Storie da tributo

di piccoloMellark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La caduta non si può arrestare[Foxface ff] ***
Capitolo 2: *** Johannick-letters ***
Capitolo 3: *** Era tutta la sua famiglia ***
Capitolo 4: *** Insieme-Clato ***
Capitolo 5: *** Hello from the other side-Primrose ff ***



Capitolo 1
*** La caduta non si può arrestare[Foxface ff] ***


L'uomo truccato mette, con il sorriso stampato sul volto coronato da una bruttissima parrucca verde, la mano dentro la boccia e ne pesca qualcosa, poi si avvicina al microfono e comincia a srotolare il biglietto, poi lo legge.
«Finch Fovex» e la volpe, terrorizzata, si incammina verso il palco.

È a questo che penso.
Ormai sono caduta, la Volpe è caduta.
Proprio quello che mi avevano raccomandato di non fare.
Ma la caduta non si può arrestare.
Reggerò ancora per poco tutto questo stress, questa pressione.
Sono tra gli ultimi tributi ancora in vita, e questo significa che prima o poi dovrò uccidere, o essere uccisa.
Ma non diverrò una pedina di Capitol City, nel loro sadico e stupido gioco che solo una Rivolta potrà fermare.
Non mi macchierò dell'omicidio, nè qualcuno si pulirà le mani del mio sangue.
La ragazza del 12 è una persona forte. Lei sì che potrebbe dare iniziò a una rivolta. Ma io assisterò dall'alto.
Adesso basta indugiare. Ho rubato i Morsi della Notte, bacche velenosissime, al ragazzo del 12, Peeta.
Ora è arrivato il momento di dimostrare che non sono una pedina. Comincio a parlare.«Ascoltate, Capitolini! Non diverrò mai una vostra pedina! Addio!»
Prendo una manciata di bacche dalla tasca e le metto in bocca. Le ingoio. Dopo un pò il sapore metallico del sangue mi riempe la bocca, rovino al suolo e muoio. È una cosa semplice e indolore.
Finch, la volpe, esce di scena.


Questa è la prima storia, spero vi sia piaciuta. Come ho detto, l'ho pubblicata da prima su wattpad.
-piccoloMellark

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Capitolo 2
*** Johannick-letters ***


3 Dicembre
Finnick. Finnick, il grande vincitore dei 65esimi Hunger Games, l'idolo di Capitol City. Mi ricordo la prima volta che mi incontrasti: "Sei Johanna Mason! Vuoi una zolletta?" Io per un attimo rimasi allibita, come impalata da quel tridente che è la tua bellezza. Poi mi ripresi, e risposi con il mio tono spavaldo e sprezzante. "No"
Finnick, tu non sei quello che avevo sempre creduto. Non sei una persona sprezzante, vanitosa, l'idolo di te stesso, come credono a Capitol–quanto odio quella città, gente che ride mentre noi ci ammazziamo in un'arena– tu nascondi dietro quei muscoli dei sentimenti, amore, gentilezza. Finnick, io ti amo. So che moltissime persone pensano che io, la crudele assassina del Distretto 7, non possa provare sentimenti, ma, te lo ribadisco, io ti amo. So che ti può sembrare crudele, ma ti prego, provaci: lascia Annie e provaci con me. Io che ti amo con il mio schifosissimo cuore da assassina, ma pur sempre ti amo.
Johanna Mason, Distretto 7

Una lacrima cadde sul foglio, sbiadendo l'inchiostro.
«Anche io ti amo, Johanna» sussurrò Finnick Odair. «Ma non posso lasciare Annie. Lei significa tutto per me?» dopodiché accartociò la lettera e, con grande rimorso, la gettò tra le ardenti fiamme del camino.

 

Spazio autore
È un po' corta, e presenta un'altra Johanna, quindi, per favore, non fatemi casino nei commenti, al massimo qualche correzione, okay?

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Capitolo 3
*** Era tutta la sua famiglia ***


Cara Mags, non so perchè sto scrivendo questa lettera, visto che so che non la leggerai mai, ora che sei morta. Forse per uno sfogo.

Sono su un hovercraft che mi porterà al Distretto 13. Si, il distretto che credevamo distrutto, e che è stato il nostro piano per l'Edizione della Memoria.

