La pietra della resurrezione

di Alice_Jackson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** OC ***
Capitolo 3: *** 1. Smistamento ***
Capitolo 4: *** 2. I Tre Manici Di Scopa ***



Capitolo 1
*** Prologo ***





PROLOGO

1 Settembre 2045.
Espresso di Hogwarts.

-Lo sappiamo- dissero in coro i gemelli Potter alla sorella Madlyn, attraverso uno strano congegno a forma di piramide che aveva inventato il loro pro-zio George. Erano così popolari tra i maghi che ormai funzionavano come dei cellulari con video-chiamata.
-E ricordatevi..- non fece in tempo a finire la frase che la interruppero di nuovo.
-Sisi- sbuffò Lyssa, mentre suo fratello Samuel schiacciava un pulsante sulla cima della piramide e la faccia arrabbiata della sorella scompariva dalla loro vista.
-Che rompi scatole- commentò Sam buttandosi sul sedile accanto a Lyssa.
-Ma, no..- intervenne in quel momento Allison -Vuole solamente che non vi cacciate nei guai-
-Cacciarci nei guai? Noi?- disse Sam trattenendo una risata.
-Mai!- concluse Lyssa con sarcasmo per poi scoppiare a ridere insieme agli altri due.
-Ciao ragazzi- entrarono in quel momento un ragazzo e una ragazza con i capelli scuri e gli occhi di due verdi diversi.
-Cosa succede, Malfoy?- chiese Lydia abbracciando la migliore amica, Allison, nonché cugina, che le lanciò un'occhiataccia all'uso del suo cognome: davvero non sopportava quelli che la chiamavano per cognome.
-Madlyn- rispose lei semplicemente.
Forse è meglio spiegare dall'inizio.
Madlyn è la sorella maggiore di Samuel e Lyssa, uscita da Hogwarts un paio di anni prima, molto apprensiva e come una seconda madre per i gemelli. I tre erano figli di James Sirius Potter e Dominique Weasley. I loro cugini diretti erano Lucas e Lydia Potter, figli di Albus Severus Potter e Alice Paciok Jr, mentre i cugini di secondo grado erano Simon, del settimo anno, e Allison Malfoy, figli di Rose Weasley e Scorpius Malfoy che aveva riabilitato del tutto il proprio cognome.
I cinque ragazzi stavano sempre insieme, nonostante Allison e Lydia non fossero di Grifondoro come gli altri, eccetto Lucas di Corvonero, ma rispettivamente di Serpeverde e Tassorosso. E ora si penserà una Serpeverde con una Tassorosso? Ebbene sì, ormai le serpi, sebbene rimanessero persone solitarie e per i fatti loro, non erano più ostili nei confronti delle altre case, specialmente dei poveri tassi.

Hogwarts. Ufficio della Preside.
La preside McGrannit adorava il suo lavoro, le piaceva vedere i ragazzini impauriti del primo anno e le piacevano anche gli scherzi e le fatture che giravano per la Sala Grande di primo mattino, oppure, quando ancora insegnava, un'incantesimo particolarmente difficile ben riuscito che provocava una immediata reazione di gioia ed esultanza da parte dell'alunno. Ma la preside ormai non insegnava più da anni, ed ora era davvero, davvero, molto vecchia, e aveva lasciato il suo posto di insegnante di Trasfigurazione al giovane Lupin. Ne aveva viste di tutti i colori, guerra, battaglie con il cibo, ed era sopravvissuta a ben quattro generazioni di Prewett-Weasley-Potter, che alla fine erano finiti come un'unica grande famiglia; e ancora ricordava gli scherzi dei primi, James Potter e Sirius Black e Gideon e Fabian Prewett, seguiti dalle loro copie in rosso Fred e George Weasley e Harry Potter, e poi dalla moltitudine di figli e nipoti che erano
venuti fuori. 
Che nostalgia i tempi d'oro di Minerva, quando era ancora in forze. Ora si era ridotta a dover lasciare il suo posto, era davvero troppo vecchia, e quello sarebbe stato il suo ultimo anno, aveva già deciso che il posto lo avrebbe lasciato al giovane Ted Lupin, quel bravo ragazzo, anzi uomo ormai, sapeva che se lo meritava e avrebbe avuto un gran successo.
Stava andando tutto bene, una calma quasi surreale per chi come Minerva aveva vissuto entrambe le guerre contro Voldemort, da oltre quarantasette anni.
Proprio mentre chiudeva gli occhi per un sonnellino prima di ricevere i suoi alunni per l'ultima volta, la sua "piramide comunicativa", così la chiamava lei, si illuminò e l'orlogramma di una faccia comparve sopra di essa.
"Minerva McGrannit?" Chiese la donna dai lunghi capelli scuri e gli occhi un po' rotondi dello stesso colore.
-Si, sono io- rispose le stancamente.
Gli occhi della donna di fecero d'un tratto vitrei e la voce venne duplicata mille volte con un eco quasi spaventoso:
"Dalle ceneri del male un nuovo nemico è alle porte. 
Sarà sconfitto solo se un lavoro di squadra si svolge.
Tre i Grifoni, i coraggiosi e i leali, leader saranno.
Tre verdi, di furbizia e di ambizione dotati, un ruolo importante avranno.

