Liam e Leeroy gemelli? Ma non farmi ridere!

di cussolettapink
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7. ***
Capitolo 8: *** 8. ***
Capitolo 9: *** 9. ***
Capitolo 10: *** 10. ***
Capitolo 11: *** 11. ***
Capitolo 12: *** 12. ***
Capitolo 13: *** 13. ***
Capitolo 14: *** 14. ***
Capitolo 15: *** 15 ***
Capitolo 16: *** 16. ***
Capitolo 17: *** 17. ***
Capitolo 18: *** 18. ***
Capitolo 19: *** 19. ***
Capitolo 20: *** 20. ***
Capitolo 21: *** 21. ***
Capitolo 22: *** 22. ***
Capitolo 23: *** 23. ***
Capitolo 24: *** 24. ***
Capitolo 25: *** 25 ***
Capitolo 26: *** 26. ***
Capitolo 27: *** 27. ***
Capitolo 28: *** 28. ***
Capitolo 29: *** 29. ***
Capitolo 30: *** 30 ***
Capitolo 31: *** 31 ***
Capitolo 32: *** 32. ***
Capitolo 33: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** 1. ***


Prologue

“Ehi Leeroy!” mi giro sentendomi chiamare per poi riuscire all’ultimo secondo a ripararmi da un pallone

“SFIGATO!” urlano quei ragazzi facendomi abbassare la testa. E' sempre così, ovunque vado sono quello diverso, quello strano e quello da evitare e prendere in giro. Ma io sto zitto e sopporto, non mi va di scendere a uno scontro fisico, anche perché perderei senza ombra di dubbio, sono negato nella lotta.

E’ vero anche che non faccio nulla per impedire le prese in giro anzi, mi piace il mio essere diverso, il mio distinguermi da quella massa di idioti… E lo faccio in un modo molto più variopinto del normale indossando magari una fascetta rosa e portando i capelli biondi, che sono complicati da gestire la mattina dopo la doccia ma che ammetto mi stanno molto bene

Ma a volte è pesante, veramente molto.

Senza contare che proprio oggi mio fratello gemello Liam arriverà nella mia scuola dopo che nell’altra è stato beccato in bagno con una ragazza di facili costumi.

Non abbiamo un bel rapporto, anzi non lo abbiamo e basta. Ho quasi paura che dopo una giornata in questa scuola diventi il capo di quei bulletti che si divertono così tanto a sfottermi

Tutto è iniziato in terzo superiore. Mia zia Margareth, la sorella di mia madre, mi aveva regalato una felpa rosa davvero comoda e calda. Ne andavo matto e senza farmi problemi ho cominciato a venirci a scuola. Questo, unito ai miei capelli biondi tinti e al mio amore per il rosa che ogni tanto manifesto con fascette o pantaloncini, aveva creato nei miei "cari" compagni la convinzione che fossi uno smidollato e omosessuoale da prendere in giro.

Ma se a me piacciono i capelli biondi, le fascette rosa, i calzoncini e le felpone saranno affari miei no?

L’unico che mi capisce è il mio migliore amico Marcell.

Ormai non ho più neanche il suo apppoggio: Non sopportanto le prese in giro e le cattiverie si è fatto trasferire in un'altra scuola.

Eravamo una bella accoppiata: "il nerd e lo strano", così ci chiama sempre Liam.

 


Angolo Autrice:
Hello!!!
Salve, questo è il prologo di una fan fiction incentrata su i nostri gemelli Payne preferiti! Come avete visto, metterò sia i veri One Direction che qualche accenno ai personaggi che interpretano in Best Song Ever!
Lasciatemi una recensione per farmi sapere cosa ne pensaate!
baci, Liz
ciao

Vi lascio con un'immagine dei due citati in questo capitolo, il dolce nerd Marcel e il tenero sfigato Leeroy!
(Ad averli nerd e sfigati del genere nella mia scuola!)
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Capitolo 2
*** 2. ***


CAPITOLO 1

Parlando del diavolo… lo vedo entrare nell’edificio e subito attira l’attenzione di tutto il corpo studentesco, soprattutto la parte femminile.

Cammina guardandosi intorno ma senza degnare nessuno di uno sguardo. Deve sempre farsi notare. E' evidente che vuole mostrarsi superiore a tutti fin dal primo giorno.

Indossa dei jeans chiari, una canotta bianca e un giacchetto smanicato di jeans tutto consunto che gli lascia scoperte le braccia muscolose, stivali ai piedi e guanti da motociclista.

Ci tiene sempre ad avere quell’aria da duro, anche se io lo conosco veramente e so che nel profondo è più simile a me di quanto lui stesso è pronto ad ammettere.

Vedo il gruppetto di bulletti che prima mi ha lanciato il pallone avvicinarsi a Liam, sicuramente vogliono fargli capire che lì sono loro che comandano-

Poverini, non hanno ancora capito che entro la fine della giornata sarà Liam il padrone indiscusso della giornata.

Mi metto in un angolo pronto a gustarmi la scena, tenendomi comunque in disparte e senza dare troppo nell’occhio

“Ehi novellino, non so chi ti credi di essere ma non sei il benvenuto nella MIA scuola. Vedi di tenere un profilo basso, qui siamo noi che comandiamo” dice Luke, facendo il gradasso sostenuto da Matt e Tiger, i suoi scagnozzi.

“Mi chiamo Liam, piacere di NON conoscerti, ora smamma che devo andare a prendere gli orari” fa disinteressato mio fratello guardandolo come si guarda un insetto prima di schiacciarlo

“Come osi brutt-“ Luke si avventa contro mio fratello ma viene prontamente fermato da un potente calcio proprio dritto sullo stomaco, mentre gli altri due gli si gettano addosso puntando sull’inferiorità numerica.

Liam è stato campione di boxe per quattro anni consecutivi e lo pratica da quando avevamo 8 anni, non penso proprio che quei tre lo intimidiscano, al contrario di quanto fanno con me.

Sono piuttosto stupito quando Liam finisce a terra.

Preso da non si sa quale coraggio avanzo di qualche passo per guardare meglio. Sono leggermente preoccupato ma mi tranquillizzo quando lo vedo alzarsi senza neanche un graffio ma con la canottiera sporca

“Ma guarda… mi hai sporcato i vestiti, sono sicuro che non l’hai fatto a posta, non penso tieni così poco alla vita, quindi ti lascio semplicemente a terra” fa gelido contro Tiger, che è steso a terra a fianco ai due amici, stracciati da Liam in due secondi.

Con tutta la nonchalance del mondo vedo Liam sfilarsi il giacchetto e togliersi la canottiera, per poi avvicinarsi a June, una cara amica mia e di Marcel

June è anche l’unica ragazza che in questi due anni mi ha rivolto la parola senza metterci offese in mezzo, ed è l’unica oltre al mio amico Marcel con cui io sia uscito fuori dal contesto scolastico. Lei e Marcel sono migliori amici e molto spesso usciamo in tre, anche se a casa mia non c’è mai venuta e io non ce l’ho mai portata perché non volevo appunto che Liam le mettesse gli occhi addosso.

“Ehi bellezza, mi puoi accompagnare a una fontanella o simile per lavare la canotta?” le chiede con fare seducente, facendola arrossire dalla punta dei capelli ai piedi

“V-va bene” sorride timidamente girandosi per accompagnarlo

“Ehi non perdere tempo con quella verginella! Tanto non te la da!” sento urlare da dietro di me, vedendo quei cretini di Malik e Styles ridere.
June, al contrario mio o di Marcel, non è presa di mira dai bulli (un minimo di codice morale lo avevano e non alzavano neanche un dito sulle ragazze) e neanche con gli insulti ci vanno molto forte, anche se per una ragazza sensibile come lei erano ugualmente pesanti. Come se il fatto che è vergine fosse una mostruosità!

Intanto Liam non ascoltando quei due cretini ha continuato a camminare con June verso la palestra senza maglietta, attirando sempre di più l’attenzione delle ragazze e della signorina Ryder, la mia professoressa di Matematica!



 

Angolo Autrice:
Eccoci qui al primo effettivo capitolo della storia!
Ho deciso di pubblicarlo anche se avrei voluto aspettare di ricevere almeno una piccolissima recensione al primo...
sono veramente insicura ragazze, vorrei sapere se questa storia vale la pena della fatica e dell'impegno che ci sto mettendo. Continuerò comunque a scriverla e la finirò, ma spero di ricevere qualche parere
quindi per favore RECENSITE <3

baci, Liz
ciao

vi lascio una foto con i nostri gemelli preferiti! 
(Liam è vestito come nella descrizione)



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Capitolo 3
*** 3. ***


Decido che ho passato anche troppo tempo in cortile e entro in classe, posando lo zaino sulla sedia accanto alla mia per lasciare lo spazio a June, l’unica che si voglia sedere accanto a me di sua spontanea volontà.

“Ehi Payne togliti, mi devo mettere accanto a Golden per il compito in terza ora, mi serve almeno un 7” mi fa O' Connel, uno dei tanti che diventa amico di June solo quando ci sono i compiti in classe.

“Lo sai che tanto vicino a te non ci vuole stare Mark, forse dovresti cominciare a studiare e impegnarti invece che fartene una al giorno nei bagni della scuola” faccio con voce dura, senza neanche rendermi conto di quanto realmente ho detto fino a quando non mi arriva un cazzotto in pieno stomaco

“Osa ancora parlarmi così Payne, e non potrai raccontarlo” dice tra i denti, mentre alzando lo sguardo vedo June e Liam guardarmi dalla porta. La prima mi si avvicina chiedendomi subito come sto, mentre il secondo va diretto agli ultimi posti senza neanche guardarmi.

Non so come si vorrà comportare quando uscirà fuori che il suo cognome è uguale al mio o quando qualcuno noterà la somiglianza che nonostante tutto ci unisce. Da quando ho iniziato a vestirmi in questo modo strampalato ha iniziato a guardarmi con disgusto e come se si vergognasse di me.

In fondo sono solo un ragazzo a cui piace il rosa, possibile che per una cosa del genere o perché faccio ballo devo essere etichettato come gay e sfigato?

Esatto, faccio ballo da quando avevo 12 anni, mi piace molto e mi sento libero come non mai.


 
Entra il professore in quel momento e si siede, cominciando a fare l’appello

“Devine” “presente”

“Golden” “presente”

“Malik” “presente”

“Payne” “presente” “presente” diciamo in coro io e Liam, facendo cadere il silenzio sulla classe

Il professore, dopo un attimo di smarrimento si riprende e leggendo sul registro si corregge

“Payne Leeroy?” “presente” dico sentendomi tutta la classe con gli occhi puntati addosso

“Payne Liam?” “presente” dice annoiato lui, mentre la classe continua a guardarlo

“Si può sapere che avete da guardare? Mai visto due persone con lo stesso cognome?” fa duro facendomi abbassare lo sguardo.

Lo sapevo, l’ha fatto di nuovo… non ha voluto dire che siamo gemelli.

Cambia scuola di continuo dal secondo, da quando ha cominciato a usare la boxe non solo per difesa ma anche per farsi ricordare nelle tante scuole cambiate.

E dal terzo il mitico e leggendario Liam Payne è figlio unico, da quando ho cominciato a vestirmi così e a tingermi i capelli non vuole avere niente a che fare con me, accusandomi di rovinare la sua popolarità solo standogli accanto.

“Ehi Lee… Psss Lee” mi chiama a bassa voce June, guardandomi “Tutto bene? Ti vedo strano”

“Si, tutto bene tranquilla… particolare il tipo nuovo eh? Hai visto come ti guardava?” dico con fare malizioso e cospiratorio guardandola con un sorrisetto

“Ma che dici… gli serviva solo qualcuno che gli dicesse dove stava la fontanella”
 



LIAM   Point Of View

Guardo mio fratello chiacchierare con quella ragazza, June mi sembra si chiami. E’ interessante e parecchio carina, anche se penso sarà tosta riuscire a portarsela a letto.

Sicuramente sarà come tante altre, un po’ restia all’inizio e poi una furia scatenata meglio delle professioniste.

Sorridendo e attento a non farmi notare le scrivo un bigliettino e glielo lancio vicino al braccio, vedendo che una volta aperto si guarda intorno fino a fermarsi sui miei occhi.

Non ho eccezionali occhi color del mare o grigio tempesta ma ho uno sguardo perforatore, dall’alto dei miei “banali” occhi castani.

La vedo arrossire e sorrido compiaciuto mentre il suo compagno di banco, sfortunatamente mio fratello, mi guarda a metà tra il lanciarmi un’occhiataccia di avvertimento –ma con quei capelli biondi ridicolmente tinti gli riuscirebbe difficile intimorire anche una formica- e uno come a dirmi “ti tengo d’occhio”. 




 


Angolo Autrice:
Eccomi qui con il secondo capitolo di questa "particolare" storia, come l'hanno definita alcune di voi :)
Sono parecchio contenta di come i capitoli escano fuori dalla mia mente e la velocità con cui li scrivo, spero di continuare a tenere gli aggiornamenti sempre così spesso <3
Mi farebbe piacere leggere una recensione, per sapere anche cosa ne pensate se ogni tanto metto questi POV di Liam :)

Baci, Liz
ciao

Ecco un'immagine del nostro bad-boy Liam!

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Capitolo 4
*** 4. ***


LEEROY POV

Vedo June arrossire mentre legge il messaggio

“Allora? Chi era quella che non interessava?” le faccio dandole una gomitata scherzosa, anche se dentro sto morendo dalla curiosità di sapere che cosa gli ha scritto

“Mi ha chiesto di uscire” dice con un leggero sorrisetto “A me!” dice un po’ più emozionata guardandomi con un sorriso enorme

“E a chi avrebbe dovuto chiederlo? A quelle oche senza cervello? Sei stupenda Jun, vedrai che andrà tutto bene, dove vi vedrete?” chiedo cercando di mascherare la mia curiosità

Mi passa il bigliettino e leggo:

“Vediamoci alle 19.00 davanti a scuola e ti porto un po’ in giro per la città, per ricambiare il giro turistico della scuola che mi hai fatto fare ;)”

Tipico di lui tirare fuori la sua moderna e velocissima moto al primo appuntamento. 

“Ti porterà sicuramente fuori in moto” dico in automatico

“E tu come fai a sapere che Liam ha una moto?” mi chiede, facendomi accorgere dell’enorme cavolata che ho detto mentre mi guarda con le ciglia aggrottate

“Una volta un motociclista mi ha schizzato il fango addosso e oggi l’ho riconosciuto. E' stato lui, qualche tempo fa” dico inventando una mezza verità: E’ vero che una volta mentre io e Marcel stavamo facendo un giro Liam era passato a tutta velocità vicino a noi per schizzarci dal fango che si era depositato sulla strada quel giorno dopo la pioggia, ma di certo non era un estraneo.

“Ma che maleducato, però ammetto che mi piacciono moltissimo le moto!” dice emozionata sorprendendomi, non avrei mai detto che una tipa tranquilla e timida come June amasse le moto.

“Mi sorprende, signorina Golden” dico sorridendo scherzando con lei, per poi essere riportati all’attenzione dal professore.

Passano le prime due ore e all’ora del compito di biologia si vedono tutti i banchi (quello davanti, quello dietro e quello accanto) che cercano di avvicinarsi al nostro.

Mi dispiace quasi per June: da quando Marcel ha cambiato scuola è stata costretta a fare i miracoli durante i compiti per finire il suo e per poi dare abbastanza suggerimenti a tutti quelli che glielo chiedevano per evitare prese in giro dopo

Purtroppo è troppo buona e tutti se ne approfittano: Se solo non fossi così incapace nella lotta e incutessi almeno la metà del timore e rispetto di Liam, potrei farle fare un compito in pace ogni tanto, potendo tenere a bada quei cretini.

“Psss June dimmi la 4”
“Ehi Golden la 7, sbrigati!”
“Ehi June, la sai la 5 e la 8?”


Stringo forte la penna disturbato da tutti quei rumori, ma non capiscono che così è inutile?

Se lei non riesce a finire il suo si fa prendere dal panico e se la chiamano ogni volta la deconcentrano solo

“Ragazzi mi devo assentare per due minuti, testa bassa e occhi sul proprio compito” dice il professore allontanandosi.

Appena la porta si chiude tutti guardano June che tenendosi la testa fra le mani non riesce a concentrarsi

“Ok finitela!” sono quasi sicuro di averle dette io quelle parole, quando poi mi accorgo che invece è stato il mio gemello “Se non la fate concentrare nessuno supera il 6, quindi ora fate silenzio, fatele fare quel benedetto compito in pace e poi passa le soluzioni a uno di noi e lei si rilassa va bene?” chiede parlando alla classe ma guardando June, che arrossendo annuisce ringraziandolo.

Stringo i pugni di fronte a quella scena per poi accorgermi di star quasi per spezzare la matita per la forza con cui la sto tenendo fra le mani.

Liam vuole solo usarla e fa il finto carino eppure è riuscito a farle fare un compito in pace, cosa di cui io non sono mai stato capace.

Più rilassata e tranquilla, nel giro di dieci minuti June ha finito il compito e passa le soluzioni al banco dietro al nostro senza farsi vedere dal professore che nel frattempo è tornato

Aiuta anche me e dopo aver risposto anche all’ultima domanda consegno il compito, sedendomi finalmente con calma e vedendo che per una volta anche

June è contenta e non con il solito mal di testa che le prende dopo tutti i compiti.

Finita anche questa giornata scolastica, cammino al fianco di June mentre posiamo le cose agli armadietti per poter tornare finalmente a casa

“Lee hai sentito i pettegolezzi? Si dice che domani arriverà un altro nuovo ragazzo che si è trasferito da poco qui in città” mi dice June sorprendendomi

“No, non lo sapevo. Speriamo che sia simpatico e che non si unisca a Luke e al suo gruppetto”


 


Angolo Autrice: 
Questo capitolo è più corto e meno "movimentato" degli altri, per questo non vi ho fatto aspettare (se veramente qualcuno aspetta per i miei capitoli :P ) per aggiornare
Vi anticipo che invece nel prossimo ci sarà un semi-scontro tra i gemelli Payne ;)

A presto
baci, Liz
ciao 

P.S. Sono curiosa, non ho mai fatto una descrizione di June, quindi vorrei sapere come ve la immaginate! (La sua descrizione verrà fatta tra un pò di capitoli, il settimo mi pare, che ha un suo POV) e magari anche se c'è un'attrice a cui vi ispirate per figurarvela in testa :)

A PRESTO! <3
recensite per piacere, mi fareste contentissima! 

Ecco una foto, come ormai tutti i capitoli!
Qui il nostro Liam sta facendo riscaldamento prima di una lezione di boxe!

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Capitolo 5
*** 5. ***


LEEROY POV

“Allora stasera poi mi chiami e mi racconti tutto ok June?” l’abbraccio forte dandole un bacio su una guancia

“Tranquillo Lee! Non sto andando in guerra!” sorride lei allontanandosi verso casa sua, mentre io mi incammino verso casa.

A metà del tragitto vedo la moto di mio fratello sfrecciarmi accanto senza ovviamente rallentare per chiedermi se mi serve un passaggio. Me ne frego e vado avanti, fino a raggiungere casa mia dopo dieci minuti.

“Buongiorno tesoro, tutto bene a scuola?” mi chiede mia madre lasciandomi un bacio sulla fronte, lo faceva sempre con entrambi; quello era l’unico momento in cui mio fratello Liam lasciava uscire un po’ della sua umanità e l’abbracciava.

“Liam scendi! Ora che è arrivato anche tuo fratello possiamo mangiare!” ci mettiamo tutti e tre seduti, il posto di nostro padre ormai è vuoto da parecchi anni.

“Allora Liam, come è andata a scuola? Lee ti ha aiutato ad ambientarti?” chiede premurosa mamma, non sapendo che ormai i dialoghi tra me e mio fratello si limitano a quelli fatti a tavola davanti a lei

“Oh non ce ne è stato bisogno, ho conosciuto una ragazza molto gentile e disponibile e mi ha aiutato lei. A proposito, oggi ci esco, non so se torno per cena” finisce con tono leggermente malizioso, facendomi stringere la forchetta tra le mani

“Fidati, tornerai per cena” dico io con un sorrisetto, se si illudeva che June fosse come le altre ragazze aveva proprio sbagliato

“Lo vedremo, fratellino” continua ad avere quel sorrisetto che odio

“Ascoltami bene, se la tocchi io-!” mi blocco perché anche lui si è alzato e mi sta guardando con sfida, come a invitarmi a continuare

“Adesso basta! Si può avere un momento di pace e unità famigliare almeno a tavola?! Seduti!” ordina mamma facendoci sedere “Ho educato sia te che Liam allo stesso modo e sono pienamente sicura e fiduciosa in lui. Non mi azzarderei mai a pensare che potrebbe forzare una ragazza. Leeroy scusati immediatamente con tuo fratello” fa gelida facendomi abbassare lo sguardo.

In fondo aveva ragione, Liam era uno stronzo e se ne faceva una al giorno ma quelle erano tutte consenzienti, quindi non mi sarei dovuto preoccupare per June.

“Scusa Liam, non intendevo offenderti” finisco di dire tra i denti

“A proposito Lee, ha chiamato Max e ha detto se puoi passare in palestra per aiutarlo con una coreografia da preparare per un saggio” mi dice mamma facendomi spuntare un enorme sorriso sul volto

Max è il proprietario della palestra dove ballo e mi alleno, passo più tempo con lui che con Liam, per intenderci, quando ci sono problemi nelle coreografie chiama sempre me

Verso le cinque mi carico il borsone in spalla e mi preparo ad uscire, quando passando davanti alla camera di Liam mi fermo sentendo un forte odore

“Addirittura il profumo? Te lo ripeto, con June non ci concludi niente” dico guardandolo mentre si sta infilando dei jeans aderenti

“Potrò anche non concluderci niente, come dici te, ma è una ragazza in più che cadrà ai miei piedi e questo è un toccasana per il mio orgoglio maschile. Mi capiresti, se anche tu ne avessi uno, carA Leeroy” mi sfotte lui facendomi incavolare

“Piantala! Lo sai che anche se indosso il rosa e ballo sono etero quanto te!” urlo facendo per andarmene

“Ah si? E allora perché non ci sei tu ad uscire con June, visto che ti piace?” mi fermo sgranando gli occhi “E’ chiaro come il sole fratellino che hai una cotta enorme per quella ragazzina, ma come mai non hai mai fatto niente per conquistarla? Te lo dico io perché, perché già parti con la convinzione che non gli piaci e ti butti giù”

Cento coltellate al cuore avrebbero fatto meno male, il modo freddo in cui mi ha parlato Liam mi ha raggelato il corpo, sbattendomi in faccia una realtà che non ero disposto ad accettare da solo.

 “N-non dire stronzate, non mi piace June” dico con la voce più ferma che ho

“Ti voglio ricordare che siamo gemelli, e certe cose le intuisco subito se si tratta di te”

“Questo non significa nulla, puoi anche sbagliare!”

“Pensa a quando oggi in moto accelererò apposta per fare in modo che si stringa a me, con quel suo corpicino che sembra avere davvero delle belle curve” mi fa con un sorrisetto malizioso

“LIAM FINISCILA!” mi butto su di lui fregandomene del fatto che in due secondi mi ritroverò a terra e mi stupisco quando si limita a bloccarmi



“Bravo fratellino” si limita a lasciarmi fermo immobile, per poi prendere le chiavi della moto e uscire dalla stanza.




Angolo Autrice:

Perchè i capitoli mi sembrano di una buona lunghezza su word poi li metto qui e mi sembrano cortissimi? :( Voi che dite? Vanno bene?

Che ne pensate di quello che è successo in questo capitolo? L'appuntamento tra Liam e June si avvicina sempre di più (ci sarà un piccolo pezzo dedicato a loro, con i loro POV), vi piace l'idea? :)

Vi ripongo la domanda: Come la immaginate June? Vi ispirate a qualche attrice? 

Al prossimo capitolo,
baci, Liz
ciao ♥

MMmmm la faccia sexy di Leeroy



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Capitolo 6
*** 6. ***


Dal capitolo 4
“Piantala! Lo sai che anche se indosso il rosa e ballo sono etero quanto te!” urlo facendo per andarmene
“Ah si? E allora perché non ci sei tu ad uscire con June, visto che ti piace?” mi fermo sgranando gli occhi “E’ chiaro come il sole fratellino che hai una cotta enorme per quella ragazzina, ma come mai non hai mai fatto niente per conquistarla? Te lo dico io perché, perché già parti con la convinzione che non gli piaci e ti butti giù”
Cento coltellate al cuore avrebbero fatto meno male, il modo freddo in cui mi ha parlato Liam mi ha raggelato il corpo, sbattendomi in faccia una realtà che non ero disposto ad accettare da solo.
 “N-non dire stronzate, non mi piace June” dico con la voce più ferma che ho
“Ti voglio ricordare che siamo gemelli, e certe cose le intuisco subito se si tratta di te”
“Questo non significa nulla, puoi anche sbagliare!”
“Pensa a quando oggi in moto accelererò apposta per fare in modo che si stringa a me, con quel suo corpicino che sembra avere davvero delle belle curve”
mi fa con un sorrisetto malizioso
“LIAM FINISCILA!” mi butto su di lui fregandomene del fatto che in due secondi mi ritroverò a terra e mi stupisco quando si limita a bloccarmi
“Bravo fratellino” si limita a lasciarmi sorridendo per poi prendere le chiavi della moto e uscire dalla stanza.

 



CAPITOLO 5

LEEROY POV

Rimango lì immobile per poi riprendermi e tornare in corridoio, dove recupero il borsone.

“Buona giornata tesori, ci vediamo stasera! Liam cerca di non fare tardi! Anch tu Lee, sono felice che passi il tempo a fare quello che ami, ma guarda l’orologio mentre prepari la coreografia, altrimenti qui si cena alle 22.00!”

“Si mamma” “Va bene mamma!”

Mi dirigo verso la palestra con una sensazione di gioia che si allarga sempre di più nel petto.

Il pensiero di star per fare quello che amo, in un posto dove non sono giudicato ma anzi sono apprezzato, mi esalta ogni giorno come se fosse  

“Ehi Leeroy! “ mi abbraccia Max, ormai mi ha preso come un secondo figlio

“Vieni vieni! C’è una notizia e una novità incredibile oggi!”

“Che cosa?” chiedo incuriosito

“Abbiamo, oltre a te, un nuovo ragazzo iscritto al corso di danza!”

Mi fermo immobile e inizio a pensare cosa possa significare questo per me e per la compagnia

“Finalmente possiamo partecipare alle gare! E fare dei balli più complessi con più di una coppia di ballerini!” dico entusiasta sorridendo a Max

“Esatto! Devo dire che è ancora un po’ acerbo, ma il talento c’è e con un po’ di prove ce la farà sicuramente! Mai al tuo livello, però sono sicuro sarà un bravissimo secondo ballerino!”

Sorrido per il complimento che mi ha fatto, anche se indirettamente e lo seguo fino alla palestra, preparandomi ad incontrare il nuovo componente della squadra

“Ti presento Leeroy Payne, il tuo mentore prima delle prove serie, che inizieranno tra una settimana. Per questo periodo sarà lui ad aiutarti, facendoti imparare una coreografia che presenterai davanti alle altre ballerine tra una settimana, sarà una specie di presentazione” dice Max a quello che per me è ancora uno sconosciuto

“Piacere di conoscerti, sono Leeroy, come ha già detto Max, tu sei?” mi presento gentilmente mentre lo  guardo, cercando di inquadrarlo un po’.

Pantaloni di una tuta che arrivano al ginocchio grigi e una canotta bianca, con una “giacca” che presto avrebbe tolto, una volta iniziati i riscaldamenti.

“Niall, Niall Horan! Piacere di conoscerti!” dice con un entusiasmo che mi colpisce, sembra veramente contento di iniziare. Un'altra cosa che noto è il marcato accento irlandese

“Va bene ragazzi,io vi lascio! Devo andare a fare delle commissioni, Lee mi raccomando quando avete finito chiudi tutto, ci vediamo domani!” ci saluta Max

“Si fida parecchio di te” commenta Niall una volta che Max se ne è andato

“Be ormai sono di casa” commento ridendo, per poi guardarlo “Allora!” mi siedo a terra “Raccontami un po’ con chi ho a che fare” dico sorridendo, mentre lui mi imita

“Vediamo… ho origini irlandesi, 19 anni, mi sono trasferito dall’Irlanda una settimana fa e mia madre ha voluto aspettare che mi adattassi un po’ prima di iscrivermi a scuola, mentre io non ho saputo aspettare e mi sono iscritto subito alla scuola di danza, questo si che mi interessava!”

“Già mi piaci allora!” mi affretto a correggermi “Cioè, sono sicuro lavoreremo benissimo insieme e ci porteremo tanti trofei a casa!” dico contento

“Speriamo! Farò del mio meglio, però ora raccontami tu qualcosa, sei il primo amico che mi faccio da quando sono arrivato” mi sorride

“Bè che dire… amo il ballo, rappresenta tutto per me! Ballo ormai da quando avevo 12 anni”

“Ti capisco anche a me piace da morire”

“Ah mi raccomando, Max è molto severo su questo, niente rapporti con le ballerine, potrebbero influire sull’armonia della squadra alle gare”

“Per questo non devi preoccuparti, il mio cuore è già preso” mi dice con fare sognante

“Davvero? E da chi?” chiedo sorridente

“Ecco… non abita in questa città, stiamo affrontando una relazione a distanza ma siamo forti e sappiamo che riusciremo a superarla, perché Leeroy ti giuro che ci amiamo come poche coppie fanno”

“Sono contento di sentirtelo dire, è bello che ci siano persone come te e la tua ragazza al mondo, c’è una speranza!” dico scherzando, vedendo che abbassa un po’ la testa

“Ehi qualcosa non va?” chiedo un po’ impacciato

“Leeroy senza dubbio non sono il primo che nota che hai un modo di vestirti molto… particolare” inizia incerto, facendomi aggrottare le sopracciglia, dove vorrà arrivare?

“Si so che il mio modo di vestirmi è particolare, ma vorrei sapere dove vuoi andare a parare con questo discorso preso così alla larga”

“Sarai preso in giro… penso, per questo” dice cauto

“Si Niall i bulletti nella mia scuola non mancano, ti dispiacerebbe arrivare al sodo?”

“Ok.” Prende un respiro “Io anche ho sofferto di bullismo perché… prima di venire in questa scuola, diciamo che… ok sono bisessuale, e la mia ragazzA in realtà è un ragazzO” finisce timido

Tiro un sospiro di sollievo e gli do una pacca sulla spalla

“Oddio e io chissà che stavo pensando!” scoppio a ridere “Qual è il problema scusa? Di certo qui alla scuola non ci facciamo di questi problemi, la metà delle nostre ballerine è ancora convinta che io lo sono, nonostante io lo abbia smentito anche in aramaico ma lavoriamo benissimo insieme”

“Il fatto è che… da quello che mi ha detto Max prima che tu arrivassi… vai alla scuola a cui mi sono iscritto e volevo sapere come sono nei confronti dei… diversi… penso che sia meglio se non faccio subito coming out, tanto sono fedele al mio ragazzo e non ho intenzione di conoscere ragazzi”

Lo guardo sentendo la sua voce affievolirsi

“Già… vorrei dirti “Ehi rimani così come sei e deve andare bene anche agli altri”, ma è pesante, soprattutto se sei uno nuovo, quindi forse è meglio che per i primi tempi tieni un profilo basso”

“Grazie per il consiglio! Lo farò sicuramente!” mi dice tornando di botto allegro, facendomi scoppiare a ridere




 







Angolo Autrice:

Bene eccoci qui! Ho notato dai commenti che vi "lamentavate" per la lunghezza dei capitoli, così li sto rendendo piano piano più lunghi... di questo che ne pensate?

Ed ecco un new entry nei personaggi! Il nostro irlandese biondo che fa impazzire il mondo! Ahahah

Ora vi metto delle gif con le sue abilità da ballerino E allo stesso tempo vi faccio vedere come era vestito per gli allenamenti! Ahahahha

Baci, Liz
ciao ♥


  

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Capitolo 7
*** 7. ***





Sono tornato per le 21.30 a casa, ho passato tutta la serata a conoscere meglio e a preparare qualche esercizio facile che faremo domani io e Niall, devo dire è veramente simpatico.

“Oh tesoro eccoti, Liam ha chiamato per dire che non viene per cena e che tarda, quindi siamo solo noi due”

Mi si gela il sangue con quella frase, non è possibile che anche June sia caduta nel fascino di mio fratello

Con la voglia sotto zero mi metto a tavola e la cena passa nel silenzio più totale

“Mamma volevo andare a trovare Marcel, ti dispiace?” gli chiedo una volta aiutata a sparecchiare

“No tesoro, salutalo tanto e digli che lo aspetto presto a casa, mi manca il suo chiacchierare per casa su cose che solo lui riesce a capire!” dice ridacchiando

Prendo una giacca e esco, arrivando dopo una decina di minuti a casa di Marcel

“Ehi amico!” lo abbraccio forte, sono un tipo molto affettuoso

“Ehi Lee! Come stai? Come va la classe ora che non hanno più il loro secchione preferito?” mi chiede con una punta di fastidio, non voleva essere costretto ad andarsene da quella scuola ma non reggeva neanche i tanti insulti che gli lanciavano e alla fine ha ceduto

“Eh Marcy” marco su quel soprannome osceno con cui lo chiama ogni tanto June “manchi come l’aria” faccio con tono zuccheroso per poi scoppiare a ridere

“A me e June manchi tanto” finisco serio con un sorrisino “Come va nella tua nuova scuola? Meglio?”

“MOLTO meglio! Sono un ragazzo normalissimo perché li vanno tutti bene, oggi ho fatto un compito nel completo silenzio, non mi sembrava vero!” dice contento

“Anche June è riuscita a farlo in silezio, grazie a Liam” dico tra i denti, ricordandomi che quei due stavano ancora insieme

“Liam tuo fratello?” mi chiede.

Marcel era l’unico che sapeva della nostra parentela a scuola

“Si proprio lui, in questo momento sta con June, sono usciti insieme” dico sempre con la mascella contratta

“June? La nostra June? Ma come!?! E tu non hai fatto niente per impedirlo? Lo sai che Liam punta sempre e solo una cosa con una ragazza” mi rimprovera lui

“Ma che avrei potuto fare? Liam non ha fatto sapere che siamo gemelli, non ci siamo rivolti la parola! Sinceramente preferisco aspettare che venga fuori. Per ora ci ignoriamo ed è meglio così, preferisco che mi ignori che magari vederlo mettersi contro di me per continuare a fare il duro della scuola. Dovevi vederlo oggi, ha già tutto il corpo studentesco in mano” dico frustrato, mentre mi siedo sul divano del mio amico

“Chiamo June, così scopriamo se stanno ancora insieme, sono o non sono il suo migliore amico?” mi fa l’occhiolino, per poi digitare il numero e aspettare
“Inoltre non me l’ha detto, quindi farò finta di nulla”

“Pronto Marcy?”  risponde subito lei

“Ehi June, te l’ho detto mille volte di non chiamarmi Marcy” la rimprovera bonariamente lui, quei due si vogliono un bene dell’anima, sono praticamente fratello e sorella

“Si si come vuoi” scherza lei, mentre si sente del chiacchiericcio di sottofondo

“Ma dove sei? Non ti sento bene, non sei a casa?” chiede Marcel come se niente fosse

“No sono uscita con un… amico” dice a voce bassa

“AmicA o amicO?” chiede anche se sa benissimo la risposta

“Amico, che in questo momento mi sta fissando chiedendomi chi è, quindi attacco e ti chiamo più tardi quando sono sola ok Marcy? A dopo, un bacio” attacca e rimaniamo entrambi a sentire il tipico “tu tu” del telefono per qualche minuto, prima di attaccare

“L’ho sentita davvero contenta, magari è vero che si stanno solo divertendo e Liam non la sta importunando” commenta Marcel

“Anche a me sembrava normale, comunque dopo sentiremo che ci racconta”

Verso le 23.30 a Marcel squilla il cellulare e facendo silenzio ascolto mentre mette in vivavoce

“Ehi June! Raccontami tutto, con chi sei uscita?”

“Si chiama Liam Payne. Non lo conosci, si è appena trasferito”

“Oh, Payne come Lee? Ti immagini sono parenti?” dice per scherzare, mentre io lo guardo allarmato

“No non direi, sono come l’acqua e il fuoco. Leeroy poi me l’avrebbe detto” dice sicura di lei

“E com’è questo Liam? Si è comportato bene?” chiede esitante Marcel

“Si si, siamo stati bene” confessa felice

“Va bene piccola poi mi racconterai meglio… a domani” attacca.

“Non so se Lee, però a me continua a sembrare contenta, si è divertita”

“Già… proverò a scoprire qualcosa anche da Liam stasera”

Passiamo il tempo a chiacchierare e a mezzanotte decido di tornare a casa



Rientrando noto la moto di Liam in garage e salendo le scale lo vedo cambiarsi per mettersi i pantaloncini per dormire

“Ehi fratello, come è andata la serata?” chiedo con tono atono, non del tutto sicuro di voler sapere invece per lui cosa ha significato

“Bene, domani la riporto in giro in moto. E’ simpatica, chissà com’è sotto le coperte” mi dice facendomi scattare, entrando in camera e spingendolo dandogli uno spintone

“Non.la.devi.toccare” dico ringhiando

“Sempre che non sia lei a chiedermelo, penso si sia presa una bella cotta per me” poi scoppia a ridere

“Che poi è buffo, se tu non fossi impegnato a vestirti in questo modo ridicolo o a tingerti i capelli, saresti identico a me. Di carattere sicuro tiene più a te quindi potrebbe benissimo innamorarsi di te, però ti rovini da solo caro fratellino” finisce con un sorrisetto fastidioso in volto, mentre mi “caccia” via dalla sua stanza.




Angolo Autrice:

Eccomi dinuovo qui con un altro capitolo, il prossimo parlerà del famoso appuntamento! Inoltre scopriremo anche l'aspetto della nostra June, che voi avete ipotizzato nei commenti (devo dire che erano tutte diverse ahahaha)

Dai vi do un indizio: I capelli sono castani/marroni/mori, non è nè bionda nè rossa. Per occhi e il resto sbizzarritevi, voglio saperlo fino all'ultimo come ve la immaginate! <3

Spero che vi fermerete a lasciare una recensione a questo capitolo :)

Scrivere questa storia mi entusiasma sempre di più ogni giorno, mi piace inoltre vedere che anche a voi piace, anche se ovviamente non ha questi gran numero di recensioni per me sono tante **

Al prossimo capitol

Baci, Liz
ciao ♥

Vediamo... oggi vi lascio Leeroy e Marcel!

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Capitolo 8
*** 8. ***




JUNE POV (Point of view)

Mi guardo allo specchio fissando la mia figura.

Guardo i capelli castani che mi arrivano quasi alle spalle e gli altrettanto occhi castani e monotoni che continuano a guardare la mia figura alla ricerca di tutti i difetti.

“Forza June, è solo un’uscita. Non gli piaci e non devi essere nervosa. Andrà tutto bene e non farai figuracce” prendo un bel respiro e dopo aver controllato di aver preso tutto esco di casa.

Arrivo puntuale alle 19.00 davanti a scuola notando di essere arrivata prima di lui.

Mi appoggio al cancello con ancora le cuffiette nelle orecchie, tenute durante tutto il tragitto da casa a scuola. Continuo a cambiare canzone non trovandone una adatta.

Mi fermo su “Give me love” di Ed Sheeran, amo quel ragazzo e la sua musica è qualcosa di magico.

“June? Hei June?” vedo una mano davanti agli occhi e mi tolgo di corsa le cuffie guardando Liam

“Ehi Liam ciao, scusami non ti ho sentito arrivare” mi scuso imbarazzata

“Tranquilla, che ascoltavi?” mi chiede con un sorriso

“Ed Sheeran, conosci?” chiedo gentile

“Si mi piace moltissimo, stavo ascoltando Lego House prima mentre venivo”

Sorrido e lo guardo, non sapendo bene che dire

“Allora… dove mi porti di bello?” chiedo gentile

“Dove vuoi bellezza” mi fa con fare seduttore facendomi inarcare un sopracciglio, non mi piacciono quei suoi modi da fare

“Ok mi correggo, dove ti piacerebbe andare June?” cerca di sistemare le cose, facendomi scappare un sorrisino

“Magari possiamo andare in qualche bar e farci una chiacchierata davanti a un gelato”

“Mi piace come idea, andiamo” sorride e mi guida fino alla sua moto “Mi raccomando stringiti forte a me, mi piace andare veloce”

Salgo con un po’ di imbarazzo dopo essermi infilata il casco e lo guardo, facendolo non so perché scoppiare a ridere

“Hai messo il casco al contrario” si avvicina a me, troppo, e mi sfila il casco per mettermelo dal lato giusto

“Non devi essere proprio un’esperta, a quando vedo” commenta salendo in moto e mettendosi anche lui il casco

“Eh no, in effetti ci sono andata solo altre tre volte in moto, mi piace da morire però!” confesso

“Mi fa piacere, di solito le ragazze che ci porto hanno paura di scompigliarsi i capelli o della velocità, è una noia portarle a casa infatti” forse si è accorto che il modo in cui ha parlato mi ha infastidito, perché si sbriga a correggersi

“Ma sono contento che tu sia così, ti preferisco” mi fa un sorriso dal casco e parte subito, costringendomi ad aggrapparmi a lui quando prende una curva stretta

Quando mi sono abituata abbastanza alla sua velocità poso il viso sulla sua schiena, cercando di calmare i battiti accelerati del cuore, battiti che non so se sono per colpa della velocità o per la vicinanza con Liam.

“Allora? Come ti è sembrato?” mi chiede quando siamo arrivati al bar

“E’ stato semplicemente stupendo! Spettacolare! Mi sono divertita un sacco!” ammetto sorridendo

“Mi fa piacere, ora andiamo” entriamo nella gelateria e lui sembra andare diritto verso la parte dedicata ai gusti alla frutta

“Allora, che frutto prendi?” mi chiede indicando quasi con svogliatezza i gelati

“Veramente io mi prendo nutellone, crema e stracciatella poi fai tu, io la frutta non la tocco” gli dico sincera

“Davvero? Non solo sei una ragazza che mangia questi gusti, ma lo ammette anche durante il primo appuntamento con un ragazzo! Non cerchi di apparire perfetta? Quella che pensa sempre alla dieta e simile?” mi chiede sinceramente curioso

“Mi importerebbe se volessi mostrarti una che non sono io, ma QUESTA sono io. Non rinuncerò a un buon gelato per stupirti, mi piace e me lo voglio gustare” dico cercando di mostrarmi convinta, anche se dentro di me sono imbarazzata per la sua definizione di questa uscita come un primo appuntamento.
 

 
***



LIAM POV

Quella ragazza mi stupisce sempre di più, è diversa

E' vero anche che le altre non sono come lei, non sono mai uscito con questo "tipo" di ragazza

"Allora... dimmi che ti piace fare" gli dico dopo aver buttato il fazzoletto del gelato nel cestino, mentre lei deve ancora iniziare a mangiare il cono.

