Ama il tuo peccato di SusyE (/viewuser.php?uid=20196)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Avarizia ***
Capitolo 2: *** Gola ***
Capitolo 3: *** Superbia ***
Capitolo 4: *** Accidia ***
Capitolo 5: *** Invidia ***
Capitolo 1 *** Avarizia ***
Ama il tuo peccato- avarizia
Titolo: Ama il tuo peccato- Avarizia.
Autore: SusyE
Fandom: Gossip Girl
Personaggio/Coppia/Gruppo: Chuck Bass/ Blair Waldorf
Prompt: Avarizia
Rating: G
Avvertimenti: Flashfic
Conteggio Parole: /
Disclaimer: I personaggi citati purtroppo non appartengono a me, li ho solo utilizzati per scrivere senza nessuno scopo di lucro.
Lista: Tabella
Ebbene si, anche io ho deciso di cimentarmi in una tabella appartenente alla community settepeccati.
La mia prima tabella! Incrociamo le dita. Il tema della raccolta di fic
sarà quello dei sette peccati capitali...che secondo me è
intrigante da morire! XD Ovviamente, con un tema così bello, non
potevo non scegliere Chuck e Blair come protagonisti. I capitoli
saranno episodi indipendenti l'uno dall'altro; cercherò di
seguire un ordine cronologico, anche se a comandare principalmente
è la mia ispirazione.
Questo episodio in particolare è ambientato nella prima serie, ma prima della puntata 1x07, quando Blair (ahimè) era ancora insieme a Nate.
Ora vi lascio alla lettura! Alla prossima, Upper East Siders! ;)
Ama il tuo peccato
Avarizia
<< Era ora, Blair. >>
Il suo tono di voce era leggermente scocciato, ma la ragazza decise di non farci caso.
<< Scusami, Chuck. Ho avuto un contrattempo. >> rispose,
prendendo posto davanti a lui, che per tutta risposta inarcò un
sopracciglio.
<< Sai quante cose avrei di meglio da fare, piuttosto che stare
qui ad aspettare? >> chiese, assumendo il solito tono di voce
annoiato/snob che tutte le ragazze della scuola adoravano. In effetti
era incredibile quanto fosse sexy la sua voce.
Ma non sei qui per questo, Blair. Concentrati.
<< C’è un motivo importante se ti ho chiesto di
venire qui, Chuck. >> disse Blair. << Questo non è
certo uno dei posti in cui ci incontriamo di solito. >>
iniziò, guardandosi intorno. Il locale che aveva scelto era un
posto molto esclusivo ed elegante di New York, ma non era
sufficientemente modaiolo per Blair e il suo gruppo. L’età
media delle persone che lo frequentavano era di circa trent’anni.
<< Vedo. Mi stavo appunto chiedendo che cosa stiamo facendo in un
posto per finanzieri annoiati. >> commentò lui,
guardandosi intorno a sua volta.
<< Volevo evitare che ci vedesse Nate. >>
Dritta al punto, come sempre.
Chuck posò il suo drink sul tavolino e la guardò negli occhi.
<< Cosa posso fare per te e il tuo ragazzo, Blair? >> chiese lentamente.
Incapace di distogliere lo sguardo, la ragazza si prese qualche minuto per riordinare le idee confuse che le ronzavano in testa.
<< Ultimamente fra noi le cose non vanno bene >> disse
quando iniziò finalmente a parlare. << Le ho provate
veramente tutte e…non so più cosa fare. Tu lo conosci
meglio di qualsiasi persona al mondo, e mi chiedevo…>>
<< Si? >> chiese lui in soffio.
<< …mi chiedevo se tu non avessi qualche suggerimento da
darmi. >> concluse Blair, cercando di mantenere un atteggiamento
sicuro di sé.
<< L’hai detto sul serio? >>
Ecco, aveva temuto questo momento più di qualsiasi altro.
Imponendosi di alzare lo sguardo- era un errore fatale abbassare gli
occhi al cospetto di Chuck Bass, lo sapeva bene- vide un sorriso
sfacciato dipinto sul volto del giovani.