Due i corvi, intelligenti, le menti saranno.
E infine due i gialloneri, i leali, gli amici più determinati, insieme li terranno.
Senza anche uno di essi tutto è perduto e il male sovrasterà il bene.
Il nemico vincerà è più nessuna speranza si avrà,
Se non..
"
La comunicazione vibrò e si interruppe.
-Se non cosa?!- esclamò la McGrannit agitata tentando di rianimare la piramide. -Per Merlino!- si sedette pesantemente sulla sedia comoda dietro la scrivania. -E ora che faccio?- rimuginò ad alta voce.
-Io ti suggerirei di non parlarne per il momento- intervenne la voce familiare proveniente dal quadro di Silente.
Minerva di voltò verso di lui -Dici?- poi riprese con più energia -Insomma, pensa a cosa potrebbe succedere Albus!?- e citò -"Il nemico vincerà è più nessuna speranza si avrà"-
-Lo so. Ma devi vedere prima come si evolvono le cose e magari dare delle piccole spintarelle qua e là, giusto come suggerimenti, quando si capirà quello che succede, se succederà entro poco.- spiegò il mago anziano dal quadro.
Minerva annuì mentre lanciava uno sguardo sbieco al quadro accanto a Silente, quello di Severus Piton, mentre la guardava accigliato.
In quell'istante comparve un elfo -Gli studenti sono arrivati, preside.- disse inchinandosi fino a terra.
-Grazie Twix- rispose lei facendo un cenno di assenso all'elfo al quale aveva chiesto di avvisarla nel momento in cui gli studenti sarebbero arrivati.
Si alzò e uscì agitata dal suo ufficio.






Angolo Autrice:
Allora, che dire. Mi è venuta in mente questa interattiva, in realtà era già un po' che mi girava in testa ma non avevo né la voglia né il tempo per scrivere, ma
sono dettagli.
In realtà è la prima interattiva che faccio, non conto neanche il mio primo tentativo fallito, ed è anche la prima che pubblico su Harry Potter.. Ho pubblicato qualcosa su Percy Jackson (~~MOMENTO PUBBLICITÀ~~)...

Comunque passiamo alle regole per partecipare (che vi prego di leggere)
- Si può proporre un solo OC a testa.
- Se Avete intenzione di partecipare dovrete scrivere nella recensione CASA, SESSO e ANNO del personaggio
- I personaggi li sceglierò io dopo aver ricevuto tutte le schede, ho già fatto questo errore di non trovarmi con i personaggi
- La scheda la potrete mandare solo dopo il mio OK e avete tempo per inviarle fino a giovedì 14 a mezzanotte.
- Ho bisogno di: 1 GRIFONDORO, 1 TASSOROSSO, 2 SERPEVERDE, e 1 CORVONERO come personaggi principali. E 5 personaggi SECONDARI a mia scelta.
- L'età dei personaggi può variare dal quarto al sesto anno.
- Non fate i solo ragazze, voglio anche qualche ragazzo! (E vi prego non tutti bad boy)
- Come OC potete fare, anzi sarebbe carino farli, anche altri membri Weasley-Potter-Scamandro... O comunque con cognomi già conosciuti

I miei OC:


Allison Jean Malfoy. V anno, Serpeverde. 
Bisex. Libera per relazione.
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Samuel Logan Potter. V anno, Grifondoro. 
Etero. Libero per relazione.
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Lyssa Joelle Potter. V anno, Grifondoro. 
Etero. Libera per relazione.
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Lydia Zoe Potter. V anno, Tassorosso. 
Etero. Libera per relazione.
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Lucas Andrew Potter. VI anno, Corvonero.
Gay. Libero per relazione .
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Ruoli e Quiddich ~Non può mancare il Quiddich, anche nelle situazioni peggiori~:

Grifondoro:
Prefetto maschio:
Prefetto femmina:
Caposcuola maschio: Simon Theo Malfoy
Caposcuola femmina:
Portiere:
Cercatore:
Battitore 1: Samuel Logan Potter
Battitore 2:
Cacciatore 1: Lyssa Joelle Potter
Cacciatore 2:
Cacciatore 3:

Serpeverde:
Prefetto maschio:
Prefetto femmina: Allison Jean Malfoy 
Caposcuola maschio:
Caposcuola femmina:
Portiere: Allison Jean Malfoy
Cercatore:
Battitore 1:
Battitore 2:
Cacciatore 1:
Cacciatore 2:
Cacciatore 3:

Corvonero:
Prefetto maschio:
Prefetto femmina:
Caposcuola maschio:
Caposcuola femmina:
Portiere:
Cercatore: Lucas Andrew Potter
Battitore 1:
Battitore 2:
Cacciatore 1:
Cacciatore 2:
Cacciatore 3:

Tassorosso:
Prefetto maschio:
Prefetto femmina: Lydia Zoe Potter
Caposcuola maschio:
Caposcuola femmina:
Portiere:
Cercatore:
Battitore 1:
Battitore 2:
Cacciatore 1: Lydia Zoe Potter
Cacciatore 2:
Cacciatore 3:


Ed infine la scheda:

Nome:
Secondo nome:
Cognome:
Soprannome:
Anno:
Casa:
Stato di sangue:
Descrizione fisica:
Descrizione caratteriale:
Storia:
Famiglia:
Amicizie: (indicare il tipo di persona e eventualmente le persone)
Orientamento sessuale: (accetto sia het, che slash, che femslash)
Relazione: (indicare il tipo di persona ed eventualmente la persona)
Cosa ama:
Cosa odia:
Patronus:
Amortentia:
Molliccio:
Ruolo (prefetti/caposcuola/Quiddich):
Vestito elegante: (solo per le ragazze. Si intende molto elegante, tipo vestito lungo e tacchi, tranne per eccezioni che hanno un carattere troppo maschiaccio. Ho intenzione di mettere un ballo o qualcosa di simile)
Altro:
Prestavolto:


Spero di aver messo tutto :)

AliceJ

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Capitolo 2
*** OC ***


OC

Buonasera a tutti!
Ho deciso che visto che non tutti mi hanno mandato la scheda non ho il numero sufficiente di personaggi, accetto tutti gli OC che mi avete mandato.
Vorrei precisare inoltre che la differenza tra personaggi "primari" e "secondari" sta fondamentalmente nel fatto che quelli primari faranno parte della profezia, me tra gli altri no, anche se compariranno (chi più chi meno) nella storia allo stesso modo.
Essendo la prima interattiva su questo fandom che faccio, mi sono stupita della quantità di Serpeverde che mi avete mandato 😂😂😂😂😂. 



Tornando alla storia, ecco i personaggi che saranno presenti nella storia, con relativi ruoli ecc.:
(Quelli in corsivo sono i "principali")

MI SCUSO UN SACCO PER LE DIMENSIONI ASSURDE IN CUI SONO USCITE LE IMMAGINI!!! Ancora non riesco a capire come funzionino...

GRIFONDORO 

Samuel Logan Potter. V anno.
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Lyssa Joelle Potter. V anno.
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Margot Christine Zabini. VI anno.
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Jhonatan William Melodian. VI anno.
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-Prefetto maschio:
-Prefetto femmina: Margot Christine Zabini
-Caposcuola maschio: Simon Theo Malfoy
-Caposcuola femmina:
-Capitano: Samuel Logan Potter
-Portiere:
-Cercatore:
-Battitore 1: Samuel Logan Potter
-Battitore 2: Johnatan William Melodian 
-Cacciatore 1: Lyssa Joelle Potter

-Cacciatore 2:
-Cacciatore 3:




CORVONERO 

Lucas Andrew Potter. VI anno.
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Lucas Cesar Julius. VI anno.
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Catherine Jean Light. VI anno.
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-Prefetto maschio: Lucas Cesar Julius
-Prefetto femmina: Catherine Jean Light
-Caposcuola maschio:
-Caposcuola femmina:
-Capitano: Lucas Andrew Potter
-Portiere:
-Cercatore: Lucas Andrew Potter
-Battitore 1:
-Battitore 2:

-Cacciatore 1:
-Cacciatore 2:
-Cacciatore 3:




SERPEVERDE 

Allison Jean Malfoy. V anno.
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Elizabeth Sophia Wong. V anno.
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Petra Doumont. VI anno.
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Federica Daylerk. VI anno.
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Violet Malevolent Lovan. VI anno.
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Patrick Aidan Weasley. VI anno.
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-Prefetto maschio: Patrick Aidan Weasley 
-Prefetto femmina: Allison Jean Malfoy 
-Caposcuola maschio:
-Caposcuola femmina:
-Capitano: Federica Daylerk 
-Portiere: Allison Jean Malfoy
-Cercatore: Federica Daylerk 
-Battitore 1: Patrick Aidan Weasley
-Battitore 2:
-Cacciatore 1: Elizabeth Sophia Wong

-Cacciatore 2: Violet Malevolent Lovan
-Cacciatore 3:



TASSOROSSO 

Lydia Zoe Potter. V anno.
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Ivy King. VI anno.
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Holland Magnus. VI anno.
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-Prefetto maschio:
-Prefetto femmina: Lydia Zoe Potter
-Caposcuola maschio:
-Caposcuola femmina:
-Capitano:
-Portiere:
-Cercatore: Holland Magnus
-Battitore 1:
-Battitore 2:
-Cacciatore 1: Lydia Zoe Potter

-Cacciatore 2:
-Cacciatore 3:


_______________

Poi io ho pensato ad alcune coppie in base a quello che mi avete mandato:

Lucas Andrew Potter/Lucas Cesar Julius 
Allison Jean Malfoy/Petra Dumont
Johnatan William Melodian/Lydia Zoe Potter
Catherine Jean Light/Samuel Logan Potter
Margot Christine Zabini/Patrick Aidan Weasley 
Federica Daylerk/Holland Magnus 



Se avete qualche cosa da correggermi o chiarire riguardo a tutto ditemi pure!
Caricherò il primo capitolo al più presto!

