Ciao piccolo angelo...

di Molly_weissman94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi manchi ***
Capitolo 2: *** Custodiscimi... ***
Capitolo 3: *** Sono sempre qui con te! ***
Capitolo 4: *** Grazie! ***
Capitolo 5: *** ANGIOLETTO... SEI SPECIALE ***



Capitolo 1
*** Mi manchi ***


MI MANCHI

Ciao fratellino come stai? Io abbastanza bene anche se mi piacerebbe averti qui accanto a me a prendermi in giro.
L’altra notte ti ho sognato. Ho sognato quell’orribile giorno di luglio in cui vi ho lasciato. Ricordo ancora la tua voce quando mi hai intimato di andarmene mentre difendevi papà dalle mie orribili parole. Mi ricordo di come vi ho risposto malamente, di come vi ho insultato senza alcun ritegno. Mi sono reso conto tardi del dolore che vi ho procurato, ma ero troppo confuso per tornare e scusarmi. La mia mente era un groviglio pazzesco di immagini della nostra famiglia spezzata dal mio orgoglio.
 Solo ora mi rendo conto di quanto ero legato a te, anche se ero sempre vittima degli scherzi che progettavi con George. Ero più grande di voi, ma mi sentivo indifeso perché tu avevi George, ma io non avevo nessuno. Mi ricordo quando a Hogwarts tu e George avevate affatturato la mia preziosa piuma d’oca fortunata ed io mi comportavo in modo deplorevole, non da me, tanto che nemmeno la McGranitt mi riconosceva.
Mi ricordo di quando mi parlavate di Penelope. Continuavate a ripetermi che di sicuro mi stava prendendo in giro, perché non era possibile che io piacessi ad una ragazza come lei. Secondo voi non mi interessava altro che non fosse lo studio ma vi sbagliavate alla grande a quanto pare!
Sai, ora ho costruito una famiglia con Audrey, quella che a scuola era la mia migliore amica, l’unica che riusciva a sopportarmi oltre a Penny. Abbiamo due splendide bambine, Molly e Lucy. Sono gemelle, proprio come te e George e vi assomigliano molto sai? Hanno i classici capelli rossi, le lentiggini e gli occhi azzurri che fanno pensare a un Weasley. E mi ricordano moltissimo voi gemelli da piccoli: ne combinavate di tutti i colori, proprio come fanno loro. E sai quando sono nate fratellino? La notte del 2 Maggio 1999, esattamente un anno dopo la tua scomparsa. Che sia una coincidenza?
L’altro giorno c’è stato il solito pranzo domenicale alla Tana. Quando siamo arrivati, le bambine sono corse fuori in giardino a giocare con Victorie e Dominique, le splendide piccole di Bill e Fleur. Le guardavo scorrazzare nel giardino nel tentativo di acchiappare gli gnomi che lo abitano. In quel momento mi sei venuto in mente tu Fred, e sai perché? Perché ho ripensato a quando da bambini la mamma ci mandava nel prato a scovarli. Si nascondevano tutti tra i cespugli e nelle buche che tu e George scavavate e noi ci mettevamo molto tempo prima di acciuffarne qualcuno.
Ieri sera sono venuti a cena George e Angelina con i bambini e ho sentito che una parte di te era ancora qui con me. Mentre aiutavo Audrey a riordinare la cucina, sentivo George che raccontava una storia a Molly, Lucy, Fred e Roxanne. Raccontava di quella lontana vacanza in Egitto, quella che abbiamo fatto quando io ero in procinto di iniziare il mio settimo anno a Hogwarts e voi il quinto.  E a un tratto gli fece vedere la foto scattata tutti insieme durante quel magnifico viaggio. Molly gli domandò come mai tu non ti facevi mai vedere e George le rispose che gli angeli come te vegliano su di noi di nascosto. Mi veniva da piangere nel vedere come le mie figlie erano interessate a te. Lo so che non ci abbandonerai mai, ma è difficile pensare che tu te ne sia andato e che non possa più abbracciarci.
Mi manchi Fred. Io ti ho visto morire… sorridevi. Sono contento che quel tuo splendido sorriso ti abbia accompagnato anche nel momento più difficile da sopportare. Eri giovane fratellino, troppo giovane; ti hanno portato via da noi troppo presto. Avevi ancora troppe cose da fare, Fred: avresti dovuto sposarti e avere una famiglia, quella che tanto desideravi da piccolo. Quello che sognavi era avere una famiglia come la nostra, unita e numerosa. Ma ora il vuoto che hai lasciato è troppo grande perché possa essere vissuto da soli, infatti ci sosteniamo a vicenda come una famiglia!
Ogni volta che vengo a trovarti mi sembra di sentirti ridere al mio fianco, come se tu volessi farmi vedere che stai bene. Piccolo angelo, continua a volare alto nel cielo perché è quello il tuo posto ormai!
Ciao fratellino…
                                                                                             Percy

