Dopoguerra: le strade si riuniscono. di Freya Crystal (/viewuser.php?uid=58845)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Doppia sorpresa ***
Capitolo 2: *** Rossore... ***
Capitolo 1 *** Doppia sorpresa ***
Doppia
sorpresa
Era comodamente sdraiata sul prato,intenta a ripassare la lettura
dell'enorme librone che teneva tra le mani. Un leggero venticello di
fine estate le solleticava amorevolmente il viso,scompigliandole i
capelli ribelli. Quello si che era un Paradiso per Hermione Granger,un
limbo incantato di pace sospeso fra sogno e realtà.
Non riusciva a staccare
gli occhi di dosso dal testo,ogni parola era una toccasana per la sua
memoria impeccabile; con una mano sfogliava le pagine ingiallite dal
tempo,che sapevano di antico, e con l'altra accarezzava lentamente un
filo d'erba.
Ma quell'armonia non
avrebbe potuto durare in eterno,purtroppo. Come se qualcuno da
lassù avesse voluto farle un dispetto,spuntò un
ragazzo nel cortile che si mise a correrle incontro.
"Oh no Ronald...cosa
vorrà adesso?" si chiese esasperata la ragazza.
-Hermione...Hermione!-
si sbracciava il rosso.
-Ti vedo! Cosa
c'è?- chiese la Grifondoro,mettendosi seduta.
L'amico la raggiunse
ansimante.
-Ma dove eri finita?
Stai ancora leggendo Storia di Hogwarts!? Hermione,quel libro lo sai a
memoria!-
Lei ignorò
totalmente l'espressione scandalizzata di Ron.
-Cosa c'è?-
-Oggi Harry fa le
selezioni dell'intera squadra di Quiddicth! Te lo sei dimenticata,non
è vero? Forza,sono già tutti al campo!- la
informò l'amico.
Hermione si trattenne
dal sbuffare e si mise in piedi.
-Allora andiamo. Tu
perché sei ancora qui?-
-Perché i
portieri dovranno provare per ultimi. Sono stranamente
tranquillo...credo che Harry mi abbia messo qualcosa nel succo di
zucca,ma non so cosa...- Ron aggrottò le sopracciglia.
Mentre si avviavano per
raggiungere il campo da Quidditch,Hermione dovette fare un grosso
sforzo per non dire all'amico che aveva bevuto una bella dose di Felix
Felicis.
Giunti a destinazione
trovarono un Harry alquanto impegnato nella scelta dei battitori. Una
decina di bolidi schizzavano per tutto il campo come
proiettili sparati in aria alla velocità della luce.
Hermione si sedette
sugli spalti,attenta a non farsi colpire,mentre Ron andò in
panchina,aspettando il suo turno.
*~*~*~*~*
Finalmente Harry avrebbe
scelto il portiere. Si erano presentati in pochi per quel
ruolo,quando avevano saputo che un certo Cormac McLaggen
avrebbe fatto le selezioni. Ron,ignaro delle voci che giravano in tutta
la scuola sul suo gancio destro e la sua bravura a parare pluffe, se ne
stava beatamente seduto sulla sua scopa, intento ad assistere alle
performances del suo nerboruto rivale.
Hermione non riusciva a
concentrarsi sulla lettura. Cormac era davvero bravo: avrebbe dato del
filo da torcere a Ron.
Entrambi pararono tutte
e cinque le pluffe lanciate da Ginny,tanto che Harry fu costretto a
fare uno spareggio.
"Non devi
intervenire...Se la caverà vedrai..." continuava a ripetersi
mentalmente la grifondoro,per evitare di estrarre la bacchetta e
lanciare un incantesimo confundus su Cormac.
Erano di nuovo quattro
pari. Dannazione...
Ginny si
preparò a lanciare ancora una volta la pluffa verso i tre
anelli. E tutto accadde molto in fretta.
Un'ombra rapidissima
schizzò ad afferrare la palla rossa,facendo una tripla
capriola su se stessa. Tutti trattennero il fiato; Ron e Cormac
rimasero immobili: nessuno dei due fu in grado di parlare.
Incredibile! O quella
era un'allucinazione,o era uno scherzo...Altrimenti come si spiegava il
fatto che Oliver Baston stesse volteggiando davanti alla porta,con in
mano la pluffa e il suo sorriso soddisfatto stampato sul volto?
