Tante coppie, un unica emozione

di cola23
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Poesia (DoflyxCroco) ***
Capitolo 2: *** Regalo inaspettato (KiddxLaw) ***
Capitolo 3: *** Il regalo perfetto (SaboxBibi) ***
Capitolo 4: *** Il fiore più bello del mondo (SaboxBibi) ***
Capitolo 5: *** Biancheria (SaboxBibi) ***



Capitolo 1
*** -Poesia (DoflyxCroco) ***


Note generali:

Salve, visto che questo contest dura solo 72 ore e io ne ho solo 42 visto che devo andare in un posto dove non c'è internet gli aggiornamenti saranno piuttosto veloci e non sempre lunghi come questo.
Spero nonostante la brevità di riuscire a scrivere qualcosa di decente e che a qualcuno piaccia.

 

Poesia

Coppia: DoflamingoxCrocodail
Promit 3 Dedica
Parole: 517

Crocodail era fortemente convinto che il giorno di San Valentino era forse una delle ricorrenze più inutili e stucchevoli che il genere umano potesse inventare.
Il peggio era che l’overdose di melassa iniziava niente meno che una settimana prima del grande evento, e sin dalla domenica precedente tutte le vetrine dei negozi della città erano decorate con cuori e cuoricini, sulla maggior parte dei quali capeggiavano scritte banali e scontate come "Sei la mia vita", "Non posso vivere senza di te" fino al più classico “Ti amo” che, a dirla tutta, fra tutta quella sdolcinatezza esagerata e pomposa nella sua semplicità era forse il meno malvagio di tutti.
In poche parole, per lui a differenza del resto del mondo il 14 Febbraio non simboleggia la festa degli innamorati ma il periodo peggiore del anno.
Una giornata da trascorrere il più possibile barricati in casa per non incorrere nel rischio di scontrarsi ogni cinque minuti con una coppietta in vena di effusioni, o comunque con qualcuno che aveva talmente la testa fra le nuvole a causa del romanticismo dilagante da non guardare neppure dove metteva i piedi.
Di tanto in tanto, grazie al cielo, se era costretto a uscire, incrociava anche qualche ragazza in lacrime che magari era stata scaricata dal fidanzato pochi giorni prima, oppure una single incallita e per nulla felice di esserlo che sospirava piena di malinconia di fronte ai baci altrui.
Ecco, il giorno di San Valentino quelle immagini erano in grado di farlo riconciliare con il mondo.
Purtroppo al suoi aguzzino non importava la sua opinione in merito, largamente opinabile tra l’altro. È determinato a festeggiare San Valentino e quando quel tipo è determinato a fare qualcosa, è certo che la porterà a termine, e molto in fretta.

Così si era ritrovato per tutto il giorno a dover scappare da un Doframingo più appiccicoso e melenso del solito

«Croco chan aspettami!».

«Che diamine vuoi stupida fenicottero?!».

« Ho scritto una poesia, è una dedica pe te ! Ascoltala e dimmi che ne pensi! ».
 

“ I fenicotteri soro rosa

i coccodrilli sono verdi

ma il coccodrillo del mio cuore sei solo tu!”

« … ».

« Allora?! ».

« Potrei vomitare. Se il tuo scopo era questo,  ci sei riuscito ».

Doframingo ridacchiò giulivo, come se li avesse fatto un gran complimento

« Andiamo Croco chan , non fare l’antipatico! », esclamò con un ghigno malizioso a trentadue denti, avvicinandoglisi e poggiandogli con gran sprezzo del pericolo una mano su un fianco attirandolo verso di se. Dopo qualche secondo la risata si smorzò per fare spazio ad un sorrisino esecrabilmente imbarazzato, accompagnato da una titubante grattatina alla nuca,
«Allora... per la poesia non me lo dai un bacino di ringraziamento? ».
« No!».
Doframingo fece spallucce e lo baciò lo stesso . Nonostante odiasse avere torto quella volta Crocodail dopo anni dovette ricredersi sul idea di San Valentino : Qualsiasi evento che gli forniva una scusa in più per rompere il setto nasale del fenicottero e poter udire la soave musica delle sue ossa che si accartocciavano contro le sue nocche non poteva che piacergli terribilmente.

