Ricordi indelebili

di jennychan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Confusione ***
Capitolo 3: *** Problemi ***
Capitolo 4: *** Passato ***
Capitolo 5: *** Sentimenti ***
Capitolo 6: *** Certezze ***
Capitolo 7: *** Ricordi ***
Capitolo 8: *** Preoccupazioni ***
Capitolo 9: *** La Viglia di Natale ***
Capitolo 10: *** Mano nella mano ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


POV SANA.

Signorina Kurata,cortesemente  può ripetere ancora una volta gli ultimi momenti che ricorda prima che avvenisse l'incidente?
«Ahh,che seccatura! Quante volte dovrò ripeterlo ancora? Ho detto che ricordo solamente un ragazzo biondo,credo si chiamasse Hayame o Hayama una cosa del genere,che grida tante volte il mio nome e poi BOOM....il buio totale.
Adesso è soddisfatto,dottore?»
«Certo,grazie.»

Il mio nome è Sana Kurata,ho 16 anni ed ho una vita fantastica o almeno questo era quello che pensavo prima di questo stupido incidente.
Sono ormai diversi giorni che mi trovo "rinchiusa" nell'ospedale più grande di Tokyo e sono qui poichè gli altri sostengono che io abbia avuto un incidente e che questo abbia provocato la perdita di alcuni ricordi...amnesia,forse? Non saprei spiegarlo perchè io sento di essere la stessa di sempre e questa situazione mi dà sui nervi,potrei urlare dalla rabbiaaaaa!
Bhè forse non dovrei esagerare,dopotutto sono in un ospedale.
Ma nonostante questo credo che non sia sbagliato essere tanto arrabbiata,da quando sono arrivata qui non fanno altro che riempirmi di domande su cosa ricordo e cosa no...sono STUFA!
Sono sicura di essere Sana Kurata,figlia della famosissima scrittrice Misako Kurata e so perfettamente di frequentare la scuola come si deve anche se non me la cavo alla perfezione,ho anche parecchi amici ed inoltre ricordo anche tantissime cose di quando ero ancora una bimba...COS'ALTRO DOVREI RICORDARE? PERCHÈ NON MI LASCIANO ANDARE? 
Sono domande a cui non riesco a trovare una risposta e nessuno vuole aiutarmi,che confusione!

Toc,toc.
«Signorina Sana,è l'ora delle visite alcuni amici sono venuti a trovarti.»
«CHE BELLO,entrate pure!»
«Sana,come ti senti?!»
Non appena mi vedono è come se dicessero le stesse parole in coro,sono per caso degli alieni che riescono a leggere nel pensiero? Ehhhh,ma cosa dico?!
Non sono neanche arrivati che già mi fanno sorridere.
«Bene,bene.Ma ci siete proprio tutti:c'è Fuka,Aya,Tsuyoshi e....e tu chi saresti?»
Non capisco il motivo ma dopo le mie parole piomba un silenzio religioso nella stanza.
«Ehmmm,che vi prendeee?»
Cerco di fare qualche smorfia per sdrammatizzare la situazione ma niente da fare,sono tutti così tesi.
La situazione migliora quando Tsuyoshi inizia a dire qualcosa per rompere il ghiaccio.
«E allora Sana,quando pensi di ritornare a scuola? Sai senza te è tutto molto più triste!»
«Spero al più presto,anche perchè non ne posso più di avere interrogatori ogni minuto.»
«Eh,interrogatori?»
«Esatto Fuka,dicono che dopo un incidente io abbia avuto una forma di amnesia e che non ricordi alcune cose ma io sento di essere la stessa di sempre,sono in una totale confusione.
Le ultime immagini che ricordo prima dell'incidente sono quelle di un ragazzo biondo che grida il mio nome e poi il vuoto!»
«Ehm....Sana,ricordi almeno il nome di questo ragazzo?»
«Mhhhh Tsu chiedi troppo ma penso si chiamassa Hayame o forse Hayama(?)»
«Sana ma allora..»
Blocco subito Aya prendendo la parola.
«AHHHHH,MA SEI TU QUEL RAGAZZO?!»
Punto il dito sull'unico dei miei amici che non avevo ancora riconsociuto e sembra essere proprio quell'Hayama.
«Mhhh,sai che è scortese puntare il dito in questo modo,cara signorina Kurata? E comunque si,io sono Akito Hayama.»
Ah bene perfetto,sento già il mio odio rivolto verso lui!
«Senti...tu»
Non riesco a terminare la frase poichè questo tipo mi precede.
«Io non ti perdonerò mai per quello che hai fatt...»
«HAYAMA,ma cosa stai dicendo?»
«Tsuyoshi,lei ha..»
«ORA BASTA,Sana scusaci dobbiamo andare è finito l'orario delle visite.Ci vediamo!»
«Oh,ehm ci vediamo.»

Non capisco ad un tratto lo sguardo di quell'Hayama è diventato cupo,è come se i suoi occhi ambrati d'un tratto fossero diventati neri dalla rabbia,cosa gli ho fatto?
E poi anche tutti gli altri da quando lui ha iniziato a parlare sono diventati ancora più tesi.
Forse ho davvero dimenticato qualcosa di molto importante che riguarda anche lui? Ma cosa? 
Più cerco di sforzarmi più la mia testa va in confusione.
Non capisco,sento le forze che pian piano mi abbandonano...perchè?
Hayama tu chi sei davvero?Cosa sei stato per me?
Aiuto.
«Signorina Sana,signorina Sana come ti senti? Rispondi.»
«Dottore ha avuto un mancamento!»
Riesco ancora a sentire ancora delle voci in lontananza,perchè è successo tutto questo? Nessuno mi salverà da questa situazione? 





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti ed eccoci con il primo capitolo di questa fanfiction.
Scusate per la breve lunghezza ma si tratta di una specie di introduzione che spero vi sia piaciuta,magari lasciatemi un piccolo parare nelle recensioni se volete.
Da quanto avete potuto capire l'incotro tra Sana ed Hayama non è stato dei migliori,ma cosa succederà quando si rivedranno? Sana riuscirà a recuperare i ricordi perduti? Se vi ho incuriositi almeno un poco ci vediamo al prossimo capitolo❤️



 

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Capitolo 2
*** Confusione ***


POV SANA.

Hayama,ASPETTA! NON ANDARE VIA DA ME,HO BISOGNO DI TE! NON LASCIARMI SOLA!


EH?! Cos'era quel sogno? 

È da quando i miei amici sono venuti a farmi visita che continuo ad avere strani sogni,o meglio chiamarli incubi,su quell'Hayama ma non riesco a capirli poichè di quel tipo non ho nessun ricordo...quasi stento a credere che eravamo nella stessa classe e poi perchè avrei dovuto dimenticare solo lui? Assurdo.
Ho provato a domandare alla mamma ma l'unica sua risposta è stata "se lo ricorderai da sola bene,altrimenti lascia perdere" è sempre stata strana ma perchè fino a questo punto? 
UFFA,vorrei avere una macchina del tempo per tornare indietro ed evitare l'incidente o almeno ricordare cosa non andava con Hayama e cos'ho dimenticato di così importante,ma purtroppo questo è impossibile.
Ho sentito dai dottori che probabilmente tra qualche giorno mi dimetteranno e che potrò cotinuare la mia vita di sempre tranne che forse potrei non recuperare più i ricordi persi ma potrei anche ricordare tutto all'improvviso e questa situazione mi mette in ansia.


«Sana ho parlato con i dottori e,anche se negli ultimi giorni sei stata boco bene,grazie alla mia grandissima simpatia li ho convinti che potrai uscire da qui già domani..non sei fiera della tua SUPER mammina?»
«Ehmmmm,mamma non sarai un po' troppo modesta? Comunque..»
Perchè sto esitando?!
«S-si certo sono contenta così potrò anche ritornare a scuola...»
«Voglio più entusiamo cara Sana.
Dopotutto mi ci è voluto molto per essere convincente!!»
AHHH,che mamma insoddisfacente.
«EVVIVAAAA,FINALMENTE POSSO TORNARE A SCUOLA GRAZIE ALLA MIA SUPER MAMMA,YEEE!!
Contenta?»
«Brava figliola,sei uguale a tua mamma.»
«Se lo dici tu.»
Mi dà un piccolo colpetto sulla spalla per poi uscire dalla stanza.

Non so perchè ma ho una certa ansia al solo pensiero che dovrò rivedere lo sguardo di Hayama,probabilmente la scorsa volta mi ha provocato una sorta di shock? Oppure c'è dell'altro?
AHHHH tutte queste domande fanno impazzire il mio cervello,altro che aritmetica e geometria!

 Di tutto questo che mi sta succedendo,l'unica cosa che mi rallegra è che tra un pò sarà Natale.
Ahhh il Natale,l'ho sempre adorato...le strade colorate dalle mille luci che le decorano,le risate dei bimbi,l'amore delle persone,l'affetto della famiglia...è sempre tutto cosi bello e caloroso.
Precisamente la settimana prossima sarà la Viglia Di Natale e quindi anche la festa di metà comp....Eh? Cosa stavo per dire? 
Mi sa che quest'ospedale mi sta facendo diventare ancora più tonta e distratta del solito,ma fortunatamente domani andrò via da qui.
Pensare positivo,già questa d'ora in poi sarà la mia "regola" di vita.


L'ultimo giorno in ospedale è passato in un batter d'occhio ed ora finalmente sto tornando nella mia adorata casetta ed oggi già mi aspetta l'insegnante privato per recuperare le materie,che noia!

Uf non riesco proprio a concentrarmi sullo studio,domani dovrò tornare a scuola e rivederlo.
È possibile che una sola persona possa turbarmi così tanto? Devo averla combinata grossa con lui per avergli provocato quello sguardo,magari proverò a chiederglielo.
Ma noo,è impossibile...finirei per farlo arrabbiare.
«KURATA!»
AHH,CHE SPAVENTO.
«Io sono qui a casa tua per farti entrare in quella testa lo studio e di certo non per perdere tempo,mi sono spiegato?!»
Oh mamma che vergogna!
«S-si,mi scusi prof»
Sono una frana in tutto:nello studio,nel ricordare le cose,nello sport,nella cucina...IN TUTTO!
Le uniche cose che so fare sono provcare rabbia e tristezza,c'è forse qualcosa di strano in me?
STOP! PENSARE POSITIVO GO!
Sarò anche un pò strana e combina guai ma ho tante persone che mi vogliomo bene e mi stanno accanto,perfetto ora va molto meglio!

