono sanguinari, esigono sacrifici. Parlandoci, ho scoperto che in realtà gradirebbero anche un po’ di patate fritte con la carne, ma non si può aver tutto. Io porto loro il vino e loro ricambiano con la cioccolata. Mi ci farei il bagno dentro, se potessi! Anzi… direi che potrei proprio farlo! Con qualche bella demonietta dentro da gustare. Ho capito che alla fine era questo il sapore che mancava, quello che volevo abbinare alle fragole quando ero un moccioso appena caduto. Parlo della cioccolata, non della demonietta…

Astaroth dice che fa venire i brufoli (la parte femminile di Astaroth. Quella maschile è troppo concentrata sull’idea delle demoniette a mollo) e la snobba. Meglio. Me la trinco tutta io. Sono certo che Lilith ricoperta di cioccolato sia un vero spettacolo. Magari poi Questzalcoatl le offre pure un cuore fresco…

 

Giorno 12, mese 10, anno 1492

 

Non mi piace. Non mi piace che siano arrivati pure qua a rompere. Sicuri, fra l’altro, di essere arrivati in India. Ma vai convinto. Però almeno (forse) hanno capito che la Terra non è piatta. Dico forse perché la stupidità umana non ha confini. Prevedo tempi non molto felici. Parlano tanto di Attila e di altri signori così, ma io vedo che anche questi “santi devoti a Dio” dove passano sterminano. Perché non la pensano come loro, perché sono “barbari” e “selvaggi”. Se devo essere sincero, preferisco le tette al vento delle indigene a quei vestiti di merda che mettono in Europa. Cosa sono quelle specie di calze dai colori imbarazzanti e le toppe sul pacco?! Ma degustibus…

Gli Dei locali mi guardano già male. Non daranno mica la colpa a me? Già Pan dice che lo copio e Loki mi da del cornuto (da che pulpito…). Mi manca solo l’esercito di Aztechi, Inca e Maya che non mi danno più la cioccolata. Quelli non sono con me, io sono il cattivo delle loro storie! Dovete credermi, please!

E portarmi qualche cioccolatino…

 

Scusate il ritardo. In tutto il mese di giugno non ho aggiornato. Scusate… volete un cioccolatino? :P

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Capitolo 22
*** 22- la rinasciriforma ***


 

Giorno 16, mese 8, anno 1502

 

Bello, non c’è che dire. Davvero un bel dipinto. Anche se, piuttosto che “Gioconda”, lo avrei chiamato “Cazzo ridi?”. Sei davanti ad un paesaggio piuttosto triste, senza manco un’osteria, con addosso un abito triste che fa concorrenza ad una suora… e sorridi. Contenta tu.

Credo che questo secolo mi darà soddisfazioni sotto certi punti di vista. Dicono sia in corso una “rinascita”. Non so di cosa, sinceramente, ma vediamo se sapranno stupirmi almeno un pochino queste patate derivanti dalle scimmie

 

Giorno 4, mese 5, anno 1507

 

Ammetto di non comprendere più i criteri di giudizio degli esseri umani (probabilmente non li ho mai capiti…). A quanto pare, per loro è più grave mostrare le tette piuttosto che compiere sacrifici umani. Del resto, mi basta pensare a come hanno organizzato l’Inferno in quel fantasy scritto da Dante. Più in basso di tutti, stanno i traditori. Perciò, devo dedurre, è più grave tradire la morosa piuttosto che uccidere la suocera. Per carità… magari è pure giusto così.

Tornando al discorso delle tette… mi chiedo per quale motivo si scaldino tanto. Tutti hanno le tette, perfino io. Non sporgono e non fanno bella figura come quelle di Lilith ma… piuttosto che la trippa di Asmodeo, non sono affatto male! Questi sono andati dai nativi a dire che devono coprirsi. E perché? Fa caldo! E poi perché imprigionare la natura? Per mettere quei vestiti scemi che vanno di moda ora fra i mortali? Non sono un grande esperto di moda, ma sembrano dei tacchini con quei calzoni gonfi. Sorvolo sugli abiti femminili, perché delle tende sarebbero più sexy. E se mostrano la caviglia… che scandalo. Continuerò sempre a preferire le tette al vento di Lilith. Spero di non essere l’unico…

 

Giorno 31, mese 10, anno 1517

 

I crucchi mi sono sempre stati un po’ sulle balle. Mai come i francesi, ma non ci provo simpatia. Sarà per lingua, che sembra una gara di scatarri… non so… Poi per me non fa una gran differenza. Tedeschi, inglesi, romani, lanzichenecchi… sempre straccia cazzi siete! Comunque… Un crucco (o era belga? Ripeto: per me non fa differenza) ha appeso su una chiesa un elenco lunghissimo di menate contro la chiesa “ufficiale”. 97 punti di blablericcio anticattolico. Mi chiedo se li leggerà davvero qualcuno…

 

-aggiornamento: a quanto pare quell’elenco è stato letto da più gente di quanto pensassi. Evviva! Un’altra scissione fra i fan di papà! Mi pare di aver capito che si chiami “protestantesimo”!

 

Giorno 11, mese 9, anno 1550

 

Dunque…riassumiamo quanto successo fin ora in questo secolo.

Devono averla chiamata “America” perché “Cristoforia” suonava da schifo. No, scherzo… è solo perché il coglione con il nome da uccello (Colombo) era convinto di essere in India. Ma vai convinto… Continua così! Dopo il primo sbarco, hanno scoperto altre terre del tutto a caso (io la chiamerei “terra scoperta a botte di culo”, ma si vede che “America” è più corto) ed hanno rotto le palle a tutti i nativi, per una ragione o per un’altra. Stanno diventando sempre più bigottoni. Io non capisco… Perché più passa il tempo e più diventano rompicoglioni? Cioè… Pure io divento sempre più rompicoglioni, ma io sto invecchiando! E pure papà, anche se dice di no. Sarà per questo? Più invecchia e più crea umani rompiballe? Mistero.

