Viaggio

di hola1994
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** LONDRA ***
Capitolo 2: *** CHE VACANZA STUPENDA! ***
Capitolo 3: *** L'INCIDENTE ***



Capitolo 1
*** LONDRA ***


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A Milano alla scuola privata d'arte, Antonella frequenta l'ultimo anno. É quasi settembre, la scuola sta per cominciare e lei si sta godendo gli ulttiimi giorni di vacanza con la sua migliore amica Patty. Antonella e Patty sono amiche sin da bambine e sono al settimo cielo perchè stanno per partire per un viaggio che hanno sempre sognato di fare: Londra ma ancora non sanno come questo viaggio in realtà cambierà le loro vite per sempre... sono cresciute insieme e nonostante la loro grande amicizia sono sempre state molto diverse.. Patty è una ragazza molto bella, dal fisico atletico, con dei lunghi capelli biondi, due trecce e dagli occhi verde smeraldo che hanno sempre fatto impazzire i ragazzi della scuola, ha un carattere solare, dolce ma è anche timida e più propensa a cacciarsi nei guai da cui ogni volta la tira sempre fuori Antonella che al contrario dell'amica è sempre stata più impulsiva ma anche più responsabile e forte... anche se vendicativa di fronte a quel che ritiene delle ingiustizie... non si sono mai somigliate molto neanche nell'aspetto perché al contrario dell'amica, Antonella ha sempre portato i suoi capelli castani piuttosto corti. è quasi tutto pronto e il loro viaggio e la loro nuova avventura sta per cominciare."Allora ci siamo quasi, il viaggio che abbiamo sempre sognato! Ancora non mi sembra vero!" dice patti all'amica eccitata.

"Cerca solo di non fare pazzie come al solito, che poi ci devo pensare io a risolvere i casini che combini tutte le volte..."
"Beh, altrimenti a che servono le amiche? Dai, lo sai che scherzo!"

Finiti i bagagli e preparati i biglietti aerei le due amiche sono finalmente pronte per il loro viaggio per Londra.. ci sono tanti posti che hanno programmato di visitare...il Madame Tussauds: famoso museo delle cere, il Warner Bros Studio Tour London: la visita guidata del dietro le quinte dei film, sono entrambe grandi appassionate, infine una delle vie più famose di Londra... Baker Street. La via dove abitava il detective dei racconti di Conan Doyle Sherlock Holmes. Così finiti i bagagli le due amiche partono per il loro viaggio cariche di euforia ed aspettative su tutti i magnifici posti che potranno visitare. Arrivate all'aeroporto e trovato il loro aereo finalmente partono; una volta arrivate a Londra per prima cosa si fermano a fare delle foto."Dai... facciamoci una foto! Voglio inviarla alla mamma." dice Patti tutta entusiasta.

"Ok, non fare la linguaccia... dai! Mamma sarà contenta di vedere che mi diverto."

"Massì, dai divertiamoci. Siamo a Londra finalmente! Questi giorni ci divertiremo..." prendono un taxi, si recano in albergo dove possono finalmente farsi una doccia e riposarsi un po', così la sera sono pronte per le prime visite."Allora che si fa sta sera? Io dico... di uscire." chiede Antonella a Patti divertita.

"Sei tu la guida, non avevi programmato tutto? Dimmi."

"Per questa sera avevo in mente di fermarci a bere una cosa in un pub.. si chiama Ye Olde Mitre, è famoso!"

"Dove mi avevi detto che avevano girato delle scene di un film?"

"Sì proprio quello! Hanno girato alcune scene là."

"Quel film stupido dove sparano sempre?"

"Sì esatto! Allora che ne pensi? Vestiti!"

"Certo. Mi piace l'idea! Beviamo qualcosa e ci organizziamo per domani!"

"Va bene! Andiamo allora! Chiamo la mamma per rassicurarla..."tutto scorreva tranquillo e secondo programma; il viaggio delle due amiche è cominciato nel migliore dei modi, il volo era stato piacevole, l'arrivo a Londra, l'albergo molto accogliente.

Antonella e Patti si preparano così per la loro prima serata Londinese che sarà l'inizio della loro grande avventura come ancora non possono nemmeno immaginare. "Wow! Hey Antonella... è fantastico! La nostra prima serata a Londra! Vedrai sarà una vacanza fantastica!"
"Hai ragione amica mia! Sono felice di essere qui con te! Godiamoci questa serata!"escono in strada; il traffico anche se è assordante a loro piace... una cosa le colpisce: gli autobus rossi su due piani, poiché in Argentina e neanche Milano ce li ha rimangono stupite!

Salgono su uno di questi dopodiché vanno al pub.


