ESPERIMENTO!

di Shiro93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ESPEIMENTO! ***
Capitolo 2: *** NASCONDINO ***



Capitolo 1
*** ESPEIMENTO! ***



~~ESPERIMENTI

“ È inutile , non è perfetto , mi manca qualcosa!.”

Un ragazzo , ben distinto e di aspetto gradevolissimo stava chiuso in una stanza , doveva essere il suo studio laboratorio.
Nella stanza c’era  messa in fondo una scrivania di ottima fattura in stile classica , alle pareti di desta e sinistra due splendide librerie ricolme di grossi tomi e strumenti di vario genere, tutte messe in ordine e dove non regnava nemmeno un granello di polvere.

Reiji stava li a battersi le dita sul mento pensieroso, era da parecchi giorni che stava conducendo degli studi ed esperimenti sulla creazione di un nuovo veleno.
La sua specialità fin da bambino appunto era la ricerca e l sperimentazione, ma da che aveva memoria non era stato mai lodato dalla madre BEATRIX, la quale invece aveva occhi solo per il fratello maggiore del ragazzo SHÜ.

Reiji ne soffriva tremendamente  e aveva votato la sua vita alla vendetta familiare.
Assorto com’era nei suoi pensieri non sentì bussare alla porta e non vide nemmeno entrare la ragazza che recava con se un vassoio con una gradevole tazza di te scuro.

Il vampiro si girò nel momento sbagliato cadendo deliberatamente addosso alla povera YUI, schiacciandola. Solo il rumore della tazza che si infrangeva lo riportò alla realtà.

Si accorse di star schiacciando YUI , la quale giaceva svenuta sotto di lui, Reiji si sollevò abbastanza innervosito, si stava guardando i vestiti.
Erano completamente andati, macchiati di the e il suo sguardo glaciale e omicida si posò sulla ragazza che si stava riavendo dalla caduta.

“Alzati sacca di sangue, vedi di rimediare al danno!.” La ragazza si riprese e capì di essere nei guai, di rispondere il suo istinto non glielo consigliava vivamente , cercò di essere più rapida possibile, ignorando anche il dolore alle mani, infatti il the che era caduto era abbastanza bollente e le aveva ustionato le palme.

“ Allora come devo punirti, per ciò che hai combinato YUI?”, disse il vampiro facendosi sempre più vicino alla ragazza , infine l’aveva messa all’angolo, alzò la mano e con uno scatto velocissimo le afferrò il volto.

YUI lo guardava dritto negli occhi  ma non aveva che dire, la voce in quel momento le si era seccata in gola, cercò di spostare il suo sguardo dalle sue mani alla tazza di the infranta a terra , cercava di farsi perdonare, ma REIJI ancora non accennava a mollarla.
L’altro la tenne ancora un po’ in quella maniera e poi parve illuminarsi “Ma si certo, il the come sono stato stupido, mi avevi fatto questa gentilezza , su piccola Yui va a sederti sulla poltrona e non muoverti ci siamo capiti!”, disse il ragazzo.

YUI si riguardò nel non disobbedire ha quello che le aveva appena detto REIJI era troppo spaventata e andò subito a sedersi su di una poltrona vicino alla porta della stanza, naturalmente REIJI la seguì con lo sguardo dal vetro dell’unica finestra presente nella stanza.
Sulla sua faccia comparve un ghigno davvero spaventoso, amava quando la ragazza obbediva senza fiatare , quello di lei la sua totale obbedienza le piaceva .

Con una notevole maestria preparò un gradevolissimo the alle erbe, il profumo si sparse nella stanza, YUI lo inspirò a fondo senza accorgersi del pericolo.
REIJI si era tolto la cravatta, gli occhiali e lo smanicato ed infine si scompigliò la capigliatura sempre impeccabile, YUI in quel momento si ritrovò a pensare che REIJI somigliasse molto al maggiore SHÜ, sicuramente le sarebbe piaciuto di più.

Ma come ebbe pensato ciò cercò immediatamente di tenere la mente lucida e cercare di non confondere i due ragazzi, perché il minore rimaneva sempre il più freddo, distaccato , perverso e glaciale  Vampiro.

