'Cause this is thriller at night!

di Querdenker
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Aspirapolvere ***
Capitolo 2: *** 2. Luna piena. ***
Capitolo 3: *** 3. Fienile. ***
Capitolo 4: *** 4. Caraffa. ***
Capitolo 5: *** 5. Incenso. ***
Capitolo 6: *** 6. Schermo. ***
Capitolo 7: *** 7. Thermos. ***
Capitolo 8: *** 8. Malinconia. ***
Capitolo 9: *** 9. Dentista. ***
Capitolo 10: *** 10. Cultista. ***
Capitolo 11: *** 11. Abbazia ***
Capitolo 12: *** 12. Deumidificatore ***
Capitolo 13: *** 13. Tabasco. ***
Capitolo 14: *** 13. Leggenda. ***
Capitolo 15: *** 15. Acchiappasogni ***
Capitolo 16: *** 16. Lanterna ***
Capitolo 17: *** 17. Oscurità. ***
Capitolo 18: *** 18. Mare. ***
Capitolo 19: *** 19. Idol. ***
Capitolo 20: *** 20. Asciugamano. ***
Capitolo 21: *** 21. Trasformazione. ***
Capitolo 22: *** 22. Pneumatico ***
Capitolo 23: *** 23. Nebbia. ***
Capitolo 24: *** 24. Colori. ***
Capitolo 25: *** 25. Pentacolo ***
Capitolo 26: *** 26. Post it. ***
Capitolo 27: *** 27. Graffiti. ***
Capitolo 28: *** 27.1. Eziologico. ***
Capitolo 29: *** 29. Elefanti rosa. ***
Capitolo 30: *** 29. Campo di grano. ***
Capitolo 31: *** 30. Birra. ***
Capitolo 32: *** 31. Attizzatoio. ***



Capitolo 1
*** 1. Aspirapolvere ***


'Cause this is thriller at night!

1. Aspirapolvere.
 


«Sarà divertente! - aveva detto Boruto - Siamo nel 2000! Dovremmo modernizzarci, non credi?»
Himawari non sembrava particolarmente convinta. Non che fosse patita delle tradizioni, ma dubitava fosse una buona idea quella di incantare un'aspirapolvere per usarla come mezzo di trasporto.
«Ne sei sicuro?»
Boruto la osservò quasi sprezzante, concentrandosi poi sull'elettrodomestico preso chissà dove e borbottando magiche parole.
«Boruto...»
Ma lui si mise a cavalcioni dell' aspirapolvere tentando di darle una spinta, per farla levitare.
Qualcosa però era chiaramente andato storto, poiché l'elettrodomestico cominciò ad aspirare oggetti all'impazzata.
Himawari sospirò rassegnata: suo fratello era decisamente un cretino.


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Note dell'Autrice:

Ed eccomi qui, ogni tanto ritorno per provare il brivido (parola particolarmente azzeccata al momento) dei contest.
Nella speranza che questa pazzia non sia una totale porcheria, ovviamente.

Che posso dirvi, spero che questa raccolta vi piaccia!
Querdenker.

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Capitolo 2
*** 2. Luna piena. ***


'Cause this is thriller at night!

1. Luna Piena.
 


Kushina adorava gli Esbat. E adorava festeggiare la Luna del Lupo.
Sarebbe stato splendido con tutto il clan lì presente, ognuno di loro pronto a celebrare l'unità della famiglia.
Felice, si recò nella stanza dei nipoti: ma aperta la porta quasi urlò nel vedere Boruto e Himawari giocare ancora con la loro playstation. 
Ovviamente non ancora pronti.
«Voi dovreste avere abiti rossi come il sangue» sibilò la donna.
«Sì sì» borbottarono i bambini.
Kushina inspirò profondamente e con un movimento fluido delle mani fece sparire l'oggetto malefico.
«Nonna!» strillarono i due, indignati.
«Andate a cambiarvi. - ringhiò lei - Adesso.»


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Note dell'Autrice:

Brevemente, per chi non lo sapesse: gli Esbat sono rituali pagani associati alle fasi lunari che una volta al mese celebrano la Dea, simboleggiata dalla Luna Piena.
Ogni mese ha una Luna "diversa", quella di gennaio è quella del Lupo,  in cui con dei rituali magici si festeggia la famiglia e si saldano ulteriormente i legami.
Durante questa prima Luna piena si indossano abiti rossi.

