Il risveglio di Xx Kagome_Chan xX (/viewuser.php?uid=66945)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1 capitolo ***
Capitolo 3: *** 2 capitolo ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
fanfiction inuyasha
<< Aishiteru... >> Lentamente i nostri
volti si avvicinano... Riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia
bocca ed il suo naso sfiorarsi col mio, inizialmente è solo
uno sfiorarsi di labbra ma successivamente sento la sua lingua giocare
a nascondino con la mia ed il bacio si approfondisce. Le mie mani -che
si erano allacciate al suo collo- sono scese ad accarezzare il suo
torace e le sue mi accarezzano i fianchi coperti solo dal
tessuto leggero della gonne della divisa scolastica. Sento di star
cominciando ad ansimare ma non m'importa, a lui darei tutta me stessa.
All'improvviso un rumore sinistro dietro di me mi fa girare di scatto e
vedo colei che non avrebbe dovuto essere assolutamente qui in questo
momento: Kikyo.
<< Kikyo... >> Inu Yasha fissa il suo
sguardo in quello di Kikyo e la guarda dolcemente. Come ho potuto
pensare che quelle parole che mi ha sussurrato all' orecchio potessero
essere vere! In me lui vede solo la brutta copia di Kikyo ed adesso che
non può avere più il suo corpo -ricordo che
è fatta di terra ed ossa- si accontenta di me...
Ma ora non è il momento di pensare a queste cose e vediamo
cosa hanno da dirsi.
<< Inu Yasha >> dice Kikyo a mo' di
saluto fissandoci impassibile anche quando nota che siamo
ancora stretti l'uno all'altra. Inu Yasha accorgendosi del suo sguardo
indagatore su di noi diventa tutto rosso e si stacca di scatto da me ma
non distoglie lo sguardo da quello di Kikyo e lentamente le si avvicina
e la abbraccia, lei lo lascia fare ed Inu Yasha allora intende che
quello è l' ok per cominciare a parlare.
<< Kikyo io... ti ho amato in passato >> Si
interrompe un attimo forse per trovare le parole adatte da dire. A me
invece cominciano già a salire le lacrime agli occhi.
<< Ma... >> Ma??? Ma ti amo ancora
adesso??? Su Inu Yasha non farmi stare sulle spine!!! Stringo gli occhi
per impedire alle lacrime di colare dai miei occhi ma qualche stilla
birichina non ne vuole sapere e scende lungo la mia guancia
percorrendola fino a finire sulle mie labbra, ora salate come le
lacrime che stanno cominciando a scendere a fiumi sulle mie guance.
<< Ma adesso io... >> Comincio a sentire
tutto confuso ed una voce familiare che chiama il mio nome ad
alta voce.
<< Kagome Kagome svegliati!!! Lo so che ci sei,
è passato tanto tempo da quando è successo ma io
non mi arrendo e neanche tu devi arrenderti Kagome... Non arrenderti!!!
>>
Apro di scatto gli occhi e mi rendo conto che tutto è stato
un sogno e la voce che mi chiamava era quella di Inu Yasha che ora mi
fissa incredulo. Ma la cosa che più mi perplime(lascia
perplessa NDKagome_Chan)è il fatto che lui stia
piangendo ed ora mi stia stringendo così forte da rompermi
quasi una costola.
<< Kagome sapevo che ti saresti risvegliata, sapevo che
saresti tornata da me! >> Esclama ed io rimango senza
parole attendendo una sua spiegazione che però non arriva.
Ok come prologo non è il massimo ma vi supplico, abbiate pietà!! Dopotutto è la mia prima fanfiction ed anche se la fantasia non mi manca sono una frana in grammatica ed aggiungo sempre virgole!!! Accetto qualsiasi tipo di recensione anche se quelle positive le gradirei immensamente!!!
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Capitolo 2 *** 1 capitolo ***
Non ci credo! Cioè... Se voi vedeste entrare Sango e Miroku
mano nella mano rimarreste anche voi a bocca aperta no?
<< K..Ka...Kagome!>> Balbettano all'unisono
mentre mi fissano ad occhi sgranati l'una singhiozzante, l'altro che
cerca di darsi un contegno ma che si vede che sta per scoppiare a
piangere!!
Miroku si avvicina cautamente a me fermandosi poco distante ed
allungando una mano verso... Oddio è sempre il solito!!! Mi
sono appena svegliata e lui già allunga le mani verso il mio
seno!!!
<< Depravato!!! >> Strillo assieme ad Inu
Yasha e gli stampo una bella cinquina in faccia che si aggiunge al
pugno al centro della testa datogli dal cagnolino.