Distolgo lo sguardo quando la vedo leccare il gelato, non sono un maniaco ma ha un modo così... sexy di mangiarlo che ho quasi paura che dalla mia espressione si capiscano i pensieri che sto facendo, che diciamo non sono molto casti

"Mi piace stare con il mio migliore amico, leggere e a volte anche scrivere"

"Wow, sa leggere, ora si che ho la certezza che è diversa dalle altre" commento ironico nella mia testa

"A me piace andare in moto, uscire con le belle ragazze" gli faccio l'occhiolino, ma lei abbassa lo sguardo lasciandomi confuso "... poi mi piace la musica, la mia doccia è pazza di me e della mia voce" commento ridacchiando

"Sai cantare? Mi canti qualcosa?" mi chiede con un sorriso

"Assolutamente no, non ho mai cantato in pubblico e per nessuno e non intendo cominciare ora" mi dispiace smontarla, ma è una cosa che non farò mai

Durante la serata ha ricevuto una chiamata da un certo o una certa “Marcy”, anche se non ho la più pallida idea di chi sia e non lo voglio sapere, in fondo non mi interessa la vita di June, o forse si?

“Liam sii serio, te la devi scopare non devi diventare il suo ragazzo” mi dico, riprendendomi e alzandomi

“Su dai, andiamo a mangiare fuori che dici? Vuoi andare in qualche ristorante in particolare?”

“Mc Donald?” propone, stupendomi per l’ennesima volta

“E Mc sia!” sorrido e risaliamo in moto arrivando al Mc in pochi minuti e mettendoci in fila.

Mi perdo un attimo a guardare il suo fisico.

Non è magra ma è normale, è magra ma non in modo eccessivo: ha le sue forme e devo dire che mi piacciono parecchio, forse più delle scheletriche con cui esco di solito

"Deve avere una terza come minimo... e quei fianchi... pensa come sarebbe tenerla per i fianchi e baciarla fino a farle a farti mancare il fiato" azzittisco la voce della mia testa e con un sorriso penso che potrò averne un assaggio stasera quando la bacerò

"Allora voglio prendermi quello" indica il menù "i McNuggets e il Milkshake al cioccolato" commenta con un sorriso

"Be che dire, le altre ragazze agli appuntamenti si fanno regalare un sacco di cose, tu mi mandi in banca rotta solo con la cena!" dico ridendo

"Ma non se ne parla! Ho chiuso un occhio per il gelato ma la cena la pago io con i miei soldi"

"E' un appuntamento e voglio offrirti la cena, quindi non fare storie"

"No Liam non se ne parla! Ho ordinato quasi 10 euro di roba solo io!"

"E allora? A un ristorante avrei pagato di più"

"Ok offri tu, però io voglio solo il menù, medio."

"Va bene aspettami al tavolo" mi arrendo vedendola sorridere

Arrivato alla cassa ordino quello che mi aveva detto e mi dirigo al tavolo con un sorriso impertinente

"LIAM! Dammi lo scontrino ti prego, mi fai sentire in colpa così!" mi chiede sinceramente dispiaciuta

"Non è la solita che si vuole far offrire le cose... non mi sembra finga che gli dispiaccia, la vedo pronta a infilarmi i soldi in tasca appena mi distraggo" commento guardandola

"Lascia stare, la prossima volta offri tu ok? Così siamo pari" l'offerta sembra piacerle e sorrido sedendomi al tavolo accanto a lei

"E' così ingenua... crede davvero a quello che gli dico così facilmente? Sarà una passeggiata portarmela a letto di questo passo" sorrido mentre guardo il mio menù

“Sono costretto a fare la parte della donna attenta alla linea. Domani ho palestra, non mi posso abbuffare troppo” ammetto sconsolato guardando il mio menù medio vicino a tutto il ben di Dio che ha preso lei, anche se controvoglia

“Dai tieni, fai un piccolo strappo” mi sorride dolcemente e mi porge un suo McNugget

"Va bene, grazie piccola" mi sporgo e mangio il polletto direttamente dalla sua mano, osservando le sue guancie colorarsi di rosso

Un'altra cosa che ho notato è che è veramente timida, un punto a mio sfavore considerando i piani che ho per lei.

La serata passa tra chiacchiere che spaziano da scuola a musica e così via, la riaccompagno a casa verso le 23.30

“Sono stata bene stasera, grazie Liam” mi porge il casco e fa per andarsene a casa dopo avermi dato un bacio sulla guancia

“Ma come? Non mi illudevo per una scopata, ma neanche un bacio? Uno a stampo almeno! Non mi metto a pretendere la lingua ma a stampo ci stava!”

Rimango a fissarla interdetto

“Domani usciamo di nuovo!” urlo vedendola già sulla porta di casa.

Si gira e mi guarda, per poi annuire e salutarmi con la mano prima di entrare in casa.

Torno a casa sconsolato ma determinato più che mai a ricevere almeno un bacio come si deve nella giornata di domani, quella ragazzina non può sfuggire al mio fascino.

Parcheggio la moto in garage e mi vado a cambiare.

Dopo aver discusso con mio fratello mi metto a letto con un sorrisetto soddisfatto. Adoro dargli fastidio e l’argomento June gli da MOLTO fastidio, se ci sono io in mezzo








Angolo Autrice:
Buona sera gente!

Come vedete questo capitolo è moooolto più lungo degli altri, spero apprezzerete e che lascerete una recensione, ci ho messo parecchio impegno.

C'è stata (finalmente) la descrizione della nostra June, che ne pensate? Cosa pensate sul suo personaggio ora che comincia a farsi conoscere un pò di più?

Fatemi sapere, per favore ♥

E di Liam che pensate? Vi piace o non lo sopportate?

E' il primo capitolo senza Leeroy, mi manca quel tipetto Ahahaha

Baci, Liz
ciao ♥

Ecco il nostro sexy Payne gemello cattivo 


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Capitolo 9
*** 9. ***


LEEROY POV

Mi sveglio stiracchiandomi e scendo giù a fare colazione, vedendo anche Liam scendere proprio in quel momento

“Giorno fratello”

“Giorno”

“Buongiorno amori, vi ho preparato la colazione” ci saluta contenta mamma, baciandoci entrambi sulla fronte

“Liam ora che andate alla stessa scuola” lo guarda male “e ci rimarrai fino alla fine dell’anno, basta cambiare” chiarisce “accompagna Leeroy a scuola”

“Cosa? E perché? E’ andato tranquillamente a scuola da solo per cinque anni, perché ora gli dovrebbe servire un passaggio?”

“Perché si Liam, non fare il bambino e accompagna tuo fratello a scuola”

Scocciato si alza e io con lui, saliamo le scale diretti verso le nostre rispettive camere per finire di prepararci.

Salutiamo mamma e salgo in moto con lui.

Con la moto effettivamente ci mettiamo davvero pochissimo


“Scendi” dice accostando la moto a un centinaio di metri da scuola

“Cosa?” chiedo confuso mentre scendo

“Non mi farei mai vedere in moto con te, non finchè hai indosso quei vestiti” dice semplicemente per poi ripartire

“Tsk, tipico di lui” mi metto le mani nei pantaloni e cammino verso scuola come se non fosse successo nulla

“Leeroy!” sento una voce chiamarmi e incuriosito mi giro, vedendo una testa bionda correre verso di me

“Ehi Niall!” sorrido contento di vedere una faccia amica in quel posto

“Ti andrebbe di farmi vedere la scuola?” mi chiede con un sorriso

“Si certo!” sorrido anche io contagiato dal suo buonumore, non so come fa a essere così allegro anche alle 8.00 di mattina

Entriamo nel cortile e come al solito ricevo qualche occhiataccia dal gruppo di Luke, Matt e Tyler.

“Non farci caso, purtroppo non è il massimo come scuola, dovrai essere parecchio paziente”

“Tranquillo! Alla scuola di prima non avevo neanche un amico, qui almeno ho già te, quindi mi va già di lusso!” dice sorridente

“Ah be allora ok!” scoppio a ridere e insieme entriamo a scuola

“Non mi avevi detto di avere un gemello” commenta camminando come se niente fosse, mentre io mi fermo

“Cosa? Non ho un gemello” dico nervoso guardandomi intorno, notando per fortuna che nessuno ha sentito la nostra conversazione

“Ma come no? Tu e quel tipo siete identici!” manda un’occhiata a Liam, che si trova dall’altra parte del corridoio, attorniato da ragazze

“Identici? Non direi proprio” cerco di negare ancora

“Mhm, sarà!” alza le spalle e mi continua a seguire mentre gli faccio vedere il corridoio e le varie aule

“In che classe sei?” gli chiedo finito il tour

“Mmh…. Vediamo… quinto D” dice dopo aver rovistato tra le varie carte che ti danno in segreteria il primo giorno

“Siamo vicini di classe, io sto in quinto A” sorrido e con lui mi dirigo verso la classe “Non mi hai più detto…” abbasso la voce “il nome del tuo ragazzo”

“Ah be non è mica un segreto si chiama-” viene interrotto da una June sorridente che ci raggiunge

“Ehi Leeroy!” mi saluta con il bacio sulla guancia

“Ehi June, ciao!” sorrido e gli presento Niall

“June, ti presento Niall, è il ragazzo nuovo. Niall, lei è June” dopo aver finito le presentazioni io e June entriamo in classe.

Noto con dispiacere scendere il silenzio quando entro, e subito mi chiedo il perché e se per caso c’entrano Luke e Matt e qualche loro tiro mancino.

Un’altra cosa mi sorprende e stupisce, appena entrato: June sta andando verso Liam, che la guarda con un leggero sorriso.

Leggero ovviamente, non si dica mai che Liam Payne sorrida, sempre con quell’espressione da duro.

Mi accorgo solo dopo che mi sono seduto di un altro particolare: Liam è seduto tra Styles e Malik, e June sta parlando con tutti e tre come se niente fosse.

Liam passi perché ancora non lo conosce, ma è possibile che dopo tutto quello che quei due hanno fatto a Marcel lei gli parli ancora? Dopo tutti i compiti che hanno rischiato di farle andare male perché la chiamavano sempre per farsi suggerire?

Quando la vedo tornare abbasso lo sguardo e senza bisogno di dire niente lei capisce che c’è qualcosa che non va

“Lee… tutto bene?”

“Si.. è che non mi sembrava ti stessero molto simpatici Malik e Styles” dico semplicemente

“Veramente non c’è mai stata occasione di parlargli civilmente, oltre a quando c’erano i compiti”

“Appunto! Quelli ti sfruttano solo quando ci stanno le verifiche, altrimenti non sanno neanche che esisti”

“Però…. Lee a me piacerebbe molto ambientarmi e trovarmi bene con tutti in classe e se loro si comportano bene come hanno fatto prima a me fa piacere” mi confessa timida, facendomi arrendere e scappare un sorriso

“Si hai ragione scusa June, dai ora seguiamo” entrambi ci voltiamo verso il professore che ha cominciato a spiegare

“Styles che c’è?” chiede esasperato il professore guardando Harry che è alzato e si sta avvicinando alla cattedra

“Niente prof, devo buttare questo” alza una mano in cui c’è una cartaccia e la butta nel secchio, che si trova proprio accanto alla cattedra

“Ahhhhh che dolore!” si accuccia per terra tenendosi le mani sulla pancia e subito attira l’attenzione di tutti i nostri compagni

“Styles che hai? Vieni che ti accompagno in infermeria!” il professore si alza e aiutandolo ad alzarsi esce dalla classe con Harry.

Proprio in quel momento un qualcosa mi colpisce la testa e incuriosito prendo un foglietto piegato e lo apro, leggendo quello che c’è scritto.


“Stai lontano dal cortile e evita il parcheggio a tutti i costi”


Dice solo questo, non il motivo né chi lo manda.

Lo metto in tasca e quando Harry torna con un sorriso furbo capisco che aveva finto solo per perdere quei 10-15 minuti di lezione.

Quello che invece non capisco è chi possa avermi inviato il biglietto, visto che oltre a June vengo mal sopportato da tutti in classe.

Le lezioni passano veloci e mi ritrovo a fare lo zaino per tornare a casa in pochissimo tempo.

“Ehi Lee, mi accompagni alla fermata dell’autobus così ti racconto dell’appuntamento di ieri con…” accenna un’occhiata a Liam in modo discreto

“Certo!” sorrido e con lei esco in cortile, accompagnandola fino alla fermata e facendomi raccontare un po’ quello che è successo, anche se so già tutto grazie a Marcel, con cui ho parlato questa mattina

“Be allora ciao June! Ci vediamo domani!” sorrido salutandola e attraverso il cortile per andare verso casa mia, quando ad un tratto qualcuno mi tira un qualcosa addosso che mi costringe a ripararmi gli occhi con le braccia

“Ahahahah Leeroy guarda come siamo gentili! Il rosa è il tuo colore preferito no frocetto? Ora lo è anche la felpa! E i tuoi capelli!” grida Luke facendo ridere un po’ tutta la gente rimasta nel cortile.

Tutti che mi fissano, ricoperto di vernice rosa dalla testa ai piedi.

Faccio un respiro profondo per non far vedere come sto realmente e sto per rispondergli, quando una voce interviene al posto mio

“Dio che bambinata! Ma non vi vergognate a fare queste cose in quinto?” mi si avvicina Niall, porgendomi un asciugamano per almeno pulirmi la faccia.

“Niall vattene, devi tenere un profilo basso ricordi? Questo non mi pare il modo migliore” gli sussurro

“Uhhh guardate Payne ha il fidanzatino!” urla Matt, scoppiando a ridere insieme a Luke

“Che avrei io?” interviene Liam, con la sua imperturbabile espressione dura in volto

“N-n-non tu Liam, int-intendevo quello sfigato” mi indica Luke spaventato, deve ancora fargli male il corpo con le botte che si è preso da Liam ieri

Vedo Liam girarsi e guardarmi, facendomi sentire quasi il bisogno di abbassare lo sguardo per la vergogna, c’era solo disprezzo nel suo sguardo

“Finiamola con queste cazzate e torniamocene a casa” supera tutto il cortile e se ne va via in moto, seguito da Malik e Styles che senza neanche fare una battutina se ne vanno in macchina per conto loro

Dopo le parole di Liam tutti quelli rimasti ad assistere se ne vanno.

Luke mi passa accanto e con una spallata mi sbatte contro, sussurrandomi “non finisce qui Leeroy”.

Parla in modo dispregiativo, forse è esattamente il sentimento che prova in questo momento, visto che Liam gli ha rovinato il divertimento

Rimasti solo io e Niall prendo la parola

“Ma cosa ti è saltato in mente di metterti in mezzo?!? Devi rimanere nell’ombra, non puoi attirare così l’attenzione di quei soggetti o una volta scoperto il tuo… segreto, non ti daranno tregua!” gli spiego mentre insieme ci avviamo verso casa

“Non sopporto queste ingiustizie. Mi è tornata in mente la mia vecchia scuola e non mi va di trovarmi in queste situazioni anche in questa”

“Ok grazie allora Niall, l’ho apprezzato molto. Nessuno si era mai messo in mezzo per me” sorrido e lo ringrazio

“Di niente… come mai mi hai mentito però? Liam è tuo fratello vero?” mi dice guardandomi

“N-no ma cosa dici?!? E’ solo una coincidenza…” nego

“Va bene se lo dici tu ti credo” mi sorride, ma riesco a leggere oltre quel sorriso che in realtà non ci crede per niente “Io sono arrivato, ci vediamo questa sera agli allenamenti Lee!” mi saluta e entra in casa, lasciandomi percorrere gli ultimi cento metri da solo con i miei pensieri.




 



Angolo Autrice:
Lo so che ci ho messo un pò più del solito ad aggiornare, ma avevo bisogno di ordinare per bene le idee, spero di essermi fatta pardonare.

Come molte mi avevano chiesto, questo capitolo è più lungo dei precedenti (sono passata da circa 500 parole a capitolo, a 1.500 in questi ultimi due, spero apprezzerete <3 )

Cosa ne pensate di questo capitolo, avete colto le "domande" nascoste che ho inserito nel capitolo?
Per esempio..

- Chi è il ragazzo di Niall?

- Chi ha inviato il bigliettino a Leeroy?



Vi lascio con UN SONDAGGIO
Per il volto di June ci sono tre finaliste:
- Selena Gomez (con capelli "corti")
- Rachel Bilson
- Lucy Hale
Se voi avete altri volti da suggerirmi fatevi avanti, nel prossimo capitolo ci sarà la foto di June!

Vi invito a recensire, mi ha un pò scoraggiato vedere che il capitolo precedente non è stato molto calcolato...

Vi lascio con il nostro Liam dallo sguardo da duro e insensibile

Baci, Liz
ciao ♥




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Capitolo 10
*** 10. ***


Capitolo dedicato alla mia migliore amica Arianna, che domani compie gli anni!
Auguri Ari! ♥


MARCEL POV

Oggi l’intera scuola è uscita alle 12.00 invece che alle 14.00 e così dopo essere passato al volo a casa per mangiare vado da June per aiutarla a scegliere cosa mettere all’appuntamento con il Payne che mi sta antipatico.

Arrivo e salgo le scale trovando la porta aperta, mi sta aspettando.

June sta fissando i vestiti indecisa su cosa mettersi, mentre io comincio a sventolargli sotto gli occhi un vestito che secondo me gli starebbe benissimo, ma che lei non ne vuole sapere di indossare

“Su June, provalo almeno!” continuo ad insistere

“Marcel è una tovaglia quel coso! Non l’ho mai messo e mai lo metterò! E poi devo andare in moto, non posso mettere un vestito!” pensando alla moto mi arrendo e lo getto sulla pila di panni insieme agli altri

“Marcy…” mi si avvicina e mi abbraccia “sono agitata”

“Per cosa piccola? Guarda che mica ti mangia, andrà tutto bene e ti divertirai un sacco”

“E se cercasse di baciarmi…?” mi chiede insicura, guardandomi

“Be… cioè… oddio qui si che ci servirebbe un’amica femmina…” mi fermo per pensare “June se in quel momento te la senti, bacialo anche tu”

“Leeroy mi ammazzerà per questo consiglio” penso dentro di me

“Ho preparato il pranzo, dici che gli andrà un pic nic? Mi piacerebbe andare in quel parco dove andiamo sempre io e te ma magari lui vuole andare da qualche parte e…”

“June tranquilla andrà tutto bene! Respira…” la guardo e posandole le mani sulle spalle la faccio calmare

“E’ stata una sfortuna che proprio oggi hanno fatto uscire tutti da scuola due ore prima, se uscivamo all’orario normale aveva già mangiato di sicuro e io non stavo così!” sbuffa abbracciandomi

“Andrà tutto bene lo stesso, basta pensare negativo”

Il suono di un campanello la fa scattare, mentre mi guarda terrorizzata

“Marcy aprigli e fate amicizia, io mi vesto e scendo!” prende al volo un jeans stretto e una maglietta a fascia e si lancia in bagno

Scendo sospirando e gli apro la porta

“Giorno Liam, da quanto tempo” dico ironico

“Marcel.” Mi saluta poi mi fissa per bene “Che cavolo ci fai a casa di June?”

“Si da il caso che io sia il suo migliore amico, e vorrei che TU non ci fossi, a casa di June” dico chiaro

All’apparenza posso sembrare solo un nerd che non saprebbe far male a una mosca, ed è perfettamente vero. Se si parla della mia June però mi trasformo, è come una sorella per me e non posso tollerare che le venga fatto del male

“Ah sei il famoso Marcy” calca sul nome come a deridermi, infastidendomi

“Solo la mia migliore amica mi può chiamare così, quindi non farlo, visto che noi non siamo neanche amici” mi siedo sul divano e lo guardo “Penso che June non si offenderà se ti siedi sul divano sai?” faccio con un sorrisetto, vedendolo alzare le spalle e sedersi senza rispondere alla provocazione

“Dove la porti oggi?” chiedo un po’ incuriosito, volendo provare a capire i suoi piani

“Veramente oggi lascio scegliere a lei, visto che ieri ho scelto io, l’importante è che l’accompagno a casa per le 17.30 perché poi ho palestra”

“Sai Liam, penso che questa sia la nostra prima chiacchierata civile, senza insulti di mezzo. Devo pensare che lo fai soprattutto per offendere Lee?” gli chiedo

“Sei sempre stato troppo sveglio per i miei gusti, Marcy” si alza e va verso le scale proprio mentre June sta scendendo

“Ehi Liam!” arrossisce e gli si avvicina per lasciargli un bacio su una guancia

“Ciao June, sei bellissima”  fa tutto dolce e tenero, facendogli fare un giro su se stessa per guardarla

“Si si è bellissima, ora su andate, non vorrete sprecare il tempo così no?” prendo il cestino in cui June aveva messo il pranzo e lo do a Liam

“Ha preparato il pranzo, quindi buon appetito, non correre troppo e non fare incidenti con lei su quella moto” dico uscendo dalla casa di June spingendo gli altri due fuori con me.

June chiude la casa e poi mi abbraccia fortissimo, facendomi sciogliere l’espressione dura che avevo addosso

“Ciao Marcy, ci sentiamo stasera” mi saluta con un bacio sulla guancia e poi si allontana verso la moto con Liam

Rimango a guardarli fino a quando, dopo che sono partiti, spariscono dalla mia vista

“Lee!” chiamo ad alta voce e lo vedo sbucare da un cespuglio

“Dove?” chiede semplicemente lui, ma io ho già capito

“Al parco vicino a casa tua, io e June ci andiamo spesso e so per certo che lo porterà lì per il pranzo, andiamo”

 

LIAM POV

La sento stringersi a me mentre andiamo verso il parco che mi ha indicato, oggi è veramente molto carina.

Accelero e mi godo il suo corpo che si stringe al mio, è una bella sensazione, anche perché non è la classica oca che mi si appiccica addosso per farmi sentire le sue forme. June fa tutto con ingenuità e la trovo dolcissima per questo, inoltre mi sa che lo fa perché sto andando parecchio veloce ed è spaventata

Arrivato mi fermo e spengo la moto, vedendola ancora con la testa poggiata sulla mia schiena e le sue mani che stringono la mia giacca

“June… guarda che siamo arrivati, puoi aprire gli occhi” dico ridacchiando vedendola alzare il viso e arrossire anche attraverso il casco.

Una volta scesi dalla moto cominciamo a guardarci intorno per trovare un posto dove mangiare.

“Ti piace l’idea del pic nic?” chiede timida

“Si, è carina” dico semplicemente, anche se dentro di me ho apprezzato tanto questo suo gesto e l’idea di un pic nic mi piace un sacco, non ne facevo uno da secoli, di certo poi non lo avevo mai fatto con una ragazza.

“Oh be… non sapevo che cosa ti piacesse così oltre a un po’ di pasta fredda ho fatto qualche panino con gli affettati” mi dice sorridendo

“Grazie” prendo un po’ di pasta fredda e un panino “Sei bravissima a cucinare! E si vede anche che ti piace mangiare” dico ridendo, vedendo che lei invece abbassa lo sguardo e si alza

“Vado a buttare le carte” si allontana e io la guardo confuso, per poi alzare le spalle e continuare a mangiare il mio panino

La vedo tornare e prendere un po’ d’acqua dalla sua bottiglietta, per poi mettersi a guardarsi intorno

“Ehi non lo mangi quel panino?” noto che ha mangiato solo metà panino e non ha toccato la sua pasta

“No grazie non mi va più, prendilo tu” mi sorride e mi porge il panino

La guardo confuso e rifiuto il suo panino

“No mangialo tu, mica puoi pranzare solo con metà panino” insisto

“Liam sul serio non insistere, mi è passato l’appetito” dice rigida e dura, sorprendendomi

“Ma che succede? Ti stavi divertendo mi pare, ora che hai?”

“Mi ha dato fastidio una cosa ma niente di che tranquillo, ora mi passa”

“Se mi dici cosa ti è preso forse ti passa anche prima no?”

La vedo arrendersi e guardarmi con sguardo ferito

“C’è che prima hai detto che si vede che sono una a cui piace mangiare, e ieri sera al Mc hai sottolineato senza neanche nasconderlo che ti avevo fatto spendere un sacco solo per il cibo, perché avevo preso tanta roba. Oltre a non avertelo chiesto io di offrirmi la cena, non serve dirmi in faccia che non ho un bel fisico, lo so da sola” finisce abbassando lo sguardo

Ripenso alle parole che ho detto al Mc e quelle di prima

"Be che dire, le altre ragazze agli appuntamenti si fanno regalare un sacco di cose, tu mi mandi in banca rotta solo con la cena!"

“Sei bravissima a cucinare! E si vede anche che ti piace mangiare”

“Oddio June sono un cretino! Non intendevo dire che mangi tanto o che non hai un bel corpo anzi! Mi piace il tuo corpo” dico per poi imbarazzarmi un po’

“Diamine Payne riprenditi, non arrossisci da quando avevi 15 anni”

La guardo e ne approfitto per fare una mossa azzardata, avvicinandomi e abbracciandola, sentendo il suo cuore battere forte, facendomi sorridere soddisfatto senza farmi vedere

“June mi dispiace che hai frainteso, sei una bella ragazza ok?” gli alzo il viso e la vedo arrossire

Passiamo il pomeriggio a scherzare e a ridere e verso le 17 la porto sotto casa sua

“Allora ciao June” una volta scesa dalla moto l’attiro a me e la bacio, sperando che me lo lasci approfondire.

La sento timida dischiudere le labbra e tenendola stretta a me gli accarezzo i fianchi e i capelli lasciandola andare dopo pochi minuti, vedendola rossa in viso

“C-ciao Liam” sorride timida e praticamente corre in casa, lasciandomi scappare un sorrisino.

Mi giro pronto a ripartire e in quello stesso momento vedo Leeroy e Marcel spuntare dalla strada opposta

“Vi siete gustati lo spettacolo?” gli chiedo “l’ho visto che ci avete seguito tutto il giorno, davvero maturo fratello, hai imparato come si fa con le ragazze o vuoi che la bacio ancora per fartelo capire?” gli faccio strafottente, amo infastidirlo per vederlo ribellarsi

“Sei un pezzo di merda, lo sai che quello era il suo primo bacio?” fa Marcel

Cazzo. No che non lo sapevo, non sapevo neanche fosse così inesperta. E dire che è una bella ragazza!

“Be è stata fortunata! Pensa se finiva per darlo a te fratello, che brutto ricordo!” scoppio a ridere e prima di sentirlo rispondere metto il casco e sgommo via, lasciando quei due in una nuvola di fumo.

 

 
LEEROY POV

Tossisco e muovo le mani per far dissolvere il nuvolone di fumo che ha creato Liam

“Marcel vai da June e chiedigli come è stato, poi chiamami stasera, io devo correre in palestra che Niall e Max mi aspettano” saluto Marcel e dopo essere passato per casa a prendere il borsone arrivo in palestra

“Ciao Lee! Ti stavamo aspettando, allora oggi prepariamo la coreografia che tu e Niall mostrerete alle ragazze tra cinque giorni!” mi accoglie così Max una volta entrato in palestra

“Iniziamo!” lascio i pensieri da parte e mi preparo a lavorare sodo come ho sempre fatto. Qualsiasi pensiero doveva essere messo da parte per permettermi di dare il 110% nel ballo



 





Angolo Autrice:
Ed ecco il nono capitolo!
Spero che non ne siate rimaste deluse e che decidiate di lasciare una recensione dicendomi cosa ne pensate, ve ne sarei molto grata!!!

Come al solito vi lascio con un piccolo regalo:

Il nostro Leeroy che prova con Max una parte della coreografia



E la nostra June che finalmente ha un voto, quello di Rachel Bilson!


E' bellissima **



Baci, Liz
Ci vediamo al prossimo capitolo!
ciao ♥

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Capitolo 11
*** 11. ***


LEEROY POV

Arrivo a scuola a piedi, come il giorno prima Liam mi ha scaricato a un centinaio di metri prima dei cancelli.

“Leeroy!” June mi viene incontro facendomi sorridere

“Ehi Ju-“ quando la vedo per bene da vicino la vedo incavolata, e così la guardo interrogativo “C’è qualche problema?” chiedo guardandola confuso

“Si che c’è! Perché non mi hai detto che Liam era tuo fratello? Gemello poi!” urla guardandomi con delusione negli occhi

“Cosa?!? Ma… non è vero! Non è mio fratello”

“Ah ancora mi menti, tieni questo e quando ti deciderai a dire la verità fatti sentire!” mi da una copia del giornalino scolastico e se ne va a passo spedito verso l’entrata

Apro il giornalino scolastico e in prima pagina vedo una foto mia e accanto una foto di Liam

 
LIAM PAYNE E LEEROY PAYNE… COINCIDENZA? PENSO PROPRIO DI NO!

E’ scandalo oggi nella nostra scuola cari compagni, sembra infatti che due alunni abbiano smentito di essere parenti quando invece sono addirittura gemelli!
Stiamo parlando di Leeroy Payne, noto alunno della nostra scuola dal primo anno e di Liam Payne, nuovo arrivato solo da qualche giorno ma che ha già fatto parlare di sé.

Entrambi frequentano il 5 A e tutti i loro compagni si sono dichiarati sorpresi, confessando di aver notato solo il cognome come somiglianza fra i due ragazzi.
Leeroy Payne e Liam Payne, cosa nascondete? Per quanto pensavate di tenere nascosta la verità?

Nel prossimo numero ci saranno degli aggiornamenti e novità sulla coppia di gemelli più chiacchierata e diversa che la nostra scuola abbia mai visto.

A pagina 4 possiamo vedere le novità sul caso della mortadella appesa al soffitto della mensa.


Mi guardo intorno e noto che tutti mi stanno fissando.

Accartoccio il giornalino e entro nella scuola, vedendo che Luke, Matt e Tyler mi stanno venendo incontro

“Spero saprai, Leeroy, che il fatto che Liam è tuo fratello non cambia niente! Non ho paura di lui e tanto meno ho paura di un frocetto come te, quindi non pensare che sia passato solo perché ce ne siamo stati buoni in questi giorni” mi sorpassa dandomi una spallata e inseguito dai suoi due scagnozzi se ne va via

“Lee!” mi raggiunge Niall e non volendo sopportare altri sguardi accusatori entro in classe a testa bassa

“Ehi Lee!” mi chiama dalla porta, non potendo entrare in classe perché è appena arrivato il professore, mandandolo nella sua classe

“Bene se siamo tutti possiamo iniziare” proprio in quel momento entra June che sorpassa il NOSTRO banco per andare verso gli ultimi, dove un Zayn più simpatico e gentile del solito gli lascia il posto accanto a Liam e si viene a sedere accanto a me

“Payne 2” dice lui in segno di saluto

“Malik” commento a denti stretti

Ci sono rimasto malissimo, inutile negarlo.

“Anche Liam gli ha mentito e non gli ha detto niente! Perché a me non parla e invece con lui sembra tutto apposto!?” penso senza arrivare da nessuna parte

Passo tutta l’ora a fissare di sottecchi June

“Ehi Payne, smettila di fissarla così o la consumerai” mi dice Malik a pochi minuti dalla fine della lezione

“Fatti gli affari tuoi Malik, oggi non è proprio giornata” dico girandomi quel poco per guardarlo

“Ohh come ci scaldiamo Lee, che c’è geloso che l’ha avuta il fratellino?” mi continua a stuzzicare

“Ti manda Liam per farmi imbestialire per caso? E no, niente di tutto questo, mi da fastidio che a ME, che la conosco da anni non mi parla e invece a LUI, che conosce da pochi giorni, l’ha già perdonato”

“E questo non ti fa capire niente?” mi chiede lui guardandomi con un sopracciglio

“No, che mi dovrebbe far capire?”

“Ahh non sarò certo io a dirtelo Payne2, buona fortuna” si alza quando suona la campanella e esce dall’aula

Sbuffo e mi alzo per uscire dalla classe

“Leeroy!” mi sento toccare la spalla e vedo Niall guardarmi

“Che c’è Niall? Vuoi rimproverarmi pure tu per non averti detto che Liam è mio fratello? Si si si è mio fratello ma ora basta!”

“lo sapevo”

“Non è che se… eh? Lo sapevi?” mi interrompo guardandolo

“Certo che lo sapevo, l’avevo capito” sorride “e poi ieri prima di salutarti ti ho visto scendere dalla moto di Liam” aggiunge con un sorriso “Ma non sono arrabbiato o altro”

“Oddio grazie!” sorrido e lo abbraccio, per poi staccarmi

“Dai tranquillo, andiamo a fare un giro? L’ora di co-presenza di educazione fisica è saltata ad entrambi”

Mi sorride e ci avviamo sul terrazzo, per prendere un po’ d’aria

“Allora che è successo con June?” mi chiede curioso

“Si è offesa perché non gli ho detto che Liam era mio fratello, ma con lui è tutta carina e affettuosa!”

“Be, ma tu hai capito perché no?” mi chiede guardandomi

“No! Prima Malik, ora te… me la spieghi per favore?” faccio esasperato

“Forse perché June tiene alla tua amicizia e si è sentita tradita, mentre invece Liam le è più indifferente?” mi fa come se fosse ovvio

“Ma no ma che dici… e poi Liam non gli è indifferente, ieri si sono baciati” dico tra i denti

“A te piace! Ne ero sicuro fin da ieri, ora ne ho la certezza!” esclama ad alta voce puntandomi il dito contro

“Non mi piace June!” dico rosso in viso

“Si si certo!” ridacchia “Ok , lascerò che te ne rendi conto da solo”

Passiamo il tempo a chiacchierare e le ore di scuola vanno avanti tra le occhiate degli altri alunni, il silenzio di June e le chiacchierate con Niall durante la mensa e all’uscita

“Mamma oggi non torno a pranzo, vado da Marcel” dico al telefono una volta uscito da scuola, dirigendomi verso casa del mio amico a piedi, mentre vedo la moto di Liam con dietro June sfrecciarmi vicino

Arrivo dopo una decina di minuti e busso alla porta

“Lee, vieni dentro corri!” dice lui prendendomi e portandomi in salotto dove c’è anche June

“Ehi June…” dico salutandola imbarazzato

“Leeroy” dice fredda

“June…” la rimprovera bonariamente Marcel, mentre la guarda

“Ok…” sbuffa lei “Scusami per come ho reagito Leeroy, forse ho esagerato” mi guarda con quelle due pozze color cioccolato e immediatamente mi sciolgo

“No no! Hai ragione ad essere arrabbiata! Alla fine è stata colpa mia che non ti ho detto niente”

“… possibile che tutta la rabbia che avevo in corpo fino ad ora sia sparita di fronte al suo viso dispiaciuto? Leeroy riprenditi!” mi dico mentalmente

“Mi sono sentita leggermente presa in giro! Pensa che volevo presentartelo oggi e invece è tuo fratello! Hai idea di come ci sono rimasta!?!” mi dice lei offesa

“S-si… e mi dispiace ma io e Liam non abbiamo un bel rapporto e non volevo che si sapesse in giro che è mio fratello, anche perché hai visto no? A lui piace farsi rispettare e di certo io non sono molto in alto nella scala sociale della scuola… penso che gli avrei rovinato la reputazione” dico a voce bassa

“Ma che dici!” si avvicina e mi abbraccia “con te non ci si rovina la reputazione, si trova solo un grandissimo amico, me ne frego se ti vesti in rosa, ti voglio bene Lee” dice dolcemente

“Anche io ti voglio bene June, allora sono perdonato?” chiedo guardandola con gli occhi da cucciolo

“Certo che si, scusami anzi per averti tenuto il broncio, non lo meritavi” sorride e si tuffa su Marcel, rimanendogli in braccio aggrappata alle spalle

“Marcyyyyyyyy mamma ha detto che oggi rimango a cena qui, contento?” ride e gli da un bacio a schiocco sulla guancia “che mi prepari di buono?”

Marcel scoppia a ridere e sempre tenendola in braccio va con lei in cucina

“Ehi Lee! Qui stasera si prepara la pizza, ti aggiungi a noi?” chiede June ancora in braccio a Marcel una volta tornati dalla cucina

“Mi piacerebbe ma devo andare in palestra, anzi corro a mangiare qualcosa a casa che Max mi aspetta!” saluto entrambi e esco di casa con il cuore più leggero

“Quanto è bella quando sorride…” mi fermo in mezzo alla strada disturbato da quel pensiero “Ma che dici Lee?” mi dico da solo “Lei non è bella quando sorride… lei è bella sempre…” mi correggo in testa sgranando ancora di più gli occhi

“Oh mamma sto parlando da solo!” esclamo per strada, vedendo che per fortuna non c’è nessuno in giro

Corro a casa e dopo essermi fatto un panino al volo preparo la borsa e vado in palestra, trovando Max che si esercita

“Ehi Max”

“Ehi Lee, abbiamo un guaio” mi dice lui triste

“Che guaio?” chiedo subito

“Ci serve una nuova ballerina, siamo sotto numero per le gare anche con l’arrivo di Niall. Ieri sera due ragazze hanno disdetto l’iscrizione invece che rinnovarla e ora siamo con un componente in meno”

“La troveremo tranquillo” dico anche se io stesso sono un po’ preoccupato

Una volta che anche Niall è arrivato proviamo insieme tutto il pomeriggio e una volta a casa mi tuffo sotto la doccia distrutto da tutti gli esercizi fatti

Uscito mi ritrovo mio fratello che mi guarda con un sorrisetto compiaciuto

"Che cosa vuoi Liam?" chiedo infastidito asciugandomi i capelli ancora bagnati per via della doccia

"Niente..." poi sorride divertito "solo dirti che io e June ci siamo messi insieme".





Angolo Autrice:

Eccomi qui con questo nuovo capitolo, che ne pensate?
Personalmente amo il rapporto che hanno June e Marcel, sono davvero adorabili!
Sono contenta che la storia cominci a essere seguita da molte persone, mi riempie d'orgoglio! :)
Spero di non deludere nessuno, sto dando il meglio di me in questa storia!

Baci, Liz
ciao ♥

Vi lascio con il nostro Liam!
 

Ed ecco la nostra June che ha scoperto dei due Payne



dedico questo capitolo a Angelo, TANTI AUGURI!

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Capitolo 12
*** 12. ***


LEEROY POV

“T-ti ci sei messo insieme?” chiedo scioccato “Che intenzioni hai con lei Liam? SERIO” dico con tono duro avvicinandomi a lui, per poterlo guardare faccia a faccia

“Non te lo dico che intenzioni ho con lei Lee, sono affari miei anzi, NOSTRI” mi provoca facendomi incavolare

“Non ti sopporto quando fai così! Sei uno stronzo!”

“Leeroy James Payne chiedi subito scusa a tuo fratello!” interviene mamma facendomi abbassare lo sguardo e stringere i denti, maledetta lei e il suo comparire nei momenti meno opportuni

“No mamma! Non hai sentito tutto il discorso prima non puoi dirmi così!” dico alzando lo sguardo

“E sentiamo, che avresti detto Liam?” lo guarda seria

“Niente, che gli affari tra me e la mia ragazza sono nostri e che lui non ci deve metter bocca”

“E’ vero Lee? Ha detto questo?” mi chiede

“Si ma-”

“Niente ma, se è solo per questo che alzi la voce contro tuo fratello allora mi costringi a metterti in punizione, oggi non andrai da Marcel” detto questo se ne esce e va via dalla stanza

Stringo i pugni e guardo Liam, che mi guarda seriamente

“E allora? Dov’è il tuo sorrisino? Non sei contento?” lo sfido guardandolo

“Non so se lo hai capito fratellino, ma non siamo in un libro e io non sono il mostro cattivo. Ora fuori che devo cambiarmi” si toglie la maglia e mi fa uscire dalla stanza per finire di mettersi il pigiama.

Desolato me ne torno in camera mia e mi butto sul letto a pensare, fino ad addormentarmi.
 


 
Corro come un matto per riuscire ad arrivare in tempo alla fermata dell’autobus, riuscendoci giusto per miracolo ad arrivare in orario.

Saluto Niall e come al solito entro in classe mettendomi accanto al banco di June, su cui è posata la borsa

Mi guardo intorno e dopo aver scandagliato tutta la stanza mi metto seduto pensando che tanto ora sarebbe tornata, visto che è appena suonata la campanella.

Eccola entrare e mettersi accanto a me facendomi un sorriso che mi fa sorridere di riflesso

“Giorno Lee!” mi sorride dandomi un bacio su una guancia

“Ti vedo di buonumore oggi June” le sorrido e la guardo tirare fuori la roba dalla borsa per la prima lezione, mentre mi si avvicina circospetta

“Io e Liam stiamo insieme, me l’ha chiesto ieri pomeriggio” mi sorride mentre sento agitazione dentro al mio stomaco, perché sono così… deluso?

“A proposito di questo June… dopo a ricreazione puoi darmi 5 minuti?”

“Certo Lee, di che si tratta?”

“Te ne parlo dopo” tronco la conversazione vedendo entrare Liam con Zayn e Harry al seguito

Liam si ferma davanti al nostro banco mentre gli altri proseguono, lo fisso per vedere che cosa ha intenzione di fare.

Mai mi sarei aspettato che, nel bel mezzo della classe e davanti alla professoressa si abbassasse per baciare June a stampo

“Hai capito Payne! Ha sciolto il ghiacciolo!” urla Luke facendo scattare Liam, mentre io stringo i pugni sentendomi inutile

“Maledizione non posso neanche difenderla come vorrei, in questo purtroppo Liam è meglio di me” penso amareggiato, mentre lo vedo avvicinarsi glaciale a Luke

“Un’altra parola sulla mia ragazza e dubito riuscirai a raccontarlo, mi stai sul cazzo dal primo giorno Siver, vedi di non tirare troppo la corda che a lungo andare potrebbe spezzarsi”

“Silenzio in classe e iniziamo la lezione, Payne e Siver tornate ai vostri posti” ordina severa la professoressa

La lezione passa velocemente e così anche le due dopo. Quando sento la campanella della ricreazione suonare prendo June per mano e scappo lontano dall’aula, prima che la ragazza venga raggiunta dal suo adorabile ragazzo.

“Ehi Lee allora che mi devi dire con tanta urgenza?”

“June, ecco vedi… sai che io e Liam siamo fratelli giusto?”

“Si che lo so, te l’ho detto ti ho perdonato per non avermelo detto, non fa niente” mi sorride

“Quello che non sai però è che io lo conosco veramente, non fidarti June, lui non ha buone intenzioni con te”

“Lee ho già parlato con Marcel di questo, non devi preoccuparti di questo”

“No June non capisci che lui vuole solo una cosa da te? Avanti guardalo e guarda te, siete diversi” dico esasperato

“Lee per quanto la mia autostima sia già bassa di suo, ti ringrazio per avermi fatto sentire ancora più brutta mettendo così in discussione il fatto che posso piacere a un ragazzo bello come lui!” rimango paralizzato dopo aver assimilato le sue parole, capendo di aver usato le parole sbagliate

“Ma che hai capito! No June!” la rincorro e la fermo per il braccio stringendomela forte contro il petto

“June tu sei bellissima e io non intendevo quello. Ti voglio bene e non voglio che tu soffra per lui, visto che so come è fatto. Lui tratta male le ragazze June, non voglio che tu sia l’ennesima” dico contro i suoi capelli continuando a stringerla a me

“Emh… Lee…” cerca di allontanarsi e quando la lascio la ritrovo rossa in viso

“Scusami” abbasso lo sguardo timido “Ora sarà meglio che torni dal tuo ragazzo” dico a fatica “però fai attenzione mi raccomando”

“Si Leeroy tranquillo!” mi lascia un bacio sulla guancia e prima di andarsene si volta e mi sorride “Sei un vero amico

“Già un amico… cosa ti aspettavi?” Mi dico mentalmente, per poi tornare in corridoio e fissare Liam e June scambiarsi un abbraccio, molto più intimo di quello che ci eravamo scambiati noi, mentre Liam posa le labbra su quelle della ragazza che mi piace, spezzandomi il cuore

 

JUNE POV

Dopo aver salutato Liam con un bacio sto un po’ con lui, stretta tra le sue forti braccia. Mi piace da morire sentirmi così protetta e stare tra le braccia di Liam non ha rivali.

