Quel Pasticciaccio Brutto dell'East End di Treasterischi (/viewuser.php?uid=4277)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Maschere e Mafia ***
Capitolo 2: *** Indagine ***
Capitolo 3: *** Il Chimico e Arkham ***
Capitolo 4: *** Il Tedesco ***
Capitolo 5: *** Breaking Dead ***
Capitolo 6: *** Zizzania ***
Capitolo 7: *** Obitorio ***
Capitolo 8: *** Perchance to Dream ***
Capitolo 9: *** Redemption ***
Capitolo 10: *** Strategie tattiche ***
Capitolo 11: *** Assedio ***
Capitolo 12: *** Voltafaccia ***
Capitolo 13: *** Rivolta ***
Capitolo 14: *** In trappola ***
Capitolo 15: *** Sacrificio ***
Capitolo 16: *** Scelte ***
Capitolo 17: *** Sirene ***
Capitolo 18: *** Faccia a faccia ***
Capitolo 19: *** La resa dei conti ***
Capitolo 20: *** Ricominciare ***
Capitolo 1 *** Maschere e Mafia ***
Cap 01
Quel Pasticciaccio Brutto dell’East End
Prefazione dell’autrice: La morte di Batman
fu uno shock per tutti...
Lettori e personaggi!
Nessuno si sarebbe aspettato di vederlo cadavere tra le braccia di Superman dopo lo scontro con Darkseid e l'impatto su alleati e nemici fu uno sconquasso non da poco...
Ma come sempre a Gotham la vita va avanti... ed ecco Dick deporre controvoglia i panni di Nightwing per vestire il mantello di Bruce, Damian divenire un recalcitrante Robin, mentre da Arkham alcuni muovono timidi passi verso la redenzione...
Un percorso di crescita e prese di coscienza sofferte e dolorose, decisioni che costringono a guardare dentro sè stessi per capire chi si è veramente tra mille ripensamenti, ostacoli, difficoltà... e un'invasione di Zombie! XD
Ecco qui quindi un'altra storia multilineare che vi accompagnerà negli intricati meandri dell'underground di Gotham e nelle incarnazioni più inedite dei personaggi (prima volta che scrivo Dick nei panni di Batman o che tratto il Detective Nigma attivamente ^_-)
Buona lettura! ^_-
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Capitolo I
Maschere e Mafia
(Zona portuale di Gotham in piena notte: un furgone si
avvicina ad un
magazzino dell’area cargo quasi deserta)
(Un uomo scende, inserisce una tessera di sicurezza nella serratura
elettronica e digita il codice. Le porte si aprono e il complice alla
guida entra)
(L’uomo richiude l’ingresso e prende la radio)
Tizio: Capo
il carico è in consegna.
(La trasmittente emette
un crepitio incomprensibile, il tizio le
dà un colpo)
Tizio: Boss,
mi sente?!
(La bat-fune lo
avvinghia per i piedi e lo issa a tutta
velocità con la carrucola del rampino fino sul tetto!
L’uomo grida, trovandosi appeso a testa in giù
davanti ad un sorridente Batman)
Batman: (Spavaldo) Spiacenti, il
cliente da lei chiamato non
è raggiungibile!
(L’uomo lo
fissa sbalordito, ma Robin lo agguanta, lo
scaraventa a terra e gli rifila due pugni ben assestati al torace!)
Robin: (Minaccioso) Due costole
rotte: dacci il codice
d’accesso o la prossima va nel polmone!
Tizio: (Sconvolto) Ehi! Ehi! Un
momento! Che sta succedendo?!
Batman: Dai,
lo sappiamo che lavori per Squalo Bianco: se farai il
bravo e ci dirai tutto, Robin eviterà di mandarti in
coma…
Robin: (Feroce) Sto per farti
conoscere nuovi sinonimi della parola
“dolore”!
Tizio: (Terrorizzato) Va bene!
Va bene! 7.3.6.2.5.9.9!!
(Robin lo stende con un
colpo ben assestato alla testa, Batman attiva
il codec)
Batman: Babs
hai sentito tutto?
Oracle:
Sì, posso disattivare l’allarme in 40
secondi, state pronti! Ah, Dick? Cerca di essere un po’
più “Bruce” e un po’ meno
“te stesso”: sembri ancora
“Nightwing”…
Batman: (Incerto) Questo costume
è… temporaneo.
(Damian si incupisce e
si posiziona vicino al lucernaio)
Robin: Hai
conquistato il mantello di mio padre, Grayson, vedi di
meritartelo!
(Dick sospira e lo affianca osservando l’interno:
gli uomini
di Squalo Bianco stanno caricando quintali di cocaina sul furgone)
(C’è un sensore lampeggiante accanto al vetro, ma
in pochi secondi la luce diventa verde e anche le telecamere interne si
spengono)
Oracle: Via
libera!
(Il Dinamico Duo irrompe
in scena sfracellando la vetrata! Gli
scagnozzi impugnano i mitra, ma una cortina di fumo li avvolge
impedendogli di mirare)
Scagnozzi:
Batman è qui! Coff
Coff… Avvertite il
Capo! Sparate!
(Il jammer nella
Batcintura blocca le comunicazioni, mentre i due
fratelli fanno piazza pulita, disarmando e stordendo gli avversari
confusi!)
Batman: Un
gioco da ragazzi!
(Il fumogeno si dirada,
Batman e Robin contemplano gli sgherri al
tappeto e cominciano ad analizzare il carico di droga)
Batman: (Via radio) Commissario?
Qui al porto abbiamo finito,
può mandare i suoi uomini a sequestrare la merce
e…
(Dall’ingresso
arrivano dei colpi: qualcuno sta cercando
di forzare la porta con la serratura elettronica bloccata)
Robin: Hanno
mandato i rinforzi!
(La paratia di acciaio
si ammacca violentemente, come colpita da un
pugno estremamente forte! Si sente un ruggito, i due si mettono sulla
difensiva!)
Batman: E
sembrano anche belli grossi…
(L’ingresso
viene abbattuto e King Shark compare inferocito
sulla soglia!)
Batman: (Impressionato) Santa
Saracca!
King Shark: Vi
strapperò via la maschera dalla faccia a
morsi!!
(Il mostro parte
all’attacco con le fauci spalancate! Dick
schiva la carica con un salto mortale e manda il pescecane umano a
piantare le mandibole nella porta blindata del furgone da carico)
Robin:
Questo lo tratterrà per un po’?
(King Shark mastica via
il portellone senza il minimo sforzo e lo sputa
accartocciato come una lattina!)
Batman: (Scoraggiato)
No… decisamente no!
(Lo squalo solleva il
gancio di una gru portuale e comincia a rotearlo
in aria!)
King Shark: Paura,
pesciolini?!
(Schianta l’arma a terra, aprendo un cratere
nell’asfalto! Robin rotola sotto le gambe del nemico e gli
avvinghia le caviglie con le bolas)
(King Shark si sbilancia, mentre Batman gli salta in groppa, estrae una
bomboletta dalla cintura e gliela spruzza sul muso!)
(Il mostro urla e barcolla accecato mulinando i pugni! Dick scende
dalla sua schiena e lo fronteggia spavaldo)
Batman:
Spray Anti-squali: mai lasciare la Caverna senza!
King Shark: (Furioso)
Bruuuciaa!! Grrr! Vi mangio la testa!! Bastardi!!
(Lo squalo cerca
inutilmente di colpire i nemici, avvicinandosi a
un’area del magazzino fradicia di acqua marina e pozzanghere.
Damian imbraccia il Generatore di Carica Elettrica Remota e lo fulmina
facendolo svenire!)
Oracle: (Via radio) Dick? Ti sei
davvero tirato dietro quello spray
obsoleto?!
Batman: (Ridendo) No, scherzavo,
è solo la nuova bomboletta
urticante progettata da Fox…
(Le sirene della polizia
risuonano all’esterno, Gordon e
Bullock entrano e osservano la scena)
Gordon:
Grazie dell’aiuto, Batman…
Batman:
È il mio dovere, Commissario.
(Bullock guarda King
Shark svenuto e ridacchia)
Bullock: Cocaina
e Pescecani mutanti… Squalo Bianco ha
praticamente messo la sua firma su questo giro.
Gordon:
Sì, forse riusciremo a incastrarlo questa
volta…
(Si gira, Robin
è già sparito nel nulla, ma Batman
è ancora lì… Gordon lo guarda stupito)
Batman: Le
serve altro, Commissario?
Gordon:
Ehm… no, sono solo sorpreso di vederti ancora qui.
(Dick si accorge della
gaffe e cerca di dissimulare)
Batman:
Volevo… essere sicuro!
(Spara il rampino e
raggiunge Damian sul tetto)
Robin: (Sprezzate) Fuori tempo
massimo, Grayson!
Batman: Avevi fretta?!
Robin: (Cupo) Questa non
è la droga che cerchiamo…
Batman: Lo so… (Alla radio)
Babs hai novità?
Oracle:
White punta ai quartieri ricchi con la coca, mentre Maschera
Nera traffica in eroina… ma quello che ci serve è
roba sintetica…
Batman: La
mala non è interessata a quel mercato, dobbiamo
cercare spacciatori indipendenti e capire chi li rifornisce.
Robin: Le
pasticche letali venivano tutte dall’East
End… ma lì non possiamo indagare: non
è un territorio che ci compete.
(Scrutano pensierosi il profilo dei palazzoni popolari dei
bassifondi
nel lato orientale della città)
(Infatti: East End, magazzino semibuio. Il Detective Nigma, pesto e
livido, è ammanettato a una sedia e due energumeni lo stanno
tendendo d’occhio!)
Sgherro: Al
Capo non piace perdere tempo: parla! A chi hai venduto i
dati?!
Detective Nigma: (Ghignando)
“Con cosa ti proteggi da una
pioggia di proiettili?”
Sgherro: Al
Capo non piacciono neanche gli spiritosi!
(Carica un pugno, ma una
voce in fondo alla stanza lo ferma)
Voce in fondo alla
stanza: Basta così!
(Gli scagnozzi si fanno
da parte, mentre dall’ombra emerge la
sensuale Peyton Riley, con tra le braccia il pupazzo Scarface)
Scarface: Da
qui ci penso io!
(Il Detective osserva
allibito il pupazzo parlante e sghignazza)
Detective Nigma: Cos’è,
una specie di scherzo?
Scarface: Non
fare lo stronzo con me, Enigmista e comincia a cantare!
Detective Nigma: (Asciutto) Sono
un detective adesso.
Scarface:
Chi se ne frega?! Per me resti sempre la mezzasega a cui le
suonavo in cella quando lavoravo ancora con Wesker!
Detective Nigma: (Ridendo) No,
dai, questa cosa è troppo
divertente! Non ricordo un accidente di Arkham, ma doveva essere uno
spasso! Ahah!
(Scarface non sembra
gradire e si volta verso la Ventriloqua)
Scarface:
Allora vedrò di rinfrescarti la memoria! Bambola?!
Il tirapugni!
Peyton: (Compiacente) Subito,
Signor Scarface.
(Infila due piccoli
tirapugni metallici nelle manine del pupazzo e si
avvicina)
Detective Nigma: (Sarcastico)
Stai facendo sul serio…?
(Scarface gli sferra un
mini cazzotto dritto nel naso zittendolo sul
colpo)
Scarface:
Questo te lo ricordi?!
Detective Nigma: Gnnn…
il setto nasale è sempre
un punto sensibile!
(Il pupazzo sta per
colpirlo di nuovo, ma Nigma sfila rapidamente la
mani dalle manette, bloccando i polsi della marionetta!)
Peyton: (Sbalordita) Sei
riuscito a liberarti?!
Detective Nigma: (Marpione) Vuoi
provare a legarmi più
stretto?
(Peyton, indignata, gli
rifila uno schiaffo con la mano libera, il
Detective ridacchia)
Detective Nigma: Uh,
la cosa si fa eccitante…
Scarface:
Non permettergli di parlarti così, Zuccherino!
(Lei carica un altro
ceffone, ma la frusta di Catwoman schiocca
dall’alto avvinghiandole il polso!)
Voce di Selina:
Ehi Bambolina, non lo sai che prendere a sberle Eddie
è la nostra attività preferita?!
(Tutti guardano in alto:
le Sirene di Gotham sono in posa plastica su
una trave del tetto)
Harley: Esatto!
Vedi di metterti in fila!
Ivy: Non
vorrai rovinarci tutto il divertimento…
Scarface:
Sparate a quelle zoccole! Le voglio morte!!
(Gli sgherri puntano i mitra, ma le liane di Ivy li prendono
alle
spalle, avvinghiandoli prima che possano aprire il fuoco!)
(Nigma scatta in piedi e immobilizza Peyton)
Detective Nigma:
Vediamo un po’ chi comanda tra voi due!
(Agguanta il pupazzo e
glielo sfila di mano, la donna crolla in
ginocchio con aria sconvolta)
Peyton:
Oddio! Finalmente!! Tenetemelo lontano!
(Le Sirene scendono dal
soffitto e si avvicinano guardandola scettiche)
Catwoman: Sì,
certo… speri di darcela a bere?
Harley: Wesker
recitava meglio di così…
(Lei cerca di
allontanarsi tenendosi la testa)
Peyton: Lo
sentivo nella mia mente… mi forzava a fare cose
orribili! Io… io…
Ivy: Oh,
per favore, sei l’incarnazione stessa
dell’idea di “donna oggetto”!
(Nigma osserva
sospettoso la pantomima e nota una linguetta metallica
avvinghiata al dito di Peyton)
Detective Nigma:
Oh, merda! GRANATA!!
(Scaglia via Scarcface e
si butta a terra, imitato dalle Sirene! Il
fantoccio esplode, scagliando schegge ovunque! Il cratere genera un
fitto polverone)
Catwoman: Coff…
coff… State tutte bene?!
Detective Nigma:
Sì, non certo grazie a voi!
Harley: Ecco,
questa è una cosa che Wesker non avrebbe mai
fatto…
Ivy: Sta
scappando!!
(Peyton ha messo in moto
un’auto decappottabile e sta sgommando via,
puntando dietro di sé il vero Scarface, armato di
mitragliatore Thompson!)
Scarface:
Non mi avrete vivo, brutte vacche!!
(La macchina sfreccia via, coprendosi la fuga con una raffica
di colpi!)
(Nel magazzino cala il silenzio, Nigma recupera la sua bombetta da
terra e guarda seccato le tre donne)
Detective Nigma:
Chi vi ha chiesto di impicciarvi nei miei affari?
Catwoman: (Sardonica)
“Grazie ragazze per avermi tirato fuori
dai guai” sarebbe stato più gradevole, ma so che
da te è chiedere troppo…
Ivy: Siamo
qui per proporti un lavoro, Eddie, nient’altro.
Detective Nigma: (Sprezzante)
Tzè, me lo
immagino… l’ultima volta che vi ho aiutate mi
avete dato in pasto a un leone!!
Harley: Era
un diversivo…
Detective Nigma: Stronzate!
E comunque ho già altri clienti
al momento…
Catwoman: (Insinuante) Come
Cobblepot, ad esempio…?
Detective Nigma: (Stupito) Come
lo sai?
Catwoman:
“Con cosa ti proteggi da una pioggia di
proiettili?”. Risposta: “Con un Ombrello del
Pinguino”…
Harley: Non
sapevo avessi ricominciato con gli indovinelli!
Detective Nigma: (A disagio)
È stato… istintivo.
Ivy: Beh, al
momento abbiamo un caso per te e un bell’assegno
con cui ricompensarti…
(Nigma sbuffa frustrato)
Detective Nigma: Di
che si tratta…?
Catwoman:
Qualcuno si è messo a spacciare metanfetamina
tagliata male nell’East End: i clienti muoiono come
mosche…
Detective Nigma: (Laconico)
Ragazze… io mi occupo di roba
grossa, non di gente che gioca a fare il piccolo chimico, per
racimolare 2 spiccioli con la droga sintetica
“cucinata” in casa!
Ivy: Strano,
dai giornali sembri più impegnato a soffiare i
facoltosi casi di corna al Detective Bard…
Detective Nigma: (Irritato)
Quella è la parte più
redditizia e banale del mio mestiere! Il resto non fa notizia!
Harley: Beh,
questo sarebbe il caso perfetto per te! Tutti i giornali
non parlano d’altro e saresti l’eroe del momento
che ha fermato lo spaccio-killer!
Detective Nigma: (Gelido)
Certo… e voi lascerete a me tutto
il merito.
(Cala il silenzio, Ivy
sospira)
Ivy: Eddie
siamo tutti nella stessa barca ora: Batman ultimamente
è sottotono, il crimine prolifera e noi siamo ex-pazienti di
Arkham in cerca di redenzione… Risolvere un caso
così ci ripulirebbe agli occhi di Gotham.
Catwoman: Tu
sei bravo a trovare le “soluzioni” ai
problemi: ci serve il tuo intuito per “risolvere”
questo rompicapo…
(Nigma le guarda di
tralice, poi si volta e si avvia
all’uscita)
Detective Nigma:
Beh, trovatevi qualcun altro!
(Le Sirene si guardano e
si scambiano un cenno d’intesa)
Catwoman: In
tal caso ci rivolgeremo a Cluemaster…
(Nigma ride sprezzante,
fermandosi sulla soglia)
Detective Nigma:
Ah, bel tentativo, ma questa è una delle
poche cose che mi ricordo: Brown è morto! L’ha
ucciso la Waller con il suo simpatico chip!
(Si indica la testa e
mima un’esplosione con le mani)
Ivy: Beh, a
quanto pare no: mentre eri in coma si è rifatto
vivo in città…
(Il Detective le fissa
incredulo con una punta di nervosismo)
Detective Nigma:
No… è impossibile! Non
può aver hackerato la bomba! Ha barato! No, anzi, state
bluffando per convincermi a collaborare!
Harley: No:
Arthur è vivo e pare sia più in forma
che mai!
(Nigma torna verso
l’uscita risentito)
Detective Nigma: (Isterico) Non mi farò fregare
così! È morto vi dico! Morto! E non
accetterò il vostro caso! Arrangiatevi!
(Lo si sente salire in auto e partire sgommando, le tre volgono gli
occhi al cielo e tornano sul tetto)
Ivy: Ci ripenserà, vedrete…
Harley: Sì, fa sempre così…
Catwoman: Dobbiamo solo sperare che si sbrighi o dovremo muoverci da
sole. (Scruta pensierosa i tetti della città) La gente sta
morendo là fuori!
(Harley e Ivy si scambiano un’occhiata e
l’affiancano)
Harley: Hai ragione Gatta, per una volta dovremo fare le cose per
bene…
Ivy: E dimostrare chi sono veramente le Sirene di Gotham!
(Le prime luci dell’alba cominciano a rischiarare il cielo)
***: E si comincia! ^^
La città è in pericolo, invasa da Mafia e Droga,
ma non c’è il Cavaliere Oscuro a vegliare su di
lei… ci sono un figlio adottivo che ne ha indossato il
mantello controvoglia, un figlio naturale ansioso di vestirne il
simbolo, 3 criminali divenute Sirene in cerca di una nuova vita e un
Omino Verde che non sa più chi è…
Riusciranno tutti ad accettare il loro nuovo ruolo e (possibilmente) a
salvare anche la città nel frattempo? O nel trovare il loro
posto nel mondo finiranno col fare danni peggiori? XD
Chi sta sintetizzando roba chimica letale? La mala è
coinvolta davvero? Perché Nigma lavora per il Pinguino? Ma
soprattutto… Cluemaster sarà davvero tornato in
città vivo, vegeto e sexy come sempre?! XD
Tornate qui ogni mercoledì per saperne di più! XD
Ah, a me dispiacque moltissimo la morte del Ventriloquo durante
“One Year Later”, volevo bene a Wesker…
ma Peyton è un personaggio che mi piace un mondo e non
potevo non farle fare almeno un cammeo! :D
È astuta, sensuale, in gamba… una vera Famme
Fatale d’altri tempi, adatta a racconti pulp, noir, hard
boiled o semplicemente da ottima cattiva per spy-story da 007 ^_-
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Capitolo 2 *** Indagine ***
Cap 02
Capitolo II
Indagine
(Vicki Vale è davanti alla banca centrale di
Gotham, dove la
polizia sta scortando al sicuro un gruppo di donne appena liberate)
Vicki Vale:
Siamo qui in diretta dalla Gotham Merchants Bank, dove
è stato appena sventato l’ultimo colpo di
Cluemaster, il Re degli Indizi.
(Dietro le transenne si
sta assiepando una folla femminile in
trepidazione)
Vicki Vale:
Il misterioso ladro gentiluomo ha tenuto in ostaggio, per
tutta la notte all’interno della banca, l’intero
corpo di ballo di tango dell’accademia femminile di Gotham.
Nel mentre la polizia brancolava nel buio, cercando di risolvere i suoi
complicati indovinelli che indicavano l’ubicazione di una
serie di bombe, disseminate in tutta la città…
(Alcune vittime
succintamente vestite le passano accanto, Vicki si
avvicina)
Vicki Vale:
Ecco la testimonianza a caldo degli ostaggi: ci dica,
è stata un’esperienza traumatica?
Tizia: No! Anzi… (Aria sognante)
Ho sempre desiderato di
incontrarlo… e ballare il tango con un uomo così
in un caveau strapieno di milioni…
Vicki Vale:
Parole forti come potete constatare! Recenti sondaggi hanno
confermato che molte donne in città sognano con
regolarità di essere sequestrate da lui. Abbiamo qui il
Professor Hugo Strange, che proverà a dare una spiegazione
al fenomeno.
Professor Strange: Credo
si tratti di un’epidemia di massa di
Sindrome di Stoccolma. Certo, la maggioranza dei soggetti sorvola
deliberatamente sul fatto che Brown sia sposato e…
Vicki Vale:
Eccolo che arriva, forse rilascerà una
dichiarazione! Cluemaster?! Da questa parte prego!
(Si avvicina col
microfono all’affascinante uomo ammanettato,
la telecamera stringe il campo per non inquadrare le fangirl dietro le
transenne che strillano e lanciano reggiseni…)
Vicki Vale:
Per molte donne è il “Criminale
dell’anno”, ci dica: come riesce a combinare il suo
sexappeal con le incredibili doti di hacking, i piani cervellotici e
gli indovinelli capaci di tenere in scacco perfino Batman?
(Cluemaster scuote
lusingato la chioma bionda, sfodera un sorriso da
attraente canaglia e rivolge il suo sguardo magnetico in camera)
Cluemaster:
Con stile, mia cara… con stile.
(Fa l’occhiolino, ma il televisore viene spento da
Nigma con
un gesto iroso)
(Il Detective rimane in silenzio per qualche secondo a tamburellare
nervosamente le dita sulla scrivania… poi scaraventa tutto
all’aria!)
(Dopo lo sfogo prende il bastone a punto di domanda ed esce
dall’ufficio calcandosi la bombetta in testa, sotto lo
sguardo attonito della segretaria)
Detective Nigma:
Annulli tutti i miei appuntamenti!
(Sparisce sbattendo la porta!)
(Intanto, Dick è nell’appartamento di Barbara, i
due stanno facendo colazione sfogliando i giornali)
Dick: La
prima pagina e tutta nostra!
(Il titolo è
“L’Antidroga a pesca di
Squali” e la foto di Gordon e Bullock con la cocaina
sequestrata e King Shark preso in custodia. Sullo sfondo sono visibili
le sagome di Batman e Robin sul tetto. Lei sorride)
Barbara:
Sì, avete fatto un ottimo lavoro: White
è in agitazione e sta trasferendo quintali di denaro sporco
alle Cayman. Tracciare i suoi conti sarà uno scherzo.
(Dick si avvicina e le
dà un bacio sulla guancia)
Dick: Sei
sempre la migliore Babs…
(Lei ricambia e appoggia
la testa sulla sua spalla, ma poi sospira con
una punta di amarezza)
Barbara:
Grazie… Ma non è il pesce che cerchiamo.
(Le pagine di cronaca
riportano nuovi decessi per droga sintetica, Dick
legge interessato)
Dick:
“L’autopsia conferma si tratti di una serie
di casi d’overdose”. Uhm... una scusa un
po’ patetica per 16 morti in 3 settimane.
Barbara: (Pensierosa)
Papà non ha dato ordine di depistare
la stampa, quindi il tossicologico è vero…
Dick: Se il
coroner è corrotto può averlo
falsificato: dobbiamo analizzare quelle pillole.
Barbara:
Dick, non puoi entrare nel territorio delle Sirene: non sei
Bruce…
(Lui si incupisce punto
dall’affermazione, poi le rivolge un
sorriso astuto)
Dick: No, ma
forse c’è qualcuno che può
aiutarci sul campo…
(La radio interrompe la
conversazione: è Alfred e sembra
alquanto agitato)
Alfred:
Signorino Dick, potrebbe tornare velocemente alla caverna? Di
tratta del Signorino Damian…
(Infatti: ad Arkham è in corso una rivolta! Guardie
e
detenuti si stanno sparando addosso nel caos generale!)
(Zsasz ha disarmato Cash e l’ha immobilizzato a terra in
cortile! Il secondino si dibatte, mentre il pazzo giocherella con il
coltello)
Zsasz:
È un vero peccato che Croc ti abbia amputato la
mano… è come se fossi una preda
“incompleta”… mi segnerò solo
mezza tacca!
(Leva alta la lama, ma un sibilo lo lascia impietrito!)
(Il killer alza lo sguardo esterrefatto e contempla il suo polso
mozzato e grondante sangue, mentre Damian lo scruta alzando la katana)
Robin: Ora
siete pari, non trovi?!
(Zsasz non ha il tempo
di replicare che il Pettirosso lo decapita di
netto!)
Cash: (Impressionato)
Gr-grazie…
Robin: (Determinato) Trovati un
posto sicuro e lasciali a me!
(Corre verso la struttura, il Pinguino lo vede e apre il fuoco
con
l’ombrello-mitra, ma Robin lo scavalca con un salto mortale e
lo trafigge alle spalle!)
(Due Facce estrae la pistola e prende un infermiere in ostaggio)
Due Facce:
Metti giù la spada, Ragazzo Meraviglia o lo
faccio fuori!
(Damian molla la katana, ma prima che tocchi terra scaglia un
Batarang
e colpisce Dent nell’occhio buono!)
(Due Facce barcolla e molla la vittima, Robin gli è addosso
in un lampo e lo eviscera con un solo fendente recuperando al volo la
spada!)
Robin: La
giuria ti ha riconosciuto colpevole: la sentenza è
la morte!
(Uno scoppio ovattato lo
mette sul chi vive e una densa nebbia tossica
comincia a strisciare attorno a lui… la voce di Crane
riecheggia nell’ombra)
Spaventapasseri:
Guarda, guarda… hanno mandato un bambino a
fare il lavoro di un adulto…
(Damian si copre il naso
e la bocca, cercando di scrutare nel fumo)
Spaventapasseri: Che ti succede piccolo
Pettirosso…? (La
sagoma di Crane, armato di falce, emerge dalla nube alle spalle della
vittima) Hai paura di non essere
all’altezza della sfida?!
(Abbatte il colpo
mortale e trapassa il mantello di Robin…
lasciato lì a fare da esca su un palo!)
Spaventapasseri: (Sbalordito)
Ma… cosa?!
(Damian, munito di maschera antigas, cala la katana e gli
amputa
entrambe le mani con un fendente, per poi sgozzarlo senza dargli il
tempo di gridare!)
(Il Cappellaio assiste inorridito alla scena e si precipita
all’ingresso)
Cappellaio Matto: (Bussando freneticamente)
Aprite!! Mi
taglierà la testa!!
Robin: Detto
fatto!!
(Il capo rotola a terra con ancora il cilindro
indosso…)
(Il piccolo ninja contempla il massacro e si appresta ad entrare... ma
il pesante portone si spalanca con violenza, scaraventandolo a terra:
Bane è comparso sulla soglia!)
Robin: (Impressionato) Tu!
Bane: Te fai
chiamar “Hijo del Demone”…
ma yo soy el solo Erede de Ra’s Al Ghul!
(Il gigante avanza,
Damian si mette in posizione da combattimento)
Robin: Non
sei degno di portare quel nome!
Bane: Ho
spezzato tuo padre e esposerò tua madre! Yo soy el
“Flagello del Demone”!
(Robin urla tutta la sua
rabbia e si lancia alla carica… ma
un blackout fa piombare la scena nel buio più totale!)
Robin: Ehi!!
Non vale!
(Le luci si riaccendono,
Damian è al centro della stanza per
le simulazioni olografiche di combattimento della Batcaverna: Dick lo
sta osservando dal Batcomputer assieme a un basito Alfred e un
impressionato Lucius)
Dick:
“Game Over”…
Robin: Non
è un videogioco, Grayson! È il mio
addestramento in una simulazione di guerra reale!
Dick:
Sì, certo… se ci fosse una vera rivolta ad
Arkham non te la caveresti così facilmente affettando gli
avversari.
Robin:
Tzè! Allora potenziate l’intelligenza
artificiale e taratela su un livello più realistico!
Lucius Fox: (Sconvolto)
Ehm… ve-vedrò cosa riesco
a fare…
Alfred: Se
posso offrire un suggerimento, consiglierei di aggiungere
Darkseid alla partita…
Dick: Beh,
per ora abbiamo del lavoro da fare, quindi fate pure con
comodo.
(Damian si avvicina
seccato)
Robin: Che
genere di lavoro?!
(Dick lo guarda sornione)
Dick: Ho un
compito che solo tu puoi portare a termine:
un’infiltrazione in incognito per recuperare prove nel
territorio delle Sirene…
(Il piccolo ninja si fa interessato)
(Più tardi, East End: uno spacciatore è
appoggiato al muro di un vicolo buio, gli si avvicinano due adolescenti)
Spacciatore:
Avete i soldi questa volta?
Tizi:
Sì, sì… ma è roba
buona vero? Non quella merda che ha fatto secco quel tizio
l’altra sera…
Spacciatore:
Se quello si è calato troppe pasticche io non
c’entro un cazzo, chiaro?!
(Gli interlocutori
esitano, poi tirano fuori i soldi dalle tasche, ma
prima che possano scambiarli con l’ extasy un’ombra
minacciosa li sovrasta!)
Spacciatore:
Oh, merda!!
(Un enorme pugno lo
colpisce così forte da scagliarlo a
terra diversi metri più in là! I clienti
arretrano, mentre un energumeno in impermeabile li scruta da sotto il
cappello Borsalino)
Energumeno:
Non voglio droga nel mio quartiere!
(I due arretrano
terrorizzati)
Tizi:
Ne-nemmeno noi amico… Sta-stavamo solo chiedendo
indicazioni!!
(Il gigante li guarda
così male da metterli in fuga, poi si
volta verso lo spacciatore che sta strisciando nel vicolo)
Spacciatore:
Ehi… calmo! Io consegno solo la roba!!
(Il bruto si infila 2
tirapugni massicci con incisa sopra la scritta
“Abuse”)
Abuse: Beh,
è ora che ti cerchi un altro mestiere!
(Gli stampa il suo
marchio in faccia con un colpo ben assestato, poi lo
solleva per una gamba e lo scrolla a testa in giù come un
pupazzo, vuotandogli le tasche dalle pasticche che finiscono in una
grata si scolo!)
Abuse: Vedi
di sparire e non farti più rivedere!
(Lo spacciatore barcolla via frastornato! Abuse sogghigna
soddisfatto,
toglie i tirapugni e si avvia: mano a mano che avanza nel vicolo la sua
figura diminuisce di dimensioni, fino a tornare ad essere il bambino di
tutti i giorni)
(Dietro un bidone ci sono i suoi vestiti normali, il piccolo Colin li
indossa, nascondendo l’impermeabile e si avvia a giocare nel
campetto coi coetanei, ma la voce di Robin lo richiama)
Damian: Psst, Colin?!
Quassù!
(Il bambino si guarda
intorno e vede l’amico seduto sulla
scala antincendio)
Colin: Ciao
Damian! Prendi questo!
(Gli lancia un frisbee,
il giovane Wayne reagisce d’istinto,
schivandolo con un salto mortale e conficcandolo nel muro con un
batarang!)
Colin: (Deluso) Ehi, era nuovo!
L’avevo pagato 3 dollari!
(Damian sembra
imbarazzato dall’equivoco, ma cerca di non
darlo a vedere)
Damian: Uh...
Lo sai che devi avvertirmi se stiamo per giocare o
allenarci!
Colin:
Uffa… va bene. Sei in missione?
Damian:
Sì, sto indagando sulla nuova droga
killer…
Colin: (Entusiasta) Ah, bene! Ho
picchiato uno spacciatore poco fa e
l’ho buttata tutta nelle fogne! (Damian lo guarda
malissimo,
Colin ammutolisce) Oh… ti serviva un
campione…
vero?
Damian: (Gelido)
Già…
Colin: (Mortificato)
Scusa… è che quella roba
uccide e qui vicino c’è il campetto… ci
sono anche dei bambini, i miei amici e…
(Robin sbuffa e gli
dà una pacca amichevole)
Damian: Dai,
non fa niente: fai bene a tenere pulito il quartiere, da
qui ci penso io… (Guarda
sconsolato la fogna maleodorante,
ma si sforza di sorridere) Tanto Croc è ad
Arkham, no?!
(Dissolvenza)
(Elliot Memorial Hospital: i server dell’ospedale stanno smistando dati
alla massima potenza e velocità, ma dietro uno dei
macchinari è stato applicato un dispositivo luminoso verde,
che sta scaricando codice su codice!)
(Il Detective Nigma sogghigna leggendo i dati dal suo portatile, seduto
su una panchina nel parco di fronte all’ospedale)
Detective Nigma: Bingo… (Compone
un numero sul cellulare)
Selina? Indovina un po’: ho deciso di accettare il vostro
caso!
(La Gatta è
di guardia sul terrazzo di un appartamento e fa
un segnale alle colleghe all’interno, Harley si avvicina)
Catwoman:
Ah, sì? Uhm… ottimo! Cosa ti ha fatto
cambiare idea….?
Detective Nigma: Oh,
un po’ di cose… tipo fama,
gloria, prime pagine dei giornali e il cospicuo assegno che mi
staccherete…
Catwoman: (Falsamente sollevata)
Oh, meno male. Per un attimo ho temuto
che ti fosse spuntata una coscienza…
Detective Nigma:
Naah, ho perso la memoria, non sono diventato onesto!
Comunque, sto hackerando il database dell’ospedale... e avrei
già materiale sufficiente per ricattare il primario per i
prossimi 30 anni…
Catwoman:
Non divagare Eddie…
Detective Nigma:
Tranquilla, prima il dovere… ho appena
scaricato il vero referto autoptico delle vittime: non sono un medico,
ma posso garantire che non si tratta di overdose! Il coroner
è corrotto e sta coprendo qualcuno…
(Selina mugugna
interessata mentre osserva dalle finestre: nella stanza
Ivy ha avvolto nelle spire delle sue liane il medico legale,
imbambolato dai feromoni e lo sta interrogando sensuale)
Ivy: E
così falsifichi i referti per conto di
qualcuno… di chi si tratta?
Medico Legale: (Ipnotizzato) Mi
arriva un cellulare usa e getta sulla
scrivania ogni settimana e gliele comunico a voce… non so
chi è, ma ti amo…
(Pamela sbuffa e fa
segno a Catwoman “vicolo cieco”)
Catwoman:
Uhm, ottimo lavoro Eddie… grazie… hai
idea di chi ci sia dietro?
Detective Nigma:
Beh, sto incrociando i dati con vecchi referti e in
effetti sembra che alcune di queste schifezze chimiche siano
già state usate in passato, da un nostro vecchio conoscente
molto esperto in materia…
Catwoman:
Interessante, sappi comunque che non ti paghiamo per fare
supposizioni: portaci prove tangibili, intesi?
Detective Nigma:
Ehi, vi siete rivolte al migliore, no? Vi
terrò aggiornate…
(Chiude la
conversazione, le Sirene si guardano tra loro)
Harley:
Quindi ci aiuterà?
Catwoman: (Pensierosa) Per ora
sì e non abbiamo alternative,
dobbiamo fidarci anche se l’idea non mi convince…
Ivy: (Scettica) Quando mai
è stato possibile fidarsi di
Nigma?!
(Selina non risponde, ma sospira consapevole della risposta:
mai)
(Dissolvenza)
(Quella sera: Dick è nella Caverna e sta facendo
l’inventario della Batcintura con Alfred)
Alfred: Mi
dispiace Signorino Dick, ma non c’è
modo di ridurre i bastoni Escrima... inoltre ritengo siano troppo
legati al suo ruolo di Nightwing.
Dick: Eh,
sembra che dovrò riadattarmi a fare a pugni come
ai vecchi tempi… il corpo a corpo, la base del
combattimento…
(Inspira nostalgico e
immediatamente assume un’espressione
disgustata)
Dick: Ough… Alfred, la fossa biologica di Wayne Manor
scarica quaggiù?!
Alfred: (Impassibile) No, Sir, questo fetore proviene dal Signorino
Damian…
(Dick si volta: dietro di lui è apparso il fratello
adottivo, sozzo e furibondo, con tra le mani un sacchetto pieno di
pillole)
Damian: Questa me la paghi, Grayson… considerati morto!!
(Gli lancia il campione e si avvia furioso su per le scale, mentre Dick
trattiene a stento le risate)
***: Vai con l’indagine! :D
Tutti vogliono risolvere il caso: chi per il bene di Gotham, chi per la
prima pagina… e ognuno è disposto a fare carte
false pur di ottenere il risultato!
Le Sirene potranno fidarsi di Nigma? Dick e Damian riusciranno a
collaborare senza che il piccolo Ninja stermini veramente mezza Arkham?
Chi si cela dietro la droga sintetica killer? Ma soprattutto come fa lo
“stupido sexy Cluemaster” ad essere sempre
così figo? XD
Conoscevate Colin/Abuse e i suoi super poteri? No? Non temete, ve lo
farò scoprire nei prossimi capitoli :P
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Capitolo 3 *** Il Chimico e Arkham ***
Cap 03
Capitolo III
Il Chimico e Arkham
(Dick e Damian sono di pattuglia nella Batmobile, Oracle parla
alla
radio)
Oracle: Ho i
risultati dei campioni: le pillole sono tutte
metanfetamina di altissima qualità, tranne una singola
pasticca.
Batman:
Perciò non è un errore con roba tagliata
male…
Oracle:
Esatto, si tratta proprio di una sostanza completamente diversa
e altamente tossica… qualcuno ha mimetizzato un veleno in
mezzo alla droga.
Robin: (Sarcastico) Quindi il
cliente può decidere se
uccidersi lentamente o tirare le cuoia subito.
Batman: Non
c’è da scherzare: la conta dei morti
sta salendo in fretta…
Oracle: La
sostanza letale presenta alcune parti in comune con una
vecchia formula di Crane, ma Spaventapasseri è ad Arkham da
mesi.
Batman:
Può avere un complice che continua il suo lavoro
fuori dal manicomio, sarà meglio controllare.
Robin: Bene!
Tu fai le domande, io gli rompo le ossa…
Batman: No,
conoscendolo non farà mai i nomi
così: meglio tenerlo d’occhio e aspettare che ci
conduca da loro…
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo: Arkham, orario di visita, Cash sta osservando basito
uno spavaldo Detective Nigma nell’atrio)
Cash: Stai
scherzando spero…?
Detective Nigma: Ovviamente
no: sono un libero e onesto cittadino e
sono qui per far visita a un detenuto nell’orario
adeguato…
(Cash mugugna poco
convinto, poi fa segno di lasciarlo passare: Nigma
firma il registro e consegna il bastone a punto interrogativo, ma
l’agente lo ferma)
Cash: Non così in fretta! (Gli
indica un contenitore di
piombo) Cellulare, orologio, fermacravatta e gemelli della
camicia,
prego…
Detective Nigma: (Teatralmente
indispettito) Oh, andiamo... sono stato
un bambino tanto cattivo in passato?
Cash: Forse
è vero che non ti ricordi più un
cazzo, ma io sì! E non ho voglia di trovarmi con uno
smartphone che fa una mappatura sonar dell’edificio, o un
chip che infetta i computer con indovinelli-virus, o un aggeggio per
onde acustiche con cui fracassare i plexiglass!
(Edward lo fissa
stizzito e procede alla consegna degli oggetti,
inclusi i gemelli dei polsini a forma di punto di domanda)
Detective Nigma:
Sei un bravo cane da guardia Cash… E
comunque è un “Vibro-agitatore ad emissioni
ultrasoniche”! Chiamiamo le cose con il nome con cui le ho
brevettate!
(Le guardie lo perquisiscono per bene, poi lo fanno accomodare
nella
saletta dei colloqui coi telefoni. Dopo qualche minuto scortano dentro
Crane)
(Spaventapasseri prende la cornetta e lo osserva tra l'allibito e
l'esasperato)
Spaventapasseri: Non è
possibile… Sei
vittima di
una fantomatica amnesia totale e hai spontaneamente deciso di tornare
qui per rompere l’anima a me?!
Detective Nigma: (Ironico) Mi fa
piacere che anche tu sia felice di
vedermi…
Spaventapasseri: (Stressato) Cerca di essere rapido e
indolore…
Detective Nigma: Oh, non preoccuparti, sono qui per lavoro: vedi, negli
ultimi tempi lo spaccio di droga sintetica ha raggiunto livelli
“da paura”…
Spaventapasseri: (Sospettoso)
Cosa stai insinuando…?
Detective Nigma:
Ecco come immagino che siano andate le cose:
sintetizzi metanfetamina per guadagnare qualche soldo e 1 pasticca su
10 la “personalizzi” con il tuo nuovo intruglio
chimico da testare. A questo punto consegni la merce e nessuno sa quali
siano le pillole letali, una specie di esperimento in “doppio
cieco”… il cliente ignaro crepa e il tuo complice
all’obitorio falsifica il tossicologico: la polizia e la
stampa credono che sia una banale overdose da extasy, tu invece ricevi
le analisi corrette.
(Crane lo fissa
sbalordito in silenzio per alcuni secondi)
Spaventapasseri:
Nigma… sei un genio del male! È
un’idea magnifica! Farei un sacco di soldi e otterrei un mare
di cavie gratis! Devo provarci appena esco da qui!
Detective Nigma: Molto spiritoso Crane…
Spaventapasseri: (Teatralmente entusiasta)
Dico davvero, sono felice tu
sia diventato buono: finalmente parlare con te mi procura vantaggi
criminali!
Detective Nigma: (Sardonico)
Quindi vuoi farmi credere che non hai mai
fatto un giochino del genere?
Spaventapasseri: (Tornando serio)
Ammetto di averci pensato, ma il
racket della droga è conteso tra i clan della mala, che mi
hanno già spezzato le ossa varie volte in passato e non
vogliono che i clienti muoiano!
Detective Nigma: (Sornione) Oh,
allora il Vertigo che ha inondato le
strade di Star City tempo fa non era opera tua? Strano, ci
dev’essere un altro genio della chimica a piede libero, che
diffonde paura e delirio in città…
(Le narici di
Spaventapasseri fremono)
Spaventapasseri: Tzè,
touché…
Ammettiamo per ipotesi che io c’entrassi qualcosa con quella
faccenda, perché sei venuto qui ora?
(Nigma ghigna e
appiccica sul vetro il tossicologico)
Detective Nigma:
Ti dice niente?
(Per una frazione di
secondo un’espressione incredula balena
sul volto di Crane, poi ritorna distaccato, sistemandosi gli occhiali
sul naso adunco)
Spaventapasseri:
Uhm, non molto in vero... si direbbe un cocktail
chimico altamente letale, chiunque l’abbia sintetizzato
voleva solo far fuori la cavia...
(L’ombra di un
sorriso soddisfatto affiora sulle labbra di
Nigma)
Detective Nigma:
Beh, allora abbiamo finito, scusa se ho interrotto la
tua attività preferita: ovvero fissare il soffitto della tua
cella…
(Si alza e si avvia spavaldo, le guardie ammanettano
Spaventapasseri e
lo scortano meditabondo fuori dalla zona visite)
(Dissolvenza)
(Più tardi, saletta ricreativa interna: Crane sta parlando
con il Cappellaio, davanti a una tazza di thè)
Cappellaio Matto:
Alice non è ancora venuta a trovarmi
e…
Spaventapasseri: (Stressato)
Sì, come al solito…
Come diavolo ha fatto a insospettirsi Nigma?! Possibile che riesca
sempre a mettersi per traverso?!
Cappellaio Matto: Beh,
se ha trovato le tue vecchie tossine che
saltellavano nel sangue della vittima mi sembra logico, no?
Spaventapasseri:
Il punto è che non dovevano esserci!
Qualcosa non va...
(Jervis fa spallucce e versa lo zucchero nel suo
thè,
lasciando lo spicchio di limone nel piattino, Crane lo prende e lo
nasconde nella manica)
(Intanto, ufficio del Direttore: Jeremiah Arkham ha convocato Cash)
Dottor Arkham:
L’Enigmista ha dato problemi?
Cash: No
Dottor Arkham, ed è tutto pronto: porteremo i
detenuti nel centro medico a gruppi di 12 e il Cappellaio
sarà lasciato per ultimo…
(Jeremiah sogghigna con
una punta di crudeltà)
Dottor Arkham:
Molto bene, il nuovo protocollo antievasione
sarà la soluzione definitiva al nostro problema e…
(Si sente bussare ed
entra un secondino trafelato)
Secondino:
Direttore, Batman è qui!
(Arkham sbianca e lo
fissa spaventato)
Dottor Arkham: Cosa?!
Perché?!
Secondino: Dice
che si tratta di un’indagine su
Spaventapasseri e deve perquisire la sua cella…
(Il direttore rimugina
teso per un attimo, poi annuisce cercando di
calmarsi)
Dottor Arkham:
Va bene… ma tenetelo lontano dal centro
medico!
(Cash e la guardia annuiscono poco convinti e escono)
(Intanto, Batman e Robin sono nel blocco detentivo principale)
Robin: (A denti stretti) Noi non
agiamo mai di giorno!
Batman:
Dobbiamo perquisirgli la cella senza che nessuno ci veda e,
stando ai registri, oggi c’è una
“vaccinazione di gruppo” in questa fascia
oraria…
Robin: (Sospettoso) E ti sembra
una cosa normale?
Batman:
Uhm… in effetti no…
(Sopraggiunge Cash con
una lettera in mano)
Cash: Ecco
qui Bats: Spaventapasseri ultimamente ha ricevuto un sacco
di corrispondenza, ma non sembra gradire molto…
Batman: In
che senso?
Cash: Beh,
risponde sempre puntualmente, ma tiene le lettere al massimo
una serata, perché il mattino dopo le straccia e le butta
nel cesso...
Robin:
Strano… siete sicuri che non siano messaggi in codice?
Cash:
Sì, facciamo anche annusare le buste ai cani: non
abbiamo mai trovato tossine e leggiamo tutta la corrispondenza in
entrata e in uscita prima della consegna. (Porge la lettera)
Questa
l’ha scritta ieri per farla spedire: sta chiacchierando di
filosofia tedesca o robe simili con un professore…
(Batman e Robin scorrono
velocemente il testo)
Batman: Uhm,
Nietzsche… e non sembra un codice…
Robin: Forse
anagrammando alcune parole… o leggendo solo le
iniziali?
(Dick alza il foglio in
controluce, ma non vede nulla, poi lo annusa e
sorride)
Batman: (Tra sé e sé)
Per mille
limonate…
(Attiva la funzione termica dei guanti e scalda la carta:
immediatamente una fittissima rete di stechiometria compare tra le
righe!)
Cash: Oh
merda! Che roba è?!
Robin: Succo
di limone… un trucchetto vecchio come il cucco!
Batman:
Imposto lo scanner del visore per l’acido
citrico…
(Entrano nella cella e
iniziano a controllare palmo a palmo
l’ambiente)
Robin: Da
quando Spaventapasseri è così ordinato?
Batman:
Regole del manicomio, immagino…
(La scansione evidenzia
tracce vicino alla grata dell’aria, i
due la smuovono facilmente e ci guardano dentro)
Robin:
È stretta… ma quel manico di scopa
potrebbe passarci…
Batman:
Sì, vai a controllare e dimmi cosa vedi…
(Il piccolo ninja
striscia dentro agilmente, seguendo i residui delle
impronte digitali imbibite di succo di limone)
Batman:
Cash? Quanto durerà la
“vaccinazione” in programma?
(Il secondino si guarda
intorno poi abbassa un po’ il tono,
facendo il vago)
Cash: Non
saprei Bats… forse ti converrebbe dare
un’occhiata di persona…
(Dick annuisce e si avvia lungo il corridoio)
(Poco dopo: i pazienti sono radunati nell’atrio del centro
medico)
Brusio: No,
non ho sentito niente… sì, solo un
po’ di bruciore… bah, non mi piacciono gli
aghi… fanno in un attimo: ti mettono i 2 pistoloni sul collo
e via…
(Gli infermieri portano
dentro il Cappellaio dall’aria
sconvolta, che comincia a guardarsi intorno trafelato, constatando che
tutti hanno i segni dell’iniezione)
Cappellaio Matto:
Oh, poffarbacchissimo!! No! I miei chip! Vi
salterà la testa!
Brusio allarmato: Che
hai detto?! È una bomba?! Oddio!!
Levatemela!!
Cappellaio Matto: (Nel panico)
Grandi numi!! È tutto
sbagliato! Sbagliato!
(Quelli più
vicini l’hanno sentito e lo guardano
preoccupati, Crane si fa avanti)
Spaventapasseri: (Brusco)
“Io non capirci: spiegati
meglio!”
(La citazione
carrolliana sembra tranquillizzare un po’
Jervis, che raccoglie i pensieri e risponde tutto d’un fiato)
Cappellaio Matto:
Hanno usato i miei microchip!! Ci uccideranno tutti!!
(Si diffonde al volo il
panico più totale!! I secondini
impugnano i manganelli, mentre il Direttore osserva la scena dalla
balaustra sogghignando)
Dottor Arkham: (Tra sé e
sé) Proviamo il nuovo
giocattolo…
(Prende un telecomando
dalla tasca e preme uno dei due pulsanti: i
detenuti smettono all’istante di vociare e si accasciano
tenendosi la testa!)
Tutti: Aaah!
Fatelo smettere! Che dolore!! Dio!
Cos’è?!