Sul campo
calò un silenzio denso quanto la nebbia della foresta
proibita.
-B-baston!-
-Quello è
Baston!-
-Oliver!!-
-Ma cosa sta succedendo?-
Voci concitate
iniziarono a bisbigliare tra di loro.
-Harry! Con piacere vedo
che sei diventato capitano del Grifondoro! Non avevo dubbi al
riguardo!- esordì il ragazzo che troneggiava davanti ai tre
anelli,rivolgendosi affabilmente al suo ex compagno di squadra.
McLaggen aveva assunto
un colorito violaceo,fremeva di rabbia per essere stato
interrotto durante la sua prova; Ron invece fissava prima Oliver,poi il
suo migliore amico,come un baccalà,incapace di spiaccicare
parola.
-Credo di dovervi
qualche spiegazione,a giudicare dalle vostre
facce...-sospirò Baston,alzando il sopracciglio sinistro.
-Siamo felici di
rivederti,credimi! Ma la domanda che mi sorge spontanea
è...Cosa ci fai qui?- chiese Harry,ancora scosso.
Oliver si
calò a terra con la scopa e così fecero tutti
quelli che erano in aria,Cormac compreso,che ringhiava.
-Madama Bumb mi ha
nominato allenatore ufficiale di Quidditch. Per ora questo
sarà il mio lavoro: allenare le squadre delle quattro case a
giocare.-
Katie gli
volò letteralmente addosso abbracciandolo,piena di lacrime
di gioia.
-K-katie...! Anche io
sono felice di rivederti! Però fammi respirare!!-
cercò di liberarsi Oliver ridendo.
Hermione era corsa nel
campo.
-Oliver! Che bello
rivederti da queste parti!- gli sorrise.
L'ex capitano del
Grifondoro rimase colpito,Hermione era cambiata da come la ricordava
l'ultima volta.
-Ciao Hermione!-la
salutò lui sorpreso.
- Ti sei divertito ad
entrare nel campo all'improvviso,eh?- gli si rivolse Harry.
Baston si strinse nelle
spalle.
-Volevo farvi una
sorpresa-
-Eccome se ci sei
riuscito!- esclamò Ron,intervenendo nella discussione.
-Harry,se vuoi posso
aiutarti con le selezioni: chi manca ancora?-
-Mancano solo i
portieri. Per precisare,la pluffa che mi hai rubato era quella che mi
avrebbe fatto ottenere il posto.- abbaiò Cormac.
Ginny,Hermione e Katie
si guardarono negli occhi,trattenendo una risata.
Oliver fissò
McLaggen furbescamente.
-Bene,allora vediamo
quanto sei bravo.-
*~*~*~*~*
Harry,Ron e Hermione
tornarono al castello felici come non mai.
-Ma avete
visto che faccia ha fatto!!?- sghignazzava Ron. -Sembrava un babbuino
che non riusciva a farla dentro il water! Ecco così...- il
rosso divenne paonazzo cercando di imitare la faccia furente di
McLaggen quando Harry e Oliver gli avevano detto che non sarebbe
diventato portiere.
Hermione aveva le
lacrime agli occhi dal ridere.
-Ron,smettila ti prego!-
implorava tenendosi una mano sulla pancia.
-Amico,così
spaventi i morti:ricomponiti!- dichiarò Harry. - Cormac era
proprio furioso. E' stato un grosso colpo per lui,era convinto ormai
che il posto spettasse a lui. Credevo che mi avrebbe tirato un pugno
nello stomaco,invece mi ha solo dato dello stronzo.-
Ron ululava dalle
risate.
-Gli
dispiacerà di aver perso contro di me! E così
Ronald Weasley ha trionfato!-
A quelle parole Hermione
si fece improvvisamente seria e lanciò un'occhiata di
rimprovero ad Harry.
L'amico la
fissò negli occhi ed estrasse la bottiglietta
contenente la fortuna liquida; il tappo era sigillato e conteneva
ancora tutta la pozione.
Ron osservò
entrambi confuso.
- Hermione credeva che
ti avessi fatto bere la Felix Felicis.- spiegò Harry.
