Una vita da Youtuber

di supersara
(/viewuser.php?uid=28302)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ciò che è giusto e ciò che è facile ***
Capitolo 2: *** L'arrivo dell'autunno ***
Capitolo 3: *** Segreto condiviso ***
Capitolo 4: *** La tana ***
Capitolo 5: *** Amici ***
Capitolo 6: *** Parole dure ***
Capitolo 7: *** Insieme ***



Capitolo 1
*** Ciò che è giusto e ciò che è facile ***


Prompt: "Tempi scuri e difficili ci attendono. Presto dovremo decidere tra ciò che è giusto e ciò che è facile"



 
∞∞∞ 



 

Rin finalmente riuscì a vedere il suo ultimo video caricato. Nel giro di cinque minuti su tutti i social era stato spammato il link, e venivano lasciati commenti entusiasti. 

La ragazza sorrise dopo aver bevuto l’ultimo goccio di caffè che le era rimasto nella tazza, e subito dopo suonò la sveglia. 

-Maledizione!- fece. Aveva passato un’altra notte in bianco per editare l’ennesimo video, ed era già ora di andare all'università. 

Era diventata una youtuber da circa un anno, e aveva ottenuto un successo che era andato molto oltre le sue aspettative. Parlava di film, serie TV, anime, libri o videogiochi. Ne faceva delle parodie o semplici recensioni che avevano finito con l’essere apprezzate in maniera spropositata, tanto che per lei quell’attività era diventata un lavoro, e anche ben retribuito.  

Non si faceva mai vedere fisicamente nei video, di lei si conosceva solo la voce, ma questo era bastato ad alcuni ragazzi per giurarle amore eterno – qualcuno scherzandoci su, altri seriamente. 

Si lavò la faccia e i denti e indossò la sua felpa di Star Wars, poi uscì di casa con lo zainetto in spalla. 

Sospirò esausta vedendo il suo riflesso in una vetrina lungo la strada, aveva più occhiaie di un panda con l’insonnia.  

Una volta salita sull’autobus controllò la mail, i messaggi su Facebook, Instagram e via dicendo.  

Tre delle sue compagne di corso si erano sedute ai primi posti e stavano chiacchierando. L’avevano vista ma non si erano neanche degnate di salutarla. Non che Rin si fosse sbracciata per farlo, ma non era niente di nuovo. Aveva pochi amici, e la maggior parte delle persone con cui aveva a che fare la ignorava.  

Era curioso come il popolo del web avrebbe fatto faville per passare anche solo cinque minuti con lei, mentre nella vita reale veniva calcolata meno di niente. Guardò la sua felpa e si ritrovò a pensare per l’ennesima volta che il suo essere nerd non fosse apprezzato, anzi che fosse il motivo per cui veniva emarginata dalla maggior parte dei suoi compagni.  

Intanto le era arrivata un’e-mail da parte dell’amministrazione di un sito web, che vendeva abiti in stile lolita. L'avevano contattata pochi giorni prima per chiederle di indossare i loro vestiti nei suoi video, ma Rin aveva risposto che non aveva intenzione di mostrarsi al pubblico. 

Ora l’amministrazione le chiedeva di pensarci perché se si fosse fatta vedere per lei sarebbe stato facile guadagnare di più e ottenere ancora più successo. 

Non erano i primi a farle quel discorso, anzi alcuni le avevano proposto persino di diventare un’idol. Rin era stata tentata a cedere. Perché continuare con la sua vita da sfigata quando poteva essere considerata e rispettata da tutti? Sapeva che la cosa più giusta era restare in incognito, così avrebbe potuto smettere in ogni momento, camminare tranquillamente per le strade e starsene tranquilla. Eppure era più facile la prospettiva di ottenere successo e considerazione anche nella vita reale.  

Al punto in cui era arrivata prima o dopo avrebbe dovuto scegliere. 