<< Stai veramente chiedendo aiuto a me? >> rincarò
la dose. << E che ne è di sei troppo maledettamente avaro
per avere una relazione? O di non condividi mai emozioni e sentimenti
con gli altri? >>
Blair deglutì. Quelle frasi erano il frutto di una litigata
avvenuta qualche giorno prima, una lite che aveva coinvolto sia Chuck
che Serena contro di lei. Blair aveva chiesto a Serena di parlare con
Nate il meno possibile; non si fidava abbastanza di lui e del suo
autocontrollo. Sentiva che era ancora attratto da lei, sapeva che le
stava scivolando via. Quando Serena le aveva risposto che quella non
era una soluzione, lei aveva perso la pazienza. A quel punto era
intervenuto Chuck in difesa di Serena, e se l’era presa anche con
lui.
Ricordava di avergli gridato contro che non poteva avere idea di come
fosse avere una relazione, perché era una persona troppo avara
di sentimenti di qualsiasi genere. Aveva esagerato e lo sapeva.
Ormai avevano chiarito, ma sapeva anche che Chuck non era il tipo da dimenticare.
<< Ho capito, non vuoi aiutarmi. >> mormorò Blair, allungando una mano verso la sua borsa.
Lei non pensava veramente che Chuck fosse avaro di sentimenti. Forse
dietro la sua avarizia c’era dell’altro…ma ormai che
importanza aveva? Sapeva che non gliel’avrebbe detto mai.
<< Waldorf. >> la chiamò lui, alzandosi in piedi.
<< Sappi che, anche se ti volessi aiutare – e non te lo
meriteresti- non saprei cosa dirti. Con tutto il bene che voglio a
Nate, credo che il vero avaro sia lui. Lui dovrebbe darti amore e
affetto, e se ha scelto di non darteli più, credo che tu non
possa farci niente. >>
Gli occhi di Blair si velarono di lacrime mentre ascoltava Chuck.
Sentendo quelle parole uscire dalla sua bocca, si rese conto di
quant’erano vere.
<< Io non reagirei mai come lui, Blair, soprattutto se si parla di te. >>
A quelle parole, Blair alzò lo sguardo, ma lui se n’era
già andato. Un brivido inspiegabile percorse sua schiena mentre
osservava Chuck attraversare il locale e dirigersi verso l’uscita.
Fatemi sapere cosa ne pensate! SusyE
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Capitolo 2 *** Gola ***
Ama il tuo peccato- Gola
Titolo: Ama il tuo peccato- Gola.
Autore: miss_suze (SusyE su EFP)
Fandom: Gossip Girl
Personaggio/Coppia/Gruppo: Chuck Bass/ Blair Waldorf
Prompt: Gola
Rating: G
Avvertimenti: Flashfic
Conteggio Parole: /
Disclaimer: I personaggi citati purtroppo non appartengono a me, li ho solo utilizzati per scrivere senza nessuno scopo di lucro.
Lista: Tabella
Gola
Chuck Bass era consapevole di aver
vissuto delle situazioni che qualsiasi ragazzo della sua età
avrebbe definito idilliache. Aveva sempre assecondato i suoi più
selvaggi desideri, raggiunto limiti impensabili nello
sballo…eppure, era costretto ad ammettere che lo spettacolo a
cui stava assistendo superava tutti i suoi eccessi.
Seduto sul posto d’onore del
locale, osservava Blair- si, Blair l’eterna ragazza di Nate,
Blair la casta, Blair la ragazza più elegante ed esclusiva della
scuola- mentre, scatenata, dava il meglio di sé sul palco.
Aveva visto i suoi capelli sempre
stretti in elaborate acconciature, frutto di ore di parrucchiere,
oppure tenuti a bada da cerchietti larghi e fasce, sempre abbinati a
vestiti ed accessori. Era sempre perfetta, eppure quella sera, con i
capelli finalmente liberi che danzavano intorno al suo volto, le
sembrò completamente un’altra persona. Più
selvaggia, più affascinante.
I suoi vestiti erano sempre
curatissimi- con il lavoro che faceva sua madre non poteva essere
altrimenti. Erano sempre all’ultima moda, mai volgari e le
calzavano a pennello. Anche quello che aveva scelto quella sera le
stava veramente bene. Quando però il vestito era scivolato
giù dal suo corpo, aveva creduto di non riuscire più a
respirare.
