Quel Pasticciaccio Brutto dell'East End

di Treasterischi
(/viewuser.php?uid=4277)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Maschere e Mafia ***
Capitolo 2: *** Indagine ***
Capitolo 3: *** Il Chimico e Arkham ***
Capitolo 4: *** Il Tedesco ***
Capitolo 5: *** Breaking Dead ***
Capitolo 6: *** Zizzania ***
Capitolo 7: *** Obitorio ***
Capitolo 8: *** Perchance to Dream ***
Capitolo 9: *** Redemption ***
Capitolo 10: *** Strategie tattiche ***
Capitolo 11: *** Assedio ***
Capitolo 12: *** Voltafaccia ***
Capitolo 13: *** Rivolta ***
Capitolo 14: *** In trappola ***
Capitolo 15: *** Sacrificio ***
Capitolo 16: *** Scelte ***
Capitolo 17: *** Sirene ***
Capitolo 18: *** Faccia a faccia ***
Capitolo 19: *** La resa dei conti ***
Capitolo 20: *** Ricominciare ***



Capitolo 1
*** Maschere e Mafia ***


Cap 01
Quel Pasticciaccio Brutto dell’East End


Prefazione dell’autrice: La morte di Batman fu uno shock per tutti...
Lettori e personaggi!
Nessuno si sarebbe aspettato di vederlo cadavere tra le braccia di Superman dopo lo scontro con Darkseid e l'impatto su alleati e nemici fu uno sconquasso non da poco...

Ma come sempre a Gotham la vita va avanti... ed ecco Dick deporre controvoglia i panni di Nightwing per vestire il mantello di Bruce, Damian divenire un recalcitrante Robin, mentre da Arkham alcuni muovono timidi passi verso la redenzione...
Un percorso di crescita e prese di coscienza sofferte e dolorose, decisioni che costringono a guardare dentro sè stessi per capire chi si è veramente tra mille ripensamenti, ostacoli, difficoltà... e un'invasione di Zombie! XD

Ecco qui quindi un'altra storia multilineare che vi accompagnerà negli intricati meandri dell'underground di Gotham e nelle incarnazioni più inedite dei personaggi (prima volta che scrivo Dick nei panni di Batman o che tratto il Detective Nigma attivamente ^_-)
Buona lettura! ^_-

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Capitolo I

Maschere e Mafia

(Zona portuale di Gotham in piena notte: un furgone si avvicina ad un magazzino dell’area cargo quasi deserta)
(Un uomo scende, inserisce una tessera di sicurezza nella serratura elettronica e digita il codice. Le porte si aprono e il complice alla guida entra)
(L’uomo richiude l’ingresso e prende la radio)

Tizio: Capo il carico è in consegna.
(La trasmittente emette un crepitio incomprensibile, il tizio le dà un colpo)
Tizio: Boss, mi sente?!
(La bat-fune lo avvinghia per i piedi e lo issa a tutta velocità con la carrucola del rampino fino sul tetto! L’uomo grida, trovandosi appeso a testa in giù davanti ad un sorridente Batman)
Batman: (Spavaldo) Spiacenti, il cliente da lei chiamato non è raggiungibile!
(L’uomo lo fissa sbalordito, ma Robin lo agguanta, lo scaraventa a terra e gli rifila due pugni ben assestati al torace!)
Robin: (Minaccioso) Due costole rotte: dacci il codice d’accesso o la prossima va nel polmone!
Tizio: (Sconvolto) Ehi! Ehi! Un momento! Che sta succedendo?!
Batman: Dai, lo sappiamo che lavori per Squalo Bianco: se farai il bravo e ci dirai tutto, Robin eviterà di mandarti in coma…
Robin: (Feroce) Sto per farti conoscere nuovi sinonimi della parola “dolore”!
Tizio: (Terrorizzato) Va bene! Va bene! 7.3.6.2.5.9.9!!
(Robin lo stende con un colpo ben assestato alla testa, Batman attiva il codec)
Batman: Babs hai sentito tutto?
Oracle: Sì, posso disattivare l’allarme in 40 secondi, state pronti! Ah, Dick? Cerca di essere un po’ più “Bruce” e un po’ meno “te stesso”: sembri ancora “Nightwing”…
Batman: (Incerto) Questo costume è… temporaneo.
(Damian si incupisce e si posiziona vicino al lucernaio)
Robin: Hai conquistato il mantello di mio padre, Grayson, vedi di meritartelo!
(Dick sospira e lo affianca osservando l’interno: gli uomini di Squalo Bianco stanno caricando quintali di cocaina sul furgone)
(C’è un sensore lampeggiante accanto al vetro, ma in pochi secondi la luce diventa verde e anche le telecamere interne si spengono)

Oracle: Via libera!
(Il Dinamico Duo irrompe in scena sfracellando la vetrata! Gli scagnozzi impugnano i mitra, ma una cortina di fumo li avvolge impedendogli di mirare)
Scagnozzi: Batman è qui! Coff Coff… Avvertite il Capo! Sparate!
(Il jammer nella Batcintura blocca le comunicazioni, mentre i due fratelli fanno piazza pulita, disarmando e stordendo gli avversari confusi!)
Batman: Un gioco da ragazzi!
(Il fumogeno si dirada, Batman e Robin contemplano gli sgherri al tappeto e cominciano ad analizzare il carico di droga)
Batman: (Via radio) Commissario? Qui al porto abbiamo finito, può mandare i suoi uomini a sequestrare la merce e…
(Dall’ingresso arrivano dei colpi: qualcuno sta cercando di forzare la porta con la serratura elettronica bloccata)
Robin: Hanno mandato i rinforzi!
(La paratia di acciaio si ammacca violentemente, come colpita da un pugno estremamente forte! Si sente un ruggito, i due si mettono sulla difensiva!)
Batman: E sembrano anche belli grossi…
(L’ingresso viene abbattuto e King Shark compare inferocito sulla soglia!)
Batman: (Impressionato) Santa Saracca!
King Shark: Vi strapperò via la maschera dalla faccia a morsi!!
(Il mostro parte all’attacco con le fauci spalancate! Dick schiva la carica con un salto mortale e manda il pescecane umano a piantare le mandibole nella porta blindata del furgone da carico)
Robin: Questo lo tratterrà per un po’?
(King Shark mastica via il portellone senza il minimo sforzo e lo sputa accartocciato come una lattina!)
Batman: (Scoraggiato) No… decisamente no!
(Lo squalo solleva il gancio di una gru portuale e comincia a rotearlo in aria!)
King Shark: Paura, pesciolini?!
(Schianta l’arma a terra, aprendo un cratere nell’asfalto! Robin rotola sotto le gambe del nemico e gli avvinghia le caviglie con le bolas)
(King Shark si sbilancia, mentre Batman gli salta in groppa, estrae una bomboletta dalla cintura e gliela spruzza sul muso!)
(Il mostro urla e barcolla accecato mulinando i pugni! Dick scende dalla sua schiena e lo fronteggia spavaldo)

Batman: Spray Anti-squali: mai lasciare la Caverna senza!
King Shark: (Furioso) Bruuuciaa!! Grrr! Vi mangio la testa!! Bastardi!!
(Lo squalo cerca inutilmente di colpire i nemici, avvicinandosi a un’area del magazzino fradicia di acqua marina e pozzanghere. Damian imbraccia il Generatore di Carica Elettrica Remota e lo fulmina facendolo svenire!)
Oracle: (Via radio) Dick? Ti sei davvero tirato dietro quello spray obsoleto?!
Batman: (Ridendo) No, scherzavo, è solo la nuova bomboletta urticante progettata da Fox…
(Le sirene della polizia risuonano all’esterno, Gordon e Bullock entrano e osservano la scena)
Gordon: Grazie dell’aiuto, Batman…
Batman: È il mio dovere, Commissario.
(Bullock guarda King Shark svenuto e ridacchia)
Bullock: Cocaina e Pescecani mutanti… Squalo Bianco ha praticamente messo la sua firma su questo giro.
Gordon: Sì, forse riusciremo a incastrarlo questa volta…
(Si gira, Robin è già sparito nel nulla, ma Batman è ancora lì… Gordon lo guarda stupito)
Batman: Le serve altro, Commissario?
Gordon: Ehm… no, sono solo sorpreso di vederti ancora qui.
(Dick si accorge della gaffe e cerca di dissimulare)
Batman: Volevo… essere sicuro!
(Spara il rampino e raggiunge Damian sul tetto)
Robin: (Sprezzate) Fuori tempo massimo, Grayson!
Batman: Avevi fretta?!
Robin: (Cupo) Questa non è la droga che cerchiamo…
Batman: Lo so… (Alla radio) Babs hai novità?
Oracle: White punta ai quartieri ricchi con la coca, mentre Maschera Nera traffica in eroina… ma quello che ci serve è roba sintetica…
Batman: La mala non è interessata a quel mercato, dobbiamo cercare spacciatori indipendenti e capire chi li rifornisce.
Robin: Le pasticche letali venivano tutte dall’East End… ma lì non possiamo indagare: non è un territorio che ci compete.
(Scrutano pensierosi il profilo dei palazzoni popolari dei bassifondi nel lato orientale della città)
(Infatti: East End, magazzino semibuio. Il Detective Nigma, pesto e livido, è ammanettato a una sedia e due energumeni lo stanno tendendo d’occhio!)

Sgherro: Al Capo non piace perdere tempo: parla! A chi hai venduto i dati?!
Detective Nigma: (Ghignando) “Con cosa ti proteggi da una pioggia di proiettili?”
Sgherro: Al Capo non piacciono neanche gli spiritosi!
(Carica un pugno, ma una voce in fondo alla stanza lo ferma)
Voce in fondo alla stanza: Basta così!
(Gli scagnozzi si fanno da parte, mentre dall’ombra emerge la sensuale Peyton Riley, con tra le braccia il pupazzo Scarface)
Scarface: Da qui ci penso io!
(Il Detective osserva allibito il pupazzo parlante e sghignazza)
Detective Nigma: Cos’è, una specie di scherzo?
Scarface: Non fare lo stronzo con me, Enigmista e comincia a cantare!
Detective Nigma: (Asciutto) Sono un detective adesso.
Scarface: Chi se ne frega?! Per me resti sempre la mezzasega a cui le suonavo in cella quando lavoravo ancora con Wesker!
Detective Nigma: (Ridendo) No, dai, questa cosa è troppo divertente! Non ricordo un accidente di Arkham, ma doveva essere uno spasso! Ahah!
(Scarface non sembra gradire e si volta verso la Ventriloqua)
Scarface: Allora vedrò di rinfrescarti la memoria! Bambola?! Il tirapugni!
Peyton: (Compiacente) Subito, Signor Scarface.
(Infila due piccoli tirapugni metallici nelle manine del pupazzo e si avvicina)
Detective Nigma: (Sarcastico) Stai facendo sul serio…?
(Scarface gli sferra un mini cazzotto dritto nel naso zittendolo sul colpo)
Scarface: Questo te lo ricordi?!
Detective Nigma: Gnnn… il setto nasale è sempre un punto sensibile!
(Il pupazzo sta per colpirlo di nuovo, ma Nigma sfila rapidamente la mani dalle manette, bloccando i polsi della marionetta!)
Peyton: (Sbalordita) Sei riuscito a liberarti?!
Detective Nigma: (Marpione) Vuoi provare a legarmi più stretto?
(Peyton, indignata, gli rifila uno schiaffo con la mano libera, il Detective ridacchia)
Detective Nigma: Uh, la cosa si fa eccitante…
Scarface: Non permettergli di parlarti così, Zuccherino!
(Lei carica un altro ceffone, ma la frusta di Catwoman schiocca dall’alto avvinghiandole il polso!)
Voce di Selina: Ehi Bambolina, non lo sai che prendere a sberle Eddie è la nostra attività preferita?!
(Tutti guardano in alto: le Sirene di Gotham sono in posa plastica su una trave del tetto)
Harley: Esatto! Vedi di metterti in fila!
Ivy: Non vorrai rovinarci tutto il divertimento…
Scarface: Sparate a quelle zoccole! Le voglio morte!!
(Gli sgherri puntano i mitra, ma le liane di Ivy li prendono alle spalle, avvinghiandoli prima che possano aprire il fuoco!)
(Nigma scatta in piedi e immobilizza Peyton)

Detective Nigma: Vediamo un po’ chi comanda tra voi due!
(Agguanta il pupazzo e glielo sfila di mano, la donna crolla in ginocchio con aria sconvolta)
Peyton: Oddio! Finalmente!! Tenetemelo lontano!
(Le Sirene scendono dal soffitto e si avvicinano guardandola scettiche)
Catwoman: Sì, certo… speri di darcela a bere?
Harley: Wesker recitava meglio di così…
(Lei cerca di allontanarsi tenendosi la testa)
Peyton: Lo sentivo nella mia mente… mi forzava a fare cose orribili! Io… io…
Ivy: Oh, per favore, sei l’incarnazione stessa dell’idea di “donna oggetto”!
(Nigma osserva sospettoso la pantomima e nota una linguetta metallica avvinghiata al dito di Peyton)
Detective Nigma: Oh, merda! GRANATA!!
(Scaglia via Scarcface e si butta a terra, imitato dalle Sirene! Il fantoccio esplode, scagliando schegge ovunque! Il cratere genera un fitto polverone)
Catwoman: Coff… coff… State tutte bene?!
Detective Nigma: Sì, non certo grazie a voi!
Harley: Ecco, questa è una cosa che Wesker non avrebbe mai fatto…
Ivy: Sta scappando!!
(Peyton ha messo in moto un’auto decappottabile e sta sgommando via, puntando dietro di sé il vero Scarface, armato di mitragliatore Thompson!)
Scarface: Non mi avrete vivo, brutte vacche!!
(La macchina sfreccia via, coprendosi la fuga con una raffica di colpi!)
(Nel magazzino cala il silenzio, Nigma recupera la sua bombetta da terra e guarda seccato le tre donne)

Detective Nigma: Chi vi ha chiesto di impicciarvi nei miei affari?
Catwoman: (Sardonica) “Grazie ragazze per avermi tirato fuori dai guai” sarebbe stato più gradevole, ma so che da te è chiedere troppo…
Ivy: Siamo qui per proporti un lavoro, Eddie, nient’altro.
Detective Nigma: (Sprezzante) Tzè, me lo immagino… l’ultima volta che vi ho aiutate mi avete dato in pasto a un leone!!
Harley: Era un diversivo…
Detective Nigma: Stronzate! E comunque ho già altri clienti al momento…
Catwoman: (Insinuante) Come Cobblepot, ad esempio…?
Detective Nigma: (Stupito) Come lo sai?
Catwoman: “Con cosa ti proteggi da una pioggia di proiettili?”. Risposta: “Con un Ombrello del Pinguino”…
Harley: Non sapevo avessi ricominciato con gli indovinelli!
Detective Nigma: (A disagio) È stato… istintivo.
Ivy: Beh, al momento abbiamo un caso per te e un bell’assegno con cui ricompensarti…
(Nigma sbuffa frustrato)
Detective Nigma: Di che si tratta…?
Catwoman: Qualcuno si è messo a spacciare metanfetamina tagliata male nell’East End: i clienti muoiono come mosche…
Detective Nigma: (Laconico) Ragazze… io mi occupo di roba grossa, non di gente che gioca a fare il piccolo chimico, per racimolare 2 spiccioli con la droga sintetica “cucinata” in casa!
Ivy: Strano, dai giornali sembri più impegnato a soffiare i facoltosi casi di corna al Detective Bard…
Detective Nigma: (Irritato) Quella è la parte più redditizia e banale del mio mestiere! Il resto non fa notizia!
Harley: Beh, questo sarebbe il caso perfetto per te! Tutti i giornali non parlano d’altro e saresti l’eroe del momento che ha fermato lo spaccio-killer!
Detective Nigma: (Gelido) Certo… e voi lascerete a me tutto il merito.
(Cala il silenzio, Ivy sospira)
Ivy: Eddie siamo tutti nella stessa barca ora: Batman ultimamente è sottotono, il crimine prolifera e noi siamo ex-pazienti di Arkham in cerca di redenzione… Risolvere un caso così ci ripulirebbe agli occhi di Gotham.
Catwoman: Tu sei bravo a trovare le “soluzioni” ai problemi: ci serve il tuo intuito per “risolvere” questo rompicapo…
(Nigma le guarda di tralice, poi si volta e si avvia all’uscita)
Detective Nigma: Beh, trovatevi qualcun altro!
(Le Sirene si guardano e si scambiano un cenno d’intesa)
Catwoman: In tal caso ci rivolgeremo a Cluemaster…
(Nigma ride sprezzante, fermandosi sulla soglia)
Detective Nigma: Ah, bel tentativo, ma questa è una delle poche cose che mi ricordo: Brown è morto! L’ha ucciso la Waller con il suo simpatico chip!
(Si indica la testa e mima un’esplosione con le mani)
Ivy: Beh, a quanto pare no: mentre eri in coma si è rifatto vivo in città…
(Il Detective le fissa incredulo con una punta di nervosismo)
Detective Nigma: No… è impossibile! Non può aver hackerato la bomba! Ha barato! No, anzi, state bluffando per convincermi a collaborare!
Harley: No: Arthur è vivo e pare sia più in forma che mai!
(Nigma torna verso l’uscita risentito)
Detective Nigma: (Isterico) Non mi farò fregare così! È morto vi dico! Morto! E non accetterò il vostro caso! Arrangiatevi!
(Lo si sente salire in auto e partire sgommando, le tre volgono gli occhi al cielo e tornano sul tetto)
Ivy: Ci ripenserà, vedrete…
Harley: Sì, fa sempre così…
Catwoman: Dobbiamo solo sperare che si sbrighi o dovremo muoverci da sole. (Scruta pensierosa i tetti della città) La gente sta morendo là fuori!
(Harley e Ivy si scambiano un’occhiata e l’affiancano)
Harley: Hai ragione Gatta, per una volta dovremo fare le cose per bene…
Ivy: E dimostrare chi sono veramente le Sirene di Gotham!
(Le prime luci dell’alba cominciano a rischiarare il cielo)

***: E si comincia! ^^
La città è in pericolo, invasa da Mafia e Droga, ma non c’è il Cavaliere Oscuro a vegliare su di lei… ci sono un figlio adottivo che ne ha indossato il mantello controvoglia, un figlio naturale ansioso di vestirne il simbolo, 3 criminali divenute Sirene in cerca di una nuova vita e un Omino Verde che non sa più chi è…
Riusciranno tutti ad accettare il loro nuovo ruolo e (possibilmente) a salvare anche la città nel frattempo? O nel trovare il loro posto nel mondo finiranno col fare danni peggiori? XD
Chi sta sintetizzando roba chimica letale? La mala è coinvolta davvero? Perché Nigma lavora per il Pinguino? Ma soprattutto… Cluemaster sarà davvero tornato in città vivo, vegeto e sexy come sempre?! XD
Tornate qui ogni mercoledì per saperne di più! XD

Ah, a me dispiacque moltissimo la morte del Ventriloquo durante “One Year Later”, volevo bene a Wesker… ma Peyton è un personaggio che mi piace un mondo e non potevo non farle fare almeno un cammeo! :D
È astuta, sensuale, in gamba… una vera Famme Fatale d’altri tempi, adatta a racconti pulp, noir, hard boiled o semplicemente da ottima cattiva per spy-story da 007 ^_-


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Indagine ***


Cap 02
Capitolo II

Indagine

(Vicki Vale è davanti alla banca centrale di Gotham, dove la polizia sta scortando al sicuro un gruppo di donne appena liberate)
Vicki Vale: Siamo qui in diretta dalla Gotham Merchants Bank, dove è stato appena sventato l’ultimo colpo di Cluemaster, il Re degli Indizi.
(Dietro le transenne si sta assiepando una folla femminile in trepidazione)
Vicki Vale: Il misterioso ladro gentiluomo ha tenuto in ostaggio, per tutta la notte all’interno della banca, l’intero corpo di ballo di tango dell’accademia femminile di Gotham. Nel mentre la polizia brancolava nel buio, cercando di risolvere i suoi complicati indovinelli che indicavano l’ubicazione di una serie di bombe, disseminate in tutta la città…
(Alcune vittime succintamente vestite le passano accanto, Vicki si avvicina)
Vicki Vale: Ecco la testimonianza a caldo degli ostaggi: ci dica, è stata un’esperienza traumatica?
Tizia: No! Anzi… (Aria sognante) Ho sempre desiderato di incontrarlo… e ballare il tango con un uomo così in un caveau strapieno di milioni…
Vicki Vale: Parole forti come potete constatare! Recenti sondaggi hanno confermato che molte donne in città sognano con regolarità di essere sequestrate da lui. Abbiamo qui il Professor Hugo Strange, che proverà a dare una spiegazione al fenomeno.
Professor Strange: Credo si tratti di un’epidemia di massa di Sindrome di Stoccolma. Certo, la maggioranza dei soggetti sorvola deliberatamente sul fatto che Brown sia sposato e…
Vicki Vale: Eccolo che arriva, forse rilascerà una dichiarazione! Cluemaster?! Da questa parte prego!
(Si avvicina col microfono all’affascinante uomo ammanettato, la telecamera stringe il campo per non inquadrare le fangirl dietro le transenne che strillano e lanciano reggiseni…)
Vicki Vale: Per molte donne è il “Criminale dell’anno”, ci dica: come riesce a combinare il suo sexappeal con le incredibili doti di hacking, i piani cervellotici e gli indovinelli capaci di tenere in scacco perfino Batman?
(Cluemaster scuote lusingato la chioma bionda, sfodera un sorriso da attraente canaglia e rivolge il suo sguardo magnetico in camera)
Cluemaster: Con stile, mia cara… con stile.
(Fa l’occhiolino, ma il televisore viene spento da Nigma con un gesto iroso)
(Il Detective rimane in silenzio per qualche secondo a tamburellare nervosamente le dita sulla scrivania… poi scaraventa tutto all’aria!)
(Dopo lo sfogo prende il bastone a punto di domanda ed esce dall’ufficio calcandosi la bombetta in testa, sotto lo sguardo attonito della segretaria)

Detective Nigma: Annulli tutti i miei appuntamenti!
(Sparisce sbattendo la porta!)
(Intanto, Dick è nell’appartamento di Barbara, i due stanno facendo colazione sfogliando i giornali)

Dick: La prima pagina e tutta nostra!
(Il titolo è “L’Antidroga a pesca di Squali” e la foto di Gordon e Bullock con la cocaina sequestrata e King Shark preso in custodia. Sullo sfondo sono visibili le sagome di Batman e Robin sul tetto. Lei sorride)
Barbara: Sì, avete fatto un ottimo lavoro: White è in agitazione e sta trasferendo quintali di denaro sporco alle Cayman. Tracciare i suoi conti sarà uno scherzo.
(Dick si avvicina e le dà un bacio sulla guancia)
Dick: Sei sempre la migliore Babs…
(Lei ricambia e appoggia la testa sulla sua spalla, ma poi sospira con una punta di amarezza)
Barbara: Grazie… Ma non è il pesce che cerchiamo.
(Le pagine di cronaca riportano nuovi decessi per droga sintetica, Dick legge interessato)
Dick: “L’autopsia conferma si tratti di una serie di casi d’overdose”. Uhm... una scusa un po’ patetica per 16 morti in 3 settimane.
Barbara: (Pensierosa) Papà non ha dato ordine di depistare la stampa, quindi il tossicologico è vero…
Dick: Se il coroner è corrotto può averlo falsificato: dobbiamo analizzare quelle pillole.
Barbara: Dick, non puoi entrare nel territorio delle Sirene: non sei Bruce…
(Lui si incupisce punto dall’affermazione, poi le rivolge un sorriso astuto)
Dick: No, ma forse c’è qualcuno che può aiutarci sul campo…
(La radio interrompe la conversazione: è Alfred e sembra alquanto agitato)
Alfred: Signorino Dick, potrebbe tornare velocemente alla caverna? Di tratta del Signorino Damian…
(Infatti: ad Arkham è in corso una rivolta! Guardie e detenuti si stanno sparando addosso nel caos generale!)
(Zsasz ha disarmato Cash e l’ha immobilizzato a terra in cortile! Il secondino si dibatte, mentre il pazzo giocherella con il coltello)

Zsasz: È un vero peccato che Croc ti abbia amputato la mano… è come se fossi una preda “incompleta”… mi segnerò solo mezza tacca!
(Leva alta la lama, ma un sibilo lo lascia impietrito!)
(Il killer alza lo sguardo esterrefatto e contempla il suo polso mozzato e grondante sangue, mentre Damian lo scruta alzando la katana)

Robin: Ora siete pari, non trovi?!
(Zsasz non ha il tempo di replicare che il Pettirosso lo decapita di netto!)
Cash: (Impressionato) Gr-grazie…
Robin: (Determinato) Trovati un posto sicuro e lasciali a me!
(Corre verso la struttura, il Pinguino lo vede e apre il fuoco con l’ombrello-mitra, ma Robin lo scavalca con un salto mortale e lo trafigge alle spalle!)
(Due Facce estrae la pistola e prende un infermiere in ostaggio)

Due Facce: Metti giù la spada, Ragazzo Meraviglia o lo faccio fuori!
(Damian molla la katana, ma prima che tocchi terra scaglia un Batarang e colpisce Dent nell’occhio buono!)
(Due Facce barcolla e molla la vittima, Robin gli è addosso in un lampo e lo eviscera con un solo fendente recuperando al volo la spada!)

Robin: La giuria ti ha riconosciuto colpevole: la sentenza è la morte!
(Uno scoppio ovattato lo mette sul chi vive e una densa nebbia tossica comincia a strisciare attorno a lui… la voce di Crane riecheggia nell’ombra)
Spaventapasseri: Guarda, guarda… hanno mandato un bambino a fare il lavoro di un adulto…
(Damian si copre il naso e la bocca, cercando di scrutare nel fumo)
Spaventapasseri: Che ti succede piccolo Pettirosso…? (La sagoma di Crane, armato di falce, emerge dalla nube alle spalle della vittima) Hai paura di non essere all’altezza della sfida?!
(Abbatte il colpo mortale e trapassa il mantello di Robin… lasciato lì a fare da esca su un palo!)
Spaventapasseri: (Sbalordito) Ma… cosa?!
(Damian, munito di maschera antigas, cala la katana e gli amputa entrambe le mani con un fendente, per poi sgozzarlo senza dargli il tempo di gridare!)
(Il Cappellaio assiste inorridito alla scena e si precipita all’ingresso)

Cappellaio Matto: (Bussando freneticamente) Aprite!! Mi taglierà la testa!!
Robin: Detto fatto!!
(Il capo rotola a terra con ancora il cilindro indosso…)
(Il piccolo ninja contempla il massacro e si appresta ad entrare... ma il pesante portone si spalanca con violenza, scaraventandolo a terra: Bane è comparso sulla soglia!)

Robin: (Impressionato) Tu!
Bane: Te fai chiamar “Hijo del Demone”… ma yo soy el solo Erede de Ra’s Al Ghul!
(Il gigante avanza, Damian si mette in posizione da combattimento)
Robin: Non sei degno di portare quel nome!
Bane: Ho spezzato tuo padre e esposerò tua madre! Yo soy el “Flagello del Demone”!
(Robin urla tutta la sua rabbia e si lancia alla carica… ma un blackout fa piombare la scena nel buio più totale!)
Robin: Ehi!! Non vale!
(Le luci si riaccendono, Damian è al centro della stanza per le simulazioni olografiche di combattimento della Batcaverna: Dick lo sta osservando dal Batcomputer assieme a un basito Alfred e un impressionato Lucius)
Dick: “Game Over”…
Robin: Non è un videogioco, Grayson! È il mio addestramento in una simulazione di guerra reale!
Dick: Sì, certo… se ci fosse una vera rivolta ad Arkham non te la caveresti così facilmente affettando gli avversari.
Robin: Tzè! Allora potenziate l’intelligenza artificiale e taratela su un livello più realistico!
Lucius Fox: (Sconvolto) Ehm… ve-vedrò cosa riesco a fare…
Alfred: Se posso offrire un suggerimento, consiglierei di aggiungere Darkseid alla partita…
Dick: Beh, per ora abbiamo del lavoro da fare, quindi fate pure con comodo.
(Damian si avvicina seccato)
Robin: Che genere di lavoro?!
(Dick lo guarda sornione)
Dick: Ho un compito che solo tu puoi portare a termine: un’infiltrazione in incognito per recuperare prove nel territorio delle Sirene…
(Il piccolo ninja si fa interessato)
(Più tardi, East End: uno spacciatore è appoggiato al muro di un vicolo buio, gli si avvicinano due adolescenti)

Spacciatore: Avete i soldi questa volta?
Tizi: Sì, sì… ma è roba buona vero? Non quella merda che ha fatto secco quel tizio l’altra sera…
Spacciatore: Se quello si è calato troppe pasticche io non c’entro un cazzo, chiaro?!
(Gli interlocutori esitano, poi tirano fuori i soldi dalle tasche, ma prima che possano scambiarli con l’ extasy un’ombra minacciosa li sovrasta!)
Spacciatore: Oh, merda!!
(Un enorme pugno lo colpisce così forte da scagliarlo a terra diversi metri più in là! I clienti arretrano, mentre un energumeno in impermeabile li scruta da sotto il cappello Borsalino)
Energumeno: Non voglio droga nel mio quartiere!
(I due arretrano terrorizzati)
Tizi: Ne-nemmeno noi amico… Sta-stavamo solo chiedendo indicazioni!!
(Il gigante li guarda così male da metterli in fuga, poi si volta verso lo spacciatore che sta strisciando nel vicolo)
Spacciatore: Ehi… calmo! Io consegno solo la roba!!
(Il bruto si infila 2 tirapugni massicci con incisa sopra la scritta “Abuse”)
Abuse: Beh, è ora che ti cerchi un altro mestiere!
(Gli stampa il suo marchio in faccia con un colpo ben assestato, poi lo solleva per una gamba e lo scrolla a testa in giù come un pupazzo, vuotandogli le tasche dalle pasticche che finiscono in una grata si scolo!)
Abuse: Vedi di sparire e non farti più rivedere!
(Lo spacciatore barcolla via frastornato! Abuse sogghigna soddisfatto, toglie i tirapugni e si avvia: mano a mano che avanza nel vicolo la sua figura diminuisce di dimensioni, fino a tornare ad essere il bambino di tutti i giorni)
(Dietro un bidone ci sono i suoi vestiti normali, il piccolo Colin li indossa, nascondendo l’impermeabile e si avvia a giocare nel campetto coi coetanei, ma la voce di Robin lo richiama)

Damian: Psst, Colin?! Quassù!
(Il bambino si guarda intorno e vede l’amico seduto sulla scala antincendio)
Colin: Ciao Damian! Prendi questo!
(Gli lancia un frisbee, il giovane Wayne reagisce d’istinto, schivandolo con un salto mortale e conficcandolo nel muro con un batarang!)
Colin: (Deluso) Ehi, era nuovo! L’avevo pagato 3 dollari!
(Damian sembra imbarazzato dall’equivoco, ma cerca di non darlo a vedere)
Damian: Uh... Lo sai che devi avvertirmi se stiamo per giocare o allenarci!
Colin: Uffa… va bene. Sei in missione?
Damian: Sì, sto indagando sulla nuova droga killer…
Colin: (Entusiasta) Ah, bene! Ho picchiato uno spacciatore poco fa e l’ho buttata tutta nelle fogne! (Damian lo guarda malissimo, Colin ammutolisce) Oh… ti serviva un campione… vero?
Damian: (Gelido) Già…
Colin: (Mortificato) Scusa… è che quella roba uccide e qui vicino c’è il campetto… ci sono anche dei bambini, i miei amici e…
(Robin sbuffa e gli dà una pacca amichevole)
Damian: Dai, non fa niente: fai bene a tenere pulito il quartiere, da qui ci penso io… (Guarda sconsolato la fogna maleodorante, ma si sforza di sorridere) Tanto Croc è ad Arkham, no?!
(Dissolvenza)
(Elliot Memorial Hospital: i server dell’ospedale stanno smistando dati alla massima potenza e velocità, ma dietro uno dei macchinari è stato applicato un dispositivo luminoso verde, che sta scaricando codice su codice!)
(Il Detective Nigma sogghigna leggendo i dati dal suo portatile, seduto su una panchina nel parco di fronte all’ospedale)

Detective Nigma: Bingo… (Compone un numero sul cellulare) Selina? Indovina un po’: ho deciso di accettare il vostro caso!
(La Gatta è di guardia sul terrazzo di un appartamento e fa un segnale alle colleghe all’interno, Harley si avvicina)
Catwoman: Ah, sì? Uhm… ottimo! Cosa ti ha fatto cambiare idea….?
Detective Nigma: Oh, un po’ di cose… tipo fama, gloria, prime pagine dei giornali e il cospicuo assegno che mi staccherete…
Catwoman: (Falsamente sollevata) Oh, meno male. Per un attimo ho temuto che ti fosse spuntata una coscienza…
Detective Nigma: Naah, ho perso la memoria, non sono diventato onesto! Comunque, sto hackerando il database dell’ospedale... e avrei già materiale sufficiente per ricattare il primario per i prossimi 30 anni…
Catwoman: Non divagare Eddie…
Detective Nigma: Tranquilla, prima il dovere… ho appena scaricato il vero referto autoptico delle vittime: non sono un medico, ma posso garantire che non si tratta di overdose! Il coroner è corrotto e sta coprendo qualcuno…
(Selina mugugna interessata mentre osserva dalle finestre: nella stanza Ivy ha avvolto nelle spire delle sue liane il medico legale, imbambolato dai feromoni e lo sta interrogando sensuale)
Ivy: E così falsifichi i referti per conto di qualcuno… di chi si tratta?
Medico Legale: (Ipnotizzato) Mi arriva un cellulare usa e getta sulla scrivania ogni settimana e gliele comunico a voce… non so chi è, ma ti amo…
(Pamela sbuffa e fa segno a Catwoman “vicolo cieco”)
Catwoman: Uhm, ottimo lavoro Eddie… grazie… hai idea di chi ci sia dietro?
Detective Nigma: Beh, sto incrociando i dati con vecchi referti e in effetti sembra che alcune di queste schifezze chimiche siano già state usate in passato, da un nostro vecchio conoscente molto esperto in materia…
Catwoman: Interessante, sappi comunque che non ti paghiamo per fare supposizioni: portaci prove tangibili, intesi?
Detective Nigma: Ehi, vi siete rivolte al migliore, no? Vi terrò aggiornate…
(Chiude la conversazione, le Sirene si guardano tra loro)
Harley: Quindi ci aiuterà?
Catwoman: (Pensierosa) Per ora sì e non abbiamo alternative, dobbiamo fidarci anche se l’idea non mi convince…
Ivy: (Scettica) Quando mai è stato possibile fidarsi di Nigma?!
(Selina non risponde, ma sospira consapevole della risposta: mai)
(Dissolvenza)
(Quella sera: Dick è nella Caverna e sta facendo l’inventario della Batcintura con Alfred)

Alfred: Mi dispiace Signorino Dick, ma non c’è modo di ridurre i bastoni Escrima... inoltre ritengo siano troppo legati al suo ruolo di Nightwing.
Dick: Eh, sembra che dovrò riadattarmi a fare a pugni come ai vecchi tempi… il corpo a corpo, la base del combattimento…
(Inspira nostalgico e immediatamente assume un’espressione disgustata)
Dick: Ough… Alfred, la fossa biologica di Wayne Manor scarica quaggiù?!
Alfred: (Impassibile) No, Sir, questo fetore proviene dal Signorino Damian…
(Dick si volta: dietro di lui è apparso il fratello adottivo, sozzo e furibondo, con tra le mani un sacchetto pieno di pillole)
Damian: Questa me la paghi, Grayson… considerati morto!!
(Gli lancia il campione e si avvia furioso su per le scale, mentre Dick trattiene a stento le risate)

***: Vai con l’indagine! :D
Tutti vogliono risolvere il caso: chi per il bene di Gotham, chi per la prima pagina… e ognuno è disposto a fare carte false pur di ottenere il risultato!
Le Sirene potranno fidarsi di Nigma? Dick e Damian riusciranno a collaborare senza che il piccolo Ninja stermini veramente mezza Arkham? Chi si cela dietro la droga sintetica killer? Ma soprattutto come fa lo “stupido sexy Cluemaster” ad essere sempre così figo? XD
Conoscevate Colin/Abuse e i suoi super poteri? No? Non temete, ve lo farò scoprire nei prossimi capitoli :P

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il Chimico e Arkham ***


Cap 03
Capitolo III

Il Chimico e Arkham

(Dick e Damian sono di pattuglia nella Batmobile, Oracle parla alla radio)
Oracle: Ho i risultati dei campioni: le pillole sono tutte metanfetamina di altissima qualità, tranne una singola pasticca.
Batman: Perciò non è un errore con roba tagliata male…
Oracle: Esatto, si tratta proprio di una sostanza completamente diversa e altamente tossica… qualcuno ha mimetizzato un veleno in mezzo alla droga.
Robin: (Sarcastico) Quindi il cliente può decidere se uccidersi lentamente o tirare le cuoia subito.
Batman: Non c’è da scherzare: la conta dei morti sta salendo in fretta…
Oracle: La sostanza letale presenta alcune parti in comune con una vecchia formula di Crane, ma Spaventapasseri è ad Arkham da mesi.
Batman: Può avere un complice che continua il suo lavoro fuori dal manicomio, sarà meglio controllare.
Robin: Bene! Tu fai le domande, io gli rompo le ossa…
Batman: No, conoscendolo non farà mai i nomi così: meglio tenerlo d’occhio e aspettare che ci conduca da loro…
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo: Arkham, orario di visita, Cash sta osservando basito uno spavaldo Detective Nigma nell’atrio)

Cash: Stai scherzando spero…?
Detective Nigma: Ovviamente no: sono un libero e onesto cittadino e sono qui per far visita a un detenuto nell’orario adeguato…
(Cash mugugna poco convinto, poi fa segno di lasciarlo passare: Nigma firma il registro e consegna il bastone a punto interrogativo, ma l’agente lo ferma)
Cash: Non così in fretta! (Gli indica un contenitore di piombo) Cellulare, orologio, fermacravatta e gemelli della camicia, prego…
Detective Nigma: (Teatralmente indispettito) Oh, andiamo... sono stato un bambino tanto cattivo in passato?
Cash: Forse è vero che non ti ricordi più un cazzo, ma io sì! E non ho voglia di trovarmi con uno smartphone che fa una mappatura sonar dell’edificio, o un chip che infetta i computer con indovinelli-virus, o un aggeggio per onde acustiche con cui fracassare i plexiglass!
(Edward lo fissa stizzito e procede alla consegna degli oggetti, inclusi i gemelli dei polsini a forma di punto di domanda)
Detective Nigma: Sei un bravo cane da guardia Cash… E comunque è un “Vibro-agitatore ad emissioni ultrasoniche”! Chiamiamo le cose con il nome con cui le ho brevettate!
(Le guardie lo perquisiscono per bene, poi lo fanno accomodare nella saletta dei colloqui coi telefoni. Dopo qualche minuto scortano dentro Crane)
(Spaventapasseri prende la cornetta e lo osserva tra l'allibito e l'esasperato)

Spaventapasseri: Non è possibile… Sei vittima di una fantomatica amnesia totale e hai spontaneamente deciso di tornare qui per rompere l’anima a me?!
Detective Nigma: (Ironico) Mi fa piacere che anche tu sia felice di vedermi…
Spaventapasseri: (Stressato) Cerca di essere rapido e indolore…
Detective Nigma: Oh, non preoccuparti, sono qui per lavoro: vedi, negli ultimi tempi lo spaccio di droga sintetica ha raggiunto livelli “da paura”…
Spaventapasseri: (Sospettoso) Cosa stai insinuando…?
Detective Nigma: Ecco come immagino che siano andate le cose: sintetizzi metanfetamina per guadagnare qualche soldo e 1 pasticca su 10 la “personalizzi” con il tuo nuovo intruglio chimico da testare. A questo punto consegni la merce e nessuno sa quali siano le pillole letali, una specie di esperimento in “doppio cieco”… il cliente ignaro crepa e il tuo complice all’obitorio falsifica il tossicologico: la polizia e la stampa credono che sia una banale overdose da extasy, tu invece ricevi le analisi corrette.
(Crane lo fissa sbalordito in silenzio per alcuni secondi)
Spaventapasseri: Nigma… sei un genio del male! È un’idea magnifica! Farei un sacco di soldi e otterrei un mare di cavie gratis! Devo provarci appena esco da qui!
Detective Nigma: Molto spiritoso Crane…
Spaventapasseri: (Teatralmente entusiasta) Dico davvero, sono felice tu sia diventato buono: finalmente parlare con te mi procura vantaggi criminali!
Detective Nigma: (Sardonico) Quindi vuoi farmi credere che non hai mai fatto un giochino del genere?
Spaventapasseri: (Tornando serio) Ammetto di averci pensato, ma il racket della droga è conteso tra i clan della mala, che mi hanno già spezzato le ossa varie volte in passato e non vogliono che i clienti muoiano!
Detective Nigma: (Sornione) Oh, allora il Vertigo che ha inondato le strade di Star City tempo fa non era opera tua? Strano, ci dev’essere un altro genio della chimica a piede libero, che diffonde paura e delirio in città…
(Le narici di Spaventapasseri fremono)
Spaventapasseri: Tzè, touché… Ammettiamo per ipotesi che io c’entrassi qualcosa con quella faccenda, perché sei venuto qui ora?
(Nigma ghigna e appiccica sul vetro il tossicologico)
Detective Nigma: Ti dice niente?
(Per una frazione di secondo un’espressione incredula balena sul volto di Crane, poi ritorna distaccato, sistemandosi gli occhiali sul naso adunco)
Spaventapasseri: Uhm, non molto in vero... si direbbe un cocktail chimico altamente letale, chiunque l’abbia sintetizzato voleva solo far fuori la cavia...
(L’ombra di un sorriso soddisfatto affiora sulle labbra di Nigma)
Detective Nigma: Beh, allora abbiamo finito, scusa se ho interrotto la tua attività preferita: ovvero fissare il soffitto della tua cella…
(Si alza e si avvia spavaldo, le guardie ammanettano Spaventapasseri e lo scortano meditabondo fuori dalla zona visite)
(Dissolvenza)
(Più tardi, saletta ricreativa interna: Crane sta parlando con il Cappellaio, davanti a una tazza di thè)

Cappellaio Matto: Alice non è ancora venuta a trovarmi e…
Spaventapasseri: (Stressato) Sì, come al solito… Come diavolo ha fatto a insospettirsi Nigma?! Possibile che riesca sempre a mettersi per traverso?!
Cappellaio Matto: Beh, se ha trovato le tue vecchie tossine che saltellavano nel sangue della vittima mi sembra logico, no?
Spaventapasseri: Il punto è che non dovevano esserci! Qualcosa non va...
(Jervis fa spallucce e versa lo zucchero nel suo thè, lasciando lo spicchio di limone nel piattino, Crane lo prende e lo nasconde nella manica)
(Intanto, ufficio del Direttore: Jeremiah Arkham ha convocato Cash)

Dottor Arkham: L’Enigmista ha dato problemi?
Cash: No Dottor Arkham, ed è tutto pronto: porteremo i detenuti nel centro medico a gruppi di 12 e il Cappellaio sarà lasciato per ultimo…
(Jeremiah sogghigna con una punta di crudeltà)
Dottor Arkham: Molto bene, il nuovo protocollo antievasione sarà la soluzione definitiva al nostro problema e…
(Si sente bussare ed entra un secondino trafelato)
Secondino: Direttore, Batman è qui!
(Arkham sbianca e lo fissa spaventato)
Dottor Arkham: Cosa?! Perché?!
Secondino: Dice che si tratta di un’indagine su Spaventapasseri e deve perquisire la sua cella…
(Il direttore rimugina teso per un attimo, poi annuisce cercando di calmarsi)
Dottor Arkham: Va bene… ma tenetelo lontano dal centro medico!
(Cash e la guardia annuiscono poco convinti e escono)
(Intanto, Batman e Robin sono nel blocco detentivo principale)

Robin: (A denti stretti) Noi non agiamo mai di giorno!
Batman: Dobbiamo perquisirgli la cella senza che nessuno ci veda e, stando ai registri, oggi c’è una “vaccinazione di gruppo” in questa fascia oraria…
Robin: (Sospettoso) E ti sembra una cosa normale?
Batman: Uhm… in effetti no…
(Sopraggiunge Cash con una lettera in mano)
Cash: Ecco qui Bats: Spaventapasseri ultimamente ha ricevuto un sacco di corrispondenza, ma non sembra gradire molto…
Batman: In che senso?
Cash: Beh, risponde sempre puntualmente, ma tiene le lettere al massimo una serata, perché il mattino dopo le straccia e le butta nel cesso...
Robin: Strano… siete sicuri che non siano messaggi in codice?
Cash: Sì, facciamo anche annusare le buste ai cani: non abbiamo mai trovato tossine e leggiamo tutta la corrispondenza in entrata e in uscita prima della consegna. (Porge la lettera) Questa l’ha scritta ieri per farla spedire: sta chiacchierando di filosofia tedesca o robe simili con un professore…
(Batman e Robin scorrono velocemente il testo)
Batman: Uhm, Nietzsche… e non sembra un codice…
Robin: Forse anagrammando alcune parole… o leggendo solo le iniziali?
(Dick alza il foglio in controluce, ma non vede nulla, poi lo annusa e sorride)
Batman: (Tra sé e sé) Per mille limonate…
(Attiva la funzione termica dei guanti e scalda la carta: immediatamente una fittissima rete di stechiometria compare tra le righe!)
Cash: Oh merda! Che roba è?!
Robin: Succo di limone… un trucchetto vecchio come il cucco!
Batman: Imposto lo scanner del visore per l’acido citrico…
(Entrano nella cella e iniziano a controllare palmo a palmo l’ambiente)
Robin: Da quando Spaventapasseri è così ordinato?
Batman: Regole del manicomio, immagino…
(La scansione evidenzia tracce vicino alla grata dell’aria, i due la smuovono facilmente e ci guardano dentro)
Robin: È stretta… ma quel manico di scopa potrebbe passarci…
Batman: Sì, vai a controllare e dimmi cosa vedi…
(Il piccolo ninja striscia dentro agilmente, seguendo i residui delle impronte digitali imbibite di succo di limone)
Batman: Cash? Quanto durerà la “vaccinazione” in programma?
(Il secondino si guarda intorno poi abbassa un po’ il tono, facendo il vago)
Cash: Non saprei Bats… forse ti converrebbe dare un’occhiata di persona…
(Dick annuisce e si avvia lungo il corridoio)
(Poco dopo: i pazienti sono radunati nell’atrio del centro medico)

Brusio: No, non ho sentito niente… sì, solo un po’ di bruciore… bah, non mi piacciono gli aghi… fanno in un attimo: ti mettono i 2 pistoloni sul collo e via…
(Gli infermieri portano dentro il Cappellaio dall’aria sconvolta, che comincia a guardarsi intorno trafelato, constatando che tutti hanno i segni dell’iniezione)
Cappellaio Matto: Oh, poffarbacchissimo!! No! I miei chip! Vi salterà la testa!
Brusio allarmato: Che hai detto?! È una bomba?! Oddio!! Levatemela!!
Cappellaio Matto: (Nel panico) Grandi numi!! È tutto sbagliato! Sbagliato!
(Quelli più vicini l’hanno sentito e lo guardano preoccupati, Crane si fa avanti)
Spaventapasseri: (Brusco) “Io non capirci: spiegati meglio!”
(La citazione carrolliana sembra tranquillizzare un po’ Jervis, che raccoglie i pensieri e risponde tutto d’un fiato)
Cappellaio Matto: Hanno usato i miei microchip!! Ci uccideranno tutti!!
(Si diffonde al volo il panico più totale!! I secondini impugnano i manganelli, mentre il Direttore osserva la scena dalla balaustra sogghignando)
Dottor Arkham: (Tra sé e sé) Proviamo il nuovo giocattolo…
(Prende un telecomando dalla tasca e preme uno dei due pulsanti: i detenuti smettono all’istante di vociare e si accasciano tenendosi la testa!)
Tutti: Aaah! Fatelo smettere! Che dolore!! Dio! Cos’è?!
(Il Dottor Arkham si gode l’agonia per qualche istante, poi disattiva l’impulso)
Dottor Arkham: Via, via... calmatevi. Non vi esploderà certo la testa. (La folla rumoreggia) Il Cappellaio ha in parte ragione: ho sfruttato la sua tecnologia per iniettarvi un piccolo chip, che dalla carotide ha già raggiunto il cervello... (Si levano cori di protesta, Jeremiah mostra il telecomando e li zittisce!) Non è una bomba: solo un emettitore di impulsi elettrici non più forti di un normale elettroshock, a cui peraltro dovreste essere abituati... (Ridacchia, lo fissano con odio) Come ben saprete la terapia elettroconvulsivante si applica da sdraiati e immobilizzati per evitare che le convulsioni provochino danni cerebrali permanenti... (I detenuti sbiancano) la sensazione di poco fa era solo il “riscaldamento” del chip: consideratelo un preavviso. Alla prossima infrazione del regolamento il soggetto subirà il trattamento completo.
(Il Direttore ghigna e fa segno alle guardie di portare via i prigionieri sconvolti)
(Dick ha assistito alla scena dal sottotetto e attiva l’auricolare)

