Insomnia

di Kaho
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Some reasons to be missed [ReiraTakumi] ***
Capitolo 2: *** With a thousand smiles [NobuHachi] ***
Capitolo 3: *** On fumes and stale air [NobuAsami] ***
Capitolo 4: *** Drink up sweet decadence [HachiTakumi] ***
Capitolo 5: *** Tomorrow never dies [ShinReira] ***
Capitolo 6: *** Kiss my eyes and lay me to sleep [YasuNana] ***
Capitolo 7: *** All the magic will be gone [YasuReira] ***
Capitolo 8: *** Sing for absolution [NanaRen] ***
Capitolo 9: *** Of course I'll ask for help [ShinMisato] ***
Capitolo 10: *** A million little stars [YasuMiu] ***
Capitolo 11: *** It's not so bad [MiuNobu] ***
Capitolo 12: *** Voice that came to me tonight [RenReira] ***



Capitolo 1
*** Some reasons to be missed [ReiraTakumi] ***


 

Disclaimers: Nana appartiene a Ai Yazawa. Non certo a me. E comunque io vorrei possedere Shin o Naoki. ù_ù

 

 

Insomnia

{a Nana’s simple tribute}

 

 

1. Some reasons to be missed

[Takumi/Reira]

 

 

 

Quante volte Takumi era stato nel suo appartamento?

Sempre troppe poche, si rispose con tristezza e rancore, abbassando la tazzina di caffè verso il tavolino.

Il rumore secco della ceramica contro il legno riempì la sala, e Reira sentì gli occhi di Takumi sulla nuca, penetranti e invadenti. Rabbrividì, istintivamente.

Non era quello il momento per piangersi addosso, Reira lo sapeva.

Era sul bordo del precipizio, in aria grazie ad ali d’angelo consumate negli anni, sempre più sottili per via dei sogni frantumati nel tempo.

Aveva le vertigini, da lassù, Reira. Prima, di quel malore, non se ne era mai accorta.

Guardando le piccole iridi scure di Takumi, si chiese se avesse fatto bene a chiamarlo, a decidere la strada della morte (del cuore). Ma, ormai, le ali erano stanche. E il cielo, lassù, sempre più tempestoso.

« Ti chiederai perché ti ho chiamato. Mi spiace averti disturbato… sicuramente Hachiko avrebbe preferito averti accanto nella seconda gravidanza, almeno quando siamo in vacanza. »

Si sorprese che il suo tono fosse ancora troppo sincero. Ma, d’altro canto, non era facile imparare le bugie.

Takumi staccò le labbra dalla sua tazzina, portandola verso il petto scoperto. « Non c’è problema, se la caverà. »

Il tono di sufficienza cosa nascondeva? Perché lui era così tremendamente bravo ad ogni gioco?

– no, non è un gioco, è la vita, Reira, la vita!

« Volevo solo dirti, » ingoiò saliva, a fatica. « Che puoi smetterla di farmi da babysitter. » Abbassò gli occhi fissando vuotamente il caffè, che ondeggiava ai bordi della tazza colorata – sì, così è più facile mentire. « Non ti amo più, Takumi. Ora c’è Shin con me. »

Il guizzo nervoso delle sue mani la fece sorridere, e il peso nel cuore si alleggerì un poco.

A lui importava.

« Layla… »

Lei scosse piano il capo, facendo oscillare i lunghi capelli ondulati sulle piccole spalle nude.

« È tardi per dirsi la verità, Takumi. Lo sappiamo entrambi. »

Sorrise, forzatamente.

« La verità è per i bambini. »

Reira osservò, con un piccolo sorriso, le labbra di Takumi stringersi attorno alla sigaretta e la mano di lui – che toccava le corde del basso (del cuore) con delicatezza – infilarsi tra i lunghi capelli corvini.

« Mi dispiace. »

Un mormorio basso, ma che lei catturò con facilità nel silenzio confortevole.

Reira si concesse di abbassare il viso verso il pavimento per nascondere gli occhi lucidi. Non si poteva tornare indietro ai piagnistei infantili, ormai era l’ora di crescere.

Per questo non gli chiese se gli sarebbe mancata, se si sarebbe ricordato di lei o l’avrebbe cancellata per sempre dai suoi affetti.

« …lo so. »

 

 

 

So if you're asking me, I want you to know

When my time comes, forget the wrong that I've done
Help me leave behind some reasons to be missed
Don't resent me, and when you're feeling empty
Keep me in your memory, leave out all the rest

Forgetting all the hurt inside you've learned to hide so well
Pretending someone else can come and save me from myself
I can't be who you are

                        Leave out all the rest, Linkin Park

 

 

 

[445 Parole]

 

 

 

 

___________

 

 

 

 

Sto diventando un’appassionata di Nana, grazie alle repliche dell’anime, e questa idea è una settimana che mi frulla in testa. Una piccola raccolta senza pretese, da aggiornare quando posso, sulle varie coppie del manga. Con musica abbinata, of course. ù.ù

 

La prima coppia non poteva che essere la mia preferita! *_* Sono innamorata di Takumi e Reira ensemble, ormai sono quasi come una piccola droga. Ho letto il manga principalmente per loro! *_* Non che siano i miei personaggi preferiti – beh, Reira – ma l’amore devoto, quella tristezza infinita che mi ispirano… mi commuove troppo! ;__;

Per cui, si inizia con loro. ù_ù

 

Tre cosucce sulla flash (che è un po’ criptica ò_ò”):

  1. La seconda gravidanza di Hachi è solo un mio espediente, nulla di concreto. Ne basta già una! ;_;
  2. Ho sempre visto in Reira la voglia di non crescere. Come una piccola Peter Pan. Ma ad un certo punto dovrà crescere, no? Mi sono immaginata quel momento come qualcosa che si rompe tra lei e Takumi, la bugia più grande che può dirgli. Che non lo ama. Inoltre, la metafora delle ali è perché nel manga la Yazawa la disegna proprio come un angelo agli occhi di Takumi: e le sue ali si spezzano proprio nel momento in cui decide che Takumi deve uscire dalla sua vita (illusa *ghgh*).
  3. La canzone dei Linkin è adattissima. A parte che, per essere dei Linkin, è molto dolce e malinconica, mi fa venire il coccolone *_*, ma poi le parole ci stavano benissimo con la flash! *_* Beh, la flash è nata grazie alla canzone! XD Comunque, quel ‘someone else’ è il povero Shin. *coccola*

 

 

 

Accetto commissioni sulle coppieno yaoi, né yuri. ù_ù

Se avete la canzone da abbinare alla coppia, proponetemela, che l’ascolto volentieri! =)

 

 

Ah, grazie a Mimi18 – che, quando ancora non ero aggiornata su Nana mi ha fatto venire voglia di vederlo <3 – e a Hipatya, che mi ha spronato con quest’idea. Thanks gals! :)

 

 

 

A presto, spero! E ricordate che le recensioni sono molto, molto gradite! :)

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa. (XD)

 

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

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Capitolo 2
*** With a thousand smiles [NobuHachi] ***


2. With a thousand smiles

[Nobu/Hachiko]

 

 

 

I Blast andavano nella stanza 707 alla fine di ogni concerto.

L’aria fresca della notte penetrava nell’appartamento attraverso le fessure delle finestre, ma i sorrisi di Hachiko compensavano il tutto.

Erano ardenti, tanto che Nobu si era trovato perso in quel calore, così straniero e comodo.

In una delle chiacchierate notturne – quando lui era così assonnato che Shin poteva fargli confessare qualsiasi cosa; quel dannato approfittatore! – Shin aveva osservato che, spesso, Hachi sorrideva stentatamente. Come se qualcosa la turbasse.

Nobu non ci aveva fatto caso e si stupì di quell’affermazione.

Non si era accorto quanto invasiva fosse stata l’entrata dei Blast nell’esistenza di Nana.

Non si era accorto di averla chiamata Nana per tutto il tempo, nella sua testa.

 

Avevano appena finito le prove. Era notte fonda, Nana li aveva invitati – in modo scorbutico, ovviamente, perché lei era quella orgogliosa, testarda e rude – a bere una birra a casa sua.

Hachiko li aspettava sulla soglia, sorridendo.

Nobu la squadrò per tutto il tempo, per verificare le parole di Shin.

Ma, presto, si era ritrovato distratto: Nana aveva le labbra di un colore rosastro, come pesca, il più particolare che Nobu avesse mai visto sul viso di una donna; le gote erano appena arrossate, per l’alcol; la risata era un po’ troppo squillante; vestiva un grembiule, come una madre.

Una madre.

Ecco, ecco!, il perché del sorriso comodo e straniero.

Una madre che, anche se sta male, rassicura con una coccola o un sorriso.

Le labbra di Nobu si incurvarono all’insù.