Ma tornando al principio del discorso… quasi sterminio dei nativi “amerindi” (non so come chiamarli. Mi scoccia fare l’elenco dei diversi popoli) perché considerati “selvaggi ed inferiori”. Io li reputo tutti, dagli europei agli australiani (che gli europei non sanno esista, quindi è ancora relativamente priva di piallamaroni) inferiori e pari a protozoi rosa. Però non li stermino. Perché? Me lo sono sempre chiesto. Forse perché mi divertono.

Altro fatto divertente del secolo: il protestantesimo. Si combattono a colpi di riforme e controriforme, a suon di “io sono il migliore”. Per me continuate ad essere tutti uguali. Però mi diverte il fatto che a capo della chiesa inglese non vi sia più il papa, ma un ciccione che decapita mogli (Un tal Enrico VIII).

I nobili di questo secolo mi piacciono. Si avvelenano, si scopano fra fratelli, si vestono da cretini…

 

Giorno 8, mese 2, anno 1587

 

Fra epidemie di sifilide, nuove opere d’arte, rivoluzioni religiose e copernicane, è sempre bello vedere gente decapitata per mano dei parenti. Ed è sempre bello quando a litigare sono due donne. Una tale Maria la sanguinaria (bloody Mary. Ottimo nome da cocktail) è stata eliminata da Elisabetta, che devo definire “regina con i controcazzi”. Peccato abbia le ragnatele sulla passera…

 

Giorno 30, mese 6, anno 1590

 

“Benedetto colui che viene nel nome del Signore”. Sono piuttosto bravo in questo. Nel senso che molte fanciulle con cui ho avuto a che fare si sono sprecate in “Oddio”, “Oh Gesù” e vari altri epiteti durante il sesso. Che intenda questo la frase che ho scritto? Non ne sono certo. Ma se fosse così avrei reso benedette un sacco di creature nel Mondo… ed all’Inferno!

Adesso l’Inferno ha pure l’ala per i protestanti. Non ho capito se ci credono o no, ma se li ficco con i cattolici si scannano. Per cosa? Non mi è ancora del tutto chiaro. So che hanno problemi con le confessioni, le indulgenze ed altre perdite di tempo che non mi riguardano. Palle. Tanto alla fine vengo sempre tirato in ballo io perché sono “brutto e cattivo”. Sarai bello tu, frate ciccione e pelato! Non verrà agli inferi pure lui, spero. Perché ancora mi rode per la faccenda di Dante, non lo reggo pure Lutero!

 

Giorno 27, mese 8, anno 1599

 

Devo ammettere che come secolo è stato divertente. Potrei definirlo della “rinasciriforma”. Shakespeare rientra ora fra le mie letture. Personaggio preferito? Le tre streghe stronze del Macbeth! E lady Macbeth. E in generale tutti quelli che uccidono qualcuno. Ho visto dipinti di Raffaello, Leonardo e Michelangelo (che, assieme ad un tal Donatello del secolo passato, mi fanno venire in mente delle tartarughe. Non so proprio perché…). Ho giocato a dadi con un certo Nostradamus (non ci sta con la testa, credetemi) e riso dinnanzi ai dibattiti pro o contro le teorie eliocentriche. Sono così carini gli umani… immersi nella loro ignoranza! Del resto, io sono nato prima del Sole. Il Mondo doveva essere Luciferocentrico!

Cosa aspettarmi dal prossimo secolo? Quel Giordano Bruno mi sta simpatico. Ma secondo me lo mettono al rogo fra massimo un anno…

 

Ecco l’aggiornamento di Agosto. Sì, lo so… è sabato sera, siete tutti in ferie, tutti in giro… io no!

Anzi, ne approfitto per invitarmi nella mia nuova paginetta Facebook (è appena creata, è piccina piccina). Lì carico le varie storie (fra qui questa, ovviamente) e varie mie fan art “a tema” (su questa storia e su altre che ho caricato su EFP). Se passaste a lasciare un like sarei davvero felice :) grazie! E ci sentiamo presto!

Link:  https://www.facebook.com/SagaFrirry/

 

Scusate se non si apre direttamente dal Link ma non ho idea di come di carichi su EFP…grazie ancora!!

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Capitolo 23
*** 23- il dodo perduto ***


 

Giorno 27, mese 10, anno 1607                                           

Dicono che questo sarà il mio secolo. Perché? Non mi è del tutto chiaro… probabilmente per via di tutti questi sei. O forse perché è il secolo diciassettesimo. Dicono porti sfiga. Ma non è colpa mia se scrivete i numeri a caso. E poi non è tutto un anno di venerdì, suvvia!

Tornando a noi… Mi sto allegramente guardando il passaggio di una cometa. Gli omuncoli l’hanno chiamata “Halley”. Quel simpaticone di Keplero l’ha vista. Mi chiedo fra quanto tempo lo uccideranno, con un motivo a caso, tipo “solo Dio può guardare le comete”.

Di recente ho deciso che voglio un inno nazionale. Perché gli inglesi devono avere “God safe the King” ed io niente? Qualcosa tipo “Lucifer the best” ma più epico. Devo pensarci… devo FAR PENSARE i miei sottoposti. Non possono gli umani avere cose del genere ED IO NO. Papà ha mille canzocine… Ne voglio una pure io!

