star trek assemble: ep .125 :l'epidemia

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Capitano, ricevo un segnale di  soccorso !”Era  stata  un periodo molto  stancante  per  l’equipaggio  dell’enterprise e Kirk  sperava  solo  di  arrivare alla prima base spaziale e  dopo  aver  fatto ciò  che doveva fare , prendersi un lungo  periodo di di  riposo, lui ,Loki e tutto il suo equipaggio , ovviamente. Invece la sorte si  era dimostrata nuovamente avversa….Tutto  era  cominciato una settimana fa  quando  avevano  ricevuto un sos  dalla colonia Drimintya 2 .Il  messaggio  era  confuso, parlava di un’emergenza medica che avevano  tentato  di  affrontare  con ogni  mezzo, ma  la cosa era sfuggita loro  di  mano e  ora avevano  bisogno  d’aiuto, un bisogno urgente , quasi  disperato.Kirk  ovviamente  non si  era fatto pregare.I  casi  impossibili  esercitavano  su  di lui un fascino  irresistibile e comunque  lui  non lasciava  mai  nessuno indietro  ...a qualunque costo. L’enterpise si  era  lanciata in una corsa  contro il  tempo. Massima velocità  warp, aveva ordinato il  capitano.Sissignore , se sarà  necessario pedalerò  personalmente  per alimentare  i motori , aveva risposto  Scott sagace come al  solito . L’imprevisto  poteva essere dietro l’angolo  ma  quella volta era tutto  filato  liscio. L’enterprise era  entrata  in orbita a Drimintya 2. Era  una colonia del pianeta Drimintya ,abitata solo  da  drimintyani che si dedicavano in particolare  all’agricoltura e all’allevamento  e contava su  un piccolo insediamento  di  circa  un migliaio  di individui.Kirk  ordinò a  Uhura di  contattare la colonia  ma la ragazza non ricevette risposta. Era strano .Potevano ,le condizioni  dei malati  , essere così drasticamente peggiorate che nessuno  era  più in grado  di  rispondere al loro segnale? Assurdo ! Kirk  ordinò a McCoy di  scendere sulla superficie.Ad accompaganre il  medico  c’erano  Cristina e Loki,  con due  uomini  della sicurezza pesantemente armati .Dopotutto chi  sapeva veramente cosa li  aspettava? Poteva anche trattarsi  di una trappola. Non dei  Drimintyani, ovviamente.Perchè erano una razza pacifica. Ma di  qualcuno  che  li  aveva costretti  a lanciare  l’sos per attirare l’enterprise  in un tranello. Era  una  possibilità  concreta.Per questo motivo  il  capitano  che  non perdeva occasione di  intervenire di  persona, era rimasto  a  bordo  della nave   a presidiare  il ponte  in attesa di  qualche minaccia che avrebbe potuto  materializzarsi  dal  nulla. Invece  non era accaduto ninte di  inconsueto, almeno  nello  spazio, perchè sulla superficie del pianeta ciò che attendeva il  gruppetto  dei  federali  era tutta un ‘altra storia. Si  erano  materializzati  vicino all’ospedale della colonia. I due uomini  della sicurezza e  Loki  col  phaser spainato procedevano in avanscoperta tnenedo il  dottore e  l’infermiera dietro  di  loro per  proteggerli .Tutti indossavano una tuta di isolamente con respiratore, che  li ptroteggeva dalla minaccia dell’ambiente esterno. Se  c’era veramente  un virus o  una contaminazione ambientale dovevano evitare di  rimanere contagiati. La strada era deserta ,al limite del  surreale. Così  si  erano  avvicinati  all’ospedale e si  erano  arrischiati  a entrare  . Lo  spettacolo  che si  erano  trovati  di fronte era  stato  desolante. C’erano  brandine e barelle  in ogni  angolo . McCoy  e Cristina si  precipitarono  ad analizzare i  corpi  col  tricorder medico .Saltavano  da  un letto  all’altro ma la frase ricorrente  era “Questo  è  morto !”Ne trovarono  alcuni ancora  in vita, ma era abbastanza chiaro  che stavano  esalando l’ultimo  respiro .”Mio dio , non esageravano  quando  hanno detto  che erano  disperati , ma che diamine sta succedendo ?”Si  chiese McCoy  inorridito . Loki  nel  frattempo si  era  spinto oltre  cercando  negli uffici  dell’ospedale  . Voleva trovare  un medico per  interrogarlo e sapere qualcosa di  certo . Dopo  aver scoperto  solo  cadaveri  finalmente trovò  qualcuno  ancora  in vita. Aveva  un camice quindi  era  un medico. La targhetta sulla porta  diceva “Ufficio  del  direttore”. Loki  pregò  di  aver avuto  fortuna. L’alieno  era febbricitante ma comunque vigile e  in grado  di parlare. Dopo  essersi  presentato e averlo  rassicurato sul  fatto  che la federazione sarebbe venuta  in loro  aiuto Loki scoprì che era stato lui a lanciare l’sos.Tossendo  e  respirando  a fatica  il  medico  gli raccontò  la storia dell’epidemia che era arrivata. Da dove? Non lo  sapevano . Forse  un visitatore , ma dopo una settimana si  era  sparsa a macchia d’olio. Poco importava se  isolavano  i pazienti . Non avevano mai  veduto una simile virulenza. La gente  moriva. Il  morbo era  nell’aria che respiravano , nei  fluidi  corporei  dei  malati  che accudivano  .Era ovunque e non c’era scampo! Non avevano  abbastanza tute da  isolarsi come quella che  indossava la squadra di  sbarco.E comunque non era detto  che  non fossero  già tutti infetti! Era accaduto  tutto così in fretta  che  quando  avevano  deciso  di  chiedere aiuto era già  troppo  tardi . McCoy  aveva subito reagito . “Bisogna  radunare  i sopravissuti .Isolarli  dai  malati .Studiare  il  loro sangue  .”Loki lo  vedeva agitarsi e scuoteva  il  capo  da  dentro  il  casco  della sua tuta. “Qualunque cosa tu  faccia  , mi  sembra fatica sprecata. Non è  meglio  cercare di  alleviare  le sofferenze di  chi  è  ancora  in vita,piuttosto  che cercare ossessivamente  una cura?”Gli  chiese. Ma McCoy non era certamente  il tipo  da arrendersi .Loki  avrebbe dovuto  saperlo . Avrebbe continuato a cercare  una cura fino  a che  l’ultimo Drimintyano  era  in vita.Tutti i medici  e gli  infermieri  di  cui  disponeva l’enterpise furono teletrasportati  sul pianeta per assistere  i  sopravvissuti .Kirk  era d’accordo sul  fatto  che  finch’è un Drimintyano era  in vita avrebbero  tentato il  tutto per tutto. La squadra rimase ad assistere pietosamente i  coloni per almeno una settimana. Mentre McCoy  a malapena dormiva e mangiava continuando a prelevare sangue dagli ultimi Dimintryani in vita e facendo autopsie ai corpi dei  deceduti. Loki lo incrociò in laboratorio   ne rimase scioccato.Sotto il  casco  della tuta vide  un volto scavato , con la barba lunga e le occhiaie nere . Faceva paura. Cercò  di  convincerlo  a riposarsi ma questa per  il dottore era diventata un ‘ossessione che ebbe fine solo  quando l’ultimo  degli  sfortunati alieni  fu  seppellito .”Raccogliamo  tutte  le prove  biologiche di  quello che  è  accaduto  e  mettiamo una boa di  segnalazione attorno al  pianeta. Che  nessuno  si  avvicini .Dopotutto  non sappiamo  se questo  morbo  è  pericoloso  per altre specie oltre a Drimintyani .”Ordinò  Kirk .Il  suo  unico  pensiero  era mettere a posto  la faccenda e dare  al  suo  equipaggio un meritato  riposo .Era stato  molto estenuante  per tutti  loro. Persino per coloro  che  non erano  stati coinvolti  nella diretta assistenza alla popolazione aliena. C’era stato  uno  stress non solo  fisico  , ma soprattutto  mentale che  avrebbe potuto  rivelarsi  fatale  in una battaglia.Ma il  destino  si  accaniva contro  di loro .Mentre erano in rotta verso la prima base spaziale che avrebbe potuto  assisterli era  arrivato un altro sos! Ed eccoci  al punto  di  partenza. 

