Buon San-gue Valentino

di Violetta_Keehl_2002
(/viewuser.php?uid=1039274)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ballo ***
Capitolo 2: *** Prigionieri ***
Capitolo 3: *** Regalo(?) ***



Capitolo 1
*** Il ballo ***


"Che emozione!" Esclamai dalla gioia "Non sto più nella pelle!"
"Già, finalmente conosceremo meglio il famosissimo Kenny il clown!" Continuò Jessica, la mia fidanzata. 
Io e lei eravamo andati al circo per festeggiare San Valentino e, dopo qualche esitazione, abbiamo deciso di ottenere l'autografo da Kenny il clown, il quale, però, dopo essere entrato, chiuse la porta dell'entrata a chiave e, puntandoci la pistola contro, ci ordinò di metterci in fila uno accanto all'altro. Io e Jessica eravamo paralizzati dalla paura.
A un certo punto Kenny prese una radiolina dal nulla e fece partire una  musica a suo parere "romantica" e ci disse:"Ho intenzione di fare uno spettacolo su San Valentino, e, siccome ho dovuto uccidere i miei vecchi artisti, VOI lo sarete, per cui due di voi, un maschio e una femmina, dovranno ballare, per essere degni di venire con me! E ora, voi due, ballate!" E indicó due ragazzi, i quali si misero a ballare, anche se non molto bene, infatti Kenny li uccise tutti e due.
"Oh mio dio" dissi sottovoce a Jessica "E se succedesse anche a noi due?"
"Andrà tutto bene, Kevin, vedrai!" Mi disse lei, cercando di tranquillizzarmi.
Nel frattempo vidimo tante morti davanti ai nostri occhi:Uomini, donne, bambini... Tutti uccisi da quel sadico e perverso clown. Chi sbagliava anche solo un passo veniva ucciso all'istante, anche se nella coppia che doveva ballare, sbagliava solo una persona, venivano uccisi tutti e due i futuri "artisti", anzi schiavi.
Quando toccó a me e a Jessica, io e lei iniziammo a ballare una specie di lento ma con una musica che faceva un rumore simile alle unghie sulla lavagna.
Eravamo 47 persone ma, dopo quello spettacolo, ne rimasero... Solo due, ovvero io e Jessica. Non sapevamo cosa fare, eravamo davvero terrorizzati, soprattutto quando Kenny, rendendosi conto del fatto che ci fossero così pochi sopravvissuti, decise di prenderci comunque, marchiandoci, sulla mano, dei numeri da 1 a 2, per poi caricarci in un grosso furgone, facendo così iniziare l'inferno.
Spazio autrice:Cavolo, che bello ritornare dopo essere stata più di un mese senza scrivere qui su Efp! Tornando a noi, questa volta la storia sarà un po' particolare, visto che Kenny vuole... Non ve lo dico, altrimenti rovinerei la sorpresa, non trovate? :D
Ora vado, a presto!
P.S. Ringrazio Hiroshi84 per avermi suggerito l'idea di scrivere una storia ambientata il giorno di San Valentino, davvero tanto!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Prigionieri ***


Non appena Kenny ci fece scendere dal camion, io e Jessica venimmo portati in un edificio completamente abbandonato, più precisamente all'ingresso di una stanza completamente vuota, se non per un treppiedi davanti a noi e un paio di sedie, alle quali Kenny ci legò, per poi lasciarci soli.
"Secondo te cosa accadrà?" Chiesi alla mia ragazza "Ho paura, Jessica!"
"Non lo so, Kev" mi rispose lei "Ma sicuramente nulla di buono!"
"Secondo te moriremo?" 
"Spero di no..."
Dopo qualche minuto, Kenny tornò da noi con una videocamera, che appoggiò sul treppiedi e, una volta fatta partire, prese un coltello e cominciò a "giocare" con i suoi "pupazzetti", ovvero noi due
Spazio autrice:D'accordo, forse questo capitolo è venuto un po' troppo corto ma ho intenzione di lasciare il "gioco" a parte, tanto per mettere un po' di tensione! :D
Ora vado, a presto e buonanotte a tutti! :)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Regalo(?) ***


Kenny prese il suo coltello e iniziò a "giocare":Innanzitutto prese i miei occhiali, li ruppe, usò il suo coltello per aprirmi la maglietta, fino a mostrare il mio petto nudo, nel quale mise alcuni pezzi di vetro presi dai miei occhiali, facendomi urlare e sanguinare. O almeno così sentivo, visto che, senza occhiali, non vedo niente.
Una volta fatto, Kenny mi amputó due dita e le poggiò su un tavolo vicino.
Quanto a Jessica, Kenny la slegò, le  tolse la gonna e le mutande e la sventrò, le strappò e le prese l'utero, per poi ucciderla.
Nel frattempo Kenny mise l'utero sul tavolo e, insieme alle mie dita amputate, lo sistemò in modo da formare un cuore.
Alla fine il "clown" prese una siringa e me la iniettò, prendendomi moltissimo sangue. Lo fece diverse volte, finché non cominciai a indebolirmi e a morire mentre, nel frattempo, Kenny tinse il "cuore" con il mio sangue, per poi spegnere la videocamera, vendendo il filmato a chissà chi, mentre io e Jessica raggiungemmo l'aldilà, pronti a festeggiare un San Valentino migliore
Spazio autrice:E anche questa storia è finita! Forse è stato un po' troppo cruento (e corto) questo capitolo, ma non importa, anzi, forse è venuto bene! :)
Ora vado, a presto!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3749940