Quando il ragazzo le fu di fronte, YUI ebbe un capogiro e per l a prima volta le uscì la voce “ REIJI non credo di sentirmi bene, per favore potresti aprire la finestra?”, REIJI l’osservò e parve molto soddisfatto, a quanto pare le esalazioni delle erbe da sole facevano effetto.
“mia cara dopo che mi sono affaccendato a ricambiare il favore di prima osi ora rifiutare , su ragazz questo ti farà stare meglio.”

Le fu davanti le agguantò il braccio strattonandola solo per ribaltare le posizioni, il ragazzo si mise al posto della giovane e poi con un altro strattone , tirò a se YUI la quale perse l equilibrio, ma il ragazzo fu pù veloce al fece risalire con facilità.

YUI lo ringraziò e poi disse “Posso avere ora il the?”, REIJI continuò a fissarla, dopo rivolse lo sguardo al the se lo portò alle labbra e bevve.
La ragazza guardò affranta, doveva essere la sua punizione, ma con scatto felino il ragazzo appoggiò prepotentemente le sue labbra su quelle di lei, YUI tentò di scostarsi ma era bloccata dal braccio di lui. REIJI quindi le dischiuse le labbra versando il contenuto da bocca a bocca.

Per un po’ rimasero così, fu infine YUI a staccarsi da lui  e mandare giù il contenuto deglutendo, subito dopo le venne da tossire, il liquido le era andato storto evidentemente , REIJI l’aiutò dandole delle pacche e alla fine la ragazza lo ringraziò.
Il vampiro stette qualche minuto ad osservarla, aveva messo nella tazza una buona dose di estratto di bella donna, la sua ossessione era impossibile da arrestare, per di più il veleno mezzo era ad azione ritardata.

YUI era sorpresa si aspettava di sentirsi male immediatamente, come la prima volta che si erano incontrati, ma forse per una volta poteva essere serena e non pensare che la volesse far fuori, come si sbagliava.

“ Bene come previsto l’effetto di bella donna comincia a manifestarsi!”, disse il ragazzo soddisfatto, aveva alzato le maniche del maglione della ragazza e già sulla pelle cominciavano ad apparire delle macchie nere e frastagliate, YUI non aveva potuto reagire si sentiva come congelata, riuscì solo a spostare lo sguardo sulle sue mani e fu allora che venne colta da allucinazioni.

“NO, NO , NO , NOOOOOOOOOOOOOOOOOO, BASTA, BASTA , FERMALOOOOOOOOO!”, Ormai gridava impazzita, l’allucinazione creata le stava facendo credere di essere completamente imbrattata di sangue e gridò ancora.

Il suo grido attraversò tutta la villa, tutti gli altri sei fratelli non accorsero e non si intromisero, quando il fratello maggiore sperimentava qualcosa di nuovo era meglio stare molto lontani da lui.

REIJI afferrò le mani della ragazza, le tenne strette,lei gridò ancora ma sta volta per il dolore,infine la strinse contro il suo petto, “ Come sei indifesa piccola YUI e come sono felice al tempo stesso della reazione che ha su di te il veleno, sai non c’è forma di amore così puro per un vampiro, che morire per la persona amata, come quella stupida di mia madre!”, rise dopo quelle parole, un riso macabro.

La ragazza lo guardò stravolta, la paura era la sua maschera in quel momento, tentò di rimanere coerente a se stessa, di contrastare il veleno, di fare qualsiasi cosa ma ormai si sentiva fiacca, faceva fatica, si accorse solamente che le macchie si erano estese vertiginosamente , capì di essere spacciata, l’unico lembo di pelle non contaminato dall’onda scura era il contorno occhi.

Yui perse anche il fattore vista, il veleno era arrivato e dai suoi bellissimi occhi caddero pesanti lacrime color sangue, lei stava morendo.
Forse il veleno era progredito troppo velocemente per i gusti del vampiro,in tutto ci aveva impiegato 25 minuti, la ragazza nel frattempo si era afflosciata sul pavimento era caduta in uno stato di morte apparente e ancora non dava segni di risveglio.