“Però anche Leeroy quando mi abbraccia mi fa sentire bene, prima è stato dolcissimo a preoccuparsi per me” penso con un sorrisino e dopo aver lasciato un bacio sulla guancia a Liam entro nel bagno delle ragazze

“Scusami? Sei June Golden vero?” mi giro e vedo una ragazza del quinto con lunghi capelli biondi ossigenati e vestita da vera tro- da ragazza poco di buono, mentre mi fissa intensamente

“Si sono io, tu sei?” cerco di sorridere porgendole la mano

“Reina Stars, anche se dovresti conoscermi” mi si avvicina e mi gira intorno “Piuttosto banale e insipida, mi chiedo come quello strafigo di Liam Payne possa trovarti attraente in qualche modo” dice sprezzante fissandomi

“Questi non sono di certo affari tuoi, togliti” dico a denti stretti superandola e uscendo dal bagno con l’umore più nero che mai

“Ehi piccola che hai?” mi chiede Liam allargando le braccia per stringermi di nuovo a lui, facendomi di nuovo affondare in quella stupenda sicurezza e benessere che mi ha avvolta anche prima

“Niente tranquillo, torniamo in classe che sta per suonare”

 
LEEROY POV

“Devi riprendertela Lee, non lasciartela scappare” mi dice Niall sorpassandomi per andare al bar, portandomi con lui tenendomi per la felpa, dopo che mi sono incantato a fissare Liam e June fino a quando lei non è entrata al bagno

“E come posso fare Niall? Lei sembra così felice e lui si sta comportando bene… forse mi sono sbagliato”

“Non ti sei sbagliato” si aggiunge una voce nel discorso, facendo girare me e il biondo verso una terza figura

“E tu che ne sai Malik?”

“Semplicemente perché Liam mi ha raccontato tutto e ti assicuro non ti sei sbagliato, lui vuole June” calca su quella parola facendomi stringere i pugni

“Grazie Mal-Zayn, ci vediamo in classe” mi giro e dopo che Niall ha preso la merenda andiamo fuori in cortile a parlarne

“Ehi scusami?” mi giro mentre stavo parlando con Niall e guardo una ragazza fissarmi con un sorrisino

“Dici a me?” chiedo guardandomi intorno

“Certo, volevo presentarmi, sono Reina” mi sorride mostrandomi una fila di denti bianchi e perfetti

“Io son-“

“Lo so chi sei” mi ferma lei “Tu sei Leeroy e io sono quella che ti ha cercato di avvertire con un bigliettino per lo scherzo che Luke e Matt ti hanno fatto nel cortile l’altro giorno”

Questa dichiarazione mi lascia basito, mentre la guardo con un sopracciglio alzato “tu?”

“Si, io, perché chi ti aspettavi? In quella classe oltre a June nessuno ti sopporta” dice con un tono altezzoso che mi infastidisce, poi come rendendosi conto di quello che ha detto mi sorride e continua “ora devo andare, spero di rivederti Leeroy” fa con voce sensuale, lasciandomi veramente confuso

Scuoto la testa e proprio in quel momento suona la campanella, facendo alzare di corsa me e Niall.

EntRo in classe e mi dimentico presto di quell’episodio e continuo a seguire le lezioni

“Ehi Lee vieni a pranzo da me?” mi dice Niall sulla porta

“Scordatelo biondino” una voce ferma la mia risposta prima che potessi pronunciarmi

“Leeroy deve tornare a casa subito e preparare il pranzo per me e mamma, quindi direi che oggi salta” Liam mi supera e se ne va verso l’uscita, non aspettando neanche June che lo insegue poco dopo con passo affrettato

“Niall devo tornare a casa mi dispiace, sarà per un’altra volta” dico sconsolato

“Ok allora almeno aspettami che cerco un libro che mi sono dimenticato nell’armadietto e poi torniamo a casa insieme”

Annuisco e dopo che ha recuperato il libro usciamo fuori.

Vedo all’ultimo secondo Tiger e Matt dietro di me spingermi proprio sul marciapiede quando Luke mi passa davanti in moto schizzandomi tutto il fango depositato lì dalla pioggia di stamattina addosso

“Buona doccia Leeroy, usa lo shampoo per pelli delicate mi raccomando!” Urla dalla moto sgommando via, mentre quei due cretini dei suoi amici ridono andandosene

“Lee stai bene?” chiede Niall avvicinandosi dispiaciuto

“Si sto bene, muoviamoci che ho assoluto bisogno di fare una doccia” dico a voce bassa sgrullandomi il grosso del fango e incamminandomi verso casa.




 




Angolo Autrice:

PERDONOOOO mi dispiace da morire per il ritardo, ma ho avuto dei problemi in famiglia e non sono proprio stata a casa, perdono ancora! :(

Spero che vogliate comunque farmi sapere che ne pensate di questo capitolo, ve ne sarei molto grata

Vi lascio con una gif come al solito, alla prossima! ♥

Baci, Liz
Ciao ♥

Questa è la nostra Reina, vedrete che l'odierete Ahahah




 

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Capitolo 13
*** 13. ***


LEEROY POV

Guardo Niall agitato di fronte a me che continua a giocare con le sue mani

“Niall tranquillo, vedrai che andrà tutto bene ok?” gli poso le mani sulle spalle e lo guardo

“Lee e se non dovessi passare questo… diciamo esame? Come faccio?” mi chiede spaventato

“Ascoltami: sei un ottimo ballerino e Max ormai già ti considera parte della squadra! Non è un esame è una presentazione capito? Andrai benissimo e così sarà più facile integrarsi nella squadra”

Mi sorride e mi abbraccia grato, sembrano secoli che ci conosciamo e invece è una settimana proprio oggi

“Andiamo allora!” risponde con ritrovato entusiasmo, uscendo fuori dai camerini in cui ci eravamo preparati

Siamo vestiti semplicemente –d’altra parte non è una gara o un saggio- e le ragazze ci aspettano sedute a terra sul fondo della palestra

“Ciao ragazze” saluto tutte e poi guardo Niall imbarazzato guardarsi le scarpe imbarazzato

“Lui è Niall e oggi si esibirà per voi, per farsi conoscere. Vi garantisco che vi troverete benissimo con lui” sorrido e lo vedo alzare la testa e guardarmi con un sorriso, ringraziandomi con gli occhi per le parole

Ci mettiamo in posizione e quando Max fa partire la musica cominciamo la coreografia, che ci riesce molto bene nonostante la scarsa settimana che abbiamo avuto per prepararla

Dopo la mossa finale rimaniamo a testa bassa e con il fiatone aspettando una reazione dalle ragazze.

Uno scroscio di applausi ci sommerge e subito le ragazze si alzano per applaudirci

“Lee ce l’abbiamo fatta!” mi dice lui contento

“Hai visto? Te l’avevo detto” contento gli salto addosso per abbracciarlo e gli lascio un bacio tra i capelli, contento che finalmente sia entrato in squadra

Mi sorride e piano si presenta a tutte le ragazze

“Ehi Lee dì la verità, è il tuo ragazzo?” mi chiede una ragazza neanche troppo a bassa voce, facendomi scuotere la testa rassegnato, quelle ragazze non capiranno mai che sono etero

“Direi proprio di no! Non mi si sostituisce dopo solo una settimana” dice una voce facendo girare tutte le persone presenti in palestra verso l’entrata, dove un curioso ragazzo con pantaloni rossi e una maglia a righe bianca e nere è appoggiato

“Louis!” urla Niall correndo verso quel ragazzo per poi.. baciarlo

Rimango un attimo curioso, per poi riprendermi: avevo dimenticato che Niall era gay, visto che si comporta sempre normalmente

Osservo la scena con un sorriso e vedo le ragazze fare lo stesso

Saranno fissate con me ma di certo per loro non esistono problemi come l’orientamento sessuale, o almeno non qui in palestra, visto che molte di loro vengono nella mia scuola ma mi ignorano come se non mi conoscessero

D'altra parte però posso capirle, non voglio di certo che Luke e compagnia se la prenda con delle ragazze solo perché mi parlano

Vedo Max cominciare a far rimettere in riga le ragazze e dopo aver fatto i complimenti a Niall “caccia” gentilmente me, Niall e il ragazzo di nome Louis fuori dalla palestra

“Ragazzi complimenti! Bella esibizione, per oggi voi potete andare, niente allenamento” ci sorride per poi tornare in palestra

Entro in una stanza adiacente con i due ragazzi, per poi porgere una mano cordiale al nuovo arrivato

“Ciao io son-“ mi interrompe

“Non mi importa, Niall è il mio ragazzo” dice serio, stringendosi il biondino al petto

“Louis, non è come pensi, lui è Leeroy!” dice Niall come se fosse una spiegazione

“Ahhh ma potevi dirlo subito”

E si, vorrei dirgli che non me ne ha dato il tempo, ma vengo zittito da un caloroso abbraccio da parte del castano

“Piacere mio allora, sono Louis! Scusami per la maleducazione ma sai, sono molto geloso” si giustifica abbracciando di nuovo Niall

“Figurati, tranquillo”

“Beh, visto che a quanto pare non avete altre prove possiamo anche andare a farci un giro che dite? Così mi fate conoscere un po’ questa città”

“Va bene Louis, dove ti piacerebbe andare?” gli chiedo io, vedendo come lui e Niall si tengono per mano mentre camminano

“Be purtroppo rimarrò solo quale giorno per poi tornare a casa mia, quindi mi piacerebbe vedere un bel parco” si ferma e bacia Niall “domani salti scuola e vieni a fare un pic nic con me ok? Certo che è ok, ormai ho organizzato tutto” fa tutto da solo facendo scoppiare a ridere me e Niall

Usciamo dalla palestra e Niall gli fa vedere casa sua per posare la sua borsa con i vestiti

“Poi voglio proprio provare quel letto lo sai?”

Arrossisco e faccio finta di non averlo sentito mentre ridacchio vedendo Niall rosso quanto me

“Lou, dopo” dice semplicemente per poi baciarlo

“Ragazzi ma se ci vediamo stasera e vi salutate per bene?” faccio l’occhiolino a Niall e scappo, mentre sento nell’aria la risata di Louis

“Mi piace quel tipo!” lo sento dire prima che sulla casa scenda il silenzio
 

LIAM POV

Sono a casa con June da tre ore e il massimo che siamo riusciti a fare sono stati quattro baci in croce contro la porta appena entrati, poi è stata inavvicinabile

“Ehi piccola stiamo qui da tutto il pomeriggio e non mi hai fatto ancora vedere la tua camera” faccio con noncuranza, vedendola sbucare dalla cucina con addosso un grembiule

“Scusami, stavo facendo dei biscotti… ieri hai detto che il miele ti piace, quindi ho pensato di farti questa piccola sorpresa” dice semplicemente tornando in soggiorno con un vassoio di biscotti al miele

“Oddio ma come fa ad essere così… così generosa?” penso guardandola, mentre un sorrisino mi si increspa tra le labbra senza poterlo controllare

“Questa è forse la prima volta che ti vedo sorridere” dice lei, facendomi tornare serio

“Buoni.” Dico semplicemente mangiando un biscotto, veramente ottimo

“Sono contenta che ti piacciono, pensavo di farne un’altra teglia così stasera li porto a Marcel e domani mattina a scuola ci faccio merenda con Leeroy” dice mentre si sfila il grembiule.

L’attiro tra le mie braccia e la guardo “Non passerai troppo tempo con mio fratello e con quell’altro?” la fisso negli occhi e scendo lentamente a lasciargli un bacio sul collo –il primo da quando stiamo insieme- sentendola irrigidirsi

“Allora volevi vedere la camera giusto? Andiamo!” se ne esce lei rossa in volto

“Andiamo” quando si gira tenendomi la mano per andare su faccio un sorriso malizioso pensando che finalmente riuscirò a portarmela a letto

“Direi che ha anche resistito troppo, non ci sono abituato a ragazze che mi resistono per così tanto tempo. Se non fosse che ormai ho questa fissa per lei ci avrei già rinunciato”

“Eccola qui, non è niente di speciale”

Mi guardo per bene intorno notando come le pareti siano ricoperte di fotografie, di frasi e citazioni

“Carina” non mi sbilancio troppo, vedendola abbassare lo sguardo un po’ in imbarazzo

“Forza Payne, fai la tua mossa” mi dico, avvicinandomi a lei e baciandola con quasi dolcezza, mentre la stringo a me per i fianchi

“Sono geloso, cosa sono quelle foto di te con Leeroy e Marcel? Mi sento osservato mentre sto con la mia ragazza” la guardo posando la fronte sulla sua

“Be sono dei miei cari amici, è ovvio che io abbia foto con loro. Marcel poi è il mio migliore amico”

“E Leeroy? Cosa rappresenta per te?” chiedo guardandola attentamente, mentre la noto arrossire

“Io… voglio molto bene a Lee, ormai è un mio carissimo amico da molto tempo”

“Solo un amico?”

“S-si ma certo, cosa altrimenti?”

“Umh, bene perché sono io il tuo ragazzo ricordalo” la bacio con passione attirandola contro il mio corpo

La vedo ricambiare il bacio abbastanza timida e decido di provare a fare una nuova mossa, scendendo con i baci sul collo e scendendo lentamente con le mani verso il suo fondoschiena, sfiorandoglielo leggermente per non farla saltare e interrompere tutto

Piano la faccio indietreggiare, sapendo che muovermi all’improvviso potrebbe farla fermare

La sento fermarsi dal baciarmi quando sente il bordo del letto contro i polpacci

“Tranquilla, ci mettiamo solo un po’ più comodi” faccio provando a tranquillizzarla per non mandare tutto a rotoli anche questa volta, chissà quando sarebbe ricapitata l’occasione

La faccio distendere sul letto e mi metto al suo fianco chinato su di lei solo con il busto, continuando a baciarla sulle labbra e a volte scendendo sul collo

Sento un suo leggerissimo sospiro quando soffio sulla pelle umida del collo e allora azzardo un’altra mossa portando una mano sopra il suo seno

“No Liam aspetta” si ferma dal baciarmi e improvvisamente i suoi occhi sono spalancati mentre si alza con il busto guardandomi

“Che c’è piccola? Erano solo delle semplici coccole…” provo a farla tornare sdraiata ma quando noto che è rigida mi arrendo e mi siedo posando la schiena contro il letto

“Ti sei giocato la scopata per oggi Payne, arrenditi”

“Qual è il problema?”

“Ci conosciamo da meno di una settimana…” fa con voce flebile

“Si e allora?” la guardo non capendo

“E be… stiamo insieme solo da tre giorni…”

“June giuro che non riesco a capirti”

La vedo coprirsi il viso e ri sdraiarsi sul letto “Niente lascia stare” dice con voce bassissima

“Se tu mi spieghi magari…” insisto

“Niente ti ho detto” mi si avvicina e per la prima volta è lei a baciarmi

“Fermi tutti, è lei a voler scopare?” festeggio mentalmente e ricambio il bacio con enfasi, mettendomi sopra di lei e spingendo il mio corpo sopra il suo

La sento rigida ma faccio finta di non notarlo, continuando a baciarla

“Tutto bene ora?” le chiedo distrattamente mentre la bacio con passione

“N-Si si” dice sempre a voce bassissima

Porto una mano sul suo seno e la sento agitarsi leggermente, interpretando il suo muoversi come un inizio a sciogliersi

La sento tremare leggermente e mi rendo conto di cosa cazzo sto facendo, allontanandomi da lei

Cazzo la stavi per forzare e lei ci sarebbe stata anche se non voleva” mi do del cretino e la stringo a me, lasciandogli nascondere il viso sul mio petto

“Ehi June mica dobbiamo correre” dico pensando che posso sempre aspettare altri due-tre giorni

“E’ che io non mi sento pronta e ho paura” dice contro il mio petto “Sono spaventata da tutto questo contatto e non mi sento… Insomma ci conosciamo da poco e io voglio avere quel tipo di intimità solo con chi provo un forte sentimento” si apre con me mentre la stringo

“Dopo questo non posso davvero scoparmela e poi lasciarla… ma non mi va neanche di mettermi con lei, alla fine non mi piace così tanto, e come mia ragazza non ce la vedo proprio. Mi sono cacciato davvero in un bel guaio”

Penso mentre la guardo e la stringo a me, rassegnandomi a guardare la tv e a chiacchierare con lei senza farci niente.


 

Angolo Autrice:

Salve genteeeee, questo è il capitolo più lungo di questa ff avete notato?

Che ne pensate? E' stata messa parecchia carne sul fuoco, avrete qualcosa da dire... giusto?

Il fidanzato di Niall era Louis, avete indovinato, spero che non ci siate rimaste male per questa scelta 

E Liam... il suo comportamento come lo trovate? Lo odiate o ha ancora il beneficio del dubbio?

Vi lascio con questa Noius!


“Lee ce l’abbiamo fatta!” mi dice lui contento
“Hai visto? Te l’avevo detto” contento gli salto addosso per abbracciarlo e gli lascio un bacio tra i capelli, contento che finalmente sia entrato in squadra


Baci, Liz
ciao <3

Alla prossima!


 

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Capitolo 14
*** 14. ***


LEEROY POV

Entro a scuola con l’umore sotto le scarpe quella mattina, salutando con blando interesse sia June che Niall

“Ehi amico che ti prende?” mi chiede Niall

“Non ne ho idea, mi sento debole e spossato come se avessi corso la maratona di New York stanotte”

“Lee forse dovresti andartene a casa e saltare scuola oggi, sono sicura che nessun professore dirà niente, sei il secondo alunno più bravo della classe dopo la sottoscritta!” ridacchia June

“Ma no state esagerando ragazzi, vedrete che ora mi riprendo e andrà tutto benissimo”

Saluto Niall e entro in classe con la mora accanto a me.

“Buongiorno ragazzi” l’entrata della professoressa non mi da il tempo di sedermi che subito devo alzarmi per salutarla, aspettando un suo cenno verso la classe per farmi tornare seduto.

“Allora ragazzi, oggi faremo un progetto in collaborazione con il corso di ballo che fanno nella nostra palestra il pomeriggio, quindi in terza e quarta ora scenderete giù in palestra e insieme a dei ragazzi che fanno parte del corpo di ballo imparerete dei semplici movimenti e qualche esercizio”

Butto la testa contro il banco, maledicendo il mio mal di testa che proprio quel giorno aveva deciso di venirmi a fare visita

“Lee ma non sei contento?”

“Non quando sono uno straccio June! Direi anzi che mi scoccia da morire, spero di riuscire a tornare in me entro la terza ora” continuo a tenere la testa sul banco e mi rilasso chiudendo gli occhi e cercando di isolare la mia mente da tutti i discorsi che stavano facendo in classe.

“Lee… ehi Lee… svegliati” sento una mano scuotermi dolcemente per la spalla e vedo una June sorridente e un Liam scocciato poco dietro di lei che mi guardano.

“Che c’è?”

“C’è che è iniziata la ricreazione e io vorrei passarla con la mia ragazza fratello, quindi ora che sei sveglio noi ce ne andiamo, buon divertimento” dopo quelle dolcissime parole Liam prende per mano la sua ragazza e insieme escono dalla porta della classe, stessa porta da cui vedo entrare Niall, forse stanco di aspettarmi fuori.

“Ehi Lee! Sei davvero uno straccio!”

“Grazie Niall è sempre bello sentire parole confortanti da parte di un amico”

“Ma no era per dire che, a giudicare dai segni sulla guancia, neanche fare una dormita ti ha aiutato. Stai proprio a pezzi eh?” mi dice mentre guarda il cellulare.

“Si mi sento da schifo Niall, comunque tu? Con il tuo principe azzurro?” faccio scherzoso

“Tutto bene, oggi usciamo”

“A proposito di uscire, ma tu non dovevi mancare da scuola oggi e andartene con lui a farti un pic nik?” chiedo ricordandolo solo in quel momento.

“Si dovevo ma l’ho convinto a spostarlo nel pomeriggio e questa mattina l’ho lasciato dormire, ha avuto un viaggio in autobus lungo ieri pomeriggio e appena arrivato ha insisto per andare a fare un giro per la città, quindi oggi gli ho imposto un po’ di riposo”

“State davvero bene insieme” mi alzo e con passo lento esco nel cortile con Niall per prendere un po’ d’aria fresca,

“Ehi Payne!” Luke mi chiama e mentre mi passa accanto Matt mi tira una bottiglia d’acqua addosso, bagnandomi la felpa e i pantaloni

“E che cavolo lasciatemi in pace!” senza rendermene conto ho urlato e ora mi sto avvicinando a Luke, che mi guarda –come d’altra parte sta facendo l’intero corpo studentesco presente nel cortile- sorpreso per il mio rivoltarmi a loro.

“Che cosa Payne? Non ho capito bene” Matt e Tiger si avvicinano a me pronti per suonarmele ma vengono fermati da Luke, che si avvicina ancora più minaccioso.

“Ho detto: Che cosa Payne? Ripetilo se hai il coraggio!” mi urla a un metro scarso di distanza.

“Ho detto che mi devi lasciare in pace, Siver” dico a denti stretti.

“Che c’è ora pensi che tuo fratello verrà a salvarti?”

“Non mi serve mio fratello per proteggermi!” urlo e mi scaglio contro di lui, buttandolo a terra e cominciando a colpirlo dove capita

“Che cazzo fai?!?” Matt e Tiger mi prendono di peso dalle spalle e mi buttano indietro, facendomi sbattere la schiena per terra e cominciando a darmi calci in due.

“Lasciatelo!” Niall si butta contro Tiger e riesce a togliermelo da sopra, mentre Matt continua indisturbato.

“Ora basta! Fermi tutti! Siver, Payne, Horan, Vincent e Douglas in presidenza!” la voce della vice preside tuona per il cortile e ci fa staccare

Mentre ci fissa il suo sguardo si scontra con il mio.

“Payne, prima vatti a cambiare che sembri un pulcino bagnato” si dirige verso l’ufficio del preside e io guardo Niall, che a testa bassa chiude quella fila.

Mi dirigo verso gli armadietti sperando di trovare la mia felpa di ricambio ma purtroppo realizzo che l’ho lasciata a casa per lavarla proprio pochi giorni prima.

Sbuffando pensando a quello che sto per fare, entro in classe e vedo Liam e June parlare

“Lee! Cosa hai fatto!?! Hai un livido tremendo sotto l’occhio e sei tutto bagnato e sporco di terra!”

“Ehi June tranquilla, sto bene. Ho avuto la brillante idea di ribellarmi a Luke e compagnia e le ho prese” alzo le spalle “Piuttosto… Liam?”

Alzo lo sguardo su mio fratello e noto che mi sta guardando stringendo i pugni.

“Che c’è?”

“Mi potresti prestare la tua tuta da ginnastica? La mia l’ho portata a lavare a casa”

“Si, prendi” mi lancia la chiave del suo armadietto e lo ringrazio sorpreso della sua poca resistenza al fatto che indossi i suoi vestiti e alla mancanza di battutine.

“Grazie”.


Passo per il suo armadietto e poi vado negli spogliatoio della palestra, posandomi un asciugamano sopra i capelli per asciugarli e indossando i pantaloni grigi e la canottiera di Liam.

“Ehi Liam, dopo ti vanno due tiri a basket?” un ragazzo parla e mi giro, notando che fissa proprio me

“Ma non sei Liam, sei Leeroy giusto? Cavolo così sì che si nota che siete gemelli!” dopo pochi minuti di silenzio fa spallucce e esce dallo spogliatoio, lasciandomi perplesso.

“Davvero bastano i suoi vestiti e coprire i miei capelli per essere scambiato per Liam?” penso stupito.


 
“Quindi Payne, come ho già detto ai tuoi compagni, avrete tutti un mese di punizione e dovrete pulire il giardino e la mensa dopo le ore scolastiche ogni martedì e giovedì”

“Si preside, allora ci vediamo domani” saluto il preside e poco dopo esco dal suo ufficio, trovando Niall ad aspettarmi

“Niall! Non sai quanto mi dispiace averti cacciato in questo guaio!”

“Lee non dirlo neanche per scherzo, sono felice di essermi messo in mezzo! Anche perché ti avrebbero rovinato se continuavano, quei tre sono dei pazzi!” poi lo vedo guardarmi attentamente

“Ma lo sai che vestirti come Liam ti dona? Da amante dei ragazzi posso dire che sei davvero un figo!” scoppia a ridere e io con lui.

“Andiamo in classe che abbiamo perso pure troppo tempo, io devo andare in palestra tu?”

“Io in classe, matematica mi aspetta” sbuffa e ci salutiamo all’altezza delle scale, mentre lui sale e io scendo.

Entro e vedo dei ragazzi che stanno mostrando dei passi base di danza.

Visto che indosso una tuta e invece Liam è sugli spalti, decido di rimanere con i suoi vestiti e fare la lezione.

“Sarà riuscito a convincere la prof che fare ballo non è abbastanza da duri e che lui può essere esonerato” penso ridacchiando, vedendo invece June interessata seguire le lezioni

“Ehi” mi avvicino a lei e le sorrido.

“Ehi Lee, meno male che almeno tutto questo movimento ti ha fatto riprendere da stamattina”

“Già hai ragione sto molto meglio, ti piace ballare?” chiedo interessato.

“Da morire, facevo ballo fino a due anni fa, poi ho interrotto e non ho più ripreso”

“Davvero? Che cosa stupenda! Non lo sapevo”

“Mi dispiace ancora moltissimo e non ne parlo molto, lo sa giusto Marcel”

“Silenzio laggiù, ora questi ragazzi passeranno tra di voi e vi spiegheranno che passi fare”

Vedo un ragazzo avvicinarsi a June e guardarla con un sorrisetto.

“Ciao bellissima, io sono Lucas”

“June” dice lei senza prestargli troppa attenzione.

“Vieni ti insegno qualche mossa” guarda la sua insegnante e sbuffando mi guarda.

“Vieni anche tu, ci dobbiamo dividere gli alunni”

Lo seguo e ci mettiamo tutti e tre in un angolo della palestra.

“Allora fai questo” parla dolcemente a June facendogli vedere il più facile tra i facili degli esercizi

Vedo June fare un sorrisino e fare l’esercizio perfettamente.

“Ah… beh sei portata per la danza!” 

Mi guarda e fa un esercizio della stessa facilità, che faccio benissimo al primo tentativo ovviamente

Continua e prova a farne fare uno di media difficoltà a June, che sorprendendo entrambi fa benissimo

“Forse hai sottovalutato con chi stai lavorando, Lucas” dico con un sorrisetto, vedendo June sorridermi.

Mi guarda furioso e fa un esercizio base dei più complicati di tutto un intero corso di danza.

“Vuole farmi sfigurare davanti a June” penso continuando però a sorridere furbescamente

Sfortunatamente per lui quell’esercizio mi riesce perfettamente e sbuffando va dalla sua insegnante, per poi tornare

“Le ho detto che a voi non serve, potete andare sugli spalti se siete già dei ballerini, ci fate perdere tempo così” guarda duro me e poi sorride a June.

“Mi chiedevo se ti andasse di allenarci insieme ogni tanto”

“Non penso gli interessi, scusaci ma andiamo a metterci sugli spalti, come ha detto la tua insegnante” sorrido finto e prendo June a braccetto.

“Ehi Lee mi stai trascinando, tranquillo” June fa rallentare il nostro passo mentre mi sorride “grazie per avermi aiutato con quello”.

“Dovere tranquilla” le sorrido.

“Veramente sarebbe dovere di tuo fratello” ridacchia e si alza sulle punte per darmi un bacio su una guancia.

Sorrido scuotendo la testa e esco dalla palestra per poi cambiarmi e andarmi a fare un giro per i corridoi deserti


 
Torno a casa distrutto dalla giornata e mi butto sul letto crollando addormentato

“You’re a Troublemaker
You’re a Troublemaker

You ain’t nothing but a troublemaker girl
You had me hooked again from the”
 
Rispondo al cellulare dopo aver visto il nome di “Niall” sopra

“Ehi Niall dimmi”

“Lee perché non sei venuto a lezione oggi?”

“Ma cosa dici Niall? C’ero a scuola”

“No, intendo a ballo! Sono le 20.00 hai saltato tutta la lezione!”

“Cazzo!” mi alzo di botto dal letto e sento una fitta tremenda alla testa.

“Niall sto a pezzi, scusati con Max da parte mia non volevo mancare ma devo aver preso qualche virus perché mi sento a pezzi”

“Tranquillo ma tieniti stretto che c’è una novità!”

“Cioè?” chiedo rimettendomi a letto.

“June si è iscritta al nostro corso di ballo! Ora siamo il numero giusto per partecipare alle gare!”.



Angolo Autrice:
CHIEDO PERDONO PER IL RITARDO!
Sono dispiaciutissima per questi 10 giorni e più senza aggiornamenti ma con l'inizio di scuola ho faticato a riprendere i ritmi per fare tutto, prometto che cercherò di non farlo più accadere!
Come vedete questo capitolo è più lungo e ci sono un sacco di novità!
Lee si ribella per la prima volta! Yeahhh
Spero che vi sia piaciuto e che vogliate lasciare una recensione con più di dieci parole per farmi sapere che ne pensate ♥

Baci, Liz
ciao ♥

Ecco Alex, che non so ancora se comparirà di nuovo o se è stato un personaggio lampo








Vi lascio anche con una gif della nostra June che balla
     
AAHAHAHAHAHAHAH L'AMO GIURO
xx

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Capitolo 15
*** 15 ***


LEEROY POV

Sono stato tutta la mattina a rimuginare su quanto mi ha detto Niall, non riuscendo ancora a crederci.

“Cavolo June nella mia compagnia… chissà che ne pensa Liam” mi alzo e per fortuna noto che tutto il dolore alla testa di ieri è passato

“Giorno”

“Giorno fratello”

“Buongiorno amori miei, Lee come ti senti oggi? Ieri hai saltato anche la cena”

“Bene mamma, solo un po’ affamato”

Dopo non so neanche quanto tempo io, Liam e mamma stiamo facendo un pasto senza far volare insulti tra me e il mio gemello

“Liam, June ti ha detto che è entrata nella mia compagnia di ballo?”

“Si mi ha accennato ieri qualcosa… a proposito di June, dovrei parlarti di lei dopo” fa un cenno con la testa a mamma e lo guardo leggermente confuso, non avendo la minima idea di cosa debba dirmi.

“Avanti dimmi tutto” entro in camera sua e mentre sceglie che indossare per scuola mi comincia a parlare.

“La storia con June è cominciata più per gioco che per vero interesse, dopo l’incontro alla fontanella pensavo di mollarla ma quando ho visto che ci tenevi ammetto che ho voluto darti fastidio e” lo blocco

“Sei uno schifoso! Come ho sempre pensato! Parla con calma a June, perché se la fai soffrire dovrai vedertela con me! Non puoi trattare le ragazze così, non puoi trattare LEI così!”

“Perché ti interessa tanto?” mi chiede facendomi uno sguardo malizioso.

“Perché è mia amica, sii delicato Liam. Potrei non ricordarmi che sei mio fratello se gli fai del male”

Me ne vado scazzato dalla sua stanza e mi finisco di preparare per poi andare a piedi, non voglio neanche un suo passaggio in quel momento

Arrivo a scuola in perfetto orario e mi metto a scambiare le solite chiacchiere con Niall.

Vedo con la coda dell’occhio una ragazza con i capelli raccolti leggere attentamente un libro che sta per scontrarsi addosso a un tipo, così la tiro per il braccio sorridendole.

“Nervosa per l’interrogazione immagino, giusto June?”

“Si Lee… ieri sera ero così contenta che dopo cena sono andata a dormire senza neanche leggere l’orario delle lezioni”

“Tranquilla, quelle cose le sai a memoria”

“Speriamo bene… mi aiuti a ripassare?” mi prende con entrambe le mani un braccio per indurmi a guardarla, mentre mi fa la sua faccia da cucciola.

“E va beneee, Niall ci vediamo dopo!” saluto il mio amico e insieme a lei entro in classe

“Allora… comincia parlandomi di questo” indico un punto sui suoi appunti “e poi continui con questo, io ti ascolto”

“Allora….” Inizia a parlare per un quarto d’ora ininterrotto.

Fortuna che abbiamo un’ora di buco prima dell’interrogazione, in questo modo ha tempo di ripassare e non farsi prendere dal panico.

“Bravissima, ti sei meritata un caffè, andiamo su” ci alziamo e usciamo dalla classe andando verso la macchinetta del caffè.

Ne prendo uno anche per me e mentre stiamo tornando in classe mi sento fermare.

“Che c’è June?”

“C’è Liam! Con la fretta di ripassare non l’ho neanche salutato oggi, accompagnami” sorride camminando verso mio fratello che sta parlando con Zayn vicino alla porta della classe.

“Ehi L-“ “Non so come fare a lasciarla Zay” June si ferma immobile e rimane ad ascoltare.

L’affianco rimanendo nascosto insieme a lei dietro una colonna.

“Amico ma qual è il problema? Era tutto un gioco giusto? Lasciala e tanti saluti, che ti frega di quella ragazzina?”

“Non è tanto quello è che…” vedo June indietreggiare con gli occhi sbarrati e lucidi per poi scappare via.

Mi allontano dalla colonna pronto a seguirla quando..

“E’ che io a quella ragazzina mi sono affezionato, forse posso considerarla la mia prima amica femmina e mi dispiacerebbe perderla per questa mia stronzata…”

Dopo aver ascoltato queste parole mi fermo indeciso su cosa fare, per poi partire alla ricerca di June.

“Deve essere distrutta povera piccola…” penso preoccupato guardandomi intorno.

“Ehi sfigato” un pugno mi colpisce in pieno lo stomaco, facendomi sbattere contro gli armadietti.

“Luke… lasciami non è il momento”

“Questo lo decido io, Payne” fa per colpirmi di nuovo ma stavolta lo fermo bloccandogli il braccio.

“Sfigato del cazzo stai cercando di ribellarti? Ragazzi!” Matt e Tiger mi bloccano le braccia mentre Luke mi colpisce ripetutamente contro il petto.

“E tu sei così femminuccia da farti aiutare da quei due per picchiare lo sfigato, Siver?” vedo June stringere i bordi della sua maglietta guardando Luke rigida.

“Fatti i cazzi tuoi, Golden”

“E tu parlale ancora così e ti riduco in frantumi” si aggiunge una voce –Liam-, mentre Matt e Tiger continuano a tenermi bloccato.

“Ragazzi?” Zayn guarda quei due “Direi che è meglio che ve ne andate” i due mi lasciano come se a ordinarglielo fosse stato il preside e mi alzo, vedendo come anche

Luke si stia allontanando incenerendomi con lo sguardo.

“Grazie” dico a voce bassa, un po’ infastidito dal fatto che non riesca mai a cavarmela da solo.

“L’ho fatto per la mia ragazza, fratello” aggiunge Liam avvicinandosi a June, che invece indietreggia.

“Non penso tu sia fidanzato, Liam. In fondo un gioco non può essere considerato la tua ragazza giusto? Quindi io e te non siamo niente, vieni Lee ti aiuto a sciacquarti così poi torniamo in classe” parla a voce bassa ma tutti la sentiamo chiaramente.

C'è rimasta malissimo per il comportamento di mio fratello.

“June…” Liam mi sembra sinceramente dispiaciuto e dopo aver ascoltato tutto il discorso che ha fatto a Malik penso che lo sia davvero.

Quando io e lei ci allontaniamo, decido di parlarle per… ancora non ci credo, difendere mio fratello.

“June lo sai che io e Liam non andiamo per niente d’accordo vero?”

“Si Lee ma non mi va di parlare di lui adesso”

“Quindi sai che non mi metterei mai dalla sua parte”

“Be sarebbe parecchio strano, considerando che non vi salutate quasi”

“Appunto, quindi ascoltarmi e credimi, ti prego, se ti dico che non hai ascoltato tutto il discorso che ha fatto a Zayn… parla con lui, è vero non gli piaci in quel senso ma lui ci tiene a te in qualche modo”

La vedo guardarmi con occhi sgranati, forse non credendo che veramente siano venute da me quelle parole.

“Lee ma fai sul serio? Parliamo di Liam, quello che non sopporti”

“Sarà un idiota, ma questa volta è sincero e nonostante in questo momento vorrei picchiarlo perché ti ha ingannato, si merita di essere ascoltato”


 
JUNE POV

“Lee continuo a pensare che tu ti sia fumato qualcosa ma… ok, durante l’intervallo gli parlerò. Ormai è tardi, sta per suonare e devo essere interrogata” lo vedo annuire e insieme torniamo verso la classe

Lo guardo “Lee”

“Dimmi June”

“Grazie” mi alzo sulle punte e circondo il suo collo con le braccia abbracciandolo.

“Di niente J” sorrido per quel nomignolo che ogni tanto lui e Marcel usano per chiamarmi.

Entriamo proprio mentre la campanella del cambio dell’ora suona e la professoressa di lettere entra posando registro e libri di testo sulla cattedra

“Allora ragazzi oggi interroghiamo… Golden vieni tu, non mi va di mettere brutti voti e penso che nessuno oltre a te oggi sia abbastanza preparato” la professoressa mi guarda in attesa e io mi alzo sedendomi lì accanto a lei, mentre la classe comincia a fare di tutto e di più senza prestarmi attenzione.

Sono contenta di questo perché sinceramente mi mette sempre molta ansia quando vengo interrogata.

Mentre continuo a esporre alla professoressa la letteratura del trecento, sento due paia di occhi rivolti verso di me e vedo sia Leeroy che Liam guardarmi mentre tutto il resto della classe se ne frega.

“Brava June, puoi portarti questo altro 9 a casa” mi sorride e io soddisfatta torno a sedere.

“Secchiona” sento borbottare Luke a Matt quando passo accanto al loro banco, ma non ci faccio neanche caso.

“Bravissima! Sei diventata il Marcel della classe!” mi dice Leeroy complimentandosi per il mio voto.

“Be, essere un Marcel è sicuramente meglio che essere chiamata secchiona” dico con un sorrisino.

“Chi ti ha chiamato secchiona?”

“Lascia stare Lee, è tutto a posto” gli sorrido e poso il viso sulla mano guardando la professoressa cominciare a scrivere sulla lavagna tutti appunti che mi preoccuperò un altro giorno di prendere, ora non ci sto proprio con la testa.

La ricreazione suona prima di quanto mi aspettassi e mi alzo andando verso Liam.

“Possiamo parlare?”

Lo vedo annuire e in poco tempo siamo sul retro della scuola, vicino a quella fontanella dove l’ho accompagnato il primo giorno che l’ho conosciuto.

“June non so cosa tu abbia sentito, ma fammi parlare”

“Sono arrivata alla parte in cui dici che sono stata solo un gioco, però Lee mi ha detto di ascoltarti e se lo dice lui mi fiderò…”

“Davvero è stato Lee a convincerti a parlarmi?” mi chiede sorpreso.

“Si”

“Be… ok parlerò chiaro”

Lo vedo pronto a parlare e mi siedo pronta ad ascoltarlo.









Angolo Autrice:

SCUSATEMI.

Questa è la prima cosa che mi preme dirvi, scusate scusate scusate per essere sparita per così tanto, ma sono tornata e prometto che cercherò di rendere gli aggiornamenti più regolari possibili... cosa ve ne pare di questo capitolo?


Ecco il nostro Luke, più cattivo che mai



Baci, Liz
ciao <3

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Capitolo 16
*** 16. ***


JUNE POV

Continuo a guardare Liam, facendogli segno di mettersi seduto accanto a me, mi mette a disagio vederlo lì in piedi, non sembra neanche lui.

“Ok, mi dispiace essere diretto ma tu, come ragazza, proprio non fai per me”

Sento una fitta al cuore

“Insomma ok che aveva avvertito ma qui è proprio zero tatto, un po’ di delicatezza poteva usarla” constato continuando comunque ad ascoltarlo.

“Ok… vai avanti Liam”

“Non che tu abbia qualcosa che non va, sei una ragazza carina e hai un carattere d’oro, anzi è proprio il tipo di carattere che mi piace: dolce, tranquilla e veramente tanto
generosa” mi sorride accarezzandomi i capelli “e non pensare neanche che sia stata la tua verginità a fermarmi, anche se all’inizio puntavo solo a portarti a letto e a fare un dispetto a Leeroy, se ti avessi voluto come ragazza ti avrei aspettato”

Cerco di forzare un sorriso assimilando tutto quello che mi sta dicendo.

“Puntavi solo a portarmi a letto… ok va bene, lo sto recependo, continua” dico a fatica,

“So di non essere il massimo della delicatezza ma sono qualità che non riesco proprio ad avere, scusami” mi sorride, uno dei primi sorrisi veri che mi abbia mai fatto, poi continua “Quella volta che ti sei ricordata della mia passione per i biscotti al miele mi veniva solo di ringraziarti, stringerti forte e dirti che sei una ragazza stupenda, ma ho la mia corazza da duro e non ci sono riuscito”

“Corazza?”

“Non so quanto tu conosca la storia della mia famiglia…” dice guardandomi un po’ incerto

“Non… non so niente, cioè ci siete tu, Lee e vostra madre giusto?”

“Esatto, siamo noi tre perché nostro… mi rifiuto di chiamarlo padre, quindi Geoff, ci ha lasciati quando io e Leeroy avevamo otto anni. In quel periodo nostra madre soffriva moltissimo per la morte di nostra nonna ed era entrata in una specie di depressione. Lui ha pensato bene di lavarsene le mani e di scappare con la segretaria dell’ufficio dove lavorava, sfruttando il primo trasferimento che gli hanno offerto”

“Oddio Liam… non sapevo questa storia”

“Già… ma ora non prendermi come il ragazzo debole che finge di essere un duro, quello che sono lo sono per davvero, ormai è una mia abitudine, non fingo. Sono forte per difendermi e la boxe è la mia migliore alleata. Ho sempre pensato che se un giorno la mia ragazza avrà bisogno di aiuto, dovrò avere la forza per entrambi e quindi non posso semplicemente fare come ha fatto Lee all’epoca, chiudersi nel ballo e non pensare a nulla. Con l’abbandono di Geoff nostra madre si è ripresa, trovando la forza in noi due per andare avanti e crescerci al meglio. Ho tutti buoni valori, non sfiorerei mai una ragazza e non mi piace il bullismo.”

“E allora perché non fai mai niente per difendere Lee? Lui ha bisogno di te!”

“Chi pensi che gli abbia mandato un bigliettino in classe per avvertirlo delle voci che giravano secondo cui Luke gli avrebbe fatto un brutto scherzo in corridoio? Secondo te perché quel giorno mi sono inventato che doveva muoversi a tornare a casa per preparare? Solo perché sapevo che Luke ne stava progettando un’altra delle sue. Non posso sempre essere io a difenderlo, deve cominciare a ribellarsi”

“Liam non si tratta di difenderlo! Si tratta di appoggiare tuo fratello nelle difficoltà!”