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Capitolo 3
*** 3. Fienile. ***


'Cause this is thriller at night!

3. Fienile
 


«L' hanno fatto spaventare di nuovo! Disgraziati!»
Naruto aveva setacciato quasi tutto il casolare degli Uzumaki, invano.
Il suo famiglio pareva non volerne sapere di uscire allo scoperto, spaventato dai giochi sicuramente di dubbio gusto dei bambini.
Sospirò affranto: aveva provato a rintracciarlo con la magia, ma niente: Kurama, dopo essere scappato disperato, si era reso introvabile con un incantesimo, perché sembrava sparito nel nulla. 
La sua ultima spiaggia rimaneva il fienile. 
Eppure era troppo tardi: varcata la soglia, Naruto vide infatti i suoi figli già intenti a coccolare, come un normale animaletto domestico, il suo demone volpe, ormai rassegnato.

 

 

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Capitolo 4
*** 4. Caraffa. ***


'Cause this is thriller at night!

4. Caraffa
 


Vista la sua totale incapacità (escludendo le risse) ad approcciarsi agli uomini, Kushina non vedeva altra soluzione per conquistare Minato Namikaze: un filtro d'amore.
Aveva tutto pronto: acqua piovana, aceto, dei garofani rossi essiccati, un capello della persona amata e una caraffa di terracotta.
Mescolò gli ingredienti, seguendo la ricetta che Deidara le aveva dato al Mercato Nero.
Ormai il composto era diventato di un rosso intenso, mancava solo la formula.
«Scoppia d'amore» mormorò speranzosa la ragazzina.
E in effetti, qualcosa scoppiò: il recipiente le esplose in faccia e si ritrovò tutto lo schifoso intruglio tra i capelli.

 

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Capitolo 5
*** 5. Incenso. ***


'Cause this is thriller at night!

5. Incenso.
 


Quel forte profumo si stava propagando per tutta la stanza.
Al centro di essa, Kushina e Minato, vestiti di bianco, erano confinati in un piccolo cerchio, mentre l'anziana Mito distribuiva i bastoncini aromatici a tutti gli invitati.
«L'incenso celebra l'altruismo e l'amore duraturo» aveva detto la vecchia strega sorridendo.
Kushina osservò raggiante Minato: col senno di poi, tutte le fasulle pozioni di amore erano state inutili.
Loro due in qualche modo si erano trovati, a dispetto dei caratteri così diversi, eppure complementari.
Minato si accorse del suo sguardo: «Che c'è?»
«Nulla, sei bellissimo»
«Anche tu.» 

 

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Capitolo 6
*** 6. Schermo. ***


'Cause this is thriller at night!

6. Schermo.
 


«Dannazione!»
Naruto ci provava da settimane, ma non era proprio tagliato per i videogames, era la decima volta che moriva!
Poteva sentire Boruto e Himawari sghignazzare per la sua incapacità mentre guardava concentratissimo lo schermo della televisione.
«Ridete pure maghi degenerati! Ai miei tempi nessuno usava questa robaccia»
«Papà - osservò Himawari - parli come un vecchio»
Naruto trasalì. Poggiò il joystick e puntò le mani contro lo schermo, riuscendo a controllare il suo inetto personaggio.
«Non vale!» protestò Boruto.
«Silenzio» borbottò lui.
Tempo due minuti e il suo personaggio era passato di livello.
«Magia batte tecnologia uno a zero!» sorrise beffardo.

 

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Capitolo 7
*** 7. Thermos. ***


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7. Thermos.
 


«Non dire sciocchezze!»
«Ti dico che è così Karin, me l'ha detto lei!»
Naruto aveva portato in giardino un piccolo thermos, sostenendo che in esso fosse contenuto un grande drago imprigionato da Mito anni prima.
«È fin troppo forte quella vecchia» osservò pensierosa Karin. 
«Proviamo ad aprirlo!»
Naruto cercò di stappare il contenitore, fallendo.
«Dobbiamo rompere il sigillo» decretò infine.
Tese la mano alla cugina, che la afferrò con forza.
«Apriti!» esclamarono. 
Purtroppo però, comparve solamente un piccolo pixie spaesato.
«E il drago?» domandò Naruto.
Karin si voltò verso il casolare: vide Mito, affacciata alla finestra, burlarsi di loro.

