Uzu-tale

di Miwako_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Natale sul divano ***
Capitolo 2: *** Maglione con le renne ***
Capitolo 3: *** Va bene tutto, ma ora togliti quella barba finta ***
Capitolo 4: *** Grinch ***
Capitolo 5: *** Kurama non mangiare quel vischio! ***
Capitolo 6: *** Lettera a Babbo Natale ***
Capitolo 7: *** Bastoncini di zucchero ***
Capitolo 8: *** Albero di Natale ***
Capitolo 9: *** Maledette feste importate! ***
Capitolo 10: *** Snowballs ***
Capitolo 11: *** Ogni maledetto Natale… ***
Capitolo 12: *** Non puoi cucinare il ramen sul camino! ***
Capitolo 13: *** Nightmare before christmas ***
Capitolo 14: *** Scendi da quella slitta! ***
Capitolo 15: *** Il regalo perfetto ***
Capitolo 16: *** Indigestione di pandoro ***
Capitolo 17: *** Sotto le coperte ***
Capitolo 18: *** Il vischio non è una scusa per pomiciare in pubblico ***
Capitolo 19: *** Pupazzo di neve ***
Capitolo 20: *** Krampus ***
Capitolo 21: *** Cenone di Natale ***
Capitolo 22: *** Cartone animato ***
Capitolo 23: *** Natale in bianco o bianco Natale? ***
Capitolo 24: *** Vigilia di Natale ***
Capitolo 25: *** FanFiction di Natale ***



Capitolo 1
*** Natale sul divano ***


Natale sul divano





#1 Natale sul divano


Lo yukata gli cade morbidamente sulle spalle, chiuso in vita da una fascia di seta crespata.
Tra le dita affusolate gli offre una ciotola di misoshiru fumante, dal brodo limpido.

“Sei troppo bello e gentile.”

Sasuke si rassetta l’abito aperto sul petto in un gesto istintivo. “Stai delirando per la febbre. Tieni, ti ho preparato qualcosa da mangiare.”

Naruto allunga le mani, incerto.

“Perché non te ne vai a letto. Sarai scomodo sul divano.”

“Eh? Dovrei perdermi i festeggiamenti con tutti gli altri? Sei pazzo.”

“Tu sei un pazzo. Appestatore.” Bofonchia Uchiha, prima di sollevare un lembo della trapunta.




[100 parole]
















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Capitolo 2
*** Maglione con le renne ***






#2 Maglione con le renne


Il giorno del loro primo appuntamento sedevano in una caffetteria, con una bevanda calda davanti. La neve scendeva lenta, visibile attraverso l’ampia vetrata. Sasuke saprebbe raccontare a memoria della loro conversazione e descrivere nel dettaglio la mimica del volto di Uzumaki: il solco tra le sopracciglia corrugate quando qualcosa lo feriva, il sorriso obliquo di una provocazione colta al volo, il broncio infantile come pronta difesa alle critiche e gli occhi limpidi che si sgranavano quando veniva inaspettatamente sorpreso.
Quel vecchio maglione di cattivo gusto con le renne era solo un particolare trascurabile, di cui si era presto dimenticato.


[100 parole]




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Capitolo 3
*** Va bene tutto, ma ora togliti quella barba finta ***


Va bene tutto, ma ora togliti quella barba finta




#3 Va bene tutto, ma ora togliti quella barba finta




Mehri Kurisumasu oh-oh-oh!”

“Merry Christmas.” Azzarda Sasuke con pronuncia perfetta.

Naruto apre le labbra in un sorriso, che rimane però nascosto sotto una coltre di boccoli bianchi.
“Rilassati ogni tanto, eh.”

Assottiglia lo sguardo, ma non ha modo di replicare. Lui è fuori luogo, mentre Uzumaki nel suo costume imbottito è l’anima della festa, il collante appiccicoso e fortissimo che ha fatto sì che oggi la casa sia piena di amici.
Si avvicina fingendo indifferenza e gli schiaffa quella barba dozzinale sotto il mento.

“Ehi!”

