Super smash bros DxD volume 4-5: Trattati e duelli(no scambi)

di fenris
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Life 0: Prologo ***
Capitolo 2: *** Life 1: incontri ***
Capitolo 3: *** Life 2: Trattative e assalto ***
Capitolo 4: *** Life 3: Scontro tra draghi. ***
Capitolo 5: *** Life 4: partenza per gli inferi ***
Capitolo 6: *** Life 6: Allenamenti e.....allenamenti ***
Capitolo 7: *** Life 6:Rating game - prima parte ***
Capitolo 8: *** New Life ***



Capitolo 1
*** Life 0: Prologo ***


                                                                                               Life 0: prologo

La vita non è mai semplice quando sei un demone. Soprattutto quando sei il [ pedone] di una [ scacchiera] di matti intenti ad allenarsi quasi non stop( con uniche pause le lezioni e il lavoro con i clienti in notturna) per impedire a una razza di creature extra-dimensionali di distruggere il mondo. Una settimana dopo l'incidente con Kokabiel, l'intero gruppo era all'interno di una stanza d'allenamento speciale, con l'eccezione di Gasper, ancora recluso per aver usato il suo sacred gear, e con l'aggiunta di Aisu, che dava a Koneko alcune lezioni sull'uso di una misteriosa abilità che possedevano entrambe e Xenovia , poichè doveva imparare a gestire il più possibile il potere di Durandal e sarebbe potuto essere pericoloso per noi, quindi si univa a noi a giorni alterni.

                                                                                           [ Time of dying- Three days grace]

“ NON DISTRARTI, ISSEI!”; mi urlò Kiba sparandomi una freccia esplosiva dopo l'altra. Io riuscì a deviarne un paio con il braccio draconico, ma tutte le altre mi esplosero davanti ai piedi e finì gambe all'aria, dove Akeno mi sparò un'altro fulmine. Per fortuna Rias venne in mio soccorso, spedendo via la [ regina] con un calcio volante e sparando a Kiba, mentre Asia mi guariva. Gli abbinamenti durante questi sparring erano occasionali, poteva essere tutti contro tutti, in squadre o chissà che altro, quel giorno eravamo io, Asia e Rias contro Kiba, Akeno, Koneko e Aisu.

“ Avanti, mi state raggelando.”, fu l'idiotissimo gioco di parole di quest'ultima, che sparò addosso ad Asia una serie di raggi congelanti, parati prontamente dalla ex- principessa stellare. Fortunatamente, aveva preso sempre più gusto a creare barriere elementali, soprattutto di fuoco. Bloccato l'attacco, creò una serie di strane sfere multicolore simili a stelle e le lanciò contro il [ pedone], che schivò prontamente e lasciò il campo a Koneko, che ingaggio Asia in un corpo a corpo. Io mi ero già caricato con due boost e corsi ad aiutarla. Peccato che Akeno mi raggiunse subito e mi colpì dritto allo stomaco, per poi essere bloccata un'altra volta da Rias. La mia master scambiò una rapida serie di pugni con la sua amica e poi si scontrarono in un miscuglio di fulmini e aura distruttiva, che fece a pezzi l'arena d'allenamento per decine di metri. Mentre le due si scontravano in un devastante testa a testa capace di far ribollire l'aria stessa, io mi ritrovai di fronte Aisu, che schivò facilmente i miei dragon shot e mi stese con un pugno micidiale, che sembrò colpirmi nella stessa anima( cosa che in effetti fece. Odio il Senjutsu) e Koneko riuscì a rompere la barriera di Asia e metterla ko.

“ Oh, stronzi.... adesso vi faccio vedere io!”, urlò Rias, incanalando ancora più potere demoniaco, circondadosi con una sfera perfetta di potere della distruzione e annullando i fulmini di Akeno, che comunque non si fece prendere dal panico. Colpì l'avversaria con degli aghi di luce creati sul momento, che non vennero distrutti e presero Rias in punti ben precisi, facendo svanire la sfera e dando l'occasione a Kiba di finirla con un fendente d'energia( fortunatamente si limitò a rintontirla, non usavamo colpi letali.

“ E questo conclude il match!”, urlò contenta Akeno, che con un gesto fece sparire la realtà illusoria, facendoci tornare nella sala del club. Asia cominciò a curare tutti, mentre io mi abbandonai sul letto, gettando uno sguardo noncurante ad Akeno e Rias, i cui vestiti presentavano diversi strappi e lasciavano intravedere un bel po' di pelle.

“ Per favore, ditemi che questo era l'ultimo allenamento per sempre, perchè non ne posso più.”.

“ Mi dispiace, Ise- Kun- disse Rias dolorante, schrocchiandosi il collo-, ma non si finisce mai di allenarsi, anche certi dei continuano a farlo. Ma tranquillo, da domani inizia un piccolo periodo di pausa per i preparativi del summit di pace.”. Sospirai, pensando di potermi godere almeno un breve periodo di tregua dalla notte in cui avevo sbloccato il Boosted Gear.

“ Non prima di andare a svolgere il tuo lavoro per questa sera. E' il solito tizio.”. Sbuffai seccato, pregustavo già il mio materasso, ma almeno non avrei dovuto fare niente di troppo massacrante o imbarazzante( Mil- tan, se ovunque tu sia, stai ascoltando...mi sto riferendo proprio a te). Corsi a prendere la bici e mi diressi sul posto. Le prime settimane di lavoro avevo appena il potere demoniaco per teletrasportarmi e poi riuscivo a malapena a parlare col cliente, quindi cominciai ad andare in bicicletta. Col passare del tempo i clienti si abituarono a vedermi così e visto che era anche un buon esercizio, continuai a usarla. In particolare con un cliente abbastanza strano arrivato in città in quel periodo e che mi chiamava tutti i giorni. Intendiamoci, non faceva nessuna richiesta esagerata o terribilmente strana, ma non era roba per un demone. Mi aveva mandato a fargli la spesa, ad accompagnarlo a pescare(e mi aveva pure regalato un pesce), a commentare insiere varie serie e cose così....e continuava a pagarmi un'enormità per compiti del genere. Comunque, come il povero ingenuo che ero, avevo deciso di non preoccuparmene, certo che così sarei potuto crescere in fretta di casta e costruirmi una propria squadra. Quando arrivai a casa del cliente suonai e lui venne ad aprirmi con un sorriso in volto. Era un bell'uomo, forse straniero, con i capelli biondi con qualche striscia nera, una barbetta da uomo vissuto e allo stesso tempo una strana aura maligna da ' bad boy' e indossava uno yukata da uomo.

“ Oh, ragazzo diavolo, ben arrivato. Ho comprato un gioco di corse nel pomeriggio, ma non mi va di giocare da solo. Fammi vedere che sai fare.”.

“ Ok, ti farò vedere le mosse che ho sviluppato in tutte le sale giochi della città.”. Fu uno scontro epico. Usai tutti i trucchetti da corridore del mio repertorio, mi massacrai ledita a suon di premere i bottoni e quasi incollai la faccia allo schermo sperando di vedere meglio e capire cosa succedesse, ma niente, venni stracciato e il mio orgoglio di videogiocatore venne irrimediabilmente distrutto....niete comunque, se paragonato allo shock che subì tre secondi dopo.

“ Niente male, Sekiryutei, il tuo spirito combattivo aumenta sempre di più. Ti va un'altra partita?”. Lo guardai sbigottito, cercando di processare la sua ultima frase. D'istinto, saltai dal divano, attivai il mio guanto e tirai fuori il fucile prestatomi da Pit. Non lo usavo mai durante gli allenamenti, quindi era saturo del potere del mio braccio draconico. Sperai sarebbe bastato.

“ Chi sei tu?”, chiesi, facendo apparire la lama dell'arma che tenevo in braccio, sperando di sembrare almeno un po' più minaccioso. Ovviamente il mio misterioso cliente non fece una piega e fece apparire dodici ali nere.

“ Sono Azazel, leader degli angeli caduti. E' un piacere conoscerti, Sekiryutei, Issei Hyoudou.”.

                                                                                                                   *******

“ Benissimo, la situazione è ancora più a puttane di quanto pensassi.”, disse la Buchou. Ero tornato subito al club e avevo raccontato quanto successo. Ovviamente nessuno dei miei compagni era molto felice di sapere che il leader dei caduti era già in zona.

“ Sapevamo che sarebbe venuto durante la conferenza di pace, ma non mi aspettavo di vederlo così presto. Che cosa facciamo?”, chiese Xenovia preoccupata.

“ Niente. Per ora si è limitato a usufruire dei servizi di Issei, senza attaccarci, quindi noi faremo lo stesso.”, rispose nuovamente Rias.

“ Già, ma Azazel è molto interessato al mio sacred gear...e probabilmente anche a quegli degli altri. Possiamo essere sicuri che non si metterà a giocare al Dr. Frankenstein?”. Kiba mi mise una mano sulla spalla.

“ Stà tranquillo, Ise- kun. Siamo tutti compagni e non permetterò che qualcuno ci metta le mani addosso un'altra volta, se posso impedirlo.”.

“ Ok, ma levati. E' per questo che ci sono così tante voci che siamo una coppia.”. Gli diedi una piccola spinta a cui lui rispose con un pugno amichevole sotto le risatine degli altri membri del club.

“ Comunque sempre meglio tenerlo d'occhio. Il fatto che non abbia neanche dato un avvertimento mi incquieta”, disse nuovamente la mia master.

“ Azazel è sempre stato così, sorellina.”. Con nostra immensa sorpresa, era arrivato dal nulla Sirzechs- sama, insieme a Grafya.

“ Potete stare tranquilli, Azazel non è un guerrafondaio come Kokabiel, ma non è da escludere che provi qualche scherzo prima della conferenza. Meglio stare in guardia comunque, soprattutto considerando che ci sarà una fazione ospite dell'ultimo minuto.”.

“ Scusi, Sirzechs- sama, a chi si riferisce? C'è qualcun altro oltre ai rappresentanti delle tre grandi fazioni?”, chiesi perplesso.

“ Sì, la fazione animista ha fatto sapere che invierà un paio di rappresentanti. Immagino che dopo tutti gli anni di schiavitù a opera dei bianchi, vogliano assicurarsi di riavere l'indipendenza che avevano prima di incontrarli.”. Rias e gli altri fecero un sorrisetto che non mi sfuggì, evidentemente i suddetti ambasciatori erano altre loro conoscenze, ma poi Sirzechs cambiò argomento.

“ Comunque, sorellina, non ti pare che questo posto sia troppo esagerato per un club composto soprattutto da ragazze. Insomma, cerchi magici misti ad attrezzature da palestra?”. La buchou mise il broncio offesa, non sopportava critiche alle sue doti d'arredatrice.

“ Ehi, ho scelto meticolosamente insieme al resto del gruppo qualsiasi oggetto presente in questa stanza. E sia tu che il mio predecessore mi avevate dato carta bianca, fino a quando non avessi causato problemi. E poi non puoi abbandonare il lavoro in questo modo, questa conferenza potrebbe influenzare il mondo per millenni.”.

“ Infatti sono qui per due motivi. Primo, io e papà vogliamo partecipare alla visita di classe. Secondo, la conferenza si terrà in questa scuola.".

“ COSA?!”, esclamammo tutti all'unisono. Lui si lanciò in una spiegazione.

“ Questa scuola ha dimostrato di essere una vera calamita per poteri forti. Rias e Sona, sorelle di due Maou, il possessore della prima spada sacra demoniaca, quello di Vitra e quello del Forbidden Valor View, la portatrice di Durandal, Kokabiel, l' Hakuryuukou e infine quello che sembra l'epicentro di quest'attività. Issei Hyoudou, il Sekiryutei.”. Tutti mi guardarono e divenni nervoso, per fortuna Xenovia decise di presentarsi in quel momento.

“ Lei dev'essere il leader dei Maou, Sirzechs- sama. E' un onore conoscerla, io sono Xenovia Quarta, il membro più recente della [ scacchiera].”.

“ Piacere di conoscerti, Xenovia- chan. Devo ammettere che è stata una vera sorpresa scoprire che il nuovo [ cavaliere] della mia sorellina è proprio la portatrice della Durandal, non ci avevo neanche creduto all'inizio.”. Fece una risatina sotto gli sguardi scocciati di Rias e Grafya. Onestamente, sapevo che lui era il fratello della Buchou, ma in certi momenti sembrava più un padre molto imbarazzante(e aveva pure l'età per esserlo a dire il vero).

“ Ammetto che all'inizio non ci credevo neppure io. Quando ho sentito da Kokabiel di....quella cosa ero a dir poco scioccata e durante la missione ho capito quanta strada avessi ancora da fare come combattente. Quindi ho deciso di unirmi a questo gruppo per diventare una persona e una guerriera migliore.”.

“ Lieto di sentirlo. In questo caso, continua a servire la famiglia Gremory al meglio delle tue possibilità.”.

“ Se è lei a chiedermelo, lo farò.”.

“ Ora mi servirebbe un posto dove dormire. Qualcuno può aiutarmi?”. Per farla breve, dissi ai miei che il fratello di Rias era venuto in città per alcuni affari assieme alla moglie e si erano scordati di prenotare un hotel. Ovviamente, ospitali come sono, i miei non si fecero problemi a ospitarlo e Rias decise di aggregarsi, dicendo di voler fare compagnia a Grafya.

“ Sono lieto che la mia sorellina non vi stia causando problemi, signori Hyodou.”, disse il maou stringendo la mano a mio padre.

“ Tutt'altro, da quando ha cominciato a frequentare mio figlio, lui è diventato un ragazzo molto più responsabile.”.

“ Già, Rias- chan è una ragazza meravigliosa che Issei non merita.”.

“ MAMMA!”, urlai imbarazzato e rosso in viso, stessa cosa per Rias, che si mise pure la faccia tra le mani quando Grafya tirò l'orecchio di suo fratello che l'aveva chiamata sua moglie( cosa vera. Tutt'oggi non capisco come mai lei si facesse tanti problemi, era in tutto e per tutto la [ regina] definitiva).

“ Rias, sei sicura che non siano loro due i tuoi veri genitori(1)?”, chiese Asia alla nostra master dopo che mio padre aveva tirato fuori una bottiglia di sake per gli adulti e una coca per noi. I primi si erano quindi messi a bere e a chiacchierare, per fortuna non era niente di troppo pesante. Non avevo voglia di dover gestire due diavoli di classe maou ubriachi marci( cosa che però mi capitò fin troppe volte nel corso degli anni successivi).

“ A volte me lo chiedo anch'io.”, rispose lei sorseggiando una coca cola. Dopo la breve serata, ci dividemmo per la notte: Grafya, Rias e Asia nella stanza di quest'ultima, io e Sirzechs nella mia. Prima di andare a dormire, Sirchezs avvertì sua sorella che il giorno successivo avrebbe liberato Gasper, perchè potesse tornare a scuola e allo stesso tempo allenare finalmente il suo sacred gear come si deve. Io però ero in preda a un conflitto interiore. Io e Rias dormivamo nella stessa casa, ma lei non era nel mio letto. La mia cotta per lei, assopita quando ero quasi stato rapito, si era riaccesa dopo il rating game e io volevo a tutti i costi toccarla e sentirla dire il mio nome, ma non ero sicuro di come avrebbe reagito se le avessi rivelato i miei sentimenti. Sirzechs si accorse che ero perso nei miei pensieri.

“ Ancora turbato per l'incontro con Azazel, Ise- kun?”. Grazie al cielo non aveva intuito tutto(o almeno così pensai).

“ Un po'. Continuo a sognarmi di notte Kokabiel che sta per ammazzare me e gli altri e incontrare il suo boss di certo non aiuta.”.

“ Tranquillo, è già stato appurato che Azazel non aveva niente a che fare con quella storia. Nonostante la sua ossessione per i sacred gear, soprattutto i Longinus, è un'amante della pace, infatti gli angeli caduti furono i primi a ritirarsi dalla grande guerra. Insomma, poteva capitarti di incontrare Riv....”, si bloccò.

“ Riv chi?”.

“ Nessuno di importante.”, disse frettoloso, ma capì subito che mentiva, erano quei momenti in cui la sua aura di potere ed eleganza veniva meno(oltre alle volte in cui qualcuno lo sgridava, s'intende).

[ Oh, no, non dirmi che quel pezzo di merda è ancora in giro.], disse seccato Draigg. A quel punto stavo davvero diventando curioso( anche se la mia curiosità venne soddisfatta nel peggiore dei modi giusto qualche mese dopo).

“ Sul serio, di chi state parlando?”, Sirzechs sospirò.

“ Dell'uomo più schifoso che abbia mai conosciuto. Ma davvero, non ho voglia di parlarne a pochi giorni di distanza dal primo incontro tra i leader delle fazioni più importanti da un'eternità a questa parte. Cambiando argomento, ho notato che mia sorella mi piace molto.”. Maledissi la mia incapacità di nascondere le mie emozioni e la terribile sagacia dei Maou( che saranno anche strani, ma il loro lavoro lo sanno fare dannatamente bene).

“ Sì, Lucifer- sama. Provo una certa attrazione per la Buchou.”, nel buio della stanza lo vidi fare un sorrisetto che mi sorprese.

“ Chiamami oni- san, Ise- kun. E ho sentito dire che adori i seni grossi delle ragazze, è vero?”. A queste parole arrossì, quanto sapeva quell'uomo di me?

“ Anche questo è vero.”.

“ E il tuo potere è di accumulare potenza per poi trasferirla ad altri. Hai pensato di provare a farlo con le tette di Rias?”. Il mio cervello si bloccò per un istante, quindi le sue rotelle ripartirono a supervelocità. Ogni singola fibbra pervertita del mio cervello cominciò a riflettere sui possibili scenari della cosa.

[ NON PENSARCI NEMMENO, PICCOLO....], Draigg proseguì per diversi minuti a insultarmi in lingue di cui neanche conoscevo l'esistenza. Ma per me era come se mi fossi trovato in una novel stile gamer e avessi avuto davanti la schermata di una quest.

Quest Extra: Usa il transfer sulle tette di Rias Gremory

Obbiettivo principale: Usa almento tre boost.

Obbiettivo secondario: Usa dieci boost.

Ricompensa: 5000 exp, 20000000 di yen, un'armatura caso,mutandine di Rias

Ricompensa extra: 10000 exp, un nuovo titolo e due libri skill. Fallimento: Niente.(2)


                                                                                                                 ***********

Il giorno dopo non c'era scuola, in compenso Sona ci aveva dato il permesso di usare tutto il giorno la piscina della scuola, a patto che la ripulissimo. Prima del lavoro comunque andammo a liberare Gasper, dopo una settimana chiuso in quello sgabuzzino un po' di aria fresca poteva solo fargli bene. Mentre ci dirigevamo nella stanza del nostro compagno, io ripensavo alla mia nuova quest( sì, L'HO CAPITO CHE NON SONO IN UNA STORIA A TEMA GAMER, NON SERVE RICORDARMELO, GASPER!) e a Sirzechs e Grafya, che avevano lasciato casa mia e avevano cominciato i preparativi, anche se per me era tutta una scusa per fare i turisti.

“ Ok, Gasper, siamo noi, puoi uscire in anticipo!”, senza che me ne accorgi eravamo già arrivati a destinazione. Rias tolse i sigilli dalla porta e aprì, rivelando uno stanzone con una bara al centro, da cui uscì Gasper con un computer portatile. Aveva un'aria parecchio seccata.

“ Brutte nuove da Protoman e tripla D, ragazzi. La Khaos Brigade progetta qualcosa di grosso.”.

(1) Sul serio, perchè nessuno finora ha ancora scritto una storia dove i veri genitori di Rias sono Sirzechs e Grafya, o almeno dove lei viene adottata dagli stessi e pensa che siano i suoi veri genitori?

(2) Se fatte bene(intendo senza massharem a cazzo, protagonista op dopo due capitoli ed introduzione elementi che non c'entrano un cazzo con la serie in questione senza un motivo logico) adoro le fic a tema gamer, ma purtroppo nel fandom di DxD non ne ho trovata quasi nessuna decente.

E BUON HALLOWEEN A TUTTI! Oggi festeggio tre cose: il compleanno di Bud Spencer( R.I.P.), l'annevarsario della fine della mia prima vera fic( Se vuoi una cosa fatta bene, fattela da solo) e il compleanno della mia waifu, Ruby Rose(sempre lì torno, in un modo o nell'altro). Spero che il prologo vi sia piaciuto e ponga bene le basi per questa doppia saga, che andrà dal summit fino al game contro i Sitri. Spero di rivedere tutti i miei vecchi recensori e possibilmente anche qualcuno nuovo, in particolare Nick(che in una sua fic mi ha appunto messo con Ruby), Slen e Xephil, i consigli di entrambi sono sempre utili e le loro storie sono sempre appassionanti.

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Capitolo 2
*** Life 1: incontri ***


                                                                                                                           Life 1: Incontri

“ Che hanno in mente quegli stronzi, Gasper?”, chiese Rias al nostro compagno.

“ Non ne ho idea. Sieg e Leo mi hanno chiamato proprio poco fa, sembra che la Khaos Brigade abbia in mente qualcosa, ma non sanno di cosa si tratti. Posso solo supporre che c'entri con la conferenza.”.

“ Scusate, ma che sarebbe questa Khaos Brigade?”, chiesi. Rias si battè una mano sulla fronte.

“ Ah, ecco cosa mi ero dimenticata di fare. Issei, dovevo avvertirti di loro. Vedi, la Khaos Brigade è un'organizzazione terroristica formata da membri provenienti da ogni mitologia, ed è divisa in diversi gruppi. Uno dei più grande è proprio la fazione dei discendenti dei primi Maou. Dopo la grande guerra, rifiutarono la pace e vennero sostituiti da mio fratello e gli altri Maou, che avevano progetti più pacifici....ma ora sono intenzionati a riprendersi tutto quello che ritengono di loro proprietà.”. Deglutì.

“ E quanto sono pericolosi?”.

“ Da soli? Meno di Kokabiel, ma uniti possono essere una minaccia seria. Fortunatamente mio fratello e gli altri Maou sono molto più forti di loro.”. Urlai esasperato al soffito, maledicendo la mia sfiga colossale. Koneko e Akeno mi diedero un pugno a testa per calmarmi. Comunque anche la piccola albina era seccata da questa rivelazione.

“ Scusa, Rias, ma se sapete già di questi tizi, perchè non avete detto tutto a Sirzechs- sama?”.

“ Io e altri abbiamo mandato dei messaggi anonimi, a lui, Michael e anche altri leader a noi vicini. Se gli avessi riferito tutto di persona, avrei dovuto dirgli anche:” Ehi, fratellone, sai che sono la reincarnazione di una potentissima strega, che insieme a un gruppo di tizi strani deve salvare il mondo da stronzi extradimensionali?”. Ebbi la voglia di fare un facepalm, di certo non aveva tutti i torti. In ogni caso, stabilimmo che Rias avrebbe consegnato tutte le informazioni che aveva sulla Khaos Brigade durante il summit di pace, quindi procedemmo a pulire la piscina, che non fu difficile usando la magia. Quindi passammo il resto della mattinata nuotando e io ebbi pure l'immenso onore di mettere la crema solare a Rias, anche se a un certo punto rischiai di morire. La Buchou, Akeno e Asia si erano infatte messe a litigare per chi aveva scelto il costume più bello e il tutto era sfociato in una rissa da saloon. Io e Kiba provammo a calmare gli animi, ma lui fu scagliato oltre la recinzione da un colpo( involontario) di Asia, mentre un calcio di Akeno( diretto alla suddetta) mi spedì contro lo spogliatoio maschile, da cui uscì Xenovia.

“ Ehi, Issei, che succede?”.

“ Le ragazze si stanno uccidendo per chi ha il costume migliore, tu invece che ci fai in quello spogliatoio?”, in quel momento indossava un semplice bikini, molto meno provocante dei costumini striminziti di Rias e Akeno, ma comunque molto sexy.

“ Ecco, non sono ancora così abiutata a questa roba. Nei ranghi della chiesa non indossiamo certo roba come questa e io non ho vi ho mai provato interesse. Però ora voglio sperimentare un po' e provare ciò che vogliono le ragazze normali.”, aveva un'espressione e un tono di voce molto strano mentre lo diceva, che non mi sfuggì.

“ Quindi?”, chiesi preoccupato, sapendo che il suo desiderio sarebbe potuto essere qualcosa di molto letale.

“ Voglio avere dei bambini sani e forti. Ise- kun, puoi aiutarmi?”. Sbattei gli occhi una, due, tre volte, mentre gli arrugginitissimi ingranaggi del mio cervello cercavano di processare.

“ COOOOOOSA?!”, urlai allibito e ancora mi chiedo, MA CHE CAZZO?! Xenovia comunque sembrò non curarsi minimamente del mio chiaro stato di shock e anzi, cominciò pure a sclacciarsi il reggiseno del costume.