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Capitolo 2
*** 2 ***


“Ricevo un sos, capitano .” Lo  avvertì Uhura con voce allarmata.
”Sulu ?”Chiese Kirk  rivolgendo  la sua attenzione all’ufficiale tattico.
”Rilevo una navetta davanti  a  noi ed è  sotto  attacco da parte di un ‘altra nave.”
”Provenienza delle navette Spock?”
”Le sto passando  al  database”Rispose il  vulcaniano  che stava cercando  di  costringere, mentalmente  il  computer   a fare più in fretta!
”Ecco,ci sono.  La nave attaccante è  Bassauh, mentre quella sotto  attacco e Mybliana.”
”Sono pianeti federali?”Chiese Kirk indeciso  sul  da farsi .
Spock  scosse  il  capo. E lì nasceva  il  conflitto  di interessi  : da  una parte  il  capitano  non poteva lasciare  una navetta  in cerca di  soccorso  in balia di un attacco  , dall’altra  non erano  problemi  della federazione. Doveva prevalere  la pietà  o  il  dovere? Ma per Kirk la parola “dovere” era sempre stata bandita dal  suo  vocabolario, anche se  ultimamente era cresciuto  e maturato .Quindi  decise di  intervenire.
“Sulu un colpo  d’avvertimento contro la nave Bassauh , niente di  violento .Facciamogli solo capire che siamo  grossi ,armati  e pericolosi !”Ordinò.
”Sissignore .”Rispose l’altro  facendo fuoco.
La nave Bassauh esitò a mollare la sua preda.Forse per  un attimo stavano meditando  se  rispondere al  fuoco prima di   tagliare  la corda.Poi il  buon senso ebbe la meglio  e si  eclissarrono  lasciando il  campo libero  all’enorme ammiraglia della flotta astrale.
”Raggio traente Sulu.Portiamoli  nell’hangar .Spock , sicurezza e assistenza medica all’hnagar navetta.”
Ordinò soddisfatto di come erano  andate le cose : forse  per  una volta non aveva combianto  disastri!
 

