Cap. 3 Il ballo del ceppo
-cos’è
quella?- chiese il Serpeverde osservando poco convinto
l’oggetto che Rose aveva fra le mani.
La rossa
alzò gli occhi al cielo e fece un respiro profondo.
-è
una macchina fotografica non lo vedi-
-non
è come quelle che ho sempre visto- si
giustificò lui.
-Scorpius,
è una macchina fotografica babbana-
lo informò
sistemandosi distrattamente il lungo abito rosso.
-perciò
le persone non si muoveranno
nella foto-
dedusse lui illuminandosi.
-esatto,
è una cosa affascinante. Cattura il preciso istante,
l’adoro- spiegò Rose con gli occhi che le
scintillavano per l’emozione.
Scorpius sorrise
divertito nel vedere l’espressione della rossa e
le baciò una guancia.
-adesso
andiamo?- le chiese speranzoso.
Era
mezz’ora che la giovane
Grifondoro lo costringeva a stare in
un angolo della grande sala da ballo allestita. Le aveva proposto
più volte di
ballare, ma lei continuava a dirgli di no
senza neanche guardarlo.
-non possiamo
Scorpius! Devo assolutamente trovare James e Clover.
Ti ricordi quando li abbiamo beccati dai tre manici di scopa? Ecco,
sono sicura
che il loro fosse un appuntamento- esclamò lei seria.
-si, questo lo
avevamo già chiarito- annuì il Serpeverde
disperato.
Rose si
voltò a guardarlo dispiaciuta, lui l’aveva
invitata nella
speranza di passare una bella serata insieme e lei stava rovinando
tutto.
Gli prese il
viso fra le mani e lo baciò.
-voglio solo
poterli fotografare insieme così da far avere anche a loro un qualcosa che gli
faccia ricordare
quanto sono felici insieme- gli rivelò con un sorriso
colpevole.
Scorpius la
strinse a se in un abbraccio poi le girò appena il viso
indicandole un punto poco distante da loro.
Rose aguzzo la
vista e riconobbe il cugino insieme alla giovane metamorfomagus.
James con un
sorriso sghembo era chinò sul viso
di Clover in
procinto di baciarlo.
-avviciniamoci!-
esclamò lei trascinando il biondo dietro di se.
Arrivarono
proprio quando il cugino aveva poggiato le labbra su
quelle della ragazza e Rose scattò la foto cogliendo
quell’attimo meraviglioso.
-siete
bellissimi! Zia Ginny l’adorerà. Non so quante
volta abbia
detto con mia madre che per te James ci vorrebbe proprio una come
Clover- si
fece sfuggire.
I due Grifondoro
sobbalzarono spaventati dal flash allontanandosi.
Non appena il
cugino la riconobbe si irrigidì.
-ma anche no!
Quella foto non la deve vedere nessuno- le ordinò lui
furibondo.
Rose si morse il
labbro dispiaciuta ma cercò di tornare alla
carica.
-dai James,
è molto bella. Voi due insieme state benissimo-
provò a
persuaderlo.
-Rose, tu fai
vedere quella foto a qualcuno che
non siamo noi due e mi costringerai a dire la
verità allo Zio Rom- continuò
imperterrito.
-James
è solo una foto perché te la prendi tanto?- si
intromise
Scorpius in soccorso di Rose.
-mi pare che mio
zio fatichi a tollerarti già come semplice amico
di mia cugina, figuriamoci se sapesse che è un po' che state
insieme- gli fece
notare il corvino socchiudendo gli occhi.
-ma James! Non
c’è niente di male in questa foto-
provò ad insistere la rossa.
Rose vide il
cugino aprire la bocca ma poi
subito
dopo
fermarsi e spostare lo sguardo sulla mora al
suo fianco che gli aveva toccato un braccio.
-a sapere di noi
due siete solo voi due ed
Erin...- spiegò Clover diventando
tutta rossa in viso.
-e la McGonagall- la
corresse James.
-la preside!- esclamarono
Rose e Scorpius sconvolti.
La
compagna di James si irrigidì al ricordo e lo
fulminò.
-si,
una certa persona convinta che fossimo soli
nel corridoio del terzo piano ha fatto che prendere e baciarmi. Ma
proprio soli
non eravamo, la preside schiarendosi la voce ci aveva fatto notare la
sua
presenza... ma il fatto è che Lily non lo sa. Ho paura a
farglielo sapere, lei
è la mia migliore amica e lui è suo fratello-
spiegò Clover sentendosi in
imbarazzo.
Rose
annuì appena ed accettò la sconfitta.
-ok
cugino, non farò vedere a nessuno la foto e
non diremo nulla su di voi- acconsentì.
James
e Clover gli sorrisero riconoscenti.
-andiamo,
ora ti concederò tutti i balli che
vuoi- promise la rossa appoggiandosi al braccio di Scorpius intanto che
si
stavano allontanando.
-finalmente!-
esclamò lui ridacchiando.
Tolse
di mano la macchina fotografica a Rose e
se la mise in tasca.
Proprio
in quel momento incominciò una nuova
canzone ed i due presero a ballare il lento.
-a
cosa stai pensando- chiese ad un certo punto
Scorpius.
Conosceva
bene la ragazza e capiva sempre quando
qualcosa le frullava per la testa.
-ho
promesso che non mostrerò a nessuno eccetto
loro due la foto... ma ora so cosa regalerò a James per
natale!- snocciolò
rapidamente con un sorriso soddisfatto.
Il
biondo alzò gli occhi al cielo e poi scoppiò
a ridere.
-la
mia Rose! Sempre incorreggibile- mormorò
beccandosi un'occhiataccia dalla diretta interessata.
-è
questo che mi ha fatto innamorare di te- gli
spiegò avvicinando la sua fronte a quella della ragazza.
-i
babbani sono molto interessanti e usano una
parola per descrivere
quello che hai
appena fatto- lo informò con un luccichio negli occhi.
Il
Serpeverde alzò un sopracciglio confuso.
-sei
un paraculo Malfoy! Ecco come ti
descriverebbe un babbano- scoppiò a ridere lei e rivolgendo
un ampio sorriso al
suo cavaliere che stava ancora cercando di capire cosa le avesse appena
detto
la ragazza.
Ehi!
e dopo tanto tempo ecco un altro capitolo che parla dei nostri cari
Rose e Scorpius!
Non
sl voi ma io Harry Potter e la meledizione dell'erede me lo sono letta
in un giorno solo.
Commenterò
solo brevemente e non farò spoiler lo giuro!
la
storia a mio parere personale non è
dispiaciuta, ma hanno ragione anche quelli che dicono che non
è giusto considerarlo un seguito della Rowling, sembra che
lei abbia partecipato ben poco alla scrittura del testo. Ma ripeto la storia non è male va ovviamente
Ehia gusti.
ora
vi saluto by unika scusatemi per eventuali errori ho avuto problemi col computer |