« Sarai una madre splendida, Nana. »

Lei si era girava, gli occhi brillanti spalancati e le guance rosse. E, forse, non solo per la birra, pensò divertito Nobu.

« Nobu… » gli sorrise. E lui si sentì più leggero, più sicuro. « Arigatou. »

Uscito dall’appartamento delle due Nana, Nobu si girò, cercando di non essere scoperto da Shin – quel rompiscatole lo avrebbe scocciato all’infinito per quel gesto.

Nana – no, Hachiko, Hachiko! Perché non riusciva a chiamarla con il suo soprannome? – era alla finestra, e lo fissava.

Sorrisero vicendevolmente, un po’ spiazzati da quello sguardo complice che aveva attraversato gli occhi dell’altro.

Poi Nana alitò sul vetro. E passò il polpastrello sulla macchia di vapore.

Nobu non riusciva a vedere da lassù cosa fosse, ma aveva seguito con attenzione il movimento del dito.

Un cuore.

Sentì le guance accaldate e vide il risolino di Nana nascosto dalle lunghe mani.

Scostò il viso e si incamminò, seguendo il grido di richiamo di Shin.

Aveva gli occhi scuriti, Nobu. Perché si era appena accorto che i sorrisi di Nana lo avevano scottato.

 

 

 

 

 

When I'm sad, she comes to me
With a thousand smiles, she gives to me free
It's alright she says it's alright
Take anything you want from me, anything
Anything.

Fly on little wing,
Yeah, yeah, yeah, little wing

 

                   Little Wing, Jimi Hendrix

[ 431 Parole ]

 

 

 

 

________

 

 

Mi è venuto in mente subito dopo la TakumiReira l’idea del vetro. Non so, forse perché è così dolce… e si abbina perfettamente lo zucchero a Nobu e Hachi. Mi piacevano tantissimo, insieme. *sigh*

La canzone… la canzone, vergognosamente, non la conoscevo. Per fortuna la Tya è la mia consulente musicale di fiducia, e mi dà sempre ottimi consigli. ù_ù

Ci sta perfettamente, ecco. Ed è delicata e piacevole. °_° Mi piace fare queste scoperte! :3

 

Spoiler! Mi odio, perché non leggo attentamente il manga. -_- Ho scoperto che la seconda gravidanza di Hachi è vera. *sdeng* Così imparo a saltare le parti per andare a cercare gli specchietti con Takumi e Reira! >_< Cercherò di fare più attenzione! ;_;

Su questa, ancora ambientata prima dell’arrivo di Takumi sulla scena XD, non ci dovrebbero essere problemi. Lo spero. ù_ù

 

Grazie a tutti per le recensioni! *_* Sono rimasta stupita del numero, mi fa un piacere immenso! Cavoli! ò_ò GRAZIE DAVVERO! In particolare a:

hachi92: Grazie mille! Chissà, magari la flash ti ha un po’ reso indigesta la TakumiReira! ;) Magari questa la gradirai di più, anche come coppia! ^^ Spero seguirai ancora la raccolta! un bacio!

tochan: A me Takumi non sta antipatico, ma nemmeno è il mio preferito. Diciamo che lo trovo molto interessante, così complicato… non ne posso non essere affascinata! :) E poi ha il suo savoir-faire! ;) Aggiunta NobuAsami! ^^ Ciao grazie!

Swwtcicia: Grazie dei complimenti! ^^ Dato che sei una fan di Shin, cercherò di renderlo al meglio! ;) Ciao!

Mimi18: YasuMisato… ma come ti è venuta fuori? XD Va beh, io ci provo, eh . Di risultati decenti non ne prometto. ù_ù Oh, contagiata con la coppia?! *_* Così mi rendi feliceeee! Anche per me Takumi non riuscirà a tenerla fuori *smile diabolico*! Ci spero in realtà! XD un bascione!

Ely 91: Mi spiace di non aver avuto l’ispirazione per la ShinChikage! ;_; Volevo farti un piccolo regalo, sapendo che era il tuo compleanno giorni orsono! Perdonami! ;_; Ti faccio tanti auguri da qui, però! ^^ E ti ringrazio per la recensione bellissima! Un bacio

Mao_chan91: *sospiro* Tu sarai in vacanza, adesso. In questi giorni, la linea mi sta tormentando: mi odio per non averti salutata Shà! ;__; Ecco. L’ho detto. ù_ù Scuse implicite a parte, grazie per la recensione. Detto da te, i complimenti valgono. *_* un bacio!

Hipatya: Wow. Nella recensione hai fatto riferimento anche ai Coldplay! *_* (non so se mettermi a frignare dato che non ho il biglietto, o se esultare di gioia al loro nome…) Le tue pappardelle sono sempre gradite, credimi! ^^ Anche a me piace renderli un po’ più cresciuti. Soprattutto Reira, che in questo assomiglia a Shin! Grazie ancora per la canzone… sei un tesoro! *_* un bacione grande!!

Mommika: Anche io ho lo stesso problema! Ò_ò Seguo Nana praticamente per vedere Reira (e Takumi insieme) quelle rare e grandiose volte! che bello trovarne una come me! *_* Anche io ero rimasta dapprima coinvolta nella ReiraYasu, e poi accattivata dalla TakumiReira, fatalmente direi! XD E il rapporto tra Ren e Reira è particolare, mi piace proprio che tu mi abbia chiesto di loro due! *_* Sarà divertente! <3 Grazie per la recensione!

Cira: Sì, di tanto in tanto devo sfuggire al fandom di Naruto ed eccomi qui! XD Anche a me Reira con Ren non dispiace, hanno una certa affinità, si comprendono nonostante le loro storie siano differenti. ù_ù Oh, Yasu? Ne ho un po’ con lui in mezzo da fare! *_* (personalmente, non vedo l’ora della YasuNana <3). Grazie della recensione! *_* Spero di leggere qualcosa di tuo al più presto! *_* un bacio!

LEA91: Già, è difficile trovare qualcosa al di là di ShinReira! XD Non che mi dispiaccia, ma non regge il confronto con TakumiReira! *_* Eh già, la principessa di Takumi è lei infondo! *_* Grazie mille!

 

Uhm, spero mi vada internet ora! ò_ò

Ricordatevi che le recensioni sono sempre gradite! :)

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e _Rael_89

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. YasuMiu – richiesta da Cira

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Capitolo 3
*** On fumes and stale air [NobuAsami] ***


Spoiler!

 

3. On fumes and stale air

[Nobu/Asami]

 

 

 

Asami si era presentata alla sua porta, sorridendo, in mano una borsetta striata molto vistosa e addosso un cappottino nero che le fasciava stretto il corpo, slanciandola ancora di più.

Nobu si era scostato dalla porta sospirando, tra le labbra un «entra» borbottato, a metà tra l’imbarazzato e il disperato, e la donna aveva invaso il suo spazio privato, sfiorandogli un braccio volutamente e stordendolo con una pesante ondata di profumo – costoso, presumibilmente – che lo aveva fatto starnutire.

« Salute! » aveva cinguettato, tranquilla, togliendosi il cappotto e rivelandosi in un succinto completino verde menta, che lasciava intravedere fin troppo delle lunghe gambe nivee.

Sentendo caldo, Nobu capì che quella donna lo avrebbe portato all’inferno: poteva già sentire le lunghe unghie toccargli il collo, bisbigliandogli dolcemente promesse e –

Arrossì, senza riuscire a finire il pensiero.

« Vuoi qualcosa da bere? »

« No » rispose lei, sdraiandosi languidamente sul divano, senza spostare gli occhi dai suoi, la malizia celata appena dalle lunghe ciglia scure. « O, per meglio dire, vediamo cosa mi offri, Nobu-kun. »

Un soffio uscì dalle labbra del ragazzo, mentre si rifugiava in cucina per schiarirsi la mente. Aprì l’anta del frigo incerto, crucciato per le avances di Asami, ma decise di lasciar correre sulla sottile proposta.

Rientrando in salotto, la vide intenta a curiosare negli spartiti musicali che aveva lasciato sul tavolino, insieme ai quotidiani. I lunghi capelli castani le scendevano lungo il viso, stranamente raddolcito, e un mezzo sorriso – indecifrabile, a detta di Nobu – le piegava la bocca piena e gonfia. Chissà, chi l’aveva baciata quel giorno.

Scosse appena la testa, fermando per la seconda volta la sua fantasia.

Correva decisamente troppo, Nobu. E per chi? Una ragazza che sembrava innamorata di lui, e chissà perché proprio lui, con tutti gli uomini che avrebbe potuto inchiodare ai suoi piedi!

Non se ne capacitava. Perché lui?

Nobu non era adatto, per scaldarla, per amarla. Semplicemente, i suoi occhi, il suo pensiero e – perché non ammetterlo a se stesso? – il suo cuore era di qualcun altro. Anche se, probabilmente, in quel momento giacevano dimenticati tra nebbie indistinte e venti polverosi.

