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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Capitolo 1: In Partenza! *** Capitolo 2: *** Capitolo 2: Torre di Babele *** Capitolo 3: *** Capitolo 3: Lo zio Miya... ha visto Hyrule? *** Capitolo 4: *** Capitolo 4: Challenge Accepted. *** Capitolo 5: *** Capitolo 5: Trentotto Link e Ventidue Zelde *** Capitolo 6: *** Capitolo 6: Facciamo L'Appello! *** Capitolo 7: *** Capitolo 7: NO! Ho detto NO! Enne-OH! *** Capitolo 8: *** Capitolo 8: Finalmente Riconciliati *** Capitolo 9: *** Capitolo 9: Addio Per Sempre! *** Capitolo 10: *** Capitolo 10: Epilogo ***
Il
pullman su cui sto viaggiando fa tremendamente
schifo. I sedili sono sporchi e pieni di briciole di cracker, lo schienale è
ricoperto di scritte di qualsiasi tipo, che mi astengo dal riportare per ovvie
ragioni d’educazione, e, cosa più importante, davanti ai miei occhi c’è un chewingum gigantesco. Questa è l’Italia, gente. Ma nulla può farmi arrabbiare o diventare triste se penso
alla destinazione di questo pullman.
Perdonatemi,
non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Valentina, per gli amici Valy, e sono
una studentessa della facoltà di lettere della mia
città. Una qualunque, immaginatela voi. Non è così importante saperlo. E’
importante, invece, conoscere un avvenimento della mia vita che mi ha
completamente sconvolta. In senso buono, ovvio. Ero in
terza media, e come tutti i giovedì, ero alla mensa della scuola con alcuni
miei compagni di classe. Un ragazzo seduto vicino a me poi prende il suo
telefono e mi fa vedere l’immagine di un triangolo dorato formato da altri tre triangoli, circondato da quelle che sembravano essere le ali
di un uccello.
-Bella,
eh?- mi dice.
Io
mi sentivo imbarazzata, non sapendo cosa fosse.
-Ehm…
che cosa… sarebbe?-
Lui
mi guarda con una faccia stupita.
-Tu…
NON
HAI MAI GIOCATO A THE LEGEND OF ZELDA?!-
-L’ho
sentito, ma non mi sono mai interessat-
-Hai
detto che hai l’emulatore per GameBoy Advance, vero? Alloragioca
a The Legend of Zelda: The Minish Cap. Fidati
di me, ti piacerà.-
E
lo feci. Il gioco mi piacque fin da subito, devo dirlo. E, nel giro di un annetto, The Legend of Zelda divenne una vera passione, che
mi porto dietro tutt’oggi.
Dicevamo…
il pullman porta… all’aereoporto.
Che
aereo devo prendere?
Beh,
dovete sapere che The Legend of Zelda è prodotto in Giappone…
Cosa
c’entra?
Beh,
io ANDRO’ IN GIAPPONE! Alla facciaccia vostra!
Qualche
settimana fa mi avevano proposto di andare all’estero a fare un erasmus. Le mete erano tutte europee: Berlino, Roma (Roma? Ma siamo già in Italia!
Perché c’è Roma?), Parigi, Vienna! Io ho adorato Vienna, grazie alla mia passione per la
musica colta. Mozart è nato vicino Vienna, e
Beethoven, il mio preferito, c’è stato per lavoro. Sicuramente sarei andata a
Vienna se non mi avessero annunciato che, per gli studenti più meritevoli, si
potevano organizzare anche viaggi extraeuropei. C’era Mosca, Los Angeles, Rio,
Il Cairo, Nuova Delhi, Hong Kong (Donkey Kong!), e
New York! Stavo per optare per “la città che non dorme
mai”, quando lo lessi.
“Giappone,
Tokyo.”
Inutile
dirlo, ho scelto Tokyo.
Sapete
perché sono alla facoltà di lettere? Voglio diventare una giornalista.
Diventerò fra le più brave in Italia. E poi ho pensato: quanti giornalisti
italiani posso vantare un’intervista a Shigeru Miyamoto, ad
Eiji Aonuma, a Satoru Iwata, a Satoshi Tajiri o a Koji Kondo? Probabilmente
nessuno! Farò un’esclusiva da star!
Inoltre,
ho l’onore di essere accompagnata dalla mia migliore amica, Maria, che, non
essendo credente, odia il suo nome, e si fa chiamare Mary. Ad
essere sincera, non so nemmeno come sia finita per diventare la mia migliore
amica. Siamo molto diverse, in qualsiasi cosa. Ma il
fatto più importante… è che lei odia
The Legend of Zelda. Si è informata, sa tutto, di tutti i giochi. Ne sa persino
più di me! Nonostante tutto, odia Link, Zelda, e
qualsiasi cosa riguardi quella saga. Proprio non la capisco.
Forse
è meglio che torni ad ascoltare le mie millemila
versioni remixate della Song of Storms di Ocarina of Time e Majora’s Mask
che ho nel mio MP3.
Passa
una mezz’ora buona, e siamo arrivate all’aeroporto. Se c’è qualcosa che mi può
rendere felice più di quanto non lo sia già, quel qualcosa è la consapevolezza
di separarmi da quel chewingum gigantesco. Scendo dal
mezzo con il sorriso più grande che abbia mai fatto.
-Konnichiwa,
Mary!-
Le
dico, sperando in una discreta pronuncia.
-Anatamo!-
Mi
risponde, sorridendo anche lei.
Non
che sappia parlare il Giapponese, per carità. Ma me la
cavo. Anche se me la cavo meglio con l’Inglese. A pensarci bene, mi conviene
farla in Inglese, l’intervista a Miyamoto.
Ci
imbarchiamo. E’ la prima volta che sono in aereo, ed è la prima volta che
viaggio. Anzi, no: a tre anni, sono andata all’acquario di Genova. Ma non ricordo nulla.
L’aereo
parte, ed è fantastico. Guardo fuori del finestrino e vedo la mia città
rimpicciolirsi come un puntino. E’ semplicemente meraviglioso, spero solo che
non mi vengano gli attacchi alle orecchie come quelli dei documentari. Dove
sono le cuffie anti-pressione? Si chiamano così…
giusto?
Forse
no.
…
…
…
MACCHISSENEFFREGA!!!!
Sto
andando in Giappone!
E’
questo l’importante, cavolo!
Ovviamente
ci vuole quasi un giorno, ed io mi addormento.
Al
mio risveglio…
Urlo.
Fortissimo.
Bah,
l’avreste fatto anche voi, se fosse stati… a centinaia di metri d’altezza…
FUORI
DALL’AEREO.
E…
su un SOLCANUBI!
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Sono tornata, e tornerò anche sulle mie altre ff incomplete, tranquilli xD La prima domanda che vi siete
sicuramente posti è: “WTF vuol dire 3x10=30?!”
E’ molto semplice. Zelda ha trent’anni, quindi io faccio tre
storie da 10 capitoli ciascuna, che verranno
pubblicate una alla volta, una volta alla settimana… ma non so quando. L’aggiornamento
varierà dal mercoledì al venerdì. Se controllate nel weekend trovate il nuovo cappy sicuramente :D
La seconda domanda è: “WTF (why the fuck)
questo primo capitolo è così corto?!”
Non lo shò! <3 Però ci sta, dai!
La terza domanda è: “e perché, se Valy
è già all’università, il suo compagno delle medie parla di cellulare con le
foto, emulatore, e The Minish Cap quando nessuno dei tre esisteva negli anni ‘90?”
Me ne do un altro. Mi sento molto
masochista in questo momento.
Ahia!
No, non sto sognando.
E’ impossibile! I Solcanubi non
esistono!
O si?
Ma, se questo è un Solcanubi, dov’è
Link?
Aspettate, no… è il Solcanubi di
Zelda!
Beh, non che mi dispiaccia… ma avrei
preferito Link.
Con lo sguardo cerco la Principessa di
Hyrule, ma è ancora l’alba, e non riesco a distinguere le forme. In ogni caso,
c’è qualcuno davanti a me.
-Zelda?- Provo a chiedere.
-Oh, ti sei svegliata! Sono contenta!-
E’ Zelda, è sicuramente Zelda.
-Perché sono sul tuo Solcanubi?-
-Beh, io e Link abbiamo pensato che ci
avresti potuto aiutare.-
I miei occhi si illuminano.
- Dov’è Link?-
- E’ già a Tokyo. Dovremmo arrivare
entro stamattina. KYAH! VAI, AMICO!-
Il Solcanubi si alza in volo, ed io
sono costretta ad attaccarmi alle sue piume per non cadere. Poi mi ricordo di
una persona.
-Ehi! Mary! Mary è ancora dentro
all’aereo! La perdiamo, così!-
- Nah, Mary è già a Tokyo, con-
-Con Link?!-
Non vale! Io volevo andare con Link!
-Esattamente.-
Scoppio a ridere.
-Perché stai ridendo?-
-No, sto pensando a Link, cioè nel
senso… conoscendo Mary… oh, poverino. Altro che Ghirahim e Morthipher, Mirona e
Vaati, Aganhim e Zant, Dark Link e Ganondorf. Ti consiglio di accertarti che
sia ancora vivo.-
-Mary usa la magia nera?- Mi chiede
Zelda.
Rido, di nuovo.
-No, usa i tacchi. E mira agli
stinchi, un po’ più su, a volte. Oh, e dà degli schiaffi potentissimi.-
-Perché dovrebbe picchiare Link? E’ un
bravo ragazzo e…-
Rido, ancora una volta.
-Perché lo odia, è ovvio.-
-Ma…-
-Odia anche te, se è per questo. Odia
i Solcanubi, Oltrenuvola, odia Hyrule, odia qualsiasi
cosa riguardi il vostro mondo.-
Zelda aggrotta le sopracciglia. Nessun
rancore. Le ho detto la verità.
-Touchè.
Colpa mia, in fondo. L’ho assillata! Ma io adoro il vostro mondo, quindi...-
Ora ride Zelda.
-Lo sappiamo. E’ per questo che ti
abbiamo scelta. Devi aiutarci.-
-No, affatto...-
Le dico.
Andiamo! Io, una semplicissima ed inutilissima umana, aiutare il più grande eroe di
tutti i tempi?! Se prendessi in mano una spada me la sbatterei sui piedi,
garantito. E appena vedo del sangue svengo. Voglio dire, così Link anzi che
salvare solo Zelda salva anche me.
…
…
…
Ehi… Non male come prospettiva.
-Nah, scherzavo. Accetto. Chi dobbiamo
uccidere?-
-I creatori del gioco.-
EHIEHIEHIEHIEHI!!!! UEIT E MOMENT BEIBI!
Che cosa?! Io pensavo tipo… fare il
culo a Ganon per l’ennesima volta… non potrei MAI uccidere zio Miya! Cioè, andiamo!
-C-come?-
-Ci sono anche tutti gli altri Link e
tutte le altre Zelde. Non ti sembra ingiusto? Shigeru Miyamoto ha dato tutto a
Super Mario… ed a noi nulla! Va giustiziato!-
-Zelda… non sarai una buona regina se
fai discorsi di questo genere. Calmati e ragiona, ok? Perché credi che Mario
sia gras- ehm… un po’ in carne? Con tutte le torte che gli ha dato Peach!
Invece Link è uno stecco! Tutto muscoli!-
-E niente cervello.- Conclude Zelda.
E’ un modo di dire che si usa anche ad
Hyrule? Bella battuta, Zelda!
Mi metto a ridere.
Poi ci ripenso.
Ma Link, cioè, noi giocatori (e quindi
anche Link), ci siamo rotti il cervello per risolvere gli enigmi dei dungeon!
-Nah, ce l’ha il cervello, fidati!-
-Avrà il cervello, ma non l’intuito
femminile!-
-Ah, quello è sicuro!-
Stavolta ridiamo tutte e due. Beh,
Zelda è addirittura più simpatica di quanto m’immaginavo. Il viaggio passa in
fretta, e a metà mattinata arriviamo a Tokyo, un po’ prima dell’aereo. Wow.
Dovremmo usare i Solcanubi al posto degli aerei, almeno non inquinano!
Scendiamo a terra, e con lo sguardo cerco Mary e Link. Ma un rumore familiare
richiama l’attenzione su qualcos’altro.
Il mio stomaco. Non mangio da ieri pomeriggio!
-Che fame! Voglio il sushi!-
-A pensarci bene, anche io ho fame… ma
è meglio trovare Link, prima.-
-Concordo.-
Ma l’aeroporto di Tokyo è immenso! Non
riusciremo mai a trovarli!
Anche se io, che sono sicuramente la
fan numero uno di Link, non posso non riconoscere anche solo dall’odore la
posizione del suddetto eroe (in stile Link Lupo).In ogni caso, c’è troppa gente intorno, così
non mi metto a fiutare l’aria. Mi viene in mente una cosa: ZeLink.
Sarà l’amore cieco che guiderà Zelda
dal suo amato!
-Zelda… ehm… cioè…-
Lei mi guarda male.
Non posso semplicemente dirle: “Dato
che secondo me tu e Link vi amate fino alla follia, dovresti trovarlo solo con
la forza del pensiero”! Mi prenderebbe per matta!
-Sai, Zelda… pensavo… dato che secondo
me tu e Link vi amate fino alla follia, dovresti trovarlo solo con la forza del
pensiero. –
Perfetto,direi.
Zelda diventa rossissima in viso… ah!
Chissà perché!
-Ma… ehm… io non l’ho mai detto a
nessuno! Tu… tu non puoi saperlo!-
-E questo è niente. Io penso all’amore
puro e innocente. Alcuni ZeLinkiani (?) Come me pensano all’amore in modo tutt’altro che innocente.-
Zelda diventa ancora più rossa. Ma che
strano…
-Lascia stare e trova quel dannato di
Link! IO VOGLIO CIBO!-
In quel momento non me ne fregava
niente di chi fosse Link. Il mio
ragionamento era questo:
-Ho fame.
-Non posso mangiare perché
dobbiamo trovare Link.
-Prima troviamo Link e prima
mangio!
Dopo qualche ora, eccoli al Main Gate.
Alleluia! Chissà perché, non salto addosso a Link.
-MAAAAAAARYYYYYY!!!!!-
-VAAAAAAALYYYYYY!!!!!-
Ci corriamo incontro e ci abbracciamo.
-Ma dov’eri? Ero preoccupatissima! So
che soffri di vertigini!- Mi dice.
Cacchio, è vero. Io soffro di
vertigini. Forse non ci ho pensato. D’altronde, non capita tutti i giorni di
volare sopra un Solcanubi!
-Non sono stata male, piuttosto, vi
stavamo cercando in tutto l’aeroporto! Come ti sei trovata con Link?-
-E’ stato uno shock. L’esperienza più brutta
della mia vita. Quasi quasi preferivo Zelda.-
Rido.
-Non gli hai fatto nulla, vero? Sai,
potresti aver condannato il nostro mondo.-
Ride.
-Ci ho pensato, lo sai? E mi sono
trattenuta. Magari ha solo qualche livido.-
Ridiamo tutte e due, quando sento
qualcuno schiarirsi la voce. Per qualche strana ragione spero che sia Zelda.
Forse perché ancora non sono pronta psicologicamente per vedere Link dal vivo. Ma no: preghiera vana. E’
Link… in tutta la sua… figaggine assurda.
-Ehm… ciao.-
Che cos’altro potevo dirgli?
-Ciao.- Mi fa (sol) lui.
Ok, ora svengo. Giuro.
Un momento… ma non stavo pensando a
trovarlo e a mangiare?
Il mio istinto di sopravvivenza mi
sopraffa, quindi afferro Mary e Link per il polso e li trascino al primo snack
bar che vedo.
Conoscete la leggenda della Torre di
Babele? (No, non c’entra nulla con The Legend of Zelda.)
Tanto tempo fa, gli uomini parlavano
una sola lingua. Per dimostrare a Dio che l’uomo era l’unico che poteva
dominare il mondo, si decise di costruire una torre altissima, che sarebbe
arrivata fino al Paradiso. Una volta arrivati, gli uomini, riuniti, avrebbero
ucciso Dio (come, non si sa) e dominato da soli il loro mondo.