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Capitolo 2
*** CHE VACANZA STUPENDA! ***


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CAPITOLO 2

Arrivate al pub, uno dei più antichi di Londra notano il bellissimo arredamento in legno, un antico camino che crea un'atmosfera molto suggestiva e tante foto sulle pareti."Cosa ti avevo detto Patty? Non è stato così facile trovarlo ma ne valeva la pena, poi c'è una bella atmosfera... mi stai ascoltando?"

"sì... scusami stavo guardando che da quando ci siamo sedute quei ragazzi non hanno smesso di guardarci..."

"Possibile che pensi sempre ai ragazzi, sei incorreggibile!"

"Beh... però sono carini, non sarebbe male fare la loro conoscenza."

"Intanto prendiamo qualcosa da bere poi vediamo. Se sono dei maniaci?"chiede Antonella sospettosa guardandoli. Si avvicinano al bancone del locale per prendere da bere."Ecco lo sapevo che se ne sarebbero accorti che anche noi li stavamo guardando. Guarda come ridono!"

"Dai Antonella! Non li trovi carini?"Matt si avvicina ad Antonella e Patty, è timoroso perché con le ragazze non ha fortuna! Sono fidanzate."Scusate ragazze, ci sembrate nuove del posto, se vi facciamo compagnia?"le due amiche accettano volentieri. Mentre Antonella si alza per presentarsi inciampa improvvisamente sui tacchi e scivola addosso a Jack ."Certo che ci hai messo proprio un attimo a cadere tra le mie braccia! Ahah! Scherzo."Caspita che figura! Perché devo sempre essere così impacciata? Pensa Antonella. La serata trascorre in fretta,i ragazzi sono molto carini e simpatici. Antonella all'inizio un po' riluttante a passare la serata con dei perfetti sconosciuti comincia a mostrare un certo interesse per Jack. Inizialmente mi sembrava solo un bulletto ma invece mi piace il suo senso dell'umorismo... è un ragazzo molto brillante e poi... Pensa Antonella guardandolo imbarazzata... Jack e Matt raccontano di essere amici sin da bambini esattamente come Antonella e Patty, sono cresciuti nello stesso quartiere e lavorano insieme. Hanno sui vent'anni; Matt è bruno e Jack biondo, sul 1.80 cm. Verso la fine della serata si offrono di accompagnarle all'albergo dove alloggiano, scambiano i numeri di telefono e si salutano. Matt saluta Patty e sale in macchina ad aspettare Jack che è rimasto da solo con Antonella. "Mi ha fatto molto piacere conoscerti e... spero di rivederti presto!"

"Ha... fatto molto piacere anche a me Jack."risponde ingenuamente Antonella. Jack le da un bacio, sorride e se ne va. "Hey! Pronto! Ci sei ancora? Ti sei presa una bella cotta vedo..."scherza Patty. La mattina dopo Patty è ancora entusiasta dalla serata trascorsa e Antonella sembra avere la testa tra le nuvole."Beh... che ne dici? Il primo giorno a Londra e abbiano subito conosciuto dei ragazzi."

"Sì nonostante tutto ha fatto piacere anche a me."

"Nonostante tutto... sei incredibile! Guarda che ho notato come non riuscivi a togliere gli occhi di dosso da Jack!"

"IO? Mi piace ma non posso tradire Nicolas!"Nicolas è il fidanzato che Antonella ha lasciato in Argentina.

Sì e non credere che non lo abbia notato... ti conosco sai?"

"Ok. Ammetto che è molto carino e poi... mi sta chiamando..."Antonella risponde, intanto Patty accende lo stereo e comincia a ballare,non le è ancora passata l'euforia del giorno prima."Va bene. In questi giorni ci dedicheremo alle visite che avevamo organizzato e questo sabato usciamo coi ragazzi.”

Beh... non dispiace neanche a me l'idea..."

"Ah ah ah! Lo sapevo che ti avrei contagiata prima o poi amica mia! Sarà una vacanza magnifica!"nei giorni successivi come avevano organizzato fanno visita ai musei; Patty si diverte a fare foto stupide al museo delle cere e a Baker Street dove per l'occasione ha indossato un cappello come quello di Sherlock Holmes. Finalmente è arrivato sabato ed è quasi giunto il momento dell'appuntamento con Matt e Jack. C'è un messaggio sulla segreteria del telefono di Patty. Dice:”Ragazze... ci dispiace... ma non potremo vederci. Dobbiamo lavorare.”delusa infila un pigiama, singhiozza; sentendola l'amica corre da lei preoccupata.”Ho sentito il messaggio. Non ci meritano! Ricorda... questo... i maschi dipendono da noi!”dice forte.

Vog... lio tornare a... casa! Cerco un... volo...”esclama Patty mentre cerca su Internet un volo, prenota per il giorno dopo. Preparano i bagagli. La mattina dopo partono per l'Italia.