Sasuke deglutisce a vuoto e inclina il viso a pochi centimetri dalla sua bocca.


[100 parole]






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Capitolo 4
*** Grinch ***







#4 Grinch



Naruto ciondola mollemente sull’altalena, con il volto un po’ imbronciato. Sulla seggiola accanto siede una Sakura ottenne davvero carina, col cerchietto rosso e il cappottino con le margherite disegnate sopra. L’ha visto tutto solo nel parchetto e ha pensato di fargli compagnia. Perché le brave bambine si comportano sempre bene con quelli più sfortunati.

“Ohi, domani che fai? Ti va se giochiamo assieme?”

“Ma domani è Natale! Vado con i miei in montagna.” Dice Haruno, sbattendo le ciglia chiare. “Tu non festeggi?”

“No! È una festa stupida.”

Lei si alza, offesa. “Tu sei stupido!”
Sakura-chan sa essere proprio crudele.


[100 parole]






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Capitolo 5
*** Kurama non mangiare quel vischio! ***


Kurama non mangiare quel vischio!





#5 Kurama non mangiare quel vischio!



“Un cazzo di malinois!”
Uchiha non è in sé. Sbraita da stamattina.

“Kiba dice che ce la posso fare a gestirlo.” Ribatte Naruto, seccato.

“Kiba pensava di farsi un cliente fisso per i prossimi dieci anni!”

“È da venti minuti che salta così.” Osserva Nara. Non che gli importi granché.

“Vuole prendere il vischio… sta solo giocando.”

Al balzo successivo il rametto appeso al soffitto finisce tra le fauci della belva.
Shino si riassetta gli occhiali. “Il vischio è tossico se ingerito.”
I presenti sbiancano e persino Sasuke, nonostante il cinismo, sgrana gli occhi.

“Cos-?” Naruto urla impazzito. “Kurama! No!”


[100 parole]




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Capitolo 6
*** Lettera a Babbo Natale ***


Lettera a Babbo Natale




#6 Lettera a Babbo Natale




Villa Uchiha si erge austera dinnanzi a loro. Kiba si stringe nel perfecto, infreddolito.
“Non mi sembra una grande idea.” Commenta. “È infantile.”

Naruto sorride e caccia la lettera nella cassetta.


“E se la leggesse per sbaglio suo fratello… o suo padre?”


“Correrò il rischio.”


“Sasuke s’incazzerà da morire.”


Naruto sghignazza. “Questo è il bello. Magari ci sta pure vedendo, la luce di camera sua è accesa.”

Inuzuka grugnisce. Forse non avrebbe dovuto farsi coinvolgere, ma non aveva niente di meglio da fare. “Posso sapere almeno che gli hai chiesto?”

“Desidero che i nostri ideali siano un’unica cosa.”



[100 parole]




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Capitolo 7
*** Bastoncini di zucchero ***


Bastoncini di zucchero





#7 Bastoncini di zucchero




L’electro swing rimbomba nel corpo come un secondo cuore. Sakura è stravaccata sul divanetto in mezzo ai suoi due uomini. Vestita con un abitino di frange dorate, sembra un prezioso gioiello.

“Ti piace?” Naruto ha bevuto troppo champagne.

Sakura stacca un pezzo del bastoncino, sgranocchiandolo.
“È dolcissimo.”

Lui ride sconnessamente. “Fammi assaggiare.”

Haruno gli porge la caramella tenendola in bocca. Naruto sta al gioco e morde l’altra estremità con la sola smania di raggiungere quelle labbra morbide.
Sasuke li osserva con sguardo torbido. La mente annebbiata dall’alcool. Odia i dolci, ma questa sera l’unica cosa che vorrebbe essere è quello stronzo di un bastoncino di zucchero.


[110 parole]







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Capitolo 8
*** Albero di Natale ***


Albero di Natale




#8 Albero di Natale



Iruka si stropiccia il viso stanco. Almeno per oggi può soprassedere al fatto che Naruto si sia svegliato dopo mezzogiorno.
“Senti, perché non fai qualcosa? L’albero di Natale ad esempio. L’anno scorso in questo periodo l’avevi già bello che preparato.”