“ Sì, quando ero nella chiesa ho dovuto dire addio a una gran parte dei miei desideri, ma ho deciso di rimediare. E poi ho sentito che ' quello' è anche un ottimo allenamento.”. Io la guardavo sempre più in preda a uno shock emotivo, mentre mini Issei stava facendo i salti di gioia e Draigg cercava di scrollarmi mentalmente per farmi riprendere. Ci riuscì abbastanza da considerare la cosa con un poco più di razionalità( anche perchè sapevo benissimo che se Pit e Irina avessero visto me e Xenovia in quella scena, mi avrebbero ridotto talmente male da far venire la nausea a Kokabiel. E ringrazio tutti gli dei che non ci fosse Griselda.).

“ A titolo informativo. Dove hai sentito queste cose e come ti è venuta in mente quest'idea oscena.”. Lei smise di spogliarsi e ci pensò su.

“ Beh, avevo dubbi su cosa fare nel mio tempo libero oltre ad allenarmi. Ho chiesto consigli a Rias e lei mi ha consigliato prima di pensare ai desideri che avevo represso e poi di informarmi, aggiungendo che Internet esisteva anche per questo.”.

“ NON MI SEMBRA CHE TI AVESSI CONSIGLIATO CERTE CAZZATE!”. Sentì la mia spina dorsale trasformarsi in budino, quando Rias ci raggiunse e venne circondata da un sottile strato di potere della distruzione che stava spaccando il pavimento in più punti. Persino Xenovia rabbrividì di fronte a quello sfoggio di forza.

“ Ecco, forse non sono andata esattamente nei siti giusti. Ma continuavano a spuntare cartelle dopo cartelle e ho finito per guardare solo quelle più- si perse un attimo cercando la parola giusta- interessanti.”. L'aura di Rias sparì, ma io fui abbastanza veloce e fortunato da tuffarmi in acqua e correre da Kiba e Gasper, che avevano eretto una barriera, mentre le altre ragazze avevano preso dei pop corn. La Buchou fece apparire la Shuraba e una frusta viola simile a un serpente.

“ Xenovia, piccola mia, credo sia ora di fare un piccolo ripasso delle regole del gruppo Gremory. In particolare quelle che dicono ' NIENTE GRAVIDANZE NON AUTORIZZATE' E ' NON SI FLIRTA SENZA IL MIO PERMESSO'!”. Finimmo per pulire di nuovo la piscina e dovemmo addirittura ripararla.

                                                                                                                                           ********

Qualche ora dopo mi diressi da solo verso il supermercato, a pezzi. Le ragazze avevano deciso di organizzare un pigiama party a casa di Rias, quindi noi maschi avevamo deciso per una serata videogiochi a casa di Kiba. Lui e Gasper si sarebbero occupati dei giochi, io avrei dovuto prendere tutte le schifezze da mangiare. Mentre andavo da solo verso il supermercato, notai sulla strada uno strano ragazzo dai capelli argentei, vestito come un autentico bad boy e dotato di un'aura familiare che mi faceva venire i brividi.

“ E' una bella scuola.”, sussurrò il ragazzo misterioso e fui quasi tentato di sperare che fosse solo uno studente straniero un po' eccentrico, ma l'aver visto persino un'amica d'infanzia nelle vesti di un'esorcista mi aveva insegnato ad essere almeno un po' più cauto. E avevo ragione, infatti quel tipo si avvicinò a me mi svelò la sua identità con un sorriso piatto, ma che nascondeva una personalità diabolica.

“ Piacere, Issei Hyoudou. Io sono Vali, il Vanishing Dragon, l' Hakuryuukou. Scusa se l'altra volta non mi sono presentato a dovere, ma io e Dark avevamo un bel po' di fretta.”. Onestamente avrei fatto ben a meno di incontrarlo un'altra volta, ma ovviamente i draghi nei nostri sacred gear non erano d'accordo e si fecero sentire materializzandosi.

[ Ehi, Albion, non pensavo che non vederci per così tanto tempo ti avrebbe fatto dimenticare le buone maniere.]

[ Scusa, Draigg, ma come ha detto il mio ospite non avevamo molto tempo. Anche a me sarebbe piaciuto fare due chiacchiere, prima della nostra battaglia.]

[ Già, come al solito il nostro destino colpirà.]

“ Beh, preferirei evitare che colpisse me.”, sibilai irato a quei due lucertoni sigillati. Comunque Vali sembrava non condividere la mia opinione e il suo sorriso si fece solo più inquietante e sebbene non sentissi davvero la pressione della sua aura, sentivo uno strano presentimento di morte. Forse era l'istinto che avevo ereditato dai miei predecessori.

“ Per favore, se proprio vuoi combattere almeno non qui e non ora.”, purtroppo le mie abilità diplomatiche non funzionavano su orecchie sorde come quelle di Vali.

“ E se invece provassi qualcosa ora, Hyoudou Issei?”.

“ Non ci proverei, fossi in te.”, una lama venne puntata alla sua gola. Era la Durandal, maneggiata ovviamente da Xenovia. Non mi stupiì che la sua velocità fosse già aumentata al punto che io non potessi percepirla. Il suo sguardo era spaventoso ed ero più che certo avrebbe volentieri sventrato Vali con la sua spada sacra, ma lui non mosse un ciglio.

“ Ti conviene calmarti, portatrice di Durandal, le tue mani stanno tremando a differenza dell'altro [ cavaliere].”. In quel momento mi accorsi che effettivamente le mani di Xenovia mi tremavano e che Kiba era seduto sul muretto della strada, teneva un mano sollevata e attorno ad essa fluttuavano varie spade, compresa quella che aveva creato durante la battaglia contro Kokabiel. Non tremava, ma sembrava parecchio teso.

“ Possessore del Dividing Gear, ti consiglio di lasciare questo posto almeno per il momento e non tornare fino al summit. L'avvertimento di Pit non è stato abbastanza chiaro?”. Vali roteò gli occhi, seccato. Sapevo che era più forte di Kiba, ma fossi stato in lui non avrei sottovalutato il mio amico, soprattutto considerata la sua famosa predisposizione a tagliare arti. Per un momento fui quasi certo che ci avrebbe attaccato, ma una voce familiare venne in nostro soccorso.

“ PORCACCIA LA MISERIA LADRA, SAPEVO CHE TI AVREI TROVATO QUI! MA NON TI POSSO TOGLIERE GLI OCCHI DI DOSSO UN SECONDO?!”. Dark, corvaccio meraviglioso, era giunto in nostro soccorso. Aveva jeans scuri strappati, una giacca da motociclista, una maglietta dei Power Wolf e non era solo. Accanto a lui c'erano un ragazzo sui diciott'anni con dei dreadlock rossi, occhi verdi, scarpe multicolore e una maglietta rossa con pantaloni e camicia beige, e anche un ragazzino di tredici anni con i capelli rosa a porcospino, una felpa dello stesso colore, una maglietta bianca con una stella, occhi neri e un gelato in mano. Nessuno dei presenti sembrava particolarmente contento di vedere Vali.

“ Eddai, Dark, volevo solo...”, cominciò l'albino, ma l'angelo caduto lo interruppe subito.

“ Non- osare- propinarmi le tue cazzate sul destino e simili. Azazel e gli altri leader stanno lavorando come pazzi affinchè da questo summit esca qualcosa di buono, e in quanto top combattenti dei Grigori, è nostro dovere dare il buon esempio agli altri subordinati....NON ANDARE IN GIRO A CERCARE RISSE CON I DEMONI SOLO PERCHE' NON RIESCI A TENERTELO NELLE MUTANDE!”. Avevo capito che la sua era solo una metafora, ma avvertì dei brividi lungo la schiena e ringraziai di non essere il protagonista di un manga yaoi. In quel momento arrivò anche Rias, che aveva un'aria incazzata quanto quella del nostro amico, se non di più. Insieme a lei c'era un'altra ragazza vestita di rosso e con i capelli rosa, che teneva un martello giallo in mano. Fortunatamente non era diretto a me.

“ Avevo sentito che i possessori del Vanishing Dragon erano grandi guerrieri e comandanti. Eppure tutto quello che vedo è uno stupido bullo che si crede chissà chi. Dico il vero, Vali Lucifer?”. Lui si voltò a fissare la Buchou. Io mi misi a piangere internamente, dopo aver scoperto la discendenza di quel rompipalle, ma riuscì a non far trasparire emozioni.

“ E così conosci il mio segreto, erede dei Gremory. Non ti chiederò le tue fonti, ma ammetto che in parte hai ragione. Comunque se posso chiedervi, a che livello pensi sia la forza dei tuoi sottoposti?”.

“ E che cazzo...”.

“ La media della tua [ schacchiera] potrebber classificarsi- Dark urlò esasperato al cielo, come mi confermò più tardi aveva già sentito quel discorso fin troppe volte- tra i primi mille, a essere generosi, sebbene potrebbe salire ancora molto. Quella del tuo [ pedone], se contiamo il balance breaker incompleto, potrebbe arrivare fino a milleduecento, ma dubito. In fin dei conti neanche tuo fratello è tra i primi dieci a livello mondiale”. Sentendo quelle parole deglutiì, il potere di Sirzechs oltrepassava quella del suo predecessore, eppure non arrivava alla top 10?!

“ Già, il più forte di questo mondo- Dark si mise a battere la testa contro il muro, avendo rinunciato a fermare il suo sproloquio, mentre i suoi due compagni sbuffarono- è un'esistenza designata dall'alba dei tempi.”.

“ Ti prego, dimmi che non ti riferisci a te. Neanche tu puoi essere così stupido.”, disse Rias, mentre una vena stava per scoppiarle in fronte.

“ Ovviamente no. Ma scoprirete presto a chi mi riferisco. Nel frattempo addestra bene il tuo [ pedone], Rias Gremory- si rivolse a Dark-, io ritorno da Azazel, tu fa quello che vuoi.”. Detto questo, se ne andò nella parte opposta a noi come niente fosse successo. Dark per tutta risposta diede un pugno a un palo della luce, spezzandolo. Rias guardò sbuffando quello scatto di rabbia e lo rimise a posto con la magia.

“ Ma quello stronzo fa sempre così?”.

“ A volte è anche peggio. Azazel mi aveva detto di tenerlo d'occhio intanto che lui si occupa degli argomenti da portare al summit, ma è già riuscito a sfuggirmi due volte, più questa. Ma perchè non può prendere esempio da Tobio?”. Si mise le mani tra i capelli, mentre il suo compagno dai capelli rossi gli battè una mano sulla spalla.

“ Dai, sono certo che dopo questa conferenza si calmerà un po'. E se non succederà ci penserò io.”, aggiunse scrocchiando le dita. Mi avvicinai a lui curioso, mi ricordava qualcosa.

“ Scusa, ma tu chi sei?”.

“ Issei Hyoudou, giusto? Mi chiamo Knuckles e sono uno degli ambasciatori della fazione animista. Durante quel rating game hai picchiato la mia copia robotica.”. Deglutìì, per un momento sentì dei brividi lungo la schiena, ma per fortuna il vero Knuckles non aveva lo sguardo omicida della sua controparte robotica. Gli strinsi la mano( cosa che non feci mai più fino per mesi. Faceva un male cane) e anche l'altro ragazzo si presentò.

“ Piacere, io sono Archim Abadhon, ma puoi chiamarmi Kirby. Sono uno dei [ pedoni] del figlio di Sirzechs- sama. Il mio [ re] mi ha chiesto di assistere al summit mentre lui prepara alcune cose.”.

“ Piacere.”, strinsi la mano pure a lui. Nel frattempo Rias, la ragazza in rosso e Xenovia avevano salutato ed erano andate e preparare il loro pigiama party(a cui a quanto pare avrebbe partecipato pure un'amica di Knuckles) e Dark si era calmato.

“ Ok, tanto se tutto va bene dopo questa storia non mi seccherà per un po'. Quindi, ragazzi, lasciamo le ragazze a divertirci o facciamo qualcosa anche noi?”. Così passammo la serata a casa di Kiba( che per poco non mi uccise quando rischiai di calpestare uno dei suoi modellini di treno)a sparare parolacce ogni volta che qualcuno perdeva, evitando di rompere i modellini del padrone di casa per il rotto della cuffia e facendomi conoscere meglio i due ospiti. Knuckles era uno dei membri del famosissimo team Chaotix e uno spirito animale, anche se non era davvero uno spirito. A quanto mi disse, la sua specie era lontanamente imparentata sia con gli Youkai che con i mostri occidentali, ed era presente anche in Africa e in alcune zone d'America, inoltre lui era addirittura uno dei guardiani di Ayears Rock. Amy era una delle sue compagne nel team Chaotix e anche la fidanzata del leader(o così diceva). Kirby invece apparteneva a un ramo minore del casato Abadhon, uno dei casati extra degli inferi. Normalmente queste famiglie non si intromettevano nella politica degli Inferi, ma lui doveva avvicinarsi il più possibile ad essa e come altri due sue parenti tagliò i contatti con la famiglia, diventando il [ pedone] di Millicas Gremory...nonchè uno dei più forti della sua età. Il giorno dopo ci furono le visite dei parenti e il tutto trascorse in maniera abbastanza tranquilla fino all'intervallo, se escludiamo la mia compagna Kiryu che provava in tutti i modi a corrompere Asia nei suoi orribili hobby. Facemmo anche una lezione con la creta e io inconsciamente disegnai una versione un po' sfatta del mio aspetto col balance breaker. Dovevo capire a tutti i costi come attivarlo a piena potenza se volevo avere una speranza contro Vali.

Dopo l'intervallo invece ebbi l'incontro con l'unico membro femminile dei quattro Maou. Infatti dalla palestra cominciarono a sentire diversi schiamazzi, e andai a controllare insieme a Rias e Sona, trovando parecchi dei nostri compagni che facevano foto a una ragazza dalle code nere molto carina, vestita come Magical Milky Spiral 7, lo stesso anime che Mil- tan mi aveva costretto a vedere praticamente ogni volta che mi evocava( ok, era carino e non mi dispiaceva, ma cominciavo a sognarlo di notte insieme ai primidi). Sajii intanto era arrivato, e da bravo segretario provò a mettere ordine.

“ Ehi, ragazzi, tornate in classe, i vostri genitori sono qui per vedere voi che studiate, non.... S- SERAFALL- SAMA?!”. Esclamò incredulo, guardando la ragazza, che ricomabiò con un sorriso allegro.

“ Oh, tu sei il piccolo [ pedone] della mia nee- chan. Saji, giusto?”.

“ Sì, sono io, lieto che ricordi il mio nome. Ma ora, sul serio, potrebbe andare? Questo è un giorno importante per la scuola.”.

“ Ma certo, non era mia intenzione causare disturbo. Ma prima.... SONA- CHAN!”. La ragazza corse verso la Kaichou, rinchiudendola in un abbraccio a tenaglia che non avrei augurato al mio peggior nemico, la malcapitata sembrava non riuscire neanche a respirare.

“ Sera- fall, per favore...”, sibilò lei, riuscendo a trovare un attimo di respiro.

“ Oh, scusa. E' solo che non ti vedevo da troppo.”.

“ Sì, ma sorellona, per l'amor di Satana, contieniti!”. Io intanto ero rimasto basito e come al solito chiesi conferma alla Buchou.

“ Quindi lei è..?”. Rias sospirò.

“ Sì, Issei, ti presento la ministra degli affari esterni degli inferi, lady Serafall Leviatan.”. Io la guardai, leggermente stranito.

“ Ma ce n'è uno totalmente normale tra i quattro Maou?”.

“ Belzeebub- sama.”.

“ Ah, almeno uno è già qualcosa.”, intanto Serafall si era messa ad apostrofare la sorella minore.

“ Sona- chan, sei stata molto cattiva a non dirmi di questa giornata. Per la rabbia ho quasi attaccato il paradiso.”. Non capì se scherzasse, ma intanto Sona provò a distrarla usando noi(stronza).

“ Ceeeerto, intanto lascia che ti presenti il nuovo Sekiryutei, Issei Hyoudou.”. Lei si mise a guardarmi come una bambina guarderebbe un cucciolo puccioso.

“ Oh, così tu devi essere il ragazzino drago. Grazie per esserti preso cura della mia sorellina, e scusa per non essere venuta subito ad aiutarvi”. “ E' stato un piacere, Serafall- sama.”, intanto notai meglio il suo costume. Era una perfetta replica a dimensioni umane del costume di Mil-tan. Lei era davvero una Maou shoujo. In quel momento sentimmo un'altra voce che tuonava, attirata da alcuni studenti che ancora facevano casino.

“ MA CHE CAZZO SUCCEDE?!”. Era arrivata Amy.

“ Ciao, Amy.”, la salutarono Rias e Sona. Serafall invece la guardò per un istante, poi le si avvicinò e cominciò ad accarezzarle i capelli, scoprendo due orecchie animali rosa, per poi accarezzarle. Ovviamente la nuova arrivata non era contenta e spinse di qualche metro Serafall con un incantesimo di vento.

“ Ehi, ma che modi sono?! E' così che la responsabile degli affari esterni degli inferi tratta un'ambasciatrice?”.

“ Scusa, ma non ho saputo resistere. Le orecchie di voi spiriti animali sono troppo carine.”.

“ SI', MA SI USA CHIEDERE IL PERMESSO IN GENERE!”, tuonò Amy, che tirò da uno spazio dimensionale il suo martello e....dopo non so, sono svenuto mentre cercavo di fermarle e non hanno voluto raccontarmi niente.

                                                                                                                  **********

Il giorno dopo le visite dei genitori, mi avviai verso un tempo shinto dopo che Akeno e Kiba mi avevano invitato, apparentemente qualcuno voleva vedermi. Arrivato, vidi Akeno vestita da sacerdotessa( dal suo soprannome, ' Sacerdotessa dei fulmini'), mentre Kiba praticava con la spada alcuni pattern di movimento.

“ Ehi, ragazzi, perchè volevata vedermi? E perchè proprio qui? Preferisco evitare incidenti politici.”.

“ Ciao, Issei- mi salutò Akeno-tranquillo, per oggi questo è territorio neutrale. Qualuno dei piani alti vuole vederti e darti qualcosa.”.

“ Chi vuole vedermi?”, chiesi perplesso.

“ Io.”, in quel momento notai un altro uomo. Biondo, con i capelli lunghi e gli occhi azzurri, vestito in maniera molto simile a Sirzechs e con dodici ali dorate. “ Molto piacere, Sekiryutei. Io sono Michele, il leader del paradiso.”. La mia bocca mancò il terreno di tre centimetri, ma Kiba la rimise a posto, quindi entrammo nel tempio a bere un tè. L'atmosfera era tranquilla, ma io non riuscivo a restare indifferente di fronte all'aura spropositata del nostro ospite. Pit a confronto sembrava un neonato.

“ Quindi, Michele- sama, lei è venuto qui per vedermi?”. Lui annuì, poi formò una luce tra le mani.

“ Sì, avevo intenzione di darti questa-La luce si trasformò in una spada, dall'elsa a forma di artigli dorati con punte rosse, una lunga lama, e l'elsa nera con al centro una gemma con lo stemma dei Gremory-, questa è Ascalon, una delle più famose spade Dragon Slayer di sempre. Pit l'ha modificata un po' perchè si adattasse meglio a te. Il ragazzo ti ha preso proprio in simpatia.”.

“ D- dragon slayer?”, chiesi preoccupato, pur mandando mentalmente un ringraziamento a Pit. Sicuramente lo stemma dei Gremory era opera sua, dubito che chiunque avesse creato una spada sacra ci avesse messo un emblema simile.

[ Guerrieri addestrati a combattere i draghi. Parecchio pericolosi.]

“ E quindi questa spada non dovrebbe essere pericolosa anche per me?”.

“ Non se la inserisci nel tuo sacred gear. Provaci.”, mi incoraggiò Kiba. Feci quanto detto e dopo pochi secondi l'arma venne inglobata nel boosted gear. Sentivo ancora l'aura da dragon slayer, ma non era più minacciosa come prima, sembrava quasi una parte di me.

“ Michele- sama, prima che ve ne andiate posso farvi una domanda?”.

“ Ma certo.”.

“ Emh, prima, Issei, ti andrebbe di provare la tua nuova arma?”, mi chiese Kiba e Akeno mi lanciò uno sguardo che mi invitò ad accettare l'invito. Uscimmo nel cortile del tempio e cominciammo un po' di sparring.

“ Come mai mi hai bloccato in quel modo? Insomma, questo non sembra proprio un vero allenamento.”. Lui parò con una delle sue spade sacre demoniache Ascalon.

“ Sapevo cosa gli avresti chiesto. Volevi sapere perchè Asia e Xenovia sono state bandite, e queste domande meglio farle al momento giusto, con due Maou accanto. Comunque il vero allenamento per usare Ascalon lo faremo quanto torneremo al club.”.

                                                                                                                                 **********

                                                                                                                           Terza persona

“ E' sicuro sia stata una buona idea dargli quella spada, Michele- sama?”, chiese Akeno dubbiosa.

“ Sì, l'attuale Hakutoryouku è un pericolo pubblico, e Issei è la contromisura migliore contro di lui. E dargli Ascalon sarebbe servito anche a cementare i rapporti tra le nostre razze. E' ora di ricominciare, ma nel modo giusto.”. La nephilim sospirò sentendo le parole dell'angelo.

“ Sarebbe stato meglio se fosse rimasto ignaro di tutto questo, vivendo una vita normale.”.

“ Bambina mia- disse triste l'arcangelo, osservando lo sparring del [ pedone] e del [ cavaliere]-, i draghi celesti non sono mai nati per avere una vita normale. Sono nati per essere i predatori supremi.”.

                                                                                                                                               *********

                                                                                                                                               Issei P.O.V.

Kiba fu di parola e andati al club mi allenò fino a sera con Ascalon, oltre che a farvi fluire il mio potere demoniaco e quello draconico. Fortunatamente le modifiche di Pit consistevano proprio in una maggiore compatibilità con aure di diverso genere da quella dei 'normali' possessori di spade sacre. Il giorno dopo invece io, Xenovia, Saji, Aisu, Koneko, Kirby e Asia ci dedicammo all'addestramento di Gasper per il controllo del Forbidden Balor View, e credetemi, non è qualcosa che vorreste sperimentare di prima mano. In sostenza quest'esercizio sarebbe servito anche a noi per migliorare ulteriormente le nostre abilità magiche, infatti avremmo dovuto sparargli colpi magici che lui avrebbe dovuto bloccare a mezz'aria e quindi distruggere. Tra l'altro fu anche il giorno in cui scoprì il segreto di Koneko e Aisu, infatti la prima assunse l'aspetto di una tipica ragazza gatto con orecchie e coda bianca!

“ Sono una nekomata, Issei- mi spiegò lei, mentre ero in piena in una crisi isterica dovuta alla carineria- una sottospecie di youkai. Poco prima di venire reclutata da Rias, decidetti di non usare più i poteri tipici della nostra specie e con loro il mio vero aspetto. Prima o poi ti spiegherò tutto.”.

“ Anch'io sono una youkai- disse Aisu, mentre assumeva lo stesso aspetto dello scontro con Kokabiel-, una yuki onna, per essere precisi. Ma non ho mai avuto problemi che ciò che sono, a parte uno.”.

“ Che tipo di problema, se non sono indiscreto?”, chiesi curioso. Lei fece uno strano sguardo, quello di chi vuole dimenticare.

“ Diciamo solo che le donne adulte della mia specie non sono esattamente come le leggende ci descrivono. Per questo ho chiesto a Sona di trasformarmi in un demone.”. Decisi di evitare altre domande imbarazzanti e iniziammo l'addestramento, che serviva anche a me per imparare finalmente a dominare altri elementi oltre il fuoco. Ci mettemmo tutti in cortile in fila, sparando diversi attacchi elementali( o di puro toki, nel caso di Koneko) contro Gasper, che attivando il suo sacred gear riusciva a bloccarne alcuni a mezz'aria, per poi distruggerli, anche se alcuni fu costretto a schivarli....ammetto che stavamo esagerando un po', io trasformavo il mio potere demoniaco in praticamente qualsiasi cosa mi venisse in mente, nonostante il mio scarso controllo su di esso. Finalmente comunque riuscivo a sparare bolle d'acqua, piccoli fulmini e persino delle rocce con un po' di telecinesi, per quanto piccolo fosse il risultato era già qualcosa. Poi però quando Sajii provò a sparare una grossa sfera di veleno contro Gasper...

“ Oh, finalmente vi ho trovato. E' sempre bello vedere braccia rubate all'agricoltura allenarsi.”, l'improvvisa voce fece voltare di scatto Sajii, che sparò il colpo dritto contro gli alberi, a cui accanto c'era nientepopodimeno che Azazel. Mentre l'attacco velenoso aveva comunque quasi sciolto una fila di alberi( che mi fece giurare di non far mai incazzare Saji), il governatore era praticamente illeso.

“ Calma, possessore di Vitra. Per quanto apprezzi i riflessi in un guerriero, egli deve imparare a tenerli sotto controllo insieme agli istinti.”, il mio collega [ pedone] divenne completamente rosso.

“ Mi scusi, Azazel- sama, probabilmente dipende dalla spalla CHE UNO DEI SUOI SOTTOPOSTI MI HA QUASI STACCATO!”. L' angelo fece un cenno di scuse, mentre ognuno di noi si metteva in posizione da combattimento.

