Il Vero Amore vince sempre

di Aryy_Jones11
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Incomprensioni ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2:Incantesimo del sonno ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:Ricerche e Sensi di Colpa ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4:Foresta Incantata ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: Incomprensioni ***


CAPITOLO 1: INCOMPRENSIONI
Emma e Regina erano tornate da poco dallo specchio e cominciarono da subito a cercare un modo per sconfiggere la Regina Cattiva una volta per tutte così da sistemare la situazione di Biancaneve e David, Emma soprattutto era determinata a trovare un modo per aiutare i suoi genitori.
Henry e Uncino, decisi a far distrare un po’ la Salvatrice, la “costrinsero” a pranzare al Grenny’s  Diner con loro. Inizialmente si creò un silenzio imbarazzante, rotto però da Uncino che chiese: ”Come vanno le ricerche? Trovato nulla di interessante?”. “Per ora niente…” rispose Emma guardando il suo cheeseburger tristemente. “Hey, vedrai che troverai un modo, lo trovi sempre” fece Uncino. “Già, ma ora non mi va di parlarne… Henry, come va con Violet?” Emma spostò il discorso su Henry, il quale si fece rosso e rispose: “Bene… Credo… Cioè….” Poi guardò l’orologio e fece “A proposito, ci dovevamo vedere per guardare un film, devo andare, a dopo” e corse fuori. Emma e Uncino ridacchiarono guardandolo correre fuori. “E’ diventato grande… e io mi sono persa metà della sua vita…”. “Hey… L’importante è che sei qui adesso. Lo sai che ti vuole bene e non ti incolpa di nulla. E’ acqua passata ormai.”. “Già… ma ora devo andare a continuare le ricerche, non posso permettermi altre distrazioni….” Disse Emma alzandosi “Ah, e quindi io sarei una distrazione?” chiese lui alzandosi a sua volta con uno sguardo scettico. “Sai che intendo dire, non posso permettermi nessun errore, devo aiutare la mia famiglia”. “Lo so, lo so, dico solo che non puoi smettere di vivere per questo…”. “Come fai a dire questo?! Sono la mia famiglia e io non li abbandonerò! So che non mi capisci, non hai mai avuto una vera famiglia, hai ucciso tuo padre, non fai parte di nessuna famiglia, non sai che vuol dire!!” disse Emma correndo fuori dal Grenny’s lasciandosi dietro un Uncino pietrificato e triste. Secondo Emma non fai parte di nessuna famiglia, non ti considera così importante, ti considera uno sfascia famiglie….Henry aveva ragione sul Nautilus quando ha detto che non sei e non sarai mai parte della loro famiglia Stà zitta, stupida coscienza, penso Killian, anche se sapeva che aveva ragione….
 
ANGOLO AUTRICE 
Salve gente! Questa è la mia prima storia su Efp, ditemi com’è nei commenti, cercherò di aggiornare domani, ma non vi prometto niente.
Baci, Aryy
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2:Incantesimo del sonno ***