 

Giorno 14, mese 3, anno 1611

 

Gli umani hanno trovato quasi il modo di farsi perdonare dalle divinità antiche. Di recente hanno scoperto lune e pianeti e gli hanno dato nomi mitologici (Callisto, Ganimede…) e questo mi fa capire che:

1-      Non sono tutti degli ignorantoni a malapena alfabetizzati (se non del tutto analfabeti) ma c’è anche chi sa scoprire lune e pianeti. E conosce la mitologia classica. Sono colpito. Davvero… circa.

2-      Sono in gradi di dare alle cose dei nomi con un senso, non solo lettere a caso a formare vocaboli peteggiati (neologismo di mia invenzione… perché il termine “da peto” era troppo poco) tipo “Alonso de Sotomayor”.

3-      Hanno anche capito come si fa l’arcobaleno. Mi vien voglia di dargli una caramella. Come sono bravi…

 

Giorno 7, mese 10, anno 1622

 

Ho scoperto un nuovo gioco: rompere le balle ai puritani. È bellissimo. Inizia con loro che si insediano in un posto nuovo, nel “nuovo mondo”, e cercano di “vivere come vorrebbe Gesù”. Cioè, ho sempre pensato: 1) snobbando l’acqua e rendendola vino 2) circondandosi di maschi che ti lodano 3) camminando sull’acqua e parlando alle colombe chiamandole “papà”. Non è così. Se era così, era pure divertente. No, loro vogliono essere casti, puri e via discorrendo. Ma come fate a riprodurvi (come dice papi) se siete casti e puri? E che fate tutto il giorno?

Ed ecco il gioco. È un gioco stupendo. Dunque… loro vivono le loro vite e io mi vado divertire. Possiedo qualcuno (o compaio di persona. Tanto sono stupidi… basta fingersi preti) e dico che quel che fanno è un peccato. Qualsiasi cosa facciano. Dal burro, alla coltivazione di carote, al ricamo di fiorellini… tutto peccato! Li rimprovero e loro, invece di dare a me del pazzo… SI PENTONO! Si sentono delle merde e stanno a confessarsi perché “sono persone cattive”. Che spasso! Ora devo solo trovare ogni giorno nuovi peccati inventati. Domani potrei dire che è peccato lavarsi le ginocchia…

 

Giorno 26, mese 11, anno 1667

 

Adoro gli incendi. Mi piacciono. E mi piacciono ancora di più quando durano giorni e sono enormi. Questo secolo, fra Vesuvio, Etna, terremoti vari, peste nera e incendio di Londra… di catastrofi ne ho viste parecchie. E ci provo molto gusto. Come mai? Sono un sadico bastardo, tanto per dirne una. Poi ci sarebbero altre mille ragioni, ma mi scassa stare a scriverle tutte.

 

Però, cambiando argomento, ho una nuova lettura. Sono piacevolmente stupito. Si tratta di uno scritto di un tal Milton, intitolato “Paradiso perduto”. All’inizio, vedendo il titolo, ho pensato alla solita menata piena di “Lode al Signore”, “Dio ti amo”, “Gesù voglio limonarti”… e invece no. Io in quel libro sono FIGO! Ma figo davvero. Guido gli eserciti, prendo per il culo Adamo, ho una strategia vincente. Insomma… Sono io! Vado subito a leggere la seconda parte…

 

Giorno 27, mese 11, anno 1667

 

Sì, sono un divoratore di libri. Più che altro… non avevo di meglio da fare. Perché ora è bello far fare agli altri quel che posso fare io.

Ma torniamo al libro (che per lavorare c’è sempre tempo). Stando a quel che c’è scritto qui (parlo sempre di “Paradiso Perduto”) ho una figlia. Mi sento emozionato. Pare che io abbia generato DA SOLO (pigliatela in quel posto, Onnipotente!) la Morte e con lei abbia generato mia figlia, Colpa. Se fosse così, vorrebbe dire sostanzialmente che la Morte è una mia creazione (Bello. Molto bello) ed ho pure un’erede. Una femmina, che cosa carina. Spero abbia le corna e la coda come le mie…

Comunque devo dire che, nonostante nel finale io venga descritto come un semplice serpente, sono affascinato. Sono stato rappresentato bene, in modo quasi romantico. La lacrimuccia che narra sulle mie guance prima di parlare ai miei sottoposti, subito dopo la caduta… Sono un eroe! Sono un figo della madonna e non smetterò mai di ripeterlo!

Voglio premiare questo Milton per l’ottimo lavoro svolto… ma come faccio? Dubbio amletico, direbbe un altro letterato che gradisco. Penso che lo farò venire qui, giù da me, e complimentarmi di persona. È un onore. Un privilegio. Anche se come umano non so quanto gradirà…

 

Giorno 18, mese 4, anno 1693

 

Sono molto incazzato. Molto, molto, molto incazzato! Incazzato al cubo ed all’iperbole! Questi umani fanno una cosa bella e millecinquecento cazzate!

Prima cosa: il dodo. Era carino. Puccioso. Buono (in senso culinario). Lo hanno fatto estinguere! Non c’è più! Nemmeno un dodino mi hanno lasciato! Spero si strozzino con il pollo!!

Seconda cosa: mi hanno rovinato il Partenone. Era lì da 2000 anni, arriva una tal “repubblica di Venezia” e ci spara contro il cannone. Spero che vi infilino un cannone dove penso io. E sparino!

Terza cosa: Salem. Pensavo che ormai fosse passata di moda questa faccenda del rogo alle streghe. Insomma… A me piace fare festini e mi scoccia che poi qualcuno passi a bruciarmi gli amici. Le amiche. Con grandi tette e bei culi.