“ Avete le scuse mie e di tutti i miei sottoposti per il calvario che Kokabiel vi ha fatto passare. Ha agito alle spalle di noi tutti, se non i suoi complici ed è con immensa vergogna che vi dico questo- notò i nostri sguardi d'enorme scetticismo, in particolare quello di Xenovia-, comunque sono venuto qui anche a portarvi dei consigli e un dono. Quest'ultimo è proprio per te, Genshirou Sajii.”. Il mio compagno d'armi fece una faccia a dir poco sbigottita, mentre il nostro sgradito ospite fece apparire nelle mani una palla nera e gliela diede.

“ Questo è il Black Blaze Fire, uno degli altri tre sacred gear che contengono parte dell'anima di Virtra. Dimmi, sei mai riuscito a entrare in conttatto con lui?”.

“ Magari! Purtroppo al massimo mi capitano alcuni flash della sua vita mentre dormo. Se fossi riuscito a parlare con lui, forse avrei già sbloccato il balance breaker dell'absorption line.”.

“ Hmm, lo immaginavo. D'altronde il suo assassino oggi è uno dei primi quattro a livello mondiale, ma alla base ho anche gli ultimi due, te li darò nel caso il summit proceda come speriamo- poi si rivolse a noi- per quanto riguarda il forbidden balor view, suggerisco a Gasper di bere un po' del sangue di Issei”. A quel punto guardai stupito il primo [ alfiere] della squadra, che aveva un'espressione colpevole.

“ Bere il mio sangue?! Gasper, ma tu sei un...”.

“ Un dhampyr, un mezzo vampiro. Non ho tutte le debolezze dei vampiri, ma posseggo comunque alcune delle loro abilità, come ottenere alcuni vantaggi dal sangue. Anche se la cosa non mi entusiasma molto.”.

“ Infatti- proseguì Azazel-, in questo caso, visto che il sangue dei vari sekiryutei non è diverso da quello di un drago, dovrebbe renderti più facile controllare il tuo sacred gear. Spero di essere stato utile, ora devo andare.”. Sparì in volo lasciandoci lì, sempre più confusi su come si stesse evolvendo la situazione. E conclusi gli allenamenti andò ancora peggio, viste le notizie che Rias aveva in serbo per noi.

“ Ragazzi, ho una cattiva notizia e una buona. Quale volete sentire prima?”.

“ La cattiva.”, dicemmo all'unisono sperando tutti che quella buona bastasse a renderla almeno un po' più leggera.

“ Benissimo- prese del fiato- Vali si è unito alla brigata del Khaos.”. La mia reazione fu di sputare il caffè che stavo bevendo e bestemmiare a ogni divinità conosciuta e sconosciuta all'uomo. Ma gli altri membri del club se l'aspettavano( e anch'io, a dire il vero), avevano giusto un' espressione un po' preoccupata.

“ E quella buona?”, chiesi speranzoso.

“ E' nella stessa squadra di alcuni nostri amici che facevano già le spie. E che hanno raccolto per noi abbastanza informazioni da poterle divulgare al summit. In ogni caso, dovremmo prendere qualche precauzione.”. I miei compagni emisero un sospiro di sollievo a sapere che quel folle sarebbe stato sotto controllo, ma lo sguardo di Rias era cascato su di me e Koneko.

“ Koneko, pensi che Issei potrebbe sbloccare i suoi tanden(1)?”.

“ Posso provarci, ma non sarebbe meglio chiedere ad Aisu, Knuckles o Amy?”.

“ Infatti pensavo di chiedere a Knuckles, è abbastanza esperto in questo genere di cose.”.

“ Aspettate, di cosa state parlando?”. Koneko abbassò lo sguardo, per poi rivolgerlo verso Rias, che annuì.

“ Vedi, Issei, noi youkai usiamo due tipi di abilità. Lo youjutsu, che è la nostra personale forma di magia, e il Senjutsu. Quest'ultima disciplina consentirebbe di analizzare e utilizzare l'energia spirituale nella sua forma più pura, potenziando fisico e sensi. Le abilità degli spiriti animali sono quasi identiche, anche se con qualche piccola differenza”.

“ Sembra magnifico, perchè non lo usano tutti?”, chiesi curioso. Il volto normalmente senza emozioni di Koneko divenne per un momento più triste.

“ Perchè leggendo e manipolando l'energia del mondo stesso, rischi di avvicinarti troppo anche alle emozioni negative ed essere corrotto da esse. Gli altri hanno sbloccato le basi anni fa, ma si limitano ad aumentare giusto un po' le capacità fisiche. Aspettavamo che tu raggiungessi un certo livello di controllo del tuo potere demoniaco prima di insegnartelo.”.

“ Capisco, quindi pensate possa bastare a sbarazzarsi di Vali?”, chiesi insicuro. Quel senjutsu sembrava una figata, ma gli effetti negativi mi spaventavano. Comunque ormai mi fidavo del gruppo e sono certo sapessero come evitare questi problemi, la mia vera preoccupazione era e restava il drago bianco.

“ Ovviamente no- s'intromise Kiba- quel maniaco è una forza della natura. Ti stai avvicinando poco a poco al suo livello, ma senza trucchi non hai speranze. Non da solo, almeno.”. Akeno sbuffò.

“ Ma conoscendolo, possiamo stare certi che ha qualche piano affichè nessuno di noi si intrometta col vostro scontro.”. Sentì un brivido lungo la spina dorsale.

“ Quindi?”. Rias per tutta risposta guardò prima Asia e poi il mio braccio destro. “ Forse ho un piano.”.

                                                                                                                                    *********

Knuckles, in un momento libero, mi aiutò a risvegliare il ki quella sera stessa, fu un po' doloroso. Visto che non avevamo il tempo per farmi sbloccare il ki/toki o come lo volete chiamare con la meditazione, inniettò la sua energia spirituale(non il potere demoniaco, ma l'energia stessa dell'anima nella sua forma più pura) nei miei tanden, i punti da cui essa viene generata, aprendoli a forza. Intendiamoci, non fu l'esperienza più dolorosa della mia vita, ma comunque sentire quell'energia che si dirama come acqua da punti microscopici in tutto il corpo non fu molto piacevole. E per due giorni i miei sensi furono talmente acuti che dovetti mettere occhiali da sole ultrascuri e cuffie che normalmente mi avrebbero impedito di sentire qualsiasi cosa. Fortunatamente Rias e gli altri sapevano benissimo di questi effetti collaterali e mi aiutarono, poi Knuckles e Amy mi insegnarono a concentrare meglio la nuova energia che avevo sbloccato sia in attacco che in difesa, anche se la strada da fare per diventare un maestro era ancora lunghissima. Intanto, tra ulteriori allenamenti e preparativi, arrivò il giorno del summit. Gasper dovette essere chiuso di nuovo chiuso nella sua scatola, per ordine degli anziani, mentre arrivarono anche i veri rappresentanti della fazione animista, il Grande spirito Manitù e la Loa Maman Brigitte. Ad accoglierli fummo io e Sajii, che diede un rispettoso inchino alle due divinità, imitato da me.

“ E' un onore avervi qui. I Maou e gli altri rappresentanti vi stanno aspettando nella stanza predisposta.”.

“ Grazie, ragazzi. Potreste accompagnarci?”, chiese il dio nordamericano. Era un uomo sui due metri scarsi, dai lineamenti tipici dei nativi americani, con i capelli neri lunghi fino alle spalle e gli occhi multicolore. Era vestito con una giacca in pelle beige, mocassini e aveva una piuma tra i capelli. Non sembrava portare armi, ma la sua aura era semplicemente soverchiante, sembrava trarre energia dall'ambiente stesso, come se esso lo nutrisse di sua spontanea volontà. Ovviamente annuimmo e mostrammo la strada.

“ Spero che i vostri capi, Michael e Azazel si dimostrino altrettanto gentili.”, disse invece lady Brigitte. La dea vudù aveva la pelle color marmo, capelli neri decorati con un fiore e una farfalla, occhi verdi e sebbene fosse tutt'altro che brutta il suo volto ricordava un teschio. Anche la sua aura era a dir poco abnorme e sembrava che ci fossero molte anime insieme a lei. Arrivammo nella sala del concilio, dove Sirzechs- sama e gli altri rappresentanti ci aspettavano.

“ Bene, possiamo cominciare.”.

                                                                                                                                   ********

                                                                                                        Base della Khaos Brigade terza persona

Nella sala d'allenamento di una delle basi della fazione eroi, un ragazzo dai capelli argentei, vestito con una corazza rossa sovrastante una tuta nera, riposava sopra una pila di cadaveri di mostri, mentre fissava uno schermo che segnava un 95%.

“ Uff, ho mancato il 5.”, sbuffò seccato mentre un altro ragazzo entrava nella palestra. Aveva dei tratti orientali, capelli neri e portava sulla spalla una lunga lancia dalla lama di luce.

“ Beh, Sieg, ti addestri da stamattina quasi senza sforzo, questa è la ventesima sessione. E' ovvio che il punteggio sia calato un po'.”. Il suddetto Sieg si voltò con fastidio verso il compagno, seccato non poco dal modo in quei questi portava la sua lancia, come se fosse un accessorio, più che una delle armi più letali al mondo.

“ Almeno io a differenza di te, continuo ad allenarmi tutti i giorni. Quand'è stata la tua ultima sessione, Cao Cao?”. Accusato così, il leader della fazione eroi alzò le braccia.

“ Che vuoi che ti dica? Avevo bisogno di una pausa dagli allenamenti del monte Sumeru. Tanto più che per adesso è la fazione dei vecchi maou a dover fare la sua mossa. Al summit stanno per ricevere una bella sorpresa.”. L'albino inarcò un sopracciglio, mentre scendeva dalla pila di cadaveri e prendeva un asciugamano.

“ Il summit? Non avevamo deciso che era troppo pericoloso provare ad attaccare?”.

“ Vero, infatti noi avremmo nessun ruolo. A meno che tu non consideri Vali uno di noi, saranno Kathereia e alcuni dei maghi al suo servizio ad attaccare.”, La faccia di Sieg si deformò in una smorfia di rabbia.

“ E tu hai accettato?! Quei maghi erano parte del nostro gruppo, è compito tuo, come nostro leader, tenerli vivi.”. L'altro alzò le braccia ancora una volta.

“ Che vuoi, in fin dei conti erano solo una manciata di maghi di livello medio, possiamo tranquillamente farne a meno. Soprattutto se l'obbiettivo è zittire quella stronza di Kathereia.”. Capendo che continuare a discutere sarebbe stato inutile, Sieg se ne andò, dopo aver chiesto al lanciere di mettere quel che restava dei mostri in dispensa, ma dentro fumava di rabbia. Ormai aveva capito che l'unico motivo per cui Cao Cao era diventato il leader di una parte della khaos brigade era la sua arma, il True Longinus. Certo, era un abile stratega quando voleva e un combattente formidabile, ma restava un pallone gonfiato. Andò nella stanza che condivideva con il suo compagno Leo( con cui condivideva anche un'altro piccolo segreto), salutando distrattamente chiunque incontrasse, e prese da sotto il letto un laptop ricoperto da sigilli magici, affinchè nessuno potesse ascoltare le sue conversazioni. Premette un paio di tasti e vi comparve sopra l'immagine di Gasper.

“ Ehi, Protoman, che succede?”.

“ Un disastro, Lucas. La fazione dei vecchi maou ha reclutato una legione di maghi e vuole attaccare la vostra scuola....stasera.”.

(1) I Tanden(o Dantian, in Cina) sono i punti in cui il Ki/Toki viene generato e da cui viene portato ai punti di circolazione presenti in tutto il corpo. Percepirli e usarli a dovere è necessario per sfruttare la forza vitale e ha grandi benefici anche per altri tipi di energie. Gli indiani li chiamano chackra, ma essenzialmente sono la stessa cosa, semplicemente gli artisti marziali indù ne hanno una visione più profonda( Poi come ho detto anche gli spiriti animali, e quindi le popolazioni animiste usano poteri simili, ma in una forma un pò differente. Vedrete di cosa parlo nel prossimo capitolo) Salve a tutti, scusate l'immenso ritardo, spero che il capitolo basti almeno in parte a compensare. Purtroppo, tra Battleground, università, mancanza di ispirazione e generica pigrizia questo capitolo è stato un autentico parto e ci sono comunque parti che non mi soddisfano. Cercherò di compensare col prossimo, dove cercherò di descrivere al meglio gli spiriti animali, le due nuove divinità e quant'altro. Ringrazio tutti i recensori e chi mi segue per la pazienza dimostrata.

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Capitolo 3
*** Life 2: Trattative e assalto ***


                                                                                                               Life 2: Trattative e assalto

La tensione nella stanza era piuttosto pesante. Da una parte c'eravamo noi del gruppo Gremory( a parte Koneko che faceva compagnia a Gasper), Sona e Sajii accanto a Sirzechs, Serafall e Grafya. Da un'altra Azazel accompagnato da Dark e Vali. Dall'altra ancora Michael insieme a Pit e un'angelo donna che non riconobbi e infine Manitù e Brigitte, accomagnati da Knuckles ed Amy.

“ Dunque- cominciò Sirzechs- siamo qui per discutere dell'attacco avvenuto poche settimane fa in questa scuola ad opera di Kokabiel, e delle consequenze che esso avrà per le nostre fazioni e il resto del mondo.”.

“ In questo caso- s'intromise Serafall- lasciamo la parola a coloro che hanno sventato l'attacco e impedito la perdita di milioni di vite.”. Rias e Sona si fecero avanti, tossirono un paio di volte, e spiegarono grossomodo com'erano avvenuti i fatti.

“ Inoltre- aggiunse la mia master dopo aver finito il racconto-, vorrei segnalarvi la presenza di una nuova organizzazione terroristica, di cui abbiamo avuto notizie da dei collaboratori esterni.”. Azazel inarcò un cipiglio.

“ Ti riferisci a quel gruppo noto come Khaos Brigade, vero? Come hanno fatto questi vostri collaboratori a ottenere queste informazioni?”.

“ Grazie della domanda, Azazel- sama- continuò Sona-, i nostri alleati si sono infiltrati nell'organizzazione, ottenendo posizioni non poco importanti. Purtroppo non posso dirvi i nomi, perchè preferisco essere sicura di non essere ascoltata da orecchie pericolose.”. Lady Brigitte posò il suo sguardo su Rias, sperai che non le venisse in mente di attaccare.

“ Senza alcun dubbio è gente abile, se è riuscita ad arrivare così in alto senza farsi scoprire. Sicuri che sia gente che merita la nostra fiducia?”, notai la punta di accusa nella sua voce e feci per dirgliene quattro, ma Kiba prese la mia mano e usò lo sguardo ' resta calmo'. In effetti non era una buona idea controbattere l'accusa di una divinità ambasciatrice ospite che aveva tutti i diritti di essere sospettosa, ma fortunatamente la mia master aveva la risposta pronta.

“ Mia signora, se la sua accusa è rivolta anche a me...fa bene ad sospettare, non ha nessun diritto di fidarsi del mio gruppo e dei miei contatti, se non la parola di mio fratello. Che per la sua gente non rappresenta poi molto. Sono comunque pronta a giurare su quello che desidera la veridicità di tali affermazioni e la completa affidabilità delle loro fonti.”. La Loa sembrò soddisfatta.

“ Una degna risposta, Rias Gremory. Anche noi abbiamo sentito parlare di questa organizzazione. Il suo capo, purtroppo, è qualcuno che tutti i presenti dovrebbero conoscere. Il dio drago, Ophis.”. Sentì come se la temperatura della stanza si fosse abbassata di almeno tre gradi. Ophis era il drago più potente in assoluto e l'essere più forte del mondo. Stando a Draigg, la sua vera abitazione era il vuoto dimensionale, ma era stata scacciato da un altro drago, Great Red. Draigg non mi aveva detto molto di lui, ma ero stato lieto di questo.

“ Già- continuò il collega di Brigitte-, le nostri fonti riferiscono che ne fanno parte anche i discendenti dei vecchi Maou. I vostri informatori concordano?”.

“ Infatti, mio signore. La Khaos Brigade sembra essere divisa in vari gruppi indipendenti. La fazione dei vecchi Maou è una di queste.”.

“ Allora questo ci porta a uno dei motivi per cui la nostra fazione ha chiesto di essere presente.”.

“ Cosa intende?”, chiese Serafall e la divinità americana rispose senza indugio.

“ Come sapete, buona parte dei culti animisti si sono uniti per sopravvivere e mantenere integre le proprie culture, ma vogliamo delle garanzie da parte vostra che non ci saranno attacchi alla nostra comunità, come nei secoli passati. E riguardo questi ultimi, vogliamo i maggiori responsabili delle sofferenze che abbiamo passato. So per certo che quasi tutti gli angeli coinvolti- guardò di sbieco Michele- sono morti, mentre Kokabiel è già stato intrappolato nel Cocito...”.

“ Congelato accanto al vescovo suo complice. Se uno dei due dovesse liberarsi, l'altro lo seguirebbe, ma dubito sarebbero molto in vene di lavorare insieme.”, aggiunse Azazel con una risatina, ma il nostro ospite proseguì come nulla fosse.

“....quindi rimangono per l'appunto gli eredi dei Maou. Spero ci darete la vostra approvazione per trovare Rivezim e i suoi degni compari.”.

“ Tutto qui?- chiese dubbioso Sirzechs- insomma, come potete essere sicuri dei nomi che avete?”. Il dio fece uno strano sorriso, ma fu la sua collega a rispondere.

“ Ovviamente non lo siamo. Ma gli angeli, senza offesa- Michele sbuffò- sono notorialmente incapaci a nascondere i loro scheletri nell'armadio, mentre contiamo di ottenere un po' di nomi da Shalba o gli altri rinnegati che già conosciamo. Per quanto riguarda Kokabiel, siamo sicuri fosse l'unico caduto veramente coinvolto nello sterminio alle varie tribù.”. Azazel s'intromise.

“ Infatti, avevo dato ordine di prendere contatti con esse solo per studiare le vostre arti sciamaniche e i sacred gear dei vostri guerrieri. La sua fu l'unica legione che attaccò sul serio, anche se giustificarono il tutto come legittima difesa.”. Manitù riprese la parola.

“ In ogni caso non è nostra intenzione ravvivare un conflitto sul punto di spegnersi solo per la nostra vendetta. Chiediamo solo un po' di giustizia e un posto nel mondo pacifico che spero si creerà.”.

“ Benissimo- rispose Azazel- in questo caso penso sarebbe l'ora di discutere dei nostri progetti. Ma prima penso che il sekiryutei abbia qualche domanda.”. Tutti i rappresentanti mi guardarono e io mi sentii molto imbarazzato, ma lo sguardo incoraggiante di Rias e Pit mi convinse a farmi avanti. Mi rivolsi a Michele.

“ Michele- sama, devo chiedervelo. Perchè avete bandito Asia e Xenovia?”. L'arcangelo sospirò, mentre Asia unì le mani sperando che il suo ex superiore non mi impalasse sul posto.

“ Issei Hyoudou, devi capire che dopo la morte di Dio, il sistema è diventato piuttosto fragile, e ci sono diversi bug. A tenerlo insieme sono la fede e le preghiere dei nostri seguaci, quindi uno dei miei doveri è evitare che certi avvenimenti possano mettere il dubbio nei loro cuori. Il Twilight healing non era stato creato per guarire anche voi demoni, eppure ora può farlo, e Pit è stato il primo caduto a diventare un angelo bianco, mentre la notizia della morte di Dio avrebbe distrutto le fondamenta della Chiesa. Non potevo permettere che avvenisse, così ho costretto me stesso a prendere dei provvedimenti, sebbene fossi consapevole che non fossero la giusta soluzione.”.

“ E così è tutto qui. Non volete neanche dare alla gente una chance di pensarla in modo diverso?”.

“ Issei- Kun, il nostro compito sarebbe dovuto essere quello di guidare gli esseri umani. Se il sistema fosse caduto- Pit fece una smorfia- non sarebbe stato più possibile continuare il nostro lavoro.”. Azazel prese la parola.

“ Ma il mondo è cambiato. Non è più il massacro continuo che ci convinse a cadere.”.

“ Azazel- sama, con tutto il dovuto rispetto, è per colpa di uno dei suoi sottoposti se io e Asia siamo quasi morti.”.

“ E per questo hai nuovamente le mie scuse. Stando a quanto Dark ed Egg hanno scoperto da Raynare, aveva ricevuto già da prima del furto delle excalibur l'ordine di uccidere qualsiasi possessore di sacred gear in questa città, nel caso causasse problemi.”.

“ Confermo.”, disse Dark.

“ Beh, in questo modo sono comunque entrato in un gruppo dove ho trovato degli amici e dove ho imparato a usare il potere con cui sono nato. In un certo senso, sono grato a Raynare.”, dissi con un leggero tono ironico. Asia avanzò.

“ Anch'io sono felice della mia nuova condizione e di essere un fiero membro del gruppo Gremory. Soprattutto perchè sono certa che le mie abilità torneranno utili ancora a chi ne ha bisogno.”, Xenovia concluse.

“ Rias Gremory mi ha dato un'occasione di mettermi nuovamente alla prova. Ho intenzione di sfruttarla al massimo, proprio come ho fatto in precedenza.”. Tutti i presenti sorrisero, soddisfatti delle risposte, quindi Sirzechs si alzò.

“ Ora ho una domanda da fare a tutti e due i draghi celesti. Cosa volete veramente?”. Io risposi sicuro, sapendo che da quella risposta sarebbe potuta dipendere la risposta contro i nostri misteriosi nemici.

“ Io desidero un mondo di pace da godermi assieme ai miei compagni.”, Azazel mormorò qualcosa come ' vuole solo godersi le tette' tossendo un pò( e non aveva tutti i torti, ammettiamolo) e poi fece la stessa domanda a Vali, che aveva l'espressione di qualcuno a cui non gliene fregava niente.

“ Io voglio solo affrontare avversari più forti di me.”, Dark lo guardò seccato e sospirò.

“ Sai che puoi avversare un sacco di gente forte anche senza che ci sia una guerra a livello mondiale, vero?”, lui ovviamente fece orecchie sorde, guaadagnandosi un'occhiataccia anche da Pit.

“ L'avvertimento dell'ultima volta non ti è bastato?”, chiese imprimendo un po' d'aura nella voce e spaventando pure me, ma Michele- sama lo richiamò all'ordine.

“ Calmati, sono certo che Vali non intendeva insultare nessuno. Comunque, signori, visto che sembra che siamo giunti a un accordo, che ne dite di cominciare a.....”, a quel puntò fu come se il mio cervello fosse stato attraversato da un blackout. Per qualche secondo non vidi più niente, poi dal mio braccio partì una scarica elettrica che mi attraversò completamente, facendomi svegliare. Accanto a me Asia, Akeno, i compagni di Sona( a parte Sajii) e l' altra accompagnatrice di Michele erano avvolti da una strana aura dorata, mentre sentivo dei suoni provenire dall'esterno, sembravano esplosioni. I pezzi grossi erano ancora attivi e guardavano da una finestra.

“ Che cosa succede?”, chiesi impaurito, ricevendo risposta da Azazel.

“ Ci stanno attaccando. Ogni volta che una fazione cerca di fare pace con le altre, c'è sempre un gruppo che non apprezza per un motivo o per l'altro e organizza un attacco. Probabilmente si tratta proprio della Khaos Brigade.”. Imprecai silenziosamente, mi aspettavo che avrebbero provato ad attaccarci, ma non in questo modo. Guardai fuori e vidi un enorme gruppo di persone vestiti con mantelli neri che lanciava attacchi di vari elementi contro l'edificio, che per fortuna non presentava segni di cedimento.

“ Maghi- commentò Serafall-, ognuno di loro usa il sistema sviluppato da Merlino ed è probabilmente al livello di un demone di media classe.”.

“ Come hanno fatto ad arrivare senza che ce ne accorgessimo?”, chiese Maman Brigitte sconcertata. Rias strinse i pugni.

“ Il mio primo alfiere possiede il Forbidden Balor View. Temo che lo abbiano usato in qualche modo, ma non so dire come.”.

“ Io sì- rispose Azazel-, alcuni di quei maghi devono essere possessori di sacred gear col potere di trasferire energia, proprio come il guanto di Hyoudou- kun. Devono essersi infiltrato nella stanza dove si trovava Gasper e hanno attivato forzatamente il suo Balance Breaker.”. Mentre parlava notai l'espressione di Vali, che sorrideva maliziosamente. Tra tutti i presenti sembrava l'unico a non essere neanche lontanamente preoccupato. Ripensai a quanto avevamo saputo giorni prima e provai il forte desiderio di strangolarlo. Nel frattempo Azazel e Manitù spararono rispettivamente decine di lance di luce e palle di fuoco contro i terroristi, distruggendone in quantità innumerevole, sebbene ce ne fossero ancora fin troppi e altri ne presero il posto.

“ Sono apparsi direttamente all'interno della barriera, quindi devono esserci dei cerchi di teletrasporto collegati a qualcuno all'interno. Dobbiamo sbrigarci a liberare il dhampir o rischiamo di essere bloccati anche noi.”.

“ Possibilità di fuga?”, chiese lady Brigitte.

“ Per adesso nessuna. Come ho detto, bisogna liberare il possessore di questa Sacred gear.”.