«Allora Kurata,hai capito questo passaggio?
Certo che la matematica non è proprio il tuo forte,come il resto dopotutto.»
Ma che professore gentile doveva capitarmi.
«Ehm si ho capito e poi prof non sia così diretto.»
«Non posso fare a meno di essere diretto e per questo ti dico anche che si capisce ad occhio nudo che ci sono varie cose che ti preoccupano,sei come un libro aperto.
In ogni caso sta tranquilla se non ti farai prendere dal panico e continuerai a sorridere tutto andrà per il meglio.»
Queste parole....era forse ciò che volevo sentirmi dire?
«La ringrazio infinitamente.»
«Perfetto ora che hai capito testa sui libri!»
MA CHE MESCHINO!
«Ufff ormai sono ore che andiamo avanti.»
«Ancora un pò e sarai pronta per domani,ehm forse.»
«Questo non mi rincuora affatto!»

Tra un rimprovero e l'altro sono passate ben due ore ed ormai è già mezzanotte,per mia sfortuna non mi resta che andare a dormire  e visto che domani mi aspetterà una giornata faticosa preferisco riposare e svegliarmi presto.


 2:30 A.M
 O almeno quelle erano le mie intenzioni.
Il fatto è che non riesco davvero a dormire,la notte fa luce a troppi pensieri che non mi piacciono per niente ed un esempio molto semplice è:AKITO HAYAMA.
Lui con quei suoi occhi,non capisco proprio!
Non riesco a comprend...

8:00 A.M
DRIIIN DRIIIN DRIIIN
Che suono fastidioso quello della sveglia,ma che ore sono? Alla fine mi sono addormentata?
«ODDIO!»
Subito dopo aver dato un'occhiata al display della sveglia salto giù dal letto in un instante e vado subito a prepararmi essado già in ritardo di parecchio.

«Mamma,per oggi salto la colazione.
Sono in ritardo,io vado scusa!»
«STOP! La prima cosa è la salute forza cara Sana fila a fare colazione.»
STUPIDA DI UNA MAMMA,non cambierà mai!
Dopo essermi letteralmente ingozzata di latte e biscotti vari corro verso la scuola con un ritardo di già un buon quarto d'ora.


«EHMMM,buongiorno e scusate il ritardo.»
«KURATA,non sei nemmeno ritornata e già ti presenti in gran ritardo?»
«M-mi scusi.»
«SANA!»
Mi giro per vedere da chi proviene la voce ma capisco subito che è quella di Hisae che corre ad abbracciarmi incurante del fatto che erano nel bel mezzo della lezione.
Dopo una bella ramanzina ci sediamo e tra più di venti persone chiuse in un'aula i miei occhi si focalizzano su di una:Hayama.
A dirla tutta non sapevo che fossimo in classe insieme,ineffetti è stata una sorpresa anche per me.
Le lezioni sono una più noiosa dell'altra e non riesco ad avere un attimo di pausa per parlare con Hayama e farmi spiegare la situazione,quando finalmente abbiamo il cambio d'ora diverse amiche mi tartassano di domande e non ho un minuto libero.
Mhhh,ma se facessi in questo modo?

DRIIIN DRIIIN DRIIIN
Perfetto la campana dell'intervallo adesso prendo Hayama per un braccio e....
«Hayama vieni con me.»
e scappo di corsa dall'aula andando sul tetto,perfetto no? 
Ma che genio e non sono per niente modesta!

«Kurata cosa vuoi? Ho da fare.»
Riecco il suo sguardo cupo che mi fa venire la pelle d'oca.
Forza Sana,sorridi e niente panico!
«Ehm s-senti io vorrei parlarti per quanto riguarda i miei ricord..»
«Non ho intenzione di parlarti.»
Mi volta le spalle e inizia ad andare via da me.
Aspetta,è tutto come quel sogno...lui che va via da me lasciandomi sola.
«ASPETTA,AKITO.»
Si gira di scatto con uno sguardo un pò diverso forse perchè l'ho chiamato per nome?
«Oh ehm scusami ti ho chiamato per nome,comunque aspetta perfavore..non andare via.
Ho bisogno di spiegazioni,almeno da te che sembri essere il protagonista di questa situazione.»
Inizia a sbuffare,che si stia innervosendo?
«Senti,io non voglio parlare con te,non voglio aver nessun tipo di contatto con QUESTA Sana,NON VOGLIO VEDERTI PIÙ.
Noi due siamo perfetti sconosciuti da sempre,non c'è mai stato niente in più al buongiorno e al buonasera quindi vedi di non scocciarmi!
Se ti stai chiedendo come mai ricordi la mia immagine prima dell'incidente forse mi trovavo lì per caso,capisci? Io non sono affatto il protagonista in questa situazione,sono solo una COMPARSA!»
Sgrano gli occhi e detto questo mi lascia senza parole voltandomi le spalle una seconda volta e lasciandomi sola,forse per sempre.
Le sue parole mi hanno completamente spiazzata e non sono riuscita neanche a dare una risposta immediata,che sia come dice lui? Forse è davvero solo una comparsa oppure stava mentendo?
Io sento di essere legata a lui in qualche strano modo e credo che quelle di prima siano solo frottole,qui tutti mi nascondono troppo...in fondo io voglio solo scoprire il mio passato,cosa c'è di sbagliato?
Sono arrivata al punto di credere che la vera domanda che mi lascia confusa sia:"sono pazza io o ad essere pazzi sono gli altri?"
Probabilmente non riusciró mai a trovare una risposta sincera ma una cosa è certa io non mi arrenderò così facilmente,la vera Sana Kurata non lo farebbe mai.
Sta un pò a vedere di cosa sono capace,caro Hayama.




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti e grazie per aver letto questo secondo capitolo.
Sana è sempre più confusa e cerca sempre di avvicinarsi di più ai suoi ricordi,ci riuscirà? Hayama riuscirà ad aprire il suo cuore? Cosa lo turba così tanto?
Se vi ho incuriosito un pò mi farebbe piacere se continuaste a leggere gli aggiornamenti e sarei molto contenta se mi lasciaste qualche vostro parere in una recensione.

Baci,a presto.❤️

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Capitolo 3
*** Problemi ***


POV SANA.

Dal giorno in cui ho avuto quella discussione con Hayama non ci siamo più rivolti la parola e nemmeno uno sguardo.
In fondo non mi interessa visto che nemmemo lo conosco,o almeno così dovrebbe essere.
I dottori hanno detto che è stato un fattore casuale che io abbia dimenticato solo alcuni fatti della mia vita ed in più resta solo a me riuscire a ricordare tutto senza l'aiuto di nessuno,che cosa frustrante e poi per quale motivo?!


8:15 A.M
DRIIN DRIIN DRIIN
Ah benissimo direi,qui andiamo davvero di male in peggio.
Dopo aver fatto una colazione veloce a causa della solita ramanzina di mia madre e dopo essermi preparata,corro verso la scuola più veloce che posso ma il ritardo non può mancare...come al solito del resto.

«KURATA,ancora in ritardo?!»
«Mi scusi ancora una volta prof.»
«Niente scuse,la mia ora te la passi fuori insieme ad Hayama!»
Eh Hayama? 
Mi volto velocemente e riesco a vederlo piegato in due con il fiato corto e da quanto si può notare anche lui ha stranamente fatto tardi e quindi come punizione ci troviamo entrambi fuori dall'aula.
Difficile chiamarli i casi della vita,eh?
Siamo entrambi con le spalle contro il muro senza proferire parola da dieci minuti circa e per rompere il ghiaccio inizio a borbottare qualcosa.
«Come mai in ritardo?»
Ah perfetto,mi ignora del tutto.
Dato il disagio decido di stare zitta anch'io forse è la cosa migliore da fare.

In questo momento vorrei che mi dicesse qualcosa anche un semplice "come stai?" andrebbe più che bene.
Non capisco da dove provenga questa mia voglia,ma desidero così tanto parlare con lui..

«Sana!»
Una voce abbastanza familiare mi riporta di nuovo sulla terra lasciando indietro quei pensieri.
Non appena capisco chi è rimango sbalordita.
«Naozumi? Da quanto tempo!»
Naozumi Kamura,nonchè il mio ex ragazzo.
È uno studente modello dall'aspetto angelico,due occhi color cielo che lasciano senza fiato..è perfetto sia di carattere che di bellezza.
Chissà perchè l'ho lasciato,ho forse dimenticato anche questo?

«Già da quanto tempo,Sana.»
Perché ha anche lui l'aria così cupa? Ho combinato altro che non ricordo?
«Sembri triste,come mai?»
«Oh Sana...»
La sua mano sta per sfiorarmi il viso ma Hayama non glielo permette scostandolo con tutta la sua forza,cos'è questa reazione?
«NON TOCCARLA CON QUELLE MANI.»
«Tu non hai il diritto di parlare caro Akito Hayama,dopotutto lei ti ha dimenticato no?»
Le parole di Naozumi mi fanno andare ancora più in confusione,allora è vero che prima che perdessi i ricordi avevo a che fare con Hayama?
«BRUTTO BASTARDO,non osare parlarmi questo modo!»
Inizia a sferrargli un pugno dopo l'altro senza fermarsi e in questa situazione mi sento completamente inutile e di troppo.
Provo a fermarli ma con scarsi risulati.
«Bravo Hayama continua,tanto ormai puoi fare solo questo.
Io mi riprenderò Sana che ti piaccia o meno,non sarà di certo questo o quello che è accaduto in precedenza a fermarmi.»
Quello che è accaduto in precedenza? Di cosa si tratta?

Prima che Hayama possa dare un altro dei suoi colpi,il professore esce dall'aula portandoci via da Naozumi ed ovviamente la ramanzina e la nota sul registro non potevano mancare mica!

Siceramente non riesco a capirci più nulla!
Naozumi è stato il mio ragazzo tempo fa e fin qui ci siamo,poi ci siamo lasciati ed ovviamente non ricordo la cosa più interessante ovvero il motivo della nostra separazione,dopodichè mi compare in testa l'immagine di Hayama che a quanto pare non è una semplice "comparsa" in questa storia.
Le lezioni sono finite e al diavolo il discorso di Akito della scorsa volta io vado da lui e con le buone o con le cattive mi farò dire tutto.

