Emozioni

di Sasi02
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Disperazione ***
Capitolo 2: *** Sensazione ***
Capitolo 3: *** Solitudine ***
Capitolo 4: *** Gelosia ***



Capitolo 1
*** Disperazione ***


 


                                                                                ***

Le candele erano ancora intatte, mentre la ragazza aspettava felicemente i suoi invitati.
Dopo l'isola non era mai più comparsa in tv, ma aveva mantenuto i rapporti con gli altri concorrenti.
Era sicura che sarebbero arrivati, aspettando con impazienza sul suo divano bianco, circondato dalle pareti rosa e il pavimento di un grigio
perlato.
L'orologio riprendeva il suo "tic tac", mentre la corvina si sciolse i capelli, prendendo l'elastico nero.
L'acconciatura dalle due codine diventò una coda di cavallo, poco abbinata per lei.
Arriveranno.
Ripeteva mentalmente.
Voleva assolutamente rivederli, inclusa la sua migliore amica, la quale si stava preparando per arrivare da ella.
Si avvicinò alla finestra: la luce del sole penetrava dalla finestra e dalla lunga tenda bianca, mentre il braccio, abbastanza robusto, si avvicinava a quest'ultima, spostandola di poco.
Aspettava ancora pazientemente.
Ancora...




Quel sole diede spazio ben presto alla luna, la quale risplendeva nel cielo notturno, contornato da stelle bianche e luccicose, affascinanti.
Era una notte magica...
Ma lei, invece, piangeva.
Il cuscino bianco bagnato dalle lacrime della ragazza, i palloncini si trovavano per terra, ormai scoppiati, come se avessero dato fine alla loro vita.
La torta...
La torta era stata fatta a pezzi, sporcando il pavimento grigio.
Il volto era bagnato, il trucco rovinato, l'infedeltà dei suoi amici.
ex amici
Cadde nella disperazione, convinta in nessun angelo.
Anzi, l'unico angelo, quel giorno, era andato via, volando.
-Katie è stata investita da un auto e non ha retto l'impatto.-
Piangeva ai ricordi, quando facevano shopping, quando la ragazza accompagnò l'amica per i corsi d'auto, la meritata patente che avevano citato in quel Reality Show.
E lì, nessuno sembrava considerarle.
Katie era morta.
E Sadie morì dentro se stessa.





Angolo Autoreeeeeeeeeeeeeeh.

Yeeeeey.
Sono vivo, più o meno, non vi libererete facilmente di me.
Anyway.
Mi scuso per la mia assenza, ma Maggio è il delirio e ultimamente la mia fantasia è andata a farsi benedire, ho cambiato PC e per di più ho cancellato le uniche storie che mi piacevano, ma sono stato obbligato ;-;
Comunque, mi è venuto in mente di fare una sorta di raccolta... a random, il genere in "generale" (non mi baserò su un unico genere, ma bensì in molti.)
I personaggi saranno OVVIAMENTE quelli di Total Drama, e certe volte metterò alcuni dei miei OC (i quali sono rip, ma vabbé.)
E nulla :3
Ho scelto Sadie a caso, e questo genere così brutto la rispecchia parecchio.
E io faccio schifo a scrivere, rip.
E niente :3 non ho nulla da dire.
A prestooooo
Sasi02

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Capitolo 2
*** Sensazione ***