<< Possibile che mi sono appena svegliata tu
già fai il maniaco!!!E poi mi spieghi perchè sei
entrato mano nella mano con Sango??? Cos'è in una notte
avete confessato il vostro amore e siete stati travolti dalla passione?
>> Chiedo maliziosa e vedo i visi di entrambi diventare
rossi e noto anche che i loro tratti si sono affinati ed il viso di
entrambi è... più maturo???
Guardo anche Inu Yasha ma lui è sempre lo stesso
-faccio notare che è un mezzodemone- ...
Chissà... Magari non ho fatto tanto caso ai loro corpi in
questo periodo di battaglie.
A quanto pare tutti hanno notato il mio sguardo indagatore ed ognuno ha
un ' espressione diversa: Inu Yasha è diventato serio tutto
d'un colpo, Miroku sembra pensieroso e ciò mi preoccupa,
Sango invece si è scurita in volto e continua a
piangere.Diamine, tutto questo non quadra!!! Magari se chiedo riesco a
spulciargli qualcosa.
<< Ragazzi che succede? Vi vedo pensierosi... E' successo
qualcosa che non so o che non mi volete far sapere? >>
Domando sospettosa e loro parlano addossati l'uno all'altro
ed io capisco solo frasi incoerenti.
<< Ehem... Ragazzi... >> Ma loro continuano
imperterriti a parlare e decido di finire questa cosa.
<< RAGAZZI!! >> Il mio urlo risuona per
tutto il villaggio ma non me ne curo, l'importante è che
abbiano smesso di comporre frasi per me composte solo da
<< bla bla bla bla >>. Inu Yasha si gira
verso Sango e Miroku e gli fa cenno di uscire dalla capanna, loro
eseguono ed ora che siamo soli nella capanna mi sento decisamente a
disagio.
Lui si siede accanto al me sul futon in cui sono stata adagiata e
cambia posizione almeno una decina di volte. Direi che è un
po' nervoso.
Non ci credo ancora! Kagome è qui davanti a me ma non so
come parlarle di ciò che è accaduto in questi
mesi in cui lei è stata in... Com'è che aveva
detto che si chiamava nel suo mondo? Ah sì, Coma.
Erano rari i giorni in cui almeno nel sonno era tranquilla,
perchè durante la giornata si dimenava e chiamava
ripetutamente il nome mio e di Kikyo. Ma, mi chiedo, perchè
associa Kikyo a me se non l'amo più da tanto, forse troppo
tempo. Bhè, non che con le mie azioni io abbia mai
dimostrato di non amarla, anzi... In quel periodo la mia mente era
nella confusione totale: da una parte c'era Kikyo, il mio primo amore,
colei per la quale sarei diventato umano pur sapendo di non desiderarlo
veramente; dall altra c'era lei, Kagome, colei che mi era accanto senza
chiedere altro che la mia protezione e nei suoi gesti si percepiva
ciò che provava per me ma Io, stolto mezzodemone ero l'unico
a non capirlo.
Dopo che lei è caduta in coma mi sono reso conto di quanto
tenessi a lei e che se Kikyo fosse morta io non avrei pianto, il mio
cuore non si sarebbe straziato ancora per lei e per la mia
incapacità di proteggerla. Con il tempo non mi sono accorto
di star facendo tanti passi indietro da Kikyo ed altrettanti passi
avanti verso Kagome. Anche se odio ammetterlo sono stato uno stupido,
uno stupido a non capire che l'amavo e l'amo ancora. Ora che si
è risvegliata non so come dirle che è rimasta in
coma per quasi 10 mesi ma qualunque cosa accadrà so che la
affronteremo, insieme.
Vi giuro che ho le lacrime agli occhi!!! Addirittura 6 recensioni al
prologo??? E sì, non mel'aspettavo proprio.
Ho postato un po' in ritardo perchè ho avuto poco tempo di
stare al computer (colpa di mia sorella)ma il prossimo aggiornamento lo
posterò in perfetto orario. Parola d'onore!
Comunque non potevo sopportare di vedere un Inu Yasha indeciso tra
quale delle due scegliere ed ho scelto la ragazza più
adatta. Cioè voglio dire l'unica ragazza visto che l'altra
ormai è una mummia...Kuhuhuhu Vi ringrazio ancora per i
commenti e spero che abbiate gradito anche questo capitolo.
Prossimo aggiornamento: Domenica 26 aprile.
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Capitolo 3 *** 2 capitolo ***
Capitolo 2
Solo in questo momento mi accorgo di essere rimasto a fissarla come un
beota e che adesso è piacevolmente addormentata. Sospiro al
pensiero che stavolta è solo addormentata e che domattina si
sveglierà e mi chiederà il motivo del nostro
comportamento.
