Redemprion - la vera regina

di Cordelia_Sakamaki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Antefatti ***
Capitolo 2: *** Sensazione ***
Capitolo 3: *** Incontri inattesi ***
Capitolo 4: *** Attacco con rabbia ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni ***



Capitolo 1
*** Antefatti ***


REDEMPTION
La vera regina


 
Nella Londra odierna, nell'anno 2018, le cose scorrono tranquillamente. Ogni persona conduce la sua vita, chi tra mille impegni lavorativi, chi occupandosi della casa e dei figli, chi mendica per un pezzo di pane. E chi, come la giovane Serena, si dedica a ciò che più ama: lo studio della musica. La ragazzina di diciassette anni si affaccia alla finestra della sua villa, riflettendo: le cose stanno andando benissimo nella sua vita, tutto sembrerebbe essere perfetto. Sua madre suo marito la adorano, suo fratello studia a sua volta per realizzare il suo sogno: quello di diventare architetto, o almeno è ciò che tutti i suoi compagni di scuola credono. In realtà il sogno di suo fratello minore Damian, di quindici anni, è quello di diventare un esorcista proprio come suo padre. Ebbene si: il marito di sua madre, colui che le fece da padre sin dalla sua nascita è in verità un esorcista che di certo non teme di farlo sapere alle persone, nonostante il rischio di essere preso in giro da alcuni. Nonostante l'età non certo troppo avanzata lavora per la Chiesa, ma le ragioni sono del tutto ignote alla bella ragazza dai capelli biondi: come mai si saranno affidati ad un esorcista giovane piuttosto che uno molto più qualificato, come coluo che gli fece da maestro e che ora sta allenando suo fratello Damian? La ragazza scuote il capo, dimenticando tutti quei pensieri. Si dirige verso il salone dove trova la madre, seduta sul divano ed intenta a leggere un libro. Sarah Taylor alza lo sguardo verso chi la sta osservando, e notando che la figlia la sta guardando le sorride, posando il libro e facendole cenno di sedersi accanto a lei. " Serena, tesoro da quanto eri li? ". Chiede, mentre la ragazza sorride per poi sedersi accanto alla madre.

" Da pochi secondi, ma eri così assorta che non volevo disturbarti ". Ammette, mentre la madre annuisce.

" Capisco. ma dimmi, come mai quell'aria triste? ". Chiede. Serena abbassa lo sguardo: accipicchia, a sua madre non sfugge proprio nulla, sarebbe impossibile nasconderle qualcosa. Decide di confidarsi senza indugi.

" Beh, la verità è che invidio un pò Damian ". Ammette, mentre la madre la lascia proseguire. " Lui può studiare per diventare esorcista come papà, invece io per ragioni che ancora non comprendo, non posso ". Abbassa di nuovo lo sguardo: per lei Andrew, il marito di sua madre e padre di suo fratello Damian, è a tutti gli effetti anche suo padre. A volte si chiede che fine abbia fatto il suo padre biologico, perchè l'abbia abbandonata. Poi si rimprovera da sola: se l'ha lasciata sola non merita nemmeno che lei lo cerchi o che pensi a lui, nè che il suo abbandono la faccia soffrire. In fin dei conti ha una famiglia meravigliosa, e non desidera altro dalla vita.

" Tesoro, Damian è stato scelto dal maestro di tuo padre: è stato lui a volere che fosse educato a diventare a sua volta esorcista ". Le spiega Sarah, ma Serena scuote il capo.

" Si, ma perchè non anche io? Insomma, io mi impegnerei, sarei bravissima! Ci sono diverse donne che studiano e diventano esorcisti, perchè invece io...? ". Ma si ferma quando sua madre le posa gentilmente una mano sul viso, sorridendo.

" Serena, tesoro mio. Tu sai benissimo che non esistono solo i demoni sotto forma di spirito, o che infestano le case. Alcuni demoni sono in carne ed ossa e sono molto pericolosi: una ragazza fragile come te non potrebbe mai affrontarli ". le spiega nuovamente, mentre Serena continua a non capire.

" Ma mamma, cosa dici? ". Chiede, mentre sua madre decide di rivelarle una cosa molto importante.

" Vedi, come forse ti avrà già detto tuo padre alcuni demoni hanno una loro forma umana, possono tranquillamente mischiarsi agli uomini e non farsi riconoscere. Potresti essere accanto ad uno di loro e non riconoscerlo, specialmente quelli di classe nobile che hanno un potere superiore. Perchè tu sai ero, che oltre alla nostra Terra esiste un mondo in cui i demoni vivono? Un regno parallelo alla Terra, ma dal quale loro possono uscire e venire in mezzo a noi umani per creare scompiglio ". Le spiega, e Serena rimane a bocca aperta: aveva sentito parlare di tutto ciò, ma credeva fossero solo superstizioni e leggende, leggende raccontatele dal maestro di suo padre quando gli fece visita tempo prima.

" Mamma, io credevo che tutto ciò fosse solo una leggenda. Che non esistessero demoni che possono prendere forme umane e... beh, un regno parallelo, addirittura. Ma com'è possibile? ". Chiede, sorpresa dalle rivelazioni che sua madre le ha fatto.

" Vedi figlia mia, purtroppo non è una leggenda: tutto ciò che il maestro di tuo padre ti ha rivelato, corrisponde al vero. Per questo sulla Terra vengono scelti esorcisti giovani ed in forze: degli anziani non potrebbero mai competere con un demone di classe superiore, solo la forza di un giovane potrebbe contrastarli ". Serena pare capire, ma lascia che la madre prosegua. " Ci fu un tempo, diversi anni fa, in cui gli esorcisti lottarono contro il re dei demoni, venuto sulla Terra in forma umana per conquistarla. Rivelò ben presto la sua natura malevola, e lui ed i suoi seguaci iniziarono a mietere vittime tra la popolazione terrestre. Solo l'intervento degli Esorcisti li rispedì nel loro mondo, sigillando il sovrano con un'arma benedetta che ne impedisce il risveglio. Senza di lui, i suoi sottoposti non avrebbero speranza di conquistare la Terra " - o almeno, sino ad ora -. Pensa poi la bionda, ma senza rivelarlo alla figlia: per quanto tempo una semplice arma benedetta potrà fermare il potente sovrano dei demoni? Quel sigillo si sa, è destinato a spezzarsi. Ed è questa la ragione per cui la Chiesa sta reclutando giovani esorcisti. " La Chiesa è alcorrente di tutto ciò, ma naturalmente non ha mai divulgato nulla ". Spiega in fine, mentre la figlia annuisce affascinata: non avrebbe mai creduto che si fossero svolti tali fatti, in un lontano passato.