 

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Capitolo 8
*** 8. Malinconia. ***


'Cause this is thriller at night!

8. Malinconia.
 


«Hai combattuto contro una strega oscura!» esclamò Boruto.
Mito annuì sorridente: all'età di centoquindici anni non si sarebbe mai aspettata che i suoi pronipoti sarebbero corsi da lei per chiederle delle sue avventure giovanili.
«Si chiamava Kaguya.»
«L'avete uccisa?» chiese Himawari
«L'abbiamo rinchiusa in una grotta per sempre. Solo tre persone conoscono la formula per sciogliere lo incantesimo.» 
Due delle quali morte sussurrò perfida una vocina. Madara e il suo amato Hashirama mancavano ormai da decenni; Mito si era spesso chiesta quando li avrebbe raggiunti.
Sperava solo che, in sua assenza, non stessero litigando come al solito.

 

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Capitolo 9
*** 9. Dentista. ***


'Cause this is thriller at night!

9. Dentista
 


Himawari era inorridita.
Sentendo i racconti di Suigetsu, gli esseri umani (oltre che essere dei geni e inventare le cose più assurde come l'amata playstation di Boruto), avevano anche rituali molto strani: uno di questi era andare dal cosiddetto dentista che toglieva loro i denti e poi li mangiava.
«È vestito tutto di bianco, come un portatore di morte» continuò poi lo stregone con convinzione.
«Piantala Suigetsu! Cretino!»
La botta in testa che Karin diede a suo marito lo fece imprecare sonoramente.
Solo in quel momento la piccola Himawari capì che forse Suigetsu l'aveva bellamente presa in giro.

 

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Capitolo 10
*** 10. Cultista. ***


'Cause this is thriller at night!

10. Cultista.
 


«Papà? La mamma come era?»
Naruto era stupito: Boruto non parlava quasi mai di Hinata, nonostante l'avesse amata profondamente.
Lei era morta quando Boruto aveva 6 anni, a causa di una malattia mortale.
Sedette vicino a lui.
«Hinata era meravigliosamente buona. Come sai, non era una strega per nascita. Era umana e nonostante tutto mi aveva accettato per quello che sono. Non solo, aveva chiesto di potermi seguire!» 
«È possibile?» Boruto era curioso.
Naruto sorrise: «Le streghe permettono agli umani di unirsi a loro se ci si innamora. Penso sia bello riconoscere la forza più forte dell'universo, no?»

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Capitolo 11
*** 11. Abbazia ***


'Cause this is thriller at night!

11. Abbazia


«Proviamo ad entrare!»
«Non ci penso neanche.»
Karin e Naruto osservavano il grande edificio di fronte a loro.
«Dicono che le streghe che provano ad entrare si sciolgano.»
«Appunto! Vacci tu se ci tieni tanto, io preferisco non rischiare!»
L'bbazia era in mezzo alla campagna e quella sera di ottobre sembrava ancora più inquietante.
«Con un incantesimo di protezione?»
«No!»
«Dai, Karin!»
La ragazzina prese la mano del cugino e borbottò alcune parole.
«Karin ma che... ehi!» gracchiò Naruto. Non riusciva più a muovere le gambe
«Non ci tengo a finire secca per la tua pazzia!» concluse lei arrabbiata

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Capitolo 12
*** 12. Deumidificatore ***


'Cause this is thriller at night!

12. Deumidificatore.


Suigetsu aprì la porta: davanti a lui, un essere umano teneva in mano una grossa scatola.
«Signore! - esordì l'uomo - Questa casa antica ha problemi di umidità, vero?
Hozuki annuì dubbioso e l'uomo sorrise serafico.
«Ho quello che serve: un nuovissimo deumidificatore per prevenire le muffe...»
«Ancora tu!?» la voce di Karin tuonò dalla altra parte della casa. Si avvicinò con fare minaccioso puntando le mani verso lo uomo.
«Sparisci!» tuonò. 
In effetti il venditore scomparve sotto lo sguardo attonito di Suigetsu.
«Ma...» protestò lui.
«Niente "ma"! - strillò Karin - Non devi mai fidarti di quei maledetti venditori di elettrodomestici!»

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Capitolo 13
*** 13. Tabasco. ***


'Cause this is thriller at night!