Mancava sempre qualcosa constatò il vampiro, ma va bhe per lui non era un fallimento aveva tutto il tempo per riprovarci un giorno.
Constatò che continuare fosse una perdita di tempo così si volse verso la scrivania dove campeggiava una beuta ricolma di un liquido verdognolo, era l’antidoto, anche se era bello vedere l’agonia sulla ragazza,si costrinse ad agire.

Cominciò a sorseggiare il liquido , poi con molta delicatezza quasi anomala per lui andò a sollevare il capo di YUI, le dischiuse con le dita in maniera dolce le labbra e come prima vi pose le sue e versò con calma il liquido, l’aiutò anche a  deglutire ed infine con altra dolcezza la sollevò del tutto adagiandosela addosso e si andò a sedere di nuovo sulla poltrona.

Dall’antidoto passarono altri 20 minuti e finalmente si cominciò a verne l’effetto, piano piano l’ondata nera si ritrasse fino a scomparire, la pellr tornò rosea e calda, le lacrime sanguigne cessarono di uscire, il bellissimo colore degli occhi di lei tornò, infine YUI stessa si risvegliò tossendo e piangendo per il sollievo.

“È finita, è finita mia dolce YUI , grazie per la tua collaborazione.!”, ritornò in poco tempo ad essere glaciale e nervoso il ragazzo, liberò la ragazza, “Ora puoi andartene cortesemente, la tua bellissima punizione è terminata e YUI la prossima volta non sarò così Gentile ricordalo.!”.


PS: SALVE CARISSIME/ I SONO RITORNATA CON UNA NUOVA STORIA, SPERO GRADITA, HO CERCATO DI ESPRIMERE AL MEGLIO LE CARATTERISTIHE DI REIJI.



 

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Capitolo 2
*** NASCONDINO ***


NASCONDINO

Memore della brutta esperienza passata alcune decine di giorni fa, passata nella stanza di REIJI, Yui aveva cercato di non rimanere mai sola con il vampiro, aveva ingoiato tutte le sue paure e i suoi timori e cercava di mostrarsi accondinscente con il resto della famiglia.

Ovviamente EIJI stesso ne era deliziato a suo modo; guardava la ragazza con più interesse di prima e doveva ammettere che non riusciva a trovare un momento da passare sola con lei.

A Yui in quella che ormai era diventata la sua casa avevano imposto delle regole, una di queste era che finchè si sarebbe trovata in giardino era libera di muoversi ovunque ella volesse, ma non avrebbe invece mai dovuto superare il cancello che divideva il giardino con il fuori, quindi andare oltre non le era consentito.
La ragazza non aveva contemplato mai l’idea di fuggire, anzi per essere onesti si l’aveva solo pensato, ma memore del fatto che non sarebbe servito a nulla e soprattutto l’aveva costatato di persone che era inutile , finì per non pensarci più.

Quella mattina era sgattaiolata fuori dalla sua camera, perché aveva deciso che poteva ritagliarsi un momento tutto per se, calcolando tutto nei medesimi dettagli, si era appuntata mentalmente cosa quella mattina faceva ogni fratello quindi era libera di agire.
La ragazza andò verso la serra, luogo che le piaceva davvero assai con se si era portata alcuni libri di una saga alla quale era molto attratta, almeno tramite loro poteva evadere dalla villa.


Reiji quella mattina aveva ricevuto una chiamata molto particolare ,l’interlocutore che resterà anonimo, aveva richiesto al giovane vampiro, una fiala contenente sangue umano, ma non uno qualsiasi ma ben si quello di una giovane di sua conoscenza che ormai doveva essere prossima al risveglio.
Il giovane voleva ribellarsi per quella richiesta, ma sapendo che l’ordine arrivava dritto dritto da quella persona, dovette desistere, ma ciò non gli impedì di pensare a come rovinare i piani di quel dannato, avrebbe giocato secondo le sue di regole.