“ Andrò io. Nella stanza dove si trova dovrebbe anche esserci una [ torre] inutilizzata. Posso scambiarmi di posto con essa.”, affermò Rias sicura.

“ Verrò anch'io.”, mi aggiunsi. Azazel quindi prese qualcosa dal suo vestito.

“ In questo caso prendete questi- tirò fuori dei bracciali-, servono a controllare in modo migliore il potere di un Sacred gear. Nel caso di Gasper, dovrebbero bloccare l'effetto paralizzante, mentre nel tuo caso dovresti poter utilizzare il Balance Breaker per un po', senza alcun prezzo.”.

“ Grazie, Azazel- sama.”, risposi grato prendendo i braccialetti, ma Michele era un po' sospettoso.

“ Li hai creati grazie alle tue ricerche sulle Sacred Gear?”. L'angelo caduto alzò le mani a mò di difesa.

“ Ehi, senza Dio in circolazione qualcuno deve pur capire come funzionano.”.

“ Vero, ma mi preoccupà un po' troppo il numero di Longinus nella tua fazione.”. Pit gli prese la spalla.

“ Mio signore, ne riparleremo dopo. Per adesso ci sono quei terroristi a cui pensare. Andiamo e...Issei?”.

“ Sì?”.

“ Se per caso dovessi trovarti ulteriormente in difficoltà alza l'Ascalon al cielo e urla- sperai seriamente che non urlasse quello che pensavo- ' per il potere di Graykull'(1).”. Mi feci il facepalm più grande della storia e andai da Grafya insieme a Rias, mentre Pit, Dark, Vali(con il suo Scale Mail), Sona e Sajii si buttavano dalla finestra per occuparsi degli invasori.

                                                                                                                             *********

                                                                                                                        Kiba P.O.V.

Osservai infastidito l'orda di maghi che aveva attaccato la scuola. Quei poveri idioti avevano deciso di attaccare il luogo dove si stava preparando una pace di cui tutto il mondo avrebbe beneficiato, solo perchè a loro dava troppo fastidio.

“ FALSI MAOU, TROPPO A LUNGO AVETE INSOZZATO IL NOME DEI VERI SOVRANI DELL'INFERNO! QUEST'ALLEANZA E' L'ULTIMA GOCCIA!”. Ah, già, c'era anche lei, miss Cattleya Leviathan, discendente diretta della prima Leviathan e suprema rompipalle. Accanto a noi Serafall- sama la guardò scioccata.

“ Cattleya- chan, perchè tutto questo?!”, la stronza guardò la Maou con uno sguardo di puro odio.

“ Tu, Serafall, hai agito in modo così spudorato quando sarei dovuto essere io a diventare Maou. Ma non preoccuparti, finito con te e i tuoi compagnucci, distruggeremo questo mondo per crearne uno nuovo. Certo, Ophis sarà un governatore simbolico, ma le leggi saranno fatte da noi.”. Non avevo proprio parole, quella grandissima puttana voleva mandare a fanculo tutto quello per cui gli attuali governatori e NOI stessi avevamo collaborato. E per di più avevano congelato la mia Akeno e i servi di Sona usando il potere di Gasper, non li avrei mai perdonati. Ignorai il dialogo tra Cattleya e i VIP, mentre Pit mi sussurrò qualcosa all'orecchio.

                                                                                                                 [ Three day grace- Riot]

“ Io prendo quelli a destra, tu?”.

“ Quelli a sinistra, chi ne ammazza di più paga le bibite per la prossima festa.”. Facemmo entrambi apparire le nostre armi e partimmo all'attacco, seguiti dagli altri, mentre Azazel e la discendente del vecchio Maou si scontrovano a suon di incantesimi e colpi di luce. Ammetto che erano entrambi fortissimi, ma non me ne curai più di tanto, ero troppo occupato a tagliare un mago dopo l'altro, senza provare rimorso, se si erano venduti alla Khaos Brigade non potevano più esserci utili. Meritavano al massimo una morte rapida e fu quello che gli concedemmo. Saltai in mezzo a un gruppetto, che provò a fermarmi con scariche di fulmini, ma schivai senza problemi e risposi con una raffica di proiettili provenienti dalla mia spada, che li presero dritto al cuore.

“ Attento.”, disse Sajii, che lanciò una sfera di fuoco nero contro uno stregone alle mie spalle, riducendolo in cenere. Poco lontano Sona sparava a più non posso contro altri maghi o li decapitava con le sue spade, o ancora li distruggeva con delle fruste. Nel frattempo però un altro gruppo in aria aveva completato due cerchi d'evocazione, da cui uscirono due tipi di creature, in gran numero. Nel primo cerchio c'erano una sorta di lupi mannari enormi con corna d'alce, mentre nell'altro c'erano esseri simili a cani enormi.

“ Wendigo e Bunyp- osservò Knuckles- state attenti, in gruppo sono delle autentiche rogne.”. Ricordai a grandi linee di cosa si trattava: rispettivamente erano potenti spiriti cannibbali nord americani e mostri acquatici australiani, tutte e due razze da non sottovalutare... MA neanche noi fortunatamente. Amy alzò il martello in aria e mormorò qualcosa, quindi la sua arma si ricoprì di rocce e la lanciò contro i nuovi arrivati, falciandone un buon numero, anche se altri sopravvissero e arrivarono fino a noi. Knuckles si fece avanti e il suo touki risplendette come un faro nella notte, mentre colpiva una creatura dopo l'altra a suon di pugni o con delle testate.

“ E' QUESTO IL MEGLIO CHE AVETE TROVATO, BRANCO DI PERDENTI?!”. Urlò l'echinda, prima di venire travolto da una valanga di esplosioni create da dei maghi in volo. Inizialmente sorrisero pensando di essersi sbarazzati di lui, ma quando il fumo si diradò lui era in piedi praticamente indenne e con un salto, pochi secondi dopo li mise a riposo in crateri di tre metri di diametro. Un altro mago provò a scagliargli una lancia di ghiaccio, ma venne afferrata a mezz'aria da Kirby.

“ Scusate il ritardo. Avevo confuso l'orario del summit e poi ho dovuto farmi strada a forza nella barriera.”, quando finì di parlare la lancia si ridusse in frantumi che vennero assorbiti dal suo corpo, facendo diventare i suoi capelli bianchi e appuntiti. Si diresse in picchiata verso terra e sferrò un pugno al terreno, creando una montagna di ghiaccio appuntito. La sua creazione quindi esplose in frammenti che colpirono diversi Wendigo.

“ Però, Kirby, vedo che sei migliorato parecchio.”, dissi avvicinandomi. Il suo potere era una modifica del classico potere degli Abadhon. Esso consisteva in un buco nero capace di assorbire qualsiasi cosa e risputarla, ma il mio amico rosa ne aveva sviluppato una variante più versatile e potente. Immetteva l'energia o gli oggetti assorbiti nel suo stesso corpo, creando diverse trasformazioni e stili di combattimento che lo rendevano una forza da non sottovalutare( molti si lasciavano ingannare dai suoi chili di troppo e dal colore di capelli, per poi pentirsene alla grande). Lui si scrocchiò il collo.

“ Grazie, ma so che tu hai anche ottenuto il Balance Breaker. Passo niente male, dopo essere stati fermi così a lungo.”. Arrossì, visto che non aveva tutti i torti. Come Rias aveva detto quando Xenovia si era unita al gruppo, negli ultimi due anni ci eravamo impigriti un po' troppo. Rilassati da quel periodo di pace. Prima dell'arrivo di Issei eravamo uno dei gruppi più deboli dopo Wario, ma fortunatamente anche grazie all'addestramento del nostro [ pedone] stavamo ricominciando a prendere le cose più sul serio.

“ Ne riparleremo dopo. Anche perchè sono certo che da qualche parte Meta e Protoman- trasformai il mio scudo in un boomerang e lo lanciai contro degli stregoni prima di riprenderlo- stanno ridendo di me.”.

“ Nah, tranquillo. Più che altro sono occupati a criticare i loro ' compagni'- sparò un raggio congelante contro un Bunyp- nella Khaos Brigade. Ma ti consiglio di non avvicinarti a loro prima di qualche altro mese d'allenamento, l'ultima volta che l'ho incontrato Meta me le ha suonate alla grande.”. Mentre parlavamo, Cattleya si era ritrovata un altro temibile avversario oltre ad Azazel. Manitù era sceso in campo e le aveva scatenato contro uno stormo di tomahawk intrisi di potere elementale, anche se ovviamente si stava trattenendo.

                                                                                                                    Azazel P.O.V.

“ Maledetto....RESTA FERMO UN ATTIMO!”, urlò la Leviathan lanciando contro il dio un getto d'acqua. Prima aveva assorbito una strana specie di serpente( dono di Ophis in persona, a quanto aveva detto) che aveva moltiplicato enormemente i suoi poteri, ma non era comunque sufficiente per scontrarsi contro un dio appena al di sotto di Odino.

“ Perchè dovrei, stronza?”, disse calmo Manitù parando il colpo con una mano e lanciandole uno dei tomahawk, tranciandole di netto un braccio. Lei provò a lanciare un' altro attacco, ma lui la prese per il collo.

“ D'altronde siete stati voi eredi dei vecchi Maou a mascherare la vostra guerra civile con lo sterminio delle nostre tribù. Avevo pure sentito delle voci su te e Custer.”. Inarcai un sorrisetto, visto che le avevo sentite anch'io.

“ Che cosa volete?”, chiese ringhiando. Il mio provvisorio compagno di battaglia imitò il mio ghigno.

“ Che razza di domanda. Vogliamo informazioni, e tu ce le darai, con le buone maniere o con quelle cattive.”. Cattleya ringhiò ulteriormente e fece ribollire la propria aura illuminandosi.

“ NON SAPRETE NIENTE!”, esplose in un mini fungo atomico che venne comunque reso vano da una barriera evocata da Manitù, la cui espressione era non poco seccata. Ad essere onesti ero un po' dispiaciuto anch'io, anche perchè non avevo potuto provare contro Cattleya una delle mie ultime creazioni.

“ E adesso che facciamo?”, mi chiese.

“ Tranquillo, le spie di Rias Gremory e Sona Sitri sembrano affidabili per ora. Sono certo che otterremo comunque informazioni imp....ARGH!”, fui interrotto da un missile improvviso che mi piombò addosso e mi trascinò al suolo in un istante. Quando mi ripresi, non potei credere ai miei occhi.

                                                                                                                                    ***********

                                                                                                                                Rias P.O.V.

Arrivammo nella sala del club , trovando uno spettacolo desolante. Diversi maghi erano a terra morti, ricoperti di lividi e/o bruciati, ma molti altri erano in piedi davanti alla cassa dove Gasper riposava. In quel momento il mio [ alfiere] tremava per colpa dell'energia che gli era stata inniettata in corpo, mentre i suoi occhi brillavano di rosso. La mia aura cominciò a fuoriuscir incontrollata dal mio corpo mentre guardavo quello scempio operato su uno dei miei compagni e i suoi aguzzini si voltarono verso di me.

“ E' LA GREMORY, UCCIDETELA!”, tutti formarono dei cerchi magici sparandomi di tutto, ma una semplice barriera bastò a difendermi, dopodichè presi un'arma che non usavo molto spesso, una falce dotata di tre lame viola chiamata Chernabog, mettendomi in posizione.

“ Avete fatto troppo i vostri comodi in casa mia. Preparatevi a vedere il creatore.”, presi un po' di energia dai miei Tan den e la misi nelle gambe, aumentando il più possibile la mia velocità e in pochi secondi i muri della sala furono ricoperti dei resti degli assalitori. Finito il lavoro mi rivolsi a Issei.

“ Dà un po' del tuo sangue a Gasper. Dovrebbe aiutarlo a riprendersi.”, fece quanto detto e pochi secondi dopo il nostro compagno era ancora in piedi.

“ Ah, detesto questo Sacred gear. Prima che risvegliassi i miei ricordi mi ha reso un emarginato, poi la situazione non è migliorata e adesso vengo pure usato da questi figli di puttana. Comincio a pensare che in me ci sia qualcosa di sbagliato. Sarebbe dovuto essere Ness a venire qui.”. Issei gli poggiò una mano sulla spalla.

“ Gasper, o Lucas. Non so chi sia questo Ness, ma sono sicuro che nessuno dei vostri vecchi amici penserebbe questo di te. Continua a fare del tuo meglio.”, Gasper lo guardò dritto negli occhi e annuì. Io sorrisi pensando che Issei sarebbe diventato di sicuro un grande [ re], ma in quel momento due maghi che si erano finti morti ne approfittarono per rialzarsi e attaccarci alle spalle. Fortunatamente uno dei muri e un pezzo di soffito si spaccarono e dalle nuove aperture(mi ripromisi di farci delle porte e un lucernario) uscirono Xenovia(ricoperta di bruciature) e Akeno. La prima tagliò in due il suo obbiettivo con Durandal, mentre Akeno atterrò sul suo e lo frisse con un fulmine.

“ Tutto bene?”, chiesi. “ Abbastanza- rispose Xenovia-, mi sono dovuta fare strada tra un bel po' di mostri e incantatori per arrivare qui, ma hanno potuto ben poco contro l'aura di Durandal.”. Mi ripromisi di far provare altre armi a Xenovia. Quella ragazza aveva un grandissimo talento, ma si ostinava a combattere usando solo la forza e Kiba non mancava mai di farglielo notare. Akeno invece si scrocchiò il collo.

“ Solo ferita nell'orgoglio. Se i nephilim dei tempi antichi fossero qui mi sputerebbero in faccia, e avrebbero tutti i diritti per farlo.”. In quel momento anche Asia saltò dal soffitto e curò Xenovia e Gasper, quindi uscimmo tutti fuori per occuparci degli ultimi terroristi. Ma trovammo una visione orrenda, e il fatto di essercela aspettata non la rendeva meno traumatica. Vali era davanti a un gruppo di maghi con addosso lo Scale Mail, mentre Azazel era a terra con una brutta ferita.

“ V- Vali, perchè ci hai traditi?”.

(1) Non giudicate.

Salve a tutti i lettori, scusate per l'attesa, questo capitolo è stato un parto quasi quanto il precedente e ho fatto un lavoro da cani. Perdonatemi in particolare per la brevissima scena di combattimento di Rias, ma non riuscivo proprio a spingermi a scrivere qualcosa di decente. Prometto comunque che rimedierò con un duello come si deve tra lei e Sona che sono certo non vi deluderà. Inoltre, come ho già scritto nelle precedenti storie, sto lavorando a un progetto chiamato 'Battleground- le cronache del multiverso'(in cui anche un'altra versione di Kirby farà la sua comparsa) insieme ad Alucard97, Nick Nibbio, Evil Ulquiorra e Rory Drakon(con Rose du Vermont e Neon Genesis Kurama come collaboratori straordinari). Ebbene.....HABEMUS DATAM! Il 20 Dicembre girate nella sezione crossover, troverete la fic sotto l'account di Evil 65, e visto che ci lavoriamo già da vari mesi, gli aggiornamenti dovrebbero essere abbastanza frequenti, salvo imprevisti. Spero i pg che abbiamo creato e/o riadattato a questo universo vi piacciano. Inoltre, nel caso non riesca ad aggiornare prima della fine dell'anno vi auguro buone vacanze e buone feste. P.s. i miei ringraziamenti a Slenderguy, che ha fatto da beta per la parte centrale.

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Capitolo 4
*** Life 3: Scontro tra draghi. ***


                                                                                                                Life 3: Scontro tra draghi

“ Perchè, mi chiedi? Eppure dovresti saperlo meglio di chiunque altro.”. Ognuno dei nostri gruppi e dei rappresentanti era totalmente immobile, così come i maghi della Khaos Brigade. Sembrava che Gasper avesse fermato di nuovo il tempo.

“ Dovrei saperlo meglio di chiunque altro?! Ti avevo detto di diventare forte, ma non di creare una guerra che potrebbe distruggere il mondo.”.

“ E' irrilevante, io desidero solo combattere per l'eternità. Un paio di setttimane fa mi hanno avvicinato e offerto di combattere contro Asgard. Come avrei potuto rifiutare?!”. Non avevo parole, ancora oggi non riesco a capire come quel coglione potesse ragionare in questo modo a un summit di pace. Pit non era da meno.

“ Quindi, maledetto bastardo, hai deciso di seguire la strada di tuo nonno?!”, questa domanda trasformò il sorrisetto strafottente di Vali in un ringhio feroce.

“ No, angelo, non ho niente a che spartire con lui. Ciònondimeno porterò di nuovo onore al mio casato come Hakutoryouko e vero erede del casato Lucifer.”. Gli altri pezzi grossi lo guardarono stupefatti, sorpresi di avere davanti l'ultimo discendete del primo leader degli inferi.

“ Anche se però sono stato parecchio deluso nel scoprire che il mio rivale destinato è così debole.”. Strinsi i denti, ero già stanco di essere l'ultimo gradino della catena alimentare e di certo quello stronzo non aiutava.

“ Cosa intendi?”.

“ Beh, io sono un potente guerriero discendente del progenitore dei demoni e con i poteri di uno dei draghi più forti della storia. Mi sono allenato fin da bambino, mentre tu sei il figlio di un piccolo businessman e una casalinga, che non ha fatto mai niente degno di nota da quando è nato. Piuttosto deludente, per essere il rivale del mio destino.”. Strinsi ancora di più i pugni, mentre sentivo i denti quasi rompersi.

“ Forse dovrei instillarti un desiderio di vendetta per velocizzare la tua crescita? In genere funziona. Sì, ucciderò i tuoi genitori e i tuoi compagni. Forse in quel caso avrò un duello soddisfacente.”. Non ci vidi più, evocai la Ascalon e l'alzai al cielo.

“ PER IL POTERE DI GRAYSKULL(1)!”.

[ WELSH DRAGON OVERBOOSTER!].

[ BOOSTED GEAR! SCALE MAIL!].La mia visione venne ricoperta d'energia rossa che formò la mia armatura, ma questa volta c'era qualcosa di diverso. Ora sentivo delle ali da pterodattilo dietro la schiena e una coda funzionante, e in generale mi sentivo più forte rispetto all'ultima volta che avevo usato il Balance Breaker, pur considerando l'allenamento che avevo seguito.

“ Pit, sul serio, che hai fatto a questa spada?”.

“ Lo scoprirai dopo. Ora vai e pestalo.”.

                                                                                                    [ The Awakening- Onlap]

Attivai il propulsore alle mie spalle e partì a tutta velocità contro Vali, tentando un fendente con Ascalon. Il mio avversario schivò all'ultimo secondo e poi mi colpì con tre calci rapidissimi, lanciandomi diversi metri indietro, ma fortunatamente riuscì a restare in aria. Mi lanciai nuovamente contro il mio avversario, tentando degli affondi con la mia spada, memore degli insegnamenti di Kiba, ma Vali continuava a schivare senza eccessivi problemi e a contrattaccare.

[ Ehi, Vali, devo ricordarti che quella è Ascalon? Se ti colpisce, neanche la tua armatura di proteggerebbe.].

“ Non preoccuparti, Albion- parò un mio calcio e rispose con un'incantesimo di ghiaccio, ma fortunatamente riuscì a schivare per un pelo- anche se ha un'arma potentissima, non potrà mai colpirmi.”. Stavo veramente a seccarmi della sua aria strafottente e menefreghista, dovevo fare sul serio, quindi cominciai a usare il potere di Draigg. Nel frattempo evocai dalla gemma un regalino di Asia, la sua vecchia croce, avvolgendomela intorno al pugno destro, che essendo draconizzato non avrebbe risentito degli effetti del potere sacro.

[ BOOST!] [ BOOST!] [ BOOST!].

Mi mossi più veloce che potevo nel tentativo di prenderlo alle spalle, mancandolo ancora una volta di poco. Lui però fu abbastanza veloce da girarsi e colpirmi con una gomitata devastante sul collo.

“ Penoso, io sono un vero miracolo, mentre tu una patetica imitazione dei sekiryutei. Non sei in grado di seguire il nostro vero destino.”. Digrignai i denti, rimisi Ascalon nel guanto e lo afferrai.

“ Destino?! Non c'era alcun destino in quello che hanno fatto!”. Gli diedi una fortissima testata.

“ Soltanto un branco di idioti che ci hanno creduto!”. Lo lanciai indietro con un pugno e formai una palla di fuoco, in cui concentrai tutto il potere che avevo accumulato. Speravo di ridurlo in cenere, ma lui si limitò a battere le ali.

[ DIVIDE!], il mio attacco divenne più piccolo e parato come niente. Però notai che dalle sue ali cominciavano a spuntare delle particelle di luce azzurra.

“ Draigg, cosa succede alle sue ali?”.

[ Qulle ali non servono solo ad assorbire energia, ma anche a espellere quella in eccesso.].

“ Quindi se si sovraccaricano è fottuto? Grazie dell'informazione.”. Cominciai a caricare altra energia e al tempo stesso scappavo per prendere tempo, mentre Vali continuava a inseguirmi, per fortuna sembrava voler continuare il giochetto il più a lungo possibile. Dopo aver caricato cinque boost mi lasciai afferrare e presi una delle sue ali.

[ TRANSFER!].

Tutta l'energia che avevo accumulato fluì in un secondo, creando un bagliore a dir poco accecante e un'onda d'urto terribile. Vali finì a terra, e le uniche parti rimaste dello scale mail erano i gambali e gli avambracci. Si ripulì un po' di sangue dalla bocca e ghignò.

“ Meglio di quanto mi aspettassi, Hyodou Issei. Ma trucchetti di questa lega non basteranno per battermi.”. Accumulò l'aura intorno al corpo e un secondo nuovo il Balance Breaker era ancora integro. Imprecai mentalmente.

“ E ora che cazzo faccio?”. La risposta mi arrivò dall'alto....vale a dire da Pit.

“ ISSEI, METTI LA TUA ENERGIA NELLA CODA!”. Non sapevo che avesse in mente, ma obbedì. Caricai un po' del potere demoniaco che mi era rimasto all'interno della coda e d'istinto la puntai contro Vali. Non capì come, ma un laser partì dalla punta del mio nuovo arto e spedì nuovamente il mio rivale a terra.

“ Ma cosa?”, sussurrai guardando stupefatto il frammento del mio scale mail, che notai avere una bocca come un'arma da fuoco. Ci pensò Draigg a illuminarmi.

[ Ah, ho capito. Pit ha fatto in modo che l'Ascalon agisse da collegamento tra la tua armatura e le armi contenute nella gemma, fondendole. Quindi ora la coda è fusa con la spada che ti aveva dato.].

“ Ma è fantastico. Peccato avessi solo quella, e dubito Vali si faccia sorprendere di nuovo.”.

[ Hai ancora il Toki. Neanche l'armatura potrebbe difenderlo da un colpo di senjutsu.]. Mi ricordai in quel momento del piccolo upgrade ricevuto giorni fa e decisi di approfittarne. Presi tutta l'energia che avevo e mi fiondai contro Vali, dandoli il gancio più forte che potevo. Non fu neanche lontantamente sufficiamente a finirlo o a rompergli l'armatura, ma almeno riuscì a farlo barcollare. E poi mi afferrò.

“ Senjutsu, eh? Niente male, ma ho incontrato praticanti fin troppo abili per preoccuparmi di te.”. Mi diede un calcio fortissimo e mi scagliò a terra. Da lì risposi con un Dragon Shot infuso di toki. Vali parò con una barriera magica, che si ricoprì di crepe, ma restò in piedi.

“ Diventi sempre più interessante, Hyoudou Issei. Avanti, non fermarti proprio ora!”. Non me lo feci ripetere due volte e ripresi Ascalon, sperando di finire in fretta. Caricai due boost e li trasferì subito nella spada. Avevo avuto modo di vedere che aumentare il mio potere non era sufficiente, perchè Vali poteva annullarlo subito col [Divide], quindi non mi restava che agire su terzi.

“ DRAGON SLASH!”. Sparai un fendente d'energia piuttosto piccolo, parato come niente.

“ Troppo debole!”, urlò, ma io riuscì a trasferire altri due boost nel reattore e a portarmi dietro di lui. Lo afferrai e partì a piena potenza contro la barriera, continuando a caricare energia, intenzionato a finirlo con un ultimo attacco, mentre i miei compagni in basso guardavano col fiato alla bocca e i maghi urlavano a Vali di finirla in fretta.

“ Ehi, Draigg, pensi di poter dividere col transfer i miei boost tra gli organi e qualcos'altro?”.

[ Non è un problema, ma sbrigati, il tuo Balance Breaker scomparirà tra poco.]. Ovviamente non me lo feci ripetere due volte e caricai boost più velocemente che potei, sapendo che anche con le cure di Asia sarei stato fuori uso per parecchio, ma Vali non rimase a guardare.

“ Issei Hyoudou, pensavo di trovare un micetto e mi trovo una tigre. Ti mostrerò il mio attacco più potente. HALF DIMENSION!”. Fu una sensazione orribile, era come se quelle ali cercassero di assorbire ogni molecola del mio corpo e di cio che ci circondava, rendendo tutto più piccolo mentre Vali diventava ancora più forte. L'unica cosa che mi faceva restare concentrato era la volontà di non arrendermi a Vali e il fuoco che andava formandosi all'interno del mio corpo, mentre giravamo come trottole sotto la cima della cupola.