----------------------------------------------------- SSS (SuperSaraSpace): Ciao e grazie per aver letto! Vorrei precisare velocemente che questa storia non è una long, anche se spero di poter scrivere tante flash collegate fra loro in qualche modo (in occasione del contest a cui partecipo). Si tratterà semplicemente di tante piccole situazioni in cui la nostra protagonista si ritroverà nel corso della sua attività di Youtuber u.u

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L'arrivo dell'autunno ***


L'arrivo dell'autunno

Prompt:





Rin avanzava inoltrandosi sempre più affondo nella foresta. Era arrabbiata e triste allo stesso tempo, ma questo la invogliava di più a realizzare il suo piano.
Era il giorno del suo compleanno, ma le sue due migliori amiche l'avevano liquidata, facendole realizzare non solo che avrebbe passato la giornata da sola, ma anche di non contare nulla proprio per nessuno, neanche per coloro di cui si fidava.
Intanto il mondo del web la idolatrava e reclamava altri video, e questa era una grande consolazione per lei.
Così si era decisa a mostrarsi per la prima volta di persona, facendo un video sull'arrivo dell'autunno. 
Nella foresta vicino casa sua c'era una vecchia ferrovia abbandonata, quale location migliore e suggestiva per quello che doveva fare?
Si era persino truccata, anche se male dato che non ne era capace.
Quando ritenne di essere finalmente nel punto giusto, prese la sua telecamera e iniziò a girare il video, prima riprendendo la zona, e poi inquadrando il suo volto.
Iniziò a parlare, raccontando della sua scelta, omettendo molto, a partire dal particolare del compleanno.
Improvvisamente un ringhio la fece sobbalzare, e la telecamera le cadde dalle mani quando si accorse di avere a che fare con un lupo.
Non riuscì a mantenere la mente fredda, e dopo aver urlato, cercò di scappare. Il piede le si incastrò fra le vecchie rotaie e cadde a terra mentre il lupo la raggiungeva ringhiando. Fortunatamente, prima che arrivasse a morderla, venne colpito da un bastone brandito da un giovane uomo alto dai capelli d'argento. Il lupo scosse un po' la testa per riprendersi, e fuggì via quando vide l'uomo avvicinarsi minacciosamente col bastone.
A quel punto il misterioso salvatore si avvicinò a Rin, che tremava e piangeva allo stesso tempo.
-Tutto bene?- le disse chinandosi su di lei.
-La caviglia!- piagnucolò.
Lui le afferrò l'arto con decisione e lo liberò, facendole un po' male ma consentendole di muoversi. A quel punto le portò una mano dietro la schiena per aiutarla ad alzarsi ma lei, troppo sconvolta per capire le sue intenzioni, gli si gettò addosso abbracciandolo e scoppiando in un pianto ancora più disperato.
-Sesshomaru?- dei ragazzi raggiunsero il compagno preoccupati.
-Che è successo?- chiese uno di loro.
-Un lupo- spiegò Sesshomaru -ma non l'ha toccata, è caduta e deve essersi slogata la caviglia-
Rin non lo ascoltava neanche, riusciva solo a pensare a quanto fosse orribile quella giornata e che stare incollata a quel caldo e largo torace fosse l'unica consolazione.
-Portiamola in ospedale!- dissero i soccorritori.
Rin si sentì sollevare da terra come niente fosse.
-Ci penso io, voi continuate a raccogliere dati, non mi va di sentire il professore!- stavano svolgendo una ricerca di biologia per l'università. 
Prima di avviarsi uno dei compagni di Sesshomaru raccolse la telecamera e gliela consegnò, e fu a quel punto che il ragazzo vide il logo del video che stava facendo Rin, riconoscendo il simbolo di Rin la Youtuber.





SSS (SuperSaraSpace): Salve a tutti! Allora, non credo che riuscirò mai a passare questo turno XD la mia sfidante ha un'aura potentissima! Ma vi avverto che nel caso porterò comunque a termine questa raccolta/storiella, non so più neanche io cosa sia O.o intanto il nostro Sommo Sesshomaru è apparso per dare valore a questo scritto u.u purtroppo nel poco spazio a mia disposizione (500 parole T-T) non ho potuto dire molto, ma al momento la sta portando in ospedale e soprattutto ha capito che è XD

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Segreto condiviso ***




Segreto condiviso




Il dottore entrò nella stanza con una cartellina fra le mani, seguito da un infermiere. 