" Accipicchia mamma, non me lo aspettavo davvero! Credevo che ciò che il maestro diceva fosse solo una leggenda, invece... ". Riflette sulle parole della madre, mentre lei la osserva: i loro occhi si incontrano, ambra contro oceano. Gli stesi occhi di suo padre, pensa Sarah. Del suo vero padre.

" Coraggio tesoro, adesso non pensiamoci troppo su. Andiamo a preparare qualcosa di buono per quando tuo padre e tuo fratello ritorneranno, che sono sicura saranno affamati come leoni ". E ride un pò, contagiando la figlia che la segue in cucina, non potendo però fare a meno di pensare a quanto scoperto.

Salve a tutti! Ecco una nuova fan fiction, che ne dite? Spero vorrete leggere e recensire, anche se come prologo secondo me fa un pò schifo Xd Sarah ha rivelato a Serena l'esistenza dei demoni non solo spirituali, chissà a cosa porterà tutto ciò? La ragazza pare turbata, vorrà indagare ulteriormente? Clraggio, ditemi la vostra, io intanto corro a scrivere il capitolo due! Baci

 

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Capitolo 2
*** Sensazione ***


Nello stesso istante, nel regno dei Demoni.

Un rumore di vetri infranti squarcia il silenzio, mentre un giovane dai capelli color del grano depone nel proprio fodero un'antica ed usurata spada. Il giovane riapre gli occhi di un intenso blu, per poi voltarsi ad osservare un'altra figura, sospirando. " la spada è ormai inutilizzabile, ma credo che ci siamo riusciti ". Commenta, osservando una seconda figura, inginocchiata esattamente come la prima che risponde all'affermazione.

" Mi dispiace, mio principe. Ma solo la spada unita ai nostri poteri poteva garantire la riuscita della missione ". Si giustifica colui che si rivela essere un giovane dalla chioma arancione, dagli occhi color dell'ambra.

" Non ti preoccupare, Cristobal. Se sacrificare una spada è servito a conseguire l'obiettivo, non sarò certo io ad infuriarmi per questo ". Fa con noncuranza il ragazzo dalla chioma bionda, osservando un altro giovane dallo stesso colore di capigliatura, ma dagli occhi quasi simili a quelli di Cristobal, se non fosse che sono di una tonalità leggermente più scura. " E tu, Dimitri? Non dici niente? Sembri assorto ". Commenta colui che in precedenza si è rivelato un principe, mentre l'altro sussulta essendo stato ridestato dai suoi pensieri.

" Mio signore, sono felice che siate riuscito nella vostra impresa ". Fa solamente, mentre l'altro si limita ad annuire per poi puntare lo sguardo ad un'ultima figura: a differenza degli altri non è inginocchiato, e non pare risentire minimamente della perdita del potere che ha offerto al suo principe per aiutarlo a portare a compimento una misteriosa missione. Ad attirare la sua attenzione è stata la risata fuori luogo del giovane dalla chioma viola, e che come gli altri due ha gli occhi color ambra, ma i suoi sono molto più tendenti al rosso scuro.

" Severo ". Lo chiama per nome, mentre l'altro punta lo sguardo in quello celeste del biondo. " Si può sapere cosa c'è da ridere in quel modo inappropriato? Per di più di fronte a lui ". non specifica chi sia il " lui " in questione, ma è chiaro che ciò non pare intimorire il sottoposto, che scuote le spalle con noncuranza.

" Mio principe, lui non mi può nè vedere nè sentire, al momento. Si, è vero che la missione è riuscita, è vero che gliavete ridato i poteri, ma... ". osserva attentamente una spada: è piantata saldamente nel corpo di quell'uomo, colui per il quale lui ed i suoi compagni hanno dato una parte del loro potere, per poter consentire al principe di rimuovere il sigillo posto dagli esorcisti anni prima.

" Severo, come osi rispondere così al principe?! ". Si irrita Dimitri, alzandosi ed avvicinandosi minacciosamente all'altro, che lo guarda con noncuranza. A sedare subito il diverbio è lo stesso principe.

" Dimitri! Severo ha ragione, in fin dei conti: la spada benedetta è ancora posta nel corpo del re. Al momento sono solo riuscito a spezzare un sigillo, adesso dobbiamo attendere lo svolgersi degli eventi ". Conclude, mentre l'altro annuisce.

" Si, principe Lestat... faremo come dite voi ". Commenta. " Qual'è la prossima mossa? ". Chiede poi, mentre Lestat ghigna sicuro di sè, per poi voltarsi verso i sottoposti: cosa gli ordinerà di fare?

Una volta ricevuti gli ordini, i tre ragazzi si ritirano ognuno nelle proprie stanze, stanze del castello oscuro in cui sono nati e cresciuti ed in cui hanno incontrato il loro principe. Cristobal è l'ultimo a ritirarsi in stanza, ed una volta chiusa la porta osserva una foto di fronte a lui. Una splendida donna bionda, lui ed un ragazzo dai capelli ramati. Lei è in mezzo a loro, che la abbracciano con fare quasi scherzoso. Gli occhi del ragazzo sono ora puntati su quella foto, precisamente sulla figura della ragazza. " Chissà se sei ancora così bella? ". Sussurra, per poi afferrare il pugnale posto sul comodino. Ed in un momento il suo sguardo si carica di ira e rancore, guardando ora l'altro ragazzo in foto. Senza esitare pianta in quello stesso punto la lama, senza togliere la mano dall'elsa. " Dannato esorcista. Me l'hai portata via, ma giuro che me la pagherai cara ". Sibila alterato, estraendo poi il pugnale dal muro e notando lo strappo sulla foto. " Giuro che riprenderò la mia donna e ti farò rimpiangere di essere nato ". Conclude poi. A chi si riferisca, non è ancora dato saperlo.

Serena e Sarah hanno appena terminato di preparare la cena, quando la ragazza avverte uno strano presentimento che le fa girare la testa. Si siede un momento, mentre sua madre la raggiunge. " tesoro? Ti senti bene? ". le chiede, mentre la bionda annuisce.

" Si mamma, non ti preoccupare è stato solo un capogiro ". La rassicura, ma Sarah non pare sicura.

" Un capogiro o un presentimento? ". Chiede semplicemente, ma il perchè dia così importanza ai presentimenti della figlia non è ancora dato saperlo.

" Ecco, è stata come una sensazione di gelo. Come se qualcuno mi avesse messo delle mani gelide sulle spalle, poi sulla testa. Non so spiegartelo, ma è stata una sensazione orribile ". Ammette in fine la ragazza, mentre sua madre pare pensierosa. " mamma? Tutto bene? ". Chiede poi Serena, mentre Sarah annuisce dopo essersi riscossa dai suoi pensieri.