“No, non ho tempo per ‘ste stronzate.”


“Naruto!” Tuona. Il ragazzo si ferma a metà della scala e s’incassa nelle spalle, passandosi una mano dietro la nuca.

Iruka si schiarisce la gola. Non voleva urlargli contro, ma sulle parolacce non transige. “Sono a casa, possiamo farlo insieme.”

“Ma cosa? Non ho tempo.” Bofonchia stridulo. “Vado a studiare.”



[100 parole]




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Capitolo 9
*** Maledette feste importate! ***


Maledette feste importate!



#9 Maledette feste importate!


Nuvole di vapore si alzano dalle bancarelle. La carne sfrigola sulle braci incandescenti e per le strade si mescolano aromi squisiti e contrastanti. Sasuke si guarda attorno cautamente, inutile negarlo: è pieno di coppiette.

“Devo ancora prendere un regalo per Sakura-chan,” Naruto è distratto dalle luci e dai cibi, parla col sorriso. “ma non ho molto da spendere.”

“Dovresti risparmiare soldi per i momenti di necessità, invece di sprecarli a favore di qualche inutile festa consumistica.” Sasuke si aggiusta il colletto della camicia.

“Anche un baozi potrebbe andare… basterebbe qualcosa di significativo.”

“A Haruno non può bastare qualcosa.” Dice flemmatico.


[100 parole]






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Capitolo 10
*** Snowballs ***


Snowballs




#10 Snowballs



Cammina diversi metri avanti a lui, il pastrano scuro si staglia contro il bosco invernale, quando una palla di neve mezza congelata lo colpisce violentemente alla nuca.


“Toh! Preso in pieno.”


Si volta di scatto giusto in tempo per essere bersagliato nuovamente, questa volta in piena faccia.

“Sasuke!” Sbraita scrollandosi la neve di dosso con la mano guantata.

Il passo è breve per arrivare a menarsi, ruzzolando a terra. Sasuke non pretende altro.

Naruto, in un attimo di distrazione, gli sfiora i capelli ricoperti di brina e fa finta di nulla, come sempre, come per tutte le cose tra loro.

[100 parole]







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Capitolo 11
*** Ogni maledetto Natale… ***


Ogni maledetto Natale...




#11 Ogni maledetto Natale…



“Sakura-chan mi ha detto di no.” Naruto rimesta il ramen con le bacchette.

Ogni anno è sempre la stessa storia. Sasuke svia lo sguardo, seccato. “Ormai dovresti essertene fatto una ragione.”

“Ma come? Non ho intenzione di arrendermi adesso! Mi ha pure ringraziato per il regalo.” Dice Uzumaki. “In fondo credo di piacerle. Forse è solo un po’ timida, eh?”

Sasuke sorseggia il sake. “Haruno è tutto fuorché timida.” Commenta, tralasciando di dire che la ragazza è corsa da lui per chiedergli di passare la Vigilia insieme. “Piuttosto dovresti iniziare a dedicarti a qualcuno che sappia apprezzarti sul serio.”

Naruto accenna un sorriso e si porta le tagliatelle alla bocca.

[110 parole]





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Capitolo 12
*** Non puoi cucinare il ramen sul camino! ***


Non puoi cucinare il ramen sul camino!



#12 Non puoi cucinare il ramen sul camino!


Naruto sobbalza quando Sasuke piomba al suo fianco, avvolto nel pesante poncho.

“Che vuoi?” Uzumaki fa saltare gli ingredienti nel wok.

Sasuke si accovaccia sulla falda del tetto come un avvoltoio.
“Se metti una pentola sopra la canna fumaria, la ostruisci. Idiota.” Sibila. “Hai casa piena di fumo.”

“Apri le finestre.”

Uchiha emette un secco monosillabo e si assesta la bandana sulla fronte. L’odore di manzo affumicato è incredibilmente invitante.
“Aburame verrà a sistemare l’impianto del gas a breve.”