Batman: Ehi Babs... Ho paura che il Direttore stia per entrare nel club esclusivo degli psichiatri psicopatici…
Oracle: Oh, fantastico… vuoi che lo metta sotto stretta sorveglianza?
Batman: Il fatto che stia per friggere il cervello a mezzo manicomio, conta?
(Osserva i detenuti: sembrano tutti terrorizzati. Jervis sta mormorando calcoli come un mantra, cercando di concentrarsi)
(Dall’auricolare arriva la voce di Damian)

Robin: Ehi, ci siamo. Le tracce portano al vano per la manutenzione degli ascensori. Ho trovato le formule di Crane... e anche il suo caos compulsivo...
(La stanza è invasa da paglia, limoni spremuti con conficcate piume di corvo a mo’ di calamaio e intere lavagne piene di stechiometria!)
(Dissolvenza)
(Quella notte: Dick è nella base di Oracle alla torre dell’orologio)

Oracle: La buona notizia è che avete recuperato tutta l’evoluzione della formula di Crane e del suo complice, ma la cattiva è che quell’uomo non butta via niente: ha tenuto anche gli appunti delle idee scartate… mi ci vorranno giorni per capire cosa ci è utile e cosa no…
(Dick si china sulla sedia a rotelle e la bacia affettuoso)
Batman: Fatti coraggio Babs, sei l’unica che può saltarci fuori…
Oracle: C’è un’altra cosa: Nigma questa mattina è andato a trovare Crane in orario di visita… forse non siamo più i soli a indagare.
Batman: Beh, cercherò di batterlo sul tempo: Spaventapasseri dovrà scoprire le sue carte ora che non può più usare il trucchetto dei limoni…
(Apre l’uscita nel tetto e si issa verso il Batwing salutandola con un sorriso)
(Infatti, ufficio del Direttore: Crane è in piedi ammanettato davanti alla scrivania e sta osservando le foto della stanza e la lettera incriminata)

Dottor Arkham: Ha qualcosa da dire in proposito?
Spaventapasseri: (Sornione) Sì: voglio telefonare al mio avvocato…
(Jeremiah sospira dalla frustrazione)
Dottor Arkham: Crane, l’ultimo legale assegnatole si è suicidato dopo che gli ha descritto cos’ha fatto al bambino che usava come cavia!
Spaventapasseri: È un mio diritto... O vuole impedirmelo con la forza?
(Arkham lo guarda storto, il telecomando del chip è sulla scrivania)
Spaventapasseri: Che c’è Dottor Arkham? Io non ho paura che lei prema quel pulsante, può dire lo stesso?
(Il Direttore distoglie lo sguardo, sbuffando infastidito)
Dottor Arkham: Va bene, va bene! Fatelo telefonare!
(Le guardie scortano Spaventapasseri nella saletta comunicazioni e lo lasciano solo mentre compone un numero)
Spaventapasseri: (Sussurrando) Pronto, sono io… sì, so che non dovrei chiamare, ma siamo stati scoperti e ho visto un referto autoptico inequivocabile… Che sta succedendo?! Non eravamo pronti per questa fase!
(All’esterno del Manicomio, Batman ha agganciato un trasmettitore ai cavi del telefono e sta cercando di registrare la chiamata, ma il segnale è criptato)
Batman: Babs lo stai ricevendo?
Oracle: Sì, ma è quasi indecifrabile! Chiunque ci sia dall’altra parte è davvero bravo… continua a registrare, magari riesco a ripulire l’audio…
(Dick esegue, Crane sta continuando la telefonata)
Spaventapasseri: Quei valori sono totalmente fuori scala! Mi serve la formula pura, devo ricalcolare i parametri… Lo so che servono più cavie, ma con quel dosaggio morirebbero nell’arco di 4 ore dall’assunzione!
Voce nel telefono: Wunderbar!
Spaventapasseri: “Magnifico” sì, ma è troppo presto sulla tabella di marcia! Devo rivedere la stechiometria e subito!
(Fuori da Arkham Nigma è appostato in auto e sta captando la chiamata con un intercettatore ambientale del bastone a punto di domanda)
Detective Nigma: Uhm, così il tuo amico è tedesco… Dai Crane… monologa! Vantati! Dammi qualcosa su cui lavorare…
(Aumenta la frequenza, ma una volante di pattuglia passa in quel momento e l’apparecchio capta la radio del mezzo)
Radio: Qui 911, mi dica.
Voce di donna: Pronto polizia! Un uomo bellissimo si è appena introdotto nella mia camera da letto! E mi sta seducendo con il suo irresistibile charme da mascalzone... Oddio! Ma è Cluemaster e... credo di amarlo!
(Nigma mastica imprecazioni mentre cerca di reindirizzare il segnale)

***: Il cerchio dell’indagine si stringe intorno al Chimico… e i limoni saranno aboliti dal menù della mensa! Crane è stato scoperto, ma chi è il suo teutonico complice? E perché stanno sintetizzando droga altamente letale?
Sono l’unica che guardando le putante di Arrow sul conte Vertigo continua  pensare “Spaventapasseri… Spaventapasseri… Spaventapasseri…”? XD
Chi arriverà per primo alla soluzione? Batman o il Detective Nigma? Jeremiah Arkham sta impazzendo come i suoi pazienti? Chi fermerà Cluemaster e la sua striscia vincente di furti e conquiste amorose? XD
A mercoledì per il proseguo dell’indagine ^_-

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il Tedesco ***


Cap 04
Capitolo IV

Il Tedesco

(Arkham, notte fonda: Jervis e Crane sono nei sotterranei del centro medico)
Spaventapasseri: Insisto, basta un elettroshock per fonderlo!
Cappellaio Matto: “Non diciamo sciocchezze!” Questo chip non è una bomba: è un catalizzatore elettromagnetico! Devo depolarizzare la carica o...
Spaventapasseri: Se mi fondi il cervello ti giuro che…
(Il Cappellaio sbuffa e impugna una delle sue carte)
Cappellaio Matto: Ehi! Conosco la mia tecnologia e so quello che faccio! E sei fortunato che ci abbiano fatto l’innesto la scorsa settimana: il Pinguino vuole pagarmi la cauzione, tra qualche giorno uscirò legalmente…
Spaventapasseri: (Schifato) Cobblepot ha bisogno di te?
Cappellaio Matto: Sì, dice che ha un problema con Maschera Nera: sembra faccia una specie di lavaggio del cervello ai suoi sgherri, così sono a prova di interrogatorio… ma usa una tossina di controllo mentale molto simile a quella che avevi teorizzato tempo fa e penso di poterla annullare con le mie carte…
(Crane rimane basito un secondo, poi mastica amaro)
Spaventapasseri: Credo di sapere chi gli ha fornito le mie tossine “rivedute e corrette”… Vedi di non annullare anche me!
Cappellaio Matto: Sì, rilassati: dovrai tenere la carta in testa per un po’...
(Gliela infila, lo sguardo di Spaventapasseri si perde nel vuoto, il Cappellaio sembra soddisfatto)
Cappellaio Matto: Bene: “ho un’ottima idea, cambiamo argomento!” (Gli mette davanti un vassoio da thè, Crane sussulta ma non riesce a reagire) Ti dicevo… Alice non risponde alle mie telefonate... ho provato a tutte le ore, anche in piena notte: niente! Mi sta evitando…
(Spaventapasseri cerca di resistere ai comandi inutilmente, mentre prende la tazza e mescola le zollette, fissando rassegnato il malinconico Jervis)
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo, le Sirene sono nell’ufficio di Nigma e stanno osservando pensierose il registratore portatile che il Detective ha appena spento)

Harley: Tutto qui?! In una settimana non hai scoperto nient’altro?!
Detective Nigma: (Con ovvietà) Ragazze se indagassi più a fondo risolverei il caso da solo, no?
Catwoman: Beh, non sei di grande aiuto: la registrazione è incomprensibile.
Detective Nigma: Selina, mi deludi: ci sono un sacco di dettagli in quel poco che si sente…
Ivy: (Insofferente) Illuminaci, Eddie…
(Lui ghigna e si mette comodo)
Detective Nigma: Innanzitutto sappiamo che il nostro uomo è piuttosto bravo: la chiamata è protetta da un sistema di criptazione degno della Nasa.
Catwoman: In una città piena di scienziati pazzi non mi stupisce…
Detective Nigma: In secondo luogo la voce era alterata e il respiro molto marcato: anche pulendo l’audio è impossibile decifrarla, come se usasse un filtro vocale o indossasse un respiratore artificiale…
Ivy: (Sospettosa) Continua…
Detective Nigma: E punto 3: il nostro “Soggetto Ignoto” parla in tedesco, vi dice niente?
(Silenzio per qualche istante, poi Harley balza in piedi alzando la mano)
Harley: Oh! Lo so io! La risposta è Mr Freeze?!
(Le altre 2 alzano un sopracciglio, Nigma le osserva compiaciuto)
Catwoman: (Scettica) Victor ha perso il suo accento ben prima di congelarsi.
Detective Nigma: Attenzione: non è una questione di accenti. L’unica parola comprensibile è un’esclamazione in tedesco, pura e semplice.
Ivy: Quindi secondo te l’austriaco che è in lui potrebbe essere riaffiorato…?
Detective Nigma: (Sornione) Sono supposizioni vostre, non mie…
Harley: Dai ragazze è facile: tutti gli indizi corrispondono!! Ho vinto! Ho vinto!
Detective Nigma: Ho fatto anche un paio di ricerche: Freeze non si fa vivo da un anno ormai, il suo ultimo laboratorio noto è sotto lo stadio abbandonato del ghiaccio... (mostra una serie di dati) per essere un posto vuoto consuma parecchia energia con quei 4 super generatori sempre attivi...
Ivy: (Pensierosa) Perciò il dottor Fries è al lavoro a pieno ritmo, senza aver commesso furti con cui procurarsi fondi da un bel po’…
Detective Nigma: Si possono fare parecchi soldi sintetizzando droga…
Catwoman: Non mi convince. Perché dovrebbe collaborare con Crane e distribuire sul mercato pasticche letali?!
Detective Nigma: Beh, se volete che indaghi anche su questo vi costerà un extra… Ripeto: questo non è il mio caso.
(Sventola la sua parcella, le tre osservano basite)
Harley: Wow, quanti zeri…
Detective Nigma: (Lezioso) È stata un’indagine lunga e complessa…
Catwoman: (Seccata) Va bene, va bene! Piantala, ti paghiamo!
Detective Nigma: (Gongolando) È sempre un piacere lavorare con voi…
(Gli staccano l’assegno e se ne vanno meditabonde. Appena chiudono la porta il Detective sogghigna astuto e compone un numero al cellulare)
Detective Nigma: Ozzie? Che piacere sentirti… ho sistemato quel lavoretto con la nuova Pupa di Scarface, quando posso portarti i dati?
(Dissolvenza)
(Intanto, Torre dell’Orologio: Dick e Babs stanno osservando il batcomputer)

Barbara: Ho deframmentato la voce in ogni modo possibile… niente!
Dick: È uno in gamba se è riuscito a mettere nel sacco pure te…
(Lei lo guarda ironicamente offesa e si scrocchia le dita)
Barbara: Richard Grayson! Ti ricordo che io hackeravo computer quando tu portavi ancora i calzoncini verdi e gli stivali da folletto!
Dick: (Ridacchiando imbarazzato) Dai, non rivangare… a Damian almeno li ho risparmiati, “l’Erede di Ra’s al Ghul” non si abbasserebbe a quella divisa!
Barbara: Già, potrebbe ucciderti… (Apre una schermata) Comunque, ho analizzato l’algoritmo di criptazione della chiamata: non posso triangolarla, ma so chi usa quel tipo di tecnologia per non farsi tracciare…
(Mostra la mappa di Gotham, Dick si incupisce e attiva la radio)
Dick: Damian? Forse abbiamo una pista: la telefonata di Crane era diretta ad uno dei laboratori di Maschera Nera a Devil’s Square. Il suo complice è lì.
Damian: Ottimo, io sto intercettando le comunicazioni ad Arkham: a quanto pare Spaventapasseri mancava all’appello mattutino e il suo chip è morto…
Dick: Wow, aveva fretta… sarà meglio perquisire i suoi covi in zona: se va tutto bene lo prenderemo prima che raggiunga la raffineria di droga di Sionis.
(Dissolvenza)
(Quella notte: stadio del ghiaccio abbandonato, Mr Freeze è nel laboratorio costruito nei sotterranei. La stanza è a -60° e Victor può lavorare senza tuta)
(Tutto procede bene per un po’, ma improvvisamente l’impianto refrigerante si blocca e scatta l’allarme)

Computer: Attenzione! Generatore numero 3 in avaria! Attenzione!
(Lui si avvicina preoccupato alla Capsula di Nora e controlla la gravità del calo di potenza. Poi attiva la procedura d’emergenza, indossa la tuta da battaglia corazzata, imbraccia il fucile congelante e rivolge alla moglie un ultimo sguardo affranto, uscendo con l’ascensore cargo)
(Il laboratorio rimane avvolto nel silenzio, poi la grata dell’aria viene aperta delicatamente e Catwoman, in tenuta artica, si cala nella stanza)
(La Gatta si precipita al computer e digita a tutta velocità, il respiratore high-tech le permette di non soffocare congelandosi i polmoni)

Catwoman: (Via radio) Ok, sono dentro!
Ivy: (Stupita) Sei stata veloce… Eddie ti ha insegnato qualche trucchetto?
Catwoman: No, ho pensato che la password fosse “Nora” e ha funzionato…
Harley Quinn: (Sognante) Aaaww, com’è romantico…
Ivy: Vedi di fare in fretta, io cercherò di trattenere il Pupazzo di Neve…
(Intanto, Freeze è arrivato in superficie e si avvicina circospetto al generatore in sovraccarico: sembra che il filtro di scarico sia intasato di foglie e vegetali)
Mr Freeze: Tutto questo è opera sua, dottoressa Isley?
(Lei si palesa dall’altra parte dello stadio, fuori portata dal raggio gelante)
Ivy: Volevo la sua attenzione, dottor Fries, ma non sapevo come contattarla...
(Lui si mette al lavoro cercando comunque di non perderla di vista)
Mr Freeze: Sono molto occupato al momento… e dovrebbe sapere meglio di me che le piante e il gelo non sono compatibili.
Ivy: Beh, intanto abbiamo “rotto il ghiaccio”, no…?
(Freeze prova a ignorare la freddura concentrandosi sul macchinario)
Mr Freeze: Per queste cose dovrebbe parlare con la dottoressa Snow…
Ivy: Killer Frost purtroppo è di vedute più distruttive rispetto a me…
Mr Freeze: Lo sterminio del genere umano non era la sua priorità?
Ivy: Non più: sono una Sirena di Gotham ora, non una criminale.
Mr Freeze: (Distaccato) E che differenza ci sarebbe?
Ivy: Che adesso i criminali li combatto…
(Victor rimane in silenzio un attimo, interrompendo il lavoro, poi alza il fucile)
Mr Freeze: Non so perché sia venuta qui, dottoressa Isley, ma io non sto commettendo alcun crimine.
Ivy: Ne è sicuro?
Mr Freeze: Sto solo eseguendo esperimenti nel mio laboratorio per guarire mia moglie e questi generatori sono di vitale importanza.
Ivy: (Insinuante) E i fondi per pagare tutto questo da dove vengono? Qualche collaborazione con i nostri “colleghi di cella imbottita”…?
Mr Freeze: Sì, ma sono affari personali!
(Le liane di Ivy hanno avvinghiato per bene il tubo principale dell’impianto, che inizia a scricchiolare! Lui se ne accorge e punta l’arma contro la pianta)
Ivy: Io non voglio distruggere il suo laboratorio, Dottor Fries, e nemmeno mettere a repentaglio la vita di sua moglie… mi dia un nome e me ne andrò.
(Freeze esita, poi abbassa il cannone rassegnato)
Mr Freeze: Il dottor Elliot, alias Hush.
Ivy: (Sbalordita) Cosa?!
Catwoman + Harley: (Via radio) Cosa?!
Mr Freeze: È stato quasi un anno fa: mi chiese di aiutarlo a porre in criostasi il cuore di Catwoman senza danneggiare né l’organo, né la paziente…
(Ivy lo ascolta in silenzio, la voce delle altre due risuona nel suo auricolare)
Catwoman: Bastardo!
Harley: (Strepitando) Già! Puoi dirlo forte!
Mr Freeze: Mi pagò bene e tutt’ora sto conducendo le mie ricerche grazie a quei fondi. Spero di aver esaudito la sua curiosità.
Ivy: Allora non sta aiutando il Professor Crane negli esperimenti sulla droga?!
Mr Freeze: Non so nemmeno di cosa stia parlando…
(Lo scampanellio di un furgoncino dei gelati comincia a sentirsi in progressivo avvicinamento, accompagnato dal rombo di un motore su di giri!)
Harley: KAWABONGA!!
(Il mezzo irrompe in scena e investe Victor, schiantandolo contro il muro!)
Harley: (Sgonfiando l’airbag a pugnalate) Questo è per la Gatta! Nessuno si mette contro le Sirene di Gotham e la fa franca!
(Silenzio attonito… la voce di Selina gracchia nell’auricolare di Ivy)
Catwoman: Rossa?! Che succede?! Che ha combinato?!
Ivy: (Basita) L’ha fatto molto… molto… arrabbiare…
(L’armatura di Freeze si carica alla massima potenza, lo scienziato alza lo sguardo e fissa Harley con odio furibondo)
Mr Freeze: Madornale errore!
Ivy: Ti conviene venire subito qui, Selina: è in arrivo una bufera!
(Catwoman abbandona il computer e si inerpica nelle condotte dell’aria imprecando mentalmente)
(Freeze pianta le mani nel cofano, piegandone il metallo come fosse burro e allontana il furgone da sé senza sforzo, nonostante Harley sia a tavoletta!)

Harley: Oh oh! La strada è ghiacciata!
(Victor punta il fucile contro il parabrezza e prende la mira, ma Ivy gli devia il colpo con la frusta di liane!)
Ivy: Dottor Fries temo ci sia un equivoco! Non potremmo parlarne?!
Mr Freeze: (Categorico) No!
(Attiva i guanti congelanti, sbriciolando il rampicante! Harley rotola fuori dall’abitacolo, mentre Selina sbuca da un sifone e osserva la battaglia in atto)
Catwoman: (Allibita) Miao…
(Le Sirene si mettono in copertura, ma Freeze setta la tuta per il rilevamento termico: l’interfaccia del casco gli permette di individuarle facilmente)
Mr Freeze: Non potete sfuggirmi: il mio radar seguirà il calore dei vostri corpi a sangue caldo e…
Splatt! (Una raffica di palline di gelato rosa gli si spiaccica sul vetro bloccando la mira automatica!)
(Pamela e Selina guardano ammutolite Harley, agguerrita e armata di fionda, in piedi sul tettuccio del camion dei gelati!)

Harley: Ti piace il mio “jammer”?! È al lampone! Spero tu abbia anche un tergicristallo in quella boccia da pesci che tieni in testa!!
(Freeze, furibondo, risponde sparando alla cieca una raffica di granate congelanti a scoppio ritardato! Ivy reagisce fulminea, scagliando a terra un seme, da cui prolifera immediatamente un fascio di tentacoli vegetali!)
Ivy: Tutte al riparo!!
(Harley si getta dentro al bozzolo arboricolo, che si chiude giusto in tempo per resistere all’onda d’urto glaciale!)
(L’esplosione disintegra la pianta e scaraventa le Sirene ai lati opposti della stanza!)
(La temperatura ormai è polare e Victor avanza minaccioso, finendo di pulirsi il casco con le mani)

Ivy: (Sussurrando via radio) Me ne resta solo una, agite al mio segnale!!
Mr Freeze: La gelata non è di suo gradimento, dottoressa Isley?
(Poison Ivy si alza in piedi e lo fronteggia risoluta)
Ivy: Al contrario, non tutte le piante odiano la neve, dottor Fries!
(Lui punta il fucile, ma lei scaglia una piccola bacca rossa ai suoi piedi… e immediatamente un agrifoglio mutante sgorga dal terreno, travolgendolo!)
(Freeze barcolla, la Gatta gli piomba sulle spalle e con gli artigli diamantati intaglia un cerchio perfetto nel vetro del casco all’altezza della faccia, mentre Harley sopraggiunge di slancio, caricando un pugno!)

Harley: Hasta la vista, baby!
(Lo colpisce dritto in mezzo agli occhi! Victor incassa il colpo e crolla in ginocchio! Le Sirene lo disarmano del fucile)
(L’uomo cerca di toccarsi il naso dolente, ma il buco nel casco è troppo stretto per i suoi guanti corazzati)

Mr Freeze: Gnnn… Perché…? Perché mi state facendo questo?!
Catwoman: Victor, senti, ci dispiace, ok? È stato un malinteso…
Harley: Certo che potevi anche evitare di spararci!!
Mr Freeze: (Rabbioso) Andate via! Ora!!
(Le tre non replicano e si allontanano con la coda tra le gambe)
Harley: Quindi… Eddie ci ha fregate?
Ivy: (Furente) Puoi dirlo forte!
Catwoman: (Meditabonda) La vera domanda è “perché l’ha fatto…?”
(Dissolvenza)
(Più tardi: le prime luci dell’alba iniziano a rischiarare il cielo, mentre Batman e Robin stanno perquisendo un laboratorio clandestino in uno scantinato)

Robin: Questa roba è in disuso da mesi, Crane non è passato da qui!
Batman: È in fuga da 36 ore, se sta andando da Sionis non può aver lasciato la città, dobbiamo solo capire in quale dei suoi vecchi covi si nasconde…
Robin: (Frustrato) Certo, peccato siano centinaia di buchi come questo!
(Grayson sospira e cerca di concentrarsi, poi ridacchia)
Batman: Beh… è letteralmente “come cercare un ago in un pagliaio”…
(Damian lo scruta serissimo)
Robin: Sei pregato di non fare freddure quando indossi quella maschera…
(Il sorriso di Dick scompare e i due continuano la perquisizione in silenzio)
(Intanto: un corvo volteggia su un campo di mais incolto e va a posarsi su uno spaventapasseri che sembra aver subito troppe intemperie)
(L’animale becchetta la juta lacera, ma un fruscio proveniente dal raccolto attira la sua attenzione e di lì a poco Crane emerge dalla vegetazione secca)

Spaventapasseri: Beh? Non mi saluti neanche?
(Incubo lo riconosce e plana immediatamente sulla sua spalla, Jonathan sorride e lo accarezza, contemplando il vecchio casolare davanti a loro)
(Poco dopo: lo spauracchio nel campo è vestito con la divisa di Arkham, Spaventapasseri si sta godendo il suo costume, mentre parla a un cellulare usa e getta, rovistando in laboratorio)

Spaventapasseri: Certo che sono evaso... sì il chip non è stato un problema, ma non pensavo si sapesse in giro dell’innesto… (Raccoglie una manciata di appunti e provette) Ah, Maschera Nera è al corrente? Beh, potremmo tenerlo fuori dalla questione? (Mette tutto in una sacca) Sì, lo so, ma preferirei non dover lavorare anch’io per lui! (Raccatta le ultime cose) Per ora sono comunque latitante, arriverò in laboratorio appena possibile: passo e chiudo!
(Spegne il cellulare e stacca la batteria per renderlo irrintracciabile, poi osserva soddisfatto i bagagli pronti, accarezzando Incubo)
Spaventapasseri: Hai proprio ragione vecchio mio: “Nessun posto è bello come casa mia”…
(Il corvo vola fuori dalla finestra, Crane si avvia al piano di sopra, dove rimuove una pila di libri dal letto e vi si abbandona, crollando addormentato in un lampo con ancora la maschera addosso)

***: L’indagine comincia a dipanarsi tra depistaggi, azione e tamarrate! XD
Il Cappellaio sembra la nemesi naturale delle tecniche di controllo di Maschera Nera (senza rinunciare a un ultimo thè con l’amico prima di lasciare entrambi il Manicomio XD), mentre Eddie ha fregato le Sirene, mandandole a far emergere lo Schwarzenegger che è in Freeze (XD) rivangando la questione “Cuore di Hush”…
Nel frattempo Dick e Damian hanno scoperto che Crane è in combutta con qualcuno che lavora per Maschera Nera...
Avete colto la citazione a Balle Spaziali?! XD
Quale sarà la prossima mossa di Crane? Eddie e le Sirene arriveranno ai ferri corti? E il Dinamico Duo? Tornate qui mercoledì prossimo per scoprire qualche novità ^_-
Intanto, Buona Epifania a tutti! :D

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Breaking Dead ***


Cap 05
Capitolo V

Breaking Dead

(Discoteca Olympus, notte fonda: il locale a tema “Antica Grecia” è strapieno di gente che si accalca in pista e sui cubi a forma di capitelli del Partenone)
(La droga scorre a fiumi sotto gli occhi di tutti: l’extasy viene disciolta nei cocktail direttamente al bancone)
(All’improvviso però un giovane si accascia in preda alle convulsioni in mezzo alla pista! I buttafuori, in mutande e mantello spartano, lo trascinano via)

Buttafuori 1: Merda, questo ci crepa! Avverti il boss!
(L’oplita raggiunge il privé, dove Maxie Zeus sta tenendo il suo simposio)
Buttafuori 2: Capo, ne è collassato un altro!
Maxie Zeus: (Adirato) Come osi rivolgerti a me in quel tono, Mortale?!
(Il poveretto volge gli occhi al cielo e si inginocchia)
Buttafuori 2: “Oh, grande e potente Zeus, padre degli Dei… uno dei nostri seguaci sta per essere trascinato nell’Ade.”
Maxie Zeus: Ah! Le Parche hanno reciso il suo filo della vita! Sia gettato nel Tartaro! Che le sue spoglie non turbino l’armonia dell’Olimpo!
(Lo spartano esce, lui e il suo collega si cambiano i vestiti e se ne vanno con il cadavere nel bagagliaio, per poi scaricarlo in un vicolo buio nell’East End)
(Dissolvenza)
(Intanto, Robinson Park: le Sirene sono appostate su un cornicione e stanno scrutando coi binocoli gli eleganti appartamenti della palazzina di fronte)
(La sagoma di Nigma seduto alla scrivania è visibile dalle finestre illuminate)

Harley: Secondo voi è normale che indossi la bombetta anche in casa?
Catwoman: Sì, l’ha sempre fatto: ci nasconde la stempiatura…
(Ivy si fa avanti, le liane fremono come serpenti attorno alle sue braccia, Selina la guarda sospettosa)
Ivy: Il bastardo voleva depistarci fin dall’inizio: sarà un piacere darlo in pasto alle mie piccole!
Catwoman: Niente cadaveri Pam, siamo Sirene adesso…
Ivy: (Offesa) Per chi mi hai presa?! Non ho ucciso Nigma nemmeno quando se lo meritava e non lo farò certo per questa scaramuccia!
(Harley sta continuando a guardare nel binocolo)
Harley: Se vogliamo attaccare è meglio muoversi: è nella posizione ideale!
Catwoman: (Diffidente) È tutto troppo tranquillo… state in guardia: si aspetta sicuramente una nostra “visita di cortesia”…
Ivy: Oh, credimi, non gli lascerò il tempo di reagire!
(Uno dei rampicanti prende vita e si ingigantisce, Ivy ne coordina i movimenti e lancia l’attacco! Il tentacolo arboricolo sfonda la finestra e avvinghia Nigma)
(Le Sirene irrompono nella stanza… ma nelle spire vegetali c’è solo un fantoccio con la bombetta!)

Catwoman: (Allarmata) Avevo ragione: è una trappola!
Voce di Nigma: Indovinato!
(Immediatamente una serie di paratie d’acciaio piombano giù dal soffitto, bloccando porte e finestre, mentre la voce di Nigma risuona dai computer)
Voce di Nigma: Risolvetemi questa: quante Sirene di Gotham ci vogliono per sconfiggere l’Enigmista?!
(Le tre si precipitano alle barriere, cercando un modo per sbloccarle)
Ivy: (Seccata) La tua redenzione è durata poco, Eddie!
Voce di Nigma: Beh, la vostra non è mai cominciata…
Harley: Ce l’hai ancora con noi per la storia del leone? Dai, ti abbiamo anche chiesto scusa…
Voce di Nigma: (Irritato) Non è “solo” per la storia del leone! Mi avete umiliato, usato a ripetizione e, soprattutto, avete mentito a più riprese!
Catwoman: Da che pulpito: ci hai appena mandate a morte contro Freeze!
Voce di Nigma: (Spavaldo) Falso! Io vi ho solo fornito tutti gli indizi che avevo raccolto: non è colpa mia se siete giunte alla soluzione sbagliata…
(Le tre masticano imprecazioni, mentre continuano a studiare le paratie)
Voce di Nigma: Vi piace come ho ristrutturato casa? Ho fatto qualche modifica dopo che l’avevate occupata abusivamente e semidistrutta…
Harley: Ad essere pignole è stato Boneblaster ad attaccarci…
Voce di Nigma: Vero, ma se aveste avuto un covo tutto vostro io non avrei avuto problemi…
Ivy: Sai Eddie? Ero venuta qui solo per darti una lezione, ma mi stai convincendo sempre di più che sopprimerti sarebbe un’opera di bene…
Voce di Nigma: Oh, vogliamo alzare il tiro, Pam?! Bene! Risolvetemi questa: “Ho 4 dita e un pollice, ma non ho né carne, né sangue e nemmeno le unghie… cosa sono?” Avete 10 secondi…
(Le Sirene si affannano per trovare una via d’uscita, le liane di Ivy sferzano le paratie senza successo, così come il martello di Harley)
Voce di Nigma: Vi conviene usare il cervello, non i muscoli… 5 secondi…
(Selina prova ad allentare una vite con gli artigli, ma la punta si spezza! La Gatta soffia frustrata guardandosi la mano)
Catwoman: Maledizione... Un momento, “dita e unghie”... ci sono! È “un guanto”!
Voce di Nigma: Tempo scaduto!!
Ivy: A terra svelte!!
(Le 3 si buttano al riparo, mentre la risata di Nigma risuona nella stanza!)
(Apparentemente non succede nulla…)
(Le Sirene si guardano introno stupite… poi la voce di Edward rompe il silenzio con tono gelido e sprezzante)

Voce di Nigma: Cosa vi aspettavate…? Una bomba? Gas nervino? Lame rotanti? Un pavimento a diecimila volt?!
(Le donne escono allo scoperto titubanti)
Voce di Nigma: Non sono più l’Enigmista: ve l’ho già detto e ripetuto più volte, ma voi vi ostinate a trattarmi come tale!
Harley: Eddie…
Voce di Nigma: (Nevrotico) Non chiamarmi così!
Catwoman: (Sospirando) Edward? Stiamo solo cercando di risolvere questo casino… La droga killer è ancora in giro e…
Voce di Nigma: (Affranto) Selina, capisco il tuo tentativo di far passare tutto questo come un altruistico gesto per la salvezza della città… (Duro) ma come sai sono allergico alle bugie, anche quelle a fin di bene!
(Catwoman si zittisce e stringe i pugni)
Voce di Nigma: Questo caso è solo un pretesto per ottenere la prima pagina, proprio come ai vecchi tempi: allora era una gara a chi faceva il botto più grosso, ora a chi diventerà per primo l’eroe di cui questa città ha bisogno... ed esattamente come ai vecchi tempi “in amore, come in guerra, tutto è lecito”!
Ivy: Te la faremo pagare!
Voce di Nigma: Oh, non ne dubito… peccato che per allora sarò già colui che ha salvato la città dallo spaccio letale: aggredirmi non sarebbe un buon biglietto da visita per le "Sirene di Gotham", non trovate?
(Le barriere si disattivano, aprendo una via d’uscita nella voragine del muro)
(Harley e Ivy si avviano fuori, Selina le segue, ma si ferma sul davanzale)

Catwoman: Fai come credi, Edward… ma ricordati: tu sei meglio di così.
(La Gatta scompare, Nigma resta in silenzio, ad osservare corrucciato la parete di monitor che ha davanti a sé: dozzine di telecamere ad inquadrare ogni angolazione del suo appartamento trasformato in trappola)
Detective Nigma: (Tra sé e sé) Merda…
(Inspira profondamente per calmarsi e si distende sullo schienale, fissando muri e soffitti del vecchio covo rimesso in funzione, completamente ricoperti da punti di domanda e indovinelli scarabocchiati con lo spray verde…)
Detective Nigma: (Digrignando) Merda… merda… Merda!
(Si rimette alla tastiera e digita il comando di formattazione, poi si avvia all’uscita, mentre la base dell’Enigmista si spegne alle sue spalle)
(Dissolvenza)
(Più tardi: Batman e Robin stanno osservando Devil’s Square. C’è parecchio viavai attorno ai capannoni abbandonati della Janus Cosmetics)

Batman: Un ex impianto chimico delle Industrie Sionis: il posto ideale da riconvertire in una raffineria di droga...
Oracle: (Via radio) Ho monitorato la situazione dal satellite per 3 giorni: i camion arrivano per scaricare materiali, ma non per ritirare merce.
Robin: Quindi la partita non è ancora in consegna… meglio per noi!
(Tagliano il vetro di un lucernario e si intrufolano osservando l’ambiente: gli impianti sono in funzione, con grandi vasche piene di misture chimiche)
(Le guardie di Maschera Nera stanno pattugliando in silenzio, sono tutti armati pesantemente e protetti da una maschera antigas)
(Damian arriva di soppiatto alle spalle di una sentinella e la disarma rapidamente, immobilizzandola contro il muro)

Robin: Non ti azzardare a gridare! Dov’è Crane?! Chi è il suo complice?!
(L’uomo non sembra affatto agitato e sta mormorando numeri sconnessi)
Batman: (Rassegnato) Niente… “Le False Facce non Parlano”…
Robin: Che sta dicendo? Coordinate gps? Password?
Oracle: (Via radio) Non si sa: la tossina di controllo mentale è troppo forte… e quando svaniscono gli effetti non ricordano più nulla.
Robin: Ho appreso dal Grande Ra’s Al Ghul tecniche di interrogatorio che...
Batman: (Determinato) Non serve la tortura! Queste sono persone innocenti, rapite e usate come carne da macello…
(Stende la guardia con un colpo alla nuca e gli toglie la maschera: la vittima sembra un anziano senzatetto… Damian controlla i filtri del respiratore)
Batman: Sono degli automi… cerca di non ferirli se non è necessario, intesi?
(Un’altra Falsa Faccia sopraggiunge pattugliando e vede il Dinamico Duo!)
Robin: Non garantisco niente!
(La guardia imbraccia il fucile e apre il fuoco, Dick e Damian lanciano un fumogeno, ma è troppo tardi: la raffica ha attirato l’attenzione di tutti gli altri che si voltano verso di loro con un unico movimento simultaneo)
Batman: Questi tizi sono inquietanti!
Robin: Ci dev’essere qualcuno lucido qui dentro per coordinare i lavori e dargli gli ordini!!
Voce proveniente dall’altro: Sì: io!
(I fratelli alzano lo sguardo verso un mercenario in volo con il jetpack sopra le loro teste! Dopo una breve esitazione però entrambi sospirano di sollievo)
Batman: Oh, per fortuna: è solo Killer Moth…
Robin: Bah, speravo in qualcuno di importante…
(L’Uomo Falena non sembra gradire e prende la mira con il lanciagranate!)
Killer Moth: Maschera Nera aggiungerà le vostre teste alla sua collezione!!
(Volano proiettili da tutte le parti! Il Dinamico Duo cerca di schivare agilmente, le False Facce non sembrano preoccuparsi del fuoco amico!)
(Nel frattempo nell’East End: due balordi stanno ridacchiando mentre si spartiscono la refurtiva di uno scippo)

Balordo: Carte di credito… bah, ti ci pulisci il culo con queste!
(Le enormi mani di Abuse emergono dall’ombra dietro di loro, li agguantano per la testa e li schiantano facendoli svenire all’istante!)
Abuse: Non nel mio quartiere, ragazzi! Non stasera!
(Un rantolo proveniente da un vicolo attira la sua attenzione, Colin si avvicina: un uomo sta barcollando nel buio, ansimando in modo sinistro)
Abuse: Ehi… Signore? Si sente bene…? Le serve aiuto?
(La creatura si volta sibilando famelica! È il giovane deceduto nel locale di Zeus, ma si muove e agisce come un morto vivente! Abuse sobbalza impressionato e gli sferra un pugno violentissimo che lo stende al suolo!)
Abuse: Aaah! Oddio!! Mi… mi hai spaventato amico! Wow… sembravi davvero uno zombie… Stai bene? Niente di rotto?
(L’uomo si rialza in piedi con la mascella a penzoloni e fiumi di bava nera e putrida che colano ovunque! Abuse arretra attivando il codec nel panico)
Abuse: Ehi Damian! Ciao, senti, cosa si deve fare contro gli zombie?!
(Robin sbuffa mentre stende con un calcio in faccia due sgherri di Sionis)
Robin: Colin, non ho tempo per i videogiochi adesso!
(Dick lo affianca nella lotta: il laboratorio di Maschera Nera sta saltando in aria, mentre Killer Moth li attacca dall’alto con il jetpack e il mitra spianato!)
Abuse: No, non è alla playstation!! Dico gli zombie veri! Gli posso dare fuoco o sono tipo persone da curare?! Insomma Batman ha l’antidoto o cosa?
Robin: (Stupito) Eh?! Di che stai parlando?!
Batman: Concentrati Robin! Qui non c’è traccia di Crane! È un vicolo cieco!!
(Killer Moth carica il lanciagranate per il colpo decisivo, ma Damian sguaina la katana e gli trancia lo stabilizzatore dei retrorazzi con un solo fendente!)
(Il mercenario va in stallo! Dick intuisce il pericolo e spara il rampino, ma è troppo tardi e il malcapitato precipita in un vascone di roba chimica!)

Batman: No! Non era necessario ucciderlo! Non avresti dovuto farlo!
Robin: Non ti azzardare a rimproverarmi Grayson! Non sei mio padre!
(La frase è una pugnalata e Dick lo fissa sconvolto)
Batman: Come hai detto?!
Robin: Hai sentito benissimo!
(Il liquido del vascone comincia a ribollire attirando la loro attenzione)
Batman: Brutto questo rumore…
(Dai vapori tossici emerge ruggendo Killer Moth, mutato in una gigantesca falena umanoide!!)
Robin: (Impressionato) Decisamente orrendo!!
Batman: (Via radio basito) Babs… ho delle novità: qualunque cosa stessero sintetizzando qui sotto gli scienziati di Sionis non era droga!
Robin: Colin! Ho un problema con uno “Scarafoide” di 3 metri! Ti richiamo!
Abuse: Oh, figo… io qui ho scoperto che se gli stacco la testa lo zombie si ferma e smette di mordere… se ne trovo altri continuo, va bene?
(Damian chiude la comunicazione e si lancia all’attacco con Dick)
(Nel frattempo, rovine di Wonder City nelle fondamenta della città: Crane è arrivato ad un pesante portone steampunk e sta ruotando gli ingranaggi per comporre una frase sulla serratura)

Spaventapasseri: (Mormorando) “Niente Dei o Padroni, solo l'Uomo”.
(Il meccanismo si aziona e le porte metalliche si spalancano, su un immenso laboratorio in stile primo ‘900)
(Un uomo dalla testa calva sorride da dietro la barba appuntita vedendolo entrare e si sistema soddisfatto il monocolo)

Dottor Death: Willkommen, Doktor Crane! Faccia come fossen a casa zua!
Spaventapasseri: Grazie, Dottor Hellfern, sarà un onore lavorare con lei…
(Si toglie la maschera e la appoggia sulla terza mensola in alto a destra dell’entrata)

***: Il Pasticciaccio si sta facendo sempre più violento, intricato e… pieno di gente morta! XD
I clienti defunti del coattissimo locale di Zeus si stanno trasformando in zombie, mentre Dick e Damian hanno attaccato il laboratorio di Maschera Nera... dove si tenevano esperimenti di tutt’altro genere! XD
(Eh, chissà di chi era quel laboratorio… XD)
Avevate intuito che il complice di Crane fosse il Dottor Death? O è un personaggio così sconosciuto e secondario che è stato davvero un colpo di scena? (Tedesco, lavora per Maschera Nera, Zombie… dai, era facile! XD)
Se non lo avete proprio presente guardate questo bel disegno di 7oti (Antonio) ^_-
http://7oti.deviantart.com/art/Doctor-Death-563677410
E sì: Wonder City grida “Rapture” da tutte le parti, è ovvio che la parola d’ordine del laboratorio fosse quella, no? XD
Avete notato la citazione a Michael Bay? E i vari riferimenti a Hercules? :P
Qual è il vero scopo di Spaventapasseri e il dottor Hellfern? Il Detective Nigma sta tornando ad essere l’Enigmista? Dick e Damian come reagiranno alla situazione? E le Sirene? Alla prossima! :D

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Zizzania ***


Cap 06
Capitolo VI

Zizzania

Fright: Un intero laboratorio devastato!!
(Fright è nel bunker sotterraneo del Quartier Generale di Maschera Nera e sta sbraitando furibonda!)
Fright: Settimane, no anzi, mesi di esperimenti andati in fumo! E tutto perché “il Crucco” ha ricevuto una singola telefonata dal Manicomio!!
(Sionis le dà le spalle indifferente, mentre contempla gli strumenti di tortura ben lucidati e ordinati, davanti a un uomo del Pinguino legato e imbavagliato)
Fright: Chi lo ha chiamato?! Voglio un nome e ne farò la mia prossima cavia!
Maschera Nera: Rimedieremo anche a questo… la priorità attuale è che il Dottor Death porti a termine il suo incarico: a che punto siete?
(Linda cerca di calmarsi, rassegnandosi al non essere ascoltata)
Fright: Devo iniziare il nuovo ciclo di test teorici… ma quello “Gnomo Nazista” si ostina a cambiare le formule chimiche: sono promettenti, glielo concedo, ma non c’entrano nulla con l’esperimento!
(Maschera Nera si avvicina a un braciere e comincia a rigirare con calma un ferro arroventato)
Maschera Nera: A proposito Linda… vorresti spiegarmi come mai il mercenario, che avevo lautamente pagato per proteggere il tuo laboratorio personale, si è trasformato in una “cavalletta mutante” di 3 metri…?
(Se non fosse albina, Fright impallidirebbe)
Fright: Si è tratto… di un incidente.
Maschera Nera: Strano… perché non ricordavo di aver autorizzato e finanziato esperimenti mutageni…
(Estrae l’arnese dal fuoco: la punta è sbiancata dal calore)
Fright: È un “effetto collaterale” del siero di controllo mentale delle False Facce… in caso di overdose scatena…
Maschera Nera: (Autoritario) Dubito che una “tossina ipnotizzante” trasformi la gente in mostri.
(Linda deglutisce a vuoto impercettibilmente, Maschera Nera smette di scrutarla di tralice e si avvicina con il ferro rovente allo sgherro di Cobblepot)
(L’uomo è terrorizzato, Sionis gli strappa il bavaglio)

Sgherro: Ehi! Ho detto tutto quello che sapevo!! Lo giuro!!
Maschera Nera: (Affabile) Oh lo so… le torture precedenti erano per farti parlare, queste sono solo per il mio divertimento.
(Gli pianta il ferro in un occhio e lo rigira, godendosi le urla e lo sfrigolio!!)
(L’uomo sviene nell’agonia, Sionis si volta di nuovo verso Fright, che lo sta fissando consapevole)

Maschera Nera: Il Pinguino si sta facendo più aggressivo e minaccia il mio potere: non vorrei dovermi guardare le spalle anche dai miei alleati…
Fright: (Impassibile) Non accadrà Roman, non oserei mai…
Maschera Nera: Oh, lo spero davvero per te… torna pure ai tuoi esperimenti adesso, da qui posso continuare da solo.
(Lei esce dalla stanza e si avvia digrignando inviperita nel corridoio)
Fright: (Tra sé e sé) Sciatto ignorante! Era una “Falena Umanoide”: le cavallette non fanno i bozzoli!
(Poco dopo: Linda, in tenuta da scienziata con coda di cavallo e occhiali, sta registrando un videodiario al computer in laboratorio)
Fright: …l’esperimento è perduto e ci vorrebbero mesi per ripristinare i progressi fatti, ma non ho più i mezzi. (Sbuffa irritata) Il lato “positivo” è che l’ultima versione della tossina si è rivelata estremamente efficace: la personalità di Sionis sembra aver preso il sopravvento sul soggetto… (Rimugina) Al punto da condizionarne il comportamento anche quando non indossa la maschera. Il problema è che il dosaggio è troppo concentrato… (Assume un’espressione disgustata) per esalare tossine abbastanza potenti da soggiogarlo ho rischiato di farmi spuntare le zanne! (Sospira) Devo correggere la formula e testarla su una vera cavia, se solo potessi... uh?!
(Linda ha alzato lo sguardo verso un ripiano carico di alambicchi ordinati in misura decrescete e si è accorta di uno spazio vuoto)
Fright: No, non è possibile!
(Rovista e controlla, poi nota la musica di Wagner provenire dall’altra ala del laboratorio e stringe i pugni avviandosi in quella direzione)
(Il Dottor Death si sta godendo la sinfonia del giradischi, mentre asporta il cervello ad un cadavere, Fright spalanca la porta senza nemmeno bussare)

Dottor Death: Guten abend, Frau Linda. Posso ezzerle utilen?
(Lei sfoggia un sorriso falsamente cordiale, le iridi rosse scintillano crudeli)
Fright: (Melliflua) Dottor Death, cercavo giusto lei…
(Dissolvenza)
(East End, Robin è sul tetto di un condominio, assieme a Colin che sta mimando un combattimento)

Colin: …E poi ha cercato di mordermi, ma col pugno di prima gli avevo fatto saltare i denti, quindi si è messo a ciucciarmi il braccio! Gli zombie ciucciano!
Robin: Sì, ho capito! Sono due giorni che me lo racconti!
Colin: Scusa… è che mi ha fatto una paura terribile!!
(Il Pettirosso sbuffa seccato)
Robin: Potresti non comportarti sempre come un bambino di 9 anni?!
(Colin resta stupito dalla cosa e rimane un momento in silenzio, poi sorride)
Colin: Beh, a essere sincero ne ho ancora 8… Però sono felice che tu me ne dia 9! Vuol dire che sembro un po’ più grande!
(Damian guarda basito l’amico felice, poi grugnisce)
Robin: Senti, questo non è un gioco, ok?! Non c’è da scherzare se là fuori sta per scatenarsi l’Apocalisse Zombie!
(Il bambino abbassa lo sguardo mortificato, Robin fa per andarsene)
Robin: Se ne vedi altri avvertimi subito, intesi?!
Colin: Damian aspetta! (Il Pettirosso si ferma sul cornicione) Quella persona… beh… era già morta, vero?
Robin: (Colpito) In che senso?
Colin: (Titubante) Era… un morto rianimato, giusto? N-non un “infetto”… insomma u-una persona ma-malata…
(Colin si torce le mani, sembra davvero scosso, il piccolo ninja lo osserva ponderando una risposta)
Robin: Le analisi dell’obitorio e del Batcomputer coincidono: la vittima era morta da qualche ora... (L’amico lo guarda speranzoso, Damian gli fa un sorriso di incoraggiamento) Tranquillo Colin: non hai ucciso nessuno…
(Il bambino sospira sollevato)
Colin: Meno male… sai, ci ho pensato davvero un sacco! Batman che dice?!
(Robin si incupisce e gli dà di nuovo le spalle)
Robin: Batman non può aiutarci questa volta… dovremo cavarcela da soli.
Colin: (Spaventato) Eh?! In che senso?!
(Damian non risponde e si getta nel vuoto, scomparendo nell’oscurità)
(Intanto: Iceberg Lounge, il Pinguino è nel sotterraneo, dove i suoi uomini hanno legato uno sgherro di Maschera Nera prigioniero)
(La Falsa Faccia ha una carta del Cappellaio in testa e sta confessando tutto con voce apatica e monocorde)

