Il risveglio

di Xx Kagome_Chan xX
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1 capitolo ***
Capitolo 3: *** 2 capitolo ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


fanfiction inuyasha << Aishiteru... >> Lentamente i nostri volti si avvicinano... Riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia bocca ed il suo naso sfiorarsi col mio, inizialmente è solo uno sfiorarsi di labbra ma successivamente sento la sua lingua giocare a nascondino con la mia ed il bacio si approfondisce. Le mie mani -che si erano allacciate al suo collo- sono scese ad accarezzare il suo torace  e le sue mi accarezzano i fianchi coperti solo dal tessuto leggero della gonne della divisa scolastica. Sento di star cominciando ad ansimare ma non m'importa, a lui darei tutta me stessa.
All'improvviso un rumore sinistro dietro di me mi fa girare di scatto e vedo colei che non avrebbe dovuto essere assolutamente qui in questo momento: Kikyo.
<< Kikyo... >> Inu Yasha fissa il suo sguardo in quello di Kikyo e la guarda dolcemente. Come ho potuto pensare che quelle parole che mi ha sussurrato all' orecchio potessero essere vere! In me lui vede solo la brutta copia di Kikyo ed adesso che non può avere più il suo corpo -ricordo che è fatta di terra ed ossa- si accontenta di me...
Ma ora non è il momento di pensare a queste cose e vediamo cosa hanno da dirsi.
<< Inu Yasha >> dice Kikyo a mo' di saluto  fissandoci impassibile anche quando nota che siamo ancora stretti l'uno all'altra. Inu Yasha accorgendosi del suo sguardo indagatore su di noi diventa tutto rosso e si stacca di scatto da me ma non distoglie lo sguardo da quello di Kikyo e lentamente le si avvicina e la abbraccia, lei lo lascia fare ed Inu Yasha allora intende che quello è l' ok per cominciare a parlare.
<< Kikyo io... ti ho amato in passato >> Si interrompe un attimo forse per trovare le parole adatte da dire. A me invece cominciano già a salire le lacrime agli occhi.
<< Ma... >> Ma??? Ma ti amo ancora adesso??? Su Inu Yasha non farmi stare sulle spine!!! Stringo gli occhi per impedire alle lacrime di colare dai miei occhi ma qualche stilla birichina non ne vuole sapere e scende lungo la mia guancia percorrendola fino a finire sulle mie labbra, ora salate come le lacrime che stanno cominciando a scendere a fiumi sulle mie guance.
<< Ma adesso io... >> Comincio a sentire tutto confuso  ed una voce familiare che chiama il mio nome ad alta voce.
<< Kagome Kagome svegliati!!! Lo so che ci sei, è passato tanto tempo da quando è successo ma io non mi arrendo e neanche tu devi arrenderti Kagome... Non arrenderti!!! >>
Apro di scatto gli occhi e mi rendo conto che tutto è stato un sogno e la voce che mi chiamava era quella di Inu Yasha che ora mi fissa incredulo. Ma la cosa che più mi perplime(lascia perplessa  NDKagome_Chan)è il fatto che lui stia piangendo ed ora mi stia stringendo così forte da rompermi quasi una costola.
<< Kagome sapevo che ti saresti risvegliata, sapevo che saresti tornata da me! >> Esclama ed io rimango senza parole attendendo una sua spiegazione che però non arriva.

Ok come prologo non è il massimo ma vi supplico, abbiate pietà!! Dopotutto è la mia prima fanfiction ed anche se la fantasia non mi manca sono una frana in grammatica ed aggiungo sempre virgole!!! Accetto qualsiasi tipo di recensione anche se quelle positive le gradirei immensamente!!!

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Capitolo 2
*** 1 capitolo ***