" Come? Certo tesoro mio, tutto bene. Forza, mettiamo la cena in tavola: tra poco tuo padre e tuo fratello saranno a casa ". Sorride, mentre Serena si alza ed aiuta la madre, che pare essere ancora turbata. La ragione tuttavia, è del tutto ignota. Alla donna torna in mente un aneddoto del suo passato, un aneddoto che credeva sepolto nel passato: è il momento in cui lasciò il padre di Serena, senza nemmeno dirgli che aspettava un bambino da lui. Sapeva solo una cosa: li doveva allontanare il più possibile, la cosa era inevitabile. Avrebbe cresciuto lei il figlio che portava in grembo, non aveva paura di restare sola con un bimbo a carico. Solo poco prima della nascita si innamorò di Andrew e lo sposò, mentre lui si offrì di fare da padre al nascituro. Sarah scuote il capo: perchè proprio ora? Perchè deve pensare a quell'uomo che tanto l'ha fatta soffrire? Ha una famiglia, un marito e due figli adorabili. Questa è la cosa che conta di più. Sospira pesantemente: non vede l'ora che Andrew torni a casa, ha un gran bisogno di abbracciare suo marito in questo momento. Ed anche lei avverte una sorta di presentimento, un brivido freddo correrle lungo la schiena. Cosa potrebbe mai essere?


Ciao ragazzi! Eccomi con il capitolo due, che ne dite? Si, due capitoli in un giorno dato che sono particolarmente ispirata. Ebbene, cosa mi dite? Abbiamo conosciuto il principe Lestat, insieme ai suoi fedeli servitori Dimitri, Cristobal e Severo. Ma cos'avranno in mente di fare? Che missione avranno i quattro? Nel frattempo Cristobal pare provare odio per un misterioso esorcista, ma chi è? Chi gli avrà ,mai portato via? Serena invece ha dei presentimenti molto strani, mentre Sarah è tornata a pensare e temere il vero padre della figlia, dopo così tanti anni. perchè? Chi sarà mai? E cosa succederà ora? Coraggio, aspetto pareri e recensioni :D Io intanto vado a scrivere il capitolo tre! baci

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Capitolo 3
*** Incontri inattesi ***


16 anni prima, in una strada di Londra.

Una bellissima ragazza dai lunghi boccoli biondi sta camminando per strada, decisamente stanca: è infatti appena uscita dal lieo che frequenta, ed in quel periodo le lezioni sono molto pesanti a causa dell'avvicinarsi degli esami. La giovane è infatti all'ultimo anno, e sa bene che si dovrà impegnare parecchio se vuole conseguire il tanto sospirato diploma. La giovane dai capelli biondi non vede l'ora di rincasare e poter raccontare al padre ed alla madre i suoi progressi, ma mentre è immersa in quei pensieri qualcosa attira la sua attenzione. Avverte come una sorta di strana sensazione, come se qualcosa o qualcuno le fosse passato di fianco producendo una ventata fredda. Scuote la testa e decide di continuare a camminare, ma ha la sgradevole sensazione che qualcuno la stia spiando. Imbocca il vicolo che la condurrà sulla strada di casa esattamente come fa tutti i giorni, ma questa volta le cose vanno diversamente: avverte nuovamente quella ventata d'aria gelida, e per istinto alza lo sguardo. E lo vede: è un ragazzo molto bello, del cui da prima non riesce a distinguere le esatte fattezze. Tuttavia una cosa è chiara: è riuscito ad attrarre l'attenzione della bionda, che lo guarda con curiosità. " Chi sei? Che cosa ci fai seduto sul muretto? ". Chiede semplicemente, è la prima cosa che le viene da dire anche se le pare del tutto sciocca: il ragazzo non è tenuto a darle alcuna spiegazione sui suoi atteggiamenti, dopo tutto. Lui la guarda con i suoi bellissimi occhi del colore dell'oceano più profondo, per poi sogghignare.

" Sono venuto a trovare te, Sarah ". Le risponde, rivelando di conoscere il suo nome. La ragazza che si rivela chiamarsi Sarah si indica, sorpresa.

" Me? Ci conosciamo? ". Chiede, riflettendo: non le pare di averlo mai visto prima d'ora, allora com'è possibile che lui sappia il suo nome?

" Chissà: forse si, dato che è da un bel pò che ti osservo ". Le risponde enigmatico lui, mentre la ragazza lo guarda sorpresa: osservava lei? Perchè? Qual'è il suo scopo? Vedendo la sua espressione sorpresa, il giovane decide di darle spiegazioni. " Mi annoiavo, e così sono venuto nel vostro mondo quando mi sono imbattuto in te, che mi hai colpito al primo sguardo. Ho aspettato un pò di tempo, ma credo sia giunta l'ora di presentarci, no? ". Le chiede, mentre lei non comprende a pieno le sue parole.

" Il nostro mondo? Perchè, da dove vieni tu? ". Chiede ridendo: certamente, quel ragazzo è stravagante. Parla quasi come se non fosse umano, quando ne ha tutte le fattezze. Lui pare accorgersi dei pensieri di Sarah e sogghigna, per poi saltare giù dal muretto con un'agilità impressionante.

" Io vengo da un luogo diverso, sai... ". Mormora il giovane, avvicinandosi e prendendo tra le dita una ciocca dei biondi boccoli della ragazza, che non comprende le sue parole.

" E da dove vieni? ". Chiede lei, arrossendo appena a quel contatto. Lui non perde il suo ghigno, per poi decidere di risponderle.

" Se ti dicessi che non sono umano, mi crederesti? ". Chiede così, senza esitare. Alla ragazza si gela il sangue nelle vene: il padre l'ha messa alcorrente che non esistono solamente gli umani. Ci sono anche altre creature che molto spesso, la chiesa stessa rifiuta di ammettere esistano.

" E cosa sei? ". Chiede, preoccupandosi: e se fosse una delle creature di cui suo padre le parlò e dalle quali la mise in guardia? Eppure non ha paura: è sorpresa, questo si. Ma non ha paura, anzi non capisce cosa sia ciò che sta provando, a dire il vero. E' una sensazione tanto strana che non riesce nemmeno a darle un nome. Le parole di lui interrompono il filo dei suoi pensieri.

" Io sono un angelo, Sarah ". Ghigna, dopo aver avvicinato il viso all'orecchio di lei ed averle sussurrato quelle parole. In un momento, senza che la ragazza possa controbattere, al giovane spuntano due bellissime ali, ma non di colore bianco: sono nere come la notte più profonda.

" Un angelo? Ma le tue ali... ". Balbetta lei, agitandosi un momento ma tuttavia non fuggendo, nonostante dietro di lei la via sia libera.

"Le mie ali sono nere perchè mi hanno cacciato dal Paradiso. Un angelo non si dovrebbe innamorare, ma dato che è successo mi hanno punito ". Mente? E' sincero? Lei non lo sa: i fatti sono che si trova di fronte ad una creatura alata e dalle sembianze umane. Un ragazzo bello e dannato che sembra aver fatto breccia nel suo cuore, facendolo palpitare come mai prima d'ora e facendola arrossire violentemente.