-Allora signorina- disse -il tutore che le abbiamo dato deve tenerlo per tutto il giorno e toglierlo durante la notte, se ci riesce sarebbe meglio che dormisse con la gamba in alto. Le ho prescritto anche un antidolorifico da prendere al bisogno- 

Rin annuì e ringraziò il medico accennando un lieve inchino. Anche Sesshomaru, che era rimasto con lei fino a quel momento, salutò il dottore con garbo.  

Quando rimasero soli nella stanza, la ragazza prese la parola. 

-Ti ringrazio davvero tanto per l’aiuto. Se non ci fossi stato tu non so cosa mi sarebbe successo- 

-Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque- le rispose -piuttosto, se posso chiedere, cosa stavi facendo lì da sola?- 

Rin sobbalzò non sapendo cosa inventare. Stranamente il tono di Sesshomaru aveva un non so che di rimprovero, ma forse era solo la sua impressione, considerando che non si conoscevano e che non avesse alcun diritto di dirle nulla. 

-Beh, solo una... passeggiata- mentì. 

Il ragazzo restò a guardarla fin troppo seriamente, e fu in quel momento che Rin si accorse del bizzarro colore dei suoi occhi: dorati ma di una freddezza penetrante, tanto da metterla a disagio. 

-In futuro cerca di scegliere posti migliori per registrare i tuoi video- l'ammonì.  

Inizialmente la ragazza abbassò lo sguardo colpevole, poi quasi gridò nel realizzare quello che le aveva appena detto. 

-Come... come fai a sapere...- 

Lui le consegnò la telecamera dicendo: -L’ha raccolta il mio compagno di corso, e ho visto il logo sul video che stavi facendo. L'ho cancellato per sicurezza, ma comunque l’ho visto solo io- 

Rin iniziò a sudare freddo. Quel ragazzo era a conoscenza del suo segreto, ed era l’unico al mondo! 

-Tranquilla, non lo dirò a nessuno- le assicurò accorgendosi che si stesse agitando troppo. 

Lei non era affatto convinta, ma non c’era nulla che potesse fare, di certo non aveva il potere di cancellargli la memoria. 

-Quindi mi conosci?- gli chiese, per poi aggiungere quasi con entusiasmo: -Mi segui?-  

-In realtà no- rispose senza troppi preamboli -non ti seguo, ma mi è capitato di vedere un paio dei tuoi video. Sei molto famosa come youtuber- 

Rin non lo diede a vedere, ma un po’ si sentì delusa, ferita nell’orgoglio. Anche se quello non sembrava affatto il tipo di persona che passava il tempo davanti al computer a sentire recensioni sugli anime. 

-Bene- disse a quel punto Sesshomaru, alzandosi in piedi. 

Lei pensò che se ne stesse per andare, anche se l’idea di separarsi da lui le metteva ansia: chi le assicurava che non avrebbe fatto parola con nessuno di lei? 

-Grazie ancora per tutto!- gli disse senza poter fare altro. 

-Prego- rispose Sesshomaru passandole le stampelle -Ti riaccompagno a casa. Dove abiti?- 

 

 

 

 

 

 

SSS: (SuperSaraSpace): Orbene, sono fuori dal contest XD dannazione! Ma da una parte è meglio così, in questo modo sarò più libera con questa raccolta, anche di dilungarmi un po’ nei capitoli che lo richiederanno, inoltre a questo punto non devo neanche più sforzarmi a rendere i capitoli un po’ più indipendenti l’uno dall’altro, ma posso spaziare come in una vera mini long XD infatti cambierò le note della storia u.u cercherò di aggiornare regolarmente una volta a settimana, ma comunque questa (salvo imprevisti) sarà una storia breve. Grazie per aver letto! Un bacio a tutti! <3 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** La tana ***