<< Sai chi è? >> chiese una voce alle spalle di Chuck.
<< Non ne ho idea. >> rispose lui, incapace di distogliere lo sguardo dalla ragazza.
Poi aveva iniziato a
muoversi…sexy, provocante, eppure non volgare né
esagerata. La sua sottoveste accarezzava il suo
corpo…saliva…scendeva…saliva a seconda dei
movimenti che lei faceva, facendolo letteralmente impazzire. Sentiva
una strana sensazione nello stomaco, una sensazione che
all’inizio non riconobbe. Poi si rese conto che guardarla ballare
le dava la stessa sensazione che le dava guardare la vetrina di una
pasticceria: una sensazione bramosa, di desiderio. La desiderava, la
voleva tra le sue mani, moriva dalla voglia di assaggiarla.
Blair amava portare gli accessori…collane, bracciali, orecchini; ne aveva di ogni tipo. Quella
sera il pezzo forte era una classica collana di perle, con la quale
iniziò a giocare mentre lo guardava. Lo guardava quasi
invitandolo, in un modo che non fece che accrescere la sua fame di lei.
Chuck Bass sorrise, incredulo.
Quella situazione era decisamente troppo surreale per essere vera.
Forse il segreto era nello champagne. Omaggiando la sua visione-
perché non era altro che una visione..o no?- diede un sorso al
suo drink, pregando che Blair non scomparisse.
Quando riportò il suo
sguardo sul palco, capì che non poteva essere un sogno,
perché nemmeno nei sogni l’avrebbe immaginata così
fantastica.
<< Anch’io mi so muovere >>, aveva detto lei meno di venti minuti prima, e Dio solo sa quanto aveva ragione.
Più ci pensava, più la guardava, più aveva voglia di lei.
Non sapeva che di lì a poco avrebbe placato la sua fame.
.Spazio autrice.
Salve gente! Rieccomi qui
con un nuovo prompt, questa volta la gola. Uno dei miei peccati
preferiti, sia nel senso tradizionale che in quello che gli ho dato io
(XD).
Probabilmente noterete che in
queste piccole fic cerco sempre di dare un senso diverso da quello
tradizionale. Vorrei fare una cosa non scontata, non so se ci sto
riuscendo, ma l'impegno c'è.
Adesso è venuto il momento di ringraziare di cuore chi ha letto lo scorso capitolo, e di dedicare uno spazio speciale a chi ha recensito <3:
__Acid Romance: grazie mille! Spero ti sia piaciuto anche questo ;)
sigaretta_93: anche io li adoro insieme! *.* Eccoti qui il seguito. Ti ha soddisfatto?
_chocola_: grazie per i complimenti! Eh il capitolo della lussuria è in fase di lavorazione, ma arriverà! =)
Kaho_chan: anche a te grazie
per i complimenti. Come ho spiegato sopra, ho cercato di vedere il
prompt in un'ottica diversa dal solito. Mi fa piacere che tu l'abbia
notato =)
pinuccia2605: Ma grazie! Chuck è uno dei personaggi che preferisco!
Adesso purtroppo vi devo lasciare...ci resentiremo presto, gente!
Un bacio! =*
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Capitolo 3 *** Superbia ***
Ama il tuo peccato- Superbia
Titolo: Ama il tuo peccato- Superbia.
Autore: miss_suze (SusyE su EFP)
Fandom: Gossip Girl
Personaggio/Coppia/Gruppo: Chuck Bass/ Blair Waldorf
Prompt: Superbia
Rating: G
Avvertimenti: Flashfic
Conteggio Parole: /
Disclaimer: I personaggi citati purtroppo non appartengono a me, li ho solo utilizzati per scrivere senza nessuno scopo di lucro.
Lista: Tabella
Superbia
<<
Buongiorno, Blair. >> sussurrò una voce ovattata vicinissima a
lei. La ragazza, girando di scatto la testa, incontrò lo sguardo
divertito di Chuck Bass.