" Allora, come mai non sei dalla tua amata? Perchè perdere tempo con me? ". Chiede ingenuamente Sarah, mentre lui le posa una mano sul viso, mentre con quella libera le accarezza il braccio, mentre il suo sguardo è puntato in quello di lei quasi a volerla ipnotizzare.

" Vieni con me, Sarah ". Sussurra, porgendole la mano. Sarah sussulta, mentre quasi ipnotizzata ed ammaliata da quelle parole guarda il giovane di fronte a lei: cosa deve fare? Il suo corpo pare agire da solo, al di la dei suoi pensieri: afferra la mano di lui senza pensarci oltre, mentre entrambi spariscono in un turbine di piume nere.


Sarah si ridesta di colpo da quei ricordi: non le fa bene, pensa. Non le fa bene ricordare quell'uomo, il padre di Serena. Per lei fu solo una fonte di sofferenza, ed è meglio se non lo ricorda mai più. A ridestarla è stato il rumore di una porta che si apriva, seguito dalla voce di Serena, che corre all'ingresso. " Papà! Fratello! ". Esulta a gran voce la sedicenne, correndo ad abbracciare il padre, che le scompiglia amorevolmente i capelli.

" Serena! Piano, o finirai per farci cadere a terra ". Ride, mentre la ragazza abbraccia anche il fratello.

" Damian! Perchè non ci avete mandato notizie? Io e la mamma iniziavamo a preoccuparci ". Ammette la bionda, mentre i due fingono di pregarla.

" Ti prego, perdonaci. la prossima volta ci ricorderemo di avvisare ". Il siparietto fa scoppiare Serena in un'allegra risata, seguita dal padre e dal fratello. Anche Sarah giunge all'ingresso, per poi abbracciare il marito.

" Bentornati a casa ". Sorride, mentre lui ricambia il sorriso. Damian, scocciatosi di assistere a scene romantiche, interviene nella discussione.

" Ho fame! E' già pronta la cena? ". Chiede, mentre la sorella gli da un leggero pugno in testa.

" Insomma, sei sempre il solito. lascia che si salutino come si deve, poi potremo cenare ". E ride allegra, mentre il fratello finge di sentire dolore per il pugno. In quel momento certo, la famiglia Taylor non può sospettare di essere spiata da qualcuno.

Un giovane dalla chioma arancio sta osservando da un pezzo la scena familiare della famiglia Taylor. Accanto a lui, un giovane dai capelli biondi. " Patetico... ". Sibila l'arancione, mentre il biondo lo lascia proseguire. " Quell'esorcista, è a dir poco patetico, non trovi anche tu? ". Chiede rivolgendosi all'altro, che sospira pesantemente.

" Ammetto di non sopportare gli esorcisti, ma non capisco perchè stiamo spiando quella donna e la sua famiglia, invece di attaccare direttamente come ci ha ordinato il nostro principe. Dobbiamo distruggere gli esorcisti e spianare il terreno per il nostro sovrano, quando si svegliarà. Non dimenticarlo ". Fa, mentre l'altro giovane scuote il capo.

" Avremo tempo per distruggere gli esorcisti, non ti pare? Perchè non ci dedichiamo all'altro nostro obiettivo, piuttosto? ". Chiede, mentre i suoi occhi tornano azzurri per un istante. Anche gli occhi del biondo si tingono di verde smeraldo: deve essere la loro forma umana, dato che è più che evidente che sono due dei servitori del giovane principe dei demoni, Lestat. " Tu resta qui, ci penserò io ". Conclude in fine il rosso, mentre i suoi occhi recuperano subito il loro colore caratteristico della forma demone, ovvero ambra.

" Sicuro di volerlo fare da solo? Non mi fido: potresti perdere il controllo, ti conosco ". Commenta il biondo, mentre l'altro lo guarda male.

" So badare a me stesso e controllo benissimo i miei impulsi, Dimitri. Non ho bisogno della babysitter ". Commenta, per poi lasciare il compare con mille dubbi e far comparire le proprie ali, nere come la notte più profonda. Ha deciso: sarà lui stesso a togliere di mezzo quell'esorcista, dovesse essere l'ultima cosa che fa.

La famiglia Taylor ha da poco concluso la cena, quando Andrew si alza di scatto dalla sedia seguito dalla moglie. " Andrew... cosa ti prende? ". Chiede la bionda, mentre il rosso si guarda intorno con sospetto.

" C'è qualcuno... sento l'immonda presenza di un demone ". Sentenzia, mentre istintivamente Damian si mette davanti alla sorella per proteggerla. Sarah sussulta, spaventata.

" un demone? Ma come? La casa è protetta dai sigilli benedetti ". Commenta la donna, mentre una risata la fa sussultare. Suo marito impogna l'acqua Santa ed il crocefisso, lanciando alcune gocce del prezioso liquido sacro in direzione della porta dalla quale si accede al salone.

" Esci fuori, codardo! ". Grida. Una nuova risata precede una voce, che parla di li a poco.

" Credi davvero che i tuoi giocattolini possano fare qualcosa a me, un demone di classe nobile? Sei più sciocco di ciò che credevo, Andrew Taylor ". A quelle parole a Sarah si gela il sangue nelle vene: demone di classe nobile? Serena si accorge del malore della madre, così le si avvicina seguita dal fratello, che la sorregge.

" Mamma! Tutto bene? ". Chiede la ragazza, mentre la madre annuisce.

" Anche un demone di classe nobile può essere sconfitto, da un esorcismo! ". Ribatte deciso Andrew, facendo per prendere il libro degli esorcismi datogli dal proprio maestro. Ma una piuma nera ferisce la sua mano, mentre dalle tenebre si palesa qualcuno. La proma a vederlo è Sarah, che sbianca di colpo. Anche lui pare interessarsi particolarmente alla signora Taylor, che proferisce solo alcune parole.

" Non ci credo... tu! ". Fa la bionda, mentre lui ghigna tenendo ancora in mano alcune piume nere.

" Ciao, Sarah. Finalmente ci rivediamo ". La saluta, mentre Serena e Damian guardano la madre: conosce quel demone? E se si, cos'ha a che fare lei con quelle creature?

Salve ragazzi! Perdonatemi per il ritardo, ma i miei gravi problemi familiari mi hanno trattenuta lontana dalla scrittura per un pò. Tuttavia, ecco qui il capitolo tre! Che ne dite? Sono ansiosa di leggere vostri pareri e recensioni! Abbiamo intravisto i ricordi del primo incontro di Sarah con il padre di Serena, colui che la donna desidera scordare più di chiunque altro al mondo. Cosa le avrà fatto di così terribile? Intanto abbiamo assistito al ritorno di Cristobal, che pare avere un profondo odio per Andrew. Come mai? Coraggio ragazzi, ditemi la vostra :D come credete andrà avanti la storia? Che impressioni vi siete fatti? Intanto io vado a scrivere il capitolo 4 :D Baci

 

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Capitolo 4
*** Attacco con rabbia ***


Per un secondo a Sarah pare gelarsi il sangue nelle vene: dopo molti anni infatti, si è trovata di fronte ad una delle ultime persone che avrebbe voluto vedere. Solo la voce della figlia, che, accortasi del malore della madre la chiama, la riscuote dai suoi pensieri che sembrano corridori impazziti nella sua mente. " Mamma! Come fai a conoscerlo? ". Chiede la bionda, mentre la donna scuote il capo.