13. Tabasco.


«Cos'è?»
Nel calderone era contenuta una sostanza rossastra che emanava un fortissimo odore.
Suigetsu stava dialogando tramite uno specchio con un folletto del Mercato Nero. Dopo essersi congedato, si allontanò dall'oggetto magico.
«Una pozione tipica del Messico, dove i maghi la usano per diventare più forti e sconfiggere i terribili mostri nelle rovine atzeche» rispose solenne.
Boruto pendeva dalle sue labbra.
«Posso assaggiarlo?» chiese, eccitato.
Suigetsu annuì e Boruto ingoiò un'abbondante cucchiaiata del liquido.
Un attimo dopo la sua faccia divenne bordeaux: iniziò a boccheggiare, fino a vomitare tutto.
«Tabasco!» mormorò sofferente, mentre Suigetsu moriva dalle risate.

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Capitolo 14
*** 13. Leggenda. ***


'Cause this is thriller at night!

13. Leggenda.
 


«Secondo te come è nato il clan Uzumaki?» chiese Himawari.
Boruto, serio, si mise a braccia conserte.
«Mito dice che molto tempo il nostro capostipite, Ashina, ha liberato un drago torturato dagli umani. Per ricompensarlo, il drago gli ha donato i suoi poteri che poi Ashina ha trasmesso a tutti i suoi figli.»
A Himawari brillarono gli occhi: «Dici che se liberiamo un altro drago ci darà nuovi poteri?»
Boruto la guardò sprezzante.
«I draghi si sono quasi estinti, non credo ce ne sia uno disposto a donarci i suoi poteri.»
«Sicuro?»
«Sicuro! Altrimenti sarei già partito a cercarne uno!»

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Capitolo 15
*** 15. Acchiappasogni ***


'Cause this is thriller at night!

15. Acchiappasogni
 


Kushina non aveva mai visto Mito con i capelli sciolti.
Li aveva sempre raccolti in due severi odango adornati da due due sigilli, o da inconsueti acchiappasogni.
Una volta aveva avuto il coraggio di chiederle il perché.
«Quando ero piccola, fui maledetta da una strega del clan Otsutsuki. Nel sonno i demoni malvagi mi avrebbero ucciso. - le aveva risposto Mito - Ma una maga creò appositamente per me questi ornamenti, per proteggermi»
«Non pensi mai di toglieteli? Ormai sei potentissima. Puoi sconfiggere quei demoni» aveva ribattuto Kushina.
Mito aveva sorriso divertita: «Ormai sono una seconda pelle. Mi sento a disagio senza!»

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Capitolo 16
*** 16. Lanterna ***


'Cause this is thriller at night!

16. Lanterna.
 


Nonostante la sonora presa in giro dovuta alla finta pozione, Kushina si era recata nuovamente da Deidara, stavolta alla ricerca dell'oggetto più ambito in tutto il mondo, per ottenere lo amore di Minato: la Lampada di Aladino.
Secondo la leggenda, essa aveva infatti viaggiato per secoli, cadendo nelle mani di esseri senza scrupoli, fino ad arrivare al Mercato Nero.
Kushina aveva di fatto comprato una vecchia lanterna indiana dal folletto, subendo però l'ennesima beffa: l'unica cosa che fece comparire l'oggetto dopo lo strofinio, non fu infatti un potente Jinn, bensì un povero pixie prigioniero da anni.

 

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Capitolo 17
*** 17. Oscurità. ***


'Cause this is thriller at night!

17. Oscurità.
 


Naruto si sentiva a disagio.
Odiava andare da solo in cantina, tanto che spesso aveva costretto i suoi figli ad andare con lui.
Per far superare loro la paura infantile, a suo dire.
Però Boruto e Himawari non avevano mai temuto l'oscurità, quindi aveva presto dovuto arrendersi.
Mentre scendeva l'ultimo scalino, una fiamma bluastra illuminò la stanza.
Naruto cacciò un urlo terrorizzato: chi aveva evocato un maledettissimo fuoco fatuo in casa sua?
Due figure sbucarono da sotto un tavolo.
«Visto? Ha paura!» esclamò Karin.
Boruto rideva talmente forte che non riuscì a rispondere.
Naruto avrebbe voluto ammazzarli entrambi.

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Capitolo 18
*** 18. Mare. ***


'Cause this is thriller at night!