Dio, però, che mica era scemo, per
ostacolare la costruzione della torre, creò tante lingue diverse. L’Italiano,
l’Inglese, il Russo, il Cinese, il Giapponese, lo Spagnolo, il Francese, e via
discorrendo. Gli uomini, non più capaci di comunicare tra di loro, furono
costretti ad abbandonare il progetto.
Ecco che questo ostacolo si frappone
tra me e l’uomo del bar.
Come cavolo si chiede una pizza in
Giapponese?
A questo punto mi rimane solo un dio a
cui pregare: Internet.
Attivo la connessione dati del
cellulare e vado su Google Traduttore.
Il Dio Internet ha ascoltato la mia
preghiera.
Sia ringraziata la Triforza!
-Watashi wa piza o onegai dekimasu ka?-
(Vorrei una pizza, per favore.)
La traduzione doveva fare schifo,
perché l’uomo si mette a ridere.
-Are you a tourist?- (sei un turista?)
-Ehm… yes, I am, sorry. I can’t speak Japanese.- (sì, lo sono, mi
dispiace, non so parlare il Giapponese.)
L’uomo si mettere a ridere di nuovo.
Cazzo, mi puoi dire qualsiasi cosa, ma
non che non so parlare l’Inglese, porca di quella vasca da bagno!
-Hey! Shut up! Can I have that pizza or not?- (Hey, stai
zitto! Posso avere quella pizza o no?)
-No, now not.- (No, adesso no.)
Ok, ora mi incazzo veramente.
-Ok, I’m sorry. I’m hungry, I’ve done a long travel, so, can you,
gently, give me this pizza? I’ll pay you!- (Ok, mi dispiace. Ho fame. Ho fatto
un lungo viaggio, quindi, potresti, gentilmente, darmi quella pizza? Ti
pagherò!)
In euro, certo, ma lo pagherò.
Si scusa anche lui, e mi da la
pizzetta della vetrina.
Grazie, Triforza!
Angolo Autrice:
Rieccomi^^
Ci tengo a dire che la fanfiction è
stata scritta prima della morte dello zio Iwwa.
Non ho voluto cambiare nulla di quello
che ho scritto, anche se sarebbe stato insignificante, semplicemente perhé… non
ne avevo il motivo.
Iwata resterà sempre con noi <3
Perché non continuare a nominarlo
anche se non c’è più?
Non c’è una risposta sensata.
E quindi basta.
Continuo a parlare del capitolo.
Per quanto riguarda la parte della traduzione…
Non so se quella di Google faccia
realmente schifo.
Non so parlare il Giapponese, anche se
vorrei tantissimo >_<
Per il resto, non mi sembra ci sia
molto da dire.
Grazie a tutti quelli che hanno
intenzione di seguire questo progetto^^
Capitolo 3 *** Capitolo 3: Lo zio Miya... ha visto Hyrule? ***
Capitolo Tre:
Lo Zio Miya... ha Visto Hyrule?!
Inizio,
contentissima, a mangiare. Quando finalmente la fame si placa un po’, il mio
cervello ricomincia a formulare pensieri coordinati.
Come
cavolo ci sono arrivati Link e Zelda, con il Solcanubi, nel mondo reale? E
soprattutto, perché nessuno li ha guardati male? Voglio dire, uno che gira con
un cappello da elfo e la tunica verde dovrebbe essere un po’ strano. Ma solo un
po’, eh? Voglio dire, perché, una vestita come una principessa, tutta di rosa,
non è un po’ strana? Ma solo un po’, eh? La spiegazione più probabile è che sicuramente
in giro c’è un cosplay, quindi non ci hanno badato molto. Ma poi, la Zelda che
ha un Solcanubi, non è mica vestita così! Questa… sembra più la Zelda di
Ocarina of Time. Ed anche il Link sembra più quello di Ocarina of Time. No,
niente capelli castani. E’ quello di Ocarina of Time, non c’è alcun dubbio.
-Ehm…
Zelda… ma come ci siete arrivati qua?-
-A
questo posso rispondere anche io.- Mi dice Mary.
-Me
l’ha spiegato Link. A te Zelda non ha detto nulla?-
Scuoto
la testa. No. Nada de nada.
-Perché
non le hai detto nulla?- chiede Link a Zelda.
-Ma…
veramente, non sapevo come dirglielo. Volevo trovarti al più presto proprio per
questo.-
-Allora,
te lo spiego io.-
Mi
metto in posizione d’ascolto.
-Praticamente
erano andati a fare una gita sul Monte Morte, hanno trovato un portale e ci
sono entrati. E poi non ci sono tornati.- Si volta verso Link –Ma ti assicuro
che userò metodi molto persuasivi.-
Link
sospira.
-Ignorando
l’ultima frase… non è andata esattamente così.-
Mary
sospira a sua volta, e io soffoco una risata. Diventeranno molto amici quei
due. Davvero, non sono ironica. Ehi, dobbiamo starci un anno qui!
-Allora,
era un giorno come tanti altri. Anzi, no: io ero andato da Ruto per dirle che
non mi sarei sposato con lei. Ci è rimasta male, ma… era la verità.-
Giusto.
In Ocarina of Time Ruto dà a Link la Pietra Spirituale della Saggezza, che è
l’anello di fidanzamento degli Zora… ecco come è andata a finire. Peccato,
stavano bene insieme, Link e Ruto.
Ehi…
ma io non tifo la ZeLink?
Lasciamo
stare, per il momento.
-Poi
ho incontrato Zelda, e mi ha proposto di tornare dai Goron, così, perché era da
tanto che non vedevo Darunia e Link.-
Link
è il figlio di Darunia, l’ha chiamato Link in onore di Link!
-Siamo
andati anche a trovare la Grande Fata e Biggoron.- Aggiunge Zelda.
-Poi
abbiamo fatto una scampagnata alla Caverna di Dogongo, per aiutare i Goron a
trovare le rocce che piacciono tanto a loro.-
Nel
secondo dungeon di Ocarina of Time, Link deve sconfiggere il Re Dogongo per far
si che i Goron riescano a rientrare nella caverna e riuscire a nutrirsi.
-Poi
io e Zelda ci siamo un attimo separati dal gruppo perché lei voleva vedere la
stanza di Re Dogongo. Al posto del solito teletrasporto blu ce n’era un altro…
così sono entrato a vedere, dicendo a Zelda di non seguirmi.-
-Ma
invece l’ho fatto!- Disse lei, sorridente.
-Non
avresti dovuto! Poteva essere pericoloso! E se questo non fosse stato un mondo
pacifico? Avresti corso seri pericoli!-
Beh…
mondo pacifico, questo… parliamone.
-L’hai
visto anche tu che so usare la magia! So difendermi!-
-La
magia non ha nessun potere contro i marchingegni che ci sono in questo mondo!-
-Perché,
spada e scudo sì, invece?-
-No,
appunto! Per questo non volevo che venissi! Non posso proteggerti in un mondo
così!-
Oh,
adoro discussioni di questo tipo… sono molto… ZeLinkose, ecco.
Link
riprende la calma.
-A
quanto pare, questo portale è apparso in tutte le altre ere di Hyrule. Abbiamo
incontrato molti altri Link e molte altre Zelde. E siamo a conoscenza dell’uso
che si fa della nostra persona in questo mondo.-
Un
momento… allora Hyrule esiste?
E
Miyamoto? E’ stata solo… una gigantesca coincidenza?
Impossibile.
Miyamoto
è stato ad Hyrule. E ha deciso di fare di un videogioco tutto quello che ha
visto.
E…
che ruolo avrei io in tutto questo?
-Scusate,
ma che ruolo avrei io in tutto questo?-
-E’
molto semplice. A noi sta bene che ci sfruttino commercialmente, voglio dire,
siamo famosi! Ma non è giusto che un’altra serie di produzione di questo
Miyamoto-san abbia molto più successo e che il protagonista sia decisamente più
fortunato. Mi spiego meglio: io sono orfano, vado in giro per tutto il mondo,
e-
-Scusa,
ma Mario va in giro almeno in cinque mondi diversi.-
Gli
contesta Mary. In fondo… ha ragione! Link va in giro “solo” per Hyrule, Mario
va in giro in cinque mondi!
-Ma
Peach lo imbotte di torte quando la salva. E invece io…-
-Potevi
chiedere, ti avrei fatto il menù intero.- dice Zelda.
-Tu?-
-Certo
che no! Io non so cucinare! I miei servitori!-
-Lo
vedi? Peach fa le torte con le sue manine!-
-Ma…
Peach non è bellissima, come me!-
-Ecco
perché preferisco quella di Skyward Sword.- Commenta Link.
A
quel punto scoppio a ridere.
-Vero?-
mi chiede. –Almeno lei cucina! E non si
crede bellissima. Come qualcun’altra.-
-E
tu che ne sai?-
-Me
ne accorgo dallo sguardo.-
Zelda
sbuffa.
Oh,
ma quanto sono pucciooosiii…
-Ehi!-
li interrompo, un poco contro voglia. –Non avete risposto alla mia domanda.-
-Oh,
giusto. Abbiamo osservato, grazie alla magia, tutti i nostri fan, e tu sei
risultata la più adatta a poter parlare con i creatori. –
-In
che senso… parlare?-
-Convincerli
a modificare un po’ la trama.-
No,
ma dico? Siamo impazziti?
Mi
alzo in piedi e mi metto ad urlare, senza aver ancora finito la pizza.
-MA
VOI SIETE PAZZI! Come fan, non posso assolutamente permettere che la trama
venga modificata! Link, se tu non fossi così sfigato, non saresti Link!
Saresti… un eroe qualsiasi! Di quelli scontati! Non saresti speciale come lo
sei ora!-
Ahia.
Forse qualche parolina di troppo.
ZeLink.
Pensa
alla ZeLink, Valy, pensa alla ZeLink…
-Davvero…
sono speciale?- mi chiede.
Io
mi risiedo, un pochettino in imbarazzo per quello che ho appena detto.
-Certo.
Non sei uno tra i tanti.-
Dico,
a sguardo basso. Riesco comunque a vedere che Link mi guarda interessato. Devo
trovare un modo per uscire da questa situazione. Guardo Mary e spero in un
aiuto… e me lo dà. Ah, ecco perché siamo amiche.
-Non
la ascoltare. Qualsiasi fan direbbe così, non farti illusioni. Appena
incontrerà un qualsiasi ragazzo più figo di te, il che è semplicissimo, ti
dimenticherà. Metterà anche lei una croce alla Leggenda. Garantito.-
Ma,
ahimé, non ha il risultato sperato. Link continua a guardarmi con lo stesso
sguardo di prima.
-No,
non credo che lo farà.- mi dice sorridendo.
-Pronto?-
gli dice Mary –Ho appena detto che trovare un qualsiasi ragazzo più figo di te
è semplicissimo.-
-Sono
gusti.- Risponde lui, non cogliendo la provocazione nemmeno questa volta.
Allora
devo lavorare di cervello.
-Mary,
devo telefonare il mio ragazzo.-
E’
una perfetta contraddizione rispetto a prima, ma almeno ho lasciato di stucco
tutti quanti.
Vado
fuori, faccio un po’ di scena e telefono la mamma. Cerco di sorridere quanto
posso durante la telefonata, e vedo che Zelda e Mary se ne fregano altamente,
mentre Link è un po’ deluso. Cavoli suoi. Deve pensare a Zelda, non a me.
Torno
dentro, e la serata prosegue tranquillamente.
Prendiamo
due camere da due ad un albergo che c’è lì vicino, sempre in Inglese, faccio di
tutto per stare insieme a Mary e lasciare quei piccioncini di Link e Zelda da
soli.
E
ci riesco, grazie alla Triforza.
Ma
com’è che, qui in Giappone, tutti sanno l’Inglese, mentre se in Italia chiedi
“How are you”, che vuol dire “come stai”, ti rispondono “le undici e mezza”?
E
se chiedi “what time is it”, che vuol dire “che ore sono” ti rispondono “bene,
grazie”. Forse è per la nostra ignoranza che non hanno mai tradotto in Italiano
Hyrule Historia. Vabbè, io l’ho letto in Inglese, comunque.
Intanto
io e Mary parliamo della giornata appena trascorsa.
-C’è
qualcosa che non mi quadra…- inizia lei.
-Che
cosa?- le chiedo.
-Tu
non hai un ragazzo! Me l’avresti detto!-
-E’
ovvio. Era un diversivo. Ho chiamato la mamma! Ha detto che è contenta che io
abbia realizzato il mio sogno di andare in Giappone!-
-Ma…
hai capito che Link si stava per prendere una cotta per te?-
-Non
fa nulla. Dopotutto, io tifo la ZeLink.-
-Chissenefrega!
Io gli sarei saltata addosso senza nessun contegno!-
-Come
puoi fare questi discorsi, tu che odi Link?-
-Se
fossi stata al posto tuo, e se avessi avuto un cervello striminzito come il
tuo, intendo.-
-Ma
quanto mi vuoi bene…-
Le
dico ironica. Per tutta risposta si avvicina e mi abbraccia. Beh, noi siamo
fatte così.
-Vabbè,
notte, Mary.-
-Notte,
Valy.-
E
ci addormentiamo nel letto matrimoniale della nostra stanza. Ora che ci penso…
che faranno Link e Zelda? Non lo posso sapere, quindi chiedo l’aiuto al
temporaneo narratore onnisciente della mia storia.
Narratore
Onnisciente: Grazie, grazie mille.
Dunque,
entriamo nella stanza di Link e Zelda. I due stanno fissando atterriti il loro
letto. Matrimoniale anche quello, grazie a Valy.
-Sei
sicura?- chiede Link.
-Sicurissima.
Al cento per cento.- risponde Zelda.
-Ma…
sarebbe schifoso. Totalmente inappropriato. Inizia a farmi schifo questo mondo.
E pensare che noi siamo nati qui, in Giappone!-
-Già…
è incivile usare piume di Coccò per i piumoni!-
-Concordo.
Anju si sarebbe già rotta il naso a forza di starnutire.-
-Anju?-
-Lei
è allergica alle Coccò.-
-Ma
non le alleva?-
-Sì,
però è allergica.-
-Oh…
non è molto sensato.-
-Già,
lo penso anche io. Facciamo così. Togliamo il piumone.-
-Ma…
io ho freddo!-
-Stai
scherzando, vero? C’è un caldo bestiale!-
-Ma
se io ho il piumone persino a Giugno!-
-Ma
se tu sei la Principessa più strana del mondo!-
-Invece
tu sei l’Eroe più insensibile del mondo!-
Ad
un certo punto Valy irrompe nella stanza.
Valy:
Grazie Narratore Onnisciente. Non mi servi più.
Dunque,
avevo pensato bene di non entrare per nessuna ragione al mondo in quella stanza
per lasciare i due piccioncini a confabulare da soli, ma una domanda mi assale
durante il sonno. Urlo a squarciagola:
-MA
SE VOI DUE VENITE DA OCARINA OF TIME, PERCHE’ AVETE I SOLCANUBI??????????-
-Abbiamo
incontrato quelli di Skyward Sword che ce li hanno prestati. E ora calmati, per
favore.- Mi risponde Link.
-Oh,
ok. Grazie. Beh, era una domanda importante.-
-Figurati.-
-Buonanotte!!-
Trillo
di gioia per la mia soddisfazione, e torno più serena da Mary. Narratore
Onnisciente, puoi tornare.
Narratore
Onnisciente: Grazie, grazie mille.
Dunque.
-Ma
è pazza o cosa?- chiede Zelda. Link sospira.
-Non
lo so… come minimo avrà svegliato tutto l’albergo.-
-L’importante
è che non vengano a cercare noi.-
-L’abbiamo
assecondata, quindi è probabile che lo facciano.-
-No,
caro. Tu l’hai assecondata.-
-E
tu non hai fatto nulla per evitare di farmela assecondare, quindi è anche colpa
tua.-
-Aspetta…
puoi ripetere? Non credo di aver capito il concetto.-
-E’
una minaccia?-
-No,
non ho capito davvero.-
Link
sospira, di nuovo.