                                                                    ***




Correvano come razzi sopra quelle moto, soltanto per decifrare chi tra i due fosse il motociclista più bravo.
Heather Wilson e Alejandro Burromuerto erano i motociclisti più bravi del loro quartiere, il re e la regina per
intenderci.
Andavano veloci come razzi, delle stelle cadenti che lasciavano il luccichio delle loro moto per la loro strada.
Dovevano vincere, pensavano: Heather avrebbe vinto per le ragazze del suo quartiere, non le oche come Lindsay
o Dakota, ma quelle forti, l'avrebbe fatto per loro.
Alejandro era molto più egoista, desiderando di stracciare la ragazza con una voglia disumana.
La corvina gli lanciò uno sguardo di sfida, voleva stracciarlo, e soprattuto, voleva sentirsi migliore.
Erano a poca distanza dal traguardo iniziale, ma soltanto in quel momento Heather notò dove si trovava in quel momento.
Quell'autostrada, che si trovava su un monte, regalava la bellezza di una bellissima vista oceanica: Il cielo notturno che
cullava le stelle, come una mamma col proprio figlio, le onde che creavano un rumore silenzioso, ma abbastanza tranquillo,
e soprattutto, i falò.
Ricordava i falò, in a tutto reality, ma non aveva mai fatto un vero falò, con tanto di carne.
Incrociò il volto di Alejandro, notandolo: lo spagnolo riuscì a sorpassare la ragazza, mentre la corvina gli lanciò uno sguardo
determinato: avrebbe vinto.



Mancava ancora poco, Alejandro era in un netto vantaggio, abbastanza da aggiudicarsi la vittoria: notava da lontano gli sguardi
felici dei suoi compagni, Duncan, Geoff, tutti.
Ce l'aveva fatta, aveva vinto.
Accelerò a tutta birra, riuscendo ad arrivare con un grandissimo scatto al primo posto.
Primo posto, perfezione, oro, vincente, tutti aggettivi che andavano in sintonia con lui.
Era stato davvero meschino,  non si preoccupava minimamente di Heather, la quale stava ancora gareggiando verso il traguardo.
Pensò improvvisamente ad un qualcosa: forse si sbagliava.
Era così accecato dalla vittoria che non aveva preso in considerazione il suo vero desiderio: Heather.
La conosceva benissimo, sapeva che lei non poteva mai ricambiare i suoi sentimenti, ma lui l'avrebbe convinta, quando raggiungerà
il traguardo del secondo posto non dovrà deriderla, ma farle dei complimenti sinceri, e magari, ringraziandola.
Non sarà da lui, ma doveva rivelare a quella persona cosa provava per davvero, doveva dimostrarglielo.
Nel mentre, notò i suoi amici arrivare: si avvicinò ad essi, esultando assieme.
Nel mentre, le ragazze aspettavano sconsolate l'arrivo della corvina.
-Abbiamo perso...?- Domandò Sierra, il cellulare rosa le penzolava tra le mani e sembrava scoraggiarsi.
Courtney scosse la testa, determinata.
-Non è colpa sua, ce l'ha messa tutta. appena arriverà dobbiamo abbracciarla.- Non era da lei, ma Courtney voleva consolare
la povera Sierra, la quale sorrise appena.
Però...
La castana notò Lindsay, quell'oca ingenua arrivare, con occhi sgranati. Era la tipica faccia di un qualcuno che aveva appena visto un cadavere,
ma magari si sarà scioccata per lo smalto.
-Cosa ci fai qu...- Courtney sgranò gli occhi improvvisamente...
le parole di Lindsay le sembrarono impossibili.


Heather giaceva in una pozza di sangue, con un sorriso beffardo sulle labbra.
Se non fosse stato per quel camion, avrebbe espresso il suo desiderio, dimostrare ai suoi amici che lei era una loro amica...
Non sapeva il perché di quella punizione, voleva soltanto stare con i suoi amici in un falò, ma quella corsa le tolse tutto...