 

Giorno 21, mese 12, anno 1699

 

Ho sempre ripetuto alle divinità antiche che la musica è roba mia. Suonavo quando ancora nessun’altro lo sapeva fare. La musica è qualcosa che mi ha sempre affascinato, in qualche modo conquistato. Tartini lo sa… gli ho insegnato io come si suona il violino! E lui, da bravo, mi ha dedicato una sonata che ha chiamato “il trillo del Diavolo”. Grazie. Anche per lui c’è posto di sotto.

Ma tornando alle divinità antiche… mi hanno fatto un regalo. Dicono sia una novità del mondo umano. Penso lo abbiano fatto per prendermi in giro, per poter finalmente usare la frase “questo non lo sai suonare”. Ciccini, vi piacerebbe!

Iniziamo dalla forma. È simpatica, sinuosa, un po’ bianca ed un po’ nera. Passiamo all’aspetto melodico. Finalmente è finita l’era di quel fastidiosissimo clavicembalo (o almeno spero) con quei  plinghi plong a cazzo di Cerbero. Riassumendo: mi piace. E lo suono diabolicamente (inutile spiegare perché non abbia usato il termine “divinamente”) bene. La musica è roba mia. E il pianoforte nel mio ufficio ci sta proprio bene!

 

 

 

Eccomiii!!! Scusate se non ho aggiornato a settembre. Ho avuto un problema con il computer. Spero vogliate perdonarmi!!

Vi rinnovo l’invito alla mia nuova paginetta. Sono alle prese con l’Inktober e qualche Lucy spunterà. A presto!!!

 

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Capitolo 24
*** 24- li vuoi quei kiwi? ***


Giorno 4, mese 9, anni 1705

 

Oggi mi sento decisamente su di giri. Sono entusiasta, felice, la vita è meravigliosa… Sto scherzando, sono solo ubriaco. Che volete farci? La vita è breve. Scherzo di nuovo, sono immortale!

Oggi ho visto “Michele faccia da stitico" e volevo offrirgli un goccio di vino. Mi ha risposto che lui come vino accetta solo il sangue di Cristo. Mio fratello è un vampiro e non me n'ero mai accorto! Sinceramente, questa storia del corpo e del sangue non mi è ancora del tutto chiara. Il pane diventa carne? Il vino sangue? Tutti cannibali? Boh… datemi un panino con la porchetta, gamberetti e vitello. Farà schifo, ma così faccio incazzare tutti. W i cibi “proibiti”!

 

Giorno 13, mese 2, anno 1718

 

Adoro i corpetti. E sì, anche i cornetti alla crema ma questa è un’altra questione. Adoro quei bustini stretti ed allacciati che fanno quel vitino sexy e uccidono lentamente chi li indossa per mancanza di respiro! Ne ho regalato uno a Lilith. Inutile dire che sono stato più che lieto di toglierglielo, dopo averla osservata per bene. Eh sì perché in coppia dopo un po' ci vuole qualche idea nuova, qualche incentivo che riaccenda la voglia. E lei con solo il bustino ed i tacchi (perché “slanciano“, dice) riaccendeva altro che voglie! Spero solo che ora non le venga in testa di conciarmi in modo strano. Dubito di state molto bene con corpetto e reggicalze. Però chissà… magari sono un figone comunque!

 

Giorno 23, mese 11, anno 1761

 

Non ho mai smesso di apprezzare l’arte classica, non lo nego. Ora però ammetto di essere un po' confuso. Si chiamano “neoclassicisti" (spuntati come funghi dopo che hanno ritrovato Pompei) e si basano sull'arte antica, soprattutto greca. Quello che non riesco a decidere è se mi piacciano oppure no. Nel senso… sono bravi oppure prendono “troppo spunto”? Riassumendo: facile fare i classici con l’arte degli altri. Però dai… apprezzo l'idea. Mi piace il concetto. Alla fine, una pizza resta una pizza che se a farla non è un napoletano. Basta che sopra non ci sia l'ananas… quella la voglio servite nel girone dei traditori della patria.

 

Giorno 16, mese 12, anno 1774

 

Questo secolo mi lascia perplesso. Da un lato, il marchese de sade, che ha capito TUTTO della vita e che non nego di aver ispirato, e dall'altro mi ritrovo fra le mani “I dolori del giovane Werther”. Premetto che Goethe mi ha dato delle soddisfazioni, cosi come tutto lo Sturm und drang, ma quel libro…

Ho apprezzato il suo modo di riscrivere il Faust, anche se il protagonista alla fine diventa un cagacazzi leccaculo di Dio che manco il papa… Ma poi mi sono ritrovato fra le mani ‘sta roba con Werter. Cioè… la voglia di prendere a calci in culo il protagonista è venuta solo a me? Mi assale fin dalle prime pagine! E lei non lo guarda, e lei non lo nota, e lei sposa un altro… e a lei fai schifo, cazzo! Non vuole dartela, serve menarla tanto per le lunghe? Esci, trovane un'altra! Mi ricordava Dante con quella zoccola che altrui saluta (Beatrice). Dico io… è così complicato? Dice di no, ma fatti una pippa e cerca altro! Poi questo Werther manco ha voglia di lavorare. Fammi capire… vorresti la figa senza fare una cippa? Mica cresce stile fungo su un prato! Te la devi guadagnare! Questi giovani…

 

Giorno 9, mese 10, anno 1788

 

Le scimmiette hanno scoperto l'Australia. Peccato. Era uno dei pochi posti dove ancora me ne stavo in pace, senza fan di papà fra le balle. Poi ho un debole per i kiwi. Non i frutti, quelli mi fanno senso con tutti quei pelini marroni. Parlo dell'uccello, quello che sembra il frutto ma con il becco. Chissà se dentro è verde come il frutto… devo indagare. Però dovrò osservarlo meglio, non vorrei che facesse la fine del dodo...