Non ci credo! Cioè... Se voi vedeste entrare Sango e Miroku mano nella mano rimarreste anche voi a bocca aperta no?
<< K..Ka...Kagome!>> Balbettano all'unisono mentre mi fissano ad occhi sgranati l'una singhiozzante, l'altro che cerca di darsi un contegno ma che si vede che sta per scoppiare a piangere!!
Miroku si avvicina cautamente a me fermandosi poco distante ed allungando una mano verso... Oddio è sempre il solito!!! Mi sono appena svegliata e lui già allunga le mani verso il mio seno!!!
<< Depravato!!! >> Strillo assieme ad Inu Yasha e gli stampo una bella cinquina in faccia che si aggiunge al pugno  al centro della testa datogli dal cagnolino.
<< Possibile che mi sono appena svegliata tu già fai il maniaco!!!E poi mi spieghi perchè sei entrato mano nella mano con Sango??? Cos'è in una notte avete confessato il vostro amore e siete stati travolti dalla passione? >> Chiedo maliziosa e vedo i visi di entrambi diventare rossi e noto anche che i loro tratti si sono affinati ed il viso di entrambi è... più maturo???
Guardo anche Inu Yasha  ma lui è sempre lo stesso -faccio notare che è un mezzodemone- ... Chissà... Magari non ho fatto tanto caso ai loro corpi in questo periodo di battaglie.
A quanto pare tutti hanno notato il mio sguardo indagatore ed ognuno ha un ' espressione diversa: Inu Yasha è diventato serio tutto d'un colpo, Miroku sembra pensieroso e ciò mi preoccupa, Sango invece si è scurita in volto e continua a piangere.Diamine, tutto questo non quadra!!! Magari se chiedo riesco a spulciargli qualcosa.
<< Ragazzi che succede? Vi vedo pensierosi... E' successo qualcosa che non so o che non mi volete far sapere? >> Domando sospettosa  e loro parlano addossati l'uno all'altro ed io capisco solo frasi incoerenti.
<< Ehem... Ragazzi... >> Ma loro continuano imperterriti a parlare e decido di finire questa cosa.
<< RAGAZZI!! >> Il mio urlo risuona per tutto il villaggio ma non me ne curo, l'importante è che abbiano smesso di comporre frasi per me composte solo da << bla bla bla bla >>. Inu Yasha si gira verso Sango e Miroku e gli fa cenno di uscire dalla capanna, loro eseguono ed ora che siamo soli nella capanna mi sento decisamente a disagio.
Lui si siede accanto al me sul futon in cui sono stata adagiata e cambia posizione almeno una decina di volte. Direi che è un po' nervoso.

Non ci credo ancora! Kagome è qui davanti a me ma non so come parlarle di ciò che è accaduto in questi mesi in cui lei è stata in... Com'è che aveva detto che si chiamava nel suo mondo? Ah sì, Coma.
Erano rari i giorni in cui almeno nel sonno era tranquilla, perchè durante la giornata si dimenava e chiamava ripetutamente il nome mio e di Kikyo. Ma, mi chiedo, perchè associa Kikyo a me se non l'amo più da tanto, forse troppo tempo. Bhè, non che con le mie azioni io abbia mai dimostrato di non amarla, anzi... In quel periodo la mia mente era nella confusione totale: da una parte c'era Kikyo, il mio primo amore, colei per la quale sarei diventato umano pur sapendo di non desiderarlo veramente; dall altra c'era lei, Kagome, colei che mi era accanto senza chiedere altro che la mia protezione e nei suoi gesti si percepiva ciò che provava per me ma Io, stolto mezzodemone ero l'unico a non capirlo.
Dopo che lei è caduta in coma mi sono reso conto di quanto tenessi a lei e che se Kikyo fosse morta io non avrei pianto, il mio cuore non si sarebbe straziato ancora per lei e per la mia incapacità di proteggerla. Con il tempo non mi sono accorto di star facendo tanti passi indietro da Kikyo ed altrettanti passi avanti verso Kagome. Anche se odio ammetterlo sono stato uno stupido, uno stupido a non capire che l'amavo e l'amo ancora. Ora che si è risvegliata non so come dirle che è rimasta in coma per quasi 10 mesi ma qualunque cosa accadrà so che la affronteremo, insieme.



Vi giuro che ho le lacrime agli occhi!!! Addirittura 6 recensioni al prologo??? E sì, non mel'aspettavo proprio.
Ho postato un po' in ritardo perchè ho avuto poco tempo di stare al computer (colpa di mia sorella)ma il prossimo aggiornamento lo posterò in perfetto orario. Parola d'onore!
Comunque non potevo sopportare di vedere un Inu Yasha indeciso tra quale delle due scegliere ed ho scelto la ragazza più adatta. Cioè voglio dire l'unica ragazza visto che l'altra ormai è una mummia...Kuhuhuhu Vi ringrazio ancora per i commenti e spero che abbiate gradito anche questo capitolo.
Prossimo aggiornamento: Domenica 26 aprile.