(Il Dottor Arkham si
gode l’agonia per qualche istante, poi
disattiva l’impulso)
Dottor Arkham: Via, via... calmatevi. Non vi
esploderà certo
la testa. (La folla rumoreggia) Il Cappellaio ha in
parte ragione: ho
sfruttato la sua tecnologia per iniettarvi un piccolo chip, che dalla carotide ha già raggiunto il cervello... (Si
levano cori di
protesta, Jeremiah mostra il telecomando e li zittisce!) Non
è una bomba: solo un emettitore di impulsi elettrici non
più forti di un normale elettroshock, a cui peraltro
dovreste essere abituati... (Ridacchia, lo fissano con odio)
Come ben
saprete la terapia elettroconvulsivante si applica da sdraiati e
immobilizzati per evitare che le convulsioni provochino danni cerebrali
permanenti... (I detenuti sbiancano) la sensazione
di poco fa era solo
il “riscaldamento” del chip: consideratelo un
preavviso. Alla prossima infrazione del regolamento il soggetto
subirà il trattamento completo.
(Il Direttore ghigna e fa segno alle guardie di portare via i
prigionieri sconvolti)
(Dick ha assistito alla scena dal sottotetto e attiva
l’auricolare)
Batman: Ehi
Babs... Ho paura che il Direttore stia per entrare nel club
esclusivo degli psichiatri psicopatici…
Oracle: Oh,
fantastico… vuoi che lo metta sotto stretta
sorveglianza?
Batman: Il
fatto che stia per friggere il cervello a mezzo manicomio,
conta?
(Osserva i detenuti: sembrano tutti terrorizzati. Jervis sta
mormorando
calcoli come un mantra, cercando di concentrarsi)
(Dall’auricolare arriva la voce di Damian)
Robin: Ehi,
ci siamo. Le tracce portano al vano per la manutenzione
degli ascensori. Ho trovato le formule di Crane... e anche il suo caos
compulsivo...
(La stanza è invasa da paglia, limoni spremuti con
conficcate piume di corvo a mo’ di calamaio e intere lavagne
piene di stechiometria!)
(Dissolvenza)
(Quella notte: Dick è nella base di Oracle alla torre
dell’orologio)
Oracle: La
buona notizia è che avete recuperato tutta
l’evoluzione della formula di Crane e del suo complice, ma la
cattiva è che quell’uomo non butta via niente: ha
tenuto anche gli appunti delle idee scartate… mi ci vorranno
giorni per capire cosa ci è utile e cosa no…
(Dick si china sulla
sedia a rotelle e la bacia affettuoso)
Batman:
Fatti coraggio Babs, sei l’unica che può
saltarci fuori…
Oracle:
C’è un’altra cosa: Nigma questa
mattina è andato a trovare Crane in orario di
visita… forse non siamo più i soli a indagare.
Batman: Beh,
cercherò di batterlo sul tempo: Spaventapasseri
dovrà scoprire le sue carte ora che non può
più usare il trucchetto dei limoni…
(Apre l’uscita nel tetto e si issa verso il Batwing
salutandola con un sorriso)
(Infatti, ufficio del Direttore: Crane è in piedi
ammanettato davanti alla scrivania e sta osservando le foto della
stanza e la lettera incriminata)
Dottor Arkham:
Ha qualcosa da dire in proposito?
Spaventapasseri: (Sornione)
Sì: voglio telefonare al mio
avvocato…
(Jeremiah sospira dalla frustrazione)
Dottor Arkham:
Crane, l’ultimo legale assegnatole si
è suicidato dopo che gli ha descritto cos’ha fatto
al bambino che usava come cavia!
Spaventapasseri: È un mio diritto... O vuole impedirmelo con
la forza?
(Arkham lo guarda
storto, il telecomando del chip è sulla
scrivania)
Spaventapasseri:
Che c’è Dottor Arkham? Io non ho
paura che lei prema quel pulsante, può dire lo stesso?
(Il Direttore distoglie
lo sguardo, sbuffando infastidito)
Dottor Arkham:
Va bene, va bene! Fatelo telefonare!
(Le guardie scortano
Spaventapasseri nella saletta comunicazioni e lo
lasciano solo mentre compone un numero)
Spaventapasseri: (Sussurrando) Pronto, sono io…
sì, so che non dovrei chiamare, ma siamo stati scoperti e ho
visto un referto autoptico inequivocabile… Che sta
succedendo?! Non eravamo pronti per questa fase!
(All’esterno del Manicomio, Batman ha agganciato un
trasmettitore ai cavi del telefono e sta cercando di registrare la
chiamata, ma il segnale è criptato)
Batman: Babs lo stai ricevendo?
Oracle: Sì, ma è quasi indecifrabile! Chiunque ci
sia dall’altra parte è davvero bravo…
continua a registrare, magari riesco a ripulire
l’audio…
(Dick esegue, Crane sta continuando la telefonata)
Spaventapasseri: Quei valori sono totalmente fuori scala! Mi serve la
formula pura, devo ricalcolare i parametri… Lo so che
servono più cavie, ma con quel dosaggio morirebbero
nell’arco di 4 ore dall’assunzione!
Voce nel telefono: Wunderbar!
Spaventapasseri: “Magnifico” sì, ma
è troppo presto sulla tabella di marcia! Devo rivedere la
stechiometria e subito!
(Fuori da Arkham Nigma è appostato in auto e sta captando la
chiamata con un intercettatore ambientale del bastone a punto di
domanda)
Detective Nigma: Uhm, così il tuo amico è
tedesco… Dai Crane… monologa! Vantati! Dammi
qualcosa su cui lavorare…
(Aumenta la frequenza, ma una volante di pattuglia passa in quel
momento e l’apparecchio capta la radio del mezzo)
Radio: Qui 911, mi dica.
Voce di donna: Pronto polizia! Un uomo bellissimo si è
appena introdotto nella mia camera da letto! E mi sta seducendo con il
suo irresistibile charme da mascalzone... Oddio! Ma è
Cluemaster e... credo di amarlo!
(Nigma mastica imprecazioni mentre cerca di reindirizzare il segnale)
***: Il cerchio dell’indagine si stringe intorno al
Chimico… e i limoni saranno aboliti dal menù
della mensa! Crane è stato scoperto, ma chi è il
suo teutonico complice? E perché stanno sintetizzando droga
altamente letale?
Sono l’unica che guardando le putante di Arrow sul conte
Vertigo continua pensare
“Spaventapasseri… Spaventapasseri…
Spaventapasseri…”? XD
Chi arriverà per primo alla soluzione? Batman o il Detective
Nigma? Jeremiah Arkham sta impazzendo come i suoi pazienti? Chi
fermerà Cluemaster e la sua striscia vincente di furti e
conquiste amorose? XD
A mercoledì per il proseguo dell’indagine ^_-
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Capitolo 4 *** Il Tedesco ***
Cap 04
Capitolo IV
Il Tedesco
(Arkham, notte fonda: Jervis e Crane sono nei sotterranei del
centro
medico)
Spaventapasseri:
Insisto, basta un elettroshock per fonderlo!
Cappellaio Matto:
“Non diciamo sciocchezze!” Questo
chip non è una bomba: è un catalizzatore
elettromagnetico! Devo depolarizzare la carica o...
Spaventapasseri:
Se mi fondi il cervello ti giuro che…
(Il Cappellaio sbuffa e
impugna una delle sue carte)
Cappellaio Matto:
Ehi! Conosco la mia tecnologia e so quello che
faccio! E sei fortunato che ci abbiano fatto l’innesto la
scorsa settimana: il Pinguino vuole pagarmi la cauzione, tra qualche
giorno uscirò legalmente…
Spaventapasseri: (Schifato)
Cobblepot ha bisogno di te?
Cappellaio Matto:
Sì, dice che ha un problema con Maschera
Nera: sembra faccia una specie di lavaggio del cervello ai suoi
sgherri, così sono a prova di interrogatorio… ma
usa una tossina di controllo mentale molto simile a quella che avevi
teorizzato tempo fa e penso di poterla annullare con le mie
carte…
(Crane rimane basito un
secondo, poi mastica amaro)
Spaventapasseri:
Credo di sapere chi gli ha fornito le mie tossine
“rivedute e corrette”… Vedi di non
annullare anche me!
Cappellaio Matto:
Sì, rilassati: dovrai tenere la carta in
testa per un po’...
(Gliela infila, lo
sguardo di Spaventapasseri si perde nel vuoto, il
Cappellaio sembra soddisfatto)
Cappellaio Matto:
Bene: “ho un’ottima idea,
cambiamo argomento!” (Gli mette davanti un vassoio
da
thè, Crane sussulta ma non riesce a reagire) Ti
dicevo… Alice non risponde alle mie telefonate... ho provato
a tutte le ore, anche in piena notte: niente! Mi sta
evitando…
(Spaventapasseri cerca di resistere ai comandi inutilmente,
mentre
prende la tazza e mescola le zollette, fissando rassegnato il
malinconico Jervis)
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo, le Sirene sono nell’ufficio di Nigma e
stanno osservando pensierose il registratore portatile che il Detective
ha appena spento)
Harley:
Tutto qui?! In una settimana non hai scoperto
nient’altro?!
Detective Nigma: (Con ovvietà)
Ragazze se indagassi
più a fondo risolverei il caso da solo, no?
Catwoman:
Beh, non sei di grande aiuto: la registrazione è
incomprensibile.
Detective Nigma:
Selina, mi deludi: ci sono un sacco di dettagli in
quel poco che si sente…
Ivy: (Insofferente) Illuminaci,
Eddie…
(Lui ghigna e si mette
comodo)
Detective Nigma:
Innanzitutto sappiamo che il nostro uomo è
piuttosto bravo: la chiamata è protetta da un sistema di
criptazione degno della Nasa.
Catwoman: In
una città piena di scienziati pazzi non mi
stupisce…
Detective Nigma:
In secondo luogo la voce era alterata e il respiro
molto marcato: anche pulendo l’audio è impossibile
decifrarla, come se usasse un filtro vocale o indossasse un respiratore
artificiale…
Ivy: (Sospettosa)
Continua…
Detective Nigma:
E punto 3: il nostro “Soggetto
Ignoto” parla in tedesco, vi dice niente?
(Silenzio per qualche
istante, poi Harley balza in piedi alzando la
mano)
Harley: Oh!
Lo so io! La risposta è Mr Freeze?!
(Le altre 2 alzano un
sopracciglio, Nigma le osserva compiaciuto)
Catwoman: (Scettica) Victor ha
perso il suo accento ben prima di
congelarsi.
Detective Nigma:
Attenzione: non è una questione di accenti.
L’unica parola comprensibile è
un’esclamazione in tedesco, pura e semplice.
Ivy: Quindi
secondo te l’austriaco che è in lui
potrebbe essere riaffiorato…?
Detective Nigma: (Sornione) Sono
supposizioni vostre, non
mie…
Harley: Dai
ragazze è facile: tutti gli indizi
corrispondono!! Ho vinto! Ho vinto!
Detective Nigma:
Ho fatto anche un paio di ricerche: Freeze non si fa
vivo da un anno ormai, il suo ultimo laboratorio noto è
sotto lo stadio abbandonato del ghiaccio... (mostra una serie
di dati)
per essere un posto vuoto consuma parecchia energia con quei 4 super
generatori sempre attivi...
Ivy: (Pensierosa)
Perciò il dottor Fries è al
lavoro a pieno ritmo, senza aver commesso furti con cui procurarsi
fondi da un bel po’…
Detective Nigma:
Si possono fare parecchi soldi sintetizzando
droga…
Catwoman:
Non mi convince. Perché dovrebbe collaborare con
Crane e distribuire sul mercato pasticche letali?!
Detective Nigma:
Beh, se volete che indaghi anche su questo vi
costerà un extra… Ripeto: questo non è
il mio caso.
(Sventola la sua
parcella, le tre osservano basite)
Harley: Wow,
quanti zeri…
Detective Nigma: (Lezioso)
È stata un’indagine
lunga e complessa…
Catwoman: (Seccata) Va bene, va
bene! Piantala, ti paghiamo!
Detective Nigma: (Gongolando)
È sempre un piacere lavorare
con voi…
(Gli staccano
l’assegno e se ne vanno meditabonde. Appena
chiudono la porta il Detective sogghigna astuto e compone un numero al
cellulare)
Detective Nigma:
Ozzie? Che piacere sentirti… ho sistemato
quel lavoretto con la nuova Pupa di Scarface, quando posso portarti i
dati?
(Dissolvenza)
(Intanto, Torre dell’Orologio: Dick e Babs stanno osservando
il batcomputer)
Barbara: Ho
deframmentato la voce in ogni modo possibile…
niente!
Dick:
È uno in gamba se è riuscito a mettere nel
sacco pure te…
(Lei lo guarda
ironicamente offesa e si scrocchia le dita)
Barbara:
Richard Grayson! Ti ricordo che io hackeravo computer quando
tu portavi ancora i calzoncini verdi e gli stivali da folletto!
Dick: (Ridacchiando imbarazzato)
Dai, non rivangare… a
Damian almeno li ho risparmiati, “l’Erede di
Ra’s al Ghul” non si abbasserebbe a quella divisa!
Barbara: Già, potrebbe
ucciderti… (Apre
una
schermata) Comunque, ho analizzato l’algoritmo di
criptazione
della chiamata: non posso triangolarla, ma so chi usa quel tipo di
tecnologia per non farsi tracciare…
(Mostra la mappa di
Gotham, Dick si incupisce e attiva la radio)
Dick:
Damian? Forse abbiamo una pista: la telefonata di Crane era
diretta ad uno dei laboratori di Maschera Nera a Devil’s
Square. Il suo complice è lì.
Damian: Ottimo,
io sto intercettando le comunicazioni ad Arkham: a
quanto pare Spaventapasseri mancava all’appello mattutino e
il suo chip è morto…
Dick: Wow,
aveva fretta… sarà meglio perquisire i
suoi covi in zona: se va tutto bene lo prenderemo prima che raggiunga
la raffineria di droga di Sionis.
(Dissolvenza)
(Quella notte: stadio del ghiaccio abbandonato, Mr Freeze è
nel laboratorio costruito nei sotterranei. La stanza è a
-60° e Victor può lavorare senza tuta)
(Tutto procede bene per un po’, ma improvvisamente
l’impianto refrigerante si blocca e scatta
l’allarme)
Computer:
Attenzione! Generatore numero 3 in avaria! Attenzione!
(Lui si avvicina preoccupato alla Capsula di Nora e controlla
la
gravità del calo di potenza. Poi attiva la procedura
d’emergenza, indossa la tuta da battaglia corazzata,
imbraccia il fucile congelante e rivolge alla moglie un ultimo sguardo
affranto, uscendo con l’ascensore cargo)
(Il laboratorio rimane avvolto nel silenzio, poi la grata
dell’aria viene aperta delicatamente e Catwoman, in tenuta
artica, si cala nella stanza)
(La Gatta si precipita al computer e digita a tutta
velocità, il respiratore high-tech le permette di non
soffocare congelandosi i polmoni)
Catwoman: (Via radio) Ok, sono
dentro!
Ivy: (Stupita) Sei stata
veloce… Eddie ti ha insegnato
qualche trucchetto?
Catwoman:
No, ho pensato che la password fosse
“Nora” e ha funzionato…
Harley Quinn: (Sognante) Aaaww,
com’è
romantico…
Ivy: Vedi di
fare in fretta, io cercherò di trattenere il
Pupazzo di Neve…
(Intanto, Freeze
è arrivato in superficie e si avvicina
circospetto al generatore in sovraccarico: sembra che il filtro di
scarico sia intasato di foglie e vegetali)
Mr Freeze: Tutto
questo è opera sua, dottoressa Isley?
(Lei si palesa
dall’altra parte dello stadio, fuori portata
dal raggio gelante)
Ivy: Volevo
la sua attenzione, dottor Fries, ma non sapevo come
contattarla...
(Lui si mette al lavoro
cercando comunque di non perderla di vista)
Mr Freeze:
Sono molto occupato al momento… e dovrebbe sapere
meglio di me che le piante e il gelo non sono compatibili.
Ivy: Beh,
intanto abbiamo “rotto il ghiaccio”,
no…?
(Freeze prova a ignorare
la freddura concentrandosi sul macchinario)
Mr Freeze:
Per queste cose dovrebbe parlare con la dottoressa
Snow…
Ivy: Killer
Frost purtroppo è di vedute più
distruttive rispetto a me…
Mr Freeze:
Lo sterminio del genere umano non era la sua
priorità?
Ivy: Non
più: sono una Sirena di Gotham ora, non una
criminale.
Mr Freeze: (Distaccato) E che
differenza ci sarebbe?
Ivy: Che
adesso i criminali li combatto…
(Victor rimane in
silenzio un attimo, interrompendo il lavoro, poi alza
il fucile)
Mr Freeze:
Non so perché sia venuta qui, dottoressa Isley,
ma io non sto commettendo alcun crimine.
Ivy: Ne
è sicuro?
Mr Freeze: Sto solo eseguendo esperimenti nel mio
laboratorio per
guarire mia moglie e questi generatori sono di
vitale importanza.
Ivy: (Insinuante) E i fondi per
pagare tutto questo da dove vengono?
Qualche collaborazione con i nostri “colleghi di cella
imbottita”…?
Mr Freeze:
Sì, ma sono affari personali!
(Le liane di Ivy hanno
avvinghiato per bene il tubo principale
dell’impianto, che inizia a scricchiolare! Lui se ne accorge
e punta l’arma contro la pianta)
Ivy: Io non
voglio distruggere il suo laboratorio, Dottor Fries, e
nemmeno mettere a repentaglio la vita di sua moglie… mi dia
un nome e me ne andrò.
(Freeze esita, poi
abbassa il cannone rassegnato)
Mr Freeze:
Il dottor Elliot, alias Hush.
Ivy: (Sbalordita) Cosa?!
Catwoman + Harley: (Via radio)
Cosa?!
Mr Freeze:
È stato quasi un anno fa: mi chiese di aiutarlo a
porre in criostasi il cuore di Catwoman senza danneggiare né
l’organo, né la paziente…
(Ivy lo ascolta in
silenzio, la voce delle altre due risuona nel suo
auricolare)
Catwoman:
Bastardo!
Harley: (Strepitando)
Già! Puoi dirlo forte!
Mr Freeze:
Mi pagò bene e tutt’ora sto conducendo
le mie ricerche grazie a quei fondi. Spero di aver esaudito la sua
curiosità.
Ivy: Allora
non sta aiutando il Professor Crane negli esperimenti sulla
droga?!
Mr Freeze:
Non so nemmeno di cosa stia parlando…
(Lo scampanellio di un
furgoncino dei gelati comincia a sentirsi in
progressivo avvicinamento, accompagnato dal rombo di un motore su di
giri!)
Harley: KAWABONGA!!
(Il mezzo irrompe in
scena e investe Victor, schiantandolo contro il
muro!)
Harley: (Sgonfiando l’airbag a
pugnalate) Questo è
per la Gatta! Nessuno si mette contro le Sirene di Gotham e la fa
franca!
(Silenzio
attonito… la voce di Selina gracchia
nell’auricolare di Ivy)
Catwoman: Rossa?!
Che succede?! Che ha combinato?!
Ivy: (Basita) L’ha
fatto molto… molto…
arrabbiare…
(L’armatura di
Freeze si carica alla massima potenza, lo
scienziato alza lo sguardo e fissa Harley con odio furibondo)
Mr Freeze: Madornale
errore!
Ivy: Ti
conviene venire subito qui, Selina: è in arrivo una
bufera!
(Catwoman abbandona il computer e si inerpica nelle condotte
dell’aria imprecando mentalmente)
(Freeze pianta le mani nel cofano, piegandone il metallo come fosse
burro e allontana il furgone da sé senza sforzo, nonostante
Harley sia a tavoletta!)
Harley: Oh
oh! La strada è ghiacciata!
(Victor punta il fucile
contro il parabrezza e prende la mira, ma Ivy
gli devia il colpo con la frusta di liane!)
Ivy: Dottor
Fries temo ci sia un equivoco! Non potremmo parlarne?!
Mr Freeze: (Categorico) No!
(Attiva i guanti
congelanti, sbriciolando il rampicante! Harley rotola
fuori dall’abitacolo, mentre Selina sbuca da un sifone e
osserva la battaglia in atto)
Catwoman: (Allibita)
Miao…
(Le Sirene si mettono in
copertura, ma Freeze setta la tuta per il
rilevamento termico: l’interfaccia del casco gli permette di
individuarle facilmente)
Mr Freeze:
Non potete sfuggirmi: il mio radar seguirà il
calore dei vostri corpi a sangue caldo e…
Splatt! (Una raffica di
palline di gelato rosa gli si spiaccica sul
vetro bloccando la mira automatica!)
(Pamela e Selina guardano ammutolite Harley, agguerrita e armata di
fionda, in piedi sul tettuccio del camion dei gelati!)
Harley: Ti
piace il mio “jammer”?! È al
lampone! Spero tu abbia anche un tergicristallo in quella boccia da
pesci che tieni in testa!!
(Freeze, furibondo,
risponde sparando alla cieca una raffica di granate
congelanti a scoppio ritardato! Ivy reagisce fulminea, scagliando a
terra un seme, da cui prolifera immediatamente un fascio di tentacoli
vegetali!)
Ivy: Tutte
al riparo!!
(Harley si getta dentro al bozzolo arboricolo, che si chiude
giusto in
tempo per resistere all’onda d’urto glaciale!)
(L’esplosione disintegra la pianta e scaraventa le Sirene ai
lati opposti della stanza!)
(La temperatura ormai è polare e Victor avanza minaccioso,
finendo di pulirsi il casco con le mani)
Ivy: (Sussurrando via radio) Me
ne resta solo una, agite al mio
segnale!!
Mr Freeze:
La gelata non è di suo gradimento, dottoressa
Isley?
(Poison Ivy si alza in
piedi e lo fronteggia risoluta)
Ivy: Al
contrario, non tutte le piante odiano la neve, dottor Fries!
(Lui punta il fucile, ma lei scaglia una piccola bacca rossa
ai suoi
piedi… e immediatamente un agrifoglio mutante sgorga dal
terreno, travolgendolo!)
(Freeze barcolla, la Gatta gli piomba sulle spalle e con gli artigli
diamantati intaglia un cerchio perfetto nel vetro del casco
all’altezza della faccia, mentre Harley sopraggiunge di
slancio, caricando un pugno!)
Harley:
Hasta la vista, baby!
(Lo colpisce dritto in mezzo agli occhi! Victor incassa il
colpo e
crolla in ginocchio! Le Sirene lo disarmano del fucile)
(L’uomo cerca di toccarsi il naso dolente, ma il buco nel
casco è troppo stretto per i suoi guanti corazzati)
Mr Freeze:
Gnnn… Perché…?
Perché mi state facendo questo?!
Catwoman:
Victor, senti, ci dispiace, ok? È stato un
malinteso…
Harley:
Certo che potevi anche evitare di spararci!!
Mr Freeze: (Rabbioso) Andate
via! Ora!!
(Le tre non replicano e
si allontanano con la coda tra le gambe)
Harley:
Quindi… Eddie ci ha fregate?
Ivy: (Furente) Puoi dirlo forte!
Catwoman: (Meditabonda) La vera
domanda è
“perché l’ha
fatto…?”
(Dissolvenza)
(Più tardi: le prime luci dell’alba iniziano a rischiarare
il cielo, mentre Batman e Robin stanno perquisendo un
laboratorio clandestino in uno scantinato)
Robin:
Questa roba è in disuso da mesi, Crane non
è passato da qui!
Batman: È
in fuga da 36 ore, se sta andando da Sionis non
può aver lasciato la città, dobbiamo solo capire
in quale dei suoi vecchi covi si nasconde…
Robin: (Frustrato) Certo,
peccato siano centinaia di buchi come questo!
(Grayson sospira e cerca
di concentrarsi, poi ridacchia)
Batman:
Beh… è letteralmente “come
cercare un ago in un pagliaio”…
(Damian lo scruta
serissimo)
Robin: Sei
pregato di non fare freddure quando indossi quella
maschera…
(Il sorriso di Dick scompare e i due continuano la
perquisizione in
silenzio)
(Intanto: un corvo volteggia su un campo di mais incolto e va a posarsi
su uno spaventapasseri che sembra aver subito troppe intemperie)
(L’animale becchetta la juta lacera, ma un fruscio
proveniente dal raccolto attira la sua attenzione e di lì a
poco Crane emerge dalla vegetazione secca)
Spaventapasseri:
Beh? Non mi saluti neanche?
(Incubo lo riconosce e plana immediatamente sulla sua spalla,
Jonathan
sorride e lo accarezza, contemplando il vecchio casolare davanti a loro)
(Poco dopo: lo spauracchio nel campo è vestito con la divisa
di Arkham, Spaventapasseri si sta godendo il suo costume, mentre parla
a un cellulare usa e getta, rovistando in laboratorio)
Spaventapasseri: Certo che sono evaso...
sì il chip non
è stato un problema, ma non pensavo si sapesse in giro
dell’innesto… (Raccoglie una manciata di
appunti e
provette) Ah, Maschera Nera è al corrente? Beh,
potremmo
tenerlo fuori dalla questione? (Mette tutto in una sacca)
Sì, lo so, ma preferirei non dover lavorare
anch’io per lui! (Raccatta le ultime cose)
Per ora sono
comunque latitante, arriverò in laboratorio appena
possibile: passo e chiudo!
(Spegne il cellulare e stacca la batteria per renderlo
irrintracciabile, poi osserva soddisfatto i bagagli pronti,
accarezzando Incubo)
Spaventapasseri: Hai proprio ragione vecchio mio: “Nessun
posto è bello come casa mia”…
(Il corvo vola fuori dalla finestra, Crane si avvia al piano di sopra,
dove rimuove una pila di libri dal letto e vi si abbandona, crollando
addormentato in un lampo con ancora la maschera addosso)
***: L’indagine comincia a dipanarsi tra depistaggi, azione e
tamarrate! XD
Il Cappellaio sembra la nemesi naturale delle tecniche di controllo di
Maschera Nera (senza rinunciare a un ultimo thè con
l’amico prima di lasciare entrambi il Manicomio XD), mentre
Eddie ha fregato le Sirene, mandandole a far emergere lo Schwarzenegger
che è in Freeze (XD) rivangando la questione
“Cuore di Hush”…
Nel frattempo Dick e Damian hanno scoperto che Crane è in
combutta con qualcuno che lavora per Maschera Nera...
Avete colto la citazione a Balle Spaziali?! XD
Quale sarà la prossima mossa di Crane? Eddie e le Sirene
arriveranno ai ferri corti? E il Dinamico Duo? Tornate qui
mercoledì prossimo per scoprire qualche novità ^_-
Intanto, Buona Epifania a tutti! :D
|
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Capitolo 5 *** Breaking Dead ***
Cap 05
Capitolo V
Breaking Dead
(Discoteca Olympus, notte fonda: il locale a tema
“Antica
Grecia” è strapieno di gente che si accalca in
pista e sui cubi a forma di capitelli del Partenone)
(La droga scorre a fiumi sotto gli occhi di tutti: l’extasy
viene disciolta nei cocktail direttamente al bancone)
(All’improvviso però un giovane si accascia in
preda alle convulsioni in mezzo alla pista! I buttafuori, in mutande e
mantello spartano, lo trascinano via)
Buttafuori 1:
Merda, questo ci crepa! Avverti il boss!
(L’oplita
raggiunge il privé, dove Maxie Zeus sta
tenendo il suo simposio)
Buttafuori 2:
Capo, ne è collassato un altro!
Maxie Zeus: (Adirato) Come osi
rivolgerti a me in quel tono, Mortale?!
(Il poveretto volge gli
occhi al cielo e si inginocchia)
Buttafuori 2:
“Oh, grande e potente Zeus, padre degli
Dei… uno dei nostri seguaci sta per essere trascinato
nell’Ade.”
Maxie Zeus:
Ah! Le Parche hanno reciso il suo filo della vita! Sia
gettato nel Tartaro! Che le sue spoglie non turbino l’armonia
dell’Olimpo!
(Lo spartano esce, lui e il suo collega si cambiano i vestiti
e se ne
vanno con il cadavere nel bagagliaio, per poi scaricarlo in un vicolo
buio nell’East End)
(Dissolvenza)
(Intanto, Robinson Park: le Sirene sono appostate su un cornicione e
stanno scrutando coi binocoli gli eleganti appartamenti della palazzina
di fronte)
(La sagoma di Nigma seduto alla scrivania è visibile dalle
finestre illuminate)
Harley:
Secondo voi è normale che indossi la bombetta anche
in casa?
Catwoman:
Sì, l’ha sempre fatto: ci nasconde la
stempiatura…
(Ivy si fa avanti, le
liane fremono come serpenti attorno alle sue
braccia, Selina la guarda sospettosa)
Ivy: Il
bastardo voleva depistarci fin dall’inizio:
sarà un piacere darlo in pasto alle mie piccole!
Catwoman:
Niente cadaveri Pam, siamo Sirene adesso…
Ivy: (Offesa) Per chi mi hai
presa?! Non ho ucciso Nigma nemmeno quando
se lo meritava e non lo farò certo per questa scaramuccia!
(Harley sta continuando
a guardare nel binocolo)
Harley: Se
vogliamo attaccare è meglio muoversi:
è nella posizione ideale!
Catwoman: (Diffidente)
È tutto troppo tranquillo…
state in guardia: si aspetta sicuramente una nostra “visita
di cortesia”…
Ivy: Oh,
credimi, non gli lascerò il tempo di reagire!
(Uno dei rampicanti prende vita e si ingigantisce, Ivy ne
coordina i
movimenti e lancia l’attacco! Il tentacolo arboricolo sfonda
la finestra e avvinghia Nigma)
(Le Sirene irrompono nella stanza… ma nelle spire vegetali
c’è solo un fantoccio con la bombetta!)
Catwoman: (Allarmata) Avevo
ragione: è una trappola!
Voce di Nigma:
Indovinato!
(Immediatamente una
serie di paratie d’acciaio piombano
giù dal soffitto, bloccando porte e finestre, mentre la voce
di Nigma risuona dai computer)
Voce di Nigma:
Risolvetemi questa: quante Sirene di Gotham ci vogliono
per sconfiggere l’Enigmista?!
(Le tre si precipitano
alle barriere, cercando un modo per sbloccarle)
Ivy: (Seccata) La tua redenzione
è durata poco, Eddie!
Voce di Nigma:
Beh, la vostra non è mai
cominciata…
Harley: Ce
l’hai ancora con noi per la storia del leone? Dai,
ti abbiamo anche chiesto scusa…
Voce di Nigma: (Irritato) Non
è “solo”
per la storia del leone! Mi avete umiliato, usato a ripetizione e,
soprattutto, avete mentito
a più riprese!
Catwoman: Da
che pulpito: ci hai appena mandate a morte contro Freeze!
Voce di Nigma: (Spavaldo) Falso!
Io vi ho solo fornito tutti gli indizi
che avevo raccolto: non è colpa mia se siete giunte alla
soluzione sbagliata…
(Le tre masticano
imprecazioni, mentre continuano a studiare le paratie)
Voce di Nigma:
Vi piace come ho ristrutturato casa? Ho fatto qualche
modifica dopo che l’avevate occupata abusivamente e
semidistrutta…
Harley: Ad
essere pignole è stato Boneblaster ad
attaccarci…
Voce di Nigma:
Vero, ma se aveste avuto un covo tutto vostro io non
avrei avuto problemi…
Ivy: Sai
Eddie? Ero venuta qui solo per darti una lezione, ma mi stai
convincendo sempre di più che sopprimerti sarebbe
un’opera di bene…
Voce di Nigma:
Oh, vogliamo alzare il tiro, Pam?! Bene! Risolvetemi
questa: “Ho 4 dita e un pollice, ma non ho né
carne, né sangue e nemmeno le unghie… cosa
sono?” Avete 10 secondi…
(Le Sirene si affannano
per trovare una via d’uscita, le
liane di Ivy sferzano le paratie senza successo, così come
il martello di Harley)
Voce di Nigma:
Vi conviene usare il cervello, non i muscoli…
5 secondi…
(Selina prova ad
allentare una vite con gli artigli, ma la punta si
spezza! La Gatta soffia frustrata guardandosi la mano)
Catwoman:
Maledizione... Un momento, “dita e
unghie”... ci sono! È “un
guanto”!
Voce di Nigma: Tempo
scaduto!!
Ivy: A terra
svelte!!
(Le 3 si buttano al riparo, mentre la risata di Nigma risuona
nella
stanza!)
(Apparentemente non succede nulla…)
(Le Sirene si guardano introno stupite… poi la voce di
Edward rompe il silenzio con tono gelido e sprezzante)
Voce di Nigma:
Cosa vi aspettavate…? Una bomba? Gas nervino?
Lame rotanti? Un pavimento a diecimila volt?!
(Le donne escono allo
scoperto titubanti)
Voce di Nigma: Non
sono più l’Enigmista: ve
l’ho già detto e ripetuto più volte, ma
voi vi ostinate a trattarmi come tale!
Harley:
Eddie…
Voce di Nigma: (Nevrotico) Non
chiamarmi così!
Catwoman: (Sospirando) Edward?
Stiamo solo cercando di risolvere questo
casino… La droga killer è ancora in giro
e…
Voce di Nigma: (Affranto)
Selina, capisco il tuo tentativo di far
passare tutto questo come un altruistico gesto per la salvezza della
città… (Duro) ma come sai
sono allergico alle
bugie, anche quelle a fin di bene!
(Catwoman si zittisce e
stringe i pugni)
Voce di Nigma:
Questo caso è solo un pretesto per ottenere
la prima pagina, proprio come ai vecchi tempi: allora era una gara a
chi faceva il botto più grosso, ora a chi
diventerà per primo l’eroe di cui questa
città ha bisogno... ed esattamente come ai vecchi tempi
“in amore, come in guerra, tutto è
lecito”!
Ivy: Te la
faremo pagare!
Voce di Nigma:
Oh, non ne dubito… peccato che per allora
sarò già colui che ha salvato la città
dallo spaccio letale: aggredirmi non sarebbe un buon biglietto da
visita per le "Sirene di Gotham", non trovate?
(Le barriere si disattivano, aprendo una via
d’uscita nella
voragine del muro)
(Harley e Ivy si avviano fuori, Selina le segue, ma si ferma sul
davanzale)
Catwoman:
Fai come credi, Edward… ma ricordati: tu sei
meglio di così.
(La Gatta scompare,
Nigma resta in silenzio, ad osservare corrucciato
la parete di monitor che ha davanti a sé: dozzine di
telecamere ad inquadrare ogni angolazione del suo appartamento
trasformato in trappola)
Detective Nigma: (Tra sé e
sé) Merda…
(Inspira profondamente
per calmarsi e si distende sullo schienale,
fissando muri e soffitti del vecchio covo rimesso in funzione,
completamente ricoperti da punti di domanda e indovinelli
scarabocchiati con lo spray verde…)
Detective Nigma: (Digrignando)
Merda… merda…
Merda!
(Si rimette alla tastiera e digita il comando di
formattazione, poi si
avvia all’uscita, mentre la base dell’Enigmista si
spegne alle sue spalle)
(Dissolvenza)
(Più tardi: Batman e Robin stanno osservando
Devil’s Square. C’è parecchio viavai
attorno ai capannoni abbandonati della Janus Cosmetics)
Batman: Un
ex impianto chimico delle Industrie Sionis: il posto ideale
da riconvertire in una raffineria di droga...
Oracle: (Via radio) Ho
monitorato la situazione dal satellite per 3
giorni: i camion arrivano per scaricare materiali, ma non per ritirare
merce.
Robin:
Quindi la partita non è ancora in
consegna… meglio per noi!
(Tagliano il vetro di un lucernario e si intrufolano osservando
l’ambiente: gli impianti sono in funzione, con grandi vasche
piene di misture chimiche)
(Le guardie di Maschera Nera stanno pattugliando in silenzio, sono
tutti armati pesantemente e protetti da una maschera antigas)
(Damian arriva di soppiatto alle spalle di una sentinella e la disarma
rapidamente, immobilizzandola contro il muro)
Robin: Non
ti azzardare a gridare! Dov’è Crane?!
Chi è il suo complice?!
(L’uomo non
sembra affatto agitato e sta mormorando numeri
sconnessi)
Batman: (Rassegnato)
Niente… “Le False Facce non
Parlano”…
Robin: Che
sta dicendo? Coordinate gps? Password?
Oracle: (Via radio) Non si sa:
la tossina di controllo mentale
è troppo forte… e quando svaniscono gli effetti
non ricordano più nulla.
Robin: Ho
appreso dal Grande Ra’s Al Ghul tecniche di
interrogatorio che...
Batman: (Determinato) Non serve
la tortura! Queste sono persone
innocenti, rapite e usate come carne da macello…
(Stende la guardia con
un colpo alla nuca e gli toglie la maschera: la
vittima sembra un anziano senzatetto… Damian controlla i
filtri del respiratore)
Batman: Sono
degli automi… cerca di non ferirli se non
è necessario, intesi?
(Un’altra
Falsa Faccia sopraggiunge pattugliando e vede il
Dinamico Duo!)
Robin: Non
garantisco niente!
(La guardia imbraccia il
fucile e apre il fuoco, Dick e Damian lanciano
un fumogeno, ma è troppo tardi: la raffica ha attirato
l’attenzione di tutti gli altri che si voltano verso di loro
con un unico movimento simultaneo)
Batman:
Questi tizi sono inquietanti!
Robin: Ci
dev’essere qualcuno lucido qui dentro per
coordinare i lavori e dargli gli ordini!!
Voce proveniente
dall’altro: Sì: io!
(I fratelli alzano lo
sguardo verso un mercenario in volo con il
jetpack sopra le loro teste! Dopo una breve esitazione però
entrambi sospirano di sollievo)
Batman: Oh,
per fortuna: è solo Killer Moth…
Robin: Bah,
speravo in qualcuno di importante…
(L’Uomo Falena
non sembra gradire e prende la mira con il
lanciagranate!)
Killer Moth:
Maschera Nera aggiungerà le vostre teste alla
sua collezione!!
(Volano proiettili da tutte le parti! Il Dinamico Duo cerca di
schivare
agilmente, le False Facce non sembrano preoccuparsi del fuoco amico!)
(Nel frattempo nell’East End: due balordi stanno ridacchiando
mentre si spartiscono la refurtiva di uno scippo)
Balordo:
Carte di credito… bah, ti ci pulisci il culo con
queste!
(Le enormi mani di Abuse
emergono dall’ombra dietro di loro,
li agguantano per la testa e li schiantano facendoli svenire
all’istante!)
Abuse: Non
nel mio quartiere, ragazzi! Non stasera!
(Un rantolo proveniente
da un vicolo attira la sua attenzione, Colin si
avvicina: un uomo sta barcollando nel buio, ansimando in modo sinistro)
Abuse:
Ehi… Signore? Si sente bene…? Le serve
aiuto?
(La creatura si volta
sibilando famelica! È il giovane
deceduto nel locale di Zeus, ma si muove e agisce come un morto
vivente! Abuse sobbalza impressionato e gli sferra un pugno
violentissimo che lo stende al suolo!)
Abuse: Aaah!
Oddio!! Mi… mi hai spaventato amico!
Wow… sembravi davvero uno zombie… Stai bene?
Niente di rotto?
(L’uomo si
rialza in piedi con la mascella a penzoloni e
fiumi di bava nera e putrida che colano ovunque! Abuse arretra
attivando il codec nel panico)
Abuse: Ehi
Damian! Ciao, senti, cosa si deve fare contro gli zombie?!
(Robin sbuffa mentre
stende con un calcio in faccia due sgherri di
Sionis)
Robin:
Colin, non ho tempo per i videogiochi adesso!
(Dick lo affianca nella
lotta: il laboratorio di Maschera Nera sta
saltando in aria, mentre Killer Moth li attacca dall’alto con
il jetpack e il mitra spianato!)
Abuse: No,
non è alla playstation!! Dico gli zombie veri!
Gli posso dare fuoco o sono tipo persone da curare?! Insomma Batman ha
l’antidoto o cosa?
Robin: (Stupito) Eh?! Di che
stai parlando?!
Batman:
Concentrati Robin! Qui non c’è traccia di
Crane! È un vicolo cieco!!
(Killer Moth carica il lanciagranate per il colpo decisivo, ma
Damian
sguaina la katana e gli trancia lo stabilizzatore dei retrorazzi con un
solo fendente!)
(Il mercenario va in stallo! Dick intuisce il pericolo e spara il
rampino, ma è troppo tardi e il malcapitato precipita in un
vascone di roba chimica!)
Batman: No!
Non era necessario ucciderlo! Non avresti dovuto farlo!
Robin: Non
ti azzardare a rimproverarmi Grayson! Non sei mio padre!
(La frase è
una pugnalata e Dick lo fissa sconvolto)
Batman: Come
hai detto?!
Robin: Hai
sentito benissimo!
(Il liquido del vascone
comincia a ribollire attirando la loro
attenzione)
Batman:
Brutto questo rumore…
(Dai vapori tossici
emerge ruggendo Killer Moth, mutato in una
gigantesca falena umanoide!!)
Robin: (Impressionato)
Decisamente orrendo!!
Batman: (Via radio basito)
Babs… ho delle novità:
qualunque cosa stessero sintetizzando qui sotto gli scienziati di
Sionis non era droga!
Robin:
Colin! Ho un problema con uno “Scarafoide”
di 3 metri! Ti richiamo!
Abuse: Oh,
figo… io qui ho scoperto che se gli stacco la
testa lo zombie si ferma e smette di mordere… se ne trovo
altri continuo, va bene?
(Damian chiude la comunicazione e si lancia
all’attacco con
Dick)
(Nel frattempo, rovine di Wonder City nelle fondamenta della
città: Crane è arrivato ad un pesante portone
steampunk e sta ruotando gli ingranaggi per comporre una frase sulla
serratura)
Spaventapasseri: (Mormorando)
“Niente Dei o Padroni, solo
l'Uomo”.
(Il meccanismo si aziona e le porte metalliche si spalancano, su un
immenso laboratorio in stile primo ‘900)
(Un uomo dalla testa calva sorride da dietro la barba appuntita
vedendolo entrare e si sistema soddisfatto il monocolo)
Dottor Death: Willkommen, Doktor Crane! Faccia come fossen a casa zua!
Spaventapasseri: Grazie, Dottor Hellfern, sarà un onore
lavorare con lei…
(Si toglie la maschera e la appoggia sulla terza mensola in alto a
destra dell’entrata)
***: Il Pasticciaccio si sta facendo sempre più violento,
intricato e… pieno di gente morta! XD
I clienti defunti del coattissimo locale di Zeus si stanno trasformando
in zombie, mentre Dick e Damian hanno attaccato il laboratorio di
Maschera Nera... dove si tenevano esperimenti di tutt’altro
genere! XD
(Eh, chissà di chi era quel laboratorio… XD)
Avevate intuito che il complice di Crane fosse il Dottor Death? O
è un personaggio così sconosciuto e secondario
che è stato davvero un colpo di scena? (Tedesco, lavora per
Maschera Nera, Zombie… dai, era facile! XD)
Se non lo avete proprio presente guardate questo bel disegno di 7oti (Antonio) ^_-
http://7oti.deviantart.com/art/Doctor-Death-563677410
E sì: Wonder City grida “Rapture” da
tutte le parti, è ovvio che la parola d’ordine del
laboratorio fosse quella, no? XD
Avete notato la citazione a Michael Bay? E i vari riferimenti a Hercules? :P
Qual è il vero scopo di Spaventapasseri e il dottor
Hellfern? Il Detective Nigma sta tornando ad essere
l’Enigmista? Dick e Damian come reagiranno alla situazione? E
le Sirene? Alla prossima! :D
|
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Capitolo 6 *** Zizzania ***
Cap 06
Capitolo VI
Zizzania
Fright: Un intero laboratorio devastato!!
(Fright è nel
bunker sotterraneo del Quartier Generale di
Maschera Nera e sta sbraitando furibonda!)
Fright:
Settimane, no anzi, mesi di esperimenti andati in fumo! E tutto
perché “il Crucco” ha ricevuto una
singola telefonata dal Manicomio!!
(Sionis le dà
le spalle indifferente, mentre contempla gli
strumenti di tortura ben lucidati e ordinati, davanti a un uomo del
Pinguino legato e imbavagliato)
Fright: Chi
lo ha chiamato?! Voglio un nome e ne farò la mia
prossima cavia!
Maschera Nera:
Rimedieremo anche a questo… la
priorità attuale è che il Dottor Death porti a
termine il suo incarico: a che punto siete?
(Linda cerca di
calmarsi, rassegnandosi al non essere ascoltata)
Fright: Devo
iniziare il nuovo ciclo di test teorici… ma
quello “Gnomo Nazista” si ostina a cambiare le
formule chimiche: sono promettenti, glielo concedo, ma non
c’entrano nulla con l’esperimento!
(Maschera Nera si
avvicina a un braciere e comincia a rigirare con
calma un ferro arroventato)
Maschera Nera:
A proposito Linda… vorresti spiegarmi come
mai il mercenario, che avevo lautamente pagato per proteggere il tuo
laboratorio personale, si è trasformato in una
“cavalletta mutante” di 3 metri…?
(Se non fosse albina,
Fright impallidirebbe)
Fright: Si
è tratto… di un incidente.
Maschera Nera:
Strano… perché non ricordavo di
aver autorizzato e finanziato esperimenti mutageni…
(Estrae
l’arnese dal fuoco: la punta è sbiancata
dal calore)
Fright:
È un “effetto collaterale” del
siero di controllo mentale delle False Facce… in caso di
overdose scatena…
Maschera Nera: (Autoritario)
Dubito che una “tossina
ipnotizzante” trasformi la gente in mostri.
(Linda deglutisce a vuoto impercettibilmente, Maschera Nera
smette di
scrutarla di tralice e si avvicina con il ferro rovente allo sgherro di
Cobblepot)
(L’uomo è terrorizzato, Sionis gli strappa il
bavaglio)
Sgherro: Ehi! Ho detto tutto quello che sapevo!! Lo
giuro!!
Maschera Nera: (Affabile) Oh lo
so… le torture precedenti
erano per farti parlare, queste sono solo per il mio divertimento.
(Gli pianta il ferro in un occhio e lo rigira, godendosi le
urla e lo
sfrigolio!!)
(L’uomo sviene nell’agonia, Sionis si volta di
nuovo verso Fright, che lo sta fissando consapevole)
Maschera Nera:
Il Pinguino si sta facendo più aggressivo e
minaccia il mio potere: non vorrei dovermi guardare le spalle anche dai
miei alleati…
Fright: (Impassibile) Non
accadrà Roman, non oserei
mai…
Maschera Nera:
Oh, lo spero davvero per te… torna pure ai
tuoi esperimenti adesso, da qui posso continuare da solo.
(Lei esce dalla stanza e
si avvia digrignando inviperita nel corridoio)
Fright: (Tra sé e sé)
Sciatto ignorante! Era una
“Falena Umanoide”: le cavallette non fanno i
bozzoli!
(Poco dopo: Linda, in
tenuta da scienziata con coda di cavallo e
occhiali, sta registrando un videodiario al computer in laboratorio)
Fright:
…l’esperimento è perduto e ci
vorrebbero mesi per ripristinare i progressi fatti, ma non ho
più i mezzi. (Sbuffa irritata) Il lato
“positivo” è che l’ultima
versione della tossina si è rivelata estremamente efficace:
la personalità di Sionis sembra aver preso il sopravvento
sul soggetto… (Rimugina) Al punto da
condizionarne il
comportamento anche quando non indossa la maschera. Il problema
è che il dosaggio è troppo
concentrato… (Assume un’espressione
disgustata)
per esalare tossine abbastanza potenti da soggiogarlo ho rischiato di
farmi spuntare le zanne! (Sospira) Devo correggere
la formula e
testarla su una vera cavia, se solo potessi... uh?!
(Linda ha alzato lo sguardo verso un ripiano carico di
alambicchi
ordinati in misura decrescete e si è accorta di uno spazio
vuoto)
Fright: No, non è possibile!
(Rovista e controlla, poi nota la musica di Wagner provenire
dall’altra ala del laboratorio e stringe i pugni avviandosi
in quella direzione)
(Il Dottor Death si sta godendo la sinfonia del giradischi, mentre
asporta il cervello ad un cadavere, Fright spalanca la porta senza
nemmeno bussare)
Dottor Death:
Guten abend, Frau Linda. Posso ezzerle utilen?
(Lei sfoggia un sorriso
falsamente cordiale, le iridi rosse scintillano
crudeli)
Fright: (Melliflua) Dottor
Death, cercavo giusto lei…
(Dissolvenza)
(East End, Robin è sul tetto di un condominio, assieme a
Colin che sta mimando un combattimento)
Colin:
…E poi ha cercato di mordermi, ma col pugno di prima
gli avevo fatto saltare i denti, quindi si è messo a
ciucciarmi il braccio! Gli zombie ciucciano!
Robin:
Sì, ho capito! Sono due giorni che me lo racconti!
Colin:
Scusa… è che mi ha fatto una paura
terribile!!
(Il Pettirosso sbuffa
seccato)
Robin:
Potresti non comportarti sempre come un bambino di 9 anni?!
(Colin resta stupito
dalla cosa e rimane un momento in silenzio, poi
sorride)
Colin: Beh,
a essere sincero ne ho ancora 8… Però
sono felice che tu me ne dia 9! Vuol dire che sembro un po’
più grande!
(Damian guarda basito
l’amico felice, poi grugnisce)
Robin: Senti,
questo non è un gioco, ok?! Non
c’è da scherzare se là fuori sta per
scatenarsi l’Apocalisse Zombie!
(Il bambino abbassa lo
sguardo mortificato, Robin fa per andarsene)
Robin: Se ne
vedi altri avvertimi subito, intesi?!
Colin:
Damian aspetta! (Il
Pettirosso si ferma sul cornicione) Quella
persona… beh… era già morta, vero?
Robin: (Colpito) In che senso?
Colin: (Titubante)
Era… un morto rianimato, giusto? N-non un
“infetto”… insomma u-una persona
ma-malata…
(Colin si torce le mani,
sembra davvero scosso, il piccolo ninja lo
osserva ponderando una risposta)
Robin: Le
analisi dell’obitorio e del Batcomputer coincidono:
la vittima era morta da qualche ora... (L’amico lo
guarda
speranzoso, Damian gli fa un sorriso di incoraggiamento)
Tranquillo
Colin: non hai ucciso nessuno…
(Il bambino sospira
sollevato)
Colin: Meno
male… sai, ci ho pensato davvero un sacco!
Batman che dice?!
(Robin si incupisce e
gli dà di nuovo le spalle)
Robin:
Batman non può aiutarci questa volta…
dovremo cavarcela da soli.
Colin: (Spaventato) Eh?! In che
senso?!