 

Giorno 14, mese 7, anno 1789

 

Tranquilla, Maria Antonietta. Ti mangio io tutte le brioches! Sempre bello quando scatta un casino fra gli ominidi rosa! E la ghigliottina, a mio avviso, è un’idea interessante. Sarà perché dicono che la testa sopravviva qualche secondo dopo che te la tagliano. Pensa che figo. Senti “zak” e poi? “Ah, ho un po' di emicrania". Magari potrei provare su qualche anima e farmi descrivere il tutto, tanto poi ricucio il collo al corpo e si fa finta di niente. O si cuce al contrario, che è più divertente. Poi sento che questi si faranno prendere la mano e ghigliottineranno a caso tutti quelli che gli stanno sulle palle. Io per primo decapiterei quello che ha coniato il termine “sin culotte" perché fa cagare proprio. Che poi mi sa che fra le nobili esiste il problema contrario. Mi sa che ne hanno troppo di “culotte”. Insomma… Non ci credo che quei gonnoni giganti siano solo imbracatura. Per me sono tutte culone!

 

Giorno 30, mese 4, anno 1796

 

Ho sempre trovato gli esseri umani leggermente schifosetti. Leggermente… Ma ultimamente la situazione va peggiorando. Sorvolo sul fatto che puzzano da far spavento perché “lavarsi fa male” (Ma papà un altro diluvio non potrebbe mandarlo?) e sorvolo anche sul fatto che si incipriano anche il culo (Con qualcosa di velenoso, fra l’altro...) ma la puzza che sento ultimamente è quasi peggio. Sì, quasi peggio del re di Francia che si lavava 2 volte l’anno. È più fastidiosa del neo finto che si spiccicano tutte sulla faccia ultimamente. Dicono sia l’alba della rivoluzione industriale. Contenti voi… è più profumata una scorreggia di Asmodeo! Ma boh, forse agli umani piace sniffare carbone. Ormai non mi stupisco più di niente. Attendo con ansia il prossimo secolo, profuma di oscuro. Di romantico. Di kiwi…

 

 

Saaaalve. Non sono sparita, scusate. È che fra un lutto e la bambina di tempo per ridere ne ho avuto poco! Comunque ormai siamo agli sgoccioli…Lucy sta per addentrarsi nel 1800. Poi sarà la volta del ‘900 e poi? Vedremo…sinceramente non so ancora se trovare una vera parola “fine” o se lasciare le porte aperte a commenti inopportuni di cronaca moderna. Vedremo!! Per ora, buon ‘700! W i kiwi!

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Capitolo 25
*** 25- Ode a me stesso ***


Giorno 1, mese 1, anno 1800

 

Ho deciso di riformare l’inferno. Sì, come si dice? Secolo nuovo, vita nuova? Circa… Comunque ho preso questa decisione. Perché? Perché pensavo, osservando i passatempi di alcuni umani, che forse non sono tutti uguali. Forse. Avevo in mente perciò delle pene personalizzate. Metti che mi arriva un masochista giù di sotto è lo faccio frustare. E se gli piace? E se gode, il piccolo bastardello? Non va mica bene! O metti il caso che a qualcuno piace spingere massi o prendere fuoco. Gli umani sono strani.  Molto strani. Ed ecco che ho avuto l’idea delle pene personalizzate. Tante piccole cellette, o buchi, o zone stile recinto di capre, dove ognuno avrà la pena “personale”. Dovrò implementare il mio organico, ma non penso sia un problema. Insomma… Asmodeo (per esempio) può anche smetterla di passare le giornate seduto al cesso a cantare la marsigliese. O no?

 

Giorno 5, mese 5, anno 1821

 

Ho sempre pensato che i “piccoletti” fossero i più cattivi. E più passa il tempo e più me ne convinco: i bassi sono i più stronzi. Ed ammetto di essere pure io leggermente sottomisura, rispetto alla media demoniaca. Ho deciso di indagare sul perché di questa cosa, perché pare che più sei ristretto e più sei un piallacoglioni. Mi pare di aver sentito dire che sia perché i nani hanno il cuore più vicino al culo, ma penso di poter trovare ragioni altrove. Ad esempio il fatto che i cosiddetti “normoalti” (Si dice così? Mi sa di no…) prendano per il culo quelli di misura tascabile. Per quel che mi riguarda, i centimetri che mi mancano in altezza li recupero altrove. In un altrove molto gradito alle signore… e ci siamo capiti!

Comunque…tutta questa trafila per…? Per parlare di un nanetto mangiarane con la gastrite di nome Napoleone. Ha fatto un casino assurdo, si è incoronato da solo, ha conquistato terre… il tutto con una mano sola, perché con l’altra controllava che non gli fottessero il portafogli (?). Però, da bravo nanetto impulsivo e perennemente incazzato, ha fatto una minchiata di troppo. Ed oggi è crepato. Succede… Tanto prima o poi muoiono tutti!

 

Giorno 11, mese 10, anno 1831

 

Sì, ok… Bello il treno, bello il vapore eccetera eccetera… Ma a me che me frega? Tutti che si esaltano perché passa il trenino come fosse l’invenzione più importante del secolo. Ma io so qual è l’invenzione più importante del secolo: la Sacher! Ecco… Quella sì che è un’invenzione! Una torta cioccolatosa con quello strato marmellatoso che mangerei tutto il giorno. Che me ne faccio del trenino, che sporca e fa casino? Ed è pure farcito di umani, e non di marmellatosa libidine! I mortali non sanno davvero cosa conta nella vita...