«Hayama,Hayama aspetta!»
Lo chiamo prima che possa varcare l'uscita della scuola e già da lontano vedo che sbuffa sonoramente come al solito!

«Cos'altro vuoi? Non sono stato chiaro l'altra volta Kurata? Io sono una com..»
«Si,si certo una comparsa lo so.
Ma peccato che questa è solo una stupida bugia che è stata smentita poco fa da Naozumi!»
Non appena pronuncio quel nome i suoi pugni si irrigidiscono.
«NON PRONUNCIARE QUEL NOME IN MIA PRESENZA!»
«Ehy,calma dopotutto stiamo parlando del mio ex raga..»
«HO DETTO NON PARLARMI DI LUI!»
Posso giurare di non aver mai sentito gridare una persona cosi tanto e infatti guardandomi intorno noto la gente che ci guarda spaventati.
Mi massaggio le orecchie ironicamente e poi continuo a parlare.
«Senti un pò Hayama,sono stanca di tutti voi che non mi degnate di una spiegazione...io credevo di avere tanti amici su cui contare eppure non proferiscono parola e lo stesso vale per mia madre.
PERCHÈ NESSUNO MI AIUTA?»
Alle mie ultime parole Hayama sgrana gli occhi.
«Vuoi una spiegazione? Vuoi che qualcuno ti aiuti?»
«Esatto..»
«Perfetto,sta lontana da Naozumi Kamura...ti ho detto fin troppo Sana.»
Cosa centra adesso Nao? Perchè ce l'ha tanto con lui? Che tipo strano.
«E dimmi,tu centri davvero in questa storia?»
A questa mia domanda rimane lì immobile a fissarmi e per un momento giuro di essere rimasta come incatenata al suo sguardo magnetico.
Siamo rimasti in silenzio per alcuni secondi che sembravano interminabili ma nonostantè ciò ormai la risposta è palesemente chiara,lui ha a che fare parecchio con la mia situazione e probabilmente anche Naozumi.

Come previsto Akito non sembra volerne sapere di cedere e raccontarmi tutto quindi non mi resta che aspettare domani e parlare invece con Kamura che sembra essere anche lui un altro che sa qualcosa.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

«Mamma,sono tornata.»
«Bentornata cara,com'è andata a scuola?»
Non mi va di subire mia madre per tutto il tempo nè di farla preoccupare troppo e quindi eviterò di dirle che questa giornata non poteva andare peggio.
«Bene,come al solito.»
«Mhh questa risposta non mi convince affatto,lo sai che ti conoscono più di tutti.»
Che noia,perchè capisce sempre tutto?
«In questo caso mi dispiace per te.»
Scusa mamma ma in questo momento non sono in vena di scherzare o di parlare,l'unica cosa che posso fare adesso è stare qui come un'imbecille su di un letto completamente inutile sommersa nei miei peniseri.
Hayama e Kurama eh? Cosà sarà successo prima dell'incidente? Sicuramente loro due saranno la chiave per scoprire tutto e non li lascerò di certo sfuggire,parola di Sana! 


L'indomani è arrivato senza che me ne accorgessi ,per evitare un altro ritardo faccio di tutto per essere puntuale e ringraziando tutti i Kami alle 8 in punto sono già in classe.

«Kurata,oggi non è in ritardo? A cosa dobbiamo questo miracolo?»
Quanto odio questo maledetto professore.
«Sono una studentessa modello,non posso permettermi troppo ritardi.»
A queste mie parole sento praticamente tutta la classe ridere per la cavolata appena detta.Che antipatici!

Come al solito le ore di lezione sembrano infinite ma grazie a qualche chiacchiera che scambio ogni tanto con Fuka sembrano meno pensanti,ma non esageriamo eh!

Il suono della campanella che annuncia l'intervallo mi è sempre piaciuto ma quest'oggi "stranamente" ancora di più.
Non aspetto un secondo ed inizio a cercare per tutta la scuola Naozumi e quando finalmente lo trovo,dopo aver corso per tutti i corridoi della scuola,non esito a fermarlo.

«Kamura ti chiedo scusa per il comportamento dell'altra volta di Hayama,deve esserti sembrato strano ma lo è sempre.»
Rimane in silenzio senza dire una parola,per questo continuo a parlare.
«Ehm,ti ho cercato perchè volevo parlarti.
Da come hai saputo ho avuto un incidente che ha causato la perdita di alcuni ricordi e per questo ho in testa una tale confusione che non riesco a capire più nulla.
Dalla discussione tua e di Hayama ho capito che tu hai a che fare qualcosa con tutto questo...p-potresti raccontarmi cos'è successo di così importante che ho dimenticato?»
Rimane lì fisso a guardare nei miei occhi e dopo un pò finalmente decide di rispondermi.
«Sana,io non posso.»
EH?! ANCHE LUI?
«Ma per quale motivo?»
Cerco di sembrare calma,ma è palese che non lo sono per niente.
«Se ti raccontassi tutto tu finiresti per odiarmi e questa è l'ultima cosa che voglio.
Io ti rivoglio MIA e se tu hai dimenticato alcune cose per me è solo un bene e ti ho già detto troppo.»
Questa volta sono io quella che rimane immobile senza dire una parola.
Nella mia testa continuano a rimbombare le parole di Hayama: «Sta lontana da Kamura.»
Forse dovrei davvero fare così? 
La mia confusione continua ad aumentare ed io inizio a non farcela più.





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti ed eccoci con il terzo capitolo di questa storia.
Inizio ringraziando tutte le persone che la stanno seguendo e spero che continui a piacervi.
La confusione di Sana era già molta ma adesso a turbarla ancora in più è l'incotro di un ragazzo ovvero Naozumi,cosa c'enterà con tutto questo?
Se la storia vi sta piacendo sarei molto felice se lasciaste una recensione.
A presto❤️


 

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Capitolo 4
*** Passato ***


POV AKITO.

Da quando Sana ha perso i suoi ricordi è passato poco meno di un mese,eppure questo breve arco di tempo ai miei occhi appare come un vero e proprio inferno.
Probabilmente credo che non dimenticherò mai il giorno dove tutto cominciò ovvero quando ebbe quell'incidente.
Era una giornata particolarmente fredda,e come al solito io e Sana eravamo insieme anche perché da poco tempo avevamo deciso di iniziare a frequentarci seriamente,ma alla fine il nostro rapporto è sempre stato quello di due persone pazze l'un per l'altra.
Siamo sempre stati innamorati solo che non abbiamo mai avuto il coraggio di ammetterlo così per un periodo le nostre strade si separarono e quel periodo fu sicuramente il peggiore della mia vita...Lei iniziò una relazione con il più bastardo di tutti nonchè Kamura Naozumi.
Fin dall'inizio non mi era mai apparso come un buon tipo ma ho sempre lasciato correre dopotutto io ho sempre voluto solo la felicità di Sana e nient'altro,mi bastava vedere il suo sorriso per far placare il mio animo.
Purtroppo i miei dubbi su quel tipo si trasformarono in certezze...ogni giorno che passava Sana diventava sempre più strana e il suo volto che era sempre stato felice e luminoso,iniziava a diventare più cupo e triste.
Molte volte vedevo sul suo corpo dei lividi che lei cercava sempre di nascondere ma con scarsi risultati.
Un giorno decisi di parlarle e farle un discorso serio e fu proprio allora che sia io che Tsu,Fuka,Aya e gli altri ci accorgemmo che in lei c'era qualcosa che non andava come se non avesse più nessuna espressione...lei aveva di nuovo la "malattia della bambola" e non poteva esserci cosa peggiore che scoprire che la causa dei suoi malori era Kamura.
Dopo qualche mese dalla loro relazione lei ci confidò la causa dei suoi lividi che ai nostri occhi è sempre stata palese,anche se ha sempre negato tutto:Naozumi la picchiava,lo faceva perchè non veniva rispettato abbastanza e perchè secondo lui Sana aveva ancora solo me nella testa e forse non si sbagliava...lei mi amava ancora ed io ero ancora pazzo del suo sorriso.
La sua malattia,i suoi lividi,i suoi occhi cupi e il suo sorriso scomparso mi spronarono ancora di più a raggiungere Kamura e fargli capire chi era il "superiore".
Non appena lo trovai fra i corridoi scolastici non esitai a tirargli tanti schiaffi e pugni  in modo da fargli passare cio' che aveva fatto passare a Sana ed anche peggio.
Ogni pugno che gli tiravo non era mai abbastanza anche l'uscita del sangue non riuscì a bloccarmi e posso giurare che se i professori non mi avessero fermato con la forza,l'avrei ucciso con queste stesse mani.
Dopo quel casino venni sospeso da scuola,ma non m'importava per niente visto che ne era valsa la pena.
Anche se non potevo andare a scuola io e Sana ci vedevamo praticamente ogni giorno,dopotutto non potevo permettere che passasse altro tempo con Kamura...dovevo ad ogni costo proteggerla e farla guarire dalla sua malattia prima che fosse troppo tardi.
Ogni giorno che passavo in sua compagnia mi sentivo sempre più legato a lei ed ammeterlo era decisamente troppo difficile così mi accontentavo di starle accanto in ogni situazione,ma sapevo che non avrei resistito a lungo...la volevo SOLO mia!
Quando io mi metto qualcosa in testa è difficile farmi cambiare idea,così finalmente riuscì a far tornare sul volto di Sana il suo bellissimo sorriso ed ogni volta che lo vedevo perdevo qualche battito.
Riuscì ad allontanarla da Kamura per tanto tempo finchè un giorno non decise di "riprendersela",ma con un rivale come me non l'avrebbe mai vinta dopotutto poteva riuscire a buttare schiaffi e pugni solo su di una ragazza ma di certo quella non sarebbe più stata Sana.
Dopo tanto tempo e tante difficoltà finalmente riuscimmo a stare insieme,non avrei più permesso che qualcun'altro la toccasse se non io.
All'inizio le cose andavano a gonfie vele e mi sentivo sempre più pazzo di lei finchè un giorno non litigammo pesantemente e io le dissi che avrebbe fatto meglio a tornarsene da Naozumi,maledico ancora oggi le mie parole che dissi in preda alla rabbia.
Era un giorno molto freddo e dopo quelle mie parole corse via in lacrime e non notando il semaforo rosso la cosa finì molto male,la chiamai con tutta la mia forza ma non ci fù niente da fare....tutto per colpa mia.