-Allora.
Io ho assecondato Valy. Però tu non mi hai proibito di assecondarla. Fin qui ci
sei?-
Zelda
annuisce.
-Quindi
è come se l’avessi assecondata anche tu.-
-Cosa?!
Non è vero!
-Chi
tace acconsente, dice il detto.-
-Io
invece dico che le leggi me le faccio iaaaawwwnnn…
scusa.-
-Effettivamente,
è tardi, anche io ho sonno.-
Link
guardò socchiudendo gli occhi Zelda.
-Solo
che non sbadiglio in quel modo.-
-Sei
davvero simpatico, lo sai?-
-Ehi,
calma! Intendo dire che faccio molto peggio!-
Zelda
sbuffa.
-Grazie.
Pensavo in un’altra delle tue frecciatine assolutamente idiote. Credevo che
fossi l’Eroe del Tempo, lo sai? Si vede che stai invecchiando.-
-Ma
se non è passato neanche un anno…-
Zelda,
sorride, ironica.
-Appunto.-
Poi
si toglie le scarpe e si corica. Link rimane interdetto per qualche secondo.
-Aspetta…
puoi ripetere? Non credo di aver capito il concetto.-
-E’
una minaccia?-
-No,
non ho capito davvero.-
-E
saresti l’Eroe del Tempo. Sì, forse. Nei tuoi sogni.-
-Nei
tuoi sogni, intendi dire. Ti ricordo
che sei stata tu a trascinarmi in
quell’“avventura”, chiamiamola così.-
-Già,
il mio sogno premonitore… forse era giusto solo al cinquanta per cento.-
Link
si siede dall’altra parte del letto e inizia a togliersi gli stivali.
-Facciamo
il novanta?-
-Sessanta.-
-Ottanta?-
-Sessantacinque.-
-Settantacinque?-
-Te
lo vendo a settanta rupie. Non una di più.-
-Il
sogno?-
-Aspetta…
non stavamo parlando di percentuali?-
-Già,
chiamiamo Faih.-
-Giusto,
lei se ne intende.-
Ridono,
poi Link si mette sotto il lenzuolo. Sì, alla fine l’avevano tolto il piumone.
-Beh,
buonanotte… Eroe del Tempo.-
-Buonanotte
anche a Voi, Principessa del Destino.-
I
due si addormentano quasi subito. Zelda aveva comunque freddo, e, forse senza
accorgersene, dopo un po’ si gira verso Link e i due dormono abbracciati.
Valy:
Grazie ancora, Narratore Onnisciente.
Narratore
Onnisciente: Mi userai ancora, vero? Io adoro narrare storie!
Valy:
Certo, peccato che questa è narrata in prima persona, cioè da me. Ti userò solo
quando ci saranno situazioni che non posso vedere.
Narratore
Onnisciente: Oh, capisco. Ce ne saranno, vero?
Valy:
Non lo so! La storia è narrata al presente. Io non prevedo il futuro… tu sì, se
non erro! Quindi sai se ti userò!
Narratore
Onnisciente: Giuuuuusto… Va bene! Grazie, grazie mille.
Valy:
Alleluia.
Angolo Autrice: No, niente html, lol. Allorah. volevo dire che anche in un altra fic pubblicata qui nella sezione Zelda si parla di Miyamoto come colui che blahblah e roba. Quella fanfiction è "Living in Hyrule" di Zelda_Shooter. Ecco, volevo dire che questa mia fanfiction è stata scritta prima che io iniziassi a leggere quella, quindi in alcun modo NON ho plagiato l'autrice. Io stessa ho avuto modo di notare che le due fanfiction sono piuttosto simili. Ribadisco che sono solo coincidenze, nonostante io adori quella fic. Figo notare come cambi il mio linguaggio quando parlo di cose serie xD E... basta, cioè. spero che non vi faccia troppo schifo^^
La
mattina dopo ci ritroviamo tutti all’entrata dell’albergo, dopo, ovviamente,
aver fatto colazione: bacon e uova, per la prima volta in vita mia! Sono
abituata a mangiare latte e biscotti, quindi…
-‘Giorno ragazze!-
Ci
saluta Zelda.
-Konnichiwa, Zeruda!-
-Sono
ZELDA! Non ZERUDA! Che schifo!-
-Zeruda è in giapponese, genia.-
-Oh…capisco.
E Principessa come si dice?-
-Ah,
boh. Io so solo le traduzioni dei titoli.-
-Twilight
Princess.-
-Rimane
Twilight Princess se non sbaglio.-
Mary
mi guarda delusa.
-La traduzione di Ocarina of
Time!- mi chiede Zelda, entusiasta.
-Zeruda no Densetsu: Toki no Ocarina.-
-Zeruda no Densetsu corrisponde a
“The Legend of Zelda”, giusto?-
-Certo.
Mentre “Toki no Ocarina”…-
-Ocarina
of Time, chiaro. E… Link come
si dice?-
Scoppio
a ridere. Non ci posso fare nulla. La traduzione giapponese di Link mi fa ridere in una maniera assurda!
-Dai,
dimmelo! Perché stai ridendo?-
-Mi
fa ridere la traduzione…- cerco di riprendermi. -Ri… Rin…
AHAHAHAHAH!!!!!Aahahah…
eh… Rin… Basta! Ora lo dico! RINKU!-
Sto
crepando dalle risate, aiuto.
-Ri-Rinku?!-
Continuo
a ridere, quindi risponde Mary per me.
-Sì,
Rinku. Effettivamente è strano per noi occidentali, ma è un suono normalissimo
per gli orientali, come per noi è normale dire Link,
capisci? Se non erro, i suoni con la “L” non esistono in giapponese.-
-In
pratica chi ha “R” moscia è fottuto.- Le spiego, dato
che mi ero ripresa un po’-
-Perché?-
-Perché
al posto della “L” i giapponesi mettono la “R”!-
-Sta
arrivando Link…- inizia Zelda.
-Salutalo
in Giapponese!-
-No!
Scoppierei a ridere!-
-Eddai,
provaci!-
Sospiro.
Sarà la figura più brutta che abbia mai fatto.
-Ciao!
Vi siete svegliate bene?-
-Sì,
grazie, Link!- Gli dice Zelda.
-Se
tu non fossi arrivato, sarei ancora di buon umore!- Gli risponde Mary.
-Comunque…-
continua –Valy ti deve dire una cosa.-
-NO!-
le urlo –Ti ho detto che non lo farò mai!-
-Che
cosa? Chiede Link, curioso.-
-Non
vuole salutarti in giapponese.- Gli spiega Zelda, con
un sorrisetto sadico in faccia.
-E’
una bella idea.- constata Link –Dovrei imparare la
lingua di chi mi ha creato, come si saluta?- Mi chiede.
-Konnichiwa.- Gli dico, con una percentuale di sentimento
pari allo
0,0000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000001%.
(vi sfido a contare tutti gli zeri dopo la virgola!)
-Ed
il mio nome?-
Link, perché me l’hai chiesto?
Inizio
a ridere a crepapelle. Link aggrotta le sopracciglia.
Ovvio. L’avrei fatto anch’io. Non riesco a smettere di
ridere: sarebbe la seconda volta che lo dico in un giorno: troppo!
Purtroppo
anche Mary inizia a ridere, e dopo poco anche Zelda.
-Ma…
si può sapere perché la traduzione vi fa così tanto
ridere?-
-Beh…
perché… perché sì!- Gli dice Zelda.
Disdetta, anche Link comincia a ridere,
mentre Zelda e Mary si sono già stancate. Loro ridevano perché io ridevo e per
la faccia che aveva fatto Link. Io rido perché mi fa ridere il nome Rinku! Devo smettere di pensarci! Nemmeno a
farlo apposta, Zelda interviene tempestivamente.
-Sai,
Link…- lui si mette sull’attenti, senza smettere di
ridere.
-Ganondorf
mi ha fatto una proposta di matrimonio, accetto?-
Che
stronzata colossale, Zelda! Bel colpo.
Link smette immediatamente di
ridere, e fissa Zelda, atterrito.
Anche io smetto di ridere, ma solo
perché non mi tornava una cosa: Zelda e Link di Ocarina of Time sono adulti.
Zelda è libera, e ciò significa che Ganondorf è già stato sconfitto e sigillato
nel Dark Realm. Siamo nella timeline di The Wind Waker, non può aver parlato a
Zelda. E’ impossibile… Non regge. Ma Link è troppo
stupido per… no, aspettate, è troppo innamorato per fare il collegamento che ho
fatto io.
-E
ME LO CHIEDI PURE?!?! CERTO CHE NO!!!-
-Ma,
sai… lui ha il fascino del cattivo…- dice Zelda, ironica.
-Concordo.- Fa Mary. -Presupponendo che mi sposerei pure con un
gabinetto rotto, anzi che con te.- conclude.
-Sempre
moooolto
gentile, Mary.- Le risponde Link.
Io
sghignazzo. E, stranamente, dico la traduzione del suo nome senza scoppiare a
ridere.
-Comunque,
Link… la traduzione del tuo nome… è Rinku.-
Scoppia
a ridere anche lui.
-AHAHAHA!!!! Ma è schifosissima!!!!!!-
-Tecnicamente…
è il tuo vero nome.-
Gli ricorda Mary.
Link smette di ridere.
-Acida.-
-Non
sono acida. Sono obbiettiva.-
-Sei
obbiettivamente acida.-
Mary
gli fa la linguaccia, e lui sospira.
-Comunque…
che dobbiamo fare?- chiedo al resto del gruppo.
-E’
ovvio!- esclama Link. –Zelda non deve sposare
Ganondorf!-
Sospiro.
-Era
per distrarti, Link. E poi, Ganondorf è sigillato nel
Dark Realm. Non può avere parlato con Zelda.-
-Ah,
è vero. Beh, allora non lo so: che dobbiamo fare?-
-Io
dovrei fare un’intervista a Kyoto… ma solo per non stare a girarci i pollici.-
-Non
vorresti incontrare tutti gli altri Link e tutte le
altre Zelde?- mi chiede Mary.
Io
sorrido. Un sorriso molto, molto largo.
-Viò.- Dico, così piano che forse
gli altri non mi hanno sentito.
-Intendi
il Link vestito di viola di Four Swords?-
-Sì.-
Rispondo con lo stesso tono di prima.
-Lasciatela perdere, è una pedofila.- dice Mary.
-Non
sono una pedofila! E poi l’hai detto pure tu che Viò
è puccioso!-
-Davvero?
Quando?-
-Quando
ti ho fatto vedere il manga delle Himekawa.-
-Ahhhn… Era per assecondarti.-
Faccio
la faccia più triste che mi sia mai venuta.
-Insensibile!-
-E
comunque, lo sanno tutti che il tuo più grande amore non è Viò.-
-Ah,
no? E chi?-
-Nemmeno
il Link di Ocarina of Time.-
Incrocio
le braccia, spazientita. Vediamo dove va a parare
stavolta.
-E’
il Link…-
Socchiudo
gli occhi, cercando di capire.
-Di
Hyrule Warriors!-
Rimango
impietrita.
CRASH-PATAPOOM!
Centrato
in pieno.
-Colpita
e affondata.- le faccio, mettendo il broncio.
-Lo
sapevo… dopotutto… hai i suoi poster da ogni parte… perfino lo sfondo del
telefono è di quel Link.-
-Aspettate…
è quello con la sciarpa blu?- Chiede Link.
-Assolutamente
sì!- Gli rispondo.
-Nah, gli sta male la sciarpa.-
Assumo
un’espressione tra: scandalizzata, arrabbiata e profondamente delusa.
-Non
è vero. Gli sta benissimo.- Dico, incenerendolo con lo sguardo.
-Dillo,
che non sopporti che sia più figo di te.- Disse Mary.
-Può
darsi.- Rispose lui, incrociando le braccia.
Che
teeeneeeroooo…
Sorrido.
Per una volta, Mary ha ragione. Solo ora, però, eh?
Che non si faccia illusioni.
-Beh,
andiamo?- Chiedo, impaziente di conoscere tutti i miei eroi.
Faccio
un riepilogo di tutti i Link che esistono… cioè, di
tutti igiochi. E anche un riepilogo di
tutte le Zelde.
I primi due, meravigliosi, The
Legend of Zelda per NES, acronimo di Nintendo Entertainment System, detto anche
Famicom.
E
siamo già a due Link e due Zelde.
Poi
un classico, A Link to the Past, in giapponese “Kamigami no Toraifoosu”, cioè “La
Triforza degli Dei”, per SNES, acronimo di Super Nintendo Entertainment System,
detto anche Super Famicom. Che fantasia.
Poi
Link’sAwakening,
il primo Zelda su Game Boy.
E
siamo a quattro Link e quattro Zelde.
Ocarina of Time, il miglior
Zelda di sempre, a detta di molti, e Majora’s Mask, usciti entrambi per
Nintendo 64.
Tecnicamente
siamo a sette.
Oracle of Ages
e Oracle of Seasons, secondo e terzo titolo per Game Boy.
Nove.
The Wind Waker e Four Swords,
due giochi per il Nintendo Game Cube.
Ecco…
fatemi contare… quattordici Link e undici Zelde.
Ripassiamo
al Game Boy, stavolta Advance, con Four Swords Plus e The Minish Cap.
Cacchio…
diciannove Link e tredici Zelde.
Il ritorno del Gamecube, con Twilight Princess, uscito comunque anche per
Nintendo Wii.
Venti
Link e quattordici Zelde.
Unici due fantastici titoli per
Nintendo DS: PhantomHourglass
e Spirit Tracks.
Ventidue
Link e sedici Zelde.
Altro gioco per il Wii,
meraviglioso, senza dubbio il mio preferito: Skyward Sword.
VentitrèLink
e diciassette Zelde.
Unico
gioco per Nintendo 3DS: A LinkBetweenWorlds, “Kamigami no Toraifoosu Ni”; “La Triforza degli Dei Due.”
Ventiquattro
Link e diciotto Zelde.
Contando
anche gli Spin-off…
Link’s
Crossbow Training edovviamente Hyrule Warriors…
Ventisei
Link e diciannove Zelde.
Più
i sette Link e le tre Zelde dei quattro Super Smash
Bros…
TrentatrèLink
e ventidue Zelde.
E
se magari ci mettiamo dentro anche le trasformazioni di Majora’s Mask, Deku,
Goron, Zora, FierceDeity’s,
detto anche OniLink e Link
Lupo di Twilight Princess…
Trentotto
Link.
Trentotto
Link e ventidue Zelde in tutto. Oh, cazzo. Li dovrò
conoscere tutti? E magari capire le differenze tra i diversi ToonLink e Toon
Zelda…
…
…
…
CHALLENGE ACCEPTED.
A.A.
Si beh, lo so che NES e SNES e Famicom e Super Famicom non sono la stessa cosa, ma...
Ci siamo, dai. I Famicom sono Giapponesi.
Ecco, ora siete più istruiti.
Se mi sono dimenticata qualche gioco perdonatemi, ma come penso di avere già detto in precendenza (o probabilmente no) questa fic è stata scritta tipo...
Nell'estate 2014?
Sì, più o meno.
Il mio stile non è più questo ormai, ma cioè, dovevo pubblicare questa cosa per i trent'anni di Zelda.
Sì, avevo già in mente questo progetto da due anni.
Figo, vero?
Già^^
Spero che la parte del Giapponese non vi sia sembrata troppo noiosa, perché per me lo è.
Uh...
Shhhh....
Capitolo 5 *** Capitolo 5: Trentotto Link e Ventidue Zelde ***
Capitolo
5:
Trentotto
Link e ventidue Zelde.
Saliamo
sui Solcanubi, stavolta io con Link
e Mary con Zelda, ma solo perché Mary avrebbe ucciso Link di lì a poco.