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Capitolo 3
*** 2 capitolo ***


Capitolo 2
Solo in questo momento mi accorgo di essere rimasto a fissarla come un beota e che adesso è piacevolmente addormentata. Sospiro al pensiero che stavolta è solo addormentata e che domattina si sveglierà e mi chiederà il motivo del nostro comportamento.
<< Accidenti come diavolo faccio a spiegarle che non è rimasta svenuta solo per qualche giorno ma per parecchi mesi? >> Sbraito sommessamente, per non svegliarla, reprimendo la voglia di esprimere tutti gli epiteti poco piacevoli che mi sono venuti in mente.
La osservo dormire e devo dire che è bellissima: le labbra leggermente socchiuse un po' screpolate per il freddo, i capelli scarmigliati su quello che dovrebbe essere un cuscino ma che è solo una coperta piegata, gli occhi serrati e le sopracciglia corrugate sulla fronte.
In effetti in questo momento non è bellissima l'aggettivo con il quale definirla ma... preoccupata. Aveva sempre quest’ espressione durante il coma. Che sognasse qualcosa di spiacevole su me e Kikyo? (Nel 1 capitolo ho detto che ripete continuamente il nome di Kikyo e di Inu nel coma NDKagome_Chan)
Kikyo... Non le ho ancora parlato del mio amore per Kagome. Non perchè io la tema... affatto. E' solo che... Ecco... Anche se non l'amo più rimane comunque Colei che ho amato e quindi non voglio che soffra a causa mia. So bene però che sarebbe inutile dire a Kikyo che amo Kagome se prima non lo sa quest' ultima. Lascerò passare qualche giorno dal suo risveglio e poi chiariremo i nostri sentimenti e magari le parlerò anche del coma, per ora è meglio cercare di comportarsi normalmente ed al momento giusto le dirò tutto. Perso nei miei pensieri lentamente chiudo gli occhi e cado tra le braccia di Morfeo.

Mi sveglio di soprassalto tutta sudata e mi rendo conto che è ancora notte. Maledizione faccio sempre quel sogno... Possibile che debba andare a finire così? Possibile che Inu Yasha tornerà da Kikyo ed io resterò da sola? Certo potrei stare per un po’ con Sango e Miroku ma vista l’entrata di prima...
Senza accorgermene alcune lacrime dispettose sono scese dai miei occhi e continuano a scendere copiose. Comincio a singhiozzare e cerco di smettere di piangere ma più tento meno riesco. Mi asciugo le lacrime con i palmi delle mani ma nonostante tutto continuo a piangere. Decido di uscire in modo da non svegliare Inu Yasha, prima aveva delle occhiaie tremende sotto gli occhi!
Mi metto seduta attenta a non urtarlo, dato che si è addormentato appoggiato al muro accanto al futon, ha un' espressione così  tenera! Mi alzo in piedi ma devo subito risedermi perchè le mie gambe non reggono, è come se non camminassi da tempo. Dopo svariate volte in cui provo a rimanere almeno in piedi riesco a trovare un equilibrio -seppur precario- ed inizio a camminare tastando il legno del muro con le mani per evitare di andare a sbattere da qualche parte, certo che questa capanna è immensa!
Dopo qualche passo scorgo una piccola luce e mi faccio largo nella stanza, la piccola luce che ho visto non è altro che la luce della luna che entra dalla porta.
Esco e noto che è un po' freddino, ma non ci faccio caso e mi dirigo verso il lago che ricordo essere nelle vicinanze del villaggio Musashi...

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<< Inu... Yasha... >> Sospiro e mi immergo in acqua fin sotto il mento. Devo dire che qui si sta proprio bene... Cos'è che potrebbe spezzare un momento così rilassante?
Sento dei movimenti sinistri dietro di me e mi giro di scatto verso il bosco, vedendo ciò che spezza il mio momento di tranquillità: un demone... Possibile che siano sempre pronti ad attaccare me che non sono poi neanche tanto brava come arcie...
<< Cavolo! >> Esclamo e mi rendo conto di essere uscita senza alcuna arma e che ora sono del tutto inerme!
Il demone si avvicina lentamente ed ora posso vedere le sue sembianze -era nascosto dal buio della foresta- : Corpo muscoloso -e che muscoli!- di un colore verdastro tendente al giallo, artigli lunghi almeno 15 centimetri, capelli scuri con riflessi violacei, ma la cosa più spettrale sono gli occhi, senza alcuna iride di un color bianco gesso!
Fa uno scatto verso di me e non faccio in tempo ad urlare che mi afferra per la gola, dalla quale esce solo un suono strozzato. E' la fine.