(Damian non risponde e si getta nel vuoto, scomparendo
nell’oscurità)
(Intanto: Iceberg Lounge, il Pinguino è nel sotterraneo,
dove i suoi uomini hanno legato uno sgherro di Maschera Nera
prigioniero)
(La Falsa Faccia ha una carta del Cappellaio in testa e sta confessando
tutto con voce apatica e monocorde)
Falsa Faccia:
Ci sarà una consegna di armi
venerdì. Magazzino della Falcone Shippning. Esplosivi e
mitra di grosso calibro e… uuugh.
(Un rivolo di sangue gli
cola dal naso e l’uomo collassa,
Jervis geme e crolla in ginocchio, togliendosi il cilindro e
prendendosi la testa con le mani)
Cappellaio Matto:
Grandi Numi! Oh povero me…
(Cobblepot ghigna
soddisfatto con la sua solita risata gracchiante)
Pinguino:
Wagh Wagh! Bel lavoro Tetch!
(Gli uomini del Pinguino
aiutano il Cappellaio sconvolto a rialzarsi)
Cappellaio Matto:
Ehm… gra-grazie… io…
uhm… n-non toccatemi la testa! Oh, Cielo… quella
tossina ipnotica è m-molto forte…
te-terribile…
Pinguino:
Prenditi pure una settimana di pausa, tanto siamo a posto
fino a venerdì. Sionis avrà una bella
sorpresa…
Cappellaio Matto:
Sì, sì, ho da-davvero bisogno
di u-un thè... (Lo
accompagnano fuori) A-attenti ai
Palmipedoni... c-così li calpestate...
(Una delle ragazze dello
staff si avvicina al Pinguino)
Donna: Signor
Cobblepot? Edward Nigma la sta aspettando nel
privè.
Pinguino:
Ottimo, questa è proprio una serata fruttuosa!
Wagh Wagh!
(Il Pinguino raggiunge
il detective e si siede amichevolmente davanti a
lui)
Pinguino:
Allora Eddie? Qualche bella novità?
Detective Nigma:
Direi proprio di sì Ozzie, la nuova
“Bambola” di Scarface sta facendo affari a China
Town per la tratta di prostitute asiatiche…
(Mette una chiavetta usb
sul tavolo)
Detective Nigma:
Qui ci sono tutti i dati: pagamenti alla Triade Cinese
di Star City, lista dei trafficanti di schiave, bordelli clandestini
ecc…
(Il Pinguino schiocca
soddisfatto la pinna e un bodyguard gli porta una
valigetta piena di contanti)
Pinguino:
Sei proprio bravo in queste cose, sono contento che ti sia
dato finalmente a un’attività così
utile… Ecco qui i quindicimila pattuiti e…
Detective Nigma:
Un momento. (Oswald lo
guarda perplesso) Vorrei
ridiscutere il prezzo di queste informazioni.
(Cala un silenzio di
tomba, gli occhi di Cobblepot mandano lampi)
Pinguino:
Attento Eddie: non mi piace chi cambia le carte in tavola.
Detective Nigma: Oh,
lo so, ma non temere: è solo una
sciocchezzuola… sai, ho saputo che il Cappellaio lavora per
te e…
Pinguino: (Sornione) Allora ti
hanno informato male: non so niente di
Tetch.
Detective Nigma:
Beh, la tua società di copertura, la North
Refrigeration di Blüdhaven, ha casualmente versato la sua
cauzione…
(La canna del mitra
dell’ombrello gli urta una gamba sotto il
tavolo)
Pinguino:
Ultimamente ti sei messo a risolvere i casi di corna come il
Detective Bard... beh, state per avere un’altra cosa in
comune: la zoppia!
(Nigma sogghigna
dissimulando la tensione)
Detective Nigma: Il
giudice Snyder ha firmato l’ordinanza e
il mese scorso sfoggiava un bel Rolex nuovo al suo tavolo qui
all’Iceberg Lounge…
Pinguino:
Sto per farti saltare un ginocchio, Eddie…
Detective Nigma:
Certo, qualcuno ha casualmente incendiato la sua auto
di recente per rinfrescargli la memoria…
Pinguino:
…E anche le palle!
(Cobblepot sposta
l’ombrello sul nuovo bersaglio, Nigma
sostiene il suo sguardo feroce)
Detective Nigma:
La mia proposta è diecimila dollari in
contanti e una chiacchierata con Tetch,
nient’altro…
Pinguino: E
se decidessi di darti solo una pallottola per questa
chiavetta?!
Detective Nigma: (Spavaldo) In
quel caso non avrai la password per
accedere ai dati… e credimi, è impossibile
decriptarli!
(Di nuovo silenzio, se
gli sguardi mutilassero Edward sarebbe in
poltiglia)
Pinguino: (Digrignando) Figlio
di puttana...
Detective Nigma:
Non mi interessano i tuoi giochetti da mafioso contro
Maschera Nera, devo solo chiedere un paio di cose al
Cappellaio…
(Il Pinguino si
massaggia le tempie grugnendo e mette giù
l’arma)
Pinguino:
Beh, ho una brutta notizia per te: Tetch è in
libera uscita questa settimana. Non so dov’è, cosa
fa o con chi si vede.
Detective Nigma:
A Gotham un penny non passa di mano senza che tu lo
sappia, è difficile pensare che…
(La punta
dell’ombrello torna in posizione)
Pinguino:
Perché non vai a indagare un po’ per
stanarlo, eh? Sei bravo in queste cose... Hai una settimana per beccare
Tetch prima che torni al lavoro!
(Il Detective fa un
sorrisetto sprezzante e scrive la password su un
tovagliolo)
Detective Nigma:
È sempre un piacere fare affari con te,
Ozzie…
(Lo sgherro toglie
cinquemila dollari dalla valigetta ed effettua lo
scambio)
Pinguino: Ti
do un consiglio da amico, Eddie: fatti i cazzi tuoi,
intesi? La Mala è sul piede di guerra, perciò
vedi di non ficcanasare!
Detective Nigma: (Affabile) Lo
terrò a mente…
Pinguino:
Sto dicendo sul serio! Maschere e Mafia non vanno mai
d’accordo, non so se ti ricordi com’era ai tempi di
Holiday…
(Una sensazione di gelo
attanaglia la nuca di Nigma, che esita
spaventato un istante, ma poi si riprende, salutandolo con un cenno
della bombetta)
Detective Nigma:
Oh, ma questo non è un problema mio: non
sono più una Maschera adesso. Puoi dire lo stesso di te,
Pinguino…?
(Cobblepot lo scruta torvo avviarsi all’uscita)
(Più tardi, ruota panoramica dell’Amusement Mile:
Dick nuovamente vestito da Nightwing sta scrutando pensieroso
l’area fieristica di Gotham)
Voce di Catwoman alle sue
spalle: Alfred è rimasto indietro
con le lavatrici?
(Nightiwing si volta
verso la Gatta, accoccolata nel vagoncino dietro
di lui)
Nightwing:
Selina… grazie per essere venuta.
(Dick sembra afflitto,
lei lo affianca)
Catwoman:
Non volevi farti vedere da me con il suo costume?
Nightwing:
Non è quello… avevo
bisogno… di “rassicurazioni”.
Catwoman: (Beffarda) Problemi
con il piccolo Anticristo figlio di Talia?
Nightwing: (Sospirando) Ha quasi
ucciso Killer Moth… e io
non ho potuto fermarlo! E quel che è peggio è che
era una falsa pista! Siamo in un vicolo cieco con la droga killer!
(Si prende la testa tra
le mani, lei abbassa lo sguardo)
Catwoman:
Uhm, bel guaio… Anche noi siamo state fregate da
Eddie…
Nightwing:
Oh, no! Non dirmi che sta impazzendo di nuovo! Non adesso!
Catwoman: (Pensosa) Non ne sono
certa... per ora è meglio
lasciarlo stare.
Nightwing:
Senti, non voglio intromettermi con voi Sirene, ma la
situazione è grave e Crane è a piede libero: mi
serve il tuo aiuto…
Catwoman:
Non credo che alle mie colleghe piacerebbe
l’idea…
Nightwing: (Cupo) Nemmeno a
Damian…
Catwoman: (Amara) Beh, il
piccolo ninja psicopatico è sempre
stato un problema, ma ora che ha perso il padre immagino sia
peggio…
(Nightwing sospira
affranto e butta un occhio al vecchio cartellone del
circo in cui si esibivano i “Grayson Volanti”)
Nightwing: Io di padri ne ho persi due,
Selina… eppure
indosso il suo mantello ogni sera, per evitare che
succeda ad
altri…
(Lei lo fissa colpita in
silenzio, poi annuisce)
Catwoman: Va
bene, ti aiuterò.
(In lontananza Ivy e
Harley li stanno scrutando appostate su un tetto)
Ivy: (Sibilando) Traditrice!
Harley: Ben
detto Rossa! Questa è grave!! La regola era
“Niente parolacce e niente pipistrelli”, no?!
Ivy: Che
marcisca pure, se ci tiene tanto ad unirsi alla Bat-famiglia!
Harley: Ma…
l’ultima volta che l’ha
fatto Hush e Freeze le hanno stappato il cuore!! Non possiamo mandarla
via!
(Poison Ivy non risponde e si allontana rabbiosa)
(Dissolvenza)
(Wonder City: il Dottor Death sta analizzando alcuni cadaveri, ma uno
improvvisamente si rianima, strattonando le cinghie di contenimento!)
(Il tedesco impreca e pratica un’iniezione che lo rimette
giù. Poi torna in laboratorio, dove Crane sta compilando
lavagne intere di stechiometria)
Dottor Death:
Doktor Crane, abbiamo uno problema! Rianimazionen
citotossica è troppo rapida con qvesto dosaggio!
(Spaventapasseri gli
rivolge uno sguardo entusiasta)
Spaventapasseri: Uh,
sì, me ne occupo subito…
Devo farle i miei più vivi complimenti, Herr Doktor! Il modo
in cui ha riscritto la formula è magnifico!
Dottor Death: (A disagio)
Ehm… danke schön…
Spaventapasseri:
Non sia modesto, sto parlando sul serio! La prima
bozza che mi aveva inviato mesi fa era un disastro rispetto a questo
capolavoro!
Dottor Death: (Imbarazzato) Fede
Doktor Crane, apprezzo zuoi
complimenti... ma qvesta formula non è mia.
(Spaventapasseri lo
guarda incuriosito)
Dottor Death:
Come lei sa, sfolgo incariken anche per Maskera Nera... e
zua “Donna di Scienza” ha messo mano a miei
progetten…
Spaventapasseri: (Allibito)
Linda Friitawa…?
Dotto Death:
Ja! Qvella donna è demonio!! Ha tentato di
uccidermi DUE VOLTEN! E la seconda non zembrava affatto uno incidenten!!
(Crane alza un
sopracciglio, il Dottor Death pare seriamente spaventato)
Dottor Death:
In mia lunga carriera ho afuto onore di laforaren con
Doktor Mengele in persona ad Auschwitz... e posso carantirle che non
era NIENTEN paraconato a lei! Ha perfino cerfello di pampinen dentro di
uno barattolo!
(Spaventapasseri
sobbalza sconvolto)
Pensieri di Spaventapasseri: Junior!
Dottor Death:
Lo avevo preso per impiantaren in corpo di zombie
infantilen e lei mi ha usato come cavia per zua nuova neurotossina di
terroren! Non lo avefo ancora toccato!!
(Crane sospira di
sollievo: il suo cervello è salvo)
Dottor Death:
È stato orribilen! Tremo ancora a pensiero di
trofarmi addosso zuoi furibondi occhi rossi che sputavano fiamme!
(Spaventapasseri
dà un’altra occhiata alla formula
sulla lavagna e sorride)
Spaventapasseri: (Tra sé e
sé trasognato) Eh,
già…
Dottor Death: (Stupito) Come ha
detto?!
(Crane si accorge di
aver parlato ad alta voce e cerca di ricomporsi!)
Spaventapasseri:
Ehm… sì, mi scusi...
è che se si parla di tossine della paura tendo a
distrarmi… Eheh… deformazione
professionale…
(Il Dottor Death lo
guarda storto)
Dottor Death:
Amore per lo spavento zarà sempre zua rofina,
Doktor Crane.
Spaventapasseri: (Risentito) Umpf, torniamo a concentrarci sul piano.
Non importa chi ha scritto questa formula: è semplicemente
perfetta! (Ghigna crudele) Il nostro committente sarà
estremamente soddisfatto…
(Dissolvenza)
***: Le alleanze si sfaldano, le amicizie scricchiolano e nuovi tag
team vanno a formarsi! ^_-
Fright non ha preso bene la devastazione del suo laboratorio e il
Dottor Death ormai dovrebbe aver capito di non starle simpatico (Ma va?
XD): andare attorno a Junior è praticamente come firmare la
propria condanna a morte! :P
Damian gioca a fare il duro, cerca di cavarsela da solo e coinvolgere
Colin, che però resta un bambino di 8 anni (anche se ne
dimostra già 9! :D), mentre Dick ha ripreso il suo costume e
sta cercando rassicurazioni in Selina, sempre che le altre Sirene
approvino… ^^”
Intanto il Pinguino e Maschera Nera stanno iniziando una faida a base
di torture e interrogatori dei rispettivi scagnozzi, mentre Eddie cerca
Jervis, rischiando di far incazzare Oswald a livelli Burtoniani! XD
Chi è il “committente” che ha assoldato
Crane e il Dottor Death? Come proseguiranno tutte le indagini che sono
giunte a un vicolo cieco? Cosa vuole Eddie dal Cappellaio? Le Sirene
riusciranno a restare unite? Dick accetterà davvero il
Mantello di Bruce? Colin e Damian saranno all’altezza del
compito? Ma soprattutto… come si può non riuscire
a distinguere una Falena Umanoide da una Cavalletta Mutante?! Questa
cosa è grave! XD
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Capitolo 7 *** Obitorio ***
Cap 07
Capitolo VII
Obitorio
(Telegiornale del mattino: Vicky Vale sta leggendo le notizie)
Vicky Vale:
Ancora nessuno sviluppo nell’indagine sulla droga
killer. La polizia intanto ha riconsegnato le prime salme alle famiglie
per i funerali…
(Infatti, le bare vengono portate fuori dalle camere ardenti
dell’Elliot Memorial Hospital e sepolte nel cimitero
monumentale di Gotham, assiepato di parenti)
(Notte fonda: le sagome di un gigante e un bambino stanno armeggiando
con i badili su una delle tombe in questione)
Abuse:
Damian…? Sei proprio sicuro?
Robin: Taci
e dammi una mano a tirare su la cassa! Devo controllare.
(Abuse deglutisce e issa
la bara senza sforzo con le grandi mani. Robin
prende un piede di porco, Colin gli dà le spalle)
Abuse: Mi fa
impressione! Dimmi solo quando hai finito, ok?!
(Il piccolo ninja
grugnisce e armeggia con l’attrezzo,
scoperchiando il feretro)
Robin:
Fatto, puoi guardare anche tu: è come
immaginavo…
(Abuse si volta
titubante, ma poi resta stupito: nella cassa ci sono
solo dischi di ghisa al posto del cadavere)
Abuse: Ma…
niente corpo?!
Robin: (Scansionando)
Già e niente tracce biologiche: non
l’hanno mai messo qui... non solo falsificano i referti, ma
c’è pure un traffico di cadaveri!
Abuse:
Oh… quindi adesso che facciamo?
Robin:
Intanto richiudiamo questa tomba, poi daremo
un’occhiata all’obitorio.
(Il gigante annuisce spaventato e rimette la cassa nella fossa)
(Intanto, Wonder City: Crane e il Dottor Death stanno analizzando una
decina di cadaveri distesi sulle barelle con le cinghie di contenimento
ben strette)
Spaventapasseri:
Le cisti necrotiche del nuovo dosaggio sono troppo
invasive: il corpo si rianima, ma imputridisce
immediatamente…
Dottor Death:
Abbiamo anke uno altro proplema: manca uno cadaveren!
Spaventapasseri:
Uhm… forse non si è risvegliato,
o non è stato identificato tra le vittime della droga
killer…
Dottor Death:
Referten di opitorio parla di 12 consegnen qvella notte.
Spaventapasseri: (Pensoso) Forse
non si è decomposto nelle
ore successive e il coroner non ha pensato fosse uno dei
nostri…
Dottor Death:
Qvesta sarebbe puona cosa und primo passen verso formula
perfetta… dobbiamo controllaren di perzona.
Spaventapasseri: (Ghignando)
Concordo pienamente dottor
Hellfern…
(Dissolvenza)
(Strip Club di bassa lega alla periferia di Gotham: la musica
è a tutto volume, camionisti e biker infilano dollari
stropicciati nei tanga delle spogliarelliste)
(Il barista messicano si avvicina a uno dei tavoli e sbraita a due
ragazze)
Barista:
Didi! Nina! Avete una lap dance nel privè! E Il
tizio ha pagato molto!
(Le due annuiscono ed
entrano nella saletta angusta, dove trovano ad
accoglierle Nigma con il suo sorriso più sfacciato)
Detective Nigma:
Rispondetemi a questa ragazze: vi sono mancato?
Query + Echo:
Eddie!! Certo che ci sei mancato!
(Le ex-scagnozze lo
abbracciano felici, spupazzandolo come un peluche)
Detective Nigma:
Credetemi, la cosa è reciproca: ho perso la
memoria, ma qualcosa me lo ricordo “stranamente”
bene…
(Ammicca con la sua
solita aria da marpione, le ragazze ridono)
Query: Sei
sempre il solito! Ma il capo non vuole che ci scopiamo i
clienti…
Echo: Regole
del locale, sai com’è…
però se vuoi possiamo farti un lavoretto di bocca o di mano,
in onore dei vecchi tempi!
Detective Nigma:
Oh, via, lungi da me mettere a rischio il vostro posto
di lavoro... ma potremmo approfondire la questione nel weekend se siete
libere.
(Le due se lo coccolano
affettuosamente e lo fanno sedere nel divanetto)
Query: Per
te lo siamo sempre Eddie… Peccato solo che non
fai più i tuoi crimini intelligenti…
Echo: Ora
c’è solo Cluemaster in città
per quello…
(Un tic di puro
nervosismo increspa la faccia di Edward)
Detective Nigma:
Sì, sì, certo… prima
o poi scoprirò come ha fatto a barare quel cialtrone! Non
può aver bypassato il chip della Waller!!
Query: Beh,
delle nostre amiche dicono che lo ha hackerato durante un
party in una limousine piena di modelle di Victoria's Secret…
Echo: Ci
sono anche le foto su Instagram…
Detective Nigma: (Nevrotico)
Quello era il mio modus operandi! Non
riesco a credere che Gotham mi abbia soppiantato con lui!
Cos’ha che io non ho?!
(Query ed Echo si
illuminano e cominciano ad enumerare sulle dita)
Query: Beh,
è sexy… Insomma è biondo,
con un bel sorriso…
Echo: E che
fisico! Poi, cioè, lui è anche
così intelligente che…
(Si interrompono notando
che Nigma le sta fissando con aria psicotica!)
Query: Ehm…
ma come Detective te la cavi benissimo!!
Echo:
Sì, hai anche vinto il sondaggio nella pagina Facebook
di Jack Ryder...
Detective Nigma: (Perplesso)
Sondaggio?
Query: Era una cosa tipo “Se Batman
è il
più grande detective del mondo, chi è il numero
due?” e abbiamo detto a tutti i nostri clienti di votare
per te!
Detective Nigma: (Gelido) Ma che
bello…
Echo: Pensa
che hai battuto anche il Detective Chimp e non era facile: tutti amano
quell’adorabile scimmietta!
(Edward sembra indeciso
se esplodere o mettersi a piangere per la
tristezza)
Detective Nigma:
Perché ovunque vada
c’è sempre un primate che fa il mio mestiere
meglio di me…?
Query: Oh,
ti ricordi di Gorilla Grodd! Buon segno!
(Lui grugnisce
esasperato)
Detective Nigma:
Parliamo di lavoro! Mi servono informazioni sul
Cappellaio.
Echo: Non
è dal Pinguino adesso?
Detective Nigma:
Sì, ma è in libera uscita, sto
cercando i suoi ex-complici…
(Query ed Echo si
scambiano uno sguardo indeciso)
Query: Vedi,
Eddie… i ragazzi della Banda delle Meraviglie
non sono molto in vena di vederlo: l’ultimo colpo non
è andato esattamente bene…
Echo:
Sì, dicono che Tetch era più strano del
solito… cioè, parlava in rima, programmava le sue
carte nudo e cose così…
Query: Alla
fine ha mandato a monte la rapina al museo per
stalkerizzare quella disgraziata di Alice e Batman ha fatto il resto.
Detective Nigma:
Se Tetch si è rintanato da qualche parte
è sicuramente tornato da loro, avete idea di dove si
radunino?
(Le ragazze esitano
titubanti)
Query: Conosci
il pub “Neverland” del quartiere
irlandese?
Detective Nigma: (Incuriosito)
“L’Isola che non
c’è”?
Echo: Beh,
è più “il Pub che non
c’è”: se ci vai nei giorni sbagliati non
esiste.
Query:
Già, trovi solo un edificio in disuso e
sprangato… ma nelle sere giuste si trasforma completamente!
(Lui alza un
sopracciglio interessato)
Detective Nigma:
Uhm, Jenna Duffy è un’ottima
Carpentiera…
Echo:
Sì, beh, in pratica è lì che si
trovano quelli della Wonderland Gang: da una parte è un pub
inglese, ma sul retro… succedono cose strane.
Detective Nigma: (Intrigato) Che
tipo di cose?
Query: Cose
“da Cappellaio”… dai lo
conosci meglio di noi! Se ti va bene ti trovi con una carta in testa a
rapinare banche per lui…
Echo: E se
ti va male… beh, meglio che non vai sul retro,
ecco.
Detective Nigma:
Cercherò di non perdere al
testa… Dunque, al momento ho giusto un paio d’ore
libere, qual è la bottiglia più costosa da queste
parti?
Query:
C’è lo champagne da 13 dollari…
Echo:
Sì, ma è un fregatura… la
tequila però non è male!
(Nigma mugugna deluso)
Detective Nigma:
Ragazze… come avete fatto a cadere
così in basso?!
Query: Oh,
ma questo è solo un lavoretto part-time per
arrotondare!
Echo:
È che da quando sei tornato ti sei messo a fare il
bravo ragazzo e…
(Lui le interrompe
ridacchiando)
Detective Nigma: (Marpione) Chi
ha detto che sono un bravo ragazzo?
(Si mette comodo, le due ammiccano maliziose e iniziano la lap
dance)
(Dissolvenza)
(Elliot Memorial Hospital: Catwoman sta strisciando
nell’impianto d’areazione della sala server, Batman
è sul tetto del padiglione di medicina legale)
Oracle: (Via radio) Ok, sto
monitorando il dispendio energetico:
sapevate che sotto l’obitorio ci sono ben 6 generatori
elettrici alla massima potenza?
(Dick controlla il touch
screen del guanto: la planimetria del
sotterraneo è illuminata a giorno con picchi elevatissimi di
corrente)
Catwoman: (Via radio) Beh, direi
che la festa sia
lì… Ci vediamo di sotto!
(Grayson si infiltra nel
vano ascensore, Barbara isola il canale di
Catwoman)
Oracle: Dick
sei sicuro di poterti fidare di Selina? Da quando
è una Sirena ha lasciato anche le Birds of Prey, non
sappiamo se è ancora dalla nostra parte!
Batman: (Sbruffone) Siamo
gelosi, Babs?
Oracle: (Imbarazzata) Cosa?! No!
Assolutamente no! È
che…
(Dick la zittisce allarmato! Il corridoio
dell’obitorio
è avvolto nel silenzio più totale, la scansione
termica ha rivelato un corpo caldo dentro un armadietto)
(Batman apre delicatamente l’anta e vi trova dentro un uomo
svenuto!)
Batman:
È il coroner! Qualcuno l’ha messo fuori
gioco…
Catwoman: (Via radio) Brutta
storia, vai avanti, io ti copro dal
controsoffitto.
(Voci sussurrate in avvicinamento allertano Grayson, che
impugna un
batarang e si accovaccia nell’angolo, pronto a colpire di
sorpresa)
(Una sagoma arriva a tiro, Batman scatta e lo blocca al muro,
l’altro reagisce fulmineo, piazzandogli la katana alla gola:
è Damian!)
Batman + Robin: (Sbalorditi) Tu?!
(Colin è
rimasto impietrito dall’attacco a
sorpresa, poi li osserva sorridendo)
Colin: Oh!
È Batman!! Allora c’è anche
lui!
(I fratelli si mollano,
scrutandosi con odio)
Robin: Cosa
ci fai qui?!
Batman: Indago sull’ospedale! (Nota
Colin) Hai portato un
amico in gita?!
Robin: No,
è “Abuse”: non si
è ancora trasformato…
Colin: (Emozionatissimo) Non vi
starò tra i piedi, giuro!!
Posso fare da rinforzo… ma solo se le cose si
mettono male! Promesso!
Catwoman: (Via radio) Non vorrei
interrompere il vostro bisticcio da
bambini, ma c’è qualcuno in obitorio…
non riesco a vedere bene, ma posso sentirli…
Robin: (Sprezzante) Beh, vedo
che anche tu hai portato
un’amichetta…
(Selina infila un
radiomicrofono in fibra ottica dalla grata
dell’aria, proprio sopra Crane e il Dottor Death che hanno
indossato le maschere antigas e stanno analizzando lo zombie
decapitato, estratto dal loculo refrigerante)
Dottor Death:
Qvesta è una barbarie! Non è
coroner: è uno macellaien!
Spaventapasseri: (Laconico)
Forse non è colpa
dell’autopsia… a giudicare dalle lesioni sembra
l’abbia investito un camion…
(Gli eroi ascoltano
l’audio pensierosi)
Catwoman:
Accento tedesco, voce filtrata dal respiratore…
è il nostro uomo!
Batman:
Sì, l’altro è sicuramente
Spaventapasseri…
Colin: (Impallidendo) Co-cosa?!
Lui.. lui è qui?!
(Batman e Robin lo
guardano perplessi, le vene del collo del bambino
stanno pulsando come quelle di Bane)
Robin: Oh,
oh… era meglio se non lo dicevi ad alta
voce…
Batman: (Stupito) Eh? Di cosa
stai parlando?!
(Colin ringhia, mentre
la massa muscolare comincia a ingrossarsi ed
estrae gli enormi tirapugni dallo zainetto!)
Colin: Non
ricordi Batman?! Sei tu che mi hai salvato da Crane! Ma non
hai fatto in tempo! Non gli hai impedito di farmi questo!!
(Urla per l’odio e il dolore, ingigantendosi e
schianta i
pugni al suolo!)
(Il frastuono attira l’attenzione dei due scienziati)
Spaventapasseri:
Sembra che presto avremo compagnia…
(Catwoman prende
l’iniziativa, sfonda la grata e piomba sul
tavolo da obitorio sgombro davanti ai due e facendo schioccare la
frusta!)
Catwoman:
Sbagliato! La festa è già iniziata!
(Crane si butta a terra
intuendo il pericolo, il Dottor Death si prende
in pieno la prima sferzata e crolla ululando imprecazioni in tedesco!)
Catwoman:
“Dottor Frankenstein”?! Ah, dovevo
capirlo dal tanfo di carogna!
Dottor Death: (Furioso) Per lei
zono Doktor Death! Räudige
katze!!
(Spaventapasseri estrae
una fiala e la spezza, rilasciando una densa
nube di gas della paura, Selina estrae il respiratore, i due strisciano
sotto i tavoli)
Catwoman: (Via radio) Mi servono
rinforzi qui!
(Uno schianto
violentissimo sfonda la porta blindata e Abuse irrompe
furioso nella nebbia! Selina e gli scienziati fissano basiti il gigante)
Dottor Death: (Impressionato)
Mein Gott… che diafolo
è qvella cosa?!
Spaventapasseri: (Incredulo)
Quella Herr Doktor
è… la mia cavia...
(Abuse nota
Spaventapasseri e parte all’attacco, abbattendo
gli immensi pugni sul tavolo metallico che si accartoccia come una
lattina!)
Abuse: Ti
faccio a pezzi! Ti ammazzo!! Mi hai sentito?!
(Comincia a devastare
ogni cosa, mentre Batman, Robin e Catwoman
cercano di fermarlo! I due scienziati strisciano via protetti dalla
nebbia!)
Robin: Colin
piantala! Così fai il suo gioco!
Spaventapasseri: (Ammirato)
Parola mia, l’esperimento
è riuscito oltre ogni aspettativa! Con quella formula
potrei… (Allibito) oh, no!
L’ho…
cancellata!
Dottor Death: (Allibito) Eh?!
Non è possibilen! Lei non
butta mai fia nienten!!
Spaventapasseri: (Rammaricato)
Mi serviva la lavagna e non potevo
immaginare gli effetti a lungo termie! Che ne sapevo?!
(Approfittano del caos
per fuggire di corsa, Abuse li vede e lancia in
corridoio una barella con una manata, ma i due sono già
entrati nell’ascensore cargo)
Dottor Death:
Doppiamo liperarci zubito di loro! Ci zerve uno difersivo!
Spaventapasseri:
Uhm, Forse ho un’idea, ma dovremo anticipare
il Piano B.
Dottor Death:
Eh?! Nein! Nein! Nein! Lui non è pronto!
Spaventapasseri: (Euforico) Oh,
non si preoccupi: sto per recuperare la
mia formula…
(La cabina si arresta
bruscamente sconquassandoli! Abuse ha agguantato
i cavi d’acciaio e li sta scuotendo prepotentemente dal
pianerottolo)
Batman:
Colin ascoltami! Tu non sei così! Fermati! Lasciali
a me!
Abuse: No!
Tu li arresti e basta!! Poi evadono e altra gente
finirà come me!!
(I cavi iniziano a
cedere, Dick estrae una granata alla colla e gliela
fa scoppiare in faccia! Abuse molla la presa impiastricciato,
l’ascensore arriva a terra nello stridore dei freni
d’emergenza!)
Batman:
Robin, pensa a lui! Io e Catwoman ci occupiamo dei due!
(Il gigante barcolla
furioso e accecato, Damian cerca di non essere
travolto, mentre Grayson e Selina si calano nelle fondamenta
dell’ospedale)
Catwoman: (Guardandosi introno)
Uhm… Wonder City?
(Dick accende il visore
infrarosso e scorge gli scienziati che stanno
armeggiando con un macchinario steampunk connesso a 4 enormi bobine)
Batman:
Arrendetevi: siete in trappola!!
Spaventapasseri: (Crudele) Oh
no, Cavaliere Oscuro: adesso gioco in
casa!
(Abbassano simultaneamente le grandi leve e tutta
l’energia
elettrica dei generatori si concentra in un'unica immensa scarica! Il
boato è insostenibile, l’intero ospedale subisce
un blackout e l’onda d’urto scaraventa via gli
eroi!)
(Selina si rialza frastornata e guarda Dick, pallido e
atterrito sotto
la maschera da Pipistrello, fissare allibito l’immensa sagoma
di Solomon Grundy risorto!)
(Intanto Abuse si è liberato dalla colla, Robin gli sta
urlando contro)
Damian:
Stammi a sentire! Adesso ti calmi e te ne torni a casa! Ok?!
(Il gigante risponde con
una violenta manata, il Pettirosso si schianta
contro il muro e rimane a terra dolorante!)
Abuse: No
Damian! È una questione personale!
(Si getta nel vano dell’ascensore e atterra sul
campo di
battaglia!)
(Grundy carica a testa bassa, Grayson si guarda introno in cerca di
idee e nota Spaventapasseri che sta puntando la Gatta con una pistola
spara-dardi!)
Batman:
Selina attenta!!
(Si slancia in avanti a
farle da scudo umano e la siringa lo prende in
pieno! Crane impreca, il Dottor Death lo guarda stupito)
Spaventapasseri:
Dannazione! Quella vecchia formula l’ho
già usata su Batman! Catwoman sarebbe andata nel panico, a
lui farà sì e no il solletico!
Dottor Death:
Io innesco esplosifen, se fuole giocare con zua cavia si
muofa!
(Selina sorregge Dick,
che si è accasciato ansimando nel
panico crescente!)
Catwoman: (Via radio) Oracle mi
serve l’antidoto per le
tossine di Crane!
(L’auricolare
emette solo crepitii, Batman urla terrorizzato
tenendosi la testa, mentre Grundy leva alti i pugni, pronto a
schiacciarli!)
Solomon Grundy:
Solomon Grundy… Nato di
Lunedì…
(Abbatte il colpo, ma
Abuse si frappone e lo blocca in una presa
titanica!)
Abuse: Tzè!
La conosco questa filastrocca da bambini!
(Lo zombie osserva
stupito il nuovo avversario e rincara la dose!)
Solomon Grundy: …Battezzato
di Martedì! (Abuse
viene colpito ai fianchi e cede su un ginocchio) Sposato di
Mercoledì!
(Il pugno arriva in piena faccia e lo stende al suolo! Il
mostro si
volta minaccioso verso Selina che sta cercando di trascinare Dick
all’ascensore)
(Spaventapasseri li scruta incuriosito e pensieroso)
Spaventapasseri: (Mormorando)
Guarda… guarda…
(Grundy carica, ma Abuse
lo placca furibondo, schiantandolo contro uno
dei generatori in sovraccarico!)
Abuse: Non
hai finito la canzone! “Ammalato di
Giovedì!” (Gli pianta la testa nel macchinario)
“Peggiorato di Venerdì!”
(Sradica i grossi cavi elettrici che si agitano come anguille
nelle sue
possenti braccia)
(Spaventapasseri studia la battaglia dall’alto spostandosi
sulle balaustre come un agile ragno umanoide)
Abuse: (Solenne) …e
“Morto di Sabato!”
(Gli pianta i cavi nel torace, Grundy emette un urlo disumano,
mentre
il cuore va a fuoco, distrutto dalla troppa tensione!)
(Abuse esulta soddisfatto, ma la risata euforica di Crane lo raggela)
Spaventapasseri:
Bravissimo, Colin! Ma anche tu hai dimenticato una
strofa!
(Il gigante guarda in
su, giusto in tempo per vendere Spaventapasseri
che gli atterra sulle spalle, piantandogli le siringhe del guanto nel
collo!)
Spaventapasseri:
…“Sepolto di Domenica!”
(Abuse grida e se lo
scrolla di dosso, scaraventandolo lontano da
sé!)
Abuse: No!
Aaaah! Cosa mi hai iniettato?! Brutto psicopatico!!
(Crane si rialza
dolorante e ridacchia sadico)
Spaventapasseri: A te nulla, piccolo mio... (Fa
tintinnare le fiale
sulle dita, piene di fluido rosso) Ma grazie al tuo sangue
presto
“vaccinerò” molta gente!
(Abuse sbianca
consapevole, il Dottor Death spalanca la porta di un
bunker)
Dottor Death: (Urlando) Doktor
Crane! Raus! Schnell!
(Spaventapasseri non se lo fa ripetere e si getta nella via di
fuga
appena in tempo: i timer arrivano a zero e l’intero
sotterraneo esplode!)
(Il sisma scuote l’ospedale ormai nel caos, risvegliando
Damian a cui Oracle sta urlando inutilmente nell’auricolare)
Oracle: Damian! Mi ricevi?! Ho perso il segnale di
Dick e Selina da un
po’!
Damian: Oh,
no… no, no, no!!
(Il ragazzino si cala
angosciato nella tromba dell’ascensore
e arriva all’ammasso di macerie che prima era il sotterraneo)
Damian:
Batman?! Gatta?! Colin!! Mi sentite?!
(Un debole colpo di
tosse accende le sue speranze e il bambino si mette
a scavare a mani nude, smuovendo i blocchi di cemento sbriciolati)
Damian:
Cercate di resistere! Sono qui!!
(La pila di pietre
frana, rivelando un vano: Abuse ha sorretto un
macigno creando una volta con cui proteggere Selina con stretto a
sé Batman)
Catwoman: Ha
perso conoscenza! Ci serve l’antidoto subito!!
(Il gigante li osserva
piangendo come il bambino quale è)
Abuse:
È… stata tutta colpa mia… mi
dispiace! Mi dispiace!!
(Dissolvenza)
***: Capitolo
lungo lo so, ma avevo parecchie cose da dire questa volta
^_-
Dall’indagine di Nigma che ha riallacciato con un
po’ di nostalgia i rapporti con le ex-scagnozze e
dovrà trovare il “Pub che non
c’è”, alla caduta degli eroi…
E sì, la cavia usa e getta di Crane si è rivelata
una sorpresa… e un esperimento da ripetere!
Ah, non so voi, ma l’accento tedesken di Herr Doktor mi fa
spisciare ogni riga! Da fan di Sturmtruppen e Mel Brooks mi diverto
troppo a scriverlo! XD
|
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Capitolo 8 *** Perchance to Dream ***
Cap 08
Capitolo VIII
Perchance to Dream
(L’arena del circo è gremita di folla,
trepidante
e assorta nello scrutare i trapezisti che si stanno esibendo senza rete)
(Dick Graysion, 12 anni, esegue un salto mortale lanciandosi nel vuoto:
vola, flette i muscoli e la salda presa delle mani di suo padre gli
afferra il polso)
(Dick guarda in su e incontra il sorriso rassicurante del genitore, ma
la sua felicità dura poco: la fune del trapezio si sta
spezzando)
Dick: Papà!
No!!
(L’uomo non ha il tempo di gridare, mentre
precipita! Il
bambino cade con lui, ma qualcosa lo afferra all’improvviso!)
(Robin alza lo sguardo incredulo verso Batman, che lo sorregge, lo
guida e lo sostiene, proteggendolo sotto il suo mantello)
Robin: Per
mille salvataggi!
(Il Ragazzo Meraviglia
esulta, spara il rampino da sotto il mantello
giallo e ondeggia tra i grattacieli accanto al Pipistrello, per poi
arrivare su un tetto con un balzo. Nightwing atterra e si volta fiero
nel suo costume nero e blu)
Nightwing: Che volo, eh, Batman? (Dietro
di lui non
c’è nessuno, il sorriso si spegne)
Batman dove
sei…? Bruce?!
(Un’eco di grida strazianti comincia a salire dal
basso, lui
si affaccia titubante dal cornicione e inorridisce: la città
sta bruciando!)
(Le strade sono fiumi di sangue e i cittadini implorano aiuto!)
(Dick arretra spaventato, ma inciampa nel suo stesso mantello e cade
scoprendosi improvvisamente vestito da Cavaliere Oscuro!)
Batman: No!
Non io! Nooo!!
(Il Batsegnale si
accende alle sue spalle, investendolo di una luce
folle! Lui si avvolge nel mantello per nascondersi e cerca di fuggirne
invano!)
Dick: NO!!
(Dick si sveglia di soprassalto nella Batcaverna!)
(Il ragazzo è confuso e madido di sudore, ma si guarda
introno con sollievo)
Dick: (Sospirando)
Solo… un incubo…
Voce di Bruce:
Frutto delle tossine di Crane.
(Grayson balza in piedi!
Batman è di spalle, seduto al
lavoro al batcomputer)
Dick: (Incredulo) Bruce?!
Sei… sei proprio tu?! Ma
dove…?
Batman: Ero in missione, con la Justice League.
Dick: (Sconvolto) Ma…
ma eri morto! Clark… ha
portato il tuo cadavere e…
Batman: Un
clone.
(Dick ammutolisce,
c’è durezza e rimprovero nel
tono di Bruce, che continua a dargli le spalle)
Dick: Quindi
era… tutto falso?
Batman: La
missione era in una dimensione parallela indietro nel tempo
e sapevo che sarei stato via a lungo.
Dick: (Amaro) E così
hai deciso di mettermi alla
prova…?
Batman:
Volevo essere sicuro che, in caso di morte, Gotham sarebbe
stata salva (Lo guarda
di tralice), ma mi hai deluso profondamente.
(Batman si alza in piedi
e fronteggia Dick, che si torce le mani
insicuro)
Dick: Ti
abbiamo pianto, Bruce… tutti! Alfred,
Babs… perfino Damian anche se non lo dà a vedere!
Batman:
Evidentemente non eravate pronti a tutto questo. Siete deboli e
se non fossi tornato la città sarebbe caduta per colpa tua!
Dick: (Frustrato) Ho fatto tutto
quello che potevo! Ho cercato di
guidarli e…
Batman: No!
Hai agito a caso! Non hai intuito
l’identità del complice di Crane e, quel che
è peggio, hai messo in pericolo le vite di Damian e Selina!
(Dick abbassa lo sguardo
e stringe i pugni con rabbia)
Batman:
Quando Bane mi spezzò decisi di affidare il mantello
ad Azrael perché tu avevi scelto di proteggere
Blüdhaven: Gotham non era più la tua
città! Non lo è mai stata e oggi me
l’hai dimostrato una volta per tutte!
Dick: (Furibondo) Cosa ti
aspettavi da me?! Eh?! Che cosa pretendi?!
Batman: (Lapidario) Io pretendo,
Dick, che continui la mia crociata
contro il crimine di Gotham! Non te lo sto chiedendo, te lo sto
ordinando!
Dick: (Urlando) Io non sono come
te! Non voglio esserlo e non
è così che combatterò!
Batman:
Allora rinuncia e vattene! Torna alla tua vita! Questa non
è la tua guerra e non mi servi qui!
(Grayson non replica e
imbocca rabbioso l’uscita della
caverna, sotto lo sguardo severo di Batman… ma arrivato in
cima alle scale si ferma)
Dick:
No… No, questo non è vero…
Batman:
Cosa?!
Dick: Non
è reale… Tu non sei Bruce! Tu sei la
mia paura di averti deluso!
(Il ragazzo torna sui
suoi passi, scrutandolo consapevole)
Batman: Non
sei degno del mio mantello!
(Dick gli arriva di
fronte e lo guarda con tristezza)
Dick: No,
Bruce… forse non lo sono ancora… ma non
posso lasciarlo a te, perché… tu sei morto.
(Batman osserva allibito il sorriso carico di malinconico
affetto di
Dick, mentre le energie vengono meno e il corpo si riduce a uno
scheletro)
(Grayson lo sorregge dolcemente, lo adagia a terra e lo stringe a
sé, finché non diviene polvere e di lui non resta
altro che la maschera)
Voce di Bruce:
Ben fatto, Dick… ora, svegliati…
(Lui annuisce e si infila il cappuccio…
risvegliandosi nella
Batcaverna)
(Grayson si guarda intorno, è attaccato a dozzine di
macchinari per il monitoraggio, Barbara si è addormentata
accanto a lui sulla sedia a rotelle)
Dick: (Flebile) B…
Babs…
Barbara: (Svegliandosi) Dick! Ti
sei ripreso!
(Si rimette gli occhiali
e legge i parametri nei computer, lui
tossicchia)
Dick: (Ironico) Qua…
quanto mi resta?
Barbara: Non
dirlo neanche per scherzo! (Sospira) Ci hai fatto
spaventare un bel po’! Per fortuna Crane ha usato una vecchia
tossina e avevamo l’antidoto!
Dick:
Perché è così forte…
se è una di quelle vecchie?
Barbara: (Rammaricata) Beh, Bruce è stato esposto
più volte, ma tu no: a Blüdhaven non hai niente del
genere… non sei in guerra ogni notte...
Dick: (Sospirando) La guerra
è cambiata… Sai?
È in momenti come questi che mi manca indossare il costume
di Robin… (Lei lo guarda attentamente, una lacrima
solca il
viso di Dick) Come mi manca la sua presenza, lo schiocco del
suo
mantello, mentre percepisco un suo ammiccamento e decidiamo al volo
quale cattivone colpire per primo…
(Barbara singhiozza,
sforzandosi di sorridere e lo bacia dolcemente)
Barbara:
Manca anche a me quella vita, Dick… manca anche a
me…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: Selina è sul tetto del rifugio delle Sirene e
sta parlando al codec)
Catwoman: Si
è svegliato? Oh, bene... Grazie Oracle, tienimi
aggiornata.
(Chiude la comunicazione
ed entra dal passaggio segreto dietro al
camino, sbucando nel salotto, dove Harley è assorta nella
visione di Grey's Anatomy)
Catwoman: (Esausta) Ciao
Harley… novità?
Harley: (Trepidante) Beh,
Meredith ha scoperto di essere incinta di
Derek dopo essere sopravvissuti ad un disastro aereo e… (Si
volta e nota Selina ricoperta di calcinacci e ferite) Wow
Gatta! Che ti
è successo?! Sembra ti sia caduto addosso un palazzo!
Catwoman: Beh, ci hai preso… (Si
abbandona sul divano)
Dov’è Ivy?
Harley: Oh,
è andata a Central City per un convegno degli
Star Lab… sai, il suo nuovo lavoro da “genetista
non pazza”… ma dimmi di te e del Pipistrello!
Catwoman:
È una storia lunga… e piena di
zombie…
Harley: Che
figata! Sai, credo di averne beccato uno mentre pattugliavo
ieri… credevo fosse un maniaco sessuale visto come ansimava,
ma poi…
Catwoman:
Harley, è una cosa seria… molto seria.
(Harleen si zittisce e si mette ad ascoltarla, mentre Catwoman
si
toglie finalmente guanti e maschera, iniziando a spiegare)
(Nel frattempo: quartiere irlandese, il Detective Nigma sta
percorrendo guardingo le strade lerce dell’isolato
più povero)
Pensieri di Nigma:
Prima regola del “Pub che non
c’è”: non parlate mai del “Pub
che non c’è”.
(Svolta
l’angolo e scorge l’insegna del locale
incastrato tra due palazzine popolari: un piccolo edificio in stile
irish pub che non c’entra nulla con l’architettura
del quartiere e spicca come un quadrifoglio nel cemento)
Pensieri di Nigma:
Seconda regola del “Pub che non
c’è”: non dovete parlare mai del
“Pub che non c’è”.
(Bussa alla porta in
legno levigato, il Buttafuori apre una feritoia lo
guarda sospettoso)
Buttafuori:
“È giunta l’ora –
disse il Tricheco – ormai di chiacchierar”
Detective Nigma: (Spavaldo)
“Di cose buone da mangiar, di
Cavoli e di Re!”
(L’energumeno
scruta il sorrisetto compiaciuto di Edward, poi
lo fa entrare nel pub dalle luci soffuse e il tipico arredamento in
legno all’inglese)
Pensieri di Nigma:
Il “Tricheco” è il
buttafuori e i Gemelli Dee e Dum stanno al bancone: nessuno entra o
esce senza il benestare della Banda…
(Delle risate attirano
la sua attenzione verso il biliardo, dove la
Carpentiera ha appena messo a segno una buca fenomenale)
Pensieri di Nigma:
Jenna si finge cliente, assieme a quei bisonti del
“Leone e l’Unicorno”: controllano gli
avventori da vicino…
(Nigma arriva al
bancone, dove i Gemelli lo guardano storto)
Tweedledee:
Prendi qualcosa, Enigmista?
Tweedledum:
La casa ti offre un calcio in culo: non ci piacciono i
ficcanaso!
Detective Nigma: (Sornione) A
dire il vero speravo in un
thè… un thè degno del Cappellaio, si
intende.
Tweedledee: (Brusco) Il Capo
oggi non riceve.
Detective Nigma:
Posso aspettare… oppure troverò
metodi meno ortodossi per tirarlo fuori dalla sua Tana del
Bianconiglio...
(I due si guardano
indecisi, poi si scambiano un cenno
d’intesa)
Tweedledum:
Se proprio ci tieni a incontralo “segui il
Coniglio Bianco”…
(Gli indica una coniglietta alle sue spalle, Nigma alza un
sopracciglio)
(La donna gli fa un sensuale occhiolino e si avvia verso il retro del
locale, i clienti non sembrano notare la sua presenza, nonostante il
costume succinto)
Pensieri di Nigma:
Jaina Hudson, aka “The White
Rabbit”: alcuni dicono sia una Methaumana, per me sarebbe
un’ottima ragione per essere un coniglio…
(Tutta la Wonderland
Gang è in borghese, tranne lei, Edward
la segue fino alla porta che conduce al seminterrato sul retro e vi si
addentra)
Pensieri di Nigma:
Se Query ed Echo avevano ragione, sto passando
attraverso lo Specchio… se io ho ragione, so che posso
uscirne…
(L’ambiente è semibuio, avvolto dal fumo
e vapori
di thè dall’aroma disorientante, impossibile
scorgere le figure umane sepolte nella nebbia)
(Jaina lo prende per mano per non farlo indugiare e lo conduce al
cospetto del Cappellaio: Jervis siede in un tavolo in disparte, perso
nel suo thè e in un narghilè da Brucaliffo)
(Nigma lo studia prudente, il Cappellaio gli rivolge uno sguardo
annebbiato)
Detective Nigma:
“Posso unirmi alle danze?”
Cappellaio Matto: (Spaventato)
Eh?! No! “Non
c’è posto! Non c’è
posto!!”
Detective Nigma:
“Ma mi sembra che qui ci sia pieno di posti
vuoti…”
(Jervis lo fissa
spiazzato dalle citazioni, ma poi fa uno strano
sorriso e indica la sedia. Edward si accomoda, la Bianconiglia si
avvicina)
Cappellaio Matto:
Jaina, mia cara, saresti così gentile da
preparare un thè adatto al nostro nuovo
ospite?
(Lei annuisce ambigua e
se ne va, Nigma la osserva sospettoso. Il
Cappellaio dà un tiro al narghilè e lo scruta,
espirando il fumo colorato)
Cappellaio Matto:
“Chi. Esser. Tu?”
Detective Nigma: (Incredulo) Sei
così fuori che non mi
riconosci neanche?!
Cappellaio Matto: (Serafico) Oh
no, affatto… è
che a questo tavolo non sono io quello che non sa più chi
è…
(Nigma alza un
sopracciglio, Jervis sogghigna sornione ed enumera)
Cappellaio Matto:
Eddie Nashton… Edward Nigma…
L’Enigmista… o il Detective… chi hai
scelto di essere oggi?
Detective Nigma: (A disagio)
Perché non scegli tu chi
preferisci che io sia?
Cappellaio Matto:
Oh cielo, no! Sono troppi personaggi, è
complicato…
Detective Nigma:
Più complicato che giocare a croquet con i
fenicotteri?
(Questa volta
è il Cappellaio a guardarlo a disagio, Edward
ghigna)
Detective Nigma:
Ho saputo che Ozzie stava per spararti quando ha visto
il casino che hai combinato nella sua voliera…
Cappellaio Matto: (Mortificato)
Non è colpa mia: non
riuscivo a trovare la concentrazione per lavorare alle mie
carte…
Detective Nigma:
L’avevi persa?