-Tieniti
forte, io non vado tranquillo come Zelda!- Mi avverte Link.
Aspetta…
ma Zelda stava già andando più veloce dell’aereo.
Oh,
Triforza… ho paura!
E
povero Solcanubi… lo spennerò vivo.
Poi
gli verrà freddo.
E
si prenderà il raffreddore.
Che
potrebbe evolversi in una febbre.
Potrebbe
persino morire!
E
la razza dei Carmini si estinguerebbe!
Ok,
forse… ho esagerato un po’.
-C’è
qualcosa che non va? Ti vedo… assente, ecco.-
Mi
chiede Link, prima di far alzare in volo il Solcanubi.
Da
che pulpito m’è venuto, poi, di spiegargli il ragionamento fatto poc’anzi.
Ehi…
perché sto parlando strano?
Link si mette a ridere.
-Perché
lo dovresti spennare vivo, scusa?-
-Mi
dovrei attaccare alle sue piume per non cadere, mi capisci?-
-Capisco,
sì. Beh, ti attacchi a me.-
L’ha
detto con una semplicità assurdamente… assurda. Io prima di chiederglielo mi
sarei tipo suicidata dieci volte (?).
-Oh…
ok. Grazie.-
Gli
dico, per poi avvicinarmi a lui e circondarlo con le braccia.
Porco
Ganon, che sensazione meravigliosa.
-Tieniti
forte!-
Mi
ripete, il solcanubi si alza in volo e, dopo qualche centinaia di metri inizia a volare alla velocità
della luce... nah, di più.
Inizio
a urlare.
Figura
di merda pazzesca, ma… Maledettissime Dee Dorate! Tra un po’ mi prosciugo!
-Puoi
andare un po’ più piano?- Gli chiedo… ma ho l’impressione che non mi abbia sentita.
-Ma
no! E’ divertente!- mi risponde.
-Lasciati
andare! E non guardare sotto… né il sole!-
Cioè,
non guardare il sole lo dici a bambini di sei anni… io sarò anche una bambina
di cervello, ma SO CHE NON DEVO GUARDARE IL SOLE,
dannatissima Farore!
-O-ok…-
Col
cavolo.
Lo
stringo così forte che mi sembra di stritolarlo, poi chiudo gli occhi e cerco
di pensare a qualcosa di… terreno, ecco. Tipo… l’asfalto.
Anzi no. Tipo l’erba. Anzi no. Tipo le pietre. Ecco, sì. Le pietre vanno
benissimo. Ripasso i nomi di tutti i minerali che avevo studiato al liceo, e
credo di calmami. Forse mi sono anche addormentata…
non ne sono sicura.
Narratore
Onnisciente: Sì, ti sei addormentata. Stavi per cadere, ma Link
ti ha presa al volo. E tu non ti sei accorta di nulla.
Valy:
Ok, grazie dell’informazione. Ehi, che figata!
In
poco tempo arriviamo a Kyoto. Non vedo l’ora di vedere
il palazzo della Grande N! Non ho la più pallida idea di come sia fatto, ora
che ci penso.
Link cerca di svegliarmi,
toccandomi una spalla, io non mi muovo di un millimetro.
Eh,
Link… con me non bastano nemmeno le cannonate! Cadesse
il mondo… anzi… cadesse la luna di Majora’s Mask
mentre sono addormentata… non me ne accorgerei nemmeno.
-Valy…
Valy?-
Nada
de nada.
-Valy!
Dai, svegliati!-
Nulla.
Nessun segno di vita.
-Valy!
Alzati! Siamo arrivati A KYOTO!!-
Forse
ho già iniziato a russare.
-E
SVEGLIATI, PORCA FARORE!!!-
-Gne…
la Triforza… Gne… Waka!-
Sì,
credo di aver detto questo.
Link rimane piuttosto interdetto.
Poi
mi prede le spalle e inizia scuotermi.
-DANNATA
ORSA BRUNA IN LETARGO!!!!!! SVEGLIATIIIII!!!-
-Gna…
Yaaawnn… è successo qualcosa?-
Gli
chiedo.
-No.. nulla di importante.-
Mi
risponde seccato.
-Ehi!
Perché sei arrabbiato?-
-Non
sono arrabbiato, sono ARCISUPERMEGAIPERINCAZZAT- cioè…sono strafelice di essere arrivato a
Kyoto!-
Sorrido.
-Davvero?
Beh, anche io!-
Mi
alzo dal Solcanubi e mi guardo intorno.
Sono…
sono davvero a Kyoto… Non riesco a
crederci!
-Mary
e Zelda?- gli chiedo.
-Arriveranno
tra un’oretta circa.-
-Eh?
Così tardi?-
-Te
l’ho detto che io vado veloce.-
Sospiro.
Dovrò stare da sola con lui per
un’oretta intera senza saltargli addosso? Missione impossibile.
-Dove
sono gli altri Link e le altre Zelde?-
-Oh,
giusto. Beh, direi che Mary e Zelda non si offenderanno se non le aspettiamo,
giusto?-
-Certo
che no!- gli rispondo, contentissima.
-Bene,
allora seguimi, sono a poche centinaia di metri da qui.-
Camminare…
dovrò camminare con lui. Camminare significa stare al suo fianco, se non mi
sono spiegata. Oh, man… morirò prima di vedere il palazzo
della Nintendo…
Mentre
mi fa vedere dove dobbiamo andare, io lo seguo silenziosa da dietro.
Effettivamente, non ci scambiamo una parola durante il
tragitto. Ad un certo punto, mi fa:
-Siamo
a metà strada.-
Annuisco,
sempre senza dire niente. Lui sospira.
-Spiegami.
Che c’è che non va?-
-N-nulla…- balbetto.
-Non
è vero. Sei una che chiacchera, l’ho capito subito, e… perché ora sei muta come
un pesce? C’è qualcosa che ti preoccupa? Puoi dirmelo…-
Oh,
ma sì, certo! “Link, se mi avvicino a te rischio di
stuprarti, tutto qui.”
Con
tanto di “^-^” come emoticon, magari. Cioè voglio
dire.
-Uhm…
nulla, solo… uhm… E se stessi antipatica a qualcuno di
voi?-
Cazzata
assurda, ma… ora che ci penso… è vero! Se stessi
antipatica ad uno dei Link, che so, a Viò… oh, no… non ci voglio pensare.
Link si mette a ridere.
-Ma
figurati, qualcuno come te non può essere antipatico a prescindere!-
Fa
una pausa.
-Mary
sì, invece, vai traaanqui.-
Sorrido.
-Beh,
grazi-
Il
mio pseudo-ringraziamento viene interrotto da un urlo.
-KHYAAAHH!!!-
Dio
santissimo, se quello non era un ToonLink! Mi attacco al Link di Ocarina
of Time.
Mi
precipito dietro l’angolo e vedo principalmente un colore: verde.
Poi
se proprio vogliamo specificare… verde, giallo, blu, bianco, marrone, rosso,
rosa pelle... e dato che in questo momento delle Zelde non me ne frega nulla, tralascio il viola. Anzi no, perché c’è Viò!
Ci sono proprio tutti-ma-tutti i Link, dal primo di
The Legend of Zelda all’ultimo di Hyrule Warriors. Ed è proprio quest’ultimo
che mi interessa di più… Aw, che bono. Fortunatamente
il Link di OoT mi presenta agli altri, onde evitare
figure di merda.
-Ragazzi,
smettetela di parlare! Ho portato la persona che abbiamo individuato come
possibile favorita per la missione!-
-Genio…
non ho mai detto che vi avrei aiutato ad uccidere lo
zio Miya o il nonno Aonuma… no… era il nonno Miya e lo zio Aonuma… o il
contrario? Boh, vabbè… non lo farò mai. E la trama non si modifica! E ti ho già
spiegato perché! Punto. E Boh.- gli ribatto.
-Sì,
ma noi no lo sappiamo, fino a prova contraria.-
E’
il Link di Majora’s Mask che chiede, più che
lecitamente, spiegazioni.
-E’
complicato, ecco.- fa il Link di OoT.
-Senti
un po’! Ti ricordo che IO sono TE e pure con un’avventura in più… quindi
dovresti starmi a sentire, chiaro? Non sono un bambino idiota! Vi potrei
uccidere tutti!-
Oh…
che tenero. E le Zelde che se la ridono.
-Ah,
sì? Beh, io ho comunque diciassette anni… sarò più immaturo ma sicuramente più
forte di te! E pure più carino, se permetti!-
-CHE
COOOSA?!?! MA TU STAI SCHERZANDO!!!
Tu sarai anche più carino… io sono tenero e puccioso!-
-Ma
sei fai paura pure ai ReDead!-
-Certo!
Perché li uccido tutti!-
-No,
perché sei più brutto!-
-INSOMMA!
SMETTETELA TUTTI E DUE! E LASCIATEMI PARLARE!-
Non
ne potevo più. Dovevo farlo. C’è un silenzio tombale e la cosa mi mette
parecchio in soggezione, ma parlo comunque. Causa tesi di laurea… devo
abituarmi a parlare in pubblico. Certo, i prof. non
sono i miei idoli…
-Dunque. La ragione è molto semplice.
Nel corso di questi trent’anni della saga, la figura di voi Link
e di voi Zelde si è via via concretizzata, fino a divenire propria del
personaggio. Se improvvisamente i produttori creassero un Link
con due genitori ricchi, vivi e vegeti, o una Zelda che non sa usare la magia e
che non ama Link, la saga avrebbe un flop pazzesco!-
Tutti
mi guardano male. Ci rifletto su un attimo e capisco la cazzata che ho sparato.
Beh, non proprio.
-Che
significa… una Zelda che non… ama Link?-
Mi
chiede la Zelda di FS.
-Ehm…
ok. E’ la verità e ve lo dico. In
Spirit Tracks, in Skyward Sword… e pure in The Adventure of Link, c’èuna dose di ZeLink assurda.-
-Cosa
sarebbe la ZeLink?-mi
chiede Dazel… quale delle due non so.
-E’
la coppia formata dalla Principessa Zelda e Link.-
Mi
guardano malissimo, tutti quanti.
-E’
colpa mia se quasi tutti pensano che voi due siate fatti l’uno per l’altra ma
gli unici a non ammetterlo siete proprio voi?-
Non
mi rispondono.
-Ovvio
che non è colpa mia.-
Viò si azzarda a parlare.
-Senti…
certo, tutti sappiamo che il nostro amico Green ha una cotta per Zelda da
quando ancora non aveva la Quadrispada, ed io, Blu e
Red? Dove ci metti?-
-Beh,
diventerà una cosa a cinq- tappo la bocca al Link di OoT.
-Ma
lo sai che ha un doppio significato quella frase? E che la maggior parte dei Link qui dentro non hanno più di dodici anni?- gli sussurro.
-Dentro?-
-Ok,
ok… qui fuori.-
-E
comunque…- continuo sussurrando –Io shippo tantissimo Dark con Viò e Blu con Red.-
-MA
E’ INCESTO!- urla quel dannato.
La
mia reputazione con tutti è dannatamente rovinata. Do la
colpa alle Himekawa.
-Ho…
letto… un manga… dove… Blu e Red… cioè! Non hanno fatto nulla, sia chiaro! Ma… Ok. Leggetevelo.-
Prendo
il cellulare e apro il .pdf del manga di Four Swords
Adventures. I quattro Link si siedono sul bordo del
marciapiede a leggere il manga, mentre iocerco di sembrare, per quanto possa risultare credibile in questo
momento, una persona seria. Mi schiarisco la voce.
-Al di là di queste… come dire,
frivolezze… seriamente. La figura dell’Eroe di Hyrule e della Principessa dello
stesso è oramai formata. Se anche solo dei minimi particolari cambiassero, ne
risentirebbe tutto, capite?-
Quelli
annuiscono, non proprio convinti.
-Andiamo!
Cosa devo dire per convincervi?-
Stanno
di nuovo zitti.
-Dov’è
Navi? Almeno Navi parla! Troppo, ma parla! O Faih,
basta che non mi assilli con le batterie e le percentuali! O Midna! Già, che
Midna mi sta anche simpatica! Anche Re Drakar!
Aspettate… no, Re Drakar non può essere qui. Lo
vedrei.-
-OH,
NO!!! VIO’ HA UCCISO GREEN! COME ANDRA’ A FINIRE ORA????-
Sono
i quattro Link di FSA, non preoccupatevi.
-Non
c’è nessuno dei nostri aiutanti… siamo solo noi.- mi
dice il Link di OoT.
Poi
mi viene un flash.
-Voglio
il Link di The Minish Cap! Qui, ora, adesso e subito!
A rapporto!-
Ecco
il ToonLink che si
avvicina.
-Sono
io!-
-Vero
che Egeyo è ancora il tuo cappello? O Ezlo, come ti pare.-
Il
ToonLink scoppia a
piangere, prede il cappello, facendo spuntare da sopra la testa la sua codina
adorabile, e lo sbatte a terra. Mi inginocchio e lo
abbraccio.
-BUUUHUHUHU!!! HO PIANTO TROPPO QUANDO E’ TORNATO MINISHH!!!
AHAHAHAH!!!-
La
prima volta che ho finito TMC ho pianto, non sto scherzando… Egeyo! Buhuhuhuhu!!!
-Hai
ragione, Link! Quel cappello verde è dannatamente…
morto! Anche a me manca Egeyo…-
-Tornerà…
vero?-
-Link…
non lo so.-
-LO SPECCHIO DEL MALE!!! SIIII!!!
VAI DAARK!!!-
Sono
sempre i quattro Link, sono arrivati al punto in cui…
oh, niente spoiler, scusate.
Sorrido
improvvisamente.
-Andiamo
al palazzo della Nintendo! Lì avranno per forza un gadget a forma di Egeyo!-
-Ti
ricordo che… tecnicamente, dovremmo aspettare Zelda e Mary.- mi ricorda il Link di OoT.
-Oh.
E’ vero. Allora voglio conoscere tutti i Link e tutte
le Zelde! Mettevi in fila per l’appello! Nah, scherzo. Voglio vedere se riesco
a riconoscervi tutti!-
Confabulano
un po’ tra di loro a mi rispondono affermativamente.
Inizio
subito a cercare di riconoscerli. Quasi a farlo apposta, tutti i Toon si mettono vicini, sia Link
che Zelde. Non li uccido perché li adoro, altrimenti…
Mi
metto a camminare davanti a loro.
-Ok,
dato che non ho le capacità adatte per cercare le
differenze tra i diversi Toon Link e Toon Zelda… parto dagli altri. Dalle Zelde.-
Massì,
mi sento trasgry (?).
Ne
vedo una adulta, dai capelli castani e gli occhi
verdi.
-Twilight
Princess… sei l’unica con i capelli castani, giusto?-
-Esatto.
E, se mi permetti, credo di essere quella che più svolge il suo ruolo di
Principessa.-
Si
sentono delle voci femminili protestare.
-Brutta
idiota! Non sai regnare!-
-BUUUHH!!! FAI SCHIFOOOO!!-
-Sei
così bassa che per farti salire sulla carrozza ci vuole uno sgabello di
quindici metri!-
Appunto…
è sicuramente la più educata.
Poi
si sente una voce maschile.
-Se
credi che si addica ad un Principessa girare
mascherata e sembrare una ladra…-
E’
il Link di TP. Lo stimo. Mi ha tolto le parole di
bocca. Voglio dargli un cinque. Ma dopo.
-Che?! Io, che ti osservavo da lontano, che ti davo dei
consigli…-
-Tu
che mi trattavi come un cane, letteralmente…-
Vai,
Link! Falla a pezzi! Ehi, che c’è? Twilight Princess è
probabilmente l’unico gioco in cui Link e Zelda non
vanno esattamente d’accordo. E poi si sa, Link ama
Iria.