 

Giorno 5, mese 11, anno 1843

 

Vola, vola la fatina. Vola, vola, vola la fatina verde! Vooooola! Ok… la smetto… forse… Ricomincerò a scrivere quando mi passa la botta da assenzio.

 

Rieccomi. Devo dire che questi umani ogni tanto qualcosa di carino lo inventano. Anche se io sono immortale (penso) e quindi posso anche fare il bagno nell'assenzio. Loro no. Ahahahah  questa cosa mi fa ridere. Ahahahah

 

 

Ahahahahahahahahahahahhahhahaaaaaaa

 

Giorno 29, mese 8, anno 1852

 

Le scimmiette ci sono arrivate!!! O meglio… una delle scimmiette ci è arrivata. Un tal Darwin ha scritto “l'origine della specie”, in cui spiega che discendono dalle scimmie. Per me sono rimaste delle scimmie, ma se son convinti di essersi evoluti… Contenti loro. Già scimmia è un passo avanti rispetto a protozoo. Anche se secondo è più intelligente il bastoncino di zucchero che con gaudio sto leccando.

 

Giorno 7, mese 3, anno 1884

 

Papà, scansati. Questo secolo appartiene a ME! I poeti maledetti, i romantici… dedicano poesie ed odi a ME! Sì, papà. Non scrivono “ode a San stacippa" ma ode a ME! Finalmente stanno iniziando a capire che non fa poi tanto schifo comportarsi da stronzi. E fottersene di quel che dice il mio fratellino messo su croce. Questi bevono, spippano, trombano, bestemmiano… poi magari un po' si deprimono, ma a noi non è che interessi. A me meno che mai. Un secolo di musica, arte e letteratura che mi piace un sacco.

Però... Baudelaire… carissimo… apprezzo le lodi, dico davvero, ed apprezzo il fatto che tu mi chieda di poter riposare accanto all’albero della scienza, ma devo confessarti una cosa: quelli che pregano mi mandano in bestia. Sì perché ok i complimenti, mi ammiri e l'ho capito, però non è che la tua vita cambierà per merito (o colpa) mia. Insomma… muovi il culo se vuoi qualcosa! Non dare retta al corvo che mai più ripete! (E che il tuo amico Poe ama chiamare Leonora nell’intimità).

 

Ho cambiato idea. Baudy, mi stai troppo simpatico. La pietà che mi chiedi non è roba per me però dai… ti concedo di venire giù di sotto quando schiatti. Pensa come sono magnanimo!

 

Giorno 17, mese 12, anno 1899

 

Non mi piace la modernità. Non ancora, perlomeno. La metropolitana mi infastidisce i piani alti ed alcune anime ne approfittano per prendere il treno. Poi luci, luci ovunque. Sono un romanticone, voglio tentare le fanciulle alla luce della luna! O al massimo delle candele! E puzza. Ci si lamenta dello zolfo ma quello sa di uovo. Il carbone sa di caminetto ostruito. L’uovo si mangia… il caminetto no! A Natale poi, si suppone, si dovrebbe essere sobri, non solo in senso alcolico. Seguire tutte quelle panzanate su pace, amore, carità e carote. Ok… Le carote non c’entrano ma ci stavano bene. Invece passo per Parigi ed è tutto illuminato. E quella cagata di ferro di un certo Eiffel… ma cos'è?!?!

 

 

Buon Natale!! Mangiate tanta Sacher, ci sentiamo il prossimo anno!

Per chi non lo avesse già fatto, consiglio la lettura di “Ode a Satana" e “Preghiera" di Baudelaire!

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Capitolo 26
*** 26- modernità ***


 

Giorno 20, mese 11, anno 1909

Ma che è successo? Siamo passati dal romanticismo e neoclassicismo, con quella vena di nostalgia per il passato, ad un foglio pieno di parole scritte a cazzo di cane che inneggia al “futuro"? Bam, sbum, ratatatata… E Staminchia non ce lo vogliamo mettere? “Bisogna bruciare i libri ed i musei". Guarda… Mi diverto di più se vi date fuoco alle palle. Ma mi rendo conto che siano gusti personali.

Comunque ora gli umani hanno fretta, amano la velocità ed il progresso. Non ne comprendo la ragione. Cioè… Già hanno una vita breve ed inutile, hanno pure fretta di viverla? Correre… Ma per andare dove? Futuristi… strana gente… che mi sta sul cazzo un po' come il resto dell’umanità… ma un pochino di più!

 

Giorno 13, mese 5, anno 1917

Papà, che mi combini?! Questi si massacrano a livello globale e tu organizzi apparizioni della Madonna a pastorelli portoghesi? Ma il senso?! Poi potrebbe anche essere che i suddetti pastorelli sniffino latte di capra avariata e vedano cose inesistenti, però… il concetto resta lo stesso! Se avessi dei figli così rumorosi e litigiosi altro che madonne. Spranghe di legno! Su per il culo!