Cappellaio Matto: (Avvilito) Eh, mi succede ogni due venerdì…
eppure la lascio sempre nello stesso posto…
(Jaina versa il
thè per Nigma, la bustina nella teiera reca
la scritta “drink me”)
Pensieri di Nigma:
Roipnol? Ketamina? “Latte
Più”? Risposta:
“pericolo”…
(Il Cappellaio si serve
di nuovo dalla sua e sorseggia, osservando il
Detective che indugia armeggiando col cucchiaino nella propria tazza)
Cappellaio Matto:
“Non ti piace il thè?”
Detective Nigma:
“Oh, sì, mi piace
moltissimo”, ma è troppo caldo…
Cappellaio Matto: (Seccato)
“Se non ti piace il
thè almeno potresti fare un po’ di
conversazione!”
Detective Nigma: (Scaltro)
“Allora ho un’ottima
idea: cambiamo argomento!”
(Jervis lo guarda
divertito e accenna un brindisi)
Cappellaio Matto:
Vedo che la memoria ti funziona bene
dopotutto…
Detective Nigma:
Ho perso i ricordi, non la capacità di
ricordare.
Cappellaio Matto:
Eh, una condizione invidiabile… non
è facile sbarazzarsi del passato… specie quando
fa male o riguarda le persone amate...
(Sospira infelice e si
rimette a fumare in silenzio, creando anelli
concentrici)
Detective Nigma: Beh,
a quanto pare hai un ottimo sistema per scordare
i tuoi guai...
Cappellaio Matto: (Sereno) Oh,
questo fa molto di
più… Sai? Sono stato nella mente delle False
Facce di recente… (Si adombra) brutta
storia, la tossina di
Jonathan non era così forte prima…
Detective Nigma: (Insinuante)
Crane lavora con Maschera Nera?
Cappellaio Matto:
Grandi Numi, no! È impegnato…
altrove…
(Il pensiero sembra
sgradevole e Jervis si rifugia nuovamente nel
narghilè)
Detective Nigma: (Astuto) Beh,
potremmo fare uno scambio equo: tu mi
dici dov’è Crane... e io potrei dirti dove si
trova una certa persona di tuo interesse.
(Nigma ammicca, lui si
illumina speranzoso)
Cappellaio Matto:
Tu sei un Detective, risolvi i misteri…
potresti trovare l’Alice dei miei desideri…?
(C’è
qualcosa di sinistro nel sorriso allucinato
del Cappellaio e un brivido attraversa Edward, facendolo esitare)
Detective Nigma: (A disagio)
Può darsi…
Cappellaio Matto: (Deluso) Beh,
se non altro abbiamo accertato che oggi
non sei l’Enigmista: lui mi avrebbe dato la risposta al
volo…
(China il capo sulla sua
tazza e ci versa un quintale di zucchero)
Detective Nigma:
Forse dovresti provare a chiedere a
Spaventapasseri…
Cappellaio Matto: (Distratto)
Non posso: te l’ho detto, non
è qui... è in una “Città di
Meraviglie”...
Detective Nigma: (Mormorando)
“Wonder
City”…
(Un guizzo di
lucidità balena nelle pupille di Jervis e il
suo sguardo si sposta sulla tazza di Edward ancora intonsa)
Cappellaio Matto: (Serio)
“Puoi sempre avere un altro
po’ di thè…”
Detective Nigma:
“Non posso volerne di più
giacché non ne ho ancora preso.”
Cappellaio Matto:
“Ah, ma si può sempre averne
più di niente, no?”
(Il Cappellaio lo sta
scrutando con attenzione nonostante
l’aria strafatta, Nigma stira un sogghigno affettato)
Detective Nigma:
Beh, la tua logica è innegabile…
posso avere del limone?
(Jervis continua a fissarlo e fa un cenno alla Lepre
Marzolina. La
coniglietta dal corpetto beige li serve, ammiccando provocante a Edward)
(La ragazza si allontana, Nigma ridacchia marpione e si fa avanti)
Detective Nigma:
Ho l’impressione che quella mi
conosca… o come minimo io conosco quel culo.
(Jervis sghignazza
tossendo il fumo del narghilè e si volta
a dare un’occhiata)
Cappellaio Matto:
Eh, quante cose che ti sei dimenticato…
(Leva alta la tazza)
Brindiamo al tuo passato misterioso…
Detective Nigma:
Dal passato sono riuscito a scappare, brindiamo al
futuro!
(Bevono entrambi svuotando le tazze d’un fiato)
(Il Cappellaio si mette comodo e osserva Nigma di sottecchi, lui guarda
l’ora)
Detective Nigma:
Beh, per me si sta facendo tardi… devo
proprio scappare.
Cappellaio Matto: (Subdolo) Di
già? Peccato, volevo
festeggiare anche il tuo non-compleanno e chiederti
“Perché un corvo assomiglia a una
scrivania?”
Detective Nigma: (Supponente)
Perché sono entrambi coperti
di penne.
(Jervis lo guarda
sorpreso, poi ride scuotendo la testa)
Cappellaio Matto:
Eddie, Eddie… Ah, non cambi proprio mai!
Ma non temere: tra poco “non ne avrai la più
pallida idea”…
(Il Detective ghigna
tronfio)
Detective Nigma: Non credo affatto… (Il
Cappellaio alza un
sopracciglio, lui continua orgoglioso) Vedi, ci sono poche
cose che
ricordo veramente di Arkham e una di queste è il tuo
thè allucinogeno… così per evitare
problemi ho scambiato le nostre tazze quando ti sei voltato.
(Jervis sussulta e
abbassa lo sguardo sulla sua ormai vuota)
Detective Nigma:
Immagino non ti dispiaccia se ti lascio da solo a
goderti le tue Meraviglie Psichedel… Uh?
(La sua percezione
spaziale si fa improvvisamente confusa…
Nigma strabuzza gli occhi, mentre Jervis lo osserva sornione)
Cappellaio Matto: (Pacato) Molto
astuto, Eddie... tanto di cappello,
dico davvero! Se questo fosse stato un mio
“normale” thè delle 5, probabilmente te
la saresti cavata... ma, vedi, ci sono giorni in cui mi serve qualcosa
di “più forte”...
Detective Nigma: (Terrorizzato) Figlio di puttana… era in
entrambe le teiere!!
(Il Cappellaio sfoggia un ghigno mefistofelico, mentre le allucinazioni
si fanno strada: le zollette di zucchero cominciano a fluttuare tipo
bolle di sapone)
Cappellaio Matto: Eh, sì: hai proprio l’intuito da
Detective…
(Nigma scatta i piedi e barcolla per qualche passo, ma le possenti mani
dei gemelli Tweedle lo ricacciano a sedere di prepotenza!)
Cappellaio Matto: Quanta fretta… non vorrai uscire dalla
Tana del Bianconiglio proprio ora che ci sei ruzzolato dentro?! Ahaha!
(L’intera Banda delle Meraviglie, completa di costumi, si
stringe su di loro)
***: “Dormire, forse sognare.”
Questo capitolo gridava “Amleto” da tutte le righe,
lo so, che posso farci, ho un debole per Shakespeare e quella
è la più grande opera teatrale mai scritta da
mano umana ^_-
Dall’incontro col Fantasma del Padre, alla domanda
fondamentale, ma senza risposta certa: “Chi sei
tu?”…
Dick Grayson. Eddie Nashton. Robin. Edward Nigma. Nightwing.
L’Enigmista. Batman. Il Detective.
4 personaggi a testa per 2 sole persone.
Il tutto veicolato da uno status allucinatorio di paura e follia,
marchio di fabbrica del delirante duo Spaventapasseri &
Cappellaio ^_-
Eh, Nigma sa destreggiarsi col “Carrolliano
Stretto”, ma non lo parla fluentemente come Crane e si limita
a rispondere a citazioni, senza davvero conversare con il
Cappellaio… a cui in un’altra vita avrebbe venduto
facilmente l’indirizzo di Alice in cambio di
un’informazione ^_-
Sì, lo so, era ovvio che quello all’inizio non
potesse essere il vero Bruce, di ritorno da una dimensione parallela a
spasso nel tempo con i SuperAmici, mentre a Gotham seppellivano un
clone… Ehm, ops! ^^”
Ah, anche la stagione di Grey’s Anatomy che guardava Harley
non è una parodia: è tutto vero >_>
|
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Capitolo 9 *** Redemption ***
Cap 09
Capitolo IX
Redemption
(Gotham News: Jack Ryder sta conducendo un servizio in diretta)
Jack Ryder:
“A Gotham è in corso
l’Apocalisse Zombie?” Questa la vera domanda che
tormenta i cittadini da una settimana, mentre sui social network si moltiplicano gli
avvistamenti e i selfie con morti viventi veri o presunti…
(Il servizio mostra video su youtube con misteriose sagome che
barcollano per le vie notturne, pagine Twitter con l’hashtag
#IseeDeadPeopleInGotham e foto di cosplayer di Resident Evil al
GothamComicon)
(Nella Batcaverna Dick e Barbara spengono il tg e tornano al
batcomputer)
Oracle: I
veri zombie sembrano pochi per adesso, ma ho analizzato il
sangue dell’amico di Damian e mi preoccupa: Crane ha proprio
creato Bane 2.0!
Batman: (Rimuginando) Non
raggiunge le sue dimensioni, ma non deve
iniettarsi il Venom e portarsi appresso i serbatoi, il che è
un bel vantaggio…
Oracle: Se
Spaventapasseri ha preso un campione può fare
parecchi danni.
Batman: (Sospirando) E Wonder
City si estende nel sottosuolo di mezza
città: non possiamo andare alla cieca.
Oracle:
Ragioniamo: lui e il Dottor Death hanno sicuramente bisogno di
grandi quantità di energia per i laboratori…
Batman: Uhm,
probabilmente la assorbe dai maggiori edifici della
città… controlla quanti hanno avuto blackout
sistematici negli ultimi mesi.
(Oracle esegue, si
illuminano alcuni quartieri sulla mappa
computerizzata)
Oracle: Ace
Chemicals, la centrale elettrica, varie fermate della
metro… oh, ci hanno provato anche con la WayneTech, ma
Lucius è stato previdente…
(Batman osserva
pensieroso: sono tutti edifici noti e bersagli
abituali, tranne una zona isolata nel quartiere popolare)
Batman: Cosa c’è qui? (Lei
zoomma) Mmmh,
l’ospedale “Sacro Cuore”…
Oracle: (Rabbrividendo) Non
è dove Hush ha squartato
Catwoman…?
Batman:
Sì ed è strano: l’edificio era
stato sgomberato da tutta l’attrezzatura e non possono essere
gli sgherri di Elliot: erano sotto controllo mentale…
Oracle: (Stupita) Come le False
Facce?!
(Oracle incrocia i dati
tossicologici: emergono numerose corrispondenze)
Batman:
È la stessa tossina, ma più
forte… Crane l’ha fornita prima ad Hush e poi,
riveduta e corretta, a Maschera Nera…
Oracle:
Lavorando col Dottor Death non mi stupisce…
Batman: (Pensieroso)
Sì, ma ha tenuto attivo il laboratorio
di Elliot, non si è trasferito da Sionis... (Al codec) Damian? Selina?
Ho una pista!
(Robin annuisce dal
tetto dell’orfanotrofio)
Robin: Ricevuto, faccio un sopralluogo! (Si
volta verso Colin) Forse
l’abbiamo beccato. Tu resta qui e non fare casino, intesi?!
Colin: (Mortificato)
Sì, ok... ma se ha creato altri come me
lui...
Robin:
Conosciamo bene Crane. Questa volta non ci faremo fregare!
(Il bambino annuisce
poco convinto, il ninja fa per andarsene)
Colin:
Aspetta! Volevo chiederti… ehm… quello,
non è Batman… giusto?
Robin: (Diffidente) Che intendi?
Colin:
Non… non si ricordava di me… mi ha salvato dal laboratorio di Spaventapasseri, ma all'obitorio era come se non mi
conoscesse…
(Damian rimugina, poi
sospira tristemente)
Damian: No,
non lo è… è mio fratello.
Colin: (Spaventato)
E… il vero Batman
dov’è?
(Damian gli
dà le spalle e strizza gli occhi per ricacciare
indietro le lacrime)
Damian: Non
c’è più.
(L’amico
ammutolisce e fa per replicare, ma il Pettirosso si
lancia dal tetto e la notte di Gotham lo inghiotte con il suo senso di
colpa)
Pensieri di Damian:
Non sono riuscito a salvarlo.
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo, Central City: la sede degli Star Lab svetta sulla città.
Ivy e gli altri ricercatori stanno facendo conoscenza con i colleghi
tra strette di mano e convenevoli)
Ricercatore:
Gotham City?! Ah, siete quelli con l’
Acceleratore di Particelle più piccolo!
(I colleghi sghignazzano
per l’imbarazzo dei gothamiti)
Ivy: (Maliziosa) Oh, non si
preoccupi: le dimensioni sono relative,
quello che conta veramente è come lo si usa…
(Questa volta tocca ai ricercatori di Gotham ridere)
Ricercatore: (Imbarazzato)
Intendevo dire che gli Star Lab non
investono sulla vostra città: avete un mare di psicopatici e
nessun Eroe con Superpoteri per proteggere i costosi giocattoli
dell’azienda.
Ivy: (Ironica) Mi creda, se
qualcuno dei nostri volesse espugnare
questa sede non ci sarebbe nessun “Velocista
Scarlatto” in grado di fermarlo…
(Lo guarda intensamente,
l’uomo sembra a disagio, ma le porte
automatiche si spalancano e un uomo in sedia a rotelle si palesa sulla
scena)
Uomo in sedia a rotelle:
Signore e Signori, buonasera. La conferenza
comincerà a breve, io sono il vostro relatore: il professor
Wells…
(Osserva i presenti con
il suo solito sorriso ambiguo... ma appena lui
e Ivy si guardano in faccia restano allibiti a fissarsi!)
Ivy + Professor Wells: Lei?!
(Parte un ricordo
immediato! Keystone City: Wells nel suo costume
giallo da Reverse Flash sta correndo a tutta velocità in un
macchinario futuristico!)
Reverse Flash:
Sì! Aumentando ancora la frizione centripeta
riuscirò ad invertire il moto rotatorio terrestre!! Ahaha!
(Un lampo rosso si
manifesta all’improvviso e Flash compare
nella piazza!)
Flash:
Reverse Flash! Sapevo che tutto questo era opera tua!
Reverse Flash:
Bah, arrivi in ritardo come sempre! Non riuscirai a
fermarmi!
(Barry fa per scattare,
ma le gambe non rispondono! I suoi piedi sono
intrappolati in una sostanza viscosa! La risata di Ivy attira la sua
attenzione)
Ivy: (Megalomane) Oh, sembra tu
sia rimasto
“invischiato” nei miei affari! Ahaha! Arrenditi
Flash, non puoi niente contro i miei Superpoteri Fitologici!
(L’Eroe tenta inutilmente di liberarsi mentre i due
SuperCattivi ridono malvagi)
(Il ricordo termina di colpo, i due si stanno ancora fissando)
Ricercatore:
Ehm… vi siete già incontrati?
Professor Wells: (A disagio)
Ehm… No, lieto di conoscerla
dottoressa Isl…
Ivy: (Allarmata)
“Irving”! Sono la dottoressa Paula
Irving! (Si ricompone) E mi creda, il piacere è tutto mio
professor Thaw…
Professor Wells: (Imbarazzato)
“Wells”! Professor
Wells! Dunque, se volete seguirmi, Signori, la conferenza sta per
iniziare…
(Entrano nella grande
sala convegni, ma l’arrivo di un sms
distrae Ivy)
SMS di Harley:
Ehi Rossa! Guarda fuori!
(Pamela alza lo sguardo
verso la finestra: Harley Quinn, completa di
costume, la sta salutando allegramente dal tetto di un grattacielo!)
Ivy: (Allarmata) Ehm…
Stimati colleghi scienziati, vogliate
essere così gentili da scusarmi un momento…
iniziate pure senza di me…
(La guardano perplessi e
alcuni stanno per replicare, ma lei scuote la
chioma fulva, spandendo feromoni e calmando immediatamente gli animi)
Brusio: Oh,
sì, non si preoccupi… vada
pure… stilerò personalmente una relazione
riassuntiva per lei… se vuole le chiamo un taxi…
(Poco dopo: Ivy
è arrivata sul tetto del palazzo e ha
agguantato Harley per il cappuccio, nascondendola dietro un cornicione)
Ivy: (Inviperita) Cosa ci fai
qui?! E perché ti sei messa il
costume?! Flash può spedirti al fresco in meno di un soffio
se ti vede!
Harley: Ma
adesso sono una Sirena! Ok, forse Flash non lo sa ancora,
ma…
Ivy: (Stressata) Va bene, taci!
Spero per te che sia un motivo
importante: ho una conferenza che mi aspetta ed è presieduta
da Reverse Flash!
Harley: Wow!
Si è riabilitato anche lui oppure è
sotto copertura?
Ivy: Non lo
so, mi sono tolta dal gruppo di WhatsApp della Legion of
Doom: Black Adam continuava a postare meme inutili…
Harley: Eh,
senza il mio Pasticcino le riunioni di Luthor devono essere
una noia... ma, ti dicevo: a Gotham stanno spuntando zombie dappertutto
e...
Ivy: (Gelida) Perché
non se ne occupa Selina con il suo
Bat-amante?!
Harley: Beh,
sembra ci sia qualcosa che non va… sai, il
Pipistrello mi sembra un po’ moscio ultimamente, anche la
Gatta gli fa meno fusa…
Ivy: E
quindi spera di tornare a chiedere il nostro aiuto adesso?!
(Harley la guarda
stupita da tanto livore)
Harley: Ehi
Rossa, che hai? Siamo le Sirene, dobbiamo proteggere la
città...
Ivy: (Determinata) No Harley,
dobbiamo riscattarci… Catwoman
ha deciso di farlo unendosi alla Batfamiglia, io ho trovato un lavoro!
Harley: (Smarrita) E…
e io?! Io che faccio?!
(Ivy le dà le
spalle)
Ivy: Non lo
so e non sono tua madre! Trovati da sola un posto nel mondo!
(Entra nell’ascensore, le porte si chiudono sullo
sguardo
spiazzato di Harley)
(Dissolvenza)
(Quella sera, quartiere irlandese: dove prima sorgeva il
Neverland Pub ora c’è solo un edificio abbandonato
e sprangato)
(Nigma mugugna riprendendo lentamente conoscenza nel seminterrato buio)
Detective Nigma: (Biascicando)
Uhm… oh… quegli
elefanti rosa…
(Prova a muoversi e si
accorge di essere ammanettato a una tubatura!
Immediatamente torna lucido: è totalmente nudo, tranne che
per la bombetta)
Detective Nigma: (Nel panico)
No!! Non è possibile!! NOOO!!
(Il Cappellaio grugnisce
con voce impastata vicino a lui)
Cappellaio Matto: (Mugugnando)
Ourgh, ti prego, abbassa il
tono… credo che il Jabberwocky mi stia masticando la
testa…
(Il Detective alza lo
sguardo e sbianca incredulo)
Detective Nigma: (Sconvolto) Oh.
Mio. Dio!
(Jervis è
davanti a lui nelle stesse condizioni: nudo, con
il cilindro sul capo)
Cappellaio Matto: (Confuso) Non
è che per caso hai visto il
mio cappello…?
Detective Nigma: (Furioso e disperato)
Ce l’hai in testa!!
Questo non sta succedendo a me!! Non è possibile!
Perchèèè?!
(Intanto: Wonder City: un complesso sistema di alambicchi sta
distillando il sangue di Colin, mentre Crane osserva le lavagne
strapiene di calcoli)
Spaventapasseri:
Straordinario! La formula si è evoluta
all’interno del suo corpo e ha intaccato il DNA, scatenando
una mutazione totalmente nuova!
(Il Dottor Death sbuffa
annoiato)
Dottor Death:
Ja, ja… tutto molto carinen, ora potrebbe
tornaren a okkuparsi di rianimazionen di cadaferi?! Sto facendo tutto
da zolo da ein settimanen!
Spaventapasseri:
Lei non capisce: questa formula ha infinite
potenzialità! Potrei creare un esercito di mostri mutanti!
Sì, è geniale! (Porge al tedesco una cartella di
appunti) Potrebbe gentilmente sottoporre questi
all’attenzione della dottoressa Friitawa? Vorrei una
consulenza genomica…
(Il Dottor Death lo
guarda con odio)
Dottor Death: Ze
vuole parlaren con Frau Linda prenda uno appuntamenten!
(Crane lo fissa in
silenzio per un istante riflettendo)
Spaventapasseri: Va
bene, niente ingegneria genetica... (Passeggia
rimuginando) La formula ha attecchito e mutato sul
soggetto specifico,
non posso semplicemente estrarre il nuovo Venom dal suo sangue e
iniettarlo a qualcuno… (Pensoso)
ma potrei creare una nuova
tossina per sovrastimolare temporaneamente aggressività e
forza fisica nei soggetti esposti…
(Il Dottor Death
appoggia con violenza un plico di appunti sul tavolo)
Dottor Death:
Gut! Qvando vorrà tornare al laforo seriamente
zi legga qvesti! Zono riuscito a rallentare processo di decomposizionen
zu nuofe cavie und...
Spaventapasseri: (Interessato)
Il nuovo siero sta funzionando?
Dottor Death:
Ja, ma i corpi zono ankora deboli e cadono a
pezzi…
(Crane osserva
meditabondo le sue lavagne)
Spaventapasseri: (Ghignando)
Forse Herr
Doktor ho capito come impiegare
il nuovo Venom e migliorare i suoi morti viventi…
Dottor Death: (Speranzoso)
Può ricrearen uno esemplaren di
Grundy?
Spaventapasseri:
Beh, non posso fare promesse… ma se i miei
calcoli sono giusti potrei fare anche di meglio!
(Dissolvenza)
(Più tardi, notte fonda: uscita della tangenziale, Nigma e Jervis, stanno
sgattaiolando tra i vicoli. Sono ancora nudi, con solo i cappelli con
cui coprirsi!)
Cappellaio Matto: (Imbarazzato)
Senti, mi dispiace per
l’inconveniente, ma ti giuro che…
Detective Nigma: (Nevrotico)
Chiudi il becco e ringrazia che non ti
uccida!!
(Il Detective raggiunge
una cabina telefonica, armeggia con
l’apparecchio e lo scassina in un attimo, facendo fuoriuscire
un fiume di centesimi e gettoni)
Detective Nigma:
Jackpot!
Cappellaio Matto:
Ci saranno un centinaio di dollari in
monetine…
(Nigma ne raccoglie una
manciata e compone un numero)
Detective Nigma: Forza, forza, forza… (Squilla
a vuoto)
Rispondete, cazzo… (Ancora nulla, lui si
innervosisce) Grrr!
Il cellulare serve a telefonare, non a vibrare e basta, squinzie
decerebrate che non siete altro…
(Finalmente risponde una
voce femminile, il Detective si illumina!)
Detective Nigma:
Query! Echo! Sono io, prendete il furgone e venite
immediatamente qui! Sono tra la 57esima e il raccordo di Gotham Sud!
(Starnutisce!)
E portatemi dei vestiti caldi, con urgenza!
Query: (Stupita) Eddie sei di
nuovo finito nudo in tangenziale?
Detective Nigma:
Non fate domande!! Mi sto congelando le palle qui
fuori!! (Jervis gli fa dei segnali indicandosi) Ah,
già,
portate dei vestiti anche per Tetch, siamo nella stessa
situazione…
Echo: No
frena un momento! Sei andato davvero al “Pub che non
c’è”, hai fatto un’orgia con
il Cappellaio e non ci hai chiamate?!
Query: Non
è da te! Cioè, non dico che scoparmi
il Cappellaio sia una delle mie fantasie, però poteva essere
una buona occasione per provare…
(Nigma è sul
punto di esplodere per l’imbarazzo)
Detective Nigma: (Furioso)
Chiudete quella cazzo di bocca e muovetevi!
(Sbatte giù la cornetta furioso e raggiunge Jervis
che sta
tenendo il cilindro ostinatamente in testa coprendosi solo con le mani)
Cappellaio Matto:
Potremmo rubare i vestiti a quel barbone
laggiù e…
Detective Nigma:
Non mi abbasserò a una roba del genere!
Cappellaio Matto:
Ma ha un bel cappotto…
Detective Nigma:
Jervis, mi hai appena messo in una delle situazioni
più umilianti della mia vita, non peggiorare le cose!!
(Cala il silenzio, Nigma
scruta la strada coprendosi
l’inguine con la bombetta, il Cappellaio sospira)
Cappellaio Matto:
Eh, purtroppo l’ultimo colpo non
è andato benissimo e i ragazzi sono stati un tantino
vendicativi…
Detective Nigma:
Ah, certo, diamo pure la colpa ai tuoi scagnozzi,
quando mi hai deliberatamente trascinato nel tuo Meraviglioso Mondo
Ideale!
(Jervis lo guarda male,
punto sul vivo)
Cappellaio Matto:
Prendertela con me non migliorerà le cose.
E comunque non ti avevo certo invitato al mio thè…
Detective Nigma: (Irritato)
Potresti tenere per te le considerazioni
sul fatto che me la sono cercata o l’uso improprio che sto
facendo della bombetta?!
(Il Cappellaio lo scruta
serio)
Cappellaio Matto:
No, quello non è un problema… i
cappelli si portano sempre in testa…
(Silenzio per qualche
istante, poi Nigma sbotta furioso)
Detective Nigma:
Mi stai dando della “testa di
cazzo”?!
Cappellaio Matto: (Sbigottito)
Non direi mai una cosa così
volgare!
Detective Nigma:
Però l’hai pensata! E
l’hai espressa in forma di rebus!
Cappellaio Matto:
Sei tu che vedi indovinelli dappertutto…
ma ti ho già detto che mi dispiace: purtroppo non ero in
me…
Detective Nigma:
Me ne sono accorto!
(Jervis sospira
malinconico)
Cappellaio Matto:
Vedi, il cervello è come un computer... e
dovresti saperlo anche tu: ogni tanto bisogna spegnere e
riavviare…
Detective Nigma: (Sprezzante) Tu
quello lo chiami
“spegnere”?
Cappellaio Matto:
Beh, no… quella è
più una “deframmentazione”, ma per
quelli come me è necessaria ogni tanto...
(Il Detective sbuffa
scettico, il Cappellaio lo sta osservando
pensieroso)
Cappellaio Matto: Altri invece devono proprio
formattare. (Nigma lo
guarda attentamente) Cancellare tutto, anche sé
stessi e
rifare da capo... Dev’essere una bella sensazione, sai?
Adesso puoi decidere chi vuoi essere: un Detective, un
Criminale… sei libero di scegliere senza condizionamenti.
(Edward non replica,
Jervis sorride tristemente)
Cappellaio Matto:
Io sono “Matto come un
Cappellaio”: non ho mai avuto scelta, ma mi accontento a modo
mio... e certe volte mi basta giusto un thè.
(Il Detective rimane in silenzio pensoso, rimettendosi a scrutare la
strada: i fanali di un’auto la stanno rischiarando in
lontananza)
(Dissolvenza)
***: L’assedio di Wonder City è alle porte, visto
che quasi tutti hanno preso posizione e deciso con chi schierarsi!
Pam deve fare i conti con i suoi trascorsi alla Legion of Doom e i
piani deliranti di Reverse Flash nei fumetti (risparmiati al pubblico
della serie tv, dove il professor Wells era molto più sobrio
e dignitoso! XD)
E Crane tende a divagare quando un progetto lo galvanizza XD
Nigma e Tetch intanto stanno lì a scambiarsi
“rebus” e riflessioni esistenziali… un
po’ Aspettando Godot, un po’ Fu Mattia
Pascal… e sì, di tutti i ricordi di Arkham che
Eddie non voleva recuperare c’era sicuramente il Cappellaio
nudo nelle docce! XD
NOTA: Domenica sarà San Valentino... e Gotham si riempirà come al solito di
ammoreh, tenerezza e pucciosità... Naaah, impossibile! XD
Gotham è piena di coppie incasinate, complicate e scoppiate... motivo per cui posterò
una fic "romantica" a dir poco mostruosa! XD
Passate dal mio account il 14 febbraio e troverete una one-shot ad aspettarvi! :P
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Capitolo 10 *** Strategie tattiche ***
Cap 10
Capitolo X
Strategie tattiche
(Nigma è seduto al tavolo da lavoro in uno dei suoi
tanti
covi dismessi: camicia hawaiana a punti di domanda, occhialoni da
saldatore e fiamma ossidrica alla mano per finire gli ultimi ritocchi
ai microcircuiti del suo bastone)
(Dal computer arriva il suono di una chiamata Skype, il Detective
risponde dalle cuffie microfonate)
Detective Nigma:
Ragazze, spero sia importante…
Query: Ciao
Eddie, volevamo dirti che abbiamo trovato il bastone che ti
hanno fregato al Pub che non c’è…
Echo: Jenna
sta cercando di venderlo all’asta su ebay per
2000$, facciamo un’offerta?
(Nigma grugnisce
infastidito)
Detective Nigma:
Sì, tenetelo monitorato, non voglio che
finisca in mano a un cosplayer metallaro o lo vinca Trickster
per fregarmi i gadget! C’è altro…?
Query: Beh,
non so se ti interessa, ma due sere fa Cluemaster ha
hackerato il server dei Dirigibili Stagg e si è paracadutato
sulla baia di Gotham…
Echo: E ha
filmato tutto con in testa una GoPro, di quelle nuove che
fanno i video a 360 gradi! L’ha già caricato su
youtube: è una cosa fighissima!!
(Nigma chiude la conversazione con un gesto iroso e torna al
lavoro sul
suo bastone di riserva, imprecando mentalmente)
(Dissolvenza)
(Alcune notti dopo, Iceberg Lounge: numerosi mafiosi di Gotham stanno
confabulando ai tavoli, accompagnati dai rispettivi bodyguard)
(Fright sta osservando la sala, affacciata dall’alto di una
balaustra. La risata gracchiante del Pinguino la richiama alla
realtà dai suoi pensieri)
Pinguino:
Wagh Wagh! Guarda un po’: Maschera Nera ha mandato
il suo suggeritore in avanscoperta… non aveva abbastanza
palle per presentarsi?!
(Linda sfoggia un
sogghigno falsamente cortese)
Fright:
Essere una Methaumana immune ai veleni mi conferisce una certa
sicurezza durante queste trattative, Signor Cobblepot…
(Accenna un brindisi col
calice di champagne, Oswald non raccoglie la
provocazione e brinda di rimando affiancandola)
Pinguino:
Beh, a differenza di Sionis io non sono uno che ammazza gli
ospiti a tradimento… (Indica con la pinna la sala
gremita)
Basterebbe una scintilla per far saltare questa polveriera e
io ne
uscirei pulito: non è colpa mia se tutta la mala di Gotham
frequenta il mio locale e dovesse inavvertitamente decidere di regolare
i conti qui!
Fright: (Fredda) Le guerre di
Mafia sono sfide a scacchi molto
lente… e prima di arrivare al re si devono mangiare i
pedoni…
Pinguino: (Ridacchiando) Ah,
quindi avete ricevuto i miei confetti al
tritolo alla vostra piccola spedizione al porto
venerdì… ottimo!
(Fright lo scruta di
tralice)
Firght: Non
so come abbia fatto ad avere l’informazione sul
carico di armi in arrivo, ma non si illuda di aver vinto.
Pinguino: (Sornione)
Dì un po’,
“Biancaneve”, sei qui come ambasciatrice, come
spia… o come doppiogiochista?!
Fright: Sono
qui per avvertirla, Pinguino: le False Facce sono solo
l’inizio, non è saggio sfidare il potere di
Maschera Nera…
(Lui fa una grassa
risata per nulla intimorito)
Pinguino:
Ah, certo, come se fosse la mia prima guerra di Mala! Ho
visto avvicendarsi tutti i mafiosi di Gotham: i Falcone sono alla terza
generazione, quel fantoccio di Scarface ha cambiato
“Bambola” e conoscevo Sionis quando aveva ancora
una faccia! Cosa ti fa pensare che adesso abbia paura di lui o di te,
che fino a qualche anno fa eri sul mio libro paga a mischiare le
provette a Crane?!
(Mima il gesto della
pugnetta, Fright si irrigidisce sdegnata)
Fright: Lo
sa? Ho sempre trovato interessante il suo
“disordine genetico”. (Indica con un
cenno alle
pinne) Sarà divertente ricombinare il suo DNA
quando
potrò averla come cavia alla fine della diatriba, Signor
Cobblepot…
(Lui la scruta divertito)
Pinguino:
Oh, interessante… io invece penso che
concluderò la faccenda come ho fatto tutte le altre volte:
piantando ai nemici una pallottola in fronte!
(Accarezza
l’impugnatura dell’ombrello, Linda
sostiene il suo sguardo e leva alto il calice)
Fright:
Riferirò a Maschera Nera le sue
intenzioni… e che vinca il migliore.
(Il Pinguino ghigna di rimando, i calici tintinnano)
(Dissolvenza)
(Ospedale Sacro Cuore: l’edificio diroccato si profila tra i
palazzi della Città Vecchia. All’interno Batman e
Robin stanno controllando i computer)
Batman:
Tutta l’attrezzatura medica è stata
sequestrata e rimossa dal GCPD, ma i server sono ancora
attivi…
Robin:
Sì, c’è stato un fitto scambio
di mail e traffico dati costante nelle scorse settimane, ma non posso
accedere…
Oracle: (Via radio) La
criptazione era stata studiata da Hush e Freeze
quando operarono Selina, è un vecchio codice, ma molto
efficace.
Batman:
Crane e il Dottor Death hanno riutilizzato i computer per
comunicare con qualcuno e non essere intercettati… ma chi? E
perché qua?
Robin: Beh,
Spaventapasseri era coinvolto nel piano per strappare il
cuore alla Gatta Randagia, quindi sapeva di questo posto…
Oracle: E da
Wonder City non può certo mandare mail:
là sotto la tecnologia è ferma agli anni
’40 e il rame blocca le onde elettromagnetiche.
(Dick annuisce
sorridendo)
Batman:
Meglio balzare subito al ventunesimo secolo con questo trucco.
(Osserva la planimetria virtuale) Anche se piuttosto
scomodo: le
fondamenta dell’ospedale non arrivano fino
laggiù…
Robin: (Sospettoso) Gli ingressi
alla città sono rimasti
pochi e nessuno in questa zona…
Batman: (Meditabondo) Crane deve
avere un motivo per venire qui: il
Dottor Death ha accesso ai laboratori di Maschera Nera, potrebbero fare
tutto da lì.
Oracle: Pur
avendo le chiavi crittografiche mi ci vorrà
parecchio per decifrare tutti i dati raccolti: vi tengo aggiornati
appena trovo qualcosa!
Batman: Sei
sempre la migliore Babs…
(Il codec suona su
un’altra frequenza: è Selina)
Catwoman:
Ragazzi, brutte notizie: penso stia succedendo qualcosa in
metropolitana… qualcosa di decisamente brutto!!
(Infatti: la Gatta sta
osservando dozzine di cittadini nel panico, in
fuga dalla fermata dell’East End)
Catwoman: Se
non avete niente da fare correte qui! Subito!!
(La ressa si accalca sui gradini cercando di uscire dalla
trappola
sotterranea)
(Catwoman scruta dal cornicione le persone che si calpestano a viceda,
finché la massa non si disperde, permettendole di infilarsi
controcorrente e arrivare nell’androne della biglietteria,
schioccando la frusta)
Catwoman:
Ok! Da qui ci penso io! Fuori tutti!
Voci confuse:
Scappa! Zombie! Aiuto! Ehi è Catwoman! Dai,
falle una foto…
(Gli ultimi pendolari guadagnano la fuga facendosi un selfie
accanto a
Selina, che li ignora, avviandosi guardinga verso i binari)
(La stazione è deserta, chiazze di sangue portano verso
l’oscurità del tunnel)
(Catwoman attiva il visore infrarosso delle lenti della maschera:
c’è un cadavere a terra, è ancora caldo
e ha la testa fracassata)
(Selina si avvicina prudente e tende le orecchie: la galleria amplifica
l’eco di un rantolo sinistro)
Catwoman: (Tesa) Avanti! Fatti
sotto!
(Una sagoma barcolla verso di lei: il visore termico non capta
alcun
calore corporeo. La Gatta balza all’indietro, scansando il
primo pugno, che sfonda le mattonelle della parete accanto a lei!)
Catwoman: (Via radio) Dick
brutte notizie! Li hanno potenziati!
(Dick e Damian stanno sfrecciando con la Batmobile)
Batman: Cerca di trattenerlo! Arriviamo!
(Catwoman sferza lo
zombie in piena faccia con una frustata, ma senza
scalfirlo minimamente! Selina arretra verso i binari)
Catwoman:
Sei coriaceo, eh? Vediamo come te la cavi ora!
(Fa roteare le bolas, la creatura carica a testa bassa!)
(Selina gli avvinghia le caviglie facendolo caracollare in avanti, lo
scavalca con un salto mortale e lo getta sulle rotaie elettrificate
nella fossa!)
(Il corpo subisce la scarica alla massima potenza e crolla inerme sui
binari, Catwoman ghigna soddisfatta e attiva il codec)
Catwoman:
Novità: gli “zombie plus”
sentono la corrente elettrica… (Il corpo rantola e
si muove,
iniziando a rialzarsi, il sorriso della Gatta si spegne) Come
non detto!! Sbrigatevi!
(Lo zombie si volta verso di lei: è praticamente
illeso, se
non fosse per i versi disumani e lo sguardo vitreo non si direbbe
nemmeno un morto vivente)
(Selina scruta le rotaie speranzosa, ma poi nota il display luminoso:
“prossimo treno in arrivo tra 8 minuti”)
Catwoman:
Grrr! E poi si chiedono perché Clock King fa
continui attentati all’azienda dei trasporti pubblici!!
(La voce di Dick risuona dalla radio)
Batman:
Selina siamo qui! Portalo in superficie!
(La Gatta non se lo fa ripetere e batte in ritirata, lo zombie
scatta
con sorprendente velocità e la insegue su per le scale!)
(Selina è arrivata in strada, dove si sente il rombo della
batmobile in avvicinamento, ma il non-morto le è alle
calcagna!)
(Catwoman si piazza in mezzo alla carreggiata e con uno schiocco
avvinghia la frusta al lampione, issandosi e lasciando il mostro a
ringhiare a terra)
(La batmobile svolta l’angolo in derapata e punta lo zombie a
tutta velocità)
Robin: (Allarmato) Rallenta
Grayson, così lo prendi in pieno!!
Batman:
È quella l'idea!
(Dick scoperchia i tasti
per ejettare i sedili, ma Damian tira il freno
a mano!)
Robin:
Sfascerai l’auto!! Usa i missili!
Batman: (Stupito) Missili?!
(Robin e preme un tasto
sul cruscotto, portando la macchia in
“modalità battaglia” e facendo comparire
i comandi di mira nel volante)
Batman: Da
quando la batmobile ha vere armi?!
Robin: Zitto
e spara!
(Dick ubbidisce: uno stinger terra-aria prende in pieno il
morto
vivente e disintegra la parte superiore del corpo in
un’esplosione assurda!)
(Selina osserva basita la scena, poi si cala giù dal
lampione, mentre Batman e Robin escono dall’abitacolo)
Catwoman:
Hai messo un vero lanciamissili sulla batmobile?!
Batman: No,
ti giuro che non ne avevo idea!!
(Guardano entrambi
Damian in cerca di un colpevole)
Robin: Ehi,
io non c’entro! Sono armi in dotazione standard
per demolire edifici o affrontare cose del genere! Ci sono sempre state!
Batman:
Salgo sulla batmobile da quando avevo 12 anni e ti garantisco
che non ho mai visto niente di simile!
Catwoman: Confermo!
Robin: (Offeso) Oh, certo, diamo
la colpa al “piccolo ninja
psicopatico”, bravi: molto maturi!
(I due stanno per
replicare, ma la radio emana un segnale: è
Alfred)
Alfred:
Signorino Dick? Volevo informarla che Jason Todd ha gentilmente
pensato di recapitare sulla soglia di Wayne Manor un cesto di teste di
zombie mozzate. Vuole che le faccia analizzare al Signor Fox?
Batman: (Sbuffando) Ci mancava
solo lui… Sì, Alf,
grazie, sembra che Crane li abbia potenziati ci serve
un’analisi completa…
Alfred:
Riferirò…
Batman: Ah,
un’altra cosa… da quando la batmobile
ha un lanciamissili?!
Alfred: Da
quando il Signor Wayne ha deciso di aumentare la blindatura
e le capacità offensive per irrompere nei bunker
nemici…
(Dick ammutolisce,
Damian gongola, Selina volge gli occhi al cielo)
Catwoman: Lo
dicevo io che era paranoico…
Alfred:
Pensavo fosse al corrente delle novità,
Sir… in caso contrario le suggerisco di non provare i nuovi
pulsanti a caso.
Batman: Ehm,
me lo ricorderò… grazie Alfred.
(Chiude la comunicazione
gli altri lo guardano)
Catwoman:
Quindi che si fa adesso?
Robin: Beh,
Cappuccio Rosso ci sta fregando il divertimento:
sbrighiamoci!
Batman: (Pensoso) Jason
pattuglia per lo più il quartiere
industriale vicino alla vecchia Woder Tower…
Catwoman: Se
gli zombie si concentrano lì può
esserci l’ingresso principale ai laboratori di Crane.
(Il sorriso sbruffone di
Damian sparisce)
Robin: Oh,
no… sei sicuro che sia quella la zona?!
Batman: Sì,
perché?
(Robin impreca e si
mette le mani nei capelli)
Robin: No,
no, no!! Non può essere, mi avrebbero
avvertito…
Catwoman: (Seccata) Sputa il
rospo ragazzino!
Robin: (Teso)
C’è un Pozzo di Lazzaro sotto la
Wonder Tower!
Batman + Catwoman: (Allarmati)
Ché?!
Robin:
Sì, ma era uno di quelli monouso… una
“Fossa Minore del Demone”, la Lega degli Assassini
ha lasciato il covo da anni…
Catwoman: (Stressata)
Oddio… ti prego, non dirmi che Crane e
il Dottor Death lavorano per quella psicopatica di tua madre…
Robin: (Furibondo) Rimangiati
quello che hai detto, Gatta Rognosa!
(Selina snuda gli
artigli, Damian porta la mano all’elsa
della spada, ma Dick si frappone)
Batman: Ok,
calmatevi tutti e due! Non possiamo essere sicuri che la
Setta delle Ombre sia attiva in città! Forse gli zombie sono
solo usciti dai tunnel...
Robin:
Impossibile! Il covo è sigillato, con tutte le
trappole attive: solo un membro della Setta può aprire il
passaggio per il Pozzo di Wonder City!
Catwoman: (Annoiata) Ho capito,
siamo proprio nella merda…
(Compone un numero nel
cellulare: dopo pochi squilli risponde la
segreteria)
Catwoman:
Ragazze, sono io. Quando tornate da Central City e sentite il
messaggio fatemi un fischio. Volevo solo dirvi che qui con gli zombie
va sempre peggio e probabilmente stiamo per riempirci anche di
ninja… vado a Wonder City a salvare il mondo con Batman e
Robin, se voleste degnarvi di dare una mano mi trovate sotto la Wonder
Tower… Miao.
(Mette giù,
Pamela nel covo delle Sirene scuote la testa
rabbiosa: non ha risposto alla chiamata nonostante fosse lì)
Ivy: Stupida
Gattina… vuoi seguire il Pipistrello nelle
fondamenta della città, dove nemmeno le mie radici
più profonde possono scrutare…
(La spia rossa della
segreteria interrompe il suo monologo:
c’è un altro messaggio. Ivy clicca il tasto, si
sente la voce di Harley, dal tono apatico)
Harley: Ehi ragazze… come butta? Beh, a
me non tanto
bene… ma penso l’abbiate capito visto che non ci
becchiamo da qualche giorno… O forse non ve ne siete neanche
accorte, perché avete un sacco di impegni e zero tempo
libero per pensare alla piccola Harley… (Sospira e
fa una
pausa, Ivy ascolta in apprensione) Beh, la faccio breve: ho
deciso di
togliere il disturbo.
Ivy: (Mormorando) No...
Harley: Pensavo che essere una Sirena fosse
divertente…
salvi la città, picchi i cattivoni… insomma fai
quello che fa Batman senza essere così seria…
Già, una bella fantasia… La verità
è che per fare gli eroi bisogna essere portati…
Bats può, ma io… io ho bisogno di qualcuno che mi
dica a chi devo polverizzare il culo a pedate! Forse sarò
stupida, ma davvero, non ci arrivo! Non sono fatta per prendere
decisioni! Lo diceva sempre anche Mr J…
(Pamela sibila
inviperita, più con sé stessa che
con lei)
Ivy:
Deficiente! Deficiente! Deficiente!!
Harley: Ok,
con questo credo di aver detto tutto… non so se
si è capito, ma penso che andrò a far evadere il
mio Pasticcino, che è tanto tempo che non lo vado a trovare
ad Arkham… Ciao ciao!
(Il messaggio termina, ma Ivy non può sentirlo: è
già uscita di casa, alla volta del manicomio!)
(Dissolvenza)
***: Lo scontro finale è alle porte: tutti hanno preparato
le loro armi migliori e preso posizione! Certo, la batmobile
tank-blindata è stata uno shock… ^^”
La città si riempirà di zombie? Di ninja? Di
zombie ninja? È Talia che ha commissionato
l’Apocalisse Zombie ai due scienziati pazzi? E questo come
influirà sulla Guerra di Mafia tra Pinguino e Maschera Nera?
Harley sta per riportare in scena Joker! Sentivate la sua mancanza?! XD
Ma soprattutto la vera piaga sociale a Gotham sono gli Zombie o
l’uso improprio di selfie e social?! XD
Pausa!
Causa impegni lavorativi soffocanti la prossima settimana non ci
sarà il capitolo: questa immensa battaglia finale mi
richiederebbe una revisione extra e al momento non ho assolutamente
tempo ^^”
(Anzi, la fic di San Valentino me ne ha sottratto
ulteriormente…)
Non temete, non è una sospensione, solo una tregua
momentanea, ché ho davvero tanto da fare e troppo poco tempo
per darvi la qualità che meritate e a cui vi ho abituati ^_-
Pattugliate il mio account di mercoledì o scrivetemi,
tornerò presto! :3
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Capitolo 11 *** Assedio ***
Cap 11
Capitolo XI
Assedio
(Arkham: i pazienti stano dormedo tranquilli nelle celle. I
due
secondini nella guardiola controllano pigramente i monitor, mentre non
vola una mosca)
(Improvvisamente una mazza da baseball si abbatte sulla nuca del primo,
stendendolo sul colpo! L’altro si volta giusto in tempo per
vedere Harley)
Harley:
Strike due!!
(La stangata arriva in
pieno sulla tempia e l’uomo crolla
svenuto! Harley si siede al suo posto e comincia ad armeggiare con la
plancia di comando)
Harley:
Sistema di sicurezza bypassato senza allarmi grazie ad un
vecchio tesserino: Check! Guardie senza casco protettivo: Check!
Videosorveglianza che si mette in loop da sola: Check! Ah, Arkham: casa
dolce casa…
(Preme un paio di tasti
e tira una leva: le luci del corridoio si
accendono e le porte delle celle si spalancano tutte assieme)
Harley:
Sveglia bambini! È arrivata l'allegra fatina delle
armi automatiche! Venite a scartare i giocattoli!
(Saltella nel corridoio,
lasciando cadere un grosso borsone pieno di
pistole, mitragliatori e munizioni, ma nessuno dei detenuti si muove)
Harley:
Beh?! Nessuno ha voglia di fare una bella evasione vecchio
stile?!
(Dalle celle fanno
capolino titubanti Anarky, Electrocutioner, Pyg,
Dollmaker e Boneblaster: hanno tutti l’aria spaurita, lei
sbuffa)
Harley: Oh,
cavoli: Batman si è rammollito un bel
po’! Non c’è nessun pezzo grosso in
gattabuia?! Su non fate i timidi!
(Due Facce sospira e
tira la moneta: esce la faccia buona, quindi si
alza dalla branda e si fa avanti)
Due Facce:
Sì, Quinzel: ci sono io.
Harley: (Sollevata) Oh, meno
male: cominciavo a
preoccuparmi… Che sta succedendo Harvey?! Perché
siete tutti così mosci?!
Due Facce: (Cupo) È
molto semplice: abbiamo un chip
inibitore in testa.
Harley: Oh,
che fregatura! Vi capisco: ci sono passata quando ero nella
Squadra Suicida, una rogna che non vi dico…
Due Facce: I
secondini reprimono la minima insubordinazione: il dolore
non smette per decine di minuti e il Direttore ci tiene in pugno con la
possibilità di friggerci del tutto il cervello…
Harley: (Pensierosa) Uhm, quindi
se vi mettete a sparare finirete k.o.
al volo… avete qualche idea su come disattivarli?
Due Facce:
Il Cappellaio aveva una teoria, ma l’ha testata
solo su Crane, prima di essere scarcerato da Cobblepot…
(Harley torna nella
guardiola e prende i telecomandi delle guardie, i
detenuti indietreggiano spaventati vedendoli)
Harley:
Forse si può disattivare il segnale di questi
cosi… vediamo, Eddie fa il detective e Cluemaster
è a piede libero… c’è
qualche hacker al fresco?
(Silenzio…
poi un uomo di mezza età si schiarisce
la voce: è Tockman)
Tockman: Se
volete posso provarci io…
Harley:
Ehilà, Clock King! Pensavo lavorassi solo a Starling
e Central City!
Tockman: Chi nasce a Gotham rimane di
Gotham… (Prende il
telecomando) Uhm, datemi un po’ di tempo
per
smontarlo: non
sembra una tecnologia molto complessa…
(Si accomoda al tavolo, inforca gli occhiali con la montatura
a forma
di quadrante e comincia a svitare l’apparecchio, mentre gli
altri lo fissano tesi)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: Oracle sta osservando la mappa digitale di Gotham dai
suoi computer: 3 puntini luminosi stanno convergendo verso la Wonder
Tower)
Oracle:
Siete davvero sicuri che sia il posto giusto?!
(Damian risponde dal
Batwing in volo statico sopra la torre)
Robin:
È il modo più veloce per scoprire se
c’è mia madre dietro tutto questo.
(Dick sbuffa via radio
mentre avanza nelle fogne dal lato ovest)
Batman: E
speri di trovare una soluzione diplomatica con lei e la
Setta?!