« Quella birra è per me? »

La voce tranquilla di Asami lo riscosse. Nobu annuì, porgendole la lattina con aria mesta.

Asami prese qualche sorso, poi appoggiò la bibita sul tavolino, e buttò la testa indietro. « Non è necessario che mi ami per venire a letto con me, sai Nobu-kun?  »

Lo fissò, i grandi occhi nocciola lo sfidavano, seri e scuri come raramente li aveva visti.

Ancora, uno strano calore lo avvolse. E lui lo ignorò, scacciando via la tentazione di assaggiarla per gioco.

« Non sarebbe corretto Yuri. » disse solo, bevendo la birra per nascondere le gote arrossate.

Asami sorrise. « È questo che mi piace di te. »

Nobu non capì cosa intendesse, ma non ebbe tempo di interrogarsi che Asami cominciò a prenderlo in giro per la rivista porno che Shin aveva lasciato sul tavolo in bella vista.

 

 

 

 

 

They won't want you for who you are
So you should step outside your skin
Something tells me, that we were meant to be
But how can that be?
You run on evil, I run on fumes and stale air

                The promise and the threat, Evans Blue

[ 497 Parole ]

 

 

 

 

________

 

 

Nulla da commentare. Una coppia canon, ancora, ma che devo dire non mi fa proprio saltare di gioia. La trovo… un po’ insipida, boh. ò_ò” Ma la canzone ci stava divinamente! <3 E poi, a dirla tutta, Nobu così innocente, che non riesce ad approfittarsi di una ragazza è così…kawaaaiiii! *gridolino fanghèrl*

Oh, giusto, c’è stata la ardua decisione se mettere Yuri o Asami come nome. Asami è il vero nome, ma Nobu la chiama Yuri. Bah. Lasciamo così va! XD

 

 

Grazie, come sempre, a chi commenta.

 

hachi92: Il sito non te lo so dire, perché mi hanno corretto un paio di mie amiche. ù_ù” però le scans le leggo su onemanga, è un sito bellissimo con decine e decine di manga scans! *_* Sono contenta che la NobuHachi ti sia piaciuta, sono così… dolshi! *_* non potevo che scrivere qualcosa di romantico su di loro! ispirano proprio puccerie! >.< Grazie per la recensione! ^^

tochan: Sulla scelta di Nana non sono per nulla convinta; nonostante oggettivamente è quella più giusta, sentimentalmente mi sembra che si sia un po’ tradita. È sempre stata superficiale, ma credevo nel sentimento tra lei e Nobu… va beh, non mi lamento, con Takumi non mi dispiace granché (anche perché lui la tradisce! *mwahaha*). KyosukeYunko accettata con piacere, l’avrei aggiunta io se non me l’avessi chiesta! *_* grazie, ciao!

Cira: Beh, ognuno ha i suoi gusti! XD (Junko comunque è una donna-mito *_*) Uhm, a me inaspettatamente la loro dolcezza piace, eh sì che di solito sono queste coppie che non mi piacciono; non so, forse è la fine sul nascere del loro rapporto, quella malinconia tra loro che mi intriga un sacco. Contenta di averli resi “carini”! XD Grazie mille per la recensione, July! *_* (posso vero? XD) bye!

Mimi18: Tu mi devi dire chi le ha detto la storia della mamma, perché non me lo ricordo! Ò_ò Shin forse? Sì, lui, mi pare proprio di sì! *-* D’altronde, Hachiko è una cagnolina affettuosa, la mamma ideale! *_* Grazie ! =*

Ely 91: Anche io ho sempre avuto l’impressione che, per le faccende altrui, Shin fosse più intuitivo di altri (insieme a Yasu; ma lui ormai è l’Onniscente! *annuisce*)… ma per le sue questioni non so quanto questo valga! XD è un ragazzino complessato. ù_ù …ho deciso; mi butto a pesce su Naoki! +_+ XD Grazie mille per la recensione! *_* Bye!

LEA91: Già, alla fine Takumi non va con Reira. *delusione* Però, sai, io sto cominciando a pensare che il suo amore per lei sia diverso… non passionale, né carnale, qualcosa di difficile da interpretare. Almeno, secondo me! XD Grazie mille! *_*

Hipatya: Veniamo a noi. ti dico già, musical sensei, che forse ci sono per la RenNana – almeno, la canzone. Muse. Chissà chi è la mosca che me ne ha parlato per loro due… *sguardo distante* Ah, comunque ti devo far ascoltare una canzone degli Swithfoot bellerrima! *_* Sì, sono proprio dolci, e tento di non rovinarti le speranze per il futuro… XD (dis)illuditi! XD cacchio, non mi ricordavo più della scommessa che girava su di te e Little Wing! Ò_ò Ti chiederò! *_* Un bacio!

 

 

E grazie anche a chi legge solamente. Spero di allietarvi con questa flash… l’ultima, credo, delle vacanze estive. Ci rivedremo dopo l’inizio della dannazione. *despressa* XD

Ah, giusto! Da adesso, selezionerò le richieste per le coppie, dato che non voglio che questa raccolta duri troppo. Sono degli specie di Missing Moments, niente di particolare, qualcosa per distrarmi un po’ da Naruto e per soddisfare la mia curiosità su Nana. Comunque, una domanda: avete per caso qualche pairing interessante con Naoki? ;__; Voglio scrivere di lui, ero quasi tentata verso la NaokiReira! XD ma ditemi! ^^

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiXQualcuno – sfida personale! +_+

. YasuShion – capriccio personale

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Capitolo 4
*** Drink up sweet decadence [HachiTakumi] ***


4. Drink up sweet decadence

[HachiTakumi]

 

 

 

 

Hachiko accarezzò piano i lunghi capelli neri di Takumi, che si allargavano sul cuscino morbido a macchia, come inchiostro. Le sue lunghe dita apparivano ancora più magre e pallide contro tutta quella massa di nero, a malapena distinguibile al buio.

« Sei sveglia? »

Sospirò e annuì, alzando gli occhi al soffitto.

« Strano. » commentò Takumi, girandosi su d’un fianco per osservarla. « Di solito ti devo lasciare un bigliettino per salutarti. »

« Mi sento in colpa » spiegò Hachiko, sospirando un po’ imbronciata. « Che razza di persona sono se non riesco a salutarti quando… quando… »

Deglutì, a disagio, arrossendo davanti al sorriso compiaciuto di Takumi.

« Sì? »

« …quando ci tengo a farlo, ecco! »

Il ragazzo ridacchiò e Hachiko si sentì completamente fuori posto; troppo banale, troppo imbranata, troppo Hachiko, insomma. Chi era lei per essere lì, insieme a Takumi? Nessuna. O meglio: un’amante piacente – ma lo era davvero? – che senza di lui si sentiva soffocata dalla solitudine fino a desiderare di mollare tutto pur di averlo accanto.

Come, senza volere, stava facendo.

Perdeva pezzi della sua anima, in quella stanza. E sapeva che Takumi li nascondeva dentro di sé, in modo che lei sentisse il bisogno di ricompattarsi e quindi a baciarlo e desiderarlo, perdendo sempre più frammenti.

Era un ciclo insidioso quello in cui era.

« Ora devo andare a lavorare. » Takumi le baciò le labbra. « Ti mando un messaggio. »

« Ok… » Arrossì e si nascose sotto la frangia, stringendo le coperte al petto. « Aspetto. »

Lui le sorrise, facendole mancare il fiato. « Bravissima. »

Silenzioso, fuoriuscì dalla stanza e Hachi scattò fuori dalle coperte, frugando disperatamente per tutta la stanza.

Niente. Nessun frammento, nulla.

Si lasciò cadere sul materasso, sopprimendo un singhiozzo.

Quella sera avrebbe dato ancora buca ai Black Stones – e a Nana, e a Nobu – solo per aspettarlo.

Ma sapeva che perdeva qualcos’altro, così.

 

 

 

 

Drink up sweet decadence
I can't say no to you
And I've completely lost myself, and I don't mind
I can't say no to you
Shouldn't let you conquer me completely

Now I can't let go of this dream

 

            Good Enough, Evanescence

[ 322 Parole ]

 

________

 

 

Coppia che non mi dispiace. Ha un suo savour-faire, soprattutto quando c’è di mezzo la famiglia di Hachiko… ma, naturalmente, il mio debole per Takumi e Reira me li fa un po’ sottovalutare come potenziale, ecco. ù_ù

Però la canzone sembrava adattissima per il momento pres-scelta-di-Takumi. *_*

 

 

Come sempre, ringrazio tantissimo:

tochan

hachi92

Mimi18

Ely 91

Cira

Mommika

Kokky (cara, spero di rivederti presto e soprattutto di leggere presto qualcosa di tuo! Mi raccomando, serra i denti, non mi deludere! ;)

darkrin

 

Scusate se non ho il tempo di rispondervi una ad una! Ma vi ringrazio tantissimo! ^^

 

*dlin dlon* Messaggio promozionale! (perché la pubblicità fa bene XD) Ho scritto una TakumiReira molto soft, chi vuole può tranquillamente leggerla in one-side, cioè solamente un sentimento che ha Reira per Takumi. Riguarda per la maggior parte Missing Moments di quando sono piccoli, quindi non credo crei problemi! Ecco, pareri mi farebbero molto piacere! :) Grazie! *dlin dlon*

 

Recensioni? ^^

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – ?