Gli dico alzando la voce, capivo il suo punto di vista ma in quel modo stava facendo solo soffrire Lee.

Nel frattempo penso a come, anche se indirettamente, Liam ha protetto Leeroy.


 
FLASHBACK:
Proprio in quel momento un qualcosa colpisce la testa di Leeroy e incuriosita leggo quello che c’è scritto sul foglietto lanciato al mio compagno di banco, sperando non siano altre prese in giro

“Stai lontano dal cortile e evita il parcheggio a tutti i costi”

Dice solo questo, non il motivo né il mittente che lo manda.

Vedo Lee metterlo in tasca e quando Harry torna con un sorriso furbo capisco che aveva finto solo per perdere quei 10-15 minuti di lezione.

Quello che invece non capisco è chi possa avergli inviato il biglietto, visto che oltre a me Lee viene mal sopportato da tutti in classe.

Le lezioni passano veloci e mi ritrovo a fare lo zaino per tornare a casa in pochissimo tempo.

FINE FLASHBACK:
 


Il ricordo di quello che era successo quella volta mi colpisce, facendomi ricordare la faccia perplessa che io e Lee ci scambiammo quel giorno.

Ritorno a guardare Liam e noto che ha aspettato che uscissi dai miei pensieri per farsi dare la giusta attenzione a quello che mi stava dicendo.

“Non voglio parlare di Lee però, sono qui per scusarmi con te. Altra verità è che mi piacciono le ragazze, mi piace andarci a letto e ti ripeto, non sono il ragazzo sensibile che cerca la storia seria, ti avrei tradito entro questa settimana ma probabilmente ti avrei lasciato prima. Come ti dicevo prima, sono stronzo ma ho i miei principi e se sono da una botta e via è ok, ma dal momento in cui diventi la mia ragazza sono rispettoso e non tradisco”

“Quindi… cioè non ti piaccio neanche un pò?”

“No. Volevo mollarti subito quando mi sono avvicinato senza maglietta il primo giorno e ti ho visto abbassare lo sguardo ma poi ho visto che eri amica di Leeroy e ho provato a farlo svegliare uscendo con te”

“Che intendi con svegliare?” gli chiedo abbastanza confusa.

Lo vedo sgranare gli occhi per poi ricomporsi.

“Nel senso, volevo vedere se almeno per difendere un’amica e non se stesso si sarebbe ribellato, non sai quante volte mi ha minacciato, rischiando di prendercele”

Sento il sangue affluirmi sulle guance, pensando a Lee che minacciava Liam per me.

Lo vedo guardarmi soddisfatto e abbasso lo sguardo, sentendomi a disagio proprio come quel famoso primo giorno in cui l’ho conosciuto.

Mi alza il viso sempre con quel sorrisino.

“Ti ho messo in imbarazzo piccola June? Forse anche tu non sei in realtà così presa da me, forse ti ha fatto solo piacere ricevere delle attenzioni maschili… o no? Per come sei sensibile, se ti piacessi davvero dovresti star piangendo o quantomeno essere arrabbiata o avere uno sguardo triste in volto”

Le sue parole mi risvegliano facendomi notare la verità.

“Non ci sto rimanendo male perché in realtà mi piacevano le attenzioni di Liam, non lui in persona. Mi piace quel senso di protezione che ti danno le sue braccia, il suo respiro caldo sul collo quando lo stringo forte e quel suo intervenire in mia difesa contro Luke e gli altri” penso capendo tante cose.

“Forse hai semplicemente ragione Liam… però su una cosa ti sbagli, sarei molto triste al pensiero di perderti come persona, come amico… quindi vorrei che potremmo rimanere amici” sforzo un sorriso guardandolo.

“Certo piccola June, hai un nuovo amico ma poche dimostrazioni in pubblico altrimenti non rimorchierò mai qui a scuola! Ho già messo gli occhi su un paio di gambe della 5D… devo sapere come si chiama quella sventola che…”

“Liam! Per favore di questo parlane con Malik, magari con me parliamo di altro ok?” lo dico ridendo, perché sono davvero rilassata.

“Ricevuto piccola” mi fa l’occhiolino e poi mi stringe “Penso che tu possa uscire ora sai?” parla con qualcuno alle mie spalle, facendomi girare di conseguenza e facendomi notare un Lee nascosto dietro la porta della terrazza.

“Lee!” esclamo sorpresa.

“Ehi June, sono salito a vedere se andava tutto bene, e mi sembra così giusto?” aggrotto la fronte guardandolo.

“E’ una mia impressione o è infastidito?” penso confusa.

“Si abbiamo parlato e ora siamo solo amici”

“Mi fa piacere, torniamo in classe? La campanella è suonata”

Scatto in piedi e scatenando le risate nei due gemelli corro di corsa.

“Muovetevi non voglio entrare tardi in classe, abbiamo filosofia! Quella mette le note!” al mio strillo anche loro si affrettano a scendere le scale per arrivare in classe con il minor ritardo possibile e sperando che la prof non sia ancora arrivata.


 





Angolo Autrice:

In primis, mi scuso di nuovo con il ritardo, meno grave stavolta però dai! :P ahahaha è che siamo entrati nel pieno della storia, e questo capitolo è stato abbastanza intenso

In secondis, mi scuso con il papà di Liam, Geoff Payne,che sono sicura sia una bravissima persona (guardando la meraviglia di figlio che ha fatto) <3



Vi avviso che ci sarà un grande sconvolgimento nei prossimi capitoli, veramente grande! Ahahah

A qualcuno mancano i nostri Nouis? :) Ritorneranno tranquille :)



Ed ultima ma non meno importante, la protagonista del capitolo, la nostra June!
 non facciamola arrabbiare mi raccomando! Ahahahahaha

E chiudo con il nostro Lee e il suo gemello MalvagioMaNonMalvagioCheE'Complicato(?)
 


Baci, Liz
ciao!

 

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Capitolo 17
*** 17. ***


LEEROY POV

“Ehi Niall” saluto il biondo che è appena uscito dalla sua classe.

“Ehi Lee! Sbrighiamoci che Louis mi è venuto a prendere, ci da un passaggio! Ha detto che oggi non accetta scuse e che vuole conoscere il mio migliore amico!” mi sorride e io mi fermo guardandolo.

“Davvero?” gli chiedo.

“Davvero cosa Lee?” rallenta anche lui anche se è palpabile la voglia che ha di rivedere il suo ragazzo.

“Sono il tuo migliore amico?” chiedo sorridendo.

“Ma certo! Ora andiamo su!” ridendo e scherzando in pochi minuti ci troviamo davanti a Louis, appoggiato a una macchina grigia.

“E questa?” chiedo curioso.

“La madre di Niall mi ha prestato la macchina per fare un giro e per venirvi a prendere”

“Amo mia madre!” Urla Niall attirando l’attenzione di due o tre persone intorno a lui.

“Ehi Leeroy? Posso parlarti un secondo” mi giro confuso non riconoscendo la voce e mi ritrovo davanti la biondina che mi aveva parlato un po’ di tempo fa… Reina, se non sbaglio.

“Ehi ciao…Reina giusto?”

“Si sono io, mi stavo domandando se oggi avessi da fare”

“Si scusa devo uscire con questi miei amici, ci vediamo domani a scuola” gli sorrido e quando la vedo girare i tacchi e andarsene inviperita mi giro confuso verso Louis e Niall, che intanto sghignazzano

“Si può sapere che vi ridete voi due?”

“Amico, noi saremo gay ma quando una ragazza ci prova lo capiamo sai?”

Arrossisco guardandoli “ma cosa dite… non ci stava provando”

“Certo, e io sono etero. Andiamo tesssori” fa con la vocetta acuta Niall, facendoci scoppiare a ridere, per fortuna eravamo rimasti solo noi nel cortile.

Salgo sul retro per dare un po’ di privacy ai due e chiacchierando arriviamo in centro.

“Facciamoci un giro per il centro commerciale e poi andiamo al parco qui vicino vi va?” chiede Niall, ottenendo il consenso di tutti quanti.

Li guardo camminare davanti a me e mi rendo conto di quanto deve essere frustrante per loro due dover far finta di essere solo amici, mentre magari vorrebbero tenersi per mano o baciarsi in pubblico.

“Entriamo lì?” fa Louis guardando con una strana luce negli occhi un negozio di abbigliamento.

“Preparati, non ne usciremo più, è la sua marca preferita” mi dice ridendo Niall all’orecchio, seguendo il suo ragazzo fino ai camerini, dove Louis ha già quattro o cinque capi da provare.

Mi siedo nell’ingresso dei camerini mentre Niall rimane in piedi appoggiato alla colonna

“Allora come sto?” Louis esce con un paio di pantaloni paurosamente aderenti e voltando lo sguardo vedo Niall con uno sguardo che non gli avevo mai visto fare, sta guardando Louis come di solito guarda il suo panino a merenda.

“Amore non guardarmi così, risparmiati per dopo a casa” gli ammicca il castano, facendomi sentire di nuovo di troppo nella loro bolla di intimità.

Sentiamo le tende del camerino accanto a quello di Louis aprirsi e vediamo un ragazzo uscire per poi guardarci disgustato, sicuramente ha sentito il modo in cui Louis si era rivolto a Niall.

“Che pesantezza…” commento a voce bassa, attirando subito su di me lo sguardo dei due.

“Cosa Lee?” chiede con un tono rassegnato Niall.

“….Questo! Il non poter neanche dire amore che subito la gente ti addita e guarda male… siete davvero forti ragazzi” gli dico sinceramente colpito.

“Anche tu ti attiri tante maldicenze addosso eppure sei ancora qui no?” mi fa notare Louis “Che poi, posso farti una domanda? Perché ti vesti così?”

“Lou… non sono affari tuoi”

“No Nì è ok… beh tutto è cominciato due anni fa, mia zia mi ha regalato una felpa rosa e l’ho messa per un allenamento. Mi ci trovavo comodissimo e l’ho tenuta e cominciata ad usare anche per andare a scuola. Sono sempre stato uno da tute quindi non mi sembrava molto diverso dal solito e invece dal giorno dopo mi sono ritrovato l’armadietto pieno di insulti. Poi diciamocelo, il rosa è un bel colore, mi è sempre piaciuto!” scoppio a ridere “Non ho nessuna guerra e niente da dimostrare, mi piace vestirmi come mi pare e sapere che non do retta al giudizio di nessuno e che nessuno può impedirmi di vestirmi come voglio”

“Parole sante Lee!” mi scambio un cinque con Louis e tra le risate andiamo a prenderci una bibita al bar accanto al negozio, dopo che Louis ha pagato le tre magliette e i due jeans che si è provato a tempo di record.

“Una birra per me e due coca-cola per voi giusto?” chiede Louis dopo aver convinto entrambi a far offrire a lui.

“Esatto”

“Non sapevo che in questo locale potessero entrarci anche i froci” sentiamo una voce sprezzante che rovina il clima sereno che ci aveva accompagnato per tutta la giornata.

“Che volete?” chiedo io infastidito.

Il ragazzo che era uscito dal camerino ora sta ridendo con un altro suo amico, anche lui con un ghigno sul volto.

“Che quelli come voi spariscano, checca

“Ma pensa, stavo pensando la stessa cosa” continuo alzandomi “Andiamocene”

 “Niall no…” sento Louis parlare e girandomi vedo che il biondo ha abbassato lo sguardo e si sta alzando.

“Sei più forte di loro Niall!” urla Louis cercando di fermarlo, ma il biondo è già corso via dal bar.

“Niall!” urlo anche io e faccio per seguirlo.

“Su, segui la principessina” mi giro e senza pensarci, senza che il minimo pensiero mi passi per la testa per impedirmelo, mi ritrovo sopra a quel tipo colpendolo alla cieca.

“Staccati!” l’amico mi tira indietro e riuscendomi a liberare mi tuffo su di lui, prendendomi un cazzotto sullo zigomo.

“Siete dei coglioni!” urlo colpendoli fino a quando uno dei due non trascina via l’amico.

Mi guardo intorno e vedo la gente guardarmi e bisbigliare ma non mi importa, devo ritrovare Niall.

“Piccolo lo sai che non è una situazione facile…” sento la voce di Louis sussurrare vicino a un vicolo e entro vedendo Louis seduto per terra con un braccio intorno alle spalle di Niall che sta con il viso nascosto contro le ginocchia.

“Nì dai… devi fregartene di quello che dicono, quei coglioni probabilmente finiranno per mettersi con una cheerleader, metterla incinta e sposarla, rimanendo incastrati in una vita vuota. Tu e Louis vi amate come poche persone ormai fanno e l’ho notato in meno di due giorni passati a guardarvi. Voi siete FORTUNATI, il vostro è un VERO amore, chi ti vuole bene non guarda se il tuo partner è maschio o femmina. E poi, mi hanno dato del gay anche a me che non lo sono, quelli devono solo parlare per fare aria alla bocca, fregatene”

Lo vedo alzare lo sguardo e fissarmi in viso “Lee che diamine hai fatto alla guancia?”

“Li ho presi a pugni!” lascio che l’entusiasmo contagi anche Lou e Niall e sorridendo mi siedo anche io accanto a loro per raccontare la mia prima scazzottata in cui sono uscito vincitore.

“E bravo Lee! La prossima volta non ti lascerò solo ma starò accanto a te dimostrando a quei cretini che nessuno abbatte Niall Horan!”

“Bravo amore!” si sorridono e si baciano, facendomi distogliere lo sguardo imbarazzato ma con un sorriso sul volto.

Usciti dal vicolo mi ritrovo davanti Reina che mi guarda.

“Oh Lee sei stato così coraggioso!” senza che me ne renda conto mi è saltata addosso e mi ha lasciato un bacio a stampo.

“Ehi!” urlo e mi allontano ancora sorpreso “Che fai?”

“Mi piaci davvero tanto, ci vediamo domani a scuola!” sorride facendomi l’occhiolino e se ne va.

“Ma che cavolo….” Mi giro verso Nì e Lou “non l’ho sognato vero? E’ successo davvero?”

“Eh già amico! Non è niente male, se fossi stato etero un pensierino ce lo avrei fatt-Aia! Niall perché mi hai colpito?”

“Perché Lee ha già una persona nel cuore, vero Lee?” arrossisco e mi guardo intorno.

“Non si è fatto tardi? Torniamo?” sento le guance rosse e cerco subito di cambiare argomento.

Scoppiano a ridere e mentre camminiamo continuiamo a divertirci grazie a tutte le battutine che continua a fare Louis.

“Lee!” sento una voce chiamarmi proprio mentre sto per salutare Niall e Louis e vedo Marcel correre verso di noi.

“Ehi Marcel!” mi giro verso Louis “Quello è il mio migliore amico insieme a Niall, vorrei presentartelo”

Sorrido e sento Niall saltarmi sulle spalle “Owh sei un bel migliore amico Lee!”

“Niall! Sei mio!” Louis me lo scolla dalla schiena e scoppiando a ridere aspettiamo che Marcel ci raggiunga.

“Ciao Lee, ciao Niall ciao… emh… ciao….”

“Louis” si presenta lui sorridendo.

“Ciao Louis, io sono Marcel”

“Piacere, io sono il ragazzo di Niall”

“Oh fantastico! Niall non sapevo avessi un ragazzo!” come mi aspettavo, Marcel non ha fatto la minima piega.

“Anche io e Lee ci amiamo, ma lui ancora non lo sa!” mi porta un braccio intorno alle spalle e scoppiamo a ridere entrambi

"Marcel te l'ho già detto, non sei il mio tipo"

"Sei un mostro, mi stai spezzando il cuore!" dice lui tragico dandomi un cazzotto contro la spalla. Mi sorprende sempre la forza di quel ragazzo, non ha mai visto una palestra eppure le volte in cui l’ho visto in piscina aveva un fisico invidiabile, nascosto sotto la camicia.

“Si si certo Marcì, come no”

“Be Marcel mi dispiace dirtelo ma il tuo Lee è stato baciato meno di un’ora fa” si intromette Lou.

Il ragazzo con gli occhiali accanto a me sussulta e si gira a guardarmi.

“Cosa? E io non ne sapevo niente? Racconta!” mi inchioda con uno sguardo inquisitore.

“Ragazzi noi vi lasciamo, abbiamo pochi giorni ancora da passare insieme e vogliamo gustarceli” Lou e Niall si allontanano e decido di passare da Marcel per chiacchierare e spiegargli per bene tutto l’accaduto.

“Raccontami tutto ora” appena entrati in casa mi ha fatto sedere e ora mi guarda in attesa che parli.

“Marcel non c’è niente da raccontare! Questa ragazza mi ha parlato oggi per la prima volta e poi, finite le lezioni mi si è avvicinata nel cortile chiedendomi cosa avessi da fare questo pomeriggio. L’ho subito fermata perché dovevo passare il pomeriggio con Louis e Niall e me la sono ritrovata per strada poco fa e mi ha baciato così dal nulla, sono confuso anche io”

“Ma chi è? La conosco?”

“Si chiama Reina” lo vedo immobilizzarsi “Ehi tutto ok amico?” lo guardo preoccupato

“Lee, Reina è Quella

Mi fermo anche io guardando il mio amico a occhi sgranati, ho solo un pensiero in testa “COSA?!?”





Angolo Autrice:

Ehi salve! Avete visto che brava? Non vi ho fatto aspettare tanto questa volta dai!
Come mai Marcel si riferisce a Reina come... QUELLA?
E soprattutto.... mi serve un soprannome per Marcel perchè ripetere sempre il suo nome è stancante, suggerimenti? Il più simpatico verrà usato!

Spero che alle amanti della coppia Nouis sia piaciuto questo capitolo dedicato a loro! In realtà, doveva contenere molte altre cose ma mi sono resa conto che andava spezzato perchè altrimenti sarebbe venuto lungo il doppio ahahahha


Qui non compaiono nè June nè Liam, vi mancano? Be mettiamo una loro foto (niente gif se non compari) giusto per non scordarceli Ahahahaha



E invece siamo stati pieni di ritrovamenti! Marcel, Reina, Nouis... vi erano mancati eh? ;) ♥


“Cosa? E io non ne sapevo niente? Racconta!”
 Marcel ci è rimasto che non sapeva niente dei baci di Lee ahahah

“Allora come sto?”
 Louis esce con un paio di pantaloni paurosamente aderenti e voltando lo sguardo vedo Niall con uno sguardo che non gli avevo mai visto fare, sta guardando Louis come di solito guarda il suo panino a merenda
 Sexy Horan ;)

NOUIS ** ♥



E.... anche se sappiamo che non piace a nessuno, ecco anche una gif di Reina 



Baci, Liz
ciao ♥

come al solito vi invito a lasciare una recensione più lunga di dieci parole, grazie mille ♥


 

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Capitolo 18
*** 18. ***


MARCEL POV

“Come sarebbe a dire quella, Marcel?!? Non mi hai mai voluto raccontare niente di quella!

“Smettila di chiamarla quella, tanto ormai sappiamo di chi si tratta”

“Be… non sarebbe ora di raccontarmelo?” mi chiede Lee guardandomi

“Ok… è successo tre anni fa come ricorderai…”

“Si, ricordo che mi hai raccontato di una ragazza che ti aveva fatto soffrire ma ho preferito non indagare perché sembravi starci veramente male”

“Infatti ne ero distrutto… mi ero preso una bella sbandata per Reina in primo sai? Era stata bocciata e quindi conosceva già la scuola e le posizioni delle aule… non so se ricordi com’era lei in primo, era castana e anche nei modi era molto più gentile”

“Non l’ho mai notata a essere sincero” mi confessa grattandosi i capelli imbarazzato

“Beh io si, la sua classe era accanto alla nostra e aveva un paio di amiche che stavano in classe con noi. Mi ricordo anche che i professori già mi adoravano per come mi ero presentato ai test di ingresso, prendendo tutti cento nelle valutazione”

“Si quello me lo ricordo, sembrava che ti amassero dal primo giorno” ridacchia, e io con lui

“Ma, come ben sai, il mio senso d’orientamento fa schifo e dopo i primi due giorni di continui ritardi per arrivare nei laboratori o anche solo per arrivare in bagno o al bar, chiesero a Reina di farmi fare un giro della scuola e di spiegarmi bene tutto”

“Come mai proprio Reina?”

“Era stata bocciata come ti ho detto, quindi era una del primo ma conosceva la scuola. Vedendo come Luke già dal primo giorno aveva cominciato con le battutine i prof devono aver pensato di lasciarmi stringere amicizia con altri del primo invece di chiedere a qualcuno di più grande”

“Capisco… ma ancora non mi hai raccontato come mai ti sei preso una cotta per lei”

“Ecco ora ci arrivo… come avevano ordinato i professori quindi stavamo facendo un giro per i corridoi, lei non parlava se non per dirmi i nomi delle aule e io pensavo anche che fosse per qualche strana antipatia nei miei confronti”

“Marcel devi finirla di pensare che nessuno ti sopporti… sei un ragazzo fantastico ok?” il commento di Lee mi fa sorridere, prima di continuare.

“Comunque, mentre stavamo girando non avevo visto un armadietto rimasto aperto e…” mi fermo imbarazzato “ci sono andato a sbattere facendo cadere gli occhiali e i libri”

“Che pasticcione!” scoppia a ridere.

“Già… Reina si è chinata accanto a me e mi ha messo gli occhiali in mano, una volta rimessi l’ho ritrovata con tutti i miei libri già raccolti e un sorrisino sul viso… Lee non puoi capire quanto era bella… è lì che è partito tutto”.

 
Inizio Flash-back

Mi sto stritolando le mani aspettando che esce dall’aula

“Ok Marcel, stai calmo, ormai ti piace da due anni… ce la puoi fare…” continuo a dirmi come un mantra mentre mi trovo fuori dalla sua classe.

Avevamo avuto un professore assente e tutti i miei compagni, compreso Lee, se ne erano già andati visto che uscivamo un’ora prima.

Ma io no, oggi mi sono ripromesso di riuscirci e lo farò, costi quel che costi.

La campanella suona e escono tutti, per prima una ragazza bionda tutta in tiro e con lo sguardo fiero.

“Emh… Reina? Posso parlarti?” mi avvicino timidamente e la noto squadrarmi dalla testa ai piedi.

“Si…” fa uno sguardo scocciato che cerco di non notare e la seguo mentre rientra in classe “Dai dimmi”

“Ecco… non so se ricordi quando due anni fa mi hai accompagnato in giro per la scuola per-“

“No, non lo ricordo, continua”

Mi fermo imbarazzato non sapendo che fare, comincio a sentirmi a disagio

“No ecco… io… invece non l’ho scordato perché… be ecco c’è stato un momento in cui mi hai aiutato a raccogliere i libri e io mi sono… ecco…. Mi sono presounacottapertedaallora”

“Senti secchione se devi dirmi qualcosa dillo in fretta, non ho tutta l’ora da perdere, devo andare giù in palestra”

“Ecco io… ok… mi sono preso una…. Cotta per te!” sparo tenendo chiusi gli occhi.

“Ecco, Marcel l’hai detto, ora… ora che succederà?” penso terrorizzato guardando il suo volto impassibile, poi  le si apre un sorriso in volto “Aspetta…. Forse anche lei mi ricambia?” penso al massimo della gioia.

Gioia che si gretola quando la vedo scoppiare a ridere.

“Fammi capire povero sfigatello pensavi che” si ferma per ridere più forte “davvero pensavi di avere qualche chance con ME? Ma ti sei visto?” mi indica dalla testa ai piedi e io abbasso lo sguardo, desiderando solamente di sparire.

“E-ecco io… tu eri stata così gentile e io so che quella parte ancora ci sta...” cerco di parlare.

“Tu non sai niente, mi hai fatto perdere solo un sacco di tempo, e dire che ho accettato solo perché speravo che avessi qualche soluzione per il test di chimica, visto che abbiamo il prof in comune…” vedo che fa per andarsene e alzo il braccio come per fermarla.

“Ti prego aspetta…. Io sono sincero… mi piaci davvero tanto Reina”

“Adesso ascoltami bene coso, dimenticami perché tu non sarai MAI alla mia altezza, rimarrai uno sfigato di basso livello, secchione e con pochi amici, rassegnati” mi parla con una cattiveria che mi paralizza.

Non so per quanto rimango in quell’aula ma a un certo punto mi riscuoto e afferrando la mia cartella esco dalla classe e dalla scuola, diretto verso casa del mio migliore amico.

FINE Flashback
 


LEEROY POV

“Cavolo Marcel perché non me ne hai mai parlato?” avanzo verso il mio migliore amico abbracciandolo mentre lo vedo con gli occhi lucidi.

“Mi vergognavo, avevo paura che mi rinfacciassi anche tu che non dovevo neanche provarci, che non ero al suo livello neanche per pensare di fare una cosa del genere!” alza la voce tra le lacrime, facendomi stringere il cuore.

“Quella stronza… non le permetterò neanche di rivolgermi la parola, giuro!” sono fuori di me dalla rabbia.

“Marcel ascoltami bene, quella ha detto una marea di cavolate ok? Al massimo è LEI a non essere al TUO livello, non il contrario! Riprendendo un esempio che ho fatto questo pomeriggio a Niall e Lou, lei è una di quelle classiche ragazzine oche che finiranno incinta prima della fine delle superiori e vivranno una vita monotona e vuota”.
 
                                                                                         *****
 
Ieri sera sono stato ben due ore a consolare Marcel, mi sono così pentito di averlo ‘costretto’ a tirare fuori quella storia che ho ancora un mare di rabbia addosso.

Arrivo a scuola e saluto Niall, mentre vedo June parlare con una ragazza poco più distanti a noi.

“Ehi Lee non hai una bella cera, qualcosa non va?” mi chiede il mio amico.

“No Niall ma fai in modo che la bionda di ieri non mi si avvicini perché potrei non rispondere delle mie azioni! Visto che però va contro ogni mio principio morale anche solo pensare di sfiorare una donna, farei una fatica immane a trattenermi”

Parlo gelido e duro fissando con astio lei e il suo gruppetto di amiche che avanzano verso la nostra direzione.

Quando la vedo superarmi rimango un tantino interdetto, soprattutto quando la vedo attaccarsi al braccio di mio fratello, che nel frattempo è stato raggiunto da June.

“Ehi Reina, sbagliato gemello per caso? Da quel che mi ricordo ieri ti piacevo io”

“Geloso Payne brutto? Ho saputo che Payne Bello e la tipa qui” indica June con leggerezza, come se non gliene importasse niente “si sono lasciati, quindi non mi servi più” finisce con un sorriso maligno.

“Beh tranquilla che non mi interessavi minimamente” parlo gelido, non accorgendomi che il cortile e intorno a noi si sono azzittiti tutti.

“Ma come ti permetti? Al massimo sono IO che non sono interessata, tu non puoi farla passare come se fossi tu il figo, finocchio” parla a denti stretti ma sia io che Liam, June e Niall che mi sono vicini la sentono benissimo.

“Sei una stronza” sento dire da June, supportata da Niall.

“Stai zitta” gli risponde tagliente, facendomi partire il sangue al cervello.

Sto per intervenire quando a farlo è l’ultima persona che mi sarei aspettato

“Senti… non ho idea di come ti chiami” parla anche Liam, scollandosela dal braccio “non ho idea di chi tu sia o che cosa vuoi da me o da mio fratello ma per quanto mi riguarda voglio che mi lasci in pasce, non ti avvicinare” gli si avvicina a pochi centimetri dal viso “e azzitta di nuovo June in quel modo e te la farò pagare”

“In effetti hai stufato con i tuoi modi Reina, vedi di darti una calmata” si intromette una voce che invece non ho mai sentito in vita mia.

“Elly!” a quanto pare June la conosce perché sorride verso questa ragazza che si sta avvicinando al nostro gruppetto.

“Smith non rompere, non sono affari tuoi”

“Se ti metti a offendere la mia amica si che lo diventano” “

“Bella tosta, la ragazza” sento commentare Liam, anche se non gli sto prestando troppa attenzione.

Reina, capendo soprattutto di essere in inferiorità numerica, batte in ritirata e se ne va.

“Grazie Elly non pensavo ti saresti messa dalla nostra parte, Reina non sta in classe con te?”

“Si ma mi ha stufato con i suoi modi e poi insomma, dopo ieri ti devo un mega favore!”

Continuano a parlare e, vedendo anche Niall curioso, mi intrometto nella discussione per capirne di più.

“Ciao, Elly giusto? Sono Leeroy, grazie di esserti esposta per noi” gli porgo la mano.

“Piacere, io sono Elly” mi stringe la mano.

“Io sono Niall, piacere anche per me!” sorride il biondo porgendole anche lui la mano.

“Liam” dice semplicemente, rimanendo con le braccia incrociate.

“Ciao a tutti!” sorride a tutti quanti – persino a quell’antipatico di mio fratello che è stato maleducato- e June prende la parola.

“Io e Elly ci siamo conosciute ieri pomeriggio, non crederete mai chi la stava infastidendo” parla con un tono scocciato e fintamente sorpreso.

“Fammi indovinare… Luke?” chiedo stanco di sentir parlare solo di lui e di Reina ultimamente, sarebbero una coppia perfetta quei due!

“Esatto, non so perché ma la stava infastidendo e allora sono intervenuta per darle una mano”

“Scema, siete due stecchini e volevi aiutarla? Se Luke avesse voluto fare qualcosa lo… no, niente” si blocca Liam nel bel mezzo del suo ragionamento staccandosi dal muro e andandosene, forse resosi conto che stava veramente discutendo con noi nel cortile davanti a tutti gli studenti, sia mai che il grande Liam Payne sia visto in compagnia degli sfigati.

“Comunque Elly raggiungici a ricreazione, ci farebbe piacere!” dice Niall prima di allontanarsi mentre il suono della campanella ci fa dividere ognuno nella propria classe.








Angolo Autrice.

PERDONO. Chiedo venia in tutte le lingue riconosciute del mondo! Perdonatemi davvero, più di un mese di ritardo, mi sento male! :(

Spero di essermi perdonata... e che la promessa che cercherò di non tardare più così tanto vi invogli a lasciare una recensione con più di 10 parole per farmi sapere che ne pensate ♥
Baci, Liz



Ed ecco il protagonista indiscusso del capitolo, MARCEL! **

Ma quanto possiamo amarlo?

E c'è stata una new entry nella storia, la nostra Elly! Per lei ho già in mente il personaggio presta-volto ma non lo rivelerò ancora, mi piace lasciarla nel mistero! Ahahahahaha

Vi lascio una gif di Liam, che oggi si è comportato bene! :)


Alla prossima! 
 

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Capitolo 19
*** 19. ***


LEEROY POV

“Allora Elly raccontaci un po’ di te, come conosci Reina?” chiede Niall alla new entry del nostro gruppo.

Sorprendentemente, oggi anche Liam si è aggiunto al nostro tavolo.

"Beh non c'è molto da raccontare, sto in classe con Reina ma non la sopporto, ha un brutto carattere, all'inizio della scuola non era così anzi eravamo anche amiche"

"Tu e lei amiche? Vedendo come è ora mi fa fatica immaginare che abbia delle amiche" commenta June

Osservo June vedendola davvero tanto arrabbiata...

"June per caso tu hai sempre saputo chi è QUELLA di cui ci ha sempre parlato Marcel?"

"No, anche io l'ho scoperto ieri sera Lee, ha parlato anche con me e per questo non posso vederla" si accorge delle occhiate di Liam "Non possiamo spiegarvi di che si tratta, scusate"

"Ah June, mi daresti una mano con storia questo pomeriggio?" gli chiede Liam.

Ultimamente si sono avvicinati e sembra che per la prima volta Liam abbia trovato una vera amica femmina.

"Ah ora mangiamo con gli sfigati?" dice ridendo Malik che, nonostante le sue parole, si è accomodato tra Liam e Niall come se nulla fosse e con un sorriso.

"E va bene, in fondo un cambio di compagnia fa sempre bene!" aggiunge Harry mettendosi tra me e June "Io e Zayn per un paio di settimane ci siamo seduti con Luke e compagnia bella, sotto loro invito ovviamente, voi non potrete essere tanto peggio" ride e sorprendentemente ridiamo tutti quanti.

La pausa pranzo finisce e ci separiamo da Niall e Elly che tornano nelle loro classi.

"Allora che te ne pare della nuova? Di Elly?" sento chiedere June a Liam.

"Beh, considerando che ora si ritrova in classe con lei da sola direi che è stata stupida e avventata, rischia di rovinarsi l'anno" fa spallucce e va in fondo alla classe con Zayn e Harry.

"Che caratteraccio tuo fratello Lee, quanta fatica a stargli dietro" ridacchia e si viene a sedere accanto a me.

"Io l'ho sempre detto ma mai una volta che mi date retta"

"Dettagli dettagli, sono sicura che piano piano ci farà vedere il suo vero carattere"

"Che cosa intendi?" la guardo curioso.

"Che secondo me Liam nasconde parte del suo carattere dietro questa maschera da duro ma già il fatto che sia intervenuto stamattina fa vedere quanto sta cambiando"

"A me non sembra che sia diventato così tanto il paladino dei poveri, ti ha difeso perchè ormai si è affezionato e perchè non ha mai sopportato chi importuna le ragazze, non c'è cosa che lo infastidisce di più"

"Fidati, qualcosa sta cambiando"

All'improvviso mi incanto a guardarla con un sorrisino.

"Emh.. Lee? Leeroy? C'è qualche problema?" mi chiede imbarazzata dopo essersene accorta.

"Cosa? No niente, pensavo" cerco di sviare il discorso

"A cosa?"

"A..."

"Golden! Payne! Allora ci zittiamo o no?!?" urla il prof salvandomi all'ultimo e facendoci tornare ognuno concentrato sul proprio quaderno

"A te pensavo, pensavo a quanto sei dolce e di quanto ti preoccupi per le persone a cui tieni" penso sorridendo.
 



LIAM POV

All'uscita mi avvicino al gruppetto di mio fratello, trovando già tutti lì, compresa la new entry della giornata, Elly

"Allora Elly vieni con noi a pranzare?" gli chiede l'amico biondo di mio fratello di cui mi scordo sempre il nome

"Non saprei Niall, non ho avvisato a casa e oggi dovevo pranzare dai miei zii..."

"Dai su non preoccuparti sarà per la prossima volta" sorride comunque Niall, poi guarda verso me, Zayn e Harry

"Siete dei nostri?"

"Addirittura fuori con gli sfigati?" ridacchia Harry guardando me e Malik "Ahh come ci siamo ridotti" sorride annuendo "Contatemi, dove andiamo?"

"Io e Liam passiamo, abbiamo combinato un piccolo scherzetto a..." fulmino Zayn con lo sguardo.

"A un professore e lui non prendendola bene ci ha messo in punizione" finisco io per lui.

"Ah ok se vi va raggiungeteci dopo che siete usciti, lo stesso vale per te Elly!" continua a tenere banco il biondino.

"Mi lasciate pure da solo, begli amici che siete" ci rinfaccia Harry facendoci ridere.

"Scusa riccio, magari la prossima volta invece che stare con quella tipetta stai con i tuoi amici, così finisci in punizione pure te"

"Bei consigli che gli date! Su su Harry vieni con noi va!" ride June prendendolo a braccetto e portandolo via.

"Ciao eh!" gli urlo da lontano quando ormai il gruppetto si è allontanato, poi guardo torvo Zayn.

"Scusami mi stava per scappare! Ma andiamo! Abbiamo combinato un disastro degno di foto a Luke e non possiamo neanche vantarcene!"

"Non deve girare la voce della nostra amichevole discussione con Luke negli spogliatoi. Non si deve sapere che gli andiamo contro più di quanto non si sappia già"

"Ma perchè? A noi sta sul cazzo e lo abbiamo dimostrato" non riesce a capire il moro

"Te lo spiegherò più in là Paki, ora entriamo"

"Ehi non chiamarmi Paki!" ride con me e rientriamo andando verso la classe dove avremmo dovuto passare tutta l'ora. All'appello manca però sia il professore che Luke, che siamo riusciti a coinvolgere nella punizione.

"Siete tutti?" entra in quel momento il prof

"No, manca Siver" dico annoiato, poi alzo la mano "Sono venuto in classe appena è suonata e devo andare a prendere qualcosa per il pranzo, posso?"

"Vai ma sbrigati Payne, è una punizione ricordalo"

"Anche io devo pranzare prof!"

"Malik dai i soldi a Payne e va solo lui, sbrigati"

"Si si come dice lei prof" mi alzo e esco fuori dall'aula andando verso i parcheggi per andare verso le macchinette che stavano nell'altro edificio, le uniche ad avere le patatine che mi piacciono.
 

"Sei un disastro! Dovevi accettare e andare con loro!" mi affaccio riconoscendo la voce di Siver e rimango sorpreso nel vedere con chi sta parlando

"Ma Luke oggi dovevamo tornare insieme a casa per pranzare! Non mi hai avvisato che stavi in punizione ora come faccio a tornare a casa?"

"Sei una stupida Elly! Ti ho detto di diventare amica di June e del suo patetico gruppetto per un motivo preciso non certo perchè mi fai tenerezza visto che stai sempre sola come un cane" commenta cattivo facendomi inarcare un sopracciglio. Decido di non intervenire, devo scoprire di più

"Ok scusami hai ragione ma ora come faccio?!? Pensando che pranzavamo a casa non ho il pranzo dietro e non ho neanche qualche spiccio per prendere qualcosa alla macchinetta!"

"Problemi tuoi" alza gli occhi al cielo e poi mette una mano in tasca dandole qualche spiccio "Me li dai appena torniamo a casa. Sono incastrato con Payne e Malik quindi guai a te se ti fai vedere in cortile, aspettami dietro la macchina, torno tra un'ora"

"Va bene! Luke domani allora invito tutti a uscire ok?"

"Bravissima, ora fammi tornare dentro"

Dopo aver origliato mi sbrigo a tornare in classe e dopo due minuti entra anche Luke.

Intanto mando un bigliettino a Zayn

Abbiamo un problema!
Di che tipo?

Elly ha in qualche modo a che fare con Luke, penso siano parenti, tocca tenerla d'occhio.
Maddai! Sembrava così carina e invece sarà la solita stronzetta doppiogiochista

Non saltiamo a conclusioni affrettate, indagherò io, tu per ora non fare niente e comportati normale
Ricevuto!
 
Dopo aver letto la sua ultima risposta accartoccio il foglietto e quando suona la campanella mi alzo buttandolo nel cestino

"Che dici sentiamo Harry e li raggiungiamo?" mi chiede Zayn mentre attraverso il cortile

"Per me va bene" mentre camminiamo verso la macchina di Zayn noto la chioma di Elly nascosta dietro la macchina di Luke.

Se quello è il suo modo di agire di nascosto penso che non sarà un gran problema.


 

Raggiungiamo gli altri al chiosco vicino a scuola e li troviamo tutti li ad aspettarci.

"Ciao mio secondo Payne preferito!" ride June venendo ad abbracciarmi.

"Ah e così da tuo fidanzato sono passato a Payne numero due? Cosa ha fatto mio fratello per conquistarti così in fretta?" uso di proposito la parola conquistarti e la guardo diventare rossa facendomi ridere.

"Lee ha diritto di anzianità, lo conosco da anni! Che c'è sei geloso?" chiede sorridendo.

"Oh certo da morire" alzo gli occhi al cielo e poi mi guardo intorno "La new entry della combriccola manca? Ally Elly o come si chiama?" chiedo fingendo un tono disinteressato.

"Alla fine non ha potuto raggiungerci ma per recuperare ha detto che domani usciamo tutti insieme, vuoi unirti?" mi chiede Leeroy, quella era una di quelle rare volte in cui in pubblico parlavamo normalmente.

"Ma sì, perchè no" dico pensando a come nei prossimi giorni avrei dovuto tener d'occhio quella piccola doppiogiochista.

"Allora June vieni con me ad aiutarmi per quell'interrogazione o mi abbandoni?" le dico dopo un pò che siamo rimasti tutti a chiacchierare.

"Hai ragione Liam scusami lo avevo già dimenticato! Niall, Lee, ci vediamo più tardi in paletra!" sorride e dopo aver salutato tutti ci dirigiamo verso casa pronti a studiare.



 





 
**************
Angolo Autrice:
Chiedo umilmente perdono per essere sparita per... oh mamma.... quasi un anno! 
*si inchina*
Sono davvero dispiaciuta ho avuto un blocco con la storia non riuscivo più a scrivere niente solo ultimamente ho ripreso, ho avuto moltissimo da fare e una buona dose di problemi di ogni tipo, scusatemi!

Spero di non aver perso tutti voi che seguivate la storia e spero di vedere qualche "vecchio" nome di chi non si perdeva un capitolo e recensiva ogni volta

Baci, Liz
ciao


Ovviamente per farmi perdonare vi metto delle gif dei due protagonisti del capitolo!

Elly, che ha il volto di... Victoria Justice! (L'adoro, adoro questa ragazza **)






E del nostro "Secondo Payne preferito!" aahhaah

 

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Capitolo 20
*** 20. ***


Il giorno dopo

LIAM POV

"Ehi Elly" la saluto vedendola tra i corridoi da sola, avvicinandomi "Come va?"

"Ciao Liam tutto bene, tu?"

"Tutto bene non mi lamento, come va in classe con Reina?"

la vedo fare un sorrisino davvero forzato

"Oh tutto bene non è cambiato poi molto"

"Beh mi fa piacere, so che oggi usciamo tutti insieme eh? Devo ammettere che non mi dispiacerebbe se un giorno ti andasse di uscire con me, intendo da soli" la guardo ammiccando vedendola arrossire

"Vediamo Liam, farebbe piacere anche a me ma ho solo questa settimana libera, di solito lavoro tutti i pomeriggi"

"E allora ci organizzeremo per questa settimana, ci stai?"

"Va... va bene" mi fa un sorrisino poi quasi scappa in classe.
 

"Ehi rimorchione!" mi saluta June affiancandosi a me.

"Ehi impicciona"

"Ti interessa Elly per caso?"

"Umh, può essere" "No, non mi interessa, voglio solo indagare" penso mentre guardo la mia amica.

"Sarà, ma ora entriamo in classe dai"

"E andiamo, sono già tutti dentro?"

"No Lee ancora non si è visto, ma non siete venuti insieme?"

"Si ma l'ho mollato quando abbiamo incontrato l'amico biondo"

"Quando imparerai che si chiama Niall?" ride e io sorrido con lei.
 

 
LEEROY POV

Sto correndo, sono terribilmente in ritardo. Una volta raggiunta la classe guardo l'orologio e sospirando tolgo la mano dalla maniglia, ormai è troppo tardi per entrare.

Me ne vado verso l'altro edificio per prendere le mie patatine preferite e per perdere un pò di tempo quando sento due voci discutere

"Perchè ti sei dovuta mettere contro di me?"

"Reina lo sai che non mi piace quando ti comporti in quel modo!"

"E' l'unico che conosco! Devi imparare a farti gli affari tuoi!"

"Forse non mi piace vederti rovinare così ogni singola possibilità di sembrare una brava persona! Tu non eri così!"

"Come ero e come sono adesso sono due cose diverse, rassegnati" parla seria andandosene e venendo verso di me.

Riconosco subito la figura di Reina, mentre non sono riuscito a capire con chi stesse parlando.

"Ah bene, hai sentito tutto?" mi chiede con fare stizzito

"Qualcosa, perchè? Non è niente che già non sappia" gli rispondo.