Falsa Faccia: Ci sarà una consegna di armi venerdì. Magazzino della Falcone Shippning. Esplosivi e mitra di grosso calibro e… uuugh.
(Un rivolo di sangue gli cola dal naso e l’uomo collassa, Jervis geme e crolla in ginocchio, togliendosi il cilindro e prendendosi la testa con le mani)
Cappellaio Matto: Grandi Numi! Oh povero me…
(Cobblepot ghigna soddisfatto con la sua solita risata gracchiante)
Pinguino: Wagh Wagh! Bel lavoro Tetch!
(Gli uomini del Pinguino aiutano il Cappellaio sconvolto a rialzarsi)
Cappellaio Matto: Ehm… gra-grazie… io… uhm… n-non toccatemi la testa! Oh, Cielo… quella tossina ipnotica è m-molto forte… te-terribile…
Pinguino: Prenditi pure una settimana di pausa, tanto siamo a posto fino a venerdì. Sionis avrà una bella sorpresa…
Cappellaio Matto: Sì, sì, ho da-davvero bisogno di u-un thè... (Lo accompagnano fuori) A-attenti ai Palmipedoni... c-così li calpestate...
(Una delle ragazze dello staff si avvicina al Pinguino)
Donna: Signor Cobblepot? Edward Nigma la sta aspettando nel privè.
Pinguino: Ottimo, questa è proprio una serata fruttuosa! Wagh Wagh!
(Il Pinguino raggiunge il detective e si siede amichevolmente davanti a lui)
Pinguino: Allora Eddie? Qualche bella novità?
Detective Nigma: Direi proprio di sì Ozzie, la nuova “Bambola” di Scarface sta facendo affari a China Town per la tratta di prostitute asiatiche…
(Mette una chiavetta usb sul tavolo)
Detective Nigma: Qui ci sono tutti i dati: pagamenti alla Triade Cinese di Star City, lista dei trafficanti di schiave, bordelli clandestini ecc…
(Il Pinguino schiocca soddisfatto la pinna e un bodyguard gli porta una valigetta piena di contanti)
Pinguino: Sei proprio bravo in queste cose, sono contento che ti sia dato finalmente a un’attività così utile… Ecco qui i quindicimila pattuiti e…
Detective Nigma: Un momento. (Oswald lo guarda perplesso) Vorrei ridiscutere il prezzo di queste informazioni.
(Cala un silenzio di tomba, gli occhi di Cobblepot mandano lampi)
Pinguino: Attento Eddie: non mi piace chi cambia le carte in tavola.
Detective Nigma: Oh, lo so, ma non temere: è solo una sciocchezzuola… sai, ho saputo che il Cappellaio lavora per te e…
Pinguino: (Sornione) Allora ti hanno informato male: non so niente di Tetch.
Detective Nigma: Beh, la tua società di copertura, la North Refrigeration di Blüdhaven, ha casualmente versato la sua cauzione…
(La canna del mitra dell’ombrello gli urta una gamba sotto il tavolo)
Pinguino: Ultimamente ti sei messo a risolvere i casi di corna come il Detective Bard... beh, state per avere un’altra cosa in comune: la zoppia!
(Nigma sogghigna dissimulando la tensione)
Detective Nigma: Il giudice Snyder ha firmato l’ordinanza e il mese scorso sfoggiava un bel Rolex nuovo al suo tavolo qui all’Iceberg Lounge…
Pinguino: Sto per farti saltare un ginocchio, Eddie…
Detective Nigma: Certo, qualcuno ha casualmente incendiato la sua auto di recente per rinfrescargli la memoria…
Pinguino: …E anche le palle!
(Cobblepot sposta l’ombrello sul nuovo bersaglio, Nigma sostiene il suo sguardo feroce)
Detective Nigma: La mia proposta è diecimila dollari in contanti e una chiacchierata con Tetch, nient’altro…
Pinguino: E se decidessi di darti solo una pallottola per questa chiavetta?!
Detective Nigma: (Spavaldo) In quel caso non avrai la password per accedere ai dati… e credimi, è impossibile decriptarli!
(Di nuovo silenzio, se gli sguardi mutilassero Edward sarebbe in poltiglia)
Pinguino: (Digrignando) Figlio di puttana...
Detective Nigma: Non mi interessano i tuoi giochetti da mafioso contro Maschera Nera, devo solo chiedere un paio di cose al Cappellaio…
(Il Pinguino si massaggia le tempie grugnendo e mette giù l’arma)
Pinguino: Beh, ho una brutta notizia per te: Tetch è in libera uscita questa settimana. Non so dov’è, cosa fa o con chi si vede.
Detective Nigma: A Gotham un penny non passa di mano senza che tu lo sappia, è difficile pensare che…
(La punta dell’ombrello torna in posizione)
Pinguino: Perché non vai a indagare un po’ per stanarlo, eh? Sei bravo in queste cose... Hai una settimana per beccare Tetch prima che torni al lavoro!
(Il Detective fa un sorrisetto sprezzante e scrive la password su un tovagliolo)
Detective Nigma: È sempre un piacere fare affari con te, Ozzie…
(Lo sgherro toglie cinquemila dollari dalla valigetta ed effettua lo scambio)
Pinguino: Ti do un consiglio da amico, Eddie: fatti i cazzi tuoi, intesi? La Mala è sul piede di guerra, perciò vedi di non ficcanasare!
Detective Nigma: (Affabile) Lo terrò a mente…
Pinguino: Sto dicendo sul serio! Maschere e Mafia non vanno mai d’accordo, non so se ti ricordi com’era ai tempi di Holiday…
(Una sensazione di gelo attanaglia la nuca di Nigma, che esita spaventato un istante, ma poi si riprende, salutandolo con un cenno della bombetta)
Detective Nigma: Oh, ma questo non è un problema mio: non sono più una Maschera adesso. Puoi dire lo stesso di te, Pinguino…?
(Cobblepot lo scruta torvo avviarsi all’uscita)
(Più tardi, ruota panoramica dell’Amusement Mile: Dick nuovamente vestito da Nightwing sta scrutando pensieroso l’area fieristica di Gotham)

Voce di Catwoman alle sue spalle: Alfred è rimasto indietro con le lavatrici?
(Nightiwing si volta verso la Gatta, accoccolata nel vagoncino dietro di lui)
Nightwing: Selina… grazie per essere venuta.
(Dick sembra afflitto, lei lo affianca)
Catwoman: Non volevi farti vedere da me con il suo costume?
Nightwing: Non è quello… avevo bisogno… di “rassicurazioni”.
Catwoman: (Beffarda) Problemi con il piccolo Anticristo figlio di Talia?
Nightwing: (Sospirando) Ha quasi ucciso Killer Moth… e io non ho potuto fermarlo! E quel che è peggio è che era una falsa pista! Siamo in un vicolo cieco con la droga killer!
(Si prende la testa tra le mani, lei abbassa lo sguardo)
Catwoman: Uhm, bel guaio… Anche noi siamo state fregate da Eddie…
Nightwing: Oh, no! Non dirmi che sta impazzendo di nuovo! Non adesso!
Catwoman: (Pensosa) Non ne sono certa... per ora è meglio lasciarlo stare.
Nightwing: Senti, non voglio intromettermi con voi Sirene, ma la situazione è grave e Crane è a piede libero: mi serve il tuo aiuto…
Catwoman: Non credo che alle mie colleghe piacerebbe l’idea…
Nightwing: (Cupo) Nemmeno a Damian…
Catwoman: (Amara) Beh, il piccolo ninja psicopatico è sempre stato un problema, ma ora che ha perso il padre immagino sia peggio…
(Nightwing sospira affranto e butta un occhio al vecchio cartellone del circo in cui si esibivano i “Grayson Volanti”)
Nightwing: Io di padri ne ho persi due, Selina… eppure indosso il suo mantello ogni sera, per evitare che succeda ad altri…
(Lei lo fissa colpita in silenzio, poi annuisce)
Catwoman: Va bene, ti aiuterò.
(In lontananza Ivy e Harley li stanno scrutando appostate su un tetto)
Ivy: (Sibilando) Traditrice!
Harley: Ben detto Rossa! Questa è grave!! La regola era “Niente parolacce e niente pipistrelli”, no?!
Ivy: Che marcisca pure, se ci tiene tanto ad unirsi alla Bat-famiglia!
Harley: Ma… l’ultima volta che l’ha fatto Hush e Freeze le hanno stappato il cuore!! Non possiamo mandarla via!
(Poison Ivy non risponde e si allontana rabbiosa)
(Dissolvenza)
(Wonder City: il Dottor Death sta analizzando alcuni cadaveri, ma uno improvvisamente si rianima, strattonando le cinghie di contenimento!)
(Il tedesco impreca e pratica un’iniezione che lo rimette giù. Poi torna in laboratorio, dove Crane sta compilando lavagne intere di stechiometria)

Dottor Death: Doktor Crane, abbiamo uno problema! Rianimazionen citotossica è troppo rapida con qvesto dosaggio!
(Spaventapasseri gli rivolge uno sguardo entusiasta)
Spaventapasseri: Uh, sì, me ne occupo subito… Devo farle i miei più vivi complimenti, Herr Doktor! Il modo in cui ha riscritto la formula è magnifico!
Dottor Death: (A disagio) Ehm… danke schön…
Spaventapasseri: Non sia modesto, sto parlando sul serio! La prima bozza che mi aveva inviato mesi fa era un disastro rispetto a questo capolavoro!
Dottor Death: (Imbarazzato) Fede Doktor Crane, apprezzo zuoi complimenti... ma qvesta formula non è mia.
(Spaventapasseri lo guarda incuriosito)
Dottor Death: Come lei sa, sfolgo incariken anche per Maskera Nera... e zua “Donna di Scienza” ha messo mano a miei progetten…
Spaventapasseri: (Allibito) Linda Friitawa…?
Dotto Death: Ja! Qvella donna è demonio!! Ha tentato di uccidermi DUE VOLTEN! E la seconda non zembrava affatto uno incidenten!!
(Crane alza un sopracciglio, il Dottor Death pare seriamente spaventato)
Dottor Death: In mia lunga carriera ho afuto onore di laforaren con Doktor Mengele in persona ad Auschwitz... e posso carantirle che non era NIENTEN paraconato a lei! Ha perfino cerfello di pampinen dentro di uno barattolo!
(Spaventapasseri sobbalza sconvolto)
Pensieri di Spaventapasseri: Junior!
Dottor Death: Lo avevo preso per impiantaren in corpo di zombie infantilen e lei mi ha usato come cavia per zua nuova neurotossina di terroren! Non lo avefo ancora toccato!!
(Crane sospira di sollievo: il suo cervello è salvo)
Dottor Death: È stato orribilen! Tremo ancora a pensiero di trofarmi addosso zuoi furibondi occhi rossi che sputavano fiamme!
(Spaventapasseri dà un’altra occhiata alla formula sulla lavagna e sorride)
Spaventapasseri: (Tra sé e sé trasognato) Eh, già…
Dottor Death: (Stupito) Come ha detto?!
(Crane si accorge di aver parlato ad alta voce e cerca di ricomporsi!)
Spaventapasseri: Ehm… sì, mi scusi... è che se si parla di tossine della paura tendo a distrarmi… Eheh… deformazione professionale…
(Il Dottor Death lo guarda storto)
Dottor Death: Amore per lo spavento zarà sempre zua rofina, Doktor Crane.
Spaventapasseri: (Risentito) Umpf, torniamo a concentrarci sul piano. Non importa chi ha scritto questa formula: è semplicemente perfetta! (Ghigna crudele) Il nostro committente sarà estremamente soddisfatto…
(Dissolvenza)

***: Le alleanze si sfaldano, le amicizie scricchiolano e nuovi tag team vanno a formarsi! ^_-
Fright non ha preso bene la devastazione del suo laboratorio e il Dottor Death ormai dovrebbe aver capito di non starle simpatico (Ma va? XD): andare attorno a Junior è praticamente come firmare la propria condanna a morte! :P
Damian gioca a fare il duro, cerca di cavarsela da solo e coinvolgere Colin, che però resta un bambino di 8 anni (anche se ne dimostra già 9! :D), mentre Dick ha ripreso il suo costume e sta cercando rassicurazioni in Selina, sempre che le altre Sirene approvino… ^^”
Intanto il Pinguino e Maschera Nera stanno iniziando una faida a base di torture e interrogatori dei rispettivi scagnozzi, mentre Eddie cerca Jervis, rischiando di far incazzare Oswald a livelli Burtoniani! XD
Chi è il “committente” che ha assoldato Crane e il Dottor Death? Come proseguiranno tutte le indagini che sono giunte a un vicolo cieco? Cosa vuole Eddie dal Cappellaio? Le Sirene riusciranno a restare unite? Dick accetterà davvero il Mantello di Bruce? Colin e Damian saranno all’altezza del compito? Ma soprattutto… come si può non riuscire a distinguere una Falena Umanoide da una Cavalletta Mutante?! Questa cosa è grave! XD

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Obitorio ***


Cap 07
Capitolo VII

Obitorio

(Telegiornale del mattino: Vicky Vale sta leggendo le notizie)
Vicky Vale: Ancora nessuno sviluppo nell’indagine sulla droga killer. La polizia intanto ha riconsegnato le prime salme alle famiglie per i funerali…
(Infatti, le bare vengono portate fuori dalle camere ardenti dell’Elliot Memorial Hospital e sepolte nel cimitero monumentale di Gotham, assiepato di parenti)
(Notte fonda: le sagome di un gigante e un bambino stanno armeggiando con i badili su una delle tombe in questione)

Abuse: Damian…? Sei proprio sicuro?
Robin: Taci e dammi una mano a tirare su la cassa! Devo controllare.
(Abuse deglutisce e issa la bara senza sforzo con le grandi mani. Robin prende un piede di porco, Colin gli dà le spalle)
Abuse: Mi fa impressione! Dimmi solo quando hai finito, ok?!
(Il piccolo ninja grugnisce e armeggia con l’attrezzo, scoperchiando il feretro)
Robin: Fatto, puoi guardare anche tu: è come immaginavo…
(Abuse si volta titubante, ma poi resta stupito: nella cassa ci sono solo dischi di ghisa al posto del cadavere)
Abuse: Ma… niente corpo?!
Robin: (Scansionando) Già e niente tracce biologiche: non l’hanno mai messo qui... non solo falsificano i referti, ma c’è pure un traffico di cadaveri!
Abuse: Oh… quindi adesso che facciamo?
Robin: Intanto richiudiamo questa tomba, poi daremo un’occhiata all’obitorio.
(Il gigante annuisce spaventato e rimette la cassa nella fossa)
(Intanto, Wonder City: Crane e il Dottor Death stanno analizzando una decina di cadaveri distesi sulle barelle con le cinghie di contenimento ben strette)

Spaventapasseri: Le cisti necrotiche del nuovo dosaggio sono troppo invasive: il corpo si rianima, ma imputridisce immediatamente…
Dottor Death: Abbiamo anke uno altro proplema: manca uno cadaveren!
Spaventapasseri: Uhm… forse non si è risvegliato, o non è stato identificato tra le vittime della droga killer…
Dottor Death: Referten di opitorio parla di 12 consegnen qvella notte.
Spaventapasseri: (Pensoso) Forse non si è decomposto nelle ore successive e il coroner non ha pensato fosse uno dei nostri…
Dottor Death: Qvesta sarebbe puona cosa und primo passen verso formula perfetta… dobbiamo controllaren di perzona.
Spaventapasseri: (Ghignando) Concordo pienamente dottor Hellfern…
(Dissolvenza)
(Strip Club di bassa lega alla periferia di Gotham: la musica è a tutto volume, camionisti e biker infilano dollari stropicciati nei tanga delle spogliarelliste)
(Il barista messicano si avvicina a uno dei tavoli e sbraita a due ragazze)

Barista: Didi! Nina! Avete una lap dance nel privè! E Il tizio ha pagato molto!
(Le due annuiscono ed entrano nella saletta angusta, dove trovano ad accoglierle Nigma con il suo sorriso più sfacciato)
Detective Nigma: Rispondetemi a questa ragazze: vi sono mancato?
Query + Echo: Eddie!! Certo che ci sei mancato!
(Le ex-scagnozze lo abbracciano felici, spupazzandolo come un peluche)
Detective Nigma: Credetemi, la cosa è reciproca: ho perso la memoria, ma qualcosa me lo ricordo “stranamente” bene…
(Ammicca con la sua solita aria da marpione, le ragazze ridono)
Query: Sei sempre il solito! Ma il capo non vuole che ci scopiamo i clienti…
Echo: Regole del locale, sai com’è… però se vuoi possiamo farti un lavoretto di bocca o di mano, in onore dei vecchi tempi!
Detective Nigma: Oh, via, lungi da me mettere a rischio il vostro posto di lavoro... ma potremmo approfondire la questione nel weekend se siete libere.
(Le due se lo coccolano affettuosamente e lo fanno sedere nel divanetto)
Query: Per te lo siamo sempre Eddie… Peccato solo che non fai più i tuoi crimini intelligenti…
Echo: Ora c’è solo Cluemaster in città per quello…
(Un tic di puro nervosismo increspa la faccia di Edward)
Detective Nigma: Sì, sì, certo… prima o poi scoprirò come ha fatto a barare quel cialtrone! Non può aver bypassato il chip della Waller!!
Query: Beh, delle nostre amiche dicono che lo ha hackerato durante un party in una limousine piena di modelle di Victoria's Secret…
Echo: Ci sono anche le foto su Instagram…
Detective Nigma: (Nevrotico) Quello era il mio modus operandi! Non riesco a credere che Gotham mi abbia soppiantato con lui! Cos’ha che io non ho?!
(Query ed Echo si illuminano e cominciano ad enumerare sulle dita)
Query: Beh, è sexy… Insomma è biondo, con un bel sorriso…
Echo: E che fisico! Poi, cioè, lui è anche così intelligente che…
(Si interrompono notando che Nigma le sta fissando con aria psicotica!)
Query: Ehm… ma come Detective te la cavi benissimo!!
Echo: Sì, hai anche vinto il sondaggio nella pagina Facebook di Jack Ryder...
Detective Nigma: (Perplesso) Sondaggio?
Query: Era una cosa tipo “Se Batman è il più grande detective del mondo, chi è il numero due?” e abbiamo detto a tutti i nostri clienti di votare per te!
Detective Nigma: (Gelido) Ma che bello…
Echo: Pensa che hai battuto anche il Detective Chimp e non era facile: tutti amano quell’adorabile scimmietta!
(Edward sembra indeciso se esplodere o mettersi a piangere per la tristezza)
Detective Nigma: Perché ovunque vada c’è sempre un primate che fa il mio mestiere meglio di me…?
Query: Oh, ti ricordi di Gorilla Grodd! Buon segno!
(Lui grugnisce esasperato)
Detective Nigma: Parliamo di lavoro! Mi servono informazioni sul Cappellaio.
Echo: Non è dal Pinguino adesso?
Detective Nigma: Sì, ma è in libera uscita, sto cercando i suoi ex-complici…
(Query ed Echo si scambiano uno sguardo indeciso)
Query: Vedi, Eddie… i ragazzi della Banda delle Meraviglie non sono molto in vena di vederlo: l’ultimo colpo non è andato esattamente bene…
Echo: Sì, dicono che Tetch era più strano del solito… cioè, parlava in rima, programmava le sue carte nudo e cose così…
Query: Alla fine ha mandato a monte la rapina al museo per stalkerizzare quella disgraziata di Alice e Batman ha fatto il resto.
Detective Nigma: Se Tetch si è rintanato da qualche parte è sicuramente tornato da loro, avete idea di dove si radunino?
(Le ragazze esitano titubanti)
Query: Conosci il pub “Neverland” del quartiere irlandese?
Detective Nigma: (Incuriosito) “L’Isola che non c’è”?
Echo: Beh, è più “il Pub che non c’è”: se ci vai nei giorni sbagliati non esiste.
Query: Già, trovi solo un edificio in disuso e sprangato… ma nelle sere giuste si trasforma completamente!
(Lui alza un sopracciglio interessato)
Detective Nigma: Uhm, Jenna Duffy è un’ottima Carpentiera…
Echo: Sì, beh, in pratica è lì che si trovano quelli della Wonderland Gang: da una parte è un pub inglese, ma sul retro… succedono cose strane.
Detective Nigma: (Intrigato) Che tipo di cose?
Query: Cose “da Cappellaio”… dai lo conosci meglio di noi! Se ti va bene ti trovi con una carta in testa a rapinare banche per lui…
Echo: E se ti va male… beh, meglio che non vai sul retro, ecco.
Detective Nigma: Cercherò di non perdere al testa… Dunque, al momento ho giusto un paio d’ore libere, qual è la bottiglia più costosa da queste parti?
Query: C’è lo champagne da 13 dollari…
Echo: Sì, ma è un fregatura… la tequila però non è male!
(Nigma mugugna deluso)
Detective Nigma: Ragazze… come avete fatto a cadere così in basso?!
Query: Oh, ma questo è solo un lavoretto part-time per arrotondare!
Echo: È che da quando sei tornato ti sei messo a fare il bravo ragazzo e…
(Lui le interrompe ridacchiando)
Detective Nigma: (Marpione) Chi ha detto che sono un bravo ragazzo?
(Si mette comodo, le due ammiccano maliziose e iniziano la lap dance)
(Dissolvenza)
(Elliot Memorial Hospital: Catwoman sta strisciando nell’impianto d’areazione della sala server, Batman è sul tetto del padiglione di medicina legale)

Oracle: (Via radio) Ok, sto monitorando il dispendio energetico: sapevate che sotto l’obitorio ci sono ben 6 generatori elettrici alla massima potenza?
(Dick controlla il touch screen del guanto: la planimetria del sotterraneo è illuminata a giorno con picchi elevatissimi di corrente)
Catwoman: (Via radio) Beh, direi che la festa sia lì… Ci vediamo di sotto!
(Grayson si infiltra nel vano ascensore, Barbara isola il canale di Catwoman)
Oracle: Dick sei sicuro di poterti fidare di Selina? Da quando è una Sirena ha lasciato anche le Birds of Prey, non sappiamo se è ancora dalla nostra parte!
Batman: (Sbruffone) Siamo gelosi, Babs?
Oracle: (Imbarazzata) Cosa?! No! Assolutamente no! È che…
(Dick la zittisce allarmato! Il corridoio dell’obitorio è avvolto nel silenzio più totale, la scansione termica ha rivelato un corpo caldo dentro un armadietto)
(Batman apre delicatamente l’anta e vi trova dentro un uomo svenuto!)

Batman: È il coroner! Qualcuno l’ha messo fuori gioco…
Catwoman: (Via radio) Brutta storia, vai avanti, io ti copro dal controsoffitto.
(Voci sussurrate in avvicinamento allertano Grayson, che impugna un batarang e si accovaccia nell’angolo, pronto a colpire di sorpresa)
(Una sagoma arriva a tiro, Batman scatta e lo blocca al muro, l’altro reagisce fulmineo, piazzandogli la katana alla gola: è Damian!)

Batman + Robin: (Sbalorditi) Tu?!
(Colin è rimasto impietrito dall’attacco a sorpresa, poi li osserva sorridendo)
Colin: Oh! È Batman!! Allora c’è anche lui!
(I fratelli si mollano, scrutandosi con odio)
Robin: Cosa ci fai qui?!
Batman: Indago sull’ospedale! (Nota Colin) Hai portato un amico in gita?!
Robin: No, è “Abuse”: non si è ancora trasformato…
Colin: (Emozionatissimo) Non vi starò tra i piedi, giuro!! Posso fare da  rinforzo… ma solo se le cose si mettono male! Promesso!
Catwoman: (Via radio) Non vorrei interrompere il vostro bisticcio da bambini, ma c’è qualcuno in obitorio… non riesco a vedere bene, ma posso sentirli…
Robin: (Sprezzante) Beh, vedo che anche tu hai portato un’amichetta…
(Selina infila un radiomicrofono in fibra ottica dalla grata dell’aria, proprio sopra Crane e il Dottor Death che hanno indossato le maschere antigas e stanno analizzando lo zombie decapitato, estratto dal loculo refrigerante)
Dottor Death: Qvesta è una barbarie! Non è coroner: è uno macellaien!
Spaventapasseri: (Laconico) Forse non è colpa dell’autopsia… a giudicare dalle lesioni sembra l’abbia investito un camion…
(Gli eroi ascoltano l’audio pensierosi)
Catwoman: Accento tedesco, voce filtrata dal respiratore… è il nostro uomo!
Batman: Sì, l’altro è sicuramente Spaventapasseri…
Colin: (Impallidendo) Co-cosa?! Lui.. lui è qui?!
(Batman e Robin lo guardano perplessi, le vene del collo del bambino stanno pulsando come quelle di Bane)
Robin: Oh, oh… era meglio se non lo dicevi ad alta voce…
Batman: (Stupito) Eh? Di cosa stai parlando?!
(Colin ringhia, mentre la massa muscolare comincia a ingrossarsi ed estrae gli enormi tirapugni dallo zainetto!)
Colin: Non ricordi Batman?! Sei tu che mi hai salvato da Crane! Ma non hai fatto in tempo! Non gli hai impedito di farmi questo!!
(Urla per l’odio e il dolore, ingigantendosi e schianta i pugni al suolo!)
(Il frastuono attira l’attenzione dei due scienziati)

Spaventapasseri: Sembra che presto avremo compagnia…
(Catwoman prende l’iniziativa, sfonda la grata e piomba sul tavolo da obitorio sgombro davanti ai due e facendo schioccare la frusta!)
Catwoman: Sbagliato! La festa è già iniziata!
(Crane si butta a terra intuendo il pericolo, il Dottor Death si prende in pieno la prima sferzata e crolla ululando imprecazioni in tedesco!)
Catwoman: “Dottor Frankenstein”?! Ah, dovevo capirlo dal tanfo di carogna!
Dottor Death: (Furioso) Per lei zono Doktor Death! Räudige katze!!
(Spaventapasseri estrae una fiala e la spezza, rilasciando una densa nube di gas della paura, Selina estrae il respiratore, i due strisciano sotto i tavoli)
Catwoman: (Via radio) Mi servono rinforzi qui!
(Uno schianto violentissimo sfonda la porta blindata e Abuse irrompe furioso nella nebbia! Selina e gli scienziati fissano basiti il gigante)
Dottor Death: (Impressionato) Mein Gott… che diafolo è qvella cosa?!
Spaventapasseri: (Incredulo) Quella Herr Doktor è… la mia cavia...
(Abuse nota Spaventapasseri e parte all’attacco, abbattendo gli immensi pugni sul tavolo metallico che si accartoccia come una lattina!)
Abuse: Ti faccio a pezzi! Ti ammazzo!! Mi hai sentito?!
(Comincia a devastare ogni cosa, mentre Batman, Robin e Catwoman cercano di fermarlo! I due scienziati strisciano via protetti dalla nebbia!)
Robin: Colin piantala! Così fai il suo gioco!
Spaventapasseri: (Ammirato) Parola mia, l’esperimento è riuscito oltre ogni aspettativa! Con quella formula potrei… (Allibito) oh, no! L’ho… cancellata!
Dottor Death: (Allibito) Eh?! Non è possibilen! Lei non butta mai fia nienten!!
Spaventapasseri: (Rammaricato) Mi serviva la lavagna e non potevo immaginare gli effetti a lungo termie! Che ne sapevo?!
(Approfittano del caos per fuggire di corsa, Abuse li vede e lancia in corridoio una barella con una manata, ma i due sono già entrati nell’ascensore cargo)
Dottor Death: Doppiamo liperarci zubito di loro! Ci zerve uno difersivo!
Spaventapasseri: Uhm, Forse ho un’idea, ma dovremo anticipare il Piano B.
Dottor Death: Eh?! Nein! Nein! Nein! Lui non è pronto!
Spaventapasseri: (Euforico) Oh, non si preoccupi: sto per recuperare la mia formula…
(La cabina si arresta bruscamente sconquassandoli! Abuse ha agguantato i cavi d’acciaio e li sta scuotendo prepotentemente dal pianerottolo)
Batman: Colin ascoltami! Tu non sei così! Fermati! Lasciali a me!
Abuse: No! Tu li arresti e basta!! Poi evadono e altra gente finirà come me!!
(I cavi iniziano a cedere, Dick estrae una granata alla colla e gliela fa scoppiare in faccia! Abuse molla la presa impiastricciato, l’ascensore arriva a terra nello stridore dei freni d’emergenza!)
Batman: Robin, pensa a lui! Io e Catwoman ci occupiamo dei due!
(Il gigante barcolla furioso e accecato, Damian cerca di non essere travolto, mentre Grayson e Selina si calano nelle fondamenta dell’ospedale)
Catwoman: (Guardandosi introno) Uhm… Wonder City?
(Dick accende il visore infrarosso e scorge gli scienziati che stanno armeggiando con un macchinario steampunk connesso a 4 enormi bobine)
Batman: Arrendetevi: siete in trappola!!
Spaventapasseri: (Crudele) Oh no, Cavaliere Oscuro: adesso gioco in casa!
(Abbassano simultaneamente le grandi leve e tutta l’energia elettrica dei generatori si concentra in un'unica immensa scarica! Il boato è insostenibile, l’intero ospedale subisce un blackout e l’onda d’urto scaraventa via gli eroi!)
(Selina si rialza frastornata e guarda Dick, pallido e atterrito sotto la maschera da Pipistrello, fissare allibito l’immensa sagoma di Solomon Grundy risorto!)
(Intanto Abuse si è liberato dalla colla, Robin gli sta urlando contro)

Damian: Stammi a sentire! Adesso ti calmi e te ne torni a casa! Ok?!
(Il gigante risponde con una violenta manata, il Pettirosso si schianta contro il muro e rimane a terra dolorante!)
Abuse: No Damian! È una questione personale!
(Si getta nel vano dell’ascensore e atterra sul campo di battaglia!)
(Grundy carica a testa bassa, Grayson si guarda introno in cerca di idee e nota Spaventapasseri che sta puntando la Gatta con una pistola spara-dardi!)

Batman: Selina attenta!!
(Si slancia in avanti a farle da scudo umano e la siringa lo prende in pieno! Crane impreca, il Dottor Death lo guarda stupito)
Spaventapasseri: Dannazione! Quella vecchia formula l’ho già usata su Batman! Catwoman sarebbe andata nel panico, a lui farà sì e no il solletico!
Dottor Death: Io innesco esplosifen, se fuole giocare con zua cavia si muofa!
(Selina sorregge Dick, che si è accasciato ansimando nel panico crescente!)
Catwoman: (Via radio) Oracle mi serve l’antidoto per le tossine di Crane!
(L’auricolare emette solo crepitii, Batman urla terrorizzato tenendosi la testa, mentre Grundy leva alti i pugni, pronto a schiacciarli!)
Solomon Grundy: Solomon Grundy… Nato di Lunedì…
(Abbatte il colpo, ma Abuse si frappone e lo blocca in una presa titanica!)
Abuse: Tzè! La conosco questa filastrocca da bambini!
(Lo zombie osserva stupito il nuovo avversario e rincara la dose!)
Solomon Grundy: …Battezzato di Martedì! (Abuse viene colpito ai fianchi e cede su un ginocchio) Sposato di Mercoledì!
(Il pugno arriva in piena faccia e lo stende al suolo! Il mostro si volta minaccioso verso Selina che sta cercando di trascinare Dick all’ascensore)
(Spaventapasseri li scruta incuriosito e pensieroso)

Spaventapasseri: (Mormorando) Guarda… guarda…
(Grundy carica, ma Abuse lo placca furibondo, schiantandolo contro uno dei generatori in sovraccarico!)
Abuse: Non hai finito la canzone! “Ammalato di Giovedì!” (Gli pianta la testa nel macchinario) “Peggiorato di Venerdì!”
(Sradica i grossi cavi elettrici che si agitano come anguille nelle sue possenti braccia)
(Spaventapasseri studia la battaglia dall’alto spostandosi sulle balaustre come un agile ragno umanoide)

Abuse: (Solenne) …e “Morto di Sabato!”
(Gli pianta i cavi nel torace, Grundy emette un urlo disumano, mentre il cuore va a fuoco, distrutto dalla troppa tensione!)
(Abuse esulta soddisfatto, ma la risata euforica di Crane lo raggela)

Spaventapasseri: Bravissimo, Colin! Ma anche tu hai dimenticato una strofa!
(Il gigante guarda in su, giusto in tempo per vendere Spaventapasseri che gli atterra sulle spalle, piantandogli le siringhe del guanto nel collo!)
Spaventapasseri: …“Sepolto di Domenica!”
(Abuse grida e se lo scrolla di dosso, scaraventandolo lontano da sé!)
Abuse: No! Aaaah! Cosa mi hai iniettato?! Brutto psicopatico!!
(Crane si rialza dolorante e ridacchia sadico)
Spaventapasseri: A te nulla, piccolo mio... (Fa tintinnare le fiale sulle dita, piene di fluido rosso) Ma grazie al tuo sangue presto “vaccinerò” molta gente!
(Abuse sbianca consapevole, il Dottor Death spalanca la porta di un bunker)
Dottor Death: (Urlando) Doktor Crane! Raus! Schnell!
(Spaventapasseri non se lo fa ripetere e si getta nella via di fuga appena in tempo: i timer arrivano a zero e l’intero sotterraneo esplode!)
(Il sisma scuote l’ospedale ormai nel caos, risvegliando Damian a cui Oracle sta urlando inutilmente nell’auricolare)

Oracle: Damian! Mi ricevi?! Ho perso il segnale di Dick e Selina da un po’!
Damian: Oh, no… no, no, no!!
(Il ragazzino si cala angosciato nella tromba dell’ascensore e arriva all’ammasso di macerie che prima era il sotterraneo)
Damian: Batman?! Gatta?! Colin!! Mi sentite?!
(Un debole colpo di tosse accende le sue speranze e il bambino si mette a scavare a mani nude, smuovendo i blocchi di cemento sbriciolati)
Damian: Cercate di resistere! Sono qui!!
(La pila di pietre frana, rivelando un vano: Abuse ha sorretto un macigno creando una volta con cui proteggere Selina con stretto a sé Batman)
Catwoman: Ha perso conoscenza! Ci serve l’antidoto subito!!
(Il gigante li osserva piangendo come il bambino quale è)
Abuse: È… stata tutta colpa mia… mi dispiace! Mi dispiace!!
(Dissolvenza)

***: Capitolo lungo lo so, ma avevo parecchie cose da dire questa volta ^_-
Dall’indagine di Nigma che ha riallacciato con un po’ di nostalgia i rapporti con le ex-scagnozze e dovrà trovare il “Pub che non c’è”, alla caduta degli eroi… E sì, la cavia usa e getta di Crane si è rivelata una sorpresa… e un esperimento da ripetere!

Ah, non so voi, ma l’accento tedesken di Herr Doktor mi fa spisciare ogni riga! Da fan di Sturmtruppen e Mel Brooks mi diverto troppo a scriverlo! XD

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Perchance to Dream ***


Cap 08
Capitolo VIII

Perchance to Dream

(L’arena del circo è gremita di folla, trepidante e assorta nello scrutare i trapezisti che si stanno esibendo senza rete)
(Dick Graysion, 12 anni, esegue un salto mortale lanciandosi nel vuoto: vola, flette i muscoli e la salda presa delle mani di suo padre gli afferra il polso)
(Dick guarda in su e incontra il sorriso rassicurante del genitore, ma la sua felicità dura poco: la fune del trapezio si sta spezzando)

Dick: Papà! No!!
(L’uomo non ha il tempo di gridare, mentre precipita! Il bambino cade con lui, ma qualcosa lo afferra all’improvviso!)
(Robin alza lo sguardo incredulo verso Batman, che lo sorregge, lo guida e lo sostiene, proteggendolo sotto il suo mantello)

Robin: Per mille salvataggi!
(Il Ragazzo Meraviglia esulta, spara il rampino da sotto il mantello giallo e ondeggia tra i grattacieli accanto al Pipistrello, per poi arrivare su un tetto con un balzo. Nightwing atterra e si volta fiero nel suo costume nero e blu)
Nightwing: Che volo, eh, Batman? (Dietro di lui non c’è nessuno, il sorriso si spegne) Batman dove sei…? Bruce?!
(Un’eco di grida strazianti comincia a salire dal basso, lui si affaccia titubante dal cornicione e inorridisce: la città sta bruciando!)
(Le strade sono fiumi di sangue e i cittadini implorano aiuto!)
(Dick arretra spaventato, ma inciampa nel suo stesso mantello e cade scoprendosi improvvisamente vestito da Cavaliere Oscuro!)

Batman: No! Non io! Nooo!!
(Il Batsegnale si accende alle sue spalle, investendolo di una luce folle! Lui si avvolge nel mantello per nascondersi e cerca di fuggirne invano!)
Dick: NO!!
(Dick si sveglia di soprassalto nella Batcaverna!)
(Il ragazzo è confuso e madido di sudore, ma si guarda introno con sollievo)

Dick: (Sospirando) Solo… un incubo…
Voce di Bruce: Frutto delle tossine di Crane.
(Grayson balza in piedi! Batman è di spalle, seduto al lavoro al batcomputer)
Dick: (Incredulo) Bruce?! Sei… sei proprio tu?! Ma dove…?
Batman: Ero in missione, con la Justice League.
Dick: (Sconvolto) Ma… ma eri morto! Clark… ha portato il tuo cadavere e…
Batman: Un clone.
(Dick ammutolisce, c’è durezza e rimprovero nel tono di Bruce, che continua a dargli le spalle)
Dick: Quindi era… tutto falso?
Batman: La missione era in una dimensione parallela indietro nel tempo e sapevo che sarei stato via a lungo.
Dick: (Amaro) E così hai deciso di mettermi alla prova…?
Batman: Volevo essere sicuro che, in caso di morte, Gotham sarebbe stata salva (Lo guarda di tralice), ma mi hai deluso profondamente.
(Batman si alza in piedi e fronteggia Dick, che si torce le mani insicuro)
Dick: Ti abbiamo pianto, Bruce… tutti! Alfred, Babs… perfino Damian anche se non lo dà a vedere!
Batman: Evidentemente non eravate pronti a tutto questo. Siete deboli e se non fossi tornato la città sarebbe caduta per colpa tua!
Dick: (Frustrato) Ho fatto tutto quello che potevo! Ho cercato di guidarli e…
Batman: No! Hai agito a caso! Non hai intuito l’identità del complice di Crane e, quel che è peggio, hai messo in pericolo le vite di Damian e Selina!
(Dick abbassa lo sguardo e stringe i pugni con rabbia)
Batman: Quando Bane mi spezzò decisi di affidare il mantello ad Azrael perché tu avevi scelto di proteggere Blüdhaven: Gotham non era più la tua città! Non lo è mai stata e oggi me l’hai dimostrato una volta per tutte!
Dick: (Furibondo) Cosa ti aspettavi da me?! Eh?! Che cosa pretendi?!
Batman: (Lapidario) Io pretendo, Dick, che continui la mia crociata contro il crimine di Gotham! Non te lo sto chiedendo, te lo sto ordinando!
Dick: (Urlando) Io non sono come te! Non voglio esserlo e non è così che combatterò!
Batman: Allora rinuncia e vattene! Torna alla tua vita! Questa non è la tua guerra e non mi servi qui!
(Grayson non replica e imbocca rabbioso l’uscita della caverna, sotto lo sguardo severo di Batman… ma arrivato in cima alle scale si ferma)
Dick: No… No, questo non è vero…
Batman: Cosa?!
Dick: Non è reale… Tu non sei Bruce! Tu sei la mia paura di averti deluso!
(Il ragazzo torna sui suoi passi, scrutandolo consapevole)
Batman: Non sei degno del mio mantello!
(Dick gli arriva di fronte e lo guarda con tristezza)
Dick: No, Bruce… forse non lo sono ancora… ma non posso lasciarlo a te, perché… tu sei morto.
(Batman osserva allibito il sorriso carico di malinconico affetto di Dick, mentre le energie vengono meno e il corpo si riduce a uno scheletro)
(Grayson lo sorregge dolcemente, lo adagia a terra e lo stringe a sé, finché non diviene polvere e di lui non resta altro che la maschera)

Voce di Bruce: Ben fatto, Dick… ora, svegliati…
(Lui annuisce e si infila il cappuccio… risvegliandosi nella Batcaverna)
(Grayson si guarda intorno, è attaccato a dozzine di macchinari per il monitoraggio, Barbara si è addormentata accanto a lui sulla sedia a rotelle)

Dick: (Flebile) B… Babs…
Barbara: (Svegliandosi) Dick! Ti sei ripreso!
(Si rimette gli occhiali e legge i parametri nei computer, lui tossicchia)
Dick: (Ironico) Qua… quanto mi resta?
Barbara: Non dirlo neanche per scherzo! (Sospira) Ci hai fatto spaventare un bel po’! Per fortuna Crane ha usato una vecchia tossina e avevamo l’antidoto!
Dick: Perché è così forte… se è una di quelle vecchie?
Barbara: (Rammaricata) Beh, Bruce è stato esposto più volte, ma tu no: a Blüdhaven non hai niente del genere… non sei in guerra ogni notte...
Dick: (Sospirando) La guerra è cambiata… Sai? È in momenti come questi che mi manca indossare il costume di Robin… (Lei lo guarda attentamente, una lacrima solca il viso di Dick) Come mi manca la sua presenza, lo schiocco del suo mantello, mentre percepisco un suo ammiccamento e decidiamo al volo quale cattivone colpire per primo…
(Barbara singhiozza, sforzandosi di sorridere e lo bacia dolcemente)
Barbara: Manca anche a me quella vita, Dick… manca anche a me…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: Selina è sul tetto del rifugio delle Sirene e sta parlando al codec)

Catwoman: Si è svegliato? Oh, bene... Grazie Oracle, tienimi aggiornata.
(Chiude la comunicazione ed entra dal passaggio segreto dietro al camino, sbucando nel salotto, dove Harley è assorta nella visione di Grey's Anatomy)
Catwoman: (Esausta) Ciao Harley… novità?
Harley: (Trepidante) Beh, Meredith ha scoperto di essere incinta di Derek dopo essere sopravvissuti ad un disastro aereo e… (Si volta e nota Selina ricoperta di calcinacci e ferite) Wow Gatta! Che ti è successo?! Sembra ti sia caduto addosso un palazzo!
Catwoman: Beh, ci hai preso… (Si abbandona sul divano) Dov’è Ivy?
Harley: Oh, è andata a Central City per un convegno degli Star Lab… sai, il suo nuovo lavoro da “genetista non pazza”… ma dimmi di te e del Pipistrello!
Catwoman: È una storia lunga… e piena di zombie…
Harley: Che figata! Sai, credo di averne beccato uno mentre pattugliavo ieri… credevo fosse un maniaco sessuale visto come ansimava, ma poi…
Catwoman: Harley, è una cosa seria… molto seria.
(Harleen si zittisce e si mette ad ascoltarla, mentre Catwoman si toglie finalmente guanti e maschera, iniziando a spiegare)
(Nel frattempo: quartiere irlandese, il Detective Nigma sta percorrendo guardingo le strade lerce dell’isolato più povero)

Pensieri di Nigma: Prima regola del “Pub che non c’è”: non parlate mai del “Pub che non c’è”.
(Svolta l’angolo e scorge l’insegna del locale incastrato tra due palazzine popolari: un piccolo edificio in stile irish pub che non c’entra nulla con l’architettura del quartiere e spicca come un quadrifoglio nel cemento)
Pensieri di Nigma: Seconda regola del “Pub che non c’è”: non dovete parlare mai del “Pub che non c’è”.
(Bussa alla porta in legno levigato, il Buttafuori apre una feritoia lo guarda sospettoso)
Buttafuori: “È giunta l’ora – disse il Tricheco – ormai di chiacchierar”
Detective Nigma: (Spavaldo) “Di cose buone da mangiar, di Cavoli e di Re!”
(L’energumeno scruta il sorrisetto compiaciuto di Edward, poi lo fa entrare nel pub dalle luci soffuse e il tipico arredamento in legno all’inglese)
Pensieri di Nigma: Il “Tricheco” è il buttafuori e i Gemelli Dee e Dum stanno al bancone: nessuno entra o esce senza il benestare della Banda…
(Delle risate attirano la sua attenzione verso il biliardo, dove la Carpentiera ha appena messo a segno una buca fenomenale)
Pensieri di Nigma: Jenna si finge cliente, assieme a quei bisonti del “Leone e l’Unicorno”: controllano gli avventori da vicino…
(Nigma arriva al bancone, dove i Gemelli lo guardano storto)
Tweedledee: Prendi qualcosa, Enigmista?
Tweedledum: La casa ti offre un calcio in culo: non ci piacciono i ficcanaso!
Detective Nigma: (Sornione) A dire il vero speravo in un thè… un thè degno del Cappellaio, si intende.
Tweedledee: (Brusco) Il Capo oggi non riceve.
Detective Nigma: Posso aspettare… oppure troverò metodi meno ortodossi per tirarlo fuori dalla sua Tana del Bianconiglio...
(I due si guardano indecisi, poi si scambiano un cenno d’intesa)
Tweedledum: Se proprio ci tieni a incontralo “segui il Coniglio Bianco”…
(Gli indica una coniglietta alle sue spalle, Nigma alza un sopracciglio)
(La donna gli fa un sensuale occhiolino e si avvia verso il retro del locale, i clienti non sembrano notare la sua presenza, nonostante il costume succinto)

Pensieri di Nigma: Jaina Hudson, aka “The White Rabbit”: alcuni dicono sia una Methaumana, per me sarebbe un’ottima ragione per essere un coniglio…
(Tutta la Wonderland Gang è in borghese, tranne lei, Edward la segue fino alla porta che conduce al seminterrato sul retro e vi si addentra)
Pensieri di Nigma: Se Query ed Echo avevano ragione, sto passando attraverso lo Specchio… se io ho ragione, so che posso uscirne…
(L’ambiente è semibuio, avvolto dal fumo e vapori di thè dall’aroma disorientante, impossibile scorgere le figure umane sepolte nella nebbia)
(Jaina lo prende per mano per non farlo indugiare e lo conduce al cospetto del Cappellaio: Jervis siede in un tavolo in disparte, perso nel suo thè e in un narghilè da Brucaliffo)
(Nigma lo studia prudente, il Cappellaio gli rivolge uno sguardo annebbiato)