- Per fortuna non l'ha
fatto. Furbo lui,eh? Ha voluto farti credere che l'avessi bevuta per
darti sicurezza!-
Il rosso rimase per un
attimo a guardarli con espressione ebete.
- Quindi ho fatto tutto
da solo...Urca!...- realizzò poi,spalancando gli
occhi.
-Portiamolo dentro prima
che svenga all'istante.- scherzò Harry.
Mentre salivano le scale
per raggiungere il dormitorio i tre amici parlarono dell'arrivo
improvviso e inaspettato di Oliver.
Il ragazzo era cambiato;
se possibile era diventato ancor più alto, i lineamenti del
viso si erano induriti come quelli di un uomo e adesso portava i
capelli color castano dorato più spettinati. Il tutto gli
conferiva un'aria attraente,a giudicare dalle occhiatine di fuoco che
gli avevano lanciato le ragazze quando lo avevano rivisto.
Hermione si distolse dai
suoi pensieri. Si era fatta sera e doveva ancora dare una lettura a
tutti i compiti che c'erano per domani. Abbracciò i suoi due
migliori amici ed entrò nella sala comune del Grifondoro.
L'attendeva un risveglio pieno di cose da fare.
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Spazio
dell'autrice:
Questa storia mi è uscita oggi. Spero che il primo capitolo
vi abbia incuriosita e che vi possa piacere. Devo ancora svilupparla
per bene. A quanto pare Baston è tornato ad Hogwarts...
Fatemi sapere che ne pensate!^^ Baci.
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Capitolo 2 *** Rossore... ***
Rossore...
Quel giorno a lezione di
Pozioni gli studenti del Grifondoro avrebbero dovuto provare a produrre
l'Elisir che induce l'euforia. Mentre Hermione si stava già
dando da fare, disponendo gli ingredienti necessari sul tavolo e
sfogliando febbrilmente le pagine del suo libro, Harry e Ron si
guardavano in faccia preoccupati.
-Come glielo diciamo?- farfugliò il rosso all'amico.
-Semplice: apriamo la bocca e parliamo.- dichiarò l'altro.
-Da quando hai sconfitto zio Voldy sei diventato un tipo molto
più spiritoso.- ammise Ron.
-Perchè prima non lo ero? Professor Lumacorno,può
venire qua un momento?- lo richiamò Harry.
Il grasso omone simile a un tricheco si fece largo fra i tavoli e li
raggiunse,gli occhi che gli brillavano per la contentezza: rivolgersi
ad Harry lo mandava in estasi,dopotutto quel ragazzo era diventato il
salvatore del mondo magico!
-Posso fare qualcosa per te,mio caro ragazzo?-
-Ecco vede...lei sa che io,Ron ed Hermione abbiamo avuto un'estate
alquanto movimentata.-
-Si.- annuì Lumacorno.
- Perciò io e il mio amico non abbiamo avuto il tempo di
comprare i libri,il calderone e tutto il resto.- concluse il mago
occhialuto.
-Oh,nessun problema! Prendete pure quello che vi serve dall'armadio
delle scorte!- sorrise affabilmente il professore,come un Babbo Natale
che si prepara a distribuire caramelle ai suoi nipotini.
Hermione era concentrata a mescolare il suo intruglio; come sempre era
quella più avanti dell'intera classe con il lavoro.
Rigirava con decisione la pozione arancione e contemporaneamente
leggeva l'istruzione successiva,sbuffando di tanto in tanto per il
caldo.
Harry e Ron ritornarono al loro tavolo che lei nemmeno ci fece caso.
-Che schifo...guardate! Che è 'sta roba abominevole!? -
esclamò il rosso disgustato,mostrando una pagina del suo
libro usato.
-Grandioso...- mormorò Hermione osservando distrattamente
l'ampia chiazza di vomito verde.
Harry ridacchiò.
- Non lamentarti,a me è andata peggio. E' tutto pieno di
scarabocchi,non riesco nemmeno a leggere le istruzioni!-
Il tempo passò e i tre amici non parlarono più ;
erano intenti a mescolare gli ingredienti nel loro calderone,l'una
sudando per il caldo e la stanchezza,gli occhi che le bruciavano per
via dei fumi emanati dall'Elisir quasi pronto, l'altro impegnato a
decifrare la sottile calligrafia unticcia sul suo libro,e l'ultimo che
imprecava sottovoce cercando di affievolire la puzza di formaggio
andato a male proveniente dal suo calderone.
