Trick or Treat?

di cola23
(/viewuser.php?uid=105916)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1) Promit 24 : Film Horror ***
Capitolo 2: *** 2) Trucco (Doframingo,Rocinante) ***
Capitolo 3: *** Coriandoli (DoframingoxLaw) ***
Capitolo 4: *** Approci ***
Capitolo 5: *** Questione di stile ***



Capitolo 1
*** 1) Promit 24 : Film Horror ***



Promit 24 : Film Horror
Ratingin : Arancione
Universo: AU
Personaggi: Doframingo, Law

Note: Chiedo scusa per il titolo poco originale e che rispecchia poco la raccolta ma i titoli non sono il mio forte,e non mi è venuto in mente altro.

Law non aveva paura Ovvio che no.
Non ne aveva assolutamente, non poteva averne. Era solo un film dell’orrore.
Sangue e un paio di sgozzamenti, tra l'altro piuttosto scadenti, perchè si vedeva benissimo che erano finti, erano talmente fatti male che non avrebbero turbato neanche un bambino, figuriamoci lui , che era un medico chirurgo e tagliava, sminuzzava e incideva, più di quel killer pazzo che continuava ad andarsene in giro con una motosega a tagliare gli arti delle sue vittime e a tagliuzzarli anche dopo che erano morti finché non diventavano poltiglie.
Lui di sangue vero ne vedeva di più ogni giorno al lavoro.
Infatti , non era mica quello a spaventarlo, no.
Era la vista dell'idiota con qualche serio problema al cervello seduto al suo fianco.
Che rideva , rideva divertito.
Non aveva potuto far a meno di sgranare gli occhi stralunato e schifato, aumentandone l'intensità alla vista di lui che si teneva la pancia dal ridere, gli occhi quasi lacrimavano e i piedi che sbattevano per terra dalle troppe risa. Law non era certo un tipo impressionabile ma la vista di Doframingo che ride di gusto quando un coltello affondava nella gola della vittima, a ogni scena violenta, sanguinosa e truculenta come se fosse davanti a un film comico,era inquietante, più di qualsiasi horror. E poi la sua risata,la sua risata da folle, al confronto quella del Killer sembrava una rassicurante ninnananna. Quella si che gli avrebbe fatto venire gli incubi.
Ma non poteva dirlo, non poteva ammettere che lui, Trafalgar Law un chirurgo impavido conosciuto per la sua impassibilità e il suo sangue freddo aveva paura di uno stupido film.
Era una questione d'onore. E poi Doframingo lo avrebbe sfottuto fino alla fine dei suoi giorni. Ma anche il suo autocontrollo aveva dei limiti, e sentiva che se restava li ancora un minuto e se la sarebbe fatta addosso.
Ci doveva essere un modo per distrarre Doframingo e porre fine a quella tortura senza rivelare le sue vere intenzioni mantenendo la sua dignità .
E, in effetti, realizzò, c'era, ed era anche fin troppo semplice.
Infatti quando Law, seduto sul divano al suo fianco , gli saltò addosso salendogli a cavalcioni e posizionandosi in grembo, cogliendolo alla sprovvista, Doframingo era troppo piacevolmente sorpreso per dire qualcosa. Quando poi prese a strusciarsi contro il suo inguine portando contemporaneamente una mano dietro la sua nuca e afferrandogli con forza i capelli lo tirò verso di sé coinvolgendolo subito in una lotta di lingue Doframingo si era già dimenticato del film. E quando con la mano libera le sue dita premettero accidentalmente il telecomando spegnendo la TV, l'altro era troppo impegnato a sbottonargli i pantaloni per farci caso.
Proprio come aveva previsto.