"Che già sai?"

"Già, Marcel mi ha raccontato la vostra chiacchierata"

"Oh perfetto"

"Non mi interessa chi sei stata, mi interessa chi sei ora e di certo ora non sei una bella persona"

"Sempre la ragazza cattiva, che bad girl che sono" fa un sorrisetto divertito.

Mi sento preso in giro e mi volto pronto ad andarmene.

"Aspetta!"

"Che c'è adesso?"

"Se io cambiassi ti piacerei?" mi guarda e mi sembra sincera.

"Penso di essere già preso da un'altra ragazza mi dispiace"

Mi guarda e si morde il labbro.

"Certo, come no! Potevi trovare una scusa migliore! Quanto meno per il fatto che ti ho avvertito di stare alla larga dal cortile quella volta!"

"Perchè non posso essere preso da una ragazza davvero?"

"Certo, la ragazza di tuo fratello no? O meglio ex"

"Da chi sono preso sono affari miei" mi volto per andarmene.

"June non è interessata a te, risparmiati di soffrire!" urla per poi girare i tacchi e andarsene.

Mi ricordo della persona con cui stava parlando Reina e mi volto, non trovando nessuno.

All'uscita mi vedo vicino alla macchina di Liam con tutti gli altri, mancano solo il mio gemello e la new entry del gruppo. Dopo pochi minuti arriva Elly e subito dopo Liam, così partiamo tutti insieme verso un chiosco che fa, a parer mio, i migliori panini della città.

Passiamo davvero un bel pomeriggio tutti quanti insieme, persino Liam si è fatto qualche risata grazie a June. L'ho sempre detto che quella ragazza fa miracoli.


 
ELLY POV

Torno a casa dopo l'uscita con i ragazzi, mi sono divertita davvero moltissimo

"Sono a casa!"

"Oh Elly meno male che sei arrivata, puoi apparecchiare e finire di cucinare? Io e Mark stiamo uscendo" mi dice zia, che ha già indosso il giaccone e si sta sistemando i capelli davanti allo specchio

"Si zia, quindi siamo solo io e Luke?"

"No dovrebbero passare anche i suoi due amici, tu per sicurezza apparecchia anche per loro"

"Che fortuna..." sussurro, poi quando vedo che alza lo sguardo sorriso "almeno si sta in compagnia!" fingo di sorridere e vado in cucina, dopo pochi minuti sento la porta chiudersi e sospirando comincio a preparare per tutti.

"Elly allora come è andata?" entra in cucina Luke senza neanche salutare

"Siamo usciti tutti insieme, ci stavano anche Liam, Zayn e Harry"

"Ah, sono diventati membri del club degli sfigati ufficialmente?" alzo gli occhi, tanto sono girata.

"Sinceramente mi sembrano molto meglio loro di quei due che ti porti dietro, a proposito, non ce l'hanno una casa? Sempre qui da noi stanno"

"Non ti permettere ragazzina, non conti niente in questa casa e decido io chi invitare, tu limitati a cucinare"

Stringo i denti e continuo a preparare la cena.
 

Sento suonare il campanello e vado aprire a quei due cretini, anche se principalmente il mio odio va a uno solo di loro due

"Ciao Ellybella, come va?"

"Tiger, sempre un piacere trovarti qui a rompere le palle"

Lo vedo assottigliare lo sguardo, poi guardare il suo compare e Luke chiacchierare e avvicinarsi a me "Dopo ti vengo a trovare tanto lo sai vero?"

Sento un brivido per tutta la schiena e con nonchalance vado a vedere quanta birra ci sta in frigo con la scusa di controllare la cena.

"Luke è pronto, comincio a portare a tavola?" cerco di sorridere ma vedo lui ridere.

"No cara cugina, noi ci mangiamo le pizze"

"Ma come le pizze! Ho cucinato quello che zia ci ha lasciato, non possiamo buttare tutta quella roba"

"Quanto sei ossessionata dallo spreco oh, sticazzi che la buttiamo, abbiamo voglia di pizza" lo vedo sorridere bastardo "Ovviamente abbiamo dovuto prendere le pizze perchè tu hai salato troppo le cose ed erano immangiabili" va con quei cretini dei suoi amici sopra il pollo con le patate e ci rovesciano due pugni buoni di sale sopra, rendendo tutto davvero troppo salato per essere commestibile.

"Luke... zia ora se la prenderà con me" lo guardo

"Problemi tuoi cugina, ovviamente se vuoi la pizza mi devi dare i soldi, non te la offro di certo io"

Stringo i pugni e lo guardo, per poi girare i tacchi e andarmene, lo sa che non ho soldi e lo usa sempre per mettermi a disagio.
 

"Ellybella ti ho portato la pizza" Tiger entra in camera mia spaventandomi, tenendo un cartone di pizza in mano.

"Che cosa... che cosa significa quella pizza?" lo guardo non capendo, stringendomi le coperte al petto.

"Che io ti ho pagato la pizza e ora tu devi ripagarmi" sorride malizioso e io mi schiaccio ancora di più contro la testiera del letto.

"Tiger, sei di nuovo ubriaco?" gli chiedo terrorizzata ripensando alla serata di un pò di tempo fa.

"Non ci posso fare niente Ellybella, tu e l'alcool siete un brutto mix, voglio sempre metterti le mani addosso"

Mi alzo dal letto di scatto e rimango dalla parte opposta alla sua, ricordo fin troppo bene quella volta che mi aveva incastrato contro il muro della mia camera e solo quando è svenuto per tutto l'alcool che aveva bevuto ero riuscita a liberarmi.

"Tiger ti prego torna giù dagli altri e basta, mi spaventi"

"Non me ne frega niente non capisci? Non tengo minimamente a te ma sei diventata abbastanza un pallino, voglio scoparti e forse oggi ci riuscirò"
all'improvviso la vibrazione del cellulare distrae entrambi.

"Chi è che ti scrive?" si è voltato e sta guardando il mio cellulare illuminarsi a intermittenza.

"Ciao Elly, allora per questa uscita come facciamo? Ti va bene domani? Liam."

"Ah ora esci con lui? Questa novità?" Tiger mi guarda furioso e io indietreggio ancora di più contro il muro.

"Chissà cosa ne penserà Luke quando lo saprà"

Sbianco e lo guardo "NO Tiger ti scongiuro non glielo dire"

"E cosa mi dai in cambio?" mi si avvicina di nuovo con quello sguardo da brividi e mi sento davvero in trappola.

Mi schiaccio contro il muro terrorizzata e quasi scoppio a piangere dalla felicità quando vedo dalla finestra la macchina dei miei zii tornare.

"E anche stavolta sei salva Ellybella, non pensare che sarà così per sempre" mi si avvicina e mi stringe forte il polso, facendomi scappare un piccolo gemito di dolore, poi esce dalla stanza.

Mi lascio cadere a terra contro la parete e trattengo a fatica le lacrime. Odio Luke e odio i suoi cazzo di amici maniaci.




 
************

Angolo Autrice:

Eccomi qui, sempre in ritardo... scusatemi! :(
Spero che il capitolo non vi deluda, fatemi sapere cosa ne pensate!
Baci, Liz
ciao ♥

Vi lascio un'immagine di Tiger e u
na di Liam!



E lui è il nostro Tiger, che ha il volto di Michael Trevino

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Capitolo 21
*** 21. ***


LEEROY POV

"Buongiorno a tutti!" arrivo con Niall e saluto Liam, June, Elly, Zayn e Harry

Un "buongiorno" generale mi risponde.

Cominciamo a chiacchierare aspettando che suoni la campanella.

"Styles, Payne, Malik, come siete caduti in basso" mi giro e vedo Luke venire verso di noi.

"Hai ragione Siver, ma dopo essere stati al tuo tavolo stiamo migliorando" gli risponde Harry con un sorrisetto.

"E la vostra combriccola ha una new entry eh? Mah, ma da dove li tirate fuori certi tipi? Sapete, girano parecchie voci su di lei" commenta Luke riferendosi a Elly, che abbassa lo sguardo.

"Quando ci interesseranno te le verremmo sicuramente a chiedere allora" commenta Liam con un sorrisetto ironico, prendendolo palesemente in giro "Io mi preoccuperei di quello che si dice di te, visto che non sono solo voci ma la pura verità"

"Payne sei diventato il difensore dei poveri eh? Oppure è la tua nuova amichetta? Vuoi passarti tutte le verginelle della scuola? Potevi puntare a qualcosa di meglio dopo Golden" commenta Tiger

"Diciamo che hai un attimo esagerato e ora te ne vai eh? Che ne dici?" parlo io incavolato nero, sopratutto perchè aveva tirato in ballo June, e ogni volta che si parla di June sono pronto a difenderla.

"Tsè, sfigato" ci sorpassano e Luke mi da una spallata, mentre Tiger guarda con odio Liam.

"Grazie ragazzi" ci sorride Elly, poi si volta e va verso la sua classe dopo averci dato appuntamento a ricreazione.

"June!" sorrido e gli vado vicino "Che ne diresti di venire a cena con me e Marcel oggi?"

"Volentieri Lee!" mi sorride e sento una fitta al cuore, ha un bellissimo sorriso.

Mi volto e vedo Liam e Zayn confabulare di qualcosa, Harry che se ne è andato da qualche ragazza e Niall che messaggia, con Louis probabilmente.

Prendo il cellulare e svelto scrivo a Marcel

"Ehi Marcy, oggi ceniamo insieme io te e June ti va?"

"Certo Lee! Fammi sapere l'orario e non chiamarmi Marcy!"
 

Si è fatta sera e dopo l'allenamento io e June andiamo verso casa di Marcel

"Oh ragazzi! Cavolo! Scusatemi! Domani ho due compiti importanti e devo finire di studiare, andate voi due io per oggi passo! Divertitevi!" e Marcel richiude la porta, senza dare la possibilità a me o a June di rispondere.

"Beh... a quanto pare oggi siamo soli io e te"

"Ci divertiremo senza quel SECCHIONE!" urla ancora fuori da casa di Marcel, facendosi sentire dal ragazzo.

"Esatto, dai andiamo!" sorrido e comincio a incamminarmi.

"Cavolo Lee! Stai uscendo con June! Da soli!"

"Allora, ti piacciono le lezioni di ballo?"

"Da morire, l'unica cosa che non capisco è perchè quelle ragazze si comportino così"

"Così come?"

"Così!" si ferma e mi guarda "A lezione tutte ti adorano e a scuola non ne ho mai vista una salutarti!"

"Beh ma lo sai che Luke mi punta e punta chi sta con me, è comprensibile" le giustifico io.

"Non mi sembra una scusa che regge ma ehi! Meglio, ti ho tutto per me" scoppia a ridere, mentre a me è scoppiato il cuore per un secondo.

"Beh, a me va benissimo" le sorrido e la vedo sorridermi di rimando "Allora, dove ce ne andiamo a mangiare? Ti va il Mc?"

"L'ultima volta che ci sono andata è stato con tuo fratello sai?"

"Si lui lo ama quel posto" commento arrivando all'entrata del fast food e aprendole la porta "prego mademoiselle"

"Muchas grazias amigos!" mi risponde ridendo, mentre entro con lei.

"Vai a prendere i posti? Io intanto faccio la fila"

"Perfetto allora io prend-" "McChicken menù con i polletti giusto?" la blocco e la vedo guardarmi.

"E tu che ne sai?"

"June sei sempre la solita! E' come chiederti quale è la tua pizza preferita! Prendi sempre le stesse cose" rido e la mando a prendere i posti

Passiamo una bella serata, è davvero stupendo passare del tempo con lei.

"Sei fantastica..." mi accorgo di averlo detto ad alta voce quando la vedo fermarsi e guardarmi con le guance rosse.

"C-cioè, sei... una fantastica persona e... e una bella persona e... sei... una persona con cui è piacevole passare il tempo"

"Wow Lee, come le conquisti te le ragazze nessuno" penso dandomi mentalmente del cretino.

"Grazie Lee, anche tu sei una persona con cui è piacevole passare il tempo" sorride dolcemente.

"Dai andiamo ti riaccompagno a casa"

"Ma non serve tranquillo, abiti dall'altra parte ti faccio fare più strada"

"June, ok che non sarò questo ragazzo minaccioso ma non ti lascio tornare così tardi da sola, chiaro?" la guardo e la vedo abbassare lo sguardo.

"Non sminuirti Lee, io mi sento protetta quando sono con te sai?"

"Mi fa... mi fa tanto piacere June, ti difenderò sempre con tutte le mie forze"

Mi sono sbilanciato troppo e lo capisco quando abbassa lo sguardo e si ferma davanti a casa sua.

"Ci vediamo domani"

"A domani June"



 
Stesso pomeriggio, diverso Payne

LIAM POV

"Ehi Elly, sei in ritardo" la saluto quando la vedo arrivare tutta trafelata davanti a scuola, dove ci siamo dati appuntamento.

"Mi dispiace! Mi ha trattenuto mio cugino!"

"Ah il caro cuginetto... bene, iniziamo subito con le indagini"

"Ah si? Ha la nostra stessa età?"

"S-si ma non lo conosci, non viene a scuola nostra"

"Beh ho cambiato parecchie scuole, magari lo conosco lo stesso"

"No non penso, andiamo?" mi fa un sorrisino e si avvia verso il parco che ha una piccola pista di pattinaggio all'aperto

"Vuoi pattinare?" chiedo alzando un sopracciglio

"Si perchè? Non ti piace?"

"Mi piace molto, ma preferisco andare sulle piste del ghiaccio, non in mezzo al parchetto del quartiere con i poppanti"

"Ok... ma qui è gratis mentre lì si paga, bisogna pensarci no?"

"Oddio una spilorcia attaccata ai soldi, sono sicuro che si farà pagare tutto quanto oggi" penso sbuffando, forse però è anche vero che parto molto prevenuto, visto che so che nasconde qualcosa con Luke.

"Umh, beh oggi non mi va da nessuna delle due parti, facciamo una passeggiata per il parchetto e ci sediamo da qualche parte per conoscerci meglio?"

"Ok per me va bene"

Passeggiamo e ci prendiamo anche un gelato.

Contrariamente a quanto pensavo lei insiste per pagarsi il suo fino a quando non riesco a farla cedere, perchè ovviamente non le permetterei mai di andare a dire in giro che Liam gentleman Payne non offre a un appuntamento.

"Grazie per il gelato" mi sorride e per la prima volta noto che ha davvero un bel viso, particolare.

"Di niente figurati, allora, parlami un pò di te"

La vedo guardarsi intorno come per perdere tempo, poi mi guarda.

"La mia vita è noiosa, raccontami di te dai sono curiosa! Con June come sono adesso i rapporti? E con tuo fratello? Come mai lo difendi sempre più spesso e stai nello stesso gruppo di amicizie con lui?"

"Ehi ehi tesoro rallenta, frena e metti la retromarcia! Cos'è, il terzo grado? Come mai ti interessano queste cose?"

Spaesata per la seconda volta cambia subito argomento.

"Beh davvero buono questo gelato!"

"Elly!"

"Che c'è?"

"Parla porca miseria! Non svagare così! Non ne sei manco capace!" la guardo avvicinandomi a lei con fare arrabbiato, ma mi blocco quando la vedo chiudere gli occhi serrati come se si aspettasse che la toccassi in qualche modo

"Ehi? Elly? Non ti voglio mica fare niente eh! Apri gli occhi!"

Apre lentamente gli occhi e mi guarda nascondendo un timido sorriso "Scusa Liam non penserei mai che mi potresti mettere le mani addosso, è stato un gesto istintivo"

"E' istintivo se sei abituata a doverti difendere, per caso hai qualche problema a casa?"

"No ma che ti pare" scoppia a ridere "la mia è una famiglia bellissima"

"Immagino, con quell'amore di cugino.... se vengo a scoprire che gli alza le mani addosso è veramente morto"

Il pensiero mi scombussola così tanto che stringo le mani a pugno, non reggo chi tocca le ragazze.

Non pensando ai momenti in cui evitava le domande e quell'episodio, è stato un bel pomeriggio e verso le sette mi offro di riaccompagnarla a casa.

"Non serve tranquillo, basta anche che mi fai compagnia sull'autobus"

"Sicura? Non mi costa nulla"

"Sicurissima davvero Liam, grazie"

Quando l'autobus arriva la vedo salire e subito dopo mi accorgo di due ragazzi che si danno delle gomitate scherzose fissandola con desiderio, così salgo il secondo prima che le porte si chiudano e mi vado a sedere accanto a lei, circondando le sue spalle con un braccio e fulminando i due che abbassano subito lo sguardo.

"Liam ma cos-" "Ti accompagno fino a casa, ma pure tu vuoi dirmelo che devi prendere un autobus che a quest'ora è frequentato da gentaccia? Pazza, come se ti potevo lasciar andare davvero da sola"

La vedo arrossire fino alla punta dei capelli e abbassare lo sguardo

"Grazie" 


 
°°°°°°°°°°
Angolo autrice:
Salve a tutte/i!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, ho messo il doppio appuntamento
per farmi perdonare dell'assenza, spero vi piaccia!
Lo scorso capitolo ha registrato il numero più basso di recensioni
che questa storia abbia mai avuto e devo dire
che questo mi ha fatto molto dispiacere, spero che questo capitolo
faccia risalire le recensioni alla sua solita media

Grazie mille a tutti quelli che leggono e lasciano una recensione 
come grazie a quei lettori "silenziosi" che mi seguono dall'inizio

A presto!
Baci, Liz
ciao

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Capitolo 22
*** 22. ***


ELLY POV

Una volta ripresa dalla gentilezza di Liam comincio a pensare a come poter scendere davanti a casa di Luke senza fargli notare il cognome sul portone di casa.

"Se rimani sopra l'autobus farà il giro e ti dovrebbe riportare davanti alla stazione sai?"

Mi guarda e poi continua a guardare dietro di noi, dove se ho ben capito ci dovrebbe essere la 'gentaccia' a cui si riferiva prima.

Sento qualcosa dentro la mia borsa vibrare e prendo il telefono, vedendo la scritta 'mamma' lampeggiare.

"Ciao mamma! Da quanto tempo! Come stai?"

Continuo a parlare con lei per poco cercando di mascherare quello che le posso dire davanti a Liam e poco prima della mia fermata attacco, guardandolo.

"Beh, io devo scendere, ancora grazie mille Liam, mi sono divertita tanto"

"Allora non ti dispiacerà ripetere l'uscita no?"

"Mi farebbe molto piacere" sorrido e poi con un pò di rabbia penso che così continuerei a fare il doppio gioco per Luke. Mi mordo il labbro e lo guardo

"Perfetto, direi anche domani allora, d'altra parte poi ritorni a lavorare no? Meglio approfittarne!"

"Ci vediamo domani allora Liam!" sorrido e mi avvicino per dargli un bacio veloce sulla guancia. O meglio ci provo, perchè all'ultimo si gira e lo bacio a stampo.

"Ciao!" praticamente salto giù dall'autobus appena apre le porte e comincio a camminare verso casa.

Sento il cuore battermi all'impazzata e le guance rosse ma cerco di darmi un contegno e entro in casa.

Vedo zia e zio sul divano che stanno guardando un programma

"Elly quando riprendi al lavoro?" mi chiede mio zio senza neanche darmi il tempo di posare la giacca sull'appendiabiti

"Caro lasciala respirare, tesoro se non mi sbaglio riprendi dopo domani giusto?"

"Si zia, hanno chiuso perchè hanno avuto un problemino con delle tubature e hanno dovuto sistemare tutto quanto. Luke? Gli volevo parlare di una cosa di scuola" mento per farmi dire dove sta mio cugino.

"Oh stasera non torna, andava a dormire da un suo amico, lo vedrai direttamente domani a scuola"

"Capisco, allora buonanotte, vado anche io!"

"Ma hai mangiato qualcosa?" sento zia chiedere e zio sbuffare.

"Si sarà presa qualcosa in giro, ultimamente mangia sempre fuori!"

Mi mordo il labbro, sapendo che ha ragione. Per uscire con gli altri ho pranzato spesso con loro e ho speso dei soldi, proprio nella settimana in cui non ho lavorato.

"Non ho mangiato fuori ma non ho fame, devo studiare per una verifica importante! Notte!" sorrido e salgo le scale andando in camera mia.
 

"No Lucy mi sono stufato! Qui lavoro solo io e tua sorella ci ha dovuto accollare anche quel peso di sua figlia che ora dobbiamo sfamare e vestire noi? Non esiste!"

"Abbassa i toni che è in casa! Come ti permetti? Era arrivata da due giorni che si era già trovata un lavoro per non essere un peso, come la chiami tu! Ha una grinta spaventosa nonostante quello che sta passando e tu e quel disgraziato di Luke la trattate come l'ospite indesiderata invece che una di famiglia! Ora basta con questa storia, la prossima volta che la tiri fuori ti mando a dormire sul divano!" alza i toni zia, facendomi mettere la testa sotto il cuscino per cercare di non sentire le loro grida, i loro litigi sono sempre e solo per colpa mia.
 
 
Il giorno dopo mi alzo e arrivo a scuola puntuale, vedendo Luke e facendo per andare verso di lui.

"Ehi Elly!" mi saluta Niall, facendomi bloccare e andare incontro al mio nuovo gruppo di amici.

"Ciao ragazzi, buongiorno!" vedo anche Liam che mi guarda e abbasso un pò lo sguardo, ripensando a cosa era successo ieri sera al momento del salutarci.

"Elly ci vediamo a ricreazione che abbiamo un compito e dobbiamo andare a ripassare" mi dice June sorridendomi.

"Scusatemi ragazzi a ricreazione ho da parlare con un professore, se risolvo in fretta però vi raggiungo!"

Leeroy, June, Niall, Harry e Zayn entrano mentre Liam rimane ancora con me.

Mi sento in colpa a stare con lui prima di parlare con Luke, quindi dopo un sorrisino mi giro e faccio per andarmene.

"Non mi sembra carino come comportamento" mi segue e mi blocca per un braccio, facendomi sentire un pò di fastidio perchè era dove mi aveva afferrato Tiger due sere prima.

"Scusami Liam ma ho davvero fretta"

"Per caso non ti sei divertita ieri? Non mi sembrava che avessimo passato un brutto pomeriggio"

"NO! No no assolutamente non è per quello, è che ho altri impegni e devo scappare! Ci si vede per i corridoi o all'uscita" scappo praticamente da lui e prendo il cellulare mandando un messaggio a Luke.

"A ricreazione vediamoci sul retro, devo parlarti. Elly"

"Sei davvero pesante cugina, ma ok ci vediamo dopo"
 

In classe seguo la lezione. C'è da dire che da quando sono andata contro Reina e la classe mi evita riesco a seguire molto meglio, anche perchè difficile distrarsi se non ti parla nessuno.

Ricevo un messaggio e vedo che è da parte di June.

"Ehi Elly puoi uscire nel corridoio? Devo raccontarti una cosa!"

"Va bene June sto uscendo"

Alzo la mano chiedendo al professore di uscire e appena uscita vedo la mora aspettarmi

"Ok! Come new entry nel gruppo e unica ragazza oltre a me, sono lieta di annunciarti che sei diventata la mia consigliera e mi dovrai sopportare nei miei momenti di pazzia!"

"Ehi, detto così sembra una minaccia" scoppiamo a ridere e ci mettiamo vicino alla finestra.

"Allora, ieri sono uscita con Leeroy, dovevamo uscire con un altro nostro amico che però ci ha dato buca quindi siamo rimasti solamente noi due e... e non lo so! Insomma non è stato come al solito, ci stava un'atmosfera diversa..."

"June, per caso ti sei accorta finalmente che ti piace Leeroy?"

"Che vuol dire?"

"Che si nota che non gli sei indifferente! Insomma in questi giorni siamo stati spesso tutti insieme e tu stavi sempre con uno dei due gemelli Payne! Solo che con Liam si vede che quel poco imbarazzo che noto da parte tua è quando si fanno discorsi inerenti a quando siete stati insieme, altrimenti sei a tuo agio, ridi, scherzi, giochi... Con Leeroy invece sembri più attenta a cosa dire, a come ti comporti, vuoi.... farti piacere mi capisci? Anche se, per quello che ho visto, non ti serve fare così perchè penso sia ricambiato"

"Ma Elly come fai a parlare così che ci conosci da neanche una settimana?"

"Mi hanno sempre detto che sono una brava osservatrice" alzo le spalle sorridendo e la guardo.

"Non so se questo mi abbia confuso o aiutato adesso" mi sorride imbarazzata, forse perchè stava pensando al discorso fatto.

"Vediamola così! Mi hai detto che il tuo migliore amico è Marcel no? Oltre a parlarne con me, ne parlerai con lui immagino. Ora però, pensiamola come se ieri sera fossi uscita con un altro ragazzo, a chi andresti a dirlo? A Liam o a Leeroy? Secondo me andresti da Liam perchè con Leeroy ti sentiresti in imbarazzo"

Rimane imbambolata per circa dieci secondi, poi mi salta al collo e mi abbraccia.

"Elly, quando diventerai una psicologa ricordati di farmi degli sconti per le sedute che verrò a fare, grazie! Ora torno in classe, ci vediamo dopo"

Sorridendo ritorno in classe e mi metto a scarabocchiare sul bordo del foglio, pensando a quello che dovrò fare a ricreazione dopo con Luke.

Al suono della campanella mi alzo pronta ad andarmene ma vengo bloccata da Reina.

"Una persona mi ha detto che ieri ti ha vista insieme a Liam Payne, è vero?"

"Si è vero, ma non sono affari tuoi"

"Oh si che lo sono"

"No Reina non sono affari tuoi, lasciami passare" la sorpasso e vado via in cortile, andando verso il luogo di incontro con Luke cercando di non farmi notare.
 


"Allora che vuoi Elly? Vorrei non perdere tutti i venti minuti della ricreazione a starti ad ascoltare" sbuffa spazientito accendendosi una sigaretta

"Luke non sono più la tua 'spia' nel gruppo di Leeroy e Liam, cercati qualche altra persona per farti aiutare a dargli fastidio"
faccio per andarmene ma mi blocca.

"Ehi ehi buona cuginetta, che cavolo stai dicendo? Non puoi mollarmi così! Devi dirmi cosa dicono, cosa fanno, quali sono i rapporti che riuscirei a eliminare lì in mezzo e quali no! Non puoi, e non lo farai. Mi devi una mano cugina non dimenticartelo, non puoi fare come ti pare!"

"Invece si Luke! Fine della storia! Non voglio farlo e non voglio continuare a mentire a persone a cui mi sto affezionando!"

"Sei davvero una stupida se pensi che si stiano affezionando! Non sei niente per loro! Anzi, tu non sei niente per chiunque! Pure i tuoi ti hanno scaricato a noi perchè non ti vogliono"

Sento un tonfo al cuore ma lo guardo con rabbia.

"Sai benissimo che non è così! E io non intendo continuare! Rassegnati!" mi giro pronta ad andarmene.

"Non esiste ragazzina, torna qui!" mi afferra per il braccio e mi sbatte contro il muro mettendosi davanti a me per parlarmi.

"Luke... lo sai che non devi fare così... togliti... allontanati Luke ti prego" ho perso subito tutta la mia audacia e lo guardo implorante, sa che odio essere messa all'angolo e essere sovrastata.

"So che lo odi, e sai che altro so? Che se non continui a fare la mia spia ti farò trovare in questa situazione con Tiger, e tu non lo vuoi vero?" mi sussurra all'orecchio facendomi respirare forte per cercare di trattenere la paura e cercare di calmarmi.

"Siver lasciala immediatamente e forse non ti ammazzo subito" di scatto ci giriamo e vediamo Liam guardarci con le braccia incrociate.

"Se gli dici qualcosa ti giuro te la faccio pagare, cugina" parla al mio orecchio per poi togliersi da vicino a me e andarsene.

Riprendo finalmente a respirare e lo guardo con riconoscenza.

"Grazie Liam..." lo vedo guardarmi con uno sguardo duro e capisco.

"Non sei appena arrivato vero? Hai sentito tutto" dico dopo un paio di minuti di silenzio.

"Esatto, quindi ti risparmio di trovarti contro tuo cugino. Sono io che ti vieto di avvicinarti di nuovo al nostro gruppo" si volta e fa per andarsene.

Senza neanche accorgermene mi sono staccata dalla parete e l'ho fermato.

"No no ti prego hai sentito? Non volevo più farlo, mi sono affezionata a voi, non voglio perdere delle persone a cui voglio bene!"

"Certo, ma penso che noi una persona bugiarda abbiamo tutto l'interesse a perderla"

"Liam ti prego..." abbasso lo sguardo sentendo gli occhi lucidi "Hai davvero sentito tutto? Puoi dire di aver capito tutto? Tu non hai idea di che situazione ho io, ne di quello che ora Luke mi farà passare a casa per aver fallito il 'compito' che mi aveva dato! Ti prego se perdo pure voi... mi sono rovinata la vita, credimi non sto scherzando, sono seria!"

Lo vedo guardarmi non ancora convinto.

"Non dirò niente agli altri"

"Oddio grazie Liam!"

"MA! E ci sta un MA, anzi due. D'ora in poi farai il doppio gioco con Luke e farai finta di esserti pentita e che continuerai ad aiutarlo. Decideremo insieme cosa gli dirai di fare e tu mi dovrai dire tutto. Punto secondo, visto che per tua sfortuna io so tutto la mia fiducia l'hai persa, vedi di riguadagnartela. Quindi mi dirai tutta la storia che 'non ho capito'" mi guarda e si allontana.

"Liam aspetta!" nel momento in cui si gira mi mordo il labbro accorgendomi della cosa ovvia che gli voglio chiedere "immagino che l'appuntamento di questo pomeriggio salti giusto?" faccio un sorrisino tirato.

"Ti passo a prendere a casa tua alle 17"

Rimango un attimo confusa, poi mi volto per tornare in classe.


 
°°°°°°°
Hola genteeeeeeee, sono tornata dalla Spagna
ci sono stata tre settimane e sono state spettacolari!
Mi è mancato EFP, quindi mi sono sbrigata a mettere un nuovo capitolo
purtroppo ultimamente le recensioni sono parecchio scese
e mi dispiace moltissimo
spero di riprendere un pò la vecchia media con questo capitolo!

Baci, Liz
ciao ♥

Vi lascio con un Liam molto... Liam!

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Capitolo 23
*** 23. ***


Narratore esterno
"Dunque, abbiamo degli obiettivi in comune, che ne dici se ci mettiamo noi davvero competenti a rovinare la vita a quel gruppetto di sfigati?" una persona avvicina Luke e gli parla

"Per me va bene, affare fatto" i due si stringono la mano suggellando il patto.



LEEROY (Point Of View)
Oggi mi sento veramente felice, June verrà a casa mia per studiare e poi si fermerà a cena. La mamma ha il suo club del libro con le amiche e Liam a quanto pare uscirà con Elly.
Sono felice per quei due, sembrano carini insieme anche se spero che lui non voglia giocare anche con lei.

"Ehi Lee... buongiorno"

"Ehi Niall che succede? Hai una faccia tremenda" lo guardo, è completamente abbattuto

"Louis è partito ieri sera, tornerà per le vacanze di Natale"

"Cavolo è già passata una settimana, come vola il tempo! Ci pensi a quante ne sono successe?" lo guardo e lo vedo annuire leggermente "Mi dispiace amico,
Louis mi è molto simpatico, spero di poter passare più tempo con lui la prossima volta. E poi, rende felice il mio migliore amico, quindi è un grande!" lo vedo aprirsi in un grande sorriso e sorrido di rimando, è bello vederlo così felice solo per sentirsi chiamare migliore amico da qualcuno.

"Ehi quelli non sono Liam e June?" Mi indica una coppia di ragazzi appartati in un angolino, sembrano molto agitati

"Si sono loro, non so cosa stia succedendo tra loro due. A volte mi sembrano migliori amici e a volte sembra che siano tornati insieme" dico stizzito, entrando dritto in classe senza aspettare June come mio solito.


 
"Ehi Lee perchè non mi hai aspettato questo mattina? Devo raccontarti assolutamente una cosa!"

"Certo, immagino quella che però non hai resistito a dire a Liam"

"Ma di che cosa parli Lee?"

"Vi ho visto, tutti vicini a confabulare, che carini"

"Lee non so cosa tu abbia oggi ma per favore non sfogarti con me se hai avuto una brutta giornata" si alza e va verso il banco di Zayn e Liam, parlando più che altro con Zayn che poco dopo sorride e si viene a sedere accanto a me

"Ah Payne2 ma come devo fare con te? Possibile che mi ritrovo sempre al tuo banco a darti consigli amorosi?"

"Sarà che c'è di mezzo sempre quell'idiota del tuo amico!" forse ho alzato un pò troppo la voce perchè vedo il professore smettere di spiegare e guardarmi male

"Payne!" Vede che anche Liam lo guarda e si corregge "Leeroy Payne, vai fuori dalla classe!" forse concludere questa frase l'ha fatto sentire ancora più strano, visto che non avevo mai dato problemi di nessun tipo

Rimango fuori dalla classe per tutta l'ora e rientro giusto per il compito di matematica
 


LIAM POV
Alle 17,30 mi faccio trovare davanti al parco che si trova vicino alla scuola, Elly ha insistito per vederci qui perchè non voleva che Luke notasse che la stavo venendo a prendere davanti a casa sua e che quindi saltasse la copertura.

"Ehi Liam eccomi! Scusami tanto, ho parlato con Luke prima di uscire" mi fa un sorrisino tirato

"E quindi?" Nonostante il tono sia duro, non posso evitare di sentirmi in ansia a sapere che lui e lei si trovino spesso da soli. Non ho scordato quello che ho visto il giorno prima e se c'è una cosa che non riesco proprio a tollerare è chi sfiora le ragazze

"Gli ho detto che mi dispiaceva essere andata contro di lui e che avrei continuato a fare la spia per lui" mi guarda dritto negli occhi "Riferirò solo quello che mi dirai, farò solo quello che mi dirai di fare ma ti prego Liam fidati di me"

"Ti ho detto che la mia fiducia ormai è persa, spero però che saprai dimostrarmi che quando verrà fuori tutto gli altri potranno perdonarti" La vedo annuire per poi tirarsi sempre più in basso le maniche della maglia "ma non fa caldo oggi per la maglia a maniche lunghe? Sarò io che soffro il caldo ma oggi si sta bene"

"Si ma io ho freddo, sono molto freddolosa" insiste nel tenersi coperto il polso del braccio destro, facendomi inarcare il sopracciglio dubbioso

"Mah, se lo dici tu. Comunque, che ne dici di prenderci un qualcosa a quel chiosco e cominciare a parlare?"

"Ma guarda chi si vede, Liam e la new entry nel gruppo degli sfigati, ciao Ellybella" mi giro e guardo Tiger con sufficienza, forse tra lui e Luke preferivo lui, era troppo stupido per rasentare una minaccia.

"Ehi Tiger, Luke ha lasciato andare il guinzaglio questo pomeriggio? Come mai non stai a scodinzolargli intorno come al solito?" lo guardo con un sorrisino vedendo che lui non distoglie lo sguardo da Elly "Sto parlando con te, non ti hanno detto che fissare è maleducazione?" mi avvicino ad Elly e le poso un braccio sulle spalle. Il fatto che non mi fidi di lei non vuol dire certo che la lascerò così terrorizzata
Vedo lui lanciarle un ultimo sguardo d'odio per poi girare i tacchi ed andarsene.

"Ok, direi che abbiamo appena trovato il primo argomento di questo pomeriggio, che c'è tra te e Tiger?"

"Assolutamente niente!" si affretta a dire "E poi, ho accettato di dirti tutto ma con calma e con cosa ho voglia di dirti io e di certo non voglio parlare di Tiger come primo argomento"

La guardo inarcando un sopracciglio, per poi prenderle di scatto, ma delicatamente, il polso e alzare leggermente la manica. Noto subito che ha una macchietta rossa, come se appunto qualcuno l'avesse stretta molto forte.

"E' stato Luke ieri a farti questo?"

La vedo abbassare lo sguardo e fare un cenno negativo con il capo "E' stato quello di cui non voglio parlare come primo argomento" sussurra flebile

"Cosa?!?" alzo lo sguardo e cerco quel pezzo di merda con lo sguardo, sperando di essere ancora in tempo per prenderlo e farlo a pezzi

"Liam per favore calmati" mi dice lei "Ti parlerò di tutto quello che vuoi ma non di Tiger, per favore" parla in modo così docile che quasi faccio fatica a sentirla, mi fa una tenerezza incredibile

"Ok, cominciamo con una domanda facile: Dove lavori?"

Mi sorride, forse grata, e comincia a parlare

"Lavoro in un negozio di vestiti, faccio la commessa. E' abbastanza difficile avere a che fare con i clienti ma quando arriva la busta paga direi che non va male" fa un sorrisino "ormai lavoro da un paio di mesetti nel negozio, ho anche fatto amicizia con un paio di ragazze che ci lavorano"

"E i tuoi non ti dicono nulla? Insomma non dovresti concentrarti sullo studio?"

Mi fa un sorrisino "Hanno provato ad opporsi in ogni modo possibile però non abbiamo una situazione facile in casa e quindi alla fine hanno ceduto alle mie pressanti richieste. Inoltre a scuola vado abbastanza bene, quindi non hanno tanto da ridire"

"Ok, prossima domanda: Luke? Cugino?"

"Si è il figlio della sorella di mia madre. Zia e mia madre sono sempre andate molto d'accordo. Mio zio invece poco sopporta la nostra famiglia. Penso che sia lui che ha passato questi sentimenti nei nostri confronti a Luke"

"Ho visto come ti ha trattato ieri e la tua faccia quando ti ha detto Dio solo sa cosa all'orecchio, di che si tratta? Cosa ha contro di te da poterti ricattare?"

"Diciamo che sa bene quali tasti colpire" fa un respiro profondo "però Liam sul serio possiamo fermarci? Per favore. Ora dimmi cosa vuoi che riferisca a Luke: Tiger ci ha visti insieme, quindi sicuramente mi chiederà di cosa abbiamo parlato. Il suo obiettivo è scoprire i rapporti "interni" al gruppo per potervi distruggere. Sa che nel vostro essere un gruppo siete forti e che invece da soli siete più deboli" arrossisce "Beh, diciamo che questo discorso lo applica più che altro su tuo fratello, il fatto che tu, Malik e Styles siate entrati nel gruppo lo sta mettendo parecchio in difficoltà."

"Tu sei un quella da scuola da parecchio, è sempre stato così con Leeroy?"

"Dal terzo anno, i primi due anni diciamo che tuo fratello teneva un basso profilo. Tutto è iniziato quando ha cominciato a vestirsi in modo eccentrico"

"Quel testone e il suo voler far vedere che non gli importa niente di nessuno. Cosa ci guadagna?" penso ad alta voce, non ho mai capito mio fratello

"Io invece lo ammiro tanto sai? Darei non so che cosa per poter essere più simile a lui"

"Questa ora me la spieghi" rido quasi di fronte a quello che mi ha detto. Nonostante io so che Leeroy ha molte qualità non lo ammetterò mai ad alta voce, quindi voglio sentire cosa ha da dire questa piccoletta su di lui

"Adoro le felpe da uomo. Sono calde e comodissime. C'era un periodo in cui avevo cominciato a indossarle tutto l'inverno, poi ho saputo che mi parlavano dietro dicendo che stavo diventando un ragazzo a forza di vestirmi con felpone e tute. Effettivamente non era un periodo facile a casa e non prestavo attenzione a cosa indossavo. Ecco, tuo fratello se ne è fregato ed ha continuato a vestirsi come lo faceva sentire a suo agio. Io sono tornata a quei golfini che non scaldano per nulla. Lo ammiro, lo ammiro tanto perchè a lui non tocca quello che pensano gli altri e chi gli sta vicino lo fa perchè gli vuole sinceramente bene e lo apprezza per quel che è, non per quel che mostra"

Sono rimasto in silenzio per tutto il discorso, non sapendo cosa dire. Non sapendo proprio come sbloccare la situazione dico la prima cosa che mi passa per la testa "Secondo me con una mia maxi felpa saresti molto sexy"

La vedo scoppiare a ridere fino a buttarsi all'indietro sull'erba, rimanendo a fissare il cielo.

"Tu avevi sempre capito che c'era un motivo dietro il mio avvicinarmi a voi vero? Ricordo bene che dal nostro primo incontro guardavi con diffidenza quello che avevo detto su Luke e il mio incontro con June"

"Avevo semplicemente pensato che se davvero Luke ti stava infastidendo, dubito che quello scricciolo di June avrebbe potuto farlo desistere dal farlo. A meno che, ovviamente, il suo scopo non fosse farvi avvicinare"

La vedo sorridere sempre verso il cielo, questa volta però è un sorriso spento "Già, altrimenti il tuo interesse nei miei confronti non si sarebbe potuto spiegare"

"Questa convinzione che io mi meriti solo stupide ochette dovrebbe finire! Sembra di sentire June! Su questo vi trovereste un sacco, potreste essere amiche sinceramente"

"Ma io lo voglio! Voglio essere amica tua, di June, di Leeroy, di Niall, Malik e Styles! Mi piacerebbe moltissimo"

"E allora comportati bene e non tradirci più" le scompiglio con una mano i capelli e mi alzo "Dai ti accompagno vicino casa, stasera mandami un messaggio su come è andata la chiacchierata con Luke."

"Quindi cosa devo dirgli?"

"Vieni te lo spiego mentre torniamo a casa"





---- Angolo Autrice ----
Sì, sono completamente consapevole che difficilmente questa storia riceverà recensione, sono sparita da efp per due anni! Sono imperdonabile!
Che dire, sto cercando di riprendere e finire tutte le storie iniziate. Scrivere mi era mancato come respirare e solo prendendo il pc questa sera l'ho davvero realizzato.
Solo per voi una bella foto dei protagonisti di questo capitolo! Liam e Elly.... Lelly? Elliam? Dobbiamo decisamente trovare un buon nome per la ship




Baci,
Liz

 

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Capitolo 24
*** 24. ***


LEEROY POV


Ok, June arriverà tra pochi minuti e non ho più niente da fare per perdere tempo.

Ho parlato con Marcel, dice che devo semplicemente essere me stesso e comportarmi come sempre. Sembrava una cheerleader impazzita per la sua squadra quando gli ho detto che io e June avremmo passato la giornata insieme.

Sento il campanello squillare e vado ad aprire di corsa, trovandomi una June che mi sorpassa per poi andarsi a mettere sul divano.

"Cavolo, è ancora arrabbiata per oggi in classe"

"Ehi June, ciao eh!" provo a scherzare facendo finta di nulla

"ehi Lee, ora mi parli?"

"June scusami hai ragione mi sono comportato male ma mettiti nei miei panni, hai questo strano rapporto con Liam e sembra che ora sia lui il tuo Payne preferito e io... ero geloso"

"Eri geloso perchè ho raccontato una cosa a tuo fratello prima che a te?"

"Ero geloso perchè vorrei che tu fossi venuta da me prima che da tutti!" mi accorco di essermi infervorato un pochino troppo e cerco di riprendermi "Dai iniziamo a studiare, ne avremo per parecchio"

Studiamo per circa due ore, interrogandoci a vicenda. Quando ormai è ovvio a entrambi che sappiamo ogni parte di quel concetto ci permettiamo una piccola pausa

"Sai Lee, Marcel mi ha raccontato che sai cantare molto bene, mi canti qualcosa?"