18. Mare.
 


Ogni volta che l'aveva richiamata nel mondo dei vivi, Naruto l'aveva evocata vicino al mare, lontano da tutti e nel posto che lei adorava di più al mondo.
Non voleva che i figli lo vedessero in un atteggiamento simile: era profondamente ingiusto, oltre che patetico.
I morti che erano deceduti in pace dovevano essere lasciati riposare tranquilli.
La sabbia gli solleticava i piedi, mentre finiva di bruciare la salvia.
«Mostrati» sussurrò, imponendo le mani nel cerchio che aveva costruito sulla spiaggia.
La figura di lei comparve quasi timidamente, in modo offuscato.
Naruto fece un sorriso triste.
«Ciao, Hinata.»

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Capitolo 19
*** 19. Idol. ***


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19. Idol.
 

Gli occhi di Himawari brillavano. Attaccata da minuti alla TV osservava una delle idol del momento: Ino Yamanaka.
«Vorrei essere come lei» sospirò sognante la bambina.
«Io la conosco!» esclamò divertito Naruto.
«Davvero?!» esclamò la streghetta.
Lui annuì.
«È una ninfa dei boschi. Vedi le orecchie a punta e il colore innaturale degli occhi?»
Himawari annuì curiosa: «Perché vive tra gli umani?»
Naruto fece spallucce
«Ama essere acclamata da loro e a volte li ammalia con la magia. È estremamente vanitosa!» concluse divertito.
Himawari si voltò nuovamente verso la TV e pensò che Ino non avesse proprio bisogno della magia.

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Capitolo 20
*** 20. Asciugamano. ***


'Cause this is thriller at night!

20. Asciugamano.
 

Pioveva.
Naruto spalancò la porta di casa, cercando con lo sguardo i figli.
«Tornate dentro!» disse loro. 
I due stavano facendo levitare il povero Kurama (ormai prossimo all'esaurimento), ma obbedirono: preso il famiglio corsero verso casa, inzuppandosi ulteriormente.
«Vi prenderete un raffreddore!» li sgridò giocosamente. Boruto gli fece una linguaccia, spaccone come sempre.
Himawari invece, teneva stretta Kurama e batteva i denti dal freddo. Naruto prese un grosso asciugamano e lo avvolse attorno ai bambini.
«Se usassi la magia saremmo subito asciutti» osservò Boruto.
«A me piace! - ribatté ridendo Himawari - Anche la mamma lo faceva»
Naruto annuì, sorridendo triste.

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Capitolo 21
*** 21. Trasformazione. ***


'Cause this is thriller at night!

21. Trasformazione.
 

Non riuscì a trattenere le risate, nonostante la sua proverbiale compostezza: Karin era di fronte a lei, ma al posto del solito viso magro e affascinante aveva una peluria tipicamente felina e rossastra.
Senza contare le adorabili orecchie da gatto che le sbucavano dai capelli!
«Non ridere Mito! - replicò stizzita la ragazzina - È tutta colpa di quel deficiente di Naruto che mi ha affatturato!»
La anziana strega si ricompose, non senza difficoltà.
«Allora puoi fare qualcosa?» chiese Karin speranzosa. Mito annuì.
«Sevirà del tempo, ma conosco una pozione per aiutarti. Ti prego però, lasciati scattare una foto, perché sei carinissima!»

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Capitolo 22
*** 22. Pneumatico ***


'Cause this is thriller at night!

22. Pneumatico.
 

Per colpa dell'aggeggio umano a quattro ruote noto come automobile, Kushina stava per esplodere dalla rabbia.
«Doveva proprio bucarsi una gomma?!» stava strepitando la strega.
Minato non osò ricordarle che era stata lei ad aver tanto insistito per compare il veicolo. 
«Tesoro... - tentò di rassicurarla lui - calmati. Possiamo mandare un messaggio di fuoco a casa, oppure...» 
«Oppure possiamo provare a ripararla con un incantesimo!» urlò Kushina vittoriosa. 
In effetti, entrambi presi dal panico, avevano dimenticato un piccolo dettaglio chiamato magia
Minato annuì accondiscendente, tendendo la mano di sua moglie per provare un incantesimo di riparazione. 
Fortunatamente per lui, funzionò.

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Capitolo 23
*** 23. Nebbia. ***


'Cause this is thriller at night!