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Capitolo 2
*** Custodiscimi... ***


CUSTODISCIMI…
Ciao fratellino, oggi come stai? Io come al solito sto bene anche se mi manchi tantissimo!
Fred, te ne sei andato in sussurro silenzioso, senza aver detto addio alla vita che ti ha custodito fino a quel momento. Te ne sei andato con un sorriso meraviglioso: quello che ti ha accompagnato quando eri ancora qui con me. Ora quel tuo sorriso mi sostiene nei momenti più difficili. Mi piace immaginarti felice perché voglio credere che tu sia contento… mi piace sperarlo! Ricordarti sorridente mi permette di essere sereno. Ricordare fa male, ma dimenticare ancora di più!
Qualche sera fa Molly e Lucy mi hanno chiesto di parlare di te e mi sono sentito male. Ho raccontato di come con George non mi lasciavate nemmeno un momento in pace perché mi usavate come cavia per i vostri scherzi. Ho spiegato loro quanto vi divertivate a prendere le mie pergamene con gli orari delle lezioni e affatturarle cambiando tutto ciò che c’era scritto. Le gemelle non smettevano più di ridere, tanto che per calmarle dovette venire ad aiutarmi Audrey! Se devo essere sincero mi manca sentirti sbellicare dalle risate fratellino, perché mi aiutava a sentirmi vivo e mi piaceva. Adoravo poter apprendere qualcosa da te, anche se non lo davo a vedere. Sai, dovevo mantenere intatta la mia reputazione da “prefetto perfetto”!
Le bambine sono uguali a come eravate tu e George da piccoli: sono inseparabili. Sono delle piccole pesti quando sono insieme: se non stiamo attenti potrebbero combinare grossi disastri! D’altro canto nel loro corpo scorre sangue Weasley!
Ti ricordi quando da piccoli la mamma ci intimava di stare buoni e tranquilli e voi gemelli ne combinavate sempre una delle vostre? Io mi rannicchiavo dietro al divano per non prendermi una bella sgridata, ma chissà perché mamma mi scopriva sempre; per la cronaca penso di essermi preso le strigliate peggiori essendo il maggiore, anche se non combinavo niente!
Penso di non rendermi conto di quanto tu sia stato importante per me, fratellino! Pensando a te riesco sempre a risollevarmi dalle difficoltà che ogni giorno la vita mi pone davanti. Quanto è stato crudele il sistema! Ci dona un forte legame che coltiviamo e di colpo ce lo porta via.
Conoscevi il tuo destino ancora prima si compisse e perciò sapevi a cosa saresti andato incontro! Non hai avuto paura nemmeno nel momento più brutto della tua vita.
Quando ti vidi steso a terra, quella traumatica sera di Maggio, pensai fosse tutto uno scherzo ideato da te e George per farmi pentire di essermene andato, di avervi abbandonato. Non ti immagini neanche il vuoto che ho provato quando la tua anima è volata via dal tuo corpo, lasciandoti lì, inerme. Quando pronunciai il tuo nome nel vano tentativo di riportarti da me, sentii l’amaro sapore della morte, come se questa si fosse avvicinata a noi!
Io so Fred che il luogo che ti sta ospitando è perfetto per te, ma per me è improponibile pensare di non averti ancora qui al mio fianco! Mi manchi troppo fratellino, ma per fortuna in famiglia trovo sempre un aiuto, una spalla che mi sostenga! La tua anima si è mossa verso l’infinito buio che è l’immensità, dalla quale custodisci i nostri cuori!
Grazie fratellino!
                                                                                                      Percy
 