Non sarebbe dovuto morire nessuno, e invece ecco che ho perso una delle persone a cui tenevo di più al mondo. Una delle poche persone a cui piacevo così come sono. Tu sei la persona migliore del mondo, e ora sei stata spedita in una cassa dritta al Distretto 4. Tu... tu non ti dovevi offrire volontaria. Annie ce l'avrebbe fatta comunque, col nostro piano, è stata tutta colpa mia. Perchè ti ho abbandonato? Mi ci sarei dovuto buttare anche io in quella maledetta nebbia. Nebbia velenosa. Sappi che quel bacio, l'ultimo della tua vita, non lo dimenticherò mai. Ho chiesto a Plutarch il perchè di quella nebbia, lui mi ha risposto «Non avrei mai immaginato che Mags ci si sarebbe buttata» dopodichè sono tornato nella mia stanza a piangere. Finnick Odair, il vincitore dei 65esimi Hunger Games, che piange. Chi lo avrebbe mai detto. Ma basta parole, inutili parole. Io ti vendicherò. Vendicherò te, vinceremo la Rivoluzione, sotto la guida della Ghiandaia Imitatrice. Troverò tutti gli Strateghi e li ucciderò, uno per uno, fosse l'ultima cosa che faccio. Gli farò rimpiangere di aver mietuto delle povere vite innocenti. Non dovrei essere io a parlare, visto che io ne ho uccise tantissime, di queste povere vite innocenti. Vorrei vedere i loro di figli, in un'arena alle prese con la morte.  Perchè, perchè ti sei buttata? Potevi ancora vivere a lungo, assistere alla prossima vittoria dei Distretti contro Capitol City! E invece hai preferito piegarti al volere di quella schifosa città e buttarti tra la nebbia, dando da ridere e scherzare ai Capitolini. Sappi che ti ho sempre voluto bene, e che non dimenticherò mai quel tuo dolce balbettio. Ora ciao. Tra poco arriveremo al Distretto. Se sei qui, cosa –ahimè– altamente improbabile, palesati in qualche modo.

Finnick Odair, Distretto 4.

Una lacrima cadde su quel foglio, ma non era una lacrima di Finnick. Questo si sentì risuonare una voce in testa: "Sappi che ti ho sempre voluto bene anche io, vinci questa guerra".

«M...Mags... addio.»

Fa altamente schifo, lo so, soprattutto la conclusione. Comunque volevo ringraziare due persone che hanno recensito la storia: pandafiore(grazie sei gentilissima :3) e JackiLoveCatoniss4ever(grazie anche a te :3) che posso considerare una specie di amica virtuale perchè la conoscevo già prima che conoscessi efp, con Wattpad. 
Grazie a tutte e due ;)
-piccoloMellark

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Capitolo 4
*** Insieme-Clato ***


                                                        
La ragazzina sorride. In sette anni sarà la terza volta che lo fa. Non sorride mai.
«Quando andremo in quell'arena, o tutti o nessuno!» dice all'amico. «Okay?»
«Okay» risponde il biondo dagli occhi di ghiaccio.
Tra due futuri tributi, addestrati come carne da macello, non deve mai stabilirsi un rapporto d'amicizia. Ma loro non ci avevano pensato.

                                                              ***
La voce di Claudius Templesmith risuona in tutta l'arena. «Grazie alla nuova regola, se due tributi dello stesso  Distretto saranno gli unici a rimanere in vita, verranno incoronati entrambi vincitori»
La speranza in Cato e Clove si riaccende. Quella speranza che avevano perduto da così tanto tempo, soppressa dagli Hunger Games.
Ormai si erano rassegnati al fatto che almeno uno di loro sarebbe morto. 
Ma quella regola diceva che loro, i due tributi più forti, avrebbero potuto vincere... insieme.

Senza più riuscire a trattenersi, Cato bacia Clove. Un bacio a fior di labbra, che lascia sorpresa quanto felice Clove. Aveva sempre provato qualcosa per Cato, ma fino ad allora non era riuscita a capire cosa fosse. Ma ora capiva tutto. Prende tra le mani il viso di Cato e lo bacia appassionatamente, per la prima volta in vita sua.
                                                              
                                                                                ***
Sento qualcosa prendermi di peso, e sbattermi contro la fredda superficie della Cornucopia. Thresh.
«Cato!» urlo. «Cato!»
«Sei stata tu, eh?» dice Thresh. «Hai ucciso tu Rue!»
«No... No, non sono stata io!»
«È quello che hai detto poco fa!» Dopodichè prende una pietra e comincia a sbattermela in testa, fichè non mi lascia cadere a terra. Qualche minuto dopo vedo Cato inginocchiarsi vicino a me.
                                            