<< Sankon Tessou! >> Utilizzo i miei artigli e abbatto in poco più di 1 secondo quel maledetto demone. Se solo penso che se non fossi arrivato in tempo...
<< Kagome si può sapere che ci facevi qui in piena notte? Se non fossi arriv... >> Improvvisamente mi blocco vedendo ciò che non ho visto prima. E' tutta nuda, in piedi, davanti a me.
<< E...Ecco io mi sono svegliata e non avevo più sonno così ho pensato che un bagno mi potesse rilassare, ma mi sono dimenticata di portare l’arco e le freccie. So di essere stata un incosciente, ma per fortuna sei arrivato in tempo. >>
<< Sei una stupida... >> Mormoro ma non ha il tempo di ribattere che la stringo forte tra le mie braccia.
<< Sei una stupida. Come avrei fatto senza di te io? Come eh? Non posso rimanere solo ora che ti ho trovato, non voglio rimanere solo. Kagome, non posso vivere senza di te, sei il mio spiraglio di luce nelle tenebre, sei colei che mi è rimasta accanto senza chiedere nulla in cambio. Sei colei di cui sono follemente innamorato. >> Ecco. Ho messo a nudo i miei sentimenti ma ora non ho il coraggio di guardarla negli occhi e sentire che lei non può amare uno stupido mezzodemone dell’ epoca Sen Goku.
Alle mie parole lei sussulta e mi fissa con occhi pieni di lacrime, la lascio istintivamente e mi volto togliendomi la casacca del mio kariginu.
<< Rivestiti, sei tutta nuda. >> Esclamo porgendoglielo senza però girarmi.




Questo capitolo lo dedico ad achaori perchè ieri era il suo compleanno e le ho voluto fare un regalino, anche per ringraziarla del bellissimo ultimo capitolo della sua storia che ha postato.
Inu  Yasha finalmente si è dichiarato ma ha paura di non essere corrisposto. Come reagirà Kagome?
So benissimo che avrei dovuto postare ieri ma purtroppo ho dovuto fare una gita con i miei amici non programmata a Salerno e sono tornata la sera tardi. Potrete mai perdonare questa mia mania dei ritardi?
Ho postato un capitolo un po' più lungo proprio perquesto ma ho notato che i commenti sono diminuiti... Perchè mi fate questooooo!!!

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Capitolo 4
*** Capitolo tre ***


Ok. Sì. Lo so. Perdonooooooooooooooooooooooooooooooo. So davvero mooooooolto bene di essere in un ritardo tremendo ma tra tesina per l'esame orale di terza e mancanza di ispirazione ecco dove si va a finire.
Spero con tutto il cuore che voi vogliate essere clementi come sempre, e che saprete aspettare fino ai primi di luglio, visto che da domani in poi il tempo che passerò al computer sarà solo per trascrivere gli argomenti della tesina e per fare qualche piccola recensione.
Come vedrete ho cambiato stile di scrittura e spero di aver reso la storia un po' più comica, anche se il capitolo non è poi tanto lungo.
Ed ora vi lascio al capitolo. Buona lettura!

Eventi casuali.
<< Rivestiti, sei tutta nuda. >> Kagome divenne di un color cremisi acceso, essendosi resa conto solo in quel momento che tutto il suo corpo era stato in bella vista allo sguardo di Inu Yasha e lui -furbescamente- non aveva accennato nulla a tal proposito.
Si infilò alla ben e meglio la tunica di Inu Yasha(Vedere episodio: Succede tutto nella notte dell’Utopia NDKagome_Chan)e cominciò a correre ad una velocità non sua verso il punto dove aveva visto dirigersi l'hanyou.
Si guardò intorno bisognosa di scorgere una chioma argentata, ma di Inu Yasha nessuna traccia.
<< Inu Yasha! >> Urlò con voce roca.
<< Inu Yasha! >> Ripeté con fermezza.
<< Inu Yasha! Inu Y... >> Si bloccò sul pronunciare il nome dell'amato notando che la sua voce la stava tradendo. Non doveva piangere in quel momento, doveva mantenere la voce salda in modo che fosse più chiara.
Andò avanti così per un po' di tempo, girando per il bosco. Alla fine si ritrovò alle porte del villaggio Musashi.
<< Inu Yasha! >> Chiamò il suo nome con una dolcezza infinita, che non si sarebbe mai immaginata di possedere.
<< Inu Yasha ti prego... >> Il suo tono si era affievolito di molto ed adesso cominciava a perdere la speranza che la sentisse, a pensare che fosse andato da Kikyo a consolarsi perchè non aveva voluto udire la sua risposta, magari credendo che non ricambiasse i suoi sentimenti.
Il pensiero che fosse andato da lei le creò un groppo in gola che fece fatica ad ingoiare, ma dichiarò comunque -al vento- il suo amore.
<< Inu Yasha dove sei? Inu Yasha anche io sono follemente innamorata di te! Hai capito, stupido? ANCHE IO TI AMO! Onegai... Torna da me... >> Le ultime parole erano state poco più di un sussurro, che lei stessa aveva faticato a comprendere, perchè erano parole dettate dal cuore.
Dopo quest'ultimo, quanto meno disperato tentativo di richiamare l’attenzione dell’hanyou, Kagome cadde in ginocchio e lasciò che alcune lacrime le cadessero sulle guance arrossate per le urla lanciate.
Si appoggiò al manufatto shintoista -il torii- posto all’ingresso del villaggio e lì, senza rendersene conto, si addormentò.
                                                 