Divento rosso quanto la mia felpa "Marcel esagera sempre, non è vero che canto bene, mi ha sentito una volta e solo perchè si è messo ad origliare fuori la porta del bagno mentre facevo la doccia!"
la vedo scoppiare a ridere forse immaginandosi la scena.
"Mi farebbe molto piacere comunque sentirti, se a te va di cantarmi qualcosa" la vedo guardarmi con un sorrisino e mi alzo, andando a prendere la chitarra dalla camera di Liam

"Maddai sai anche suonare! Wow!" la vedo battere le mani contenta e sedersi a gambe incrociate sul tappeto, mentre io sono sulla poltrona davanti a lei con la chitarra in mano

"Ok, ti faccio un pezzettino di una canzone che sto... diciamo componendo, anche se in realtà ho scritto questo pezzo secoli fa e poi ho mollato il resto della canzone perchè non avevo ispirazione" le confesso, mentre strimpello qualche accordo per assicurarmi che la chitarra sia ben accordata.
 
 
I know you’ve never loved
the crinkles by your eyes
when you smile
you’ve never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
but I’ll love them endless
 
Continuo a guardarla e senza neanche accorgermene le parole della seconda strofa escono fuori dalle mie labbra quasi animate di vita proprio

"I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if I do it’s you (oh, it’s you)
they add up to
i’m in love with you
and all these little things"
 
Concludo anche questa strofa e la vedo guardarmi.

"Allora, sono così bravo da averti lasciato senza parole?" scherzo, cercando di farla riprendere e di farle dire qualche cosa, qualsiasi cosa

"LEE! Mio Dio sei bravissimo! Hai una voce spettacolare! Non avevi detto che avevi composto una strofa sola?" mi domanda con un sorriso

"Infatti... fino a cinque secondi fa la seconda strofa non esisteva... poi ti ho guardato e le parole sono uscite fuori da sole"

La vedo diventare nuovamente rossa, stasera è particolarmente imbarazzata

Prendo un enorme respiro e la guardo

"June, vorrei che tu ascoltassi bene quello che sto per dirti perchè non so se troverò mai più il coraggio di dirti quello che sto per dirti ok?" non le lascio neanche il tempo
di annuire che continuo sparato, conscio che devo sfruttare questo sprizzo di coraggio fino all'ultima goccia "Mi piaci. Mi piaci tu, il tuo carattere, la tua incredibile bellezza di cui non sei nemmeno a conoscenza, la tua testa, la tua incredibile intelligenza, mi piaci June. Ormai non so neanche dirti da quanto tempo, ma mi piaci. Da quando Marcel se ne è andato, nonostante mi dispiaccia molto come cosa da dire, ci siamo avvicinati e ogni singolo giorno che passavo accanto a te mi faceva scoprire una nuova parte di te che mi sorprendeva e cavolo, se mi piaceva"

la vedo guardarmi in silenzio, continuo senza riuscire più a guardarla negli occhi per l'imbarazzo

"June, la serata che abbiamo passato al Mc l'altra sera è stata bellissima e passare del tempo fuori da scuola con te mi ha fatto capire che è quello che vorrei fare tutti i giorni. " ormai parlo a manetta senza rendermene neanche conto "So di non essere un gran figo come Liam, anche se in effetti siamo gemelli identici quindi nella teoria-"

Un bacio. June mi sta baciando. June sta baciando Leeroy sonostrano Payne.

"Lee, tu sei bellissimo" mi fa un sorrisino imbarazzato "E non parlo solo di aspetto fisico, sei sempre stato un amico speciale" quasi mi si ghiaccia il sorriso e l'intera faccia, sembra molto l'inizio di una friend-zone "Ma anche io ieri sera ho sentito qualcosa di speciale stando sola con te... una cosa mai provata prima d'ora con nessuno, tuo fratello incluso! Smettila di sentirti inferiore a lui o a chiunque, il Leeroy che mi piace è quello che se ne frega del giudizio della gente, l'unico ragazzo che è bello, bello Lee, anche con una felpa rosa"

abbasso lo sguardo imbarazzato, quella felpa rosa resterà sempre il mio indumento preferito d'ora in avanti

"Sei bello semplicemente perchè sei Leeroy, non esiste nessuno come te al mondo e... sarei onorata di essere qualcosa in più di un'amica per una persona così spettacolare"

Questa volta sono io che quasi non la lascio finire per prenderla tra le mie braccia e baciarla di nuovo.

"June, non hai idea di quanto quello che hai detto mi ha reso il ragazzo più felice del mondo"

"Che dici Lee, ci meritiamo una crepes con la nutella per festeggiare?"
scoppio a ridere e la stringo a me, caricandomela in spalla e portandola in cucina

"Ehi ehi Payne! Da dove escono tutti questi muscoli?" mi domanda ridendo, mentre mi da dei pizzicotti sul braccio

"Proprio tu che sei una ballerina ti sorprendi dei muscoli che si formano ballando?" le dico scherzando, posandola sul mobiletto della cucina mentre prendo gli ingredienti sparsi per i vari mobiletti della cucina.

Venti minuti dopo siamo di nuovo seduti sul divano, con un piatto e due crepes.

Sono imbarazzato da morire, vorrei di nuovo baciarla ma è come se mi servisse una spinta, nonostante io l'abbia già fatto due volte in un pomeriggio

"A che pensi Lee?" mi chiede mentre addenta la crepes e si sporca di zucchero a velo sopra le labbra

"A quanto tu sia immensamente bella" sorrido e mi sporgo per baciarla, sorridendo per quanto quel gesto mi sia venuto naturale

"Leeroy James Payne! Piantala di fare così o non riuscirò a finire questa crepes senza arrossire per la millesima volta in un pomeriggio!"

Mi "rimprovera" con il più bel sorriso che abbia mai visto e la prendo portandola tra le mie braccia.

Il pomeriggio passa così, tra baci e abbracci continui

"Sono felice che non ci sia imbarazzo sai?" mi sorride lei voltandosi, visto che al momento lei è seduta tra le mie gambe mentre la stringo da dietro

"Anche io, vogliamo provare a immaginare come reagiranno le persone che conosciamo?" sorrido e la guardo

"Una la voglio sentire in diretta, ci divertiremo preparati!" dalla tasca della felpa tira fuori il cellulare e va tra le ultime chiamate, passando sopra la voce "Marcy" e facendo partire la chiamata

"Jun Jun che succede? Non dovresti stare a studiare da Lee a quest'ora?" risponde lui subito

"Marcy non ha squillato neanche una volta, vivi attaccato al cellulare invece che studiare?" lo rimprovera lei ridendo

"Ma figurati! E' che aspettavo delle news interessanti da due cari amici che oggi passavano il pomeriggio insieme. Dimmi che sei con lui e gli hai detto che ti piace!"

Mi blocco e la guardo con il più grande sorriso di cui sia capace: Anche lei aveva parlato a Marcel di me come io avevo fatto quel pomeriggio stesso

"Marcy! Ti rendi conto che se non era successo quel che è successo mi avresti messa in un imbarazzo allucinante?!?"

"Ma quale imbarazzo, al massimo avrei dato una bella spinta a quel tonto del mio migl-Che cosa è successo?!" forse ha ragionato su quello che le ha detto

"Leeroy mi ha baciato" dice solo quello facendomi segno di stare zitto, come per far finta che lo sta chiamando di nascosto

"Oh mio Dio! June dimmi che lo hai ricambiato o non ti aiuterò mai più a studiare e ti toglierò il saluto sappilo!" sembra una bambina che sta parlando con Babbo Natale, sprizza così tanta gioia che mi viene facile immaginarlo saltellare per il soggiorno di casa sua

"Si l'ho ricambiato"

"Che giornata! E ora state insieme? E soprattutto, lui dove lo hai mollato?" forse si è accorto solo in quel momento che June sta parlando con lui invece che stare con me

"Sono qui anche io, Marcy" calco sul suo soprannome ridendo, sentendolo poi fare dei gridolini da ragazzina isterica "E per favore riacquista un pò di contegno!" scoppio a ridere e June con me, mentre si sente Marcel borbottare

Per cena ordiniamo le pizze e ci guardiamo una puntata di "The vampire diaries", la sua serie tv preferita

Quando torna mamma noto che è decisamente tardi e che devo accompagnare June a casa.

"E' stata davvero una bella serata Lee, mi sono divertita" si stringe a me mentre camminiamo tenendoci per mano

Ci passa accanto una macchina che suona il clacson, facendomi stringere June ancora più a me

"Ehi pezzo di merda!" gli urlo dietro. Normalmente non sono un tipo iroso però non devono permettersi di fare una cosa del genere a June

"Lee! Tranquillo lascia stare, non vorrei che si fermasse"

"Perchè? Pensi che non possa proteggerti?" la guardo allontanandola leggermente da me

"No Leeroy, anche prima di questo pomeriggio sapevo che ti prenderesti una coltellata per me! Per questo sono spaventata, non voglio che corri rischi inutili, non voglio che ti succeda niente di male"

Sorrido e la stringo a me dandole un bacio tra i capelli, per poi continuare a camminare

Una volta lasciata June a casa quasi corro per tornare alla mia, dove non vedo l'ora di raccontare a mamma tutto quello che è successo





Angolo autrice!
Ciao a tutti! (anche se non penso che qualcuno stia seguendo davvero questa storia)
Ebbene si, finalmente c'è stata la svolta anche per Leeroy e June, non sono la tenerezza? Preparatevi perchè i prossimi capitoli porteranno tante novità ai due gemelli Payne!
Fatemi sapere cosa ne pensate, lo scorso capitolo non ha ricevuto nessuna recensione e non capisco se è perchè è stato un brutto capitolo o perchè la gente vedendo quando ho iniziato a pubblicare non ha fiducia che questa storia verrà conclusa (posso giurarvi che è terminata, la devo solo pubblicare)
La prossima settimana pubblicherò il prossimo capitolo, incentrato su Liam e Elly!
Saluti,
Liz


Oggi vi lascio con... una foto della nostra June imbarazzata!


 

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Capitolo 25
*** 25 ***


ELLY POV

"Allora cugina, novità dal gruppetto di sfigati?" mi giro sentendo mio cugino entrare nella mia camera, ovviamente senza bussare

"Luke, sono ancora da poco in quel gruppo per capire le dinamiche interne..." vedo il suo sguardo truce e mi sbrigo ad aggiungere "però so su quale rapporto devi spingere di più"

Lo vedo guardarmi interessato

"Devi... devi andarci pesante con Leeroy. Rendergli la vita impossibile. Liam ha questa tendenza a difenderlo ma se vuole mantenere il suo status di "Ehi sono figo" non potrà farlo tutte le volte. Leeroy dal canto suo si sentirà tradito e June di conseguenza litigherà con Liam perchè non fa abbastanza"

"E se puntassi direttamente sulla Golden?"

"Ma cosa dici? Tu non vuoi vendicarti dei fratelli Payne? Cosa c'entra June in tutto questo?"

"Ehi cugina tranquillizzati, sto riflettendo"

Devo subito distrarlo da questa sua idea e dico la prima cosa che mi viene in mentre, anche se infinitamente vera "Se attacchi June è la volta buona che li hai uniti per sempre. Per June se ne fregheranno di tutti e faranno fronte comune per difenderla. Sarebbe la mossa peggiore che potresti fare"

"Ah Ellybella ti adoro quando dici cose sensate e sei effettivamente utile a qualcosa"

"Si... grazie cugino troppo gentile"
 


 
 
"Allora? Si è bevuto tutta la storia?"

"Si, stamattina l'ho sentito parlare con Tiger dei primi scherzi contro tuo fratello... Liam davvero non capisco questa cosa! Perchè mi hai fatto dire quelle cose? Ora la vita di Leeroy sarà un inferno"

Io e Liam ci siamo dati appuntamento nel parcheggio che sta sul retro della scuola per parlare delle prossime tattiche contro mio cugino e i suoi compagni.

"Io e Leeroy siamo fratelli e siamo gemelli. Nonostante non ci sia un rapporto idilliaco lo sappiamo che il nostro non è un legame che si può spezzare. Metti caso facevano qualcosa contro il biondino o Harry, il gruppo si sta ancora unendo e una crisi grave potrebbe creare problemi. Inoltre spero che questo porti mio fratello a svegliarsi su tante cose"

"Si ma conosci i soggetti! Non ci vanno leggeri con gli scherzi"

"Lo so, per quelli più gravi logicamente interverrò, per quelli meno gravi spero che trovi le palle di difendersi da solo, soprattutto visto che sembra che si sia finalmente dato una svegliata anche con June"

"Davvero?"

Lo vedo guardarmi, come incerto se raccontarmi qualcosa o no. La sua fiducia sarà difficile da riconquistare, ne sono sicura ogni giorno di più

"Si, ieri da quanto so sono perfino usciti insieme i due piccioncini, ieri sera ho trovato lui e la mamma che confabulavano tutti misteriosi, immagino che lui le stesse raccontando come è andata con June"

"E tu? Anche tu hai questo rapporto con tua mamma?" chiedo sorridendo, immaginandomi Liam sonofigo Payne andare dalla madre a raccontarle di una ragazza che gli ha fatto battere il cuore

"Quando ci sarà una ragazza di cui varrà la pena raccontarle lo farò, per ora non è mai successo"

Continuo a tenere lo stesso sorriso di prima, anche se dentro sono un pò dispiaciuta: Anche prima che scoprisse la mia parentela con Luke e il mio doppiogioco quindi Liam non mi ha mai considerato degna di nota...

"Capito, comunque quando Luke ha provato a pensare di fare scherzi a June sono riuscita subito a fargli cambiare idea"

"Hai fatto benissimo, lo avrei ucciso a quel bastardo altrimenti e ti saresti trovata un cugino in meno"

"Capirai che dispiacere..." commento a voce bassa

"Comunque Elly, mi avevi promesso un pomeriggio per raccontarmi tutto e invece non mi hai detto praticamente nulla. Dove sono i tuoi genitori?"

Il suono della campanella per fortuna mi salva da una situazione davvero scomoda

"Liam scusami devo tornare in classe ora e oggi appena esco da scuola devo andare dritta al lavoro, ci si sente! Ti mando un messaggio se ho qualche novità su Luke e sui suoi piani"

Quasi scappo via da lui, per poi tornare in classe e godermi quelle ultime tre ore di puro isolamento, visto che ancora tutta la classe mi sta alla larga da quando sono andata contro Regina.



Quando anche l'ultima campanella suona scappo via dalla classe e mi dirigo alla fermata dell'autobus, sperando che non tardi e che mi faccia arrivare in orario a lavoro.

"Ellybella ma ciao, lo vuoi un passaggio?"

Mi blocco spaventata sentendo la voce di quel viscido di Tiger

"No grazie, ora l'autobus arriva."

"Ma sicuramente con la macchina si fa prima, dai vieni con me" quel sorriso, Dio quanto lo odio.
 
"Elly come mai non mi hai aspettato? Ti avevo detto che ti portavo io" sento un braccio circondarmi le spalle e la voce di Liam vicino al mio orecchio, prima di girarmi e vederlo guardare Tiger con astio "Tiger te lo ripeto per l'ultima volta: Stai alla larga da Elly e non farti trovare più vicino a lei, altrimenti sono guai"

Vedo Tiger guardare prima lui sorpreso e poi me con odio, così tanto odio da farmi stringere di più contro di Liam pur di sentirmi al sicuro

"Ci si vede, Ellybella"

"Vattene." risponde per me Liam, seguendolo con lo sguardo fino a quando non se ne è andato "Vieni con me forza, ti accompagno a lavoro"

"Ma no Liam tranquillo" faccio un sorrisino "posso prendere l'autobus non preoccuparti"

"Certo perchè dovrei preoccuparmi? Cammina avanti" senza aspettare una risposta mi sta già portando verso la sua macchina. Appena entrati scende un silenzio pesante

"Mi spieghi quale cazzo di potere hanno quel pezzo di merda e tuo cugino?"

Lo guardo interrogativa e forse capisce di dovermi spiegare cosa intende

"Quando c'è di mezzo uno di loro due ti blocchi: sembri una volpe di fronte ai fari di una macchina. Hai uno sguardo terrorizzato come se potessero farti Dio solo sa cosa da un momento all'altro e questa cosa comincia seriamente a preoccuparmi! Che cosa ti hanno fatto in passato da ridurti così?"

Zitta.
Completamente muta e senza la minima intenzione di rispondere a una domanda così dolorosa che avrebbe come risposta delle parole solo ancora più dolorose

"Liam per favore se vuoi davvero accompagnarmi a lavoro ti ringrazio moltissimo, altrimenti basterà anche la fermata dopo quella di scuola e posso prendere l'autobus, Tiger non mi vedrà scendere"

"Non hai risposto alla mia domanda Elly"

"Lo so. Non voglio farlo"

Lo vedo guardarmi come per dire qualcosa e poi fermarsi, forse ripensandoci

"Ok, ti porto al lavoro, dimmi tu dove andare"

Con la macchina ci mettiamo meno di venti minuti. Liam mi lascia proprio di fronte al negozio

"A che ora stacchi?" mi chiede senza neanche fermare la macchina, è semplicemente accostato sul ciglio della strada

"Alle 21.00 chiudiamo, perchè?"

"Fatti trovare sempre qui, non mi va che torni con i mezzi su quell'autobus, è pieno di feccia la sera"

"Liam grazie davvero ma non serve, ora vado ci vediamo domani a scuola" mi giro e faccio per andarmene, fermandomi solo quando sento urlare il mio nome

"Elly!"

mi giro e lo guardo interrogativa

"La mia non era una domanda, ci vediamo alle 21.00" Non faccio in tempo a replicare che ha messo la prima ed è partito
 
 
 

Puntuale come un orologio svizzero, alle 21.00 in punto vedo Liam parcheggiare dal lato opposto della strada.

Phoebe, una mia collega, sta sbavando contro la vetrina mentre se lo mangia con gli occhi, occhi che però continuano a guardare solo nella mia direzione, facendomi fare più errori in quei cinque minuti che in tutto il turno di lavoro

Appena chiusa la cassa e abbassato le serrande, corro in macchina di Liam

"Ehi"

"Ciao Liam, grazie ancora per il passaggio" gli sorrido. Questo ragazzo è strano, anche piuttosto bipolare, però è un bravo ragazzo e non posso fare a meno di ringraziarlo per tutte le carinerie che mi sta riservando

Il viaggio di ritorno è silenzioso, accompagnato solo dalla musica che esce dallo stereo.

Sapendo che in quell'orario rientra anche Luke per la cena, lo faccio fermare cinque case prima della nostra

"Beh, di nuovo grazie davvero Liam" faccio per girarmi per aprire la maniglia quando mi sento afferrare per il braccio.

Non è come lo fa Luke per minacciarmi o Tiger per spaventarmi. Liam ha un tocco dolce e delicato.

Mi giro confusa per chiedergli perchè mi abbia bloccato ma non faccio in tempo a dire "a" che le sue labbra sono sulle mie.

Chiudo gli occhi, pensando a quanto quel piccolo contatto di labbra sia stato il contatto più dolce dei miei ultimi due-tre anni

"Ora puoi andare" lo vedo fare un movimento con i muscoli del viso, che sia un sorriso alla Liam Payne?

"O-ok... c-ci vediamo domani Liam!" questa volta, senza nulla a trattenermi, schizzo fuori dall'auto e quasi di corsa entro in casa.

Se avessi fatto più attenzione alle auto parcheggiate di fuori, non mi sarei così stupita nel ritrovarmi Luke e Tiger spaparanzati sul divano in soggiorno

"Ciao ragazzi. Luke dove sono gli zii?" è questa la prima domanda che mi viene in mente: non voglio stare sola con loro due, in particolare con Tiger

"Sono andati a vedere quello spettacolo in teatro, lo sai che se non vanno almeno tre volte a settimana a teatro si sentono male quei due" alza gli occhi al cielo, io nel frattempo sto cercando di andarmene in camera mia.

"Ellybella, io e Luke parlavamo di una cosa prima che entrassi, vorremmo che tu partecipassi alla discussione"

Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo prima di girarmi per affrontarli "In merito a che cosa?"

"Liam Payne" solo due parole e io già sono nel panico, devo cercare di controllarmi

"Sai cugina, Tiger mi ha raccontato di cosa è successo oggi alla fermata dell'autobus e non sono felice. Non sono felice perchè per reagire così vuol dire che gli hai raccontato qualcosa e se lo hai fatto non negherò al mio compagno qui vicino "sette minuti in paradiso" con te nell'armadio. Conosci quel gioco vero cugina?"

Le orecchie mi fischiano, dopo il nome di quel "gioco" quasi non riesco a respirare

"Sei un pezzo di merda Luke, devi sempre esagerare!" sono scoppiata, per fortuna riesco a mantenere la lucidità giusta per fingere "Non ho raccontato niente di niente a Liam! Quel ragazzo ha l'istinto da crocerossino e l'idea di essere il mio salvatore lo esalta e lo fa stare con me! Ti conviene questa cosa giusto? In questo modo io posso riferirti loro segreti!" prendo un altro respiro profondo "Ho solo detto che tu e il tuo gruppo avete cominciato ad infastidirmi quando ho rifiutato di uscire con Tiger, non ho raccontato nulla di più"

"Ti prego, ti prego, dimmi che ci sono cascati" penso tra me e me mentre li guardo.

"Hai visto Tiger, che ti dicevo? La nostra Ellybella non è così stupida da tradirci" lo vedo fare un sorrisino maligno "Altrimenti sa bene quali sarebbero le conseguenze"

"Io... io vado a dormire, non ho fame per stasera. Buonanotte" scappo su in camera. Se la prima fuga della giornata era stata piacevole, questa volta uso tutto il fiato in mio possesso per fare due-tre scalini alla volta e chiudermi di corsa in camera mia.




Angolo Autrice:
Salve a tutti! (Anche se nessuno legge a quanto pare, gli ultimi tre capitoli sono con 0 recensioni, un parere per farmi sapere che ne pensate?)
Vi lascio con una gif di Liam e con una della nostra Elly, che è diventata parte integrante della storia e ormai si gioca il ruolo di co-protagonista con i gemelli Payne e la nostra sempre amata June!
Saluti,
Liz


 




 

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Capitolo 26
*** 26. ***


LIAM POV

Arrivo a scuola il giorno dopo e cerco subito con lo sguardo Elly, vedendola arrivare cinque minuti dopo dalla stessa direzione di Luke. Quella ragazza davvero non ha lo spirito da spia, non riesce affatto a fare le cose di nascosto, spero che questo non crei problemi con Luke e che non si faccia scoprire.

La vedo venire verso il nostro gruppetto e parlare con Leeroy e Niall, incontrati davanti all'entrata. Vedo Niall dire una cosa a Elly e lei cominciare a saltellare contenta, abbracciando Leeroy.

"Come mai questa gioia?"

"Stai per scoprirlo anche tu presto" sorride Elly mentre anche June si avvicina a noi, andando dritta verso Leeroy e baciandolo.

Penso che il silenzio sia sceso su tutto il cortile della scuola, nessuno si aspettava una cosa del genere di prima mattina.

"Hai capito Payne! Questi gemelli rubacuori!" sorride Harry dandogli una pacca sulla spalla "Io l'ho sempre saputo!" dice Harry, dandosi il cinque con Elly mentre entrambi sorridono.

Non capisco cosa sia questo nodo che mi prende alla gola mentre li guardo, non avevo mai notato che lui e Elly avessero un qualsiasi tipo di rapporto

"Ciao Payne preferito, sai che hai il fumo che ti esce dalle orecchie?" mi giro sentendo la voce di Zayn molto vicina alla mia

"Non so di che cosa tu stia parlando Paki"

"Parlo della tua gelosia, ma puoi stare tranquillo. Quel pomeriggio che noi siamo stati in punizione con Luke e Harry è uscito con tutti loro lui e Elly hanno fatto una scommessa su quanto ci avrebbero messo June e Leeroy a confessarsi. Sai come faccio a saperlo? Ieri quando ho sentito Harry perchè mi voleva raccontare di come è andato il suo APPUNTAMENTO con Nicole, una ragazza di questa scuola, mi ha raccontato anche che sentiva di star perdendo, visto che ha notato come la Golden e il tuo gemello ultimamente siano uniti" lancia uno sguardo verso la felice neo-coppietta e sorride "E ha decisamente perso, penso che debba il pranzo ad Elly"

Senza potermelo impedire gli angoli della bocca mi si alzano in un impercettibile sorriso, anche se perfettamente nascosto "Paki, non mi interessava tutta la storia"

"Certo certo, ci si vede in classe" sorride mentre suona la campanella e ognuno si divide nelle proprie classi.

"Smith!" la voce di un professore fa fermare Elly dal rientrare con tutti noi.

Seguo gli altri ma all'ultimo decido di non entrare in classe e di tornare indietro, sono curioso di sapere cosa devono dirle

"... e quindi Elly, non ci risulta pagata l'ultima rata della retta scolastica, abbiamo chiamato i tuoi genitori diverse volte a casa ma non risponde mai nessuno, avete cambiato numero?"

"Per favore non chiami a casa, verrò io a versare i soldi della retta domani. I miei mi hanno dato i soldi ma io mi sono sempre scordata, sto studiando molto per questo ultimo anno"

"Beh Elly, vedi di consegnare il tutto quanto prima. Un'altra cosa: Sei l'unica della tua classe che ancora non ha versato la quota per la gita scolastica della prossima settimana, non hai intenzione di venire? Sai che ci sarà da fare una relazione in proposito alla gita? Se non verrai dovrò assegnarti qualche altra cosa"

"Lo so professore mi dispiace, non potrò venire in gita la prossima settimana, farò qualsiasi altro tema"

"Smith sei sempre sola e all'angolo in classe, è successo qualcosa? Vuoi che i professori intervengano in qualche modo?"

"Assolutamente no! Sarà stata un'impressione, ho solo legato con persone al di fuori della mia classe e quindi ormai sto poco a ricreazione in aula ma va tutto bene"

"Ho notato, la mattina invece che stare con la tua classe passi molto tempo con i due chiacchierati gemelli Payne, preferirei che i miei studenti si tenessero alla larga da certi soggetti"

Vedo Elly sgranare gli occhi e guardarlo "Mi scusi? Penso di non aver capito, si riferisce forse a Leeroy e Liam?"

"Si esattamente, sono due alunni davvero deplorevoli. Uno eccelle a scuola ma quel suo modo di vestirsi è davvero orribile, l'altro non eccelle e se la caverebbe pure abbastanza bene con i voti, ma ha un carattere davvero insolente, risponde sempre ai professori! Preferirei che i miei studenti stessero lontani da loro due"

"Apprezzo le sue preoccupazioni ma non intendo seguire il suo consiglio, se di questo si tratta professore. Sto bene con i gemelli Payne come sto bene con gli altri membri del gruppo, forse è lei che dovrebbe rivalutare le persone presenti nelle sue classi" risponde gelida sorprendendomi, non pensavo avesse un caratterino del genere

"Smith ma come ti permetti! Rispondimi in questa maniera un'altra volta e ti manderò dal preside per mancanza di rispetto nei miei confronti! Forse è meglio che i tuoi compagni ti tengano alla larga! Già hai preso il carattere di quei piantagrane!"

"Con permesso, devo andare a lezione ora" lo supera senza aggiungere niente e viene verso di me.


Appena mi supera le affetto il braccio e la trascino dentro uno sgabuzzino che si trova lì dietro

"Mi hai sorpreso piccola Elly, tutta questa grinta da dove la tiri fuori?" la bacio con un sorrisino, prima di accorgermi che ho un ghiacciolo tra le braccia

"Elly? Elly!" niente, si limita solo a tremare "Ehi Elly sono io, sono Liam riprenditi" ora sono preoccupato e la scuoto leggermente, vedendo che piano piano riprende il controllo

"Ehi Liam, scusami non ti avevo riconosciuto subito e mi sono spaventata" la vedo guardarsi intorno e la prendo per mano, uscendo dallo sgabuzzino e portandola sul retro della scuola, al nostro punto di ritrovo nel parcheggio quando dobbiamo aggiornarci su Luke

"Elly sul serio, non ce la faccio più a vederti così. E' chiaro che qualcuno ti ha fatto qualcosa come è chiaro che ne sei rimasta profondamente ferita. Non ti fa bene tenerti tutto dentro, perchè non me ne parli?" cerco di guardarla con il mio sguardo più dolce e mi siedo su una panchina, invitandola a fare altrettanto.

"Liam... apprezzo davvero quello che vuoi fare per me ma parlarne aprirà solo una ferita troppo dolorosa, non avrei la forza di chiuderla nuovamente, non da sola"

"Ma non sarai sola, ti aiuterò io, però ora parlami" le accarezzo i capelli invitandola con lo sguardo a parlarmi

"E' successo tutto tre anni fa, durante l'estate tra le medie e le superiori. Ero in vacanza con i miei genitori e i miei zii, incluso ovviamente anche Luke. Lui aveva legato con dei ragazzi più grandi che lo avevano invitato a una festa ma gli zii non volevano mandarcelo a meno che non avesse portato anche me. Andammo insieme a quella festa ma quasi subito mi mollò per andare dietro a qualche ragazzina. Non mi chiedere come, non saprei dirtelo, ma sono finita in mezzo a un gruppo che stava giocando a "sette minuti in paradiso". Erano tutti ubriachi e probabilmente la trovavano un'idea divertente. Fatto sta che al secondo turno uscimmo io e un ragazzo, Tom. Non volevo giocare, ero per lo più lì come spettatore immagino" la vedo prendere un respiro profondo "non ricordo bene, ho cercato di rimuovere quanto più possibile di quella serata"

Ascolto assorbendo ogni singola frase, preoccupato di sapere come andrà a finire la storia

"Neanche il tempo di chiuderci dentro lo sgabuzzino Tom ha cominciato a toccarmi ovunque e a cercare di baciarmi. E' abbastanza triste che il mio primo bacio sia avvenuto in una situazione del genere. Poi lui..." la vedo fermarsi e decido di abbracciarla, sperando di infonderle un pò di coraggio "Lui probabilmente non aveva capito che ci stavano dei limiti a questi giochi e cercò di... lui provò a..." quasi piange mentre si aggrappa con entrambe le mani alla manica della mia felpa "Liam ti giuro ho avuto così tanta paura. Era arrivato a slacciarmi i jeans quando hanno aperto lo sgabuzzino e lo hanno portato via. Probabilmente avevano capito che non era un gioco per me. Gli amici di Luke gli raccontarono tutti e si raccomandarono con lui di farmi tenere la bocca chiusa, dicendo che tanto non era successo nulla e che non potevo denunciarlo o altro, perchè tanto nessuno sarebbe andato contro Tom, che scoprii essere il figlio del sindaco del paesino dove eravamo in vacanza"

Rimango immobile mentre la tengo stretta, non potendo però impedirmi di farle una domanda "E tuo cugino non andò a spaccare la faccia a quel parassita?"

La vedo quasi ridere, una risata isterica "Luke mi odia, il nostro rapporto di sangue non significa nulla per lui, sopporta meno me che te e tuo fratello messi insieme. Lui e te siete gli unici a conoscere questa storia... anzi, c'è una terza persona a saperlo: Tiger"

"Che cazzo centra ora quel cretino?"

"Luke gli ha raccontato tutto e da quando sono andata a vivere dai miei zii mi rendono entrambi la vita un inferno. Quando ci hai scoperti, che hai notato che Luke mi stava dicendo qualcosa all'orecchio era semplicemente l'ennesima minaccia di lasciarmi sola con Tiger, ben sapendo che le sue intenzioni sono simili a quelle di quel Tom"

"Ok, tu hai finito di fare la spia per quel coglione, vado a uccidere immediatamente entrambi" parlo gelido, la mia voce è uscita di una freddezza tale da farla quasi spaventare "Ehi, tranquilla. Elly ascoltami bene ok? Non devi assolutamente continuare a stare vicino a quei due e se continuerai a fare la spia dovrai necessariamente farlo. Chiudi tutta la storia e torna a vivere la tua vita parallelamente alla loro, senza contatti se non strettamente necessario"

"Liam non hai idea di quanto mi piacerebbe ma Luke vuole spezzare il gruppo e voi che ne fate parte e non si fermerà in nessun modo. Inoltre, se io mi ribellassi, come ti ho detto troverebbe il modo di farmela pagare"

La continuo a stringere forte a me "Mi dispiace davvero che tu abbia dovuto affrontare questo e anche io che ti abbia trattato male quando ho scoperto tutto, non ti meriti davvero tutta questa cattiveria, non te che sei così buona e generosa" adesso le sto accarezzando i capelli "mi devi fare una promessa ok?"

"Va bene Liam dimmi, di che si tratta?"

"In qualsiasi, QUALSIASI momento tu abbia bisogno di me, basta un semplice messaggio con su scritto... Cucchiaio e io correrò da te"

"E perchè la nostra parola segreta dovrebbe essere cucchiaio? Non ha il minimo senso!" la vedo quasi ridere e di conseguenza sorrido anche io, felice di essere riuscito a distrarla

"Appunto, così nessuno tranne noi due saprà cosa vuol dire, non te li vedi mai i film di spionaggio? Ora capisco perchè hai sempre fatto così schifo a fare le cose di nascosto" le do un buffetto sulla guancia, poi torno serio "Mi dispiace averti trascinato di sorpresa dentro lo sgabuzzino, immagino di averti tirato fuori ricordi dolorosi"

"Un pochino... a proposito a cosa dovevo l'onore? Prima di bloccarmi ti ho visto perfino sorridere"

"Beh hai difeso me, mio fratello e il nostro gruppo contro un professore, non mi aspettavo questo coraggio dalla piccola Elly"

"Piccola! Guarda che ci passiamo qualche mese eh! Vecchiaccio" borbotta facendomi sorridere di nuovo

"Guardami! Sono tutto un sorriso esagerato, ma che mi combini? Mi rovinerai la reputazione!"

"Dovresti sorridere più spesso Liam, sei molto bello quando lo fai" quasi sussurra mentre lo dice e io quasi arrossisco a sentirlo. Mi alzo dalla panchina e la trascino in piedi con me

"Andiamo, per la seconda ora dobbiamo essere in classe!"







Angolo autrice!
Ebbene sì, questo è un capitolo pieno di rivelazioni!
So già che sarà anche il quarto capitolo consegutivo senza neanche una recensione... mi farebbe molto piacere se qualcuno si fermasse quei 5 minuti necessari a scrivere due righe e a dare un parere sulla storia, sulla piega che sta prendendo, etc...

Andando contro ai toni del capitolo, vi lascio una bella gif della nostra piccola Elly!


e del nostro amatissimo Liam protettivo Payne

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Capitolo 27
*** 27. ***


ELLY POV

Un'altra settimana è passata e, anche se tra Leeroy e June va finalmente tutto bene, gli scherzi di Luke stanno peggiorando ogni giorno di più

Sento un colpo al cuore ogni volta che vedo quei ragazzi scagliarsi contro Lee, ormai ne combinano una a ogni cambio ora

Oggi sia Liam che Leeroy sono assenti, non avendolo trovato al nostro solito punto di ritrovo gli ho scritto un messaggio a cui ha risposto che oggi la madre li aveva portati entrambi a far visita a un parente che era venuto da fuori città.

"Ehi Elly! Vieni a sederti con me a pranzo? Siamo rimaste solo noi due!"

"Grazie eh, mi sento molto partecipe!" commenta Niall avvicinandosi con Harry e Zayn a noi

"Ma come le fidanzatine dei Payne oggi sono state lasciate da sole? Vedo che però vi consolate in fretta" commenta Reina avvicinandosi al nostro gruppetto

"Reina, visto che il tuo Payne preferito non c'è, perchè non ci lasci in pace?" commenta Harry quando ormai si è avvicinata

"Perchè mi piace infastidirvi Styles, siete una cosa disgustosa, emanate amore e cuoricini da ogni poro della pelle!"

"Per una volta sono d'accordo con un'altra persona!" si sente la voce di Luke e poi lo vediamo avvicinarsi a noi, trascinandosi dietro ovviamente anche Tiger che ultimamente non fa altro che lanciarmi occhiate cariche d'odio.

Vedo Harry e Zayn mettersi davanti a me e June come per proteggersi e, nonostante sia meno minaccioso, anche Niall completa lo "scudo" davanti a noi

"I fratelli Payne non saranno a scuola ma delegano bene a quanto vedo" sbeffeggia i tre ragazzi Luke.

Il suono della campanella ci distrae tutti facendoci tornare nelle rispettive classi. Harry, Niall e June si sono subito sbrigati a rientrare per un'interrogazione, mentre Zayn rimane a guardarmi.

"Ehi Zayn, so che io e te non abbiamo mai avuto modo di legare più di tanto ma..."

"Io so tutto, di te e di Luke"

mi azzittisco, non sapendo cosa dire "Zayn ma come hai fatto? Comunque lasciamo spiegare io e Li-"

"Liam mi ha raccontato che teoricamente fai il doppio gioco ma, nonostante lui sembra fidarsi, sappi che io ti tengo d'occhio. Non è così facile prendermi in giro e ancora meno facile è passarla liscia se si prendono in giro i miei amici"

Mi azzittisco per poi annuire "Capisco, immagino che questa sarà la reazione di tutti quando verrà fuori la storia... spero solo di riuscire a dimostrarti che non è come sembra Zayn, vorrei davvero diventarti amica" faccio un ultimo debole sorriso per poi incamminarmi verso la mia classe
 


Durante il pranzo io e June ci prendiamo gli ultimi dieci minuti per "raccontarci cose da donne", come lo ha definito lei

"Allora? Voglio tutti i dettagli!" esclama lei non appena ci siamo allontanate dal gruppo.

La guardo interrogativa non capendo proprio a cosa possa riferirsi, e forse la mia faccia dice la medesima cosa in quanto si affretta subito a specificare

"Con Liam! Andiamo ultimamente state sempre appiccicati, confabulate di nessuno sa cosa e so che siete usciti insieme e che ti viene sempre a prendere a lavoro! Come tua amica mi ritengo profondamente offesa dal non aver saputo tutto da te ma da Lee! Cavolo quei due neanche si parlano, lo ha scoperto dalla madre! Ti rendi conto di che giro di informazioni ho dovuto fare per riuscire a scoprire qualcosa su voi due? Semplificami la vita dai! Elly? Elly mi senti? Ti sei imbambolata?"

Mi riscuoto dai miei pensieri e l'unica cosa che riesco a dire è solamente una: "Lee ha scoperto queste cose dalla mamma? Liam ha parlato di me alla madre?"

"Si Elly, non vedo dove sia il problema Lee mi racconta sempre che sta sempre a fare la vecchia comara con la madre! Spero però che si trattenga almeno su alcune cose!"

"Si ma... Liam mi ha sempre detto di non aver parlato di nessuna ragazza alla madre e... sono felice"

"Oh ma quanto sei tenera!" mi abbraccia mentre scoppiamo entrambe a ridere


 
"Blocca entrambe" sento solo questo prima di vedere Tiger sbucare da dietro la parete e bloccarmi, stessa cosa che fa Matt con June

"Che cavolo state facendo?!" esclamo io agitandomi, guardando anche June che è terrorizzata

"Un innocuo scherzetto alle fidanzatine Payne, problemi Elly?"

"Si testa di cazzo! Lascia stare subito June!"

"Come mi hai chiamato?!?" mi si avvicina fino a starmi a un palmo dal viso "attenta tesoro, potrei davvero perdere la pazienza!"

"Elly stai buona!" mi urla June, nonostante io non riesca a fare altro se non sfidare Luke con lo sguardo.

"Luke che succede? Non sai che fare adesso?"

"Stai zitta o potrei davvero arrabbiarmi!"

"Vediamo! Fammi vedere quello che sai fare!" lo continuo a sfidare, sperando che decida di lasciar andare June per potersi vendicare come so che farà

Mi sento afferrare i capelli fino ad essere costretta ad alzare il viso verso il cielo. Sento le lacrime agli occhi ma non muovo un muscolo o emetto un fiato. Non gli darò mai più la soddisfazione di vedermi terrorizzata.

Tutti aspettano un suo segnale per muoversi, fino a quando June non morde Matt sul braccio con cui la stava bloccando, liberandosi dalla sua stretta

"June! Corri a chiamare qualcuno! Vai!" le urlo io mentre rimango costretta dalla forte presa di Tiger a rimanere immobile.

"Torno subito Elly te lo prometto!" dice mentre sta già correndo verso l'istituto.



 

ZAYN POV

Ho appena posato il mio cellulare dopo aver scritto a Liam che June e Elly non sono ancora rientrate dalla pausa pranzo quando mi arriva una chiamata proprio da June.

Chiedo di poter uscire dalla classe e senza aspettare il consenso del professore esco, trovando una June con le lacrime agli occhi.

Preoccupato mi avvicino subito a lei "Ehi June che è successo?"

"Zayn corri ti prego! Devi aiutare Elly! Luke, Tiger e Matt questa volta stanno esagerando! Lei si è messa contro Luke e so che lo ha fatto per difendermi, devi andarla a salvare"

"E tu come stai? Ti hanno fatto del male?" registro quello che mi ha detto su Elly ma non mi preoccupo più di tanto, sta con suo cugino alla fine, probabilmente è tutto un teatrino per spaventare June e avvicinarla ancora di più a Elly

"A me non è successo nulla! Vieni muoviti!" vedo June davvero in pieno panico e la blocco

"June, devo vedere come stai tu, non posso pensare a Elly ora!" dico duramente.

"Come puoi dire così?! Elly è in pericolo, se non vuoi aiutarmi fai come ti pare ma non farmi perdere tempo! Io da sola non la lascio!"

Si sbriglia dalla mia presa e scappa verso il retro della scuola. Alzo gli occhi al cielo e la seguo di corsa.

Arrivati nello spiazzale non vediamo nessuno

"Elly!" June corre verso un muretto e vediamo Elly accasciata in preda ai singhiozzi "Dio mio Elly, che è successo? Stai bene?"

Mi avvicino di più anche io, pensando che o è una bravissima attrice o è davvero terrorizzata.

"Ehi June, sono contenta che stai bene. Tranquilla anche io sto benone, è passato due secondi dopo che te ne sei andata un professore e sono scappati prima che li vedesse"

"Meno male ne sono felice" sorride June, mentre io non so se credere alla sua versione o pensare che una volta scappata June abbiano messo fine alla messa in scena.

"Ragazze scusatemi mi allontano un secondo, devo avvertire i gemelli di questa situazione"

Vedo June annuire leggermente mentre aiuta Elly ad alzarsi da dove stava ancora raggomitolata e avvio la chiamata con Liam

"Ehi Paki, un giorno senza di me e già ti manco? Non dovresti essere a lezione ora?"

"Ehi Liam ascoltami, ti devo parlare di una cosa importante" il mio tono serio sento che smorza il suo buon umore

"Zayn cosa è successo? Tutto bene?"

"Liam? Con chi stai parlando? E' successo qualcosa a scuola?" sento anche la voce di Leeroy e poi quel beep che contraddistingue la messa in viva voce da parte di Liam sul telefono.