A presto

AliceJ

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Capitolo 3
*** 1. Smistamento ***


Smistamento 
 

Sei anni prima. Hogwarts.
Lucas Potter era un ragazzino di undici anni, capelli neri e occhi verdi, identico a suo padre, se ne stava in piedi ad aspettare che il professor Lupin, suo zio acquisito, portasse lui e gli altri ragazzini del primo anno nella Sala Grande per lo smistamento.
Era già un po' che si guardava in giro per cercare di capire di che casa sarebbero diventati i suoi compagni, per evitare di pensare a se stesso, che probabilmente non sarebbe diventato un Grifondoro come la maggior parte della sua famiglia. L'unico ragazzino che conosceva era suo cugino di terzo grado, Patrick Weasley, figlio di suo cugino di secondo grado, Louis, con capelli biondi, occhi azzurri e l'inconfondibile fascino Veela ereditato da sua nonna Fleur. Patch stava parlando, senza guardarla negli occhi, con una ragazzina con dei grandi occhi neri e dei lunghi capelli rossi, guardandola Lucas pensò che fosse malata o qualcosa del genere. Nell'angolo infondo c'era una ragazzina dai capelli castani che osservava la scena di fronte a lei. Più vicino a lui una ragazzina con dei capelli scuri e gli occhi sgranati che la facevano sembrare leggermente matta stava descrivendo allegra ne come avrebbe voluto tingersi i capelli a un'altra ragazzina, probabilmente una Metamorphomagus, con dei lunghi capelli color acquamarina un sorriso e gli occhi divertiti.
Proprio mentre stava rimpiangendo di aver preso in giro i suoi cugini che non erano ancora andati a Hogwarts, due ragazzi si avvicinarono a lui. Lui aveva la pelle chiara e i capelli un po' lunghi ricci neri e lo scrutava dall'alto, lei invece aveva dei lunghi capelli castani boccolosi e degli occhiali neri e grandi sul naso e un'aria solare.
«Ciao» disse lei porgendogli la mano con un sorriso sul volto «Sono Federica, ma puoi chiamarmi Fede» tirò una gomitata al suo amico che smise di fissarlo male.
«Lucas Julius. Ma è proprio vero, allora, un Potter a Hogwarts.» disse con un sorrisetto. «Vedremo se sarai all'altezza del tuo nome»
Lucas sorrise regalando a quel Julius un'occhiataccia insegnata da sua nonna Ginny. «Il piacere è tutto mio Federica. Io sono Lucas Potter»
«Potter ha detto?» si inserì un ragazzino biondo con gli zigomi spigolosi. Lucas annuì e lui riprese «Oddio! Ma allora sei uno dei nipoti dei Malandrini e di James Potter! A proposito io sono Jace.» e prese la prima ragazzina davanti a se e cominciò a parlarle di tutto quello che gli passava per la testa. Lei sembrava confusa ma scosse la testa facendo ondeggiare i lunghi capelli castano scuro e sorrise paziente comunque allo schizzato che aveva davanti.
Lucas scoppiò a ridere e si ritrovò affiancato all'improvviso da un ragazzo alto con i capelli castani e dei luminosi occhi azzurri. «Hooland» disse mettendogli la mano davanti.
«Lucas» rispose stringendola.
In quel momento entrò Ted Lupin «Seguitemi»

Il professore di Trasfigurazione cominciò a chiamare i nomi dei ragazzi che trasalivano ogni volta che veniva nominato qualcuno e trattenevano il fiato mentre salivano e si sedevano sul cappello, trasalendo ancora quando il Cappello cominciava a parlare, sotto lo sguardo dell'intera Sala Grande.
«Daylerk, Federica!» disse Lupin.
La ragazzina dai capelli boccolosi si sedette sullo sgabello e dopo un paio di minuti il Cappello gridò, a dispetto di quanto aveva pensato Lucas, «Serpeverde!»
«Doumont, Petra» e si alzò la ragazzina dai capelli rossi e gli occhi neri che venne subito mandata a Serpeverde.
«King, Ivy!» era la ragazzina che si voleva tingere i capelli e con l'espressione stralunata e non appena il cappello sfiorò i suoi capelli gridò «TASSOROSSO!»
«Julius, Lucas Cesar» Lucas guardò interessato il ragazzino con il suo stesso nome sedersi con sicurezza sullo sgabello, con tanto di sorrisetto di uno che si sente superiore. Lucas stette quasi cinque minuti seduto lì a discutere con il Cappello calato sulla fronte e alla fine esclamò «Corvonero!» stupendo Potter più che mai che aveva pensato subito a Serpeverde per lui.
«Light, Catherine Jean» salì sullo sgabello la ragazzina dai capelli azzurri che venne mandata a Corvonero e si sedette presentandosi e stringendo la mano a tutti quelli che aveva intorno.
Quando Lupin chiamò «Lovan, Violet Malevolent» la ragazzina dell'angolo venne mandata subito a Serpeverde.
«Magnus, Hooland», il ragazzino che gli aveva stretto la mano per ultimo prima, stette a conversare e scherzare per un po' con il Cappello prima di venire smistato a Tassorosso.
«Melodian, Johnatan William» il ragazzino biondo sembrava ancora stralunato dalla scoperta di essere allo stesso anno di un Potter, un discendente dei Malandrini!, non fece una piega quando venne spedito a Grifondoro.
Al nome «Potter, Lucas Andrew» ci furono una marea di mormorii in tutta la Sala, ma presto venne mandato a Corvonero, 'come volevasi dimostrare non sono a Grifondoro' pensò e Catherine si voltò verso di lui per presentarsi, mentre Julius lo guardava male.
E anche «Weasley, Patrick Aidan» interruppe la tradizione Grifondoro della famiglia, finendo a Serpeverde.
L'ultima fu «Zabini, Margot Christine» che dopo poco venne mandata anche lei a Grifondoro, senza particolari esitazioni da parte del cappello e stupendo alcuni dei presenti, sorpresi di aver sentito di una Zabini Grifondoro.
«Bene!» la McGrannit si alzò in piedi e alzò le braccia per zittire gli alunni «Auguro un buon anno a tutti! Che il banchetto inizi!» con un gesto della mano comparvero centinaia di piatti e leccornie di tutti i tipi, che i ragazzi del primo anno guardavano ammirati e affamati.