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Quando  Kirk raggiunse  l’hangar-navette ,le cose , però, non stavano  andando  per  il  meglio  come credeva. Loki era già sul posto  e aveva perso  la sua calma felina. Anzi  pareva parecchio  agitato .
“Che succede?” Gli  chiese Kirk perplesso.
”Manca  una navetta.”Questa  gli  suonava del  tutto  nuova .
Navetta?”Cioè una delle nostre ?”
”Manca  la Fermi!”Ribattè  Loki  e  dal  suo  tono non era  uno  scherzo .
”Le navette  non spariscono  nel  nulla .“Obiettò  Kirk mentre  osservava un certo  via vai  intorno  alla navetta Mybliana.
Lo  scafo  era ammaccato per le bruciature subite dalle armi Bassauh  , prima del  loro arrivo .
”Già ...è ovvio , almeno  e qualcuno  non se  le  prenda.”Ora Kirk  era stufo .Di  solito il tono  cospiratorio  e gli indovinelli di Loki lo  divertivano. Ma  oggi ,un pò per  lo  stress,un pò perchè la responsabilità  della navetta perduta ,comunque ,ricadeva su  di lui, non aveva voglia di  scherzare. Sbuffò e esplose. “Insomma voglio un rapporto completo  e dettagliato.”
”La Fermi ha lasciato l’hangar navette durante  il  turno  di  notte.Circa 5 ore  fa. E nessuno  se ne  è accorto finchè non siamo  entrati qui  a causa della navetta Mybliana e ..beh ...contandole ....il  capo DeFalco si è accorto della sparizione.”
Kirk  volse  il  suo  sguardo  verso l’uomo  che  lo ricambiò con  un certo imbarazzo.”Capo ?Come  diamine  è possibile , che qualcuno  rubi una navetta , voglio  dire?”
”In realtà , un ufficiale superiore , dotato  dell’autorità di  bypassare  ogni forma di  allarme, può farlo  facilmente. “Spiegò  DeFalco .
Kirk era allibito . “Un ufficiale superiore.? Cioè mi  sta dicendo  che  io ,Loki o Spock  abbiamo  rubato la navetta?”
Era impazzito .
”C’è qualcun ‘altro qui  sulla nave che ha una simile autorità .”Per Loki  era difficile dirlo perchè era  il  migliore amico  di  Jim ,ma non c’era  un modo di  addolcire la pillola.
Però Jim  non pareva aver capito : era ovvio  che non voleva capire.
“Bones…”Loki  aveva sussurrato il  nome  dolcemente, ma aveva comunque sortito l’effetto  di una bomba atomica. Kirk cambiò  una decina di  sfumature in pochi  secondi  da bianco  gesso  a viola melanzana.
”Bones ….”Ripetè tra  lo  stupito  e  l’imbarazato.Ma  per quale  motivo  nell’universo….Mentre  esprimeva a fatica tutta la sua rabbia vide  Cristina e il  dottor M’benga  uscire  dalla navetta portando una barella con  sopra  un corpo.
”Rapporto !” Chiese bruscamente.
“Due alieni Mybliani  un  uomo  e  una donna. L’uomo  è  morto , la donna è in condizioni critiche dobbiamo  andare.” Riferì M’Benga alltranto  bruscamente.
Era chiaramente  in ansia per  la donna. Ma Kirk  non amava essere  messo  da  parte. Per  la prima volta realizzava che di  solito  era  MCCoy  a rispondere a questo genere  di  emergenze , ma  ora  non c’era.Forse  Loki non diceva sciocchezze. Corse dietro  alla barella.
“Cristina dov’è  McCoy ?”
”Non lo so  capitano .Non era in infermeria questa mattina , appena è suonata l’allarme l’ho  cercato , ma  non c’era  così  ho  dovuto  svegliare  il  dottor M’Benga.”Spiegò  la ragazza trafelata.
Kirk  si  arrestò  di  colpo.
“Loki ….trova Bones.”Ordinò mentre  il panico lo  assaliva.
Cosa era successo al  suo migliore amico? Era nei  guai? Quando  ne aveva avuto bisogno il  dottore non si  era mai  tirato indietro ora toccava a lui ripagarlo  e dimostrargli  l’amicizia.

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Capitolo 3
*** 3 ***


“Rapporto signori .”Ordinò Kirk .
Si  era rintanato nella sala tattica aspettando  che  i suoi  due sostituti trovassero  delle soluzioni ai  problemi  che attualmente lo  affligevano. Era troppo preoccupato per McCoy per fare qualcosa .
”Sulla navetta c’erano  due persone, due Mybliani.Un uomo  e  una donna. L’uomo  è  deceduto  a causa delle ferite riportate nell’attacco.La donna è  grave  ma viva.”Riferì Spock .
”Il  dottor M’Benga spera di  risvegliarla al  più presto per sapere il motivo dell’attacco .”
”Bene appena  è in grado di parlare devo sentirla,ora Loki …”Gli  occhi  azzurro cielo  si piantarono in quelli più chiari di Loki .
”Ho  trovato un messaggio  nella sua cabina .Dovete vederlo.”
Il video mostrava un McCoy totalmente  irriconoscibile .Il volto smagrito  e scavato .Gli occhi  cerchiati  da occhiaie nere e lo  sguardo chiaramente febbricitante.Parlava a fatica , ansando .Spiegava di come durante  i  suoi  studi si  fosse accidentalmente  punto un dito ,contagiandosi con il  morbo . “...non posso rimanere qui a contagiare anche  voi .Me ne vado lontano , per  morire  in pace. Non cercatemi .”Concludeva  il  suo accorato  apello.
Kirk rimase a bocca aperta.
”Ma il morbo  che ha colpito i Dimtryani è letale anche  per  noi?”Chiese ai due  ufficiali  scientifici.
Loki e Spock si  guardarono perplessi.
”Purtroppo non abbiamo indicazioni in questo  senso . Ma era evidente che McCoy non stava bene.”Rispose  infine il vulcaniano.
Kirk  si  senti attanagliare  lo  stomaco .Il  suo  amico  si  era sacrificato per  loro,per non contagiarli .Non avrebbe mai  permesso  che morisse da solo. In quel momento il cicalino  del  cominicatore squillo.
”Capitano sto risvegliado la paziente  , vuole venire?”Chiese  il  dottor M’Benga.
Kirk  doveva occuparsi  di  McCoy ma  anche  l’aliena era una sua repsonsabilità .”Venite .”ordinò  agli  altri  due.
 