<<
Chuck! >> rispose lei, sempre con un sussurro, ma con un tono
decisamente irato. Erano a scuola, precisamente nel bagno delle
ragazze. << Che ci fai qui? Qualcuno potrebbe vederci! >>
aggiunse, cercando di arretrare. Prima che riuscisse anche solo a fare
una passo, Chuck la fermò cingendole i fianchi con le braccia.
<< Chuck! >> ripetè lei, più forte. << Cosa
hai intenzione di fare? >> domandò, guardandolo negli occhi. Lo
sguardo di lui era sempre divertito, ma questa volta riuscì a leggere
qualcos’altro nei suoi occhi che la fece ammutolire.
<<
Waldorf >> iniziò, senza distogliere lo sguardo << non ho
intenzione di farti niente. Volevo solo che tu mi guardassi, dato che da una settimana a questa parte hai perso l’abitudine di farlo.>>
Blair
lo guardò, senza lasciar trapelare emozioni dal suo viso- o almeno così
sperava. Era vero, lei lo stava evitando; aveva giurato a sé stessa che
non avrebbe avuto più niente a che fare con lui, nemmeno come amico.
Se
ci era andata a letto (più volte, come si era premurato di ricordarle
Chuck) il motivo era solamente per ripicca contro il suo ex. Non voleva
che lui lo venisse a sapere, ovviamente; l’aveva fatto solamente per
rivalsa personale, per sé stessa, per autoconvincersi che a lei non
fregava niente di nessuno, che era libera di andare a letto con chi
voleva senza poi dover subire noiose ed inutili conseguenze.
<< Da quando in qua ti dà fastidio che io non ti guardi, Bass? >> disse con voce tagliente.
Sapeva
di avere un atteggiamento distaccato e irritante; sapeva di essere
egoista, ma in quel momento doveva solo pensare a sé stessa.
<< Sai, io sono abituato a ricordare con chi vado a letto.>> rispose lui, duro.
A
quelle parole Blair trattenne il respiro per qualche secondo, prima di
dire << Non voglio avere a che fare con te, Chuck. >>
Le era uscito di getto, velocemente, come un soldato che spara l’ultimo colpo a sua disposizione.
Chuck sorrise. << Non vuoi o non te lo permette il tuo orgoglio?>>
Blair
non disse niente. Per la prima volta in vita sua, sentì il cervello
svuotato; l’unica cosa che le venne in mente fu la sensazione che
provava quando Chuck la baciava, un senso di benessere che non aveva
mai provato con nessun altro. Amava la sensazione che le dava il corpo
di lui contro il suo, amava il desiderio e l’entusiasmo che metteva in
tutto quello che facevano. Si rese conto che, nonostante i continui
tentativi, non poteva convincere sé stessa a credere ad una bugia.
Aveva ragione, la superbia era il suo peccato, l’orgoglio il suo strumento.
Sentì
le mani di Chuck scivolare via dal suo corpo, mentre lei lo fissava
senza riuscire a formulare una risposta adeguata.
<<
Quando hai finito di recitare la parte della signorina altezzosa,
fammelo sapere…>> iniziò a dire, incamminandosi verso l’uscita
<<…anche se non è detto che io sarò lì ad aspettarti.>>
Quelle
parole le fecero spalancare gli occhi. Aveva una voglia matta di
corrergli dietro, di dimostrargli che quello che credeva non era vero,
eppure restò lì, impalata, vittima ancora una volta del suo peccato.
.Spazio autrice.
Lo so, sono in
tremendo ritardo, e mi scuso tantissimo. Tra la fine della scuola, il
saggio di danza e casini vari, non sono riuscita a postare prima di
adesso ç_ç. Il prossimo capitolo è già in
costruzione e, ispirazione permettendo, i tempi saranno molto
più brevi adesso che è arrivata l'estate.
Ora voglio passare a ringraziare le fantastiche persone che hanno recensito lo scorso capitolo:
_chocola_:
grazie mille! Si, ho sempre adorato la faccia di Chuck in quella
scena...sembrava avesse avuto una visione celestiale XD
sigaretta_93:
già...la mia puntata preferita (e come potrebbe essere
altrimenti?). Dovevo assolutamente scrivere qualcosa sulla mitica 1x07!