«Clove! Clove, ti prego. Resta con me.»
«Sempre» rispondo. È questo che vorrei fare, ma in queste circostanze non ha senso dirlo. Sto morendo; Ne sto prendendo consapevolezza.
«Ti amo Clove»
«Anche io Cato» scandisco debolmente.
I sensi si affievoliscono. Il cannone spara. Sono morta.
                                                                           ***
Una freccia mi colpisce la mano, così da farmi lasciare il ragazzo del 12 per il dolore. Cado dalla Cornucopia, tra gli ibridi, che cominciano a divorarmi. Sembrano avere un sorriso sadico.
E io... sorrido. È strano, lo so. Ma lo faccio per una ragione: anche se sto per morire, per andare all'Inferno, Clove sarà lì ad aspettarmi. Bruceremo insieme.
Gli ibridi continuano a sbranarmi per ore, finchè non divento una poltiglia maleodorante. È un supplizio enorme. Un dolore terribiler. «Uccidimi» imploro Katniss, non riuscendo a sopportare nè il dolore nè l'attesa.
La risposta alla mia richiesta arriva presto: la Ragazza di Fuoco, in preda alla pietà, incocca una freccia e la lancia dritta nella mia testa. "Sto per arrivare, Clove" penso.
Il cannone spara. Sono morto. Sono all'inferno. Ma sono insieme all'amore della mia vita.



NA: allora, vi è piaciuta questa storiella Clato? Ho messo tre citazioni che una fangirl o un fanboy dovrebbe riconoscere. La prima è "okay?okay" di Colpa delle Stelle, la seconda "Resta con me. Sempre" di Hunger Games e la terza è "Uccidimi" di Maze Runner.
Andrò a vedere Allegiant! Anche se non ho letto nè Insurgent nè Allegiant, solo Divergent. Comunque mi sono spoilerato su wikipedia, purtroppo.
-piccoloMellark
p.s. siete i primi a leggere questa storia, perchè la volevo pubblicare illustrata su Wattpad ma non ho potuto perchè ho il telefono rotto.
p.p.s. ringrazio ancora i recensori pandafiore e JackiLoveCatoniss4ever. Andrò a leggere la tua catoniss quando avrò il tempo!


 

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Capitolo 5
*** Hello from the other side-Primrose ff ***


Cara Katniss,
Ti saluto dal Paradiso: qui è bellissimo, anche se sarebbe meglio se ci fossi tu. Mi consolo vedendoti felice insieme a Peeta.
Ti farò una breve cronaca degli eventi: Cinna e Portia si sono sposati e tu sei, per loro, sempre "la ragazza di fuoco". Finnick piange ogni giorno, mi dispiace moltissimo, si dispera vedendo Annie triste. Mags prova a consolarlo, ma non c'è verso. A proposito: sorride piena di gioia vedendoti ogni giorno con Peeta, e continua a stimarti.
Finch, ovvero colei che chiamati Faccia di Volpe, ci ha rivelato di essersi suicidata, ed è diventata molto amica di Boggs, che ti vuole ancora bene.
Le Leeg sono amichevoli con tutti: ho conosciuto poche persone simpatiche come loro; Leeg 1 non lo vuole ammettere, ma secondo me si sta innamorando di Messalla.
Sono diventata amica di Rue: è davvero fantastica come affermavi.
Ho tenuto per ultima la notizia più bella: mi sono riunita con papà. È davvero messo bene, ma è molto triste perché la mamma è caduta in depressione una seconda volta, appena ha saputo dell'esplosione.
Ti volevo consolare facendoti sapere che qui tutti stiamo bene.
Spero che tu mi raggiunga il più tardi possibile. 
Tua, Prim
P.S. so che stai aspettando un bambino, dopo Primrose Willow; sono felicissima per te.
P.P.S. È vero che Gale aveva progettato tutte quelle bombe, e che aveva orchestrato tutto, ma si sta pentendo. Perdonalo, per favore.


NA: forse è un po' troppo corta... Comunque, non so dove ho trovato la forza di volontà di scruvere quel P.P.S. io odio Gale.Oh, ho pubblicato la clato anche su wattpad!
-piccoloMellark

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