Detective Nigma: “Posso unirmi alle danze?”
Cappellaio Matto: (Spaventato) Eh?! No! “Non c’è posto! Non c’è posto!!”
Detective Nigma: “Ma mi sembra che qui ci sia pieno di posti vuoti…”
(Jervis lo fissa spiazzato dalle citazioni, ma poi fa uno strano sorriso e indica la sedia. Edward si accomoda, la Bianconiglia si avvicina)
Cappellaio Matto: Jaina, mia cara, saresti così gentile da preparare un thè adatto al nostro nuovo ospite?
(Lei annuisce ambigua e se ne va, Nigma la osserva sospettoso. Il Cappellaio dà un tiro al narghilè e lo scruta, espirando il fumo colorato)
Cappellaio Matto: “Chi. Esser. Tu?”
Detective Nigma: (Incredulo) Sei così fuori che non mi riconosci neanche?!
Cappellaio Matto: (Serafico) Oh no, affatto… è che a questo tavolo non sono io quello che non sa più chi è…
(Nigma alza un sopracciglio, Jervis sogghigna sornione ed enumera)
Cappellaio Matto: Eddie Nashton… Edward Nigma… L’Enigmista… o il Detective… chi hai scelto di essere oggi?
Detective Nigma: (A disagio) Perché non scegli tu chi preferisci che io sia?
Cappellaio Matto: Oh cielo, no! Sono troppi personaggi, è complicato…
Detective Nigma: Più complicato che giocare a croquet con i fenicotteri?
(Questa volta è il Cappellaio a guardarlo a disagio, Edward ghigna)
Detective Nigma: Ho saputo che Ozzie stava per spararti quando ha visto il casino che hai combinato nella sua voliera…
Cappellaio Matto: (Mortificato) Non è colpa mia: non riuscivo a trovare la concentrazione per lavorare alle mie carte…
Detective Nigma: L’avevi persa?
Cappellaio Matto: (Avvilito) Eh, mi succede ogni due venerdì… eppure la lascio sempre nello stesso posto…
(Jaina versa il thè per Nigma, la bustina nella teiera reca la scritta “drink me”)
Pensieri di Nigma: Roipnol? Ketamina? “Latte Più”? Risposta: “pericolo”…
(Il Cappellaio si serve di nuovo dalla sua e sorseggia, osservando il Detective che indugia armeggiando col cucchiaino nella propria tazza)
Cappellaio Matto: “Non ti piace il thè?”
Detective Nigma: “Oh, sì, mi piace moltissimo”, ma è troppo caldo…
Cappellaio Matto: (Seccato) “Se non ti piace il thè almeno potresti fare un po’ di conversazione!”
Detective Nigma: (Scaltro) “Allora ho un’ottima idea: cambiamo argomento!”
(Jervis lo guarda divertito e accenna un brindisi)
Cappellaio Matto: Vedo che la memoria ti funziona bene dopotutto…
Detective Nigma: Ho perso i ricordi, non la capacità di ricordare.
Cappellaio Matto: Eh, una condizione invidiabile… non è facile sbarazzarsi del passato… specie quando fa male o riguarda le persone amate...
(Sospira infelice e si rimette a fumare in silenzio, creando anelli concentrici)
Detective Nigma: Beh, a quanto pare hai un ottimo sistema per scordare i tuoi guai...
Cappellaio Matto: (Sereno) Oh, questo fa molto di più… Sai? Sono stato nella mente delle False Facce di recente… (Si adombra) brutta storia, la tossina di Jonathan non era così forte prima…
Detective Nigma: (Insinuante) Crane lavora con Maschera Nera?
Cappellaio Matto: Grandi Numi, no! È impegnato… altrove…
(Il pensiero sembra sgradevole e Jervis si rifugia nuovamente nel narghilè)
Detective Nigma: (Astuto) Beh, potremmo fare uno scambio equo: tu mi dici dov’è Crane... e io potrei dirti dove si trova una certa persona di tuo interesse.
(Nigma ammicca, lui si illumina speranzoso)
Cappellaio Matto: Tu sei un Detective, risolvi i misteri… potresti trovare l’Alice dei miei desideri…?
(C’è qualcosa di sinistro nel sorriso allucinato del Cappellaio e un brivido attraversa Edward, facendolo esitare)
Detective Nigma: (A disagio) Può darsi…
Cappellaio Matto: (Deluso) Beh, se non altro abbiamo accertato che oggi non sei l’Enigmista: lui mi avrebbe dato la risposta al volo…
(China il capo sulla sua tazza e ci versa un quintale di zucchero)
Detective Nigma: Forse dovresti provare a chiedere a Spaventapasseri…
Cappellaio Matto: (Distratto) Non posso: te l’ho detto, non è qui... è in una “Città di Meraviglie”...
Detective Nigma: (Mormorando) “Wonder City”…
(Un guizzo di lucidità balena nelle pupille di Jervis e il suo sguardo si sposta sulla tazza di Edward ancora intonsa)
Cappellaio Matto: (Serio) “Puoi sempre avere un altro po’ di thè…”
Detective Nigma: “Non posso volerne di più giacché non ne ho ancora preso.”
Cappellaio Matto: “Ah, ma si può sempre averne più di niente, no?”
(Il Cappellaio lo sta scrutando con attenzione nonostante l’aria strafatta, Nigma stira un sogghigno affettato)
Detective Nigma: Beh, la tua logica è innegabile… posso avere del limone?
(Jervis continua a fissarlo e fa un cenno alla Lepre Marzolina. La coniglietta dal corpetto beige li serve, ammiccando provocante a Edward)
(La ragazza si allontana, Nigma ridacchia marpione e si fa avanti)

Detective Nigma: Ho l’impressione che quella mi conosca… o come minimo io conosco quel culo.
(Jervis sghignazza tossendo il fumo del narghilè e si volta a dare un’occhiata)
Cappellaio Matto: Eh, quante cose che ti sei dimenticato… (Leva alta la tazza) Brindiamo al tuo passato misterioso…
Detective Nigma: Dal passato sono riuscito a scappare, brindiamo al futuro!
(Bevono entrambi svuotando le tazze d’un fiato)
(Il Cappellaio si mette comodo e osserva Nigma di sottecchi, lui guarda l’ora)

Detective Nigma: Beh, per me si sta facendo tardi… devo proprio scappare.
Cappellaio Matto: (Subdolo) Di già? Peccato, volevo festeggiare anche il tuo non-compleanno e chiederti “Perché un corvo assomiglia a una scrivania?”
Detective Nigma: (Supponente) Perché sono entrambi coperti di penne.
(Jervis lo guarda sorpreso, poi ride scuotendo la testa)
Cappellaio Matto: Eddie, Eddie… Ah, non cambi proprio mai! Ma non temere: tra poco “non ne avrai la più pallida idea”…
(Il Detective ghigna tronfio)
Detective Nigma: Non credo affatto… (Il Cappellaio alza un sopracciglio, lui continua orgoglioso) Vedi, ci sono poche cose che ricordo veramente di Arkham e una di queste è il tuo thè allucinogeno… così per evitare problemi ho scambiato le nostre tazze quando ti sei voltato.
(Jervis sussulta e abbassa lo sguardo sulla sua ormai vuota)
Detective Nigma: Immagino non ti dispiaccia se ti lascio da solo a goderti le tue Meraviglie Psichedel… Uh?
(La sua percezione spaziale si fa improvvisamente confusa… Nigma strabuzza gli occhi, mentre Jervis lo osserva sornione)
Cappellaio Matto: (Pacato) Molto astuto, Eddie... tanto di cappello, dico davvero! Se questo fosse stato un mio “normale” thè delle 5, probabilmente te la saresti cavata... ma, vedi, ci sono giorni in cui mi serve qualcosa di “più forte”...
Detective Nigma: (Terrorizzato) Figlio di puttana… era in entrambe le teiere!!
(Il Cappellaio sfoggia un ghigno mefistofelico, mentre le allucinazioni si fanno strada: le zollette di zucchero cominciano a fluttuare tipo bolle di sapone)
Cappellaio Matto: Eh, sì: hai proprio l’intuito da Detective…
(Nigma scatta i piedi e barcolla per qualche passo, ma le possenti mani dei gemelli Tweedle lo ricacciano a sedere di prepotenza!)
Cappellaio Matto: Quanta fretta… non vorrai uscire dalla Tana del Bianconiglio proprio ora che ci sei ruzzolato dentro?! Ahaha!
(L’intera Banda delle Meraviglie, completa di costumi, si stringe su di loro)

***: “Dormire, forse sognare.”
Questo capitolo gridava “Amleto” da tutte le righe, lo so, che posso farci, ho un debole per Shakespeare e quella è la più grande opera teatrale mai scritta da mano umana ^_-
Dall’incontro col Fantasma del Padre, alla domanda fondamentale, ma senza risposta certa: “Chi sei tu?”…
Dick Grayson. Eddie Nashton. Robin. Edward Nigma. Nightwing. L’Enigmista. Batman. Il Detective.
4 personaggi a testa per 2 sole persone.
Il tutto veicolato da uno status allucinatorio di paura e follia, marchio di fabbrica del delirante duo Spaventapasseri & Cappellaio ^_-

Eh, Nigma sa destreggiarsi col “Carrolliano Stretto”, ma non lo parla fluentemente come Crane e si limita a rispondere a citazioni, senza davvero conversare con il Cappellaio… a cui in un’altra vita avrebbe venduto facilmente l’indirizzo di Alice in cambio di un’informazione ^_-

Sì, lo so, era ovvio che quello all’inizio non potesse essere il vero Bruce, di ritorno da una dimensione parallela a spasso nel tempo con i SuperAmici, mentre a Gotham seppellivano un clone… Ehm, ops! ^^”
Ah, anche la stagione di Grey’s Anatomy che guardava Harley non è una parodia: è tutto vero >_>

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Redemption ***


Cap 09
Capitolo IX

Redemption

(Gotham News: Jack Ryder sta conducendo un servizio in diretta)
Jack Ryder: “A Gotham è in corso l’Apocalisse Zombie?” Questa la vera domanda che tormenta i cittadini da una settimana, mentre sui social network si moltiplicano gli avvistamenti e i selfie con morti viventi veri o presunti…
(Il servizio mostra video su youtube con misteriose sagome che barcollano per le vie notturne, pagine Twitter con l’hashtag #IseeDeadPeopleInGotham e foto di cosplayer di Resident Evil al GothamComicon)
(Nella Batcaverna Dick e Barbara spengono il tg e tornano al batcomputer)

Oracle: I veri zombie sembrano pochi per adesso, ma ho analizzato il sangue dell’amico di Damian e mi preoccupa: Crane ha proprio creato Bane 2.0!
Batman: (Rimuginando) Non raggiunge le sue dimensioni, ma non deve iniettarsi il Venom e portarsi appresso i serbatoi, il che è un bel vantaggio…
Oracle: Se Spaventapasseri ha preso un campione può fare parecchi danni.
Batman: (Sospirando) E Wonder City si estende nel sottosuolo di mezza città: non possiamo andare alla cieca.
Oracle: Ragioniamo: lui e il Dottor Death hanno sicuramente bisogno di grandi quantità di energia per i laboratori…
Batman: Uhm, probabilmente la assorbe dai maggiori edifici della città… controlla quanti hanno avuto blackout sistematici negli ultimi mesi.
(Oracle esegue, si illuminano alcuni quartieri sulla mappa computerizzata)
Oracle: Ace Chemicals, la centrale elettrica, varie fermate della metro… oh, ci hanno provato anche con la WayneTech, ma Lucius è stato previdente…
(Batman osserva pensieroso: sono tutti edifici noti e bersagli abituali, tranne una zona isolata nel quartiere popolare)
Batman: Cosa c’è qui? (Lei zoomma) Mmmh, l’ospedale “Sacro Cuore”…
Oracle: (Rabbrividendo) Non è dove Hush ha squartato Catwoman…?
Batman: Sì ed è strano: l’edificio era stato sgomberato da tutta l’attrezzatura e non possono essere gli sgherri di Elliot: erano sotto controllo mentale…
Oracle: (Stupita) Come le False Facce?!
(Oracle incrocia i dati tossicologici: emergono numerose corrispondenze)
Batman: È la stessa tossina, ma più forte… Crane l’ha fornita prima ad Hush e poi, riveduta e corretta, a Maschera Nera…
Oracle: Lavorando col Dottor Death non mi stupisce…
Batman: (Pensieroso) Sì, ma ha tenuto attivo il laboratorio di Elliot, non si è trasferito da Sionis... (Al codec) Damian? Selina? Ho una pista!
(Robin annuisce dal tetto dell’orfanotrofio)
Robin: Ricevuto, faccio un sopralluogo! (Si volta verso Colin) Forse l’abbiamo beccato. Tu resta qui e non fare casino, intesi?!
Colin: (Mortificato) Sì, ok... ma se ha creato altri come me lui...
Robin: Conosciamo bene Crane. Questa volta non ci faremo fregare!
(Il bambino annuisce poco convinto, il ninja fa per andarsene)
Colin: Aspetta! Volevo chiederti… ehm… quello, non è Batman… giusto?
Robin: (Diffidente) Che intendi?
Colin: Non… non si ricordava di me… mi ha salvato dal laboratorio di Spaventapasseri, ma all'obitorio era come se non mi conoscesse…
(Damian rimugina, poi sospira tristemente)
Damian: No, non lo è… è mio fratello.
Colin: (Spaventato) E… il vero Batman dov’è?
(Damian gli dà le spalle e strizza gli occhi per ricacciare indietro le lacrime)
Damian: Non c’è più.
(L’amico ammutolisce e fa per replicare, ma il Pettirosso si lancia dal tetto e la notte di Gotham lo inghiotte con il suo senso di colpa)
Pensieri di Damian: Non sono riuscito a salvarlo.
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo, Central City: la sede degli Star Lab svetta sulla città. Ivy e gli altri ricercatori stanno facendo conoscenza con i colleghi tra strette di mano e convenevoli)

Ricercatore: Gotham City?! Ah, siete quelli con l’ Acceleratore di Particelle più piccolo!
(I colleghi sghignazzano per l’imbarazzo dei gothamiti)
Ivy: (Maliziosa) Oh, non si preoccupi: le dimensioni sono relative, quello che conta veramente è come lo si usa…
(Questa volta tocca ai ricercatori di Gotham ridere)
Ricercatore: (Imbarazzato) Intendevo dire che gli Star Lab non investono sulla vostra città: avete un mare di psicopatici e nessun Eroe con Superpoteri per proteggere i costosi giocattoli dell’azienda.
Ivy: (Ironica) Mi creda, se qualcuno dei nostri volesse espugnare questa sede non ci sarebbe nessun “Velocista Scarlatto” in grado di fermarlo…
(Lo guarda intensamente, l’uomo sembra a disagio, ma le porte automatiche si spalancano e un uomo in sedia a rotelle si palesa sulla scena)
Uomo in sedia a rotelle: Signore e Signori, buonasera. La conferenza comincerà a breve, io sono il vostro relatore: il professor Wells…
(Osserva i presenti con il suo solito sorriso ambiguo... ma appena lui e Ivy si guardano in faccia restano allibiti a fissarsi!)
Ivy + Professor Wells: Lei?!
(Parte un ricordo immediato! Keystone City: Wells nel suo costume giallo da Reverse Flash sta correndo a tutta velocità in un macchinario futuristico!)
Reverse Flash: Sì! Aumentando ancora la frizione centripeta riuscirò ad invertire il moto rotatorio terrestre!! Ahaha!
(Un lampo rosso si manifesta all’improvviso e Flash compare nella piazza!)
Flash: Reverse Flash! Sapevo che tutto questo era opera tua!
Reverse Flash: Bah, arrivi in ritardo come sempre! Non riuscirai a fermarmi!
(Barry fa per scattare, ma le gambe non rispondono! I suoi piedi sono intrappolati in una sostanza viscosa! La risata di Ivy attira la sua attenzione)
Ivy: (Megalomane) Oh, sembra tu sia rimasto “invischiato” nei miei affari! Ahaha! Arrenditi Flash, non puoi niente contro i miei Superpoteri Fitologici!
(L’Eroe tenta inutilmente di liberarsi mentre i due SuperCattivi ridono malvagi)
(Il ricordo termina di colpo, i due si stanno ancora fissando)

Ricercatore: Ehm… vi siete già incontrati?
Professor Wells: (A disagio) Ehm… No, lieto di conoscerla dottoressa Isl…
Ivy: (Allarmata) “Irving”! Sono la dottoressa Paula Irving! (Si ricompone) E mi creda, il piacere è tutto mio professor Thaw…
Professor Wells: (Imbarazzato) “Wells”! Professor Wells! Dunque, se volete seguirmi, Signori, la conferenza sta per iniziare…
(Entrano nella grande sala convegni, ma l’arrivo di un sms distrae Ivy)
SMS di Harley: Ehi Rossa! Guarda fuori!
(Pamela alza lo sguardo verso la finestra: Harley Quinn, completa di costume, la sta salutando allegramente dal tetto di un grattacielo!)
Ivy: (Allarmata) Ehm… Stimati colleghi scienziati, vogliate essere così gentili da scusarmi un momento… iniziate pure senza di me…
(La guardano perplessi e alcuni stanno per replicare, ma lei scuote la chioma fulva, spandendo feromoni e calmando immediatamente gli animi)
Brusio: Oh, sì, non si preoccupi… vada pure… stilerò personalmente una relazione riassuntiva per lei… se vuole le chiamo un taxi…
(Poco dopo: Ivy è arrivata sul tetto del palazzo e ha agguantato Harley per il cappuccio, nascondendola dietro un cornicione)
Ivy: (Inviperita) Cosa ci fai qui?! E perché ti sei messa il costume?! Flash può spedirti al fresco in meno di un soffio se ti vede!
Harley: Ma adesso sono una Sirena! Ok, forse Flash non lo sa ancora, ma…
Ivy: (Stressata) Va bene, taci! Spero per te che sia un motivo importante: ho una conferenza che mi aspetta ed è presieduta da Reverse Flash!
Harley: Wow! Si è riabilitato anche lui oppure è sotto copertura?
Ivy: Non lo so, mi sono tolta dal gruppo di WhatsApp della Legion of Doom: Black Adam continuava a postare meme inutili…
Harley: Eh, senza il mio Pasticcino le riunioni di Luthor devono essere una noia... ma, ti dicevo: a Gotham stanno spuntando zombie dappertutto e...
Ivy: (Gelida) Perché non se ne occupa Selina con il suo Bat-amante?!
Harley: Beh, sembra ci sia qualcosa che non va… sai, il Pipistrello mi sembra un po’ moscio ultimamente, anche la Gatta gli fa meno fusa…
Ivy: E quindi spera di tornare a chiedere il nostro aiuto adesso?!
(Harley la guarda stupita da tanto livore)
Harley: Ehi Rossa, che hai? Siamo le Sirene, dobbiamo proteggere la città...
Ivy: (Determinata) No Harley, dobbiamo riscattarci… Catwoman ha deciso di farlo unendosi alla Batfamiglia, io ho trovato un lavoro!
Harley: (Smarrita) E… e io?! Io che faccio?!
(Ivy le dà le spalle)
Ivy: Non lo so e non sono tua madre! Trovati da sola un posto nel mondo!
(Entra nell’ascensore, le porte si chiudono sullo sguardo spiazzato di Harley)
(Dissolvenza)
(Quella sera, quartiere irlandese: dove prima sorgeva il Neverland Pub ora c’è solo un edificio abbandonato e sprangato)
(Nigma mugugna riprendendo lentamente conoscenza nel seminterrato buio)

Detective Nigma: (Biascicando) Uhm… oh… quegli elefanti rosa…
(Prova a muoversi e si accorge di essere ammanettato a una tubatura! Immediatamente torna lucido: è totalmente nudo, tranne che per la bombetta)
Detective Nigma: (Nel panico) No!! Non è possibile!! NOOO!!
(Il Cappellaio grugnisce con voce impastata vicino a lui)
Cappellaio Matto: (Mugugnando) Ourgh, ti prego, abbassa il tono… credo che il Jabberwocky mi stia masticando la testa…
(Il Detective alza lo sguardo e sbianca incredulo)
Detective Nigma: (Sconvolto) Oh. Mio. Dio!
(Jervis è davanti a lui nelle stesse condizioni: nudo, con il cilindro sul capo)
Cappellaio Matto: (Confuso) Non è che per caso hai visto il mio cappello…?
Detective Nigma: (Furioso e disperato) Ce l’hai in testa!! Questo non sta succedendo a me!! Non è possibile! Perchèèè?!
(Intanto: Wonder City: un complesso sistema di alambicchi sta distillando il sangue di Colin, mentre Crane osserva le lavagne strapiene di calcoli)
Spaventapasseri: Straordinario! La formula si è evoluta all’interno del suo corpo e ha intaccato il DNA, scatenando una mutazione totalmente nuova!
(Il Dottor Death sbuffa annoiato)
Dottor Death: Ja, ja… tutto molto carinen, ora potrebbe tornaren a okkuparsi di rianimazionen di cadaferi?! Sto facendo tutto da zolo da ein settimanen!
Spaventapasseri: Lei non capisce: questa formula ha infinite potenzialità! Potrei creare un esercito di mostri mutanti! Sì, è geniale! (Porge al tedesco una cartella di appunti) Potrebbe gentilmente sottoporre questi all’attenzione della dottoressa Friitawa? Vorrei una consulenza genomica…
(Il Dottor Death lo guarda con odio)
Dottor Death: Ze vuole parlaren con Frau Linda prenda uno appuntamenten!
(Crane lo fissa in silenzio per un istante riflettendo)
Spaventapasseri: Va bene, niente ingegneria genetica... (Passeggia rimuginando) La formula ha attecchito e mutato sul soggetto specifico, non posso semplicemente estrarre il nuovo Venom dal suo sangue e iniettarlo a qualcuno… (Pensoso) ma potrei creare una nuova tossina per sovrastimolare temporaneamente aggressività e forza fisica nei soggetti esposti…
(Il Dottor Death appoggia con violenza un plico di appunti sul tavolo)
Dottor Death: Gut! Qvando vorrà tornare al laforo seriamente zi legga qvesti! Zono riuscito a rallentare processo di decomposizionen zu nuofe cavie und...
Spaventapasseri: (Interessato) Il nuovo siero sta funzionando?
Dottor Death: Ja, ma i corpi zono ankora deboli e cadono a pezzi…
(Crane osserva meditabondo le sue lavagne)
Spaventapasseri: (Ghignando) Forse Herr Doktor ho capito come impiegare il nuovo Venom e migliorare i suoi morti viventi…
Dottor Death: (Speranzoso) Può ricrearen uno esemplaren di Grundy?
Spaventapasseri: Beh, non posso fare promesse… ma se i miei calcoli sono giusti potrei fare anche di meglio!
(Dissolvenza)
(Più tardi, notte fonda: uscita della tangenziale, Nigma e Jervis, stanno sgattaiolando tra i vicoli. Sono ancora nudi, con solo i cappelli con cui coprirsi!)

Cappellaio Matto: (Imbarazzato) Senti, mi dispiace per l’inconveniente, ma ti giuro che…
Detective Nigma: (Nevrotico) Chiudi il becco e ringrazia che non ti uccida!!
(Il Detective raggiunge una cabina telefonica, armeggia con l’apparecchio e lo scassina in un attimo, facendo fuoriuscire un fiume di centesimi e gettoni)
Detective Nigma: Jackpot!
Cappellaio Matto: Ci saranno un centinaio di dollari in monetine…
(Nigma ne raccoglie una manciata e compone un numero)
Detective Nigma: Forza, forza, forza… (Squilla a vuoto) Rispondete, cazzo… (Ancora nulla, lui si innervosisce) Grrr! Il cellulare serve a telefonare, non a vibrare e basta, squinzie decerebrate che non siete altro…
(Finalmente risponde una voce femminile, il Detective si illumina!)
Detective Nigma: Query! Echo! Sono io, prendete il furgone e venite immediatamente qui! Sono tra la 57esima e il raccordo di Gotham Sud! (Starnutisce!) E portatemi dei vestiti caldi, con urgenza!
Query: (Stupita) Eddie sei di nuovo finito nudo in tangenziale?
Detective Nigma: Non fate domande!! Mi sto congelando le palle qui fuori!! (Jervis gli fa dei segnali indicandosi) Ah, già, portate dei vestiti anche per Tetch, siamo nella stessa situazione…
Echo: No frena un momento! Sei andato davvero al “Pub che non c’è”, hai fatto un’orgia con il Cappellaio e non ci hai chiamate?!
Query: Non è da te! Cioè, non dico che scoparmi il Cappellaio sia una delle mie fantasie, però poteva essere una buona occasione per provare…
(Nigma è sul punto di esplodere per l’imbarazzo)
Detective Nigma: (Furioso) Chiudete quella cazzo di bocca e muovetevi!
(Sbatte giù la cornetta furioso e raggiunge Jervis che sta tenendo il cilindro ostinatamente in testa coprendosi solo con le mani)
Cappellaio Matto: Potremmo rubare i vestiti a quel barbone laggiù e…
Detective Nigma: Non mi abbasserò a una roba del genere!
Cappellaio Matto: Ma ha un bel cappotto…
Detective Nigma: Jervis, mi hai appena messo in una delle situazioni più umilianti della mia vita, non peggiorare le cose!!
(Cala il silenzio, Nigma scruta la strada coprendosi l’inguine con la bombetta, il Cappellaio sospira)
Cappellaio Matto: Eh, purtroppo l’ultimo colpo non è andato benissimo e i ragazzi sono stati un tantino vendicativi…
Detective Nigma: Ah, certo, diamo pure la colpa ai tuoi scagnozzi, quando mi hai deliberatamente trascinato nel tuo Meraviglioso Mondo Ideale!
(Jervis lo guarda male, punto sul vivo)
Cappellaio Matto: Prendertela con me non migliorerà le cose. E comunque non ti avevo certo invitato al mio thè…
Detective Nigma: (Irritato) Potresti tenere per te le considerazioni sul fatto che me la sono cercata o l’uso improprio che sto facendo della bombetta?!
(Il Cappellaio lo scruta serio)
Cappellaio Matto: No, quello non è un problema… i cappelli si portano sempre in testa…
(Silenzio per qualche istante, poi Nigma sbotta furioso)
Detective Nigma: Mi stai dando della “testa di cazzo”?!
Cappellaio Matto: (Sbigottito) Non direi mai una cosa così volgare!
Detective Nigma: Però l’hai pensata! E l’hai espressa in forma di rebus!
Cappellaio Matto: Sei tu che vedi indovinelli dappertutto… ma ti ho già detto che mi dispiace: purtroppo non ero in me…
Detective Nigma: Me ne sono accorto!
(Jervis sospira malinconico)
Cappellaio Matto: Vedi, il cervello è come un computer... e dovresti saperlo anche tu: ogni tanto bisogna spegnere e riavviare…
Detective Nigma: (Sprezzante) Tu quello lo chiami “spegnere”?
Cappellaio Matto: Beh, no… quella è più una “deframmentazione”, ma per quelli come me è necessaria ogni tanto...
(Il Detective sbuffa scettico, il Cappellaio lo sta osservando pensieroso)
Cappellaio Matto: Altri invece devono proprio formattare. (Nigma lo guarda attentamente) Cancellare tutto, anche sé stessi e rifare da capo... Dev’essere una bella sensazione, sai? Adesso puoi decidere chi vuoi essere: un Detective, un Criminale… sei libero di scegliere senza condizionamenti.
(Edward non replica, Jervis sorride tristemente)
Cappellaio Matto: Io sono “Matto come un Cappellaio”: non ho mai avuto scelta, ma mi accontento a modo mio... e certe volte mi basta giusto un thè.
(Il Detective rimane in silenzio pensoso, rimettendosi a scrutare la strada: i fanali di un’auto la stanno rischiarando in lontananza)
(Dissolvenza)


***: L’assedio di Wonder City è alle porte, visto che quasi tutti hanno preso posizione e deciso con chi schierarsi!

Pam deve fare i conti con i suoi trascorsi alla Legion of Doom e i piani deliranti di Reverse Flash nei fumetti (risparmiati al pubblico della serie tv, dove il professor Wells era molto più sobrio e dignitoso! XD)
E Crane tende a divagare quando un progetto lo galvanizza XD
Nigma e Tetch intanto stanno lì a scambiarsi “rebus” e riflessioni esistenziali… un po’ Aspettando Godot, un po’ Fu Mattia Pascal… e sì, di tutti i ricordi di Arkham che Eddie non voleva recuperare c’era sicuramente il Cappellaio nudo nelle docce! XD

NOTA: Domenica sarà San Valentino... e Gotham si riempirà come al solito di ammoreh, tenerezza e pucciosità... Naaah, impossibile! XD
Gotham è piena di coppie incasinate, complicate e scoppiate... motivo per cui posterò una fic "romantica" a dir poco mostruosa! XD
Passate dal mio account il 14 febbraio e troverete una one-shot ad aspettarvi! :P

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Strategie tattiche ***


Cap 10
Capitolo X

Strategie tattiche

(Nigma è seduto al tavolo da lavoro in uno dei suoi tanti covi dismessi: camicia hawaiana a punti di domanda, occhialoni da saldatore e fiamma ossidrica alla mano per finire gli ultimi ritocchi ai microcircuiti del suo bastone)
(Dal computer arriva il suono di una chiamata Skype, il Detective risponde dalle cuffie microfonate)

Detective Nigma: Ragazze, spero sia importante…
Query: Ciao Eddie, volevamo dirti che abbiamo trovato il bastone che ti hanno fregato al Pub che non c’è…
Echo: Jenna sta cercando di venderlo all’asta su ebay per 2000$, facciamo un’offerta?
(Nigma grugnisce infastidito)
Detective Nigma: Sì, tenetelo monitorato, non voglio che finisca in mano a un cosplayer metallaro o lo vinca Trickster per fregarmi i gadget! C’è altro…?
Query: Beh, non so se ti interessa, ma due sere fa Cluemaster ha hackerato il server dei Dirigibili Stagg e si è paracadutato sulla baia di Gotham…
Echo: E ha filmato tutto con in testa una GoPro, di quelle nuove che fanno i video a 360 gradi! L’ha già caricato su youtube: è una cosa fighissima!!
(Nigma chiude la conversazione con un gesto iroso e torna al lavoro sul suo bastone di riserva, imprecando mentalmente)
(Dissolvenza)
(Alcune notti dopo, Iceberg Lounge: numerosi mafiosi di Gotham stanno confabulando ai tavoli, accompagnati dai rispettivi bodyguard)
(Fright sta osservando la sala, affacciata dall’alto di una balaustra. La risata gracchiante del Pinguino la richiama alla realtà dai suoi pensieri)

Pinguino: Wagh Wagh! Guarda un po’: Maschera Nera ha mandato il suo suggeritore in avanscoperta… non aveva abbastanza palle per presentarsi?!
(Linda sfoggia un sogghigno falsamente cortese)
Fright: Essere una Methaumana immune ai veleni mi conferisce una certa sicurezza durante queste trattative, Signor Cobblepot…
(Accenna un brindisi col calice di champagne, Oswald non raccoglie la provocazione e brinda di rimando affiancandola)
Pinguino: Beh, a differenza di Sionis io non sono uno che ammazza gli ospiti a tradimento… (Indica con la pinna la sala gremita) Basterebbe una scintilla per far saltare questa polveriera e io ne uscirei pulito: non è colpa mia se tutta la mala di Gotham frequenta il mio locale e dovesse inavvertitamente decidere di regolare i conti qui!
Fright: (Fredda) Le guerre di Mafia sono sfide a scacchi molto lente… e prima di arrivare al re si devono mangiare i pedoni…
Pinguino: (Ridacchiando) Ah, quindi avete ricevuto i miei confetti al tritolo alla vostra piccola spedizione al porto venerdì… ottimo!
(Fright lo scruta di tralice)
Firght: Non so come abbia fatto ad avere l’informazione sul carico di armi in arrivo, ma non si illuda di aver vinto.
Pinguino: (Sornione) Dì un po’, “Biancaneve”, sei qui come ambasciatrice, come spia… o come doppiogiochista?!
Fright: Sono qui per avvertirla, Pinguino: le False Facce sono solo l’inizio, non è saggio sfidare il potere di Maschera Nera…
(Lui fa una grassa risata per nulla intimorito)
Pinguino: Ah, certo, come se fosse la mia prima guerra di Mala! Ho visto avvicendarsi tutti i mafiosi di Gotham: i Falcone sono alla terza generazione, quel fantoccio di Scarface ha cambiato “Bambola” e conoscevo Sionis quando aveva ancora una faccia! Cosa ti fa pensare che adesso abbia paura di lui o di te, che fino a qualche anno fa eri sul mio libro paga a mischiare le provette a Crane?!
(Mima il gesto della pugnetta, Fright si irrigidisce sdegnata)
Fright: Lo sa? Ho sempre trovato interessante il suo “disordine genetico”. (Indica con un cenno alle pinne) Sarà divertente ricombinare il suo DNA quando potrò averla come cavia alla fine della diatriba, Signor Cobblepot…
(Lui la scruta divertito)
Pinguino: Oh, interessante… io invece penso che concluderò la faccenda come ho fatto tutte le altre volte: piantando ai nemici una pallottola in fronte!
(Accarezza l’impugnatura dell’ombrello, Linda sostiene il suo sguardo e leva alto il calice)
Fright: Riferirò a Maschera Nera le sue intenzioni… e che vinca il migliore.
(Il Pinguino ghigna di rimando, i calici tintinnano)
(Dissolvenza)
(Ospedale Sacro Cuore: l’edificio diroccato si profila tra i palazzi della Città Vecchia. All’interno Batman e Robin stanno controllando i computer)

Batman: Tutta l’attrezzatura medica è stata sequestrata e rimossa dal GCPD, ma i server sono ancora attivi…
Robin: Sì, c’è stato un fitto scambio di mail e traffico dati costante nelle scorse settimane, ma non posso accedere…
Oracle: (Via radio) La criptazione era stata studiata da Hush e Freeze quando operarono Selina, è un vecchio codice, ma molto efficace.
Batman: Crane e il Dottor Death hanno riutilizzato i computer per comunicare con qualcuno e non essere intercettati… ma chi? E perché qua?
Robin: Beh, Spaventapasseri era coinvolto nel piano per strappare il cuore alla Gatta Randagia, quindi sapeva di questo posto…
Oracle: E da Wonder City non può certo mandare mail: là sotto la tecnologia è ferma agli anni ’40 e il rame blocca le onde elettromagnetiche.
(Dick annuisce sorridendo)
Batman: Meglio balzare subito al ventunesimo secolo con questo trucco. (Osserva la planimetria virtuale) Anche se piuttosto scomodo: le fondamenta dell’ospedale non arrivano fino laggiù…
Robin: (Sospettoso) Gli ingressi alla città sono rimasti pochi e nessuno in questa zona…
Batman: (Meditabondo) Crane deve avere un motivo per venire qui: il Dottor Death ha accesso ai laboratori di Maschera Nera, potrebbero fare tutto da lì.
Oracle: Pur avendo le chiavi crittografiche mi ci vorrà parecchio per decifrare tutti i dati raccolti: vi tengo aggiornati appena trovo qualcosa!
Batman: Sei sempre la migliore Babs…
(Il codec suona su un’altra frequenza: è Selina)
Catwoman: Ragazzi, brutte notizie: penso stia succedendo qualcosa in metropolitana… qualcosa di decisamente brutto!!
(Infatti: la Gatta sta osservando dozzine di cittadini nel panico, in fuga dalla fermata dell’East End)
Catwoman: Se non avete niente da fare correte qui! Subito!!
(La ressa si accalca sui gradini cercando di uscire dalla trappola sotterranea)
(Catwoman scruta dal cornicione le persone che si calpestano a viceda, finché la massa non si disperde, permettendole di infilarsi controcorrente e arrivare nell’androne della biglietteria, schioccando la frusta)

Catwoman: Ok! Da qui ci penso io! Fuori tutti!
Voci confuse: Scappa! Zombie! Aiuto! Ehi è Catwoman! Dai, falle una foto…
(Gli ultimi pendolari guadagnano la fuga facendosi un selfie accanto a Selina, che li ignora, avviandosi guardinga verso i binari)
(La stazione è deserta, chiazze di sangue portano verso l’oscurità del tunnel)
(Catwoman attiva il visore infrarosso delle lenti della maschera: c’è un cadavere a terra, è ancora caldo e ha la testa fracassata)
(Selina si avvicina prudente e tende le orecchie: la galleria amplifica l’eco di un rantolo sinistro)

Catwoman: (Tesa) Avanti! Fatti sotto!
(Una sagoma barcolla verso di lei: il visore termico non capta alcun calore corporeo. La Gatta balza all’indietro, scansando il primo pugno, che sfonda le mattonelle della parete accanto a lei!)
Catwoman: (Via radio) Dick brutte notizie! Li hanno potenziati!
(Dick e Damian stanno sfrecciando con la Batmobile)
Batman: Cerca di trattenerlo! Arriviamo!
(Catwoman sferza lo zombie in piena faccia con una frustata, ma senza scalfirlo minimamente! Selina arretra verso i binari)
Catwoman: Sei coriaceo, eh? Vediamo come te la cavi ora!
(Fa roteare le bolas, la creatura carica a testa bassa!)
(Selina gli avvinghia le caviglie facendolo caracollare in avanti, lo scavalca con un salto mortale e lo getta sulle rotaie elettrificate nella fossa!)
(Il corpo subisce la scarica alla massima potenza e crolla inerme sui binari, Catwoman ghigna soddisfatta e attiva il codec)

Catwoman: Novità: gli “zombie plus” sentono la corrente elettrica… (Il corpo rantola e si muove, iniziando a rialzarsi, il sorriso della Gatta si spegne) Come non detto!! Sbrigatevi!
(Lo zombie si volta verso di lei: è praticamente illeso, se non fosse per i versi disumani e lo sguardo vitreo non si direbbe nemmeno un morto vivente)
(Selina scruta le rotaie speranzosa, ma poi nota il display luminoso: “prossimo treno in arrivo tra 8 minuti”)

Catwoman: Grrr! E poi si chiedono perché Clock King fa continui attentati all’azienda dei trasporti pubblici!!
(La voce di Dick risuona dalla radio)
Batman: Selina siamo qui! Portalo in superficie!
(La Gatta non se lo fa ripetere e batte in ritirata, lo zombie scatta con sorprendente velocità e la insegue su per le scale!)
(Selina è arrivata in strada, dove si sente il rombo della batmobile in avvicinamento, ma il non-morto le è alle calcagna!)
(Catwoman si piazza in mezzo alla carreggiata e con uno schiocco avvinghia la frusta al lampione, issandosi e lasciando il mostro a ringhiare a terra)
(La batmobile svolta l’angolo in derapata e punta lo zombie a tutta velocità)

Robin: (Allarmato) Rallenta Grayson, così lo prendi in pieno!!
Batman: È quella l'idea!
(Dick scoperchia i tasti per ejettare i sedili, ma Damian tira il freno a mano!)
Robin: Sfascerai l’auto!! Usa i missili!
Batman: (Stupito) Missili?!
(Robin e preme un tasto sul cruscotto, portando la macchia in “modalità battaglia” e facendo comparire i comandi di mira nel volante)
Batman: Da quando la batmobile ha vere armi?!
Robin: Zitto e spara!
(Dick ubbidisce: uno stinger terra-aria prende in pieno il morto vivente e disintegra la parte superiore del corpo in un’esplosione assurda!)
(Selina osserva basita la scena, poi si cala giù dal lampione, mentre Batman e Robin escono dall’abitacolo)

Catwoman: Hai messo un vero lanciamissili sulla batmobile?!
Batman: No, ti giuro che non ne avevo idea!!
(Guardano entrambi Damian in cerca di un colpevole)
Robin: Ehi, io non c’entro! Sono armi in dotazione standard per demolire edifici o affrontare cose del genere! Ci sono sempre state!
Batman: Salgo sulla batmobile da quando avevo 12 anni e ti garantisco che non ho mai visto niente di simile!
Catwoman: Confermo!
Robin: (Offeso) Oh, certo, diamo la colpa al “piccolo ninja psicopatico”, bravi: molto maturi!
(I due stanno per replicare, ma la radio emana un segnale: è Alfred)
Alfred: Signorino Dick? Volevo informarla che Jason Todd ha gentilmente pensato di recapitare sulla soglia di Wayne Manor un cesto di teste di zombie mozzate. Vuole che le faccia analizzare al Signor Fox?
Batman: (Sbuffando) Ci mancava solo lui… Sì, Alf, grazie, sembra che Crane li abbia potenziati ci serve un’analisi completa…
Alfred: Riferirò…
Batman: Ah, un’altra cosa… da quando la batmobile ha un lanciamissili?!
Alfred: Da quando il Signor Wayne ha deciso di aumentare la blindatura e le capacità offensive per irrompere nei bunker nemici…
(Dick ammutolisce, Damian gongola, Selina volge gli occhi al cielo)
Catwoman: Lo dicevo io che era paranoico…
Alfred: Pensavo fosse al corrente delle novità, Sir… in caso contrario le suggerisco di non provare i nuovi pulsanti a caso.
Batman: Ehm, me lo ricorderò… grazie Alfred.
(Chiude la comunicazione gli altri lo guardano)
Catwoman: Quindi che si fa adesso?
Robin: Beh, Cappuccio Rosso ci sta fregando il divertimento: sbrighiamoci!
Batman: (Pensoso) Jason pattuglia per lo più il quartiere industriale vicino alla vecchia Woder Tower…
Catwoman: Se gli zombie si concentrano lì può esserci l’ingresso principale ai laboratori di Crane.
(Il sorriso sbruffone di Damian sparisce)
Robin: Oh, no… sei sicuro che sia quella la zona?!
Batman: Sì, perché?
(Robin impreca e si mette le mani nei capelli)
Robin: No, no, no!! Non può essere, mi avrebbero avvertito…
Catwoman: (Seccata) Sputa il rospo ragazzino!
Robin: (Teso) C’è un Pozzo di Lazzaro sotto la Wonder Tower!
Batman + Catwoman: (Allarmati) Ché?!
Robin: Sì, ma era uno di quelli monouso… una “Fossa Minore del Demone”, la Lega degli Assassini ha lasciato il covo da anni…
Catwoman: (Stressata) Oddio… ti prego, non dirmi che Crane e il Dottor Death lavorano per quella psicopatica di tua madre…
Robin: (Furibondo) Rimangiati quello che hai detto, Gatta Rognosa!
(Selina snuda gli artigli, Damian porta la mano all’elsa della spada, ma Dick si frappone)
Batman: Ok, calmatevi tutti e due! Non possiamo essere sicuri che la Setta delle Ombre sia attiva in città! Forse gli zombie sono solo usciti dai tunnel...
Robin: Impossibile! Il covo è sigillato, con tutte le trappole attive: solo un membro della Setta può aprire il passaggio per il Pozzo di Wonder City!
Catwoman: (Annoiata) Ho capito, siamo proprio nella merda…
(Compone un numero nel cellulare: dopo pochi squilli risponde la segreteria)
Catwoman: Ragazze, sono io. Quando tornate da Central City e sentite il messaggio fatemi un fischio. Volevo solo dirvi che qui con gli zombie va sempre peggio e probabilmente stiamo per riempirci anche di ninja… vado a Wonder City a salvare il mondo con Batman e Robin, se voleste degnarvi di dare una mano mi trovate sotto la Wonder Tower… Miao.
(Mette giù, Pamela nel covo delle Sirene scuote la testa rabbiosa: non ha risposto alla chiamata nonostante fosse lì)
Ivy: Stupida Gattina… vuoi seguire il Pipistrello nelle fondamenta della città, dove nemmeno le mie radici più profonde possono scrutare…
(La spia rossa della segreteria interrompe il suo monologo: c’è un altro messaggio. Ivy clicca il tasto, si sente la voce di Harley, dal tono apatico)
Harley: Ehi ragazze… come butta? Beh, a me non tanto bene… ma penso l’abbiate capito visto che non ci becchiamo da qualche giorno… O forse non ve ne siete neanche accorte, perché avete un sacco di impegni e zero tempo libero per pensare alla piccola Harley… (Sospira e fa una pausa, Ivy ascolta in apprensione) Beh, la faccio breve: ho deciso di togliere il disturbo.
Ivy: (Mormorando) No...
Harley: Pensavo che essere una Sirena fosse divertente… salvi la città, picchi i cattivoni… insomma fai quello che fa Batman senza essere così seria… Già, una bella fantasia… La verità è che per fare gli eroi bisogna essere portati… Bats può, ma io… io ho bisogno di qualcuno che mi dica a chi devo polverizzare il culo a pedate! Forse sarò stupida, ma davvero, non ci arrivo! Non sono fatta per prendere decisioni! Lo diceva sempre anche Mr J…
(Pamela sibila inviperita, più con sé stessa che con lei)
Ivy: Deficiente! Deficiente! Deficiente!!
Harley: Ok, con questo credo di aver detto tutto… non so se si è capito, ma penso che andrò a far evadere il mio Pasticcino, che è tanto tempo che non lo vado a trovare ad Arkham… Ciao ciao!
(Il messaggio termina, ma Ivy non può sentirlo: è già uscita di casa, alla volta del manicomio!)
(Dissolvenza)


***: Lo scontro finale è alle porte: tutti hanno preparato le loro armi migliori e preso posizione! Certo, la batmobile tank-blindata è stata uno shock… ^^”
La città si riempirà di zombie? Di ninja? Di zombie ninja? È Talia che ha commissionato l’Apocalisse Zombie ai due scienziati pazzi? E questo come influirà sulla Guerra di Mafia tra Pinguino e Maschera Nera? Harley sta per riportare in scena Joker! Sentivate la sua mancanza?! XD
Ma soprattutto la vera piaga sociale a Gotham sono gli Zombie o l’uso improprio di selfie e social?! XD

Pausa!