Zelda
incrocia le braccia e Link sbuffa. Ok… direi di
passare alla seconda, anche lei una Zelda adulta… non c’è dubbio, vestita così…
-Tu
sei la Zelda di Skyward Sword! E se non sei tu, io sono intelligente.-
-Eh?-
-Perché
io sono stupida, è ovvio.-
-Ma
no! Non giocheresti a The Legend of Zelda se fossi stupida!-
Ci
rifletto su un attimo.
-Ehi!
Hai ragione! Ragionissima! Batti un cinque!-
Ci
diamo il cinque, e scoppiamo a ridere.
-Spero
di non contagiarvi la mia idiozia…-
-E
io invece spero che ci contagerai il tuo senso dell’umorismo!-
-Zelda…
ridi.-
Mi
guarda interdetta, poi inizia a ridere.
-Senso
dell’umorismo: contagiato.-
Mentre
Zelda se la ride di gusto, passo alla successiva. Penso sia quella di A Link to The Past, da come è vestita, il diadema, il
mantello…
-Se
non erro… Kamigami no Toraifoosu
ti dovrebbe dire qualcosa?-
-Kami-CHE?!-
-A Link
to the Past.-
-Ehm…
io non so i titoli dei videogiochi, mi dispiace.-
-Ok…
se ti dico Dark World, tre Medaglioni, Coraggio, Saggezza e Forza… e Aganhim… ti ricorda qualcosa?-
-Certo!
Aganhim è quell’idiota che mi ha rapita…
ma poi Link mi ha salvata!-
-BOOM!! Avevo ragione!-
-Mi
ricordo quel giorno terribile… il popolo sarà stato totalmente terrorizzato…-
-Nah,
nessuno si è accorto della tua assenza.-
-Che?!-
-Beh,
cosa pretendi dopo che sei rinchiusa nelle segrete del tuo Castello? Giusto la
notizia che Link ti ha rapita… ma poi nulla.-
-Io
non l’ho rapita! Lo volete capire si o no?-
-Certo
che l’ho capito! Ma tutta Hyrule credeva così! E poi
scusa… io ero te durante il gioco, quindi è ovvio che so
che non l’hai rapita.-
-Ah,
già… ok!-
Faccio
un passo avanti e la vedo. La prima Zelda, made in Japan since 1985 (86?)
-Oh
mio Dio!-
L’emozione
è tanta che mi inginocchio.
-La prima principessa Zelda… tu
sei la storia! LA STORIA!-
-Oh,
davvero? Beh, grazie! Puoi alzarti ovviamente! Odio che i miei sudditi si inginocchino davanti a me… mio padre lo adora, ma io no.
E poi… tu non sei un mio suddito!-
-Certo…
ma… sei la storia!-
-Sì,
ho capito… farai lo stesso anche col primo Link?-
Mi
rialzo, mi spolvero i jeans e rispondo, con nonchalance.
-Nah,
ho già fatto troppo la stupida… poi perdo la reputazione. Però
non garantisco che non mi brilleranno gli occhi e che non gli chiederò di
provare almeno lo scudo.-
Continuo
ad avanzare, vedo la Zelda di The Adventure of Link,
identica a quella di TLoZ, solo più matura. E poi quella di A LinkBetweenWorlds,
anche lei uguale alla gemella, con qualche centinaio di anni di distanza,
secondo la timeline di Hyrule Historia. Poi la Zelda di Hyrule Warriors, un po’ trasgressiva, ma molto,
molto simpatica. E per ultime, ma non per importanza, la Zelda piccola
di OoT e quella M’sM… sono
praticamente la stessa persona, ma lasciamo stare.
-Allora…
Ocarina of Time e Majora’s Mask. Si capisce dal velo da suora e dai capelli
corti… almeno credo… sono sotto il velo da suora, o sono corti?-
-E’
un segreto!- mi rispondo all’unisono, sorridendo.
Piccole
brutte idiote che non siete altre… ora io vi… niente.
Tralasciamo i particolari, che è meglio.
-Ci
sono rimasta malissimo… passiamo ai Link, và…-
Corro
immediatamente dall’altro capo della fila, il primo è il Link
di Twilight Princess.
-Dammi
il cinque.- gli dico, senza nemmeno salutarlo.
-E’
per la risposta che hai dato a Zelda. Mi hai tolto le parole di bocca.-
-Vero?
Sono un big!-
Gli
do il cinque.
-Non
mi stai più simpatico. Sei vanitoso.-
-Ma…
ma…-
Vado
avanti e vedo un Link con i capelli castani… Skyward
Sword!
-Mi
devi aiutare.-
Lui
mi guarda inarcando un sopracciglio.
-Non
riesco a suonare la Ballata della Dea come si deve! Mi vengono male gli
accordi! Cioè, lo spartito che ho trovato è a quattro voci… io non riesco a
fare nemmeno le Invenzioni di Bach che sono a due voci… figuriamoci la Ballata.
Ma se tu vai con l’Arpa e io col piano, ci dividiamo i
compiti e non viene uno schifo come la faccio io… oh, e Zelda canta!!-
Mi
giro verso la Zelda di Skyward Sword e la indico… lei mi fa un “ok”.
-Allora
è deciso! Sapete, la Ballata della Dea è il mio brano preferito…
dopo, ovviamente, la Song of Storms!-
-E
che è?-
Mi
metto a canticchiarla, abbastanza intonata.
-La Song of Storms è una delle
canzoni più potenti mai esistite! Serve a far piovere!- spiego
a tutti.
-Ah…
e basta?- mi fa il Link di SS.
-Come
“e basta”?! Ti sembra poco? NO! Serve anche a svuotare
il pozzo di Kakariko! Senza quella non si può andare
avanti nel gioco! Nemmeno in Majora’s Mask! Come invece si può sopravvivere
senza Sun’s Song eEpona’s Song! E pure senza alcune melodie di teletrasporto!
Ma sottolineo… alcune. E lo sapete? Non l’ho sentita
nella Simphony of the Goddesses!
E’ terribile! Ne ho ascoltate un paio di versioni su
Youtube… solo una aveva un minuscolo spazio dedicato alla Song of Storms!
Meraviglioso, certo, ma minuscolo!-
-Ok,
ok… calmati…-
-Ha
ragione!- mi difende il Link adulto di OoT.
-Esatto!-
dicono in coro quello piccolo e quello di M’sM.
-Aw…
grazie! Solo loro possono sapere cosa è veramente la Song of Storms… tu hai
millenni di distanza con loro, lascia fare.-
Passo
al prossimo Link, quello di A Link to the Past.
-Allora…
tu sei quello di A Link to the Past perché non hai i
pantaloni.-
Tutti
si mettono a ridere, mentre lui mi guarda imbarazzato.
-Che
c’è? E’ vero!-
-Sì,
ma… potevi dirlo in modo più delicato, ecco.-
-Uff,
che precisino… è così punto e basta. Inutile dirlo in diversi modi… comunque…
qualche tua sensazione durante la tua gita di piacere nel Dark World?-
-Gita…
di PIACERE?!?!-
Scoppio
a ridere.
-Ahahah!!! Sapevo che avresti reagito così!!! Che resti tra noi, ma
anche io ho odiato il Dark World.-
-Già…-
-A
proposito, il Dark World Overworld è il mio terzo brano preferito! Tranquilli,
finirò per farvi tutta la classifica… altra mia curiosità… come ti sei sentito
quando Aganhim ha fatto sparire Zelda sotto i tuoi
occhi?-
-…io…
io… ecco… ecco… io…-
-E’
andato in crash. Ora è in modalitàloop.
SVEGLIATIHI!!-
-Io…
MI SENTIVO FALLITIO! E’ LA COSA PIU’ BRUTTA CHE MI SIA
MAI SUCCESSA!!!-
-Davvero?
Ci tenevi così tanto?- chiede la Zelda di ALttP.
-Io…
sì… sentivo che il mio destino era proteggerti, quando ti ho creduta
morta era come se la mia vita non avesse più avuto un senso…-
Ok,
credo di avere gli occhi a cuoricino.
-Oh,
Link…-
Devo
cercare di non saltare dalla gioia. Rovinerei tutto. Questi due tra un po’ si
baciano, e se io mi metto a fare tipo: “YEEAAAA!!!
EVVAIIII!! ZELIIINK!!!” rovinerei tutto, quindi decido
di stare zitta, buona, calma e ferma, a vedere come si evolve la cosa.
Zelda
si avvicina a Link.
-Grazie,
io pensavo che tu mi odiassi, dopotutto è per causa mia che Aganhim
ha ucciso tuo zio…-
-Non
riuscirei ad odiarti, nessuno riuscirebbe ad odiarti,
Zelda… sei… sei bellissima, io… -
Le
prende le mani… (io à *-*)
-Davvero,
io ti a-
-VAAAALYYYY!!!!! LIIIIINK!!-
Oh,
no… Mary e la Zelda di OoT.
-IDIOTE!
PERCHE’ SIETE ARRIVATE PROPRIO ORA?!?! Non potevate
aspettare solo un paio di minuti! Eravamo nel bel mezzo di una dichiarazionMMMFFF!!-
Il
Link di OoT mi tappa la bocca, e io gli morsico la
mano.
-AAAAHHIIIIAAAAA!!!!!!-
-Così
impari. Solo Mary è autorizzata a tapparmi la bocca
quando parlo troppo, chiaro? E comunque… seriamente. Avete un tempismo pessimo.-
-Oh,
è vero che tu… scusa, ok? Che fate?-
-L’appello.-
-E
dove siamo? Alle elementari?-
-Uffah!
Volevo vedere se li riconosco tutti, e ora scusami, ma devo passare al Link di… OH MY GOD! Il tuo turno, finalmente! La spada,
voglio la spada!!!-
-Che?! NO!-
-Ti
pregoooo!!! La voglio
toccare! La PRIMA spada del PRIMO Link! E’ storia!
STORIA!!!-
-Hai
detto lo scudo, prima…-
-Ma
la voglio solo toccare!-
Sbuffando,
la estrae dal fodero e la tiene in mano davanti a me. Io la guardo in tutti i
suoi dettagli e, come un’idiota, tocco il lato della lama.
-AHIAHIA!! Stupida me!-
Il
mio dito sanguina appena, me lo metto in bocca e balbetto:
-Tot
affreitoffutotoccalla lì…-
-Già,
dall’elsa, magari?-
Allungo
l’altra mano e la prendo dall’elsa, ma mi accorgo che lui non la molla.
-Pecchè on e a faipendee?-
-Perché
ti cadrebbe… sinceramente, non me la sento di uccidere una vita innocente…
l’hai toccata, quindi ok.-
-Uff…
occhei… foio o uhto!-
-Ti
levi quel dito dalla bocca?-
-Ho
detto… che voglio lo scudo.-
-Ok,
almeno con quello non ti affetti la mano.-
Mi
porge lo scudo e faccio finta di parare alcuni colpi, dicendo “Hayah!” a casaccio. Link si mette
a ridere.
-AHAHAH!! Ottima imitazione, davvero!-
-E’
ironico, ovviamente…-
-Ehm…
più o meno, infatti…-
Saluto
i due Link di A Link Between
World e di The Adventure of Link, e passo di proposito senza dire nulla davanti
al Link di Hyrule Warriors.
-Allora…
qui abbiamo Ocarina of Time piccolo e Majora’s Mask.
Spero che siate meno rompiscatole del vostro gemello
adulto…-
-EHI!-
protesta il Link adulto di OoT.
-Si
scherza, io scherzo sempre… Link, cosa hai provato
quando la luna si stava per schiantare su Clock Town sotto ai tuoi occhi?-
-Nulla,
c’erano i giganti a rispedirla da dov’era venuta.-
-Sì,
ma… cioè, io mi stavo mangiando le unghie mentre…-
-Tu
ti mangi sempre le unghie…- mi interrompe Mary.
-E
stà zitta, un po’! Non vedi che sto parlando
seriamente?-
-Tu
dici?-
Sbuffo.
-Comunque,
mi mangiavo le unghie mentre i giganti cercavano di mandare via la luna e
questa continuava lentamente ad avanzare, e alla fine si ferma a qualche
centimetro dalla torre dell’orologio… OH, OH! E poi, quando lo Skull Kid ti
dice di essersi liberato di Epona… io… l’avrei voluto fare a fette!!!-
-Ti
capisco… poi… sono diventato un Deku… Dio, che schifezza.-
I
Link di OoT erano scioccati, al pensiero della loro
fidata cavalla uccisa da uno stupido ragazzino perduto.
-Beh,
credo di avere finito con i Link… i Toon li guarderò quando avrò la mente libera e riuscirò a
ragionare un po’ di più, fidatevi, ora non… Toh! Ho trovato una sciarpablucolmarchiodellatriforzaaa!!!!-
Prendo
la sciarpa del Link di Hyrule Warriors, che,
ovviamente, non se la fa rubare e la tira verso di sé, io perdo l’equilibrio e
gli cado addosso, lui mi guarda con un sorrisetto come per dire: “Non lo fare
mai più, tanto non ci riesci.” Subito mi volto e gli do una ginocchiata dritta
in pancia, lui è un attimo stordito, tiro la sciarpa e lui quasi si strozza,
velocemente gliela tolgo e scappo a gambe levate verso Mary, la sciarpa,
ovviamente, in mano. Me la metto al collo e, oltre a constatare
che è pulita, morbida, calda e profumata… è la sciarpa di Link! Voglio dire.
Faccio un sorriso grande tre metri.
-HO
LA SCIARPA DI LIINK!!! HO LA SCIARPA DI LIIINK!! QUELLA AUTENTICA!! NON CE L’HANNO MANCO ALLA NINTENDO
QUESTA! WOOHOO!!!-
Il
Link di Hyrule warriors si
avvicina, lentamente.
-Potresti…
restituirmela? Per favore?-
-No.
Ora è mia. Dai, fattene fare un’altra.-
Mi
guarda tristemente.
-Sto
scherzando… posso tenerla per un po’? Oltre che autentica, è pure gratuita… la
Nintendo ha quella falsa e la vende, pure.-
-Ok…
solo per un po’, intesi?-
-Grashiee!!! Ti lovvo
tanto!!-
-Mi-cosa?!-
-Ti
voglio bene… mai sentito la parola lovvo?-
-Nein.-
-Mai
sentito la parola love?-
-Quella
sì…-
-Ecco,
è love storpiato in Italiano.-
-Vuol
dire che mi ami?-
Mi
schiaffo una mano in faccia. Beh, potrei anche dirgli sì, è verissimo, ma so
che non mi cagherai mai… comunque sia…
-No.
Il verbo “lovvare” ha assunto un significato molto
più superficiale della parola love… almeno in
Italiano.-
-Ah.
Ok, non ci so fare con i termini nuovi, io.-
-Già,
sei solo del 2013…-
-Mah,
veramente…-
Mary,
perché non mi lasci mai finire la frase e vuoi fare sempre la sapientona?
-The
Legend of Zelda sarebbe ambientato nel medioevo…-
-NOH!- le faccio io. –MMMADAIH?-
-Per
una volta che dico una cosa giusta…-
-Per
una volta che dici una cosa ovvia, Mary.-
-Per
una volta che tu sbagli veramente…-
-Per
una volta che io non sbaglio ma sei tu a fare la sapientona!-
-Per
una volta che… Hey! In che cavolo di senso sapientona?-
-Nel
cavolo di senso che dico io!-
-Ovvero?-
-Ovvero… che non mi permetti mai di
finire una frase e di correggere da sola i miei errori! Che sei sempre tu
quella che ha ragione, quella che sa tutto lei, quella che non sbaglia mai!-
-Vedo
che ti stai sfogando!-
-Certo!
Dopo tanti anni che cerco di esserti amica, un momento di sfogo lo dovevo pur
trovare! Non sai tutte le figure di merda che ho fatto per colpa tua!-
-Colpa mia?! Non
è certo colpa mia se non sei precisa e corretta quando serve!-
-Se
non sono precisa e corretta quando serve faccio meno
brutte figure se mi correggo da sola! Almeno dimostro maturità! Tu invece mi fai sembrare una bambina stupida e deficiente!-
-Adesso
magari inizi anche a dire che sarebbe stato meglio se non mi avessi mai conosciuta e non ti avessi mai accompagnata qui in Giappone,
magari!-
-Ma
lo sai che ti dico? SI’! SAREBBE STATO MEGLIO!!-
-Davvero?