23. Nebbia
 


Era in un angolo, acquattato come un gatto, in uno stato che gli umani avrebbero definito "di shock".
Sua nonna Kushina, dopo essersi sfogata, aveva recuperato un briciolo di autocontrollo, più per suo figlio che per se stessa.
Naruto, pallido come un cencio, taceva da ore: vedere la sua amata moglie spirare era stato devastante.
E poi c'era Himawari, di appena 4 anni, che non capiva.
Boruto non riusciva neanche a formulare un pensiero coerente.
Se ne stava lì, nella sua impotenza dei 6 anni, mentre una fitta nebbia prodotta inconsciamente dalla sua magia lo nascondeva al mondo circostante.

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Capitolo 24
*** 24. Colori. ***


'Cause this is thriller at night!

24. Colori.
 


Stava finendo il disegno di malavoglia.

Suo padre sosteneva fermamente che prima di controllare l'uso della magia, Naruto avrebbe dovuto imparare a cavarsela senza. Per questo, appena Minato l'aveva visto intento ad animare i pastelli appena comprati, gli aveva assolutamente proibito di rifarlo.

Naruto poggiò il colore rosso e si guardò intorno furtivo.

Non c'era nessuno. Sorrise.

In fondo Minato come avrebbe potuto sapere se aveva usato o meno la magia?

-Animatevi!- ordinò ai pastelli con un po' troppa enfasi.

Neanche a dirlo, questi si misero senza controllo a pasticciare tutta la parete di fronte a loro.

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Capitolo 25
*** 25. Pentacolo ***


'Cause this is thriller at night!

25. Pentacolo.

 

Kurama, confinato al centro del cerchio, era diventato un enorme kitsune incapace di controllarsi, cercando rabbiosamente di uscire dal pentacolo.
Kushina aveva spiegato che la volpe era posseduta, il che l'aveva fatta diventare desiderosa di sangue e morte.
Strinse più forte le mani di Naruto e Mito, posti al suo fianco.
Erano tutti concentratissimi, nonostante stessero intimando al parassita di andare via da ore. 
Finalmente, dopo una lunga resistenza, Kurama cadde a terra, mentre il demone lasciava il suo corpo.
La testa di Karin girava: non fece in tempo a vedere Kurama riprendere la sua forma normale che svenne.

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Capitolo 26
*** 26. Post it. ***


'Cause this is thriller at night!

26. Post it.
 


Mito aveva sempre cercato di sembrare una donna seria e priva di debolezze.
Nessuno conosceva la Mito distratta cronica. Fino a quel momento.
Quando aveva sentito parlare di alcuni post it magici creati per aiutare a memorizzare, si era subito andata al Mercato Nero per comprarli.
Se non fosse che quei maledetti letteralmente urlavano ciò che veniva scritto in essi.
Ingenuamente poi, li aveva sparsi per tutta la camera... E ora non facevano che strillare!
Non fece neanche in tempo a staccarli, che i suoi pronipoti si affacciarono alla porta della sua camera, esterrefatti.
«Ha dei difetti!
» sussurrò incredulo Boruto

 

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Capitolo 27
*** 27. Graffiti. ***


'Cause this is thriller at night!

27. Graffiti.
 

Avevano scoperto quella grotta casualmente, girovagando per la montagna. 
Boruto non credeva ai suoi occhi: era piena di graffiti che raccontavano la vita degli Uzumaki vissuti millenni prima.
Quando sua sorella si era per sbaglio tagliata su una roccia poi, il sangue Uzumaki aveva animato le figure.
C'era Ashina, nella roccia, che aiutava il drago a liberarsi. E poi ancora la creatura morente che gli donava i suoi poteri.
«Non conosciamo il nome del drago» sussurrò triste Himawari.
«Forse neanche Ashina lo sapeva. - suggerì Boruto - Ma non importa: ci ha donato la magia. È come se vivesse in noi!»

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Capitolo 28
*** 27.1. Eziologico. ***


'Cause this is thriller at night!

27.1. Eziologico.
 


«Papà, perché ci chiamiamo "Uzumaki"? Non trovo Kurama!»
Naruto era in quella adorabile fase in cui tempestava tutti di domande. La sua vittima preferita però, era indubbiamente il membro più vecchio del clan, Kurama.
Stava cercando la Volpe dappertutto, ignaro dell'incantesimo che la nascondeva ai suoi occhi.
«Non si sa. Questa domanda il clan la spiega con un mito “eziologico”» spiegò Minato.
«Un cosa?!»
«Una leggenda che spiega il significato di qualcosa di cui si ignora la origine.»
«La racconti?» chiese Naruto.
Minato sorrise: «Ora non posso. Trova Kurama e chiediglielo, no?»
Ancora camuffato, il famiglio ringhiò, promettendo vendetta.