Causa impegni lavorativi soffocanti la prossima settimana non ci sarà il capitolo: questa immensa battaglia finale mi richiederebbe una revisione extra e al momento non ho assolutamente tempo ^^”
(Anzi, la fic di San Valentino me ne ha sottratto ulteriormente…)
Non temete, non è una sospensione, solo una tregua momentanea, ché ho davvero tanto da fare e troppo poco tempo per darvi la qualità che meritate e a cui vi ho abituati ^_-
Pattugliate il mio account di mercoledì o scrivetemi, tornerò presto! :3

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Assedio ***


Cap 11
Capitolo XI

Assedio

(Arkham: i pazienti stano dormedo tranquilli nelle celle. I due secondini nella guardiola controllano pigramente i monitor, mentre non vola una mosca)
(Improvvisamente una mazza da baseball si abbatte sulla nuca del primo, stendendolo sul colpo! L’altro si volta giusto in tempo per vedere Harley)

Harley: Strike due!!
(La stangata arriva in pieno sulla tempia e l’uomo crolla svenuto! Harley si siede al suo posto e comincia ad armeggiare con la plancia di comando)
Harley: Sistema di sicurezza bypassato senza allarmi grazie ad un vecchio tesserino: Check! Guardie senza casco protettivo: Check! Videosorveglianza che si mette in loop da sola: Check! Ah, Arkham: casa dolce casa…
(Preme un paio di tasti e tira una leva: le luci del corridoio si accendono e le porte delle celle si spalancano tutte assieme)
Harley: Sveglia bambini! È arrivata l'allegra fatina delle armi automatiche! Venite a scartare i giocattoli!
(Saltella nel corridoio, lasciando cadere un grosso borsone pieno di pistole, mitragliatori e munizioni, ma nessuno dei detenuti si muove)
Harley: Beh?! Nessuno ha voglia di fare una bella evasione vecchio stile?!
(Dalle celle fanno capolino titubanti Anarky, Electrocutioner, Pyg, Dollmaker e Boneblaster: hanno tutti l’aria spaurita, lei sbuffa)
Harley: Oh, cavoli: Batman si è rammollito un bel po’! Non c’è nessun pezzo grosso in gattabuia?! Su non fate i timidi!
(Due Facce sospira e tira la moneta: esce la faccia buona, quindi si alza dalla branda e si fa avanti)
Due Facce: Sì, Quinzel: ci sono io.
Harley: (Sollevata) Oh, meno male: cominciavo a preoccuparmi… Che sta succedendo Harvey?! Perché siete tutti così mosci?!
Due Facce: (Cupo) È molto semplice: abbiamo un chip inibitore in testa.
Harley: Oh, che fregatura! Vi capisco: ci sono passata quando ero nella Squadra Suicida, una rogna che non vi dico…
Due Facce: I secondini reprimono la minima insubordinazione: il dolore non smette per decine di minuti e il Direttore ci tiene in pugno con la possibilità di friggerci del tutto il cervello…
Harley: (Pensierosa) Uhm, quindi se vi mettete a sparare finirete k.o. al volo… avete qualche idea su come disattivarli?
Due Facce: Il Cappellaio aveva una teoria, ma l’ha testata solo su Crane, prima di essere scarcerato da Cobblepot…
(Harley torna nella guardiola e prende i telecomandi delle guardie, i detenuti indietreggiano spaventati vedendoli)
Harley: Forse si può disattivare il segnale di questi cosi… vediamo, Eddie fa il detective e Cluemaster è a piede libero… c’è qualche hacker al fresco?
(Silenzio… poi un uomo di mezza età si schiarisce la voce: è Tockman)
Tockman: Se volete posso provarci io…
Harley: Ehilà, Clock King! Pensavo lavorassi solo a Starling e Central City!
Tockman: Chi nasce a Gotham rimane di Gotham… (Prende il telecomando) Uhm, datemi un po’ di tempo per smontarlo: non sembra una tecnologia molto complessa…
(Si accomoda al tavolo, inforca gli occhiali con la montatura a forma di quadrante e comincia a svitare l’apparecchio, mentre gli altri lo fissano tesi)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: Oracle sta osservando la mappa digitale di Gotham dai suoi computer: 3 puntini luminosi stanno convergendo verso la Wonder Tower)

Oracle: Siete davvero sicuri che sia il posto giusto?!
(Damian risponde dal Batwing in volo statico sopra la torre)
Robin: È il modo più veloce per scoprire se c’è mia madre dietro tutto questo.
(Dick sbuffa via radio mentre avanza nelle fogne dal lato ovest)
Batman: E speri di trovare una soluzione diplomatica con lei e la Setta?!
(Catwoman ride sprezzante, calandosi in un tunnel per la manutenzione lungo la metropolitana a est)
Catwoman: Ehi, pensavo che la missione fosse “Uccidere Zombie Ninja”, non “far ragionare Talia”: nel primo caso suonava quasi fattibile…
Robin: (Risentito) Molto spiritosi! Mia madre e mio nonno non lavorano con gli psicopatici: questo piano non è nel loro stile!
Batman: Però l’anno scorso hanno rubato la formula di Langstrom e invaso la città con un esercito di Man-Bat armati di katane…
Robin: Non c’entra: non erano zombie!
Catwoman: (Ironica) Oh, hai ragione: i Pipistrelli Mutanti Ninja sono un piano molto più sobrio e misurato…
Robin: Taci Gattaccia! Non conosci mia madre!
Batman: Beh, devi ammettere Damian che parliamo di una che nei weekend organizza colpi di stato in Africa Centrale per rilassarsi…
Robin: (Rabbioso) Non sono affari tuoi Grayson! E comunque l’ha fatto solo per il mio compleanno!
Oracle: (Annoiata) Bambini, da bravi: smettetela di litigare, dai…
(I tre chiudono la discussione. Robin si lancia dal velivolo direttamente sulla torre, mentre Dick e Selina hanno raggiunto gli ingressi ai confini opposti del covo della Setta)
Oracle: Trappole e passaggi segreti saranno attivi e sorvegliati, quindi cercate di raggiungere il Pozzo di Lazzaro il più in fretta possibile!
Batman: E soprattutto non ingaggiate per primi: dobbiamo capire con chi abbiamo a che fare e qual è l’effettiva portata della minaccia.
Robin + Catwoman: (Via radio) Ricevuto!
(Damian si cala con il cavo nel vano dell’ascensore dismesso e comincia a scendere, gli altri si infiltrano furtivamente nei rispettivi ingressi)
(Dissolvenza)
(Intanto: nel laboratorio sotterraneo, il dottor Death sta contemplando alcuni zombie potenziati marciare a passo dell’oca in perfetta sincronia)

Dottor Death: (Estasiato) Wuderbar! Ah, avessi afuto qvesta formula nel ’45 non avrei perso la guerra…
(Crane bofonchia distratto, mentre armeggia con una chiave inglese nelle tubature del soffitto)
Dottor Death: (Seccato) La faccenda non è di zuo interessen?!
Spaventapasseri: Beh, il mio compito è praticamente finito, quindi posso dedicarmi a qualcosa di più “personale”…
(Il tedesco osserva sospettoso e nota i grossi serbatoi di Gas della Paura agganciati all’impianto)
Dottor Death: (Offeso) Uno eserciten di morti non è abbastanza per lei?!
(Spaventapasseri sbuffa e scende dal soppalco gesticolando animatamente)
Spaventapasseri: Non così! Cosa me ne faccio di una massa di “nazi-zombie” ammaestrati?! Dov’è l’orrore?! Il contagio che si diffonde?! Gli ospedali trasformati in lazzaretti e la disperazione della gente che vede i propri cari darsi al cannibalismo necrofago?!
(Il dottor Death lo fissa basito, poi sospira pulendosi il monocolo)
Dottor Death: Ha parlato con Frau Linda di recenten?
Spaventapasseri: (Stupito) Eh?! No, perché?
Dottor Death: Perché qvando Maschera Nera mi ha assoldato per laforaren con lei, mi ha proposto immediatamenten di progettare uno virus mutagenichen per creare super-zombie con infezionen diffusa a morsi!
(Crane alza un sopracciglio, il dottor Hellfern continua irritato)
Dottor Death: Mia scienza di morten non è zemplice cliché come uno videogioco! Io non voglio epidemia: voglio eserciten!
Spaventapasseri: (Risentito) Umpf, le idee alla base sono “archetipi”: il modo in cui le si applica può determinare la presenza o meno di cliché…
Dottor Death: Beh, qveste zono mie Creature! Lei si accontenti di zuo gas!
(Spaventapasseri ghigna compiaciuto)
Spaventapasseri: Di questo può star sicuro: quando il nostro Committente sarà soddisfatto scatenerò il furore del sangue della mia cavia su tutta la città!
(Ammira i fusti di tossine con scritto sopra “Rot Schreck”: Terrore Rosso)
(Dissolvenza)
(Arkham: i detenuti stanno cominciando a scegliere le armi portate da Harley, mentre Anarky e Firefly costruiscono bombe carta e molotov)
(Tockman ha diligentemente smontato il telecomando, catalogandone tutti i circuiti puntigliosamente sistemati sul tavolo)

Due Facce: Novità?!
Tockman: Forse… è molto più versatile di quanto pensassi: non è uno di quelli banali a corto raggio per attivare i chip limitrofi bensì…
Harley: (Annoiata) Bla bla bla!! Vieni al dunque: come lo disattivo?!
(Clock King sospira infastidito e prende un microcircuito con le pinzette)
Tockman: La fretta è cattiva consigliera… Il segnale parte da qui, ma non va direttamente al cervello della vittima, viene prima decodificato e poi ritrasmesso: il secondino può impostare sia un impulso singolo che di massa, per colpire più soggetti assieme…
Harley: Uffa, quindi il Direttore può friggervi tutti anche dal suo bunker!!
Due Facce: Puoi decriptare il segnale?!
Tockman: No, ma c’è un modo più rapido: ci dev’essere una grande antenna radio sul tetto del manicomio, abbattendola i telecomandi saranno inutili.
(Tutti i detenuti guardano Harley speranzosi, lei ridacchia e tira fuori i panetti di C4 dal borsone)
Harley: Ahah! Non vedevo l’ora di usarli!! Ok, bambini, fate i bravi e cercate di non sparare a nessuno finché non sentite un bel kabooom dal tetto!!
(Si avvia saltellando spensierata nel brusio di approvazione generale)
(Dissolvenza)
(Intanto: Damian è arrivato alla base dell’ascensore nelle fondamenta della torre. Nel muro vi è una piccola fessura e il ninja ci infodera la katana)
(Arrivato al punto giusto ruota la lama e sblocca l’ingresso al covo della Setta)

Robin: (Alla radio) Batman, Gatta? Sono dentro, niente guardie…
(Selina è aggrappata ad un cornicione lungo la parete del corridoio e osserva il pavimento sotto di sé: alcune mattonelle sono contrassegnate da kanji)
(Catwoman prende la frusta e spezza il corno di un bassorilievo a forma di drago cinese, facendo cadere i detriti su un tassello, ma non succede niente)

Catwoman: (Al codec) Qui nell’ingresso est le trappole non sono attive…
(Dick risponde via radio)
Batman: Beh, a ovest sì… e a quanto pare sono già scattate.
(Batman sta osservando uno zombie impalato contro il muro da dozzine di lance! Lungo il tunnel ci sono corpi decapitati e carbonizzati!)
Robin: (Corrucciato) Questo non è normale… vado direttamente alla Fossa del Demone, cercate di raggiugermi!
(Damian si incammina fino a una grande statua di Ra’s e inserisce un amuleto della Setta nella cintura, attivando un ponte su una fossa di serpenti)
(Selina avanza circospetta nel corridoio, individuando le trappole accuratamente disinnescate)

Catwoman: Questa via sembra sia stata lasciata libera di proposito, per permettere un accesso sicuro a chi non fa parte della Setta…
(Dick lancia un batarang teleguidato e disattiva una lama oscillante che bloccava il passaggio su una pila di corpi decomposti tagliati in due)
Batman: Già, invece qui pare che i morti non siano graditi… e non sembrano quelli potenziati dell’ultima volta: alcuni sono putridi come i primi…
(Robin rimugina osservando l’armeria delle guardie d’élite: armi ed equipaggiamenti ninja sono intonsi e pronti all’uso)
Robin: (Preoccupato) Qualcosa non va: la Setta non è qui! Gli zombie stanno vagando per quei corridoi da settimane e sono finiti nelle trappole!
(Batman e Catwoman annuiscono pensierosi nelle rispettive aree)
Batman: Beh, la buona notizia è che Ra’s non ha commissionato ai due pazzi un’Apocalisse Zombie personalizzata…
Catwoman: Ma qualcuno ha avuto accesso a questa zona di Wonder City e manomesso le trappole.
Robin: E non sappiamo se questo sia un bene o un male per noi…
(I tre si rimettono in marcia, i robot arrugginiti della città steampunk li scrutano inquietanti dagli anfratti dei muri. Le loro fredde pupille elettroniche stanno trasmettendo le immagini allo schermo del bastone del Detective Nigma)
Detective Nigma: Indovina indovinello… chi cadrà nel mio tranello?
(Sogghigna compiaciuto contemplando il Pozzo di Lazzaro)
(Dissolvenza)


***: Rieccomi!! Vi sono mancata?! :D
Lo spero :3
La trama si infittisce (e incasina! XD): Harley vuole scatenare una rivolta, ma Arkham è piena di pesci piccoli inibiti dall’abuso del chip nel cervello...
Intanto Crane sta cercando di vivacizzare il piano con una tossina di Terrore e Furia (Rotschreck, chi ha giocato alla Masquerade sa di cosa sto parlando! ^_-), visto che i Nazi-zombie sono così noiosi…
(Eh, lui e Fright sono decisamente più creativi del Crucco… quali armi bio-organiche potrebbero creare dalla sua formula a suon di virus... XD)
Il tutto mentre gli Eroi si sono tripartiti per arrivare al covo della Setta a Wonder City: 3 vie differenti, una sgombra, una piena di trappole e un piena di zombie e trappole (e zombie nelle trappole…). Una morra cinese potenzialmente fatale e di cui solo Nigma ha, apparentemente, il controllo ^_-
Come e di quanto peggioreranno le cose nei prossimi capitoli?! Venite a scoprirlo ogni mercoledì! :P

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Voltafaccia ***


Cap 12
Capitolo XII

Voltafaccia

(Wonder City: Batman è mimetizzato nell’oscurità e sta osservando un gruppo di zombie in una sala circolare)
(Le trappole sono scattate da tempo e i non morti girano indisturbati. Molti sono decomposti e barcollano per la sala fiutando e ringhiando, altri sembrano in condizioni migliori e meno animaleschi)
(Dick estrae un batarang esplosivo e lo lancia contro una statua, generando un forte scoppio: tutti gli zombie putridi gridano inferociti e vi si ammassano, mentre gli altri sembrano osservare con curiosità il caos, senza attaccare)

Batman: (Mormorando) Bene, bene…
(Prende dalla cintura un batarang sonico e lo lancia dritto nella nuca di uno di quelli potenziati: l’arma si conficca nel cranio ed emette un suono acuto)
(Il morto vivente si afferra la testa disorientato, mentre tutti gli zombie più deboli gli saltano addosso, cercando di impossessarsi dell’oggetto sonoro a morsi, scatenando una carneficina tra le due categorie di morti!)
(Batman annuisce soddisfatto e colloca un amplificatore sonar alla parete, settandolo poi sul touchscreen del guanto)

Batman: Oracle mi ricevi?
(Barbara risponde tra mille interferenze e crepitii)
Oracle: Skrr… Ora sì… Vrr… sto stabilizzando il segnale… Bzz… Lo sai, i miei punti deboli sono il rame e le rampe di scale…
Batman: (Ridendo) Ma sai perfettamente come aggirarli entrambi…
(L’adattatore si sincronizza e la ricezione migliora)
Oracle: Ho delle novità, Lucius ha finito di analizzare gli zombie uccisi da Jason: alcuni erano decomposti, altri perfetti…
Batman: Lo vedo, stanno migliorando e quelli sotto steroidi sembrano anche più intelligenti, però sono pochi…
Oracle: Sì, sono potenziati dalla nuova formula simile al Venom, ma la base resta la stessa: c’è un “siero della non vita” che li trasforma tutti…
Batman: (Speranzoso) Fammi indovinare: Lucius ha già l’antidoto.
Oracle: Beh, no... le cose sono un po’ cambiate dai tempi dello spray anti-squali... però ci sta lavorando…
Batman: Beh, il loro punto debole sembra essere i suoni forti per ora…
(Damian si intromette sulla frequenza)
Robin: Macché i suoni: katane e teste che volano, ecco la soluzione!
(Il Pettirosso è seduto su una pila di zombie decapitati nella sala del trono di Ra’s: sangue e visceri sono sparsi ovunque tra pavimento e pareti!)
Robin: I morti che sono entrati dal tuo lato stanno arrivando anche qui: le trappole non bastano più, dobbiamo contrattaccare!
Batman: No, sono troppi… bisogna capire da dove arrivano e stanare il laboratorio dei due Geni del Male…
(Anche Selina si connette)
Catwoman: E soprattutto capire perché qui non ci sono né ostacoli, né zombie! È troppo tranquillo, sembra una trappola…
(Una paratia stagna piomba giù dall’alto, sigillando l’uscita alle sue spalle e il crepitio di un jammer blocca il suo auricolare!)
Catwoman: (Seccata) Ecco appunto…
(La Gatta scruta guardinga il corridoio che si profila davanti a lei verso il Pozzo di Lazzaro)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: tetto del blocco detentivo principale di Arkham. Harley ha creato formine infantili col C-4 come fosse pongo e le ha applicate alla base della torre radio più alta)
(La giullare si allontana saltellando allegra col detonatore, mentre canticchia)

Harley: “Arkham Asylum is falling down! Falling down, Falling down! Arkham Asylum is falling down, my dear Puddin’.”
(Si appresta a cliccare il tasto, ma la voce di Ivy alle sue spalle la raggela)
Ivy: Non ti azzardare a premere quel pulsante!
(Harley abbassa il capo e sbuffa come una bambina colta in flagrante)
Harley: Sì “mammina”…
Ivy: (Irritata) Non chiamarmi così!
(Harley si volta a guardarla con aria imbronciata)
Harley: Che c’è Pammie? Adesso vuoi occuparti di me? Accudirmi? Impedirmi di tornare dal mio Pasticcino e far esplodere al città?!
Ivy: Non voglio costringerti! Non servirebbe… (Sospira) Voglio solo che tu capisca che questo farà più male a te che a Gotham…
(L’amica alza un sopracciglio stupita, Pamela sembra davvero costernata)
Ivy: Non siamo Sirene solo per giocare a fare le paladine della legge… lo siamo soprattutto per noi stesse, Harley.
Harley: Ma…
Ivy: È la nostra unica occasione per riscattarci e, forse, avere la possibilità di un futuro diverso da una cella imbottita! Magari non sarà una vita migliore e probabilmente sarà difficile, ma possiamo scegliere!
(Harley la osserva colpita e abbassa lo sguardo)
Ivy: Se adesso torni da lui perderai tutto ciò che hai cominciato a costruire per te stessa… e non posso permettertelo!
(Cala il silenzio per un attimo… poi Harley fa una risatina sprezzante)
Harley: Eheh… brava Rossa, ci sai fare con le parole… ma senza feromoni non sei un gran ché a convincere la gente..
(Ivy la guarda male, Harley la fronteggia con aria di sfida)
Harley: Il tuo profilo è semplice: sfoghi la tua frustrazione di madre mancata cercando di accudire me… ti sembro una bimba che si mette nei guai e…
Ivy: (Sibilando) Zitta!
Harley: Oh, ti ho fatta arrabbiare? Vuoi mettermi in castigo? Niente “Budino” per me stasera?! Spiacente, mamma: ho altri programmi!
(Preme il detonatore, le cariche esplodono e distruggono le travi d’acciaio alla base della struttura! La torre radio si inclina, mentre i supporti cedono!)
(Pamela agisce rapida ed estende le sue liane, avvinghiandole alla grossa antenna parabolica accanto, cercando di sorreggerla!)

Ivy: Piccola stupida!! Perché devi sempre complicare le cose?!
Harley: Ehi Pam… Schiva questa!
(Ivy si volta giusto per vedere l’amica spararle contro con un bazooka! Le sue radici fanno appena in tempo a crearle uno scudo di fortuna, prima che l’esplosione disintegri parte del tetto!)
(L’onda d’urto scaraventa Ivy di sotto, dritta contro il lucernaio della serra nei Giardini Botanici, sfondandolo! La torre radio frana del tutto, mentre la parabolica a cui è avvinghiata si inclina rovinosamente)

Harley: Ops… niente baseball in tv per un po’… Vabbè, presto non ci sarà più nessun detenuto a perdere tempo nella saletta ricreativa…
(Ricarica il bazooka e se ne va saltellando)
(L’esplosione ha attirato l’attenzione delle sentinelle sulle torrette nel cortile)

Sentinella: Oh merda!! (Via radio) Direttore!! C’è stata un’esplosione! Siamo sotto attacco e sembrano le liane di Ivy!! Ha distrutto la torre!
Dottor Arkham: Sta cercando di far evadere qualcuno! Riuscite a vederla?!
Sentinella: No, ma il tetto della serra è sfondato! È nei giardini!
Dottor Arkham: Mandate la swat e alzate al massimo i livelli di guardia!
(Scatta l’allarme generale, nel reparto delle truppe speciali le guardie cominciano a mettere caschi e scudi antisommossa. La porta si spalanca di colpo e il Caporeparto Lyle Bolton irrompe già armato e pronto a combattere!)
Lock Up: Ok, Signorine! Quella Figlia dei Fiori del cazzo ha deciso di mettere radici nel nostro bel giardino! Muoviamo il culo: c’è un’erbaccia da sradicare!
(Gli agenti swat battono i manganelli sugli scudi di plexiglass e corrono fuori)
Lock Up: Scattare! Scattare! Scattare!
(Intanto, i secondini del centro di controllo stanno attivando il blocco celle, ma i comandi non rispondono!)
Secondini: Il corridoio principale è isolato dal sistema!
(La porta alle loro spalle viene fatta saltare, Due Facce e gli altri detenuti irrompono puntando le armi!)
(Le guardie estraggono i telecomandi, ma il chip inibitore non fuziona! I prigionieri ghignano e aprono il fuoco coi mitra!)
(Dent va ai computer e osserva la situazione)

Due Facce: Tockman, riesci a sbloccare il reparto Methaumani?!
Clock King: Sì, posso bypassare il circuito a tempo e forzare l’apertura automatica, ma suggerisco di agire per gradi: siamo troppo pochi…
(Harvey tira la moneta e gli dà ragione dopo aver visto la faccia buona)
Due Facce: Sì, lasciamo che le truppe speciali si concentrino su Harley e Ivy… Devia le comunicazioni e sblocca il caveau degli equipaggiamenti! (Osserva Firefly e gli altri “pesci piccoli”) Ci servono armi migliori…
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, Crane sta attivando il sistema di pompaggio delle acque di Wonder City: gli enormi serbatoi di tossina iniziano a riversarla nel flusso)

Spaventapasseri: Bene, la pressione dovrebbe reggere… è proprio vero che non li fanno più impianti così buoni!
(Il tedesco annuisce, ma un rantolo li richiama all’attenzione: uno zombie potenziato barcolla sulla soglia con il corpo crivellato di frecce!)
Dottor Death: Achtung! Una nuofa intrusionen!!
(I due scienziati controllano il nuovo arrivato, osservando i dardi)
Spaventapasseri: Uhm, quadrelli di balestra… Sembra opera della Setta…
Dottor Death: (Pensieroso) Stranen… molto stranen: il loro cofo era sigillaten, nessuna mia Creatura poteva avvicinarzi…
(Esaminano meglio le ferite e ammutoliscono: nella scapola è conficcato un batarang rosso di Robin)
Spaventapasseri: A quanto pare non siamo più i soli inquilini di Wonder City, Herr Doktor…
Dottor Death: Mio eserciten non è ancora pronto! Dobbiamo sicillare paratien vicino a cofo di Ninja!
Spaventapasseri: Concordo, ma intanto mettiamo avanti il lavoro!
(Aumenta la potenza delle caldaie immettendo la tossina più velocemente)
(Intanto: Batman ha raggiunto Robin nella Sala da Guerra della Setta)

Batman: Ho perso il segnale di Selina, dobbiamo riprendere il controllo della situazione e trovarla!
Robin: Sì, ci sto lavorando! (Stende una mappa di pergamena) Questa è la planimetria: noi siamo qui, e gli zombie arrivavano dalla tua parte…
Batman: (Pensieroso) Entrano dalla zona della Città Vecchia a ovest, il punto più isolato di Wonder City…
Robin: La Gatta ha detto che le trappole non sono attive sul lato Est, verso la Fossa del Demone, ma non c’erano neanche zombie e…
(Un’eco sinistra rimbomba dai soffitti: il Dinamico Duo alza lo sguardo verso le vecchie tubature in rame dell’impianto della città steampunk)
Robin: La pressione nei tubi è in aumento…
Batman: (Via radio) Babs? Mi serve un controllo della rete idrica locale…
Oracle: Arriva subito, non è difficile: tutto il sistema idraulico partiva dal confine ovest, vicino al Gotham River e portava l’acqua alla città…
Robin: (Rassegnato) Fammi indovinare: l’impianto è collegato a quello attuale di Gotham…
Oracle: Lungi da me criticare tua madre e tuo nonno, ma sì: la Setta li ha connessi negli anni a numerosi snodi dell’acquedotto…
Batman: Beh, sembra che qualcuno stia pompando qualcosa nelle tubature… e scommetto che è opera di Crane!
Oracle: Giusto per non farci mancare niente… ah, è anche scattato un allarme ad Arkham, papà sta andando lì…
Robin: (Entusiasta) Bene! Cosa vuoi fare prima Grayson? Affettiamo zombie, picchiamo Spaventapasseri, cerchiamo Catwoman o andiamo al manicomio?
(Dick sospira affranto)
Batman: Comincio a capire perchè Bruce fosse sempre di pessimo umore… Beh, occupiamoci di Crane e gli zombie: sono nello stesso punto… Oracle, cerca di ripristinare la connessione con Selina se puoi…
Oracle: Ti tengo informato!
(Dissolvenza)
(Le acque della Fossa del Demone sono immote e scure: una mistica fonte sotterranea… Nigma la sta osservando in silenzio nella grotta semibuia)

Voce di Selina: Sapevo che era opera tua!
(L’Uomo con la Bombetta sorride tra sé e sé e si volta verso Catwoman, apparsa sulla soglia)
Detective Nigma: Cosa te l’ha fatto capire? Il colore verde brillante?
Catwoman: Ho trovato il tuo jammer… e la bomba a cui l’hai collegato!
Detective Nigma: Non volevo chiamassi rinforzi…
Catwoman: Oh, non preoccuparti: non mi serve aiuto per riempirti di frustate!
(Scatta per attaccare, ma Nigma preme una mattonella con la punta del bastone e una scia di fuoco scaturisce dal pavimento, bloccando la Gatta!)
Detective Nigma: Ah, adoro il vecchio Ra’s… comanda una delle più potenti organizzazioni terroristiche del globo e si serve ancora di questi giochini…
(Catwoman lo scruta rabbiosa: ci sono molti altri tasselli da poter premere)
Detective Nigma: Sono ingegnosi e letali… ma una volta capito il trucco diventa un puzzle facile da risolvere: una porta si apre, un’altra si chiude e…
Catwoman: Perché sei qui?!
Detective Nigma: (Beffardo) Non è ovvio? Risolvo un caso…
Catwoman: Direi che stai più che altro cercando di uccidere qualcuno…
Detective Nigma: Preferisco considerarla una sorta di legittima difesa: se mi attacchi ne attiverò altre e se non sarai abbastanza abile sarà solo colpa tua.
Catwoman: (Stressata) Certo che lo conosci bene questo posto!
(Edward la fissa serrando la mascella in silenzio per un attimo, poi torna a contemplare il Pozzo di Lazzaro)
Detective Nigma: (Pacato) Ci sono già stato... certe sensazioni non possono essere cancellate da un’amnesia... come tornare letteralmente alla vita dopo mesi di chemio...
(Selina lo scruta attentamente, lui continua cupo)
Detective Nigma: Le acque sembravano radioattive allora… ribollivano e sbuffavano come un lago di zolfo… si sono prese il male che avevo in me e adesso sembrano piombo…
Catwoman: (Costernata) Non me l’avevi mai detto…
Detective Nigma: (Amaro) Non avevo una ragione per farlo… come tu non hai motivo di raccontarmi perché hai ucciso Sionis…
(La Gatta sbianca)
Detective Nigma: Non fare quella faccia, non sono qui per giudicarti e mi è giunta voce che avevi ottime ragioni per volerlo morto…
Catwoman: (Cauta) Edward…
Detective Nigma: Crediamo di conoscerci da molti anni Selina… ma in realtà non siamo mai stati davvero in confidenza…
Catwoman: Sei tu che non ti fidi delle persone e le allontani continuamente!
Detective Nigma: (Ironico) Se avessi un dollaro per ogni volta che uno strizzacervelli me l’ha detto, adesso sarei Bruce Wayne!
Catwoman: (Ringhiando) Non sei spiritoso! Guardati! Siamo dalla stessa parte, stiamo indagando sullo stesso caso, ma hai deciso di fare terra bruciata e ti sei messo contro tutti! Per cosa?! Un titolo di giornale?!
(Nigma la fissa con il suo sguardo astuto e sinistro, poi ghigna)
Detective Nigma: Forse non ti è chiaro, Gattina… quello che per te è “solo” un titolo di giornale, per me è il passaporto che dimostrerà la mia redenzione!
Catwoman: Da quando sei così attaccato ai pezzi di carta?!
Detective Nigma: Da quando tutta Gotham non fa altro che ribadirmi la loro necessità per provare chi sei, visto che ciò che fai non ti qualifica ai loro occhi!
(Preme un altro tassello e una botola senza fondo si spalanca sotto i piedi della Gatta!)
Detective Nigma: Mi sono fatto un mazzo così per risolvere questo casino e non permetterò a nessuno di arrivare a Wonder City prima di me!
(Si sente uno schiocco e la frusta di Selina si avvinghia a una stalattite, mentre Catwoman si inerpica senza difficoltà)
Catwoman: E ti aspetti che muoia per così poco?!
Detective Nigma: No: mi aspetto che tu e Bats perdiate tempo in questo Gioco a Premi Medievale, mentre io salvo la città agli occhi della stampa!
(La gatta riemerge dal baratro, Nigma la saluta dalla soglia con un cenno della bombetta)
Detective Nigma: A domani, Micetta e spero che tu non serba rancore…
(Selina mastica imprecazioni, mentre Edward sparisce dietro la paratia che si chiude sigillando la stanza)
(Dissolvenza)


***: Boom! Capitolo di intrecci fitti e strappi netti! ^_-
Harley non ha voluto ascoltare Ivy, l’ha offesa, le ha sparato con un bazooka e ha fatto prendere alle sue piante la colpa di aver distrutto l’antenna! XD
Eh, Lock Up a capo del reparto antisommossa non vedeva l’ora di mulinare i manganelli, ma erano tutti così tranquilli… ora avrà tanti culi da prendere a calci! Vi era mancato?! XD
Dick e Damian stanno convergendo sul laboratorio, mentre gli Scienziati Pazzi hanno capito la minaccia incombente e non si faranno trovare impreparati :P
Intanto Edward e Selina hanno avuto un confronto che racchiude il peso di una vita intera e una sola certezza: Nigma ha il suo piano e sarà ai danni di tutti! XD

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Rivolta ***


Cap 13
Capitolo XIII

Rivolta

(Serre di Arkham: Ivy giace dolorante tra le aiuole... I fiori stanno cercando di svegliarla, strofinando i petali sul viso bruciacchiato dall’esplosione)
Ivy: Ah… non preoccupatevi, piccole mie… non mi ha presa in pieno…
(Si rialza frastornata e osserva la vetrata del tetto distrutta)
Ivy: Non le permetterò di tornare da lui… costi quel che costi, la salverò!
(Concentra le sue energie e le piante crescono attorno a lei, sollevandola tra le foglie e portandola trionfalmente verso l’alto... ma un colpo di lanciagranate prende in pieno una radice!)
(Ivy grida rabbiosa e guarda giù: Lock Up e la swat stanno emergendo dalla giungla)

Lock Up: Ok, Pianta Carnivora Psicopatica, ti sei divertita abbastanza! Scendi da lì o ridurrò in cenere il tuo amato orticello!!
(Pamela lo scruta altera e sprezzante)
Ivy: Misero ed inutile umano! Non sono vostra nemica! Sono una Sirena!
Lock Up: L’unica sirena che sentirai sarà quella dell’ambulanza se non chiudi il becco! Arrenditi! Oggi non farai evadere nessuno!
Ivy: Non ho scatenato questa rivolta! Sono qui per fermarla!
Lock Up: Sì, certo… e io sono la fatina buona del cazzo!
(Puntano le armi, Pamela sbuffa annoiata ed estende un fitto groviglio di rami coriacei e spinosi con cui proteggersi, mentre continua la sua ascesa)
(Le guardie sparano, ma la foresta di rovi è uno scudo impenetrabile, folto e intricato! Bolton fa cessare il fuoco e si guarda intorno)

Lock Up: Così ti piace il gioco duro, eh?! Eccoti servita!
(Alza il pesante stivale e schiaccia con violenza un fiore! Pamela si ferma a pochi metri dal tetto e lo guarda sconvolta!)
Lock Up: (Ironico) Ops, mi dispiace… chi era, tua zia quella? Il fatto è che voi fiori siete tutti uguali…
Ivy: (Sibilando) Smettila immediatamente!
(Lock Up per tutta risposta ne schiaccia un altro, infierendo!)
Lock Up: Oh, allora vuole dire che questo è tuo zio, eh?!
(Le liane di Ivy lo avvinghiano e attaccano i secondini come tentacoli!)
Ivy: Lasciate stare le mie piccole!! Non vi hanno fatto niente!
(L’ira di Madre Natura si abbatte su di loro)
(Dissolvenza)
(Wonder City: le tubature di rame fischiano per la pressione sui rivetti, diffondendo un’eco lamentosa nella città fantasma rimasta agli anni 40)
(Batman e Robin si aggirano nei vicoli tra gli edifici spettrali)

Batman: (Via radio) Dovresti sentirlo Babs… siamo nel cuore di Gotham: è come se la città stesse soffrendo… è impressionante…
Robin: Non abbassare la guardia, Grayson!
(Nella parte più antica della città, sorge l’enorme complesso dell’acquedotto: il ruggito delle pompe a vapore si sente fino all’esterno del massiccio edificio)
Batman: Tecnologia obsoleta: non possiamo hackerare i comandi e nemmeno spegnere tutto di colpo, altrimenti esploderà…
Robin: Io mi occupo del sistema di erogazione a destra, tu vai a sinistra e il primo che becca Crane vince un orsacchiotto!
Oracle: Conoscendolo ci saranno tossine dappertutto, usate le maschere, specialmente tu Dick, ci manca solo un’altra overdose questa settimana…
(Entrambi indossano i respiratori e si addentrano nella lugubre struttura)
(L’apertura della porta accende una spia sul quadro comandi centrale delle turbine, Spaventapasseri sogghigna, mentre inserisce fiale di liquido verde in quella che sembra una bomba)

Spaventapasseri: “Brilla, brilla Pipistrello… sarai topo oppure uccello?”
(Dissolvenza)
(Arkham, reparto Methaumani: una ressa di detenuti armati sta assaltando l’ingresso blindato! Cash è riuscito a barricarsi nella guardiola)

Cash: Direttore hanno sfondato!! Non possiamo più resistere!
(I guanti sonici di Boneblaster sfondano il vetro antiproiettile! Electrocutioner distrugge la radio grazie ai suoi guanti folgoranti, ma Cash attiva le paratie!)
Boneblaster: Tzè, il bastardo se l’è fatta sotto!
Electrocutioner: Sì, chiuditi dentro, coniglio!
(I due energumeni si battono un cinque che esplode come un tuono!)
Electrocutioner: Bei guanti amico, te li sei fatti da solo?!
Boneblaster: Puoi giurarci! Ho fatto il culo a Catwoman con questi! Ma aveva le sue amichette a proteggerla e se l’è cavata…
Electrocutioner: Tzè, gli eroi giocano sempre sporco…
Boneblaster: Già, dovremmo fare squadra più spesso tra di noi!
(Firefly ha connesso un dispositivo sul quadro comandi)
Firefly: (Via radio) Clock King? È ora, fai uscire tutti…
(Le celle dei mutanti si sbloccano in automatico, ma i mostri sembrano indecisi… Boneblaster ed Electrocutioner si fanno avanti spavaldi)
Electrocutioner: Su, sveglia! Giù dalle brande! Stiamo evadendo!
Boneblaster: I chip sono fuori uso, possiamo fare casino!!
(Molti li guardano stupiti, la minacciosa sagoma di Bane li sovrasta)
Bane: Chi es el capo de esta rivolta?!
(I due si fanno piccini piccini, la maschera rende il luchador imperscrutabile)
Boneblaster: Du-Due Facce… è lui che comanda…
Electrocutioner: E la ragazza del Joker ha distrutto l’antenna radio…
Bane: Bueno… non stateme tra i piedi.
(Si avvia verso l’uscita, anche Croc e King Shark li superano sghignazzando)
Boneblaster: Sì, sì, bravi… ridete, solo perché c’avete le mutazioni!
Electrocutioner: Noi i poteri ce li siamo fatti da soli!
(Killer Frost gli passa accanto ridendo)
Killer Frost: Certo, per questo non valete niente quando vi disarmano…
Boneblaster: Rimangiati quello che hai detto!
(Clayface assume il suo aspetto)
Clayface: Guardate, sono Boneblaster! Uno che senza guanti sonici si fa picchiare pure dall’Enigmista!
Electrocutioner: (Sbalordito) Eh?! Dice sul serio?!
Boneblaster: (Imbarazzato) È successo solo una volta…
Electrocutioner: Dai! È assurdo!! Tutti hanno menato Nigma almeno una volta qui! Anche Scarface! E lui è un pupazzo!!
Boneblaster: (Vergognandosi) Non capiterà più…
Electrocutioner: È come essere investiti da un’auto ferma! No! No! Io e te non possiamo lavorare insieme, stammi lontano!!
(Si avviano dietro i Methaumani che si stanno armando per l’attacco decisivo)
(Dissolvenza)
(Wonder City: il Dottor Death è entrato nel covo della Setta, scortato da due nazi-zombie a passo dell’oca e sta osservando i corpi nelle trappole)
(Le pesanti paratie steampunk che separano il confine della città dalla sede dei Ninja sono completamente spalancate)

Dottor Death: Qvesto non è affatto normalen… nessuno potefa aprirele…
(Il complesso sistema di ingranaggi alle sue spalle si mette in moto e l’entrata si chiude pesantemente dietro di lui!)
(Il Dottore alza lo sguardo e nota che l’iscrizione adesso recita una nuova parola d’ordine “Solo l’uomo penitente potrà passare al cospetto di Dio”)

Dottor Death: (Furibondo) Chi è il Giudeo che ha osato profanaren mio Tempio di Scienza?! Non mi inchinerò mai!
(In tutta risposta una lama rotante esce dal muro ad altezza d’uomo! Il Crucco si getta a terra, ma gli zombie non fanno in tempo: le loro teste toccano il suolo prima dei corpi!)
Dottor Death: (Impressionato) Mein Gott…
(Cerca di allontanarsi, ma dal pavimento parte una violenta scarica elettromagnetica! Il Dottor Death stramazza dolorante, intravedendo il Detective Nigma che avanza verso di lui applaudendo ironico)
Detective Nigma: Bene, bene… ma che bella sorpresa! Avevo testo una trappola per uno Spaventapasseri e invece ho preso un Nazista!
(Il tedesco cerca di alzarsi sui gomiti, ma Edward lo colpisce con la punta del bastone, elettrificandolo ancora)
Detective Nigma: Piano, Herr Doktor, niente movimenti bruschi…
(Il Dottor Death si volta verso di lui ringhiando una raffica di minacce in tedesco! Il Detective non si scompone minimamente e legge la traduzione automatica sullo schermo dell’impugnatura a punto interrogativo)
Detective Nigma: Uhm, antisemitismo alquanto pittoresco, ma temo che i suoi insulti non mi scalfiscano… ora, se vuole seguirmi…
(Indica il corridoio, la punta dell’asta sfrigola di elettricità, ma il Crucco non si muove, limitandosi ad osservarlo con aria sprezzante)
Dottor Death: Lei crede davvero di poter usciren vifo da qvi?!
Detective Nigma: (Spavaldo) Beh, se le miei ipotesi sono corrette, e lo sono, lei controlla gli zombie con il dispositivo a ultrasuoni che ha alla cintura…
(Il ghigno del Dottor Death sparisce, Nigma continua)
Detective Nigma: Il mio precedente attacco EMP ha polverizzato quel circuito… quindi sì, penso che usciremo entrambi vivi da qui, perché non credo che lei voglia essere sbranato dalle “sue” creature…
(Il tedesco china il capo offeso, Edward gli fa segno di incamminarsi col bastone e lui si avvia con le mani dietro la nuca)
(Sopra le loro teste Catwoman li osserva sogghignando astuta, come una Gatta che ha appena adocchiato due topolini…)
(Dissolvenza)
(Serre di Arkham, Lock Up e i suoi uomini hanno quasi abbattuto le piante di Ivy: l’enorme rampicante in cui si è trincerata è crollato!)

Lock Up: Bene Fiorellino! È arrivato il Giardiniere!
(Attacca con la motosega l’involucro di liane, iniziando ad aprirlo! La voce di Jeremiah lo chiama nell’auricolare)
Dottor Arkham: Bolton, raduni i suoi uomini! La rivolta si è estesa alle ali di massima sicurezza!
Lock Up: Ho quasi finito qui e…
(Il baccello si apre, ma una fitta nube di feromoni esonda, investendo i presenti! Lock Up tossisce e si infila la maschera antigas, ma molti dei suoi uomini crollano intorpiditi, mentre Pamela emerge sensuale e prosperosa!)
Ivy: Avanti, miei schiavi d’amore, proteggetemi da questi bruti!
(Metà dei presenti rispondono al richiamo e aggrediscono i compagni!)
Lock Up: Merda! Direttore si arrangi! La mia squadra si è appena ingrifata per Ivy! Serrate i ranghi! Non vi permetterò di darvi all’amore libero con lei!
(Il Dottor Arkham ammutolisce: dalla radio provengono solo rumori di lotta e i monitor del suo bunker gli mostrano violenza in ogni reparto)
(Dopo una breve esitazione con la testa tra le mani, Jeremiah inspira profondamente e accende il microfono)

Dottor Arkham: Detenuti di Arkham! Fermatevi e ascoltatemi tutti!
(Molti lo ignorano, continuando a combattere nei corridoi, altri si limitano a fare il dito medio contro le telecamere)
Dottor Arkham: (Duro) Se volete vivere, fate come ho detto!
(Due Facce in sala di controllo si fa interessato, alcuni rivoltosi smettono di sparare e combattere per sentire meglio)
Dottor Arkham: (Pacato) Avete distrutto la torre radio che regola i chip inibitori… questo vi fa sentire invincibili… ma non è così.
(Bane ascolta e alza un pugno per segnalare a Croc e King Shark di fermarsi)
Dottor Arkham: Il ripetitore serviva per il comando base in dotazione a tutti i secondini: era il voltaggio più leggero, utile a tenervi a bada per il dolore…
(Si levano mugugni di protesta e qualche insulto)
Dottor Arkham: Come vi avevo detto da subito, esiste anche una seconda funzione, riservata solo a me e capace di colpire tutti simultaneamente: una scarica alla massima potenza che vi attraverserà il cervello fino a uccidervi!
(Cala un silenzio di tomba, il terrore si impadronisce della struttura)
Dottor Arkham: Se deporrete le armi e tornerete nelle vostre celle con ordine, non avrete nulla da temere…
(Dent osserva la videosorveglianza: le guardie si stanno avvicinando ai detenuti, che hanno abbassato le armi)
Due Facce: Tockman, sta bluffando?!
Clock King: Temo di no: i computer del direttore sono su una rete isolata dal sistema, non posso hackerarlo e il comando dev’essere satellitare…
(Due Facce impreca, mentre osserva la rivolta spegnersi tutta in un colpo… poi tira la moneta, guarda il risultato e agguanta determinato il microfono)
Due Facce: Non ascoltatelo!
(Guardie e criminali sobbalzano, il Direttore alza un sopracciglio)
Dottor Arkham: Harvey, vuoi essere il primo a sperimentare il chip?
Due Facce: Sarebbe un onore! E dopo di me dovrà applicarlo a tutti gli altri, perché nessuno cederà al suo sporco ricatto questa notte! Se vuole fermarci dovrà ucciderci tutti!
(I detenuti cominciano a capire e stringono in pugno le armi, Arkham resta in silenzio)
Due Facce: Per mesi ha abusato del suo potere sui pazienti, facendo tacere la stampa a colpi di mazzette, ma non potrà giustificare una strage!
Dottor Arkham: (Sprezzante) Credi davvero che qualcuno ti seguirà in questo suicidio volontario?
Due Facce: Sì, perché è una questione di Giustizia! Siamo pazienti internati! Abbiamo dei diritti! Lei ce li ha tolti con la forza e noi li riprenderemo!
(Jeremiah osserva in silenzio i monitor e vede Bane ergersi sulle guardie)
Bane: Yo credo en Harvey Dent!
(Croc e King Shark vicino a lui gli fanno eco, i secondini arretrano)
(Tockman annuisce partecipe e si volta verso Due Facce)

Clock King: Io credo in Harvey Dent…
(Nel corridoio principale Boneblaster ed Ectrocutioner sono saliti sui tavoli)
Boneblaster + Electrocutioner: (Entusiasti) Io credo in Harvey Dent! Io credo in Harvey Dent! Io credo in Harvey Dent!
(Il grido si diffonde nelle altre ali del manicomio, il Direttore impallidisce e toglie la mano dal pulsante, mentre le voci cominciano a salire!)
(Harley batte le mani soddisfatta nella zona di isolamento estremo)

Harley: E bravo Harvey, ti avrei quasi votato come Procuratore Distrettuale… (Fa saltare la porta blindata e entra con in spalla tutte le armi possibili!) Sto arrivando Pasticcino!
(Dissolvenza)

***: Capitolo dedicato ad Arkham questa volta! :D
Lock Up se la sta prendendo con Ivy che sarebbe l’unica dalla sua parte! XD
Mentre Due Facce si fa valere con orgoglio e dignità, come Leader degli Arkhamiti, trattati da schiavi dal regime di Jeremiah!
Anche Bane crede in Harvey Dent! XD
I guanti accessoriati di Boneblaster ed Electrocutioner sembrano fighi finché si tratta di picchiare guardie comuni, ma appena arrivano Eroi e Villain di livello si smorzano subito… d’altronde che vi aspettavate da uno che è stato menato dall’Enigmista?! XD
Il quale attualmente le sta dando pure al Dottor Death!
(Sempre che Selina non li pesti di brutto tutti e due! XD)

Avete notato la citazione ad Indiana Jones e l’Ultima Crociata?! Quale modo migliore per umiliare un nazista? :P
(Ok, anche ad Andrew Ryan sarebbe venuto un coccolone se avesse visto il motto della sua Rapture cambiato così! ^^”)
Di citazioni comunque ce n’erano parecchie questa volta, vediamo quante ne beccate (alcune sono improbabili! XD)
Il tutto mentre Harley si appresta a liberare Joker (con cui aumentare ulteriormente il caos, se possibile) e Spaventapasseri aspetta al varco Dick e Damian: affronterà il Pipistrello o il Pettirosso? ^_-

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** In trappola ***


Cap 14
Capitolo XIV

In trappola

(Cortile di Arkham: Lock Up e i suoi uomini ancora in piedi sono riusciti a rinchiudere Ivy in una cella di plexiglass per il trasferimento methaumani)
(Pamela è esausta e li scruta con odio rassegnato)

Ivy: Folli… non avete idea di cosa state facendo…
(Bolton la zittisce con un colpo di manganello insanguinato contro il vetro)
Lock Up: Taci! Lo vedi questo?! È il sangue dei miei ragazzi! Nessuno mi ha mai costretto a riempire di botte il mio beneamato corpo di guardia!
(L’auricolare gracchia interrompendo l’invettiva: è il direttore)
Dottor Arkham: Bolton, Harley Quinn ha appena raggiunto l’Isolamento Estremo! Raduni tutti gli uomini rimasti, la situazione è critica!!
Lock Up: Ricevuto! (Guarda Ivy con disprezzo) Con te farò i conti dopo: ora devo fermare quella troietta della tua amica e il suo fidanzato clown!
(Pamela sobbalza e stringe i pugni dalla rabbia, mentre Lock Up si avvia)
(Intanto nell’ala d’isolamento: i secondini giacciono morti ovunque, mentre Zsasz, Deadshot, Deathstrock e l’Uomo Calendario finiscono di infierire)

Harley: (Soddisfatta) Ah, adoro la catalogazione di Arkham: è sempre una bella idea mettere i serial killer più letali tutti nella stessa zona…
(Si avvicina ai computer e controlla le celle: quella del Joker si trova nell’ultima stanza dell’edificio, isolata da tutte le altre)
Harley: Bravi, bravi bambini… su, ora andate in cortile a giocare con le pistole e i coltelli, mentre mammina e papino fanno cose da grandi…
(Gli assassini sghignazzano e si avviano, mentre lei raccoglie tessere di sicurezza, mani e bulbi oculari dai cadaveri per superare tutti gli scanner)
(Il macabro rituale sblocca le porte blindate una ad una, sempre più in profondità, fino al grande cubo di plexiglass isolato al centro dell’ampia sala)
(Joker è seduto sulla sua branda, intento a fare un solitario con aria annoiata e non si volta nemmeno a guardare chi è entrato, Harley lo fissa trepidante)

Joker: È già ora di cena… o è il momento del pestaggio quotidiano? Perché in questo caso siete in ritardo e… (Si volta e il suo ghigno assume una piega incredula) Harley?!
(Il cuore della Giullare esegue un tuffo carpiato con avvitamento)
Harley: Pasticcino!!
(Apre la cella con l’ultima tessera magnetica e gli si getta al collo, baciandolo appassionatamente prima che lui possa replicare!)
(Dissolvenza)
(Wonder City, Batman e Robin stanno esplorando le rispettive aree dell’acquedotto: le tubature gemono sotto la pressione costante del flusso)

Oracle: (Via radio) Brutte notizie: l’impianto funziona dannatamente bene e sta pompando l’acqua contaminata a tutta velocità verso Gotham!
Robin: Qual è il livello di tossicità?!
Oracle: Per ora siamo sotto il 20%, niente che i filtri del sistema idrico cittadino non possano fermare, ma sta salendo in fretta…
Batman: I depuratori cederanno se raggiunge il 50%, dobbiamo sbrigarci a fermare il sistema di pompaggio! (Osserva i tubi che fischiano minacciosi e controlla il grado di contaminazione dell’aria dallo schermo del guanto) Alcuni giunti stanno cedendo, ci sono tossine ovunque…
Robin: E i nostri respiratori ci garantiscono solo mezzora di autonomia!
(La lugubre risata di Crane risuona dagli altoparlanti nei muri!)
Voce di Crane: Allora fareste bene a sbrigarvi: non vorrei trovarvi “senza fiato” quando arriverete al cuore dell’impianto…
Batman: Oracle, riesci a localizzarlo?
Oracle: Temo di no: sta usando il vecchio sistema di comunicazione a voxofoni… non posso hackerarlo o tracciarlo!
Batman: Lo immaginavo… se non altro è tutta tecnologia via cavo.
Robin: Quindi è chiuso dentro con noi: ottimo, staniamolo!
(Damian sguaina la katana, Spaventapasseri ridacchia)
Voce di Crane: Sei ansioso di incontrarmi, eh? Piccolo Pettirosso… ce l’hai con me per quello che ho fatto al tuo amichetto Colin?
(Batman intuisce il pericolo e sussurra al codec)
Batman: Robin, non farti distrarre! Non ascoltarlo!
Voce di Crane: (Crudele) Parola mia, una delle cavie migliori su cui ho avuto il piacere di lavorare…
(Il piccolo ninja stringe i pugni sull’elsa fino a sbiancare le nocche)
Robin: (Urlando) Rimangiati quello che hai detto!
Batman: Prenditela con me Crane! Sono io il tuo avversario!
Voce di Crane: Oh, ma lo sto già facendo… i bambini sono sempre stati il tuo punto debole, Pipistrello. Ti ricordano qualche trauma infantile?
(Dick si stringe nel mantello e accelera il passo, Damian taglia attraverso un condotto e si addentra nella struttura. Crane continua)
Voce di Crane: Ho sempre pensato che dietro al tuo comportamento ci fosse un’infanzia strappata… una grave perdita personale, forse per una causa violenta, che ti ha portato alla lotta al crimine e a crescere bambini soldato…
(Batman si guarda intorno, il frastuono delle caldaie è così assordante che la voce di Crane si sente appena. Dick si introduce in una grata e sbircia i locali: i fusti di tossina sono collegati con un intricato sistema di tubi e valvole)
Batman: Robin, ho trovato l’impianto, ma Crane non è qui…
(Damian ghigna, osservando l’ombra di Spaventapasseri all’interno di un punto di controllo degli snodi idrici)
Robin: (Mormorando) Lo so, gli sono addosso…
Batman: (Sospettoso) Aspetta, non fare niente di avventato!
Voce di Crane: …La questione vale anche per te, Pettirosso: ad Arkham si vocifera che tu sia “il Figlio del Demone”, Erede di Ra’s al Ghul stesso…
(Damian si aggrappa alle tubature e si avvicina furtivo dall’alto, Crane non sembra essersi accorto di lui e continua a passeggiare su e giù)
Voce di Crane: Sei un ninja, è evidente, ma non lotti con la Setta… cos’è accaduto? La tua disamorata madre ti ha abbandonato?
Robin: Mai quanto la tua! Bastardo!!
(Dick intuisce il pericolo e urla nel codec invano: Robin si getta su Spaventapasseri e lo decapita con un solo fendente!)
Batman: Robin!!
(Damian non risponde e osserva la lama stranamente pulita: non c’è sangue, nemmeno dal corpo a terra e dal sacco di juta si intravede un volto di uno zombie)
Robin: Merda… una trappola!
Voce di Crane: Esatto Uccellino! E tu ci sei cascato in pieno! Ahaha!
(Il vero Spaventapasseri compare sulla soglia e chiude il portellone a tenuta stagna prima che il ninja riesca ad attaccarlo!)
(Damian cerca di ruotare la maniglia della paratia da sommergibile, ma è bloccata! Dall’alto inizia a scendere una densa nube di tossina rossa)

