La mezzanotte era passata da un pezzo, il vento ululava e la pioggia scrosciava copiosamente, e la povera Belle proprio non riusciva ad addormentarsi, non faceva altro che rigirarsi sotto le coperte sperando di prendere sonno, ma i tuoni e i lampi che intravedeva dalle tende glielo rendevano impossibile.
Per fortuna non si trovava più nell'umida e gelida segreta nella quale Rumple l'aveva gettata all'inizio della sua permanenza al castello oscuro, ormai da diverse settimane si trovava in una graziosa stanza, finemente arredata, con tanto di caminetto e letto a baldacchino, ma nonostante la comodità la verità era che i temporali non le erano mai piaciuti, e sopratutto odiava essere da sola quando avvenivano.
Lo sapeva che era una cosa stupida ed infantile, ma proprio non poteva farci niente, ad Avonlea chiedeva sempre alla sua dama di compagnia di rimanere con lei finché non si fosse addormentata, ma adesso di sicuro non poteva chiedere la stessa cosa a Rumplestiltskin, arrossì al solo pensiero...
Fu così che all'ennesimo tuono esasperata scalciò via le coperte e si alzò, dal momento che non riusciva a dormire avrebbe impiegato il suo tempo a fare qualcosa che le piaceva, così a passo svelto si diresse verso la biblioteca nella speranza di immergersi in un buon libro.
Quello che non si aspettava, era di trovare lui lì.
Belle lo osservò sorpresa, Rumple era comodamente appollaiato su una poltrona e stava tranquillamente leggendo nient'altro che il suo libro preferito: “Her handsome hero”.
Non si era ancora accorto della sua presenza, così si schiarì la voce per richiamare la sua attenzione facendolo trasalire.

Rumple si guardò intorno disorientato, e vide Belle che gli sorrideva, con addosso soltanto una leggera camicia da notte che lasciava ben poco all'immaginazione...
"Belle, che accidenti ci fai ancora sveglia?" esclamò colto alla sprovvista, cercando di nascondere il tomo.
"Non riuscivo a dormire, odio i temporali..."
"Io invece li amo."
"Non avevo dubbi, piuttosto, non è forse il mio libro preferito quello che stavate leggendo?" domandò curiosa, cercando di sbirciare dietro la sua schiena.
"Cosa? Certo che no! Non leggerei mai simili sciocchezze..."
Ma lei allungò velocemente una mano e lo tolse dalla sua presa.
"Ma davvero? Sapete non c'è niente di male se vi piace..."
Lui sbuffò e la guardò male.
"Ero solo curioso, volevo sapere che cosa ci trovassi di così interessante in una lettura simile." gli rispose bruscamente, rendendosi conto solo dopo di ciò che aveva detto.
"Non che mi interessi cosa leggi, o di qualunque altra cosa che ti riguardi." chiarì subito dopo.
La ragazza scosse la testa scettica e prese posto su un'altra poltrona, quando a un tratto ci fu un altro tuono, e una forte folata di vento aprì la finestra facendo sussultare entrambi.
Rumple la richiuse prontamente con uno schiocco di dita ma l'aria gelida che era entrata aveva già fatto rabbrividire Belle.
Così senza pensarci, si fece apparire una coperta e gliela avvolse attorno.
"Grazie, ma non dovevate, e poi pensavo che non vi importasse niente di me..." gli ricordò lei divertita.
Oh, eccome se gli importava, ormai da diverso tempo si era accorto di provare qualcosa per quella ragazza così sveglia e tenace ma non avrebbe mai potuto dirglielo, a momenti non riusciva neanche ad ammetterlo con se stesso, l'amore non era altro che una debolezza, si ripeté mentalmente.
"Ed è vero, ma non vorrei mai che la mia domestica si ammalasse, e poi chi pulirebbe il castello?"
"Certo, sono sicura che anche con i vostri grandi poteri non ci riuscireste mai."
"Mi stai forse prendendo in giro, dearie?" ribatté lui guardandola male.
"No, non oserei mai..."
“Bene, adesso vado a filare un pò, vedi di non addormentarti su un libro, non vorrei poi dover essere costretto a togliere la bava.”
“Io non sbavo!” esclamò indignata.
“Se lo dici tu, dearie...” sorrise lui, dirigendosi verso la porta.
“Aspettate!”