“ Maledetto, non, hgrr, ti fermi davanti a niente?”. Sotto il casco potevo immaginare il suo sorriso sadico.

“ NIENTE!”.

“ BENE, NEANCH'IO!”. Presi fuori dalla gemma dimensionale una bottiglietta d'acqua santa prestatami sempre da Asia e gli versai il contenuto addosso

[ TRANSFER!].

Metà dell'energia che avevo accumulato fluì nell'acqua benedetta e il corpo di Vali fu circondato da scariche d'energia e urlò di dolore. Ma non avevo finito.

[ TRANSFER!].

I boost rimanenti mi fluirono nello stomaco e aprì il casco in modo da poter sparare un getto vorticante di fiamme contro il mio rivale. In realtà non era chissà che, ma dopo i colpi che ci eravamo già dati fu abbastanza a finirlo. Ovviamente mi sbagliavo, perchè una risata diabolica partì dal cratere che si era creato.

“ Ma quel tizio non la smette mai?!”, si lamentò Pit, mentre Vali volava fuori dalla voragine e veniva avvolto da un'aura azzurra.

“ Benissimo, Issei, ti sei guadagnato il diritto di vedere il mio vero potere.”. Allargò le braccia e cominciò a cantilenare.

“ Io, che sto per risvegliarmi, sono il drago che ha preso il principio della supremazia da Dio...”. Sentì le ossa tremarmi, proprio come alcuni dei miei compagni di squadra.

“ Draigg, è quello che penso?”.

[ Sì, e proprio il canto per il Juggernaut Drive. Non chiedermi come abbia imparato a usarlo.]. Sentì la preoccupazione nella sua voce e non potei fare a meno di provare un'immensa voglia di scappare. Ormai la mia armatura era praticamente scarica e feci appena in tempo ad atterrare prima che sparisse e io crollai a terra, afferrato poi da Kiba. Fortunatamente qualcuno decise di giungere in nostro aiuto e un vortice si aprì a mezz'aria, proprio sopra Vali.

“ NON COSI' IN FRETTA!”. Dal vortice fuoriuscirono due ragazzi. Il primo aveva i capelli castani corti, una coda e orecchie da scimmia ed era vestito da soldato cinese, armato con un bastone. Emanava un'aura temibile, ma il suo compagno era ancora più terrificante. Indossava una corazza medioevale color argento, con una maschera che lasciava intravedere giusto gli occhi e dele aperture per respirare. Aveva i capelli biondi e al fianco portava tre spade, due delle quali emanavano un'aura fin troppo simile a Durandal e alle Excalibur per confonderne la natura.

“ Il nipote di Sun Wukon e l'erede del casato Pendagron- disse Manitù, fattosi avanti-, cosa ci fate qui? Vi siete forse uniti alla Khaos brigade?”, concluse con un tono di totale delusione. Entrambi comunque fecero un cortese inchino alla divinità, prima che il cavaliere parlò.

“ Così è, Manitù- sama. Ma non siamo qui per combattere, solo per portare questi scriteriati alla base.”, disse lanciando un'occhiataccia a Vali e ai maghi che erano rimasti a osservare.

“ PICCOLI MOCCIOSI, NON OSATE...”, provò a urlare uno degli stregoni, ma un proiettile di toki sparato dall'uomo scimmia col dito lo zittì, facendolo cadere.

“ Qualcos'altro vuole protestare?”, chiese senza ottenere risposta. Il suo compagno continuò.

“ Quella di oggi è stata solo una dimostrazione, ma in quanto erede del casato Pendagron dichiaro questa battaglia finita. Arrivederci, miei signori.”. Prese una delle sue spade e la piantò a terra, creando un varco come quello che l'aveva portato a scuola, ma adesso erano spariti tutti quanti, maghi compresi. In quel momento venimmo raggiunti da Brigitte, che era stata lasciata indietro da Manitù, che voleva mantenerla al sicuro( è un gentiluomo, lui).

“ Quindi cosa possiamo fare ora? Credo che ormai sia impossibile ragionare con le parole con loro.”.

“ Temo abbiate ragione, lady Brigitte- le rispose Sirzechs-, se vogliamo sopravvivere dobbiamo formare un'alleanza e fermare le dispute. E non solo noi, ma anche le altre potenze.”. Fu così che io, Issei Hyoudou, sekiryutei e [ pedone] del gruppo Gremory, assistetti alla nascita della grande alleanza delle fazioni. Venne firmato il ' trattato Kuoh'.

                                                                                                                                           *********

                                                                                                               Base della Khaos Brigade terza persona

“ Vali, posso sapere cosa ti è venuto in mente?”, chiese il cavaliere al possessore del Divine Dividing. I tre erano tornati con i maghi alla base, e dopo aver lasciati questi ultimi a Cao Cao( che sembrava comunque soddisfatto degli sviluppi) si erano diretti verso il loro appartamento in comune.

“ Che intendi, Arthur? Ormai non aveva più senso negare il mio coinvolgimento. Tanto Cattleya l'avrebbe urlato ai suoi avversari, se non l'avessero ucciso prima.”.

“ Appunto, brutta testa di cazzo! Avresti dovuto rimanere al servizio di Azazel e raccogliere informazioni per noi.”, urlò lo youkai scimmia dandogli un pugno infuso di toki.

“ Ok, afferrato, Bikou.”, sbuffò il Lucifer, massaggiandosi la testa. I tre entrarono nella loro stanza, dove una ragazza dai capelli neri e le orecchie da gatto, vestita con un kimono blu e nero, stava meditando mentre vortici d'energia azzurra le vorticavano intorno. Senza che i tre ragazzi emisero un suono, lei si girò e li guardò, rivelando occhi rossi, mentre l'energià sparì.

“ Vali, sarei estremamente grata se prima di fare questi colpi di testa ne parlassi con noi.”.

“ Non fare tanto la sapientona, Kuroka.”, sbuffò l'albino.

“ Va bene, che ne dite se andiamo ad allenarci e poi ci facciamo una doccia per rilassarci in attesa del prossimo attacco?”, propose Bikou. Vali scrollò le spalle e andò a farsi subito la suddetta doccia, pianificando di andare poi a dormire, quindi i suoi compari si diressero mugugnando verso la palestra, incrociando Sieg.

“ Cazzone come al solito, vero?”, chiese lo spadaccino, dopo essersi assicurato che nessuno li sentisse. Per fortuna aveva trovato quel punto cieco dalle telecamere tempo fa, e non ci passava mai nessuno.

“ Non hai idea- sbuffò Kuroka-, è fissato con la sua dinastia quanto gli altri membri della fazione eroi ed è ancora più assetato di sangue.”.

“ Onestamente non capisco ancora perchè non possiamo ucciderlo e basta- continuò Bikou-, quell'Issei mancherà pure di esperienza, ma ha dimostrato di avere abbastanza fegato da valere per due draghi celesti.”.

“ Non possiamo, Diddy- finì Arthur-, non saremmo migliori dei nostri nemici o del resto della Khaos Brigade.Ed è' ancora possibile portarlo dalla nostra parte.”.

“ Meta ha ragione, ma non sarà facile. Non ci resta che sperare in un aiuto, diretto o indiretto, del suo nuovo rivale.”. Il volto di Kuroka si distorse in un'espressione pensosa.

“ Potrebbe funzionare, non sarebbe la prima volta che una persona viene cambiata da chi considera un rivale. Tra l'altro- la sua aura si fece più fredda e i suoi compagni rabbrividirono- devo testare che quella testa di rettile sia abbastanza forte da proteggere la mia sorellina.”. I tre ragazzi si sentirono immensamente dispiaciuti per il pover [ pedone], sapendo che Kuroka, conosciuta in un altro mondo come Lucario, non usava mai mezze misure quando si trattava di assicurare la sicurezza di Koneko.


                                                                                                                                        ********

                                                                                                                                     Sidney

Era una notte senza luna e nuvolosa nella capitale del nuovo Galles del sud. Sebbene fosse una notte abbastanza tranquilla per gli abitanti normali, in un vicolo vicino all'Opera House stava avendo luogo una battaglia che ben poco aveva di normale. I contendenti erano gli stessi esseri neri che mesi prima avevano provato a rapire Issei e altri utilizzatori di sacred gear e John Stockman, un ex esorcista protestante di vent'anni, che aveva mollato l'addestramento per diventare un mercenario.

“ SPARITE, MOSTRICIATTOLI!”, urlò scaricando contro quelli affari una scarica di proiettili, che però sortirono ben poco effetto. Ogni volta che venivano colpiti si riformavano e ripartivano all'attacco. John era scappato tutto il giorno e sopravvissuto grazie ad alcune bombe magiche e al suo sacred gear, che gli conferiva una telecinesi di basso livello, ma ormai era giunto al limite, non aveva praticamente più aura e gli erano rimasti solo un po' di proiettili normali prima di essere preso. Cominciò a urlare mentre arti totalmente neri lo afferrarono dappertutto e lo trascinarono verso un muro dove si era aperto un varco, da cui si intravedevano quelle che sembravano stelle. Fortunatamente per il povero mercenario, qualcuno venne in suo soccorso.

“ Ehi, razza di teppisti, non lo sapevate che questo è il mio territorio?”, disse una voce all'entrata del vicolo. Le creature si girarono e videro con le fessure rosse che avevano al posto degli occhi un ragazzo sul metro e sessanta, vestito con un costume azzurro e una camicia dello stesso colore. I capelli avevano la stessa colorazione ed erano sormontati da due orecchie da riccio, mentre gli occhi erano verdi e saettavano da una parte all'altra. Stockman sentì una flebile speranza, vedendo il ragazzo.

“ Tu sei il leader dei Chaotix, giusto? PER FAVORE, AIUTAMI!”. Quello alzò le mani.

“ E non urlare, sono venuto qui solo per fare il mio dovere, ciò liberare casa mia dai parassiti.”, mentre parlava alcuni primidi lasciarono andare la loro preda e si lanciarono a tutta velocità contro il nuovo venuto, che non mosse un muscolo fino a quando le creature non furono a un centimetro da lui e sparì, facendo colpire loro solo il vuoto, per poi disintegrarsi in particelle nere. Quindi il ragazzo riapparì accanto a un muro.

“ Tutto qui? A casa nostra eravate molto peggio. Pensate di affrontare così Sonic il riccio?!”, altri primidi lasciarono andare John e si buttarono verso lo strafottente guerriero, che scrocchiò il collo. Un pugno fulmineo trapassò tre nemici in fila, un calcio fece lo stesso con i successivi e quando altri cominciarono ad apparire, Sonic si trasformò in una palla spinata blu e cominciò a saltare da una parte all'altra del campo di battaglia, trapassando qualsiasi cosa aveva la sfortuna di finire sulla sua traiettoria. I primidi rimasti, capendo di non avere possibilità singolarmente, si trasformarono in una melma nera, che amalgamandosi prese la forma di un primide formato gorilla. Sonic provò a trapassare il nuovo nemico come aveva fatto per gli altri, ma venne afferrato a mezz'aria e schiacciato contro un muro, facendo arrestare la sua rotazione dopo lunghi secondi. Pensando di aver reso lo spirito animale inerme, l'abominio tentò di distruggerlo con un pugno, ma Sonic riuscì a scappare in tempo ed evitando di fare la fine del muro ridotto in macerie.

“ Non male- ghignò il leader dei Chaotix, ripulendosi del sangue dalla bocca-, penso dovrò andarci pesante con te. Vieni, Windburn.”. Tirò fuori dal suo inventario interdimensionale una spada occidentale, dall'elsa a forma di croce dorata con una decorazione rossa e lanciò un fendente d'energia contro l'avversario, che riuscì a pararlo, ma perse l'equilibrio e mostrando diverse aperture. Sonic ovviamente ne approfittò e partendo a tutta velocità, tagliò gli arti del primide e poi infilò la spada nella sua fronte, per poi incanalare un fiotto d'energia e farlo esplodere in un una conflagrazione azzurra. In tutto questo, il mercenario era rimasto ad osservare stupito, poi si trascinò fino ai piedi di Sonic, per baciarglieli.

“ Oh, grazie, grazie, graz...URGH!”. Il suo presunto salvatore lo aveva steso con una pedata, d'altronde era giunto per arrestarlo dopo alcune collaborazioni con dei criminali. Stava per mettergli le manette, quando sentì una presenza molto potente dietro di lui. Si voltò di scatto lanciando un incantesimo di fuoco contro una finestra e poi saltò all'indietro mettendosi il criminale in spalla, pronto a rispondere a qualsiasi attacco...che non avvenne. Dietro la finestra distrutta c'era un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi verdi, vestito come un esorcista, ma a differenza di John emanava un potere enorme.

“ Dulio Gesualdo, a che devo l'onore?”. Sonic conosceva la fama di Dulio come uno dei combattenti più pacifici della chiesa, ma sapeva anche che era uno dei più forti e quindi preferiva agire con prudenza.

“ Allo stesso motivo che ha portato qui te. Dovevo portare quel disgraziato in America per farlo processare e devo anche investigare su quelle strane creature.”.

“ Che cosa ne sai?”, chiese con finta curiosità Sonic, che in realtà sapeva già cos'erano e qual'era il loro obbiettivo.

“ Solo cosa stanno facendo. Rapiscono maghi, utilizzatori di sacred gear, anche inconsci, e creature di vario genere per portarle chissà dove. Lord Michael ha ordinato di formare delle squadre per investigare, ma ho dovuto lasciare la mia quando ho ricevuto l'incarico di occuparmi di lui- indicò John- e ho avuto fortuna. Infatti, da quanto ho visto negli ultimi tempi, attaccano soprattutto obbiettivi che agiscono nel sottosuolo, sia del mondo umano che di quello soprannaturale.”.

“ Insomma, gente di cui non importa niente a nessuno e che nessuno cercherebbe. Comunque ora devo portare questo stronzo alla polizia. E' ricercato dagli umani in tre stati, ma dopo avergli cancellato qualsiasi ricordo sul soprannaturale non farà più del male a nessuno.”.

“ Fai pure, i miei superiori non faranno storie.”. Lo spirito riccio quindi fece per incamminarsi verso la base dove avrebbe chiamato l'interpool, ma Dulio lo bloccò, per poi porgergli la mano.

“ E' stato un piacere incontrarti stasera da amico, Sonic the hegehog, spero non sia l'ultima volta- ridacchiò- non mi dispiacerebbe farti provare la mia cucina prima o poi.”. Il leader dei Chaotix ricambiò la presa.

“ Sarà un piacere per me assaggiare. Arrivederci, Dulio Gesualdo.”, i due quindi si separarono, ognuno diretti alla propria destinazionie. E Sonic non potè non pensare che Pit non sbagliava su quel ragazzo, sarebbe stato un onore combattere al suo fianco.

                                                                                                                                        *********

                                                                                                                  Kuoh accademy Issei P.O.V.

Il giorno dopo l'assalto sembrava che tutto fosse tornato normale. Questo fino a quando entrando nella sala del club non trovai Azazel vestito come un professore.

“ Che ci fa lei qui?!”, chiesi allibito.

“ Sirzechs e Sona- chan mi hanno chiesto di lavorare a contatto con voi e diventare il responsabile di questo club, oltre che professore, era il modo migliore per farlo. Inoltre così avrò il modo di studiare tutte le sacred gear presenti in questa scuola e aiutarvi a farli crescere.”, sospirai, ma c'era d'aspettarselo da un tipo del genere. Gasper e Kiba ebbero la stessa reazione, mentre Xenovia aveva un'altra domanda.

“ Azazel- sama, sa se Michael-sama è riuscito a soddisfare la richiesta di Issei?”.

“ Non ancora, Xenovia, mi dispiace.”. Già, dopo la battaglia avevo chiesto a Michel di modificare il sistema in modo che Xenovia e altre fedeli trasformati in demoni potessero continuare a pregare senza danni, ma purtroppo non era una cosa così semplice. In ogni caso Azazel aveva qualcosa da dire soprattutto a me.

“ Comunque, Ise- kun, devo parlarti del tuo combattimento. Ne sei uscito vivo per miracolo, e soltanto perchè Vali ti ha sopravvalutato enormemente all'inizio.”, sbuffai di nuovo e tirai fuori Ascalon. Per fortuna Pit mi aveva detto che 'quella' frase avrei dovuta dirla solo la prima volta, per stabilire il legame con essa, quindi niente più figure imbarazzanti( sì, come no).

“ Lo so, senza Ascalon non ne sarei uscito vivo. La situazione attuale com'è, siamo già in guerra?”.

“ Solo al livello di una schermaglia. La Khaos Brigade non è ancora così forte e unite le fazioni non cadranno così facilmente. Anche contando le varie bestie sacre e demoniache. Comunque dovrete diventare tutti più forti nel minor tempo possibile. Pensate di farcela?”.

“ Ovvio.”, disse Rias a nome di tutti. Era confidente, e noi con lei. Non ci saremmo fatti trovare impreparati un'altra volta.

                                                                                                                                              ******

                                                                                                                                   Base dei Grigori

“ Scusa essere stato così improvviso, Shemhaza. Resterò con il gruppo Gremory per un po'.”.

“ Capito, Azazel. Dovremmo comunque stare attenti ai subordinati contrari alla pace.”.

“ Riusciremo a gestirli. In casa, invece? Tuo figlio dovrebbe nascere a breve.”.

“ Ecco,io...”.

“ Piantala di fare il rigido come sempre. E prenditi cura di tua moglie. Il vostro bambino sarà il ponte tra i demoni e gli angeli caduti.”.

“ La ringrazio, mio signore.”.

                                                                                                                                  ********

                                                                                                                             Valhalla

“ Ecco, il rapporto, mio signore.”.

“ E così Michael ha giocato a fare il sostituto? Povero idealista.”.

“ Istruzioni?”.

“ Per il momento non possiamo scendere in guerra, Freyr, sono troppo debole. Credo andrò a vedere i rating game dei demoni, per cominciare, poi prenderò una decisione. Sono proprio curioso di vedere questi ragazzi che lottano pur avendo perso il loro dio.”.

“ Come ordina, sommo Odino. Dirò comunque a chi di dovere di tenersi pronti, se necessario.”.

 

Buon natale a tutti, spero stiate passando delle belle vacanze. Vi chiedo scusa per l'immenso ritardo, ma tra studi per il mio prossimo esame, vita sociale e generale pigrizia ancora una volta sono arrivato in ritardo, oltre che per i lavori in comune sul gruppo 'the nerd apocalypse'. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, perchè temo di aver fatto delle vere stronzate con gli scontri e con l'introduzione del resto del team Vali, cioè: Kuroka(Lucario, ironia della sorte), Bikou(Diddy Kong) e Arthur(Meta Knight, ovviamente). Vi auguro ancora buon natale e buon anno, nel caso non dovessi aggiornare per tempo e vi rimando alla storia a tema natalizio nell'account evil 65, ' a wicked christmas', dove ancora una volta io e i ragazzi del gruppo abbiamo ruolato, anche se solo per ridere questa volta.

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Capitolo 5
*** Life 4: partenza per gli inferi ***


                                                                                                          Life 4: partenza per gli inferi

Erano ormai arrivate le vacanze estive, tempo di rilassarsi e di non pensare più a questioni triviali, come la lotta contro un' organizzazione terroristica. Io ovviamente non vedevo l'ora di riposare( allenamenti infernali a parte), ma prima avevo dovuto sbrigare un'ultima faccenda.

“ LIBEROOOOO!”.

“ Aspetta, demone- kun. Dobbiamo ancora vederci l'ultimo episodio.”.

“ Scusa, Mil- tan, tornerò dopo le vacanze.”. Per festeggiare le vacanze avremmo fatto un piccolo viaggio negli inferi e Rias aveva deciso di portarci avanti con i clienti, così avevo avuto serate piuttosto impegnate, soprattutto con la mia cliente più assidua, un ammasso di muscoli da WWE vestito come una mahou shoujo chiamata Mil- tan, che mi faceva vedere in continuazione i dvd della sua serie preferita in attesa che le dessi dei veri poteri magici. Per fortuna giunta la fine del mio orario lavorativo, potei saltare in sella alla mia bici e correre verso casa mentre quel carrarmato in tutù piangeva. Arrivato, trovai tutto il gruppo ad aspettarmi, infatti Azazel aveva avuto l'idea che tutto il club della ricerca sull'occulto si sarebbe dovuto trasferire a casa mia, e aveva lasciato intendere che presto anche altri elementi del mondo soprannaturale si sarebbero iscritti alla Kuoh accademy. Onestamente tremavo, ma nel frattempo mi limitai a festeggiare con i miei amici, e visto che i miei genitori ci permisero pure di bere un po' di birra. La mattina dopo però mi risvegliai( in mutande) con un gran mal di testa e con le mani su qualcosa di molto morbido. Dopo aver osservato meglio, capì di trovarmi nel mio letto insieme a Rias( vestita solo con l'intimo) e in una stanza che non conoscevo assolutamente. Inutile dire che successe quando la mia master aprì gli occhi e dopo averli strabuzzati un paio di volte si accorse di aver dormito apparentemente con me.

“ Ise-kun- disse con un tono di voce dolcissimo, ma che puzzava di veleno-, spero tu abbia una spiegazione logica del perchè io e te siamo entrambi mezzi nudi in una stanza sconosciuta senza ricordare niente."
. Sentì un brivido scorrermi lungo la schiena, e ovviamente non aiutò affatto la doppietta che lei evocò e mi puntò dritto tra gli occhi.
“ Buchou, per favore, calmati. Guarda, siamo quasi vestiti e il letto è pulito, non abbiamo fatto niente di sconveniente.”. Anche se io avrei voluto, ma ovviamente mi trattenni dal dirlo. Lei, comunque, vide che avevo ragione e si calmò, per poi scusarsi.

“ Però dove siamo?”, chiese dubbiosa ed era la stessa cosa che mi chiedevo anch'io. La stanza era enorme, ma c'erano tutte le mie cose, più un televisore a schermo piatto al posto del vecchio e tutte le console per videogiochi che avevo sempre desiderato. Uscimmo quatti dalla stanza, trovandoci in un corridoio enorme e con diverse scale, prendemmo quelle per il piano di sotto e trovammo i miei genitori che parlavano tutti contenti, specialmente mia madre.

“ Oh, Issei, non è meraviglioso? La ditta del padre di Rias ha ristrutturato casa nostra mentre dormivamo.”. Rias si sbattè una mano in faccia e io bestemmiai mentalmente tutte le divinità che conoscevo, più qualcuna inventata sul momento. Cinque minuti dopo eravamo a colazione tutti assieme e io cercavo di fare chiarezza.

“ E ai nostri vicini che è successo?”.

“ A quanto ho capito hanno trasclocato in lotti di terra che hanno vinto.”. Non c'era alcun dubbio, era opera dei Gremory e la Buchou si mise la faccia tra le mani in preda a una profonda vergogna. Quando i miei genitori si alzarono prese la parola.

“ Benissimo, vi espongo il programma per le vacanze. Come sapete, torno a casa ogni anno per le vacanze e questo non fa eccezione. Resteremo negli inferi per circa un mese ad allenarci e a raccogliere informazioni dalle nostre spie. Tutti d'accordo?”, annuimmo simultaneamente, anche se speravo di passare l'estate in spiaggia a vedere le mie compagne in bikini. Apparentemente Koneko intuì i miei pensieri e mi mandò uno sguardo minaccioso, che era aumentato non poco di livello da quanto aveva cominciato a usare seriamente il toki.

“ Come arriveremo negli inferi?”, chiesi rassegnato.

“ A quanto pare è stato installato anche un ascensore. Da lì è possibile usare un treno dimensionale che ci porterà nel territorio della mia famiglia.”.

“ Verrò anch'io.”, disse improvvisamente una voce da dietro mettendoci in posizione di guardia e con le armi in pugno, fino a quando non vedemmo che si trattava di Azazel.

“ Quando sei arrivato?!”, chiese Gasper stupito. Insomma, non era strano che uno dei leader delle fazioni più importanti e antiche fosse così quatto, ma che diamine, era pur sempre casa mia!

“ Veramente sono entrato dalla porta principale. Non era mia intenzione spaventarvi.”, disse con quella che definirei una faccia da poker di prim'ordine. Se la sua intenzione era mentire, lo nascondeva benissimo. Comunque, facemmo le valigie in quattro e quattr'otto, chiamammo i miei e io mandai un messaggio e Matsuma e Motohama, avvisandoli del cambio di programma( inutile dire come reagirono).Dopodichè scendemmo nell'ascensore e Rias prese una carta magnetica.

“ Questa dovrebbe attivare una strada esclusiva per i demoni.”. Disse passandola davanti al pannello. L'ascensore partì e dopo una manciata di secondi ci ritrovammo in uno spazio artificiale, simile alla piattaforma di una stazione, dove c'era già un treno ad aspettarci.

“ Ehi, neanche ci aspettate?!”, ci voltammo e vedemmo anche la [ schacchiera] di Sona, ogni membro con i loro bagagli. Anche le loro case erano collegate a quello spazio dimensionale, in questo modo avremmo anche potuto connetterci in caso di pericolo.