" Non ha importanza, tesoro ". Commenta, mentre Andrew si avvicina alla moglie e le prende la mano, per poi guardare il suo avversario: ambra e zaffiro si incontrano, con un sentimento di odio reciproco che pare avere antiche origini.

" Che cosa vuoi, demone? Come hai fatto a rompere i sigilli benedetti? ". Chiede, in tono piuttosto freddo e cercando di mantenere la calma. Ma Sarah nota che le sta stringendo molto la mano, evidentemente teso. Anche Cristobal nota la tensione del rivale, e sogghigna compiaciuto.

" Dovresti saperlo, ormai hai avuto a che fare con più di un demone di classe nobile. E dovresti aver capito che su di noi nè i vostri giocattolini sacri nè i sigilli benedetti funzionano ". Lo deride poi in tono sarcastico, mentre il rosso pare alterarsi.

" Adesso basta! ". Grida, per poi aprire il libro degli esorcismi datogli dal suo maestro e facendo per iniziare una formula. Cristobal se ne accorge, e con una piuma colpisce il giovane esorcista, facendo così finire il libro a terra. Preso alla sprovvista Andrew non si accorge di una ventata di piume dirette verso di lui, che lo colpiscono facendolo finire a terra. A quella scena Sarah non ce la fa più, e corre in suo soccorso allarmata.

" Andrew! Amore mio, che cosa ti ha fatto?! ". Chiede, mentre lui si tiene un braccio sanguinante: evidentemente le piume fungono come pugnali, ed il risultato è una ferita che comunque fa parecchio male. Il rosso si fa aiutare dalla moglie che lo fa sedere, dato che è comunque stordito dall'attacco ricevuto.

" Tranquilla amore mio, è solo un graffio ". Commenta semplicemente. Tuttavia, la scena non pare piacere troppo a Cristobal.

" Quanto siete patetici... ". Sibila, lanciando una piuma per dividere i due sposi. Entrambi finiscono con il cadere in direzioni opposti, mentre una ventata di piume nere li costringe a coprirsi il viso, così come è per Serena e Damian. Intenta a proteggersi il viso Sarah non si accorge del ghigno di Cristobal, che con uno scatto fulmineo si sposta dietro la donna, e dopo essersi inginocchiato per arrivare alla sua altezza le afferra le spalle così forte da lasciarle quasi i segni. " Oh, a quanto pare non sei una gran ballerina, vero Sarah? E io che ti volevo invitare a ballare ". Le sussurra, per poi deriderla. Accortasi di quella presa la donna si volta di scatto, cercando di staccarsi da quella presa. Improvvisamente è qualcun altro ad intervenire in sua difesa: Damian ha appena afferrato il libro del padre, iniziando a recitare una formula di esorcismo che pare ferire il loro aggressore, che si allontana rapidamente da Sarah che nel frattempo riesce a mettersi in piedi, abbracciando il marito. Andrew osserva stupito la scena: non avrebbe mai immaginato che Damian fosse già così forte da recitare un esorcismo. Anche Cristobal pare rimanere colpito: questo è un colpo di scena che non si aspettava, non poteva prevedere che il figlio di Sarah potesse già recitare incantesimi di quel livello. " Sta zitto, dannato moccioso! ". Grida su tutte le furie, ma il ragazzo non pare avere intenzione di smettere. Il suo avversario si irrita, e gli lancia addosso delle piume nere, che tuttavia il più giovane polverizza: una sorta di barriera sacra si è erta a protezione del futuro esorcista, e pare invalicabile. Anche Serena osserva sbigottita la scena: da quando il suo fratellino ha quella forza? Cristobal pare innervosirsi, ed intenzionato ad attaccare nuovamente il suo avversario fa comparire altre piume. " Non hai scampo! ". Gli grida, ma improvvisamente una mano lo afferra per il polso, trattenendo. In una ventata d'aria nera fa la sua comparsa un giovane dai capelli biondi ed occhi simili ai suoi, che lo guarda.

" Cristobal, andiamocene. La situazione si sta facendo pericolosa, non fare lo sciocco ". Lo ammonisce, mentre l'altro fa per sottrarsi a quella presa.

" Dimitri, non ti avevo detto di aspettarmi fuori?! ". Chiede, ma l'altro stringe maggiormente la presa mentre Sarah ed Andrew osservano il nuovo arrivato, come se già lo conoscessero. Il biondo si sente osservato, così ricambia lo sguardo.

" Non pensate, non ho paura di voi altri: la prossima volta che ritorneremo sarà per uccidervi ". Promette, non lasciando il braccio del compagno di battaglia che lo osserva su tutte le furie. L'altro scompare in una ventata di piume nere, portandolo con sè e non dandogli modo di reagire. Come fu in precedenza, l'intera famiglia Taylor è costretta a coprirsi il viso per qualche istante sino a quando i due demoni non se ne vanno. Damian sospira sollevato, per poi guardare suo padre con un sorriso e facendogli un cenno di vittoria.

" Ce l'ho fatta... ". Mormora, mentre Andrew annuisce ancora sorpreso, in oltre l'incontro con Dimitri di certo lo ha un pò turbato. Ricambia il gesto del figlio, annuendo nuovamente.

" Sono fiero di te, Damian ". Sussurra, ma mentre sta per rispondere il giovane sviene, e la barriera si infrange. Allarmata Serena corre da lui, facendogli appoggiare il capo sulle proprie gambe.

" Damian! Fratello, che cos'hai!? ". Chiede, preoccupata. Suo padre le si avvicina, per poi inginocchiarsi e metterle una mano sulla spalla.

" Sta tranquilla: ha usato un incantesimo molto potente, e lui non è ancora un esorcista, anche se non ho dubbi che presto potrà diventarlo se continua così ". Constata il rosso, guardando il figlio: di certo, ha una forza fuori dal comune e che nemmeno lui si aspettava. Sicuramente, dovrà fare luce su questo assieme al suo maestro, ma non ora: in questo momento, suo figlio ha solo bisogno di riposare. Sarah si avvicina al marito, abbracciandolo un istante senza dire nulla. Lui ricambia l'abbraccio, stringendola a sè. " Non ti preoccupare, sta bene. Si riprenderà presto, ma devo parlare al mio maestro di questi poteri inaspettati. Alla sua età, non è normale innalzare una barriera tanto forte e recitare certi riti... ". Commenta, mentre lei annuisce per poi accarezzare il viso al figlio.