Un anno dopo. Hogwarts.
«Lydia! Mi stai ascoltando?» 
«Cosa? Si, ehm, si certo» Lydia si riscosse e guardò sua cugina Allison, che la guardava irritata con i suoi occhi grigio Malfoy. La piccola Malfoy alzò le sopracciglia e Lydia ammise «Va bene, va bene. Non ho ascoltato... Cosa dicevi?»
Allison sbuffò «Niente, non importa. Tu piuttosto, a cosa pensavi?» 
«Alle casate. Non so in quale potrei finire e questa cosa mi mette in ansia» disse distogliendo lo sguardo.
«Ancora con questa storia!? Non ti preoccupare per questo» esclamò Allison roteando gli occhi.
«Lo so, lo so» sbuffò Lydia.
La ragazza si guardò un po' in giro per vedere un po' le facce di quelli che la circondavano. Accanto a loro c'erano
Samuel e Lyssa Potter che confabulavano entrambi con i capelli davanti agli occhi castani, chissà cosa avrebbero organizzato di matto quei due prima ancora di entrare a scuola. Vide di sfuggita un'altra ragazzina dai capelli neri prima che comparisse il Professor Lupin e attirasse l'attenzione di tutti e li facesse entrare.

Il professore cominciò a chiamare gli studenti per lo smistamento, ma Allison se ne accorse solo quando chiamò lei.
«Malfoy, Allison Jean!» salutò Lydia con un saluto militare e si sedette con il Cappello sugli occhi. Ci mise cinque minuti precisi e quando il Cappello gridò «SERPEVERDE!» in tutta la sala i ragazzi mormoravano qualcosa di simile a "Testurbante" ma lei non ne capì il significato e si sedette accanto ad una ragazza del secondo anno tutta sola al tavolo verde-argento che si presentò come Mal, non capì neanche quel nome.
Dopo un po' chiamarono i Potter.
«Potter, Lydia Zoe» come al solito al sentire il cognome del salvatore del mondo magico si alzarono molti mormorii. Ci mise poco tutto sommato, e la scelta non la dispiacque affatto, non avrebbe sopportato di stare nei Corvonero con suo fratello, e fu soddisfatta di se quando il Cappello esclamò «Tassorosso!»
«Potter, Lyssa Joelle» la ragazzina fece una smorfia al suo nome completo, davvero non le piaceva il suo secondo nome francese, mentre continuavano i mormorii. Non appena il cappello le toccò la testa gridò «So già cosa fare con te! Grifondoro!»
Poi l'ultimo dei Potter «Potter, Samuel Logan» che il Cappello inviò ancora più velocemente della sorella a Grifondoro.
L'ultimo nome della lista fu «Wong, Elizabeth Sophia», la ragazzina dai capelli neri e degli incredibili occhi azzurri con un sorriso sul volto si sedette sullo sgabello e dopo un minuto buono il Cappello la mandò a Serpeverde, sorprendendo la maggior parte delle persone che l'avevano osservata fino a quel momento.
Dopo la Cerimonia la McGrannit riprese di nuovo parola e fece apparire il banchetto.
Sam e Lyssa si batterono il cinque prima di tuffarsi senza pietà sul cibo.
Lydia stava già facendo amicizia con due ragazzini del secondo anno, Ivy, lei, e lui disse solo "L'Olandese" facendole l'occhiolino.
«Allison» la rossa si presentò all'altra ragazza del primo anno della sua nuova casata.
«Elizabeth» rispose lei con un sorriso «Ma puoi chiamarmi Lizzie»
«Okay, Lizzie. Tu puoi chiamarmi Al»





_________________

Angolo Autrice:
Ed ecco il primo capitolo!
È un po' strano e insolito e anche molto corto, e non c'entra con la trama, lo so. Ma avevo questa idea di cominciare così questa interattiva. Mi piace descrivere prima un pezzo di passato per far capire meglio un personaggio, per questo motivo, probabilmente, né aggiungerò altri tipo "ricordi", sempre in tema con la trama ovviamente.
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate! Sono aperta a qualsiasi tipo di commento! SPECIALMENTE le critiche :)

Spero che vi sia piaciuto.

A presto!

AliceJ

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Capitolo 4
*** 2. I Tre Manici Di Scopa ***


Ehi!
Sono in un immenso ritardo, per non dire di più. Non finirò mai per scusarmi di ciò. Ma sono stati mesi orribili...
Ma comunque ora sono tornata, ora. Alla buon'ora, si potrebbe dire. Lo so, mi dispiace moltissimo!
Spero che il capitolo vi piaccia e come al solito fatemi sapere sui personaggi e sulla storia se c'è qualcosa che non va o altro! Non è molto lungo perché ho deciso di dividere il due quello che stavo scrivendo...
Grazie Mille a Tutti!
A presto
Baci Baci ;*