Naruto annuisce come per ringraziarlo e assaggia il brodo, aggiungendo un po’ di shoyu.
“Sta venendo bene. Pranziamo insieme?”

[100 parole]





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Capitolo 13
*** Nightmare before christmas ***


Nightmare before christmas


#13 Nightmare before christmas


Sakura giace immobile nella vasca da bagno. Sotto la superficie dell’acqua risaltano i piccoli seni bianchi e i capezzoli del colore dei boccioli appassiti. La testa è riversa all’indietro, il volto tumefatto. Un rivolo di sangue secco le sporca l’angolo della bocca.

Sasuke spalanca gli occhi eterocromi e s’inginocchia accanto al bordo della vasca. Una musica leggera pervade la stanza, ma non sa da dove provenga.

“Chi mi ha fatto questo?” Un fremito violento percorre le labbra screpolate di Sakura.


Affonda il suo braccio solo nell’acqua gelida e intreccia le dita tra quelle di lei.


[100 parole]





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Capitolo 14
*** Scendi da quella slitta! ***


Scendi da quella slitta!


#14 Scendi da quella slitta!


Kurama latra come un forsennato.
“Che idea di merda.” Dice Sasuke.

Naruto sbuffa rumorosamente. “Va bene, ma non interessa a nessuno.”

Kiba imbraga il malinois e annuisce soddisfatto. “Un cane polivalente dicevo, può fare tutto.”

“Quello non è un cane, è uno psicopatico travestito da cane.” Lo corregge con una punta di preoccupazione.

Naruto ridacchia e sale sullo slittino. “Si vede che non capisci un cazzo di cani, Sasuke.”

“Per fermarlo prova a urlargli whoa, okay?” Gli raccomanda blandamente Kiba, dando via libera alla bestia esagitata. Uzumaki lancia un urlo divertito non appena la slitta parte a tutta velocità.
“Diglielo prima di quel masso che c’è un dirupo, ve’!”

[110 parole]




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Capitolo 15
*** Il regalo perfetto ***


Il regalo perfetto
Note: Omegaverse, omegaSasuke, lupo!alphaNaruto nel senso che è proprio un lupo e basta








#15 Il regalo perfetto


“Naruto, è per te.”
Sasuke gli lancia la carcassa di coniglio.

Il lupo muove la lunga coda lentamente e l’osserva con quegli occhi gazzuoli capaci di penetrarlo da parte a parte. Uchiha deglutisce a vuoto, in imbarazzo. Loro non si sono mai regalati nulla. Non sono abituati a pensarsi entro certi termini affettivi.


Naruto afferra delicatamente la preda con gli incisivi e si avvicina. Il pelo fulvo è irto, cosparso di brina. Emana odore di terra bagnata.

“Possiamo spartircelo.”

Sasuke assottiglia lo sguardo, intuendo i suoi pensieri. Naruto non ha la più pallida idea di cosa sia un regalo.


[100 parole]



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Capitolo 16
*** Indigestione di pandoro ***





#16 Indigestione di pandoro



“Erano così buoni che non sono riuscito a fermarmi, Sakura-chan.” Piagnucola lui.  

“Stupido al cubo.” Gracchia, premendogli la testa verso il basso.

“Sei crudele.”

“E tu esageri sempre!” Gli strattona la zazzera bionda con violenza. “Quanti diavolo di pandori ti sei mangiato, animale?”
Naruto resta ancorato alla tavoletta del cesso e bofonchia qualcosa. Fa davvero pena.

“Senti… o ti dai una mossa o me ne vado.”

“Adesso vomito.” Annuncia. “Dicono che se una ragazza vede un ragazzo vomitare, quasi sicuramente finiranno a letto insieme.”

Sakura scatta in piedi come una furia sbraitando: “Chi ti ha detto questa stronzata?”