Killer: ti ringrazio tantissimo! ;) Mi scuso di nuovo per il ritardo, ma sono stata troppo incasinata!
Fatemi sapere che ne pensate del nuovo capitolo!
Alla prossima! ;)
- Susy
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Capitolo 4 *** Accidia ***
Ama il tuo peccato- Accidia
Titolo: Ama il tuo peccato- Accidia.
Autore: SusyE
Fandom: Gossip Girl
Personaggio/Coppia/Gruppo: Chuck Bass/ Blair Waldorf
Prompt: Accidia
Rating: G
Avvertimenti: Flashfic
Conteggio Parole: /
Disclaimer: I personaggi citati purtroppo non appartengono a me, li ho solo utilizzati per scrivere senza nessuno scopo di lucro.
Accidia
Svuotato. Probabilmente in quel momento era la parola che lo descriveva meglio.
Gli capitava spesso di sentirsi
così, privo di ogni energia fisica e mentale; in questi casi
solitamente decideva di scomparire per un po’ di tempo. Andava in
uno dei tanti alberghi di proprietà di Bart Bass e lì
dava il tormento a più persone possibile finchè non si
sentiva nuovamente in grado di affrontare degnamente l’Upper East
Side.
Aveva deciso di fare così
anche quella volta. Sentiva di averne più bisogno del solito,
perché la sua vita era diventata tremendamente stancante. Dare
la caccia a Blair stava diventando difficoltoso. Nessuna era come lei,
nessuna sapeva coglierlo di sorpresa come lei; per questo non riusciva
a smettere di pensarla.
Probabilmente era una cosa
passeggera. Era sicuro che non appena fosse riuscito nel suo intento,
il suo interesse si sarebbe dissolto, come accadeva di solito.
Sinceramente era già un miracolo che fosse durato tutto quel
tempo senza avere altre distrazioni (mentali, ovviamente. Di fisiche ne
aveva avute in abbondanza).
I giorni che aveva passato nel suo
albergo a Monaco erano stati rilassanti e soddisfacenti, quindi si
sentiva pronto per affrontare di nuovo il suo mondo. Era perciò
rimasto di stucco quando, a scuola, vedendo Nate e Blair insieme, aveva
provato lo stesso senso di stanchezza che era in lui prima di partire.
Sentiva che c’era un vuoto dentro lui, un vuoto che era diventato
troppo grande e profondo per essere colmato da una semplice vacanza.
Un vuoto che, probabilmente, avrebbe potuto colmare lei, che in quel momento era avvinghiata al suo migliore amico.
La solita familiare sensazione di
fortissimo fastidio lo assalì; non poteva farne a meno. Serrando
la bocca, distolse lo sguardo e si avviò verso la sua classe.
Avrebbe potuto sabotare i loro piani.
Si sarebbe potuto intromettere
nella loro conversazione, con qualche scusa. Era sempre stato bravo a
inventare sul momento, e riusciva sempre a risultare convincente.
Avrebbe potuto sentire l’improvvisa esigenza di chiedere a Nate
qualcosa di estremamente, estremamente importante, solo per vedere gli
occhi di Blair posarsi su di lui. Probabilmente vi avrebbe letto dentro
dell’ira, forse anche del timore (poteva anche essere impazzito e
aver improvvisamente deciso di rivelare tutto a Nate). L’avrebbe
vista stringere le labbra come solo lei sapeva fare, per poi
risvegliare la parte più cattiva di lei…la parte che
riservava agli “scocciatori”. Si sarebbe divertito.
Già, avrebbe potuto farlo
senza problemi…eppure quella sensazione che invadeva il suo
animo glielo impediva. Non sapeva perché, ma stavolta la
stanchezza sembrava aver intorpidito anche la sua capacità di
vendetta.
Doveva trovare il modo di riprendere il controllo della situazione…
**
Più tardi, quella sera, dopo un’attenta riflessione, Chuck scrisse un sms.
Non voglio
più vederti insieme a Nate. Dovrai evitarlo, almeno
finchè non te lo dirò io…se non lo farai,
sarà lui a ricevere da me una notizia che potrebbe interessarlo.