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Capitolo 4
*** 4 ***


I  tre  osservavano l’aliena stesa sul  letto . Aveva la pelle pallida e  non era solo un tratto  distintivo  della sua specie . Era  anche dovuto alle sue condizioni di  salute compromesse .
”Signora , sono il  capitano  James T Kirk  dell’astronave federale Enterpise  e  questi  sono i miei  collaboratori . Le  offriamo  protezione ,è  al  sicuro  qui  a  bordo. Può  dirci  cosa vi  è  accaduto  ?”
”Mi  chiamo Mabhan .Io  e  mio  fratello  Whodon siamo gli  ambasciatori  di  Myblian .Dobbiamo  siglare  la pace  con i Bassauh,dopo  quasi 30  anni  di  guerra  incessante tra  i nostri pianeti. Ad attaccarci sono  stati i ribelli  Bassauh  che  non vogliono la pace.”Spiegò  la donna con un filo  di  voce.
Poi  si  arresto  parve rimanere  in ascolto  di  qualcosa.
“Dov’è Whodon  non lo  sento . “Mormorò .
I  tre rimasero un attimo perplessi .
“Ecco …” Kirk  non trovava il  coraggio  di  dirle  che  il  fratello  era morto .
”Gli  è successo  qualcosa ...non lo sento più.”Ora  l’aliena si  stava agitando  e  il monitor sopra al  suo  lettino  segnalava che  i suoi  parametri  vitali  si  stavano  alterando.
M’Benga si  fece avanti .”Devo  sedarla.”Comunicò iniettandole  qualcosa nel  braccio .
”Dottore cosa sa di  questi  alieni ?”Chiese Kirk quando Mabhan  si  fu  addormentata.
“Purtroppo  il poco  che  ho  trovato in rete. Grazie al  cielo,  aggiungo,  se  no  non avrei  saputo come curarla. “
”Pareva che sentisse che al  fratello era accaduto  qualcosa!”Osservò Kirk .
”Da quello  che  ho  capito questi alieni sono  telepati .La loro  telepatia però non funziona con tutti , solo col loro gemello. Infatti nascono  sempre gemelli  nella loro razza.”Spiegò il medico .
”Terribile. La perdita d una persona a cui era così legata sarà ancora  più traumatica. “Commentò il  capitano  e in quel momento si  ricordò che anche lui aveva perso qualcuno :il  suo migliore amico.
“Abbiamo  due emergenze da fronteggiare. Loki tu  occupati di  Bones.Puoi farlo ?”
Loki annuì “In realtà mi  sono  già  messo in moto .”Lo  rassicurò.
”Ho  già  attivato il  segnalatore  della Fermi .Il  dottore aveva ordinato  al computer di  disattivarlo . Ma  non ha fatto i  conti col miglior hacker del quadrante  , cioè  me.”
L’affermazione strappò un debole sorriso a Kirk .
”Quindi  hai  la rotta?”Chiese Spock  sporgendosi  a guardare il  tricorder di  Loki .
”Aspetta, ma  è la rotta che riporta a Drimntya 2.”Loki  annuì.
”Perhè Bones dovrebbe tornare  su  quel pianeta ormai morto ?”Si  chiese Kirk  perplesso.
”Morto? Ma certo,proprio perchè è morto . Lui ha paura di  contagiarci , quindi  ha scelto un posto ormai  deserto  per andare a morire.”Ne dedusse Loki.
”Tipico  del  dottore.”Commento Spock .
”Essere altruista?”Chiese Kirk .
”Essere sconsiderato .”Replicò il  vulcaniano .
Kirk  sospirò .”Loki tu e Cristina partite per Drimintya 2 .Spock io e te risolviamo la questione dei Mybliani .”Decise infine.
 