Beh, ti lascio qui al tuo destino, tanto sei in una compagnia che preferisci!
Me ne torno in Italia al primo volo disponibile! Anche in nave, se necessario!
Ora me ne torno in hotel! E… cercati una nuova coinquilina, perché io me ne
vado!-
-Avevi
la coda di paglia allora?! Bene! E spero proprio che
la tua nuova casa sia più bella della mia, che ti ha ospitata
per quasi due anni!-
-Addio,
Valy… spero che non ti ricorderai di
me!-
-La cosa è reciproca!-
Mary
gira l’angolo, diretta all’hotel. A dire la verità… mi
dispiace molto… l’ho combinata grossa… Mary era l’unica persona che mi capiva
davvero…
-Valy…
tu-tutto bene?-
Mi
chiede il Link di Hyrule Warriors.
-TI
SEMBRA DI SI?? E RIPRENDITI LA TUA STUPIDA SCIARPA!!!-
Gli urlo in faccia, poi mi tolgo la
sciarpa e la getto a terra. Non l’avrei mai fatto, se fossi stata in un altro
momento.. ma, ora, sono così arrabbiata, con me stessa
e col mondo intero.
Come
un’idiota, prendo a camminare a passo veloce e con il broncio le vie successive
di Kyoto che, ovviamente, non conosco per niente. Narratore Onnisciente, tocca
a te.
Narratore
Onnisciente: Grazie, grazie mille.
Angolo Autrice:
Pronti al nonsense?
Beneh, perché già da questo capitolo parte il nonsense assurdo.
Capitolo 7 *** Capitolo 7: NO! Ho detto NO! Enne-OH! ***
Capitolo
7:
NO!
Ho detto NO! Enne-OH!
Narratore
Onnisciente: Grazie, grazie mille.
Il
Link di Hyrule Warriors si sentiva piuttosto in colpa.
-Mi
sa che è colpa mia…- dice, raccogliendo la sciarpa.
-Nah-
gli fa il Link di Ocarina of Time –E’ colpa della
parola lovvo.-
-Se
è per questo- interviene il Link di Twilight Princess
–E’ colpa del Giappone.-
-Seh,- ribatte il Link di Skyward Sword. –E’ direttamente colpa
di Miyamoto, ora.-
-No…-
lo corregge il Link di A Link to The Past –E’ colpa
dei genitori di Miyamoto.-
-Allora
dei nonni di Miyamoto…-
-Dei
bisnonni di Miyamoto.-
-Risaliamo
direttamente alla base. E’ colpa delle Tre Dee che hanno creato il mondo.-
-E
chi ha creato le Tre Dee?-
-La Dea Hylia, che è la più
potente, giusto?-
-E
chi ha creato Hylia?-
-Ehm… il Big Bang?-
-BAAAASTAAA!!-
urla la Zelda di Ocarina of Time.
-Non
è colpa di nessuno, ok? E’ colpa del destino, mettiamola così! Ora andiamo a
cercare Valy!-
-Mah,
fa bene stare da soli dopo litigi come questo…-
-Valy
non conosce Kyoto! Si sarà già persa!-
-Cacchio, è vero!-
I
Link e le Zelde si dividono per cercare Valy, che,
visto il poco tempo passato, non doveva essersi allontanata molto.
Valy:
Grazie. Ora vattene.
Narratore
Onnisciente: Ma, ma…
Valy:
Se non l’hai notato, sono ancora arrabbiata per prima, quindi lasciami.
Narratore
Onnisciente: Ah… ok. Scusa. Grazie, grazie mille.
Valy:
Ma perché dice sempre “Grazie, grazie mille”? Vai a capirlo,
uno così.
Non era affatto vero che non mi sono
allontanata molto, anzi… dopo qualche decina di metri a passo svelto mi metto a
correre senza nemmeno guardare dove vado, baka.
Mi
ritrovo in un parco, che secondo me è più un cimitero, a giudicare dal numero
di persone. Non fraintendetemi, non è il due novembre, è deserto. Ehm… persone
vive, si intende. Mi rendo conto della stupidata
immensa che ho fatto, quindi mi siedo su una panchina ad aspettare il nulla,
sospirando. Ad un certo punto una figura incappucciata
sembra venirmi incontro. Non è sicuramente la Zelda di Twilight Princess…
quegli idioti dei Link non mi staranno nemmeno
cercando. Beh, in questo momento non mi fido nemmeno di me stessa, quindi mi
alzo e faccio per andare via, come se nulla fosse.
-Aspetta!-
La
voce è sicuramente maschile. Mi ricordo quello che mi ha detto mia mamma, prima di partire:
-Valy,
mi raccomando, stai attenta agli sconosciuti, non dare
mai confidenza a nessuno, non fidarti mai degli uomini soprattutto… e non
scambiare sciarpe, cappelli o cappotti con nessuno, che possono avere i
pidocchi. Il Giappone è uguale alla Cina, fidati di mamma. Attenta alla mafia,
la ndrangheta, la camorra, il traffico di scarpe e di maglioni, e non ti fidare
mai dei giapponesi con gli occhi all’americana, specialmente se parlano
l’Italiano, chiaro?-
Ed
io:
-Si,
mamma, stai tranquilla…-
Effettivamente
le ho dato retta per tutto, tranne che per la sciarpa del Link
di Hyrule Warriors… ma lui non ha i pidocchi… almeno credo.
Comunque
sia faccio finta di niente e accelero il passo, e il completo silenzio mi
permette di sentire che anche lui fa lo stesso.
-Aspetta,
non voglio farti del male!-
Certo,
poi mi trovo legata come un salame e mezzo spogliata…
meglio ascoltare le mamme, non mi fermerò mai. Peccato che anzi che tornare
dalla parte dei Link, vado dall’altra. Baka. Di nuovo.
-Ehi,
rallenta!-
Vuole
le maniere forti allora! Mi metto a correre.
-Ti
ho detto di fermarti!-
E
chi sei, il mio prof di ginnastica? Col cazzo!
Lo
sento sospirare di esasperazione e me lo ritrovo davanti alla faccia. Si toglie
il cappuccio e …
…
…
…
OMMIODDIO!!!!!!
Lo
zio Miya!!
-Uff…
dovresti sapere che sto invecchiando e non posso correre.-
Nah, è un sogno.
Miyamoto
che parla Italiano.
Che
si teletrasporta, poi!
Si, è sicuramente un sogno.
Stiamo al gioco, tanto che costa?
-Ehm…
mi scusi. E’ che non sapevo chi foste, e…-
-Già,
haifatto bene,
potevo essere un malintenzionato. Comunque sia… devo spiegarti un po’ di cose.-
Certo…
ehm… ma cha cazzo di sogno è questo?! Ok che una volta
ho sognato di uccidere due vecchietti con le bombe di Ocarina of Time dentro la
Torre degli Dei di Spirit Tracks,per poi scappare insieme a Re Drakar sul Solcanubi Rosso
Carminio (?), ma questo è troppo!
-Cosa…
mi dovreste spiegare esattamente?-
-Perché
mi dai del lei? Dopotutto, so che abbiamo almeno una passione in comune!-
-Oh,
ehm.. sì, giusto…-
Ok,
o è pazzo…
-Allora…
prima di tutto ti devo spiegare perché i Link e le
Zelde sono nel mondo reale… è colpa mia se ci penso bene…-
Siccome
mi diverto a lasciare un po’ di suspance… Narratore
Onnisciente, che fanno i Link e le Zelde?
Narrate
Onnisciente: Grazie, grazie, mille.
Dunque:
Si è deciso che metà Link vanno a destra insieme a
metà Zelde e il resto dall’altra parte, per poi dividersi nuovamente nei diversi
vicoli della città.
Valy:
ok, grazie.
Narratore
Onnisciente: Ma… io volevo narrare tutto il faticosissimo discorso fatto prima
della decisione, e…
Valy:
Invece non lo farai. E siccome mi sono rotta a scrivere sempre Narratore
Onnisciente, da ora in poi sarai Narry. O se
preferisci Onny.
Narry/Onny: Ehm… veramente, io… Narry è più carino…
Valy:
Davvero? E dire che io preferivo Onny… beh, ok.
Narry… via.
Narry:
Grazie, grazie mille.
Valy:
E smettila di dire sempre “Grazie, grazie mille”! Sembri un disco rotto!
Narry:
E’ un modo per capire che sono io…
Valy:
Seh, come no.
Comunque.
Miyamoto inizia a raccontare…
-Sai
che fin da piccolo ho avuto una passione per l’avventura… ho scoperto una
grotta nel bosco vicino casa mia e ho ideato The
Legend of Zelda.-
-Si,
beh, quello lo sanno tutti. Almeno credo. E’ scritto in qualsiasi pagina della
Nintendo che tratti di Zelda.-
-Appunto.
Quando sono diventato un po’ più grande, ho sviluppato una passione anche per
le arti magiche…-
-Davvero?
Si vede, Zelda è pieno di magia.-
-Nono,
non in quel senso. Volevo diventare un mago. Credevo che la magia esistesse. E
lo credo anche adesso.-
-Beh,
ci sono molte cose che non si possono spiegare.-
La
magia… bah. E’ una delle poche cose a cui non credo.
C’è sempre un trucco dietro ogni numero di magia. Certo, è divertente non
sapere quale sia, ma c’è. Non si vede, ma c’è. La magia non esiste.
-E
sono diventato un mago.-
-Forte!
Mi fai vedere qualche numero?-
-Non
hai capito. Sono un mago. Davvero.-
-No.
Non ho capito.-
-Ho
creato con le mie mani il mondo di Mario, Zelda, Samus
Aran, e che più ne ha più ne metta!-
-Anche
i Pokémon?-
-Nah,
quello l’ha creato quell’idiota del mio collega… come si chiamava? Satoshi?-
-Aspetta…
mi stai dicendo che… esistono veramente-veramente?!-
-Certo.
Ho creato tanti universi paralleli.-
Non
ci credo.
-Sto
sognando, vero? Ci sono tante cose che lo dicono. Tu che parli Italiano. Voglio
dire, non è matematicamente possibile. Al massimo parli Inglese. E Poi la magia
non esiste. E nemmeno Link e Zelda esistono.
Purtroppo, sì, certo, ma… non esistono, cribbio!-
-Io
non parlo Italiano. Non parlo nessuna lingua, in realtà.-
-Che
cazz…-
-Con
la magia posso far capire i miei pensieri a chiunque. Tecnicamente, io so solo
il Giapponese e qualcosina di Inglese.-
-Oh.-
-Dicevo.
Ogni tanto passo sia ad Hyrule, sia nel Regno dei
Funghi, sia nell’epoca di Metroid eccetera… e per
farlo mi serve creare un portale.-
-Il portale… i Link e le Zelda
hanno trovato il portale per sbaglio?-
-Esatto.
Colpa mia, che mi sono dimenticato di richiuderlo. E quando il portale non si
chiude, si espande nel tempo.-
-Eh?
Non ha alcun senso…-
-Lo so.-
-Wow.
Lo devo scrivere nella mia intervist-
-NO!
Nessuno deve saperlo! Solo tu sei la prescelta!-
-E
basta! Che cavolo prescelta io, che vadano a quel paese le Dee Dorate, che
magari esistono pure, ma io sono Cattolicissima!-
-Ma,
Hylia si arrabbia se…-
-E
CHE SI ARRABBI! Io voglio solo farti una stupida intervista e tornarmene zitta,
buona, calma e ferma in Italia, chiaro?-
-Hylia
mi ucciderà!-
-L’hai
creata tu, la uccidi prima tu, no?-
-Non
posso!-
-Perché
no?-
-Perché…
l’ho creata appositamente più potente di me, per il
bene di Hyrule…-
-Nonononononono
scusa, fammi capire.-
-Hai
già capito.-
-Certo.-
Sospiro
sonoramente.
-Sono
la prescelta di cosa?-
-Devi
prendere le redini di Hyrule.-
-Scusa,
quella non era Zelda?-
-Nel
senso, qui, sulla Terra.-
-No,
pensavo in cielo.-
Miya
fa la faccia più incazzata che avessi mai visto.
-Okaaaay! Ho capito. Bene, la mia risposta è… no. Io voglio
solo fare la giornalista. Non l’impiegata della Nintendo.-
-Ma
io non sono un semplice impiegato, lo sai!-
-NO!
Ho detto NO! Enne-Oh! Sai che vuol dire la sillaba “NO” formata dalle due
lettere ENNE-OH?! Vuol dire NO! E quando dico NO è NO! Quindi NO!-
-Quindi…
proprio no?-
Sospiro.
-NOOOOO!!!!!-
-Oh.
Capito.-
-Alleluia.-
-Ma,
forse, solo…-
Lo
guardo dritto negli occhi. Lui sospira.
-No,
vero?-
-Esatto.
E ora, se permetti, ho trentotto Link, ventidue Zelde
e un’amica con le mestruazioni da recuperare, quindi ciao.-
-Con
le mestruazioni?-
-E’
girata di coglioni, quindi penso di sì.-
-Uh.
Linguaggio delicato, eh?-
-Sempre,
quando qualcuno mi assilla. Tipo tu.-
-Certo,
capisco. Ciao.-
Narry,
come stanno i Link e le Zelde?
Narry:
Te lo dico subito. Grazie, grazie mille.
Seguiamo
prima le Zelde adulte e i Link piccoli, che erano
andati dalla parte di Mary.
-Io
direi di tornare all’Aereoporto. Mary è là.- propone la Zelda di SS.
-Ma…
non dovevamo cercare Valy?- Chiede il Link di TWW.
-Sì,
ma… Mary ci può dare una mano.- Zelda di SS.
-Ma
non ne vuole più sentire di Valy!- ALttP.
-E’
solo un litigio, passerà. Se le diciamo che è dispiaciuta, poi è scappata e noi
non sappiamo dov’è, magari ci aiuta.- SS.
-Secondo
me ci dice: “Ecchemmeffrega.
Lasciatela al suo destino.”- Interviene la Zelda di
TP.
-Zelda,
perché sei tempre pessimista?- SS.
-Io
non sono pessimista.- La Zelda di A Link to The Past
si sente toccata.
-Non
Zelda tu, Zelda lei!- SS.
-Io?-
Chiede la Zelda di OoT.
-No,
lei!- SS, indicando la Zelda di TP.
-Io?-
TAoL.
-Macchè, diceva a lei!- ALttP,
indicando Hyrule Warriors.
-Nah, non è vero!- HW.
C’è
un po’ di confusione, come avrete notato.
Non
va meglio dagli altri Link, quelli adulti, e dalle
Zelde piccole.
-Allora.- inizia il Link di OoT adulto.
-Non
abbiamo la più pallida idea di dove possa essere Valy, perciò dobbiamo
dividerci.-
-MA
DAIH!- fa il Link di TP.
-Sei
perfino più antipatico di me da piccolo più tardi.-
OoT.
-Di
te… più piccolo… più tardi?!- SS.
-Quello
di Majora’s Mask o una roba del genere.- OoT.
-Capisco…-
SS –Comunque, io vado a destra.-
-Io
a sinistra.- OoT
-E
al centro chi ci va?- HW –Io non voglio andare al
centro!-
-
Perchè, ti fa schifo?- TP.
-Sì,
hai qualche problema?- HW.
-Si!
Oltre ad essere inutile, senza di te non sarebbe successo tutto questo casino!-
-Ehi,
ehi! Non cambiare argomento, ora!-
-Non
sto affatto cambiando argomento! Sto dicendo la dura
verità! Verità che non vuoi accettare, a quanto pare!-
-Aaah, sta zitto!-
-Visto?! Tu sai benissimo che è colpa tua, ma non lo vuoi ammettere!-
-Non
è affatto così, sei tu che non mi puoi sopportare e quindi cerchi di farmi
arrabbiare in tutti i modi!-
-E
ci sto riuscendo, a quanto pare!-
Sembra
proprio che i due stiano per fare a botte, ma il Link
di OoT interviene tempestivamente.
