Amici Fanta-Merdosi e dove trovarli

di MoreInWonderland
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione e primo avvistamento di un amico fantamerdoso ***
Capitolo 2: *** Secondo caso umano: Il Molesto ***



Capitolo 1
*** Introduzione e primo avvistamento di un amico fantamerdoso ***


Pezzi di merda.

 

Chissà se posso lasciarlo così. "Pezzi di merda".

Senti la profondità, la poesia?

Al solo rileggerlo percepisci il diprezzo, il risentimento, la frustrazione. E così anche tu - si, proprio tu che leggi queste righe -, che probabilmente hai un'empatia pari a quella di un carciofo, puoi sentirti un tutt'uno con il mio rammarico.

Che bella lingua l'Italiano. La più fantasiosa di tutte: è risaputo, ormai (e lo ribadisco con orgoglio), che l'Italiano è la lingua, al mondo, più farcita di volgarità. Un insigne torpiloquio può derivare soltanto da una lingua ricca, lussuosa, magnifica, pomposa, florida, sfarzosa, pingue, cospicua, ferace, fertile, rigogliosa, faranoica, ubertosa, fiorente, lussureggiante, fervida, lauta, luculliana…

Beh, si è capito il concetto.

La cosa più bella, però, è che ogni parola esprime appieno un concetto; come, ugualmente, certe espressioni volgari, così efficaci da abbracciare nella totalità un sentir comune.

Rifacendoci, ordunque, come esempio per codeste espressioni volgari, al "pezzi di merda" sopraccitato, chiedo al lettore di soffermarcisi per qualche momento. Tutto ciò per fare in modo che si assimili la cattiveria con cui l'ho scritto.

Tu (si, tu, carciofo) senti, SENTI con che foga sto battendo la tastiera.

Manco tuo padre con la cinghia.

Manco mia madre col battipanni.

Manco un pornoattore con Svetlana.

(Nota: Non me ne vengano le Svetlana, ho scelto codesto nome per puro caso)

Bene, ciancio alle bande - che a nessuno frega del prologo -, arrivo al punto: conosco SOLO pezzi di merda.

SOLO PEZZI DI MERDA.

Ma è possibile?? Spiegatemi come, COME io mi debba incazzare con mezzo genere umano per ogni frivola cosa!!

No, non è colpa del ciclo al genio che se lo sta chiedendo.

Non sono gli ormoni il problema, sono proprio i coglioni.

Perché mi affanno a dirvi tutto questo? Semplicemente per spiegarvi che la raccolta che andrò a stilare è frutto della mia esperienza personale e, diciamo, non propriamente oggettiva.

Si, esatto. Fatti o riferimenti NON sono puramente casuali. Com'è ovvio, ma, diciamocelo, quante volte vi siete trovati 'sta frase banalissima in un testo dove erano palesemente NON casuali suddetti fatti o riferimenti?

SPEZZIAMO QUESTA MODA!!

[Folla: "Noooooooooooooooooooo, ma che genio! Grande, sei troppo una pro! Figata!! Contro il sistema!! Che genio! Dovresti fare politica! Altro che Grillo!! Ingravidami!!]

 

Bene, ho finito con le cavolate. (Nota: si, mi stavo prendendo per il culo da sola e non sono affari vostri.)

Ritengo che questa raccolta una valida alternativa all'omicidio e - chissà - forse rispecchia anche un vostro sentimento.

Ciò detto, mi pare il caso di iniziare.

Ecco a voi un'anteprima di "Amici fantamerdosi e dove trovarli":

 

 

Benvenuti a…

 

AMICI

FANTAMERDOSI

 DOVE  

T
ROVARLI!!!

 

Primo caso umano:

Lo SCROCCONE

 

 

 

Banale, direte voi.

AVETE-ASSOLUTAMENTE-RAGIONE!!!

È il caso più comune, banale ed insegnificante che possiate trovare in circolazione.

Tutti abbiamo uno Scroccone nelle nostre vite. Ora, però, mi sento in dovere di precisare.

Tutti noi scrocchiamo. È naturale: soldi, assorbenti, cicche, merendine, non possiamo avere sempre tutto a portata di mano - a patto che voi non abbiate una parentela con Doraemon non vi credo nemmeno se mi pagate se mi dite che avete sempre tutto, e dico TUTTO, a portata di mano.

Ma, badate bene, lo Scroccone con la S maiuscola è differente.

Questo esemplare si distingue da noi povere capre mortali per la sua divina puntualità svizzera a chiedere soldi quando non ne hai.

SEMPRE QUANDO NON NE HAI.

Che tu ne abbia o meno, in ogni caso, non fa alcuna differenza. Se non ne avete per davvero, non temete: Lo Scroccone vi scroccherà anche l'anima pur di succhiarvi le interiora e di NON restituirvi  MAI NULLA.

MAI

e poi mai

NULLA!!!