CAPITOLO 2:Incantesimo del sonno
Era una bella giornata a Storybrook, il celo era illuminato dal sole e c’era una leggera brezza. Si sentiva il rumore delle auto che sfrecciavano sull’asfalto e le risate dei bambini che tornavano da scuola. Sembrava proprio una bella giornata… ma non per Emma Swan, stirata sul suo letto nel loft dei suoi genitori, divorata dai sensi di colpa. Aveva davvero dato dello sfasciafamiglie a Killian? L’unico che l’ha sempre sostenuta. Non riusciva a togliersi dalla testa la sua espressione triste… nel momento in cui gli aveva detto tutte quelle cose aveva visto in quei bellissimi occhi color del mare, il suo mondo sgretolarsi. Proprio lei, l’unica che aveva dimostrato di tenere veramente a lui gli ha non solo ricordato i suoi errori passati ma gli ha anche parlato come se lui fosse ancora quel pirata, dopo tutti quegli sforzi che aveva fatto per cambiare. Per lei.
Si alzò dal letto decisa ad andare da lui e scusarsi. Era ormai sera, il tempo passa velocemente quando rifletti! Stava camminando tranquilla quando all’improvviso la terra cominciò a tremare e si sentirono delle urla provenire da davanti la torre dell’orologio. Emma cominciò a correre e appena fu arrivata al posto vide che non era sola. Erano arrivati di corsa anche David, Regina e Uncino. Al centro di tutto questo c’era la Regina Cattiva, nel suo abito nero che sorrideva tranquilla. Quando ci vide parlò “Ma guarda, l’intera combriccola, che piacere avervi qui.” Regina si fece avanti contro la sua parte cattiva “Cosa vuoi? Il tuo tentativo di tenere me e Emma nello specchio non ha funzionato, sei stata battuta” La Regina Cattiva sorrise malefica “Oh, voi avete vinto una battaglia, e fidatevi, la guerra… la vincerò io” e si mise una mano in tasca. Allora tutti sguainarono le armi e gliele puntarono contro. Lei rise “Pensate veramente che quegli inutili bastoncino posano fermarmi? Oh, siete più disperati di quanto pensassi”. Tutti si guardarono preoccupati pronti ad attaccare. Lei continuò “Bhè riuscirò a distruggervi, non temete… l’unico problemino sei tu, Emma Swan… cerchi sempre di salvare tutti, vuoi dare loro un lieto fine… bene, ho quello che ci vuole per te che distribuisci lieto fine a tutti…” all’improvviso sparì e ricomparì davanti a Killian prendendogli la mano e pungendogli il dito con uno spillo e prima che qualcuno potesse fare qualunque cosa si accasciò al suolo e scomparì in una nuvola viola “… toglierti il tuo” finì la Regina Cattiva sorridendo e sparendo, con sottofondo le urla strazianti della Salvatrice.
ANGOLO AUTRICE
Oky, inanzitutto vorrei scusarmi perché dovevo aggiornare ieri o l’altro ieri, ma ho avuto impegni… Sorryy
Ditemi se il capitolo vi piace nei commenti, grazie a chi sta seguendo la storia, e al prossimo capitolo (stavolta non dico “aggiornerò domani, tra due giorni, ecc” perché mi conosco e so che non sono in grado di mantenere una tabella di marcia…)
Baci Aryy

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Capitolo 3
*** Capitolo 3:Ricerche e Sensi di Colpa ***


CAPITOLO 3: Ricerche e sensi di colpa
Storybrooke
Era passato un giorno ed Emma non era voluta uscire per nessuna ragione dalla biblioteca, diceva che stare lì a cercare l’aiutava a rendersi utile e non pensare. Visto cos’era successo, David pensò che Mary Margaret sarebbe stata più d’aiuto per Emma, e durante la pausa pranzo andò a casa a svegliarla, lasciandole un biglietto che spiegava che cosa era successo. Mary Margaret corse subito verso la biblioteca, trovandola deserta, eccetto per Emma, che continuava a non muoversi da lì. “Hey, come stanno andando le ricerche?” chiese sedendosi vicino alla figlia. Emma si girò di scatto e rispose “Oh, papà ti ha svegliato… me lo immaginavo, forse sperava che i tuoi discorsi sulla speranza mi aiutino, ma non mi servono a ritrovare Killian, quindi immagino sia stato tutto inutile.” disse e accorgendosi di essere stata decisamente scortese disse “Scusa, è solo che mi sento inutile, per non parlare che prima che quella dannata nuvola viola se lo portasse via, io e Hook abbiamo avuto una discussione… bhè, in effetti lui voleva solo farmi un po rilassare, ma io gli ho urlato contro cose che non pensavo, e volevo chiedergli scusa, ma quella stupida Regina Cattiva arriva e se lo porta via…” concluse lei quasi in una crisi di pianto, tra le braccia di sua madre, che le accarezzava i capelli. “Hei, vedrai che andrà tutto bene, lo troveremo, niente è così forte da separare il Vero Amore” le disse Mary Margaret baciandole i capelli.
Nel frattempo, nella Foresta Incantata…
“Capitano!Capitanoo!!” Barbanera si sentì chiamare, così uscì dagli alloggi del Capitano per vedere chi era il lurido merluzzo che lo Aveva svegliato durante il suo pisolino, quando si Ritrovò un Capitan Uncino dormiente sul ponte. Il marinaio che lo aveva sveglia to gli disse “C’era Anche questo vicino a lui” porgendogli un biglietto, che recitava:
Spero che il mio regalino sia ben apprezzato,
conto su di te, Barbanera, per non far sapere a nessuno
che il nostro caro capitano è nella Foresta Incantata.
Mi raccomando, non mi deludere
Evil Queen
P.S. è sotto un incantesimo del sonno, quindi non sperare Di riuscire a torturarlo o cose del genere, baci.
Barbanera sorrise maligno, sbattendo però il pugno contro l’albero maestro non appena finì di leggere l’ultimo rigo.