 
 
 
Angolo Autrice
Ciao a tutti! Eccomi qua con il secondo capitolo di questa raccolta.
Mi sono commossa nel vedere quante visite ha avuto questa storia e perciò volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno dedicato un po’ di tempo!!! Se avete voglia di dirmi cosa ne pensate di questa storia, sarei felicissima di sentire cosa avete da dire. Accetto volentieri anche le critiche, così magari posso migliorare!
Alla prossima!
Molly

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Capitolo 3
*** Sono sempre qui con te! ***


SONO SEMPRE QUI CON TE
Ciao fratellone! Da quanto tempo che non ci si sente eh? Io sto molto bene. Sai, qui c’è una pace immensa che aleggia nell’aria fresca e frizzante. Questo posto è semplicemente unico, non penso che sarei mai riuscito a trovare tutta questa tranquillità lì con voi; senza offesa eh, però la nostra è una famiglia fin troppo rumorosa per i miei gusti. E adesso manco io a spezzare l’atmosfera silenziosa di casa, sennò sarebbe anche peggio!
Ci tengo a dirti che mi manchi fratellone! Mi mancano le tue grida esasperate quando io e George sperimentavamo i nostri scherzi su di te. Mi sembra strano non poterti più disturbare mentre sei assorto nella lettura di un buon libro.
Ti ricordi quando a Hogwarts, in sala comune, eri seduto accanto al camino acceso mentre studiavi attentamente sul manuale di trasfigurazione ed io ho incantato il cuscino su cui eri appoggiato? Hai fatto un salto pazzesco perché la stoffa ti solleticava? Mamma mia quanto abbiamo riso io, George e Lee quella sera. Quando mi avevano raggiunto e gli avevo raccontato tutto si sono spanciati dalle risate!! Lo sto facendo anche ora sai? Ho un sorriso che va da un orecchio all’altro!
Sai Percy, voglio ringraziarti per avermi parlato delle tue figlie. Mi sarebbe tanto piaciuto conoscerle di persona, anche perché mi hai detto che sono due pesti proprio come eravamo io e George da piccoli. Secondo me non è stata una coincidenza che le gemelle siano nate proprio in quella notte di Maggio, il destino sapeva a cosa sarei andato incontro e ti ha voluto far capire che sono sempre lì con te. Molly e Lucy sembrano proprio curiose come te. Ti hanno chiesto di me e tu hai avuto il coraggio di ricordare. Ti prego di spiegare loro ciò che è successo quella sera, in modo che sappiano, che ricordino, che non dimentichino… so che lo farai perché sai che così resterò sempre lì vicino a voi in un angolino del vostro cuore!
Mi spiace non poter più passare una giornata con tutta la nostra famiglia. Stare con voi era come una ventata d’aria fresca che mi colpiva in pieno viso. Mi manca vedere la mamma di domenica che si alza la mattina presto per prepararsi al meglio prima di essere travolta da sette figli in giro per casa. Mi manca guardare papà che si crogiola nel garage tra tutti i suoi gingilli babbani, vederlo concentrato nel cercare di capire il meccanismo di un orologio a cucù o di un feletono. Mi manca giocare a Quidditch con George, Bill, Charlie, Ron, Harry, Ginny e anche con Oliver quando veniva a trovarti nelle calde giornate d’estate.
Vorrei tanto poter conoscere tutti i miei nipotini, nonché le vostre mogli. Sai, mi fa sentire vecchio il fatto di essere zio. Da quello che ho capito vi siete dati tutti molto da fare! Non pensavo che saresti riuscito a trovare qualcuno meglio di Penelope, ma penso che Audrey sia quella giusta. Tu non lo sai, però io vi osservo sempre: vedo i vostri sguardi pieni d’amore che vi scambiate di tanto in tanto e noto quanto amate le piccole! Molly e Lucy sono davvero fortunate ad aver trovato dei genitori fantastici come voi due. Siete una famigliola perfetta agli occhi esterni e non solo: lo siete per davvero.
Posso chiederti un favore fratellone? Ti prego con tutto il mio cuore di stare accanto a George: tu, più di chiunque altro, lo puoi capire fino in fondo, perché, anche se non sembrava, eri molto legato a me. Lui ha una famiglia fantastica che lo sostiene, ma niente è più bello di potersi confidare con qualcuno che lo capisce totalmente! Fallo per me Percy, e non dimenticare di salutarmelo!
Ricordati che sono sempre vicino a voi e non ho intenzione di andarmene. Vi custodirò dall’alto, ma la mia anima sarà in tutte le vostre case per farvi capire che su di me potete sempre contare. Sono accanto a voi in ogni momento!
Salutami tutti fratellone!
                                                                                                        Fred
 
