Sally&Eddie - Genesi di un miracolo

di LadyPalma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Risata ***
Capitolo 2: *** "Che ci fai qui?" ***
Capitolo 3: *** Urla ***
Capitolo 4: *** Fazzoletto ***
Capitolo 5: *** Figurina ***
Capitolo 6: *** Respiro ***
Capitolo 7: *** "Che vuoi ancora?" ***
Capitolo 8: *** "Mi sento così solo" ***
Capitolo 9: *** Cielo ***
Capitolo 10: *** Universo ***



Capitolo 1
*** Risata ***


#01. Risata




Una nuova conoscenza inizia sempre con una stretta di mano e uno scambio di presentazioni. 
Non fu così la loro.
Il primo ricordo che Sally ebbe di Eddie fu una risata beffarda, insieme al nome falso ma appropriato di Comico.
Non ci furono mai strette di mano. Solo occhiolini, pizzicotti, buffetti sulle guance, tentativi di palpeggiamenti in posti meno accettabili.
E battute.
Come quella sciocca che lui fece un giorno di ritorno da una missione, scrutandola mentre si asciugava il volto imbrattato di sangue.
Perchè doveva essere uno scherzo, non poteva essere nulla di più. 
"Sei proprio irresistibile, bambolina".
Sally rise, fingendosi irritata.
"Oh, smettila, Eddie!"







[106 parole]

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Capitolo 2
*** "Che ci fai qui?" ***


#02. "Che ci fai qui?"





"Che ci fai qui? Mi stavo cambiando, Eddie".
C'era una nota di paura nella sua voce, che tentò di coprire con una risatina nervosa. Ma non ci sarebbe stata nessuna battuta quella notte: lei lo aveva già intuito.
Sono qui per prenderti, bambolina.
Tentò di afferrarla e poi, di fronte al rifiuto, la colpì ripetutamente fino a spingerla sul tavolo, con il volto rigato di sangue sbattuto contro la superficie.
Piangeva Sally, più per l'umiliazione che per la paura.
Avevano una connessione, credeva, allora perché voleva prenderla ora in questo modo?
Giustizia Mascherata arrivò in tempo per fermare la violenza. Ma quella interiore se la sarebbe portata sempre dietro.






[ 110 parole]

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Capitolo 3
*** Urla ***


03. Urla





Le allegre risate erano finite.
Silenzi carichi di tensione si formavano ogni volta che il team si riuniva nella stessa stanza.
C'erano sussurri concitati - Silhouette che non riusciva mai a stare zitta.
Nervosi colpi di tosse - Gufo Notturno che tentava di richiamare l'attenzione sulla missione del giorno.
Dita che tamburellavano sul tavolo - l'agente che l'aveva difesa ma l'aveva poi convinta a non dire niente.
Sospiri amari e sguardi bassi - Che c'è, Eddie, adesso ti vergogni?
E urla. Tante urla.
Giustizia Mascherata sbraitava ogni volta che Eddie si azzardava anche per sbaglio a passarle vicino.
Sally non urlava mai, invece.
Piangeva quando nessuno la vedeva.
 



[108 parole]

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Capitolo 4
*** Fazzoletto ***


#04. Fazzoletto





Laurence le aveva chiesto di sposarla.
Accettare aveva significato sicurezza e tranquillità: cose cui Sally anelava, specialmente mentre si tastava con le mani doloranti un taglio sulla fronte.
"Ecco, prendi".
Sussultò nel sentire la voce famigliare, anche se il tono non era affatto minaccioso.
Era buio, non c'era nessun altro in vista, e lei era spaventata.
Ma lui sembrava esserlo di più.
"È solo un fazzoletto, prendilo" insisté Eddie, allungando il braccio al massimo per non doversi avvicinare con il corpo.
"Mi dispiace".
Sally lo scrutò per un lungo istante, ma finse di non capire.
"E di cosa? Non sei stato tu a picchiarmi".
Non questa volta.





[107 parole]

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Capitolo 5
*** Figurina ***


#05. Figurina




"Odio essere diventata invisibile. Cosa sono? Una fottuta figurina su un album per bambini?"
Sally non sapeva come era arrivata a questo: lamentarsi della sua vita, davanti all'uomo che aveva iniziato a rovinargliela.
Eppure parlava senza freni, ed Eddie ascoltava con pazienza.
"Non sei invisibile, non per me. Io ti vedo sempre, dappertutto".
L'aveva detto con la sua solita mezza risata, che per una volta sembrava più amara che maliziosa.
"Oh, Eddie!"
Incoraggiato da quell'esclamazione quasi commossa, il Comico le sfiorò lentamente la guancia con le mani tremanti.
Nessun bambino avrebbe mai avuto la figurina di quel momento.
Era un frammento di un album dei Minutemen mai realizzato.