AliceJ

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I Tre Manici Di Scopa


Lucas entrò in Sala Grande con il suo solito passo sicuro. Salutò un paio di suoi amici di Serpeverde ed andò a sedersi al tavolo dei Corvonero, insieme ai suoi compagni di classe e li salutò. «Andrew» disse sprezzante «Jean» fece più tranquillo. 
Il ragazzo non alzò neanche gli occhi dalla sua colazione e rispose con tranquillità «Cesar». 
La ragazza dai capelli blu sorrise impercettibilmente a quello scambio e disse solamente «Preferisco Catherine» 
Lucas neanche la guardò, era troppo impegnato a guardare male Lucas, l'altro Lucas. Solo, e solo, suo padre e suo nonno poteva chiamarlo in quel modo, e Potter era dal primo anno che lo chiamava così, ed era dal primo anno che non si sopportavano, o per lo meno, Lucas non sopportava Potter, l'altro sembrava più che altro indifferente. 
«Ehi Lucas, Blulight!» Samuel Potter si sedette in mezzo a suo cugino e Catherine «Julius» fece un cenno a Lucas che rispose prendendo del bacon e mettendolo nel suo piatto. Si rivolse di nuovo ai due ignorando Julius di nuovo «Sta sera, voi sapete dove, voi sapete quando» fece loro l'occhiolino e se ne andò verso il tavolo di Tassorosso dove c'era già sua sorella. 
Lucas guardò i suoi compagni leggermente confuso mentre i due alzavano gli occhi al cielo, ormai era una cosa abbastanza frequente che Sam o Lyssa andassero al loro tavolo per dire qualcosa di apparentemente privo di senso ai due ragazzi, anche se loro sembravano sempre capire cosa intendessero dire quei due squilibrati. 
Uscì dalla Sala Grande e si diresse verso l'aula di Trasfigurazione. Arrivava sempre in anticipo alle lezioni, fare una buona impressione ai professori era importante per lui, non per il fatto di fare una buona impressione di per sé, ma più perché in questo modo poteva arrivare più velocemente ai suoi interessi, nascondendosi dietro alla maschera di "bravo Corvonero diligente". 
«Ehi! Lucas! Aspetta!» una voce familiare lo chiamò da dietro e si fermò con un sorriso sulle labbra. 
«Ciao Fe'» disse alla ragazza con il fiatone che ora lo aveva affiancato. Federica era forse l'unica persona che conoscesse la parte di lui simpatica e protettiva, era la sua migliore amica da un sacco di tempo. Molti si chiedevano come potessero due persone così opposte essere così legate e capirsi con così poco. 
«Ci vieni con me e gli altri a Hogsmade?» gli chiese. 
«Quando?» 
«Sta sera» rispose con un sorriso. 
«E... Chi sono gli altri?» sollevò un sopracciglio, scettico. 
«Alcune Serpeverde e qualcun altro. Conoscono un passaggio che porta a Mielandia.» alzò le spalle. «Dai! Ci divertiremo!» lo supplicò. 
«Va bene. Ma sappi che lo faccio solo per te» in realtà voleva vedere di cosa si trattasse e, se possibile utilizzarla per scopi personali Ma anche per Fede, per lei avrebbe fatto di tutto, era un po' come una sorella per lui. 
«Ci vediamo con gli altri all'ingresso del terzo piano, alle otto.» disse lei chiudendo l'aula alle sue spalle. «Buongiorno Professore» 
Ted Lupin rispose con un cenno e continuò a scrivere su una lunga pergamena. 
Quella fu probabilmente la lezione più noiosa a cui gli alunni avessero mai assistito. Anche Lucas si era annoiato e pure gli piaceva quella materia, ma comunque prese appunti. Gli altri furono molto peggio. Accanto a lui Federica era sdraiata sul banco con una mano sotto il mento e con l'altra faceva cadere delle gocce di inchiostro dalla piuma sulla pergamena vuota. Dietro di loro Lucas Potter e Catherine Light stavano giocando a tris e avevano incantato una penna prendi appunti per prendere appunti al posto loro. Alla sua destra Petra Doumont, serpeverde, stava disegnando sulla pergamena, aggiungendo anche qualche scritta qua e là, tipo un fumetto. Nell'angolo in fondo alla classe c'era Violet Lovan che ci provava spudoratamente con Patrick Weasley, Serpeverde, che cercava di starle più lontano possibile. Accanto a loro Johnatan Melodian, di Grifondoro, sembrava star facendo un graffito sul suo banco, con tanto di bombolette, mentre Margot Zabini, anche lei rosso-oro leggeva un libro. Infine davanti a loro c'erano Ivy King e Hooland Magnus di Tassorosso che parlavano tranquillamente tra di loro senza prestare la minima attenzione al professore. 
Quindi dopo quelle che sembrarono ore e ore Lupin li congedò e per la prima volta dall'inizio dell'anno furono tutti felici che la lezione di Trasfigurazione fosse finita. Era veramente raro che Lupin facesse delle lezioni così noiose e quando capitavano, lui stesso lo sapeva, tutti, dormivano, con qualche eccezione forse.