 
-Cosa stai leggendo tesoro?- la voce curiosa di Audrey mi arriva forte e chiara alle orecchie.
-Ho trovato questa lettera sul tavolo quando sono rientrato dal lavoro circa mezz’ora fa. Sono talmente sconvolto da ciò che contiene che non riesco a fare a meno di rileggerla.
Rispondo stordito alla domanda di mia moglie e noto che ha uno sguardo confuso quasi quanto il mio. Non faccio nemmeno in tempo ad alzarmi dalla sedia su cui ero poggiato che Audrey mi prende il foglio che avevo nelle mani. La osservo attentamente mentre legge distrattamente le poche parole che mio fratello mi ha lasciato. All’improvviso mi rivolge uno sguardo comprensivo e mi dice:
-Non c’è bisogno che tu dica niente, amore. Capisco perfettamente ciò che provi e penso che tu abbia sempre saputo che Fred non ci aveva mai veramente lasciato!
Non so come, ma è riuscito a lasciarti questo messaggio per farti capire che non ci abbandonerà, che vi unisce un legame talmente forte che lo trattiene vicino a noi per custodirci e proteggerci!
-Lo so Audrey, e mi rincuora il fatto che mi abbia ascoltato e che soprattutto sia riuscito a capirmi! Ora so che su di lui possiamo sempre contare!
 
 
 
 
NA.
Ciao a tutti! Sono finalmente riuscita a pubblicare il terzo capitolo! Mi spiace aver tardato così tanto, ma è stata una settimana durissima e, come avete potuto notare, ho creato qualcosa di diverso dalle prime due one shots.
L’unica cosa che ci tengo a precisare è che in alcuni tratti ci sono certe fraseologie, come ad esempio: mi manca ecc…, che sono ripetute per scelta personale, perché l’ho ritenuto necessario per creare una certa enfasi.
Per finire, volevo ringraziare tutti coloro che hanno inserito la storia nelle preferite/seguite/ricordate, e tutti i lettori silenziosi che sono passati a leggere questa raccolta. Se vi va di farmi sapere cosa ne pensate, sarei molto felice di capire in cosa devo migliorare e, soprattutto, se la storia vi è piaciuta.
Alla prossima!
Molly