“ Oh, scusate, mi ero scordata di dover portare anche voi pesi morti.”, disse tronfia Rias, prima di trovarsi in faccia una delle pistole di Sona.

“ Scusa, hai detto qualcosa? Mi era sembrato di vedere aria fritta uscire dalla tua bocca.”. Dopo un po' Tsubaki e Akeno riuscirono a calmare quelle due, anche se non fu esattamente facile e partimmo. La maggior parte del viaggio fu molto piacevole, a parte qualche altro bisticcio occasionale tra Rias e Sona, mentre noi giocavamo a carte o chiacchieravamo degli ultimi eventi. Io e Rias provammo a parlare della notte scorsa, ma sebbene non fosse successo niente era troppo imbarazzante. Era bello riuscire a mantenere un'atmosfera positiva nonostante fossimo sotto attacco da parte di organizzazioni terroristiche e creature ultradimensionali. Anche Reynaldo- san, il macchinista era molto simpatico. Dopo qualche minuto la nebbia multicolore che sembrava circondare tutto il treno lasciò spazio a una vista aerea composta da valli enormi, con tanto di laghi, montagne e foreste.

“ Eccoci a casa.”, annunciò contenta la Buchou.

“ Cazzo, questo posto è enorme.”, esclamai stupefatto.

“ Dovrebbe avere circa le dimensioni dell'Honshu.”, disse atona Koneko accanto a me. Sboccai, rendendomi conto che la mia padrona possedeva l'equivalente della più grande isola giapponese.

“ Già- disse Sona- gli inferi sono molto più grandi del mondo umano, tecnicamente, e non ci sono oceani. Però anche considerando gli angeli caduti la popolazione è molto inferiore a quella del mondo umano.”. Mi annotai mentalmente l'informazione, mentre arrivavamo in stazione, dove alcuni servitori dei Gremory ci aspettavano e presero i nostri bagagli, poi arrivammo alla loro residenza in carrozza( fu la prima volta che ne presi una, piuttosto eccitante). Arrivati, Rias andò ad abbracciare una donna bionda che le assomigliava molto, a parte la chioma sembrava sua sorella.

“ MAMMA!”. Ancora una volta persi il fiato.

“ E' sua madre?!”, chiesi agli altri. Il gruppo Sitri ci aveva già lasciato per andare nel loro territorio.

“ Sì, Issei, tutti i demoni di un certo potere possono cambiare la loro età apparente senza problemi.”. Mi disse Gasper senza peli sulla lingua, ma d'altronde aveva senso e mi diedi del coglione per non averci pensato. In quel momento arrivò un uomo dai capelli rossi che sembrava una versione un po' più anziana di Sirzechs col pizzetto.

“ Benvenuti. Per chi non mi conoscesse, io sono Zeoticus Gremory, il padre di Rias.”. La mia padrona abbracciò anche l'ultimo arrivato che ci fece accomodare. I miei compagni chiesero dove fosse Millicas, il figlio di Sirzechs- sama( e quindi nipote di Rias), ma a quanto pare era a un lago non troppo lontano ad allenarsi con il resto della sua [ schacchiera], cosa che avremmo cominciato a fare subito pure noi.

“ Cosa?! Neanche un attimo di pace?!”, protestai nel pomeriggio ad Azazel- sensei, mentre facevamo uno spuntino.

“ Mi dispiace, Ise- Kun, ma chi ha tempo non aspetti tempo. E poi gli anziani- pronunciò la parola come se il solo dirla lo facesse sentire sporco- con la scusa di mettere alla prova le nuove generazioni, hanno preparato un rating game tra il vostro gruppo e quello dei Sitri.”.

“ Tradotto- continuò Akeno- sanno che l'obbiettivo di Sona è costruire una scuola di rating game aperta a tutti i demoni, di qualsiasi estrazione sociale, e sperano di stroncare il progetto sul nascere.”. Sbuffai, la politica era una vera puttana.

“ Quindi?”, chiesi al sensei e a Rias, che mi rispose prontamente.

“ Io e il sensei abbiamo chiamato un po' di gente che vi aiuterà singolarmente ad allenarvi e migliorare le vostre capacità individuali: Akeno, tu andrai da tuo padre- la suddetta annuì con uno strano sguardo sadico- Kiba e Xenovia, voi andrete da Okita- anche loro annuirono-, Asia e Gasper studieranno con Mcgregor- stessa reazione-, Koneko andrà ad allenarsi con un amico che abbiamo chiamato e che conosce bene il senjutsu- annuì anche lei-, io andrò da mio fratello e tu, Issei....”. In quel preciso istante vedemmo arrivare un puntino viola in cielo che divenne via via più grande, fino a permetterci di riconoscore un enorme drago viola dalle corna dorate, che atterrò proprio di fronte a noi e mi squadrò da capo a piedi.

“ Ehi, Ddraig, da quanto tempo è che non ci si vede?”, tuonò il nuovo arrivato con voce roboante.

[ Yo, Tannin, saranno almeno un paio di secoli, dall'ultima volta che un mio possessore si è scontrato con il portatore dello Zenith Tempest.].

“ Ddraig, scusa, chi è questo bestione?”. Rias mi tirò l'orecchio.

“ Issei, porta un po' di rispetto di fronte a uno degli ex re dei draghi, Tannin- sama, nonché [ regina] di uno dei diavoli più rispettati e potenti del mondo intero.”. Chi dice che le principessine sono deboli non ha mai incontrato Rias o Sona incazzate, l'orecchio faceva male da morire.

“ Argh, ok, chiedo scusa- Rias mi lasciò l'orecchio e me lo massaggiai- quindi sarà lei ad allenarmi?”. Lui rise profondamente e l'orecchio tornò a farmi male, sembrava avessero incanalato il rumore di una frana.

“ Già, piccoletto. E' la prima volta che alleno uno dei portatori di Ddraig, ma sono certo ti divertirai. Spero ti piacciano le montagne.”.

“ Sì, perchèèèèèèèèèèè.....”, prima che me ne accorgessi la terra mi fu strappata da sotto i piedi e fui in volo, mentre notai distrattamente quegli stronzi dei miei amici che mi salutavano. Decisamente l'estate dei miei sogni.

                                                                                                                                  *******

                                                                                                                                Kirby P.O.V.

“ Secondo te quanto resiste prima di provare a fuggire?”, chiesi al mio [ re].

“ Una settimana, forse dieci giorni.”.

“ Per me arriva a undici. E' riuscito a battere Vali nonostante uno scarto di livello assurdo.”. Se vi chiedeste cosa stava succedendo, io e i miei compagni ci stavamo allenando in una zona isolata del territorio Gremory. A un certo punto mi ero messo a inseguire Millicas per vendicarmi di un brutto tiro e avevamo avvistato un drago viola molto familiare che teneva tra le zampe un ragazzino dai capelli castani altrettanto familiare e conoscendo il piano di Rias, avevamo deciso di scommettere quanto ci sarebbe voluto prima che provasse a fuggire.

“ Ha anche tenuto testa a Mecha Knuckles, se è per questo, ma se l'è cavata soprattutto perchè tutti l'hanno sottovalutato. Tannin non ragiona in quel modo.”. Ribattè Millicas, mentre impediva al vento di strappargli il cappello rosso.

“ Continuo a dire che ti sbagli, per me...”.

“ EHI, VOI! TORNATE AD ALLENARVI, DOBBIAMO ESSERE A CASA PER L'ORA DI CENA!”. Il divertimento era finito, Roll(alias Ravel) era venuta a prenderci e arrivò dritta davanti a noi in tutto il suo splendore rosa a rovinarci la festa.

“ E comunque scommetto quindici giorni.”. Non che questo le impedisse di scommettere, sia ben chiaro.

Salve a tutti, mi scuso per questo altro terribile ritardo e per questo capitolo altrettanto terribile, ma ci tenevo ad aggiornare prima della mezzanotte di oggi e ho stringato il tutto il più possibile, eliminando anche un combattimento che comunque sarebbe servito a ben poco, mentre la parte finale serve un pò a scusarsi del ruolo sostanzialmente nullo che Kirby, Knuckles e Amy hanno avuto nella saga precedente. Comunque dalla fine di questa saga in poi Issei avrà molti p.o.v. in meno, per lasciargli ad altri personaggi(a parte in alcuni dei punti più focali della sua trama). Nel prossimo capitolo metterò le parti con i vari insegnanti e poi lo sblocco del Balance Breaker completo, con le dovute modifiche, mentre spero che il Rating game che ho in mente vi appassioni tutti. Spero che tutti voi lettori abbiate passato buon Natale e vi auguro un felice anno. Io non sono sicuro di quando riuscirò ad aggiornare, ma spero di riuscire a postare almeno un altro capitolo prima dell'esame che devo affrontare(di nuovo) e che spero di passare(stavolta), auguratemi in bocca al lupo, io faccio lo stesso per qualunque cosa abbiate voi.

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Capitolo 6
*** Life 6: Allenamenti e.....allenamenti ***


                                                                                                                     Life 6: Allenamenti e festa

“ AHHHHHHHH!”, urlai cercando di schivare tutte le palle di fuoco lanciatemi da Tannin.

“ Forza, ragazzo, metti più forza in quelle gambe. O almeno usa le ali!”.

“ MA CHI ME L'HA FATTO FARE?!”, urlai, chiedendomi cosa stessero passando gli altri.

                                                                                                                              Da Kiba e Xenovia

In un dojo accanto a un fiume i due [ cavalieri] del gruppo Gremory stavano usando spade d'allenamento e si muovevano a massima velocità cercando di colpire un uomo vestito da samurai, che parava senza problemi.

“ Niente male, Kiba, sei migliorato parecchio.”, osservò il combattente. Kiba si aprofittò di un piccolo momento di distrazione per colpire con un rapidissimo attacco rotante, costringendo l'avversario a schivare e contrattaccare con un fendente energetico, ma Kiba fu abbastanza veloce di evitare l'attacco a sua volta.

“ Grazie, maestro, ma ne ho da strada da fare prima di diventare come voi.”, disse prendendo uno scudo e lanciandosi nuovamente all'attacco, mentre Xenovia aveva provato a colpire l'avverario con un calcio, ma era stata colpita col dorso della lama.

“ Complimenti, Xenovia- chan, ma sono certo che Strada ti abbia insegnato di meglio che attaccare alla cieca.”, la spadaccina si tolse la sporcizia dagli occhi e riprese la spada.

“ Potete giurarci.”, l'allenamento riprese senza esclusione di colpi da entrambe le parti.

                                                                                                                            Da Asia e Gasper

I due [ alfieri] stavano studiando in una biblioteca enorme, sotto lo sguardo vigile del sottoposto di Sirzechs. Però avevano anche diverse scottature.

“ Maestro, abbiamo finito?”, chiese Gasper visibilmente stanco.

“ Ancora un paio d'ore, poi potrete riposarvi.”, rispose McGregor, mentre cominciò un dettato da un altro libro.

“ Aiuto.”, disse stanca morta Asia.

                                                                                                           Da Koneko

Dopo essersi separata dai suoi compagni, Koneko era andata su indicazione di Rias vicino a un laghetto, dove aveva trovato uno youkai gatto a pescare su una canoa. Il suo simile si chiamava Big, faceva parte del team Chaotix ed era piuttosto grosso per un membro della sua specie. Aveva capelli viola arruffati, orecchie piuttosto lunghe dello stesso colore, occhi gialli e un'aria molto paciosa, inoltre aveva con sé una rana magica di nome Froggy. Per quanto questo ragazzo fosse strano, Koneko non era tipo da guardare solo alle apparenze e aveva cominciato subito l'allenamento per controllare meglio senjutsu e youjutsu.

“ Ricorda, Koneko, per quanto usare questo potere possa portarti vicino ai mali nel mondo, mantieni il tuo cuore calmo e pacifico. I cattivi pensieri scivolano sulla pelle del guerriero come gocce di pioggia.”, disse lo youkai gatto continuando a pescare, mentre Koneko stava tenendo con una mano a testa due massi grossi il triplo di lei. Il suo esercizio consisteva nell'infondervi poco a poco il toki e farli esplodere senza muoversi di un millimetro. Ma mentre si concentrava era totalmente indifesa agli attacchi esterni e uno squalo infernale alato nascosto sotto il pelo dell'acqua decise di approfittarne, uscendo dalla sua tana e saltando sulla sua ragazza, solo per venire afferrato dalla canna di Big e steso con un singolo pugno.

“ E anche la questione della cena è risolta. Tu continua a lavorare, Koneko, io cucino questo bestione.”.

                                                                                                             Da Akeno

“ Avanti, papà, so che puoi fare meglio di così!”, urlò la nephilim parando con una barriera a forma di cristallo azzurro gli attacchi elettrici di Baraquiel. L'angelo caduto era un possente guerriero dai capelli corvini stoico e impassibile in praticamente ogni momento, ma ciò non significasse che fosse privo di emozioni.

“ Sei cresciuta parecchio, figlia mia. Tua madre sarebbe orgogliosa.”, disse ripensando alla donna che aveva amato e perduto diversi anni fa. Ovviamente la figlia approfittò della distrazione del padre e partì a tutta velocità per colpirlo con un calcio dritto al collo e poi gli sparò nel petto una sfera compressa di pura elettricità. Fortunatamente il generale era abituato a molto peggio e resistette.

“ Secondo te qual è il mio obbiettivo, paparino?”, chiese con un ghigno bastardo Akeno, per poi venire colpita al collo dal padre, che era sparito in un istante, e fu scaraventata al suolo.

“ Per ora dovrebbe essere imparare”, osservò, mentre la ragazza si rialzava.

“ Non potrei essere più d'accordo.”.

                                                                                                                            Da Rias

Rias si trovava in una stanza semibuia nel castello dei Gremory, incantata affinchè persino lei avesse problemi a vedere al buio, venendo costantemente bersagliata da sfere di potere della distruzione, a cui rispondeva con pallottole o fendenti fatti della stessa energia.

“ Rias, non ti sembra di stare esagerando?”, chiese una voce dall'oscurità, a cui la rossa rispose sparando un missile da un bazooka preso sul momento dal suo inventario dimensionale.

“ Sirzechs, non sei mio padre- disse, sebbene a essere sinceri considerasse il fratello come un genitore ben più di Zoeticus-, se questo è esagerare cosa faranno i membri della Khaos brigade la prossima volta che mi attaccheranno?!”, urlò continuando a sparare e a schivare i colpi del Maou, poi attinse alle sue riserve di toki e le combinò con la sua energia demoniaca, per far scorrere un'onda d'urto attraverso il terreno e sbilanciando Sirzechs. Trovata la sua posizione, l'ex strega di Umbra non esitò ad attaccare.

“ Sbaglio o ti sei arrugginito un po', fratellino?”, chiese scherzosa mentre gli occhi di Sirzechs cominciarono a brillare di rosso.

“ Oh, ora vedrai quanto sono arrugginito.”.

                                                                                                                  Tornando a me

Sì, insomma, tutti avevamo la nostra buona serie di problemi. Io per fortuna avevo trovato una grotta dove nascondermi e costruire un piccolo rifugio al sicuro dalla furia di Tannin. Anche se in realtà, come realizzai dopo, si trattava solo di pause concesse dal mio insegnante. Comunque mi accesi un fuoco con un incantesimo e cominciai a godermelo, pensando a una strategia o a un modo per sbloccare il mio Balance Breaker completo, visto che era proprio quello lo scopo di Tannin.

“ Ehi, tutto a posto?”, disse una voce all'improvviso facendomi scattare subito sull'attenti.

“ CHE CAZZO CI FAI TU QUI?!”, urlai trovandomi di fronte uno smartphone da cui si vedeva una videochiamata di Dark.

“ Scusa, Issei, ma io e Egg dovevamo chiederti un favore.”, sospirai e non chiesi neanche come avevano fatto a far finire il telefono in quella grotta, non credo sarei sopravvissuto alla risposta.

“ Che vi serve?”.

“ Una scaglia di Tannin, possibilmente dalla schiena.”, lo disse come dovessi prendergli una bottiglia di latte.

“ COOOSA?!”, urlai inferocito. Lui mi fece segno di silenzio e un tremolio(probabilmente una delle zampe di Tannin troppo vicina al mio rifugio improvvisato) mi convinse ad dargli retta.

“ Ascolta- continuò-, quella cosa ci serve per un'arma moooolto, ma molto importante. Però Tannin ha ricoperto il territorio dove vi trovate con una barriera che nessuno può oltrepassare almeno fino alla fine del tuo allenamento- osservò la mia espressione che continuava a dire ' MA SEI IMPAZZITO!'- e potrebbe servirci anche a costruire anche una nuova arma per te- la mia espressione cominciò a cambiare- dovrebbero passare pure gli altri nel nostro laboratorio a fine allenamento.”. Ci riflettei sopra, d'altronde non potevo essere più nei guai di quanto fossi già, una nuova arma poteva sempre tornare utile, Dark mi aveva aiutato molto e avrei anche potuto ottenere qualcos'altro in cambio. Anche se però di certo non potevo semplicemente chiederla a Tannin, mi avrebbe bruciato vivo, mi serviva un piano.

“ Ehi, Ddraig, puoi scambiare le mia ali da pipistrello con altre da drago, che funzionino?”.

[ Facilissimo, vuoi che cominci ora il processo?].

“ Appena mi addormento.”.

“ Ok, Dark, prenderò quella squama. Vi serve subito?”.

“ Se puoi portarcela entro questo mese te ne saremmo grati.”. Ci salutammo e mi misi a cercare qualcosa da mangiare, per fortuna c'erano dei funghi nella grotta. Anche arrostiti non erano il massimo, ma meglio che niente, e dopo cena andai a dormire, sognando formiche di fuoco che mi mordevano sulle scapole. Il mattino dopo uscì dalla caverna, avvistando Tannin in volo non molto lontano, quindi attivai il mio sacred gear, evocai il rampino e infine feci uscire le mie nuove ali scarlatte.

“ Di tutte le cretinate questa è la più cretina.”, dissi mentre sparavo una palla di fuoco per attirare l'attenzione di Tannin.

“ Ah, ben tornato, Ise- kun. Pronto all'addestramento di oggi?”, mi rassegnai e cominciai a caricare energia.

“ Ddraig, sicuro di poter pilotare direttamente il mio volo?”, chiesi insicuro al mio drago. Ovviamente l'avrei fatto io, ma già potevo a malapena usare le mie ali da pipistrello dopo quasi due mesi di tentativi, non avrei mai potuto usare ali totalmente diverso poche ore dopo averle ottenute. Ddraig invece aveva secoli di esperienza.

[ Non sarà un problema, non è la prima volta che lo faccio. Ora sbrigati, che tu prenda o meno quella scaglia ne uscirai comunque molto più forte.]. Non era molto incoraggiante, ma mi feci forza. Tannin cominciò a bersagliarmi di palle di fuoco di medie dimensioni( più o meno della mia stazza), ma riuscì a evitare attaccandomi a una roccia col mio rampino, in attesa di caricare abbastanza energia per le mie ali. Evocai anche la mia spada pistola e cominciai a sparare laser a Tannin, che però schivava all'utltimo colpo(non che ne avesse bisogno) o assorbiva senza il minimo problema.

[ Ora, partner!]. “ Va bene, Ddraig!”.

                                                                                                         [ Aerosmith- I don't wanna miss a thing]

[ TRANSFER!]. Misi tutta l'energia che avevo accumulato nelle ali e partì a razzo. Normalmente non avrei avuto la minima idea di come usare le mie nuove appendici, ma i secoli d'esperienza di Ddraig fecero il loro dovere, permettendomi di schivare gli attacchi al momento giusto e concentrarmi sul mio obbiettivo. Ma Tannin restava pur sempre un re dei draghi, il solo battito delle sue ali creava un vento talmente forte da spingermi via e crearmi schegge di ghiaccio attorno agli occhi, sciolte in un istante dal suo alito infuocato. Se non si fosse trattenuto sarei già morto.

“ Più veloce, Ddraig!”.

[ Più di così rischi di ammazzarti.].

“ Allora è ora di mettere in atto il piano.”. Presi la mira con il rampino, sperando di arrivare direttamente alla schiena di Tannin, ma purtroppo beccai la sua coda e ci arrivai sparato, costretto poi ad aggrapparmi a essa per non cadere. Ovviamente il fatto che Tannin cominciò a smuoverla come un ossesso non aiutava.

“ ISE- KUN, TI CONSIGLIO DI LEVARTI SUBITO DALLA MIA CODA!”. Onestamente avrei seguito immediatamente il suo consiglio, ma ero veramente troppo vicino per fermarmi. Mi aggrappai più forte possibile con gli artigli e ignorai i movimenti bruschi del mio maestro. Arrivando sulla schiena finalmente presi Ascalon e vi trasferì parte del mio potere, per poi infilarla sotto le scaglie di Tannin, pur trovando una grossa resistenza.

“ Avanti.”, ringhiai spingendo, fino a quando non cominciò a uscire del sangue e la scaglia cominciò a uscire, anche se Tannin cominciò a dimenarsi ancora di più. Fortunatamente la squama finalmente uscì e potei afferrarla, per poi saltare in volo. Peccato che Tannin creò un tornado devastante con le ali, spedendomi in pochi istanti a diversi chilometri di distanza, e impedendomi di riprendere l'equilibrio, non riuscivo neanche a sentire la voce di Ddraig.

“ DDRAIG, DOVE CAZZO SEI?!”, urlai, ma la voce del mio drago sembrava totalmente spenta e non sentivo nulla provenire dal guanto, ero solo e dovevo cercare di atterrare senza spiaccicarmi, ma le ali non volevano rispondermi.

“ Per la miseria, FUNZIONATE!”, urlai cercando di farle muovere.

“ Oh, ragazzo, non è così che funziona.”, Tannin aveva deciso di riprendere il ruolo da maestro.

“ E ALLORA DIMMI TU COME FUNZIONA, SEI QUI PER QUESTO!”. Qualcuno potrebbe darmi del baka con la b maiuscola per aver gridato contro un re dei draghi, ma tenete presente che stavo cadendo da non so quanti chilometri d'altezza e non sarei finito su dei materassi.

“ Mi dispiace, devi arriverci da solo.”. Disse volando via.

“ BRUTTO.....”, il mio urlo si perse nella tempesta e comunque non è roba da dire mentre ci sono dei bambini in ascolto. Cercai comunque di capire come funzionavano quelle ali, ogni singolo muscolo e ogni singolo osso, cercando di sentirli come parte di me e facendovi fluire ogni traccia di energia che avevo in corpo, ma non si muovevano.

“ Avanti, Issei, pensa....”, mi dissi tra me e me sconsolato. Poi cominciai a pensare che non serviva mettere troppo potere, ma la quantità che serviva. Diminuì l'energia che fluiva nelle ali e cercai di manovrare meglio quella rimasta, riuscendo finalmente a muovere i muscoli che le connettevano alle spalle, e poco dopo finalmente stavo planando verso terra. Arrivatoci, mi misi a baciarla come un ossesso dopo aver buttato via la squama di Tannin.

“ QUESTA....è l'ultima volta che faccio una merdata simile.”, il re drago ovviamente scoppio a ridere.

“ E' stato così terribile?”.

“ OVVIO CHE LO E' STATO! Stavo per morire, e l'adrenalina mi scorreva dappertutto e poi....e poi.... è stato anche meraviglioso.”. Era vero, non l'avevo mai realizzato, ma i combattimenti che avevo affrontato negli ultimi mesi non erano stati solo mortali e terrorizzanti, ma mi avevano anche dato un'entusiasmo che non avevo mai provato prima. E la sensazione che avevo provato cadendo e poi volando non era differente.

[ Ise- kun, in questo allenamento ti stai avvicinando a cosa significa essere un vero drago. E' qualcosa di più che essere semplici rettili sputafuoco enormi capaci di volare. Significa essere potere puro dotato di forma e libero arbitrio.].

“ Ti manca molto avere un corpo, vero?”, chiesi.

[ Non hai idea. Ma se continui su questa strada e ottieni il balance breaker, sarà come averne uno.].

“ Allora ricominciamo.”.

                                                                                                                  Un mese dopo, base dei Grigori

“ Aaaacquaaaaaa.”, chiesi disperato dopo essermi teletrasportato dalla montagna al laboratorio di Egg e Dark. Il resto dell'allenamento con Tannin non era stato meno infernale dell'inizio e avevo fatto ogni genere di esercizi, fisici e mentali. Alla fine ero totalmente distrutto, ma ne era valsa la pena.... ormai mi sentivo praticamente alla pari con i miei compagni ed ero a un passo dal sbloccare il balance breaker nella sua forma completa. Ogni volta che usavo i boost sentivo come se qualcosa stesse per emergere, ma serviva ancora una piccola spinta.

“ E dai, non può essere stato così terribile.”.Commentò Dark, lanciandomi una bottiglietta d'acqua. Io lo afferrai per il colletto del suo chitone, lanciandogli il mio miglior tentativo di uno sguardo inniettato di sangue.

“ Hai idea, stronzo, di come sia provare a fregare la scaglia di uno dei cinque re dei draghi?! NON E' PIACEVOLE!”.