ANGOLO AUTORE


Aaaaaaah.
PER UNA VOLTA LO DICO.
SONO SODDISFATTO DI QUESTA CREAZIONE AAAAAH.
So di aver fatto Heather un po' OOC, ma ho sempre pensato che pensava questo (?) dei suoi "amici".
nemmeno oggi ho nulla da dire, se non: ci metto troppo ad aggiornare xD
Fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate del chappy <3
A presto :*
Sasi02

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Capitolo 3
*** Solitudine ***







    ***

Camminava silenziosamente tra i corridoi della scuola, osservando con gli occhi marroni ciò che la circondava.
Era abbastanza intimidita, come se avesse paura di toccare qualsiasi cosa, anche per sbaglio.
La sua scuola era molto prestigiosa, alunni con un grandissimo quoziente intellettivo venivano scelti per i mondiali
scolastici, dando trionfo alla struttura, portando nome alla propria scuola.
La maggior parte di loro aveva molti amici, affiatandosi l'un l'altro, e di solito notava con la coda dell'occhio anche
delle coppiette.
Era abbastanza soddisfatta della scuola, se non fosse per quelle persone poco gradite.
Ogni giorno, a scuola, c'erano una banda di ragazzine pronte a sfidare chiunque, rubandogli cibo e soldi.
Zoey era abbastanza impaurita, soprattutto essendo del primo anno, quindi, una vittima abbastanza facile.
Continuava a camminare, con lo zaino in spalla e il grande libro di grammatica tra le braccia, posizionato verso
l'ombelico.
Zoey fece per entrare in aula, quando una di loro riuscì a chiuderle malamente la porta in faccia: la rossa cadde a terra,
provocando un forte rumore.
Chiuse un occhio, massaggiandosi il sedere dolorante, notando chi fosse la strana figura meschina: guardò male quella testa
bionda di una famiglia ricca e prestigiosa.
-Scusa, non volevo.- La bionda le porse la mano, mentre Zoey, ingenua, fece per dargliela, quando ricevette un ceffone a tradimento
proprio da quest'ultima.
Zoey sgranò gli occhi, mentre Miranda Wilson, la figlia della preside, non le diede un ghigno.
-Ma le merde asociali come te devono essere trattati così- Rise acidamente, per poi rientrare in classe, mentre la rossa
rimase lì, per terra.





Ormai erano passati mesi, e Zoey non aveva nessuno: nessun amico, nessuna "migliore amica", nemmeno un conosciente.
Era ormai abituata al bullismo che regnava dentro quella scuola, nascondendosi nella parola "scuola prestigiosa".
Pian piano, notando l'esempio di Miranda, cominciarono ad azzannarla, venendo chiamata con vari sinonimi, come
"asociale di merda" "nullità".
Ogni mattina che camminava tra le quattro mura di quella scuola, Zoey sentiva ogni tipo di provocazione, la incitavano ad andare
via oppure togliersi la vita, e la rossa stava quasi per farlo.
Ma rimanevano soltanto due mesi, solo due stupidi mesi e tutto sarebbe finito.
In quel momento, Zoey era recata in un tavolo nella mensa, sperando di mangiare in tranquillità: notava, anche se non le fissava, gli
sguardi che gli lanciavano quei bulli, soprattutto quelli della "vacca bionda".
Appoggiò il piatto di pasta sul tavolo, cominciando a mangiare, stringendosi nella sua maglia rosa.
Nel frattempo, notò che qualcun altro riuscì a sedersi accanto a lei, Zoey ne restò incuriosita, dandole un'occhiata: era una ragazza
bassina, dalla pelle pallida e i capelli biondi, quasi albini, sembravano luccicare.
La rossa non ci fece molto caso, continuando a mangiare il suo cibo con noia.
-Non essere triste, Zoey.- La bionda si voltò verso la rossa, accennando un piccolo sorriso, mentre con la mano sinistra manteneva
il suo panino con della lattuga e pomodoro.
Zoey sgranò gli occhi, notando con stupore la semplicità con cui le stava parlando la ragazza.
Non rispose, pensando ad altro.
-Molti abbiamo questi problemi, non hai amici, ma adesso ci sono io qui, sono arrivata.- Continuò la bionda, mentre la rossa
decise di voltarsi in sua direzione, sorpresa.
-Tranquilla. Io sono tu amica- la ragazza sconosciuta trasportò una mano al petto, guardando normalmente la rossa, mentre quest'ultima
rimaneva sorpresa ogni secondo di più.
Voleva... davvero diventare sua amica?
-Zoey Brook...- Le porse la mano, quasi tremante, mentre la ragazza la tranquillizzò, accarezzandole il braccio.
-Non avere paura, come ti ho già detto, sono tua amica.- Le ricordò la ragazza, con tranquillità, mentre Zoey sorrise.
Forse strana, ma diversa.