" Va bene, veglieremo io e Serena su di lui mentre vai a parlare con il maestro ". Assicura, mentre il marito guarda Serena, ancora preoccupata per le sorti del fratello.

" Vorrei portare anche Serena con me. Il maestro aveva espresso la volontà di conoscerla, se per te e lei non è un problema ". Le stupisce di li a poco lui, mentre Serena annuisce sorpresa: un grande esorcista come il maestro di suo padre la vuole conoscere? Per lei sarà un onore. Sua madre vede la sua espressione e non può fare altro che annuire, sorridendo.

" E come potrei rifiutare? Su, Serena: va a prepararti, andrai con tuo padre dal suo maestro ". Continua a sorridere, mentre la figlia la abbraccia entusiasta.

" Che bello! Grazie, mamma! ". Fa, per poi correre in camera.

Nel regno della Stella Rossa, nel frattempo.

Dimitri e Cristobal si ritrovano a palazzo, con il biondo che tiene ancora per il braccio l'arancione, che lo guarda su tutte le furie. Facendo comparire le sue ali si libera dalla sua presa, furente. " Sei impazzito?! Perchè diavolo mi hai trascinato via da la?! ". Urla, mentre il biondo sembra perdere la pazienza a sua volta.

" Quel ragazzo ti avrebbe annientato, cerca di ragionare! Non hai avvertito la sua forza? Di certo non è un comune apprendista! ". Fa poi, mentre l'altro pare calmarsi un momento, riflettendo: in effetti l'aura di Damian era forte, e sicuramente avrebbe avuto buone possibilità di fargli molto male, se non addirittura sconfigerlo. E probabilmente pensa poi, nemmeno il ragazzo stesso si è reso conto di questo. Attirato dal trambusto, una terza persona fa la sua comparsa guardando i due, per poi incrociare le braccia.

" Si può sapere cosìè questo baccano?! Il principe è occupato a pianificare il prossimo attacco, per il risveglio del nostro signore. Ma voi lo state disturbando con tutte queste urla ". Conclude, mentre gli altri due si voltano a guardare il giovane dai capelli viola.

" Severo, e tu dove sei stato sin ora?! Se fossi venuto con noi, forse non staremmo qui a strillare ed avremmo due esorcisti in meno ". Commenta Cristobal, mentre Dimitri interviene nella discussione.

" Cristobal ha attaccato Sarah Taylor e la sua famiglia, ma qualcosa è andato storto: a quanto pare, il figlio minore ha un potere che noi ancora non conosciamo, e se non fossi intervenuto io questo testone sarebbe cenere ora ". Spiega, mentre Severo rimane in silenzio per qualche istante, per poi rispondere.

" Sarah Taylor avete detto? ". Sussurra, mentre Dimitri annuisce. " Ed hai detto che il figlio ha un potere anomalo? ". Chiede poi, ed il biondo risponde alla sua domanda.

" Si, ha innalzato una barriera troppo forte per appartenere ad un semplice apprendista, ed ha recitato un incantesimo degno di un esorcista anziano. Una potenza simile, non l'ho mai riscontrata in nessuno di quegli idioti adepti della Chiesa che si allenano sperando un giorno di sconfiggerci con i loro giocattoli sacri ". Il viola rimane in silenzio un istante, per poi puntare lo sguardo al compagno di battaglia.

" Quindi, tu hai visto che lui avrebbe la concreta possibilità di uccidere noi, demoni di classe nobile al di sopra dei quali stanno oslo il principe Lestat e sua maestà Rin? ". Chiede, e l'altro annuisce.

" Si, se avesse voluto sicuramente ci avrebbe potuto ridurre in cenere. Il vantaggio per noi è che non è ancora consapevole di questa sua forza, che emerge solo quando si trova in pericolo ". Spiega. " Severo, a che pensi? ". Chiede poi, non vedendo reazione da parte dell'altro, che gli risponde di li a poco.

" E cosa mi dice della mocciosa? ". Il compagno di battaglia lo guarda un istante, per poi rispondere.

" La ragazza non è ancora cosciente dei suoi poteri, anzi probabilmente nemmeno sa di avere sangue di demone nelle vene. E' convinta di essere una normale diciassettenne, e finchè è così non rappresenta una minaccia per nesusno ". Spiega in breve, notando la strana espressione del ocmpagno. " Che hai in mente di fare? Conosco quell'espressione ". Fa poi, mentre l'altro si gira, dandogli le spalle.

" Niente di speciale, voglio solo testare la forza di quel microbo, quel ragazzino. Non temere, non mi farò uccidere da un semplice apprendista, anche se ha uno strano potere ". Ghigna, per poi scomparire mentre Dimitri cerca di fermarlo.

" Severo, torna qui! ". Fa, mentre Cristobal gli si avvicina, sbuffando.

" Non ti darà retta, lascia che faccia. Tanto, non credo sia così sciocco da farsi uccidere. In oltre sono curioso di vedere cosa scoprirà sul conto di quel ragazzino e sul suo potere ". Conclude, anche se Dimitri non sembra essere particolarmente convinto.

Andrew, Serena e Damian stanno camminando ormai da un pò, manca ormai poco prima di arrivare alla chiesa dove risiede il maestro Michael, mentore di Damian e colui che ha insegnato tutto ciò che sa ad Andrew. Hanno infatti dovuto attendere che il giovane si rimettesse e portarlo con loro, inquanto l'anziano maestro ha espresso la volontà di vederlo. Sono quasi arrivati alla chiesa, ma poco prima di varcare la soglia, ua strana sensazione fa fermare bruscamente Andrew, che si mette davanti ai figli senza dire nulla e guardandosi intorno. " Papà, che succede? ". Chiede semplicemente il figlio, mentre suo padre non risponde ma continua a guardarsi intorno.

" Esci allo scoperto, lo so che sei qui... ". Sussurra, prendendo dalla tasca una boccetta d'acqua Santa. Stessa acqua Santa che gli viene buttata a terra, e la sua mano ferita da una piuma nera.

" Tranquillo, non ho alcuna voglia di nascondermi ". Commenta una voce che il rosso pare riconoscere. Immediatamente afferra un'altra boccetta, alterato.

" Vieni fuori allora! ". Grida, lanciando l'acqua Santa in una precisa direzione. Tuttavia questa pare evaporare subito, ed una risata fuori luogo fa alterare di più l'esorcista. " Codardo! ". Urla, mentre un'altra persona lancia a sua volta un potente incantesimo che colpisce in pieno l'avversario. Andrew si volta e sorride, compiaciuto: un uomo anziano sulla sessantina tiene in mano una sacra Bibbia, ed un'altra boccetta d'acqua Santa pronta all'uso. " maestro! ". Fa il giovane, mentre l'anziano sorride.