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Capitolo 2
*** Regalo inaspettato (KiddxLaw) ***


Regalo in aspettato


Coppia :LawxKidd
SITUAZIONE 7 : A è pronto a festeggiare San Faustino, la festa dei single, quando inaspettatamente riceve del cioccolato e/o una lettera d’amore anonima. #

Parole :447

Eustass Kidd aveva sempre odiato le feste e le ricorrenze ma il giorno di San Valentino era la peggiore, la festa più stupida e inutile del mondo!  Rose ovunque, palloncini a forma di cuore, carretti di cioccolatai, tutto questo gli dava la nausee .
Odiava sopratutto vedere le coppie che si sbaciucchiavano, sussurrandosi melense frasi d'amore scambiarsi baci e regali per il semplice gusto di mostrare al mondo quanto fossero innamorati .
Ogni anno nonostante respirare quella melassa che appestava l'aria lo irritasse profondamente, si sforzava di ignorare tutto ciò, fingendo che fosse un giorno come un altro.
Ma quell’anno era particolarmente di cattivo umore.
Forse dipendeva dal fatto che per la prima volta era stato l'unico a essere a mani vuote ,propio quella mattina Heart gli aveva mostrato con orgoglio le cinque scatole di cioccolatini che aveva ricevuto da altrettante spasimanti segrete, con tanto di bigliettini d’auguri ricolmi di fiori e cuoricini.
«E a me che importa?!», aveva risposto bruscamente il capitano.
Poi, però, anche Killer aveva tirato fuori dalla tasca dei pantaloni la sua scatola di cioccolatini e il suo biglietto d’auguri, e fu in quel momento che Kidd cominciò ad irritarsi sul serio.
Insomma Lui era molto meglio di entrambi secondo il suo modesto parere, com'era possibile allora che quel capellone e quella specie di zombi dei suoi amici ricevessero tutte quelle attenzioni il giorno di San Valentino mentre lui non aveva mai ricevuto nemmeno un cioccolatino in tutta la sua fottutissima vita ? Non che a lui interessasse realmente la questione, si trattava di pura e semplice curiosità!
Il pomeriggio il suo umore non fece che peggiorare.
Ma, la sera non appena varcò la soglia della sua stanza , notò una scatola rossa sul comodino La prese in mano e la aprì, scoprendo che era proprio una scatola di cioccolatini a forma di cuore con tanto di biglietto:

Per StupidEustass-ya : Anche se puzzi come un maiale ,sei brutto come una scimmia e stupido come una gallina , in fondo – ma molto molto molto in fondo – non sei tanto male .

Il biglietto era anonimo, ma non serviva che l'autore si firmasse, il tono e le parole non lasciavano dubbi su chi fosse.
Con espressione disgustata gli  fissò a lungo prima di prenderne uno con riluttanza, storcendo il naso al primo contatto con le papille gustative, constatando che sì, effettivamente, facevano schifo proprio come la persona che glieli aveva mandati . Poi ne prese un altro, e poi un altro ancora , e poi ancora un altro fino a finirli, giusto per avvalorare la propria osservazione. Borbottando per tutto il tempo fra un boccone e l'altro insulti verso un fottuto chirurgo .

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Capitolo 3
*** Il regalo perfetto (SaboxBibi) ***


Il regalo perfetto


Promit 13: Dolce attesa
Coppia :Sabo xBibi
Parole :435

 

 


Mancavano pochi giorni a San Valentino e Bibi aveva passato giornate intere a rimuginare su quale regalo fare a Sabo , solitamente non era un gran problema, gli anni scorsi gli preparava sempre un dolce al cioccolato sapendo quanto il suo ragazzo, quasi alla pari dei suoi fratelli avesse un appetito famelico, e poi la cioccolata era un classico. Ma quest'anno voleva fare qualcosa di diverso, di più . D'altronde questo non sarebbe stato un San Valentino come tutti gli altri,ma il primo da quando erano marito e moglie e cosa più importante quest' anno sarebbe coinciso con il loro primo anniversario. D'altronde, come dimenticare il San Valentino precedente ,quando le aveva fatto il regalo perfetto?


«Bibi devo chiederti una cosa,ma promettimi che non urli o ti metti a piangere » aveva iniziato Sabo con tono serio «O- Okay? » promise con tono un po' incerto leggermente spaesata da quella serietà inusuale per il suo ragazzo , di solito sempre allegro e sorridente. Un brivido di paura la colse. Voleva forse lasciarla ? Ma un attimo dopo le labbra di Sabo si distendeva in un sorriso timido dissipando quel terribile dubbio ancor prima delle sue parole: «Non pare anche a te che il giorno degli innamorati sia un giorno perfetto per giurarsi amore eterno? »
Bibi di solito era molto emotiva, per questo Sabo temeva si sarebbe messa a piangere commossa o a urlare dalla gioia, ma a sorpresa Bibi quella volta, non fece nessuna di queste due cose. Era troppo scoccata, la sorpresa sembrava averla pietrificata. Nemmeno quando Sabo si era messo in ginocchio e le aveva mostrato l'anello fece nulla. In compenso quando Sabo le fece la fatidica domanda a quel punto svenne e vedendosela cadere improvvisamente addosso a urlare era stato Sabo

Si,appena lo scorso anno le aveva fatto il migliore regalo di San Valentino che qualunque donna innamorata potesse desiderare, e lei quest'anno voleva assolutamente ricambiare,ma quale regalo poteva essere al altezza di quello ? Per giorni Bibi si era chiesta cosa potesse dargli che avesse lo stesso significato,che corrispondesse a un giramento di amore eterno come il suo,senza trovare risposta. E poi,come un fulmine a ciel sereno il giorno stesso di San Valentino un regalo ancora più perfetto era arrivato da solo. «Sabo non credi anche tu che il giorno degli innamorati sia un giorno perfetto per allargare la famiglia ?» gli chiese mostrandogli la prima ecografia del frutto del loro amore.
Stavolta era svenuto Sabo , e Bibi aveva urlato. Quando poi era rinvenuto e l'aveva fatta volteggiare piangendo e ridendo per la felicità ,Bibi aveva urlato di nuovo.