Spaventapasseri: Bah, speravo fosse uno scontro degno del nome che porti! Pazienza, quando il tuo respiratore si esaurirà la mia tossina avrà la meglio… e anche il tuo corpo si unirà alla Legione del mio stimato collega!
(Robin sobbalza e lo fissa sconvolto dal vetro rinforzato, Crane ride euforico vedendo la paura nei suoi occhi… ma un batarang lo prende in piena nuca, facendolo crollare a terra: Batman è comparso su un gargoyles del soffitto)
Batman: Non avrai questa soddisfazione, Crane!!
Spaventapasseri: Eheh… pessima mossa Cavaliere Oscuro: se vuoi salvare il tuo prezioso Pettirosso non potrai bloccare la mia tossina diretta a Gotham!
(Damian tira pugni contro il vetro, urlando per farsi sentire)
Robin: Non pensare a me, Batman! Vattene!
(Dick sbircia lo schermo del guanto, che indica il flusso al 30%)
Batman: Ho ancora tempo! Posso fare entrambe le cose!
(Crane si rialza, mostrando la bomba carica di fiale di tossina verde, collocata sul portellone)
Spaventapasseri: Ne sei proprio sicuro?!
(Spaventapasseri lancia un fumogeno e si dilegua! Batman scansiona l’ordigno, inviando i parametri a Barbara)
Batman: Oracle che mi dici?!
Oracle: È un congegno rudimentale, ma efficace… le fiale sono estremamente sottili, si romperanno alla minima vibrazione…
Batman: La tossina nei tubi è rossa, questa è verde…
Oracle: Mi servirà un campione per dirti che roba è, ma non credo di sbagliarmi se ti suggerisco di non mischiare i due gas…
Batman: (Teso) Ricevuto…
(Damian colpisce ancora il vetro e grida nel codec)
Robin: Pensa a salvare Gotham! Non me! Ho fallito! Lasciami qui!
Batman: Taci! Sai che non lo farò! Ti tirerò fuori e poi fermeremo le pompe!
Robin: Ragiona Grayson! Come diavolo speri di riuscirci?!
(Dick lo guarda dalla barriera e sorride strizzandogli l’occhio)
Batman: Ehi, fidati di me: sono Batman, no?
(Damian lo osserva colpito e smette di protestare, lasciandolo concentrare sulla bomba della serratura)
(Dissolvenza)
(Intanto, Nigma sta continuando a camminare nei corridoi deserti, tenendo sotto tiro il Dottor Death, che borbotta sommessamente in tedesco)

Detective Nigma: Su con la vita herr Doktor: Arkham non è poi così male adesso che è mezza vuota… e il budino al cioccolato è quasi commestibile!
Voce di Catwoman: Certo e anche tu lo riassaggerai molto presto!
(La Gatta piomba giù dall’alto, disarmando Edward dal bastone con una frustata violentissima e graffiando la faccia del tedesco con gli artigli!)
Detective Nigma: No! Ero così vicino!!
(Selina infierisce furibonda su entrambi! Ma Nigma sgancia il fermacravatta e lo scaglia via: l’oggetto rimbalza al suolo ed emette un fischio assordante!)
(Catwoman si distrae, il Detective ne approfitta per buttarsi a recuperare il bastone, mentre il Dottor Death corre a perdifiato verso una stazione radio della città steampunk e attiva il voxofono)

Dottor Death: Doktor Crane! Ze mi ricefe venga zubito ad ascenzore di Wonder Tower! Ziamo sotto attakken!!
(Nigma lo colpisce in pieno col bastone, bloccando la chiamata d’emergenza, la Gatta intanto ha sfasciato col tacco il fermacravatta sonico!)
Catwoman: Speravi di distruggermi i timpani con questo?!
(Edward sorride con la sua solita faccia da schiaffi)
Detective Nigma: Naturalmente no: era solo un modo per richiamare gli zombie...
(L’eco delle urla dei non morti rimbomba nel corridoio, Selina ringhia)
Catwoman: Quando usciamo di qui giuro che ti scortico vivo!!
(Nigma ridacchia infilandosi in un tunnel laterale e scomparendo nel labirinto con il Dottor Death in ostaggio)
Detective Nigma: Non ne dubito! Ma ora ho un nazista da arrestare!!
(La Gatta soffia non riuscendo a capire da dove provenga la sua voce e si inerpica verso il soffitto, mentre la frotta di zombie si avvicina)
(Dissolvenza)
(Arkham, isolamento estremo: Harley sta osservando allibita Joker, che si è rimesso a fare il solitario)

Harley: No, aspetta… non ho capito…
Joker: (Annoiato) Quale parte di “non ne ho voglia” non è chiara?!
Harley: Ma… ma non puoi non avere voglia di evadere! Non è da te!!
Joker: Sei dura di comprendonio?! Io evado solo quando le cose a Gotham si fanno divertenti! E adesso non lo sono affatto…
(Il Clown sembra più cupo del solito, Harley lo fissa confusa e indecisa)
Harley: E Batman?! Ti è sempre piaciuto cercare di ucciderlo…
Joker: (Depresso) Oh, quello sì… ma non c’è nessun Pipistrello con cui prendersela adesso…
Harley: Eh?! In che senso?! Batman è sempre lì, l’ho visto!
Joker: (Brusco) Non è lui!
(Lei ammutolisce spaventata, Joker digrigna i denti)
Joker: Ti ricordi quando Bane l’aveva spezzato come un grissino e Azrael si era messo a fare il suo cosplay, per insegnarci il catechismo di San Dumas?
Harley: (Confusa) Sì, ma cosa c’entra?!
Joker: Adesso è la stessa cosa, Zucchina! Non lo vedi?! Arkham è mezza vuota e quelli che vengono arrestati stanno benone! Dove sono i mesi passati a traumatologia, i denti rotti, la sana ultraviolenza con cui ci coccolava Bats?!
(Harley resta in silenzio pensierosa, lui continua)
Joker: Non è lui, ti dico: è un imitatore, forse un Pettirosso troppo cresciuto…
Harley: (Incredula) Ma… allora il vero Batman dov’è?
Joker: E che ne so?! Non sono il guardiano del Pipistrello… il Dottor Hurt dice di averlo ammazzato, in giro dicono che Darkseids l’abbia spedito nella preistoria… io so solo che non mi va di uscire per una gara cosplay!
(Harley sbotta arrabbiata e pesta i piedi)
Harley: No! Non è giusto! Sono venuta fino qui, ho scatenato una rivolta e sparato a Pamela con un bazooka per te!! Non puoi fare così!
Joker: (Facendo spallucce) Beh, apprezzo la tua escalation di violenza e pazzia, ma sinceramente non mi interessa…
Harley: Grrr… le mie amiche avevano ragione! Dovevo fare la Sirena e andare a picchiare gli zombie in città…
Joker: (Stupito) Zombie?! Dove?! Quando?!
Harley: (Perplessa) Beh, Crane e il Dottor Death hanno scatenato tipo un’Apocalisse Zombie per uccidere Batman e…
Joker: (Interessato) Bene, bene… il vecchio Johnny e il Nazi Doktor si stanno dando da fare! Questo sì che sembra divertente… Ahaha!
(C’è qualcosa di spaventoso nella risata sinistra del Joker, lei deglutisce)
Harley: Ehm… Pasticcino? Che ti prende…?
Joker: Sai una cosa?! Mi hai convinto! Credo proprio che mi unirò alla festa! Eheh… non posso lasciare a quei secchioni tutto il divertimento!
(Si avvicina e la sovrasta in altezza, Harley arretra di un passo a disagio)
Harley: Ma… hai detto che il cosplayer non ti interessava…
Joker: È vero, ma ho già cambiato idea: sono matto, che vuoi farci… e poi potrebbe essere davvero un Pettirosso: lo sai che uccidere i Robin è il mio sport preferito assieme al prenderti a sberle!
(Lei impallidisce sotto la biacca, gli occhi del Joker mandano lampi di follia!)
Harley: N-no… aspetta… i-io non posso lasciartelo fare!
(Harley cerca disperatamente di sembrare risoluta, Joker la guarda con un misto di scherno e divertimento)
Joker: Che c’è Zucchina? Non vuoi giocare con il tuo Mr J…? Ci divertiremo, vedrai: ci saranno sangue ed esplosioni dappertutto…
Harley: No! No, non voglio! (Lo allontana con uno spintone) Pammie aveva ragione: non dovevo tornare con te!
(Joker ride come una iena idrofoba e la afferra prepotentemente per le spalle)
Joker: Ah! Ti sei di nuovo unita al suo lesbo-fanclub-ecologico-femminista?! Cosa vuoi fare?! Lasciarmi?! O vuoi addirittura contraddirmi?! Ahaha!
(La stringe di più, lei è nel panico, quella risata corrosiva le scortica la mente)
Harley: No! Basta! Mollami!
(Gli rifila d’istinto una craniata in faccia!! Joker crolla a terra tenendosi il naso, mentre lei guadagna la porta!)
Joker: Argh! La mia faccia!! Oh, la mia inconfondibile e stupenda faccia!!
Harley: Non fare la scena! Te la sei cercata!
(Joker resta rannicchiato a terra, lei fa per chiudere la porta)
Joker: (Afflitto) Sì, vattene… vai a giocare a fare la paladina della giustizia! Ti riesce proprio bene: picchi la gente in cella proprio come i Bat-bulli!
(Harley resta pietrificata dalla frase e lo guarda impietosita tamponarsi il naso con le lenzuola, macchiandole di sangue)
Harley: Pasticcino, io non…
(Si avvicina e Joker agisce in un lampo, agguantandole i pompon del cappello da giullare e scaraventandola in fondo alla cella!)
(Harley si ritrova sottosopra, mentre lui esce dalla porta e la chiude dentro, allargando il suo ghigno distorto e insanguinato!)

Joker: Povera piccola Harley... la tua testolina proprio non ci arriva! Non esiste una cella capace di trattenermi! Io sto dentro solo finché ne ho voglia ed esco quando mi va di farlo! Ahah!
Harley: (Rialzandosi) No… aspetta!
(Joker si allontana, lei si precipita alla porta! Cerca di aprirla, non ci riesce, estrae la calibro 45 e spara, ma il vetro antiproiettile si scalfisce appena!)
Joker: (Saccente) Bel tentativo, ma non pensi che ci abbia già provato anch’io? Sai quante volte ho fregato la pistola ai secondini?! Ehehe…
Harley: (Furiosa) Non ti azzardare a lasciarmi qui!!
Joker: Oh, certo che posso piantarti in asso: guarda mi riesce benissimo!
(Supera la soglia d’uscita e la chiude alle sue spalle, incurante delle proteste furibonde di Harley!)
(Dissolvenza)
(Ascensore della Wonder Tower: Nigma è arrivato di corsa trascinando il Dottor Death e premendo il pulsante)
(Il radar sul bastone gli segnala una figura umana in avvicinamento)

Detective Nigma: (Teso) Selina… Merda, merda, merda….
(Preme più volte il tasto guardandosi intorno preoccupato)
Dottor Death: Non riuzirà a portarmi in zuperficie…
Detective Nigma: Tzè, lo vedremo! Ho ancora qualche asso nella manica…
(L’ascensore si apre e i due si trovano davanti Crane!)
Spaventapasseri: Sì, anch’io!
(Protende il braccio e spruzza una nube di gas dritta in faccia a Nigma, che barcolla tossendo, cominciando a urlare!)
(Il tedesco si è coperto il viso col braccio appena in tempo e lo guarda male)

Dottor Death: È impazziten?! Potefa colpire anche me!!
Spaventapasseri: (Iroso) Se lo meriterebbe: ha rovinato il mio momento di gloria! Solo per questo dovrei farle vivere il suo incubo peggiore!
Dottor Death: (Spaventato) Qvello con gli Ebrei e i pretzel parlanti?!
(Crane lo fissa allibito)
Spaventapasseri: Soggetto alquanto peculiare… ma non è il momento! Dobbiamo tornare in laboratorio: ormai Batman avrà liberato Robin…
Dottor Death: (Crudele) Ja, ma adesso appiamo uno ostaggen…
(Osserva ghignando Nigma rannicchiato al suolo a urlare terrorizzato)
(Catwoman li scruta da una postazione sopraelevata studiando la situazione)

Catwoman: (Mormorando) Beh, Eddie… questa te la sei proprio cercata…
(Dissolvenza)

***: E anche Joker si è unito alla partita! XD
Certo, non come si aspettava Harley… che sta cominciando a credere di aver fatto un “piccolo” errore di valutazione su Mr J… ^^”
Ora è in trappola, come ne uscirà?!
Intanto anche Damian si è fatto fregare dalla sua solita testa calda… riuscirà Dick a dimostrarsi all’altezza di Batman e salvare sia il Ragazzo Ostaggio che Gotham City? Scopritelo nel prossimo batcapitolo! Same Bat-Time, same Bat-channell! XD
Catwoman intanto aveva preso i suoi topolini, ma Nigma non sembra intenzionato a lasciarsi sfuggire il suo prigioniero… ma chi troppo vuole, nulla stringe, visto che adesso è lui l’ostaggio ^_-
Crane può essere un ottimo Main Villain quando ha campo libero… certo, sarebbe rimasto volentieri ad occuparsi del Dinamico Duo, ma il suo teutonico alleato era proprio nei guai! >_<
E a quanto pare fargli vivere il suo incubo peggiore potrebbe non essere una punizione soddisfacente per gli standard fobici di Crane XD

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Sacrificio ***


Cap 15
Capitolo XV

Sacrificio

(Wonder City: Robin è ancora intrappolato nella camera stagna invasa dal gas rosso, mentre Batman sta cercando di sbloccare il portellone minato)
(Dick sta armeggiando sulla bomba e ha estratto delicatamente una delle fiale verdi, inserendola in un apposito scomparto della batcintura)

Batman: Babs, dammi buone notizie…
Oracle: (Via radio) Sto analizzando la composizione chimica, così a occhio sembra la stessa roba che ti ha iniettato la settimana scorsa…
Batman: (Sollevato) Bene, allora mi sono già “vaccinato”.
Oracle: Aspetta a cantar vittoria: sembra che Crane abbia potenziato il composto per agire tre volte più in fretta…
Batman: (Corrucciato) Quindi se la respiro resto fregato lo stesso?
Oracle: Dipenderà dalla dose… cerca di non far scoppiare la bomba…
(Damian si intromette frustrato nel codec)
Robin: Piantatela di parlare! Quanto ci metti a disinnescarla, Grayson?!
(Dick sbuffa, mentre estrae delicatamente una seconda fiala)
Batman: Non mettermi fretta, tanto il tuo respiratore ha ancora un quarto d’ora di autonomia…
Robin: Io posso aspettare, ma Gotham no: devi fermare le pompe idriche!
(Dick sbircia lo schermo del guanto che segna 35%!)
Batman: Ho ancora un margine del 15%, posso salvare entrambi!
Robin: No! Devi diminuire il flusso lentamente per bloccarlo! Lasciami qui!
Batman: Non ci penso proprio!
(Continua a staccare le cariche di tossina, Robin si mette le mani nei capelli)
Robin: La Setta l’avrebbe fatto… mi avrebbero punito per il fallimento e avrebbero anteposto la missione alla mia vita…
Batman: (Duro) Sì, ma io non sono un Ninja delle Ombre! Sono stato addestrato da tuo padre, non da tua madre!
(Damian si zittisce e lo fissa in silenzio dal vetro, mentre Dick torna a concentrarsi sull’ordigno)
Batman: (Tra sé e sé) Bruce aveva ragione… “Certi giorni non riesci proprio a liberarti di una bomba”…
(La voce di Catwoman si connette al codec)
Catwoman: (Sussurrando) Oracle, mi ricevi?
Oracle: Selina, finalmente! Ti vedo di nuovo sul radar, dov’eri finita?
(La Gatta si è infiltrata sinuosamente nel laboratorio segreto e sta osservando gli scienziati all’opera, Nigma è legato svenuto al tavolo da obitorio)
Catwoman: Ho avuto un piccolo contrattempo con Eddie e il suo jammer…
Oracle: Oh, fantastico: ragazzi? C’è anche l’Enigmista nella partita…
(Dick e Damian grugniscono stressati)
Batman: Amico o nemico?!
(La Gatta si rannicchia su un gargoyles e piazza una microcamera)
Catwoman: Giudicate voi…
(Il Detective si sta agitando in preda agli incubi del gas della paura gemendo)
Dottor Death: Zi lamenterà per tutto il tempo?!
Spaventapasseri: Fosse per me l’avrei lasciato cosciente e mi sarei goduto tutte le sue fobie… ma ora abbiamo cose più importanti da fare e…
(Nigma si sveglia di soprassalto urlando!!)
Detective Nigma: Aaah!! No! Dove… cosa…? (Si accorge di essere legato e sbuffa) Oh, fantastico... fanculo Crane! Dovevi proprio rovinarmi tutto?!
(I due scienziati lo stanno fissando basiti mentre tossisce tornando lucido)
Spaventapasseri: (Incredulo) Ti sei già ripreso?! Pazzesco! Batman la scorsa settimana è crollato con una dose molto meno concentrata!!
Detective Nigma: Beh, mi spiace deluderti, ma dovrai fare di meglio… Sai? Di recente mi sono fatto un thè col tuo amico Cappellaio…
(Crane lo guarda allibito)
Spaventapasseri: Jervis doveva essere davvero disperato per invitare te
Detective Nigma: Oh, non preoccuparti, ti cedo volentieri la mia tazza… ma dopo un trip simile i tuoi allucinogeni mi fanno il solletico!
(Ridacchia, Spaventapasseri lo fissa gelido, poi ghigna sinistro)
Spaventapasseri: Non temere: le tossine sono solo l’ultima delle mie armi…
(Selina scruta la scena appostandosi in agguato)
Catwoman: (Alla radio) Non so se la lingua lunga di Eddie sarà un bene o un male… cercate di sbrigarvi!
(Dick estrae la penultima fiala, ma il vetro è molto sottile e si incrina alla minima vibrazione! Robin osserva il display: la tossina nei tubi è al 40%)
Robin: Grayson non c’è più tempo! Vai a fermare le caldaie!!
Batman: No, ne manca solo una…
Robin: L’hai detto anche tre fiale fa!!
(Batman non risponde e si concentra sulla bomba, Robin picchia i pugni sul vetro frustrato, poi sguaina la katana)
Robin: Vai via o non mi faccio salvare!!
Batman: Eh? Di che stai… No!
(Dick ha guardato nella camera: Damian è in posizione di seppuku!)
Robin: Conto fino a 10!
Batman: Fermo! Ci sono quasi!
Robin: (Ostinato) 9… 8… 7…
(Grayson impreca a mezza bocca ed estrae l’ultima fiala con uno strappo secco… attivando la bomba!)
Batman: Gnnn… ti pareva!!
(Si getta al riparo: lo scoppio disintegra la porta blindata e la nube rossa esonda nella stanza, ma non si è sprigionata nessuna tossina verde)
Robin: (Allibito) Wow… era davvero l’ultima fiala…
(Batman si erge cupo e furibondo nella nebbia tossica e lo sovrasta)
Batman: (Minaccioso) Non azzardarti mai più a contraddirmi!
(Damian china il capo, intimorito dal fratello del tutto indistinguibile dal padre)
Batman: Hai messo a repentaglio la tua vita e tutta la missione! E solo per la tua testardaggine insolente! Da adesso facciamo a modo mio! Intesi?!
Robin: (Remissivo) Sissignore…
(Dick si calma e controlla il display che segna 41%)
Batman: (Pacato) Io penso alle caldaie, tu raggiungi Selina e assicurati che Nigma sopravviva… è un Detective ora: non sta con noi, ma non è nemmeno dalla parte di Spaventapasseri.
(Robin annuisce consapevole e si avvia)
Robin: Ricevuto, io penso a loro, tu salva Gotham!
(Batman si incammina verso le caldaie)
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham: la rivolta ormai ha invaso tutti i settori, i secondini sono impotenti, tranne Lock Up che sta massacrando Anarky a manganellate!)

Anarky: Aaah! Polizia brutale!! Polizia brutale!!
Lock Up: Ti faccio passare la voglia di delinquere! Teppistello del cazzo!
(Due Facce sta osservando i monitor dal centro di comando, ma qualcuno suona all’interfono dell’ingresso: è Joker!)
Joker: Ehilà Harvey! Ti sono mancato?! Dai fammi entrare!
(Clock King deglutisce spaventato e guarda Dent che tira la moneta)
Due Facce: Non farlo passare.
(Joker continua a citofonare, salutando nella telecamera)
Joker: Dai, lo so che mi senti… non dirmi che non vuoi farmi partecipare alla tua bella festa! Voglio la mia fetta di torta!!
(Lo ignorano, il Clown sbuffa seccato e comincia a rovistare nelle tasche dei secondini morti in corridoio confrontando i cellulari)
Joker: Questo no… questa cover fa schifo… scarico… bah, sprecano lo stipendio per comprare telefoni inutili… oh, ecco! (Trova un Nokia 3310 con una pallottola conficcata, ma perfettamente funzionante e telefona) Bob?! Sono io! Ma certo che sto evadendo, cosa credi?! Senti, “Mezza Faccia” non vuole invitarmi alla sua festa, dobbiamo convincerlo, non credi...?
(Dent si fa interessato e scruta il monitor)
Joker: Ho saputo che sua moglie Gilda è in città per quella solfa della “terapia riabilitativa di coppia”… beh, puoi rintracciarla? Vorrei chiederle di far ragionare suo marito, magari se la vedesse… ma sì, anche un pezzo alla volta, mica tutta intera…
(Harvey impallidisce con l’unico lato della faccia in grado di farlo)
Due Facce: (A Clock King) Apri!
(Tockman esegue terrorizzato, Joker vede la porta aprirsi)
Joker: Uh, sembra abbiano trovato il mio nome sulla lista! Ottimo! Come non detto Bob: lascia stare la Signora Dent! Ci sentiamo!
(Chiude la conversazione ed entra, Harvey gli punta le due pistole in fronte)
Due Facce: Non azzardarti mai più a minacciare mia moglie, o giuro che ti faccio saltare la testa! E senza tirare la moneta!
Joker: Oh, allora la terapia funziona! Fantastico, dobbiamo dirlo a Jerry!
(Dent mette via le armi e lo scruta torvo)
Due Facce: Se vuoi andare dal Direttore arrangiati, io gliele ho già cantate…
Joker: Sì, penso che farò anche quello… mi piace come hai gestito questa rivolta Harvey, ma ci vuole un po’ più di brio, non trovi? Ahaha!
Due Facce: Di che diavolo parli?!
Joker: Beh, mi è giunta voce che Johnny-boy stia per scatenare l’Apocalisse Zombie… non vorrai lasciargli tutte le prime pagine spero?!
(Due Facce osserva corrucciato i monitor pieni di caos e violenza)
Due Facce: Questo non ti sembra sufficiente?
Joker: (Annoiato) Bah, la solita carneficina… carina, ma già vista: roba da terza pagina… Quello che a me interessa davvero è lo spettacolo! (I due lo guardano senza capire, lui continua) Bisogna fare le cose in grande e mettere al centro dell’attenzione il più grande catalizzatore di emozione umana: la morte! E io non sono un semplice assassino: io sono anche il regista e lo sceneggiatore perfetto per queste cose! Lo Showman di cui avete bisogno!
(Tockman e Dent lo fissano basiti in silenzio… poi Due Facce tira la moneta)
Due Facce: No, considerami fuori!
(Si avvia all’uscita, Clock King balbetta alzandosi)
Clock King: Dent… aspetti! Non mi lasci qui! Io credevo in lei…
(Harvey esita e si volta a guardarlo con un’espressione mesta sul lato sano)
Due Facce: Mi spiace… ma io credo solo nel Caso…
(Se ne va chiudendosi la porta alle spalle, Joker appoggia prepotentemente la mano sulla spalla dell’Orologiaio e lo rimette a sedere)
Joker: Bene, bene… sembra che tu sia l’unico hacker disponibile… ti va di collaborare con me, o devo “darti la carica”?!
(Tockman suda freddo e si rimette al lavoro)
(Dissolvenza)
(Wonder City, Dick sta armeggiando con le caldaie: il sistema è surriscaldato a livelli inavvicinabili!)

Batman: Babs, posso bloccare il flusso della tossina chiudendo i giunti degli snodi idrici, ma potrebbe saltare in aria tutto!
Oracle: Stando alle stime del batcomputer avresti qualche minuto di margine, per far sfiatare la pressione nei condotti d’emergenza…
(Batman li osserva nella mappa digitale)
Oracle: Dick, tienila come soluzione estrema: con troppa pressione esploderà tutto! Rischi di restare intrappolato!
Batman: Beh: facevo il trapezista senza rete a 12 anni, di che ti preoccupi?
(Le strizza l’occhio dallo schermo e torna al lavoro, Oracle deglutisce a vuoto)
(Intanto, Damian ha raggiunto Selina nel covo dei due scienziati)

Robin: Che stanno facendo?
Catwoman: (Annoiata) Riassumendo, direi un bisticcio da bimbi dell’asilo...
(Infatti i due sembrano alquanto stressati dalla strafottenza del Detective)
Detective Nigma: Cosa vi fa credere che io sia venuto da solo…?
Spaventapasseri: Una sola certezza: “sei insopportabile”! È impossibile che qualcuno voglia lavorare con te! Sarebbe masochismo della peggior specie!
Detective Nigma: Ah, ma non ho detto questo… dai Crane, non dirmi che non c’è nessuna infestazione di Pipistrelli nel tuo covo…
Spaventapasseri: (Vago) È un problema già archiviato…
Detective Nigma: Tzè, non sei molto bravo a mentire!
(Spaventapasseri lo fissa astuto e crudele)
Spaventapasseri: Oh, vuoi parlare della verità, Eddie…?
(Nigma lo guarda a disagio, ma cerca di dissimulare)
Detective Nigma: Non so a cosa ti riferisci…
Spaventapasseri: (Interessato) Ah, vuoi farmi credere che non ti ricordi più il tuo piccolo segreto…? Il Detective Nigma non ha più indovinelli da porre?!
Detective Nigma: (Evasivo) Smettila…
Spaventapasseri: Ah, già… la tua fantomatica amnesia ti ha ripulito dai traumi! Hai ricominciato a contemplare l'idea che ciò che conta è il risultato, (Insinuante) non il trucco con cui lo si è ottenuto...
(Edward distoglie lo sguardo e scuote la testa rabbioso)
Detective Nigma: Tu non sai niente di me!
Spaventapasseri: (Sadico) Per te adesso non c’è differenza tra essere il detective che arriva per primo alla soluzione o il bambino più veloce a risolvere il puzzle a scuola: nessuno può provare che il Piccolo Eddie ha barato e costringerlo a confessare, quindi sarà il migliore e tutti lo ameranno!
(Nigma scatta furioso e strattona le cinghie!)
Detective Nigma: Taci!!
(Crane ride sinistro e lo osserva con una luce sadica negli occhi)
Spaventapasseri: Eccola qui, la paura che stavo cercando… il terrore della Verità! La pretendi! La esigi! Sei costretto compulsivamente a dirla, ma quando qualcuno te la sbatte in faccia ecco che ti spaventa a morte!
(Il Detective ingoia imprecazioni e lo fissa con aria di sfida)
Detective Nigma: Goditela finché puoi, Crane… perché entro l’alba tu sarai al fresco con quel nazista del tuo collega!
Dottor Death: (Rabbioso) Non hai profen! Zono uscito pulito da Norimberga!
(Nigma lo guarda stupito e scettico al contempo)
Detective Nigma: Vuole davvero farmi credere di aver lavorato ad Aushwitz?
(Il Dottor Death si lucida il monocolo orgoglioso)
Dottor Death: Zono stato uno di maggiori scienziaten di Terzo Reich e Herr Fuhrer in perzona ha elociato miei meriti…
Detective Nigma: (Basito) Quindi lei avrebbe più di 100 anni?
Dottor Death: Ja! Mio “ziero di lunga vita” è stato uno sucesso fenomenalen! Ha proluncato mia existenza di decenni e zono praticamente immortalen!
Detective Nigma: (Scioccato) Perciò, nonostante tutto questo tempo e la sua intelligenza, non è ancora riuscito a imparare decentemente la nostra lingua?
(Il ghigno del Dottor Death si smorza di colpo, Crane si massaggia le tempie)
Spaventapasseri: Non gli dia corda, Dottor Hellfern, farà di tutto per provocarci e dargli la possibilità di scappare…
Dottor Death: Per efitare guai propongo di strhapare zua lingua con qvesta pinza!
(Mostra una grossa tenaglia, Nigma sbianca, Spaventapasseri ghigna)
Spaventapasseri: L’idea ha un certo fascino... ma non perdiamo altro tempo!
(Robin e Catwoman si scambiano un cenno, mentre i dottori si posizionano ai lati opposti della sala)
Robin: Io meno Crane, tu prendi l’altro, poi liberiamo Nigma…
(Il Dottor Death indossa la maschera antigas, mentre Spaventapasseri se ne mette una rinascimentale da Medico della Peste particolarmente sinistra)
Detective Nigma: Crane, nella tua sconfinata erudizione, sei consapevole che quella cosa non proteggeva dalle esalazioni tossiche, ma serviva solo a non far svenire i medici nei lazzaretti per il tanfo di carogna degli appestati?
Spaventapasseri: Certo, infatti ho riempito il becco di rosmarino e altri aromi.
Detective Nigma: (Scettico) E a cosa dovrebbero servirti?
Spaventapasseri: A ripararmi da quello…
(Il Dottor Death aziona il macchinario: le pesanti piastre d’acciaio del pavimento si spalancano lentamente sulle catacombe di Wonder City, traboccanti di cadaveri putrescenti!)
(Il puzzo di morte inonda la stanza! Nigma tossisce senza nemmeno la forza di imprecare tra i conati trattenuti a stento, mentre Crane ridacchia)

Spaventapasseri: (Inspirando a pieni polmoni) Ah, funziona a meraviglia! E poi il mio naso sta comodissimo qui dentro…
(L’orda di zombie comincia a muoversi vacillando, Damian e Selina fissano ammutoliti e impotenti la scena)
Catwoman: Oracle…? Batman...? State  guardando?
(Dick e Babs osservano annichiliti l’orda non morta che inizia a marciare)
Dottor Death: Wunderbar! Con uno poco di tempo in più, bagno chimichen avrebbe potenziaten tutto eserciten, ma anche così dofrebbero andaren!
Spaventapasseri: (Orgoglioso) Insisto: la putritudine è un tocco di classe…
(Il loro momento di gloria viene interrotto dalla risata sguaiata di Nigma: il Detective si sta sbellicando fino alle lacrime)
Detective Nigma: Pfff… Ahah! Volete fermare Bats con un esercito di zombie?! Dai, è ridicolo! Ahah! Batman non uccide! Lo sanno tutti!
(Crane si acciglia, il Dottor Death sembra indignato)
Dottor Death: Qvindi dofe zarebbe problema?!
Detective Nigma: Oh, andiamo! Sveglia! Gli zombie sono già morti! Non c’è niente che possa impedirgli di dar fondo a tutti i missili della sua “Egomobile”!
(Cala il silenzio, interrotto solo da Edward che continua a ridere)
Detective Nigma: Ihih… la vita degli scagnozzi è sempre stata un ottimo deterrente, ma così gli avete dato carta bianca! Eheh…
Dottor Death: (Imbarazzato) Io eseguivo zolo ordini…
Detective Nigma: (Interessato) Di chi?!
(Crane interviene prima che il collega risponda)
Spaventapasseri: Silenzio! Non gli dica nulla!
Detective Nigma: Oh, dai, è contrabbando di cadaveri su larga scala! Ci vogliono molti soldi e amici illustri per svuotare gli obitori di mezza città!
(Anche Selina e Damian si guardano interessati e attivano il codec)
Catwoman: Dick, Eddie ci ha preso: stanno lavorando su commissione!
Robin: (Preoccupato) Che facciamo Batman?!
(Dick esita impietrito: le caldaie ruggiscono a piena potenza, il display segna 49% e lo schermo mostra centinaia di zombie in avanzamento)
(Dopo un attimo di smarrimento, però, il suo sguardo si indurisce e il Pipistrello agguanta la grossa valvola che regola gli snodi idrici)

Oracle: (Intuendo) Dick?! Che stai facendo?!
Batman: Quello che farebbe Batman: sto salvando la città!
(Blocca la conduttura, la pressione non ha più vie d’uscita e schizza su a livelli critici! Grayson tira la leva e apre la paratia sulla via principale della città)
Oracle: Dick, la centrale idrica esploderà e…
Batman: (Consapevole) Sì, lo so: il Fiume di Gotham inonderà il sottosuolo! (Babs ammutolisce col cuore in gola) Per gli zombie sarà la fine, Robin e Selina porteranno fuori quei 3…
Oracle: Ma tu…
Batman: Il canale di sfogo è la mia unica via d’uscita: lo scoppio canalizzerà l’acqua tossica in quella direzione, prima che il fiume la annulli col risucchio!
Oracle: (Con un filo di voce) È una pazzia…
Batman: (Amaro) Lo so… ma non ho scelta…
(Striscia nello stretto tunnel di scarico e si rannicchia, inspirando tutta l’aria che può in attesa dell’esplosione e sorride tristemente)
Batman: Ti amo Babs… ci vediamo in superficie…
(Il boato dell’esplosione inghiotte la risposta di Barbara)

***: Essere Batman comporta sacrifici profondi e decisioni drastiche… certo, Dick non si aspettava fino a questo punto…
Riuscirà a sopravvivere all’inondazione? Avrà un batgadget adeguato? E gli altri?! Se la caveranno o faranno la fine dei topi?!
Nigma ha tenuto testa con la sua retorica ai due avversari… che a quanto pare sono solo pesci piccoli al soldo di qualcun altro ^_-

Intanto Joker ha soppiantato Due Facce a capo della rivolta!
E sì, un Nokia 3310 potrebbe funzionare anche crivellato di pallottole! XD
Dovrebbero farci i giubbotti antiproiettile ^^”

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Scelte ***


Cap 16
Capitolo XVI

Scelte

(L’onda d’urto dell’esplosione ha confluito il flusso di acqua tossica nella condotta di sfogo!)
(Batman cerca di proteggersi con le braccia, mentre la corrente lo friziona e sconquassa. Facendogli urtare ogni snodo delle tubature. Strappandogli ossigeno dai polmoni ad ogni colpo)
(Oscurità. Timpani che fischiano per la pressione. Fluido corrosivo che impregna il costume)
(Il condotto non è sgombro: anni di inutilizzo e la costruzione del nuovo argine del Gotham River l’hanno riempito di detriti)
(Il Pipistrello scalcia, cerca di farsi strada nel buio)
(Ostacoli. Fango. Scarti industriali)
(Poi lo strattone!)
(Dick spalanca gli occhi nel visore notturno: mantello impigliato)
(La corrente è forte. Lo strangola. Grayson prova a tirare. Inutile. Il fiato comincia a scarseggiare. Prende un Batarang dalla cintura e lacera la cappa che sta diventando un sudario)
(Strappi febbrili, fendenti disperati. Fino a lasciarne solo un brandello attaccato al cappuccio)
(Il flusso lo trascina fino al vicolo cieco: una galleria crollata col terremoto!)
(L’aria ha formato una sacca contro il soffitto, Batman risale e annaspa)
(La tossina di Crane gli entra nei polmoni senza dargli il tempo di maledirlo!)
(Un colpo di tosse e di nuovo in apnea. A scavare nella mota bituminosa, mentre il panico gli scorre nelle vene e l’adrenalina brucia ossigeno prezioso)
(Buio. Claustrofobia. Soffocamento. Nelle orecchie solo le pulsazioni martellanti di un cuore nel panico)
(Le mani aprono un pertugio nella melma. Batman vi striscia e prorompe furioso nel fondale del fiume di Gotham)
(La corrente lo ricaccia giù. I muscoli bruciano per lo sforzo e la fatica. Troppa per affrontare la Natura ad armi impari)
(Grayson porta le mani alla cintura e sgancia il pesante emettitore d’impulsi. Il detonatore a concussione. Rampini, Lanciacavi e granate congelanti)
(Zavorre inutili contro 30 metri di profondità nelle acque gelide)
(Lotta per la vita. Quella di un Cavaliere Oscuro senza più mantello, né armi)
(Ampie bracciate verso la salvezza. La superficie. I polmoni sul punto di scoppiare. La vista che si fa sempre più buia)
(Dissolvenza)
(Wonder City: Il cupo rombo dell’inondazione riecheggia nelle volte della città sotterranea fino al laboratorio. Robin e Selina attivano il codec)

Catwoman: Oracle?! Batman?! Mi ricevete?! Che succede?!
Robin: Il collegamento è saltato! Grayson deve aver fatto qualcosa di grosso!
(Crane e il Dottor Death stanno osservando sconvolti il quadro comandi)
Spaventapasseri: (Iroso) Batman! Ha fatto esplodere l’acquedotto!!
Dottor Death: (Basito) Mein Gott... Il fiume ci trafolgerà! Non c’è uno minuto da perderen!
(Azionano le paratie d’emergenza: la chiusa della grande diga al centro della città si attiva lentamente)
Dottor Death: Qvelle porte recceranno?!
Spaventapasseri: No: il Gotham River ha una portata di 600 metri cubi al secondo! Possiamo solo guadagnare tempo per fuggire!
(Il tedesco lo fissa incredulo, mentre Crane comincia a raccogliere gli appunti)
Dottor Death: Tutta mia orda andrà distrutta ze città collassa!!
(Nigma ridacchia per nascondere l’ansia)
Detective Nigma: Che vi avevo detto? Sono zombie: Bats può “ucciderli”…
(Crane lo guarda di tralice e rimugina sospettoso)
Spaventapasseri: Hai ragione, ma lui sapeva della nostra presenza qui… perciò se ha agito così era sicuro che ci saremmo salvati tutti…
Detective Nigma: Ehi, io non lavoro per lui!
Spaventapasseri: (Ghignando) Tu forse no, ma scommetto che qualcun altro sì…
(Guarda in su, come a cercare di scorgere Catwoman e Robin appostati nelle ombre del soffitto... I due si scambiano un cenno e anticipano l’attacco)
Robin: Puoi dirlo forte!
(Catwoman avvinghia le caviglie del Dottor Death con la frusta e lo scaraventa a terra, mentre Damian fronteggia Spaventapasseri!)
Spaventapasseri: (Insinuante) Oh, il Pettirosso è fuggito dalla mia gabbia… Quanto è costato a Batman salvarti la vita?
(Robin digrigna i denti e sguaina la katana, Crane prende la falce)
Robin: Vuoi affrontarmi alla pari?! Finalmente un duello degno di questo nome!
Spaventapasseri: Sono certo che il vecchio Ra’s sarà fiero di te, Figlio del Demone... ma che mi dici di Batman? Anche lui approverà le tue gesta?!
(Il Pettirosso attacca furibondo, ma Crane si limita a schivare, nascondendosi nei meandri dei macchinari steampunk nel laboratorio!)
(Catwoman intanto ha scaraventato il Dottor Death contro il quadro comandi)

Detective Nigma: È sempre un piacere vederti combattere dalla mia parte…
Catwoman: Taci Eddie! Ne ho parecchie anche per te!
(Herr Doktor si volta rabbioso, stringendo in pugno il dispositivo ad ultrasuoni)
Dottor Death: Qvesta folta zarò io a ridere!
(Sbraita un ordine in tedesco e gli zombie delle Catacombe si lanciano alla carica in massa! Il Dottor Death fugge ridendo, mentre la Gatta avvinghia una bombola di propano con la frusta e la scaglia contro l’Orda, rallentandoli con l’esplosione fiammeggiante!)
Detective Nigma: Bel colpo, ma non credo li tratterrà a lungo…
(Selina balza sul tavolo da obitorio e comincia a slegarlo dalle cinghie)
Catwoman: I tuoi commenti ovvi non aiutano affatto!
(Lui sogghigna marpione, godendosi la vista di Catwoman che lo sovrasta)
Detective Nigma: Beh, adesso sì che le cose si fanno interessanti…
Catwoman: (Stressata) Non ti prendo a sberle solo perché in questo momento potrebbe pure piacerti!
Detective Nigma: (Ridacchiando) Vedo che conosci bene i miei gusti…
Catwoman: (Insofferente) Eddie, non verrei a letto con te nemmeno se ci fosse un olocausto nucleare!
Detective Nigma: Chi disprezza compra…
Catwoman: Taci o giuro che ti lego più stretto e ti lascio in pasto agli zombie!
(L’Orda non-morta comincia a superare le fiamme, lei taglia le ultime cinghie con gli artigli e si precipitano ad inseguire il Dottor Death)
Catwoman: Dove si è cacciato il Nazista?!
Detective Nigma: Così ad intuito direi verso l’ascensore della Wonder Tower: è la via più breve per uscire da qui!
Catwoman: (Via radio) Robin! Dobbiamo andarcene! Raggiungici alla torre!
(Damian la ascolta ed esita, la voce di Crane riecheggia nell’oscurità)
Spaventapasseri: Che succede, Uccellino? Vuoi scappare? Hai paura di affogare qua sotto con me?
Robin: Ti troverò Crane! Ovunque andrai!
Spaventapasseri: Ovvio, il tuo compito qui è finito: sei solo la Spalla di Batman, devi proteggere tutti e portarli in salvo, non certo affrontarmi… (Il piccolo Ninja stringe la katana indeciso, Crane continua) Non temere, so come attirare la tua attenzione: è vero, avete rovinato il mio piano, ma ho ancora qualche bombola della mia nuova tossina… e una vecchia cavia che sono sicuro morirà dalla voglia di testarla!
Robin: (Sbiancando) Colin…
Spaventapasseri: A te la scelta, Pettirosso: resti qui a tenermi occupato finché non affoghiamo entrambi... o vuoi salvare gli altri lasciandomi fuggire?!
(Uno schianto riecheggia in lontananza: la diga sta cedendo!)
Robin: (Furioso) Ti prenderò Crane e ti farò passare l’Inferno!
Spaventapasseri: (Ironico) Dall’Erede di Ra’s non mi aspettavo di meno…
(Il Pettirosso corre fuori cercando di ignorare la risata sinistra dell’avversario)
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham: Joker ha preso il microfono nel centro di comando, la sua voce risuona in tutta la struttura)

Joker: Benvenuti nella nuova gestione del Manicomio di Joker! Tanto per cominciare voglio congratularmi con tutti i detenuti per aver sfoltito così bene il sovrannumero di guardie che gravavano sul bilancio annuale… d’altronde ucciderle evita tutta quella burocrazia per i licenziamenti e permette di sostituire il “Trattamento di Fine Lavoro” con quello per il “Fine Vita”! Ahah!
(Molti detenuti ridono, Bane si fa serio)
Bane: El Payaso al comando… Muy mal…
Joker: In più il Professor Pyg e Dollmaker, nuovi vertici dello staff medico, hanno trovato la soluzione al tragico eccesso di neuroni nelle teste degli strizzacervelli: una lobotomia e via che passa tutto!
(Bane si guarda intorno nel cortile e nota Due Facce che ha allineato un gruppo di guardie catturate: Dent tira la moneta davanti al primo, esce il lato sfregiato e gli spara in fronte! Fa lo stesso col secondo, ma arrivato al terzo esce la faccia buona… e gli spara solo a una gamba!)
Due Facce: È il tuo giorno fortunato Frank: oggi rivedrai tua moglie…
Bane: Dent! Te sei guadagnato el mio rispetto, ma el Payaso attirerà el Caballero Oscuro. Yo me ne vado, vien conmigo!
(Harvey lancia la moneta, ma esce il lato bruciato)
Due Facce: No, grazie! Evadi pure se vuoi, io resterò qui a… Ouff!
(Bane l’ha steso con un pugno e se lo carica in spalla svenuto)

Bane: Non stavo chiedendo... te meriti la libertad: decido io, non la moneda!
(Si avvia verso i cancelli)
(Nel frattempo: Harley è in lacrime nella cella di plaxiglass in isolamento)

Harley: Bwaaaah! Non posso credere di esserci cascataaa!! Dovevo dare retta a Pammie!! Perché?! Perché sono così scema?!
(Si strappa via il cappuccio da giullare e le fondine per le armi inutilizzabili, scagliando contro la porta tutto quello che ha: caricatori, maschera, la tessera magnetica per aprire…)
(Dopo qualche minuto di ulteriore pianto isterico però si ferma e fissa in silenzio la chiave a terra…)

Harley: (Imbarazzata) Spero che le telecamere non stiano registrando…
(Sblocca la porta in un secondo, inspira profondamente e si avvia determinata verso il manicomio con la mazza da baseball in spalla)
Harley: Sto arrivando Rossa! Le Sirene di Gotham stanno per rimettere a nanna tutti i bambini cattivi!
(Dissolvenza)
(Wonder City: Nigma e Selina stanno corredo a perdifiato nel corridoio principale, attivando la chiusura automatica delle paratie alle loro spalle)

Detective Nigma: Questo rallenterà i morti per un po’, ma quelli sotto steroidi possono demolirle!
Catwoman: Fantastico: acqua da una parte, zombie dall’altra…
(L’ascensore ormai è in vista, ma il Dottor Death è già lì!)
(Herr Doktor ghigna e li saluta con la mano, mentre le porte si chiudono)

Dottor Death: Auf Wiedersehen…
(L’ascensore inizia a salire, i due si precipitano al quadro comandi)
Catwoman: Puoi manometterlo?!
Detective Nigma: Sì, ma è analogico non digitale: non posso hackerare la tecnologia steampunk, mi ci vorranno 10 minuti!
(Un boato li fa sobbalzare e un’onda d’acqua gli arriva alle caviglie!)
Catwoman: Saremo morti tra 10 minuti!
(Nigma rimugina nervoso, poi si illumina)
Detective Nigma: I vecchi tunnel della metro verso il museo…
Catwoman: Non erano crollati ai tempi del terremoto?
Detective Nigma: No: Cobblepot li tenne sgombri per contrabbandare armi…
(Selina lo guarda stupita, ma non replica e lo segue: l’acqua sta salendo!)
(Intanto il Dottor Death si sta godendo la via di fuga, ma un rumore attira la sua attenzione verso l’alto: Damian ha aperto un pannello nel soffitto)

Robin: Va da qualche parte, Doc?
(Il Nazista impreca in tedesco, mentre Robin gli atterra con 2 piedi in faccia!)
(Poco dopo: Damian è sul tetto della Wonder Tower e sta caricando il prigioniero svenuto sul Batwing)