Lo Scroccone è, insomma, quel classico amico che vi ruba a dir poco tutto. Cicche, monetine, penne, carta, quaderni, voti, battute, fama sociale…

Vi ricordate quella volta che gli prestaste quel libro, al liceo? Vi ricordate quella volta che gli prestaste il biglietto dell'autobus? Vi ricordate quando gli/le prestaste la vostra felpa preferita ai tempi delle medie in stile emo/truzzo? Eh? Eh? Adesso SI CHE VI RICORDATE. Non ringraziatemi: segnatevelo nell'agenda per torchiarlo più tardi e procediamo con cose più importanti del vostro Drago Bianco Occhi Blu che vi fregò quel fatidico ultimo giorno di scuole della quarta elementare.

Avete un compleanno e dovete fare un regalo?

Si presenterà la seguente situazione con lo Scroccone: vi chiederà in anticipo i soldi per poter stilare la firma sul biglietto d'auguri, dopo di che userà la VOSTRA grana per andarsene a Mykonos, magari con I VOSTRI costumi e pure con I VOSTRI amici.

E voi, voi, poveri disgraziati, cadrete pian piano in bancarotta. Tutto ciò che vi sarà concesso sarà di scorrere la bacheca facebook per- E INVECE NO, VI HA ANCHE SCROCCATO IL TELEFONO, IL PC, GLI AURICOLARI, LA PATENTE DI GUIDA, LA MACCHINA, LA CASA, LE LASAGNE DI MAMMA, LA CONSERVA DI ZIA CONCETTA, LE MALATTIE VENEREE- oh… beh, ripensandoci non vi è andata così male.

Deliri a parte, state attenti: in bancarotta ci finirete davvero se avete più di uno Scroccone nel gruppo.

Un consiglio spassionato per coloro che con questa categoria non hanno molto a che fare: lo Scroccone emette un'aura particolare, puzza di banconote da 500 euro (quelle nuove, mi raccomando, diffidate dalle imitazioni). Appena sentite l'odore non illudetevi che possa risparmiarvi: mangiatevi tutti gli spiccioli che avete. Li recupererete defecando.

 

PRECAUZIONI:

-Tenere fuori dalla portata dei bambini/persone troppo generose e buone di cuore;

-Non coinvolgere per l'acquisto di regali di compleanno;

-Non esserci compagni di banco;

-In caso contrario, non frequentare la stessa università;

-Beh, almeno non frequentare la stessa facoltà;

-Altrimenti siete fessi proprio.

-In caso di contatto diretto, fingersi sordi;

-Oppure fingersi ciechi;

-Oppure fingersi poveri;

-Essere poveri.

………

……………..

-Per essere poveri intendo dire che non dovete nemmeno avere le mutande.

-Neanche l'anima.

 

 

Bene, per ora ho finito, seppur la mia rabbia non si sia consumata.

Grazie della lettura ee…

Alla prossima puntata col secondo caso umano della raccolta!

 

 

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Capitolo 2
*** Secondo caso umano: Il Molesto ***


Volevate passare una giornata tranquilla?

Non temete! A distruggervi la vita ci penseranno loro:

gli unici,

Inimitabili

I-n-a-r-r-i-v-a-b-i-l-i

 

  AMICI

FANTAMERDOSI!!!

 

 

 

Gli Amici Fantamerdosi sono dei bischeri moderni. Sono il prodotto di una società corrotta, rancida, deturpata.

Nell'antichità l'amicizia aveva un grande valore. Per Aristotele concorreva in maniera quasi assoluta al perseguimento della felicità: un uomo senza amici, per il filosofo, è un uomo irrimediabilmente triste - od irreversibilmente triste, per dirla con termini scientifici.

L'amicizia è la più grande fonte di virtù.

 

MA FONTE DI VIRTÙ  DI STO FALLO!!

Imprecare aiuta a perseguire la felicità?? E andiamo, Aristi, eravate troppo seri all'epoca!

E gli idioti dove li mettiamo?

Gli opportunisti?

I falsi?

I BULLI???

Si, perché di bulli ne avete anche tra i vostri amici - o compagni, o come preferite definirli. Provate a dire di no.

La lezione di oggi è incentrata su un caso particolarissimo di bullo.

 

Ecco a voi il secondo caso umanochemannajjaaluipotessemorire:

 

IL MOLESTO

 

 

Il Molesto è quel rimbecillito che alle medie si distingueva per la sua mirabolante capacità a far perdere la pazienza anche a Rosalinda, la bidella più dolce della scuola.

Qualsiasi cosa possa arrecare fastidio/danno agli altri il Molesto l'ha praticata o ha in progetto di praticarla.

Treccani dice:

"tramare v. tr. [der. di trama]. - 1. (tess., non com.) [inserire la trama nell'ordito]. 2. (fig.) [preparare di nascosto un'azione a danno di altri, anche assol.: t. una congiura…]"

 

UNA


CONGIURA.