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Capitolo 5
*** Tomorrow never dies [ShinReira] ***


Tanti auguri Shà! <3

 

 

5. Tomorrow never dies

[ShinReira]

 

 

 

« Reira non c’è, darling! Se non rispondo vuol dire che sono occupata in situazioni molto piacevoli per me e imbarazzanti, probabilmente, per te o che sto lavorando a qualche canzone! Dopo il ‘beep’ che puzza di censura, lascia un messaggio e richiamerò! Thank you! »

Shin strinse il cellulare tra le mani, mordicchiando nervosamente il labbro inferiore. Tossicchiò e poi partì, deciso.

« Ehi, Reira, sono Shin. Ho pensato che non ci vediamo da un po’ e visto che sei in città per un concerto, ecco, mi chiedevo se – »

« Mi piacerebbe tantissimo, Shin. »

Socchiuse appena la bocca, sorpreso di sentire la sua voce dall’altra parte dell’apparecchio, rovinata dalle onde radio.

« Reira? »

« In carne e os- volevo dire, sì, sono io! »

Shin si lasciò sfuggire un sorrisino, appoggiandosi molto più rilassato addosso ai cuscini del divano, ignorando le urla isteriche di Nana in sottofondo.

« Fammi indovinare: tu non hai una segreteria telefonica. » insinuò, sogghignando.

« Certo che ce l’ho! » si difese Reira, quasi offesa dall’accusa. Istantaneamente, l’immagine di lei con le guance arrossate nascoste appena dai lunghi riccioli chiari gli balzò in testa, e lo fece sorridere ancora più largamente. « Solo non così allegra! Ho una noiosissima voce da hostess che prega di lasciare un messaggio dopo aver recitato il mio numero di cellulare, triste davvero. »

« Già. » si scostò appena di lato in modo che Nobu non gli ronzasse intorno in cerca di aiuto. « Quindi… ti va di vederci? »

« Mi piacerebbe… ma non posso, Shin. Purtroppo devo registrare il nostro nuovo disco e mi hanno riempito l’agenda di incontri inutili e barbosi e – »

« Ho capito. » Il suo tono era distaccato, ma il sorriso era già morto. « Non importa. Ciao Reira. »

Ci fu un lungo silenzio, prima di risentire la voce di lei, più tremula.

« Ok. Ciao… Shin. »

Reira riattaccò in fretta e furia, e Shin si chiese se stesse bene, nonostante avrebbe preferito non pensarci.

Lei era troppo fragile. Si frantumava con rapidità e, quando provava a rimettere i suoi pezzi a posto, non riusciva ad uscirne senza nemmeno un graffio.

Eppure l’avrebbe aspettata per tutto il tempo necessario, con una costanza che non aveva mai avuto per nulla se non per la musica. E, quando un giorno non si sarebbero salutati più, quando gli addii non sarebbero stati necessari, il bisogno di sentirla tra le braccia sarebbe stato ugualmente consumante e bruciante, ma più sereno.

Per quel momento, Shin si sarebbe accontentato di sentirla lontana, ma desiderosa di rispondere alle sue chiamate – c’era un domani, per loro.

 

 

 


How you leave me to burn?
It's so deadly, my dear,
The power of wanting you near

Until the day,
Until the world falls away,
Until you say there will no more good-byes,
I see it in your eyes
Tomorrow never dies
       

 

                           Tomorrow never dies, Sheryl Crow

[ 442 Parole ]

 

 

 

 

________

 

 

Dedicata a Sara che oggi compie gli anni, e si fa più grande.

Perché è una persona deliziosa e molto, molto acuta; ha un’intelligenza vivace che non ti mette a disagio, quando parlai con lei, perché sa farti sentire a tuo agio.

Tanti auguri! Anche se questo numero non ti dona come il pari! <3

 

La Tizia  (XD)

 

(Ps: ho usato anche io il telefono *_* ma in maniera differente. Mi piacciono troppo questi due attaccati al telefono *_* dava l’idea di distanza che volevo!)

 

 

 

 

I miei affettuosissimi ringraziamenti *_* a :

tochan (Sulla scelta di Hachi non mi esprimo, sono molto strana su questa questione, perché se da una parte mi piace molto l’umanità di Hachiko, dall’altra avrei preferito una scleta diversa e più coraggiosa. E per il punto di domanda, non è che io non voglia descrivere madre e figlia, ma non so se varò l’idea XD se verrà scriverò. Intanto grazie mille *-*)

hachi92 (Grazie mille *_* detta da una fan NobuHachi, è ancora più importante un giudizio positivo ^^)

Mimi18 (Hachi mi riesce bene, credo, perché mi ritrovo molto in lei. Abbiamo sfaccettature molto simili, soprattutto i difetti XD e sono un cagnolino anche io! wof! XD Mi raccomando , sorridi. Sempre. E non chiedermi perché lo dico, ma ci stava bene! ù_ù un bacio )

Ely 91 (Takumi è affascinante da stronzo vero? *_* Oh, ma non ti preoccupare. Io non trovo vuota la HachiTakumi ma anche a me non prende tantissimo come coppia. Bah. Sarà che sono una ReiraTakumi sfegatata XD grazie mille Ely un bacio *_*)

Cira (Sei guarita dalla febbre, vero?! *preoccupazione* Hai ragione su Hachiko: è stata un po’ succube di Takumi all’inizio; e anche ora è sempre lui che ha il comando in parecchie cose. Anche se poi per me Nana ha esagerato; forse non in quel momento, ma in quasi tutto il manga Nana non riesco a vederla con aspetti positivi XD non mi piace molto come personaggio. ù_ù” ah, ne approfitto per ringraziarti per la rec alla JiraTsu *_* ce ne vogliono di più, mannaggia, su questa meravigliosa coppia! ç__ç)

Yukiko_chan (Anche io adoro Leva out *-* mi ero strafissata con quella canzone, è troppo… troppo… boh, non è malinconica, è di più, di quella struggente dolcezza che adoro! <3 detto questo grazie mille per le recensione. io adoro le TakumiReira, e se piacciono a qualcun’altra, questo mi rende orgogliosa anche senza motivo preciso XD)

pillo (grazie mille ^^)

darkrin (Grazie. Grazie grazie grazie. Hai sempre le parole giuste per farmi capire quanto ha emozionato la flash; e l’orgoglio qui pompa a mille! XD Che dire? Sono d’accordo con te su ogni parola; sull’abbandono dolce di Hachiko, sulla sofferenza di quel rapporto, tutto combacia con le mie idee. La pensiamo allo stesso modo qui? XD Wow! Un bacio e grazie ancora)

 

 

 

Qualcosa da dire su questa coppia? :3 Ammetto che non è la mia preferita con Reira (ormai mi sono stazionata su TakuRei e RenRei XD) ma ha un suo perché. Insomma, come si fa a non patteggiare per Shin? È troppo tenero così innamorato!

Ah, nella flash quando parlo di chiamate non intendo quelle al cellulare. Quello era solo un pretesto, un esempio. Nella mia testa Shin chiama Reira con gli occhi, con tutte le attenzioni speciali che ha per lei. E, il fatto che lei voglia sentire la sua voce, è un segno di speranza per il domani.

 

Grazie a chi legge. Ma soprattutto a chi recensisce! :3

E grazie a chi ha letto “Road crashed into the ocean”. Ho apprezzato tantissimo il vostro appoggio!

 

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – ?

. SatsukiRenJr – ?

. Nana&Hachiko [friendship] – mia fissa

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Capitolo 6
*** Kiss my eyes and lay me to sleep [YasuNana] ***


6. Kiss my eyes and lay me to sleep
[YasuNana]

 

 

 

La tazzina fumante di caffè era bianca, con piccole greche dorata sul labbro e alcune vicino all’attaccatura del manico.

Era raffinate come il localino in cui l’aveva portata Yasu.

Nana si sentiva vagamente turbata dalla gente intorno a lei: davanti agli occhi turbinavano donne truccate gentilmente e uomini con severi abiti da ufficio, la cravatta perfettamente allacciata, gli occhi stanchi di chi lavora troppo e ha poco tempo per pensare a se stesso.

«Il caffè è buono quando è caldo.»

La voce di Yasu le arrivò alle orecchie come velluto, morbido e caldo.