Send to: Blair
Fissò il display per qualche secondo, poi si decise e spinse il tasto di invio.
.Spazio autrice.
Salve a tutti! Stavolta non mi sono fatta attendere troppo, vero? :D.
Come sempre, adesso vorrei ringraziare chi ha recensito lo scorso capitolo:
sigaretta_93: sono felice che
ti sia piaciuta! Le mie fic non hanno una collocazione ben precisa (a
parte la Gola, che è ambientata nell'episodio 1x07) , comunque
la fic precedente l'ho immaginata prima che Nate scoprisse di Chuck e
Blair, quindi leggermente prima degli episodi che hai scritto te ^^.
_chocola_: sai, quella frase
l'ho inserita nel racconto perchè ho sempre immaginato Chuck
come uno che è effettivamente abituato a ricordare con chi
va a letto, solo che poi non gli importa niente di quelle persone (a
parte Blair, ovviamente). Comunque mi hanno fatto piacerissimo i
complimenti che mi hai fatto, grazie mille!
Spero vi sia piaciuta anche questa fic ;). Alla prossima!
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Capitolo 5 *** Invidia ***
Ama il tuo peccato- Invidia
Titolo: Ama il tuo peccato- Invidia.
Autore: SusyE
Fandom: Gossip Girl
Personaggio/Coppia/Gruppo: Chuck Bass/ Blair Waldorf
Prompt: Invidia
Rating: G
Avvertimenti: Flashfic
Conteggio Parole: /
Disclaimer: I personaggi citati purtroppo non appartengono a me, li ho solo utilizzati per scrivere senza nessuno scopo di lucro.
Lista: Tabella
Invidia
Nell’Upper East Side
l’invidia è uno dei sentimenti che tutti hanno provato
almeno una volta nella vita. In una gara dove vince chi è
più ricco, chi ha vestiti più belli e chi fa le vacanze
più costose, anche chi fa parte di un’elite privilegiata
qualche volta si è visto sorpassare e ha provato questo
sentimento. Finora, però, era sempre stata un’invidia
passeggera, di quelle che durano una giornata e poi svaniscono per
lasciar posto ad un altro sentimento molto comune, il desiderio di
vendetta verso il malcapitato che ha scatenato l’invidia in noi.
Per questo Blair Waldorf era preoccupata.
Lei che non avrebbe dovuto essere invidiosa di nessuno, lei che aveva sempre vissuto da privilegiata tra i privilegiati, da settimane ormai covava un rancore che non riusciva a spiegarsi.
Sentiva che quel sentimento che le
faceva stringere lo stomaco ogni volta che vedeva due persone tenersi
per mano o scambiarsi un segno di tenerezza non sarebbe passato presto.
Anzi, durava da tutta l’estate ormai, il che era molto più
che preoccupante.
Qualche giorno prima, mentre era a
fare shopping con Serena, si era ritrovata a nutrire lo stesso
sentimento anche verso di lei. Mentre erano tutte e due dentro al
negozio di Gucci, la sua migliore amica aveva ricevuto una telefonata
del suo fidanzato.
<< Dan! Ciao! >> esclamò, con il solito tono entusiasta che riservava solo a lui.
<< Davvero? No, sono a fare
shopping con Blair…>> continuò, comunicando con un
gesto a quest’ultima che avrebbe continuato la telefonata fuori,
e rapidamente uscì dal negozio.
Inizialmente pensava che provasse
quella sensazione per via di Dan- non che fosse invidiosa di lui, per
carità, quanto per il fatto di avere un ragazzo. La scoperta di
essere invidiosa anche del fatto di stare insieme ad uno degli abitanti
di Brooklyn per un po’ le aveva fatto venire un senso di nausea,
doveva ammetterlo.
Quando la telefonata si era
finalmente conclusa, le due ragazze ripresero a fare i loro acquisti.
Serena aveva notato qualcosa che non andava nello sguardo di Blair.
<< B., è successo qualcosa mentre io ero fuori? >> chiese.