Robin: Oracle mi ricevi? Ho preso il Nazista, ma Crane è fuggito, mentre la Gatta e l’Enigmista sono ancora là sotto!
(Barbara si asciuga le lacrime e si rimette al lavoro, cercando di non sembrare in ansia)
Oracle: Sì… dunque… sto cercando di localizzarli: ho perso la mappatura sonar, ma credo gli rimanga una sola via di fuga... ti mando le coordinate…
Robin: (Preoccupato) Ehi Babs… dov’è Dick?
(Lei esita e fissa lo schermo coi suoi parametri)
Oracle: È nel fiume... non riesco a contattarlo, ma i rilevatori della tuta dicono che è vivo...
Robin: (Sollevato) Bene… Cerchiamo di salvare quei due e fermare Spaventapasseri, poi lo vado a recuperare…
(Nel frattempo Nigma e la Gatta sono arrivati ad un vicolo cieco: sopra di loro spunta una scala metallica che prosegue nel condotto di un tombino)
(L’acqua gelida ormai gli arriva alle ginocchia, Nigma si piega e intreccia le dita, offrendo i palmi alla Gatta per issarsi)

Detective Nigma: Prima le Signore…
Catwoman: Sì, certo… ottima scusa per guardarmi il culo!
Detective Nigma: Dai Selina, dammi tregua: prometto che terrò le mani a posto… Stiamo per affogare, almeno fammi morire felice!
(Catwoman schiocca la frusta contro la scala e la tira giù con uno strattone)
Catwoman: Fila su! Nessuno di noi morirà stanotte, chiaro?!
(Si arrampicano veloci, mentre tutta la struttura metallica di Wonder City rimbomba e geme sotto di loro e l’acqua sale come un fiume in piena!)
Catwoman: Spero tu sappia dove stiamo andando, o finiremo come il Titanic!
Detective Nigma: (Categorico) Io non mento mai Selina, dovresti saperlo: se ho detto che mi ricordo questi tunnel dai tempi di Terra di Nessuno è la verità!
(La Gatta resta in silenzio sospettosa e lo segue all’uscita in cima: la vecchia metropolitana in disuso reca lo stemma del Pinguino ovunque)
Catwoman: Quest’area è sotto il livello del mare: l’acqua arriverà anche qui!
Detective Nigma: Lo so, c’è un’uscita nel deposito principale, porta dritta fuori città per far passare le armi di contrabbando!
(Si lanciano in corsa, mentre dal tombino dietro di loro l’acqua erutta come un geyser, iniziando a riempire la stanza!)
Detective Nigma: Sono solo 200 metri di gallerie e… o merda!
(Il tunnel di fuga finale è bloccato da una grande grata in ferro con sei grossi lucchetti ai lati! I due fissano basiti l’ostacolo)
Catwoman: Torniamo indietro e vediamo se c’è dell’esplosivo!
(Un’onda li raggiunge portandogli l’acqua ai polpacci!)
Detective Nigma: È fuori discussione! Dobbiamo sbloccarli alla vecchia maniera!
(Si mettono ai lati della grata: 3 lucchetti a testa, lui studia il primo e sorride)
Detective Nigma: Sai? Houdini riusciva ad aprire qualunque serratura semplicemente trovando il punto di pressione giusto da cui partire…
(Fa scorrere attentamente le dita sull’oggetto, poi fa forza e il meccanismo scatta! Selina alza un sopracciglio e finisce di scassinare il suo coi grimaldelli)
Catwoman: (Sorniona) Per essere uno che ha perso la memoria ti ricordi parecchie cose…
(Edward la studia meditabondo, mentre passano al secondo lucchetto e l’acqua sale sempre più impetuosa)
Detective Nigma: (Esitante) Non ti sfugge niente, eh? Sai, qualche tempo fa mi è esplosa una bomba in faccia... niente di ché: sono vivo e tutto intero... ma da allora ho cominciato a rivivere qualche “bel momento”...
(Lei lo osserva indecisa se preoccuparsi o meno, Nigma continua)
Detective Nigma: Spesso sono strani frammenti sconnessi… (Ridacchia) tipo: mi ricordo di una bizzarra vacanza a Roma quando eravamo giovani… (Le lancia un’occhiata astuta) ricordo il sapore delle tue labbra… e che per qualche ragione mi sono trovato con addosso il tuo costume da Gatta…
(Selina lo fissa tra l’incredulo e l’imbarazzato, lui stesso sembra dubbioso su questo dettaglio e torna a concentrarsi sul lucchetto)
Catwoman: Quello era meglio se te lo scordavi del tutto!
Detective Nigma: (Serio) Oh, credimi: stanno tornando anche cose di cui avrei fatto volentieri a meno!
(I lucchetti cedono simultaneamente, ma ormai l’acqua è un torrente in piena, i due si inerpicano sulla grata per raggiungere gli ultimi e non affogare)
Detective Nigma: (Rabbioso) Mi ricordo il peggior pesce d’aprile della mia vita, con Holiday che si beffa di me, lasciandomi terrorizzato in quel vicolo dopo avermi sparato e rivelato la sua identità!
Catwoman: (Impressionata) Non era Alberto Falcone?!
(Nigma ride sprezzante e senza gioia)
Detective Nigma: Fidati, è un segreto che nessuno dovrebbe conoscere, nemmeno io… (Disgustato) mi ricordo quando io e Crane progettammo “il Complotto Hush” e vi sacrificammo tutti come pedoni di una scacchiera… mi ricordo Ivy che cerca di uccidermi per quello e alla fine non mi ritiene degno nemmeno del colpo di grazia! (Rabbioso) E mi ricordo ogni. Singolo. Pugno. Ricevuto! Da mio padre, da Batman, da tutti! Ancora. Ancora. E ancora!
(Selina armeggia più veloce che può con la serratura, fissandolo sempre più spaventata e con l’acqua alla gola)
Catwoman: (Sconvolta) Edward… allora non c’è nessuna amnesia!
(Lui le pianta in faccia due furibondi occhi da pazzo e sbraita)
Detective Nigma: Sì! E sai qual è la cosa più divertente?! Che da Enigmista non sono mai riuscito a dare una svolta a quella merda che chiamo vita! Ma ora posso decidere chi voglio essere! E nonostante tutto ho scelto volontariamente di restare un Detective!!
(I lucchetti cedono e la corrente li scaraventa fuori con tutta la grata!)
(Il Batwing compare da dietro i palazzi e scansiona l’area, individuando le due figure che emergono annaspando dal lago che si è formato)

Robin: (Dall’altoparlante) Gatta! Nigma! Tutto ok?! State bene?!
(I due tossiscono e riprendono fiato, lei scruta Nigma ancora scossa, mentre lui la osserva astuto, poi Selina sbuffa e attiva il codec)
Catwoman: Sì, Robin… va tutto bene qui…
(Poco dopo: il Batwing è atterrato, i due si stanno asciugando nelle coperte termiche, il Dottor Death giace svenuto e ammanettato ai piedi di Edward)
Detective Nigma: (Incredulo) No, scusate, ma non capisco…
Robin: (Guardando Catwoman) Già, nemmeno io!
Catwoman: Sei stato il più veloce a risolvere il caso, Eddie… è giusto che lo consegni tu al GCPD, visto che l’hai arrestato per primo, no?
(Nigma esita, come se mille domande gli stessero passando per la mente in cerca della fregatura… poi fa un gesto seccato, come a volerle scacciare)
Detective Nigma: Oh e va bene! A caval donato non si guarda in bocca!
(Selina sorride e si avvia sul Batwing con Damian, lasciando i due a terra in attesa della polizia)
Robin: Perché diavolo l’hai fatto?! Ci siamo fatti tutti un culo così questa sera e non è ancora finita!
(La Gatta sospira esausta e pensierosa, strizzando la maschera fradicia)
Catwoman: Credimi, Uccellino… quel titolo di giornale domani mattina serve molto più a lui che a noi… E se tutto andrà bene non vedremo punti interrogativi in giro per la città ancora per un po’…
(Robin la guarda senza capire, ma Catwoman non aggiunge altro)
(Dissolvenza)


***: Capitolo al cardiopalma! :P
Dite la verità, l’inizio l’avete letto tutto in apnea… ^^”
Nigma ha fatto cadere la maschera che ha indossato fin dal primo capitolo della fic, trollando tutti (anche i lettori): non è affatto smemorato! O_O
E ha volontariamente deciso di provare a redimersi, anche con le cattive!!
Lo so, è psicosi… e anche grave, ma gli vogliamo bene lo stesso… ^^”
Damian ha preso sul serio il ruolo di Robin, con decisioni responsabili e mature, Herr Doktor è stato assicurato alla giustizia, ma Crane è a piede libero e intenzionato a finire il lavoro su Colin! >_<
Mentre ad Arkham Bane ha deciso di levare le tende e liberare anche Dent, che seguendo la moneta stava prendendo una brutta piega… ^^”

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Sirene ***


Cap 17
Capitolo XVII

Sirene

(GCPD: il Dottor Death è nella saletta per gli interrogatori e sta parlando fluentemente in tedesco davanti ad un furibondo Detective Bullock)
Bullock: (Sbraitando) Io non la capisco la tua cazzo di lingua!!
(Nel distretto di polizia Montoya sta formalizzando l’arresto, mentre Nigma cerca di strizzarsi i vestiti davanti a una tazza di caffè bollente)
Montoya: Manderemo la scientifica e i sommozzatori a raccogliere prove dell’Apocalisse Zombie a Wonder City, poi faremo una conferenza stampa ufficiale tra qualche giorno per evitare speculazioni inutili…
Detective Nigma: (Ridacchiando) Il Nazista sembrava molto orgoglioso dei suoi esperimenti, scommetto che vi fornirà una confessione completa appena troverete un interprete…
(Montoya annuisce e finisce di scrivere il rapporto)
Montoya: Sì, ma ti convocheremo comunque per esporre le dinamiche dell’arresto ai giornalisti: il caso era tuo Nigma…
(Il Detective sogghigna, ma poi gli cade l’occhio sulla posta sparpagliata sulla scrivania, in particolare un messaggio scritto con lettere ritagliate dai giornali)
(Bullock esce rabbioso dalla saletta interrogatori)

Bullock: Il bastardo non collabora! Provaci tu Montoya, prima che arrivi il suo avvocato!
(La donna ubbidisce, il collega addenta una ciambella)
Bullock: (Grugnendo) Ci mancavano solo gli zombie…
(Edward finisce il caffè e si avvia sbrigativo verso l’uscita)
Detective Nigma: Beh, vi lascio alle vostre scartoffie… per oggi ho fatto abbastanza il bravo e ho bisogno un po’ di spazio per me e i miei affari…
(Starnutisce e recupera la giacca fradicia dal termosifone)
Bullock: Ehi Nigma…
(Edward si ferma sulla soglia irrigidendosi, ma Bullock gli fa un cenno)
Bullock: Hai fatto un buon lavoro… è bello vedere che non ci complichi più la vita coi tuoi colpi di testa…
(Edward stira un sorriso e si dilegua… la lettera con l’indovinello di ritagli è sparita dalla scrivania)
(Intanto, il Batwing si sta allontanando dal covo delle Sirene, dopo aver lasciato Selina sul tetto)
(La Gatta si insinua in un passaggio segreto dietro il comignolo e arriva direttamente nella sala centrale, gettando a terra la maschera inzuppata)

Catwoman: Spero abbiate un’ottima scusa molto credibile per non avermi minimamente aiutata contro gli Zombie!
(Silenzio, non c’è nessuno nel covo)
Catwoman: (Guardinga) Ragazze? Ehilà…? (Nota la spia della segreteria telefonica e scuote la testa stressata) Oh Dio… ti pareva...
(Preme il pulsante, la voce del messaggio di Harley le conferma i suoi peggiori sospetti e la Gatta apre il pannello coi suoi costumi e gadget di riserva, pronta ad equipaggiarsi di nuovo…)
(Dissolvenza)
(Ad Arkham la rivolta non accenna a spegnersi! Ivy contempla impotente la devastazione dalla sua gabbia di plexiglass piena di diserbante)
(Il veleno sta rendendo la sua pelle sempreverde ingiallita come foglie secche… Pam nasconde il viso tra le braccia rannicchiandosi a terra, ma lo scatto della serratura la fa sobbalzare: Harley ha appena aperto la porta)

Ivy: (Incredula) Tu?!
Harley: Senti, Rossa… mi dispiace, ok?! Ho fatto un casino! Ho sbagliato, sono stata una stupida e tutto il resto! (Ivy la fissa in silenzio, Harley continua concitata) Avevi ragione… su Joker, su di me, su tutte le conseguenze… ci avevi preso e io non ti ho ascoltata… e ti ho sparato con un bazooka! Ma non volevo! Cioè, quando l’ho fatto sì, ma…
(Pamela sospira e le afferra le spalle interrompendola)
Ivy: (Materna) Ne parliamo a casa, va bene? Adesso pensiamo a rimediare.
(Harley la scruta raggiante)
Harley: Tu ordina, io ti seguo!
Ivy: (Pensierosa) Per prima cosa vai a fermare Lock Up: limitiamo il numero di morti gratuite… io mi occupo dei Methaumani.
(Le Sirene si incamminano in direzioni opposte)
(Dissolvenza)
(Fiume di Gotham: Damian sta pattugliando col Batwing a pelo d’acqua)

Robin: Oracle il radar non rileva nulla! Sei sicura che sia qui?!
(Barbara osserva preoccupata i segnalatori sul computer)
Oracle: Il localizzatore nella sua cintura trasmette da lì, si muove veloce, come se seguisse la corrente… ma il rilevatore del cappuccio trasmette da un’altra area, più a nord, vicino alla città vecchia…
Robin: Uno dei due può essere guasto… o potrebbe averlo perso.
(Babs cerca di ragionare in ansia osservando i segnali)
Oracle: Se è svenuto nella città vecchia potrebbero aggredirlo: è una zona di guerra tra bande… ma se è ancora nel fiume devi trovarlo Damian, prima che l’ipotermia superi la protezione termica del costume!
Robin: (Consapevole) Lo so, Barbara… faccio più in fretta che posso… spero solo che Crane non attacchi proprio adesso…
(Osserva sul quadro comandi la linea radio di Colin segnata su “offline”: non può avvertirlo)
(Intanto: Nigma è nel suo appartamento, stretto nell’accappatoio verde dopo una doccia bollente… ma qualcosa lo turba)
(Il Detective tamburella nervosamente le dita sul bracciolo della poltrona, fissando la lettera coi ritagli aperta sul pavimento)

Pensieri di Nigma: Non è impossibile… devono averlo risolto, è facile!
(Alza lo sguardo verso il suo bastone ancora incartato da ebay nell’ingresso)
Pensieri di Nigma: Senza soluzione fa il colpo e vince… con la soluzione lo arrestano e vince lo stesso…
(Rimugina scrutando anche la sua camicia hawaiana appesa al muro... poi sbotta frustrato balzando in piedi)
Detective Nigma: Oh, fanculo!
(Va a scartare il pacco, recuperando i vestiti rabbioso)
(Dissolvenza)
(Intanto ad  Arkham, Croc si sta aggirando per i corridoi dell’ala Methaumani fiutando l’aria famelico)

Killer Croc: Tic Toc… Tic Toc… date da mangiare a Croc…
(Uno strano profumo gli stuzzica le narici e il coccodrillo si addentra nei cunicoli sotterranei che portano al giardino botanico)
Killer Croc: Eheh… credi di potermi fregare, Ivy?! Sono un rettile: su di me i tuoi trucchetti non funzionano!
(La vegetazione della serra è avvolta da una nebbia rossastra, la voce di Pamela echeggia tra le piante)
Voce di Ivy: Oh lo so bene… ma, al contrario gli squali sono molto sensibili ai feromoni, grazie ai loro 8 sensi per individuare le prede…
(King Shark emerge della vegetazione, gli occhi brillano di verde e tralci di edera gli ricoprono le branchie)
Killer Croc: (Ghignando) Beh, almeno sarà una sfida alla mia altezza!
(I due mostri si aggrediscono a mascelle spalancate! Ivy sogghigna e si dilegua, ma la voce di Catwoman risuona nel codec)
Catwoman: Rossa! Sono qui, aggiornami!
Ivy: (Stupita) Gatta?! Pensavo fossi troppo occupata a farti ammettere nella Bat-famiglia per unirti alla festa…
Catwoman: Non è il momento per fare del sarcasmo! Non hai idea di cosa c’era là sotto!
Ivy: (Brusca) Va bene, scusa, è solo una serata storta… e con Joker libero…
(Catwoman impreca mentalmente tra sé e sé)
(Nel frattempo, Zsasz ha disarmato Cash e l’ha immobilizzato a terra in cortile! Il secondino si dibatte, mentre il pazzo giocherella con il coltello)

Zsasz: È un vero peccato che Croc ti abbia amputato la mano… è come se fossi una preda “incompleta”… mi segnerò solo mezza tacca!
(Leva alta la lama… ma Lock Up lo intercetta, agguantandogli il polso e spezzandoglielo con una violenta torsione!)
(Il killer urla disperato, tenendosi la mano che penzola disarticolata!)

Lock Up: Ora siete pari, visto che con quella non ti ci potrai fare neanche le seghe per un pezzo!!
(Lo stende a manganellate infierendo furioso, ma la voce di Harley lo distrae)
Harley: Ehi, Lyle! Lo sai che sembri supergay con tutte quelle parolacce a sfondo sessuale?
(Lock Up si volta, ma lei gli spara un dardo nel collo! Bolton se lo strappa immediatamente, ma ormai l’iniezione è avvenuta)
Lock Up: Merda! Veleno del Joker?!
Harley: No, solo il tranquillante per orsi che usate su Croc e gli altri bestioni...
(Lock Up biascica un insulto mentre crolla svenuto, Cash impugna guardingo il manganello, ma Harley lo placca, buttandolo a terra per fargli schivare un proiettile vagante!)
Cash: Quinzel! Non credere di passarla liscia!
Harley: So che sembra difficile crederlo, ma io e Ivy siamo dalla vostra parte!
Cash: (Scettico) Mi prendi per il culo?! Hai appena steso Bolton!
Harley: Lo so, ma sta mandando all’ospedale tutti… di questo passo potrebbe ammazzare qualcuno, lo sai com’è fatto…
Cash: Ok, ma come la mettiamo con Joker e gli altri?! Li hai liberati tu!
Harley: (Annoiata) Sì, è stato un errore di valutazione… Dai, me la fai dopo la ramanzina…
(Deadshot osserva la scena dal mirino del suo fucile di precisione sopra una torretta)
Deadshot: (Mormorando) Abbiamo una voltagabbana, eh…?
(Sta per premere il grilletto, ma la frusta di Catwoman gli avvinghia il fucile e glielo schianta contro il naso!)
Catwoman: Devo contraddirti Floyd: è una Sirena non una traditrice!
(Lo stende piombandogli in faccia con un calcio, la voce di Harley la saluta allegra dal codec)
Harley: Ciao Gatta! Ti unisci a noi?! Com’è andata con gli zombie?!
Catwoman: Ve lo spiego più tardi! Pam mi ha detto che sei di nuovo dalla nostra parte, anche se hai liberato Joker…
Harley: Sì, ho cambiato di nuovo idea: in effetti non è l’uomo giusto per me…
(Selina sospira volgendo gli occhi al cielo)
Catwoman: Cerchiamo di sistemare le cose e di fermarlo in fretta… (Via radio) Ivy come procede coi Methaumani?
Ivy: (Sussurrando) Al momento sono un tantino “impantanata”…
(Pam è nella sala della terapia di gruppo e davanti a lei ci sono due Dottoresse Leland perfettamente identiche)
Leland 1: Pamela ascoltami! Sono io la dottoressa!
Leland 2: Non credergli! È Clayface! Sono io quella vera!!
(Ivy sospira con aria di profonda insofferenza)
Ivy: Basil… dobbiamo proprio arrivare a questo?
Leland 1: (Concitata) Ti prego non usare i tuoi poteri su di me! Non sono immune ai tuoi veleni!
Leland 2: Nemmeno io!
Ivy: (Con ovvietà) Andiamo, non sei mai stato veramente immune e lo sai anche tu! Semplicemente mi ci vuole un po’ di più per farti crollare…
(Entrambe le dottoresse sbiancano e la implorano spaventate)
Leland 1: Ti prego, abbi pietà…
Leland 2: Non farmi questo, ti supplico…
Ivy: (Scandalizzata) Mi chiedi di avere pietà dopo avermi scaricata in quel modo?! (Le due Leland la guardano perplesse) Anzi, ad essere puntigliosi dopo che “ti sei scaricato da solo”, dato che l’ultima volta che ti ho visto te la stavi letteralmente “squagliando” nello scarico della doccia!
Leland 1: Ehm… mi sono persa qualche retroscena?
Leland 2: Scusate? Di cosa state parlando?
Ivy: (Teatralmente affranta) Oh, certo, fai finta di niente… avevo dei progetti, delle idee per noi due… ma come sempre per te non contavano niente!
Leland 1: Uhm… forse dovreste parlarne tra voi… magari vi lascio soli…
Leland 2: No, vi lascio io, continuate pure…
Ivy: Sì, scappa come al solito! Non sai fare altro…
(Le due dottoresse si guardano imbarazzate)
Leland 1: Magari dovreste provare a confrontarvi… insomma a capire insieme cosa c’è che non va nel vostro rapporto…
Leland 2: Spesso i problemi nascono da entrambe le parti della coppia…
Ivy: (Delusa) La verità è che non ti sei mai sforzato di capirmi…
Leland 1: O forse non sai nemmeno tu cosa desideri…
(La seconda dottoressa li guarda stupita, Ivy alza un sopracciglio)
Ivy: Forse è vero… volevo solo essere felice, ma non sapevo come…
Leland 1: (Rassicurante) Pamela, la mutazione ha “radicalizzato” la tua “natura”: vivi in modo estremo le emozioni e diventa complicato leggere in te.
Ivy: Se solo mi ascoltassi davvero Basil…
(La seconda dottoressa sbotta seccata)
Leland 2: Ascoltarti?! Ma se non ti senti nemmeno da sola quando parli?!
(Questa volta è la prima Leland a restare sbalordita)
Leland 2: Il tuo problema Pammie è che sei una nevrotica bipolare! Un giorno vuoi giocare alla coppia criminale tutta sesso e rapine in banca, il giorno dopo ti senti “Madre Natura” e punti allo sterminio del genere umano!
(Ivy sogghigna e spande un invisibile sbuffo di polline scuotendo la chioma)
Leland 2: Se va bene la settimana successiva ci ripensi e decidi di diventare una “Sirena” per proteggere Gotham con le tue amiche, se va male ti metti a parlare di famiglia e figli, schiavizzandomi nel tuo gioco malatissimo!
(La seconda dottoressa si sta sciogliendo in argilla viva, da cui iniziano a germogliare piccole foglioline, la vera Leland arretra di qualche passo)
Ivy: Se anche tu ogni tanto proponessi qualcosa di costruttivo forse io non seguirei soltanto il mio umore!
(Clayface si ingigantisce rabbioso abbandonando del tutto la forma umana)
Clayface: Allora dovresti imparare a controllarlo il tuo umore!
Ivy: (Offesa) E tu a darmi una buona ragione per farlo!
Clayface: (Esasperato) In che senso?! Di cosa stai parlando?!
Ivy: Se tenessi veramente a noi due non cercheresti di fuggire ogni volta! E io avrei una ragione per venirti incontro, anziché imporre solo quello che voglio!
Clayface: (Sbalordito) Cioè, adesso sarebbe colpa mia?! Grrr… vedi che la dottoressa ha ragione?! Non sai farti capire!
Leland 1: Ehm… io vi lascio soli, ok?
Ivy + Clayface: No!
(La poveretta deglutisce a vuoto, osservando i coniugi battibeccare)
(Intanto in sala di controllo, Joker sta studiando attentamente i monitor: Harley e Catwoman hanno appena steso Pyg e Dollmaker in chirurgia)

Joker: (Pensoso) Uhm… cambio di programma…
Clock King: (Timoroso) In che senso…?
Joker: Beh, sembra che le nuove Paladine di Gotham stiano ripulendo il manicomio… e del cosplayer di Batman nemmeno l’ombra…
Clock King: Quindi… ci arrendiamo?
(Joker gli dà una forte pacca sulla nuca)
Joker: Ma no! Cosa credi?! Che mi possa accontentare della rivolta più banale di sempre?! Naah, dobbiamo fare qualcosa di eclatante… qualcosa di mai provato prima e che vada su tutti i giornali… (Rimugina, poi si illumina) Puoi hackerare il bunker del Direttore?!
Clock King: Beh, non da qui… è su un circuito sconnesso dal sistema e…
Joker: E se andassimo direttamente al suo citofono?!
Clock King: Uhm… sì, credo di poterlo fare…
(Il Clown gli cinge le spalle con un braccio, congratulandosi)
Joker: Ma perché non me l’hai detto prima?! Ahah! Sai? Me ne sono accorto solo adesso: in quasi 15 anni di rivolte e stragi nessuno ha mai fatto fuori quel simpaticone di Jerry… e lui non si è nemmeno degnato di impazzire come i suoi colleghi superstiti nello staff medico! Che maleducato! Ma adesso possiamo rimediare per bene!
(Prorompe in una risata agghiacciante, il povero Tockman cerca di fargli eco)
(Dissolvenza)


***: Scusate il breve ritardo per questo capitoletto di transizione, ma ho avuto una settimana incasinata e ho postato la shot domenica scorsa, quindi non ho proprio fatto in tempo a finire tutta la revisione per mercoledì… ^^”
Questo capitolo è una “fionda gravitazionale”: dopo la risoluzione dell’Apocalisse Zombie si pensava di poter rientrare docilmente in orbita… e invece no! Sfrutterò la rotazione terrestre per sparare di nuovo la navicella narrativa in orbita! :P
(Se non capite cosa sto dicendo vuol dire che non avete mai visto Apollo 13 o the Martian e sono entrambi gravi mancanze cinefile >_>)
Le Sirene dovranno occuparsi di un intero manicomio e ci stanno provando con le buone (Mettendo KO Lock Up XD)… ma Joker sembra avere altre idee in serbo per il Direttore! ^_-
Avreste riconosciuto Clayface o avreste attaccato la dottoressa sbagliata? :P
Intanto Eddie si è assicurato una conferenza stampa da prima pagina… ma un altro tarlo gli sta scavando le meningi >_<
Che fine avrà fatto Dick? Damian riuscirà a trovarlo prima che Crane arrivi da Colin?!

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Faccia a faccia ***


Cap 18
Capitolo XVIII

Faccia a faccia

(East End, all’orfanotrofio i bambini stanno dormendo nelle rispettive stanze)
(Colin si gira nel letto a castello, ma un singhiozzo ovattato lo sveglia)

Colin: (Assonnato) Mmh… Phil? Stai piangendo di nuovo…?
(Si stropiccia un occhio affacciandosi, il letto di sotto è vuoto e il compagno di stanza è rannicchiato tremante in un angolo della camera)
Colin: (Sospettoso) Ehi… che cos’hai?
Phil: V-vai via… n-non ti avvicinare!
(Colin si sveglia del tutto, capendo che qualcosa non va e scende dal letto)
Colin: Buono, buono… va tutto bene, sono io…
(L’amico lo fissa con occhi sbarrati dal terrore più puro, Colin si guarda intorno e sente il sibilo del gas provenire dalla grata dell’aria)
Colin: (Impallidendo) Oh, no! Non di nuovo!
Phil: (Furioso) Ti ho detto di stare lontano!!
(Il bambino scatta come una belva e placca Colin con furia cieca!)
Colin: Aaah! No! Stai calmo! Così mi mordi! Ahi! Phil sono io! Guardami!!
(Il lume della ragione ha abbandonato lo sguardo del piccolo, che si agita come un demonio! Colin caracolla verso il letto recuperando l’auricolare)
Colin: (Via radio) Damian! Spaventapasseri ci sta attaccando!
(Robin impreca a denti stretti dall’abitacolo del Batwing)
Robin: Oracle non c’è più tempo! Crane è già lì! Devo ripiegare o farà una strage di bambini!
(Barbara annuisce con la testa tra le mani)
Oracle: Va bene… vai. (Il Batwing inverte la rotta, lei continua) Ma ricordati: sei Robin. Prima devi salvare i bambini, poi penserai a Spaventapasseri!
Robin: (Determinato) Contaci! Colin mi ricevi?! Sto arrivando! Cerca di proteggere i tuoi compagni finché non sono lì!
(Colin si scrolla di dosso l’amico e si getta fuori dalla camera chiudendolo dentro! Il piccolo assatanato tira calci a vuoto contro la porta, lui si allontana, ma presto gli arrivano alle orecchie le urla di dozzine di bambini furiosi!)
Colin: Damian…? Ti prego sbrigati…
(I dormitori e i corridoi si stanno riempiendo di piccoli trasformati in furie omicide, mentre la tossina rossa esonda dalle grate sempre più fitta!)
(Dissolvenza)
(Arkham, Ala Methaumani: Ivy e Clayface stanno facendo terapia di coppia con la Leland! Karlo è completamente germogliato e sembra sereno)

Clayface: Mi dispiace averti ferita, Pam… non volevo essere così duro…
Ivy: No, la dottoressa ha ragione: sono stata invasiva e opprimente...
Dottoressa Leland: Credo che le vostre incomprensioni nascano dal fatto che non vi siate mai davvero aperti e confidati l’uno con l’altra e…
(L’alito della dottoressa si condensa per il freddo, tutti e tre sobbalzano)
Ivy: A terra!!
(Pamela si getta su di lei appena in tempo per farle schivare uno sperone di ghiaccio che trapassa Clayface e si pianta nel muro!)
Voce proveniente dalla porta: (Sarcastica) Che sentimentali…
(Ivy fissa di tralice la soglia su cui è apparsa la silhouette di Killer Frost)
Killer Frost: Dottoressa Isley, ho saputo che mi ha sostituita agli Star Lab… la notizia mi ha “raggelata”!
Ivy: Non si preoccupi dottoressa Snow: le sto tenendo il posto “in caldo”!
(Clayface si ricompone, frapponendosi tra le due)
Clayface: “Squagliati” Frost! Stavo parlando con mia moglie!
Ivy: Basil, me la cavo benissimo da sola…
(Lui le pone una mano sulla spalla e sorride teneramente)
Clayface: Non questa volta Pam…
(Le strizza l’occhio e si lancia all’attacco con le braccia mutate in mazze!)
Ivy: (Stupita) La terapia di coppia è stata più efficace dei miei feromoni...?
Dottoressa Leland: A volte parlarsi sinceramente porta a risultati migliori… se vi interessa comunque io ricevo su appuntamento il mercoledì.
(Le dà un biglietto da visita mentre Ivy la aiuta a schivare chicchi di grandine e creta congelata)
(Intanto Selina e Harley stanno affrontando Boneblaster ed Electrocutioner)

Electrocutioner: Quinn, non eri dalla nostra parte?!
Harley: Cambio di programma!
(Harley manda al tappeto Buchinsky con la mazza, Boneblaster attiva i guanti sonici e genera un’onda d’urto prima che la Gatta lo stenda con un calcio)
(Selina si accascia stordita dalla labirintite, con i timpani assordati dal fischio, Harley la sorregge, mentre la voce di Joker risuona dagli altoparlanti)

Voce di Joker: Bene bene… sembra che la ricreazione stia per finire, visto che bastano tre eroiche supplenti per mettere a nanna tutti i bambini cattivi… Bah, che evasione patetica… Ma non preoccupatevi, la Maestra J sta andando a fare quattro chiacchiere col preside Jeremiah e farà in modo che la sua faccia sorridente finisca in tutti i notiziari di domani! Ahaha!
(Harley impallidisce capendo l’antifona, Selina si rialza)
Catwoman: Gnn, detesto gli attacchi acustici… non ho sentito niente per 30 secondi, che ha detto nell’altoparlante?!
Harley: (Vaga) Ehm… niente! Le solite pagliacciate di Mr J… sai, no? Battute scadenti, freddure sadiche… nulla di cui preoccuparsi!
(Catwoman la guarda sospettosa, ma un’esplosione le distrae: Firefly sta volando col Jetpack e il lanciafiamme spianato sul centro medico!)
Catwoman: (Sbrigativa) Meglio! Abbiamo altro a cui pensare adesso!
Harley: Eh, già, hai proprio ragione…
(Selina attacca, mentre Harley si allontana di soppiatto, sparendo nel caos)
(Infatti: Jeremiah Arkham sta cercando di dare l’allarme dal bunker. I video gli mostrano Joker sulla porta, con Tockman al lavoro sulla serratura elettronica)

Dottor Arkham: (Via radio) Cash mi riceve?! Bolton?! Rispondete! Passo!
Joker: Che c’è Jerry? Stai cercando di chiamare i rinforzi? Non ti ho detto che la linea è isolata, perché Tockman è un hacker dannatamente bravo, se minacci di lanciare sua sorella da giù una rupe con tutta la sedia a rotelle?!
Clock King: (Sussurrando) Ti prego Joker… lasciala fuori da questa storia…
(Il Clown gli tira uno scappellotto falsamente amichevole)
Joker: Fai il bravo William e vedrai che stasera si farà male solo il Direttore…
(Il dottor Arkham inserisce i codici di sicurezza per attivare le difese del bunker, ma compare sempre la scritta “accesso negato”)
Joker: Jerry dai, apri la porta… tanto entrerò lo stesso! (Il Direttore si prende la testa tra le mani, sforzandosi di pensare) Sappiamo tutti e due che non hai le palle neanche per sparami con la tua pistola a proiettili di gomma! Ahah!
(Jeremiah alza lo sguardo con una strana luce nelle pupille)
Dottor Arkham: (Mormorando) Forse io no, ma qualcun altro sì…
(Abbassa lo sguardo su un cassetto della scrivania chiuso a chiave)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, Pinacoteca di Gotham: Cluemaster ha disattivato gli allarmi e sta rubando un ritratto del 1600, mentre condivide il sefie su Pinterest)

Voce di Nigma dalla porta: “Dove vanno le mucche per ammirare i dipinti?” Risposta: “Al Muuuseo!”
(Cluemaster si volta di scatto e impugna uno dei suoi gadget, ma il Detective lo anticipa con un EMP del bastone, fondendone i circuiti!)
Cluemaster: (A denti stretti) Nigma…
Detective Nigma: Non sono in vena per i tuoi giochetti, oggi… e neanche per i tuoi indovinelli: quello era così semplice che pure Bullock l’avrebbe capito! Ti stai rammollendo Arthur Brown...? O forse dovrei dire “Aaron Black”!
(Gli getta ai piedi l’indovinello di ritagli e una cartellina contenente documenti, referti medici e una serie di fotografie. Cluemaster le osserva: raffigurano lui con il volto completamente sfigurato e ustionato!)
Cluemaster: (Sprezzante) Vedo che come Detective te la cavi bene…
Detective Nigma: Bah, è stata una bazzecola: hai perfino usato uno dei tuoi vecchi pseudonimi! (Ghigna) Non hai disattivato il chip della Waller, hai solo isolato il segnale… ma quando hai provato a fartelo rimuovere qualcosa è andato storto e ti ha ridotto a un hamburger!
(Cluemaster sfoglia distrattamente i referti e sfoggia il suo sorriso perfetto)
Cluemaster: Niente che un po’ di chirurgia plastica non abbia risolto… Ora che mi hai smascherato che intenzioni hai? Arrestarmi e consegnarmi alla giustizia da bravo “Eroe”?
Detective Nigma: (Psicotico) Non prendermi per il culo Arthur… anche se faccio il Detective, non sono molto diverso dal solito…
(Brown lo scruta sospettoso, poi scuote la testa rassegnato)
Cluemaster: Ok… è evidente che ce l’hai con me, anche se non ti sto più rubando le scene e…
Detective Nigma: (Iroso) Sei sparito per anni, avevi smesso di copiare il mio Modus Operandi e adesso torni qui ad occupare tutte le prime pagine?!
Cluemaster: Sì, perché non ho più niente da perdere! (Nigma lo osserva in silenzio, Arthur si incupisce) L’ho fatto per mia figlia…
(Una sensazione di gelo coglie Edward)
Detective Nigma: Stephanie…?
Cluemaster: (Afflitto) Se la Waller avesse scoperto che ero vivo l’avrebbe usata per ricattarmi… mi sono nascosto per anni, senza più un’identità e metà della faccia… pensavo di aver fatto la scelta giusta, ma ora…
(Cluemaster esita e abbassa lo sguardo addolorato)
Detective Nigma: È morta… giusto?
Cluemaster: (Amaro) Indovinato: è stato Maschera Nera, durante le ultime guerre della mala… ma io sono il padre che non era lì per proteggerla.
(Tace, il rimorso gli serra il cuore. Nigma cerca di dissimulare il disagio)
Detective Nigma: Ne avevo sentito parlare…
Cluemaster: (Sprezzante) Tzè, certo… in quel periodo ti eri ridotto a un barbone che risolveva i cruciverba dei giornali prima di usarli come coperta sulle panchine, tra una sbronza e l’altra… non dirmi che mi avresti fatto le condoglianze se avessi saputo che ero vivo!
Detective Nigma: (Asciutto) È stato un brutto momento per tutti… comunque no: all’epoca non te le avrei fatte, (Ghigna) sai che non posso mentire…
(Arthur ride con amarezza e rassegnazione)
Cluemaster: Bah, gli anni passano, ma siamo sempre al punto di partenza! Sei diventato un Detective, ma resti il solito figlio di puttana che eri prima! Quanto a me… beh, sono ancora un coglione che rapina i musei in spandex per aumentare i followers sui social…
(Nigma rimane in silenzio, consapevole. Cluemaster sbuffa)
Cluemaster: Allora, che vogliamo fare Eddie? Iniziamo a giocare a “Lethal Pursuit” come ai vecchi tempi, tentando di ucciderci a suon di indovinelli?
Detective Nigma: Oh, no: per stasera ho già fatto la mia buona azione, tu sei solo un extra… (Indica con la punta del bastone le foto) se nei prossimi giorni vedo la tua faccia in prima pagina, quelle diventeranno virali! (Brown sbianca, lui gongola) Chissà come la prenderanno le tue fangirls online...
Cluemaster: Tzè, bastardo…
(Nigma lo saluta con un cenno e si avvia all’uscita)
Detective Nigma: Costituisciti al GCPD spontaneamente e ti prometto che distruggerò le prove… Oh, giusto: eccoti un piccolo incentivo!
(Preme un tasto del bastone e tutti gli allarmi del museo cominciano a suonare! Cluemaster spara il rampino e si issa)
Cluemaster: (Ironico) È sempre un piacere rivederti, Nigma!
Detective Nigma: Come al solito Brown… come al solito!
(Dissolvenza)
(Intanto ad Arkham: il Direttore è chino sul cassetto aperto, da cui ha estratto la Maschera di Sionis!)

Dottor Arkham: (Mormorando) Così non ho le palle per finire il lavoro, eh?
(Fuori dal Bunker, Joker sta continuando a citofonare)
Joker: Dì un po’ Jerry, mi pensi anche tu durante queste fredde notti buie in manicomio? Dai, lo so che ti masturbi davanti ai miei filmini delle sedute di elettroshock! Non devi vergognarti ad ammetterlo!
(Jeremiah indossa la Maschera e ridacchia)
Dottor Arkham: Oh, presto farò anche di peggio… vedrai...
(Nel frattempo, nell’ala methaumani: Clayface è completamente congelato!)
Clayface: Scusami Pam… ti ho delusa… di nuovo…
Ivy: Non preoccuparti Basil, hai fatto del tuo meglio…
(Killer Frost ride malvagia, generando una bufera attorno a sé)
Killer Frost: Uh, che carini… sembra che nemmeno io possa “raffreddare” la vostra passione…
(Una liana di Ivy le avvinghia le caviglie e la avvolge in spire!)
Ivy: (Ironica) Le suggerisco di “piantarla” con le freddure, dottoressa Snow… A proposito, la saluta il professor Wells…
Killer Frost: Oh, bene: ricambierò il favore quando vedrò Reverse Flash alla prossima riunione della Legion of Doom!
(Il freddo assidera il viticcio, che si sbriciola senza vita ai suoi piedi)
Killer Frost: Mi sembra strano doverlo ricordare ad una Genetista Botanica del suo calibro, ma è scientificamente provato che le piante non amino il gelo!
Ivy: (Sogghignando) Beh, come ho dimostrato di recente al dottor Fries: non tutti gli alberi odiano la neve!
(Scaglia una pigna ai suoi piedi e, prima che Caitlin possa reagire, un abete di 30 metri la travolge, schiantandola contro il soffitto!)
Ivy: (Solenne) Si chiamano “Sempreverdi”!
(La Leland e Clayfece esultano, ma squilla il codec: è Catwoman)
Catwoman: Ivy, mi ricevi?! Harley è lì con te?!
Ivy: (Sorpresa) No, credevo fosse con te!
(La Gatta mastica imprecazioni mentre finisce di legare Firefly svenuto)
(Infatti: nel Bunker del Direttore la sorveglianza mostra Harley sgattaiolare nella struttura da una grata dell’aria, ma Jeremiah non sta guardando: sta inalando a grandi respiri la tossina ipnotica di Fright dai filtri della Maschera)

Dottor Arkham: (Ridacchiando) Adesso sì che ci divertiamo…
(Fuori dalla porta Clock King sta decriptando il codice meticolosamente)
Joker: (Sbuffando) Tockman, ti ha mai detto nessuno che, per essere un maniaco degli orari, sei piuttosto lento a fare le cose?
Clock King: (In ansia) Non è colpa mia! Se sbaglio la decodifica della password si attiverà il pavimento elettrificato!
Joker: Non ti ho detto di essere meno preciso, solo “più rapido”…
Voce di Harley dietro di loro: Tipico di Mr J… mette sempre fretta a tutti, ma lui, da solo, non saprebbe trovare i calzini al mattino…
(Si voltano: Harley è comparsa in fondo al corridoio e sta puntando la pistola con determinazione contro Joker!)
Harley: Arrenditi, o giuro che premerò il grilletto! E non uscirà bandierina con scritto “Bang”!
(Maschera Nera osserva interessato la scena sul monitor, giocherellando con il telecomando satellitare del chip letale)
Dottor Arkham: Quinzel, Quinzel… sei sempre stata inaffidabile…
(Joker stira un ghigno sadico, puntando l’arma a sua volta e si indica il petto)
Joker: Al cuore Harley! Al cuore! Altrimenti non riuscirai a fermarmi! Ahah!
Harley: Sai? Lavorando nella Squadra Suicida Deadshot mi ha insegnato un paio di trucchetti: Floyd è un mago con le pistole… e non solo con quelle…
(Ammicca maliziosa, Joker la guarda feroce ed estrae una seconda rivoltella, puntandola alla nuca di Tockman!)
Joker: Fai pure Zucchina… e vedrai come il mio ultimo spasmo convulso spargerà le cervella di William su tutto il muro!
(Clock King chiude gli occhi terrorizzato, il Clown gli dà un colpetto)
Joker: Ehi! Uno “Stallo alla Messicana” non ti autorizza a smettere di hackerare la porta!
(Tockman guarda intimorito Harley, che gli strizza l’occhio, lui annuisce rassegnato e stacca le mani dalla serratura elettronica)
Clock King: (Flebile) Ti prego… non sbagliare…
(È un attimo: Joker si distrae a guardarlo per una frazione di secondo, necessaria ad Harley per sparare 2 colpi! Uno con cui disarmare il Clown dalla pistola puntata sull’ostaggio, l’altro con cui colpire il quadro comandi, attivando il sistema di sicurezza del pavimento elettrificato!)
(I 2 urlano e stramazzano a terra sfiniti! Harley calcia via la seconda arma!)

Joker: Cagna maledetta... Gnn... la Waller doveva farti saltare quella testa vuota… tzè, non li fanno più i chip esplosivi di una volta…
(Nel bunker Maschera Nera sta ridendo a crepapelle godendosi la scena)
Dottor Arkham: Ahah! Meglio che a Natale! Eh, Joker, hai proprio ragione! Niente di meglio di un chip letale per chiudere in bellezza questa rivolta!
(Ride teatralmente, mentre preme il pulsante! Il satellite della LexCorp si allinea e invia la sentenza di morte all’antenna parabolica del manicomio… che però giace parzialmente sradicata sul tetto distrutto dal bazooka e avvinghiata dalle liane di Ivy!)
(Il Direttore fissa incredulo i video che continuano a mostre il manicomio in rivolta e nessun detenuto morto…)

Dottor Arkham: (Atterrito) Oddio… che cos’ho fatto…? Che cos’ho fatto?!
(Getta via inorridito il telecomando e si strappa la Maschera, per poi crollare a terra e vomitare sconvolto nel cestino!)
(Fuori dalla porta Joker sta strisciando inerme, sovrastato da Harley)

Joker: Ti senti importante a fare la Sirena? È per Gotham che lo fai?!
Harley: (Sorridendo soddisfatta) No, Pasticcino: per me!
(Gli sferra un colpo di mazza da baseball definitivo in piena faccia!)
(Joker perde i sensi sputando un dente, lei inspira orgogliosa e un applauso dal fondo del corridoio la rincuora: Selina e Ivy si stanno congratulando)

Harley: Ragazze!! Da quanto siete arrivate?!
Catwoman: Più o meno sullo sparo…
Ivy: Ma te la stavi cavando benissimo da sola.
(Harley le abbraccia, Tockman si sta rialzando dolorante)
Clock King: Ehm… grazie, per avermi salvato la vita… immagino, dovrò tornare in cella?
(Le Sirene si guardano e si scambiano un cenno)
Ivy: Beh, è evidente che Joker ti abbia costretto a partecipare alla rivolta…
Catwoman: Poi sei ferito e disarmato e c’è ancora un sacco di lavoro da fare.
Harley: Siamo troppo impegnate per controllare anche te, ma forse verremo a cercarti tra… non so… 10 minuti?
(Tockman sorride con gratitudine, mentre le Sirene portano via il Clown avvoltolato nelle liane dandogli le spalle)
Clock King: Non tarderò… Grazie per tutto, anche da parte di mia sorella…
(Dissolvenza)
(Torre dell’Orologio: i computer di Oracle segnalano i parametri vitali di Dick in miglioramento, Babs riprende fiato soddisfatta)

Oracle: Batman, mi ricevi? Se hai ripreso conoscenza dammi la tua posizione esatta… (Si sente un fruscio disturbato) Il segnale è debole e…
(Uno dei monitor emette un bip: Oracle osserva i dati e sbianca)
Oracle: (Concitata) Oddio… no! Dick!! Il batcomputer ha decriptato le mail del Sacro Cuore! Sei in grave pericolo!! Ti prego rispondi! Dick?! Mi senti?!
(In un alveo del fiume che lambisce la Città Vecchia, Batman giace semi-incosciente, mentre il suo auricolare emana solo un crepitio indistinto)
(Dissolvenza)


***: Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare… ma come sapete preferisco postare solo se sono soddisfatta della qualità e questa volta ho dovuto sudare per darvi il capitolo che meritavate :P
Colin e Crane, Joker e Harley, Jeremiah e Maschera Nera, Nigma e Cluemaster... tutti mescolati insieme! ^_-
Ognuno ha affrontato la sua nemesi diretta: che si trattasse della terapia di coppia tra Ivy e Clayface contro Killer Frost, oppure di Nigma alle prese con un odiato rivale che seppellisce sotto la vanagloria criminale il dolore di un padre che non ha saputo proteggere la figlia…
(Sì, per me Stephanie è morta! Non mi convincerai del contrario DC Comics >_>)
Jeremiah ha ceduto alla sua Maschera (Nera), rischiando di far fuori l’intero manicomio per puro sfizio sadico (masturbarsi coi filmini dell’elettroshock è banale per uno come Sionis ^^”), ma le Sirene avevano involontariamente neutralizzato il suo piano fin dall’inizio! XD
Harley ha dovuto affrontare Joker una volta per tutte in uno “stallo alla messicana” con citazione a Sergio Leone annessa: lei l’ha liberato, lei doveva chiudere la questione! ^_-
E Tockman ne è uscito un po’ acciaccato, ma gli è andata bene: non è da tutti finire ostaggio di Joker e poter raccontare di essere stato salvato da Harley! XD
Ora tocca a Damian vs Crane e Dick vs “Committente”: avete intuito chi sia? ^_-

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** La resa dei conti ***


Cap 19
Capitolo XIX

La resa dei conti

(Città Vecchia. Batman sta riprendendo conoscenza sulla sponda del fiume)
Dick: Coff… B-babs… Cough… Da-damian…?
(Tossisce trascinandosi nella riva fangosa, brandelli di mantello fradici lo intralciano, l’auricolare fischia a vuoto)
(Dick si solleva sui gomiti e alza lo sguardo, cercando di mettere a fuoco un cielo che sembra vorticare, gonfio di nubi malate, mentre i profili oscuri dei palazzi lo sovrastano come ombre distorte)

Dick: (Grugnendo disgustato) Blah… Crane! Spero ti spacchino quel naso che fa provincia…
(Si alza in piedi a fatica e cerca di orientarsi: oltre l’argine un labirinto di vicoli)
(Intanto l’orfanotrofio è l’Inferno! Colin sta cercando di separare i bambini che lottano come animali furiosi e lo stanno schiacciando al suolo!)