Era lei che lo associava a qualcosa di consolante; un’altra ragazza avrebbe solamente notato quanto la sua voce fosse molto arrochita, per via del polmoni probabilmente già marci, come quelli nelle foto che le avevano mostrato a scuola, per scoraggiarla a fumare – tentativo inutile.

Annuì e prese tra le dita il cucchiaino, miscelando il caffè caldo, tenendo gli occhi saldamente fissi sui rigagnoli dorati della tazzina.

Era uno di quei momenti in cui si sentiva in imbarazzo senza una ragione particolare.

Solitamente, essere al centro dell’attenzione non le piaceva, certo, ma non si curava molto delle occhiate che le lanciavano i passanti, sorpresi dal suo stile alternativo.

In quel café non riusciva a darsi pace. Sentiva le ciglia abbassarsi senza permesso, pudicamente quasi, e la sensazione di essere rigettata dalla società le dava la nausea.

«Nana.»

Bevve velocemente il caffè – scottandosi la lingua, tra l’altro – e sorrise malamente verso Yasu, che la osservava da dietro gli occhiali scuri, vestito similmente agli habitué del locale.

«È un posto delizioso.» disse cortesemente, mentendo spudoratamente. Le gambe le tremavano per la voglia di scappare.

Yasu non ci cascò nemmeno per un secondo. «È orrendamente banale. Ti ci ho portata perché è il primo bar sulla via.»

«Va benissimo!» lo rassicurò rapidamente lei, finendo il residuo di caffè, fissando tristemente il fondo macchiato di scuro. «Volevo solo… stare un po’ in compagnia.»

Yasu non fece commenti, tirò fuori una sigaretta dalla giacca e la portò alle labbra.

Nana si sentì sollevata: come aveva pensato, Yasu era il ragazzo giusto a cui parlare, la capiva all’istante. Nobu, al contrario, l’avrebbe costretta ad parlare, anche a costo di farle ammettere cose che non considerava assolutamente, o che aveva evitato di pensare.

Al momento, la presenza di Yasu era un focolare confortevole nel suo inverno.

Un cameriere si avvicinò a loro, ritirando le tazzine vuote, e lanciando occhiatacce alle sue borchie e alla sigaretta ancora spenta di Yasu, intento a cercare l’accendino.

«Signore, non si può fumare qui.» lo avvertì, caldamente.

Yasu sbuffò, appoggiò qualche banconota sul tavolo, e grugnì un: «Andiamo Nana», masticando la cicca della sigaretta.

Nana abbozzò un ringraziamento al cameriere, stranito, e fiancheggiò Yasu fino all’uscita del locale, dove la colpì l’aria fredda di febbraio. Sentì il sangue pulsare sulle guance, i pori dilatati dal freddo, piacevolmente anestetizzante.

Si strinse, tuttavia, nella giacca di pelle.

«Tieni.»

Yasu le passò la sigaretta finalmente accesa, Nana fece un tiro, e il fumo le si bloccò nella faringe. Tossicchiò leggermente, fissando scandalizzata Yasu.

«Hai cambiato marca di sigarette Yasu!?»

Lui alzò le spalle, sorridendo appena. «Hai notato?»

«Sei pazzo! Mi stava uccidendo! È un sapore orrido!» urlò, incurante dei passanti. Yasu infilò le chiavi nella macchina di seconda mano che aveva comprato recentemente, e vi salì, aprendole la portiera.

«A quanto pare, è aria di cambiamenti un po’ per tutti.» commentò, incolore, ma Nana si sentì ferita, più di quanto avesse voluto, da quell’uscita.

Riabbassò ancora la testa, gli occhi sul paesaggio, al di fuori del finestrino, che le sfuggiva veloce davanti agli occhi.

Ricalò il silenzio, fino a quando non giunsero nel suo appartamento.

Fermatosi, Yasu spense la sigaretta, buttando all’indietro il capo.

«Mi dà fastidio.» buttò fuori, all’improvviso, Nana. Yasu rimase immobile, ad ascoltarla. Lei strinse i pugni sulle ginocchia scoperte, e strizzò gli occhi, rifiutandosi di piangere. «Tutta questa gente mi evita! Si allontana da me! Perchè?! Perchè vesto strana? Perchè non son oil ritratto della brava ragazza?! Perchè non ho riccioli castani e la voce dolce?! Perchè, maledizione?!»

Ecco. Lo sapevo!, pensò rabbiosamente, sentendo le prime lacrime rigarle le guance, probabilmente ora annerite.

Yasu si era portato tranquillamente un’altra sigaretta alle labbra. «Non è colpa tua se è andato a Tokyo. Ren, semplicemente, ha fatto una scelta.»

Nana trattenne il respiro, sentendo la gola bruciare terribilmente.

La sensazione di bruciore era così intensa che temette di non poter più cantare, corrotta dalla mancanza del sapore di caffè e fumo di Ren.

Il bisogno di averlo accanto era così forte che slacciò la cintura e, furiosamente, si buttò su Yasu, premendo le labbra all’angolo della sua bocca, avvertendo, sì, caffè e fumo, ma un sapore completamente diverso, meno avvolgente e più deciso.

Si ritirò, con un piccolo singulto di sorpresa, tenendo la mano sulle labbra. Non piangeva più.

«Yasu… io…»

Lui si risistemò gli occhiali, non mostrandosi particolarmente stupito – come invece lo aveva avvertito, baciandolo di sfuggita, completamente teso sotto il suo tocco.

«Va tutto bene, Nana. Cercavi solo di combattere la solitudine.»

Nana annuì, incapace di scusarsi, perché, in realtà, non si sentiva particolarmente colpevole; ma sapeva che, in teoria, avrebbe dovuto scusarsi.

«Vai a letto, hai bisogno di dormire.» si girò verso di lei, e Nana si chiese se, dietro gli occhiali, vi fosse un’espressione preoccupata.

Annuì nuovamente e aprì la portiera; il freddo la colpì per l’ennesima volta.

Ancora rigettata. Ancora abbandonata.

«Nana?»

Una presa gentile sul polso la fermò prima che scendesse. Girandosi, Nana si ritrovò con le labbra di Yasu appoggiate sulle sopracciglia.

Abbassò le palpebre, e tremò vistosamente, sentendo le labbra scenderle sugli occhi a darle un bacio effimero.

«Ascolta qualche canzone, cantala, e vai a dormire.»

Nana sorrise, tremolante, ma sorrise. «Ok. Grazie.»

Richiuse la portiere dietro di , e corse all’ingresso, sapendo che Yasu non sarebbe ripartito prima di vederla sana e salva dentro l’edificio.

La gola bruciava, ancora, ma stava leggermente meglio.

Sdraiandosi a letto, minuti dopo, mise su un CD trovato chissà dove, ascoltò una voce arrochita che le ricordò Yasu, e rotolò sulle lenzuola che sapevano ancora così intensamente di Ren, piangendo silenziosamente come una bambina.

 

 

 

 

This is what I brought you this you can keep,
This is what I brought you may forget me.
I promise to depart just promise one thing,
Kiss my eyes and lay me to sleep.

This is what I brought you this you can keep,
This is what I brought you may forget me.
I promise you my heart just promise to sing,
Kiss my eyes and lay me to sleep.

         Prelude 12/21, AFI

 

[1027 parole]

 

 

 

 

________

 

 

 

Una coppia con qualcosa di magico. <3

Sì. Li trovo incredibilmente pieni di fascino. Ho un’empatia, con loro due, che mi piace molto. Aaaw!

Ambientato dopo l’abbandono dei Blast di Ren. Non sono certa che Yasu abbia cambiato marca di sigarette in quel periodo, probabilmente no, dato che i Blast erano i Blast prima dell’abbandono di Ren; ma era un passaggio troppo tenero, per saltarlo. ^^ Inoltre, mi ha permesso di accennare la Nana isterica e piena di energie, quella che si vede bene nel manga con Hachiko… qui è molto più la Nana che si lascia influenzare da tutto, insicura e complicata. Ma, ehi, ha perso Ren. *smile*

 

Grazie mille a quelli che si sono fermati qui, a darmi le loro impressioni sulla raccolta. ^^ In particolare a: darkin (assolutamente di una sensibilità sempre particolare, il tuo commento. Grazie Liv *-*), muppello (Grazie Miki, sei sempre carinissima ^^ fatti contagiare da Nana!), Candy Chanel (grazie ^^ ti dirò: per me Reira, oltre ad essere meravigliosamente malinconica, è anche abbastanza infantile ^^ purtroppo ultimamente ci sono solo drammi X°D a presto!), Kokky (shore ù.ù onorata alla tua presenza!), Mao_chan91 (Happy-non-più-birthday to yooou! *-* Sai, Kay, smilo un casino oggi! Mwahaha!), tochan (volevo appunto lasciare una speranza ^^ anche la Yazawa le lascia per poi troncarle di netto XD), hachi92 (grazie *_*), Yukiko_chan (ti dirò; ho ottime sensei musicali e sono una drogata del Tubo XD sono contenta che la colonna sonora ti piaccia *_* Questa ascoltala, rimarrai ossessionata XD), Dea Nemensis (grazie <3), Sacker (ehi, non sballarti troppo stasera XD), Cira (se progetti la JiraTsu, mi rendi una donna felice *-*), e infine Mao chan (sono drogata di Waves. Ne approfitto per dirtelo qui. E farti i complimenti per il capitolo *-* Meraviglioso! Appena posso, recensisco! ;D).