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Capitolo 4
*** Grazie! ***


GRAZIE!
Ciao cognatino!
Lo so, ti sembrerà strano che sia io a scriverti e non tuo fratello, ma volevo ringraziarti Fred perché lo hai reso un uomo felice: da quando ha trovato la tua lettera sembra essere rinato, quasi come se un sole accecante avesse rischiarato le sue giornate!
Dovresti vedere come le bambine si divertono con lui: ogni minuto libero che ha, rimane a casa con noi. Molly e Lucy sono talmente pestifere che continuano a fargli scherzi, e lui mi ha raccontato che è la stessa cosa che facevate tu e tuo fratello quando eravate piccoli. Io vi conoscevo solo di vista perché andavamo a Hogwarts insieme, perciò non so bene cosa combinavate insieme. Da quello che dice Percy  però, eravate due pesti! In realtà avrei voluto proprio vedere come lo torturavate con i vostri scherzi: diciamocela tutta, ogni tanto se li merita! ;)
Ieri sera siamo andati alla Tana per l’ennesima cena organizzata da vostra madre. Io dovevo assolutamente dare un’importantissima notizia a tuo fratello e ho pensato che non ci fosse occasione migliore che farlo in presenza dei vostri genitori. Io aspetto di nuovo un bambino e Percy, dalla sorpresa, è rimasto di sasso, senza parole. Non si può dire lo stesso di tua madre, che ci ha letteralmente stritolato in uno dei suoi soliti abbracci e ci ha riempito di domande! Molly e Arthur sono proprio felici dell’arrivo del loro nuovo nipotino. Chissà, magari questa volta sarà un maschietto! Sai, sono convinta che le gemelle abbiano dentro di sé il tuo spirito Fred! Sono certa che tu sia rimasto con noi quella notte, non fisicamente, ma nell’anima delle piccole! Penso che sarebbe bellissimo avere un maschietto in giro per casa, così almeno durante le discussioni avrà qualcuno dalla sua parte!;)
Tra qualche giorno sarà il 2 Maggio, il compleanno di Molly e Lucy e anniversario della tua scomparsa. Sono già cinque anni che te ne sei andato dalla nostra vita. Sei stato obbligato ad intraprendere un cammino diverso da quello che avevi sempre sognato e ciò ha creato molto dispiacere in ciascuno di noi. Se ti senti ancora legato in qualche modo a questa famiglia, originaria o acquisita che sia, spero che nemmeno quest’anno te ne andrai e che resterai a vegliare su tutti noi.
Vorrei tanto poterti abbracciare per renderti parte della mia vita, per poter sentire quel calore che le tue braccia regalavano qualche anno fa. L’unica volta che avremo potuto parlare, in quella lontana notte di Maggio, tu sei rimasto senza parole perché avevi compreso di stare per diventare zio. Avrei voluto che conoscessi le bambine, però sono contenta che l’unico ricordo che tu abbia di me sia felice.
So che deve essere difficile vedere la propria famiglia soffrire nei momenti più difficili e sapere di non potere stare lì con loro a sostenerli, ma il tuo ricordo dentro i nostri cuori ci permette di restare uniti. Per questo Fred ti chiedo di stare sempre affianco a Percy perché so che oltre ad un abbraccio che possiamo donargli noi a casa, lui ha bisogno di sentirti vicino. Non vuole nemmeno lontanamente pensare che tu possa abbandonarci. Quando può stare con me, Molly e Lucy non ne perde l’occasione: la sera, prima di andare a dormire stiamo insieme, proprio come una bella famigliola felice! E lo siamo grazie a te!!
Non smetterò mai di ringraziarti per tutte le volte che ci proteggi, ma soprattutto perché l’uomo che amo è sempre accanto a me. Sa che vegli su di noi e non ha più paura di niente!
Grazie ancora angioletto!
                                                                                                         Audrey
 
 
 