 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2) Trucco (Doframingo,Rocinante) ***


TRUCCO

Promit 26 :Trucco
Rating : Giallo
Universo : Au
Personaggi : Doframingo, Rocinante.
Note : In quest universo Doframingo e Rocinante sono fratelli che però hanno una relazione e insieme crescono Law come una famiglia .
(A chi potesse dare fastidio l'incest è però comunque molto leggero e solo accennato)


Promit 26 :Trucco

 

«Dofly ,fai il bravo, mettila giù» gli intima il fratello cercando di mostrarsi deciso, ma suonando poco convincete perfino alle sue orecchie. Rocinante retrocede di qualche passo tenendo le braccia tese in avanti. fino a quando le sue gambe non incontrano il divano. Il biondo davanti a lui gli va incontro con estenuanti passi lenti, esibendo un sorriso diabolico ,ridendo di sadico divertimento .
«Roci , Roci, andiamo sei troppo grande per queste cose, non fare il bambino» gli sospira con voce melliflua e il minore si ritrova a cadere col sedere sul divano. Pochi attimi dopo Doframingo gli è di fronte.
«Ti prego Dofly ... Tutto, ma non la mia faccia! Ci ho messo ore per fare il trucco da crown !» lo implora guardando con lo stesso orrore con cui si guarderebbe un serial killer con un coltello “l'arma”brandita nella mano del altro: Una pistola d'acqua .
Ma il maggiore non è tipo da mostrare clemenza .
Non se non ha qualcosa da guadagnarci.
E' l'unico a conoscere il vero motivo per cui nonostante fosse un adulto Rocinante adorava e si ostinava ancora a festeggiare Halloween: Era l'unica occasione in cui poteva impiastricciarsi la faccia senza apparire strano.

E non sarebbe stato lui se non avesse cercato si sfruttare questa debolezza a suo vantaggio.
Gli si siede a cavalcioni sulle cosce facendo oscillare “l'arma ”davanti alle sue iridi azzurre.
«Hai detto tutto, fratellino ? Sei disposto a fare di tutto per salvare il tuo prezioso make-up ?»
«Si , tutto quello che vuoi... ma dopo ! » gli promette poggiandogli le mani sul petto .

Doframingo ghignò restando un attimo fermo a guardarlo. Era adorabile con il volto arrossato e leggermente corrucciato dall’imbarazzo. Un sorriso malizioso si allargò sulle sue labbra e si avvicinò pericolosamente al compagno.
«Era quello che volevo sentire» poi al termine della frase si protese e lo baciò teneramente sulla guancia. E gli sussurrò all’orecchio: «Okay. Ti permetto di portare Law a fare dolcetto o scherzetto. Ma quando avrai finito ho intenzione di fare l’amore con te fino al alba .E non saranno ammesse obiezioni» e si allontana, non prima di avergli mordicchiato un orecchio.
Rocinante sospira rassegnato , anche se il brivido caldo che gli percorse la schiena a quel gesto dicesse tutt’altro. Consapevole che quella sera la sua passione per il trucco , il suo grande punto debole , gli costerà una lunga nottata di intense “fatiche”.

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Coriandoli (DoframingoxLaw) ***


Coriandoli
 

Parole :473
Personaggi :Doframingo, Law
Coppia : DoframingoxLaw

Promit 4 :Coriandoli
 

Nel momento stesso in cui aveva acconsentito a partecipare a quella festa di Halloween Law era certo che come tutte le volte che cedeva ai capricci di Doframingo se ne sarebbe pentito. E purtroppo lui aveva sempre ragione.

"Law ? Sei ancora nella vasca?"

"Tu che dici idiota? Sto cercando di scrostarmi questa robaccia dai capelli . Lo sapevo che sarebbe stato un disastro assecondarti, mi ci vorranno anni prima di far tornare i vestiti come si deve. Ed è tutta colpa tua! Come al solito "

"Ma amore, io che ne sapevo che avrebbero lanciato i coriandoli ?"

"Quello che ne sapevo io ! La prossima volta che ti viene l'idea di andare a una festa , vedi di informarti prima sul idea di festeggiamento dei tuoi amici ! E no chiamarmi amore !"