 

 

Scusate la lunghezza. Non sono riuscita a regolarmi! xD

Grazie a chi legge. :)

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – ?

 

 

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Capitolo 7
*** All the magic will be gone [YasuReira] ***


7. All magic will be gone
[YasuReira]

 

 

 

 

 

Era la prima notte che passava nell’appartamento da solo. O meglio, la prima da quando lui e Reira si erano separati.

Lasciati non sarebbe mai stata la parola giusta: non era stato un addio, ma nemmeno un arrivederci; era stato per di più una separazione. E, come tutte le divisioni, non era stata indolore.

Ripensandoci, Yasu si chiese se Reira lo stesse maledicendo da qualche parte del globo, magari rinchiusa nella macchina di Takumi, prendendo a pugni il cruscotto e lanciandogli anatemi tra il pianto.

Probabilmente la scena che stava avvenendo era proprio quella, pensò, sentendo la testa vuota e stanca.

Le passerà, si disse accendendosi una Black Stones, le passerà.

Ed era certo di questo: Reira era ancora una bambina, dava se stessa agli altri con tutto l’affetto che aveva, ma i suoi erano ancora capricci temporanei.

Certo, per Reira lui sarebbe sempre stato importante. Sapeva che l’aveva amato; ma col tempo la ferita si sarebbe cicatrizzata, saturata da nuovi affetti che l’avrebbero tenuta a galla quando l’amore sconfinato che provava per Takumi l’avrebbe fatta affogare.

Yasu era riuscito a salvarla da quel mare, in quei mesi: l’aveva assorbita completamente e aveva goduto dei suoi sorrisi entusiasti, dell’onda voluminosa dei capelli ricci  - così morbidi da toccare -, dei lunghi monologhi infantili, intervallati da un canticchiare sommesso, dolce e soffuso, simile ad una carezza.

Le aveva voluto bene sinceramente. Ma ora le priorità di entrambi erano cambiate, e un legame come il loro – che aveva costantemente bisogno della presenza dell’altro – avrebbe finito per rompersi in un rovinoso e definitivo addio.

Era decisamente meglio quella strana separazione senza rimorsi.

Staccando la sigaretta dalle labbra, Yasu notò distrattamente – o così pensò, consapevole del proprio inganno – che la stanza era silenziosa.

Il canto ammaliatore della sirena, così diverso dalla voce roca di Nana, distraete e dolcissimo, non echeggiava per i muri.

Non se n’era accorto prima; nella sua testa, quel canto risuonava ancora, limpido e soffice, ma struggente come le note più lente e cupe di Ren.

Yasu inarcò le sopracciglia e sospirò rumorosamente. Si tolse gli occhiali e li appoggiò sul comodino, massaggiandosi il naso dove c’era il segno della montatura.

Quella voce l’avrebbe perseguitato ancora per molto.

 

 

 

 

Still I can hear her singing in the room
In the room I know she's gone
I've thought “She’ll never fail,
All magic will be gone
The day she'll melt away”
This is the end of all the miracles
Still I hear her singing in the dark
Truth has changed, her voice it stays the same

             Witched witch, Witch&Demons

 

[366 Parole]

________

 

 

 

 

 

 

 

Io lo sostengo apertamente: la voce di Reira, cioè di Olivia, è molto più bella di quella di Nana. È più musicale, struggente e dolcissima, e non stride neppure con la musica tutt’altro che dolce delle canzoni dei Trapnest. La trovo meravigliosa. Per questo è così importante… come, tuttavia, è importante tutta la musica in Nana. Sarà un argomento ricorrente *-*

Ancora Yasu. Ma quest’uomo ha bisogno di più amore, non credete? <3

Ah, se vi sembra freddo, è creato apposta così. Yasu è una persona calma e razionale; anche il dolore della perdita, lo assimilerebbe con gradualità, in modo quasi apatico. Almeno, così credo io! :)

 

 

 

Un grazie gigantesco, con tanto di biscottini, a: Candy Chanel (le mie storie ti hanno assuefatta? Benissimo! <3 grazie!), valy88 (sono felicissima che ti sia piaciuta *-* spero continuerai a seguirmi, tutte le lettrici sono importanti per me :), Cira (tesoro, le JiraTsu sono adorabili. Mamma mia, come scrivi bene *-* *entusiasta per la prima JiraTsu mezza-long XD*), tochan (grazie mille *-* per l’imbarazzo di Nana, io l’ho trovato plausibile perché in realtà è uno sei suoi strani modi di reagire nelle situazioni difficili. Nana diventa terribilmente insicura, secondo me, quando è fragile. E qui aveva appena perso Ren… spero che questo particolare però non ti abbia disturbato nella lettura! :), Mao_chan91 (niente imprecisioni? Mon Dieu, i miracoli esistono XD un bacio… non schivarlo, Kay! >_< *smiLè*), hachi92 (Awww, sei troppo gentile! <3 grazie!), SakiJune (Grazie mille. <3 davvero, poche parole, ma si vede che la flash ti ha colpita tanto! *-* grazie!), Mommika (Aw, ma tutti che pensano a Miu! Lei mi annoia vagamente… e poi adoro il rapporto tra Nana e Yasu… insomma, sono di parte e particolare come sempre XD però sono contentissima che ti sia piaciuta *-* soprattutto che Yasu sia IC. È difficilotto, come personaggio.).

 

 

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – ?

 

 

 

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Capitolo 8
*** Sing for absolution [NanaRen] ***


8. Sing for absolution
[NanaRen]

 

 

 

C’era sempre la neve in quel periodo dell’anno.

Scendeva a fiocchi grossi come mandarini e si attaccava alla strade, accumulandosi e compattandosi fino a ricoprire ogni margine della città, dai tetti alle strade, rese impraticabili dalla lenta avanzata della neve.

Nana pensava che la neve avesse un momento magico ed era quando scendeva; quando diventava regina di ogni cosa, si impossessava dello spazio, degli occhi e del cuore degli uomini, li rapiva in un dolce limbo che poteva dissolversi nel momento in cui tutto si rituffava nel quotidiano e nel banale.

Era seduta sul terrazzo proprio per non perdersi quell’attimo: si sentiva intorpidita e gelida, aveva gli occhi lucidi per il freddo pungente e gli stivaloni bagnati dai fiocchi che si scioglievano a contatto con il cuoio.

Ma respirava come spesso non le capitava; il freddo le sbloccava i polmoni e le placava il mal di testa, causato da qualche birra di troppo.

La neve, indifferente, cadeva e cadeva e appesantiva le chiome degli alberi, piegandoli senza spezzarli. Con dolcezza. Tuttavia, prepotentemente le rubava un sorriso accennato, la tristezza, la durezza, sciogliendo le sue preoccupazioni con chissà quale calore. Lo stesso effetto della voce di Ren, accanto a lei.

La radio era posizionata sulla destra e non tra di loro. «Niente barriere, oggi» aveva sorriso Ren, misterioso, sedendole accanto senza altri commenti inutili.

Dalle casse usciva una vecchia canzone dei Nirvana e la voce strascicata di Kurt Cobain, scivolosa come la chitarra, si sovrapponeva al canticchiare lento e sommesso di Ren, che teneva il naso rosso e ghiacciato per aria, gli occhi chiusi.

La sua postura era fissa e immobile e Nana si era chiesta più volte se non si fosse congelato, ma poi prendeva coscienza che quel sibilo nelle orecchie non era il suono della neve, ma la voce di Ren. Allora spostava gli occhi dalla neve sulle sue labbra, che si muovevano appena, accennando un sorriso.

Nana cominciava a non sentire più le punta delle dita e rabbrividiva; Ren, al contrario, non pareva assolutamente subire il freddo, nonostante fosse a petto nudo sotto la solita giacca di pelle rovinata.

Nana gli invidiava il distacco dalla realtà, la simbiosi che aveva con la neve: diventava silenzioso, invadente, e la sua presenza le rubava il fiato e il riso, riscaldandola.

Inconsciamente alzò la mano e la posò sul suo torace, sfiorandolo con le dita gelide. Ren socchiuse gli occhi – neri, non bianchi come aveva immaginato – e li puntò su di lei, con quell’aria bonaria che gli aveva fatto guadagnare il titolo di sex-symbol al liceo e che Nana non aveva mai amato troppo.