Passarono le vacanze estive, e Zoey riuscì ad entrare nella classe successiva: era ansiosa, non soltanto per il nuovo traguardo,
ma voleva parlare con la sua amica.
Arrivata a scuola, chiuse la porta, notando con stupore che lei non c'era, strano.
Si avvicinò al professore di matematica, il quale insegnava alla prima ora.
Zoey si portò una mano sul petto.
-Professore, Dawn Hall è presente?- Domandò, guardando il registro di classe dal lontano, mentre il professore tolse gli occhiali da vista,
alzando un sopracciglio verso la ragazza.
-Come?- Domandò. Sembrava... strano. Com'era possibile?
-Dawn Hall, la ragazza dell'anno scorso. Bionda, bassa...- Rispose la rossa, mentre il professore rimase ancora più confuso.
-Mi dispiace, ma in questa scuola non esiste nessuna Dawn Hall- Zoey sentì il cuore fermarsi.
Non... era... possibile.
Tutti i momenti passati con Dawn, spezzati in un secondo.
Una lacrima solcò la guancia della ragazza, che cadde verso terra.
Chi era Dawn?






Angolo Autore

WAAAAA AGGIORNO PIU' VELOCEMENTE!
No okay.
Volevo scrivere su un emozione più "felice", ma no! xD alla fine mi è uscito questo, forse, più interessante.
Forse il capitolo è strutturato diversamente dagli altri due, visto che questo riporta come una mini fanfic (?), come se ci fosse un continuo.
EEEE POIII.
Ho finalmente dato l'apparizione ad uno di quei "Nuovo Personaggio". Avviso che i miei OC non influenzeranno molto sulla storia, dato che nella parte dove Zoey dice che quella bionda è una "vacca bionda", non è riferito a Miranda, ma ad un altro personaggio di Total Drama (che penso avrete indovinato leggendo adesso, lol.)
POIPOIPOI.
Ringrazio tantissimo: Kira03, Anonimo_the_assasin, Hao Sakura e Tirene39 che con le vostre recensioni e il vostro appoggio mi date una spinta in più per finire questa raccolta di emozioni >_< :3
and. Il capitolo l'ho chiamato Perfidia, appunto perché questo arco scolastico ha preso abbasstanza alla leggera le emozioni di Zoey uwu
e il cognome di Dawn non mi piace.
Anyway, sto scrivendo troppo, meglio che io la finisca xD
Grazie mille ancora una volta!
A presto
Sasi02

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Capitolo 4
*** Gelosia ***




             ***

Duncan non era un tipo da rose e fiori, non era un ragazzo romantico. Limitava a fare scherzi
e divertirsi con gli amici, fare guai e andare fuori in notte fonda, tornando quando il sole dava
il buon giorno ad una nuova giornata.
Duncan non era un tipo affatto buono, ma quando vedeva lei rimaneva abbagliato dalla "luce"
che emanava.
Gwen era la ragazza esteticamente più carina che abbia mai visto, anche lei non era una regina
della gentilezza, ma sapeva esprimerlo in maniera diversa.
Gwen non mostrava nessun affetto nei suoi confronti, e la cosa urtava il ragazzo, il quale voleva
perenderla per se, doveva essere sua.
Come in quel momento: era appoggiato ad uno degli armadietti della scuola, fissando con sguardo
vago la ragazza, che a metri di distanza stava parlando con Courtney.
Courtney.
Un'altra ignorante, una ragazza TROPPO seria e vigile alle regole.
Gwen fece per andarsene, andando in direzione di Duncan: il ragazzo fermò la sua camminata, facendo
così incrociare lo sguardo dei due interlocutori.
Duncan la guardava con ammirazione, con desiderio, quasi con dolcezza, mentre Gwen era rimasta lì,
impalata, pensando a come fosse strano quel ragazzo.
Sì.
Strano, ma carino.
Fece per roteare gli occhi, guardando da qualche altra parte, ma il ragazzo le prese il mento, mentre
la ragazza cominciò a guardarlo male.
Sbuffò, spingendolo con una spinta, per poi recarsi in classe, abbastanza arrabbiata.
con un rossore tra le gote...





