Ho Incontrato Te

di LaSignorinaRotterMaier
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Cinismo del Gatto ***
Capitolo 2: *** La Fedeltà del Cane ***
Capitolo 3: *** La Cena dello Scoiattolo. ***



Capitolo 1
*** Il Cinismo del Gatto ***


Il Cinismo del Gatto.
 
 
 



Stupidi gli umani.
No, non c'è un motivo preciso per cui l'abbia pensato. Ma è innegabile il fatto che sono veramente inutili! Non sprecherò il mio tempo a cercare di capirli, mi basta sapere che sono noiosi. Fanno sempre le stesse cose. Lavorano, litigano, mangiano poco e dormono ancora meno. Tuttavia sono curiosi da osservare. Fanno cose strane e, se non fossero così idioti, potrei anche sopportarli; sarebbero un lauto
passatempo tra una dormita e l'altra.
 
Più di tutti, c'è solo un essere più demente degli umani: Il cane.
Quell'essere bavoso, con lo sguardo da ebete e che puzza come l'immondizia, con il muso trasudante di ottusità da tutti i pori. Corrono, abbaiano senza un motivo apparente... Sono fastidiosamente rumorosi. La parola cane è sinonimo di seccatura, oltre che di immensa stupidità. Anni e anni di evoluzione per ritrovarsi un essere come lui che vive per ricevere una coccola a ordine eseguito. Dannato schiavetto, senza amor proprio!
 
Appollaiato sul ramo di un albero, osservo la scena dall'alto: un cane che viene abbandonato dai suoi umani. Quel deficiente li guarda allontanarsi, scodinzolando e non capendo o, forse, non volendo accettare il fatto che gli uomini sono tanto bravi a infrangere le promesse.
 
Sono passate delle ore e lui è ancora lì, immobile, in attesa che i suoi padroni tornino a prenderlo o che un altro umano si interessi a lui.
Egocentrico del cazzo.
Tanto già so come andrà a finire: che, come un’idiota, quel cane s'innamorerà di un altro idiota, un altro umano.
Lo rifarà, per lui sarà come la primavera dopo un rigido inverno. Probabilmente gli idioti sbocciano come fiori sugli alberi, altrimenti non si spiega come mai questo mondo ne è così invaso.
 
Intanto si ritrova da solo, a guardare il nascere della sera, con lo sguardo fermo chissà su quali speranze... Sono stupidi i cani. Sono davvero senza alcuna speranza.









Salve a tutti miei cari lettori! 
Questa è la mia prima raccolta di flashfic che pubblico e spero vivamente che vi piaccia!
Nel contest, il gatto è associato "all'interezza" e io l'ho interpretato come un'aspetto caratteriale simile alla risolutezza, al cinismo verso tutto e tutti ed è una caratteristica che vedo molto in quell'animale.
Dopo questa brevissima precisazione, ringrazio Arianna.1992 per aver indetto questo contest fantastico! 
Domani pubblicherò la seconda parte della storia e dopodomani l'ultima!
Detto ciò, ringrazio tutti anticipatamente ^^
A presto!

LaSignorinaRotterMaier.
 

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Capitolo 2
*** La Fedeltà del Cane ***


La Fedeltà del Cane.
 
 

 

Quello è un bastoncino di legno... Sì, è proprio lui!
Cavoli! Quanto amo stritolarli tra le mie fauci!
Oh mio Dio! C'è anche un disco volante! Com’è che lo chiamava il mio padrone? Mmh... Frisbee! Sì, proprio così. Frisbee! Che bei momenti quando riuscivo ad acchiapparlo al volo e in cambio ricevevo una deliziosa leccornia.

Guardo gli altri cani mentre si divertono a giocare insieme ai loro umani. Quanto vorrei unirmi a loro e spassarmela, ma non posso muovermi da qui, il mio padrone a momenti tornerà a prendermi.

Stanco di star in piedi, mi metto seduto e guardo un grosso albero posizionato affianco a me e il mio sensazionale olfatto non si lascia sfuggire l'odore di un dannato gatto.