 

Avete capito bene. Il Molesto è un moderno Catilina.

Nota da Wikipedia (per chi non sapesse): Lucio Sergio Catilina, in latino: Lucius Sergius Catilina (Roma, 108 a.C – Pistoia, 62 a.C.), è stato un militare e senatore romano, per lo più noto per la congiura che porta il suo nome, un tentativo di sovvertire la Repubblica romana, e in particolare il potere oligarchico del Senato.


Diamo meglio una spiegazione di cosa si intende con "Molesto".

Il Molesto è di natura un ribelle, un delinquente, un'anima che ignora il significato di Rispetto e Spazio-Personale.

È quella persona che non ha un minimo di riguardo per voi, per i vostri sentimenti. È  quella persona che dice sempre la cosa più brutta, malpropria ed inopportuna che si potrebbe dire in quella circostanza.

Avete presente, vero?

"Ma quanto tempo non ti vedo!! Ma sei ingrassata?!"

No, è che appena ti ho visto mi sono gonfiata di odio.

Allora, dico, è normale prendere in giro ogni tanto. Chi non ha mai pigliato per il culo qualcuno? Nessuno. Io lo faccio sempre. Ma si deve fare bonariamente, nei limiti, senza perturbare le corde sensibili dell'animo altrui.

Il Molesto, invece, è quella persona che calca la mano con sterminata cattiveria ogni battuta a voi o ad altri indirizzata.

"Ho saputo che ti sei lasciat0/ con la/il tipa/o! Beh, in compenso adesso ci sta provando con me…"

 

Ma c'è di peggio. Ben di peggio.

I problemi peggiori subentrano quando suddetto molesto è più che una semplice conoscenza e si trasforma in un classico amico fantamerdoso.

Siete amici e conosce a fondo le vostre debolezze/le cose che proprio vi fanno perdere il nume della ragione?

Notizie flash per voi: siete fregati.

Passerete il resto della vostra vita a pensare quanto sia decerebrato, a quanto sarebbe soddisfacente cavargli i bulbi oculari, quanto sarebbe bello tornare indietro nel tempo e dargli gli schiaffi che meritava da bambino per imparare una stracazzo di educazione.

L'amico Molesto vi manderà le foto di una serata da sballo quando sarete a casa malati, in coma, con l'ebola, chiedendovi: "E tu ti diverti? Eh?"

L'amico Molesto vi manderà le foto di lui e dei vostri più cari compagni mentre se la sguazzano in piscina e voi siete sotto esame, rivolgendovi le seguenti parole: "Bello studiare col sole fuori, eh?"

L'amico Molesto inizierà a commentare davanti al vostro partner/cotta le cose peggio fatte da voi in vita.

L'amico Molesto racconterà al vostro partner/cotta notizie sulla vostra vita sessuale/privata.

(Nota: Notizie di solito non belle.)

Il Molesto è quello che, quando avrete un buco nei pantaloni, urlerà "AH-HA TI SI VEDONO LE MUTANDEEE!!!!!".

Il Molesto è colui che riuscirà a pungolarvi in ogni singolo istante della vostra vita.

Il Molesto è colui che riuscirà a farvi impazzire come un toro per tutte le cattiverie irripetibili che dirà a voi o dirà sul vostro conto.

Perché lui può.

Perché lui è un dio.

Insomma, le vie sono due: o iniziate a praticare Yoga o prima o poi finirete in galera.

 

COME AFFRONTARE QUESTO SCHIFO UMANO:

-Resistere alle provocazioni. Provate ad ignorarlo, prima o poi sceglierà un'altra vittima da tormentare.

-Se non funziona resistere, rispondete a tono. Che no, non vuol dire rispondere incazzati, vuol dire rispondere pan per focaccia, con sarcasmo. Ti fa notare che hai un brufolo grosso come il Gran Canyon? Fagli notare che invece lui/lei ha gli stessi lineamenti di Tata Matilda. Tutto questo gentilmente e sorridendo.

-Se individui del genere li avete a lavoro, non potete passarci sempre sopra, nemmeno se foste gli ultimi degli operai e loro i più grandi dirigenti mai conosciuti. Rispondete con intelligenza: potreste, ad esempio, chiedere con cortesia in che modo svolgere il vostro lavoro o, altrimenti, come mai nel suo linguaggio vi sia tanta malizia. (Nota: Rispondete, comunque, solo se avete animo di farlo e solo se siete in grado di pesare le parole.)

-Chiedete aiuto. Se avete dei bulli a scuola che amici vostri non sono e vi importunano, chiedete immediatamente aiuto, qualsiasi sia la situazione.

-Pestare a sangue. (Opzione disponibile soltanto se Il Molesto fa parte della vostra congrega di amici.)

 

 

 

 

E questo è tutto, carciofini miei.

Al prossimo caso umano!

 

 

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