(Catwoman ride
sprezzante, calandosi in un tunnel per la manutenzione
lungo la metropolitana a est)
Catwoman:
Ehi, pensavo che la missione fosse “Uccidere Zombie
Ninja”, non “far ragionare Talia”: nel
primo caso suonava quasi fattibile…
Robin: (Risentito) Molto
spiritosi! Mia madre e mio nonno non lavorano
con gli psicopatici: questo piano non è nel loro stile!
Batman:
Però l’anno scorso hanno rubato la formula
di Langstrom e invaso la città con un esercito di Man-Bat
armati di katane…
Robin: Non
c’entra: non erano zombie!
Catwoman: (Ironica) Oh, hai
ragione: i Pipistrelli Mutanti Ninja sono
un piano molto più sobrio e misurato…
Robin: Taci
Gattaccia! Non conosci mia madre!
Batman: Beh,
devi ammettere Damian che parliamo di una che nei weekend
organizza colpi di stato in Africa Centrale per rilassarsi…
Robin: (Rabbioso) Non sono
affari tuoi Grayson! E comunque
l’ha fatto solo per il mio compleanno!
Oracle: (Annoiata) Bambini, da
bravi: smettetela di litigare,
dai…
(I tre chiudono la
discussione. Robin si lancia dal velivolo
direttamente sulla torre, mentre Dick e Selina hanno raggiunto gli
ingressi ai confini opposti del covo della Setta)
Oracle: Trappole
e passaggi segreti saranno attivi e sorvegliati,
quindi cercate di raggiungere il Pozzo di Lazzaro il più in
fretta possibile!
Batman: E
soprattutto non ingaggiate per primi: dobbiamo capire con chi
abbiamo a che fare e qual è l’effettiva portata
della minaccia.
Robin + Catwoman: (Via radio)
Ricevuto!
(Damian si cala con il cavo nel vano dell’ascensore
dismesso
e comincia a scendere, gli altri si infiltrano furtivamente nei
rispettivi ingressi)
(Dissolvenza)
(Intanto: nel laboratorio sotterraneo, il dottor Death sta contemplando
alcuni zombie potenziati marciare a passo dell’oca in
perfetta sincronia)
Dottor Death: (Estasiato)
Wuderbar! Ah, avessi afuto qvesta formula nel
’45 non avrei perso la guerra…
(Crane bofonchia
distratto, mentre armeggia con una chiave inglese
nelle tubature del soffitto)
Dottor Death: (Seccato) La
faccenda non è di zuo interessen?!
Spaventapasseri: Beh, il mio compito è praticamente finito,
quindi posso dedicarmi a qualcosa di più
“personale”…
(Il tedesco osserva
sospettoso e nota i grossi serbatoi di Gas della
Paura agganciati all’impianto)
Dottor Death: (Offeso) Uno
eserciten di morti non è
abbastanza per lei?!
(Spaventapasseri sbuffa
e scende dal soppalco gesticolando animatamente)
Spaventapasseri: Non
così! Cosa me ne faccio di una massa di
“nazi-zombie” ammaestrati?!
Dov’è l’orrore?! Il contagio che si
diffonde?! Gli ospedali trasformati in lazzaretti e la disperazione
della gente che vede i propri cari darsi al cannibalismo necrofago?!
(Il dottor Death lo
fissa basito, poi sospira pulendosi il monocolo)
Dottor Death:
Ha parlato con Frau Linda di recenten?
Spaventapasseri: (Stupito) Eh?!
No, perché?
Dottor Death:
Perché qvando Maschera Nera mi ha assoldato
per laforaren con lei, mi ha proposto immediatamenten di progettare uno
virus mutagenichen per creare super-zombie con infezionen diffusa a
morsi!
(Crane alza un
sopracciglio, il dottor Hellfern continua irritato)
Dottor Death:
Mia scienza di morten non è zemplice
cliché come uno videogioco! Io non voglio epidemia: voglio
eserciten!
Spaventapasseri: (Risentito)
Umpf, le idee alla base sono
“archetipi”: il modo in cui le si applica
può determinare la presenza o meno di
cliché…
Dottor Death:
Beh, qveste zono mie Creature! Lei si accontenti di zuo
gas!
(Spaventapasseri ghigna
compiaciuto)
Spaventapasseri: Di
questo può star sicuro: quando il nostro
Committente sarà soddisfatto scatenerò il furore
del sangue della mia cavia su tutta la città!
(Ammira i fusti di tossine con scritto sopra “Rot
Schreck”: Terrore Rosso)
(Dissolvenza)
(Arkham: i detenuti stanno cominciando a scegliere le armi portate da
Harley, mentre Anarky e Firefly costruiscono bombe carta e molotov)
(Tockman ha diligentemente smontato il telecomando, catalogandone tutti
i circuiti puntigliosamente sistemati sul tavolo)
Due Facce:
Novità?!
Tockman:
Forse… è molto più versatile
di quanto pensassi: non è uno di quelli banali a corto
raggio per attivare i chip limitrofi bensì…
Harley: (Annoiata) Bla bla bla!!
Vieni al dunque: come lo disattivo?!
(Clock King sospira
infastidito e prende un microcircuito con le
pinzette)
Tockman: La
fretta è cattiva consigliera… Il
segnale parte da qui, ma non va direttamente al cervello della vittima,
viene prima decodificato e poi ritrasmesso: il secondino può
impostare sia un impulso singolo che di massa, per colpire
più soggetti assieme…
Harley:
Uffa, quindi il Direttore può friggervi tutti anche
dal suo bunker!!
Due Facce:
Puoi decriptare il segnale?!
Tockman: No,
ma c’è un modo più rapido:
ci dev’essere una grande antenna radio sul tetto del
manicomio, abbattendola i telecomandi saranno inutili.
(Tutti i detenuti
guardano Harley speranzosi, lei ridacchia e tira
fuori i panetti di C4 dal borsone)
Harley:
Ahah! Non vedevo l’ora di usarli!! Ok, bambini, fate
i bravi e cercate di non sparare a nessuno finché non
sentite un bel kabooom dal tetto!!
(Si avvia saltellando spensierata nel brusio di approvazione
generale)
(Dissolvenza)
(Intanto: Damian è arrivato alla base
dell’ascensore nelle fondamenta della torre. Nel muro vi
è una piccola fessura e il ninja ci infodera la katana)
(Arrivato al punto giusto ruota la lama e sblocca l’ingresso
al covo della Setta)
Robin: (Alla radio) Batman,
Gatta? Sono
dentro, niente
guardie…
(Selina è aggrappata ad un cornicione lungo la
parete del
corridoio e osserva il pavimento sotto di sé: alcune
mattonelle sono contrassegnate da kanji)
(Catwoman prende la frusta e spezza il corno di un bassorilievo a forma
di drago cinese, facendo cadere i detriti su un tassello, ma non
succede niente)
Catwoman: (Al codec) Qui
nell’ingresso est le trappole non
sono attive…
(Dick risponde via radio)
Batman: Beh,
a ovest sì… e a quanto pare sono
già scattate.
(Batman sta osservando
uno zombie impalato contro il muro da dozzine di
lance! Lungo il tunnel ci sono corpi decapitati e carbonizzati!)
Robin: (Corrucciato) Questo non
è normale… vado
direttamente alla Fossa del Demone, cercate di raggiugermi!
(Damian si incammina fino a una grande statua di
Ra’s e
inserisce un amuleto della Setta nella cintura, attivando un ponte su
una fossa di serpenti)
(Selina avanza circospetta nel corridoio, individuando le trappole
accuratamente disinnescate)
Catwoman:
Questa via sembra sia stata lasciata libera di proposito, per
permettere un accesso sicuro a chi non fa parte della Setta…
(Dick lancia un batarang
teleguidato e disattiva una lama oscillante
che bloccava il passaggio su una pila di corpi decomposti tagliati in
due)
Batman:
Già, invece qui pare che i morti non siano
graditi… e non sembrano quelli potenziati
dell’ultima volta: alcuni sono putridi come i
primi…
(Robin rimugina
osservando l’armeria delle guardie
d’élite: armi ed equipaggiamenti ninja sono
intonsi e pronti all’uso)
Robin: (Preoccupato) Qualcosa
non va: la Setta non è qui!
Gli zombie stanno vagando per quei corridoi da settimane e sono finiti
nelle trappole!
(Batman e Catwoman
annuiscono pensierosi nelle rispettive aree)
Batman: Beh,
la buona notizia è che Ra’s non ha
commissionato ai due pazzi un’Apocalisse Zombie
personalizzata…
Catwoman: Ma
qualcuno ha avuto accesso a questa zona di Wonder City e
manomesso le trappole.
Robin: E non
sappiamo se questo sia un bene o un male per
noi…
(I tre si rimettono in
marcia, i robot arrugginiti della
città steampunk li scrutano inquietanti dagli anfratti dei
muri. Le loro fredde pupille elettroniche stanno trasmettendo le
immagini allo schermo del bastone del Detective Nigma)
Detective Nigma:
Indovina indovinello… chi cadrà
nel mio tranello?
(Sogghigna compiaciuto contemplando il Pozzo di Lazzaro)
(Dissolvenza)
***: Rieccomi!! Vi sono mancata?! :D
Lo spero :3
La trama si infittisce (e incasina! XD): Harley vuole scatenare una
rivolta, ma Arkham è piena di pesci piccoli inibiti
dall’abuso del chip nel cervello...
Intanto Crane sta cercando di vivacizzare il piano con una tossina di
Terrore e Furia (Rotschreck, chi ha giocato alla Masquerade sa di cosa
sto parlando! ^_-), visto che i Nazi-zombie sono così
noiosi…
(Eh, lui e Fright sono decisamente più creativi del
Crucco… quali armi bio-organiche potrebbero creare dalla sua
formula a suon di virus... XD)
Il tutto mentre gli Eroi si sono tripartiti per arrivare al covo della
Setta a Wonder City: 3 vie differenti, una sgombra, una piena di
trappole e un piena di zombie e trappole (e zombie nelle
trappole…). Una morra cinese potenzialmente fatale e di cui
solo Nigma ha, apparentemente, il controllo ^_-
Come e di quanto peggioreranno le cose nei prossimi capitoli?! Venite a
scoprirlo ogni mercoledì! :P
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Capitolo 12 *** Voltafaccia ***
Cap 12
Capitolo XII
Voltafaccia
(Wonder City: Batman è mimetizzato
nell’oscurità e sta osservando un gruppo di zombie
in una sala circolare)
(Le trappole sono scattate da tempo e i non morti girano indisturbati.
Molti sono decomposti e barcollano per la sala fiutando e ringhiando,
altri sembrano in condizioni migliori e meno animaleschi)
(Dick estrae un batarang esplosivo e lo lancia contro una statua,
generando un forte scoppio: tutti gli zombie putridi gridano inferociti
e vi si ammassano, mentre gli altri sembrano osservare con
curiosità il caos, senza attaccare)
Batman: (Mormorando) Bene,
bene…
(Prende dalla cintura un batarang sonico e lo lancia dritto
nella nuca
di uno di quelli potenziati: l’arma si conficca nel cranio ed
emette un suono acuto)
(Il morto vivente si afferra la testa disorientato, mentre tutti gli
zombie più deboli gli saltano addosso, cercando di
impossessarsi dell’oggetto sonoro a morsi, scatenando una
carneficina tra le due categorie di morti!)
(Batman annuisce soddisfatto e colloca un amplificatore sonar alla
parete, settandolo poi sul touchscreen del guanto)
Batman: Oracle mi ricevi?
(Barbara risponde tra mille interferenze e crepitii)
Oracle: Skrr… Ora
sì… Vrr…
sto stabilizzando il segnale… Bzz…
Lo sai, i miei
punti deboli sono il rame e le rampe di scale…
Batman: (Ridendo) Ma sai
perfettamente come aggirarli
entrambi…
(L’adattatore
si sincronizza e la ricezione migliora)
Oracle: Ho
delle novità, Lucius ha finito di analizzare gli
zombie uccisi da Jason: alcuni erano decomposti, altri
perfetti…
Batman: Lo
vedo, stanno migliorando e quelli sotto steroidi sembrano
anche più intelligenti, però sono
pochi…
Oracle:
Sì, sono potenziati dalla nuova formula simile al
Venom, ma la base resta la stessa: c’è un
“siero della non vita” che li trasforma
tutti…
Batman: (Speranzoso) Fammi
indovinare: Lucius ha già
l’antidoto.
Oracle: Beh,
no... le cose sono un po’ cambiate dai tempi
dello spray anti-squali... però ci sta lavorando…
Batman: Beh,
il loro punto debole sembra essere i suoni forti per
ora…
(Damian si intromette
sulla frequenza)
Robin: Macché
i suoni: katane e teste che volano, ecco la
soluzione!
(Il Pettirosso
è seduto su una pila di zombie decapitati
nella sala del trono di Ra’s: sangue e visceri sono sparsi
ovunque tra pavimento e pareti!)
Robin: I
morti che sono entrati dal tuo lato stanno arrivando anche
qui: le trappole non bastano più, dobbiamo contrattaccare!
Batman: No,
sono troppi… bisogna capire da dove arrivano e
stanare il laboratorio dei due Geni del Male…
(Anche Selina si
connette)
Catwoman: E
soprattutto capire perché qui non ci sono
né ostacoli, né zombie! È troppo
tranquillo, sembra una trappola…
(Una paratia stagna
piomba giù dall’alto,
sigillando l’uscita alle sue spalle e il crepitio di un
jammer blocca il suo auricolare!)
Catwoman: (Seccata) Ecco
appunto…
(La Gatta scruta guardinga il corridoio che si profila davanti
a lei
verso il Pozzo di Lazzaro)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: tetto del blocco detentivo principale di Arkham. Harley
ha creato formine infantili col C-4 come fosse pongo e le ha applicate
alla base della torre radio più alta)
(La giullare si allontana saltellando allegra col detonatore, mentre
canticchia)
Harley:
“Arkham Asylum is falling down! Falling down, Falling
down! Arkham Asylum is falling down, my dear
Puddin’.”
(Si appresta a cliccare
il tasto, ma la voce di Ivy alle sue spalle la
raggela)
Ivy: Non ti
azzardare a premere quel pulsante!
(Harley abbassa il capo
e sbuffa come una bambina colta in flagrante)
Harley:
Sì “mammina”…
Ivy: (Irritata) Non chiamarmi
così!
(Harley si volta a
guardarla con aria imbronciata)
Harley: Che
c’è Pammie? Adesso vuoi occuparti di
me? Accudirmi? Impedirmi di tornare dal mio Pasticcino e far esplodere
al città?!
Ivy: Non voglio costringerti! Non
servirebbe… (Sospira)
Voglio solo che tu capisca che questo farà più
male a te che a Gotham…
(L’amica alza
un sopracciglio stupita, Pamela sembra davvero
costernata)
Ivy: Non
siamo Sirene solo per giocare a fare le paladine della
legge… lo siamo soprattutto per noi stesse, Harley.
Harley:
Ma…
Ivy:
È la nostra unica occasione per riscattarci e, forse,
avere la possibilità di un futuro diverso da una cella
imbottita! Magari non sarà una vita migliore e probabilmente
sarà difficile, ma possiamo scegliere!
(Harley la osserva
colpita e abbassa lo sguardo)
Ivy: Se
adesso torni da lui perderai tutto ciò che hai
cominciato a costruire per te stessa… e non posso
permettertelo!
(Cala il silenzio per un
attimo… poi Harley fa una risatina
sprezzante)
Harley:
Eheh… brava Rossa, ci sai fare con le
parole… ma senza feromoni non sei un gran ché a
convincere la gente..
(Ivy la guarda male,
Harley la fronteggia con aria di sfida)
Harley: Il
tuo profilo è semplice: sfoghi la tua
frustrazione di madre mancata cercando di accudire me… ti
sembro una bimba che si mette nei guai e…
Ivy: (Sibilando) Zitta!
Harley: Oh,
ti ho fatta arrabbiare? Vuoi mettermi in castigo? Niente
“Budino” per me stasera?! Spiacente, mamma: ho
altri programmi!
(Preme il detonatore, le cariche esplodono e distruggono le
travi
d’acciaio alla base della struttura! La torre radio si
inclina, mentre i supporti cedono!)
(Pamela agisce rapida ed estende le sue liane, avvinghiandole alla
grossa antenna parabolica accanto, cercando di sorreggerla!)
Ivy: Piccola
stupida!! Perché devi sempre complicare le
cose?!
Harley: Ehi
Pam… Schiva questa!
(Ivy si volta giusto per vedere l’amica spararle
contro con
un bazooka! Le sue radici fanno appena in tempo a crearle uno scudo di
fortuna, prima che l’esplosione disintegri parte del tetto!)
(L’onda d’urto scaraventa Ivy di sotto, dritta
contro il lucernaio della serra nei Giardini Botanici, sfondandolo! La
torre radio frana del tutto, mentre la parabolica a cui è
avvinghiata si inclina rovinosamente)
Harley:
Ops… niente baseball in tv per un
po’… Vabbè, presto non ci
sarà più nessun detenuto a perdere tempo nella
saletta ricreativa…
(Ricarica il bazooka e se ne va saltellando)
(L’esplosione ha attirato l’attenzione delle
sentinelle sulle torrette nel cortile)
Sentinella: Oh merda!! (Via radio)
Direttore!! C’è
stata un’esplosione! Siamo sotto attacco e sembrano le liane
di Ivy!! Ha distrutto la torre!
Dottor Arkham:
Sta cercando di far evadere qualcuno! Riuscite a
vederla?!
Sentinella: No,
ma il tetto della serra è sfondato!
È nei giardini!
Dottor Arkham:
Mandate la swat e alzate al massimo i livelli di guardia!
(Scatta l’allarme generale, nel reparto delle truppe
speciali
le guardie cominciano a mettere caschi e scudi antisommossa. La porta
si spalanca di colpo e il Caporeparto Lyle Bolton
irrompe
già armato e pronto a combattere!)
Lock Up: Ok,
Signorine! Quella Figlia dei Fiori del cazzo ha deciso di
mettere radici nel nostro bel giardino! Muoviamo il culo:
c’è un’erbaccia da sradicare!
(Gli agenti swat battono
i manganelli sugli scudi di plexiglass e
corrono fuori)
Lock Up:
Scattare! Scattare! Scattare!
(Intanto, i secondini
del centro di controllo stanno attivando il
blocco celle, ma i comandi non rispondono!)
Secondini:
Il corridoio principale è isolato dal sistema!
(La porta alle loro spalle viene fatta saltare, Due Facce e
gli altri
detenuti irrompono puntando le armi!)
(Le guardie estraggono i telecomandi, ma il chip inibitore non fuziona!
I prigionieri ghignano e aprono il fuoco coi mitra!)
(Dent va ai computer e osserva la situazione)
Due Facce:
Tockman, riesci a sbloccare il reparto Methaumani?!
Clock King:
Sì, posso bypassare il circuito a tempo e
forzare l’apertura automatica, ma suggerisco di agire per
gradi: siamo troppo pochi…
(Harvey tira la moneta e
gli dà ragione dopo aver visto la
faccia buona)
Due Facce: Sì, lasciamo che le truppe
speciali si
concentrino su Harley e Ivy… Devia le comunicazioni e
sblocca il caveau degli equipaggiamenti! (Osserva Firefly e
gli altri
“pesci piccoli”) Ci servono armi
migliori…
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, Crane sta attivando il sistema di pompaggio delle acque
di Wonder City: gli enormi serbatoi di tossina iniziano a riversarla
nel flusso)
Spaventapasseri:
Bene, la pressione dovrebbe reggere…
è proprio vero che non li fanno più impianti
così buoni!
(Il tedesco annuisce, ma
un rantolo li richiama
all’attenzione: uno zombie potenziato barcolla sulla soglia
con il corpo crivellato di frecce!)
Dottor Death: Achtung!
Una nuofa intrusionen!!
(I due scienziati
controllano il nuovo arrivato, osservando i dardi)
Spaventapasseri: Uhm,
quadrelli di balestra… Sembra opera
della Setta…
Dottor Death: (Pensieroso)
Stranen… molto stranen: il loro
cofo era sigillaten, nessuna mia Creatura poteva avvicinarzi…
(Esaminano meglio le
ferite e ammutoliscono: nella scapola è
conficcato un batarang rosso di Robin)
Spaventapasseri:
A quanto pare non siamo più i soli
inquilini di Wonder City, Herr Doktor…
Dottor Death:
Mio eserciten non è ancora pronto! Dobbiamo
sicillare paratien vicino a cofo di Ninja!
Spaventapasseri:
Concordo, ma intanto mettiamo avanti il lavoro!
(Aumenta la potenza delle caldaie immettendo la tossina
più
velocemente)
(Intanto: Batman ha raggiunto Robin nella Sala da Guerra della Setta)
Batman: Ho
perso il segnale di Selina, dobbiamo riprendere il controllo
della situazione e trovarla!
Robin: Sì, ci sto lavorando! (Stende
una mappa di pergamena)
Questa è la planimetria: noi siamo qui, e gli zombie
arrivavano dalla tua parte…
Batman: (Pensieroso) Entrano
dalla zona della Città Vecchia
a ovest, il punto più isolato di Wonder City…
Robin: La
Gatta ha detto che le trappole non sono attive sul lato Est,
verso la Fossa del Demone, ma non c’erano neanche zombie
e…
(Un’eco
sinistra rimbomba dai soffitti: il Dinamico Duo alza
lo sguardo verso le vecchie tubature in rame dell’impianto
della città steampunk)
Robin: La
pressione nei tubi è in aumento…
Batman: (Via radio) Babs? Mi
serve un controllo della rete idrica
locale…
Oracle:
Arriva subito, non è difficile: tutto il sistema
idraulico partiva dal confine ovest, vicino al Gotham River e portava
l’acqua alla città…
Robin: (Rassegnato) Fammi
indovinare: l’impianto è
collegato a quello attuale di Gotham…
Oracle:
Lungi da me criticare tua madre e tuo nonno, ma sì:
la Setta li ha connessi negli anni a numerosi snodi
dell’acquedotto…
Batman: Beh,
sembra che qualcuno stia pompando qualcosa nelle
tubature… e scommetto che è opera di Crane!
Oracle:
Giusto per non farci mancare niente… ah,
è anche scattato un allarme ad Arkham, papà sta
andando lì…
Robin: (Entusiasta) Bene! Cosa
vuoi fare
prima Grayson? Affettiamo
zombie, picchiamo Spaventapasseri, cerchiamo Catwoman o andiamo al manicomio?
(Dick sospira affranto)
Batman:
Comincio a capire perchè Bruce fosse sempre di
pessimo umore… Beh, occupiamoci di Crane e gli zombie: sono
nello stesso punto… Oracle, cerca di ripristinare la
connessione con Selina se puoi…
Oracle: Ti
tengo informato!
(Dissolvenza)
(Le acque della Fossa del Demone sono immote e scure: una mistica fonte
sotterranea… Nigma la sta osservando in silenzio nella
grotta semibuia)
Voce di Selina:
Sapevo che era opera tua!
(L’Uomo con la
Bombetta sorride tra sé e
sé e si volta verso Catwoman, apparsa sulla soglia)
Detective Nigma:
Cosa te l’ha fatto capire? Il colore verde
brillante?
Catwoman: Ho
trovato il tuo jammer… e la bomba a cui
l’hai collegato!
Detective Nigma:
Non volevo chiamassi rinforzi…
Catwoman:
Oh, non preoccuparti: non mi serve aiuto per riempirti di
frustate!
(Scatta per attaccare,
ma Nigma preme una mattonella con la punta del
bastone e una scia di fuoco scaturisce dal pavimento, bloccando la
Gatta!)
Detective Nigma:
Ah, adoro il vecchio Ra’s…
comanda una delle più potenti organizzazioni terroristiche
del globo e si serve ancora di questi giochini…
(Catwoman lo scruta
rabbiosa: ci sono molti altri tasselli da poter
premere)
Detective Nigma:
Sono ingegnosi e letali… ma una volta
capito il trucco diventa un puzzle facile da risolvere: una porta si
apre, un’altra si chiude e…
Catwoman: Perché
sei qui?!
Detective Nigma: (Beffardo) Non
è ovvio? Risolvo un
caso…
Catwoman:
Direi che stai più che altro cercando di uccidere
qualcuno…
Detective Nigma:
Preferisco considerarla una sorta di legittima difesa:
se mi attacchi ne attiverò altre e se non sarai abbastanza
abile sarà solo colpa tua.
Catwoman: (Stressata) Certo che
lo conosci bene questo posto!
(Edward la fissa
serrando la mascella in silenzio per un attimo, poi
torna a contemplare il Pozzo di Lazzaro)
Detective Nigma: (Pacato) Ci
sono già stato... certe
sensazioni non possono essere cancellate da un’amnesia...
come tornare letteralmente alla vita dopo mesi di chemio...
(Selina lo scruta
attentamente, lui continua cupo)
Detective Nigma:
Le acque sembravano radioattive allora…
ribollivano e sbuffavano come un lago di zolfo… si sono
prese il male che avevo in me e adesso sembrano piombo…
Catwoman: (Costernata) Non me
l’avevi mai detto…
Detective Nigma: (Amaro) Non
avevo una ragione per farlo…
come tu non hai motivo di raccontarmi perché hai ucciso
Sionis…
(La Gatta sbianca)
Detective Nigma:
Non fare quella faccia, non sono qui per giudicarti e
mi è giunta voce che avevi ottime ragioni per volerlo
morto…
Catwoman: (Cauta)
Edward…
Detective Nigma: Crediamo di conoscerci da molti
anni
Selina… ma in realtà non siamo mai stati davvero
in confidenza…
Catwoman:
Sei tu che non ti fidi delle persone e le allontani
continuamente!
Detective Nigma: (Ironico) Se
avessi un dollaro per ogni volta che uno
strizzacervelli me l’ha detto, adesso sarei Bruce Wayne!
Catwoman: (Ringhiando) Non sei
spiritoso! Guardati! Siamo dalla stessa
parte, stiamo indagando sullo stesso caso, ma hai deciso di fare terra
bruciata e ti sei messo contro tutti! Per cosa?! Un titolo di giornale?!
(Nigma la fissa con il
suo sguardo astuto e sinistro, poi ghigna)
Detective Nigma:
Forse non ti è chiaro, Gattina…
quello che per te è “solo” un titolo di
giornale, per me è il passaporto che dimostrerà
la mia redenzione!
Catwoman: Da
quando sei così attaccato ai pezzi di carta?!
Detective Nigma:
Da quando tutta Gotham non fa altro che ribadirmi la
loro necessità per provare chi sei, visto che ciò
che fai non ti qualifica ai loro occhi!
(Preme un altro tassello
e una botola senza fondo si spalanca sotto i
piedi della Gatta!)
Detective Nigma: Mi
sono fatto un mazzo così per risolvere
questo casino e non permetterò a nessuno di arrivare a
Wonder City prima di me!
(Si sente uno schiocco e
la frusta di Selina si avvinghia a una
stalattite, mentre Catwoman si inerpica senza difficoltà)
Catwoman: E
ti aspetti che muoia per così poco?!
Detective Nigma:
No: mi aspetto che tu e Bats perdiate tempo in questo
Gioco a Premi Medievale, mentre io salvo la città agli occhi
della stampa!
(La gatta riemerge dal
baratro, Nigma la saluta dalla soglia con un
cenno della bombetta)
Detective Nigma:
A domani, Micetta e spero che tu non serba
rancore…
(Selina mastica imprecazioni, mentre Edward sparisce dietro la paratia
che si chiude sigillando la stanza)
(Dissolvenza)
***: Boom! Capitolo di intrecci fitti e strappi netti! ^_-
Harley non ha voluto ascoltare Ivy, l’ha offesa, le ha
sparato con un bazooka e ha fatto prendere alle sue piante la colpa di
aver distrutto l’antenna! XD
Eh, Lock Up a capo del reparto antisommossa non vedeva l’ora
di mulinare i manganelli, ma erano tutti così
tranquilli… ora avrà tanti culi da prendere a
calci! Vi era mancato?! XD
Dick e Damian stanno convergendo sul laboratorio, mentre gli Scienziati
Pazzi hanno capito la minaccia incombente e non si faranno trovare
impreparati :P
Intanto Edward e Selina hanno avuto un confronto che racchiude il peso
di una vita intera e una sola certezza: Nigma ha il suo piano e
sarà ai danni di tutti! XD
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Capitolo 13 *** Rivolta ***
Cap 13
Capitolo XIII
Rivolta
(Serre di Arkham: Ivy giace dolorante tra le aiuole... I fiori
stanno
cercando di svegliarla, strofinando i petali sul viso bruciacchiato
dall’esplosione)
Ivy:
Ah… non preoccupatevi, piccole mie… non mi
ha presa in pieno…
(Si rialza frastornata e
osserva la vetrata del tetto distrutta)
Ivy: Non le
permetterò di tornare da lui… costi
quel che costi, la salverò!
(Concentra le sue energie e le piante crescono attorno a lei,
sollevandola tra le foglie e portandola trionfalmente verso
l’alto... ma un colpo di lanciagranate prende in pieno una
radice!)
(Ivy grida rabbiosa e guarda giù: Lock Up e la swat stanno
emergendo dalla giungla)
Lock Up: Ok,
Pianta Carnivora Psicopatica, ti sei divertita abbastanza!
Scendi da lì o ridurrò in cenere il tuo amato
orticello!!
(Pamela lo scruta altera
e sprezzante)
Ivy: Misero
ed inutile umano! Non sono vostra nemica! Sono una Sirena!
Lock Up:
L’unica sirena che sentirai sarà quella
dell’ambulanza se non chiudi il becco! Arrenditi! Oggi non
farai evadere nessuno!
Ivy: Non ho
scatenato questa rivolta! Sono qui per fermarla!
Lock Up:
Sì, certo… e io sono la fatina buona del
cazzo!
(Puntano le armi, Pamela sbuffa annoiata ed estende un fitto
groviglio
di rami coriacei e spinosi con cui proteggersi, mentre continua la sua
ascesa)
(Le guardie sparano, ma la foresta di rovi è uno scudo
impenetrabile, folto e intricato! Bolton fa cessare il fuoco e si
guarda intorno)
Lock Up:
Così ti piace il gioco duro, eh?! Eccoti servita!
(Alza il pesante stivale
e schiaccia con violenza un fiore! Pamela si
ferma a pochi metri dal tetto e lo guarda sconvolta!)
Lock Up: (Ironico) Ops, mi
dispiace… chi era, tua zia
quella? Il fatto è che voi fiori siete tutti
uguali…
Ivy: (Sibilando) Smettila
immediatamente!
(Lock Up per tutta
risposta ne schiaccia un altro, infierendo!)
Lock Up: Oh,
allora vuole dire che questo è tuo zio, eh?!
(Le liane di Ivy lo
avvinghiano e attaccano i secondini come tentacoli!)
Ivy:
Lasciate stare le mie piccole!! Non vi hanno fatto niente!
(L’ira di Madre Natura si abbatte su di loro)
(Dissolvenza)
(Wonder City: le tubature di rame fischiano per la pressione sui
rivetti, diffondendo un’eco lamentosa nella città
fantasma rimasta agli anni 40)
(Batman e Robin si aggirano nei vicoli tra gli edifici spettrali)
Batman: (Via radio) Dovresti
sentirlo Babs… siamo nel cuore
di Gotham: è come se la città stesse
soffrendo… è impressionante…
Robin: Non
abbassare la guardia, Grayson!
(Nella parte
più antica della città, sorge
l’enorme complesso dell’acquedotto: il ruggito
delle pompe a vapore si sente fino all’esterno del massiccio
edificio)
Batman: Tecnologia
obsoleta: non possiamo hackerare i comandi e nemmeno
spegnere tutto di colpo, altrimenti esploderà…
Robin: Io mi
occupo del sistema di erogazione a destra, tu vai a
sinistra e il primo che becca Crane vince un orsacchiotto!
Oracle:
Conoscendolo ci saranno tossine dappertutto, usate le maschere,
specialmente tu Dick, ci manca solo un’altra overdose questa
settimana…
(Entrambi indossano i respiratori e si addentrano nella
lugubre struttura)
(L’apertura della porta accende una spia sul quadro comandi
centrale delle turbine, Spaventapasseri sogghigna, mentre inserisce
fiale di liquido verde in quella che sembra una bomba)
Spaventapasseri:
“Brilla, brilla Pipistrello…
sarai topo oppure uccello?”
(Dissolvenza)
(Arkham, reparto Methaumani: una ressa di detenuti armati sta
assaltando l’ingresso blindato! Cash è riuscito a
barricarsi nella guardiola)
Cash:
Direttore hanno sfondato!! Non possiamo più resistere!
(I guanti sonici di
Boneblaster sfondano il vetro antiproiettile!
Electrocutioner distrugge la radio grazie ai suoi guanti folgoranti, ma
Cash attiva le paratie!)
Boneblaster:
Tzè, il bastardo se l’è
fatta sotto!
Electrocutioner:
Sì, chiuditi dentro, coniglio!
(I due energumeni si
battono un cinque che esplode come un tuono!)
Electrocutioner:
Bei guanti amico, te li sei fatti da solo?!
Boneblaster: Puoi
giurarci! Ho fatto il culo a Catwoman con questi! Ma
aveva le sue amichette a proteggerla e se l’è
cavata…
Electrocutioner:
Tzè, gli eroi giocano sempre
sporco…
Boneblaster:
Già, dovremmo fare squadra più
spesso tra di noi!
(Firefly ha connesso un
dispositivo sul quadro comandi)
Firefly: (Via radio) Clock King?
È ora, fai uscire
tutti…
(Le celle dei mutanti si
sbloccano in automatico, ma i mostri sembrano
indecisi… Boneblaster ed Electrocutioner si fanno avanti
spavaldi)
Electrocutioner:
Su, sveglia! Giù dalle brande! Stiamo
evadendo!
Boneblaster:
I chip sono fuori uso, possiamo fare casino!!
(Molti li guardano
stupiti, la minacciosa sagoma di Bane li sovrasta)
Bane: Chi es
el capo de esta rivolta?!
(I due si fanno piccini
piccini, la maschera rende il luchador
imperscrutabile)
Boneblaster:
Du-Due Facce… è lui che
comanda…
Electrocutioner:
E la ragazza del Joker ha distrutto
l’antenna radio…
Bane:
Bueno… non stateme tra i piedi.
(Si avvia verso
l’uscita, anche Croc e King Shark li superano
sghignazzando)
Boneblaster:
Sì, sì, bravi… ridete,
solo perché c’avete le mutazioni!
Electrocutioner:
Noi i poteri ce li siamo fatti da soli!
(Killer Frost gli passa
accanto ridendo)
Killer Frost:
Certo, per questo non valete niente quando vi
disarmano…
Boneblaster:
Rimangiati quello che hai detto!
(Clayface assume il suo
aspetto)
Clayface:
Guardate, sono Boneblaster! Uno che senza guanti sonici si fa
picchiare pure dall’Enigmista!
Electrocutioner: (Sbalordito)
Eh?! Dice sul serio?!
Boneblaster: (Imbarazzato)
È successo solo una
volta…
Electrocutioner:
Dai! È assurdo!! Tutti hanno menato Nigma
almeno una volta qui! Anche Scarface! E lui è un pupazzo!!
Boneblaster: (Vergognandosi) Non
capiterà
più…
Electrocutioner: È come essere investiti
da
un’auto ferma! No! No! Io e te non possiamo lavorare insieme,
stammi lontano!!
(Si avviano dietro i Methaumani che si stanno armando per
l’attacco decisivo)
(Dissolvenza)
(Wonder City: il Dottor Death è entrato nel covo della
Setta, scortato da due nazi-zombie a passo dell’oca e sta
osservando i corpi nelle trappole)
(Le pesanti paratie steampunk che separano il confine della
città dalla sede dei Ninja sono completamente spalancate)
Dottor Death:
Qvesto non è affatto normalen…
nessuno potefa aprirele…
(Il complesso sistema di ingranaggi alle sue spalle si mette
in moto e
l’entrata si chiude pesantemente dietro di lui!)
(Il Dottore alza lo sguardo e nota che l’iscrizione adesso
recita una nuova parola d’ordine “Solo
l’uomo penitente potrà passare al cospetto di
Dio”)
Dottor Death: (Furibondo) Chi
è il Giudeo che ha osato
profanaren mio Tempio di Scienza?! Non mi inchinerò mai!
(In tutta risposta una
lama rotante esce dal muro ad altezza
d’uomo! Il Crucco si getta a terra, ma gli zombie non fanno
in tempo: le loro teste toccano il suolo prima dei corpi!)
Dottor Death: (Impressionato)
Mein Gott…
(Cerca di allontanarsi,
ma dal pavimento parte una violenta scarica
elettromagnetica! Il Dottor Death stramazza dolorante, intravedendo il
Detective Nigma che avanza verso di lui applaudendo ironico)
Detective Nigma:
Bene, bene… ma che bella sorpresa! Avevo
testo una trappola per uno Spaventapasseri e invece ho preso un Nazista!
(Il tedesco cerca di
alzarsi sui gomiti, ma Edward lo colpisce con la
punta del bastone, elettrificandolo ancora)
Detective Nigma:
Piano, Herr Doktor, niente movimenti
bruschi…
(Il Dottor Death si
volta verso di lui ringhiando una raffica di
minacce in tedesco! Il Detective non si scompone minimamente e legge la
traduzione automatica sullo schermo dell’impugnatura a punto
interrogativo)
Detective Nigma:
Uhm, antisemitismo alquanto pittoresco, ma temo che i
suoi insulti non mi scalfiscano… ora, se vuole
seguirmi…
(Indica il corridoio, la
punta dell’asta sfrigola di
elettricità, ma il Crucco non si muove, limitandosi ad
osservarlo con aria sprezzante)
Dottor Death:
Lei crede davvero di poter usciren vifo da qvi?!
Detective Nigma: (Spavaldo) Beh,
se le miei ipotesi sono corrette, e lo
sono, lei controlla gli zombie con il dispositivo a ultrasuoni che ha
alla cintura…
(Il ghigno del Dottor
Death sparisce, Nigma continua)
Detective Nigma:
Il mio precedente attacco EMP ha polverizzato quel
circuito… quindi sì, penso che usciremo entrambi
vivi da qui, perché non credo che lei voglia essere sbranato
dalle “sue” creature…
(Il tedesco china il capo offeso, Edward gli fa segno di
incamminarsi
col bastone e lui si avvia con le mani dietro la nuca)
(Sopra le loro teste Catwoman li osserva sogghignando astuta, come una
Gatta che ha appena adocchiato due topolini…)
(Dissolvenza)
(Serre di Arkham, Lock Up e i suoi uomini hanno quasi abbattuto le
piante di Ivy: l’enorme rampicante in cui si è
trincerata è crollato!)
Lock Up:
Bene Fiorellino! È arrivato il Giardiniere!
(Attacca con la motosega
l’involucro di liane, iniziando ad
aprirlo! La voce di Jeremiah lo chiama nell’auricolare)
Dottor Arkham:
Bolton, raduni i suoi uomini! La rivolta si è
estesa alle ali di massima sicurezza!
Lock Up: Ho
quasi finito qui e…
(Il baccello si apre, ma
una fitta nube di feromoni esonda, investendo
i presenti! Lock Up tossisce e si infila la maschera antigas, ma molti
dei suoi uomini crollano intorpiditi, mentre Pamela emerge sensuale e
prosperosa!)
Ivy: Avanti,
miei schiavi d’amore, proteggetemi da questi
bruti!
(Metà dei
presenti rispondono al richiamo e aggrediscono i
compagni!)
Lock Up:
Merda! Direttore si arrangi! La mia squadra si è
appena ingrifata per Ivy! Serrate i ranghi! Non vi
permetterò di darvi all’amore libero con lei!
(Il Dottor Arkham ammutolisce: dalla radio provengono solo
rumori di
lotta e i monitor del suo bunker gli mostrano violenza in ogni reparto)
(Dopo una breve esitazione con la testa tra le mani, Jeremiah inspira
profondamente e accende il microfono)
Dottor Arkham:
Detenuti di Arkham! Fermatevi e ascoltatemi tutti!
(Molti lo ignorano,
continuando a combattere nei corridoi, altri si
limitano a fare il dito medio contro le telecamere)
Dottor Arkham: (Duro) Se volete
vivere, fate come ho detto!
(Due Facce in sala di
controllo si fa interessato, alcuni rivoltosi
smettono di sparare e combattere per sentire meglio)
Dottor Arkham: (Pacato) Avete
distrutto la torre radio che regola i
chip inibitori… questo vi fa sentire invincibili…
ma non è così.
(Bane ascolta e alza un
pugno per segnalare a Croc e King Shark di
fermarsi)
Dottor Arkham:
Il ripetitore serviva per il comando base in dotazione a
tutti i secondini: era il voltaggio più leggero, utile a
tenervi a bada per il dolore…
(Si levano mugugni di
protesta e qualche insulto)
Dottor Arkham:
Come vi avevo detto da subito, esiste anche una seconda
funzione, riservata solo a me e capace di colpire tutti
simultaneamente: una scarica alla massima potenza che vi
attraverserà il cervello fino a uccidervi!
(Cala un silenzio di
tomba, il terrore si impadronisce della struttura)
Dottor Arkham:
Se deporrete le armi e tornerete nelle vostre celle con
ordine, non avrete nulla da temere…
(Dent osserva la
videosorveglianza: le guardie si stanno avvicinando ai
detenuti, che hanno abbassato le armi)
Due Facce:
Tockman, sta bluffando?!
Clock King:
Temo di no: i computer del direttore sono su una rete
isolata dal sistema, non posso hackerarlo e il comando
dev’essere satellitare…
(Due Facce impreca,
mentre osserva la rivolta spegnersi tutta in un
colpo… poi tira la moneta, guarda il risultato e agguanta
determinato il microfono)
Due Facce:
Non ascoltatelo!
(Guardie e criminali
sobbalzano, il Direttore alza un sopracciglio)
Dottor Arkham:
Harvey, vuoi essere il primo a sperimentare il chip?
Due Facce:
Sarebbe un onore! E dopo di me dovrà applicarlo a
tutti gli altri, perché nessuno cederà al suo
sporco ricatto questa notte! Se vuole fermarci dovrà
ucciderci tutti!
(I detenuti cominciano a
capire e stringono in pugno le armi, Arkham
resta in silenzio)
Due Facce:
Per mesi ha abusato del suo potere sui pazienti, facendo
tacere la stampa a colpi di mazzette, ma non potrà
giustificare una strage!
Dottor Arkham: (Sprezzante)
Credi davvero che qualcuno ti
seguirà in questo suicidio volontario?
Due Facce:
Sì, perché è una questione
di Giustizia! Siamo pazienti internati! Abbiamo dei diritti! Lei ce li
ha tolti con la forza e noi li riprenderemo!
(Jeremiah osserva in
silenzio i monitor e vede Bane ergersi sulle
guardie)
Bane: Yo
credo en Harvey Dent!
(Croc e King Shark vicino a lui gli fanno eco, i secondini
arretrano)
(Tockman annuisce partecipe e si volta verso Due Facce)
Clock King:
Io credo in Harvey Dent…
(Nel corridoio
principale Boneblaster ed Ectrocutioner sono saliti sui
tavoli)
Boneblaster + Electrocutioner: (Entusiasti)
Io credo in Harvey Dent! Io
credo in Harvey Dent! Io credo in Harvey Dent!
(Il grido si diffonde nelle altre ali del manicomio, il Direttore
impallidisce e toglie la mano dal pulsante, mentre le voci cominciano a
salire!)
(Harley batte le mani soddisfatta nella zona di isolamento estremo)
Harley: E bravo Harvey, ti avrei quasi votato come Procuratore
Distrettuale… (Fa saltare la porta blindata e entra con in
spalla tutte le armi possibili!) Sto arrivando Pasticcino!
(Dissolvenza)
***: Capitolo dedicato ad Arkham questa volta! :D
Lock Up se la sta prendendo con Ivy che sarebbe l’unica dalla
sua parte! XD
Mentre Due Facce si fa valere con orgoglio e dignità, come
Leader degli Arkhamiti, trattati da schiavi dal regime di Jeremiah!
Anche Bane crede in Harvey Dent! XD
I guanti accessoriati di Boneblaster ed Electrocutioner sembrano fighi
finché si tratta di picchiare guardie comuni, ma appena
arrivano Eroi e Villain di livello si smorzano subito…
d’altronde che vi aspettavate da uno che è stato
menato dall’Enigmista?! XD
Il quale attualmente le sta dando pure al Dottor Death!
(Sempre che Selina non li pesti di brutto tutti e due! XD)
Avete notato la citazione ad Indiana Jones e l’Ultima
Crociata?! Quale modo migliore per umiliare un nazista? :P
(Ok, anche ad Andrew Ryan sarebbe venuto un coccolone se avesse visto
il motto della sua Rapture cambiato così! ^^”)
Di citazioni comunque ce n’erano parecchie questa volta,
vediamo quante ne beccate (alcune sono improbabili! XD)
Il tutto mentre Harley si appresta a liberare Joker (con cui aumentare
ulteriormente il caos, se possibile) e Spaventapasseri aspetta al varco
Dick e Damian: affronterà il Pipistrello o il Pettirosso? ^_-
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Capitolo 14 *** In trappola ***
Cap 14
Capitolo XIV
In trappola
(Cortile di Arkham: Lock Up e i suoi uomini ancora in piedi
sono
riusciti a rinchiudere Ivy in una cella di plexiglass per il
trasferimento methaumani)
(Pamela è esausta e li scruta con odio rassegnato)
Ivy:
Folli… non avete idea di cosa state facendo…
(Bolton la zittisce con
un colpo di manganello insanguinato contro il
vetro)
Lock Up:
Taci! Lo vedi questo?! È il sangue dei miei
ragazzi! Nessuno mi ha mai costretto a riempire di botte il mio
beneamato corpo di guardia!
(L’auricolare
gracchia interrompendo l’invettiva:
è il direttore)
Dottor Arkham:
Bolton, Harley Quinn ha appena raggiunto
l’Isolamento Estremo! Raduni tutti gli uomini rimasti, la
situazione è critica!!
Lock Up:
Ricevuto! (Guarda Ivy
con disprezzo) Con te farò i
conti dopo: ora devo fermare quella troietta della tua amica e il suo
fidanzato clown!
(Pamela sobbalza e stringe i pugni dalla rabbia, mentre Lock
Up si
avvia)
(Intanto nell’ala d’isolamento: i secondini
giacciono morti ovunque, mentre Zsasz, Deadshot, Deathstrock e
l’Uomo Calendario finiscono di infierire)
Harley: (Soddisfatta) Ah, adoro
la catalogazione di Arkham:
è sempre una bella idea mettere i serial killer
più letali tutti nella stessa zona…
(Si avvicina ai computer
e controlla le celle: quella del Joker si
trova nell’ultima stanza dell’edificio, isolata da
tutte le altre)
Harley:
Bravi, bravi bambini… su, ora andate in cortile a
giocare con le pistole e i coltelli, mentre mammina e papino fanno cose
da grandi…
(Gli assassini sghignazzano e si avviano, mentre lei raccoglie
tessere
di sicurezza, mani e bulbi oculari dai cadaveri per superare tutti gli
scanner)
(Il macabro rituale sblocca le porte blindate una ad una, sempre
più in profondità, fino al grande cubo di
plexiglass isolato al centro dell’ampia sala)
(Joker è seduto sulla sua branda, intento a fare un
solitario con aria annoiata e non si volta nemmeno a guardare chi
è entrato, Harley lo fissa trepidante)
Joker: È già ora di
cena… o
è il momento del pestaggio quotidiano? Perché in
questo caso siete in ritardo e… (Si volta e il suo
ghigno
assume una piega incredula) Harley?!
(Il cuore della Giullare
esegue un tuffo carpiato con avvitamento)
Harley:
Pasticcino!!
(Apre la cella con l’ultima tessera magnetica e gli
si getta
al collo, baciandolo appassionatamente prima che lui possa replicare!)
(Dissolvenza)
(Wonder City, Batman e Robin stanno esplorando le rispettive aree
dell’acquedotto: le tubature gemono sotto la pressione
costante del flusso)
Oracle: (Via radio) Brutte
notizie: l’impianto funziona
dannatamente bene e sta pompando l’acqua contaminata a tutta
velocità verso Gotham!
Robin: Qual
è il livello di tossicità?!
Oracle: Per
ora siamo sotto il 20%, niente che i filtri del sistema
idrico cittadino non possano fermare, ma sta salendo in
fretta…
Batman: I
depuratori cederanno se raggiunge il 50%, dobbiamo sbrigarci
a fermare il sistema di pompaggio! (Osserva
i tubi che fischiano
minacciosi e controlla il grado di contaminazione dell’aria
dallo schermo del guanto) Alcuni giunti stanno cedendo, ci
sono tossine
ovunque…
Robin: E i
nostri respiratori ci garantiscono solo mezzora di autonomia!
(La lugubre risata di
Crane risuona dagli altoparlanti nei muri!)
Voce di Crane:
Allora fareste bene a sbrigarvi: non vorrei trovarvi
“senza fiato” quando arriverete al cuore
dell’impianto…
Batman:
Oracle, riesci a localizzarlo?
Oracle: Temo
di no: sta usando il vecchio sistema di comunicazione a
voxofoni… non posso hackerarlo o tracciarlo!
Batman: Lo
immaginavo… se non altro è tutta
tecnologia via cavo.
Robin:
Quindi è chiuso dentro con noi: ottimo, staniamolo!
(Damian sguaina la
katana, Spaventapasseri ridacchia)
Voce di Crane:
Sei ansioso di incontrarmi, eh? Piccolo
Pettirosso… ce l’hai con me per quello che ho
fatto al tuo amichetto Colin?
(Batman intuisce il
pericolo e sussurra al codec)
Batman:
Robin, non farti distrarre! Non ascoltarlo!
Voce di Crane: (Crudele) Parola
mia, una delle cavie migliori su cui ho
avuto il piacere di lavorare…
(Il piccolo ninja
stringe i pugni sull’elsa fino a sbiancare
le nocche)
Robin: (Urlando) Rimangiati
quello che hai detto!
Batman:
Prenditela con me Crane! Sono io il tuo avversario!
Voce di Crane:
Oh, ma lo sto già facendo… i
bambini sono sempre stati il tuo punto debole, Pipistrello. Ti
ricordano qualche trauma infantile?