Lui rimase sull'uscio guardandola interrogativo.
“Non potreste filare qui con me? I temporali mi rendono nervosa...” gli disse tutto d'un fiato, prima che perdesse il coraggio.
“Non ti facevo così paurosa.” sghignazzò lui.
Lei stava per dargli una rispostaccia, quando vide che si era già fatto apparire l'arcolaio e la paglia.
“Grazie...”
“Si, si, basta che non mi disturbi con le tue solite chiacchiere...”
Lei sorrise, ogni volta che faceva qualcosa di carino non sopportava che lei lo ringraziasse o glielo facesse notare, si ostinava ancora a recitare la parte della bestia senza cuore, ma era in momenti come quello che lei riusciva a vedere l'uomo che vi era nascosto...
Si sorprese a fantasticare su di lui, e su chi potesse essere stato prima di diventare il Dark One...
“Mi stai fissando dearie, pensavo che niente ti interessasse più di un libro.” le fece notare lui, riportandola alla realtà.
Belle distolse subito lo sguardo arrossendo e prese il primo volume che le capitò tra le mani, che diavolo le stava succedendo?
Comunque alla fine, grazie a una buona storia e sopratutto alla sua compagnia riuscì a rilassarsi e a dimenticarsi completamente del temporale che infuriava all'esterno.

Qualche ora dopo, come si aspettava, Belle si era addormentata profondamente con la faccia appoggiata sul libro.
“E così non sbavi?” le sussurrò divertito.
Dopodiché avvolse lui e lei in una nuvola di fumo, e li teletrasportò nella camera della ragazza, la adagiò delicatamente sul letto facendo attenzione a non svegliarla e le rimboccò le coperte.
Notò che era ancora più bella quando dormiva, era così pacifica, sembrava davvero un angelo...
Non seppe che cosa gli prese, ma istintivamente le posò un bacio veloce sulla fronte, e poi maledicendosi si smaterializzò subito via.
Belle nel sonno sorrise e mormoro: “Rumple...”

Angolo autrice:
Prima di tutto grazie per aver letto, questa è la prima volta che scrivo sui rumbelle e spero di non aver fatto un disastro...
Per quanto riguarda la storia, ho sempre trovato affascinante il periodo che hanno passato nella foresta incantata, in cui erano solo all'inizio della loro storia, non a caso Skin deep è uno dei miei episodi preferiti XD
Comunque di nuovo grazie a chiunque sia arrivato fin qui, e se volete farmi conoscere il vostro parere, sia positivo che negativo, ve ne sarei veramente grata.
Alla prossima (spero)!

“Io odio la neve!” sbuffò irritato finendo di allacciarsi i pattini.
“Dai non fare il musone, sarà divertente!” lo incoraggiò Belle entusiasta.
“Se lo dici tu...”
Erano alla pista di pattinaggio di Storybrooke, e si, a quanto pare ne esisteva una in quella cittadina e non si sa come ma sua moglie era riuscita a convincerlo ad andare...
“Hai finito?” gli chiese impaziente.
“Si andiamo...” sospirò arreso, mettendo cautamente un piede sul ghiaccio.
Fece qualche altro passo tenendosi sempre con le mani alla sbarra del bordo pista, e solo quando si sentì abbastanza sicuro si lasciò andare alla prima pattinata della sua vita.
E la cosa incredibile fu che gli riusciva naturale, aveva un equilibrio perfetto e ne approfittò per fare un giro a tutta velocità dell'intero percorso.
“Belle hai visto?”
Però sua moglie non rispose, così si girò a controllare e si accorse che aveva serie difficoltà anche solo a mantenersi in piedi.
“Aspetta ti aiuto io!” disse precipitandosi da lei.
“No ce la faccio.” replicò testarda.
Per fortuna si avvicinò lo stesso, perché un attimo dopo cadde davvero e lui fece appena in tempo ad afferrarla.
“Stavi dicendo dear?”
“Smettila! Piuttosto come fai tu ad essere così bravo? Non è che stai usando la magia?” gli chiese con gli occhi stretti dal sospetto.
“Assolutamente no, ti ho dato la mia parola.” ribatté lui a un soffio dalle sue labbra.
“Ma tu guarda, i signori Gold che non riescono mai a non dare spettacolo!” proruppe sarcastica la voce di Regina.
A malincuore si staccò da Belle e fissò con odio la scocciatrice.
“Regina, ma che spiacevole sorpresa.”
“E' reciproco.” rispose freddamente la donna, prima di tornarsene da Henry.
“Allora sweetheart dove eravamo rimasti?” riprese lui riavvicinandosi alle sue labbra.
“Mi volevi insegnare a pattinare.”
“Ma davvero?”
“Si, e chissà, forse dopo potrei anche mostrare gratitudine verso il mio maestro...” gli sussurrò provocante nell'orecchio.
“Beh se stanno così le cose mettiamoci subito all'opera!”

