Al sorgere ed al calar del sole...

di Ladyhawke83
(/viewuser.php?uid=149981)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incubo di piume ***
Capitolo 2: *** La notte ***
Capitolo 3: *** Fedeltà ***
Capitolo 4: *** Maledetti ***
Capitolo 5: *** Alba ***
Capitolo 6: *** Misericordia ***
Capitolo 7: *** Sunflowers ***



Capitolo 1
*** Incubo di piume ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: mani che si cercano senza toccarsi mai.

 

 

 

Incubo di piume

 

“La maledizione” diceva Imperius “concedeva ai due sventurati amanti, un breve attimo, al sorgere ed al calar del sole, ma neanche...”

E Philippe ne era stato dolorosamente testimone, dopo aver scavato per tutta la notte una buca abbastanza grande da contenere sia Isabeau che il lupo. 

All’alba Navarre, tornato ad essere un umano, guardò lei, Isabeau, che lentamente allungò la mano verso di lui, con la paura di esporsi ai raggi solari, quasi che potessero dissolverla.

Mani.

Dita protese. 

Le une verso le altre, quasi a sfiorarsi, prima che la luce strappasse la speranza ad entrambi, mutando il sogno del cavaliere in un incubo di piume e strida di falco.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La notte ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: zampa e mano.

 

La notte

 

La notte non è facile per nessuno, è lunga e non fa sconti.

Di notte i peggiori incubi possono avverarsi, ci si può  perdere nel desiderio di qualcosa che non si avvererà mai alla luce del giorno.

Isabeau vagava con l’unica compagnia e guida data dai pallidi raggi lunari, e da lui, sempre lui: Navarre 

Una donna, un lupo, una mano morbida che sfiora quel folto manto nero... Se solo avesse potuto stringere la sua zampa, senza ferirsi...

Di notte, la nostalgia uccide.

Il pensiero di un corpo, il ricordo del sole sulla pelle è lacerante, come l’ululato di Navarre, che non trova pace, non può, nemmeno con lei accanto.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Fedeltà ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: guanto.

 

 

Fedeltà

 

Ogni volta che Navarre posava il guanto sinistro accanto al giaciglio improvvisato, gli sfuggiva dalle labbra un sospiro.

Quello non era un guanto qualunque, ma uno di quelli da falconiere, con l’occhiello per fissare i geti, lacci utili per trattenere il rapace.

Sul cuoio erano visibili i segni degli artigli e della pressione di lei. Navarre sapeva che il bel falco non sarebbe mai volato troppo lontano da lui, le legava i tarsi per abitudine, lo faceva sentirsi più vicino a lei. 

Avvertiva ogni suo squilibrio, ogni momento di tensione o di pace. 

Nel suo bel sogno di nome Isabeau, il suo piumaggio splendido scompariva, la sua fedeltà rimaneva assoluta

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Maledetti ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: toccare un animale

 

 

Maledetti

 

La prima volta che Isabeau poté sfiorare il manto nero e folto del lupo che, con sgomento di entrambi, ora e sempre, sarebbe stato la forma e il destino di Navarre, provò paura.

Quella notte, quella prima notte, si rese conto di cosa era realmente accaduto loro: erano stati maledetti.

Isabeau costretta ad essere umana solo di notte, mentre Navarre poteva cavalcare Goliath, da uomo, solo con la luce del giorno.

Si sarebbero più potuti vedere? 

Sfiorare? 

Avrebbe più udito la voce del suo amato?

Il lupo al suo fianco guaì, e lei lo chiamò piano, gli accarezzò il muso dolcemente, come fece poi molte altre volte, dopo di allora

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Alba ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: lasciare la presa.

*Questa drabble vede come protagonisti Isabeau e Phillippe*

 

Alba

 

 

Phillippe sapeva di avere una responsabilità troppo grande addosso e non si sentiva all’altezza di quel compito, ma in un certo qual modo lo aveva promesso al Capitano, aveva giurato di proteggerla.

E cosa più importante: non voleva morire.

Braccato, in cima a quella torre, inseguiti dagli uomini di sua Grazia, philippe aveva paura, anche se cercava di nasconderlo a lei.

E quando Isabeau perse l’equilibrio e cadde fuori dal bordo, Philippe cercò di tenerla, lei urlava e lui si contorceva per lo sforzo di leggerla con le sue sole forze, poche dita e il vuoto.

Lei precipitò.

Lui lasciò la presa.

Fu l’alba a salvarla, a salvarli entrambi

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Misericordia ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

Prompt: impugnare coltello.

*Questa drabble vede come protagonisti Isabeau e Phillippe*

 

 

 

Misericordia 

 

 

“Isabeau! ISABEAU!” Gridava Philippe, inutilmente sotto la pioggia.

Lei era già lontana, col cuore colmo d’angoscia, in sella a Goliath con il fango sotto di sé e il temporale sopra la testa.

Smontò da cavallo, il bosco era buio, inospitale, pieno di insidie.

Si mosse piano, non doveva farsi sentire, doveva trovare il lupo, prima che lo trovasse il cacciatore.

Stringeva la misericordia (1) nella mano tremante. Isabeau non aveva mai usato il pugnale per offendere, solo per cacciare piccoli animali, ma se fosse stato necessario l’avrebbe usato su quell’uomo, quel vigliacco che aveva riempito il sottobosco di tagliole mortali.

Poi lo vide: Navarre, e fu un immediato sollievo.

 

 

Note al testo

  1. Misericordia: la misericordia (anche conosciuta col nome di trafiere) è un pugnale del tipo dello stiletto e del quadrello utilizzato, per dare un colpo mortale ad un avversario già ferito.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Sunflowers ***


Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.

 

Prompt: mano che stringe un fiore*

*Ho scelto il girasole, perché nel libro di J.D.Vinge “Ladyhawke” c’è un passaggio dove compaiono i girasoli e si dice che siano i fiori preferiti di Isabeau*

La dedico a mio marito per il nostro terzo anniversario e per i nostri quasi diciotto anni insieme...

 

 

Sunflowers

 

Navarre cavalcava silenzioso Goliath, mentre veniva sopraffatto da ricordi, pensieri, sensazioni, persino paure. 

Aveva deciso di tornare ad Aguillon, per affrontare una volta per tutte Sua Grazia, il Vescovo.

Il Cavaliere si ritrovò a costeggiare un immenso campo di girasoli e subito il cuore palpitò ricordando quando, anni prima, aveva calpestato grano e accarezzato girasoli con Isabeau, e l’aveva stretta a sé in un morbido abbraccio.

Lei stringendo il gambo di uno di quei fiori, sfiorandone i petali dorati con infinita grazia, aveva detto: “I girasoli, per loro natura, seguono il sole, sono fedeli alla sua luce, come lo sarebbe un cuore innamorato verso il proprio amato...”

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3847848