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di newtswings
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** giorno corrente ***
Capitolo 2: *** 1. ***



Capitolo 1
*** giorno corrente ***


Basta. Non ce la faccio più.

Il respiro si fa sempre più pesante, gli occhi chiusi per impedire alle imminenti lacrime di scendere sulle guance, le mani e la fronte sul volante. La macchina era ormai ferma sul lato della strada da un'ora almeno. Non sapeva dove fosse, il telefono non prendeva.

Sono perso.

Stringe le mani sul volante e si morde il labbro con forza, facendosi sangue: stavano tornando i ricordi. Stavano riaffiorando uno ad uno e lo sentiva in tutto il corpo. Da quando aveva realizzato concretamente che non sarebbe tornato mai più, da quando aveva smesso di credere negli andrà meglio di Minho, gli sembrava di aver perso una parte di se stesso. Ma non si trattava assolutamente di un braccio o un piede, non avrebbe di sicuro fatto così male. Aveva perso una parte fondamentale di se di cui non era mai stato a conoscienza fino a quel giorno. Era come se Peter Pan avesse perso la sua ombra. E solo ora che i ricordi tornavano a galla capiva quanto fondamentale fosse stato per lui.

Accese la radio con il volume al massimo, sperando di riuscire a coprire il rumore di quelle memorie con la musica; invece ci impiegò solo due secondi a riconoscere quelle parole, quella melodia.

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Capitolo 2
*** 1. ***


"And if I say I really knew you well, what would your answer be, if you were here today?"
 

Come va, pivellino? Domandò il biondino sedendosi accanto a lui. Come mai non stai festeggiando?

È quello che avrebbe potuto chiedergli pure lui. Perché era lì, seduto con lui a fissare le porte, invece di festeggiare con i suoi amici?

Non conosco nessuno Rispose abbassando lo sguardo sulle proprie mani che stava torturando per il nervosismo E poi pensavo.

A che pensavi? Il ragazzo si avvicinò un po' di più a lui. Sembrava veramente interessato a sapere la risposta dato il modo in cui lo guardava.

Guardò Newt, incrociando il suo sguardo, per poi spostarlo sulle porte quasi imbarazzato. 
Cosa c'è là fuori, oltre le mura? Domandò con lo sguardo fisso sulla parete di pietra.

Il labirinto. Disse fermamente con sguardo freddo, per poi aggiungere I Dolenti.

Cosa sono? Domandò subito Thomas incuriosito da quel nome terrificante.

Newt sospirò tenendo lo sguardo sulle porte Creature malvagie che escono la notte. Nessuno è mai sopravvissuto per riuscire a raccontare bene come sono fatti o cosa fanno di preciso.

Ne parlava come se ormai fosse una cosa normale, ma Thomas riuscì comunque a percepire una nota di dolore nel suo tono. Hai perso molti amici nel labirinto, vero?

Newt sospirò e lo guardò tristemente, per poi alzarsi e prenderlo per il braccio. Sei il nostro ospite d'onore questa sera! Non dovremmo parlare di cose tristi, ma felici! L'espressione sul viso del ragazzo biondo miele era totalmente cambiata. Ora sorrideva. Ed era proprio in quel sorriso che lui avrebbe trovato tranquillità e sicurezza, giorno dopo giorno, fino all'ultimo giorno.

Lo trascinò in mezzo ai ragazzi e lo presentò a tutti per poi riportarlo dov'erano prima, portandosi dietro qualcosa da bere per entrambi.
Tieni e bevi Disse porgendogli uno dei due vasi sorridendo.

Grazie, stavo morendo di sete Prese il contenitore in mano per poi notare il colore strano. Cos'è?

Nettare degli dei.. Disse Newt enfatizzando con dei gesti delle mani È una ricetta di Frypan. Nessuno sa cosa ci sia dentro, eppure tutti continuano a berlo.

Doveva essere molto buono allora. Si portò il vaso alla bocca e ne prese bel sorso per poi sputare tutto davanti a se Ma ha un gusto orribile! Che schifo! Gridò Thomas disgustato, cercando di togliersi il gusto dalla bocca pulendosi la lingua con la maglia mentre Newt continuava a ridere di gusto. Non c'è nulla di divertente Mormorò.

Oh, è estremamente esilarante! Rise asciugandosi le lacrime dagli occhi e guardandolo dolcemente.Scusami, avrei dovuto avvisarti del gusto schifoso.

Magari.. Sussurrò per poi portare lo sguardo su di lui.

Mi stai simpatico, pive Sorrise Newt dandogli una leggera pacca sulla spalla. Stando con lui, riusciva a non pensare più ai Dolenti, riusciva a tranquillizzarsi. Stare con Newt lo faceva stare bene.

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