-Tesoro cosa stai facendo?- ogni volta che Percy arriva non lo sento mai perché ha un passo talmente felpato che farebbe invidia anche ai fantasmi!
-Niente amore, sto solo scrivendo una lettera per ringraziare una persona che ci è stata sempre accanto…-rispondo tranquillamente. Non fa nemmeno in tempo a rispondere che le piccole gli saltano in braccio.
-Papà sei tornato presto! Che bello!!-  dice Molly gettandogli le braccia al collo.
-Papi dopo giochi un po’ con noi vero?- l’entusiasmo di Lucy è irrefrenabile tanto che fatichiamo a trattenerla. -Certo piccola!- gli risponde tranquillamente.
Lo vedo avvicinarsi a me e gli sorrido inconsapevolmente. Mi cinge la vita e mi dice:
-Come state? Tutto bene?- mentre lo guardo mi mette una mano sulla pancia e la accarezza. Non vede l’ora di avere un altro piccolo frugoletto in giro per casa!
Dopo tutti questi gesti d’affetto, chiamiamo le piccole e ceniamo tra le chiacchiere allegre che rendono serena l’atmosfera.
 
Note d’autrice
Ciao a tutti! Finalmente sono tornata dopo tantissimo tempo a pubblicare un capitolo nuovo di questa raccolta! Mi sono impegnata tanto per scriverlo e  perciò spero vi piaccia.
Ci tenevo a precisare che rispetto a come la Rowling ha pensato alla famiglia creata da Percy, io mi sono immaginata che lui e Audrey potessero avere un figlio maschio oltre alle due piccole. Per il resto penso sia tutto chiaro, ma se avete dubbi sono qui per chiarirli.
Spero che qualcuno abbia voglia di lasciarmi un commento, giusto per capire se la storia piace o meno. Ringrazio tutti quella che l’hanno inserita nelle preferite/ricordate/seguite e ringrazio tutti i lettori silenziosi!
Molly

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Capitolo 5
*** ANGIOLETTO... SEI SPECIALE ***


ANGIOLETTO… SEI SPECIALE!
 