“ E questo probabilmente suonava meglio nella tua testa.”, commentò Rias, che a dire il vero sembrava a posto solo perchè Asia l'aveva già rimessa insieme a malapena, ma si notava dagli occhi quant'era stanca.

“ Calmatevi, ora devo farvi una piccola lezione.”, disse Azazel, arrivato in tempo per assistere al mio inglorioso ritorno. Il leader dei caduti materializzò una valanga a mezz'aria e si mise a disegnare un grafico con i seguenti fattori: Potenza, Magia, Abilità e Supporto. Quindi disegnò i nostri valori all'interno delle categorie e ci spiegò a grandi linee come funzionavano. Io ero un tipo potenza per lo più, con un piccolo punteggio in supporto e abilità, Xenovia era pura potenza, Gasper e Asia magia e supporto, Kiba abilità con un po' di potenza mentre Rias e Akeno avevano punteggi alti in tutte le categorie tranne supporto.

“ Inoltre- proseguì- ci sono anche dei combattenti che possono attuare contromisure contro i diversi tipi, come tecniche volte a invertire un elemento o annullare incantesimi.”. Annuimmo tutti, avevo avuto un'infarinatura di base settimane prima, ma Azazel includeva più dettagli nel discorso.

“ Se non sbaglio voi e i Sitri vi allenate insieme da parecchio, quindi dovreste avere una buona idea sulle loro abilità.”.

“ Sì- rispose Rias-, ci conosciamo da parecchio, ma non ci alleniamo insieme dal trattato. Non ho idea se hanno inventato qualche nuovo trucco nel frattempo. Ci aspettiamo di tutto.”.

“ A proposito, dove sono?”, chiesi curioso, non vendendoli e ricevendo risposta da Kiba.

“ Avrebbero dovuto venire anche loro, ma c'è stato un problema con certi mostri nel territorio Sitri e loro sono rimasti per dare una mano.”.

“ Capito- disse Azazel- in questo caso potremmo approfittarne per fare una strategia senza problemi.”.

“ Abbiamo qualcosa in mente- s'intromise Akeno-, e dovevamo lavorare a qualcosa di nuovo.”.

“ E immagino io sia di troppo.”, borbottò Azazel seccato, ricevendo una pacca da Dark.

“ Mi dispiace, boss, ma ognuno ha diritto ai propri segreti.”, il leader dei caduti sbuffò.

“ Beh, cercate di non mantenerli troppo a lungo. E ricordate che domani sera c'è il ballo.”. Il professore uscì dalla sala leggermente seccato, mentre Dark sospirò.

“ Odi mentirgli, vero?”, chiese Akeno.

“ E' come un padre per me, ma almeno per ora non posso dirgli niente, comunque non manca molto. Al primo attacco gli diremo tutto. A proposito, tra poco arriveranno anche le nostre spie nella Khaos Brigade e....Koneko, per favore, non odiarci.”. La [ torre] stava per chiedere cosa intendesse, prima che un ringhiò di consapevolezza si dipinse sul suo volto, in genere impassibile.

“ Rias mi aveva detto che era dei vostri, ma dovevate proprio....”, prima che potè finire di parlare, un cerchio di teletrasporto si aprì a mezz'aria e apparvero tre individui. Arthur e Bikou, più una ragazza con orecche da gatto nere e una coda dello stesso colore. Aveva occhi inquietanti color dell'ambra che sembrarono concentrarsi in particolare su di me. D'istinto evocai la mia lama dalla gemma, ma Rias mi fermò.

“ Calma, Issei, sono amici.”. Koneko però non fu troppo convinta dalle parole della nostra master e abbandonando definitivamente la sua solita aria impassiva. Sembrava morire dalla voglia di dare un pugno alla ragazza, il cui sguardo passò a uno più affranto.

“ Koneko, lo so che non ho la minima scusa per ciò che ho fatto, ma...”, non riuscì nemmeno a finire.

“ SIAMO MOLTO OLTRE LE SCUSE! NON POTEVI DIRE ANCHE A ME COS'E' VERAMENTE SUCCESSO, INVECE DI CONFESSARLO SOLO A RIAS E CHIEDERLE DI BADARE A ME! MA NOOOO, SEI PROPRIO DOVUTA SCAPPARE COME L'IMMENSA CODARDA CHE SEI!”, ero quasi sicuro che sarebbero ricorsi alle mani, ma fortunatamente Akeno si mise in mezzo, mettendo una barrera blu tra le due.

“ Diamoci una calmata, prima che qualcuno si faccia male.”. Chiesi spiegazioni e Gasper, che mi disse tutto a grandi linee. Kuroka era la sorella maggiore di Koneko e quando erano rimaste orfane lei era diventata l' [alfiere] di un nobile, che però aveva deciso di fare esperimenti suoi suoi servi, in particolare sulle due nekomata. Kuroka lo scoprì e lo sconfisse in duello, ma purtroppo lo stronzo si fece saltare in aria insieme al suo laboratorio, cancellando tutte le prove a suo sfavore. Sapendo che fin troppa gente la voleva morta, Kuroka affidò Koneko a Rias e poi fece perdere le proprie tracce. A quanto pare Koneko non era neanche il suo vero nome, l'aveva cambiato dopo quanto successo, pensando anche lei che la sorella fosse un'assassina.

“ Perchè non mi hai detto la verità?! Neanche agli altri hai permesso di dirmelo.”.

“ Saresti stata un bersaglio, gli anziani ti avrebbero voluta morta solo per mantenere pulita la reputazione di quel bastardo!”.

“ E dopo avermi lasciato nell'ignoranza per proteggermi, cosa hai fatto?!”, urlò Koneko mentre il suo toki divenne visibile e incrinò il pavimento. Mi venne paura al pensiero di quanto le sue abilità si fossero sviluppate da quando ci eravamo lasciati. Kuroka sospirò.

“ Mi sono allenata, mi sono infiltrata e ho chiesto di te ogni singola volta che ho chiamato Rias.”. Il toki di Koneko continuò a risplendere per qualche secondo, poi si spense con conforto di tutti.

“ E va bene....ma se credi che questo basti a farti perdonare sei una sciocca.”.

“ Lo so benissimo che non basta. In ogni caso sono qui anche per un'altra cosa...”, il suo sgardo si posò su di me e sentì il bisogno di nascondermi sottotterra, mentre mi sentivo analizzato.

“ Hyoudou Issei, giusto? Avverto che sei quasi sul punto di sbloccare il balance breaker. Io penserò a togliere quel quasi.”. Pochi minuti dopo Dark aveva rivelato una stanza segreta che usava per gli allenamenti, dove c'era un ring in cui io e Kuroka ci sistemammo. Lei si mise in una posa di kung fu e accese il suo toki, di un'intensa sfumatura azzurra con alcune strisce nere, mentre io attivai il boosted gear e cominciai a caricare.

“ Non ci andrò leggero con te, sappilo da subito.”, disse con un tono inequivocabile.

“ Non mi aspettavo di meno.”, risposi, mentre Kiba abbassava la spada.

“ AJIME!”.

                                                                                      [ Meta vs Carolina Death Battle soundtrack]

Provai ad attaccare per primo lanciandomi contro Kuroka e tentando un'artigliata, ma lei schivò con una capriola, per poi comparirmi di dietro e afferrarmi il collo con le gambe. In altre circostanze avrei adorato la vista delle gambe di una ragazza così sexy, ma in quel momento provavo solo dolore.

“ Ti arrendi?”, chiese lei, stringendo ulteriormente. Per tutta risposta le sparai una palla di fuoco in faccia e sebbene non fosse così forte da ferirla sul serio, riuscì a farle allentare la presa e liberarmi.

“ Non oggi!”, mi rialzai e approfittai di un suo momento di distrazione per darle un pugno infuso di toki. Lo parò come niente, ma non mi fermai e provai un calcio al fianco, poi un altro e un altro ancora, mentre Ddraig era ormai arrivato a venti boost.

[ EXPLOSION!]. Un'ondata di potere mi attraversò il corpo e cercai di spararla contro Kuroka sotto forma di un fulmine.Lei schivò appena con il capo e tornò a colpirmi con una scarica di palmate dritta al petto, ognuna con la forza di un buldozzer. L'ultimo colpò mi spedì a terra e vomitai del sangue.

“ Tutto qui il potere del grande imperatore drago rosso? Mi aspettavo molto di più”. Le gettai un'occhiataccia.

“Eccoti il tuo meglio!”.

[ TRANSFER!]. Scaricai tutta l'energia nello stomaco e investì Kuroka con un'inferno di fiamme, che dopo l'allenamento di Tannin erano arrivati quasi al livello di un vero drago, ma concluso l'attacco ricevetti un'amara visione. Kuroka era ancora in piedi, solo leggermente bruciacchiata e il suo toki sembrava addirittura più forte.

“ Proprio quello di cui stavo parlando, Ise- Kun, ma per il balance breaker ci vuole ben altro.”. Si diresse verso di me a velocità supersonica e mi colpì con un gancio dritto alla tempia. Un normale umano sarebbe stato decapitato all'istante, ma io venni solo scaraventato dall'altro lato del ring, riuscendo poi a riprendere l'equilibrio grazie alle ali di Ddraigg, quindi presi la mia lama fucile e cominciai a spararle a più non posso.

“ Forza, dannato guanto, dammi quell'armatura.”, digrignai sotto i denti, senza lo scale mail sarei morto, con tutta probabilità. Infatti Kuroka schivava i colpi senza problemi o me li rimandava contro e sembrava diventare sempre più forte.

[ Forza, partner, ci sei quasi.].

“ Dici sul serio?!”, chiesi a Ddraig incredulo.

[ Sì, il processo a dire il vero si è già attivato, ma c'è bisogno di tempo. Resisti ancora un po'.].

“ Non sei tu quello che combatte contro una nekomata esperta in senjutsu completamente fuori di testa.”, sbottai mentre Kuroka aveva deciso di passare al combattimento a distanza, sparandomi contro diverse sfere di toki. Fortunatamente avevo preso abbastanza dimesticazza con le mie ali da poter schivare, ma arrivai molto vicino a farmi disintegrare. Continuai comunque a sperare, sperando di beccare almeno un paio di colpi, cosa che effettivamente feci. Purtroppo l'aura di Kuroka non faceva altro che splendere più forte, in parte perchè cominciava a trattenersi sempre meno, in parte per una tecnica che aveva sviluppato.

“ ISE- KUN, smettila di colpire a cazzo, Kuroka trasforma i danni in potenza d'attacco!”, mi urlò Koneko. Io le feci un segno di ringraziamento.

“ Shirone, doveva capirlo da solo!”, urlò Kuroka sparandomi una sfera d'energia a mò di kamehameha, e questa volta mi distrusse una delle ali, spedendomi a terra. Koneko comunque non se ne preoccupò molto e fece una linguaccia alla sorella. Io comunque mi ritenevo fottuto, ma qualche miracolo intervenne sotto forma della voce di Ddraigg.

[ PARTNER, ORA!].

“ Finalmente- tirai fuori Ascalon- BALANCE BREAKER!”.

[ WELSH DRAGON OVERBOOST! BOOSTED GEAR, SCALE MAIL!]. Un'energia rossa familiare invase il mio campo visivo e pochi secondi dopo avevo addosso l'armatura rossa con cui avevo sconfitto Mecha Knuckles e Vali, completa con il fucile attaccato alla coda, un paio di artigli più grossi del solito( Rias me li aveva dati prima di partire per gli inferi) e infine un paio di ali scarlatte da pterodattilo. Mi sentivo potente come non mai ed emanai una potente aura distruttiva attraverso tutto il ring. Kuroka inarcò un sopracciglio.

“ Finalmente, penso sia ora di smettere di fare la bambinaia.”, cambiò posizione di combattimento, la posa del cavaliere(1) e io l'attaccai all'istante, attivando i propulsori e partendo con Ascalon pronta a trafiggere la mia avversaria...che provò una volta di più la propria superiorità. Kuroka schivò di poco la lama, spinse via il mio braccio con una mano e poi mi diede un fortissimo pugno sull'elmo, spedendomi a terra.

“ Ise- Kun, un paio di consigli sui balance breaker di tipo armatura. Sono tutti molto forti, ma hanno anche diversi punti deboli, per esempio....”, non la lasciai finire e provai a colpirla con il laser della mia coda, ma lei schivò con un balzo e mi arrivò alle spalle.

“ Il potere che l'armatura rilascia è enorme. Anche se ti rende fortissimo, prevedere le tue mosse è molto facile. Cerca di limitarti.”, provai a darle un pugno( limitando l'aura come mi aveva detto), ma schivò nuovamente e poi mi afferrò per il collo con il braccio.

“ E inoltre devi difendere come si deve i punti focali della tua armatura, o romperla sarà facilissimo.”, me ne accorsi a malapena, ma colpì tutte le giunture, inserendovi giusto una piccola quantità d'aura e la corazza si sfaldò totalmente, lasciandomi sfinito a terra.

“ Niente male, Ise-Kun, ma continuando così, resterai solo un cavernicolo che pensa con i muscoli. Complimenti per i tuoi progressi comunque.”, mi disse in un tono semisarcastico e indeciso decisi di prenderlo come un complimento. Dopo lo scontro ci rilassammo, Rias cucinò qualcosa per tutti e diedi la squama di Tannin a Egg, che disse di doverla utilizzare per un progetto chiamato ' Ars Constructi', ma disse che l'avrebbe utilizzato anche per costruirmi un nuovo giocattolo...o meglio, ci pensai io. Dopo che i nostri informatori se ne andarono, infatti, restammo solo io, lui e Rias, che ci mettemmo a lavorare su un'arma personale per me... fatta da me. Non avendo alcuna esperienza nella creazione di armi, fu un lavoro duro, il calore della fucina era terribilmente intenso, il martello pesante, e sul serio, creare un'arma magica è stancante, bisogna infondere aura in ogni singolo movimento. Ma alla fine ce la feci.

“ I miei complimenti, Ise- kun- mi disse Dark- quest'arma sembra aver già voglia di bere sangue malvagio. Sta a te saziare quella sete.”, tra le mie mani si trovava uno scudo esagonale rosso con alcune iscrizione rosse e nere, tra cui lo stemma dei Gremory, e alcune fiamme. Con un semplice gesto, le estremità potevano allungarsi, trasformandosi in una sorta di spada a due lame( idea presa dalla spada di ShineGreymon).

“ Come la chiamerai?”, mi chiese Rias. Io ci riflettei sopra, ero ovviamente fiero del lavoro che avevo fatto, ma non ero del tutto sicuro di voler dare io il nome a quell'arma.

“ Perchè non glielo dai tu, Rias?”, lei inarcò un sopracciglio sorpresa, ma passò subito a un'espressione pensosa, fino a quando non le si accese una lampadina nel cervello.

“ Geo Crimson Overlord?”, mi propose.

“ Perfetto!”, risposi. Decidemmo di provare la mia nuova arma durante il game contro i Sitri che si saremmo tenuti domani, quindi tornammo alla tenuta e andammo a dormire.

(1) Posa del Karate. Gambe divaricate con guardia laterale.

                                                                                                             Idee future

La dottoressa di Konoha:Kamen Rider Ex-Aid; durante il viaggio d'allenamento di Naruto nelle terre Ninja si diffonde una strana malattia, il bugster virus. Unendo le proprie conoscenze mediche, i vari villaggi creano i gamer drive, che permettono ai ninja medici di separare le vittime dal virus e quindi distruggerlo. L'incaricata di Konoha per questa minaccia è Sakura Haruno, che salvando i propri pazienti imparerà a conoscere di più sulle altre persone e sé stessa. Pairing canon per lo più, con in più Jiraya/Tsunade e qualche altra possibile eccezione.

RWBY Grand Order: Rise Of Hunters; Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyhrra, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.

Salve a tutti, scusate per questo capitolo a tratti incosistente e finito in fretta e furia, ma volevo a tutti i costi finirlo e pubblicarlo in giornata, per l'anniversario della morte di Monty Oum(continuiamo ad andare oltre). Mi auguro che i combattimenti bastino a farmi perdonare per quest'immenso ritardo e che la sconfitta di Issei non vi abbia fatto incazzare. Tenete conto che qui Kuroka combatte molto più seriamente, è molto più forte e anche più versatile(senza contare il potere che ha sviluppato...e sì, proviene sia da Lucario che da Yang). Spero che tutti voi abbiate passato buone vacanze e che l'anno nuovo sia iniziato bene. Non so quando potrò tornare a farmi sentire con questa fic, visto che prima dovrei sistemare certe mie parti di Battleground, il primo capitolo della mia light novel e cominciare le storie di sopra.A presto.

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Capitolo 7
*** Life 6:Rating game - prima parte ***


                                                                                                                      Rating Game - parte prima

 I giorni successivi furono abbastanza tranquilli, ci scambiammo le vicende dei rispettivi allenamenti e la madre di Rias mi diede pure delle lezioni di ballo, cosa che mi sembrò un po' strana sul momento.

“ Mi scusi, ma perchè sua figlia dovrebbe ballare proprio con me?”.

“ Oltre a te ci sono solo altri due ragazzi, uno è fidanzato e l'altro non è esattamente il migliore dei cavalieri. Oltretutto sei stato tu a proteggerla durante il rating game contro Riser da quel...coso, prima di essere salvato a tua volta. O sbaglio?”.

“ No, non sbaglia affatto. E va bene, togliamoci questo dente.”. Per mia fortuna Velenana Gremory( precedentemente Bael) era un'ottima maestra, anche piuttosto comprensiva, visto che non mi bacchettò mai nonostante i continui errori.Arrivò la sera del ballo e andammo tutti insieme al palazzo di Sirzechs-sama con una carrozza enorme e lussuosissima, dopo esserci messi tutti in abitili elegantissimi. Le ragazze erano meravigliose, soprattutto Rias, non era affascinante forse com'è oggi, ma aveva ancora quella bellezza giovanile, che ogni tanto riaffiora ancora di tanto in tanto nei suoi occhi nei nostri momenti più felici....ma non voglio anticipare più del dovuto. La sala da ballo era enorme, riempita con tutti gli eredi dei vari casati, con le rispettive [ scacchiere], in giro a ballare, chiacchierare o approfittare del buffett. Notai anche alcuni demoni adulti che si tenevano in disparte ed emanavano un'aura piuttosto strana. Rias mi avvisò che si trattava degli Anziani, i fondatori degli attuali clan( almeno, quelli che erano sopravvissuti). Decisi di starne alla larga, e fortunatamente fui presto distratto dal litigio di due [ re], l'erede dei Glasya-Labolas e quella degli Agares, e apparentemente il litigio verteva sulla verginità di quest'ultima. I due stavano per darsele di santa ragione, quando un cratere si aprì tra loro due. La fossa era a sua volta collegata a una crepa, creata dal pugno di un ragazzo molto muscoloso vestito di nero, con una corazza e un mantello dello stesso colore. Aveva i capelli blu corti, con due orecchie leggermente a punta, occhi violetti e sopracciglia piuttosto folte, oltre che un'aria leggermente divertita.

“ Signori, questa è una festa, sfogatevi altrove, se dovete.”.

“ Scusa, Sairaorg.”, dissero i due in preda ai brividi e io sentì lo stesso. Era la prima volta che lo incontravo......Sairaorg Bael, cugino della mia master, erede del casato Bael, futuro Maou e molto altro ancora, conosciuto con diversi nomi, tra cui...Ganondorf, il vero re delle tenebre. Come niente fosse successo andò verso Kiba ed Akeno.

“ Link, Zelda.”, salutò cordialmente.

“ Ganondorf.”, risposero entrambi all'unisono. La cosa quindi sembrò diventare una normale conversazione, anche se sentivo c'era qualcosa che non andava.

“ Si conoscono molto bene?”, chiesi a Rias.

“ Hanno dei certi trascorsi. Ma non pensarci, balliamo”. Cominciammo così a girare per la stanza. Io mi sentivo in paradiso, pensavo che non ci fosse nessun'altro oltre a noi due mentre guardavo negli occhi di Rias...anche se continuavo a pestarle i piedi. Comunque anche lei sembrava divertirsi non poco e dopo un paio d'ore gli anziani chiamarono gli eredi più talentuosi per un colloquio prima del rating game.

“ Diteci, quali sono i vostri obbiettivi?”, chiese uno degli anziani che mi ricordava proprio Rias.

“ Io voglio diventare Maou.”, disse Sairaorg.

“ Io voglio diventare la nuova campionessa dei Rating Game.”, disse Rias.

“ Io voglio fondare una scuola di Rating Game per demoni di qualsiasi classe sociale.”, concluse Sona. Inutile descrivere il macello che si scatenò a quelle parole, gli anziani furono semplicemente inorriditi.

“ Bene- disse uno di loro- sembra che dovremmo mettere alla prova le vostre capacità di nuovo. Preparate il rating game!”.

                                                                                                                                        ********

                                                                                               Terza persona

                                                                                         Residenza dei Gremory

“ MEGA, SPOSTATI!”.

“ TOGLITI TU, KIRBY!”.

“ QUEL POSTO E' MIO!”.

“ YOSHI!”.

“ E CALMATEVI!”. Mentre i gruppi Gremory e Sitri si preparavano alla loro piccola battaglia amichevole, Millicas e la sua [ scacchiera] stavano avendo la loro battaglia interna per il posto migliore per il divano, piazzato davanti a un megaschermo che avrebbe trasmesso la partita. Oltre ai già noti Millicas, Ravel e Kirby i contendenti erano:

L' [alfiere]( x2) Dreamy Puffle( in una vita precedente Jiglypuff), una ragazzina di circa tredici anni vestita con un abito da ballo color zucchero filato e capelli dello stesso colore. Ex fata, abilissima nella magia illusoria e druidica.

Il [ cavaliere] Oliver Taron( Waddle Dee), un'altra ex fata. Aveva i capelli arancioni coperti da una bandana blu, indossava una cotta di maglia sempre arancione con lo stemma della sua casata ed era armato sia con diverse lance e spade.

Il secondo [ pedone], Rob, un enorme golem senziente che utilizzava il suo evil piece come fonte d'energia. Era armato con diversi dispositivi e armi, pericoloso quasi al pari del suo padrone, sebbene fosse un pezzo di pane.

La [ torre] Sapaku Koda( Pikachu), uno youkai topo dai capelli biondi, le guancie piuttosto rosse e vestito con un kimono rosso. Aveva anche una coda a forma di saetta e due lunghe orecchie dalle punte nere. Esperto di Youjutsu elementale e nel fortificare il proprio corpo.

L'altra [torre] Yoshi(...Yoshi), un drago verde dalla pancia bianca e l'aria assente e golosa. Oltre ai suoi poteri elementali, possedeva una lingua estendibile quasi all'infinito e la capacità di creare uova dai diversi effetti(sì, è un maschio, non chiedete).

“ Bambini....finitela.”, risuonò a un certo punto l'inquietante voce di nonna Velenana, che entrò con un enorme vassoio pieno di schifezze varie per le bestiaccie. Le suddette fermarono il loro battibecco e si misero seduti composti.

“ Scusa, nonna.”, disse Millicas imbarazzato. L'ex androide aveva ancora una fifa boia della Bael, cosa che valeva anche per amici e familiari.

“ Oh, non è successo niente, ora godetevi lo scontro e tifate per il migliore. Ah, dov'è Omega?”, chiese la signora, riferendosi al famiglio del nipote, un cucciolo di drago di luce. Erano quasi estinti ed era stato uno shock per mezzo inferno quando Millicas ne aveva addomesticato uno senza doverlo trasformare in un membro della sua [ scacchiera].

“ Si sta facendo una volata, dovrebbe tornare tra poco, nel frattempo...”, il figlio del Maou Lucifer prese il telecomando e accese la televisione, già sintonizzata sullo scontro tra i due gruppi.

                                                                                                                                         *********

                                                                                                                                     Akeno P.O.V.

Ci ritrovammo in una sorta di magazzino, tutto buio fino a quando le luci non si accesero.

“ Qui è Grafya Lucifuge. Tra poco si svolgerà il rating game tra i Sitri e i Gremory, il campo di battaglia è la riproduzione di un quartiere del Cairo. Sono proibiti il sacred gear di Gasper Vladi e superare una certa quantità di danni. Buona fortuna a entrambi i gruppi.”. Sbuffai sentendo quella regola idiota, visto che nessuno dei due gruppi mancava esattamente di potere distruttivo. Ci voltammo tutti verso Rias.

“ Bene, Gasper, tu ti trasformerai in uno stormo di pipistrelli e controllerai dappertutto- l' [alfiere] fece come ordinato-, Issei e Koneko, voi cercate nemici a ovest. Kiba e Xenovia, fogne. Akeno, nord. Asia, tu resta qui e riempi questo posto di sigilli e incantesimi difensivi. Se i [ pedoni] di Sona si promuoveranno, possiamo dire addio a metà delle nostre chance di vittoria. Io vado a cercare Sona.”. Il nostro [ re] si infilò in una finestra senza troppa difficoltà e cominciò la sua parte del piano.