(Dick si stringe nel
mantello e accelera il passo, Damian taglia
attraverso un condotto e si addentra nella struttura. Crane continua)
Voce di Crane:
Ho sempre pensato che dietro al tuo comportamento ci
fosse un’infanzia strappata… una grave perdita
personale, forse per una causa violenta, che ti ha portato alla lotta
al crimine e a crescere bambini soldato…
(Batman si guarda
intorno, il frastuono delle caldaie è
così assordante che la voce di Crane si sente appena. Dick
si introduce in una grata e sbircia i locali: i fusti di tossina sono
collegati con un intricato sistema di tubi e valvole)
Batman: Robin,
ho trovato l’impianto, ma Crane non
è qui…
(Damian ghigna,
osservando l’ombra di Spaventapasseri
all’interno di un punto di controllo degli snodi idrici)
Robin: (Mormorando) Lo so, gli
sono addosso…
Batman: (Sospettoso) Aspetta,
non fare niente di avventato!
Voce di Crane:
…La questione vale anche per te, Pettirosso:
ad Arkham si vocifera che tu sia “il Figlio del
Demone”, Erede di Ra’s al Ghul stesso…
(Damian si aggrappa alle
tubature e si avvicina furtivo
dall’alto, Crane non sembra essersi accorto di lui e continua
a passeggiare su e giù)
Voce di Crane:
Sei un ninja, è evidente, ma non lotti con la
Setta… cos’è accaduto? La tua
disamorata madre ti ha abbandonato?
Robin: Mai
quanto la tua! Bastardo!!
(Dick intuisce il
pericolo e urla nel codec invano: Robin si getta su
Spaventapasseri e lo decapita con un solo fendente!)
Batman: Robin!!
(Damian non risponde e
osserva la lama stranamente pulita: non
c’è sangue, nemmeno dal corpo a terra e dal sacco
di juta si intravede un volto di uno zombie)
Robin:
Merda… una trappola!
Voce di Crane:
Esatto Uccellino! E tu ci sei cascato in pieno! Ahaha!
(Il vero Spaventapasseri compare sulla soglia e chiude il
portellone a
tenuta stagna prima che il ninja riesca ad attaccarlo!)
(Damian cerca di ruotare la maniglia della paratia da sommergibile, ma
è bloccata! Dall’alto inizia a scendere una densa
nube di tossina rossa)
Spaventapasseri:
Bah, speravo fosse uno scontro degno del nome che
porti! Pazienza, quando il tuo respiratore si esaurirà la
mia tossina avrà la meglio… e anche il tuo corpo
si unirà alla Legione del mio stimato collega!
(Robin sobbalza e lo
fissa sconvolto dal vetro rinforzato, Crane ride
euforico vedendo la paura nei suoi occhi… ma un batarang lo
prende in piena nuca, facendolo crollare a terra: Batman è
comparso su un gargoyles del soffitto)
Batman: Non
avrai questa soddisfazione, Crane!!
Spaventapasseri:
Eheh… pessima mossa Cavaliere Oscuro: se
vuoi salvare il tuo prezioso Pettirosso non potrai bloccare la mia
tossina diretta a Gotham!
(Damian tira pugni
contro il vetro, urlando per farsi sentire)
Robin: Non
pensare a me, Batman! Vattene!
(Dick sbircia lo schermo
del guanto, che indica il flusso al 30%)
Batman: Ho
ancora tempo! Posso fare entrambe le cose!
(Crane si rialza,
mostrando la bomba carica di fiale di tossina verde,
collocata sul portellone)
Spaventapasseri:
Ne sei proprio sicuro?!
(Spaventapasseri lancia
un fumogeno e si dilegua! Batman scansiona
l’ordigno, inviando i parametri a Barbara)
Batman: Oracle
che mi dici?!
Oracle:
È un congegno rudimentale, ma efficace…
le fiale sono estremamente sottili, si romperanno alla minima
vibrazione…
Batman: La
tossina nei tubi è rossa, questa è
verde…
Oracle: Mi
servirà un campione per dirti che roba
è, ma non credo di sbagliarmi se ti suggerisco di non
mischiare i due gas…
Batman: (Teso)
Ricevuto…
(Damian colpisce ancora
il vetro e grida nel codec)
Robin: Pensa
a salvare Gotham! Non me! Ho fallito! Lasciami qui!
Batman:
Taci! Sai che non lo farò! Ti tirerò
fuori e poi fermeremo le pompe!
Robin:
Ragiona Grayson! Come diavolo speri di riuscirci?!
(Dick lo guarda dalla
barriera e sorride strizzandogli
l’occhio)
Batman: Ehi,
fidati di me: sono Batman, no?
(Damian lo osserva colpito e smette di protestare, lasciandolo
concentrare sulla bomba della serratura)
(Dissolvenza)
(Intanto, Nigma sta continuando a camminare nei corridoi deserti,
tenendo sotto tiro il Dottor Death, che borbotta sommessamente in
tedesco)
Detective Nigma:
Su con la vita herr Doktor: Arkham non è
poi così male adesso che è mezza
vuota… e il budino al cioccolato è quasi
commestibile!
Voce di Catwoman:
Certo e anche tu lo riassaggerai molto presto!
(La Gatta piomba
giù dall’alto, disarmando Edward
dal bastone con una frustata violentissima e graffiando la faccia del
tedesco con gli artigli!)
Detective Nigma:
No! Ero così vicino!!
(Selina infierisce furibonda su entrambi! Ma Nigma sgancia il
fermacravatta e lo scaglia via: l’oggetto rimbalza al suolo
ed emette un fischio assordante!)
(Catwoman si distrae, il Detective ne approfitta per buttarsi a
recuperare il bastone, mentre il Dottor Death corre a perdifiato verso
una stazione radio della città steampunk e attiva il
voxofono)
Dottor Death:
Doktor Crane! Ze mi ricefe venga zubito ad ascenzore di
Wonder Tower! Ziamo sotto attakken!!
(Nigma lo colpisce in
pieno col bastone, bloccando la chiamata
d’emergenza, la Gatta intanto ha sfasciato col tacco il
fermacravatta sonico!)
Catwoman:
Speravi di distruggermi i timpani con questo?!
(Edward sorride con la
sua solita faccia da schiaffi)
Detective Nigma:
Naturalmente no: era solo un modo per richiamare gli
zombie...
(L’eco delle
urla dei non morti rimbomba nel corridoio,
Selina ringhia)
Catwoman:
Quando usciamo di qui giuro che ti scortico vivo!!
(Nigma ridacchia
infilandosi in un tunnel laterale e scomparendo nel
labirinto con il Dottor Death in ostaggio)
Detective Nigma:
Non ne dubito! Ma ora ho un nazista da arrestare!!
(La Gatta soffia non riuscendo a capire da dove provenga la
sua voce e
si inerpica verso il soffitto, mentre la frotta di zombie si avvicina)
(Dissolvenza)
(Arkham, isolamento estremo: Harley sta osservando allibita Joker, che
si è rimesso a fare il solitario)
Harley: No,
aspetta… non ho capito…
Joker: (Annoiato) Quale parte di
“non ne ho voglia”
non è chiara?!
Harley:
Ma… ma non puoi non avere voglia di evadere!
Non
è da te!!
Joker: Sei
dura di comprendonio?! Io evado solo quando le cose a Gotham
si fanno divertenti! E adesso non lo sono affatto…
(Il Clown sembra
più cupo del solito, Harley lo fissa
confusa e indecisa)
Harley: E
Batman?! Ti è sempre piaciuto cercare di
ucciderlo…
Joker: (Depresso) Oh, quello
sì… ma non
c’è nessun Pipistrello con cui prendersela
adesso…
Harley: Eh?!
In che senso?! Batman è sempre lì, l’ho
visto!
Joker: (Brusco) Non è
lui!
(Lei ammutolisce
spaventata, Joker digrigna i denti)
Joker: Ti
ricordi quando Bane l’aveva spezzato come un
grissino e Azrael si era messo a fare il suo cosplay, per insegnarci il
catechismo di San Dumas?
Harley: (Confusa) Sì,
ma cosa c’entra?!
Joker:
Adesso è la stessa cosa, Zucchina! Non lo vedi?!
Arkham è mezza vuota e quelli che vengono arrestati stanno
benone! Dove sono i mesi passati a traumatologia, i denti rotti, la
sana ultraviolenza con cui ci coccolava Bats?!
(Harley resta in
silenzio pensierosa, lui continua)
Joker: Non
è lui, ti dico: è un imitatore, forse
un Pettirosso troppo cresciuto…
Harley: (Incredula)
Ma… allora il vero Batman
dov’è?
Joker: E che
ne so?! Non sono il guardiano del Pipistrello…
il Dottor Hurt dice di averlo ammazzato, in giro dicono che Darkseids
l’abbia spedito nella preistoria… io so solo che
non mi va di uscire per una gara cosplay!
(Harley sbotta
arrabbiata e pesta i piedi)
Harley: No!
Non è giusto! Sono venuta fino qui, ho scatenato
una rivolta e sparato a Pamela con un bazooka per te!! Non puoi fare
così!
Joker: (Facendo spallucce) Beh,
apprezzo la tua escalation di violenza
e pazzia, ma sinceramente non mi interessa…
Harley:
Grrr… le mie amiche avevano ragione! Dovevo fare la
Sirena e andare a picchiare gli zombie in città…
Joker: (Stupito) Zombie?! Dove?!
Quando?!
Harley: (Perplessa) Beh, Crane e
il Dottor Death hanno scatenato tipo
un’Apocalisse Zombie per uccidere Batman e…
Joker: (Interessato) Bene,
bene… il vecchio Johnny e il Nazi
Doktor si stanno dando da fare! Questo sì che sembra
divertente… Ahaha!
(C’è
qualcosa di spaventoso nella risata sinistra
del Joker, lei deglutisce)
Harley:
Ehm… Pasticcino? Che ti prende…?
Joker: Sai
una cosa?! Mi hai convinto! Credo proprio che mi
unirò alla festa! Eheh… non posso lasciare a quei
secchioni tutto il divertimento!
(Si avvicina e la
sovrasta in altezza, Harley arretra di un passo a
disagio)
Harley:
Ma… hai detto che il cosplayer non ti
interessava…
Joker:
È vero, ma ho già cambiato idea: sono
matto, che vuoi farci… e poi potrebbe essere davvero un
Pettirosso: lo sai che uccidere i Robin è il mio sport
preferito assieme al prenderti a sberle!
(Lei impallidisce sotto
la biacca, gli occhi del Joker mandano lampi di
follia!)
Harley:
N-no… aspetta… i-io non posso lasciartelo
fare!
(Harley cerca
disperatamente di sembrare risoluta, Joker la guarda con
un misto di scherno e divertimento)
Joker: Che
c’è Zucchina? Non vuoi giocare con il
tuo Mr J…? Ci divertiremo, vedrai: ci saranno sangue ed
esplosioni dappertutto…
Harley: No!
No, non voglio! (Lo
allontana con uno spintone) Pammie
aveva ragione: non dovevo tornare con te!
(Joker ride come una
iena idrofoba e la afferra prepotentemente per le
spalle)
Joker: Ah!
Ti sei di nuovo unita al suo
lesbo-fanclub-ecologico-femminista?! Cosa vuoi fare?! Lasciarmi?! O
vuoi addirittura contraddirmi?! Ahaha!
(La stringe di
più, lei è nel panico, quella
risata corrosiva le scortica la mente)
Harley: No!
Basta! Mollami!
(Gli rifila
d’istinto una craniata in faccia!! Joker crolla a
terra tenendosi il naso, mentre lei guadagna la porta!)
Joker: Argh!
La mia faccia!! Oh, la mia inconfondibile e stupenda
faccia!!
Harley: Non
fare la scena! Te la sei cercata!
(Joker resta
rannicchiato a terra, lei fa per chiudere la porta)
Joker: (Afflitto) Sì,
vattene… vai a giocare a
fare la paladina della giustizia! Ti riesce proprio bene: picchi la
gente in cella proprio come i Bat-bulli!
(Harley resta
pietrificata dalla frase e lo guarda impietosita
tamponarsi il naso con le lenzuola, macchiandole di sangue)
Harley:
Pasticcino, io non…
(Si avvicina e Joker agisce in un lampo, agguantandole i
pompon del
cappello da giullare e scaraventandola in fondo alla cella!)
(Harley si ritrova sottosopra, mentre lui esce dalla porta e la chiude
dentro, allargando il suo ghigno distorto e insanguinato!)
Joker:
Povera piccola Harley... la tua testolina proprio non ci arriva!
Non esiste una cella capace di trattenermi! Io sto dentro solo
finché ne ho voglia ed esco quando mi va di farlo! Ahah!
Harley: (Rialzandosi)
No… aspetta!
(Joker si allontana, lei
si precipita alla porta! Cerca di aprirla, non
ci riesce, estrae la calibro 45 e spara, ma il vetro antiproiettile si
scalfisce appena!)
Joker: (Saccente) Bel
tentativo, ma non pensi che ci abbia
già provato anch’io? Sai quante volte ho fregato
la pistola ai secondini?! Ehehe…
Harley: (Furiosa) Non ti
azzardare a lasciarmi qui!!
Joker: Oh,
certo che posso piantarti in asso: guarda mi riesce
benissimo!
(Supera la soglia d’uscita e la chiude alle sue
spalle,
incurante delle proteste furibonde di Harley!)
(Dissolvenza)
(Ascensore della Wonder Tower: Nigma è arrivato di corsa
trascinando il Dottor Death e premendo il pulsante)
(Il radar sul bastone gli segnala una figura umana in avvicinamento)
Detective Nigma: (Teso)
Selina… Merda, merda,
merda….
(Preme più
volte il tasto guardandosi intorno preoccupato)
Dottor Death:
Non riuzirà a portarmi in
zuperficie…
Detective Nigma:
Tzè, lo vedremo! Ho ancora qualche asso
nella manica…
(L’ascensore
si apre e i due si trovano davanti Crane!)
Spaventapasseri:
Sì, anch’io!
(Protende il braccio e spruzza una nube di gas dritta in
faccia a
Nigma, che barcolla tossendo, cominciando a urlare!)
(Il tedesco si è coperto il viso col braccio appena in tempo
e lo guarda male)
Dottor Death:
È impazziten?! Potefa colpire anche me!!
Spaventapasseri:
(Iroso) Se
lo meriterebbe: ha rovinato il mio momento
di gloria! Solo per questo dovrei farle vivere il suo incubo peggiore!
Dottor Death:
(Spaventato) Qvello
con gli Ebrei e i pretzel parlanti?!
(Crane lo fissa allibito)
Spaventapasseri: Soggetto
alquanto peculiare… ma non
è il momento! Dobbiamo tornare in laboratorio: ormai Batman
avrà liberato Robin…
Dottor Death: (Crudele) Ja, ma
adesso appiamo uno ostaggen…
(Osserva ghignando Nigma rannicchiato al suolo a urlare terrorizzato)
(Catwoman li scruta da una postazione sopraelevata studiando la
situazione)
Catwoman: (Mormorando) Beh, Eddie… questa te la sei proprio
cercata…
(Dissolvenza)
***: E anche
Joker si è unito alla partita! XD
Certo, non come si aspettava Harley… che sta cominciando a
credere di aver fatto un “piccolo” errore di
valutazione su Mr J… ^^”
Ora è in trappola, come ne uscirà?!
Intanto anche Damian si è fatto fregare dalla sua solita
testa calda… riuscirà Dick a dimostrarsi
all’altezza di Batman e salvare sia il Ragazzo Ostaggio che
Gotham City? Scopritelo nel prossimo batcapitolo! Same Bat-Time, same
Bat-channell! XD
Catwoman intanto aveva preso i suoi topolini, ma Nigma non sembra
intenzionato a lasciarsi sfuggire il suo prigioniero… ma chi
troppo vuole, nulla stringe, visto che adesso è lui
l’ostaggio ^_-
Crane può essere un ottimo Main Villain quando ha campo
libero… certo, sarebbe rimasto volentieri ad occuparsi del
Dinamico Duo, ma il suo teutonico alleato era proprio nei guai!
>_<
E a quanto pare fargli vivere il suo incubo peggiore potrebbe non
essere una punizione soddisfacente per gli standard fobici di Crane XD
|
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Capitolo 15 *** Sacrificio ***
Cap 15
Capitolo XV
Sacrificio
(Wonder City: Robin è ancora intrappolato nella
camera
stagna invasa dal gas rosso, mentre Batman sta cercando di sbloccare il
portellone minato)
(Dick sta armeggiando sulla bomba e ha estratto delicatamente una delle
fiale verdi, inserendola in un apposito scomparto della batcintura)
Batman:
Babs, dammi buone notizie…
Oracle: (Via radio) Sto
analizzando la composizione chimica,
così a occhio sembra la stessa roba che ti ha iniettato la
settimana scorsa…
Batman: (Sollevato) Bene, allora
mi sono già
“vaccinato”.
Oracle:
Aspetta a cantar vittoria: sembra che Crane abbia potenziato il
composto per agire tre volte più in fretta…
Batman: (Corrucciato) Quindi se
la respiro resto fregato lo stesso?
Oracle:
Dipenderà dalla dose… cerca di non far
scoppiare la bomba…
(Damian si intromette
frustrato nel codec)
Robin:
Piantatela di parlare! Quanto ci metti a disinnescarla, Grayson?!
(Dick sbuffa, mentre
estrae delicatamente una seconda fiala)
Batman: Non
mettermi fretta, tanto il tuo respiratore ha ancora un
quarto d’ora di autonomia…
Robin: Io
posso aspettare, ma Gotham no: devi fermare le pompe idriche!
(Dick sbircia lo schermo
del guanto che segna 35%!)
Batman: Ho
ancora un margine del 15%, posso salvare entrambi!
Robin: No!
Devi diminuire il flusso lentamente per bloccarlo! Lasciami
qui!
Batman: Non
ci penso proprio!
(Continua a staccare le
cariche di tossina, Robin si mette le mani nei
capelli)
Robin: La
Setta l’avrebbe fatto… mi avrebbero
punito per il fallimento e avrebbero anteposto la missione alla mia
vita…
Batman: (Duro) Sì, ma
io non sono un Ninja delle Ombre! Sono
stato addestrato da tuo padre, non da tua madre!
(Damian si zittisce e lo
fissa in silenzio dal vetro, mentre Dick torna
a concentrarsi sull’ordigno)
Batman: (Tra sé e sé)
Bruce aveva
ragione… “Certi giorni non riesci proprio a
liberarti di una bomba”…
(La voce di Catwoman si
connette al codec)
Catwoman: (Sussurrando) Oracle,
mi ricevi?
Oracle:
Selina, finalmente! Ti vedo di nuovo sul radar,
dov’eri finita?
(La Gatta si
è infiltrata sinuosamente nel laboratorio
segreto e sta osservando gli scienziati all’opera, Nigma
è legato svenuto al tavolo da obitorio)
Catwoman: Ho
avuto un piccolo contrattempo con Eddie e il suo
jammer…
Oracle: Oh,
fantastico: ragazzi? C’è anche
l’Enigmista nella partita…
(Dick e Damian
grugniscono stressati)
Batman:
Amico o nemico?!
(La Gatta si rannicchia
su un gargoyles e piazza una microcamera)
Catwoman:
Giudicate voi…
(Il Detective si sta
agitando in preda agli incubi del gas della paura
gemendo)
Dottor Death:
Zi lamenterà per tutto il tempo?!
Spaventapasseri: Fosse per me l’avrei lasciato cosciente e mi
sarei goduto tutte le sue fobie… ma ora abbiamo cose
più importanti da fare e…
(Nigma si sveglia di
soprassalto urlando!!)
Detective Nigma: Aaah!!
No! Dove… cosa…? (Si
accorge di essere legato e sbuffa) Oh, fantastico...
fanculo Crane!
Dovevi proprio rovinarmi tutto?!
(I due scienziati lo
stanno fissando basiti mentre tossisce tornando
lucido)
Spaventapasseri: (Incredulo) Ti
sei già ripreso?! Pazzesco!
Batman la scorsa settimana è crollato con una dose molto
meno concentrata!!
Detective Nigma:
Beh, mi spiace deluderti, ma dovrai fare di
meglio… Sai? Di recente mi sono fatto un thè col
tuo amico Cappellaio…
(Crane lo guarda
allibito)
Spaventapasseri:
Jervis doveva essere davvero disperato per invitare
te…
Detective Nigma: Oh, non preoccuparti, ti cedo
volentieri la mia tazza… ma dopo un trip simile i tuoi
allucinogeni mi fanno il solletico!
(Ridacchia,
Spaventapasseri lo fissa gelido, poi ghigna sinistro)
Spaventapasseri:
Non temere: le tossine sono solo l’ultima
delle mie armi…
(Selina scruta la scena
appostandosi in agguato)
Catwoman: (Alla radio) Non so se
la lingua lunga di Eddie
sarà un bene o un male… cercate di sbrigarvi!
(Dick estrae la
penultima fiala, ma il vetro è molto sottile
e si incrina alla minima vibrazione! Robin osserva il display: la
tossina nei tubi è al 40%)
Robin: Grayson
non c’è più tempo! Vai a
fermare le caldaie!!
Batman: No,
ne manca solo una…
Robin:
L’hai detto anche tre fiale fa!!
(Batman non risponde e
si concentra sulla bomba, Robin picchia i pugni
sul vetro frustrato, poi sguaina la katana)
Robin: Vai
via o non mi faccio salvare!!
Batman: Eh?
Di che stai… No!
(Dick ha guardato nella
camera: Damian è in posizione di
seppuku!)
Robin: Conto
fino a 10!
Batman:
Fermo! Ci sono quasi!
Robin: (Ostinato) 9…
8… 7…
(Grayson impreca a mezza
bocca ed estrae l’ultima fiala con
uno strappo secco… attivando la bomba!)
Batman:
Gnnn… ti pareva!!
(Si getta al riparo: lo
scoppio disintegra la porta blindata e la nube
rossa esonda nella stanza, ma non si è sprigionata nessuna
tossina verde)
Robin: (Allibito)
Wow… era davvero l’ultima
fiala…
(Batman si erge cupo e
furibondo nella nebbia tossica e lo sovrasta)
Batman: (Minaccioso) Non
azzardarti mai più a contraddirmi!
(Damian china il capo,
intimorito dal fratello del tutto
indistinguibile dal padre)
Batman: Hai
messo a repentaglio la tua vita e tutta la missione! E solo
per la tua testardaggine insolente! Da adesso facciamo a modo mio!
Intesi?!
Robin: (Remissivo)
Sissignore…
(Dick si calma e
controlla il display che segna 41%)
Batman: (Pacato) Io penso alle
caldaie, tu raggiungi Selina e
assicurati che Nigma sopravviva… è un Detective
ora: non sta con noi, ma non è nemmeno dalla parte di
Spaventapasseri.
(Robin annuisce
consapevole e si avvia)
Robin:
Ricevuto, io penso a loro, tu salva Gotham!
(Batman si incammina verso le caldaie)
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham: la rivolta ormai ha invaso tutti i settori, i
secondini sono impotenti, tranne Lock Up che sta massacrando Anarky a
manganellate!)
Anarky:
Aaah! Polizia brutale!! Polizia brutale!!
Lock Up: Ti
faccio passare la voglia di delinquere! Teppistello del
cazzo!
(Due Facce sta
osservando i monitor dal centro di comando, ma qualcuno
suona all’interfono dell’ingresso: è
Joker!)
Joker:
Ehilà Harvey! Ti sono mancato?! Dai fammi entrare!
(Clock King deglutisce
spaventato e guarda Dent che tira la moneta)
Due Facce:
Non farlo passare.
(Joker continua a
citofonare, salutando nella telecamera)
Joker: Dai,
lo so che mi senti… non dirmi che non vuoi farmi
partecipare alla tua bella festa! Voglio la mia fetta di torta!!
(Lo ignorano, il Clown
sbuffa seccato e comincia a rovistare nelle
tasche dei secondini morti in corridoio confrontando i cellulari)
Joker:
Questo no… questa cover fa schifo…
scarico… bah, sprecano lo stipendio per comprare
telefoni inutili… oh, ecco! (Trova un Nokia 3310 con una
pallottola conficcata, ma perfettamente funzionante e telefona)
Bob?!
Sono io! Ma certo che sto evadendo, cosa credi?! Senti,
“Mezza Faccia” non vuole invitarmi alla sua festa,
dobbiamo convincerlo, non credi...?
(Dent si fa interessato
e scruta il monitor)
Joker: Ho
saputo che sua moglie Gilda è in città
per quella solfa della “terapia riabilitativa di
coppia”… beh, puoi rintracciarla? Vorrei chiederle
di far ragionare suo marito, magari se la vedesse… ma
sì, anche un pezzo alla volta, mica tutta intera…
(Harvey impallidisce con
l’unico lato della faccia in grado
di farlo)
Due Facce: (A Clock King) Apri!
(Tockman esegue
terrorizzato, Joker vede la porta aprirsi)
Joker: Uh,
sembra abbiano trovato il mio nome sulla lista! Ottimo! Come
non detto Bob: lascia stare la Signora Dent! Ci sentiamo!
(Chiude la conversazione
ed entra, Harvey gli punta le due
pistole in
fronte)
Due Facce:
Non azzardarti mai più a minacciare mia moglie, o
giuro che ti faccio saltare la testa! E senza tirare la moneta!
Joker: Oh,
allora la terapia funziona! Fantastico, dobbiamo dirlo a
Jerry!
(Dent mette via le armi
e lo scruta torvo)
Due Facce:
Se vuoi andare dal Direttore arrangiati, io gliele ho
già cantate…
Joker: Sì,
penso che farò anche
quello… mi piace come hai gestito questa rivolta Harvey, ma
ci vuole un po’ più di brio, non trovi? Ahaha!
Due Facce:
Di che diavolo parli?!
Joker: Beh,
mi è giunta voce che Johnny-boy stia per
scatenare l’Apocalisse Zombie… non vorrai
lasciargli tutte le prime pagine spero?!
(Due Facce osserva
corrucciato i monitor pieni di caos e violenza)
Due Facce:
Questo non ti sembra sufficiente?
Joker: (Annoiato) Bah, la solita
carneficina… carina, ma
già vista: roba da terza pagina… Quello che a me
interessa davvero è lo spettacolo! (I due lo guardano senza
capire, lui continua) Bisogna fare le cose in grande e
mettere al
centro dell’attenzione il più grande catalizzatore
di emozione umana: la morte! E io non sono un semplice assassino: io
sono anche il regista e lo sceneggiatore perfetto per queste cose! Lo
Showman di cui avete bisogno!
(Tockman e Dent lo
fissano basiti in silenzio… poi Due Facce
tira la moneta)
Due Facce:
No, considerami fuori!
(Si avvia
all’uscita, Clock King balbetta alzandosi)
Clock King:
Dent… aspetti! Non mi lasci qui! Io credevo in
lei…
(Harvey esita e si volta
a guardarlo con un’espressione mesta
sul lato sano)
Due Facce: Mi
spiace… ma io credo solo nel Caso…
(Se ne va chiudendosi la
porta alle spalle, Joker appoggia
prepotentemente la mano sulla spalla dell’Orologiaio e lo
rimette a sedere)
Joker: Bene,
bene… sembra che tu sia l’unico
hacker disponibile… ti va di collaborare con me, o devo
“darti la carica”?!
(Tockman suda freddo e si rimette al lavoro)
(Dissolvenza)
(Wonder City, Dick sta armeggiando con le caldaie: il sistema
è surriscaldato a livelli inavvicinabili!)
Batman:
Babs, posso bloccare il flusso della tossina chiudendo i giunti
degli snodi idrici, ma potrebbe saltare in aria tutto!
Oracle:
Stando alle stime del batcomputer avresti qualche minuto di
margine, per far sfiatare la pressione nei condotti
d’emergenza…
(Batman li osserva nella
mappa digitale)
Oracle: Dick,
tienila come soluzione estrema: con troppa pressione
esploderà tutto! Rischi di restare intrappolato!
Batman: Beh:
facevo il trapezista senza rete a 12 anni, di che ti
preoccupi?
(Le strizza l’occhio dallo schermo e torna al
lavoro, Oracle
deglutisce a vuoto)
(Intanto, Damian ha raggiunto Selina nel covo dei due scienziati)
Robin: Che
stanno facendo?
Catwoman: (Annoiata)
Riassumendo, direi un bisticcio da bimbi
dell’asilo...
(Infatti i due sembrano
alquanto stressati dalla strafottenza del
Detective)
Detective Nigma:
Cosa vi fa credere che io sia venuto da
solo…?
Spaventapasseri:
Una sola certezza: “sei
insopportabile”! È impossibile che qualcuno voglia
lavorare con te! Sarebbe masochismo della peggior specie!
Detective Nigma:
Ah, ma non ho detto questo… dai Crane, non
dirmi che non c’è nessuna infestazione di
Pipistrelli nel tuo covo…
Spaventapasseri: (Vago)
È un problema già
archiviato…
Detective Nigma:
Tzè, non sei molto bravo a mentire!
(Spaventapasseri lo
fissa astuto e crudele)
Spaventapasseri:
Oh, vuoi parlare della verità,
Eddie…?
(Nigma lo guarda a
disagio, ma cerca di dissimulare)
Detective Nigma:
Non so a cosa ti riferisci…
Spaventapasseri: (Interessato)
Ah, vuoi farmi credere che non ti
ricordi più il tuo piccolo segreto…? Il Detective
Nigma non ha più indovinelli da porre?!
Detective Nigma: (Evasivo)
Smettila…
Spaventapasseri: Ah, già… la
tua fantomatica
amnesia ti ha ripulito dai traumi! Hai ricominciato a contemplare
l'idea che ciò che conta è il risultato,
(Insinuante) non il trucco con cui lo si
è ottenuto...
(Edward distoglie lo
sguardo e scuote la testa rabbioso)
Detective Nigma:
Tu non sai niente di me!
Spaventapasseri: (Sadico) Per te
adesso non c’è
differenza tra essere il detective che arriva per primo alla soluzione
o il bambino più veloce a risolvere il puzzle a scuola:
nessuno può provare che il Piccolo Eddie ha barato e
costringerlo a confessare, quindi sarà il migliore e tutti
lo ameranno!
(Nigma scatta furioso e
strattona le cinghie!)
Detective Nigma: Taci!!
(Crane ride sinistro e
lo osserva con una luce sadica negli occhi)
Spaventapasseri:
Eccola qui, la paura che stavo cercando… il
terrore della Verità! La pretendi! La esigi! Sei costretto
compulsivamente a dirla, ma quando qualcuno te la sbatte in faccia ecco
che ti spaventa a morte!
(Il Detective ingoia
imprecazioni e lo fissa con aria di sfida)
Detective Nigma: Goditela
finché puoi, Crane…
perché entro l’alba tu sarai al fresco con quel
nazista del tuo collega!
Dottor Death: (Rabbioso) Non hai
profen! Zono uscito pulito da
Norimberga!
(Nigma lo guarda stupito
e scettico al contempo)
Detective Nigma:
Vuole davvero farmi credere di aver lavorato ad
Aushwitz?
(Il Dottor Death si
lucida il monocolo orgoglioso)
Dottor Death:
Zono stato uno di maggiori scienziaten di Terzo Reich e
Herr Fuhrer in perzona ha elociato miei meriti…
Detective Nigma: (Basito) Quindi
lei avrebbe più di 100 anni?
Dottor Death:
Ja! Mio “ziero di lunga vita”
è stato uno sucesso fenomenalen! Ha proluncato mia existenza
di decenni e zono praticamente immortalen!
Detective Nigma: (Scioccato)
Perciò, nonostante tutto questo
tempo e la sua intelligenza, non è ancora riuscito a
imparare decentemente la nostra lingua?
(Il ghigno del Dottor
Death si smorza di colpo, Crane si massaggia le
tempie)
Spaventapasseri:
Non gli dia corda, Dottor Hellfern, farà di
tutto per provocarci e dargli la possibilità di
scappare…
Dottor Death:
Per efitare guai propongo di strhapare zua lingua con
qvesta pinza!
(Mostra una grossa
tenaglia, Nigma sbianca, Spaventapasseri ghigna)
Spaventapasseri:
L’idea ha un certo fascino... ma non
perdiamo altro tempo!
(Robin e Catwoman si
scambiano un cenno, mentre i dottori si
posizionano ai lati opposti della sala)
Robin: Io
meno Crane, tu prendi l’altro, poi liberiamo
Nigma…
(Il Dottor Death indossa
la maschera antigas, mentre Spaventapasseri se
ne mette una rinascimentale da Medico della Peste particolarmente
sinistra)
Detective Nigma:
Crane, nella tua sconfinata erudizione, sei
consapevole che quella cosa non proteggeva dalle esalazioni tossiche,
ma serviva solo a non far svenire i medici nei lazzaretti per il tanfo
di carogna degli appestati?
Spaventapasseri:
Certo, infatti ho riempito il becco di rosmarino e
altri aromi.
Detective Nigma: (Scettico) E a
cosa dovrebbero servirti?
Spaventapasseri:
A ripararmi da quello…
(Il Dottor Death aziona il macchinario: le pesanti piastre
d’acciaio del pavimento si spalancano lentamente sulle
catacombe di Wonder City, traboccanti di cadaveri putrescenti!)
(Il puzzo di morte inonda la stanza! Nigma tossisce senza nemmeno la
forza di imprecare tra i conati trattenuti a stento, mentre Crane
ridacchia)
Spaventapasseri: (Inspirando a pieni
polmoni) Ah, funziona a
meraviglia! E poi il mio naso sta comodissimo qui dentro…
(L’orda di
zombie comincia a muoversi vacillando, Damian e
Selina fissano ammutoliti e impotenti la scena)
Catwoman:
Oracle…? Batman...? State guardando?
(Dick e Babs osservano
annichiliti l’orda non morta che
inizia a marciare)
Dottor Death:
Wunderbar! Con uno poco di tempo in più, bagno
chimichen avrebbe potenziaten tutto eserciten, ma anche così
dofrebbero andaren!
Spaventapasseri: (Orgoglioso)
Insisto: la putritudine è un
tocco di classe…
(Il loro momento di
gloria viene interrotto dalla risata sguaiata di
Nigma: il Detective si sta sbellicando fino alle lacrime)
Detective Nigma: Pfff…
Ahah! Volete fermare Bats con un
esercito di zombie?! Dai, è ridicolo! Ahah! Batman non
uccide! Lo sanno tutti!
(Crane si acciglia, il
Dottor Death sembra indignato)
Dottor Death:
Qvindi dofe zarebbe problema?!
Detective Nigma:
Oh, andiamo! Sveglia! Gli zombie sono già
morti! Non c’è niente che possa impedirgli di dar
fondo a tutti i missili della sua “Egomobile”!
(Cala il silenzio,
interrotto solo da Edward che continua a ridere)
Detective Nigma:
Ihih… la vita degli scagnozzi è
sempre stata un ottimo deterrente, ma così gli avete dato
carta bianca! Eheh…
Dottor Death: (Imbarazzato) Io
eseguivo zolo ordini…
Detective Nigma: (Interessato)
Di chi?!
(Crane interviene prima
che il collega risponda)
Spaventapasseri:
Silenzio! Non gli dica nulla!
Detective Nigma:
Oh, dai, è contrabbando di cadaveri su
larga scala! Ci vogliono molti soldi e amici illustri per svuotare gli
obitori di mezza città!
(Anche Selina e Damian
si guardano interessati e attivano il codec)
Catwoman:
Dick, Eddie ci ha preso: stanno lavorando su commissione!
Robin: (Preoccupato) Che
facciamo Batman?!
(Dick esita impietrito: le caldaie ruggiscono a piena potenza,
il
display segna 49% e lo schermo mostra centinaia di zombie in
avanzamento)
(Dopo un attimo di smarrimento, però, il suo sguardo si
indurisce e il Pipistrello agguanta la grossa valvola che regola gli
snodi idrici)
Oracle: (Intuendo) Dick?! Che
stai facendo?!
Batman:
Quello che farebbe Batman: sto salvando la città!
(Blocca la conduttura,
la pressione non ha più vie
d’uscita e schizza su a livelli critici! Grayson tira la leva
e apre la paratia sulla via principale della città)
Oracle:
Dick, la centrale idrica esploderà e…
Batman: (Consapevole)
Sì, lo so: il Fiume di Gotham
inonderà il sottosuolo! (Babs ammutolisce col
cuore in gola)
Per gli zombie sarà la fine, Robin e Selina porteranno fuori
quei 3…
Oracle: Ma
tu…
Batman: Il
canale di sfogo è la mia unica via
d’uscita: lo scoppio canalizzerà l’acqua
tossica in quella direzione, prima che il fiume la annulli col
risucchio!
Oracle: (Con un filo di voce) È una pazzia…
Batman: (Amaro) Lo so… ma non ho scelta…
(Striscia nello stretto tunnel di scarico e si rannicchia, inspirando
tutta l’aria che può in attesa
dell’esplosione e sorride tristemente)
Batman: Ti amo Babs… ci vediamo in superficie…
(Il boato dell’esplosione inghiotte la risposta di Barbara)
***: Essere Batman comporta sacrifici profondi e decisioni
drastiche… certo, Dick non si aspettava fino a questo
punto…
Riuscirà a sopravvivere all’inondazione?
Avrà un batgadget adeguato? E gli altri?! Se la caveranno o
faranno la fine dei topi?!
Nigma ha tenuto testa con la sua retorica ai due avversari…
che a quanto pare sono solo pesci piccoli al soldo di qualcun altro ^_-
Intanto Joker ha soppiantato Due Facce a capo della rivolta!
E sì, un Nokia 3310 potrebbe funzionare anche crivellato di
pallottole! XD
Dovrebbero farci i giubbotti antiproiettile ^^”
|
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Capitolo 16 *** Scelte ***
Cap 16
Capitolo XVI
Scelte
(L’onda d’urto dell’esplosione
ha
confluito il flusso di acqua tossica nella condotta di sfogo!)
(Batman cerca di proteggersi con le braccia, mentre la corrente lo
friziona e sconquassa. Facendogli urtare ogni snodo delle tubature.
Strappandogli ossigeno dai polmoni ad ogni colpo)
(Oscurità. Timpani che fischiano per la pressione. Fluido
corrosivo che impregna il costume)
(Il condotto non è sgombro: anni di inutilizzo e la
costruzione del nuovo argine del Gotham River l’hanno
riempito di detriti)
(Il Pipistrello scalcia, cerca di farsi strada
nel buio)
(Ostacoli. Fango. Scarti industriali)
(Poi lo strattone!)
(Dick spalanca gli occhi nel visore notturno: mantello impigliato)
(La corrente è forte. Lo strangola. Grayson prova a tirare.
Inutile. Il fiato comincia a scarseggiare. Prende un Batarang dalla
cintura e lacera la cappa che sta diventando un sudario)
(Strappi febbrili, fendenti disperati. Fino a lasciarne solo un
brandello attaccato al cappuccio)
(Il flusso lo trascina fino al vicolo cieco: una galleria crollata col
terremoto!)
(L’aria ha formato una sacca contro il soffitto, Batman
risale e annaspa)
(La tossina di Crane gli entra nei polmoni senza dargli il tempo di
maledirlo!)
(Un colpo di tosse e di nuovo in apnea. A scavare nella mota
bituminosa, mentre il panico gli scorre nelle vene e
l’adrenalina brucia ossigeno prezioso)
(Buio. Claustrofobia. Soffocamento. Nelle orecchie solo le pulsazioni
martellanti di un cuore nel panico)
(Le mani aprono un pertugio nella melma. Batman vi striscia e prorompe
furioso nel fondale del fiume di Gotham)
(La corrente lo ricaccia giù. I muscoli bruciano per lo
sforzo e la fatica. Troppa per affrontare la Natura ad armi impari)
(Grayson porta le mani alla cintura e sgancia il pesante emettitore
d’impulsi. Il detonatore a concussione. Rampini, Lanciacavi e
granate congelanti)
(Zavorre inutili contro 30 metri di profondità nelle acque
gelide)
(Lotta per la vita. Quella di un Cavaliere Oscuro senza più
mantello, né armi)
(Ampie bracciate verso la salvezza. La superficie. I polmoni sul punto
di scoppiare. La vista che si fa sempre più buia)
(Dissolvenza)
(Wonder City: Il cupo rombo dell’inondazione riecheggia nelle
volte della città sotterranea fino al laboratorio. Robin e
Selina attivano il codec)
Catwoman:
Oracle?! Batman?! Mi ricevete?! Che succede?!
Robin: Il
collegamento è saltato! Grayson deve aver fatto
qualcosa di grosso!
(Crane e il Dottor Death
stanno osservando sconvolti il quadro comandi)
Spaventapasseri: (Iroso) Batman!
Ha fatto esplodere
l’acquedotto!!
Dottor Death: (Basito) Mein
Gott... Il fiume ci trafolgerà!
Non c’è uno minuto da perderen!
(Azionano le paratie
d’emergenza: la chiusa della grande diga
al centro della città si attiva lentamente)
Dottor Death:
Qvelle porte recceranno?!
Spaventapasseri:
No: il Gotham River ha una portata di 600 metri cubi
al secondo! Possiamo solo guadagnare tempo per fuggire!
(Il tedesco lo fissa
incredulo, mentre Crane comincia a raccogliere gli
appunti)
Dottor Death:
Tutta mia orda andrà distrutta ze
città collassa!!
(Nigma ridacchia per
nascondere l’ansia)
Detective Nigma: Che
vi avevo detto? Sono zombie: Bats
può “ucciderli”…
(Crane lo guarda di
tralice e rimugina sospettoso)
Spaventapasseri:
Hai ragione, ma lui sapeva della nostra presenza
qui… perciò se ha agito così era
sicuro che ci saremmo salvati tutti…
Detective Nigma:
Ehi, io non lavoro per lui!
Spaventapasseri: (Ghignando) Tu
forse no, ma scommetto che qualcun
altro sì…
(Guarda in su, come a
cercare di scorgere Catwoman e Robin appostati
nelle ombre del soffitto... I due si scambiano un cenno e anticipano
l’attacco)
Robin: Puoi
dirlo forte!
(Catwoman avvinghia le
caviglie del Dottor Death con la frusta e lo
scaraventa a terra, mentre Damian fronteggia Spaventapasseri!)
Spaventapasseri: (Insinuante)
Oh, il Pettirosso è fuggito
dalla mia gabbia… Quanto è costato a Batman
salvarti la vita?
(Robin digrigna i denti
e sguaina la katana, Crane prende la falce)
Robin: Vuoi
affrontarmi alla pari?! Finalmente un duello degno di questo nome!
Spaventapasseri:
Sono certo che il vecchio Ra’s
sarà fiero di te, Figlio del Demone... ma che mi dici di
Batman? Anche lui approverà le tue gesta?!
(Il Pettirosso attacca furibondo, ma Crane si limita a
schivare,
nascondendosi nei meandri dei macchinari steampunk nel laboratorio!)
(Catwoman intanto ha scaraventato il Dottor Death contro il quadro
comandi)
Detective Nigma:
È sempre un piacere vederti combattere
dalla mia parte…
Catwoman: Taci
Eddie! Ne ho parecchie anche per te!
(Herr Doktor si volta
rabbioso, stringendo in pugno il dispositivo ad
ultrasuoni)
Dottor Death:
Qvesta folta zarò io a ridere!
(Sbraita un ordine in
tedesco e gli zombie delle Catacombe si lanciano
alla carica in massa! Il Dottor Death fugge ridendo, mentre la Gatta
avvinghia una bombola di propano con la frusta e la scaglia contro
l’Orda, rallentandoli con l’esplosione
fiammeggiante!)
Detective Nigma:
Bel colpo, ma non credo li tratterrà a
lungo…
(Selina balza sul tavolo
da obitorio e comincia a slegarlo dalle
cinghie)
Catwoman: I
tuoi commenti ovvi non aiutano affatto!
(Lui sogghigna marpione,
godendosi la vista di Catwoman che lo sovrasta)
Detective Nigma:
Beh, adesso sì che le cose si fanno
interessanti…
Catwoman: (Stressata) Non ti
prendo a sberle solo perché in
questo momento potrebbe pure piacerti!
Detective Nigma: (Ridacchiando)
Vedo che conosci bene i miei
gusti…
Catwoman: (Insofferente) Eddie,
non verrei a letto con te nemmeno se ci
fosse un olocausto nucleare!
Detective Nigma:
Chi disprezza compra…
Catwoman:
Taci o giuro che ti lego più stretto e ti lascio
in pasto agli zombie!
(L’Orda
non-morta comincia a superare le fiamme, lei taglia
le ultime cinghie con gli artigli e si precipitano ad inseguire il
Dottor Death)
Catwoman:
Dove si è cacciato il Nazista?!
Detective Nigma:
Così ad intuito direi verso
l’ascensore della Wonder Tower: è la via
più breve per uscire da qui!
Catwoman: (Via radio) Robin!
Dobbiamo andarcene! Raggiungici alla torre!
(Damian la ascolta ed
esita, la voce di Crane riecheggia
nell’oscurità)
Spaventapasseri:
Che succede, Uccellino? Vuoi scappare? Hai paura di
affogare qua sotto con me?
Robin: Ti
troverò Crane! Ovunque andrai!
Spaventapasseri: Ovvio,
il tuo compito qui è finito: sei
solo la Spalla di Batman, devi proteggere tutti e portarli in salvo,
non certo affrontarmi… (Il
piccolo Ninja stringe la katana
indeciso, Crane continua) Non temere, so
come attirare la
tua
attenzione: è vero, avete rovinato il mio piano, ma ho
ancora qualche bombola della mia nuova tossina… e una
vecchia cavia che sono sicuro morirà
dalla voglia di
testarla!
Robin: (Sbiancando)
Colin…
Spaventapasseri:
A te la scelta, Pettirosso: resti qui a tenermi
occupato finché non affoghiamo entrambi... o vuoi salvare
gli altri lasciandomi fuggire?!
(Uno schianto riecheggia
in lontananza: la diga sta cedendo!)
Robin: (Furioso) Ti
prenderò Crane e ti farò
passare l’Inferno!
Spaventapasseri: (Ironico)
Dall’Erede di Ra’s non
mi aspettavo di meno…
(Il Pettirosso corre fuori cercando di ignorare la risata
sinistra
dell’avversario)
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham: Joker ha preso il microfono nel centro di comando,
la sua voce risuona in tutta la struttura)
Joker:
Benvenuti nella nuova gestione del Manicomio di Joker! Tanto per
cominciare voglio congratularmi con tutti i detenuti per aver sfoltito
così bene il sovrannumero di guardie che gravavano sul
bilancio annuale… d’altronde ucciderle evita tutta
quella burocrazia per i licenziamenti e permette di sostituire il
“Trattamento di Fine Lavoro” con quello per il
“Fine Vita”! Ahah!
(Molti detenuti ridono,
Bane si fa serio)
Bane: El
Payaso al comando… Muy mal…
Joker: In
più il Professor Pyg e Dollmaker, nuovi vertici
dello staff medico, hanno trovato la soluzione al tragico eccesso di
neuroni nelle teste degli strizzacervelli: una lobotomia e via che
passa tutto!
(Bane si guarda intorno
nel cortile e nota Due Facce che ha allineato
un gruppo di guardie catturate: Dent tira la moneta davanti al primo,
esce il lato sfregiato e gli spara in fronte! Fa lo stesso col secondo,
ma arrivato al terzo esce la faccia buona… e gli spara solo
a una gamba!)
Due Facce:
È il tuo giorno fortunato Frank: oggi rivedrai
tua moglie…
Bane: Dent!
Te sei guadagnato el mio rispetto, ma el Payaso
attirerà el Caballero Oscuro. Yo me ne vado, vien conmigo!
(Harvey lancia la
moneta, ma esce il lato bruciato)
Due Facce:
No, grazie! Evadi pure se vuoi, io resterò qui
a… Ouff!
(Bane l’ha steso con un pugno e se lo carica in spalla
svenuto)
Bane: Non
stavo chiedendo... te meriti la libertad: decido io, non la
moneda!
(Si avvia verso i cancelli)
(Nel frattempo: Harley è in lacrime nella cella di
plaxiglass in isolamento)
Harley:
Bwaaaah! Non posso credere di esserci cascataaa!! Dovevo dare
retta a Pammie!! Perché?! Perché sono
così scema?!
(Si strappa via il cappuccio da giullare e le fondine per le
armi
inutilizzabili, scagliando contro la porta tutto quello che ha:
caricatori, maschera, la tessera magnetica per aprire…)
(Dopo qualche minuto di ulteriore pianto isterico però si
ferma e fissa in silenzio la chiave a terra…)
Harley: (Imbarazzata) Spero che
le telecamere non stiano
registrando…
(Sblocca la porta in un
secondo, inspira profondamente e si avvia
determinata verso il manicomio con la mazza da baseball in spalla)
Harley: Sto
arrivando Rossa! Le Sirene di Gotham stanno per rimettere a
nanna tutti i bambini cattivi!
(Dissolvenza)
(Wonder City: Nigma e Selina stanno corredo a perdifiato nel corridoio
principale, attivando la chiusura automatica delle paratie alle loro
spalle)
Detective Nigma:
Questo rallenterà i morti per un
po’, ma quelli sotto steroidi possono demolirle!
Catwoman:
Fantastico: acqua da una parte, zombie
dall’altra…
(L’ascensore ormai è in vista, ma il
Dottor Death
è già lì!)
(Herr Doktor ghigna e li saluta con la mano, mentre le porte si
chiudono)
Dottor Death:
Auf Wiedersehen…
(L’ascensore
inizia a salire, i due si precipitano al quadro
comandi)
Catwoman:
Puoi manometterlo?!
Detective Nigma:
Sì, ma è analogico non digitale:
non posso hackerare la tecnologia steampunk, mi ci vorranno 10 minuti!
(Un boato li fa
sobbalzare e un’onda d’acqua gli
arriva alle caviglie!)
Catwoman:
Saremo morti tra 10 minuti!
(Nigma rimugina nervoso,
poi si illumina)
Detective Nigma:
I vecchi tunnel della metro verso il museo…
Catwoman:
Non erano crollati ai tempi del terremoto?
Detective Nigma:
No: Cobblepot li tenne sgombri per contrabbandare
armi…
(Selina lo guarda stupita, ma non replica e lo segue:
l’acqua
sta salendo!)
(Intanto il Dottor Death si sta godendo la via di fuga, ma un rumore
attira la sua attenzione verso l’alto: Damian ha aperto un
pannello nel soffitto)
Robin: Va da
qualche parte, Doc?
(Il Nazista impreca in tedesco, mentre Robin gli atterra con 2
piedi in
faccia!)
(Poco dopo: Damian è sul tetto della Wonder Tower e sta
caricando il prigioniero svenuto sul Batwing)
Robin:
Oracle mi ricevi? Ho preso il Nazista, ma Crane è
fuggito, mentre la Gatta e l’Enigmista sono ancora
là sotto!