"Oggi Luke e la banda se la sono presa con le ragazze"

"CHE COSA!?" si sente all'unisono dai gemelli "Zayn spiegati meglio"

"Non so bene cosa sia successo, vi ho chiamato subito. Come ti avevo scritto June ancora non era rientrata in classe dopo che si era allontanata con Elly.
Due secondi dopo averti scritto il messaggio mi è arrivata una chiamata da June e allora sono uscito. L'ho trovata con le lacrime agli occhi che mi pregava di correre dietro la scuola perchè Luke e gli altri avevano esagerato e se la stavano prendendo con Elly, che era rimasta lì da sola"

"E Elly? Come sta? Stanno entrambe bene?"

"L'abbiamo trovata terrorizzata nascosta dietro al muretto in fondo al parcheggio in preda ai singhiozzi ma penso sia solo spaventata"

"Come cazzo fai a saperlo?! Quanto è passato da quando June ti ha chiamato"?

"Penso cinque minuti, mi sono preoccupato prima che June stesse bene"

"E hai lasciato Elly con quegli stronzi?! Cazzo Zayn sei un coglione! Stavo tranquillo a sapere che c'eri tu a scuola e mi fai queste stronzate!"

"Liam parliamone a quattr'occhi." dico solamente, pensando che non possiamo parlare tranquilli mentre ci sta anche Leeroy all'ascolto

"Lee sta chiamando June adesso, io vado a dire a mamma che andiamo via. Ci vediamo all'uscita tra due ore"

Chiudo la chiamata e torno dalle ragazze, ancora entrambe visibilmente provate

"I ragazzi stanno tornando, hanno detto che ci vediamo all'uscita"

Entrambe annuiscono, mentre io guardo Elly cercando qualsiasi segno di percosse o violenze ma non trovando nulla. Mi convinco che, essendo il cugino, al massimo potrà averla spaventata. Alla fine comunque ricordo anche che è lei che potrebbe star facendo il triplo gioco e aver mentito a Liam

"Ora dobbiamo tornare tutti in classe, te la senti Elly? Rischiassi una nota per essere sparita non ti lascio sola se non te la senti"

"Tranquilla June, sto bene. Grazie di essere corsa subito da me" fa un sorrisino e June la stringe di nuovo in un abbraccio

"Non ti avrei mai lasciato sola Elly"



 
Quando l'ultima ora suona io, Harry e June ci ritroviamo in corridoio e vediamo subito Niall e Elly venire verso di noi. Ho spiegato a grandi linee quello che è successo sia a Harry che a Niall, a quest'ultimo tramite messaggio.

Mi guardo intorno non vedendo nè Luke nè gli altri del suo gruppo

"Dove sta quel pezzo di merda? E' morto!" urla Liam guardandosi intorno, mentre vedo Leeroy correre verso June e stringerla forte a lui

"Piccola come stai? Ti sei spaventata molto?" le accarezza dolcemente i capelli, si vede quanto tenga a lei.

Nel mentre Liam continua a sorvegliare l'intero piazzale, per trovare Luke

"Ehi Lee io sto bene è Elly ch- Elly? Ma dove te ne vai?" sento June esclamare guardando Elly andare verso l'uscita di scuola

"Vado a casa, è stata una giornata faticosa" sorride debolmente e lancia uno sguardo triste a Liam, che ancora preda della foga del cercare Luke non si è accorto di nulla.

La ragazza si allontana e decido di seguirla, non prima di guardare verso Harry "Dì a quel cretino di Liam di smettere di fare il maschio alpha e di correrci dietro, Elly ha bisogno di lui"

"Ehi Smith aspettami"

"Che vuoi Zayn? Pulirti la coscienza per aver perso tempo oggi pomeriggio? Continuare il tuo essere un body guard? Ormai Liam è tornato, sei esentato da miei eventuali e futuri agguati." parla fredda e pesante, penso di non averla mai vista così

"Elly! Ma dove te ne eri andata?" ci raggiungere Liam quasi di corsa, facendo alzare gli occhi alla castana

"Certo, ora che il grande Liam Payne ha finito la scenata può anche degnarsi di vedere come sto io giusto?"

"Dovevo trovare Luke e ammazzarlo di botte per quello che ti ha fatto!"

"Non sai neanche COSA mi ha fatto! Non ti sei degnato di venire a vedere come stavo! Proprio tu che sei l'unico a sapere tutto!"

"Elly cosa stai dicendo?" vedo Liam guardare lei e poi fare un gesto verso di me

"Oh certo! Ora Zayn non può sapere? Peccato che gli hai detto solo la parte iniziale! Forse se avesse saputo tutto si sarebbe sbrigato a venire invece che perdere tempo! E neanche posso dargli torto, nella sua testa probabilmente pensa che il fatto del professore sia inventato e che io e Luke ci siamo organizzati bene giusto?!"

Ha quasi urlato per tutto il discorso. All'improvviso si ferma e rimane a guardarci con le lacrime agli occhi.

"Ci vediamo domani a scuola, June mi ha chiesto di dormire da lei per distrarci a vicenda. Almeno a qualcuno interessa come sto"

Abbassa lo sguardo e comincia a camminare

"Elly aspett-"

"No Liam, hai avuto modo di vedere come stavo, non sempre grazie a Dio devi salvarmi fisicamente. A volte ho bisogno di essere salvata anche psicologicamente e non posso passarti col pensiero cucchiaio! Se davvero ti fosse importato di me... oggi non avresti perso neanche un secondo e ti saresti scapicollato a vedere come stavo... come Lee ha fatto con June "

Vedo Liam immobilizzarsi e lasciar andare la manica con cui la stava trattenendo, lasciandola così andar via
 
 


"Ehi Liam, mi vuoi spiegare che cazzo è successo tra te e lei e tra lei e Luke?"

"Niente Zayn, nulla"

"Eh no Payne!" mi avvicino a lui minaccioso "Hai deciso di condividere con me il segreto che fosse la cugina di quel coglione e ora condividi tutto il condivisibile! Ti rendi conto che io ad oggi ero ancora dubbioso su di lei? Che non avevo le certezze che hai tu? Che se quel professore non passava a quest'ora poteva essere ferita e io avrei avuto questa cosa sulla coscienza per tutta la vita?"

"Sia Luke che Tiger le hanno messo le mani addosso. Due anni fa circa è stata quasi violentata e il cugino invece che aiutarla la continua a minacciare sulla base di quanto successo"

Rimango fermo immobile, per poi passarmi una mano fra i capelli

"A sentire quanto mi ha detto June, Elly ha appositamente provocato Luke, perchè lo avrebbe fatto?"

"Ovvio, Luke vuole separarci no? Se voleva vendicarsi per bene su Elly avrebbe tirato fuori cose e svelato di conoscerla davanti a June. Elly sperava che per vendicarsi avrebbero lasciato in pace June, si stava sacrificando ben sapendo di rischiare molto di più di lei"

Rimaniamo in silenzio per qualche minuto, poi ci scambiamo un piccolo cenno con la testa e ognuno prende la propria direzione.
 



Il giorno dopo arrivo per primo a scuola e mi appoggio a una panchina mentre mi accendo una sigaretta.

"Malik dovresti davvero smetterla di fumare sai?" esordisce June avvicinandosi con Elly

"Golden, Smith, vi offrirei di fumare ma nessuna delle due fuma quindi..."

"Io in realtà ogni tanto fumo Malik" dice Elly, porgendomi la mano aspettando la sigaretta

"Oh, ok Smith come vuoi, attenta che sono forti"

"Tranquillo so fumare" sorride e si accende la sigaretta, facendo un tiro. All'improvviso mentre si guarda intorno quasi si strozza e inizia a tossire

"Certo, abituata eh Smith?"

"Non è per la sigaretta Malik. Sono solo io a vederci doppio o quelli sono Liam e Leeroy?"

Anche June si gira e quasi le escono gli occhi dalle orbite

Davanti a noi (e a tutto il cortile) Liam e Leeroy entrano indisturbati parlando. Già solo questo probabilmente scatenerebbe lo choc più assoluto, vedere i gemelli più chiacchierati della scuola parlare civilmente. Quello che però colpisce è il modo di vestire due due: Liam è vestito come al solito e Leeroy... con capelli castani e con un taglio militare, cortissimi. Indossa un paio di jeans e una maglia a maniche corte nera con delle scritte. Niente rosa e niente tute, sembra la copia di Liam.

"Oh cazzo, e chi se lo aspettava?" commento sorridendo, vedendo come tutta l'attenzione del cortile si sia catalizzata sui nostri due gemelli.



 
********

Angolo Autrice!
Questo capitolo è di gran lunga il più lungo che io abbia mai scritto, spero lo apprezzerete!
Luke questa volta ha davvero esagerato non lo pensate anche voi? Devo dire che vi ho dato abbastanza materiale da commentare, spero di essermi fatta perdonare per il ritardo nell'aggiornare!
Oggi, visto che compaiono praticamente tutti, vi lascio con una gif del nostro Zayn (il suo primo Point Of View!) e una con i nostri gemelli preferiti (in modo che possiate vedere in cosa differiscono ora che Lee ha "cambiato" pettinatura!)
Saluti,
Liz







 

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Capitolo 28
*** 28. ***



Tutto il cortile è in silenzio, mentre fissa i due gemelli Payne avanzare verso il solito gruppetto.



 
POV LEEROY

"Lee? Sei davvero tu?" mi guarda sorridendo June "Questo cambio repentino? Mi piaceva passare le mani tra tutti quei capelli"

"Ho sempre portato i capelli in quel modo per dimostrare che a me, del giudizio delle altre persone, non frega un accidenti. L'ho dimostrato e sono stato sempre felice di pagarne le conseguenze, anche quando era pesante. La verità però è che anche così mi piaccio. I capelli tenuti così corti non danno problemi, ho fatto la doccia questa mattina e non ho dovuto sprecare mezz'ora ad asciugarli!" sorrido e faccio ridere tutti, compreso Zayn che fa un cenno di intesa con la testa "I vestiti sono un mix: Prima era una mia battaglia, non volevo che si pensasse che dessi corda a qualcuno se mi vestivo normale ma la verità è che certe cose neutre mi piacciono. Le mie sfide con me stesso le ho vinte e se domani avessi voglia di indossare la mia famosa felpa rosa lo farò nuovamente." mi faccio leggermente più serio e guardo June "Allo stesso tempo, ora ho te. Non voglio che il mio aspetto faccia intendere che ti si possa sfiorare senza affrontare le giuste conseguenze. Qualche giorno fa, quando quella macchina ti ha suonato nonostante ci fossi io accanto a te mi ha fatto capire quanto poco io sembri "minaccioso" e non mi piace. Sei la mia ragazza e, nonostante anche prima avrei dato la mia vita per proteggerti, non voglio dare spago a chi pensa che si possa fare solo perchè non rappresento una minaccia. Quello che è successo ieri non accadrà mai più"
mi avvicino leggermente a June e le accarezzo i capelli, mentre la vedo con gli occhi quasi lucidi

"Ti difenderò per sempre, piccola June" mi abbasso leggermente e la bacio a stampo. Non ci sono mai piaciute le dimostrazioni esagerate in pubblico, quindi mi stacco quasi subito.

Vedo mio fratello rimanere in disparte e ripenso alla discussione della sera prima, forse la prima discussione a cuore aperto che abbia mai fatto con Liam.
 


*Inizio flashback, sera prima*

"Fratello, hai notizie da June?" mi chiede Liam, affacciandosi alla mia porta mentre io poso il cellulare sul cuscino vicino al letto.

"Stava con Elly stasera, non te lo ha detto?"

"Io e Elly abbiamo discusso, se così si può chiamare e ora non so che fare"

"Ne... ne vuoi parlare?" non ci credo di aver davvero chiesto a mio fratello di parlare dei suoi problemi amorosi.

Lo vedo tentennare sulla soglia della porta, per poi entrare in camera e sedersi sulla sedia della scrivania.

"Tu appena entrato a scuola non sentivi il bisogno di uccidere Luke, Tiger e Matt per quello che hanno fatto a June?"

"Oh, anche adesso se me li trovassi davanti non risponderei delle mie azioni. In quel momento però la prima cosa a cui ho pensato è stato vedere come stava June ed assicurarmi che fosse tutto ok"

"Io vedevo solo Luke e la sua faccia tumefatta. Ho fatto soffrire Elly, ha detto che ho dimostrato che lei non mi interessa"

"Fratello, non ci credo che devo essere io a spiegarti come ragiona una ragazza ma... pensa a quello che ha affrontato, è normale che abbia parlato sotto la paura e l'ansia appena vissuta! Si sarà spaventata a morte, voleva solo sentirti vicino a lei"

"E io ho fatto un casino vero?"

"Diciamo che dovrai farti perdonare, sicuramente ci è rimasta male ma se saprai spiegarle per bene come ti sentivi vedrai che capirà"

*fine flashback*
 

Quando sembra che finalmente quel cretino del mio gemello si sia deciso a prendere Elly da parte, lei stessa si allontana e scusandosi con tutti ci avvisa che deve parlare con un professore e che ci saremmo visti direttamente a ricreazione.

Appena entriamo in classe sia io che Liam ci dirigiamo verso il banco di Luke e Tiger. Neanche a farlo a posta passa il bidello per avvertirci che il professore della prima ora non verrà e che quindi abbiamo un'ora buca.

Quando se ne è andato vediamo Luke alzarsi per mettersi alla nostra altezza e guardarci strafottente

"Beh? Cosa volete adesso?"

"Ragazzi... lasciatelo stare e sediamoci per conto nostro" prova a mettersi in mezzo June, frenata da Zayn che scuotendo la testa le fa capire che non si deve immischiare

"Leeroy da quando sei un uomo? Non dirmi che la piccola Golden è stata capace di farti rinsavire!" scherza Tiger, non capendo quanto stiano seriamente rischiando grosso.

"Non nominare il suo nome, non ne sei degno. Ho sempre sopportato e non so neanche io il perchè però ve lo giuro ragazzi, un'altra anche piccola stronzata nei confronti di June o Elly e, con tutto che non ho mai tirato un pugno in vita mia, vi ammazzo" parlo duro, facendo zittire l'intera classe che ora osserva il nostro scontro.

"Payne per favore porta via tuo fratello prima che si faccia del male" quasi ride Luke guardando Liam.

"Non solo non lo porterò via ma sarò ben felice di aiutarlo a scavare la fossa dove mettere i vostri cadaveri se vi azzardate di nuovo anche solo a pensare a una delle due ragazze"

"Ah ora anche Smith è diventata parte del gruppetto degli sfigati? Dimmi un pò Liam, quanto è brava a letto per farti tenere così tanto a lei? Sarei davvero curioso di saperlo" commenta Tiger sprezzante del pericolo che corre nel pronunciare queste parole.

"Ti ammazzo verme" Liam scatta verso i due e mi stupisco quando mi accorgo che sono stato io a fermarlo. Mi  stupisco soprattutto nel constatare di esserci riuscito.

"Liam, non ne vale la pena. Spero che abbiano capito la lezione" mi giro e guardo quei due "altrimenti, come già detto da lui, non solo non lo fermerò ma sarò felice di dargli una mano"

Quando June si mette a chiacchierare con Malik e mio fratello, mando un messaggio a Niall chiedendogli di uscire nel corridoio per parlare
 


"Ehi Lee, che succede? Tutto bene in classe? E' così frustrante rimanere fuori da tutto quello che sta succedendo! Vorrei starvi più accanto non riesco a fare nulla per aiutarvi"

"Ma non dire cavolate Nì, sei un grande amico per tutti noi. A tal proposito, June mi chiedeva se la prossima volta che viene Louis ti va d fare un'uscita a quattro, vorrebbe conoscere anche lei il fantastico ragazzo che ti ha conquistato il cuore"

"Con molto piacere!" sorride lui mandando un messaggio al cellulare "l'ho già avvertito! Tra parentesi dovrebbe scendere tra un paio di settimane!"

"Fantastico, è deciso allora"

"Dimmi Lee, le ragazze come stanno?"

"So che sono state insieme ieri sera però non sono stato con nessuna delle due per capire bene come stiano davvero. Entrambe è evidente fingano. Questo fatto poi che Liam sia così incavolato mi sconvolge, è come se lui ne sapesse più di noi"

"Allora non è solo una mia impressione! Hai notato che appena ci sta Luke o Tiger nelle vicinanze lui in automatico si avvicina a Elly? A volte penso che quasi non se ne accorga neanche lui"

"Si l'ho notato anche io, è un comportamento davvero strano per mio fratello, questa volta penso ci tenga davvero a lei."

"Lee ora devo scappare, il professore si domanderà che fine io abbia fatto, ci vediamo a ricreazione ok?"

Ci salutiamo e entrambi rientriamo in classe. Rimango con June per tutta la mattinata, quasi la seguo anche nello spogliatoio femminile durante l'ora di ginnastica, riuscendo per fortuna a fermarmi prima.

 

A ricreazione ci ritroviamo di nuovo tutti quanti insieme. Decidiamo di mangiare in giardino vista la bella giornata

"Ragazzi ma Elly che fine ha fatto?" chiede Harry guardandosi intorno, vedendo che è l'unica a mancare all'appello

"L'ho vista uscire dalla classe ma non so dove sia stata" faccio spallucce "Vado a prendermi un pacchetto di patatine ragazzi, qualcuno vuole qualcosa dalla macchinetta?"

Quando tutti fanno "no" con la testa mi alzo e dopo aver dato un leggero bacio a June mi dirigo dall'altra parte della scuola. Un'altra passione che accomuna me e mio fratello è quella per una specifica marca di patatine, che per nostra sfortuna si trova in un unico distributore in tutta la scuola.

"Sei proprio una troia! Ora vuoi rubarmi anche Liam?"

"Ma cosa dici?!? Devi calmarti Reina!"

Mi fermo e mi avvicino al muro, riconoscendo le due voci che già in passato avevo sentito discutere e a cui ora riesco a dare un volto

"No che non mi calmo Smith. Pensi che non sappia il tuo piccolo segreto? Chissà cosa ne penserebbero le persone che tu ora chiami amici se sapessero la verità! Ti dimentichi forse che ti conosco da anni?"

"Anni?" penso dentro la mia mente. Ero convinto che, salvo una blanda conoscenza nel primo anno le due non si fossero mai frequentate più di tanto.

"E cosa vorresti fare Reina? Vuoi andarglielo a dire? Fallo! Non hai idea di quanti problemi mi risolveresti!"

"Uh, chissà cosa ne penserebbe tuo cugino di quello che mi hai appena detto, tesoro" fa lei guardandola con un sorriso così malvagio che quasi mi stupisco di tutta la cattiveria che quel corpicino può trattenere

Vedo Elly sussultare, è l'unica cosa che riesco a capire considerando che si trova di spalle a dove sono io

"Reina, se conservi ancora quel minimo di amicizia nei miei confronti non lo farai." parla Elly avvicinandosi alla bionda "io lo so che da qualche parte ci sta quella ragazzina mora e con l'apparecchio che adorava giocare ai power rangers con me"

Non riuscendomi proprio a immaginare la perfetta e biondissima Reina mora, continuo ad ascoltare curioso il discorso

"Non pensare che mi freghi qualcosa di quella bambina! Ormai quella Reina è morta" quasi urla la bionda, mentre vedo la sua faccia arrabbiarsi

"Perchè farla morire? Adoravo stare con quella Reina! Cosa hai ora eh? Ti fai un ragazzo diverso al giorno e la metà di loro non sa neanche il colore dei tuoi occhi! Offendi chiunque ti stia accanto senza provare un minimo di rimorso! Ti devo ricordare quello che successe con quel ragazzo al terzo anno? Mi hai confessato che ti sei sentita in colpa per una settimana ad aver parlato in quel modo a Marcel, eppure lo hai fatto! Lo hai fatto perchè durante il secondo delle stupidissime ragazze del quinto ti avevano detto che eri troppo carina per frequentare sfigati e cessi! In un secondo mi hai messo in secondo piano come se nulla fosse. Dimmi Reina, se a quel tempo invece che felpone e occhiali orribili avessi indossato vestitini rosa, sarei ancora stata degna di esserti amica? Eh?"

Quasi trattengo il fiato, mi sono piovute addosso così tante informazioni da bastarmi per un anno.

"Quello sfigato ha scambiato due paroline dolci per chissà che cosa, si meritava una bella lezione per aver anche solo pensato di potermi frequentare!  Parlando di ragazzi però, cosa c'è tra te e Liam?"

"Quello che c'è tra me e lui non sono affari tuoi!"

"Ma guardati, fai tanto la santarellina innamorata e poi lo stai solo prendendo in giro! Come fai con tutto quel gruppo di sfigati! Parli tanto di me o di Luke ma alla fine tu sei la più infima di tutte, tesoro"

"Stai zitta! Sai bene che non è così! Lasciami andare adesso!"

"Se pensi che quelle persone rimarranno tuoi amici quando tutto verrà fuori sei solo una piccola illusa. Elly, ricorda bene le mie parole: Liam sarà mio e non potrai fare nulla per fermarmi. Guardati e guardami, non c'è proprio sfida"

Vedo Elly abbassare lo sguardo e superarla, dirigendosi verso il punto di incontro con il nostro gruppo.

Rimango per alcuni istanti immobile, cercando di metabolizzare tutto quello che ho ascoltato. Velocemente mi dirigo verso la macchinetta a prendere le patatine e poi torno verso gli altri.

 


 
********
Ciao a tutti!
Nonostante mi costi non poco annunciarlo, cominciamo ad andare verso la fine! I prossimi tre capitoli sono già stati scritti e conto di farne altri due prima di porre la parola fine su questa storia che mi accompagna da davvero tanti anni.
Ormai avete iniziato a conoscere tutti i nostri personaggi, vi va di farmi sapere chi è il gemello che più vi è entrato nel cuore? Quale è la coppia che preferite  o di chi sentirete più la mancanza?
Vi lascio una gif del nostro amato Leeroy, che ultimamente stava comparendo di meno e non ci piace come cosa!

Saluti,
Liz

 

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Capitolo 29
*** 29. ***


ELLY POV

Una volta che mi sono allontanata da Reina mi fermo a pochi passi dal gruppo e facendo dei respiri profondi mi preparo ad affrontare Liam.

Da ieri non rispondo ai suoi messaggi e alle sue chiamate, mi ha ferito moltissimo tutto quello che è successo ieri e mi sono sentita completamente
abbandonata da chiunque, June esclusa.

"Elly! Dai vieni altrimenti rimarrai a stomaco vuoto, la ricreazione sta per terminare"

"Eccomi ragazzi, scusatemi" sorrido a tutti, fino a quando lo sguardo non si ferma su Liam.

"Elly ma dove stavi? Sembra che chi va o torna da quella parte sparisca! Lee è andato a prendersi le patatine e ancora non è tornato"

Come se mi avessero gettato un sacco di ghiaccio addosso penso a come quel distributore si trovi a due passi da dove io e Reina abbiamo parlato.

Quando vedo Lee avvicinarsi lo guardo cercando di capire se sa o no qualcosa.

"Elly, posso parlarti un secondo?" mi dice Liam distraendomi dai miei pensieri.

"Va bene" finisco il mio panino e mi alzo in piedi, seguendolo poco distante da dove si trovano gli altri.
 


"Allora Liam? Cosa dovevi dirmi?"

"Mi dispiace per ieri, sono stato un cretino. Ho millantato tanto il mio proteggerti e invece la prima volta che hai avuto bisogno di me, non c'ero. Ho un pessimo carattere Elly, penso che ormai tu l'abbia capito. Però tengo a te: In un modo strano e assolutamente diverso da chiunque io abbia mai conosciuto ma tengo a te, davvero molto."

Penso di avere gli occhi sgranati per quanto quella pseudo confessione di Liam mi ha sorpreso.

"Liam io..."

"Fammi finire per favore" mi sorride leggermente imbarazzato, come se terminare quel discorso gli stesse costando un fatica immane "Mi sorprendo spesso a preoccuparmi se non ti vedo e se non vedo in zona quei due pezzi di merda. Ieri vedevo solo nero per quanta rabbia avevo addosso e mi sono lasciato offuscare da questa, non prestandoti la giusta attenzione che invece meriti. Hai solo me per poter parlare di quello che è realmente successo e io vorrei starti vicino"

Sono completamente ammutolita di fronte a quanto Liam mi sta dicendo.

"Liam, non so davvero cosa dire" sorrido imbarazzata e faccio forse il mio primo passo verso di lui, annullando la distanza che ci divide e abbracciandolo.

Mi aspetto quasi che dica qualcosa come "non in pubblico, mi rovini la reputazione" ma invece mi stringe più forte affondando la testa tra i miei capelli.

"Ti prometto che non succederà più quanto è successo ieri"

"Ti credo Liam, mi fido di te" sorrido leggermente e imbarazzata mi allontano da lui.
 

Raggiungiamo gli altri nel momento stesso in cui suona la campanella. Vedo Leeroy guardarmi in modo strano e ripenso a quanto detto dagli altri poco prima che mi allontanassi con Liam.

"Lee dopo scuola possiamo parlare?"

"Va bene Elly, ci vediamo al tuo armadietto alla fine dell'ultima ora"

"Va bene"
 

"Ehi cugina" Luke si avvicina alla porta della mia classe due secondi prima di poterci entrare, facendomi arrestare e arretrare leggermente.

"Dimmi, cugino" alzo lo sguardo e lo vedo fissarmi con l'ira pura in volto. Molte volte mi ha guardato con disprezzo ma mai, MAI, in questo modo, con questa cattiveria profonda.

"Non va affatto bene quello che sta succedendo in questi giorni. Dopo scuola sbrigati a tornare a casa che dobbiamo parlarne a quattr'occhi"

"Leeroy mi ha chiesto di vederci dopo le lezioni"

"Dì a quel frocio di merda che vi vedrete domani allora, non me ne frega un cazzo cugina ti voglio a casa nel minor tempo possibile anzi, quando finiscono le lezioni vieni sul retro del cortile che ti passo a prendere al volo e torniamo insieme"

Sento dal tono che usa che non scherza e annuisco leggermente.

Quando finalmente se ne va prendo il cellulare e mando un messaggio a Leeroy, scusandomi e dandogli appuntamento alla mattina seguente sempre davanti agli armadietti.

 

LIAM POV

Appena suona l'ultima campanella mi alzo e vado dritto verso il cortile dietro alla scuola. Durante la quarta ora mi è arrivato un bigliettino che mi avvisava di presentarmi lì perchè avrei scoperto delle cose importanti.

Arrivo che il cortile è ancora vuoto, spero non si tratti di uno stupidissimo scherzo.

"Sei stato puntualissimo, amore"

Mi volto riconoscendo lontanamente la voce. E' Reina, quella ragazza insopportabile che rende la vita impossibile a chiunque del nostro gruppo.

"Perchè mi hai mandato quel biglietto? Cosa vuoi?"

"Solo dirti che la tua piccola e adorata Elly è una sporca doppiogiochista che si sta prendendo gioco di te e di tutti i tuoi preziosissimi amichetti"

Alzo un sopracciglio, non sapendo se confessarle che so già tutto oppure se tentare di scoprire in che modo ne è venuta a conoscenza. Opto per la seconda e mi avvicino a lei.

"E tu che fonti avresti per dirmi una cosa del genere?"

La vedo guardarmi con un sopracciglio inarcato, forse la mia assenza di reazioni l'ha lasciata un pò confusa.

"Io sono venuta a conoscenza dalla fonte principale di tutto questo casino, da Luke"

"Luke? E cosa centrerebbe lui con Elly?" continuo a stare al gioco. Forse riesco a convincerla che so qualcosa ma non tutto, non voglio rischiare che corra da

Luke a dirglielo per poi doverlo ammazzare se solo prova a toccare di nuovo Elly.

"Sono cugini"

Cerco di fare una faccia sorpresa ma evidentemente la mia sembra solo una faccia scocciata, visto che la vedo sempre più infuriata.

"Tu sai tutto, ammettilo!" quasi urla lei.

"Non so di che cosa tu stia parlando, calmati!"

"Non ti credo, è ovvio che sai tutto." la vedo tentare di riprendere la calma per poi guardarmi con un sorriso furbo. "Facciamo così Liam: ho una fissa abbastanza forte nei tuoi confronti quindi ti propongo un patto che non sarà complicato mantenere per uno come te"

La guardo curioso invitandola a continuare. Ammetto però che quel "uno come te" non mi fa presagire niente di buono.

"Baciami, baciami con quanta più passione hai in corpo e io eviterò di andare a raccontare in giro quello che so"

Sgrano gli occhi e quasi scoppio a ridere.

"Tu sei matta! Non ho alcuna intenzione di baciarti".

La vedo assottigliare lo sguardo e fissarmi intensamente

"Da domani tutta la scuola saprà che ragazza orribile sia Elly. Saprà ha preso in giro l'unica sua amica e tutto il vostro insulso gruppetto ma cosa più divertente, tutti i ragazzi della scuola sapranno che Elly è una a cui piace il gioco sette minuti in paradiso".

Il sorriso che avevo addosso mi muore sulla labbra, mentre la vedo continuare.

"Si saprà di come quella piccola imbrogliona ha fatto vivere a June una delle esperienze più spaventose della sua vita solo per conquistarla ancora di più. Si saprà che tutto questo tempo ha solo finta e chi lo sa, magari finirà più odiata di Luke o T-"

Non le lascio terminare la frase che la spingo contro il muro baciandola con foga, stringendola al mio corpo.

Continuo a baciarla pensando però solamente ad Elly e a come non posso permettere che questa piccola stronza le rovini la vita più di quanto non fa quel pezzo di merda di cugino che si ritrova.

Dopo vari minuti la lascio andare e la vedo guardarmi con un sorrisino soddisfatto, come se avesse finalmente ottenuto un qualcosa che desiderava da tempo.

"E' sempre un piacere fare affari con te, Payne. Alla prossima e tranquillo, non dirò niente sulla tua patetica amica" quasi scoppia a ridere e se ne va.

Infilo le mani in tasca e mi avvio verso casa, pensando a cosa possa averci guadagnato quella ragazzina nel farsi dare un bacio in cambio del silenzio.

"Quel che conta è che Elly non avrà problemi per questo" penso, continuando a camminare.

 

ELLY POV

Arrivo sul retro del cortile della scuola e mi guardo intorno: Luke non è ancora arrivato.

Quando sento dei passi mi nascondo dietro al muretto, volendo essere sicura che sia Luke prima di venir fuori.

Quasi mi immobilizzo quando vedo Liam arrivare e poggiarsi sul muretto, ancora più sorpresa però mi coglie quando vedo arrivare anche Reina.

Da dove mi trovo non riesco a capire cosa si stiano dicendo, probabilmente lei sta cercando l'ennesimo modo di conquistarlo.

"Tengo a te: In un modo strano e assolutamente diverso da chiunque io abbia mai conosciuto ma tengo a te, davvero molto."

Sorrido come una scema ripensando a quello che mi ha detto Liam poche ore prima. Capendo di essermi distratta, mi concentro di nuovo su Liam e Reina.

Sento il mio cuore farsi in tanti piccoli pezzi quando lo vedo baciarla con passione spingendola contro il muro.

Constato con me stessa che i nostri pseudo bacetti a stampo non sono minimamente paragonabili a quello scambiato tra quei due davanti ai miei occhi.

Cercando di non far rumore indietreggio.

Quando sono abbastanza lontana mi volto e comincio a correre verso la fermata dell'autobus. Non ho proprio la forza di affrontare Luke e d'altra parte lui non è venuto al nostro punto di incontro, quindi dovrà aspettarmi a casa.

Dopo una ventina di minuti arrivo a casa e lo trovo con un sorriso seduto sul divano del soggiorno.

"Piaciuto lo spettacolino, cugina?"
 

 
***********
Angolo autrice!
Zan zan! Colpo di scena! (e non immaginerete mai cosa succede al prossimo capitolo!)
Ci stiamo avvicinando alla fine della storia, nonostante questo coincida con forse i capitoli più movimentati!
Spero che vogliate lasciarmi una recensione per farmi sapere cosa ne pensate, nel mentre vi lascio con il nostro fascinoso Payne!
saluti,
Liz

 

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Capitolo 30
*** 30 ***


ELLY POV

Capisco subito che lui ha a che fare con la scena a cui ho appena assistito e sgrano gli occhi.

"Come sei riuscito anche in questo?"

"Semplice, il tuo caro Liam non tiene poi più di tanto a te, tesoro"

"Sono sicura che c'è di mezzo il tuo zampino! E' un altro dei tuoi assurdi piani per separare quel gruppo?" mi avvicino a lui, che nel mentre si è alzato e ora mi sovrasta con i suoi 20cm di altezza.

"Apri gli occhi Elly! Sei un'inutile ragazzina di cui si sono scordati anche i genitori! Nessuno ti vuole e nessuno ti vorrà mai, l'unica cosa in cui puoi essere leggermente utile è come spia quindi, visto che Liam ti usa solo come tappabuchi nei suoi momenti di noia vedi di non scordarti che per lui e per tutti non sei assolutamente nulla!"

Mi grida in faccia ma ormai sento solo dei fischi alle orecchie.

"La sai la cosa divertente? E' che pensi davvero che qualcuno di loro ti sia davvero amico quando è chiaro che non appena verrà fuori tutta la storia ti tratteranno come la peggiore delle traditrici! Non ti rimarrà più nessuno e rimarrai sola per sempre! E' la fine che si meritano le persone inutili come te! Vincerò io e riuscirò a sfasciare quel gruppo di sfigati!"

"QUI L'UNICO SFIGATO SEI SOLO TU!" urlo con tutto il fiato che ho in corpo facendolo quasi azzittire di colpo. "Davvero pensi che riuscirai a dividere quel gruppo?!? Lì in mezzo la parola amicizia non si usa solo per definire il compare con cui puoi fare il bullo a scuola! Loro sono amici sul serio!"

"Stronza, osa parlarmi così di nuovo e finisce davvero male. Chiedimi scusa Elly e forse ci passerò sopra"

"NO! Non intendo scusarmi e anzi la sai una cosa? Non vincerai MAI perchè Liam sa tutto! Ti sei fatto prendere per il culo da lui per tutto questo tempo! Ogni cosa che ti dicevo e a cui credevi, ogni cosa che facevi sotto mio consiglio era tutta farina del suo sacco! Si è preso beatamente gioco di te perchè sei un cretino e sì, magari loro non tengono a me ma di certo tu neanche e se devo andare nella merda preferisco mandarci anche te!"

Non realizzo subito di essere caduta a terra, non fino a quando non sento il dolore lancinante alla guancia irradiarsi per tutta la parte sinistra del viso.

"Sei finita, brutta puttanella. Ora ti lascerò qui, chiamerò Tiger e farò in modo che niente e nessuno questa volta lo interrompa. Lo farò arrivare dove Tom quella volta non è riuscito e dove anche lui ha sempre tentato ma senza successo. Preparati Elly, stai per soffrire fottutamente tanto"

Parla gelido guardandomi, mentre io sento sempre di più la paura attanagliarmi lo stomaco.

Ho esagerato. Ho esagerato e ne sto pagando uno scotto davvero, davvero alto.

"Luke devi andare avanti e scordarti di questa assurda vendetta! Cosa speri di ottenere in questo modo?"

"Magari nulla ma tu devi pagare, brutta stronza. Sei veramente finita. Questo lo prendo io" mi si avvicina e mi strappa via il cellulare dalla tasca dei pantaloni.

Mi tira su da per terra e mi porta di peso verso lo sgabuzzino che abbiamo in casa.

"Luke! Luke per favore non farlo! Ti prego ammazzami di botte ma non fare quello che stai per fare!" ormai piango disperata aggrappandomi al suo braccio.

"Stai zitta. Vado a chiamare Tiger, tu stai buona" dice crudele prima di chiudermi a chiave dentro lo sgabuzzino. "Ma d'altra parte dove potresti mai andare?
Sei in trappola. Ah, oggi i miei non tornano a casa, avrete tutta la notte per divertirvi"

Mi appoggio contro il muro e comincio a piangere, mentre dall'altro lato della porta sento Luke parlare arrabbiato al telefono.


 
Dopo un tempo che mi sembra infinito sento la porta aprirsi. Quando vedo però a chi appartiene la figura che mi sovrasta desidero solo sparire da quella casa.

"Ciao Ellybella, ti sono mancato?"



 
 
 


LIAM POV

Sto provando a chiamare Elly da un'ora ma non mi risponde. Dopo aver parlato con Reina sono tornato nel cortile ma tutti erano già tornati a casa quindi non sono riuscito a parlare con nessuno per sapere dove fosse finita.

"Che cosa?!? Non erano questi i piani Luke! Non voglio che succeda questo, è troppo!"

Mi fermo immediatamente riconoscendo la voce di Reina. Mi avvicino a lei, che mi fa segno di fare silenzio mentre mi guarda con il terrore negli occhi.

"Non sono d'accordo e non intendo far parte di questa cosa! Farai da solo, addio!" attacca e corre verso di me nonostante i vertiginosi tacchi.

"Liam!"

"E ora cosa vuoi?" chiedo scocciato.

"Non me ne frega un cazzo se ora mi odi. Ho accettato di partecipare a questa pagliacciata perchè volevo farla pagare a Elly ma ora lei è in pericolo e questo non posso sopportarlo, ti giuro non sapevo che quello stronzo potesse arrivare a questo livello, devi salvarla"

Le poso le braccia sulle spalle e la guardo, cercando di interpretare quello che mi sta dicendo.

"Reina calmati e dimmi che è successo!"

"Luke ha scoperto che tu hai sempre saputo tutto. Mi ha chiamato per dirmi che stava venendo da me per raccontarmi l'evoluzione del piano perchè era andato tutto a puttane. Gli ho chiesto a cosa si riferisse e mi ha detto che Elly gli ha confessato che tu hai sempre saputo tutto. Liam, in questo momento c'è Tiger con lei e da quanto mi ha detto Luke non vogliono solo spaventarla ma punirla per averli traditi."

Registro solo quest'ultima frase e staccandomi da lei corro verso la mia moto pregando di riuscire ad arrivare in tempo.
 

 

Arrivo davanti a casa di Luke e dopo aver spento la moto mi catapulto verso la porta, cominciando a riempirla di calci e pugni

"Tiger pezzo di merda! Prega che non sia successo nulla a Elly o è la volta buona che ti ammazzo davvero!"

Non sento risposte da dentro e, capendo che tanto dalla porta non sarei riuscito a entrare, comincio a guardarmi intorno guardando se qualche finestra fosse rimasta aperta.

Non appena ne individuo una entro in casa e comincio a guardarmi intorno cercando di vederli o quantomeno sentire rumori che possano indirizzarmi su dove si trova Elly.

"Brutta troia mi hai morso!"

Sento la voce di Tiger e corro per le scale andando al piano superiore di casa.

Rincorro la voce fino ad arrivare davanti a una porta, che prontamente spalanco.

La scena che mi si presenta davanti agli occhi probabilmente rimarrà impressa a fuoco nella mia mente per sempre:

Quello stronzo di Tiger è sopra Elly, a cavalcioni sul suo bacino. Una mano è sparita dentro i suoi pantaloni mentre con l'altra tiene la bocca chiusa a Elly, che ha le mani bloccate sopra la testa da una cintura, le lacrime agli occhi e la maglia alzata che ormai non le copre nulla anzi, è tutta alzata fino a sotto il collo lasciandole i seni coperti solo dal reggiseno che è stato slacciato.

In questo momento ho il vuoto totale nella mia mente, so solo che un secondo prima mi trovo ancora sulla porta della stanza e un secondo dopo ho scaraventato Tiger a terra e ora lo sto riempiendo di così tanti cazzotti da avergli già cominciato a far uscire il sangue dal naso e dalla bocca.

"Pezzo di merda! Come hai osato toccarla!" urlo continuando a colpirlo.

"LIAM! Per favore basta, lascialo andare!" urla lei con la poca forza che le è rimasta, coprendosi con il lenzuolo del letto su cui fino a un secondo prima era bloccata.

Continuo a colpire quel maledetto, non riesco a fare nient'altro se non tentare di fargli capire la sofferenza più atroce che stava facendo su Elly.

"CUCCHIAIO! LIAM, CUCCHIAIO! TI PREGO NON ABBANDONARMI DINUOVO!".

Mi blocco. Mi blocco immediatamente e mi tiro su alzando con me anche Tiger e dandogli un'ultima spinta.

"Vattene via immediatamente e forse non ti finisco." parlo gelido e appena si alza per andarsene mi giro verso Elly.

Mi avvicino lentamente a lei non sapendo se stringerla o no ma tutte le mie insicurezze svaniscono quando è lei stessa a buttarsi tra le mie braccia.

"Oh Liam!" riesce a dire tra i singhiozzi "Ho avuto così tanta paura".

Trema quasi convulsamente e cerca di sparire tra le miei braccia per quanto si sta stringendo a me.

"Shhh, Elly va tutto bene non ti preoccupare, ci sono io con te" cerco di consolarla ma la sento solo piangere di più.

"Non è vero! Nessuno tiene a me! Ti ho visto oggi, stavi baciando Reina! Sono stata solo la tua pedina per poter sconfiggere Luke, a nessuno importa di me!
Non interessa a te, non interessa a Luke, non interessa ai miei zii, non interessa niente di me perfino ai miei genitori!"

"Calmati per favore! Ti sentirai male" cerco di tenerla ferma anche se la sento agitarsi.

Noto che nonostante si agiti tiene le braccia strette al petto, per nascondere il seno semi scoperto. Mi allungo per prendere dalla sedia accanto al letto una felpa e gliela porgo, aiutandola a infilarla senza soffermarmi sul suo corpo.

"Elly ascoltami bene adesso: ora noi ci calmiamo insieme ok?" Parlo lento per permetterle di ascoltare quello che le sto dicendo "Una volta che ti sarai calmata verrai a casa mia oppure ti porterò da June e cercherai di passare il resto della serata calmandoti ok?"

"Un pomeriggio non cambierà nulla Liam, io qui ci vivo e dovrò vedere la faccia di Luke tutti i giorni, per non parlare del ritrovarmi Tiger a scuola!" dice ancora tra i singhiozzi.

"Elly ascoltami" cerco di parlare quanto più dolcemente possibile "farò qualsiasi cosa pur di proteggerti, starò sempre con te ma qui la situazione è complicata. La possiamo superare insieme però, ok?"

"Cosa te ne importa se mi accade qualcosa... non sono niente per te Liam"

La stringo più forte a me mentre le accarezzo i capelli.

"Non ti dirò nulla fino a quando sarai in queste condizioni. Posso aiutarti in qualche modo?"

"N-no sto bene, voglio solo farmi una doccia. Voglio solo questo per il momento"

Annuisco e l'aiuto ad alzarsi.



 
**************************
Angolo autrice:
Questo è forse il capitolo più difficile che io abbia mai scritto. Trattare di certi argomenti non è affatto facile e grazie a Dio posso dire di non poter neanche immaginare in che condizioni si può essere dopo un episiodio del genere.
Non chiuderò il capitolo con una gif, al contrario di ogni altro capitolo passato, in forma di rispetto a quanto scritto.
Saluti,
Liz

 

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Capitolo 31
*** 31 ***


ELLY POV

Sono sotto la doccia da un buon quarto d'ora e continuo a sfregarmi le braccia in modo convulsivo, cercando di cancellare ogni singola prova del passaggio di Tiger sul mio corpo.

Liam mi sta aspettando fuori, nella mia stanza.

Esco dalla doccia e il più velocemente possibile mi asciugo il corpo e i capelli, per poi indossare una felpa e un pantalone di una tuta.