 Esseri egoisti e superficiali che non si fanno alcuno scrupolo nel far del male agli altri, solo per il vezzo di sentirsi superiori. Sempre con la puzza sotto al naso, pensando di essere chissà chi. Non si fidano di nessuno, nemmeno di un loro simile. Diffidano dell'uomo e non capisco il motivo: il loro amore completa, come il chiudersi di un cerchio.

Sono cinici e indifferenti verso tutto ciò che è moralmente condiviso e condivisibile. Hanno sempre quell'alone di tristezza - e ancor più di amarezza - celato dietro ogni loro gesto.

 Ignoro completamente la presenza di quel maledetto gatto, mettendo a tacere la mia voglia di abbaiargli contro e continuo a guardare il panorama oramai completamente rivestito dal manto scuro della notte.

 Padrone, quando mi vieni a prendere? Quando finisci di lavorare? Io ti sto aspettando. In fondo, mi hai dato la tua parola che noi due non ci saremo mai separati.

 






Buonsalve a tutti lettori!
Chiedo venia se non ho pubblicato ieri la seconda storia ma il tempo è tiranno, ahimè.
Bando alle ciance, come vi sembra?
Ho voluto mettere in risalto la devozione del cane nei confronti del suo umano anche quando quest'ultimo lo abbandona a se stesso, in maniera volontaria. Mi viene la pelle d'oca ogni volta che penso ad una cosa del genere... Non capisco mai come queste persone siano capaci di fare una cosa tanto crudele.
Ringrazio chi ha commentato questa raccolta e chi lo farà in futuro ( si spera )!
A domani con l'ultima storia!

LaSignorinaRotterMaier.

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Capitolo 3
*** La Cena dello Scoiattolo. ***


La Cena dello Scoiattolo.
 
 




Oggi sono stato davvero fortunato, un inaspettato incontro con un umano mi ha fatto dono di una ghianda e, un pettirosso, una confortevole tana nella quale poter riposare e ammirare la rotondità decisa della luna. Finalmente posso fare sogni tranquilli! Stanotte nessun predatore attenterà alla mia vita.


Sgranocchio il mio prelibato pasto mentre assisto alla scena di un gatto e di un cane che continuano ad evitarsi. Nessuno dei due osa lasciare il proprio posto: uno è sul chi va là e l’altro è semplicemente troppo pigro per muoversi.
 
A differenza mia, che ho passato una splendida giornata, sono stati parecchio sfortunati loro: il gatto non accetta il fatto che un tempo è stato il cane, pieno di amore e riverenza verso il suo umano per ritrovarsi oggi come un guscio vuoto e inaridito, che disprezza il prossimo.
Il cane ha il timore che un giorno sarà il gatto e, deluso e ferito, non si lascerà più avvicinare da nessuno, costringendosi a dover cavarsela da solo. Niente più giochi e niente più carezze per lui.
 
Tuttavia capita che quando due personalità mature, dense di esperienze -negative o positive che siano- s’incontrano, entrano a far parte, per un momento indefinito, nello stesso spazio gravitazionale. Navigano nella medesima direzione e, senza neanche accorgersene, si uniscono. Le loro vite si mescolano. Condividono il fatto stesso di essere lì, in quel momento e in quel luogo, tentando disperatamente di ritrovare sé stessi, di darsi un’altra chance.

 



Eccoci qui riuniti, miei cari lettori, con l'ultimo capitolo della raccolta!
Mentre gusta il suo pasto, quell'esserino tenero e buffo, è giunto ad una conclusione che và oltre le apparenze. Sottolinea come alcuni incontri, che possono sembrare sgradevoli, in realtà celano sentimenti ed un vortice di sensazioni mai provate prima.
Questa è l'ultima parte della raccolta e spero che sia di vostro gradimento ^^
Ringrazio per i commenti e le letture!
Detto ciò, vi auguro un buon fine settimana e alla prossima.

LaSignorinaRotterMaier.
 

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