Erano passati due mesi, e Duncan sapeva perfettamente di conoscere Gwen: relazioni, famiglia o altro.
Anche la ragazza, dopo l'errore dei mesi di distanza aveva rivalutato il ragazzo: sotto certi aspetti sapeva
essere un gran tenerone, molto dolce, soprattutto con gli animali, cosa che scioccò non poco la ragazza.
Peccato che entrambi erano fidanzati: Gwen aveva riallaccato i rapporti con Trent, mentre Duncan si era
dato alla pazza gioia con una ragazza la sera prima.
Le diceva tutto, e la gelosia di Gwen cresceva a dismisura: sapeva che avrebbe ferito Trent, di nuovo, ma
lei amava realmente Duncan.
Si sentive una sporca traditrice, stava usando colui che prova dei sentimenti per lei come un giocattolo, mentre
il chitarrista ne era completamente ignaro.
Vide la ragazza di Duncan, Tiffany Grace le sembrava.
Era molto bella, dalla pelle abbronzatissima e i capelli castano chiaro.
Gwen si domandò perché la ragazza non era popolare. Insomma, non potevano perdere nulla del genere.
Duncan le si avvicinò, salutando la sua fidanzata, mentre Gwen cominciò a sbuffare: avrebbe continuato a parlare
di lei, con l'accusa che proprio la stessa Gwen è riuscita a far fidanzare i due.
Prima del fidanzamento con Trent, Duncan chiese alla ragazza se poteva far ingelosire Tiffany, inizialmente i tentativi
andarono a vuoto, ma dopo un'uscita di gruppo, Duncan e Tiffany si conobbero per bene, fino a che un giorno la ragazza
non si ingelosì, rischiando anche di far male alla ragazza.
Fortunatamente Duncan la fermò in tempo prima che le facesse qualcosa.
Ma ora mirava ad altro: separarli.
Il punk invece, cominciava a toccarsi i capelli, vantandosi. Da quando così vanitoso?
-Gwen. Tutto bene?- La ragazza lo gelò con lo sguardo, mentre Duncan rispose con un ghigno.
Si avvicinò al suo orecchio, pronunciando delle parole con voce maliziosa.
-Sei gelosa?- Gwen lo spintonò nuovamente, come due mesi fa, mentre il ragazzo capì chiaro e tondo.
Si allontanò nuovamente.
E pensare che era lui quello geloso.





Angolo Autore
Premetto che questo è un "capitolo" di allenamento, difatti non ha una vera e propria fine :/
Avevo in mente di trattare il tema "Amore", ma poi ho cambiato e la mia amichetta Tirene *aggiungere due numeri* mi ha consigliato "Gelosia".
Eh bhe, è stato molto meglio xD
Non ho scelto Courtney come ragazza di Duncan perché penso che la ragazza non l'avrebbe accettato MAI.
E nulla :3
questo capitolo sinceramente non mi piace, quindi accetto tantissimo delle recensioni negative lol.
A presto!
Sasi02

PS: Se non rispondo alle vostre recensioni, e perché non ho voglia lol. Però ci tengo a dirvi che ho letto tutte le vostre recensioni e mi sono piaciute un sacco :D
Provvederò anche a cambiare il titolo come mi ha consigliato "Browne Charles" (non ricordo la prima parte del nick, sorry xD) dello scorso chappy :D

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