Prima di uscire mi fermo un secondo davanti alla porta: una volta attraversata dovrò affrontare Liam e tutto quello che ho passato in queste ultime due ore.

Le immagini di me e Tiger sul letto della mia stanza si fanno prepotentemente spazio nella mia mente, facendomi salire un singhiozzo che non riesco a trattenere. Prima che me ne possa rendere conto inizio a piangere, stringendomi forte le mani al petto come per riuscire a far smettere quel tremendo dolore che mi è preso.

"Elly? Elly tutto bene?" Percepisco Liam fuori dalla mia stanza, si sta preoccupando per me.

"S-si Liam, ora esco" cercando di riprendermi mi asciugo le lacrime con la manica della felpa e esco.

Normalmente cercherei di farmi vedere il più carina possibile da Liam ma oggi non ho niente in mente se non coprirmi quanto più mi è possibile e cercare di dimenticare tutto ciò che è successo.

"Ehi... come va?" mi guarda, capendo da solo l'inutilità della domanda che mi ha posto.

"Va, diciamo solo questo" cerco di fare un sorrisino ma quello che mi esce è più che altro una smorfia.

Noto qualcosa di particolare nella stanza e voltandomi verso il letto noto che Liam ha tolto quelle lenzuola per metterne di nuove.

Si porta una mano tra i corti capelli imbarazzato e mi sorride impacciato "Ho pensato che, quando tornerai in questa casa sarà un pò meno dura se non ti troverai le stesse coperte di quando... si beh, hai capito"

"Grazie Liam ma non penso tornerò più in questa casa. Questa sera chiamerò i miei genitori e gli dirò di voler tornare a casa con loro. Sarà più difficile ma non lo sarà mai più dello stare in questa casa che ora mi porta davvero troppi brutti ricordi".

Mi porto una mano sulla guancia sentendola ancora pulsare, prima guardandomi allo specchio ho notato che stavano già cominciando a spuntare i primi segni di un livido.

"E' stato sempre lui?" mi domanda

"No, questo me lo ha fatto Luke quando gli ho sputato in faccia che tu sapevi tutto e che lui era solo un povero cretino che si era fatto prendere in giro da noi due. La mia boccaccia sarà la mia maledizione."

"Non dire così, è una grande dote. In un certo senso è un bene che sia finita, odiavo il pensiero di saperti in quella casa con lui"

Siamo appena usciti quando mi sento bloccare per un braccio. Il primo pensiero è quello di urlare ma poi riconosco la presa delicata di Liam e mi giro, venendo subito sommersa da un suo abbraccio.

"Mi dispiace non essere arrivato prima Elly, nonostante sia contento di essere arrivato prima dell'irreparabile mi dispiace che tu abbia dovuto soffrire"

"A proposito, come facevi a sapere... quello che stava accadendo?"

"E' stata Reina. Quei due avevano fatto non so quale piano ma quando lei ha capito le reali intenzioni di Luke è venuta subito ad avvertirmi. Quello che hai visto tu probabilmente era tutto un loro piano per fare in modo che tu ci vedessi e che tornassi più fedele a Luke"

"Cosa ti ha detto per farsi baciare?" chiedo, non troppo convinta.

"Ha detto che lei sapeva moltissime cose su di te e che avrebbe cominciato a far girare le voci di quello che stavi facendo al nostro gruppo o che..." si ferma indeciso se continuare "avrebbe detto ai ragazzi della nostra scuola che ti piace giocare al giorno 7 minuti in paradiso"

Sgrano gli occhi, indecisa se amarla perchè alla fine si è rinsavita o odiarla perchè ha sempre saputo di quella storia.

"Elly, sinceramente dovremo parlarci però penso che Reina non sapesse cosa è davvero successo con Tom. Ricordati che è stato Luke a raccontarle le cose.

L'ho vista davvero spaventata e pentita oggi quando mi è venuta a dire di correre da te"

Nonostante la paura e la confusione interiore quasi sorrido pensando che la Reina che conosco da anni è ancora sotterrata lì da qualche parte.

"Liam posso chiederti un favore?"

"Certo Elly, dimmi"

"Vorrei chiederti di chiamare tutti i ragazzi, vorrei dirgli tutto. Ora che il piano è saltato non vorrei che arrivasse prima Luke a raccontarlo in giro e perdere l'amicizia di qualcuno di loro"

"Non devi preoccuparti di questo, ci sarò io a spalleggiarti. Sei sicura di sentirtelo? E' stata una giornata dura per te, possiamo aspettare domani"

"No, voglio farlo adesso"
 

 

Tempo un'ora e anche Leeroy e June arrivano. Niall e Harry sono stati i primi ad arrivare, seguiti dopo pochi secondi da Zayn.

"Quindi? A cosa dobbiamo questa riunione di emergenza?" chiede Harry allegro, perdendo quasi subito la sua ilarità quando, sfregandomi la guancia, levo quel filo di fondotinta che avevo indossato e mostro loro il livido che ormai era del tutto chiaro.

"Che cosa ti è successo? Non sarà stato di nuovo Luke spero!" grida June alzandosi e venendo verso di me.

"June siediti, devo confessarvi tante cose. Alcune di cui mi vergogno anche molto"

Tengo la testa bassa, ho paura di scoprire le loro reazioni.

Alzo il viso improvvisamente quando mi sento prendere per mano da Liam. Il suo gesto mi infonde la forza necessaria per cominciare.

"Liam sa già tutto, Zayn sa una parte e volevo prima di tutto scusarmi con voi" guardo Leeroy, June, Harry e Niall "per avervi invece nascosto tutto quanto. Io e Luke siamo cugini e inizialmente il piano era che io diventassi amica di tutti voi per potergli riferire il tutto e riuscire a spezzare il vostro legame"

Vedo tutti sussultare e prima che qualcuno possa interrompermi continuo.

"Il fatto è che quasi immediatamente mi sono pentita di aver accettato, mi piaceva passare il tempo con voi e il pensiero di deludervi e ingannarvi mi faceva stare molto male. Quando però cercai di dire a Luke che mi tiravo indietro lui non la prese bene, quella fu la prima volta che Liam venne in mio soccorso."

Sorrido leggermente nella sua direzione.

"All'inizio pensava fosse tutto un piano studiato da me e Luke per conquistarmi la fiducia di tutti, poi è riuscito a vedere oltre e a credermi, cosa che vorrei che a fine racconto riusciste a fare tutti."

Il silenzio regna sovrano a casa dei gemelli Payne, luogo in cui abbiamo deciso di incontrarci.

"Non ci sono parole per esprimere quanto io sia dispiaciuta per avervi mentito, sono sincera"

"Elly, vuoi che lo spiego io il perchè? Tu magari ti riposi un secondo?" mi chiede gentilmente Liam facendomi sorridere. Dissento con la testa e continuo imperterrita a raccontare, anche se mi fa molto male.

"Tre anni fa sono stata quasi violentata da un ragazzo durante una festa. Luke lo ha sempre saputo ma invece che starmi accanto lo ha usato come ricatto. Tiger ha questa fissa per me da qualche mese e da quando Luke gli ha raccontato quell'episodio ogni volta che veniva a casa nostra cercava di mettermi le mani addosso, pensando che tanto non lo avrebbe scoperto nessuno".

"Liam! Tu sapevi cosa facevano Luke e Tiger e non hai fatto nulla?!" domanda Leeroy verso il gemello, che stringe i pugni guardandolo.

"Pensi che non abbia sognato di ucciderli ogni singola notte dopo che ne sono venuto a conoscenza? Se mostravo però di sapere l'avrei messa ancora più in pericolo, cosa che è successa oggi"

"Cosa è successo oggi, Elly?" chiede lentamente Harry, fissando ancora una volta il mio viso.

"Luke ha cominciato a insultarmi, a dirmi che sola sono e sola rimarrò per sempre, che voi vi allontanerete da me una volta scoperto tutto e che nessuno mi ama" parlo a voce bassa "non c'è l'ho più fatta: sono scoppiata e gli ho detto che tutto ciò che accadeva ultimamente era quello che io e Liam concordavamo, che lui non stava vincendo su nulla e che era un povero fallito"

"Brava piccola Elly! E alla faccia sua, noi non intendiamo andarcene, penso di parlare a nome di tutti!" Dice Niall facendomi sorridere. A un certo punto, forse accorgendosi che non ho ancora terminato il racconto si azzittisce di nuovo.

"Come te lo sei fatto quel livido Elly?" parla Zayn seriamente.

"Luke non l'ha presa molto bene e mi ha colpito" indico la guancia sorridendo debolmente "ma la cosa peggiore è che mi ha rinchiuso nello sgabuzzino di casa nostra e ha chiamato Tiger per, cito sue parole "finire quello in cui nè Tiger nè Tom erano riusciti", per punirmi" vedo tutti sobbalzare e Liam fare dei respiri profondi, come per calmarsi.

Questa volta sono io a prendere la sua mano, sperando che in questo modo entrambi potremo infondere calma e coraggio all'altro.

"Liam è arrivato giusto in tempo, altrimenti non so che fine avrei fatto" parlo lentamente, fa davvero male ricordarlo.

Sto per riprendere a parlare quando June mi praticamente salta addosso, con le lacrime agli occhi

"Sono così triste. Hai dovuto affrontare tutte queste cose da sola e io che ti raccontavo dei miei appuntamenti con Leeroy quando avevi di questi problemi! Ti rimarrò sempre accanto Elly, non dire mai più che sei dispiaciuta per averci mentito, ne sei pienamente giustificata. So che il nostro rapporto è sincero: magari non è stato così fin da subito ma ora lo è ed è questo quello che conta. Sei la mia migliore amica" entrambe scoppiamo a piangere e ci abbracciamo.

Vedo Liam allontanarsi da me per andare in un'altra stanza e poco dopo Leeroy lo segue.

Vengo distratta da Zayn, Niall e Harry che a turno vengono ad abbracciarmi. Per ultimo mi stringe Zayn, sussurrandomi un flebile "scusa" vicino all'orecchio e che riesco a sentire solo io. Guardandolo da vicino vedo che ha gli occhi lucidi e immagino si stia seriamente pentendo per aver dubitato di me fino all'ultimo e di avermi lasciata sola con Luke, ora che sa di cosa è stato capace.

Alzo un braccio e gli lascio una carezza sul viso, sorridendo leggermente. In una maniera tutta nostra stiamo comunicando, ci stiamo perdonando a vicenda per quel che è stato e promettendo che da questo momento in poi non ci saranno più segreti.

Vedo Liam e Leeroy rientrare e subito anche quest'ultimo viene ad abbracciarmi.

"Elly... mi dispiace dovertelo chiedere. Avevo già notato un paio di volte che non li avevi mai citati ma... i tuoi genitori? Perchè in questo periodo sei stata dai tuoi zii?" parla Lee lentamente, forse con la paura di risvegliare altri pensieri dolorosi.

Guardo di sottecchi Liam, che a sua volta mi sta guardando indeciso. Neanche lui sa cosa la storia della mia famiglia nasconde.

"Ok, visto che siamo in vena di confessioni... inizio col dire che amo la mia famiglia, immensamente. Al contrario però della famiglia di mio cugino abbiamo sempre faticato ad arrivare a fine mese. Mio papà fa un lavoro precario e mia mamma non riesce a trovare lavoro anche se va tutti i giorni in giro a consegnare curriculum. Ci hanno ipotecato la casa e staccato la luce e il gas, quindi i miei sono andati a stare per un pò dai genitori di mio papà, cioè mio nonno. L'unico problema è che casa di nonno ha solo due stanze, una per lui e appunto una per i miei genitori. Fu questo il motivo che spinse mia mamma a chiedere a mia zia, la madre di Luke, di ospitarmi per qualche tempo"

"E quindi dove staresti se tornassi dai tuoi? Da quanto ho capito non hai una stanza e ti trovi anche piuttosto lontana" chiede giustamente Harry.

"La lontananza non sarà un problema, tutto è meglio che rimanere in quella casa. Vorrà dire che invece che svegliarmi alle 7,00 mi alzerò alle 5,00 per prendere i mezzi e venire a scuola. In macchina non sarebbe neanche troppo tempo, forse una quarantina di minuti, il problema è che è davvero mal collegata con i mezzi pubblici.

"E per quanto riguarda lo spazio?"

"Mio nonno ha un divano, dormirò lì" faccio spallucce, non ho comunque molte altre alternative.

"E per quanto riguarda il ritorno? Tu finisci di lavorare molto tardi, come farai a tornare fino a casa di tuo nonno?" chiede Liam intromettendosi.

Mi passo una mano tra i capelli nervosa.

"Lo so che non è facile ma o così o così! In casa con Luke non ci torno!" dal silenzio che si crea nella stanza intuisco di aver alzato troppo la voce e abbasso lo sguardo "Scusatemi, sono molto nervosa".

"Ho un'idea" quasi urla June, correndo verso di me per poi prendermi le mani "Io ho una dependance. Stiamo aspettando dei permessi per renderla abitabile" si interrompe, forse capendo di aver impostato la frase in modo sbagliato "Quel che intendo, abitabile per poterla affittare a delle persone paganti. Ciò però a sentire il nostro avvocato non succederà fino al prossimo anno, quindi per ora abbiamo una casa perfettamente normale ma che non possiamo affittare. Una grande stanza per gli ospiti con tutte le comodità di una casa. Elly ti piacerebbe venire a vivere lì? Così avrai tempo per progettare cosa fare, dove andare e con chi stare".

Guardo June e sono convinta di avere le lacrime agli occhi, cosa che mi conferma lei stessa quando alza il dito per asciugarmi una lacrima.

"Grazie June, nonostante quello che ho fatto passare a te prima di tutti, mi vuoi ancora bene e mi metti addirittura a disposizione una casa. Non penso di meritare così tanto" parlo lentamente, come per darle la possibilità di rimangiarsi quanto appena detto.


 
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Angolo autrice:
Buongiorno a tutti!
Spero abbiate apprezzato il capitolo più lungo! Di norma i capitoli sono da 1.500 parole, questo è da 2.200! Ovviamente essendo argomenti più delicati dovevo dargli tutto lo spazio di cui necessitavano!
Vi lascio con una gif della nostra piccola Elly

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Capitolo 32
*** 32. ***


JUNE POV

Lasciamo casa Payne tutti insieme. Liam accompagna Elly a casa dei suoi zii per prendere la roba. Da quanto mi ha detto ha mandato un messaggio alla zia per spiegarle a grandi linee cosa è successo, senza entrare nei dettagli.

Harry e Niall avevano degli appuntamenti presi in precedenza e ci salutano mentre Zayn è andato con Liam e Elly per aiutarli con i bagagli.

Leeroy e io siamo appena arrivati davanti a casa mia. Per fortuna mia madre non ha fatto troppe domande quando prima le ho detto che avremmo "prestato" la dependance a una mia amica.

Per la prima volta soli dopo quel pomeriggio pieno di scoperte, ci abbracciamo silenziosamente.

"E' uscita davvero tanta roba da questa riunione di oggi, non riesco proprio a immaginare come Elly possa essere riuscita ad affrontare tutto questo" commenta Lee, stringendomi.

"Non ne ho idea. Capivo che qualcosa non andava ma da quello a scoprire tutto questo ce ne voleva, non lo avrei mai detto visto che la vedevo sempre felice e sorridente."

"Luke e Tiger sono... già prima non avevo una buona opinione su di loro ma sapere a cosa sono capaci di arrivare... quasi mi spaventa" continua lui, stringendomi più forte "se penso, dopo quello che ho scoperto, a quei due che ti tenevano bloccata mi vien voglia di ucciderli. Avrebbero davvero potuto farti del male e io non avrei sopportato che questo accadesse"

"Ma non è successo" ragiono lentamente "Ecco perchè Elly ha insistito a provocarli... lei voleva infastidire Luke per farlo scoppiare ma sapeva che davanti a me non l'avrebbe fatto... lo ha fatto per me" ad un tratto quel pomeriggio mi appare sotto una nuova luce, una luce sconvolgente. "Dio mio, ha rischiato davvero tanto per me quando se fossi rimasta non avrebbero potuto far molto, è una pazza"

"Vedila dal suo punto di vista tesoro: Lei sapeva cosa potevano fare quei due e non era disposta a vedere se lo avrebbero fatto anche a te... è stato un enorme gesto di amicizia. Quella ragazza ha molto amore da donare".

"Su questo sono d'accordo" alzo il viso e sporgendomi un poco gli lascio un bacio a fior di labbra "sono fortunata ad avere persone magnifiche come Elly o te nella mia vita"

"Forse perchè sei eccezionale, non trovi?" mi sorride e si china per darmi un altro bacio

"Mi mancano i tuoi capelli in queste situazioni, ora come ti attiro a me di nuovo?" scherzo, mimando il gesto dell'attirarlo a me.

"Basta chiedere" si abbassa per l'ennesima volta verso di me ma invece del solito bacio a stampo approfondisce quasi subito il bacio, rendendolo intenso.

Ricambio, stringendomi al suo corpo. Sento le sue mani posarsi sui miei fianchi e attirarmi ancora di più a lui, mentre lentamente mi fa indietreggiare contro il
muro del piccolo soggiorno della dependance di Elly.

Leeroy è una persona molto controllata, è difficile che si lasci andare a gesti così spontanei e irruenti.

Come se mi avesse appena letto nella mente si stacca, allontanandosi dal mio corpo.

"Scusami June, non so cosa mi sia preso" le leggere macchie rosee sulle guance di Leeroy mi avvisano che si, è tornato il solito ragazzo timido e incredibilmente dolce di cui sono perdutamente innamorata.

"Non mi è dispiaciuto affatto, tanto per fartelo sapere. Sentiti libero di rifarlo quando vuoi" ci guardiamo per pochi istanti e poi entrambi scoppiamo a ridere.
 

 

LIAM POV

Prima di andare a casa di Elly sia io che Zayn siamo andati a recuperare le nostre macchine, ovviamente la moto sarebbe stata poco pratica per un trasloco.

"Mia zia ha detto che ritornerà questa sera. Le devo delle spiegazioni, terrò tutto quello che è successo nascosto ma un minimo di verità voglio dirgliela. Le dirò che Luke ha cominciato a rendermi la vita impossibile a casa e che mi ha costretto a fare amicizia con delle persone che voleva prendere in giro e umiliare"

La vedo inventare, mentre me ne parla, la versione che le sembra più convincente.

"Le dirò che a un certo punto mi sono rifiutata e abbiamo avuto una grande litigata. Nasconderò totalmente la storia di Tiger, non posso dirle una cosa del genere. Le spezzerei il cuore se le raccontassi di cosa è stato capace il figlio"

"Eppure se lo meriterebbe" commento solo, stringendo forte il volante tra le mani. Non ho ancora visto Luke dopo tutto quello che è successo. Arriviamo davanti a casa sua e la vedo guardare dritta davanti a lei.

"Parli del diavolo... deve averlo chiamato Tiger" vedo Elly guardare verso casa sua e la macchina di Luke parcheggiata davanti al cancello di casa.

Nello stesso momento in cui scendiamo io e Elly arriva anche Zayn con la sua macchina.

"Zayn" non mi serve aggiungere altro.

Vedo il mio amico andare verso Elly e portarla vicino alla macchina. Quando vede me andare spedito verso casa sua sembra capire cosa voglio fare.

"Liam! Liam non fare cavolate andiamo! Lascia perdere" cerca di rincorrermi ma Zayn la blocca.

"Zayn, per favore! Almeno tu ragiona, a cosa servirebbe?" chiede lei, alternando lo sguardo da me - che ormai sono davanti alla porta - al moro che ancora la tiene immobilizzata.

La porta si apre, probabilmente Luke ha sentito la voce della cugina.

Penso che non abbia neanche avuto il secondo necessario per rendersi conto di chi ha davanti che è finito a terra, colpito da un mio pugno che lo ha preso in pieno viso.

"QUALE CAZZO DI ANIMALE LASCIA LA CUGINA CON UN MOSTRO COME TIGER?!? GIA' UNA RAGAZZA IN GENERALE E' UNA COSA MOSTRUOSA MA ELLY E' TUA CUGINA! SIETE CRESCIUTI INSIEME! COME HAI POTUTO PERMETTERE CHE ACCADESSE?!?" mi metto a cavalcioni sopra di lui e comincio a colpirlo.

Forse è solo al quarto-quinto colpo che mi rendo veramente conto che non sta reagendo affatto ai miei colpi ma anzi, che non cerca neanche di ripararsi.

"Ora che c'è?" mi fermo, giusto il tempo necessario per fissarlo meglio: Sono quasi sicuro di non averlo colpito all'occhio, eppure ha un segno rosso tendente al violaceo, chiaro segnale che è stato picchiato non troppo tempo fa e che il livido deve ancora formarsi "Chi è stato?" indico l'occhio e continuo a fissarlo, tenendolo fermo sul pavimento.

"Tiger è sempre stato pessimo a tirare pugni, ha avuto un unico punto di fortuna. Devo ammettere che per come lo avevi ridotto te non ho fatto molto fatica a finirlo di pestare ma aveva ancora quel pò di forza di contrattaccare un'unica volta" si indica l'occhio mentre io lo guardo sempre più confuso.

"Spiegati." dico solo, continuandolo a tenere fermo a terra.

"Sono forse l'essere più meschino sulla terra. Volevo davvero che Elly soffrisse, volevo vederla distrutta dentro"

Mentre parla gli stringo senza neanche rendermene conto il colletto della maglia. Nel momento in cui lo vedo fermarsi per mancanza di fiato però lascio
leggermente la presa, lasciandolo respirare.

"La volevo far soffrire ma non ho mai voluto che lui andasse fino in fondo. Volevo che ci andasse vicino così tanto da spaventarla e farla tornare dalla mia parte ma non avrei mai immaginato che quel cazzo di malato avrebbe tentato di andare davvero fino in fondo" prende un respiro "So che più volte quando era ubriaco le aveva messo le mani addosso e che aveva questa fissa per lei ma da quello a credere che una persona sia in grado di fare quanto lui stava per fare, da sobrio, era oltre ogni mia comprensione"

Assottiglio gli occhi, qualcosa nel suo racconto non mi quadra, di questo se ne rende conto anche lui.

"So che ti ha avvisato Reina dicendoti che io le avevo detto che questa volta Tiger ci sarebbe andato giù pesante, che non volevamo solo spaventarla ma punirla" prende un altro respiro profondo "in effetti quello era il mio obiettivo ma non sarei mai arrivato a certi livelli. Tiger avrebbe dovuto far qualcosa, io in primis l'avevo colpita nel pieno della gelosia. Il piano comunque era darle una dimostrazione pratica invece che le solite minacce, non era nei piani di andare troppo oltre ma questo l'ho capito solo quando Tiger mi ha chiamato"

"Cosa ti ha detto quel verme?" a un certo punto mi rendo conto che sta parlando - anche troppo civilmente per come è Luke di solito - e lo lascio libero di alzarsi.

"Ci siamo incontrati e appena l'ho visto ho capito che eri intervenuto. Lì per lì mi sono arrabbiato, gli ho chiesto quanto era riuscito a spaventare Elly prima che arrivassi ma quando ha cominciato a raccontare fino a dove era arrivato e fino a dove invece voleva spingersi... non ci ho visto più e l'ho colpito. Non ho bisogno che me lo dica qualcuno che sono un pezzo di merda ma a tutto c'è un limite."

"E' vero, sei un pezzo di merda ed è meglio che per la prossima settimana Tiger non si presenti a scuola per evitare di essere finito. Ora però penso proprio che tu debba fare delle scuse a qualcuno"

Mi alzo e vado verso la porta di casa - rimasta aperta durante tutta la conversazione - facendo segno a Zayn e Elly di avvicinarsi.

Come è prevedibile non appena entrata Elly viene a nascondersi dietro la mia schiena, probabilmente troppo spaventata dal cugino per farsi vedere senza una difesa.

"Probabilmente quel piccolo 0,01% di possibilità di essere due cugini dopo questo pomeriggio è andato a farsi fottere. Non sono una brava persona e mai lo sarò, vorrei solo che tu sappia che nonostante le mie mille minacce non avrei mai pensato che lasciarti con Tiger avrebbe significato questo, non pensavo ne sarebbe stato davvero capace, pensavo che ti spaventasse solamente."

"O-ok... deciderò di crederti per ora Luke, ora però devo fare le valigie e andarmene. Non voglio più stare in questa casa" lentamente e scandendo bene le parole Elly mette la parola fine sulla discussione.

Da quel momento scende il silenzio più assoluto nella casa. Zayn e io aspettiamo che Elly impacchetti la sua roba per portarla in macchina. In fretta ci rendiamo conto che due macchine sono uno spreco, considerando che tutto quello che Elly possiede entra in tre scatoloni di cartone.

Mentre sia io che Zayn stiamo portando giù un pacco, vediamo Luke salire e poi scendere con il terzo e ultimo.

Il gesto ammetto che mi sorprende non poco, non quanto però mi sorprende quello che fa Elly due secondi più tardi che il cugino è rientrato in casa, dopo
aver posato la scatola in macchina.

Prendendo una grande boccata d'aria come per tuffarsi da un trampolino, si avvicina a lui e lo guarda.

"Ti perdono, cugino. Non penso che il nostro è un rapporto che si potrà mai recuperare ma per quanto accaduto questo pomeriggio e nel mese appena passato ti perdono. So che prima quello che hai detto lo pensavi davvero, so che volevi la mia sofferenza ma ho capito anche che non volevi arrivare a certi livelli. Nonostante questo capirai bene che non sei giustificabile del tutto, volevi farmi soffrire e ci sei riuscito dannatamente bene. Ti chiedo per favore di non parlarmi più a scuola e se dovesse esserci qualche motivo familiare per incontrarci, ti chiedo di avere quanto meno ti è possibile a che fare con me. Addio" si allontana dal cugino e viene verso me e Zayn, che siamo rimasti immobili durante tutto il suo discorso.

"Andiamo?" ci ridestiamo e insieme annuiamo. Alla fine carichiamo tutte e tre le scatole nella mia macchina e salutiamo Zayn, che va a casa sua.

Prendo la strada per casa di June e nel mentre guardo Elly, che non ha proferito parola da quando siamo entrati in macchina.

"Come ti senti?" mi rendo conto di aver fatto una domanda idiota, fatto sta che voglio assolutamente riempire questo vuoto tremendo.

"Come se stessi vivendo dentro un uragano, per rendere un'idea. Ammetto che l'idea di avere un cugino non completamente malvagio mi fa piacere, per quanto sia comunque una brutta persona."

Quando arriviamo davanti a casa di June troviamo sia lei che Leeroy pronti ad aspettarci.

La dependance è molto carina e accogliente, ha tutto quello che può servire ad Elly. Spero davvero che questo sia un nuovo inizio per lei, che in così poco tempo ne ha passate davvero tante.

"Elly, posso parlarti un secondo?" la richiamo, interrompendo un discorso tra lei e June.

"Sì certo Liam, dimmi"

"Ragazzi, noi andiamo un attimo in casa mia per prendere delle cose" si intromette June, prendendo a braccetto Leeroy e portandosela via.

"Allora Liam, cosa volevi dirmi?" mi guarda confusa e senza riuscire a impedirmelo mi avvicino a lei e la stringo forte a me.

"So che con tutto quello che hai passato oggi non hai la testa per altro però voglio che tu sappia che io ci sono e ci sarò sempre per te. Sei importante per me Elly, non pensare mai il contrario. Oggi ho avuto più volte la sensazione che, se non fermato, sarei stato davvero capace di uccidere quei due per quello che ti hanno fatto".



 
***********
Angolo autrice!
ragazzi, volevo farvi sapere che questo è l'ultimo capitolo di "Liam e Leeroy gemelli? Ma non farmi ridere" la prossima settimana pubblicherò l'epilogo e metterò la parola fine a questa storia che mi ha accompagnato per diversi anni. 
spero davvero di ricevere qualche recensione, mi farebbe piacere sapere che ne pensate
Saluti,
Liz



 

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Capitolo 33
*** Epilogo ***


EPILOGO

Un mese è ormai passato da quella terribile giornata.

La zia di Elly non aveva preso benissimo il comportamento del figlio, per la prima volta supportata anche dal marito che si era scusato profondamente con la nipote per forse la prima volta.

Quello che era stato raccontato è che Elly e Luke avevano pesantemente litigato e che lui le aveva dato uno schiaffo, una piccola verità in un mare di cose tenute invece nascoste.
 




NARRATORE ESTERNO POV

La dependance di Elly è ormai diventata a tutti gli effetti il punto di ritrovo dei ragazzi.

In questo momento sono nel pieno dei festeggiamenti per le feste natalizie e come al solito si sono ritrovati tutti sparsi sul divano o per terra per stare insieme.

La mini cucina è invasa da Zayn e Niall, che saccheggiano la dispensa. Un disinteressato Harry invece si trova sulla poltrona, non interessato a quello che accade intorno a lui. Liam, Leeroy, June, Elly e Marcel stanno preparando il soggiorno per potersi sistemare tutti comodi. Solo due persone sono rimaste invece a discutere.

"Insomma, non mi sembra giusto che ti comporti così, sei l'ultimo arrivato!"

"Ma sentila, io sarei l'ultimo arrivato! Qualcuno allontani Reina da me o creo il macello" un ragazzo moro e con splendidi occhi azzurri sta intrattenendo l'intero gruppo, lamentandosi del fatto che la biondina gli ha rubato la poltrona che lui ha deciso essere sua.

"Louis, perchè non usi le tue energie per qualcosa di più costruttivo?" fa Harry, buttato tranquillamente sul divano mentre continua a osservare la scena. "Non di quel tipo! Lascia perdere il biondino, mi sento in imbarazzo per lui sotto quel tuo sguardo!" aggiunge, vedendo come alle sue parole Louis ha guardato Niall con desiderio.

"OK, ho un'idea fantastica! Facciamo un gioco! Ehi voi due piccioncini! C'è l'ho con voi!" Louis continua a urlare, non prestando attenzione a niente che non sia il far staccare June e Leeroy che si sono un messi da parte per concedersi due secondi di attenzioni.

"Faremo un gioco che io amo, si chiama cosa tieni e cosa butti? A turno dobbiamo dire una cosa bella che ci è successa ultimamente e una cosa brutta che invece vogliamo cancellare. Mettiamoci tutti in cerchio e iniziamo. Allora, direi di iniziare dal bel moro tenebroso: Zayn, inizia pure"

Il moro tenebroso in questione, capendo che tanto niente avrebbe potuto distogliere il castano dal fare quel gioco, decide di arrendersi senza nemmeno protestare. "Decido decisamente di buttare il compito di tre giorni di fa di storia, è stato un vero e proprio disastro. Decido invece di tenere il ricordo del fantastico giro in moto fatto ieri mattina, è stato davvero rilassante"

"Ok, Zayn ha capito il gioco, ora tocca a me! Decido di buttare quella brutta litigata fatta con Niall una settimana fa e di tenere... beh, il ricordo di quando abbiamo fatto pace. E' stato davver-"

"LOUIS!" il biondo si alza e tappa la bocca al compagno, che di tutta risposta sorride come se non avesse detto niente di particolare.

"Seguendo il giro ora tocca a te, Elly" dice Louis una volta ripreso e tornato concentrato sul gioco.

"Immagino nessuno si stupisca se decido di cancellare il pomeriggio di un mese fa..." come a prevedere le reazioni, si sbriga ad aggiungere altro "Decido quindi di incuriosire tutti e dirvi che salvo decisamente una cosa accaduta due settimane fa"

"Eh no, così non vale! Sono curiosa!" si lamenta June, presa dal gioco come tutti quanti.

"Continuiamo il giro e non distraiamoci! Leeroy, tu cosa salvi e cosa butti?"

"Salvo il mio primo bacio con June, è stato un momento bellissimo" il ragazzo si ferma un secondo per lasciare un bacio a fior di labbra alla fidanzata "e butto invece le prove di ieri, sono stato tremendo! A così pochi giorni dal saggio di fine anno poi!" fa con voce drammatica, facendo ridere tutti quanti.

"Tocca a me immagino." dichiara Liam "Butto la visita dal preside per colpa di quel cretino di professore, tre settimane fa"

"Cosa è successo?" si intromette Niall, non sapendo di cosa il castano stia parlando.

"Elly è stata spostata nella nostra classe per un giorno, visto che era l'unica della sua sezione a non essere andata alla gita. Questo professore era di supplenza da noi ma è anche il docente responsabile della sua classe e diciamo che l'ha un pò messa in imbarazzo di proposito" spiega a grandi linee Zayn.

"Un pò? Che razza di verme va in giro in una classe che non conosce a dire che una sua studentessa preferisce perdere tempo con persone poco raccomandabili invece che spendere soldi per istruirsi? Tra parentesi poi, le persone che quel professore non sopporta siamo proprio noi!" aggiunge Liam, ancora arrabbiato per quanto era successo.

"Sicuro dopo che l'hai chiamato 'vecchio coglione' non ti sopporta di più! Non puoi lamentarti se ti ha mandato dal preside, ringrazia che non sei stato sospeso!" aggiunge Harry ridendo.

"Ragazzi, concentrazione! Cosa salvi invece Liam?"

"Salvo una cosa successa due settimane fa" il sorrisetto del ragazzo e le guance rosse di Elly fanno ben intuire che entrambi i ricordi salvati dai ragazzi abbiamo a che fare con l'altro.

"Bionda, tocca a te. Non che io ti conosca poi molto ma visto che so che sei una finta stronzetta, voglio vedere che ci racconti"

"Butto decisamente il momento in cui ti ho conosciuto, Tomlinson! Horan, mi chiedo davvero come tu faccia a sopportarlo!" ride e dopo di lei tutti quanti, eccezion fatta per Louis che guarda Niall con un broncio, come a sperare di essere difeso.

Capisce tuttavia che il biondo si sta fin troppo divertendo per dargli retta e continua a fissare le bionda "cosa salvi invece?"

Facendosi un pochino più seria, la bionda guarda prima Elly e poi Marcel, in quel momento seduto al suo fianco "Salvo le seconde opportunità."
 


Louis, avendo una soglia di concentrazione pari allo 0, si stufa presto del gioco e lo interrompe.

"Stasera si esce di nuovo, che ne dite?" propone sempre il castano, divertito dal pomeriggio passato. Dopo il consenso generale di tutti si dichiara soddisfatto e, preso per mano il biondino, saluta tutti e va via.

Harry e Zayn se ne vanno poco dopo, lasciando solamente le coppiette, quelle dichiarate e quelle non.
 
"Ragazzi, io e Leeroy dobbiamo fare una cosa in camera mia, scendiamo tra poco" June afferra Leeroy, trascinandolo all'esterno della dependance e sorridendo al suo sguardo confuso "Quei quattro devono trovare il modo di separarsi a coppie e finalmente decidere di stare insieme! Hai visto lo sguardo tra Reina e Marcel? O vogliamo parlare della stessa cosa 'da tenere' di Liam e Elly?"

"Va bene piccolo cupido, entriamo in casa però che fuori si gela" Lee porta un braccio sulle sue spalle e la stringe a lui, dirigendosi entrambi verso casa della mora.

 

"Il gioco è finito prima che tu potessi dire la tua, sono molto curiosa" Reina si avvicina a Marcel, che è rimasto stranamente silenzioso da quando sono rimasti praticamente da soli.

"Nonostante nessuno si sia portato così tanto lontano, io decido di buttare quel pomeriggio di tre anni fa, quando mi hai respinto" Il castano si accorge dello sguardo abbassato della bionda, per poi aggiungere "ma decisamente salvo senza alcun dubbio la mattina in cui ti sei presentata alla mia scuola. Tutti i ragazzi ti guardavano ma tu continuavi a fissare solo nella mia direzione. Quando ti sei scusata non volevo crederci, sono sincero."

"Diciamo che parecchi eventi mi hanno aiutato a capire che chi stavo diventando non mi piaceva. Tu sei sempre stato un punto doloroso, quella è stata la prima volta in cui ho ferito volontariamente una persona e non ne vado affatto fiera. Quando è successo quel che è successo quel pomeriggio, sono stata tremendamente in pensiero per Elly e, non appena sono riuscita a sentirla e a vedermici, ho realizzato quanto ormai vivessi lontana dalla me che realmente sono. Riavvicinarmi a lei mi ha aiutato anche a capire chi voglio avere accanto e chi ho tutto l’interesse a perdere, cioè persone interessate solo a un’idea di me che non mi rispecchia."

 

A poca distanza, nel cucinino della dependance, due ragazzi si stanno guardando.

“Quindi anche tu salvi quella giornata eh?” un Liam particolarmente sorridente si avvicina a Elly, che è rimasta in silenzio e imbarazzata.

“Andiamo Liam, sapevi che avrei nominato quel pomeriggio! Quel che io non mi aspettavo è che tu facessi altrettanto”

“Solo perchè ho detto di non mettere i manifesti non vuol dire certo che quello che è successo non è stato importante per me"

"Potrei quasi abituarmi a questo Liam così dolce sai?" lo sbeffeggia lei ridendo, portando le braccia intorno al bacino del castano per farsi stringere. "Ma cos-"
la castana si allontana di scatto, avendo sentito un qualcosa di anomalo nella schiena del ragazzo.

"Volevo dartelo il giorno di Natale ma a quanto pare mia madre ha incastrato me e Leeroy a un pranzo con quei parenti che vivono fuori città, ci fermeremo fino al 26"

"Capisco, beh è normale stare con la propria famiglia il giorno di Natale" sorride lei scartando nel mentre il regalo "Oddio Liam è bellissimo"

Il piccolo pacchetto nascondeva un braccialetto color argento, delicato e fine.

"Non so perchè ma appena l'ho visto ti ho pensato. Nonostante possa sembrare fragile o delicato in realtà è di fattura molto forte e resistente, un pò come te"

"Liam... sei arrossito?" chiede Elly, a metà tra un sorriso imbarazzato e uno di contentezza.

"Non essere ridicola, avanti fattelo mettere" taglia corto il castano, prendendo il braccialetto e chiudendolo al polso della ragazza.

"Grazie davvero Liam, è bellissimo" la ragazza si alza sulle punte, dando un bacio a stampo al castano.

"Umh, penso di meritarmi un bacio fatto meglio, no?" chiede lui afferrandola per i fianchi fino a spingerla contro il bancone della cucina

I due piccioncini rimangono a baciarci per ancora qualche minuto, prima di staccarsi.

"Ragazzi? Marcel e Reina se ne sono andati voi che fine avete fatto?" una June entra furtivamente in cucina, forse sperando di beccare i due in qualche modo compromettente.

"Eravamo qui in cucina, Liam aveva sete e..."

"E volevo baciarla" annuncia il castano, prendendo nuovamente Elly e lasciandole un bacio a stampo.

"Lee! Corri subito! Mi devi dieci euro ho vinto io! Si sono baciati!"

"June! Scommetti sui tuoi amici?!" una Elly fintamente scandalizzata guarda June sorridendo, mentre quest'ultima continua a saltellare per la cucina e infine tra le braccia di Leeroy, appena arrivato.

"Ovvio che sì Elly, eravate una scommessa facile. Ho scommesso che prima di Natale vi sareste messi insieme, Lee invece aveva detto che sarebbe successo dopo Natale ma prima di Capodanno" spiega semplicemente June, per nulla pentita a sfilare dieci euro al fidanzato.

Una silenziosa Elly guarda tutti e tre i suoi amici con un sorriso sulle labbra ma senza dire una parola, cosa che non sfugge a nessuno.

"Cosa vuoi dirci?" chiede Leeroy mentre porta le braccia intorno al bacino di June, abbracciandola da dietro.

"Quest'anno è stato per diversi motivi davvero terrificante ma sotto altri... si va a concludere un anno in cui ho conosciuto delle persone davvero splendide,
primi tra tutti voi ragazzi" la ragazza fissa i tre, alternando lo sguardo e soffermandosi giusto un pò di più su Liam "non so come e dove sarei finita se non vi avessi conosciuto, finisce che devo quasi ringraziare mio cugino per questo" alza subito le mani in segno di resa quando vede Liam arrabbiarsi, cambiando subito argomento. "Insomma, sono speranzosa per questo nuovo anno in arrivo anche perchè per la prima volta ho trovato delle persone con cui sto bene e posso essere me stessa" sorride e dopo aver abbracciato tutti prende un secondo June a braccetto.

"Ragazzi, aspettateci cinque minuti e torniamo!"

Le due ragazze salgono le scale, per poi rimanere in cima cercando di non farsi vedere dai gemelli.

Con uno scambio di occhiate capiscono subito cosa vuole fare l'altra, cioè far arrivare i due fratelli a un confronto.

"Sono felice per te e Elly" si congratula Leeroy, prendendosi un bicchiere d'acqua.

"Già, anche io. Con lei mi sento in un modo in cui non mi sono mai sentito"

"E' la stessa cosa che mi succede con June. Con lei sono una persona migliore e non ho paura di mostrarle il mio carattere in tutte le sfaccettature"

"Già, su questo devo un pò lavorarci probabilmente"

"Non lo credere, forse non te ne sei neanche reso conto ma sei già una persona diversa da quanto ti frequenti con Elly."

All'occhiata dubbiosa di Liam, il gemello si sbriga a spiegare quello che intende.

"Sei sempre il solito Liam, solo che permetti a quella parte che hai sempre tenuto nascosta per la tua facciata da duro di emergere e quella maschera senza sentimenti sta piano piano perdendo posto e importanza. Con questo Liam mi sembra quasi di aver ritrovato il fratello con cui giocavo da piccolo, quello che esisteva prima che nostro padre se ne andasse".

"Il peso di dover proteggere te e la mamma da tutto e tutti è stato sempre molto snervante. Ormai però la mamma è andata avanti e tu hai finalmente capito che ribellarsi ai soprusi è una cosa in cui riesci più che bene da solo, senza aver bisogno di me a proteggerti." il viso quasi sempre inscrutabile di Liam si apre leggermente in un sorriso "Ovviamente sono sempre io il più figo tra di noi, però ora almeno sei degno di provare a competere" infilando le mani in tasca il castano gira i tacchi e se ne va, non vedendo il sorriso che è spuntato sul viso di Leeroy.

Le due ragazze raggiungono i due, per poi lasciare entrambe un bacio a stampo sul proprio gemello.

"Che ne dite, andiamo a farci una passeggiata per il centro?" propone Leeroy, trovando il consenso di tutti quanti.

 
 
THE END.




Angolo autrice:
Ebbene si, questa storia è arrivata al termine ragazze (e ragazzi?).
Il primo capitolo è stato pubblicato il 29 Luglio 2013, è passato davvero troppo tempo.
Chiudere questa storia mi riesce impossibile davvero ma ormai era arrivato il suo momento, non c'era altro che poteva essere raccontato.
Non riuscirò mai a distaccarmi completamente da questa storia, ne sono sicura e lo conferma anche il fatto che ho già cominciato a scrivere delle one shot su questa storia, per esempio quel famoso pomeriggio di cui parlano Liam e Elly.
Avrete ancora qualche piccola pillola di "Liam e Leeroy gemelli? Ma non farmi ridere!" ma la storia principale è chiusa e terminata.
Mettere quel "completa" accanto allo stato della storia è stato davvero difficile
Mi farebbe molto piacere sapere che ne pensate della storia, spero vogliate lasciarmi una recensione almeno per questo ultimo capitolo!
Saluti,
Liz

 

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