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Capitolo 5
*** 5 ***


Loki atterrò  davanti  all’ospedale. Vide  la Fermi  parcheggiata lì . Non si  era sbagliato  McCoy  era  tornato  a  morire in mezzo  alle altre  vittime dell’epidemia.”Hai  messo  la tuta,Cristina?”Chiese all’infermiera.
Lui probabilmente  non sarebbe stato  contagiato  ,grazie alla sua natura aliena ma  la ragazza era  in pericolo. L’infermiera fece  un altro veloce controllo sull’efficiena della sua tuta quindi  usci  decisa dalla navetta.
“Andiamo presto , avrà  bisogno  di  asistenza.”Loki le corse dietro  impedito  dalll’ingombrante tuta.
”Ok  , capisco che sei  preocccupata ma non fare cose avventate .Non voglio  che rimanga contagiata anche tu!”La ammonì.
Avanzarono  per  i  corridoi  che  una volta  erano  popolati  da moribondi  e cadaveri . Erano  stati  svuotati  dal volenteroso  equipaggio  dell’enterprise  che aveva disposto i  corpi  i corpi in ambienti  refrigerati  in attesa che  il  governo Drimintyano  decidesse come agire.
“Il  tricorder rileva  un debole segno  vitale  .”Anunciò Loki .
I due seguirono la traccia fino  a raggiungere  una stanza dove scorsero il  dottore steso  sul  letto .McCoy  aveva  un ‘aspetto  davvero  spaventoso :magro  come  uno  scheletro.Come si  era ridotto  così ,in così poco tempo ?La malattia lo  stava divorando . Forse aveva fatto la scelta giusta a isolarsi .Se  l’epidemia si  fosse sparsa a macchia d’olio  rischiava di  diventare  una pandemia di proporzioni spaventose. McCoy li  scorse .Cristina corse verso  di lui . Ma la reazione del  medico  fu  inaspettata.Sollevò con mano  tremante  un phaser.”Andate via .”Rantolò. E alzò l’arma contro  di loro.
“Dottore siamo  noi ,non ci riconosce?”Protestò Cristina pensando che la febbre l’avesse ottenebrato.
”Andate via. Non voglio  contagiarvi .”Ribadì il medico  che invece era  in se.
”Quindi preferisci spararci?”Obbietò Loki.
McCoy  parve rifletterci  sopra.La sua mano  cominciava a tremare  per  lo  sforzo  di  reggere  la pistola .Quando Loki lo  vide abbassare il  capo si lanciò rapidamente (per quanto la tuta glielo consentisse )e lo  disarmò.Il  dottore  non oppose resistenza .Non ne aveva la forza.Lo fissò  con  lo  sguardo  appannato dalla febbre.
“Dovevate lasciarmi morire.”
”Non dire sciocchezze .Finchè c’è vita c’è speranza.Ti riportiamo  a casa.”Lo rassicurò Loki.