Dopo che ha perso i suoi ricordi volevo solamente scomparire,la cosa che mi faceva arrabbiare più di tutte è che aveva dimenticato solo me e quello che Naozumi le faceva passare,poi per il resto tutto rose e fiori...probabilmente la causa della perdita di solo questi ricordi è stata causata dalla sua malattia ma io non riuscivo e non riesco ad accettarlo.
La amo così tanto che appena l'ho vista mi sono sfogato su di lei come se niente fosse,sono un egoiosta...è stata tutta colpa mia eppure l'unica cosa che ho saputo fare è stato arrabbiarmi con lei.
Nessuno di noi può infierire con Sana aiutandola a recuperare i suoi ricordi poichè dirle tutto insieme potrebbe causarle un altro shock,o almeno questo ci è stato detto dai dottori.
Per adesso non posso fare altro che rimanere a guardare ma questa cosa non è assolutamente da me,io rimedierò a tutti i miei errori e non permetterò a nessuna di farla soffrire di nuovo.
Io mi riprenderò di sicuro Sana,a qualsiasi costo.






ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti ed eccoci con il quarto capitolo.
In questo capitolo si svelano molte cose sul passato tra Akito e Sana,cosa ne pensate? Ve lo sareste aspettato?
Se volete lasciatemi sempre qualche parere e ringrazio chi sta seguendo la storia.
Un bacio e a presto ^^

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Capitolo 5
*** Sentimenti ***


POV SANA.

Ci sono alcune volte in cui mi trovo in una tale confusione da desiderare di scomparire,altre volte invece vorrei solamente tornane indietro nel tempo,ancora altre volte desidero solo Hayama al mio fianco come se facesse placare tutta la mia confusione e questo è di certo il desiderio più strano dei tre.
In questo periodo ho in testa solo due persone:Naozumi ed Akito,la prima probabilmente per le parole che mi ha detto la scorsa volta,dice di rivolermi "sua" come dovrei interpretarlo? La seconda persona ormai mi ha mandato in tilt il cervello dalla prima volta che l'ho vista quindi non credo sia necessaria una spiegazione.

Dato che sono la solita imbranata pensavo che oggi avessi scuola, ma invece è domenica e quindi mi sono svegliata e preparata inutilmente...ma per non rendere vani i miei sforzi visto che mi trovo vado a fare un giro in città.
Siamo in pieno inverno e quando cammino per le strade quasi mi si congelano le gambe,la sola cosa che mi rende felice è sapere che tra pochissimi giorni sarà Natale e non c'è cosa più bella di una festa così calorosa.
Forse dovre incominciare a comprare i regali,no? 
Ho appena sparato una delle mie solite cazzate,sappiamo tutti benissimo che mi ridurrò all'ultimo minuto come ogni anno.
Già,come ogni anno...ma cos'ho fatto a Natale l'anno scorso? Probabilemente sono stata in famiglia come al solito,ma alla Vigilia? 
Perchè adesso mi compare l'immagine di Hayama in testa? Ma è mai possibile che debba tormentarmi i pensieri anche se non lo vedo?

Ah bene,perfetto..parlando del diavolo spuntano le corna.
Da lontano riesco ad intravedere Hayama che corre,ma poi come ci riesce con questo freddo? 
Forse saranno gli allenamenti di karatè?
Da quanto mi hanno detto i miei amici pratica questo sport ormai da tantissimo tempo ed è anche molto bravo. 
Fin dal primo momento in cui l'ho incontrato mi sono incuriosita ed ho cercato di trovare informazioni su di lui per capire che legame avessimo in passato,ovviamente senza nessun risultato...detto così sembro una specie di stolker!
Comunque restando qui immobile a gelarmi non servirà a nulla,meglio fermarlo e parlargli magari potro' ottenere qualcosa.

«HAYAMA,ASPETTA!»
Caspita,anche se si trovava lontanissimo da me si è voltato in un istante e già mi sta raggiungendo,è una specie di cane forse?
Hayama-bau? Ma cosa sto dicendo?
«Kurata,dimmi.»
Giusto,l'ho fatto venire qui ma cosa gli dico adesso?
«Ehm bella giornata,vero?»
«Bella giornata? Ma se fa un freddo cane e tra poco si mette a nevicare..sicura di stare bene?»
In quelle sue parole riesco quasi ad intravedere un sorriso,che carino.
Eh? Forse davvero non sto molto bene.
«Ma tu hai sorriso vero?»
«Ma cosa stai dicendo?»
«Non lo so nemmeno i...ecciu'»
Ma che figura,proprio un momento del genere mi doveva capitare lo starnuto? Ora sembrerò una perfetta idiota ai suoi occhi!
«Hai freddo?»
Cosa? Mi aspettavo una reazione del tutto diversa.
«Bhè si,come hai detto tu tra poco si mette a nevicare.»
Appena finisco di parlare non esita ad abbracciarmi.
Ma cosa gli prende all'improvviso? Prima mi tratta male e poi mi abbraccia...e poi perchè il mio cuore non smette di battere,sento come se mi fuoriuscisse dal petto.
Questa sensazione mi sembra così familiare,vorrei che questo momento non finisse mai...è come se per tutto questo tempo avessi desiderato solo questo e poi mi sento così al sicuro.
Nel mio cuore si mescolano insieme milioni di emozioni e non so nemmeno cosa pensa lui in questo momento.
Dopo secondi che sono sembrati interminabili,purtroppo si allontana da me.
«Sana,scusa...io ho finito per farti del male.»
Perchè adesso mi chiama per nome?
«Mi hai fatto del male? Ma non è vero.»
«Sana io farò di tutto per aiutarti,non ti lascerò sola...ma tu non fidarti di Kamura...ti chiedo solo questo,poi lascia fare a me.»
«Hayama io non ti capisc..»
«LO SO CHE NON MI CAPISCI,ma fidati di me.
Ciao Sana.»
Non mi dà il tempo di rispondere poichè va via continuando la sua corsa.
Ogni giorno che passa mi rendo conto che è sempre più strano,ma io non sono da meno eh!


Ormai è passata almeno un'oretta  da quando ho incontrato Hayama eppure il mio cuore continua a battere fortissimo e non riesco a calmarlo,chissà per quale motivo..tachicardia forse?
Oggi mi è sembrato decisamente diverso dal solito e questa cosa non mi dispiace affatto!
Effettivamente non ricordo niente di Hayama eppure penso di potermi fidare,in qualche strano modo mi sento particolarmente legata a lui.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

L'indomani è arrivato subito e questa volta sono sicura di dover andare a scuola,per questo motivo mi sono svegliata presto per evitare altri ritardi.

Si magari,ho appena sparato una cavolata da premio nobel e se non mi sbrigo rischio anche di trovare la scuola chiusa.
Come ogni mattina mi preparo di fretta e furia,ma questa volta riesco a scansarmi la colazione rigraziando tutti i Kami.
Posso giurare di non aver mai corso cosi' tanto in vita mia e per fortuna sono riuscita ad entrare in classe prima dell'arrivo di quel vecchio!

«Buongiorno Fuka.»
«Buongiorno Sana,per quale miracolo sei riuscita ad arrivare in classe?»
Mhhh,non la sopporto quando fa la sarcastica!
«Sei divertente Fuka,davvero moooolto divertente.»
«Guarda che io ero seria!»
«In ogni caso parliamo di cose più importanti.»
Mi avvicino al suo orecchio per evitare che altre persone sentino e poi continuo a parlare sottovoce.
«Sai ieri ho incontrato Hayama ed era diverso dal solito,faceva discorsi strani e pensa che mi ha anche abbracciato scusandosi.»
«CHE COSAAAA?!»
Ed io che volevo evitare di far sentire il discorso a terze persone.
«Dannata Fuka,abbassa la voce.
Comunque è tutto vero,non so cosa gli sia preso.
Poi diceva di non fidarmi di Kamura e lasciare il resto a lui.»
Non appena nomino Naozumi il volto della mia amica si fa più serio e cupo,è possibile che Kamura faccia la stessa reazione a tutti? 
«Forse dovresti dar retta ad Hayama..»
«Ma cos'ha che non va Kamu..»
«RAGAZZI SILENZIO E PRENDETE POSTO!La lezione sta per cominciare.»
E proprio sul più bello vengo interrotta dal quel vecchiaccio,che odio!

Le lezioni di questo dannato professor Sengoku sembrano infinite e probabilmente lo sono però dopo tantissima attesa finalmente è arrivata l'ora del pranzo.
Di solito questo momento di svago che ho lo uso per stare con Hisae oppure con Fuka,ma questa volta non mi va per niente quindi vado sul tetto per stare un po' sola.
Ah,che pace e che tranquillità...questo venticello che soffia fa venire voglia di dormire e forse un riposino non farebbe male a nessuno.



DRIIIN DRIIIN DRIIIN
Eh? La campanella? Che ore sono? Adesso abbiamo matematica? O forse Grammatica?
Guardo l'orologio che ho sul polso per vedere l'ora.
COSAAAA?! Sono passate due ore dal pranzo ed io ho dormito per tutto il tempo qui sopra...cavolo,adesso mi beccherò un altro richiamo.
Uffa,che noia qualcuno mi avrebbe potuta chiamare.
Adesso mi alzo da terra e mi sbrigo a raggiungere la classe prima che si faccia ancora più tardi.
«Ah,finalmente ti sei svegliata cara Sana.»
«Naozumi?»
«Certo in carne ed ossa!»
Ehm dovrei ridere?
«Si,ma cosa vuoi?»
«Come cosa vuoi? Sono domande da fare? Mi sembra di avertelo già detto,voglio solo te!»
Ed ecco che ritorna nella mia testa la voce di quel dannato Hayama che mi ripete per una seconda volta di non fidarmi di Kamura.
«Ehm,però io non...»
Non riesco a finire di parlare poichè mi spinge contro il muro e mi blocca portando la sua mano accanto al mio viso.
Hayama,aiutami.
Eh? Perchè ho pensato questo?
«Sana,ricordati che se io voglio qualcosa lo riesco sempre ad ottenere.»
Finisce di parlare e mi ruba un bacio ma io non cedo e mi sposto con tutte le mie forze.
Perchè sto tremando?
«Cosa succede mia piccola Sana,non ti piaccio abbastanza? O ti sono tornati i ricordi? Sarebbe una cosa spiacevole da parte tua!»
Cerca di toccarmi di nuovo impedendomi di andare via e non so per quale assurdo motivo ma sono terrorizzata...
«NON TOCCARMI!»
«Mh,credo che dovresti calmare i toni.
Ah giusto tu forse non ricordi come finì l'ultima volta quando dicesti di non toccarti,ma posso assicurarti che alla fine ottenni ciò che volevo e adesso non sarò da meno.»
Continuo ad essere impaurita e in un batter d'occhio mi ruba un altro bacio ma questa volta con più passione.
Cerco di spostarmi ma non ci riesco,mi mantiene i polsi così forte da farmi male.
Improvvisamente sento calde lacrime che sgorgano dai miei occhi...Hayama dove sei?