"Va bene, tesoro, ma adesso mi fai entrare? vorrei tanto aiutarti Magari posso lavarti la schiena..."

" Certo, immagino quanto ti piacerebbe aiutarmi! Dojiote-ya non te la caverai con così poco."

" O andiamo , non dire così, mi spezza il cuore questa tua diffidenza Law chan ! Giuro che voglio sono aiutarti …" Law uscì dalla vasca, si avvicinò alla porta e la spalancò, squadrando con aria di sufficienza il suo ragazzo sbavante davanti al suo corpo nudo e ancora ricoperto da capo a piedi da coriandoli appiccicosi .-Perchè ovviamente il genio che aveva avuto quella brillante idea pensava che non fosse abbastanza divertente sparare semplici coriandoli, no, prima doveva rivestirli di una colla che li rendeva appiccicosi e quasi impossibili da staccare !. - Law lo guardò male , ma poi lo prese per il cravattino da vampiro che penzolava storto dal colletto della camicia lo tirò dentro al bagno, con sé baciandolo con foga . Era decisamente furioso , non avrebbe dovuto cedere così facilmente. Ma era stata decisamente una serata di merda , dopo tutto quello che aveva dovuto sopportare nelle ultime ore si meritava un piccolo risarcimento, come una scopata memorabile . E per quanto lo irritasse ammetterlo , in quello Doframingo ci sapeva danattamente fare. Poteva sempre vendicarsi il giorno dopo. Quella volta Il biondo non poteva lamentarsi. A dispetto delle sue parole sapeva che il corvino non era veramente arrabbiato. Almeno non così tanto. Quando era veramente arrabbiato la serata non finiva certo con del sesso impetuoso e selvaggio sotto la doccia , seguito da un bis nel letto. Anzi, In quei casi negargli a tempo indeterminato i piaceri che offriva il suo bel sederino era il modo preferito di Law per vendicarsi. Era stato fortunato, il mattino seguente Law si era accontentato di svegliarlo augurandogli il buongiorno sparandogli coriandoli e stelle filanti dritte in faccia . Lui dovette semplicemente trangugiare un litro e mezzo di digestivo dopo tutti quelli che gli erano finiti in bocca.
Tutto sommato poteva andargli peggio.

 


 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Approci ***


Approcci focosi
 

Parole : 618
Rating : Giallo
Coppia : DoframingoxRocinante
Note :E chiaro dal numero di parole ma questa rientra nel one short ,lo messa comunque perchè era previsto facesse parte della raccolto e non mi aspettavo di sforare, o pensato fosse meglio comunque dirlo

Promit 28 :Candele

 