[108 parole]

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Capitolo 6
*** Respiro ***


#06. Respiro




Da quella timida carezza scivolarono inevitabilmente in un bacio voluttuoso, in cui c'era tutta la disperazione di quello che sarebbero potuti essere, se Eddie non avesse mandato tutto all'aria.
Quello che potevano essere e che per una sola notte furono.
Sally era ubriaca, proprio come Laurence le avrebbe chiesto nello scoprire il tradimento.
Non di alcol, ma di nostalgia.
Nessun rimorso mentre lui la prendeva con una dolcezza del tutto inaspettata.
Sally piangeva adesso solo per via dell'infinita tenerezza che non avrebbe dovuto provare.
Nessuna parola, né prima né dopo.
Solo respiri caldi mentre finalmente si amavano nel modo giusto.
Ancora non sapevano che il ricordo di ognuno di quei lontani respiri avrebbe mozzato loro ogni respiro futuro.
 



[118 parole]

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Capitolo 7
*** "Che vuoi ancora?" ***


#07. "Che vuoi ancora?"



"Che vuoi ancora?"
Il tono aggressivo di Sally lasciava intendere che, tre mesi dopo, nulla era rimasto della dolcezza di quella notte.
Adesso sì che c'era rimorso.
E odio. Verso di lui e verso se stessa.
Si era concessa all'uomo che l'aveva aggredita e niente le era mai piaciuto così tanto.
"È vero che sei incinta? È mio? Lascia Laurence e scappa via con me".
Sally rise.
Il Comico aveva fatto la miglior battuta di sempre.
Ma parlava seriamente.
Una ventina di anni dopo avrebbe sparato a una donna incinta di suo figlio.
Eppure in quel momento, con lei, voleva fare il padre e gli occhi gli scintillavano di emozione.





[110 parole]

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Capitolo 8
*** "Mi sento così solo" ***


#08. "Mi sento così solo..."




Trent'anni. Trenta lunghi anni e lui era lì, di fronte a lei, senza sigaro né sorriso.
Veniva direttamente da casa di Moloch ed era pronto a confessarsi ancora.
La sbornia gli era passata, ma il pianto no.
Le crollò tra le braccia con la fragilità di un bambino e mormorò tutte le parole d'amore che non aveva mai osato dire.
"Ti ho sempre amata Sally, sei la cosa più bella della mia vita... E tu devi perdonarmi, io... Mi sento così solo".
Gli sollevò il volto e lo guardò negli occhi.
"Che succede, Eddie? Così mi fai paura..."
Lui rise, tra le lacrime.
adesso che ti faccio paura, bambolina?"
Fu l'ultima volta che si videro.
Una settimana dopo, Edward Blake era morto.
 



[123 parole – “finta drabble”]

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Capitolo 9
*** Cielo ***


#09. Cielo




"Sei dispiaciuta per lui? Dopo quello che ti ha fatto..."
Sally fece un tiepido sorriso. Laurie non poteva capire.
Era l'uomo che più aveva odiato, e allo stesso tempo l'unico che aveva davvero amato.
A vent'anni aveva tentato di stuprarla.
Quindici anni dopo le aveva dato una figlia.
Non andò al funerale.
Restò sulla sua poltrona a scolarsi margarita.
A toccare con le unghia laccate di rosso la foto dei Minutemen.
A piangere tutte le lacrime che aveva in corpo.
E a fissare la pioggia fuori dalla finestra.
Anche il cielo piangeva la morte di Eddie Blake.
Come poteva non farlo lei?
 



[102 parole]

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Capitolo 10
*** Universo ***


#10. Universo




"... Finché alla fine tua madre ama un uomo, Edward Blake, Il Comico, un uomo che ha tutte le ragioni di odiare... E proprio da quella contraddizione, contro qualunque probabilità... sei tu".
Era stato l'errore di una notte - un errore che Sally aveva chiamato Laurie e il dottor Manhattan miracolo.
Fu proprio l'unione paradossale di quelle anime così tormentate che portò il logico uomo blu a voler salvare la Terra.
Perché Laurie era l'unica persona che lui potesse amare.
E lei non sarebbe mai esistita senza l'amore perverso tra Sally e Eddie.
Un amore talmente forte da salvare l'universo.
 



[100 parole – drabble perfetta]






 
NDA: Approfittando degli ottimi spunti della challenge, ho deciso di ripercorrere in 10 drabble la storia tormentata (e anche indubbiamente perversa) di Sally e Eddie. Mi sono chiesta vedendo il film in che modo Sally fosse riuscita poi ad innamorarsi e ad avere una figlia proprio con l'uomo che aveva tentato di violentarla, dunque ho cercato di dare la mia versione, sperando di aver reso sia Sally che Eddie abbastanza IC. Il Comico è un personaggio moralmente orribile (e non ha la mia simpatia, a dire il vero) ma credo che a suo modo amasse Sally, che a sua volta non era affatto una compionessa di moralità. Spero che questa raccolta vi sia piaciuta. Se volete leggere una versione più dark della famosa notte tra Eddie e Sally, ho scritto una oneshot dal titolo "Violenza chiama violenza" che potete trovare sul mio profilo. Come sempre, i commenti sono super accetti, specialmente in un fandom fantasma come questo:)

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