                                                                                               [ 30 second to Mars- This is war]

Io e gli altri uscimmo dal magazzino, vedendo la riproduzione della città del Cairo, dividendoci come stabilito e resami invisibile andai a cercare qualsiasi membro del concilio studentesco fosse in quella zona, ma dovevano essersi mimetizzati anche meglio di me...almeno fino a quando una punta di ghiaccio non inchiodò una delle mie ali al soffitto e me con essa.

“ Scusa, Akeno, ma i nostri sogni sono a rischio in questo scontro.”, disse quasi canzonatoria la voce di Aisu, comparsa da una fontanella con cui si era fusa.

“ Tranquilla, nessun rancore.”, dissi ironicamente togliendomi quel coso e sparando una folgore. Aisu schivò spostando la testa e fece brillare il suo toki, per poi saltarmi addosso.Schivai di pochi centimetri e contrattaccai con un calcio al mento, che venne parato e contrattaccato con una proiezione a terra. Mi rimisi in piedi con un balzo e cominciai a sparare palle di fuoco, ma Aisu era tutt'altro che lenta. Schivò o rispedì i miei attachi al mittente, e senza neanche essersi promossa.

“ Allora, Zelda, mi dici dov'è la vostra base, così mi promuovo e ti faccio il culo?”, mi chiese ironica. Io per tutta risposta mi ricoprì le braccia di fulmini e ghignai sadica.

“ Mi dispiace, dovrai scoprirlo da sola.”.

                                                                                                                             *********

                                                                                                                           Issei P.O.V.

“ MA POOOORC...”, urlai mentre venivo sparato contro un muro da un colpo di telecinesi. A farla breve, io e Koneko ci eravamo imbattuti in Tsubasa, Tomoe e Momo, che ci avevano dato battaglia campale. Inizialmente io e Koneko ci eravamo trattenuti come scemi, consci di quella regola, solo che però Momo e Tsubasa avevano fuso i loro poteri per irrobustire qualsiasi cosa nella zona che si potesse rompere sotto troppa pressione, quindi loro erano andati a piena potenza fin da subito e io ne stavo facendo le spese come al solito. Koneko tentò di venire ad aiutarmi, ma Tomoe non le davano la minima tregua.

“ Bene, non mi resta che provare con gli insegnamenti di Big.”, fece spuntare orecchie e coda e si avvolse col proprio toki, buttandosi contro Tomoe, che era l'avversario più difficile per via della sua velocità. Infatti lei era non a caso un [cavaliere] e con grande destrezza schivò all'ultimo i pugni e i calci di Koneko, che si procurò invece non pochi tagli. Fino a quando una palla di fuoco non distrusse la sua arma.

“ Serve una mano?”, chiese Gasper, appena riformatosi da uno stormo di pipistrelli. Il suo aiuto era ovviamente ben accetto, ma disgraziatamente i nostri avversari si erano preparati in anticipo, Momo attivò con un gesto un cerchio magico sotto Gasper, che venne coinvolto in un'esplosione e spedito diversi metri all'indietro. Era ancora in gioco, ma ricoperto di piccole ferite, in ogni caso non si perse d'animo e cominciò a sparare palle di fuoco contro Tomoe. Pensando di avere una possibilità adesso, presi Ascalon e mi preparari al balance breaker.

[ Attento, partner, anche se grazie alle modifiche del figlio di Gabriel, quella spada può azzerare il conto alla rovescia per lo scale mail, alla fine avrai comunque esaurito quasi tutta la tua stamina.].

“ Tranquillo, Ddraig, sono certo che potrò finire questo scontro abbastanza in fretta.”, le ultime parole famose, appena attivai lo scale mail, ma prima che esso potesse manifestarsi per intero, venni afferrato da qualcosa e trascinato in aria per diversi metri, entrando in quello che sembrava un bar.

“ Ci sottovaluti così tanto, Issei? Avevamo preso precauzioni nel caso tu avessi già ottenuto un balance breaker completo.”. Alzai la testa e vidi Sajii che mi fissava, con una pistola puntata alla testa. La lingua dell'absorbtion line era attaccata al mio braccio, ma me la staccai una volta materializzata l'armatura e mi misi in posizione di guardia.

                                                                                                                        ********

                                                                                                                  Xenovia P.O.V.

Ero già stata una volta alle fogne del Cairo( meglio non dica in che circostanze) e puzzavano da morire. Decisamente la replica per il rating game non era da meno e avevo voglia in di rigettare l'anima. E di fronte a noi non c'era niente, ma a un certo punto Kiba fece cenno di fermarsi.

“ E' tutto troppo calmo.”, fece apparire in aria diverse spade e le lanciò davanti a lui. Una spada prese un filo invisibile in aria e una buona sezione delle fogne crollò davanti a noi, illuminando a giorno la zona. Per fortuna la zona dietro di noi restò integra, quindi eravamo illesi, ma prima che potessi emettere un sospiro di sollievo una mano d'acqua solida emerse dal fiumiciattolo sudicio accanto a noi e afferrò Kiba per poi sbatterlo a un muro, mentre io schivai appena in tempo una raffica di colpi laser.

“ I miei complimenti per aver scoperto la trappola. Prenderla in pieno avrebbe reso il nostro lavoro più semplice, ma non significa che avrete vita facile.”, disse una voce dal buio del tunnel. Voltandomi vidi Tsubaki con la sua naginata in mano. L'istinto che emanava non lasciava dubbi alle sue intenzioni e in tutta risposta evocai Durandal e una copia di Ascalon(aggiornata con una bocca di fuoco sulla punta), mentre Reya emergeva dall'acqua insieme a Ruruko e colpirono nuovamente Kiba con tutto quello che avevano a disposizione.

“ Pensate davvero di poter battere me e Kiba insieme?!”, dissi sarcastica e fin troppo convinta che Durandal e la copia di Ascalon mi avrebbero reso il lavoro molto facile. La [ regina] non si scompose e assunse una posizione di guardia.

“ Xenovia, dubito che il loro scopo sia batterci. Mi gioco il sacred gear che vogliono solo ostacolarci.”, osservò Kiba, dando un colpo di scudo a Kuruko( che pur cadendo, a suo merito, si rimise subito in piedi) e lanciando poi una spada esplosiva a Reya, che però riuscì a deviarla verso l'acqua con una barriera. Decisamente si preannunciava una battaglia impegnativa.

                                                                                                                            *********

                                                                                                                      Terza persona

Sona chiuse il contatto con Sajii, Tsubaki e Aisu, a quanto pare il piano aveva funzionato. Si trovava sul tetto di una moschea finta ad osservare le varie esplosioni generate dagli scontri, mentre aspettava la rivale. Se non fosse arrivata entro qualche minuto, sarebbe andata da sola a distruggere gli incantesimi di protezione di Asia e mettere fuori gioco la stessa, per permettere ai suoi [ pedoni] di promuoversi, ma proprio allo scadere del suo limite un'esplosione fece saltare in aria il tetto dell'edificio, rivelando Rias trionfante.

“ Hai sempre avuto una certa ironia, Jeanne. Questo è l'ultimo posto in cui mi aspettavo di trovarti.”. La suddetta ex strega di Umbra si sistemò gli occhiali.

“ Significa che il mio piano è riuscito. Non ti senti stanca, Bayonetta?”, chiese sarcastica, ma l'erede del casato Gremory era ancora piena di energie e si mise in guardia evocando il suo martello.

“ Neanche un po'.”, rispose. Sona sorrise soddisfatta, evocando due motoseghe.

“ Allora diamoci dentro.”.


Allora, spero che questo capitolo della minchia basti a farmi perdonare per l'immenso ritardo, soprattutto che l'identità di Sairaorg abbia senso(è sempre Sairaorg, a conti fatti, solo un pò più ambizioso, arrogante e sadico). Se invece state pensando che la strategia di Rias è anche peggiore del canon...probabilmente avete ragione, ma non avevo voglia di pensare a niente di meglio e come sappiamo il gruppo Gremory pensa soprattutto con i muscoli. Cercherò di farmi sentire al più presto, ma prima devo finire il primo capitolo del crossover tra Ex-aid e Naruto, poi lavorare un pò sulla mia light novel, spero che i miei capitoli di Battleground bastino almeno a ingannare un pò l'attesa. Un ringraziamento a tutti i miei amati recensori e arrivederci a presto.

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Capitolo 8
*** New Life ***


                                                                                                                          New Life

                                                                                                                     Terza persona

   Sirzechs e Grafya osservavano il Rating Game insieme al resto dei diavoli nobili, non apprezzavano molto la strategia di Rias, ma la sua tenacia era impressionante come sempre. In quel momento tre figure entrarono nella stanza, sotto gli sguardi critici o semplicemente curiosi degli altri nobili. Uno era un uomo molto anziano con un vestito azzurro, ricoperto da alcune protezioni metalliche, una benda sull'occhio e una lunga barba bianca. Accanto a lui c'era una ragazza albina con gli occhi azzurri, vestita con un corpetto nero, un reggiseno in metallo e protezioni su braccia e gambe dello stesso materiale, oltre che a un elmetto con le ali. L'ultimo membro del trio era un ragazzo sui diciassette anni simile alla ragazza, ma con gli occhi color ambra e un'espressione piuttosto corrucciata, con addosso un'armatura nera con decorazioni viola.

“ Sommo Odino, è un piacere rivederla oggi.”, salutò cordialmente Sirzechs, alzandosi per salutare la divinità e le due guardie del corpo.

“ Il piacere è mio, Sirzechs, ho sentito della vostra tregua con le altre fazioni e non ho potuto fare a meno di venire per osservare...come al solito. Posso presentarti i miei accompagnatori, Rossweiss e suo cugino Solo?”. La ragazza, chiamata in causa, fece un leggero inchino.

“ Sirzechs- sama, è un onore essere qui.”, il ragazzo invece fece un microscopico gesto di saluto. A dire il vero sembrava gli seccasse non poco essere lì e volesse andare a fare altro. Emanava un'aura di sete di sangue che non lasciava dubbi.

“ Ah- cominciò Sirzechs, ricordando- tu una volta ti sei scontrato con mio figlio, giusto?”. L'altro scrollò le spalle.

“ Sì, è stato piuttosto divertente. Dov'è ora?”. “ A casa nostra- rispose Grafya, emanando una certa quantità di istinto omicida-, dove lei non è ammesso.”.

“ Oh, peccato.”, commentò quello noncurante. La Lucifuge stava per dargli un pugno, ma Sirzechs pensò a placare gli animi.

“ Quindi...a che dobbiamo l'onore?”, chiese,prima che Odino cominciasse a ridere, per poi spiegare.

“ Ho sentito della vostra tregua con Azazel e Michele, non ho potuto resistere e sono venuto a vedere come ve la cavate.”.

“ Prima impressione?”.

“ Potrebbe anche funzionare. Forse ci uniremo a voi, nella migliore delle ipotesi la nostra religione potrebbe rinascere. Ma nel frattempo ci limiteremo a guardare questo game.”. I tre quindi si sedettero curiosi.

“ Peccato che Samus non sia qui, si sarebbe divertita un mondo.”, commentò Rossweiss, pensando alla sorella che aveva molto più successo di lei con gli uomini. Invece il Padre di tutti continuava a dire alla sua assistente di cercarsi un uomo.

“ E' stata lei ad accettare quella missione. Sai com'è, è più fissata di te col lavoro.”, rispose Solo.

                                                                                                                             *******

                                                                                                                        Issei P.O.V.

                                                                                                          [ Another Century R Intro]

“ Tutto qui, Hyoudou- Kun?”, chiese Saji sparandomi contro una sfera di fuoco nero, che schivai prontamente, seguita poi da un getto di fiamme maledette. Da quando Reya e Tomoe erano state eliminate pochi minuti prima, era diventato pronto a tutto, ricoprendomi di sigilli dell'absorbtion line che continuavano ad assorbire la mia energia. Anche se prese singolarmente non erano potenti come il divide, così tante tutte assieme erano un incubo, e togliersene anche una sola usando l'aura sprecava un sacco d'energia.

“ DRAGON WALL!”, urlai, mettendo quanta più energia potei nella mia barriera rossa. Ma sapevo benissimo che in breve quella protezione sarebbe caduta e la mai corazza, per quanto resistente, non mi avrebbe protetto in eterno dagli attacchi di Saji.

[ BOOST!] X 6

“Non ho neanche iniziato!”, caricatomi mi lanciai contro di lui, ma con un abile mossa mi capovolse contro il balcone del bar in cui ci trovavamo. Ripresi l'equilibrio in aria e sparai un dragon shot, che questa volta prese in pieno il bersaglio, ferendolo parecchio, quindi ci lanciammo in un furioso corpo a corpo, fortunatamente anche se Saji mi superava in abilità non di poco, avevo ottenuto una forza e velocità molto superiori.

“ Non male...ma non hai messo in conto questo.”, attivò l'absortion line, evocando altre due lingue che si attaccarono al mio braccio, dopodichè mi scivolò tra le gambe e rialzatosi mi tirò gambe all'aria. Ma non gli permisi di trattarmi nuovamente come un giocattolo e formai una lancia di ghiaccio, lanciandogliela al petto.

“ Scusa se ho preso ispirazione da Kokabiel, ma in guerra e in amore tutto è permesso.”. Saji però riuscì a frantumarla a mezz'aria con una potente barriera. D'altronde non ero ancora così esperto nell'usare altri elementi, il fuoco restava la mia affinità primaria. Mentre Saji si era esercitato nelle proprie abilità magiche per molto tempo. Non mi restava che superarlo in pura potenza.

[ BOOST!] X 2

Attivai il reattore e mi scagliai contro il mio avversario, sfondando la porta del bar. Saji per tutta risposta mi diede una testata infusa di toki, ma non mi fece molto effetto, sebbene dovessi rallentare.

“ Scusa, Issei, niente di personale.”, disse quasi dispiaciuto sparandomi una sfera viola in petto. Provai a controbattere con una patina di Toki, ma pur proteggendomi dal veleno, venni comunque scaraventato di nuovo dentro il bar, questa volta dritto sul gabinetto... su cui Saji aveva sistemato una trappola, intrappolandomi con varie lingue simili all'absortion line che assorbivano la mia energia. E avevo sprecato troppa stamina per continuare i boost.

“ Perchè tutte a me le figuraccie nei game?”, chiesi disperato, prima di svanire.

[ Il [ pedone] di Rias Gremory, Issei Hyoudou, è eliminato.]

                                                                                                                                  ******

                                                                                                                          Koneko P.O.V.

Le cose non procedevano bene, per niente. Issei era sparito chissà dove e io e Gasper ci eravamo trovati contro un nemico numericamente superiore e con quell'annuncio avevamo perso tutte le possibilità di rivedere in gioco il nostro compagno. Nel frattempo anche noi avevamo la nostra buona dose di problemi.

“ Koneko, arrenditi o dovrò farti molto male.”, mi disse Tsubasa, per quanto affaticata. A dire il vero ero mezza sorda per colpa di tutte le esplosioni causate da Gasper e gli altri, ma dovevo fare il mio meglio per la squadra. Concentrai il toki nel pugno e le colpì la mascella. Lei non si scompose e contrattaccambiò, iniziando un furioso corpo a corpo doloroso e intenso, ma alla fine, riuscì ad afferrarla e a lanciarla contro una parete, per poi sparare una sfera di toki. Momo si accorse del colpo che la compagna stava per subire ed eresse una barriera, che bloccò il colpo, ma a sua volta venne colpita da un fulmine di Gasper.

“ Scusate, ma non è il momento per la galanteria.”, ringraziai con un cenno e mi lanciai nuovamente contro il mio avversario, quando due figure atterrarono davanti a noi in un vortice di elementi, che faceva tremare l'aria.

“ A-AKENO!”, esclamai vedendo la nostra [ regina] azzuffarsi con Aisu, avvolte da scariche di energia demoniaca e Toki. Akeno provò un calcio basso contro la Yuki Onna, che si spostò in tempo e rispose con uno spuntone di ghiaccio diretto ai polmoni, parato da una barriera a forma di cristallo azzurro. Io mi scagliai contro Aisu, mirando al naso, ma lei si girò all'ultimo, mi afferrò e mi lanciò in aria, causandomi un capogiro a causa del momentum. Fortunatamente Gasper mi afferrò in volo, ma non sarebbe servito a molto, visto che da lì vedemmo entrare in campo Saji.

“ Chi ha voglia di vendicare Issei?”, chiese ironico, prima che una spada gli atterrò ai piedi e esplose. Kiba uscì da un vicolo e lo attaccò, venendo bloccato da uno dei bazooka del possessore di Vitra. Il nostro [ cavaliere] aveva diverse ferite e i vestiti lacerati.

“ Me ne occupo io.”, i due si gettarono in un furioso scontro mentre anche Xenovia veniva scaraventata contro un muro, mentre scambiava colpi di lama con Tsubasa. Erano entrambe ferite non poco, ma non sembravano avere intenzione di mollare. La spadaccina caricò diversa energia con Durandal e sparò un fendente d'energia, deflesso verso il cielo dal sacred gear di Tsubaki, che poi le sparò un incantesimo di ghiaccio alle gambe.

“ KIBA, PRENDI!”. Lanciò Durandal a Kiba, che la afferrò al volo. Da quanto mi avevano detto, nell'ultimo mese si era dimostrato capace di usarla benissimo, ma sarebbe bastato?

“ Grazie, Xen...ARRGGHHHH!”, Kiba attivò il suo sacred gear, creando diverse spade sacre demoniache, la cui aura venne assorbita da Durandal. Il potere che sentivo mi fece tremare nelle ossa.

“ Kiba- chiese Tsubaki stupida- sai che se farai quello che penso saremo tutti dal gioco vero?”.

“ Almeno darò del tempo a Rias.”, disse lui strafottente. Momo provò a fermarlo con un incantesimo, ma Gasper fu più rapido e si attaccò a lei, succhiandole del sangue, per poi finirla con un'esplosione di potere demoniaco.

[ Uno degli [ alfieri] di Sona-sama si ritira.]. Kiba provò a calare la spada sul terreno, intento a scatenare una esplosione che avrebbe lasciato solo Rias sul campo di gioco, ma proprio in quel momento...

[ Rias- sama è stata sconfitta. Il gruppo Sitri è il vincitore.]

“ COSA!?”, esclamammo tutti, prima di sparire.

                                                                                                                                   *********

                                                                                                                                Rias P.O.V.

Il calcio di Sona si schiantò sulla mia mascella, facendomi sanguinare il labbro, che ripulì subito. Caricai le mie pistole di Potere della distruzione e sperai una raffica di proiettili contro la mia rivale, che non perse tempo a schivare ogni singolo colpo, prendendo poi una frusta dal suo inventario e rispondendo con un fendente d'acqua ultraconcentrato, che tagliò la casa dietro di me, fortunatamente avevo schivato in tempo.

“ Voi Sitri non siete specializzati nel manipolare gli oceani?”.

“ Sì- dissei lei con finta modestia, tenendo la frusta in mano- ma non sempre puoi distruggere tutto con una grossa esplosione, a volte ti serve qualcosa di più subdolo.”.

“ Come concentrare la pressione il più possibile?”, chiesi cominciando a raccogliere il mio potere demoniaco e un po' di toki.

“ Esatto, Cereza.”, lei accumulò altra acqua sulle dita e sparò cinque potenti lame capaci di tagliare l'acciaio come niente, ma riuscì a bloccarle creando una mano di potere della distruzione. Quindi le saltai alle spalle e provai a darle una gomitata. Lei incassò e rispose con un calcio all'indietro, per poi far apparire una motosega e provare ad accorciarmi i capelli. Presi la stessa arma e continuammo per diversi minuti con una serie di combo frenetiche l'una contro l'altra.

“ Sono secoli che non mi divertivo così”, dissi contrattaccando un fendente.

“ Come al solito hai una percezione di divertimento veramente idiota.”, rispose Sona manipolando una pozzanghera ai miei piedi per prendermi il piede e farmi scivolare. Mentre ero in aria, lei mi colpì pure con due pugni allo stomaco e mi spedì contro un'edificio. L'impatto fu tutto meno che piacevole e quando mi rialzai, dovetti persino vomitare, con delle gocce di sangue in mezzo.

“ Quello non era un semplice pugno, che mi hai fatto?”.

“ Scoprilo da sola.”, rispose lei tronfia. Per tutta risposta modellai il potere della distruzione fino a formare due mani semisolide grosse il doppio di me e feci per usarle per schiacciare Sona, ma proprio in quel momento svenni.

                                                                                                                ********

                                                                                                            Issei P.O.V.

“ Ha trasformato il sangue di Rias in acqua?!”, chiesi a Saji stupito. Dopo il game eravamo stati tutti trasportati in infermeria, e ne avevamo proprio bisogno.

“ Esatto, anche se solo una parte, con un misto di potere demoniaco e toki. Ha sperimentaton quel trucco su di me per quasi un mese.”, disse come se niente fosse. Onestamente mi sentivo un po' deluso, ci eravamo esercitati tutti come se non ci fosse un domani ed eravamo stati sconfitti così. Kiba si era lamentato di non essersi portato le maschere, Asia diceva che sarebbe dovuta uscire dal suo rifugio per aiutarci e io avrei dovuto usare la mia nuova arma contro Saji, ma ancora sapevo a malapena tenerla in mano. In ogni caso eravamo gente sportiva e facemmo le nostre congratulazioni al gruppo Sitri, che comunque ci fecero i loro complimenti, eravamo stati degli avversari tosti. In quel momento arrivo un signore dalla barba bianca, Odino, che andò di fronte a Saji dopo essersi presentato.

“ I miei complimenti, ragazzo, non capita tutti i giorni di vedere un possessore di Longinus sconfitto dall'utilizzatore di due normali armi divine.”.

“ Grazie, sommo Odino.”.

“ Sono curioso di vedere dove arriverai, forse tra qualche secolo ci sarà anche un Black Dragon Emperor, tieni questa come incoraggiamento”, sulla maglietta del mio collega si materializzò una medaglia e lui ringraziò umilmente. Il resto della vacanza passò abbastanza tranquillamente, con allenamenti meno massacranti( ma Rias aveva promesso che al ritorno avremmo incrementato ulteriormente il ritmo), visite alla base dei Grigori e anche qualche gioco così e credetemi. a calcio la squadra di Millicas sarebbe capace di far piombare chiunque nella disperazione più profonda. In compenso scoprì finalmente l'identità di sua madre, indovinate un po'? Grafya-sama, ci salutò mentre partivamo mano nella mano con Sirzechs.

Una settimana dopo il ritorno purtroppo ebbi il (dis)piacere di incontrare uno dei più grandi stronzi della mia carriera di sekiryutei, che ci avrebbe fatto passare calvari devastanti. Dopo una delle solite sezioni d'addestramento massacrante, io e Asia eravamo andati a fare la spesa, quando sbattei la spalla contro un altro ragazzo.

“ Scusa, amico.”.

“ Non importa e...oh, Asia- chan, ormai disperavo di rivederti.”. L'espressione della mia sorellina adottiva si trasformò in puro orrore.

“ Tu...sei quel..:”.

“ Diodora Astaroth, al tuo servizio.”.

                                                                                                                                ******

                                                                                                          Base della Khaos Brigade

“ Ehi, Arthur, ho sentito che avevi qualcosa per me. Posso o è una sorpresa?”.

“ Un piccolo lascito da un tuo antenato. Ho fatto qualche riparazione e aggiunto delle piccole modernità che sono certo apprezzerai.”.

“ Farò in modo di non far vergognare il suo vecchio proprietario.”.

“ Lo spero per te, Vali. Dubito che sir Lancillotto sarebbe molto felice di vedere Arondlight in mano ad un assassino.”.

“ Sei un ipocrita.”.

                                                                                                                                ********

                                                                                                                                 ???

“ Dite che quindi è arrivato il tempo, mio signore?”.

“ Sì, l'ultima pedina di Majora creerà l'occasione perfetta per rivelarci al mondo.”.

“ Benissimo, quest'universo conoscerà a breve il potere della fazione del vuoto.”.


Spero che questo sia stato un degno finale per questa saga, ma temo di aver affrettato un pò tutto. Però volevo aggiornare proprio oggi, un pò perchè è il mio compleanno, un pò perchè per motivi indipendenti dalla volontà mia e dei miei colleghi, non abbiamo potuto far uscire il nuovo capitolo di Battleground e mi scuso anche a loro nome. Poi in questo capitolo ho voluto una volta tanto ribaltare il risultato del game. Ok che la maggior parte delle fic di DxD si basano su Issei o altri eventuali membri del team che ottengono power up in un modo o nell'altro o che almeno ragionano in maniera più intelligente, ma una volta tanto volevo far vincere i Sitri. E l'ho fatto anche perchè, come ho detto tempo fa, parte del tempo dedicato a Issei e altri, passerà ad altri personaggi. Tra l'altro vi consiglio la storia inglese 'Norse Dragon Emperor'(a meno che non siate dei fan assoluti del club di ricerca dell'occulto, che qui non è trattato molto bene. Non al livello da 'Campo Mezzosangue tradisce Percy', ma non è molto lusinghiera verso di loro), una Issei x Rossweiss con scene d'azione piuttosto fighe e buon world building. Per fortuna anche nel fandom di DxD i single pairing o gli harem di piccole dimensioni stanno iniziando a prendere più spazio. Cercherò di tornare col volume 6 il prima possibile, a presto.

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