“Sa—”

[100 parole]



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Capitolo 17
*** Sotto le coperte ***


Sotto le coperte
Note: omegaverse, αlupo!Naruto




#17 Sotto le coperte


Naruto non è ancora tornato, può solo immaginarlo galoppare nella neve intento in una battuta di caccia.
Si stringe nelle coperte, mai abbastanza pesanti per quelle notti così rigide.
Poi eccoli, i passi felpati. Il balzo calibrato sopra il materasso.
Sente il tartufo umido sulla nuca, tra i capelli corti.
“Hai il naso freddo.”

La lingua bollente gli viola un orecchio.


“Smettila, Naruto.” Mormora rauco. Manca poco al calore.


“Stai gelando” Dice senza emettere suono, schiacciandosi contro la sua schiena.


Sasuke si gira e affonda le dita nella pelliccia color marrone di foresta. Il lupo lo copre con la folta coda e gli strofina il muso contro la testa, mugolando.



[110 parole]





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Capitolo 18
*** Il vischio non è una scusa per pomiciare in pubblico ***


Il vischio non è una scusa per pomiciare in pubblico


#18 Il vischio non è una scusa per pomiciare in pubblico


La sala comune è stata agghindata per le feste, c’è perfino uno sparuto alberello.
Come sempre, capannelli di jonin stazionano oziosi fumando o aspettando in coda alle macchinette.

“Ohi, hanno messo fuori i turni!” Naruto entra vociando allegramente. “Avevi segnato le preferenze?”
Sopra la bacheca con il prospetto del mese qualcuno ha appeso sapientemente del vischio. Uzumaki si piazza lì sotto e sorride.

“Abbiamo le ferie in giorni diversi.” Dice Sasuke osservando il turno. Non capisce cosa ci trovi l’altro di così divertente. “Che diav—”

Uzumaki gli afferra la nuca e lo bacia, ficcandogli tutta la lingua in bocca.
Un fischio acuto d’approvazione zittisce il brusio.

[110 parole]



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Capitolo 19
*** Pupazzo di neve ***


Pupazzo di neve


#19 Pupazzo di neve


“Sei sempre solo.” Naruto osserva se stesso da bambino alle prese con un pupazzo di neve. Il cielo è incolore e il sole non è altro che una timida illusione.

Il piccolo Naruto aggrotta le sopracciglia. “Non è vero!”

Il Settimo si guarda attorno, soffermandosi sul goffo pupazzo. Si può mentire a se stessi?
“E questo sarebbe un tuo amico?”

“Gli amici veri sono meglio, ma mi stavo annoiando un sacco.”

“Almeno lui ti ascolta senza ribattere.” Dice sovrappensiero con quel falso garbo tipico degli adulti.

“E dove sta il divertimento?”

Quel bambino non merita di diventare un uomo noioso.

[100 parole]



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Capitolo 20
*** Krampus ***


Krampus


#20 Krampus



Il festival dell’atletica leggera è l’occasione propizia per umiliare Sasuke, battendolo di fronte a mezzo istituto.
I lembi della bandana di Naruto sventolano battaglieri nella gelida aria invernale.
Al fischio di partenza scattano avanti con tutta la potenza dei muscoli e allungano le falcate fino allo spasimo. Ma a trenta metri dall’arrivo Uzumaki si accascia a terra. Sasuke si ferma, lasciandosi sorpassare, e le tribune si ammutoliscono. Si avvicina a passo deciso al compagno e il pubblico esplode in un boato.

“Merda! Un krampus alla gamba!”

“Si dice crampo, coglione.” Sasuke allunga una mano per aiutarlo a rialzarsi.
Uzumaki, dopo un attimo di esitazione, l’afferra saldamente.

[110 parole]


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Capitolo 21
*** Cenone di Natale ***


Cenone di Natale

#21 Cenone di Natale


Vent’anni di professata verginità e poi quelle due merde umane si fidanzano.
Il pollo fritto avanzato è ormai freddo. Naruto, seduto accanto a Sakura, straparla di stronzate.

“Idiota. Era palese fosse una truffa.” Finalmente monopolizza la sua attenzione.

“Palese cosa? Poteva succedere a chiunque!”

“Solo un coglione poteva cascarci. Lo pensano tutti, ma nessuno ha il coraggio di dirtelo.”