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Capitolo 29
*** 29. Elefanti rosa. ***


'Cause this is thriller at night!

28. Elefanti rosa.
 


Naruto non aveva mai bevuto così tanto. Lui e Karin avevano rubato un paio di bottiglie di qualche strano liquore dalla dispensa, e ora si ritrovavano in uno stato pietoso.
Karin, ubriachissima, si divertiva ad incantare il liquido alcolico per farlo arrivare direttamente alla sua bocca senza usare il bicchiere.
Naruto invece, si reggeva a malapena in piedi e gli girava tantissimo la testa.
«Come si dice quando si è così sbronzi?» chiese lei stancamente.
Naruto ci pensò su. Poi il suo viso si illuminò, e dal nulla creò dei piccoli pachidermi rosati.
«Stiamo letteralmente vedendo elefanti rosa!» ridacchiò contento.


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Note dell'Autrice:

Per chi non lo sapesse, l'espressione "vedere elefanti rosa" si usa quando si parla di una persona molto ubriaca.
Il detto viene ovviamente dal cartone Dumbo, quando lui e il topino Timoteo, bevono qualche bicchiere di vino, che provoca loro delle allucinazioni.

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Capitolo 30
*** 29. Campo di grano. ***


'Cause this is thriller at night!

29. Campo di grano.
 


Kushina odiava gli spazi aperti, la rendevano ansiosa.
Da quando Naruto l'aveva trascinata in quell'immenso campo di grano, si guardava attorno furtiva.
Poi il ragazzino, che fino a poco prima rideva sguaiatamente, scomparve.
«Naruto?» chiamò preoccupata.
Silenzio.
Ripeté il suo nome nuovamente, senza avere risposta. Fino a che non sentì dei passi dietro di lei.
Si girò di scatto: un orribile spaventapasseri stava venendo nella sua direzione!
Il panico la travolse e urlò come una forsennata. 
Solo dopo realizzò che Naruto, ridente, era dietro la creatura incantata. 
Kushina smise di strillare, imbarazzata. Prima o poi, lo avrebbe ammazzato.

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Capitolo 31
*** 30. Birra. ***


'Cause this is thriller at night!

30. Birra.
 


«Ancora!»
Anche in età adulta Karin era rimasta una grande bevitrice. Ogni volta che l'alcol entrava in circolo nel suo corpo, la strega perdeva ogni tipo di contegno. 
In quel momento per esempio, mentre tracannava l'ennesimo boccale di birra, non faceva altro che cambiare la fisionomia del suo viso, divertita: un secondo prima il naso era come quello di un gatto, un attimo dopo aveva gli occhi come quelli di una tigre.
Lei e Suigetsu ridevano a crepapelle da minuti ormai, sfidandosi a chi bevesse più birre.
Mito sospirò, rassegnata.
«Sono proprio fatti l'uno per l'altra»

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Capitolo 32
*** 31. Attizzatoio. ***


'Cause this is thriller at night!

31. Attizzatoio.
 


Era tornata a casa fradicia: fuori imperversava il diluvio universale.
«Accendi il fuoco, ti prego!» supplicò.
Boruto obbedì: utilizzò l'attizzatoio per fare spazio tra la cenere, pose nel camino dei rametti secchi, poi creò una minuscola fiammella.
Himawari lo scrutava furibonda.
«Muoviti! Ho freddo!»
Il fratello, sadico, fece spegnere il fuocherello con un semplice schiocco di dita.
Himawari perse la pazienza: spinse Boruto nel divano e si accovacciò lei stessa vicino al camino. 
Neanche il tempo di fare nuovamente spazio tra la cenere con l'attizzatoio, che produsse magicamente una fiamma talmente potente da incenerire quasi tutto il camino.


 

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Note dell'Autrice:

Eccoci alla fine di questa raccolta! Mi auguro che vi sia piaciuta e vi ringrazio per averla letta fino alla fine!
Un bacio.
Querdenker. <3

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