Sesshomaru non si sentiva affatto stupito dallo stile di vita condotto da quella strana ragazza. Il monolocale in cui viveva era un disastro. C’era una montagna di stoviglie sporche poggiate sul lavello, diverse scatolette di tonno vuote gettate sul tavolo accanto a lattine di birra o bibite gassate varie, e un mucchio informe di vestiti sparsi sul divano, sulle sedie e a terra. Anche di libri e fumetti ce ne erano a bizzeffe, sempre molto disordinati e sparsi un po’ ovunque.
-Scusa per il disordine- disse Rin avanzando lentamente con le sue stampelle -In frigo dovrebbe esserci una birra, serviti pure-
Sesshomaru si avvicinò al piccolo frigorifero e lo aprì senza soffermarsi troppo sulla maniglia un po’ unta. Al suo sensibile olfatto non sfuggì il terribile odore di formaggio avariato, che lo costrinse a richiudere lo sportello.
-Potresti prenderne una anche per me?- Rin intanto aveva gettato a terra alcune felpe  che erano sul divano e si era seduta.
Il demone andò verso il lavello e si mise a sciacquare due bicchieri dicendo: -In realtà preferisco un po’ d’acqua del rubinetto, e credo che sarebbe meglio anche per te considerando che hai preso un antidolorifico- riempì i bicchieri d’acqua e si avvicinò al divano.
-Dici che fa male con l’alcol? Eppure credo di averlo fatto altre volte- disse Rin prendendo uno dei bicchieri.
-Non mi sorprende- rispose Sesshomaru sedendosi accanto a lei. In un angolo aveva notato un computer di ultima generazione che sembrava essere stato assemblato da mani esperte. C’erano anche un mouse da gamer, cuffie grossolane e una testiera con i led. Quella ragazza viveva nello schifo ma sicuramente non risparmiava sulla tecnologia.
-Ora che ci penso, c’erano dei tuoi amici nel bosco!-
-Compagni di corso- precisò il demone -facevamo una ricerca da cui sono felice di essermi liberato per ora-
La ragazza sorrise.
-Beh allora sono lieta di averti aiutato a fuggire dalla ricerca! Cosa studi?-
-Ingegneria biomedica-
-Oh… wow… ha l’aria di essere…- le parole che le venivano erano tutte denigratorie, ma sicuramente non poteva uscirsene con “una palla mortale”.
-Sì, a volte è un po’ noiosa- le venne in soccorso Sesshomaru -Tu invece vai all’università?-
-Già. Studio cinema- non era molto propensa a parlarne. In due anni di corso aveva dato a malapena due esami.
-Interessante- disse il demone con poca convinzione -e vivi da sola?-
-Sì, ho solo mio zio, ma vive in un’altra città. Siamo solo io e il mio computer!-
-Capisco. Ora devo proprio andare-
Per un attimo Rin sentì un tuffo al cuore, e si accorse di non volere che se ne andasse via.
-B… beh, allora… ti ringrazio molto- farfugliò. Non aveva idea di come riuscire a trattenerlo.
-Di nulla- rispose Sesshomaru -vorrei assicurarmi che tu stia bene, potresti lasciarmi il numero di cellulare?-
L’ansia di Rin si tramutò improvvisamente in gioia.







SSS (SuperSaraSpace): Ok, sono in ritardissimo XD ma giuro che da adesso mi sbrigherò a finire questa storia! Chiedo scusa a tutti per lo stato di abbandono in cui l'ho mollata per troppo tempo! Grazie davvero per aver letto! Un bacio e a presto (stavolta è vero XD)

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Amici ***


AMICI
 
 

-Eccolo qui- Sesshomaru portò la freccia del mouse su una cartella e l’aprì.
-Non ci posso credere!- quasi gridò Rin nel vedere il suo video sano e salvo -Lo hai recuperato davvero!-  spinta dall’euforia si appese al collo del demone abbracciandolo forte.
-Ormai è quasi impossibile perdere un file, con un po’di pazienza si può recuperare tutto- nel tono di Sesshomaru si avvertiva una certa soddisfazione.
-Te lo giuro, mi sta venendo da piangere un’altra volta! Non immagini la disperazione quando credevo di averlo cancellato!-
Il demone si accorse degli occhi lucidi che aveva la ragazza, il suo non era affatto un modo di dire.
-Ti impegni veramente tanto in questi video- le disse.
Rin annuì entusiasta.
-Pensa, questo qui non è ancora finito e ci lavoro da una settimana! Alcune notti non ho neanche dormito!-
-Non fatico a crederci-
Proprio in quel momento qualcuno suonò al citofono.
-Deve essere arrivata la pizza. Vado io, tu scegli il film- disse Sesshomaru andando verso la porta.
-Agli ordini capo!-
Non appena il demone fu fuori dall’appartamento, Rin andò a mettersi sul divano e accese la TV. Era felice, forse per la prima volta nella sua vita. Lei e Sesshomaru non avevano mai smesso di scriversi da dopo l’incidente, e lui l’aveva aiutata molto in tutto: dal portarle la spesa, a gettare fuori l’immondizia, persino a riordinate la casa, tutte quelle piccole cose che con le stampelle erano risultate difficili, e anche dopo che fu guarita non avevano smesso di frequentarsi.
Era da tanto tempo che nessuno aveva più dimostrato un po’ di affetto sincero a Rin, e lui era stato come una boccata d’aria fresca, nonostante non fosse affatto un tipo incline a ostentare troppa dolcezza.
La ragazza si era innamorata di lui, e se da un lato questo nuovo sentimento la faceva sentire felice, dall’altro si sentiva patetica per aver perso la testa per il primo essere maschile che le aveva dato un po’ di calore.
Il demone rientrò con i due cartoni fra le mani e andò a sedersi accanto alla ragazza, porgendole la sua pizza.
-Grazie- mormorò Rin pensierosa. Avrebbe tanto desiderato che quella fra loro non fosse soltanto una semplice amicizia.