Mi allieta però sapere che pure il mio fratellino Miky sbarella ultimamente. Appare qua e là, probabilmente perché si annoia, e sono certo che si è rotto il belino di quanto accade fra gli ominidi. Sì perché una guerra, specie se mondiale, è una bella fatica anche per noi del “settore anime”. Sovraccarico di lavoro mica da poco. È Michelino che deve giudicare tutti penso non ne possa proprio più. Mica è facile… prendi che un tizio muore in battaglia. Avrà sicuramente ucciso qualcuno, o perlomeno ci avrà provato. Come lo consideri? Ha ucciso per sopravvivere? Perché gli è stato ordinato? Perché la sua mamma così è contenta? E se fino a quel momento è stato uno di quelli tutti santi che piacciono a papi? Resta il fatto che ha ucciso…

 

Miky…giochiamocela ai dadi, va!

 

Giorno 9, mese 10, anno 1919

Anastasia sono io! Anzi no… io sono Rasputin. Dicono che abbiano tentato di ucciderlo invano un paio di volte. Devo controllare negli archivi se è uno dei nostri… sono due anni che fa divertire il popolino con leggende strane post Romanov. Parlando di leggende… leggenda vuole che si impari dai propri errori. O almeno così dicono. Dunque… Io non vorrei portare sfiga ma la cosa già mi puzza. Ho sempre diffidato di nani e calvi ciccioni e ne vedo due che non mi suggeriscono nulla di buono. Buono… boh… che mi frega. Basta non diano la colpa a me.

 

Giorno 10, mese 8, anno 1945

Allora… Io sono paziente. Circa. Sorvolo sul fatto che mi passi la metropolitana ai piani alti e sorvolo sul fatto che preghino Dio per la pace anche se questi non muove un pelo di barba. Però che mi facciano vibrare casa perché si tirano le bombe atomiche NO! Volete estinguervi? A me va benissimo ma fatelo senza rompermi le palle. Qui c'è gente che lavora!

E comunque il nano con i baffetti ed il ciccione con la bocca a culo di gallina non sono miei parenti! Hitler non è mio figlio e anticristo! Mio figlio sarà di certo molto più figo!!

 

Giorno 30, mese 3, anno 1973

Ignorare gli umani è la cosa migliore. Poi me ne sono arrivati di decisamente pittoreschi, ed ho deciso di calcolarli di nuovo. Appena li ho visti ho pensato si fossero sniffati cioccolato svizzero. Poi, quando uno di loro mi ha chiamato “fratello” e mi ha offerto una canna, ho capito molte cose. Ora… Sono problemi tuoi se vuoi girare nudo, cantare davanti ad un falò, scopare a random e mettere fiori nei cannoni altrui… Tu però non mi abbracci! Non ho carenze affettive, non sento la mancanza di mia madre (che poi sarebbe papà con la gonna, suppongo) e non voglio vestirmi come se qualcuno avesse sparato colori a cazzo su di me. Perciò, hippy... credo vi relegherò in un inferno personale dove finalmente andrete a lavorare! E senza abbracci...

 

Giorno 11, mese 9, anno 1987

Come cambiano gli umani in questo secolo. Sono indeciso su come considerare questo periodo… indubbiamente c'è bella musica! Poi ho un debole per le giacche in pelle ed i capelli stile petardo scoppiato. Scrivono molte canzoni su di me però è strano. Da un lato è piacevole ma da un altro ho come il presentimento che mi vedano come un personaggio astratto. Poi non mi esprimo su quelli che mi pregano o fanno altro in nome mio, perché io non li conosco e nessuno gli ha mai chiesto niente. Tornando al personaggio astratto… non so che effetto farebbe se comparissi ora fra loro. Un tempo avrei di certo suscitato paura. Ora forse mi chiedono autografi. O forse mi scambiano per Batman… e li manderei a batfanculo!

 

Giorno 9, mese 4, anno 1999

La modernità. Ancora sono combattuto. Però gli altri demoni pare trovino la cosa interessante ed ho dovuto adeguarmi. Devo dire che gestire l'Inferno con dei computer è molto più semplice, anche se sotto la mia finestra attualmente ce ne sono un mucchio che son stati elegantemente defenestrati. Perché sono una persona paziente… ma quella cazzo di graffetta di word con la sua amica clessidra mi danno un urto!!! Senza parlare del fatto che ora i miei sottoposti mi mandano i messaggini sul cellulare. Tipo “e cmq ke dv fr dl sett. 4?”. Eh? Devono risparmiare… e se mi fanno gli squilli sanno che mi fanno girare le balle! Poi ok… Lilith la perdono. Lei può farmi tutti gli squilli che vuole! Alla fine un cellulare è pratico. Ho mandato un messaggio a Mihael. Numero sconosciuto. “T.V.B.” con poi due punti, trattino ed asterisco. Bacino. Spero stia impazzendo per capire chi glielo ha mandato! Il nuovo millennio è alle porte. Ed io devo finire di catturare i 101 pokemon. Poi boh… Dicono che ci sarà il millenium bug. A me piacciono i bug. Sono carini…

Ora scusate, devo andare a nutrire il tamagochi, se no muore…

 

Eccoci!! Quasi alla fine! Da fiera figlia degli anni 80, ho un po’ di nostalgia :p sta per arrivare il 2000, è con esso il finale (o presunto tale… Vedremo…). Al mese prossimo!!

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Capitolo 27
*** 27- goodbye! ***


Giorno 2, mese 2, anno 2018

 

Felice candelora. Imbolc o che dir si voglia. Ennesima festa pagana che i cristianucci hanno cambiato. Accendo una candela, spatacco che un piacere il mobile con la cera e ci faccio i disegnini. Chi dovrà pulire mi vorrà uccidere ma… me ne farò una ragione!