La sera tutto sommato arrivò presto. E, anche se originariamente le persone invitate ad Hogsmade erano poche, alla fine furono in sedici a raggiungere il punto d'incontro. 
I primi furono Lucas Potter e Catherine, immensamente puntuali come al solito, poi arrivò Lucas Julius che lasciò scivolare un paio di imprecazioni rivolte a Potter. Dopo qualche minuto si videro Federica, Petra, Allison ed Elizabeth Wong, un'altra ragazza di Serpeverde del V anno. I grifoni arrivarono in massa: Samuel e Johnatan davanti e dietro Lyssa si stava praticamente trascinando dietro Margot, che a quanto pareva non aveva voglia di andare. 
«E basta!» un urlo arrivò alle orecchie del gruppo che si girò a guardare l'ingresso del corridoio. Patrick sembrava annoiato ed esaurito, mentre accanto a lui trotterellava una Violet alquanto contenta, con una divisa alquanto corta. «Giuro, ragazzi. Non l'ho invitata io» disse rivolgendosi a loro. 
«Si, l'ho invitata io.» intervenne Allison fulminando il compagno di casa con i suoi occhi grigio Malfoy. 
Lucas roteò gli occhi con un mezzo sorriso, quella Malfoy era davvero interessante e sembrava sorprendere tutti ogni giorno di più. 
«Ci siamo tutti?» chiese Lyssa battendo le mani forte per attirare l'attenzione di tutti. 
«No» intervenne Elizabeth «Mancano Lydia, L'Olandese e Ivy» 
In quel momento arrivarono di corsa tutti sudati «Scusate il ritardo» disse Hooland «Ma qualcuno era in ritardo» e Lydia accanto a lui indicò la strana ragazza che aveva vicino e che salutò con un sorriso imbarazzato. 
Era strana Ivy, aveva i capelli corti con una frangetta e metà di essi erano neri mentre l'altra metà era verde acqua, un trucco assurdo, dei vestiti stravaganti e gli occhi sporgenti davano l'impressione che avesse la testa perennemente tra le nuvole. 
«Bene, andiamo.» disse Lucas Potter. 
Samuel li guidò fino a circa metà corridoio e si infilò dietro ad una statua di una strega orba, mormorò qualcosa che nessuno oltre a lui riuscì a sentire «Dissendium» e una porticina si aprì davanti agli occhi di tutti, alcuni più stupiti di altri, altri ancora per niente visto che passavano da lì ogni volta che gli serviva qualcosa. «Forza! Seguitemi!» Samuel entrò e cominciò a camminare velocemente attraverso un corridoio stretto e buio alla sola luce della sua bacchetta. 
Lo seguirono Allison, Elizabeth, Lucas, Catherine e Lydia con le bacchette accese. Gli altri rimasero dove erano mentre Lyssa tentava di farli entrare. 
«Siamo sicuri che non sia una trappola, Potter?» fece Lucas.
«E che sia sicuro?» gli fece eco Margot. 
«Secondo me è fico» disse Ivy scrutando dentro il tunnel. 
«Grazie Ivy... Secondo voi farei entrare mio fratello gemello in posto che non è sicuro? E poi si è a conoscenza di questo passaggio dagli anni '70 del novecento, grazie al mio bisnonno» disse orgogliosa «Sul fatto che sia una trappola o meno, sta a voi fidarvi, questa volta non abbiamo architettato niente» 
Jace sospirò «Mi sa che se non entra nessuno andrò io. Lumos» accese la bacchetta ed entrò. E venne seguito dagli altri che si autoconvinsero che non fosse una trappola. Lyssa andò per ultima, dietro a Lucas, e chiuse il passaggio. 
Margot inciampò in un gradino e Petra dietro di lei le andò addosso. 
«Sta un po' attenta!» sbottò Petra rialzandosi. 
«Oddio, scusa!» esclamò la Grifondoro. 
«Non fa niente» ribatté lei freddamente, ma sorrise e le porse la mano per rialzarsi. 
Il resto del viaggio procedette in silenzio, interrotto solamente dai respiri pesanti dei ragazzi. 
Sgattaiolarono fuori da Mielandia, alcuni erano ancora increduli riguardo a come fossero arrivati lì, e si diressero ai tre manici di scopa. 
«Se ci scoprono qui che facciamo?» chiese Ivy guardando in giro nel locale. 
«Oh, non ti preoccupare, aspettate qui.» disse Lucas Potter e si infilò in una porta dietro al bancone. Poco dopo ne uscì insieme ad una donna sulla sessantina. 
«Nonna!» esclamò Lydia abbracciandola. 
«Oh cara, se me l'avesse detto prima che sareste venuti avrei preparato la stanza» disse Hannah. «Venite, cari» 
A Patrick ricordava, per quel poco in cui l'aveva conosciuta, la sua bisnonna Molly. Fu il primo a seguirla dentro un paio di stanze. Nell'ultima c'era un grande tavolo lungo con due lunghe panche ai lati. Hannah fece levitare un bel po' di bottiglie di Burrobirra sul tavolo e poi uscì. «Beh, che aspettate? Accomodatevi!» 
Lucas poté constatare che la serata -notte- fu interessante. Avevano urlato, bevuto, ballato, cantato, litigato, ballato, bevuto e litigato e litigato e litigato ancora e ancora. Nessuno si sorprese dei litigi, prevedibili e quelli che non ne fecero avevano fatto apparire delle enormi ciotole di pop-corn e si godevano lo spettacolo. 
I primi a scoppiare furono a Lucas e Lydia Potter, i due fratelli così tanto uniti da litigare ogni due parole. Lui sosteneva che lei non dovesse bere gli alcolici che vennero portati a metà serata, per "movimentare un po' la serata" aveva dichiarato Allison. Mentre lei si difendeva dicendo che era abbastanza grande da decidere da sola quello che poteva e non poteva fare. Continuarono per una mezz'ora, ma la ragazza era più determinata e alla fine, dopo insulti e imprecazioni a Merlino e ai fondatori e occhiate di fuoco, vinse. Forse Potter era un po' troppo protettivo con la sorella. 