SSS (SuperSaraSpace): Ciao amici! I capitoli continuano ad essere molto brevi, ma questa storia del resto era progettata per essere così XD veloce e indolore con capitoli composti da flash di circa 500 parole. A breve pubblicherò anche il seguito! Grazie per aver letto <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Parole dure ***






L’auto di Sesshomaru accostò proprio davanti al cancello della palazzina in cui viveva Rin.
-Sono stata benissimo questa sera, grazie!- gli disse sinceramente.
-Grazie a te. Se non fossi venuta con me probabilmente sarebbe stata una noia mortale, mio fratello e i suoi amici non sono così divertenti-
Rin scosse la testa.
-Non è molto carino da parte tua! Kagome è stata molto dolce a invitare anche me al suo compleanno, insomma, sono una sconosciuta!-
Il demone accennò un sorriso e disse: -Erano curiosi di conoscere la ragazza con cui sto uscendo, dato che non gli ho mai presentato nessuno prima-
Rin arrossì vistosamente. Lei era “la ragazza con cui stava uscendo”? E che cosa significavano quelle parole per lui?
Un silenzio imbarazzante calò improvvisamente fra loro due. Lei avrebbe voluto sfruttare l’occasione per dirgli quello che provava per lui, ma aveva paura. Forse era meglio cercare di fare una piccola mossa.
-A… allora vado- disse guardandolo negli occhi.
Anche lui ricambiò lo sguardo, e stettero in silenzio ancora qualche secondo. Non si accorsero neanche dell’attrazione quasi magnetica che stavano subendo i loro corpi: si avvicinavano l’una all’altro sempre di più, finché non si ritrovarono a scambiarsi un lento bacio sulle labbra. Semplice. Dolce. Naturale.
Quando si separarono Rin trovò il coraggio di parlare, ma Sesshomaru la interruppe.
-Ascolta Rin- iniziò a dire -tu mi piaci, è innegabile-
-Sì, e tu piaci a me!-
-Sei sicura? Perché mi sei sempre sembrata molto confusa-
Lei non capiva a cosa si riferisse, quindi restò ad ascoltarlo.
-Sei iscritta all’università, ma la trascuri per dedicarti ai tuoi video, e non ci sarebbe niente di male, ma d’altra parte anche quello di YouTube non è un mondo in cui sei disposta a investire veramente, lo dimostra il fatto che te ne tieni alla larga senza farti vedere in faccia, partecipare a eventi, avere sponsor… per intenderci non sto giudicando e cercando di dirti quello che devi fare, ma sembra che tu prenda la vita per come viene, senza davvero volerti impegnare in qualcosa. Forse se quel giorno nel bosco ti avesse aiutato un’altra persona sarebbe stata la stessa cosa-
Rin si sentiva mancare. Era esterrefatta, indecisa se arrabbiarsi o se piangere. Su molte cose ci aveva sicuramente preso, ma… come poteva dire che lui o un altro sarebbe stato la stessa cosa? Lei si era innamorata di lui!
Non disse nulla, semplicemente prese la borsa e rientrò a casa, ignorando Sesshomaru che cercava di chiamarla per farla tornare indietro.