(Barbara si asciuga le
lacrime e si rimette al lavoro, cercando di non
sembrare in ansia)
Oracle:
Sì… dunque… sto cercando di
localizzarli: ho perso la mappatura sonar, ma credo gli rimanga una
sola via di fuga... ti mando le coordinate…
Robin: (Preoccupato) Ehi
Babs… dov’è
Dick?
(Lei esita e fissa lo
schermo coi suoi parametri)
Oracle:
È nel fiume... non riesco a contattarlo, ma i
rilevatori della tuta dicono che è vivo...
Robin: (Sollevato)
Bene… Cerchiamo di salvare quei due e
fermare Spaventapasseri, poi lo vado a recuperare…
(Nel frattempo Nigma e la Gatta sono arrivati ad un vicolo
cieco: sopra
di loro spunta una scala metallica che prosegue nel condotto di un
tombino)
(L’acqua gelida ormai gli arriva alle ginocchia, Nigma si
piega e intreccia le dita, offrendo i palmi alla Gatta per issarsi)
Detective Nigma:
Prima le Signore…
Catwoman:
Sì, certo… ottima scusa per guardarmi
il culo!
Detective Nigma:
Dai Selina, dammi tregua: prometto che
terrò le mani a posto… Stiamo per affogare,
almeno fammi morire felice!
(Catwoman schiocca la
frusta contro la scala e la tira giù
con uno strattone)
Catwoman:
Fila su! Nessuno di noi morirà stanotte, chiaro?!
(Si arrampicano veloci,
mentre tutta la struttura metallica di Wonder
City rimbomba e geme sotto di loro e l’acqua sale come un
fiume in piena!)
Catwoman:
Spero tu sappia dove stiamo andando, o finiremo come il
Titanic!
Detective Nigma: (Categorico) Io
non mento mai Selina, dovresti
saperlo: se ho detto che mi ricordo questi tunnel dai tempi di Terra di
Nessuno è la verità!
(La Gatta resta in
silenzio sospettosa e lo segue all’uscita
in cima: la vecchia metropolitana in disuso reca lo stemma del Pinguino
ovunque)
Catwoman:
Quest’area è sotto il livello del mare:
l’acqua arriverà anche qui!
Detective Nigma:
Lo so, c’è un’uscita
nel deposito principale, porta dritta fuori città per far
passare le armi di contrabbando!
(Si lanciano in corsa,
mentre dal tombino dietro di loro
l’acqua erutta come un geyser, iniziando a riempire la
stanza!)
Detective Nigma:
Sono solo 200 metri di gallerie e… o merda!
(Il tunnel di fuga
finale è bloccato da una grande grata in
ferro con sei grossi lucchetti ai lati! I due fissano basiti
l’ostacolo)
Catwoman:
Torniamo indietro e vediamo se c’è
dell’esplosivo!
(Un’onda li
raggiunge portandogli l’acqua ai
polpacci!)
Detective Nigma:
È fuori discussione! Dobbiamo sbloccarli
alla vecchia maniera!
(Si mettono ai lati
della grata: 3 lucchetti a testa, lui studia il
primo e sorride)
Detective Nigma:
Sai? Houdini riusciva ad aprire qualunque serratura
semplicemente trovando il punto di pressione giusto da cui
partire…
(Fa scorrere
attentamente le dita sull’oggetto, poi fa forza
e il meccanismo scatta! Selina alza un sopracciglio e finisce di
scassinare il suo coi grimaldelli)
Catwoman: (Sorniona) Per essere
uno che ha perso la memoria ti ricordi
parecchie cose…
(Edward la studia
meditabondo, mentre passano al secondo lucchetto e
l’acqua sale sempre più impetuosa)
Detective Nigma: (Esitante) Non
ti sfugge niente, eh? Sai, qualche
tempo fa mi è esplosa una bomba in faccia... niente di
ché: sono vivo e tutto intero... ma da allora ho cominciato a
rivivere qualche “bel momento”...
(Lei lo osserva indecisa
se preoccuparsi o meno, Nigma continua)
Detective Nigma: Spesso sono strani frammenti
sconnessi…
(Ridacchia) tipo: mi ricordo di una bizzarra vacanza
a Roma quando
eravamo giovani… (Le lancia un’occhiata
astuta)
ricordo il sapore delle tue labbra… e che per qualche
ragione mi sono trovato con addosso il tuo costume da Gatta…
(Selina lo fissa tra l’incredulo e
l’imbarazzato,
lui stesso sembra dubbioso su questo dettaglio e torna a concentrarsi
sul lucchetto)
Catwoman:
Quello era meglio se te lo scordavi del tutto!
Detective Nigma: (Serio) Oh,
credimi: stanno tornando anche cose di cui
avrei fatto volentieri a meno!
(I lucchetti cedono
simultaneamente, ma ormai l’acqua
è un torrente in piena, i due si inerpicano sulla grata per
raggiungere gli ultimi e non affogare)
Detective Nigma: (Rabbioso) Mi
ricordo il peggior pesce
d’aprile della mia vita, con Holiday che si beffa di me,
lasciandomi terrorizzato in quel vicolo dopo avermi sparato e
rivelato la sua identità!
Catwoman: (Impressionata) Non
era Alberto Falcone?!
(Nigma ride sprezzante e
senza gioia)
Detective Nigma: Fidati, è un segreto che
nessuno dovrebbe
conoscere, nemmeno io… (Disgustato) mi
ricordo quando io e
Crane progettammo “il Complotto Hush” e vi
sacrificammo tutti come pedoni di una scacchiera… mi ricordo
Ivy che cerca di uccidermi per quello e alla fine non mi ritiene degno
nemmeno del colpo di grazia! (Rabbioso) E mi
ricordo ogni. Singolo.
Pugno. Ricevuto! Da mio padre, da Batman, da tutti! Ancora. Ancora. E
ancora!
(Selina armeggia
più veloce che può con la
serratura, fissandolo sempre più spaventata e con
l’acqua alla gola)
Catwoman: (Sconvolta)
Edward… allora non
c’è nessuna amnesia!
(Lui le pianta in faccia
due furibondi occhi da pazzo e sbraita)
Detective Nigma:
Sì! E sai qual è la cosa
più divertente?! Che da Enigmista non sono mai riuscito a
dare una svolta a quella merda che chiamo vita! Ma ora posso decidere
chi voglio essere! E nonostante tutto ho scelto
volontariamente di
restare un Detective!!
(I lucchetti cedono e la corrente li scaraventa fuori con
tutta la
grata!)
(Il Batwing compare da dietro i palazzi e scansiona l’area,
individuando le due figure che emergono annaspando dal lago che si
è formato)
Robin: (Dall’altoparlante)
Gatta! Nigma! Tutto ok?! State
bene?!
(I due tossiscono e
riprendono fiato, lei scruta Nigma ancora scossa,
mentre lui la osserva astuto, poi Selina sbuffa e attiva il codec)
Catwoman: Sì, Robin… va tutto
bene qui…
(Poco dopo: il Batwing
è atterrato, i due si stanno
asciugando nelle coperte termiche, il Dottor Death giace svenuto e
ammanettato ai piedi di Edward)
Detective Nigma: (Incredulo) No,
scusate, ma non capisco…
Robin: (Guardando Catwoman)
Già, nemmeno io!
Catwoman:
Sei stato il più veloce a risolvere il caso,
Eddie… è giusto che lo consegni tu al GCPD, visto
che l’hai arrestato per primo, no?
(Nigma esita, come se
mille domande gli stessero passando per la mente
in cerca della fregatura… poi fa un gesto seccato, come a
volerle scacciare)
Detective Nigma:
Oh e va bene! A caval donato non si guarda in bocca!
(Selina sorride e si
avvia sul Batwing con Damian, lasciando i due a
terra in attesa della polizia)
Robin:
Perché diavolo l’hai fatto?! Ci siamo fatti
tutti un culo così questa sera e non è ancora
finita!
(La Gatta sospira
esausta e pensierosa, strizzando la maschera fradicia)
Catwoman:
Credimi, Uccellino… quel titolo di giornale domani
mattina serve molto più a lui che a noi… E se
tutto andrà bene non vedremo punti interrogativi in giro per
la città ancora per un po’…
(Robin la guarda senza capire, ma Catwoman non aggiunge altro)
(Dissolvenza)
***: Capitolo al cardiopalma! :P
Dite la verità, l’inizio l’avete letto
tutto in apnea… ^^”
Nigma ha fatto cadere la maschera che ha indossato fin dal primo
capitolo della fic, trollando tutti (anche i lettori): non è
affatto smemorato! O_O
E ha volontariamente deciso di provare a redimersi, anche con le
cattive!!
Lo so, è psicosi… e anche grave, ma gli vogliamo
bene lo stesso… ^^”
Damian ha preso sul serio il ruolo di Robin, con decisioni responsabili
e mature, Herr Doktor è stato assicurato alla giustizia, ma
Crane è a piede libero e intenzionato a finire il lavoro su
Colin! >_<
Mentre ad Arkham Bane ha deciso di levare le tende e liberare anche
Dent, che seguendo la moneta stava prendendo una brutta
piega… ^^”
|
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Capitolo 17 *** Sirene ***
Cap 17
Capitolo XVII
Sirene
(GCPD: il Dottor Death è nella saletta per gli
interrogatori
e sta parlando fluentemente in tedesco davanti ad un furibondo
Detective Bullock)
Bullock: (Sbraitando) Io non la
capisco la tua cazzo di lingua!!
(Nel distretto di
polizia Montoya sta formalizzando
l’arresto, mentre Nigma cerca di strizzarsi i vestiti davanti
a una tazza di caffè bollente)
Montoya:
Manderemo la scientifica e i sommozzatori a raccogliere prove
dell’Apocalisse Zombie a Wonder City, poi faremo una
conferenza stampa ufficiale tra qualche giorno per evitare speculazioni
inutili…
Detective Nigma: (Ridacchiando)
Il Nazista sembrava molto orgoglioso
dei suoi esperimenti, scommetto che vi fornirà una
confessione completa appena troverete un interprete…
(Montoya annuisce e
finisce di scrivere il rapporto)
Montoya:
Sì, ma ti convocheremo comunque per esporre le
dinamiche dell’arresto ai giornalisti: il caso era tuo
Nigma…
(Il Detective sogghigna, ma poi gli cade l’occhio
sulla posta
sparpagliata sulla scrivania, in particolare un messaggio scritto con
lettere ritagliate dai giornali)
(Bullock esce rabbioso dalla saletta interrogatori)
Bullock: Il
bastardo non collabora! Provaci tu Montoya, prima che
arrivi il suo avvocato!
(La donna ubbidisce, il
collega addenta una ciambella)
Bullock: (Grugnendo) Ci
mancavano solo gli zombie…
(Edward finisce il
caffè e si avvia sbrigativo verso
l’uscita)
Detective Nigma:
Beh, vi lascio alle vostre scartoffie… per
oggi ho fatto abbastanza il bravo e ho bisogno un po’ di
spazio per me e i miei affari…
(Starnutisce e recupera
la giacca fradicia dal termosifone)
Bullock: Ehi
Nigma…
(Edward si ferma sulla
soglia irrigidendosi, ma Bullock gli fa un cenno)
Bullock: Hai
fatto un buon lavoro… è bello vedere
che non ci complichi più la vita coi tuoi colpi di
testa…
(Edward stira un sorriso e si dilegua… la lettera
con
l’indovinello di ritagli è sparita dalla scrivania)
(Intanto, il Batwing si sta allontanando dal covo delle Sirene, dopo
aver lasciato Selina sul tetto)
(La Gatta si insinua in un passaggio segreto dietro il comignolo e
arriva direttamente nella sala centrale, gettando a terra la maschera
inzuppata)
Catwoman:
Spero abbiate un’ottima scusa molto credibile per
non avermi minimamente aiutata contro gli Zombie!
(Silenzio, non
c’è nessuno nel covo)
Catwoman: (Guardinga) Ragazze?
Ehilà…? (Nota la
spia della segreteria telefonica e scuote la testa stressata)
Oh
Dio… ti pareva...
(Preme il pulsante, la voce del messaggio di Harley le
conferma i suoi
peggiori sospetti e la Gatta apre il pannello coi suoi costumi e gadget
di riserva, pronta ad equipaggiarsi di nuovo…)
(Dissolvenza)
(Ad Arkham la rivolta non accenna a spegnersi! Ivy contempla impotente
la devastazione dalla sua gabbia di plexiglass piena di diserbante)
(Il veleno sta rendendo la sua pelle sempreverde ingiallita come foglie
secche… Pam nasconde il viso tra le braccia rannicchiandosi
a terra, ma lo scatto della serratura la fa sobbalzare: Harley ha
appena aperto la porta)
Ivy: (Incredula) Tu?!
Harley:
Senti, Rossa… mi dispiace, ok?! Ho fatto un casino!
Ho sbagliato, sono stata una stupida e tutto il resto! (Ivy la fissa in
silenzio, Harley continua concitata) Avevi
ragione… su
Joker, su di me, su tutte le conseguenze… ci avevi preso e
io non ti ho ascoltata… e ti ho sparato con un bazooka! Ma
non volevo! Cioè, quando l’ho fatto sì,
ma…
(Pamela sospira e le
afferra le spalle interrompendola)
Ivy: (Materna) Ne parliamo a
casa, va bene? Adesso pensiamo a rimediare.
(Harley la scruta
raggiante)
Harley: Tu
ordina, io ti seguo!
Ivy: (Pensierosa) Per prima cosa
vai a fermare Lock Up: limitiamo il
numero di morti gratuite… io mi occupo dei Methaumani.
(Le Sirene si incamminano in direzioni opposte)
(Dissolvenza)
(Fiume di Gotham: Damian sta pattugliando col Batwing a pelo
d’acqua)
Robin:
Oracle il radar non rileva nulla! Sei sicura che sia qui?!
(Barbara osserva
preoccupata i segnalatori sul computer)
Oracle: Il
localizzatore nella sua cintura trasmette da lì,
si muove veloce, come se seguisse la corrente… ma il
rilevatore del cappuccio trasmette da un’altra area,
più a nord, vicino alla città vecchia…
Robin: Uno
dei due può essere guasto… o potrebbe
averlo perso.
(Babs cerca di ragionare
in ansia osservando i segnali)
Oracle: Se
è svenuto nella città vecchia
potrebbero aggredirlo: è una zona di guerra tra
bande… ma se è ancora nel fiume devi trovarlo
Damian, prima che l’ipotermia superi la protezione termica
del costume!
Robin: (Consapevole) Lo so,
Barbara… faccio più
in fretta che posso… spero solo che Crane non attacchi
proprio adesso…
(Osserva sul quadro comandi la linea radio di Colin segnata su
“offline”: non può avvertirlo)
(Intanto: Nigma è nel suo appartamento, stretto
nell’accappatoio verde dopo una doccia bollente…
ma qualcosa lo turba)
(Il Detective tamburella nervosamente le dita sul bracciolo della
poltrona, fissando la lettera coi ritagli aperta sul pavimento)
Pensieri di Nigma:
Non è impossibile… devono
averlo risolto, è facile!
(Alza lo sguardo verso
il suo bastone ancora incartato da ebay
nell’ingresso)
Pensieri di Nigma: Senza
soluzione fa il colpo e vince… con
la soluzione lo arrestano e vince lo stesso…
(Rimugina scrutando
anche la sua camicia hawaiana appesa al muro... poi
sbotta frustrato balzando in piedi)
Detective Nigma:
Oh, fanculo!
(Va a scartare il pacco, recuperando i vestiti rabbioso)
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham, Croc si sta aggirando per i corridoi
dell’ala Methaumani fiutando l’aria famelico)
Killer Croc:
Tic Toc… Tic Toc… date da mangiare a
Croc…
(Uno strano profumo gli
stuzzica le narici e il coccodrillo si addentra
nei cunicoli sotterranei che portano al giardino botanico)
Killer Croc:
Eheh… credi di potermi fregare, Ivy?! Sono un
rettile: su di me i tuoi trucchetti non funzionano!
(La vegetazione della
serra è avvolta da una nebbia
rossastra, la voce di Pamela echeggia tra le piante)
Voce di Ivy:
Oh lo so bene… ma, al contrario gli squali sono
molto sensibili ai feromoni, grazie ai loro 8 sensi per individuare le
prede…
(King Shark emerge della
vegetazione, gli occhi brillano di verde e
tralci di edera gli ricoprono le branchie)
Killer Croc: (Ghignando) Beh,
almeno sarà una sfida alla mia
altezza!
(I due mostri si
aggrediscono a mascelle spalancate! Ivy sogghigna e si
dilegua, ma la voce di Catwoman risuona nel codec)
Catwoman: Rossa!
Sono qui, aggiornami!
Ivy: (Stupita) Gatta?! Pensavo
fossi troppo occupata a farti ammettere
nella Bat-famiglia per unirti alla festa…
Catwoman:
Non è il momento per fare del sarcasmo! Non hai
idea di cosa c’era là sotto!
Ivy: (Brusca) Va bene, scusa,
è solo una serata
storta… e con Joker libero…
(Catwoman impreca mentalmente tra sé e
sé)
(Nel frattempo, Zsasz ha disarmato Cash e l’ha immobilizzato
a terra in cortile! Il secondino si dibatte, mentre il pazzo
giocherella con il coltello)
Zsasz:
È un vero peccato che Croc ti abbia amputato la
mano… è come se fossi una preda
“incompleta”… mi segnerò solo
mezza tacca!
(Leva alta la lama… ma Lock Up lo intercetta,
agguantandogli
il polso e spezzandoglielo con una violenta torsione!)
(Il killer urla disperato, tenendosi la mano che penzola disarticolata!)
Lock Up: Ora
siete pari, visto che con quella non ti ci potrai fare
neanche le seghe per un pezzo!!
(Lo stende a
manganellate infierendo furioso, ma la voce di Harley lo
distrae)
Harley: Ehi,
Lyle! Lo sai che sembri supergay con tutte quelle
parolacce a sfondo sessuale?
(Lock Up si volta, ma
lei gli spara un dardo nel collo! Bolton se lo
strappa immediatamente, ma ormai l’iniezione è
avvenuta)
Lock Up:
Merda! Veleno del Joker?!
Harley: No,
solo il tranquillante per orsi che usate su Croc e gli
altri bestioni...
(Lock Up biascica un
insulto mentre crolla svenuto, Cash impugna
guardingo il manganello, ma Harley lo placca, buttandolo a terra per
fargli schivare un proiettile vagante!)
Cash:
Quinzel! Non credere di passarla liscia!
Harley: So
che sembra difficile crederlo, ma io e Ivy siamo dalla
vostra parte!
Cash: (Scettico) Mi prendi per
il culo?! Hai appena steso Bolton!
Harley: Lo
so, ma sta mandando all’ospedale tutti…
di questo passo potrebbe ammazzare qualcuno, lo sai
com’è fatto…
Cash: Ok, ma
come la mettiamo con Joker e gli altri?! Li hai liberati
tu!
Harley: (Annoiata)
Sì, è stato un errore di
valutazione… Dai, me la fai dopo la ramanzina…
(Deadshot osserva la
scena dal mirino del suo fucile di precisione
sopra una torretta)
Deadshot: (Mormorando) Abbiamo
una voltagabbana, eh…?
(Sta per premere il
grilletto, ma la frusta di Catwoman gli avvinghia
il fucile e glielo schianta contro il naso!)
Catwoman:
Devo contraddirti Floyd: è una Sirena non una
traditrice!
(Lo stende piombandogli
in faccia con un calcio, la voce di Harley la
saluta allegra dal codec)
Harley: Ciao
Gatta! Ti unisci a noi?! Com’è andata
con gli zombie?!
Catwoman: Ve
lo spiego più tardi! Pam mi ha detto che sei di
nuovo dalla nostra parte, anche se hai liberato Joker…
Harley:
Sì, ho cambiato di nuovo idea: in effetti non
è l’uomo giusto per me…
(Selina sospira volgendo
gli occhi al cielo)
Catwoman:
Cerchiamo di sistemare le cose e di fermarlo in
fretta… (Via
radio) Ivy come procede coi Methaumani?
Ivy: (Sussurrando) Al momento
sono un tantino
“impantanata”…
(Pam è nella sala della terapia di gruppo e davanti
a lei ci
sono due Dottoresse Leland perfettamente identiche)
Leland 1:
Pamela ascoltami! Sono io la dottoressa!
Leland 2:
Non credergli! È Clayface! Sono io quella vera!!
(Ivy sospira con aria di
profonda insofferenza)
Ivy: Basil…
dobbiamo proprio arrivare a questo?
Leland 1: (Concitata) Ti prego
non usare i tuoi poteri su di me! Non
sono immune ai tuoi veleni!
Leland 2: Nemmeno io!
Ivy: (Con ovvietà)
Andiamo, non sei mai stato veramente
immune e lo sai anche tu! Semplicemente mi ci vuole un po’ di
più per farti crollare…
(Entrambe le dottoresse
sbiancano e la implorano spaventate)
Leland 1: Ti
prego, abbi pietà…
Leland 2: Non
farmi questo, ti supplico…
Ivy: (Scandalizzata) Mi chiedi
di avere pietà dopo avermi
scaricata in quel modo?! (Le due Leland la guardano perplesse)
Anzi, ad
essere puntigliosi dopo che “ti sei scaricato da
solo”, dato che l’ultima volta che ti ho visto te
la stavi letteralmente “squagliando” nello scarico
della doccia!
Leland 1:
Ehm… mi sono persa qualche retroscena?
Leland 2:
Scusate? Di cosa state parlando?
Ivy: (Teatralmente affranta) Oh,
certo, fai finta di niente…
avevo dei progetti, delle idee per noi due… ma come sempre
per te non contavano niente!
Leland 1:
Uhm… forse dovreste parlarne tra voi…
magari vi lascio soli…
Leland 2: No,
vi lascio io, continuate pure…
Ivy: Sì,
scappa come al solito! Non sai fare
altro…
(Le due dottoresse si
guardano imbarazzate)
Leland 1:
Magari dovreste provare a confrontarvi… insomma a
capire insieme cosa c’è che non va nel vostro
rapporto…
Leland 2:
Spesso i problemi nascono da entrambe le parti della
coppia…
Ivy: (Delusa) La
verità è che non ti sei mai
sforzato di capirmi…
Leland 1: O
forse non sai nemmeno tu cosa desideri…
(La seconda dottoressa
li guarda stupita, Ivy alza un sopracciglio)
Ivy: Forse
è vero… volevo solo essere felice, ma
non sapevo come…
Leland 1: (Rassicurante) Pamela,
la mutazione ha
“radicalizzato” la tua
“natura”: vivi in modo estremo le emozioni e
diventa complicato leggere in te.
Ivy: Se solo
mi ascoltassi davvero Basil…
(La seconda dottoressa
sbotta seccata)
Leland 2:
Ascoltarti?! Ma se non ti senti nemmeno da sola quando parli?!
(Questa volta
è la prima Leland a restare sbalordita)
Leland 2: Il
tuo problema Pammie è che sei una nevrotica
bipolare! Un giorno vuoi giocare alla coppia criminale tutta sesso e
rapine in banca, il giorno dopo ti senti “Madre
Natura” e punti allo sterminio del genere umano!
(Ivy sogghigna e spande
un invisibile sbuffo di polline scuotendo la
chioma)
Leland 2: Se
va bene la settimana successiva ci ripensi e decidi di
diventare una “Sirena” per proteggere Gotham con le
tue amiche, se va male ti metti a parlare di famiglia e figli,
schiavizzandomi nel tuo gioco malatissimo!
(La seconda dottoressa
si sta sciogliendo in argilla viva, da cui
iniziano a germogliare piccole foglioline, la vera Leland arretra di
qualche passo)
Ivy: Se
anche tu ogni tanto proponessi qualcosa di costruttivo forse io
non seguirei soltanto il mio umore!
(Clayface si
ingigantisce rabbioso abbandonando del tutto la forma
umana)
Clayface:
Allora dovresti imparare a controllarlo il tuo umore!
Ivy: (Offesa) E tu a darmi una
buona ragione per farlo!
Clayface: (Esasperato) In che
senso?! Di cosa stai parlando?!
Ivy: Se tenessi veramente a noi due non cercheresti di fuggire ogni
volta! E io avrei una ragione per venirti incontro, anziché
imporre solo quello che voglio!
Clayface: (Sbalordito)
Cioè, adesso sarebbe colpa mia?!
Grrr… vedi che la dottoressa ha ragione?! Non sai farti
capire!
Leland 1:
Ehm… io vi lascio soli, ok?
Ivy + Clayface:
No!
(La poveretta deglutisce a vuoto, osservando i coniugi
battibeccare)
(Intanto in sala di controllo, Joker sta studiando attentamente i
monitor: Harley e Catwoman hanno appena steso Pyg e Dollmaker in
chirurgia)
Joker: (Pensoso) Uhm…
cambio di programma…
Clock King: (Timoroso) In che
senso…?
Joker: Beh,
sembra che le nuove Paladine di Gotham stiano ripulendo il
manicomio… e del cosplayer di Batman nemmeno
l’ombra…
Clock King:
Quindi… ci arrendiamo?
(Joker gli dà
una forte pacca sulla nuca)
Joker: Ma
no! Cosa credi?! Che mi possa accontentare della rivolta
più banale di sempre?! Naah, dobbiamo fare qualcosa di
eclatante… qualcosa di mai provato prima e che vada su tutti
i giornali… (Rimugina,
poi si illumina) Puoi hackerare il
bunker del Direttore?!
Clock King:
Beh, non da qui… è su un circuito
sconnesso dal sistema e…
Joker: E se
andassimo direttamente al suo citofono?!
Clock King: Uhm…
sì, credo di poterlo
fare…
(Il Clown gli cinge le
spalle con un braccio, congratulandosi)
Joker: Ma
perché non me l’hai detto prima?! Ahah!
Sai? Me ne sono accorto solo adesso: in quasi 15 anni di rivolte e
stragi nessuno ha mai fatto fuori quel simpaticone di Jerry…
e lui non si è nemmeno degnato di impazzire come i suoi
colleghi superstiti nello staff medico! Che maleducato! Ma adesso
possiamo rimediare per bene!
(Prorompe in una risata agghiacciante, il povero Tockman cerca di
fargli eco)
(Dissolvenza)
***: Scusate il breve ritardo per questo capitoletto di transizione, ma
ho avuto una settimana incasinata e ho postato la shot domenica scorsa,
quindi non ho proprio fatto in tempo a finire tutta la revisione per
mercoledì… ^^”
Questo capitolo è una “fionda
gravitazionale”: dopo la risoluzione
dell’Apocalisse Zombie si pensava di poter rientrare
docilmente in orbita… e invece no! Sfrutterò la
rotazione terrestre per sparare di nuovo la navicella narrativa in
orbita! :P
(Se non capite cosa sto dicendo vuol dire che non avete mai visto
Apollo 13 o the Martian e sono entrambi gravi mancanze cinefile
>_>)
Le Sirene dovranno occuparsi di un intero manicomio e ci stanno
provando con le buone (Mettendo KO Lock Up XD)… ma Joker
sembra avere altre idee in serbo per il Direttore! ^_-
Avreste riconosciuto Clayface o avreste attaccato la dottoressa
sbagliata? :P
Intanto Eddie si è assicurato una conferenza stampa da prima
pagina… ma un altro tarlo gli sta scavando le meningi
>_<
Che fine avrà fatto Dick? Damian riuscirà a
trovarlo prima che Crane arrivi da Colin?!
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Capitolo 18 *** Faccia a faccia ***
Cap 18
Capitolo XVIII
Faccia a faccia
(East End, all’orfanotrofio i bambini stanno
dormendo nelle
rispettive stanze)
(Colin si gira nel letto a castello, ma un singhiozzo ovattato lo
sveglia)
Colin: (Assonnato)
Mmh… Phil? Stai piangendo di
nuovo…?
(Si stropiccia un occhio
affacciandosi, il letto di sotto è
vuoto e il compagno di stanza è rannicchiato tremante in un
angolo della camera)
Colin: (Sospettoso)
Ehi… che cos’hai?
Phil: V-vai
via… n-non ti avvicinare!
(Colin si sveglia del
tutto, capendo che qualcosa non va e scende dal
letto)
Colin:
Buono, buono… va tutto bene, sono io…
(L’amico lo
fissa con occhi sbarrati dal terrore
più puro, Colin si guarda intorno e sente il sibilo del gas
provenire dalla grata dell’aria)
Colin: (Impallidendo) Oh, no!
Non di nuovo!
Phil: (Furioso) Ti ho detto di
stare lontano!!
(Il bambino scatta come
una belva e placca Colin con furia cieca!)
Colin: Aaah!
No! Stai calmo! Così mi mordi! Ahi! Phil sono
io! Guardami!!
(Il lume della ragione
ha abbandonato lo sguardo del piccolo, che si
agita come un demonio! Colin caracolla verso il letto recuperando
l’auricolare)
Colin: (Via radio) Damian!
Spaventapasseri ci sta attaccando!
(Robin impreca a denti
stretti dall’abitacolo del Batwing)
Robin: Oracle
non c’è più tempo! Crane
è già lì! Devo ripiegare o
farà una strage di bambini!
(Barbara annuisce con la
testa tra le mani)
Oracle: Va bene… vai. (Il
Batwing inverte la rotta, lei
continua) Ma ricordati: sei Robin. Prima devi salvare i
bambini, poi
penserai a Spaventapasseri!
Robin: (Determinato) Contaci!
Colin mi ricevi?! Sto arrivando! Cerca di
proteggere i tuoi compagni finché non sono lì!
(Colin si scrolla di
dosso l’amico e si getta fuori dalla
camera chiudendolo dentro! Il piccolo assatanato tira calci a vuoto
contro la porta, lui si allontana, ma presto gli arrivano alle orecchie
le urla di dozzine di bambini furiosi!)
Colin:
Damian…? Ti prego sbrigati…
(I dormitori e i corridoi si stanno riempiendo di piccoli
trasformati
in furie omicide, mentre la tossina rossa esonda dalle grate sempre
più fitta!)
(Dissolvenza)
(Arkham, Ala Methaumani: Ivy e Clayface stanno facendo terapia di
coppia con la Leland! Karlo è completamente germogliato e
sembra sereno)
Clayface: Mi
dispiace averti ferita, Pam… non volevo essere
così duro…
Ivy: No, la
dottoressa ha ragione: sono stata invasiva e opprimente...
Dottoressa Leland:
Credo che le vostre incomprensioni nascano dal fatto
che non vi siate mai davvero aperti e confidati l’uno con
l’altra e…
(L’alito della
dottoressa si condensa per il freddo, tutti e
tre sobbalzano)
Ivy: A
terra!!
(Pamela si getta su di
lei appena in tempo per farle schivare uno
sperone di ghiaccio che trapassa Clayface e si pianta nel muro!)
Voce proveniente dalla porta: (Sarcastica)
Che sentimentali…
(Ivy fissa di tralice la
soglia su cui è apparsa la
silhouette di Killer Frost)
Killer Frost:
Dottoressa Isley, ho saputo che mi ha sostituita agli
Star Lab… la notizia mi ha “raggelata”!
Ivy: Non si
preoccupi dottoressa Snow: le sto tenendo il posto
“in caldo”!
(Clayface si ricompone,
frapponendosi tra le due)
Clayface:
“Squagliati” Frost! Stavo parlando con
mia moglie!
Ivy: Basil,
me la cavo benissimo da sola…
(Lui le pone una mano
sulla spalla e sorride teneramente)
Clayface:
Non questa volta Pam…
(Le strizza
l’occhio e si lancia all’attacco con le
braccia mutate in mazze!)
Ivy: (Stupita) La terapia di
coppia è stata più
efficace dei miei feromoni...?
Dottoressa Leland:
A volte parlarsi sinceramente porta a risultati
migliori… se vi interessa comunque io ricevo su appuntamento
il mercoledì.
(Le dà un biglietto da visita mentre Ivy la aiuta a
schivare
chicchi di grandine e creta congelata)
(Intanto Selina e Harley stanno affrontando Boneblaster ed
Electrocutioner)
Electrocutioner:
Quinn, non eri dalla nostra parte?!
Harley:
Cambio di programma!
(Harley manda al tappeto Buchinsky con la mazza, Boneblaster
attiva i
guanti sonici e genera un’onda d’urto prima che la
Gatta lo stenda con un calcio)
(Selina si accascia stordita dalla labirintite, con i timpani assordati
dal fischio, Harley la sorregge, mentre la voce di Joker risuona dagli
altoparlanti)
Voce di Joker:
Bene bene… sembra che la ricreazione stia per
finire, visto che bastano tre eroiche supplenti per mettere a nanna
tutti i bambini cattivi… Bah, che evasione
patetica… Ma non preoccupatevi, la Maestra J sta andando a
fare quattro chiacchiere col preside Jeremiah e farà in modo
che la sua faccia sorridente finisca in tutti i
notiziari di domani!
Ahaha!
(Harley impallidisce
capendo l’antifona, Selina si rialza)
Catwoman: Gnn, detesto gli
attacchi acustici… non ho sentito
niente per 30 secondi, che ha detto nell’altoparlante?!
Harley: (Vaga) Ehm…
niente! Le solite pagliacciate di Mr
J… sai, no? Battute scadenti, freddure sadiche…
nulla di cui preoccuparsi!
(Catwoman la guarda
sospettosa, ma un’esplosione le distrae:
Firefly sta volando col Jetpack e il lanciafiamme spianato sul centro
medico!)
Catwoman: (Sbrigativa) Meglio!
Abbiamo altro a cui pensare adesso!
Harley: Eh,
già, hai proprio ragione…
(Selina attacca, mentre Harley si allontana di soppiatto,
sparendo nel
caos)
(Infatti: Jeremiah Arkham sta cercando di dare l’allarme dal
bunker. I video gli mostrano Joker sulla porta, con Tockman al lavoro
sulla serratura elettronica)
Dottor Arkham: (Via radio) Cash
mi riceve?! Bolton?! Rispondete! Passo!
Joker: Che
c’è Jerry? Stai cercando di chiamare i
rinforzi? Non ti ho detto che la linea è isolata,
perché Tockman è un hacker dannatamente bravo, se
minacci di lanciare sua sorella da giù una rupe con tutta la
sedia a rotelle?!
Clock King: (Sussurrando) Ti
prego Joker… lasciala fuori da
questa storia…
(Il Clown gli tira uno
scappellotto falsamente amichevole)
Joker: Fai
il bravo William e vedrai che stasera si farà
male solo il Direttore…
(Il dottor Arkham
inserisce i codici di sicurezza per attivare le
difese del bunker, ma compare sempre la scritta “accesso
negato”)
Joker: Jerry dai, apri la porta… tanto
entrerò lo
stesso! (Il Direttore si prende la testa tra le mani,
sforzandosi di
pensare) Sappiamo tutti e due che non hai le palle neanche
per sparami
con la tua pistola a proiettili di gomma! Ahah!
(Jeremiah alza lo
sguardo con una strana luce nelle pupille)
Dottor Arkham: (Mormorando)
Forse io no, ma qualcun altro
sì…
(Abbassa lo sguardo su un cassetto della scrivania chiuso a
chiave)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, Pinacoteca di Gotham: Cluemaster ha disattivato gli
allarmi e sta rubando un ritratto del 1600, mentre condivide il sefie
su Pinterest)
Voce di Nigma dalla porta:
“Dove vanno le mucche per ammirare
i dipinti?” Risposta: “Al Muuuseo!”
(Cluemaster si volta di
scatto e impugna uno dei suoi gadget, ma il
Detective lo anticipa con un EMP del bastone, fondendone i circuiti!)
Cluemaster: (A denti stretti)
Nigma…
Detective Nigma:
Non sono in vena per i tuoi giochetti,
oggi… e neanche per i tuoi indovinelli: quello era così semplice che pure Bullock
l’avrebbe capito! Ti stai rammollendo Arthur Brown...? O
forse dovrei dire “Aaron Black”!
(Gli getta ai piedi
l’indovinello di ritagli e una cartellina
contenente documenti, referti medici e una serie di fotografie.
Cluemaster le osserva: raffigurano lui con il volto completamente
sfigurato e ustionato!)
Cluemaster: (Sprezzante) Vedo
che come Detective te la cavi
bene…
Detective Nigma:
Bah, è stata una bazzecola: hai perfino
usato uno dei tuoi vecchi pseudonimi! (Ghigna) Non hai
disattivato il
chip della Waller, hai solo isolato il segnale… ma quando
hai provato a fartelo rimuovere qualcosa è andato storto e
ti ha ridotto a un hamburger!
(Cluemaster sfoglia
distrattamente i referti e sfoggia il suo sorriso
perfetto)
Cluemaster:
Niente che un po’ di chirurgia plastica non abbia
risolto… Ora che mi hai smascherato che intenzioni hai?
Arrestarmi e consegnarmi alla giustizia da bravo
“Eroe”?
Detective Nigma: (Psicotico) Non
prendermi per il culo
Arthur… anche se faccio il Detective, non sono molto diverso
dal solito…
(Brown lo scruta
sospettoso, poi scuote la testa rassegnato)
Cluemaster:
Ok… è evidente che ce l’hai
con me, anche se non ti sto più rubando le scene
e…
Detective Nigma: (Iroso) Sei
sparito per anni, avevi smesso di copiare
il mio Modus Operandi e adesso torni qui ad
occupare tutte le prime
pagine?!
Cluemaster:
Sì, perché non ho più
niente da perdere! (Nigma
lo osserva in silenzio, Arthur si incupisce)
L’ho fatto per mia figlia…
(Una sensazione di gelo
coglie Edward)
Detective Nigma:
Stephanie…?
Cluemaster: (Afflitto) Se la
Waller avesse scoperto che ero vivo
l’avrebbe usata per ricattarmi… mi sono nascosto
per anni, senza più un’identità e
metà della faccia… pensavo di aver fatto la
scelta giusta, ma ora…
(Cluemaster esita e
abbassa lo sguardo addolorato)
Detective Nigma:
È morta… giusto?
Cluemaster: (Amaro) Indovinato:
è stato Maschera Nera,
durante le ultime guerre della mala… ma io sono il padre che
non era lì per proteggerla.
(Tace, il rimorso gli
serra il cuore. Nigma cerca di dissimulare il
disagio)
Detective Nigma:
Ne avevo sentito parlare…
Cluemaster: (Sprezzante)
Tzè, certo… in quel
periodo ti eri ridotto a un barbone che risolveva i cruciverba dei
giornali prima di usarli come coperta sulle panchine, tra una sbronza e
l’altra… non dirmi che mi avresti fatto le
condoglianze se avessi saputo che ero vivo!
Detective Nigma: (Asciutto)
È stato un brutto momento per
tutti… comunque no: all’epoca non te le avrei
fatte, (Ghigna) sai che non posso
mentire…
(Arthur ride con
amarezza e rassegnazione)
Cluemaster:
Bah, gli anni passano, ma siamo sempre al punto di
partenza! Sei diventato un Detective, ma resti il solito figlio di
puttana che eri prima! Quanto a me… beh, sono ancora un
coglione che rapina i musei in spandex per aumentare i followers sui
social…
(Nigma rimane in
silenzio, consapevole. Cluemaster sbuffa)
Cluemaster:
Allora, che vogliamo fare Eddie? Iniziamo a giocare a
“Lethal Pursuit” come ai vecchi tempi, tentando di
ucciderci a suon di indovinelli?
Detective Nigma: Oh, no: per stasera ho
già fatto la mia
buona azione, tu sei solo un extra… (Indica con la
punta del
bastone le foto) se nei prossimi giorni vedo la tua faccia in
prima
pagina, quelle diventeranno virali! (Brown
sbianca,
lui gongola)
Chissà come la prenderanno le tue fangirls online...
Cluemaster:
Tzè, bastardo…
(Nigma lo saluta con un
cenno e si avvia all’uscita)
Detective Nigma:
Costituisciti al GCPD spontaneamente e ti prometto che
distruggerò le prove… Oh, giusto: eccoti un
piccolo incentivo!
(Preme un tasto del
bastone e tutti gli allarmi del museo cominciano a
suonare! Cluemaster spara il rampino e si issa)
Cluemaster: (Ironico)
È sempre un piacere rivederti, Nigma!
Detective Nigma: Come al solito Brown…
come al solito!
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham: il Direttore è chino sul cassetto
aperto, da cui ha estratto la Maschera di Sionis!)
Dottor Arkham: (Mormorando)
Così non ho le palle per finire
il lavoro, eh?
(Fuori dal Bunker, Joker
sta continuando a citofonare)
Joker:
Dì un po’ Jerry, mi pensi anche tu durante
queste fredde notti buie in manicomio? Dai, lo so che ti masturbi
davanti ai miei filmini delle sedute di elettroshock! Non devi
vergognarti ad ammetterlo!
(Jeremiah indossa la
Maschera e ridacchia)
Dottor Arkham:
Oh, presto farò anche di peggio…
vedrai...
(Nel frattempo,
nell’ala methaumani: Clayface è
completamente congelato!)
Clayface: Scusami
Pam… ti ho delusa… di
nuovo…
Ivy: Non
preoccuparti Basil, hai fatto del tuo meglio…
(Killer Frost ride
malvagia, generando una bufera attorno a
sé)
Killer Frost:
Uh, che carini… sembra che nemmeno io possa
“raffreddare” la vostra passione…
(Una liana di Ivy le
avvinghia le caviglie e la avvolge in spire!)
Ivy: (Ironica) Le suggerisco di
“piantarla” con le
freddure, dottoressa Snow… A proposito, la saluta il
professor Wells…
Killer Frost:
Oh, bene: ricambierò il favore quando
vedrò Reverse Flash alla prossima riunione della Legion of
Doom!
(Il freddo assidera il
viticcio, che si sbriciola senza vita ai suoi
piedi)
Killer Frost:
Mi sembra strano doverlo ricordare ad una Genetista
Botanica del suo calibro, ma è scientificamente provato che
le piante non amino il gelo!
Ivy: (Sogghignando) Beh, come ho
dimostrato di recente al dottor Fries:
non tutti gli alberi odiano la neve!
(Scaglia una pigna ai
suoi piedi e, prima che Caitlin possa reagire,
un abete di 30 metri la travolge, schiantandola contro il soffitto!)
Ivy: (Solenne) Si chiamano
“Sempreverdi”!
(La Leland e Clayfece
esultano, ma squilla il codec: è
Catwoman)
Catwoman:
Ivy, mi ricevi?! Harley è lì con te?!
Ivy: (Sorpresa) No, credevo
fosse con te!
(La Gatta mastica imprecazioni mentre finisce di legare
Firefly svenuto)
(Infatti: nel Bunker del Direttore la sorveglianza mostra Harley
sgattaiolare nella struttura da una grata dell’aria, ma
Jeremiah non sta guardando: sta inalando a grandi respiri la tossina
ipnotica di Fright dai filtri della Maschera)
Dottor Arkham: (Ridacchiando)
Adesso sì che ci
divertiamo…
(Fuori dalla porta Clock
King sta decriptando il codice meticolosamente)
Joker: (Sbuffando) Tockman, ti
ha mai detto nessuno che, per essere un
maniaco degli orari, sei piuttosto lento a fare le cose?
Clock King: (In ansia) Non
è colpa mia! Se sbaglio la
decodifica della password si attiverà il pavimento
elettrificato!
Joker: Non
ti ho detto di essere meno preciso, solo
“più rapido”…
Voce di Harley dietro di
loro: Tipico di Mr J… mette sempre
fretta a tutti, ma lui, da solo, non saprebbe trovare i calzini al
mattino…
(Si voltano: Harley
è comparsa in fondo al corridoio e sta
puntando la pistola con determinazione contro Joker!)
Harley:
Arrenditi, o giuro che premerò il grilletto! E non
uscirà bandierina con scritto “Bang”!
(Maschera Nera osserva
interessato la scena sul monitor, giocherellando
con il telecomando satellitare del chip letale)
Dottor Arkham:
Quinzel, Quinzel… sei sempre stata
inaffidabile…
(Joker stira un ghigno
sadico, puntando l’arma a sua volta e
si indica il petto)
Joker: Al
cuore Harley! Al cuore! Altrimenti non riuscirai a fermarmi!
Ahah!
Harley: Sai?
Lavorando nella Squadra Suicida Deadshot mi ha insegnato
un paio di trucchetti: Floyd è un mago con le
pistole… e non solo con quelle…
(Ammicca maliziosa,
Joker la guarda feroce ed estrae una seconda
rivoltella, puntandola alla nuca di Tockman!)
Joker: Fai
pure Zucchina… e vedrai come il mio ultimo spasmo
convulso spargerà le cervella di William su tutto il muro!
(Clock King chiude gli
occhi terrorizzato, il Clown gli dà
un colpetto)
Joker: Ehi!
Uno “Stallo alla Messicana” non ti
autorizza a smettere di hackerare la porta!
(Tockman guarda
intimorito Harley, che gli strizza l’occhio,
lui annuisce rassegnato e stacca le mani dalla serratura elettronica)
Clock King: (Flebile) Ti
prego… non sbagliare…
(È un attimo: Joker si distrae a guardarlo per una
frazione
di secondo, necessaria ad Harley per sparare 2 colpi! Uno con cui
disarmare il Clown dalla pistola puntata sull’ostaggio,
l’altro con cui colpire il quadro comandi, attivando il
sistema di sicurezza del pavimento elettrificato!)
(I 2 urlano e stramazzano a terra sfiniti! Harley calcia via la seconda
arma!)
Joker: Cagna maledetta... Gnn...
la Waller doveva farti saltare quella
testa vuota… tzè, non li fanno più i
chip esplosivi di una volta…
(Nel bunker Maschera
Nera sta ridendo a crepapelle godendosi la scena)
Dottor Arkham:
Ahah! Meglio che a Natale! Eh, Joker, hai proprio
ragione! Niente di meglio di un chip letale per chiudere in bellezza
questa rivolta!
(Ride teatralmente, mentre preme il pulsante! Il satellite
della
LexCorp si allinea e invia la sentenza di morte all’antenna
parabolica del manicomio… che però giace
parzialmente sradicata sul tetto distrutto dal bazooka e avvinghiata
dalle liane di Ivy!)
(Il Direttore fissa incredulo i video che continuano a mostre il
manicomio in rivolta e nessun detenuto morto…)
Dottor Arkham: (Atterrito)
Oddio… che cos’ho
fatto…? Che cos’ho fatto?!
(Getta via inorridito il telecomando e si strappa la Maschera,
per poi
crollare a terra e vomitare sconvolto nel cestino!)
(Fuori dalla porta Joker sta strisciando inerme, sovrastato da Harley)
Joker: Ti senti importante a fare la Sirena?
È per Gotham
che lo fai?!
Harley: (Sorridendo soddisfatta)
No, Pasticcino: per me!
(Gli sferra un colpo di mazza da baseball definitivo in piena
faccia!)
(Joker perde i sensi sputando un dente, lei inspira orgogliosa e un
applauso dal fondo del corridoio la rincuora: Selina e Ivy si stanno
congratulando)
Harley:
Ragazze!! Da quanto siete arrivate?!
Catwoman:
Più o meno sullo sparo…
Ivy: Ma te
la stavi cavando benissimo da sola.
(Harley le abbraccia,
Tockman si sta rialzando dolorante)
Clock King:
Ehm… grazie, per avermi salvato la
vita… immagino, dovrò tornare in cella?
(Le Sirene si guardano e
si scambiano un cenno)
Ivy: Beh,
è evidente che Joker ti abbia costretto a
partecipare alla rivolta…
Catwoman:
Poi sei ferito e disarmato e c’è ancora
un sacco di lavoro da fare.
Harley: Siamo
troppo impegnate per controllare anche te, ma forse
verremo a cercarti tra… non so… 10 minuti?
(Tockman sorride con
gratitudine, mentre le Sirene portano via il Clown
avvoltolato nelle liane dandogli le spalle)
Clock King:
Non tarderò… Grazie per tutto, anche
da parte di mia sorella…
(Dissolvenza)
(Torre dell’Orologio: i computer di Oracle segnalano i
parametri vitali di Dick in miglioramento, Babs riprende fiato
soddisfatta)
Oracle: Batman, mi ricevi? Se hai ripreso conoscenza
dammi la tua
posizione esatta… (Si sente un fruscio disturbato)
Il
segnale è debole e…
(Uno dei monitor emette
un bip: Oracle osserva i dati e sbianca)
Oracle: (Concitata) Oddio… no! Dick!! Il batcomputer ha
decriptato le mail del Sacro Cuore! Sei in grave pericolo!! Ti prego
rispondi! Dick?! Mi senti?!
(In un alveo del fiume che lambisce la Città Vecchia, Batman
giace semi-incosciente, mentre il suo auricolare emana solo un crepitio
indistinto)
(Dissolvenza)
***: Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare… ma come
sapete preferisco postare solo se sono soddisfatta della
qualità e questa volta ho dovuto sudare per darvi il
capitolo che meritavate :P
Colin e Crane, Joker e Harley, Jeremiah e Maschera Nera, Nigma e
Cluemaster... tutti mescolati insieme! ^_-
Ognuno ha affrontato la sua nemesi diretta: che si trattasse della
terapia di coppia tra Ivy e Clayface contro Killer Frost, oppure di
Nigma alle prese con un odiato rivale che seppellisce sotto la
vanagloria criminale il dolore di un padre che non ha saputo proteggere
la figlia…
(Sì, per me Stephanie è morta! Non mi convincerai del contrario DC Comics >_>)
Jeremiah ha ceduto alla sua Maschera (Nera), rischiando di far fuori
l’intero manicomio per puro sfizio sadico (masturbarsi coi
filmini dell’elettroshock è banale per uno come
Sionis ^^”), ma le Sirene avevano involontariamente
neutralizzato il suo piano fin dall’inizio! XD
Harley ha dovuto affrontare Joker una volta per tutte in uno
“stallo alla messicana” con citazione a Sergio
Leone annessa: lei l’ha liberato, lei doveva chiudere la
questione! ^_-
E Tockman ne è uscito un po’ acciaccato, ma gli
è andata bene: non è da tutti finire ostaggio di
Joker e poter raccontare di essere stato salvato da Harley! XD
Ora tocca a Damian vs Crane e Dick vs
“Committente”: avete intuito chi sia? ^_-
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Capitolo 19 *** La resa dei conti ***
Cap 19
Capitolo XIX
La resa dei conti
(Città Vecchia. Batman sta riprendendo conoscenza
sulla
sponda del fiume)
Dick: Coff…
B-babs… Cough…
Da-damian…?