Quando quella mattina Doframingo aprì gli occhi battè le palpebre un paio di volte chiedendosi se non fosse ancora così intontito dal sonno da avere le allucinazioni, o se credere di essere sveglio mentre invece stava ancora sognando.
Perché suo fratello inclinato sopra di lui, che brandiva una candela fiammeggiante a forma di zucca a pochi centimetri dalla sua faccia, era un'immagine troppo strana per essere reale.
Ma un attimo dopo, una goccia bollente di cera atterrò sul suo petto nudo, gli diede la conferma che no, non era un sogno ma una dolorosa realtà.
“Argh!” completamente sveglio scattò a sedere, facendo quasi cadere di mano a Rocinante la candela accesa.
“Roci che cosa diavolo stai cercando di fare ? Uccidermi dandomi fuoco mentre dormo?”
“Buongiorno fratellone ” Rocinante sorrise serenamente, per nulla turbato dalla sua reazione; “Dormito bene?”
“Sì certo, giusto fino a pochi minuti fa.” fece Doframingo sarcastico, si sedette meglio, scrollandoselo di dosso, e voltandosi a guardarlo con disapprovazione.
“Primo, che diavolo ti è saltato in mente?” La candela gocciolò altra cera, questa volta sul braccio. “E secondo, AHIA! ”
Rocinante sorrise, alzando su la candela . “Che c’è, non ti piace?”
“La candela? Sì, è molto carina. La cera che mi si squaglia addosso? No.”
Roci mise su un broncio bambinesco. “ Stavo decorando le zucche intagliate con le candele e mi è venuto in mente di provare qualcosa di nuovo. Dovrebbe essere sexy, sai.” Sogghignò. “Penso che sia molto focoso.”
“Beh, focoso lo è di certo,” rimarcò asciutto Doframingo, mentre tentava con fastidio di raschiare via la cera solidificata con la punta del dito. Peccato che in risposta, mentre lui tentava di togliersi quella robaccia, Rocinante continuava a versarla, lentamente ma in modo costante su tutto il corpo del maggiore, con suo sommo dispiacere. “Rocinante! Finiscila. Non sono una zucca!"
“Oh! A proposito, buon Halloween Dofly!" il minore gli scivolo più vicino scoccandogli un bacio sulla guancia.
“Già, ma come sei romantico. Mi svegli rovesciandomi della cera addosso, ed ora mi dai solo questo misero bacetto?”
“Oh, quando ti ho svegliato avevo in mente di fare molto più che baciarti, a dire il vero.” rispose il minore con il tono di qualcuno che commenta ‘oh, sembra che ci sia bel tempo oggi, davvero.’
Per un attimo Doframingo fu così sorpreso da quel insolita sfacciataggine che rimane senza parole .
Che ne era stato del suo timido e pudico Roci? Forse i loro genitori avevano ragione: ha una pessima influenza sul suo fratellino.
“Peccato che visto il tuo scarso entusiasmo ho cambiato idea e non sarai più testimone della mia rinnovata... fantasia .” aggiunse con un sorrisetto perfido. Dopodiché Rocinante si diresse in cucina tutto soddisfatto della sua piccola vendetta. Doframingo tuttavia, per nulla turbato, scrollò le spalle con noncuranza.
“Fai pure, tanto lo so che il tuo proposito non durerà a lungo!” gli urlò dietro.
“Invece si! ” gli rispose voltandosi di scatto a fulminarlo con un'occhiataccia, indispettito. Doframingo alla sua espressione si limitò a ridacchiare
“Figurati, come se fossi capace di resistermi. Cederai entro un'ora al massimo. Come sempre ”
“Posso resisterti benissimo, non sono così debole ! ”
“Sì invece. Ah Roci?”
«Che vuoi ancora ?! »
«Ti va a fuoco la spalla»
«Ma che stai dci- » l’uomo si interruppe, voltandosi e rimanendo pietrificato nel constatare con orrore che, con la candela ancora in mano, aveva dato fuoco alla sua giacca. E mentre con un urlo atterrito Rocinante si buttava a terra rotolandosi sul pavimento per spegnere le fiamme, Doframingo se la rise di gusto.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Questione di stile ***


Questione di stile

Parole :141
Rating :verde
Genere: Comico ,Generale

Promit 29 : Spaventapasseri 


“Law...ma dovevamo proprio invitarlo ?” si lamentò Doframingo
“Certo che dovevamo ! Eravamo d'accordo di festeggiare un Halloween in famiglia quest'anno , e Cora -san fa parte della famiglia. non posso non invitare tuo fratello. Sarebbe troppo da stronzi perfino per te! ”, lo sgridò Law . “Si può sapere che problema hai con lui?”
“Ma niente adoro il mio fratellino , solo che ...non ha proprio stile ! insomma guardalo , ha tutti gli abiti rattoppati ! ”
Law lo fissò attentamente , quando capì che diceva sul serio non riuscì a trattenere un gemito di esasperazione. “Doframingo, è una festa in maschera, Cora san  è travestito da spaventapasseri.
Doframingo fece spallucce. “Ah. Non lo avevo capito, si veste sempre così male che non avevo notato la differenza.”
“Senti chi parla ! sei un cretino”, gli disse Law trattendo a stento una nota affettuosa .

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3566191