All'inizio pensavo fosse inutile scriverti ancora dopo tutto questo tempo fratellino, credere che tu possa tornare vicino a me solo con qualche parola scritta nero su bianco in un pezzo di carta; però ora mi rendo conto che mi fa bene ricordarti così, con poche righe che solo tu puoi leggere e capire veramente.
Non è da me lasciarmi andare con qualcuno: ho paura che quella persona possa tradirmi. Tuttavia sento che con te posso farlo perché so che non è tua intenzione ferirmi. Sento che standomi vicino mi doni un po’ della tua forza Fred! Ho capito quanto tu sia veramente importante per me solo quando ti ho perso, però non devo rimuginare sul passato, ma guardare avanti verso il futuro che mi attende.
Quando sono in difficoltà e non c’è nessuno che mi possa aiutare, sento che al mio fianco è presente un sostegno talmente solido da non permettermi di cadere e di fuggire da ogni ostacolo che mi si para davanti. Fratellino, io nei tuoi confronti mi sono spesso comportato inadeguatamente: quando avevi bisogno di qualche consiglio o di un po’ di comprensione che George non era in grado di darti, io mi rifugiavo nel mio mondo per non permettere alle mie emozioni di sopraffare la mia volontà. Lo so, è strano, perché essendo tuo fratello avrei dovuto aiutarti, però, allo stesso tempo, continuavo ad essere arrabbiato con tutto ciò che avevo intorno perché nessuno mi considerava. Pensavo che stando solo nessuno avrebbe potuto ferirmi profondamente, come spesso succedeva! Restavo chiuso in me stesso fino a che non credevo di essere al sicuro, protetto da tutti. Quelle poche volte che ti aiutavo poi, capitava sempre qualche imprevisto che ci separava; il nostro rapporto era coltivato nella sua semplicità e nessuno poteva intromettervisi.
Sei sparito alla vista come un piccolo fiorellino appassito in mezzo ad un prato di mille colori diversi, come una stella che, tra le tante sparse nell'infinito, si è spenta nel buio della notte. Tuttavia entrambi sappiamo bene che la felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce. Nemmeno l’oscurità più profonda può spaventarci se siamo in grado di trovare il nostro piccolo bagliore di luminosità.
L'ignoto è la paura che noi proviamo nel guardare le tenebre e la morte che passano davanti ai nostri occhi e, per quel che mi è parso di capire, tu ne fosti spaventato a lungo quando eri piccolo. Eri terrorizzato da tutto ciò che non conoscevi, però, contemporaneamente, volevi conoscere qualsiasi cosa capitasse sulla tua strada. Mi ricordo che frugai dappertutto perché volevi conoscere il mondo che ti circondava, infatti una volta, quando avevi circa 4 anni ti intrufolasti in camera e ti nascosi sotto al letto. Ricordo che appena ti trovai, stavi sfogliando qualche libro che non so in che modo possa essere finito lì dove ti trovavi. Tu farfugliavi che stavi cercando qualcosa che però non avevi idea di cosa fosse, perciò scoppiai a ridere rumorosamente, tanto che anche mamma si preoccupò!
L’altro giorno stavo giocando con Molly e Lucy in giardino, quando abbiamo trovato, nascosta dietro ad un cespuglio, la piccola bacchetta giocattolo che la mamma ti regalò al tuo quinto compleanno. Io non so se quella fosse una coincidenza, però, qualche ora prima, avevo raccontato alle piccole di quando, proprio con quella bacchetta, avevi rotto il vaso preferito di mamma. Chissà se il Fato abbia voluto dirmi qualcosa… eri forse tu che mi davi un altro segno della tua presenza? Non so nemmeno se lo capirò mai, però per adesso ho intenzione di continuare a pensare alla seconda ipotesi, perché mi sembra quella più illogica, e so che a te piacciono molto le cose strane o no?
Sai Fred, mi manca molto sentire la tua voce calda che rideva e scherzava con George e Lee nella Sala Comune o nella tua stanza o addirittura in giro per i corridoi!! Mi manchi tu in generale, però la cosa che rimpiango di più è l’abbraccio che solo tu sapevi dare. Adoravo quando mi circondavi con le tue forti braccia e mi facevi sentire a casa anche quando, in realtà, quella era molto lontana!!! Mi manca il tuo spirito positivo che si propagava in ogni piccolo antro nascosto dei luoghi in cui ti trovavi.
Fratellino, oggi è il compleanno delle gemelle e giorno del ricordo della tua scomparsa. Molly e Lucy hanno voluto dedicarti qualcosa di speciale e perciò, con l’aiuto di Audrey, ti hanno fatto dei disegni che rappresentavano la famiglia unita. Indovina un po’… affianco a quello spericolato di George ci sei anche tu piccolo angelo!
Grazie per avermi aiutato a superare il trauma della tua morte fratellino: ora so che sei rinato dentro gli spiriti di ognuno di noi e perciò un pezzetto, anche piccolo, di te sarà sempre in tutti i nostri cuori!
Angioletto… sei speciale!
                                                                                                                                            Percy
 
 
 
Note dell’autrice
Ciao a tutti!!!!
Mi scuso infinitamente per l’immenso ritardo con cui ho pubblicato questo ultimo capitolo, però è stato un periodo piuttosto duro a livello scolastico e la mia voglia di scrivere si è accantonata in un angolino lontano della mia mente!:( Per fortuna sono riuscita a recuperarla e a terminare questa mia raccolta!
Spero vivamente e con tutto il cuore che vi sia piaciuta e che perciò non vi abbia fatto perdere tempo, anche se ho notato con piacere che ci sono state molte visite in ogni capitolo.
Ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno inserito la storia nelle preferite/ricordate/seguite, che hanno recensito e, allo stesso modo, i lettori silenziosi!
Se avete voglia di inserire un vostro commento sarei contentissima di poterlo leggere. Ovviamente se c’è bisogno di qualche chiarimento sul capitolo non esitate a domandare perché sono qui apposta per chiarire i dubbi!
Volevo dedicare questo capitolo a pandafiore, perché è soprattutto grazie a lei, che mi ha sempre dato il suo supporto, che la storia sia arrivata alla fine! (grazie ancora tesoro)
Ora penso di aver concluso definitivamente con questa avventura, perciò alla prossima!
                                                                     
Molly
 

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