(Tossisce trascinandosi nella riva fangosa, brandelli di
mantello
fradici lo intralciano, l’auricolare fischia a vuoto)
(Dick si solleva sui gomiti e alza lo sguardo, cercando di mettere a
fuoco un cielo che sembra vorticare, gonfio di nubi malate, mentre i
profili oscuri dei palazzi lo sovrastano come ombre distorte)
Dick: (Grugnendo disgustato)
Blah… Crane! Spero ti spacchino
quel naso che fa provincia…
(Si alza in piedi a fatica e cerca di orientarsi: oltre
l’argine un labirinto di vicoli)
(Intanto l’orfanotrofio è l’Inferno!
Colin sta cercando di separare i bambini che lottano come animali
furiosi e lo stanno schiacciando al suolo!)
Colin: (Al codec) Damian! Dove
sei?! Argh!
(La sua voce si fa cavernosa, la massa di bambini su di lui viene
sollevata e sospinta via, mentre Abuse emerge alzando gli enormi pugni!)
Abuse: (Disperato) No! Non
così! Smettetela!
(Se li scrolla di dosso
e corre verso la cappella)
Abuse: Suor
Magdalene!! Aiuto! È lo Spaventapasseri! Sono
tutti impazziti!
(Irrompe con forza, la
giovane suora è inginocchiata davanti
all’altare e gli dà le spalle: sembra quasi in
trance, perfettamente calma nonostante la tossina)
Suora: (Trascendentale)
No… non c’è
nessuna Suor Magdalene qui… (Si alza e si volta
verso di lui
con aria invasata) Solo Suor Zero!!
(Estrae dal saio una
Kama con catena! Il gigante urla spaventato)
Abuse: Aaah!
La suora è una ninja!!
Suor Zero: (Posseduta) Tu sei un
empio demone e, in nome di San Dumas,
è mio compito rispedirti all’Inferno da cui
provieni!!
(Fa roteare
l’arma, ma il fendente di una katana respinge
l’attacco: Damian è piombato in scena tra i due!)
Robin: A lei
penso io! Tu fai uscire tutti i bambini!
(Iniziano a combattere
con una coreografia elaboratissima
sull’altare)
Abuse: Va
bene, ma non ucciderla! Domenica ci deve portare in gita!
Robin: Eh?!
Fate catechismo con l’Ordine di San Dumas?!
Abuse: Non
sembrava una seguace di Azrael prima! E mi sta insegnando a
suonare la chitarra! È una suora simpatica!!
(Suor Zero lancia
piccoli crocifissi come fossero stellette ninja!
Robin schiva)
Robin: Grrr!
Pensa ai bambini e non ingaggiare Spaventapasseri!
(Colin annuisce e corre fuori, lasciando i due combattere)
(Dissolvenza)
(Torre dell’Orologio, Oracle sta cercando di ripristinare la
connessione)
Oracle:
Dick, mi ricevi? Dammi la tua posizione, devo reindirizzare il
satellite!
(L’auricolare
di Batman capta una parola su tre)
Auricolare: Skrrr…
Pericolo… Crrr…
Committente… Bzzz…
decriptate…
(Grayson cerca di
concentrarsi, la tossina gli annebbia la mente)
Dick: (Tra sé e sé)
Le mail del Sacro Cuore
…
(La spossatezza lo
opprime, mentre avanza lentamente nelle strade
deserte. In testa gli rimbombano pensieri e deduzioni)
“È dove Hush ha strappato il cuore a
Selina”…
(Attraversa Crime Alley.
Ombre si muovono nel buio, come fantasmi di
una coppia con bambino in uscita dal teatro)
“Spaventapasseri ha tenuto attivo il laboratorio di
Elliot”…
(Costeggia i vicoli
presso la Cattedrale di Gotham)
“Perché qua? Non ci sono ingressi a Wonder City in
zona”…
(Dietro al campanile si
estende il grande cimitero monumentale)
“Gli sgherri di Hush erano controllati dalla sua
tossina”…
(Dick si incammina tra
le lapidi che proiettano ombre lugubri)
“Ci vogliono molti soldi e amici illustri per svuotare
l’obitorio dell’Elliot Memorial
Hospital”…
(Arrivato alla collina
si ferma e alza lo sguardo, la posizione
sopraelevata migliora le comunicazioni via radio)
Oracle: (Al codec)
Skrr… Dick il Committente
è… Frr…
Dick: (Mormorando) Tranquilla
Oracle: lo so già…
(Davanti a lui Bruce Wayne è
chino sulla tomba dei genitori,
intento a deporre due rose rosse)
Dick: (Determinato) Il mausoleo
degli Elliot si trova più
avanti, Hush!
(L’uomo
sogghigna beffardo e si volta a guardarlo)
Hush: (Mellifluo) Grayson…
sono un po’ sorpreso di
vederti ancora vivo...
(Batman si incupisce,
cercando di mostrarsi saldo nonostante le
condizioni precarie e il costume a pezzi)
Dick:
Pensavi di uccidermi con un esercito di zombie?! Un piano
così sopra le righe me lo sarei aspettato a malapena da
Strange nelle giornate no!
Hush: Oh,
no… ovviamente non mi aspettavo che tu morissi per
così poco… l’orda serviva solo a
sfiancarti il più possibile, prima che ci affrontassimo.
(Il frastuono nello
sparo arriva prima del dolore al fianco! Dick
è riuscito solo ad abbassarsi per farsi prendere di striscio
e il sangue inizia a scorrere!)
Hush:
…e a quanto pare il mio piano ha funzionato
perfettamente.
(Il volto di Bruce si deforma in un ghigno orribile e folle,
mentre
Grayson si preme la ferita e lo fissa feroce)
(Nel frattempo: Colin è tornato al dormitorio e sta cercando
di dividere i bambini scalmanati che gli si arrampicano addosso
mordendolo!)
Abuse: Ahi!
Smettetela! No! Mettilo giù! Caverai un occhio a
qualcuno! Stop!
(La situazione di
impotenza comincia a risvegliargli una collera cieca)
Abuse: Ho detto di finirla!!
(Schianta i pugni
facendo ammutolire la ressa! I piccoli lo fissano con
gli occhi sbarrati dal terrore e tentano di rintanarsi negli angoli)
Abuse: (Dispiaciuto)
Avete… paura di me…?
(Avanza di un passo, ma
tutti si rannicchiano impauriti e
piagnucolanti… la voce di Crane riecheggia soave nei
corridoi)
Spaventapasseri:
Ti aspettavi forse un risultato diverso,
Colin…?
(Abuse si volta, ma non
c’è nessuno, solo
l’eco di una risata sinistra)
Abuse: Stai
zitto, codardo! Te la prendi sempre coi più
piccoli!
Spaventapasseri: (Ironico)
Trovi?! Beh, mi pare che adesso tu sia
“alla mia altezza”, no? Che ne dici di risolvere la
questione…?
(Colin esita, poi scuote
la testona e va ad aprire le porte del cortile
interno incitando i bambini a uscire)
Abuse: Via!
Fuori tutti! Smettete di respirare quello schifo!!
(Con la coda
dell’occhio intravede l’ombra di Crane
in fondo al corridoio immerso nella nebbia tossica rossastra)
Spaventapasseri:
Sì, vai pure… proteggi i tuoi
amici: quando tornerò la mia tossina sarà ancora
più potente! Ahah… non avranno scampo!
(Il gigante stringe i
tirapugni nelle enormi mani in silenzio. Poi
osserva i bimbi al sicuro nel chiostro e torna dentro, chiudendosi la
porta alle spalle)
Abuse: A noi
due Spaventapasseri! Ora sei chiuso dentro con me!
(Il rimbombo dei suoi passi pesanti si spegne nel corridoio)
(Intanto al cimitero: Batman è in ginocchio, ansimante. Hush
lo schernisce puntandogli la pistola in fronte e tirando i brandelli
della cappa)
Hush: Il
vecchio Bruce ti ha mai detto perché portava il
mantello…?
(Dick grugnisce rabbioso
qualcosa di incomprensibile)
Hush: Lo
usava per confondere la mira, occultando il corpo…
e aveva anche una seconda utilità: nascondeva le ferite!
(Assesta una ginocchiata
al fianco di Grayson che si accascia gemendo,
ma poi ridacchia e lo guarda sprezzante dritto negli occhi)
Dick:
È vero… quando si avvolgeva nel mantello
sembrava invincibile… ma io ero Nightwing… e non
l’ho mai messo!
(Scatta fulmineo e smonta la pistola con un movimento
perfetto,
colpendo Hush con un pugno dritto nel naso, per poi dileguarsi tra le
lapidi!)
(Elliot impreca a terra, contemplando il sangue che gli cola copioso
dal viso, il tono canzonatorio di Dick risuona nel camposanto)
Dick: Ops,
scusa, credo di aver frantumato qualche migliaio di dollari
di chirurgia plastica per quel setto nasale… temo dovrai
rifarti i connotati…
Hush:
Tzè, Grayson… sempre con la battuta pronta!
Non cambi mai…
Dick: Tu non
sei Bruce! Quel volto non ti appartiene!
Hush: (Ghignando) Potrei dire la
stessa cosa della tua
maschera…
(Estrae la seconda pistola e si incammina guardingo tra le
tombe)
(Intanto, Abuse ha seguito Crane fino all’ampio locale
caldaie sotto l’edificio)
Abuse: Sono
qui Spaventapasseri! Vieni fuori e combatti!
Voce di Spaventapasseri:
Così vuoi fare l’eroe
adesso, eh?
(Il gigante si guarda
intorno sospettoso: le caldaie rimbombano, mentre
i grossi serbatoi di tossina rossa pompano il gas
nell’impianto d’areazione)
Voce di Spaventapasseri:
Affascinante la chimica, vero? Tutto quel
furore distillato dal tuo sangue, ma i tuoi amici non si sono
trasformati… sai perché?
(Colin deglutisce a
vuoto e abbassa lo sguardo consapevole)
Abuse:
Ero… un bambino molto cattivo…
Voce di Spaventapasseri: (Crudele)
Esatto! Era dai tempi del
riformatorio che non vedevo uno come te… così
pieno di rabbia violenta! Paura e furia!
Abuse: Io
non volevo essere così! Nessuno mi capiva!
Voce di Spaventapasseri:
Oh, lo so, Colin… so molto bene
cosa si prova…
Abuse: (Rabbioso) Non riuscirai
a farmi il lavaggio del cervello!
Spaventapasseri:
Ah, quindi vuoi risolvere tutto con la violenza?! Bene!
(Crane sbuca fuori dal
un anfratto alle sue spalle e rotea veloce la
falce, tranciandogli il legamento crociato dietro il ginocchio e
ferendolo allo zigomo)
(Il gigante crolla a terra urlando, Spaventapasseri lo osserva
divertito)
Spaventapasseri:
Uhm, promemoria per me: sulle prossime cavie
dovrò potenziare anche riflessi e
velocità… più grossi sono,
più forte cadono e…
(A sorpresa Abuse si rimette in piedi, sbuffando come un
mantice!)
(Spaventapasseri lo osserva impressionato zoppicare di qualche passo,
mentre la ferita allo zigomo si rimargina da sola)
Spaventapasseri:
Fattore di guarigione… tze, è
proprio vero che “fa miracoli per queste
cose”…
Abuse: Non
puoi vincere! Guarirò da tutte le ferite che mi
farai!!
(Si fa avanti, sfondando
un pezzo di muro con un pugno! Crane arretra)
Spaventapasseri: (Ghignando)
Certo ma, vedi, tutti hanno una
debolezza… e io conosco la tua, perché ti ho
creato!
Abuse: Taci!
Non sai niente di me!
Spaventapasseri:
Davvero? La tua forza è tutta nel Venom
potenziato che ti ho messo nelle vene… niente che un bel
salasso non possa epurare… (Abuse fissa spaventato e consapevole la pozza di sangue a
terra, Crane ghigna sadico) Vediamo quanto posso cavarne fuori da un colosso come te!
(Vibra rapido un paio di fendenti, il gigante si difende alla meglio
coi tirapugni)
(Nel mentre: Hush incede di soppiatto tra le tombe, osservando le
macchie di sangue lasciate da Dick, che conta i pochi gadget rimasti
nella cintura)
(I passi di Elliot si avvicinano, Batman si sposta e sfrutta
l’eco tra le lapidi per non far capire da dove proviene la
sua voce)
Dick:
Perché tanta ostinazione, Tommy?!
Hush: (Irritato) Non chiamarmi
così! Thomas Elliot non
esiste più! Da oggi sono Bruce Wayne, hai capito?!
Dick: Non
hai risposto alla mia domanda… Perché
tutto questo?
Hush: Non
è ovvio ragazzino? Per toglierti di mezzo e avere
campo libero! (Sbuca dietro una tomba, ma non c’è
nessuno) Senza di te potrò prendere il comando
dell’Impero Wayne, legittimamente!
Dick: (Irriverente) Tutto qui?
L’hai fatto per soldi?
Hush: (Sprezzante) Non riesci
proprio a capire, vero? Il denaro per me
non è un problema… ma in questo momento stiamo
parlando del tuo…
(Questa volta
è Dick a tacere)
Hush: Se
chiudo i rubinetti e trasferisco il tuo amichetto Fox nella
succursale in Groenlandia, Batman non potrà più
esistere! È un concetto così semplice…
Dick:
Già, peccato che io sia ancora qui per fermarti!
(Elliot si accorge troppo tardi della presenza di Dick,
rannicchiato
sopra la tomba di Jason Todd e viene travolto dall’assalto,
perdendo la pistola!)
(Grayson combatte con caparbietà colpendolo il
più possibile al volto!)
Dick: Bel
piano, complimenti per “averci messo la
faccia”!
(Hush reagisce e lo
zittisce con un pugno al plesso solare!)
Hush: Sei patetico! Un Pettirosso sbruffone che si
atteggia a
Pipistrello… (Lo abbatte con calci e pugni
violenti)
Sarò meglio di quanto Bruce non sia mai stato!
Avrò il suo impero! La sua vita! E, perché no,
anche la sua maschera…
(Sfila il cappuccio a Dick e lo indossa tronfio) Non
trovi che stia
meglio a me?
(La rabbia
più disperata si impossessa di Grayson, vedendo
il grottesco simulacro del padre adottivo e lo aggredisce con furia
brutale!)
Dick: Tu non
sarai mai lui! Non vali nemmeno la metà di
Bruce!
(Gli strappa via la maschera lacerandola e la getta nel vento,
quasi
fosse stata violata dal gesto sacrilego di Hush!)
(Elliot reagisce con altrettanta ferocia: uno scontro di nocche, ossa e
sangue)
(Frattanto: Abuse arretra sotto i fendenti di Crane!)
Spaventapasseri: Che c’è,
Colin? Hai paura,
piccolo mio?
(Il gigante sferra un
pugno, ma Crane schiva con facilità e
il colpo sfonda un tubo dell’acqua! La falce rotea in aria e
gli si pianta nella coscia!)
Spaventapasseri:
Bah, pochi centimetri e avrei preso
l’arteria femorale... Uh!
(La lama è
incastrata nel muscolo e Abuse ne ha approfittato
per agguantare Spaventapasseri per il collo con la sua enorme mano!)
Abuse:
Spiacente Doc, mi sono stufato di giocare con te! (Va verso il
grande serbatoio di Rotschreck) è ora che assaggi la tua
stessa medicina!
(Gli strappa via la maschera a becco e il respiratore nascosto
sotto di
essa, per schiantarlo contro la cisterna, facendo fuoriuscire il gas!)
(Crane tossisce e si afferra la testa tra le mani mettendosi a urlare
disperato! Colin si sfila la falce dalla coscia e si allontana
soddisfatto… ma le grida di Spaventapasseri cominciano a
diventare una risata euforica e allucinata!)
Abuse: (Spaventato)
Ehi… non fare scherzi!
(Crane si sta rialzando
in piedi, gli occhi due punte di spillo feroci)
Spaventapasseri:
Ehehahah! Credi che basti una semplice overdose?! Ah!
Questa era giusto la dose di adrenalina di cui avevo bisogno ora!
Abuse: (Atterrito) No! Non
è possibile! È un
incubo!!
Spaventapasseri:
Rabbia! Terrore! Tachicardia da 160 battiti al minuto!
Ahah! Grazie Colin: ora sono invincibile! (Attacca con veemenza,
incurante dei tentativi di reazione di Abuse!) Stavolta
per fermarmi mi
devi ammazzare!
Abuse: No!
Non sono un assassino!
(Lo scaglia via con una
manata, Crane si schianta contro il muro e
rantola)
Spaventapasseri: Ghh…
Due costole rotte…
eheh… bravo il mio bimbo…
(Si rialza in piedi e
striscia la falce contro la parete facendo
scintille! Colin inciampa nel panico e Crane ne approfitta per
piantargli la lama nell’addome!)
Spaventapasseri: Ah,
la vena porta! L’ho sempre detto che
avevi “un gran fegato”! Vediamo se il tuo fattore
di guarigione ti salverà ora!
(Fa leva per lacerare,
ma Abuse è più veloce e
rotola, bloccandolo a terra sotto il peso del suo braccio, mentre il
tubo rotto continua a inondare la sala)
Abuse:
Scommettiamo su chi cede per primo, Doc?!
(Intanto: al cimitero Dick e Hush sono due maschere di sangue!)
(Entrambi esausti, barcollano sotto i rispettivi colpi, senza
più energie)
Hush:
Io… io valgo 10 volte più di Bruce Wayne!
(Abbatte Dick con una
testata, il ragazzo sputa sangue sul prato)
Dick: Sei
solo un pazzo... che ha commissionato un’orda di
zombie a Crane!
(Hush infierisce con un
calcio e lo sovrasta)
Hush: E tu
sei solo un ragazzino, indegno delle vesti di suo padre!
(Gli strappa via la
cintura praticamente vuota e rovista nelle tasche)
Guardati! Non hai nemmeno più giocattoli con
cui difenderti!
(Getta via i batarang, i
fumogeni rimasti, ma poi si trova in mano una
piccola fiala verde… Dick lo fissa impressionato)
Dick: No!
Quella no! (Una luce
malvagia brilla nell’occhio
pesto di Hush, lui continua implorante) è
l’unico
antidoto per la tossina di Spaventapasseri!
(Cerca di afferrarlo,
Elliot lo respinge e lo schernisce ridendo)
Hush: Beh,
sembra proprio che la tua ultima serata da Cavaliere Oscuro
sia stata un fallimento totale, Grayson… Osserva
l’ultima speranza per Gotham andare letteralmente in fumo!
(Getta a terra la fiala e la sbriciola con il
piede… e una
densa nube di tossina verde esonda all’istante!)
(Entrambi cominciano a tossire frastornati! Su Dick gli effetti sono
raddoppiati dalla precedente esposizione e si contorce sbavando al
suolo!)
Hush: Cos’è?! No!
Mi… mi hai ingannato?!
Dick: (Ridacchiando flebile)
Sai? Quando ero Robin io parlavo e
parlavo… coff…
perché così
l’avversario si distraeva… e Batman lo colpiva!
(L’ombra del
Pipistrello sovrasta Hush, che si volta
impressionato, trovandosi davanti il Cavaliere Oscuro in piedi sulla
tomba dei Wayne!)
Hush: Bruce!
No! Tu sei morto! Non puoi essere qui! Non puoi colpirmi!
Dick: Lui
no… ma io sì!
(Dick si slancia su di lui con le ultime energie e il guanto
in kevlar
sfonda la mascella di Elliot mandandolo a terra definitivamente!)
(Nightwing si trascina tossendo convulsamente, mentre la tossina ha la
meglio… il ragazzo si accascia con la schiena contro la
lapide dei Grayson Volanti e sorride a Bruce, ancora impassibile sul
mausoleo)
Dick:
Allora…? Che ne dici? Ho… fatto la cosa
giusta…?
(Il suo campo visivo si
fa sempre più nero, mentre il cuore
comincia a rallentare e… un dolore lancinante improvviso lo
riscuote!)
(Dick urla tenendosi il
torace, mentre la voce di Oracle gli urla nelle
orecchie)
Oracle: Dimmi
che non sei morto! Ti prego! Dimmi che non sei morto!
(Lui ansima rannicchiato
a terra, il simbolo del pipistrello sfrigola e
fuma)
Dick:
B-babs… che-che dolore… che hai
f-fatto…?
Oracle: I
tuoi parametri vitali sono precipitati! Ho dovuto
defibrillarti!
Dick: Gnn…
C’è un defibrillatore nel
simbolo di Batman?!
Oracle:
Sì, per le emergenze… Ma hai bisogno
subito di antitossina!!
(Dick sospira di
sollievo e alza lo sguardo: dove prima aveva visto
Bruce c’è solo il cappuccio strappato di Batman,
impigliato nella Croce sopra la tomba)
Dick: Grazie
Babs… Puoi mandare Alfred a
prendermi…? Non credo di potermi alzare…
(Dissolvenza)
(All’orfanotrofio Crane e Abuse sono ancora bloccati in
quella posizione, l’acqua ormai è alta, ma il
sangue cola dal fianco del gigante copiosamente)
Spaventapasseri:
Forza! Fammi vedere il mostro che sei veramente! Finiscimi!
Abuse: No!
Non diventerò come te! Piuttosto muoio qui! Da
eroe!
Spaventapasseri:
Ahaha! È per questo che adoro torturare i
bambini… siete così ingenui… dopo
averti ucciso andrò a finire il lavoro di sopra! (Colin lo
fissa impaurito, guardando l’Abisso in quegli occhi
spiritati) Tu sei solo il primo! Ne farò altri
come te! E
nessuno potrà fermarmi! (Abuse
lo zittisce, aumentando la
presa sul suo collo, Crane ghigna crudele e lo incita sussurrando)
“Si direbbero mani grandi e forti, non ti pare?”
Non dirmi che ti sono sfuggito via dalle dita!!
(Colin chiude gli occhi
e gli spinge la testa sott’acqua per
non sentirlo più)
(Per non doverlo veder morire
per mano sua…)
(Crane si dibatte, scalcia, la presa sul suo
polso comincia a farsi sempre più debole…)
Abuse:
No… No!
(Con uno slancio lo tira
su e lo scaglia via! Spaventapasseri riprende
fiato, tossendo l’acqua via dai polmoni)
Spaventapasseri: Coff…
Caff… codardo…
(Barcolla verso di lui e fa leva sull’asta della
falce,
sfilandola! Un fiotto di sangue sgorga dalla ferita) Tutto
l’orfanotrofio pagherà per colpa tua!
(Colin striscia via
nell’acqua, mentre il dissanguamento lo
sgonfia, fino a ridurlo ad un debole bambino esausto)
Colin: No!
Se ti uccido non sono meglio di te! Batman e Robin ti
fermeranno!
(Crane gli ride in
faccia e solleva la falce)
Spaventapasseri:
Certo, non vedo l’ora di chiudere i conti
anche con loro!
Voce di Damian dietro di
lui: Eccoti servito!
(Damian gli arriva
addosso con un calcio volante e lo scaraventa contro
il quadro elettrico, dandogli una potente scarica!)
(Crane barcolla di qualche passo)
Spaventapasseri: Uhu…
pressione in calo…
(Stramazza svenuto,
sotto lo sguardo impassibile di Damian! Colin gli
si getta al collo)
Colin:
Damian! Sei venuto a salvarmi!! Mi dispiace! Non ti ho dato
retta e… e lui mi ha quasi ucciso… ma io non ho
avuto paura di lui! Non ho avuto paura!
(Scoppia in un pianto
liberatorio, mentre l’amico lo rincuora
in un abbraccio)
Robin: Lo
so… lo so… sei stato molto
coraggioso… come un vero Eroe…
(Dissolvenza)
(Intanto, ad Arkham la rivolta è sedata. Ivy sta aiutando a
raccogliere i frammenti congelati di Clayface, cullandone la testa
quasi dolcemente)
Clayface: Mi
verrai a trovare, Pammie?
Ivy: (Tenera) Certo Basil: tutti
i mercoledì su appuntamento
dalla Leland…
(Lo depone nella cella ed estende le sue liane, per
inerpicarsi verso
il tetto)
(In cortile il GCPD e i secondini stanno rinchiudendo i detenuti: Croc
e King Shark sono incatenati con le museruole)
Killer Croc:
Ti ho strappato l’Edera dalle branchie da un
pezzo! Perché hai continuato a menarmi se non eri
ipnotizzato?!
King Shark:
Perché era divertente! Eheh…
finalmente una lotta alla pari!
(Croc ci riflette un
attimo)
Killer Croc:
Ehi… sai che hai proprio ragione?! Ahah! Qua la
pinna amico!
(Si battono un 5 e
ruggiscono entusiasti, ma Cash li mette a cuccia con
i collari elettrificati!)
Cash:
Tornate in cella e piantatela!
(Un gruppo di swat
intanto sta scortando Joker: il Clown è
stretto dalla camicia di forza e la barella di contenimento, anche se
esausto e biascicante)
Joker: Mi
senti Harley?! Non finisce qui! Questo gioco non è
affatto divertente! Harleeeyyy?! Me la paghi, mi hai sentito?!
(Gordon lo osserva,
mentre espira pensieroso il fumo della sigaretta)
Gordon:
Così abbiamo tre nuovi angeli custodi in
città…
(Alza lo sguardo verso
il campanile, dove si intravedono i profili
delle Sirene)
Harley: (Entusiasta) E anche
oggi la giornata è salva!!
Ivy: (Severa) Dopo che
l’hai messa in pericolo…
Harley: Ops…
Beh, ho rimediato al danno, no?
Catwoman: (Sfinita) Se volete
litigare fatelo domani per
favore… per stanotte ne ho avute abbastanza…
Harley:
Già, com’è andata a Wonder City
con gli zombie? Racconta un po’!
(Catwoman soffia come
una gatta infastidita e si allontana)
Catwoman:
Non adesso! Le uniche cose che voglio vedere ora sono un
bagno caldo e un letto! Andiamo a casa…
(Si lanciano dal tetto scomparendo nella notte)
(Nel frattempo: l’edizione straordinaria del tg riporta le
ultime breaking news)
Vicky Vale: Il GCPD ha dato alcune conferme alla raffica di notizie che
si sono susseguite in queste ore: sembra che l’emergenza ad
Arkham sia rientrata, mentre pare che Cluemaster si sia costituito
spontaneamente poco fa al commissariato senza rilasciare dichiarazioni.
In più la scientifica è stata inviata nel
sottosuolo per effettuare rilievi nelle rovine di Wonder City, come
confermato dal Detective Montoya.
(Parte un breve servizio in cui la donna risponde ai microfoni)
Montoya: Le indagini sono in corso, indiremo una conferenza stampa nei
prossimi giorni. Al momento posso confermare l’arresto del
Dottor Death ad opera del Detective Nigma, che ha fermato il suo piano,
salvando la città…
(La tv si spegne e Nigma, totalmente ubriaco, si alza dalla poltrona,
ridendo euforico nel suo appartamento)
Detective Nigma: Eheh… ce l’ho fatta…
ihih… Ce l’ho fatta!!
(Si volta verso la finestra a inveire contro il profilo notturno dei
grattacieli)
Detective Nigma: Hai sentito Gotham?! Sono io che ti ho salvata oggi!
Ahah! So che mi senti, puttana! L’Enigmista non esiste
più!
(Ridacchia ancora incredulo e leva alto l’ultimo bicchiere
alla città)
Detective Nigma: Un brindisi alla mia nuova vita… e
vaffanculo!
(Lo tracanna d’un fiato, mentre Gotham tace)
***: Capitolo di lunghezza extra, ma ho deciso di optare per un
montaggio alternato dei climax ^_-
Vi è piaciuto? :P
Ve li aspettavate così gli scontri finali? Troppo brutali?
Troppo psicologici? Troppo emotivamente viscerali?
Era un Pasticciaccio Brutto, doveva finire così, no? XD
Avevate intuito il committente, o anche voi avete connesso gli indizi
solo alla fine con Dick? Un Batman senza più maschera,
mantello e gadget, che può affidarsi solo alla sua astuzia
per chiudere i conti ^_-
Mentre dall’altra parte Crane si è preso la sua
bossbattle finale da Main Villain quale è stato per tutta la
fic, anche se non sembrava ^_-
Colin è grande e forte, ma dentro di sé resta un
bambino spaventato, che ha dovuto crescere in fretta a Gotham e nei
suoi orrori…
Intanto la vita va avanti, ignorando gli eroi che hanno affrontato le
prove più dure e che non faranno notizia, mentre le Sirene
hanno fermato l’Evasione, Cluemaster si è
costituito senza clamori e Nigma ha “festeggiato”
la sua vittoria inconfutabile ubriacandosi da solo…
Aver recuperato i ricordi era stata dura, ma doverli metabolizzare
tutti insieme in una sola notte, in cui è stato costretto a
confrontarsi con tutti i peggiori momenti della sua vita è
un’altra storia ^_-
E sì, ho fatto fare anche un breve cammeo a Suor Zero, la
sorella di Selina che fa la Suora Ninja di San Dumas! XD
(in inglese “suora” si dice
“nun”, quindi è una
“Nunja”… ok, fine delle freddure
^^”)
Mercoledì prossimo vi aspetto con l’ultimo
capitolo conclusivo! :D
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Capitolo 20 *** Ricominciare ***
Cap 20
Capitolo XX
Ricominciare
(Tre giorni dopo, pomeriggio inoltrato: i bambini
dell’orfanotrofio stanno giocando nel cortile, Colin, coperto
di cerotti, insegue allegro un frisbee lanciato oltre la recinzione)
Colin: Vado
io!
(Scavalca e si trova
davanti un sorridente Damian con il disco in mano)
Damian:
Allora? Ti sei ripreso?
Colin: (Entusiasta) Oh,
sì! Guarisco sempre in
fretta… (Dispiaciuto) ma sono ancora
molto stanco e non
riesco a trasformarmi per più di qualche minuto…
ma sto migliorando! Non devi lasciarmi fuori dalle missioni
e…
(Damian scuote la testa)
Damian:
Rilassati, nessuna missione oggi: sono qui per giocare a
baseball!
(Mostra palla e
guantone, Colin si illumina felicissimo)
Colin: Uh,
non vedevo l’ora di farti vedere la mia palla
curva!! Vado a prendere la mazza in camera!
(Scavalcano di nuovo il
recinto tornando in cortile, ma si trovano
davanti la Sorella Magdalene! Damian la fissa impietrito, osservandole
il polso fasciato)
Sorella Magdalene: (Apprensiva)
Colin non arrampicarti sulla rete
metallica, rischi di tagliarti di nuovo…
(Colin si scusa e
trotterella via, seguito da Damian ancora sconvolto)
Colin: (Bisbigliando) Grazie per
non averla fatta fuori… un
po’ mi dispiace che le hai rotto un polso, ma almeno ci sei
andato piano…
Damian:
Ehm… veramente… l’ho fatta
precipitare dal campanile…
Colin: (Impressionato) Eeeh?! E
come ha fatto a sopravvivere?!
Damian: Non
lo so! Quando sono sceso non ho trovato il corpo e sono
venuto a salvarti! Che ne sapevo che non si era fatta quasi niente?!
Colin: Ma
perché l’hai buttata di sotto?!
Damian: Ho
avuto paura! Stava per uccidermi! Non sapevo che altro fare!
(Damian ha tutta
l’aria di aver fissato la Morte in faccia,
Colin pare confuso)
Colin: Uhm,
mi sa che non devo mai farla arrabbiare se spaventa anche
te...
(Entra nel dormitorio e recupera mazza e guantone dal suo
armadietto,
poi alza lo sguardo verso il muro su cui i bimbi appendono i disegni)
(Molti sono scarabocchi, altri raffigurano animali o Superman e la
Justice League stilizzati… ma uno ha disegnato
l’orfanotrofio e un gigante con i tirapugni dorati nelle mani
enormi che sorride accanto alla casetta)
(Colin resta un attimo a guardarlo, poi una pacca sulle spalle di
Damian lo riscuote: anche lui ha notato il disegno)
Damian: Beh,
sembra proprio che questo quartiere abbia un nuovo Eroe a
proteggere i più piccoli…
Colin: (Orgoglioso) Eh
già… chissà chi
è e se fa parte della Justice League o dei Teen Titans
oppure…
(Robin gli dà
uno scappellotto e si avvia)
Damian:
Adesso non montarti la testa!
Colin: Ma ho
sconfitto lo Spaventapasseri… quasi! Dai,
almeno negli Outsiders potrei entrare! Avete il Creeper e
Man-Bat… non sono il più strano!
(Dissolvenza)
(Batcaverna: Hush sta urlando in preda al delirio nella cella di
plexiglass per il contenimento dei prigionieri speciali.
L’ombra di sua madre in sedia a rotelle lo scruta al di
là della barriera)
Hush: Non
puoi più disprezzarmi, mamma! Adesso sono Bruce
Wayne! Guardami! Ora devi amarmi come hai sempre amato lui!!
(Strattona la camicia di
forza senza riuscire a liberarsi,
all’esterno della cella non c’è il
fantasma di sua madre, bensì Oracle, che lo sta osservando
con un misto di repulsione e pena, affiancata da Tim Drake)
Red Robin:
L’antitossina non ha funzionato?
Oracle: (Ironica)
Sfortunatamente ne avevamo abbastanza solo per
Dick…
(Red Robin ridacchia)
Red Robin:
beh, Elliot se l’è meritato…
ma che ne facciamo di lui? Non possiamo mandarlo ad Arkham con la
faccia di Bruce…
(Oracle si incupisce
pensosa)
Oracle:
Dovremo fare una riunione tutti insieme a breve per
discuterne… purtroppo Dick può solo impersonare
Batman: ma ci serve un Wayne…
Red Robin:
Uhm… bel guaio…
Oracle: Ci
penseremo quando sarà il momento, per ora Hush
non si muove da qui e sarà fedele al suo nome.
(Regola la cella col
touchpad e la insonorizza, mentre sopraggiunge
Alfred)
Alfred:
Signorina Gordon? Il Signorino Dick ha ripreso conoscenza e
chiesto di lei…
Oracle: (Sollevata) Oh,
finalmente…
(Tim
l’accompagna fino alla soglia della caverna, poi la
saluta)
Red Robin:
Comincio la mia ronda di pattuglia, saluta
“Bats” da parte mia…
(Va verso la moto sulla
rampa d’uscita, Oracle annuisce)
Oracle: Ehi
Tim… (lui si
volta a guardarla) Grazie, per
essere tornato.
Red Robin: (Sorridendo) Faccio
sempre parte della famiglia, no? E poi
volevo farvi vedere il mio nuovo costume da Red Robin!
(Si avvolge nel lungo mantello nero alla maniera di Bruce, poi
ridacchia e inforca la moto avviandola)
(Poco dopo, Dick è nella sua stanza, appallottolato nelle
coperte del letto. Ha il viso pesto per i pugni subiti da Hush e il
corpo pieno di fasciature e medicazioni di Alfred)
(Barbara si avvicina con la sedia a rotelle, lui cerca di alzarsi sui
gomiti per baciarla, ma un grugnito tradisce una fitta dai muscoli
doloranti)
Oracle: No,
non serve che ti sforzi… stai
giù…
Dick: (Sbuffando ironico) Dai
Babs, lo so che mi hai defibrillato
apposta per potermi baciare di nuovo…
(Lei ride e
contraccambia cingendolo poi in un tenero abbraccio)
Oracle: Mi
hai fatta davvero preoccupare questa volta…
Dick: Lo
so… scusami, cercherò di non imitare
più così bene le tendenze al martirio di
Bruce…
(Stira un sorriso
faticoso dal labbro contuso, lei lo accarezza in
silenzio appoggiando la testa sulla sua)
Dick: Quanto
ho dormito?
Oracle:
Ehm… 36 ore…
Dick: Uh! E
Gotham esiste ancora dopo tutto questo tempo senza Batman?
Oracle: (Ridendo) Sì,
Tim è tornato per dare una
mano…
Dick: (Sollevato) Oh,
finalmente… mi ha perdonato per aver
dato il suo ruolo a Damian?
Oracle: Non
ci giurerei… Dovresti saperlo anche tu: non
è facile smettere all’improvviso di essere
Robin… o Batgirl.
(C’è
un’ombra di amarezza
nell’affermazione, mentre abbassa lo sguardo sulla sedia a
rotelle, Dick sospira e l’accarezza)
Dick: Lo
so, Babs… ma sono sicuro che
capirà… (Si
stira a fatica e si mette seduto)
Cosa mi sono perso nel frattempo?
Oracle: Non
molto per la verità: a parte la nuova versione
dell’“Enigma Show”, ovvero 2 ore e mezza
di conferenza stampa, a beneficio di giornalisti e fotografi, in cui il
Detective più verde della città ha monologato su
quanto il suo genio indiscusso gli abbia fatto risolvere il caso della
droga killer… Domani sarà su tutte le prime
pagine, ci scommetto…
Dick:
Ehm… ti dispiace se non guardo le registrazioni? Credo
mi farebbe rimpiangere i suoi Trofei e gli indovinelli
multipli…
Oracle: (Ridendo) Sì,
non preoccuparti, te lo
risparmio… per il resto Due Facce è stato visto a
cena all’Iceberg Lounge con sua moglie Gilda, ma non sembrano
esserci state conseguenze negative e risulta latitante. Anche Bane ha
fatto perdere le sue tracce dopo l’evasione, mentre Tockman
è ricomparso a Star City per andare a trovare sua sorella al
centro per disabili…
(Dick annuisce
pensieroso)
Dick: Bene,
ci aspetta una bella seratina… che ne dici di un
cinema?
Oracle: Eh?!
Hai sentito cos’ho detto?!
C’è ancora del lavoro da fare e…
(Lui inspira
profondamente e si massaggia le tempie alzandosi)
Dick: Babs…
sul serio mi ci vedi ad affrontare Bane in
queste condizioni?
(Barbara ammutolisce,
come se notasse solo ora tutti i lividi e le
escoriazioni che ricoprono Dick, rendendolo così simile al
Bruce logorato dalla lotta al crimine visto negli ultimi
anni…)
Oracle: Ehm…
no, in effetti hai ragione… sono
certa che Tim possa cavarsela per conto suo… e comunque non
è solo.
Dick: (Sorpreso) Ah
sì? Chi altro hai chiamato? Le Birds of
Prey?
Oracle: (Gli strizza l’occhio)
Non proprio, ma ci sei
vicino…
(Infatti: East End, una coppia sta passeggiando, incurante
dell’imbrunire che comincia a proiettare lunghe ombre dai
vicoli)
(Tre uomini si fanno avanti minacciosi e la coppia si trova accerchiata)
Tizio losco: (Estraendo un coltello)
Portafogli e cellulari, svelti!
Coppia:
Prendete tutto, ma non fateci del male! Vi prego…
(Uno dei tre allunga una mano verso gli orecchini della
ragazza, ma una
liana di Ivy gli blocca il polso issandolo con uno strattone!)
(I compari alzano lo sguardo e si accorgono delle tre Sirene appostate
sulla scala antincendio)
Ivy: Vi
piace fare i duri quando siete in sovrannumero, eh?
Harley:
Già, tipica dinamica mentale da
“branco”, per sentirsi più forti in
gruppo e nascondere la propria inferiorità
individuale…
Catwoman: Miao,
vediamo come se la cavano con un Tre contro Tre!
(Pamela scaraventa
giù il tizio, mentre Catwoman balza a
terra e ne sferza uno con la frusta e Harley piomba addosso la terzo!)
Tizi loschi:
Via svelti! Sono le Sirene di Gotham!! Scappa!
(Ivy fa per estendere le
liane, ma Selina le fa segno di fermarsi e
accenna sorridente a Harley che gli urla dietro)
Harley: Sì!
Correte dalla mammina! E ditelo a tutti i vostri
amichetti: l’East End è territorio delle Sirene!
Non vogliamo tipacci qui!
(La coppia è fuggita dal trambusto e osserva a
debita
distanza le Tre Eroine dileguarsi nell’oscurità
del vicolo, quindi si mette a tweettare #GothamSirens, facendo
rimbalzare la notizia in tutti i social in pochi secondi)
(Dissolvenza)
(Infermeria di Arkham: il letto di Spaventapasseri è vuoto!
Crane, nonostante flebo e ingessature è riuscito a
trascinarsi fino al telefono in corridoio)
Spaventapasseri:
Sì, ovvio che mi abbia rotto ben
più di un paio di costole… te l’ho
detto: quella formula è stata un capolavoro! E
l’ho cancellata!! Eh? No, il Rotschreck era solo una tossina
fobica molto adrenalinica… Sì è per
questo che ti ho chiamato! Devo recuperare la formula originale! Devi
venire qui, farmi evadere e aiutarmi a
ricordarla!
(La chiamata
è indirizzata al cellulare del Cappellaio, nel
bunker sotto l’Iceberg Lounge)
Cappellaio Matto:
“Oh, non diciamo sciocchezze!” Le
mie carte non funzionano così e lo sai… Se
potessi stimolare la memoria in quel modo avrei già trovato
la cura per l’Alzheimer! (Sospira)
Senti adesso pensa a
guarire, giuro che ti vengo a trovare quando avrò finito
di lavorare per il Pinguino: mi ha vietato di avvicinarmi ad Arkham e
anche questa telefonata non dovrebbe esistere…
Sì, lo so che era una formula perfetta, ma adesso sei
accusato di “Apocalisse Zombie” con il Dottor Death
e…
(Si sentono le voci di Cash e degli infermieri in sottofondo,
grida
confuse e proteste di Crane, poi la conversazione termina di colpo)
(Jervis scuote la testa e mette via il telefono, per poi accomodarsi al
tavolo da thè con 4 False Facce che lo aspettano con
già le carte in testa)
Cappellaio Matto:
Scusate il ritardo…
“è giunta l’ora, amici cari: andiam a
incominciar. Giriamo un po’, parliamo un po’, che
più si può anelar”
(Le False Facce
sorseggiano simultaneamente, poi iniziano a rispondere)
1° Falsa Faccia:
Le False Facce non parlano…
2° Falsa Faccia:
Ma tu ci hai fatte parlare…
3° Falsa Faccia:
Tanto di Cappello, Cappellaio…
4° Falsa Faccia:
Ma noi siamo solo
l’inizio…
(Jervis osserva
sospettoso i suoi commensali)
Cappellaio Matto:
L’inizio? Che significa? Spiegatevi!
(I Quattro si voltano
all’unisono verso di lui e parlano con
una sola voce)
False Facce:
I morti non parlano… e presto Cobblepot se ne
accorgerà…
Cappellaio Matto: (Spaventato)
Oh, povero me… oh
poffarbacchissimo!!
(Corre via trafelato, mentre le False Facce tacciono)
(Intanto, laboratori di Maschera Nera: tutta la roba del dottor Death
è stata archiviata in una serie di scatoloni, da cui
spuntano una copia del Mein Kampf autografata da Hitler e cimeli
nazisti vari…)
(Fright contempla soddisfatta il laboratorio finalmente tutto per
sé, mentre registra l’aggiornamento del diario)
Fright:
…sfortunatamente herr doktor ha dovuto dare le
“dimissioni”, ma questo non è affatto un
problema, visto che il complice con cui lavorava ha corretto
ulteriormente la formula per resuscitare i morti… e come suo
solito ha ottenuto un risultato geniale senza accorgersene…
(Alza lo sguardo verso
il cervello di bambino in formalina sulla
mensola e sogghigna compiaciuta) Con l’ultimo
cambiamento che
ho apportato il siero è perfetto: il Crucco voleva solo
creare nazi-zombie cerebrolesi, ma io puntavo a mantenere inalterata la
coscienza del soggetto e le sue facoltà
pregresse… e si può fare! (Si avvicina ad una
capsula con un cadavere in criostasi) Grazie alla mia
formula il
Mietitore tornerà finalmente in vita! Il Pinguino si
aspettava una guerra di Mafia… beh, io gliene
darò una di Maschere!
(Dissipa la brina nella
capsula e contempla la Maschera del Fantasma,
per poi prorompere in una malvagia risata in crescendo…
finché non nota la spia lampeggiante
dell’interfono)
Fright: (Estremamente seccata)
Spero sia importante!
Voce di uno sgherro:
Ehm… Dottoressa? Credo che il
Capo… uhm, abbia qualche problema... può venire a
controllare?
(Cambio di scena
immediato: Bunker privato di Sionis, Fright sta
fissando basita il teschio di Roman abbandonato in mezzo alla stanza e
Jeremiah Arkham rannicchiato in un angolo a delirare terrorizzato)
Dottor Arkham:
La Maschera… è posseduta!
È il fantasma di Sionis! O lo Spirito di Amadeus Arkham!
Sì! È mio nonno! È venuto a
perseguitarmi!
(Linda si avvicina di
qualche passo e raccoglie la Maschera da terra,
Arkham striscia arretrando)
Dottor Arkham:
No! No! Stai lontana da me! Non ti avvicinare con quella!
Fright: (Soave)
Jeremiah…? Potresti, per cortesia,
rimetterti la Maschera?
(Lui vorrebbe replicare, ma riesce solo fissarla impietrito,
lei
insiste più dura)
Fright: Indossala!
Per cortesia… e riavrai il potere.
(Gliela pone tra le mani
e lo scruta solenne con le sue pupille rosse,
le narici fremono esalando un filo di fumose tossine ipnotiche appena
percepibile. Lui bisbiglia qualcosa di inudibile, poi annuisce e la
infila, rialzandosi confuso)
Maschera Nera: Coff…
Ma… che è
successo…?
Fright: (Insinuante) Non
è nulla Roman… non
preoccuparti. Solo, potresti, per cortesia, evitare di contraddirmi
un’altra volta?
Maschera Nera: (Vago)
Uhm… sì… penso
di sì…
(Si allontana, Linda
cerca di contenere la sua somma insofferenza e
inspira)
Fright: (Tra sé e sé)
Ho seriamente bisogno di
una vacanza…
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo: il Detective Nigma è nel suo ufficio di
ottimo umore, la mattina è soleggiata, niente ingorghi nel
traffico e il tablet sta caricando la prima pagina di Gotham News... ma
il sogghigno sornione di Edward scompare dopo pochi secondi, mentre
fissa allibito il titolo)
“Cluemaster eletto Uomo più sexy di
Arkham”
Detective Nigma: (Ammutolito)
No… non è
possibile!!
(Scorre velocemente
l’articolo attorno alla grande foto
segnaletica di Arthur che ammicca in modo figo alla fotocamera)
Articolo: Il
leggendario Cluemaster si è costituito
spontaneamente da appena tre giorni, ma sono già molte le
donne criminali di Gotham che si sono volontariamente consegnate nella
speranza di dividere la cella con lui, riducendo sensibilmente il
crimine in città. Intervista esclusiva a Roxy Rocket: “Un figo
così val bene un ergastolo”. Segue
all’interno da pagina 2 a pagina 9.
(Nigma sta schiumando
mentre scorre la pagina a suon di ditate)
Detective Nigma:
Non possono avermi fatto questo!! Ho parlato per
più di due ore!! Ho risolto il caso! Ho salvato la
città! Io… Uh?!
(A piè pagina c’è giusto un trafiletto
con una sua vecchia foto in spandex e il titolo
“L’Enigmista ha arrestato uno scienziato
idiota”)
CRASH!! (Il tablet vola fuori dalla finestra, seguito da una raffica di
insulti disperati ed irripetibili!)
(Dissolvenza finale)
***: E fine! XD
Dopo tanti mesi il Pasticciaccio è giunto a conclusione e
tutti hanno raccolto ciò che hanno seminato! ^_-
Tim è tornato nella Batfamiglia, con il suo nuovo costume:
più cupo, più maturo, più simile a
Bruce… pronto ad affiancare Dick nella missione troppo
grande per essere affrontata da solo: proteggere Gotham…
Perché sì, Gotham non può essere
salvata, ma solo protetta… e Dick sa di non poterlo fare da
solo ^_-
Bruce era votato al martirio e avrebbe dato la vita per la sua
città se necessario, ma Dick può essere Batman
ugualmente, senza cercare necessariamente di diventare Bruce (come ha fatto Hush) ^_-
Le Sirene sono le nuove guardiane dell’East End, mentre Colin
e Damian sono tornati in possesso della loro infanzia… sotto
lo sguardo amorevole di Suor Zero che a quanto pare si è
rivelata un’avversaria ben più temibile del
previsto! XD
(Mai sottovalutare una “Nunja” di San Dumas!)
Nel frattempo anche i villain stanno cercando di raccapezzarsi, gli
evasi non avevano cattive intenzioni, ma cercavano anche loro un
po’ di pace, mentre Crane non demorde sui suoi piani ai danni
di Colin (ma le fratture e le manganellate lo terranno ad Arkham per un
po’…), mentre Jeremiah sta subendo tutte le
conseguenze delle sue malefatte, non riuscendo più ad essere
né completamente sé stesso, né
totalmente Sionis…
Fright intanto ha intenzione di non darla vinta a Cobblepot e al
Cappellaio, esponendo il suo piano con tutti i clichè
più teatrali che le venissero in mente! XD
Nota per chi non lo sapesse: Maschera del Fantasma è un
capolavoro di film animato e massima summa della Btas,
nonché trasposizione del personaggio del Mietitore. Hanno
cambiato solo l’identità del Fantasma (il Dottor
Gruener nei fumetti, Andrea Beaumont nel film) e ovviamente il finale
perché appunto nei comics è morto e poi usato
come zombie senziente/falsa Faccia d’elite. ^_-
Il costume comunque è uguale e la falce pure :P
Ultimo, ma non per demeriti Eddie, che ha tanto faticato e strepitato
per arrivare in cima a questa fatica di Sisifo… solo per
vedere il suo masso rotolare di sotto! XD
E tutto perché ha voluto intestardirsi su Cluemaster e
costringerlo a costituirsi! XD
Se avesse svaligiato il suo museo random avrebbe avuto qualche
titoletto immediato e nulla più, lasciando posto a Nigma nei
giorni successivi con la sua Conferenza Stampa… e invece la
situazione gli si è ritorta contro! XD
Eh, Nigma si è impegnato e ha fatto carte false per arrivare
fin lì (letteralmente), ma il karma è sempre in
agguato :P
Si crede furbo, ma non può spuntarla contro certe forze
imperscrutabili del Destino, della Sfiga o del Narratore XD
(E tanto Query & Echo gli faranno sicuramente i complimenti per
la prima pagina, anche se la foto è un po’
datata… ^^”)
Bene, con questo ho detto tutto (per ora… ho almeno altre 4 fic
in scrittura :P), ringrazio i miei 5-6 lettori attivi e tutti gli
invisibili e silenziosi (siete davvero tanti *-*) e i fan di Bioshock
saranno ovviamente predisposti a lasciarmi una bella recensione…
per cortesia! ^_-
Grazie per la pazienza, la tenacia, le belle parole e alla prossima gente! :D
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