-TEMPO SCADUTO!-
La voce di Lumacorno riportò tutti con i piedi nell'aula di
Pozioni. Neville e Seamus saltellavano sul posto,i fumi della pozione
di Calì stavano iniziando a fare il loro effetto.
-Bene bene...Passerò fra i tavoli per vedere chi
è stato il migliore di voi. Il premio questa volta
è un fine settimana anticipato ad Hogsmade con un vostro
amico!-
Hermione sorrise entusiasta,convinta che molto probabilmente quel
weekend nel paese delle favole spettasse a lei; stava già
decidendo chi invitare fra Harry e Ron.
-Il migliore è Potter!-
Come? Aveva capito bene?
Lumacorno mescolava soddisfatto l'Elisir dell'amico occhialuto,che
aveva esaminato subito dopo il suo.
-Ti pareva...Strano che abbia vinto lui,eh?- farfugliò
Lavanda,mentre lanciava un'occhiatina calorosa a Ron.
Hermione era incredula. Con tutta la fatica che aveva fatto!
-Complimenti Harry. Davvero complimenti!- continuò il
professore mentre la campana suonava e gli studenti sciamavano un po'
abbattuti fuori dall'aula.
Il ragazzo fissò incerto il suo libro di Pozioni,pareva
più sorpreso di Hermione della sua riuscita.
Ron gli diede una pacca sulla spalla.
-Fico ! Porti me,vero??-
-Ma come hai fatto??- chiese Hermione.
-Bravura immagino,sei d'accordo con me Ron?- Lavanda era passata loro
di fianco,ammiccando verso il rosso e passandosi innocentemente la
lingua sul labbro superiore.
- Urca...si!- rispose subito lui,imbambolato alla vista.
Hermione ne aveva abbastanza: ci mancava solo che Ron si facesse
abbordare da quella gallina della Brown! Raccolse le sue cose e con un
frettoloso "ci vediamo" lasciò l'aula.
Si incamminò per il corridoio deserto e
ripensò alla scena. Gli aveva dato fastidio,incredibilmente
fastidio il modo in cui l'amico aveva assecondato Lavanda...
-Hey Granger...cosa ci fai da queste parti?- sentì una voce
da spaccone rivolgersi a lei.
Draco Malfoy la fissava appoggiato ad una colonna,con Pensy al suo
fianco.
La grifondoro lo ignorò totalmente e continuò a
camminare; sentiva che il biondo avrebbe fatto una brutta fine,dato che
in quel momento il suo umore non era proprio rose e fiori.
-Caspita mezzosangue,che maleducata...! Sarai anche intelligente,ma
questo non ti da il diritto di non rispondere ad una domanda.-
insistette il serpeverde.
Pansy sghignazzò.
Hermione si voltò,dandosi immediatamente della stupida:
ormai doveva essere in grado di far entrare da un orecchio quello che
le diceva la gente antipatica e di farlo uscire
dall'altro,eppure questa volta aveva intenzione di rispondere alla
provocazione,forse per sfogare la sua rabbia su di lui.
- A me invece sembra che non conviene andare in giro a chiamare gli
altri Mezzosangue...visto il valore che hanno dimostrato certi
Purosangue in determinate circostanze.- si vendicò la
grifondoro.- Da bravo Furetto. Oggi non è giornata,non mi
scocciare.-
Malfoy le lanciò un occhiata di disprezzo.
-Attenta alle parole,puttanella!- l'ammonì Pensy.
Hermione fece una risata senza gioia. -Proprio tu,hai il coraggio di
darmi della puttanella?-
-Cosa sta succedendo qui?- una voce alta e decisa risuonò
nell'ambiente. Qualcuno spuntò da dietro una colonna
marciando a grandi passi verso i tre ragazzi.
-Hermione,va tutto bene?- le si rivolse Oliver Baston.
-Certo.- rispose la grifondoro sicura di se.
-Ancora tu Malfoy. Non sei cambiato da come ti ricordavo:sempre in giro
a dare fastidio.-
-Salve Baston,è un piacere anche per me rivederti.- rispose
il serpeverde sarcasticamente.