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Capitolo 3
*** L'INCIDENTE ***


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3.L'INCIDENTE

All'aeroporto di Milano Antonella e Patty escono in strada; il giorno seguente inizierà la scuola. Aspettano l'autobus. Patty controlla l'orario sull'elenco... devono attendere 15 minuti sotto quel sole caldo. C'è la folla che attende auto, autobus e taxi. Antonella corre ma un furgone la investe.”ANTO! NON MORIRE... CHIAMATE L'AMBULANZA! DAI!”grida l'amica distrutta alla gente, qualcuno telefona all'ospedale. L'ambulanza arriva.”Caricatela. Come si chiama? Avvisate la famiglia...”domanda un paramedico mentre mettono Antonella sulla barella.”E'... Antonella Lamas Bernardi... voglio venire... per favore...”supplica lei piangendo, l'uomo annuisce comprensivo. Salgono sull'ambulanza, poi un paramedico accende il motore; Patty mentre quello guida telefona alla madre di Antonella: Bianca.”Pulcino... ti stai divertendo con la tua amichetta?”domanda allegra.

Sig... nora... sono Patty... Antonella è in ospedale... l'hanno investita...”spiega.

TU... E' COLPA TUA SE L'HANNO INVESTITA! TI PROIBISCO DI RIVEDERLA! PARTO CON IL PRIMO AEREO!”dice aggressiva spegnendo la telefonata. Arrivati all'ospedale i paramedici trasportano Antonella al pronto soccorso. Nel corridoio la gente aspetta stanca, arresa, dolorante o affamata di essere visitata.”Portatela a fare gli esami! È un codice rosso. Cosa fate qui?!”ordina il medico spazientito all'infermiere. Sarò forte per te amica mia! Non morire... Anto... smetterò di piangere. Pensa lei stringendo la mano della ragazza. Patty in un attimo di calma fissa l'amica. Hanno girato quasi tutto l'ospedale per fare esami. Antonella viene portata in rianimazione. Patty uscita da là prende la metro... ritornata nell'appartamento osserva quel posto sconsolata, ha: muro lilla, pavimento arancione, divano rosso e un tavolo quadrato con delle sedie bianche. Prende una foto dallo zaino.

Ricordo di Patty

Sono appena tornata a Buenos Aries dopo anni... la mia città... io e Anto ci sentivamo raramente; ma nonostante questo siamo rimaste amiche! Non ho mai dubitato della nostra amicizia. Sono a casa di Antonella.”Ci vediamo... domani andiamo a casa di Nicolas? So che farà una festa!”domanda lei allegra. Sua madre Bianca mi fissa disgustata dal mio abbigliamento.

Il pomeriggio seguente Patty cucina una bistecca; finito di mangiare torna all'ospedale perché vuole stare con l'amica, infila i calzari poi siede sulla sedia vicino al letto. Dalla bocca di Antonella esce un tubo, esso è collegato al respiratore.”Stalle vicino. Stai attenta a non tirare i tubi, anche se è in coma il dolore lo sente.”spiega l'infermiere attaccando la sacca del sangue alla cannula nella mano della ragazza infine imposta il macchinario, lei guarda le gocce scendere nel contagocce lente.”Grazie... sua madre arriverà con l'aereo stasera...”dice l'adolescente piangendo, l'uomo prende una sedia poi siede vicino alla ragazza.”E' Argentina la ragazza. Ho vissuto là due anni.”spiega sorridente cercando di distrarla.”Sì. Viviamo a Buenos Aries. Siamo venute per fare un anno qui.”dice prendendo la mano dell'amica.”Non piangere... falla sentire amata e parlale...”mentre parla suona l'allarme del letto vicino quindi si alza per andare a controllare. Compone il numero di Pia.”Ciao! Anto è bella l'Italia? Ci manchi!”domanda l'amica curiosa pensando fosse Antonella.”Antonella in rianimazione... l'hanno investita...”non riesce a parlare dunque spegne la telefonata. Gli unici suoni che si sentono sono i respiratori e le macchine delle flebo. Antonella dorme tranquilla. Patty guarda in giro: è una grande stanza con il muro bianco, le piastrelle grigie e a dividere i sei letti ci sono delle tende azzurre. Arriva l'uomo a controllare la flebo.”Devo attaccarle la flebo nel collo... ci metto un minuto.”mentre infila un tubo nella cannula del collo Patty piange disgustata, sa che lo fa perché è costretto ma si impressiona comunque; quando finisce se ne va lasciandola sola con l'amica.”Svegliati presto... non posso vederti così... torna con le tue amiche basta che ti svegli.”sussurra alla ragazza. Resta là finché non è sera. Controlla l'orologio appeso al muro essendo le 20.00 sfila i calzari poi torna casa, mentre cucina una zuppa suona il citofono vedendo che è Bianca apre.

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