Colin: (Al codec) Damian! Dove sei?! Argh!
(La sua voce si fa cavernosa, la massa di bambini su di lui viene sollevata e sospinta via, mentre Abuse emerge alzando gli enormi pugni!)

Abuse: (Disperato) No! Non così! Smettetela!
(Se li scrolla di dosso e corre verso la cappella)
Abuse: Suor Magdalene!! Aiuto! È lo Spaventapasseri! Sono tutti impazziti!
(Irrompe con forza, la giovane suora è inginocchiata davanti all’altare e gli dà le spalle: sembra quasi in trance, perfettamente calma nonostante la tossina)
Suora: (Trascendentale) No… non c’è nessuna Suor Magdalene qui… (Si alza e si volta verso di lui con aria invasata) Solo Suor Zero!!
(Estrae dal saio una Kama con catena! Il gigante urla spaventato)
Abuse: Aaah! La suora è una ninja!!
Suor Zero: (Posseduta) Tu sei un empio demone e, in nome di San Dumas, è mio compito rispedirti all’Inferno da cui provieni!!
(Fa roteare l’arma, ma il fendente di una katana respinge l’attacco: Damian è piombato in scena tra i due!)
Robin: A lei penso io! Tu fai uscire tutti i bambini!
(Iniziano a combattere con una coreografia elaboratissima sull’altare)
Abuse: Va bene, ma non ucciderla! Domenica ci deve portare in gita!
Robin: Eh?! Fate catechismo con l’Ordine di San Dumas?!
Abuse: Non sembrava una seguace di Azrael prima! E mi sta insegnando a suonare la chitarra! È una suora simpatica!!
(Suor Zero lancia piccoli crocifissi come fossero stellette ninja! Robin schiva)
Robin: Grrr! Pensa ai bambini e non ingaggiare Spaventapasseri!
(Colin annuisce e corre fuori, lasciando i due combattere)
(Dissolvenza)
(Torre dell’Orologio, Oracle sta cercando di ripristinare la connessione)

Oracle: Dick, mi ricevi? Dammi la tua posizione, devo reindirizzare il satellite!
(L’auricolare di Batman capta una parola su tre)
Auricolare: Skrrr… Pericolo… Crrr… Committente… Bzzz… decriptate…
(Grayson cerca di concentrarsi, la tossina gli annebbia la mente)
Dick: (Tra sé e sé) Le mail del Sacro Cuore …
(La spossatezza lo opprime, mentre avanza lentamente nelle strade deserte. In testa gli rimbombano pensieri e deduzioni)
“È dove Hush ha strappato il cuore a Selina”…
(Attraversa Crime Alley. Ombre si muovono nel buio, come fantasmi di una coppia con bambino in uscita dal teatro)
“Spaventapasseri ha tenuto attivo il laboratorio di Elliot”…
(Costeggia i vicoli presso la Cattedrale di Gotham)
“Perché qua? Non ci sono ingressi a Wonder City in zona”…
(Dietro al campanile si estende il grande cimitero monumentale)
“Gli sgherri di Hush erano controllati dalla sua tossina”…
(Dick si incammina tra le lapidi che proiettano ombre lugubri)
“Ci vogliono molti soldi e amici illustri per svuotare l’obitorio dell’Elliot Memorial Hospital”…
(Arrivato alla collina si ferma e alza lo sguardo, la posizione sopraelevata migliora le comunicazioni via radio)
Oracle: (Al codec) Skrr…  Dick il Committente è… Frr…
Dick: (Mormorando) Tranquilla Oracle: lo so già…
(Davanti a lui Bruce Wayne è chino sulla tomba dei genitori, intento a deporre due rose rosse)
Dick: (Determinato) Il mausoleo degli Elliot si trova più avanti, Hush!
(L’uomo sogghigna beffardo e si volta a guardarlo)
Hush: (Mellifluo) Grayson… sono un po’ sorpreso di vederti ancora vivo...
(Batman si incupisce, cercando di mostrarsi saldo nonostante le condizioni precarie e il costume a pezzi)
Dick: Pensavi di uccidermi con un esercito di zombie?! Un piano così sopra le righe me lo sarei aspettato a malapena da Strange nelle giornate no!
Hush: Oh, no… ovviamente non mi aspettavo che tu morissi per così poco… l’orda serviva solo a sfiancarti il più possibile, prima che ci affrontassimo.
(Il frastuono nello sparo arriva prima del dolore al fianco! Dick è riuscito solo ad abbassarsi per farsi prendere di striscio e il sangue inizia a scorrere!)
Hush: …e a quanto pare il mio piano ha funzionato perfettamente.
(Il volto di Bruce si deforma in un ghigno orribile e folle, mentre Grayson si preme la ferita e lo fissa feroce)
(Nel frattempo: Colin è tornato al dormitorio e sta cercando di dividere i bambini scalmanati che gli si arrampicano addosso mordendolo!)

Abuse: Ahi! Smettetela! No! Mettilo giù! Caverai un occhio a qualcuno! Stop!
(La situazione di impotenza comincia a risvegliargli una collera cieca)
Abuse: Ho detto di finirla!!
(Schianta i pugni facendo ammutolire la ressa! I piccoli lo fissano con gli occhi sbarrati dal terrore e tentano di rintanarsi negli angoli)
Abuse: (Dispiaciuto) Avete… paura di me…?
(Avanza di un passo, ma tutti si rannicchiano impauriti e piagnucolanti… la voce di Crane riecheggia soave nei corridoi)
Spaventapasseri: Ti aspettavi forse un risultato diverso, Colin…?
(Abuse si volta, ma non c’è nessuno, solo l’eco di una risata sinistra)
Abuse: Stai zitto, codardo! Te la prendi sempre coi più piccoli!
Spaventapasseri: (Ironico) Trovi?! Beh, mi pare che adesso tu sia “alla mia altezza”, no? Che ne dici di risolvere la questione…?
(Colin esita, poi scuote la testona e va ad aprire le porte del cortile interno incitando i bambini a uscire)
Abuse: Via! Fuori tutti! Smettete di respirare quello schifo!!
(Con la coda dell’occhio intravede l’ombra di Crane in fondo al corridoio immerso nella nebbia tossica rossastra)
Spaventapasseri: Sì, vai pure… proteggi i tuoi amici: quando tornerò la mia tossina sarà ancora più potente! Ahah… non avranno scampo!
(Il gigante stringe i tirapugni nelle enormi mani in silenzio. Poi osserva i bimbi al sicuro nel chiostro e torna dentro, chiudendosi la porta alle spalle)
Abuse: A noi due Spaventapasseri! Ora sei chiuso dentro con me!
(Il rimbombo dei suoi passi pesanti si spegne nel corridoio)
(Intanto al cimitero: Batman è in ginocchio, ansimante. Hush lo schernisce puntandogli la pistola in fronte e tirando i brandelli della cappa)

Hush: Il vecchio Bruce ti ha mai detto perché portava il mantello…?
(Dick grugnisce rabbioso qualcosa di incomprensibile)
Hush: Lo usava per confondere la mira, occultando il corpo… e aveva anche una seconda utilità: nascondeva le ferite!
(Assesta una ginocchiata al fianco di Grayson che si accascia gemendo, ma poi ridacchia e lo guarda sprezzante dritto negli occhi)
Dick: È vero… quando si avvolgeva nel mantello sembrava invincibile… ma io ero Nightwing… e non l’ho mai messo!
(Scatta fulmineo e smonta la pistola con un movimento perfetto, colpendo Hush con un pugno dritto nel naso, per poi dileguarsi tra le lapidi!)
(Elliot impreca a terra, contemplando il sangue che gli cola copioso dal viso, il tono canzonatorio di Dick risuona nel camposanto)

Dick: Ops, scusa, credo di aver frantumato qualche migliaio di dollari di chirurgia plastica per quel setto nasale… temo dovrai rifarti i connotati…
Hush: Tzè, Grayson… sempre con la battuta pronta! Non cambi mai…
Dick: Tu non sei Bruce! Quel volto non ti appartiene!
Hush: (Ghignando) Potrei dire la stessa cosa della tua maschera…
(Estrae la seconda pistola e si incammina guardingo tra le tombe)
(Intanto, Abuse ha seguito Crane fino all’ampio locale caldaie sotto l’edificio)

Abuse: Sono qui Spaventapasseri! Vieni fuori e combatti!
Voce di Spaventapasseri: Così vuoi fare l’eroe adesso, eh?
(Il gigante si guarda intorno sospettoso: le caldaie rimbombano, mentre i grossi serbatoi di tossina rossa pompano il gas nell’impianto d’areazione)
Voce di Spaventapasseri: Affascinante la chimica, vero? Tutto quel furore distillato dal tuo sangue, ma i tuoi amici non si sono trasformati… sai perché?
(Colin deglutisce a vuoto e abbassa lo sguardo consapevole)
Abuse: Ero… un bambino molto cattivo…
Voce di Spaventapasseri: (Crudele) Esatto! Era dai tempi del riformatorio che non vedevo uno come te… così pieno di rabbia violenta! Paura e furia!
Abuse: Io non volevo essere così! Nessuno mi capiva!
Voce di Spaventapasseri: Oh, lo so, Colin… so molto bene cosa si prova…
Abuse: (Rabbioso) Non riuscirai a farmi il lavaggio del cervello!
Spaventapasseri: Ah, quindi vuoi risolvere tutto con la violenza?! Bene!
(Crane sbuca fuori dal un anfratto alle sue spalle e rotea veloce la falce, tranciandogli il legamento crociato dietro il ginocchio e ferendolo allo zigomo)
(Il gigante crolla a terra urlando, Spaventapasseri lo osserva divertito)

Spaventapasseri: Uhm, promemoria per me: sulle prossime cavie dovrò potenziare anche riflessi e velocità… più grossi sono, più forte cadono e…
(A sorpresa Abuse si rimette in piedi, sbuffando come un mantice!)
(Spaventapasseri lo osserva impressionato zoppicare di qualche passo, mentre la ferita allo zigomo si rimargina da sola)

Spaventapasseri: Fattore di guarigione… tze, è proprio vero che “fa miracoli per queste cose”…
Abuse: Non puoi vincere! Guarirò da tutte le ferite che mi farai!!
(Si fa avanti, sfondando un pezzo di muro con un pugno! Crane arretra)
Spaventapasseri: (Ghignando) Certo ma, vedi, tutti hanno una debolezza… e io conosco la tua, perché ti ho creato!
Abuse: Taci! Non sai niente di me!
Spaventapasseri: Davvero? La tua forza è tutta nel Venom potenziato che ti ho messo nelle vene… niente che un bel salasso non possa epurare… (Abuse fissa spaventato e consapevole la pozza di sangue a terra, Crane ghigna sadico) Vediamo quanto posso cavarne fuori da un colosso come te!
(Vibra rapido un paio di fendenti, il gigante si difende alla meglio coi tirapugni)
(Nel mentre: Hush incede di soppiatto tra le tombe, osservando le macchie di sangue lasciate da Dick, che conta i pochi gadget rimasti nella cintura)
(I passi di Elliot si avvicinano, Batman si sposta e sfrutta l’eco tra le lapidi per non far capire da dove proviene la sua voce)

Dick: Perché tanta ostinazione, Tommy?!
Hush: (Irritato) Non chiamarmi così! Thomas Elliot non esiste più! Da oggi sono Bruce Wayne, hai capito?!
Dick: Non hai risposto alla mia domanda… Perché tutto questo?
Hush: Non è ovvio ragazzino? Per toglierti di mezzo e avere campo libero! (Sbuca dietro una tomba, ma non c’è nessuno) Senza di te potrò prendere il comando dell’Impero Wayne, legittimamente!
Dick: (Irriverente) Tutto qui? L’hai fatto per soldi?
Hush: (Sprezzante) Non riesci proprio a capire, vero? Il denaro per me non è un problema… ma in questo momento stiamo parlando del tuo…
(Questa volta è Dick a tacere)
Hush: Se chiudo i rubinetti e trasferisco il tuo amichetto Fox nella succursale in Groenlandia, Batman non potrà più esistere! È un concetto così semplice…
Dick: Già, peccato che io sia ancora qui per fermarti!
(Elliot si accorge troppo tardi della presenza di Dick, rannicchiato sopra la tomba di Jason Todd e viene travolto dall’assalto, perdendo la pistola!)
(Grayson combatte con caparbietà colpendolo il più possibile al volto!)

Dick: Bel piano, complimenti per “averci messo la faccia”!
(Hush reagisce e lo zittisce con un pugno al plesso solare!)
Hush: Sei patetico! Un Pettirosso sbruffone che si atteggia a Pipistrello… (Lo abbatte con calci e pugni violenti) Sarò meglio di quanto Bruce non sia mai stato! Avrò il suo impero! La sua vita! E, perché no, anche la sua maschera… (Sfila il cappuccio a Dick e lo indossa tronfio) Non trovi che stia meglio a me?
(La rabbia più disperata si impossessa di Grayson, vedendo il grottesco simulacro del padre adottivo e lo aggredisce con furia brutale!)
Dick: Tu non sarai mai lui! Non vali nemmeno la metà di Bruce!
(Gli strappa via la maschera lacerandola e la getta nel vento, quasi fosse stata violata dal gesto sacrilego di Hush!)
(Elliot reagisce con altrettanta ferocia: uno scontro di nocche, ossa e sangue)
(Frattanto: Abuse arretra sotto i fendenti di Crane!)

Spaventapasseri: Che c’è, Colin? Hai paura, piccolo mio?
(Il gigante sferra un pugno, ma Crane schiva con facilità e il colpo sfonda un tubo dell’acqua! La falce rotea in aria e gli si pianta nella coscia!)
Spaventapasseri: Bah, pochi centimetri e avrei preso l’arteria femorale... Uh!
(La lama è incastrata nel muscolo e Abuse ne ha approfittato per agguantare Spaventapasseri per il collo con la sua enorme mano!)
Abuse: Spiacente Doc, mi sono stufato di giocare con te! (Va verso il grande serbatoio di Rotschreck) è ora che assaggi la tua stessa medicina!
(Gli strappa via la maschera a becco e il respiratore nascosto sotto di essa, per schiantarlo contro la cisterna, facendo fuoriuscire il gas!)
(Crane tossisce e si afferra la testa tra le mani mettendosi a urlare disperato! Colin si sfila la falce dalla coscia e si allontana soddisfatto… ma le grida di Spaventapasseri cominciano a diventare una risata euforica e allucinata!)

Abuse: (Spaventato) Ehi… non fare scherzi!
(Crane si sta rialzando in piedi, gli occhi due punte di spillo feroci)
Spaventapasseri: Ehehahah! Credi che basti una semplice overdose?! Ah! Questa era giusto la dose di adrenalina di cui avevo bisogno ora!
Abuse: (Atterrito) No! Non è possibile! È un incubo!!
Spaventapasseri: Rabbia! Terrore! Tachicardia da 160 battiti al minuto! Ahah! Grazie Colin: ora sono invincibile! (Attacca con veemenza, incurante dei tentativi di reazione di Abuse!) Stavolta per fermarmi mi devi ammazzare!
Abuse: No! Non sono un assassino!
(Lo scaglia via con una manata, Crane si schianta contro il muro e rantola)
Spaventapasseri: Ghh… Due costole rotte… eheh… bravo il mio bimbo…
(Si rialza in piedi e striscia la falce contro la parete facendo scintille! Colin inciampa nel panico e Crane ne approfitta per piantargli la lama nell’addome!)
Spaventapasseri: Ah, la vena porta! L’ho sempre detto che avevi “un gran fegato”! Vediamo se il tuo fattore di guarigione ti salverà ora!
(Fa leva per lacerare, ma Abuse è più veloce e rotola, bloccandolo a terra sotto il peso del suo braccio, mentre il tubo rotto continua a inondare la sala)
Abuse: Scommettiamo su chi cede per primo, Doc?!
(Intanto: al cimitero Dick e Hush sono due maschere di sangue!)
(Entrambi esausti, barcollano sotto i rispettivi colpi, senza più energie)

Hush: Io… io valgo 10 volte più di Bruce Wayne!
(Abbatte Dick con una testata, il ragazzo sputa sangue sul prato)
Dick: Sei solo un pazzo... che ha commissionato un’orda di zombie a Crane!
(Hush infierisce con un calcio e lo sovrasta)
Hush: E tu sei solo un ragazzino, indegno delle vesti di suo padre! (Gli strappa via la cintura praticamente vuota e rovista nelle tasche) Guardati! Non hai nemmeno più giocattoli con cui difenderti!
(Getta via i batarang, i fumogeni rimasti, ma poi si trova in mano una piccola fiala verde… Dick lo fissa impressionato)
Dick: No! Quella no! (Una luce malvagia brilla nell’occhio pesto di Hush, lui continua implorante) è l’unico antidoto per la tossina di Spaventapasseri!
(Cerca di afferrarlo, Elliot lo respinge e lo schernisce ridendo)
Hush: Beh, sembra proprio che la tua ultima serata da Cavaliere Oscuro sia stata un fallimento totale, Grayson… Osserva l’ultima speranza per Gotham andare letteralmente in fumo!
(Getta a terra la fiala e la sbriciola con il piede… e una densa nube di tossina verde esonda all’istante!)
(Entrambi cominciano a tossire frastornati! Su Dick gli effetti sono raddoppiati dalla precedente esposizione e si contorce sbavando al suolo!)

Hush: Cos’è?! No! Mi… mi hai ingannato?!
Dick: (Ridacchiando flebile) Sai? Quando ero Robin io parlavo e parlavo… coff… perché così l’avversario si distraeva… e Batman lo colpiva!
(L’ombra del Pipistrello sovrasta Hush, che si volta impressionato, trovandosi davanti il Cavaliere Oscuro in piedi sulla tomba dei Wayne!)
Hush: Bruce! No! Tu sei morto! Non puoi essere qui! Non puoi colpirmi!
Dick: Lui no… ma io sì!
(Dick si slancia su di lui con le ultime energie e il guanto in kevlar sfonda la mascella di Elliot mandandolo a terra definitivamente!)
(Nightwing si trascina tossendo convulsamente, mentre la tossina ha la meglio… il ragazzo si accascia con la schiena contro la lapide dei Grayson Volanti e sorride a Bruce, ancora impassibile sul mausoleo)

Dick: Allora…? Che ne dici? Ho… fatto la cosa giusta…?
(Il suo campo visivo si fa sempre più nero, mentre il cuore comincia a rallentare e… un dolore lancinante improvviso lo riscuote!)
(Dick urla tenendosi il torace, mentre la voce di Oracle gli urla nelle orecchie)
Oracle: Dimmi che non sei morto! Ti prego! Dimmi che non sei morto!
(Lui ansima rannicchiato a terra, il simbolo del pipistrello sfrigola e fuma)
Dick: B-babs… che-che dolore… che hai f-fatto…?
Oracle: I tuoi parametri vitali sono precipitati! Ho dovuto defibrillarti!
Dick: Gnn… C’è un defibrillatore nel simbolo di Batman?!
Oracle: Sì, per le emergenze… Ma hai bisogno subito di antitossina!!
(Dick sospira di sollievo e alza lo sguardo: dove prima aveva visto Bruce c’è solo il cappuccio strappato di Batman, impigliato nella Croce sopra la tomba)
Dick: Grazie Babs… Puoi mandare Alfred a prendermi…? Non credo di potermi alzare…
(Dissolvenza)
(All’orfanotrofio Crane e Abuse sono ancora bloccati in quella posizione, l’acqua ormai è alta, ma il sangue cola dal fianco del gigante copiosamente)

Spaventapasseri: Forza! Fammi vedere il mostro che sei veramente! Finiscimi!
Abuse: No! Non diventerò come te! Piuttosto muoio qui! Da eroe!
Spaventapasseri: Ahaha! È per questo che adoro torturare i bambini… siete così ingenui… dopo averti ucciso andrò a finire il lavoro di sopra! (Colin lo fissa impaurito, guardando l’Abisso in quegli occhi spiritati) Tu sei solo il primo! Ne farò altri come te! E nessuno potrà fermarmi! (Abuse lo zittisce, aumentando la presa sul suo collo, Crane ghigna crudele e lo incita sussurrando) “Si direbbero mani grandi e forti, non ti pare?” Non dirmi che ti sono sfuggito via dalle dita!!
(Colin chiude gli occhi e gli spinge la testa sott’acqua per non sentirlo più)
(Per non doverlo veder morire per mano sua…)
(Crane si dibatte, scalcia, la presa sul suo polso comincia a farsi sempre più debole…)

Abuse: No… No!
(Con uno slancio lo tira su e lo scaglia via! Spaventapasseri riprende fiato, tossendo l’acqua via dai polmoni)
Spaventapasseri: Coff… Caff… codardo… (Barcolla verso di lui e fa leva sull’asta della falce, sfilandola! Un fiotto di sangue sgorga dalla ferita) Tutto l’orfanotrofio pagherà per colpa tua!
(Colin striscia via nell’acqua, mentre il dissanguamento lo sgonfia, fino a ridurlo ad un debole bambino esausto)
Colin: No! Se ti uccido non sono meglio di te! Batman e Robin ti fermeranno!
(Crane gli ride in faccia e solleva la falce)
Spaventapasseri: Certo, non vedo l’ora di chiudere i conti anche con loro!
Voce di Damian dietro di lui: Eccoti servito!
(Damian gli arriva addosso con un calcio volante e lo scaraventa contro il quadro elettrico, dandogli una potente scarica!)
(Crane barcolla di qualche passo)

Spaventapasseri: Uhu… pressione in calo…
(Stramazza svenuto, sotto lo sguardo impassibile di Damian! Colin gli si getta al collo)
Colin: Damian! Sei venuto a salvarmi!! Mi dispiace! Non ti ho dato retta e… e lui mi ha quasi ucciso… ma io non ho avuto paura di lui! Non ho avuto paura!
(Scoppia in un pianto liberatorio, mentre l’amico lo rincuora in un abbraccio)
Robin: Lo so… lo so… sei stato molto coraggioso… come un vero Eroe…
(Dissolvenza)
(Intanto, ad Arkham la rivolta è sedata. Ivy sta aiutando a raccogliere i frammenti congelati di Clayface, cullandone la testa quasi dolcemente)

Clayface: Mi verrai a trovare, Pammie?
Ivy: (Tenera) Certo Basil: tutti i mercoledì su appuntamento dalla Leland…
(Lo depone nella cella ed estende le sue liane, per inerpicarsi verso il tetto)
(In cortile il GCPD e i secondini stanno rinchiudendo i detenuti: Croc e King Shark sono incatenati con le museruole)

Killer Croc: Ti ho strappato l’Edera dalle branchie da un pezzo! Perché hai continuato a menarmi se non eri ipnotizzato?!
King Shark: Perché era divertente! Eheh… finalmente una lotta alla pari!
(Croc ci riflette un attimo)
Killer Croc: Ehi… sai che hai proprio ragione?! Ahah! Qua la pinna amico!
(Si battono un 5 e ruggiscono entusiasti, ma Cash li mette a cuccia con i collari elettrificati!)
Cash: Tornate in cella e piantatela!
(Un gruppo di swat intanto sta scortando Joker: il Clown è stretto dalla camicia di forza e la barella di contenimento, anche se esausto e biascicante)
Joker: Mi senti Harley?! Non finisce qui! Questo gioco non è affatto divertente! Harleeeyyy?! Me la paghi, mi hai sentito?!
(Gordon lo osserva, mentre espira pensieroso il fumo della sigaretta)
Gordon: Così abbiamo tre nuovi angeli custodi in città…
(Alza lo sguardo verso il campanile, dove si intravedono i profili delle Sirene)
Harley: (Entusiasta) E anche oggi la giornata è salva!!
Ivy: (Severa) Dopo che l’hai messa in pericolo…
Harley: Ops… Beh, ho rimediato al danno, no?
Catwoman: (Sfinita) Se volete litigare fatelo domani per favore… per stanotte ne ho avute abbastanza…
Harley: Già, com’è andata a Wonder City con gli zombie? Racconta un po’!
(Catwoman soffia come una gatta infastidita e si allontana)
Catwoman: Non adesso! Le uniche cose che voglio vedere ora sono un bagno caldo e un letto! Andiamo a casa…
(Si lanciano dal tetto scomparendo nella notte)
(Nel frattempo: l’edizione straordinaria del tg riporta le ultime breaking news)

Vicky Vale: Il GCPD ha dato alcune conferme alla raffica di notizie che si sono susseguite in queste ore: sembra che l’emergenza ad Arkham sia rientrata, mentre pare che Cluemaster si sia costituito spontaneamente poco fa al commissariato senza rilasciare dichiarazioni. In più la scientifica è stata inviata nel sottosuolo per effettuare rilievi nelle rovine di Wonder City, come confermato dal Detective Montoya.
(Parte un breve servizio in cui la donna risponde ai microfoni)
Montoya: Le indagini sono in corso, indiremo una conferenza stampa nei prossimi giorni. Al momento posso confermare l’arresto del Dottor Death ad opera del Detective Nigma, che ha fermato il suo piano, salvando la città…
(La tv si spegne e Nigma, totalmente ubriaco, si alza dalla poltrona, ridendo euforico nel suo appartamento)
Detective Nigma: Eheh… ce l’ho fatta… ihih… Ce l’ho fatta!!
(Si volta verso la finestra a inveire contro il profilo notturno dei grattacieli)
Detective Nigma: Hai sentito Gotham?! Sono io che ti ho salvata oggi! Ahah! So che mi senti, puttana! L’Enigmista non esiste più!
(Ridacchia ancora incredulo e leva alto l’ultimo bicchiere alla città)
Detective Nigma: Un brindisi alla mia nuova vita… e vaffanculo!
(Lo tracanna d’un fiato, mentre Gotham tace)

***: Capitolo di lunghezza extra, ma ho deciso di optare per un montaggio alternato dei climax ^_-
Vi è piaciuto? :P
Ve li aspettavate così gli scontri finali? Troppo brutali? Troppo psicologici? Troppo emotivamente viscerali?
Era un Pasticciaccio Brutto, doveva finire così, no? XD
Avevate intuito il committente, o anche voi avete connesso gli indizi solo alla fine con Dick? Un Batman senza più maschera, mantello e gadget, che può affidarsi solo alla sua astuzia per chiudere i conti ^_-
Mentre dall’altra parte Crane si è preso la sua bossbattle finale da Main Villain quale è stato per tutta la fic, anche se non sembrava ^_-
Colin è grande e forte, ma dentro di sé resta un bambino spaventato, che ha dovuto crescere in fretta a Gotham e nei suoi orrori…
Intanto la vita va avanti, ignorando gli eroi che hanno affrontato le prove più dure e che non faranno notizia, mentre le Sirene hanno fermato l’Evasione, Cluemaster si è costituito senza clamori e Nigma ha “festeggiato” la sua vittoria inconfutabile ubriacandosi da solo…
Aver recuperato i ricordi era stata dura, ma doverli metabolizzare tutti insieme in una sola notte, in cui è stato costretto a confrontarsi con tutti i peggiori momenti della sua vita è un’altra storia ^_-

E sì, ho fatto fare anche un breve cammeo a Suor Zero, la sorella di Selina che fa la Suora Ninja di San Dumas! XD
(in inglese “suora” si dice “nun”, quindi è una “Nunja”… ok, fine delle freddure ^^”)

Mercoledì prossimo vi aspetto con l’ultimo capitolo conclusivo! :D

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Ricominciare ***


Cap 20
Capitolo XX

Ricominciare

(Tre giorni dopo, pomeriggio inoltrato: i bambini dell’orfanotrofio stanno giocando nel cortile, Colin, coperto di cerotti, insegue allegro un frisbee lanciato oltre la recinzione)
Colin: Vado io!
(Scavalca e si trova davanti un sorridente Damian con il disco in mano)
Damian: Allora? Ti sei ripreso?
Colin: (Entusiasta) Oh, sì! Guarisco sempre in fretta… (Dispiaciuto) ma sono ancora molto stanco e non riesco a trasformarmi per più di qualche minuto… ma sto migliorando! Non devi lasciarmi fuori dalle missioni e…
(Damian scuote la testa)
Damian: Rilassati, nessuna missione oggi: sono qui per giocare a baseball!
(Mostra palla e guantone, Colin si illumina felicissimo)
Colin: Uh, non vedevo l’ora di farti vedere la mia palla curva!! Vado a prendere la mazza in camera!
(Scavalcano di nuovo il recinto tornando in cortile, ma si trovano davanti la Sorella Magdalene! Damian la fissa impietrito, osservandole il polso fasciato)
Sorella Magdalene: (Apprensiva) Colin non arrampicarti sulla rete metallica, rischi di tagliarti di nuovo…
(Colin si scusa e trotterella via, seguito da Damian ancora sconvolto)
Colin: (Bisbigliando) Grazie per non averla fatta fuori… un po’ mi dispiace che le hai rotto un polso, ma almeno ci sei andato piano…
Damian: Ehm… veramente… l’ho fatta precipitare dal campanile…
Colin: (Impressionato) Eeeh?! E come ha fatto a sopravvivere?!
Damian: Non lo so! Quando sono sceso non ho trovato il corpo e sono venuto a salvarti! Che ne sapevo che non si era fatta quasi niente?!
Colin: Ma perché l’hai buttata di sotto?!
Damian: Ho avuto paura! Stava per uccidermi! Non sapevo che altro fare!
(Damian ha tutta l’aria di aver fissato la Morte in faccia, Colin pare confuso)
Colin: Uhm, mi sa che non devo mai farla arrabbiare se spaventa anche te...
(Entra nel dormitorio e recupera mazza e guantone dal suo armadietto, poi alza lo sguardo verso il muro su cui i bimbi appendono i disegni)
(Molti sono scarabocchi, altri raffigurano animali o Superman e la Justice League stilizzati… ma uno ha disegnato l’orfanotrofio e un gigante con i tirapugni dorati nelle mani enormi che sorride accanto alla casetta)
(Colin resta un attimo a guardarlo, poi una pacca sulle spalle di Damian lo riscuote: anche lui ha notato il disegno)

Damian: Beh, sembra proprio che questo quartiere abbia un nuovo Eroe a proteggere i più piccoli…
Colin: (Orgoglioso) Eh già… chissà chi è e se fa parte della Justice League o dei Teen Titans oppure…
(Robin gli dà uno scappellotto e si avvia)
Damian: Adesso non montarti la testa!
Colin: Ma ho sconfitto lo Spaventapasseri… quasi! Dai, almeno negli Outsiders potrei entrare! Avete il Creeper e Man-Bat… non sono il più strano!
(Dissolvenza)
(Batcaverna: Hush sta urlando in preda al delirio nella cella di plexiglass per il contenimento dei prigionieri speciali. L’ombra di sua madre in sedia a rotelle lo scruta al di là della barriera)

Hush: Non puoi più disprezzarmi, mamma! Adesso sono Bruce Wayne! Guardami! Ora devi amarmi come hai sempre amato lui!!
(Strattona la camicia di forza senza riuscire a liberarsi, all’esterno della cella non c’è il fantasma di sua madre, bensì Oracle, che lo sta osservando con un misto di repulsione e pena, affiancata da Tim Drake)
Red Robin: L’antitossina non ha funzionato?
Oracle: (Ironica) Sfortunatamente ne avevamo abbastanza solo per Dick…
(Red Robin ridacchia)
Red Robin: beh, Elliot se l’è meritato… ma che ne facciamo di lui? Non possiamo mandarlo ad Arkham con la faccia di Bruce…
(Oracle si incupisce pensosa)
Oracle: Dovremo fare una riunione tutti insieme a breve per discuterne… purtroppo Dick può solo impersonare Batman: ma ci serve un Wayne…
Red Robin: Uhm… bel guaio…
Oracle: Ci penseremo quando sarà il momento, per ora Hush non si muove da qui e sarà fedele al suo nome.
(Regola la cella col touchpad e la insonorizza, mentre sopraggiunge Alfred)
Alfred: Signorina Gordon? Il Signorino Dick ha ripreso conoscenza e chiesto di lei…
Oracle: (Sollevata) Oh, finalmente…
(Tim l’accompagna fino alla soglia della caverna, poi la saluta)
Red Robin: Comincio la mia ronda di pattuglia, saluta “Bats” da parte mia…
(Va verso la moto sulla rampa d’uscita, Oracle annuisce)
Oracle: Ehi Tim… (lui si volta a guardarla) Grazie, per essere tornato.
Red Robin: (Sorridendo) Faccio sempre parte della famiglia, no? E poi volevo farvi vedere il mio nuovo costume da Red Robin!
(Si avvolge nel lungo mantello nero alla maniera di Bruce, poi ridacchia e inforca la moto avviandola)
(Poco dopo, Dick è nella sua stanza, appallottolato nelle coperte del letto. Ha il viso pesto per i pugni subiti da Hush e il corpo pieno di fasciature e medicazioni di Alfred)
(Barbara si avvicina con la sedia a rotelle, lui cerca di alzarsi sui gomiti per baciarla, ma un grugnito tradisce una fitta dai muscoli doloranti)

Oracle: No, non serve che ti sforzi… stai giù…
Dick: (Sbuffando ironico) Dai Babs, lo so che mi hai defibrillato apposta per potermi baciare di nuovo…
(Lei ride e contraccambia cingendolo poi in un tenero abbraccio)
Oracle: Mi hai fatta davvero preoccupare questa volta…
Dick: Lo so… scusami, cercherò di non imitare più così bene le tendenze al martirio di Bruce…
(Stira un sorriso faticoso dal labbro contuso, lei lo accarezza in silenzio appoggiando la testa sulla sua)
Dick: Quanto ho dormito?
Oracle: Ehm… 36 ore…
Dick: Uh! E Gotham esiste ancora dopo tutto questo tempo senza Batman?
Oracle: (Ridendo) Sì, Tim è tornato per dare una mano…
Dick: (Sollevato) Oh, finalmente… mi ha perdonato per aver dato il suo ruolo a Damian?
Oracle: Non ci giurerei… Dovresti saperlo anche tu: non è facile smettere all’improvviso di essere Robin… o Batgirl.
(C’è un’ombra di amarezza nell’affermazione, mentre abbassa lo sguardo sulla sedia a rotelle, Dick sospira e l’accarezza)
Dick: Lo so, Babs… ma sono sicuro che capirà… (Si stira a fatica e si mette seduto) Cosa mi sono perso nel frattempo?
Oracle: Non molto per la verità: a parte la nuova versione dell’“Enigma Show”, ovvero 2 ore e mezza di conferenza stampa, a beneficio di giornalisti e fotografi, in cui il Detective più verde della città ha monologato su quanto il suo genio indiscusso gli abbia fatto risolvere il caso della droga killer… Domani sarà su tutte le prime pagine, ci scommetto…
Dick: Ehm… ti dispiace se non guardo le registrazioni? Credo mi farebbe rimpiangere i suoi Trofei e gli indovinelli multipli…
Oracle: (Ridendo) Sì, non preoccuparti, te lo risparmio… per il resto Due Facce è stato visto a cena all’Iceberg Lounge con sua moglie Gilda, ma non sembrano esserci state conseguenze negative e risulta latitante. Anche Bane ha fatto perdere le sue tracce dopo l’evasione, mentre Tockman è ricomparso a Star City per andare a trovare sua sorella al centro per disabili…
(Dick annuisce pensieroso)
Dick: Bene, ci aspetta una bella seratina… che ne dici di un cinema?
Oracle: Eh?! Hai sentito cos’ho detto?! C’è ancora del lavoro da fare e…
(Lui inspira profondamente e si massaggia le tempie alzandosi)
Dick: Babs… sul serio mi ci vedi ad affrontare Bane in queste condizioni?
(Barbara ammutolisce, come se notasse solo ora tutti i lividi e le escoriazioni che ricoprono Dick, rendendolo così simile al Bruce logorato dalla lotta al crimine visto negli ultimi anni…)
Oracle: Ehm… no, in effetti hai ragione… sono certa che Tim possa cavarsela per conto suo… e comunque non è solo.
Dick: (Sorpreso) Ah sì? Chi altro hai chiamato? Le Birds of Prey?
Oracle: (Gli strizza l’occhio) Non proprio, ma ci sei vicino…
(Infatti: East End, una coppia sta passeggiando, incurante dell’imbrunire che comincia a proiettare lunghe ombre dai vicoli)
(Tre uomini si fanno avanti minacciosi e la coppia si trova accerchiata)

Tizio losco: (Estraendo un coltello) Portafogli e cellulari, svelti!
Coppia: Prendete tutto, ma non fateci del male! Vi prego…
(Uno dei tre allunga una mano verso gli orecchini della ragazza, ma una liana di Ivy gli blocca il polso issandolo con uno strattone!)
(I compari alzano lo sguardo e si accorgono delle tre Sirene appostate sulla scala antincendio)

Ivy: Vi piace fare i duri quando siete in sovrannumero, eh?
Harley: Già, tipica dinamica mentale da “branco”, per sentirsi più forti in gruppo e nascondere la propria inferiorità individuale…
Catwoman: Miao, vediamo come se la cavano con un Tre contro Tre!
(Pamela scaraventa giù il tizio, mentre Catwoman balza a terra e ne sferza uno con la frusta e Harley piomba addosso la terzo!)
Tizi loschi: Via svelti! Sono le Sirene di Gotham!! Scappa!
(Ivy fa per estendere le liane, ma Selina le fa segno di fermarsi e accenna sorridente a Harley che gli urla dietro)
Harley: Sì! Correte dalla mammina! E ditelo a tutti i vostri amichetti: l’East End è territorio delle Sirene! Non vogliamo tipacci qui!
(La coppia è fuggita dal trambusto e osserva a debita distanza le Tre Eroine dileguarsi nell’oscurità del vicolo, quindi si mette a tweettare #GothamSirens, facendo rimbalzare la notizia in tutti i social in pochi secondi)
(Dissolvenza)
(Infermeria di Arkham: il letto di Spaventapasseri è vuoto! Crane, nonostante flebo e ingessature è riuscito a trascinarsi fino al telefono in corridoio)

Spaventapasseri: Sì, ovvio che mi abbia rotto ben più di un paio di costole… te l’ho detto: quella formula è stata un capolavoro! E l’ho cancellata!! Eh? No, il Rotschreck era solo una tossina fobica molto adrenalinica… Sì è per questo che ti ho chiamato! Devo recuperare la formula originale! Devi venire qui, farmi evadere e aiutarmi a ricordarla!
(La chiamata è indirizzata al cellulare del Cappellaio, nel bunker sotto l’Iceberg Lounge)
Cappellaio Matto: “Oh, non diciamo sciocchezze!” Le mie carte non funzionano così e lo sai… Se potessi stimolare la memoria in quel modo avrei già trovato la cura per l’Alzheimer! (Sospira) Senti adesso pensa a guarire, giuro che ti vengo a trovare quando avrò finito di lavorare per il Pinguino: mi ha vietato di avvicinarmi ad Arkham e anche questa telefonata non dovrebbe esistere… Sì, lo so che era una formula perfetta, ma adesso sei accusato di “Apocalisse Zombie” con il Dottor Death e…
(Si sentono le voci di Cash e degli infermieri in sottofondo, grida confuse e proteste di Crane, poi la conversazione termina di colpo)
(Jervis scuote la testa e mette via il telefono, per poi accomodarsi al tavolo da thè con 4 False Facce che lo aspettano con già le carte in testa)

Cappellaio Matto: Scusate il ritardo… “è giunta l’ora, amici cari: andiam a incominciar. Giriamo un po’, parliamo un po’, che più si può anelar”
(Le False Facce sorseggiano simultaneamente, poi iniziano a rispondere)
1° Falsa Faccia: Le False Facce non parlano…
2° Falsa Faccia: Ma tu ci hai fatte parlare…
3° Falsa Faccia: Tanto di Cappello, Cappellaio…
4° Falsa Faccia: Ma noi siamo solo l’inizio…
(Jervis osserva sospettoso i suoi commensali)
Cappellaio Matto: L’inizio? Che significa? Spiegatevi!
(I Quattro si voltano all’unisono verso di lui e parlano con una sola voce)
False Facce: I morti non parlano… e presto Cobblepot se ne accorgerà…
Cappellaio Matto: (Spaventato) Oh, povero me… oh poffarbacchissimo!!
(Corre via trafelato, mentre le False Facce tacciono)
(Intanto, laboratori di Maschera Nera: tutta la roba del dottor Death è stata archiviata in una serie di scatoloni, da cui spuntano una copia del Mein Kampf autografata da Hitler e cimeli nazisti vari…)
(Fright contempla soddisfatta il laboratorio finalmente tutto per sé, mentre registra l’aggiornamento del diario)

Fright: …sfortunatamente herr doktor ha dovuto dare le “dimissioni”, ma questo non è affatto un problema, visto che il complice con cui lavorava ha corretto ulteriormente la formula per resuscitare i morti… e come suo solito ha ottenuto un risultato geniale senza accorgersene… (Alza lo sguardo verso il cervello di bambino in formalina sulla mensola e sogghigna compiaciuta) Con l’ultimo cambiamento che ho apportato il siero è perfetto: il Crucco voleva solo creare nazi-zombie cerebrolesi, ma io puntavo a mantenere inalterata la coscienza del soggetto e le sue facoltà pregresse… e si può fare! (Si avvicina ad una capsula con un cadavere in criostasi) Grazie alla mia formula il Mietitore tornerà finalmente in vita! Il Pinguino si aspettava una guerra di Mafia… beh, io gliene darò una di Maschere!
(Dissipa la brina nella capsula e contempla la Maschera del Fantasma, per poi prorompere in una malvagia risata in crescendo… finché non nota la spia lampeggiante dell’interfono)
Fright: (Estremamente seccata) Spero sia importante!
Voce di uno sgherro: Ehm… Dottoressa? Credo che il Capo… uhm, abbia qualche problema... può venire a controllare?
(Cambio di scena immediato: Bunker privato di Sionis, Fright sta fissando basita il teschio di Roman abbandonato in mezzo alla stanza e Jeremiah Arkham rannicchiato in un angolo a delirare terrorizzato)
Dottor Arkham: La Maschera… è posseduta! È il fantasma di Sionis! O lo Spirito di Amadeus Arkham! Sì! È mio nonno! È venuto a perseguitarmi!
(Linda si avvicina di qualche passo e raccoglie la Maschera da terra, Arkham striscia arretrando)
Dottor Arkham: No! No! Stai lontana da me! Non ti avvicinare con quella!
Fright: (Soave) Jeremiah…? Potresti, per cortesia, rimetterti la Maschera?
(Lui vorrebbe replicare, ma riesce solo fissarla impietrito, lei insiste più dura)
Fright: Indossala! Per cortesia… e riavrai il potere.
(Gliela pone tra le mani e lo scruta solenne con le sue pupille rosse, le narici fremono esalando un filo di fumose tossine ipnotiche appena percepibile. Lui bisbiglia qualcosa di inudibile, poi annuisce e la infila, rialzandosi confuso)
Maschera Nera: Coff… Ma… che è successo…?
Fright: (Insinuante) Non è nulla Roman… non preoccuparti. Solo, potresti, per cortesia, evitare di contraddirmi un’altra volta?
Maschera Nera: (Vago) Uhm… sì… penso di sì…
(Si allontana, Linda cerca di contenere la sua somma insofferenza e inspira)
Fright: (Tra sé e sé) Ho seriamente bisogno di una vacanza…
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo: il Detective Nigma è nel suo ufficio di ottimo umore, la mattina è soleggiata, niente ingorghi nel traffico e il tablet sta caricando la prima pagina di Gotham News... ma il sogghigno sornione di Edward scompare dopo pochi secondi, mentre fissa allibito il titolo)

“Cluemaster eletto Uomo più sexy di Arkham”
Detective Nigma: (Ammutolito) No… non è possibile!!
(Scorre velocemente l’articolo attorno alla grande foto segnaletica di Arthur che ammicca in modo figo alla fotocamera)
Articolo: Il leggendario Cluemaster si è costituito spontaneamente da appena tre giorni, ma sono già molte le donne criminali di Gotham che si sono volontariamente consegnate nella speranza di dividere la cella con lui, riducendo sensibilmente il crimine in città. Intervista esclusiva a Roxy Rocket: “Un figo così val bene un ergastolo”. Segue all’interno da pagina 2 a pagina 9.
(Nigma sta schiumando mentre scorre la pagina a suon di ditate)
Detective Nigma: Non possono avermi fatto questo!! Ho parlato per più di due ore!! Ho risolto il caso! Ho salvato la città! Io… Uh?!
(A piè pagina c’è giusto un trafiletto con una sua vecchia foto in spandex e il titolo “L’Enigmista ha arrestato uno scienziato idiota”)
CRASH!! (Il tablet vola fuori dalla finestra, seguito da una raffica di insulti disperati ed irripetibili!)
(Dissolvenza finale)


***: E fine! XD
Dopo tanti mesi il Pasticciaccio è giunto a conclusione e tutti hanno raccolto ciò che hanno seminato! ^_-
Tim è tornato nella Batfamiglia, con il suo nuovo costume: più cupo, più maturo, più simile a Bruce… pronto ad affiancare Dick nella missione troppo grande per essere affrontata da solo: proteggere Gotham…
Perché sì, Gotham non può essere salvata, ma solo protetta… e Dick sa di non poterlo fare da solo ^_-
Bruce era votato al martirio e avrebbe dato la vita per la sua città se necessario, ma Dick può essere Batman ugualmente, senza cercare necessariamente di diventare Bruce (come ha fatto Hush) ^_-
Le Sirene sono le nuove guardiane dell’East End, mentre Colin e Damian sono tornati in possesso della loro infanzia… sotto lo sguardo amorevole di Suor Zero che a quanto pare si è rivelata un’avversaria ben più temibile del previsto! XD
(Mai sottovalutare una “Nunja” di San Dumas!)

Nel frattempo anche i villain stanno cercando di raccapezzarsi, gli evasi non avevano cattive intenzioni, ma cercavano anche loro un po’ di pace, mentre Crane non demorde sui suoi piani ai danni di Colin (ma le fratture e le manganellate lo terranno ad Arkham per un po’…), mentre Jeremiah sta subendo tutte le conseguenze delle sue malefatte, non riuscendo più ad essere né completamente sé stesso, né totalmente Sionis…
Fright intanto ha intenzione di non darla vinta a Cobblepot e al Cappellaio, esponendo il suo piano con tutti i clichè più teatrali che le venissero in mente! XD
Nota per chi non lo sapesse: Maschera del Fantasma è un capolavoro di film animato e massima summa della Btas, nonché trasposizione del personaggio del Mietitore. Hanno cambiato solo l’identità del Fantasma (il Dottor Gruener nei fumetti, Andrea Beaumont nel film) e ovviamente il finale perché appunto nei comics è morto e poi usato come zombie senziente/falsa Faccia d’elite. ^_-
Il costume comunque è uguale e la falce pure :P

Ultimo, ma non per demeriti Eddie, che ha tanto faticato e strepitato per arrivare in cima a questa fatica di Sisifo… solo per vedere il suo masso rotolare di sotto! XD
E tutto perché ha voluto intestardirsi su Cluemaster e costringerlo a costituirsi! XD
Se avesse svaligiato il suo museo random avrebbe avuto qualche titoletto immediato e nulla più, lasciando posto a Nigma nei giorni successivi con la sua Conferenza Stampa… e invece la situazione gli si è ritorta contro! XD
Eh, Nigma si è impegnato e ha fatto carte false per arrivare fin lì (letteralmente), ma il karma è sempre in agguato :P
Si crede furbo, ma non può spuntarla contro certe forze imperscrutabili del Destino, della Sfiga o del Narratore XD
(E tanto Query & Echo gli faranno sicuramente i complimenti per la prima pagina, anche se la foto è un po’ datata… ^^”)

Bene, con questo ho detto tutto (per ora… ho almeno altre 4 fic in scrittura :P), ringrazio i miei 5-6 lettori attivi e tutti gli invisibili e silenziosi (siete davvero tanti *-*) e i fan di Bioshock saranno ovviamente predisposti a lasciarmi una bella recensione… per cortesia!  ^_-

Grazie per la pazienza, la tenacia, le belle parole e alla prossima gente! :D

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3336410