" Figliolo, sono felice di rivederti. Ma ora non è il momento per i convenevoli ". Precisa, notando del sangue a terra.

" Ma come facevate a sapere che ero qui? ". Chiede Andrew, mentre l'anziano risponde con calma.

" Non lo sapevo, ho seguito la presenza di questo empio demone. E quando ho capito che era di classe nobile, ho pensato di non poterlo lasciare libero di agire come gli pare, va fermato immediatamente ". Fa perentorio l'esorcista. Finalmente qualcuno fa la sua comparsa: un sorriso alquanto folle così come il suo sguardo, la ferita al braccio si rigenera immediatamente. Capelli viola ed occhi... di che colore saranno i suoi occhi, si chiede l'anziano? Non riesce a capirlo bene, se ambra scuro o se rossi. Sarà un ennesimo inganno o semplicemente è solo il reale colore degli occhi del nemico?

" Ma guarda, che comitato d'accoglienza: due mocciosi, un vecchio ed un ragazzino che gioca a fare l'esorcista ". Li irride sarcastico il giovane con le ali nere, scrutando i quattro uno ad uno. Il suo sguardo si ferma un istante su Serena, che percepisce un brivido di paura correrle lungo il corpo e per istinto si aggrappa forte al fratello. " Le somigli... ". Mormora, e solo la ragazza sente quella frase: a chi si riferisce, si chiede? Il maestro si mette davanti al suo allievo ed ai suoi figli, essendo il più potente del gruppo ed intendendo proteggerli.

" Io ti conosco, ti ho visto nella battaglia di quasi vent'anni fa contro il re dei demoni! ". Sentenzia Michael, mentre l'altro risponde in tono ironico.

" Ma che onore, essere conosciuto dal signor esorcista ". Ride, mentre l'anziano non perde tempo e gli lancia l'acqua Santa. Il giovane se ne accorge in tempo e viene solamente ferito di striscio al viso, ma la ferita si chiude di li a poco.

" Severo! Era da un pò che io ed i miei colleghi ti davamo la caccia! ". Fa l'anziano, mentre l'avversario continua ad irriderlo.

" Non dovresti nemmeno osare pronuncuiare il mio nome, lurida feccia! ". Controbatte poi il braccio destro del re dei demoni, attaccando nuovamente con le sue piume e facendo cadere tutti quanti a terra. Approfittando del momento di distrazione si sposta davanti a Damian, afferrandolo per i capelli. " Bene bene, così sei tu il ragazzino che ha messo in crisi Cristobal e Dimitri? Strano, perchè a me non sembri così speciale, ma poco più che un microbo ". Lo deride, mentre il ragazzo lo guarda furioso.

" Lasciami! ". Fa, ma il suo avversario lo butta a terra malamente, ghignando e tenendolo bloccato con un piede.

" Scommetti che ti ucciderò senza nemmeno darti tempo di rendertene conto? ". Chiede poi il viola, in tono sadico. Andrew vorrebbe soccorrere il figlio, ma anche il maestro necessita di aiuto dato che le piume nere lo hanno ferito. L'anziano lo guarda.

" Io sto bene! Presto, vai ad aiutare Damian. non sta affrontando un demone comune ". Lo avverte il maestro, che pare conoscere Severo da molto tempo. Lo scontro pare essere ormai prossimo.

Salve! Intanto scusate il ritardo, comunque ecco il capitolo quattro in cui sono entrati in scena sia Severo che il maestro di Andrew, Michael. Damian sembra avere un particolare potere, e Serena sembra essere stata presa di mira dai demoni. Cosa accadrà? Chi è il vero padre della giovane? Coraggio! Aspetto pareri e recensioni, mentre io scrivo il capitolo 5. Baci

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Capitolo 5
*** Rivelazioni ***


Per qualche interminabile momento l'aria si carica di tensione: l'anziano Michael osserva il demone che si trova di fronte, ostinato nel rimanere davanti a Damian, Andrew e Serena per proteggerli. Si è infatti parato nuovamente davanti a loro dopo che il figlio minore del suo protetto è stato aggredito dall'avversario, sapendo che non riuscirebbe mai a competere con lui. L'avversario sogghigna compiaciuto come se la cosa lo divertisse, giocando con una piuma. " Ancora tu, vecchio? Quante volte ti ho detto che i vostri giocattoli non funzionano su di me? ". Lo deride, notando che tiene tra le mani una fiala di acqua Santa e la Bibbia.

" Non mi fai paura ". Lo affronta l'anziano, mentre Andrew gli mette una mano sulla spalla.

" Maestro. Vi prego, lasciate che lo affronti io: voi siete anziano, avete già lanciato un potente incantesimo e non so se riuscireste a reggerne un secondo. Per favore ". Gli chiede nuovamente. Il maestro sta per rispondere, ma in seguito sia lui sia il suo protetto notano una cosa: in tutto ciò, Serena non ha mai smesso di fissare quel demone e lui nemmeno ha mai tolto quello sguardo freddo dalla ragazzina. Improvvisamente decide di rivolgerle la parola.

" Cos'è, il gatto ti ha mangiato la lingua? Se vuoi dire qualcosa fallo adesso, altrimenti smettila di fissarmi ". Sentenzia il giovane dai capelli viola. La ragazza sospira pesantemente, incapace di rispondere: è come se sentisse qualcosa, una sorta di connessione tra lei e quell'essere che non ha mai avvertito nè con Dimitri e men che meno con Cristobal. Si limita a scuotere il capo in segno di negazione, mentre lui riprende parola. " Levati di mezzo, vecchio: non siete voi il mio obiettivo, ma quel ragazzino ". Ed indica Damian. " Voglio vedere fino a che punto i miei compagni avevano ragione a temerlo così tanto ". Ghigna nuovamente mentre il giovane apprendista avverte un brivido di paura percorrergli il corpo: certo, ora sa di avere un grande potere, ma sa pure che non è in grado di usarlo volontariamente e che emerge solo quando è in un forte pericolo. A quelle parole è Andrew a farsi avanti, affiancando il maestro.

" Tu non farai un bel nulla a mio figlio. Te la dovrai vedere prima con noi due ". E guarda il maestro, il quale annuisce: sa che non riuscirebbe a convincerlo a stare fuori dalla battaglia, in ogni caso. Tanto vale fare fronte comune e sperare di avere una minima possibilità di vittoria. A quella scena Severo scoppia a ridere, come se l'entrata in scena del rosso lo divertisse.

" Tu? Ma che pretendi di fare, tu? ". Chiede con un pizzico di ironia, mentre Andrew stringe i pugni alterato da quel tono. " E' come diciassette anni fa: sei rimasto il solito, fastidioso impiccione ". Conclude il discorso, mentre Serena e Damian lo guardano sbigottito, per poi passare a guardare il padre.