La prese per mano e la condusse in un punto tranquillo della pista, dopodiché dopo diversi tentativi, varie imprecazioni e incoraggiamenti, riuscì anche lei a trovare il giusto equilibrio e finalmente imparò a pattinare da sola.
“Bravissima sweetheart.”
“E' tutto merito tuo...” replicò lei felice.
“Davvero? Vorresti insegnare anche a Snow?” li interruppe bruscamente David.
“No.” rispose seccamente, lasciando il principe allibito.
Era davvero stufo di venire sempre interrotto da qualcuno, ogni volta che lui e Belle si decidevano ad andare da qualche parte si ritrovavano alle calcagna mezza Storybrooke...
“Rumple!”
“Sono certo che Regina è molto più brava di me, perché non chiedi a lei?” disse inventandosi la prima cosa che gli veniva in mente.
“Davvero?” domandò lui dubbioso.
“Certo sono sicuro che le farà molto piacere.”
“Ok grazie Gold!” disse infine dileguandosi.
Solo dopo che se ne fu andato poté finalmente scoppiare a ridere, immaginandosi già la reazione di Regina.
“Sei incorreggibile!” brontolò sua moglie esasperata.
“Lo so, che ne dici se ci teletrasportiamo via prima che scoppi un putiferio?”
Lei esitò un attimo, ma poi vedendo che stava anche ricominciando a nevicare acconsentì.
Con un gesto della mano avvolse entrambi in una nube di fumo rosso, e prima che scomparissero del tutto ebbe una fugace visione di Regina che urlava rabbiosa il suo nome.

Riapparirono nella loro camera da letto, dove avevano lasciato il caminetto acceso e dopo tutto quel freddo fu un vero toccasana.
“Qui fa davvero caldo!” osservò Belle sventolandosi.
“Eh già, che ne diresti se ti aiutassi a liberarti da tutti quegli scomodi vestiti?”
“Mnnm con piacere signor Gold...” sorrise lei maliziosa facendogli altrettanto.
Quando non ci furono più barriere tra loro iniziarono a baciarsi, prima castamente, poi sempre più appassionatamente.
Poi la spinse verso il letto posizionandosi sopra di lei e passarono il resto della giornata godendosi la compagnia l'uno dell'altra, senza essere più interrotti da nessuno...

Angolo autrice:
Non so voi ma io mi sto letteralmente sciogliendo con tutto questo caldo, quindi ho pensato perché non scrivere una piccola one shot sui rumbelle che si godono una bella giornata invernale?
Non so esattamente dove collocarla nella timeline della serie, ma credo che possa andare bene all'inizio della 4a poco dopo essersi sposati...
Se volete farmi sapere cosa ne pensate lo apprezzerei molto, mi vanno benissimo sia recensioni positive che critiche costruttive.
Ringrazio chiunque abbia letto, e un grazie speciale a chi ha inserito questa storia tra le preferite e le seguite...