Che razza di nuovo millennio…

I primi secondi sono stati una profusione di occhialini di merda con gli zero in corrispondenza degli occhi. E tutti esaltati dal nuovo millennio. Non ci credo… Già due millenni che il trasformatore di acqua in vino è nato! Solo pensarci mi fa sentire vecchio. Facendo due calcoli, io ho… Ok… Lasciamo perdere quanti anni ho! Sono giovane dentro. Credo. No, in realtà sono anche dentro un vecchio di merda. Di quelli che ti bucano la palla e ti cacciano dal prato. Probabilmente lo sono sempre stato, e per quello papi mi ha calcinculato qui. Comunque… Il nuovo millennio, iniziato con i migliori propositi, si è mostrato fin da subito solo un anno in più, con una cifra diversa davanti. Solo alcune cose sono cambiate. Non so più dove andare in vacanza, per esempio. Sì perché gli ominidi si fanno esplodere a cazzo di cane in giro. Contro gli infedeli. Quali infedeli? Si accusano l’un l’altro di essere adoratori di una finta religione e servire il diavolo. Non ho notato questo gran aumento di servitori, sinceramente. Ma si sa che le guerre di religione esistono fin da quando è nata la religione perciò… l’unico modo per farle smettere è non avere più le religioni. Figo. Però poi sarei disoccupato, ed in questi tempi di crisi non è bello. Anche se forse potrei chiedere lo scivolo per il prepensionamento… così da poter fare h24 il vecchio di merda che ti buca la palla e ti caccia dal prato!

 

Pensandoci bene, non è una cattiva idea quella del pensionamento. Siamo seri, diciamocelo chiaro e tondo: in questo millennio, chi ha paura del diavolo? Fa più paura che si rompa lo smartphone! Sì, lo smartphone. Quell’aggeggio che so che molti hanno definito “infernale” ma che con me non ha nulla a che fare! Anzi! Io lo odio quel coso. Mi urta fin nelle viscere. Ho una mandria di demoni rincoglioniti davanti ad uno schermo che giocano a Candy crash e discutono di bit coin. Un branco di idioti che si fanno selfie tutto il giorno, dalla testa al culo. Che poi più o meno è la stessa cosa…

Ed io? Io niente… sono rimasto indietro, forse. O forse sono solo un nostalgico. I tempi cambiano così in fretta che è inutile abituarmi ad una moda. Non ho fatto in tempo ad abituarmi agli squilli ed alle boy band che mi son ritrovato con i tag su foto inopportune e una canzone su una scimmia che balla. Se questo è il progresso…

Pensiamoci: a che serve il diavolo su un pianeta dove c'è Trump? Eletto. Ci sono dittatori e malati di mente, scelti dal popolo, ed il male sarei io? Almeno non ho bisogno del parrucchino...

 

Cambia tutto così in fretta…

In meno di vent'anni sono cambiati tre papi! Il secondo dei quali, un tal Ratzinger, non so se è davvero umano o un incrocio fra un troll di foresta ed uno dei cattivi di guerre stellari. E tutti i discorsi su presunti complotti con Francesco come antipapa satanista e massonico… che fantasia hanno gli umani!!

Meglio il gossip. Tipo matrimoni regali, baby George che disprezza i poveri e Putin che va a caccia di orsi a torso nudo in Siberia!

 

Nel 2016 poi sono stato taggato in moltissimi post. Si perché pare che 666+666+666+6+6+6 faccia 2016. Carino, no? Dicono sia l’anno di nascita di mio figlio. Per scopare ho scopato parecchio ma dei frutti della mia fatica non sono a conoscenza. Indagherò.

Dicevano anche che ad ottobre 2017 doveva iniziare l’apocalisse, dopo i 100 anni di non so che apparizione della Madonna. Dicevano che era il mio secolo, per quello c'è stata la guerra. E tutte le guerre che ci sono state prima?

Dicono che l’uomo si è evoluto. Io vedo gente convinta che la Terra sia piatta.

Dicono che bisogna salvare il pianeta. Bene: estinguetevi!

Dicono che bisogna affidarsi alla scienza. E poi mettono gli “amen” sotto foto stucchevoli di bambini malati.

Amano più i cani dei propri simili (il che è comprensibile, se il simile in questione chiede se i Pink Floyd hanno instangram).

 

Ammettiamolo: in un millennio così io… a che servo? Si è passati da Mozart al pulcino pio. Sono davvero io il male peggiore che esista? Basta togliere la connessione internet ed è già Inferno! Io non sono più il male più grande, quello di cui tutti hanno paura. C'è gente con la maglietta con la mia faccia, ciondoli che mi richiamano, canzoni, libri… ed i diritti d’autore?!! Evocano il demone Charlie. Chi cazzo è Charlie?! E perché lo evochi con delle matite?!

Voglio la pensione… Voglio minacciare la gente con il bastone, parlando dei “bei tempi andati”. Che poi… quali erano i bei tempi andati? Quando facevo le orge con Dioniso ed i suoi amici? Quando tentavo Eva? Quando venivo messo in castigo fra le nuvole perché troppo curioso? Forse i bei tempi non ci sono mai stati. Ed allora confido nel futuro. Tanto… Peggio di così!!!

 

Evviva!! A due anni esatti dalla pubblicazione del primo capitolo, eccoci arrivati alla fine! Almeno per ora. Chissà… Forse in futuro il vostro Lucy troverà qualche altra scemenza da dire!!!

Ringrazio tutti coloro che hanno seguito la storia fin dall’inizio, che hanno commentato e riso con certe cretinate colossali. È stata la mia original più seguita e commentata, di nuovo grazie! A presto!

E se volete “restare in contatto” vi lascio il link per la pagina fb. Mi piacerebbe molto se lasciaste un like… in nome di Lucifero :p e LOL a tutti (Lucifer Our Lord, ovviamente :p)

 

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