<< Accidenti come diavolo faccio a spiegarle che non
è rimasta svenuta solo per qualche giorno ma per parecchi
mesi? >> Sbraito sommessamente, per non svegliarla,
reprimendo la voglia di esprimere tutti gli epiteti poco piacevoli che
mi sono venuti in mente.
La osservo dormire e devo dire che è bellissima: le labbra
leggermente socchiuse un po' screpolate per il freddo, i capelli
scarmigliati su quello che dovrebbe essere un cuscino ma che
è solo una coperta piegata, gli occhi serrati e le
sopracciglia corrugate sulla fronte.
In effetti in questo momento non è bellissima l'aggettivo
con il quale definirla ma... preoccupata. Aveva sempre quest’
espressione durante il coma. Che sognasse qualcosa di spiacevole su me
e Kikyo? (Nel 1 capitolo ho detto che ripete continuamente il nome di
Kikyo e di Inu nel coma NDKagome_Chan)
Kikyo... Non le ho ancora parlato del mio amore per Kagome. Non
perchè io la tema... affatto. E' solo che... Ecco... Anche
se non l'amo più rimane comunque Colei che ho amato e quindi
non voglio che soffra a causa mia. So bene però che sarebbe
inutile dire a Kikyo che amo Kagome se prima non lo sa quest' ultima.
Lascerò passare qualche giorno dal suo risveglio e poi
chiariremo i nostri sentimenti e magari le parlerò anche del
coma, per ora è meglio cercare di comportarsi normalmente ed
al momento giusto le dirò tutto. Perso nei miei pensieri
lentamente chiudo gli occhi e cado tra le braccia di Morfeo.
Mi sveglio di soprassalto tutta sudata e mi rendo conto che
è ancora notte. Maledizione faccio sempre quel sogno...
Possibile che debba andare a finire così? Possibile che Inu
Yasha tornerà da Kikyo ed io resterò da sola?
Certo potrei stare per un po’ con Sango e Miroku ma vista
l’entrata di prima...
Senza accorgermene alcune lacrime dispettose sono scese dai miei occhi
e continuano a scendere copiose. Comincio a singhiozzare e cerco di
smettere di piangere ma più tento meno riesco. Mi asciugo le
lacrime con i palmi delle mani ma nonostante tutto continuo a piangere.
Decido di uscire in modo da non svegliare Inu Yasha, prima aveva delle
occhiaie tremende sotto gli occhi!
Mi metto seduta attenta a non urtarlo, dato che si è
addormentato appoggiato al muro accanto al futon, ha un' espressione
così tenera! Mi alzo in piedi ma devo subito
risedermi perchè le mie gambe non reggono, è come
se non camminassi da tempo. Dopo svariate volte in cui provo a rimanere
almeno in piedi riesco a trovare un equilibrio -seppur precario- ed
inizio a camminare tastando il legno del muro con le mani per evitare
di andare a sbattere da qualche parte, certo che questa capanna
è immensa!
Dopo qualche passo scorgo una piccola luce e mi faccio largo nella
stanza, la piccola luce che ho visto non è altro che la luce
della luna che entra dalla porta.
Esco e noto che è un po' freddino, ma non ci faccio caso e
mi dirigo verso il lago che ricordo essere nelle vicinanze del
villaggio Musashi...
$
<< Inu... Yasha... >> Sospiro e mi immergo
in acqua fin sotto il mento. Devo dire che qui si sta proprio bene...
Cos'è che potrebbe spezzare un momento così
rilassante?
Sento dei movimenti sinistri dietro di me e mi giro di scatto verso il
bosco, vedendo ciò che spezza il mio momento di
tranquillità: un demone... Possibile che siano sempre pronti
ad attaccare me che non sono poi neanche tanto brava come arcie...
<< Cavolo! >> Esclamo e mi rendo conto di
essere uscita senza alcuna arma e che ora sono del tutto inerme!
Il demone si avvicina lentamente ed ora posso vedere le sue sembianze
-era nascosto dal buio della foresta- : Corpo muscoloso -e che
muscoli!- di un colore verdastro tendente al giallo, artigli lunghi
almeno 15 centimetri, capelli scuri con riflessi violacei, ma la cosa
più spettrale sono gli occhi, senza alcuna iride di un color
bianco gesso!
Fa uno scatto verso di me e non faccio in tempo ad urlare che mi
afferra per la gola, dalla quale esce solo un suono strozzato. E' la
fine.