-State
buoni, voi due! Andrete entrambi al centro!-
Dopo
un lungo sospiro, il gruppo si decise a dividersi equamente tra le tre
direzioni.
Torniamo
dalle Zelde, che nel frattempo erano arrivate da Mary.
-No.
Se l’è cercata. Punto.-
-Ma…
potrebbe essere da qualsiasi parte! E chissà con chi!-
-Non
m’importa.-
-Non
è vero, e tu sai meglio di noi che la vostra conversazione era solo un o
stupido sfogo di rabbia repressa!-
Mary
guarda male le Zelde, e poi sospira.
-Ok,
come volete… però prima la trovate voi e poi me ne vado subito, chiaro?-
-SIH!-
urlano tutti quanti, contentissimi.
Le
Zelde, i Link piccoli e Mary tornano velocemente nel
punto in cui Valy e lei avevano litigato.
-E
che si fa ora che ancora Valy non è stata trovata?- chiede Mary.
-Ehm…-
Nessuna
risposta.
Valy:
Bene, ora tocca a me.
Narry:
Grazie, grazie mille.
Valy:
Che rottura… Allora. Questa è la mia occasione per mettere in atto tutte le mie
conoscenze. Il senso dell’orientamento che TLoZ mi deve avere dato, intendo. Voglio dire, oramai, anche senza uno schifo di
mappa, non potrei mai perdermi! O forse sì?
Angolo
Autrice:
Nulla da
dire, aspettate il prossimo capitolo.
Vivogliobeneciaoh <3
Vi
prometto che riesco a far uscire un nuovo capitolo di ANHW… però cioè non so
quanto perché in teoria il capitolo è finito ma non so
se farlo finire o no e vabbè.
Ragioniamo.
Riconosco qualcosa di quello che avevo visto quando sono scappata?
No,
perché non ho guardato nulla.
Baka.
Dunque, nonno Miya da che parte è venuto?
Mi
guardo un po’ intorno.
Forse
da dietro?
Nah,
non ho mai visto quell’insegna luminosa, ci avrei fatto caso!
O
forse no…
Dannazione,
non ho la più pallida idea di dove andare! Almeno, se questo fosse un dungeon,
sarebbe al chiuso, e, beh, se sbagliassi strada, tornerei indietro e andrei da
un’altra parte.
Ma qui è tutto fottutamente
aperto!
Sospiro,
e decido di affidarmi ala fortuna, vado dietro, dalla parte dell’insegna
luminosa. L’insegna è di un bar, chissà, magari qualcuno lì dentro mi saprà dare qualche informazione.
“Oh,
ciao, sai per caso da che parte devo andare per tornare da dove sono scappata?”
“Ehm,
e da dove sei scappata?”
“Boh
AHAHAHAH!!”
No,
non può funzionare. Vado dritta, supero il bar e vedo dei giardini pubblici.
Ci
sono dei genitori con i loro figli, pare che si divertano, i pargoli.
Decido
di stare lì a riposarmi un po’, e a riflettere.
Mary…
certo che potrebbe cambiare il suo atteggiamento!
Mi da così sui nervi, non sono
certo io quella che si deve scusare, nossignore!
Sospiro,
e mi siedo su una panchina. Che bel venticello…
I
Link e le Zelde mi staranno cercando?
Narry:
Sì! Dài, dài, fammi narrare a che punto sono!
Valy:
Ok, ok. Ti pago per questo, tanto.
Narry:
C-cosa?! Tu non mi paghi!
Valy:
Davvero? Oh, quanto mi duole!
Narry:
Ma vaffffffgrazie, grazie mille. *puttana…*
Dunque,
i Link adulti e le Zelde piccole erano proprio dalla
parti dei giardini.
-Link…
dobbiamo trovare una soluzione.- OoT.
-Dici
a me?- HW.
-Dico
a tutti!- OoT.
-Posso…
posso parlare?- chiede la Zelda di Majora’s Mask.
I
Link annuiscono.
-Qui
c’è il Link di Twilight Princess, giusto?-
-Certo,
sono io!-
-Non
è che tipo ti ricordi che odore ha Valy? Così la troviamo!-
-Ma
non c’è Midna, non mi posso trasformare in Lupo!-
-Ma
chi l’ha detto che ti devi trasformare! Fallo da umano!-
-Cos…
è impossibile, non ho un olfatto abbastanza sviluppato!-
-Eddai,
provaci!-
Tutti:
-Sì! Provaci!-
-E’
impossibile, di brutto! Però ci provo!-
Applausi.
Link si mise col naso all’insù, e
fiutò un po’ di volte l’aria. Vide una scia blu.
-L’ho vista! L’ho vista! L’ho… oh, era profumo di pizza.-
Tutti:
-Oh… no…-
-Ci
riprovo!-
Fece
le stesse cose di prima.
Vide
una scia arancione.
-L’ho
vista, l’ho vista, l’ho… stavolta era il sushi.-
Tutti,
di nuovo: -Oh… uffi…-
-Ci
riprovo! Di nuovo!-
Stavolta
vide una scia bordeaux.
-Aspettate…
no, era il gelato.-
Tutti,
per l’ennesima volta: -Eccheppalle, impegnati e non considerare il cibo!-
-Okay,
okay…-
Poi
vide una scia verde.
-Snif,
snif. E’ lei, me lo sento! Di qua!-
Tutti
si misero a correre verso i giardini, e videro che Valy era seduta su una
panchina, e osservava dei bambini giocare.
Tutti,
per l’ultima volta: -EVVIVAAAAAAAHH!-
Valy:
Bene, ora tocca a me.
Narry:
Certo, ma voglio uno stipendio fisso.
Valy:
Ma va’ a cagare un po’!
Narry:
Sob… grazie… grazie… mille… sob, sigh…
Valy:
proseguiamo.
Sono
dannatamente contenta di vedere i Link adulti e le
Zelde piccole che mi vengono incontro. Diamine, come vorrei abbracciarli.
-Valy!
Ti abbiamo trovata grazie al suo olfatto!- OoT,
indicando TP.
-Oh,
beh, grazie. Tu non eri quello antipatico?-
-Già.- fa lui.
Sorrido.
-Ah,
beh, allora scusami!- e lo abbraccio. Anche lui mi abbraccia.
-Amici
per sempre?-
Rido.
-Okay!-
Il
Link di OoT si schiarisce la voce.
-Che
ne dici se ora torniamo dagli altri, dov’eravamo prima?-
-Ovvio
che va bene, mi è costato un po’ perdermi… sono confusa. Ho delle cose da
dirvi.-
Arriviamo dove ci eravamo incontrati, e vedo
che, oltre alle Zelde adulte e ai Link piccoli, c’è anche Mary.
-Oh,
ciao.- faccio, senza espressione.
Certo,
vorrei saltarle addosso e dirle che mi dispiace un casino, ma ho una dignità da
mantenere, ecco.
-Valy…-
-Sì?-
-Devo…
devo scusarmi con te.-
-MA
CHE CAZZO!- urlo, saltandole addosso –Sono io quella
che si deve scusare! Non ho mai avuto un’amica fantastica come te! Grazie di
esistere! Non so nemmeno perché ho detto quelle cose! Scusami, scusami, ti prego!-
-A-ah… beh, eri, sei, e rimarrai per
sempre una psicopatica.-
-Ti
voglio beneeeeeeeeeeeeeeeeh!-
E’
bello essere finalmente riconciliati, quasi non ci speravo.
-Allora,
Valy?- inizia il Link di OoT.
-Cosa?-
-Ci
aiuterai a uccidere Miyamoto? Cosa hai da dirci?-
Sorrido,
e mi siedo su un muretto lì vicino.
-Non
vi aiuterò a ucciderlo, ma farò di più.-
-Tipo?-
-Lo
intervisterò, chiedendogli perché ha deciso di rendere i protagonisti dei suoi
videogiochi così diversi tra loro.-
-Tutto
qui?-
-Nope.
Lo zio Miya mi ha anche detto che io dovrò prendere le redini di Hyrule… sulla
terra.-
-Cosa…-
fa Mary.
-Si
beh, in pratica quando Miyamoto muore dovrei essere io a prendere
il suo posto.-
-Posso
ridere?- sempre Mary.
-Devi.-
Ride.
-Scommetto
che ti sei già iscritta ad un corso di Giapponese
specializzato.-
-No,
Mary.-
-Che?-
-Già.
Non voglio farlo. Sul serio, non mi interessa. Io
voglio fare la giornalista… ma la voglio fare in Italiano, e in Italia.-
-Oh.-
-Non
penso che qualcuno dovrebbe prendere il mio posto
ugualmente, prima o poi anche la saga di The Legend of Zelda dovrà smettere di
esistere.-
-E
che ne sarà di noi?- chiede la Zelda di ALttP.
Sorrido.
-Non
lo so. Ma mi mancherete, gente.-
-Valy…
noi non vogliamo sparire!- si lamenta Red.
-Non
sparirete! Avete un universo parallelo tutto per voi!-
-Anzi,
è meglio se ci tornate!- scherza Mary, il Link di OoT
la prende in giro, facendole la linguaccia.
-Mary…-
inizio –Mary ha ragione.-
-COSAH?!- si gira male lei.
-Il vostro posto non è qui, e non
lo è mai stato. Chissà Ganondorf cosa sta facendo adesso.-
-Ganondorf?-
chiede il Link di TMC.
-Uh…
sì, Ganondorf. Non importa. Per te vale Vaati.-
-Ah…
Vaati è un Minish ora! Non tornerà più nel Regno!-
-Sì,
sì, intendevo… nulla.-
-Io
volevo restare qui ancora per un po’. Mi piace questo mondo.-
la Zelda di HW.
Sorrido.
-Non
troppo. Sai che non è giusto, Principessa.-
-Questo
significa che resteremo qui per altro tempo?-
-Un paio di settimane penso vadano
bene. Oh, Link! Sapete dov’è il portale che avete
usato per venire qui?-
-Qui
vicino.- mi spiega il Link di OoT. –Dentro una grotta,
in un bosco.-
Una
grotta in un bosco?
Che
sia la stessa che lo zio Miya ha esplorato quando era
bambino?
Oh,
lo spero proprio.
Angolo
Autrice:
*canta la
sigla di Death Note*
Lo sapete
che gli Shinigami… mangiano solo mele?
:D
Light: *appare
a caso* ma che cazz
Autrice:
tu sei… LA GIUSTIZIA!
Light: E’
vero, io sono… la giustizia!
Autrice&Light: *iniziano a ridere malefivagicosamente*
Pubblico:
CHIAMATE L! E SUBITO!
*coff* *coff*
immagino abbiate capito, tra le fangirl di Light aka
Kira, e le fangirl di L… mi schiero con Light *-*
Passano
esattamente due settimane, e decidiamo che è tempo ormai che tutti ritornino
nel loro mondo.
Ancora
non sta bene a nessuno che io non voglia uccidere lo Zio Miya.
Pft.
Dopo
un po’ di cammino dentro un bosco piuttosto scuro, arriviamo davanti
all’entrata della grotta.
Che
bello, è fantastico! Sto per entrare in un dungeon!
Che
bello, che bello!
Enigmi,
mappa, altri enigmi, bussola, miniboss, oggetto speciale, ancora enigmi, chiave
del boss, boss, portacuori, fuori dal dungeon, qualche subquest, altro dungeon!
E’
tutto così semplice!
Sto
scalpitando!
Narry:
Ma Valy, Zelda è un videogioco…questa è la vita reale. Se il miniboss ti
colpisce con una spada muori subito, se cadi nella lava non riappari
misteriosamente davanti all’ultima porta da cui sei uscita, se ti congeli non
ti scongeli con l’acqua calda, e-
Valy:
Ho capito, tranquillo.
Se è
per questo… la grotta non è un dungeon, è una normale caverna. Avremo giusto
bisogno di una lanterna, per vedere qualcosa. So che non ci sarà alcun tipo di
Keese o roba simile. I pipistrelli magari sì, ma… non c’è paragone.
I
pipistrelli veri sono peggio.
Narry:
Dovreste comunque stare attenti…
Valy:
Senti un po’, tu! Torna a fare il sottomesso come dovresti! Sei solo un
narratore al mio servizio! Sta’ zitto!
Narry:
M-ma…
Valy:
ZITTO!
Narry:
*non batte ciglio*
Valy:
Hmpf. Molto bene.
-Abbiamo
bisogno di una lanterna…- dico, piuttosto in estasi solo all’idea.
-Ecco!-
esclamano i Link di Twilight Princess e di A Link to the Past, decisamente
entusiasti di far vedere il loro primo strumento.
Tecnicamente
non proprio il primo per TP, ma sono dettagli.
-Ehi!
Dovremmo usare la mia, fa più luce!- esclama TP.
-Nemmeno
per sogno! La mia farà meno luce, ma funziona a magia!- ALttP.
-La
mia ad olio, e fidati che dura di più!-
-Non
credo, ci ho sopravvissuto due dungeon senza dover prendere una pozione verde,
io!-
-Beh,
io non ne ho avuto bisogno per la maggior parte della mia avventura, se proprio
vogliamo mettere i puntini sulle “i”!-
-BASTA!-
il Link di Ocarina of Time adulto. -Sembrate due bambini!-
-M-ma
io sono un bambino…- ALttP.
OoT fa
il facepalm più bello che abbia mai visto.
-Era
per dire! E smettetela! Useremo entrambe le lanterne, in caso ci siano
biforcazioni, ok?-
-Mi
sembra una buona idea.- commento.
Alcune
Zelde bisbigliano tra loro, e io sospiro.
Che avranno
da discutere tutti quanti?
La
Zelda di Twilight Princess si schiarisce la gola.
-Mi
sono consultata con le mie discendenti e ave…- inizia–Le lanterne non servono: abbiamo i poteri
della luce, noi.-
-COSAH?!-
mi giro male –LA LANTERNA SERVE! Mi stai dicendo che mi volete privare della
fantastica sensazione dell’entrare nella caverna dello Zio Miya a fare le cose
che ha fatto Zio Miya SENZA LA LANTERNA AUTENTICA?! VOI SIETE FUORI DI SENNO!
F-U-O-R-I!-
Mary
ridacchia.
-Già,
lo siamo.- la Zelda di TP.
Sempre
lei…
Ma
quanto mi sta sul culo?
Alla
fine i Link, che sono in maggioranza, danno ragione a me, e si procede con due
lanterne. Incontriamo un paio di biforcazioni lungo la via, ma per fortuna sono
strade che sono bloccate poco dopo, o che al massimo sono lunghe qualche decina
di metri.
Non
vedo né pipistrelli, né strani serpenti.
Bah,
meglio così.
-Lo
sento…- sussurra la Zeld di Skyward Sword. –E’ il portale, l’energia di
Oltrenuvola, la sento!-
-Scherzi!?-
fa la Zelda di The Wind Waker –Quello è sicuramente il Grande Mare!-
-Smettetela
di ciarlare a vanvera, voi due!- la Zelda di Spirit Tracks –Non sentite i
fischi dei treni?-
-Io
non vi capisco…- la Zelda di The Legend of Zelda –A me sembra soltanto… beh,
Hyrule!-
Okay,
mettiamo insieme i pezzi.
Sarà
che le Zelde sentono automaticamente l’energia emanata dall’Hyrule del loro
tempo? Lo spero, o sarebbero casini.
Lascio
stare, e forzo i due Link con le lanterne a proseguire senza fiatare.
Ancora
qualche minuto, e vediamo il portale.
-E’
ora di salutarci, penso…- accenno, con un tono piuttosto triste.
Non
voglio che se ne vadano, anche se so che è giusto.
-Non
voglio andarmene!- sento Red urlare.
-Sta’
zitto, tu! Dobbiamo andarcene tutti, quindi non complicare le cose!- gli
risponde Blue.
Dio,
se li shippo quei due.
