Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1
‘La moglie’ di Tony Stark
“È
stata veramente un convegno complicato, non trovi
anche tu?” chiese Banner. Era intento a sorseggiare una tazza
di the.
Tony
scrollò le spalle, stava bevendo un drink con due
olive all’interno.
“Mnh, niente
di che. Strange non è male da
ascoltare…” disse.
Bruce
si massaggiò la fronte.
<
Come fa a trovare tutto così assurdamente lineare
e facile anche se segue sempre i convegni da ubriaco fradicio? >
si domandò.
“Io
non capisco perché perdi tempo con cose sul
cervello…” borbottò Rhodey.
“Neurochirurgia
applicata” lo corresse Banner.
“Quello!”
si lamentò Rhodey.
Steve
era intento a smontare una tenda al suo fianco.
“Beh,
invece di costruire armi” brontolò Rhodey. Mosse
di scatto il proprio bicchiere d’acqua e il contenuto
schizzò.
Tony
sgranò gli occhi, scattò e si sfilò la
maglietta,
l’allungò e fece in modo che il liquido la
colpisse in pieno.
“Non
faccio più armi” disse. Il suo battito cardiaco
era accelerato e i suoi occhi, dalle iridi nocciola, erano liquidi.
“L’esercito
dovrebbe lasciarlo in pace” ringhiò Steve.
Si allontanò camminando all’indietro e, stringendo
a sé le tende.
<
Meglio allontanarmi, non credo Tony voglia che
sbrani dei suoi amici > pensò.
Rhodey
si grattò la testa.
“Si
può sapere che combini?!” brontolò.
Raggiuse un
tavolinetto e sbatté il bicchiere sul tavolo.
Banner
corrugò la fronte e si grattò il mento.
“Tony,
ci sorprende sempre la velocità con cui ti sei
sposato. Mi diresti di nuovo come lo hai conosciuto?” chiese.
Steve
uscì dalla stanza.
“Se
non ricordo male, lo chiami Capitano, ma non mi
hai detto di che esercito ha fatto parte. Di sicuro non è
dell’aeronautica, o
lo conoscerei” disse Rhodey.
<
Anche se sicuramente Stark conosce l’esercito
molto meglio di me > pensò.
Tony
adagiò la propria maglietta sul divano e scosse
le spalle abbronzate.
“Perché
a quanto pare non esistono altri eserciti
oltre quello americano” disse ironico.
Tony
si sdraiò sul divano, sbuffò un paio di volte, e
sbadigliò.
“Niente
in tv, niente alieni o terroristi. J., che ne dici di organizzare una
bella
festa? Per una volta che siamo soli in casa, donne ed alcool non
dovrebbero
mancare” disse, spegnendo la televisione.
“Non
credo che la signorina Potts approverebbe” rispose
l’A.I.
“Non
avrei dovuto programmarti così noioso” si
lamentò Tony.
“Signore,
rilevato uno sconosciuto nella spiaggia privata” disse J.
“Finalmente
un po’ di azione. Immagine sugli schermi”
ordinò.
Su
uno schermo olografico comparve l’immagine di un tritone,
esanime sulla
battigia. Corti capelli biondi e coda azzurro chiaro.
“Andiamo
a fare amicizia, sembra averne bisogno” disse Tony.
Tony
ghignò, appoggiò sul tavolo il proprio bicchiere
vuoto e si sdraiò sul divano. Accavallò le gambe
e mise una mano sul fianco, piegò
di lato il capo facendo ondeggiare i capelli castano scuro.
“Perché
non è americano?” chiese Banner.
“Non
ho mai detto questo. Steven Rogers mi sembra un nome
abbastanza americano. In ogni caso, l’ho trovato in un museo.
Ve l’avevo detto,
mi sembra” spiegò Tony.
<
Ed è così ‘vecchio’ che
potevano direttamente
esporlo > rifletté.
Banner
finì la propria tazza di the e
l’appoggiò sul
tavolino insieme agli altri bicchieri.
“Ed
era lì come appassionato, studioso o…”.
Iniziò a
chiedere.
“Artista.
Quei quadri sulle pareti li ha dipinti lui”
lo interruppe Tony.
Rhodey
sgranò gli occhi e socchiuse le labbra.
“Sembravano
dei dipinti antichi!”.
Tony
socchiuse le labbra e ghignò.
<
Non posso certo dirgli di che ‘esercito’ ha fatto
parte CapIscle >
pensò.
“È
in grado di copiare qualsiasi stile, dai più
antichi ai più moderni; ma devo dire che le sue produzioni
‘personali’
preferisco tenerle solo per me. Anche se non temere, ho tutta
l’intenzione di
fare una mostra con i suoi lavori migliori” rispose Tony.
Banner
assottigliò gli occhi.
“Beh,
spero che c’inviterai. Sono convinto che Betty
vorrebbe poterli vedere” disse.
<
Anche se forse dovrei tenerli lontani. Il padre
di Betty si è convinto che Steve sia una strana creatura
appartenente a un
altro mondo e vorrebbe usarlo come armi, mentre lei spera di scoprire
una nuova
specie attraverso di lui per diventare famosa. Se solo Tony non fosse
così
vago, potrei dimostrargli che la loro teoria è assurda. Non
esistono cose come ‘il
popolo del mare’, non è un film questo >
pensò.
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