<< Sankon Tessou! >> Utilizzo i miei
artigli e abbatto in poco più di 1 secondo quel maledetto
demone. Se solo penso che se non fossi arrivato in tempo...
<< Kagome si può sapere che ci facevi qui in
piena notte? Se non fossi arriv... >> Improvvisamente mi
blocco vedendo ciò che non ho visto prima. E' tutta nuda, in
piedi, davanti a me.
<< E...Ecco io mi sono svegliata e non avevo
più sonno così ho pensato che un bagno mi potesse
rilassare, ma mi sono dimenticata di portare l’arco e le
freccie. So di essere stata un incosciente, ma per fortuna sei arrivato
in tempo. >>
<< Sei una stupida... >> Mormoro ma non ha
il tempo di ribattere che la stringo forte tra le mie braccia.
<< Sei una stupida. Come avrei fatto senza di te io? Come
eh? Non posso rimanere solo ora che ti ho trovato, non voglio rimanere
solo. Kagome, non posso vivere senza di te, sei il mio spiraglio di
luce nelle tenebre, sei colei che mi è rimasta accanto senza
chiedere nulla in cambio. Sei colei di cui sono follemente innamorato.
>> Ecco. Ho messo a nudo i miei sentimenti ma ora non ho
il coraggio di guardarla negli occhi e sentire che lei non
può amare uno stupido mezzodemone dell’ epoca Sen
Goku.
Alle mie parole lei sussulta e mi fissa con occhi pieni di lacrime, la
lascio istintivamente e mi volto togliendomi la casacca del mio
kariginu.
<< Rivestiti, sei tutta nuda. >> Esclamo
porgendoglielo senza però girarmi.
Questo capitolo lo dedico ad achaori perchè ieri era il suo
compleanno e le ho voluto fare un regalino, anche per ringraziarla del
bellissimo ultimo capitolo della sua storia che ha postato.
Inu Yasha finalmente si è dichiarato ma ha paura
di non essere corrisposto. Come reagirà Kagome?
So benissimo che avrei dovuto postare ieri ma purtroppo ho dovuto fare
una gita con i miei amici non programmata a Salerno e sono tornata la
sera tardi. Potrete mai perdonare questa mia mania dei ritardi?
Ho postato un capitolo un po' più lungo proprio perquesto ma
ho notato che i commenti sono diminuiti... Perchè mi fate
questooooo!!!
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Capitolo 4 *** Capitolo tre ***
Ok. Sì. Lo so. Perdonooooooooooooooooooooooooooooooo. So
davvero mooooooolto bene di essere in un ritardo tremendo ma tra tesina
per l'esame orale di terza e mancanza di ispirazione ecco dove si va a
finire.
Spero con tutto il cuore che voi vogliate essere clementi come sempre,
e che saprete aspettare fino ai primi di luglio, visto che da domani in
poi il tempo che passerò al computer sarà solo
per trascrivere gli argomenti della tesina e per fare qualche piccola
recensione.
Come vedrete ho cambiato stile di scrittura e spero di aver reso la
storia un po' più comica, anche se il capitolo non
è poi tanto lungo.
Ed ora vi lascio al capitolo. Buona lettura!
Eventi
casuali.
<<
Rivestiti, sei tutta nuda. >> Kagome divenne di un color
cremisi acceso, essendosi resa conto solo in quel momento che tutto il
suo corpo era stato in bella vista allo sguardo di Inu Yasha e lui
-furbescamente- non aveva accennato nulla a tal proposito.
Si
infilò alla ben e meglio la tunica di Inu Yasha(Vedere
episodio: Succede tutto nella notte dell’Utopia
NDKagome_Chan)e cominciò a correre ad una
velocità non sua verso il punto dove aveva visto dirigersi
l'hanyou.
Si
guardò intorno bisognosa di scorgere una chioma argentata,
ma di Inu Yasha nessuna traccia.
<<
Inu Yasha! >> Urlò con voce roca.
<<
Inu Yasha! >> Ripeté con fermezza.
<<
Inu Yasha! Inu Y... >> Si bloccò sul
pronunciare il nome dell'amato notando che la sua voce la stava
tradendo. Non doveva piangere in quel momento, doveva mantenere la voce
salda in modo che fosse più chiara.
Andò
avanti così per un po' di tempo, girando per il bosco. Alla
fine si ritrovò alle porte del villaggio Musashi.
<<
Inu Yasha! >> Chiamò il suo nome con una
dolcezza infinita, che non si sarebbe mai immaginata di possedere.