L’atmosfera
si fa presto triste, faccio un giro da tutti per salutarli come si deve, un po’
come ho fatto il primo giorno che ci siamo incontrati.
E come
due settimane fa, per ultimo saluto il Link di Hyrule Warriors.
-Io…-
inizia lui –Mi dispiace, ok? Tutti quei casini… sai, Mary, e poi tu ti sei
persa in quelle vie strane… mi… dispiace. E’ stata tutta colpa mia.-
Sorrido,
e lui mi abbraccia.
Ah,
che l’aria di Hyrule abbia sempre questo bel profumo?
Lo
spero.
-Già,
lo è stata.- gli rispondo, staccandomi e tirandogli di nuovo la sciarpa.
-AAAH!
TREMATE, SUDDITI DI RE DAPHNES! SONO ANCHE QUI! ORA VI DISTRUGG-eh?-
Mi
giro di scatto, grata alla Triforza per non essere morta sul colpo dallo
spavento.
Tutti
i Link hanno già sguainato la spada per riflesso.
Dal
portale è uscito…
COSA
DIAVOLO…?!
GANONDORF?!
ANCHE
QUI?!
E NO,
CAZZO!
-Tu!-
gli urlo in faccia –Stupido idiota simile ad un maiale troppo cresciuto! Chi ti
credi di essere, eh?! Piombare qui nel mondo degli umani come se niente fosse…
ma dov’è finita la buona educazione, dico io?! Torna subito da dove sei venuto!-
-Stai
zitta, donn- ehi… un attimo… LINK?! Che diavolo… UN ALTRO LINK?! Okay, forse ho
sbagliato qualcos-DECINE DI LINK?! IO SCAPPO!-
Bah,
pensavo Ganondorf avesse più fegato.
-NON
PRIMA DI AVER PRESO LEI!-
Afferra
Mary dalla vita, e torna nel portale.
-BRUTTO
FIGLIO DI GERUDO! TORNA QUI!-
Mi
fiondo anche io nel portale.
Mi
chiedo se sia la cosa giusta.
Sento
un “Aspetta, stupida!” in lontananza.
Nessun
dubbio, è il Link di Ocarina of Time.
Mi
ritrovo nel mezzo di una strana grotta. Riesco ad uscire fuori abbastanza in
fretta, dato che ho usato il famoso teletrasporto blu, e mi ritrovo sulla cima
di una meravigliosa montagna, con una lieve musica in sottofondo.
Sembra
l’Overworld di OoT. Alzo lo sguardo per vedere cosa ho davanti, e tutto quello
che posso notare è una grande salita, dalla quale cadono massi ad intervalli
regolari. Che Nayru mi fulmini se questo non è il Monte Morte! Decido di
seguire il sentiero; un’insegna mi colpisce: Goron Village.
Decido
di entrare a dare un’occhiata, e subito la musica cambia, diventano
l’orecchiabile musica fatta di percussioni tipica del Villaggio.. Non c’è
dubbio, questo è il Goron Village di Ocarina of Time.
Vedo
quello che deve essere Darunia in lontananza…
I
Goron sono allegri, e insieme chiacchierano di qualsiasi cosa.
Penso
di essere capitata nella timeline di Link bambino. Che è quella in cui si è
rifugiato Ganondorf, molto probabilmente.
-Ehi!-
Darunia mi vede –Che ci fai qui, donna? Non sembri una di Kakariko!-
Effettivamente,
il mio outfit non corrisponde esattamente a quelli del medioevo…
Che
faccio, dico la verità?
Massì.
Chissene.
-Sono
una semplice umana. Vengo da… uh… dal futuro, penso. O più che altro da un
universo parallelo. Sto cercando un ragazzino chiamato Link.-
-Beh,
sei fortunata. E’ passato di qui poco tempo fa. Andava al Castello.-
-Oh,
grazie.-
Esco
frettolosamente dal Villaggio.
Non ce
la farò mai a raggiungerlo, nemmeno se mi metto a correre!
Non
posso lasciare che riesca ad arrivare al Castello, incontrare Ganondorf,
prendere l’Ocarina del Tempo e poi addormentarsi per sette anni!
Sospiro.
-Hoot-hooot!
Serve una mano, hoot?-
OH
MIO
DIOH!
Kaepora
Geabora! Uno dei personaggi più odiati della saga… e che io personalmente
adoro!
Che
bello!
-Oh,
sì, in verità.-
-Hoot!
E dimmi, fanciulla, di cosa hai bisogno?-
-Dovrei
arrivare all’entrata de Borgo di Hyrule il più presto possibile.-
-Hoot!
Detto fatto, hoot! Aggrappati alle mie zampe, hoot!-
-Non
ci penso due volte!-
Come
si vede nel videogioco, ma con una grafica ancora più spettacolare (non che le
versioni del ’99 o del 2011 non ce l’abbiano) sorvolo il Monte, Kakariko, un
pezzo dell’Hyrule Field, e vengo mollata davanti all’entrata, e mentre sono
impegnata a guardare Kaepora che vola via…
Ecco
il cavallo di Impa e Zelda.
Sembra
che lei non mi abbia riconosciuto.
Solo
qualche secondo dopo vedo il cavallo di Ganondorf, che si ferma davanti a me.
-Ehi,
hai visto passare… ah, non sei Link.-
-No,
sfortunatamente.- rispondo senza esitare.
-Oh,
mi ricordo di te, umana. Riavrai la tua amica, se solo riuscirai a-
-BANZAAAAIIIIIII!!!!!-
Preso
un sasso da terra mi lancio sopra di lui, e inizio a martellargli la testa. Lui
non capisce che dimenandosi così aumenta la probabilità che cada, e si farà più
male lui.
E’
questione di secondi, e succede.
Di
nuovo costringo Ganondorf a sbattere la testa in terra.
-Smettila,
donna! Mi fai male!-
-Idiota!-
ribatto –E’ proprio quello che sto cercando di fare!-
Sento
una voce bianca dietro di me.
-Ganondorf!
Non la passerai liscia per quello che hai fatto all’Albero Deku!-
-Oh,
merda… - sussurra lui.
Sa
benissimo che con me che lo blocco, Link lo potrebbe uccidere anche solo con
quel coltellino di Spada Kokiri che si ritrova.
EHI!
STIAMO
CALMI!
Se
Link uccidesse Ganondorf ORA…
ADDIO
TIMELINE!
ADDIO
CASINI!
ADDIO
EROE DEL TEMPO!
ADDIO
AL FOTTUTO OCARINA OF TIME…
E
MAJORA’S MASK!
E
ADDIOA TUTTI I FOTTUTI TITOLI DELLA TIMELINE DELLA SCONFITTA DELL’EROE!
ADDIO PURE A THE WIND WAKER E COMPANY!
LA
STORIA DI ZELDA SAREBBE RISCRITTA DA CAPO A FONDO!
Anzi
beh, da metà a fondo.
MA E’
COMUNQUE GRAVISSIMO!
Che
fare…
…
…
…
EUREKA!
-Ehi,
Ganonpork…-
-Che
c’è? Sono occupato a guardare male Link.-
-Sai vero,
che se io sto qui, tu morirai proprio oggi?-
-Certo
che lo so.-
-E tu
sai che le cose oggi non dovrebbero andare in quel modo, ma l’Eroe del Tempo si
dovrebbe risvegliare solo tra sette anni e blah blah blah, vero?-
-Sì
che so tutta quella roba.-
-Allora
io ti lascio andare, e ti lascio fare quello che la trama dice di fare… se mi
ridai Mary… qui e ora.-
-La
trovi legata da qualche parte nel negozio dove ci sono quelle decine di vasi.-
-Grazie,
Ganonpork!-
Decido
di dargli un bacio sul nasino (e sottolineo nasino) che si ritrova, e lasciare
Link al suo destino (letteralmente), mentre urlo “Addio Link! Perdonami, ma le
cose devono andare così! Ti adoroh!”
Lui mi
guarda piuttosto male.
Hm,
penso non mi abbia riconosciuta.
Forse
sono tornati tutti nel portale dopo che io mi ci sono buttata, e le cose sono
già praticamente tornate alla normalità?
Non
c’è altra spiegazione.
E a
dirla tutta, lo spero.
Angolo Auctriz
Aim so sorry for the ritard but ai uos doing a lot of tings laik riding (not un cavall) the manga of morte do re mi fa sol. (per capire questa dovete essere dei geni muahahah)
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La prossima settimana c'è l'ultimo capitolo di questa storia!
Che è solo un epilogo quindi non aspettatevi niente di troppo lungo xD
Grazie a tutti quelli che danno un po' di attenzione a questa storia^^
ValyXD <3
Come
Ganondorf aveva detto, Mary è insalamata dentro il negozio pieno di vasi al
Borgo del Castello, dietro una cassa di legno.
Ma dico io, la necessità di rapirla?
Penso,
come diceva il tuttologo Pico de Paperis, che sia nel
DNA dei cattivoni questa cosa di fare casini.
-Valy!
Sapevo che saresti arrivata! Che fine ha fatto Link? E
Ganondorf?-
-E’
andato tutto come nella trama. Ganondorf ha sputato una palla ombra in faccia a
Link e poi è fuggito.-
-E Link non ha detto nulla quando ti ha visto?-
-Non
l’ombra di una parola. Nemmeno Zelda, che era sul cavallo di Impa. Non mi hanno
riconosciuta.-
-Hm…
forse tutti si sono ributtati nel portale per venire a salvarci entrambe, ma invece sono finiti nei loro mondi dimenticando tutto?-
-E’
quello che ho pensato anche io.-
-Ti
ricordi dov’è il portale, sì? Per tornare a casa, intendo.-
Annuisco.
-Dobbiamo
tornare a Kakariko, sperando di non essere viste dalla guardia di turno per il
cancello, poi attraversare il dungeon di Re Dodongo,
nella sala del boss c’è un piccolo corridoio che conduce al portale.-
-E’ lì
che sono finita quando Ganondorf mi ha presa.-
-Ed è
lì che mi sono ritrovata quando mi sono lanciata all’inseguimento.-
-Sei
riuscita ad
uscire dal dungeon?-
-Beh,
ho usato il teletrasporto blu.-
-E sei
sicura di ricordarti come ci si arriva, alla stanza del boss?-
-Massì…
basta andare dritti. E non farci beccare dai Keese infuocati, o da quel… non so
cosa… che spara raggi laser.-
-Oh,
sì. Capito.-
Tutto
va per i piani sperati, e una volta di nuovo nel nostro mondo, noto con
amarezza che il portale scompare.
Ma…
-E’
finita, no?-
Mi
viene un infarto, di nuovo.
Però riconosco quella voce.
E’ lo
Zio Miya, di nuovo.
-Ho
deciso di richiudere il portale. Non avevo previsto che anche quell’idiota di
Ganon l’avrebbe trovato. Colpa mia. Ho aspettato che usciste per richiudere
tutto. Oh, e mi devo complimentare con te, Valy. Le cose sarebbero andate
maluccio se Link avesse ucciso Ganondorf in quel
momento. Sei stata brava a valutare i pro e i contro in fretta. Penso che la
tua presenza in quel momento non abbia cambiato di molto le sorti del Regno nei
sette anni a venire.-
Sospiro,
stavolta di sollievo.
Il
dubbio era un continuo tarlo.
Sentirsi
dire dal creatore della Saga che sei stata brava non è
male.
-Torniamo
agli uffici della Nintendo.-
Io
e Mary
annuiamo.
-Sbaglio,
o ho un’intervista da concedere?-
Sorrido,
mentre faccio un piccolo inchino.
-Certo,
Miyamoto-san.-
-Cerca
di essere simpatica…- sorrido di nuovo –…Valy-chan.-
OMMIODDIOCCHECCOSATTENERAH!
…
…
…
Gli
undici mesi che passano dopo sono tra i più divertenti della mia vita.
Ho
imparato il Giapponese abbastanza bene ormai.
Oh, e
lo Zio Miya mi ha fatto conoscere praticamente tutti
tra i suoi colleghi, quindi ho parlato anche con gente del calibro di Koji
Kondo, scrittore della maggior parte delle colonne sonore che sentiamo in giro;
Eiji Aonuma, producer, diciamo, degli ultimi titoli di Zelda; e ancheSatoshi Tajiri, ideatore della saga dei
Pokémon.
…
…
…
E
mandate a qual paese tutti quelli che insistono a dire che i videogiochi nella
vita non ti aiutano!
Angolo Autrice:
E CIRICIAO GENTEH!
No vabbèh.
Spero che abbiate letto sulla mia pagina che sarei stata assente da fine Maggio fino ai primi di Giugno. So benissimo che non è andata affatto così, ma avevo bisogno di staccare la spina. Non ho nemmeno toccato il pianoforte (il che è grave), e dovrei riprendere presto, dato che ho un mastercass a Luglio, e devo leggere sì e no trenta pagine di studi. Chi studia uno strumento mi capirà. Non so quanti di voi, che seguono questa long siano adulti, e quanti siano ragazzi, ma volevo dirvi che il motivo per cui mi sono dovuta prendere unapausa da tutto è stata una persona, o meglio, due persone, Non sono miei amici, anzi, sono persone di cui non mi importava niente, ma dalle quali mi aspettavo qualcosa, perlomeno un comportamente diverso da quello che hanno avuto, magari più maturo rispetto alla loro età. Vi consiglio, cari lettori, di non sopravvalutare nessuno. E lo so che questa cosa ve l'avranno detta in tanti, ma davvero, non fatelo. Ho pianto un serata intera e la notte manco ho dormito. E non ve lo sto dicendo perché voglio compassione, ma per giustificare la mia assenza perché, proprio come ho detto prima, ci capita di sopravvalutare delle persone che fanno parte di una categoria che dobbiamo rispettare, ma questo non significa che siano davvero "degne" del rispetto che portiamo loro. Che poi l'infantilità è stata incredibile, si sono fatti congetture, hanno tirato fuori gente che non centrava nulla con la situazione, hanno anche insinuato che non ho una volontà mia... Vabbèh, ormai ho superato la questione. No davvero, non diventate come loro, mai. Una cosa... questa parte dell'Angolo Autrice l'ho messa in tutte le fanfiction che ho aggiornato oggi, perché ve l'ho detto porca boia, mi devo giustificaresinceramente, devo scrivere la stessa cosa, e non ho voglia di scriverla venti volte xD Ho aggiornato tutte le long in sospeso (apparte quella sui Pokémon, che fa cagare come non mai, e appena mi gira la riscrivo da capo) e appena finisco di aggiornare le long... ho anche una shot su Death Note... quindi boh, leggetevela. Magari se avete bisogno di entrare in "WTF mode", che io sono bravissima a far andare le persone in WTF mode. Sto spammando mie storie sul mio Angolo Autrice... si può fare, vero?
Anyway, parliamo di questa long.
L'epilogo è arrivato, spero che come idea vi sia piaciuta^^
Pubblicherò oggi stesso la seconda delle tre fanfiction per i trent'anni di Zelda.
Requisiti di Base:
Windows XP/2000/Me o superiore
Sheda video asdfgh 777.0 colori e mezzo
Scheda audio trollol versione 2.0
Ah, no, ho sbagliato elenco.
*coff*
C'è ZeLink, lo ammetto. Ma non troppa.
Anzi, non ce n'è neanche un po', se non verso la fine.
L'atmosfera è decisamente più seria rispetto a questa long.
C'è un colpo di scena che tipo BOOM.
I titoli dei capitoli sono tutti uguali... quasi. Diciamo che ho deciso di seguire un "tema".
Devo cambiare il titolo della long, o non se la filerà nessuno, lol. Ci ho pensato solo ora.
Il Link della long non è nessuno... nel senso, ho preso un po' di elementi da tutti i giochi, quindi non fa parte di nessun gioco in particolare. Ha 15 anni.
Già. Perché sì.
Ebbastah ceh, è una fic che va abbestia, Link è amico di Mido, questo vi basta?
Okay, la smetto.
Grazie mille per il vostro tempo :)