Poi venne il turno dei loro cugini, Samuel e Lyssa. Loro sembravano litigare solo per il gusto di farlo, stuzzicandosi, facendosi scherzi e mandando insulti, ma non sembravano granché arrabbiati. 
Dopo lo stesso Lucas esplose con Andrew. Senza una ragione particolare Lucas si divertiva a prenderlo in giro, mentre Andrew si limitava a rispondergli a tono, già irritato per la litigata con la sorella. E finirono per urlarsi contro insulti e ad insultare per l'ennesima volta Merlino, Morgana e i Fondatori. Alla fine li divise Catherine, come al solito esasperata da quei due, e Lucas si allontanò con Federica ancora imprecando contro Andrew. 
Ad un certo punto Violet cominciò ad insultare il mondo, prendendosela con se stessa, cioè alle sue strane personalità, e con tutti quelli che le si avvicinavano. Se la prese anche con Lizzie ed Allison, sue amiche, per qualcosa che probabilmente non avevano neanche fatto, ma non si sa mai in fondo erano serpi per una ragione. 
Patrick, si arrabbiò con Jace, sostenendo che fosse un'irresponsabile e che pensasse solo a bere e a divertirsi, ma era palese che fossero entrambi ubriachi. 
Ma nonostante tutto si erano divertiti tutti, almeno fino alle due di notte. 
Allison stava scherzando con Petra, avevano legato molto l'anno prima molto e la ragazza aveva smesso di essere così scontrosa e fredda e ad Ally sembrava davvero simpatica, nonostante fosse subdola come pochi. Petra dava le spalle alla porta e stava ridendo per una battuta che aveva appena fatto la Malfoy, Allison vide la porta della stanza aprirsi oltre i capelli rossi della ragazza e si immobilizzò. Petra non capì quello che fosse successo alla sua amica e si voltò a guardare. 
Davanti alla porta stava un ragazzo di Grifondoro del settimo anno: Simon Malfoy, fratello della rossa davanti a lei, con i suoi ordinatissimi capelli arancione chiaro, gli occhi azzurrissimi e le lentiggini Weasley che poco si addicevano a lui, aveva più il gene Granger-Malfoy che quello Weasley-Malfoy che aveva più sua sorella. E immancabilmente sul suo petto era appuntata la spilla di Caposcuola, ruolo che tanto amava quanto gli si addiceva e non faceva altro che spolverarla e lucidarla. 
«Oh-oh» mormorò Petra che sapeva che non scorreva molto buon sangue tra i due fratelli. 
Allison digrignò i denti e la mente le si fece lucida all'istante, spazzando via quel poco di alcol che aveva bevuto. «Che ci fai tu qui?» sibilò. 
«Il mio dovere» rispose lui orgoglioso. 
«Il tuo dovere..!? Mi prendi per il culo, per Morgana?» sibilò infuriata. «Quante volte tu, e non negarlo perché ti ho visto, proprio tu sei venuto qua con la tua stupida ragazza?!» 
A quell'accusa diventò rosso fino alle punte delle orecchie «Non importa quello che ho fatto io l'anno scorso! Importa che io devo far mantenere le regole della scuola, adesso!» urlò. 
«Oh, beh, allora sei un santo, no?» Simon sembrò arrabbiarsi ancora di più, ma in quel momento entrò Hannah. 
«Simon, caro, non puoi lasciar correre per questa volta? Lo sai che volevano solo divertirsi un po'.. In fondo anche tu lo hai fatto l'anno scorso.» Simon annuì ma non staccò gli occhi fiammeggianti da Allison. Intanto Lydia si era avvicinata a quest'ultima e le stava dicendo qualcosa di incomprensibile nell'orecchio per farla calmare, e ci riuscì almeno in parte. 
Prese un respiro e disse «Va bene Malfoy. Fai quello che ti pare. Sei tu il capo.» sorrise malefica «Mi prostrerò ai suoi piedi se lo richiederà» e fece un inchino sarcastico. 
Simon sollevò il mento, cercando di ignorare l'offesa «Bene allora seguitemi. Informerò la preside che domani mattina alle sette e mezza andrete tutti nel suo ufficio.» Allison senza muovere un muscolo facciale si alzò e sollevò una Lyssa ubriaca e semi svenuta dal pavimento per poi seguire il fratello fuori dal locale. 
Venne imitata anche dagli altri sobri che raccattarono da terra quelli che non stavano in piedi ed uscirono. Lucas Julius prese in braccio Federica, che più che svenuta sembrava essersi addormentata. Lucas Potter mise un braccio intorno alla vita di Catherine che barcollava e ogni tanto sparava frasi sconnesse alle quali lui rispondeva con semplici "non lo so". Margot sospirando trascinò per un braccio Samuel che strisciava i piedi per terra ad ogni passo e camminava ad occhi chiusi barcollando, infondo era il suo migliore amico insieme a sua sorella gemella. Una Petra scettica sorresse una Ivy stralunata e un Holland brillo si caricò sulla schiena un Patrick svenuto, nonostante fosse alto quasi quanto lui. Lydia sorresse Jace, nonostante fosse il doppio di lei sia come peso che come altezza, che non stava i piedi da solo e infine Lizzie aiutò Violet ad andarsene.

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