«Hai le labbra viola.» Le disse distrattamente.

Nana sentì le guance scottare, ma avvicinò l’altra mano al viso di Ren, anche se sapeva bene che il calore che le nasceva toccandolo era illusorio.

«E chissene frega!» sbottò, acida, avvicinandosi impercettibilmente al suo corpo.

Ren rise, allora, e la prese tra le braccia, portandosela al petto come se non pesasse niente, facendola volare come un fiocco di neve.

Le baciò le labbra – sapeva di birra e sigaretta – e fece vibrare nella gola il suo stesso riso, in uno scambio di voci particolare, che la spiazzò completamente.

«Andiamo dentro o moriremo assiderati!» commentò Ren, infine, allontanandosi da lei mentre ridacchiava ancora, piano, portandosela in braccio dentro all’appartamento caldo.

Nana fece una smorfia, fissando dalla sua spalla la neve fuori dalla finestra, odiando Ren per aver interrotto quel piccolo attimo d’infinito, dove “domani” è una parola sconosciuta.

Si sentì improvvisamente impaurita; il giorno dopo, fissando dal letto la finestra, ascoltando distrattamente il respiro pesante di Ren, capì il perché.

La neve era ormai di tutti e non più dei suoi occhi soltanto; e chissà se il suo cuore si trovava in uno di quei mucchi.

 

 

 


Lips are turning blue

A kiss that can't renew

[…]
Tiptoe to your room
A starlight in the gloom
I only dream of you
And you never knew
Sing for absolution

         Sing for absolution, Muse

 

[625 Parole]

 

 

 

 

________

 

 

Sì, signori, con questa flash-fic ho vinto il concorso su Nana indetto da Ladyshadow. :)

Nonostante la coppia, sono soddisfatta della flash, ho voluto dare una visione un po’ mia alla neve, diversa dal solito concetto di purezza.

Ed è un po’ autobiografica; le ho pensate, queste cose, proprio durante la prima nevicata dell’anno! *_*

Volevo ringraziare Tya e Kay per il supporto che hanno dato alla flash, per i loro pareri e le piccole sbavature che aveva, ora sistemate. GRAZIE RAGA! *_*

Complimenti alle altre partecipanti del concorso.

 

E, infine, AUGURI DI BUON NATALE A TUTTE LE LETTRICI/LETTORI DI QUESTA RACCOLTA!

Buone feste. <3

 

Kaho

 

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Capitolo 9
*** Of course I'll ask for help [ShinMisato] ***


9. Of course I’ll ask for help

[ShinMisato]

 

 

 

 

«Le hai buttate veramente fuori casa per fare la spesa?»

La voce di Shin sembrava divertita, così Misato si concesse di alzare le spalle, il viso da bambola rilassato.

«C’è un po’ di tensione tra le nostre due Nana, magari così parlano un po’.» Misato aprì il frigorifero e tirò fuori una lattina di birra. «Hai sete?»

Shin annuì e la ragazza gli lanciò la bibita, che fu afferrata saldamente dalle mani del bassista.

«Secondo me è un tentativo vano» borbottò il ragazzo, aprendo la lattina. «Nana è orgogliosa e Hachiko troppo timorosa. Finiranno per rimandare il discorso e arrivare qui prima di aver avuto il coraggio di parlare.»

«È assurdo» si ritrovò a commentare, seppur un po’ incerta. Shin le sorrise.

«È ciò che succederà, Misato

«Uhm,» premette le labbra insieme davanti alla scomoda prospettiva di una guerra fredda, da cui nessuna delle due Nana sarebbe uscita vittoriosa o illesa. Ma poi si impose di essere positiva perché, davvero, se non lei, chi altri avrebbe potuto consolare i Blast nei giorni più tetri? Era la loro sostenitrice e non l’avrebbe dimenticato.

«Le aiuterò io, allora, questa settimana… costringerò Hachi ad accompagnarmi alle vostre prove e chiederò a Nana di darci una mano in cucina!»

Shin la osservò da dietro la lattina e sembrò soppesarla. Alla fine scrollò le spalle e si appoggiò allo schienale della sedia, chiudendo gli occhi.

«Fa poi come vuoi.»

Misato lo guardò, a lungo. «Ehi, Shin.»

«Uhm?»

«Sei dimagrito.»

Lui aprì pigramente un occhio e inarcò un sopracciglio chiaro. «Sono sempre stato uno stecco, da che ricordo.»

Si sentì arrossire e pregò che lui non lo notasse, sebbene fosse consapevole di quanto Shin fosse perspicace e attento alle reazioni altrui, come chi esamina un avversario prima di ogni mossa. E Shin osservava tutti, in ogni momento.

«Sei dimagrito e vieni a casa di Nana più spesso. Da cosa fuggi?»

Lui non le rispose, ma Misato osservò le sue narici dilatarsi leggermente e le parve un piccolo gatto dal pelo irto che soffiava contro di lei. Indietreggiò, istintivamente, ma trovò la mano di Shin sul polso a fermarla.

«L’importante non è da cosa, ma che io sia qui, no?»

Ovviamente Shin sapeva che Misato era costretta ad una sola risposta, quella che voleva sentirsi dire, perché lei era la loro sostenitrice e li amava. Amava anche lui, un po’ di più di Nobu e Yasu, con quella devozione che provano le bambine per qualcosa di nuovo, misterioso e lontano.

«Hai sempre noi, Shin.»

 

 

 

 

 

Ever know each other
Trust these words are stones
Why cuts aren't healing?
Learning how to love

You could stay and watch me fall
And of course I'll ask for help
Just stay with me now
Take my hand

            Caught fire (in your eyes), The Used

[420 Words]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La trovo decisamente sotto tono e orrenda… si vede che la coppia non mi garba troppo, vero? beh, beccatevela ugualmente! xD

Grazie a tutti coloro che hanno recensito lo scorso capitolo. J

Scusate la fretta, ma… devo studiare. E non è una scusa: se potessi, ne farei a meno! L

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – richiesta da tochan

 

 

 

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Capitolo 10
*** A million little stars [YasuMiu] ***


10. A million little stars

[YasuMiu]

 

 

 

A Miu non piacevano i silenzi; per compensare, allora, Yasu metteva su un po’ di musica, quella commerciale che piaceva a lei, senza lamentarsi mai. Miu gliene era grata.

Yasu percepiva il suo disagio, la sua tristezza, e non la faceva ridere. Si limitava a sederle accanto, accarezzarle i lunghi capelli morbidi e farle sentire sul collo il suo respiro, caldo, e l’odore delle sue sigarette, diverso e strano.

Miu gli prendeva il viso, lo baciava, lui si piegava docilmente al suo volere, portandola tra le coperte e amandola tutta la notte con pigrizia.

Miu gli chiedeva scusa, lui rispondeva con uno sbuffo di fumo.

Miu strizzava gli occhi, nascondeva il viso sotto il cuscino, si odiava, e Yasu sapeva dire le parole che le servivano senza sprecare fiato inutilmente; era preciso, letale, perfetto.

«Stanotte ci sono le stelle.»

E Miu, stringendolo tra le sue braccia, sbirciava di nascosto il firmamento dalla spalla di Yasu e si accorgeva che, tra la folla, si poteva notare un stella, bastava solo guardare bene.

Yasu, anche con gli occhiali, aveva la vista più acuta della sua.

 

 

 

 

And when you’re close,
I feel like coming undone,
In the middle of the night,
When I'm in this dream,
It's like a million little stars,
Spelling out your name,
You gotta, come on, come on,
Say that we'll be together
Come on, come on,
Little taste of heaven

                Untouchable, Taylor Swift

 

[183 Words]

 

 

 

 

Una serie di piccolo gesti, ambientati quando Miu è ancora mezza taglia-vena. Oddio, detto così è proprio orribile! XD

Rieccomi qui, tempo record neh? Voglio approfittare di un po’ di ispirazione giunta oggi per aggiornare e togliermi qualche coppia che non mi piace. Devo ricordarmi di lasciare almeno una che mi garba per la fine, altrimenti non finirò mai! XD

 

Grazie ai recensori dello scorso capitolo, vi lovo! *_*

AllegraRagazzaMorta e hachi92 avete guadagnato un biscotto. Virtuale. ù_ù contente? XD

 

Grazie a chi leggerà questa doppia-drabble. :3

 

Bye,

Kaho

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Capitolo 11
*** It's not so bad [MiuNobu] ***


11. It’s not so bad

[Miu/Nobu – 177]

 

 

 

 

 

Teneva fra le mani una tazza di the, ormai freddo.

Le dita accarezzavano la superficie liscia di ceramica, distrattamente, mentre gli occhi piccoli e spalancati, vagavano sul piccolo appartamento dai colori spenti.