" Papà? Conosci quel demone? ". Chiede ad un certo punto la bionda, abbracciando il fratello in segno di protezione. Andrew non risponde e guarda prima la ragazza poi il suo avversario, che lo guarda con un ghigno poco rassicurante.

" Ero venuto qui per Damian Taylor, ma a quanto pare potrò divertirmi in altri modi ". Commenta solamente il giovane dai capelli viola, mentre Andrew stringe i pugni ma non parte ancora all'attacco.

" Stai zitto! ". Fa solamente, afferrando l'acqua Santa del maestro e facendo per aggredire l'avversario che tuttavia se ne accorge subito.

" Perchè non ti siedi e mi lasci parlare con la ragazzina?! Sono sicuro che troverà interessante sapere tutta la verità! ". Commenta, e con una ventata di piume nere si difende magistralmente e riesce a far finire a terra il suo avversario, che viene soccorso dai figli e dal maestro. Il rosso lo guarda con rabbia, mentre il demone decide di proseguire il discorso. " Dunque, volevi sapere se io e questo esorcista da due soldi ci conosciamo? ". Chiede, e la ragazza annuisce perplessa. Lui fa un'espressione da finto dispiaciuto, per poi scuotere le spalle. " Non dovresti chiederlo a me, ma a tuo padre. Intendo, il tuo vero padre ". Confessa, mentre la ragazza sbianca di colpo.

" Cosa dici?! ". Chiede solamente, mentre lui continua a parlare senza badare al malore che da un momento all'altro potrebbe colpire la ragazza.

" Proprio così. Quando lo incontrerai, perchè accadrà presto, chiedigli come tua madre lo abbia allonbtanato da te ancora prima di darti alla luce. E tutto per stare insieme èrima ad un altro demone, poi a questo... esorcista ". Dice l'ultima parola con disgusto, mentre la ragazza scuote il capo.

" Non è vero! Mia madre mi ha detto che fu lui ad abbandonarci, e che in seguito morì prima della mia nascita! Non è vero niente! ". La terra inizia a tremare, mentre sia Andrew che Michael la guardano shoccati: il tremore è iniziato da quando la ragazza si è innervosita. Questo fa ridere nuovamente Severo, che non smette di parlare e non pare affatto turbato.

" Invece è vero: tua madre è una bugiarda, ti ha ingannato così come ha fatto questo esorcista e come ha fatto anche questo vecchio, l'artefice di quel piano ". Serena guarda shoccata il maestro Michael, mentre il terremoto è seguito da una pioggia anomala. " Tuo padre non sapeva della tua esistenza, lo seppe un anno dopo la tua nascita e quando tua madre era già sposata a un altro uomo, per giunta un suo mortale nemico ". Vedendo l'espressione sbigottita della bionda finalmente Severo decide di rivelarle la verità, puntando il dito verso di lei. " Tu non sei una comune umana. Tu porti dentro metà sangue demone, il sangue di un demone di classe nobile. Tuo padre, il braccio destro di sua maestà Rin ed ora del principe Lestat ". Serena porta una mano al petto mentre la pioggia aumenta, iniziando a piangere.

" Non è vero... ". Sussurra, eppure non ne pare molto convinta.

" Non ti capita mai di far cambiare improvvisamente il tempo con le tue emozioni? O di scatenare dei terremoti o altre cose che non ti spieghi? Non sogni mai un essere dalle ali nere che ti osserva nel sonno? ". Chiede, e lei sussulta.

" E tu come lo sai?? Ehi! ". Grida, cercando di fermarlo. Ma lui le da le spalle facendo ricomparire le sue ali nere.

" Per oggi ti ho detto anche troppo, mocciosa. Ma per il resto, potrai chiederlo direttamente a tuo padre ". E detto questo scompare, senza dare il tempo alla ragazza di dire niente. il maestro è il primo che le si avvicina, passato lo stordimento.

" Serena, va tutto bene? ". Chiede, ma lei si volta verso suo padre, guardandolo con espressione seria.

" Papà? ". Lo chiama, mentre lui guarda altrove come se sapesse già ciò che gli vuole chiedere. " E' vero? La mamma mi ha mentito? Sono... sono la figlia di un demone? ". Chiede, mentre lui non dice nulla: cosa farà? Le racconterà la verità? Cosa si cela nel passato suo e della moglie, di così oscuro da non poter essere rivelato?

Regno della Stella Rossa, stesso momento.

Severo torna a palazzo, sbuffando: le cose non gli sono andate bene, e questo lo secca e non poco. Avrebbe voluto testare i poteri di Damian, ma l'incontro con quella ragazza gli ha stravolto i piani. Arriva alla sala del trono, guardando fuori dalla finestra. " Stupida ragazzina... me la pagherai per aver mandato all'aria i miei piani ". Commenta, anche se effettivamente la ragazza non ha una vera colpa se non quella di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Improvvisamente una ventata d'aria gelida gli fa voltare lo sguardo: nessuno è entrato.

" Cosa c'è? Sembri turbato, Severo ". Ride crudelmente quella voce, mentre lui sbuffa per poi recuperare il rispetto che deve, inchinandosi.

" Signore? Non credevo che avrei risentito la vostra voce prima del vostro risveglio... ". Mormora, ma la misteriosa voce lo interrompe.

" Non è questo che ti ho chiesto! Allora, dimmi... ". Continua poi, notando che il suo sottoposto ha abbassato lo sguardo. "... l'hai vista? ". Conclude poi, mentre il viola annuisce.

" Si, l'ho vista. E' vero, ho avvertito in lei un grande potere. E' la sola che potrebbe mettervi in difficoltà, se non uccidervi anche dopo il vostro risveglio ". Commenta, mentre la voce riprende parola di li a poco.

" Dovete sbrigarvi! Presto mi risveglierò, e voglio che per allora sia tutto pronto! Non ammetterò errori ". Conclude, mentre con una nuova e gelida ventata tutte le torce si spengono. Severo si alza, guardando la luna rossa fuori dalla finestra e stringendo i pugni con rabbia.

" Maledetta ragazzina, giuro che questa volta non commetterò errori ". Sussurra, mentre il vetro della finestra si incrina per poi rompersi, facendo entrare il vento gelato. Cos'abbia in mente il braccio destro del principe Lestat, non è ancora dato saperlo. 


Ciao a tutti! Perdonate il ritardo! Ecco il quinto capitolo, in cui apprendiamo una cosa: Serena è la figlia di un demone di classe nobile, e pare che possa mettere in difficoltà persino il re dei demoni. Cosa accadrà? Severo pare avercela particolarmente con la ragazza, ma pare anche conoscere suo padre ed il suo passato. Che dire? Se volete lasciate una recensione, mi farà piacere. A presto con il capitolo 6! Baci

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