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Capitolo 6
*** 6 ***


Era  successo  tutto in poco  tempo . L’enterpise era  entrata  in orbita al  pianeta Myblia con lo  scopo  di  restituire  il  corpo  di Whodon  e riportare  Mahban  nella sua terra natia. Ma quando  il  dottore era andato  a visitare la sua  paziente aveva avuto una  brutta sorpresa. La donna era  morta.Si  era tolta la vita in modo  atroce. Conficcandosi uno  strumento appuntito  nel  collo  e morendo in pochi minuti dissanguata. Un suicidio assurdo  e inspiegabile.Kirk si  era sentito gelare all’idea di  dover riferire al  governatore di  Drymintia, che la loro  ambasciatrice che avevano  slavato , era poi morta in loro  custodia.Ma  non aveva scelta.Contrariamente alla manifestazione d’ira che credeva di  dover fronteggiare l ‘alieno lo aveva fissato  con aria rassegnata.
”Non aveva scelta.”Rispose dopo essere stato  sollecitato  dal  capitano.
KIrk esibì un ‘espressione sorpresa. “Fin dal  concepimento noi non siamo  mai  soli .Un solo cervello  che si sdoppia  in due individui .I nostri  pensieri  , le  nostre emozioni sono condivisive col  nostro  gemello .La  morte di  Whodon  ,lei  l’ha subito  percepita e  non è riuscita a sopportarla.Ci  sono individui più forti psicologicamente, che sopravvivono  alla perdità  della loro  metà .E  altri  come Mahban che  non ci  riescono.Io  ho perso il  mio  gemello due anni  fa  , ma  grazie alla mia forza d’animo  sono  sopravissuto .Tuttavi  ogni mattino mi  sveglio  ed  è  come se  metà  della  mia anima  fosse  andata perduta. Nella mia testa sento  solo  silenzio  : ed è  così  assordante.”
Kirk  stava cercando  di  immaginare cosa si provasse  a subire  una perdita del  genere. C’erano  stati  alcuni lutti  nella sua vita , ma  niente da cui  non si  fosse ripreso  con  una bevuta e una scazzottata .
”Posso  fare qualcosa per voi? La pace con  i  Bassauh  è  compromessa?”Chiese  imbarazzato.
Il governatore scosse  il  capo.”Non siamo  pianeti  federali .Ovviamente vi  ringraziamo  per aver tentato di  salvare i  nostri  ambasciatori , ma ora non desidero  siate  più coinvolti in questa storia.”Tagliò corto .
Era ovviamente troppo  turìbato  per continuare  la conversazione. Kirk  si  congedò  e gli  raccomndò  comunque di  richiamarl i se avessero  avuto  bisogno . Dopotutto aveva sulla coscienza la morte di  Mahban.Tuttavia non poteva fermarsi più di  così c’era qualcun ‘altro  che aveva bisogno  del  suo  aiuto in questo momento .Anche  una parte della sua anima era dispersa..Bones!
 

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“Beviamo  qualcosa?”kirk  fece  il  suo ingresso  in infermeria reggendo un vassoio  con  due tazze fumanti  sopra.
Il dottore si  tirò su  a fatica mettendosi seduto .Kirk appoggiò il  vassoio sull’apposito  supporto .
”Stai  scherzando?”Gracchiò il  medico con aria tra  lo  schifato e  l’offeso .
”Il fatto  che  io non sia ancora in forze  non ti  autorizza a prendermi in giro.”
Kirk  finse di  sembrare  allibito . “Non  capisco  di  cosa stai  parlando !”Replicò .
”Come  osi  presentarti  con  questa brodaglia.”
”E’  tè!””Appunto ,roba da ammalati .Prendi una bottiglia dal  mio armadietto .”
Jim scosse  il  capo.”Sei matto! Sei stato  malato ..il  tè ti  fa bene.”
”Chi  dice che sono  stato malato?”Replicò McCoy  , ma fu tradito  da  un colpo  di  tosse.
“Il dottor M’Benga.Eppoi se  non sei stato malato dovrò denunciarti per  il  furto  della navetta.”
”Non ero in me !Ora me ne rendo conto .”Si  arrese  McCoy .
”Pensavi  che fosse la cosa migliore da fare per preservare la salute dell’equipaggio .E ti  devo ringraziare per questo , ma certo non ti  perdonerò così facilmente  lo  spavento  che  mi  hai  fatto prendere.”Lo  rimproverò giocosamente il  capitano aggiungendo:”Fortuna che la malattia si  è rivelata  innocua per  noi umani .”
”Già dopo il  febbrone da cavallo  e  le allucinazioni ,si è risolto tutto come se fosse stata un ‘influenza.”MCCoy  scrollò le spalle.I Dimintryani non erano  stati  altrettanto  fortunati ,pensò con tristezza.Poi afferrò  la tazza fumante  di te. Storse la bocca e  la buttò  giù .”Alla salute amico ...e grazie.”
”Scherzi .... ti  devo  ben  altro .”Lo  rassicurò Kirk .Ed era  vero .Gli  doveva l’inizio  della sua  brillante carriera. Aveva avuto  fiducia  in lui  quando  tutti  gl i altri  gliel’avevano  negata. Un gesto  nobile ,che  non avrebbe  mai  potuto  scordare!
 

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