Cominciò a tremare e si rannicchiò su se stessa, con il capo sulle ginocchia e le palpebre serrate per nascondersi dal mondo.

Fremette di nuovo e si portò alla bocca i polsi, mordicchiandone le cicatrici febbrilmente.

Non voglio farne parte, non voglio!

«Miu, sei in casa?»

Trattenne il respiro e piegò il capo verso la porta.

«Miu? Dai, ho portato un gioco e un po’ di cibo! Cioè non so se ti piace surgelato, ma…»

«Arrivo.» rispose frettolosamente, alzandosi di scatto e lasciando cadere la tazza sul tappeto, bagnandolo.

Aprì l’uscio e lì c’era Nobu, che sorrideva con fatica con le mani cariche di borse della spesa. Era coraggioso ad affrontare il mondo, Nobu.  

Senza accorgersene, Miu uscì un poco dalla porta e sfiorò la sua mano, prendendo una borsa.

«Ti aiuto.» spiegò e si affrettò a rientrare. Il viso di Nobu si addolcì.

«Okay.»

 

 

 

 

 

My tea's gone cold, I'm wondering why I got out of bed at all
the morning rain drops on my window and I can't see at all
And even if I could it'd all be grey, but your picture on my wall
it reminds me that it's not so bad, it's not so bad

 

             Stan, Eminem ft. Dido

 

 

 

 

 

Bah, non tanto bella questa, anzi. Banale e scontata, ma non sapevo proprio come farli interagire. ._. Perdonatemi!

Un grazie di cuore a hachi92, after_all e Mimi18 per le loro recensioni. Mi hanno fatto tanto piacere! J

Alla prossima flash!

 

Bye,

Kaho

 

 

 

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – richiesta da tochan

 

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Capitolo 12
*** Voice that came to me tonight [RenReira] ***


12. Voice that came to me tonight

[RenReira]

 

 

 

 

La prima volta che la vide la scambiò per una delle tante fan che affollavano l’uscita del locale, spingendosi e litigando per afferrare una maglietta dei membri dei Blast o solo per sfiorarli.

Ren non ci badava e le avrebbe scoraggiate da tempo, ma osservare Nana in preda ad un attacco di gelosia era uno spettacolo che attendeva con ansia. Era così strana, con le guance arrossate e le labbra increspate in una smorfia. Lo divertiva.

Così quella sera non si stupì di intravedere, alla fine del corridoio, una sagoma longilinea appoggiata sullo stipite dell’uscita di sicurezza. Doveva essere una fan tenace, dato che erano rimasti a festeggiare sino alle tre di notte.

Incuriosito, prese dalla tasca della giacca di pelle una sigaretta e se la portò alle labbra, studiando la sconosciuta che, mormorando qualcosa sottovoce,  batteva uno stivale contro il pavimento seguendo un ritmo tutto suo.

Gli sembrò una ragazzina, con i capelli ricci legati in due codini ai lati della testa e gli sgargianti vestiti color pastello. Un piccolo folletto fuori luogo.

Sorrise tra sé, masticando il filtro della sigaretta.

«Moroku fukazen na futari dakara»

Ren si fermò interdetto a pochi metri dalla sconosciuta, inclinando appena la testa.

La ragazzina cantava nel retro di un bar di periferia, brillando alle luci del neon e assaporando l’aria della notte in piccoli, tremolanti ansiti.

Non aveva la voce energica di Nana; era un suono bassissimo, da farfalla, che avrebbe potuto schiacciare prendendo il basso che portava sulla schiena e strimpellando qualche nota un po’ troppo tonante. Eppure aveva l’impressione di avere qualcosa di viscoso nelle orecchie, come sangue.

«Zutto te wo tsunaide iru[1] – oh, ciao!»

La sconosciuta gli sorrise, avvicinandosi a lui quasi trotterellando.

Ren strinse fra le labbra la sigaretta e prese tra le mani l’accendino.

«Ciao.» rispose cautamente, osservandola.

«Tu devi essere Ren, giusto?»

Soffiò nell’aria della notte il fumo e scandagliò l’intero corpo della ragazzina; lei si lasciò esaminare in silenzio, senza nemmeno arrossire. Perfino Nana gli sembrò più pudica quando si imbarazzava per i suoi lunghi sguardi.

«Sì, sono io. E immagino che tu non sia una mia fan.» costatò con un piccolo accenno di sorriso.

La ragazzina ridacchiò portandosi la mano alla bocca ed, ecco, aveva di nuovo le sembianze di una creatura delle fiabe, così carina, colorata e ingannevole.

«Diciamo che sono un recente acquisto dei Blast.» scherzò, allungando la mano verso di lui. «Mi chiamo Reira, sono la nuova ragazza di Yasu. Piacere!»

Ren succhiò leggermente il filtro, rimuginando sulla nuova informazione.

«Oh, quindi ora Yasu corre dietro alle ragazzine.»

«Ragazzina?!»

La ragazzina – Reira, si corresse – si infiammò, con la facilità del tabacco, e avanzò d’un passo, alzandosi sulle punte dei piedi per affrontarlo alla pari. Inutilmente.

«Per l’informazione sono quasi adulta, Ren. Non capisco perché per essere considerate donne bisogna vestirsi da… da grandi

La famigliarità con cui gli parlava lo lasciò piacevolmente intontito. Come se lo avesse conosciuto in qualche altra occasione o qualche altra vita. Chissà, magari era karma.

Si mise a ridacchiare e le arruffò i capelli. «Beh, a Yasu piaci così, no?»

Reira gonfiò le guance, offesa, ma decise di perdonarlo stringendogli vigorosamente – forse un po’ troppo, era una specie di vendetta infantile? – la mano ossuta.

«Già, a lui piaccio!»

L’esclamazione vittoriosa gli fece scappare un’altra risatina.

«Ah, tra parentesi, suoni divinamente.» gli sorrise, arrossendo leggermente e riacquistando un briciolo di credibilità. Ren cominciava a considerarla un miraggio. «Sarebbe fantastico se suonassi nella nostra band!»

«Oh, suoni in una band?»

«Oh, no» lo corresse Reira, tirando le labbra per ampliare il sorriso. «Canto. Nei Trapnest, non so se ci conosci.»

Trapnest. Sì, li conosceva ma non era mai andato a vederli.

Si chiese se i componenti della band fossero in grado di salvare una voce così fragile.

«Purtroppo non sono in vendita.» scherzò Ren, leggero.

«Takumi, il nostro capo, ottiene sempre ciò che vuole. Diciamo che sa usare bene le sue armi.» Reira gli fece l’occhiolino. «Yasu dov’è, comunque?»

Ren buttò un po’ di cenere a terra, pensieroso. «Dentro.»

«Allora lo raggiungo…» il folletto si alzò sulle punte dei piedi e gli baciò una guancia ispida. «A presto, Ren!»

Reira scivolò alla sua destra, nascondendosi nel buio del corridoio, e Ren buttò a terra la sigaretta, schiacciandola sotto la scarpa nera.

Pensò che quel Takumi doveva essere un vero stratega per aver mandato da lui un piccolo essere che lo aveva stregato.

 

 

 

Lock the doors
Cause I'd like to capture this voice
That came to me tonight
So everyone will have a choice
And under red lights
I'll show myself it wasn't forged
We're at war
We live like this

 

            We are broken, Paramore

 

 

 

 

[734 Parole]

 

 

 

 

 

 

 

 

[1] È perché noi due siamo fragili e imperfetti che rimarremo a stringerci le mani per sempre.

Frase presa da “Starless night” di Olivia.

 

Mi sembrava la frase più adatta a Ren e Reira – che io, personalmente, venero. xD

Ma – uffi – ultimamente scrivo e nulla viene come lo programma. È come se mi mancasse l’ingenuità dei primi tempi, quando scrivevo senza rendermi bene di cosa non va; manca un po’ quell’improvvisazione spontanea. Mi manca! ;__;

Comunque sia, grazie a Mommika e hachi92 per aver recensito lo scorso capitolo! Grazie!

 

Alla prossima coppia! ;)

 

 

 

Lista della spesa.

 

 

. ShinReira – richiesta da Mao_chan91 e Rael

. YasuMisato – richiesta Mimi18

. YasuNana – richiesta da harryherm

. RenNana – richiesta da Hipatya

. HachiNobu – richiesta da Hipatya

. ShinChikage – richiesta da Ely 91

. ShinMisato – richiesta da Mimi18

. NobuAsami – richiesta da tochan

. NobuMiu – richiesta da _Ellis_

. YasuMiu – richiesta da Cira

. KyosukeYunko – richiesta da tochan

. ReiraYasu – richiesta da Mommika

. ReiraRen – richiesta da Mommika e Cira

. NaokiReira – sfida personale

. YasuShion – capriccio personale

. TakumiHachi – richiesta da harryherm

. TakumiSatsuki – richiesta da tochan

 

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