Fu allora che Reiji decise di andare in cerca della ragazza, entrò a colpo sicuro nella stanza della giovane , lei però non c’era, né rimase un attimo colpito, pensò si fosse nascosta, ma l’occhio gli cadde sulla libreria.
All’inizio sembreva tutto in ordine tranne per un particolare, mancavano tre volumi di una saga alla quale la giovane era particolarmente presa, il vampiro tornò sui suoi passi certo che l’avrebbe trovata di sotto nella sala comune.

Ma nella sala c’era solo KANATO che stava riparando TEDDY , la quale aveva perso alcuni bottoni, non trovando la ragazza , Reiji si diresse in cucina, ma una volta giunto nelle cucine vide che c’erano solo i servitori indaffarati.
Con la coda dell’occhio l’altro si accorse di una cameriera che si stava allontanando verso una porta di servizio e la fermò “ Dove stai andando?”, l’inserviente si arrestò abbassando gli occhi,” Mio signore stavo portando del cibo alla signorina Yui, in giardino.”.

Il volto del ampiro si illuminò, di conseguenza allungò le mani verso l’involto col cibo e congedò con un gesto l’inserviente, che pote tornare alle sue incombenze .Reiji uscì dalla porta di servizio, bastò annusare l’aria per capire in quale parte del giardino la giovane si fosse sistemata e così si avviò.

Yui che nel frattempo si era accoccolata nelle radici di un grande albero si destò immediatamente a causa di un brivido, ma non uno qualsiasi, il suo istinto le suggerì di spostarsi da quel luogo se non voleva incappare in qualche situazione spiacevole.
Raccolse le sue cose in fretta e scelse come secondo luogo per nascondersi un cespuglio grosso all’interno della serra dove erano appena sbocciati dei gradevolissimi fiori colorati ma soprattutto profumatissimi ed emanavano a detta di Yui un profumo assai fastidioso per le narici sensibili dei vampiri.

Quando si decise a spostarsi, cercò anche di depistare il possibile inseguitore, per quanto le fosse possibile.
Reiji arrivò un pelino in ritardo, era sicuro di riuscire a sorprendere la giovane ed invece rimase con un pugno di mosche in mano.
Questo gioco al nascondino creato dagli umani cominciava a piacergli tutto sommato e sicuramente lui non era tipo da tirarsi indietro, anzi  cominciò a pensare che Yui alla fine non era così ingenua come poteva apparire, ancora meglio aveva del carattere ogni tanto.

“Dove si sarà cacciata e dire che avevo portato anche il suo spuntino!”, Reiji sperava che parlando ad alta voce potesse stanarla, cosicchè la ragazza commettesse un errore ed uscisse allo scoperto.
Ma Yui aveva ascoltato bene e memore di quello che le era capita una decina di giorni fa non si mosse, doveva essere cauta ed elaborare delle strategie che le permettessero di nascondersi il più a lungo possibile.Intanto era certa che se il vampiro si fosse avvicinato al cespuglio odoroso non l’avrebbe neanche scorta e l’odore era comunque intenso.

Infatti il vampiro non si avvicinò e già si teneva il naso tappato, mormorò un “Dannata,va bene umna giochiamo al tuo gioco, vediamo quanto sei brava a nasconderti dal sottoscritto!.”Detto ciò si allontanò era deciso a trovarla.
Yui si rilassò per un paio di minuti, il cespuglio era abbastanza comodo e sarebbe comunque potuta rimanere li, ma in cuor suo sapeva che l’alro non era scemo e avrebbe fato due piu due , tornando indietro, doveva darsi una mossa; con la mente vagò nei suoi pensieri, poi la lampadina le si illuminò.

Come altro luogo adatto a nascondersi era il cimitero di famiglia, era abbastanza ampio ma soprattutto poteva nascondersi nel mausoleo dove aveva incontrato SHU.
Preso il coraggio a due mani  e raccolte le sue cose, uscì allo scoperto non aveva tempo da perdere, cercò di non sciupare troppo il cespuglio o se la sarebbe dovuta vedere con un Subaru incazzato.