ANGOLO DELL'AUTRICE:
Buonasera a tutti e benvenuti nel quinto capitolo di questa fanfiction.
A quanto pare Akito inizia ad avvicinarsi di più a Sana ma anche Naozumi vuole riprendersela a tutti i costi.
Cosa succederà? Se vi ho incuriositi un pò sarei molto felice se continuaste a leggere la storia e a recensire per farmi sapere i vostri pareri❤️
 
A presto^^



 

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Capitolo 6
*** Certezze ***


POV AKITO.

È passata un'ora dal pranzo e Sana in classe per l'ora di scienze non si è fatta viva,magari semplicemente si scocciava eppure con Kamura nei paraggi non potrei mai stare tranquillo e per questo sto girando tutti i piani e i corridoi della scuola pur di trovarla.
Ho controllato sia il primo che il secondo piano ed anche in tutte le classi compresa la nostra e di Sana nessuna traccia ed è passata anche un'altra ora...ma ora che ci penso l'unico posto che non è visto è il tetto,magari è lì come una stupida a pensare chissà cosa dimenticandosi di essere a scuola...dopotutto se c'è una cosa in cui è bravissima è quella di essere un'imbranata ma è anche dannatamente bella...ehm questo forse potevo evitare di dirlo!

Non appena varco la soglia del tetto ciò che vedo appare ai miei occhi come un vero e proprio inferno.
Naozumi e Sana che si baciano o meglio dire Naozumi che bacia Sana con la forza..dai suoi occhi escono lacrime e posso giurare di averla vista tremare,quel bastardo!
Mi avvicino a lui dandogli uno dei miei pugni,lo alzo per il colletto dell'uniforme e continuo a suonargliele...non posso perdonare chi fa piangere Sana!
«H-Hayama..»
La voce rotta dal pianto di Kurata mi fa smettere all'istante lasciando perdere per un secondo quel dannato e non appena mi giro verso di lei la vedo "tuffarsi" nelle mie braccia come se volesse ripararsi ed io cerco di farla sentire al sicuro più che posso.
«Hayama è tutto questo quello che sai fare? Anche se continui a proteggerla,abbracciarla cercando di rimediare ai tuoi errori,lei non si ricorderà MAI DI TE!»
Giuro che questa volta lo faccio morire sotto le mie mani.
Prima che possa fare un passo Sana mi blocca prendendo la parola.
«Kamura probabilmente hai ragione,in questo momento non riesco a ricordare nulla di Hayama eppure so benissimo che per me è stata una persona fondamentale nella mia vita e....e potrebbe esserlo tutt'ora.
FAMMI IL FAVORE DI NON INTROMETTERTI! Se c'è una persona da cui probabilmente devo stare lontano questa sei proprio tu,Naozumi.»
Nonostante io sia sempre abbastanza gelido,il mio stupido cuore non smette di accellerare.
Kamura si avvicina a Sana e le prende il mento tra le mani.
«Cara Sana,non ti conviene sfidar..»
Gli do un calcio nello stomaco facendolo piegare in due.
«TOGLILE LE MANI DI DOSSO,il mio avvertimento non è stato chiaro?!»
«Hayama adesso basta,andiamo via.»
Non posso che accontentarla,altrimenti avrei fatto passare a Naozumi un brutto quarto d'ora se non di più!

Inconsciamente prima ho dato la mano a Sana per portarla via e adesso la tengo ancora stretta a me,purtroppo devo lasciarla.

«Hayama,grazie per prima.»
Mi limito a fare un cenno freddo con la testa.
Sono arrabbiato,le avevo avvisato di non avvicinarsi a quel tipo...se non fossi arrivato in tempo cosa le sarebbe successo? Al solo pensiero il sangue nelle mie vene ribolle.
«Sei arrabbiato?»
Niente da fare,riesce sempre a capirmi.
«Si che lo sono,ti avevo avvertito di non avvicinarti se non fossi arrivato in tempo lui avrebbe potut..»
Mi interrompe e comincia a parlare.
«Lui si è avvicinato a me senza che me ne accorgessi,mi ero addormentata e me lo sono ritrovara lì...ecco tutto!»
Tiro un sospiro di sollievo.
«Sei la solita sbadata.»
Le do un colpetto sulla fronte.
«Sarebbe potuta finire male.»
«Lo so o almeno immagino,per questo ti ringrazio.»
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo e la voglia di abbracciarla e assaporare quella labbra che ho amato fin da quando ero solo un ragazzino,non si placa.
Ricomincia a parlare e ringrazio tutti i Kami che l'abbia fatto altrimenti non so cosa avrei fatto per colmare quel silenzio insopportabile.
«Dì un pò Hayama,perchè cerchi ostinatamente di proteggermi all'improvviso?Cos'ero e cosa sono io per te? Rispondimi,ti prego.»
Bhè forse sarebbe stato meglio se avessi colmato quel silenzio a modo mio.
«Sana...qualcuno d'importante.»
«Del tipo?»
Ma è insaziabile questa tipa? Anche se ormai dovrei saperlo bene.
«Del tipo qualcuno d'importante,questo basta e avanza.»
Gonfia le guance,ed è tremendamente carina ed io dannatamente stupido che faccio questi assurdi pensieri.
«Uff,e va bene ma sappi che non mi accontenterò di questa risposta così vaga...ci arriverò sicuramente alla verità!»
Non ci riuscirai tanto sei ottusa,una persona degna di un'intelligenza ci sarebbe arrivata da un pezzo. STUPIDA!

«Mh certo aspetta e spera,Sana.»
«Non starò mica ad aspettare e poi smettila di chiamarmi per nome.»
«Uh scusami abitudine.»
«Abitudine?! Cosa significa?»
«OPS!»
Mi copro ironicamente la bocca con le mani causandole un fastidio assurdo ed è bella anche quando si infastidisce.
Io proprio non voglio saperne di smettere di pensarla,eh?

DRIIIIN DRIIIIN DRIIIIN
A quel suono io e Sana ci guardiamo con un'espressione a dir poco sconvolta. 
«Oh cazzo,Sana.È la campanella che indica la fine delle lezioni e noi abbiamo fatto solo le prime ore..»
«Bhè mi arrendo ormai lo sapevo che mi sarebbe aspettato un altro richiamo da Sengoku.
Aspetta,che? Perchè anche tu hai fatto solo le prime ore?»
«Per venire a cercarti mi sembra ovvio,stupida!»
Dopo queste mie parole riesco ad intravedere sul suo volto un leggero rossore...accidenti,devo andarmene da qui prima che la voglia di "sbatterla" al muro e baciarla diventi impossibile da tenere a bada.

«Dai usciamo da qui,ti accompagno a casa.»
«Non preoccuparti,non devi.»
«Nessun problema,poi a pensarci devo anche passare per di lì poichè devo andare da Tsu che abita nei paraggi.»
«Va bene allora accetto volentieri.
Aspetta ma come sai dove abito?»
CHE TONTA!
«Ehm basta domande e camminiamo altrimenti rischiamo di incontrare quella seccatura di Sengoku.»
Detto questo ci incamminiamo e per metà strada non facciamo altro che rimanere in un silenzio imbarazzante finchè la sua voce si fa sentire.
«Akito..cioè Hayama ecco..t-tu mi aiuti solo perchè ti senti il colpa per qualcosa che hai fatto prima dell'incidente?»
MA COSA DICE? Certo che no stupida lo faccio perchè ti amo da impazzire...dovrei dire questo ma non potrei mai farlo.
«Certo che no Sana.»
«Allora per quale motivo?»
«Uh,eccoci arrivati. Ci vediamo domani,Tsu mi aspetta!»
Dico io evitando la domanda da perfetto professionista e avviandomi verso casa di Tsuyoshi che nel frattempo mi aveva chiamato sul cellulare ben 23 volte. 
La solita rottura di scatole!

Non appena busso alla porta di casa sua viene subito ad aprirmi con una faccia abbastanza furiosa.
«Finalmente compari dopo tante ore,ma che fine avevi fatto?»
«Ehm..scusa ero con Sana.»
«C-COSA?!»
Mi tira per un braccio e mi porta dentro casa.
«Adesso tu mi racconti tutto,sai benissimo che non possiamo aiutarla a ricordare altrimenti subirebbe uno schock e poi...»
Lo interrompo bruscamente prendendo la parola.
«LO SO,smettila di parlare inutilmente.
Lo so benissimo che non posso aiutarla a ricordare però voglio starle accanto e proteggerla da qualsiasi difficoltà..»
«Akito,tu la ami?»
Faccio un sorriso per la domanda ovvia che mi aveva fatto.
«Tsuyoshi,non ho mai smesso di amarla.»




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Il nostro "caro" Naozumi non vuole proprio saperne di lasciare andare Sana eh?
Ma anche Akito è sempre più deciso nell'aiutarla e proteggerla.
Cosa succederà? Sana recupererà i suoi ricordi?
Se volete sarei felice se lasciaste un vostro parere.
A presto^^
 

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Capitolo 7
*** Ricordi ***


POV SANA.

22 Dicembre.

EVVIVA! Tra tre giorni esatti sarà Natale e tra due la Viglia,sto saltellando per casa come una bambina ma ne sono così felice che potrei anche piangere,anche se effettivamente non capisco il motivo di tanto entusiasmo.

Come al solito anche in questi giorni ne sono successe di tutti i colori:ho capito a grandi linee che Naozumi non è un tipo di cui fidarsi ad occhi chiusi e neanche ad occhi aperti,per quanto riguarda Akito...bhè solo a pensarlo il mio cuore e il mio cervello vanno in tilt e non capisco perchè!
Nonostante sia quasi arrivato Natale a scuola non si decidono a darci qualche festa in più e quindi anche oggi mi tocca subirmi Sengoku...cioè volevo dire mi tocca andare a lezione!