“Bastardo! Prova a ripeterlo!” Naruto si alza. Sakura osserva entrambi arrabbiata: al solito non riesce a prendere una posizione.

“Coglione.”

Un istante dopo Uzumaki colpisce Sasuke con mano pesante in faccia scaraventandolo a terra, sedia compresa.
Si diffonde un vociare allarmato, mentre il sangue gli scende copioso dal labbro rotto.

[110 parole]



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Capitolo 22
*** Cartone animato ***


Cartone animato

#22 Cartone animato


In mezzo al soggiorno giace riverso in una pozza di liquido grumoso un cartone di latte sfondato da un pugno.
Questa è la scena che attende Uzumaki una volta rientrato a casa, carico di borse piene di acquisti.

“Na-Naruto… ” Recita Kiba con vocetta stridula, appollaiato su una sedia. Resta girato di spalle e si copre la bocca con la mano. “u-uccidimi, ti prego.”

“Razza di coglioni, il mio latte!”

“Se aspettavamo ancora compiva un anno. Praticamente è uscito dal frigo da solo.” Dice Sasuke senza sollevare la testa dai libri.

“Me-metti fine alle mie sofferenze…” Continua Inuzuka imperterrito.

“’fanculo!”

[100 parole]



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Capitolo 23
*** Natale in bianco o bianco Natale? ***





#23 Natale in bianco o bianco Natale?


Nel riquadro della finestra la neve scende sempre più fitta.
Sasuke sorseggia il tè con naturale eleganza, indossa un maglione bianco dal collo voluminoso.
Naruto è incontenibile. Gli tocca inavvertitamente il ginocchio, lo coinvolge in ogni conversazione, gli circonda le spalle col braccio. Non riesce a smettere di guardarlo.

“Se non ti conoscessi da una vita, direi che ci stai provando.” Afferma Sakura di punto in bianco e piega le labbra in un sorriso severo.

Uchiha socchiude le palpebre, ostentando maturità. Naruto si passa una mano nella zazzera arruffata e sbotta qualcosa. Le punte delle orecchie rosse come il fuoco.

[100 parole]


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Capitolo 24
*** Vigilia di Natale ***


Vigilia di Natale


#24 Vigilia di Natale


“Due sake.” Ordina.
Non hanno ancora fatto sesso. Muore dalla voglia. È difficile ostentare una certa sicurezza nonostante i cumuli di dubbi. Quanto durerà? Eri solo curioso. Va bene anche se ci lasciamo.
Gli sfiora la gamba. “Per me non è un problema,” Ridacchia sorridendo. “ma vedendoci insieme la sera della Vigilia la gente penserà sicuramente ch—”

“Non m’importa niente di quello che pensano.” Sasuke lo interrompe, fissandolo a lungo con quegli occhi grigi e limpidi.

Per una volta, di fronte a uno sguardo del genere, non sa cosa rispondere.

Sasuke gli passa un braccio dietro la schiena e lo bacia sul collo, Naruto gli stringe convulsamente la giacca.

[110 parole]


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Capitolo 25
*** FanFiction di Natale ***


FanFiction di Natale


#25 FanFiction di Natale


“Sei ancora a letto? Basta dannazione, alzati!”

“Sta’ zitta.” Bisbiglia Karin. Gli occhiali riflettono l’immagine luminosa dello schermo del portatile. “Venticinque drabble in ventiquattro ore, capisci il problema?”

“Di che diavolo stai parlando?”

Karin continua a digitare freneticamente sulla tastiera. “I malvagi admin pubblicano un prompt di merda ogni ora. Vogliono testare la nostra capacità d’improvvisazione.”

Sakura lascia cadere lo sguardo sulle tette della compagna, senza reggiseno e con indosso una striminzita canottiera. “Non è così che immaginavo di passare il Natale.” Mormora demoralizzata, intrufolando le dita nella chioma rossa.

Karin per la prima volta alza lo sguardo su Sakura. “Anche Strawberry e Kisshu meritano un buon Natale.”

[110 parole]


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