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Aprì gli occhi di scatto, sperando vivamente che la persona che la stava... Svegliando?
Lanciò un sospiro molto più simile a un ringhio rendendosi conto che la persona che l’ aveva risvegliata con una palpata di sedere dall’incubo che di quei tempi le tormentava il sonno non era altri che Miroku, il pervertito per eccellenza.
Urlò disumanamente spaccando i timpani del povero monaco hentai che indietreggiò spaventato, temendo che la divina Kagome chiamasse il mezzodemone e che costui gli spezzasse le ossa ad una ad una.
Nell’indietreggiare però non si rese conto che dietro di lui c’erano alcune pietre bastarde e -casualmente(Il povero Miroku in questa fanfiction rischierà di fare una brutta fine per tutti gli eventi casuali che capiteranno NDKagome_Chan)- inciampò in una di esse e fece un grosso ruzzolone dalla collina dove si trovavano -per sua fortuna non c’erano altri sassi malefici.
Kagome si alzò e si diresse a passo svelto verso il luogo dove il malcapitato era finito per controllare che non avesse niente di rotto.
Constatando che quelli che aveva Miroku erano solo taglietti superficiali con un’alzata di spalle -e non curandosi minimamente del fatto che egli fosse semi-svenuto con la faccia nel terreno- si incamminò a passo spedito verso la capanna di Kaede, maledicendo mentalmente il fatto che il suo risveglio fosse stato un po' caotico.
Ripensò al giorno precedente e lanciò una maledizione anche verso Inu Yasha, che pareva non aver ascoltato minimamente le sue parole.
Persa nei suoi pensieri vendicativi verso il mezzodemone non si accorse che Sango l'aveva raggiunta ed adesso le stava chiedendo qualcosa.
<< Scusami Sango, non stavo seguendo. >> Sango sbuffò sonoramente e ricominciò a parlare.
<< Mi stavo chiedendo dove fosse Miroku... E' da una mezz'oretta che non lo vedo e credevo fosse venuto a cercare te ed Inu Yasha. >> Kagome alzò le spalle ed indicò con il pollice dietro di sé. Sango diede una sbirciata oltre le spalle della ragazza e fece una faccia inorridita.
Miroku si era rialzato traballante ed aveva notato che dove prima c'era la sua faccia ora c'era un perfetto calco nel terreno della sua immagine, la sua faccia difatti era ricoperta interamente di terriccio.
Sango corse al fiume lì vicino, chiedendo a Kagome di aspettare lì assieme a Miroku e di impedirgli di seguirla per vedere la sua immagine riflessa, temendo che potesse avere uno shock.
Kagome si girò distrattamente verso Miroku ed anche lei ne rimase schifata, avendo notato ciò che Sango non aveva notato: aveva una sbucciatura sul gomito e, come un adesivo, vi si era attaccato un verme morto lungo dieci centimetri.
Strillò inorridita, facendo volare via tutti gli uccellini appollaiati sugli alberi vicini.
Il suo urlo però fece accorrere colui che il giorno prima l'aveva lasciata con un palmo di naso e che l'aveva fatta crollare a terra stremata il giorno prima.
<< Kagome! Cosa succede? >> Anche Inu Yasha però fece fatica a fissare Miroku per più di tre secondi. Distolse immediatamente lo sguardo dal ragazzo e si soffermò su Kagome.





 

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