La vie continue

di MarieAntoinetteR
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La vie continue ***
Capitolo 2: *** André ***



Capitolo 1
*** La vie continue ***


Questo cielo che splende limpido, gli ricorda l’azzurro dei tuoi occhi.
Come ogni anno ormai, è ritornato qui da te.
Rose bianche incoronano la tua croce, su questa collina di Arras, luogo a voi caro, pieno di sogni e speranze.
Lo vedo inginocchiarsi per accarezzare l’erba sottostante, forse lo fa per sentirti ancora vicino.
Ascolta la voce del vento, forse sei tu che rispondi al suo saluto.
“E così è qui che risposa Oscar…” 
Mi inginocchio accanto a lui, non ho bisogno di guardarlo per conoscere l’espressione del suo viso.
Prega verso il cielo.
Cerco la mano di mio marito, con dolcezza lui me la stringe e sorride. Un sorriso dolcissimo ma ancora pieno di malinconia. La malinconia di un uomo che ha amato molto, più della sua stessa vita, alla quale nessuno potrà mai cancellare il ricordo della donna amata.
“Oh, André…”
Vorrei trattenermi, ma non ci riesco. Lo abbraccio, cerco le sue labbra in un contatto fugace, leggerlo, rispettoso.
Una luce d’emozione brilla splendida nel suo occhio. Il solo guardarlo mi porta via il respiro.
L’ho amato dalla prima volta che l’ho visto, solo, disperato.
Posa una mano sul mio ventre, dove presto, un’altra vita vedrà la luce del mondo.
Ringrazio il Signore e prego per Oscar, perché è grazie ad entrambi se il cammino di André si è scontrato con il mio. Se dopo tanto dolore, è riuscito a riaprire il suo cuore e ad accettare il mio amore. Prometto che lo renderò felice, come lui rende felice me ogni giorno, ogni qualvolta mi parla, mi accarezza, mi spoglia o gioca con i nostri figli.
Sono nata per amarlo e per sempre lo farò.
Grazie, grazie per questo dono.  

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Capitolo 2
*** André ***


Non ho mai avuto il coraggio di posare rose rosse sulla tua tomba.
Quel colore ridesterebbe atroci ricordi in me Oscar, e io non posso.
Quel medesimo colore ha macchiato indelebilmente la tua anima pura, dopo una lunga battaglia per sconfiggere quella maledetta tisi, che ti ha sottratta per sempre dal mio abbraccio.
Sangue rosso, maledettamente rosso insudiciava ogni cosa, le tue labbra, i tuoi capelli, il tuo volto, le mie mani, il mio cuore.
Ti ho baciata, ti ho baciata tantissime molte.
Ho pregato, ho pregato e ho sperato di poter morire con te.
Perché Dio ha voluto questo?
Dopo una vita passata ad amarti in silenzio, a desiderare di averti solo per me.
Volevo morire, dovevo morire per raggiungerti e proteggerti anche nel regno degli angeli! E ho tentato, Dio solo sa quante volte ho tentato di porre fine alla mia triste esistenza, ma forse da lassù tu ti opponevi!
Non ci sono mai riuscito.
Avevo Alain sempre attorno, come un fratello ha vegliato costantemente su di me giorno e notte per due anni!
Due anni di supplizi!
Due anni dove non esisteva più il sole né la luna.
Ho credo che la mia vista fosse morta per sempre, ma non m’importava, che senso aveva osservare il mondo senza di te, Oscar?
Poi un giorno la mia vita è cambiata.
Il mio occhio destro ha rivisto quella luce che il cuore, il mio povero cuore imprigionato nel dolore della tua morte mi impediva di accettare.
Lunghi capelli castani, mossi come un mare in tempesta, occhi vispi ma dolci, delle stesse tonalità del miele.
Ironica, intelligente, sensibile, altruista, bellissima, ha richiamato la mia attenzione, ha ridestato il letargo del mio cuore. Si è introdotta nelle mia vita senza che io potessi impedirlo.
Me ne sono innamorato Oscar.
Me ne sono innamorato, come mai avrei voluto immaginare.
Ho riso con lei e ho pianto senza di lei.
Ho desiderato sposarla, ho desiderato avere dei figli, ho desiderato di poter continuare a vivere con lei, con il tuo ricordo accanto nel cuore per sempre. 

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