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Capitolo 4
*** Il fiore più bello del mondo (SaboxBibi) ***


Il fiore più bello del mondo


Promit: 17 # Orichidea
Coppia :SaboxBibi
Parole : 274

NOTE: Questo capitolo si svogle nel universo originale in un ipotetico incontro fra i due
 

“Principessa questo è per te!”
La ragazza prende tra le mani l'orchidea che le porge il suo nuovo amico Sabo .
Bibi fissa il ragazzo sorpresa e anche un po' imbarazzata, non è la prima volta che riceve un regalo da un amico , ma è il 14 Febbraio e questo particolare per un attimo le fa chiedere se Sabo non sappia cosa significa quel giorno e sia solo un caso o se un suo regalo in quel giorno non abbia un significato particolare. Al solo pensiero sente le guance arrossire per l'imbarazzo e distoglie gli occhi spostandoli sul fiore. Il suo sguardo si fa confuso . Nonostante sia una principessa non si ritiene ne viziata ne superficiale ed è fermamente convinta del idea che sia il pensiero che conti. Però non può fare a meno di sentirsi un po' delusa e schifata : Le orchidee in genere sono fra i suoi fiori preferiti- Sabo se lo ricorda o anche quella è una coincidenza?- ma quel fiore ha lo stelo rovinato e ha perso quasi tutti i petali. Ne rimane solamente uno. Insomma quel fiore è proprio brutto, non sa se sentirsi offesa, perchè Sabo le ha regalato una cosa del genere?
“Vedi, quel fiore ti somiglia. Nonostante tutte le intemperie che ha attraversato si è piegato ma non si è mai spezzato , è rimasto bello e forte fino alla fine.”
Bibi sgrana gli occhi che sente subito inumidirsi per la commozione e sorride emozionata stringendo il fiore al petto. Improvvisamente per lei quello è il fiore più bello del mondo e non lo scambierebbe nemmeno per tutti i fiori del mondo.

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Capitolo 5
*** Biancheria (SaboxBibi) ***


Biancheria

Promit 8: Pizzo
Coppia: SaboxBibi
Parole :358

 

Sabo di solito era abbastanza mattiniero ma quella mattina faceva davvero fatica ad alzarsi. Probabilmente era dovuto al fatto che la notte prima non aveva dormito molto, ma visto il motivo che l'aveva tenuto sveglio non gli dispiaceva affatto aver perso qualche ora di sonno.
Un sorriso ebete gli spuntò sulle labbra ripensando alla sorpresa che la sua ragazza gli aveva fatto, era stata una notte molto intensa...
Sbadigliò e ancora mezzo addormentato, afferrò la prima cosa che le sue dita toccarono e lo indosso rapidamente senza nemmeno aprire gli occhi.
Aprì poi la porta della camera e si diresse in cucina , già pregustando la buona colazione che Bibi gli preparava ogni volta che si fermava a dormire da lui, e la giornata che lo aspettava. Visto che era domenica l'avrebbe dedicata interamente alla sua ragazza , visto che durante la settimana a causa degli impegni di entrambi -lui al università di giurisprudenza lei a quella di lettere -non riuscivano ma a passare abbastanza tempo insieme.
Ma appena mise piede in cucina al posto di un sorriso dolce e di un bacio che si aspettava si ritrovò invece gli occhi e la bocca spalancata di lei, un espressione chiaramente divertita .
Aggrottò la fronte «Che c'è?» chiese.
« S-scusa Sabo, ma hai intenzione di uscire così?» chiese Bibi prima di scoppiare a ridere senza riuscire più a trattenersi.
Confuso Sabo chinò il capo ritrovandosi ad arrossire pieno di vergogna quando gli saltò all'occhio ciò che si era infilato al buio un attimo prima.
Invece dei suoi vestiti, aveva addosso la laringe di pizzo bianco della sua ragazza , che su di lei la notte scorsa era apparsa piuttosto sexy, ma che su di lui lo rendevano assolutamente ridicolo.
Effettivamente aveva avuto l'impressione che la sua camicia fosse diventata improvvisamente un tantino stretta...
Probabilmente sarebbe stato meglio accorgersene prima che Bibi lo vedesse conciato in quel modo risparmiandosi un enorme figuraccia...
Sicuramente sarebbe stato ancora meglio se fosse riuscito a togliersi quella roba di dosso prima che i suoi fratelli aprissero la porta di casa proprio in quel momento... sancendo così la definitiva morte della sua dignità.

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