«Buongiorno Fukaaaa!»
Prima che possa prendermi in giro sul fatto che io sia in anticipo prendo subito la parola.
«Il 24 sarà la Viglia,pensavo di fare una festa con tutti...ti va?
Dai dimmi di siii!»
Per avere una risposta positiva cerco di fare gli occhioni dolci che mi riescono sempre alla perfezione.
«Ehm,una f-festa? Come mai?»
La sua reazione è strana.
«Dai dovresti sapere che amo il Natale,no? Cosa ti prende?»
«No niente...comunque mi dispiace ma il 24 non ci sono,è il mio compleanno e lo passo sempre in famiglia.»
Uf,i miei occhioni non hanno funzionato.
«Capisco,sarà per capodanno allora!»
Per non perdere le speranze provo a chidere anche agli altri e purtroppo mi becco altre risposte negative,forse dovrei usare altre tattiche oltre agli occhioni a cuoricino!
Vediamo un pò,l'unico che mi manca è...certo! 
Alzo il pugno con fare vittorioso.
Hayama.

«Senti Hayama il 24 sarà la Viglia,che ne dici di passarla insieme? Ho provato a chiedere agli altri ma loro non ci so...»
Mi interrompe e risponde subito.
«Ci sono!»
«Perfetto allora,ci vediamo giù da me alle 20.»
Strano..questa scena è come se l'avessi già vissuta.
Un dinosauro? Perchè nella mia mente è apparsa l'immagine di un modellino di un dinosauro?
Un pupazzo di neve? Akito che mi bacia?
Ma allora..
La testa,mi sta scoppiando!
Porto le mani sulle tempie cercando di diminuire il dolore ma quest'ultimo non si calma.
La mia vista inizia ad offuscarsi e d'improvviso sento la sua voce,quella che mi ha migliorato la vita!
«SANA,che succede?»
Hayama...
Ed ancora una volta il buio più totale appare avanti ai miei occhi.



«Signorina Kurata,come si sente?»
Eh? Dove mi trovo?
«Sto bene,ma dove sono?»
«Ti trovi in ospedale,hai perso i sensi per un momento e dopo circa un'ora ti sei ripresa.»
Giusto,adesso ricordo tutto...ero in classe quando ad un certo punto ho iniziato a ricordare parecchie cose e non reggendo quel peso sono svenuta.
«Dov'è Hayama?»
«Hayama? Intendi il tuo amico biondo?»
«Si lui,dove si trova?»
«È qui fuori da quando sei svenuta,dopotutto ti ha portato lui qui.»
Con nonchalance mi alzo dal letto ospedaliero e corro verso Akito.
Che carino,si è addormentato seduto fuori questa stanza mentre mi aspettava.
Mi avvicino lentamente al suo viso e pochissimi centimetri ci separano...solo ora mi rendo conto di quant'è bello.
Di scatto apre gli occhi e in un attimo miele dentro cioccolata,rimaniamo a fissarci senza dire niente ed io mi perdo nei suoi bellissimi occhi ambrati.
«Oh ehm scusa,ti ho svegliato?»
Senza dire una parola mi abbraccia e mille emozioni si fanno spazio nel mio cuore.
«Sana,ho avuto paura che non ti riprendessi più..»
Ricambio l'abbraccio ed inizio a parlare.
«Sono qui,Akito.»
Noto che resta in silenzio per un pò,magari è sopreso poichè l'ho chiamato per nome.
Alcune lacrime mi rigano il viso.
«S-Sana che ti succede? Quel bastardo ti ha..?»
Lo precedo.
«No...non è questo.
Akito,scusami..io avevo finito per dimenticare tutto di noi ma adesso...»
Mi abbraccia di nuovo con più forza senza lasciarmi andare per un pò.
Cerco di spostarmi ma..
«Akito? Tutto bene?»
«R-rimaniamo così ancora per un pò.»
Che carino,sta piangendo e non vuole che lo veda.
«Io ho ricordato ogni singola cosa di noi ed anche di Kamura,per questo non devi temere io non ti lascerò più andare.»
Si alza continuandomi a guardare e per poco potrei sciogliermi.
Mi bacia incurante del fatto che ci troviamo in un ospedale ma questa cosa non mi dispiace affatto,quanto mi è mancato il sapore delle sue labbra.
«Sana non lasciarmi più,ti prometto che mi prenderò cura di te.
Non permetterò più che qualcuno ti faccia del male e..»
Ma che carino sta addirittura arrossendo per l'imbarazzo.
Lo abbraccio ancora una volta.
«Lo so,ti amo Akito e non smetterò mai di farlo.»
«Si..a meno che non torni a baciare quello..»
Perfetto ho appena ricordaro ogni cosa,sto dicendo che lo amo e lui fa il permaloso.
Tiro fuori il mio solito martello di gomma dal nulla e glielo spacco in testa,ovviamente in formato gigante.
«Ahii,sei sempre la solita! E poi dove lo tenevi nascosto quel coso?»
Faccio una linguaggia.
«Così ti impari a dire cose poco carine su di me!»
Mi cinge la vita con un braccio tirandomi a sè e adesso solo un misero respiro ci divide.
Mi lascia un bacio a fior di labbra che mi prova non pochi brividi.
«Sei solo mia,tienilo bene a mente.»
«Questa volta non lo dimenticherò facilmente.»
La tosse ironica del dottore ci riporta alla realtà e imbarazzatissimi chiediamo scusa.
«Signorina Sana,da quanto hai potuto capire i tuoi ricordi sono tornati e prima mentre non eri in te abbiamo fatto alcuni accertamenti quindi sei libera di uscire.»
Faccio un inchino in segno di rispetto per poi prendere la mano di Akito ed uscire dall'ospedale.

«Sana..»
«Si?»
Ed eccolo che mi guarda di nuovo con quello sguardo.
«T-ti amo anch'io.»
AKITO CHE DICE DI AMARMI? NON CI CREDO? Quanto può essere dolce?!
«Sana...cos'é quella faccia soddisfatta?»
Scoppio in una risata per poi abbracciarlo per tutte le volte che non ho potuto farlo.

«Vedi Akito vorrei parlare con Naozumi per..» 
Non mi fa finire la frase che subito mi risponde infastidito.
«NON SE NE PARLA,SCORDATELO!»
«Ma io vorrei solo chiarire.»
«Ne approfitterebbe Sana,adesso dovresti saperlo anche tu.»
«Se non gli facessi un discorso serio tornerei ad essere "infelice" per colpa sua.»
«E CREDI CHE POTREI PERMETTERLO UN'ALTRA VOLTA?! Ogni volta che parliamo alla fine dobbiamo sempre pensare a quel tipo...sai che ti dico? Fai quello che vuoi.»
Ops,mi sa che l'ho fatto arrabbiare.
«Perchè devi sempre prendertela per ogni singola cosa? Ho solamente detto che vorrei chiarire niente di più,non ti fidi di me?»
«Io non mi fido di lui,il solo pensiero di te e quello insieme mi fa incazzare e perdo la ragione.»
Ma che dolce adesso è pure geloso,si forse le cose le capisco un pochino in ritardo.
«So fare attenzione!»
«No,sei stupida.»
Ed ecco che mi fa arrabbiare come al solito!
«Scemo.»
«Cretina.»
«Idiota.»
«Tonta.»
«Ti amo.»
Ma nonostante mi faccia arrabbiare di continuo,sa sempre come far accellerare il mio cuore in un secondo.
«Ti amo anch'io.»
Gli lascio un bacio sulle labbra.
«Se solo quello osa sfiorarti dopo non mantenermi,ti avviso già da ora.»
«Certo,certo come vuoi signor Hayama.»
Mi da un colpetto sulla fronte.
«Troppo divertente Sana.»
«Grazie,grazie.»

Naozumi eh? Come la prenderà quando verrà a sapere che ho ricordato ogni cosa? In ogni caso speriamo bene cosicché potrò lasciarmelo alle spalle e continuare felicemente con il mio Akito.





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Buonasera a tutti ed eccoci con un nuovo capitolo.
Ahh,FINALMENTE Sana ha recuperato i suoi ricordi e può vivere felicemente la sua vita insieme ad Akito,ma resta ancora un problema ovvero Naozumi.
Cosa succederà tra di loro?
Se vi ho incuriositi almeno un pò basterà leggere il seguito.
Se volete lasciate un parere in recensione,mi fate sempre tanto felice.
Bacioni e a presto❤️

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Capitolo 8
*** Preoccupazioni ***


POV AKITO.

È passato solamente un giorno o anche di meno da quando Sana ha recuperato tutti i suoi ricordi,questa è stata la notizia più bella di tutte che mi ha addirittura fatto scendere qualche lacrima di gioia e diciamocela tutta piangere non è per niente da me!
Vederla sorridere solo per me
come faceva un tempo ha fatto quasi sciogliere quel mio cuore di ghiaccio lasciando spazio a mille emozioni diverse e non appena mi ha abbracciato persino il mio sguardo si è riscaldato.
Ovviamente ho imparato a mie spese che nella vita non c'è rosa senza spine e infatti quella maledetta "spina" che mi perseguita anche negli incubi è Kamura...Sana ha detto di voler chiarire una volta per tutte la situazione con Naozumi,inizialmente mi sono arrabbiato come non mai ma poi pensandoci è la cosa più giusta da fare...a volte sa essere anche intelligente bisogna ammetterlo,ma solo a volte eh!
Però riflettendoci un pò oggi è 23 dicembre e per questo motivo non abbiamo scuola,non penserà di dare appuntamento a quel maledetto per parlarsi vero?

Tormentato da questo pensiero,anche se posso sembrare abbastanza possessivo,telefono Sana.