-Tu e la tua compagna andate a fare un giro da un'altra parte. Ve lo
consiglio.- dichiarò Oliver.
I due si lanciarono un'occhiata complice.
-Certo,mister paratutto. Buona giornata voi!- rispose Malfoy con il suo
solito tono da superiore.
Hermione li osservò allontanarsi.
- Grazie.- disse semplicemente.
Oliver le sorrise.
-Passavo da queste parti e non ho potuto fare a meno di intervenire.
Scusa,so che di solito ti piace cavartela da sola.-
La grifondoro rimase sorpresa. Oliver dopotutto non le aveva parlato
molto quando era scuola.
-So quanto può essere fastidioso Malfoy. Speravo che dopo la
guerra fosse cambiato e invece...-
Hermione lo osservò mentre sospirava rivolto al
cielo,alzando il sopracciglio sinistro,come faceva d'abitudine.
- Lui non cambierà mai.- rispose.
Oliver spostò lo sguardo su di lei,la ragazza
sussultò.
-Hai ragione. Beh ora vado,se ti da fastidio di nuovo,sappi che sono
nei paraggi.- e le sorrise mostrando i suoi denti perfetti.
Hermione lo salutò e rimase a guardarlo mentre spariva oltre
il corridoio.
Non c'era motivo di essere imbarazzata in quel modo...
Quando finalmente si decise ad incamminarsi verso l'aula di
Trasfigurazione vide che Harrye Ron la stavano raggiungendo.
-Hermione,ma perché sei corsa via così in
fretta?- domandò subito il rosso.
-Dovevo andare in bagno.-
-Mmmh...- fu il commento sospettoso di Harry,la conosceva bene ormai.-
Lumacorno ci ha attaccato bottone,è preoccupato che gli
studenti possano arrabbiarsi perché mi aveva già
regalato la Felix Felicis sul treno e crede che non manderanno
giù il fatto che il fine settimana ad Hogsmade spetti a me.-
spiegò ridacchiando.
- Eh,doveva pensarci prima...-ammise Ron.
-Già...-
-Hey ma che ti prende oggi? Perché poi sei tutta rossa in
faccia?- domandò Ron.
Hermione lo fissò stupita.
-Non sono rossa!-
Harry la osservò attentamente,come se dovesse capire
il complicato meccanismo di un computer babbano.
-Sei rossa.- constatò poco dopo.
La ragazza sbuffò.
-Andiamo a Trasfigurazione,forza!-
-Ehy stavo pensando...Potrei regalare il fine settimana ad Hogsmade ad
uno di voi,ho pensato che potreste andarci
insieme...-continuò Harry.
-Chi?- fecero i due all'unisono.
- Voi due! E chi,altrimenti?-
Le orecchie di Ron diventarono marroni. Hermione questa volta
sentì il calore che le risaliva in un guizzo bollente alle
guance.
-Vacci tu Ron,a me non mi va . Potresti portare
Lavanda con te,ne sarà entusiasta:fidati.-
Dette questa parole la ragazza si incamminò.
Ron era in fiamme.
-Ma che ha?- sussurrò al suo migliore amico.
- Riflettici e ci arriverai da solo.- fece Harry,mentre sorrideva a
Ginny,che era appena passata per il corridoio con le sue compagne di
classe.
Il ragazzo non era ancora riuscito a trovare un momento adatto per
parlarle...
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Spazio dell'autrice:
Che ve ne pare? Sembra che Hermione stia per scoprire nuovi sentimenti
che dimorano da poco in lei e che altri stiano per esplodere..Un vero e
proprio conflitto interiore,direi. E che scocciatore Malfoy ! Vediamo
se avete intuito i probabili pairing che potrebbero crearsi
in questa storia... Fatemi sapere^^
Baci a tutti e grazie a : lady
cat,salmania22,fata93 e Clara111294
---->Eh si,Baston è un vero figo! Tu hai capito
tutto!! Sappi che avrà un ruolo importante in questa
storia,ho grandi progetti su di lui bwuahahahahah ( Baston: Sono messo
bene...O_o. Io: a cuccia te!)
Al
prossimo aggiornamento!
XD XD
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