<<
Inu Yasha ti prego... >> Il suo tono si era affievolito
di molto ed adesso cominciava a perdere la speranza che la sentisse, a
pensare che fosse andato da Kikyo a consolarsi perchè non
aveva voluto udire la sua risposta, magari credendo che non ricambiasse
i suoi sentimenti.
Il
pensiero che fosse andato da lei le creò un groppo in gola
che fece fatica ad ingoiare, ma dichiarò comunque -al vento-
il suo amore.
<<
Inu Yasha dove sei? Inu Yasha anche io sono follemente innamorata di
te! Hai capito, stupido? ANCHE IO TI AMO! Onegai... Torna da me...
>> Le ultime parole erano state poco più di un
sussurro, che lei stessa aveva faticato a comprendere,
perchè erano parole dettate dal cuore.
Dopo
quest'ultimo, quanto meno disperato tentativo di richiamare
l’attenzione dell’hanyou, Kagome cadde in ginocchio
e lasciò che alcune lacrime le cadessero sulle guance
arrossate per le urla lanciate.
Si
appoggiò al manufatto shintoista -il torii- posto
all’ingresso del villaggio e lì, senza rendersene
conto, si addormentò.
$
Aprì
gli occhi di scatto, sperando vivamente che la persona che la stava...
Svegliando?
Lanciò
un sospiro molto più simile a un ringhio rendendosi conto
che la persona che l’ aveva risvegliata con una palpata di
sedere dall’incubo che di quei tempi le tormentava il sonno
non era altri che Miroku, il pervertito per eccellenza.
Urlò
disumanamente spaccando i timpani del povero monaco hentai che
indietreggiò spaventato, temendo che la divina Kagome
chiamasse il mezzodemone e che costui gli spezzasse le ossa ad una ad
una.
Nell’indietreggiare
però non si rese conto che dietro di lui c’erano
alcune pietre bastarde e -casualmente(Il
povero Miroku in questa fanfiction rischierà di fare una
brutta fine per tutti gli eventi casuali
che capiteranno NDKagome_Chan)- inciampò in una di esse e
fece un grosso ruzzolone dalla collina dove si trovavano -per sua
fortuna non c’erano altri sassi malefici.
Kagome
si alzò e si diresse a passo svelto verso il luogo dove il
malcapitato era finito per controllare che non avesse niente di rotto.
Constatando
che quelli che aveva Miroku erano solo taglietti superficiali con
un’alzata di spalle -e non curandosi minimamente del fatto
che egli fosse semi-svenuto con la faccia nel terreno- si
incamminò a passo spedito verso la capanna di Kaede,
maledicendo mentalmente il fatto che il suo risveglio fosse stato un
po' caotico.
Ripensò
al giorno precedente e lanciò una maledizione anche verso
Inu Yasha, che pareva non aver ascoltato minimamente le sue parole.
Persa
nei suoi pensieri vendicativi verso il mezzodemone non si accorse che
Sango l'aveva raggiunta ed adesso le stava chiedendo qualcosa.
<<
Scusami Sango, non stavo seguendo. >> Sango
sbuffò sonoramente e ricominciò a parlare.
<<
Mi stavo chiedendo dove fosse Miroku... E' da una mezz'oretta che non
lo vedo e credevo fosse venuto a cercare te ed Inu Yasha.
>> Kagome alzò le spalle ed indicò
con il pollice dietro di sé. Sango diede una sbirciata oltre
le spalle della ragazza e fece una faccia inorridita.
Miroku
si era rialzato traballante ed aveva notato che dove prima c'era la sua
faccia ora c'era un perfetto calco nel terreno della sua immagine, la
sua faccia difatti era ricoperta interamente di terriccio.
Sango
corse al fiume lì vicino, chiedendo a Kagome di aspettare
lì assieme a Miroku e di impedirgli di seguirla per vedere
la sua immagine riflessa, temendo che potesse avere uno shock.
Kagome
si girò distrattamente verso Miroku ed anche lei ne rimase
schifata, avendo notato ciò che Sango non aveva notato:
aveva una sbucciatura sul gomito e, come un adesivo, vi si era
attaccato un verme morto lungo dieci centimetri.
Strillò
inorridita, facendo volare via tutti gli uccellini appollaiati sugli
alberi vicini.
Il
suo urlo però fece accorrere colui che il giorno prima
l'aveva lasciata con un palmo di naso e che l'aveva fatta crollare a
terra stremata il giorno prima.
<<
Kagome! Cosa succede? >> Anche Inu Yasha però
fece fatica a fissare Miroku per più di tre secondi.
Distolse immediatamente lo sguardo dal ragazzo e si soffermò
su Kagome.
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