Quando arrivò al cimitero però i suoi piani andarono in fumo, il terreno davanti al cimitero era inzuppato d’acqua , il fango si estendeva a vista d’occhio e di certo non la facilitava, passare da li significava fine dei giochi.
Non si diede per vinta” se non qui , allora l’unico posto sono i sotterranei”, se lo disse fra se e se, di sicuro la non sarebbe stata trovata assai facilmente credeva.

Fu allora che non si accorse che dalla più alta finestra della villa Yui era stata scoperta , Reiji si era voltato giusto in tempo per vederla e sul suo volto comparve il solito ghigno compiaciuto per poi girarsi e trovarsi dietro AYATO, “ ne fratellino il gioco è bello fino a quando dura poco ?”,Ayato era appoggiato al muro del corridoio e guardava il maggiore “ Ovviamente, ma la cosa mi sorprende di più e che tu ci abbia messo un po’ per trovarla, ne te l ha fatta da sotto il naso TABOLETTA-CHAN!!”, disse l’altro.

Reiji non apprezzò molto il commento redarguì il ragazzo con uno dei suoi sguardi glaciali e disse “ mi pare ovvio, che non ho il bisogno di ripetere che non voglio essere disturbato vero Ayato!”, il vampiro scrollò le spalle e con un cenno della mano salutò distrattamente ritornando a farsi i ricchi cavoli suoi.
Yui finalmente raggiunse i sotterranei, ora mai l’ora del pranzo era passata e dalla luce che si lasciava le spalle dovevano essere le 14 passate, aveva il cuore stretto in gola , come nascondiglio andava bene anche se le riportava alla mente cattivi ricordi.

Non udì i passi dietro di lei, non vide niente dietro di lei tanto era il buio, e abbassata la guardia si decise ad arrivare ad uno dei cunicoli che sapeva per certo conducessero all’interno della villa. Ma non arrivò nemmeno a toccare il cancello, quando si sentì mancAre il terreno dai piedi e finire sbalzata contro il muro opposto.
REIJI non si era trattenuto nemmeno sta volta, il fatto che la ragazza fosse riuscita a stargli nascosta così a lungo l’aveva irritato. La raggiunse , la raccolse malamente , YUI emise un lamento di dolore , era riuscita a lussargli una spalla.

“Vedi mia piccola Yui devo riconoscere la tua bravura, me l ‘hai fatta completamente sotto il naso, il tuo unico errore è stato quando ti sei remata più del dovuto la al cimitero.”, Yui se lo era immaginato anche li il suo istinto le suggeriva di non fermarsi e forse in preda alla confusione aveva raginato male, “ sono contenta di esserci riuscita!”, aveva risposto con arroganza, lei che di natura era mite, si sorprse sola, sentiva di star cambiando.

Reiji strinse ancora di più, la risposta di lei l’aveva fatto incazzare di brutto, Yui spaventata artigliò le mani del vampiro cercando di liberarsi, ma da parte del vampiro arrivò un potente manrovescio che la lasciò paralizzata. “Non farmi arrabbiare più del dovuto umana”, Yui dal canto suo sferrò una pedata all’addome del ragazzo liberandosi malamente, la mano corsa alla spalla offesa e cominciò a scappare.

IL vampiro non la prese per niente bene, si capì dagli occhi erano velati di rosso, la sete si era riaccesa e sicuramente non sarebbe finita bene, la raggiunse con facilità , la mano sinistra a paletta calò con precisione in un punto del collo di lei tramortendola .

Se la caricò come un sacco di patate ed uscirono dai sotterranei, quando arrivarono in sala comune , gli altri 5 erano per fatti loro sui divanetti solo Ayato si avvicinò “ non so cosa tu stia tramando , ma mi aspetto che tavoletta non muoia per qualche tua sciocchezza e soprattutto sbrigati quella persona sta venendo qua.”
REIJI lo fissò prima di rispondere “Tranquillo la ragazza mi serve per poco, non le farò niente alla tua bellissima TAVOLETTA-SAN, ed ora togliti dai piedi, e l ‘ospite me ne occupo io, sarà interessante.”