«Pronto Sana,sono Akito.»
«Akitooo.»
Sento un rumore così forte che mi porta ad allontanare  il telefono dall'orecchio.
«Sana,ci sei?»
«Ehm si ero caduta dal letto,dicevi?»
Mi porto una mano sulla fronte ormai arreso alla sua troppa stupidità!
«Ritornando al discorso di ieri,quando pensi di parlare con Kamura?»
«Ah si certo,visto che ci sono le feste a scuola pensavo di vedermi insieme a lui al parco oggi...giusto il tempo di chiarire e poi tornare a casa,tranquillo.
Anzi sai cosa ti dico? Grazie perché avevo completamente dimenticato Kamura!»
Maledico me steso per aver fatto questa stupida telefonata da psicopatico.
«Ah davvero? Mh a che ora vi incontrate?»
«Non lo so visto che adesso me ne sono ricordata,ma penso verso le 18.»
«Vengo anche io?»
«Non se ne parla,finiresti per fare a botte e non è questo che voglio.
Adesso vado,ciao Akito.»
«Ciao Sa...»
Perfetto,non mi da nemmeno il tempo di salutarla che mette giù.
Ha detto che non mi vuole vero? Ma non me ne starò certo qui con le mani in mano ad aspettare chissà cosa,andrò anche io senza farmi notare..semplice,no?
Probabilmente sembrerò strano ed ossessivo è solo che ho paura di perderla ancora una volta e sapendola sola con Naozumi non posso starmene qui a girare i pollici,non sarebbe corretto.

Alcune ore fatte solo d'ansia sono volate,si anch'io ho l'ansia quando si tratta di Sana,e le 18 sono arrivate.
Senza aspettare un minuto in più con la scusa della corsa pre-allenamento,vado subito al parco cercando di passare inosservato dietro qualche albero o cose così.

Perfetto,eccoli!
Li intravedo,ma va bene così dopotutto non sono qui per spiarla voglio solo controllare che quello non faccia strane mosse altrimenti gliele faccio vedere io le "strane mosse".

Li vedo parlare tranquillamente cosa molto strana,vorrei sentire ciò che si dicono ma mantengo il controllo che non ho quasi mai!
Sono da un bel quarto d'ora a starsene lì a chiacchierare chissà di che cosa ma finchè parlano lascio passare.
Quando le cose sembravano stranamemte andare per il meglio,ecco che noto qualcosa di molto ma mooolto insolito:Kamura che piange e Sana che lo abbraccia.
Spero che tutto questo sia uno scherzo e che caccino le telecamere immediatamente,altrimenti non so come potrei reagire.
Restano ancora l'uno tra le braccia dell'altro senza scambiare una signola parola quando d'improvviso vedo che gli occhi di Naozumi sono rivolti verso di me e il suo è uno sguardo cattivo,finto ed egoista...lui sapeva che ero qui fin dall'inizio e starà sicuramente architettando una delle sue e di certo anche le lacrime di poco fa erano finte,ma non penserà che resterò qui a guardare vero?

Fingo di correre per l'allenamento di karatè e mi avvicino a loro che ancora si abbracciano.
«Anche voi qui?»
Noto che Sana appena sente la mia voce si allarma e si allontana.
«Hayama caspita,cosa ci fai qua?»
«Mi sto allenando Kamura,dovresti farlo anche tu sai.
Sana andiamocene ti accompagno a casa.»
«Va bene,ciao Nao.»
L'HA DAVVERO CHIAMATO "NAO"?!
«Ciao Sana.»
Fulmino con lo sguardo Kamura per poi andare via con Sana.
Inizialmente non diciamo una parola poi lei come al solito rompe il silenzio.
«Oggi non hai karatè,come mai eri da queste parti?»
Mi stupisco del fatto che abbia capito una cosa così semplice e invento la prima balla che mi passa per la testa.
«Oggi abbiamo una lezione extra.»
Non riesco a chiederle di Naozumi o forse non voglio,ho paura della sua risposta.
«E ci hai visti?»
«Cos'avrei dovuto vedere?»
Dico io con un tono particolarmente infastidito.
«Sei più strano e freddo del solito quindi scommetto che ci hai visti abbracciati,ma posso spiegar..»
Non voglio sentirla finirei solo per risponderla male,quindi la interrompo.
«Siamo arrivati,devo scappare ho gli allenamenti. 
A domani!»
Me ne vado senza dire una parola prima di sentire la sua voce che mi fa voltare in un istante.
«Akito.»
«Dimmi.»
«Non dimenticarti di domani,è la Viglia.»
«Non potrei mai dimenticarlo.»

Infatti è davvero così,pensare di passare una giornata tanto speciale con lei come un tempo,fa andare via tutte le preoccupazioni che mi tormentano.
Mi sorride e in quei pochissimi secondi posso giurare di aver visto il paradiso d'avanti ai miei occhi e non è uno scherzo.
Fondamentalmente sono arrabbiato o meglio dire infastidito per quell'abbraccio e per l'ingenuità di Sana,eppure basta un suo sorriso per farmi riprendere ma questa volta non posso far passare tutto questo inosservato,lo devo fare per il suo bene....domani ascolterò cos'avrà da dirmi che siano cose belle o brutte ma le dovrò far capire che se non prenderà le giuste distanze da Kamura non riusciremo mai ad andare avanti mano nella mano.



ANGOLO DELL'AUTRICE:
Buonasera a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Da quanto si è potuto capire a Naozumi non sfiora nemmeno un po' il pensiero di lasciare andare Sana,cosa dirà quest'ultima ad Akito?
Se vi ho incuriositi almeno un pò sarei felice se continuaste a leggere la storia e se mi lasciaste qualche recensione^^

A presto❤️
-Jenny

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Capitolo 9
*** La Viglia di Natale ***


POV SANA.

«BUONGIORNO MAMMA!»
«Buongiorno cara,come mai sei ancora più solare del solito? E poi perchè emani una luce così abbagliante?
Sicura di stare bene? Hai la febbre? Sei ubriaca?»
Certo che quando le mamme si mettono non la smettono più!
«MAMMA,è la Viglia di Natale e per questo tanti auguri!!»
Faccio un giro su me stessa e appaio alla mia mammina come una vera e propria scema,ma questi sono dettagli.

Oggi è finalmente arrivato il giorno che attendevo da una vita e non potrei essere più felice di così,quasi mi viene voglia di uscire per strada ed urlarlo a tutti...ma mi contengo per stasera quando mi vedrò con il mio adorato Akito.
Penso che in questi ultimi tempi le cose non siano mai andate del tutto bene,però oggi è un giorno molto speciale per me e vorrei viverlo con tutte le mie energie!

Siamo solo ad inizio giornata ed io già mi preoccupo di cosa dovrò idossare,come fare i capelli,quale profumo mettere,se indossare un vestito o un paio di jeans...Akito mi fa davvero uno strano effetto,direi.
Ora che ci penso ieri non ha toccato molto l'argomento "Kamura Naozumi" e se oggi mi riempisse di domande? Come la prenderà quando saprà qual'è stata la nostra conversazione? Di certo non bene e se...
Scuoto la testa decisa ad evitare di pensare cose negative e cercare di concentrarmi solo sulle cose buone,dopotutto l'avevo detto che la mia regola di vita sarebbe stata "pensare positivo",no?

Oggi è 24 Dicembre e se non sbaglio oltre alla Viglia di Natale c'è anche un'altra festa...ma quale?
Porto la mano sul mento cercando di illuminare la mia mente.
Dopo qualche secondo si accende la lampadina nel mio cervello e,da imbranata quale sono,avevo dimenticato che oggi è anche il compleanno di Fuka nonchè la mia migliore amica!
Visto che per il resto della giornata non ci vedremo la chiamo subito,prima che possa dimenticarmene un'altra volta...e ne sarei capace!

«Pronto,Sana?»
«Fukaaaa,happy birthday!»
«Grazie mille,te ne sei ricordata.
Ma poi perchè in inglese?»
«Mhh per esprimere al meglio i miei auguri,forse.»
«Ogni giorno che passa,sei sempre più scema!»
«Tu,come osiiiiii?»
Scoppiamo entrambe a ridere in un modo assurdo e alla fine capisco che "sceme" lo siamo entrambe!
«Fammi sentire,come passerai la Viglia?»
«Ehm..esco con Akito,sai da qualche tempo ho iniziato a ricordare tutto...sia le cose belle che quelle brutte ovviamente.»
«COSAAAA?! Tu così me lo dici? Sei forse impazzita?»
«Eheh,in realtà me ne ero dimenticata completamente.»
«Ok..è confermato sei un'idiota,ma visto che oggi è un giorno importante chiuderò un occhio altrimenti da questo telefono sarebbero passati cento insulti.»
«Grazie mia regina.»
«Molto divertente,adesso devo andare.
Mi raccomando divertiti con il tuo Hayama.»
«Ovviamente,ciao Fuka.»

Perfetto dopo averla telefonata ed aver scambiato qualche parola,mi sento decisamente più tranquilla.
Ma adesso dilemma più grande: COSA MI METTO?!
Sto per una buona mezz'ora davanti all'armadio stracolmo di vestiti ma nonostante questo ai miei occhi appare vuoto...come sempre!
Dopo aver fissato i vestiti per almeno un'ora,finalmente opto per un vestitino bianco ornato di fiori rosa,stretto in vita che scende morbido fermandosi poco prima del ginocchio..semplice ma molto carino.
Per quanto riguarda i capelli faccio una piega liscia lasciandoli sciolti e metto giusto un filo di trucco dopotutto adoro essere acqua e sapone o meglio dire che mi scoccerei troppo di truccarmi!

Dopo aver fatto gli ultimi "ritocchi" ed ovviamente dopo aver fatto il mio solito ritardo,finalmente sono pronta per uscire e non appena varco la soglia della porta già lo trovo con la schiena contro il muretto di casa mia che aspettava chissà da quanto tempo.
Ancora non mi ha vista e per questo motivo approfitto per restare a guardarlo e quasi mi incanto.
«Alla buon'ora cara signorina Kurata.»
Alzo le mani in segno di sconfitta.
«Scusa,scusa..hai ragione tu!»
Mi cinge la vita per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra,prendermi la mano ed iniziare a camminare.

Ci incamminiamo verso le strade di Tokyo che nel periodo natalizio sono fantastiche,sempre piene di luci e di calore l'unica pecca è il fatto che si rimane letteralmente bloccati nella folla,ma basta che c'è Akito al mio fianco il resto non conta!
Il tempo insieme a lui sembra volare e questa è una cosa che mi dispiace tantissimo perchè vorrei che questi mometi durassero per sempre!