SSS (SuperSaraSpace): Ciao ragazzi! Sono un po' di fretta ma volevo comunque ringraziarvi per aver letto fin qui XD parole dure quelle del nobile Sesshomaru, cosa farà Rin? Beh, io lo so XD comunque vi avverto che il prossimo sarà l'ultimo capitolo! Un bacione!
SS

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Insieme ***


INSIEME
 
 
 
 
-Voglio che tu sappia che ho chiuso il mio canale- esordì Rin con voce sicura.
-Mi dispiace- rispose Sesshomaru. Per un attimo si sentì quasi responsabile: da quando le aveva detto quelle cose pochi giorni prima, lei non aveva voluto più parlargli, fino a quel momento.
-Dispiace anche a me, ma…- fece una pausa per cercare le parole giuste, e prima di ricominciare un sorriso le si dipinse sulle labbra -avevi ragione su alcune cose. Non ero disposta a farne un vero lavoro, e mi stava portando via troppo tempo, praticamente avevo messo in pausa tutta la mia vita, e per di più mi ci ero rifugiata dentro-
-Rifugiata?-
-Esatto. Mi sentivo sola, questa è la verità. La gente che mi seguiva mi rendeva felice, mi dava quel calore umano di cui avevo bisogno, ma non era mai abbastanza perché…-
-Perché non era reale- fu Sesshomaru a completare la frase.
-Sì. È così.- Nell’ammetterlo non riuscì a reprimere l’impulso di abbassare lo sguardo. Non si era mai aperta così tanto con nessuno, e trattenere le lacrime era davvero difficile.
Il demone si accostò a lei.
-Posso abbracciarti?- pensava che ce l’avesse con lui e che lo avrebbe respinto se lo avesse fatto. Invece Rin annuì, e si lasciò cingere dalle sue braccia. Con lui si sentiva al sicuro, si sentiva bene.
-Sono cambiata sai? Ho ripreso a studiare, e mi sono offerta di dare delle ripetizioni a dei ragazzini. Ho persino comprato delle verdure!-
-Ammirevole- commentò Sesshomaru con una punta di ironia.
Rin si lasciò scappare un sorriso, improvvisamente si sentiva molto meglio.
-Volevo solo ringraziarti perché ho capito tante cose grazie a te. Non mi piaceva la mia vita, e solo adesso ho trovato la forza di cercare di cambiarla, e…- dovette fare un respiro profondo prima di riuscire a trovare le parole -vorrei davvero tanto che tu ne facessi parte, perché non è vero che mi sarei attaccata a chiunque! Certo, ero molto sola, ma tu sei tu, e mi sono davvero innamorata di te!-
Erano ancora abbracciati quando Sesshomaru la guardò negli occhi e la baciò con amore. In quel momento entrambi sentirono di non aver bisogno di nient’altro per essere felici.
-Anche io mi sono innamorato di te, e voglio far parte della tua vita-
-Sì, ma non dirmi mai più quelle cose brutte!- Se solo ci ripensava la ragazza voleva piangere dalla rabbia.
-No, mai più, e ti chiedo scusa-
Si baciarono di nuovo.
-Però mi dispiace per i tuoi video. Avevi talento! Mi sembra di averti indotto a rinunciare a una tua grande passione, e non avrei mai voluto!-
Rin rise.
-Non riuscivo più a gestire il canale, mi ero stancata davvero di quella vita. Beh, comunque nulla mi vieta di dedicarmici come hobby!-
Anche Sesshomaru sorrise.
-Mi sembra un’ottima idea-
I due si presero per mano e iniziarono a camminare. Quello era il loro vero inizio. Insieme.





SSS (SuperSaraSpace): Ed eccoci alla fine! Vi ringrazio tantissimo per aver seguito la storia e chiedo scusa per aver fatto passare un tempo così lungo fra i primi capitoli e gli ultimi ^^' detto questo mi rimetterò immediatamente al lavoro sulla mia nuova long "L'ombra della luna" ( https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3906996&i=1 ) e soprattutto porterò avanti "L'eredità dal lupo" ( https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3647129&i=1 ), un'altra storia che ho mollato ferma al prologo da troppo tempo ç_ç sono un disastro!
Grazie ancora! Un bacio!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3837107