ANGOLO AUTRICE
OOK… *schiva una porta**schiva un pianoforte* chiedo perdonoooo.                                                                
Mi dispiace mooooltissimo, non aggiorno dall’Era Glaciale, e anche se nessuno mi ha detto nulla, neanche un commento piccolo piccolo, per ricordarmi di questa storia, sono tornata perché mi sentivo in colpa… ma poi non è neanche stata colpa mia, ma dell’infuenza mischiata a ciclo mischiata a bronchite che mi ha preso in pieno, quindi è da un po che sono a letto, però, sorvolando sulle scuse, vedrò se potrò aggiornare un po prima stavolta(speriamoo).    
Baci, Aryy

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Capitolo 4
*** Capitolo 4:Foresta Incantata ***


CAPITOLO 4: Foresta Incantata
A Storybrooke
Emma era stanca di starsene in biblioteca buttata sui libri, senza uno straccio di indizio, così decise di andare da Gold a vedere se lui aveva qualcosa che poteva aiutarli. “Oh, signorina Swan, mi chiedevo quando sareste passata… vuole una tazza di thè?” Emma lo guardò, viso rilassato, sorriso maligno, sguardo soddisfatto… non aspettava altro che fare un accordo, quel Coccodrillo era un maledetto manipolatore, e sicuramente non gliene fregava nulla di Killian, ma Emma non aveva altra scelta. “Sai benissimo cosa voglio… Allora, mi puoi aiutare?”. Gold camminò in giro guardando Emma e sorridendo “Certo che ti posso aiutare, non c’è nulla che il Signore Oscuro non può fare… Però niente è gratuito, lo sai…” Emma lo interruppe “Lo so già. Allora… cosa vuoi?”. Gold mostrò un sorriso degno di Tremotino e rispose “Ogni cosa al suo tempo, per ora non hai niente che mi serve, ma più in là, chissà… tu e il tuo pirata mi dovrete un favore. Allora, ci stai?”.
Emma sapeva che non si poteva fidare, ma doveva trovare Killian, quindi rispose “D’accordo, abbiamo un accordo, ma non tirare troppo la corda, ti tengo d’occhio.”
Tremotino sorrise e sparì dietro la tenda che nascondeva il retro-bottega, tornando con un mappamondo bianco, con in cima un ago. “Ora, questo mappamondo funziona con i legami di sangue, ma dovrebbe funzionare anche con il vero amore… avanti, provi Signorina Swan”. Emma lo guardò male: si stavano affidando ad una probabilità, ad un forse? Ma doveva provare. Si punse il dito con l’ago e il sangue scivolò nella sfera. Inizialmente non successe nulla, ma poi si formò una foresta. “Il tuo pirata è nella foresta incantata, ma come arrivarci lo devi trovare da sola, io la mia parte l’ho fatta”.
Allora Emma lo guardò male e uscì sena neanche salutare.
La Foresta Incantata. Ora sapeva dov’era, le serviva solo un fagiolo magico, un portale… la bacchetta! Quella usata da Zelina e da Regina, deve solo farsela dare, ma lei non la può usare… Si dovrà portare d’appresso Regina, a quanto pare. Però non aveva considerato il fattore “mamma”. Infatti Mary Margaret non ne volle sapere nulla, “Non lascerò mia figlia da sola ancora una volta. Io vengo, che vi piaccia o no” parole sue.
Quindi si ritrovarono Emma, Regina e Mary Margaret a casa dello stregone per aprire un portale verso la Foresta Incantata. Regina alzò la bacchetta e la porta si aprì mostrando un bosco. Emma avanzò convinta, seguita da Mary Margaret e Regina. Avrebbe trovata Killian. A tutti i costi.
ANGOLO AUTRICE
Ok, ho aggiornato subito per farmi perdonare la mia lunga assenza, ma non vi assicuro niente per il prossimo aggiornamento. Comunque, lasciate qualche commento, per vedere come va per ora la storia, spero non faccia troppo schifo. Grazie per chi sta leggendo, seguendo e commentando la storia.
Baci, Aryy

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