Blair afferrò un vestito sui
toni del rosso/arancione. << Niente. Stavo solo continuando a
curiosare. Che ne pensi di questa? >>
<< Carina, ma ce l’hai
quasi uguale. >> rispose Serena, continuando a guardare Blair in
faccia. << Sei proprio sicura che vada tutto bene? >>
<< Ma si, S., te l’ho già detto. >>
Impossibile dire se Serena le avesse creduto o meno.
Una volta uscite dal negozio, il cellulare di Serena squillò nuovamente.
<< Sei richiesta oggi, eh? >> commentò Blair, mentre la sua amica si districava fra borsa e buste.
<< Accidenti, ma dove
l’ho messo? >> esclamò. Quando finalmente
trovò il cellulare, lesse il nome di colui che la chiamava e
aggrottò le sopracciglia.
<< Ciao, Chuck. Che c’è? >>
Solo il sentir pronunciare quel
nome le procurò una fortissima stretta allo stomaco. Più
forte delle altre. Molto più forte di prima, quando Dan aveva
chiamato Serena.
Prima aveva creduto di essere
invidiosa della sua amica perché aveva un ragazzo accanto a lei,
qualcuno che la amava, la sosteneva, la cercava. Ora però si
rendeva conto che questo era vero solo in parte, e quel sentimento non
era niente, in confronto all’invidia che provava nei confronti di Serena in quanto persona in contatto con Chuck.
Chuck la chiamava, Chuck aveva
qualcosa da dirle, mentre la verità era che a lei Chuck non
parlava, non aveva nemmeno voluto più vederla, per lo meno non
dopo la disastrosa lite con Nate.
<< Non ho nessun altro che te. >>
<< In verità non hai neanche me. >>*
Il suo ricordo peggiore venne a
galla proprio in quel momento, e Blair sentì che non ce
l’avrebbe fatta a fare finta di niente.
Alzò il braccio e un taxi giallo si fermò vicino a lei.
Serena alzò gli occhi in quel momento e la guardò, sorpresa.
<< B., cosa…>> iniziò a dire, abbassando il cellulare.
<< Scusami, Serena, devo andare. Ti chiamo dopo. >>
Riuscì solo a chiudere lo sportello, prima che una lacrima attraversasse la sua guancia.
* dalla puntata 1x13, "La solita linea tra Chuck e Nate".
.Spazio autrice.
Lo so, sono imperdonabile. Potete pure tirarmi pomori, uova e cibarie varie per un'attesa così lunga.
Posso solo dire, a mia discolpa, che la mia ispirazione era andata in vacanza dall'inizio di giugno.
Spero almeno che vi sia piaciuta questa flashfic. Ero molto indecisa
sul prompt dell'invidia, ma tra tutte le idee che ho avuto questa mi
sembrava la più adatta.
Ora però passo ai ringraziamenti a chi ha recensito <3.
after_all: Ciao! Sai, anch'io
ho una gran nostalgia della prima stagione. Rispetto alla seconda,
è molto più normale, molto più innocente
(ho capito in che senso hai usato la parola, sono perfettamente
d'accordo con te :D), insomma mi ci ritrovo di più e mi fa
piacere ricordarla. Sono contenta che faccia lo stesso effetto anche a
te e soprattutto sono contenta che ti piaccia ciò che scrivo!
Alla prossima ^^
Fanny: Mi hai lasciato una
recensione fantastica! Non sai quante volte l'ho riletta, cercando
nuovi spunti per migliorare...ti ringrazio di cuore per i complimenti!
Per quanto riguarda la fiction sull'Accidia, hai perfettamente ragione,
però in tutta sincerità l'accidia è un prompt che
mi ha causato non pochi problemi! Credo che sia il peccato che meno si
adatta ai personaggi, per questo alla fine ho fatto "reagire"
Chuck...non ce lo vedo proprio preda dell'accidia troppo a lungo! Spero
che tu legga e recensisca anche questo capitolo! A presto!
sigaretta_93: Scusa ancora per
il ritardo ç_ç. Effettivamente su Blair e Nate hai
ragione, non sono affatto un bello spettacolo, ma alla fine Chuck si
è vendicato! :P Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo!
Ciao!
Fatemi sapere cosa ne pansate!
- SusyE
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