Scardinò la porta della stanza della giovane, arrivato al letto la scaricò come un sacco vuoto legandola con  corde, il lavoro doveva venire bene, rianimò la ragazza, la quale terrorizzata perché impossibilitata a muoversi urlò.

Urlava così tanto che Reiji non vi badò anzi sovrastò le su urla con “NUTRIMI”, YUI si immobilizzò quando se lo vide addosso proò a scansarlo, ma non ci riuscì, Reiji la morse dolorosamente al collo, succhiando in maniera incontrollata, lei urlò il triplo , le urla arrivarono fino a giù, i rimanenti della famiglia trattenevano AYATO il quale era pronto ad intervenire furioso.

Intanto nella stanza Reiji si staccò dal collo di lei alla bocca, era irruento e soprattutto violento, vedendo che non collaborava le morse a sangue le labbra, così YUI dovette cedere, e Reiji la intrappolò in un bacio senza ossigeno, la ragazza si dibatte ancora qualche minuto poi vedendo che stava perdendo conoscenza si abbandonò allo svenimento, aveva vinto Reiji.

Ora aveva campo libero , il vampiro si sentiva rinato dopo il pasto, estrasse dalle tasche una mini siringa col quale prelevò alcune gocce del prezioso liquido dell’umana e prima di riporlo lo contaminò col suo, giusto per rendere le cose elettrizzanti per quella persona.
Prima di andarsene Reiji si voltò verso la ragazza, dentro di se sapeva di essersi comportato come una bestia , ed ecco riapparire quella piccola stilla di sentimento che lo mordeva a morte e non lo faceva andare via.

La vide incolore, il pallore era ovunque , raggiunse il comodino di lei aprendolo rivelò la scorta di succhi rossi che doveva assumere regolarmente per  non svenire, ne stappò due contenitori dopo di che ne bevve una parte e si accostò di nuovo alla ragazza.
La sollevò portandosela a tiro di labbra, era bella , lo doveva ammettere, quel pallore mortifero le donava da impazzire.

La baciò con delicatezza , fece schiudere le labbra di lei e riversò il contenuto zuccherino, come quella volta l’aiutò anche a deglutire, ripetè l’atto altre due volte , finalmente qualche movimento la ragazza cominciò a farlo, seppur impercettibile, REIJI la baciò un ultima volta, le carezzò una guancia e per ultimo l’adagiò di nuovo sul letto lasciandole un delicato baciamano.

Infine il vampiro si alzò e con fiala in mano discese per andare all’ingresso l’ospite sicuramente era arrivato.
L’ospite era un tirapiedi del grande padre vampiro, stava sulla porta , i fratelli erano restii a farlo entrare, l’altro l’aveva capito e se ne stava li, fino a quando non allungò il braccio verso un punto preciso davanti a lui.

REIJI lo guardò ancora una volta poi porse l’ampolla di sangue al vampiro che disse “BENE ragazzi il mio compito è finito, vi porgo i saluti di vostro…..”, il vampiro non ebbe il tempo di finire  che si ritrovò sbattuto fuori casa sotto un cielo grigio cupo che non prometteva niente di buono ed un brivido lo percorse, infatti alzando lo sguardò incrociò quello di una ragazza,il quale lo fece correre via a zanne levate ( permettetemi il gioco di parole.).

Reiji volle salire nella stanza della ragazza per vedere come  stava , quando entrò  e non vide la ragazza, poi un refolo di vento lo catturò, affacciata alla finestra ci stava YUI.

Gli dava le spalle, piano piano lei si girò tenendo gli occhi chiusi , quando li riaprì erano rossi, e sulla faccia di lei comparve un ghigno inquietante.
“Ciao Reiji-kun, ne la prossima volta giochiamo a NASCONDINO, per bene , ne?”, l’altro preso alla sprovvista si riebbe “ mmm Mia adorata Yui la cosa non può che farmi felice sappilo.” I due si studiarono a lungo infine fu Yui ad avvicinarsi, saltò in braccio a Reiji e sussurrò “ Non vedo proprio l’ora,.”
 

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