«Sana,a proposito..ieri ho dimenticato di chiederti una cosa importante poichè non ne ho avuto tempo.
Di cos'avete parlato tu e Kamura? Com'è andata a finre?»
Ecco,perfetto..non poteva andare tutto bene.
«Ma non sei stato tu a dirmi di evitare di parlare sempre e solo di Nao?»
«Di "NAO"?»
Ecco il primo guaio della giornata!
«Cioè,di Kamura.»
«Si,l'ho detto ma per adesso lasciamo stare e dimmi di cosa avete parlato.»
Il suo tono sembra particolarmente infastidito e lo capisco,forse conviene parlargliene.
«Ecco,vedi gli ho detto come stava la situazione e lui non l'ha presa male,anzi si è messo a piangere poichè era pentito di tutto ciò che mi ha fatto in passato e quasi non ci credeva di essere stato così spietato con me allora ho deciso di perdonarlo perchè alla fine odiandolo non otterrò nulla.»
Sul suo viso compare un sorriso ironico.
«E TU CREDI DAVVERO CHE LUI SIA PENTITO? NON ARRIVI A PENSARE CHE QUESTA SIA SOLO UNA "TATTICA" PER PORTARTI VIA DA ME? 
Tu..sei troppo ingenua,non capisci e non hai mai capito NIENTE.»
Il suo tono della voce è talmente alto da farmi sobbalzare.
«Io non ho fatto niente di male,ho semplicemente perdonato una persona.»
«PERDONATO?! Sai che è per colpa sua se ci siamo ridotti a questo?»
Mi lascia la mano che fino a quel momento aveva tenuto stretta a sè.
«Fai come ti pare,mi hai scocciato.»
«Akito,aspett..»
Si allontana da me e io vengo "risucchiata" dall'enorme folla che c'era intorno a noi,non riuscendo a vedere nemmeno più l'ombra di Akito.
Non sarebbe dovuta andare così,io volevo solo essere felice con lui..non ho chiesto tanto.
Mi sarebbe bastato qualsiasi posto da trascorrere insieme ad Akito in questa giornata,dopotutto dove c'è lui quella è la mia casa!

Sto girando tra le strade di Tokya ormai da più di un quarto d'ora e di Akito nessuna traccia,ho i piedi a pezzi..in questo momento maledico i tacchi!
Mi siedo sulla prima panchina che mi capita a tiro per riposarmi un po'.

«Sana,anche tu qui?»
Alzo la testa per vedere a chi appartiene la voce,ma gia l'ho capito molto bene...purtroppo.
«Kamura?»
«Suvvia chiamami per nome,vieni con me.»
Mi prende per il polso e non mi lascia più,che sensazione sgradevole.
«Che ne dici di passare un pò di tempo insieme? Dopotutto odiarmi non ti servirà a niente,l'hai detto anche tu..vero?»
Allora ci ha sentiti?!
Mi sorride e in quel sorriso c'è qualcosa che non va.
Forse aveva ragione Akito io non ho mai capito niente e forse ora potrebbe essere decisamente troppo tardi.





ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti e benvenuti in questo nuovo capitolo.
Da quanto avrete potuto capire le cose tra Sana ed Akito non riescono mai ad andare perfettamente per colpa del tanto odiato Naozumi,riusciranno a liberarsene?
Se la storia vi sta incuriosendo mi farebbe piacere se lasciaste una recensione^^

Ps. Voglio informarvi che la storia è agli sgoccioli e forse il prossimo capitolo potrebbe essere l'ultimo ma ancora non ne ho la certezza.

Bacioni e buon ferragosto❤️

-Jenny

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Capitolo 10
*** Mano nella mano ***


POV SANA.

Quella che doveva essere la giornata più bella di sempre si è trasformata in un vero e proprio inferno.
Quando Kamura mi ha chiesto scusa ho voluto credere alle sue parole con tutta me stessa eppure adesso mi sembra tutto così sbagliato,più ci penso e più mi rendo conto che Akito non ha mai sbagliato mentre io...
«Kamura,lasciami!»
Si volta verso di me e rimane a fissarmi per un po' e poi ride ironicamente.
«Perché? Sei stata tu a dirmi che andare d'accordo sarebbe stata la cosa più giusta da fare,ti stai forse contraddicendo?»
Il suo ragionamento non fa una piega!
«Potrei anche aver cambiato idea e poi anche se non l'avessi fatto andare d'accordo non significa che io debba stare con te,ho una persona da amare e non voglio altro!»
Ride.
Ma cosa c'è di divertente? 
Mi sto arrabbiando.
«Una persona da amare? E quella sarebbe Akito Hayama? Di sicuro si è divertito con altre ragazze quando tu non avevi i ricordi,e poi se lui ti amasse perchè ti ha lasciato sola?»
Le sue parole mi lasciano fare scena muta per un pò ma di sicuro mi sta prendendo in giro,non posso permettermi di essere ancora ingenua di fronte ai suoi occhi!
«Stai esitando,Kurata?»
«Affatto,io sono sicura che lui mi ama e se mi ha lasciato sola è stata solo colpa mia quindi se non sai..non parlare.»
«Sei davvero divertente,sei INGENUA.»
Ancora questa parola? Non ne posso più.
«Io so cosa voglio e sopratutto so chi voglio,perchè devi perseguitarmi?»
«Perseguitarti? Guarda che io ti sto aiutando dovresti esserne grata!»
«Tu mi stai solo rovinan...»
Non ho il tempo di terminare la frase visto che vengo interrotta da una terza voce che proviene dalle mie spalle.
«SANA.»
Mi volto e trovo Akito piegato in due col fiato affannato,probabilmente anche lui mi stava cercando.
«K-Kamura? 
Che diavolo ci fai con 
Naozumi,Sana?!»
«L'ho incontrato per caso e..»
Kamura mi interrompe cingendomi il fianco con un braccio per poi parlare.
«Avevamo previsto tutto ed avevamo un appuntamento.»
Cerco di spostarmi dalla sua presa con scarsi risultati.
«MA COSA STAI DICENDO?
Sei tu che non mi dai un attimo di tregua,sei ovunque!»
Noto Akito che stringe i pugni avvicinandosi a Kamura.
«LEI NON LO FAREBBE MAI!»
Lo sposta con tutta la forza che possiede in corpo allontanandolo da me e sferrandogli diversi calci e pugni.
«Akito,basta.»
«Non adesso,te l'avevo detto che se sarebbe successo una seconda volta non avresti potuto "mantenermi".»
Quanto è testardo!
«Davvero Akito così peggior..»
Nel momento in cui ho parlato distraendo Akito,Kamura sferra un pugno su di lui facedogli uscire del sangue dal naso.
Sono stanca..perchè quando provo ad essere felice succede tutto questo? Senza rendermene conto alcune lacrime mi rigano il viso e Akito accorgendosene lascia perdere Naozumi e viene verso di me.
Mi accarezza il viso e questo gesto mi provoca non pochi brividi.
«Che ti succede?»
Evito la sua domanda posando il mio sguardo su Kamura che nel frattempo era steso per terra a causa della "rissa".
«Kamura,dimenticati ciò che ti dissi.
A quanto pare non riusciremo mai ad andare d'amore e d'accordo quindi lasciamo perdere,forse avevate ragione entrambi io sono troppo ingenua ma questa volta ci ho riflettuto davvero parecchio e ho capito che è solo una la persona che voglio e quella di certo non sei tu,lasciami in pace una volta e per tutte tanto non otterrai niente lo stesso.»
Mi guarda,ma stranamente questa volta non è lo sguardo cattivo e bugiardo di sempre anzi sembra addirittura sincero.
Si alza da terra pulendosi i vestiti per poi parlare.
«E va bene,hai vinto.
Volevo averti ancora mia ma a quanto pare non mi è andata buona,hai uno forte al tuo fianco quindi mi sembra il caso di arrendermi ma chissà magari un giorno ci rivedremo,ciao.»
Saluta con la mano e poi si volta...ma ovviamente Akito non lo potrebbe mai permettere.
Lo prende per la il colletto della maglia facendolo girare.
«Scusa,dicevi?»
Sbuffa.
«E va bene,non ci rivedremo mai più.Addio!
Soddisfatto Hayama?»
«Mai stato meglio!»
Molla la presa lasciandolo andare.
Nelle parole di Kamura ho trovato un fondo di verità e sono sicura che questa volta potrò fidarmi ciecamente anche se farò sempre attenzione.


Ed ecco che siamo di nuovo solo io ed Akito,questa volta mi tiene stretta la mano senza lasciarmi andare.
«Sana?»
Niente da fare,persino la sua voce mi fa accellerare il cuore.
«Mh?»
«Scusa.»
Akito che si scusa? Questa devo segnarmela!
«Scusami tu,avevi ragione su Kamura ed io non ti ho dato retta sono davvero un'imbranata!»
«Che sei un'imbranata lo so già da tem...»
Caccio il mio martelletto di gomma e glielo spacco in testa per la millesima volta incurante del fatto che ci troviamo intorno a tante persone.
«Ahii,fammi finire di parlare invece di cacciare quell'aggeggio!
Dicevo...le mie scuse sono sincere,non avrei dovuto lasciarti andare sarebbe potuto succede di tutto sono solo una persona orgogliosa e stupida!»
«Mhh,che sei una persona stupida ed orgogliosa lo so bene!»
Faccio una faccia super soddisfatta e gli caccio la lingua,per poi ritornare seria.
«Ma nonostante io sappia questo non smetterò mai di amarti e di te amerò tutto,compreso i tuoi stupidi difetti che per me anche quelli potrebbero essere un pregio.»
Mi stupisco delle mie stesse parole e sono sicura che anche lui ne sia rimasto un pò sorpreso.
«Senza te sarei perso,non andare via.»
«Non lo farò perchè in qualsiasi luogo la mia casa resti sempre e solo tu.»
Mi bacia e quello è stato il momento più magico di tutti,così bello che non ho nemmeno notato  i fuochi d'artificio alle nostre spalle ma non sarebbero potuti mai essere belli come lui!

Mi prende la mano ed insieme torniamo a casa,sicuri che questa volta nessuno ci avrebbe più separati.




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Salve a tutti ed eccoci alla fine si questa storia.
Finalmente Akito e Sana potranno vivere i loro giorni felicemente lasciandosi alle spalle Naozumi!
Mi rende molto triste finire questa fanfiction ma nonostante questo ringrazio di vero cuore tutte le persone che mi hanno seguito e che hanno sempre continuato a recensire fino alla fine.
Probabilmente in questo periodo scriverò un'altra fanfiction sul fandom Kodocha/Rossana quindi se volete sono sempre a vostra disposozione poichè le idee non mi mancano mai!
Mi raccomando lasciate anche qui qualche vostro parere su quest'ultimo capitolo.
Tanti,tantissimi baci dalla vostra Jenny.

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